Mensile informativo edito dalla Camera di Commercio di Viterbo Direttore responsabile Franco Rosati Autorizzazione del tribunale di Viterbo n. 2 del 27-3-1948 via Fratelli Rosselli 4, tel. 0761 2341, fax 0761 345755, www.vt.camcom.it anno VI numero 11 - Novembre 2006 Convegno delle Camere di commercio del centro Italia sul diritto fallimentare SPE A.P. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1 comma 2, d e b - Viterbo Giudice delegato del fallimento del Tribunale di Viterbo, il dr. Maurizio Longhi, dell’Ordine dei Dottori commerConvegno sul diritto fallimentar e C cialisti della provincia di Viterbo, il prof. Vincenzo Donativi, dell’Università LLa Tuscia al Com. P.A. LUISS-G.Carli, il dr. Pierluigi Giuntali, Conservatore del Registro delle imprese LLe novità della pr omozione: par di Livorno e il dr. Paolo Ghezzi di Si è tenuto venerdì 24 novembre, tecipazioni fieristiche. Infocamere. Con tale iniziativa, che ha presso la sala Auditorium dell’Università registrato un importante riscontro in terdella Tuscia, il convegno su “La riforma mini di partecipazione da parte dei del diritto fallimentare” promosso Concorsi migliori for maggi e pani C numerosi soggetti interessati, l’Asdall’Associazione Interregionale delle tradizionali “PREMIO ROMA”. sociazione Interregionale, che comCamere di Commercio di Abruzzo, prende ben 17 Camere di commercio Lazio, Marche, Molise, Toscana, Ser vizi di Conciliazione. S dell’Italia centrale, ha inteso affrontare Umbria, che ha attualmente sede presso l’argomento in modo coordinato e conla Camera di commercio di Viterbo. Il diviso anche sotto il profilo dell’uniforconvegno è stato occasione di mità delle procedure a carico degli approfondimento, dibattito e riflessione Uffici del Registro delle imprese. sulle principali novità che la recente L’Associazione Interregionale, inoltre, nell’ambito del proriforma introdotta dal Decreto legislativo n. 5 del 9 gennaio gramma di attività 2006, ha avviato anche la realizzazione di 2006 ha operato sulla vasta materia delle procedure conun progetto di “Analisi e previsioni dei fabbisogni di infracorsuali, la cui disciplina era ancora quella del Legislatore del strutture e sistemi logistici del centro Italia” che sarà curato da 1942. Importanti i contributi e le esperienze apportati nell’arUniontrasporti, società della rete camerale specializzata in co dell’intera giornata dai qualificati Relatori che, dopo il materia di trasporti e logistica, con il quale si intende verificasaluto del dr. Franco Rosati, Segretario generale re lo stato di attuazione delle principali opere e vie di colledell’Associazione Interregionale e dell’Ente Camerale viterbegamento dell’Italia centrale alla luce anche delle Direttive e se, si sono succeduti: il prof. Marco Sepe, dell’Università della progetti comunitari. Tuscia di Viterbo, Facoltà di Economia, la d.ssa Silvia Albano, SOMMARIO: LA TUSCIA AL SALONE EUROPEO DELLA COMUNICAZIONE PUBBLICA Per il quarto anno consecutivo la Camera di commercio di Viterbo è stata presente al COM-PA, il Salone Europeo della Comunicazione Pubblica, dei Servizi al Cittadino e alle Imprese, svoltosi a Bologna dal 7 al 9 novembre. Grazie alla presenza di oltre 300 espositori e circa 30mila visitatori, si tratta di un appuntamento ormai riconosciuto e apprezzato come il luogo per eccellenza di confronto e scambio tra Amministrazioni, Aziende, Università, studiosi e operatori impegnati sui temi della comunicazione, nella modernizzazione della Pubblica Amministrazione, nell’efficienza dei servizi e nella qualità delle relazioni con i cittadini. Per l’occasione la Camera di commercio e la Provincia di Viterbo si sono presentate in un unico stand, congiunto e coordinato, allo