MARINETTI F. T. BALDORIA RE TRAGEDIA SATIRICA IN QUATTRO ATTI, IN PROSA ••••••• ^^"^?^ ^y MILANO Fratelli vOf Treves, Seoondo Editori migliaio. C^' PROPRIBTA I diritti àitti di i paesi, LETTERARIA, riproduzione e compresi la Tip. di traduzione sono la Svezia, Trevas 1920. - Norvegia riservati e l'Olanda. per Ai Grandi Cuochi Felicità Universale della FILIPPO ENRICO ARTURO TURATI FERRI LABRIOLA F. . T. M. PERSONAGGI PUTREDINE. SANTA Gran fantasma faccia cui sole al camusa tramonto, tenue di spiràlico rosseggia, di giorno, inverdisce la notte, e lustreggiante e riflessa da floscie, simili Le stagno. uno a la come apparendo della smisurate fumo, un come faccia sue di sciarpe la azzurrognola, bruma luna braccia, gli accarezzano orizzonti. BALDORIA. RE Un enorme Un ciuffo di in d'oro di stoppa le berretto per la di forma velluto coscie, color maglia i le quali di carboni sinistro, la Egli cui brandisce mento fru- di della bue. che mento gli in d'oro con nostante no- fianco suo ro d'o- spada di cucchiaio. di tempestata potestà), un goscia an- sempre, lunga forma una mente, penosa- Al — prime op- in posando gli dolgono calzari l'abbondanz dal- teso Cammina — suprema al è inguainate sono forchetta sotto appeso sempre simile spica enorme, s'allarga una (insegna gemme sull'occipite crema Succulenta, La estremità guancie sue una color che dei l'ampiezza tintinna con ardenti, piedi, larghi fedine due cioccolatta, pancia sangue sui come anelli piuma. della le color velluto di giustacuore le leggia fol- gli ; oscilla Gli budino, lontano. pesanti orecchie — di guisa a due allargare un a ; muscose rubiconde. e di infarinati fronte sembrano un suo biondicci alla mezzx) annuncia lo capelli gli stirano paffute Il bitorzoluto naso tovagliolo tien e a cami ri- d'oro. FRA Cappellano Somiglia di a una Re TRIPPA Baldoria. colossale damigiana dal collo goz- BALDORIA RE zuto, sovrasti, cui Domenicani, sacri. Cenciosi negli atti Cuochi della Felicità tubolari; la che : forma, Re divisa dei grembiale fianchi, lunghe ampio sui berretto laltissimo sano, atto, indos- lussuosa universale da e una di cuoco, di cosparso casseruola SARDELLA TRIGLIA, SOGLIOLA, di dei lunghissima primo adorno di smalti pelliccia candida, di essi brandisce Ognuno gemme. lungo. d'oro, dal manico Vassalli una bianca una il durante seguenti, bianco, d'amoerro pieghe tonaca tappo, BECHAMEL SOFFIONE, TORTA, Guatteri di o sanguinacci. di catena testa di Indossa la sugna. cintura ha ed per di vescica guisa a Baldoria. ed verdi maglie elmo hanno enormi caldaie, un corazze a che graticola un paiuolo, o una tondeggiante pare d'essi d'aureola. d'oro a Ognun guisa sull'occipite, ghissimo. lundal manico brandisce mestola una d'argento Assai lunghi e magri, son vestiti di simili MASTICAFIELE Sopraintendente Re delle cucine primo ; consigliere di Baldoria. vastro. olicolorito profilo affilato e un Alto, ossuto; ha un strisce di a grembiale Ampio porpora lucenti di fiorami verdi e scarlatte, intcssuto e ai lati. Sul a con lunghe pieghe tubolari capo, nel imbuto capovolto, guisa enorme un d'elmo, di è infisso, come un mazzo pennacchio, quale Ha papaveri. in incrostato mano di gran un trinciante gento d'ar- rubini. PANCOTTO Sopraintendente Re E' cantine; secondo consigliere di Baldoria. imbottito Profilo delle di grasso roseo e di flemma bile. imperturba- Due timidi di vittima. pecorino, occhi trecce sulle stoppose gli s'attorcigliano grosse tempie. RE Ha di grembialone con pieghe un leccarda mano BALDORIA raso a sui fianchi. tubolari d'oro fiorami strini, cile- pite Sull'occi- d'aureola. Tiene guisa d'argento tempestata a schiumarola una bianco in di diamanti. FAMONE Capo , degli Affamati. capigliatura Faccia colta un'inspettrale sotto bocca tagliata da un'orecnera; chia all'altra invasa da di e un cespuglio peli fumosi. enormi contorto; Lungo piedi scalzi, corpo ossosi calzoni brandelli il petto grigi a ; ; ignudo sotto saione Gli un grigio e sventolante. pende dal collo brandisce la una piccola buccina e con destra forchetta due una lunga a punte. ANGUILLA Consigliere di tutte commediante ha una interamente d'un segno ammodo. persone Mimo e lato, dinoccoimprovvisatore. Altissimo, verde maglia un e cangiante bano gabCranio pulce. oblungo, calvo, volto glabro, sfregiato alla tempia sinistra color dal le calcio di destriero un reale. occhi animata, pieni di furberia. mani schiena smisurate, cadaveriche, l'abitudine degl'inchini. nomia Fiso- Braccia curva per ALKAMAH ^Pellegrino,dalla cocolla Volto riccioluta. in di pallore incandescente, altissimo, simile puntuto, di Lunga nera. forma calzari a punte triangolo sotto un Ha barba a fulva e scaleno e cappuccio micato. affuun comignolo bifide, e porta appesi un cintola, dei rosarii, dei coltelli scintillanti e delle fiale oblunghe piene di liquori sinistri. Camminando, di continuo barcolla e s'appoggia un a alla bordone un che tintinnìo tiene con diabolico due di mani. coltelli Lo accompagna urtantisi. l'idiota professione. Capelli lunghi, di )eta Ha di un sul biondo capo un ardente, elmo rotto. piovono in RE sulle innumerevoli riccioli il loro superbo tempie sue incavate, del estenuata e crudelmente contrasta ondeggiare malinconia la con BALDORIA viso. Magro, azzurra maglia agilissimo, ha una cosparsa militare di stelle d'oro, e una a giubba brandelli, smussate. Gli di di ferro, pende guernita punte di scudo di cuoio schiena sulla uno coperto grosse Sotto il braccio stro, siniborchie di ferro arrugginito. troncone cetra. Nella mano destra, un una di spada. MAZZAPICCHIO, (Forti) SALAME Affamati come brache PAPPONE, BALENA, di Famone. potenti, partigiani di guardiani porci (gabbani grigie rattoppate). vestiti inzaccherati, DENTACUTO CROSTINO, VERMICELLO, Son ANIJROCCOLO (Deboli) vestiti Guatteri dei deboli, partigiani Affamati sacri. Sono i Forti. come UN IL PASTORE PTIOKARUM VAMPIRO GUATTERI Poliziotti Bianchi un della Pacifica Digestione. guisa d'elmo, di prezpennacchio zemolo. due forchette rebbi, a Sul di lana. grembiali imbuto un capovolto, con in Tengono attizzatoi e CANONICI, Coperti PRETI E come JENE L'azione nel Regno dmenale. a cucchiai. lunghi di cenci, mano capo, VENDITORI AMBULANTI vagabondi. E GUFI si svolge questa tragedia satinca medei Citrulli,in un'epoca vagamente di PRIMO. ATTO GUATTERI I SACRI. si atto Questo vasta in una si prolunga, svolge in spianata formata il verso pasticcio da cui sembra trabocchi attirano l'estremità e sfondo del che canditi, un tutto reale parco da digradanti da lontano, d'oro, ornate verande colonnati di balconi di frutti di dalle maggio, di meriggio sullo festoni di perpendicolarmente pendono saporoso zione vegeta- dominati sono imbutirrate terrazze e nicini car- viale. Sembrano, cielo. marmi allettandolo, sguardo, lo bianche d'una coperti e roseo I architetture appetitose traforato torrone miele, il e cioccolatta, E' del castello enormi e qua fruttifera, Il là streggiano lu- colossale un feritoie lattemiele. del dalla zucchero di stello Ca- ogivali a dalle verdi al metri vetrate cui merli con scalea, cento a che mezzo, fino esattamente torricciuole della verso le somiglia che scintillante, quattro con castello, il di scena, fondo, In s'erge e della reale, parco gran viale dal fondo dell'Abbondanza. ribalta, al mezzo vole. nu- di color profumato. ANGUILLA avvicinandosi suono a cupo ampiamente Dunque?... Che c'è di nuovo? Famone, delle nell'aria il mentre s'effondo campane dorata di sole: RE BALDORIA VOCI PRETI DI lontane: Requiem... seternam! AFFAMATI GLI circondando Chi Famone; è morto? vede Si uscire scende che e s'avanza dalla stello porta del cadi corteo un guatteri, i gradini della scalea reale lentamente I suolo guatteri spiedi che in cadenza, varco nella lunghi verso essi battono canti alternati brusio di a un nistra, si- innumerevoli roche dolci, i cui e si confondono folla vina sul aprirsi per Frattanto, echeggiano femminili, di armati sono folla. voci la ribalta. col scalpicciante VERMICELLO stravolto entrando, Sia tomi lodato Iddio!... Che fortuna!... e ansante: Purché non pili,quella bagascia!... SOFFIONE entrando Le donne se vannoi ne dèi pel regno Ascoltate, amici miei... GLI tutte insieme Baccelloni. Parla!... sinistra: grano !... Emi- Benissimo!... AFFAMATI circondando Parla!... da Soffione: ATTO PRIMO SOFFIONE con Amici! Vi annunzio che la enfasi: di tutte le causa stre no- è sociale indigestioniè abolita. Lo stomaco ci lasciano... Quanto alla salvo, poiché le donne conservazione della specie...che importa pensarci, stinale prima che sia stato risolto il gran problema intedel mondo?... benedire In verità, dobbiamo il cielo, giacché la ripugnante sobrietà delle donne la loro abituale lussuria scombussolavano e già da troppo tempo le nosb'e idee digestive. A tavola, le loro poppe proeminenti, ci nascondevano la magnificenza delle portate !... Le donne non l'aroma dei vini, poiché non sanno apprezzare sentono, dovunque siano, che il fetore dei caproni. è tanto conservatore Il loro sesso e usuraio, che volentieri esse interrompono un buon pranzo darsi lussuria rende La loro agli uomini. per caM, lucenti e puntuti i nostri cranii... Ah ! siemille volte maledette le loro capigliature,più no inestricabili delle foreste vergini! Quante volte, le morbide delle donne quenza trecce imbavagliarono l'elodel mio apparato digerente! Quando sonora le donne ci abbracciano, di notte, il nero passato, gonfio d'irreparabile,opprime il nostro epigastro!.. E la donna che avevo io, per esempio, pretendeva nista, di monopolizzare il mio il quale è colleziosesso, — rivoluzionario e avventuroso! Regina Salsetta é partita Evviva! Evviva! anch'essa!... Non più donne! Ormai potremo rimpinzarci meglio, e, puntati i ai dar sfogo formi dalìihnente gomiti sulla mensa, Urrah!... gas Sole. del Sua nostro maestà stomaco, la sotto il naso adunco del 10 RE UNA BALDORIA VOCE DONNA DI lontana: partire così, coi marmocchi?!... Impotente! Maiale! Canaglia! Prete! Gollotorto! Sudicione!... Me la pagherai!....Creperai di una santa indigestione! Ah! lasci tu mi . . . VERMICELLO riaccomodandosi i come Che diavolo!... [Dopo chi laverà Ma [Gridando, dite?... ne e una ha laceri zuffa: una moglie) Va al malinconicamente) alla d'ora dovrò tovaglie ? Io stesso, ormai, i miei panni, dopo pausa, rammenderà addosso che panni, sdrusciti innanzi le mie spazzolare e bisunti e comodare ac- I... PANCOTTO Da oggi, non Vorresti forse più bisogno di azzimarci!... riammogliarti?... E chi sposeresti? avremo VERMICELLO. le midolle! Nessuno, più, ci succhierà Nessuno, finisce con le scarselle! L'umanità più, ci vuoterà noi!... Inutile, ormai, accumular risparmi per i becchini!... l'idiota ballando Le Ah! senza donne no, ci lasciano!... perdio!... Le empirmi saltellando dalla gioia: piangere, forse?... Devo donne il cuore!... e mi Il loro l'ossa vuotarono amore è una pri- ATTO 11 PRIMO simili a soavi del loro corpo, gionel...Le curve colline lontane, m'invitano di continuo nuove a ascensioni, a nuove esplorazioni che hanno per la scoperta di una qualche valle profumata scopo Ma il panorama 0 di una qualche grotta incantata! ha che non delusioni, per quel triste pellegrino ch'io sono!... Fiori putridi!Fragole fradicie, senza sapore, rancide!... o quando tormento Le abbraccio donna! una solitarie mai tanto solo mia amante!... che sono non nostre ha cuore lussurie !... Io quando Eppure, ella io mi di lei!... Ahimè! grossolani strumenti come do, fred- sempre invano E penetrar nell'anima per femmine delle Il mio nel sono è mi sento letto della non giovane, calda e corpulenta! dorme?... Le del nostro Sono vesciche, che noi empiamo di porco! Diventano, così, sanguinacci sangue si lasciano giare! mannon saporitissimi, ma E ci s'annoia, perdio, a leccarne fine, senza appassionatamente, l'impermeabile pelle!...Io, le ho empite di vento, quelle vesciche!... tano schiatMa bolle come di sapone, non del cielo... Però, nell'azzurro Dovrò modificare le dediche io le lanci appena che noia... ora!... delle mie canzoni ! FAMONE entrando Al diavolo le donne!... liberati!... Le diritti e dei doveri l'Intestino in di Saremo meno cosa, intendon {Si odono »). Ma ormai, se guadagnato, per noi, estendendosi! bella stomaco!... dello universale! non crescendo « Tanto va donne Che da ^destra: nulla dei E le ne cene l'esser- disprezzano voci dei preti andate!... sono mentre la carestia numerosi all'as- 12 BALDORIA RE delle salto {Sottovocea Soffiane).La mense! è preparata... La morte di il cacio sui maccheroni. è, per noi, come VOCI voluzio ri- Panciarguta DONNE DI lontana: Vigliacchi!Bricconi! AFFAMATI. GLI !... È morto Ah Impotenti! È morto, ?... Panciarguta ? SOFFIONE enfasi: con Sì, miei nostri cari Citrulli! Panciarguta è morto!... stomachi I liberi,finalmente, dal giogo delle sue leggi implacabili! Presto, se seguirete i miei consigli,potrete sedervi del tutti alla mensa festino Ideale... Tutti, tutti, vi ci siederete!... Credetemi ! [In disparte e sottovoce, a Famoné) Al primo segnale, tu farai insorgere i Citrulli. Bisogna ch'essi gridino Torta!... teri ! E » alia Béchamel! vicino i sacri che noi benessere ed imporrà dal la rivoluzione Viva Guat- del Gran ! intestinale preparando, andiamo i vostri immortali, cesseranno La gioia dei nostri volti,raggianti d'ebbrezza, spaventerà la e finalmente di giorno ! Ora, siate calmi mercè nostra, d'invecchiare! scacceremo Soffione! sarà Citrulli ! Il Cari è ormai stomachi Morte Viva « Vivano il Re appena voce) del mondo, liberi : detronizzato, io ti sopraintendente generale delle cucine. non Banchetto Mercè tutti insieme Viva nominerò [Ad sono al nostro resi Tempo paese di arrestarsi!... Noi l'esecrato fantasma l'i RE BALDORIA ANGUILLA. Ah! il ciuffo ecco fronte!... Ed aver mai il feretro ecco onoranze!... Certo, visto infarinato bello ! tanto succulenti di !... Sono luce ! . di Pasqua Sembrano . . di si ricorda Ah . graziosi chierichetti augusta sua Panciarguta!... Che Citrullo nessun feretro un di della . ! che . grassocci, ripieni, variopinte uova !. l'idiota aprendosi un fila dei sul Qual'è la ragione gli varco fino alla Citrulli, che passaggio si del ma pri- pano assiecorteo: sfarzo?... di tanto affamati Zitto, imbecille!... Respingono I l'Idiota. GUATTERI I Guatteri del s'avanzano, corteo, respingendo alla tetti la folla i restii le loro con pungendo forchette, ingiurianlunghe doli loro addosso. e sputando Largo, pezzenti!... Largo, malnutriti!... scheletri ambulanti!... angusti! Intestini i inodori!... cappeUi!...Passa Re intestini disseccati!... ! Suvvia... Vucùil {Sputando) stomachi Largo! Largo!... Giù Baldoria!... E onorate Largo, Largo, Affamati! Chinate la testa guta il grande Panciar- ATTO 15 PRIMO FRA TRIPPA fiancheggiato piviale e in Requiem !... ceternam Deus preti e canonici seguito da chierici. da recipe anisanctificatam mam Panciargutse, filiitui, quia fuit Panciarguta protector atque benefactor regalis nostrae digestionis!... Requiem seternaml meus TUTTI. Amen! Segue il silenzio, durante gran Fra estrae mente lentaTrippa un quale un grande casseruola una da che aspersorio da gli è presentata sce. chierico, e la brandiDall'aspersorio gocciola una salsa gendosi gialla e aromatica. Poi, volFra lentamente, Trippa di la bara quella salsa cosparge che s'avanza lascia e ch'egli passare, FRA Asperges ritraendosi a sinistra. TRIPPA. hysopo... me un et mundabor... TUTTI. Amen! ANGUILLA. Guarda... guarda mistica le tamburo Trippa!... Che bellicosa!... e cosce Fra e portando Asperges me... cammina^ alto il ventre, ! FRA Ei bella TRIPPA. cia pan- gendo strincome un 16 RE BALDORIA CROSTINO. Come ostensorio. un . . ANGUILLA. Sembra gravido. Ah! il di tra le braccia!... sfugge ventre suo E che oscilla... braccia!... gli brano Sem- prosciutti! CROSTINO. Ti la giuro che il carriuola sua è staccato suo ventre per le provviste ! lui... È da ANGUILLA. Pare schiavo uno fra le braccia che attraversare per proprio padrone guado un torrente il porti a impetuoso. FAMONE. finirà col cader cia cascare! di Infatti, egli teme sul Barcolla... al di là della naso, sua Certo oan- !... ANGUILLA. Oh, no ! non • È cascherà... prudente. Sa. mantenersi della palla ruzzolante sua un equilibristaassai ritto sempre ventraia ! sulla grossa FAMONE. Eh, via!... Egli ramnica su per non un è che uovo un enorme. topo il quale s'ar- 17 PRIMO ATTO L'IDIOTA . appollaiato su albero un morto. un spettacolo!...{Indicando con gesto infantilei sontuosi panneggiamenti del féretro) Sono maravigliose, quelle pernici ricamate Ah! in che bello sul velluto oro nero!... fumanti, di porpora di tacchini adamantini Ahi color seta !... E Viva la pancia d'argento!...Ecco e damascati carne intessuti GLI de' bei maccheroni ecco quelle salse rubini Veri Ed color di di dei tartufi rubino... panno!... nel AFFAMATI. di Fra Trippa! l'idiota. Io canterò tro.., fere- ed fiato gon- dalla sull'albero l'appetitosa magnificenza del il ventre di Fra anche Trippa, brezza vela propizia, come una ! Che funerale inodoro!... Giù chi è morto ? guatteri. I Silenzio, vile !... Ma tesa rattrappito... intestino quell'albero!... stomaco da affamati. GLI Sì! Scendi, Idiota! Scendi a terra!... Squassano farne 11 tronco, per l'Idiota. cadere l'idiota. È veramente Corpus Domini. una festa Certo, si più bella di quella del saccheggiarono tutti i 18 BALDORIA RE giardini, tutte in giro!...Vedo le lande tutti gli orti e folla una leghe s'avanza!... che enorme cento a processione dappertutto. portando fiori di melo!... Ne spargono color di rosa! Altri portano dei nevicata Pare una di Sono sul capo... d'oro mucchi grandi mazzi roridi di una come ginestre in fiore. Ed altri son i Citrulli Tutti porpora sentieri mondo del tutti son I GU un sul verde caduto sia un È veramente variopinti. Io credo magnifico arcobaleno dei prati ! che I selvatiche!... viole Recano violacea... in vengono ATTERI. pazzo!... Depongono feretro la presso il momento un per ribalta, sui petali di gocciolar sparsi, tinnir sieri. d'incenun aspersori! e la folla Indi respingono fra destra a prodigando sinistra, a e un sputacchi, per formare colare. alla bara intorno uno spazio cirborbottano Alcuni re, preghieavidamente. fiori mangiando ingiurie e ANGUILLA saltellando: Ah! che labbra di dolcezza!...- Udite! col brontolio benedetto di Si il ventre una sulle delle al fuoco! marmitta picchiando avanza, quali a gerarchico è più seconda del a caso preti, ognuna dei pance le e preghiere borbottano Trippa, che Fra Udite suo o meno del minosa, volu- gi-ado possessore. I PRETI barcollando Ahi! ahil... No! AW! e sussultando: 19 PRIMO ATTO ANGUILLA. Ah! ammirabile gerarchia di pance mente saggiatarderete graduate! Voi, con quest'otre,non diacono! molto E voi sarete a diventar re!... presto prioE a te, Trippa, le dimensioni del tuo ventre promettono la tiara!... che . colpo sulla pancia di Trippa e si allontana rapido Dà un Fra RE BALDORIA da seguito si avanza per da e destra. a lo comprime mano, Masticaflele stomaco violento singhiozzo mentre coli' altra Egli con di cercar cotto Pansi una moderare che lo il scuote, chetta agita la fordel potere. d'oro, insegna A a quando, s'asciuga la quando bocca col mato bavosa tovagliolo ricache gli pende dal collo. —Fra al feretro. Trippa sta ritto accanto Panciarguta! Tu eri Pregate tutti per Panciarguta, Povero per la salute era per del nostro aveva Troppo zelo!... ritardo, non un che tanto faceva augusto!... Egli danza... dispensatore d'abbon- difetto... solo Infatti, per metteva sant'uomo!... stomaco tutti i Citrulli,un E un un Uno pesce conto, veramente, solo!... arrivato di in togliersi la vita!... PANCOTTO. Con alla un mancanza buon intingolo,avrebbe potuto rimediare del pesce... MASTICAFIELE Hai torto, amico mio... La salute dello stomaco so BALDORIA RE è Maestà dipendeva. E, davvero, sua di quel pesce troppo indulgente... La mancanza serie avrebbe origine di una potuto infatti essere incalcolaLile di calamità, pel suo augusto Intestino!... Panciarguta era un cuoco pieno d'onore e il dì saggezza, cui stava a cuore più d'ogni cosa que dunprestigio delle nostre cucine. Non dobbiamo stupirci {solennemente) che un contrattempo sì grave gli alDbia tanto turbata la ragione... reale ne PANCOTTO. E del veroi! È Infatti, la felicità digestiva vero!... dall'augusta digestione dipende unicamente vostra, o sire! regno ANGUILLA a dosi avanzan- voce, mezza la attraverso folla: pargolo dipende dal cordone 1 lo congiunge al grembo materno la vita d'un Come che ombedicale BALDORIA. RE Silenzio! Ho bisogno di raccoglimento! copre il volto mentre susurrìo I Silènzio! per di stupore e di si aperte, folla un meraviglia SERVI. afoni ruttare nella propaga capo, mani le con Silenzio, vili stomachi Silenzio, intestini sta si il china S'inginocchia, !... Sua !... Sua infraciditi!... Maestà Ma^tà Re rutta... doria Bal- 23 BALDORIA RE l'idiota dall'alto Sire!... dalle Sire!... Ecco labbra, vostre guta!... Sono velluto davanti dipinte del feretro!... nero le gustano meglio che a morto: palmo un di salse ricamate e voi, a divine le dell'albero Panciar- delicatamente sul In verità, i miei occhi le gusterebbero le mie non labbra!... I Scendi di lassù, Idiota!... Scendi, RE Ah! la forza salse!... me ne SERVI. Esse Mio BALDORIA. stuzzicante giìi nel mio fiumi come — fecondatrice e scorrevano ricordo taci!..* e del di quelle stomaco — ghiozza {Sin- Paradiso! Io ho stito assiPanciarguta ! religiosamente all'opera dei becchini, mentre il tuo veneratissimo nella bara po corcomponevano ! Ho seguito il tuo feretro, poiché nessuno piìi amato . di te ho invito buon mai meritò inoltre, un . pranzo... pranzo Vedrai! io, di senza abbandonato Pietro . inaudito! onore perchè A proposito: te?... Il mio Ma E, ottenga ti Domineddio... da {Una pausa). lassù?... farò, San pregato a simile un , Sarà come va ahimè!... un petito, l'apChe stomaco povero E il mio empirà di flore velenose! si intestino deperirà!... {Singhiozza. Pancotto asciuga gli occhi. Anguilla finge di reprimere un Ah! singulto). si comincio a Il Re folla commuovermi!... si volgo, per qualche sorriso cercare d^ nella simpatia. 23 PRIMO ATTO MASTICAFIELE Eviti Il . . la Maestà Vostra è volgare pianto Reale della spalla: ra. misu- oltre indegno cano singhiozzi affati- assolutamente Inoltre, i Forchetta. lo stomaco!... d'intenerirsi ed sulla piano battendogli Coraggio! vi, di distrar- Procurate Maestà... RE mio... Sì, amico augusto BALDORIA. da stomaco, hai funerali?... dei vedi, da provveduto tu Io potermi non il nostro la felicità dei cui dipende dimmi: Ma di affaticare Evitiamo alla occupare gnificenza ma- lorato, addo- tanto sono trulli!. Ci- di nulla !... PANCOTTO. Sire, i funerali che sia furono esistito... mai rinnovate vostri l'assicuro, si al di feretro, torcie per la saggezza RE E piìi illustre notte scorsa, di strutto ahneno fumate procento la notte tutta turno. colpito da mostra la basilico... rimasero cuochi intorno per e cuoco Durante le diecimila di menta de' degni del son una del vostro inginocchiati Il popolo, ve razione grancte ammi- stomaco scente. ricono- BALDORIA. Ah! Singhiozza PANCOTTO. Che avete, Sire? forte. 2* RE BALDORIA MASTICAFIELE. Coraggio, mio Baldoria!... povero RE BALDORIA piangendo un Coraggio! dirottamente: Panciarguta! Panciarguta!...Tu sei un traditore, barazzo!... ingrato, un perfido!...Mi hai lasciato nell'imCome potrò, ormai, soddisfare il servi- dorame le moltitudini e affamate dei miei Come potrò ristabilire l'ordine Regno?... Tu solo sapevi fare Citrulli? nelle cucine tutto questo! del PANCOTTO con profonda tristezza : nella tomba il meraviglioso Panciarguta porta seco segreto delle pilloleper calmar l'appetito... di quelle pillolesalutari ch'egli soleva distribuire agli affamati ! MASTICAFIELE. Egli soleva frustate anche far somministrare le attraverso moderare ! Quello, direttamente una più cavernoso, per gli appetitiinsaziabili... RE Ah pance delle buone era un BALDORIA. sistema sul sangue... funzione tanto Ma infallibile che chi oserà agiva dìù piere com- anzi, di fabbricare uno saggia ?... MASTICAFIELE. Io, Sire... Mi propongo, staffile speciale, per... {voltandosi,atterrito al sen- tirsi sulla Famone, spalla una che gli si 55 PRIMO ATTO pesante, mano ravvisando e avvicinato)per... è ? FAMONE. Per che cosa?... mio staffile, dovrà A che servire codesto tuo Masticafiele?... caro PANCOTTO tremante, plorante, pallido, Imtese Diamine del Re !... A frustare del Re... i cani le mani: i mastini !... . MASTICAFIELE feroci Sì... SÌ... I mastini del gli occhi, ripete borbottando: Re... PANCOTTO a Masticasele Re: al e parlar piano !... I Citrulli sono rati esaspedivorarci ! dalla fame. e potrebbero Bisogna . . BALDORIA. RE È logico... mangiare!... Ah! Non hanno avuto fronte, Fra come chi ha da le ! lole... pil- tendosi {Bat- un'idea Fra improvvisa) Trippa!... AFFAMATI urtando servi con ! nulla nemmeno Trippa... Chiamate GLI Ah han lo staffile digestivo... Nulla nemmeno la giorni, non due Da una e scompigliando si avvicinano curiosità al feretro ammirativa: Magnifico... stupendo, questo drappo mor- i RE tuario!... BALDORIA. com'è E appetitosa, questa bella È ricamata d'oro!... meravigliosamente !.. calda !... E che profumo, codeste par di filigrana!... salsa vero, Dav- . RE BALDORIA. Eccolo, finalmente, il mio Amico mio... bisogna debba che tu durare Trippa !... in ogni periodo di carestia, come imponga ai Citrulli mi digiuno che ahneno Panciarguta. temente occhi immediatamente!... settimana, per Va . . verso rivolti borbottato aver una !... TRIPPA. ispirato, gli di Fra amato settimana una FRA Obbediisoo nici per- delle po cielo, do- preghiere: Imporrò la pace bene, così?... al giuno di- un dell'anima di {Gesticolavioleri- la_folla) Silenzio, miei amatissimi . Citrulli !.. Il dio degl'intestinivi parla per delle consacrate mie benedetto contiene labbra !... Il mio tutti gli stomachi... tutto un popolo di tacchini mi flatulenze danno è stomaco Il mio ventre ripienie d'oche fra coi tartufi, che mezzo sonore e saggi pensieri ! ANGUILLA tutti Ascoltatelo,poiché alberga le intelligentissimeoche del le quali salveranno il suo lardo, e Tacete ! Tacete . ventre anche le vostre Morte ! miserabili FRA ossa, dalle cari suo pidoglio, Cam- forse della TRIPPA con Anzitutto, miei insidie il gesti untuosi: Citrulli,dovreste procurar- un'ala di pollo...Quando potrò parlarvi degnamente mi pranzo Sì!... Sì!... Gli saggio uomo Vi parlerò digiunare ! No dell'arte !... Non un delle Fra Trippa TRIPPA. di mangiar bene e di quella soddisfazione... con AFFAMATI. vogliamo digiunare!.., FRA Il Dio Ascoltatelo!... di un'ala ! GLI No cibato, prossimo vostro portata subito sia FRA di del sarò AFFAMATI. tacete!... pollo!... E un ne me ! GLI è 97 PRIMO ATTO TRIPPA. Digestioniv'impone per mezzo mio digiuno... GLI No ! No AFFAMATI. ! FRA TRIPPA. digiuno di alcune ore, pel riposo dell'anima augusta di Panciarguta ! Un GLI No ! No !... AFFAMATI.- Digiuniamo già da tre giorniI... S8 BALDORIA RE FRA Come TRIPPA. sapete, bisogna digiunare, per veramente bene! le vivande succulente, una Il digiuno predispone saporose gustare a copiose, e para pre- digestione perfetta... GLI Abbasso il digiuno FRA AFFAMATI. !... TRIPPA voce eoa Se e mangiar solenne e minacciosa: dine, digiunerete, sarete preda di Santa Putrela patrona degli Stagni !,.. Infatti,la Santa non dice : che non (( Io penetrerò nei ventri di digiuneranno dodici volte VENDITORI tutti i Citrulli all'annO' 1 » AMBULANTI cui le si Citrulli voci lontane, ancora avvicinano a poco a poco: opuscolo gastrologico scritto da Soffione !... Comprate tutti Y Appetito!... ria, stostomaco universale; i suoi diritti,la sua "( Lo 1 » Leggete, la sua avvenire capacità, il suo universale ! Comprate tito l'Appeleggete lo Stomaco « L'appetito dei », ! FRA TRIPPA rivolgendosi che Silenzio, miei per comprano di Non Citrulli, gli opuscoli: dovete digiunare giuneret Panciarguta... Didi piìi!...