COMUNE di ERBUSCO
Area Amministrativa Servizi alla Persona – Ufficio Istruzione
IL CONSIGLIO COMUNALE DEI
RAGAZZI (C.C.R.)
Cos’è un Consiglio Comunale dei Ragazzi (C.C.R.)
Il Consiglio Comunale dei Ragazzi (C.C.R.), è un consiglio comunale formato da un gruppo
di bambini e di ragazzi che si occupano dei problemi della propria città e della propria scuola.
Le basi legislative di tali iniziative di partecipazione politica, allargate all'infanzia, risiedono
nella legge del 28 agosto 1997, n° 285 "Disposizioni per la promozione di diritti e di
opportunità per l'infanzia e l'adolescenza", pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 207 del 5
settembre 1997.
Tra le finalità espresse nell’art. 3 ricordiamo:
b) innovazione e sperimentazione di servizi socio-educativi per la prima infanzia;
c) realizzazione di servizi ricreativi ed educativi per il tempo libero, anche nei periodi di
sospensione delle attività didattiche;
d) realizzazione di azioni positive per la promozione dei diritti dell’infanzia e
dell’adolescenza, per l’esercizio dei diritti civili fondamentali, per il miglioramento della
fruizione dell’ambiente urbano e naturale da parte dei minori, per lo sviluppo del benessere e
della qualità della vita dei minori, per la valorizzazione, nel rispetto di ogni diversità, delle
caratteristiche di genere, culturali ed etniche.
Nell’art. 6 poi si legge che le finalità “possono essere perseguite, in particolare attraverso
il sostegno e lo sviluppo di servizi volti a promuovere e a valorizzare la partecipazione dei
minori a livello propositivo, decisionale e gestionale in esperienze aggregative, nonché
occasioni di riflessione su temi rilevanti per la convivenza civile e lo sviluppo delle capacità
di socializzazione e di inserimento nella scuola, nella vita aggregativa e familiare” e che
questi servizi possono essere “realizzati attraverso operatori educativi con specifica
competenza professionale …”.
A questi presupposti legislativi è seguita la proposta del “Consiglio Comunale dei Ragazzi”,
un percorso formativo che vede prima di tutto protagonisti i ragazzi, ma che impegna
fortemente anche gli adulti: gli Amministratori comunali, i Docenti, la Dirigente scolastica,
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gli Educatori ed i Genitori, chiamati tutti ad essere “facilitatori” di un processo di crescita e
di esercizio della democrazia.
L’attivazione di un Consiglio Comunale dei Ragazzi (C.C.R.) assume un alto significato e
valore educativo che, specialmente negli adolescenti, costituisce una delle modalità
privilegiate per incarnare apprendimenti significativi. Infatti il Consiglio Comunale dei
Ragazzi mette alla prova, e sviluppa, le potenzialità di ciascun studente, mediante il
coinvolgimento personale nel compiere scelte responsabili utili a tutta la comunità.
Il Consiglio Comunale dei Ragazzi:
1.
Rappresenta un modo nuovo e originale per far partecipare, da protagonisti, i giovani alla
vita interna delle istituzioni educative ed alle proposte formative delle amministrazioni
comunali;
2.
Costituisce un gruppo attivo e propositivo di ragazzi che individuano problemi e
propongono strategie risolutive ad educatori e amministratori, con il contributo della
propria creatività, progettualità, intraprendenza, desiderio di collaborazione. Infatti il
Consiglio Comunale dei Ragazzi mette alla prova, e sviluppa, le potenzialità di
ciascuna/o alunna/o, mediante il coinvolgimento personale nel compiere scelte
responsabili utili a tutta la comunità.
3.
Il C.C.R. non è un gruppo politico o politicizzato; Comune e Scuola svolgono funzioni di
coordinamento, supporto e di facilitazione delle attività, con totale obiettività e rispetto,
del lavoro di tutto il CCR. Si può affermare con certezza che il Consiglio Comunale dei
Ragazzi è un progetto-azione in grado di implementare nella quotidianità i diritti di
cittadinanza.