scopo di dare ampia visibilità alle attività di promozione e comunicazione sviluppate per la valorizzazione del territorio e dei prodotti tipici, in sinergia tra i vari Enti, anche sotto l’egida del marchio Tuscia Viterbese. Ma non è solo per le iniziative di marketing territoriale che la Tuscia si è posta in evidenza al COMPA di Bologna. Non a caso la Camera di commercio di Viterbo è stata invitata a tenere una relazione nel convegno “Responsabilità Sociale delle Organizzazioni pubbliche: comunicazione tra sussidiarietà e partecipazione”, promosso dal Comune di Roma e dall’Associazione “Comunicazione Pubblica”, in collaborazione con Sodalitas. Un riconoscimento significativo all’impegno profuso da due anni dall’Ente camerale con la pubblicazione del “Bilancio sociale”, documento che, ispirato da principi di trasparenza sempre più auspicati nella Pubblica Amministrazione, rendiconta sui risultati raggiunti attraverso le attività svolte nell’arco dell’anno trascorso. 1 Camera di Commercio di Viterbo ANNO VI - NUMERO 11 - NOVEMBRE 2006 Artigianato, agroalimentare e turismo: le novità della promozione N Antica Legatoria Viali N Antico Decoro DI BORGHESI RENATO N Antonelli Luciano N Artistica Soc. Cooperativa N BA.MA snc DI POLACCO SERGIO E C. N Bottega del Restauro MORUZZI ROSARIA Calchi d’Arte DI FRANSESINI MATTIA Cirioni Anna Cose Preziose DI VENANZI TIZIANA Legno Più DI URBANI ANDREA Legnarte DI DE MASI GIUSEPPE DI MOA CASA 2006 Fiera di Roma Anche quest’anno la Camera di commercio ha partecipato alla manifestazione MOA CASA, che si è svolta presso la Fiera di Roma nel periodo compreso tra il 28 ottobre e il 5 novembre. Decine di migliaia i visitatori della mostra che come negli anni scorsi hanno potuto apprezzare l’alta qualità e professionalità delle imprese espositrici nei settori dell’arredo e del design, consacrando MOA CASA come evento guida in tali settori per il centro-sud per idee proposte, progetti realizzati, e naturalmente per la varietà di prodotti presentati, sempre in linea con le ultime tendenze. Visitando i 18 padiglioni in cui si articola la manifestazione, estesi su un’area di oltre 25mila metri quadrati, si è potuta percepire la calda atmosfera di un ambiente accogliente, innovativo e rassicurante; quanto di meglio possa offrire il mercato del design, dell’arte e dell’artigianato, nel rispetto della tradizione ma con una particolare attenzione al comfort, alla praticità, alla tecnologia. Una scelta impegnativa quella della Camera di commercio che si è rivelata capace di supportare in modo forte la promozione dell’artigianato della Tuscia Viterbese. Dalla ceramica al legno, dalle sculture, alla lavorazione del vetro e del ferro; così l’artigianato della Tuscia ha saputo rappresentare la contemporaneità e l’offerta sempre nuova del lavoro manuale. Ad esporre, con piena soddisfazione e tanta professionalità, sono state le aziende: N Anetrini Domenico 2 N N N N N N Linea Arte DI RALLI FIORELLA N Mastro Cencio DOBBOLONI VINCENZO Franco Cirioni Mondial Design S.r.l Studio d’Arte Bell’Ornato Todini Sculture srl. DI N N N N SALONE INTERNAZIONALE DEL GUSTO 2006 Torino Buono, pulito, giusto: questo il manifesto per la sesta edizione 2006 del Salone del Gusto tenuto al Lingotto Fiere di Torino dal 26 al 30 ottobre. Organizzato da Slow Food, questo evento è diventato punto di riferimento indiscusso per chi vuole scoprire, conoscere e apprezzare il mondo dell’enogastronomia. Un crescente successo che ha portato all’attenzione del pubblico sapori, tradizioni, ma anche straordinari esempi del patrimonio storico-ambientale nel campo dell’alimentazione. Snodato su oltre 50mila metri quadrati occupati da 125 stand istituzionali, 600 espositori, 