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INDICE
Introduzione
1. Archivio
2. Biblioteca
3. Ricerca e Scuola superiore di studi di Storia contemporanea
4. Pubblicazioni e rivista
5. Formazione
6. Telematica e comunicazione.
7. Professionalità
8. Scheda di sintesi
Appendice
1. Elenco pubblicazioni (2000-2010)
2. Indice ultimi numeri di “Italia contemporanea”
3. Riviste della rete INSMLI
4. Italian History
5.
Istituti associati: formazione e ricerca 2009-2010
La documentazione è riferita alle attività dell’Istituto nazionale e, per la sola parte Formazione e didattica, alla rete.
Le informazioni specifiche relative a Archivio, Biblioteca, Ricerca e Pubblicazioni degli Istituti della rete possono
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essere consultate sui siti relativi degli Istituti locali.
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Introduzione
Dei sessant’anni della storia dell’INSMLI si possono qui richiamare solo alcuni elementi.
Fondato nel 1949 su iniziativa di Ferruccio Parri, con il concorso di qualificati storici e studiosi
di tutte le componenti resistenziali, ebbe come compito fondamentale di raccogliere, conservare i
documenti prodotti nel corso della Resistenza, promuovendone lo studio e la conoscenza. L'anno
precedente, il Consiglio superiore per gli Archivi di Stato aveva autorizzato l’INSMLI,
accogliendo la proposta del ministro dell’Interno, Mario Scelba, a conservare, al pari degli
Archivi di Stato, i documenti prodotti dalle formazioni partigiane e dagli organi politici della
resistenza. Nei suoi primi anni di vita l'Istituto nazionale avviò il censimento del patrimonio
documentario, si dotò di una biblioteca, avviò la pubblicazione del trimestrale Il movimento di
liberazione in Italia e promosse le prime pubblicazioni. Altrettanto fecero i primi Istituti locali.
Dopo la svolta politica dei primi anni Sessanta, che accompagnò la grande trasformazione
economica e sociale dell’Italia, l’INSMLI ottenne il riconoscimento dello Stato con la legge n. 3
del gennaio 1967. La legge definiva anche il sostegno dello Stato ( un finanziamento annuale e
l’assegnazione di personale comandato) per sviluppare i compiti assegnati all’INSMLI e alla rete
degli Istituti che aveva iniziato a espandersi sul territorio nazionale. Crebbe così l’attività di
ricerca attraverso progetti finanziati e coordinati dal Nazionale e nel corso degli anni Settanta
attraverso progetti che coinvolsero numerosi Istituti locali (Programma del 1972, ripreso
all’inizio degli anni ottanta e dedicato agli anni della ricostruzione).Queste scelte rispondevano
all’ampliarsi degli interessi storiografici, che dal nucleo iniziale degli anni di guerra si
estendevano alla storia del Novecento e si confrontavano con le forti innovazioni storiografiche
prodotte dal confronto internazionale: dalla storia etico politica alla storia sociale e alla storia
quantitativa, dalla storia locale alla storia della cultura, dalla dimensione delle soggettività alla
microstoria, alla storia orale. Contestualmente si venne ampliando e ridefinendo, sostenuto dalla
crescita degli Istituti locali, un secondo settore di attività, quella della formazione rivolta alle
scuole come frutto di una riflessione didattica e pedagogica influenzata dalle metodologie della
scuola attiva.
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Al fine di rendere quanto più possibile conosciuto e fruibile il patrimonio documentario,
l'Istituto intensificò, a partire dagli anni Settanta, l'edizione di fonti archivistiche degli organismi
politici e delle formazioni partigiane protagoniste della guerra di liberazione. Tale programma
portò a monografie sui documenti prodotti da Clnai, Cvl, brigate Garibaldi, brigate Giustizia e
libertà, formazioni autonome. La continua attenzione alla realizzazione di strumenti di corredo
per consentire la più libera fruizione del patrimonio archivistico e bibliografico portò a realizzare,
nel 1974, la prima Guida agli archivi della Resistenza (seguita dalla monumentale edizione del
1983) e, nel 1977, il Catalogo della stampa periodica dell'Insmli e degli istituti associati.
La rivoluzione storiografica degli anni Settanta e Ottanta aveva comportato una parallela
rivoluzione del concetto di fonte storica; ne era derivato l’ incremento del patrimonio archivistico
con acquisizioni che riguardavano singoli protagonisti e strutture della società civile, della
politica, della cultura, dell’ economia per tutto l’arco del Novecento. Alla documentazione
cartacea si sono quindi affiancate fonti non tradizionali quali documenti iconografici e
audiovisivi. A tali acquisizioni hanno fatto seguito alcune tra le prime analisi in Italia sull'uso
delle fonti orali nell’analisi storica e nella formazione.
Il trattamento delle nuove fonti ha comportato l’attivazione delle risorse tecnologiche
necessarie per incrementare gli strumenti di consultazione: così la biblioteca INSMLI e a seguire
le biblioteche degli Istituti associati hanno aderito sin dagli anni Ottanta al Polo lombardo del
Sistema bibliotecario nazionale (SBN) e poi all'Anagrafe del catalogo nazionale dei periodici
(ACNP). L'archivio, negli anni Novanta, ha elaborato una guida informatizzata del patrimonio
archivistico della rete degli Istituti, successivamente inserita on line: il database Guida,
organizzato su più livelli di descrizione, prevede l'indicizzazione di nomi di persona, enti e luoghi
e costituisce a tutt'oggi uno dei più avanzati strumenti di ricerca archivistica.
Le modifiche intervenute nel rapporto Stato-Istituti culturali (legge Bassanini) tra la fine
degli anni Novanta e l’inizio del nuovo secolo hanno comportato per l’INSMLI e per la rete degli
Istituti un notevole sforzo di adattamento alla nuova situazione. Si è fatto fronte alla riduzione del
contributo dello stato (l’INSMLI è presente nella tabella triennale del MIBAC) con una crescente
e reciproca attenzione al settore privato e degli enti locali con un rinnovato rapporto con la
dimensione territoriale attraverso lo strumento del progetto. Pur tra difficoltà, in particolare la
difficoltà a programmare le iniziative data l’aleatorietà dei contributi acquisiti anno per anno,
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l’INSMLI e gli Istituti della rete hanno assicurato in questo decennio al pubblico la fruizione di
un patrimonio unico sia per dimensioni, sia per qualità, sia per il tasso elevato di fruibilità
garantito dall’ innovazione degli strumenti delle ricerca. Quest’ultima è stata stimolata
dall’esperienza innovativa della Scuola superiore di studi di Storia contemporanea dedicata alla
formazione di giovani ricercatori. Importante e duraturo nel tempo è il rapporto con il mondo
della formazione superiore, della ricerca universitaria e le collaborazioni attivate sul piano
internazionale sia dal Nazionale sia da singoli Istituti.
Sul piano della formazione gli Istituti hanno collaborato con il MIUR attraverso lo
strumento della Convenzione sia per alcune delle fasi della riforma delle scuola dell’obbligo
(curricolo verticale), sia nei processi formativi riguardanti aspetti fondamentali della vita di un
paese civile come i temi della legalità, della cittadinanza, dei diritti, della Costituzione. La
riflessione storiografica su nodi cruciali della storia contemporanea come il tema della shoa, delle
vicende del fronte orientale (foibe ed esodo), del colonialismo italiano hanno consentito di
salvaguardare un principio irrinunciabile, ossia la contiguità tra l’elaborazione storiografica e la
proposta didattica e formativa. Con esiti di originalità e di efficacia che sono stati pubblicamente
riconosciuti. Così la Presidenza della Repubblica ha espresso il suo apprezzamento per come
sono stati affrontate le tematiche complesse della Carta Costituzionale (vedi il riconoscimento
assegnato al Museo diffuso di Torino per la mostra “I giovani e la costituzione” elaborata su
progetto dell’Istituto piemontese) e
quelle sempre difficili della shoa (vedi la Mostra
multimediale promossa dall’INSMLI, che sarà al Quirinale il prossimo ottobre, dedicata alle vite
e ai destini incrociati di 12 giovani ebrei).
L’INSMLI e la rete degli Istituti è una struttura complessa che realizza un’idea originale
di elaborazione della cultura in rapporto stretto con il territorio: traduce in atto un’idea non
comune di federalismo culturale, che forse meriterebbe qualche riconoscimento in più, anche da
parte della città in cui ha la sede ufficiale, se in un percorso lungo sessant’anni, ha costruito una
rete di 66 Istituti associati e di 10 enti culturali collegati. Un insieme di patrimoni, di risultati, di
esperienze, di attenzioni alla storia della società italiana di cui un paese civile dovrebbe essere
fiero.
Nelle pagine che seguono si vuole dare conto delle principali attività che l’INSMLI e la
rete degli Istituti hanno svolto nell’arco di un anno e mezzo.
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1. Archivio
In questa fase l’impegno prioritario dell'Archivio dell'Istituto nazionale è la realizzazione
del programma d’informatizzazione della Guida agli archivi della Resistenza. L'iniziativa, che ha
per obiettivo sia la consultazione in rete sia la pubblicazione a stampa d’inventari della
documentazione (cartacea e fotografica) e la realizzazione di una banca dati dell’intero
patrimonio archivistico dell'INSMLI e degli Istituti associati, è stata sostenuta con apposita
convenzione dall'Ufficio Studi e pubblicazioni del ministero Beni culturali e da uno specifico
finanziamento della Fondazione Cariplo. Essa prevede in primo luogo la raccolta delle
descrizioni informatizzate dei fondi di nuova acquisizione presso gl'Istituti della rete, e
progressivamente il riordino e la descrizione dei fondi più antichi. La realizzazione di questo
programma ha finora comportato il controllo e la normalizzazione di oltre 42.000 schede
archivistiche di fondi cartacei (database "Guida"), di oltre 12.000 schede di fondi fotografici
(database "Foto") e di 983 schede relative alle cartoline (database "Carto") che, a partire dal
giugno 2010, saranno consultabili on line agli indirizzi www.italia-liberazione.it, e presso il
portale dell'UNESCO: www.unesco.org/webworld/portal_archives/pages/PrimarySources_online/Documents/Europe/Italy.
L'Archivio dell'Istituto nazionale ha inoltre progettato e realizzato, in collaborazione con
il Cnr di Pisa, la creazione di un database destinato alle produzioni didattiche degli Istituti della
rete e dei docenti che collaborano con il Laboratorio nazionale per la didattica della storia
(Landis). Il database è consultabile all'indirizzo:
http://beniculturali.ilc.cnr.it:8080/Isis/servlet/Isis?Conf=/usr/local/IsisGas/LandisConf/Landis.sys6.file
E’ stato poi avviato il progetto di aggiornamento della Guida agli Archivi della Resistenza
(Roma, MBCA, 1983) che prevede la revisione e la descrizione informatizzata, da collocarsi
nelle banche dati on line, dei fondi degli Istituti associati che ancora non sono stati descritti su
supporto digitale. A partire dal mese di ottobre 2009 sono stati inserite le schede descrittive di
fondi degli Istituti di Aosta, Alessandria, Cuneo, Varallo, Novara, Brescia, Pavia per un totale di
oltre 4.000 schede. Il progetto proseguirà per tutto il corso del 2010 e si prevede un incremento
complessivo di circa 20.000 schede.
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Nel corso del 2009 e nel primo semestre del 2010 sono pervenute all'Istituto nazionale le
schede descrittive dei fondi fotografici di diversi Istituti associati che hanno frequentato il corso
di formazione sulle fonti fotografiche organizzato dal personale d'Archivio dell'Istituto nazionale.
Le schede pervenute dagli Isr di Alfonsine, Grosseto, Imola, Napoli, Pesaro, Reggio Emilia,
Treviso, Trieste, Udine sono state corrette e normalizzate e preparate per la consultazione on line
nella banca dati "Foto".
Per la valorizzazione delle fonti fotografiche, l’Archivio ha promosso e coordinato il
programma di riordinamento, descrizione informatizzata e di digitalizzazione delle fotografie e
ha prestato particolare attenzione al recupero del patrimonio iconografico legato alla guerra di
liberazione. In questo ambito l'Archivio ha compiuto la scansione delle fotografie dei fondi Mario
Argenton, Associazione italiana combattenti volontari antifascisti di Spagna, Antonio Basso,
Aldo Beolchini, Lanfranco Bolis, Enrico Bonomi, Mario Bozzi, Rosita Bruni, Brigata Stefanoni,
Vincenzo Calace, Marcello Cantoni, Cln della Lombardia, Vincenzo Calace, Cln città di Milano,
Cln comunali rionali e aziendali di Bergamo, Cln di Pavia, Cln rionali aziendali e di categoria
della provincia di Pavia, Cln rionali di Milano, Comando militare provinciale di Novara,
Famiglia Tosi, Vincenzo Pavan, Perasso Carlo, Federico Rampini,
Mario Rollier, Mario
Venanzi. E’ stata fatta anche la scansione di materiali del concorso Ricordate il vostro 8
settembre e del Psdi di Bergamo.
L’Archivio storico è stato impegnato anche nella formazione di personale archivistico
degli Istituti associati e svolge opera di consulenza per gli operatori degli Istituti associati e
collegati; fornisce inoltre consulenza, sia in sede che on line, a ricercatori italiani e stranieri,
impegnati in tesi di laurea, pubblicazioni, attività didattica.
Acquisizioni e riordino
Sono stati acquisiti i fondi Berta Steiner "Kitta", Famiglia Ricca Tadini, Giulio Fiocchi
(integrazione), Ciro Poggiali, Carlo Ludovico Cazzullo, Augusto Venturi, Giustino Arpesani
(integrazione), Giovanni Pirelli, Paolo Arpesani, Marisa Lorenzetti, Piero Malvezzi/Le voci del
ghetto (integrazione) e l’Archivio dell'Associazione italiana combattenti volontari antifascisti di
Spagna. L’attività di riordinamento e descrizione informatizzata dei fondi cartacei ha riguardato i
fondi: Mario Bocchi, Giustino Arpesani, Vittorio Palombo, Ferdinando Scarpetta, Marco Fossati,
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Mario Venanzi (fotografie), Vittorio Palombo (fotografie) e i materiali della Ricerca su
antifascisti piemontesi e valdostani nella guerra di Spagna.
Le schede descrittive di tali fondi sono consultabili nel sito www.italia-liberazione.it.
Collaborazioni
È
continuata la collaborazione con alcune Università italiane per incontri e momenti di
presentazione del patrimonio archivistico conservato presso l'INSMLI e per eventuali
esercitazioni.In particolare sono stati svolti incontri con studenti della cattedra di archivistica
dell'Università degli Studi di Milano (prof. Marco Bologna, prof. Stefano Twardzik).
Pubblicazioni
L’Archivio ha collaborato alla cura redazionale del testo di Mario Dal Pra, Storia della
Resistenza, curato da Dario Borso pubblicato presso la Giunti nell'aprile 2009.
Servizio al pubblico
Il servizio al pubblico, su appuntamento, è attivo dal lunedì al venerdì.
2. Biblioteca
Patrimonio
La biblioteca “Ferruccio Parri” possiede 71.000 volumi di opere monografiche e
collettanee (4500 delle quali esposte a scaffale aperto nelle sale della consultazione aperte al
pubblico) e 4.769 periodici catalogati nel Sistema bibliotecario nazionale (SBN, escludendo le
testate doppie). Di questi 3.018 risultano anche catalogati e descritti, con le loro consistenze, nel
Catalogo nazionale dei periodici (ACNP) del Centro Inter-Bibliotecario dell’Università di Bologna.
Completano il patrimonio anche 194 CD, 17 microfilm e alcune centinaia di microfiche.
Nel corso del 2009 sono state acquisite oltre 1.000 opere, in particolare di storia locale,
provenienti da doni e scambi con istituti storici e istituzioni locali. Alla drastica riduzione del
budget per l’acquisto dei volumi si è cercato sino ad oggi di sopperire attraverso lo scambio di
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volumi doppi e donazioni, sia da altri Istituti della rete che dalle Università italiane.
I periodici correnti dell’emeroteca sono 309: 102 in abbonamento, 138 in cambio di
“Italia contemporanea”, 69 in omaggio.
Oltre al prestito a domicilio e interbibliotecario la biblioteca assicura al pubblico il
collegamento on-line con i principali cataloghi nazionali e internazionali, il servizio di
consulenza in sala e di consulenza remota, il servizio di fotocopiatura e di lettura dei microfilm.
Nei primi mesi del 2010 sono state effettuate oltre 1.500 catalogazioni ed è stato avviato il
recupero delle notizie catalografiche del materiale bibliografico raro dei fondi archivistici. E’
stata inoltre sviluppata l’attività per il recupero di fondi librari ed emerotecari rari e di pregio
extra moenia, in particolare:
 il fondo del Centro di Ricerca sui Modi di Produzione (Crmp) fondato nei primi anni
Sessanta da Giovanni Pirelli con la collaborazione di Enrica Pischel, Giovanni Arrighi e
altri per la raccolta della documentazione e lo studio della decolonizzazione e dei
movimenti di liberazione nel Terzo Mondo (si tratta della più vecchia documentazione di
riviste, documenti, libri e materiale grigio raccolta in Italia in questo genere di studi);
 il fondo della sezione milanese dell’ Association Européenne des Enseignants (Aede)
costituito da Giuseppe Tramarollo (circa 500 volumi).
Servizio al pubblico
Il servizio al pubblico dal gennaio 2009 al maggio 2010 ha registrato:
 549 presenze in sala di lettura
 891 documenti (volumi, opuscoli e periodici) consultati
 428 prestiti a domicilio e interbibliotecari
 Sono stati trattati in document delivery 97 documenti
È stata prestata consulenza bibliografica per la ricerca, a vantaggio di studenti universitari
laureandi e dottorandi, di borsisti della Scuola superiore di studi di Storia Contemporanea
dell’Insmli, di studiosi, ricercatori, giornalisti e di pubblico vario.
L’orario di apertura al pubblico è a orario continuato dal lunedì al venerdì.
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Progetti recenti internazionali
A maggio è stato elaborato il progetto Study of Contemporary History in Italy da
sviluppare con il patrocinio della Italian Scientists and Scholars in North America Foundation per
offrire a studenti universitari, dottorandi, ricercatori e docenti delle Università degli Stati Uniti e
Canada la possibilità di conoscere e utilizzare la ricca documentazione di notizie, fonti e studi
della biblioteca.
Si è sviluppata inoltre l’attività di reference a Licei e Università milanesi per lo studio di
temi e le attività laboratoriali sull’anniversario dei 150° Anniversario dell’Unità d’Italia e per la
realizzazione di iniziative culturali ad esso relative.
Catalogazione e strumenti
Nel 2009 è iniziata la catalogazione del fondo speciale Guido Valabrega (Torino 1931Milano 2000).
Complessivamente la biblioteca, nel 2009, ha localizzato sul catalogo nazionale SBN
4.058 opere monografiche e 278 periodici ; 627 periodici sul Catalogo italiano Acnp.
Sono state elaborate e pubblicate sull’OPAC Sbn della regione Lombardia le schede di
presentazione dei cataloghi dei fondi della biblioteca (Ferruccio Parri, Carlo Emanuele a Prato,
Romano Ledda, Mario Rollier e Vittorio Fois) per l’OPAC Sbn regionale lombardo.
Spogli di periodici di storia contemporanea
La biblioteca dell’INSMLI ha promosso, nell’ambito del progetto ESSPER dell’Università di
Castellanza (http://www.biblio.liuc.it/essper/spoglio.htm) per gli spogli bibliografici on-line di
pubblicazioni periodiche, la sezione di storia comprendente 123 testate di periodici.
Oggi, in collaborazione con altri 23 Istituti Associati, si occupa dello spoglio dei periodici
di storia contemporanea (16 periodici dei 50 selezionati dalla nostra rete di cui 13 italiani, 2
inglesi e 1 americano) ed esercita il document delivery gratuito per le biblioteche aderenti ad
ESSPER.
Emeroteca digitale
La biblioteca partecipa all’Emeroteca digitale della Biblioteca Nazionale Braidense con il
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progetto EPOCA (Emeroteca politica e culturale antifascista).
http://emeroteca.braidense.it/progetti/epoca.php
.
Sono fino ad ora disponibili on-line 10 testate rare e pregiate, di un periodo compreso tra il 1924
e il 1948, in lingua italiana e straniera. Sono state elaborate schede storiche di presentazione di
alcune delle testate pubblicate: “L’adunata dei refrattari” (New York); “La controcorrente”
(Boston); “The countercorrent” (Boston); “Il martello” (New York), e sono state rese disponibili
sul portale dell’Insmli. Sono in corso di preparazione le schede storiche su “Il Corriere degli
italiani” (Parigi); “L’avvenire dei lavoratori” (Zurigo); “Bollettino quotidiano di informazioni”
(Domodossola).
3. Ricerca e Scuola superiore di studi di storia contemporanea
La ricerca Ultime lettere di condannati a morte della Resistenza italiana, già impostata
nel 2004, si è conclusa nella sua parte strutturale nel 2006, con il trasferimento in edizione
elettronica dei risultati delle esplorazioni condotte su tutto il territorio nazionale di questo tipo di
documenti, sotto la direzione del professor Mimmo Franzinelli. La banca dati è consultabile on
line dall’aprile 2007. Nel corso del 2008 sono state immesse le lettere reperite attraverso la
ricerca o eseguite integrazioni di informazioni per un totale di 340 record aggiunti o aggiornati.
Scuola superiore di Studi di Storia contemporanea.
L’INSMLI, a partire dall'anno 2005-2006, sulla base del programma scientifico adottato
fin dal 2003, ha dato vita, grazie al contributo della Compagnia di San Paolo, ad una Scuola
superiore di studi di Storia contemporanea, con l'obiettivo di formare giovani studiosi, laureati o
con dottorato di ricerca, provenienti dalle diverse regioni dell’Italia.
La Scuola superiore ha sede presso l'Istituto nazionale di storia del Movimento di
Liberazione in Italia a Milano e si avvale, oltre che delle attrezzature, delle risorse, degli spazi e
dei beni propri, anche di quelli messi a disposizione dagli enti associati o convenzionati, che
abbiano aderito alla Scuola e particolarmente dei locali della sede della Fondazione Memoria
della Deportazione, in Milano.
L’arricchimento degli strumenti di lavoro, insieme con l’ormai consolidata organizzazione
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strutturale della sede INSMLI, serve infatti di base al progetto, avviato finanziariamente a partire
dal 2004, e divenuto esecutivo nelle quattro annualità 2005/2006, 2007/2008 e 2008/2009, 20092010, per una Scuola superiore di formazione storica rivolta a un numero significativo di studiosi
(complessivamente finora 35, di cui 21 confermati per la seconda annualità) reclutati con bando
nazionale, ai quali è richiesta sia la realizzazione di ricerche originali, dirette da docenti-tutor
responsabili, sia la frequenza a seminari residenziali, nella città sede dell’ INSMLI, o anche in altre,
come a Torino nel 2005 e a Napoli nel maggio 2008, 2009 e 2010.
L’attività didattica della Scuola, articolata in due o tre seminari residenziali di
quattro/cinque giorni ciascuno, con la partecipazione di un corpo docente proveniente da
Università italiane e internazionali, è già ora divenuta uno dei centri principali di attività
dell’Istituto.
Attraverso le ricerche portate a termine dai ricercatori, la Scuola permette di prevedere un
flusso regolare di produzioni di qualità, destinate in particolare alla rivista “Italia contemporanea”
o, nei casi migliori, ad una collana specifica di pubblicazioni monografiche, per le quali è stato
firmato un accordo con le Edizioni Scientifiche Italiane.
Anno 2008-2009 - Attività didattica
Nell’anno 2008-’09 si è realizzata la terza annualità della scuola. Dopo il concorso
tenutosi in settembre a Firenze, l’attività e quindi l’erogazione dell’assegno di ricerca sono
iniziati nel mese di ottobre, con la presenza di 18 ricercatori (8 nuovi e 10 di secondo anno), 2 dei
quali accettati senza assegno (avevano nel frattempo ottenuto altro incarico retribuito), per
consentire loro di portare a termine il lavoro iniziato nell’anno precedente.
Nell’anno 2009, nell’ambito dell’attività della scuola sono stati realizzati i seminari di
seguito descritti, per l’approfondimento di tematiche specifiche, con la collaborazione della
Fondazione Memoria della Deportazione e dell’Istituto Campano.
10 e 16 ottobre 2008
Milano, Fondazione Memoria della Deportazione
Seminario per la progettazione di una storia della guerra, della
Resistenza e dell’Italia repubblicana.
9-12 febbraio 2009
Milano, Fondazione Memoria della Deportazione
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Approfondimento di tematiche relative ai lavori dei ricercatori
18-22 maggio 2009
Napoli, Istituto Campano “Vera Lombardi”
Interventi
di
numerosi
relatori
su
questioni
storiche
e
metodologiche; in particolare, per la costruzione di biografie nel
mondo anglosassone, C. Moorehaed e D. Sheridan
Si sono poi tenute sessioni specifiche di discussione e verifica dello stato di avanzamento
dei lavori dei ricercatori, oltre che durante i seminari sopra citati, anche in luglio e in ottobre
2009; in quest’ultima occasione, al termine del periodo previsto per l’erogazione dell’assegno, è
stato chiesto a ciascuno di presentare la bozza definitiva della ricerca.
Anno 2009-2010 - Attività didattica al 31 maggio 2010
In novembre 2009, ottenuto un nuovo finanziamento dalla Compagnia di San Paolo, sono
state espletate le procedure concorsuali per il quarto anno di attività della scuola.
Il concorso si è tenuto come sempre a Firenze e sono stati selezionati 5 candidati ammessi
a fruire dell’assegno per il primo anno di ricerca; altri 5 sono stati selezionati tra i ricercatori della
precedente prima annualità.
Purtroppo si è dovuto ridurre il numero dei fruitori dell’assegno ad un massimo di 10 (5 +
5) a causa della diminuzione del finanziamento, costringendo anche ad operare una selezione tra i
ricercatori che già avevano frequentato il primo anno, sulla base di una attenta considerazione dei
lavori svolti e delle possibilità di sviluppo di ciascuna ricerca.
Le attività della Scuola per questa quarta annualità sono iniziate in gennaio 2010.
Dopo il primo incontro dei ricercatori con il Direttivo, il 13 gennaio 2010, nel quale sono stati
messi a punto i nuovi progetti e le linee di sviluppo della seconda annualità, sono stati assegnati i
tutor, dando l’avvio alle attività di ricerca.
Per la formazione dei giovani studiosi, fruitori dell’assegno, sono stati programmati i
seguenti momenti di approfondimento seminariale:
24-25 marzo 2010
Milano, Fondazione Memoria della Deportazione
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Seminario di formazione e discussione dei lavori; interventi di C.
Dellavalle, S.Peli, M.Franzinelli, D.Menozzi, R.Moro
7-11 giugno 2010
Napoli, Istituto Campano “Vera Lombardi”
Seminario di formazione e discussione dei lavori; interventi di
M.Gotor, F.Barbagallo, A.Graziosi, R.Mangiameli, J.Miller, P.De
Marco,
J.Burgwyn,
G.Margaritis,
J.Leech,
sugli
archivi
internazionali e sull’uso delle fonti per i diversi tipi di ricerca
Fine settembre 2010
Seminario di formazione e discussione dei lavori presentati in bozza
semidefinitiva
La conclusione dei lavori è prevista per la fine di Dicembre, mese in cui termina
l’erogazione dell’assegno di studio
Attività editoriale della Scuola
Nel 2010, presso la casa editrice ESI di Napoli, è stata avviata la pubblicazione con fondi
dell’Istituto Nazionale appositamente destinati, delle ricerche effettuate dai borsisti della Scuola
Superiore di Studi di Storia Contemporanea, nel primo biennio.
I primi volumi che verranno pubblicati, e per i quali è già stato firmato il contratto e
consegnato il materiale, sono:
 Isabella Insolvibile, Kos, 1943-1946
 Roberto Bruno, Ci chiamano barbari - Lotte sociali e movimento sindacale in Sicilia nel
secondo dopoguerra (1943-1950).
 Alexander Höbel, Il PCI di Luigi Longo(1964-1968).
Seguiranno:
 Matteo Fiorani, Follia senza manicomio: culture e pratiche psichiatriche nel territorio
grossetano (1950-1978).
 Fabio Gentile, Fascisti napoletani da Salò alla CISNAL (1943-1950).
 Matteo Mazzoni, Sfogliando il passato: uso e rappresentazioni della storia nazionale nel
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dibattito politico sulla stampa (1945-1961).
Collaborazioni internazionali
Fin dalle origini l’INSMLI è stato aperto al rapporto con istituzioni culturali e
accademiche internazionali. Nel tempo questi rapporti si sono modificati e trasformati in alcuni
casi in veri e propri progetti di ricerca di cui si citano il progetto “Memoria delle Alpi” condotto
dagli Istituti piemontesi insieme a ricercatori e strutture di ricerca della Francia e della Svizzera.