In questa loro attività i docenti sono i testimoni di come la formazione civica ed i valori
costituzionali siano obiettivi trasversali a tutte le discipline e compito inerente la
professionalità degli educatori. Questi ultimi, in quanto magistrati naturali dei diritti umani,
con l’avvio di un Consiglio Comunale dei Ragazzi, fanno propri, in prima istanza, i contenuti
della Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo e della Convenzione Internazionale sui
Diritti dell’Infanzia e li implementano nel quotidiano esercizio della loro professionalità cioè
nel professare la motivazione ad accogliere e accompagnare i giovani nel processo di
formazione integrale della loro personalità.
Per sostenere le attività del CCR e per programmare le attività dello stesso con gli altri
soggetti coinvolti, sono previsti degli Operatori Socio-Educativi nel ruolo di adulti facilitatori
che operino in coordinamento con gli amministratori e gli insegnanti delle classi inerenti
all’iniziativa.
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I ragazzi, con l’ausilio e l’appoggio degli educatori, dei docenti e delle famiglie, si incontrano
e si confrontano tra di loro e con gli adulti, si impegnano per raggiungere gli obiettivi che il
progetto C.C.R. annuale si pone, esprimono le loro opinioni e le loro riflessioni e da
protagonisti giungono a scelte democraticamente prese che mirano al bene comune più che a
proprie esigenze personali.
I principali obiettivi del progetto Educativo del C.C.R. sono:
1. avvicinare i ragazzi alle istituzioni (e viceversa) al fine di facilitare la reciproca
conoscenza funzionamento del Comune, degli organi elettivi (Giunta, Consiglio), dei
servizi e della realtà del territorio comunale;
2. favorire la partecipazione attiva dei ragazzi alla vita della comunità locale così da
creare una comunità in cui servizi, spazi urbani e istituzioni si adattino alle esigenze
dei giovani cittadini;
3. riacquistare i valori essenziali quali il gusto della cittadinanza ed il senso di
appartenenza al proprio territorio;
4. conoscere direttamente e sperimentare in prima persona i meccanismi fondamentali
della vita democratica e favorire il senso di appartenenza alla comunità e la coscienza
della solidarietà sociale;
5. formare una coscienza civica critica e costruttiva.
I Soggetti coinvolti nel C.C.R. di Erbusco sono:
1. i ragazzi e ragazze delle classi V delle tre Scuole Primarie di Erbusco coinvolti nel
percorso denominato “Democrazia in erba” che ha come obiettivo l’elezione dei
componenti che entreranno a far parte del C.C.R.
2. i componenti del C.C.R. eletti dai coetanei e frequentanti le classi I, II e III della
Scuola Secondaria di Primo Grado di Erbusco;
3. i docenti referenti del Progetto C.C.R. che mantengono i rapporti tra membri del
C.C.R. e gli altri studenti, collaborano con gli educatori e gli amministratori,
partecipano agli incontri intermedi di verifica dell’andamento del progetto;
4. gli studenti dell’Istituto comprensivo di Erbusco in quanto ogni anno condivide il
tema del Progetto annuale del C.C.R. e che periodicamente si incontrano per un
confronto sul percorso progettuale e, insieme partecipano alle celebrazioni del 2
giugno;
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5. l’istituto comprensivo che condivide con l’Amministrazione comunale la scelta del
tema che annualmente viene trattato dagli studenti e dal C.C.R. e che trova la sua
conclusione nella partecipazione alle celebrazioni della festa della Repubblica;
6. gli educatori a cui è affidata la realizzazione del progetto C.C.R., persone con
formazione ed esperienza didattica che accompagnano i ragazzi/e in tutte le fasi del
Progetto C.C.R. e che rappresentano il collegamento tra il C.C.R. e tutti i soggetti
coinvolti nel progetto. Attualmente tali funzioni sono svolte dagli operatori della
Cooperative il Nucleo di Chiari.
7. gli Amministratori che, insieme a docenti, Istituto comprensivo ed educatori
individuano il tema da sviluppare, collaborano con gli educatori responsabili del
Progetto, facilitano la realizzano del progetto stesso.
