PROGETTI COMUNALI RIVOLTI ALLE SCUOLE Anno Scolastico 2007/2008 Iscrizioni: Ufficio Attività Educative: Tel. 0583-428430/38; Fax 0583-428416; e-mail: [email protected] www.comune.capannori.lu.it Le adesioni dovranno pervenire presso l’Ufficio Attività Educative entro lunedì 22 ottobre PROPEDEUTICA MUSICALE L’educazione musicale ha una funzione specifica nello sviluppo integrale dei bambini. Fruire fin da piccoli il piacere di ascoltare, cantare, suonare ed elaborare pensieri attraverso le esperienze sonore è un modo privilegiato di potenziare e sviluppare la creatività. Le condotte musicali spontanee dei bambini hanno però bisogno di essere “educate”, debbono cioè trovare condizioni opportune per potersi sviluppare. Diventa allora fondamentale il ruolo dell’insegnante che predispone situazioni stimolanti, che aiuta i bambini a trovare le strategie idonee per acquisire le abilità tecniche. Porre attenzione a tutti gli eventi musicali, ascoltare con curiosità tutto ciò che risuona nel mondo circostante può essere un buon inizio per stimolare la creatività dei bambini. E’ necessario quindi, dare ai bambini la possibilità di: - conoscere ed orientarsi nella propria realtà sonora; - esprimersi con i suoni; - stabilire relazioni sonore con gli altri L’attività sonora musicale va concepita in stretta relazione con la corporeità, in un contesto articolato di esperienze integrate che attivino la messa in gioco di tutti i sensi, consentendo di vivere fisicamente significati e strutture musicali. Finalità Favorire la fruizione di quanto offre l’ambiente, porre le basi per lo sviluppo di una prima capacità di lettura critica e consapevole dei messaggi, dei suoni e immagini in cui il bambino vive e la sensibilità musicale mediante l’esercizio diretto, avviando anche alla musica d’insieme. Obiettivi Capacità di: ascoltare e comprendere i fenomeni acustici; esplorare le possibilità sonore del proprio corpo; localizzare la provenienza dei suoni; distinguere le caratteristiche del suono; esplorare le varie possibilità sonore della voce; cantare in coro; percepire il ritmo; percepire il contrasto tra suono e silenzio; sviluppare la coordinazione motoria; assimilare schemi ritmici attraverso il movimento; esplorare le possibilità sonore degli strumenti a percussione; assimilare i concetti di acuto, grave, forte, debole, lungo–corto, lento–veloce; ascoltare un brano musicale; riconoscere e rappresentare con dei simboli grafici i vari parametri del suono; sonorizzare testi e/o immagini. Attività Esercizi ritmico-motori - Giochi ritmici - Danze, marce - Movimenti imitativi - Giochi con la voce - Canti e filastrocche - Costruzione di strumenti musicali - Sonorizzazione di trame narrative - Ascolto di suoni e rumori - Ascolto guidato di musica strutturata - Attività grafico-pittoriche - Giochi di movimento per la scoperta di regole musicali - Esplorazione delle capacità sonore degli strumenti didattici. Verifica e valutazione Mediante l’osservazione diretta durante lo svolgimento delle attività. Verifica individuale in itinere e finale anche attraverso l’uso di schede predisposte, indovinelli, ecc. Prospetto organizzativo Il progetto, rivolto alle scuole dell’infanzia, sarà così articolato : • 2 ore settimanali, per un totale di 24 ore. I bambini verranno divisi in gruppi per fasce di età con un impegno di 30 minuti per ciascun gruppo, poiché nella fascia di età che comprende la frequenza alla scuola dell'infanzia, la capacità di concentrazione dei bambini non può essere maggiore. • Il progetto sarà sviluppato in 3 classi per ogni Istituto Comprensivo. • Le classi interessate dovranno dare 2 giorni di disponibilità per effettuare il calendario. PROMOZIONE ALLA LETTURA “IL PRESTIGIATORE … MILLE FORME” Anche le illustrazioni dei libri hanno bisogno di strumenti che ne permettano la lettura, bisogna imparare a codificarle ma anche ad avvicinarle in modo libero e giocoso, senza dogmi o pregiudizi ed è un’arte che si apprende fin da piccoli. Le immagini possono sottolineare una storia ma anche contraddirla, le figure si possono solo guardare ma anche scomporre e ricomporre, crearne di nuove e diverse. “Il prestigiatore … mille forme” pesca dal suo cappello magico ogni tipo di immagine che si trasformerà dando vita a figure diverse, figure che saranno lo spunto per entrare e avventurarsi in altre storie. L’incontro è ispirato al “Prestigiatore verde” di Munari, nasce dal principio per cui ogni cosa osservata da un altro punto di vista cambia aspetto, sorprende e spinge i bambini ad immaginare, ad elaborare, a raccontare… In piccolo sasso può diventare una montagna altissima ed un’impronta di un cavolfiore un baobab africano. Un percorso che attraverso Munari arriva all’editoria contemporanea. Scopo L’iniziativa nasce con lo scopo di promuovere la lettura ed avvicinare i bambini al mondo delle immagini, farli giocare con forme e colori per arrivare ad acquisirne padronanza. Obiettivi 1. Educare all’immagine: leggere e comprendere le illustrazioni, comporle e scomporle per crearne di nuove; 2. sviluppare le capacità creative e sensoriali; 3. educare all’affettività, al parlare di sé e delle proprie scoperte. Prospetto organizzativo Verranno effettuati 13 percorsi da 3 incontri ciascuno e rivolti a 13 gruppi classe (intendendo per gruppo classe un massimo di 20 bambini). Il percorso è rivolto a bambini di 3 e 4 anni. Dei 3 incontri, due si terranno a scuola in orario scolastico mentre uno si terrà in orario extrascolastico presso la biblioteca comunale di Capannori, dove i bambini saranno accompagnati dai familiari. Ogni incontro avrà la durata di 60’. A cura di Biblioteca Comunale “G. Ungaretti” Capannori