È un cari Citrulli !... Voi la pace dell'anima ore... per alcune ai dovere, questo, che s'impone ai vostri stomachi 1 conosce ri- 30 RE BALDORIA MASTICAFIELE. Perchè no?... Aiutatemi, VENDITORI « Lo stomaco Anguilla I caro AMBULANTI. dei Citrulli !... » ANGUILLA sé a Lo stomaco dei Citrulli?... Ah! ?tesso: È ahi... più delle del mare... profondo e piìivorace della tigre... più della lussuria Più di tutti gli abissi incolmabili della più fauci donna!... di cui parla la Bibbia!... TRIPPA FRA traendo è disparte Anguilla: più grande del loro stomaco! {Si solleva sulle spalle di due guatteri, e grida, rivolgendosi ai Citrulli)Dovete digiunare ! ! {Sottovocead Anguilla) Dovete mangiar di magro di pesce ! Un buon mezzo per utilizzare gli avanzi Ma il loro in appetito AFFAMATI. GLI No più ! No ancor !... Non ! Nemmeno ! Mai più di magro mangeremo ! Il nostra il venerdì stomaco indipendente persino FRA Quand'è così, me la è libero... Domineddio! da TRIPPA svigno ! Si allontana dei a attraverso Citrulli, tanto dar di un naso lesto col che uomo un e e a che ventre entra cartellone gridando la folla va tro con- tando porto colora- squarciagola. LO 31 PRLMO ATTO STRILLONE in regge, na, cima a cartellone un lunga una cui su dei clii di Ecco Consommé e dei piatti fumanti iscrizioni frutta, con Maestà di Sua il menu Re Baldoria can pinti di- sono mucnere. lazione: !... Co- trulli!. Trippa!... Stufato ai Cigiolini Polpettine alla Regina Salsetta!... Facrostini!... Tacchini verdi con allo spiedo!... Fra VENDITORI AMBULANTI sopraggiungendo urtando L'Appetito ! L'Appetito ! "( còrsa e dal cartellone: l'opuscolo Leggete » (( l'uomo di intitolato » STRILLONE. LO colazione Questa Intestinale la piccola somma soldi Duecento soltanto GLI Abbasso !... il alla costa Egli insulta dello di duecento Stato soldi !... ! AFFAMATI. del menu cucina Re ! Accoppate i nostri stomachi il banditore esausti ! TORTA. noi... Ah! ' non E una l'assaggio neanche ? !.. Porcheria ! Una rìpugnante!... colazione !... Dello simile stufato colazione . averla ideata che quell'animaledi Io li ai Citrulnon Masticafiele può i... 32 BALDORIA RE SOFFIONE. Ed è minià indegna della Forchetta ! . ' Un . indecenza ! È uii'i£;no- Reale ! . . . . FAMONE. Quel Re menu diventa potretò'essere più volgare...Il tirchio ! Accoppate il banditore coppate ! Acnon I Parapiglia. RE BALDORIA avanzandosi suoi siila È vero!... della Reale Quel a destra è menu Forchetta!... la verso consiglieri, ed ribalta mentre esce co il «orteo dalla scena: ignobile... indegno Ah! Panciar- povero Tu, ahneno, sapevi comporre delle liste ammirabili, per i miei gendosi pasti ! {Rivolmalinconicamente) Tu, sai a Masticaftele, zotico ! {Leggendo il soltanto sbraitare !... Sei uno al disopì^a del parapicartellone, che ballonzola glia generale). Persino l'ortografìa,è sbagliata! guta ! Dove sei?... ! Chi !... Ah rifarà i bei Panciarguta?... {Battendo Pancotto) Ti ricordi del pranzo sulla Che orrore mi mio di menus del spalla a Pasqua del- scorso?... Tanno MASTICAFIELE. La la Maestà salsa costò, essa vostra tartara non che dimenticato, forse, che si fece per quel banchetto ha sola, diecimila scudi d'oro dello Stato prendere nelle casse simili mi sono vietate, oggigiorno ! Brontola che vettero si do- ! . sordamente, . . Spese bilioao. ATTO 33 PRIMO PANCOTTO che, in Ecco... cifre delle ecco estasi, l'ascolta: non abbaglianti che giova far sulle moltitudini, rifulgere con gran pompa furibondi degli per empir di stupore gli stomachi ! {Facendo schioccar Affamati la lingua) Ah ! com'era contenta, la folla, al vederci mangiare alla tavola reale ! Ci attraverso le vetrate, contemplava sorrisi di profondo benessere !.. Vedo e aveva cora, annella mia memoria, volti, quegl'innumerevoli in estasi la nofelici,che ammiravano stra pallidima incommensurabile sublime, la nostra digia, ingor- seguendo forchette masticavano araldi senza posa frutta in s'aggiravano stendardi di velluto vivande reali di gustavano labbra bocche e alla mezzo sui roseo fanno i che instancabili la folla vasti con quali la lista delle d'oro lettere a che saporoso lungamente come stre no- sputavan lontano candite!... Frattanto, gli ricamata era delle che e stile di pietre preziose... Lo sì dolce era le nostre e delle i noccioli l'andirivieni cogli occhi tutti gli state incro- quelle liste affamati lettura, leccandosi ne le gattiI ANGUILLA sghignazzando: le orecchie ! La fame Di', piuttosto, leccandosi la lingua!... infatti,allungava loro smisuratamente RE E i banditori reale accenti in un BALDORIA cantavano tono di sì melodiosi, che le meraviglie melopea sì soave la folla ne era della e sta licon deliziata S4 RE da come di salse BALDORIA bel un rorido tutto sogno ideali !.., profumato e PANCOTTO estasiato, occhi Eran stralunando pieni di gli tenerezza: tempi felici,quelli!...I Citrulli solevano addormentarsi ascoltando vostri fritti,che ampie padelle... il serico si rosolavano RE frusciare lentamente dei nelle BALDORIA preoccupato e pensieroso: Allora, i Citrulli eran più pallidi e più esausti che non appaiano oggi. La Provvidenza digestiva dell'universo li gratificava, fin dalla nascita, di un'anemia che i loro estenuante e esaurivano di la loro certe volontà febbri e tenti intermit- annebbiavano cervelli... Ma sato purtroppo gli Stagni del Pasesalano non più quei terribili vapori gialli la cui virtù a. volta a volta soporifera ed esaltante dava loro sonnambuli ài anneaspetti di o gati !... Si vedevano, nelle belle serate nari, pleniluandare in processione per le campagne tasmi fan- bianchi barcollanti che l'infinito,cantando verso d'amore e tendevan le braccia lamentevoli strofe incurabile 1... assopire la loro fame Essi sogiimvano giorno e notte, allora... per ANGUILLA. Hanno sognato troppo lungamente 1... RE Non si sogna lo mai stomaco... BALDORIA. abbastanza. Il sogno Guardateli, ora... ginisce arrug- Stanno troppo bene. Le . 35 PRIMO ATTO loro guancie . più sono che rosee volta... una ANGUILLA. È la febbre, che colora i loro zigomi... PANCOTTO. Persino 1 poeti ci hanno abbandonati l Le loro canzoni servivano talvolta ! I poeti, infatti, sono degli stomachi degl'insuperabiliincantatori di seicenti... a calmare un I venditori violentemente ambulanti da il banditore cade sotto loro le finita, ormai, l'efficacia del maliatore !... È finito, il rimedio per augusto Fra dei tristezza: cartellone am- del digiuno!... Trippa?... Bisogna pregare di Panciarguta e del suo eterna la pace Gl'intestini Intestino... spesso obliosi... menu. percosso, BALDORIA È proposito: dov'è urtando vile I... con A e del VENDITORI. Crepa! Crepa, finalmente, stomaco RE sperazi di- cupa rienti'ano spingendo ogni parte che I la poco nostri defunti si dicano ven- indifferenti stomachi e MASTICAFIELE. La Tranquillizzatevi,Maestà... pregherà per lui, nel suo castello Regina dei Salsetta Prosciutti... 36 RE BALDORIA. RE A BALDORIA proposito...Dov'è il mio Si corriere?... volge, tien e visto sollevato inferiori valletto un le due che cocper 11 proprio grembiale, rigonfio di pergamene tolate, su un IL Sire... Ecco il lentamente va sgabello, uno il servo cenno che aiTO- sedersi a invitando ad con avvicinarsi. SERVO. messsaggio di Sua Maestà la Regina Salsetta... RE No ! Dammi BALDORIA. le relazioni dei Grandi Cuochi del to... Regno. Anzitutto, gli affari intestinali dello Staconiugali !... Poi, mi occuperò delle tenerezze Sal{Svolge le pergamene) Ah ! La mia povera ! [Pensieroso] Come deve settina mangiar cara male, poverina, priva di cuochi, priva di provviste, ! in quel castello deserto {Comincia a leggere delle pergamene, subito una impallidisce) e Grande scompiglio nelle cucine!... Ribellione dei !... I fornitori Cuochi del Guatteri sono e ti fuggi!... !... I granai, incendiati !... Le cantine, vuote {Singhiozza)Ah ! pietà...pietà di me !... Che farò, cotto) ?... Consigliatemi voi ! {A Masticafielee a Panora è inutile ch'io mi No... no... rivolga a imbecilli !... Non avete due voi... Siete saputo Dov'è, dov'è, preveder nulla di quanto accade!... il mio saggio Fra Trippa? . . . 3S il nostro rante ad BALDORIA RE amarmi viaggio di tavola; vieni a belle labbra ?... Ah nozze ! vieni,vieni baciarmi a le tue con di prelibatisalmi 1... Sono molto stanca pel lungo viaggio. Le mie tutte pèste e indolenzite son pei sobbalzi quella maledetta diligenza... A tavola, non sugose la forza nemmeno masticare deve la forchetta, di sollevare cora antiche na- di ho comero Co- e i bocconi accuratamente introdurmeli poi nella lx)cca con labbi'a... Mi dà l'imbeccata, come le sue fanno gli uccelli !... Vieni, vieni presto, mia grossa polpetta to lettavola dorata, ad aniarmi a a e a mangiarmi più gi^ossi,per !... La Salsetta tua ». Che — stomaco raffinato quello di mia moglie ! Che delizioso stomaco, intelligentee profumato !... Davvero, ch'io ^raggiunga la Regina!... Laggiiì meglio che qui 1 roso, amo- gna bisogerò man- MASTICAFIÉLE. Ah! per Pensate carità!.. che lo Stomaco dal vostro ! Se del regno l'Intestino ste Non ve ne Universale ve ne fra afìdate, Sire!.. dipende andaste, i denti tamente diret- lasciere- degli mati. Affa- ANGUILLA sottovoce Affrettatevi Pensate Ella che dev'essere al Re: Regina, sire... Cocomero potrebbe mangiarsela... piìiappetitosa che mai !... a raggiungere la Duvante la lettura, la folla 8i è lentamente diradata. BALDORIA. RE Mio . volta volta a Che ! Dio . devo a Pancotto, solo. uno . . Mastica-fielee ad a voi e . ? A credere chi devo {Rivolgendosi a ! fare . Tacete, voi... Tacete! . 39 PRIMO ATTO che [Gridando] Vi date cento serve avere dei Silenzio ! Ho siglio. con- un ne me mi domando guilla) An- ! A siglieri?... con- flettere di ri- biseco ! Chiude e gli occhi, subito gi'ida si addormenta comincia a Ma russare. svegliano di soprassalto. Riapre gli occhi e la trema al veder sopraggiungere folla che degli Affamati spinge avanti un cencioso. pastore IL PASTOIE RE c'è di lasciar di ?... Non nuovo riflettere il mio i vostri tratto scorsi mi è lecito stomaco nemmeno ! PASTORE. vassalli sugli spalti della un VEDETTA. BALDORIA. IL Tutti lo Sirel... Sirel... Che altissime s'avanzano. Porta il loro miserevole Ero Anale, corteo in tinella sen- quando a sulla Via Intestinale. RE BALDORIA. possibile!... Se tu menti ; se gli ad t'hanno occhi una ingannato, ti condannerò bastonatura... solenne anzi, alla tortura!... Siano preparati i cavalietti ! No! Non è 40 RE BALDORIA MASTICAFIELE. gli schidioni... fuoco al Mettete te, Mi fa ! menti se te !.. cioso) {Minac- BALDORIA. RE a spiedo, ! questo guastafeste Guai Allo Guai . . la fremere, a . . notizia-... tua Infatti quella gente?... nei miei che resta L'oro simo... scrigni è pochisi miei guatteri, Appena tanto da pagare trati ministri del mio con gli stipendi arrestomaco, potrò dar come a cui mangiare da Ah diritto. hanno . a tutta ! Masticafiele ! Ma- . Dobbiamo ci credi tu?... sticafiele,mio!... ? credere a questo annunzio prio pro- PANCOTTO s'avvicina stropicciandosi alle gramente le mani. le parole udite ha I vassalli . Finalmente, Arrivano ! . 1 vassalli ! Che Egli non del fortuna Re. ! . si farà colazione ! MASTICAFIELE. Eh ! via !... Si peggio del solito ! mangerà ANGUILLA. Non mangerete affatto ! RE Ebbene, per conto frottole di questo BALDORIA. mio, cretino ! non credo punto alle IL Sire ! Ve Io file compatte, I loro *1 PRIMO ATTO PASTORE. giuro Li ! . molto . visti avanzarsi ho in . lentamente... cavalli, stremati, Sono simi. stanchis- barcollano e ciampan in- ad bocca... dalla ogni passo, perdendo sangue che anche pèrdono tanto, del sangue, si può scorgere una sa, lunga traccia ros- Ne di lontano bianchezza sulla della Strada Intestinale... cuni Al- chezza uomini, poi, sembrano agonizzanti per standella coo razza, per fame, e, oppressi dal peso stanno chini sul cavallo, abbracciandone convulsivamenie il collo ! BALDORIA RE picchiandosi Diamine!... sulle Tutto dita) Da è ciò [Conta sgrazia quei di- naturalissimo. giorni non otto fronte: la mangiano, ! FRA Avevate loro promesso di TRIPPA. di mandare menti distacca- dei vaglie degli asini carichi di vettoda distribuire sul monte Cremoso, al passo dell' OmbeUco Intestinale ! la Strada e lungo tutta guatteri, con BALDORIA RE irritato: loro di possibilefarlo !... mangiare !... Stiamo fu Non da che sfamarli ! Che . . Ed cosà ora, freschi bisognerà ! Io accadrà non dar ho ? . PANCOTTO. Per E son colmo di sventura, digiuni già da otto ingordi, giorni !... sono voraci... 4S RE BALDÒRIA MASTICAFIELE. Il rimedio è semplice. RE Mio Dio ! . mi che , dai, mio Basta . BALDORIA awerrà di . buon riceverli ! non . me tutto tremante, capo fra ? Che le col mani: consiglio Pancotto?... PANCOTTO. Siate prudente, ribelleranno e in sire... massa Se riceverete, si !... E, Io sapete, son merosi nunon li forti 1 RE Mastioafiele mio ! BALDORIA. consigliami tu !... MASTICAFIELE rivolgendosi Dimmi alla Almeno : quanto Porta un tempo Anale occorrerà loro al pastore: per gere giun- ? IL PASTORE. quarto d'ora. MASTICAFIELE. Ebbene, barricata ora sire... Ordinate col dev'essere funebre subito di che la Porta sia Panciarguta, che precisamente laggiù !... carro ATTO RE BALDORIA. !... Panciarguta Povero ^3 PRIMO Sarebbe gio!... sacrile- un MASTICAFIELE. lo perRagione di Stato intestinale !... Se me mettete, davanti alla sire, io farò ammucchiare tutti gli accessori Porta Anale del funerale, e tutto ciò che contengono i grandi spiedi, gli le cucine: alari monumentali, le batterie di paiuoli e le più steranno gigantesche oasseruol-e. I fornelli,d'altronde, baad ingombrare e ad ostruire la porta, e, carote dagli spalti bersaglieremo gl'intrusicon e patattì... ANATRA. Non ci una riconidotto più patata son alla ! carote !... E ir funebre carro è meno più nemgià stato devono già esser giunti Anale... RE Dunque abbiam . PASTORE. D'altronde, i Vassalli Porta . rimessa... IL alla Non . BALDORIA. mentivi, poc'anzi ! MASTICAFIELE. Allo spiedo!... Allo spiedo, il mentitore!... M BALDORIA RE RE BALDORIA spaventato: Ed io ho non fatto ancora colazione Trema, !... sbarrati gli occhi, PANCOTTO facendosi largo a un aprire gomitate.per saggio pasTorta, a Soffione a e a Béchamel, che lo seguono. s'avanza, Sire ! Sire ! Tre in dei nome Gitimlli amatissimi, vostri ! ambasciatori sono BALDORIA. RE Vengano udienza, dei quali vi domandano Guatteri Come avanti!... si chiamano? FAMONE ai Gridate, perdio ! . Gridate . AFFAMATI. i Guatteri, nostri Viva Soffione! ! . GLI Sono Torta! rappresentanti Viva Béchamel! RE Ebbene... Vivano i che cosa BALDORIA. volete?... Presto!... Ah ! vi riconosco. {fissandoli) guatteri esiliati da Panciarguta dopo ! . !... Viva !... Guatteri . Citrulli: Siete late Pari tre . che sconvolse le cucine 1 una mossa som- 4B BALDORIA. RE la responsabilità tutti gli onori del suo grado de' suoi dipendenti poteva e Nessuno supremo... permettersi di ammannire RE Dunque, BALDORIA. diventar potuto avete come salsa!... una di mastri cucina?... SOFFIONE. Abbiamo tanto osservato, e sì attentamente, l'operar sapiente ed ispirato di Panciarguta, che ci sentiamo ormai dei pasticci capaci di comporre inimitabili e delle salse paradisiache !... D'altronde, vi son note, Maestà, le condizioni disperate dell'Intestino Universale, e sapete che disordine nelle cucine... regna RE ! Lo Basta Che cosa Questi so. nauseabondi. BALDORIA. che sono alle Passiamo mi non antipasti portate consistenti... offrite ? SOFFIONE. Voglia Maestà la cederci Vostra la proprietà , del Castello assoluta Reale, e mettere a nostra sposizi di- tori, gli scrigni del tesoro culinario, i refeti pollai, i frantoi, i granai, le panetterie, le tutti i domini, dispense, i parchi del bestiame... insomma, quattr ' ore del defunto per venti- soltanto . RE Voi Panciarguta... burlate!.. ?... E BALDORIA. che fareste, se vi tassi acconten- ATTO 47 PRLMO SOFFIONE. Ci la vita, ad obbligheremmo, pena offrire a Vostra Maestà, ai vassalli, ai ministri e a tutti i Citrulli affamati banchetto un pacificatore degli stomachi e degli animi, un banchetto tivo, definigran tale da soddisfare tutti gli appetiti! RE E che farò, io, BALDORIA. in quelle ventiquattr'ore? SOFFIONE. Faremo La trasportare nel parco il vostro trono... di questa quertemperatura è mite, e, al rezzo cia, ottimamente... esempio, starete {Il Re tace, profondamente perplesso) D'altronde, voi aimninistrar ad continuerete, sire, a governare, la giustiziae a riceveregli omaggi dei Citrulli,secondo le vostre regali abitudini... per RE Ah ! come sono BALDORIA. infelice ! . canzoneranno, si burleranno I . miei nemici mi . me...^ Diventerò popolo !.. Ma, d'altra di ridicolo, agli occhi del mio parte, dite, come potrete saziare, voi, tutti gli affamati?... SOFFIONE. tutti, li rimpinzeremo di vìvan certo! E il banchetto, anzi, sarà de... siatene tanto copioso, che essi potranno rendervi gli onori rico^ dei loro stomachi supremi col puro incenso Li sazieremo noscenti 1 48 RE BALDORIA RE La BALDORIA. è vostra proposta consegnarvi le posso dato d'aver Ma generosa... le cantine cucine e da mangiare ai vassalli, che otto giorni! già da io non prima giuni di- son SOFFIONE. Badate, sire... L'Intestino del rifiutate di di affidarci di voi ! attimo, noi voi immediatamente . . possiamo la rivoluzione di tutti . mani... che Tutto . funesto!... tutti sappiamo non Pensate. . un spesso nelle nostre è Paese Panciarguta, avvenire è Tardare potrà è pronto. In sì !.. Guatteri... cari Cuochi Il Castello . scaraventare contro gli stomachi ! Accetto ! . Ah! Accetto, Scusate! no... volevo fate ! Sono !... Fate... è cosa . pallido . mini do- i . di BALDORIA RE Ebbene. Se aperto!... Potete dal terrore cari miei dire miei contentissimo entrarvi : ! {Si fruga E del tesoro... la chiave tu, tasche) Ecco questi signori... a Masticafiele, apri le cantine i miei E tu. Pancotto, conduci nuovi, dilettissimi Cuochi nel mio orto degli asparagi!... E voi, servi, scacciar la folla dal giardino reaaffrettatevi le!... a nelle MASTICAFIELE verde Ma... Sire... Sire!... È di bile, feroce possibile? lo sguardo: ATTO RE Sì !.. Silenzio . 49 PRIMO BALDORIA. ! Obbedisci ! PANCOTTO a Masticaflele tri Tacete, ed obbedite al accennano Re Soffione si dai e a a quanti al: protestare- ! dirige il castello, seguito dai guatteri. e verso sottocuoclii BALDORIA. RE ai Andate prendere a qui!... Badate su E di rose ! esser messo dite voi.. che il mio trono si rompa non e l'urna servì : portatelo di cellana por- cui le mie natiche sogliono posare guste... aumettetevi dell'acqua tiepida, profumata {Rivolgendosia Torta) Il trono potrà là... all'ombra di quella quercia, dove TORTA. Sì... e stuzzicherà sarete ne 1 ' contento... appetito. . RE L'aria fresca vi . BALDORIA sospirando": Oh ! l'appetitonon mi manca, stamane l TORTA. E le vostre guancie acquisteranno un bel rito... colo- 50 hE BALDORIA FAMONE A Soffione, che giocherellando con un gran dal torna Castello orKOgliosamente di chiavi mazzo intesa... Io verrò Dunque, è oosa è vero ? voi, non d'oro al castello : con SOFFIONE. Aspetta... aspetta ancora Famone !... Bisogna che consiglio dei Guatteri... Ma la tua un mio poco, caro riunisca, prima, io stasera carica... Te tu avrai il rissimamen sicu- lo prometto. FAMONE irritato Bada posso alla pelle ! I -Citrulli mi obbediscono.. farli insorgere contro di voi 1 : Io BECHAMEL a È Spicciati!... Pianta ciarlone, un millantatore, Soffione: Suvvia! quell'imbecille!.. un un ambizioso gare... vol- SOFFIONE Béchamel: a Zitto !... Lo riconosciuto sai anche dei nostri tu, che Famone è il capo Citrulli I... Béchamel al e Soffione castello. dalla no ritorna- Faraone parte si di destra: BECHAMEL Me Torta ne è del infischio!... mio Vieni parere.... via! lontana al- Piantalo!... ATTO BALDORIA RE la posando sulla mano spalla di Torta: mi molto sembrano genti, intellicompagni E anche voi, dovete essere intenigentissimo! sarei curioso di sapere insomma, come trete pocavarvela... Infatti, a proposito di banchetti, I vostri Ma, non M PRIMO negherete che vi siano riuscire per far a le cere, vin- difficoltà da molte ammodo... cose Il Re, ragionando famigiiàrmente Toi'ta, si dirige a braccetto la quercia, che è a lui, verso con della sinistra, e all'ombra quale i servi stanno losamente frettodisponendo con il trono, impalcatura FRA da sinistra chiamando Posso venire con me, con sua gradini. la ribalta verso un tenermi per e Anguilla: cenno ?... compagnia offrirti da... strizza l'occhio, con Che che il Re povef'uomo un lo nessuno ! E Intestino a dei ci non sappia si accarezza gesto un facendo da suoi TRIPPA venendo Vuoi i e la con ! da ghiottone schioccar la la cia pansfatto, soddi- lingua. svignamocela ma priÈ un veda!... imbecille, quel si può aspettar nulla di buono reale che parvenus E . . . si abbandona della cucina tanto ! . . . Si allontanano da RE cilmente fa- damente rapisinistra. BALDORIA contemplando il suo trono: za lentez{Sale con sul palco, premendo forte coi piedi sui gradini, à solidità. A la quando quanper constatarne Benissimo!... Perfettamente! 59, RE do, si una passa BALDORIA sullo mano stomaco come reprimere dei singhiozzi dolorosi e dei crampi di appetito. Finalmente, siede sul trono, e, impugnata coita destra la forchetta d'oro, appoggia per il pugno sulla coscia destra, come tenesse se uno scettro).Tu, mio carissimo Masticafiele, siedi qui, il mio lenta vioazione piede sinistro... Nessuna presso E tu potresti compros'impone, per ora... metter tutto, se io ti lasciassi i pieni poteri di primo ministro. cissimo Questi pieni poteri appartengono a ie, mio dolPancotto... Siedi anche tu, caro, qui, da il mio quest'altra parte, presso piede destro... Sì ! D'altronde, non nulla da fare, né l'uno avrete né l'altro, poiché gli avvenimenti s'impongono e noi dobbiamo obbedir loro. MASTICAFIELE inchinandosi e lando bronto- rabbiosamente. Prendi ! Eccoti dell'autorità.. il coltello Tende dal va a a il coltellaccio Pancotto di rubini incrostato manico alla sedersi sinistra del e Re PANCOTTO. Oh! te tagliare, lo con Io non puoi tenere... quell'arnese ! Ah ! Se delle frutta ho nulla avessi tello il col- ! . . . RE BALDORIA sbadigliando malinconicamente: Hai ragione, Pancottino mio 1 da 54 BALDORIA UE TRIGLIA violentemente Spronando la pria pro- si cavalcatura, spinge innanzi, ritto sulle ce vostaffe,e la sua rauca si frantuma finiscono Sire ! Sire !... A in in un iscoppi brevi penoso salgano gii omaggi voi che balbettìo. dei stri no- devoti testino !... Inriconoscenti e ampi stomachi gante) [Un grido arrodegl'Intestini!... Ma... pietà... per pietà... ve ne supplichiamo... per in Dio, dateci TpoT delle nome viscere vostre da mangiare !... Del carità 1... Da otto giorni, È cibol... È un'infamia! benedette pane non ! Del da pane, assaggiamo tradimento!... un SOGLIOLA. Sire ! . prometteste, nelle d voi . . più vostre centi re- delle midi mandarci incontro lizie pergamene, !... Voi ci recanti vettovaglie in abbondanza di fede sulla prometteste, far ristoratrici,di preparare cento Strada Intestinale... di tutto questo offesi dei {Alzando belicale, om- fermate trovato grande nulla dall'Intestino di Dio!... di che diatamente, immepranzare, di voi tutte contro Poiché, sappiatelo, tutti giuno sconvolti e indignati pel diche la vostra forchetta impone terra!... sono disonorante loro diretta ammutineremo della gli stomachi abbiam non delle leghe, sulla cento voce) Dateci 0 le cucine e noi per suggello Così, furono imperdonabilmente dei che Principi e dei Cavalieri in linea la in vostro !... Re, provengono del ! RE il mio Anche contro il BALDORIA. stomaco digiuno ! Sentite regale è come in ribellione parla I {Alzando ATTO la 55 PRIMO Il digiuno è facendo gesti pacificatori) !... Miei cari vassalli, miei disonorante veramente amati protettori, figli,fratelli e nipoti del mio Stomaco augusto... sappiate che è stato preparato voce e voi per Ma un banchetto bisogna attendere ahimè! mio ancora il mio ministro nuovo sontuoso succulento... e ! poco un . Ho . perduto, il e . grande Panciargutà, è alquanto cucine delle pacciato im- ! SOGLIOLA dei ronzino, singhiozza sul piegato suo collo pietà !... Io muoio I... Fra poco, forse le budella, per mangiarmele!... Fieno, cavallo) E anche tu, mio povero Ah I vomiterò {al stai suo per 1... morire Alcuni cavalli dei indi servi crollano nocchiano, s'ingimorti. SARDELLA avanzandosi un cavallo per qui, nella mia Ho del Re Petardo quali bisogna e ! il trono appiattito fame e e su rente traspa- per stanchezza. d'oro, tre pergamene Principe Baccellone, delle bisaccia del ch'io vi dia lettura RE Ah verso !... Queste immediatamente. BALDORIA. faccende urgenti!... Ne parleremo alle frutta !... {A Masticafiele)Leggi stro codeste Pancotto, mio primo minia pergamene mio dolce, degli affari digestivi! Tu, Pancotto astienti la massima ascolta attenzione, ma con alcuna... dal prendere decisione no non sono 56 BALDORIA RE SARDELLA il cui Ecco di cui le pergamene cavallo vi ho cade e muore: ! parlato . . . MASTICAFIELE svolgendone A Sua Maestà Baldoria, Budello Re degl'Intestini,Stomaco dei Citrulli,onore felice e supremo, saporita tutta una: testino In- sacro, del popolo gloria trionfale,pienezza augusto ! SARDELLA lasciato il cavallo suo penosamente si braccia, ai le trono, torno ine, fìnta indifferenza sotto colto rac- un la le e tastoni del lo nasconde Svignamocela gambe trascina gi-adini con ra sti- morto, getto, og- corazza. ! TRIGLIA balzando tamente immediada Che hai cavallo. trovato, Sardella? SARDELLA. Oh, nulla !... Un color sasso di Tien rosa. celata dietro il dorso la carota raccolta, alla quale già potuto mordere. ha RE BALDORLi sceso cautamente Masti dal cafiele trono, alla sua tre men- destra conìinua alla la lettura, e Pancotto sonnecchiando: sinistra ascolta sua Leggete... Leggete Con un a gesto rapido Sardella la carota strappa e la di no ma- divora. ATTO PRIMO 57 SARDELLA ardenti muoio Rendetemela! No!... No! gli di fame odio d'un occhi {Insegue feroce; Re) il Io ! BALDORL\ RE con di gesto un mistero, perpendicolarmente labbra le circondato dai Ascoltatemi !... Voi loro servi che sapete non e piedi a traverso at- subito i vassalli tutti da teso l'indice e a doria... Bal- Re io, e cavallo: io... MASTICAFIELE si assonnato, le Budello sacro! Non che sapete frasi prime a della ripetere pergamena degl'Intestini! Intestino RE ostina BALDORIA. io... io !... completamente sono la bocconi, giorni ? ! {Tutti cadono convulsioni violente) Questa è... (a parte) utile ! {Alzando una ma menzogna, menzogna voce) Sì ! miei cari vassalli !.. Anch'io, muoio di fame digiuno p-esi da una due da ! Tutti , crollano al , suolo, svenuti: *• SOGLIOLA ultimo rimasto Ah!... Siamo Il Re perduti!... muore di Il Re a cavaUo ha non giato!... man- fame!... Allarga le bracda cavallo, al quale e alla sua volta sul si collo teneva ruzzola privo a di del grappato, ag- terra, sensi. SECONDO. ATTO FELICITÀ I CUOCHI DELLA UNIVERSALE. RR BALDORIA L'IDIOTA da entra che sassi I Citrulli chiamano Sono sinistra trae queste briciole di esaminando di tasca ad dei uno Meteore cose ad uno o lidi... Bo- siderale!... pane Ah! quante stelle cadenti, nel cielo 1... Le vecchierelle dicono che ogni desiderio formulato mentre una .stella cade... Ci credo.. Anzi, voglio provare {In ! Ah ! attesa, rivolta al cielo la faccia)Eccone una com'è grande guatteri in vedetta: Desidero che orgoglio senza delicatezza donna Una le di {Una Desidero volta il chino baciare capo) le dove !... Mamma !... L'hai {Una terza cadente mi stella il tarel Darei per una il mio sì buona se Oh mi tu ancora: a sei una lei e si triste... ! {Una Tartare... 