MARINETTI
F. T.
BALDORIA
RE
TRAGEDIA
SATIRICA
IN
QUATTRO
ATTI,
IN
PROSA
•••••••
^^"^?^
^y
MILANO
Fratelli
vOf
Treves,
Seoondo
Editori
migliaio.
C^'
PROPRIBTA
I
diritti
àitti
di
i
paesi,
LETTERARIA,
riproduzione
e
compresi
la
Tip.
di
traduzione
sono
la
Svezia,
Trevas
1920.
-
Norvegia
riservati
e
l'Olanda.
per
Ai
Grandi
Cuochi
Felicità
Universale
della
FILIPPO
ENRICO
ARTURO
TURATI
FERRI
LABRIOLA
F.
.
T.
M.
PERSONAGGI
PUTREDINE.
SANTA
Gran
fantasma
faccia
cui
sole
al
camusa
tramonto,
tenue
di
spiràlico
rosseggia,
di
giorno,
inverdisce
la
notte,
e
lustreggiante
e
riflessa
da
floscie,
simili
Le
stagno.
uno
a
la
come
apparendo
della
smisurate
fumo,
un
come
faccia
sue
di
sciarpe
la
azzurrognola,
bruma
luna
braccia,
gli
accarezzano
orizzonti.
BALDORIA.
RE
Un
enorme
Un
ciuffo
di
in
d'oro
di
stoppa
le
berretto
per
la
di
forma
velluto
coscie,
color
maglia
i
le
quali
di
carboni
sinistro,
la
Egli
cui
brandisce
mento
fru-
di
della
bue.
che
mento
gli
in
d'oro
con
nostante
no-
fianco
suo
ro
d'o-
spada
di
cucchiaio.
di
tempestata
potestà),
un
goscia
an-
sempre,
lunga
forma
una
mente,
penosa-
Al
—
prime
op-
in
posando
gli dolgono
calzari
l'abbondanz
dal-
teso
Cammina
—
suprema
al
è
inguainate
sono
forchetta
sotto
appeso
sempre
simile
spica
enorme,
s'allarga
una
(insegna
gemme
sull'occipite
crema
Succulenta,
La
estremità
guancie
sue
una
color
che
dei
l'ampiezza
tintinna
con
ardenti,
piedi,
larghi
fedine
due
cioccolatta,
pancia
sangue
sui
come
anelli
piuma.
della
le
color
velluto
di
giustacuore
le
leggia
fol-
gli
;
oscilla
Gli
budino,
lontano.
pesanti
orecchie
—
di
guisa
a
due
allargare
un
a
;
muscose
rubiconde.
e
di
infarinati
fronte
sembrano
un
suo
biondicci
alla
mezzx)
annuncia
lo
capelli
gli stirano
paffute
Il
bitorzoluto
naso
tovagliolo
tien
e
a
cami
ri-
d'oro.
FRA
Cappellano
Somiglia
di
a
una
Re
TRIPPA
Baldoria.
colossale
damigiana
dal
collo
goz-
BALDORIA
RE
zuto,
sovrasti,
cui
Domenicani,
sacri.
Cenciosi
negli
atti
Cuochi
della
Felicità
tubolari;
la
che
:
forma,
Re
divisa
dei
grembiale
fianchi, lunghe
ampio
sui
berretto
laltissimo
sano,
atto, indos-
lussuosa
universale
da
e
una
di
cuoco,
di
cosparso
casseruola
SARDELLA
TRIGLIA,
SOGLIOLA,
di
dei
lunghissima
primo
adorno
di smalti
pelliccia candida,
di essi brandisce
Ognuno
gemme.
lungo.
d'oro, dal manico
Vassalli
una
bianca
una
il
durante
seguenti,
bianco,
d'amoerro
pieghe
tonaca
tappo,
BECHAMEL
SOFFIONE,
TORTA,
Guatteri
di
o
sanguinacci.
di
catena
testa
di
Indossa
la
sugna.
cintura
ha
ed
per
di
vescica
guisa
a
Baldoria.
ed
verdi
maglie
elmo
hanno
enormi
caldaie, un
corazze
a
che
graticola
un
paiuolo, o una
tondeggiante
pare
d'essi
d'aureola.
d'oro
a
Ognun
guisa
sull'occipite,
ghissimo.
lundal
manico
brandisce
mestola
una
d'argento
Assai
lunghi
e
magri,
son
vestiti
di
simili
MASTICAFIELE
Sopraintendente
Re
delle
cucine
primo
;
consigliere
di
Baldoria.
vastro.
olicolorito
profilo affilato e un
Alto, ossuto; ha un
strisce
di
a
grembiale
Ampio
porpora
lucenti
di fiorami
verdi
e
scarlatte, intcssuto
e
ai lati. Sul
a
con
lunghe
pieghe tubolari
capo,
nel
imbuto
capovolto,
guisa
enorme
un
d'elmo,
di
è infisso, come
un
mazzo
pennacchio,
quale
Ha
papaveri.
in
incrostato
mano
di
gran
un
trinciante
gento
d'ar-
rubini.
PANCOTTO
Sopraintendente
Re
E'
cantine;
secondo
consigliere di
Baldoria.
imbottito
Profilo
delle
di
grasso
roseo
e
di
flemma
bile.
imperturba-
Due
timidi
di vittima.
pecorino, occhi
trecce
sulle
stoppose
gli s'attorcigliano
grosse
tempie.
RE
Ha
di
grembialone
con
pieghe
un
leccarda
mano
BALDORIA
raso
a
sui
fianchi.
tubolari
d'oro
fiorami
strini,
cile-
pite
Sull'occi-
d'aureola.
Tiene
guisa
d'argento
tempestata
a
schiumarola
una
bianco
in
di
diamanti.
FAMONE
Capo
,
degli Affamati.
capigliatura
Faccia
colta
un'inspettrale sotto
bocca
tagliata da un'orecnera;
chia
all'altra
invasa
da
di
e
un
cespuglio
peli
fumosi.
enormi
contorto;
Lungo
piedi scalzi,
corpo
ossosi
calzoni
brandelli
il petto
grigi
a
;
; ignudo
sotto
saione
Gli
un
grigio e sventolante.
pende
dal
collo
brandisce
la
una
piccola buccina
e
con
destra
forchetta
due
una
lunga
a
punte.
ANGUILLA
Consigliere
di
tutte
commediante
ha
una
interamente
d'un
segno
ammodo.
persone
Mimo
e
lato,
dinoccoimprovvisatore.
Altissimo,
verde
maglia
un
e
cangiante
bano
gabCranio
pulce.
oblungo,
calvo, volto
glabro, sfregiato alla tempia
sinistra
color
dal
le
calcio
di
destriero
un
reale.
occhi
animata,
pieni di furberia.
mani
schiena
smisurate,
cadaveriche,
l'abitudine
degl'inchini.
nomia
Fiso-
Braccia
curva
per
ALKAMAH
^Pellegrino,dalla
cocolla
Volto
riccioluta.
in
di
pallore incandescente,
altissimo, simile
puntuto,
di
Lunga
nera.
forma
calzari
a
punte
triangolo
sotto
un
Ha
barba
a
fulva
e
scaleno
e
cappuccio
micato.
affuun
comignolo
bifide, e porta appesi
un
cintola, dei rosarii, dei coltelli scintillanti
e
delle fiale oblunghe
piene di liquori sinistri. Camminando,
di continuo
barcolla
e
s'appoggia
un
a
alla
bordone
un
che
tintinnìo
tiene
con
diabolico
due
di
mani.
coltelli
Lo
accompagna
urtantisi.
l'idiota
professione.
Capelli lunghi, di
)eta
Ha
di
un
sul
biondo
capo
un
ardente,
elmo
rotto.
piovono
in
RE
sulle
innumerevoli
riccioli
il loro
superbo
tempie
sue
incavate,
del
estenuata
e
crudelmente
contrasta
ondeggiare
malinconia
la
con
BALDORIA
viso.
Magro,
azzurra
maglia
agilissimo, ha una
cosparsa
militare
di stelle d'oro, e una
a
giubba
brandelli,
smussate.
Gli
di
di
ferro,
pende
guernita
punte
di
scudo
di cuoio
schiena
sulla
uno
coperto
grosse
Sotto
il braccio
stro,
siniborchie
di ferro
arrugginito.
troncone
cetra.
Nella
mano
destra, un
una
di spada.
MAZZAPICCHIO,
(Forti)
SALAME
Affamati
come
brache
PAPPONE,
BALENA,
di Famone.
potenti, partigiani
di
guardiani
porci (gabbani
grigie rattoppate).
vestiti
inzaccherati,
DENTACUTO
CROSTINO,
VERMICELLO,
Son
ANIJROCCOLO (Deboli)
vestiti
Guatteri
dei
deboli, partigiani
Affamati
sacri.
Sono
i Forti.
come
UN
IL
PASTORE
PTIOKARUM
VAMPIRO
GUATTERI
Poliziotti
Bianchi
un
della
Pacifica
Digestione.
guisa d'elmo,
di prezpennacchio
zemolo.
due
forchette
rebbi,
a
Sul
di lana.
grembiali
imbuto
un
capovolto, con
in
Tengono
attizzatoi
e
CANONICI,
Coperti
PRETI
E
come
JENE
L'azione
nel Regno
dmenale.
a
cucchiai.
lunghi
di cenci,
mano
capo,
VENDITORI
AMBULANTI
vagabondi.
E
GUFI
si svolge
questa tragedia satinca
medei Citrulli,in un'epoca vagamente
di
PRIMO.
ATTO
GUATTERI
I
SACRI.
si
atto
Questo
vasta
in
una
si
prolunga,
svolge
in
spianata
formata
il
verso
pasticcio
da
cui
sembra
trabocchi
attirano
l'estremità
e
sfondo
del
che
canditi,
un
tutto
reale
parco
da
digradanti
da
lontano,
d'oro,
ornate
verande
colonnati
di
balconi
di
frutti
di
dalle
maggio,
di
meriggio
sullo
festoni
di
perpendicolarmente
pendono
saporoso
zione
vegeta-
dominati
sono
imbutirrate
terrazze
e
nicini
car-
viale.
Sembrano,
cielo.
marmi
allettandolo,
sguardo,
lo
bianche
d'una
coperti
e
roseo
I
architetture
appetitose
traforato
torrone
miele,
il
e
cioccolatta,
E'
del
castello
enormi
e
qua
fruttifera,
Il
là
streggiano
lu-
colossale
un
feritoie
lattemiele.
del
dalla
zucchero
di
stello
Ca-
ogivali
a
dalle
verdi
al
metri
vetrate
cui
merli
con
scalea,
cento
a
che
mezzo,
fino
esattamente
torricciuole
della
verso
le
somiglia
che
scintillante,
quattro
con
castello,
il
di
scena,
fondo,
In
s'erge
e
della
reale,
parco
gran
viale
dal
fondo
dell'Abbondanza.
ribalta,
al
mezzo
vole.
nu-
di
color
profumato.
ANGUILLA
avvicinandosi
suono
a
cupo
ampiamente
Dunque?...
Che
c'è
di
nuovo?
Famone,
delle
nell'aria
il
mentre
s'effondo
campane
dorata
di
sole:
RE
BALDORIA
VOCI
PRETI
DI
lontane:
Requiem...
seternam!
AFFAMATI
GLI
circondando
Chi
Famone;
è morto?
vede
Si
uscire
scende
che
e
s'avanza
dalla
stello
porta del cadi
corteo
un
guatteri,
i gradini
della
scalea
reale
lentamente
I
suolo
guatteri
spiedi che
in cadenza,
varco
nella
lunghi
verso
essi battono
canti
alternati
brusio
di
a
un
nistra,
si-
innumerevoli
roche
dolci, i cui
e
si confondono
folla
vina
sul
aprirsi
per
Frattanto,
echeggiano
femminili,
di
armati
sono
folla.
voci
la ribalta.
col
scalpicciante
VERMICELLO
stravolto
entrando,
Sia
tomi
lodato
Iddio!...
Che
fortuna!...
e
ansante:
Purché
non
pili,quella bagascia!...
SOFFIONE
entrando
Le
donne
se
vannoi
ne
dèi
pel regno
Ascoltate, amici miei...
GLI
tutte
insieme
Baccelloni.
Parla!...
sinistra:
grano
!... Emi-
Benissimo!...
AFFAMATI
circondando
Parla!...
da
Soffione:
ATTO
PRIMO
SOFFIONE
con
Amici!
Vi
annunzio
che
la
enfasi:
di tutte le
causa
stre
no-
è
sociale
indigestioniè abolita. Lo stomaco
ci lasciano... Quanto
alla
salvo, poiché le donne
conservazione
della specie...che importa pensarci,
stinale
prima che sia stato risolto il gran problema intedel mondo?...
benedire
In verità, dobbiamo
il cielo, giacché la ripugnante sobrietà delle donne
la loro abituale
lussuria
scombussolavano
e
già
da troppo tempo le nosb'e
idee digestive.
A tavola,
le loro poppe
proeminenti, ci nascondevano
la magnificenza delle portate !... Le
donne
non
l'aroma
dei vini, poiché non
sanno
apprezzare
sentono, dovunque
siano, che il fetore dei caproni.
è tanto conservatore
Il loro sesso
e usuraio,
che volentieri esse
interrompono un buon
pranzo
darsi
lussuria
rende
La
loro
agli uomini.
per
caM, lucenti e puntuti i nostri cranii... Ah ! siemille
volte maledette
le loro capigliature,più
no
inestricabili delle foreste vergini! Quante volte, le
morbide
delle donne
quenza
trecce
imbavagliarono l'elodel mio apparato digerente! Quando
sonora
le donne
ci abbracciano, di notte, il nero
passato,
gonfio d'irreparabile,opprime il nostro epigastro!..
E la donna
che avevo
io, per esempio, pretendeva
nista,
di monopolizzare il mio
il quale è colleziosesso,
—
rivoluzionario
e
avventuroso!
Regina Salsetta é partita
Evviva!
Evviva!
anch'essa!...
Non
più donne!
Ormai
potremo rimpinzarci meglio, e, puntati i
ai
dar sfogo formi dalìihnente
gomiti sulla mensa,
Urrah!...
gas
Sole.
del
Sua
nostro
maestà
stomaco,
la
sotto
il
naso
adunco
del
10
RE
UNA
BALDORIA
VOCE
DONNA
DI
lontana:
partire così, coi marmocchi?!...
Impotente! Maiale!
Canaglia! Prete! Gollotorto!
Sudicione!...
Me
la pagherai!....Creperai di una
santa
indigestione!
Ah!
lasci
tu mi
.
.
.
VERMICELLO
riaccomodandosi
i
come
Che
diavolo!...
[Dopo
chi laverà
Ma
[Gridando,
dite?...
ne
e
una
ha
laceri
zuffa:
una
moglie) Va al
malinconicamente)
alla
d'ora
dovrò
tovaglie ? Io stesso, ormai,
i miei
panni,
dopo
pausa,
rammenderà
addosso
che
panni, sdrusciti
innanzi
le mie
spazzolare
e
bisunti
e
comodare
ac-
I...
PANCOTTO
Da
oggi, non
Vorresti
forse
più bisogno di azzimarci!...
riammogliarti?... E chi sposeresti?
avremo
VERMICELLO.
le midolle!
Nessuno, più, ci succhierà
Nessuno,
finisce con
le scarselle! L'umanità
più, ci vuoterà
noi!... Inutile, ormai, accumular
risparmi per
i
becchini!...
l'idiota
ballando
Le
Ah!
senza
donne
no,
ci lasciano!...
perdio!... Le
empirmi
saltellando
dalla
gioia:
piangere, forse?...
Devo
donne
il cuore!...
e
mi
Il loro
l'ossa
vuotarono
amore
è
una
pri-
ATTO
11
PRIMO
simili a
soavi del loro corpo,
gionel...Le curve
colline lontane, m'invitano
di continuo
nuove
a
ascensioni, a nuove
esplorazioni che hanno
per
la scoperta di una
qualche valle profumata
scopo
Ma
il panorama
0 di una
qualche grotta incantata!
ha
che
non
delusioni, per quel triste pellegrino
ch'io sono!... Fiori putridi!Fragole fradicie, senza
sapore,
rancide!...
o
quando
tormento
Le
abbraccio
donna!
una
solitarie
mai
tanto
solo
mia
amante!...
che
sono
non
nostre
ha
cuore
lussurie !... Io
quando
Eppure, ella
io mi
di lei!... Ahimè!
grossolani
strumenti
come
do,
fred-
sempre
invano
E
penetrar nell'anima
per
femmine
delle
Il mio
nel
sono
è
mi
sento
letto
della
non
giovane,
calda
e
corpulenta!
dorme?...
Le
del nostro
Sono
vesciche, che noi empiamo
di porco! Diventano, così, sanguinacci
sangue
si lasciano
giare!
mannon
saporitissimi, ma
E ci s'annoia, perdio, a leccarne
fine,
senza
appassionatamente, l'impermeabile pelle!...Io, le
ho empite di vento, quelle vesciche!...
tano
schiatMa
bolle
come
di sapone,
non
del cielo... Però,
nell'azzurro
Dovrò
modificare
le dediche
io le lanci
appena
che noia... ora!...
delle
mie
canzoni
!
FAMONE
entrando
Al
diavolo
le donne!...
liberati!... Le
diritti
e
dei doveri
l'Intestino
in
di
Saremo
meno
cosa,
intendon
{Si odono
»). Ma ormai, se
guadagnato, per noi,
estendendosi!
bella
stomaco!...
dello
universale!
non
crescendo
«
Tanto
va
donne
Che
da ^destra:
nulla
dei
E
le
ne
cene
l'esser-
disprezzano
voci dei preti
andate!...
sono
mentre
la carestia
numerosi
all'as-
12
BALDORIA
RE
delle
salto
{Sottovocea Soffiane).La
mense!
è preparata... La morte
di
il cacio sui maccheroni.
è, per noi, come
VOCI
voluzio
ri-
Panciarguta
DONNE
DI
lontana:
Vigliacchi!Bricconi!
AFFAMATI.
GLI
!... È morto
Ah
Impotenti!
È morto,
?...
Panciarguta
?
SOFFIONE
enfasi:
con
Sì, miei
nostri
cari
Citrulli! Panciarguta è morto!...
stomachi
I
liberi,finalmente, dal giogo
delle sue
leggi implacabili! Presto, se seguirete i
miei consigli,potrete sedervi
del
tutti alla mensa
festino
Ideale...
Tutti, tutti, vi ci siederete!...
Credetemi
! [In disparte e sottovoce, a Famoné) Al
primo segnale, tu farai insorgere i Citrulli. Bisogna
ch'essi
gridino
Torta!...
teri !
E
»
alia
Béchamel!
vicino
i
sacri
che
noi
benessere
ed
imporrà
dal
la
rivoluzione
Viva
Guat-
del
Gran
!
intestinale
preparando,
andiamo
i vostri
immortali, cesseranno
La gioia dei nostri volti,raggianti
d'ebbrezza, spaventerà la
e
finalmente
di
giorno
! Ora, siate calmi
mercè
nostra,
d'invecchiare!
scacceremo
Soffione!
sarà
Citrulli ! Il
Cari
è ormai
stomachi
Morte
Viva
«
Vivano
il Re
appena
voce)
del mondo,
liberi
:
detronizzato, io ti
sopraintendente generale delle cucine.
non
Banchetto
Mercè
tutti insieme
Viva
nominerò
[Ad
sono
al
nostro
resi
Tempo
paese
di arrestarsi!... Noi
l'esecrato fantasma
l'i
RE
BALDORIA
ANGUILLA.
Ah!
il ciuffo
ecco
fronte!...
Ed
aver
mai
il feretro
ecco
onoranze!...
Certo,
visto
infarinato
bello !
tanto
succulenti
di
!... Sono
luce !
.
di Pasqua
Sembrano
.
.
di
si ricorda
Ah
.
graziosi chierichetti
augusta
sua
Panciarguta!... Che
Citrullo
nessun
feretro
un
di
della
.
! che
.
grassocci, ripieni,
variopinte uova
!.
l'idiota
aprendosi
un
fila dei
sul
Qual'è
la
ragione
gli
varco
fino
alla
Citrulli, che
passaggio
si
del
ma
pri-
pano
assiecorteo:
sfarzo?...
di tanto
affamati
Zitto, imbecille!...
Respingono
I
l'Idiota.
GUATTERI
I Guatteri
del
s'avanzano,
corteo, respingendo
alla tetti
la folla
i restii
le loro
con
pungendo
forchette, ingiurianlunghe
doli
loro
addosso.
e sputando
Largo, pezzenti!... Largo, malnutriti!...
scheletri
ambulanti!...
angusti!
Intestini
i
inodori!...
cappeUi!...Passa
Re
intestini disseccati!...
! Suvvia...
Vucùil
{Sputando) stomachi
Largo! Largo!... Giù
Baldoria!...
E onorate
Largo,
Largo,
Affamati!
Chinate
la testa
guta
il grande Panciar-
ATTO
15
PRIMO
FRA
TRIPPA
fiancheggiato
piviale e
in
Requiem
!...
ceternam
Deus
preti e canonici
seguito da chierici.
da
recipe anisanctificatam
mam
Panciargutse, filiitui, quia fuit
Panciarguta protector atque benefactor
regalis nostrae digestionis!...
Requiem seternaml
meus
TUTTI.
Amen!
Segue
il
silenzio, durante
gran
Fra
estrae
mente
lentaTrippa
un
quale
un
grande
casseruola
una
da
che
aspersorio
da
gli è presentata
sce.
chierico, e la brandiDall'aspersorio gocciola una
salsa
gendosi
gialla e aromatica.
Poi, volFra
lentamente,
Trippa
di
la bara
quella salsa
cosparge
che
s'avanza
lascia
e
ch'egli
passare,
FRA
Asperges
ritraendosi
a
sinistra.
TRIPPA.
hysopo...
me
un
et mundabor...
TUTTI.
Amen!
ANGUILLA.
Guarda...
guarda
mistica
le
tamburo
Trippa!... Che
bellicosa!...
e
cosce
Fra
e
portando
Asperges
me...
cammina^
alto il ventre,
!
FRA
Ei
bella
TRIPPA.
cia
pan-
gendo
strincome
un
16
RE
BALDORIA
CROSTINO.
Come
ostensorio.
un
.
.
ANGUILLA.
Sembra
gravido.
Ah!
il
di tra le braccia!...
sfugge
ventre
suo
E
che
oscilla...
braccia!...
gli
brano
Sem-
prosciutti!
CROSTINO.
Ti
la
giuro che
il
carriuola
sua
è staccato
suo
ventre
per
le provviste !
lui... È
da
ANGUILLA.
Pare
schiavo
uno
fra le braccia
che
attraversare
per
proprio padrone
guado un torrente
il
porti
a
impetuoso.
FAMONE.
finirà col cader
cia
cascare!
di
Infatti, egli teme
sul
Barcolla...
al di là della
naso,
sua
Certo
oan-
!...
ANGUILLA.
Oh,
no
!
non
•
È
cascherà...
prudente. Sa. mantenersi
della
palla ruzzolante
sua
un
equilibristaassai
ritto sempre
ventraia
!
sulla grossa
FAMONE.
Eh, via!... Egli
ramnica
su
per
non
un
è che
uovo
un
enorme.
topo il quale s'ar-
17
PRIMO
ATTO
L'IDIOTA
.
appollaiato
su
albero
un
morto.
un
spettacolo!...{Indicando con
gesto infantilei sontuosi
panneggiamenti del féretro) Sono maravigliose, quelle pernici ricamate
Ah!
in
che
bello
sul velluto
oro
nero!...
fumanti, di porpora
di
tacchini
adamantini
Ahi
color
seta
!... E
Viva
la
pancia
d'argento!...Ecco
e
damascati
carne
intessuti
GLI
de' bei maccheroni
ecco
quelle salse
rubini
Veri
Ed
color
di
di
dei
tartufi
rubino...
panno!...
nel
AFFAMATI.
di Fra
Trippa!
l'idiota.
Io
canterò
tro..,
fere-
ed
fiato
gon-
dalla
sull'albero
l'appetitosa magnificenza del
il ventre
di Fra
anche
Trippa,
brezza
vela
propizia, come
una
! Che
funerale
inodoro!...
Giù
chi
è morto
?
guatteri.
I
Silenzio, vile
!... Ma
tesa
rattrappito... intestino
quell'albero!...
stomaco
da
affamati.
GLI
Sì! Scendi, Idiota!
Scendi
a
terra!...
Squassano
farne
11 tronco, per
l'Idiota.
cadere
l'idiota.
È
veramente
Corpus
Domini.
una
festa
Certo, si
più bella di quella del
saccheggiarono tutti i
18
BALDORIA
RE
giardini, tutte
in giro!...Vedo
le lande
tutti gli orti
e
folla
una
leghe
s'avanza!...
che
enorme
cento
a
processione
dappertutto.
portando fiori di melo!... Ne spargono
color di rosa! Altri portano dei
nevicata
Pare una
di
Sono
sul capo...
d'oro
mucchi
grandi mazzi
roridi di una
come
ginestre in fiore. Ed altri son
i Citrulli
Tutti
porpora
sentieri
mondo
del
tutti
son
I GU
un
sul verde
caduto
sia
un
È
veramente
variopinti. Io credo
magnifico arcobaleno
dei prati !
che
I
selvatiche!...
viole
Recano
violacea...
in
vengono
ATTERI.
pazzo!...
Depongono
feretro
la
presso
il
momento
un
per
ribalta,
sui
petali
di
gocciolar
sparsi,
tinnir
sieri.
d'incenun
aspersori! e
la
folla
Indi
respingono
fra
destra
a
prodigando
sinistra,
a
e
un
sputacchi, per formare
colare.
alla bara
intorno
uno
spazio cirborbottano
Alcuni
re,
preghieavidamente.
fiori
mangiando
ingiurie
e
ANGUILLA
saltellando:
Ah!
che
labbra
di
dolcezza!...- Udite!
col brontolio
benedetto
di
Si
il ventre
una
sulle
delle
al fuoco!
marmitta
picchiando
avanza,
quali
a
gerarchico
è
più
seconda
del
a
caso
preti, ognuna
dei
pance
le
e
preghiere
borbottano
Trippa, che
Fra
Udite
suo
o
meno
del
minosa,
volu-
gi-ado
possessore.
I PRETI
barcollando
Ahi!
ahil...
No!
AW!
e
sussultando:
19
PRIMO
ATTO
ANGUILLA.
Ah!
ammirabile
gerarchia di pance
mente
saggiatarderete
graduate! Voi, con quest'otre,non
diacono!
molto
E voi sarete
a diventar
re!...
presto prioE a te, Trippa, le dimensioni
del tuo ventre
promettono la tiara!...
che
.
colpo sulla pancia di
Trippa e si allontana
rapido
Dà
un
Fra
RE
BALDORIA
da
seguito
si
avanza
per
da
e
destra.
a
lo
comprime
mano,
Masticaflele
stomaco
violento
singhiozzo
mentre
coli' altra
Egli
con
di
cercar
cotto
Pansi
una
moderare
che
lo
il
scuote,
chetta
agita la fordel potere.
d'oro, insegna
A
a
quando, s'asciuga la
quando
bocca
col
mato
bavosa
tovagliolo ricache gli pende dal collo. —Fra
al feretro.
Trippa sta ritto accanto
Panciarguta! Tu eri
Pregate tutti per Panciarguta,
Povero
per
la salute
era
per
del
nostro
aveva
Troppo
zelo!...
ritardo,
non
un
che
tanto
faceva
augusto!... Egli
danza...
dispensatore d'abbon-
difetto...
solo
Infatti, per
metteva
sant'uomo!...
stomaco
tutti i Citrulli,un
E
un
un
Uno
pesce
conto, veramente,
solo!...
arrivato
di
in
togliersi
la vita!...
PANCOTTO.
Con
alla
un
mancanza
buon
intingolo,avrebbe
potuto rimediare
del pesce...
MASTICAFIELE
Hai
torto, amico
mio...
La
salute
dello stomaco
so
BALDORIA
RE
è
Maestà
dipendeva. E, davvero, sua
di quel pesce
troppo indulgente... La mancanza
serie
avrebbe
origine di una
potuto infatti essere
incalcolaLile di calamità, pel suo augusto Intestino!...
Panciarguta era un cuoco
pieno d'onore e
il
dì saggezza,
cui stava
a
cuore
più d'ogni cosa
que
dunprestigio delle nostre cucine. Non dobbiamo
stupirci {solennemente) che un
contrattempo
sì grave
gli alDbia tanto turbata la ragione...
reale
ne
PANCOTTO.
E
del
veroi! È
Infatti, la felicità digestiva
vero!...
dall'augusta digestione
dipende unicamente
vostra, o sire!
regno
ANGUILLA
a
dosi
avanzan-
voce,
mezza
la
attraverso
folla:
pargolo dipende dal cordone
1
lo congiunge al grembo materno
la vita d'un
Come
che
ombedicale
BALDORIA.
RE
Silenzio! Ho
bisogno di raccoglimento!
copre
il volto
mentre
susurrìo
I
Silènzio!
per
di
stupore
e
di
si
aperte,
folla
un
meraviglia
SERVI.
afoni
ruttare
nella
propaga
capo,
mani
le
con
Silenzio, vili stomachi
Silenzio, intestini
sta
si
il
china
S'inginocchia,
!... Sua
!... Sua
infraciditi!...
Maestà
Ma^tà
Re
rutta...
doria
Bal-
23
BALDORIA
RE
l'idiota
dall'alto
Sire!...
dalle
Sire!... Ecco
labbra,
vostre
guta!... Sono
velluto
davanti
dipinte
del feretro!...
nero
le gustano
meglio
che
a
morto:
palmo
un
di
salse
ricamate
e
voi,
a
divine
le
dell'albero
Panciar-
delicatamente
sul
In
verità, i miei occhi
le gusterebbero le mie
non
labbra!...
I
Scendi
di lassù, Idiota!... Scendi,
RE
Ah!
la forza
salse!...
me
ne
SERVI.
Esse
Mio
BALDORIA.
stuzzicante
giìi nel mio
fiumi
come
—
fecondatrice
e
scorrevano
ricordo
taci!..*
e
del
di quelle
stomaco
—
ghiozza
{Sin-
Paradiso!
Io ho
stito
assiPanciarguta !
religiosamente all'opera dei becchini, mentre
il tuo veneratissimo
nella bara
po
corcomponevano
! Ho
seguito il tuo feretro, poiché nessuno
piìi
amato
.
di
te
ho
invito
buon
mai
meritò
inoltre,
un
.
pranzo...
pranzo
Vedrai!
io,
di
senza
abbandonato
Pietro
.
inaudito!
onore
perchè
A
proposito:
te?...
Il mio
Ma
E,
ottenga
ti
Domineddio...
da
{Una pausa).
lassù?...
farò,
San
pregato
a
simile
un
,
Sarà
come
va
ahimè!...
un
petito,
l'apChe
stomaco
povero
E il mio
empirà di flore velenose!
si
intestino
deperirà!... {Singhiozza. Pancotto
asciuga gli occhi. Anguilla finge di reprimere un
Ah!
singulto).
si
comincio
a
Il Re
folla
commuovermi!...
si
volgo, per
qualche sorriso
cercare
d^
nella
simpatia.
23
PRIMO
ATTO
MASTICAFIELE
Eviti
Il
.
.
la Maestà
Vostra
è
volgare
pianto
Reale
della
spalla:
ra.
misu-
oltre
indegno
cano
singhiozzi affati-
assolutamente
Inoltre, i
Forchetta.
lo stomaco!...
d'intenerirsi
ed
sulla
piano
battendogli
Coraggio!
vi,
di distrar-
Procurate
Maestà...
RE
mio...
Sì, amico
augusto
BALDORIA.
da
stomaco,
hai
funerali?...
dei
vedi, da
provveduto
tu
Io
potermi
non
il nostro
la felicità dei
cui dipende
dimmi:
Ma
di affaticare
Evitiamo
alla
occupare
gnificenza
ma-
lorato,
addo-
tanto
sono
trulli!.
Ci-
di nulla
!...
PANCOTTO.
Sire, i funerali
che
sia
furono
esistito...
mai
rinnovate
vostri
l'assicuro, si
al
di
feretro,
torcie
per
la saggezza
RE
E
piìi illustre
notte
scorsa,
di strutto
ahneno
fumate
procento
la notte
tutta
turno.
colpito da
mostra
la
basilico...
rimasero
cuochi
intorno
per
e
cuoco
Durante
le diecimila
di menta
de'
degni del
son
una
del vostro
inginocchiati
Il popolo, ve
razione
grancte ammi-
stomaco
scente.
ricono-
BALDORIA.
Ah!
Singhiozza
PANCOTTO.
Che
avete, Sire?
forte.
2*
RE
BALDORIA
MASTICAFIELE.
Coraggio,
mio
Baldoria!...
povero
RE
BALDORIA
piangendo
un
Coraggio!
dirottamente:
Panciarguta! Panciarguta!...Tu sei un traditore,
barazzo!...
ingrato, un perfido!...Mi hai lasciato nell'imCome potrò, ormai, soddisfare
il servi-
dorame
le moltitudini
e
affamate
dei miei
Come
potrò ristabilire l'ordine
Regno?... Tu solo sapevi fare
Citrulli?
nelle
cucine
tutto
questo!
del
PANCOTTO
con
profonda
tristezza
:
nella tomba
il meraviglioso
Panciarguta porta seco
segreto delle pilloleper calmar
l'appetito...
di quelle pillolesalutari ch'egli soleva
distribuire
agli affamati !
MASTICAFIELE.
Egli soleva
frustate
anche
far somministrare
le
attraverso
moderare
! Quello,
direttamente
una
più
cavernoso,
per
gli appetitiinsaziabili...
RE
Ah
pance
delle buone
era
un
BALDORIA.
sistema
sul sangue...
funzione
tanto
Ma
infallibile che
chi oserà
agiva
dìù
piere
com-
anzi, di fabbricare
uno
saggia ?...
MASTICAFIELE.
Io, Sire... Mi propongo,
staffile speciale, per...
{voltandosi,atterrito
al sen-
tirsi sulla
Famone,
spalla una
che gli si
55
PRIMO
ATTO
pesante,
mano
ravvisando
e
avvicinato)per...
è
?
FAMONE.
Per
che
cosa?...
mio
staffile,
dovrà
A che
servire
codesto
tuo
Masticafiele?...
caro
PANCOTTO
tremante,
plorante,
pallido, Imtese
Diamine
del Re
!... A frustare
del Re...
i cani
le mani:
i mastini
!...
.
MASTICAFIELE
feroci
Sì... SÌ... I mastini
del
gli occhi, ripete borbottando:
Re...
PANCOTTO
a
Masticasele
Re:
al
e
parlar piano !... I Citrulli sono
rati
esaspedivorarci
!
dalla fame.
e
potrebbero
Bisogna
.
.
BALDORIA.
RE
È
logico...
mangiare!...
Ah!
Non
hanno
avuto
fronte,
Fra
come
chi
ha
da
le
!
lole...
pil-
tendosi
{Bat-
un'idea
Fra
improvvisa)
Trippa!...
AFFAMATI
urtando
servi
con
!
nulla
nemmeno
Trippa... Chiamate
GLI
Ah
han
lo staffile digestivo...
Nulla
nemmeno
la
giorni, non
due
Da
una
e
scompigliando
si avvicinano
curiosità
al feretro
ammirativa:
Magnifico... stupendo, questo drappo
mor-
i
RE
tuario!...
BALDORIA.
com'è
E
appetitosa, questa bella
È ricamata
d'oro!...
meravigliosamente !..
calda !... E che profumo, codeste
par
di filigrana!...
salsa
vero,
Dav-
.
RE
BALDORIA.
Eccolo, finalmente, il mio
Amico
mio...
bisogna
debba
che
tu
durare
Trippa !...
in ogni periodo di carestia,
come
imponga ai Citrulli mi digiuno che
ahneno
Panciarguta.
temente
occhi
immediatamente!...
settimana, per
Va
.
.
verso
rivolti
borbottato
aver
una
!...
TRIPPA.
ispirato, gli
di
Fra
amato
settimana
una
FRA
Obbediisoo
nici
per-
delle
po
cielo, do-
preghiere:
Imporrò
la pace
bene, così?...
al
giuno
di-
un
dell'anima
di
{Gesticolavioleri-
la_folla) Silenzio, miei
amatissimi
.
Citrulli !.. Il dio
degl'intestinivi parla per
delle
consacrate
mie
benedetto
contiene
labbra
!... Il mio
tutti gli stomachi...
tutto un popolo di tacchini
mi
flatulenze
danno
è
stomaco
Il mio
ventre
ripienie
d'oche
fra
coi tartufi, che
mezzo
sonore
e
saggi
pensieri !
ANGUILLA
tutti
Ascoltatelo,poiché
alberga le intelligentissimeoche del
le quali salveranno
il suo
lardo, e
Tacete
! Tacete
.
ventre
anche
le vostre
Morte
!
miserabili
FRA
ossa,
dalle
cari
suo
pidoglio,
Cam-
forse
della
TRIPPA
con
Anzitutto, miei
insidie
il
gesti untuosi:
Citrulli,dovreste
procurar-
un'ala
di
pollo...Quando
potrò parlarvi degnamente
mi
pranzo
Sì!...
Sì!...
Gli
saggio
uomo
Vi
parlerò
digiunare
! No
dell'arte
!... Non
un
delle
Fra
Trippa
TRIPPA.
di
mangiar
bene
e
di
quella
soddisfazione...
con
AFFAMATI.
vogliamo digiunare!..,
FRA
Il Dio
Ascoltatelo!...
di
un'ala
!
GLI
No
cibato,
prossimo
vostro
portata subito
sia
FRA
di
del
sarò
AFFAMATI.
tacete!...
pollo!... E
un
ne
me
!
GLI
è
97
PRIMO
ATTO
TRIPPA.
Digestioniv'impone
per
mezzo
mio
digiuno...
GLI
No
! No
AFFAMATI.
!
FRA
TRIPPA.
digiuno di alcune ore, pel riposo dell'anima
augusta di Panciarguta !
Un
GLI
No
! No
!...
AFFAMATI.-
Digiuniamo già da tre giorniI...
S8
BALDORIA
RE
FRA
Come
TRIPPA.
sapete, bisogna digiunare, per
veramente
bene!
le vivande
succulente,
una
Il
digiuno predispone
saporose
gustare
a
copiose,
e
para
pre-
digestione perfetta...
GLI
Abbasso
il
digiuno
FRA
AFFAMATI.
!...
TRIPPA
voce
eoa
Se
e
mangiar
solenne
e
minacciosa:
dine,
digiunerete, sarete preda di Santa Putrela patrona degli Stagni !,.. Infatti,la Santa
non
dice
:
che
non
((
Io
penetrerò nei ventri di
digiuneranno dodici volte
VENDITORI
tutti
i Citrulli
all'annO' 1
»
AMBULANTI
cui
le
si
Citrulli
voci
lontane,
ancora
avvicinano
a
poco
a
poco:
opuscolo gastrologico
scritto da Soffione !... Comprate tutti Y Appetito!...
ria,
stostomaco
universale; i suoi diritti,la sua
"( Lo
1 » Leggete,
la sua
avvenire
capacità, il suo
universale
! Comprate
tito
l'Appeleggete lo Stomaco
«
L'appetito dei
»,
!
FRA
TRIPPA
rivolgendosi
che
Silenzio, miei
per
comprano
di
Non
Citrulli,
gli opuscoli:
dovete
digiunare
giuneret
Panciarguta... Didi piìi!...È un
cari Citrulli !... Voi
la pace
dell'anima
ore...
per alcune
ai
dovere, questo, che s'impone ai vostri stomachi
1
conosce
ri-
30
RE
BALDORIA
MASTICAFIELE.
Perchè
no?...
Aiutatemi,
VENDITORI
«
Lo
stomaco
Anguilla I
caro
AMBULANTI.
dei Citrulli !... »
ANGUILLA
sé
a
Lo
stomaco
dei
Citrulli?...
Ah!
?tesso:
È
ahi...
più delle
del mare...
profondo e piìivorace
della tigre... più della lussuria
Più di tutti gli abissi incolmabili
della
più
fauci
donna!...
di cui
parla
la
Bibbia!...
TRIPPA
FRA
traendo
è
disparte Anguilla:
più grande del loro
stomaco!
{Si solleva sulle spalle di due guatteri, e
grida, rivolgendosi ai Citrulli)Dovete
digiunare !
! {Sottovocead Anguilla)
Dovete
mangiar di magro
di pesce !
Un
buon
mezzo
per utilizzare gli avanzi
Ma
il loro
in
appetito
AFFAMATI.
GLI
No
più
! No
ancor
!... Non
! Nemmeno
! Mai
più di magro
mangeremo
! Il nostra
il venerdì
stomaco
indipendente persino
FRA
Quand'è così,
me
la
è libero...
Domineddio!
da
TRIPPA
svigno
!
Si allontana
dei
a
attraverso
Citrulli, tanto
dar
di
un
naso
lesto
col
che
uomo
un
e
e
a
che
ventre
entra
cartellone
gridando
la folla
va
tro
con-
tando
porto
colora-
squarciagola.
LO
31
PRLMO
ATTO
STRILLONE
in
regge,
na,
cima
a
cartellone
un
lunga
una
cui
su
dei
clii di
Ecco
Consommé
e dei
piatti fumanti
iscrizioni
frutta, con
Maestà
di Sua
il menu
Re
Baldoria
can
pinti
di-
sono
mucnere.
lazione:
!... Co-
trulli!.
Trippa!... Stufato ai Cigiolini
Polpettine alla Regina Salsetta!... Facrostini!... Tacchini
verdi con
allo spiedo!...
Fra
VENDITORI
AMBULANTI
sopraggiungendo
urtando
L'Appetito !
L'Appetito !
"(
còrsa
e
dal cartellone:
l'opuscolo
Leggete
»
((
l'uomo
di
intitolato
»
STRILLONE.
LO
colazione
Questa
Intestinale
la
piccola somma
soldi
Duecento
soltanto
GLI
Abbasso
!...
il
alla
costa
Egli insulta
dello
di duecento
Stato
soldi !...
!
AFFAMATI.
del
menu
cucina
Re
!
Accoppate
i nostri stomachi
il banditore
esausti !
TORTA.
noi...
Ah!
'
non
E
una
l'assaggio neanche
? !..
Porcheria
! Una
rìpugnante!...
colazione
!... Dello
simile
stufato
colazione
.
averla
ideata
che
quell'animaledi
Io
li
ai Citrulnon
Masticafiele
può
i...
32
BALDORIA
RE
SOFFIONE.
Ed
è
minià
indegna della Forchetta
!
.
'
Un
.
indecenza
! È uii'i£;no-
Reale
!
.
.
.
.
FAMONE.
Quel
Re
menu
diventa
potretò'essere più volgare...Il
tirchio ! Accoppate il banditore
coppate
! Acnon
I
Parapiglia.
RE
BALDORIA
avanzandosi
suoi
siila
È
vero!...
della
Reale
Quel
a
destra
è
menu
Forchetta!...
la
verso
consiglieri,
ed
ribalta
mentre
esce
co
il «orteo
dalla
scena:
ignobile... indegno
Ah!
Panciar-
povero
Tu, ahneno, sapevi comporre
delle liste ammirabili, per i miei
gendosi
pasti ! {Rivolmalinconicamente) Tu, sai
a
Masticaftele,
zotico ! {Leggendo il
soltanto sbraitare !... Sei uno
al disopì^a del parapicartellone, che ballonzola
glia
generale). Persino l'ortografìa,è sbagliata!
guta ! Dove
sei?...
! Chi
!... Ah
rifarà
i bei
Panciarguta?... {Battendo
Pancotto) Ti ricordi del pranzo
sulla
Che
orrore
mi
mio
di
menus
del
spalla a
Pasqua del-
scorso?...
Tanno
MASTICAFIELE.
La
la
Maestà
salsa
costò,
essa
vostra
tartara
non
che
dimenticato, forse, che
si fece per
quel banchetto
ha
sola, diecimila
scudi
d'oro
dello Stato
prendere nelle casse
simili mi sono
vietate, oggigiorno !
Brontola
che
vettero
si do-
!
.
sordamente,
.
.
Spese
bilioao.
ATTO
33
PRIMO
PANCOTTO
che, in
Ecco...
cifre
delle
ecco
estasi,
l'ascolta:
non
abbaglianti
che
giova
far
sulle moltitudini,
rifulgere con
gran
pompa
furibondi
degli
per empir di stupore gli stomachi
! {Facendo schioccar
Affamati
la lingua) Ah ! com'era
contenta, la folla, al vederci mangiare alla
tavola
reale
! Ci
attraverso
le vetrate,
contemplava
sorrisi di profondo benessere
!.. Vedo
e aveva
cora,
annella mia memoria,
volti,
quegl'innumerevoli
in estasi la nofelici,che ammiravano
stra
pallidima
incommensurabile
sublime, la nostra
digia,
ingor-
seguendo
forchette
masticavano
araldi
senza
posa
frutta
in
s'aggiravano
stendardi
di velluto
vivande
reali
di
gustavano
labbra
bocche
e
alla
mezzo
sui
roseo
fanno
i
che
instancabili
la
folla
vasti
con
quali la lista delle
d'oro
lettere
a
che
saporoso
lungamente
come
stre
no-
sputavan lontano
candite!...
Frattanto, gli
ricamata
era
delle
che
e
stile di
pietre preziose... Lo
sì dolce
era
le nostre
e
delle
i noccioli
l'andirivieni
cogli occhi
tutti
gli
state
incro-
quelle liste
affamati
lettura, leccandosi
ne
le
gattiI
ANGUILLA
sghignazzando:
le orecchie ! La fame
Di', piuttosto, leccandosi
la lingua!...
infatti,allungava loro smisuratamente
RE
E
i banditori
reale
accenti
in
un
BALDORIA
cantavano
tono
di
sì melodiosi, che
le
meraviglie
melopea sì soave
la folla
ne
era
della
e
sta
licon
deliziata
S4
RE
da
come
di salse
BALDORIA
bel
un
rorido
tutto
sogno
ideali !..,
profumato
e
PANCOTTO
estasiato,
occhi
Eran
stralunando
pieni
di
gli
tenerezza:
tempi felici,quelli!...I Citrulli solevano
addormentarsi
ascoltando
vostri
fritti,che
ampie padelle...
il serico
si rosolavano
RE
frusciare
lentamente
dei
nelle
BALDORIA
preoccupato
e
pensieroso:
Allora, i Citrulli eran
più pallidi e più esausti
che non
appaiano oggi. La Provvidenza
digestiva
dell'universo
li gratificava, fin dalla nascita, di
un'anemia
che
i loro
estenuante
e
esaurivano
di
la loro
certe
volontà
febbri
e
tenti
intermit-
annebbiavano
cervelli... Ma
sato
purtroppo gli Stagni del Pasesalano
non
più quei terribili vapori gialli
la cui virtù a. volta a volta soporifera ed esaltante
dava
loro
sonnambuli
ài anneaspetti di
o
gati
!... Si vedevano,
nelle belle serate
nari,
pleniluandare
in processione per le campagne
tasmi
fan-
bianchi
barcollanti
che
l'infinito,cantando
verso
d'amore
e
tendevan
le braccia
lamentevoli
strofe
incurabile 1...
assopire la loro fame
Essi sogiimvano
giorno e notte, allora...
per
ANGUILLA.
Hanno
sognato troppo lungamente 1...
RE
Non
si sogna
lo
mai
stomaco...
BALDORIA.
abbastanza.
Il sogno
Guardateli,
ora...
ginisce
arrug-
Stanno
troppo
bene.
Le
.
35
PRIMO
ATTO
loro
guancie
.
più
sono
che
rosee
volta...
una
ANGUILLA.
È la febbre, che
colora
i loro
zigomi...
PANCOTTO.
Persino
1
poeti
ci hanno
abbandonati
l Le
loro
canzoni
servivano
talvolta
! I poeti, infatti, sono
degli stomachi
degl'insuperabiliincantatori di seicenti...
a
calmare
un
I
venditori
violentemente
ambulanti
da
il banditore
cade
sotto
loro
le
finita, ormai, l'efficacia del
maliatore
!... È finito, il rimedio
per
augusto
Fra
dei
tristezza:
cartellone
am-
del
digiuno!...
Trippa?... Bisogna pregare
di Panciarguta e del suo
eterna
la pace
Gl'intestini
Intestino...
spesso
obliosi...
menu.
percosso,
BALDORIA
È
proposito: dov'è
urtando
vile I...
con
A
e
del
VENDITORI.