Il progetto concluso nella sua prima edizione è suscettibile di ripresa per alcuni temi legati al
dopoguerra, di cui si stanno valutando le condizioni di fattibilità. Un altro progetto di notevole
rilievo riguarda il confine orientale come risultato della collaborazione dell’Istituto di Trieste e di
Udine con i corrispettivi Istituti di storia contemporanea della Slovenia e della Croazia. L’Istituto
di Perugia ha avuto collaborazioni su progetto con paesi europei e attualmente ha rapporti con il
Montenegro e, come altri istituti, con l’Istria e la Dalmazia così come si è consolidato il rapporto
dell’Istituto di Modena con l’Istituto di Lione. Progetti di notevole rilievo riguardano lo studio
dei flussi migratori tra Italia, Francia e Svizzera. Particolare è stato il rapporto con l’Argentina
sulle vicende della repressione in anni recenti.
Frequenti sono le relazioni e gli scambi di docenti con Università della Unione Europea
per le attività formative della Scuola superiore di studi di Storia contemporanea.
L’iniziativa promossa dall’INSMLI e dall’ISSNF- USA per il citato progetto di Study of
contemporary History in Italy
aprirà
delle nuove possibilità di apertura e confronto
internazionale.
4. Pubblicazioni e Rivista “Italia contemporanea”
Nel corso del 2009 e nei primi mesi del 2010 l’Istituto ha continuato nella pubblicazione
della rivista trimestrale “Italia contemporanea” (1949-…), dando alle stampe i numeri:
251 (giugno 2008)
255 (giugno 2009)
252-253 (settembre-dicembre 2008)
256-257 (settembre-dicembre 2009)
254 (marzo 2009)
258 (gennaio 2010) – in preparazione
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Sono consultabili on line sul sito dell’Insmli ( www.italia-liberazione.it), anche attraverso il
collegamento alla banca dati Essper, i sommari di tutti i numeri della rivista, mentre per i
fascicoli dal 211 in avanti si possono leggere gli abstract in italiano e in inglese dei saggi
contenuti nella sezione “Studi e ricerche” e il testo completo di un contributo per ciascun
fascicolo. La possibilità di consultare indici, abstract e testi di articoli in formato elettronico
permette una maggiore visibilità e circolazione della rivista, contribuendo a rafforzarne la
funzione di utile strumento di aggiornamento culturale per studenti, ricercatori e insegnanti.
Le pubblicazioni INSMLI (vedi Appendice 1) negli ultimi anni hanno continuato in parte ad
alimentare alcuni temi connessi alle vicende resistenziali. Tra questi, ha avuto un riscontro
notevole di attenzione il volume di Mario Dal Pra sulla guerra partigiana, tratto da un manoscritto
rimasto a lungo in archivio. Sullo stesso filone si colloca il libro di memorie di un partigiano
particolare come Walter De Hoog. Altre pubblicazioni hanno sviluppato ulteriormente il tema
della Shoa, in parallelo alla produzione della mostra “A noi fu dato in sorte questo tempo”: vedi
catalogo e il libro su Luciana Nissim Somigliano di Alessandra Chiappano.
Come temi nuovi si segnala il volume edito da Boringhieri che ha raccolto in modo non
episodico un lavoro di approfondimento sulle vicende del confine orientale fino al drammatico
passaggio legato al tema delle foibe e dell’esodo dalla terre di Istria, Dalmazia e Croazia.
Anche il volume curato da Ferrari e Massignani si segnala per la novità del tema che
riguarda gli apparati di intellegence nei conflitti contemporanei. Si segnala infine un dato che
riguarda l’insieme delle ricerche sviluppate dal Nazionale e dagli Istituti della rete: sono ben
2.350 i titoli prodotti. Un dato quantitativo su cui ritornare con una riflessione più distesa.
5. Formazione e Didattica
La formazione è uno dei settori di maggiore rilevanza delle attività INSMLI, riconosciuto
come Agenzia formativa dal MIUR, con cui sulla base di un protocollo d’intesa, viene definito
attraverso lo strumento della convenzione i settori e i temi di attività e i docenti distaccati dal
MIUR come sostegno alla realizzazione dei progetti formativi e didattici. Questi progetti
17
articolati sul territorio promuovono una serie di interventi, che possono essere così sintetizzati:
1. La realizzazione di seminari e corsi di aggiornamento per docenti organizzati anche in
base al protocollo d’intesa tra il Ministero dell’Istruzione e l’INSMLI, firmato il 17 luglio
2002 e successivamente rinnovato;
2. La preparazione di percorsi e di materiale didattico per le scuole di ogni ordine e grado;
3. Iniziative pubbliche, dirette in particolare a studenti e docenti, spesso in collaborazione
con gli Uffici scolastici regionali, sulla base di convenzioni sottoscritte sul piano
regionale.
4. Collaborazione con le strutture formative territoriali, pubbliche come l’ANSAS, (ex
Indire) o private costituite da associazioni professionali o da enti culturali interessati ai
percorsi formativi.
5. Pubblicazioni ed attività editoriali su temi dell’ attività di formazione e sulla didattica
della storia;
6. Presentazioni di volumi;
7. Partecipazione a corsi di aggiornamento, master e seminari.
Commissione formazione
Per coordinare le attività relative alla formazione e alla didattica l’INSMLI ha istituito una
Commissione formazione. Attualmente essa è presieduta da Aurora Delmonaco, ed è composta
da: Marta Baiardi (Firenze), Corrado Borsa (ANCR), Antonella Braga (Novara), Alessandra
Chiappano (Milano INSMLI), M.Rose Colliard (Aosta), Alessandra Fontanesi (Reggio Emilia),
Mariachiara Fugazza (Lombardo), Donatella Giulietti (Pesaro e Urbino), Lidia Gualtiero,
Maurizio Gusso (LANDIS), Agata Laterza (Verona), Riccardo Marchis (Torino), Carla Marcellini
(Ancona), Maria Laura Marescalchi (Landis), Dino Renato Nardelli (Perugia), Alberto Preti,
Maria Rocchi (Roma), Leonardo Rossi (Milano INSMLI), Maria Teresa Sega (Venezia), Francesco
Soverina (Napoli), Fabio Todero (Trieste), Patrizia Vajola, Elena Vellati (Grosseto), Paola
Zagatti (Bologna prov.), Luciana Ziruolo (Alessandria), Aldo Borghesi (Sassari).
La prima riunione di programmazione si è svolta il 9 settembre 2009, quella di
valutazione conclusiva il 28 aprile 2010. Nell’intervallo, hanno lavorato con intensità compatibile
con gli impegni negli Istituti i gruppi di lavoro previsti e si sono mantenuti i contatti attraverso
18
l’apposita sezione Intranet del Portale. Le iniziative programmate 2009-2010 sono state svolte,
eccettuata la riattivazione della rivista didattica on-line www.novecento.org.( In Appendice le
schede delle attività dei singoli Istituti)
Attività nazionali della commissione Formazione
 Seminario nazionale “Cittadinanza, Costituzione, Insegnamento Della Storia - Percorsi e
prospettive”
Si è svolto fra il 4 e il 5 dicembre 2009 a Roma, a palazzo S. Macuto e nella Casa della
Memoria e della Storia, organizzato dal gruppo costituito da Aurora Delmonaco, Maria Rocchi,
Luciana Ziruolo, Maria Laura Marescalchi e Patrizia Vajola, con la collaborazione di Claudio
Dellavalle e Alberto Preti. La giornata del 4 ha assunto un particolare significato perché ha voluto
celebrare in una sede istituzionalmente prestigiosa i sessant’anni dell’Istituto fondato da
Ferruccio Parri nel 1949, e avviare la riflessione commemorativa sul 150° anniversario dell’Unità
d’Italia.
La relazione di apertura è stata tenuta dal presidente Oscar Luigi Scàlfaro; hanno poi
svolto relazioni Luciano Favini per il MIUR, Claudio Dellavalle, Alberto Preti, ed esponenti della
Commissione Formazione: Aurora Delmonaco, Carla Marcellini, Maria Rocchi, Francesco
Soverina, Nadia Baiesi, Luciana Ziruolo. Ha concluso i lavori Gianni Perona.
Fra gli interventi ci sono state proiezioni multimediali (video tratti da “Filmare la storia”
dell’ANCR, una sintesi del documentario che è stato originato da una collaborazione fra l’Insmli, il
Landis e Rai Medita, la presentazione della mostra realizzata da Museo diffuso di Torino e
dall’istituto Piemontese “I giovani e la Costituzione” con il concorso del MIUR).
Il 5 dicembre nella Casa della Memoria e della Storia di Roma si sono tenuti gli Stati
Generali della didattica dell’Insmli, con la costituzione di gruppi di lavoro interregionali sul tema
Esperienze a confronto. Il dibattito finale ha affrontato il tema: Le prospettive del lavoro
formativo negli Istituti.
 Pubblicazione degli Atti
A seguito di tale iniziativa è stata progettata la pubblicazione di un volume che raccolga le
relazioni e le esperienze presentata durante il Seminario. Il gruppo di lavoro è formato da
19
Soverina, Delmonaco, Marchis, Baiardi, Ziruolo, Braga. Il libro, per l’editrice Zona di Roma, è
concepito come testo rivolto agli insegnanti che affrontano l’insegnamento di Cittadinanza e
Costituzione. Esso contiene, oltre a una panoramica ragionata e approfondita sulle “parole chiave
per la cittadinanza”, le schede descrittive di tutti gli Istituti, con una sintesi delle loro proposte e i
riferimenti necessari per eventuali contatti.
 Archivio nazionale delle produzioni didattiche della rete nazionale degli Istituti.
Curato dal Landis, è stato realizzato dalla direttrice Maria Laura Marescalchi coadiuvata
dal gruppo della Commissione Formazione composto da Elena Vellati, Donatella Giulietti, Paola
Zagatti, Carla Marcellini, con il supporto tecnico esterno di Gabriella Solaro e Gianni Rigo. Il
lavoro di progettazione si è rivelato assai più lungo del previsto per la necessità di superare alcuni
problemi tecnici di non facile risoluzione, ma infine è stato approntato un prototipo che è stato
analizzato dal gruppo di lavoro della Commissione Formazione, nella riunione del 9 marzo
scorso. Lo si può consultare alla pagina:
http://beniculturali.ilc.cnr.it:8080/Isis/servlet/Isis?Conf=/usr/local/IsisGas/LandisConf/Landis.sys 6.file.
Grazie all’apporto del CNR di Pisa che ha curato l’ OPAC, l’archivio è diventato operativo,
consentendo di migliorare la circolazione delle esperienze didattiche dell’Insmli e di stimolare la
riflessione su di esse da parte della Rete e delle istituzioni scolastiche.
 Frontiera orientale - MIUR
La Direzione Generale degli Ordinamenti Scolastici e per l’Autonomia scolastica del
MIUR, con D.D. del 26 ottobre 2009, ha costituito un Gruppo di lavoro con le Associazioni degli
Esuli istriano-dalmati, per individuare ambiti e proposte operative da indirizzare alle Istituzioni
scolastiche. La Commissione Formazione dell’INSMLI ha proposto le esperienze realizzate dalla
Rete sul tema della Frontiera orientale “nel rispetto delle autonomie reciproche ma nella
comunanza degli interessi didattico-scientifici e nel quadro dell’educazione a una cittadinanza
democratica”. Su invito del MIUR ha partecipato al seminario “Le vicende del confine orientale
nei programmi scolastici italiani” organizzato dalla Direzione Generale per gli ordinamenti
scolastici con il Gruppo di lavoro per il 23 febbraio 2010 nella sede e sotto l’egida del
MIUR
stesso. Per l’INSMLI hanno presentato le relazioni sui temi storiografici i proff. Raoul Pupo e
20
Roberto Spazzali dell’Istitutodi Trieste.
Dino Renato Nardelli ha svolto la relazione richiesta dal Miur sugli aspetti didattici e
formativi; hanno partecipato al dibattito per l’INSMLI Aurora Delmonaco, Maria Rocchi,
Riccardo Marchis, Aldo Borghesi.
Per il prossimo “Quaderno degli Annali MIUR” è stata chiesta ad Aurora Delmonaco una
rassegna sui lavori della Rete dal titolo L’INSMLI, il confine orientale, la scuola; a Maria Rocchi, a
Dino Renato Nardelli, a Riccardo Marchis, a Luciana Rocchi sono stati chiesti contributi sulle
esperienze dei rispettivi Istituti.
Seminari, interventi didattici e formativi in Lombardia
Il Nazionale, oltre al coordinamento dell’attività della rete, svolge una serie di attività sul
territorio milanese e lombardo sulla base di un protocollo d’intesa con l’ Ufficio Scolastico
Regionale per la Lombardia attivo dal 2005. Una parte significativa di questi interventi è stata
dedicata ai temi della shoah.
Nel corso del 2009-2010 sono stati effettuati i seguenti interventi:
1. Le leggi razziali del 1938, Istituto Virgilio, Milano, 10 gennaio 2009.
2. La distruzione degli ebrei d’Europa. Discriminazione, persecuzione e deportazione
dall’Italia, Piacenza, 14 gennaio 2009.
3. La deportazione femminile dall'Italia, Liceo Classico di Faenza, 20 gennaio 2009
Il seminario è stato riproposto il 12 gennaio 2010, Milano, Sala della Provincia.
4. Le fonti per la storia della deportazione e della shoah: la memorialistica, Modena,
3
febbraio 2009.
5. Le deportate italiane a Ravensbrück, Summer University, Ravensbrück, settembre 2009.
6. Seminario di formazione per studenti e insegnanti, Un treno per Auschwitz (2010),
realizzato in collaborazione con Provincia di Milano, CGIL e CISL Lombardia, Milano 27
novembre 2009. Il seminario è stato riproposto anche nelle seguenti altre date:
 2 dicembre 2009, Il campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau fra storia e
memoria (per insegnanti)
 13 gennaio 2010, Le deportazioni femminili dall'Italia e la memorialistica
femminile sul campo di Auschwitz-Birkenau
21
7. Festa della Liberazione 2009. Le stagioni della memoria. Resistenza e politica nella
scrittura delle donne, 9 aprile 2009
8. I lager nazisti, Nerviano (MI), 10 marzo 2010
9. Il grande viaggio. Seminario per docenti e insegnanti, Presentazione della mostra “A noi
fu dato in sorte questo tempo 1938-1947”, Torino, 27 gennaio 2010
10. Il progetto della Costituzione dalle origini alla prova degli anni Settanta, Seminario sul
tema Educare alla cittadinanza, Milano 25 febbraio 2010, in collaborazione con
Direzione Scolastica Regionale e Istituto Lombardo
Pubblicazioni
Alessandra Chiappano, Memorialistica della deportazione e della Shoah, UnicopliIstituto di Modena, Milano, 2009; id. (a cura di), Essere donne nei Lager, Giuntina- Istituto della
Resistenza di Ravenna, Firenze, 2009; id. (a cura di), A noi fu dato in sorte questo tempo 19381947, INSMLI-Giuntina, Firenze, 2010, (Catalogo della Mostra); id., Luciana Nissim Momigliano:
una vita, INSMLI-Giuntina, Firenze, 2010.
Sono state fatte 6 presentazioni di volumi e 3 interventi a Seminari sui temi della
formazione in diverse città.
Mostra
Progettazione e realizzazione della mostra e del catalogo della stessa “A noi fu dato in sorte
questo tempo 1938-1947” a cura di Alessandra Chiappano. La mostra è stata presentata al
Presidente Napolitano il 20 gennaio 2010 e inaugurata a Torino il 26 gennaio 2010. Sono state
organizzate numerose visite guidate per gli studenti delle scuole torinesi. L’allestimento della
mostra è stato portato per il 25 aprile al campo di transito e deportazione per gli arrestati ebrei e
politici di Fossoli (Modena). Il prossimo allestimento sarà in ottobre a Roma nelle sale del
Quirinale in occasione del ricordo della deportazione dal ghetto degli ebrei.
22
6.Telematica e comunicazione
Il Portale dell’INSMLI è attivo dal 2005 ed ha costituito un salto di qualità nelle
comunicazioni sia all’interno della rete, sia nei rapporti con soggetti esterni. Il Portale contiene
l’agenda delle iniziative degli Istituti e consente all’utente di recuperare
rapidamente
informazioni e di utilizzare una parte crescente di materiali documentari che ogni settore della
rete produce e rende disponibile. L’INSMLI ha progettato e poi realizzato il data base
multimediale Ultime lettere dei condannati a morte della resistenza, che consente
l’interrogazione incrociata con la banca dati del Partiginato dell’Istituto piemontese per la storia
della resistenza e dell’età contemporanea. La disponibilità del portale consentirà di impostare in
modo innovativo i progetti di ricerca che sono in via di strutturazione con gli Istituti della rete.
Le principali funzioni attualmente svolte sono:
1. gestione e implementazione
dell’archiviazione
della
produzione telematica
dell’Istituto
2. gestione, aggiornamento e manutenzione del portale della rete degli istituti
www.italia-liberazione.it
3. realizzazione della rete intranet del portale e di 4 aree riservate con servizi di
monitoraggio
4. gestione e implementazione dei servizi di ricerca delle informazioni, di
comunicazione con gli utenti e statistici del portale
5. manutenzione e aggiornamento del codice per
l'interoperabilità tra differenti
browser, sistemi operativi, monitors degli utenti
6. produzione di dossier tematici per il portale
7. aggiornamento dei contenuti del portale
8. tutoring e assistenza dei redattori locali del portale.
Attività culturali e formative
1. progettazione, realizzazione aggiornamento e manutenzione del DB "Ultime lettere dei
condannati a morte della Resistenza italiana"
2. conduzione e programmazione della ricerca di lettere e di condannati a morte della
23
Resistenza italiana
3. realizzazione e manutenzione del DB "Bibliografia degli scritti di Umberto Segre";
4. partecipazione alla Commissione Formazione nazionale – implementazione del
progetto “Il cammino della democrazia”.
7. Le professionalità
Gli Istituti culturali sono un luogo di acquisizione di professionalità per giovani usciti
dalle università. L’INSMLI in questi anni ha rappresentato un luogo di crescita per i propri
collaboratori in due direzioni: la prima è quella della formazione alla ricerca sia attraverso la
Scuola Superiore, sia nelle attività scientifiche sviluppate nei progetti di ricerca dell’Istituto
Nazionale e degli Istituti della rete, sia nelle collaborazioni con le Università attraverso gli stages
che vengono di anno in anno programmati con le Facoltà umanistiche, ma anche con Facoltà
tecniche come nel caso del Politecnico di Torino nei percorsi legati allo studio dei luoghi di
memoria, sia infine nei rapporti strutturati dagli Istituti con Università ed enti culturali europei ed
ora anche americani.
Un secondo percorso di formazione di professionalità avviene per quanto riguarda le
figure che operano all’interno delle strutture degli Istituti (archivi, biblioteche, settori editoriali,
comunicazione).
Così per quanto riguarda il nazionale gli archivisti si sono formati fin dagli anni
dell’università ed oggi, non solo garantiscono il servizio al pubblico
per la consultazione
dell’archivio storico, ma sono una risorsa che viene utilizzata dalla rete. Con il loro contributo in
anni recenti sono state realizzate due pubblicazioni nella collana degli Archivi di Stato: Storia
d’Italia nel ventesimo secolo. Strumenti e fonti e la Guida agli Archivi della Resistenza.
L’espandersi delle nuove fonti pone inoltre un’esigenza di formazione che è costretta a misurarsi
con materiali di cui quelli cartacei costituiscono ormai solo una parte, per cui le competenze
archivistiche “tradizionali” vanno coniugate con la conoscenza approfondita delle nuove fonti
(manifesti, fotografie, film, cd, dvd per non parlare delle fonti orali) e alle competenze non
superficiali nella conoscenza e nell’uso delle relative tecnologie di uso e conservazione. Un
24
esperimento su scala ampia è stato condotto con il Progetto RAI- Medita al fine della fruizione
scientificamente verificata di materiali raccolti dalla RAI.
Lo stesso discorso riguarda la biblioteca e la formazione dei catalogatori che ogni giorno
rendono fruibile al pubblico il patrimonio bibliotecario posseduto, attraverso l’inserimento dei
titoli in SBN. Una attività fondamentale è legata all’emeroteca con lo spoglio delle riviste e la
partecipazione a ACNP ed ESSPER. Va segnalato che per il servizio in sala studio vengono
messe disposizione degli utenti professionalità di notevole livello in grado di accompagnarli nella
ricerca sia tra i materiali di archivio e di biblioteca, sia nel complesso mondo della
documentazione fruibile sul web che richiede competenze analitiche non comuni. Di queste
nuove competenze fa parte il servizio di document delivery e prestito interbibliotecario richiesto
soprattutto dalle Università non solo italiane.
E’ evidente che l’utilizzo sempre più esteso delle tecnologie dell’informazione sta
trasformando professionalità che un tempo erano distinte verso profili più duttili che oltre alle
competenze tecniche necessarie per operare con efficacia, richiedono competenze di merito in
grado di aiutare i ricercatori ad orientarsi e a valutare l’affidabilità di documentazioni non sempre
sufficientemente controllate dai vari soggetti che le producono. Non si tratta più di competenze di
nicchia, ma di una domanda diffusa che coinvolge gran parte degli Istituti della rete, che spesso si
rivelano in grado di cercare e trovare soluzioni all’avanguardia rispetto alle esperienze nazionali e
internazionali nel trattamento dell’informazione finalizzata alla ricerca scientifica o alla
valorizzazione di percorsi che i sistemi scolastici scoprono come sempre più necessari per il
lavoro quotidiano nelle classi. Vedi le esperienze maturate dall’INSMLI e dal Landis nella
collaborazione tuttora in atto con ex Indire e con i progetti di innovazione elaborati dal MIUR,
che richiedono verifiche sistemiche sul come attuare le buone pratiche che le scuole producono.
25
Tabella riassuntiva personale e soci
Istituto
nazionale
Comandati
Dipendenti tempo pieno
Dipendenti tempo parziale
Collaborazioni continuative
Contratti a progetto
Totale collaboratori (esclusi volontari)
Istituti della
rete
5
1
47
26
33
21
55
182
13
19
Soci individuali
Soci collettivi (Enti locali, Università, associazioni, ecc.)
Totale
52
27
33
21
68
201
5.838
1.035
Tabella riassuntiva dati INSMLI e rete
Biblioteche - volumi
Archivio - metri lineari
Raccolte storiche di quotidiani
Raccolte storiche di periodici
Riviste di Storia locale
Riviste di Storia contemporanea
Fotografie
Manifesti
Fonti orali *
Rete Istituti
Insmli
Enti collegati Totale
947.130
71.000
83.300
1.101.430
22.735
400
15
23.150
1.280
37
1.317
7.150
150
7.300
1.560
50
1.610
4.300
180
4.480
387.660
15.000
12.000
414.660
25.500
1.000
5.390
31.890
10.350
**140
885
11.375
* Le fonti orali indicano il numero delle interviste realizzate
** La cifra si riferisce alla “unità di registrazione” (non sono tutte interviste)
Biblioteca “F. Parri” sede Istituto Nazionale:
Periodici posseduti:
tot. 4.682
di cui: cessati:
correnti:
26
4.374
308 di cui:
italiani
215
stranieri
93
Appendice
1.
Elenco pubblicazioni (2000-2010)
2. Indice ultimi numeri di “Italia contemporanea”
3. Riviste della rete INSMLI
4. Study of Contemporary History in Italy
5.
Istituti associati: formazione e ricerca 2009-2010
27
1. Elenco pubblicazioni (2000-2010)
PUBBLICAZIONI INSMLI 2000 - 2010
CON PUBBLICAZIONE MIBAC SUGLI ARCHIVI INSMLI
N. AUTORE
CITTÀ - EDITORE ANNO
TITOLI
COLLANA
2
Chiappano, Alessandra
(a cura di)
1945/2005. Il percorso della libertà.
60° anniversario della Liberazione.
[Cofanetto n. 13 CD-ROM]
A noi fu dato in sorte questo tempo
1938-1947.
3
Legnani, Massimo
Al mercato della storia
Roma - Carocci - 2000
Italia
contemporanea, 1
4
De Bernardi, Alberto Ferrari, Paolo (a cura
di)
Antifascismo e identità europea
Roma - Carocci - 2004
Italia
contemporanea, 4
5
Baldissara, Luca
Milano - Bruno
Mondadori - 2000
6
Taurasi, Giovanni
Atlante storico della resistenza
italiana
Autonomia promessa, autonomia
mancata. Governo locale e reti di
potere a Modena e Padova (19451956)
Chiesa e guerra. Dalla benedizione
delle armi alla "Pacem in terris".
Chiesa e guerra. Dalla benedizione
delle armi alla "Pacem in terris".
Conosecere il nemico. Apparati di
intelligence e modelli culturali nella
storia contemporanea.
Dall'Impero austro-ungarico alle
foibe. Conflitti nell'area altoadriatica.
Fare storia. La risorsa del
Novecento. Gli Istituti storici della
Resistenza e l'insegnamento della
storia contemporanea 1996-2000.
Fascismo e antifascismo. Rimozioni,
revisioni, negazioni.
1
7
8
9
Franzinelli, Mimmo Bottoni, Riccardo
Franzinelli, Mimmo Bottoni, Riccardo
Ferrari, Paolo Massignani,
Alessandro (a cura di)
10 AA. VV.
11 AA. VV.
12 Collotti, Enzo
13 Collotti, Enzo
14
Isnenghi, Mario Rochat, Giorgio
Fascismo e politica di potenza
Grande guerra. 1914-1918. (La)
28
Milano - INSMLI - 2005
Firenze - Giuntina - 2010
Roma - Carocci - 2005
Bologna - Il Mulino 2005
Bologna - Il Mulino 2005 I rist.
Italia
contemporanea, 6
Percorsi,
Percorsi,
Milano - Franco Angeli 2010
Studi e ricerche
storiche,
15773.386
Torino - Bollati
Boringhieri - 2009
Nuova cultura, 203
Milano - Insmli - 2000
Bari - Laterza - 2000
Storia e società,
Milano - La Nuova Italia 2000
Milano - La Nuova Italia 2000
Storia d'Italia nel
secolo Ventesimo,
Storia d'Italia nel
secolo Ventesimo,
Isnenghi, Mario Rochat, Giorgio
Isnenghi, Mario 16
Rochat, Giorgio
15
Grande guerra. 1914-1918. (La)
Grande guerra. 1914-1918. (La)
17 Dal Pra, Mario
Guerra partigiana in Italia.
Settembre 1943-maggio 1945. (La)
18 Dal Pra, Mario
Guerra partigiana in Italia.
Settembre 1943-maggio 1945. (La)
Mignemi, Adolfo 19 Solaro, Gabriella (a
cura di)
Immagine dell'Italia. Resistenza e
ricostruzione. Le mostre del
dopoguerra in Europa. (Un')
Mignemi, Adolfo 20 Solaro, Gabriella (a
cura di)
Bottoni, Riccardo (a
21
cura di)
Immagine dell'Italia. Resistenza e
ricostruzione. Le mostre del
dopoguerra in Europa. (Un')
Impero fascista. Italia ed Etiopia
(1935-1941). (L')
Italia dal fascismo alla repubblica.
(L')
Italia e Svizzera nella Seconda
guerra mondiale
Italia repubblicana vista da fuori
(1945-2000). (L')
Luciana Nissim Momigliano: una
vita.
Mondo di Piero. Un ritratto a più
voci di Piero Malvezzi. (Il)
Occupazione allegra. Gli italiani in
Jugoslavia (1941-1943). (L')
22 Legnani, Massimo
23 Kuder, Martin
24
Woolf, Stuart (a cura
di)
25 Chiappano, Alessandra
26
Solaro, Gabriella (a
cura di)
27 Gobetti, Eric
28 Chianese, Gloria
Torre, Andrea (a cura
29
di)
30
Torre, Andrea (a cura
di)
31 Duranti, Simone
32 Palla, Marco
33
Pavone, Claudio (a
cura di)
Quando uscimmo dai rifugi.
Rassegna degli Archivi di Stato,
nuova serie, anno 2°, n. 1-2 (gen.ago. 2006) - [Tit. fasc. monografico:
Guida agli Archvi della Resistenza]
Rassegna degli Archivi di Stato,
nuova serie, anno 2°, n. 3 (set.-dic.
2006) - [Tit. fasc. monografico:
Guida agli Archvi della Resistenza.
Indici]
Spirito gregario. I gruppi universitari
fascisti tra politica e propaganda
(1930-1940). (Lo)
Milano - Sansoni - 2004
II ed.
Bologna - Il Mulino 2008 III ed.
Firenze-Milano - Giunti 2009
Firenze-Milano - GiuntiIstituto Nazionale per la
Storia del Movimento di
Liberazione in Italia 2009 Nuova ed. ampliata
Storia d'Italia nel
secolo Ventesimo,
Storia d'Italia nel
secolo Ventesimo,
Saggi Giunti.
Storia,
Saggi Giunti.
Storia,
Milano - Skira - 2005
s.l. [Viterbo] - s.e. [tip.
