ANNO 8 NUMERO 5 - MAGGIO 2007 - Distribuzione Gratuita Percorso Sanità - Periodico di informazione e documentazione dellʼAzienda USL n° 12 di Viareggio - Autorizzazione del Tribunale di Lucca n° 727/2000 del 15 - 06 - 2000 - Direttore Responsabile Stefano Pasquinucci - Stampa Coop. Nuova Cesat (FI) Tiratura 10.260 copie - Edito da Agenzia Italia Servizi & Comunicazioni Via C. Battisti 158 tel. 0584.961082 - 55049 Viareggio - Via Fiorentina 555 tel. 050.981168 Riglione Pisa - E-mail: [email protected] Direttore: Enrico Salvi. Comitato di Redazione: Giancarlo Sassoli - Claudio Rapalini - Cecilia Urbano - Giuliano Angotzi - Giulio C. Guidi - Antonio Latella - Fabio Michelotti - Maria Luce Gatteschi - Bruno Salis (Fimmg) Alessandro Del Carlo (S.N.A.M.I.- MG - A.M.A.V.) Stefano Pasquinucci - Redazione: Agenzia Italia Servizi & Comunicazioni via C. Battisti 158 tel. 0584.961082 - 55049 Viareggio - Redazione: AUSL n° 12 di Viareggio Via Aurelia 335 - 55043 Lido di Camaiore - U.R.P. Uff. Relazioni con il Pubblico Ospedale “Versilia” tel. 0584.6055287 - 55043 Lido di Camaiore - E-mail: [email protected] Gli articoli firmati impegnano esclusivamente i rispettivi autori. I testi e le informazioni pubblicate, nonostante la cura e lʼattenzione adottate, possono contenere inesattezze involontarie, e pertanto ce ne scusiamo anticipatamente. Prodotti illustrati, consigli dʼuso, indirizzi e orientamenti igienico-sanitari suggeriti e/o proposti, rappresentano una libera scelta redazionale espressa nellʼinteresse dei lettori. LʼEditore non assume alcuna responsabilità circa la corrispondenza di quanto pubblicato rispetto ad eventuali discordanze verificate dai lettori stessi. 5ª GIORNATA DELLA SANITÀ VERSILIESE MARTEDÌ 12 GIUGNO 2007 OSPEDALE “VERSILIA” Come da tradizione consolidata torna anche questʼanno la Giornata della Sanità Versiliese, giunta alla sua quinta edizione. dale, a partire dalle 17.30 nellʼatrio dellʼOspedale dove saranno consegnati riconoscimenti a singoli dipendenti dellʼAzienda e a progetti complessivi, particolarmente interessanti e rappresentativi delle tante iniziative e servizi che quotidianamente vengono proposti e sviluppati al fine di rispondere al meglio alle domande e richieste dei cittadini in tema di servizi sanitari. Lʼappuntamento, in programma martedì 12 giugno (12 come il numero che contraddistingue lʼAzienda Sanitaria di Viareggio), ha come obiettivo principale quello di valorizzare lo spirito di collaborazione e confronto tra tutti i dipendenti della Ausl, gli Enti, le Associazioni ed i cittadini della Versilia. Una Giornata che inizierà alle 16 nellʼ Auditorium dellʼOspedale “Versilia” con una doppia lezione magistrale. Dopo il saluto del Direttore Generale Giancarlo Sassoli, infatti, il Prof. Gianni Amunni, Direttore Operativo Istituto Toscano Tumori parlerà dellʼ Istituto Toscano Tumori come modello per lʼOncologia, mentre il Dott. Domenico Amoroso, Direttore Oncologia Medica Azienda U.S.L. 12 parlerà dellʼOncologia nel terzo millennio: prospettive e traguardi in Versilia. Grande festa, inoltre, organizzata con la preziosa collaborazione del Cral Azien- Tra un momento di spettacolo e lʼaltro, poi, saranno premiati i vincitori dei tornei aziendali, primo fra tutti quello di tennis, del Concorso Letterario: “Letto in Ospedale” e sarà consegnata ufficialmente la donazione del “Progetto Ruanda”. 5ˆ Giornata della SANITA’ VERSILIESE Da sottolineare, infine, che in occasione della Giornata ai degenti dellʼOspedale ed ai frequentatori della mensa sarà servito un pranzo speciale, reso possibile grazie alla sensibilità ed alla consueta disponibilità della ditta Pedus. Sanità LA DONNA IN MENOPAUSA 3 Sanità È STATA VERA INFLUENZA? Con il progressivo prolungamento della durata della vita, la menopausa accompagna parte della vita della donna. Il periodo del climaterio è da lungo tempo definito anche come “età critica”; questʼespressione, da un lato, evoca qualcosa che si preferisce quasi non nominare esplicitamente (come se il naturale venir meno della capacità di procreare rappresentasse una menomazione), dallʼaltro suggerisce lʼidea di unʼetà alla quale insorgono improvvise insidie di natura fisica, psicologica e sociale. Molte donne vivono invece questo periodo in modo assai sereno, come un passaggio naturale tra due diverse fasi della vita. La cessazione della funzione ovarica, tuttavia, ha diverse conseguenze fisiche e psicologiche, esattamente come avviene per la pubertà. È giusto quindi che il climaterio sia oggetto di attenzione medica: se da un lato ciò può portare al rischio di assumere medicinali che non sempre sono indispensabili e ben tollerati, dallʼaltro può essere un momento in cui la donna si domanda se alcuni interventi da parte del medico possono aiutarla a ridurre sintomi fastidiosi oppure a intraprendere eventuali percorsi preventivi. In realtà lo stato di salute dopo la menopausa è strettamente in relazione con quello precedente, senza nessuna variazione improvvisa, così come i fattori che determinano un rischio per la salute sono i medesimi prima e dopo la menopausa, né differisce il loro trattamento. La menopausa si può comunque considerare una fase caratterizzata da alcuni eventi importanti: - cessa gradualmente il rischio di gravidanze indesiderate e non cʼè più necessità di contraccezione; - la carenza di estrogeni determina alcuni fenomeni per i quali un intervento medico può essere utile e necessario; - aumenta il rischio di interventi medici non Ci siamo tanto affezionati allʼinfluenza che ogni inverno lʼattendiamo con ansia, incoraggiati dai mezzi di informazione di massa che annunciano sinistramente milioni di ammalati ogni anno, giornate di lavoro e di scuola perdute, addirittura molti casi di morte tra le persone più fragili. Un giornale titolava così allʼinizio del dicembre scorso: “Arriva Wisconsin, lʼamericana, e metterà a letto sei milioni di italiani!”. In realtà la presenza dellʼinfluenza nella passata stagione invernale è stata molto bassa. Nei toni altisonanti dei giornali ci sarà pure un poʼ di vero ma, come succede in tutte le cose raccontate e pubblicizzate, la verità va un poʼ cercata tra le righe e non quelle di un giornale qualsiasi ma piuttosto sfogliando con attenzione qualche rivista specializzata. Eʼ successo proprio così, alla fine dellʼautunno dello scorso anno, quando la prestigiosa rivista medica Britsh Medical Journal ha pubblicato a firma del Dott. Tom Jefferson (BMJ 2006; 333: 912-915 (28 October), doi: 10.1136/ bmj.389995.531701.80) un articolo che ha suscitato molte reazioni nel mondo scientifico in generale e qualche moto di protesta nello specifico settore che si occupa di vaccinazioni antinfluenzali. Il ricercatore della Cochrane Collaboration (istituto di ricerca internazionale specializzato nella conferma di verità scientifiche derivate da studi di alto livello), ha sollevato il dubbio che tutti gli sforzi economici e scientifici che la società 2 P E RC O R S O necessari, legato alla carenza di informazioni, ad alcuni equivoci e alla delega al medico di decisioni ritenute, a torto, solo tecniche. La menopausa naturale inizia in media a 50 anni in tutte le diverse popolazioni studiate. Lʼetà è variabile, su basi probabilmente ereditarie, e nella grande maggioranza delle donne va da 45 a 55 anni. Prima di 45 anni si parla di menopausa precoce; in tali casi è necessaria una terapia ormonale sostitutiva per impedire un prematuro inizio della perdita di massa ossea. Lʼasportazione delle ovaie, o la loro irradiazione, provocano una menopausa artificiale a inizio brusco, tollerata molto peggio. Anche le chemioterapie citostatiche (per bloccare la crescita delle cellule tumorali) producono spesso la cessazione della funzione ovarica, specie nella donna non più giovane. Lʼisterectomia (asportazione dellʼutero) con conservazione di una o entrambe le ovaie, pur impedendo ovviamente il flusso mestruale, mantiene il ciclo ormonale, anche se in genere la menopausa tende a comparire in anticipo rispetto al previsto, forse a causa della riduzione del flusso arterioso ovarico. Il fumo anticipa la menopausa