8. le famiglie e i genitori che sostengono e condividono il percorso formativo, in
particolare durante il corrente anno scolastico con la consegna della Carta Educativa a
tutti gli studenti dell’Istituto comprensivo.
STORIA DEL C.C.R.
CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI
I Consigli Comunali dei Ragazzi vengono istituiti, per la prima volta, in Francia nel 1979,
anno proclamato dalle Nazioni Unite come "Anno Internazionale dell’Infanzia".
In quell’anno il sindaco e i rappresentanti locali di Schiltegheim, un piccolo comune
dell’Alsazia (Francia orientale), immaginarono di poter creare una struttura in cui i giovani
potessero essere, in prima persona, portavoce dei propri interessi secondo diverse fasce d’età.
Da quella data, in Francia, sono sorti oltre mille Consigli Comunali dei Ragazzi organizzati in
una struttura denominata ANACEJ (Association Nationale des Conseils d’Enfants et de
Jeunesse).
Nel contempo questa iniziativa, che vede collaborare le amministrazioni comunali con le
istituzioni scolastiche, si è gradualmente diffusa in altri Paesi europei.
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Nel 1992, a Firenze, presso l’Istituto degli Innocenti, al cui interno opera il Centro di
Documentazione sui Problemi dell’Infanzia del Ministero della Solidarietà Sociale, si sono
riuniti i sindaci delle grandi città del mondo. Da questa riunione è emersa la decisione di
costituire il "Comitato per il benessere dei ragazzi e delle ragazze" presieduto dal Sindaco e
composto da tutti gli assessorati e i servizi dei Comuni che a vario titolo si occupano dei
giovani (istruzione, cultura, attività sociali, ASL, vigili urbani, ambiente, …), nonché delle
istituzioni, agenzie e associazioni più significative impegnate sul territorio (Provveditorati
agli Studi, Tribunali dei minori, UNICEF, Associazioni, Organizzazioni Non Governative).
Nel 1993 sono stati istituiti in Italia i primi Consigli Comunali dei Ragazzi (Morrovalle e
Tolentino, ambedue in provincia di Macerata) e attivati per scelta autonoma di alcuni sindaci
che hanno raccolto l’invito dell’UNICEF–Italia ad attivarsi quali "Difensori dei Bambini".
Dal 1997, con la legge 285 del 1997, la così detta Legge Turco, la possibilità data a regioni e
Comuni di accedere ai finanziamenti del governo a favore della promozione e della tutela dei
diritti dei bambini e degli adolescenti, ha favorito l’insediamento di nuovi C.C.R a seguito
della presentazione di specifici progetti finalizzati al sostegno della genitorialità o al contrasto
della povertà e della violenza dei minori o all’innovazione dei servizi educativi per la prima
infanzia o altri temi inerenti la saluti bio-psichica di minori.
STORIA DEL C.C.R. DI ERBUSCO
DALL’A.S. 2005-2006 ALL’A.S. 2012-2013
Anno Scolastico 2005 - 2006
Il progetto è stato condotto dagli educatori della Cooperativa “La scotta” di Capriolo.
Nell’anno scolastico 2005 – 2006, anno di avvio del progetto C.C.R., sono stati coinvolti i
ragazzi di 12 classi di scuola Primaria e Secondaria di primo grado.
L’obiettivo è stato di condurre i ragazzi a riflettere sulle diverse modalità in cui vivere il
tempo libero, cogliere le loro aspettative e confrontarle con le possibilità offerte dal territorio
comunale per vivere al meglio il proprio tempo libero con i coetanei.
Ogni classe è stata perciò invitata ad elaborare un progetto inerente ad una attività realizzabile
nel comune attinente al tema della Cultura, del tempo Libero, dell’Arte, dell’Ambiente o della
Solidarietà e presentare il progetto assegnandogli un nome, disegnando un logo e scrivendo
uno slogan utile a introdurre meglio l’argomento del progetto stesso.