Gescom] - 2005
Bologna - Il Mulino 2008
Bologna - Il Mulino 2007
Italia
contemporanea, 2
Italia
contemporanea, 3
Storia d'Italia nel
secolo Ventesimo,
Firenze - Giuntina - 2010
,
Milano - Franco Angeli 2008
Società, storia e
cultura, 15109
Italia
contemporanea, 9
Italia
contemporanea, 5
Roma - Carocci - 2000
Roma - Carocci - 2002
Roma - Carocci - 2007
Roma - Carocci - 2004
Roma - Ministero per i
Beni e le Attività
Culturali - 2006
Roma - Ministero per i
Beni e le Attività
Culturali - 2006
Roma - Donzelli - 2008
Saggi. Storia e
scienze sociali,
Stato Fascista. (Lo)
Milano - La Nuova Italia - Storia d'Italia nel
2001
secolo Ventesimo,
Storia d'Italia nel secolo Ventesimo.
Strumenti e Fonti - Vol. 1: Elementi
strutturali.
Roma - Ministero Beni e
Attività Culturali - 2006
29
Storia d'Italia nel
secolo Ventesimo,
34
Pavone, Claudio (a
cura di)
35
Pavone, Claudio (a
cura di)
36 de Hoog, Walter
37 Ceci, Lucia
38 Criscione, Antonino
Storia d'Italia nel secolo Ventesimo.
Strumenti e Fonti - Vol. 2: Istituti,
musei e monumenti, bibliografia e
periodici, associazioni,
finanziamenti per la ricerca.
Storia d'Italia nel secolo Ventesimo.
Strumenti e Fonti - Vol. 3: Le fonti
documentarie.
Tulipano. Un partigiano olandese
ricorda la Resistenza e Ferruccio
Parri.
Vessillo e la croce. Colonialismo,
missioni cattoliche e islam in
Somalia (1903-1924). (Il)
Web e storia contemporanea
30
Roma - Ministero Beni e
Attività Culturali - 2006
Storia d'Italia nel
secolo Ventesimo,
Roma - Ministero Beni e
Attività Culturali - 2006
Storia d'Italia nel
secolo Ventesimo,
Roma - Carocci - 2009
Italia
contemporanea, 10
Roma - Carocci - 2006
Italia
contemporanea, 8
Roma - Carocci - 2006
Italia
contemporanea, 7
2. Indice ultimi numeri di “Italia contemporanea”
 Fasc. 254 (marzo 2009)
Studi e ricerche
L’Italia repubblicana e i conti con il passato. Procedimenti giudiziari e politiche di risarcimento,
a cura di Filippo Focardi e Lutz Kilkhammer
Filippo Focardi e Lutz Kilkhammer, Introduzione; Filippo Focardi e Lutz Kilkhammer,
Quale risarcimento alle vittime del nazionalsocialismo? L’accordo globale italo-tedesco del 1961;
Michela Ponzani, Il diritto di Resistenza. Lo status del combattente partigiano e i procedimenti
giudiziari 1944-1958; Paola Bertilotti, Riconoscimento, reintegrazione e risarcimento. Le
vittime della persecuzione antisemita in Italia 1944-1965; Luca Baldissara, Sulla categoria di
‘transizione’. Toni Rovatti, Politiche giudiziarie per la punizione dei delitti fascisti in Italia. La
definizone per legge di un immaginario normalizzatore
Note e discussioni
Francesca Alberico, Le canzoni di Salò e l’identità fascista. Temi e funzioni; Paolo Zanini, Tra
preoccupazioni religiose e velleità nazionali. I cattolici italiani e la questione della Palestina nel
secondo dopoguerra
Note a convegni
Marco Rispoli, Arti e scienze nella grande guerra
Rassegna bibliografica
Mariuccia Salvati, Il ruolo degli archivi nella società contemporanea; Camillo Brezzi, Pio XII,
gli ebrei e i nazisti a Roma; Fiammetta Balestracci, Rileggere gli anni ottanta attraverso
l’attivismo radicale; Eleonora Selvi, La lunga marcia dell’emancipazione; Antonio Fiori,
“Offensive di pace” nella grande guerra
Schede su “Storia generale e di altri paesi” e “Guerre mondiali”, a cura di Alessandro Celi, Carlo
De Maria, Monica Di Barbora, Luigi Ganapini, Frédéric Le Moal, Alessandro Massignani,
Giorgio Rochat, Francesca Rolandi, Federico Romero, Angelo Visintin
 Fasc. 255 (giugno 2009)
Studi e ricerche
Sofia Serenelli, Il Sessantotto e la famiglia. Storia di una comune nella campagna marchigiana
1976-1987; Davide Baviello, Il popolo della libertà. Borghesia imprenditoriale e commercio
31
negli anni del boom economico; M. Elisabetta Tonizzi, Istruzione tecnico-scientifica e agenti di
sviluppo. Il sistema genovese 1861-1914
Note e discussioni
Guerra di liberazione e Resistenze. Il forum dell’Istituto nazionale, a cura di Claudio Dellavalle
e Santo Peli
Claudio Dellavalle - Leonardo Rossi, Presentazione, Santo Peli Alcune idee sullo stato degli
studi sulla Resistenza in Italia, Gabriella Gribaudi, La Resistenza vista dal Mezzogiorno; M.
Elisabetta Tonizzi, Sul contributo di Santo Peli. Commenti critici e altre considerazioni; Raoul
Pupo, Qualche riflessione con lo sguardo oltre le Alpi orientali; Giambattista Scirè, Il caso
Moro. Frammenti di una verità indicibile; Camillo Brezzi, Ricordando Filippo Mazzonis;
Umberto Gentiloni Silveri, “Per la Religione della Patria”. Il movimento cattolico nella
riflessione storiografica di Filippo Mazzonis; Matteo Polo, Sul fuoruscitismo italiano. Dino
Vannucci, medico antifascista in Brasile
Rassegna bibliografica
Fiammetta Balestracci, Violenza, occupazione, Resistenza e collaborazione in Trentino e nella
zona d’operazione delle Prealpi. Appunti corsari a partire da alcune recenti pubblicazioni;
Antonio Fiori “Attori sociali”, uomini e luoghi della Grande guerra; Maria Grazia Meriggi,
Alessandro Schiavi ovvero la biografia come ritratto di gruppo; Michela Figurelli, Per una storia
del libro scolastico
Schede su “Storia generale e di altri paesi” a cura di Ivana Bettoni, Alessandro Celi, Anna Vinci
 Fasc. 256-257 (settembre-dicembre 2009)
Studi e ricerche
Occupazioni e presenze militari italiane nel primo dopoguerra, a cura di Raoul Pupo
Raoul Pupo, Introduzione; Luciano Monzali, La politica estera italiana nel primo dopoguerra
1918-1922. Sfide e problemi; Fabrizio Rasera, Primo dopoguerra e governo militare in
Trentino; Stefan Lechner, Nel nuovo Stato. L’Alto Adige e il problema dell’acquisizione della
cittadinanza italiana; Giorgio Mezzalira, Per una “politica ferma e risoluta”. L’occupazione
italiana in Alto Adige nei rapporti tra Tolomei e Pecori Giraldi; Andrea Di Michele, Al di qua e
al di là delle Alpi. Piani italiani di espansionismo in Tirolo 1918-1920; Giulia Caccamo,
L’occupazione italiana della Carinzia; Angelo Visintin, I primi passi verso l’annessione. Il
governo militare nella Venezia Giulia 1918-1919; Angelo Visintin, Piani di guerra italiani contro
il Regno Shs, gennaio 1919-novembre 1920; Raoul Pupo, “Destreggiarsi”. Una lettura
dell’amministrazione militare italiana della Dalmazia 1918-1920; Giovanni Villari, La presenza
italiana in Albania 1918-1920; Nedjalko S. Dacev, I dieci mesi della presenza militare italiana in
Bulgaria (ottobre 1918-luglio 1919); Davide Artico, Il contingente militare italiano in Slesia
1919-1922; Luca Micheletta, Un’impresa inutile e dispendiosa. La spedizione militare in
Anatolia 1919-1922; Marina Rossi, Eserciti dell’Intesa e popolazioni nei territori della Russia
32
occupata. Il Corpo di spedizione italiano in Murmania 1918-1919; Marina Rossi, Il Corpo di
spedizione italiano in Siberia e in Estremo Oriente. Un difficile impatto con la realtà russa 19181919
Note e discussioni
Claudio Natoli, Emilio Lussu dal sardismo al socialismo federalista; Roberta Altin, Migranti,
clandestini e badanti. In viaggio con i ‘nuovi barbari’; Paolo Pelizzari, Antifascismi e “strategia
della tensione”. La risposta democratica alla bomba di piazza della Loggia
Rassegna bibliografica
Lucio Ceva, Dai bacteria del duce agli omissis della Repubblica; Fabio Vander, L’ultima
politica. Il Pci dalla fine degli anni settanta allo scioglimento; Maria Grazia Meriggi, Il
pregiudizio antisemita come pietra d’inciampo delle interpretazioni dell’economia e della società;
Marco Dogo, Il fascismo e il mondo slavo meridionale
Schede su “Storia generale e di altri paesi”, a cura di David Bidussa,, Alessandro Celi, Gloria
Chianese, Paolo Ferrari, Frédéric Le Moal, Francesca Rolandi
Indice dell’annata 2009
 Fasc. 258 (marzo 2010) – in preparazione
Studi e ricerche
Andrea Mariuzzo, Il cattolicesimo organizzato in Italia 1945-1953. Successo
dell’anticomunismo, fallimento dell’egemonia; Alessandro Cattunar , Confine, memorie,
identità. Il Governo militare alleato nella Venezia Giulia tra politiche pubbliche e percorsi privati
Note e discussioni
Francesca Fauri, La special relationship Fiat-Chrysler. Dall’accordo del 10 aprile 1947 a quello
del 30 aprile 2009
Settant’anni di attività nel settore petrolifero ed energetico. Erg 1938-2008
Elisabetta Tonizzi, Uno sguardo d’insieme: oltre la ‘sindrome dei Buddenbrook’; Salvatore
Adorno, Uno sguardo da Sud; Ferdinando Fasce, L’impresa tra storia e scienze
sociali; Paride Rugafiori, Strategie, culture, performance
Piero Gobetti tra storia e mito
Francesco Malgeri, Il mondo di Gobetti di fronte alla sua morte; Sergio Zoppi, Dalle amiche le
espressioni più toccanti; Emma Fattorini, La differenza femminile di fronte alla morte
Tra fonti e ricerca
Lucia Realini, Milano, fronte interno 1941-1943. Ebrei, antifascisti, clero e militari nelle
33
segnalazioni dell’Uoc
Note a convegni
Monica Di Barbora, Nuove frontiere per la storia di genere
Rassegna bibliografica
Lucio Ceva, Anarchia in Spagna dal 1868 al 1939; Fabio Vander, La lunga nemesi. Il Psi e la
guerra fredda; Melania Nucifora, Città e ambiente nella costruzione europea; Antonio
Fiori, Due intellettuali in esilio e la guerra; Tommaso Nencioni, Su Riccardo
Lombardi. Troppa celebrazione poca storiografia; Matteo Mazzoni,Le ‘fondamenta’
toscane della Costituzione repubblicana
Schede sui lavori di Frascani, Benussi e Zoppellari, Albertelli, Conti e Becchi, Piva, Cagnolati e
Pironi, Giulianelli e Papini, Carucci e Guercio, Morandi.
Abstracts a cura di Vittorio De Tassis
34
3. Riviste della rete INSMLI
RIVISTE DEGLI ISTITUTI ASSCOCIATI ALL'INSMLI
ORDINAMENTO PER TITOLO
TITOLO
900
ABRUZZO
CONTEMPORANEO
ANNALE IRSIFAR ( l' )
ANNALI
ANNALI
ANNALI
SOTTOTITOLO
e/o ENTE RESPONSABILE
LUOGO :
EDITORE
Per una storia del tempo presente : rivista semestrale
dell'Istituto storico di Modena
Rivista di storia e scienze sociali / Istituto abruzzese per
la storia della Resistenza e dell'Italia contemporanea
Istituto romano per la storia d'Italia dal fascismo alla
resitenza
Archivio storico della Resistenza bresciana e dell'età
contemporanea ; Università cattolica del sacro cuore,
sede di Brescia
Istituto veneto per la storia della Resistenza
Studi e strumenti di storia contemporanea / Istituto
milanese per la storia della Resistenza e del movimento
operaio
Napoli : L'ancora
del Mediterraneo
Mosciano S.A. :
Media
Milano : Franco
Angeli
PERIOD ISTITUTO
ICITÀ
ASSOCIATO
Semestr.
ISR Modena
Quadr.
ISR L'Aquila
Irregolare
ISR Roma
Brescia
Annuale
ISR Brescia
Padova : CLEUP
Irregolare
ISR Padova
Milano : Franco
Angeli
Irregolare
ISR Sesto San
Giovanni (MI)
ARCHIVIO TRENTINO
Rivista di studi sull'età moderna e contemporanea
Trento : Museo
Storico
Semestr.
ISR Trento
ASTI
CONTEMPORANEA
BOLLETTINO
STORICO
MANTOVANO. NUOVA
SERIE
Istituto per la storia della Resistenza e della società
contemporanea in provincia di Asti
Asti
Annuale
ISR Asti
Rivista dell'Istituto mantovano di storia contemporanea
Mantova : Istituto
mantovano di
storia
contemporanea
Annuale
ISR Mantova
DOCUMENTI E STUDI
Rivista dell'Istituto storico della Resistenza e dell'Età
contemporanea in provincia di Lucca
Lucca
Annuale
ISR Lucca
IMPEGNO ( l' )
Rivista di storia contemporanea: aspetti politici,
economici, sociali e culturali del Vercellese, del Biellese
e della Valsesia
/ Istituto per la storia della Resistenza e della società
contemporanea nelle province di Biella e Vercelli "Cino
Moscatelli"
Varallo
Semestr.
ISR Varallo
ITALIA
CONTEMPORANEA
Istituto nazionale per la storia del Movimento di
Liberazione in Italia
Roma : Carocci
Trimestrale ISR Milano-Naz.
MAITARDI
Periodico dell'Istituto storico della Resistenza senese
Siena : Nuova
immagine
Quadr.
ISR Siena
Quadr.
ISR Forlì-Cesena
Irregolare
(biennale)
ISR Pesaro
MEMORIA E RICERCA
MEMORIA VIVA
Rivista quadrimestrale di storia contemporanea
dell'associazione culturale "Memoria e Ricerca" di Forlì
Milano : Franco
e della Biblioteca di storia contemporanea "A. Oriani" di
Angeli
Ravenna / Istituto storico della Resistenza e dell'età
contemporanea di Forlì-Cesena
Periodico dell'ANPI di Pesaro e Urbino in collaborazione
Pesaro
con l'ISCOP
35
MEZZOSECOLO
NUOVO SPETTATORE
( il )
PRESENTE E LA
STORIA ( il )
PROTAGONISTI
QF : QUADERNI DI
FARESTORIA
Materiali di ricerca storica / Centro Studi Piero Gobetti :
Ist.piemontese per la storia della Resistenza e della
società contemporanea : Archivio nazionale
cinematografico della Resistenza
Annale dell'Archivio Nazionale Cinematografico della
Resistenza, Torino
Rivista dell'Istituto storico della Resistenza e della
società contemporanea in provincia di Cuneo
Semestrale di ricerca e attualità culturale / Istituto storico
bellunese della Resistenza e dell'età contemporanea
Periodico dell'Istituto Storico della Resistenza e della
Società contemporanea nella provincia di Pistoia
QUADERNI
DELL'ISTITUTO
LODIGIANO PER LA
STORIA DELLA
RESISTENZA E
DELL'ETA'
CONTEMPORANEA
QUADERNI
DELL'ISTITUTO
STORICO DELLA
RESISTENZA E
DELL'ETA'
CONTEMPORANEA IN
RAVENNA E
PROVINCIA
QUADERNI ISTREVI
QUADERNI SAVONESI
QUADERNO DI
STORIA
CONTEMPORANEA
QUALESTORIA
RESISTORIA
RIVISTA CALABRESE
DI STORIA DEL '900
RS : RICERCHE
STORICHE
STORIA
CONTEMPORANEA IN
FRIULI
STORIA E MEMORIA
STORIA E MEMORIA
CONTEMPORANEA
STORIA E PROBLEMI
CONTEMPORANEI
STORIA IN
LOMBARDIA
Istituto storico della Resistenza e dell'età contemporanea
Ettore Gallo, Vicenza
Studi e ricerche sulla Resistenza e l'età contemporanea /
Istituto storico della Resistenza e dell'età contemporanea
della provincia di Savona
Istituto per la storia della Resistenza e della società
contemporanea in provincia di Alessandria
Bollettino dell'Istituto regionale per la storia del
movimento di liberazione nel Friuli-Venezia Giulia
Bollettino dell'Istituto Campano per la Storia della
Resistenza / Istituto Campano per la Storia della
Resistenza "Vera Lombardi"
organo semestrale dell'Istituto calabrese dell'antifascismo
e dell'Italia contemporanea
Rivista semestrale di Istoreco / Istituto per la storia della
resistenza e della società contemporanea in provincia di
Reggio Emilia
Istituto friulano per la storia del movimento di
Liberazione
Rivista semestrale dell'Istituto storico della Resistenza in
Liguria / Istituto ligure per la storia della Resistenza e
dell'età contemporanea
storia, letteratura, filosofia, didattica e culture
contemporanee / Istituto provinciale per la storia del
movimento di liberazione nelle Marche
Istituto regionale per la storia del movimento di
liberazione nelle Marche, Ancona
Quadrimestrale dell'Istituto lombardo per la storia del
movimento di liberazione in Italia
36
Milano : Franco
Angeli
Irregolare
ISR Torino-reg.
Torino : Kaplan
Annuale
ISR Torino-Ancr
Cuneo
Semestr.
ISR Cuneo
Belluno : ISBREC
Semestr.
ISR Belluno
Pistoia : ISRPt
Quadr.
ISR Pistoia
Lodi : ILSRECO
Irregolare
ISR Lodi
Ravenna
Irregolare
ISR Alfonsine
Vicenza : Istrevi
Semestr.
ISR Vicenza
Savona : ISREC
Irregolare
ISR Savona
Alessandria :
Falsopiano
Semestr.
ISR Alessandria
Trieste
Semestr.
ISR Trieste
Napoli : La città
del sole
Annuale
ISR Napoli
Cosenza
Semestr.
ISR Arcavacata
(CS)
Reggio Emilia :
ISTORECO
Semestr.
ISR Reggio
Emilia
Udine
Annuale
ISR Udine
Genova
Semestr.
ISR Genova
Ascoli Piceno
Irregolare
ISR Ascoli Piceno
Bologna : Clueb
Quadr.
ISR Ancona
Milano : Franco
Angeli
Quadr.
ISR Milano-reg.
STUDI E RICERCHE DI
STORIA
CONTEMPORANEA
STUDI PIACENTINI
SUD
CONTEMPORANEO
TRIANGOLO ROSSO
VENETICA
Rassegna dell'Istituto bergamasco per la storia del
movimento di liberazione
Rivista dell'Istituto storico della Resistenza e dell'età
contemporanea di Piacenza
Storia, cultura, idee, fatti, legalità / Istituto "Ugo Arcuri"
per la storia dell'Antifascismo e dell'Italia contemporanea
in provincia di Reggio Calabria
Giornale a cura dell'Associazione nazionale ex deportati
politici nei campi nazisti
Rivista di storia contemporanea : Rivista degli Istituti per
la storia della Resistenza di Belluno, Treviso, Venezia,
Verona e Vicenza
VENETICA
VENETICA
VENETICA
VENETICA
37
Bergamo
Semestr.
ISR Bergamo
Piacenza : Scritture Semestr.
ISR Piacenza
Reggio Calabria
Semestr.
ISR Cittanova
(RC)
Milano
Irregolare
Caselle di
Sommacampagna:
Cierre
Semestr.
ISR MilanoDeport.
ISR Belluno,
Treviso, Venezia,
Verona e Vicenza
ISR Treviso,
Venezia, Verona,
Vicenza e Belluno
--- vedi: ISR
Belluno
ISR Venezia,
Belluno, Treviso,
Verona e Vicenza
--- vedi: ISR
Belluno
ISR Verona,
Belluno, Treviso,
Venezia e Vicenza
--- vedi: ISR
Belluno
ISR Vicenza,
Belluno,
Treviso,Venezia e
Verona --- vedi:
ISR Belluno
RIVISTE DEGLI ISTITUTI ASSCOCIATI ALL'INSMLI
ORDINAMENTO PER ISTITUTO
TITOLO
QUADERNO DI STORIA
CONTEMPORANEA
QUADERNI
DELL'ISTITUTO
STORICO DELLA
RESISTENZA E
DELL'ETA'
CONTEMPORANEA IN
RAVENNA E
PROVINCIA
STORIA E PROBLEMI
CONTEMPORANEI
RIVISTA CALABRESE
DI STORIA DEL '900
STORIA E MEMORIA
CONTEMPORANEA
ASTI
CONTEMPORANEA
PROTAGONISTI
VENETICA
STUDI E RICERCHE DI
STORIA
CONTEMPORANEA
SOTTOTITOLO
e/o ENTE RESPONSABILE
LUOGO :
EDITORE
PERIOD ISTITUTO
ICITÀ
ASSOCIATO
Istituto per la storia della Resistenza e della società
contemporanea in provincia di Alessandria
Alessandria :
Falsopiano
Semestr.
ISR Alessandria
Ravenna
Irregolare
ISR Alfonsine
Bologna : Clueb
Quadr.
ISR Ancona
Cosenza
Semestr.
ISR Arcavacata
(CS)
Ascoli Piceno
Irregolare
ISR Ascoli
Piceno
Asti
Annuale
ISR Asti
Belluno : ISBREC
Semestr.
ISR Belluno
Caselle di
Sommacampagna:
Cierre
Semestr.
ISR Belluno,
Treviso, Venezia,
Verona e Vicenza
Bergamo
Semestr.
ISR Bergamo
Brescia
Annuale
ISR Brescia
Reggio Calabria
Semestr.
ISR Cittanova
(RC)
Cuneo
Semestr.
ISR Cuneo
Milano : Franco
Angeli
Quadr.
ISR Forlì-Cesena
Genova
Semestr.
ISR Genova
Mosciano S.A. :
Media
Quadr.
ISR L'Aquila
Istituto regionale per la storia del movimento di
liberazione nelle Marche, Ancona
organo semestrale dell'Istituto calabrese dell'antifascismo
e dell'Italia contemporanea
storia, letteratura, filosofia, didattica e culture
contemporanee / Istituto provinciale per la storia del
movimento di liberazione nelle Marche
Istituto per la storia della Resistenza e della società
contemporanea in provincia di Asti
Semestrale di ricerca e attualità culturale / Istituto storico
bellunese della Resistenza e dell'età contemporanea
Rivista di storia contemporanea : Rivista degli Istituti per
la storia della Resistenza di Belluno, Treviso, Venezia,
Verona e Vicenza
Rassegna dell'Istituto bergamasco per la storia del
movimento di liberazione
Archivio storico della Resistenza bresciana e dell'età
contemporanea ; Università cattolica del sacro cuore,
sede di Brescia
Storia, cultura, idee, fatti, legalità / Istituto "Ugo Arcuri"
SUD CONTEMPORANEO per la storia dell'Antifascismo e dell'Italia contemporanea
in provincia di Reggio Calabria
PRESENTE E LA
Rivista dell'Istituto storico della Resistenza e della
STORIA ( il )
società contemporanea in provincia di Cuneo
Rivista quadrimestrale di storia contemporanea
dell'associazione culturale "Memoria e Ricerca" di Forlì
MEMORIA E RICERCA
e della Biblioteca di storia contemporanea "A. Oriani" di
Ravenna / Istituto storico della Resistenza e dell'età
contemporanea di Forlì-Cesena
ANNALI
STORIA E MEMORIA
ABRUZZO
CONTEMPORANEO
ASSOCIATO
Rivista semestrale dell'Istituto storico della Resistenza in
Liguria / Istituto ligure per la storia della Resistenza e
dell'età contemporanea
Rivista di storia e scienze sociali / Istituto abruzzese per
la storia della Resistenza e dell'Italia contemporanea
38
QUADERNI
DELL'ISTITUTO
LODIGIANO PER LA
STORIA DELLA
RESISTENZA E
DELL'ETA'
CONTEMPORANEA
Lodi : ILSRECO
Irregolare
ISR Lodi
DOCUMENTI E STUDI
Rivista dell'Istituto storico della Resistenza e dell'Età
contemporanea in provincia di Lucca
Lucca
Annuale
ISR Lucca
BOLLETTINO STORICO
MANTOVANO. NUOVA
SERIE
Rivista dell'Istituto mantovano di storia contemporanea
Mantova : Istituto
mantovano di
storia
contemporanea
Annuale
ISR Mantova
Milano
Irregolare
ISR MilanoDeport.
Roma : Carocci
Trimestrale ISR Milano-Naz.
Giornale a cura dell'Associazione nazionale ex deportati
politici nei campi nazisti
ITALIA
Istituto nazionale per la storia del Movimento di
CONTEMPORANEA
Liberazione in Italia
Quadrimestrale dell'Istituto lombardo per la storia del
STORIA IN LOMBARDIA
movimento di liberazione in Italia
Per una storia del tempo presente : rivista semestrale
900
dell'Istituto storico di Modena
Bollettino dell'Istituto Campano per la Storia della
RESISTORIA
Resistenza / Istituto Campano per la Storia della
Resistenza "Vera Lombardi"
ANNALI
Istituto veneto per la storia della Resistenza
Periodico dell'ANPI di Pesaro e Urbino in collaborazione
MEMORIA VIVA
con l'ISCOP
Rivista dell'Istituto storico della Resistenza e dell'età
STUDI PIACENTINI
contemporanea di Piacenza
QF : QUADERNI DI
Periodico dell'Istituto Storico della Resistenza e della
FARESTORIA
Società contemporanea nella provincia di Pistoia
Rivista semestrale di Istoreco / Istituto per la storia della
RS : RICERCHE
resistenza e della società contemporanea in provincia di
STORICHE
Reggio Emilia
Istituto romano per la storia d'Italia dal fascismo alla
ANNALE IRSIFAR ( l' )
resitenza
Studi e ricerche sulla Resistenza e l'età contemporanea /
QUADERNI SAVONESI
Istituto storico della Resistenza e dell'età contemporanea
della provincia di Savona
Studi e strumenti di storia contemporanea / Istituto
ANNALI
milanese per la storia della Resistenza e del movimento
operaio
TRIANGOLO ROSSO
Milano : Franco
Angeli
Napoli : L'ancora
del Mediterraneo
Napoli : La città
del sole
Padova : CLEUP
Pesaro
Quadr.
ISR Milano-reg.
Semestr.
ISR Modena
Annuale
ISR Napoli
Irregolare
Irregolare
(biennale)
ISR Padova
ISR Pesaro
Piacenza : Scritture Semestr.
ISR Piacenza
Pistoia : ISRPt
Quadr.
ISR Pistoia
Reggio Emilia :
ISTORECO
Semestr.
ISR Reggio
Emilia
Milano : Franco
Angeli
Irregolare
ISR Roma
Savona : ISREC
Irregolare
ISR Savona
Milano : Franco
Angeli
Irregolare
ISR Sesto San
Giovanni (MI)
MAITARDI
Periodico dell'Istituto storico della Resistenza senese
Siena : Nuova
immagine
Quadr.
ISR Siena
NUOVO SPETTATORE
( il )
Annale dell'Archivio Nazionale Cinematografico della
Resistenza, Torino
Torino : Kaplan
Annuale
ISR Torino-Ancr
MEZZOSECOLO
Materiali di ricerca storica / Centro Studi Piero Gobetti :
Ist.piemontese per la storia della Resistenza e della
società contemporanea : Archivio nazionale
cinematografico della Resistenza
Milano : Franco
Angeli
Irregolare
ISR Torino-reg.
ARCHIVIO TRENTINO
Rivista di studi sull'età moderna e contemporanea
Trento : Museo
Storico
Semestr.
ISR Trento
ISR Treviso,
Venezia, Verona,
Vicenza e
Belluno --- vedi:
ISR Belluno
VENETICA
39
QUALESTORIA
Bollettino dell'Istituto regionale per la storia del
movimento di liberazione nel Friuli-Venezia Giulia
Trieste
Semestr.
ISR Trieste
STORIA
CONTEMPORANEA IN
FRIULI
Istituto friulano per la storia del movimento di
Liberazione
Udine
Annuale
ISR Udine
IMPEGNO ( l' )
Rivista di storia contemporanea: aspetti politici,
economici, sociali e culturali del Vercellese, del Biellese
e della Valsesia
/ Istituto per la storia della Resistenza e della società
contemporanea nelle province di Biella e Vercelli "Cino
Moscatelli"
Varallo
Semestr.
ISR Varallo
ISR Venezia,
Belluno, Treviso,
Verona e Vicenza
--- vedi: ISR
Belluno
ISR Verona,
Belluno, Treviso,
Venezia e
Vicenza --- vedi:
ISR Belluno
VENETICA
VENETICA
QUADERNI ISTREVI
Istituto storico della Resistenza e dell'età contemporanea
Ettore Gallo, Vicenza
Vicenza : Istrevi
Semestr.
