Mensile informativo edito dalla Camera di Commercio di Viterbo
Direttore responsabile Franco Rosati
Autorizzazione del tribunale di Viterbo n. 2 del 27-3-1948
via Fratelli Rosselli 4, tel. 0761 2341, fax 0761 345755, www.vt.camcom.it
anno VI numero 11 - Novembre 2006
Convegno delle
Camere di commercio
del centro Italia
sul diritto fallimentare
SPE A.P. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1 comma 2, d e b - Viterbo
Giudice delegato del fallimento del
Tribunale di Viterbo, il dr. Maurizio
Longhi, dell’Ordine dei Dottori commerConvegno sul diritto fallimentar e
C
cialisti della provincia di Viterbo, il prof.
Vincenzo Donativi, dell’Università
LLa Tuscia al Com. P.A.
LUISS-G.Carli, il dr. Pierluigi Giuntali,
Conservatore del Registro delle imprese
LLe novità della pr omozione: par di Livorno e il dr. Paolo Ghezzi di
Si è tenuto venerdì 24 novembre,
tecipazioni fieristiche.
Infocamere. Con tale iniziativa, che ha
presso la sala Auditorium dell’Università
registrato un importante riscontro in terdella Tuscia, il convegno su “La riforma
mini di partecipazione da parte dei
del diritto fallimentare” promosso
Concorsi migliori for maggi e pani
C
numerosi soggetti interessati, l’Asdall’Associazione Interregionale delle
tradizionali “PREMIO ROMA”.
sociazione Interregionale, che comCamere di Commercio di Abruzzo,
prende ben 17 Camere di commercio
Lazio, Marche, Molise, Toscana,
Ser vizi di Conciliazione.
S
dell’Italia centrale, ha inteso affrontare
Umbria, che ha attualmente sede presso
l’argomento in modo coordinato e conla Camera di commercio di Viterbo. Il
diviso anche sotto il profilo dell’uniforconvegno è stato occasione di
mità delle procedure a carico degli
approfondimento, dibattito e riflessione
Uffici del Registro delle imprese.
sulle principali novità che la recente
L’Associazione Interregionale, inoltre, nell’ambito del proriforma introdotta dal Decreto legislativo n. 5 del 9 gennaio
gramma di attività 2006, ha avviato anche la realizzazione di
2006 ha operato sulla vasta materia delle procedure conun progetto di “Analisi e previsioni dei fabbisogni di infracorsuali, la cui disciplina era ancora quella del Legislatore del
strutture e sistemi logistici del centro Italia” che sarà curato da
1942. Importanti i contributi e le esperienze apportati nell’arUniontrasporti, società della rete camerale specializzata in
co dell’intera giornata dai qualificati Relatori che, dopo il
materia di trasporti e logistica, con il quale si intende verificasaluto del dr. Franco Rosati, Segretario generale
re lo stato di attuazione delle principali opere e vie di colledell’Associazione Interregionale e dell’Ente Camerale viterbegamento dell’Italia centrale alla luce anche delle Direttive e
se, si sono succeduti: il prof. Marco Sepe, dell’Università della
progetti comunitari.
Tuscia di Viterbo, Facoltà di Economia, la d.ssa Silvia Albano,
SOMMARIO:
LA TUSCIA AL SALONE EUROPEO DELLA COMUNICAZIONE PUBBLICA
Per il quarto anno consecutivo la Camera di commercio di Viterbo è stata presente al COM-PA, il Salone
Europeo della Comunicazione Pubblica, dei Servizi al Cittadino e alle Imprese, svoltosi a Bologna dal 7 al 9
novembre. Grazie alla presenza di oltre 300 espositori e circa 30mila visitatori, si tratta di un appuntamento
ormai riconosciuto e apprezzato come il luogo per eccellenza di confronto e scambio tra Amministrazioni,
Aziende, Università, studiosi e operatori impegnati sui temi della comunicazione, nella modernizzazione della
Pubblica Amministrazione, nell’efficienza dei servizi e nella qualità delle relazioni con i cittadini. Per l’occasione la Camera di commercio e la Provincia di Viterbo si sono presentate in un unico stand, congiunto e coordinato, allo scopo di dare ampia visibilità alle attività di promozione e comunicazione sviluppate per la valorizzazione del territorio e dei prodotti tipici, in sinergia tra i vari Enti, anche sotto l’egida del marchio Tuscia
Viterbese. Ma non è solo per le iniziative di marketing territoriale che la Tuscia si è posta in evidenza al COMPA di Bologna. Non a caso la Camera di commercio di Viterbo è stata invitata a tenere una relazione nel convegno “Responsabilità Sociale delle Organizzazioni pubbliche: comunicazione tra sussidiarietà e partecipazione”, promosso dal Comune di Roma e dall’Associazione “Comunicazione Pubblica”,
in collaborazione con Sodalitas. Un riconoscimento significativo all’impegno profuso da due anni dall’Ente
camerale con la pubblicazione del “Bilancio sociale”, documento che, ispirato da principi di trasparenza
sempre più auspicati nella Pubblica Amministrazione, rendiconta sui risultati raggiunti attraverso le attività svolte nell’arco dell’anno trascorso.