Associazione Culturale “Allibratori” di Firenze PROGETTO TEATRO – “OLTRE LA FACCIA” La funzione formativa del teatro è individuabile nell’atto stesso di fare teatro: inventare una scena, improvvisarla, provarla, dar vita a tutte quelle operazioni dalle quali alla fine nasce una rappresentazione, sono momenti di un processo educativo che attiva e sviluppa fantasia, impegno creativo, sentimento del rapporto sociale, attenzione al comportamento, alla comunicazione verbale e gestuale. Inoltre il teatro è per sua natura operativamente sociale, ad esso è sempre stato riconosciuto un potere educativo dotato di una forza immediata ed incisiva: il teatro è strettamente connesso, nella storia dei popoli, all’educazione dell’uomo e all’organizzazione della società. Il laboratorio teatrale ha come obiettivo quello di intraprendere un percorso orientato alla crescita, alla conoscenza interiore ed alla consapevolezza di sé e degli altri, utilizzando specifici metodi e strumenti. Il lavoro mira principalmente a scoprire un modo diverso di relazionarsi con sé e con gli altri, un uso creativo del comportamento e della relazione, partendo dal riconoscimento delle proprie emozioni, verso un dialogo con il proprio mondo interiore, quale mezzo indispensabile all’incontro con i propri bisogni e con la realtà. Attività Il cammino laboratoriale inizia, questo anno, con la creazione della propria maschera. Il percorso partirà dal calco della propria maschera facciale, per poi essere manipolata, trasformata, in un’altra maschera intitolata: maschera “altro da me”. La costruzione della maschera, che rimarrà un evento in divenire, che potrà essere arricchita e modificata in un continuo dialogare fra la maschera e lo sviluppo teatrale, darà luogo all’elaborazione, ideazione e scrittura della storia/sceneggiatura, che nascerà da una sorta di lettura della maschera stessa, sperimentando il rapporto tra la propria maschera e la maschera “altro da me”, nonché l’inter-relazione con le altre maschere nella classe. Dopo una fase d’improvvisazione teatrale, pratica in cui la persona si mette in gioco senza rete protettiva (testo, musica), appoggiandosi solo sulla propria capacità inventiva e producendo situazioni performative a partire da se stessa, dalle proprie ragioni ed emozioni, svelando e mettendo in gioco la propria identità, si procederà all’allestimento del momento teatrale. Tema interculturale Il progetto sarà calibrato al fabbisogno effettivo degli studenti e delle classi interessate, dando al percorso anche un valore relazionale fondamentale per una realtà sempre più multietnica, dove l’accettazione del diverso diviene una necessità sempre più emergente per un vivere civile e democratico. Prospetto organizzativo Tre fasi: a. Creazione della calca per maschera facciale che diventerà la maschera “altro da me” incontri b. Sviluppo teatrale delle storie e dell’allestimento durata 15 incontri c. Prove d’insieme e rappresentazione finale - durata 2 incontri - durata 4 Il progetto è rivolto alle scuole primarie e sarà sviluppato in 2 classi per ogni Istituto Comprensivo. Dato che questo progetto è difficilmente attuabile solamente in una regolare aula scolastica, nella scelta saranno privilegiate le scuole che hanno a disposizione dei locali aggiuntivi. A cura di Associazione di promozione sociale “Arcobaleno - IGL” Lucca PROGETTO ARCHEOLOGICO G.A.C. RITROVIAMO LA NOSTRA STORIA “MAMMA, PAPA’ … VI PRESENTO GLI ANTICHI” L’iter didattico che il G.A.C., Gruppo Archeologico Capannorese, svolgerà nelle scuole aderenti prevede una sostanziale aderenza agli obiettivi ministeriali fissati. Il principale intento sarà quello di sensibilizzare gli studenti all’interesse per l’archeologia, richiamando l’attenzione alle testimonianze materiali portate alla luce tramite ricerche “sul campo”, supportate da uno studio comparativo dei testi e dall’utilizzo di strumenti ausiliari. Come conclusione del percorso didattico, nonché come sua verifica, viene proposta la stesura di un testo creato interattivamente con gli studenti, liberamente ispirato ai temi trattati durante le lezioni. Oltre ad una parte teorica, il progetto può proporre l’esperienza di un mini scavo stratigrafico all’interno del terreno della scuola – ove fattibile - realizzandolo in due fasi: - 1° prova pratica con gli alunni nel giardino delle singole scuole, previa preparazione di una “buca” riempita di strati di terra di varie provenienze; - 2° verifica di quanto appreso con scavo di un punto “non preparato”, sempre all’interno del giardino stesso. E’ opportuno richiamare l’attenzione alle testimonianze materiali portate alla luce tramite ricerche sul campo, supportate da uno studio comparativo dei testi. È importante utilizzare strumenti ausiliari tramite i quali i ragazzi possano interagire attivamente con la materia, quali filmati, libri illustrati, reperti archeologici o loro riproduzioni, dimostrazioni pratiche sulle tecnologie produttive, simulazioni dello “scavo stratigrafico”. I temi che verranno affrontati sono: - classi 3° : la preistoria - classi 4° : le grandi civiltà - classi 5° : i popoli italici, gli Etruschi, Roma Prospetto organizzativo Attività rivolta alle classi 3°, 4° e 5° delle scuole primarie. Il progetto sarà sviluppato in 3 classi per Istituto Comprensivo. Saranno tenute lezioni teoriche, da un minimo di 4 ad un massimo di 12 ore. Le lezioni pratiche invece verteranno sulla preparazione e verifica dello scavo stratigrafico e sulla stesura di un documento (scritto o multimediale) per un impegno di almeno 20 ore. A cura di A cura del G.A.C. Gruppo Archeologico Capannorese L’ISOLA DELLE COLTIVAZIONI TRADIZIONALI