80 nazioni e 300 “bancarelle” dei Presidi italiani ed esteri di Slow Food, il Salone del Gusto ha visto la partecipazione, della Camera di commercio di Viterbo, insieme alla Provincia di Viterbo, Arsial e le altre Camere di commercio laziali. Tutto ciò ha reso possibile la presentazione dei prodotti tipici di qualità della Tuscia Viterbese, rappresentati da ben 12 aziende; offrendo un ambiente per l’esposizione, uno per i laboratori del gusto e uno per la ristorazione. In rappresentanza della Tuscia hanno partecipato N per carni e salumi: Macelleria Nardi Mario - Antica Norcineria Morelli - Azienda Agricola Serpepe - Azienda Agricola Fratelli Stefanoni; N per i legumi: Azienda Agricola Biologica Marco Camilli; N per i formaggi: Alta Tuscia Formaggi - Società Agricola Fattoria Lucciano Formaggi Chiodetti, Caseificio di Farnese, De Angelis, N per i dolci: Azienda Agrituristica La Vita, N per le nocciole: Azienda Monti Cimini. Dopo la giornata inaugurale, il Salone del Gusto è entrato subito nel vivo e il programma di venerdì 27 ottobre ha visto i prodotto tipici della Tuscia subito in primo piano con una serie di appuntamenti nel padiglione Lazio dedicati alla valorizzazione delle prelibatezze enogastronomiche della provincia di Viterbo. Si è cominciato alle ore 11 con il seminario sulla nocciola “ La Tonda gentile Romana”, ormai prossima all’annuncio del riconoscimento DOP. Alle ore 13.00 l’appuntamento è stato nel ristorante allestito per l’occasione dall’Enoteca (CONTINUA A PAG. 5) ANNO VI - NUMERO 11 - NOVEMBRE 2006 Camera di Commercio di Viterbo CAMPAGNA DI INFORMAZIONE DEI SERVIZI DI CONCILIAZIONE DELLE CAMERE DI COMMERCIO D al 16 al 21 ottobre scorso si è svolta, per il terzo anno consecutivo la Settimana dei Servizi di conciliazione delle Camere di Commercio. Si è trattato, come negli anni passati, di una campagna di informazione, con la finalità di contribuire a diffondere la cosiddetta “cultura della conciliazione”. Questo evento, organizzato su impulso dell’Unione nazionale delle Camere di Commercio, ha rappresentato una occasione per fare informazione e per sottolineare le iniziative assunte dall’Ente camerale di Viterbo sulla materia. La crescente consapevolezza da parte delle imprese e dei consumatori sull’esistenza di questo strumento è evidenziata dai dati nazionali – fonte Unioncamere - che quantificano il ricorso ai servizi di conciliazione delle diverse camere di commercio. Nel 1997 le procedure gestite dal sistema camerale erano appena 112; nel 2005, vi sono state 6.117 istanze di conciliazioni davanti alle camere di commercio. Nei primi sei mesi del 2006 le procedure gestite dalle 103 Camere di Commercio sono state 4.832, a fronte delle 3.063 del primo semestre del 2005, con un incremento del 60%. Nella provincia di Viterbo il trend rispetta quello nazionale: si è passati dalle tre sole domande presentate nel corso del 2004 alle 38 dei primi sei mesi del 2006 e alle 63 domande alla fine del mese di novembre, attestandosi al di sopra della media regionale. Ad oggi tuttavia i vantaggi di questa procedura sono per la maggioranza dei possibili fruitori ancora sconosciuti. Sempre a livello nazionale è emerso, in seguito ad una indagine conoscitiva promossa da Unioncamere che solo il 39,1% delle imprese conosce il servizio di conciliazione delle Camere di Commercio e solo l’1,8% di queste vi ha fatto ricorso negli ultimi due anni. Per quel che attiene ai consumatori il dato è ancora inferiore: solo il 32,1% conosce il servizio; e mentre il 14,8% ne ha sentito parlare ma non sa bene di cosa si tratti; il 53,1% non ne ha mai sentito parlare. Il dato maggiormente confortante è quello che invece si riferisce ai professionisti-consulenti