1... iloro tu voce Tar... madre! felice, {L'Idiota si corpi addormentati preda agV incubi, e stella che riveder mia per darei tutta un'eternità I ma Mam- meritasti? fulminassi... madre e mente felice, final- morire, di mia . cielo)... ! stella ! Bella Sauce . {Pensoso, !... Voglio morire lentamente. in ! dimmi che sangue, carezza . di rivedere mamma... mia, cadente) cuore grida ») Vogho lontana il avuto, il paradiso che ! Vorrei ardessi ! ancora solca viscere povera Oh porosa va- Dov'è?... a inginocchiarmi davanti pallide mani per l'eternità... sei?... » come per sue ! Mamma la carezza, ! Desideriamo le mie la mia ancora ! gere pian- e con Ebbene?... stella cadente tutte con Tartare sorridere vibri, alla alcuna seconda dei paesaggio primaverile... un cetra!... una donna vedo Ah! di grido il smorfie., senza e ode Tartare.... sappia la cui chioma corde Non Sauce "( donna una {Si luminosa! e lontana al- si contorcono, sussulti co- ()3 SECONDO ATTO incidono col lo sai... più) Io ti adoro, mammina sempre Ma adoro ancor più te, o becchino vetriafe fiammeggiano mia, che seppellirai! giorno mi un stelle. Le delle cader Mentre l' Idiota si allontana, si scivolar piccola fiamma la scala seguendo esterna scende che a zig-zag lungo la della torre muraglia maggiore una scorge dai giù merli, del castello. in la una ribalta, lanterna avvolto cuoco, grembiale un verso Un al bianco, facendo disopra il po ca- s'avanza oscillare dei dormenti: SOFFIONE. Vermicello!... Vermicello! Svegliati! VERMICELLO sussultando: ! Tutto Eccomi va male. Malissimo, anzi ! Citrulli in rivolta, sulla . . . . . ai parlò ieri sera furibondi Piazza contro degli Olii!... Essi sono la porta del castello, di voi!... Vogliono sforzar !... È già troppo l'avere massacrarvi e aspettato diti tutti che voi li avete traper otto giorni ! Dicono Famone ! SOFFIONE. Bisogna calmarli!... da sarà pronto ! Guarpoche ore, il Banchetto ni {Indica le vetrate fiammeggianti) Sono i fordire a tutti che io sto sorvegliando la Devi Sacr... Fra ! ! cottura ! fare?... Come di ventimila vitelli ! VERMICELLO. Non mi avete portato nulla ? Presso di lui, Anitroccolo si destano e si e stino Cro- sollevano. ^^ RE BALDORIA SOFFIONE affrettandosi Prendi ! Manma : ! Gli di carne getta un pezzo Vermicello la sanguinolenta. fa d'un a pezzi, servendosi divora la e golosamente. sasso, FAMONE destandosi, all'altra estremità stirandosi scena, Ahimè!... di sempre un È e altro che della annusando: l'odore!... Sogno I... Otto arrosto giorni senza troppo!... {Svegliando Balena, traditori ! .E Pappane) Sono lasciati Siam c'è Non ed infinocchiare da loro giare!... man- zapìcchio Mazci noi ! . . . VERMICELLO. Guardate... Guardate {Indicandole più di ventimila camini lavorano, nelle come vetrate vitelU rosseggianti)Si furon messi a dice cuocere cine cu- che nei ! . . . FAMONE. Imbecille stomaco, I Guatteri biam ! Ti ,par a guardare si burlano forse di sentirti riempire lo quei vetri fiammeggianti? vande di noi, rimpinzandosi di vi- squisite... In fin dei conti, che cosa I Guatteri, guaxiagnato, nel cambio?... abcome Baldoria, ci lasciano morir di fame !... E voi, siete tutti vigliacchi,o venduti, come quegl'impostori ! che ora tengono il coltello pel manico Vigliacchi, o venduti ! Vi lascio la scelta 1 Re . . . ATTO 65 SECONDO MAZZAPICCHIO. Sì... noi loro... Non Ah abbiamo ! destituire Che possiamo non Re ha crampi più patteggiare che avuto Baldoria, fu il mio con delle promesse !... Dio errore un !... 1 ! stomaco BALENA. avrebbe D'altronde, il momento non ser potuto esscelto peggio... L'inverno sarà terribile... Si sgnton già i miasmi degli stagni che appestano infernale ! Mio questo paese figlioMiserocchio si contorceva, ieri sera, in preda alle convulsioni degl'indemoniati!... Ah! se potessimo emigrare, andare e a raggiungere le nostre mogli 'e i nostri dei Baccelloni ! figliuoU nel regno . . . VERMICELLO. La bisogna sera, intomo accendere dei alle tener capanne, per frenetici che s'insinuano nei e ne succhiano il sangue grandi lontani fuochi smi i fanta- tati corpi addormen- ! BALENA. Sii Ma ce lui si non ne dove sa trovar legna!... doria Bal- faceva e, si ih regnante, distribuire,nell'autunno... mangiava, almeno, di tanto tanto... ANATRA. Ah ! quei maledetti loro mangiare a Io visti alcuni ne sotto ho che vassalli si le stelle, satolli. !... Fu tagliarono i che dormivano dar per viveri a da noi!... beatamente 66 RE BALDORIA BALENA. è Non ! Sono vero visti due cadere mali dalla affamati quanto noi! Ne ho dalla stanchezza, stre* affranti fame. E ! rantolavano FAMONE. dalle vertigini è ruzzolato, altro, preso vere cadaIl suo fossato, sotto le mura. morto, in un chito stecera scarno e un'aringa, tanto pareva ! In verità, son ledetti essi, i traditori, quei maUn Guattari ! CROSTINO. udirci Zitto ! Potrebbero 1 FAMONE. Che importa?... sotto le loro silenzio in al naso Già mo troppo tempo ruminia! Io griderò loro promesse siamo che da stanchi di aspettare ! MAZZAPICCHIO. Sì ! Sì !... Bisogna mostrar loro i denti 1 VERMICELLO. No ! Conviene aspettare ancora im poco ! ANGUILLA. Zitti!... dobbiamo Calma, essere amici! uniti ! Non litighiamo! Noi RE 67 SECONDO ATTO BALDORIA dimagrato, lido il viso fiacche d'un inzaccherate di di i)al- le la vesti, si scena da avanza sinistra destra. Egli s'appoggia alla spalla Fra Trippa, la cui pancia trionfale fra stona le scarne tigiani ligure dei core Per gambe, pallore cadaverico, attraversando a le di tutti i Citrulli affamati. qua!... Seguitemi. VERMICELLO Com'è ! coraggioso !... Non ha nemmeno fa caldo, stamane!.. Eppure non poveretto ! il E tello man- colla, bar- FAMONE. Si sa... capisce che ha dormito male, la notte scordi Per letto, non ha avuto mucchio che un fogliefradicie ! Così è ricompensato di aver stato prefede a quegli infami I... Pare bricitan febGuatteri deve avergli impedito di chiudere La fame . occhio . ! ANGUILLA. Ah ! che funebre corteo di fantocci mutilati ! zio) {Tutti s'inchinano con religiosorispetto,in silenNon può più reggersi !... Guarda, Famone, come gli si piegano le gambe ! FAMONE. Pj un sempre buon re, infelicissimo... troppo nobile e generoso Il ! suo cuore fu 6C! BALBORTV RE ANGUILLA. Oh! via!... Non è altro che imbecille!... un Infatti,avrebbe potuto imitare Fra di voi e di tutti quanti. schiando infi- Trippa, VERMICELLO. È Quel furbacchione vero... saputo la conservare di pancia sua Fra di Trippa volta una ha ! CROSTINO. Cretino! Idiota!... insultare Perchè il ventre d'idropisia, Trippa? Fra Trippa è malato poveretto ! Ed è un santo !... Quanto al Re, è bene È noi!.,. soffriamo ch'egli soffra un po' come giusto! Dopo tante indigestioni!... di Fra RE BALDORIA a Ah! 1 miei ribellarsi Ma, io mi Vassalh!... cari contro di me, affrettato Fra ma dappri- Volevano e Trippa: dichiararmi loro ra! gueril trattato spiegar coi Guattari, e, pur che ho concluso senza guito, secomprender bene la faccenda, essi m'hanno li tanti tutti, come cagnolini! La fame sono a più di me !.. Già da sedici giorni, essi non ne assaggiano carmo ! {Rivolgendosiai Vassalli).Seguitemi! Andiaa riposarci, laggiù, rhentre si aspetta l'ora del ! {A Fra Trippa) Essi hanno riposta in me pranzo !... Ah ! mio caro Trippa ! non ogni loro speranza ha abbrutiti abbandonarmi ancor ! . mi . Mi . . sostiene, mi sento mancare riposa la vista ! Il tuo e calma tre ven- la BALDORIA. RK 70 convincerete dico ch'io fianco, aderente verità ! Coricato la all'ombelico l'orecchio sul del vostro talvolta cappellano, voi udrete, ve lo giuro, come i pastori e le vedette, il confuso scalpiccio di un in esercito lingua) e la il nostro che nel ogni sera esempio... certe a reverendo di tronco car {fa schioc- alle anitre Alludo marcia.. pernici profumate Fra Trippa va a fèsso. albero un di timo snidare Ieri, per MASTICAFIELE. Sì!... Sì!... il sornione, Fa {A mio!... Trippa, Fra equivoco) Il nostro Fra ! Ogni notte, gli Angeli del servirglidei pranzi divini ! sorriso Paradiso intrecciando le il non dimentica è Trippa con un un to san- vengono TRIPPA FRA Gesù I BALDORIA. RE a si nascosto prelibate, quel briccone rimpinza di vivande Zitto, amico di e le palme, succo d'un dita e come do stropiccian- per arancio gl'innocenti spremere celestiale: lini gl'iuccel- e !... ANGUILLA. Gesù fa ingrassare RE Ah Muoio i tordi ! per voi ! BALDORIA. {abbandonandosi, ! apposta con sospiri e brividi) 71 SECONDO ATTO FRA TRIPPA vacillando peso Aiutatemi! Soccorso!... RE è Egli lentamente, con l'altra valletti una dai e nulla!... Un nandosi strofi- il venti-e, dai mano gli occhi, circondato vassalli, che tumultuosamente nulla Re: BALDORIA con è il del svenuto! risollevandosi Non sotto morto alle no accorro- grida: sue piccolo svenimento, e pili! Si rimette seguito in dal cammino lentamente di corteo suo scheletri. TRIGLIA. Pranzeremo, Codesti finalmente?... villani stanno Ah! di noi meglio essi, a patir la fame... e servi da nutrire e soffro!... come !... Sono cavalli hanno non tuati, abi- ! Vanno tutti circolare re si mette coscia a che sedere ritta la tenendo sulla riposarsi a ossosa, e china panIl destra. a sonnecchia,, forchetta sua a è guisa di sulla scettro. FAMONE. Che Ah un ! voi una per meritavate non simile il pugno È imbecille, questo re! pecorone, di avere vilissimi onesto!... troppo a che Guatteri ! fare con [Levando castello)Égli avrebbe sicurarsi potuto asgo in qualche luoi viveri, nascondendone quantità sufficiente... Ma, d'altronde, peggio verso lui se il non l'ha fatto ! Noi dobbiamo pen- 73 RE ai sare BALDORIA guai!... Amici nostri Citrulli,ascoltatemi ! Mi {tuttii Citrulli si intomo Mi a Famone) che fu miei... detto accalcano che Miei nel lo... castel- tumultuosamente fu detto, ed io ne ambasciatori, dalle della vostra Mi fu detto, e ne pazienza I sono che, seduti a tavola, essi gavazzano rimpinzati di cibi, fumando con nelle loro pipe ! . . certo, son i Guatteri sacri, vostri risa, burlandosi cari licano si sbelcredula ! convinto . mente, sguaiatasolennità MAZZAPICCHIO. Ebbene ? Che ?... Si si deve mangerà, o fare ? Che ci consigli cosa si resterà ancora digiuni ?... l'idiota scompigliando ribile pallido, Nel paese la mia un simile sistema Io potrei cantare, hanno la virtù di avvicina è di lice fe- musiche chiaror Speranza!... le Idea- noi, dovremmo almeno e Famone. trascorse velate ter scarno a di soavi di !... Anche tanto dove Sogni Azzurri, gioventù, ci si nutre !... Stelle d'oro e si dei parole carezzevoli come lunare, quali: Bellezza!... e gli Affamati, vedersi a vare pro- alcuni giorni ! per certe canzoni che esempio, sopire tutte le per sofferenze morali intestinali... GLI AFFAMATI respingendolo: Vanne al diavolo, stomaco di qui codesto i nostri pasti Idiota, che e le nostre fradicio vien sempre !... Scacciate a digestioni,co' turbare suoi fu- nebri 73 SECONDO ATTO ritornelli ! Costui nostre fame si è sempre digestive! Egli angoscie . ! Scacciatelo ! . magro, . costui! . . burlato Non ha ebbe non ! Accoppiamolo . delle mai Fu . . pre sem- . È stomaco!... uno ! dannato {Scacciamo a calci stregone ! Un V Idiota) Via !... Via !... Presto !... E tu, Famone, . consigliaci! Che si deve . . fare?... FAMONE Io propongo che GLI tu il nostro solo!... al Castello dei voi. di parlamentari degni Va mandati siano AFFAMATI. sei il nostro Tu ambasciatore e ! capo VERMICELLO. Ma come si fa?... Essi barricati hanno gressi gl'in- ! MAZZAPICCHIO.. sogna, Bidella scalea!... Distruggiamo le barricate ad ogni costo, che essi ci spieghino esattamente di agire ! il loro modo VERMICELLO Aspettiamo ancora poco! un l'idiota malinconicame}\to, Che stupida cosa, prossimo ! D'altronde, il voler costoro rendersi non sono in disparte: utili al miei si- BALDORIA RE 74 mili ! !... Oh (Sz allontana) Non !... agli uccelli dei boschi che ormai, no e parlerò più, alle nuvole Allontanandosi, i tronchi ! osserva degli alberi. FAMONE sale i volte Olà ! Soffione ! . . . . Cuochi teri ! Grandi . Torta . Olà . Guat- Béchamel ! . . . ! Protettori ! stomachi tre gradini della scalea e bussa pesante picchiotto d'argento. col . . dei nostri rabili mise- ! . VERMICELLO. dormono... Forse FAMONE. No. !.. nome ra fiammeggiano ancoOlà ! Soffione ! Io vi domando spiegazioni in vastano di tutti i Citrulli ! La carestia, là fame, de- Non vedete? il paese I ! AFFAMATI. GLI Benissimo forni ! Bravo 1 MAZZAPICCHIO. Grida più forte ! FAMONE alzando In nome di tutti i Citrulli,vi domando la voce: spiega- zioni !... Insamma, di 75 SECONDO ATTO quando rispondei'ci La e folla degli Affamati tumultuosa, romoreggia di avTicinarsi Frattanto sul GLI per si ondeggia dosi sforzanscalinata. è cato arrampi- albero un morto. AFFAMATI lo e sta di tronco subitamente, il tronco contro Giìi di lì, brutto alla l'Idiota scorgendolo mone pongo V'im- mangeremo?... inutile ! E muso parlare ai con abbatterlo. senza sqiiassano Guatteri si accalcano violenza zitto!... Fa- ! l'idiota inspirato,ma accento con calmissimo, Non di carni di Stelle... ma miele d'oro, soavi di tènere alle nostre dominando, dei CitruUi: di pane, avete tumulto sanguinolente, né bisogno, e il stelle, tutte di labbra!... MAZZAPICCHIO. brontolando: Che mistificatore!... Scandi! Giù di lì! l'idiota. miei!... Non mi capite?... poveri amici magini Sono Idee, ch'io vi offro!... Idee vestite d'im! Infatti,miei cari, le idee non e di simboli sogno anzi biHanno nude andar pel mondo... possono di belle vesti di luce, tagliate con elegante precisione !;.. Esse non vi somigliano affatto, miei Oh! cari Citrulli !... Mentre voi barcolliate come bria- 76 RE chi, le Idee, le mie sulle della cime Le vestite voluttuosamente eroi come glia. dopo la batta- !... Ah! come sono lo so, che voi vorreste vederle di camiciofti simili ai vostri... Sacchi rati foso, possono all'idropico! Ed adattarsi io, per burattinaio!... fare ! Ma vi danzano Capite? No che un Idee terra, vedete? infelice !... Lo BALDORIA amo Non allo scheletro tanto voi, avete non altro che sono torto... che Non il mio che c'è è straziato, cuore povero ! Il mio immensamente è un cuore perchè no ocea- di è una nube lagrime... Il mio cuore ciata squardalla passione, che vi inonda tutti, senza dissetarvi!... Ah! vorrei ristorarvi, senza come piangere con voi, su di voi, sul mio povero amore inutile ! . . . FA MONE furibondo: A son che prò rimasti esserci sbarazzati tra i piedi i delle poeti coi donne, loro se ci stei?!... piagni- l'idiota alzando Io t'invoco t'abbraccio, la voce: tuoso gran popolo tumuldei Citrulli!... Io ti amo al pari del vento, il gran cavalca in groppa alle pirata che sempre nubi !... Ed di te il gran luzionario rivoamo meno mare e il mare o divoratore di navi, che sussulta nei golfi,tormentato dagl'incubi,sotto l'ossessione degli astri !... 0 Citrulli! Voi cadete talvolta dai della vita, fatalmente, come rami frutta mature, ed io vi amo così!... voluttuosamente, malefici Il mio cuore vi accarezza perchè siete simili agli animali che minano le querele gigansordamente 78 BALDORIA RE Cielo',tutte le carezze appassionate che chiome sulle perdutamente traggono tutti i e la Il dolle... Strinsi profumi mia mio fra le mie delle mete, co- darono in fiore inon- s"tiem,peraronole niieMnì- anima, fu cuore Paradisi dei gli Angeli braccia dalle preso come — un vertigini! rato, ado- bimbo quel gracile cadavere, e ne lambii capite ? il dorso piagato, e mangiai di baci, lungamente, ! {S'interrompe, sofFosco i suoi occhi ! Povero focato dal pianto) Ma che un io non idiota, sono !... Infatti, sono mi comprendete per voi... e non salsa; rinaffierei di cna incapace di preparare lagrime ! — FAMONE Non vuoi tacere, angusto ? stomaco l'idiota. È vero... Il mio stomaco piccolo, che ad empirlo... Ma, piangere e alzando è sì un lagrima basta per la {Cessando di compenso... troncone il suo voce orgogliosamente, brandisce è possente di spada contro Famone) il mio cuore !... Ora, io voglio ral'oceano pirvi e profondo come alla terra, e voi non potrete resistermi I tro Ho una spada... la spada delle mie battaglie coni tempi, da attraverso l'Ignoto, combattute mente all'altra!... Io piango unicametamorfosi una fiore una 0 il mio cuore per dissetare fuoco astrale, e cielo, recando stomachi Un impuri, un'idea Un santo!... FRA ! Son sono, vagabonda interprete del disceso i vostri fra e dal ra!... guerrie- Divino!... TRIPPA destandosi: È una bestemmia ! Una ignominia!... Costui ATTO insulta la dei religione 79 SECONDO stomachi nostri A !... !... morte RE BALDORIA sonnecchiando: Sì ! Sì !.. schidione Uno . . . ! empio mi È infilzarlo ! per . riaddormenta. SI l'idiota impassibile: continuando Noi eletti fra pochi, siamo Santi, ritti sulle cime noi fra di ebbrezza passare folla la una tuoi accordi ! Oh una come tua le nubi, sulla vetta stelle veder possa traverso atdi melodie ! ch'io scintillante chioma la delle canta e sonora, innanzi, irrigidendoi tuoi muscoli di desiderio...; balza innanzi, in assai lontano, e ricadi sui piedi d'oro, vibranti alto, lontano, giunti de' {Dopo ! !... Balza volta dei mezzo per immortali Gonfiati del gli eletti ; siamo mo comunichiamondo, e vono nostri pensieri, che vipausa) 0 mia cetra !... del mondo, ideale in accorse tumulto per tra ti!... udir- FAMONE. T'impongo e trucidate {GliAffamati ma di tacere non !... Citrulli ! Atterrate codesto bero, l'al- infracidito... stomaco scagliano contro Valbero, cade) Prendi questo !... si che ma, tre- scodella che lo scaglia una colpisce alla fronte e lo insanguina. Gli l'idiota brandendo alto il suo di troncone Con che non questa spada, soltanto è nemmeno una con spada... è più non questa spada... che spada: ^0 He che troncone... un voi sembra una baldoria spina di una, [Con sega... pesce... e che a tonante) Con voce questa spada... GLI Ecco AFFAMATI. !... Guardate i Guatteri ! in ombre lassù, tra {Si vedono tra conere, agguato) Seghiamo balestra qui una malaugurio ! per i merli i l'albero uccidere !... Sono merli, delle ! E codesto si porti di corvo l'idiota. Con invincibile e disprezquesta spada, io sono zo illumina in ogni ostacolo ! {Il sole all'aurora la parte superiore della scena questo momento di spada che l'Idiota e fa risplendereil mozzicone brandisce) Tutte le barriere del mondo, io le elevo voler mio, a modo a un mio, per rovesciarle con i miei soffio !.. Io scavalco nemici, costringendoli priole prima d'immolarli, a star curvi sotto le mie ca! come su Inoltre, so issarmi un verme, ch'io le liscie pareti delle scogliere!... Ah!. per là e raggiungere quella cresta sublime, possa saprò sospendermi coi denti, per dar riposo alle . . . mani mie contuse e ròse da È terribili sforzi ! ... così ch'io arrampico ogni sera, dell'Impossibile!... mi Maniero al su, su, fino VERMICELLO vedendo che Ascoltatelo Fra poco ! È danzerà un si Famone e dirigono verso mistificatore sulla corda 1... Mazzapicchio, ì\ Castello: divertentissimo ! ATTO 81 SECONDO l'idiota. Nel Maniero ni... dell'Impossibile,io vissi cent'anCent'anni, prima di gimigere al continente dei Citrulli ! È un palazzo dalle mille porte di bronzo, che tuonano, ad ogni ora, come martelli lenzio sull'incudine, masticando, polverizzando il si. . . È ! etemo . , palazzo orgogliosamente di un detto promontorio male- un . all'estremità aggrappato !... Le torri sue veementi, di chiomate tutte stelle, piegano teste all'impeto del vento, come allibite... Eppure, il maniero sfida eroicamente, di fronte, l'Oceano limiti e i Soli dementi senza che ogni sera lo minacciano un con gesto gran l'orizzonte !... Durante prima di varcare rosso, la notte, il palazzo beve a lunghi sorsi, dalle dalle profonde fauci di 4utti 1 suoi sotterranei e mille e mille sue avide finestre la pienezza furibonda dell'Oceano, co' suoi pesanti sghignazzamenti co' suoi tonanti e singhiozzi!... Talvolta, scatto di reni, l'Oceano solleva fino al cielo uno con il dorso suo rorido tutto di braci il collo sommità gran della bacio di crestato, torre e camaleonte violette; poi protende struosamente mo- 'il grugno sino alla alfine un suprema di fumo scocca e eccelsa sulla nerastro colossale, vetrata d'oro Così, ogni notte, l'Oceano s'impadronisce il ondulare Maniero, facendo pesantemente multiforme ventre delle rombante sere d'estate, io rese di immense più vaste vidi, sotto innumerevoli fantasmi cetaceo miei i musicali del prio pro- nella sale!... dai ! profondità Là, nelle desideri sticola ge- soffitti,passare femminili, piii lievi e tamente pili awiluppanti d'un profumo, e poi vanire lennel crepuscolo dei corridoi !... Passavano, RE 82 BALDORIA quei fantasmi, come nostalgiche melodie !... E fu là, che io dissetai la mia anima sulla bocca ristoratrice dell 'Intangibile... Ed ella è là, tese le braccia la mia schiava sovrana sempre, dunque l'eletto del Destino, l'unico sono del da mondo !... Io padrone ! . . . FAMONE. È pazzo!... Somministrategli dei chicchi Si dice al Taci, ora; del padrone dei trono devo Citrulh Lapidatelo!... Soffione, Béchamel Torta, che !... tendente pre- un io!... parlare per !... È mondo boro! d'elle- istante un appaiono dietro fiammeggia, rossa, vetrata una indi spariscono AFFAMATI. GLI Parla, parla, Faraone !... l'idiota continuando: Sì !.. Io . l'eletto deL del magia lo feconda il sono cielo mio signore ! Io il Re sono mio verbo, pel spazio!... Sole! ! Io mondo del dei soffio io Re, sono la per ispirato che il sono tuo gnore si- ! In questo preciso,il momento sole investe l'Idiota di un'aurea La folla, colpita floria. izzana coincidenza, ha ammirazione di GLI Ah ! Egh curioso!... è un mago ed dalla grida applaude. AFFAMATI. ! È Ascoltiamolo!... un giocoliere!... Com'è ATTO l Voi SECONDO 83 'IDIOTA. Sole ? Benissimo plaudite al ! . che ho Ascoltatemi, dunque, poiché significa . distrarre ed ammaliare saputo ! Ciò . i vostri machi sto- io posso dervi ren- felici ! GLI Parla I Parla AFFAMATI ! Ti ascoltiamo in silenzio ! l'idiota Ebbene... rispondetemi! Dove spose? s'annoia, e le sono vostre le vostre sono rachitiche... che Dove e tristi,consunte, compagne le loro facce color d'acqua le loro rughe scavate dalla pioggia Dove sono?... Se ne degli anni?... no?... andaroRallegriamocene!... Voi, infatti, avete di meglio, negli scrignidelle vostre memorie ! Ognuno di voi ha una donna giovane e flessuosa che viene visitarlo nei sogni e a bagnar di tenerezza a il suo schiacciato corpo l'avete, questa donna sentì dalle pietose le palpebre il cuore, e certo l'amore riarse voi non vostro dov'è la labbra Tutti, tutti, di voi, certo, si ad di lei ristorar primaverile incendiava di voi ognuno baci di s'involò di quella donna, pivi, la notte, poiché dormiste GLI Sì ! Noi sonno!... !... Ognuno ! E all'alito dal le tenebre !... ansimanti per quella donna AFFAMATI conoscenrnio, angoscia: ! Ma ? l'idiota. Io vi condurrò a lei ! Io 1... Vi condurrò a lei, 84- BE lassù, lontano BALDORIA lontano, al Maniero bile dell'Impossi- ! Lunga Re, Fra il loro Olà, nemici miei ! Voi la quale il e tutto Trippa, i Vassalli mente rumorosaseguito russanotutti su alla durante pausa, folla che i toni, in mi sbarrate la via !... Rinvigoritevi i muscoli, spalmandoli di Io do fiato al mio unguenti !... Ecco! sfidare potrà il mio preziosi Nessuno formidabile assalto di corno rossi funerali!... i vostri canto e guerra, mezzo bilizzati immodegli Affamati, dall'estasi. dall'angoscia e il mio e L'Intan|gibile m'aspetta! coiraggio! Eunuchi ! Badate ! Colpisco Fuggite, tenebrosi I La mia testa spada fracassa una sa glorio- veemente . ! Via Venite! !... Accorrete ! A siate mille voler è rotta... corazza . . Siate folla! in ! E !..-.La mia colpite' è facile importa?... Non vostro Che uccidermi, ed ecco già ridotte a metà I... Tagliate in due parti il mio guardatevi, poiché Mi di mutilate ! Il mio tovagha è lacerato, ventre dopo un'orgia stremati ! La mia tengo, perchè il tanto è essa Ma va ho ancora vermiglio mi basta! è ancora mi e le mie il mio rosso me come una questo cio cen- mia trattiene . labbra braccio un sulla Nessuna . ci terra, gliatela Ta- ! . . . Ella filo invisibile se ! . sfolgoranti di instancabile . Eunuchi di da ! !... Non ! . Avanti! mai avita saggezza Grazie!... Strano! piombata lo zenit, tratta verso l'altra gamba è peso ! Suvvia!... ne e ? Prendete, piìivivo che riscossa, vecchi testa suo da Lungi cuore ! Alla dunque ! gioni lema corpo... braccio un l'altro braccio scarlatto! ! Il mio Avanti, ? di le vostre è infallibile !... stoccata gamba anche prendete ! Ah la mia una cento, . tregua!... . . . calore Questo Eunuchi 86 BALDORIA RE quel custode: rimasto ritto fra la d'armi solo, davanti falciata messe !... Sei formidabile, nel di ferro, e al vederti mi rosso ti spavento da sbarri balzare il Lo «Eccoti la via... tuo Ma serpente che io gela le midolle unico me, de' tuoi fratelli guscio enorme io il mio intomo a che so tremi, cioso, minac- braccio diventato!... sono tani allon- invano ! Ed te le mie labbra scarlatte, che la loro rabbia avvelenata, mormorando di morte !... con ti tormentano Sappi dunque, tu, custode e difensore della Bellezza dell'Intangibile,Eunuco Sublime... tu che mi fratello, un somigli .come tu, mio Io terrestre, sappi dunque che ho per te canto un bacio un !... Vieni, fratello, imbeviti sovrumano di morte, ! Ebbrezza Ebbrezza bocca immensa la Bellezza conitempla alfine sete la tua premendo !... 0 Citrulli,non sempre ?... Ah ! lo so... I miei occhi poco la mia ! La 1 » anima mia sovrumana, da Aspettate!... Voi su di cui ha la vedete, dunque di lince vi cedono! prefra potrete ammirarla ! CROSTINO. Dov'è? Io la vedo. non MAZZAPICCHIO. ! Mostratemela l'idiota. Lassù... cui Guardate incedere nella brezza lento strofe melodioso risonar E udite anche !... Quel fantasma ed ispirato sembra d'amore!... de' i Udite? azzurro scandere Udite passi ? {Tende colpi fragorosi che suoi il il chio) l'orec- il mio Ano braccio di vibra sulle torri, con avoltoio un !... Ve lo la frenesia crocifisso?... giuro, o è scomparso, divino chiaror noi e Ah! realtà, di follia Finalmente... finalmente, io sulla suprema mio braccio scarlatto... disseta snellezza il sole in un di bianco e ai ginocchi terrazza dell'Impossibile!... superstite... povero serpente alfine del sono, tuo de' suoi suoi la volubile sangue labbra scarmie latte, piedi !... 0 baciateli, quei piedi, delicatamente, d'ebbrezza Io gno so- un immersi tutti di luna, ebbro è non Citrulli ! In siamo convulsa ! eroismo Oh! 87 SECONDO ti adoro, Bella o galleggi,come che sidrale di terrore e di cui la Guarda d'un luna con gran dalle empie pietà, o corpo !... diose, misericor- labbra fiore, su un mendo fre- la bevanda le coppe Bella, d'eroe late!... delle vali resti !... Solo di passionevoli com- per la snello contemplare il tuo bel corpo di getto d'acqua sprizzante sotto la scherzevole e luna, io conquistai, colla spada, coi denti, la i tuoi scalea annosi formidabile, trucidando stodi cu- speranza ! Solo la speranza per sulla tua fresca nudità di ristorare il mio ondeggiante e velata nudità di fiume d'astri, sulla tua notturno, o Bella, io seminai ne! dappertutto lembi della mia car{Le sue dita errano languidamente sulle corde della cetra) Nella rossa battaglia, le mie labbra strofe stridule cantarono roche, e^ a volta a e la cui mollezza volta, ritornelli voluttuosi sava sposle tue saracinesche di bronzo ! Un solo grido frenetico delle mie labbra glie, conchiinfranse, come ben temprate ! Il fiato delle mie tre corazze macolato imlabbra il seno saprà impregnarti d'amore cuore e tu chinerai il capo verso le tue mam- RE melle dal mio arso pesO' della chioma Oh ! l'ebbrezza BALDORIA fuoco, lentamente, cedendo al armoniosa!... d'affondare desiderio il mio fra le tue fa il nuo labbra, nella tua carne, come tatore dal sole, che immerge cotto la sua arsura nei gehdi gorghi di un fiume! {Suonando la gran cetra) Le mie labbra vogliono calmarsi alfine fra le tue la stessa con cofnvallescenti i angoscia affondando che soave in provano ratore risto- sonno un !... Oh mie benedetti ! siano guide condotto ! Siano nella gli astri, mille custodi benedetti volte fresca penombra miei che per e avermi le tue versano ciglia! » Mazzapiccliio.Balena e Pappone si scostano dagli avvicinano al Guardate, « 0 quale Citrulli miei ! La divina mio fanciulla al ! 0 si altri sì e Castello, intorno aggira Faraone. Bella mi sorride vivente carezza ! ! Io battagliail mio ventre !... Ridammelo tu, che puoi tutto!... 