DELLA PIANA Capannori da civiltà contadina si è trasformata in civiltà industriale, ma non per questo dobbiamo dimenticare le nostre radici, che anzi è importante riscoprire e valorizzare per ritrovare in noi quel senso di appartenenza e di identità che è importante per la formazione di ogni cittadino. Ecco che risulta fondamentale riuscire ad integrare la didattica con la conoscenza del proprio territorio, delle tradizioni, delle attività artigianali… Il progetto oltre a prevedere incontri in classe, vuole far utilizzare a tutte le scuole del territorio il percorso portato avanti nella Scuola Secondaria di Primo Grado di Capannori presente dal 1998 e denominato “Isola delle coltivazioni tradizionali del territorio”. Per questo obiettivo la scuola si sta attivando ad avere le strutture idonee per accogliere tutto ciò che è stato prodotto in questi anni, ampliarlo con i lavori delle varie scolaresche e riuscire ad essere un centro di Educazione Ambientale del territorio comunale. Modalità I percorsi sono riservati ad alunni delle classi 5° delle scuole primarie e 1° delle scuole secondarie di primo grado. Essendo il primo anno di svolgimento, è prevista una sperimentazione su poche classi: 2 per ogni Istituto Comprensivo. Gli incontri saranno effettuati dal Prof. Giancarlo Caselli. Si terranno 2 incontri di 2 ore ciascuno da tenersi nella scuola di appartenenza ed 1 incontro – sempre di 2 ore – presso il Centro di Educazione Ambientale della scuola Secondaria di Primo Grado di Capannori “C. Piaggia”. Il trasporto è a carico organizzativo ed economico del Comune di Capannori. Gli argomenti che ogni gruppo può scegliere di sviluppare sono i seguenti: - orzo, grano e granturco; - canapa e tabacco; - ulivo; - gelso e pioppo. PREVENIAMO I RISCHI Il progetto vuole promuovere, nelle scuole aderenti, una campagna di informazione sui rischi. Questa campagna sarà tenuta da alcune associazioni locali di volontariato, legate al mondo della protezione civile, che effettueranno incontri nelle scuole. Riteniamo che la corretta informazione sia alla base di un buon sistema funzionale di prevenzione, considerato che il territorio comunale è interessato da condizioni di pericolosità legate a fenomeni idraulici, di incendio boschivo e sismici. Alcuni di questi pericoli possono esserci anche nel mondo della scuola o nella propria abitazione. Gli incontri con le scuole, avranno quindi diversi obiettivi: - spiegare che cosa si intende per protezione civile sia a livello nazionale che locale; - spiegare il concetto di pericolosità e rischio di un territorio; - definire le condizioni di pericolosità e di rischio del territorio del Comune di Capannori; - evidenziare la realtà della protezione civile nel territorio comunale e la realtà del volontariato nel Comune di Capannori; - spiegare le norme di comportamento in ambito domestico, scolastico, all’aperto; - stimolare la coscienza della prevenzione dei rischi e dell’auto-protezione; - attività di protezione civile in ambito scolastico. Verrà inoltre proiettato un dvd su queste tematiche, realizzato da alcuni studenti delle scuole del Comune di Capannori. Prospetto organizzativo Il progetto è rivolto a studenti frequentanti le scuole primarie e secondarie di primo grado. Sarà previsto 1 incontro per classe di 2 ore ciascuno. A cura di Ufficio Ecologia – Comune di Capannori ASCIT NON RIFIUTIAMO IL FUTURO FACCIAMO LA DIFFERENZA La finalità dell’educazione ambientale è quella di rendere consapevoli i ragazzi dell’importanza dell’ambiente in cui vivono, della necessità di salvaguardare i beni naturali e nel contempo di avviarli ad un consumo critico e responsabile. La prima domanda è: Cosa faccio io ? Che cosa posso fare io ? Intanto capisco ed imparo per fare qualcosa di utile Presentazione del CD “A casa di Giulia”, campagna di comunicazione sul post raccolta differenziata, realizzato da Toscana Ricicla in collaborazione con le Aziende di Igiene Ambientale e dalla Regione Toscana. Incontri di Educazione Ambientale con le scuole primarie e secondarie di primo grado con la presentazione dell’opuscolo a fumetti sulla raccolta differenziata predisposto per le scuole dall’Assessorato all’Ambiente del Comune di Capannori in collaborazione con ASCIT Promozione e sviluppo della raccolta differenziata a scuola della carta, dell’organico, della plastica, dell’alluminio e del tetrapak. Raccolta oli vegetali esausti: consolidamento del progetto che ha dato significativi risultati nella fase sperimentale nelle scuole ed estensione alle scuole primarie e secondarie di primo grado del Comune. Riciclo Aperto. Iniziativa nazionale promossa da COMIECO e dalle Associazioni delle Industrie cartarie sul riciclo della carta; visita alle cartiere ed impianti che utilizzano la carta proveniente da raccolta differenziata. A cura di Ascit IL QUADERNO DI GIGI Spettacolo teatrale sul tema del riciclo Lo spettacolo “Il Quaderno di Gigi” rappresenta un modo divertente e accattivante per avvicinare i bambini al mondo del riciclo e della carta riciclata. Un evento a carattere didattico ed educativo pensato per piccoli spettatori e supportato da un vero testo teatrale, per raccontare il riciclo attraverso il linguaggio e i tempi del teatro. Una storia magica ed avvincente, rumorosa e tenera dove i personaggi conducono i bambini in un mondo colorato in cui gli oggetti più familiari (alberi, motociclette, numeri, quaderni e macinatrici) prendono vita diventando buffi personaggi. Un viaggio teatrale ed onirico in cui i temi educativi del riciclo sono divertenti e meravigliosi e perciò di sicura efficacia. L’interprete interagisce e coinvolge i bambini, rendendoli spettatori