aziendali: l’87,5% conosce dell’esistenza dello strumento di conciliazione; il 5,8% ne ha solo sentito parlare, mentre non ne ha notizia il 6,7% dei professionisti. Tali risultati descrivono chiaramente che la direzione da seguire è quella della accentuazione delle iniziative finalizzate alla diffusione della cultura della conciliazione. Con queste premesse l’occasione rappresentata dall’evento citato più sopra è stata colta per seguire la scia della comunicazione nazionale, e ha visto il ricorso a tutti gli strumenti di comunicazione: quotidiani, radio e televisione, canali web nonché manifesti e locandine affissi sul territorio. Nell’ambito di una conferenza stampa indetta dalla Camera di Commercio di Viterbo lo scorso 18 ottobre sono state illustrate le iniziative realizzate dalla stessa Camera per la promozione della conciliazione. Innanzitutto è stato sottoscritto un importante protocollo di intesa con l’Ordine dei dottori commercialisti e il Collegio dei ragionieri della provincia di Viterbo. Nella consapevolezza dell’importanza della conciliazione quale risorsa per le imprese, in quanto a ridurre il contenzioso civile e i relativi costi, e per il mercato più in generale, i professionisti e l’ente camerale si impegnano ad agire in sintonia nella complessa opera di sensibilizzazione e “acculturazione” sulla materia della conciliazione, prevedendo 3 ANNO VI - NUMERO 11 - NOVEMBRE 2006 anche la realizzazione di momenti di studio e approfondimento. Altra iniziativa importante, che è stata sottolineata nel corso della conferenza stampa ed ha preso avvio proprio con la Settimana della conciliazione, è rappresentata dall’adesione della Camera di Commercio di Viterbo a quanto previsto con decreto del Ministero per le Attività produttive del marzo 2005, con il quale è stata introdotta la gratuità delle conciliazioni che vedano coinvolti i consumatori. L’iniziativa, che si prefigge evidentemente lo scopo di rendere maggiormente accessibile, da un punto di vista economico, il ricorso alle procedure di conciliazione, è stata ampliata dalla Camera di Commercio di Viterbo anche alla controparte “impresa”, cosicché, per le controversie di valore sino a € 5.000.00, la procedura qualora venga raggiunto un accordo di conciliazione risulta integralmente senza oneri. In tali casi, oltre ai tipici vantaggi della conciliazione, tra cui i costi particolarmente ridotti, si aggiunge anche l’ulteriore “incentivo” di un tentativo a costo zero, eliminando così ogni remora al ricorso alla procedura di cui si parla. Sempre in occasione della Settimana della conciliazione si è provveduto a realizzare un opuscolo informativo sul tema della conciliazione, che fornisse, in maniera chiara, informale e semplice, tutte le indicazioni utili per orientare la scelta sul mezzo di soluzione delle controversie verso questo strumento. L’ulteriore sforzo è nella diffusione il più ampia possibile dell’opuscolo, affinché giunga effettivamente a tutti i potenziali interessati. Ad ormai tre anni dai primi corsi di formazione per i conciliatori camerali e a quasi due dall’avvio di un concreto impegno per la diffusione del ricorso alla conciliazione appare anche nella provincia di Viterbo in crescita, lenta ma costante, l’interesse dei consumatori, delle imprese e dei professionisti per questo stru- 4 Camera di Commercio di Viterbo mento. Il legislatore, a sua volta, da anni rivolge alla conciliazione una attenzione particolare, incrementando costantemente le norme che la contemplano espressamente come possibilità e, in alcuni casi, come passaggio obbligatorio prima di poter agire in giudizio. Si tratta di uno strumento, è appena il caso di ricordarlo, che permette una soluzione delle liti e