0 Signora che puoi ogni te io persi il bene, sappi che combattendo per braccio sinistro,e la testa, e tutt'e due le gambe ! Oh ! non tagna puoi tu raccogliere sui declivi della monlasciai nella i Un gran piomba mie del mio corpo, giù dall'alto pietre gambe come ! Il mio ventre le braccia ! ella mi vaso un mio gratitudinefra (( Non piangere rimbalzando del firmamento, mi ritornano corpo ricomposto, miracolosamente del meli?... restituir- per Ecco! Vuoi, vuoi, mia dolce amica?... » silenzio ! Poi, ad un tratto, il mio cranio sulle sonoro Le brandelli a d'argento!... ! Tutte le membra volo... ed io sono ritto, lagrimante per Signora ! Canta, piuttosto! della dice. mia — ». ATTO Io canto come sì bene, che sedotte mia come di mia col Bella. meglio, so e, la bella si mette dalla luminoso 89 SECONDO I voce, quanto a danzare a cadenzano ritmo stesso fiumi maculati sembra, ! Le il loro degli stelle, incedere passi della aerei d'ombra grandi levrieri,strisciano flessuosamente al Maniero davanti ! esso . si stendono e Finalmente . ! Finalmente luce, di e tomo in- alla soglia ! Ella si mi . abbandona fra le braccia ! Riprendendo del le suture strane fiatO',io osservo e specialmente il mio ventre semiaperto. corpo, Mi vedo simile a un salvadanaio, e rido, mio rido sgangheratamente!... sparpaglia tutte le stelle e polvere della Via Lattea ! La mia solleva Tutti risata gran in turbini la gli Affamati e cadenza, si dormentat ad- sono in alterna russano, il Re come ed i Vassalii.L'Idiota li guarda, poi pito colfronte, come da un'idea utile, riprende : battendosi 0 Citrulli,svegliatevi! svegliatevi1... divertirò,recitandovi, da solo, il dialogo del miei Io vi Poeta e cari della Donna ventriloquo... sono Ideale... Il mio Lo pieno ed vsisvegliano, tranne si leva intorno spada, in modo il giubbetto al da Ideale... Donna « corpo Oh ! amor smembrato, la testa... e formare lo di una pupattola. Citrulli,che questa sia triloquo) [Con voce femminile, da venmio !.. Io ricomposi il tuo cari coi miei tu e troncone specie di grossolana la il Re i vassalli, che russano pre semdiota Mentre forte. parla, l'Ipiù adatta miei di veci ! Tutti Immaginate, perchà posso, è ventre 1 castelli abbandonati come la baci... ti burli Ti restituii sino perdi me?... » 90 ? RE BALDORIA GLI AFFAMATI ridendo !... Com'è Ah divertente rumorosamente: !... È costui 1 mago un l'idiota con sarebbe Non (( far tagliare della a affatto cortese, da pezzi dai la porta ! parte vostra, eunuchi un poeta vostri specie, invece mia naturale: voce d'aprirglisemplicemente » mazzapicchio vivo con interesse, vicinandosi av- all'albero: ! ah Ah !.. Che buffone ! . l'idiota con a aiiche Sono « vedere la teìiera ferocia per » ! il mio di vederti agonizzare ! » avrei ed ho do {Fingen- di ucciderti ! a che t'ama!... me per delle tue voluto {Si ode chiuso... civetteria)di ucciderti a {Con voce naturale)(( Ah ! femminile) Per divertire cuore !... Io soffrivo ma » voce follemente — ben era eunuchi ai miei colpi di stramazzone Ma {Con perchè? ! parecchie volte per venire il cancello se comandato discesa femminile voce che ! I — ancor rumorosamente russare felice ravano popoli ti ammi- ferite fossero Ero oh ! to quanzianti più strail Re. naturale:) riprende, corrucciato, con voce ! ?!... Ebbene Ah ! se ne divertiva, il tuo cuore ! {L'Idiota schiaffeggia sonoradivertiti ancora Prendi... Prendi! la pupattola) Ecco! mente L'idiota « » GLI affamati ridendo Sì!... Sì!... Picchia forte!... soddisfatti: ATTO 91 SECONDO l'idiota con (( Ahi ! Ahi Battimi mio amor !... Hai ragione !... ! Battimi «Ah! non !.., Sì, femminile: voce più forte ! » {Con voce iiaturale) fanno piacere, gli schiaffi?!.... Allora, do piìi! Andiamo a letto, piuttosto! » ti te ne Gli Affamati risa, si L'Idiota ridere sbellicano fa sforzi egli pure, e, GLI la pupattola. AFFAMATI. ! Continua Continua non per tenersi il per venti-e, lascia cadere dalle I... Ci diverte assai, la tua ! burletta l'idiota. tutt'agio,io chiudo gli occhi ! Ah !. Ah ! [Spalanca gli occhi) Dov'è ?... Dov'è, ora ?... divina Intangibile è scomparsa La mia !... Il mio l'Ideale ! {Finge di singhiozriso ha fatto svanire zare) Per ridere Presto a ! Datemi Bisogna elmo il mio ch'io vada la mia e da!... spa- te!... esplorare l'orizzon- a Ecco, laggiù, su quell'altipiano... il castello... la torre... E dei guerrieri!... Quante di guerrieri !... Ebbrezza coorti delle tenebrose ! Eccola !... Sì ! Guardate, là, !... Eccola ebbrezze che incede a morbidi passi... quel bianco fantasma facendo Ella scivola leggiare molcammini, più che non il suo tuosa gracile torso sulla rotondità volutDov'è?... delle anche... Guardate la seconda per volta di luna modella falcate e il seno verso e suo ruzzolare e divina ! Un , chiaror lascio ! Il è molle e .. esattamente le palpitante ! Io fondo alla vallata, di lei !... Poiché poiché !... in . sole la Fame... ho la fame Fame sue vado per parso scom- serico reni ! Mi salire poi ri- gibile, dell'Intanè immortale 9% RE BALDORIA BALENA. Taci, perdio!... {A gran fame La è esecrabile Stomaco maledetta!... e stomachi i nostri voce) vile! sulta in- Costui ! ANITROCCOLO. Sì, Egli pretenderebibe che mai più !.. È un impostore ! . . mangiassimo non . . FAMONE da seguito armate È un Io sego poltrone seccante questo tronco ! Mazzapicchio d'una sega: !... !... Amici malefico e enorme e VERMICELLO. No! Era No!... sì dolce, la ! voce sua Pietà!... l'Idiota!... Uccidereste s'iraParapiglia. Mazzapicchio della tre e con padroiiisce sega fa l'albero cadere morto colpi FAMONE. Prendigli la ! cetra l'idiota sulle ruzzola cade, dei Citrulli, gesticola indi contro le straziato Rendetemela la una !... Datemi ! Non resta rompete!... graticola! . !... Oh Che Ah . . ! cetra cosa ! ve mia, di dai si desta ciato schiac- pugni dei di cetra farne?... mia trulli. Ci- soprassalto. la mia supplico 1 amante cate accalcamente, freneti- gide pietra, rilungo i fianchi, altro, al mondo volete ne come il volto !... Aiuto mi rimane il sedile braccia Il Re Sire ! Sire schiene !... ! Non Non è mela Restituite- melodiosa I 94 RE BALDORIA MASTICAFIELE. ! Sta Su di al essere angusto l. ritto,stomaco Non . cospetto di Sua sai forse . Maestà Re L'Idiota ria?... Baldo- si rizza, ridendo amaramente. RE BALDORIA invitandolo, con un cenno, a sedersi: mio!... que Non ravvisi dunCalmati, Masticafìele Alidoro, il mio poeta favorito !... Dio ! com'è cambiato!... Siedi, Alidoro ! {Con un sospiro) Tu mi vedi più nutrire sì decaduto ora i miei poeti di da povero e corte poter non !... MASTICAFIELE.- bestie Son velenose, striscianti RE No, amico cullavano mio... i nostri laboriose BALDORIA. volta, te Una stomachi . del RE da ! Bisogna condannarlo amico e le stre no- Alidoro! . . Mazzapicchio Questo diavolo e da maledetto Faraone: bacchino scri- ! BALDORIA do giudicherò canzoni facilitavano con Lo loro AFFAMATI, incitati è e digestioni!... Povero GLI inutili I... ed lo condannerò furberia, 8trizzart- l'occliio,all'Idiota: immediata- il braccio, Alidoro... !... Dammi mente fra [sottovoce) 95 SECONDO ATTO sorride L'Idiota tergendosi con sale fronte la insanguinata d'oleandro. palco e sul siede Anguilla, L'Idiota, Pancotto, si malinconicamente foglia una poco... ! pranzeremo poco, Fra i Vassalli il loro dispongono, seduti s' gradini, e Fra tutti. Trippa trono, Masticafiele, e sui Il Re sul to segui- sdraiati, o addormentano è scomparso. FAMONE spìnto dalla scena ! Cuochi ! Guatteri Olà Rispondetemi come voglio sapere ! Quando. . . . del !... In ! . il verso folla degli Banchetto della Affamati. sale Univer- di tutti i Citrulli, nome adempite alla quando mangeremo . fondo sione mis- vostra ? spondete Ri. . . ! MAZZAPICCHIO. ambiziosi ?... rispondono, quei vili stomachi il Castello molte tere... zatcon Bisognerebbe assediare poiché essi potrebbero svignarsela, con gli rifugiarsinei e scrigni, sugli Stagni del Passato Non Mulini del Che Demonio! dici, Famone? ne FAMONE ridendo Eh! Essi via!... mai oseranno non a crepapelle: rarsi avventu- quegU stagni maledetti ! [Abbassando con e gesti di mistero) Santa Putredine, voce, patrona degh stagni, veglia giorno e notte !... su la la Tutto ciò decompone che ella subito, fetidi lembi... e tocca, a membro nessuno, viaggio ! [Siode un Citrulli a emimali, si in mille membro, o mile simai, ritornò da un Udite? tintinnìo di coltelli) 96 RE Udite I questo BALDORIA di coltelli?... E' rumor ! Finalmente vogliono parlamentare Guatteri segnale !.. un ci ! chiamano Torta Soffione, zucchero di amoerro ritti ed stando dal d'oro di ampi bianco, nivei da immobili cuoco, e brandiscono casseruole emblematiche loro le i merli Hanno berretti monumentali e scono appari- fra Castello. del grembiali lunghissimo. manico AFFAMATI. GLI Ah!... l'altro dopo uno Béchamel e Ah!... Emettono di tiva, gioia ammiraall'infinito, tuto ripeprolunga un si che urlo migliaiadi da Citrulli invisibili. BALDORIA RE di ancora sai soprasd alla gioia, convulso to,tutto dall' angoscia; dalla fame e destandosi Presto . !.. Presto ! . cità feliChe mangia ? ! Che Senza stoviglie? Qua!... A me! {Continuando ! Si . . . Finalmente . . importa?... Qua! il sogno) Date qua . . . . . . . . ! si trova stropiccia gli occhi, Si e . si del lasca trono, destano nel contro ricadere esanime. come per loro un la deluso spalliera I Vassalli si momento, bano poi ripiomin sonno convulsivo, come pi'eda agli spasimi di avvelenamento. un ANGUILLA all'Idiota: Dammi un Si GLI Silenzio ! sotto le mura Stanno {Si sforza di ridere. AFFAMATI. accalcano del per ! dito, ch'io lo succhi tuo nel centrale, (in viale bocca ta). aper- Cielo!... Par- Castello, attenti, a parlare !... Cielo! ATTO lano!... bocca Ascoltiamo!... Presto! !... Ah ! 97 SECONDO Torta apre la intenti a !... Sbadiglia soltanto ANITROCCOLO. Sbadiglia dalla fame, noi !... come VERMICELLO Poveretti!... lavorare per Affamati noi... come l'Appetito Universale potrebbero consolarsi !... E lo stomaco saLse !... {Credendo di tacciono ancora) udir Bravi e delle buone con parlare dire che Guatteri, che i [Gridando) Benissimo ! ! CROSTINO. che Ma dicono?... cosa TORTA. Citrulli amatiss.imi 1... Il' calore digiuno son Soffione, che da ha !... Io dei otto mi forni giorni in tenuto sento m'ha spossato... !.., Cedo serbo bole troppo de- un e la parola a po' di gas, gratificarvene! per CROSTINO Bravo !... Come parla bene ! DENTACUTO Solo a udirlo, sento empirmisi lo stomaco!... VERMICELLO Anch'io 1... E' vero !... Viva Torta }...Bravo ANITROCCOLO. Ah ! com'è casseruoila bello !... E come sa brandire la sua ! 7 ! 98 RE BALDORIA ANGUILLA in tono di lontano Ma voi l'avete non visto mai dei la folla visto mai triturar la carne, CitrulU : lo tener spiedo e folla) Non ripulir le pentole!... {S'avanza tra la l'avete osservando beffardo, il nostro gran Torta!... CROSTINO aria con No..,. Come dì stupida ammirazione: fa?... ANGUILLA. Ah Se {sogghignando) ! ed eleganti mezzaluna !... Nessuno la stessa con vedeste, che grazia gesti maneggiare sa 1... Silenzio pienti sa- la ! Parla ! Soffione SOFFIONE. pochi minuti!... la lingua) Per schioccar lici feessere bene ! il Paradiso, bisogna mangiar e meritare siano E per mangiar bene, bisogna che le vivande molte scienza cotte a puntino, cucinate con con e precauzioni !... Mangerete {Tutti fanno fra poco!... Fra FAMONE. Sì!... Sì!... troppo dèlia ! 0 Presto vi Sbrigatevi!... cottura !... Si muore dalle scacceremo Non vi occupate tutti di fame cucine !... ! SOFFIONE. Silenzio!... mone Lasciami parlare, !... FAMONE. Basta ! Hai parlato abbastanza 1 mio caro Fa- 90 SECONDO ATTO PAPPONE. Abbasso SoflBone !... MAZZAPICCHIO. i Guatteri ! Abbasso SALAME mostrando Ohe! ? Soffione!... ch'io vuoi Gettami le mani batta i pugni: costoletta, una se !... VERMICELLO. Lasciate Silenzio!... parlare Soffione!... SOFFIONE. Miei bere !... Il vostro davanti mi Citrulli ! Voi cari alla guarderò sapete mangiare soli appetito è santo vostra fame sacra dal contrariarla bene e ! Io mi prostro rispetto, e ! La ! . . . SALAME. divaghi, amico!... Tu 0 Gettami costoletta una ti fischio ! . . . SOFFIONE. Voi alla e da soli sapete apprezzare la bontà Béchamel!... Poiché siete tutti capaci tutti di distinguere un inetto o da un avvelenatore un di una buongustai... ammodo cuoco ! . . . MONE FA con Ma salsa voialtri vi burlate rabbia di noi ! VERMICELLO. No! No!... !... Viva Soffione Soffione è ! il mati protettore degli Affa- 100 RE BALDORIA SALAME minacciando Ti Vigliacco! cosa t'hanno venduto sei dato Vermicello: Guatteri!... ai Che ?... SOFFIONE. Ognuno di voi avrà il suo piatto di salsa ! . ed la . minerali acque avrà di voi Ognuno . d'arrosto parte sua e guinacci san- !... digerir meglio per SALAME. Benissimo ! . presto ! Ma . . . . . ANGUILLA ironia; con Soffione senza parla già di digestione ! E' la tavola del spiritosadi scavalcar Citrulli i piatti !... Poveri toccare folla La grido un che stramazzano dovè si vede fra re Masticailele momento, lungamente come che Regno siano tutte in le batterie corpi si scena, avanti cadavere stesso Nello di casseruole e si propaga all'infinito. il parco, oltre Sembra della un Pancotto. gran si ripercuote un di col capo fracasso innumerevoli tratto, si I Citrulli il fondo cadere e !... un gran suolo. al un verso il Banchetto l'umore immobile rimanere e e tutti volgono Ad è inebbrlata. ode niera ma- una di cucina del agitate da legioni di demoni. ANGUILLA slanciandosi Re Baldoria è svenuto GLI verso il palco: 1 AFFAMATI (Parapiglia terribile). Soccorretelo ! . Soccorretelo . . ! . . . 102 BALDORIA RE GLI AFFAMATI ansanti, Silenzio !... Ascoltiamo furibondi: ! SOFFIONE a dicliiaro che Vi è il Re morto per voce: gran stione indige- una ! FAMO.NE. è Non !..-.Mentite vero !... ANGUILLA. Il Re è pilipallido mangiava ch'egli non più e da di noi scarno !... An- giorni !... otto VERMICELLO. Soffione Lasciate della parlare parola 1 !... Rispettatela libertà SALAME minacciando Amici denuncio ! Vi quella canaglia si è venduto che Vermicello ancora a:i Guatteri : cello, di Vermi- ! ANGUILLA Anche i Ministri, morti!... sono alzando la Anche i Vas- voce: i Valletti !... salU !... Anche FAMONE respingendo al di Anguilla, della sopi-a di Re Baldoria, Ecco! Soffione! Ecco Torta! della 0 il delitto morte Citrulli affamati monarca, quello scarnito d'uno propria flagrante dei ! ch'io Voi Re !... non è già vi mostro, di noi ! Dal e testa mostrandolo Béchamel!... del solleva giorno alla alto folla. Guatteri!... siete il cadavere ma tiene il cadavere sabili respon- di un il cadavere in cui acconsentì sacrificare a della Consideriamolo entrò senza nelle suo nostre rancore, cadavere questo !... In verità vi dico sarà di voi... già il vostro ecco : gusto au- file ! come un róso dai stomachi sacri liberi intestini !... Citrulli ! Citrulli miei Re tutti di vendicare Baldoria Guatteri dei tirannide e destino... i traditori truciderete non se i vostri opprimono dalla l'orgoglio del le ambizioni e dunque, tutti Guardate Così Citrulli simile ! nostro che d'oro Baldoria ventre, Re vermi dei all'appetito forchetta sua 103 SECONDO ATTO e i vostri ! Giuriamo di liberare ! Giuriamolo il regno sul suo ! cadavere GLI !... Viva Bravo AFFAMATI. !... Famone SOFFIONE. Citrulli ! Citrulli miei sacrificarmi ! Ascoltatemi, prima di costui, che è un all'ambizione di lunniatore ca- I... [Famone gVimpongono !... d'interromperlo, i Citrulli ma silenzio) Dunque, voi credete che abbiamo il Re, col veleno soppresso !... Infatti,tutto ci accusa !... Tutte la fame o con di noi !... Ebbene, Citrulli. contro le apparenze stanno miei Citrulli amatissimi!... Ve lo giuro! Ascoltatemi Baldoria Re colossale è le conseguenze di una indigestione...{pausa) che fece l'amio morto affamando scorso cerca per i suoi GLI sudditi ! AFFAMATI perplessi: Forse Pesava è vero, infatti!... Era troppo grasso!... centocinquanta chilogrammi ! VERMICELLO. Vi ricordate del menu reale della Pasqua del- 104 RE l'anno per dello casse quel banchetto pagare per il Re ?... Le scorso BALDORIA vomitò non poco furano Stato tate vuo- !... E, alle frutta, le budella anche ! SOFFIONE. Quell'indigestionereale il regno dei Citrulli ! Da impoverì per tre anni quel giorno, il Re soffrì di crampi spasmodici che finirono della morte sua coli 'esser causa ! . . . AFFAMATI GLI che mone la verità dice Sì !... Soffione Fa- violentemente respingendo • vorrebbe parlare: !... Vivano i Guat- teri ! BALENA a ! Andiamo Presto prendere a Mazzapicchio: cadaveri, i tiamoli get- e negli stagni !... SOFFIONE. No !... Fermati, a una qualche volta, ! cosa . Siate . riflettete e quei cadaveri calmi . sia non se accuratamente, Non conserva!.. !... I morti Balena e opportuno per vire ser- possono sereni farne come salare carne già vegetariani, ch'io siete in mj sappia!... FAMONE. No! È No!... avvelenata Di Baldoria niente Nulla ! . quella . . ! Nemmeno che la sia defunto vogliamo! non ne carne, di Re ! Nulla, vogliamo carogna sua ! Non vogliamo ! SOFFIONE. Ebbene: supponiamo che si rimanga privi di vettovaglie! Questo 105 SECONDO ATTO è non possibile...ma niamolo suppo- !... FAMONE. Voi... immolati, voi, sareste aspettiamo si verificasse !... Noi nire, vogliamo e nulla caso dairav\^e- tutto fetido del simile un se passato ! SOFFIONE. dei Guatterà, io vi consiglio di porre il Re, i Vassalli, i Ministri e i loro In nome salamoia in guiti, se- componendoli nei loro bagni d'oro massiccio, riempiti di aceto... Sarà soltanto per previdenza, mente tutti di che rimpinzarvi sontuosapoiché avrete lo giuro ! Ve lo giuro sul nostro onore ; ve sulle mie coscie, che offro anticipatamente a chi non riuscirà a satollarsi GLI Re, dei Vassalli idea!... AFFAMATI. Approviamo Bene!... Bravo! e ! I Guatleri !... È Ministri dei prudenti sono del salamoia la saggia una magnanimi... e ANGUILLA. Soffione Baldoria potuto non nei sognare sepolcro ? ha quel Guatteri I tre cenni, dal verso tutti fronde segua Re, gran e i servi di cucina due escono con di rami e il i cadaveri li porta si barelle su dei loro fra dirigono a palco. Poi, dispongono Castello e più glorioso un scambiano tosto avrebbe !... Come stomachi nosiri dalla seppellire Re torto, di voler a due cura e di il castello, trasportano richiude che si centrale, santement peli alle loro spalle. Famone entro correndo, entrare per con loro lo si vede è respinto dai Vassalli, e sulla furiosamente tempestare ma urlando di rabbia e agitando 1 nala, gradipugni. 106 RE BALDORIA FAMONE. Canaglia! Intjestim traditori e presuntuosi... parlate ! Diteci quando si pranzerà I SOFFIONE ritto Sarebbe a da invero tavola, senza fra i merli del castello: grossolana, precipitarsi prima, in modo colareggi parti- gente saper quali gioie ci attendano!... è che il mel, Bécha- specialista,vi dirà sapientemente del Banchetto friamo meraviglioso che vi of- menu uno ! GLI Sì! Sì!... AFFAMATI. Silenzio! Silenzio sepolcrale. BECHAMEL , con e bian a: pimentati, da composti per ridestare gli stimoli dell'appetito nestra mivostri stomachi una assopiti, vi serviremo Dopo alcuni me dei di sostanzioso a acidula voce mia antipasti stuzzicanti invenzione, un brodo indurrebbe un martire che rinnegare la fede sua !... Bene sì soave e crocifisso ! . GLI Bravo e . . AFFAMATI. !... Fanno schioccar la lingua-. BECHAMEL. È un brodo inventato apposta per voi, Citrulli carissimi, non per ed io ho vi non la usurparvene GLI l07 SECONDO AITO divina Ah!... BECHAMEL. È un brodo ideale, primizia il dito, ! AFFAMATI con Ah!... intinto nemmeno che profonda soddisfaàcne : del L'interno dell'antica Castello armeria, scorcio che è immensa. che dà sulla Presso la dalla quale In si di Nella folla una grande dai a d'iscrizioni Stagni del oblique, In spettatore e a la ribalta, riscaldare soffitto dal Tre invisibile tramonto d'olio, di gran tavola da cui laterali sono dalla destra, a finestre emergono, aperte, del Caldo le Passato. di tavola una sbieco, sinistra, a Fra la braciere tavola destinato catene sospes una forni i pendenti » grande al disopra di conca accesi, stoppa. d'agosto. sinistra, sugl'immensi pareti grosse tengono della piena un vivande. isto- ornati di dell'armeria. le lucignoli E' di un dell'estremità ottone, Stagni fìanuneggia tato adat- rosseggiare dalle prolunga chiusa capitelli l'estremità profondità nell'invisibile sanguinata in- battenti I vedere, degli si micolanti for- porta aperte può scena, che aperta, parco, parete le sinistra, a parco. Turchino, grandi serratura, alla mezzo gigantesca, e due Siccome verdastre lontananze di vetrate ampie cucirle, la cucina. Nella un'enorme di delle da Passato. lo toppa da cabalistiche. obliqua, pure del furibonda, destra, astrologico servir sormontati porta tramonto. di obliqua Guatteri sono - gesticola del laboratorio grande del lunga pro- capisce si finestra collinette che luce parete riati le fettorio, re- si e centrale grande una scorgono dalla del destra, a viale in sala la chiusa, sul e La sinistra, a fondo, scalinata Guatteri Citrulli. quinte, le angolo Un dai dei fra porta, Baldoria. Re trasformata Banchetto pel di di soffocante. rosi nume- 112 RE BALDORIA FAMONE apparisce,ombra della scena. Egli collina tutta profilo convulso sul irta fetta di la proporrò i Guatteri di quando formidabile. rosto d'ar- Oppure traditori le porte una menti... !... Altrimenti, Altri- Ascoltate!... sfondar suo stiche entusiaa pezzo !... una to, ritaglia- come mezzanotte Béchamel! di Grida voce cotto alla alzati, e il pugni !... Un salame conìglio ben costoletta, prima di Tolta! culmine coprono sua nice cor- fondo in spicca, sole. applausi !... Un buona sul di del rosso e Qualche ch'è è ritto quando a nella gesticolante, finestra e di crare massa- ! TORTA la sala, concitato e per la sua casseruola: fiero, brandendo dal d'oro manico e lungo gri- passeggia dando comandi, - Suvvia ! Presto, fannulloni perbacco ! Maledetti Minaccia !... Preparate ! le scodelle, casseruola la con su generale. un lavapiatti! s'alTaccendano barelle come cui i servi AFFAMATI GLI di Viva Famone che lungo la tavola, portando di scodelle. s'ergono colonne è il nostro ! Famone fuori: capo!... BECHAMEL dalle uscendo Che fare, per cuòine: calmarli? SOFFIONE tendendo ^ il pugno È impossibile ! Quel furfante [Alzando le spalle minacciosamente la verso di Famone con ira e finestra: è inesorabile!... dispetto). ATTO 113 TERZO D'altronde, la colpa è tua, Béchamel raccomandato sempre di !... Io ti ho irritare non zioso quell'ambi- ! . . . BECHAMEL. Non si le zattera con potrebbe costruire una d£gli Affamati, e fuggire sugli Stagni dei tavole Passato?... TORTA uscendo Che bestialità!... La zattera Tu tarderebbe non alla pensi non dalle ad cucine: tua cia!... pan- affondare! SOFFIONE Béchamel, a Vacci Dovrai ai tu solo, sugli Stagni alla finestra: !... Imbecille !... mille leghe, prima di giungere del Demonio!... mia La pancia è pesante ho mai non digiunato... e ho paura vogare Mulini ! Io di ch.e si avvicina Santa per Putredine!... Brr!... preferisco Famone A dine, Putre- Santa ! BECHAMEL affacciandosi Citrulli Famone amatissimi miei È ! . . ! Non ambizioso un ! Un ascolto allucinato a ! AFFAMATI di Famone date finestra: . GLI Non alla insultare Famone, è l'unico nostro fuoi'i, con urli vile intestino capo prolungati: fradicio!... !... SOFFIONE a Taci, imbecille ! Béchamel : 114; RE BALDORIA BECHAMEL . facendo grandi gestipacificatori Sì! Sì!... Famone è un graiid'uomo!... D'altronde, -è nostro amico ! E mi guardi il Cielo dal dir male di lui !.. Volevo semplicementefarvi notare naria!... ch'egliè incompetente, in materia culi- Egli non s'intende affatto né d'arrosti, né di salse ! Urli di protesta della folla FAMONE di 0 "udite?... Ancora Citrulli, fuori. lo stesso stile di Sono stomachi dispotici e monoPanciarguta! Ah ! è tempo di rovesciare tutte le ! polizzatori nia, C^e fandodittature degl'intestini orgogliosi!... il segreto delle salse ! Chi di noi non prebbe sa. . . . . . . ammannire una GLI . . salsa alla Béchamel?... AFFAMATI di fuori: È vero !...È vero 1... FAMONE di fuori: è venuto il giorno in dello^ Stomaco Universale cui tutte le tendenze mirando alla digedevono liberamente esplicarsi, stione generale!... che Sappiate,o Citrulli, BECHAMEL. Ebbene: sfido,o Famone, a Il segreto brodo ideale ! io, Béchamel, ti dire la ricetta del mio di quel brodo é soltanto mio . !... . . 115 TERZO ATTO SOFFIONE afferrando Béchamel a il corpo mezzo finèstra; dalla lontano portandolo e Taci, perdio!... Bisogna essere un pazzo, dire di queste sciocchezze ai Citrulli !... per BECHAMEL. è la verità... Ma SOFFIONE. Ci altro vuol che verità, in momenti la come qucisti1... BECHAMEL si avvicina soglia che Torta, a della cucina urla ritto sulla comandi con la seruola agitando propria casnel rosso fiammeggio ai quali i servi vanno forni, davanti voce rauca, d'oro dei e I CitruUi, mio bene ! Si giorni, gran in vengono infernale non hanno bisogno di accontentano di frasi !... Da caro, Dio!..., quante parole ! Si giar man- otto hanno Piantiamoli! scrigni d'oro tumulto, Svignamocela, fa presto, a costruire gugiato!... tran- gli con tera zat- una !... Vuoi?... TORTA. Al diavolo tu e la zattera {Rivolgendosi ai ! . . . servi) Presto! Sbrigatevi!... Dove alla capponi magri ? Badate da parte il sugo che ne cola dell'olio da il lardo lumi!... per Disossate le fricassèe sono, cottura e mila dieci- i !... Mettete inaffiateli i vitelli e con rate prepa- 1... FAMONE di Ce non ne fuori: infìschiamo, noi, degU specialisti\... Noi domandiamo brodi meravigliosi !... Vogliamo 116 un RE buon BALDORIA di montone an'osto ! . Un . è arrosto . un {Rivolgendosi ai Citrulli)I Guatteri plice hanno già dimenticato, a quanto pare, il loro dudigestivo e intestinale che ha programma dei la socializzazione principio essenziale per mezzi di produzione culinaria !... Sì ! Noi vogliamo i fornelli,le marmitte, le casseruole socializzare e le graticole! arrosto!... TORTA gridando Mettete diecimila al fuoco capponi, e presto al le salse !... Aprite le madie !... lavoro per preparar Al pane I Al pane : ! SOFFIONE alla Sì !.. Famone ragione ! ha . . Noi parlato mate ! Calmatevi, promesse! . . finestra: Béchamel . tutte mantcCTemo ha . le nostre . pochi tate E mentre minuti!... aspettate, Citrulli cari, fiulo squisito profumo calda di cui di minestra abbiamo !... Guardate!... impregnate le campagne II sole al tramonto di prosciutto che è Ancora dunque!... roseo stiamo grasso servirvi e per le fette come 1... FAMONE con Il sole al tramonto Soffione Bada, lupi... E saremmo !... ha Noi odore ira repressa: di carneficina abbiamo una fame I... da dalle la carne capaci di cavar le nostre mani, e di strappar le trippe pentole^con pancie dei traditori ! che tutti coloro Bisogna bisogna. capite ? vuoti !... che siano son empiti immediatamente Olà ! Soffione !... Mostraci la tua pancia !... Ah ! dalle . — . . — . . 118 BALDORIA RE SOFFIONE. Tu perduto!... È colpa tua, Béchamel!... è Tutto sai non la tua essere salsa ed oratore un brodo il tuo diavolo abile !... Al !... TORTA Soffione: a Parla tenerli tu, per ancora, a bada !... SOFFIONE. Eh! via!... oratorio!... gas pure I Gitrulli c'è !... Non ch'essi tutto, il mio già consumato L'ho più modo salgano ne gonfi son loni pal- come gna di trattenerli !... Biso!... MAZZAPICCHIO appiè Che viene fare a scalinata, della Fra accento con Trippa qui fra feroce: noi ?... BALENA di Anguilla che E tutti Baldoria Re due e ! Sono fa, in mezzo !... Sono a noi?... ziamoli Ammaz- cortigianidel defunto traditori !... FRA TRIPPA di Scusa, Sono udito Balena... il vostro ululare i fuori: Io non tradisco fuori: nessuno!... E avendo pastore spirituale!... lupi... ANGUILLA di fuori: Hou ! Hou ? 1 Imita l'ululare lupi fa e gesti dei buffi: ATTO FRA venuto san ... 0 vuole di Iddio TRIPPA. di lontano, per in vece vostra, corsa, mangiare farmi per 119 XERZO dervi difencosì se ! TORTA Soffione, che a Vedi ? Vedi il gas che fa sta in agguato effetto ?! ancora ANGUILLA ai Immolatemi... Santo salvate ma Fra Citrulli: Trippa, che è un !... Sostiene lotta un'invisibile generosità Fi-a con Trippa TRIPPA. FRA Voglio morire comicamente di te ! per ANGUILLA. Fra Trippa è sarà per !... Il santo un voi baluardo un ventre, suo o trulli, Ci- !... FAMONE. salva Abbian amabili e vita la furbi!... è sera Si non vibrare un gran contro potrà resistere tutte le vostre la forze porta del metallico. corpo Avanti, Citrulli!...Battete io !... Cosi !... Con sono calata, caldissima, soffocante. ode castello Avanti! due, poiché e divertiranno! Ci La tutti batto come ILa porta ! TORTA di dentro: Aspettate ancora 1... Pazienza! !... Vengo ad {La folla gli risponde con un momento re apriurli 120 BALDORIA RE interminabili)Cielo!... Quanti sono!.