naturale, mediamente di circa 2 anni. La diagnosi di menopausa: La menopausa è la cessazione della funzione ovarica che si manifesta quando è esaurita la dotazione di follicoli con cui la donna è nata, ciascuno dei quali libera naturalmente un ovulo potenzialmente fecondabile. Non esiste un marcatore affidabile di menopausa; la diagnosi si può considerare certa in caso di amenorrea (mancanza di ciclo mestruale) che duri da 6-12 mesi, in una donna di età compatibile, nella quale siano escluse altre cause (in primo luogo una gravidanza). I sintomi del climaterio: I disturbi che vengono riferiti come più fastidiosi sono le classiche vampate di calore, spesso con sudorazione, e lʼinsonnia. Le vampate possono essere trattate, se la donna lo richiede (il 60% circa delle donne le considera lievi e tollerabili), con la terapia ormonale sostitutiva, che è rapidamente efficace e ne determina una riduzione almeno del 70-80%. La durata del trattamento sarà stabilita in base alla necessità. Anche i disturbi minzionali e la secchezza della mucosa vaginale, responsabile spesso di alterazione del normale rapporto sessuale (dispareunia), possono beneficiare dello stesso trattamento, ma in questi casi lʼapplicazione di estrogeni può anche essere locale, se non vi sono motivi per somministrarli per via sistemica (orale o per cerotto). In tutti i casi è comunque sempre necessario escludere la presenza di controindicazioni agli estrogeni. Diversamente dagli altri disturbi del clima- terio, la secchezza vaginale e lʼatrofia mucosa continuano a progredire nel tempo e possono richiedere una terapia locale anche in età anziana, specialmente nelle donne sessualmente attive. La depressione, più comune prima dellʼinizio del climaterio, non fa parte del quadro della menopausa normale. Anche se gli estrogeni possono avere un effetto benefico, una vera depressione patologica richiede un trattamento farmacologico indipendente. La terapia ormonale sostitutiva: anno 8 numero 5 Maggio 2007 Lʼapproccio alla menopausa differisce sensibilmente in base allʼetà di insorgenza: una menopausa precoce (prima dei 45 anni) priva troppo presto la donna di diversi effetti protettivi degli estrogeni, e va vista come un evento patologico che richiede preferibilmente una terapia ormonale sostitutiva. Considerato lʼallungamento della durata della vita una posizione analoga si può sostenere nella menopausa insorta prima dei 50 anni. Oltre tale età la decisione di cominciare una terapia ormonale con estrogeni va valutata tenendo presenti i se- guenti fattori: - età della donna; - entità dei sintomi presentati; - presenza di controindicazioni agli estrogeni (le medesime dei contraccettivi); - volontà dellʼinteressata; - rischio dellʼosteoporosi; - rischio oncologico (mammario e uterino); - rischio cardiovascolare e tromboembolico. Nellʼuso della terapia ormonale sostitutiva sono state rilevate diversità tra i vari paesi, legate a differenze dei rischi neoplastici e cardiovascolari, a cui consegue un rapporto rischio-beneficio altrettanto variabile. In ogni caso lʼelemento determinante (salvo controindicazioni) nella decisione di intraprendere una terapia ormonale sostitutiva è la volontà della donna informata. Vantaggi reali e ipotetici della terapia ormonale sostitutiva: La terapia ormonale sostitutiva riduce in modo netto e incontrovertibile i sintomi vasomotori, uretrali e vaginali della menopausa. Nel complesso i vantaggi della terapia ormonale sostitutiva si possono considerare: - notevoli sui sintomi; - moderati sulle fratture osteoporotiche; - variabili sulla qualità della vita; - molto dubbi sulla prevenzione cardiovascolare nelle donne non cardiopatiche; - inesistenti nelle donne cardiopatiche. I rischi più rilevanti della terapia ormonale sostitutiva sono quelli oncologici, in particolare nelle donne che assumono estrogeni senza un progestinico, quindi il medico di medicina generale o il ginecologo dovrebbero spiegare alle donne che temono la terapia ormonale che se non si associa anche il progestinico agli estrogeni la terapia è più pericolosa. La terapia ormonale sostitutiva aumenta anche di 2-3 volte il rischio di tromboembolia venosa; le donne affette da cardiopatia ischemica hanno un rischio di tromboembolia venosa più alto, quindi bisogna fornire alle donne, per aiutarle a decidere, le informazioni sul bilancio tra i benefici e i rischi. Per concludere oltre a eseguire un esame obiettivo completo, mirato in particolare alle mammelle, allʼapparato cardiovascolare e venoso, prima di iniziare la terapia bisogna valutare i risultati di un eventuale recente mammografia e di unʼecografia pelvica. Dott. Bruno Salis Segretario Provinciale FIMMG Lucca anno 8 numero 5 Maggio 2007 P E RC O R S O pone in essere ogni anno per la produzione e la distribuzione dei vaccini antinfluenzali, non siano proporzionati ai benefici ottenuti in termini di protezione dalle complicanze o di evitamento dei casi di morte. In particolare Jefferson mette in dubbio Naturalmente questo signore non esprime propri punti di vista ma parla a ragion veduta dopo aver studiato una mole notevole di dati ricavati dagli studi pubblicati fino a questo momento: egli ha fatto una operazione particolare che si chiama qualità metodologica di quasi tutti gli studi non è sufficiente a garantire risultati del tutto affidabili e inoltre alcuni di essi si riferiscono a un numero di casi troppo basso. Un altro dato che Jefferson ricava dalla metanalisi riguarda il tipo rare il tasso di incidenza della patologia ricercata. Responsabili di queste manifestazioni virali non sono solo i virus influenzali tipici (A e B) ma anche e soprattutto virus parainfluenzali e il virus respiratorio sinciziale che sembra colpevole di nioni di Jefferson sarebbe auspicabile che le industri farmaceutiche di settore investissero anche nella ricerca di vaccini per virus diversi come, ad esempio, i parainfluenzali e il respiratorio sinciziale che contribuiscono a comporre la costellazione di patologia respiratoria e febbrile dei nostri inverni. Penso che dallʼarticolo citato non si debba ricavare unʼopinione negativa sullʼopportunità di vaccinare gli over sessantacinque anni, gli affetti da patologie croniche o il personale a rischio di contatto lavorativo ma possa essere di stimolo per migliorare lʼapproccio preventivo alle patologie invernali non pensando che il vaccino antinfluenzale da solo possa risolvere tutti i nostri problemi. Dott. Alessandro Del Carlo Associazione Medica Apuo Versiliese addirittura quanto affermato dallʼOrganizzazione Mondiale della Sanità secondo la quale la vaccinazione antinfluenzale delle persone oltre i sessantacinque anni ridurrebbe del 75-80% le complicazioni della malattia o i casi di morte. metanalisi e che consiste nellʼesaminare con metodi statistici molto rigorosi un numero elevato di studi clinici (lui ne ha confrontati 64) che posseggono alcune caratteristiche comuni. Da questo lavoro statistico lʼautore ha dedotto che la • PAVIMENTI • RIVESTIMENTI • ARREDOBAGNO • IDROTERMOSANITARI • STUFE E CAMINETTI Via S. Andrea 8 ang. Via Italica - (Ponte Autostrada) - LIDO DI CAMAIORE Tel. 0584.61.13.31 - Fax 0584.61.16.61 - www.ceramicarreda.it - [email protected] di infezione rilevata dal sistema di sorveglianza: non vengono infatti segnalati soltanto casi di influenza vera ma anche i casi di cosiddetta sindrome influenzale (influence like illness degli anglosassoni) andando, in questo modo, ad alte- una buona percentuale di casi. Su questi dati imprecisi vengono prese le decisioni di politica sanitaria ritenute più opportune, in particolare viene pianificata la campagna con vaccino inattivato contro i ceppi tipo A e B. Sempre secondo le opi- 4 P E RC O R S O Sanità anno 8 numero 5 Maggio 2007 TURISTI E ASSISTENZA SANITARIA TERRITORIALE Si avvicina la stagione estiva e la Versilia, come ogni anno, si prepara ad ospitare un notevole numero di turisti. Si ritiene, pertanto, opportuno fornire alcune indicazioni relative alla fruizione dellʼassistenza sanitaria territoriale Nel periodo estivo vengono attivate specifiche postazioni ambulatoriali