Crepa! Crepa, finalmente, stomaco
RE
sperazi
di-
cupa
rienti'ano
spingendo
ogni parte
che
I
la
poco
nostri
defunti
si
dicano
ven-
indifferenti
stomachi
e
MASTICAFIELE.
La
Tranquillizzatevi,Maestà...
pregherà per lui, nel suo castello
Regina
dei
Salsetta
Prosciutti...
36
RE
BALDORIA.
RE
A
BALDORIA
proposito...Dov'è
il mio
Si
corriere?...
volge,
tien
e
visto
sollevato
inferiori
valletto
un
le due
che
cocper
11 proprio grembiale,
rigonfio di pergamene
tolate,
su
un
IL
Sire...
Ecco
il
lentamente
va
sgabello,
uno
il servo
cenno
che
aiTO-
sedersi
a
invitando
ad
con
avvicinarsi.
SERVO.
messsaggio
di Sua
Maestà
la Regina
Salsetta...
RE
No
! Dammi
BALDORIA.
le relazioni
dei
Grandi
Cuochi
del
to...
Regno. Anzitutto, gli affari intestinali dello Staconiugali !...
Poi, mi occuperò delle tenerezze
Sal{Svolge le pergamene) Ah ! La mia povera
! [Pensieroso] Come
deve
settina
mangiar
cara
male, poverina, priva di cuochi, priva di provviste,
!
in quel castello deserto
{Comincia a leggere
delle pergamene,
subito
una
impallidisce)
e
Grande
scompiglio nelle cucine!... Ribellione dei
!... I fornitori
Cuochi
del Guatteri
sono
e
ti
fuggi!...
!... I granai, incendiati
!... Le cantine, vuote
{Singhiozza)Ah ! pietà...pietà di me !... Che farò,
cotto)
?... Consigliatemi voi ! {A Masticafielee a Panora
è inutile
ch'io
mi
No...
no...
rivolga a
imbecilli !... Non
avete
due
voi... Siete
saputo
Dov'è, dov'è,
preveder nulla di quanto accade!...
il mio
saggio Fra Trippa?
.
.
.
3S
il nostro
rante
ad
BALDORIA
RE
amarmi
viaggio di
tavola; vieni
a
belle labbra
?... Ah
nozze
!
vieni,vieni
baciarmi
a
le tue
con
di
prelibatisalmi 1... Sono
molto
stanca
pel lungo viaggio. Le mie
tutte pèste e indolenzite
son
pei sobbalzi
quella maledetta
diligenza... A tavola, non
sugose
la forza
nemmeno
masticare
deve
la forchetta,
di sollevare
cora
antiche
na-
di
ho
comero
Co-
e
i bocconi
accuratamente
introdurmeli
poi nella lx)cca con
labbi'a... Mi dà l'imbeccata, come
le sue
fanno
gli
uccelli !... Vieni, vieni presto, mia grossa
polpetta
to
lettavola
dorata, ad aniarmi
a
a
e
a mangiarmi
più gi^ossi,per
!... La
Salsetta
tua
».
Che
—
stomaco
raffinato
quello di mia
moglie ! Che delizioso stomaco,
intelligentee profumato !... Davvero,
ch'io ^raggiunga la Regina!... Laggiiì
meglio che qui 1
roso,
amo-
gna
bisogerò
man-
MASTICAFIÉLE.
Ah!
per
Pensate
carità!..
che
lo Stomaco
dal
vostro
! Se
del
regno
l'Intestino
ste
Non
ve
ne
Universale
ve
ne
fra
afìdate, Sire!..
dipende
andaste,
i denti
tamente
diret-
lasciere-
degli
mati.
Affa-
ANGUILLA
sottovoce
Affrettatevi
Pensate
Ella
che
dev'essere
al
Re:
Regina, sire...
Cocomero
potrebbe mangiarsela...
piìiappetitosa che mai !...
a
raggiungere
la
Duvante
la
lettura, la folla
8i è lentamente
diradata.
BALDORIA.
RE
Mio
.
volta
volta
a
Che
!
Dio
.
devo
a
Pancotto,
solo.
uno
.
.
Mastica-fielee ad
a
voi
e
.
? A
credere
chi devo
{Rivolgendosi a
!
fare
.
Tacete, voi... Tacete!
.
39
PRIMO
ATTO
che
[Gridando]
Vi
date
cento
serve
avere
dei
Silenzio
! Ho
siglio.
con-
un
ne
me
mi
domando
guilla)
An-
! A
siglieri?...
con-
flettere
di ri-
biseco
!
Chiude
e
gli occhi,
subito
gi'ida
si addormenta
comincia
a
Ma
russare.
svegliano di
soprassalto. Riapre
gli occhi e
la
trema
al veder
sopraggiungere
folla
che
degli Affamati
spinge
avanti
un
cencioso.
pastore
IL
PASTOIE
RE
c'è
di lasciar
di
?... Non
nuovo
riflettere il mio
i vostri
tratto scorsi
mi
è lecito
stomaco
nemmeno
!
PASTORE.
vassalli
sugli spalti della
un
VEDETTA.
BALDORIA.
IL
Tutti
lo
Sirel...
Sirel...
Che
altissime
s'avanzano.
Porta
il loro miserevole
Ero
Anale,
corteo
in
tinella
sen-
quando
a
sulla Via
Intestinale.
RE
BALDORIA.
possibile!... Se tu menti ; se gli
ad
t'hanno
occhi
una
ingannato, ti condannerò
bastonatura...
solenne
anzi, alla tortura!... Siano
preparati i cavalietti !
No!
Non
è
40
RE
BALDORIA
MASTICAFIELE.
gli schidioni...
fuoco
al
Mettete
te,
Mi
fa
!
menti
se
te !..
cioso)
{Minac-
BALDORIA.
RE
a
spiedo,
!
questo guastafeste
Guai
Allo
Guai
.
.
la
fremere,
a
.
.
notizia-...
tua
Infatti
quella gente?...
nei miei
che resta
L'oro
simo...
scrigni è pochisi miei
guatteri,
Appena tanto da pagare
trati
ministri
del mio
con
gli stipendi arrestomaco,
potrò dar
come
a
cui
mangiare
da
Ah
diritto.
hanno
.
a
tutta
! Masticafiele
! Ma-
.
Dobbiamo
ci credi tu?...
sticafiele,mio!...
?
credere
a
questo annunzio
prio
pro-
PANCOTTO
s'avvicina
stropicciandosi alle
gramente
le
mani.
le
parole
udite
ha
I vassalli
.
Finalmente,
Arrivano
!
.
1 vassalli
! Che
Egli
non
del
fortuna
Re.
!
.
si farà
colazione
!
MASTICAFIELE.
Eh
! via !... Si
peggio del solito !
mangerà
ANGUILLA.
Non
mangerete
affatto !
RE
Ebbene,
per
conto
frottole di questo
BALDORIA.
mio,
cretino
!
non
credo
punto alle
IL
Sire ! Ve
Io
file compatte,
I
loro
*1
PRIMO
ATTO
PASTORE.
giuro
Li
!
.
molto
.
visti avanzarsi
ho
in
.
lentamente...
cavalli, stremati,
Sono
simi.
stanchis-
barcollano
e
ciampan
in-
ad
bocca...
dalla
ogni passo, perdendo sangue
che anche
pèrdono tanto, del sangue,
si può scorgere
una
sa,
lunga traccia ros-
Ne
di lontano
bianchezza
sulla
della
Strada
Intestinale...
cuni
Al-
chezza
uomini, poi, sembrano
agonizzanti per standella coo
razza,
per fame, e, oppressi dal peso
stanno
chini sul cavallo, abbracciandone
convulsivamenie
il collo !
BALDORIA
RE
picchiandosi
Diamine!...
sulle
Tutto
dita) Da
è
ciò
[Conta
sgrazia
quei di-
naturalissimo.
giorni non
otto
fronte:
la
mangiano,
!
FRA
Avevate
loro
promesso
di
TRIPPA.
di mandare
menti
distacca-
dei
vaglie
degli asini carichi di vettoda distribuire sul monte
Cremoso, al passo
dell' OmbeUco
Intestinale !
la Strada
e lungo tutta
guatteri, con
BALDORIA
RE
irritato:
loro
di
possibilefarlo !...
mangiare !... Stiamo
fu
Non
da
che
sfamarli
!
Che
.
.
Ed
cosà
ora,
freschi
bisognerà
! Io
accadrà
non
dar
ho
?
.
PANCOTTO.
Per
E
son
colmo
di
sventura,
digiuni già
da
otto
ingordi,
giorni !...
sono
voraci...
4S
RE
BALDÒRIA
MASTICAFIELE.
Il rimedio
è
semplice.
RE
Mio
Dio
!
.
mi
che
,
dai, mio
Basta
.
BALDORIA
awerrà
di
.
buon
riceverli !
non
.
me
tutto
tremante,
capo
fra
? Che
le
col
mani:
consiglio
Pancotto?...
PANCOTTO.
Siate
prudente,
ribelleranno
e
in
sire...
massa
Se
riceverete, si
!... E, Io sapete, son
merosi
nunon
li
forti 1
RE
Mastioafiele
mio
!
BALDORIA.
consigliami tu !...
MASTICAFIELE
rivolgendosi
Dimmi
alla
Almeno
:
quanto
Porta
un
tempo
Anale
occorrerà
loro
al
pastore:
per
gere
giun-
?
IL
PASTORE.
quarto
d'ora.
MASTICAFIELE.
Ebbene,
barricata
ora
sire... Ordinate
col
dev'essere
funebre
subito
di
che
la Porta
sia
Panciarguta, che
precisamente laggiù !...
carro
ATTO
RE
BALDORIA.
!...
Panciarguta
Povero
^3
PRIMO
Sarebbe
gio!...
sacrile-
un
MASTICAFIELE.
lo perRagione di Stato intestinale !... Se me
mettete,
davanti
alla
sire, io farò ammucchiare
tutti gli accessori
Porta Anale
del funerale, e tutto
ciò che contengono
i grandi spiedi, gli
le cucine:
alari monumentali,
le batterie di paiuoli e le più
steranno
gigantesche oasseruol-e. I fornelli,d'altronde, baad ingombrare e ad ostruire la porta, e,
carote
dagli spalti bersaglieremo gl'intrusicon
e
patattì...
ANATRA.
Non
ci
una
riconidotto
più
patata
son
alla
!
carote
!... E ir
funebre
carro
è
meno
più nemgià stato
devono
già
esser
giunti
Anale...
RE
Dunque
abbiam
.
PASTORE.
D'altronde, i Vassalli
Porta
.
rimessa...
IL
alla
Non
.
BALDORIA.
mentivi, poc'anzi
!
MASTICAFIELE.
Allo
spiedo!...
Allo
spiedo,
il mentitore!...
M
BALDORIA
RE
RE
BALDORIA
spaventato:
Ed
io
ho
non
fatto
ancora
colazione
Trema,
!...
sbarrati
gli occhi,
PANCOTTO
facendosi
largo a
un
aprire
gomitate.per
saggio
pasTorta, a Soffione
a
e
a
Béchamel, che lo seguono.
s'avanza,
Sire ! Sire ! Tre
in
dei
nome
Gitimlli amatissimi,
vostri
!
ambasciatori
sono
BALDORIA.
RE
Vengano
udienza,
dei quali
vi domandano
Guatteri
Come
avanti!...
si chiamano?
FAMONE
ai
Gridate, perdio !
.
Gridate
.
AFFAMATI.
i Guatteri, nostri
Viva
Soffione!
!
.
GLI
Sono
Torta!
rappresentanti
Viva
Béchamel!
RE
Ebbene...
Vivano
i
che
cosa
BALDORIA.
volete?...
Presto!...
Ah ! vi riconosco.
{fissandoli)
guatteri esiliati da Panciarguta dopo
!
.
!... Viva
!...
Guatteri
.
Citrulli:
Siete
late
Pari tre
.
che
sconvolse
le cucine
1
una
mossa
som-
4B
BALDORIA.
RE
la
responsabilità
tutti
gli onori del suo
grado
de'
suoi
dipendenti poteva
e
Nessuno
supremo...
permettersi di ammannire
RE
Dunque,
BALDORIA.
diventar
potuto
avete
come
salsa!...
una
di
mastri
cucina?...
SOFFIONE.
Abbiamo
tanto
osservato,
e
sì
attentamente,
l'operar sapiente ed ispirato di Panciarguta, che
ci sentiamo
ormai
dei pasticci
capaci di comporre
inimitabili e delle salse paradisiache !... D'altronde,
vi son
note, Maestà, le condizioni
disperate
dell'Intestino
Universale, e sapete che disordine
nelle cucine...
regna
RE
! Lo
Basta
Che
cosa
Questi
so.
nauseabondi.
BALDORIA.
che
sono
alle
Passiamo
mi
non
antipasti
portate consistenti...
offrite ?
SOFFIONE.
Voglia
Maestà
la
cederci
Vostra
la
proprietà
,
del Castello
assoluta
Reale,
e
mettere
a
nostra
sposizi
di-
tori,
gli scrigni del tesoro culinario, i refeti pollai, i frantoi, i granai, le panetterie, le
tutti i domini,
dispense, i parchi del bestiame...
insomma,
quattr
'
ore
del
defunto
per
venti-
soltanto
.
RE
Voi
Panciarguta...
burlate!..
?...
E
BALDORIA.
che
fareste,
se
vi
tassi
acconten-
ATTO
47
PRLMO
SOFFIONE.
Ci
la vita, ad
obbligheremmo, pena
offrire a
Vostra
Maestà, ai vassalli, ai ministri e a tutti i
Citrulli affamati
banchetto
un
pacificatore degli
stomachi
e degli animi, un
banchetto
tivo,
definigran
tale da soddisfare
tutti gli appetiti!
RE
E
che
farò, io,
BALDORIA.
in
quelle ventiquattr'ore?
SOFFIONE.
Faremo
La
trasportare nel parco il vostro trono...
di questa quertemperatura è mite, e, al rezzo
cia,
ottimamente...
esempio, starete
{Il Re
tace, profondamente
perplesso) D'altronde, voi
aimninistrar
ad
continuerete, sire, a governare,
la giustiziae a riceveregli omaggi dei Citrulli,secondo
le vostre regali abitudini...
per
RE
Ah
!
come
sono
BALDORIA.
infelice !
.
canzoneranno,
si
burleranno
I
.
miei
nemici
mi
.
me...^ Diventerò
popolo !.. Ma, d'altra
di
ridicolo, agli occhi del mio
parte, dite, come
potrete saziare, voi, tutti gli
affamati?...
SOFFIONE.
tutti, li rimpinzeremo di vìvan
certo!
E
il banchetto, anzi, sarà
de... siatene
tanto
copioso, che essi potranno rendervi gli onori
rico^
dei loro stomachi
supremi col puro incenso
Li
sazieremo
noscenti
1
48
RE
BALDORIA
RE
La
BALDORIA.
è
vostra
proposta
consegnarvi le
posso
dato
d'aver
Ma
generosa...
le cantine
cucine
e
da
mangiare ai vassalli, che
otto giorni!
già da
io
non
prima
giuni
di-
son
SOFFIONE.
Badate,
sire...
L'Intestino
del
rifiutate
di
di
affidarci
di voi !
attimo, noi
voi
immediatamente
.
.
possiamo
la rivoluzione
di tutti
.
mani...
che
Tutto
.
funesto!...
tutti
sappiamo
non
Pensate.
.
un
spesso
nelle nostre
è
Paese
Panciarguta,
avvenire
è
Tardare
potrà
è pronto.
In
sì !..
Guatteri...
cari
Cuochi
Il Castello
.
scaraventare
contro
gli stomachi
!
Accetto
!
.
Ah!
Accetto,
Scusate!
no...
volevo
fate ! Sono
!... Fate...
è
cosa
.
pallido
.
mini
do-
i
.
di
BALDORIA
RE
Ebbene.
Se
aperto!... Potete
dal
terrore
cari
miei
dire
miei
contentissimo
entrarvi
:
!
{Si fruga
E
del tesoro...
la chiave
tu,
tasche) Ecco
questi signori...
a
Masticafiele, apri le cantine
i miei
E tu. Pancotto, conduci
nuovi, dilettissimi
Cuochi
nel mio orto degli asparagi!... E voi, servi,
scacciar
la folla dal giardino reaaffrettatevi
le!...
a
nelle
MASTICAFIELE
verde
Ma...
Sire...
Sire!...
È
di
bile, feroce
possibile?
lo
sguardo:
ATTO
RE
Sì !..
Silenzio
.
49
PRIMO
BALDORIA.
! Obbedisci
!
PANCOTTO
a
Masticaflele
tri
Tacete,
ed
obbedite
al
accennano
Re
Soffione
si
dai
e
a
a
quanti al:
protestare-
!
dirige
il castello, seguito
dai guatteri.
e
verso
sottocuoclii
BALDORIA.
RE
ai
Andate
prendere
a
qui!... Badate
su
E
di
rose
!
esser
messo
dite
voi..
che
il
mio
trono
si rompa
non
e
l'urna
servì
:
portatelo
di
cellana
por-
cui
le mie
natiche
sogliono posare
guste...
aumettetevi
dell'acqua tiepida, profumata
{Rivolgendosia Torta) Il trono
potrà
là... all'ombra
di quella quercia, dove
TORTA.
Sì...
e
stuzzicherà
sarete
ne
1
'
contento...
appetito.
.
RE
L'aria
fresca
vi
.
BALDORIA
sospirando":
Oh
!
l'appetitonon
mi
manca,
stamane
l
TORTA.
E
le vostre
guancie acquisteranno
un
bel
rito...
colo-
50
hE
BALDORIA
FAMONE
A
Soffione,
che
giocherellando
con
un
gran
dal
torna
Castello
orKOgliosamente
di chiavi
mazzo
intesa... Io verrò
Dunque, è oosa
è vero
?
voi, non
d'oro
al castello
:
con
SOFFIONE.
Aspetta... aspetta ancora
Famone
!... Bisogna
che
consiglio dei Guatteri... Ma
la tua
un
mio
poco,
caro
riunisca, prima,
io
stasera
carica...
Te
tu
avrai
il
rissimamen
sicu-
lo prometto.
FAMONE
irritato
Bada
posso
alla
pelle ! I -Citrulli mi obbediscono..
farli insorgere contro
di voi 1
:
Io
BECHAMEL
a
È
Spicciati!... Pianta
ciarlone, un millantatore,
Soffione:
Suvvia!
quell'imbecille!..
un
un
ambizioso
gare...
vol-
SOFFIONE
Béchamel:
a
Zitto !... Lo
riconosciuto
sai anche
dei
nostri
tu, che
Famone
è il capo
Citrulli I...
Béchamel
al
e
Soffione
castello.
dalla
no
ritorna-
Faraone
parte
si
di destra:
BECHAMEL
Me
Torta
ne
è
del
infischio!...
mio
Vieni
parere....
via!
lontana
al-
Piantalo!...
ATTO
BALDORIA
RE
la
posando
sulla
mano
spalla di
Torta:
mi
molto
sembrano
genti,
intellicompagni
E anche
voi, dovete essere
intenigentissimo!
sarei curioso
di sapere
insomma,
come
trete
pocavarvela...
Infatti, a proposito di banchetti,
I
vostri
Ma,
non
M
PRIMO
negherete
che
vi siano
riuscire
per
far
a
le
cere,
vin-
difficoltà da
molte
ammodo...
cose
Il
Re, ragionando
famigiiàrmente
Toi'ta, si dirige a braccetto
la quercia, che
è a
lui, verso
con
della
sinistra, e all'ombra
quale
i servi
stanno
losamente
frettodisponendo
con
il
trono,
impalcatura
FRA
da
sinistra
chiamando
Posso
venire
con
me,
con
sua
gradini.
la ribalta
verso
un
tenermi
per
e
Anguilla:
cenno
?...
compagnia
offrirti da...
strizza
l'occhio,
con
Che
che
il Re
povef'uomo
un
lo
nessuno
! E
Intestino
a
dei
ci
non
sappia
si accarezza
gesto
un
facendo
da
suoi
TRIPPA
venendo
Vuoi
i
e
la
con
!
da
ghiottone
schioccar
la
la cia
pansfatto,
soddi-
lingua.
svignamocela
ma
priÈ un
veda!...
imbecille, quel
si può aspettar nulla di buono
reale
che
parvenus
E
.
.
.
si abbandona
della
cucina
tanto
!
.
.
.
Si allontanano
da
RE
cilmente
fa-
damente
rapisinistra.
BALDORIA
contemplando
il
suo
trono:
za
lentez{Sale con
sul palco, premendo
forte coi piedi sui gradini,
à
solidità.
A
la
quando
quanper constatarne
Benissimo!...
Perfettamente!
59,
RE
do,
si
una
passa
BALDORIA
sullo
mano
stomaco
come
reprimere dei singhiozzi dolorosi e dei crampi
di appetito. Finalmente,
siede
sul trono, e, impugnata
coita destra
la forchetta d'oro, appoggia
per
il pugno
sulla
coscia
destra,
come
tenesse
se
uno
scettro).Tu, mio carissimo
Masticafiele, siedi qui,
il mio
lenta
vioazione
piede sinistro... Nessuna
presso
E tu potresti compros'impone, per ora...
metter
tutto, se io ti lasciassi i pieni poteri di
primo ministro.
cissimo
Questi pieni poteri appartengono
a
ie, mio dolPancotto...
Siedi anche
tu, caro,
qui, da
il mio
quest'altra parte, presso
piede destro...
Sì ! D'altronde, non
nulla da fare, né l'uno
avrete
né l'altro, poiché gli avvenimenti
s'impongono e
noi
dobbiamo
obbedir
loro.
MASTICAFIELE
inchinandosi
e
lando
bronto-
rabbiosamente.
Prendi
! Eccoti
dell'autorità..
il coltello
Tende
dal
va
a
a
il coltellaccio
Pancotto
di rubini
incrostato
manico
alla
sedersi
sinistra
del
e
Re
PANCOTTO.
Oh!
te
tagliare,
lo
con
Io non
puoi tenere...
quell'arnese ! Ah ! Se
delle frutta
ho
nulla
avessi
tello
il col-
!
.
.
.
RE
BALDORIA
sbadigliando malinconicamente:
Hai
ragione, Pancottino
mio
1
da
54
BALDORIA
UE
TRIGLIA
violentemente
Spronando
la
pria
pro-
si
cavalcatura,
spinge innanzi,
ritto sulle
ce
vostaffe,e la sua
rauca
si frantuma
finiscono
Sire ! Sire !... A
in
in
un
iscoppi
brevi
penoso
salgano gii omaggi
voi
che
balbettìo.
dei
stri
no-
devoti
testino
!... Inriconoscenti
e
ampi stomachi
gante)
[Un grido arrodegl'Intestini!... Ma...
pietà... per pietà... ve ne supplichiamo...
per
in
Dio, dateci
TpoT
delle
nome
viscere
vostre
da
mangiare !... Del
carità 1... Da
otto giorni,
È
cibol...
È
un'infamia!
benedette
pane
non
! Del
da
pane,
assaggiamo
tradimento!...
un
SOGLIOLA.
Sire !
.
prometteste, nelle
d
voi
.
.
più
vostre
centi
re-
delle midi mandarci
incontro
lizie
pergamene,
!... Voi ci
recanti vettovaglie in abbondanza
di
fede
sulla
prometteste,
far
ristoratrici,di
preparare
cento
Strada
Intestinale...
di tutto
questo
offesi
dei
{Alzando
belicale,
om-
fermate
trovato
grande
nulla
dall'Intestino
di Dio!...
di che
diatamente,
immepranzare,
di voi tutte
contro
Poiché, sappiatelo, tutti
giuno
sconvolti
e
indignati pel diche la vostra
forchetta
impone
terra!...
sono
disonorante
loro
diretta
ammutineremo
della
gli stomachi
abbiam
non
delle
leghe, sulla
cento
voce) Dateci
0
le cucine
e
noi
per
suggello
Così, furono imperdonabilmente
dei
che
Principi e dei Cavalieri
in linea
la
in
vostro
!...
Re,
provengono
del
!
RE
il mio
Anche
contro
il
BALDORIA.
stomaco
digiuno !
Sentite
regale è
come
in
ribellione
parla I {Alzando
ATTO
la
55
PRIMO
Il digiuno è
facendo gesti pacificatori)
!... Miei cari vassalli, miei
disonorante
veramente
amati
protettori, figli,fratelli e nipoti del mio
Stomaco
augusto... sappiate che è stato preparato
voce
e
voi
per
Ma
un
banchetto
bisogna attendere
ahimè!
mio
ancora
il mio
ministro
nuovo
sontuoso
succulento...
e
!
poco
un
.
Ho
.
perduto,
il
e
.
grande
Panciargutà,
è alquanto
cucine
delle
pacciato
im-
!
SOGLIOLA
dei
ronzino, singhiozza
sul
piegato
suo
collo
pietà !... Io muoio I... Fra poco,
forse
le budella, per
mangiarmele!...
Fieno,
cavallo) E anche tu, mio povero
Ah
I
vomiterò
{al
stai
suo
per
1...
morire
Alcuni
cavalli
dei
indi
servi
crollano
nocchiano,
s'ingimorti.
SARDELLA
avanzandosi
un
cavallo
per
qui, nella mia
Ho
del
Re
Petardo
quali bisogna
e
!
il trono
appiattito
fame
e
e
su
rente
traspa-
per stanchezza.
d'oro, tre pergamene
Principe Baccellone, delle
bisaccia
del
ch'io vi dia lettura
RE
Ah
verso
!... Queste
immediatamente.
BALDORIA.
faccende
urgenti!...
Ne parleremo alle frutta !... {A Masticafiele)Leggi
stro
codeste
Pancotto, mio primo minia
pergamene
mio dolce,
degli affari digestivi! Tu, Pancotto
astienti
la massima
ascolta
attenzione, ma
con
alcuna...
dal prendere decisione
no
non
sono
56
BALDORIA
RE
SARDELLA
il cui
Ecco
di cui
le pergamene
cavallo
vi ho
cade
e
muore:
!
parlato
.
.
.
MASTICAFIELE
svolgendone
A
Sua
Maestà
Baldoria, Budello
Re
degl'Intestini,Stomaco
dei
Citrulli,onore
felice
e
supremo,
saporita
tutta
una:
testino
In-
sacro,
del
popolo
gloria trionfale,pienezza
augusto
!
SARDELLA
lasciato
il
cavallo
suo
penosamente
si
braccia,
ai
le
trono,
torno
ine,
fìnta indifferenza
sotto
colto
rac-
un
la
le
e
tastoni
del
lo nasconde
Svignamocela
gambe
trascina
gi-adini
con
ra
sti-
morto,
getto,
og-
corazza.
!
TRIGLIA
balzando
tamente
immediada
Che
hai
cavallo.
trovato, Sardella?
SARDELLA.
Oh, nulla
!... Un
color
sasso
di
Tien
rosa.
celata
dietro
il dorso
la carota
raccolta, alla quale
già potuto mordere.
ha
RE
BALDORLi
sceso
cautamente
Masti
dal
cafiele
trono,
alla
sua
tre
men-
destra
conìinua
alla
la lettura, e Pancotto
sonnecchiando:
sinistra
ascolta
sua
Leggete... Leggete
Con
un
a
gesto
rapido
Sardella
la
carota
strappa
e
la
di
no
ma-
divora.
ATTO
PRIMO
57
SARDELLA
ardenti
muoio
Rendetemela!
No!...
No!
gli
di fame
odio
d'un
occhi
{Insegue
feroce;
Re)
il
Io
!
BALDORL\
RE
con
di
gesto
un
mistero,
perpendicolarmente
labbra
le
circondato
dai
Ascoltatemi
!... Voi
loro
servi
che
sapete
non
e
piedi
a
traverso
at-
subito
i vassalli
tutti
da
teso
l'indice
e a
doria...
Bal-
Re
io,
e
cavallo:
io...
MASTICAFIELE
si
assonnato,
le
Budello
sacro!
Non
che
sapete
frasi
prime
a
della
ripetere
pergamena
degl'Intestini!
Intestino
RE
ostina
BALDORIA.
io...
io !...
completamente
sono
la
bocconi,
giorni ? ! {Tutti cadono
convulsioni
violente) Questa è... (a parte)
utile ! {Alzando
una
ma
menzogna,
menzogna
voce) Sì ! miei cari vassalli !.. Anch'io, muoio
di
fame
digiuno
p-esi da
una
due
da
!
Tutti
,
crollano
al
,
suolo,
svenuti:
*•
SOGLIOLA
ultimo
rimasto
Ah!...
Siamo
Il
Re
perduti!...
muore
di
Il
Re
a
cavaUo
ha
non
giato!...
man-
fame!...
Allarga
le
bracda
cavallo,
al
quale
e
alla
sua
volta
sul
si
collo
teneva
ruzzola
privo
a
di
del
grappato,
ag-
terra,
sensi.
SECONDO.
ATTO
FELICITÀ
I
CUOCHI
DELLA
UNIVERSALE.
RR
BALDORIA
L'IDIOTA
da
entra
che
sassi
I Citrulli
chiamano
Sono
sinistra
trae
queste
briciole
di
esaminando
di tasca
ad
dei
uno
Meteore
cose
ad
uno
o
lidi...
Bo-
siderale!...
pane
Ah!
quante stelle cadenti, nel cielo 1... Le vecchierelle
dicono
che ogni desiderio
formulato
mentre
una
.stella cade... Ci credo.. Anzi, voglio provare
{In
! Ah !
attesa, rivolta al cielo la faccia)Eccone
una
com'è
grande
guatteri in vedetta:
Desidero
che
orgoglio
senza
delicatezza
donna
Una
le
di
{Una
Desidero
volta
il
chino
baciare
capo)
le
dove
!... Mamma
!... L'hai
{Una
terza
cadente
mi
stella
il
tarel
Darei
per
una
il mio
sì buona
se
Oh
mi
tu
ancora:
a
sei
una
lei
e
si triste...
!
{Una
Tartare...
1...
iloro
tu
voce
Tar...
madre!
felice,
{L'Idiota si
corpi addormentati
preda agV incubi, e
stella
che
riveder
mia
per
darei tutta un'eternità
I
ma
Mam-
meritasti?
fulminassi...
madre
e
mente
felice, final-
morire,
di mia
.
cielo)...
! stella ! Bella
Sauce
.
{Pensoso,
!... Voglio morire
lentamente.
in
! dimmi
che
sangue,
carezza
.
di rivedere
mamma...
mia,
cadente)
cuore
grida
») Vogho
lontana
il
avuto, il paradiso che
! Vorrei
ardessi
!
ancora
solca
viscere
povera
Oh
porosa
va-
Dov'è?...
a
inginocchiarmi davanti
pallide mani per l'eternità...
sei?...
»
come
per
sue
! Mamma
la
carezza,
! Desideriamo
le mie
la mia
ancora
!
gere
pian-
e
con
Ebbene?...
stella cadente
tutte
con
Tartare
sorridere
vibri, alla
alcuna
seconda
dei
paesaggio primaverile...
un
cetra!...
una
donna
vedo
Ah!
di
grido
il
smorfie.,
senza
e
ode
Tartare....
sappia
la cui chioma
corde
Non
Sauce
"(
donna
una
{Si
luminosa!
e
lontana
al-
si contorcono,
sussulti
co-
()3
SECONDO
ATTO
incidono
col
lo sai...
più) Io ti adoro, mammina
sempre
Ma
adoro
ancor
più te, o becchino
vetriafe
fiammeggiano
mia,
che
seppellirai!
giorno mi
un
stelle. Le
delle
cader
Mentre
l' Idiota
si
allontana,
si
scivolar
piccola fiamma
la
scala
seguendo
esterna
scende
che
a
zig-zag lungo
la
della
torre
muraglia
maggiore
una
scorge
dai
giù
merli,
del castello.
in
la
una
ribalta,
lanterna
avvolto
cuoco,
grembiale
un
verso
Un
al
bianco,
facendo
disopra
il
po
ca-
s'avanza
oscillare
dei dormenti:
SOFFIONE.
Vermicello!...
Vermicello!
Svegliati!
VERMICELLO
sussultando:
! Tutto
Eccomi
va
male.
Malissimo, anzi !
Citrulli in rivolta, sulla
.
.
.
.
.
ai
parlò ieri sera
furibondi
Piazza
contro
degli Olii!... Essi sono
la porta del castello,
di voi!... Vogliono sforzar
!... È già troppo l'avere
massacrarvi
e
aspettato
diti
tutti che voi li avete traper otto giorni ! Dicono
Famone
!
SOFFIONE.
Bisogna calmarli!...
da
sarà
pronto ! Guarpoche ore, il Banchetto
ni
{Indica le vetrate fiammeggianti) Sono i fordire a tutti che io sto sorvegliando la
Devi
Sacr...
Fra
!
!
cottura
!
fare?...
Come
di ventimila
vitelli !
VERMICELLO.
Non
mi
avete
portato nulla ?
Presso
di
lui, Anitroccolo
si destano
e
si
e
stino
Cro-
sollevano.
^^
RE
BALDORIA
SOFFIONE
affrettandosi
Prendi
! Manma
:
!
Gli
di
carne
getta un
pezzo
Vermicello
la
sanguinolenta.
fa
d'un
a
pezzi, servendosi
divora
la
e
golosamente.
sasso,
FAMONE
destandosi, all'altra estremità
stirandosi
scena,
Ahimè!...
di
sempre
un
È
e
altro
che
della
annusando:
l'odore!...
Sogno
I... Otto
arrosto
giorni senza
troppo!... {Svegliando Balena,
traditori ! .E
Pappane) Sono
lasciati
Siam
c'è
Non
ed
infinocchiare
da
loro
giare!...
man-
zapìcchio
Mazci
noi
!
.
.
.
VERMICELLO.
Guardate...
Guardate
{Indicandole
più
di ventimila
camini
lavorano, nelle
come
vetrate
vitelU
rosseggianti)Si
furon
messi
a
dice
cuocere
cine
cu-
che
nei
!
.
.
.
FAMONE.
Imbecille
stomaco,
I Guatteri
biam
! Ti ,par
a
guardare
si burlano
forse
di
sentirti riempire lo
quei vetri fiammeggianti?
vande
di noi, rimpinzandosi di vi-
squisite... In fin dei conti, che cosa
I Guatteri,
guaxiagnato, nel cambio?...
abcome
Baldoria, ci lasciano morir di fame !... E voi,
siete tutti vigliacchi,o venduti, come
quegl'impostori
!
che ora
tengono il coltello pel manico
Vigliacchi, o venduti ! Vi lascio la scelta 1
Re
.
.
.
ATTO
65
SECONDO
MAZZAPICCHIO.
Sì...
noi
loro... Non
Ah
abbiamo
! destituire
Che
possiamo
non
Re
ha
crampi
più patteggiare
che
avuto
Baldoria, fu
il mio
con
delle promesse
!... Dio
errore
un
!...
1
!
stomaco
BALENA.
avrebbe
D'altronde, il momento
non
ser
potuto esscelto peggio... L'inverno
sarà
terribile... Si
sgnton già i miasmi
degli stagni che appestano
infernale !
Mio
questo paese
figlioMiserocchio
si contorceva, ieri sera,
in preda alle convulsioni
degl'indemoniati!... Ah!
se
potessimo emigrare,
andare
e
a
raggiungere le nostre mogli 'e i nostri
dei Baccelloni
!
figliuoU nel regno
.
.
.
VERMICELLO.
La
bisogna
sera,
intomo
accendere
dei
alle
tener
capanne,
per
frenetici che s'insinuano
nei
e
ne
succhiano
il sangue
grandi
lontani
fuochi
smi
i fanta-
tati
corpi addormen-
!
BALENA.
Sii
Ma
ce
lui
si
non
ne
dove
sa
trovar
legna!...
doria
Bal-
faceva
e,
si
ih
regnante,
distribuire,nell'autunno...
mangiava,
almeno, di tanto
tanto...
ANATRA.
Ah
! quei maledetti
loro
mangiare
a
Io
visti alcuni
ne
sotto
ho
che
vassalli
si
le stelle, satolli.
!... Fu
tagliarono i
che
dormivano
dar
per
viveri
a
da
noi!...
beatamente
66
RE
BALDORIA
BALENA.
è
Non
! Sono
vero
visti
due
cadere
mali
dalla
affamati
quanto noi! Ne ho
dalla stanchezza, stre*
affranti
fame.
E
!
rantolavano
FAMONE.
dalle
vertigini è ruzzolato,
altro, preso
vere
cadaIl suo
fossato, sotto le mura.
morto, in un
chito
stecera
scarno
e
un'aringa, tanto
pareva
! In verità, son
ledetti
essi, i traditori, quei maUn
Guattari
!
CROSTINO.
udirci
Zitto ! Potrebbero
1
FAMONE.
Che
importa?...
sotto
le loro
silenzio
in
al
naso
Già
mo
troppo tempo ruminia! Io griderò loro
promesse
siamo
che
da
stanchi
di
aspettare !
MAZZAPICCHIO.
Sì ! Sì !... Bisogna
mostrar
loro
i denti
1
VERMICELLO.
No
! Conviene
aspettare
ancora
im
poco
!
ANGUILLA.
Zitti!...
dobbiamo
Calma,
essere
amici!
uniti !
Non
litighiamo!
Noi
RE
67
SECONDO
ATTO
BALDORIA
dimagrato,
lido
il viso
fiacche
d'un
inzaccherate
di
di
i)al-
le
la
vesti, si
scena
da
avanza
sinistra
destra.
Egli s'appoggia alla spalla
Fra Trippa, la cui pancia trionfale
fra
stona
le scarne
tigiani
ligure dei core
Per
gambe,
pallore cadaverico,
attraversando
a
le
di tutti i Citrulli
affamati.
qua!... Seguitemi.
VERMICELLO
Com'è
!
coraggioso !... Non ha nemmeno
fa caldo, stamane!..
Eppure non
poveretto !
il
E
tello
man-
colla,
bar-
FAMONE.
Si
sa...
capisce che ha dormito
male, la notte scordi
Per letto, non
ha avuto
mucchio
che un
fogliefradicie ! Così è ricompensato di aver
stato
prefede a quegli infami
I... Pare
bricitan
febGuatteri
deve avergli impedito di chiudere
La fame
.
occhio
.
!
ANGUILLA.
Ah
! che
funebre
corteo
di
fantocci
mutilati
!
zio)
{Tutti s'inchinano
con
religiosorispetto,in silenNon
può più reggersi !... Guarda, Famone,
come
gli si piegano le gambe !
FAMONE.
Pj
un
sempre
buon
re,
infelicissimo...
troppo nobile
e
generoso
Il
!
suo
cuore
fu
6C!
BALBORTV
RE
ANGUILLA.
Oh!
via!...
Non
è
altro
che
imbecille!...
un
Infatti,avrebbe
potuto imitare Fra
di voi e di tutti quanti.
schiando
infi-
Trippa,
VERMICELLO.
È
Quel furbacchione
vero...
saputo
la
conservare
di
pancia
sua
Fra
di
Trippa
volta
una
ha
!
CROSTINO.
Cretino!
Idiota!...
insultare
Perchè
il ventre
d'idropisia,
Trippa? Fra Trippa è malato
poveretto ! Ed è un santo !... Quanto al Re, è bene
È
noi!.,.
soffriamo
ch'egli soffra un po' come
giusto! Dopo tante indigestioni!...
di Fra
RE
BALDORIA
a
Ah!
1 miei
ribellarsi
Ma, io mi
Vassalh!...
cari
contro
di
me,
affrettato
Fra
ma
dappri-
Volevano
e
Trippa:
dichiararmi
loro
ra!
gueril trattato
spiegar
coi Guattari, e, pur
che ho concluso
senza
guito,
secomprender bene la faccenda, essi m'hanno
li
tanti
tutti, come
cagnolini! La fame
sono
a
più di me !..
Già da sedici giorni, essi non
ne
assaggiano carmo
! {Rivolgendosiai Vassalli).Seguitemi! Andiaa
riposarci, laggiù, rhentre si aspetta l'ora del
! {A Fra
Trippa) Essi hanno
riposta in me
pranzo
!... Ah ! mio
caro
Trippa ! non
ogni loro speranza
ha
abbrutiti
abbandonarmi
ancor
!
.
mi
.
Mi
.
.
sostiene, mi
sento
mancare
riposa la vista
! Il tuo
e
calma
tre
ven-
la
BALDORIA.
RK
70
convincerete
dico
ch'io
fianco, aderente
verità ! Coricato
la
all'ombelico
l'orecchio
sul
del vostro
talvolta
cappellano, voi udrete, ve lo giuro, come
i pastori e le vedette, il confuso
scalpiccio di un
in
esercito
lingua) e
la
il nostro
che
nel
ogni sera
esempio...
certe
a
reverendo
di
tronco
car
{fa schioc-
alle anitre
Alludo
marcia..
pernici profumate
Fra
Trippa va a
fèsso.
albero
un
di timo
snidare
Ieri, per
MASTICAFIELE.
Sì!...
Sì!...
il sornione,
Fa
{A
mio!...
Trippa,
Fra
equivoco) Il nostro Fra
! Ogni notte, gli Angeli del
servirglidei pranzi divini !
sorriso
Paradiso
intrecciando
le
il
non
dimentica
è
Trippa
con
un
un
to
san-
vengono
TRIPPA
FRA
Gesù
I
BALDORIA.
RE
a
si
nascosto
prelibate, quel briccone
rimpinza di vivande
Zitto, amico
di
e
le
palme,
succo
d'un
dita
e
come
do
stropiccian-
per
arancio
gl'innocenti
spremere
celestiale:
lini
gl'iuccel-
e
!...
ANGUILLA.
Gesù
fa
ingrassare
RE
Ah
Muoio
i tordi
!
per
voi !
BALDORIA.
{abbandonandosi,
!
apposta
con
sospiri
e
brividi)
71
SECONDO
ATTO
FRA
TRIPPA
vacillando
peso
Aiutatemi!
Soccorso!...
RE
è
Egli
lentamente,
con
l'altra
valletti
una
dai
e
nulla!...
Un
nandosi
strofi-
il venti-e,
dai
mano
gli occhi,
circondato
vassalli, che
tumultuosamente
nulla
Re:
BALDORIA
con
è
il
del
svenuto!
risollevandosi
Non
sotto
morto
alle
no
accorro-
grida:
sue
piccolo svenimento,
e
pili!
Si
rimette
seguito
in
dal
cammino
lentamente
di
corteo
suo
scheletri.
TRIGLIA.
Pranzeremo,
Codesti
finalmente?...
villani stanno
Ah!
di noi
meglio
essi, a patir la fame...
e
servi
da
nutrire
e
soffro!...
come
!... Sono
cavalli
hanno
non
tuati,
abi-
!
Vanno
tutti
circolare
re
si mette
coscia
a
che
sedere
ritta la
tenendo
sulla
riposarsi
a
ossosa,
e
china
panIl
destra.
a
sonnecchia,,
forchetta
sua
a
è
guisa
di
sulla
scettro.
FAMONE.
Che
Ah
un
! voi
una
per
meritavate
non
simile
il pugno
È
imbecille, questo re!
pecorone,
di
avere
vilissimi
onesto!...
troppo
a
che
Guatteri
!
fare
con
[Levando
castello)Égli avrebbe
sicurarsi
potuto asgo
in qualche luoi viveri, nascondendone
quantità sufficiente... Ma, d'altronde, peggio
verso
lui
se
il
non
l'ha
fatto ! Noi
dobbiamo
pen-
73
RE
ai
sare
BALDORIA
guai!... Amici
nostri
Citrulli,ascoltatemi
! Mi
{tuttii Citrulli si
intomo
Mi
a Famone)
che
fu
miei...
detto
accalcano
che
Miei
nel
lo...
castel-
tumultuosamente
fu detto, ed io
ne
ambasciatori,
dalle
della vostra
Mi
fu detto, e ne
pazienza I
sono
che, seduti a tavola, essi gavazzano
rimpinzati di cibi, fumando
con
nelle loro pipe !
.
.
certo,
son
i Guatteri
sacri, vostri
risa, burlandosi
cari
licano
si sbelcredula
!
convinto
.
mente,
sguaiatasolennità
MAZZAPICCHIO.
Ebbene
? Che
?... Si
si deve
mangerà,
o
fare ? Che
ci consigli
cosa
si resterà ancora
digiuni ?...
l'idiota
scompigliando
ribile
pallido,
Nel
paese
la mia
un
simile
sistema
Io potrei cantare,
hanno
la virtù
di
avvicina
è
di
lice
fe-
musiche
chiaror
Speranza!...
le
Idea-
noi, dovremmo
almeno
e
Famone.
trascorse
velate
ter
scarno
a
di soavi
di
!... Anche
tanto
dove
Sogni Azzurri,
gioventù, ci si nutre
!... Stelle d'oro
e
si
dei
parole carezzevoli
come
lunare, quali: Bellezza!...
e
gli Affamati,
vedersi
a
vare
pro-
alcuni giorni !
per
certe
canzoni
che
esempio,
sopire tutte le
per
sofferenze
morali
intestinali...
GLI
AFFAMATI
respingendolo:
Vanne
al diavolo, stomaco
di qui codesto
i nostri
pasti
Idiota, che
e
le nostre
fradicio
vien
sempre
!... Scacciate
a
digestioni,co'
turbare
suoi
fu-
nebri
73
SECONDO
ATTO
ritornelli ! Costui
nostre
fame
si è sempre
digestive!
Egli
angoscie
.
! Scacciatelo
!
.
magro,
.
costui!
.
.
burlato
Non
ha
ebbe
non
!
Accoppiamolo
.
delle
mai
Fu
.
.
pre
sem-
.
È
stomaco!...
uno
!
dannato
{Scacciamo a calci
stregone ! Un
V Idiota) Via !... Via !... Presto !... E tu, Famone,
.
consigliaci! Che
si deve
.
.
fare?...
FAMONE
Io propongo
che
GLI
tu
il nostro
solo!...
al
Castello
dei
voi.
di
parlamentari degni
Va
mandati
siano
AFFAMATI.
sei il nostro
Tu
ambasciatore
e
!
capo
VERMICELLO.
Ma
come
si fa?...
Essi
barricati
hanno
gressi
gl'in-
!
MAZZAPICCHIO..
sogna,
Bidella scalea!...
Distruggiamo le barricate
ad ogni costo, che essi ci spieghino esattamente
di agire !
il loro modo
VERMICELLO
Aspettiamo
ancora
poco!
un
l'idiota
malinconicame}\to,
Che
stupida cosa,
prossimo ! D'altronde,
il
voler
costoro
rendersi
non
sono
in
disparte:
utili al
miei
si-
BALDORIA
RE
74
mili
!
!... Oh
(Sz allontana) Non
!...
agli uccelli dei boschi
che
ormai,
no
e
parlerò più,
alle nuvole
Allontanandosi,
i
tronchi
!
osserva
degli
alberi.
FAMONE
sale
i
volte
Olà
!
Soffione
!
.
.
.
.
Cuochi
teri ! Grandi
.
Torta
.
Olà
.
Guat-
Béchamel
!
.
.
.
! Protettori
!
stomachi
tre
gradini della scalea e bussa
pesante picchiotto d'argento.
col
.
.
dei
nostri
rabili
mise-
!
.
VERMICELLO.
dormono...
Forse
FAMONE.
No.
!..
nome
ra
fiammeggiano ancoOlà ! Soffione ! Io vi domando
spiegazioni in
vastano
di tutti i Citrulli ! La carestia, là fame, de-
Non
vedete?
il paese
I
!
AFFAMATI.
GLI
Benissimo
forni
! Bravo
1
MAZZAPICCHIO.
Grida
più forte !
FAMONE
alzando
In
nome
di tutti i Citrulli,vi domando
la voce:
spiega-
zioni !... Insamma,
di
75
SECONDO
ATTO
quando
rispondei'ci
La
e
folla
degli Affamati
tumultuosa,
romoreggia
di
avTicinarsi
Frattanto
sul
GLI
per
si
ondeggia
dosi
sforzanscalinata.
è
cato
arrampi-
albero
un
morto.
AFFAMATI
lo
e
sta
di
tronco
subitamente,
il tronco
contro
Giìi di lì, brutto
alla
l'Idiota
scorgendolo
mone
pongo
V'im-
mangeremo?...
inutile ! E
muso
parlare
ai
con
abbatterlo.
senza
sqiiassano
Guatteri
si accalcano
violenza
zitto!...