Per promuovere il senso civico e far sperimentare una procedura ispirata al senso
democratico, è stata aperta una “campagna elettorale”: il progetto di ogni classe dava il nome
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alla lista elettorale e gli studenti di ogni classe rappresentavano i candidati della lista stessa.
Durante il periodo della compagna elettorale gli studenti hanno potuto farsi conoscere,
presentare nei dettagli il proprio progetto e spiegarne il percorso e le motivazioni.
Le votazioni che ne sono seguite hanno fatto emergere il progetto che aveva destato maggior
interesse nei ragazzi votanti e le preferenze assegnate agli studenti presentatori del progetto.
L’esercizio del voto è stato espresso in regolari seggi elettorali appositamente allestiti. Il
progetto più votato è stato “Free Style Park, un parco a tema per skater e roller”, proposto
dagli studenti della classe IV della scuola Primaria di Zocco.
Il Primo Consiglio Comunale dei Ragazzi è stato perciò formato dagli studenti della classe del
progetto vincente e dai più votati in ciascuna delle altri classi, secondo quanto stabilito da un
apposito regolamento.
Anno Scolastico 2006 - 2007
Il progetto è stato condotto dagli educatori della Cooperativa “La scotta” di Capriolo.
Nell’anno scolastico 2006 – 2007 il percorso del Consiglio Comunale dei ragazzi è continuato
sulla linea tracciata l’anno precedente.
Prima di tutto i ragazzi del nuovo C.C.R. hanno riflettuto sul significato di essere componenti
del C.C.R., sul ruolo che avrebbero dovuto avere verso il Comune, la Scuola ed il Territorio e
gli altri ragazzi e come sarebbe dovuto avvenire il passaggio delle informazioni.
Poi il lavoro è proseguito analizzando le concrete possibilità di realizzazione del progetto
vincente“Free Style Park”.
Per offrire ai ragazzi la possibilità di sperimentare questa attività ludica, i ragazzi del C.C.R.
in collaborazione con gli educatori, hanno programmato tre giornate diverse e in tre spazi del
territorio diversi con l’allestimento di “skate park” provvisori: presso il centro sportivo,
presso il parcheggio antistante la scuola Secondaria e presso il parcheggio in Piazza degli
Alpini a Zocco.
Le tre giornate erano rivolte ai ragazzi ed ai preadolescenti ed è stata per loro una piacevole
occasione di trascorrere insieme il tempo libero divertendosi.
Anno Scolastico 2007 - 2008
Il progetto è stato condotto dagli educatori della Cooperativa “Il Graffio” di Cologne.
A seguito di alcuni incontri tra l’Istituto comprensivo e l’Amministrazione comunale, dati gli
obiettivi fondamentale su cui fonda l’istituzione del C.C.R., è stato scelto di orientare i
contenuti del progetto annuale sull’analisi di uno degli articoli fondamentali della
Costituzione.
Pertanto, nell’anno scolastico 2007 – 2008, il lavoro del CCR ha preso spunto dall’articolo 3
della Costituzione:
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“Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono uguali davanti alla legge, senza
distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di
condizioni personali e sociali.
È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e
sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini,
impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva
partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica
e sociale del Paese”.
Partendo dall’enunciato dell’art. 3 della Costituzione ha fatto capire ai ragazzi e ragazze che
potevano occuparsi del loro territorio, far sentire la loro voce e condividere idee e proposte con
l’Amministrazione Comunale.
Tale progetto è stato suddiviso come sotto riportato:
- “IL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI”.
Il progetto ha coinvolto 18 ragazzi e ragazze delle classi 1^, 2^ e 3^ della Scuola Secondaria di
primo Grado che hanno dato la loro disponibilità a far parte del C.C.R. e che si sono impegnati in
un lavoro parallelo alla progettualità che l’Istituto Comprensivo ha promosso durante l’anno
scolastico sempre in riferimento all’Articolo 3 della Costituzione. Nello specifico, i ragazzi
coinvolti hanno intrapreso un lavoro di “ricerca” relativo al fenomeno dell’immigrazione
all’interno del proprio Comune. Attraverso una metodologia attiva, gli alunni hanno individuato
le diverse etnie presenti sul proprio territorio e attivato un’indagine sulle condizioni delle persone
immigrate attraverso lo strumento dell’intervista. Dall’analisi dei contenuti emersi nelle interviste
è stata aperta una riflessione in merito ai concetti di “dignità sociale” ed “uguaglianza”
menzionati nel I comma dell’art.3 della Costituzione. Il materiale emerso dal lavoro svolto dal
CCR ha permesso la realizzazione di un libretto “ Il mondo …d’Erbusco” distribuito alla
popolazione in occasione della Festa del 2 Giugno (vedi PDF allegato).