1
Camera di Commercio di Viterbo
ANNO VI - NUMERO 11 - NOVEMBRE 2006
Artigianato,
agroalimentare
e turismo:
le novità
della promozione
N Antica Legatoria Viali
N Antico Decoro
DI
BORGHESI RENATO
N Antonelli Luciano
N Artistica Soc. Cooperativa
N BA.MA snc
DI
POLACCO SERGIO
E
C.
N Bottega del Restauro
MORUZZI ROSARIA
Calchi d’Arte
DI FRANSESINI MATTIA
Cirioni Anna
Cose Preziose
DI VENANZI TIZIANA
Legno Più DI URBANI ANDREA
Legnarte DI DE MASI GIUSEPPE
DI
MOA CASA 2006
Fiera di Roma
Anche quest’anno la Camera di
commercio ha partecipato alla manifestazione MOA CASA, che si è svolta presso la Fiera di Roma nel periodo
compreso tra il 28 ottobre e il 5
novembre.
Decine di migliaia i visitatori della
mostra che come negli anni scorsi
hanno potuto apprezzare l’alta qualità e professionalità delle imprese
espositrici nei settori dell’arredo e del
design, consacrando MOA CASA
come evento guida in tali settori per il
centro-sud per idee proposte, progetti
realizzati, e naturalmente per la
varietà di prodotti presentati, sempre
in linea con le ultime tendenze.
Visitando i 18 padiglioni in cui si
articola la manifestazione, estesi su
un’area di oltre 25mila metri quadrati, si è potuta percepire la calda atmosfera di un ambiente accogliente,
innovativo e rassicurante; quanto di
meglio possa offrire il mercato del
design, dell’arte e dell’artigianato, nel
rispetto della tradizione ma con una
particolare attenzione al comfort, alla
praticità, alla tecnologia.
Una scelta impegnativa quella della
Camera di commercio che si è rivelata capace di supportare in modo forte
la promozione dell’artigianato della
Tuscia Viterbese.
Dalla ceramica al legno, dalle sculture, alla lavorazione del vetro e del
ferro; così l’artigianato della Tuscia ha
saputo rappresentare la contemporaneità e l’offerta sempre nuova del
lavoro manuale.
Ad esporre, con piena soddisfazione e tanta professionalità, sono state
le aziende:
N Anetrini Domenico
2
N
N
N
N
N
N Linea Arte DI RALLI FIORELLA
N Mastro Cencio
DOBBOLONI VINCENZO
Franco Cirioni
Mondial Design S.r.l
Studio d’Arte Bell’Ornato
Todini Sculture srl.
DI
N
N
N
N
SALONE INTERNAZIONALE
DEL GUSTO 2006
Torino
Buono, pulito, giusto: questo il manifesto per la sesta edizione 2006 del
Salone del Gusto tenuto al Lingotto
Fiere di Torino dal 26 al 30 ottobre.
Organizzato da Slow Food, questo
evento è diventato punto di riferimento indiscusso per chi vuole scoprire,
conoscere e apprezzare il mondo dell’enogastronomia. Un crescente successo che ha portato all’attenzione del
pubblico sapori, tradizioni, ma anche
straordinari esempi del patrimonio
storico-ambientale nel campo dell’alimentazione.