dei contenziosi in ambito economico e commerciale al di fuori dei canali giurisdizionali ordinari, in tempi rapidi, con costi contenuti. L’esito, nella maggioranza dei casi positivo per le procedure che si avviano, si persegue con la piena disponibilità delle parti nel corso della intera procedura e con il raggiungimento di un accordo finale; questo aspetto evidenzia la fondamentale caratteristica della conciliazione, per cui sono le parti stesse, agevolate dal conciliatore, a decidere la soluzione e non un terzo, giudice o arbitro che sia, ad imporla loro. La Camera di Commercio di Viterbo intende proseguire con il lavoro sin qui svolto, intensificando gli sforzi di comunicazione e le iniziative che possano coinvolgere i diversi attori del mercato e i professionisti cui gli operatori economici fanno affidamento. Nello stesso tempo intende curare la professionalità dei propri conciliatori, professionisti indubbiamente preparati e all’altezza, assistendoli comunque, in conformità con gli standards e con gli obblighi nazionali, nella formazione e nell’aggiornamento continuo. Tutto ciò nella convinzione che lo strumento della conciliazione rappresenti, per tutte le sue caratteristiche e implicazioni, un fattore di sviluppo del mercato in quanto ne accentua gli indispensabili contenuti etici in un regime di sempre maggiore concorrenzialità. SERVIZIO CONCILIAZIONE Tel. 0761 234459/93 E-mail: [email protected] ANNO VI - NUMERO 11 - NOVEMBRE 2006 (DA PAG. 2) regionale “Palatium” dell’Arsial, che ha proposto ai visitatori pranzo a base di prodotti tipici della Tuscia. Alle ore 16.30 c’è stato il laboratorio sugli oli extravergine di oliva DOP Tuscia e DOP Canino, in forte ascesa nei mercati nazionali e internazionali, come dimostrato dalle recenti performance nei premi nazionali e nelle fiere espositive. A suggellare questa giornata speciale, alle ore 20.30 vi è stata la cena “A Tavola con la Tuscia Viterbese” con menu realizzato dallo chef Noda Kotaro del Ristorante Enoteca “La Torre” di Viterbo. È stata un’occasione speciale per esaltare la peculiarità dei prodotti tipici aderenti al marchio collettivo Tuscia Viterbese facendoli degustare a ristoratori, giornalisti ed esperti di enogastronomia. Ha condotto la serata Paolo Zaccaria, giornalista del Gambero Rosso. Tracciando un bilancio sui risultati di questa edizione 2006 gli organizzatori hanno lodato il comportamento dei tanti visitatori presenti al Lingotto. Un pubblico che si è distribuito in modo uniforme, esprimendo un interesse vivo e attento per il cibo in vendita o in degustazione; partecipando attivamente a conferenze, dibattiti, laboratori. Per quanto riguarda gli espositori, ottimi voti a chi tra di loro ha dimostrato di aver capito lo spirito del Salone: stabilire un rapporto con il consumatore, renderlo partecipe e attivo nel momento dell’acquisto, aiutarlo a diventare coproduttore. SIAL 2006 Parigi Dal 22 al 26 novembre si è tenuto a Parigi il Sial, rassegna agroalimentare di grande rilevanza internazionale per il mercato dell’alimentazione. Il Sial è ormai un vero evento di riferimento per tutto il comparto del food, a conferma del quale sono significative le cifre che lo riguardano: più di 6.000 espositori, 99 paesi rappresentati, la maggior parte dei quali esteri, più di 130.000 i visitatori professionali. La Camera di commercio di Viterbo unitamente alla Regione Lazio - Assessorato alle Politiche Agricole, all’Unioncamere Lazio, alle Camere di Rieti, Latina e Frosinone, nonchè alla Provincia di Roma - Assessorato all’Agricoltura ha partecipato alla manifestazione enogastronomica che ha visto la presenza di una collettiva di 40 aziende laziali del settore agroalimentare. Si è trattato di