- “DEMOCRAZIE IN ERBA”.
Il laboratorio “Democrazia in erba” è stato realizzato all’interno delle classi 5 della Scuola
Primaria dei tre plessi del Comune, finalizzato ad un avvicinamento dei bambini alla conoscenza
dei concetti di partecipazione e cittadinanza attiva all’interno del proprio paese. Durante il
percorso gli studenti di ogni classe hanno eletto due propri rappresentanti che nell’anno
scolastico 2008-2009, sarebbero entrati a far parte del CCR già operante.
La mattina del 3 Giugno, la giornata della festa della Repubblica dedicata agli studenti, i membri
effettivi del CCR, insieme agli studenti eletti nelle classi quinte durante il percorso “Democrazia
in Erba”, hanno preso parte ad una cerimonia d’investitura del nuovo gruppo del C.C.R.,
presieduta dal Sindaco Isabella Nodari. Con entusiasmo e allo stesso tempo un poco di timidezza
i 24 giovani consiglieri hanno ricevuto gli applausi dei compagni e degli insegnanti, segno di
riconoscimento dell’importante lavoro svolto durante l’anno.
In quest’occasione sono stati consegnanti i libretti “Il modo di Erbusco” a ciascuna classe e alle
autorità presenti civili e religiose. E’ stato fatto pervenire anche agli Oratori, in Biblioteca e alla
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popolazione e, attraverso l’allestimento di uno stand in occasione della Festa del 2 Giugno
promossa dall’Amministrazione Comunale a cui hanno preso parte numerose realtà associative e
in altri eventi pubblici del territorio, anche gli altri cittadini hanno potuto conoscere il percorso
seguito e avere l’opuscolo realizzato.
E’ importante ricordare inoltre che, durante la realizzazione dei Centri estivi di Erbusco e Villa
Pedergnano, nel mese di Luglio, una rappresentanza del CCR ha presenziato e animato delle
attività che avevano come tematica l’avvicinamento e la conoscenza degli usi e dei costumi di
altre culture.
Anno scolastico 2008 - 2009
Il progetto è stato condotto dagli educatori della Cooperativa “Il Graffio” di Cologne.
Nell’anno scolastico 2008 – 2009 il progetto prevedeva una riflessione sull’articolo 4 della
Costituzione che recita:
“La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni
che rendano effettivo questo diritto.
Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta,
un'attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società.”
La riflessione su questo articolo, che parla del diritto / dovere al lavoro, è stato creato un
video che raccoglie il percorso seguito.
Il video riporta un lavoro suddiviso in 3 fasi:
-
presentazione
intervista sul futuro e su ciò che si vuole fare come lavoro
realizzazione del video
La parte riguardante la presentazione racconta come i componenti del C.C.R. si sono
conosciuti in modo più approfondito, mediante anche l’utilizzo di cartelloni sui quali hanno
espresso i propri interessi rispetto al lavoro e al futuro.
Poi nella seconda fase ognuno dei ragazzi è stato intervistato dagli educatori attraverso delle
domande relative al lavoro, come per esempio “cosa è per te il lavoro?”, “a cosa serve?”,
“come ti immagini il tuo futuro lavorativo?”.
Dopo aver realizzato queste parti introduttive, i ragazzi hanno progettato delle scenette sui
vari lavori che avrebbero voluto fare da grandi che sono state poi diventate dei cortometraggi,
utilizzando varie ambientazioni e scenografie, relativi al lavoro dei magistrati impegnati ad
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indagare su un caso sospetto, delle veterinarie, dei fisioterapisti, dei militari, dei geometri, e
delle archeo-speleologhe.