Fa-
!
l'idiota
inspirato,ma
accento
con
calmissimo,
Non
di
carni
di
Stelle...
ma
miele
d'oro, soavi
di tènere
alle
nostre
dominando,
dei
CitruUi:
di pane,
avete
tumulto
sanguinolente, né
bisogno,
e
il
stelle, tutte di
labbra!...
MAZZAPICCHIO.
brontolando:
Che
mistificatore!...
Scandi!
Giù
di
lì!
l'idiota.
miei!...
Non
mi
capite?...
poveri amici
magini
Sono
Idee, ch'io vi offro!... Idee vestite d'im! Infatti,miei cari, le idee non
e di simboli
sogno
anzi biHanno
nude
andar
pel mondo...
possono
di belle vesti di luce, tagliate con
elegante
precisione !;.. Esse non vi somigliano affatto, miei
Oh!
cari
Citrulli !... Mentre
voi
barcolliate
come
bria-
76
RE
chi, le Idee, le mie
sulle
della
cime
Le
vestite
voluttuosamente
eroi
come
glia.
dopo la batta-
!... Ah!
come
sono
lo so, che voi vorreste vederle
di camiciofti simili ai vostri... Sacchi
rati
foso,
possono
all'idropico! Ed
adattarsi
io, per
burattinaio!...
fare ! Ma
vi
danzano
Capite? No
che
un
Idee
terra,
vedete?
infelice !... Lo
BALDORIA
amo
Non
allo scheletro
tanto
voi,
avete
non
altro che
sono
torto...
che
Non
il mio
che
c'è
è straziato,
cuore
povero
! Il mio
immensamente
è un
cuore
perchè
no
ocea-
di
è una
nube
lagrime... Il mio cuore
ciata
squardalla passione, che
vi inonda
tutti, senza
dissetarvi!... Ah!
vorrei
ristorarvi, senza
come
piangere con voi, su di voi, sul mio povero amore
inutile !
.
.
.
FA
MONE
furibondo:
A
son
che
prò
rimasti
esserci sbarazzati
tra
i
piedi
i
delle
poeti coi
donne,
loro
se
ci
stei?!...
piagni-
l'idiota
alzando
Io t'invoco
t'abbraccio,
la
voce:
tuoso
gran popolo tumuldei Citrulli!... Io ti amo
al pari del vento,
il gran
cavalca
in groppa
alle
pirata che sempre
nubi !... Ed
di te il gran
luzionario
rivoamo
meno
mare
e
il mare
o
divoratore
di navi, che
sussulta
nei
golfi,tormentato
dagl'incubi,sotto l'ossessione
degli astri !... 0 Citrulli! Voi cadete talvolta dai
della vita, fatalmente, come
rami
frutta mature,
ed
io vi
amo
così!...
voluttuosamente,
malefici
Il mio
cuore
vi
accarezza
perchè siete simili agli animali
che minano
le querele gigansordamente
78
BALDORIA
RE
Cielo',tutte le carezze
appassionate che
chiome
sulle
perdutamente
traggono
tutti i
e
la
Il
dolle...
Strinsi
profumi
mia
mio
fra le mie
delle
mete,
co-
darono
in fiore inon-
s"tiem,peraronole niieMnì-
anima,
fu
cuore
Paradisi
dei
gli Angeli
braccia
dalle
preso
come
—
un
vertigini!
rato,
ado-
bimbo
quel gracile cadavere, e ne lambii
capite ?
il dorso
piagato, e mangiai di baci, lungamente,
! {S'interrompe, sofFosco
i suoi occhi ! Povero
focato
dal pianto) Ma
che un
io non
idiota,
sono
!... Infatti, sono
mi comprendete
per voi... e non
salsa; rinaffierei di
cna
incapace di preparare
lagrime !
—
FAMONE
Non
vuoi
tacere,
angusto ?
stomaco
l'idiota.
È
vero...
Il mio
stomaco
piccolo, che
ad empirlo... Ma,
piangere e alzando
è sì
un
lagrima basta
per
la
{Cessando di
compenso...
troncone
il suo
voce
orgogliosamente, brandisce
è possente
di spada contro
Famone) il mio cuore
!... Ora, io voglio ral'oceano
pirvi
e
profondo come
alla terra, e voi
non
potrete resistermi I
tro
Ho
una
spada... la spada delle mie battaglie coni tempi, da
attraverso
l'Ignoto, combattute
mente
all'altra!...
Io piango unicametamorfosi
una
fiore
una
0
il mio
cuore
per dissetare
fuoco
astrale, e
cielo, recando
stomachi
Un
impuri,
un'idea
Un
santo!...
FRA
! Son
sono,
vagabonda
interprete del
disceso
i vostri
fra
e
dal
ra!...
guerrie-
Divino!...
TRIPPA
destandosi:
È
una
bestemmia
! Una
ignominia!...
Costui
ATTO
insulta
la
dei
religione
79
SECONDO
stomachi
nostri
A
!...
!...
morte
RE
BALDORIA
sonnecchiando:
Sì !
Sì !..
schidione
Uno
.
.
.
!
empio
mi
È
infilzarlo !
per
.
riaddormenta.
SI
l'idiota
impassibile:
continuando
Noi
eletti fra
pochi,
siamo
Santi, ritti sulle cime
noi
fra
di
ebbrezza
passare
folla
la
una
tuoi
accordi
! Oh
una
come
tua
le
nubi, sulla vetta
stelle
veder
possa
traverso
atdi melodie
! ch'io
scintillante
chioma
la
delle
canta
e
sonora,
innanzi, irrigidendoi tuoi muscoli
di desiderio...; balza
innanzi, in
assai
lontano, e ricadi sui piedi
d'oro, vibranti
alto, lontano,
giunti de'
{Dopo
!
!... Balza
volta
dei
mezzo
per
immortali
Gonfiati
del
gli eletti ; siamo
mo
comunichiamondo,
e
vono
nostri pensieri, che vipausa) 0 mia cetra !...
del mondo,
ideale
in
accorse
tumulto
per
tra
ti!...
udir-
FAMONE.
T'impongo
e
trucidate
{GliAffamati
ma
di tacere
non
!... Citrulli ! Atterrate
codesto
bero,
l'al-
infracidito...
stomaco
scagliano contro Valbero,
cade) Prendi questo !...
si
che
ma,
tre-
scodella
che
lo
scaglia una
colpisce alla fronte e lo insanguina.
Gli
l'idiota
brandendo
alto il suo
di
troncone
Con
che
non
questa spada, soltanto
è
nemmeno
una
con
spada...
è più
non
questa
spada...
che
spada:
^0
He
che
troncone...
un
voi
sembra
una
baldoria
spina di
una,
[Con
sega...
pesce...
e
che
a
tonante) Con
voce
questa spada...
GLI
Ecco
AFFAMATI.
!... Guardate
i Guatteri
!
in
ombre
lassù, tra
{Si vedono
tra
conere,
agguato) Seghiamo
balestra
qui una
malaugurio !
per
i merli
i
l'albero
uccidere
!... Sono
merli, delle
! E
codesto
si
porti
di
corvo
l'idiota.
Con
invincibile e disprezquesta spada, io sono
zo
illumina in
ogni ostacolo ! {Il sole all'aurora
la parte superiore della
scena
questo momento
di spada che l'Idiota
e fa risplendereil mozzicone
brandisce) Tutte le barriere del mondo, io le elevo
voler mio, a modo
a
un
mio, per rovesciarle
con
i miei
soffio !.. Io scavalco
nemici, costringendoli
priole
prima d'immolarli, a star curvi sotto le mie ca!
come
su
Inoltre, so issarmi
un
verme,
ch'io
le liscie pareti delle scogliere!... Ah!.
per
là
e
raggiungere quella cresta sublime,
possa
saprò sospendermi coi denti, per dar riposo alle
.
.
.
mani
mie
contuse
e
ròse
da
È
terribili sforzi !
...
così
ch'io
arrampico ogni sera,
dell'Impossibile!...
mi
Maniero
al
su,
su,
fino
VERMICELLO
vedendo
che
Ascoltatelo
Fra
poco
! È
danzerà
un
si
Famone
e
dirigono verso
mistificatore
sulla corda
1...
Mazzapicchio,
ì\ Castello:
divertentissimo
!
ATTO
81
SECONDO
l'idiota.
Nel
Maniero
ni...
dell'Impossibile,io vissi cent'anCent'anni, prima di gimigere al continente
dei Citrulli !
È un palazzo dalle mille porte di
bronzo, che tuonano, ad ogni ora, come
martelli
lenzio
sull'incudine, masticando,
polverizzando il si.
.
.
È
!
etemo
.
,
palazzo orgogliosamente
di un
detto
promontorio male-
un
.
all'estremità
aggrappato
!... Le
torri
sue
veementi,
di
chiomate
tutte
stelle, piegano
teste
all'impeto del vento, come
allibite... Eppure, il maniero
sfida eroicamente,
di fronte, l'Oceano
limiti e i Soli dementi
senza
che ogni sera
lo minacciano
un
con
gesto
gran
l'orizzonte !... Durante
prima di varcare
rosso,
la notte, il palazzo beve
a
lunghi sorsi, dalle
dalle
profonde fauci di 4utti 1 suoi sotterranei
e
mille e mille sue
avide
finestre la pienezza furibonda
dell'Oceano, co' suoi pesanti sghignazzamenti
co' suoi tonanti
e
singhiozzi!... Talvolta,
scatto di reni, l'Oceano
solleva fino al cielo
uno
con
il
dorso
suo
rorido
tutto
di
braci
il collo
sommità
gran
della
bacio
di
crestato,
torre
e
camaleonte
violette; poi protende
struosamente
mo-
'il grugno
sino
alla
alfine
un
suprema
di fumo
scocca
e
eccelsa
sulla
nerastro
colossale,
vetrata
d'oro
Così, ogni notte, l'Oceano
s'impadronisce
il
ondulare
Maniero, facendo
pesantemente
multiforme
ventre
delle
rombante
sere
d'estate,
io
rese
di
immense
più
vaste
vidi, sotto
innumerevoli
fantasmi
cetaceo
miei
i musicali
del
prio
pro-
nella
sale!...
dai
!
profondità
Là, nelle
desideri
sticola
ge-
soffitti,passare
femminili, piii lievi e
tamente
pili awiluppanti d'un profumo, e poi vanire lennel crepuscolo dei corridoi !... Passavano,
RE
82
BALDORIA
quei fantasmi, come
nostalgiche melodie !... E
fu là, che io dissetai la mia
anima
sulla bocca
ristoratrice
dell 'Intangibile...
Ed
ella è là, tese le
braccia
la mia
schiava sovrana
sempre,
dunque l'eletto del Destino, l'unico
sono
del
da
mondo
!... Io
padrone
!
.
.
.
FAMONE.
È pazzo!... Somministrategli dei chicchi
Si
dice
al
Taci,
ora;
del
padrone
dei
trono
devo
Citrulh
Lapidatelo!...
Soffione, Béchamel
Torta,
che
!...
tendente
pre-
un
io!...
parlare
per
!... È
mondo
boro!
d'elle-
istante
un
appaiono
dietro
fiammeggia,
rossa,
vetrata
una
indi
spariscono
AFFAMATI.
GLI
Parla, parla, Faraone
!...
l'idiota
continuando:
Sì !..
Io
.
l'eletto
deL
del
magia
lo
feconda
il
sono
cielo
mio
signore
! Io
il Re
sono
mio
verbo, pel
spazio!...
Sole!
! Io
mondo
del
dei
soffio
io
Re,
sono
la
per
ispirato che
il
sono
tuo
gnore
si-
!
In
questo
preciso,il
momento
sole investe
l'Idiota
di un'aurea
La
folla, colpita
floria.
izzana
coincidenza, ha
ammirazione
di
GLI
Ah
!
Egh
curioso!...
è
un
mago
ed
dalla
grida
applaude.
AFFAMATI.
! È
Ascoltiamolo!...
un
giocoliere!... Com'è
ATTO
l
Voi
SECONDO
83
'IDIOTA.
Sole ? Benissimo
plaudite al
!
.
che
ho
Ascoltatemi, dunque, poiché
significa
.
distrarre ed ammaliare
saputo
!
Ciò
.
i vostri
machi
sto-
io posso
dervi
ren-
felici !
GLI
Parla
I Parla
AFFAMATI
! Ti
ascoltiamo
in
silenzio
!
l'idiota
Ebbene...
rispondetemi!
Dove
spose?
s'annoia,
e
le
sono
vostre
le vostre
sono
rachitiche...
che
Dove
e
tristi,consunte,
compagne
le loro facce color d'acqua
le loro
rughe
scavate
dalla pioggia
Dove
sono?...
Se ne
degli anni?...
no?...
andaroRallegriamocene!... Voi, infatti, avete di
meglio, negli scrignidelle vostre memorie
! Ognuno
di voi ha una
donna
giovane e flessuosa che viene
visitarlo nei sogni e a bagnar di tenerezza
a
il
suo
schiacciato
corpo
l'avete, questa donna
sentì
dalle
pietose
le
palpebre
il
cuore,
e
certo
l'amore
riarse
voi
non
vostro
dov'è
la
labbra
Tutti, tutti,
di voi, certo, si
ad
di lei ristorar
primaverile
incendiava
di voi
ognuno
baci
di
s'involò
di
quella donna,
pivi, la notte, poiché
dormiste
GLI
Sì ! Noi
sonno!...
!... Ognuno
! E
all'alito
dal
le tenebre
!...
ansimanti
per
quella
donna
AFFAMATI
conoscenrnio,
angoscia:
!
Ma
?
l'idiota.
Io vi condurrò
a
lei ! Io 1... Vi
condurrò
a
lei,
84-
BE
lassù, lontano
BALDORIA
lontano, al Maniero
bile
dell'Impossi-
!
Lunga
Re,
Fra
il loro
Olà,
nemici
miei
! Voi
la
quale il
e tutto
Trippa, i Vassalli
mente
rumorosaseguito russanotutti
su
alla
durante
pausa,
folla
che
i toni,
in
mi
sbarrate
la via !...
Rinvigoritevi i muscoli, spalmandoli di
Io do
fiato al mio
unguenti !... Ecco!
sfidare
potrà
il mio
preziosi
Nessuno
formidabile
assalto
di
corno
rossi funerali!...
i vostri
canto
e
guerra,
mezzo
bilizzati
immodegli Affamati,
dall'estasi.
dall'angoscia e
il mio
e
L'Intan|gibile m'aspetta!
coiraggio!
Eunuchi
! Badate
! Colpisco
Fuggite, tenebrosi
I La
mia
testa
spada fracassa una
sa
glorio-
veemente
.
!
Via
Venite!
!...
Accorrete
! A
siate mille
voler
è rotta...
corazza
.
.
Siate
folla!
in
! E
!..-.La mia
colpite'
è facile
importa?... Non
vostro
Che
uccidermi, ed ecco
già ridotte a metà
I... Tagliate in due parti il mio
guardatevi, poiché
Mi
di
mutilate
! Il mio
tovagha
è lacerato,
ventre
dopo un'orgia
stremati
! La
mia
tengo, perchè il
tanto
è
essa
Ma
va
ho
ancora
vermiglio
mi
basta!
è
ancora
mi
e
le mie
il mio
rosso
me
come
una
questo
cio
cen-
mia
trattiene
.
labbra
braccio
un
sulla
Nessuna
.
ci
terra,
gliatela
Ta-
!
.
.
.
Ella
filo invisibile
se
!
.
sfolgoranti di
instancabile
.
Eunuchi
di
da
!
!... Non
!
.
Avanti!
mai
avita
saggezza
Grazie!...
Strano!
piombata
lo zenit, tratta
verso
l'altra gamba
è
peso
! Suvvia!...
ne
e
? Prendete,
piìivivo che
riscossa, vecchi
testa
suo
da
Lungi
cuore
! Alla
dunque
!
gioni
lema
corpo...
braccio
un
l'altro braccio
scarlatto! ! Il mio
Avanti,
? di
le vostre
è infallibile !...
stoccata
gamba
anche
prendete
! Ah
la mia
una
cento,
.
tregua!...
.
.
.
calore
Questo
Eunuchi
86
BALDORIA
RE
quel custode:
rimasto
ritto fra la
d'armi
solo, davanti
falciata
messe
!... Sei formidabile, nel
di ferro,
e
al vederti
mi
rosso
ti
spavento
da
sbarri
balzare
il
Lo
«Eccoti
la via...
tuo
Ma
serpente che io
gela le midolle
unico
me,
de' tuoi fratelli
guscio
enorme
io
il mio
intomo
a
che
so
tremi,
cioso,
minac-
braccio
diventato!...
sono
tani
allon-
invano
! Ed
te le mie
labbra
scarlatte, che
la loro
rabbia
avvelenata, mormorando
di morte
!...
con
ti tormentano
Sappi dunque, tu, custode e
difensore
della Bellezza
dell'Intangibile,Eunuco
Sublime...
tu che
mi
fratello,
un
somigli .come
tu, mio Io terrestre, sappi dunque che ho per te
canto
un
bacio
un
!... Vieni, fratello, imbeviti
sovrumano
di morte,
! Ebbrezza
Ebbrezza
bocca
immensa
la Bellezza
conitempla alfine
sete
la tua
premendo
!... 0 Citrulli,non
sempre
?... Ah ! lo so...
I miei
occhi
poco
la mia
! La
1
»
anima
mia
sovrumana,
da
Aspettate!... Voi
su
di cui
ha
la vedete, dunque
di lince
vi cedono!
prefra
potrete ammirarla
!
CROSTINO.
Dov'è?
Io
la vedo.
non
MAZZAPICCHIO.
!
Mostratemela
l'idiota.
Lassù...
cui
Guardate
incedere
nella
brezza
lento
strofe
melodioso
risonar
E
udite
anche
!... Quel fantasma
ed
ispirato sembra
d'amore!...
de'
i
Udite?
azzurro
scandere
Udite
passi ? {Tende
colpi fragorosi che
suoi
il
il
chio)
l'orec-
il mio
Ano
braccio
di
vibra
sulle torri, con
avoltoio
un
!... Ve
lo
la frenesia
crocifisso?...
giuro, o
è
scomparso,
divino chiaror
noi
e
Ah!
realtà,
di follia
Finalmente...
finalmente, io
sulla suprema
mio
braccio
scarlatto...
disseta
snellezza
il sole
in
un
di bianco
e
ai
ginocchi
terrazza
dell'Impossibile!...
superstite... povero
serpente
alfine
del
sono,
tuo
de' suoi
suoi
la volubile
sangue
labbra scarmie
latte,
piedi !... 0
baciateli, quei piedi, delicatamente,
d'ebbrezza
Io
gno
so-
un
immersi
tutti
di luna, ebbro
è
non
Citrulli ! In
siamo
convulsa
!
eroismo
Oh!
87
SECONDO
ti adoro,
Bella
o
galleggi,come
che
sidrale
di terrore
e
di
cui
la
Guarda
d'un
luna
con
gran
dalle
empie
pietà, o
corpo
!...
diose,
misericor-
labbra
fiore, su
un
mendo
fre-
la bevanda
le coppe
Bella,
d'eroe
late!...
delle vali resti
!... Solo
di
passionevoli
com-
per la
snello
contemplare il tuo bel corpo
di getto d'acqua sprizzante sotto la
scherzevole
e
luna, io conquistai, colla spada, coi denti, la
i tuoi
scalea
annosi
formidabile, trucidando
stodi
cu-
speranza
! Solo
la speranza
per
sulla tua fresca nudità
di
ristorare
il mio
ondeggiante e velata
nudità
di fiume
d'astri, sulla tua
notturno, o
Bella, io seminai
ne!
dappertutto lembi della mia car{Le sue dita errano
languidamente sulle corde
della cetra) Nella rossa
battaglia, le mie labbra
strofe stridule
cantarono
roche, e^ a volta a
e
la cui mollezza
volta, ritornelli voluttuosi
sava
sposle tue saracinesche
di bronzo
! Un solo grido
frenetico
delle mie labbra
glie,
conchiinfranse, come
ben temprate ! Il fiato delle mie
tre corazze
macolato
imlabbra
il seno
saprà impregnarti d'amore
cuore
e
tu chinerai
il capo
verso
le tue
mam-
RE
melle
dal mio
arso
pesO'
della chioma
Oh
! l'ebbrezza
BALDORIA
fuoco, lentamente, cedendo
al
armoniosa!...
d'affondare
desiderio
il mio
fra
le tue
fa il nuo
labbra, nella tua carne,
come
tatore
dal sole, che immerge
cotto
la sua
arsura
nei gehdi gorghi di un
fiume!
{Suonando la
gran
cetra) Le mie labbra vogliono calmarsi
alfine fra
le tue
la stessa
con
cofnvallescenti
i
angoscia
affondando
che
soave
in
provano
ratore
risto-
sonno
un
!...
Oh
mie
benedetti
! siano
guide
condotto
! Siano
nella
gli astri,
mille
custodi
benedetti
volte
fresca
penombra
miei
che
per
e
avermi
le tue
versano
ciglia! »
Mazzapiccliio.Balena e Pappone
si
scostano
dagli
avvicinano
al
Guardate,
«
0
quale
Citrulli miei ! La
divina
mio
fanciulla
al
! 0
si
altri
sì
e
Castello, intorno
aggira Faraone.
Bella
mi
sorride
vivente
carezza
!
! Io
battagliail mio ventre !... Ridammelo
tu, che puoi tutto!... 0 Signora che puoi ogni
te io persi il
bene, sappi che combattendo
per
braccio sinistro,e la testa, e tutt'e due le gambe !
Oh ! non
tagna
puoi tu raccogliere sui declivi della monlasciai nella
i
Un
gran
piomba
mie
del
mio
corpo,
giù
dall'alto
pietre
gambe
come
! Il mio
ventre
le braccia
! ella mi
vaso
un
mio
gratitudinefra
(( Non
piangere
rimbalzando
del firmamento,
mi
ritornano
corpo
ricomposto, miracolosamente
del
meli?...
restituir-
per
Ecco!
Vuoi, vuoi, mia dolce amica?...
»
silenzio ! Poi, ad un
tratto, il mio cranio
sulle
sonoro
Le
brandelli
a
d'argento!...
! Tutte
le membra
volo...
ed
io
sono
ritto, lagrimante per
Signora !
Canta, piuttosto!
della
dice.
mia
—
».
ATTO
Io
canto
come
sì bene, che
sedotte
mia
come
di
mia
col
Bella.
meglio,
so
e,
la bella si mette
dalla
luminoso
89
SECONDO
I
voce,
quanto
a
danzare
a
cadenzano
ritmo
stesso
fiumi
maculati
sembra,
! Le
il loro
degli
stelle,
incedere
passi della
aerei
d'ombra
grandi levrieri,strisciano
flessuosamente
al Maniero
davanti
!
esso
.
si stendono
e
Finalmente
.
! Finalmente
luce,
di
e
tomo
in-
alla
soglia
! Ella
si
mi
.
abbandona
fra
le braccia
!
Riprendendo
del
le suture
strane
fiatO',io osservo
e
specialmente il mio ventre semiaperto.
corpo,
Mi vedo simile a un
salvadanaio, e rido,
mio
rido
sgangheratamente!...
sparpaglia tutte le stelle e
polvere della Via Lattea !
La
mia
solleva
Tutti
risata
gran
in turbini
la
gli Affamati
e
cadenza,
si
dormentat
ad-
sono
in alterna
russano,
il Re
come
ed
i
Vassalii.L'Idiota
li guarda, poi
pito
colfronte, come
da un'idea
utile, riprende :
battendosi
0
Citrulli,svegliatevi! svegliatevi1...
divertirò,recitandovi, da solo, il dialogo del
miei
Io vi
Poeta
e
cari
della
Donna
ventriloquo...
sono
Ideale...
Il mio
Lo
pieno
ed
vsisvegliano, tranne
si leva
intorno
spada,
in
modo
il
giubbetto
al
da
Ideale...
Donna
«
corpo
Oh
! amor
smembrato,
la testa...
e
formare
lo
di
una
pupattola.
Citrulli,che questa sia
triloquo)
[Con voce
femminile, da venmio !.. Io ricomposi il tuo
cari
coi miei
tu
e
troncone
specie di grossolana
la
il Re
i vassalli, che
russano
pre
semdiota
Mentre
forte.
parla, l'Ipiù
adatta
miei
di veci
!
Tutti
Immaginate,
perchà
posso,
è
ventre
1 castelli abbandonati
come
la
baci...
ti burli
Ti restituii sino
perdi me?...
»
90
?
RE
BALDORIA
GLI
AFFAMATI
ridendo
!... Com'è
Ah
divertente
rumorosamente:
!... È
costui
1
mago
un
l'idiota
con
sarebbe
Non
((
far
tagliare
della
a
affatto
cortese, da
pezzi dai
la porta !
parte vostra,
eunuchi
un
poeta
vostri
specie, invece
mia
naturale:
voce
d'aprirglisemplicemente
»
mazzapicchio
vivo
con
interesse,
vicinandosi
av-
all'albero:
! ah
Ah
!..
Che
buffone
!
.
l'idiota
con
a
aiiche
Sono
«
vedere
la
teìiera
ferocia per
»
!
il mio
di vederti
agonizzare
!
»
avrei
ed
ho
do
{Fingen-
di ucciderti !
a
che
t'ama!...
me
per
delle tue
voluto
{Si ode
chiuso...
civetteria)di ucciderti a
{Con voce naturale)(( Ah !
femminile) Per divertire
cuore
!... Io soffrivo
ma
»
voce
follemente
—
ben
era
eunuchi
ai miei
colpi di stramazzone
Ma
{Con
perchè?
!
parecchie volte per venire
il cancello
se
comandato
discesa
femminile
voce
che
! I
—
ancor
rumorosamente
russare
felice
ravano
popoli ti ammi-
ferite
fossero
Ero
oh
! to
quanzianti
più strail Re.
naturale:)
riprende, corrucciato, con voce
!
?!... Ebbene
Ah ! se ne
divertiva, il tuo cuore
! {L'Idiota schiaffeggia sonoradivertiti ancora
Prendi...
Prendi!
la pupattola) Ecco!
mente
L'idiota
«
»
GLI
affamati
ridendo
Sì!...
Sì!...
Picchia
forte!...
soddisfatti:
ATTO
91
SECONDO
l'idiota
con
((
Ahi
! Ahi
Battimi
mio
amor
!... Hai
ragione !...
! Battimi
«Ah!
non
!.., Sì,
femminile:
voce
più forte ! » {Con voce
iiaturale)
fanno
piacere, gli schiaffi?!.... Allora,
do piìi! Andiamo
a
letto, piuttosto! »
ti
te
ne
Gli
Affamati
risa,
si
L'Idiota
ridere
sbellicano
fa
sforzi
egli pure,
e,
GLI
la
pupattola.
AFFAMATI.
! Continua
Continua
non
per
tenersi
il
per
venti-e, lascia cadere
dalle
I... Ci diverte
assai, la
tua
!
burletta
l'idiota.
tutt'agio,io chiudo gli occhi ! Ah !.
Ah ! [Spalanca gli occhi) Dov'è
?... Dov'è, ora ?...
divina Intangibile è scomparsa
La
mia
!... Il mio
l'Ideale ! {Finge di singhiozriso ha fatto svanire
zare)
Per
ridere
Presto
a
! Datemi
Bisogna
elmo
il mio
ch'io
vada
la mia
e
da!...
spa-
te!...
esplorare l'orizzon-
a
Ecco, laggiù, su quell'altipiano...
il castello... la torre... E dei guerrieri!... Quante
di guerrieri !... Ebbrezza
coorti
delle
tenebrose
! Eccola
!... Sì ! Guardate, là,
!... Eccola
ebbrezze
che incede a morbidi
passi...
quel bianco fantasma
facendo
Ella scivola
leggiare
molcammini,
più che non
il suo
tuosa
gracile torso sulla rotondità volutDov'è?...
delle
anche...
Guardate
la seconda
per
volta
di luna
modella
falcate
e
il
seno
verso
e
suo
ruzzolare
e
divina
!
Un
,
chiaror
lascio
! Il
è
molle
e
..
esattamente
le
palpitante ! Io
fondo
alla vallata,
di lei !... Poiché
poiché
!...
in
.
sole
la Fame...
ho
la
fame
Fame
sue
vado
per
parso
scom-
serico
reni
!
Mi
salire
poi ri-
gibile,
dell'Intanè immortale
9%
RE
BALDORIA
BALENA.
Taci, perdio!... {A gran
fame
La
è
esecrabile
Stomaco
maledetta!...
e
stomachi
i nostri
voce)
vile!
sulta
in-
Costui
!
ANITROCCOLO.
Sì, Egli pretenderebibe che
mai più !.. È un
impostore !
.
.
mangiassimo
non
.
.
FAMONE
da
seguito
armate
È
un
Io sego
poltrone seccante
questo tronco !
Mazzapicchio
d'una
sega:
!...
!... Amici
malefico
e
enorme
e
VERMICELLO.
No!
Era
No!...
sì dolce, la
!
voce
sua
Pietà!...
l'Idiota!...
Uccidereste
s'iraParapiglia. Mazzapicchio
della
tre
e
con
padroiiisce
sega
fa
l'albero
cadere
morto
colpi
FAMONE.
Prendigli la
!
cetra
l'idiota
sulle
ruzzola
cade,
dei
Citrulli, gesticola
indi
contro
le
straziato
Rendetemela
la
una
!... Datemi
! Non
resta
rompete!...
graticola!
.
!... Oh
Che
Ah
.
.
! cetra
cosa
!
ve
mia,
di
dai
si desta
ciato
schiac-
pugni dei
di
cetra
farne?...
mia
trulli.
Ci-
soprassalto.
la mia
supplico 1
amante
cate
accalcamente,
freneti-
gide
pietra, rilungo i fianchi,
altro, al mondo
volete
ne
come
il volto
!... Aiuto
mi
rimane
il sedile
braccia
Il Re
Sire ! Sire
schiene
!...
! Non
Non
è
mela
Restituite-
melodiosa
I
94
RE
BALDORIA
MASTICAFIELE.
! Sta
Su
di
al
essere
angusto l.
ritto,stomaco
Non
.
cospetto di
Sua
sai forse
.
Maestà
Re
L'Idiota
ria?...
Baldo-
si rizza, ridendo
amaramente.
RE
BALDORIA
invitandolo,
con
un
cenno,
a
sedersi:
mio!...
que
Non
ravvisi dunCalmati, Masticafìele
Alidoro, il mio poeta favorito !... Dio ! com'è
cambiato!...
Siedi, Alidoro ! {Con un sospiro) Tu
mi
vedi
più
nutrire
sì decaduto
ora
i miei
poeti di
da
povero
e
corte
poter
non
!...
MASTICAFIELE.-
bestie
Son
velenose, striscianti
RE
No,
amico
cullavano
mio...
i nostri
laboriose
BALDORIA.
volta, te
Una
stomachi
.
del
RE
da
!
Bisogna condannarlo
amico
e
le
stre
no-
Alidoro!
.
.
Mazzapicchio
Questo
diavolo
e
da
maledetto
Faraone:
bacchino
scri-
!
BALDORIA
do
giudicherò
canzoni
facilitavano
con
Lo
loro
AFFAMATI,
incitati
è
e
digestioni!... Povero
GLI
inutili I...
ed
lo
condannerò
furberia, 8trizzart-
l'occliio,all'Idiota:
immediata-
il braccio, Alidoro...
!... Dammi
mente
fra
[sottovoce)
95
SECONDO
ATTO
sorride
L'Idiota
tergendosi
con
sale
fronte
la
insanguinata
d'oleandro.
palco e
sul
siede
Anguilla,
L'Idiota,
Pancotto,
si
malinconicamente
foglia
una
poco...
!
pranzeremo
poco,
Fra
i Vassalli
il loro
dispongono, seduti
s'
gradini, e
Fra
tutti.
Trippa
trono,
Masticafiele,
e
sui
Il Re
sul
to
segui-
sdraiati,
o
addormentano
è
scomparso.
FAMONE
spìnto
dalla
scena
! Cuochi
! Guatteri
Olà
Rispondetemi
come
voglio sapere
!
Quando.
.
.
.
del
!... In
!
.
il
verso
folla
degli
Banchetto
della
Affamati.
sale
Univer-
di tutti i Citrulli,
nome
adempite alla
quando mangeremo
.
fondo
sione
mis-
vostra
?
spondete
Ri.
.
.
!
MAZZAPICCHIO.
ambiziosi ?...
rispondono, quei vili stomachi
il Castello
molte
tere...
zatcon
Bisognerebbe assediare
poiché essi potrebbero svignarsela, con gli
rifugiarsinei
e
scrigni, sugli Stagni del Passato
Non
Mulini
del
Che
Demonio!
dici, Famone?
ne
FAMONE
ridendo
Eh!
Essi
via!...
mai
oseranno
non
a
crepapelle:
rarsi
avventu-
quegU stagni maledetti ! [Abbassando
con
e
gesti di mistero) Santa Putredine,
voce,
patrona degh stagni, veglia giorno e notte !...
su
la
la
Tutto
ciò
decompone
che
ella
subito,
fetidi lembi...
e
tocca,
a
membro
nessuno,
viaggio ! [Siode
un
Citrulli
a
emimali, si
in mille
membro,
o
mile
simai, ritornò da un
Udite?
tintinnìo di coltelli)
96
RE
Udite
I
questo
BALDORIA
di coltelli?... E'
rumor
! Finalmente
vogliono parlamentare
Guatteri
segnale !..
un
ci
!
chiamano
Torta
Soffione,
zucchero
di
amoerro
ritti ed
stando
dal
d'oro
di
ampi
bianco,
nivei
da
immobili
cuoco,
e
brandiscono
casseruole
emblematiche
loro
le
i merli
Hanno
berretti
monumentali
e
scono
appari-
fra
Castello.
del
grembiali
lunghissimo.
manico
AFFAMATI.
GLI
Ah!...
l'altro
dopo
uno
Béchamel
e
Ah!...
Emettono
di
tiva,
gioia ammiraall'infinito,
tuto
ripeprolunga
un
si
che
urlo
migliaiadi
da
Citrulli
invisibili.
BALDORIA
RE
di
ancora
sai
soprasd alla gioia,
convulso
to,tutto
dall' angoscia;
dalla
fame
e
destandosi
Presto
.
!..
Presto
!
.
cità
feliChe
mangia ?
!
Che
Senza
stoviglie?
Qua!... A me!
{Continuando
!
Si
.
.
.
Finalmente
.
.
importa?... Qua!
il sogno) Date qua
.
.
.
.
.
.
.
.
!
si trova
stropiccia gli occhi,
Si
e
.
si
del
lasca
trono,
destano
nel
contro
ricadere
esanime.
come
per
loro
un
la
deluso
spalliera
I Vassalli
si
momento,
bano
poi ripiomin
sonno
convulsivo, come
pi'eda agli spasimi di
avvelenamento.
un
ANGUILLA
all'Idiota:
Dammi
un
Si
GLI
Silenzio !
sotto
le
mura
Stanno
{Si
sforza
di
ridere.
AFFAMATI.
accalcano
del
per
!
dito, ch'io lo succhi
tuo
nel
centrale, (in
viale
bocca
ta).
aper-
Cielo!...
Par-
Castello, attenti, a
parlare !... Cielo!
ATTO
lano!...
bocca
Ascoltiamo!...
Presto!
!... Ah
!
97
SECONDO
Torta
apre
la
intenti
a
!...
Sbadiglia soltanto
ANITROCCOLO.
Sbadiglia dalla fame,
noi !...
come
VERMICELLO
Poveretti!...
lavorare
per
Affamati
noi...
come
l'Appetito Universale
potrebbero consolarsi
!... E
lo stomaco
saLse !...
{Credendo di
tacciono
ancora)
udir
Bravi
e
delle buone
con
parlare
dire che
Guatteri, che
i
[Gridando) Benissimo
!
!
CROSTINO.
che
Ma
dicono?...
cosa
TORTA.
Citrulli amatiss.imi
1... Il' calore
digiuno
son
Soffione, che
da
ha
!... Io
dei
otto
mi
forni
giorni
in
tenuto
sento
m'ha
spossato...
!.., Cedo
serbo
bole
troppo de-
un
e
la
parola a
po' di gas,
gratificarvene!
per
CROSTINO
Bravo
!... Come
parla
bene
!
DENTACUTO
Solo
a
udirlo, sento
empirmisi
lo stomaco!...
VERMICELLO
Anch'io 1... E'
vero
!... Viva
Torta
}...Bravo
ANITROCCOLO.
Ah
! com'è
casseruoila
bello !... E
come
sa
brandire
la
sua
!
7
!
98
RE
BALDORIA
ANGUILLA
in
tono
di lontano
Ma
voi
l'avete
non
visto
mai
dei
la folla
visto
mai
triturar
la carne,
CitrulU
:
lo
tener
spiedo e
folla) Non
ripulir le pentole!... {S'avanza tra la
l'avete
osservando
beffardo,
il nostro
gran
Torta!...
CROSTINO
aria
con
No..,. Come
dì
stupida
ammirazione:
fa?...
ANGUILLA.
Ah
Se
{sogghignando)
!
ed
eleganti
mezzaluna
!... Nessuno
la stessa
con
vedeste, che
grazia
gesti
maneggiare
sa
1... Silenzio
pienti
sa-
la
! Parla
!
Soffione
SOFFIONE.
pochi minuti!...
la lingua) Per
schioccar
lici
feessere
bene !
il Paradiso, bisogna mangiar
e meritare
siano
E per mangiar bene, bisogna che le vivande
molte
scienza
cotte a puntino, cucinate
con
con
e
precauzioni !...
Mangerete
{Tutti fanno
fra
poco!...
Fra
FAMONE.
Sì!...
Sì!...
troppo dèlia
! 0
Presto
vi
Sbrigatevi!...
cottura
!... Si
muore
dalle
scacceremo
Non
vi
occupate
tutti di fame
cucine
!...
!
SOFFIONE.
Silenzio!...
mone
Lasciami
parlare,
!...
FAMONE.
Basta
! Hai
parlato
abbastanza
1
mio
caro
Fa-
90
SECONDO
ATTO
PAPPONE.
Abbasso
SoflBone
!...
MAZZAPICCHIO.
i Guatteri !
Abbasso
SALAME
mostrando
Ohe!
?
Soffione!...
ch'io
vuoi
Gettami
le mani
batta
i
pugni:
costoletta,
una
se
!...
VERMICELLO.
Lasciate
Silenzio!...
parlare Soffione!...
SOFFIONE.
Miei
bere
!... Il vostro
davanti
mi
Citrulli ! Voi
cari
alla
guarderò
sapete mangiare
soli
appetito è santo
vostra
fame
sacra
dal contrariarla
bene
e
! Io mi
prostro
rispetto, e
! La
!
.
.
.
SALAME.
divaghi, amico!...
Tu
0
Gettami
costoletta
una
ti fischio !
.
.
.
SOFFIONE.
Voi
alla
e
da
soli sapete apprezzare
la bontà
Béchamel!...
Poiché
siete tutti
capaci tutti di distinguere
un
inetto
o
da
un
avvelenatore
un
di
una
buongustai...
ammodo
cuoco
!
.
.
.
MONE
FA
con
Ma
salsa
voialtri vi burlate
rabbia
di noi !
VERMICELLO.
No!
No!...
!... Viva
Soffione
Soffione
è
!
il
mati
protettore degli Affa-
100
RE
BALDORIA
SALAME
minacciando
Ti
Vigliacco!
cosa
t'hanno
venduto
sei
dato
Vermicello:
Guatteri!...
ai
Che
?...
SOFFIONE.
Ognuno di voi avrà
il suo
piatto di salsa !
.
ed
la
.
minerali
acque
avrà
di voi
Ognuno
.
d'arrosto
parte
sua
e
guinacci
san-
!...
digerir meglio
per
SALAME.
Benissimo
!
.
presto !
Ma
.
.
.
.
.
ANGUILLA
ironia;
con
Soffione
senza
parla già di digestione ! E'
la tavola del
spiritosadi scavalcar
Citrulli
i piatti !... Poveri
toccare
folla
La
grido
un
che
stramazzano
dovè
si vede
fra
re
Masticailele
momento,
lungamente
come
che
Regno
siano
tutte
in
le batterie
corpi
si
scena,
avanti
cadavere
stesso
Nello
di casseruole
e
si propaga
all'infinito.
il parco,
oltre
Sembra
della
un
Pancotto.
gran
si ripercuote
un
di
col capo
fracasso
innumerevoli
tratto, si
I Citrulli
il fondo
cadere
e
!...
un
gran
suolo.
al
un
verso
il
Banchetto
l'umore
immobile
rimanere
e
e
tutti
volgono
Ad
è inebbrlata.
ode
niera
ma-
una
di cucina
del
agitate da legioni di demoni.
ANGUILLA
slanciandosi
Re
Baldoria
è svenuto
GLI
verso
il
palco:
1
AFFAMATI
(Parapiglia terribile).
Soccorretelo
!
.
Soccorretelo
.
.
!
.
.
.
102
BALDORIA
RE
GLI
AFFAMATI
ansanti,
Silenzio !... Ascoltiamo
furibondi:
!
SOFFIONE
a
dicliiaro che
Vi
è
il Re
morto
per
voce:
gran
stione
indige-
una
!
FAMO.NE.
è
Non
!..-.Mentite
vero
!...
ANGUILLA.
Il Re
è
pilipallido
mangiava
ch'egli non
più
e
da
di noi
scarno
!... An-
giorni !...
otto
VERMICELLO.
Soffione
Lasciate
della
parlare
parola 1
!...
Rispettatela
libertà
SALAME
minacciando
Amici
denuncio
! Vi
quella canaglia
si è venduto
che
Vermicello
ancora
a:i Guatteri
:
cello,
di Vermi-
!
ANGUILLA
Anche
i
Ministri,
morti!...
sono
alzando
la
Anche
i Vas-
voce:
i Valletti !...
salU !... Anche
FAMONE
respingendo
al di
Anguilla,
della
sopi-a
di Re Baldoria,
Ecco!
Soffione!
Ecco
Torta!
della
0
il delitto
morte
Citrulli affamati
monarca,
quello
scarnito d'uno
propria
flagrante dei
!
ch'io
Voi
Re
!...
non
è
già
vi mostro,
di noi ! Dal
e
testa
mostrandolo
Béchamel!...
del
solleva
giorno
alla
alto
folla.
Guatteri!...
siete
il cadavere
ma
tiene
il cadavere
sabili
respon-
di
un
il cadavere
in cui acconsentì
sacrificare
a
della
Consideriamolo
entrò
senza
nelle
suo
nostre
rancore,
cadavere
questo
!... In verità vi dico
sarà
di voi...
già
il vostro
ecco
:
gusto
au-
file !
come
un
róso
dai
stomachi
sacri
liberi intestini !... Citrulli ! Citrulli miei
Re
tutti di vendicare
Baldoria
Guatteri
dei
tirannide
e
destino...
i traditori
truciderete
non
se
i vostri
opprimono
dalla
l'orgoglio
del
le ambizioni
e
dunque,
tutti
Guardate
Così
Citrulli
simile !
nostro
che
d'oro
Baldoria
ventre, Re
vermi
dei
all'appetito
forchetta
sua
103
SECONDO
ATTO
e
i vostri
! Giuriamo
di liberare
! Giuriamolo
il regno
sul suo
!
cadavere
GLI
!... Viva
Bravo
AFFAMATI.
!...
Famone
SOFFIONE.
Citrulli ! Citrulli miei
sacrificarmi
!
Ascoltatemi, prima
di costui, che è un
all'ambizione
di
lunniatore
ca-
I...
[Famone
gVimpongono
!...
d'interromperlo,
i Citrulli
ma
silenzio) Dunque, voi
credete
che abbiamo
il Re, col veleno
soppresso
!... Infatti,tutto ci accusa
!... Tutte
la fame
o con
di noi !... Ebbene, Citrulli.
contro
le apparenze
stanno
miei
Citrulli amatissimi!...
Ve lo giuro!
Ascoltatemi
Baldoria
Re
colossale
è
le conseguenze
di una
indigestione...{pausa) che fece l'amio
morto
affamando
scorso
cerca
per
i suoi
GLI
sudditi
!
AFFAMATI
perplessi:
Forse
Pesava
è vero,
infatti!...
Era
troppo grasso!...
centocinquanta chilogrammi !
VERMICELLO.
Vi
ricordate
del
menu
reale
della
Pasqua
del-
104
RE
l'anno
per
dello
casse
quel banchetto
pagare
per
il Re
?... Le
scorso
BALDORIA
vomitò
non
poco
furano
Stato
tate
vuo-
!... E, alle frutta,
le budella
anche
!
SOFFIONE.
Quell'indigestionereale
il regno
dei
Citrulli ! Da
impoverì per tre anni
quel giorno, il Re soffrì
di crampi
spasmodici che finirono
della
morte
sua
coli 'esser causa
!
.
.
.
AFFAMATI
GLI
che
mone
la verità
dice
Sì !... Soffione
Fa-
violentemente
respingendo
•
vorrebbe
parlare:
!... Vivano
i Guat-
teri !
BALENA
a
! Andiamo
Presto
prendere
a
Mazzapicchio:
cadaveri,
i
tiamoli
get-
e
negli stagni !...
SOFFIONE.
No
!... Fermati,
a
una
qualche
volta,
!
cosa
.
Siate
.
riflettete
e
quei cadaveri
calmi
.
sia
non
se
accuratamente,
Non
conserva!..
!... I morti
Balena
e
opportuno
per
vire
ser-
possono
sereni
farne
come
salare
carne
già vegetariani, ch'io
siete
in
mj
sappia!...
FAMONE.
No!
È
No!...
avvelenata
Di
Baldoria
niente
Nulla
!
.
quella
.
.
! Nemmeno
che
la
sia defunto
vogliamo!
non
ne
carne,
di Re
! Nulla, vogliamo
carogna
sua
! Non
vogliamo
!
SOFFIONE.
Ebbene:
supponiamo
che
si
rimanga
privi di
vettovaglie! Questo
105
SECONDO
ATTO
è
non
possibile...ma
niamolo
suppo-
!...
FAMONE.
Voi...
immolati,
voi, sareste
aspettiamo
si verificasse
!... Noi
nire,
vogliamo
e
nulla
caso
dairav\^e-
tutto
fetido
del
simile
un
se
passato !
SOFFIONE.
dei Guatterà, io vi consiglio di porre
il Re, i Vassalli, i Ministri e i loro
In nome
salamoia
in
guiti,
se-
componendoli nei loro bagni d'oro massiccio,
riempiti di aceto... Sarà soltanto per previdenza,
mente
tutti di che
rimpinzarvi sontuosapoiché avrete
lo giuro
! Ve lo giuro sul nostro
onore
; ve
sulle mie coscie, che offro anticipatamente a chi
non
riuscirà
a
satollarsi
GLI
Re, dei Vassalli
idea!...
AFFAMATI.
Approviamo
Bene!...
Bravo!
e
!
I Guatleri
!... È
Ministri
dei
prudenti
sono
del
salamoia
la
saggia
una
magnanimi...
e
ANGUILLA.
Soffione
Baldoria
potuto
non
nei
sognare
sepolcro ?
ha
quel
Guatteri
I tre
cenni,
dal
verso
tutti
fronde
segua
Re,
gran
e
i servi
di
cucina
due
escono
con
di
rami
e
il
i cadaveri
li
porta
si
barelle
su
dei
loro
fra
dirigono a
palco. Poi, dispongono
Castello
e
più glorioso
un
scambiano
tosto
avrebbe
!... Come
stomachi
nosiri
dalla
seppellire Re
torto, di voler
a
due
cura
e
di
il castello,
trasportano
richiude
che
si
centrale,
santement
peli
alle loro
spalle. Famone
entro
correndo,
entrare
per
con
loro
lo si vede
è respinto dai
Vassalli, e
sulla
furiosamente
tempestare
ma
urlando
di rabbia
e
agitando
1
nala,
gradipugni.
106
RE
BALDORIA
FAMONE.
Canaglia! Intjestim traditori e presuntuosi...
parlate ! Diteci quando si pranzerà I
SOFFIONE
ritto
Sarebbe
a
da
invero
tavola,
senza
fra
i merli
del
castello:
grossolana, precipitarsi
prima, in modo
colareggi
parti-
gente
saper
quali gioie ci attendano!...
è
che
il
mel,
Bécha-
specialista,vi dirà sapientemente
del Banchetto
friamo
meraviglioso che vi of-
menu
uno
!
GLI
Sì!
Sì!...
AFFAMATI.
Silenzio!
Silenzio
sepolcrale.