-.. Se ne vedono sopraggiungere da ogni parte... da ogni punto ! Son più di centomila !... (/ Citrulli dell'orizzonte la moltiplicando formidabili colpi contro vanno ! Soffione porta del castello, che scricchiola)Béchamel !... Dove siete?... I Guatteri madie delle spingono davanti alla porta. SOFFIONE nascosto nella dalla !... Vieni Torta porta sta per cucina e qui !... Presto, imbecille cadere do spian- socchiusa: porta !... La ! . . . TORTA Siamo perduti I ! . . Citrulli finestra. dalla guardando inferociti ! sono . . . [Si ode, spiedi e di attizzatoi nel giardino, un tanto fortissimo schianto) Sono accalcati, che i loro capellisi aggrovigliano come E le erbe di una prateria al soffio del vento!... atterrano tutti gli alberi del viale ! E sono armati ! di . Gran di crollo poi un dalla sé. Si di cupo terribile linata; sca- sui tenti, bat- forzati si Torta lentamente, degli affamati. porta semiaperta richiude nella ode mobili della violentemente cucina rimossi un che nel sulla giardino e d'esercito scalpiccio cina, cu- dietro rumore si no, urta- scalinata, e, uno sulla folla eclissa, dalla di . accalcati si schiudono cne che corpi colpo . in marcia. FAMONE entrando di Dove {Vedendo chiudersi i battenti cucine) Ah ! Vigliacchi1 sono? porta delle un pel primo, armato enorme spiedo, d'oro: della ATTO 121 TERZO MAZZAPICCHIO entrando Ammazziamoli furente: ! FAMONE Fermatevi balza sulla ! Non . Mettiamoci . il suo e, brandendo sfondate spiedo: ! quella porta . tavola a tavola, . . . ! MAZZAPICCHIO si precipita sforza contro d'abbatterla l'immenso gregge tumultuosamente della sala, fiumana Io obl)edisco non che . l'autorità dei Guatteri?... che lottano na d'u- veemenza rotto ogni diga: mo subirem- . esserci sbarazzati [Respinge violentemente fra loro per guardare sen^atura) Lasciatemi dell'enorme la con Perchè . dopo di Famone, e si porta chiusa a spallate, mentre de invadegli Affamati le profondità invisibili abbia ! nessuno a la i Forti, tutti dalla toppa guardare !... ANGUILLA spinto, le Fra con vetrate di Non « pluribus, sed erit !» aperta Turchino dalla suoi sua Ah ! ! Perchè Come di una più sala che fatto scendere poteva egU i quillamente tran- latine capitelli, l'astrologo formulare i le stelle? TRIPPA. il frastuono, il d'armi Guardate fregiati sono più contemplare senza FRA Tanto iscrizioni paucis spiritishaec porta la porta del laboratorio di hanno torre?... oroscopi, ecco cui contro sinistra, legge le di Ti-ippa, dovevano che rumor di ferraglia mente... disti'arlo continua- panoplie !... Il povero Re 123 BALDORIA RE Baldoria de' la aveva mania sfoggiare agli occhi propria biancheria, i propri cari Citrulli la suo di pensieri,la propria alcova... de' dolore tutto ! Persino scienziati ! Turchino suoi le perte sco- di è morto ne ! ANGUILLA. lambicchi dai suoi salse uscite assaggiiarequalcuna potremo Finabnente, . . Purché ! . . delle za la scien- . serbi per noi qualche vendetta postuma ! attenzione è attratta dal tafferugliodegli non . [La sua Affamati) Come stupidi !... Aspettami, sono . . Fra Trippa !... tando agili salti,Anguilla sale, approfitfino allo stipite superiore spoi-genze, del siede della su uno porta, e se ne non capitelli.Gli Affamati accorgono. Con tre delle SOFFIONE di Torta! Presto!... dentro, mettere Sbrigati, a gridando. in moia sala- sta badi Vassalli ! L'arrosto delle carogne non la porta !... !... I Citrulli stanno per sfondare ! Io parlerò Rinforziamola con questa credenza loro un'altra minuti, volta 0 ! {Alzando Citrulli,e GLI sarete Ancora chi po- serviti!.. AFFAMATI. i mistificatori Abbasso voce) la ! SOFFIONE dietro !... Soltanto Come messo tutto, da 0 la porta, a questo !... parte, intestino usuraio ti strappo le budella!... Béchamel Ah ! tu ! Presto e a ne Torta: hai ! Porta ATTO 123 TERZO MAZZAPICCHIO rivolto Levati di Balena, a alla porta, buco della lì, Balena, che mi che appoggiato dal guarda intento serratura: grande ci metto io ! BALENA. Aspetta !... Tanto, sei miope... vedo... Aspetta!... I Guatteri si alle e bocche rosse si picchiano con divertente ! spettacolo Ti dirò arrabattano forni!... dei quel che le casseruole fano, s'azzuf- E ! . vanti da- Ah . ! che . MAZZAPICCHIO. Levati di lì, Balena!... di te !... Ho Io arrivato sono prima diritto... maggior BALENA aggrappandosi Mazzapicchio Tutti noi Guatteri abbiamo alla uguali diritti di controllo ! MAZZAPICCHIO. Ma c'è un solo ! buco BALENA. Guardiamo uno dopo l'altro I MAZZAPICCHIO. Comincio io! Tocca a me ! VERMICELLO. No 1 Bisogna porta, mentre perla gola: lo afferra consultar la sorte l sui 124 RE BALDORIA MAZZAPICCHIO. ! perderebbe tempo Si FRA La è sorte TRIPPA. ! cieca MAZZAPICCHIO. di lì, Balena... Levati t'accoppo o Balena afferra due la toppa si della Grida separa. fra che un gola i tutti e. piedi degli altri precipitati sono serratura. verso Il tumulto bestemmie e gno!... pu- chio. Mazzapic- ferocemente, ruzzolano Affamati, la per Lottando con li minacciose. ANGUILLA ridendo Io vedo tutto sgangheratamente, assai sul capitello: meglio di voi ! MAZZAPICCHIO alzando Quel Ah!... furbacchione il capo: d'Anguilla!... Che vedi ? cosa ANGUILLA aria con I Guatteri s'inseguono ! ! Si azzuffano accette ferri urtantisi)Dio ! . E . i . I Guatteri capponi . son s'ammazzano coccoma [Si ode . . è il . pili forte? gran gli alari beffarda: nella le fragore di sono cenere ! Soffione brandisce MAZZAPICCHIO. Chi un ruzzolati ! . e vicenda, brandendo Tutti . ! a d'importanza tati ribal1 . . norme un'e- . 126 RE BALDORIA MAZZAPICCHIO. Famone!... Ammazzalo, Vendica gli Affamati! ANGUILLA. Sciocchezze!... noi !... Egli è geloso ciarii dalle cucine gelosi l'uno son e Famone ambiziosi se infischia, di ne dei Guatteri, e vorrebbe !... E i Guatteri, alla loro volta, dell'altro 1... Sono tutti traditori {Sogghignando) Ah ! così !... Si sono rappacificatiI... !... !... Bravi scac- ne be- va MAZZAPICCHIO. Canaglie !... E Famone, che fa?... ' ANGUILLA contoicendosi Distribuisce strette GLI È di dal ridere: ! mano AFFAMATI. traditore ! un ANGUILLA. tanti riposano, nelle loro poltrone, come I... Sofiìone, panciuto e maestoso, fa arcivescovi ! tutti allegrisSono la ruota simi un come pavone Ora si . . . ! MAZZAPICCHIO. Stomachi e fradici Buttiam ! . . . giù questa quelle zampe, e inchiodiamo al muro, per le che abbiamo ingrassate noi stessi !... porta, oche vili ANGUILLA. Adesso, s'incipriano il viso con della farina ! 127 TH^ZO ATTO VERMICELLO. Sarà rinfrescarsi per le dei fornelli !... Deve là lore guancie, riarse dal cafare un caldo infernale, ! dentro ANGUILLA. No ! il viso servi riuniti fu Quegl'impostori s'infarinanp di fame pallidie morenti come 1 Stanno per aprir la porta 1... madie... le intorno bue un a consulto moribondo ! . vedeste il bue!... i Guatteri quale Sembrano . . di curiosa un ! . colosso un . . tato, addormen- di porpora, sotto ! I medici gli tastano si non sollevano il più!... muove grande spiedo! AFFAMATI tumultuando, ! Ah sono fra lenzuola GLI Ah sul I cosa . Pare si contorca si il letto presso ! che Ah . incubo l'oppressione di un il polso!... L'ammalato Ecco: intero . medici che Guattari I spiedo maggiore, allo cuocere a monarca Se ! Ecco scostano messo vecchi 1... sembrar per !... Ecco noi I T'inganni impazienti allegri: e ! ANGUILLA. Tolgono Guatteri buoi e su e dal fuoco i Servi anche s'avanzano gli altri spiedi!... tutti, ora, recando vitelli arrostiti,fumanti feriti I barelle, come Anguilla del e si refettorio sul si aprono terra a rossi !... Li portano volge e verso si mette mentrei capitello, sotto una I di l'interno a cioni caval- battenti lui, gettando parte degli Affamati. 128 RE BALDORIA SOFFIONE trionfalmente compare cucina, maestoso d'ermellino d'amoeiTO di Lo guatteri vitelli i e piedi matematica regolarità den. Ma duri còme i !... Picchiate coperchi dell'animale un dei fantocci la con fantocci devono Holessere paiuoli !... meno nelle fiere : chiate Sbatac- I... fi-agore di Anguilla buffetti fumiga fra e pesta carne dei sui un gi-an violentemente. che e ad attori si vedono Scoppia dei buoi do battend'insieme che casseruole e jeratico gesti quelli perfezionati ! Servi loro ruola casse- davanti movimento Questo eseguito dagli dev'essei-e la corteo esercito un come grembiale servi, che recano che si fermano, e fumanti ostacolo. Olà segue di to bei-ret- brandendo un la del- soglia il gran nell'ampio e candido, d'oro. sulla sotto le gambe castagno ' tati ur- scamente buffonedel muso sue le e sul metalli dà ; estrae poi dalla bocca in assapora bue estasi. ANGUILLA dal ! Com'è Ah buono, il capitello: ripieno I SOFFIONET lanciandogli Servi! Piìi forte!... Ancora Il fracasso Soffione 0 Citrulli amatissimi !... In Intestini delle vostre Gloria risonante vostri e mettetevi a tavola succulenta un !.., vi Poi, voce: e beri li- protettore che annuncio !... pienezza a voi tutti gli orifizi dei sorriso paterno) Ed ora, Citrulli,per corpi ! {Con benedetti dell'eterno è servito Pranzi tutti, amatissimi si ripete, formidabile. alzando la riprende ! Stomachi nome furibonda: volte! tre digestioni,io sante dei il Pranzo un'occhiata ATTO 129 TERZO FRA TRIPPA ritto Te sgabello: uno {Borbotta distrattamente preghiera)Deo gratias !... laudamus... Deum il resto su della GLI AFFAMATI urli con prolungati: Ameni... FRA TRIPPA battendosi Santa Putredine, il ventre scordati GLI con di noi compunzione: ! AFFAMATI ridiventando serit Scordati di noi ! ... MAZZAPICCHIO facendosi Cina largo alla posto fra tavola e si avvi gli Affamati de s'impadronisce d'onore. Egli aggrotta le folte so gonfiando le gote infiammate si bocca, larga e tumida, tor smorfia di feroce golosità: Eracciglia, a ce Noi siamo sua in una i più intrepidimangiatori del Regno dei Citrulli ! Noi siamo stomachi eletti ! Dunque, accomodiamoci qui, presso le cucine! {Siede pesantemen sotto uno su sgabello che si spezza di lui)Corpo di mille pentoloni mal forbiti ! {Aggrappa alla tavolai Per ci vuole quel me, seggiolone l Afferra il seggiolone Turchino, che ha mente FRA Amen! ménte Amen degno dico di voi. scelto con la e gran lo l'astrolo del- monumentale lo porta al posta orgoglioso occupa mole del sub coi-po. TRIPPA. vobis... Quel trono è vera- 130 RÈ BALDORIA VERMICELLO cacciato indietro, gesticolando con Crostino, Anitroccolo e Dentacuto: No alle ! No ! Anche cucine! È la sorte noi sederci vogliamo vicino tanto un'ingiustizia!...La sorte, soldeve decidere dei posti migliori! ANGUILLA in Ma vedi non in nostro devi che la sorte di chi già pronunciata infraciditi!.. dei se tu {Facendo vuoi?... non che Indietro!... possenti bicipiti) in fondo alla sala, vili stomachi mostra Ammucchiatevi barelle beffardo dei muscoli favore, coll'elargirci rispettare anche Vatto si è tono Ed giìiil cappello!... Ecco ora, le feriti ! MAZZAPICCHIO. Presto, Anguilla !... Vieni a Vermicello) E... {Volgendosi a abortii... sbraitare, miserabili stra! de- alla mia sederti di cessate Pezzenti! chiosi Pidoc- !... CROSTINO. È forza Voi un'ingiustizia!... abusate della vostra !... ANGUILLA. Diamine ne 1... A che ci servirebbe la forza, se non abusassimo?.,. FRA TRIPPA untuosamente Calma!... Cahna!... ATTO 131 TERZO DENTACUTO. È No!... un',infamia !... Abbasso Anguilla, il Ci sgraffignerà tutte baciapile...il collotorto ! le nostre [Minaccioso] Il tuo spirito porzioni ! di cortigiano ti costerà 1... caro . . . . . . ANGUILLA Eh ! no, amico ride che danzato e il ragno E a sulla vive e da me Io traggo mio! il mio zapicchio, Maz{strizzandorocchio a suto viscrepapelle) Io ho sempre corda del mio spirito,come danza filo della sul la corda stesso cui a bava sua !... sto sospeso... della tua spirito è più inesauribile stupidità ! Soffionie ! Dacci delle VOCI LONTANE che giungono afflevolite invisibili deU'irainenso Soffione! scodelle Non dalle dità profon- refettorio: scodelle!... abbiamo !... SOFFIONE la con 0 Eccovi Citrulli! più amatissimi! Citrulli le scodelle alla mano rendere bocca la sonora per voce: Prendete!... !... lancia, destrezza, Le loro orlo rotolare una dopo facendole come l'altra, correre cerchi. Si con sul odono le scodelle sull'impiantito refettorio, e ognuna un quarto d'ora per giungere della tavola. all'altra estremità disuguale impiega del MAZZAPICCHIO si la parte verso leva, e volgendosi teso il pudel refettorio, gno e congestionata la faccia, gnda: invisibile 132 RE BALDORIA Stomachi Anguilla è sotto la mia protezione!.... angusti, intestini mocciosi, guai a voi, se... Accenna lasciare a slanciarsi il seggiolone per protestano. suo che coloro contro CROSTINO con Si! Sì, Mazzapicchio!... Noi sottile: voce i tuoi rispettiamo desideri !... È preso da tavola il sotto Tutti i forti che sì violento, tremito un trema gran suo la cido. flac- corpo clamorosamente. ridono ANGUILLA dopo e grida Vili! si alza pausa, una facendo con visamente, improv- mille fie, smor- eroica voce : Vili!... Vili! Gran risata generale. TORTA dopo dei Citrulli, si fra solennemente, finestre, camminando infine le distribuisce taglia' e fumante Calmatevi n'è Ce per !... Ognuno avrà la avanza tavola e all'indietro, di servi otto un bue su una e foglie aromatiche. di cosparsa la porzioni da portato barella rante aspettato, du- lungamente aver il tumulto !... porzione sua tutti !... Simmetricamente, lato Béchamel della tavola, anch'egli all'indietro barella, mentre vitelli arrostiti sulla dirigendo e il cumulo di va soglia delle dei forni prospettiva l'altro dal- s'avanza dei nando cammiun'altra buoi continuo cucine, infernalmente e dei dosi, elevancontro la accesi. MAZZAPICCHIO strappando Ma serva sì, mio caro meglio degli a Torta Torta!.. altri 1... È una seconda giusto, che porzione: tu mi 134 BE BALDORIA DEBOLI. I Noi... Sii... Noi... Noi... MAZZAPICCHIO. Silenzio ! Do parola la questione !... la FRA a TRIPPA si alza Incipio. . Vobiiscum Pax solverà Trippa 1 Egli ri- Fra rosicchiando coniin- Preferisco ! . cosciotto: un . . qualche piccolo consiglio intorno benel... all'aorte di mangiar E, anzitutto, un po' daje darvi col superiori, pentole di santità, affermavano utile insegnare a che è sovranamente della perfetta digestione,perchè tavola la scienza colie salse... coi brodi e ingollata insieme venga fizio orihanno che un non poiché, vedete, gli uomini che sia veramente aperto : la bocca ! Quanto alle orecchie loro, allo spirito loro e al loro di storiet... I cuore, Teindete non miei che sono la dunque immondi bocca, vicoli chiusi !... ascoltarmi per !... BALENA battendo in mezzo forte col pugno tavola: alla è bruciato I... Non ne voglio !... Questo arrosto che mi ha serdi Béchamel, vito? Dov'è, quel briccone FRA TRIPPA interrompendosi Avete ragione affatto è ! Codesti di buona possibilecucinar stomachi 1... dar Guatteri cucina bene per un !... E pranzo ragione non a no s'intendo- d'altronde per Balena: non migliaia di ATTO 135 TERZO VERMICELLO Fra a è di Non udite dirci questo, devi che delle abbastanza, è piuttosto se maggiori dei nostri Ah!... scodella!... È No! L'ho L'ho !... E i Forti invisibitavola Anche presa a la crosta l'ozio e avevan andavano me!... a io!... TRIPPA. tutti la bocca, stimo che ammassi come una me, toccava di vermi udir per necessario preambolo... Udite !... Una volta, secoli almeno, i popoli innumerevoli vano, ritti di- ]e dell'immensa Quella aprite avverto abbiano daU'estremità . !... Vi Devi !... avuta!... FRA Tacete mo abbia- LONTANE Maiale!... mia!... !.. Ne chiacchiere!... che vero VOCI Ah! parlare Trippa or ne be- un lungo sono venti (;oiJrid'insetti immondi, e che putrescente della terra, sguazzavano ijelnell'abbondanza. Tutti, persino i villani, di pancia, tanto satolli, e, beatamente di auree a zonzo pei campi chiomati spiche, coir andatura I bifolchi barcollante delle anatre... sembravano tri, rotolare, dietro ai loro arasulle zolle rimosse, come barih pieni per metà, si affrettava ad espete la terra, graffiataappena, torare alimenti copiosi, che essi raccoglievano senza maraviglia... In verità, le salse piovevano dal cielo, in quei tempi, e il Sole, cuoco reggiabile impa- arrosliàva per gli uomini carni ideali!... VERMICELLO. Panzane!... 1... Fandonie!... È un ciarlatano, stui co- 186 RE BALDORIA ANGUILLA. Zitto, Vermicello !... E FRA Anguilla fa mi volo Trippa! TRIPPA. dammi caro, tu continua, Fra perdere po' d'arrosto un !... L'appetito [Afferra il filo del discorso... gli è lanciato da An~ guilla, lo inghiotte, e continua, a bocca piena) si confà come Dunque, tutti digerivano con pena, ai veri signori, e la loro sazietà aveva esplosioni sì rumorose da coprir la voce ! del tuono a un di pezzo che carne . . . ANGUILLA compunzione con soavi Oh, suoni che piiì!... s'odono non nostalgica: TRIPPA. FRA grevi notti d'estate, i signorf digerivano poderosamente, alla finestra,scoperto il petto, Ubrava lo stomaco, che vibera la pancia, accarezzandosi Tanto, coperchio di caldaia... più d'un Nelle che sembrava talvolta e enorme formidabile nei montagne tuguri neri « vomitare calda, fra uno scoppio singhiozzo... E quei allora sulle di loro Al sì rumori d'eco ! Al fanciulli i fuoco ! . I si ripercuotevano in . . eco, dormenti soprassalto di si destavano fuoco l'altro del loro e sonoramente, vicine, che luna, la e davano gri- » FORTI rovesciato il capo all'ìndietro, e premendosi la sinistra con tre aperta il ven- alto il gomito sussultante, levano ridendo entro e bevendo, grugnendo 1 Ah! ah! ah!... da capaci boccali, Che storia cui il vino rigurgita. divertente!... FRA 137 TERZO ATTO TRIPPA. intanto, i carri in cammino per le strade in fondo alle valli paludose, sì smarrivano, E ... buie ! Voi sapete quei rombi inesplicabili adorassero Romani tutti, 0 Citrulli,come_i divinità sublime, nutrita nel Deus Crepitus una in di fave dal culto dei credenti, la quale ebbe l'antichità tutta una potenza pari a quella di andando Giove verso tonante . . !... ANGUILLA ridendo bevendo, Salve, Deus Crepitus!... FRA Ma io, per volo colgo a vigliosa, della e morale romoreggiando: e non TRIPPA. smarrirmi, storia una mi turo istruttiva quale esprimerò poi le orecchie quanto tutto mara- il sugo ! . . indigestioni, divenute gani uraleggendarie, che scoppiavano, come ricchi monadi felicità, specialmente nei steri. Fra tutti i più fonnidabili ghiottoni che illustrarono quella santa età, l'abate Gozzoviglia, presa priore dei frati Mangioni, si distinse per un'imEra l'epoca, quella, delle colossali che è rimasta nella storia... Ve la terò... raccon- Sappiate dunque che quell'abate, messosi notte di Natale, mangiò per quaranta una a tavola dormendo e ruminando giorni e quaranta notti nel piatto, per qualche ora col naso soltanto, e che findomedario bevendo la gobba di un come la festa di San Biagio, il qual santo venne inaudito miracolo gli trovò asciutta la gola! Fu un'indigestioneprodigiosa, che tutti i oro— — — — 138 BE nisti registrarono BALDORIA i fatti tra più memorabili l'umanit del- BALENA ad è tutto Questo pane è arrosto dovuto crusca! stomachevole!... preparare un !... E Puah Per noi, questo avrebbero speciale ! pranzo Anguilla: . Che . ne . dici?... ANGUILLA bocca a Certamente !... Su di caso loro !... Era chi guerra, guardi dovere, usarci dei rifare assegnamento, in possono Forti?... sui non se piena: BALENA. Codesti Guatteri !... Non ammodo trattare sanno non potremmo da serviti essere gente peggio di così !... FRA TRIPPA. amici, di ricostruire coU'immaginamagnifica Badia dei frati Mangioni, tutta Cercate, zione la fra bianca d'alberi mutava in d'Angora, quel convento, munite sonnecchiante e al sole come paesaggio mansueto in fiore, attraverso i quali il rovaio si in un alito tiepido e profumato... E immaginate cucine lo splendore delle di anche, gatta una il verde un costellate di marmitte di lucenti enormi, casseruole disposte sui e fornelli lunghe file, dalle quah si sprigionavano fumi giravano appetitosi...Tra quei fornelli,i frati-cuochi s'agin solennemente, a attizzando papi guerrierinell'atto sulle fumanti mura d'una di dar le braci, simili fuoco ai cannoni, città assediata I... ATTO 139 TERZO ANGUILLA beffardo: i versi Risparmiaci FRA Giorno TRIPPA. notte, la Badia e la tutta per contrada satolla, in russava placidezza benedetta soave Trippa ! indigesti,Fra Signore, dal odore il buon una effondendo delle virtìi cristiane. Infatti, nelje cucine, le grasse pernici di religiosamente infarcite di tartufi, esalavano la profumata loro martirio. continuo del Ma dalle sante loro rite fe- mosfera potrò dirvi, o Citrulli,della divina atstagnante nel refettorio tranquillo,le cui la molle beatitudine degli respiravano effuso silenzio Vi era suto delizioso,tesun delle preghiere che mormodolce ronzìo ravano insieme nelli le marmitte crogiolanti sui for- che finestre orti?... dal e E anima frati inzuccherate dei le labbra il santo fu in quel refettorio,che sprofondato in movimento, le sue al e enorme immoto gran una delle suono instancaijili pancia in ganasce. di viglia, priore Gozzopoltrona, mise di Natale, campane Il gran un'accidia dalle un'oca come di santità. pondo della neva invincibile lo te- zampe te... inchioda- allora si affrettarono Abati, preti e monaci sottane e crocifiggere lungo le pareti le nere cocolle diedero dietro sinistre, per servire tutti pet all'altro,scamiciati e le prelato... Si lunghi corridoi, uno il gran i correre a a ansanti come per alti, salvataggio o per un incendio, portando grandi piatti colmi gesti da giocolieri, di un con tonerie ghiot- ! . . . Gozzoviglia, a pancia all'aria come un grosso 140 BALDORIA RE maiale color di rosa, protendeva, ora a destra ora stoni a sinistra, il suo grinzoso sorretto dai fegrugno di una quadruplice pappagorgia, e le pietanze serti prelibate svanivano come: miraggi nei desconfinati del suo yentre!.. Non si era mai mai simile vista, ne più si potrà ammirare una ingordigia ! Fraticelli smilzi, dal muso acuto apparivano e sparivano ratti fra i battenti degli usci, puntando l'orecchie fanno i conigli. Si chinavano come a raccogliere ordini, e li facevano echeggiare per tutta la badìa, dalle cantine ai granai... Dieci giorni dopo, i frati-cuochi tutti gli altri e dalla stremati fratocci, fralticelli e fraticini eran fatica, ma Gozzoviglia continuava a mangiare"! Si allora decise delle convento suore monachelle vezzose andare dal le candide seno cuffie. — ignudé e ben benedette, consente braccia di eucaristici virilità fatto era volontieri un nello unico che al aiuti furbi — era visetti Ognuna portava torniite grandi vasi biscottini... I tutta chiedere sottoposto del nostro priore, e le petulante e appetitoso trotterellando, accorsero a Grassoline, saggia direzione alla sotto di di amorose frati fra ne le pieni creme Mangioni, stomaco, rosei di e la cui avrebbero pasto... Gozzoviglia dormiva per un'ora, col nel piatto e con la bocca aperta, anchilosatà naso Ma dai crampi della stanchezza. poi, ristorato da certe energiche frizioni dei frati infermieri, egli in moto i suoi possenti muscoli poteva rimettere interminabile... boccali e riprendere il pranzo lora, Alnel silenzio gorgogliante di preghiere, sonori flati e borborigmi profondi scoppiettavano come archibugiate... Ogni sera l^'^ RÉ Ad un tratto, priore sussulta Perchè e volete BALDORIA grido d'angoscia !... Il Oh, mie pernici !... poi urla: alto un « lasciarmi... pernici ribelli,e dormite La catastrofe ! No nel ! Nò mio !... Chetatevi, !... Ah ventre I... » ... Fra Trippa assaporare fa una lunga pausa, del l'attenzione per Citrulli. MAZZAPICCHIO. Sbrigati !... Descrivici la catastrofe, da parile il tuo priore ! FRA e scia poi la- TRIPPA. dazione, prevedevano, infatti,una formidabile inonvenuta dila pancia di fra Gozzoviglia era tanto ! I preti e monumentale gli abati si dalle in lunga catena, facendo allinearono passare fra quelle dell'altro enormi nelle bacidell'uno mani che venivano di rame, disposte rapidamente minaccioso fra del priore... Ma, il grugno sotto disi avvide tanta confusione, nessuno rumorosa mineddio tutta grazia, che, guidata da Domonachina una sulle ginocchia accoccolarsi ad venne ciò di fra Gozzoviglia !... Quella cara piccina si slaclarino dal colla ruvida tonaca yroh pudor! in giù, con squisita civetteria... e poi si della il sommo strofinare diede languidamente a ardenti mammelline pancia del priore, colle sue torse.... di vergine saggia !... Gozzoviglia sussultò, si conS'udì grido acutissimo, cui seguì un un ?... La avvenuto era profondo silenzio... Che cosa monachina giaceva stesa, insanguinato il seno, mentato!... addorsulle ginocchia di Gozzoviglia, che si era Un diacono, allora, salì prontamente Tutti . — . . — ATTO sul pergamo, Te lo stomaco, d'una fragola Miei « laudamus Deum turarsi gridò : e 143 TERZO carissimi 1... II Mangioni... priore ha potuto poppa mangiando per frutta virginale!... » la rosea BALENA borbottando Per mio, conto avrei e preferito un sputando lontano: petto di pollo. ANGUILLA. Sono tanto insipide, le FRA donne ! TRIPPA tristezza: con la Ormai, tradizione di quelle sante solenni e !... E vi sono spanciate s'è perduta per sempre persino degli stomachi angusti e fradici, che pretendono di avere gli stessi diritti di quelli vasti si può parlare di uguaglianza, sonori !... Ck)me e fra gl'intestini?... ANGUILLA. Hai udito. Vermicello?... FRA TRIPPA alzando le mani Gloria sonora e succulenta la pienezza giunte Toce, come per a pregare: t«, santo mente Gozzoviglia, intestino venerabile, che coraggiosasporre volesti,alla vigilia della tua morte, far dile campane cucine, fedeli la con una a della 'tua chiesa sui fuochi delle guisa di marmitte, per offrire ai tuoi lingua del Signore, affumicata, e condita !... Gloria salsa di lagrime funerarie so- 144 RE nora BALDORIA salvasti te, fra Gozzoviglia, che a il tuo maco sto- [Pausa) è una Io posseggo un reliquia di quel santo priore e la cui pietra magica ha la proprietà nata avviciviene meravigliosa d'impallidire quando veleno. unte, pietanza che contenga un a date stupito) Guar{Silenzio sepolcrale nell'uditorio ! Io avvicino questo anello ai piattifumaniti divorando . . poppa anello che ! . . . . banchetto del di donna una i Guatteri che ci ammanni- hanno guardate!... La pietra fiammeggia !... Potete timore, ancora dunque mangiare senza i diritti e la capacità dei vostri stomachi secondo disuguali to... Ebbene: ANGUILLA volgendosi la verso parte sala: dell'immensa Stomachi Trippa angusti riconosce e i diritti assoluti ! privilegiati . . udito?... fetidi,avete dei visibile in- Fra machi nostri sto- . VERMICELLO. È le porzioni ! Io rivendico un'ingiustizia voi ci rubate!... Uguaglianza ! Uguaglianza ! tutti gl'intestini che fra BALENA battendo forte sulla tavola, col pugno: Corpo di mille paiuoli mal forbiti ! Al diavolo, Nessuno... al diavolo, la vostra uguagHanza ! ebbe mai forza quanta tanta capite?... nessuno... gna ho io l^ {Mazzapicchio, davanti a lui, sogghine strizzando l'occhio brontola e sordamente, . ad Anguilla)Nemmeno la Morte . . !.. L'anno scorso m'accadde 145 TERZO ATTO di lk"tltare con quel maledétto scheletro tai bianco, nel mio letto,per ventiquattr'ore!... Lota calci, a morsi, a pugni !... Era notte, mezzaL'olio santo... un marella, non se erro... po' di treanche... al pensiero delle' graticoleinfernali... ed ero già pronto !.. Ad un tratto, ella mi saltò alla gola, e allora,in ginocchio sul letto, a corpo a corpo con lei,tesi le braccia e le strinsi, soffocarla per !.. Ma invano !... La Morte ha un particolare di aprire in due la gabbia del torace!... suo Fa, ad un tratto, come l'aligusta le chele !... Così fece, quella quanidio disseira modo notte, ed io mi dalle dita sue attimo, le sferrai e la spezzò che ella giù, nella un un in due metà di cocci... in !... Nel Era buio la Morte angolo... Poi, finestra, e... patatrac!... ossa, sue dalla ratta le cia guanesitare un gesso 1... Senza calcio che la colpì nel ventre rumor le raccattava balzò di nettamente deilla camera, forar sentii subitamente un via !... ANGUILLA. quella notte, alla porta Anale, tutta la vela svignava con la vidi mentre locità se e dielle sue lunghe gambe, che tintinnavano gi, come spade incrociate... Con grandi balzi selvagella s'inerpico rapida su pei monti, verso una gran falce di luna, lucente e affilata... Mi ricordo mi passò accanto, udii un che quando la Monte di panoplie squassate da come fragore strano... marino!... Ella agitava il capo, vento un gran Sì, sì... Io che crocchiava ero, come giuro !.. Iq la vidi infatti,non anno, in tutta la contrada il bossolo dei dadi. così, e scappare s'ebbe nemmeno per un — Sì ! lo tutto un sol morto 1... 