Dopo aver girato le scene, il materiale registrato è stato montato e fatto accompagnare da
colonne sonore.
Il prodotto del DVD “FUTURAGA” è stato proiettato nel teatro comunale il giorno della
commemorazione della festa Repubblica del 2009, alla presenza di gran parte degli alunni
dell’Istituto Comprensivo di Erbusco, della Dirigente Scolastica, dei professori, del Sindaco e
del Vicesindaco.
Durante quella manifestazione sono stati anche presentati i nuovi membri del CCR eletti
durante il lavoro svolte nelle classi quinte dei tre plessi delle scuole Primarie di Erbusco a
conclusione del Progetto “Democrazia in Erba” che sono entrati così ufficialmente nel C.C.R.
che avrebbe operato nell’A.S. 2009-2010.
Anno scolastico 2009 – 2010
Il progetto è stato condotto dagli educatori della Cooperativa “Il Graffio” di Cologne.
Durante l’anno scolastico 2009 – 2010 per il lavoro del C.C.R. è stato preso spunto
dall’articolo 5 della Costituzione che cita:
“La Repubblica, una e indivisibile, riconosce e promuove le autonomie locali; attua
nei servizi che dipendono dallo Stato il più ampio decentramento amministrativo;
adegua i principi ed i metodi della sua legislazione alle esigenze dell'autonomia e
del decentramento”
Sulla base di questo articolo è stato deciso con l’Amministrazione comunale di produrre un
reportage riguardante il territorio comunale di Erbusco e le sue frazioni.
I lavoro che ne è seguito ha richiesto alcuni incontri in biblioteca con il Vicesindaco e Assessore
alla Cultura Rosa Milini e con altre persone del territorio per una prima conoscenza del territorio.
Sono seguite alcune escursioni sul territorio comunale per raccogliere informazioni sulla storia di
questo paese e per catturare immagini di monumenti, edifici e del paesaggio.
Hanno poi scelto di realizzare alcune immagini relative al passaggio delle stagioni e allo scorrere
del tempo sul nostro Comune.
Contemporaneamente viene portato avanti il laboratorio “Democrazia in erba” con gli studenti
delle classi 5 della Scuola Primaria dei tre plessi del Comune, finalizzato ad un avvicinamento dei
bambini alla conoscenza dei concetti di partecipazione e cittadinanza attiva all’interno del proprio
paese e alla elezione in ogni classe di due propri rappresentanti che nell’anno scolastico
successivo diventeranno membri effettivi del CCR già operante.
In occasione della commemorazione della festa della Repubblica, che ogni anno organizza
apposite manifestazioni per gli studenti della scuola Secondaria di primo grado e delle classi
quinte delle scuole Primarie, i componenti del C.C.R. hanno presentato agli altri studenti il
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prodotto video del lavoro realizzato durante l’a.s. 2009-2010. E’ seguita la presentazione dei
nuovi membri del C.C.R. eletti durante il percorso di Democrazie in erba.
Questa esperienza ha motivato a proseguire il percorso anche per i prossimi anni perché, come
hanno detto i ragazzi stessi, “divertendoci abbiamo conosciuto alcuni luoghi storici del nostro
Paese e abbiamo effettuato delle belle escursioni!”.
Anno scolastico 2010 – 2011
Il progetto è stato condotto dagli educatori della Cooperativa “Il Graffio” di Cologne.
Durante l’A.S. 2010-2011 il gruppo CCR nel suo lavoro ha preso spunto spunto dalla
commemorazione dell’anniversario dei 150 anni dell’Unità d’Italia, celebrata il 17 marzo
2011.
Quello che ha interessato i ragazzi è stato prima di tutto di raccogliere le informazioni relative
al processo di unità che ha caratterizzato tutta la penisola e nello specifico anche il territorio
bresciano, evidenziando quelli che possono essere considerati passaggi fondamentali, come la
spedizione dei 1000 e la questione meridionale o, nel caso del nostro territorio, la battaglia di
San Martino del 1859 (conosciuta come la battaglia di San Martino e Solferino della seconda
guerra d’indipendenza d’Italia).