ISR Vicenza
ISR Vicenza,
Belluno,
Treviso,Venezia e
Verona --- vedi:
ISR Belluno
VENETICA
40
4. Study of Contemporary History in Italy
ISTITUTO NAZIONALE PER LA STORIA
DEL MOVIMENTO DI LIBERAZIONE IN ITALIA
Insmli Network
Milano
Study of Contemporary History in Italy
L’Insmli, associazione italiana di Istituti di storia contemporanea, in collaborazione
con l'ISSNAF, The Italian Scientists and Scholars in North America Foundation intende offrire
a studenti universitari, dottorandi, ricercatori e docenti delle Università degli Stati Uniti e
Canada la possibilità di conoscere e utilizzare la ricca documentazione di notizie, fonti e studi
delle proprie biblioteche e dei propri archivi (cartacei e fotografici), relative alla storia
italiana del Novecento con particolare riferimento alle seguenti aree di ricerca:
(a) Fascismo e antifascismo
(b) Colonialismo e post-colonialismo
(c) Seconda guerra mondiale e Resistenza
(d) Storia degli Ebrei e dell'Olocausto in Italia
(e) Storia del movimento operaio e delle lotte sindacali
(f) Mafia, Terrorismo e Anni di piombo
(g) Donne e militanza politica (XX sec.)
(h) Memoria pubblica e memoria privata: luoghi, musei, linguaggi e simboli
Per questo l’Insmli mette a disposizione il proprio personale specializzato (docenti,
bibliotecari e archivisti) per la guida alla conoscenza delle fonti, l’uso degli strumenti e delle
base dati, l’orientamento e l’accesso agli istituti di conservazione e ai centri di ricerca italiani
sulla storia contemporanea.
Gli Istituti della rete Insmli con sede a Bologna, Firenze, Milano, Napoli, Padova,
Torino, Trieste e Venezia […] offrono ciascuno la disponibilità di un tutor e di una postazione
41
di lavoro (completa di collegamento gratuito in rete) per un soggiorno di studio a studenti
universitari, dottorandi, ricercatori e docenti che ne facciano richiesta, nei periodi tra il 27
settembre e il 17 dicembre 2010 (Fall Term), tra il 7 marzo e il 20 maggio 2011 (Spring
Term) e tra il 1 giugno e il 22 luglio 2011 (Summer Term), per un periodo di soggiorno di
almeno due settimane (15 giorni). Per la consultazione delle fonti e materiale d'archivio, si
richiede una discreta conoscenza della lingua italiana.
Le domande (in italiano o inglese) dovranno pervenire entro il 31 agosto 2010 (Fall
Term) ed entro il 31 gennaio 2011 (Spring Term/Summer Term) per e-mail all’indirizzo
[email protected] corredate da una descrizione sintetica del progetto di ricerca (50-100
parole) e da una dichiarazione del docente per gli studenti o dal curriculum vitae per i
ricercatori e i docenti. Esse dovranno contenere l’indicazione delle destinazioni che il
candidato s’impegna ad accettare, in ordine di preferenza, e il periodo (o periodi) di
soggiorno di propria preferenza. Il criterio per la scelta della destinazione sarà dettato
dall'oggetto della ricerca e dall’ordine di arrivo delle domande.
Per l’alloggio il candidato potrà provvedere personalmente oppure potrà avvalersi
delle indicazioni dell’istituto di riferimento che s’impegna a segnalare disponibilità di alloggio.
Referenti per gli Istituti:
Milano: Riccardo Bottoni [email protected]
Bologna: Luca Alessandrini luca,[email protected]
Firenze: Simone Neri Serneri [email protected]
Modena: Claudio Silingardi [email protected]
Napoli: Paolo De Marco [email protected]
Padova: Carlo Fumian [email protected] / [email protected]
Torino: Luciano Boccalatte [email protected]
Trieste: Fabio Todero [email protected]
Venezia: Giulia Albanese [email protected]
Referenti per l'ISSNAF:
Gabriele Boccaccini [email protected]
Nicola Di Cosimo [email protected]
What’s the Insmli?
The National Institute for the History of the Liberation Movement in Italy (L'Istituto
nazionale per la storia del movimento di liberazione in Italia) was founded by Ferruccio Parri
42
in 1949 with the scope of collecting, preserving, and studying the documentary patrimony of
the Voluntary Corps for Liberty (Corpo Volontari della Libertà) and the Committee for
National Liberation Northern Italy (Comitato di Liberazione Nazionale Alta Italia). In the
course of more than 50 years of activity, it has contributed in a decisive mode, with
numerous study initiatives and publications, to the achievement of a scientifically-based
contemporary historiography in Italy.
The Institute -- which bases its activities on the inspiring values of the Resistance
expressed in the republican Constitution of 1948 and on the ideals of antifascism,
democracy, liberty and cultural pluralism -- is today, under the presidency of Oscar Luigi
Scalfaro, former president of the Italian Republic, a federative system of 65 associated
Institutes distributed throughout the national territory. In addition to publishing essays and
lists of sources for the study of contemporary history and publishing the journal,
"Contemporary Italy" (Italia contemporanea), it promotes historic research through the High
School of Contemporary History (Scuola Superiore di Storia Contemporanea), with study
conventions and with a specialized library and archive. It also ensures communication and
critical popularization of research results and carries out training activities and refresher
courses, particularly for teachers.
Adress of Insmli Portal for more information
http://www.italia-liberazione.it
43
5. Istituti associati: formazione e ricerca 2009-2010
INSMLI
Istituti associati ed Enti collegati
Informazioni più approfondite sulle attività si possono ricavare dai siti dei singoli Istituti,
raggiungibili direttamente o dal Portale dell’Insmli www.italia-liberazione.it – Rete degli
Istituti - ricerca per Regioni.
MILANO-INSMLI
Istituto nazionale per la storia del movimento di Liberazione in Italia.
Viale Sarca, 336 Palazzina 15
20126 Milano
Tel. 02.6411061 fax. 02.66101600- e-mail: [email protected]
www.italia-liberazione.it
Alessandria
Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea della provincia di
Alessandria “Carlo Gilardenghi”
via dei Guasco, 49 15100 Alessandria
tel. 0131.44.38.61 fax 0131.44.46.07 e-mail: [email protected]
Responsabile della Sezione Didattica: Antonella Ferraris.
Nell’Istituto, che partecipa al Protocollo d'intesa con l'Ufficio Scolastico Regionale per il
Piemonte sottoscritto dagli Istituti della regione, sono attivi un settore didattico, un’aula
laboratorio, un museo con le opere più significative realizzate da scuole della provincia
sulla storia del Novecento (sculture, quadri, plastici, allestimenti come: “il baule della
memoria”), due mostre: Aiuti dal cielo, basata su materiali e testi degli archivi storici
dell'Isral, dell'A.N.P.I. e di altri Istituti relativi alle missioni alleate di supporto ai
partigiani in provincia di Alessandria; Sui sentieri della libertà, che offre materiali e testi
degli archivi storici dell'Isral, dell'A.N.P.I. e di altri istituti, ed è nel circuito dei Centri
Rete Mutimediali e altri spazi espositivi della provincia.
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Iniziative recenti su Cittadinanza e Costituzione:
Srebrenica, fine secolo. Nazionalismi, intervento internazionale, società civile, giornata
di studio destinata a docenti, studenti e cittadini, 5 febbraio 2010, Palazzo Guasco (AL);
Biblioteca migrante:ottobre 2009, Biblioteca dell’Istituto, giornata di studio destinata a
docenti, studenti e cittadini sulle raccolte di libri di storia (in lingua originale) delle
culture straniere presenti in provincia di Alessandria;
Cittadinanza e Democrazia in una scuola che cambia: incontro con docenti e ricercatori,
sulle questioni inerenti l’insegnamento di Cittadinanza e Costituzione.
Ultime pubblicazioni:
- Colli, Walter, I ragazzi di piazza Mentana, Storia senza fine di una amicizia senza fine,
Isral-Le Mani, Alessandria 2009;
- Ballerino, Alberto, L' idea e la ciminiera. Riformismo, Cultura e Futurismo ad
Alessandria, Isral-Le Mani, Alessandria 2010.
- “Quaderno di storia contemporanea”, Dalla classe operaia alla storia del lavoro, n°46,
2009 semestrale Isral.
Alfonsine (Ravenna)
Istituto storico della Resistenza e dell'età contemporanea in Ravenna e provincia
piazza della Resistenza, 6 – 48011 Alfonsine (RA)
tel. e fax 0544.84.302 e-mail:[email protected]
Responsabile della sezione didattica: Gian Luigi Melandri
L'Istituto presso la sede di Ravenna (Archivi del Novecento) ha un'attrezzata aula
laboratorio; è attiva una convenzione con il Museo della Battaglia del Senio, di Alfonsine.
Iniziative recenti per "Cittadinanza e Costituzione":
Io e la Costituzione, percorso formativo triennale didattico; dialoghi tra la maestra e
scrittrice fiorentina Anna Sarfatti e allievi e allieve di classi elementari e dei primi due
anni di scuola media, docenti di vari ordini di scuole pubbliche e private, cittadini/e ed
amministratori/ici. Sui temi della Costituzione della Repubblica italiana si è costruita una
rete di rapporti con molte scuole del Ravennate. Ai "dialoghi sarfattiani" hanno fatto
seguito lavori nelle classi e attività di approfondimento che sono continuate nel tempo.
Ultime pubblicazioni dell'Istituto:
Luparini, Alessandro (a cura di) Carte di resistenza e di liberazione, Longo Editore,
Ravenna 2008;
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Bassi Angelici, Claudia, Le "signore del fascio", Longo Editore, Ravenna 2008;
Chiappano, Alessandra (a cura di), Essere donne nei Lager, Giuntina, Firenze 2009.
Ancona
Istituto regionale per la storia del movimento di liberazione nelle Marche
via Villafranca, 1
Tel. 071/ 2071205
60122 Ancona
fax 071/ 202271
e-mail: [email protected].
Responsabile del settore didattico: Carla Marcellini
L’Istituto partecipa al progetto Le Marche fanno storie, che coordina nell’ambito
dell’insegnamento della storia,della didattica e dell’Educazione alla cittadinanza reti di
scuole e di istituti per promuovere il raccordo, la diffusione e la condivisione di iniziative,
progetti e corsi di formazione nella regione. L’Istituto ha convenzioni e protocolli con la
Regione Marche, la Provincia di Ancona, la Cgil Ancona, la Cgil Marche, il Comune di
Offagna (An). A Offagna
ha sede la direzione scientifica del Museo della Liberazione di
Ancona che raccoglie oltre 7000 fotografie, provenienti in parte dai musei di guerra di
Londra, sulle fasi delle battaglie per la liberazione di Ancona, sugli aspetti legati alla vita
delle comunità locali e sulla permanenza nelle Marche dei soldati del II Corpo polacco.
L’istituto realizza ogni anno mostre itineranti in diverse scuole della regione:
- Guerrieri in erba, a cura di Carla Marcellini, Giovanni Sonnino, Oliva Sori è una Mostra
didattico, che raccoglie materiali documentari provenienti da archivi scolastici della
provincia di Ancona, per scuole di ogni ordine e grado. La mostra illustra le strategie
formative del fascismo attraverso cui la scuola, la quotidianità dell’essere studente,
docente, operatore del sistema d’istruzione e i limiti della cittadinanza in uno stato
totalitario.
Altre mostre realizzate sono:
- Le leggi razziali nelle Marche a cura di Carla Marcellini, Giovanni Sonnino,
- L'occupazione italiana della Libia
- Violenza e colonialismo 1911-1943 a cura di Costantino Di Sante.
Fra le iniziative per l’insegnamento di Storia, Cittadinanza, Costituzione si segnala:
Perseguitati di ieri e di oggi: il diritto di asilo. Percorso per studenti e insegnanti della
scuola secondaria di secondo grado della provincia di Ancona. A partire dalla realtà del
porto di Ancona l'attenzione si focalizza sul diritto di asilo per i perseguitati e i rifugiati di
ieri e di oggi, sui diritti negati, sull’educazione alla cittadinanza attraverso i diritti, sulla
46
convivenza con le altre culture, sulla dimensione sociologica ed emotiva del viaggio. Il
percorso offre incontri di formazione per i docenti, laboratori didattici ed elaborazione di
materiali per gli studenti, proiezioni di film, incontri con gli operatori che lavorano con i
rifugiati.
Ultime pubblicazioni dell’Istituto:
- Rivista "Storia e Problemi contemporanei", quadrimestrale, Legami spezzati,12/2009,
n.52
- Ernani Mattia, Malerba Chiara, Papini Massimo (a cura di), Canzone d'autore canzone
politica, Affinità elettive, Ancona 2009.
- Papini Massimo, (a cura di), Le Marche nel primo dopoguerra 1919-1924, Quaderni
dell'Assemblea Legislativa delle Marche, Ancona 2010.
- Marcellini Carla, Come il mercurio. Storie di femminismo, Sensibili alle foglie, Roma
2010.
Aosta
Istituto storico della Resistenza e della società contemporanea in Valle d'Aosta - Institut
d’Histoire de la Résistance et de la société contemporaine en Vallée d’Aoste
via X. de Maistre, 24
tel. e fax 0165.40.846
11100 Aosta
e-mail: [email protected].
Responsabile del settore didattico: Marie-Rose Colliard.
L’Istituto ha un settore dedicato alla didattica la cui ultima iniziativa, tenuta nella
Biblioteca regionale di Aosta nell’ottobre 2009, è stata “Verso il 2010. La Valle d’Aosta e il
Risorgimento”, un incontro di formazione destinato ai docenti della Regione come avvio
del percorso legato ai temi dell’Unità’Italia.
Le ultime pubblicazioni destinate alle scuole sono state:
- Momigliano Levi Paolo (a cura di),Territorio e Storia, Aspetti e vicende della Resistenza
in Valle d’Aosta. Territoire et Histoire. Aspects et épisodes de la Résistance en Vallée
d’Aoste, Coordinamento scientifico di Le Château, Aoste 2007. Il libro, ricco di schede ed
immagini, carte geografiche e documenti, analizza il periodo 1943-1945.
- Dallou Antonella, Idea di Europa e federalismo. I contributi di Federico Chabod, Émile
Chanoux, Severino Caveri e Joseph Bréan, Le Château, Aosta 2008. Il libro, per studenti
della scuole superiore di secondo grado, illustra il contributo di alcune personalità
valdostane al dibattito sul federalismo interno e una selezione dei loro scritti; contiene un
47
CD-ROM sulla storia dell’idea di Europa e del federalismo.
- Dallou Antonella, Chabod e l’idea di Europa, Le Château, Aosta 2008. Il libro, per
studenti delle scuole secondarie di secondo grado, espone i fondamenti storico-filosofici
dell’Europa attraverso l’analisi degli studi di Federico Chabod.
- Presa Silvana, Le fasi della Resistenza in Valle d’Aosta, Le Château, Aosta 2009. Un
manuale per studenti della scuola secondaria di secondo grado, che focalizza l’intreccio
delle diverse scale spaziali del movimento resistenziale: Alleati, Italia, e il caso
valdostano nel suo processo costitutivo e di sviluppo, con approfondimenti sull’uso delle
risorse umane da parte degli occupanti e sulla deportazione.
Arcavacata di Rende (Campus) (Cosenza)
Istituto calabrese per la storia dell'antifascismo e dell'Italia contemporanea
c/o Università della Calabria - Biblioteca Interdipartimentale "Ezio Tarantelli" - III Blocco
Biblioteca di Ateneo Via Pietro Bucci
87036 Arcavacata di Rende (Campus) (CS)
tel. 0984.49.63.56 - e-mail: [email protected]
Responsabile del settore didattico: Leonardo Falbo.
La Sezione didattica dell’Istituto, che ha un fondo librario e un archivio, collabora ad
attività didattiche con numerose scuole della Regione. In particolare sul rapporto storiacittadinanza si fa riferimento a una didattica della storia centrata su interventi
laboratoriali nei quali il rapporto storia locale/storia nazionale è il nucleo fondante.
Nell’Istituto lo “Sportello Scuola/Università”, aperto al pubblico dalle 9,00 alle 12,00 da
lunedì a venerdì, è disponibile a consulenze per ricercatori, docenti, studenti delle scuole
di primo e secondo grado, universitari.
Nell’Istituto è in corso la mostra La Calabria dal fascismo alla Repubblica.
Una recente iniziativa sul tema “Storia, Costituzione e Cittadinanza”, dal titolo Per una
sana e robusta Costituzione. Conoscerla è attuarla, si è svolta nel 2009 nel Liceo Classico
“Gioacchino da Fiore” - Rende (Cs), nell’I.I.S, “I Licei” di Belvedere Marittimo (Cs). Il
progetto, a cui l’Istituto ha partecipato attivamente, è stato curato dalla Facoltà di
Scienze Politiche dell’ Università della Calabria e si è incentrato sui principi, i valori e i
contenuti della Costituzione italiana.
Recenti pubblicazioni dell’Istituto:
Rivista Calabrese di Storia del’900, n. ½, 2008;
Luigi Intrieri (a cura di), Un medico calabrese in Albania durante la Prima Guerra
48
Mondiale, Pellegrini, Cosenza 2008;
Falbo Leonardo, Non solo Ferramonti. L’internamento degli ebrei nei comuni della
provincia di Cosenza (1940-1943), Pellegrini, Cosenza 2010
Ascoli Piceno
Istituto provinciale per la storia del movimento di liberazione nelle Marche
corso Mazzini, 39 - 63100 Ascoli Piceno
tel. e fax 0736.25.01.89 - e-mail: [email protected]
Responsabile del settore formazione e didattica: Rita Forlini
L’Istituto gestisce la Biblioteca Provinciale di Storia Contemporanea “U. Toria” e ha
convenzioni con la Provincia di Ascoli Piceno, con il Liceo Classico “F.Stabili”, l’Istituto
Magistrale “E.Trebbiani”, l’Istituto Tecnico di Studi Sociali “G.Mazzocchi”, la Direzione
Didattica Ascoli P.Centro, l’I.P.I.A. di S.Benedetto del Tronto, l’I.S.C. Acquasanta Terme;
l’I.S.C. di Folignano; l’I.S.C. di Castel di Lama.
L’Istituto, inoltre, ha sostenuto nelle scuole di ogni ordine e grado della provincia la
realizzazione di numerosi percorsi laboratoriali; i lavori realizzati formano un cospicuo
archivio didattico ad uso del territorio, consultabile nel sito internet
www.documentareilnovecento.com.
Dal laboratorio didattico con l’Istituto d’Arte “O.Licini” è nata la Mostra foto-documentaria
“Fascismo e Resistenza nel Piceno 1914-1944” con relativo catalogo.
Fra i molti percorsi realizzati si ricordano:
- Scuola Primaria Malaspina di Ascoli: Legalità presupposto del benessere: diritti e doveri
per stare bene insieme.
- Scuola Media Castel di Lama, La scuola e i diritti di cittadinanza nella Costituzione
Italiana. Dialogo e riflessioni con un Magistrato.
- Viaggio della memoria:lezioni propedeutiche in classe, visite guidate, attività didattiche
laboratoriali con il CDEC di Roma per la Giornata della Memoria 2010.
- Il Lessico della Polis. In collaborazione con l’Università di Macerata- Facoltà di Scienze
Politiche, tra novembre e dicembre 2009 si è svolta la seconda annualità del Corso di
formazione rivolto agli studenti e agli adulti, nell’ottica dell’educazione permanente al
pieno esercizio della cittadinanza.
- Costruire a scuola un’Italia democratica, Corso di formazione pluriennale, per i docenti
di ogni ordine e grado sulla storia e sulla didattica della Storia.
49
Nel 2009 sono stati pubblicati con il patrocinio dell’Istituto:
Bruni Luciano, Cupra Marittima e i suoi abitanti durante la Seconda Guerra Mondiale,
Archeoclub d’Italia, Società Operaia di Mutuo Soccorso, Comune di Cupra Marittima, 2007; Forlini
Rita, Pacioni Pacina, La libertà…Racconti di donne resistenti, edito da Consigliere di Parità
e Isml, Ascoli Piceno 2009. il libro rientra in un progetto di divulgazione della "Cultura di
parità" realizzato dalla Consigliera di parità della Provincia; è stato distribuito alla
cittadinanza e nelle scuole nell'anniversario della Liberazione;
Prezzavento Paolo, Libro bianco sulla SGL Carbon di Ascoli Piceno, Ed. Otium, Ascoli
Piceno 2009;
Polloni Argeo, Lucadei Marcello, Donne della Resistenza – intervista a testimoni della
Resistenza, DVD;
Polloni Argeo, Lucadei Marcello, L’orrore e la memoria, DVD;
Rivista dell’ISML “Storia e Memoria contemporanea”, Altre memorie dell’antifascismo,
n.4, 2008.
Asti
Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea nella provincia di Asti
Casa Alfieri, corso Alfieri, 375
tel. 0141.59.00.03
14100 Asti
fax 0141.59.24.39
e-mail: [email protected]; [email protected].
Responsabile del settore didattico: Mario Renosio.
Il settore didattico dell’Istituto partecipa al protocollo d’Intesa con l’Ufficio Scolastico
Regionale per il Piemonte sottoscritto dagli Istituti piemontesi. Ha un protocollo
d’Intesa con il Consiglio Regionale del Piemonte per la gestione della Casa della
Memoria e della Deportazione di Vinchio (At). Gestisce inoltre il Laboratorio didattico
multimediale Una finestra sulla storia (1918-1945) presso la Sinagoga di Asti (via
Ottolenghi n. 8),come esito del progetto internazionale Memoria delle Alpi – I sentieri
della libertà.
Ha in corso la mostra itinerante 1914-1918: L’inutile massacro. I 50 pannelli (dimensioni
70x100) della mostra ripercorrono tematicamente il primo conflitto mondiale.
L’Istituto propone alle scuole di ogni ordine e grado della provincia di Asti ogni anno più
di venti percorsi didattici su varie tematiche della storia contemporanea. In particolare si
segnalano quelli inerenti al tema Storia, Cittadinanza, Costituzione.
- La Costituzione italiana: la carta d’identità della nostra democrazia ;
50
- Diritti per tutti: per un storia dei diritti umani;
- La nascita del razzismo moderno: dall’eugenetica al progetto di stato razziale nazista;
- I tanti volti dell’immigrazione: tra storia, cinema e letteratura
Ultime pubblicazioni:
n. 12 della rivista Asti contemporanea
Fasano, Nicoletta, 1914-1918: l’inutile massacro, Israt, Asti 2010
Argenta Agnese, Gaballo Graziella, Lajolo Laurana, Ziruolo Luciana, Lina Borgo Guenna.
Un'esperienza educativa laica, Israt, Asti 2009
Gonella, Walter, “...qui era la fabbrica più bella che c'era...” La Way Assauto tra storia e
memoria, Israt, Asti 2008.
Bari
Istituto pugliese per la storia dell'antifascismo e dell'Italia contemporanea
c/o Biblioteca del Consiglio regionale della Puglia
via Giulio Petroni, 19/a
70124 Bari
tel.080.54.02.712 - fax 080.54.02.775 - e-mail: [email protected]
Responsabili del settore didattico sono Giulio Esposito e Vito Antonio Leuzzi.
L’Istituto dispone di un laboratorio didattico e ha in corso una mostra organizzata con la
Buffalo State University: Emigranti pugliesi tra Buffalo e Mosca.
Tra le ultime iniziative didattiche:
Puglia e Leggi razziali, gennaio 2010, seminario di studi presso il Liceo scientifico “Ilaria
Alpi” di Rutigliano per alunni delle scuole secondarie, sulla legislazione razziale italiana e
i suoi riflessi in Puglia, con particolare riferimento alla Bonifica del libro, alla censura
sulla stampa e alla epurazione nel mondo scolastico e universitario.
Minoranze etniche e religiose: dalle leggi razziali alla Costituzione, gennaio 2010,
seminario di studi presso il Liceo Classico “Archita” di Taranto, per docenti, alunni e
associazioni del territorio, sulla legislazione fascista contro le minoranze etniche e
religiose e sulla rilevanza dell’art. 3 della Costituzione.
Le ultime pubblicazioni dell’Istituto sono:
Rivista semestrale dell’IPSAIC: “Cummerse”;
Leuzzi Vito Antonio, Ederer Martin F. e Esposito Giulio (a cura di), Dear America! Libro
catalogo della Mostra, Ed. Dal sud, Bari 2009;
Leuzzi Vito Antonio, Esposito Giulio e Pansini Mariolina, Leggi razziali in Puglia, Progedit,
2009;
51
Leuzzi Vito Antonio, Esposito Giulio e Pansini Mariolina, Emigrazione politica Pugliese.
Sovversivi e fuoriusciti nel 900, Ed. Dal Sud, Bari 2010.
Belluno
Istituto storico bellunese della Resistenza e dell'età contemporanea
piazza Mercato, 26
tel. 0437.94.49.29
32100 Belluno
fax 0437.95.85.20
e-mail: [email protected]
Responsabile del settore didattico: Marcello Della Valentina
Nell’Istituto, convenzionato con il Comune e la Provincia di Belluno, è attiva un’aula di
laboratorio didattico. È in corso a Sedico un’attività di collaborazione con il Museo del 7^
Alpini (di proprietà della Provincia), che prevede incontri di aggiornamento per il
personale docente e laboratori didattici per le scuole presso l’aula attrezzata del museo.
Per il prossimo settembre è in preparazione un seminario/convegno su “Cittadinanza e
Costituzione” in collaborazione tra Museo, Istituto e Ufficio Scolastico Provinciale.
Sull’insegnamento di Storia, Cittadinanza e Costituzione:
- in varie scuole medie della provincia sono stati sviluppati percorsi didattici concordati
con i docenti sulla base dello loro programmazione di scuola e di classe. Titolo
dell’iniziativa:
Per
un
curricolo
di
Cittadinanza
e
Costituzione:
proposta
e
sperimentazione di micro moduli. I percorsi si ispirano ad un’idea di cittadinanza riferita
al principio dei diritti e delle libertà universali. Le attività sono state inserite nei POF di
numerose scuole e all’interno dei progetti promossi dal MIUR per la sperimentazione di
“Cittadinanza e Costituzione”.
- In vari istituti superiori della provincia per l’iniziativa Scrivere di storia, scrivere la
storia si sono svolti incontri con studenti e docenti delle classi quarte e quinte e docenti,
con approfondimenti della teoria e della pratica del testo storico. A conclusione delle
attività svolte nelle classi sono stati programmati due incontri di aggiornamento per
docenti (18 e 25 marzo): Scrivere la storia e scrivere di storia: tipologie testuali ed
elaborati di storia nella pratica didattica.
Sono recentemente usciti i numeri 96 (giugno 2009) e 97 (dicembre 2009) della rivista
dell’Istituto “Protagonisti”.
Bergamo
52
Istituto bergamasco per la storia della Resistenza e dell'età contemporanea
via T. Tasso, 4
c.p. 38
24100 Bergamo
tel. 035.23.88.49
fax 035.22.05.25
e-mail: [email protected].
Responsabile del settore didattico: Luciana Bramati
L’Istituto ha convenzioni con il comune di Bergamo, la Regione Lombardia, l’Istituto
magistrale “P. Secco Suardo2 per stages di studenti in sede. Ha recentemente curato con
il comune di Bergamo la mostra documentaria e fotografica: Luoghi - quattro campi - la
loro storia - la nostra memoria (gennaio febbraio 2010) composta da due sezioni dedicate
a Fossoli e Bolzano, e da due dedicate a Mauthausen e Auschwitz, ciascuna divisa in una
parte storica e una dedicata al Luogo di memoria, illustrata dalle fotografie di Isabella
Balena. Le prime due permettono di verificare come si sia costruita la consapevolezza
della
deportazione
dall’Italia
e
della
presenza
sul
territorio
di
un
universo
concentrazionario. Le altre due consentono di pensare l’evoluzione dell’immagine della
deportazione e il significato attribuitole dalla collettività in un quadro internazionale. Alla
mostra è collegato un percorso didattico. Per le scuole, oltre alla visita guidata, è
possibile prenotare i laboratori progettati nella stessa sede della mostra: Arte e memoria,
L’universo concentrazionario. La fotografia e i campi.
Al tema “Costituzione, storia e cittadinanza” si connettono i Percorsi nel Novecento, svolti
nell’Aula Magna del Liceo Scientifco “F. Lussana” di Bergamo (marzo 2010) su
Costituzione, costituzionalismo e diritti della persona;’68: percorsi e testimonianze, con
l’allestimento di una mostra sul ’68 che consente un percorso di approfondimento tra
ricostruzione storica e narrazione autobiografica; Raccontare agli altri per fare società
con chi ascolta, che attraverso la letteratura sulla Seconda guerra mondiale (Italo
Calvino, Beppe Fenoglio, Luigi Meneghello, Primo Levi e Liana Millu) prende in
considerazione l’esperienza della lotta partigiana e della deportazione.
In ogni iniziativa è previsto uno spazio di dialogo con gli studenti, a cui viene fornito
materiale documentario come base per il dibattito.
Ultime pubblicazioni dell’Istituto:
Rivista “Studi e ricerche di storia contemporanea”, n.71, n. 72 (2009) e n. 73 (2010).