dedicate ai turisti così articolate: Sedi: 1. Tabarracci - Viareggio Dal 15/6 al 30/6: solo nei giorni di Sabato e Domenica dalle ore 9.00 alle ore 12.00; Dal 1/7 al 13/7: tutti i giorni, compresi prefestivi e festivi, dalle ore 9.00 alle ore 12.00; Dal 14/7 al 19/8: tutti i giorni, compresi prefestivi e festivi, dalle ore 9.00 alle ore 12.00 e dalle ore 18.00 alle ore 20.00; Dal 20/8 al 31/8 : tutti i giorni, compresi prefestivi e festivi, dalle ore 9.00 alle ore 12.00; Dal 1/9 al 16/9: solo nei giorni di Sabato e Domenica dalle ore 9.00 alle ore 12.00; 2. “S. Camillo – Forte dei Marmi” Dal 1/7 al 31/8: tutti i giorni, compresi prefestivi e festivi, dalle ore 18,00 alle ore 20,00; 3. Presidio Distrettuale Campana di Seravezza” Dal 15/6 al 16/9: nei giorni prefestivi e festivi, dalle ore 8,00 alle ore 20,00. In queste sedi ambulatoriali dedicate vengono erogate visite e ripetizioni di ricette ed è prevista una compartecipazione alla spesa da parte di tutti i turisti, sia residenti fuori regione Toscana che residenti in Regione Toscana, nella seguente misura: - € 8,00 per atti medici ripetitivi (ripetizione di ricette per farmaci); - € 15,00 per la visita ambulatoriale Ambulatorio di Consulenza Pediatrica È attivo anche un servizio di “consulenza pediatrica” dove il turista può fruire di una prestazione specialistica effettuata da un pediatra convenzionato con la ASL alla tariffa prevista per la visita pe- OSPEDALE VERSILIA Pronto soccorso Pronto soccorso pediatrico Centrale operativa 118 Elisoccorso Via Aurelia, 335 - 55043 Lido di Camaiore (LU) centralino 0584.6051 C.U.P. Centro Unico di Prenotazione numero verde 840.011550 dal lunedì al venerdì: 8.00 - 13.00 / 14.30 - 17.30 sabato: 8.00 - 13.00 U.R.P. Ufficio Relazioni con il Pubblico Atrio Ospedalee numero verde 800.297211 telefono 0584.6055287-8 VIAREGGIO Presidio ditrettuale Tabarracci dal 15 giugno al 16 settembre tutti i giorni Croce Verde Viareggio postazione primo soccorso, tutti i giorni dalle 8.00 alle 22.00 Misericordia di Torre del Lago postazione primo soccorso, tutti i giorni dalle 8.00 alle 20.00 Misericordia di Marina di Torre del Lago postazione primo soccorso, tutti i giorni dalle 9.00 alle 19.00 diatrica pari ad €. 25,00, che sarà dovuta da tutti i cittadini ad esclusione di quelli residenti nellʼambito territoriale della ASL n. 12 di Viareggio. Tale servizio è garantito presso: la sede Tabarracci di Viareggio, nei giorni prefestivi e festivi, ore 9-12 e 15-18 ed il presidio distrettuale di Pietrasanta nei giorni festivi, ore 9.00 – 12.00 Servizio di Continuità Assistenziale Gli ambulatori dedicati sopra citati si integrano con il servizio di continuità assistenziale (ex guardia medica), che, in considerazione dellʼafflusso turistico, viene potenziato mediante lʼattivazione nei mesi di Luglio e Agosto di una postazione aggiuntiva a Torre Del Lago. Pertanto, nel periodo estivo, ci sono in Versilia 7 postazioni di continuità assistenziale contemporaneamente presenti e coordinate dalla centrale operativa 118. Questo servizio è attivo: - tutte le notti dalle ore 20,00 alle 8,00; - nei giorni di sabato e nei prefestivi anche dalle ore 10,00 alle ore 20,00; - nei giorni festivi dalle ore 8,00 alle 20,00. Si accede al servizio telefonando al numero “118”. Questo servizio ha la finalità di rispondere ad una tipologia di bisogno diversa rispetto agli ambulatori dedicati; infatti è appropriato accedervi soltanto per visite e interventi che rivestono “caratteristiche di urgenza” e che non siano, pertanto, dilazionabili agli orari di apertura degli altri ambulatori dedicati. Eʼ opportuno precisare che il medico di continuità assistenziale (ex guardia medica) può usare il ricettario per proposte di ricovero, certificazioni di malattia per il lavoratore per un massimo di tre giorni, prescrizioni farmaceutiche per una terapia non differibile. I turisti non residenti in Regione Toscana sono tenuti ad una compartecipazione alla spesa per il servizio di continuità assistenziale, nella seguente misura: - € 8,00 per atti medici ripetitivi (ripetizione di ricette per farmaci); - € 15,00 per la visita ambulatoriale - € 25,00 per la visita domiciliare Assistenza per prestazioni di Primo Soccorso I turisti che necessitano di prestazioni ambulatoriali di primo soccorso, i cosiddetti codici bianchi, quali piccole ferite, abrasioni, punture di insetti o lesioni da pesci, lievi ustioni, ecc, possono rivolgersi alle postazioni ambulatoriali ubicate sul territorio sotto elencate: - Croce Verde di Viareggio, via Garibaldi 171: tutti i giorni ore 8,00 22,00; - Misericordia di Torre del lago via Aurelia 207: tutti i giorni ore 8,00 - 20,00; - Misericordia di Marina di Torre Del lago via Marina di Levante: tutti i giorni ore 9,00 19,00; - Presidio distrettuale Campana di Seravezza: giorni feriali ore 9,00 – 1200 e 15,00 – 18,00 e festivi e prefestivi ore 8,00 – 20,00; - Misericordia di Mas- FORTE DEI MARMI Presidio distrettuale località “Caranna” ambulatorio di assistenza turistica, ripetizione ricette e visite, dal 1/7 al 15/9 tutti i giorni 19.00 - 21.00 CAMAIORE Presidio distrettuale di Camaiore dal lunedì al venerdì 9.00 - 13.00 MASSAROSA Presidio distrettuale di Massarosa dal lunedì al venerdì 8.00 - 20.00 POSTAZIONI 118 P E RC O R S O Sanità CONSEGNA DEL LIBRETTO - RICETTARIO DELLA GRAVIDANZA Ci rendiamo conto che tale riorganizzazione porterà allʼinizio una diminuzione delle sedi e dellʼorario complessivo di consegna, ma vogliamo ribadire come lo scopo che ci proponiamo sia quello di migliorare la qualità del messaggio legato a questo momento così importante nella via delle donne, fornendo unʼuniformità di linguaggio ed unʼappropriatezza delle informazioni; queste, infatti, sono molte, in quanto riguardano tutto il periodo della gestazione, e spesso hanno necessità di una personalizzazione nellʼindicazione dei percorsi pubblici fruibili dalle utenti. Con lʼintroduzione nel 2008 di nuove tecniche di diagnosi prenatale precoce, sarà così univoca anche lʼinformazione ed il consenso per lʼaccesso a tali metodiche e questo nellʼottica di una sempre più specifica attenzione alla donna in gravidanza. Confidando nella collaborazione di tutti gli operatori pubblici e privati che hanno a cuore il benessere della donna, ci scusiamo se in una prima fase lʼapplicazione delle nuove modalità operative dovesse comportare qualche difficoltà, e ci impegniamo a monitorizzare le procedure di consegna ed ad apportare eventuali interventi migliorativi. Assistenza per prestazioni di Emergenza e urgenza Il servizio è garantito dal Dipartimento di Emergenza e Urgenza (DEU), mediante la rete territoriale dei PET (postazioni di emergenza territoriale), dislocati sul territorio, presso associazioni di volontariato, dotati di ambulanza attrezzata ed idoneo personale sanitario e coordinati dalla centrale operativa, a cui si accede tramite il numero telefonico 118. Dott. Fabio Michelotti e Dott.ssa Carla Selvaggio Dipartimento dei Servizi Territoriali i l l i u q n a r t e t a t s ...E GUIDA AI SERVIZI SANITARI IN VERSILIA 5 PERCORSO NASCITA sarosa, via Vittoria Manzoni 99 tutti i giorni, esclusi i festivi, ore 8.00 – 20.00; - Presidio distrettuale di Camaiore viale Oberdan 28 da lunedì a venerdi ore 9.00 – 13.00. SERAVEZZA Presidio distrettuale Campana di Seravezza ambulatorio di primo Soccorso giorni feriali dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 18.00 festivi e prefestivi dalle 8.00 alle 20.00 anno 8 numero 5 Maggio 2007 Ringraziamo tutti della futura collaborazione . PROSPETTO DELLE SEDI DI CONSEGNA E DEGLI ORARI: Terminetto 0584-437534 Dallʼ1 giugno 2007 sono cambiate le modalità di consegna del libretto-ricettario di gravidanza secondo le indicazioni della Regione Toscana. Le Aziende Sanitarie sono state, infatti, invitate ad incaricare della consegna del libretto-ricettario le ostetriche consultoriali le quali lo consegneranno alle utenti previa conferma dello stato di gravidanza con test di laboratorio, ecografia o certificazione presso i distretti sotto elencati. Qualora lʼutente sia impossibilitata a recarsi personalmente