Dopo aver inquadrato il periodo storico e aver fatto una narrazione del processo di unità, sono
stati scelti tre eventi o fatti significativi e sono stati rappresentati in una versione moderna e
con essi e con la presenza di un narratore / presentatore, è stata realizzata una
rappresentazione per il pubblico che è stata ripresa con una videocamera ed è stata presentata
come video presso il teatro comunale a tutti i ragazzi della scuola Secondaria di primo grado
e alle classi quinte della scuola primaria in occasione delle manifestazioni della festa della
Repubblica del 2011.
È un esperimento che ha richiesto molto impegno, ma anche un po’ di fantasia, ma soprattutto
è stato un “lavoro di gruppo”.
Il gruppo dei ragazzi del C.C.R. è stato protagonista di un Consiglio comunale giorno 25 in
occasione della visita del Prefetto Narcisa Brassesco Pace il 25 novembre 2010.
Anno scolastico 2011 – 2012
Il progetto è stato condotto dall’educatori della Cooperativa “PA.SOL” di Ospitaletto.
Durante l’A.S. 2011-2012 il lavoro del C.C.R. ha preso spunto dall’art. 9 della Costituzione
italiana:
La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e
tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della nazione.
Il lavoro svolto ha cercato di promuovere nei ragazzi una maggiore responsabilità civica e
offrire loro l’occasione di conoscere da vicino le varie associazioni presenti sul territorio del
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Comune di Erbusco e nella Franciacorta e far loro capire come e in che modo operano
quotidianamente per lo sviluppo della cultura e la tutela del paesaggio e del patrimonio storico
e artistico.
Quindi l’educatore, dopo aver contattato le associazioni e programmato le date, ha
calendarizzato gli incontri con le associazioni stesse alcune delle quali sono venute
direttamente dai ragazzi, mentre per altre è stato necessario raggiungerle presso la loro sede e
quindi programmare l’uscita. Ogni associazione ha fatto capire quali sono gli obiettivi, l’area
di intervento, hanno mostrato le divise, le attrezzature, le fotografie o filmati di alcuni
interventi particolari, ecc…
Rispetto al territorio i ragazzi sono stati portati a conoscere alcuni edifici storici del territorio
e soprattutto a capire come va tutelato e come viene organizzato un intervento nel caso di
calamità naturali o comunque di situazioni che mettono a rischio l’incolumità dei cittadini
oltre che del patrimonio. E’ stato presentato anche il Piano di Protezione civile del Comune di
Erbusco.
Le associazioni realtà incontrate sono state: la polizia locale, i vigili del fuoco, il gruppo
volontari dell’ambulanza, la protezione civile, il gruppo volontari antincendio di Erbusco.
Personale qualificato ha spiegato, tramite lezioni teoriche e dimostrazioni pratiche, quando e
come le ognuna di esse interviene in caso di situazioni d’emergenza.
Parallelamente è stato portato avanti il progetto Democrazia in erba, avente per target gli
alunni delle classi quinta elementare delle scuole Primarie di Erbusco e delle frazioni e,
durante gli incontri, sono stati eletti i nuovi membri del C.C.R. che diventeranno effettivi nel
successivo anno scolastico.
Come ogni anno il 2 giugno ha previsto la conclusione del lavoro svolto nell’anno scolastico
2011-2012 è previsto l’insediamento del C.C.R. che opererà l’anno successivo e che ha
inclusi i ragazzi eletti durante il percorso di Democrazie in erba.
Anno scolastico 2012 – 2013
Il progetto è stato condotto dagli educatori della Cooperativa
“Comunità il Nucleo” di Chiari.
A partire dall’anno scolastico 2012-2013 il Consiglio Comunale
dei Ragazzi di Erbusco si è dato una nuova struttura. Infatti se fino
allanno precedente il Sindaco del C.C.R. era il Sindaco
effettivamente in carica nel Comune, ora sarà un ragazzo del
C.C.R.