Bologna
Istituto Storico “Ferruccio Parri” Emilia-Romagna
via Sant’Isaia, 18 40123 Bologna
53
tel. 051.33.97.211 fax 051.33.97.272
e-mail: [email protected]
Responsabile della Sezione Didattica: Mario Pinotti
Coordinatrice della Sezione didattica: Rossella Fantini
L’attività della Sezione Didattica è articolata nei seguenti punti: ricerca didattica;
sostegno alla diffusione di processi di innovazione e sperimentazione didattica, con
particolare riguardo all'incrocio fra didattica della storia, educazione civica e
interculturale, educazione alla dimensione europea, alla pace, allo sviluppo, all'ambiente;
formazione e aggiornamento del personale della scuola nell'ambito della didattica della
storia; sostegno alle singole scuole e alla didattica universitaria; progettazione,
realizzazione, partecipazione ad iniziative pubbliche, progettazione museale e di percorsi
espositivi
Tra le attività svolte si segnalano quelle relative al tema Cittadinanza, Costituzione e
insegnamento della storia:
- Dalle parole ai fatti, sulle parole-chiave Diritti, Differenze, Legalità per alunni e docenti
di Scuola primaria e secondaria di primo grado e per le Istituzioni presenti sul territorio
- Tra storia e memoria. Il laboratorio storico sulle parole-chiave Diritti, Legalità,
Transizioni, Memoria per studenti, docenti, dirigenti di Scuola Secondaria di I e II grado,
istituzioni presenti sul territorio
- Vivere in democrazia, vivere la democrazia sulle parole-chiave Diritti, Differenze,
Legalità.
- Didattica delle competenze e valore formativo dello stage. Quando la Scuola incontra il
Territorio. Riflessione su esperienze positive ed estendibili, convegno (novembre 2009,
Bologna).
Le attività realizzate dall’Istituto con le scuole sono tutte inserite nei Pof dei singoli
Istituti scolastici.
Ultime pubblicazioni:
Cigognetti Luisa, Servetti Lorenza, Sorlin Pierre, (a cura di), Media e cultura
comunitaria. Per una storia televisiva dell’Europa. 1° Rapporto di ricerca, Istituto Storico
“Parri” Emilia-Romagna, Assemblea Legislativa Regione Emilia-Romagna, Centro Europe
Direct, Bologna 2009;
Ciancabilla Luca (a cura di), Bologna in guerra. La città, i monumenti, i rifugi antiaerei,
Atti del convegno sui bombardamenti di Bologna, Proteggere l'arte, proteggere le
persone. Bologna 1940-1945, promosso da Ibc Regione Emilia-Romagna, Istituto Storico
“Parri” Emilia-Romagna, Istituto per la storia della Chiesa di Bologna, Archivio storico
54
dell'Università di Bologna, Minerva, Bologna 2010
La storia in televisione in sette paesi dell’Europa dell’Est: Ungheria, Lituania, Slovacchia,
Repubblica Ceca, Polonia, Romania, Finlandia, video in Dvd a cura dell’Istituto Storico
“Parri” Emilia-Romagna, Bologna 2010
Bologna
Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea nella provincia di
Bologna "Luciano Bergonzini",
via Sant’Isaia, 18
40123 Bologna,
tel. 051.33.00.25
fax 051.33.00.25
e-mail: [email protected].
Responsabile del settore didattico: Angela Verdelli.
Il settore didattico dell’Istituto, che ha una convenzione annuale con la Provincia di
Bologna, offre lezioni, laboratori, visite didattiche.
Con l’Ufficio di Piano Distretto Pianura est, la provincia di Bologna, i Comuni di Argelato,
Baricella, Bentivoglio, Budrio, Castello d’Argile, Castel Maggiore, Castenaso, Granarolo,
Malalbergo, Minerbio, Molinella, San Giorgio di Piano, Galliera, Pieve di Cento, San Pietro
in Casale, ha realizzato tra settembre 2008 e giugno 2009, per le terze classi delle scuole
medie di primo grado, il percorso La Costituzione in gioco, una sperimentazione di
democrazia partecipata. Dopo una lezione sulla storia della Costituzione italiana, un gioco
di simulazione in cui gruppi di alunni hanno impersonato i partiti politici e i loro
rappresentanti basandosi sui verbali delle discussioni di articoli all’Assemblea Costituente,
ha stimolato la conoscenza approfondita del testo costituzionale.
Ultima pubblicazione dell’Istituto:
Maggiorani Mauro e Zagatti Paola(a cura di), La montagna dopo la guerra. Continuità e
rotture nell’Appennino bolognese tra Idice e Setta-Reno.1945-2000, Aspasia, Bologna
2009.
Bologna
LANDIS - Laboratorio nazionale per la didattica della storia
via Sant’Isaia, 18
40123 Bologna,
tel.051.33.32.17
fax 051. 33.32.17
e-mail: [email protected].
Responsabile del settore didattico: Maria Laura Marescalchi.
55
L’Istituto ha nella Rete dell’Insmli un ruolo specifico dedicato all’elaborazione e alla
ricerca didattica, per cui è soggetto autonomamente qualificato presso il MIUR (D.M.
177/2000 e seguenti), e ha dal 2003 un protocollo d’intesa con lo stesso Ministero.
Condivide con gli altri Istituti bolognesi un’aula laboratorio; ha reso disponbile a tutta la
Rete e alle scuole che vi afferiscono un Archivio delle produzioni didattiche.
Ha promosso, insieme alla Commissione Formazione Insmli e con l’Associazione
Insegnanti per la Cooperazione Educativa in Web, un Laboratorio storico diffuso dal 2008
a oggi. Nell’aprile 2008 un primo momento di verifica si è avuto con il seminario Percorsi
di storia e memoria tra Argentina e Italia. Laboratorio storico di cittadinanza attiva,
tenuto a Pozzuoli (NA) per docenti e studenti delle scuole secondarie, in cui si è esplorata
l’ipotesi che l’intreccio nel tempo dei rapporti fra Italia e Argentina sia una chiave
d’accesso utile ad approfondire un concetto di cittadinanza che implichi appartenenze
multiple e si misuri con transizioni difficili, che mettono in gioco il rapporto memoria e
storia.
Il
rapporto
instaurato
con
le
Madres
de
Plaza
de
Mayo
ha
permesso
l’approfondimento di questioni di rilevanza etica, storiografica, di genere. Il laboratorio è
stato seguito da una troupe di Rai Educational che ha prodotto il documentario Argentina
(1976-1983). Lo sterminio di una generazione, trasmesso da RaiEdu1 nel dicembre 2008;
in formato DVD è disponibile attualmente presso il LANDIS.
Si segnalano le pubblicazioni:
Gabrielli Gianluca e Montino Davide (a cura di), La scuola fascista. Istituzioni, parole
d’ordine e luoghi dell’immaginario, CESP, LANDIS - Ombre Corte, Verona 2009;
Monducci Francesco, Marescalchi Maria Laura (a cura di), Scopri la cittadinanza nella sua
dimensione storica, LANDIS, Bologna 2009;
APS, LANDIS, Competenze e insegnamento della storia nella formazione dei futuri
docenti, Bologna 2009;
Guerra Elda, Rosso Ermanno (a cura di), Quale storia per una società multietnica?
Rappresentazioni, timori e aspettative degli studenti italiani e non italiani: un percorso di
ricerca, Regione Emilia-Romagna, s.d., s. l.
Borgosesia: vedi Varallo
56
Cagliari
Istituto sardo per la storia della Resistenza e dell'autonomia
via Lanusei, 14
09125 Cagliari
tel. 070.65.88.23
fax 070.66.22.50
e-mail: [email protected] –
L’ISSRA svolge attività di formazione per insegnanti di storia e ha un Protocollo d’intesa
con l’Ufficio scolastico Regionale per attività di formazione dei docenti sulla storia
regionale e locale integrata con la storia nazionale e la dimensione europea; predispone
laboratori e percorsi didattici, con la preparazione di materiali didattici strutturati e/o
sillogi di documenti. In particolare l’Istituto ha partecipato al progetto di recupero e di
valorizzazione dell’Archivio scolastico dell’Istituto tecnico industriale”D. Scano” di Cagliari.
Negli ultimi anni L’Istituto ha svolto, tra le altre, le seguenti attività per docenti e
studenti:
La costruzione della democrazia nell’ Italia del ’900: percorsi tra biografia e storia nel
passaggio dal fascismo alla Repubblica, per studenti e docenti di italiano, storia,
educazione civica e diritto dell’Istituto tecnico industriale “D. Scano” di Cagliari.
Attraverso la biografia di un protagonista del ’900 come Emilio Lussu, combattente,
fondatore e dirigente del Partito sardo d’Azione, antifascista, padre costituente della
Repubblica italiana, si sono ricostruiti quadri storico-documentari e di memoria tra
passato e presente, storia locale e storia nazionale usando fonti documentarie tratte
dall’Archivio Emilio Lussu custodito dall’Istituto. Gli studenti guidati dai docenti tutor
hanno svolto le operazioni storiche di base su fonti scritte, orali, iconografiche e
multimediali e sono giunti alla scrittura di un breve testo storiografico, alla composizione
di un CD-ROM, alla realizzazione di alcuni pannelli espositivi e ad altri interventi rivolti
agli studenti che non avevano partecipato ai laboratori;
Per il Giorno della Memoria iniziative nelle scuole: nel 2009 incontro pubblico Storia e
memoria della Shoah. Resistenza e solidarietà civile nell’Europa nazifascista, nel 2010
incontro La Shoah e il Lager nella storia del ’900. La testimonianza delle donne;
Sui temi dei diritti umani e dell’educazione alla pace e alla gestione non violenta dei
conflitti si sono organizzate due conferenze rivolte principalmente a docenti e studenti:
Freedom. Diritti umani e formazione civile. Cultura del diritto, educazione alla legalità e
alla solidarietà, per il sessantesimo anniversario della Dichiarazione universale dei diritti
umani e Semi di pace: israeliani e palestinesi insieme per il dialogo.
57
Sede di Sassari:
via A. Piga, 7
07100 Sassari
tel. 331.86.11.920
e-mail: [email protected]; [email protected]
Responsabile del settore didattico: Aldo Borghesi.
Nella sede di Sassari dell’ISSRA è attivo il settore didattico, che partecipa al Protocollo
d'intesa con l'Ufficio Scolastico Regionale stipulato dall’Istituto, all’attività del Pool degli
Istituti meridionali e insulari per la legalità; collabora a iniziative in scuole di ogni ordine e
grado sul territorio della Sardegna, in particolare della zona settentrionale (province di
Sassari, Olbia-Tempio, Nuoro, Oristano); nello stesso territorio fornisce supporto
scientifico e organizzativo a iniziative di Enti locali, istituzioni e associazioni culturali. In
particolare ha realizzato iniziative sulle tematiche legate alla deportazione razziale,
politica e militare e alle vicende legate al confine orientale, molto prima dell’istituzione
dei Giorni della Memoria e del Ricordo. Collabora con il locale Museo Storico della Brigata
Sassari.
Ha realizzato la mostra documentaria La guerra raccontata di Giovanni Antioco, che
raccoglie le cartoline disegnate al fronte nella prima guerra mondiale dall'avvocato
Giovanni Antioco Mura, importante esponente del movimento socialista sardo ( La guerra
raccontata. La biografia e le cartoline illustrate della Prima guerra mondiale disegnate e
scritte da Giovanni Antioco Mura alla sorella Gavina, ISSRA - EDES, stampa Sassari
1999).
Ha inoltre collaborato alla realizzazione della mostra Una lunga difficile stagione. La
Sardegna tra fascismo e antifascismo 1921-1926, a cura del Comitato Provinciale
dell’ARCI di Sassari.
Fra le iniziative recenti relative all’insegnamento di Storia, cittadinanza, Costituzione, si
segnalano:
Il giorno del ricordo. L'esperienza dell'esodo giuliano attraverso le pagine del libro
Memoria negata di Marisa Brugna, con il patrocinio del Comune di Sassari, febbraio 2010;
Schermi della memoria. Sguardi sull’Italia del dopoguerra dalla Resistenza agli anni del
boom. Ciclo di proiezioni, spettacoli, discussioni realizzato dall’Università degli Studi di
Sassari, Facoltà di Lettere e Filosofia, febbraio-maggio 2008.
L’Istituto ha una propria collana didattica nella quale sono comparsi:
Mura Giuseppe (a cura di), Diario di viaggio. Esperienze ed emozioni di un viaggio
d’istruzione a Mauthausen, Edes - ISSRA, Sassari 1998;
Satta Maria Erminia (a cura di), Voci e volti della memoria. Testimonianze sul Novecento
58
raccolte nella scuola media di Tempio di Pausania, ISSRA - Edes, Sassari 2001.
Catania
Istituto siciliano per la storia dell’Italia contemporanea “Carmelo Salanitro”
c/o Università di Catania (Dappsi) via Vittorio Emanuele, 8
95131 Catania
tel. 095.44.28.57 fax 095.71.50.101 e-mail: [email protected]
L’Istituto fa parte del Pool degli Istituti meridionali e insulari per la legalità.
Cittanova (Reggio Calabria)
Istituto per la storia dell'antifascismo e dell'Italia contemporanea in provincia di Reggio
Calabria "Ugo Arcuri"
c/o Centro culturale polivalente, Piazza Calvario, c.p. 47
89022 Cittanova (RC)
tel. 0966.65.56.15 fax 0966.65.53.97 e-mail: [email protected]
Responsabile del settore didattico: Immacolata (Nuccia) Guerrisi.
Il settore Didattico dell’Istituto opera offrendo alle scuole le sue risorse storiografiche e
didattiche.
L’Istituto partecipa al “Pool degli Istituti meridionali e insulari per la legalità”, nel cui
ambito ha svolto il progetto Grammatiche della Legalità. Indagine storico-geografica
dell’illegalità in Calabria. Laboratorio sul luogo realizzato nei Licei Scientifici “M. Guerrisi”
di Cittanova e “R. Piria” di Rosarno. Un questionario anonimo, a risposta chiusa, ha
rilevato che l’antitesi legalità-illegalità viene percepita solo dalla metà degli studenti di
Rosarno, mentre a Cittanova è chiara per il 78%. Di qui si è iniziato a riflettere sui
significati di legalità e cittadinanza storicizzati nella Calabria contemporanea, connessi ai
rapporti diritti-doveri, inclusione-esclusione, multiculturalità-cittadinanza, democrazialibertà, diritti-Costituzione, diritti-lavoro e violenza-nonviolenza.
Pubblicazioni:
Rivista Sud Contemporaneo 2009, anno IX, n. 1-2;
Lentini Rocco (a cura di), Un paese del Sud. Cittanova 1618-1948, ed. Ugo Arcuri, 2005
Granchi Massimo, Camillo Berneri e i totalitarismi, ed. Ugo Arcuri, 2006
Ilaria Poerio, Vania Sapere, Gli antifascisti meridionali nella guerra di Spagna, ed. Ugo
Arcuri, 2007.
Lentini Rocco, Guerrisi Nuccia (a cura di), Gabbie gabbie. I Catanzaresi tra fascismo e
59
liberazione, ed. Ugo Arcuri, 2001
Guerrisi Nuccia, Cordiano Michele (a cura di), Un uomo nel Lager. Ricordi del
Kriegsgenfangenen 6880, ed. Ugo Arcuri, 2002.
Como
Istituto di storia contemporanea "Pier Amato Perretta"
via Brambilla, 39
22100 Como
tel. e fax 031.30.69.70
e-mail: [email protected]
Responsabile del settore didattico: Antonia Barone.
L’Istituto ha un settore didattico attivo presso le scuole del territorio.
Nel novembre 2009 ha organizzato le Giornate di formazione e confronto
sull’insegnamento/apprendimento di Cittadinanza e Costituzione, un’occasione di
approfondimento e riflessione sul profilo, i contenuti, le modalità di sperimentazione di
questo nuovo insegnamento partendo dalle “buone pratiche” già in atto, considerando gli
spunti provenienti dal territorio e riflettendo su come il nuovo insegnamento possa
costituire un orizzonte di senso trasversale a tutte le discipline del curricolo, divenendo
l’architettura portante dell’intero Pof.
Ha poi avviato un progetto sperimentale biennale ( anni scolastici 2009/2010 e
2010/2011) per docenti, alunne e alunni della II B (secondaria di primo grado) dell’IC
Rosmini di Pusiano (Co), dal titolo Geoblog della Memoria. Pusiano, Cesana Brianza e
Suello nella seconda guerra mondiale. È un percorso di ricerca storico-didattica che guida
gli alunni all’uso delle fonti, interviste orali, documenti famigliari o d’archivio, per un
approccio attivo alla storia e per creare e implementare un blog geografico con schede
descrittive di luoghi e figure storiche rilevanti del territorio durante la Seconda Guerra
Mondiale.
Ultime pubblicazioni dell’Istituto:
Mappa Como 1943- 1945 Fascismo e Resistenza; AA. VV. Taccuino degli anni difficili. Alta Brianza e
Vallassina 1943-1945: Luoghi persone documenti ricordi, Nodo Libri, Como 2009;
Della Fonte Enrico, Il pane e il ferro. Società e assistenza a Dongo 1899-1922, Nodo Libri,
Como 2009.
Cosenza: vedi Arcavacata di Rende
60
Cuneo
Istituto storico della Resistenza e della società contemporanea in provincia di Cuneo “Dante
Livio Bianco”
c/o Centro documentazione territoriale
c.p. 216
tel. e fax 0171.60.36.36
Largo Barale, 11
12100 Cuneo
e-mail: [email protected]; [email protected].
Responsabili del settore didattico: Paolo Bogo e Paolo Giaccone.
L’Istituto ha un settore didattico e un’aula laboratorio, ed è convenzionato sia con l’Ufficio
Scolastico Regionale per una proposta formativa rivolta ai docenti e agli studenti che
partecipano al Concorso regionale di Storia contemporanea, sia con la Provincia di Cuneo
per tesi di laurea
Ha proposto le mostre Liberazioni. 25 aprile 1945. Cuneo e la sua provincia; ®esistere
per immagini. Germano Facetti dalla rappresentazione del lager alla storia del XX secolo,
gennaio - febbraio 2010, presso CDT Cuneo.
Iniziative recenti su “Insegnamento della storia, cittadinanza, Costituzione”:
Il contesto Italiano. Gli anni’60-’80 tra eversione e poteri occulti articolato in tre incontri
fra marzo e aprile 2010 su temi specifici: Classi dirigenti, logge massoniche e poteri
occulti; Terrorismo strategia della tensione da Piazza Fontana all’assassinio Moro; Mafia:
potere, politica e società, che hanno suscitato un enorme interesse di pubblico e di
stampa;
Resistenza Costituzione Legalità. Aspettando il 25 aprile: ciclo di incontri attraverso la
Resistenza organizzato dall’Istituto in collaborazione con i comuni di Dronero, Villar San
Costanzo e Roccabruna, fra il 22 gennaio e il 12 marzo 2010, con un punto di
osservazione in Valle Maira,
La Costituzione, nel confronto con lo Statuto albertino, nei suoi contenuti e nei suoi
meccanismi applicativi, e nella sua lunga attuazione, soffermandosi sul tema della legalità
tra leggi e coscienza civile.
Ultime pubblicazioni:
“Il presente e la storia” n. 74 (dicembre 2008) e n. 75 (giugno 2009);
Maida Bruno, Non si è mai ex deportati. Una biografia di Lidia Beccaria Rolfi, Utet, Torino
2008;
Tibaldo Lorenzo, Sotto un cielo stellato. Vita e morte di Nicola Sacco e Bartolomeo
Vanzetti, Claudiana, Torino 2008;
Ruzzi Marco, Spionaggio, controspionaggio e ordine pubblico in Veneto. Aprile-dicembre
61
1945, ISTRESCO-IVESER-CIERRE, Verona 2010.
Fermo (AP)
Istituto per la storia del movimento di liberazione delle Marche. Alto Piceno
via Migliorati, 2
63023 Fermo (AP)
tel. e fax 0734.22.90.92
e-mail: [email protected].
Responsabile del settore didattico: Milena Corradini.
L’Istituto realizza nel corso dell’anno varie iniziative su temi storici rivolte agli studenti
delle scuole presenti sul territorio della provincia di Fermo, agli insegnanti, ai ricercatori
di storia e a tutti i cittadini. Molte di queste iniziative vengono iniziate a ridosso di
momenti celebrativi importanti della storia europea e italiana (“calendario civile”), e si
sviluppano tuttavia nell’arco di un’intera annualità. L’Istituto mantiene rapporti costanti
con le scuole, con la Provincia di Fermo, con l’A.N.P.I. e con la Casa della Memoria di
Servigliano, che insieme all’Istituto porta avanti un’attività di divulgazione e ricerca sulla
tematica della resistenza civile (ormai annuali sono le conferenze dal titolo “L’Altra
Resistenza”).
Tra le ultime pubblicazioni curate dall’Istituto:
Bugiardini, Sergio (a cura di), Violenza, tragedia e memoria della Repubblica Sociale
Italiana. Atti del Convegno nazionale di studi di Fermo (3-5 marzo 2005), Carocci, Roma
2006. Concetti Paolo e Muzzarelli Clara (a cura di), Max Salvadori: una vita per la libertà,
Andrea Livi editore, Fermo 2008.
Ancona Clemente, Concetti Paolo, Cisbani Gianni e Filippi Alberto, Scritti in ricordo di
Ruggiero Romano, ISML-Fermo, 2009.
ISML-Fermo (a cura di), I libri cambiano il mondo: tre interventi di Paolo Volponi ,
prefazione di Giorgio Cisbani, Grafiche Fioroni, Casette d'Ete (Fm) 2009.
Ferrara
Istituto di storia contemporanea
Vicolo S. Spirito, 11
44100 Ferrara
tel. 0532.24.62.09; 2° tel. e fax 0532.20.73.43
e-mail: [email protected]
Responsabile del settore didattico: Davide Pizzetti.
L’Istituto ha una Sezione didattica - Laboratorio di didattica della storia, in cui opera un
62
gruppo permanente ora formato da 14 docenti. Ha una convenzione con l’Ufficio
Scolastico Provinciale ed opera con le scuole del territorio di ogni ordine e grado.
Collabora con la gestione dell’aula didattica di Castello Estense, che ha concorso a
progettare, e in cui i docenti del gruppo di lavoro della sezione didattica svolgono diverse
attività laboratoriali con classi di ogni ordine e grado, non solo di Ferrara e provincia, per
tutto l’arco dell’anno scolastico.
La Sezione collabora con il Museo Ebraico locale e con il MEIS (Museo Nazionale
dell’Ebraismo italiano e della Shoah) con cui ha realizzato nell’anno scolastico 2009/2010
il corso di formazione per docenti e studenti delle scuole superiori sul tema Colonialismo,
Razzismo e antisemitismo italiani (1935/1945)
Sulle tematiche Cittadinanza e Costituzione sono stati elaborati percorsi didattici
-ipertesti:
Se si nega la cittadinanza: Costituzione italiana ieri e oggi;
Alla ricerca di una identità europea;
La Costituzione Italiana; perché continuare a parlarne
Sono in corso cicli di incontri La Costituzione Italiana proposta alle scuole che coinvolgono
tutte le scuole elementari e medie di Ferrara e provincia.
Da diversi anni vengono pubblicati Quaderni didattici. Gli ultimi editi (2008/2009) sono:
La cittadinanza nella Costituzione Italiana;
Da Sarajevo a Sarajevo.
É in corso di pubblicazione la Guida alla città ebraica.
Firenze
Istituto storico della Resistenza in Toscana
via Carducci, 5/37
50121 Firenze
tel. 055.28.42.96 - fax 055.23.82.772 - e-mail: [email protected]
Responsabile/i del settore didattico: Marta Baiardi
L’Istituto ha stipulato con la Regione Toscana la convenzione “Per una scuola antirazzista
e dell’inclusione” nel cui ambito svolge consulenza storica per l’attività didattica nelle
scuole, sia attraverso la predisposizione di materiali didattici e documenti, sia svolgendo
lezioni e seminari. Ha un protocollo d’intesa con la Regione Toscana che riconosce
l’impegno dell’Istituto per promuovere nella scuola la conoscenza dei valori della
Resistenza, il suo rapporto significativo con gli Enti locali toscani per la conservazione
63
della memoria, la sua ricerca storica sul contributo delle comunità toscane alla conquista
della libertà e alla crescita democratica.
In collaborazione paritetica con molti Enti e Associazioni l’Istituto ha elaborato un
progetto (settembre 2009/maggio 2010) di un percorso didattico multiplo, composto da
lezioni, laboratori e visite storico-didattiche guidate in Firenze e in alcuni comuni limitrofi
(Scandicci, Campi Bisenzio ) rivolto ai docenti e studenti della scuola elementare. Il
progetto, dal titolo Conoscere la Costituzione. Genesi e principi della Costituzione italiana,
è stato inserito nel programma Le chiavi della città. Progetti e percorsi formativi per la
scuola dell’infanzia primaria, secondaria di primo grado, promosso dall’Assessorato alla
Pubblica Istruzione del Comune di Firenze.
Tra le ultime pubblicazioni:
Palla Marco (a cura di), Storia della Resistenza in Toscana vol. II, Carocci - Regione
Toscana, Roma 2009
Forlì
Istituto per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea della provincia di ForlìCesena
via C. Albicini, 25
Casa Saffi
tel. e fax 0543.28.999
47100 Forlì
e-mail: [email protected]
Sede di Cesena: Contrada Masini, 16
tel. 0547.28.240
47023 Cesena
e-mail: [email protected]
Il Coordinamento provinciale per i luoghi della memoria di Forlì-Cesena, formato da
diversi Comuni, dalle Comunità Montane di Forlì e Cesena, dall’Amministrazione
provinciale di Forlì-Cesena, dalle Associazioni Partigiane A.N.P.I. , FIAP e FVL e
dall’Istituto per la Storia della Resistenza e dell’Età Contemporanea di Forlì-Cesena, ha
promosso il progetto Dalla memoria della Linea Gotica alla cultura della non violenza e
della pace, affidando all’Istituto stesso l’incarico di realizzarlo per valorizzare i luoghi della
memoria della Linea Gotica nella provincia di Forlì-Cesena e creare una rete di “laboratori
didattici” in grado di far conoscere alle giovani generazioni i sacrifici sopportati dalle
popolazioni per un’Europa democratica e per la presenza dell’Italia fra le nazioni libere.
Nel settembre 2007 ha avuto inizio, con l’incontro tra gli operatori e i professori delle
terze medie aderenti, l’esecuzione pratica del progetto che si è articolato in quattro
laboratori coordinati nel tempo e nelle modalità di svolgimento con i programmi di storia
64
di ogni singolo insegnante. Ciascun laboratorio comprendeva una prima parte sulla storia
della Linea Gotica nel contesto della Seconda Guerra Mondiale; una seconda sulla storia
locale; una terza su temi quali il razzismo, la xenofobia, il sessismo, la violenza contro
bambini e adolescenti e tra ragazzi, come nel bullismo.
Al progetto sopra descritto è stato affiancato negli stessi anni la “due giorni” della Scuola
di Pace di Tavolicci che si è articolata in attività mattutine e pomeridiane per gli alunni
delle terze medie di Bagno di Romagna, Alfero e Verghereto. I laboratori pomeridiani
sono stati svolti dall’Istituto per la Storia della Resistenza e Età Contemporanea di ForlìCesena.
Nel 2008/2009 l’Istituto ha lavorato al progetto Didattica della memoria che ha
compreso, fra altre iniziative, la visita alla scuola di Pace di Monte Sole (Marzabotto), un
corso di formazione per insegnanti Le premesse della violenza: lo stereotipo e il
pregiudizio. Riflessioni, esperienze e proposte sull'insegnamento della storia, incontri con
i testimoni e con gli insegnanti, per una valutazione consuntiva.
Genova
Istituto ligure per la storia della Resistenza e dell'età contemporanea,
via del Seminario 16-C, piano IV, c/o Biblioteca Berio
tel. 010.55.76.091; 010.59.55.031
16121 Genova,
fax 010.59.53.126
e-mail: [email protected].
Responsabile del settore didattico: Paolo Battifora.
L’Istituto ha un settore didattico e un’aula laboratorio; ha stipulato una convenzione con
l’Ufficio scolastico regionale per la Liguria.
Iniziative didattiche recenti su “Insegnamento della storia, cittadinanza, Costituzione”:
Radici della Carta costituzionale, Genova, dicembre 2009, classi III A e III C della scuola
secondaria di primo grado “Orengo” di Genova-Pontedecimo. Una collaborazione avviata
in questi ultimi tre anni scolastici con gli insegnanti di tale scuola ha portato a un lavoro
sull’uso critico delle fonti storiche e alla realizzazione di un video presentato alla
cittadinanza, puntando sull’attivo coinvolgimento degli studenti.
Stage di formazione ed orientamento sulle nuove forme del razzismo, Genova, febbraio
2010, classe IV G del liceo psicopedagogico “Pertini”. Lo stage, frutto di una specifica
convenzione, si è articolato secondo un programma che ha previsto relazioni, attività
seminariali, interventi di esperti, visione di filmati.