attivi. Lo spettacolo si avvale di canzoni accattivanti e facilmente orecchiabili che costituiscono un modo intelligente di memorizzare e non scordare più il proprio dovere di cittadini “amici delle foreste”. Gli insegnanti e gli operatori culturali troveranno, attraverso lo spettacolo, nuovi stimoli e strumenti per aiutare gli alunni ad apprendere il comportamento responsabile verso l’ambiente e le sue creature, le cui sorti dipendono dalle azioni di ognuno. L’esperienza mette in atto un teatro da sfogliare per divertire e per riflettere allo stesso tempo sugli sprechi di ogni giorno e per elaborare percorsi educativi all’insegna della creatività e di una sensibilità eco-compatibile. Tema principale è l’educazione ambientale e la salvaguardia dell’ambiente; lo spettacolo è focalizzato sull’importanza fondamentale della raccolta differenziata, in particolar modo della carta, del riutilizzo e del potere creativo che può racchiudere il recupero di materiale di scarto. Le scenografie, sono realizzati interamente da materiale di recupero di scarti aziendali di cartone e stoffa. Al termine dello spettacolo i bambini avranno la possibilità di toccare con mano, analizzare ed osservare le scenografie; potranno porre interrogativi e riflessioni. Obiettivi Scopo dello spettacolo è l’educazione delle nuove generazioni al comportamento eco-sostenibile, purtroppo ancora troppo astratto e insufficientemente incentivato. Il progetto si concentra sul tema specifico del riciclo della carta – ma nello spettacolo sono presenti indicazioni anche per il riciclo di plastica, vetro e alluminio e contro lo spreco in generale – perché la carta è il materiale più utilizzato quotidianamente e più “sprecato” da tutti. Prospetto organizzativo Lo spettacolo è rivolto a bambini delle scuole primarie. Verranno effettuate 13 repliche da rivolgere a 13 gruppi delle scuole. Lo spettacolo può essere allestito in palestra, aula magna, ingresso della scuola o luoghi che possano accogliere fino ad un massimo di 150 bambini e la scenografia (3 m X 3 m). E’ inoltre necessario un allaccio elettrico presa da 220 V (presa elettrica normale). La durata dello spettacolo è di 60 minuti. Il montaggio e lo smontaggio della scenografia sono a carico della compagnia. A cura di Associazione Culturale “Art in tour” IL LAGO DI SIBOLLA E L’OASI WWF BOSCO DEL BOTTACCIO Il progetto consiste in un percorso formativo di educazione ambientale, il cui scopo è la conoscenza delle peculiarità degli ecosistemi umidi e la sensibilizzazione verso una salvaguardia attiva di tali aree. Il progetto tocca anche aspetti applicativi di conoscenza degli strumenti di tutela e di gestione del territorio. Infine esso vuol far riemergere aspetti importanti legati alla storia e alla tradizione locale. Le poche zone umide riuscite a sfuggire alle opere di bonifica rappresentano oggi gli unici grandi spazi naturali nel paesaggio antropizzato della pianura e gli ultimi rifugi di comunità biotiche ricchissime di biodiversità e dal grande interesse scientifico. Sono gli unici luoghi di rifugio di importanti specie botaniche “relitte”, di una ricca microfauna tipica dei molti habitat presenti, di un’avifauna migratoria legata alle zone umide. Le aree umide oggetto delle visita sono: - Oasi WWF Bosco del Bottaccio, presso Castelvecchio di Compito - Lago di Sibolla, nelle immediate vicinanze di Altopascio. Organizzazione del progetto I FASE Nella sua prima fase il progetto prevede un incontro di introduzione in classe in cui gli operatori didattici illustrano alle scolaresche le modalità e le motivazioni di svolgimento del progetto ed i concetti base per un corretto e rispettoso avvicinamento alla tipologia di ambiente ed alle sue problematiche. Segue poi la parte di fruizione vera e propria con la visita, da parte delle singole scolaresche, delle aree umide. Agli alunni viene proposta la scoperta di aree protette così particolari e solitamente così lontane dalle loro conoscenze: oggetto della visita guidata sono la storia delle aree protette visitate, le loro caratteristiche ambientali, i loro punti di forza e le loro fragilità. Infine sono gli alunni stessi a proporre modelli di corretta gestione e fruizione eco-sostenibile dei luoghi attraverso elaborazioni e prodotti finali del progetto. II FASE Il progetto ha termine con una giornata conclusiva, dove le classi partecipanti al progetto vengono riunite e vengono esposti gli elaborati da loro prodotti. Ad ogni alunno verrà consegnato un gadget in ricordo dell’iniziativa. Prospetto organizzativo Il progetto è rivolto a 8 classi del secondo ciclo delle scuole primarie (2 per ogni Istituto Comprensivo) A cura di Ufficio Ecologia – Comune di Capannori CIAK SI GIRA Il progetto prevede la realizzazione di un cortometraggio per ogni classe coinvolta, con argomento libero. L’esperto Pier Dario Marzi partendo dal percorso tematico scelto dagli insegnanti, dopo un confronto e una discussione in classe, inizia ad evidenziare le idee degli alunni su una possibile storia da mettere in immagini. E’ la fase della costruzione del soggetto cui partecipano attivamente gli alunni. A questo punto, dal soggetto viene derivata la sceneggiatura e questo compito è esclusivo dell’esperto che mette a punto i passaggi tecnici e narrativi della storia. Ripresentata in classe, la sceneggiatura è oggetto di analisi e discussione in quanto presenta caratteristiche particolari che meritano di essere messe in evidenza. Letta la sceneggiatura (per i ragazzi è la scoperta di un nuovo tipo di testo scritto), si passa alla divisione dei ruoli tra gli studenti, siano essi ruoli di attori o di collaboratori tecnici (addetti alle luci, alle