presso la struttura, il libretto potrà essere ritirato da persona da lei delegata. In caso di minore sarà richiesta la presenza di un genitore o tutore autorizzato. Nella nostra Azienda il libretto sarà consegnato nei Consultori principali di Querceta, Terminetto e Tabarracci in giorni ed orari definiti,che ci proponiamo di ampliare in futuro (vedi tabella ). AL VIA UNO STUDIO SU TUMORI E MALATTIE CARDIOVASCOLARI Numerose ricerche scientifiche hanno confermano il ruolo importante dellʼalimentazione e dello stile di vita, con particolare riferimento al fumo di sigaretta, consumo di bevande alcoliche e attività fisica, nellʼinsorgenza di alcune tra le più frequenti malattie nella popolazione adulta (in particolare, tumori e malattie cardiovascolari). Ha preso avvio unʼindagine condotta da personale specializzato del Dipartimento di Prevenzione della Ausl12 di Viareggio e del Centro per lo Studio e la Prevenzione Oncologica (Istituto Scientifico Regione Toscana, CSPO) di Firenze. Nei prossimi mesi 600 residenti di età compresa tra 40 e 64 anni, estratti a sorte dallʼanagrafe sanitaria, in maniera proporzionale alle popolazioni comunali, verranno invitate ad un colloquio sulle abitudini alimentari e di vita presso lʼex ospedale Tabarracci. Verranno inoltre rilevati: peso, altezza, circonferenza vita e fianchi, pressione arteriosa. I risultati dello studio nella nostra area verranno confrontati con quelli di altre aree della Toscana. Lʼindagine fa parte di uno studio multicentrico europeo denominato EPIC e coordinato dallo IARC (Agenzia Internazionale di Ricerca sul Cancro) su 520000 volontari in 23 centri in 10 paesi europei. Lun 12-13 Mar 12-13 Querceta 0584-742745 Tabarracci 0584-6059215 12-13 8-13 Mer Gio Ven 12-13 Dott.ssa G.Trimarchi Referente Attività Consultoriali SPOSTAMENTO TEMPORANEO DELLA SEDE DEL SERT DI VIAREGGIO A causa di lavori di adeguamento strutturale dell’attuale sede del Sert di via della Gronda a Viareggio, necessari ai fini dell’accreditamento, il servizio tossicodipendenze ed alcolismo, dallo scorso 26 maggio, viene garantito nella sede provvisoria (ex area Neurologia) del Presidio Distrettuale di via Fratti a Viareggio. Non cambiano gli orari di somministrazione farmacologica: ore 7.30 - 9.00 e 11.30 - 13.00 dal lunedì al sabato compreso e dalle 14 alle 16 dal lunedì al venerdì. Invariati anche i recapiti telefonici (0584.6059261, 0584.6059264, 0584.6059266, fax 0584.46202). Tale intervento, presumibilmente, si protrarrà per circa 4 mesi: la sede del Sert a Pietrasanta (via Garibaldi), invece, rimane aperta al mattino, dal lunedì al venerdì. 6 P E RC O R S O I CARNEVALARI DONANO 8000 EURO ALL’ASSOCIAZIONEPICCOLE STELLE 8000 Euro è questo lʼimporto donato dal Movimento dei Carnevalari di Viareggio allʼAssociazione “Picolle Stelle” per lʼacquisto di un emogas da utilizzare allʼinterno del Reparto di Neonatologia dellʼOspedale “Versilia”. La cifra è stata raggiunta grazie alla vendita della Burlamacca, vessilo del Carnevale di Viareggio che, nelle tre versioni, è stata acquistata da oltre 10.000 persone. La consegna ufficiale dellʼassegno è avvenuta a Villa Pergher, sede della Direzione Aziendale della Asl12, alla presenza, tra gli altri, di un bel gruppo di rappresentanti del Movimento, di Chiara Sacchetti, Presidente di “Piccole Stelle”, del Dott. Luigi Gagliardi Direttore del Reparto di Pediatria e Neonatologia dellʼOspedale “Versilia” e di Claudio Rapalini Direttore Amministrativo della Ausl12 di Viareggio. GIORNATA DELLA DONAZIONE A FORTE DEI MARMI Nel mese di maggio si è tenuta nella Piazza centrale di Forte dei Marmi la Giornata Nazionale dedicata alla donazione di organi. È stata una bella giornata di sole con gli stand delle Associazioni di Volontariato AIDO, ADMO, ADISCO in semicerchio quasi ad abbracciare la Piazza distribuendo materiale informativo e palloncini colorati per i bambini. Le ragazze dellʼAssociazione Hart della Cittadella del Carnevale hanno impegnato i passanti nella costruzione delle maschere con la carta pesta e sono stati numerosi i bambini che hanno voluto cimentarsi in questo gioco creativo. È stata una bella giornata di sole come deve essere una giornata allʼinsegna della solidarietà e della convivenza civile, della capacità di pensare in modo sereno e generoso alla vita che continua, alla vita che dobbiamo impegnarci a difendere e tutelare con il nostro operato. Il logo per la giornata scelto dalla nostra Azienda è una farfalla posata su una mano quasi stesse per spiccare il volo a rappresentare un gesto, un dono, un regalo meraviglioso che dalla nostra vita prenderà il volo verso altre vite. Il Coordinatore Rete Trapianti ASL 12 Viareggio Dott.ssa Flaviana Landi Sanità anno 8 numero 5 Maggio 2007 GIORNATA MONDIALE SENZA TABACCO “ALDILÀ DELLA NUVOLE IL CIELO È AZZURRO” Mercoledì 30 maggio, alla Cittadella del Carnevale di Viareggio, si è concluso il progetto “Al di là delle nuvole il cielo è azzurro” realizzato dalla Unità Funzionale Formazione e Promozione della Salute della Ausl12 di Viareggio, in collaborazione con i comuni di Camaiore, Seravezza, della Comunità Montana e della Fondazione Carnevale, nellʼambito delle iniziative collegate alla Giornata Mondiale senza Tabacco (31 maggio) e della promozione dei corretti stili di vita. Lʼiniziativa, rivolta agli Istituti Comprensivi della Versilia, prevedeva lʼapertura degli hangar, la visita al Museo del Carnevale e 3 punti laboratorio, dove tutti i presenti hanno potuto realizzare oggetti in cartapesta in tema con il titolo del progetto (aquiloni, nuvole, soli, lune, ecc.). Sono stati distribuiti gadget ed opuscoli informativi e, in conclusione, sono stati premiati i primi tre elaborati, scelti da una apposita giura, tra i tantissimi lavori prodotti dalle seconde medie degli Istituti Comprensivi di Camaiore e Seravezza. Tutti i lavori, compresi quelli dello scorso anno, sono stati poi esposti nellʼatrio dellʼOspedale “Versilia” per lʼintera giornata di giovedì 31 maggio, alla quale hanno partecipato la Promozione della Salute, lʼUrp e tutte le associazioni di volontariato che si ricollegano allʼOspedale che Promuove Salute (HPH). Sanità 7 IL CRUSCOTTO AZIENDALE anno 8 numero 5 Maggio 2007 P E RC O R S O Sistema per il monitoraggio e il governo delle attività Ospedaliere, Ambulatoriali e Territoriali Una collaborazione tra il CNR di Pisa e il Sistema Informativo e Tecnologie della AUSL di Viareggio ha portato alla nascita del nostro Sistema Di Governo (SDG). Lʼinput trainante alla nascita del progetto è stata lʼindicazione e lʼesigenza della nostra Direzione Aziendale di dotarsi di uno strumento agile e immediato di supporto al governo dellʼazienda, un “cruscotto” che con pochi e significativi dati potesse descriverne lʼandamento. Lʼanalisi è stata svolta dal CNR - IFC sulle indicazioni dei nostri Controlli di Gestione e Sistema Informativo, tramite lʼimplementazione di un software messo a punto dai tecnici del CNR (BMFramework) e successivamente personalizzato sulle problematiche esposte dalla nostra azienda. Già da molti anni era stata avvertita lʼesigenza nella nostra ASL di un progetto che riuscisse a dotare le strutture sanitarie di un ritorno informativo complessivo, in termini di dati di attività, rispetto allo sforzo sempre maggiore richiesto alle stesse strutture di registrazione dei dati di attività nelle procedure aziendali; in sintesi, qualcosa che “chiudesse il cerchio” di produzione, registrazione, feedback, controllo del dato. Nel contempo le strutture aziendali preposte alla elaborazione e valutazione delle informazioni, Sistema Informativo e Controllo di Gestione, sono stati e continuano ad essere sempre più pressati dalle richieste di dati statistici ed epidemiologici da parte della Regione, della Direzione Aziendale e delle struttu- re sanitarie. Un altro problema, piuttosto diffuso nelle Aziende Sanitarie, è rappresentato dalla sensazione della “non univocità del dato”: succede che una stessa domanda posta dalla Direzione a due uffici differenti possa fornire, in termini numerici, riposte anche sensibilmente differenti anche se tutte e due