BECHAMEL
,
con
e
bian
a:
pimentati, da
composti per ridestare gli stimoli dell'appetito
nestra
mivostri stomachi
una
assopiti, vi serviremo
Dopo alcuni
me
dei
di
sostanzioso
a
acidula
voce
mia
antipasti stuzzicanti
invenzione,
un
brodo
indurrebbe
un
martire
che
rinnegare la
fede
sua
!... Bene
sì
soave
e
crocifisso
!
.
GLI
Bravo
e
.
.
AFFAMATI.
!...
Fanno
schioccar
la
lingua-.
BECHAMEL.
È
un
brodo
inventato
apposta
per
voi, Citrulli
carissimi,
non
per
ed
io
ho
vi
non
la
usurparvene
GLI
l07
SECONDO
AITO
divina
Ah!...
BECHAMEL.
È
un
brodo
ideale,
primizia
il dito,
!
AFFAMATI
con
Ah!...
intinto
nemmeno
che
profonda
soddisfaàcne
:
del
L'interno
dell'antica
Castello
armeria,
scorcio
che
è
immensa.
che
dà
sulla
Presso
la
dalla
quale
In
si
di
Nella
folla
una
grande
dai
a
d'iscrizioni
Stagni
del
oblique,
In
spettatore
e
a
la
ribalta,
riscaldare
soffitto
dal
Tre
invisibile
tramonto
d'olio,
di
gran
tavola
da
cui
laterali
sono
dalla
destra,
a
finestre
emergono,
aperte,
del
Caldo
le
Passato.
di
tavola
una
sbieco,
sinistra,
a
Fra
la
braciere
tavola
destinato
catene
sospes
una
forni
i
pendenti
»
grande
al
disopra
di
conca
accesi,
stoppa.
d'agosto.
sinistra,
sugl'immensi
pareti
grosse
tengono
della
piena
un
vivande.
isto-
ornati
di
dell'armeria.
le
lucignoli
E'
di
un
dell'estremità
ottone,
Stagni
fìanuneggia
tato
adat-
rosseggiare
dalle
prolunga
chiusa
capitelli
l'estremità
profondità
nell'invisibile
sanguinata
in-
battenti
I
vedere,
degli
si
micolanti
for-
porta
aperte
può
scena,
che
aperta,
parco,
parete
le
sinistra,
a
parco.
Turchino,
grandi
serratura,
alla
mezzo
gigantesca,
e
due
Siccome
verdastre
lontananze
di
vetrate
ampie
cucirle,
la
cucina.
Nella
un'enorme
di
delle
da
Passato.
lo
toppa
da
cabalistiche.
obliqua,
pure
del
furibonda,
destra,
astrologico
servir
sormontati
porta
tramonto.
di
obliqua
Guatteri
sono
-
gesticola
del
laboratorio
grande
del
lunga
pro-
capisce
si
finestra
collinette
che
luce
parete
riati
le
fettorio,
re-
si
e
centrale
grande
una
scorgono
dalla
del
destra,
a
viale
in
sala
la
chiusa,
sul
e
La
sinistra,
a
fondo,
scalinata
Guatteri
Citrulli.
quinte,
le
angolo
Un
dai
dei
fra
porta,
Baldoria.
Re
trasformata
Banchetto
pel
di
di
soffocante.
rosi
nume-
112
RE
BALDORIA
FAMONE
apparisce,ombra
della
scena.
Egli
collina
tutta
profilo
convulso
sul
irta
fetta
di
la
proporrò
i Guatteri
di
quando
formidabile.
rosto
d'ar-
Oppure
traditori
le porte
una
menti...
!... Altrimenti,
Altri-
Ascoltate!...
sfondar
suo
stiche
entusiaa
pezzo
!...
una
to,
ritaglia-
come
mezzanotte
Béchamel!
di
Grida
voce
cotto
alla
alzati, e il
pugni
!... Un
salame
conìglio ben
costoletta, prima di
Tolta!
culmine
coprono
sua
nice
cor-
fondo
in
spicca,
sole.
applausi
!... Un
buona
sul
di
del
rosso
e
Qualche
ch'è
è ritto
quando
a
nella
gesticolante,
finestra
e
di
crare
massa-
!
TORTA
la sala, concitato
e
per
la sua
casseruola:
fiero, brandendo
dal
d'oro
manico
e
lungo
gri-
passeggia
dando
comandi,
-
Suvvia
! Presto,
fannulloni
perbacco
! Maledetti
Minaccia
!... Preparate ! le scodelle,
casseruola
la
con
su
generale.
un
lavapiatti!
s'alTaccendano
barelle
come
cui
i servi
AFFAMATI
GLI
di
Viva
Famone
che
lungo la tavola, portando
di scodelle.
s'ergono colonne
è il nostro
! Famone
fuori:
capo!...
BECHAMEL
dalle
uscendo
Che
fare, per
cuòine:
calmarli?
SOFFIONE
tendendo
^
il pugno
È impossibile ! Quel furfante
[Alzando
le
spalle
minacciosamente
la
verso
di Famone
con
ira
e
finestra:
è inesorabile!...
dispetto).
ATTO
113
TERZO
D'altronde, la colpa è tua, Béchamel
raccomandato
sempre
di
!... Io ti ho
irritare
non
zioso
quell'ambi-
!
.
.
.
BECHAMEL.
Non
si
le
zattera con
potrebbe costruire una
d£gli Affamati, e fuggire sugli Stagni dei
tavole
Passato?...
TORTA
uscendo
Che
bestialità!...
La
zattera
Tu
tarderebbe
non
alla
pensi
non
dalle
ad
cucine:
tua
cia!...
pan-
affondare!
SOFFIONE
Béchamel,
a
Vacci
Dovrai
ai
tu
solo, sugli Stagni
alla
finestra:
!... Imbecille
!...
mille
leghe, prima di giungere
del Demonio!...
mia
La
pancia è pesante
ho
mai
non
digiunato... e ho paura
vogare
Mulini
! Io
di
ch.e si avvicina
Santa
per
Putredine!...
Brr!...
preferisco Famone
A
dine,
Putre-
Santa
!
BECHAMEL
affacciandosi
Citrulli
Famone
amatissimi
miei
È
!
.
.
! Non
ambizioso
un
! Un
ascolto
allucinato
a
!
AFFAMATI
di
Famone
date
finestra:
.
GLI
Non
alla
insultare
Famone,
è l'unico
nostro
fuoi'i, con
urli
vile intestino
capo
prolungati:
fradicio!...
!...
SOFFIONE
a
Taci, imbecille
!
Béchamel
:
114;
RE
BALDORIA
BECHAMEL
.
facendo
grandi gestipacificatori
Sì!
Sì!... Famone
è un graiid'uomo!... D'altronde,
-è nostro amico ! E mi guardi il Cielo
dal dir male di lui !.. Volevo semplicementefarvi
notare
naria!...
ch'egliè incompetente, in materia culi-
Egli non
s'intende affatto né
d'arrosti,
né di salse !
Urli di
protesta della
folla
FAMONE
di
0
"udite?... Ancora
Citrulli,
fuori.
lo stesso stile di
Sono stomachi dispotici
e monoPanciarguta!
Ah ! è tempo di rovesciare tutte le
!
polizzatori
nia,
C^e fandodittature degl'intestini
orgogliosi!...
il segreto delle salse !
Chi di noi non
prebbe
sa.
.
.
.
.
.
.
ammannire
una
GLI
.
.
salsa alla Béchamel?...
AFFAMATI
di fuori:
È
vero
!...È
vero
1...
FAMONE
di fuori:
è venuto il giorno in
dello^ Stomaco
Universale
cui tutte le tendenze
mirando
alla digedevono liberamente esplicarsi,
stione
generale!...
che
Sappiate,o Citrulli,
BECHAMEL.
Ebbene:
sfido,o Famone, a
Il segreto
brodo ideale !
io, Béchamel,
ti
dire la ricetta del mio
di quel brodo é soltanto mio
.
!...
.
.
115
TERZO
ATTO
SOFFIONE
afferrando
Béchamel
a
il corpo
mezzo
finèstra;
dalla
lontano
portandolo
e
Taci, perdio!... Bisogna essere
un
pazzo,
dire di queste sciocchezze
ai Citrulli !...
per
BECHAMEL.
è la verità...
Ma
SOFFIONE.
Ci
altro
vuol
che
verità, in momenti
la
come
qucisti1...
BECHAMEL
si avvicina
soglia
che
Torta,
a
della
cucina
urla
ritto
sulla
comandi
con
la
seruola
agitando
propria casnel
rosso
fiammeggio
ai quali i servi vanno
forni, davanti
voce
rauca,
d'oro
dei
e
I
CitruUi, mio
bene
! Si
giorni, gran
in
vengono
infernale
non
hanno
bisogno di
accontentano
di
frasi !... Da
caro,
Dio!..., quante
parole
! Si
giar
man-
otto
hanno
Piantiamoli!
scrigni d'oro
tumulto,
Svignamocela,
fa presto, a costruire
gugiato!...
tran-
gli
con
tera
zat-
una
!... Vuoi?...
TORTA.
Al
diavolo
tu
e
la zattera
{Rivolgendosi ai
!
.
.
.
servi) Presto!
Sbrigatevi!... Dove
alla
capponi magri ? Badate
da parte il sugo
che ne cola
dell'olio
da
il lardo
lumi!...
per
Disossate
le fricassèe
sono,
cottura
e
mila
dieci-
i
!... Mettete
inaffiateli
i vitelli
e
con
rate
prepa-
1...
FAMONE
di
Ce
non
ne
fuori:
infìschiamo, noi, degU specialisti\... Noi
domandiamo
brodi
meravigliosi !... Vogliamo
116
un
RE
buon
BALDORIA
di montone
an'osto
!
.
Un
.
è
arrosto
.
un
{Rivolgendosi ai
Citrulli)I Guatteri
plice
hanno
già dimenticato, a quanto pare, il loro dudigestivo e intestinale che ha
programma
dei
la socializzazione
principio essenziale
per
mezzi di produzione culinaria !... Sì ! Noi vogliamo
i fornelli,le marmitte,
le casseruole
socializzare
e le graticole!
arrosto!...
TORTA
gridando
Mettete
diecimila
al fuoco
capponi, e presto al
le salse !... Aprite le madie
!...
lavoro
per preparar
Al pane
I Al pane
:
!
SOFFIONE
alla
Sì !..
Famone
ragione !
ha
.
.
Noi
parlato mate !
Calmatevi,
promesse!
.
.
finestra:
Béchamel
.
tutte
mantcCTemo
ha
.
le nostre
.
pochi
tate
E mentre
minuti!...
aspettate, Citrulli cari, fiulo squisito profumo
calda di cui
di minestra
abbiamo
!... Guardate!...
impregnate le campagne
II sole
al tramonto
di prosciutto che
è
Ancora
dunque!...
roseo
stiamo
grasso
servirvi
e
per
le fette
come
1...
FAMONE
con
Il sole
al tramonto
Soffione
Bada,
lupi... E saremmo
!...
ha
Noi
odore
ira
repressa:
di carneficina
abbiamo
una
fame
I...
da
dalle
la carne
capaci di cavar
le nostre mani, e di strappar le trippe
pentole^con
pancie dei traditori !
che tutti coloro
Bisogna
bisogna.
capite ?
vuoti
!...
che
siano
son
empiti immediatamente
Olà ! Soffione !... Mostraci
la tua pancia !... Ah !
dalle
.
—
.
.
—
.
.
118
BALDORIA
RE
SOFFIONE.
Tu
perduto!... È colpa tua, Béchamel!...
è
Tutto
sai
non
la tua
essere
salsa
ed
oratore
un
brodo
il tuo
diavolo
abile !... Al
!...
TORTA
Soffione:
a
Parla
tenerli
tu, per
ancora,
a
bada
!...
SOFFIONE.
Eh!
via!...
oratorio!...
gas
pure
I Gitrulli
c'è
!... Non
ch'essi
tutto, il mio
già consumato
L'ho
più modo
salgano
ne
gonfi
son
loni
pal-
come
gna
di trattenerli !... Biso!...
MAZZAPICCHIO
appiè
Che
viene
fare
a
scalinata,
della
Fra
accento
con
Trippa qui
fra
feroce:
noi ?...
BALENA
di
Anguilla che
E
tutti
Baldoria
Re
due
e
! Sono
fa, in
mezzo
!... Sono
a
noi?...
ziamoli
Ammaz-
cortigianidel
defunto
traditori !...
FRA
TRIPPA
di
Scusa,
Sono
udito
Balena...
il vostro
ululare
i
fuori:
Io
non
tradisco
fuori:
nessuno!...
E
avendo
pastore spirituale!...
lupi...
ANGUILLA
di fuori:
Hou
! Hou
?
1
Imita
l'ululare
lupi
fa
e
gesti
dei
buffi:
ATTO
FRA
venuto
san
...
0
vuole
di
Iddio
TRIPPA.
di lontano, per
in vece
vostra,
corsa,
mangiare
farmi
per
119
XERZO
dervi
difencosì
se
!
TORTA
Soffione, che
a
Vedi
? Vedi
il gas
che
fa
sta
in
agguato
effetto ?!
ancora
ANGUILLA
ai
Immolatemi...
Santo
salvate
ma
Fra
Citrulli:
Trippa, che è
un
!...
Sostiene
lotta
un'invisibile
generosità
Fi-a
con
Trippa
TRIPPA.
FRA
Voglio morire
comicamente
di
te !
per
ANGUILLA.
Fra
Trippa è
sarà
per
!... Il
santo
un
voi
baluardo
un
ventre,
suo
o
trulli,
Ci-
!...
FAMONE.
salva
Abbian
amabili
e
vita
la
furbi!...
è
sera
Si
non
vibrare
un
gran
contro
potrà resistere
tutte
le vostre
la
forze
porta del
metallico.
corpo
Avanti, Citrulli!...Battete
io !... Cosi !... Con
sono
calata, caldissima, soffocante.
ode
castello
Avanti!
due, poiché
e
divertiranno!
Ci
La
tutti
batto
come
ILa
porta
!
TORTA
di dentro:
Aspettate ancora
1... Pazienza!
!... Vengo
ad
{La folla gli risponde
con
un
momento
re
apriurli
120
BALDORIA
RE
interminabili)Cielo!... Quanti sono!.-.. Se ne vedono
sopraggiungere da ogni parte... da ogni punto
! Son più di centomila
!... (/ Citrulli
dell'orizzonte
la
moltiplicando formidabili colpi contro
vanno
! Soffione
porta del castello, che scricchiola)Béchamel
!... Dove
siete?...
I Guatteri
madie
delle
spingono
davanti
alla
porta.
SOFFIONE
nascosto
nella
dalla
!... Vieni
Torta
porta
sta
per
cucina
e
qui !... Presto, imbecille
cadere
do
spian-
socchiusa:
porta
!... La
!
.
.
.
TORTA
Siamo
perduti
I
!
.
.
Citrulli
finestra.
dalla
guardando
inferociti !
sono
.
.
.
[Si ode,
spiedi e di attizzatoi
nel giardino, un
tanto
fortissimo schianto) Sono
accalcati, che i loro capellisi aggrovigliano come
E
le erbe di una
prateria al soffio del vento!...
atterrano
tutti gli alberi del viale !
E
sono
armati
!
di
.
Gran
di
crollo
poi
un
dalla
sé. Si
di
cupo
terribile
linata;
sca-
sui
tenti,
bat-
forzati
si
Torta
lentamente,
degli affamati.
porta semiaperta
richiude
nella
ode
mobili
della
violentemente
cucina
rimossi
un
che
nel
sulla
giardino
e
d'esercito
scalpiccio
cina,
cu-
dietro
rumore
si
no,
urta-
scalinata,
e,
uno
sulla
folla
eclissa, dalla
di
.
accalcati
si schiudono
cne
che
corpi
colpo
.
in
marcia.
FAMONE
entrando
di
Dove
{Vedendo chiudersi i battenti
cucine) Ah ! Vigliacchi1
sono?
porta delle
un
pel primo, armato
enorme
spiedo, d'oro:
della
ATTO
121
TERZO
MAZZAPICCHIO
entrando
Ammazziamoli
furente:
!
FAMONE
Fermatevi
balza
sulla
!
Non
.
Mettiamoci
.
il suo
e, brandendo
sfondate
spiedo:
!
quella porta
.
tavola
a
tavola,
.
.
.
!
MAZZAPICCHIO
si
precipita
sforza
contro
d'abbatterla
l'immenso
gregge
tumultuosamente
della sala,
fiumana
Io
obl)edisco
non
che
.
l'autorità
dei
Guatteri?...
che
lottano
na
d'u-
veemenza
rotto
ogni diga:
mo
subirem-
.
esserci
sbarazzati
[Respinge violentemente
fra loro per guardare
sen^atura) Lasciatemi
dell'enorme
la
con
Perchè
.
dopo
di Famone,
e si
porta chiusa
a spallate, mentre
de
invadegli Affamati
le profondità invisibili
abbia
!
nessuno
a
la
i
Forti,
tutti dalla
toppa
guardare
!...
ANGUILLA
spinto,
le
Fra
con
vetrate
di
Non
«
pluribus, sed
erit !»
aperta
Turchino
dalla
suoi
sua
Ah
!
! Perchè
Come
di
una
più
sala
che
fatto scendere
poteva egU
i
quillamente
tran-
latine
capitelli,
l'astrologo
formulare
i
le stelle?
TRIPPA.
il frastuono, il
d'armi
Guardate
fregiati
sono
più contemplare
senza
FRA
Tanto
iscrizioni
paucis spiritishaec porta
la porta del laboratorio di
hanno
torre?...
oroscopi,
ecco
cui
contro
sinistra, legge
le
di
Ti-ippa,
dovevano
che
rumor
di
ferraglia
mente...
disti'arlo continua-
panoplie !...
Il povero
Re
123
BALDORIA
RE
Baldoria
de'
la
aveva
mania
sfoggiare agli occhi
propria biancheria, i propri
cari Citrulli la
suo
di
pensieri,la propria alcova...
de'
dolore
tutto ! Persino
scienziati ! Turchino
suoi
le
perte
sco-
di
è morto
ne
!
ANGUILLA.
lambicchi
dai suoi
salse uscite
assaggiiarequalcuna
potremo
Finabnente,
.
.
Purché
!
.
.
delle
za
la scien-
.
serbi per noi qualche vendetta
postuma !
attenzione
è attratta dal tafferugliodegli
non
.
[La sua
Affamati)
Come
stupidi !... Aspettami,
sono
.
.
Fra
Trippa !...
tando
agili salti,Anguilla sale, approfitfino allo stipite superiore
spoi-genze,
del
siede
della
su
uno
porta, e
se ne
non
capitelli.Gli Affamati
accorgono.
Con
tre
delle
SOFFIONE
di
Torta!
Presto!...
dentro,
mettere
Sbrigati, a
gridando.
in
moia
sala-
sta
badi Vassalli ! L'arrosto
delle carogne
non
la porta !...
!... I Citrulli stanno
per sfondare
! Io parlerò
Rinforziamola
con
questa credenza
loro
un'altra
minuti,
volta
0
!
{Alzando
Citrulli,e
GLI
sarete
Ancora
chi
po-
serviti!..
AFFAMATI.
i mistificatori
Abbasso
voce)
la
!
SOFFIONE
dietro
!... Soltanto
Come
messo
tutto,
da
0
la
porta,
a
questo !...
parte, intestino usuraio
ti strappo le budella!...
Béchamel
Ah
! tu
! Presto
e a
ne
Torta:
hai
! Porta
ATTO
123
TERZO
MAZZAPICCHIO
rivolto
Levati
di
Balena,
a
alla
porta,
buco
della
lì, Balena,
che
mi
che
appoggiato
dal
guarda intento
serratura:
grande
ci metto
io !
BALENA.
Aspetta !... Tanto, sei miope...
vedo...
Aspetta!... I Guatteri si
alle
e
bocche
rosse
si
picchiano
con
divertente
!
spettacolo
Ti dirò
arrabattano
forni!...
dei
quel che
le casseruole
fano,
s'azzuf-
E
!
.
vanti
da-
Ah
.
! che
.
MAZZAPICCHIO.
Levati
di lì, Balena!...
di te !... Ho
Io
arrivato
sono
prima
diritto...
maggior
BALENA
aggrappandosi
Mazzapicchio
Tutti
noi
Guatteri
abbiamo
alla
uguali diritti di controllo
!
MAZZAPICCHIO.
Ma
c'è
un
solo
!
buco
BALENA.
Guardiamo
uno
dopo
l'altro I
MAZZAPICCHIO.
Comincio
io! Tocca
a
me
!
VERMICELLO.
No
1 Bisogna
porta, mentre
perla gola:
lo afferra
consultar
la
sorte l
sui
124
RE
BALDORIA
MAZZAPICCHIO.
!
perderebbe tempo
Si
FRA
La
è
sorte
TRIPPA.
!
cieca
MAZZAPICCHIO.
di lì, Balena...
Levati
t'accoppo
o
Balena
afferra
due
la
toppa
si
della
Grida
separa.
fra
che
un
gola
i
tutti
e.
piedi degli altri
precipitati
sono
serratura.
verso
Il tumulto
bestemmie
e
gno!...
pu-
chio.
Mazzapic-
ferocemente,
ruzzolano
Affamati,
la
per
Lottando
con
li
minacciose.
ANGUILLA
ridendo
Io vedo
tutto
sgangheratamente,
assai
sul
capitello:
meglio di voi !
MAZZAPICCHIO
alzando
Quel
Ah!...
furbacchione
il capo:
d'Anguilla!... Che
vedi ?
cosa
ANGUILLA
aria
con
I Guatteri
s'inseguono
!
! Si azzuffano
accette
ferri urtantisi)Dio !
.
E
.
i
.
I Guatteri
capponi
.
son
s'ammazzano
coccoma
[Si ode
.
.
è
il
.
pili forte?
gran
gli alari
beffarda:
nella
le
fragore di
sono
cenere
! Soffione brandisce
MAZZAPICCHIO.
Chi
un
ruzzolati
!
.
e
vicenda, brandendo
Tutti
.
!
a
d'importanza
tati
ribal1
.
.
norme
un'e-
.
126
RE
BALDORIA
MAZZAPICCHIO.
Famone!...
Ammazzalo,
Vendica
gli Affamati!
ANGUILLA.
Sciocchezze!...
noi !...
Egli è geloso
ciarii dalle cucine
gelosi l'uno
son
e
Famone
ambiziosi
se
infischia, di
ne
dei Guatteri, e vorrebbe
!... E i Guatteri, alla loro volta,
dell'altro 1... Sono
tutti traditori
{Sogghignando) Ah ! così
!... Si sono
rappacificatiI...
!...
!... Bravi
scac-
ne
be-
va
MAZZAPICCHIO.
Canaglie !... E Famone,
che
fa?...
'
ANGUILLA
contoicendosi
Distribuisce
strette
GLI
È
di
dal
ridere:
!
mano
AFFAMATI.
traditore !
un
ANGUILLA.
tanti
riposano, nelle loro poltrone, come
I... Sofiìone, panciuto e maestoso,
fa
arcivescovi
!
tutti allegrisSono
la ruota
simi
un
come
pavone
Ora
si
.
.
.
!
MAZZAPICCHIO.
Stomachi
e
fradici
Buttiam
!
.
.
.
giù questa
quelle
zampe,
e
inchiodiamo
al muro,
per
le
che
abbiamo
ingrassate
noi
stessi !...
porta,
oche
vili
ANGUILLA.
Adesso,
s'incipriano il
viso
con
della
farina
!
127
TH^ZO
ATTO
VERMICELLO.
Sarà
rinfrescarsi
per
le
dei fornelli !... Deve
là
lore
guancie, riarse dal cafare un
caldo infernale,
!
dentro
ANGUILLA.
No
!
il viso
servi
riuniti
fu
Quegl'impostori s'infarinanp
di fame
pallidie morenti
come
1 Stanno
per aprir la porta 1...
madie...
le
intorno
bue
un
a
consulto
moribondo
!
.
vedeste
il bue!...
i Guatteri
quale
Sembrano
.
.
di
curiosa
un
!
.
colosso
un
.
.
tato,
addormen-
di porpora,
sotto
! I medici
gli tastano
si
non
sollevano
il
più!...
muove
grande spiedo!
AFFAMATI
tumultuando,
! Ah
sono
fra lenzuola
GLI
Ah
sul
I
cosa
.
Pare
si contorca
si
il letto
presso
! che
Ah
.
incubo
l'oppressione di un
il polso!... L'ammalato
Ecco:
intero
.
medici
che
Guattari
I
spiedo maggiore,
allo
cuocere
a
monarca
Se
! Ecco
scostano
messo
vecchi
1...
sembrar
per
!... Ecco
noi
I
T'inganni
impazienti
allegri:
e
!
ANGUILLA.
Tolgono
Guatteri
buoi
e
su
e
dal
fuoco
i Servi
anche
s'avanzano
gli altri spiedi!...
tutti, ora, recando
vitelli arrostiti,fumanti
feriti I
barelle, come
Anguilla
del
e
si
refettorio
sul
si aprono
terra
a
rossi !... Li portano
volge
e
verso
si mette
mentrei
capitello,
sotto
una
I
di
l'interno
a
cioni
caval-
battenti
lui, gettando
parte degli Affamati.
128
RE
BALDORIA
SOFFIONE
trionfalmente
compare
cucina,
maestoso
d'ermellino
d'amoeiTO
di
Lo
guatteri
vitelli
i
e
piedi
matematica
regolarità
den.
Ma
duri
còme
i
!... Picchiate
coperchi
dell'animale
un
dei
fantocci
la
con
fantocci
devono
Holessere
paiuoli !...
meno
nelle
fiere
:
chiate
Sbatac-
I...
fi-agore di
Anguilla
buffetti
fumiga fra
e
pesta
carne
dei
sui
un
gi-an
violentemente.
che
e
ad
attori
si vedono
Scoppia
dei
buoi
do
battend'insieme
che
casseruole
e
jeratico
gesti
quelli
perfezionati
! Servi
loro
ruola
casse-
davanti
movimento
Questo
eseguito dagli
dev'essei-e
la
corteo
esercito
un
come
grembiale
servi, che
recano
che si fermano,
e
fumanti
ostacolo.
Olà
segue
di
to
bei-ret-
brandendo
un
la
del-
soglia
il gran
nell'ampio
e
candido,
d'oro.
sulla
sotto
le
gambe
castagno
'
tati
ur-
scamente
buffonedel
muso
sue
le
e
sul
metalli
dà
;
estrae
poi
dalla
bocca
in
assapora
bue
estasi.
ANGUILLA
dal
! Com'è
Ah
buono,
il
capitello:
ripieno I
SOFFIONET
lanciandogli
Servi!
Piìi forte!...
Ancora
Il fracasso
Soffione
0
Citrulli amatissimi
!... In
Intestini
delle
vostre
Gloria
risonante
vostri
e
mettetevi
a
tavola
succulenta
un
!..,
vi
Poi,
voce:
e
beri
li-
protettore
che
annuncio
!...
pienezza
a
voi
tutti gli orifizi dei
sorriso
paterno) Ed ora,
Citrulli,per
corpi ! {Con
benedetti
dell'eterno
è servito
Pranzi
tutti, amatissimi
si ripete, formidabile.
alzando
la
riprende
! Stomachi
nome
furibonda:
volte!
tre
digestioni,io
sante
dei
il Pranzo
un'occhiata
ATTO
129
TERZO
FRA
TRIPPA
ritto
Te
sgabello:
uno
{Borbotta distrattamente
preghiera)Deo gratias !...
laudamus...
Deum
il resto
su
della
GLI
AFFAMATI
urli
con
prolungati:
Ameni...
FRA
TRIPPA
battendosi
Santa
Putredine,
il ventre
scordati
GLI
con
di noi
compunzione:
!
AFFAMATI
ridiventando
serit
Scordati di noi !
...
MAZZAPICCHIO
facendosi
Cina
largo
alla
posto
fra
tavola
e
si avvi
gli Affamati
de
s'impadronisce
d'onore.
Egli aggrotta le folte so
gonfiando le gote infiammate
si
bocca, larga e tumida,
tor
smorfia
di
feroce
golosità:
Eracciglia,
a
ce
Noi
siamo
sua
in
una
i
più intrepidimangiatori del Regno
dei Citrulli ! Noi siamo
stomachi
eletti ! Dunque,
accomodiamoci
qui, presso le cucine! {Siede pesantemen
sotto
uno
su
sgabello che si spezza
di lui)Corpo di mille pentoloni mal
forbiti ! {Aggrappa
alla tavolai Per
ci vuole
quel
me,
seggiolone l
Afferra
il
seggiolone
Turchino,
che
ha
mente
FRA
Amen!
ménte
Amen
degno
dico
di voi.
scelto
con
la
e
gran
lo
l'astrolo
del-
monumentale
lo
porta al posta
orgoglioso
occupa
mole
del
sub
coi-po.
TRIPPA.
vobis... Quel trono
è
vera-
130
RÈ
BALDORIA
VERMICELLO
cacciato
indietro, gesticolando con
Crostino, Anitroccolo
e Dentacuto:
No
alle
! No
! Anche
cucine!
È
la
sorte
noi
sederci
vogliamo
vicino
tanto
un'ingiustizia!...La sorte, soldeve decidere
dei posti migliori!
ANGUILLA
in
Ma
vedi
non
in nostro
devi
che
la sorte
di
chi
già pronunciata
infraciditi!..
dei
se
tu
{Facendo
vuoi?...
non
che
Indietro!...
possenti bicipiti)
in fondo
alla sala, vili stomachi
mostra
Ammucchiatevi
barelle
beffardo
dei muscoli
favore, coll'elargirci
rispettare anche
Vatto
si è
tono
Ed
giìiil cappello!... Ecco
ora,
le
feriti !
MAZZAPICCHIO.
Presto, Anguilla !... Vieni
a
Vermicello) E...
{Volgendosi a
abortii...
sbraitare, miserabili
stra!
de-
alla mia
sederti
di
cessate
Pezzenti!
chiosi
Pidoc-
!...
CROSTINO.
È
forza
Voi
un'ingiustizia!...
abusate
della
vostra
!...
ANGUILLA.
Diamine
ne
1... A che
ci servirebbe
la forza,
se
non
abusassimo?.,.
FRA
TRIPPA
untuosamente
Calma!...
Cahna!...
ATTO
131
TERZO
DENTACUTO.
È
No!...
un',infamia
!... Abbasso
Anguilla, il
Ci sgraffignerà tutte
baciapile...il collotorto !
le nostre
[Minaccioso] Il tuo spirito
porzioni !
di cortigiano ti costerà
1...
caro
.
.
.
.
.
.
ANGUILLA
Eh
! no,
amico
ride
che
danzato
e
il ragno
E
a
sulla
vive
e
da
me
Io traggo
mio!
il mio
zapicchio,
Maz{strizzandorocchio
a
suto
viscrepapelle) Io ho sempre
corda
del mio
spirito,come
danza
filo della
sul
la corda
stesso
cui
a
bava
sua
!...
sto
sospeso...
della tua
spirito è più inesauribile
stupidità !
Soffionie !
Dacci
delle
VOCI
LONTANE
che
giungono
afflevolite
invisibili
deU'irainenso
Soffione!
scodelle
Non
dalle
dità
profon-
refettorio:
scodelle!...
abbiamo
!...
SOFFIONE
la
con
0
Eccovi
Citrulli!
più
amatissimi!
Citrulli
le scodelle
alla
mano
rendere
bocca
la
sonora
per
voce:
Prendete!...
!...
lancia,
destrezza,
Le
loro
orlo
rotolare
una
dopo
facendole
come
l'altra,
correre
cerchi.
Si
con
sul
odono
le scodelle
sull'impiantito
refettorio, e ognuna
un
quarto d'ora per giungere
della tavola.
all'altra estremità
disuguale
impiega
del
MAZZAPICCHIO
si
la parte
verso
leva, e volgendosi
teso
il pudel refettorio,
gno
e congestionata la faccia, gnda:
invisibile
132
RE
BALDORIA
Stomachi
Anguilla è sotto la mia protezione!....
angusti, intestini mocciosi, guai a voi, se...
Accenna
lasciare
a
slanciarsi
il
seggiolone per
protestano.
suo
che
coloro
contro
CROSTINO
con
Si!
Sì, Mazzapicchio!... Noi
sottile:
voce
i tuoi
rispettiamo
desideri !...
È preso
da
tavola
il
sotto
Tutti
i forti
che
sì violento,
tremito
un
trema
gran
suo
la
cido.
flac-
corpo
clamorosamente.
ridono
ANGUILLA
dopo
e
grida
Vili!
si alza
pausa,
una
facendo
con
visamente,
improv-
mille
fie,
smor-
eroica
voce
:
Vili!...
Vili!
Gran
risata
generale.
TORTA
dopo
dei
Citrulli, si
fra
solennemente,
finestre, camminando
infine
le
distribuisce
taglia'
e
fumante
Calmatevi
n'è
Ce
per
!...
Ognuno
avrà
la
avanza
tavola
e
all'indietro,
di
servi
otto
un
bue
su
una
e
foglie aromatiche.
di
cosparsa
la
porzioni
da
portato
barella
rante
aspettato, du-
lungamente
aver
il tumulto
!...
porzione
sua
tutti !...
Simmetricamente,
lato
Béchamel
della
tavola, anch'egli
all'indietro
barella, mentre
vitelli
arrostiti
sulla
dirigendo
e
il cumulo
di
va
soglia delle
dei forni
prospettiva
l'altro
dal-
s'avanza
dei
nando
cammiun'altra
buoi
continuo
cucine,
infernalmente
e
dei
dosi,
elevancontro
la
accesi.
MAZZAPICCHIO
strappando
Ma
serva
sì, mio
caro
meglio degli
a
Torta
Torta!..
altri 1...
È
una
seconda
giusto, che
porzione:
tu
mi
134
BE
BALDORIA
DEBOLI.
I
Noi...
Sii...
Noi...
Noi...
MAZZAPICCHIO.
Silenzio ! Do
parola
la questione !...
la
FRA
a
TRIPPA
si alza
Incipio.
.
Vobiiscum
Pax
solverà
Trippa 1 Egli ri-
Fra
rosicchiando
coniin-
Preferisco
!
.
cosciotto:
un
.
.
qualche piccolo consiglio intorno
benel...
all'aorte di mangiar
E, anzitutto, un po'
daje
darvi
col
superiori, pentole di santità,
affermavano
utile insegnare a
che è sovranamente
della perfetta digestione,perchè
tavola
la scienza
colie salse...
coi brodi
e
ingollata insieme
venga
fizio
orihanno
che un
non
poiché, vedete, gli uomini
che sia veramente
aperto : la bocca ! Quanto
alle
orecchie
loro, allo spirito loro e al loro
di
storiet... I
cuore,
Teindete
non
miei
che
sono
la
dunque
immondi
bocca,
vicoli
chiusi !...
ascoltarmi
per
!...
BALENA
battendo
in
mezzo
forte
col pugno
tavola:
alla
è bruciato
I... Non
ne
voglio !...
Questo arrosto
che mi ha serdi Béchamel,
vito?
Dov'è, quel briccone
FRA
TRIPPA
interrompendosi
Avete
ragione
affatto
è
! Codesti
di buona
possibilecucinar
stomachi
1...
dar
Guatteri
cucina
bene
per
un
!... E
pranzo
ragione
non
a
no
s'intendo-
d'altronde
per
Balena:
non
migliaia di
ATTO
135
TERZO
VERMICELLO
Fra
a
è di
Non
udite
dirci
questo,
devi
che
delle
abbastanza,
è
piuttosto se
maggiori dei
nostri
Ah!...
scodella!...
È
No!
L'ho
L'ho
!... E
i Forti
invisibitavola
Anche
presa
a
la crosta
l'ozio
e
avevan
andavano
me!...
a
io!...
TRIPPA.
tutti la bocca,
stimo
che
ammassi
come
una
me,
toccava
di vermi
udir
per
necessario
preambolo... Udite !... Una
volta,
secoli
almeno, i popoli innumerevoli
vano,
ritti
di-
]e dell'immensa
Quella
aprite
avverto
abbiano
daU'estremità
.
!... Vi
Devi
!...
avuta!...
FRA
Tacete
mo
abbia-
LONTANE
Maiale!...
mia!...
!.. Ne
chiacchiere!...
che
vero
VOCI
Ah!
parlare
Trippa
or
ne
be-
un
lungo
sono
venti
(;oiJrid'insetti immondi,
e
che
putrescente della terra, sguazzavano
ijelnell'abbondanza.
Tutti, persino i villani,
di pancia,
tanto
satolli,
e, beatamente
di auree
a
zonzo
pei campi chiomati
spiche, coir andatura
I bifolchi
barcollante
delle
anatre...
sembravano
tri,
rotolare, dietro ai loro arasulle zolle rimosse, come
barih pieni per metà,
si affrettava
ad espete la terra, graffiataappena,
torare
alimenti
copiosi, che essi raccoglievano
senza
maraviglia... In verità, le salse piovevano
dal cielo, in quei tempi, e il Sole, cuoco
reggiabile
impa-
arrosliàva per
gli uomini
carni
ideali!...
VERMICELLO.
Panzane!...
1...
Fandonie!...
È
un
ciarlatano,
stui
co-
186
RE
BALDORIA
ANGUILLA.
Zitto, Vermicello
!... E
FRA
Anguilla
fa
mi
volo
Trippa!
TRIPPA.
dammi
caro,
tu continua, Fra
perdere
po' d'arrosto
un
!... L'appetito
[Afferra
il filo del discorso...
gli è lanciato da An~
guilla, lo inghiotte, e continua, a bocca
piena)
si confà
come
Dunque, tutti digerivano con
pena,
ai veri signori, e la loro sazietà aveva
esplosioni
sì rumorose
da coprir la voce
!
del tuono
a
un
di
pezzo
che
carne
.
.
.
ANGUILLA
compunzione
con
soavi
Oh, suoni
che
piiì!...
s'odono
non
nostalgica:
TRIPPA.
FRA
grevi notti d'estate, i signorf digerivano
poderosamente, alla finestra,scoperto il petto, Ubrava
lo stomaco,
che vibera
la pancia, accarezzandosi
Tanto,
coperchio di caldaia...
più d'un
Nelle
che
sembrava
talvolta
e
enorme
formidabile
nei
montagne
tuguri
neri
«
vomitare
calda, fra uno scoppio
singhiozzo... E quei
allora
sulle
di
loro
Al
sì
rumori
d'eco
! Al
fanciulli
i
fuoco
!
.
I
si ripercuotevano
in
.
.
eco,
dormenti
soprassalto
di
si destavano
fuoco
l'altro del loro
e
sonoramente,
vicine, che
luna,
la
e
davano
gri-
»
FORTI
rovesciato
il capo
all'ìndietro, e premendosi
la
sinistra
con
tre
aperta il ven-
alto il gomito
sussultante, levano
ridendo
entro
e
bevendo,
grugnendo
1
Ah!
ah!
ah!...
da
capaci boccali,
Che
storia
cui il vino
rigurgita.
divertente!...
FRA
137
TERZO
ATTO
TRIPPA.
intanto, i carri in cammino
per le strade
in fondo
alle valli paludose,
sì smarrivano,
E
...
buie
!
Voi sapete
quei rombi inesplicabili
adorassero
Romani
tutti, 0 Citrulli,come_i
divinità sublime, nutrita
nel Deus
Crepitus una
in
di fave dal culto dei credenti, la quale ebbe
l'antichità
tutta
una
potenza pari a quella di
andando
Giove
verso
tonante
.
.
!...
ANGUILLA
ridendo
bevendo,
Salve, Deus
Crepitus!...
FRA
Ma
io,
per
volo
colgo a
vigliosa, della
e
morale
romoreggiando:
e
non
TRIPPA.
smarrirmi,
storia
una
mi
turo
istruttiva
quale esprimerò poi
le orecchie
quanto
tutto
mara-
il sugo
!
.
.
indigestioni,
divenute
gani
uraleggendarie, che scoppiavano, come
ricchi monadi felicità, specialmente nei
steri.
Fra
tutti i più fonnidabili
ghiottoni che
illustrarono
quella santa età, l'abate Gozzoviglia,
presa
priore dei frati Mangioni, si distinse per un'imEra
l'epoca, quella, delle colossali
che
è rimasta
nella
storia...
Ve
la
terò...
raccon-
Sappiate dunque che quell'abate, messosi
notte di Natale, mangiò per quaranta
una
a tavola
dormendo
e ruminando
giorni e quaranta notti
nel piatto, per qualche ora
col naso
soltanto, e
che
findomedario
bevendo
la gobba di un
come
la festa di San Biagio, il qual santo
venne
inaudito
miracolo
gli trovò asciutta la gola!
Fu
un'indigestioneprodigiosa, che tutti i oro—
—
—
—
138
BE
nisti
registrarono
BALDORIA
i fatti
tra
più
memorabili
l'umanit
del-
BALENA
ad
è tutto
Questo pane
è
arrosto
dovuto
crusca!
stomachevole!...
preparare
un
!... E
Puah
Per
noi,
questo
avrebbero
speciale !
pranzo
Anguilla:
.
Che
.
ne
.
dici?...
ANGUILLA
bocca
a
Certamente
!... Su
di
caso
loro
!... Era
chi
guerra,
guardi
dovere, usarci dei rifare assegnamento,
in
possono
Forti?...
sui
non
se
piena:
BALENA.
Codesti
Guatteri
!... Non
ammodo
trattare
sanno
non
potremmo
da
serviti
essere
gente
peggio
di così !...
FRA
TRIPPA.
amici, di ricostruire coU'immaginamagnifica Badia dei frati Mangioni, tutta
Cercate,
zione
la
fra
bianca
d'alberi
mutava
in
d'Angora,
quel convento,
munite
sonnecchiante
e
al
sole
come
paesaggio mansueto
in fiore, attraverso
i quali il rovaio
si
in un
alito tiepido e profumato... E immaginate
cucine
lo splendore delle
di
anche,
gatta
una
il verde
un
costellate
di marmitte
di lucenti
enormi,
casseruole
disposte sui
e
fornelli
lunghe file, dalle quah si sprigionavano fumi
giravano
appetitosi...Tra quei fornelli,i frati-cuochi s'agin
solennemente,
a
attizzando
papi guerrierinell'atto
sulle fumanti
mura
d'una
di dar
le braci, simili
fuoco
ai cannoni,
città assediata
I...
ATTO
139
TERZO
ANGUILLA
beffardo:
i versi
Risparmiaci
FRA
Giorno
TRIPPA.
notte, la Badia
e
la
tutta
per
contrada
satolla, in
russava
placidezza benedetta
soave
Trippa !
indigesti,Fra
Signore,
dal
odore
il buon
una
effondendo
delle
virtìi
cristiane.
Infatti, nelje cucine, le grasse
pernici
di
religiosamente infarcite di tartufi, esalavano
la
profumata
loro
martirio.
continuo
del
Ma
dalle sante
loro
rite
fe-
mosfera
potrò dirvi, o Citrulli,della divina atstagnante nel refettorio tranquillo,le cui
la molle
beatitudine
degli
respiravano
effuso
silenzio
Vi era
suto
delizioso,tesun
delle preghiere che mormodolce ronzìo
ravano
insieme
nelli
le marmitte
crogiolanti sui for-
che
finestre
orti?...
dal
e
E
anima
frati inzuccherate
dei
le labbra
il santo
fu in quel refettorio,che
sprofondato
in
movimento,
le
sue
al
e
enorme
immoto
gran
una
delle
suono
instancaijili
pancia
in
ganasce.
di
viglia,
priore Gozzopoltrona, mise
di Natale,
campane
Il gran
un'accidia
dalle
un'oca
come
di santità.
pondo
della
neva
invincibile lo te-
zampe
te...
inchioda-
allora
si affrettarono
Abati, preti e monaci
sottane
e
crocifiggere lungo le pareti le nere
cocolle
diedero
dietro
sinistre, per
servire
tutti pet
all'altro,scamiciati
e
le
prelato... Si
lunghi corridoi, uno
il gran
i
correre
a
a
ansanti
come
per
alti,
salvataggio o per un incendio, portando
grandi piatti colmi
gesti da giocolieri,
di
un
con
tonerie
ghiot-
!
.
.
.
Gozzoviglia, a
pancia
all'aria
come
un
grosso
140
BALDORIA
RE
maiale
color
di rosa,
protendeva, ora a destra ora
stoni
a
sinistra, il suo
grinzoso sorretto dai fegrugno
di una
quadruplice pappagorgia, e le pietanze
serti
prelibate svanivano
come:
miraggi nei desconfinati
del suo
yentre!.. Non si era mai
mai
simile
vista, ne
più si potrà ammirare
una
ingordigia !
Fraticelli smilzi, dal muso
acuto
apparivano e
sparivano ratti fra i battenti degli usci, puntando
l'orecchie
fanno
i conigli. Si chinavano
come
a
raccogliere ordini, e li facevano
echeggiare per
tutta la badìa, dalle cantine
ai granai...
Dieci giorni dopo, i frati-cuochi
tutti gli altri
e
dalla
stremati
fratocci, fralticelli e fraticini eran
fatica, ma
Gozzoviglia continuava
a
mangiare"!
Si
allora
decise
delle
convento
suore
monachelle
vezzose
andare
dal
le candide
seno
cuffie.
—
ignudé e ben
benedette,
consente
braccia
di
eucaristici
virilità
fatto
era
volontieri
un
nello
unico
che
al
aiuti
furbi
—
era
visetti
Ognuna portava
torniite grandi vasi
biscottini... I
tutta
chiedere
sottoposto
del nostro
priore, e le
petulante e appetitoso
trotterellando,
accorsero
a
Grassoline,
saggia direzione
alla
sotto
di
di
amorose
frati
fra
ne
le
pieni
creme
Mangioni,
stomaco,
rosei
di
e
la
cui
avrebbero
pasto...
Gozzoviglia dormiva
per un'ora, col
nel piatto e con
la bocca
aperta, anchilosatà
naso
Ma
dai crampi della stanchezza.
poi, ristorato da
certe
energiche frizioni dei frati infermieri, egli
in moto
i suoi possenti muscoli
poteva rimettere
interminabile...
boccali e riprendere il pranzo
lora,
Alnel silenzio gorgogliante di preghiere, sonori
flati e borborigmi profondi scoppiettavano come
archibugiate...
Ogni
sera
l^'^
RÉ
Ad
un
tratto,
priore sussulta
Perchè
e
volete
BALDORIA
grido d'angoscia !... Il
Oh, mie
pernici !...
poi urla:
alto
un
«
lasciarmi...
pernici ribelli,e dormite
La
catastrofe
!
No
nel
! Nò
mio
!... Chetatevi,
!... Ah
ventre
I...
»
...
Fra
Trippa
assaporare
fa
una
lunga pausa,
del
l'attenzione
per
Citrulli.
MAZZAPICCHIO.
Sbrigati !... Descrivici la catastrofe,
da parile il tuo priore !
FRA
e
scia
poi la-
TRIPPA.
dazione,
prevedevano, infatti,una formidabile inonvenuta
dila pancia di fra Gozzoviglia era
tanto
!
I preti e
monumentale
gli abati si
dalle
in lunga catena, facendo
allinearono
passare
fra quelle dell'altro enormi
nelle
bacidell'uno
mani
che venivano
di rame,
disposte rapidamente
minaccioso
fra
del priore... Ma,
il grugno
sotto
disi avvide
tanta
confusione, nessuno
rumorosa
mineddio
tutta grazia, che, guidata da Domonachina
una
sulle ginocchia
accoccolarsi
ad
venne
ciò
di fra Gozzoviglia !... Quella cara
piccina si slaclarino
dal colla ruvida
tonaca
yroh pudor!
in giù, con
squisita civetteria... e poi si
della
il sommo
strofinare
diede
languidamente
a
ardenti
mammelline
pancia del priore, colle sue
torse....
di vergine saggia !... Gozzoviglia sussultò, si conS'udì
grido acutissimo, cui seguì un
un
?... La
avvenuto
era
profondo silenzio... Che cosa
monachina
giaceva stesa, insanguinato il seno,
mentato!...
addorsulle ginocchia di Gozzoviglia, che si era
Un
diacono, allora, salì prontamente
Tutti
.
—
.
.
—
ATTO
sul
pergamo,
Te
lo stomaco,
d'una
fragola
Miei
«
laudamus
Deum
turarsi
gridò :
e
143
TERZO
carissimi
1... II
Mangioni...
priore ha potuto
poppa
mangiando per frutta
virginale!... »
la
rosea
BALENA
borbottando
Per
mio,
conto
avrei
e
preferito un
sputando
lontano:
petto di pollo.
