PROGRAMMA 05
URBANISTICA E AGRICOLTURA
Assessore Enrico Piccinelli
Responsabili Giuseppe Epinati - Benedetto Passarello - Gian
Carlo Bosio
RISORSE UMANE IMPIEGATE:
1
7
1
1
1
1
2
1
1
2
2
1
1
4
1
2
4
1
2
1
1
1
1
1
1
42
Dirigente
D6 - Funzionario Agro-Ambientale
D6 - Funzionario Tecnico
D6 - Funzionario
D6 - Specialista Agro-Ambientale
D1 - Specialista
D5 - Specialista Agro-Ambientale
D5 - Specialista
D4 - Specialista Agro-Ambientale
D4 - Specialista Tecnico
D3 - Specialista c
D3 - Specialista Tecnico
D2 - Specialista Tecnico
C5 - Istruttore Agro-Ambientale
C5 - Istruttore Tecnico
C4 - Istruttore Agro-Ambientale
C4 - Istruttore
C4 - Istruttore Tecnico
C3 - Istruttore Agro-Ambientale
C3 - Istruttore
C2 - Istruttore Agro-Ambientale
B7 - Collaboratore Professionale
B6 - Collaboratore Professionale
B5 - Collaboratore Esecutivo
B3 - Collaboratore Professionale
TOTALE
INIZIATIVE ED ATTIVITÀ
AGRICOLTURA
Anche per l’anno 2011, il punto di riferimento dell’attività del Settore Agricoltura è stata
la gestione della programmazione regionale con particolare riferimento al Testo Unico
delle leggi regionali in materia di agricoltura, foreste, pesca e sviluppo rurale (L.R. 5
dicembre 2008 n. 31) e l’applicazione delle diverse misure previste dal Programma di
Sviluppo Rurale 2007/2013.
In tale contesto l’attività si è indirizzata in azioni di collaborazione con la Direzione
Generale Agricoltura della Regione Lombardia, gli Enti, le Organizzazioni di categoria e le
Associazioni locali al fine di predisporre le disposizioni attuative e i bandi delle misure del
PSR 2007-2013.
Tali disposizioni attuative hanno originato i bandi di finanziamento di tutte le misure
che hanno permesso l’accesso alle imprese agricole e agroalimentari del territorio
bergamasco. L’attività riguarda interventi finanziati con fondi regionali, statali o
comunitari che non compaiono nel bilancio provinciale.
Rilevante la collaborazione con il Servizio Strumenti Urbanistici per i pareri di
competenza e per l’iter istruttorio dei Piani di Indirizzo Forestale, e con il Settore
Ambiente per gli aspetti relativi alle Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) delle
aziende zootecniche.
E’ continuata l’azione riferita al mantenimento dell’attività agricola nelle aree montane o
svantaggiate, all’integrazione del reddito aziendale e alla salvaguardia dell’ambiente ed è
continuato il consolidamento del sistema produttivo agricolo e agro-alimentare attuato
mediante la valorizzazione e promozione dei prodotti tipici locali o tradizionali attraverso
varie iniziative.
In tale contesto positiva è stata la collaborazione con le organizzazioni agricole e con tutti
gli organismi che si occupano di questo fondamentale aspetto economico, nonché
l’incentivazione dell’associazionismo tra gli imprenditori per il miglioramento qualitativo
del prodotto.
Sono continuate le iniziative rivolte al mondo della scuola che il Settore da alcuni anni
ha intrapreso e ciò nella consapevolezza che fondamentale è l’educare i ragazzi, gli adulti
del domani, al rispetto della propria persona, dell’ambiente e della natura attraverso
azioni diverse e in contesti diversi riferiti, ad esempio ad una sana alimentazione, alla
riscoperta dei prodotti di qualità, al discorso ecologico, alla conoscenza del patrimonio
boschivo e rurale. In particolare è stata proposto il Programma di Educazione Alimentare
con l’iniziativa “Più gusto a scuola – Itinerari tra sapori e saperi”, il progetto delle fattorie
Didattiche con il bando “A scuola con la natura”, il progetto di educazione forestale
denominato “L’Uomo e l’Albero. Per l’anno scolastico 2011/2012, i progetti sopra
elencati, ad eccezione di “A scuola con la Natura”, sono stati ancora affidati all’Azienda
Bergamasca Formazione A.B.F., mediante trasferimento dei fondi necessari all’iniziativa.
Di seguito viene riportata l’attività svolta dai tre Servizi del Settore:
RISORSE E AIUTI AL COMPARTO
Nel corso del 2011 l’attività principale del Servizio Risorse e Aiuti al Comparto ha
riguardato il coordinamento, principalmente di tipo amministrativo e finanziario,
trasversale ai diversi Servizi del Settore Agricoltura, svolgendo le funzioni di “servizio di
staff” del Settore.
In particolare l’azione trasversale si è esplicata nella gestione di tutti gli atti necessari per
lo svolgimento delle varie iniziative riferite ai Servizi del Settore (delibere, determinazioni
per impegni di spesa, liquidazioni, buoni d’ordine ecc.), nonché il coordinamento degli
adempimenti connessi al Bilancio e al PEG (relazioni varie, report, ecc.) e alla gestione
delle risorse umane e strumentali assegnate al Settore stesso.
Nel complesso l’attività del Servizio si è regolarmente svolta come da programma, nel
rispetto dei vincoli imposti dal rispetto del Patto di Stabilità interno all’Ente.
L’intervento provinciale è stato da sempre caratterizzato dall’attuazione delle cosiddette
iniziative discrezionali a favore del comparto agricolo, quali l’istruttoria dei contributi, la
promozione dei prodotti tipici locali, l’attività di comunicazione, ecc..
CONTRIBUTI DISCREZIONALI
ISTRUTTORIE SINGOLE PER INTERVENTI PARTICOLARI E CONTINGENTI
La concessione di contributi mediante l’adozione di singoli provvedimenti ha interessato
iniziative che hanno coinvolto l’intero territorio provinciale, in tempi diversi, per le quali
gli enti o associazioni hanno chiesto un sostegno finanziario.
Sono state presentate complessivamente n. 52 domande, delle
positivamente n. 26 per un importo contributivo totale di € 93.750,00=
quali
istruite
In particolare è stata programmata l’attuazione di una serie di progetti indirizzati al
mondo della scuola allo scopo di favorire lo sviluppo di una coscienza rurale, ecologica e
alimentare, da parte degli studenti bergamaschi. Anche per l’anno scolastico 2011/2012
la gestione delle attività è stata conferita all’A.B.F. (Azienda Bergamasca Formazione),
Azienda speciale della Provincia di Bergamo, mediante il trasferimento di 100.000,00
euro. L’attività è stata e sarà gestita nel corso del 2012 attraverso l’azione di un gruppo
di coordinamento composto da rappresentanti del Settore Urbanistica e Agricoltura.
I progetti che si attueranno nel corso del primo semestre del 2012 sono:
- Più gusto a scuola – Itinerari tra sapori e saperi: progetto di educazione alimentare, che
potrebbe tra l’altro essere in parte finanziato dalla Regione Lombardia – Direzione
Generale Agricoltura - nell’ambito del programma interregionale di comunicazione ed
educazione alimentare;
- L’uomo e l’Albero: progetto di educazione forestale.
INIZIATIVE DI PROMOZIONE DI SOSTEGNO DELLE PRODUZIONI TIPICHE
In armonia con gli obiettivi che da sempre ha il Settore, anche per l’anno 2011, è
continuata l’azione di sostegno per la valorizzazione, diffusione, commercializzazione dei
prodotti tipici dell’agricoltura locale, mediante iniziative tese a far conoscere, non solo a
livello provinciale, la qualità e la bontà dei prodotti agricoli bergamaschi e favorirne un
adeguato posizionamento sul mercato.
L’azione provinciale di promozione delle produzioni agricole locali si è esplicata anche con
la partecipazione ad alcune fiere e mostre dell’agro-alimentare mediante l’allestimento di
uno stand provinciale con degustazioni gratuite dei prodotti (Fiera di S. Alessandro).
FATTORIE DIDATTICHE E PROGETTI EDUCATIVI
Il progetto delle Fattorie Didattiche, realtà consolidata già da alcuni anni, ha come scopo
principale l’accrescimento della professionalità dell’imprenditore e il miglioramento della
ricettività e dei programmi attuati a favore degli studenti bergamaschi.