accettabili, perché declinate con significati diversi. Il sistema SDG vuole fornire una risposta concreta a tutti questi problemi. Il modello concettuale è in parte la rappresentazione del “lʼalbero aziendale” cioè lo sviluppo della struttura aziendale secondo uno schema gerarchico che va di “padre” in “figlio”. Per meglio dire, questa rappresentazione, procede di “nodo” in “nodo”, partendo da una radice (il rango più alto: ASL12 VIAREGGIO) ed arrivando fino alle “foglie”, cioè il rango gerarchicamente più basso dellʼalbero, che nel nostro caso rappresentano: - i reparti nel caso di ricoveri, ecc. ; - gli ambulatori nel caso di prestazioni ambulatoriali. Lʼaltro elemento del modello concettuale è costituito dalle attività, associate ad ogni livello dellʼalbero e presentate nella finestra principale dellʼSDG. Esse sono divise tra prestazioni “interne” (cioè le consulenze specialistiche a pazienti ricoverati), le prestazioni “esterne” (prestazioni ambulatoriali/territoriali) e le degenze (Day Hospital o ricoveri). La vera innovazione del modello sta nel fatto che è completamente “navigabile”, cioè si possono scendere e salire i gradini dellʼalbero aziendale, mentre la finestra dove vengono presentate le prestazioni visualizza automaticamente la situazione aggiornata alla struttura selezionata in quel momento. Anche questa ultima finestra è navigabile, potendo visualizzare grado per grado un dettaglio maggiore fino alla visualizzazione delle prestazioni raggruppate per codice DRG o del nomenclatore ambulatoriale. Per come è concepito lʼSDG, comunque questo impegna maggiormente i “responsabili” delle tabelle solo in fase iniziale in operazioni di pulizia (univocità dei nomi delle strutture, cancellazione delle “foglie secche”) sui propri dati per renderli confrontabili a livello aziendale e soprattutto perché possano essere accettati dal sistema, ovviamente piuttosto rigoroso in questo senso. Tutto questo, prendendo in considerazione lʼintervallo temporale scelto dallʼutente, che si può anche sbizzarrire in confronti tra periodi diversi, avendo in linea tra i due e tre anni di dati aziendali. Le informazioni contenute nel Sistema vengono aggiornate mensilmente, con lo stesso ciclo di lavorazione del dato del Controllo di Gestione. Oltre ai dati di attività vengono presentati dallʼSDG anche altri dati, sempre in forma di albero, come lʼoccupazione dei posti letto e le schede di ricovero non chiuse, che vengono invece interrogati dallʼSDG direttamente sul programma di accettazione ospedaliera, fornendo una fotografia pressoché istantanea della situazione. La rappresentazione secondo lʼalbero aziendale può essere quindi utilizzata per descrivere altre entità aziendali significative, ad esempio i consumi di magazzino, le paghe del personale, i tempi di attesa, tutto con indicatori correlati: il modello avrà quindi in futuro notevoli sviluppi. Ritornando brevemente alle problematiche di partenza enunciate precedentemente, il sistema illustrato risponde alle esigenze nel modo seguente: 1. Dare ritorno informativo alle strutture. Ogni Responsabile di struttura può visualizzare tutte le proprie attività registrate nelle diverse procedure aziendali (ADT, CUP ecc), sia in modo sintetico che via via più dettagliato. 2. Sgravare Sistema Informativo e Controllo di Gestione dalle richieste più di routine. Non cʼè più bisogno di effettuare richieste formali di dati: ad ogni livello Aziendale, Direzionale, di Area, di UOC cʼè lʼautonomia di ricercare e confrontare dati degli ultimi 3 anni. 3. Sullʼunivocità del dato. Lʼinterpretazione dei dati presentati nel Sistema è unica per tutti i soggetti aziendali ed è quella convalidata dal Controllo di Gestione. Un altro tema che risulta brillantemente affrontato dallʼSDG è la visualizzazione dei “dizionari” amministrativi e sanitari. Una problematica ricorrente nelle aziende sanitarie è la proliferazione di archivi di riferimento: si tende cioè ad avere sul proprio pc aziendale lʼ“archivietto” personale di codici, di indirizzi, di numeri telefonici ecc. Questo è inutile quanto deleterio per una serie di motivi, tra cui il fatto che più persone dovrebbero spendere tempo e cura per tenerli aggiornati e fruibili, in caso contrario cʼè un rischio molto grande di fare errori che possono costare anche caro allʼazienda. Per questo uno dei cardini essenziali nella razionalizzazione dei flussi informativi in una azienda passa per forza dalla centralizzazione degli archivi, anche alla luce di una ormai salda infrastruttura di rete. Ferma restando lʼesigenza che per ogni tabella aziendale sia individuato un responsabile del mantenimento, essa viene messa a disposizione sullʼSDG attraverso una maschera di ricerca intuitiva che permette una facile consultazione. In questo modo in tutta lʼazienda circola solo un archivio dei codici DRG, uno dei codici del nomenclatore tariffario, ecc. LʼSDG per funzionare ha bisogno solo di un browser (Internet Explorer, Firefox ecc.) e può essere raggiunto da qualsiasi computer aziendale: la diffusione è quindi molto semplificata. LʼSDG funziona come fosse una pagina web richiamabile attraverso un particolare indirizzo http://cnr.usl12. toscana.it:8081/asl12. La prima pagina mostra una schermata dove si deve inserire il nome utente fornito e la password. Il meccanismo di autenticazione permette allʼamministratore del sistema di attribuire a ciascun utente un profilo, al quale è assegnato un livello di visibilità sui dati e degli oggetti che può vedere, per cui è possibile implementare un controllo completo sulle operazioni effettuabili da ciascun utente. Ecco che quindi il direttore di unità operativa potrà vedere tutto ciò che avviene nel suo reparto, mentre il responsabile di area potrà vedere tutto ciò che succede nella sua area e nei reparti in essa compresi e allʼutente con profilo di base sarà concesso di vedere solo i dizionari amministrativi e sanitari. Ad oggi il sistema SDG è una realtà aziendale. Si dovranno fare ancora numerosi passi in avanti per ottimizzarlo ed ampliarlo, ma riteniamo che lo sforzo maggiore si stia compiendo oggi, diffondendo in Azienda questo strumento e rendendolo un reale strumento di lavoro per tutti gli operatori del settore. Laura Arrigoni e Maurizio Cozzani Sistema Informativo e Tecnologie 8 Sanità OSPEDALI CHE LABORATORIO ANALISI ON-LINE PROMUOVONO SALUTE P E RC O R S O Si è svolta a Vienna la 15ª conferenza internazionale dal titolo: “Il contributo del progetto ospedali che promuovono salute (HPH) allo sviluppo della qualità delle cure, la qualità della vita e del sistema sanitario” a cui hanno partecipato la Dott.ssa Maria Vittoria Sturaro direttore dellʼU. O. Formazione e Promozione della salute e Giuseppe Remedi Infermiere del dipartimento NefroUrologico e coordinatore del progetto aziendale HPH “Accoglienza”. Si è trattato di una ricorrenza importante perché iniziò proprio nel prestigioso ospedale universitario viennese il percorso del progetto mondiale per una nuova cultura di educazione sanitaria con la prima conferenza nel 1997. Le relazioni magistrali dei membri del coordinamento mondiale hanno messo in evidenza che la qualità dellʼassistenza sanitaria è più elevata quando non è la somma di professionalità, inclusi gli staff dirigenziali e tutti i supporti al lavoro di medici ed infermieri. Gli strumenti per monitorare i processi relativi allʼHPH possono essere individuati nei parametri ed indicatori usati per i processi di accreditamento per la qualità. La partecipazione della politica e della popolazione a queste verifiche è molto importante e dovrebbe essere attivato un movimento dʼopinione e collaborazione su questi argomenti. Infatti, se in questi anni la tecnologia ha migliorato la qualità delle cure, la cultura non è sempre andata di pari passo. Puntare sul miglioramento degli stili di vita è prevalentemente un compito educativo che va condiviso. In alcuni paesi europei vogliono progettare dei club di condivisione per la correzione degli stili di vita, utilizzando indicatori per la verifica dellʼefficacia della proposta. Una parte importante della conferenza è