Le ultime pubblicazioni dell’Istituto sono:
65
Dizionario della Resistenza in Liguria,Genova 2008;
“Storia e memoria”, n. 2/2009, rivista semestrale.
Grosseto
Istituto storico grossetano della Resistenza e dell'età contemporanea,
via dei Barberi, 61
58100 Grosseto,
tel. e fax 0564.41.52.19
e-mail: [email protected].
Responsabile del settore didattico: Elena Vellati.
L’Istituto ha un attivo settore didattico e ha stipulato convenzioni e protocolli con la
Provincia e il Comune di Grosseto, il Comune di Cinigiano, l’Istituto di Istruzione
Superiore “A. Rosmini” di Grosseto, l’Istituto Professionale “L. Einaudi” di Grosseto,
l’Istituto Comprensivo “L. Pacioli”. Ha allestito un’aula laboratorio e il Museo-Stanza della
Memoria con la mostra permanente Stragi nazifasciste nella Provincia di Grosseto e
Persecuzioni antiebraiche a Grosseto 1943-1944; ha in corso la mostra fotografica La
nostra storia e la storia degli altri. Viaggio intorno al confine orientale (Produzione
ISGREC - Associazione NONE).
Alcune iniziative:
- Cittadinanza e Costituzione: percorsi e modelli didattici, quattro lezioni-laboratorio
svolte a Follonica tra febbraio e aprile 2010 con i docenti di Storia della Scuola secondaria
di primo grado, ragionando in modo sincronico e diacronico su diversi modelli di
Costituzione e sul ruolo della donna, così come emerge nella Costituzione e a confronto
con i modelli femminili attuali.
- Gli Internati Militari Italiani del comune di Cinigiano (Grosseto), una lezione-laboratorio
per alunni delle scuole secondarie di primo grado, tenuta a Cinigiano (GR) il 30 gennaio
2010, con la proiezione di videointerviste effettuate a tre ex IMI residenti nel Comune di
Cinigiano in cui si evidenziano la partenza, la cattura, la scelta della non adesione al
nazifascismo come momento determinante della deportazione, la descrizione delle
condizioni di vita e di lavoro, e infine il ritorno
A. - La nostra storia e la storia degli altri. Il Confine orientale nel Novecento, lavoro
pluriennale (dal 2005 al 2010), che ha coinvolto insegnanti di Scuola secondaria di primo
e secondo grado della Toscana nei dieci capoluoghi di provincia. Si sono formati docentiesperti impegnati a trasmettere ai colleghi conoscenze, competenze, esperienze
didattiche. Nel marzo 2009 quattordici di essi hanno compiuto un Viaggio di studio nei
66
luoghi della memoria del Confine orientale. Sono stati prodotti un documentario e una
mostra dal titolo La nostra storia e la storia degli altri, presentati a Firenze e a Grosseto
con interventi su Memorie plurali, Memoria e luoghi e la presentazione della ricerca in
corso sulla presenza dei Profughi istriano-dalmati a Grosseto.
Recenti produzioni:
Documentario La nostra storia e la storia degli altri. Viaggio intorno al confine orientale
(Produzione ISCREC - Associazione NONE), febbraio 2010
Benedettelli Laura e Giovannini Martina (a cura di), Alcuni racconti della mia vita. Come
ho fatto il partigiano. Le memorie di Adamo Muzzi, Edizioni Effigi, Arcidosso (Gr) 2008
Benedettelli Laura, Fiorani Matteo, Rocchi Luciana (a cura di), Per una storia del Confine
orientale fra guerre violenze foibe diplomazia, Materiali didattici, Edizioni ISGREC,
Grosseto, 2007
Benedettelli Laura, Casotti Fabio (a cura di), Migranti e migrazioni. Tra storia,
storiografia e didattica, Edizioni ISGREC, 2006
Imola (BO)
Cidra, Centro imolese documentazione Resistenza antifascista
Casa Gandolfi
via dei Mille, 26
tel. e fax 0542.24.422
40026 Imola (BO),
e-mail: [email protected].
L’Istituto ha per il settore didattico convenzioni e protocolli con il Comune di Imola;
collabora inoltre con il CISS/T (Centro Servizi Scuole Circondario Imolese), da cui ha
finanziamenti per iniziative, l'A.N.P.I. e la Cgil. È a disposizione delle scuole secondarie la
mostra permanente sulla Resistenza con visite guidate e proiezione di filmati.
Il Cidra ha preparato i seguenti quaderni didattici per l’insegnamento di Storia,
Cittadinanza, Costituzione:
Marzocchi Lea (a cura di), Uomini e donne fra fascismo e democrazia. Percorso di ricerca
attraverso le testimonianze del museo; raccoglie memorie di eventi e di personaggi
appartenenti alla storia imolese di cui la città mantiene un vivo ricordo.
Cidra (a cura di), Prof, ci spiega le foibe? Un percorso di letture tra memorie divise e uso
pubblico della storia. Il quaderno si compone di una contestualizzazione storica, di alcuni
articoli apparsi sui maggiori quotidiani nazionali e di una bibliografia.
Marzocchi Lea (a cura di), Uomini e donne imolesi fra fascismo e democrazia. 1940-45 la
guerra e la popolazione civile, Cidra 2006. I documenti proposti per l'attività di
67
laboratorio si riferiscono al periodo 1940-1945 della storia imolese.
Marzocchi Lea (a cura di), La Costituzione presentata alle ragazze e ai ragazzi. Itinerario
didattico per le scuole medie e per le scuole superiori, Cidra 2008. Un percorso
bibliografico con fotografie di storia imolese dei primi decenni del secondo dopoguerra
legate al tema della libertà, dell'uguaglianza e dei diritti al lavoro, di associazione e
manifestazione, alla pace.
In cammino verso la libertà. Storie a fumetti di donne e uomini imolesi dal fascismo alla
democrazia. Tre racconti a fumetti con sceneggiatura e adattamento di Lea Marzocchi e
Carlo Ferri. Disegni Daniele Trombetti, Cidra 2010. il primo, La fuga di Grazia, racconta
l'episodio in cui Amedeo Ruggi (poi Sindaco di Imola) salvò una giovane ebrea. Il
secondo, Dalla Dogana a Purocielo racconta alcuni episodi della 36° Brigata Garibaldi
"Bianconcini". Il terzo, Sole, il costo della libertà, racconta la Resistenza di Elio Gollini
(Sole) fondatore del Cidra.
I materiali didattici sono stati presentati alle classi interessate con letture in forma di
spettacolo.
Imperia
Istituto storico della Resistenza e dell'età contemporanea,
via Cascione, 86
18100 Imperia,
tel. 0183.65.07.55 fax 0183.65.07.56
e-mail: [email protected].
L’istituto organizza interventi didattico-formativi nelle scuole primarie e secondarie della
provincia, organizza visite guidate gratuite al Museo della Resistenza di Carpasio (IM). I
gruppi scolastici in visita possono fruire della presenza di protagonisti e testimoni della
Resistenza.
Iniziative organizzate negli ultimi due anni:
Convegno “La Resistenza: il racconto, la storia e la memoria, l’eredità” rivolto alle scuole
superiori della provincia di Imperia.
Organizzazione con l’Associazione “Mappamondo” di Sanremo di un percorso di
conoscenza e approfondimento sulla Costituzione italiana dal titolo “Una Costituzione per
tutti”.
Presentazione e distribuzione nelle scuole primarie della provincia di Imperia dell’opuscolo
“4 passi di un bambino nell’Unione europea” pubblicato dall’Istituto con il contributo del
Consiglio regionale della Liguria.
68
Recenti produzioni:
Ricci Giacomo, Notizie d’Archivio - Il Ponente Ligure nel periodo 1919-1940, Istituto
Storico della Resistenza, Imperia 2007; opuscolo.
Biga Francesco, Felice Cascione e la sua canzone immortale, Istituto Storico della
Resistenza, Imperia 2007; opuscolo.
Fiorucci, Giuseppe, “Gruppo sbarchi Vallecrosia”, Istituto Storico della Resistenza Imperia 2007, opuscolo.
N° 26 video-interviste ai protagonisti della Resistenza che hanno operato nella I Zona
Liguria, Istituto Storico della Resistenza, Imperia 2008, Dvd
Allaria Olivieri Nino, Val Roja (1938-1955) “scarpinata” storica alla ricerca di fatti e
misfatti, Istituto Storico della Resistenza, Imperia 2008, opuscolo
In Memoria - Pornassio 9 novembre 2008, Istituto Storico della Resistenza, Imperia
2008, opuscolo.
La Spezia
Istituto spezzino per la storia della Resistenza e dell'età contemporanea "Pietro M. Beghi"
via del Popolo, 61
19126 La Spezia
tel. 0187.51.32.95
fax 0187.28.49.71 e-mail: [email protected]
L’Istituto ha in atto convenzioni e accordi con Enti locali per proposte di didattica della
storia sulla storia del Novecento, soprattutto in occasione del Giorno della memoria, del
Giorno del ricordo e del 25 aprile.
Livorno
Istituto storico della Resistenza e della società contemporanea nella provincia di Livorno
via Marradi, 116
57125 Livorno
tel. 0586.80.92.19
fax 0586.80.75.78 e-mail: [email protected]
L’Istituto è associato dal 19 dicembre 2009.
Lodi
Istituto lodigiano per la storia della Resistenza e dell'età contemporanea
Via Fissiraga, 17
26900 Lodi
tel. 0371.42.41.28
fax 0371.42.23.47
e-mail: [email protected]
69
L’Istituto svolge attività di ricerca e di pubblicazione attraverso la serie dei propri
“Quaderni ILSRECO”. Gli ultimi Quaderni contengono diari di prigionia di Internati militari
lodigiani in Germania dopo l’8 settembre 1943. Gli ultimi due sono stati curati da Emilio
Bottale: Gaetano Pacchiarini, Diario della mia vita marinara (n. 21, 2008) e Francesco
Defferara, Breve racconto della mia vita in prigionia (n. 24, gennaio 2010). L’Istituto ha
anche in corso una ricerca sul Novecento Lodigiano, di cui sono stati pubblicati i primi
due volumi, a cura di Ercole Ongaro: Il Lodigiano nel Novecento. La politica, Franco
Angeli 2003 e Il Lodigiano nel Novecento. La cultura, Franco Angeli 2007.
L’Istituto collabora con l’Assessorato alla Cultura di Lodi e con alcuni Comuni del
Lodigiano per organizzare per gli studenti delle scuole del territorio la celebrazione del
Giorno della Memoria, del Giorno del Ricordo, dell’anniversario della Liberazione e della
Repubblica. Inoltre membri dell’Istituto sono disponibili a rispondere positivamente alle
richieste degli insegnanti per interventi in classe su temi di storia locale, sul periodo del
fascismo, della guerra e della nascita della Costituzione.
L’Istituto ha anche prodotto due documentari sulla storia dei mulini e delle cascine nel
Lodigiano e alcune mostre, fra cui una, molto richiesta anche fuori dal Lodigiano, sulla
strage di piazza Fontana; l’ultima, a cura di Ercole Ongaro, ricorda, nel centenario della
nascita, una importante figura dell’antifascismo lodigiano: Francesco Scotti
(Casalpusterlengo 1910 – Milano 1973). Una vita per la libertà e la democrazia.
Macerata
Istituto storico della Resistenza e dell'età contemporanea “Mario Morbiducci”
via Verdi, 10/a
62100 Macerata
tel. e fax 0733.23.71.07
e-mail: [email protected]
Responsabile del settore didattico: Maila Pentucci.
Il settore didattico dell’Istituto negli ultimi anni è stato molto attivo e presente sul
territorio provinciale come partner di riferimento dell’Assessorato all’Istruzione all’interno
della rete denominata “Patto per la scuola”. Ha inoltre convenzioni e protocolli con il
Comune di Macerata e la Regione Marche. Dispone di un’aula laboratorio, di una sala
studio annessa alla biblioteca e di un auditorium per accogliere gli studenti in visita,
anche se negli anni si sono preferiti gli interventi didattici effettuati direttamente nelle
classi, per un maggior coinvolgimento dei docenti ed una effettiva ricaduta sulla didattica
curriculare.
70
L’Istituto conserva nell’archivio storico un consistente patrimonio documentario, manifesti
dal 1880 ad oggi, una fototeca ed una emeroteca storica. Nelle postazioni di lavoro
dell’archivio vengono accolte classi per lavorare sui materiali. Negli ultimi tre anni sono
state realizzate mostre didattiche ospitate da una scuola media di Macerata: I bambini
nella shoah, La scuola fascista, I campi di internamento civile nella provincia di Macerata.
Quest’ultima, itinerante, è stata accompagnata da un laboratorio didattico finalizzato alla
formazione di miniguide.
Tra le iniziative degli ultimi tempi si segnala il corso di formazione per docenti di
discipline storiche, giuridiche e sociali delle scuole di ogni ordine e grado dal titolo Il
curriculum verticale di Cittadinanza e Costituzione: spunti e prospettive, che si è tenuto
con il patrocinio della Provincia e dell’USP di Macerata, per cinque incontri mensili
nell’anno scolastico 2009 - 2010.
Il corso è partito da una rilevazione qualitativa sulla percezione della Costituzione tra i
giovani. Osservando i risultati delle interviste i docenti si sono interrogati sulle modalità
di inserimento della cosiddetta “nuova” disciplina nei curricula di studio. Nei primi incontri
sono intervenuti docenti esperti con proposte ed esempi sulle interconnessioni tra storia,
geografia, filosofia e cittadinanza, facendo il punto sull’attuale sperimentazione. Negli
ultimi incontri laboratoriali, i corsisti hanno definito prerequisiti e competenze in ingresso
ed in uscita per tracciare proposte di unità di apprendimento da inserire nel curriculum
verticale di storia.
Ultime pubblicazioni:
ISREC Macerata (a cura di), Ricognizione delle fonti documentarie in provincia di
Macerata (1940 - 1948), Progetto editoriale della Presidenza del Consiglio provinciale,
Macerata 2009.
Cegna Annalisa (a cura di), Igina Camacci. La sbandata. Autobiografia di una maestra
fascista, Affinità elettive, Ancona 2009.
Cegna Annalisa (a cura di), Ai margini della storia. Percorsi individuali e collettivi delle
donne in provincia di Macerata, ISREC Macerata, Ancona 2010.
Mantova
Istituto mantovano di storia contemporanea
corso Garibaldi, 88
46100 Mantova
tel. 0376.35.27.06
fax 0376.35.27.12
e-mail: [email protected]
71
Responsabile del settore didattico: Nicoletta Azzi
L’Istituto, che ha un settore didattico e un’aula laboratorio, ha stipulato convenzioni con
l’Ufficio scolastico provinciale, la Provincia e il comune di Mantova.
Iniziative recenti su Insegnamento della storia, cittadinanza, Costituzione:
Mostra La lunga marcia della cittadinanza femminile, Mantova, Palazzo San Sebastiano,
settembre 2008-gennaio 2009. Nella mostra, organizzata in collaborazione con la
Provincia di Mantova per il 60° anniversario del voto alle donne, è stata prevista una
sezione didattica espressamente rivolta alle scolaresche. Nell’ambito di tale iniziativa
sono stati realizzati incontri nelle scuole e seminari rivolti agli insegnanti.
Gli ebrei e la società mantovana dalle riforme teresiane all'età del socialismo (1779 1884). Da sudditi a cittadini. Mantova, IMSC, a.s. 2008-09. Ciclo di incontri seminariali
rivolto a insegnanti e studenti delle scuole medie superiori organizzati in gruppi. L’idea
del percorso nasce dall’esigenza di approfondire la conoscenza della storia della comunità
ebraica mantovana, dei suoi rapporti con la comunità locale, e della perdita e acquisizione
dei diritti di cittadinanza nella declinazione delle minoranze all’interno della neonata
compagine nazionale.
Ultime pubblicazioni:
Storia di Luisa. Una bambina ebrea a Mantova 1929-1945, Mantova, Ist. Comprensivo Mantova1- IMSC, 2007
Rapporto 2008, Appunti di lavoro, Mantova, Art. 3-Osservatorio sulle discriminazioni-IMSC, Mantova 2009
Rapporto 2009, Appunti di lavoro, Mantova, Art. 3-Osservatorio sulle discriminazioniIMSC, Mantova 2010 (rassegne stampa e materiali predisposti per le scuole)
Milano
Istituto lombardo di storia contemporanea
corso Garibaldi, 75
20121 Milano
tel. 02.65.95.142, tel. e fax 02.65.75.317
e-mail: [email protected].
Responsabile del settore didattico: Mariachiara Fugazza
Il settore didattico dell’Istituto lombardo sviluppa programmi in collaborazione con le
Raccolte storiche del Comune di Milano e altri enti a livello milanese e regionale.
Le iniziative recenti promosse dall’Istituto su Insegnamento della storia, Cittadinanza e
Costituzione si riconducono a due filoni principali:
Un progetto di educazione alla legalità legato al tema del terrorismo e delle stragi,
iniziato nell’a.s. 2008-09, che ha portato quest’anno al seminario per insegnanti Anni
72
Settanta: nuovi modi di vivere la democrazia, nuove minacce alla democrazia, con
dossier di materiali cartacei e informatici messi a disposizione dei docenti (novembredicembre 2009); all’incontro Piazza Fontana quarant’anni dopo (10 dicembre 2009) e alla
giornata per le scuole secondarie superiori Il progetto della Costituzione dalle origini alla
prova degli Anni Settanta (25 febbraio 2010), organizzata con l’INSMLI e con l’Ufficio
scolastico regionale per la Lombardia.
Un insieme di proposte sulla storia dell’Otto/Novecento come percorsi di approfondimento
della storia d’Italia dal Risorgimento alla Repubblica, anche in vista della prossima
scadenza del 150° dell’Unità nazionale. Rientra in quest’ambito il ciclo per insegnanti e
studenti Leggere il Risorgimento organizzato con l’IIS “Pascal” di Manerbio e con il
patrocinio dell’Ufficio scolastico provinciale di Brescia (febbraio-marzo 2010). Nella stessa
direzione vanno anche altre proposte dell’Istituto lombardo per il corrente anno: due
giornate aperte a studenti e cittadinanza su Unità, Costituzione, Europa, promosse a
Gallarate in collaborazione con vari enti e il patrocinio dell’Ufficio scolastico provinciale di
Varese (marzo 2010); infine tre incontri su Le Costituzioni nella storia dell’Italia unita
(marzo-aprile 2010), organizzati a Milano in collaborazione con la Fondazione ISEC.
Ultime pubblicazioni dell’Istituto:
Cosmacini Giorgio, Scotti Giuseppe, Francesco Scotti 1910-1973. Politica per amore,
Milano, Franco Angeli, 2010
Ferrari Paolo, Massignani Alessandro (a cura di), Conoscere il nemico. Apparati di
intelligence e modelli culturali nella storia contemporanea, Milano, Franco Angeli, 2010
Milano
Fondazione Memoria della deportazione archivio biblioteca “Pina e Aldo Ravelli”
Centro Studi e documentazione sulla Resistenza e sulla Deportazione nei lager nazisti.Onlus
Via Dogana, 3
20123 Milano
tel. 02.87.38.32.40
fax 02.87.38.32.46
e-mail: [email protected].
Responsabile del settore didattico: Rita Innocenti
L’Istituto ha un settore didattico della biblioteca e dell’archivio cartaceo e online, offre
due postazioni per la consultazione online, una sala di lettura per 10 persone, una sala
convegni.
Nella sede dell’Istituto sono in corso le mostre: Oltre quel muro. La resistenza nel campo
di Bolzano 1944-45; Fascimo, foibe, esodo.
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Tra le iniziative recenti su Insegnamento della storia, Cittadinanza, Costituzione, l’Istituto
ha organizzato il corso di aggiornamento per docenti delle scuole secondarie Quali diritti?
Un possibile percorso per educare alla cittadinanza (febbraio - marzo 2010) per fornire
agli insegnanti elementi di conoscenza e materiali di supporto didattico sulle tematiche
connesse ai diritti di cittadinanza, con riferimento alla Carta costituzionale, alla
Dichiarazione universale dei diritti umani e alla Carta dei diritti fondamentali dell’Unione
europea.
Dopo una lezione introduttiva, tutti i temi del corso sono proposti attraverso moduli
organizzati in due incontri: 1) inquadramento teorico, presentazione ragionata di testi e
discussione finale moderata dai curatori; 2) intervento di un esperto a cui saranno
proposte osservazioni e domande scaturite dal primo incontro. Il programma comprende
Questioni bioetiche e diritti individuali, Ragioni della sicurezza e ragioni della libertà,
Migranti e diritti, Maggioranza e minoranza, ovvero i problemi della democrazia.
Ultime pubblicazioni:
Innocenti Rita, Catalano Duilio, Cereda Fabio, De Vecchi Giorgio, Fossati Marco, Viola
Vincenzo (a cura di), Quali diritti? Un possibile percorso per educare alla cittadinanza,
dossier per il corso di aggiornamento, 2010. (materiale grigio)
Gigante Miuccia, Innocenti Rita, Massariello Giovanna (a cura di), Avvicinare la Memoria La deportazione in Europa nei Lager nazisti, dossier per il Giorno della Memoria 2009.
(materiale grigio)
- Maida, Bruno e Mantelli, Brunello (a cura di), Otto lezioni sulla deportazione, Quaderni
della Fondazione Memoria della Deportazione, n. 1, Milano 2007.
Modena
Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea in provincia di Modena
via Ciro Menotti, 137
tel. 059.21.94.42
41100 Modena
fax 059.21.48.99
e-mail: [email protected]
Responsabile della sezione didattica: Giulia Ricci
La sezione didattica ha rapporti di collaborazione continuativa con scuole e Comuni della
provincia di Modena, con Memo-Multicentro educativo del Comune di Modena, con la
Fondazione ex-Campo Fossoli, con il Museo della Repubblica partigiana di Montefiorino e
con l'Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia. Mette a disposizione di insegnanti
e studenti uno Sportello didattico.
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Propone visite guidate tematiche nei luoghi di memoria della città, abbinata a laboratori
didattici sulla documentazione originale conservata nell'archivio e nella biblioteca
dell'Istituto progettati dalla Sezione didattica anche in collaborazione con altri enti e
condotti da giovani insegnanti, studenti specializzandi e ricercatori universitari, operatori
di luoghi di memoria opportunamente formati anche sulla metodologia della didattica
attiva. I temi proposti sui luoghi riguardano il fascismo e la cospirazione, la violenza, la
vita quotidiana, la persecuzione degli ebrei, la Resistenza nella zona di Montefiorino, il
sistema di musei e luoghi di memoria della regione Emilia-Romagna. L'Istituto propone
laboratori e lezioni laboratoriali su: La Grande Guerra: soldati in trincea; Le leggi razziali
italiane e tedesche; La Seconda Guerra Mondiale: laboratori sulla vita quotidiana e i
bombardamenti (Comune di Formigine) e sulla Resistenza a Montefiorino; Riprendiamo
(dal)la Costituzione: laboratori su GioCostituzione, Scuola fascista e diritti costituzionali,
Totalitarismi e stato democratico, Cittadinanza in cammino: voto e partecipazione delle
donne; Colonialismo e razzismo: La guerra di Etiopia e l’impero italiano in Africa
Orientale.
Per la formazione dei docenti in servizio, oltre alla preparazione didattica del viaggio ad
Auschwitz promosso dalla Fondazione ex-Campo Fossoli di Carpi, l’Istituto ha proposto il
corso residenziale Memoria della Seconda Guerra mondiale in collaborazione con la
Maison d'Izieu; un’attività di formazione su Cittadinanza e Costituzione Laicità dello Stato
nella Costituzione italiana del 1948;un corso Laboratori e giochi di geo-storia; il progetto
triennale Memorie d'Europa: itinerari e tracce per una storia del XX secolo,.
L'istituto mette a disposizione, inoltre, materiali grigi frutto di alcuni dei corsi e percorsi
specifici per docenti e/o studenti attivati negli ultimi anni.
Tra le ultime pubblicazioni:
Carano Elena, Persecuzione, deportazione, solidarietà. La comunità ebraica modenese
nella seconda guerra mondiale, Artestampa, Modena 2009
Lenzotti Serena, La zona libera di Montefiorino. Luoghi della Resistenza nell’Appennino
modenesereggiano, Artestampa, Modena 2009
Silingardi Claudio, Alle spalle della Linea Gotica. Storie luoghi musei di guerra e
Resistenza in Emilia Romagna, Artestampa, Modena 2009
Napoli
Istituto Campano per la Storia della Resistenza, dell'Antifascismo e dell'Età contemporanea
75
"Vera Lombardi"
via Costantino, 25
80125 Napoli
tel. e fax 081.62.12.25
e-mail: [email protected].
Responsabile per la didattica: Francesco Soverina.
L’Istituto, che dispone di varie mostre didattiche, è sede del MUDIM (Museo Didattico
Multimediale), inserito nell'elenco regionale dei musei di interesse locale; organizza corsi
di aggiornamento per docenti e discenti, appresta progetti articolati rispetto ai bandi
regionali “Scuola aperta”, IFTS e programmi-cultura della Commissione Europea.
Supporta la regione Campania e le pubbliche Istituzioni nello svolgimento del "calendario
civile". Recentemente, insieme a Bagnolifutura, e con la collaborazione della
Soprintendenza Archivistica della Campania, del Circolo Ilva, e il patrocinio del Comune e
della Provincia di Napoli, della Regione Campania, ha curato la realizzazione di una
mostra documentaria dedicata alla storia dell’Italsider, la più grande industria
meridionale, in vita fino a qualche decennio fa, dal titolo La memoria d’acciaio, come
primo passo per l’istituzione di un apposito Museo del Lavoro per il quale è in via di
costituzione un’apposita Fondazione.
Si è concluso a Vico Equense il Convegno “Educare alla legalità 2” ideato e attuato
dall’Istituto in collaborazione con l’Assessorato della Regione Campania. L’iniziativa
triennale, realizzata durante lo scorso anno 2008/2009 su scala regionale, coinvolgendo
nel 2009/2010 ha coinvolto tutte le regioni del meridione e nel corso della terza annualità
dovrebbe estendersi l’impegno ai Paesi recentemente entrati a far parte dell’Unione
Europea. Il lavoro svolto nel primo anno è stato raccolto nella rivista Meridione - Sud e
Nord del Mondo, ESI, con un numero monografico dal titolo Educhiamo(ci) alla legalità.
Novara
Istituto storico della Resistenza e della società contemporanea nel Novarese e nel Verbano
Cusio Ossola “Piero Fornara”
corso Cavour, 15
28100 Novara
tel. 0321.39.27.43 fax 0321.39.90.21
e-mail: [email protected]
Responsabile della Sezione Didattica: Antonella Braga.
L’Istituto partecipa con gli Istituti della Regione al Protocollo d'intesa con l'Ufficio
Scolastico Regionale per il Piemonte; ha stipulato convenzioni con le Scuole-polo
76
provinciali per l’Educazione alla cittadinanza attiva. Nella sede di Novara una sezione
didattica
è
collegata
ai
servizi
di
biblioteca,
emeroteca,
videoteca
e
archivio
documentario. Presso la Casa della Resistenza di Verbania-Fondotoce, centro-rete del
progetto europeo Interreg III - La Memoria delle Alpi, è attivo un laboratorio didattico
multimediale con la Galleria della Memoria, in cui si trovano installazioni museali
multimediali sulle vicende della Resistenza locale e sui principi della Costituzione. In una
sala per mostre temporanee sono attualmente disponibili le mostre: Novara 1940-1945.
Itinerari nella città in guerra, che si conclude con una visita itinerante per la città,
corredata da una guida, un video e un ipertesto su DVD; L’Istria, l’Italia, il mondo. Storia
di un esodo: istriani, fiumani, dalmati in Piemonte, corredata da un documentario sui
profughi insediati a Novara.
Ogni anno, l’Istituto “Piero Fornara” propone alle scuole di ogni ordine e grado alcuni
percorsi didattici, tra cui si segnalano quelli inerenti al tema Storia, Cittadinanza,
Costituzione:
1. La Costituzione italiana: analisi del processo storico e approfondimento su alcune voci
del dettato costituzionale;
2. Il processo di integrazione europea e l’ideale di Europa unita: percorso supportato da
un ipertesto, realizzato nell’ambito del progetto europeo Interreg III - La Memoria delle
Alpi;
3. Identità, diritti e cittadinanza in una società in trasformazione: percorso sul tema dei
diritti umani nella loro dimensione teorica e nella loro affermazione attuale, nonché sul
tema dell’identità e dei suoi rapporti con la cittadinanza;
4. Cittadini under 18: a vent’anni dalla Convenzione internazionale sui diritti dell’infanzia,
un percorso graduato secondo modalità differenti per i diversi gradi di istruzione, per
conoscere i diritti di cittadinanza e per una partecipazione consapevole alla comunità
scolastica e sociale.
Percorsi di formazione per docenti si sono svolti nell’ambito delle nuove norme su
“Cittadinanza e Costituzione”.