Nell’anno 2011 è stata completata l’istruttoria delle domande pervenute e
complessivamente sono risultate 66 le aziende agricole da inserire nella rete provinciale.
Attualmente sono 45 le aziende bergamasche inserite nella rete regionale delle fattorie
Didattiche, a fronte di un totale di 167 aziende lombarde.
I dati raccolti per l’adesione alla Rete Provinciale (scheda aziendale e scheda didattica)
hanno permesso una puntuale diffusione dell’attività delle fattorie didattiche attraverso i
consueti canali di comunicazione provinciali (sito della Provincia, comunicati stampa,
note informative, opuscoli, ecc.).
Per ciò che concerne la formazione degli imprenditori nel corso dell’anno 2011, in
collaborazione con le organizzazioni di categoria, sono stati tenuti corsi di
aggiornamento.
Nel corso del 2011 è proseguita la gestione del bando denominato A scuola con la natura,
progetto di educazione alla ruralità, direttamente collegato alla Rete Provinciale delle
“Fattorie Didattiche” e gestito completamente dal Settore Urbanistica e Agricoltura che
ha comportato una spesa a carico provinciale di €. 65.387,60.
Sono stati coinvolti circa 7.000 studenti ed effettuate 180 visite nelle aziende.
Significativa è stata anche la partecipazione alla manifestazione “Lilliput” (nel mese di
Aprile) e alla Fiera Agricola di S. Alessandro (mese di settembre) mediante l’allestimento
di spazi che hanno avuto la duplice funzione di illustrare le attività provinciali svolte a
favore dello specifico comparto, nonché quella di coinvolgere i visitatori, in particolare i
bambini, nelle attività degli specifici “laboratori” gestiti direttamente dalle aziende
aderenti alla rete delle Fattorie Didattiche.
Nel corso del 2011 il Settore ha partecipato alla manifestazione “Bergamo Scienza”, dove
è stato allestito un apposito spazio in cui le aziende aderenti alla rete delle Fattorie
Didattiche provinciale e regionale hanno tenuto dei laboratori per spiegare
“scientificamente” il perché di alcuni eventi che accadono quotidianamente nelle nostre
case, ad esempio perché l’albume dell’uovo può essere montato a neve o perché il chicco
di mais può diventare un pop-corn.
Un’altra iniziativa consolidata negli anni, che si è potuto riproporre nel 2011, è
sicuramente quella dei progetti indirizzati al mondo della scuola, nati con lo scopo di
favorire lo sviluppo di una coscienza rurale, ecologica e alimentare da parte degli
studenti bergamaschi, che per l’anno scolastico 2011/2012 sono stati svolti facendo
riferimento ancora ad ABF Azienda Bergamasca Formazione, alla quale è stato
riconosciuto un contributo, proporzionale all’attività richiesta.
Le iniziative, preventivamente concordate con il Settore, sono state proposte attraverso
l’adesione a specifici bandi.
I progetti che si attueranno con l’inizio del 2012 sono:
- Più gusto a scuola – Itinerari tra sapori e saperi: progetto di educazione alimentare,
che potrebbe tra l’altro essere in parte finanziato dalla Regione Lombardia – Direzione
Generale Agricoltura -, nell’ambito del programma interregionale di comunicazione ed
educazione alimentare;
- L’uomo e l’Albero: progetto di educazione forestale.
INIZIATIVE DI COMUNICAZIONE
Per questo sono continuati i contatti tra le aziende e gli uffici del Settore, per
l’espletazione di alcune procedure di base (invio e ricezione di bandi, documentazione e
modulistica, assistenza e consulenza tecnica “a distanza” e indagini sulle produzioni) che
hanno determinato una semplificazione a tutto campo delle procedure, così come una
riduzione dei tempi di risposta all’utenza. Grazie all’ausilio di supporti informatici, infatti,
il Settore ha avuto modo di proseguire il proprio progetto di comunicazione attraverso i
seguenti strumenti:
• Rapporti con i Mass Media e l’Ufficio Stampa della Provincia;
• Sito Internet
• Incontri con l’utenza
OPUSCOLI E PUBBLICAZIONI
E’ stata svolta un’attività di coordinamento e assistenza agli uffici tecnici per la stesura
di opuscoli illustrativi e la redazione di pubblicazioni, con fini divulgativi. In particolare
nel corso dell’anno è stato pubblicato il seguente materiale:
• Mais e Sorgo in provincia di Bergamo. Prove varietali 2011
• Manuale di norcineria bergamasca
• L’olivicoltura in Provincia di Bergamo
• Agriturismo in terra bergamasca 2011
• Agrimimo (gioco per bambini)
• Pieghevole sul sorgo
SITO INTERNET
Tutte le notizie, informative, comunicati, bandi e relativa modulistica, scadenze, ecc.
diffusi tramite gli strumenti sopra riportati, sono state inserite anche nel sito Internet,
nell’apposito spazio riservato al Settore.
INCONTRI CON L’UTENZA
Nel corso dell’anno 2011 sono stati organizzati diversi incontri con gli imprenditori
agricoli e gli altri attori delle organizzazioni sindacali, cooperative e associazioni varie in
modo particolare sul PSR 2007/2013 e relativa misure applicative. Inoltre, nell’ambito
dell’iniziativa provinciale denominata “Scuola di cittadinanza”, il Servizio ha trattato
alcuni argomenti inerenti l’agricoltura in incontri rivolti a ragazzi della scuola
dell’obbligo.
PRODUZIONI AGRICOLE
PSR – MISURA 214
Le misure agroambientali raggruppano le azioni a sostegno dei metodi di produzione
compatibili con la tutela dell’ambiente e la conservazione dello spazio naturale. È
prevista la corresponsione di un premio per l’impegno assunto dal beneficiario
nell’ambito dei metodi di produzione compatibili con la tutela dell’ambiente, da erogarsi
annualmente per i cinque anni del periodo di impegno.
Le attività svolte dal Servizio in questo ambito sono di informazione e assistenza tecnica
alle Organizzazioni professionali, ai tecnici e agli agricoltori relativamente alle norme
tecniche e procedurali e all’istruttoria delle domande, nonché all’elaborazione degli
elenchi di pagamento da inviare al competente Organismo Pagatore Regionale e gestione
degli eventuali ricorsi per procedimenti negativi o parzialmente negativi.
Nel corso del 2011 sono pervenute 789 domande e sono state istruite positivamente 646,
di cui 521 nuove e 268 di conferma, pari ad un finanziamento complessivo di €
2.369.960,00=. Nel corso del 2011 il numero di domande della Misura 214 è
notevolmente aumentato ( + 500 nuove domande) per l’apertura di una nuova azione che
permette di concedere contributi alle aziende di montagna che coltivano prati stabili e
conducono alpeggi (Azione L).
PSR – MISURA 216
Nel corso del 2011 sono state presentate 24 domande, di cui 22 istruite positivamente e
ammesse a finanziamento in conto capitale pari a € 1.839.681.
Tutte le domande istruite e finanziate nel corso del 2010 hanno chiesto e ottenuto una
proroga di 6 mesi per il termine dei lavori; per questo motivo sono solo quattro le
richieste di saldo e i relativi collaudi delle opere finanziate.
PSR – MISURA 312
Nel corso del 2011 non sono state presentate domande.
PSR – MISURA 313
E’ cominciata l’attività legata alla misura 313 del PSL (Piano Sviluppo Locale) 2007-2013
– Incentivazione attività turistiche. L’azione del Settore è di coordinamento degli
interventi previsti nonché di parziale gestione amministrativa delle domande presentate
ai GAL. Dunque la Provincia segue la parte tecnica delle domande, dall’istruttoria ai saldi
e la fase di collaudo. Sono pervenute 25 domande, di cui per 1 è in corso di istruttoria e
24 già istruite positivamente.
REGIME QUOTE LATTE
L. 119/03 – Applicazione della normativa comunitaria e nazionale nel settore latte (quote
latte) e accertamenti delle attribuzioni/produzioni individuali di quote.
Nell’ambito dell’applicazione della L. 119/03 il Servizio gestisce tutti i procedimenti legati
al movimento delle quote, quali acquisto (59) e affitto (189), acquisto e affitto azienda con
quota, cambio di titolarità e passaggio da consegne a vendite dirette (259). L’attività
consiste nell’istruttoria delle domanda con valutazione della documentazione presentata,
inserimento nel SIAN (Sistema Agricolo Informativo Nazionale) e comunicazione scritta
agli interessati. Per i contratti di acquisto e affitto quota viene inoltre effettuata
l’autenticazione delle firme dei contraenti.