10 i4() RE BALDORIA MAZZAPICCHIO interrompendo Io, passai tre e con amichevole: notti, !... Uno la Morte con corpo Fandonie!... La Morte... a corpo giorni tre Anguilla manata una lottare a scheletro è a co?... bian- pingue una baldracca maltese, dalla pancia enorme e floscia... Ve l'assicuro !... Ha poppe cascanti, rugose e color simili a grandi borse da tabacco, marrone... adorne, nel fondo, di medaglie arrugginite... E le sue natiche tutte a bernoccoli, per le impronte son lasciatevi gialla di Malta a in Dopo grassume... cui ima — l'aria aver un il vicolo sentii mancare, e Maledizione!... Una rissa suolo... no han- d'estate sapore i miei bevuto, tratto, mi un che sera aveva molto ed io imboccammo compagni Ad sovviene mi — untuosa, e lettacci scabri ! premuto Fu dai mille dei Lavatoi. al stramazzai servito aveva di pretesto per rubarmi l'oro che possedevo!... Essi venti briaco eran sacripanti... ed io ero fradicio d'una !.. Mi lurida . Un rossa . uragano era affocato che tamburellava come s'accaniva, ràbido, ! Pareva ferocemente mugghianti dell'inferno io sudavo mia che una sui a voler mille le budella . . muri, la sventrare letto della la cenere chia catapectirando terra, dai I... Tutte sotto la le leve porta... ed entrò Morte maledetta fangosi uno bugio stam- del sud stessero immense soffitta... Quella cialtrona cenci quello vetri ! Il vento scricchiolavano di sotto i suoi e fornace, dalla demonii quando un . spiragli della cantina freddo... su soffitta ! sputavo sangue i squassava nella bocconi steso taverna, E sfondato. destai, l'indomani, nella dava traman- strano puzzo ATTO d'erbe fradicie di la me ! sua la vulva come capo, bocca dalle di cagna quella bagascia ma il corpo con !... Accadde cinse entrata, ella sporse Appena una le 147 TERZO labbra tmnide . . spalle, mi mi alle prese braccia viscide sue rosse e Io volsi il fregola. in verso liche metal- e lare, qualcuno di voi di rotobarile in un legati i piedi e le mani, come dalla fondo alla stiva d'un brigantino tartassato mai Così burrasca? fu di farmi da fra le labbra, nelle orecchie Ed lingua rigida e fredda!... sua lo ve di profonda giorni e mio russavano diedi a risparmi baldracca, faccia e con cento volte !... Dio !... E che volte, mille ! che sputacchi biava m'anneb- della Morte dell'oro per !... m- allora... allora... tutta la forza con grascia sforzo uno miei nei ella stesse ferocemente, mordere mascelle, nella mie che colarono draghe. lercia mano !... Per e come il fumo ! Pensai tutti i miei barmi enormi suoi cassetto, fra il colore di Satana Pentole i fauci mie un frugare nel stessa, più viscosi baci ciarmi cac- cevo, contor- pietretombali suoi tratto, attraverso il cervello, vidi la Ad in che io mi tra e a sopratutto, la bocca sua nelle cenere polmoni ingorgati delle la come notti, i tre caldo grasso radi e e entro caverna, una bianchi denti tre giuro, mi megera salir la nausea la affannandosi stordiva mi alla gola, mentre poiché me, sì violentemente scuoteva mi a sovrumano del seno le della sputai volte, innumerevoli I... ANGUILLA applaudendo: Bravo ! Bravo !... Viva FRA E poi?... Mazzapicchio !... TRIPPA. 148 RÉ BALDORIA MAZZAPICCHIO. Poi, che del buio e del vuoto, fra cessato. L'uragano era di passi pesantissimi, silenzio,udii un rumore scendevano zoppicando la scala di legno della dita le mie Nel sentii più che non contratte... Passi taverna. . d' elefante ! . . Potete . TRIPPA. FRA Perbacco!... . d'esser vantarvi stato tunato for- ! . . . ANGUILLA. terribili,infatti, quelle maledette Son si!... malte- MAZZAPICCHIO. quel giorno, mi sento invincibile !... {Bdena occhiate grugnisce ironicamente, lanciando zanti sprezDa a e Mazzapicchio, che alza superbia) Do^o tutto, la voce, i morti... lenza inso- con sono loro co- lena) {Fissando BaIo, voglio mangiare tre volte più degli al-, tri !.. Quando la mia pancia è gonfiata da un copioso pranzo... che si rassegnano a morire ! . . . ANGUILLA accarezzando la ... come !... Ed una vela dal è delizioso, il pancia Maxiaplccliio: a Voga, vento... porto amabilmente delle buone naio mari- stioni dige- I MAZZAPICCHIO trattiene un Poi presso 1 servi gran vitello alzandosi di sé, con che passano fumante da su un una perioso, gesto importando barella. tavola, respinge e Crostino e s'im gomitate Vermicello fette di tre d'arrosto. padronisce grandi a 150 BALDORIA RE CROSTINO. Nessuna donazione !.. dovete Voi ! Ad ognuno rimettere nel . che avete preso di la propria piatto comune ta fetciò 1 troppo MAZZAPICCHIO sogghignando, Ah mie ! ah venire di voi vuol !... Chi in e beffardo: tono le prendere a porzioni supplementari?... due BALENA scattando piedi,furente in e minaccioso: Io!... MAZZAPICCHIO s'alza tavola, sbuffando da irrigidendo e Hai un bel mente rumorosa- muscoli propri intestino lurido fegato, i : ostruito!... BALENA. Vii budello vederti di ! Ne fogna lì davanti io, di abbastanza, tronfio me, a ho come un !... papa PAPPONE acchiappando tutte di Balena e Olà!... modo di chio porzionidi Mazzapic- le inghiottendole e Separateli! È un'indecenza!... mangiare in pace ! . alcune Dopo s'afferrano Balena . tinte, Mazzapicchio l'un cade poco scivola su l'altro a che due suil' ove e i Balena, sibilanti. coltellacci rimbalza il corpo. un seco rantoli quando Balena e mezzo un trascinando di a ner e moraentO: tratto, Mazzapicchio crolla buccia o mente pesante- per Ad una bestemmie, c'è Non . barcolla non furia: con brillano enorme rotola Guattori si Mugli Le lame quando a palla umana verso la sono cina, cu- rinchiusi. ATTO TERZO 151 . ANGUILLA salendo sulla il forte ! Ste è Mazzapicchio più Bravo!... Balena!... Devi ed tavola applaudendo: schiacciando strangolarlo!... CROSTINO rizzandosi Accidenti!... muscoli!.. Che ! costoro . , . Ma Separiamoli . sulla tavola: vogliono copparsi ac- ! . . . ANGUILLA. No! Lasciateli No! fare !..^. È [con gioia) Balena guancia!... Mazzapicchio gli Oh! una to!... divertimen- un oh! da sanguina divora la cia fac- sui -due lottatori. ! VERMICELLO. Separateli !... Lancia scodella una ANGUILLA respingendo Bisogna No!... fare!... lasciarli È Vermicello: antico un !... rancore FRA TRIPPA alzandosi da Già da roletta molto tempo, d'acciaio da avevano lentamente tavola, a bocca dirsi piena: una pa- ! ANGUILLii tirando Guarda ! . della Terra Son . rossi suo come . Promessa ! La . nel per . . la manica Fra Trippa: i grappoli favolosi Morte h sta pigiando tino, co' suoi piedidi bronzo I... Ah !.., 152 RE eccoli immobili... BALDORIA inchiodati suolo!... al Tutti e !... due I Citrulli si accalcano ai Fra FRA Vedi ? freme loro !... Come due Anguilla ritti sulla e tavola. ! È No ancora. nita fi- .. Guarda stretta s'allenta... !... La la cadaveri. Trippa stanno torno in- TRIPPA. Mazzapicchio dopo due In circolo sposi,insanguinati dal ! guarda lóro re, amo- notte... prima ANGUILLA. tronde, accoppieranno più ! Ah ! ah ! D'ald'essere di accorti si capisce... Si sono forza uguale, e si sono soppressi ! È giustizia!..c di più !... E tanto meglio per noi ! Mangeremo Ma si non FRA TRIPPA ancora bocca a un alza di carne a ^uisa benedire per Requiem piena, ma atteggiamento la destra, con i di due mendo assudotale, sacerun zo pez- aspersorio, morti. I aeternam ANGUILLA urta violentemente lo fa ruzzolare per Amen ritornare Fra Trippa e li, sugli altri Citrulal proprio posto. ! ANITROCCQLO trovandosi Tu devi faccia restituire la seconda carpita!.. Citrulli! son a Amici a faccia Anguilla: porzione che miei!.. venduti ai Forti I... Essi con I Guatteri hai si proteggono Pappone ATTO ed Anguilla a biseco scàpito !... nostro di serviti essere destituiti i Guattari 153 TERZO a Ma noi tavola biamo ab- non ! Siano . . . ! SOFFIONE la aprendo cucina Io di domando non meglio e porta della avanzandosi: ! TORTA dietro Tutti teri o coloro vogliono arruolarsi che Servi, alzino la come di lui: Guat- !... mano ANITROCCOLO. Dividiamoci tutti,per in tante squadre ! Sì ! Serviremo ! turno ANGUILLA. Ma chi comincerà ? ANITROCCOLO. Tiriamo sorte a !... PAPPONE la sorte, che Al diavolo tu finiscila, [Minacciandolo) Il mio stomaco tempo da perdere!...Se essi si divertono, a lasciali fare, imbecille I... da pranzo, Anitroccolo ha è cieca ! E ! non virci ser- SALAME A pili tardi, le discussioni e i controlli I VERMICELLO Noi... Olà, Soffione! Torta! Béchamel!.. Voi 154 liE BALDORIA responsabili delle porzioni che siete Rendeteci esatto mancano!. di tutti i vitelli ! conto . , . SOFFIONE gridando Olà ! Servi coperchi fa ! Picchiate casseruole e il sussultare soffitte)Pili forte! 0 inventato in paiuoli ! Sbatacchiate !... [Un frastuono formidabile alle castello, dalle cantine Haut-Brion un l'Elisir Divinizzante solo ! Médoc ! Markbrunneni ! Laffitte ! Graves tillado ! ! Latte Basta! io ho che ! Voi potrete tutti i vini della sorso ! Chambertin ! Preignac sac volte!... miato pei vostri augusti palati !... Ho vendem! Ho Promesse tutte le Terre spremuto in ca tre di tutti i finittidel Paradiso succo voce: sui Ancora Citrulli !... Ecco tutta a ! Sauteme ! ! Xeres saporare as- Terra ! Léoville ! Latour il ! ! Bar- gne Champa! Amon- Clos-Vougeot ! Sugo-di-Vergine-nostailgidi Matrona !... Bevete ! Sudor l'Elisir Un di vedova lata inconso- Divinizzante!... centinaio di servi lungo la sulle tavola, portando spalle ognuno otre colossale la pelle formato un con intera di un maiale, di cui tengono stretta fra le mani delle una zampe forata a anteriori, guisa di pippio. Ho pensato inoltre che non v'è sfilano nulla di glio me- sode far scopdell'aringa e delle uova per piettare la sete negli esofaghi... Avanti! Servi! ai i panieri !... {Rivolgendosi di nuovo Portate Citrulli)Potete mangiarne a sazietà ! {Aiservi portatori di otri) Empite i boccali !... Oh, Citrulli !... Come ancora potrete accusarmi za?.... d'impreviden- 155 TERZO AITO ANGUILLA alzando il il braccio Bevo e il salute alla tua Soffione proprio disopra ! Tu sei il più ispirato dei grandi cuochi Tutti FRA del teso capo. più dotto !... bestemmiando bevono sbraitando e boccale, al in allegria. TRIPPA Pappone. a l'altre. più tonde ! Sono più ghiotte delta... più allungaIo, scelgo quelle di forma {Strizzandol'occhio ad Angidlla)per spirito Prendi le uova di sacrificio !... VERMICELLO. Uova ! Uova Noi ! . . di voi... Siamo abbiamo dobbiamo serviti essere . etncora più di cento, che ma prinon mangiato !... PAPPONE alzando Taci, maledetta Le uova e ! Uguaglianza gazza le aringhe devono le altre come il grugno: e zia!... giusti- essere stribui di- portate I ANGUILLA. E se peggio gli storpi e gl'impotenti non per loro ne avranno, sua casseruola, 1 SOFFIONE . brandendo al disopra la alta del vocìo ubbriachezza Ora, Citrulli amatissimi, avrò di della tutti crescente i Citrulli: l'insigneonore 156 di servirvi e BALDORIA RE le meravigliose principesche ! di carni conserve reali dalla lentamente Quattro servi escono sulle cucina, recando spalle un lungo d'oro massiccio, che ha la forma bagno di un odore un sarcofago e da cui esalano acidulo In e dei vapori azzurrognoli. quei vapori simili turbinano delle oscillare primo, Olà coperchi e cucine altri sulle ! Picchiate ! Servi casseruole grosse smeraldi. viventi a mosche verdi, Nella dità profon- illuminate si vedono belli del d'oro, meno invisibili. servi, bagni spalle di altri paiuoli ! Sbatacchiate sui ! ANGUILLA. È inutile, amico Ascolta... Soffione... L'uno dopo r altro, tre lampi in lontananza, che con folgore scoppia terribile un si ripercuote del battendosi ! Scordati Putredine castello. TRIPPA FRA Santa more ru- mente interminabil- sotterranei nei vissimi, bre- diano Incen- acciecanti La il refettorio. intervalli con di il ventre: noi ! PAPPONE le mosche acchiappando verdi col propiio cappello: Scordati occupano {Rivolgendosia coloro che zio!... parte più lontana della tavola) Silen- di la Stomachi noi!.. inodori!... SOFFIONE alzando Citrulli amatissimi reale I Eccoyi in istufato !... È il corpo anzitutto la voce: della carne augusto di Re Bai- 158 fiE BALDORIA piuttosto dovuto bero Baldoria de' e in vassalli suoi mendichi... come mano spettacolo di Re offrirci lo di tender atto alla catena oppure la come schiavi... SALAME. cani !... Non Come nostri nei !... Tocca e le leccar tavole, famelici gabbani a Dove scor'^lle e ziti intiriz- nio Demo- le briciole {Delirando sono?... ... derubi mi ! Tu l'ubbriachezzu) Soffione per molto del raccattar loro, adesso, per {Battendo brandelli?... a tavola) Pentole sulla forte col pugno noi aggirammo alle loro intorno tempo ci 1... SOFFIONE. Calma!... ministri to... e Io vi servirò Corte... la piìi?... {Rivolgendosiai ! Venite avanti ! E voi, fare di posso Uscite dalle cucine qui Re Re, istufa- in vassalli, sapientemente cotti Che Servi) deponete tutta ! Baldoria I servi che il primo tavola portato hanno bagno d'oro lo deponsonosuUa Trippa. Gli altri Anguilla e Fra tra servi sinistra la lentamente sfilano portando parte invisibile la destra gli altri bagni del nella verso cucina, dietro porta a e tanto, Frat- refettorio. si eclissa Soffione chiudendone a di sé. FAMONE che durante è rimasto tutta in mezzo spiando, si slancia ma abbastanza non s'an-esta battendo Venite, Citrulli!... davanti la scena alla dietro Venite a a servi, Soffione, dei e prontamente, alla chiusa, porta piedi con intento pel buco i precedente folla rabbia e dando guardella serratura. vedere che cosa i Guatteri fanno infami traditori 159 TERZO ATTO !... Venite vedere' a se non !... Pappone Salame, e le verso rimpinzano di leporein salmi parte i capponi e i tacchini Béchamel... salsa la altri Citrulli, do respingen- e delle porte Si brodo da seguiti si slanciano, urtando i servi da sono cucine. ! Hanno coi messo tartufi... il brei, tartara, i migliori ci- traggono pasticci di riso allo zafferano... Ci sotsciano la parte piìifine del banchetto, e ci lareale!... Avanti! la Carogna Coraggio! la porta!... Sfondiamo e i Forzati dalla cadono. Rumore iuoli folla di alari. e sfugge ' refettorio, per Un fumo ad sulla sulla neri crespi imprecisi e che atto è non convitati scena movimenti sognati devono svanire terrore FRA ne un di ad verdastri seconda più catamente deli- parte fumoso del dei all' ubbriachezza. che 1 I le gesti e voci, vissuti, dei li Citrul- a poco sinistro rimorso che a poco nebbione ed allucinante, sulla depongono bagno, contenente secondo non e scente cre- TRIPPA ai servi Io in nebri. fu- una veli l'incubo d'insieme, affondare di La che piuttosto candescent in- scendere sempre attutiscano e preda in greve rendano i contorni le voci. 3" il vapori dai bagni far ribalta e matico aro- i e emanano ottenere uno densa già oscurità, bisogna tino e grasso annebbia e convitati che Per è di pa- Fragore cucina l'aria ove Citrulli, i battenti lotta. dalla aliti dei gli dei di tavola Masticati il eie: Grazie. prendo. FAMONE mettendosi posto Non di lotta li ammazzate nelle cucine) tavola al Mazzapicchio: [Gran rumore portateli qui, imbavagliati ! Incatenateli E di a 160 e BALDORIA RE legati,perchè agonizzino lentamente dalla bia, rab- gozzoviglia! (/ Citrulli rientrano in folla nel refettorio portando i tre Guatteri salami e dejìonendoli poi sul legati come pavimento, fra il braciere e la tavola)Ah ! eccoli, dunque, codesti guatteri traditori e crapuloni !... Imloecilli ! Mi beo?... babun prendevate dunque per {Sputando loro sul viso) A te. Soffione !... assistendo A alla nostra te, Torta!... A te, Béchamel!... mente final- Ah! Ipoissodifre d'aver raggiunta la Felicità Vubdelle Felicità!... {Si alza, barcollante per briachezza) Che cosa desiderare, o puoi ancora vecchio mio {Si batte instancabile?... lottatore stomaco, stomaco) Scoppia alfine di gioia, o stomaco!... i miei mio Ecco rivali, qui, ai miei piedi, come sputacchiere!... Ed ecco, lì, davanti Re Baldoria, mio a nemico, prigioniero in me, cotto puntino !... una e a zuppiera d'oro gran bel cuore Fra poco, mi delizierò il palato col suo il proprio e roseo appetitoso iyuota d'un sorso ghigna, boccale) Oh ! vieni ! vieni a me, Baldoria ! {Sognel bagno) Vieni... affondando le mani ch'io ti baci, prima di mangiarti ! sullo , In tre lampi lividi, questo momento, susseguendosi frequenti, squarciano del refettorio. la penombra Il tuono all' orizzonte, scoppia spaventevolmente sugli stagni. I lucignoli del bacile dal di rame pendente gi'an soffitto Nuvoli si spengono. caldo rendono e nero una voce cupa mo fu- un impenetrabile quale si la l'oscurità, attraverso trascina di e lamentevole ALKAMAH. In nome di Dio Dell'acqua... del !... Datemi pane, I colpi sul bere da al povero di un pavimento grosso ! Da bere !... pellegrino... bastone accompagnano che batte la voce. ATTO 1(31 TERZO FAMONE. Anguilla!... Presto!... ch'è al disopra del tuo corda Riaccendi lampada Aggrappati alla ! capo la ! ALKAMAH. Da bere bere!... ! Da Dio!... nome di sulla tavola In ANGUILLA saltando alla Non si può corda riaccenderlo... dosi aggrappan- e del lampadario : c'è. più olio... Non PAPPONE. Non è possibile!... ! Accendi... Presto Frattanto ! Accendi del refettorio" po' rischiarata, e nella penombra l'atmosfera . s'è un si distiguono ente vagam le forme ALKAMAH tavola, alla s'avvicina pesantemente bordone e gridando giandosi appogal proprio ira: con terra [AtVeglio bere!... convitato ubbriaco fradicio, ed occupa un lo sgabello di lui, alla sinistra di Pappone, dando guarfissamente dalla vetrata aperta sugli Stagni l'anfitrione ? del Passato) Dov'è In nome del Diavolo!... Nessuno la luna, che le nuvole, un scio fadella finestra, getta un verdastri e polverulenti sul risponde...tranne apparendo nella ad cornice di raggi pellegrino Alkamah. si disegna e puntuta luce, le e i Tutti tenebre proflU convitati le La contro s'addensano ai lati. dei su una lontana spiaggia, tumultuosi e un per I restano immoti... le bestemmie i e ubbriachi si propagano parte più nera nettamente, informi sussultano ombra sua indi la fra tratto momento, i canti, singhiozzi attutiti della una toli, ran- degU vei-so tavola, stanca ne, ce- risacca. 11 162 " RE HàLUUKlA ANGUILLA. vieni,pellegrino dì malaugurio?... Qua ti ha messo codesto comignolo demonio sul capo fuligginoso?... Tu attirerai la folgore su di noi ! lavare una {Alkamah non l'ascolta, intento a imbrattata di sanie che gli copriva l'occhio benda sanguinolento) Oh, guarda ! Chi t'ha sbucciato quell'occhio?... D'onde ALKAMAH con Re voce cupa: nino!... Baccellone, che Dio e il Diavolo gli perdoMi son La fatto, piaga è verminosa!,.. fresco, di miele un cataplasma di frumento è vero, di grasso e di della bianca, e ]\fa bisognerebbe cappone... cospargerlo di e di grasso in anguilla disseccata, di bue carne polvere entro mangiajre tutta però, prefeiriisco Tanto, la piaga è inguaribile!... pestata ridotta del e panna forno... un giungerv ag- Io, roba... questa PAPPONE ubbriaco vani e sforzi preso per dal singhiozzo, alzarsi da fa tavola : Chiudi le vetrate!... Anguilla... te ne prego... il !... {Si batte la lampada Bisogna riaccendere di sul naso naso replicatamente) Levami questa maledetta luna ! ANITROCCOLO con voce lenta e sinistra: È la testa è la luna... non Quella che vedete di Santa Putredine, patrona di questa contrada. Si riapplica la benda all'occhio destro. ATTO 163 TERZO ANITRA gridando, dal fondo del Lasciami !... Lascia stare miseral)ile coppo', tacuto a Vermicello ! . ! Difendetemi contro il me bagno, Ora me lo costui dell'Idiota!.;. mangio tutto ! Den- . ! Vuol . il cadavere t'ac- o Crostino . visibile in- refettorio: . parmi strap- . Vittoria!... Ah! ! intero ALKAMAH teso il braccio la mentre È l'ora maledetta accendono gli stagni verso luna ! Guardate i loro che celandosi va si ottenebrano dietro ! I Molini cuori di nube: una del fosforo... monio De- Uno dopo l'altro !... {Si vedono, in lontananza, sugli che palpitano febbrilstagni, piccole fiamme rosse mente) Ed anche i maghi accendono le loro candele, che Santa fatte son Putredine è col dei grasso scomparsa, cadaveri... ritornerà ma fra alle vetrate, e voi poco ! Si avvicinerà potrete il suo vedere di fumo ritorto... la sua gran corpo faccia camusa tumefatta e mentre gli astri che inverdisce datamente gra- agonizzano. ANGUILLA affacciandosi Non c'è n'è pili..Se scordati di noi FRA andata!... alla Santa di noi dine, Putre- !... TRIPPA ubbriaco Scordati finestra: e barcollante: I... ALKAMAH. Mi Fu una sowienie... sera, della prima laggiù, in fondo volta che la vidi !... al corridoio... nella 164. RE vetusta BALDORIA nuziale camera dell'Imperatore Astralor, L'imperatrice, giovane, padre di Re Baldoria... affascinante, civetta, aveva l 'imiterò col ferro per acuto molto de' tempo vastato de- sguardi col fuoco d'una insaziata e lussuria, giocondamente effusa dalla sua da' e capigliatura odorosa suoi gesti troppo ignudi. ardenti labbra tanto Era ella prodiga delle sue lodate dai rapsodi?... Certo, l'imperatore lo sapeva cinica ed ostentava anzi una meglio di me... indifferenza circa l'infedeltà di sua moglie. « £ nel letto imperiale, diceva ridendo, che i spesso miei vassalli vengono a deporre i loro omaggi ! » né alcuno L'imperatrice morì, una sera, seppe fu molto flitto, afdi qual male... Suo marito non ne aria che la si distratta, comandò e, con sero lasciasse alcova, che fosimputridire nella sua chiuse per le porte sempre suoi della ziale, nu- camera vi chiavistelli,e che le grosse chiatriplici di quelle porte fossero gettate in un pozzo profondo... Tre giorni dopo, mentre egli usciva dalla cappella, assistito alla messa dove funebre, aveva sognante e lontano lO' sguardo, giunte le maoi, ma della il formidabile orrore putrefazione inondò tratto il palazzo, scoppiando in fetidi e torridi ad un dalle invisibili screpolature soffi e trasudando delle muraglie... atterrare i L'Imperatore fece immediatamente battenti e volle che tutti i suoi cortigianiluccicanti lo seguissero in quella camera d'oro e di gemme rito Poi, impettito, alta la testa e fiopestilenziale... divano illiviil sorriso, mentre l'angoscia e la nausea cortine le nostre facce, sollevò le purpuree con " dell'alcova, dicendo con solennità: — S'avanzi 166 BALDORIA RE SALAME. Taci, perdio!... Le storie tue disgi'a- portano zia !... ANGUILLA ritto presso destro ed mano, sfido Con la E tutti 1 malefizì malocchio, tuo il tuo e di la a la con corna esclama voce: gran Satana io Luna, o luna si libera violentemente apparisce raddoppiata verdastra faccia camusa, manca a mi in destra dalle grandezza. terrea, e go!... sottrag- {Nellostesso incanto, lo rompo! e da le mugnaio!... farina, voglio incipriarmi le guancie ! sua al cio tavola, tende il bracverso gli Stagni del facendo Passato, Io la nella corre cornice mento, mo- nubi La sua rapidamente della finestra, di luce proiettando sulla tavola uno sprazzo sinistra ed abbagliante, che sfiora Alkamah e poi Non raggiunge Pappone). Che avviene, ora?... vedete ?... Ah ! s'è come abbassato stagni !... Stanno erano oom Gli Stagni all'orlo... del Ma Passato tutto... pianure circostanti... Tutto . il di sotto ! no pieni son tutto s'è volte cresce noi !.. E Il Castello i monti gira ancora!... più gi'ande che a di ' inganno. alibassato e crescere non 1... La Che intorno le vedete?... fosse ve. delle ri- di braccia nubi pano galopSono E la già tre me!... È . !... Le avviene?... a . fino acqua i insieme, all'orizzonte. Luna M . . pazzo?... !.. greti...e le piante paesaggio è sceso a migliaia . degli prosciugarsi?... Dio!,.. forse per profondi !.. Ah ' il livello poc'anzi !.,. E tinua con- 167 TERZO AITO ALKAMAH abbassando È Putredine Santa s'avanza che la noi, di verso voce: sugli stagni... scivolando FAMONE Anguilla... Anguilla!... Chiudi Chiudile colle spranghe!... tremante:^ voce con le imposte!... ANGUILLA le spingendo Come pesanti sono !... Salame !... Aiutami, imposte: SALAME spinge anch'egli le imposte, bestemmiando Che m'ha canaglia, quel Soffione !... Il suo 1... Bisogna chiudere rotto le gambe bene Turiamo maledetta capace venire la con sbuffando. e sua soffoca!... sarebbe anche dagl'interstizidelle imposte, per ad avvelenarci alle gambe ...- verde!... bava camente... ermeti- !... Quella le fessure arrabbiata cagna di passare morderci a tutte elisir, Quegh stagni Ah! sono che Si fetore!... lenziali pesti- veramente ! ALKAMAH. Infatti, da un di mille anni le loro incalcolabile numero di acque ghiotti in- cadaveri. sforoso foin un vento putridi, che si fondono girare, laggiù, i Molini d'uragano, fanno fernali di quelle ali inla velocità E Demonio!... I loro del più aUti va L'anno crescendo scorso, furono col crescere ventimila dei cadaveri le salme ! . . . inghiot- 168 BE BALDORIA il dagli stagni 1... Ma l'anno venlturo saranno Bacdoppio... poiché la peste devasta il regno dei celloni, là, sull'altra riva... tite FAMONE galleggiando nella sonnolenza tormentosa fubre balbetta 0, dell' incu- e con il regno peste.. devas,ta... La {Ripetendo macchinalmente) dei La soffocata: voce mio !... anche ! Baccelloni sta... deva- peste... tutti !... Tutti !.. Anche Moriranno lu» mia glie mo- figlio1... PAPPONE fradicio, cogli ubbriaco fuor occhi quei traditori... hanno I Guatteri... dell'orbita: dimenticato dovuto Avrebbero virci serpiù essenziale ! more... delle donne giovani, calde e succulente d'adal seno delle donne turgido e fumante la cosa di desiderio ! . . . . . . FRA TRIPPA. anch'egli La Non donna... è ubbriaco: agevole tenerla punto in un piatto ! ANGUILLA. Ed è ancor facile meno la rivoluzione portano digerirla!... Le nello stomaco Bisognerebbe condirle salse amare che Le i inventarono FRA sempre e doime stino... nell'intecon quelle poeti. TRIPPA. assaggiai,qualche volta... in gioventù l... ATTO Puah!... Sono Salsa scampi!... molto assai le budella perniciose! d'amore... stuzzicanti per 169 TERZO Il Cielo Salsa davvero d'ideale... !... Ma che ne ve Oh! disastro, !... In questo che i tre momento, hanno agonizzato durante danno tutta mente lamentevol- la altissimo un Guatteri, scena dente, prece- grido goscia d'an- muoiono. Tutti e suprema, iibbriachi o deliranti, convitati, addormentano le i si in preda all'incubo, fra mefitiche degli stagni. esalazioni SOFFIONE. Citrulli... miei!... Citrulli TORTA. Pietà !... Soccorso !... BECHAMEL. Muoio !... Aiuto ! Aiuto !... ALKAMAH con io Ora, vedo dell'orizzonte... e un sopraggiungere le biscie i e gli scorpioni rospi... tutta la delle vostri paludi... corpi !... da mostruosi... i vermi lumache... le dei gesto profetico, ad che e le sozza muove una sua tutti visione: i punti gli scarabei scolopendre... genìa vagabonda alla conquista ANGUILLA ancora Oh come ! sono amici miei, sanguinacci!... Ed i vermi anche di sé, sogpadrone ghignando e scalpicciando : grassi e lunghi gli scarabei!... 