Snodato su oltre 50mila metri quadrati occupati da 125 stand istituzionali, 600 espositori, 80 nazioni e 300
“bancarelle” dei Presidi italiani ed
esteri di Slow Food, il Salone del
Gusto ha visto la partecipazione,
della Camera di commercio di
Viterbo, insieme alla Provincia di
Viterbo, Arsial e le altre Camere di
commercio laziali.
Tutto ciò ha reso possibile la presentazione dei prodotti tipici di qualità
della Tuscia Viterbese, rappresentati
da ben 12 aziende; offrendo un
ambiente per l’esposizione, uno per i
laboratori del gusto e uno per la ristorazione.
In rappresentanza della Tuscia
hanno partecipato
N per carni e salumi:
Macelleria Nardi Mario - Antica
Norcineria Morelli - Azienda
Agricola Serpepe - Azienda Agricola Fratelli Stefanoni;
N per i legumi:
Azienda Agricola Biologica Marco Camilli;
N per i formaggi:
Alta Tuscia Formaggi - Società
Agricola Fattoria Lucciano Formaggi Chiodetti, Caseificio di
Farnese, De Angelis,
N per i dolci:
Azienda Agrituristica La Vita,
N per le nocciole:
Azienda Monti Cimini.
Dopo la giornata inaugurale, il
Salone del Gusto è entrato subito nel
vivo e il programma di venerdì 27
ottobre ha visto i prodotto tipici della
Tuscia subito in primo piano con una
serie di appuntamenti nel padiglione
Lazio dedicati alla valorizzazione
delle prelibatezze enogastronomiche
della provincia di Viterbo. Si è cominciato alle ore 11 con il seminario sulla
nocciola “ La Tonda gentile Romana”,
ormai prossima all’annuncio del riconoscimento DOP. Alle ore 13.00 l’appuntamento è stato nel ristorante allestito per l’occasione dall’Enoteca
(CONTINUA A PAG. 5)
ANNO VI - NUMERO 11 - NOVEMBRE 2006
Camera di Commercio di Viterbo
CAMPAGNA DI INFORMAZIONE DEI SERVIZI DI CONCILIAZIONE
DELLE CAMERE DI COMMERCIO
D
al 16 al 21 ottobre scorso si è svolta, per
il terzo anno consecutivo la Settimana dei
Servizi di conciliazione delle Camere di
Commercio. Si è trattato, come negli anni passati, di una campagna di informazione, con la
finalità di contribuire a diffondere la cosiddetta
“cultura della conciliazione”. Questo evento,
organizzato su impulso dell’Unione nazionale
delle Camere di Commercio, ha rappresentato
una occasione per fare informazione e per sottolineare le iniziative assunte dall’Ente camerale
di Viterbo sulla materia.
La crescente consapevolezza da parte delle
imprese e dei consumatori sull’esistenza di questo strumento è evidenziata dai dati nazionali –
fonte Unioncamere - che quantificano il ricorso
ai servizi di conciliazione delle diverse camere
di commercio. Nel 1997 le procedure gestite dal
sistema camerale erano appena 112; nel 2005,
vi sono state 6.117 istanze di conciliazioni
davanti alle camere di commercio. Nei primi sei
mesi del 2006 le procedure gestite dalle 103
Camere di Commercio sono state 4.832, a fronte delle 3.063 del primo semestre del 2005,
con un incremento del 60%.
Nella provincia di Viterbo il trend rispetta
quello nazionale: si è passati dalle tre sole
domande presentate nel corso del 2004 alle 38
dei primi sei mesi del 2006 e alle 63 domande
alla fine del mese di novembre, attestandosi al
di sopra della media regionale.
Ad oggi tuttavia i vantaggi di questa procedura sono per la maggioranza dei possibili fruitori ancora sconosciuti. Sempre a livello nazionale è emerso, in seguito ad una indagine conoscitiva promossa da Unioncamere che solo il
39,1% delle imprese conosce il servizio di conciliazione delle Camere di Commercio e solo
l’1,8% di queste vi ha fatto ricorso negli ultimi
due anni. Per quel che attiene ai consumatori il
dato è ancora inferiore: solo il 32,1% conosce il
servizio; e mentre il 14,8% ne ha sentito parlare ma non sa bene di cosa si tratti; il 53,1% non
ne ha mai sentito parlare. Il dato maggiormente
confortante è quello che invece si riferisce ai
professionisti-consulenti aziendali: l’87,5%
conosce dell’esistenza dello strumento di conciliazione; il 5,8% ne ha solo sentito parlare, mentre non ne ha notizia il 6,7% dei professionisti.