Relativamente alla produzione latte si gestiscono le pluralità di acquirenti e, su
segnalazione di Agea, i procedimenti di revoca o riduzione della quota in caso di
produzioni ridotte o assenti. Complessivamente i procedimenti seguiti sono stati circa un
migliaio.
In collaborazione con la competente struttura regionale sono stati effettuati n. 66
controlli amministrativi relativi alla corretta applicazione della legge sui primi acquirenti
e sulle aziende che effettuano vendite dirette.
Tra le altre attività si segnala la verifica, mediante controllo in loco, dei requisiti per il
riconoscimento dei primi acquirenti da inserire nell’albo regionale e la vidimazione dei
registri per i produttori e trasportatori previsti dalla L. 119/03.
Decreto Legislativo n. 59/2005 - Autorizzazione Integrata Ambientale (A.I.A.)
La Regione Lombardia ha affidato al Settore Agricoltura della Provincia l’attività
istruttoria relativa agli impianti IPPC delle aziende zootecniche.
Considerato l’approccio integrato previsto dalla norma, l’istruttoria tecnica ha visto una
costante necessità di collaborazione con i diversi Settori della Provincia per l’esame degli
aspetti di rispettiva competenza.
Nel primo semestre del 2011 si è svolta l’attività istruttoria relativa a una nuova
autorizzazione, a 4 richieste di modifica e 3 volture della precedente autorizzazione.
Sono anche stati introitati su un apposito capitolo € 46.840,00= per il saldo degli oneri
istruttori per le autorizzazioni rilasciate.
Continua anche l’attività di supporto/consulenza ai Comuni, che ora sono l’ente
competente alla ricezione del POA/PUA di tutte le aziende zootecniche (anche non tenute
alla presentazione dell’AIA).
Reg. CE 1493/99 – OCM Vino
La gestione OCM vino ha comportato l’istruttoria di 123 pratiche (di cui 113 istruite
positivamente) relative alla variazione potenziale vitivinicolo (estirpazioni, reimpianti e
trasferimento diritti), oltre all’aggiornamento dell’inventario vitivinicolo, con verifica di
diritti di reimpianto a S.I.A.R.L..
Nel corso del 2011 è stata attivata una nuova “misura” per il comparto viti-vinicolo, che
prevede la possibilità di finanziare investimenti materiali e immateriali in impianti di
trattamento, in infrastrutture vinicole o nella commercializzazione del vino, diretti a
migliorare il rendimento globale dell’impresa. Sono state presentate 10 domande e
positivamente istruite 8 per un totale di € 105.774,00=.
Sono state presentate 12 domande per il Piano di riconversione e ristrutturazione dei
vigneti (PRRV).
Reg. CE 2092/92 Gestione Albo Produttori Biologici
Nell’ambito dell’applicazione del Reg. CE 2092/92 e succ. la competenza del Servizio
consiste nella gestione dell’albo provinciale produttori biologici che viene aggiornato
semestralmente inserendo le aziende che comunicano l’entrata nel sistema di controllo
aziende biologiche attraverso la notifica, cancellando quelle che ne escono o vengono
espulse dall’organismo di controllo per inadempienza e inserendo eventuali variazioni
rispetto alla notifica iniziale. Nell’albo vengono inoltre registrate le sanzioni applicate agli
operatori dagli organismi di controllo. Nel 2011 sono stati rilasciati 67 pareri positivi.
Sono state effettuate inoltre 4 visite ispettive agli Organismi di Controllo tramite
sopralluoghi nelle aziende di competenza al fine di verificare il rispetto delle norme
comunitarie; tutti i controlli hanno avuto esito positivo.
Reg. CE 2200/96 - OCM – Settore Ortofrutta
La normativa comunitaria prevede numerosi interventi a favore delle organizzazioni di
produttori. La Regione Lombardia ha definito con uno specifico “manuale delle
procedure, dei controlli e delle sanzioni” le condizioni e le modalità per la concessione
degli aiuti previsti dall’Organizzazione Comune di Mercato nel settore ortofrutticolo.
Gli aiuti sono concessi alle Organizzazioni di produttori riconosciute sulla base di
programmi operativi annuali relativi a organizzazione e razionalizzazione della
produzione, valorizzazione e promozione della produzione, riduzione e stabilizzazione dei
prezzi e misure ambientali.
Nel 2011 è stato istruito e rendicontato il programma operativo dell’Organizzazione di
produttori denominata Miorto di Carobbio per € 1.019.201,42 di contributo.
Rilascio patentini per l’acquisto e l’utilizzo di fitofarmaci
In attuazione a quanto previsto dalle normative regionali (L.R. 31/2008), inerenti la
formazione e qualificazione degli addetti agricoli, anche nel 2010 è proseguita l’attività di
organizzazione e realizzazione dei corsi preparatori, nonché degli esami per l’ottenimento
del patentino per l’acquisto e l’utilizzo dei fitofarmaci in agricoltura.
I corsi per i nuovi patentini hanno durata di 15 ore di cui 6 ore di carattere sanitario
(tenuti da esperti dell’ASL), 4 ore per la trattazione di materie agronomiche e 5 ore di
esercitazione pratica. Per i rinnovi è previsto un corso di aggiornamento con una lezione
di carattere sanitario e uno agronomico. I tecnici del Servizio svolgono le docenze
relative ai parassiti delle piante e ai danni alle colture, nonché alle tecniche di impiego
dei fitofarmaci e partecipano inoltre alla commissione di esame.
Nel corso dell’anno sono stati realizzati 4 corsi di preparazione per l’esame (formazione
e aggiornamento) con un totale di 122 iscritti; sono stati rilasciati complessivamente
271 patentini, dei quali 67 nuovi iscritti e 204 per rinnovi.
I.A.P. Imprenditore Agricolo Professionale
Le domande di riconoscimento IAP pervenute sono state complessivamente n. 237,
mentre i certificati rilasciati sono stati 210 E’ continuata l’attività di controllo legato al
mantenimento dei vincoli e requisiti previsti dalla normativa (tempo e reddito) al fine di
confermare o meno il riconoscimento della qualifica; nell’anno di riferimento sono stati
effettuati 192 controlli, con la conferma di 161 certificati.
L’età media dei richiedenti la certificazione di imprenditore agricolo è confermata pari a
44 anni.
Attività Statistica
E’ proseguita per l’anno 2011 l’attività svolta dal Servizio per l’implementazione
dell’attività statistica.
1) Modelli ESA
Ogni mese sono stati forniti alla Regione Lombardia i dati sulle colture effettuate in
Provincia di Bergamo, con l’indicazione della superficie, delle produzioni per ettaro, delle
produzioni totali (considerando eventuali perdite di raccolto) per ogni regione agraria.
CALENDARIO ESA
MESE
Gennaio
Febbraio
Marzo
Aprile
Maggio
Giugno
Luglio
Settembre
Ottobre
Novembre
Dicembre
DATI PROVVISORI
DATI DEFINITIVI
Olive e olio, frumento, segale, orzo, Erbai, prati da vicenda, prati stabili e
avena.
pascoli.
Lattughe, indivie, spinaci, radicchi,
mele, pere, actinidia.
Olive e olio.
Bietole da costa, sedano, verza,
cavolfiori e broccoli, funghi.
Piccoli frutti, barbabietola da zucchero.
Mais, sorgo, riso, girasole, soia, ciliegio. Olio e olive, ripartizione territoriale.
Avena, pisello proteico, melo, pero,
pesco, frumento, segale, orzo.
Olive e olio, vite e vino, actinidia,
mais,frumento, sorgo, patata, girasole,
soia, cavolfiori, verza, lattuga, indivie,
radicchio, pomodori da mensa, meloni,
melanzana, zucchine, cipolle, fagiolini.
Erbai, prati da vicenda, prati stabili e Ciliegio, orticole protette, vite e uva.
pascoli.
Frumento,segale,
pisello
proteico,
girasole, cetrioli, piselli freschi.
Olive, melo, pero, vite e vino.
Mais, patata, soia, pesco.
Orzo, avena, sorgo, riso, pomodoro da
mensa, melone, melanzana, zucchine,
cipolle, fagiolini, piante in vaso e fiori
recisi
2) Comunicazione dati
All’occorrenza sono stati forniti dati all’Ufficio Comunicazione per la realizzazione di vari
documenti necessari per l’espletamento del progetto di comunicazione, nonché il progetto
specifico di georeferenziazione dei principali dati agricoli del territorio.