un’occasione unica al livello mondiale per far conoscere e apprezzare in una vetrina di elevato prestigio il territorio della Tuscia Viterbese, ricco di tradizioni enogastronomiche e di qualità. Le aziende viterbesi che hanno partecipato sono: N Antica Cantina Ugo Leonardi N F.lli Mariani sas DI MARIANI MARCELLO & C N L’Oliveto Matarazzo N Magnaetruria srl N Torrefazione Fida snc DI SASSARA GUERRINO & C N La Doganella Soc. Coop arl. WTM LONDRA 2006 Nel periodo compreso dal 6 al 9 novembre 2006 si è svolto a Londra il World Travel Market, manifestazione riservata agli operatori del settore turistico, ai Tour Operators e agli agenti di viaggio, proponendosi come vetrina significativa di offerte anche per coloro che desiderano viaggiare e scoprire le ultime proposte del mercato turistico. Con oltre 48.000 delegati partecipanti all’edizione 2006 il WTM si è Camera di Commercio di Viterbo confermato un’interessante occasione di promozione dei nostri territori sul mercato inglese e mondiale, rappresentando altresì un rilevante appuntamento fieristico, in quanto occasione di analisi dei fenomeni che caratterizzano il mercato turistico dell’intero pianeta; ha saputo essere una valida esposizione del prodotto Italia ma anche una completa rassegna dell’offerta turistica internazionale. Un evento proficuo e ottima opportunità per l’intera industria turistica globale per incontrare, cercare contatti, prendere accordi e fare affari. Per il quinto anno consecutivo il WTM è stato ospitato presso il centro fieristico “Excel”, uno dei più importanti a livello internazionale per l’innovazione delle soluzioni tecnologiche, dell’aspetto estetico, e delle strutture operative. Con la loro presenza alla manifestazione i partecipanti hanno ottenuto un immediato vantaggio competitivo per la loro impresa in maniera efficace e produttiva, tenendosi aggiornati sui più recenti sviluppi del settore turistico. Il padiglione per l’esposizione italiana è stato posizionato nella zona Europa e Mediterraneo dove la Camera di commercio di Viterbo, unitamente ad Unioncamere Lazio e Regione Lazio, ha offerto la possibilità ad alcune aziende provinciali di Viterbo, di presentare e promuovere le proprie strutture ricettive proiettandosi in una dimensione internazionale nell’ottica di una felice espansione della propria rete commerciale. La sera del 7 novembre, presso il Mandarin Oriental Hyde Park Hotel di Londra, in occasione del gala dinner organizzato dalla Regione Lazio e dal Comune di Roma si sono degustati i vini della provincia di Viterbo, Azienda vinicola Falesco e Sergio Mottura, premiati con i Tre Bicchieri 2007 Gambero Rosso e Slowfood; tutto ciò in un contesto di raffinata cucina italiana curata dallo chef Antonello Colonna e presentata ai palati dei giornalisti anglosassoni specializzati nel settore turistico. 5 ANNO VI - NUMERO 11 - NOVEMBRE 2006 Concorsi Nazionali e Regionali migliori formaggi e pani tradizionali “PREMIO ROMA” L’A.R.M. Azienda Romana Mercati, azienda speciale della CCIAA di Roma per lo sviluppo e la promozione del sistema agroalimentare, in collaborazione con Unioncamere Lazio e le Camere di Commercio associate ha promosso: I il III° Concorso regionale per i migliori formaggi di Roma e del Lazio “Premio Roma”; I il III° Concorso Nazionale per i migliori formaggi a stagionatura naturale ed i migliori formaggi di fantasia “ Premio Roma”; I la IA Edizione del Concorso regionale per l’assegnazione dei premi per i migliori pani tradizionali e prodotti da forno del Lazio “Premio Roma”; I IA Edizione del Concorso Nazionale per i migliori pani tradizionali e prodotti da forno “Premio Roma”. L’iniziativa si propone di valorizzare i migliori formaggi e i migliori pani