Tali risultati descrivono chiaramente che la
direzione da seguire è quella della accentuazione delle iniziative finalizzate alla diffusione
della cultura della conciliazione.
Con queste premesse l’occasione rappresentata dall’evento citato più sopra è stata colta
per seguire la scia della comunicazione nazionale, e ha visto il ricorso a tutti gli strumenti di
comunicazione: quotidiani, radio e televisione,
canali web nonché manifesti e locandine affissi
sul territorio.
Nell’ambito di una conferenza stampa indetta dalla Camera di Commercio di Viterbo lo
scorso 18 ottobre sono state illustrate le iniziative realizzate dalla stessa Camera per la promozione della conciliazione.
Innanzitutto è stato sottoscritto un importante
protocollo di intesa con l’Ordine dei dottori
commercialisti e il Collegio dei ragionieri della
provincia di Viterbo. Nella consapevolezza dell’importanza della conciliazione quale risorsa
per le imprese, in quanto a ridurre il contenzioso civile e i relativi costi, e per il mercato più in
generale, i professionisti e l’ente camerale si
impegnano ad agire in sintonia nella complessa
opera di sensibilizzazione e “acculturazione”
sulla materia della conciliazione, prevedendo
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ANNO VI - NUMERO 11 - NOVEMBRE 2006
anche la realizzazione di momenti di studio e
approfondimento.
Altra iniziativa importante, che è stata sottolineata nel corso della conferenza stampa ed
ha preso avvio proprio con la Settimana della
conciliazione, è rappresentata dall’adesione
della Camera di Commercio di Viterbo a quanto previsto con decreto del Ministero per le
Attività produttive del marzo 2005, con il quale
è stata introdotta la gratuità delle conciliazioni
che vedano coinvolti i consumatori. L’iniziativa,
che si prefigge evidentemente lo scopo di rendere maggiormente accessibile, da un punto di
vista economico, il ricorso alle procedure di conciliazione, è stata ampliata dalla Camera di
Commercio di Viterbo anche alla controparte
“impresa”, cosicché, per le controversie di valore sino a € 5.000.00, la procedura qualora
venga raggiunto un accordo di conciliazione
risulta integralmente senza oneri. In tali casi,
oltre ai tipici vantaggi della conciliazione, tra
cui i costi particolarmente ridotti, si aggiunge
anche l’ulteriore “incentivo” di un tentativo a
costo zero, eliminando così ogni remora al
ricorso alla procedura di cui si parla.
Sempre in occasione della Settimana della
conciliazione si è provveduto a realizzare un
opuscolo informativo sul tema della conciliazione, che fornisse, in maniera chiara, informale e
semplice, tutte le indicazioni utili per orientare la
scelta sul mezzo di soluzione delle controversie
verso questo strumento. L’ulteriore sforzo è nella
diffusione il più ampia possibile dell’opuscolo,
affinché giunga effettivamente a tutti i potenziali interessati.
Ad ormai tre anni dai primi corsi di formazione per i conciliatori camerali e a quasi due
dall’avvio di un concreto impegno per la diffusione del ricorso alla conciliazione appare
anche nella provincia di Viterbo in crescita,
lenta ma costante, l’interesse dei consumatori,
delle imprese e dei professionisti per questo stru-
4
Camera di Commercio di Viterbo
mento. Il legislatore, a sua volta, da anni rivolge
alla conciliazione una attenzione particolare,
incrementando costantemente le norme che la
contemplano espressamente come possibilità e,
in alcuni casi, come passaggio obbligatorio
prima di poter agire in giudizio.
Si tratta di uno strumento, è appena il caso
di ricordarlo, che permette una soluzione delle
liti e dei contenziosi in ambito economico e commerciale al di fuori dei canali giurisdizionali
ordinari, in tempi rapidi, con costi contenuti.