Fondamentale è stato l’apporto dei dati statistici estrapolati dal S.I.A.R.L. (Sistema
Informativo Agricolo della Regione Lombardia), dati utilizzati anche per la redazione del
nuovo Piano Agricolo Provinciale; in particolare, per ogni ambito territoriale, sono stati
indicati la ripartizione della SAU per coltura, la consistenza del patrimonio zootecnico, le
produzioni vegetali e animali, il numero delle aziende, il numero delle aziende
zootecniche, l’età dei titolari d’azienda, il numero dei contoterzisti e il numero dei macelli.
6° Censimento Generale dell’Agricoltura
Nel corso del 2011 si è conclusa la raccolta dei dati per il VI Censimento Generale
dell’Agricoltura e l’implementazione di tutti i dati in SGR (il data base creato da ISTAT
per i dati Censuari). Le interviste alle aziende agricole sono state effettuate da 54
rilevatori gestiti da 6 coordinatori intercomunali. Il compito dell’Ufficio Provinciale di
Censimento è stato quello di organizzare le operazioni di rilevazione, formare i rilevatori e
i coordinatori e di effettuare il controllo dei dati provvisori. Le attività censuarie sono
continuate anche nel corso del secondo semestre del 2011 con la validazione e la
diffusione dei dati provvisori .
Autorizzazione alla raccolta dei tartufi
La Legge regionale n. 31 del 2008 prevede tra i compiti della Provincia il rilascio del
tesserino di autorizzazione alla raccolta dei tartufi e la convocazione della commissione
d’esame per ottenere l’idoneità alla ricerca e alla raccolta dei tartufi almeno una volta
all’anno. Nel 2011 la Commissione di esame si è riunita nel mese di Luglio e, ad oggi,
sono stati rinnovati 37 tesserini autorizzativi.
SVILUPPO RURALE
Nel 2011 il Servizio Sviluppo Rurale ha operato nell’ambito delle seguenti attività:
Programma di Sviluppo Rurale
L’attività principale svolta durante l’anno dal Servizio è stata la gestione tecnicoamministrativa delle diverse Misure del Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013. In
particolare l’attività è riferita alle istruttorie, alla predisposizione delle graduatorie degli
ammessi a finanziamento, i relativi collaudi delle opere e dotazioni e la predisposizione
degli elenchi di liquidazione da trasmettere all’Organismo Pagatore Regionale, con cui è
in atto una specifica convenzione che prevede il pagamento diretto dei contributi da parte
dell’O.P.R. stesso.
Complessivamente nel triennio 2008-2011 sono stati istruiti positivamente circa 1400
domande di finanziamento per un importo complessivo a investimento di circa 112
milioni di euro e un contributo ammesso di circa 45 milioni di euro, di cui 33 milioni
finanziati, riferiti a circa 1200 aziende agricole bergamasche.
In particolare per le misure a investimento (Misure 121, 226, 311, 313, 321) sono stati
finanziati 263 progetti per un contributo di 27 milioni di euro, oltre ai quasi 900
beneficiari delle misure “a premio” (misure 112, 132, 214) per circa 6 milioni di euro di
contributo.
Di seguito il prospetto riassuntivo relativo all’anno 2011 alle domande presentate,
ammesse e finanziate suddivise per Misura e riferite alla competenza della Provincia che
registra un dato significativo per il comparto agricolo bergamasco, con la precisazione
che le misure 214 e 216 sono state gestite dal Servizio Produzioni.
Complessivamente sono stati finanziati complessivamente n. 797 progetti per contributi
pari a quasi 10 milioni di euro che corrispondono a circa 20 milioni di euro di
investimento.
AMMESSE
Misure di
Domande
competenza
(N.)
MISURA 1.1.1.
“Formazione,
informazione e
3
diffusione della
conoscenza”
MISURA 1.1.2.
“Insediamento di
31
giovani agricoltori”
MISURA 1.1.4.
1
“Consuenza
aziendale ”
MISURA 1.2.1.
“Ammodernamento
102
delle aziende
agricole”
MISURA 1.3.2.
“Sostegno agli
agricoltori che
75
partecipano ai
sistemi di qualità
alimentare”
MISURA 2.1.4.
789
“Pagamenti
agroambientali”
MISURA 2.1.6
“Investimenti non
22
produttivi”
MISURA 2.2.6
“Ricostituzione del
4
potenziale forestale e
interventi preventivi”
MISURA 3.1.1 “Diversificazione in
attività non agricole”
13
Sottomisura A:
Agriturismo
MISURA 3.1.1 “Diversificazione in
attività non agricole”
28
Sottomisura B:
Agroenergie
MISURA 3.3.1.
“Informazione e
1
divulgazione Asse 3 e
4”
TOTALE
1.069
FINANZIATE
Contributo
(Euro)
Domande
(N.)
Investimento
(Euro)
Contributo
(Euro)
71.454,80
1
40.000,00
40.000,00
819.000,00
25
689.000,00
689.000,00
1.000,00
1
1.429,00
1.000,00
8.176.818,92
24
5.949.297,04
2.603.161,59
40.423,16
74
37.657,21
37.657,21
2.513.746,38
638
2.369.960,00
2.369.960,00
1.839.680,69
22
2.057.638,85
1.839.680,69
459.314,18
4
459.314,18
459.314,18
2.424.195,84
5
972.808,34
382.576,03
5.164.582,99
2
6.163.249,84
1.482.739,97
10.000,00
1
10.000,00
10.000,00
21.520.216,96
797
18.750.354,46
9.915.089,67
Inoltre nel 2011 si è data attuazione dei Piani di Sviluppo Locale nell’ambito dell’asse 4
del PSR 2007-2013 relativi ai 3 Gruppi di Azione Locale (GAL) bergamaschi (Valle
Brembana, Valle Seriana e Gal 4 Comunità delle valli e dei laghi) che hanno iniziato ad
attuare i rispettivi PSL. Sono complessivamente state gestite n. 38 domande di
finanziamento per un importo ammesso di Euro 2.636.000, pari ad un investimento di
poco più di 4 milioni di euro
Forestazione
Per quanto riguarda il Piano di Indirizzo Forestale (PIF) della Provincia di Bergamo
relativo ai 105 comuni esclusi da Parchi e Comunità Montane, a seguito dell’adozione da
parte Giunta Provinciale (DGP n. 21 del 17/01/2011) nei primi mesi dell’anno sono state
raccolte le osservazioni da parte dei comuni e acquisito il parere della Direzione Generale
Agricoltura. Appena concluso il lavoro di analisi di dette osservazioni verrà predisposto
l’atto di adozione definitiva da parte della Giunta Provinciale dello strumento di
pianificazione e inizierà l’iter di approvazione da parte del Consiglio Provinciale.
Sempre relativamente ai PIF è continuato l’iter istruttorio per le altre pianificazioni
forestali: in particolare quello della Comunità Montana Valle Imagna e del Parco dei Colli
di Bergamo, mentre a breve ripartirà l’iter per gli altri 2 PIF presentati alla Provincia
(Comunità Montana Valle Seriana e C.M. Valle di Scalve).
Relativamente alle iniziative e agli investimenti è continuata l’azione di coordinamento
all’attuazione dei progetti finanziati gli anni scorsi relativamente all’iniziativa “Sistemi
Verdi o 10.000 ettari di bosco”, nonché all’ attuazione dello specifici Bando regionale e
bando provinciale per interventi di imboschimento su terreni di proprietà pubblica.
Infine sempre nell’ambito forestale si è data attuazione del protocollo d’intesa con i 3
Consorzi Forestali della provincia di Bergamo (Alta Valle Brembana, Alto Serio e
Presolana) per l’attuazione dei cosiddetti “servizi ambientali” nelle aree di competenza.