video camere, alle scenografie); si passa all’organizzazione degli spazi e dei materiali occorrenti (con divisioni di responsabilità tra gli alunni). Possono poi aver inizio le riprese grazie alle quali gli studenti possono verificare, in prima persona, cosa voglia dire messa in scena e quanto grado di finzione ed elaborazione espressiva ci siano nel linguaggio audio visivo. Il montaggio spetta all’esperto e si possono prevedere piccoli gruppi di ragazzi che assistano di volta in volta al lavoro specifico di selezione delle immagini e costruzione di sequenze e scene. Il lavoro finale verrà video proiettato pubblicamente, prevedendo una sorta di premiazione tra le performance “artistiche” più meritevoli. I lavori, possibilmente di fiction (ma non sono esclusi anche documentari, spot, ecc.) potranno essere poi inviati ai diversi concorsi nazionali di corti scolastici, come già avviene da anni in questo territorio scolastico. Prospetto organizzativo Il progetto è rivolto alle scuole Secondarie di Primo Grado e sarà sviluppato in 2 classi per ogni Istituto Comprensivo (15 ore circa di attività in classe e 5 ore di montaggio a cura dell’esperto). CAMPIONATO DI LETTURA Visto il successo riscosso nelle precedenti edizioni, la Biblioteca comunale ha deciso di riproporre anche per l’anno scolastico 2007 – 2008 l’iniziativa denominata “Campionato di lettura”. Quest’attività è strutturata come un vero e proprio torneo a squadre: agli studenti saranno sottoposte domande inerenti testi per ragazzi appositamente selezionati dall’animatrice Eugenia Pesenti. Il torneo si articolerà in una serie di fasi: • FASE PRELIMINARE: definizione delle squadre partecipanti e distribuzione dei libri presenti nelle bibliografie; • FASE INTRASCOLASTICA: sfida tra classi appartenenti alla stessa scuola; • FASE INTERSCOLASTICA: sfida tra le classi vincenti nella fase precedente; • FASE FINALE: sfida tra le classi vincenti nelle semifinali e assegnazione del premio alla “migliore” del torneo. Durante le prime due fasi gli incontri si svolgeranno presso le scuole secondarie; la finale si terrà presso la Biblioteca comunale. Prospetto organizzativo Il progetto è rivolto agli alunni delle scuole secondarie di primo grado (classi seconde) appartenenti ai quattro Istituti Comprensivi Il progetto si svolgerà in un periodo compreso tra Gennaio e Maggio 2008. A cura di Biblioteca Comunale “G. Ungaretti” Capannori EDUCAZIONE STRADALE Anche per quest’anno il Comando Polizia Municipale di Capannori, organizza il corso di “Educazione Stradale” rivolto agli studenti delle scuole primarie e il corso di “Preparazione all’esame per il conseguimento del Certificato di Idoneità alla guida dei ciclomotori” rivolto agli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado del nostro territorio. L’interesse che questo corso ha suscitato nei bambini e nei ragazzi ci spinge a proseguire nell’opera di sensibilizzazione in materia di circolazione stradale e più in generale di una vera e propria “educazione alla legalità”. SCUOLA PRIMARIA Corso di educazione stradale rivolto agli alunni della classe 5°. Il progetto si articola nella presentazione di un corso multimediale e audiovisivo, con riprese dal vivo ed inserti in disegni animati, mediante il quale i bambini imparano a conoscere l’ambiente stradale, i segnali stradali, il comportamento del pedone e il comportamento del ciclista. E’ necessario che la scuola sia dotata di un video proiettore. Il corso si articola con una serie di lezioni da tenere in classe con la partecipazione degli insegnanti. Al termine del corso i bambini saranno ospiti del “Campo Scuola”, un percorso stradale organizzato all’interno del Mercato di Marlia, dove, in veste di ciclisti e pedoni, impareranno a cimentarsi con la circolazione stradale, ottenendo alla fine un “patentino” ed un simpatico gadget catarifrangente per circolare da pedoni. SCUOLE SECONDARIE DI PRIMO E SECONDO GRADO Preparazione all’esame per il conseguimento del Certificato di Idoneità alla guida dei ciclomotori. E’ diretto a tutti gli studenti che abbiano una età compresa tra i 14 e i 18 anni e che devono conseguire il certificato di idoneità alla guida del ciclomotore. Il progetto si articola nella presentazione di un corso multimediale con animazioni nel quale vengono analizzate le corrette regole di comportamento al fine di educare i ragazzi alla legalità. E’ necessario che la scuola sia dotata di un video proiettore e di una lavagna luminosa. Il corso viene effettuato con lezioni da tenere in classe con la partecipazione degli insegnanti. A cura di Polizia Municipale Capannori PALLAVOLO Progetto d’alfabetizazione motoria della pallavolo Con tale progetto la società Nottolini Volley Capannori s’impegna a svolgere un piano di lavoro che coinvolga il secondo ciclo delle scuole primarie. Il programma di lavoro prevede un’attività mirata all’acquisizione delle tecniche fondamentali della pallavolo utilizzate per partite semplificate di minivolley, sensibilizzazione piedi e mani e sviluppo dell’equilibrio dinamico. Obiettivi Avviamento alla motoria Coordinazione con la palla Sviluppo della collaborazione con i compagni e giochi di squadra Conoscenza del gioco della pallavolo Prospetto organizzativo Il progetto è rivolto a studenti frequentanti il secondo ciclo delle scuole primarie. Saranno previsti da un minimo di 2 ad un massimo di 4 lezioni, nel periodo da Ottobre 07 a Maggio 08. Il progetto sarà sviluppato in 4 classi per Istituto Comprensivo. Sarà richiesta la partecipazione attiva degli insegnanti. A cura di Ufficio Sport – Comune di Capannori Società Nottolini Volley Capannori SCHERMA La Scherma è scienza ed allo stesso