L’esito, nella maggioranza dei casi positivo per
le procedure che si avviano, si persegue con la
piena disponibilità delle parti nel corso della
intera procedura e con il raggiungimento di un
accordo finale; questo aspetto evidenzia la fondamentale caratteristica della conciliazione, per
cui sono le parti stesse, agevolate dal conciliatore, a decidere la soluzione e non un terzo, giudice o arbitro che sia, ad imporla loro.
La Camera di Commercio di Viterbo intende
proseguire con il lavoro sin qui svolto, intensificando gli sforzi di comunicazione e le iniziative
che possano coinvolgere i diversi attori del mercato e i professionisti cui gli operatori economici fanno affidamento. Nello stesso tempo intende curare la professionalità dei propri conciliatori, professionisti indubbiamente preparati e
all’altezza, assistendoli comunque, in conformità con gli standards e con gli obblighi nazionali, nella formazione e nell’aggiornamento
continuo.
Tutto ciò nella convinzione che lo strumento
della conciliazione rappresenti, per tutte le sue
caratteristiche e implicazioni, un fattore di sviluppo del mercato in quanto ne accentua gli
indispensabili contenuti etici in un regime di
sempre maggiore concorrenzialità.
SERVIZIO CONCILIAZIONE
Tel. 0761 234459/93
E-mail: [email protected]
ANNO VI - NUMERO 11 - NOVEMBRE 2006
(DA PAG. 2)
regionale “Palatium” dell’Arsial, che
ha proposto ai visitatori pranzo a
base di prodotti tipici della Tuscia.
Alle ore 16.30 c’è stato il laboratorio
sugli oli extravergine di oliva DOP
Tuscia e DOP Canino, in forte ascesa
nei mercati nazionali e internazionali,
come dimostrato dalle recenti performance nei premi nazionali e nelle
fiere espositive.
A suggellare questa giornata speciale, alle ore 20.30 vi è stata la cena
“A Tavola con la Tuscia Viterbese” con
menu realizzato dallo chef Noda
Kotaro del Ristorante Enoteca “La
Torre” di Viterbo. È stata un’occasione
speciale per esaltare la peculiarità dei
prodotti tipici aderenti al marchio collettivo Tuscia Viterbese facendoli degustare a ristoratori, giornalisti ed esperti di enogastronomia. Ha condotto la
serata Paolo Zaccaria, giornalista del
Gambero Rosso.
Tracciando un bilancio sui risultati di
questa edizione 2006 gli organizzatori hanno lodato il comportamento dei
tanti visitatori presenti al Lingotto. Un
pubblico che si è distribuito in modo
uniforme, esprimendo un interesse vivo
e attento per il cibo in vendita o in
degustazione; partecipando attivamente a conferenze, dibattiti, laboratori.
Per quanto riguarda gli espositori, ottimi voti a chi tra di loro ha dimostrato di
aver capito lo spirito del Salone: stabilire un rapporto con il consumatore,
renderlo partecipe e attivo nel momento dell’acquisto, aiutarlo a diventare
coproduttore.
SIAL 2006
Parigi
Dal 22 al 26 novembre si è tenuto a
Parigi il Sial, rassegna agroalimentare
di grande rilevanza internazionale per
il mercato dell’alimentazione. Il Sial è
ormai un vero evento di riferimento per
tutto il comparto del food, a conferma
del quale sono significative le cifre che
lo riguardano: più di 6.000 espositori,
99 paesi rappresentati, la maggior
parte dei quali esteri, più di 130.000 i
visitatori professionali. La Camera di
commercio di Viterbo unitamente alla
Regione Lazio - Assessorato alle
Politiche Agricole, all’Unioncamere
Lazio, alle Camere di Rieti, Latina e
Frosinone, nonchè alla Provincia di
Roma - Assessorato all’Agricoltura ha
partecipato alla manifestazione enogastronomica che ha visto la presenza di
una collettiva di 40 aziende laziali del
settore agroalimentare.