e prodotti da forno provenienti dai diversi ambiti del territorio laziale e nazionale, per favorirne la conoscenza, e stimolare i produttori al miglioramento della qualità del prodotto ed alla diversificazione delle proprie produzioni. Per i concorsi relativi ai formaggi si sono registrate 118 aziende partecipanti e 230 preferenze di prodotto suddivise in 13 tipologie di formaggi, la cui valutazione e’ stata affidata ai massimi esperti del mondo caseario appartenenti alle Associazioni ONAF e ANFOSC. Su 39 aziende partecipanti il territorio della Tuscia è stato rappresentato da 8 produttori di cui n. 7 al concorso regionale e n. 1 al concorso nazionale. Il verdetto finale è stato entusiasmante per la Tuscia Viterbese con quattro primi posti nella classifica regionale: Q Azienda agricola di Lucio Tombini di Tarquinia, nelle categorie “Primo sale” e “Ricotta romana Dop”; Q Società cooperativa agricola Doganella di Canino, nella categoria “Pecorini e Canestrati”; Q Azienda Antonio e Girolamo Radicetti di Cellere, nella categoria “Formaggi storici”; quest’ultima azienda, con il “Pecorino cenerino”, ha ricevuto il riconoscimento anche per il miglior formaggio del Lazio. Ai concorsi relativi ai migliori pani e prodotti da forno, hanno partecipato complessivamente 50 aziende per 50 tipologie di pani e 15 tipologie di prodotti di pasticceria secca da forno. L’iniziativa ha registrato la partecipazione di 13 aziende della provincia di Viterbo di cui: 7 al concorso regionale e 5 al concorso nazionale. I panificatori della Tuscia hanno ben figurato, confermando ulteriormente la qualità dei prodotti della “Tuscia Viterbese”, in grado ormai di confrontarsi con le altre realtà produttive nazionali. Questi i piazzamenti: Q Forno a legna di Pierluigi Perandria di Montefiascone, primo nel Lazio e secondo nazionale per la categoria “Pani tradizionali e prodotti da forno di frumento tenero”; Q “Il Casareccio” di Monteromano, secondo nazionale per la categoria “Pani tradizionali e storici di frumento duro”; Q “I Fornai” di Pieri P. & C. di Vasanello, terzo nazionale per la categoria “Pasticceria secca da forno” con i tozzetti in granella. Lunedì 13 Novembre si è svolta a Roma, presso il prestigioso Palazzo Rospigliosi, la cerimonia di premiazione dei vincitori, alla quale ha partecipato il Dott. Franco Rosati Segretario Generale della Camera di commercio di Viterbo che ha così potuto consegnare “in diretta” ai Camera di Commercio di Viterbo GIUNTA CAMERALE: Presidente: Ferindo Palombella Membri di Giunta: Roberto Pepponi (Vice Presidente) Marco Giuliani Petronio Coretti Adalberto Meschini Massimo Pelosi Vincenzo Peparello Franco Boccolini Giacobbe Tardani Collegio dei revisori dei conti: Alberto Eramo (Presidente) Teresa Romeo Luca Serpieri Segretario Generale: Franco Rosati nostri produttori gli ambiti premi e congratularsi con loro degli ottimi risultati ottenuti. I risultati della selezione confermano ulteriolmente la qualità dei prodotti della Tuscia Viterbese, che proseguono il trend positivo che da qualche tempo sta caratterizzando le produzioni locali. Un successo che, soprattutto in questa occasione, esprime il coraggio nell’affrontare le sfide, e la forte disponibilità a crescere ed a migliorare la qualità dei nostri prodotti. Per ulteriori informazioni e per poter direttamente contattare i produttori citati, rivolgersi al Servizio Agricoltura della Camera di commercio di Viterbo: Tel. 0761/234402-1 E-mail: [email protected] [email protected] oppure: Sportello Tuscia Viterbese c/o Ce.F.A.S. Tel. 0761 324196 Fax. 0761.345974 N.B. - È possibile riprodurre, anche ai fini di altre pubblicazioni, i contenuti riportati in questa rivista purché se ne citi la fonte. 6