170 BALDORIA BE Ben i chioccioloni dunque vengano prostrati che si trascinan dietro musulmani le loro portatili i loro tappeti intessuti moschee e d'argento!... anche Ben tutti i vecchi e rospi, maschi vengano che la sera si concedono femmine, sollievo, col deretano nell'acqua e coi pugni sui fianchi come le coiraari, masticando^ le stelle, noci dorate che denti!... fra i loro croccano ALKAMAH. Sono scorpioni in e cammino scolopendre... per rovina in in scarabei tutti in cammino... lumache... e rospi... Tutti venire a conquistare questo castello dormire i vostri corpi entro e a vermi e putrefazione !... FAMONE balbetta I vaghe. ciere macchinalmente bagliori illuminano quando a ! Ahi ! . sollievo?... Non Anguilla ! qualcuno che mi . . C'è !... Difendimi del bi-a- confusamente, la quando, abbiosciata Ahi parole falotici in capo alla tavola tu puoi . darmi nello zappa a gura fi- enorme sua maco sto- !... Sussulta, in preda alle midabile indigestione della nausee e sua foi* dell'ubbriachezza ANGUILLA. Diamine !... fossa un È Re Baldoria, che si entro il tuo cimitero di Re stomaco!... !... Puoi la pria proEccoti nuto dive- scava vantartene !... FAMONE contorcendosi SU... piegato Sì... in due L'ho !... dal ridere: Così... inghiottito intero!.. breve {Durante una tregua de' suoi dolori Che boccone di !... Mi Ahi sorride stomaco, che !... Pensate l'intelligenzae bel cranio, in del È verità!... d'essere orgogliosamente) in pancia tutta ho l'autmtà tutta sembra 171 TERZO ATTO mondo!... Ahi!... enorme!... partorire per Un gno re- un riesco a partorirò?... Non Ah! digerirlo!...Bisognerà ch'io lo vomiti!... do) ! Sarebbe no [Si assopisce borbottanpeccato ! dei Ba... Baccelloni !... La peste... Il regno La L'elisir.. Soffione... peste ! !... Ma lo come . . . ALKAMAH chinandosi rande Ascoltai... Ascolta... per La sulla la e ti Anguilla : È venire!... sento Putredine!... lì., è lì fuori, Santa tavola manica S'avanza volando sci- giunchi...Fruga sotto le finestre !... parire romperà i vetri... e tu vedrai comtesta che ciondola, camusa dastra... vere fra i Fra pocx"... la sua In momento questo il braciere figura, che e inciampa, cadaveri ai mezzo la tavola Mazzapicchio che si sforaa si vedo una enorme casca e dei fra passare si e tozza rialza Guatteri, in di È Anitroccolo, e di Balena. alla .finestra. di giungere ANITROCCOLO. Dov'è il cielo?... deliri)Dove sono {Con la voce di un dilettissime le mie uomo che stelle?... ANGUILLA. Ah la Parla con impazzito ! dell'Idiota, perchè l'ha divorato zi poc'anI poeti, mio mente veraAnitroccolo, sono caro che ora troppo irrequieti!... Scommetta ! ah voce !... ! Anitroccolo è . . . RE dalie l'Idiota si sbellica aJl cielo lanciando del BAI.DORIA le risa entro strofe sue la pancia, d'amore, su pel sua esofago! Fra Trippa! guardai.... di poesia!... guarda Anitrocoolo, che è ubbriaco camino suo Ah!... ANITROCCOLÒ. ^ La mi testa Aprite ! pesa, gola appestata!... ho. la e le finestre !... Aprite SALAME arrestandolo seccarci Non devono finestre !... Le con forza: rimaner ! chiuse ANITROCCOLÒ singhiozzando: ! Chi Oh sola, bastava le le ! il Oh d'amore fulgore stellare che del loro dell'alcova!... burrascose cullavano lemente mol- delle insonnie cocenti d'oro, che, voce di me, dai veroni, intrise di chiaro di verso tutte strofe le mie ? E mia la piegare a castellane languide luna ridarà mi vergini divine ? bre sorriso, nelle tene0 tu, lieve sma fanta- gli Stagni !... Sappi, maraviil tuo elegante verde, che io amo ghosa dama viso estenuato !... E, t'imploro, di bruma e il tuo corpo cia portami via, lontano di qui, fra le tue bracche scivoli su !... SALAME. Non È aprirai il vento ! . . . quella mialedetta Ad un da una dono tratto, le imposte si schiucome spinte lentissimamente, Anguilla ! mano invisibile Affrettati finestra !... a e furtiva. sprangare 174 RE città vecchia una eterne, viveva lunatico... sì fine i suoi che vecchio egli affermano udir da vedevano e va ch'egli avel'erba, e crescere i muri... attraverso misteriosamente viveva nubi di alchimista, vedovo cronache l'orecchio occhi incappucciata rugosa, un Certe BALDORIA in munque, Co- cima a figliuoloche adorava... fanciullo gracile e bello, dalle lucenti pupille ro. d'onera trasparente, tutte screziate gomma torre, solo una Un di . con un suo . FAMONE con Taci maledetto con gi'an sussulto Credi forse un pellegrino!... chiacchiere le tue d'ira: finocchia d'in- insulse?... ALKAMAH riprende E questo avveniva crudele e e di un il regno tore imperaEran tempi di guerre antichi il cielo covava sotto taciturno... di malefizì, poiché anche rancori su si verni gl'in- ove ininterrottamente, succedevano convogli funebri quando la peste maledetta, contrada quella monotona: voce con [guardmido fa strage ! . . come Famoìie) sottecchi . PAPPONE facendo Finiscila !... Chi ti ha sforzi pregato di per sollevarsi: ammannirci questa storia?... ALKAMAH. E' la vero... racconto orgie, Nessuno a sempre quando l'anima me l'ha domandata... proposito, vaga alla sul Ma finire deriva io delle suU'on- ATTO deggiar delle appendere delle vostre anime che del il Certo ! . Ah vi ! tarta- sembri si voler- nelle tenebre leggerete le parole . del lampo !... passato alberatura agli astri!... Guardate . rosse sili flutti,una come, la cui stanca morta, na nausee, 175 TERZO rimorso scrive Perdonate... sulla notte divago... Io siccome terribile faceva Dunque, un'epidemia strage in quella contrada, l'Imperatore taciturno comandò che tutti i fanciulli il miale arrestare alla fossero trucidati, base, negli esseri inutili !.. Subito, il povero vecchio, straziato dall'angosci il suo avvolse bel figliuolo nel proprio durante di pece, notte mantello, e fuggì, una per morsicata che e trivellata nella pullalavano cadaveri fin dalle sua urli dagli campagna, degli sciacalli tutta gibbosa di mietiture sanguinose ma dell'ulti- dieci notti, dormendo Egli camminò per di giorno nelle spelonche... Infine, la sera dell'ultimo da una giorno, vide scendere collina, mendica a rapidi passi, una coperta di cenci guerra... color di sembrava crollare mendica con fuliggine; e poiché il suo voce e era cabile, inespli- barcollante infatti, quando un belve ad era faccia sua quelle curvo corpo alchimista Il vecchio lontieri, poiché da di lei tezza... ogni istante per la decrepifu a ixjchi passi dall'esule, la Quando il viso nei propri cenci e gli disse affondò stridula: ((Se sieme... invuoi, proseguiremo » colla la velocità un vo- po' strega, quella vecchia, rubizza di beona bonaria... E il viagassaliti,durante gio, di lupi affamati, ella allontanò furono branco con acconsentì semplice gesto... un Alkamah china concentrarsi. sul e Salame il come capo, per silenzio incombe gran Un refettorio. hanno Faraone, sussulti Pappone d'impazienza. 176 RE BALDORIA ANGUILLA a Le Trippa: il Guarda forse Fra tanto punte ca^ipuccio del pellegrino!...Sono io ubbriaco da veder doppio?... No!... di quel cappuccio, adesso, sono mente vera- due... simili due a I bagliori mutevoli il va !... corna sempre del braciere minano illu- che cappuccio di Alkamah, in due corna: più dividendosi ALKAMAH riprende Una tenebrosa mendijca (( Vedi si che sera ? accede si ingombra agl'Ipogei secoli, gli sciacalli » avventurati erano lamentevole: voce valle una per colossali rovine, la ad un dicando balzo ali 'indietro,intratto die un botola seminascosta fra i cespugli. una disse al vecchio ; ecco la porta per cui tutta Vi troverai tanti con Poi vi non dei di che di Re d'Astralor saziare la tua si ammucchiano !... Scendi... fame... cadaveri !... se E dio!... Adquesta buca ! andò sela grandi balzi vaggi, di sanno . dia Da ne . . nella fumose agitando le lunghe braccia vutosi profondità gialla e solfurea dell'orizzonte... Riasta alchimidall'angoscia provata, il vecchio alzò la botola e scese dersi un lungo succeper di corridoi, irresistibilmente spinto da una della terra, e il nero forza cuore magica verso calcolab insenza mangiare, né dormire, per un numero di giorni e di notti... PAPPONE irritato da peUegrino, Finisci tua voce la tua mi cola storia!... una sussulta Finiscila nel cervello come lunga pausa del borbottando: presto!.,. La piombo fuso... ATTO 1/7 TERZO ALKAMAH. Sì... sì... Abbrevio... Ma la fame infrante le ginocchia, gli aveva tìd egli, ora, strisciava brancolando, ... a poco molle Le a poco... in cerca delle innumerevoli fetore lo ubriacava. gambe gli si Ad un il cui carogne, tratto,si fermò. impigliate in un pesante mucchio di stoffe cariche di pietre preziose...Annaspando nel buio, egli sfiorò allora un corpo che fece rotolare in una caldo, respirava, e gine vorauna corona sonora... Quel supremo gran sforzo lo stremò, ed egli cadde ciato schiacbocconi da un sonno profondo, spalancata la bocca terribile incubo. L'Imperatore per l'orrore di un taciturno tasma, fancolossale, smisurato gli apparve, che simile ad una cattedrale gotica ingombrava il cielo, e che aveva sulle spalle la notte, tello negligentemente panneggiata come un ampio mandalle lunghe pieghe cosparse di stelle. Con voce l'Imperatore gU disse: cavernosa, Sono « io, il rapitore e l'assassino di tuo fighe !... Il Sogno in tua balìa ! Puoi vendicarti E sono sul tuo cuore centuplicala tua forza !... Soffocami !... Ciò che si uccide in sogno muore più dei dèlia terra!... » morti Mentre parlava così, il gliato, assottifantasma enorme dell'Imperatore si era divenendo ad ogni istante pivi esile, per erano ? . rannicchiarsi ! questi non Ma figliuolo! non nelle soffocare della la fame carne sangue le del vecchio!... mè Ahi- si stringeva al petto che il suo lo sapeva, rabidamente, e lo pugnalò tenebre, mordendogli le labbra per gli scorpioni grida !... Poi, come le viscere, egli sbranò gli strazi avan sue della del le braccia fra suo sua carne e bevve il avidamente sangue... 12 178 RE BALDORIA SALAME ansante: E poi?... PAPPONE. Finisci la tua storia ! . . . ALKAMAH. Qualche dopo, l'Imperatore morì, di tempo ritornò nella morte naturalissima, e l'alchimista lugubre tetto di nuvole... Ma incessanti il sonno, inculDi gli calpestavano il cuore durante ((Oh! ed egli sempre perchè piangeva, dicendo: peratore?... dell'Immio abbandonai non figlio alla crudeltà città dal Avrei cui iriu almeno lagrime, le mie versare riconcilierebbe mi accadde di cantuccio un l'odio e con per terra sassino l'as- stesso!...» me d'agosto, il povero alchimista si destò di soprassalto nel proprio letto, facciò alla sua torre... in cima S'alzò, allora, e s'afOra che, alla finestra. colava giìiper goccia di una che ecco notte una luna Una la volta tonda bituminosa il verso sangue, ! Ma si come Ed lontano... mare ingrandì, come Egh pensò dapprima d'un'allucinazione rossastra del cielo, la luna alla torre... e se si avvicinasse che sentì si trattasse nelle nevicare guancie della fuliggine,a falde... Un barbagianni gli sfiorò il viso... ed egli si staccò dal davanzale, indietreggiando inorridito davanti della luna, tragica alle pupille verdi e brucianti mani e d'un testa della vano una sulle fantasma brumoso che. s'arrestò nel finestra... Era Santa Ella sedette Putredine... elegantemente postura flessuosa e sinuosa sul di davanzale., in paggio dai bei pieghe del suo d'argento, cantò la di fra le fianchi ; poi, traendo cetra di nebbia una del Rimorso manto canzone !... Dolore dell'Antico e 179 TERZO AITO il capo in una immerge grande giarra piena di vino puro, e beve copiosamente. Nel silenzio il gorgogliare del che s'ode non nella sua larga bocca. liquido Alkaraah PAPPONE fradicio: ubbriaco Cantaci, pellegrino, la del canzone ! Rimorso ALKAMAH estrae dalle quale Era e morbide sue due al che nella cercavan sangue fresco e sulle tue forate rugoso di corde ! delizia, con adunche, gola carezzevol d'un liscio mani per. seta groviglio un mani piccola colava suo più di filo ! l'inafferrabile Il collo su tue le e pelle carezzevolmente, colava pugnale tuo vecchio tuo famigliari serpi sangue suo dalla braccia s'avvolgevano sul fiori... i tra assopito Il corde. roseo figliuolo... Più sole d'un primaverile profumato come le lievemente tocca sua d'oro, della cetra il tuo roseo Le della profondità un'esile tonaca ventre con mente, delizia, di lucertola, adunche due da sempre ustioni di lava... FAMONE. Pellegrino Ohe! spero, al di l'infelice idea nostro banchetto malaugurio!.... di voler fare Non delle avrai, allusioni ! ALKAMAH. Dio e Satana me ne scampino !... La vostra 180 RE è degna spanciata di lode è questa sera, ! Un Re ed i suoi piatto onestissimo ! piacere dia villani, e voi vi trattate, da grandi signori ! sono un . Riprende Rallegrati, Il tuo ti guarisce poiché il tuo è cuore Santa Putredine L'alchimista imbottite . canzone. ! sempre per strazianti della . rimorso sovrumano penombra la salvo nostalgie e dalle nere che fanno a singhiozzare, primavera, il mare palpitante sotto delle chiodi Stelle ! gli assidui dalle tigiani cor- ... in salamoia Il rimorso BALnORIA così... cantava cella si vellutava tastoni cercava la voluttà frattanto e la di ali immonde. sua (palpando le pareti, che di gufi gemebondi. Acoese l'oscuri nel- lampada, tutte sentiva la lampada... allontanata. Santa si era Ma Putredine non egli '''?" d'orrore al veder che tutte le grinze vili grido ad una, del proprio corpo za sens'aprivano ad una cagionargli dolore, e che vi si sgranavano sinistre... gemme vive, grevi di lagrime... gemme in quelle gemme, tutte le pupille egli riconobbe dei che cadaveri gonfi di terrore, die uTi strapparsi a alteri balzo se divorati... aveva o come stesso... Occhi corrucciati"... E per Ma fuggirsi, come dove sarebbe di il re, chio vec- per fug- Ricadde sul suo giaciglio,piegato il capo giito?... lo sguardo fissando sotto e un giogo imdncibile ventre... del suo sulle grinze infami conobbe allora che, in un Fu lampo scellerato',egli rile pupille di gomma le pupille adorate... nera trasparente, tutta a pagliuzze d'oro... le pupille la del suo figliuolo1... In quel momento, 182 RE BALDORIA Questo ti troncherà in Ricade gola l'eloquenza !... bocconi le sulla tavola, rantolando, labbra, spossato dallo sforzo vose bafatto. ALKAMAH colpito nella dà mone bocca dal grido un coltellaccio di Fa- straziante, cade. e Maledizione ANGUILLA chinandosi sulla Fra Trippa !... Guarda il Pellegrino !.. Trippa, e che è sì do chiaman- assopito: !... Famone po' un tavola ha ciso uc- ALKAMAH si rialza di scatto, ed sopra ergendo al didella tavola la sua nuta figura divegigantesca sotto il cappuccio cornuto, si terge le guancie la bocca e urlando sanguinanti, rauca 0 0 Sappi sei che il questo di vendetta di ingoiatore più potente tu, grande tu, che e soffocata che enonne mi sale re con una efflussi voce scarlatti: imputriditi!... di tutti i Citrulli !... rosso e da di dolore grumo dalla gola e che mastico rabbiosamente 1... potrebbe frangerti il cuore Guarda!... Guarda!... L'ho qui, tra i denti, la e verità tremenda che schiacciare ti deve ! ta Ascol- . ! dal Spalanca cervello, tuo [Alkamah che e il tuo orecchie e cerca a . . sinistro paese lungamente, a sillaba a Spazza Famone morti fumo bene!... tutto che . ogni d'intendermi bocca) Io ti annuncio sono figliuoloadorato nel esecrato, ! . sputa in viso in ha laggiù le . il sangue tua di d'onde io vengo... maledicendo il tuo sillaba !... E maledissero moglie peste, nizzaron Agonome ogni ATTO della crine del tuo antenati e tua 183 TERZO pidocchiosa...ogni cotenna te, i tuoi lurido maledissero corpo... ! tutti i tuoi discendenti . Famone moi)ile . il capo, china da . mazzata, una lo contro bro mem- pito col- come rimane e im- spigolo della tavola. ANGUILLA rivolto ad Alkamah che appoggiandosi L'hai ucciso ! Io ci su uno orazione il defunto vedo lingua d'oro. Ma fa . Mio . che E si che quel ledetto ma- mostrandomi la Pappone e Salame Hanno ne?... mangiato be- TRIPPA. reali, carni ! Dio . . sonno ! boccacce, Ora . lingua, guardandoci... E Baldoria, dimmi... di conserve ! ! ... mi sedersi a al braciere: provvisi qualcuno im{A Fra Trippa) di Famone FRA saperne va che Re fissamelnte... guardano pesantemente e sgabello vicino funebre i denti Delle hot'done bisogna tra di me, braciere beffa sua suo !.. Ora una Amico al si allontana, fanno sento voluto schioccar . Mi han non venir la meno!... !... ANGUILLA. Fra Punge FRA e propria la forchetta. TRIPPA trasalendo spaventato verso l'estremità allontanarsi Ahi! con ! addormentarti Non Trippa hai da nel Pappone ragione Ahi!... Tu Sailame ci divoreranno!.. sonno della e dosi piegan- tavola, per quanto più può: pone Anguilla... PapChe vuoi? Ho 184 BALDORIA RE cacciato sottO' il loro essi ma Ah ! non di ! di cotto, Pan- dendo) (Rabbrivi- turba, quella fiamma mi gesticola dietro che voluto hanno ne come il cadavere naso bolica dia- ! me ALKAMAH. una con voce sembra strappar Rallegrati ! Rallegrati, il tuo migrante cuore poiché Allo svolto Notti Notti che aderte ci e ? lavate in folta una salvo ; angoscie, immani ràbidi da ormai via, nostre lampi bruma la che Notti avrai tranquille Rallegrati ! Oramai bufera squarcia! ! Altre e Notti, focose sussultanti. Notti in guerriere, arcioni, sempre la spada in pugno con lo stocco tra i denti, e sui lividi giacigli galoppano dei nostri corpi che calpesti.?. gemon Altre tra ci frigide le Notti aspre che ci le con Notti le la che voraci fanno curve a porta Rallegrati Notti braccia, e trafìggon dei punte loro simili tenebrosamente serran l'ossa brillare risate scimitarre d'un sitibonde loi* seni e ghiaccio tinnire d'argento, che percuotano maniero abbandonato. ! Oramai tranquille avrai di j che singulti alla cetra: aspettano ci la sulle scogliere come livide sbarran ostili e è monotona, vecchiaia. della giganti e cupa 1 !... 185 TERZO ATTO FRA TRIPPA Anguilla: ad ci vedo Noni ! Le palpebre mi hanno quei ganasce alzarmi!... ahneno Potessi Fa ciano!.,. brupanti!... sacri- Guarda!... ! ci si avvicinano Salame e Ahi . Che Dio!... Pappone !.. più vani sforzi alzarsi. per ALKAMAH. La sua sempre gialli e freddolosi, aspetterai più non sorriso né la furia Poiché ti e dall'isocrono che ad con la come e divide tu Così il senza come d'orologio istante ti si aggancia dolore, suo la ama sua pupattola essa trastulli e avverrà alcuna cuore dell'uomo... l'anima molto, amalo un è al ! rostrate bimba con non petto infantile fiori, chicche E dell'infinito cuore denti, ruote Sempre Egili ama terra, curva moto ogni sue corpo, strazio metodico un autunnali, monotono simmetrici dai tuo roseo sta. nel rimorso un febbrile: mordere di turbinante nel e correndo tua, in avrà non anima sulla landa, più la brama, landa di cupa l'avvelenato all'instancabile innanzi più diventando stelle... delle l'affamata E va tramonti rancidi del Nell'amarezza voce il p iù ! tuo dolore... che tu pianga ragione fanciullo che Rallegrati ! Oramai Notti avrai tranquille il buio !... impaura.,,- I 186 BE BALDORIA ANGUILLA. I bagliori del braciere proiettano sulle pareti le loro ombre colossali!... Laggiìi ! Guarda, Fra Trippa!... Brr!... [Annaspando nel buio tirare per atsé i boccali a pieni di vino) Ho paura!... Bisogna bere, per riacquistareenergia !... Ma purtroppo questo elisir contiene non la rossa audacia la follia di cui ho bisogno !... Strano !... Io non riesco ubbriacarmi I... {Beve copiosamente a a lunghi sorsi) La mia ragione galleggia ancora, un come cool piccolo sughero su oceani d'alpovero ! [Vuota uno dopo l'altro tre grandi boccali di vino) Ahi... sto assai ora meglio!... Ci vedo di più!... Dio! che buio !... Dov'è Pappone?... ! Eccolo Pappone ! io ti sfido ! [Rimboccandosi le maniche, come un lottatore)Vedi, mio caro Fra Trippa... L'uomo è un'ilare tragedia, che non sarà mai rappresentata... e che si va provando, incessantemente... la pa[Ilsinghiozzo gli mozza rola) nella penombra di un teatro chiuso alla luce del giorno... e . . . Si alza, barcolla, girando a Faraone, e si avanza braciere, portando un gran da cui trabocca e gronda I nostri desideri appassionati intorno il verso le boccal'elisir. i presuntuosi attori di codesta e veementi fantasmagorica prova nella sala crepuscolare, tutti ...Inesplicabilmente, tro, quegli artisti gesticolanti cadono uno dopo l'alpoi a due a due, poi a quattro a quattro, braccio mano declamorendo, un con alzato, mentre tirata... assai prima che s'alzi il sipario!. una Fuori, cala a poco a poco la Notte delie Notti... per cui l'oscurità diventando sempre che sono regna piìi logicai Ad nel un teatro va tratto, un ATTO 187 TERZO furioso attore soffio della corpi dei vetro nel cadere... Il un rompe notte assoluta sui gela il sudore si sforzano d'essere superstiti, che atterrire più tragici o più divertenti,senza sempre far ridere altri spettatori che le vecchie o stelle cascanti dal sonno dalla noia ! Fra e Trippa ! Fra Trippa !... Non mi ascolti ?... La storia, vedi, è altro che una non lunga serie di codeste prove della bizzarra ! tragedia {Trangugia un gran sorso di vino) Ma verrà finalmente un giorno in cui i muri del teatro crolleranno intorno agli attori... declamare neJ cielo Questi allora continueranno a menso sconfinato, rappresentando la loro agonia nell' im. anfiteatro del . . firmamento, coronato, ad gradinata, di giovani Stelle dalle nudità risplendenti e fiorite... Allora, vedi, sui cadaveri unico trionfatore convulsi degli ultimi attori, il venne, ed unico bene perchè spettatore, riderà ogni sua sarà l'ultimo L'umanità alla a ridere ?... È ! marmocchio un mal della terra, che mammella piccole dita unghiute, già spasimi dell'agonia. le la mia Giudizio io VÌVO 0 testa, che universale gli !... Odo va ne all'incxibo: preda Anguilla?... Acchiappa morto, se per con TRIPPA in Sono scortica contratte sue FRA nato, appeso !... Ah ! che del le trombe buio !... Che ora è?... ANGUILLA "a volta con gli che a affranto volta occhi si fuor è e dell'orbita impossessato frenetico, lirio pel deai lui: 188 BALDORIA RE Non vi Tempo sono è non che fette illusorie penso, Sempre perchè tu la tua infinite l'esistenza 1 Io . . della dalle . . non !... Il tuo tagliare pancia Fame, cessare, me, e è mi tato, limi- limiti !.. Le eiscludono duncpie E io che per sioni dimen- pancia sala... a e ha Il tante sanguinaccio cervello non tua Quanto in troppo comprendermi... ma, possa della Citrulli!... posso . di questa ! di queir interminabile . chiamo dei Regno modo un Eternità si chiama nel ore, ti chiami tu lo sono fiammeggio entro pertutto Dap- ziato spirito insail tuo me addo- rotondità nel centro trasparenti, come di una lanterna lone magica.... Guarda, laggiù, sul tenero dell'impossibile!...Questo gran pasto di re e di vassalli, questi sanguinosi tumulti... e altro queste indigestioni che rigettano non sono che proiezioniluminose fiamma una ritta del mio dietro spirito,che è i vetri come del convessi tuo [Colpendolo con una formidabile manata, destarlo). Su! Su! mio caro per Dappertutto!... Io, mi chiamo Sempre ! [Delirando, con gesti fre^ Dio!... netici) Dunque, io sono [Pensoso) P^... mi fa soffrire... come Cristo !... poiché la nausea ! Sono Ecco il figliuolodi Dio, e porto nella pància ventre la mia croce !... Brandisce da cui alza con pende con la di vino. al Si braciere, la un destra lembo sinistra mette un a una di forchetta ed carne, boccale danzare pieno intorno tende la forchetta, e ora il boccale, in modo che l'ombra di danza vanti daqueU'esca ingigantita alle ombre di Pappone me, e di Sala- ora proiettantisi sulle imposte Mangiate! [Tende la chiuse. forchetta) Questo... è il 190 BALDORIA RE PUTREDINE SANTA Si silenziosamente strisciando avanza, nel tenebroso. refettorio di pupille Le smeraldo bruciante intorno spandono pulviscolo verdastro Ella di fumo, braccia e con sdraiati piccola divenuto sforzo Re a Consolati, molto tempo ! Stomaco regale il mio Ira breve tutta a tu Disfarsi in morte identici rinascere che !... bocca Indi di in lui lui un china si e la par- mangiato. illustre, per ! Budello cro sa- darà viziosi e ché poivita vori carni- è la legge superna !... illusoria, per ricomporsi e È la legge di decomposizione i mondi governa alla gomiti !... Consolati, di re, fosti ! Questa una da soffocante e covata una gola Citrulli delicato e infocato alito come dai venerato vomito. ! intestino Baldoria Re Famone, a coi Baldoria, tredine Pu- mente mostruosa- la nella guardare a segnata davanti di La Santa monumentale, tavola, vano rimane bianca. appoggiato spalancata sue i convitati^ tutt'intorno. croce ferma si le sciarpe, morbide come d' ognuno d'una di sé dietro accarezzando esse oscenamente fronte tata. incangrotta sciando lala tavola, lungo ondeggiare quido li- e luminoso un di passa vaste sue !... ALKAMAH strisciando Ella i numera Li gesso... sulle banchine di nella fetente verso davanti cadaveri, d'un stiva il Nulla le tante come numera con alla porto, prima della 1 sua porta della cucina. lunghe dita balle aspettanti sue di ammucchiarli galea pronta a pare sal- ' ATTO QUARTO. PUTREDINE, SANTA n che in momento volta, I incorniciata crespi neri il vaghi durante sono i e veli lento uno della ritrarsi l'ultima del fu mattino. quindi dovranno azzurrini lentamente, nel L'apparizione quattro ad fumi atto, terzo apparve finestra. le di denso il Putredine nella ora sollevati esser Santa buiore stesso scena cui mezzanotte; a sullo sipario si alza la impeciava ad notte per uno, fitta ai mulare si- primi dell'alba. bagliori mente nettapiù tavola, va sempre di delineandosi la figura colossale Famone, sul i gomiti desco, si regge che, mostruoso, puntati fra le palme il mento, più largo d'una pala. il collo, e la sua bocca è ancora Egli tende lancata spada sforzo un vano ch'egli fa per recere. alla sinistra di vedono Alla destra si e Famone, anch'essi coi vola, tasulla Salame, e Pappone gomiti fronte di più all'altro, spaventosamente uno fossero durante terzo che il atto. non corpulenti divorato che ha è anche Fra Trippa, più Pappone, I; ' nel che obeso ventre di Salame, Anguilla. L'effetto allucinante di mostruose queste figure nella sarà rappresentazione teatrale, per mezzo reso, fantocci di enormi somiglianti vagamente rospi a contenenti attore che un sterrà soe giganteschi ognuno All'estremità ia della di parte di di stri, sinigemiti composta soffocati, di singhiozzi, di grugniti, della tavola verso un all'altro, attracapo rantoli ondeggerà da l'atmosfera Si più dei come cercherà divorato. viscerale melopea Una di d'incubo attutire possibile codeste in modo divoratori, sia le voci d'oltretomba che e di pesa rendei voci salenti che sembrino delle vecchie refettorio. sul vaghe dalle quanto viscere misteriose tragedie. 