Si è trattato di un’occasione unica al
livello mondiale per far conoscere e
apprezzare in una vetrina di elevato
prestigio il territorio della Tuscia
Viterbese, ricco di tradizioni enogastronomiche e di qualità. Le aziende
viterbesi che hanno partecipato sono:
N Antica Cantina Ugo Leonardi
N F.lli Mariani sas
DI MARIANI MARCELLO & C
N L’Oliveto Matarazzo
N Magnaetruria srl
N Torrefazione Fida snc
DI SASSARA GUERRINO & C
N La Doganella Soc. Coop arl.
WTM LONDRA 2006
Nel periodo compreso dal 6 al 9
novembre 2006 si è svolto a Londra il
World Travel Market, manifestazione
riservata agli operatori del settore turistico, ai Tour Operators e agli agenti di
viaggio, proponendosi come vetrina
significativa di offerte anche per coloro
che desiderano viaggiare e scoprire le
ultime proposte del mercato turistico.
Con oltre 48.000 delegati partecipanti all’edizione 2006 il WTM si è
Camera di Commercio di Viterbo
confermato un’interessante occasione
di promozione dei nostri territori sul
mercato inglese e mondiale, rappresentando altresì un rilevante appuntamento fieristico, in quanto occasione di
analisi dei fenomeni che caratterizzano
il mercato turistico dell’intero pianeta;
ha saputo essere una valida esposizione del prodotto Italia ma anche una
completa rassegna dell’offerta turistica
internazionale.
Un evento proficuo e ottima opportunità per l’intera industria turistica globale per incontrare, cercare contatti,
prendere accordi e fare affari.
Per il quinto anno consecutivo il
WTM è stato ospitato presso il centro
fieristico “Excel”, uno dei più importanti a livello internazionale per l’innovazione delle soluzioni tecnologiche, dell’aspetto estetico, e delle strutture operative.
Con la loro presenza alla manifestazione i partecipanti hanno ottenuto un immediato vantaggio competitivo per la loro impresa in maniera efficace e produttiva, tenendosi aggiornati sui più recenti sviluppi del settore turistico.
Il padiglione per l’esposizione italiana è stato posizionato nella zona
Europa e Mediterraneo dove la
Camera di commercio di Viterbo, unitamente ad Unioncamere Lazio e
Regione Lazio, ha offerto la possibilità
ad alcune aziende provinciali di
Viterbo, di presentare e promuovere le
proprie strutture ricettive proiettandosi
in una dimensione internazionale nell’ottica di una felice espansione della
propria rete commerciale.
La sera del 7 novembre, presso il
Mandarin Oriental Hyde Park Hotel di
Londra, in occasione del gala dinner
organizzato dalla Regione Lazio e dal
Comune di Roma si sono degustati i
vini della provincia di Viterbo, Azienda
vinicola Falesco e Sergio Mottura,
premiati con i Tre Bicchieri 2007 Gambero Rosso e Slowfood; tutto ciò in
un contesto di raffinata cucina italiana
curata dallo chef Antonello Colonna e
presentata ai palati dei giornalisti
anglosassoni specializzati nel settore
turistico.
5
ANNO VI - NUMERO 11 - NOVEMBRE 2006
Concorsi Nazionali
e Regionali migliori
formaggi
e pani tradizionali
“PREMIO ROMA”
L’A.R.M. Azienda Romana Mercati,
azienda speciale della CCIAA di
Roma per lo sviluppo e la promozione
del sistema agroalimentare, in collaborazione con Unioncamere Lazio e
le Camere di Commercio associate ha
promosso:
I il III° Concorso regionale per i
migliori formaggi di Roma e del
Lazio “Premio Roma”;
I il III° Concorso Nazionale per i
migliori formaggi a stagionatura
naturale ed i migliori formaggi di
fantasia “ Premio Roma”;
I la IA Edizione del Concorso regionale per l’assegnazione dei premi
per i migliori pani tradizionali e
prodotti da forno del Lazio
“Premio Roma”;
I IA Edizione del Concorso Nazionale per i migliori pani tradizionali e prodotti da forno “Premio
Roma”.
L’iniziativa si propone di valorizzare i migliori formaggi e i migliori pani
e prodotti da forno provenienti dai
diversi ambiti del territorio laziale e
nazionale, per favorirne la conoscenza, e stimolare i produttori al miglioramento della qualità del prodotto ed
alla diversificazione delle proprie produzioni.