Infine in attuazione alla legge regionale forestale si sono attuate i seguentia adempimenti:
- ricezione e gestione n. 286 denunce di taglio boschi, utilizzando la procedura
informatizzata tramite il SIARL, nonché n. 1 autorizzazione al taglio; inoltre si è
effettuato il controllo di un campione di 8 denunce dell’anno precedente;
- gestione delle sanzioni in materia forestale (n. 22 verbali di accertamento e
trasgressione presentati dal Corpo Forestale dello Stato e un’ordinanza di
ingiunzione di pagamento);
- conclusione dell’iter istruttorio di controllo delle pratiche del PSR misura h 2.8
“Imboschimento delle superfici agricole”;
Assistenza tecnica e sperimentazione
E’ proseguito il servizio di assistenza tecnica agli allevamenti di montagna, (circa 150
aziende) in stretta collaborazione con il Servizio Veterinario dell’ASL e alcuni tecnici
operanti nel S.A.T.A (Servizio Tecnico dell’Associazione Provinciale Allevatori di Bergamo),
mediante l’operatività di tre tecnici: in particolare il servizio di consulenza tecnica
persegue il fine di migliorare qualitativamente sia la materia prima “latte”, sia i prodotti
della lavorazione. Significativa è l’importanza data al supporto nella realizzazione e
gestione delle procedure del piano di autocontrollo per gli opportuni adeguamenti alla
normativa igienico-sanitaria.
Sempre nel 2011 è stata realizzata l’attività di “sperimentazione in campo”, nell’ambito
del progetto regionale “Grandi colture” in collaborazione con l’Ente Regionale di Sviluppo
Agricolo e Forestale (ERSAF) relativamente alla principale coltura bergamasca, il mais,
con particolare attenzione alla problematica del “Sorgo da trinciato e da foraggio” nonché
la “Diabrotica del mais”. A conclusione delle prove è stata realizzata una specifica
giornata in campo e stampato l’opuscolo divulgativo dei risultati.
Agroenergie
In riferimento al bando anno 2010 si è conclusa l’istruttoria positiva per n. 3 impianti di
cui 2 di biogas e 1 di combustione della pollina, per un contributo complessivo assegnato
di €. 1.479.699,47 pari a poco più di 6 milioni di euro di investimento, oltre all’iter
istruttorio del 4° impianto comprensoriale che deve essere effettuato congiuntamente alla
Direzione Generale Agricoltura della Regione Lombardia.
Inoltre il bando regionale attivato nel 2011 denominato “Programma Straordinario
Nitrati” ha registrato la presentazione di 10 domande per la realizzazione di nuovi
impianti biogas di cui 8 ammessi a contributo per un importo di circa 3,8 milioni di
contributo pari a circa 16 milioni di investimento. Si rimane in attesa del finanziamento
regionale.
Si è altresì garantita la partecipazione alle Conferenze dei Servizi relative ai procedimenti
per il rilascio delle autorizzazioni per la produzione di energia da fonti rinnovabili inerenti
aziende agricole (D.Lgs. 387/03), in particolare una quindicina di impianti/parchi
fotovoltaici cosiddetti “a terra”.
Progetti di informazione e divulgazione
Nell’ambito delle attività di informazione e divulgazione per gli operatori agricoli
bergamaschi è continuata la realizzazione degli interventi previsti dalla misura 111
“attività diretta” (incontri informativi, visite guidate e opuscoli divulgativi) per l’anno
2011 finanziati al 100% dalla Regione Lombardia per un importo complessivo di circa
35.000,00 euro. Le iniziative sono riassunte nel seguente prospetto:
tematica
Olivicoltura
Incontri
informativi/seminario
Visite
guidate
2
Viticoltura
Totale
interventi
1
3
2
Frutticoltura
Difesa fitosanitaria
Pubblicazione
4
2
1
1
1
5
Zootecnia
15
2
1
18
Totale
21
4
4
29
In particolare si evidenziano le 4 pubblicazioni “Manuale di norcineria”, “Il frutteto –
Manuale tecnico pratico per la coltivazione”, “Manuale di olivicoltura, “Il sorgo”.
Il gradimento delle iniziative ha permesso al Settore Agricoltura di proporre per il 2011
un nuovo articolato programma di iniziative analoghe, mediante la presentazione di una
domanda di contributo ai sensi della Misura 111 del Programma di Sviluppo Rurale
2007-2013 relativamente all’anno 2011. Proprio alla fine dell’anno la comunicazione da
parte della Regione Lombardia di istruttoria positiva della domanda di contributo
presentata e quindi la possibilità per il 2011 di realizzare le iniziative previste (incontri
informativi, visite guidate, pubblicazioni tecniche).
Agriturismo
E’ proseguita l’attività legata allo sviluppo dell’agriturismo, anche in relazione alla
attuazione del nuovo regolamento di attuazione della ex L.R. n.10/2007 – Reg. Regionale
6/05/2008 n. 4 - mediante la gestione delle nuove richieste (n. 6), il controllo delle
aziende attive (n. 8) e l’attività di promozione; nonché l’aggiornamento dell’elenco degli
operatori agrituristici. Complessivamente risultano attive 126 aziende agrituristiche.
Pareri L.R. 12/05
Il Servizio è stato impegnato a fornire le attestazioni di competenza previste dalla
specifica normativa regionale (L.R. 12/05), in relazione ai pareri richiesti dal Servizio
Strumenti Urbanistici, sia per quanto riguarda i PGT comunali sia come coordinamento e
supporto tecnico all’ufficio vincoli, in particolare nella gestione dell’attività sanzionatoria
in materia ambientale e idrogeologica-forestale, nella predisposizione delle relazioni
forestali nell’ambito dei procedimenti di competenza e infine nella partecipazione alle
Commissioni del paesaggio.
Inoltre ai sensi degli artt. 89 e 60 della medesima L.R. 12/05, sono state istruite una
decina di richieste di parere relativo alla edificazione su aree agricole.
URBANISTICA
STRUMENTI URBANISTICI
Verifiche di compatibilità con il PTCP degli strumenti urbanistici comunali
Nell’ambito delle funzioni attribuite in materia di gestione del Piano Territoriale di
coordinamento Provinciale sono proseguite le attività di valutazione di compatibilità con
il PTCP degli strumenti urbanistici comunali.
Nel corso del 2011 sono state espresse, entro i termini previsti dalla Legge Regionale n.
12/05, le valutazioni di compatibilità con il PTCP di n. 68 strumenti urbanistici
comunali così suddivisi:
- n. 33
Piani di Governo del Territorio;
- n. 9
Varianti (a P.R.G./PGT/Piani di zona)
- n. 17
Sportelli Unici
- n. 1
Accordi di programma
- n. 4
Programmi Integrati di Intervento;
- n. 4
Tavoli Interistituzionali (ai sensi dell’art. 12 delle NdA del PTCP)
I pareri rilasciati hanno espresso le seguenti valutazioni:
- n. 21 Compatibilità;
- n. 10 Compatibilità con prescrizioni e osservazioni
- n. 37 Compatibilità con prescrizioni
- N. \\ Compatibilità con osservazioni
Dal quadro sopra delineato emerge che l’impegno del Servizio si è profuso maggiormente
in relazione alle valutazioni di compatibilità dei Piani di Governo del Territorio, anche in
considerazione del fatto che la scadenza per la predisposizione dei Piani di Governo del
territorio da parte dei Comuni, prevista dalla legge regionale in argomento per il 31
marzo 2011, è stata prorogata al 31 dicembre 2012.
Diversamente sono diminuite le varianti dovute ai Programmi Integrati di Intervento
rispetto allo scorso anno, poiché secondo l’art. 26 comma 3/ter della L.R. 12/2005 e
s.m.i., per i Comuni che alla data del 31/03/2010 non hanno adottato il Piano di
Governo del Territorio, non è possibile procedere all’adozione dei Piani Integrati di
Intervento in variante allo Strumento Urbanistico vigente.
Dall’analisi della tempistica di chiusura dell’iter istruttorio ai fini del rilascio del parere
di compatibilità degli strumenti urbanistici comunali con il Piano Territoriale di
Coordinamento Provinciale, si pone in evidenza che :
con riferimento alla valutazione dei n. 33 Piani di Governo del Territorio, il cui
procedimento istruttorio prevede 120 gg., risulta che quasi la totalità dei P.G.T.
corrispondente all’80% del totale, ha avuto un iter che si è concluso entro 100 gg
(pertanto 20 gg. prima del termine massimo);
con riferimento alla valutazione dei n.17 Sportelli Unici, il cui procedimento
istruttorio prevede 90 gg. massimi, risulta che tutti i SUAP hanno avuto un iter che
si e’ concluso entro 70 gg. (20 gg. prima del termine massimo);
con riferimento alla valutazione delle n.9 Varianti al PRG /PGT / Piani di Zona, il cui
procedimento istruttorio prevede 120 gg. massimi, risulta che n.7 Varianti
corrispondenti circa all’80% del totale, hanno avuto un iter che si e’ concluso entro
100 gg. (20 gg. prima del termine massimo).
con riferimento alla valutazione dei n.4 Piani Integrati di Intervento, il cui
procedimento istruttorio prevede 45 gg. massimi, risulta che la totalità dei P.I.I. ha
avuto un iter che si e’ concluso entro 30 gg. (15 gg. prima del termine massimo);
Inoltre, il percorso normativo di adeguamento ed integrazione della Legge Regionale
12/05 ha reso necessario ridefinire ed aggiornare le procedure di valutazione di
compatibilità degli strumenti urbanistici comunali con il P.T.C.P. vigente, fornendo un
quadro di riferimento unitario adeguato alla normativa vigente.