Tra le ultime produzioni (2009):
Braga Antonella, Michelotti Simonetta (a cura di), Ernesto Rossi. Un democratico
europeo, Soveria Mannelli, Rubbettino, Roma 2009;
Begozzi, Mauro, Scomparsi nel nulla! La prima strage di ebrei in Italia sulle sponde del
Lago Maggiore, in Di Michele, Andrea (a cura di), L’8 settembre ai confini, in “Geschichte
und Region /Storia e Regione”, Studien Verlag, Innsbruck-Wien-Bolzano 2009;
77
Rivista I sentieri della ricerca (direttore: Angelo Del Boca), numero doppio (numeri 9-10),
dicembre 2009 (con contributi di ricercatori dell’Istituto);
Novara Millenovecentoventidue, film-documentario del regista Vanni Vallino, con libro
curato da Vanni Vallino e Mauro Begozzi, edizioni Immagina e Italgrafica;
Profughi. Racconti di italiani arrivati nella Novara del dopoguerra, film-documentario a
cura di Antonio Leone, Mauro Begozzi, Eligio Pastrovicchio, Novara 2009.
Padova
Istituto veneto per la storia della Resistenza dell’età contemporanea
c/o Università degli Studi di Padova via Otto febbraio 1848, 2
tel. e fax 049.82.73.332
tel. 049.82.73.331
35122 Padova
e-mail: [email protected]
Responsabile del settore didattico: Angelo Ventura.
L’Istituto ha un’aula laboratorio della capienza di 30 persone. La convenzione
stipulata con l’Università di Padova prevede una collaborazione per la didattica e
per l’inserimento della biblioteca nell’Opac dell’Università.
Da quindici anni l’Istituto, in collaborazione con il Dipartimento di storia e il
Dipartimento di studi storici dell’Università di Padova, realizza un corso di
aggiornamento per i docenti sui problemi più rilevanti della storia del Novecento.
La frequenza al corso è regolarmente certificata anche per gli studenti delle
superiori che ne possono trarre crediti formativi. Da alcuni anni il corso è anche
seminario obbligatorio per gli iscritti al Corso di laurea in Cooperazione allo
sviluppo, e mette quindi in rilievo i problemi dei diritti umani, della libertà e della
cittadinanza. Particolare importanza ha avuto il corso del 2008, Il problema storico
della libertà, con lezioni su: 1789: La Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del
cittadino; Il liberalismo alla prova: le questioni costituzionali in Europa; 1948:
diritti umani e ordine internazionale; 1948: la Costituzione della Repubblica
italiana; I diritti negati: l’organizzazione dello stato totalitario fascista; I diritti
negati: il sistema comunista e il collasso dell’Urss.
Da cinque anni l’Istituto collabora con il Comune di Padova, Assessorato alle
politiche giovanili
e con la Comunità ebraica cittadina nell’organizzazione dei
“Viaggi della memoria”, verso campi di concentramento e sterminio, al Museo del
nazismo di Norimberga, al Museo della Shoah e al Museo Ebraico di Berlino; con il
comune di Padova per i “Viaggi del ricordo” alla Risiera di San Sabba di Trieste, alle
78
foibe di Basovizza.
La finalità dei viaggi è la riflessione sui problemi dei diritti negati, degli eventi che
hanno portato la storia del Novecento ai suoi esiti più drammatici, della storia del
razzismo italiano, della memoria da conservare e tramandare.
Parma
Istituto storico della Resistenza e dell'età contemporanea di Parma
Via delle Asse, 5
43100 Parma
tel. 0521.28.71.90
fax 0521.20.85.44
e-mail: [email protected].
L’Istituto offre al pubblico il suo archivio ricco di diverse sezioni, la biblioteca, la videoteca
e l’emeroteca una sala per conferenze con 100 posti, dotata di impianto di amplificazione
e di registrazione audio, schermo per proiezioni, impianto TV. Propone alle scuole corsi
annuali di aggiornamento per gli insegnanti di storia, seminari e lezioni per gli studenti
delle secondarie superiori, unità e percorsi didattici per la scuola dell’obbligo, scambi
culturali con analoghe istituzioni straniere. È impegnato anche in attività di divulgazione
che realizza attraverso l’allestimento di mostre sulla storia del territorio in età
contemporanea e con la produzione di programmi audiovisivi. Garantisce il
funzionamento di uno sportello didattico per fornire ai docenti di discipline storiche la
consulenza su attività di studio ( laboratori, seminari, ecc.) con le loro classi.
Tra le ultime iniziative, si segnalano:
Disegno Fumetto. Primo laboratorio di fumetto sulla Resistenza e la Liberazione; mostra
realizzata dagli studenti delle scuole secondarie di primo grado di Parma sotto la
supervisione di Leo Ortolani e Andrea Plazzi.
Tra testimonianza orale e arte, Alberto Cavallari, internato militare in Germania, ha
incontrato gli studenti delle scuole medie e superiori di Parma e provincia.
Pavia
Istituto pavese per la storia della Resistenza e dell'età contemporanea
c/o Università degli Studi, piazza del Lino Palazzo San Tommaso
27100 Pavia
tel. 0382.98.47.37 fax 0382.98.47.44 - e-mail: [email protected].
Presso l’Istituto sono custoditi, in corso di catalogazione, l’archivio cartaceo (costituito da
26 fondi), l’archivio fotografico (circa 10.000 pezzi) e l’archivio delle Fonti orali (più di un
79
migliaio di testimonianze raccolte). La didattica della storia è per l'Istituto, che ha in atto
una collaborazione con l’Università, uno degli impegni prioritari, soprattutto sui temi della
Resistenza,
dell’antifascismo,
della
Costituzione,
della
cittadinanza
e
dei
diritti,
dell’antisemitismo, della Shoah, della deportazione politica e militare. Temi di ricerca
riguardano la storia del Novecento e la storia locale.
Perugia
Istituto per la storia dell’Umbria contemporanea
Piazza IV Novembre, 23
06123 Perugia
Fax 075.5763078 Sezione didattica 075.5763053
e-mail [email protected].
Responsabile della Sezione didattica: Dino Renato Nardelli.
Nell’Istituto sono presenti un settore didattico, due aule laboratorio, una raccolta delle più
significative realizzazioni, a stampa e su supporto informatico, delle scuole della provincia
sulla storia del Novecento.
La Sezione didattica offre consulenza metodologica, storiografica e documentaria alle
scuole e ha la responsabilità scientifica:
del Museo regionale dell'Emigrazione «Pietro Conti» di Gualdo Tadino (PG) per cui forma
e aggiorna gli operatori della Didattica e cura le pubblicazioni metodologiche;
del progetto Auschwitz Giovani Memoria Luoghi, con la provincia di Perugia, la Consulta
degli Studenti, l’Ufficio scolastico regionale;
del progetto Hu.Ri.Su. (Human Rights Sunrise), progetto europeo biennale della provincia
di Perugia;
del progetto Cittadino consapevole, con il Consiglio regionale dell’Umbria, dall’anno
scolastico 2010/11 partner delle prime due reti di scuole umbre in testa alla graduatoria
Invalsi per “Cittadinanza e Costituzione”.
Ha elaborato e gestisce con i Comuni di Nocera Umbra e Foligno, e con l’IZVIĐAČKI
ODRED „24.NOVEMBAR“ di BAR (Montenegro), il progetto Memorie contigue - Verso una
prospettiva europea; con l'Archivio Museo storico di Fiume, Società di Studi Fiumani il
progetto Istria Fiume Dalmazia Laboratorio d'Europa
Dal 2010 contribuisce al progetto dell'Associazione Libera Umbria Professione cittadino:
imparare la democrazia costruire memoria. Dal 2008 è nel progetto Hermes sugli Archivi
scolastici con il Miur, l'Archivio di Stato di Perugia e Terni, la Soprintendenza Archivistica
dell'Umbria, l'Università di Perugia.
80
Dal 2005 gestisce laboratori sui luoghi dei campi di internamento per civili montenegrini
di Pissignano-Campello e Colfiorito di Foligno, nel progetto Isuc Colfiorito e Collecroce
Laboratorio della memoria che ha impegnato circa 3000 studenti e 150 docenti della
scuola secondaria sui diritti negati e poi riconosciuti dalla nostra Costituzione.
Tra le pubblicazioni su Cittadinanza e Costituzione:
Ducato Paola, Immagini di migrazioni, «Museo Didattica 1», Editoriale Umbra, Foligno
2007.
Ametrano Maria Selina e Perrino Arnaldo, Costituenti dall'Umbria. Un contributo alla
nascita della democrazia, Editoriale Umbra, Foligno 2008;
Papetti Franco e Stelli Giovanni, Le terre adriatiche perdute dall'Italia dopo il secondo
conflitto mondiale e l'esodo dei giuliano-dalmati, «Strumenti 11», Editoriale Umbra,
Foligno 2008;
Codovini Giovanni e Nardelli Dino Renato, Educazione alla cittadinanza. Il Consiglio
regionale dell'Umbria e i giovani, ed. Giunti, Firenze 2008;
Alloisio Mirella, Inseguendo un sogno, Editoriale Umbra, Foligno 2009;
Nardelli Dino Renato e Stelli Giovanni (a cura di), Istria Fiume Dalmazia Laboratorio
d'Europa. Parole chiave per la cittadinanza, Editoriale Umbra, Foligno 2010.
Tra le attività con gli studenti, quella documentata in www.crumbria.it>TeleCru>TeleCru
n. 183 del 19 febbraio 2010 ha coinvolto circa 200 studenti della Rete di cui è capofila
l'ITIS „A. Volta“ di Perugia e 53 studenti della Rete di cui è capofila l'Istituto Comprensivo
di Assisi.
Pesaro
Istituto di storia contemporanea della provincia di Pesaro e Urbino
Galleria dei Fonditori, 64
61100 Pesaro
tel. e fax 0721.45.15.50
e-mail: [email protected]
Responsabile del settore didattico: Donatella Giulietti.
In collaborazione con altre associazioni presenti sul territorio (MCE, Clio92, Casa della
Pace, Historia ludens) l’Istituto lavora in stretto contatto col mondo della scuola,
svolgendo attività di aggiornamento e di ricerca didattica tesa ad innovare le pratiche
dell’insegnamento della storia anche grazie all’utilizzo di metodologie e linguaggi
differenti.
All’interno del più vasto progetto nazionale di “Educazione alla Cittadinanza”- progetto
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assunto dall’Istituto nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione in Italia (Insmli)
e dalla rete degli Istituti provinciali e regionali a quadro di riferimento per l’attività
didattica – l’Istituto di Pesaro ha declinato quella finalità in alcuni specifici ambiti di
riflessione.
Accanto alla formazione docente, trovano spazio l’intervento diretto di esperti nelle
scuole, la realizzazione di laboratori relativi a temi di storia locale, la riflessione e la
proposta di modalità di lavoro su alcuni luoghi di memoria della nostra provincia,
l’attivazione di gruppi di ricerca per progettare con docenti e scuole percorsi specifici. Le
esperienze di studio, ricerca e sperimentazione didattica hanno trovato una loro
importante rielaborazione editoriale. Negli anni sono stati pubblicati quaderni didattici
operativi ad uso di docenti e studenti delle scuole di ogni ordine e grado:
- Dentro la storia che il luogo ricorda:Fragheto 7 aprile 1944, 2010
- Storia delle stagioni balneari dalle origini ai nostri giorni, 2009
- Dai testi alla storia: la ricerca storico didattica in biblioteca.
- La persecuzione ebraica nella Provincia di Pesaro-Urbino dal 1938 al 1944, 2007
- Speciale 50° Costituzione Italiana, 1997
- Linea Gotica, 1996
- Esperienze di didattica della storia per la scuola elementare e media, 1990.
Piacenza
Istituto storico della Resistenza e dell'età contemporanea di Piacenza
via Roma, 23/25
29100 Piacenza
tel. e fax 0523.33.03.46
e-mail: [email protected]
Responsabile del settore didattico: Carla Antonini.
L’Istituto, che ha sede nella biblioteca comunale “Passerini Landi” grazie a una
convenzione con il Comune di Piacenza, nell’orario di apertura della stessa rende
disponibile il suo patrimonio archivistico e librario e in alcuni giorni settimanali apre la
sala di consultazione e lettura ad attività didattiche.
Le iniziative per le scuole organizzate nel corso dell’anno scolastico 2009-10, in
collaborazione con enti pubblici e privati della provincia di Piacenza e l’Assemblea
Legislativa dell’Emilia Romagna, sono state:
La Costituzione italiana e i ragazzi stranieri, progettazione di attività laboratoriali per le
scuole superiori di primo grado e gli istituti comprensivi di Cadeo, Podenzano, Pontenure,
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Piacenza e la Grande Guerra, giornata di studio per le scuole superiori;
Il conflitto israelo-palestinese, laboratorio didattico per le classi quinte del Liceo “M.
Gioia”;
visite guidate per le scuole medie e superiori alla mostra Piacenza 1938-1945. Le leggi
razziali;
La frontiera e il confine:immagini dell'esodo, incontro nel Giorno del Ricordo con le
scuole superiori e proiezione del film di Luigi Zampa Cuori senza frontiere (1950);
Viaggio della Memoria: 27 – 30 aprile 2010 viaggio da Piacenza a Bolzano–Mauthausen
di 100 studenti delle scuole superiori della Provincia, con docenti e amministratori;
Con i miei occhi vedo. L’altra resistenza: i deportati piacentini a Mauthausen, concorso
per le scuole superiori con incontri preparatori.
Ultime pubblicazioni:
Antonini Carla, Piacenza 1938-1945. Le leggi razziali, Edizione Scritture, Piacenza 2010
Pistoia
Istituto storico provinciale della Resistenza
piazza S. Leone, 1 51100 Pistoia
tel. e fax 0573.32.578
e-mail: [email protected].
Responsabile per la didattica: Fabio Giannelli.
Nella sede, offerta dall'Amministrazione comunale, si trovano la biblioteca, l’archivio,
diverse mostre iconografiche. Negli anni l’Istituto ha attivato laboratori didattici di storia
in diverse scuole, dalle elementari alle superiori; i vari lavori sono stati poi pubblicati a
stampa o trascritti su supporto informatico. Collaborano con l’Istituto diversi giovani
laureati e alcuni laureandi; recentemente si sono attivate alcune convenzioni per
l’inserimento socio-terapeutico di giovani svantaggiati e di collaborazione con la Casa
circondariale di Pistoia per corsi mirati alla trascrizione di conferenze, convegni o altro.
L’Istituto ha una sua casa editrice I.S.R.Pt. Edizioni e gestisce un progetto provinciale
destinato alle scuole superiori per conto della provincia, “Scenari del XX secolo” giunto
alla decima edizione. Vi partecipano mediamente 500 alunni e 25 docenti, su temi
dedicati ai diritti umani nelle nazioni extraeuropee quali Argentina, Sudafrica, Ruanda,
Messico e, per questo anno scolastico, l’Irlanda. Il progetto prevede film, dibattiti con
esperti, incontri di rilievo.
L’Istituto diffonde alcune sue edizioni in DVD-audio per non vedenti e ha attivato via
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Internet “Radio Cora”.
Tra le ultime pubblicazioni:
Bianchi Mirco (a cura di, con introduzione di Paolo Bagnoli), Leo Valiani: la rivoluzione
democratica e l'eredità rosselliana. Scritti (1980-1999), ISRPt Editore, Pistoia 2007;
Ducceschi, Giorgio, I monti delle Lari e le sorgenti del fiume Reno, ISRPt Editore, Pistoia
2007;
Guastini, Pier Luigi, Storia contemporanea di Pistoia dal 1944 al 1995, Atti conferenze,
ISRPt Editore, Pistoia 2007;
CLN Chiesina Valdinievole, Relazione morale ed economica, ISRPt Editore, Pistoia 2007;
Marcucci Gabriella, Guastini Pier Luigi, Mazzoni Filippo, All’alba della Costituzione
italiana, i quattro costituenti pistoiesi, ISRPt Editore, Pistoia 2008;
Bartolini Stefano, Fascismo antislavo, il tentativo di bonifica etnica al confine nord
orientale, ISRPt Editore, Pistoia 2008;
Frangioni Filippo, Le ragioni di una sconfitta. La prima commissione antimafia (19631968), ISRPt Editore, Pistoia 2008;
- Ducceschi Giorgio, Don Siro Pezzoli 50 anni a Prunetta, , ISRPt Editore, Pistoia 2008;
Giannelli Fabio, Storia della casetta di Val Sestaione, ISRPt Editore, Pistoia 2008;
D’Arragon Bert, La Libellula, ISRPt Editore, Pistoia 2010.
La Rivista trimestrale "Quaderni di Farestoria “ si pubblica dal 1997; dal 2009 è
pubblicata in cooperazione con l’Istituto della Resistenza di Lucca.
Reggio Emilia
Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea in provincia di Reggio
Emilia
via Dante, 11
42100 Reggio Emilia
tel. 0522.43.73.27; 0522.44.23.33 fax 0522.44.26.68 e-mail [email protected].
Responsabile del Settore didattico: Alessandra Fontanesi..
L’Istituto ha una convenzione triennale con l’Amministrazione Provinciale di Reggio
Emilia, convenzioni annuali con scuole secondarie e Comuni. Il settore didattico
dell’Istituto ogni anno con l’opuscolo Prendi il Tempo offre a tutte le scuole di Reggio
Emilia e provincia le sue proposte di attività; inoltre organizza progetti mirati per le
scuole che ne fanno richiesta, e con lo Sportello-ricevimento è a disposizione dei docenti
per consulenze.
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Percorsi didattici predisposti in città e in Appennino sulla storia del ’900 sono stati:
Reggio Ebraica, Reggio s’è desta (periodo giacobino e risorgimentale),
Appuntamento in piazza Prampolini (luoghi prampoliniani),
Altri clandestini (luoghi dell’antifascismo reggiano),
Il fronte interno. (I Guerra Mondiale a Reggio Emilia),
Storia in città e Sentieri Partigiani (II Guerra mondiale, Deportazione e Resistenza).
Fra le mostre, si può noleggiare e si può vederne il catalogo curato da Mirco Carrattieri
Così lontana Così vicina, Reggio Emilia e i reggiani nella Grande Guerra, per il 90°
anniversario della Prima Guerra Mondiale. Sono disponibili anche le mostre Partigiani,
curata dagli Istituti Storici di Modena, Parma e Reggio Emilia; Non avevamo ancora
cominciato a vivere, voci e immagini di giovani dei lager di Moringen e Uckermark; La
Rosa Bianca studenti contro il Nazismo, ideata da sopravvissuti, parenti e amici del
gruppo di Resistenza bavarese e realizzata dalla Fondazione Rosa Bianca; Storia e
Memoria della Resistenza a Poviglio (RE), Un cavriaghese nella Guerra Civile spagnola.
Per il tema Storia, Cittadinanza e Costituzione si segnalano i corsi:
Dalla Rivoluzione francese al Risorgimento: verso lo Stato nazionale passando da Reggio
Emilia
La nascita della Costituzione italiana: repubblica, democrazia, diritti
GioCostituzione, un laboratorio di democrazia partecipata
Costituzione e Stato Democratico: un baluardo contro lo Stato Totalitario
European citizenship, per una storia della Cittadinanza europea
Percorso storico sull’evoluzione del concetto d’Italia.
Nel 2009-10 sono state previste, con l’Istituto Storico di Modena, due giornate di
formazione per i docenti con esperti sul tema Educare alla Cittadinanza e Costituzione,
contenuti e metodi per sperimentare nella continuità.
Ultime pubblicazioni:
Deutschkron Inge, Ruegenberg Lukas, Papà Weidt, l’uomo che tenne testa ai nazisti,
Istoreco-Ist.”Garibaldi”, 2010. Istoreco e l’Istituto “G. Garibaldi” per i Ciechi hanno
pubblicato questo libro edito finora solo in Germania, con la collaborazione della 4A del
Liceo “Ariosto-Spallanzani” per la traduzione.
Becchi Michele, Conti Amos, 22.000 bombe su Reggio Emilia, bombardamenti alleati e
vita (e morte) quotidiana fra il 1940-45, Diabasis-Istoreco, 2009
AA.VV., Hai visto che storia?, Istoreco, 2008. 24 foto storiche nel contesto della città
attuale.
85
Canossini Daniele, Dolci Fabio, Durchfeld Matthias e Storchi Massimo, 15 Sentieri
Partigiani, Itinerari storico escursionistici nell’Appennino reggiano, Istoreco, 2009
Buffagni Cesare, Cagliari Giovanna, Fontanesi Alessandra, Palella Francesco, La
Costituzione disegnata. Impara la Costituzione narrando e disegnando storie, Istoreco,
2009. Gli studenti dell’Istituto Superiore d’Arte “G. Chierici” di Reggio Emilia hanno
reinterpretato alcuni principi fondamentali della Costituzione italiana.
Rivista semestrale RS- Ricerhe Storiche; contiene una sezione sulla Didattica della Storia
Film Il Viaggio della Memoria, di Andrea Mainardi, Istoreco, 2009. Documentario sugli
studenti reggiani a Berlino, febbraio-marzo 2009.
Rimini
Istituto per la storia della Resistenza e dell'Italia contemporanea della provincia di Rimini
via Gambalunga, 27 47900 Rimini
tel. 0541.24.730 fax 0541.70.43.06
e-mail: [email protected]
Responsabile del settore didattico: Loretta Nucci.
L’Istituto, che possiede un’aula Laboratorio, ha convenzioni con il Comune e la Provincia
di Rimini, il Museo della Città, A.N.P.I. di Rimini.
Tra le sue iniziative su Insegnamento della storia, cittadinanza, Costituzione:
Progetto Legalita’ e territorio, nell’ITIS “Leonardo da Vinci”, con studenti e insegnanti di
due classi, a cui è stato presentato il risultato del lavoro di raccolta delle informazioni
sull’operato della criminalità organizzata nel territorio della provincia riminese. All’attività
di raccolta è seguita poi l’analisi e la selezione del materiale più rilevante e significativo;
questo è stato in seguito riassunto e catalogato per essere reso più facilmente
consultabile. Sulla base di questi dati è stata svolta un’indagine per individuare i temi di
analisi di maggiore interesse per il territorio riminese.
- Verso una cultura della cittadinanza, progetto per le quinte classi della scuola
elementare “Maria Teresa di Calcutta” di San Giuliano, Rimini, nell’anno scolastico 20092010. Si sono offerte informazioni di base sui diritti dell’uomo e del cittadino, attraverso
le vicende storiche che hanno attraversato l’Italia dalla negazione dei diritti (1938, le
leggi razziali) e la loro riaffermazione attraverso la Resistenza e la nascita della
Costituzione Repubblicana. Per sviluppare la consapevolezza della necessità di rispettare i
diritti umani anche in situazioni di emergenza, si è stimolata la capacità degli alunni di
“mettersi nei panni di” per comprendere il significato delle violazioni.
86
Ultime pubblicazioni:
Agnolotti Alessandro, In fuga da Rimini, Panozzo Editore, Rimini 2009;
Gazzoni Giovanna e Gualtiero Lidia (a cura di), A Santarcangelo c’erano le fabbriche
(testimonianze e tracce del mondo del lavoro nel dopoguerra), Edizioni Fulmino, Rimini
2009;
Gigli, Ivo, Riminesi Contro, Panozzo Editore, Rimini 2009.
Roma
Istituto romano per la storia d'Italia dal fascismo alla Resistenza
c/o Casa della Memoria e della Storia via S. Francesco di Sales, 5
tel. e fax 06.68.61.317
00165 Roma
e-mail: irsifar/libero.it
Responsabile del settore didattico: Maria Rocchi
L’Istituto ha una sezione didattica e un’aula laboratorio multimediale. Ha convenzioni con
l’Università Ca’ Foscari di Venezia, Institute for the International Education of student di
Roma;un protocollo d’intesa con l’Assessorato alle Politiche Educative del Comune di
Roma per la realizzazione del progetto “Città come scuola - percorsi didattici per alunni e
studenti dai 6 ai 18 anni” periodo 2008/2011.
Tra le iniziative recenti:
Corso di formazione Migrazioni (ottobre/novembre 2009) nel Liceo classico “Socrate” di
Roma sul fenomeno migratorio esaminato nella storia dell’Europa contemporanea,
indagando le caratteristiche dell’emigrazione italiana e soffermandosi sulle problematiche
legate all’Italia come paese di immigrazione.
Corso di formazione “Diventare cittadini europei, nei Licei Classici “Manara” e
“Augusto”di Roma fra novembre e dicembre 2009, destinato a studenti e docenti:
questioni e problemi relativi alla formazione della cittadinanza europea, alla storia
dell’Unione europea, ai cambiamenti avvenuti dopo la caduta del Muro di Berlino.
Corso di formazione Il Novecento delle italiane nel Liceo Classico “Alberelli” di Roma” fra
novembre e dicembre 2009, destinato a docenti e studenti. Si sono analizzate
l’evoluzione e le trasformazioni della condizione femminile dall’età liberale fino all’Italia
repubblicana e ai movimenti degli anni Settanta, ricostruendo il cammino delle donne
verso il riconoscimento dei diritti.
Seminario di formazione Il confine orientale tra storia e memoria svolto nel Giorno del
Ricordo 2010 presso il Liceo “Anco Marzio”di Ostia, affrontando anche attraverso la
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letteratura e la memorialistica il dramma del confine orientale italiano e dell’esodo
istriano-dalmata alla fine del Secondo conflitto mondiale e nel dopoguerra.
Ultime pubblicazioni:
AA. VV. Migrazioni di ieri e di oggi, Comune di Roma, Roma 2009.
Irsifar, Roma durante l’occupazione nazifascista, Franco Angeli, Milano 2009.
Regard Maria Teresa, Autobiografia (1924-2000), Franco Angeli, Milano 2010.
“L’Annale Irsifar”, Politiche di occupazione dell’Italia fascista, Franco Angeli, Milano 2008.
“L’Annale Irsifar”, Percorsi di storia politica delle donne, Franco Angeli, Milano 2009.
Sassari: vedi Cagliari
Savona
Istituto storico della Resistenza e dell'età contemporanea della provincia di Savona
Via Maciocio, 19 R
17100 Savona
tel. e fax 019.81.35.53
e-mail: [email protected]
L’Istituto propone agli insegnanti e agli studenti un impegno educativo per la formazione
di una coscienza civica nelle dimensioni della partecipazione politica, della crescita
culturale, del pluralismo delle idee basato sul confronto e sul dialogo, della solidarietà
sociale e, infine, dell’apertura internazionale anche nell’ottica della multiculturalità. Già
dal 2008 con la Provincia di Savona, la Direzione scolastica della Liguria e il Consiglio
regionale della Liguria, ha proposto il percorso Partendo dalla carta Costituzionale, è
possibile ricavare il concetto di cittadinanza? E quale cittadinanza?, che è stato seguito da
numerose scuole di Savona e provincia.
Sesto San Giovanni (MI)
Fondazione Isec “Istituto per la storia dell’età contemporanea” . Onlus
Largo Lamarmora, 17
tel. 02.22.47.67.45
20099 Sesto San Giovanni (MI)
fax 02.24.23.266
e-mail: [email protected].
Responsabile del Settore didattico: Andrea La Bella.
L’Istituto ha uno spazio espositivo interno con la mostra permanente Uomini, macchine,
imprese. Industria e modernizzazione a Sesto San Giovanni 1890-1960. Ha convenzioni e
protocolli con l’Università degli Studi di Milano; il Politecnico di Milano; l’Università di
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Milano-Bicocca; l’Archivio di Stato di Milano; il Comune di Sesto San Giovanni; l’Archivio
di Cinematografia Industriale di Ivrea; il Ministero per i Beni e le Attività Culturali
(Archivio economico territoriale).
Una iniziativa esemplare recente per l’insegnamento Storia, Cittadinanza, Costituzione,
dal titolo Raccolta di testimonianze orali sulle dismissioni delle grandi fabbriche di Sesto
San Giovanni, si è svolta in collaborazione con l’Istituto Magistrale Statale “Erasmo da
Rotterdam” di Sesto San Giovanni fra dicembre 2008 e giugno 2009. Una raccolta di
testimonianze, videoregistrate da un gruppo di studenti, guidati dai loro insegnanti e con
la supervisione di esperti, tra i lavoratori un tempo addetti agli impianti industriali poi
dismessi, ha incrementato la memoria del passato industriale di Sesto San Giovanni e
incoraggiato la riflessione sullo stato presente della città. Sono stati realizzati un video
con le testimonianze e un opuscolo con brani di trascrizioni delle interviste.
Fra le ultime pubblicazioni:
- G. Prontera, Partire, tornare, restare? L’esperienza migratoria dei lavoratori italiani
nella Repubblica Federale Tedesca nel secondo dopoguerra, Collana della Fondazione
ISEC Ripensare il’900, Guerini, Milano 2009.
Siena
Istituto storico della Resistenza senese
via di Città, 81
53100 Siena
tel. 0577.27.15.10 fax 0577.283008
e-mail: [email protected]
Responsabile del settore didattico: Patrizia Cioni.