stata dedicata alla presentazione di poster da parte di tutti i servizi che hanno portato il loro contributo. In rappresentanza della nostra Azienda Giuseppe Remedi, ha presentato il poster “Riorganizzazione del Centro di Dialisi Peritoneale: investire nella qualità per dare empowerment ai pazienti e ai loro familiari e agli operatori sanitari”. Il lavoro presentato è il risultato dellʼunità dʼintenti tra Azienda e Dipartimento Nefro-Urologico allo scopo di migliorare la qualità dellʼinformazione e della comunicazione al fine di accrescere le conoscenze tra la popolazione e rinsaldare il rapporto tra struttura sanitaria e cittadino. Per raggiungere lʼobiettivo, il Dipartimento NefroUrologico ha aderito al Processo di Promozione della Salute e Miglioramento Continuo della Qualità in Azienda applicando un modello organizzativo-assistenziale basato sullo sviluppo delle capacità individuali sia del cittadino-utente, sia del personale infermieristico responsabile del percorso assistenziale in dialisi peritoneale. Quanto detto sopra è in stretta sinergia con i seguenti obiettivi HPH: 1. rafforzare lʼazione collettiva a favore della salute 2. sviluppare le capacitaʼ individuali dellʼoperatore sanitario 3. accrescere la capacitaʼ della collettivitaʼ e lʼautorevolezza dellʼindividuo 4. garantire la continuitaʼ delle cure 5. migliorare la sicurezza dellʼutente. Il progetto HPH vedrà a Palermo la prossima conferenza Nazionale sulle nuove emergenze sanitarie ad ottobre prossimo, mentre a Berlino ci sarà il prossimo anno la conferenza internazionale. anno 8 numero 5 Maggio 2007 Nellʼottica di migliorare le prestazioni erogate allʼutenza, la Direzione del Laboratorio Analisi rende noto che allʼinterno del sito web dellʼAzienda USL 12 Viareggio esiste la possibilità di consultare via Internet informazioni inerenti lʼattività del laboratorio stesso. Dalla pagina iniziale, www,usl12.toscana.it da INFORMAZIONI SU cliccare Reparti & Servizi , scegliere Analisi Chimico Cliniche , si aprirà la pagina dedicata al Laboratorio, dove sono elencati i contatti, gli Incarichi di Alta Specializzazione con relativi Responsabili, lʼelenco nominale dei Tecnici di Laboratorio ed una utilissima serie di informazioni per lʼutente sia interno che esterno. Allʼinterno di Informazioni per gli utenti cʼè un prospetto informativo che ha lo scopo di guidare lʼutente prima di recarsi al Punto Prelievi e allʼinterno dello stesso fornendogli tutte le informazioni necessarie a: • rendere facile lʼutilizzo del Servizio di Analisi di Laboratorio; • abbreviare i tempi di prelievo; • abbreviare i tempi di risposta; • prevenire disagi di ordine burocratico. Allʼinterno di Punti Prelievo, orari e ritiro referti cʼè la lista di tutti i Centri Prelievo disponibili sul territorio con relativi indirizzi, numeri di telefono ed orari sia di prelievo che di ritiro referti. Allʼinterno di Elenco delle analisi e Guida per lʼutente del Laboratorio compare una tabella con lʼelenco di tutti gli analiti eseguiti divisi per settore di esecuzione. Tabella utile, allʼutente e al Medico di Base o Specialistico, per consultare ad esempio: i valori di riferimento, le unità di misura, i tempi di esecuzione, i costi, la provetta da utilizzare. Allʼinterno di Istruzioni per la raccolta dei campioni si trovano le esatte modalità per raccogliere i campioni necessari alle analisi: urinocoltura, esami su urine delle 24 ore, sangue occulto nelle feci, esame per fertilità su liquido seminale. Eugenio Carmazzi Resp. UO Diagnostica Prof.le di Laboratorio Dott. Roberto Diodati Resp. UOC Analisi Chimico Cliniche anno 8 numero 5 Maggio 2007 P E RC O R S O Sanità 9 SCOPRIRE LA “BUONA” CUCINA PILLOLA MULTIFARMACI O ALIMENTAZIONE “CONSAPEVOLE” È noto che nella prevenzione delle malattie cardiovascoalri (e non solo!) hanno un ruolo importante le modifiche di non corretti stili di vita.Tra questi, anche alla luce dei dati relativi al grande impatto dellʼipercolesterolemia nella genesi e nella progressione dellʼaterosclerosi, particolare rilevanza rivestono gli interventi sullʼalimentazione, miranti da un lato a ridurre nella dieta gli alimenti dannosi e dallʼaltro a promuovere lʼutilizzo di cibi che hanno dimostrato benefici effetti. Sebbene oggi noi disponiamo di potenti ed efficaci farmaci capaci di ridurre il colesterolo e di far regredire o almeno rallentare, unitamente ad altre azioni, il processo aterosclerotico in soggetti già vittime di un danno cardiaco o vascolare, dobbiamo riconoscere un ruolo non secondario agli interventi sullʼalimentazione. Ciò è giustificato da molti buoni motivi. Devo qui innanzitutto ricordare che non è solo necessario instaurare interventi di prevenzione secondaria, rivolti cioè ai pazienti che hanno già avuto un evento cardiovascolare (angina/infarto/ictus) ma che è auspicabile avviare in modo deciso (e a livello di popolazione generale) interventi di prevenzione primaria volti a impedire (o più ragionevolmente ritardare e rallentare nella sua comparsa e evoluzione) il danno vascolare di natura aterosclerotica. Per quanto riguarda lʼalimentazione questi interventi comportano la diffusione di informazioni corrette su quello che, alla luce delle nostre attuali conoscenze, è corretto mangiare e sui rischi che invece comportano abitudini alimentari che possiamo definire “non igieniche”.Un secondo punto è quello relativo allʼimpatto che una corretta alimentazione può avere nel frenare lʼepi- demia di obesità che si sta diffondendo in Italia (e nel mondo occidentale tutto). In questʼultimo caso giocano altri fattori, primo fra tutti la scarsa attività fisica. Indubbiamente la conoscenza del valore calorico dei singoli alimenti può aiutarci a scegliere in modo corretto quali cibi consumare e in quale quantità. Queste considerazioni hanno sollevato, tra il serio e il faceto, il problema se un buon cardiologo debba essere un esperto in gastronomia e, considerata anche la di- mere tutti e per un periodo di tempo indefinito, può assommare a 6 (sei!). La numerosità dei farmaci e la difficoltà di gestirli in modo corretto. soprattutto per i soggetti anziani o per persone in condizioni di isolamento sociale,hanno portato a prospettare lʼidea della “polypill”, di una pillola cioè che contenga più farmaci. Naturalmente questo approccio terapeutico, accattivante nella sua enunciazione, presenta non pochi limiti (soprattutto per i dosaggi delle singole moleco- stigiosa rivista britannica aveva calcolato lʼimpatto sulla riduzione del rischio cardiovascolare di una dieta a base di pesc e,frutta,verdure,cioccola to scuro, vino, mandorle e aglio. La riduzione “stimata” delle malattie cardiovascolari su base aterosclerotica, consumando pasti comprendenti in modo alternato gli alimenti selezionati, risultava essere maggiore del 75%. Gli Autori stimavano anche un aumento della durata di vita pari a 6,6 anni sia per gli uomini che per le don- schio erano quelle riportate in studi dedicati, che però nella realtà non differivano molto da quelle abitualmente consumate nei pasti quotidiani. Per esempio per il pesce gli autori ne prevedevano il consumo quattro volte la settimana e per il vino consideravano lʼassunzione di 150 ml al giorno. Un consumo di pesce maggiore può provocare unʼalta concentrazione di mercurio nellʼorganismo (particolarmente nel caso del pesce spada) mentre per quanto riguarda lʼaglio va tenuta presen- scussa questione del ruolo protettivo del vino nei confronti delle malattie cardiovascolari, anche un esperto sommelier. Questi particolari aspetti dellʼattività del cardiologo (che, a mio avviso dovrebbero coinvolgere anche infermieri investiti di specifici compiti di educazione alla prevenzione) non devono essere guardati con sufficienza da chi affida il suo intervento terapeutico solo ed esclusivamente alla terapia farmacologia. In termini di prevenzione secondaria delle malattie cardiovascolari il numero dei farmaci oggi considerati efficaci, e che il paziente dovrebbe assu- le) e non ha trovato fino ad oggi applicazione pratica. Siamo ancora fermi nella pratica medica allʼassociazione di due farmaci per il trattamento