Gli uffici hanno predisposto un nuovo documento contenente le “Procedure per la
valutazione di compatibilità degli strumenti urbanistici comunali con il P.T.C.P. vigente,
nelle more dell’adeguamento del P.T.C.P. alla L.R. 12/2005 e s.m.i.“, approvato con le
delibere n. 404 del 05.09.2011 e n. 489 del 07.11.2011, con la finalità di ottimizzare e
semplificare la procedura, con conseguente contenimento dei tempi e riduzione dei costi
a carico dei Comuni che peraltro dovranno produrre una sola copia cartacea della
complessa documentazione a carico degli stessi Comuni richiesta dalla L.R. 12/05.
Supporto tecnico ai Comuni per la predisposizione degli strumenti
urbanistici comunali.
Oltre alle attività riferibili alla verifica di compatibilità con il PTCP degli strumenti
urbanistici comunali (PGT, SUAP, PII), i referenti del Servizio Strumenti Urbanistici
hanno partecipato, sia su nostra espressa sollecitazione che su richiesta dei Comuni, alle
numerose consultazioni preventive per la predisposizione degli stessi PGT, al fine di
garantire un adeguato supporto e consulenza ai Comuni fornendo dati, informazioni e
indicazioni utili alla definizione degli strumenti urbanistici in coerenza con le disposizioni
del PTCP e della LR 12/05.
Suddetta attività è stata particolarmente sostenuta e curata, poiché rappresenta un
valido strumento per attuare il confronto con i Comuni interessati favorendo la
partecipazione, con l’intento di prevenire situazioni di criticità al momento
dell’espressione di compatibilità dello strumento urbanistico con il PTCP.
Sono stati effettuati durante il corso dell’anno 2011 complessivamente circa 202
riunioni-incontri con i Comuni per la predisposizione degli strumenti urbanistici, in
particolare per la redazione dei piani di governo del Territorio e loro varianti.
Contributi ai piccoli Comuni per la redazione del Piano di Governo del
Territorio
Nel contesto delle azioni a supporto dei Comuni per l’elaborazione dei PGT, si è
proceduto all’attività istruttoria delle richieste di erogazione dei contributi a sostegno ai
piccoli Comuni con popolazione inferiore a 2.000 abitanti, la cui graduatoria riportante
per ogni Comune l’importo del contributo assegnato è stata approvata con deliberazione
GP n. 625 del 23.12.2010.
In particolare su 41 Comuni beneficiari sono state attivate le procedura di erogazione del
contributo, nella misura del 50%, per n. 21 Comuni e interamente per n. 6 Comuni,
sulla base delle richieste avanzate dagli stessi in coerenza e nel rispetto dei criteri fissati
per la concessione del contribuito in argomento.
Progetto di decentramento
A partire dal 1° marzo 2010 è stato attivato il Progetto di decentramento di servizi a
favore dei Comuni bergamaschi in materia urbanistica. Il progetto, volto allo svolgimento
in forma decentrata dei servizi a favore dei Comuni, si pone i seguenti obiettivi: a) dare
sostegno e supporto tecnico ai piccoli comuni, che non hanno risorse economiche
adeguate; b) favorire la partecipazione del Comune all’elaborazione concertata della
pianificazione provinciale/comunale; c) garantire una migliore funzionalità dei servizi per
i Comuni e, di conseguenza, per la popolazione; d) semplificare e rendere più efficienti i
rapporti amministrativi tra gli enti; e) evitare spostamenti troppo lunghi e onerosi per i
Comuni; f) ottimizzare le risorse umane ed economiche, senza necessità per i Comuni di
assumere nuovo personale. Le sedi decentrate sono le seguenti: Sarnico, S. Omobono
Terme, Piazza Brembana, Clusone, Vilminore di Scalve, Treviglio e Calusco d’Adda.
Monitoraggio delle dinamiche di sviluppo urbanistico individuate negli
strumenti urbanistici comunali
Tra le varie attività espletate dal Servizio, particolare impegno ed attenzione è stata
riservata alle analisi ricognitive dei Piani di Governo del Territorio che hanno riguardato:
- stime di incremento abitanti previsti, rapportate anche ai fabbisogni abitativi di ogni
Comune;
- stime di incremento superfici/volumi delle trasformazioni urbanistiche previste, per
ogni tipologia di destinazione d’uso (residenziale, produttivo,….);
- stime di incremento superfici/volumi delle trasformazioni urbanistiche previste,
rispetto alla disponibilità residua dei PRG vigenti riconfermata nel PGT, suddivisa per
ogni tipologia di destinazione d’uso (residenziale, produttivo,….).
Attraverso l’analisi dei dati di ciascun P.G.T. assoggettato alla verifica di compatibilità
con il P.T.C.P. al 31.12.2011, è stato possibile costruire un primo quadro conoscitivo
volto ed indirizzato alla definizione dello scenario di sviluppo urbano del territorio
provinciale nel medio-lungo periodo (5 - 20 anni) e all’individuazione di criticità e/o
opportunità di sviluppo per una migliore qualità urbana, ambientale e socio-economica
del nostro territorio.
Il monitoraggio sugli strumenti urbanistici comunali, e’ stato effettuato prendendo in
considerazione n.121 Piani di Governo del Territorio (PGT), che rappresentano la metà
circa dei 244 Comuni appartenenti al territorio provinciale bergamasco e dalla quale
emerge un primo quadro di riferimento sull’effettivo consumo di suolo.
I dati raccolti di ciascun PGT sono stati utilizzati per creare una banca dati, progettata in
modo tale da consentire una procedura semplice e veloce di implementazione e costante
aggiornamento dei dati acquisiti e basata su un sistema informatico di reporting che
consente una lettura immediata per l’interpretazione analitica degli stessi dati.
Con tale indagine, si e’ pertanto potuto comparare i dati relativi della superficie
urbanizzata ed urbanizzabile (residenziale, produttivo, commerciale,…), rispetto alla
superficie di “suolo libero” costituito dal territorio agricolo e dalle aree protette oggetto di
vincoli di natura ambientale e/o paesistico.
L’esito che ne scaturisce, e’ di un rapporto di 18% di superficie urbanizzata ed
urbanizzabile, rispetto ad un 82% di territorio agricolo/vincolato, quale scenario di
previsione dello sviluppo del territorio urbanizzato all’anno 2020.
Rilascio pareri al fine delle prescritte autorizzazioni in materia di Grandi
Strutture di vendita
E’ proseguita nell’anno 2011 l’attività relativa al rilascio di pareri al fine delle prescritte
autorizzazioni in materia di grandi strutture di vendita.
Al 31 dicembre 2011, si sono concluse le procedure nella Conferenza di servizi presso la
Regione Lombardia per l’apertura di attività commerciale per grande struttura di vendita
nei Comuni di Bottanuco, Nembro, Mapello ed Ambivere.
Sono in fase di istruttoria le pratiche relative al rilascio di autorizzazione per l’apertura di
attività commerciale per grandi strutture di vendita nei Comuni di Capriate S. Gervasio,
Ponte S. Pietro ed Alzano Lombardo previste all’interno delle procedure di Accordi di
programma.
Accordi di programma su tematiche di rilevanza strategica individuate dalla
Presidenza
Sono proseguite le attività inerenti lo sviluppo, la definizione e la verifica dello stato di
attuazione dei seguenti Accordi di Programma:
- Contratto di recupero produttivo finalizzato alla ristrutturazione aziendale della
“Cartiere Paolo Pigna SpA ed alla contestuale riqualificazione delle aree
dell’insediamento produttivo in via di dismissione”;
- Recupero produttivo del comparto industriale cotonificio Honneger SpA;
- Realizzazione “Minitalia Parks & village” in Comune di Capriate S.G. e Brembate;
- Piano Integrato d’Intervento denominato “Polo di Interscambio” in Comune di Ponte S.