ANGUILLA.
Sono
tanto
insipide, le
FRA
donne
!
TRIPPA
tristezza:
con
la
Ormai,
tradizione
di
quelle sante
solenni
e
!... E vi sono
spanciate s'è perduta per sempre
persino degli stomachi
angusti e fradici, che pretendono
di avere
gli stessi diritti di quelli vasti
si può parlare di uguaglianza,
sonori !... Ck)me
e
fra gl'intestini?...
ANGUILLA.
Hai
udito. Vermicello?...
FRA
TRIPPA
alzando
le mani
Gloria
sonora
e
succulenta
la
pienezza
giunte
Toce,
come
per
a
pregare:
t«, santo
mente
Gozzoviglia, intestino venerabile, che coraggiosasporre
volesti,alla vigilia della tua morte, far dile campane
cucine,
fedeli la
con
una
a
della 'tua chiesa
sui
fuochi
delle
guisa di marmitte, per offrire ai tuoi
lingua del Signore, affumicata, e condita
!... Gloria
salsa di lagrime funerarie
so-
144
RE
nora
BALDORIA
salvasti
te, fra Gozzoviglia, che
a
il tuo
maco
sto-
[Pausa)
è una
Io posseggo
un
reliquia di quel
santo
priore e la cui pietra magica ha la proprietà
nata
avviciviene
meravigliosa d'impallidire quando
veleno.
unte, pietanza che
contenga un
a
date
stupito) Guar{Silenzio sepolcrale nell'uditorio
!
Io avvicino
questo anello ai piattifumaniti
divorando
.
.
poppa
anello che
!
.
.
.
.
banchetto
del
di donna
una
i Guatteri
che
ci
ammanni-
hanno
guardate!... La pietra fiammeggia
!... Potete
timore,
ancora
dunque mangiare senza
i diritti e la capacità dei vostri stomachi
secondo
disuguali
to...
Ebbene:
ANGUILLA
volgendosi
la
verso
parte
sala:
dell'immensa
Stomachi
Trippa
angusti
riconosce
e
i diritti assoluti
!
privilegiati
.
.
udito?...
fetidi,avete
dei
visibile
in-
Fra
machi
nostri sto-
.
VERMICELLO.
È
le porzioni
! Io rivendico
un'ingiustizia
voi ci rubate!...
Uguaglianza ! Uguaglianza
!
tutti gl'intestini
che
fra
BALENA
battendo
forte
sulla
tavola, col pugno:
Corpo di mille paiuoli mal forbiti ! Al diavolo,
Nessuno...
al diavolo, la vostra
uguagHanza !
ebbe mai
forza quanta
tanta
capite?... nessuno...
gna
ho io l^ {Mazzapicchio, davanti
a
lui, sogghine
strizzando
l'occhio
brontola
e
sordamente,
.
ad
Anguilla)Nemmeno
la Morte
.
.
!.. L'anno
scorso
m'accadde
145
TERZO
ATTO
di lk"tltare
con
quel maledétto scheletro
tai
bianco, nel mio letto,per ventiquattr'ore!... Lota
calci, a morsi, a pugni !... Era
notte,
mezzaL'olio santo... un
marella,
non
se
erro...
po' di treanche... al pensiero delle' graticoleinfernali...
ed ero
già pronto !.. Ad un
tratto, ella
mi saltò alla gola, e allora,in ginocchio sul letto,
a corpo
a corpo
con
lei,tesi le braccia e le strinsi,
soffocarla
per
!.. Ma
invano
!... La
Morte
ha
un
particolare di aprire in due la gabbia del
torace!...
suo
Fa, ad un tratto, come
l'aligusta
le chele !... Così
fece, quella
quanidio disseira
modo
notte, ed io mi
dalle
dita
sue
attimo, le sferrai
e
la
spezzò
che
ella
giù, nella
un
un
in
due
metà
di cocci...
in
!... Nel
Era
buio
la Morte
angolo... Poi,
finestra, e... patatrac!...
ossa,
sue
dalla
ratta
le cia
guanesitare un
gesso 1... Senza
calcio che la colpì nel ventre
rumor
le
raccattava
balzò
di
nettamente
deilla camera,
forar
sentii subitamente
un
via !...
ANGUILLA.
quella notte, alla porta Anale,
tutta la vela svignava con
la vidi mentre
locità
se
e
dielle sue
lunghe gambe, che tintinnavano
gi,
come
spade incrociate... Con grandi balzi selvagella s'inerpico rapida su pei monti, verso
una
gran falce di luna, lucente e affilata... Mi ricordo
mi passò accanto, udii un
che quando la Monte
di panoplie squassate da
come
fragore strano...
marino!...
Ella agitava il capo,
vento
un
gran
Sì, sì... Io
che
crocchiava
ero,
come
giuro !.. Iq la vidi
infatti,non
anno,
in tutta
la contrada
il bossolo
dei dadi.
così, e
scappare
s'ebbe
nemmeno
per
un
—
Sì ! lo
tutto
un
sol morto
1...
10
i4()
RE
BALDORIA
MAZZAPICCHIO
interrompendo
Io, passai
tre
e
con
amichevole:
notti,
!... Uno
la Morte
con
corpo
Fandonie!...
La
Morte...
a
corpo
giorni
tre
Anguilla
manata
una
lottare
a
scheletro
è
a
co?...
bian-
pingue
una
baldracca
maltese, dalla pancia enorme
e floscia...
Ve l'assicuro !... Ha poppe
cascanti, rugose e color
simili a grandi borse da tabacco,
marrone...
adorne, nel fondo, di medaglie arrugginite... E
le sue
natiche
tutte a bernoccoli, per
le impronte
son
lasciatevi
gialla
di
Malta
a
in
Dopo
grassume...
cui
ima
—
l'aria
aver
un
il vicolo
sentii mancare,
e
Maledizione!...
Una
rissa
suolo...
no
han-
d'estate
sapore
i miei
bevuto,
tratto, mi
un
che
sera
aveva
molto
ed io imboccammo
compagni
Ad
sovviene
mi
—
untuosa,
e
lettacci scabri
!
premuto
Fu
dai mille
dei Lavatoi.
al
stramazzai
servito
aveva
di pretesto per
rubarmi
l'oro che possedevo!...
Essi
venti
briaco
eran
sacripanti... ed io ero
fradicio
d'una
!..
Mi
lurida
.
Un
rossa
.
uragano
era
affocato
che
tamburellava
come
s'accaniva, ràbido,
! Pareva
ferocemente
mugghianti
dell'inferno
io sudavo
mia
che
una
sui
a
voler
mille
le budella
.
.
muri,
la
sventrare
letto
della
la
cenere
chia
catapectirando
terra, dai
I... Tutte
sotto
la
le leve
porta... ed
entrò
Morte
maledetta
fangosi uno
bugio
stam-
del sud
stessero
immense
soffitta... Quella cialtrona
cenci
quello
vetri ! Il vento
scricchiolavano
di sotto i suoi
e
fornace, dalla
demonii
quando
un
.
spiragli della cantina
freddo...
su
soffitta
!
sputavo
sangue
i
squassava
nella
bocconi
steso
taverna,
E
sfondato.
destai, l'indomani,
nella
dava
traman-
strano
puzzo
ATTO
d'erbe
fradicie
di
la
me
!
sua
la vulva
come
capo,
bocca
dalle
di
cagna
quella bagascia
ma
il corpo
con
!... Accadde
cinse
entrata, ella sporse
Appena
una
le
147
TERZO
labbra
tmnide
.
.
spalle, mi
mi
alle
prese
braccia
viscide
sue
rosse
e
Io volsi il
fregola.
in
verso
liche
metal-
e
lare,
qualcuno di voi di rotobarile in
un
legati i piedi e le mani, come
dalla
fondo
alla stiva d'un
brigantino tartassato
mai
Così
burrasca?
fu
di
farmi
da
fra le labbra, nelle orecchie
Ed
lingua rigida e fredda!...
sua
lo
ve
di
profonda
giorni
e
mio
russavano
diedi
a
risparmi
baldracca,
faccia
e
con
cento
volte !... Dio
!... E
che
volte, mille
! che
sputacchi
biava
m'anneb-
della
Morte
dell'oro
per
!...
m-
allora...
allora...
tutta
la forza
con
grascia
sforzo
uno
miei
nei
ella stesse
ferocemente,
mordere
mascelle, nella
mie
che
colarono
draghe.
lercia
mano
!... Per
e
come
il fumo
! Pensai
tutti i miei
barmi
enormi
suoi
cassetto, fra il colore
di Satana
Pentole
i
fauci
mie
un
frugare nel
stessa, più
viscosi
baci
ciarmi
cac-
cevo,
contor-
pietretombali
suoi
tratto, attraverso
il cervello, vidi la
Ad
in
che
io mi
tra
e
a
sopratutto, la
bocca
sua
nelle
cenere
polmoni ingorgati
delle
la
come
notti, i
tre
caldo
grasso
radi
e
e
entro
caverna,
una
bianchi
denti
tre
giuro,
mi
megera
salir la nausea
la
affannandosi
stordiva
mi
alla gola, mentre
poiché
me,
sì violentemente
scuoteva
mi
a
sovrumano
del
seno
le
della
sputai
volte, innumerevoli
I...
ANGUILLA
applaudendo:
Bravo
! Bravo
!... Viva
FRA
E
poi?...
Mazzapicchio !...
TRIPPA.
148
RÉ
BALDORIA
MAZZAPICCHIO.
Poi,
che
del buio
e
del vuoto, fra
cessato.
L'uragano era
di passi pesantissimi,
silenzio,udii un rumore
scendevano
zoppicando la scala di legno della
dita
le mie
Nel
sentii più che
non
contratte...
Passi
taverna.
.
d' elefante
!
.
.
Potete
.
TRIPPA.
FRA
Perbacco!...
.
d'esser
vantarvi
stato
tunato
for-
!
.
.
.
ANGUILLA.
terribili,infatti, quelle maledette
Son
si!...
malte-
MAZZAPICCHIO.
quel giorno, mi sento invincibile !... {Bdena
occhiate
grugnisce ironicamente, lanciando
zanti
sprezDa
a
e
Mazzapicchio, che alza
superbia) Do^o tutto,
la voce,
i morti...
lenza
inso-
con
sono
loro
co-
lena)
{Fissando BaIo, voglio mangiare tre volte più degli al-,
tri !.. Quando
la mia
pancia è gonfiata da un
copioso pranzo...
che
si rassegnano
a
morire
!
.
.
.
ANGUILLA
accarezzando
la
...
come
!... Ed
una
vela
dal
è delizioso, il
pancia
Maxiaplccliio:
a
Voga,
vento...
porto
amabilmente
delle buone
naio
mari-
stioni
dige-
I
MAZZAPICCHIO
trattiene
un
Poi
presso
1 servi
gran vitello
alzandosi
di sé, con
che
passano
fumante
da
su
un
una
perioso,
gesto importando
barella.
tavola, respinge
e Crostino
e s'im
gomitate Vermicello
fette
di
tre
d'arrosto.
padronisce
grandi
a
150
BALDORIA
RE
CROSTINO.
Nessuna
donazione
!..
dovete
Voi
! Ad
ognuno
rimettere
nel
.
che
avete
preso
di
la
propria
piatto comune
ta
fetciò
1
troppo
MAZZAPICCHIO
sogghignando,
Ah
mie
! ah
venire
di voi vuol
!... Chi
in
e
beffardo:
tono
le
prendere
a
porzioni supplementari?...
due
BALENA
scattando
piedi,furente
in
e
minaccioso:
Io!...
MAZZAPICCHIO
s'alza
tavola, sbuffando
da
irrigidendo
e
Hai
un
bel
mente
rumorosa-
muscoli
propri
intestino
lurido
fegato,
i
:
ostruito!...
BALENA.
Vii budello
vederti
di
! Ne
fogna
lì davanti
io, di
abbastanza,
tronfio
me,
a
ho
come
un
!...
papa
PAPPONE
acchiappando tutte
di Balena
e
Olà!...
modo
di
chio
porzionidi Mazzapic-
le
inghiottendole
e
Separateli! È un'indecenza!...
mangiare in pace !
.
alcune
Dopo
s'afferrano
Balena
.
tinte, Mazzapicchio
l'un
cade
poco
scivola
su
l'altro
a
che
due
suil'
ove
e
i
Balena,
sibilanti.
coltellacci
rimbalza
il corpo.
un
seco
rantoli
quando
Balena
e
mezzo
un
trascinando
di
a
ner
e
moraentO:
tratto, Mazzapicchio
crolla
buccia
o
mente
pesante-
per
Ad
una
bestemmie,
c'è
Non
.
barcolla
non
furia:
con
brillano
enorme
rotola
Guattori
si
Mugli
Le
lame
quando
a
palla
umana
verso
la
sono
cina,
cu-
rinchiusi.
ATTO
TERZO
151
.
ANGUILLA
salendo
sulla
il
forte ! Ste
è
Mazzapicchio
più
Bravo!...
Balena!...
Devi
ed
tavola
applaudendo:
schiacciando
strangolarlo!...
CROSTINO
rizzandosi
Accidenti!...
muscoli!..
Che
!
costoro
.
,
.
Ma
Separiamoli
.
sulla
tavola:
vogliono
copparsi
ac-
!
.
.
.
ANGUILLA.
No!
Lasciateli
No!
fare
!..^. È
[con gioia) Balena
guancia!... Mazzapicchio gli
Oh!
una
to!...
divertimen-
un
oh!
da
sanguina
divora
la
cia
fac-
sui -due
lottatori.
!
VERMICELLO.
Separateli !...
Lancia
scodella
una
ANGUILLA
respingendo
Bisogna
No!...
fare!...
lasciarli
È
Vermicello:
antico
un
!...
rancore
FRA
TRIPPA
alzandosi
da
Già
da
roletta
molto
tempo,
d'acciaio
da
avevano
lentamente
tavola, a bocca
dirsi
piena:
una
pa-
!
ANGUILLii
tirando
Guarda
!
.
della
Terra
Son
.
rossi
suo
come
.
Promessa
!
La
.
nel
per
.
.
la
manica
Fra
Trippa:
i grappoli favolosi
Morte
h sta pigiando
tino, co' suoi piedidi bronzo
I... Ah
!..,
152
RE
eccoli
immobili...
BALDORIA
inchiodati
suolo!...
al
Tutti
e
!...
due
I Citrulli
si accalcano
ai
Fra
FRA
Vedi
?
freme
loro
!... Come
due
Anguilla
ritti sulla
e
tavola.
! È
No
ancora.
nita
fi-
..
Guarda
stretta s'allenta...
!... La
la
cadaveri.
Trippa stanno
torno
in-
TRIPPA.
Mazzapicchio
dopo
due
In circolo
sposi,insanguinati dal
! guarda
lóro
re,
amo-
notte...
prima
ANGUILLA.
tronde,
accoppieranno più ! Ah ! ah ! D'ald'essere
di
accorti
si capisce... Si sono
forza uguale, e si sono
soppressi ! È giustizia!..c
di più !...
E tanto meglio per noi ! Mangeremo
Ma
si
non
FRA
TRIPPA
ancora
bocca
a
un
alza
di
carne
a
^uisa
benedire
per
Requiem
piena, ma
atteggiamento
la destra, con
i
di
due
mendo
assudotale,
sacerun
zo
pez-
aspersorio,
morti.
I
aeternam
ANGUILLA
urta
violentemente
lo fa ruzzolare
per
Amen
ritornare
Fra
Trippa e
li,
sugli altri Citrulal proprio posto.
!
ANITROCCQLO
trovandosi
Tu
devi
faccia
restituire la seconda
carpita!.. Citrulli!
son
a
Amici
a
faccia
Anguilla:
porzione che
miei!..
venduti ai Forti I... Essi
con
I
Guatteri
hai
si
proteggono Pappone
ATTO
ed
Anguilla a
biseco
scàpito !...
nostro
di
serviti
essere
destituiti i Guattari
153
TERZO
a
Ma
noi
tavola
biamo
ab-
non
!
Siano
.
.
.
!
SOFFIONE
la
aprendo
cucina
Io
di
domando
non
meglio
e
porta
della
avanzandosi:
!
TORTA
dietro
Tutti
teri
o
coloro
vogliono arruolarsi
che
Servi, alzino
la
come
di
lui:
Guat-
!...
mano
ANITROCCOLO.
Dividiamoci
tutti,per
in
tante
squadre
! Sì ! Serviremo
!
turno
ANGUILLA.
Ma
chi
comincerà
?
ANITROCCOLO.
Tiriamo
sorte
a
!...
PAPPONE
la sorte, che
Al diavolo
tu finiscila,
[Minacciandolo) Il mio stomaco
tempo da perdere!...Se essi si divertono, a
lasciali fare, imbecille I...
da pranzo,
Anitroccolo
ha
è cieca ! E
!
non
virci
ser-
SALAME
A
pili tardi,
le
discussioni
e
i controlli
I
VERMICELLO
Noi...
Olà,
Soffione!
Torta!
Béchamel!..
Voi
154
liE
BALDORIA
responsabili delle porzioni che
siete
Rendeteci
esatto
mancano!.
di tutti i vitelli !
conto
.
,
.
SOFFIONE
gridando
Olà
! Servi
coperchi
fa
! Picchiate
casseruole
e
il
sussultare
soffitte)Pili forte!
0
inventato
in
paiuoli ! Sbatacchiate
!... [Un frastuono formidabile
alle
castello, dalle cantine
Haut-Brion
un
l'Elisir Divinizzante
solo
! Médoc
! Markbrunneni
! Laffitte ! Graves
tillado !
! Latte
Basta!
io ho
che
! Voi
potrete
tutti i vini della
sorso
! Chambertin
! Preignac
sac
volte!...
miato
pei vostri augusti palati !... Ho vendem! Ho
Promesse
tutte le Terre
spremuto
in
ca
tre
di tutti i finittidel Paradiso
succo
voce:
sui
Ancora
Citrulli !... Ecco
tutta
a
! Sauteme
!
! Xeres
saporare
as-
Terra
! Léoville
! Latour
il
!
! Bar-
gne
Champa! Amon-
Clos-Vougeot ! Sugo-di-Vergine-nostailgidi Matrona
!... Bevete
! Sudor
l'Elisir
Un
di vedova
lata
inconso-
Divinizzante!...
centinaio
di servi
lungo la
sulle
tavola, portando
spalle
ognuno
otre colossale
la pelle
formato
un
con
intera
di un
maiale, di cui tengono
stretta
fra le mani
delle
una
zampe
forata
a
anteriori,
guisa di pippio.
Ho
pensato
inoltre
che
non
v'è
sfilano
nulla
di
glio
me-
sode
far scopdell'aringa e delle uova
per
piettare
la sete negli esofaghi... Avanti!
Servi!
ai
i panieri !... {Rivolgendosi di nuovo
Portate
Citrulli)Potete mangiarne a sazietà ! {Aiservi portatori
di otri) Empite i boccali !... Oh, Citrulli !...
Come
ancora
potrete accusarmi
za?....
d'impreviden-
155
TERZO
AITO
ANGUILLA
alzando
il
il braccio
Bevo
e
il
salute
alla tua
Soffione
proprio
disopra
! Tu
sei il
più ispirato dei grandi cuochi
Tutti
FRA
del
teso
capo.
più dotto
!...
bestemmiando
bevono
sbraitando
e
boccale,
al
in
allegria.
TRIPPA
Pappone.
a
l'altre.
più tonde ! Sono più ghiotte delta...
più allungaIo, scelgo quelle di forma
{Strizzandol'occhio ad Angidlla)per spirito
Prendi
le
uova
di sacrificio !...
VERMICELLO.
Uova
! Uova
Noi
!
.
.
di voi... Siamo
abbiamo
dobbiamo
serviti
essere
.
etncora
più di cento, che
ma
prinon
mangiato !...
PAPPONE
alzando
Taci, maledetta
Le
uova
e
! Uguaglianza
gazza
le aringhe devono
le altre
come
il grugno:
e
zia!...
giusti-
essere
stribui
di-
portate I
ANGUILLA.
E
se
peggio
gli storpi e gl'impotenti non
per
loro
ne
avranno,
sua
casseruola,
1
SOFFIONE
.
brandendo
al
disopra
la
alta
del vocìo
ubbriachezza
Ora, Citrulli amatissimi, avrò
di
della
tutti
crescente
i
Citrulli:
l'insigneonore
156
di servirvi
e
BALDORIA
RE
le
meravigliose
principesche !
di carni
conserve
reali
dalla
lentamente
Quattro servi
escono
sulle
cucina, recando
spalle un
lungo
d'oro
massiccio, che ha la forma
bagno
di un
odore
un
sarcofago e da cui esalano
acidulo
In
e dei vapori
azzurrognoli.
quei
vapori
simili
turbinano
delle
oscillare
primo,
Olà
coperchi
e
cucine
altri
sulle
! Picchiate
! Servi
casseruole
grosse
smeraldi.
viventi
a
mosche
verdi,
Nella
dità
profon-
illuminate
si vedono
belli del
d'oro, meno
invisibili.
servi,
bagni
spalle di altri
paiuoli ! Sbatacchiate
sui
!
ANGUILLA.
È inutile, amico
Ascolta...
Soffione...
L'uno
dopo
r altro,
tre
lampi
in
lontananza,
che
con
folgore scoppia
terribile
un
si ripercuote
del
battendosi
! Scordati
Putredine
castello.
TRIPPA
FRA
Santa
more
ru-
mente
interminabil-
sotterranei
nei
vissimi,
bre-
diano
Incen-
acciecanti
La
il refettorio.
intervalli
con
di
il ventre:
noi !
PAPPONE
le mosche
acchiappando
verdi col propiio cappello:
Scordati
occupano
{Rivolgendosia coloro che
zio!...
parte più lontana della tavola) Silen-
di
la
Stomachi
noi!..
inodori!...
SOFFIONE
alzando
Citrulli amatissimi
reale
I Eccoyi
in istufato !... È
il corpo
anzitutto
la
voce:
della carne
augusto di Re Bai-
158
fiE
BALDORIA
piuttosto dovuto
bero
Baldoria
de'
e
in
vassalli
suoi
mendichi...
come
mano
spettacolo di Re
offrirci lo
di tender
atto
alla catena
oppure
la
come
schiavi...
SALAME.
cani !... Non
Come
nostri
nei
!... Tocca
e
le
leccar
tavole, famelici
gabbani
a
Dove
scor'^lle
e
ziti
intiriz-
nio
Demo-
le briciole
{Delirando
sono?...
...
derubi
mi
! Tu
l'ubbriachezzu) Soffione
per
molto
del
raccattar
loro, adesso,
per
{Battendo
brandelli?...
a
tavola) Pentole
sulla
forte col pugno
noi
aggirammo
alle loro
intorno
tempo
ci
1...
SOFFIONE.
Calma!...
ministri
to...
e
Io
vi
servirò
Corte...
la
piìi?... {Rivolgendosiai
! Venite avanti ! E voi,
fare di
posso
Uscite dalle cucine
qui
Re
Re,
istufa-
in
vassalli, sapientemente cotti
Che
Servi)
deponete
tutta
!
Baldoria
I servi
che
il primo
tavola
portato
hanno
bagno d'oro lo deponsonosuUa
Trippa. Gli altri
Anguilla e Fra
tra
servi
sinistra
la
lentamente
sfilano
portando
parte
invisibile
la
destra
gli altri bagni
del
nella
verso
cucina,
dietro
porta
a
e
tanto,
Frat-
refettorio.
si eclissa
Soffione
chiudendone
a
di
sé.
FAMONE
che
durante
è rimasto
tutta
in
mezzo
spiando,
si slancia
ma
abbastanza
non
s'an-esta
battendo
Venite, Citrulli!...
davanti
la
scena
alla
dietro
Venite
a
a
servi,
Soffione,
dei
e
prontamente,
alla
chiusa,
porta
piedi con
intento
pel buco
i
precedente
folla
rabbia
e
dando
guardella serratura.
vedere
che
cosa
i Guatteri
fanno
infami
traditori
159
TERZO
ATTO
!... Venite
vedere'
a
se
non
!...
Pappone
Salame,
e
le
verso
rimpinzano di leporein salmi
parte i capponi e i tacchini
Béchamel...
salsa
la
altri Citrulli,
do
respingen-
e
delle
porte
Si
brodo
da
seguiti
si slanciano, urtando
i servi
da
sono
cucine.
! Hanno
coi
messo
tartufi...
il
brei,
tartara, i migliori ci-
traggono
pasticci di riso allo zafferano... Ci sotsciano
la parte piìifine del banchetto, e ci lareale!...
Avanti!
la Carogna
Coraggio!
la porta!...
Sfondiamo
e
i
Forzati
dalla
cadono.
Rumore
iuoli
folla
di alari.
e
sfugge
'
refettorio,
per
Un
fumo
ad
sulla
sulla
neri
crespi
imprecisi
e
che
atto
è
non
convitati
scena
movimenti
sognati
devono
svanire
terrore
FRA
ne
un
di
ad
verdastri
seconda
più
catamente
deli-
parte
fumoso
del
dei
all' ubbriachezza.
che
1
I
le
gesti e
voci,
vissuti, dei li
Citrul-
a
poco
sinistro
rimorso
che
a
poco
nebbione
ed
allucinante,
sulla
depongono
bagno, contenente
secondo
non
e
scente
cre-
TRIPPA
ai servi
Io
in
nebri.
fu-
una
veli
l'incubo
d'insieme,
affondare
di
La
che
piuttosto
candescent
in-
scendere
sempre
attutiscano
e
preda
in
greve
rendano
i contorni
le voci.
3"
il
vapori
dai bagni
far
ribalta
e
matico
aro-
i
e
emanano
ottenere
uno
densa
già
oscurità, bisogna
tino
e
grasso
annebbia
e
convitati
che
Per
è
di pa-
Fragore
cucina
l'aria
ove
Citrulli, i battenti
lotta.
dalla
aliti dei
gli
dei
di
tavola
Masticati
il
eie:
Grazie.
prendo.
FAMONE
mettendosi
posto
Non
di lotta
li ammazzate
nelle
cucine)
tavola
al
Mazzapicchio:
[Gran rumore
portateli qui, imbavagliati
! Incatenateli
E
di
a
160
e
BALDORIA
RE
legati,perchè agonizzino
lentamente
dalla
bia,
rab-
gozzoviglia! (/ Citrulli
rientrano
in folla nel refettorio portando
i tre
Guatteri
salami
e
dejìonendoli poi sul
legati come
pavimento, fra il braciere e la tavola)Ah ! eccoli,
dunque, codesti guatteri traditori e crapuloni !...
Imloecilli ! Mi
beo?...
babun
prendevate dunque
per
{Sputando loro sul viso) A te. Soffione !...
assistendo
A
alla nostra
te, Torta!...
A
te, Béchamel!...
mente
final-
Ah!
Ipoissodifre d'aver
raggiunta la Felicità
Vubdelle Felicità!...
{Si alza, barcollante
per
briachezza) Che cosa
desiderare, o
puoi ancora
vecchio
mio
{Si batte
instancabile?...
lottatore
stomaco,
stomaco) Scoppia alfine di gioia, o
stomaco!...
i miei
mio
Ecco
rivali, qui, ai miei
piedi, come
sputacchiere!... Ed ecco, lì, davanti
Re
Baldoria, mio
a
nemico, prigioniero in
me,
cotto
puntino !...
una
e
a
zuppiera d'oro
gran
bel cuore
Fra
poco, mi delizierò il palato col suo
il proprio
e
roseo
appetitoso iyuota d'un sorso
ghigna,
boccale) Oh ! vieni ! vieni a me, Baldoria ! {Sognel
bagno) Vieni...
affondando le mani
ch'io ti baci, prima di mangiarti !
sullo
,
In
tre lampi lividi,
questo momento,
susseguendosi
frequenti, squarciano
del refettorio.
la penombra
Il tuono
all' orizzonte,
scoppia
spaventevolmente
sugli stagni. I lucignoli del
bacile
dal
di rame
pendente
gi'an
soffitto
Nuvoli
si spengono.
caldo
rendono
e
nero
una
voce
cupa
mo
fu-
un
impenetrabile
quale si
la
l'oscurità, attraverso
trascina
di
e
lamentevole
ALKAMAH.
In
nome
di Dio
Dell'acqua... del
!... Datemi
pane,
I
colpi
sul
bere
da
al povero
di
un
pavimento
grosso
! Da
bere
!...
pellegrino...
bastone
accompagnano
che
batte
la voce.
ATTO
1(31
TERZO
FAMONE.
Anguilla!... Presto!...
ch'è
al disopra del tuo
corda
Riaccendi
lampada
Aggrappati alla
!
capo
la
!
ALKAMAH.
Da
bere
bere!...
! Da
Dio!...
nome
di
sulla
tavola
In
ANGUILLA
saltando
alla
Non
si
può
corda
riaccenderlo...
dosi
aggrappan-
e
del
lampadario
:
c'è. più olio...
Non
PAPPONE.
Non
è
possibile!...
! Accendi...
Presto
Frattanto
!
Accendi
del refettorio"
po' rischiarata, e nella penombra
l'atmosfera
.
s'è
un
si
distiguono
ente
vagam
le forme
ALKAMAH
tavola,
alla
s'avvicina
pesantemente
bordone
e gridando
giandosi
appogal proprio
ira:
con
terra
[AtVeglio bere!...
convitato
ubbriaco
fradicio, ed occupa
un
lo sgabello di lui, alla sinistra di Pappone,
dando
guarfissamente dalla vetrata aperta sugli Stagni
l'anfitrione ?
del Passato) Dov'è
In
nome
del
Diavolo!...
Nessuno
la luna, che
le nuvole,
un
scio
fadella finestra, getta un
verdastri
e polverulenti sul
risponde...tranne
apparendo
nella
ad
cornice
di
raggi
pellegrino Alkamah.
si disegna
e puntuta
luce,
le
e
i
Tutti
tenebre
proflU
convitati
le
La
contro
s'addensano
ai lati.
dei
su
una
lontana
spiaggia,
tumultuosi
e
un
per
I
restano
immoti...
le bestemmie
i
e
ubbriachi
si propagano
parte più
nera
nettamente,
informi
sussultano
ombra
sua
indi
la
fra
tratto
momento,
i
canti,
singhiozzi
attutiti
della
una
toli,
ran-
degU
vei-so
tavola,
stanca
ne,
ce-
risacca.
11
162
"
RE
HàLUUKlA
ANGUILLA.
vieni,pellegrino dì malaugurio?... Qua
ti ha messo
codesto comignolo
demonio
sul capo
fuligginoso?... Tu attirerai la folgore su di noi !
lavare
una
{Alkamah non
l'ascolta, intento a
imbrattata di sanie che gli copriva l'occhio
benda
sanguinolento) Oh, guarda ! Chi t'ha sbucciato
quell'occhio?...
D'onde
ALKAMAH
con
Re
voce
cupa:
nino!...
Baccellone, che Dio e il Diavolo
gli perdoMi son
La
fatto,
piaga è verminosa!,..
fresco, di miele
un
cataplasma di frumento
è vero,
di grasso
e
di
della
bianca,
e
]\fa bisognerebbe
cappone...
cospargerlo di
e
di
grasso
in
anguilla
disseccata,
di bue
carne
polvere entro
mangiajre tutta
però, prefeiriisco
Tanto, la piaga è inguaribile!...
pestata
ridotta
del
e
panna
forno...
un
giungerv
ag-
Io,
roba...
questa
PAPPONE
ubbriaco
vani
e
sforzi
preso
per
dal
singhiozzo,
alzarsi
da
fa
tavola
:
Chiudi le vetrate!...
Anguilla... te ne prego...
il
!... {Si batte
la lampada
Bisogna riaccendere
di sul naso
naso
replicatamente) Levami
questa
maledetta
luna
!
ANITROCCOLO
con
voce
lenta
e
sinistra:
È la testa
è la luna...
non
Quella che vedete
di Santa
Putredine, patrona di questa contrada.
Si
riapplica
la
benda
all'occhio
destro.
ATTO
163
TERZO
ANITRA
gridando,
dal
fondo
del
Lasciami
!... Lascia
stare
miseral)ile
coppo',
tacuto
a
Vermicello
!
.
! Difendetemi
contro
il
me
bagno,
Ora
me
lo
costui
dell'Idiota!.;.
mangio
tutto
! Den-
.
!
Vuol
.
il cadavere
t'ac-
o
Crostino
.
visibile
in-
refettorio:
.
parmi
strap-
.
Vittoria!...
Ah!
!
intero
ALKAMAH
teso
il braccio
la
mentre
È l'ora maledetta
accendono
gli stagni
verso
luna
! Guardate
i loro
che
celandosi
va
si ottenebrano
dietro
! I Molini
cuori
di
nube:
una
del
fosforo...
monio
De-
Uno
dopo l'altro !... {Si vedono, in lontananza, sugli
che palpitano febbrilstagni, piccole fiamme rosse
mente)
Ed
anche
i maghi
accendono
le loro candele,
che
Santa
fatte
son
Putredine
è
col
dei
grasso
scomparsa,
cadaveri...
ritornerà
ma
fra
alle vetrate, e voi
poco ! Si avvicinerà
potrete
il suo
vedere
di fumo
ritorto... la sua
gran
corpo
faccia
camusa
tumefatta
e
mentre
gli
astri
che
inverdisce
datamente
gra-
agonizzano.
ANGUILLA
affacciandosi
Non
c'è
n'è
pili..Se
scordati
di noi
FRA
andata!...
alla
Santa
di noi
dine,
Putre-
!...
TRIPPA
ubbriaco
Scordati
finestra:
e
barcollante:
I...
ALKAMAH.
Mi
Fu
una
sowienie...
sera,
della
prima
laggiù, in fondo
volta
che
la vidi !...
al corridoio...
nella
164.
RE
vetusta
BALDORIA
nuziale
camera
dell'Imperatore Astralor,
L'imperatrice, giovane,
padre di Re Baldoria...
affascinante, civetta, aveva
l 'imiterò col ferro
per
acuto
molto
de'
tempo
vastato
de-
sguardi
col fuoco
d'una
insaziata
e
lussuria, giocondamente
effusa dalla sua
da'
e
capigliatura odorosa
suoi gesti troppo ignudi.
ardenti
labbra
tanto
Era ella prodiga delle sue
lodate
dai rapsodi?... Certo, l'imperatore lo sapeva
cinica
ed ostentava
anzi una
meglio di me...
indifferenza
circa l'infedeltà
di sua
moglie. « £
nel letto imperiale, diceva
ridendo, che i
spesso
miei vassalli vengono
a
deporre i loro omaggi ! »
né alcuno
L'imperatrice morì, una
sera,
seppe
fu molto
flitto,
afdi qual male...
Suo marito
non
ne
aria
che la si
distratta, comandò
e, con
sero
lasciasse
alcova, che fosimputridire nella sua
chiuse
per
le porte
sempre
suoi
della
ziale,
nu-
camera
vi
chiavistelli,e che le grosse chiatriplici
di quelle porte fossero
gettate in un
pozzo
profondo...
Tre giorni dopo, mentre
egli usciva dalla cappella,
assistito alla messa
dove
funebre,
aveva
sognante e lontano lO' sguardo,
giunte le maoi, ma
della
il formidabile
orrore
putrefazione inondò
tratto il palazzo, scoppiando in fetidi e torridi
ad un
dalle invisibili screpolature
soffi e trasudando
delle muraglie...
atterrare
i
L'Imperatore fece immediatamente
battenti e volle che tutti i suoi cortigianiluccicanti
lo seguissero in quella camera
d'oro e di gemme
rito
Poi, impettito, alta la testa e fiopestilenziale...
divano
illiviil sorriso, mentre
l'angoscia e la nausea
cortine
le nostre
facce, sollevò le purpuree
con
"
dell'alcova, dicendo
con
solennità:
—
S'avanzi
166
BALDORIA
RE
SALAME.
Taci, perdio!... Le
storie
tue
disgi'a-
portano
zia !...
ANGUILLA
ritto presso
destro
ed
mano,
sfido
Con
la
E
tutti 1 malefizì
malocchio,
tuo
il tuo
e
di
la
a
la
con
corna
esclama
voce:
gran
Satana
io
Luna,
o
luna
si libera
violentemente
apparisce raddoppiata
verdastra
faccia camusa,
manca
a
mi
in
destra
dalle
grandezza.
terrea,
e
go!...
sottrag-
{Nellostesso
incanto, lo rompo!
e
da
le
mugnaio!...
farina, voglio incipriarmi le guancie !
sua
al
cio
tavola, tende il bracverso
gli Stagni del
facendo
Passato,
Io
la
nella
corre
cornice
mento,
mo-
nubi
La
sua
rapidamente
della finestra,
di luce
proiettando sulla tavola uno
sprazzo
sinistra ed abbagliante, che sfiora Alkamah
e
poi
Non
raggiunge Pappone). Che
avviene, ora?...
vedete
?... Ah
!
s'è
come
abbassato
stagni !... Stanno
erano
oom
Gli
Stagni
all'orlo...
del
Ma
Passato
tutto...
pianure circostanti...
Tutto
.
il
di
sotto
!
no
pieni
son
tutto
s'è
volte
cresce
noi !..
E
Il Castello
i monti
gira
ancora!...
più gi'ande che
a
di
'
inganno.
alibassato
e
crescere
non
1...
La
Che
intorno
le
vedete?...
fosse
ve.
delle ri-
di braccia
nubi
pano
galopSono
E
la
già
tre
me!...
È
.
!... Le
avviene?...
a
.
fino
acqua
i
insieme, all'orizzonte.
Luna
M
.
.
pazzo?...
!..
greti...e le piante
paesaggio è sceso a migliaia
.
degli
prosciugarsi?... Dio!,..
forse per
profondi !.. Ah
'
il livello
poc'anzi !.,. E
tinua
con-
167
TERZO
AITO
ALKAMAH
abbassando
È
Putredine
Santa
s'avanza
che
la
noi,
di
verso
voce:
sugli stagni...
scivolando
FAMONE
Anguilla... Anguilla!... Chiudi
Chiudile
colle spranghe!...
tremante:^
voce
con
le
imposte!...
ANGUILLA
le
spingendo
Come
pesanti
sono
!...
Salame
!... Aiutami,
imposte:
SALAME
spinge
anch'egli le imposte,
bestemmiando
Che
m'ha
canaglia, quel Soffione !... Il suo
1... Bisogna chiudere
rotto le gambe
bene
Turiamo
maledetta
capace
venire
la
con
sbuffando.
e
sua
soffoca!...
sarebbe
anche
dagl'interstizidelle imposte, per
ad avvelenarci
alle gambe
...-
verde!...
bava
camente...
ermeti-
!... Quella
le fessure
arrabbiata
cagna
di passare
morderci
a
tutte
elisir,
Quegh
stagni
Ah!
sono
che
Si
fetore!...
lenziali
pesti-
veramente
!
ALKAMAH.
Infatti, da
un
di mille
anni
le loro
incalcolabile
numero
di
acque
ghiotti
in-
cadaveri.
sforoso
foin un
vento
putridi, che si fondono
girare, laggiù, i Molini
d'uragano, fanno
fernali
di quelle ali inla velocità
E
Demonio!...
I loro
del
più
aUti
va
L'anno
crescendo
scorso,
furono
col
crescere
ventimila
dei
cadaveri
le salme
!
.
.
.
inghiot-
168
BE
BALDORIA
il
dagli stagni 1... Ma l'anno venlturo saranno
Bacdoppio... poiché la peste devasta il regno dei celloni,
là, sull'altra riva...
tite
FAMONE
galleggiando
nella
sonnolenza
tormentosa
fubre
balbetta
0,
dell' incu-
e
con
il regno
peste.. devas,ta...
La
{Ripetendo macchinalmente)
dei
La
soffocata:
voce
mio
!... anche
!
Baccelloni
sta...
deva-
peste...
tutti !... Tutti !.. Anche
Moriranno
lu»
mia
glie
mo-
figlio1...
PAPPONE
fradicio, cogli
ubbriaco
fuor
occhi
quei traditori... hanno
I Guatteri...
dell'orbita:
dimenticato
dovuto
Avrebbero
virci
serpiù essenziale !
more...
delle donne
giovani, calde e succulente d'adal seno
delle donne
turgido e fumante
la
cosa
di
desiderio !
.
.
.
.
.
.
FRA
TRIPPA.
anch'egli
La
Non
donna...
è
ubbriaco:
agevole tenerla
punto
in
un
piatto !
ANGUILLA.
Ed
è
ancor
facile
meno
la rivoluzione
portano
digerirla!... Le
nello
stomaco
Bisognerebbe condirle
salse
amare
che
Le
i
inventarono
FRA
sempre
e
doime
stino...
nell'intecon
quelle
poeti.
TRIPPA.
assaggiai,qualche
volta...
in
gioventù l...
ATTO
Puah!...
Sono
Salsa
scampi!...
molto
assai
le budella
perniciose!
d'amore...
stuzzicanti
per
169
TERZO
Il Cielo
Salsa
davvero
d'ideale...
!... Ma
che
ne
ve
Oh!
disastro,
!...
In
questo
che
i tre
momento,
hanno
agonizzato
durante
danno
tutta
mente
lamentevol-
la
altissimo
un
Guatteri,
scena
dente,
prece-
grido
goscia
d'an-
muoiono.
Tutti
e
suprema,
iibbriachi
o
deliranti,
convitati,
addormentano
le
i
si
in
preda all'incubo, fra
mefitiche
degli stagni.
esalazioni
SOFFIONE.
Citrulli...
miei!...
Citrulli
TORTA.
Pietà
!... Soccorso
!...
BECHAMEL.
Muoio
!... Aiuto
!
Aiuto
!...
ALKAMAH
con
io
Ora,
vedo
dell'orizzonte...
e
un
sopraggiungere
le biscie
i
e
gli scorpioni
rospi... tutta la
delle
vostri
paludi...
corpi !...
da
mostruosi...
i vermi
lumache...
le
dei
gesto profetico, ad
che
e
le
sozza
muove
una
sua
tutti
visione:
i
punti
gli scarabei
scolopendre...
genìa vagabonda
alla conquista
ANGUILLA
ancora
Oh
come
!
sono
amici
miei,
sanguinacci!... Ed
i vermi
anche
di sé, sogpadrone
ghignando
e scalpicciando :
grassi e lunghi
gli scarabei!...
170
BALDORIA
BE
Ben
i chioccioloni
dunque
vengano
prostrati che
si trascinan
dietro
musulmani
le loro
portatili
i loro tappeti intessuti
moschee
e
d'argento!...
anche
Ben
tutti i vecchi
e
rospi, maschi
vengano
che la sera
si concedono
femmine,
sollievo, col
deretano
nell'acqua e coi pugni sui fianchi come
le coiraari, masticando^
le stelle, noci dorate
che
denti!...
fra i loro
croccano
ALKAMAH.
Sono
scorpioni
in
e
cammino
scolopendre...
per
rovina
in
in
scarabei
tutti in cammino...
lumache...
e
rospi... Tutti
venire a conquistare questo castello
dormire
i vostri corpi
entro
e
a
vermi
e
putrefazione !...
FAMONE
balbetta
I
vaghe.
ciere
macchinalmente
bagliori
illuminano
quando
a
!
Ahi
!
.
sollievo?...
Non
Anguilla !
qualcuno che mi
.
.
C'è
!... Difendimi
del
bi-a-
confusamente,
la
quando,
abbiosciata
Ahi
parole
falotici
in capo
alla tavola
tu
puoi
.
darmi
nello
zappa
a
gura
fi-
enorme
sua
maco
sto-
!...
Sussulta, in preda alle
midabile
indigestione
della
nausee
e
sua
foi*
dell'ubbriachezza
ANGUILLA.
Diamine
!...
fossa
un
È Re
Baldoria, che si
entro
il tuo
cimitero
di Re
stomaco!...
!... Puoi
la pria
proEccoti
nuto
dive-
scava
vantartene
!...
FAMONE
contorcendosi
SU...
piegato
Sì...
in due
L'ho
!...
dal
ridere:
Così...
inghiottito intero!..
breve
{Durante una
tregua de'
suoi
dolori
Che
boccone
di
!... Mi
Ahi
sorride
stomaco,
che
!... Pensate
l'intelligenzae
bel cranio, in
del
È
verità!...
d'essere
orgogliosamente)
in pancia tutta
ho
l'autmtà
tutta
sembra
171
TERZO
ATTO
mondo!...
Ahi!...
enorme!...
partorire
per
Un
gno
re-
un
riesco
a
partorirò?... Non
Ah!
digerirlo!...Bisognerà ch'io lo vomiti!...
do)
! Sarebbe
no
[Si assopisce borbottanpeccato !
dei Ba... Baccelloni
!...
La peste... Il regno
La
L'elisir.. Soffione...
peste !
!... Ma
lo
come
.
.
.
ALKAMAH
chinandosi
rande
Ascoltai...
Ascolta...
per
La
sulla
la
e
ti
Anguilla
:
È
venire!...
sento
Putredine!...
lì., è lì fuori, Santa
tavola
manica
S'avanza
volando
sci-
giunchi...Fruga sotto le finestre !...
parire
romperà i vetri... e tu vedrai comtesta che ciondola, camusa
dastra...
vere
fra i
Fra
pocx"...
la
sua
In
momento
questo
il braciere
figura, che
e
inciampa,
cadaveri
ai
mezzo
la tavola
Mazzapicchio
che
si
sforaa
si vedo
una
enorme
casca
e
dei
fra
passare
si
e
tozza
rialza
Guatteri,
in
di
È Anitroccolo,
e di Balena.
alla .finestra.
di giungere
ANITROCCOLO.
Dov'è
il cielo?...
deliri)Dove
sono
{Con
la
voce
di
un
dilettissime
le mie
uomo
che
stelle?...
ANGUILLA.
Ah
la
Parla
con
impazzito !
dell'Idiota, perchè l'ha divorato
zi
poc'anI poeti, mio
mente
veraAnitroccolo, sono
caro
che
ora
troppo irrequieti!... Scommetta
! ah
voce
!...
! Anitroccolo
è
.
.
.
RE
dalie
l'Idiota si sbellica
aJl cielo
lanciando
del
BAI.DORIA
le
risa
entro
strofe
sue
la
pancia,
d'amore, su pel
sua
esofago! Fra Trippa! guardai....
di poesia!...
guarda Anitrocoolo, che è ubbriaco
camino
suo
Ah!...
ANITROCCOLÒ.
^
La
mi
testa
Aprite
!
pesa,
gola appestata!...
ho. la
e
le finestre !...
Aprite
SALAME
arrestandolo
seccarci
Non
devono
finestre
!... Le
con
forza:
rimaner
!
chiuse
ANITROCCOLÒ
singhiozzando:
! Chi
Oh
sola, bastava
le
le
! il
Oh
d'amore
fulgore stellare
che
del loro
dell'alcova!...
burrascose
cullavano
lemente
mol-
delle
insonnie
cocenti
d'oro, che,
voce
di me,
dai veroni,
intrise
di chiaro
di
verso
tutte
strofe
le mie
? E
mia
la
piegare
a
castellane
languide
luna
ridarà
mi
vergini divine ?
bre
sorriso, nelle tene0
tu, lieve
sma
fanta-
gli Stagni !... Sappi, maraviil tuo
elegante
verde, che io amo
ghosa dama
viso estenuato
!... E, t'imploro,
di bruma
e il tuo
corpo
cia
portami via, lontano di qui, fra le tue bracche
scivoli
su
!...
SALAME.
Non
È
aprirai
il vento
!
.
.
.
quella mialedetta
Ad
un
da
una
dono
tratto, le imposte si schiucome
spinte
lentissimamente,
Anguilla !
mano
invisibile
Affrettati
finestra !...
a
e
furtiva.
sprangare
174
RE
città
vecchia
una
eterne,
viveva
lunatico...
sì fine
i suoi
che
vecchio
egli
affermano
udir
da
vedevano
e
va
ch'egli avel'erba, e
crescere
i muri...
attraverso
misteriosamente
viveva
nubi
di
alchimista, vedovo
cronache
l'orecchio
occhi
incappucciata
rugosa,
un
Certe
BALDORIA
in
munque,
Co-
cima
a
figliuoloche adorava...
fanciullo
gracile e bello, dalle lucenti pupille
ro.
d'onera
trasparente, tutte screziate
gomma
torre, solo
una
Un
di
.
con
un
suo
.
FAMONE
con
Taci
maledetto
con
gi'an
sussulto
Credi
forse
un
pellegrino!...
chiacchiere
le tue
d'ira:
finocchia
d'in-
insulse?...