tempo arte. E’ costituita da un insieme di movimenti codificati che determinano l’esecuzione della “frase schermistica” attraverso la quale gli schermidori, con il supporto dell’intelligenza, possono confrontarsi tra di loro. Ogni incontro è costituito da infinite soluzioni dettate da due fattori costantemente variabili: i due contendenti. Ogni schermidore deve cercare di colpire l’avversario, ma per fare ciò deve stare attento a non subire la stoccata, questo comporta una notevole preparazione fisica, supportata da una preparazione mentale che avviene attraverso una costante elaborazione del pensiero. Le azioni schermistiche si sviluppano a velocità elevatissime attraverso una gestualità tecnica che serve per comunicare con l’avversario, nascondendo sempre le proprie intenzioni e contemporaneamente cercando di carpire la sua tattica. Con la Scherma, quindi, si allena non solo il fisico, ma anche la mente. Il Programma Il programma è rivolto al raggiungimento di obiettivi educativi generali ed obiettivi specifici per la Scherma: i primi riguardano sia il completo sviluppo degli schemi motori di base (camminare, correre, saltare, rotolare, lanciare, afferrare, arrampicarsi ed orientarsi), sia l’introduzione ad un impegno delle capacità motorie (capacità coordinative e condizionali); i secondi mirano all’apprendimento delle fondamentali nozioni tecniche di Scherma. Gli esercizi tecnico/fisici sviluppano notevoli capacità nell’allievo: dall'equilibrio statico e dinamico alla coordinazione motoria, dal miglioramento dei tempi di reazione allo sviluppo della percezione spazio-temporale, dalle capacità intellettuali alle capacità decisionali ed intuitive. Struttura dei corsi I corsi, rivolti alle classi 2°, 3°,4° e 5° delle scuole primarie, saranno effettuati presso le strutture scolastiche da incaricati altamente qualificati, in orari mattutini o pomeridiani. La durata di ogni corso è stabilita in un totale di 16 ore da effettuarsi in 2 cicli di n. 2 ore settimanali. Le attrezzature sportive, certificate e autorizzate FIS, saranno messe a disposizione dalla Società. Al termine dei corsi, se possibile, saranno organizzate piccole dimostrazioni dove, eventualmente, far partecipare anche le famiglie degli alunni per mostrare i risultati conseguiti. A cura di Ufficio Sport – Comune di Capannori Associazione Schermistica Lucchese “O Puliti” KARATE Il Karate Tradizionale è un’attività motoria completa che permette al bambino di iniziare a familiarizzare con il proprio corpo alle prese con movenze non fini a se stesse, ma atte a sviluppare nel tempo, nella sua struttura psico-fisica le condizioni ideali per l’autodifesa. La sua pratica promuove lo sviluppo armonico di tutte le parti del corpo. Logicamente nella fascia d’età interessata, l’attività di base per il bambino sarà principalmente rivolta allo sviluppo delle capacità coordinative e di abilità motorie semplici, mentre le capacità condizionali saranno esercitate in maniera globale, poiché soltanto il periodo puberale renderà possibile la loro acquisizione specifica. Le capacità coordinative si distinguono in: capacità di orientamento spaziale, capacità di reazione complessa, capacità di equilibrio, capacità di ritmo e si basano sulle funzionalità del sistema motorio. Le capacità condizionali si distinguono in: forza, velocità/rapidità, resistenza e sono legati a fattori energetici, plastici, metabolici quali la struttura, il peso, la massa muscolare. La velocità/rapidità deve essere inserita con riserva tra le capacità condizionali, in quanto ciò che la determina è solo in parte di natura energetica, basandosi in misura notevole su processi di controllo di natura nervosa centrale. Infine vi sono quelle capacità non classificabile né fra le coordinative né fra le condizionali, presentando caratteristiche di entrambe le categorie, tra esse troviamo la mobilità articolare e l’elasticità muscolare. Il Karate, nella sua secolare esperienza, ha formulato metodiche particolarmente valide per lo sviluppo di tutte queste capacità. In particolare il metodo del Kata presenta sotto questo profilo una valenza eccezionale; esso consta di posture e dinamiche che vedono l’esecuzione di tecniche di spostamento, di parata e di attacco, sia con gli arti superiori che inferiori, svolte nelle varie direzioni dello spazio con rotazioni, avanzamenti, arretramenti, accosciate e salti, con variazioni di velocità e ritmo, nonché differenziazione qualitativa e quantitativa dell’applicazione di forza. Obiettivi - Far conoscere meglio il karate che NON è assolutamente un arte violenta Importanza dell’attività ludico-motoria per il bimbo Gioco e agonismo in una prospettiva intelligente Validità del Karate come pratica motoria Prevenzione e correzione dei paramorfismi. Prospetto organizzativo Il progetto è rivolto alle classi: - 4° e 5° delle scuole primarie - 1°, 2° , 3° delle scuole secondarie di primo grado Il progetto sarà rivolto a 5 classi in totale. Sono disponibili per classe 2 lezioni di 1.30 ora. A cura di Ufficio Sport – Comune di Capannori Hagakure karate Capannori PATTINAGGIO FREESTYLE Pattinare è sempre stata una attività svolta dai ragazzi nelle piazze dei paesi o nelle strade. La sensazione di libertà che un pattinatore prova è unica, poter andar veloce, saltare, destreggiarsi con i pattini ed oggi è diventato uno sport a tutti gli effetti. "Pattinaggio freestyle in linea" fa parte della grande famiglia della federazione F.I.H.P. come l'artistico, la corsa, il ghiaccio e l'hockey. La differenza sta nell'esecuzione delle tecniche, perché come dice la parola "freestyle” cioè stile libero è l'atleta che interpreta le proprie perfomance