Pietro;
- Costruzione nuovo ospedale di Bergamo;
- Realizzazione struttura polivalente denominata “Palatenda”, impianti sportivi e
relative attrezzature di supporto situate in Comune di Bergamo;
- Realizzazione degli interventi di riqualificazione e valorizzazione delle strutture termali
di San Pellegrino Terme;
- Realizzazione nel Comune di Bergamo di un complesso immobiliare da adibire a nuova sede dell’accademia e dei reparti territoriali della Guardia di Finanza;
- Ampliamento delle Cliniche Gavazzeni e la realizzazione di un parcheggio ad uso
pubblico a servizio della struttura sanitaria e del campus scolastico di C.so Europa;
- Ridefinizione delle destinazioni urbanistiche dell’ambito sito in via Borgo palazzo per
la nuova sede ARPA;
- Realizzazione di superfici idonee all’allocazione di attività terziarie connesse al traffico
aereo, nonché di infrastrutture per la mobilità (Centro servizi aeroportuali ex PN16);
- Realizzazione di una nuova residenza socio assistenziale ed alla valorizzazione
urbanistica, ambientale e territoriale delle aree di proprietà della fondazione Casa di
ricovero S. Maria Ausiliatrice onlus;
- Realizzazione del “Polo del Lusso e della Cultura;
- Valorizzazione della nuova fermata ferroviaria di Stezzano e realizzazione di servizi
connessi – Stezzano Business Park;
- Ridefinizione delle destinazioni urbanistiche, delle modalita’ d’uso e degli interventi
sul compendio immobiliare sito in Val d’Astino relativo alle proprieta’ della Societa’
Val d’Astino Spa;
- Accordo di programma “Realizzazione di infrastrutture per la pratica di sport invernali
al coperto finalizzata al rilancio dell’offerta turistica e tenuta occupazionale
dell’altopiano di Selvino”
Gestione Albo dei commissari ad acta
La Provincia di Bergamo ha istituito l'Albo dei commissari ad acta cui attingere nel caso
in cui la Provincia debba esercitare il potere sostitutivo (come previsto dagli articoli 14 e
39 della Legge regionale 16 marzo 2005 numero 12). Compete infatti alla Provincia il
potere sostitutivo nei casi di inerzia dei Comuni nell’approvazione dei piani attuativi e
loro varianti oltre che nel rilascio del permesso a costruire. La Provincia, una volta
accertata l’effettiva inerzia del Comune, provvede alla nomina di un Commissario ad acta
(scelto nell’apposito Albo di cui sopra) che provvede all’adozione del provvedimento
richiesto dal cittadino.
Nell’anno 2011 si rileva che non sono pervenute al Settore richieste di nomina di
Commissario ad acta
Sviluppo attività connesse alla realizzazione del Progetto di produzione
del Data Base Topografico
In tema di progettazione e di governo del territorio nonché di armonizzazione delle
politiche sul territorio, sono state sviluppate dal Servizio Strumenti Urbanistici, con il
supporto tecnico del Settore Pianificazione Territoriale, le attività finalizzate allo sviluppo
del Data Base Topografico ai sensi della LR 12/05.
Progetto 2009
A seguito dell’ottenimento del co-finanziamento regionale, sono state sviluppate le
attività finalizzate alla realizzazione del Progetto Data Base Topografico “Provincia di
Bergamo 2009”, al quale hanno aderito 61 Comuni.
Si è provveduto all’affidamento degli incarichi di Direzione Lavori e di Collaudo di tutte le
attività inerenti la produzione del Data Base Topografico mediante procedura di gara.
Le riprese aereofotogrammetriche, propedeutiche alla realizzazione del Data Base
Topografico, si sono concluse e sono state collaudate positivamente dal collaudatore il
Politecnico di Milano –Dipartimento BEST, il quale ha provveduto a collaudare anche le
ortofoto digitali con esito positivo.
Si è provveduto a trasmettere ai Comuni interessati le ortofoto di cui sopra relative al
proprio territorio.
In merito al servizio per la realizzazione del data base topografico, l’appalto avverrà
mediante procedura aperta con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa
(contratto di rilevanza comunitaria).
Progetto 2010
Per quanto riguarda il Progetto 2010 - Data Base Topografico “Provincia di Bergamo
2010” (43 Comuni coinvolti), approvato con Deliberazione GP n. 469 del 15.11.2010 ai
fini della partecipazione al Bando di finanziamento regionale 2010 (Decreto n. 7571 del
29/07/2010), è stato ammesso al finanziamento regionale con Decreto n. 606 del 27
gennaio 2011.
Si è in attesa di atti formali da parte della Regione Lombardia.
Certificazione EMAS
Sono
state
sviluppate
le
attività
connesse
al
mantenimento
della
certificazione/registrazione EMAS acquisita per l’Assessorato/Servizio Strumenti
Urbanistici.
Sono stati integrati ed aggiornati i documenti di riferimento ai fini della verifica ispettiva,
condotta
nel
mese
di
luglio
dal
Responsabile
dell’organismo
di
certificazione/registrazione.
In data 13 settembre 2011 il Servizio Strumenti Urbanistici ha ottenuto la certificazione
EMAS (Emas Italia del Comitato per l’Ecolabel e l’Ecoaudit) .
Supporto tecnico ai Comuni per la predisposizione di strumenti di
promozione e sviluppo dell’edilizia residenziale sociale.
È proseguita l’attività di assistenza/consulenza ai Comuni nell’ambito dello Sportello
casa, attivato nel giugno 2008 in ossequio a quanto previsto nel Protocollo d’intesa con
l’Associazione Onlus Casa Amica, che si proponeva di mettere a disposizione delle
amministrazioni comunali le informazioni relative ai diversi aspetti del fabbisogno
abitativo, alle forme di finanziamento regionale, ai modelli attuativi, ad alcuni esempi di
buone pratiche.
Rilascio autorizzazioni in materia di vincoli idrogeologico, forestale e
paesistico/ambientale.
L’attività della Provincia nell’ambito dell’esercizio delle funzioni amministrative in
materia paesaggistica è “indirizzata”, dalla normativa vigente, ad aspetti particolari:
attività estrattiva di cava e smaltimento dei rifiuti, opere di sistemazione montana,
strade di interesse provinciale, interventi da realizzarsi in demanio lacuale e interventi
di trasformazione del bosco in territori non compresi all’interno dei perimetri delle
Comunità Montane, nonché opere relative alla produzione di energia elettrica da fonti
energetiche rinnovabili (funzione amministrativa introdotta dalla L.R. n. 5/2009).
Inoltre per i Comuni che non hanno provveduto alla composizione della Commissione del
Paesaggio, secondo i criteri e gli indirizzi dettati dalla DGR 7977 del 06/08/2008, così
come integrata con le DGR 8139 del 01/10/2008 e DGR 8952 dell’11/02/2009, le
funzioni a loro delegate dall’art. 80 della Legge regionale n. 12/2005 sono in capo alla
Provincia.
Nel 2011 si trovano nella predetta situazione n. 37 Comuni sui complessivi n. 244.
Onde semplificare al massimo il procedimento amministrativo per il rilascio delle
predette autorizzazioni, e non creare appesantimenti all’utenza finale, si è provveduto a
invitare i Comuni non idonei ad adottare soluzioni procedurali condivise con l’Ufficio
Vincoli della Provincia che operativamente procede all’esercizio delle funzioni
amministrative paesaggistiche.
Conclusivamente, nell’anno 2011 sono state rilasciate dagli uffici n. 254 autorizzazioni
per interventi in zone soggette a vincolo, così suddivise:
- Autorizzazioni paesaggistiche n. 206 (di cui n. 40 in Comuni sprovvisti di
Commissione per il Paesaggio);
- Autorizzazioni idrogeologiche/forestali n. 48
Inoltre si sono tenute n. 14 sedute della Commissioni per il Paesaggio
Ulteriore e significativa competenza attribuita all’Ufficio Vincoli è la valutazione
dell'impatto paesistico dei progetti, presentati per le autorizzazioni rilasciate dal Settore
Ambiente, che determinano opere di trasformazione del territorio, ai sensi della
D.G.R.8/11/02.
Il predetto esame è divenuto ormai obbligatorio per qualunque progetto, determinando
un consistente aumento delle richieste pervenute all’Ufficio, che al 31 dicembre 2011
ammontano a n. 147 pratiche.