ALKAMAH
riprende
E
questo avveniva
crudele
e
e
di un
il regno
tore
imperaEran
tempi di guerre
antichi
il cielo covava
sotto
taciturno...
di malefizì, poiché anche
rancori
su
si
verni
gl'in-
ove
ininterrottamente,
succedevano
convogli funebri
quando la peste
maledetta,
contrada
quella
monotona:
voce
con
[guardmido
fa strage !
.
.
come
Famoìie)
sottecchi
.
PAPPONE
facendo
Finiscila
!... Chi
ti ha
sforzi
pregato
di
per
sollevarsi:
ammannirci
questa storia?...
ALKAMAH.
E'
la
vero...
racconto
orgie,
Nessuno
a
sempre
quando l'anima
me
l'ha
domandata...
proposito,
vaga
alla
sul
Ma
finire
deriva
io
delle
suU'on-
ATTO
deggiar
delle
appendere
delle vostre
anime
che
del
il
Certo
!
.
Ah
vi
!
tarta-
sembri
si
voler-
nelle
tenebre
leggerete le parole
.
del
lampo
!...
passato
alberatura
agli astri!... Guardate
.
rosse
sili flutti,una
come,
la cui stanca
morta,
na
nausee,
175
TERZO
rimorso
scrive
Perdonate...
sulla
notte
divago...
Io
siccome
terribile faceva
Dunque,
un'epidemia
strage in quella contrada, l'Imperatore taciturno
comandò
che
tutti
i fanciulli
il miale
arrestare
alla
fossero
trucidati,
base, negli esseri
inutili !.. Subito, il povero vecchio, straziato dall'angosci
il suo
avvolse
bel figliuolo nel proprio
durante
di pece,
notte
mantello, e fuggì,
una
per
morsicata
che
e
trivellata
nella
pullalavano
cadaveri
fin dalle
sua
urli
dagli
campagna,
degli sciacalli
tutta gibbosa di
mietiture
sanguinose
ma
dell'ulti-
dieci notti, dormendo
Egli camminò
per
di giorno nelle spelonche... Infine, la sera
dell'ultimo
da una
giorno, vide scendere
collina,
mendica
a
rapidi passi, una
coperta di cenci
guerra...
color
di
sembrava
crollare
mendica
con
fuliggine; e
poiché il suo
voce
e
era
cabile,
inespli-
barcollante
infatti, quando
un
belve
ad
era
faccia
sua
quelle
curvo
corpo
alchimista
Il vecchio
lontieri, poiché
da
di lei
tezza...
ogni istante per la decrepifu a ixjchi passi dall'esule, la
Quando
il viso nei propri cenci e gli disse
affondò
stridula:
((Se
sieme...
invuoi, proseguiremo
»
colla
la velocità
un
vo-
po' strega, quella vecchia,
rubizza
di
beona
bonaria...
E
il viagassaliti,durante
gio,
di lupi affamati, ella allontanò
furono
branco
con
acconsentì
semplice gesto...
un
Alkamah
china
concentrarsi.
sul
e
Salame
il
come
capo,
per
silenzio
incombe
gran
Un
refettorio.
hanno
Faraone,
sussulti
Pappone
d'impazienza.
176
RE
BALDORIA
ANGUILLA
a
Le
Trippa:
il
Guarda
forse
Fra
tanto
punte
ca^ipuccio del pellegrino!...Sono io
ubbriaco
da veder
doppio?... No!...
di quel cappuccio, adesso, sono
mente
vera-
due...
simili
due
a
I
bagliori
mutevoli
il
va
!...
corna
sempre
del
braciere
minano
illu-
che
cappuccio di Alkamah,
in due corna:
più dividendosi
ALKAMAH
riprende
Una
tenebrosa
mendijca
((
Vedi
si
che
sera
?
accede
si
ingombra
agl'Ipogei
secoli,
gli sciacalli
»
avventurati
erano
lamentevole:
voce
valle
una
per
colossali
rovine, la
ad un
dicando
balzo ali 'indietro,intratto die un
botola
seminascosta
fra i cespugli.
una
disse al vecchio ; ecco
la porta per
cui
tutta
Vi troverai
tanti
con
Poi
vi
non
dei
di che
di
Re
d'Astralor
saziare
la tua
si ammucchiano
!... Scendi...
fame...
cadaveri
!...
se
E
dio!...
Adquesta buca !
andò
sela
grandi balzi vaggi,
di
sanno
.
dia
Da
ne
.
.
nella
fumose
agitando le lunghe braccia
vutosi
profondità gialla e solfurea dell'orizzonte... Riasta
alchimidall'angoscia provata, il vecchio
alzò la botola
e
scese
dersi
un
lungo succeper
di corridoi, irresistibilmente
spinto da una
della terra, e
il nero
forza
cuore
magica verso
calcolab
insenza
mangiare, né dormire, per un numero
di giorni e di notti...
PAPPONE
irritato
da
peUegrino,
Finisci
tua
voce
la tua
mi
cola
storia!...
una
sussulta
Finiscila
nel cervello
come
lunga
pausa
del
borbottando:
presto!.,. La
piombo fuso...
ATTO
1/7
TERZO
ALKAMAH.
Sì... sì... Abbrevio...
Ma
la fame
infrante le ginocchia,
gli aveva
tìd egli, ora, strisciava brancolando,
...
a
poco
molle
Le
a
poco...
in cerca
delle innumerevoli
fetore lo ubriacava.
gambe
gli si
Ad
un
il cui
carogne,
tratto,si fermò.
impigliate in un pesante
mucchio
di stoffe cariche di pietre preziose...Annaspando
nel
buio, egli sfiorò allora un
corpo
che
fece
rotolare in una
caldo,
respirava, e
gine
vorauna
corona
sonora...
Quel supremo
gran
sforzo lo stremò, ed egli cadde
ciato
schiacbocconi
da un
sonno
profondo, spalancata la bocca
terribile incubo.
L'Imperatore
per l'orrore di un
taciturno
tasma,
fancolossale, smisurato
gli apparve,
che simile ad una
cattedrale gotica ingombrava
il cielo, e che aveva
sulle spalle la notte,
tello
negligentemente panneggiata come
un
ampio mandalle lunghe pieghe cosparse
di stelle.
Con
voce
l'Imperatore gU disse:
cavernosa,
Sono
«
io, il rapitore e l'assassino di tuo fighe
!... Il Sogno
in tua balìa ! Puoi vendicarti
E sono
sul tuo cuore
centuplicala tua forza !... Soffocami
!... Ciò che si uccide
in sogno
muore
più dei
dèlia terra!... »
morti
Mentre
parlava così, il
gliato,
assottifantasma
enorme
dell'Imperatore si era
divenendo
ad ogni istante pivi esile, per
erano
?
.
rannicchiarsi
!
questi
non
Ma
figliuolo!
non
nelle
soffocare
della
la
fame
carne
sangue
le
del
vecchio!...
mè
Ahi-
si stringeva al petto che il suo
lo sapeva,
rabidamente,
e lo pugnalò
tenebre, mordendogli le labbra
per
gli scorpioni
grida !... Poi, come
le viscere, egli sbranò
gli strazi avan
sue
della
del
le braccia
fra
suo
sua
carne
e
bevve
il
avidamente
sangue...
12
178
RE
BALDORIA
SALAME
ansante:
E
poi?...
PAPPONE.
Finisci
la tua
storia !
.
.
.
ALKAMAH.
Qualche
dopo, l'Imperatore morì, di
tempo
ritornò
nella
morte
naturalissima, e l'alchimista
lugubre tetto di nuvole... Ma incessanti
il sonno,
inculDi gli calpestavano il cuore
durante
((Oh!
ed egli sempre
perchè
piangeva, dicendo:
peratore?...
dell'Immio
abbandonai
non
figlio alla crudeltà
città dal
Avrei
cui
iriu
almeno
lagrime,
le mie
versare
riconcilierebbe
mi
accadde
di
cantuccio
un
l'odio
e
con
per
terra
sassino
l'as-
stesso!...»
me
d'agosto, il povero
alchimista
si destò di soprassalto nel proprio letto,
facciò
alla sua
torre...
in cima
S'alzò, allora, e s'afOra
che,
alla
finestra.
colava
giìiper
goccia di
una
che
ecco
notte
una
luna
Una
la volta
tonda
bituminosa
il
verso
sangue,
! Ma
si
come
Ed
lontano...
mare
ingrandì, come
Egh pensò dapprima
d'un'allucinazione
rossastra
del cielo,
la luna
alla torre...
e
se
si avvicinasse
che
sentì
si trattasse
nelle
nevicare
guancie della fuliggine,a falde... Un
barbagianni gli sfiorò il viso... ed egli si staccò
dal davanzale, indietreggiando inorridito davanti
della luna, tragica
alle pupille verdi e brucianti
mani
e
d'un
testa
della
vano
una
sulle
fantasma
brumoso
che. s'arrestò
nel
finestra...
Era
Santa
Ella
sedette
Putredine...
elegantemente
postura flessuosa
e
sinuosa
sul
di
davanzale., in
paggio
dai
bei
pieghe del suo
d'argento, cantò la
di fra le
fianchi ; poi, traendo
cetra
di nebbia
una
del Rimorso
manto
canzone
!...
Dolore
dell'Antico
e
179
TERZO
AITO
il capo in una
immerge
grande giarra piena di vino puro,
e beve
copiosamente. Nel silenzio
il gorgogliare del
che
s'ode
non
nella
sua
larga bocca.
liquido
Alkaraah
PAPPONE
fradicio:
ubbriaco
Cantaci, pellegrino, la
del
canzone
!
Rimorso
ALKAMAH
estrae
dalle
quale
Era
e
morbide
sue
due
al
che
nella
cercavan
sangue
fresco
e
sulle
tue
forate
rugoso
di
corde
!
delizia,
con
adunche,
gola
carezzevol
d'un
liscio
mani
per.
seta
groviglio
un
mani
piccola
colava
suo
più
di
filo !
l'inafferrabile
Il
collo
su
tue
le
e
pelle
carezzevolmente,
colava
pugnale
tuo
vecchio
tuo
famigliari
serpi
sangue
suo
dalla
braccia
s'avvolgevano
sul
fiori...
i
tra
assopito
Il
corde.
roseo
figliuolo... Più
sole
d'un
primaverile
profumato
come
le
lievemente
tocca
sua
d'oro, della
cetra
il tuo
roseo
Le
della
profondità
un'esile
tonaca
ventre
con
mente,
delizia,
di lucertola,
adunche
due
da
sempre
ustioni
di
lava...
FAMONE.
Pellegrino
Ohe!
spero,
al
di
l'infelice idea
nostro
banchetto
malaugurio!....
di voler
fare
Non
delle
avrai,
allusioni
!
ALKAMAH.
Dio
e
Satana
me
ne
scampino !...
La
vostra
180
RE
è degna
spanciata
di lode
è
questa
sera,
!
Un
Re
ed i suoi
piatto onestissimo !
piacere dia villani, e voi vi trattate,
da grandi signori !
sono
un
.
Riprende
Rallegrati,
Il
tuo
ti
guarisce
poiché
il
tuo
è
cuore
Santa
Putredine
L'alchimista
imbottite
.
canzone.
!
sempre
per
strazianti
della
.
rimorso
sovrumano
penombra
la
salvo
nostalgie e dalle nere
che
fanno
a
singhiozzare,
primavera,
il mare
palpitante
sotto
delle
chiodi
Stelle !
gli assidui
dalle
tigiani
cor-
...
in salamoia
Il rimorso
BALnORIA
così...
cantava
cella
si vellutava
tastoni
cercava
la
voluttà
frattanto
e
la
di ali immonde.
sua
(palpando le pareti, che
di gufi gemebondi. Acoese
l'oscuri
nel-
lampada,
tutte
sentiva
la
lampada...
allontanata.
Santa
si era
Ma
Putredine
non
egli
'''?"
d'orrore
al veder
che tutte le grinze
vili grido
ad una,
del proprio corpo
za
sens'aprivano ad una
cagionargli dolore, e che vi si sgranavano
sinistre... gemme
vive, grevi di lagrime...
gemme
in quelle gemme,
tutte le pupille
egli riconobbe
dei
che
cadaveri
gonfi
di terrore,
die
uTi
strapparsi
a
alteri
balzo
se
divorati...
aveva
o
come
stesso...
Occhi
corrucciati"... E
per
Ma
fuggirsi, come
dove
sarebbe
di
il
re,
chio
vec-
per
fug-
Ricadde
sul suo
giaciglio,piegato il capo
giito?...
lo sguardo
fissando
sotto
e
un
giogo imdncibile
ventre...
del suo
sulle grinze infami
conobbe
allora che, in un
Fu
lampo scellerato',egli rile pupille di gomma
le pupille adorate...
nera
trasparente, tutta a pagliuzze d'oro... le pupille
la
del suo
figliuolo1... In quel momento,
182
RE
BALDORIA
Questo ti troncherà
in
Ricade
gola l'eloquenza !...
bocconi
le
sulla
tavola, rantolando,
labbra, spossato
dallo
sforzo
vose
bafatto.
ALKAMAH
colpito
nella
dà
mone
bocca
dal
grido
un
coltellaccio
di Fa-
straziante,
cade.
e
Maledizione
ANGUILLA
chinandosi
sulla
Fra
Trippa !... Guarda
il Pellegrino !..
Trippa,
e
che
è
sì
do
chiaman-
assopito:
!... Famone
po'
un
tavola
ha
ciso
uc-
ALKAMAH
si rialza
di
scatto, ed
sopra
ergendo al didella tavola
la sua
nuta
figura divegigantesca sotto il cappuccio cornuto,
si terge le guancie
la bocca
e
urlando
sanguinanti,
rauca
0
0
Sappi
sei
che
il
questo
di vendetta
di
ingoiatore
più potente
tu, grande
tu, che
e
soffocata
che
enonne
mi
sale
re
con
una
efflussi
voce
scarlatti:
imputriditi!...
di tutti i Citrulli !...
rosso
e
da
di dolore
grumo
dalla
gola e che mastico
rabbiosamente
1...
potrebbe frangerti il cuore
Guarda!...
Guarda!...
L'ho
qui, tra i denti, la
e
verità
tremenda
che
schiacciare
ti deve
!
ta
Ascol-
.
!
dal
Spalanca
cervello,
tuo
[Alkamah
che
e
il tuo
orecchie
e
cerca
a
.
.
sinistro
paese
lungamente,
a
sillaba
a
Spazza
Famone
morti
fumo
bene!...
tutto
che
.
ogni
d'intendermi
bocca) Io ti annuncio
sono
figliuoloadorato
nel
esecrato,
!
.
sputa in viso
in
ha
laggiù
le
.
il sangue
tua
di
d'onde
io vengo...
maledicendo
il tuo
sillaba !... E maledissero
moglie
peste,
nizzaron
Agonome
ogni
ATTO
della
crine
del
tuo
antenati
e
tua
183
TERZO
pidocchiosa...ogni
cotenna
te, i tuoi
lurido
maledissero
corpo...
!
tutti i tuoi discendenti
.
Famone
moi)ile
.
il capo,
china
da
.
mazzata,
una
lo
contro
bro
mem-
pito
col-
come
rimane
e
im-
spigolo della
tavola.
ANGUILLA
rivolto
ad
Alkamah
che
appoggiandosi
L'hai
ucciso
! Io
ci
su
uno
orazione
il defunto
vedo
lingua d'oro.
Ma
fa
.
Mio
.
che
E
si
che
quel
ledetto
ma-
mostrandomi
la
Pappone e Salame
Hanno
ne?...
mangiato be-
TRIPPA.
reali,
carni
!
Dio
.
.
sonno
!
boccacce,
Ora
.
lingua, guardandoci...
E
Baldoria,
dimmi...
di
conserve
!
!
...
mi
sedersi
a
al braciere:
provvisi
qualcuno im{A Fra
Trippa)
di Famone
FRA
saperne
va
che
Re
fissamelnte...
guardano
pesantemente
e
sgabello vicino
funebre
i denti
Delle
hot'done
bisogna
tra
di me,
braciere
beffa
sua
suo
!.. Ora
una
Amico
al
si allontana,
fanno
sento
voluto
schioccar
.
Mi
han
non
venir
la
meno!...
!...
ANGUILLA.
Fra
Punge
FRA
e
propria
la
forchetta.
TRIPPA
trasalendo
spaventato
verso
l'estremità
allontanarsi
Ahi!
con
!
addormentarti
Non
Trippa
hai
da
nel
Pappone
ragione
Ahi!...
Tu
Sailame
ci divoreranno!..
sonno
della
e
dosi
piegan-
tavola, per
quanto più può:
pone
Anguilla... PapChe
vuoi?
Ho
184
BALDORIA
RE
cacciato
sottO' il
loro
essi
ma
Ah
!
non
di
!
di
cotto,
Pan-
dendo)
(Rabbrivi-
turba, quella fiamma
mi
gesticola dietro
che
voluto
hanno
ne
come
il cadavere
naso
bolica
dia-
!
me
ALKAMAH.
una
con
voce
sembra
strappar
Rallegrati ! Rallegrati,
il tuo
migrante
cuore
poiché
Allo
svolto
Notti
Notti
che
aderte
ci
e
?
lavate
in
folta
una
salvo
;
angoscie,
immani
ràbidi
da
ormai
via,
nostre
lampi
bruma
la
che
Notti
avrai
tranquille
Rallegrati ! Oramai
bufera
squarcia!
!
Altre
e
Notti, focose
sussultanti.
Notti
in
guerriere,
arcioni,
sempre
la spada
in pugno
con
lo stocco
tra
i denti,
e
sui
lividi giacigli
galoppano
dei nostri
corpi che
calpesti.?.
gemon
Altre
tra
ci
frigide
le
Notti
aspre
che
ci
le
con
Notti
le
la
che
voraci
fanno
curve
a
porta
Rallegrati
Notti
braccia,
e
trafìggon
dei
punte
loro
simili
tenebrosamente
serran
l'ossa
brillare
risate
scimitarre
d'un
sitibonde
loi* seni
e
ghiaccio
tinnire
d'argento,
che
percuotano
maniero
abbandonato.
! Oramai
tranquille avrai
di
j
che
singulti alla cetra:
aspettano
ci
la
sulle
scogliere
come
livide
sbarran
ostili
e
è
monotona,
vecchiaia.
della
giganti
e
cupa
1
!...
185
TERZO
ATTO
FRA
TRIPPA
Anguilla:
ad
ci vedo
Noni
! Le
palpebre mi
hanno
quei
ganasce
alzarmi!...
ahneno
Potessi
Fa
ciano!.,.
brupanti!...
sacri-
Guarda!...
!
ci si avvicinano
Salame
e
Ahi
.
Che
Dio!...
Pappone
!..
più
vani
sforzi
alzarsi.
per
ALKAMAH.
La
sua
sempre
gialli e freddolosi,
aspetterai
più
non
sorriso
né
la
furia
Poiché
ti
e
dall'isocrono
che
ad
con
la
come
e
divide
tu
Così
il
senza
come
d'orologio
istante
ti si aggancia
dolore,
suo
la
ama
sua
pupattola
essa
trastulli
e
avverrà
alcuna
cuore
dell'uomo...
l'anima
molto,
amalo
un
è
al
!
rostrate
bimba
con
non
petto
infantile
fiori, chicche
E
dell'infinito
cuore
denti,
ruote
Sempre
Egili ama
terra,
curva
moto
ogni
sue
corpo,
strazio
metodico
un
autunnali,
monotono
simmetrici
dai
tuo
roseo
sta. nel
rimorso
un
febbrile:
mordere
di
turbinante
nel
e
correndo
tua,
in
avrà
non
anima
sulla
landa,
più la brama,
landa
di
cupa
l'avvelenato
all'instancabile
innanzi
più
diventando
stelle...
delle
l'affamata
E
va
tramonti
rancidi
del
Nell'amarezza
voce
il
p iù
!
tuo
dolore...
che
tu
pianga
ragione
fanciullo
che
Rallegrati ! Oramai
Notti
avrai
tranquille
il buio
!...
impaura.,,-
I
186
BE
BALDORIA
ANGUILLA.
I
bagliori del braciere
proiettano sulle pareti
le loro ombre
colossali!...
Laggiìi ! Guarda, Fra
Trippa!... Brr!... [Annaspando
nel buio
tirare
per atsé i boccali
a
pieni di vino) Ho paura!...
Bisogna bere, per riacquistareenergia !... Ma purtroppo
questo elisir
contiene
non
la
rossa
audacia
la follia di cui ho
bisogno !... Strano !... Io non
riesco
ubbriacarmi
I... {Beve copiosamente
a
a
lunghi sorsi) La mia
ragione galleggia ancora,
un
come
cool
piccolo sughero su oceani d'alpovero
! [Vuota uno
dopo l'altro tre grandi boccali
di vino) Ahi...
sto assai
ora
meglio!... Ci vedo
di più!... Dio!
che buio !... Dov'è
Pappone?...
!
Eccolo
Pappone ! io ti sfido ! [Rimboccandosi
le maniche,
come
un
lottatore)Vedi, mio
caro
Fra Trippa... L'uomo
è un'ilare tragedia, che non
sarà
mai
rappresentata... e che si va provando,
incessantemente...
la pa[Ilsinghiozzo gli mozza
rola)
nella penombra
di un
teatro chiuso
alla luce
del giorno...
e
.
.
.
Si
alza, barcolla, girando
a
Faraone, e si avanza
braciere, portando un gran
da cui trabocca
e gronda
I nostri desideri
appassionati
intorno
il
verso
le
boccal'elisir.
i
presuntuosi
attori di codesta
e veementi
fantasmagorica
prova
nella sala crepuscolare, tutti
...Inesplicabilmente,
tro,
quegli artisti gesticolanti cadono
uno
dopo l'alpoi a due a due, poi a quattro a quattro,
braccio
mano
declamorendo,
un
con
alzato, mentre
tirata... assai prima che s'alzi il sipario!.
una
Fuori, cala a poco a poco la Notte delie
Notti... per
cui l'oscurità
diventando
sempre
che
sono
regna
piìi logicai Ad
nel
un
teatro
va
tratto,
un
ATTO
187
TERZO
furioso
attore
soffio
della
corpi
dei
vetro
nel
cadere...
Il
un
rompe
notte
assoluta
sui
gela il sudore
si
sforzano
d'essere
superstiti, che
atterrire
più tragici o più divertenti,senza
sempre
far ridere altri spettatori che
le vecchie
o
stelle
cascanti
dal sonno
dalla noia !
Fra
e
Trippa !
Fra Trippa !... Non
mi ascolti ?... La storia, vedi,
è altro che una
non
lunga serie di codeste
prove
della bizzarra
!
tragedia
{Trangugia un gran sorso
di vino) Ma
verrà
finalmente
un
giorno in cui i
muri
del teatro
crolleranno
intorno
agli attori...
declamare
neJ cielo
Questi allora continueranno
a
menso
sconfinato, rappresentando la loro agonia nell' im.
anfiteatro
del
.
.
firmamento,
coronato,
ad
gradinata, di giovani Stelle dalle nudità
risplendenti e fiorite... Allora, vedi, sui cadaveri
unico trionfatore
convulsi
degli ultimi attori, il venne,
ed
unico
bene
perchè
spettatore, riderà
ogni
sua
sarà
l'ultimo
L'umanità
alla
a
ridere
?... È
!
marmocchio
un
mal
della terra, che
mammella
piccole dita unghiute, già
spasimi dell'agonia.
le
la
mia
Giudizio
io VÌVO
0
testa, che
universale
gli
!... Odo
va
ne
all'incxibo:
preda
Anguilla?... Acchiappa
morto,
se
per
con
TRIPPA
in
Sono
scortica
contratte
sue
FRA
nato, appeso
!... Ah
! che
del
le trombe
buio
!... Che
ora
è?...
ANGUILLA
"a volta
con
gli
che
a
affranto
volta
occhi
si
fuor
è
e
dell'orbita
impossessato
frenetico,
lirio
pel deai
lui:
188
BALDORIA
RE
Non
vi
Tempo
sono
è
non
che
fette illusorie
penso,
Sempre
perchè tu
la tua
infinite
l'esistenza
1
Io
.
.
della
dalle
.
.
non
!... Il tuo
tagliare
pancia
Fame,
cessare,
me,
e
è
mi
tato,
limi-
limiti !.. Le
eiscludono
duncpie
E
io
che
per
sioni
dimen-
pancia
sala...
a
e
ha
Il
tante
sanguinaccio
cervello
non
tua
Quanto
in
troppo
comprendermi... ma,
possa
della
Citrulli!...
posso
.
di questa
!
di
queir interminabile
.
chiamo
dei
Regno
modo
un
Eternità
si chiama
nel
ore,
ti chiami
tu
lo
sono
fiammeggio
entro
pertutto
Dap-
ziato
spirito insail tuo
me
addo-
rotondità
nel
centro
trasparenti, come
di una
lanterna
lone
magica.... Guarda, laggiù, sul tenero
dell'impossibile!...Questo gran pasto
di re e di vassalli, questi sanguinosi tumulti...
e
altro
queste indigestioni che rigettano non
sono
che
proiezioniluminose
fiamma
una
ritta
del mio
dietro
spirito,che è
i vetri
come
del
convessi
tuo
[Colpendolo con
una
formidabile manata,
destarlo). Su! Su! mio
caro
per
Dappertutto!...
Io, mi chiamo
Sempre ! [Delirando, con gesti fre^
Dio!...
netici) Dunque, io sono
[Pensoso) P^...
mi fa soffrire... come
Cristo !...
poiché la nausea
! Sono
Ecco
il figliuolodi Dio, e porto nella pància
ventre
la mia
croce
!...
Brandisce
da
cui
alza
con
pende
con
la
di
vino.
al
Si
braciere,
la
un
destra
lembo
sinistra
mette
un
a
una
di
forchetta
ed
carne,
boccale
danzare
pieno
intorno
tende
la forchetta,
e
ora
il boccale, in modo
che
l'ombra
di
danza
vanti
daqueU'esca
ingigantita
alle ombre
di Pappone
me,
e di Sala-
ora
proiettantisi sulle imposte
Mangiate! [Tende
la
chiuse.
forchetta) Questo...
è
il
190
BALDORIA
RE
PUTREDINE
SANTA
Si
silenziosamente
strisciando
avanza,
nel
tenebroso.
refettorio
di
pupille
Le
smeraldo
bruciante
intorno
spandono
pulviscolo verdastro
Ella
di fumo,
braccia
e
con
sdraiati
piccola
divenuto
sforzo
Re
a
Consolati,
molto
tempo
! Stomaco
regale
il mio
Ira
breve
tutta
a
tu
Disfarsi
in
morte
identici
rinascere
che
!...
bocca
Indi
di
in
lui
lui
un
china
si
e
la
par-
mangiato.
illustre, per
!
Budello
cro
sa-
darà
viziosi
e
ché
poivita
vori
carni-
è la legge superna
!...
illusoria, per ricomporsi e
È la legge di decomposizione
i mondi
governa
alla
gomiti
!... Consolati,
di re,
fosti ! Questa
una
da
soffocante
e
covata
una
gola
Citrulli
delicato
e
infocato
alito
come
dai
venerato
vomito.
! intestino
Baldoria
Re
Famone,
a
coi
Baldoria,
tredine
Pu-
mente
mostruosa-
la
nella
guardare
a
segnata
davanti
di
La
Santa
monumentale,
tavola,
vano
rimane
bianca.
appoggiato
spalancata
sue
i convitati^
tutt'intorno.
croce
ferma
si
le
sciarpe,
morbide
come
d' ognuno
d'una
di sé
dietro
accarezzando
esse
oscenamente
fronte
tata.
incangrotta
sciando
lala tavola,
lungo
ondeggiare
quido
li-
e
luminoso
un
di
passa
vaste
sue
!...
ALKAMAH
strisciando
Ella
i
numera
Li
gesso...
sulle banchine
di
nella
fetente
verso
davanti
cadaveri,
d'un
stiva
il Nulla
le
tante
come
numera
con
alla
porto, prima
della
1
sua
porta della
cucina.
lunghe dita
balle aspettanti
sue
di ammucchiarli
galea pronta
a
pare
sal-
'
ATTO
QUARTO.
PUTREDINE,
SANTA
n
che
in
momento
volta,
I
incorniciata
crespi
neri
il
vaghi
durante
sono
i
e
veli
lento
uno
della
ritrarsi
l'ultima
del
fu
mattino.
quindi
dovranno
azzurrini
lentamente,
nel
L'apparizione
quattro
ad
fumi
atto,
terzo
apparve
finestra.
le
di
denso
il
Putredine
nella
ora
sollevati
esser
Santa
buiore
stesso
scena
cui
mezzanotte;
a
sullo
sipario si alza
la
impeciava
ad
notte
per
uno,
fitta
ai
mulare
si-
primi
dell'alba.
bagliori
mente
nettapiù
tavola, va
sempre
di
delineandosi
la figura
colossale
Famone,
sul
i gomiti
desco, si regge
che, mostruoso,
puntati
fra
le palme
il mento,
più largo d'una
pala.
il collo, e la sua
bocca
è ancora
Egli tende
lancata
spada
sforzo
un
vano
ch'egli fa per
recere.
alla
sinistra
di
vedono
Alla
destra
si
e
Famone,
anch'essi
coi
vola,
tasulla
Salame,
e
Pappone
gomiti
fronte
di
più
all'altro, spaventosamente
uno
fossero
durante
terzo
che
il
atto.
non
corpulenti
divorato
che
ha
è anche
Fra
Trippa,
più
Pappone,
I; ' nel
che
obeso
ventre
di
Salame,
Anguilla.
L'effetto
allucinante
di
mostruose
queste
figure
nella
sarà
rappresentazione
teatrale, per mezzo
reso,
fantocci
di
enormi
somiglianti
vagamente
rospi
a
contenenti
attore
che
un
sterrà
soe
giganteschi
ognuno
All'estremità
ia
della
di
parte
di
di
stri,
sinigemiti
composta
soffocati, di singhiozzi, di grugniti,
della
tavola
verso
un
all'altro, attracapo
rantoli
ondeggerà
da
l'atmosfera
Si
più
dei
come
cercherà
divorato.
viscerale
melopea
Una
di
d'incubo
attutire
possibile codeste
in
modo
divoratori,
sia
le voci
d'oltretomba
che
e
di
pesa
rendei
voci
salenti
che
sembrino
delle
vecchie
refettorio.
sul
vaghe
dalle
quanto
viscere
misteriose
tragedie.
13
194
RE
BALDORIA
VOCE
LA
DI
UN
DIVORATO
lontana
! Pietà
Ah
Aiuto
1
.
.
LA
Baldoria
.
.
VOCE
.
DI
.
Che
!
Muoio
.
.
.
Mi
.
.
.
.
ti,
trat-
a
die
singhiozzi,violenti
in
.
!
.
catarrosa, mozzata,
da
!
.
CONVITATO
UN
rauca,
Soffro
Aiuto
!
.
velata:
e
gorgoglii
scoppia
.
minano
ter-
sibilanti.
il ventre
!
.
.
.
!
nausea
.
.
.
FAMONE
coi
sussulti
di
Ahi!...
ci!...
no!...
No!
dei
tregua
Quando
questo
Bada
finirà
la
maledetto
almeno
!... Ti
dolori)
suoi
di
affogherò
con
una
Baldoria!...
nella
pancia...
mi,
!.. Dor-
Canaglia!...
un
Ta--
durante
fermo, suvvia
zitto!...
sta
Taci
borboittarmi
!... Sta
re
sioni
contor-
avvelenato:
Finiscila!...
{Sforzandosidi sghignazzare,
breve
o
Basta!...
le
e
un
Ahi!...
di vino
torrente
!...
Ahi!
LA
VOCE
DI
RE
BALDORIA
lamentevole
crescendo
Fra
Dove
Trippa!...
sono
Ah
rive
del
!... La
Soccorso!...
mia
I
e
a
miei
!... I miei
a
poco:
schiavi...
lettiga?...Dammi
! i coccodrilli
flautata,
poco
la
cammelli...
no!...
ma-
Le
Nilo !..
FAMONE
battendosi
No!...
un
fiume
Taci!...
di
^àno
Finirò
davvero
!... Questo
è
il ventre
coi
pugni:
in
coll'affogarti
il centesimo
boc-
di elisir che
cale
io bevo
anche
!... Goditi
195
QUARTO
ATTO
diluvio !... Prendi
!... Un
!...
questo
Vuota
tre sorsate
con
Immediatamente
boccale.
gran
riflussi
di
e
un
fiussi
violente
il suo
nausee
tre
vensquassano
il
scatto
e
stomaco, che in uno
suo
subitaneo
Re
vomita
Baldoria.
S'ode
formidabile
scricchiolìo
di mascelun
le
e
RE
sbalzi, tutto imbrattato
come
Bacco, fra le labbra
rfi Famone,
a
Finalmente
.
co
!
.
La
.
guisa
respiro !
.
.
tua
ultima
bevuta
.
mentre
m'avessi
usato
stavo
m'ha
€imi-
rinfrancato,
svenire!...
per
ra
dentie-
Grazie,
.
.
proprio
la cui
sul cagli stajincastrata
po
di corona
sanguinolenta.
m
enoi
.
fogna.
a
lacerate
!
di
BALDORIA
emerge
di vino
Auff
singhiozzo
lungo
un
Se
tu
non
sì
avrei
squisita cortesia, non
certo
fino alla tua gola !...
potuto arrampicarmi
Fa
troppo caldo, laggiù nella tua sala da pranzo
!... Le pareti, sono
troppo imbottite...
una
Facendo
mento
forza
e
sul
il Re
con
naso
riesce
le
del
alfine
braccia
suo
ad
sul
tore,
divoraestrarre
grande Jjocca i propri fianchi
e
proprie gambe
biasciate, e si
siede
sulla tavola. Poi si volge per
lo sguardo
nelle profrugare con
fondità
del refettorio, menoscure
tre
il suo
piede destro si trastulla
la
con
lingua pendente di Famone.
dalla
le
E
dov'è
la bella
dama
verde
che
m'ha
parlato
grazia, affacciandosi tra i denti
all'orlo d'un
di Famone,
come
pozzo?... Se n'è
fermier
insuora
una
dunque anda)ta a passi felpati,come
di svegliare i suoi
che tema
malati?...
Ahi!...
[Palpa la dentiera sanguinolenta che gli
sulla testa)Mi scortica, questa costa incastrata
poc'anzi
con
tanta
196
RE
!... Ahi
rona
!... Al diavolo
!
!...
{Sisforza di strapparsela,
riuscirvi)Via!
senza
{Pausa) Ah
BALDORIA
putì, Famone
come
Sferra
a
!
formidabile
una
viso
VOCE
UN
DI
pedata
che
Famone,
davanti
LA
rinuncio!...
ci
alla
crolla
in
della
porta
no
piecasso
fra-
con
cucina.
CONVITATO
singhiozzante:
Ma.
indigesitione !
.le. .detta
.
.
Ahi
.
.
LA
VOCE
DI
UN
!..
.
.
DIVORATO
soffocata
Aiuto!...
Non
Baldoria!...
Re
del
vi scordate...
RE
È
Curiosa!...
neUa
Sire!
svengo!...
ministro
to!...
preferi-
vostro
BALDORIA.
bocche
grida
!... Vengo
strisciando
di
fondo,
na
{Si trasciChe
forni,
!...
d'oro, cade
Accidenti
!
Dio!...
Scivola, inciampa
?
là in
Pancotto, che
Citrullo
pancia di un
carponi sulla tavola) Gran
codeste
Io
! Per
poco
non
Si
ferma
sul
davanti
za
tinoz-
sua
procede
e
ventre.
proprio
caduto
sono
queste trappole spalancate
nella
nocconi
in
una
!
a
Salame
e
lo
osserva
SALAME
coi
fra
gomiti
le mani,
contorcendosi
CKe
ma
dolore
si agita
Ecco
.
gastrici1...
!
si
tavola
lamenta
il
e
in
capo
delirio,
spaventosamente.
è molto
Anguilla non
guizza continuamente
Adesso
diguazza ne'
!.;.
e
suUa
corpulento,
nel
miei
mio
maco.
sto-
succhi
198
RE
,
BALDORIA
RE
BALDORIA
sghignazzando
Via
!... Dà
testata
una
li farai saltar
le mascelle
contro
!... Così
via!...
ANGUILLA
mentre
sì
martello
Ahi
!..
Sì !..
.
.
Pungono.
entro
ma
.
colpi
la bocca
di
come
di Salauier
fradici 1
sono
BALDORIA.
RE
Pili forte!...
.
odono
Ecco!...
Bravo!...
bocca
Dalla
fuori
squarciata
la
festa
anch'essa
di
di
di
za
Salame, balAnguilla, coronata
dentiera
una
Poi
guinolenta.
san-
le
compariscono
le
sto
braccia, i lianchl e il rebiasciato.
e
dimagrato
corpo
spalle,
del
ANGUILLA.
Grazie, Maestà
!...
Scusatemi,
voi in questo stato
ridotto' !
indecente
a
.
.
.
presento
Ah
!
in
tono
.
come
son
.
BALDORIA.
RE
Ed
!
.
mi
se
io...
ANGUILLA
Sembrate
—
crociato
povero
guarito
dalla
Ci
reduce
vi devo
rispettoche
da
Gerusalemme
e
—
senza
curarsi
dei loro stomachi
il mio
un
appena
brattate
im-
le vesti
dei
precedenti indigestionie
strettezza
Dov'è
il
peste!... {Si stropiccia
hanno
ingoiatispensieratamente,
Citrulli !...
da
salvo
beffardo:
caro
Fra
loro
nemmeno
!... Ma,
Trippa
?
denti
a
questi
nati
rovidella
proposito...
Scommetto
che
l'ha
divorato
Pappone
199
QUARTO
ATTO
Sire!
Ecco!...
Pappone...
Ecco
!...
BALDORIA
RE
sulla
carponi
tavola,
da
osserva
il corpo
di Pappone,
la cui
vicino
immobilità
assoluta
lo inquieta.
Il gigante, ampliiìcato
di
enorme
suo,
tavola
amico!...
i
come
è
nel
sulla
gomiti
facile liberare
Vedi, Anguilla,
Non
denti, costui
è punto
non
i
il capo
regge
la
ha
chiusa
ma
ventre
Trippa, che
puntati
si
e
mani,
Purtroppo,
Fra
tiene
dal
le
con
bocca:
il nosti'o
tien serrati
?
ANGUILLA.
è m.orto !
Forse
Trippa !
V orecchio
al
{Fingendo di singhiozzare, appressa
Trippa!... Come
potrà
petto di Pappone) Fra
santo
prelato?... [Ridendo]
respirare, il nostro
la bocca, come
Pappone tien chiusa ermeticamente
!
ne
Diamialla prima comunione
un
ragazzo
Domineddio
tutta la
!
nella pancia
Aver
e
Guardate
che atteggiamento solenne
religione!
Ah
! povero
Fra
.
.
.
.
.
.
.
d'arcivescovo
.
.
.
.
.
in estasi !...
BALDORIA
RE
dalla
scendendo
Bisogna cercare
aprir la pancia
un
a
coltello...
una
tavola:
spada... per
Pappone...
Andando
tastoni
urta
pel
fettorio,
re-
il braciere.
ANGUILLA
che
è
sceso
strisciaso
dall'altro
la e
lato
della
la,
tavo-
rvfinestra, cercando:
200
RE
Sire !
BALDORIA
quel bruto di Anitroccolo, che ha
il vostro
ta...
poeta... l'amico nostro l'IdioEcco
.
.
mangiato
{Anguilla afferra
lo mette
a
tavola, come
Ah!
ah!
Anitroccolo
finita, la tua
indigestione
tiene aperta la
Anitroccolo
{Affonda la mano
Òhe
dal
e
dere)
ri-
È
Anitroccolo!...
di
Sire!...
poesia!...
bocca!..
Venite
nella
!.. Poeta
! Idiota
cintola
'può, scoppiando
carissimo
mio
alla
bocca
dere!...
ve-
troccolo)
Ani-
di
Che fai?...
1
caro
a
..
.
Dormi?...
LA
dell'idiota
VOCE
soffocata
Oh
!
calmati,
mia
le nuvole
su
bell'Orsa
lontana:
e
! Tu
Maggiore
telli
sal-
? ! Stelle ! Sirio !
ANGUILLA.
Dammi
sforzo
la
Idiota!...
mano.
Fa
Animo!
uno
!...
facendo
Anguilla,
contro
la
dalla
cosa
un
che
si
Su!
Sta
e
bocca
informe
straccio,
delinea
un
quale
ritto, Idiota!...
Sci
A
sembra
una
uno
piuttosto
o
poco
esile
corpo
si riconosce
un
mente
lenta-
insanguinato
straccio
grosso
si contorce.
chia
ginoc-
di Anitroccolo
quale
serpente,
un
le
con
estrae
la
nel
puzzi
forza
tavola
a
e
vi
poco
lato,
dinocco-
l'Idiota.
lito...
po' rammol-
di rinchiuso...
l'idiota
cadendo
bocconi
sulla
tavola:
cetra?...
dappertutto !... Dov'è la nua
Ahi!...
e
{Si palpa il piede destro, schiacciato
gliato
sbaverso
un
malconcio) Ormai, zoppicherò come
!... Sono
tutto indolenzito 1 Anguilla, guarTenebro
ferito
Sono
da, ti prego...
201
QUARTO
ATTO
anche
qui,
sta!...
te-
alla
ANGUILLA
seduto
in
crociate
de
gambe,
come
! ntilla di grave !... Hai
fronte!...
incastrato
nella
tua
bella
libera
fronte
dente
un
Ah!
solcata
tutta
fra
vi
si
bambina
una
Oh
Com'è
alla
maternamente
l'Idiota, che
mio!...
alla
mezzo
le
di
tavola, in
turca, pren
le braccia
abbandona
ammalata.
di Citrullo,
amico
povero
la
morsicature,
pianura
selvaggio dell'Ispirazione!...
e
aperta, nobile
spazzata dal vento
Sappi, Idiota, che io sono
te, quanpoeta come
do
voglio... Senti!... 0 tu, bella fronte, nobile pianura
sconfinata
delle
della
vasto
risuoni
sotto
il galoppo
rezzando
stupide!... [Accale profronte dell'Idiota)Davvero,
porzioni
Idee
la
Che
che
rosea...
e
guerriere
tua
cervello
fronte
!
e...
sono
!'...
straordinarie
mente,
{Con curiosità, scherzevol-
fronte dell'Idiota)Il mio, vedi,
rida...
lusoffitta disadorna...
è già da molto
tempo una
quazzoni..
dagli acsenza
imposte che la difendano
dal sole... dalla polvere delle strade
inabitabile
!
assolutamente
! È, insomma,
maestre
Qualche anno
dopo la sua costruzione, il tetto,
sfasciandosi, piombò sul piano sottostante. Il tuo,
merevoli,
specchi innuinvece, ha grandi finestre, e vi sono
al soffitto e alle pareti...specchi che
lodole.
alfossero
se
.lusingano e attirano le Stelle come
vi s'indugiano, con
Io so che esse
gioia,
imprigionate nelle seriche reti delle tue strofe...
Il sole viene
villeggiaredietro la tua fronte...
a
misura
e
di notte
in braccio
la
la tua
anima
alla luna
vi dorme
!... Ma
tutto
voluttuosamente
questo
non
t'ha
RE
giovato. I Citrulli
BALDORIA
hanno
non
fatto
alcuna
zione
distin-
i cervelli
tra
ampi e quelli angusti !... Essi
hanno
non
alcuna...
rispettato né disprezzato cosa
Hanno
ingoialtotutto !
RE
BALDORIA
lontana,
voce
estremità
Sei
tu, Masticaficle
!
mano
Su
.
.
!
.
?...
Spingi
LA
VOCE
!
.
Vieni!
Fa
.
.
dall'altra
della
Eccoti
la
mia
! Bravo
sforzo
uno
tavola:
!
MASTICAFIELE
DI
lontana
Gloria
sonora...
e
Pienezza...
BALDORIA
RE
lontana:
voce
mio
Basta, amico
a
Spingi;!....Suvvia!
!
denti
Ora
...
! Bravo
! Ah
gliati
Sve-
te. Pancotto
...
colpo
Un
i
contro
!
ANGUILLA
dopo
D'altronde,
mtente
essere
nelle
Re
mio
pausa:
una
veraIdiota, potevano
vano
orgogliosi,questi tre colossi !... Ave-
loro
caro
pance
tutte le forze
!
del mondo
.
.
.
pa,
Baldoria, la potenza sulla terra !... Fra Tripla potenza in cielo 1... Tu, l'impossibile che
piange
!...
Io, il possibile che
! Il Paradiso
terrestre
{Accarezzando
!
Soffri?...
hai?...
testa
possente
!
La
! Il Sogno
nazione
Dominia
! L'Iro-
Idiota) Che
tutto
congestionato! Quel
all'ininghiottitocol capo
fronte
Anitra, t'ha
Tu, quindi, gli otturavi
maledetto
giù.
Sd
la
ride!...
deW
l'ano
{Sghignazzando)Ecco
con
la
tua
perchè egli
ATTO
delle
aveva
Anitroccolo
malinconie
sai?.,
poetiche!.. Non
tuoi \!ersi,a tavola!..
i
cantava
203
QUARTO
l'idiota
un'
con
di
espressione
fanciullo
che
ai diverte:
Ah!
RE
che
BALDORIA
si avanza,
dall'estremità
trascinandosi
tavola,
invisibile
dietro
un
della
gran
corpo:
Ho
Anguilla ! Vieni presto !
trovato
la mia
! Indovina
spada! la mia bella Succulenta
dove !...
Non
puoi... non
puoi indovinare!
Inghiottita,la
mia
spada!... Inghiottita tutt'intera da un servo
.
di cucina!...
Fino
.
.
Vieni
all'elsa!...
vedere
a
m'è
co-
rigido, costui!...
ANGUILLA
lascia
la
testa
dell'Idiota, e
sulla
boccali,
verso
Ecco
scodelle
il Re,
il corpo
Sire, ciò che
veramenlte,
tavola,
pigliando,
scom-
tinozze
bicchieri, va
pelli
pei cairrigidito del servo,
che
e
trascina
dità
l'avi-
si chiama
del potere ! {Vede Masticafielee Pancotto,
il Re) Buongiorno,
Masticafiele!...
seguono
da
superato
RE
BALDORIA
al braciere
appoggiando
trascinato, rimbocca
ha
Che
ne
dici. Anguilla?... Nessuno
saprà mai
Ah
così regale !
.
alto
e
.
fondere
! Perchè
e
cesellare
non
.
muscoloso
coti
Ec-
!...
servo
un
che
per
questo fodero 'dolorante
portare,
e
sono
appeso
moribondo?...
il corpo
che
maniche.
le
dei miei
maiuoli
ar-
guaina
una
abbastanza
al
fianco
Animo
!
"204
BALDORIA
RE
Anguilla... tu, afferralo alla dntola, e
tro
voi, Masticafìele, Pancotto, tenete ben ferme condi costui!...
Attenti!
le gambe
il pavimento
due...
Ora
spada!... Uno...
sguainerò la mia
forza !... Appendetevi tutti al
tre !... Tenetelo
con
!
Presto
!... Ah
corpo
suo
! Che
!...
dente
Il
re
la
tutta
ma,
altissibrandisce, tenendola
La
Succttlenta,
sua
spada
Gli
insanguinate.
tenebrosi
sala
che
ultimi
vapori
nella
stagnavano
svanendo.
lentamente
vanno
budella
di
nastri
con
rossa,
Trippa ! {Si avvicina
che
a
Pappone) Ammirate, amici, il taglio cesareo
renderà
possibile a Pappone di partorire il nostro
Fra
Trippa !
Ed
ora,
ritorniamo
a
Fende
Fra
di
il ventre
in
le braccia
con
compare,
Fra
Pappone.
Trippa
petto.
sul
croce
TRIPPA
FRA
gratias ! Gloria in Excelsis Deo, et pax hobonae
minibus
digestionis...Voglia perdonarmi,
celebrata
ho
la Maestà
non
vostra, se stamane
Deo
la
messa
!
BALDORU
RE
la
brandendo
di
gale
di
sua
budella,
tavola, capovolge
e
vi
alla
siede
sopra,
finestra.