selettivo di un singolo fattore di rischio cardiovascolare, per esempio nellʼipertensione arteriosa e nellʼipercolesterolemia. È nato così il concetto di “polymeal” cioè di una alimentazione che seleziona e associa nei pasti alcuni gruppi di alimenti considerati benefici per il loro ruolo protettivo sulla nostra salute. Uno studio prodotto da alcuni ricercatori europei e australiani e pubblicato pochi anni fa su una pre- ne. Tutto questo si poteva ottenere senza quegli eventi avversi, talvolta seri, che non raramente accadono quando si pratica una terapia medica comprendente più farmaci. Naturalmente le quantità di alimenti considerati dai ricercatori per stimare lʼimpatto sul ri- te la possibile comparsa di meteorismo e di dolori addominali. Lʼalito cattivo dopo il consumo di aglio porta naturalmente a sconsigliare incontri sentimentali subito dopo il pasto! La lista degli alimenti presi in considerazione nello studio prima riferi- to per stimare la riduzione del rischio non comprende tutti quelli di cui conosciamo, in quantità contenute, lʼeffetto protettivo sulla nostra salute. Possiamo qui ricordare tra gli altri lʻolio di oliva, i cereali, il pomodoro, le noci e il tè . In conclusione penso che si possa concordare con i ricercatori che pasti basati sulla selezione di alcuni alimenti da combinare in relazione anche alle preferenze personali sono sicuramente più sicuri sotto il profilo della tollerabilità e più gradevoli sotto il profilo del sapore che non lʼingestione di una eventuale “polypill” o di una manciata di pillole di vario colore. È altresì verosimile che il “polymeal” (diciamo una “alimentazione consapevole”) possa essere anche efficace nel ridurre lʼincidenza delle malattie cardiovascolari, particolarmente se associato ad altre misure non farmacologiche come una salutare passeggiata dopo pranzo. La scelta dei farmaci rimane naturalmente unʼopzione importante nelle mani dei medici, ma sempre da affiancare alle misure non farmacologiche .In una logica di risparmio economico e forse anche di gratificazione sociale potremmo anche accogliere il suggerimento degli Autori dellʼarticolo di trasformare i Cardiologi in soprannumero in provetti chef e esperti di vino! Antonio Pesola 10 P E RC O R S O Sanità DONAZIONE DI ORGANI E TESSUTI ALL’OSPEDALE “VERSILIA” LA STORIA DI GIOVANNA La Signora Giovanna attraverso la donazione dei suoi organi ha dato ad altre persone la possibilità di una vita degna di essere vissuta. La mattina del 14 maggio, purtroppo, è stata diagnosticata la morte di Giovanna, una donna generosa, donatrice di sangue, purtroppo deceduta improvvisamente a causa di un danno cerebrale. La famiglia della Signora, il marito Attilio, i figli Silvia e Filippo e la cugina Maria Carla non hanno avuto un attimo di esitazione ed hanno subito acconsentito alla donazione di organi certi che Giovanna, nella generosità che ha dimostrato tutta la vita, avrebbe detto sì. È iniziato allora il percorso che porta dalla donazione al trapianto e che ha impegnato tanto personale dell’Ospedale “Versilia”, della Rianimazione, del Coordinamento Trapianti e della Sala Operatoria, per quasi 24 ore, dalla mattina del 14 alla mattina del 15. Un’equipe di Chirurghi, giunta da Ancona, ha effettuato il prelievo del fegato trapiantato, poi, ad un pa- ziente che non avrebbe avuto senza questo dono nessuna altra possibilità di vita, mentre i reni sono stati trapiantati a Siena, a due uomini in dialisi, che così potranno iniziare una vita migliore. Il tessuto osseo servirà in futuro per salvare un arto a bambini con tumore osseo o a giovani che subiscono un grave danno per incidente stradale o sul lavoro. Sono state 24 ore lunghe, ma ne è sia valsa la pena. I pazienti che in questo momento vengono trapiantati ringrazieranno per sempre la Signora Giovanna, per il dono che da Lei hanno ricevuto. Coloro che hanno avuto modo di conoscere la famiglia della Signora Giovanna ricorderanno la civiltà, la cortesia e la generosità di queste persone che, in un momento di così grande dolore, hanno trovato la forza di pensare che la morte della loro cara poteva non finire in se stessa, ma rappresentare una speranza di vita per le persone in lista di attesa e che attendono il dono più grande, un dono che la Signora Giovanna ha reso possibile. INVESTIRE IN COMPASSIONE ED UMANITÀ Lʼoccasione dellʼinaugurazione del Distretto Socio Sanitario di Forte dei Marmi mi ha dato modo di rivedere la storia “terapeutica” e affettiva che mi legava, come medico curante, al Prof. Imperio Tonetti. Lʼattaccamento e la fiducia che Imperio provava per il personale sanitario era grande, ma anche compensatorio della solitudine in cui versava, soltanto pochi amici e la cugina si prendevano cura di lui. Il prelievo di sangue e le altre prestazioni sanitarie che venivano erogate presso il distretto diventavano quasi un appuntamento con la vita ed il rapporto con le infermiere e il personale sanitario, suppliva alle molte carenze affettive dovute alla solitudine che con la malattia assumevano una consistenza enorme. Quando si prospettò la chiusura del Distretto Socio Sanitario per lui fu un momento di grande preoccupazione e cominciò a pensare ad una donazione per acquisire un nuovo edificio. E sono testimone che una delle motivazioni di questa idea fu senzʼaltro la professionalità e lʼumanità del personale sanitario del distretto. Ciò mi porta a una riflessione: un semplice atto, come il prelievo, se accompagnato da umanità e compassione, diventa consolatorio e “terapeutico”. Dott. Amleto Polacci anno 8 numero 5 Maggio 2007 ENTRATI & USCITI Entrati Aprile 2007: 1. Arzilli Patrizia Operatore Socio Sanitario 2. Benini Massimo Collab. Prof. San. Infermiere 3. Bertin Roberta Collab. Prof. San. Infermiere 4. Giorgetti Rosaria Collab. Prof. San. Infermiere 5. Grassi Stefania Collab. Prof. San. Infermiere 6. Manfredi Sara Collab. Prof. San. Infermiere 7. Mulaz Serena Collab. Prof. San. Infermiere 8. Pistelli Michele Operatore Socio Sanitario 9. Pizzi Sonia Operatore Socio Sanitario 10. Purini Maira Darà Operatore Socio Sanitario 11. Santucci Tiziana Collab. Prof. San. Infermiere 12. Sargentini Chiara Collab. Prof. San. Infermiere 13. Tanzi Antonella Collab. Prof. San. Infermiere Usciti Aprile 2007: 1. Bascherini Silvana Commesso 2. Berti Silvia Collab. Prof. San. Infermiere 3. Costa Anna Infermiere Generico e Psichiatrico Esperto 4. Fornari Antonio Collab. Prof. San. Fisioterapista 5. Garfagnini Atto Collab. Amm.vo Prof.le Esperto 6. Mazza Paolo Dirigente Medico 7. Monselesan Mauro Collab. Prof. San. Infermiere 8. Pellegrinetti Bruno Op. Tee. Coordinatore 9. Pierami Gemma Giovanna Collab. Prof. San. Infermiere 10. Sbrana Claudio Dirigente Medico Rag. Cesare Guidi Direttore U.O.C. Risorse Umane TAXI PIETRASANTA GIOVANNI DI VITA 348 2268883 Tel. e Fax 0584 - 915511 anno 8 numero 5 Maggio 2007 Azienda U.S.L. 12 Versilia Via Aurelia 335, 55043 Lido di Camaiore (Lu) C.F. P.I. 00523180461 * Centrale operativa Versilia Soccorso tel. 118 * Centralino Azienda U.S.L. tel. 0584/6051 * Centro unificato prenotazioni (C.U.P.) tel. 840011550 * U.R.P. (Ufficio Relazioni con il Pubblico) tel. 0584/6055287, tel. 0584/6055288, tel. 0584/6059421 Numero verde tel. 800297211 * Portineria Direzione Aziendale Villa Pergher tel. 0584/6059517 fax 0584/67646 * Direzione Aziendale Segreteria del Direttore Generale, Direttore Sanitario, Direttore Amministrativo, Responsabile Staff. tel. 0584/6059515 * Coordinatore Sociale Segreteria tel. 0584/6059647 Assicurazione qualità tel. 0584/6059571 Educazione alla salute tel. 0584/6059260 Formazione tel. 0584/6059252 tel. 0584/6059234 tel. 0584/6059237 tel. 0584/6059240 tel. 0584/6059212 Medico competente ex D.L.626 tel. 0584/6055360 * Portineria Ospedale Versilia tel. 0584/6055347, fax. 0584/6055282 * Stanza Mortuaria tel. 0584 - 6055553 fino alle ore 24.00 oppure 0584 - 6055532 dalle ore 22.00 * Vigili giurati (Securitas) tel. 0584/6055623 * Cappella - Parroco tel. 0584/6059781 *Progetti Informatici di Area Vasta tel. 0584/6059557 * Affari generali e legali 0584/6059646 Legale e contratti tel. 0584/6059504, tel. 