in modo libero e fantasioso, (tre file di coni, 20 coni distanti 80 cm, 20 coni distanti 50 cm, e 14 coni distanti 120cm con 150cm fra una fila e l'altra; oppure fare slalom con un solo piede velocemente fra 20 coni a 80 cm di distanza). Gli insegnanti di Educazione Fisica e Maestri F.I.P.H. avranno dunque l’obiettivo di promuovere questa nuova disciplina ai ragazzi delle scuole primarie del secondo ciclo, per dare l'opportunità a tutti quelli interessati ad imparare a pattinare senza errori e divertendosi in modo corretto. Prospetto organizzativo Il progetto è rivolto a studenti frequentanti il secondo ciclo delle scuole primarie. Si terranno due incontri mensili per classe, nel periodo Gennaio - Marzo 2008. A cura di Ufficio Sport – Comune di Capannori Associazione Polisportiva “L’Acquario” UISP MOSTRA DELLA BEFANA Il Gruppo Culturale e Ricreativo “La Sorgente” in collaborazione con la Croce Verde P.A. Sez. Guamo “La Sorgente” propone la realizzazione della Befana in forma tridimensionale. Gli insegnanti realizzeranno il fantoccio utilizzando svariate tecniche (carta crespa, creta, legno, stoffa, ecc.) con una altezza minima di cm. 50. La mostra sarà inserita nella manifestazione “La Casetta di campagna della Befana di Guamo”. Verrà allestita una casetta della Befana, con la “Vecchietta” presente, che potrà essere visitata, inoltre verranno esposti vecchi giocattoli. Se volete partecipare all’esposizione di un vecchio giocattolo contattare il referente del progetto Sig. Carlo Paoletti. Tempi 1. Adesione al progetto 2. Consegna dei lavori alla sede del “La Sorgente”, Via Stipeti, Coselli nei giorni 6 e 7 dicembre ore 11.0014.00 accompagnati da scheda di riconoscimento 3. Apertura della mostra - da Domenica 16/12/07 al 06/01/08 e visitabile dalle scuole nella settimana dal 17/12 al 21/12 previo appuntamento (pulmino a carico della scuola) e dai bambini con le loro famiglie 4. Festa di chiusura con premiazione prevista il giorno 06/01/2008 dalle ore 15.00 in poi. Partecipazione libera di tutti gli alunni accompagnati dai genitori e di tutta la cittadinanza. Luogo La Mostra verrà allestita nello Show Room della ditta “Il Rustico” in via Nuova a Guamo. Prospetto organizzativo Il progetto è rivolto a studenti frequentanti le scuole dell’infanzia e primarie. A cura di Gruppo Culturale e Ricreativo “La Sorgente” Croce Verde P.A. Sez. Guamo “La Sorgente” PROGETTO ANIMALI 1° - UN AMICO NON SI ABBANDONA MAI Anche quest’anno lo sportello Informanimali del Comune di Capannori ripropone il suo progetto animalista per educare gli alunni alla conoscenza, al rispetto e all’amore di tutti gli esseri viventi e del loro ambiente. Il materiale proposto, oltre a ripresentare la tematica dello scorso anno scolastico “Un amico non si abbandona mai”, centrata sulla piaga dell’abbandono e del randagismo, intende sviluppare quest’anno il concetto del diritto, esteso anche agli animali. L’attività principale è caratterizzata dall’analisi del testo della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Animale, approvato dall’UNESCO il 15 ottobre 1978. Destinatari: - scuole primarie e secondarie di primo grado. 2° - NON MALTRATTIAMO NESSUNO Le attività proposte possono essere articolate dagli insegnanti in base alle caratteristiche specifiche della classe, dell’età e della programmazione didattica. Obiettivi generali: - sviluppare senso critico e autonomia di giudizio; - sviluppare il piacere della riflessione di gruppo; - creare un consapevole e corretto approccio con gli animali; - prevenire la formazione di stereotipi e fenomeni di pregiudizio specista; - fornire spunti di riflessione che possono essere ripresi in un secondo tempo sia dall’insegnante che dagli alunni stessi. Obiettivi cognitivi specifici: - approfondire il concetto di diritto; - riconoscimento delle violenze quotidiane ed analisi degli eventuali limiti teorici riscontrati nella Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Animale; - iniziare a discriminare la condizione di maltrattamento. Metodo: - schede strutturate fornite dall’associazione animalista LAV. Destinatari: - scuole primarie e secondarie di primo grado. I volontari dello sportello si rendono disponibili a fornire spiegazioni, materiale didattico e supporto agli insegnanti anche con la loro partecipazione diretta, supportata anche da personale esperto. 3° UN AMICO MISTERIOSO: IL GATTO Può inoltre essere approfonditala conoscenza dell’animale gatto con la proposta dell’ A.N.P.A.N.A. Destinatari: - scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado. A cura di Sportello Animali – Comune di Capannori GRUPPO DI LAVORO INTERISTITUZIONALE “EDUCAZIONE INTERCULTURALE” in collaborazione con Scuola per la Pace della Provincia di Lucca e con Osservatorio per la Pace del Comune di Capannori Percorsi di pace… Costruire una cittadinanza interculturale: accoglienza, ascolto, dialogo “Se esiste un uomo non violento perché non può esistere una famiglia non violenta? E perché non un villaggio? Una città, un paese, un mondo non violento?” Gandhi Il percorso proposto dal gruppo di lavoro interistituzionale “Educazione Interculturale” intende sensibilizzare il mondo della scuola ed extra scuola al recupero e alla valorizzazione del “cittadino interculturale” nella comunità, sia quella “vicina” che quella “lontana”. La presenza di ragazzi stranieri nelle scuole ha mobilitato gli insegnanti su diversi fronti: l’accoglienza, il problema della lingua, la riflessione stessa sul significato dell’integrazione. Ma la cosa più importante è che tutto ciò ha spinto con forza ad una riflessione di fondo che non riguarda questi allievi, ma l’urgenza di un ripensamento