L’Istituto ha un’aula laboratorio, un Museo “Stanze della Memoria” in cui è in corso la
mostra Jasenovac: erano solo bambini. Ha convenzioni con l’Unione dei Comuni della
Valdichiana senese (Progetto “I sentieri della Resistenza”: individuazione di percorsi,
produzione di pannelli esplicativi, pubblicazione); con CESVOT: bando di concorso
“Percorsi di innovazione 2008” ; partecipa al progetto Gli ebrei senesi raccontano
(produzione di un video e di un quaderno didattico).
Tra le recenti iniziative dell’Istituto, fra ottobre e novembre 2009 nelle Stanze della
Memoria si è svolto il corso di formazione per insegnanti di ogni ordine e grado Culture
altre nella scuola italiana: problemi di didattica, che ha analizzato motivazioni e
problematiche del fenomeno migratorio sia nella provincia senese sia su un piano più
generale, evidenziando analogie e differenze tra flussi migratori del passato e del
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presente. Sono stati progettati e realizzati strumenti per una didattica che, sottolineando
la relazione esistente tra gli stereotipi e i pregiudizi che hanno sempre accompagnato i
migranti, contribuissero alla loro individuazione e al successivo superamento.
Il 26 gennaio 2010 nelle Stanze della Memoria è stato presentato il quaderno didattico
1938-1944. Documenti, storie e memorie: gli ebrei senesi raccontano (didattica
laboratoriale sui documenti) e del DVD Dniepropetrowsk – Kolumyja – Siena: la
responsabilità del bene (biografia di un “giusto” senese) destinata a insegnanti e studenti
delle scuole secondarie di secondo grado di Siena per fornire una visione storica della
locale persecuzione antiebraica da leggere come tassello di una storia nazionale ed
europea attraverso la lettura e l’analisi di testi, documenti, testimonianze orali e scritte
sul periodo 1938-1944 alla macrostoria.
Altre proposte sono gli Itinerari nei luoghi della memoria 1943-1944.
Nel 2009 è uscito l’ultimo numero della rivista dell’Istituto “MAITARDI”.
Sondrio
Istituto sondriese per la storia della Resistenza e dell'età contemporanea
Via Lungo Mallero Diaz, 18
tel. e fax 0342.56.24.00
23100 Sondrio
e-mail: [email protected]
L’Istituto collabora con le scuole per il Giorno della Memoria, il Giorno del Ricordo, il 25
aprile, il 2 giugno, per progetti o laboratori di didattica della storia sui temi della
Resistenza, dell’antifascismo, della Costituzione, della cittadinanza, dei diritti, sulla storia
delle Guerre mondiali, dell’antisemitismo, della Shoah, della deportazione politica e
militare, del confine orientale, soffermandosi in particolare sulla storia locale.
Torino
Istituto piemontese per la storia della Resistenza e della società contemporanea “Giorgio
Agosti”
via del Carmine, 13
10122 Torino
tel. 011.43.80.090 fax 011.43.60.469
e-mail: [email protected]
Responsabile del settore didattico: Riccardo Marchis.
L’Istituto, che offre alle scuole un’aula laboratorio ed è socio fondatore del “Museo diffuso
della resistenza, della deportazione, della guerra, dei diritti e della libertà”, ha stipulato
convenzioni e protocolli con il MIUR-DG per lo studente per la promozione di un
90
programma pluriennale di attività concretizzatosi nelle iniziative del progetto “Giovani e
Costituzione”, (mostre, laboratori, videoinstallazioni con le scuole); l’USR Piemonte e gli
altri Istituti della Resistenza piemontesi per la formazione dei docenti e il sostegno
all’innovazione in ambito storico, didattico, curricolare e documentaristico; con l’ANSAS
per la valutazione delle esperienze nel Progetto GOLD e per la realizzazione di attività di
ricerca/formazione nell’ambito dell’innovazione dell’insegnamento della storia e
dell’educazione alla cittadinanza; con il Politecnico di Torino per lo svolgimento di attività
didattiche integrative e formative degli studenti di quel Politecnico.
Sul tema Insegnamento della storia, cittadinanza, Costituzione, tra le iniziative recenti si
segnalano:
Cittadinanza e Costituzione: le competenze di cittadinanza e i percorsi nell’anno di
sperimentazione. giornate di studio (ottobre 2009) per insegnanti e dirigenti scolastici di
scuole primarie e secondarie della regione, organizzate dall’Istituto in collaborazione con
l’USR Piemonte, l’ANSAS e CeSeDi- Provincia di Torino per discutere l’introduzione del
nuovo insegnamento “Cittadinanza Costituzione”, confrontare le esperienze agite,
discutere i profili di uscita e i processi di valutazione, proporre strumenti di sostegno a
distanza per attività di ricerca/azione, elaborare forme di monitoraggio e di raccolta finale
delle osservazioni delle scuole.
Per insegnanti di scuole primarie e secondarie, educatori e operatori museali, si è
organizzato in collaborazione con il Museo Diffuso, con il sostegno della Fondazione per la
Scuola della Compagnia di San Paolo, il corso Educare alla cittadinanza attraverso la
memoria dei luoghi per fornire riferimenti metodologici, storiografici e strumenti operativi
(laboratori, mediaeducation) perché le visite ai luoghi di memoria siano di approccio alla
conoscenza storica.
Tra le ultime produzioni si segnalano:
Castagnoli, Adriana (a cura di), Fra etica, economia e ambiente. Aurelio Peccei: un
protagonista del Novecento, Edizioni SEB 27, Torino 2009
Berruti Barbara, D'Arrigo Andrea (a cura di), Una valle in guerra: foto di gruppo in Val
Chisone, Dvd video, riprese e montaggio di Fabiana Antonioli (diecidecimi visual.media
Torino), produzione Provincia di Torino, Comune di Perosa Argentina, Istoreto, Torino
2009.
Grippa Davide, Un antifascista tra Italia e Stati Uniti. Democrazia e identità nazionale nel
pensiero di Max Ascoli (1898-1947), Franco Angeli, Milano 2009
Ombra Marisa, La bella politica. La Resistenza, “Noi donne”, il femminismo, prefazione di
91
Anna Bravo, Edizioni SEB 27, Torino 2009
Miletto Enrico e Pischedda Carlo (a cura di), L'esodo istriano-fiumano-dalmata in
Piemonte. Per un archivio della memoria, applicazione web, Torino, Istoreto - Regione
Piemonte - Provincia di Torino, Torino 2009.
Torino
Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza
via del Carmine, 13
10122 Torino
tel. 011.43.80.111 fax 011.43.57.853 e-mail: [email protected]
Il responsabile del settore didattico: Corrado Borsa.
L'Archivio, che dispone di un settore didattico e di un'aula laboratorio, ha realizzato fin
dagli anni Sessanta sussidi didattici imperniati sulla valorizzazione dei documenti visivi,
per contribuire ad aprire orizzonti di ricerca e riflessione all'insegnamento della storia
contemporanea, centrale nella formazione dei nuovi cittadini.
Produzioni recenti dell’Archivio:
- La battaglia delle Grange Sevine, film che rievoca una vittoria partigiana in alta
montagna nel contesto della Resistenza in Val di Susa;
- Millenovecento62, catalogo a complemento della trentesima rassegna del cinema
italiano organizzata a Torino nel dicembre 2009; è una panoramica non solo
cinematografica, ma anche del costume, della cultura e della società italiana di uno
degli anni chiave del miracolo economico italiano, con i dati e le recensioni d’epoca dei
film italiani usciti nel 1962;
- Seicentomila no - la resistenza degli Internati militari italiani, film che ripercorre,
attraverso le testimonianze di numerosi protagonisti e immagini d’epoca, la vicenda dei
militari italiani che, catturati dai tedeschi sui vari fronti dopo l'8 settembre, rifiutarono di
continuare la guerra a fianco dei nazifascisti. Al film si aggiunge un CD–ROM
multimediale con molte schede e documenti sull'internamento.
L'iniziativa di maggior rilievo che l' Archivio dedica all'insegnamento della storia
contemporanea e alle tematiche della Costituzione e della cittadinanza è da ormai sette
anni, l'organizzazione del concorso Filmare la storia a cui possono partecipare le scuole
di ogni ordine e grado con opere audiovisive su temi della storia del Novecento. Dal
2006 il concorso è diventato nazionale e il numero dei partecipanti è molto cresciuto:
all'edizione del 2009 si sono iscritte centocinquanta opere. Innovazioni si prevedono a
92
partire dalla prossima edizione.
Nel corso delle sei edizioni finora realizzate, grazie alle quasi cinquecento opere
pervenute e schedate si è costituito un archivio che riguarda non solo Filmare la storia,
ma soprattutto la didattica della storia contemporanea tramite audiovisivi .
Le consulenze richieste nell'ambito del concorso, le occasioni offerte dalle premiazioni e
le numerose iniziative realizzate per presentare e valorizzare le opere più interessanti
hanno consentito all'Archivio di sviluppare rapporti diretti con studenti e insegnanti e di
incrementare la funzione di stimolo e orientamento che già il concorso in quanto tale
svolge.
Treviso
Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea della Marca Trevigiana
via S. Ambrogio di Fiera, 60
tel. e fax 0422.41.09.28
31100 Treviso
e-mail: [email protected]
Responsabile del settore didattico: Amerigo Manesso.
L’Istituto nell’anno scolastico 2009-10 collabora con la Rete Storia Città di Treviso per
realizzare il progetto Costruire la cittadinanza. Studio Lavoro Migrazioni: libertà di…
Presente e passato attraverso la Costituzione.
L’iniziativa coinvolge 14 istituti scolastici - dalla scuola di base a quella secondaria di
secondo grado – e 90 docenti impegnati a programmare e a sperimentare in classe unità
di apprendimento che potrebbero configurarsi come un primo curricolo per
l’insegnamento di “Cittadinanza e Costituzione”. Il progetto è stato finanziato dal
Ministero della Pubblica Istruzione e compare nel sito www.retestoria.it. Ciascuna fase del
curricolo dovrà offrire un modulo base di conoscenza articolata, e diversificata secondo i
livelli, della Costituzione Italiana, del quadro storico di riferimento della sua nascita, del
rapporto con le altre Costituzioni (Regionali, Europea e degli altri paesi ed Organizzazioni
Internazionali).
Lo sguardo sull’Europa è particolarmente significativo nel rapporto con il presente.
Per la scuola di base, la Costituzione è l’orizzonte di senso e lo sfondo integratore,
ambiente di apprendimento privilegiato, per la riflessione sui concetti di gruppo, di
scuola, sulle regole e sulle relazioni interpersonali. Nelle ultime classi della scuola
primaria l’attenzione si concentrerà in particolare su alcuni articoli relativi ai principi
fondamentali. La progettazione complessiva colloca comunque nella scuola secondaria di
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primo grado il momento di acquisizione di una conoscenza di base del dettato
Costituzionale.
Il progetto prevede la realizzazione di prodotti di diversa natura e l’attivazione di percorsi
di valutazione dell’efficacia dei percorsi.
Ultime pubblicazioni dell’Istituto:
Capra Francesca, Albina Moimas racconta: la testimonianza di una ex internata ad
Auschwitz. Fare storia con la fonte orale: riflessioni e proposte didattiche, Istresco,
Treviso 2007;
Marconato Roldo e Marconato Mauro, Anch’io portavo il numero al collo 33496. Diario e
lettere di Roldo Marconato, Istresco, Treviso 2009;
Alemanno Anna (a cura di), Lettere dall’Occidente, Istresco, Treviso 2008;
Meneghett, Francesca, Non chiedermi da dove vengo, ma come vivo, Istresco-Auser,
Treviso 2009;
AA.VV., Giro Giro Tondo, Istresco-Auser, Treviso 2009.
Trieste
Istituto regionale per la storia del movimento di liberazione nel Friuli e Venezia Giulia
salita di Gretta, 38
Villa Primc
tel. e fax 040.44.004
34136 Trieste
e-mail: [email protected]
Responsabile del settore didattico: Fabio Todero affiancato da Roberto Spazzali.
L’Istituto, che opera da anni sulla didattica, eroga servizi rivolti tanto agli insegnanti
quanto agli studenti. Per i docenti delle scuole secondarie della provincia di Trieste e di
quella di Gorizia ha organizzato due corsi di aggiornamento in Didattica della storia dal
titolo Storia del confine orientale italiano dalla Repubblica di Venezia alla nuova Europa
sulla variazione dei confini orientali d’Italia e le loro conseguenze nel Friuli Venezia Giulia,
riflettendo sull’efficacia degli strumenti cartografici per orientarsi nella complessa storia
regionale nel corso del Novecento. Il corso si è articolato in tre moduli di due ore ciascuno
così concepiti: 1. Il confine orientale italiano: un tema di attualità. Dalla Repubblica di
Venezia alla Venezia Giulia (1797-1924); 2. Confini di guerra in Alto Adriatico e in
Dalmazia (1941-1945); Il dopoguerra sul confine orientale: dal trattato di Parigi a quello
di Osimo (1947-1975). I confini degli anni Novanta nei Balcani; 3. Uso didattico di
strumenti multimediali e percorsi di approfondimento sulle violenze del Novecento.
L’attività nelle scuole rivolta agli studenti è stata particolarmente intensa in diverse scuole
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italiane e cittadine, soprattutto in occasione del Giorno del ricordo che l’Istituto collega al
tema Costituzione e cittadinanza, tema per cui l’Istituto è impegnato anche nel progetto
RUE (Risorse Umane Europa) realizzato dalla Regione autonoma Friuli Venezia Giulia,
Servizio pari opportunità e politiche giovanili, dal titolo La sfida dei giovani: verso la
cittadinanza attiva nell’Italia e nell’Europa di oggi e di domani, in cui gestisce due moduli:
La Costituzione: origini e prospettive future; I Centocinquant’anni dello Stato unitario
italiano.
Particolarmente intensa l’attività editoriale:
due numeri della rivista “Qualestoria”;
Sala, Teodoro, Il fascismo italiano e gli Slavi del Sud, collana “Quaderni di Qualestoria”, n.
22; Troha, Nevenka, Chi avrà Trieste? Sloveni e Italiani tra due Stati, collana “Quaderni
di Qualestoria”, n. 23.
Gli studiosi dell’Istituto hanno collaborato al numero monografico di “Perlastoria” dedicato
al confine orientale. Una storia riscoperta, Bruno Mondatori editore, 2010.
Udine
Istituto friulano per la storia del movimento di liberazione
viale Ungheria, 46
33100 Udine,
tel. 0432.29.54.75 fax 0432.29.69.52
e-mail: [email protected].
Responsabile del settore didattico: Tiziano Sguazzero.
L’Istituto ha convenzioni e protocolli con: Laboratorio per la ricerca e la didattica della
storia della Scuola di specializzazione per l’insegnamento nella scuola secondaria (Ssis),
Università di Udine; Civica Galleria d'Arte Moderna – Gamud di Udine; Archivio di Stato di
Udine; Centro Interdipartimentale Irene dell'Università di Udine; Comune di Udine Assessorato alla Cultura; Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia – Servizio pari
opportunità e politiche Giovanili; Associazione Risorse Umane Europa.
Il settore didattico, che si giova di un’aula laboratorio, segnala fra le altre iniziative:
Diritti umani e valori costituzionali a 60 anni dalla Dichiarazione Universale dei Diritti
dell’Uomo. 10 DICEMBRE 1948 / 10 DICEMBRE 2008. Sono stati incontri destinati agli
studenti della scuola secondaria della città e della provincia di Udine e promossi in
collaborazione con la Società Filosofica Italiana, Sezione Friuli Venezia Giulia, e il Tavolo
della pace del Comune di Udine per promuovere una riflessione sul contesto storicopolitico che ha consentito di giungere alla “Dichiarazione”; per compiere una ricognizione
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sulla negazione dei diritti umani nel XX secolo e oggi nel mondo; per riflettere sul nesso
tra
universalismo
dei
diritti
fondamentali
–
nei
suoi
diversi
significati
–
e
multiculturalismo.
Le città bombardate, itinerario storico-letterario per gli insegnanti. Cinque incontri,
organizzati insieme alla Ssis dell’Università di Udine e all’Archivio di Stato, per gli
insegnanti delle scuole secondarie di Udine e provincia e per i futuri insegnanti, al fine di
realizzare percorsi di studio di storia nazionale e locale attraverso l’analisi di fonti
d’archivio, diari e testimonianze.
La Costituzione: origini e prospettive future: due cicli di incontri (Costituzione
democratica, tradizioni politiche italiane e rinnovamento delle istituzioni; Costituzione
democratica e storia politico-istituzionale italiana dalla Liberazione al crollo del sistema
politico) organizzati in collaborazione con la Regione e Rue–Risorse Umane Europa, per
dare ai giovani strumenti di conoscenza sul valore e sul significato di due momenti
fondamentali
per
l’identità
nazionale
italiana:
il
Risorgimento
e
la
Costituzione
repubblicana del 1948. Un ulteriore percorso sui centocinquanta anni dello Stato unitario
è programmato per il 2011.
Ultime pubblicazioni
De Cillia Luciano, La F.U.C.I. Udinese dal dopoguerra alla contestazione (1945-1970)
(Quaderni dell'Istituto n. 23), IFSML, Udine 2009.
Paliotti Umberto, Udine sotto l'occupazione tedesca. Pagine di un diario. 1943-1945, a
cura di Tiziano Sguazzero, (Studi e documenti n. 29), IFSML, Udine 2009;
Vinci Anna Maria (a cura di), Regime fascista, nazione e periferie [Atti del Convegno
tenutosi a Udine il 10 e 11 dicembre 2007], (Studi e documenti n. 30), IFSML, Udine
2010.
La rivista “Storia contemporanea in Friuli” n. 37 (a. XXXVI, 2006), n. 38 (a. XXXVII ,
2007) e n. 39 (a. XXXVIII, 2008)
Varallo (VC)
Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea nelle province di Biella e
Vercelli “Cino Moscatelli”,
via D’Adda, 6
13019 Varallo (VC),
tel. 0163.52.005 fax 0163.56.22.89
e-mail: [email protected].
Responsabile del settore didattico: Enrico Pagano.
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L’Istituto ha un’aula laboratorio e, in progettazione, un museo; ha in corso due mostre:
“E da lì è incominciata la nostra odissea..”. Luoghi e storie di deportazione vercellese,
biellese e valsesiana e “Il filo spinato ti lacera anche la mente..”. Partecipa al protocollo
d’intesa tra l’Ufficio scolastico regionale del Piemonte e gli Istituti piemontesi associati
all’Insmli.
L’Istituto, oltre a interventi didattici legati al calendario civile e al concorso di storia
contemporanea della Regione Piemonte per le scuole superiori, ha organizzato un
laboratorio didattico permanente di storia, dedicato ai temi della guerra e della pace, del
referendum istituzionale del 1946, della Costituzione e delle migrazioni di ieri e di oggi,
rivolto prevalentemente alle scuole primarie, con esposizione finale degli elaborati e un
corso di formazione/aggiornamento sulla didattica dei luoghi della memoria del territorio,
denominato “I sentieri della libertà”, giunto alla quinta edizione, in cui si è proposta a
docenti ed operatori turistici una sintesi fra le emergenze resistenziali, culturali e
ambientali con l’obiettivo di promuovere iniziative didattiche e visite guidate lungo i
percorsi individuati.
In vista delle celebrazioni del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, nell’ambito di un
progetto generale volto a studiare la formazione dell’identità nazionale attraverso
l’istruzione, si è avviata con un gruppo di studenti delle scuole superiori la ricerca La
circolazione delle idee e i presupposti culturali del Risorgimento nel Biellese, un approccio
didattico alla metodologia dell’indagine storica, volto a capire, nei contenuti, come e
quanto diffusamente si siano propagate a livello locale le diverse idealità risorgimentali e
come si siano incrociate con lo sviluppo del territorio.
Ultime pubblicazioni:
Miletto Enrico, Arrivare da lontano. L'esodo istriano, fiumano e dalmata nel Biellese, nel
Vercellese e in Valsesia, febbraio 2010
L’Istituto pubblica a cadenza semestrale la rivista L’impegno, che tratta temi politici,
economici, sociali e culturali locali e nazionali.
Venezia
Istituto veneziano per la storia della Resistenza e della società contemporanea,
Giudecca-Zitelle, 54/P
30133 Venezia,
tel. e fax 041.52.87.735
e-mail: [email protected],
La sezione didattica è coordinata da Maria Teresa Sega
97
L’Istituto ha un protocollo d’intesa con l’Università di Ca’ Foscari per l’accoglienza di
studenti tirocinanti, collabora con gli Itinerari Educativi dell’Assessorato all’Istruzione del
Comune di Venezia, offre alle scuole collaborazione per laboratori, lezioni, attività legate
alla storia contemporanea e al calendario civile anche con i propri materiali d’archivio.
Attualmente l’IVESER ha in corso due progetti didattico-educativi per le scuole:
Insegnare/apprendere Cittadinanza e Costituzione: un ciclo di incontri per i docenti,
luogo di informazione, discussione di problemi e confronto di esperienze sulla
sperimentazione dell’insegnamento Cittadinanza e Costituzione. Ogni incontro è aperto
dalla relazione di un esperto, a cui seguono racconti di esperienze didattiche in corso. A
ogni incontro viene invitato un “non-cittadino” italiano a raccontare cittadinanza e
democrazia dal suo punto di vista.
Itinerari nei luoghi della memoria della guerra e della Resistenza: si tratta di visite
guidate da esperti dell’Istituto per le classi, precedute da un incontro con i docenti.
Quando è possibile partecipa all’itinerario un testimone. Tali visite sono inserite all’interno
del programma degli Itinerari Educativi dell’Assessorato all’Istruzione del Comune di
Venezia.
Le visite ai luoghi della memoria rappresentano, fra memoria e storia, un percorso di
apprendimento della storia del Novecento, esperienze formative importanti che
consentono, attraverso il contatto diretto, di imparare a leggere lo spazio rintracciando
vissuti e interpretando i segni presenti o le cancellazioni. Il “viaggio nel tempo dei luoghi”
a partire dal presente, infatti, motiva alla ricerca, sollecita domande e nello stesso tempo
attiva una serie di operazioni cognitive che toccano i piani delle conoscenze storiche,
delle memorie individuali e della memoria collettiva. Un’attività didattica di questo tipo
rappresenta una valida strategia per facilitare gli alunni nell’apprendimento della storia
contemporanea, sia nella sua dimensione disciplinare che in quella trasversale di
educazione alla cittadinanza.
Per l’anno scolastico 2009/2010 l’Istituto propone alle scuole secondarie di primo e
secondo grado visite guidate da storici nei luoghi della memoria del Novecento a Mestre e
Venezia.
Verona
Istituto veronese per la storia della Resistenza e dell'età contemporanea,
via Cantarane, 26
37129 Verona,
98
tel. e fax 045.80.06.427
e-mail: [email protected]
L’Istituto ha lavorato in passato, in collaborazione con il Provveditorato agli Studi di
Verona (ora CSA), sulla didattica della storia e l’aggiornamento degli insegnanti. Ha
partecipato alla campagna di formazione dei tutor sulla didattica della storia del
Novecento e ai progetti I giovani e la memoria. Ha curato il tema della Shoah prima con
la mostra Ebrei a Verona. Presenza ed esclusione, seguita dalla pubblicazione con lo
stesso titolo, poi con la ricerca L’immaginario della Shoah. Gli studenti veronesi e la
percezione dello sterminio e infine con la recente pubblicazione di Alessia Bussola, Parto
domani, tornerò certamente. Verona dalle leggi razziali alla deportazione (1938-1945),
Cierre Edizioni, Verona 2010.
Ha lavorato alla raccolta di memorie locali sia nella forma di diari e testimonianze sia in
quella della realizzazione di documentari e raccolta di fonti orali in DVD. In particolare in
DVD sono disponibili materiali sulla Resistenza nel Veronese, nonché le registrazioni di
tutte le conferenze tenute negli ultimi due anni su diversi aspetti della storia di Verona.
Tra le pubblicazioni più recenti, finalizzate anche alla divulgazione fra gli studenti, si
segnala il volume di Marco Scipolo e Gracco Spaziani, Ricordi di frontiera. Guerra, foibe,
esodo fra Italia e Jugoslavia in alcune testimonianze veronesi (1941-1947), Cierre,
Verona 2009, che è stato anche presentato e distribuito alle scuole superiori a cura del
CSA di Verona.
Attualmente l’Istituto collabora con le scuole soprattutto in occasione delle ricorrenze del
calendario civile. L’attività in questo senso è limitata dal fatto di non poter più disporre,
già da alcuni anni, di personale comandato.
È attiva una convenzione con il corso di Laurea in Scienze della Formazione
dell’Università di Verona per stages formativi degli studenti.
L’Istituto partecipa inoltre al gruppo di lavoro Le radici dei diritti, promosso dall’
Università di Verona in collaborazione con varie scuole e altre associazioni, organizzando
periodicamente seminari e conferenze rivolti in particolare agli studenti degli istituti
superiori.
Vicenza
Istituto storico della Resistenza e dell'età contemporanea della provincia di Vicenza-"Ettore
Gallo"
c/o Museo del Risorgimento e della Resistenza Villa Guccioli
99
viale X Giugno, 115
36100 Vicenza
tel. 0444.22.28.20 fax 0444.32.60.23 e-mail: [email protected]
Per comunicazioni relative alla didattica si può fare riferimento a: [email protected]
L’Istituto, ospitato presso il museo del Risorgimento in cui sono esposti anche reperti
della Seconda Guerra mondiale e della Resistenza, ha lavorato fin dagli inizi, nel 2002, in
un clima non facile per l’avvio di politiche restrittive per gli Istituti della Resistenza, che
hanno reso impossibile disporre di personale per la direzione e il coordinamento della
sezione didattica.
La sezione didattica dell’Istituto ha organizzato negli ultimi anni incontri, seminari,
concorsi, fra cui:
due incontri per gli studenti dell'ultimo anno delle secondarie superiori della città e della
provincia nel 2008-2009, in collaborazione con il Liceo “Quadri” e il Liceo “Pigafetta” di
Vicenza, al fine di promuovere l'educazione alla legalità. Il titolo del primo, Conoscere la
Costituzione imparare la democrazia, quello del secondo Le regole della democrazia.
Negli incontri gli studenti hanno incontrato magistrati e un sociologo per approfondire
temi di attualità.
Il progetto Giovani e memoria della Resistenza nel vicentino, che ha coinvolto scuole
secondarie di primo e secondo grado, con produzioni e premi finali (2005/2006);
due incontri su Terrorismo, Terrorismi, rivolto agli studenti delle Superiori, 2007.
Un’unità di apprendimento sull’internamento degli ebrei in provincia di Vicenza: Dal
rifugio all’inganno, libro e CD-ROM, 2008.
Sono stati anche predisposti dei “pacchetti “ da offrire alle scuole, che prevedono varie
modalità di intervento.
Ultime pubblicazioni:
Spinelli Antonio e Presta Antonella (a cura di), Dal Rifugio all’inganno, unità di
apprendimento sull’internamento degli ebrei in provincia di Vicenza, ISTREVI-Sezione
Didattica, 2008;
Savegnago Paolo, L’ombra della Todt sulla provincia di Vicenza, ISTRE-VI, Cierre ed.
2008;
Pupillo Giuseppe (a cura di), Una giovinezza difficile, Centro Studi Berici 2008.
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ENTI COLLEGATI
Brescia
Fondazione Biblioteca Archivio “Luigi Micheletti”
Via Cairoli, 9
25122 Brescia
Tel. 030. 48578
e-mail: [email protected]
Brescia
Fondazione “Clementina Calzari Trebeschi”
Biblioteca Storica per una educazione democratica e antifascista
Via Crispi, 2
25121 Brescia
Tel. 030. 2400611
e-mail: [email protected]
Cosenza
Fondazione internazionale “Ferramonti di Tarsia”per l’amicizia tra i popoli
Via Domenico Frugiuele, 11 c.p. 159
Tel. 0894. 32377
87100 Cosenza
e-mail: [email protected]
Ferrara
Museo del Risorgimento e della Resistenza
Corso Ercole I d’Este, 19 44100 Ferrara
Direzione: c/o Centro di documentazione storica
Via Frescobaldi, 40
Tel. 0532. 242213
44100 Ferrara
e-mail. [email protected]
Gattatico (RE)
Istituto “Alcide Cervi”
Via Fratelli Cervi, 9
Tel. 0522. 477491
42043 Gattatico (RE)
e-mail: [email protected]
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Gradisca d’Isonzo (GO)
Centro Isontino di ricerca e documentazione storica e sociale ”L. Gasparini”
Via Dante Alighieri, 29 34072 Gradisca d’Isonzo (GO)
Tel. 0481.99420
e-mail: [email protected]
Pisa
Biblioteca ”Franco Serantini”.Archivio e centro di documentazione di storia sociale
e contemporanea
Largo Concetto Marchesi c.p. 177
Tel. O50. 570995
56124 Pisa
e-mail: [email protected]
Venezia
Associazione Olokaustos
c.p. 406
30124 Venezia
e-mail: [email protected]
Vittorio Veneto (TV)
Istituto per la storia della resistenza e della società contemporanea del Vittoriose
c/o Biblioteca Civica
piazza Giovanni Paolo I, 73
tel. 0438. 57931
31029 Vittorio Veneto (TV)
e-mail: [email protected]
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