Questo anche a causa del fatto che il nuovo Piano territoriale regionale ha ribadito la
valenza di questo tipo di valutazione per ogni tipologia di intervento di modifica del
territorio.
In tal senso è rivolta anche la recente modifica della L.R. 12/2005 (L.R. 7/2010) che
all’art. 81 ha disposto che la Commissione per il paesaggio si esprima obbligatoriamente
in merito al giudizio paesistico dei progetti di cui alla parte IV normativa del P.T.R.
Servizi Immobiliari.
A partire dal 1 agosto 2005 è stato istituito c/o il Settore Urbanistica un nucleo Servizi
Immobiliari.
A tale ufficio è stato affidato il compito di predisporre le istruttorie e le perizie per le
alienazioni di immobili e reliquati di proprietà della Provincia, non ritenuti utili e
necessari al perseguimento dei fini istituzionali della Provincia stessa.
La competenza relativa ai reliquati stradali è pero stata trasferita al Servizio Espropri
della Provincia a far data dal 1 settembre 2006.
La struttura è da considerarsi supporto tecnico al Servizio Patrimonio della Provincia di
Bergamo.
La cessione degli immobili provinciali è solitamente motivata dall’inutilizzo degli stessi e
dalla conseguente necessità di spogliarsi degli oneri derivanti dalla proprietà delle stesse
(intesi sia come finanziari derivanti da imposte e canoni che economici derivanti dalla
necessaria manutenzione delle aree stesse).
E’ inoltre compito di detto nucleo supportare e predisporre la documentazione necessaria
nell’attività
di valorizzazione degli immobili di proprietà della Provincia e nello
svolgimento dei compiti ad esso affidati direttamente dalla Presidenza e dalla Direzione
Generale in merito alle scelte strategiche di interesse patrimoniale ed urbanistico con le
quali si intende perseguire la valorizzazione ed ottimizzazione delle risorse presenti sul
territorio della Provincia di Bergamo di concerto con altri Enti istituzionali e/o con
operatori privati..
Disciplina usi civici
In materia di usi civici, la normativa regionale (L.R. 28.10.2004 n. 27 e L.R. 24.05.1985
n. 52) è stata abrogata dall’art. 176 della L.R. 5 dicembre 2008 n. 31, la quale legge ha
peraltro riconfermato in capo alle Province, con l’art. 165, l’esercizio delle funzioni
amministrative in materia di usi civici.
In particolare, l’art.167 comma 2, dispone che la Provincia può autorizzare le alienazioni
o i mutamenti di destinazione dei terreni comunali gravati da usi civici, a condizione che
gli strumenti urbanistici generali prevedano diversa destinazione dei beni stessi ovvero in
connessione ad opere ed interventi di pubblica utilità.
Con deliberazione di Giunta provinciale n. 355 del 22.06.2005 sono stati approvati i
criteri per l’istruttoria necessaria al rilascio delle autorizzazioni alle alienazioni o i
mutamenti di destinazione dei terreni comunali gravati da usi civici.
Nel corso del 2011 non sono pervenute istanze da parte dei comuni.
3.5 - RISORSE CORRENTI ED IN CONTO CAPITALE
PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA N.5
URBANISTICA E AGRICOLTURA
ENTRATE
PREVISIONI
DESCRIZIONE
Iniziale
ACCERTATO
Definitiva
ENTRATE SPECIFICHE
* STATO
-
-
-
2.603.630,00
3.995.436,00
2.182.371,32
* PROVINCIA
-
-
-
* UNIONE EUROPEA
-
-
-
* CASSA DD.PP. - CREDITO SPORTIVO - ISTITUTI DI
PREVIDENZA
-
-
-
* ALTRI INDEBITAMENTI (1)
-
-
-
255.348,00
255.348,00
32.481,99
2.858.978,00
4.250.784,00
2.214.853,31
5.500,00
5.330,00
5.308,81
50.000,00
80.000,00
67.013,98
INTROITI PER CORSI DI FORMAZIONE PER OPERATORI
AGRITURISTICI
1.000,00
-
-
INTROITI ONERI ISTRUTTORI AUTORIZZAZIONE
INTEGRATA AMBIENTALE - ALLEVAMENTI INTENSIVI
1.000,00
48.890,00
48.887,50
57.500,00
134.220,00
121.210,29
597.117,00
1.158.675,00
1.132.786,37
TOTALE (C)
597.117,00
1.158.675,00
1.132.786,37
TOTALE GENERALE (A+B+C)
3.513.595,00
5.543.679,00
3.468.849,97
* REGIONE
* ALTRE ENTRATE
TOTALE (A)
PROVENTI DEI SERVIZI
RIMBORSI PER ANALISI LATTE
SANZIONI AMMINISTRATIVE IN MATERIA AGRICOLA E
FORESTALE
TOTALE (B)
QUOTE DI RISORSE GENERALI
(1): Prestiti da Istituti Privati, ricorso al credito ordinario, Prestiti Obbligazionari e simili
SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL
PROGRAMMA N.5 URBANISTICA E AGRICOLTURA
IMPIEGHI
Spesa corrente
Descrizione
entità
(a)
Spese per investimento
% su tot.
entità
(b)
% su tot.
Totale
(a + b)
V.% sul totale
delle spese
finali dei Titoli I
e II
Previsione Iniziale
2.696.095,00
76,73
817.500,00
23,27
3.513.595,00
1,33
Previsione Definitiva
2.685.614,00
48,44
2.858.065,00
51,56
5.543.679,00
2,03
Impegnato
1.993.820,26
57,48
1.475.029,71
42,52
3.468.849,97
1,93
SUDDIVISIONE DELLA SPESA CORRENTE ED IN CONTO CAPITALE PER INTERVENTO
PROGRAMMA N.5 URBANISTICA E AGRICOLTURA
SPESA CORRENTE
N.
Previsione
Iniziale
Descrizione Intervento
1 Personale
Previsione
Definitiva
V. % Impegnato
del Programma
sul totale per
interventi
Impegnato
1.422.000,00
1.337.250,00
1.335.840,00
1,10
11.025,00
21.272,00
20.294,50
0,02
967.020,00
916.086,00
332.337,38
0,27
450,00
-
-
-
175.000,00
307.250,00
201.750,00
0,17
-
-
-
-
120.600,00
103.756,00
103.598,38
0,09
8 Oneri straordinari della Gestione Corrente
-
-
-
-
9 Ammortamenti di Esercizio
-
-
-
-
10 Fondo Svalutazione Crediti
-
-
-
-
11 Fondo di Riserva
-
-
-
-
2.696.095,00
2.685.614,00
1.993.820,26
1,64
2 Acquisto di beni di consumo e/o materie prime
3 Prestazioni di Servizi
4 Utilizzo di Beni di Terzi
5 Trasferimenti
6 Interessi Passivi e Oneri Finanziari diversi
7 Imposte e Tasse
TOTALE
SPESA IN CONTO CAPITALE
N.
Previsione
Iniziale
Descrizione Intervento
1 Acquisizione di beni immobili
2 Espropri e Servitù onerose
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
4
Utilizzo beni di terzi per realizzazioni in economia
-
-
-
-
5
Acquisizione
attrezzature
-
10.000,00
10.000,00
0,02
-
-
-
-
7 Trasferimenti di capitale
817.500,00
2.848.065,00
1.465.029,71
2,50
8 Partecipazioni azionarie
-
-
-
-
9 Conferimenti di Capitale
-
-
-
-
-
-
-
-
817.500,00
2.858.065,00
1.475.029,71
2,52
mobili,
realizzazioni
-
3
beni
per
V. % Impegnato
del Programma
sul totale per
interventi
Impegnato
Acquisto beni
economia
di
specifici
Previsione
Definitiva
macchine
6 Incarichi professionali esterni
10 Concessione di crediti ed anticipazioni
TOTALE
in
ed
SPESA CORRENTE PER LA REALIZZAZIONE DEL
PROGRAMMA N.5 URBANISTICA E AGRICOLTURA
1.600.000
1.400.000
1.200.000
1.000.000
800.000
600.000
400.000
200.000
Personale
Acquisto di beni di consumo
e/o materie prime
Prestazioni di Servizi
Previsione Iniziale
Utilizzo di Beni di Terzi
Previsione Definitiva
Trasferimenti
Impegnato
Imposte e Tasse
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