globale della scuola stessa in una direzione interculturale, l’unica adeguata alla cittadinanza nella “terra patria” di cui siamo tutti abitanti. Rivolta agli insegnanti A) Formazione Conferenze aperte sul territorio ARTICOLAZIONE DEL PROGETTO B) Attività con gli alunni Lavoro didattico svolto dagli insegnanti sul percorso scelto, in collaborazione con associazioni di volontariato C) Rapporti con il territorio A) FORMAZIONE insegnanti Mostra finale La Scuola per la Pace della Provincia di Lucca propone agli insegnanti di ogni ordine e grado un corso di formazione dal titolo “Saperi ed insegnamenti per una cittadinanza interculturale” realizzato con incontri in forma seminariale, con una struttura che prevede esercitazioni, lavori di gruppo, relazioni del docente e discussioni. L’intervento formativo verrà realizzato presso la Scuola Media “C. del Prete”, Via Don Minzioni – Sant’Anna (Lucca). Gli incontri avranno la durata di tre ore, ogni incontro sarà gestito da un docente esperto con la collaborazione dei conduttori dei gruppi. Gli incontri saranno organizzati utilizzando la modalità del laboratorio. Si prevede la realizzazione di tre incontri, in cui i partecipanti si riuniranno in tre gruppi, uno per ciascuna area laboratoriale, che lavoreranno contemporaneamente. Aree e formatori: - Area linguistico espressiva - prof.ssa Piera Hermann 1. incontro: valenza interculturale delle discipline come linguaggi: lingua uno, lingua due, educazione artistica e musicale, educazione fisica; 2. incontro: ampliamento degli orizzonti dei “contenuti” alle letterature europee ed extra europee (nell’accezione del termine “letterature” riferito a tutti i codici linguistici: musicale, cinematografico e non solo verbale); 3. incontro: utilizzo dell’ “oralità” come potente mezzo di crescita e pratica dei linguaggi comunicativi del 900 (fotografia, cinema, televisione, informatica, ecc.). - Area geo-storica - prof. Massimo Ceccanti 1. incontro: individuazioni nelle indicazioni nazionali dei programmi di elementi utili per lavorare in senso interculturale in area geo-storica; 2. incontro: lavoro sull’impronta ecologica; 3. incontro: l’immagine dell’occidente visto dall’altro attraverso l’uso di fonti storiografiche tra cui il cinema. - Area scientifico –matematica - prof. Giuseppe Bagni 1. incontro: sviluppare e approfondire le potenzialità dei laboratori scientifici come strumento di intercultura; 2. incontro: elaborazione di percorsi didattici capaci di coinvolgere le conoscenze degli alunni e il loro modo personale di risolvere problemi; 3. incontro: forme di organizzazione del lavoro di classe per sviluppare al massimo grado l'apprendimento tra pari. Date: 6 Novembre 2007 - dalle ore 16.30 alle ore 19.30 19 novembre 2007 - dalle ore 16.30 alle ore 19.30 5 dicembre 2007 - dalle ore 16.30 alle ore 19.30 E’ necessario inviare le iscrizione entro il giorno 25 ottobre 2007 via email ([email protected]) o via fax al numero 0583 433450. Per ulteriori informazioni: tel. 0583 433451 CONFERENZE La Scuola per la Pace della Provincia di Lucca propone inoltre conferenze aperte sul territorio: Incontri serali – ore 21.00 9 ottobre Colombia Vive Comunità di pace 26 ottobre Silvia Zaccaria Cooperazione internazionale e rispetto delle culture Novembre World Social Forum Novembre Clown One Esperienze di pace Dicembre Chierigatti Lettura interculturale dei diritti L’Osservatorio per la Pace del Comune di Capannori propone iniziative ed eventi per l’anno 2007 (info: 0583-428444): 9 ottobre Adotta un popolo 20 ottobre “Mixofilia: pratiche di reciprocità tra residenti locali” in collaborazione con le parrocchie di Segromigno in Monte, Segromigno in Piano, Camigliano 27 ottobre Rivitalizzare la Costituzione: per non dimenticare Emanuele Scieri 9 novembre I processi identitari nel sistema politico (Aldo Grandi) 16 novembre “1973: la lezione che venne dal Cile e dintorni” con il prof. Gennaro Carotenuto 23 novembre “Quarto Reich” (Aggregazioni giovanili tra destra e sinistra) con Franco Fracassi dicembre Concerto di solidarietà “Vijay and Joyful Angels” – 100 artisti per la solidarietà - B) ATTIVITA’ con gli alunni Alcuni percorsi possibili: - Forme di partecipazione attiva dei ragazzi alla vita della scuola e del territorio - Volontariato / Associazionismo - Esperienze di condivisione delle regole e sperimentazione della democrazia - Lettura critica dei mass media (giornali, pubblicità, programmi tv, ecc.) - Gemellaggi con altre realtà scolastiche - L’immagine dell’Occidente visto dall’altro Metodologie - Visione e analisi critica di programmi tv - Visione e analisi di film, documentari - Lettura e analisi di testi, fiabe, racconti, cartoni animati - Testimonianze - Indagini, interviste - Produzioni teatrali - Produzione di cortometraggi - Esperienze di partecipazione attiva, democratica nella vita scolastica ed extra scolastica (Associazionismo, ecc) Risorse - Formazione insegnanti e cittadini - Collaborazioni con associazioni o loro rappresentanti per testimonianze dirette ed esperti in classe e/o visione di materiale specifico. I percorsi e le risorse offerte dalle Associazioni, facenti parte dell’Osservatorio per la Pace, saranno comunicati successivamente. C) RAPPORTI con il Territorio Mostra Finale dei prodotti delle scuole (maggio) LA DETERMINAZIONE PIU’ PRECISA DELLE ATTIVITA’ CON GLI ALUNNI DOVRA’ INTRECCIARSI CON I PROGETTI PIA A CUI LE SCUOLE STANNO ATTIVAMENTE LAVORANDO IN UN’OTTICA DI RETE. QUESTO PER GARANTIRE CHE CI SIA COERENZA TRA IL LAVORO DELLE SCUOLE CHE ANCHE NELL’ ANNO SCOLASTICO PRECEDENTE HANNO FATTO ESPERIENZE POSITIVE ALL’INTERNO DEI LORO ISTITUTI E LA PROPOSTA DI VETRINA SCOLASTICA