Fra
Pancotto,
spada tutta adoma
s'arrampica sulla
la
a
tavola.
sedere
voltando
che
versa
sul
e
uno
Ognuno
adesso,
amici
per
miei
di
l'Idiota
dopo
essi
proprio bagno
amatissimi...
qualche minuto,
prima
e
tano
imil'altro
si mette
capovolto,
aperta,
le spalle alla finestra
flotti
sala
nella
a
dell'aurora, trepidante
Oh!
spalle
Anguilla,
Trippa,
Masticafìele
d'oro
le
voltando
il rè, balzando
sulla
tinozza
sua
la
luce
verde-dorata
riposiamoci,
di riprendere
^06
RE
schiavi
si misero
€
si contorse,
infine
pianse lagrijiuìdi... coccodrillo,
vomitò...
mi
Ahimè
sto
per dis trami i... Queal mio
coccodrillo,
ballare
a
terribili nausea
produsse
che
BALDORIA
mia
! La
lettigaera angusta
Ecco
perchè il mio corpo
puzziolente!...
di letame...
e
VOCE
LA
lontana,
Aiuto
Maestà
!
.
.
io !
! Sono
.
VOCE
ALTRA
puzzava
dolenzit
è tanto in-
DIVORATO
UN
DI
e
in
fóndo
al refettorio:
Sogliola !
DIVORATO
DI
lontana:
Sono
io...
Aiuto!...
Sardella!...
Sto
rire
mo-
per
!
.
.
.
MASTICAFIELE
sorda
con
Crepa,
voce:
mezza
BALDORIA
volgendosi
refettorio
alla
da
a
tu 1
RE
Vdngo,
collera,
la
verso
e
bocca
parte
gridando,
con
guisa
di
a
Sogliola !.. Aspetta...
Fra
visibile
la
del
mano
portavoce:
poco
sarò
te !
MASTICAFIELE.
Sire!
Sire!.,
! Lasciateli
!... Essi
Che
Non
non
liberate
quei maledetti
trulli
dei Cipance
di tutti i nostri guai !
imputridire
furono
causa
v'importa, ormai, delle
siete invincibile, dacché
prova,
che
ha
salli
vas-
nelle
loro
avete
rinfrancata
minacce?...
subito
la vostra
st'ultima
queau-
gusta esistenza?,.. Voi
uscendo
pel primo dal
alcun
aiuto!...
Ed
207
QUARTO
ATTO
distinto fra
vi siete
immortale!...
siete
ora
Citrulli,senza
dei
ventre
tutti,
ANGUILLA
in
via!...
Eh,
tono
beffardo:
Invincibile?...
Immortale?...
Non
parole esatte, queste !... Voi, sire, siete
soltanto
indigesto ! Sovranamente
indigesto !
sono
.
Voi
l'Emetico
siete
divino, che
E
le tombe
persino
siete solido
LA
eccellenza!..
per
come
VOCE
DI
DIVORATO
UN
soffocata
Aiuto!...
Re!...
Pidtà, buon
!... Pietà
!... Perdonatemi
!
rifiutano
!
giogo
un
.
boccone
Un
affamate
.
lontana:
e
Sono
io!...
di
!...
me
fione
Sof-
MASTICAFIELE
levato
alzandosi,
di sgozzare
quel briccone
abbassando
la
Masticafiele,
!.. Pare
in
!
e
che
!
tu
Fra
.
.
.
con
bonaria
mio!...
abbia
poco
Citrulli !
fronte
Non
andremo
noi
e
i nostri
le
nel
di
solennità:
verti
muo-
ingoiate tre
quegli stupidissimiVassalli
Guatteri.. Ma
prima, tu devi dirmi
rimaste
che
ti son
del tuo viaggio
liberare
sulla
spada
sua
Masticafiele
sempre
fregola
!... Permettetemi
BALDORIA
RE
calma,
minacciosamente:
È Soffione
udito?...
Sire.... Sire ! Avete
Calma...
il pugno
rantole
taa
cari
impressioni
ventre
dei
BALDORIA
RE
MASTICAFIELE
sbuffando
di
lanciando
la
Sire...
Io ho
.te budella!...
ricurvi
e
!
Re,
la fame
.
del
mi
straziava
divorare
volendo
e
refettorio:
s'allungavano di
fra le labbra, fino a
Non
.
invisibile
mi
terribili
l'ombelico
repressa
feroci verso
occhiatacce
parte
sognato che
I denti
collera
nuo,
contifirmi
scalil mio
.
la sua
vezzosa
regina
appetitoso, con
é polputa... mi diedi, ad un
tonda
giarmi
tratto, a mani piedi !.'..E così, piegato a cerchio, come
che si morda
la coda, mi divorai le gamun
pesce
be,
finché
il ventre, il petto, e...
tutto il resto...
lasciai cadere
sulla sabbia...
stanco
e satollo,mi
sformato
d'elefante!...
Ero
diventato
dente
Infine, traun
in mia
gano,
ortastiera, singhiozzai, in un
tanto
Ile dita
sotto
di
RE
frate musicista!
un
BALDORIA.
Masticafielei
mio...
Ebbene,
più, solito 1© mie dita... fino
Il
Pancotto
che
è
d'odio
ritornello
tuo
ha
tu
ordine
nuovo
a
suonerai
non
metto
Scom-
stucchevole!...
di
qualcosa
!...
sante
interes-
più
raccontarci...
da
PANCOTTO
Sire, io, dapprima...
in
mezzo
a
un
alla vetta
Preso
tratto,
dalla
e
Che
Ho
son
un'aria
mi
son
mare
di
un
vertigine, ho
caduto
con
duto
per-
come
Ero
aggrappato
di basitimento...
albero
allargate le dita,
in fondo
a
sentito
stupida:
e
burrascoso...
rullìo, là dentro!...
cominciato
attonita
fetida
una
a
Che
vomitare...
mal
e
ad
ho
di
un
va!...
stire!...
ma-
vomitato
ATTO
209
QUARTO
il cervello, le budella... e ho nuotalo,
il cuore,
nelle onde
del mio
vomito!...
Anzi, interamente
l'inondazione
divenuto
sono
liquefatto,
idropico I
.
.
di
quel
stimento
ba-
.
BALDORIA
RE
sghignazzando:
è stomachevole
Basta, Pancotto !... Il tuo sogno
!... Però, è anche
filosofico,e
delicatezza
la
con
LA
VOCE
DI
in
io!...
Sono
!... Aiuto
do
nostri
aiuterai
Anche
cari^imi
fondo
al
refettorio, lontana,
tuo
vassallo
a
Pancotto,
vaga:
mo
amatissi-
BALDORIA
questa
LA
liberare
per
Guatteri.
tu, amico!...
VOCE
opera
Ma
DI
Sono
io!
continuando:
i Vassalli
e...
i
{A Fra Trippa) Tu lo
saggia... (1 Masticafìele)
sii calmo...
UN
e
mansueto!
DIVORATO
fondo
in
Pietà!...
Stomaco
1
pieni poteri
in
dello
perfettamente
versale!..
Uni-
DIVORATO
Triglia...Il
RE
Ti
UN
armonizza
al i*efettorio:
di
Soffione ! Pietà
Sono
mei...
Pancotto, Fra
Trippa
dalla
scendono
verso
il
Masti
e
tavola
e
fondo
rimboccandosi
cafiele
s'allontanano
del
torio,
refet-
le
maniche.
ANGUILLA.
Sire!
Sire!... Ascoltiamo
da
dirci qualcosa
l'Idiota, che
di
molto
ha
tamente
cer-
istruttivo l
14
210
BALDORIA
RE
{Scuotendo
conltaci che
il tuo
il braccio
hai
cosa
destro
Su
all'Idiota)
visto, pensato
viaggio al
oentro...
e
! Rac-
rante
sognato du-
dei Citrulli 1...
l'idiota
con
Mi
coricai, la notte
sguardi
infantili
e
abbagliati:
pancia all'aria,
nel bel mezzo
plare
d'una vasta
pianura... per contemmia...
a
tutt'agio l'Orsa Maggiore, amica
Ella saltellava sulle nuvole, agitando placidamente
la testa grondante
di fuoco, e
immergendola a
diella
quando a quando nel limpido abbeveratoio
Via
scorsa,
a
Lattea...
Ad
tratto
(ero ubbriaco?)
l'Orsa
Maggiore
cando
si accoccolò
spaventata... poi si risollevò, inarla schiena, ritti e rigidi i peli, e balzò in
«È
in delirio:
avanti...
Allora, io gridai come
il
folle, è Mie) d'ira, l'Orsa
Maggiore!... Ha
un
alla
morso
! Le
sue
bocca...
zampe
e
sta
per
calpestano
oltre lo
saltare
nit
ze-
ambiziosi
i monti
i) turbollenti fbrmlioai dielle città !
Poi, giunte le mani, invocai così quel bestione
Orsa
siderale:
0 mia
cara
Maggiore, abbi pieltà
è
Non
di noi!...
irritarti, anzitutto, poiché non
ci,
schiacciarCitrulli !... Non
colpa nostra, se siamo
ti supplico, sotto
le tue
gigantesche zampe
!
di diamante
Infine, improvvisai delle belle
che
strofe che placarono il suo
corruccio, tanto
dei
alfine ella s'abbandonò
con
gioia ad inondarmi
intestino
leste...
cefulgidi e profumati efflussi del suo
e
»
.
.
.
«
»
Erano
sul
liquide che mi scorrevano
crifloscio, vellutato e vellato
corpo,
la
correnti
da innumerevoli
d'aria, come
gemme
viso !... Ed il mio
d'un
torre
castello, giaceva fra
dell' Orsa
zampe
.
.
cervello
con
gioia puerile:
.
ridere,
a
Idiolta!... Bisogna
il tuo
gigantesche
BALDORIA
scoppiando
Bravo,
le
!
Maggiore
RE
che
21 i
QUAnfO
ATTO
proprio confessare
sogni e simboli ma-
cucinare
sa
ravigliosi!...
VOCE
LA
SOGLIOLA
DI
lontana:
Grazie, Fra
Ah!
Trippa!...
Liberiamo
Presto!
finalmente
Triglia!...E
respiro!...
Sardella,
dov'è?...
VOCE
LA
TRIGLIA
DI
lontana:
pure
Dammi
la
mano!...
Ah!
Ecco!...
Grazie!...
l'idiota
riprende
L'alito
che
delle jene
ammorbante
fiutavano, radunati
mi
il muso,
non
delle mie
idee
divorare
lasciai
degli sciacalh,
circolo, leccandosi
in
da
quegli animali
In
e
questo
di
piede
il
urli
momento,
sciacalli
il silenzio
il colore
E
io, tranquillo, mi
sì bello, che
era
e
affatto...
sgomentò
mi
monotona:
voce
con
forano
umido
e
e
di
stro!...
dejene
squarciano
serico
dell'alba.
anguilla
sghignazzando:
Senti?... Le
la bonaria
jene t'applaudono...
indifferenza
mangiare
putrefatto...
lasciato
tanto
del tuo
facilmente
Esse
ziano
ringra-
piede che
! Certo,
s'è
era
yl^
ftÈ BALDORIA
l'idiota.
È probabile !... Infatti,ho camminato
temipo' nel letame
cervelli
dei
per
molto
umani!...
Gli urli delle
jene
e
diventano
calli
degli scia-
assordanti"
PANCOTTO
grida forte, in fondo
Re
a
seduto
Sire!
Sire!...
abbiamo
trovati
sulla
tutti
gendosi
refettorio, rivolche
tinozza
trovati
tre ! Sono
e
Crostino, di Vermicello
devo
sua
Abbiamo
al
Baldoria
ancora
capovolta:
! Li
i Guatteri
di
pance
! Che cosa
nelle
di Dentacuto
e
sta
d'oro
farne?...
RE
BALDORIA
ira
con
Imbecille
! Ti
ho
brandendo
la Succulenta:
già detto di metterli
tà
in liber-
!...
ANGUILLA
all'Idiota
Strano
hai
! Non
piìila
tua
beila chioma
bionda!
l'idiota.
Ahimè!...
L'atmosfera
Anitroccolo
mi
sole ! Ho
perso
mefitica
del
ventre
di
fatto
perdere tutti i capelli,a
ciocca a ciocca ! {Si specchia nel fondo lucidissimo
di una
brutto!..
La
casseruola) Ah!
come
sono
comincia
mia
poesia è già brizzolata... L'Ideale
ad invecchiare!
Presto, avrà bisogno delle grucce...
{Raccoglieuna penna d'oca e la tempera con
fe,
le mie strocura) Voglio fissare sulla pergamena
persi i miei bellissimi
per la posterità!...Ho
capelli d'oro che schermeggiavano coi raggi del
ha
la
mia
voce
siderale 1 Ho
perso
214
RE
Così
Ah!
stici,
Voi, miei feideli domee sprangate le imposte...
berne!...
va
chiudete
BALDORIA
la finestra
I tredici
le
Calma
.
eseguire
tutti
l'ordine
verso
dei
Re.
guilla)
An-
la
anche
.
corrosiva
luce
sua
per
si slanciano
porta ! [ad
Bisogna chiudere tutto, poiché il sole
di lava,
torrente
un
ogni parte come
Chiudete
!
.
da
servì
finestre
abbrucia
e
accieca
tra
en-
la
e
!
MASTICAFIELE
col
viso
di
gioia
trascinandosi
morsicate
sfuggirai !...
perversa,
le dita,
Sire ! Sire !...
fio
gon-
e
in
scena
fione
capelli, Sof-
dietro, pei
dalle
svincolarsi
sudore
entra
furiosamente
si dibatte
che
M'hai
di
grondante
braccia
di
per
Sogliola.
canaglia ! Ma non
Bisogna sgozzarlo
mi
mediatame
im-
!...
RE
{scende dalla tavola
Soffione si calmerà...
Masticafìele)
NO', Masticafìele
avvicina
a
Sta
mio
!
Il cambiamento
dubitare...
febbre..
BALDORIA.
Ma
d'aria
gli
ha
e
Non
data
gh passerà... [A Sofflone)Suvvia
tranquillo,amico
! Non
Indicando
e
.
Fra
e
trionfalmente,
Torta
e Béchamel,
avviliti
come
!...
.
Trippa che
tirando
le orecchie
la
!
ti mangeremo
Pancotto
entrano
si
scolari
per
piagnucolanti
puniti.
più educati di te!...
Fra
Trippa., io li giudicherò, ora, tutti e tre!
tete
Sarà un processo
regolarissimo. Olà, servi ! MetTrippa e di Anguilla...
a terra i bagni di Fra
al
E disponete i seggiolonie gli sgabelli intorno
Tofrta
e
Béchamel
sono
.
.
ATTO
braxiiere !... No!
215
QUARTO
mio
Il
tavola, capovolto... Così.
I sei-vi
lasciatelo
bagno
sulla
Benissimo!...
di
cucina
cerchio
dispong'ono in seminozze
digradante le tii
capovolte,
seggioloni e gli sgabelli,
il
tribunale.
improvvisare
per
in
e
ordine
MASTICAFIELE
tenendo
Sire ! Bisogna
incatenarli
RE
Dove
ancora
troveremo
la
per
gola Soffione.
!
BALDORIA.
delle
catene
?
ANGUILLA.
Aspettate!... Ho un'idea!...
{Si slancia verso
la cucina, ridendo
chiate
ballando) Olà, Servi ! Pice
sui paiuoli !... Sbatacchiate
coperchi e casseruole
! Soffione ! Ecco
co
quel che ci voleva... Ecdelle catenelle
e dei ciondoli
degni di te !
Ti*a
il vocìo, gli
di tutti
rumorose
ruvidamente
i
spento,
con
applausi
astanti, avvince
gu
tre
le risate
e
Guatteri
le catene
al
dei
ciere
bra-
camini,
MASTICAFIELE.
!
Benissimo
ha
Anguilla
delle
idee
magnifiche
ANGUILLA
'
dolce
un
in
tono
beffardo-
Eccoti
coperchi e casseruole!...
semplice piatto da riscaldare, mio
Sbatacchiate
divenuto
sogghignando,
Soffion-e !...
!
216
BALDORIA
RE
BALDORIA
RE
sale
sulla
tavola, siede
capovolta,
cortesissima
la
Durante
e
sulla
brandisce
tinozza
sua
la
«
Succulenta
della
assenza
ro,
d'o».
nostra
patrona Santa Putredine, io, Re Baldoria, Budello
Intestino
del mondo,
dichiaro
degl'Intestini,
sacro
aperta la seduta, in qualità di Presidente
mo'
supredi queste
gloriose Assise
che
gasltrologi
I
MASTICAFIELE
avvicinandosi
voce
resa
alla tavola, e con
dall'odio:
stridula
tura,
di torgli strumenti
bisogna preparare
questi traditori!... Presto, servi!.., I
Sire...
per
!
cavalietti
I
.
.
!.. Il fuoco
cunei
.
tenaglie !... Soffione deve
suoi complici !... Torturiamolo
le
per arroventare
rivelai'e il nome
de'
!
BALDORIA
RE
irritato:
Masticafìele
calma,
Calma!
mio!...
vi- chiamate?...
Guatteri) Come
eia ?... La vostra professione ?...
ai
mente,
{solenneLa
stra
vo-
SOFFIONE
irosamente:
lo
mi
chiamo
Soffione.
TORTA.
Io
sono
il dolce
che
tu
preferisci.
217
QUARTO
ATTO
BECHAMEL
Io, la tua
salsa
e.
il tuo
brodo.
SOFFIONE.
La
mia
data
eia?...
de'l
Chi
suo
Univeirsale
titoli
i
tutti
e
La
la
nostra
tre, Cuochi
della
!...
RE
Mostratemi
esattamente
mondo?...
ingresso nel
professione ?... Noi siamo,
Felicità
dire
può
BALDORIA.
diplomi che vi danno
diritto
a
sti
que-
I
rispettabilissimi
BECHAMEL.
Un
quale io
ha
diploma
che il proprio genio improvvisatore ! {Con orgoglio)
Io m'assùmo
l'impegno di prepararvi in dieci
che
minuti
vi procurerà
un
succulento,
pranzo
voluttà
una
maggiore dii quella che vi facevano
gustare i pranzi del defunto Panciarguta! Sia detto
tutto il rispetto dovuto
alla sua
venerata
moria
mecon
cuoco
!
.
In
dieci
sono
non
minuti
!
.
.
.
RE
altro
.
.
BALDORIA
imbronciato:
!.. Io
Basta
che
so
ciarlatanesche
a
te
l'istruzione
pensare
(A
!
del
Fra
delle
vostre
promesse
fido
Trijjpa) Amico, afSiediti
processo...
alla
no
destra, nel seggiolone dell'astrologoTurchi-
mia
!... L'accusa
sarà
sostenuta
da...
da.
.
fra
coloro
che
compongono
da?...
MASTICAFIELE.
Da
me,
sire !... Da
me
!...
la
sua
{cercando
Corte)
218
RE
RE
BALDORIA
BALDORIA.
No, Mastioafiele...
i testimoni
feroci
occhi
I tuoi
di difesa
voglio che
questo processo
!
.
Ed
.
.
la giustiziagastronomica
io
regni in
sarà
intestinale ! L'accusa,
dunque,
da.... Anguilla... sì!... da Anguilla,
sostenuta
che
io^
mino,
no-
{Anguilla
stante, pubblico ministero!
seduta
rebbero
intimidi-
risata) Anguilla, siedi
s'inchina, reprimendo una
la tavola!...
Tu,
sinistra, presso
qui, alla mia
di redigere l'atto di
Masticafiele,ti accontenterai
ad
Siedi
incarcerazione...
Anguilla,
lì, accanto
incrociate...
Così!
Con
le gambe
Quel
terra...
a
vrai
paiuolo capovolto ti servirà da scrittoio!... Doil processo
verbale, che
copiare, fra poco,
circostanziato...
Tu farai tutto questo
sarà molto
Ti dispenso dall' usar
rapidamente, alla buona...
lo stile dei
legulèi!
MASTICAFIELE
borbotta
Che
data
ha
Noi
sentenza,
ieri, anche
luogo
forse
non
affinchè
fra
aria
ingenua:
nell' eternità, questo
appoiTemo
i Citrulli
venti
solenne:
BALDORIA
con
Non
tono
?
recherà, la sentenza
RE
in
data
possano
alcuna,
cesso?...
pro-
alla
crederla
di
secoli !
MASTICAFIELE
eduto
.
Da
sul
pavimento,
quanti giudici sarà
con
le
gambe
incrociate;
firmata, la sentenza
?
RE
219
QUARTO
ATTO
BALDORIA.
dettando
Nell'assenza
di Santa
lei trascuralto,
Putredine,
figlio,da
{Rivolgendosi ai
Baldoria...
Re
solennemente:
suo
Guatteri
i vostri testimoni
incatenati) Dove
sono
di difesa?...
il
(/ Guatteri rispondono scuotendo
chi sono
negativamente) Ebbene:
mi
capo
gli ultiinghiottiti?...
TRIPPA.
FRA
lol
ANGUILLA.
Io !... Noi
qui,
siamo,
poiché
la
salamoia!...
BALDORIA.
nistero
tempo pubblico mitestimonio
di difesa !... Tu, Fra Trippa,
e
volta a volta giudice isrtruttore,avvocato
Anguilla
a
sati,
giudici disinteres-
subita
abbiamo
non
RE
sarai
i soli
difensore
e
!
.
Tu
.
ad
sarai
un
.
testimonio
di difesa....
stino,
Inte-
Il mio
infatti, è semplificatore...
PANCOTTO
timidamente:
Questa
procedura
è
alquanto
anormale...
MASTICAFIELE.
È
ingiusta !...
Non
potrà
aver
valore
!
ANGUILLA
mentre
Udite, sire?...
noi !...
Abbiamo
le
un
jene riprendono
a
urlare:
pubblico degno
di
2^0
BALDORIA
RE
RE
BALDORIA
stravolto:
Sogliola! Triglia! SarMla...-e
tu, Idiota...
sarete
giui^atigastroiogici,sotto la presidenza di
Pancotto.
Sedete
qui, alla mia
destra, su questi
Fra
sgabelli, accanto
a
Trippa!... {Accelerando
il suo
dire) Fra
un'ora, capite?, fra un'ora...
coindanna
assoluzione
o
La
cuzioflie
!
Tutto
sarà
sentenza
capitale seguirà
dovrà
nito!..
fi-
esser
L'ese-
pronunciata...
immediatamente
1...
MASTICAFIELE.
Sì!...
Sì!...
BALDORIA.
RE
ne
a sproloqui enfatici.. Ve
vi,abbandonate
prego! L'eloquenza, mi piace che sia piana e
lontana
Nessuno
come
un'aringa!.. Ah!
secca
potrà al-
Non
dall' uflienza
permesso
!...
S'interrompe,
ansante.
mio
senza
ANGUILLA
sogghignando:
E
delle
il permesso
senza
jene
!...
BALDORIA
RE
accento
con
Soffione
!
Torta
!
Béchamel
l'assolvervi dal
delitto
un'involontaria
vivande
!... Un
Contrattempi
Ma...
non
voi
di
ool-
.
nella
è che
simili, si verificano
Si tratta
...
.
regicidio commesso
tardanza
ritardo...
cucine!...
coscienza
di
comincio
!
.
paterno:
una
avete
certa
diante
me-
cottura
un
anche
ben
delle
ritardo!
...
nelle
altro
gliori
misulla
manipolazione
i^2^
fumi
RÈ
BALDORIA
squisitidi questo refettorio turbino la
del mio
Come
imparziale intestino!...
Questi cadaveri
.
.
nità
sere-
re?...
fa-
.
MASTICAFIELE.
Gettiamole
alle
jene!
ANGUILLA
in
Oh!
nobile
no!...
Dio
uditorio
oon
mi
dal
guardi
simili
tono
beffardo:
distrarre
quel
ghiottonerie!
BALDORIA.
RE
Finirebbe, infatti,col tacere, piena la bocca !...
Ed
lia desidero
che
menti
continuino, questi abbaiae
compagnamen
questi urli che saranno
un
gradevole ac-
all'eloquenza
miei
cari
Vassalli
!
Prendete
.
tutti
la
.
questi cadaveri
Passato!
Girate
fastidiosa
e
dietro
ad
!
uno
negli Stagni del
buttateli
di me!...
ad
uno
.
Olà
!
Ma
chiusa
lasciate
porta!,.. E la finestra, apritelasoltanto
!... Ora, ai vostri posti!... Presto!...
per
Ha
tà
me-
la
parola Anguilla !
SOFFIONE
ad
Anguilla,
Salvaci, Anguilla !.. Ho
di cose
prelibate !...
sottovoce, l'apidamente:
un
nascondiglio pieno
ANGUILLA
facendo
Benissimo!...
lì mio
schioccar
appetito
è
la
lingua:
raddoppiato,
A'iTO
dacché
vissuto
ho
Ì'M
QUARTO
nella
della
pancia
Fame
sonificata
per-
!
BALDORIA
RE
Facciamo
sonnecchia
per
penzoloni,
poi
presto !
Suvvia
.
.
momento,
un
si desta
soprassalto:
!
.
.
di
la testa
con
.
.
ANGUILLA.
Sire, io spingerò innanzi
a
galoppo... a briglia
!
i signori
sciolta, questo processo
Insomma,
Béchamel
Soffione, Torta
e
sono
lamoia
incolpati di sairreverenfte
e
premeditata, perpetrata sui
oadiaveri augusti di Sua Maestà
Re Baldoria, delle
.
Loro
.
.
Eccellenze
Sogliola, Triglia, ecc.,
ecc....
Quale testimonio, io sostengo che l'insalatura fu
premeditata...
RE
Ti
basterà
che
di
esonero
BALDORIA.
succhiarvi
un
premeditazione... Vi
le dita, per consttatare
la
provare
poco
impiegalto dai suddetti
qualità !... E altrettanto
il sale
prima
Guatteri
dicasi
è
di
to!...
dell'ace-
ANGUILLA.
Questa
dibhiarazione
{Gli urli
morte...
Ma...
di
non
tenere
salsa
delle
basta!...
in
quella
sentenza
che
—
mia
tartara
lità
qua-
la pena
dolorosa
più
labbra,
ventiquattr'ore le
sull'orlo d'un piatto pieno d'una
per
di
piano)
jene raddop-
Nella
di difesa, domando
sia commutata
di morte
—
assordaMi
ma...
di testimonio
implica la
bavagliat
im-
sita
squi-
!
.
.
.
Applausi,
^24
RE
RE
BALDORIA
BALDORIA.
straAnguilla !.. Tu hai parlato con una
mi
io non
Ma
ordlinaria sagacia gastrologica !
Fra
pronunciioiancora...
Trippa, a te la parola...
Bravo,
.
FRA
.
.
TRIPPA
solennemente:
intomo,
guardandomi
Sire...
non
posso
nermi
aste-
profonda tristezza, che
l'arte sublime
di mangiare
copiosamente
e di bere
è scomparsa
Tutti questi Citrulli,
dal mondo!...
ubbriachi
fradici, agonizzanti o già putrefatti,
hanno
metodo, tanto da buscarsi
mangiato, senza
rasca
mortale
perchè la buruna
indigestione...anche
fu aggraimperversante nei loro stomachi
vata
discorsi di un
dai nebulosi
pellegrino dal cappuccio
dal
a
constatare,
due
corna!...
RE
La
prima pietra
abbassa
il
tomo,
e
BALDORIA.
della
arringa mi fa prevedere
alquanto pesante... Presto
costruzione
una
con
salta
FRA
tua
il tuo
!
esordio...
TRIPPA.
sembra
volontieri, sire, poiché mi
in
ozioso
questa circostanza, tutta la
esporre,
congerie delle mie teorie sulla Digestione.
Obbedisco
piccole ricette che consiglio come
coi mìei
occhi
oit/time,avendo
potuto constatarne
efficacia !
la straordinaria
{Pausa) Regola generale
! Bisogna imparare a rimpinzarsi in modo
mai
costretti a recere...
da non
esser
e, quando
ciò sia inevitabile {con tristezza)bisogna saper
Ecco
alcune
.
.
.
ATTO
vomitare
disinvoltura
con
225
QUARTO
col sorriso
e
sulle
bra.
lab-
Vi
consiglio,a proposito di questo, la lettura del
dell'abate
Quaresimale
Gozzoviglia, priore dei
Frati
Mangioni... Vi troverete indicati tutti gli
esercizi spirituali
che possono
servire a sviluppare
la capacità dello stomaco,
la cui costrizione e la
cui ditataziooie rituali esigono
un
sappiatelo
metodo* progressivo, e...
molta
compunzione !..
Vi imparerete inoltre le litanie che si devono
tare
reciallorché si masticano
vande...
e
s'inghiottono le viVi ripeterò le parole colle quali il santo
priore Gozzoviglialardellava la sua preghiera della
—
—
-
((Fratelli
sera...
i vostri
Vorrei
miei... io vorrei
stomachi
che, durante
corressero
epigastro
al
felici oltre
sono
la notte
che
orifizio anale
vostro
che
possibile...
menti
comincia, gli ali-
che
piìi rapidi
certo
esser
il
mai
dal
! Io
prego
vostro
que
dun-
Signore i"erchèrenda scorrevole e vellutata
la vostra
tica)
cattedradigestione!» {Con solennità
Gozzoviglia consigliava specialmente l'uso
degli stalagoghi e d'altre droghe che provocano
la salivazione, contro
gli
dele probabili aberrazioni
il
stomachi
disseccati...
Gli
urli
assordanti
delle
il discorso
RE
uditorio
Via; sbrigati, Fra
rompono
inter-
Trippa.
BALDORIA
turandosi
Il mio
di
jene
Fi'a
le orecchie:
è veramente
troppo chiassoso...
nell'argoTrippai... Rientra
mento...
15
226
Nunc
HE
BALDORIA
FRA
TRIPPA.
introibo!
Si
vede
intanto, dietro
la
tavola, l'ane
Valletti,
che
richiudono
e
te
rapidamenaprono
la finestra, per
gni
gettare negli Sta-
dirivieni
del
Vassalli
dei
Passato
dei
i cadaveri
dei
Citrulli.
SOGLIOLA
s'avanza
lento
lento
portando
sgonfiato
corpo
Com'è
Ahi
pesante!...
!
.
Mi
.
caccia
le
braccia
di
Faraone.
collo
nel
!
Sono
.
.
il
Ahi!
puzza!...
come
Fmighie
.
i morti
E
stra,
la fine-
verso
fra
dicativi,
ven-
.
!.;,
Due
valletti
la finestra... Sogliola
aprono
fuori
faccia,
s'afindi
Faraone,
le vetriere
semiaperte, per
lancia
fra
seguirlo collo sguardo
Ah
! che
tuffo
!
.
stesso...
Ecco:
La
.
corrente
.
caduta.
sua
Io fa girare
{Chiude
affonda...
ora
nella
la
su
so
-finestra)
!...
Arrivederci, Famone
FRA
TRIPPA
continuando
il
suo
discorso:
molto
mangiato
più, poc'anzi,
{Gliurli delle ferie V interrompono di nuovo) molto
devo,
Vepiù di codesto
spregevolissimo Famone!...
chiarsi
in sogno,
i corpi dei volatili ammontic-
Io, vedete,
nelle
ho
sale
del
mio
stomaco,
a
tale
altezza
potevano
porte gastriche non
Ma
bisogna sapere
più girare sui loro cardini !
aprire a tempo le valvole del proprio intestino...
è stanco
un
specialmente quando lo stomaco
per
della
lungo digiuno, o troppo dilatato dai gas
che
i battenti
delle
.
retorica...
.
.
12?
QUARTO
ATTO
SARDELLA
"chiudendo
violentemente
dopo
re,
aver
finestra
Psst!...
Psst!...
le
Talvolta,
più
di
si
vomitano
si
lo stomaco
intero
per
dichiararvi
è
pili forte
.
.
in
carne
uscirne
volta
talcon
coli
pic-
tanti
del
corpo
all'altro,rivivano in
2°
.
.
Quel che
.
piìi vivo
di
ciò
che
che
si
nel
mita
vo-
è
si
ospite
un
di stanchezza
morente
!...
dunque
.
e
si vomita
i brandelli
accadere
Può
!
emaciato
e
le
recere
budella...
le
!
guerra
ventre:
mangiato
^
la
volete
che
pezzi, se non
l'uno
mangiato, risaldandosi
voi
è
!... Masticate
! Dividete
gli alimenti
cura
1° Perchè
quanto
persino
sul
dal
stomaco...
del nostro
molto
intrecciate
mani
guardarsi bene
bisogna
sempre
dalla
chiama:
cadavere,
un
TRIPPA
con
conquiste
fuori
Psst!...
FRA
Inoltre
le vetrie-
lanciato
ghiottit
in-
entri
vostro
stello,
ca-
nutrito
dopo abbastanza
da potem
rinforzato
stringere d'assedio !... I
e
si digeriscono più, facilmente
si voCadaveri
mitano
e
minor
darne,
con
pericolo. Ma
bisogna diffivita tutta particolare!...
una
poiché hanno
per
poco
.
3°
dimenticate
Non
se
vendicano
ne
Così
!
fetore
.
di
sì
altri !
generale
se
a
libera
poiché
sparare
ch'egli
apra
i
contro
subito
le
loro
col
commette
parte
una
vomitate
chi
a
tenacemente,
un
guerra,
affrettano
far
rancore
.
errore
grave
le materie
che
lungamente
.
bano
ser-
vomita
e
provocante
un
sempre
dei
suoi
nieri
prigio-
prigionieri liberati
il loro
le
liberatore
porte
anche
si
per
agli
RE
BALDORIA
BALDORIA
RE
che
! Concludi,
Coocludi
Fra
sonnecchia:
!...
Trippa
SOFFIONE
a
Se
ch'io
ci salverai, ti dirò
di
pieno
so,
cose
dov'è
mezza
voce:
nascondiglio
un
prelibate...
TRIGLIA
chiamando
Vieni
!... Vieni
Fra
vedere
a
Trippa
gesti energici:
con
! È strano
!...
{Apre
midamen
ti-
caldo
terribile!... Il
Che
-finestra)
!... Una cascata
di lava !... {Fra
sole è feroce, ora
di Re
Baldoria,
Trippa, approfittando del sonno
si è avvicinato
a
Triglia)Gli Stagni del Passato
la
ribolllono
in
mosto
come
un
tino
!
di
Sembra
pupille che scintillino !...
gni
Pupille spaventevoli lastricano gli Sta-
scorgervi innumerevoU
!
Guarda
.
.
.
!
FRA
È
delle
il sole
che
TRIPPA.
la
accende
superfìcie ratt-ratta
acque...
TRIGLIA.
No!...
Vi
Non
sono
vedi
delle
anche
braccia
quelle
nere!...
chiome
che
Non
si
di?...
ve-
cono?...
tor-
SARDELLA.
Sì ! Sì 1... Gli Stagni sembrano
murene
!...
piscine piene
di
BALDORIA
RE
di sventura,
alla nozione
meravigliosa spanciata
di
egli aggiunse la visione
già assaporata
mirabolante
un
Dapprima
poi,
futuro...
pranzo
si fece
credere
sarebbe
pranzo
della
agli uomini
imbandito
stato
che
desto
co-
sulla
ra...
ter-
maggior
vece
insicurezza, si annunciò
che lo si sarebbe
gustato dopo la morte...
Pranzo
celeste ; invenzione
zia
suggerita da un'astuprodigiosa!... Gli stomachi, per molti secoli,
se
per
accontentarono.
ne
ossia
certi
ahimè
Ma
.
intenti
individui
! Certi
a
indigesti
lo spigolo
cucinare
in-folio,schiaccianctosi
l'epigastro contro
del loro scrittoio, vollero
purtroppo
la malaugurata
idea di Cristo !
.
Decisamente
«
sarà
dovrà
terrestre, anziché
realizzarsi
!
»
!
non
vede
La
notte
scorsa,
gustando
stavano
palato
di fanciulli
dallo
infinita
e
.
il futuro
—
celeste!...
Ed
chetto
Banesso
nel
presto,
Citrulli
i
si
il Bancheitto
si manifestarono
che
sognato
.
tare
risusci-
tempo e nello spazio
Fu
quella una
grande imprudenza
linaria
cuDa
allora, lo stomaco
umano
aspeitta,
venir nulla, e qualche volta si ribella !...
...
collere
dichiararono
—
filosofi
.
stomaco
Ideale...
furono
non
delusi!
umano
che
persuasero
Insomma,
è
Le
talità
bru-
altro
che
il progresso
poiché
vano,
dolati di una
lingua, essendo
di appetiti e di attitudini, sono
il
quantità
la
riamente
necessa-
insaziabili !
.
Nessun
.
.
miglioramente
è possibile, nella
felicità
digestiva! Nulla accontenta
gli stomachi, poiché
"viziati esigono un
nulla li empie !... Gli stomachi
loro
nutrimento
La
più delicato e più variato !
è tanto
sensibilità
più imperiosa quanto
più si
le loro esigenze. L'astinenza
soddisfano
intorpi.
.
.
disce
231
QUARTO
ATl'O
l'abbondanza
universale...
lo stomaco
lo
spera...
esa-
SARDELLA
che
faticosainente
trascina
la
finestra
si
vereo
cadavere
l'enorme
mette
di
saltellare
Pappone,
ed
dalla
gioia, bestemmiando
emettendo
grida d'allegrezza.
Ohe
! vieni,
!... Ah
Pappone
Aiutatemi, Valletti
!... Io
a
! com'è
pesante !...
potrò mai, da solo,
non
Vieni, Pappone mio !..
Perchè
ti siedi ad ogni istante, come
un
per
papa,
sbadigliare?... {Scoppiando a ridere) Tu esageri
mio
!...
la tua parte di cadavere, amico
un
poco
issarlo
sul
davanzale!...
.
la bocca
Chiudi
.
lavorato
! Ah
Ah
!
.
!.. I dentisti vi hanno
.
.
terribilmente.
ferma
Si
a
davanti
sollevare
FRA
destra
per
coU'aiuto
comincia
e
dei
Valletti.
TRIPPA
il
interrompendo
la
finestra,
alla
il cadavere
proprio
benedire
discorso,
il cadavere
e
dì
alzando
Pappone:
lascia che
mio...
io
Pappone
ti perdoni !... 0 mio
divoratore...
li benedica
e
mio
dolcissimo
antropofago... io ti assolvo !...
castrata
che
gli sta in[Tastando la dentiera di Pappone
sulla testa a guisa di corona) Conserverò
tuo ricordo...
come
preziosamente questa corona
!
aetemam
Requiem
Senza
rancore.
Si
ode
il formidabile
gigantesco
cadavere
rumore
del
che
piomba
Stagno.
acque
l'orizzont
Scoppiano tosto, da ogni punto delurli assordanti
di jene.
nelle
In
dense
dello
verità, in verità, Jene, gran pubblico
di queste Assise
gastrologiche, voi
rabile
vene-
avete
nE
di reclamare
torto
sì alte grida queste misere
Rivoluzione
intestinale !... Un
po'
della
vittime
con
di pazienza, mie
!... Forse
care
questi cadaveri
come
Comunque,
lo siamo!!!
il tutto
BALDORIA
le mie
con
ci credete
È
!
.
.
.
lasciate
salse
putrefatti
possibile che
che
io vi
cucini
eloquenti...
Sappiate, jene, che il gran popolo dei Citrulli si
è semplicemente voltiate nel proprio letto di dolore,
in preda all'incubo
ammalato
!... Nulla
come
un
è mutato...
Sempre lo stesso diagnostico!... Il
tarderà
destarsi...
popolo dei Citrulli non
a
gran
e
la
terribile
una
sete
La
terra
e
da
insonnia
fame
una
il
mai
Troveremo
mondo
morbose
è positivamente
abbastanza...
mangia
del
il
mezzo
tormentato
ricomincerà
da
!...
si
pianeta in cui non
pianeta dell'appetito!...
di emigrare verso
che
qualil
lontano
Io lo auguro!...
pianeta della sazietà?...
Altrimenti, verrà presto il giorno in cui
dei Citrulli,immiseriti
disseccati
e
gli stomachi
domanderanno
!
La
non
più nutrimento
de
granDispepsia scoppierà improvvisa, coincidendo
.
col raffreddamento
della
.
.
sterile terra!,.
Horresco
venuti
grande Disfagia degli esofaghi dilogicamente inutili,seguirà da vicino la
!... Ma
vi sgomennon
Dispepsia degli stomachi
tate,
che
sire, poiché queste non
sono
ipotesi
referens
! La
sull'avvenire...
RE
BALDORIA
svegliandosi ; stupidamente:
Per
fortuna
!...
Si
FRA
riaddormenta.
TRIPPA.
Concludiamo,
dunque, circa le condizioni
dei Citrulli. L'insaziabilità e la fame
Regno
del
si
xrro
equivalgono
I Citrulli hanno
che
denti!...
i
tanto
finito
hanno
sentirsi
col
loro, vi
nel
loro. ventre
ha
di buon
il
fatto
vino
le
vostre
di
boccone
un
fra
ossa
d'esser
timore
sembrare
come
sire...
mangiarvi,
di
sognato
Frattanto
da
allucinanti!...
ugualmente
sono
e
233
QUARTO
divorato
scivolar
di
giù
fiato
inaf-
carne
!...
MASTICAFIELE
battendo
forte
col
che
gli
capovolto
è
Non
vero!...
d'inserire
Fra
sul
serve
da
paiuolo
scrittoio:
mentisce!...
Trippa
nel processo
pugno
fiuto
Ri-
questo discorso
verbale
ciarlatanesco!...
Masticaflele
gesticola
Re
che
ai
Baldoria
come
sesso,
os-
gli altri,
si destano.
addormentati,
sono
un
tutti
e
ANGUILLA
in tono
beffardo, contraffacendo
e
Sire.
Il culito che
.
a
i
.
dimettermi
gesti
ho
enfatici
gli atteggiamenti
un
la verità mi
per
avvocato:
vero
costringe
!...
RE
alzando
BALDORIA
la
«
Succulenta
rumorosa
Calma, Meisticafiele mio
continua, Fra Trippa !
FRA
Sì... Sì !...
di
!
.
al
»
e
Silenzio
.
.
disopra
l'assemble
del-
tumultuante;
!
.
E
.
tu
.
TRIPPA.
Aspettate...La mia tesi è audace, è
mi
Ma
vero...
ora
spiegherò... Ascoltate!
[Con
Come
e pacificatori)
la balena
tuì
restigesti untuosi
il Santo
Giona, come
Sepolcro restituì Gesù
234
BALDORIA
RE
Cristo...
il
come
così
naufraghi...
ci hanno
i raLiseri stomachi
luce
! Tutte
Altrettanto
dicasi
della
dell' ingoiamento
dei nostri
allucinati
stomachi
Da
una
eifetto
per
dei
Citrulli
leggende
salamoia,
goriche!.
alledella
scita
rina-
della
corpi, partoritioggi dalle
simbolico...
e
dei
e...
(« parturitiooris... »)
bocche
tide
fe-
loro
Tutto
ciò fu parente
apparte, visione di
di una
che
fame
cubo
Dall'altra, intempo immemorabile...
farciti
spaventoso dei nostri Intestini illustri e indi felicità,i quali, sapendosi molto
titosi,
appe-
da
sognato di perire, come
hanno
i denti
tra
i cadaveri
restituiti alla
masticazione,
datava
restituisce
mare
dei
!...
nemici
loro
sanguinacci,
SOGLIOLA.
Raccontale
ad
altri, queste
frottole !
tue
Urli
nell'uditorio.
MASTICAFIELE
avanzandosi
Trippa,
Guarda,
plebeo,
Fra
Trippa... guarda
confitto
ancora
nel
no
!... In
sorda
con
questo
braccio
ira:
dente
!...
TRIPPA.
FRA
No,
mio
Fra
verso
verità, io...
ANGUILLA
con
tien
Tu
tiera
una
solennità
sospeso
un
furbesca
argomento
da
avvocato
che
formidabile:
Fra
dimentichi, mio caro
Trippa, la deoche porti sul capo,
a
guisa di
per sempre,
sanguinolenta
corona
!
.
.
.
235
QUARTO
ATTO
MASTICAFIELE
applaudendo:
Bravo, Anguilla!... Anguilla ti ha
Fra
bocca, mio
Trippa !
povero
TRIPPA
FRA
dopo
breve
esitazione
le
compunzione
Oh
! miei
! Ecco...
Tutto
nei
vostri
stendendo
mani
Come
con
sull'uditorio:
vi
go
compian-
si spiega... L'allucinazione
stomachi
nulla, sul capo,
ho
!...
amici
poveri
la
tappato
estenuati
io
non
certo!...
sono
ne
! Ma
tinua,
con-
ANGUILLA.
Ah
!..
! ah
Parli
come
.
FRA
un
che
lasciate
!
Dopo
sognate
di
Idee
sulla
Ma...
ma
ha
sul
la
strapparsi
capo,
dentiera
riuscirvi:
senza
ma
solo, dimque, nella realtà ? !... Oh!
miserevole
io
sulla
vostra
pianga
divorati, voi
aver
sognato di essere
che
ora
testa!...
voi
1
!... Sono
Ahi
sorte
cornificato
TRIPPA
sforzandosi
che
marito
denti
vendicativi
acute
d'avorio,
testa?...
Il
luogo è
sulla
vi
spuntino
e
giustiziere!...
mal
altro che
potrete masticare
!... Masticazioine
inteUigente, non
ideale, e quindi illusoria!...
non
scelto!...
delle
le
nuvo-
lo
nego...
e
SOFFIONE
ad
Lo
senti
Anguilla:
tu, questo ronzìo, là sugli Stagni ?
ANGUILLA.
Ebbene?...
[Alzando
le
spalle)
Sono
le flatu-
236
RE
lenze
cadaveri
dei
rumorose
delle loro
BALDORIA
sommersi
rigmi
i borbo-
e
che, troppo piene, si
pance,
tano
vuo-
!
TRIPPA
FRA
solennemente:
dichiaro, seriamente, che
il banchetto, la carneficina, i cadaveri
mangiati,
che
costituiscono
gno
sovomitati
un
rinati, non
e
dine
simbolico, prodotto specialmente dal disor!... Or
dei vostri
stomachi
dunque, assente
la nostra
pa,
patrona Santa Puitredine, io. Fra Tripavendo
provato: 1° Che l'insalatura e la masorie...
illuiIllustri corpi furono
stìcazione
dei nostri
No!...
No!.,.
vi
l'invenzione
Che
2°
Io
suddetta
della
latura
insa-
preservativa ed
benigna,, iprevidentei,
fu
3°
immortalante...
cade,
la
Che
accusati
della
Cuochi
della
versale,
Uni-
Felicità
insalatura!...
suddetta
In
manere
ri-
fione,
signori Sof-
dei
l'assoluzione
Torta, Béchamel,
zione
considera-
prima
necessariamente
deve
seconda
domando
la
se
le
gli urli delguesto momento
jene raddoppiano. Un
gran
volo
di
coi-^à
che
sulle
piomba
a
suonano
pane
cam-
distesa.
ANGUILLA.
Ah
! ah
!
! l'uditorio
{Applaudendo)
le campane...
a
si ribella
Sono
distesa!...
coi'vi, che
i
E
zione
assolu-
questa
a
suonano
bussano
le Jene
alla
porta!...
Sogliola,Triglia
mentre
sulla
Re
e
Sardella
porta,
alla
in
Baldoria
propria
tinozza
si
vicinano
av-
agguato,
sonnecchia
d'oro.
RE
! Io
perdio
BALDORIA
il vostro
sono
Re, di ritorno
da
go
lun-
un
esilio !
.
.
.
MASTICAFIELE.
la
Voglia
Maestà
Vostra
alzare
la
poco
un
!
voce
ANGUILLA
dalle
È
inutile, Re
sudditi
che
le
Baldoria
mie
viscere
altri
BALDORIA.
regnerò
amatissime
più
hai
non
jene!...
RE
Ebbene...
! Tu
cucine:
sulle
!.. Che
la
jene!... Tacete,
giustiziavi
jene
le
ammansi
!
MASTICAFIELE.
Per
ammansarle,
cadaveri
bisognerebbe
!
RE
No
Nulla
!..
.
Non
dei
gettar loro
è vero,
BALDORIA.
potrà
decidermi
far
a
.
jene? Voi
amatissime
sopporterete filosoficamente
questo !
!...
fame
.
.
buone,
sarete
la vostra
.
e
{Ai
ai
la porta centrale
Valletti)Barricate
e
con
queste casseruole, e gettate
queste tinozze
stano
negli Stagni del Passaito tutti i cadaveri che reVassalli
e
I
.
.
.
I Vassalli, i loro
ricominciano
dal
fondo
il
della
trasportando
0
mie
jene
amatissime!
finestra, brandisce
servi
loro
sala
e
andirivieni,
alla
i cadaveri
i Valletti
finestra,
dei Citrulli.