0584/6059562, fax. 0584/6059641 Convenzioni uniche nazionali tel. 0584/6059642 Protocollo tel. 0584/6059652 - 0584/6059651, fax. 0584/6059650 Auditorium Ospedale Versilia tel. 0584/6059592 Biblioteca tel. 0584/6059591 P E RC O R S O * Amministrazione contabile e patrimoniale Acquisti tel. 0584/6059459, fax 0584/6059501 Economato tel. 0584/6059489 fax. 0584/6059493 Patrimonio tel. 0584/6059467 Ragioneria tel. 0584/6059473 fax. 0584/6059468 * Controlli di gestione, tel. 0584/6059464 * Sistema informativo e tecnologie Informatiche tel. 0584/6059426, tel. 0584/6059428 tel. 0584/6059567 * Gestione del personale Concorsi tel. 0584/6059475 Gestione economica tel. 0584/6059451 Gestione previdenziale tel. 0584/6059454 Politiche incentivanti tel. 0584/6059521 Relazioni sindacali tel. 0584/6059477 Rilevazione e controllo orario tel. 0584/6059438 Stato giuridico e matricolare tel. 0584/6059481 * Nuove opere e manutenzione immobili tel. 0584/6059432 tel. 0584/6059433 * Tecnologie sanitarie e servizio prevenzione protezione Ufficio tecnico tel. 0584/6059432 fax. 0584/6059431 Servizio prevenzione e protezione tel. 0584/6059445, tel. 0584/6059444 * Analisi chimico-cliniche, Segreteria tel. 0584/6055356, tel. 0584/6055331, 0584/6055332 * Anatomia patologica, Segreteria tel. 0584/6055525, tel. 0584/6055526 * Anestesia e rianimazione, Caposala tel. 0584/6055272 * Assistenza infermieristica ospedaliera tel. 0584/6059414 fax. 0584/6059413 * Assistenza sociale, portineria sede Via Comparini Viareggio tel. 0584/385920, fax. 0584/385931, U.O. Strutture assistenza sociale tel. 0584/6059228 - 0584/6059209 - 0584/6059235 - fax 0584/6059245 * Cardiologia, Stazione infermieri tel. 0584/6059721 * Centro trasfusionale-Immunoematologia, reception tel. 0584/6055275 fax. 0584/6055367 Sanità Numeri utili * Chirurgia generale Sala operatoria, Caposala tel. 0584/6055296 tel. 0584/6055297 Reparto 1 Caposala tel. 0584/6058623 fax. 0584/6058762 Stazione infermieri 1 tel. 0584/6058630 Reparto 2 Caposala tel. 0584/6058608 Stazione infermieri 2 tel. 0584/6058615 * Neurologia, accettazione tel. 0584/6059539 tel. 0584/6059543 * Day Hospital Chirurgico Stazione infermieri tel. 0584/6058725, Capo sala tel. 0584/6058726 * Oncologia medica Degenza: stazione infermieri tel. 0584/6058677 Day Hospital: stazione infermieri tel. 0584/6058753 * Senologia, riferimento infermieristico tel. 0584/6058618 * C.O.R.D. (Centro Oncologico di Riferimento Dipartimentale) tel. 0584/6058673, fax. 0584/6058696 Unità cure palliative tel. 0584/6058698 * Dermatologia, segreteria tel. 0584/6058661, Caposala tel. 0584/6058665 * Diabetologia, segreteria tel. 0584/6059631 * Direzione sanitaria ospedaliera, segreteria 0584/6059582 tel. 0584/6059583 Coordinamento donazioni e trapianti tel. 0584/6059400 Ufficio Rilascio Cartelle Cliniche, tel. 0584/6055286 solo per informazioni Sabato chiuso * Emergenza-pronto soccorsoaccettazione, Caposala tel. 0584/6055260 fax. 0584/6055268 Stazione infermieri tel. 0584/6055370 * Farmaceutica, ufficio al pubblico tel. 0584/6059410, fax. 0584/6059420 Farmacia fax. 0584/6055515, Laboratorio farmaceutico fax. 0584/6055509 * Hospice, Caposala tel. 0584/6058701, stazione infermieri tel. 0584/6058700 * Medicina generale 1, Caposala tel. 0584/6058748, stazione infermieri tel. 0584/6058743, tel. 0584/6058744 Day hospital, Caposala tel. 0584/6058761, accettazione tel. 0584/6058754 * Medicina generale 2, Caposala tel. 0584/6058736, stazione infermieri tel. 0584/6058731, tel. 0584/6058732 * Nefrologia, Caposala tel. 0584/6058650, stazione infermieri tel. 0584/6058652 Dialisi Caposala tel. 0584/ 6059596 reception tel. 0584/6059492 * Neuropsichiatria infantile, segreteria Tabarracci Viareggio tel. 0584/6059236, ambulatorio ospedale tel. 0584/6059528 * Oculistica, Caposala tel. 0584/6059739, stazione infermieri tel. 0584/6059737, tel. 0584/6059743 * Ortopedia, segreteria 0584/6059704, Caposala tel. 0584/6059703, stazione infermieri tel. 0584/6059701, Day hospital stazione infermieri tel. 0584/6059706 * Ostetricia e ginecologia Sala parto accettazione tel. 0584/6055337 Ostetricia Caposala tel. 0584/6059753, stazione infermieri tel. 0584/6059754 Ginecologia Caposala tel. 0584/6059733, stazione infermieri tel. 0584/6059729 * Otorinolaringoiatria, Caposala tel. 0584/6058654, stazione infermieri tel. 0584/6058659 11 * Riabilitazione funzionale Ospedale Versilia tel. 0584/6055307, Tabarracci Viareggio tel. 0584/6056623, Seravezza tel. 0584/6056705 * Urologia, stazione infermieri tel. 0584/6058646 Dipartimento Prevenzione Segreteria tel. 0584/6058848, G.O.N.I.P. (Gruppo operativo nuovi insediamenti produttivi) tel. 0584/6059313 * Igiene degli alimenti e della nutrizione, segreteria tel. 0584/6059307 0584/6059320 0584/6059306 * Igiene e sanità pubblica, segreteria tel. 0584/6059300 * Medicina legale, Tabarracci Viareggio tel. 0584/6059351 fax 0584.6059355 *Medicina dello sport, Tab a r r a c c i Vi a r e g g i o , t e l . 0584/6059325/6 * Prevenzione, igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro, segreteria tel. 0584/6058849, Numero verde tel. 800235303 * Sanità pubblica veterinaria, Viareggio tel. 0584/6056600 * Poliambulatorio 1, Caposala tel. 0584/6059603, reception tel. 0584/6059602 Unità funzionali territoriali * Attività consultoriali Consultorio adolescenti Lido di Camaiore tel. 0584/67876 Consultorio familiare Viareggio Terminetto tel. 0584/30829 Consultorio familiare Lido di Camaiore tel. 0584/67876 Consultorio familiare Querceta tel. 0584/742194 * Poliambulatorio 2, Caposala tel. 0584/6059553 * Disabilità, segreteria tel. 0584/385902 * Preospedalizzazione tel. 0584/6055335 fax 0584/6055389 * Inclusione Sociale tel. 0584/385905 * Pediatria, Caposala tel. 0584/6059764, stazione infermieri tel. 0584/6059767, accettazione U.T.I.N. tel. 0584/6059756, Pronto soccorso pediatrico tel. 0584/6059768 * Psichiatria, segreteria tel. 0584/6055239, fax. 0584/6055237, stazione infermieri tel. 0584/6055242 * Psicologia, tel. 0584/6055358, ambulatorio ospedale tel. 0584/6059551 Tabarracci Viareggio tel. 0584/6059342 Querceta tel 0584/760506 * Radiologia, segreteria-accettazione tel. 0584/6055216, tel. 0584/6055217 * Riabilitazione-Recupero e rieducazione funzionale, segreteria tel. 0584/6059744, stazione infermieri tel. 0584/6059747, Centro ausili tel. 0584/6055306 * Salute mentale adulti, segreteria tel. 0584/6055239 Centro salute mentale Camaiore tel. 0584/987712 Centro salute mentale Pietrasanta tel. 0584/738572 Centro salute mentale Viareggio tel. 0584/385925 * Salute mentale infanzia adolescenza, segreteria tel. 0584/6059236, fax. 0584/46202 * Sert (dipendenze, tossico dipendenze ed alcolismo) Pietrasanta tel. 0584/6058826 fax. 0584/792065 Viareggio tel. 0584/6059261 fax. 0584/46202 Centro Anti Fumo tel. 0584/ 6059229 Distretto Pietrasanta tel. 0584/6058817 tel. 0584/6058818 tel. 0584/6058821 fax. 0584/6058822 Arni tel. 0584/789088 Forte dei Marmi tel. 0584/83873 fax. 0584/83896 Querceta tel. 0584/742194 tel. 0584/768395 fax. 0584/743333 Seravezza portineria tel. 0584/6056700 Ponte Stazzemese tel. 0584/770023 ore 8 - 13 dal lunedì al sabato Camaiore tel. 0584/6056413 tel. 0584/6056419 fax. 0584/6056420 Camaiore portineria tel. 0584/6056400 Lido di Camaiore tel. 0584/619108 Assistente Sociale tel. 0584/617419 Consultorio tel. 0584/67876 Massarosa Ufficio Vaccinazioni tel. 0584/938234 Sportello Farmaceutico tel. 0584/93020 Assistente Sociale tel. 0584/939768 fax 0584/938346 Centro Diurno Stiava tel. 0584/92540 Tabarracci Viareggio Portineria tel. 0584/6059211 Segreteria tel. 0584-6059222 fax 0584-6059225 Formazione fax. 0584/6059230 tel. 0584/6059233 tel. 0584/6059244 Radiologia tel.0584/6059250 Segreteria tel. 0584/ 6059216 fax 0584/6059254 Viareggio Terminetto tel. 0584/437532 Torre del Lago tel. 0584/350112 Nota: per ragioni tecniche lʼelenco dei numeri telefonici potrà essere soggetto ad alcune successive variazioni, sarà nostra cura provvedere tempestivamente agli aggiornamenti necessari; inoltre saremo grati a tutti coloro che ci segnaleranno inesattezze. * Comunicazione Multimediale tel. 0584/6059783