Per i concorsi relativi ai formaggi si
sono registrate 118 aziende partecipanti e 230 preferenze di prodotto
suddivise in 13 tipologie di formaggi,
la cui valutazione e’ stata affidata ai
massimi esperti del mondo caseario
appartenenti alle Associazioni ONAF
e ANFOSC. Su 39 aziende partecipanti il territorio della Tuscia è stato
rappresentato da 8 produttori di cui n.
7 al concorso regionale e n. 1 al concorso nazionale. Il verdetto finale è
stato entusiasmante per la Tuscia
Viterbese con quattro primi posti nella
classifica regionale:
Q Azienda agricola di Lucio Tombini
di Tarquinia, nelle categorie
“Primo sale” e “Ricotta romana
Dop”;
Q Società cooperativa agricola
Doganella di Canino, nella categoria “Pecorini e Canestrati”;
Q Azienda Antonio e Girolamo
Radicetti di Cellere, nella categoria “Formaggi storici”; quest’ultima azienda, con il “Pecorino cenerino”, ha ricevuto il riconoscimento
anche per il miglior formaggio del
Lazio.
Ai concorsi relativi ai migliori pani
e prodotti da forno, hanno partecipato complessivamente 50 aziende per
50 tipologie di pani e 15 tipologie di
prodotti di pasticceria secca da forno.
L’iniziativa ha registrato la partecipazione di 13 aziende della provincia
di Viterbo di cui: 7 al concorso regionale e 5 al concorso nazionale. I panificatori della Tuscia hanno ben figurato, confermando ulteriormente la
qualità dei prodotti della “Tuscia
Viterbese”, in grado ormai di confrontarsi con le altre realtà produttive
nazionali.
Questi i piazzamenti:
Q Forno a legna di Pierluigi Perandria di Montefiascone, primo
nel Lazio e secondo nazionale per
la categoria “Pani tradizionali e
prodotti da forno di frumento
tenero”;
Q “Il Casareccio” di Monteromano,
secondo nazionale per la categoria “Pani tradizionali e storici di
frumento duro”;
Q “I Fornai” di Pieri P. & C. di
Vasanello, terzo nazionale per la
categoria “Pasticceria secca da
forno” con i tozzetti in granella.
Lunedì 13 Novembre si è svolta a
Roma, presso il prestigioso Palazzo
Rospigliosi, la cerimonia di premiazione dei vincitori, alla quale ha partecipato il Dott. Franco Rosati
Segretario Generale della Camera di
commercio di Viterbo che ha così
potuto consegnare “in diretta” ai
Camera di Commercio di Viterbo
GIUNTA CAMERALE:
Presidente:
Ferindo Palombella
Membri di Giunta:
Roberto Pepponi (Vice Presidente)
Marco Giuliani
Petronio Coretti
Adalberto Meschini
Massimo Pelosi
Vincenzo Peparello
Franco Boccolini
Giacobbe Tardani
Collegio dei revisori dei conti:
Alberto Eramo (Presidente)
Teresa Romeo
Luca Serpieri
Segretario Generale:
Franco Rosati
nostri produttori gli ambiti premi e
congratularsi con loro degli ottimi
risultati ottenuti.
I risultati della selezione confermano ulteriolmente la qualità dei prodotti della Tuscia Viterbese, che proseguono il trend positivo che da qualche
tempo sta caratterizzando le produzioni locali.
Un successo che, soprattutto in questa occasione, esprime il coraggio nell’affrontare le sfide, e la forte disponibilità a crescere ed a migliorare la
qualità dei nostri prodotti.
Per ulteriori informazioni e per
poter direttamente contattare i produttori citati, rivolgersi al Servizio
Agricoltura della Camera di commercio di Viterbo:
Tel. 0761/234402-1
E-mail:
[email protected]
[email protected]
oppure:
Sportello Tuscia Viterbese c/o Ce.F.A.S.
Tel. 0761 324196
Fax. 0761.345974
N.B. - È possibile riprodurre, anche ai fini di altre pubblicazioni, i contenuti riportati in questa rivista purché se ne citi la fonte.
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novembre - Camera di Commercio di Viterbo