Quindi, dopo i primi incontri del nuovo C.C.R. dedicati alla
conoscenza reciproca dei ragazzi e dei nuovi educatori, compito
importante per i componenti del C.C.R. è stato quello di capire i
ruoli e gli incarichi affidati agli Amministratori di un comune oltre
che le responsabilità che si devono assumere.
LOGO DEL C.C.R. e
della CARTA EDUCATIVA
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COMUNE di ERBUSCO
Area Amministrativa Servizi alla Persona – Ufficio Istruzione
Per meglio chiarire i dubbi e le perplessità rimaste sul funzionamento di una amministrazione
comunale, i ragazzi hanno steso delle domande da porre direttamente agli amministratori che
hanno posto al Sindaco e all’Assessore all’Istruzione durante un’intervista.
Dalla elaborazione di quanto emerso hanno deciso quali cariche avrebbero dovuto nominare
all’interno del C.C.R. e, attraverso le votazioni interne, sono giunti alla nomina del Sindaco
del C.C.R. e degli altri incaricati.
Per quanto riguarda il tema di riflessione del Progetto del Consiglio Comunale dei Ragazzi
per l’A.S. 2012-2013, l’Amministrazione comunale, i docenti dell’Istituto Comprensivo e gli
Educatori del C.C.R. hanno scelto di continuare e integrare il percorso portato avanti dagli
adulti del territorio comunale che ha portato alla stesura della “Carta Educativa”.
Infatti, l’Amministrazione comunale, l’Istituto comprensivo, l’Associazione Family Network,
la Banda “Dino Magri” di Erbusco, la Zocco Band, le tre scuole dell’Infanzia e la società
sportiva del settore giovanile di Erbusco, avendo capito l’importanza che può avere l’unicità e
la condivisione di un’azione educativa, si sono incontrate per condividere un “Patto di
Corresponsabilità” verso le giovani generazioni. La messa in rete delle risorse e delle
competenze, ha consentito la costruzione di un “Progetto Educativo di Comunità” che ha
portato alla stesura di una Carta Educativa, un insieme di principi fondamentali per una
crescita sana dei ragazzi ed armonica con il contesto e con le persone che lo abitano.
Sabato 1 dicembre 2012 i bambini delle scuole dell’Infanzia e gli studenti dell’Istituto
comprensivo hanno ricevuto questo documento. Il logo che era della Carta educativa è
diventato anche il logo del Consiglio Comunale dei Ragazzi di Erbusco e quindi appare sul
gonfalone appositamente predisposto per il C.C.R. di Erbusco.
Partendo da questo progetto, il tema di approfondimento degli studenti dell’Istituto
comprensivo, delle scuole dell’Infanzia e del C.C.R. durante l’anno scolastico 2012-2013 sarà
appunto la riflessione sul significato di una Carta Educativa e sulla consapevolezza di
ciascuno dei punti scritti sulla Carta educativa stessa.
Per realizzare gli obiettivi del progetto gli educatori ed i ragazzi sono entrati in relazione con
le realtà che hanno costruito la Carta Educativa, per conoscerne la storia, comprenderne le
motivazioni e capirne le finalità del lavoro.
Parallelamente è stato portato avanti il progetto “Democrazia in erba”, con gli alunni delle
classi quinte delle scuole Primarie di Erbusco e delle frazioni, un percorso che porta alla
elezione dei nuovi membri del C.C.R. che diventeranno effettivi nel successivo anno
scolastico.
Come ogni anno il 2 giugno, durante le manifestazioni della Festa della Repubblica, a
conclusione del lavoro svolto nell’anno scolastico 2012-2013, verrà presentata attraverso una
mostra e un DVD l’elaborazione dei lavori portati avanti a testimonianza delle riflessioni e
delle azioni messe in atto. E’ previsto anche l’insediamento del nuovo C.C.R. che opererà
l’anno successivo e l’insediamento ufficiale dei ragazzi eletti durante il percorso di
Democrazie in erba.
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