[Volgendosi verso
solennemente
la
"(
SucciUen-
la
ATTO
ta
parla aWinvisible
e
»
Vi
codesti
toccare
non
uditorio
belve) Io certo
vili pietanze pesino sui vostri
ordino
dunque affettuosamente
sì
stomachi!
nobili
di
che
voglio
non
cadaveri
accesi, di giorno
saranno
239
QUARTO
di
fuochi
!... Grandi
di notte, intorno
agli
nefaste
indigestioni a
e
risparmiare
Stagni, per
riflessive !... Poiché...
quelle tra voi che fossero meno
sappiatelo, è su di voi, jene, ch'io faccio
muover
agli esecrati
assegnamento
per
guerra
Baccelloni, nell'inverno
stare
prossimo, e per riconquidonne
le nostre
Sarete
rapite e violate !
la mia
voi, che trarrete
grande slitta reale sul
pa)
ghiaccio degli Stagni del Passato !... {A Frq. Triptacca/te
in mente
Ho
un
progetto meraviglioso 1... Atalle nostre
slitte le jene, legheremo
alla
tesila d'ognuna un
bastone
alla cui estremità
sarà
mo
infisso un
di carne
verminosa...
Così, farepezzo
eternamente
galoppare la loro fame
vorace,
.
mantenendo
loro
lontano
sempre
violento
desiderio...
FRA
Sire...
nella
elastica
dalla
Che
ne
soddisfazione
dici?...
e
malleabile
!...
RALDORIA
jene
abbaiano
Cantate...
così,
piacciono, le
non
il
tare
{Untuosamente) Vi chiedo licenza di cimia
prossima predica questa parabola
alle
Ma
.
TRIPPA.
RE
Cantate
.
jene gioviali!...
vostro, allegramente !... Mi
balde
fanfare
guerresche!...
cantate,
a
modo
vostre
vi sbranate
buone
Invisibili, che
violentemente:
fra
o
di voi !...
2*0
BALDORIA
BE
l'idiota
un
aprendo
re, grondanti
.
Oh
! esse
canterebbero
non
!... La
Fame
così
esalta
se
Guardate, sire !... Laggiù,
dai dfinti aguzzi gridano dalla fame
e
guardate
nuvoile...
sembrano
—
le labbra
briante
delle
sugosa
della
e
RE
Il
tuo
A
è
cervello
proposito...
poesia hrica?...
tutti
Ci
giato
man-
I
più
la
polpa
lontani
come
bere
stesso
—
fossero
se
l'azzurro
sangue
tura
na-
quei monti
sotto
protendersi
terra, per
la luce, che è il
avessero
divinizza tutta la
e
!...
rosea
le vetrìepoco
di lava solare:
ineb-
di Dio!...
BALDORIA.
ricco
e
di
similitudini
io bandissi
se
servirebbe
di
una
rie...
culinadi
gara
passatempo!...
l'idiota.
Sire ! Nessun
jene,
il cui
!... Oh
che'
in
poetico
da
è
agguagliare
mai
pien meriggio
la
le
bile
inimita-
veramente
di questi sfrenati
voce
nottambuli,
loro
ebbrezza
!
RE
Animo,
potrà
Urico
accento
! la
cantano
straziante
poeta
Idiota
!
BALDORIA.
Dammi
.
.
.
subito
un
argomento
svolgere !...
L'IDIOTA.
Voi, sire, siete l'argomento più interessante
che
doria
sentite... Re Balsi possa
immaginare !... Ecco:
amatissime
d'oro sulle sue
leva la forchetta
241
QUARTO
ATTO
a
jene, solo popolo superstite,le quali cantano
spiegata la Gloria di lui, fra la ghiottoneria
voce
rora
dall'Audi un
insaziabile
paesaggio incendiato
1
.
.
.
RE
Magnifico !
.
BALDORL\.
Comincio
!
Grazie
.
.
.
.
!
.
Brandisce
la
erutta
Succulenta,
un.
fiato
glia,
sbadi-
sonoro
;
poi,
la destra
sul
fianco, alta la
rivolti al cielo,
testa e eli occhi
con
la bocca
apre
come
un
tenore.
e
lidendo.
ANGUILLA
entra
in
Tiene
intanto
della
Certamente
in
de?tra
una
RE
ed
coscia
sulle dita
mante
piattofu-
un
traboccante,
fame, la Maestà
ha
equilibrio
sinistra
mano
e
colla
ballando
scena
impugna
di cappone.
vostra...
BALDORIA.
Che
Dammi
gentile pensiero !
e
(i/ferrala coscia di cappone
quella roba!...
bacchione
v'infiggei denti, con sospiri di delizia)Sei un furmio
caro
Anguilla!... Ma...
come,
dove hai scovate
{piena la bocca) queste buone
Sì...
Uhm!...
cose?...
greto
seCapisco!... È un
!... Non
importa! [Volgendosia guardare i
Guatteri
incatenati). E questo benedetto
so?....
procesEh
! sì !..
.
.
.
.
TORTA
implorando:
Sire !
Sire !
.
.
.
.
.
.
RE
Sì ! Vi assolvo
la bocca
piena
e
BALDORIA.
!... Va
bene...
unta, sonnecchia
va
bene
per
un
!...
[Con
momen16
Wl
BALDORIA
RÈ
si
to, indi
desta
Che
ad
tratto) E
un
sulla
è steso
continuando
i servi
e
tezza,
len-
ministri, i Vassalli,
lo
i Valletti
con
seguono
l'ascensione
di
e col corpo
le
verso
labbra.
sue
Torta, Soffione,
aggimigere ?...
sentenza...
nulla
Avsete
d'oro,
con
i
sguardo
ogni boccone
pronuncierò la
tinozza
sua
niangiai*e
a
mentre
Béchamel!
cesso?...
pro-
facciamo?...
ne
Si
Ora
il nostro
da
MASTICAFIELE.
Sire!...
Sire!...
BALDORIA.
RE
tuoi
!... Non
mio
Taci, Masticafiele
farne, de'
che
so
consigli!
ANGUILLA
al Re
porgendo
Sì... SÌ... lascia
breve, miei
delle
considerevole
hanno
il peso
della
.
.
idee
erudizione
da
so
procesmero
nu-
che...
gastronomiviscerale
vi
pieni di dubbi
questi, siete ottimi
molluschi
indigesti!... Prescindendo
!
figliuoli
del
Gua Iteri, il
cari
vostre
vostra
pigri come
resi
le risultanze
anzitutto
farla
!... Per
taria!...
energia autori-
sua
BALDORIA.
RE
e
la
ritrovata
Masticafiele!
Povero
Riassumerò
abbia
Baldoria
Re
dei Citrulli tutta
nel ventre
[In disparte)
parlare il Re!...
che
davvero
Sembra
pollo intero:
un
e
.
S'inten-ompe,
bacca,
braccio
e
resta
alzalo
per
empirsi di
per
col
e
un
carne
pollo nel
la
col,
momento
pugno
ATTO
QUARTO
FRA
TRIPPA
243
furtivamente,
lo
strappa al pol-
coscia
una
e
la
divora.
Scusate, Sire....
BALDORIA
RE
sbuffando
Ah!
ladro!...
Maledetto
ladro!...
Rugge,
in
! ah
! Burlone
a
una
carne
Ah
piena; poi scoppia
risata, e il sugo della
gli sprizza dalla.bocca.
TRIPPA.
Volete, Sire, che io continui
vostro
augusto stomaco?...
RE
Volonitieri ti cedo
la parola,
volevo
esigono
dire
dalla
sacro
una
affari di Stato
cazione...
sapiente masti-
meditazione!
grandi scoppi
con
masticazione
di
di
terrotti
invoce,
grossi bocconi:
le Divinità
gastriche, accoccolate
del mondo,
nell'atlto di palleggiare
ombetìco
divini
aranci
quegh
da
bocca
TRIPPA
solennemente,
sul
discorso del
poiché la mia
momento,
FRA
lodate
il bel
BALDORIA.
è occupata, in questo
assai stuzzicanti,
che
Siano
bocca
!
FRA
no:
rumorosamente:
e
sugosissimi che si
mano
chia-
Soli !
.
Siano
esse
con
cui
questo
dei
.
.
lodate
hanno
processo
vola
beneper l'olio di giusitizia
inaffiata la delicata cottura
di
riferentesi
signori Soffione, Torta
al preteso tradimento
e
Béchamel,
che
Sua
244
ftE
Maestà
Re
Baldoria
BALDORIA
si
degna d'assolvere da ogni
delitto,per accoglierlinel suo regale intestino 1...
Avendo
leccato
visto, annusato
e
che, durante
l'esercizio interinale del potere, i suddetti messeri
ebbero
l'intenzione
lodevolissima
di perfezionare
stomachi
e rallegrare i nostri
augusti, studiando
la salsologia mondiale,
dai
cura
con
tempi di
fino ai nostri
doria,
padre Adamo
giorni, Noi, Re Balchiaroveggente intestino del mondo, pronunciamo
sentenza
assolutoria
loro delitti
pei
volgend
passati, presenti e futuri!... {Bonariamente, riai Guatteri) Infatti, che
colpa avete,
voluto
fuoco lento
quella di aver
se non
cuocere
a
della Felicità Universale?...
il banchetto
nemente,
{Solenrivolto al Re) Voglia ora
la Maestà
vostra
ratificare questa sentenza
tre esplosioni dei
con
nell'intestino reale, a guisa di fìniie
gas contenuti
di suggelli indelebili e sibillini !
0
.
RE
.
.
BALDORIA
dopo
eseguito:
avere
Maisticafiele 1 Libera
dunque i Guatteri dalle loro
mo!...
obbedisce) Così! Benissi{Masticafiele
ringrazio, miei cari amici della sottile
catene!...
Vi
previdenza
Mercè
salaste
cui
con
vostra, noi siamo
saporiti d'ogni altra
esempio,
mio
!... Vi
arrosto
e
Ognuno
miei
mia
nomino
mondo
al
dei
le dita
cura
di nutrirle
! A
e
me,
salare
per
più
per
il
nella
guerra
terribile esercito
che
di
fatte
putrecarogne
agli ufficiali della
con
giorni...Quanto
corte, essi mangeranno
le...
rega-
consiglieriparticolari...
miei
un
carne
conservati
di campo
Baccelloni...
di voi comanderà
dieci
ben
aiutanti
al Re
jene, avendo
da
cosa
succhiarmi
basta
dichiarerò
la nostra
cadaveri
di
guerrieri
Si4!6
RE
-
BALDORIA
ANGUILLA.
Infatti, le jene assomigliano ai Citrulli in tutto
e
tutto!...
per
Fu
tombe,
—
sempre
l'un
FRA
jene
per
Ora
la porta centrale e
per sfondare
i vetri della finestra ! Che
fare ?...
loro
un
bel
discorso
!... 0
sime
jene amatisputridume, sappiate
di
di
banchetto
un
che
migliore, da assaporare,
La
putrefazione ideale,
bih
d'un
cadavere
! Esiste
soltanto
!.. Vi
cose
saporoso,
la fame
di
e
nutrirvi
lìon
la
non
so!...
stes-
re
esiste-
possono
di queste
della
pre
sem-
giusta ripartizione
di
buone
e
no-
disdegnare
verminosità
che
è
il banchetto
consiglio dunque
più appetitose cancrene
e
che
—
TRIPPA.
affamato
gregge
lista delle vivande
la
denti
ca-
l'altro !
1 Mio
che
musei
o
e
stanno
fracassare
terrò
morte
cose
biblioteche,
o
i Citrulli si uccisero
Le
per
le
della terra...
fame
vostra
ziata
insa-
!.
.
La
finestra
RE
Olà!...
Felicità
della
!... E
del
tu
che
Venite
e
Sardella!
Béchamel!
Torta!
Universale,
la
ammutinato
! Venite
mansuetudine
!... Avanti
E
meco,
avanti
!...
sul
tu, mio
a
amici
illustri
fai, Masticafiele?...
coraggio feroce?...
tuo
violentemente.
BALDORIA.
Sogliola, Triglia!
Soffione!
miei!...
scricchiola
temi
precede-
Che
ne
dolce
diffondere
mio
nuovo
1... Precedetemi
chi
Cuo-
è
cotto?..
Pan-
la saggezza
popolo
!...
Aprite
la
247
QUARTO
ATTO
finestra!...
Servi
e
Anguilla! Apri la porta!.. Olà!
di spiedi e di mestoli !...
Valletti,armatevi
Tutti, curvi,
violento
un
affranti, conlovti
e
crescente
por
brivido
di
terrore, rimangono
immoti
al loro
posto, tranne
l'idiota, che s'alza
il Re,
e
con
segue
indifferenza,
abbandonate
fianchi
!... AM
Ahi
!... Non
occhi
camminare
posso
lungo i
sognanti.
!... Sanguino
!
.
tutto
braccia
gli
con
{Si palpa le gambe) Mi sento
in ogni parte del corpo!... Il mio
corpo
irto di denti plebei !... Bisogna ch'io mi
tutto
denti
e
le
un
per
.
.
momento!...
dei
è
posi
ri-
Precedetemi!
ANGUILLA.
È
non
facile dirlo, per
potrei
sotto...
Ah!
Ho
certo
le
! Ma
voi
io, per
gambe mi
seguirvi ! Le
vertigini!... Mi
questo frastuono!...
Non
gira
sono
le
la
esempio,
si piegan
testa!...
jene... non
s'arrampicano là, sui vetri !... Ad
guardatevi, sire... poiché le jene poogni modo,
Con
trebl^ero semplificare i loro gusti!... Sire!
il rispetto che
tutto
m'ispirate, devo dirvi che
di
mozzicone
un
puzzate troppo!... E sembrate
sigaro biasciato !...
sono
esse,
che
LA
VOCE
DI
FAMONE.
scoppiando
castello, fra
frastuono
e
fuori
dal
improvvisa,
lo scalpiccio confuso, il
le stridule
gi'idadi una
lanciatasi
barbara
orda
i Re,
Rimangiamoci
i
preti,
Rimangiamoci
I giudici
e
gli sgherri !
Che
tempio
s'atterri,
ogni
Che
crolli,
ogni palagio
E
alfìn, stanchi
satolli,
e
Corichiamoci
Nelle
tombe
lieti
dei
Re
(
all'assalto:
i24;8
RE
BALDORIA
FRA
!..
{Si nasconde
Poi, ad
gli
è
È Famone!...
Cielo!...
Cielo!...
TRIPPA.
accanto)
sotto
Anguilla
fare
Che
che
!
Sono
gli
la
tavola, tutto
lo
ha
imitato
e
Ci
rimangeranno,
svignarcela in cucina !
.
!... Dovremmo
.
.
famati
Afmante.
treche
storo
co-
ANGUILLA.
È troppo tardi !... Senti ?... La
Maledetti
Vassalli
!... Avevo
finestra
cede!...
raccomandatxD
tanto
loro di pugnalare
con
i Citrulli!...
Capisco... E semplicissimo!...
li ha svegliati tutti, liberandoli
Il
bagno
Oh!
freddo
dall'ubbriachezza
in pieno stomaco,
cura,
tutti
!
La
finestra
viene
fracassata
violentemente,
formidabile
di
con
cateratta
un
e
di
e
tumata
fran-
fragore
valanga.
FAMONE
nella
apparisce
finestra, in
Con
uno
la
chioma
cornice
di
sforzo
parapetto
nudo,
enoi'me,
sotto
un
sul
innalza
grande
torrente
luce
delle
della
gliante.
abba-
bra"»cia,
il
proprio corpo
verdastro
e
spettrale
liuente
che
e fangosa
nasconde
la suafacqiiasi interamente
cìa'cadaverica, e ad un tratto, spalanca
la bocca
sdentata
la cui
e squarciata,
sembra
profondità cavernosa
si
esagerarorrendamente
da
un
istante
all'altro.
!... Rimangiamo
Baldoria
Re
Fra
Rimangiamo
denti !... Maledetti
i miei
Trippa !... Restituitemi
importa?...
! d'altronde, che
dentisti !... Ah
spuntano
249
QUARTO
ATTO
Mene
!..
dei nuovi
Intorno
si accalcano
numerevol
inFaraone,
che
Affamati,
pano
s'aggrap-
a
alle
imposto e salgono gli uni
sugli altri, a gruppi, in atteggiamenti
convulsi
I loro corpi ignudi
e violenti.
flaccidi, nerastri
sono
e
spugnosi;
essi
facce
che
inverdiscono
protendono
sotto
i capelli impiasti-icciatidi fango
erbe
e
con
cne
a^rovigliati
grasse
ricadono
turbanti
come
fulgore
grifagno
sciolti
sul
occhi.
degli
! Avanti I... Noi siamo
Re Baldoria
Rimangiamo
!... La
tutti più vivi che mai
ledetta,
maFame, la Fame
moltiplica le nostre forze vendicatrici I...
Faraone
nella
scavalcai!
davanzale
sala tenendo
abbaianti.
ed
entra
aguinza^liodue
Re
i
Baldoria,
jene
vassalli,
i
Ministri, i Guatteri
e i servi
giano,
indietregtremanti, atterriti, davanti
a Famone
s'accalcano
e
voltando
a
le
destra
la ribalta,
presso
spalle agii spettatori.
I VALLETTI
ammucchiati
hanno
rapidamente
le casseruole, per
Il Re, i suoi
barricata.
iuoli
Vassalli
d'oro
e
hanno
le
le
ritte,
spavento
uni
contro
gli
gli altri.
in mezzo
alla tragica
Citmalli
resta
che
sotto
si
la
risuscitati,
alla
con
guisa
tere
sbat-
Tutti
mano,
tre-
turba
dei
l'Idiota,
in
accoccolati
sono
i
simi
altisfa
meno
piedi davanti
quale Anguilla
e
tinozze
come
lo
che
una
Ministri
afferrate
tengono
scudi
i pa-
formare
e
e
alla
tavola,
Fi-a
Trippa
le
crociate
ingambe
degli arabi.
ANGUILLA
sottovoce
Guarda...
guarda
scheletri
sui
i
Citrulli
quali
a
Fra
Trippa;
risuscitati!
brano
Sem-
incollata
della
sia stata
250
RE
BALDORIA
Le ossature
di quei corpi si
pelle di mintone...
orribile precisione...Vedi ? La
una
disegnano con
sembrare
rotella dei ginocchi ed i gomiti fanno
randelli
nodosi
da
due
hanno
che
ossa...
FRA
Come
Dio!...
mate
coscie, for-
più sottili (^elle gamlje,
solo, sono
osso
un
!... Le
membra
le loro
TRIPPA.
labi^ra, sulle
tese, le loro
son
!..
gengive sdentate
ANGUILLA.
Diamine!...
sulla
I
!... Oh
testa
! oh
Questa luce
spalle un ruscello
!
li abbiamo
costoro
com'è
ma
sembra
La
dell'inferno
!...
grida
di
come
sulle
carne
bolle
violenti
brividi:
mia
TRIPPA
stridula
voce
co!..
Soffo-
versarmi
da
preso
questa
ta
l'Idio-
caldo!...
di lava!...
FRA
Senti
noi,
audace,
Che
acciecante
caldaia
una
di
{Pausa)
vedi?...
!... Lo
come
denti
che
vapore
di latta !... E
sprizzi da
queste
piccolo
un
foro?...
SANTA
PUTREDINE
lungo
torto
io, io, che li riconduco
labirinti, questi eterni affamati
e
Danaidi
veementi
dal
ventre,
!...
e
sfondato
questi eterni
dardeggianti
con
sole
un
al
sopra
di-
ammonticchiati
della
finestra:
infiniti
tutti, per
dagli
come
la
affamati
che
da
apparisce
degli Affamati
cornine
ampia
Sono
perlaceo,
alio
in
terminato
acciecante,
rosso,
neir
di fumo
fantasma
e
bevono
gni
grifa-
occhi
botte
dalle
il
delle
lingue
sole !..,
questi
sete
251
QUARTO
ATTO
affamati, la cui bocca calcinata
di perpetuo desiderio!...
etemi
fumiga
dalla
ANGUILLA
insinuandosi
Oh!
Santa
guarda!...
sul collo
Ecco
la
sua
di
voce
facondia
di
mercante
girovago
rosso,
latta!...
che
Morte...
pilivivi
e
e
che
con
crudeli
distruttore
braccia
Braccia
del
mercanzia
!...
la
di
voce
sua
pore
va-
violentemente:
porta granitica
riconduco
tutti,
la
Li
per gettarli fra le braccia
senti
pos0
del Dolore...
soffio vivificante
metempsicosi,
mondo!
nella
ebbrezza,
La
quella d'un
sprigiona
eccoli!...
delle
del
si
buffetto
un
Ed
mai,
testa...
senti?...
sua
scattare
che
della
la
è invitato
PUTREDINE
facendo
infranto
La
parizione
l'apTrippa:
Fra
Si
come
vanti
SANTA
Ho
a
guisa di
a
è monotona
costei
per
cenno
lì
tra
osservare
Putredine!...
sole
un
destrezza
con
di Famone,
fa un
gambe
Essi
delle
corona
Dolore
si
!... Braccia
!.1
verminose
Braccia
morabile
imme-
Dolore
o
destano
tutti,
con
0
braccia!...
tue
d'acciaio
color
lucenti
!...
ricurve,
e
.
incrociantisi
falci
come
splendidi quarti
alta,
nell'erba
come
o
!
di luna
.
.
.
FAMONE
con
Maledetti
clentiere da
riassaporare
uno
scoppio violento
dentisti!...
voce:
rauca
sua
le nostre
reclamiamo
Noi
il Re
rimasticare
carnivori, per
la
della
e
per
libertà !
.
.
.
l'idiota
ritto, beffandosi
opposto
La
libertà?...
Non
è
della
cosa
di
Famone,
tavola
che
che
dal
lato
li separa:
si mangi!
Co-
nE
BALDORIA
lo sforzoi di superare
la scalata
ad una
muraglia
noscete
ostacolo, di dar
ad
o
una
montagna
inaccessibile?
Questa è la Libertà !... All'assalto,
dunque !r.. Non
gridate: «Sono
giunto!...» Voi
Piìi in alto!...
to!...
Più in alnon
giungerete mai!...
Più
alto!...
in
della
!.. Ecco
Assoluto
D'altronde,
tatuate
come
!
.
voi
vi
l'assurda
l'alito esasperante
che
gonfia d'Inutile
ebbrezza
di
e
della
tà.
liber-
fareste, voi, sulla vetta sovrana?...
Sareste
calpestati dalte grandi nubi
Pellirosse
ticolori
e
piumate di raggi mulE
.
Sentire
vicina
vetta
un
che
Stelle
le
si burleranno
di
sempre
.
!...
ANGUILLA
la
sotto
Bravo,
Idiota!....
gli Affamati
!
.
(A
sottovoce
Trip^m) Costui
svignarcela !
Fra
Potremo
.
tavola,
.
.
.
distrae
.
FAMONE
cantando
Abbasso
in
preti
coro
tutti
con
sgherri
e
gli
Affamati:
!
li afferri !
Satanasso
Abbasso
leggi
r
Re
e
!..
.
Guatterì
sacri, approfittando
tivamente
furstrisciano
confusione,
la
della
verso
porta
cucina, per evadere; ma
mati,
gli Affadella
ad
accoi'gendosene
strettamente
legano
to,
trat-
un
li
delle
la
liane
e
con
li trascinano
scalinata,
per
verso
divorarli.
l'idiota
,
con
Non
più Re?...
!...
loro
altre forme
tracotanza,
alzando
la
voce:
primiamo
più leggi ?... Accetto ! Sopsi sostituiscano
Ma
purché non
equivalenti !... In verità vi dico:
Non
!254
hE
Colui
che
respiro !
La
grida, ritto
sta
»
verso
un
dissetante
su
vetta
una
soffocare
per
È
Libertà?...
volo,
BALDORIA
"(
Finalmente
!
il nostro
azzurro
:
slancio, a
piij vasto
sempre
rapido
e
più
!
FAMONE
violentemente
jene
tratto
formidabili
vinti
come
miltei
Per
!
diavoli
che
li
Avanti
di dar
rozza!...
abbattere
nel
Regno
retta
.
un
mobili,
im-
stizioso
superalla
ta
QuandO'
.
per
affamati:
dall'Idiota
separa
!
.
da
davanti
terrore,
vola
dando
gri-
gli spettri
rimangono
questi
ma
due
sue
bestemmie
innanzi
spingere
dalle
s'avanza
guinzaglio,
a
rete
cesse-
Ammazzaquesto poltrone?... telo!...
somaro!...
Avanti, maledetto
Avanti,
Avete
dunque
paura?... Noi vogliamo
tutte
le teste ambiziose, per imporre,
a
diei Citrulli, la divina
Giustizia!...
l'idiota
beffardo;
Ah
! la Giustizia
? !
.
di Re
te !..
Preferisco
un
la
ancora
scudo
piìi
Citrullo possente
.
d'ogni altro, per
ingombrante
come
invero
Ecco
.
uno
funebre
tinozza
.
Baldoria,
per
difendermi!...
veli
Fi'attauto,
innalzeranno
gialli
dalla
di
della
1 miasmi
mescolano
impetuosa
così
si
biando
ribalta, annebsinistro
sogno
abbagliante
dorati
e
sala, per
la
luce
lare
simu-
degli stagni,
che
aliti violenti.
L'orda
si
agli
brerà
semdegli Affamati,
gesticolare e azzuffarsi
da sempre,
verso
attrafantasticamente,
i secoli, nella
binante
polvere ture
battaglie
le mani
nel
rosso
vapore
immemorabili,
stese
di
Santa
delle
sotto
Putredine.
ATTO
Ma,
i
Domineddio
per
della terra
re
!
.
bleu ! Nelle
cielo,
1
.
.
dei
Come
.
l'azzurro
stesso
fiordalisi
nella
scorre
!
.
fantocci
miei
.
!... Non
schiavo
vi
che
chierata
Aspettate dunque la chiacAh!
Eccomi
ch'io,
divenuto, anvoi
come
del mio
!... Schiavo
non
so!...
pas-
importa?...
L'Idiota
d'un
si
balzo
volge,
e
verso
il Re,
atterrito,
levandola
che
cula
rindi
strappa
e
alta
risuscitati !... To'
voi, Citrulh
slanciandosi
gli
la Succulenta
mano
A
.
vete,
muo-
disgusto e del mio coraggio, cjiem'impone di
d'un
indietreggiare, davanti
a voi, nemmeno
Ma
.
gnerò,
de-
!... Mi
?...
funebre?...
uno
mia
,
narici
finalmente, di sterminarvi
del
voialtri !
puzzata
.
sensibili, le mie
tanto
sono
mi
sbocciare
Puah
.
più nobile di tutti
parlate del loro sangue
sono
.
vene,
sento
e
anima
E
mie
! Io
Non
.
255
QUARTO
la brandisce
sugli
Affamati.
!... Prendi
!...
L'Idiota
colpisce violentemente,
destrezza, nella calca dei
stermina
tutta
Citrulli, e ne
la
F
tranne
fila,
prima
amone.
ma
mi
sangue
pelle !... Basta !
Il vostro
Ho
mia
più della
ancor
stra
vo-
la
poesia... Voglio cantare, sfidando
vendetta...
qui, davanti a voi, a costo della
vita
!
.
.
di
ripugna
di
sete
vostra
con
morte
di cantare
Io sogno
un
divenuto
eccomi
Ma
.
!
.
.
sublime
canto
di
schiavo
un
.
bel sogno
!,..No
lasciare
che
!... Anch'esso
la morte
mi
mi
ripugna
canti
nelle
!... Voglio
vene
!...
ho
dunque!... Non osate?...
i più coraggiosi fra voi, colpentrucidato
doli
in
mezzo
Uccidetemi,
Io
allo
stomaco!...
Per
me,
la
cosa
256
BALDORIA
RE
è diversa!
fronte!...
In
dove
Ecco
fronte!...
In
!...
bisogna colpirmi
Impugna
si
dà
un
la
lenta,
Succu-
fendente
gran
fronte,
alla
mezzo
mani
due
a
e
cade
in
morto.
FAMONE
la
scavalcando
davanti
il
Rimangiamoci
il Re!
dell' Idiota:
cadavere
al
Rimangiamoci
prete 1
AFFAMATI
GLI
i
balzo,
sue
jene a guinzaglio,
spaventate
indietreggiano
con
che
E
d'un
tavola
due
le
valletti,
Che
hanno
Per
budella
gli sgherri
e
fiele per
catene
sangue,
!
FAMONE
Restituiscimi
PUTREDINE
SANTA
sforzando
di
Sulle
ho
trovato
Citrulla, innumerevolmente
0
vivi?...
morti, né
Erano
e
Ecco
vivi...
tutti
le vostre
e
nemmeno
incapaci
ventri
la
e
di
sua
stridula
vapore
sembravano
alle
voca
sprizzante:
gni
degli Stail gran
popolo dei
stesi supini... Morti
le
rive
parofe illusorie!.,.
più vivi che morti
di liberarsi dalle mosche
ingorde, incollate
loro
latta
imbottiscono
alghe che
del Passato,
Baldoria)
Re
!
cavadenti
Maledetto
[a
dentiera
mia
la
loro
palpebre
completamente
Né
!...
verdi
chiuse.
vuoti
I
di
\iscere
tanto
i257
QUARTO
AITO
del loro
schiacciati; le ossa
forata
la pelle... Il mio
avevan
fragile bacino
fetido e giallastroli ha fatti
greve bacio di vapore
ad un
sussultare
tratto... ed eccoli ritti,che protendono
erano
smisuratamente
il collo,
dilaJtati gli occhi
delle pasticcerie ideali...
corsa,
schiudono
ad
GLI
!
Famone
e
sinistri
come
loro
Le
incrociate
di nacchere
sono
sembrano
fra
! Le
né
le
mie
braccia
1... Con
le mie
ricomposte
con
cura
saldandole
con
un
Poi, ho
soffiata
della
linfa
fanno
in
mani
pesante
divinizzante
!... Sono
membra
bacio
essi la febbre
^?ita ! Ho
che
versato
rumore
un
sui
decompongono
d'avorio
le loro
come
vuoti !.,. Essi
figliuolidi
ghuoli... gli amatissimi
!
pendono
vivi !... Si
pelle
tinniscono
dita
sacchetti
come
zurrognole
az-
nella
di Cordova
ossature
loro
mosche
grosse
incastrate
loro mammelle
! Le
del torace,
né morti
sempre
di
zaffiri in cuoio
Sentite?...
spade
di
orlate
sono
che
terrea,
tando
agi-
s'avanzano,
e
putridume nerastro
raggrinzite da cui gronda marciume
loro palpebre semiaperte su
Le
marrone.
abissi
!...
PUTREDINE
mascherata
testa
dalle labbra
color
si
Fupa...
di
tutti, si alzano,
BniHoano
denti
-
!... ooone
...oone
in
golosità
!... I loro
AFFAMATI
SANTA
la
Ecco
lungo grido
un
febbrile
la
per
struzzi
come
non
da
fì-
i miei
Santa
dine
Putre-
ho
ingiallito,
disgregate,
fuligginoso....
amara,
nelle
chi
cer-
loro
gonfia d'angoscia
rante,
esaspela
vene
le vege17
258
RE
tazioni
primaverili !.,.
l'antico
ardente,
oro.
.
.
ora
essi
bramano
vere
rivi-
deluso, il vecchio
sogno
che
liscio,
sfugge tra le dita,
e
!..,
UN
Io
Ed
desiderio
friabile
sabbia
come
BALDORIA
AFFAMATO.
voglio strangolare il Re, per rapirgli il suo
col quale mi comprerò delle cortigiane affascinanti
!...
UN
Io
AFFAMATO.
ALTRO
voglio strangolare il Prete, e
religione,della quale sarò il
nuova
una
creare
e
papa
forse
il Dio!...
SANTA
PUTREDINE.
notte, io m'imito
Di
verdastra
insinuanti
al collo
una
e
pettino
pensosa...
delle campagne
le chiome
e
luna
scarnita
le mie
con
tutte
dita
frementi
vegetale ! All'aurora, poi, mi fìsso al
sole levante, a guisa di testa, e i
collo un
rosso
! Con
seminano
miei sguardi brucianti
e fecondano
un'mighiata fo scoppiare le ovaie... e subito un
fetida gelatina gialla!... 0
da una
feto
erompe
che
Putredine,
Citrulli redivivi, sono
io. Santa
! Cantate,
soffio in voi e vi do voce
dunque, o
di lussuria
tristi
cornamuse
funebri
!...
ANGUILLA.
saperlo, ognuno
nera
piccola scimmia
sgambettando, con
Senza
una
ride
di noi
dagli
mille
porta
occhi
malizie
nel
ventre
lunari, che
e
capriole
da
acrobata
Quella piccala scimmia
!
.
.
.
rode
i
muscoli, fa cricchiare
noci
e
beve
!..
nella
!... Verrà
dalla
una
del
sera,
affacciarsi
gola, la scimmietta
alle nostre
labbra, e, per
le braccia,
ci
capo
inutile
.
.
Io
il letame
sono
da
come
sono
tini
di
Da
la
carbonose
mio
delle
terre
pianure,
le valU
gesto incendia
Io
grasse,
corpo
bruna
formato
dalle
Io
bollent
rile
presiedo
gonfie di
elastica, fetida
ovaia
terra
la terra...
infernale!...
l'ebullizione...
una
e
pestilenziali...
ad
veramente
dalle
feconda
che
Il
il mio
sor^e
vapora
mosto
d'un
bitume...
escrementi...
col
ferirsi
non
ingrassa
che
che
concime
paludi e ne provoca
al prodigioso parto
tosto
piut-
verrà
!... È
i denti
divino
pieni
il sublime
re
cuo-
PUTREDINE.
l'alito caldo
sono
nostro
.
SANTA
Io
come
ossa
nostra
strapperà
aspettarla!
ci
nera
! Ridiamo
paura
in cui, emergendo
aver
.
le nostre
slabbrata
tazza
dobbiamo
Non
259
QUARTO
ATTO
di
e
steriosa,
mi-
vapori
mature
sfu-
mille
la terra gronlusitreggianti...
dante
di zuccheri
brucianti, si screpola e scoppia
vellutato
sotto il mio
di fuoco !... L'argilla
passo
bionda
trasuda
fulva, l'argillaserica e carnosa
e
vole!...
stomacheme
un
liquore abbominevolmente
per
0 prodigiosi escrementi
dell'uomo, che
fate sbocciare
frutti d'oro !... 0 gialla linfa delle
il corpo
uova
lungamente covate, in cui si cuoce
d'un
nici
implume
pulcino vivo !... 0 mestrui, satafiltridell'amore
eterno!... 0 bramanti
liquori
fetidi che sprizzate dalla matrice
squarciata dal
e
feto!...
Io
sono
la
vita
incessante, che
pullula
nella
17*
260
BALDORIA
RE
successiva
morte
vita
delle
individui
si rinnova
Io
nella
la
sono
degli
morte
!
.
.
l'Eternità, dal
sono
l'estuario
come
Io
sono
rosario
un
cellule esauste...
folle, che
.
Io
ddle
del
ampio
ventre
Gange
l'Eternitàche
in
broso
tenelata...
stel-
notte
una
si- diverte
a
di costellazioni
abbagliante
e
sgranare
di
e
li...
seco-
interminabilmente!
Io
la
la Morte
sono
Morte
Sono
nella
abbraccia
la Vita
! Io sono
Vita, accoppiate !...
la vita
di
biraccia
fragile e delicata, tutta
gnata
imprenostalgie, che sviene di voluttà fra le
mantine!.
adadella
dalle possenti poppe
Morte
il bacio
Sono
Vita
che
atterrata
piangendo,
crepuscolo
ci'epitante
subisce
come
fra
selvaggio
e
le
vergine,
una
coscie
sue
dai
suoi
che
la
aperte,
occhi
di
infinito !...
FAMONE.
Giustizia, l'Eguaglianza e la Libertà
in tutti
tutti gli stpmachi
e
su
regnino finalmente
Che
la
! Fulmini
gl'intestini
Baldoria
il Re
! Uccidiamo
più spirito di
ucciderò,
Frattanto,
Re
domani,
per
!...
!
Baldoria!...
al
mettermi
{gridando forte)
SANTA
viva
sono
suo
Famone
posto !...
basso
1... Ab-
Ammazziamolo!...
PUTREDINE
indicando
Io
qua,
{In disparte) Io ho piiì
Lo
questo vile Famone...
il Re
Sì !... Uccidiamo
e
! eccoti
AFFAMATO.
UN
forza
1... Ah
baleni
e
l'autrice della risurrezione
gli AfTaniati:
!... Io
sono
2P-3
RE
UN
No
per
impossibile ! Cerchiamolo, e am[In disparte) Lo ucciderò volontieri,
!
abolire
AFFAMATO.
È
! No!...
mazziamalo
BALDORIA
lia
chiesa
sua
i suoi
e
.
iDio!...
fondare
dotto, io, per
della quale sarò
abbastanza
le
E
la loro
il
si
IL
la
verso
chiama
finestra
aperta
monotona:
Ptiooo...
VAMPIRO
PTIOKARUM
finestra
dalla
Putredine,
ha
la
soiTisi
e
braccio
cui
pollaiarsi
ap-
di Santa
testa
rossa
materni,
ad
va
teso
re
sola-
carezzevoli:
I
SANTA
Ptio!...
Sappi
Infracidivano
che
come
PUTREDINE.
li ho
canapa,
l'eterna
cammino
verso
della
sete
!... Ptio
sorso
?
di sangue
umano
vini qualche sapore
profondo
risuscitati
per te!...
eccoli, tutti in
ed
della
primavera
!... Ptio
!... Hai
fam"
e
qualche
in quei
Ed
hai trovato
inatteso... qualche pensiero
bevuto
?...
IL
PTIOKARUM
VAMPIRO
fissa
co' suoi
occhi
i Ministri
tondi
poco
affatto
buono,
a
stesi
poco
sotto le loro
quel vino
Re
doria,
Bal-
i Vassalli, che,
davanti
sempre,
e
indietreggiando
alle
di
Famone,
jene
è
frirmi
of-
ad
voce
con
sul
T^on
il
messia,
verranno
volge
entra
Eccomi
ligione,
re-
.
.
e
Ptio!...
.
nuova
il
papa,
Sono
.
PUTREDINE
SANTA
Ptio!
una
vergini immacolate
verginità !
.
dolci
!
santi
a
si
sono
a
dosi
terra, insinuan-
tinozze
capovolte.
vermiglio
!...
Non
ha
aroma!...
263
QUARTO
ATTO
Oh!
mammina
Ho
!
sonno
SANTA
Presto
!... Di'
PUTREDINE.
la tua
IL
lezione
VAMPIRO
come
imparato
che
ho
Desiderio!...
Ietti nel
Fervore
Desiderare
con
le
tutte
stentatamente
loro
e
ribondi,
mo-
Desiderio
sangue..
della
carni
la
del-
ìngenu%:
pensieri di
dell'eterna
sacro
zione,
la le-
fra le braccia
monotona
voce
alcuni
memoria
a
dice
fanciullo
un
madre,
Ho
!
PTIOKARUM
sonnecchiando,
denti
mia!...
terra,
!
fame!...
acuti
con
1...
SANTA
PUTREDINE
in
Essi
hanno
i loro
persi^
denti...
Ma
dìspartec
spunter
questi ri-
!...
IL
VAMPIRO
PTIOKARUM
facendo
Trovar
sforzi
per
non
chiuder
gli occhi
l'estasi
dappertutt.;!... in ogni cosa
ed amarla
tutta la
perdutamente !... Bramare
le labbra
aprendo le braccia... tendendo
Abbracciare
in un
d'amore
vasto
gli
sogno
e
le
Consumarsi
cose...
nella
brama
succulente
buono
0
fermarsi
senza
e
sfrenata
luminose
al
di
del
!...
tura,
na-
!...
mini
uo-
possesso...
tutte le apparenze
È
mondo!...
porta?..
imche
cattivo, questo- desiderio?...
Quel ch'è essenziale, è il desiderare!...
Si addormenta
SANTA
Davvero,
tu
ne
sai
PUTREDINE.
più
di me,
Ptio!...
Tu
fru-
M?.^
RE
arterie
nelle
ghi
BALDORIA
scaffali
negli
cpine
Infatti, gli uomini
mai,
nell'ora
non
se
di
non
bliotec
bi-
una
saggi,
sono
deiiragonia !... Bravo,
Ptio
I
Continua!...
VAMPIRO
IL
PTIOKARUM
destandosi:
Poiché
Ogni
splendore
delle
che
di
si ha
bocca
e
della
sensazione
cose
nella
natura
sono
Le
Il sapore
di
polpa è nella
una
le bellezze
polpa stessa, come
soltanto negli occhi
tutte
che
affamate
labbra
nostre
salate
e
Io
e
presenza,
che dalla brama
una
deriva
non
esse...
non
è
le
templano.
con-
pepate
im-
hanno
pietanze... I nostri sguardi
le
il sole
sul mare,
arricchivano
mento,
il firmadivinizzavano
vano
le cime
dei monti, esalta-
versavano
delle
la nudità
donne
!
Il nostro
.
la nostra
lingua
bramosa
le
sensi
viene
l'estasi, se
Ecco
l'unica
i
maturavano
essa
importa
viene?...
altri soli che
i
d'onde
sapere
divenire!...
Il
religione!... Quando
avete
già in voi il
cosa,
palato e
zuccher
grani, in-
le vendemmie
e
divini ! Che
nostri
qualche
.
preparavano
la natura
ha
non
uve
Infatti
future...
.
rimpiangete
della
germe
morte!...
SANTA
Ptio!...
non
PUTREDINE.
Suvvia
!... Non
hanno
tanto
IL
VAMPIRO
inventare!...
PTIOKARUM
lezione,
ogni
sete...
di
ecco
bondi,
mori-
spirito!...
continuando
Arricchirsi
I
a
con
recitare
voce
la
sua
monotona:
ogni desiderio, di ogni fame
la tortura
deliziosa, ecco
e
di
tutta
la felicità triste
Ha
mondo
è
non
essa
uno
può
averne
La
limite...
un
l'essenza
tutta
e
265
QUARTO
ATTO
nità!...
dell'uma-
amara
scopo?... Uno scopo?... Il
alcuno, poiché imo
scopo
di
speranza
è la conseguenza
di
banchetto
un
essendo
pure
cellule bramose
deluse, le loro
si
non
tività
at-
mille
state
sanguigna!... E,
volte
di
grado
certo
un
gnifico
ma-
raggiano
sco-
!...
n
insensibile
rimane
e
menta
si addor-
Ptlokarum
Vampiro
di
carezze
Santa
PUTREDINE
SANTA
che
volgendosiverso gli Affamati
circondato
Ministri
loro
i
e
ad
vede
riprende
i fosfori
riscaldo
io che
la
tratto
e,
alzando
le
ca-
le
cantilena;
sua
del
il
un
Idiota,
.
Toce,
sotto
"Vassalli, nascosti
deU'
no
han-
ogni parte il Re, 1
da
tinozze,
davere
Sono
le
al-
Putredine.
genio
della
e
poetica entro cranii eletti,perchè passino,
Perchè
astrale!...
portatori di fuoco
sino
pasla!...
foldalla
vilipesi, schiaffeggiati,insultati
ad un
io che h condanno
Sono
triplicein^
demenza
Il mio
femo!...
le
canti...
di
alito
mio
letajne
della terra,
ebbri
come
dunque,
dà
e
lo
dà
del
vita
alle
il ritmo
de'
genio!...
Il
sul
curvo
mio
Il
dorso
meravigliosi
di Stelle, i
cateratte
bei
ideali!...
rose
lancia
e
di lussuria,
ambizione...
il tempo
cadenze
gonfia, solleva
alito
poemi
divine
fetido
alito
d'orgoglio,di
amore
e
di
itorrenzialmente, nell'infinito, dove
! Viva,
spazio perdono il loro nome
l'eterna
d'impossibile felicità 1
fame
FAMONE
ritto
la
Con
tutti i nostri
sulla
quale
denti
sta
capovolta
tinozza
nascosto
rinati,
con
Re
sotto
Baldoria:
le nostre
266
HE
BALDORIA
mani possenti
unghiated'odio...bisognasbranare
il Re... bisogna rimangiare Fra Trippa!...
Gridando
Abbasso
a
voce
spiegata:
I
pretie sgherri
Satanasso li afferri
Abbasso leggie Re !.;.
Oh ! che
la Giustizia,
bertà
l'Eguaglianzae la Liinfine
in tutti gl'intestini
!...
regnino
SANTA
PUTREDINE
facendo fare smorfie aUa
faccia solare:
sua
rossa
Giustizia dal
Calva
adunco
sotto gli occhiali
!
Libertà di desiderare invano e di morire,
sotto
la falce della Morte l
come
spiche,
Olà ! "( Giustizia », "( Libertà »,
"( Uguaglianza
»,
grandi parole sonore!... Olà, vecchi Don Chisciottidall'elmo di sangue, che passatecon stivali
infangatie mantello turchino, caracollando sui
!.-..Olà ! Don
Chisciotti
vostri corsieri d'apoteosi
morenti ! alla riscossa !
l'Impossibile
Se i mulini a vento delvi hanno
cia
consumate
le bracnon
.
.
naso
.
.
.
.
sguainatedunque
spazzano gliorizzoniti,
un'altra volta le vostre spade azzurre
fiorite di
sulla tavola
speranza, per trinciare carni siderali,
mati
del cielo,al festino dei festini di tutti gli Affa!...
che
FAMONE
gridando
a
gran
voce,
tinozza d'oro che copre
ritto sulla
Re Baldoria:
Sono stanco di te, Santa Putredine,e della tua
solenne
testa solare !... Le
tue
parole rosse
bruciano il cervello !... Sono stanco del tuo
mi
vam-
AITO
dotto!...
piro troppo
Vattene,
o
farò
insorgere
!... Tu
di te tutti gli Affamati
vorresti
glierci
tol'illusione della prossima gozzoviglia, poiché
contro
ti senti
la tua
a
267
QUARTO
far
brilla assai
fumo
'come
mi
da
meno,
che
immortale!
so
amici
baldracca
che
ci
mena
modo
!
[Si
yugno)
!... Ribelliamoci,
Putredine,
sta
que-
!
PUTREDINE.
SANTA
c'è
il
gli occhi
per
dosi!...
spegnen-
amone
!... Olà
Santa
contro
vada
alzando)
Putredine,
miei,
Veramente,
ieri, e comincia
Io, F
di te !... Ti detesto
stanco
Non
lento!...
tizzone
un
Santa
verso
Sono
fuoco
a
testa
Io
volge
morire
trattenerli
di
Segar loro i
Ma
denti?...
i denti rispuntano sempre
damente
piìi rapi!... Pre-sto vi rimangerete l'un l'altro!...
di voi assaporerà il proprio corpo,
Poi, ognuno
deliziandosene!...
E allora
ser
[beffarda)potrete escontenti
!
IL
PTIOKARUM
VAMPIRO
destandosi
un
a
Di
età
in
loro mascelle
crescente
Ecco
!...
età,
i Citrulli
nell'arte
momento
recitare
la
perfezionando
vanno
di divorarsi
l'un
agilità...
il solo
precesso
sua
tinuare
conper
lezione:
possibile!
F a:\ione.
Rimastichiam
Baldoria
Rimastichiam
Fra
!
Trippa I
l'altro
con
le
268
RE
BALDORIA
SANTA
E
mangiateli,
calmerà
il
{Facendo
deW
Svegliati
Idiota)
Vuoi
Sono...
V
verso
è
altrove
orizzonte)
{Indicando
!...
Ptio
!...
infranto
il cranio
bianco
questo
avrete
non
felicità
mangiare
IL
Mi
E
La
E
non
cervello
d'azzurro?...
impregnato
No!...
!...
! Questo
!...
appetito
gesto
gran
Decidetevi
!
felicità...
un
!...
Ptio
dunque
vostro
di
un'oncia
PUTREDINE.
ho
stanco
PTIOKARUM.
VAMPIRO
ripugna...
già
!
gli
come
fatto
altri,
un'indigestione
di
na!...
mammi!
Citrulli
{Si addormenta)
A
il
il
Santa
parole,
queste
Vampiro
becco
come
un
diviene
innondando
gedia
UNE
Questo
ruscello
scena,
un
ferra
afforza
per
vomita
gue
san-
la
co-
sangue
rosso,
immenso
un
la
come
apre
che
triangolare,
densissimo.
Putredine
gli
e
eh
e
si
torrente,
cala
sipario
sulla
supremo
fia,
gon-
e,
tra'
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