13 194 RE BALDORIA VOCE LA DI UN DIVORATO lontana ! Pietà Ah Aiuto 1 . . LA Baldoria . . VOCE . DI . Che ! Muoio . . . Mi . . . . ti, trat- a die singhiozzi,violenti in . ! . catarrosa, mozzata, da ! . CONVITATO UN rauca, Soffro Aiuto ! . velata: e gorgoglii scoppia . minano ter- sibilanti. il ventre ! . . . ! nausea . . . FAMONE coi sussulti di Ahi!... ci!... no!... No! dei tregua Quando questo Bada finirà la maledetto almeno !... Ti dolori) suoi di affogherò con una Baldoria!... nella pancia... mi, !.. Dor- Canaglia!... un Ta-- durante fermo, suvvia zitto!... sta Taci borboittarmi !... Sta re sioni contor- avvelenato: Finiscila!... {Sforzandosidi sghignazzare, breve o Basta!... le e un Ahi!... di vino torrente !... Ahi! LA VOCE DI RE BALDORIA lamentevole crescendo Fra Dove Trippa!... sono Ah rive del !... La Soccorso!... mia I e a miei !... I miei a poco: schiavi... lettiga?...Dammi ! i coccodrilli flautata, poco la cammelli... no!... ma- Le Nilo !.. FAMONE battendosi No!... un fiume Taci!... di ^àno Finirò davvero !... Questo è il ventre coi pugni: in coll'affogarti il centesimo boc- di elisir che cale io bevo anche !... Goditi 195 QUARTO ATTO diluvio !... Prendi !... Un !... questo Vuota tre sorsate con Immediatamente boccale. gran riflussi di e un fiussi violente il suo nausee tre vensquassano il scatto e stomaco, che in uno suo subitaneo Re vomita Baldoria. S'ode formidabile scricchiolìo di mascelun le e RE sbalzi, tutto imbrattato come Bacco, fra le labbra rfi Famone, a Finalmente . co ! . La . guisa respiro ! . . tua ultima bevuta . mentre m'avessi usato stavo m'ha €imi- rinfrancato, svenire!... per ra dentie- Grazie, . . proprio la cui sul cagli stajincastrata po di corona sanguinolenta. m enoi . fogna. a lacerate ! di BALDORIA emerge di vino Auff singhiozzo lungo un Se tu non sì avrei squisita cortesia, non certo fino alla tua gola !... potuto arrampicarmi Fa troppo caldo, laggiù nella tua sala da pranzo !... Le pareti, sono troppo imbottite... una Facendo mento forza e sul il Re con naso riesce le del alfine braccia suo ad sul tore, divoraestrarre grande Jjocca i propri fianchi e proprie gambe biasciate, e si siede sulla tavola. Poi si volge per lo sguardo nelle profrugare con fondità del refettorio, menoscure tre il suo piede destro si trastulla la con lingua pendente di Famone. dalla le E dov'è la bella dama verde che m'ha parlato grazia, affacciandosi tra i denti all'orlo d'un di Famone, come pozzo?... Se n'è fermier insuora una dunque anda)ta a passi felpati,come di svegliare i suoi che tema malati?... Ahi!... [Palpa la dentiera sanguinolenta che gli sulla testa)Mi scortica, questa costa incastrata poc'anzi con tanta 196 RE !... Ahi rona !... Al diavolo ! !... {Sisforza di strapparsela, riuscirvi)Via! senza {Pausa) Ah BALDORIA putì, Famone come Sferra a ! formidabile una viso VOCE UN DI pedata che Famone, davanti LA rinuncio!... ci alla crolla in della porta no piecasso fra- con cucina. CONVITATO singhiozzante: Ma. indigesitione ! .le. .detta . . Ahi . . LA VOCE DI UN !.. . . DIVORATO soffocata Aiuto!... Non Baldoria!... Re del vi scordate... RE È Curiosa!... neUa Sire! svengo!... ministro to!... preferi- vostro BALDORIA. bocche grida !... Vengo strisciando di fondo, na {Si trasciChe forni, !... d'oro, cade Accidenti ! Dio!... Scivola, inciampa ? là in Pancotto, che Citrullo pancia di un carponi sulla tavola) Gran codeste Io ! Per poco non Si ferma sul davanti za tinoz- sua procede e ventre. proprio caduto sono queste trappole spalancate nella nocconi in una ! a Salame e lo osserva SALAME coi fra gomiti le mani, contorcendosi CKe ma dolore si agita Ecco . gastrici1... ! si tavola lamenta il e in capo delirio, spaventosamente. è molto Anguilla non guizza continuamente Adesso diguazza ne' !.;. e suUa corpulento, nel miei mio maco. sto- succhi 198 RE , BALDORIA RE BALDORIA sghignazzando Via !... Dà testata una li farai saltar le mascelle contro !... Così via!... ANGUILLA mentre sì martello Ahi !.. Sì !.. . . Pungono. entro ma . colpi la bocca di come di Salauier fradici 1 sono BALDORIA. RE Pili forte!... . odono Ecco!... Bravo!... bocca Dalla fuori squarciata la festa anch'essa di di di za Salame, balAnguilla, coronata dentiera una Poi guinolenta. san- le compariscono le sto braccia, i lianchl e il rebiasciato. e dimagrato corpo spalle, del ANGUILLA. Grazie, Maestà !... Scusatemi, voi in questo stato ridotto' ! indecente a . . . presento Ah ! in tono . come son . BALDORIA. RE Ed ! . mi se io... ANGUILLA Sembrate — crociato povero guarito dalla Ci reduce vi devo rispettoche da Gerusalemme e — senza curarsi dei loro stomachi il mio un appena brattate im- le vesti dei precedenti indigestionie strettezza Dov'è il peste!... {Si stropiccia hanno ingoiatispensieratamente, Citrulli !... da salvo beffardo: caro Fra loro nemmeno !... Ma, Trippa ? denti a questi nati rovidella proposito... Scommetto che l'ha divorato Pappone 199 QUARTO ATTO Sire! Ecco!... Pappone... Ecco !... BALDORIA RE sulla carponi tavola, da osserva il corpo di Pappone, la cui vicino immobilità assoluta lo inquieta. Il gigante, ampliiìcato di enorme suo, tavola amico!... i come è nel sulla gomiti facile liberare Vedi, Anguilla, Non denti, costui è punto non i il capo regge la ha chiusa ma ventre Trippa, che puntati si e mani, Purtroppo, Fra tiene dal le con bocca: il nosti'o tien serrati ? ANGUILLA. è m.orto ! Forse Trippa ! V orecchio al {Fingendo di singhiozzare, appressa Trippa!... Come potrà petto di Pappone) Fra santo prelato?... [Ridendo] respirare, il nostro la bocca, come Pappone tien chiusa ermeticamente ! ne Diamialla prima comunione un ragazzo Domineddio tutta la ! nella pancia Aver e Guardate che atteggiamento solenne religione! Ah ! povero Fra . . . . . . . d'arcivescovo . . . . . in estasi !... BALDORIA RE dalla scendendo Bisogna cercare aprir la pancia un a coltello... una tavola: spada... per Pappone... Andando tastoni urta pel fettorio, re- il braciere. ANGUILLA che è sceso strisciaso dall'altro la e lato della la, tavo- rvfinestra, cercando: 200 RE Sire ! BALDORIA quel bruto di Anitroccolo, che ha il vostro ta... poeta... l'amico nostro l'IdioEcco . . mangiato {Anguilla afferra lo mette a tavola, come Ah! ah! Anitroccolo finita, la tua indigestione tiene aperta la Anitroccolo {Affonda la mano Òhe dal e dere) ri- È Anitroccolo!... di Sire!... poesia!... bocca!.. Venite nella !.. Poeta ! Idiota cintola 'può, scoppiando carissimo mio alla bocca dere!... ve- troccolo) Ani- di Che fai?... 1 caro a .. . Dormi?... LA dell'idiota VOCE soffocata Oh ! calmati, mia le nuvole su bell'Orsa lontana: e ! Tu Maggiore telli sal- ? ! Stelle ! Sirio ! ANGUILLA. Dammi sforzo la Idiota!... mano. Fa Animo! uno !... facendo Anguilla, contro la dalla cosa un che si Su! Sta e bocca informe straccio, delinea un quale ritto, Idiota!... Sci A sembra una uno piuttosto o poco esile corpo si riconosce un mente lenta- insanguinato straccio grosso si contorce. chia ginoc- di Anitroccolo quale serpente, un le con estrae la nel puzzi forza tavola a e vi poco lato, dinocco- l'Idiota. lito... po' rammol- di rinchiuso... l'idiota cadendo bocconi sulla tavola: cetra?... dappertutto !... Dov'è la nua Ahi!... e {Si palpa il piede destro, schiacciato gliato sbaverso un malconcio) Ormai, zoppicherò come !... Sono tutto indolenzito 1 Anguilla, guarTenebro ferito Sono da, ti prego... 201 QUARTO ATTO anche qui, sta!... te- alla ANGUILLA seduto in crociate de gambe, come ! ntilla di grave !... Hai fronte!... incastrato nella tua bella libera fronte dente un Ah! solcata tutta fra vi si bambina una Oh Com'è alla maternamente l'Idiota, che mio!... alla mezzo le di tavola, in turca, pren le braccia abbandona ammalata. di Citrullo, amico povero la morsicature, pianura selvaggio dell'Ispirazione!... e aperta, nobile spazzata dal vento Sappi, Idiota, che io sono te, quanpoeta come do voglio... Senti!... 0 tu, bella fronte, nobile pianura sconfinata delle della vasto risuoni sotto il galoppo rezzando stupide!... [Accale profronte dell'Idiota)Davvero, porzioni Idee la Che che rosea... e guerriere tua cervello fronte ! e... sono !'... straordinarie mente, {Con curiosità, scherzevol- fronte dell'Idiota)Il mio, vedi, rida... lusoffitta disadorna... è già da molto tempo una quazzoni.. dagli acsenza imposte che la difendano dal sole... dalla polvere delle strade inabitabile ! assolutamente ! È, insomma, maestre Qualche anno dopo la sua costruzione, il tetto, sfasciandosi, piombò sul piano sottostante. Il tuo, merevoli, specchi innuinvece, ha grandi finestre, e vi sono al soffitto e alle pareti...specchi che lodole. alfossero se .lusingano e attirano le Stelle come vi s'indugiano, con Io so che esse gioia, imprigionate nelle seriche reti delle tue strofe... Il sole viene villeggiaredietro la tua fronte... a misura e di notte in braccio la la tua anima alla luna vi dorme !... Ma tutto voluttuosamente questo non t'ha RE giovato. I Citrulli BALDORIA hanno non fatto alcuna zione distin- i cervelli tra ampi e quelli angusti !... Essi hanno non alcuna... rispettato né disprezzato cosa Hanno ingoialtotutto ! RE BALDORIA lontana, voce estremità Sei tu, Masticaficle ! mano Su . . ! . ?... Spingi LA VOCE ! . Vieni! Fa . . dall'altra della Eccoti la mia ! Bravo sforzo uno tavola: ! MASTICAFIELE DI lontana Gloria sonora... e Pienezza... BALDORIA RE lontana: voce mio Basta, amico a Spingi;!....Suvvia! ! denti Ora ... ! Bravo ! Ah gliati Sve- te. Pancotto ... colpo Un i contro ! ANGUILLA dopo D'altronde, mtente essere nelle Re mio pausa: una veraIdiota, potevano vano orgogliosi,questi tre colossi !... Ave- loro caro pance tutte le forze ! del mondo . . . pa, Baldoria, la potenza sulla terra !... Fra Tripla potenza in cielo 1... Tu, l'impossibile che piange !... Io, il possibile che ! Il Paradiso terrestre {Accarezzando ! Soffri?... hai?... testa possente ! La ! Il Sogno nazione Dominia ! L'Iro- Idiota) Che tutto congestionato! Quel all'ininghiottitocol capo fronte Anitra, t'ha Tu, quindi, gli otturavi maledetto giù. Sd la ride!... deW l'ano {Sghignazzando)Ecco con la tua perchè egli ATTO delle aveva Anitroccolo malinconie sai?., poetiche!.. Non tuoi \!ersi,a tavola!.. i cantava 203 QUARTO l'idiota un' con di espressione fanciullo che ai diverte: Ah! RE che BALDORIA si avanza, dall'estremità trascinandosi tavola, invisibile dietro un della gran corpo: Ho Anguilla ! Vieni presto ! trovato la mia ! Indovina spada! la mia bella Succulenta dove !... Non puoi... non puoi indovinare! Inghiottita,la mia spada!... Inghiottita tutt'intera da un servo . di cucina!... Fino . . Vieni all'elsa!... vedere a m'è co- rigido, costui!... ANGUILLA lascia la testa dell'Idiota, e sulla boccali, verso Ecco scodelle il Re, il corpo Sire, ciò che veramenlte, tavola, pigliando, scom- tinozze bicchieri, va pelli pei cairrigidito del servo, che e trascina dità l'avi- si chiama del potere ! {Vede Masticafielee Pancotto, il Re) Buongiorno, Masticafiele!... seguono da superato RE BALDORIA al braciere appoggiando trascinato, rimbocca ha Che ne dici. Anguilla?... Nessuno saprà mai Ah così regale ! . alto e . fondere ! Perchè e cesellare non . muscoloso coti Ec- !... servo un che per questo fodero 'dolorante portare, e sono appeso moribondo?... il corpo che maniche. le dei miei maiuoli ar- guaina una abbastanza al fianco Animo ! "204 BALDORIA RE Anguilla... tu, afferralo alla dntola, e tro voi, Masticafìele, Pancotto, tenete ben ferme condi costui!... Attenti! le gambe il pavimento due... Ora spada!... Uno... sguainerò la mia forza !... Appendetevi tutti al tre !... Tenetelo con ! Presto !... Ah corpo suo ! Che !... dente Il re la tutta ma, altissibrandisce, tenendola La Succttlenta, sua spada Gli insanguinate. tenebrosi sala che ultimi vapori nella stagnavano svanendo. lentamente vanno budella di nastri con rossa, Trippa ! {Si avvicina che a Pappone) Ammirate, amici, il taglio cesareo renderà possibile a Pappone di partorire il nostro Fra Trippa ! Ed ora, ritorniamo a Fende Fra di il ventre in le braccia con compare, Fra Pappone. Trippa petto. sul croce TRIPPA FRA gratias ! Gloria in Excelsis Deo, et pax hobonae minibus digestionis...Voglia perdonarmi, celebrata ho la Maestà non vostra, se stamane Deo la messa ! BALDORU RE la brandendo di gale di sua budella, tavola, capovolge e vi alla siede sopra, finestra. Fra Pancotto, spada tutta adoma s'arrampica sulla la a tavola. sedere voltando che versa sul e uno Ognuno adesso, amici per miei di l'Idiota dopo essi proprio bagno amatissimi... qualche minuto, prima e tano imil'altro si mette capovolto, aperta, le spalle alla finestra flotti sala nella a dell'aurora, trepidante Oh! spalle Anguilla, Trippa, Masticafìele d'oro le voltando il rè, balzando sulla tinozza sua la luce verde-dorata riposiamoci, di riprendere ^06 RE schiavi si misero € si contorse, infine pianse lagrijiuìdi... coccodrillo, vomitò... mi Ahimè sto per dis trami i... Queal mio coccodrillo, ballare a terribili nausea produsse che BALDORIA mia ! La lettigaera angusta Ecco perchè il mio corpo puzziolente!... di letame... e VOCE LA lontana, Aiuto Maestà ! . . io ! ! Sono . VOCE ALTRA puzzava dolenzit è tanto in- DIVORATO UN DI e in fóndo al refettorio: Sogliola ! DIVORATO DI lontana: Sono io... Aiuto!... Sardella!... Sto rire mo- per ! . . . MASTICAFIELE sorda con Crepa, voce: mezza BALDORIA volgendosi refettorio alla da a tu 1 RE Vdngo, collera, la verso e bocca parte gridando, con guisa di a Sogliola !.. Aspetta... Fra visibile la del mano portavoce: poco sarò te ! MASTICAFIELE. Sire! Sire!., ! Lasciateli !... Essi Che Non non liberate quei maledetti trulli dei Cipance di tutti i nostri guai ! imputridire furono causa v'importa, ormai, delle siete invincibile, dacché prova, che ha salli vas- nelle loro avete rinfrancata minacce?... subito la vostra st'ultima queau- gusta esistenza?,.. Voi uscendo pel primo dal alcun aiuto!... Ed 207 QUARTO ATTO distinto fra vi siete immortale!... siete ora Citrulli,senza dei ventre tutti, ANGUILLA in via!... Eh, tono beffardo: Invincibile?... Immortale?... Non parole esatte, queste !... Voi, sire, siete soltanto indigesto ! Sovranamente indigesto ! sono . Voi l'Emetico siete divino, che E le tombe persino siete solido LA eccellenza!.. per come VOCE DI DIVORATO UN soffocata Aiuto!... Re!... Pidtà, buon !... Pietà !... Perdonatemi ! rifiutano ! giogo un . boccone Un affamate . lontana: e Sono io!... di !... me fione Sof- MASTICAFIELE levato alzandosi, di sgozzare quel briccone abbassando la Masticafiele, !.. Pare in ! e che ! tu Fra . . . con bonaria mio!... abbia poco Citrulli ! fronte Non andremo noi e i nostri le nel di solennità: verti muo- ingoiate tre quegli stupidissimiVassalli Guatteri.. Ma prima, tu devi dirmi rimaste che ti son del tuo viaggio liberare sulla spada sua Masticafiele sempre fregola !... Permettetemi BALDORIA RE calma, minacciosamente: È Soffione udito?... Sire.... Sire ! Avete Calma... il pugno rantole taa cari impressioni ventre dei BALDORIA RE MASTICAFIELE sbuffando di lanciando la Sire... Io ho .te budella!... ricurvi e ! Re, la fame . del mi straziava divorare volendo e refettorio: s'allungavano di fra le labbra, fino a Non . invisibile mi terribili l'ombelico repressa feroci verso occhiatacce parte sognato che I denti collera nuo, contifirmi scalil mio . la sua vezzosa regina appetitoso, con é polputa... mi diedi, ad un tonda giarmi tratto, a mani piedi !.'..E così, piegato a cerchio, come che si morda la coda, mi divorai le gamun pesce be, finché il ventre, il petto, e... tutto il resto... lasciai cadere sulla sabbia... stanco e satollo,mi sformato d'elefante!... Ero diventato dente Infine, traun in mia gano, ortastiera, singhiozzai, in un tanto Ile dita sotto di RE frate musicista! un BALDORIA. Masticafielei mio... Ebbene, più, solito 1© mie dita... fino Il Pancotto che è d'odio ritornello tuo ha tu ordine nuovo a suonerai non metto Scom- stucchevole!... di qualcosa !... sante interes- più raccontarci... da PANCOTTO Sire, io, dapprima... in mezzo a un alla vetta Preso tratto, dalla e Che Ho son un'aria mi son mare di un vertigine, ho caduto con duto per- come Ero aggrappato di basitimento... albero allargate le dita, in fondo a sentito stupida: e burrascoso... rullìo, là dentro!... cominciato attonita fetida una a Che vomitare... mal e ad ho di un va!... stire!... ma- vomitato ATTO 209 QUARTO il cervello, le budella... e ho nuotalo, il cuore, nelle onde del mio vomito!... Anzi, interamente l'inondazione divenuto sono liquefatto, idropico I . . di quel stimento ba- . BALDORIA RE sghignazzando: è stomachevole Basta, Pancotto !... Il tuo sogno !... Però, è anche filosofico,e delicatezza la con LA VOCE DI in io!... Sono !... Aiuto do nostri aiuterai Anche cari^imi fondo al refettorio, lontana, tuo vassallo a Pancotto, vaga: mo amatissi- BALDORIA questa LA liberare per Guatteri. tu, amico!... VOCE opera Ma DI Sono io! continuando: i Vassalli e... i {A Fra Trippa) Tu lo saggia... (1 Masticafìele) sii calmo... UN e mansueto! DIVORATO fondo in Pietà!... Stomaco 1 pieni poteri in dello perfettamente versale!.. Uni- DIVORATO Triglia...Il RE Ti UN armonizza al i*efettorio: di Soffione ! Pietà Sono mei... Pancotto, Fra Trippa dalla scendono verso il Masti e tavola e fondo rimboccandosi cafiele s'allontanano del torio, refet- le maniche. ANGUILLA. Sire! Sire!... Ascoltiamo da dirci qualcosa l'Idiota, che di molto ha tamente cer- istruttivo l 14 210 BALDORIA RE {Scuotendo conltaci che il tuo il braccio hai cosa destro Su all'Idiota) visto, pensato viaggio al oentro... e ! Rac- rante sognato du- dei Citrulli 1... l'idiota con Mi coricai, la notte sguardi infantili e abbagliati: pancia all'aria, nel bel mezzo plare d'una vasta pianura... per contemmia... a tutt'agio l'Orsa Maggiore, amica Ella saltellava sulle nuvole, agitando placidamente la testa grondante di fuoco, e immergendola a diella quando a quando nel limpido abbeveratoio Via scorsa, a Lattea... Ad tratto (ero ubbriaco?) l'Orsa Maggiore cando si accoccolò spaventata... poi si risollevò, inarla schiena, ritti e rigidi i peli, e balzò in «È in delirio: avanti... Allora, io gridai come il folle, è Mie) d'ira, l'Orsa Maggiore!... Ha un alla morso ! Le sue bocca... zampe e sta per calpestano oltre lo saltare nit ze- ambiziosi i monti i) turbollenti fbrmlioai dielle città ! Poi, giunte le mani, invocai così quel bestione Orsa siderale: 0 mia cara Maggiore, abbi pieltà è Non di noi!... irritarti, anzitutto, poiché non ci, schiacciarCitrulli !... Non colpa nostra, se siamo ti supplico, sotto le tue gigantesche zampe ! di diamante Infine, improvvisai delle belle che strofe che placarono il suo corruccio, tanto dei alfine ella s'abbandonò con gioia ad inondarmi intestino leste... cefulgidi e profumati efflussi del suo e » . . . « » Erano sul liquide che mi scorrevano crifloscio, vellutato e vellato corpo, la correnti da innumerevoli d'aria, come gemme viso !... Ed il mio d'un torre castello, giaceva fra dell' Orsa zampe . . cervello con gioia puerile: . ridere, a Idiolta!... Bisogna il tuo gigantesche BALDORIA scoppiando Bravo, le ! Maggiore RE che 21 i QUAnfO ATTO proprio confessare sogni e simboli ma- cucinare sa ravigliosi!... VOCE LA SOGLIOLA DI lontana: Grazie, Fra Ah! Trippa!... Liberiamo Presto! finalmente Triglia!...E respiro!... Sardella, dov'è?... VOCE LA TRIGLIA DI lontana: pure Dammi la mano!... Ah! Ecco!... Grazie!... l'idiota riprende L'alito che delle jene ammorbante fiutavano, radunati mi il muso, non delle mie idee divorare lasciai degli sciacalh, circolo, leccandosi in da quegli animali In e questo di piede il urli momento, sciacalli il silenzio il colore E io, tranquillo, mi sì bello, che era e affatto... sgomentò mi monotona: voce con forano umido e e di stro!... dejene squarciano serico dell'alba. anguilla sghignazzando: Senti?... Le la bonaria jene t'applaudono... indifferenza mangiare putrefatto... lasciato tanto del tuo facilmente Esse ziano ringra- piede che ! Certo, s'è era yl^ ftÈ BALDORIA l'idiota. È probabile !... Infatti,ho camminato temipo' nel letame cervelli dei per molto umani!... Gli urli delle jene e diventano calli degli scia- assordanti" PANCOTTO grida forte, in fondo Re a seduto Sire! Sire!... abbiamo trovati sulla tutti gendosi refettorio, rivolche tinozza trovati tre ! Sono e Crostino, di Vermicello devo sua Abbiamo al Baldoria ancora capovolta: ! Li i Guatteri di pance ! Che cosa nelle di Dentacuto e sta d'oro farne?... RE BALDORIA ira con Imbecille ! Ti ho brandendo la Succulenta: già detto di metterli tà in liber- !... ANGUILLA all'Idiota Strano hai ! Non piìila tua beila chioma bionda! l'idiota. Ahimè!... L'atmosfera Anitroccolo mi sole ! Ho perso mefitica del ventre di fatto perdere tutti i capelli,a ciocca a ciocca ! {Si specchia nel fondo lucidissimo di una brutto!.. La casseruola) Ah! come sono comincia mia poesia è già brizzolata... L'Ideale ad invecchiare! Presto, avrà bisogno delle grucce... {Raccoglieuna penna d'oca e la tempera con fe, le mie strocura) Voglio fissare sulla pergamena persi i miei bellissimi per la posterità!...Ho capelli d'oro che schermeggiavano coi raggi del ha la mia voce siderale 1 Ho perso 214 RE Così Ah! stici, Voi, miei feideli domee sprangate le imposte... berne!... va chiudete BALDORIA la finestra I tredici le Calma . eseguire tutti l'ordine verso dei Re. guilla) An- la anche . corrosiva luce sua per si slanciano porta ! [ad Bisogna chiudere tutto, poiché il sole di lava, torrente un ogni parte come Chiudete ! . da servì finestre abbrucia e accieca tra en- la e ! MASTICAFIELE col viso di gioia trascinandosi morsicate sfuggirai !... perversa, le dita, Sire ! Sire !... fio gon- e in scena fione capelli, Sof- dietro, pei dalle svincolarsi sudore entra furiosamente si dibatte che M'hai di grondante braccia di per Sogliola. canaglia ! Ma non Bisogna sgozzarlo mi mediatame im- !... RE {scende dalla tavola Soffione si calmerà... Masticafìele) NO', Masticafìele avvicina a Sta mio ! Il cambiamento dubitare... febbre.. BALDORIA. Ma d'aria gli ha e Non data gh passerà... [A Sofflone)Suvvia tranquillo,amico ! Non Indicando e . Fra e trionfalmente, Torta e Béchamel, avviliti come !... . Trippa che tirando le orecchie la ! ti mangeremo Pancotto entrano si scolari per piagnucolanti puniti. più educati di te!... Fra Trippa., io li giudicherò, ora, tutti e tre! tete Sarà un processo regolarissimo. Olà, servi ! MetTrippa e di Anguilla... a terra i bagni di Fra al E disponete i seggiolonie gli sgabelli intorno Tofrta e Béchamel sono . . ATTO braxiiere !... No! 215 QUARTO mio Il tavola, capovolto... Così. I sei-vi lasciatelo bagno sulla Benissimo!... di cucina cerchio dispong'ono in seminozze digradante le tii capovolte, seggioloni e gli sgabelli, il tribunale. improvvisare per in e ordine MASTICAFIELE tenendo Sire ! Bisogna incatenarli RE Dove ancora troveremo la per gola Soffione. ! BALDORIA. delle catene ? ANGUILLA. Aspettate!... Ho un'idea!... {Si slancia verso la cucina, ridendo chiate ballando) Olà, Servi ! Pice sui paiuoli !... Sbatacchiate coperchi e casseruole ! Soffione ! Ecco co quel che ci voleva... Ecdelle catenelle e dei ciondoli degni di te ! Ti*a il vocìo, gli di tutti rumorose ruvidamente i spento, con applausi astanti, avvince gu tre le risate e Guatteri le catene al dei ciere bra- camini, MASTICAFIELE. ! Benissimo ha Anguilla delle idee magnifiche ANGUILLA ' dolce un in tono beffardo- Eccoti coperchi e casseruole!... semplice piatto da riscaldare, mio Sbatacchiate divenuto sogghignando, Soffion-e !... ! 216 BALDORIA RE BALDORIA RE sale sulla tavola, siede capovolta, cortesissima la Durante e sulla brandisce tinozza sua la « Succulenta della assenza ro, d'o». nostra patrona Santa Putredine, io, Re Baldoria, Budello Intestino del mondo, dichiaro degl'Intestini, sacro aperta la seduta, in qualità di Presidente mo' supredi queste gloriose Assise che gasltrologi I MASTICAFIELE avvicinandosi voce resa alla tavola, e con dall'odio: stridula tura, di torgli strumenti bisogna preparare questi traditori!... Presto, servi!.., I Sire... per ! cavalietti I . . !.. Il fuoco cunei . tenaglie !... Soffione deve suoi complici !... Torturiamolo le per arroventare rivelai'e il nome de' ! BALDORIA RE irritato: Masticafìele calma, Calma! mio!... vi- chiamate?... Guatteri) Come eia ?... La vostra professione ?... ai mente, {solenneLa stra vo- SOFFIONE irosamente: lo mi chiamo Soffione. TORTA. Io sono il dolce che tu preferisci. 217 QUARTO ATTO BECHAMEL Io, la tua salsa e. il tuo brodo. SOFFIONE. La mia data eia?... de'l Chi suo Univeirsale titoli i tutti e La la nostra tre, Cuochi della !... RE Mostratemi esattamente mondo?... ingresso nel professione ?... Noi siamo, Felicità dire può BALDORIA. diplomi che vi danno diritto a sti que- I rispettabilissimi BECHAMEL. Un quale io ha diploma che il proprio genio improvvisatore ! {Con orgoglio) Io m'assùmo l'impegno di prepararvi in dieci che minuti vi procurerà un succulento, pranzo voluttà una maggiore dii quella che vi facevano gustare i pranzi del defunto Panciarguta! Sia detto tutto il rispetto dovuto alla sua venerata moria mecon cuoco ! . In dieci sono non minuti ! . . . RE altro . . BALDORIA imbronciato: !.. Io Basta che so ciarlatanesche a te l'istruzione pensare (A ! del Fra delle vostre promesse fido Trijjpa) Amico, afSiediti processo... alla no destra, nel seggiolone dell'astrologoTurchi- mia !... L'accusa sarà sostenuta da... da. . fra coloro che compongono da?... MASTICAFIELE. Da me, sire !... Da me !... la sua {cercando Corte) 218 RE RE BALDORIA BALDORIA. No, Mastioafiele... i testimoni feroci occhi I tuoi di difesa voglio che questo processo ! . Ed . . la giustiziagastronomica io regni in sarà intestinale ! L'accusa, dunque, da.... Anguilla... sì!... da Anguilla, sostenuta che io^ mino, no- {Anguilla stante, pubblico ministero! seduta rebbero intimidi- risata) Anguilla, siedi s'inchina, reprimendo una la tavola!... Tu, sinistra, presso qui, alla mia di redigere l'atto di Masticafiele,ti accontenterai ad Siedi incarcerazione... Anguilla, lì, accanto incrociate... Così! Con le gambe Quel terra... a vrai paiuolo capovolto ti servirà da scrittoio!... Doil processo verbale, che copiare, fra poco, circostanziato... Tu farai tutto questo sarà molto Ti dispenso dall' usar rapidamente, alla buona... lo stile dei legulèi! MASTICAFIELE borbotta Che data ha Noi sentenza, ieri, anche luogo forse non affinchè fra aria ingenua: nell' eternità, questo appoiTemo i Citrulli venti solenne: BALDORIA con Non tono ? recherà, la sentenza RE in data possano alcuna, cesso?... pro- alla crederla di secoli ! MASTICAFIELE eduto . Da sul pavimento, quanti giudici sarà con le gambe incrociate; firmata, la sentenza ? RE 219 QUARTO ATTO BALDORIA. dettando Nell'assenza di Santa lei trascuralto, Putredine, figlio,da {Rivolgendosi ai Baldoria... Re solennemente: suo Guatteri i vostri testimoni incatenati) Dove sono di difesa?... il (/ Guatteri rispondono scuotendo chi sono negativamente) Ebbene: mi capo gli ultiinghiottiti?... TRIPPA. FRA lol ANGUILLA. Io !... Noi qui, siamo, poiché la salamoia!... BALDORIA. nistero tempo pubblico mitestimonio di difesa !... Tu, Fra Trippa, e volta a volta giudice isrtruttore,avvocato Anguilla a sati, giudici disinteres- subita abbiamo non RE sarai i soli difensore e ! . Tu . ad sarai un . testimonio di difesa.... stino, Inte- Il mio infatti, è semplificatore... PANCOTTO timidamente: Questa procedura è alquanto anormale... MASTICAFIELE. È ingiusta !... Non potrà aver valore ! ANGUILLA mentre Udite, sire?... noi !... Abbiamo le un jene riprendono a urlare: pubblico degno di 2^0 BALDORIA RE RE BALDORIA stravolto: Sogliola! Triglia! SarMla...-e tu, Idiota... sarete giui^atigastroiogici,sotto la presidenza di Pancotto. Sedete qui, alla mia destra, su questi Fra sgabelli, accanto a Trippa!... {Accelerando il suo dire) Fra un'ora, capite?, fra un'ora... coindanna assoluzione o La cuzioflie ! Tutto sarà sentenza capitale seguirà dovrà nito!.. fi- esser L'ese- pronunciata... immediatamente 1... MASTICAFIELE. Sì!... Sì!... BALDORIA. RE ne a sproloqui enfatici.. Ve vi,abbandonate prego! L'eloquenza, mi piace che sia piana e lontana Nessuno come un'aringa!.. Ah! secca potrà al- Non dall' uflienza permesso !... S'interrompe, ansante. mio senza ANGUILLA sogghignando: E delle il permesso senza jene !... BALDORIA RE accento con Soffione ! Torta ! Béchamel l'assolvervi dal delitto un'involontaria vivande !... Un Contrattempi Ma... non voi di ool- . nella è che simili, si verificano Si tratta ... . regicidio commesso tardanza ritardo... cucine!... coscienza di comincio ! . paterno: una avete certa diante me- cottura un anche ben delle ritardo! ... nelle altro gliori misulla manipolazione i^2^ fumi RÈ BALDORIA squisitidi questo refettorio turbino la del mio Come imparziale intestino!... Questi cadaveri . . nità sere- re?... fa- . MASTICAFIELE. Gettiamole alle jene! ANGUILLA in Oh! nobile no!... Dio uditorio oon mi dal guardi simili tono beffardo: distrarre quel ghiottonerie! BALDORIA. RE Finirebbe, infatti,col tacere, piena la bocca !... Ed lia desidero che menti continuino, questi abbaiae compagnamen questi urli che saranno un gradevole ac- all'eloquenza miei cari Vassalli ! Prendete . tutti la . questi cadaveri Passato! Girate fastidiosa e dietro ad ! uno negli Stagni del buttateli di me!... ad uno . Olà ! Ma chiusa lasciate porta!,.. E la finestra, apritelasoltanto !... Ora, ai vostri posti!... Presto!... per Ha tà me- la parola Anguilla ! SOFFIONE ad Anguilla, Salvaci, Anguilla !.. Ho di cose prelibate !... sottovoce, l'apidamente: un nascondiglio pieno ANGUILLA facendo Benissimo!... lì mio schioccar appetito è la lingua: raddoppiato, A'iTO dacché vissuto ho Ì'M QUARTO nella della pancia Fame sonificata per- ! BALDORIA RE Facciamo sonnecchia per penzoloni, poi presto ! Suvvia . . momento, un si desta soprassalto: ! . . di la testa con . . ANGUILLA. Sire, io spingerò innanzi a galoppo... a briglia ! i signori sciolta, questo processo Insomma, Béchamel Soffione, Torta e sono lamoia incolpati di sairreverenfte e premeditata, perpetrata sui oadiaveri augusti di Sua Maestà Re Baldoria, delle . Loro . . Eccellenze Sogliola, Triglia, ecc., ecc.... Quale testimonio, io sostengo che l'insalatura fu premeditata... RE Ti basterà che di esonero BALDORIA. succhiarvi un premeditazione... Vi le dita, per consttatare la provare poco impiegalto dai suddetti qualità !... E altrettanto il sale prima Guatteri dicasi è di to!... dell'ace- ANGUILLA. Questa dibhiarazione {Gli urli morte... Ma... di non tenere salsa delle basta!... in quella sentenza che — mia tartara lità qua- la pena dolorosa più labbra, ventiquattr'ore le sull'orlo d'un piatto pieno d'una per di piano) jene raddop- Nella di difesa, domando sia commutata di morte — assordaMi ma... di testimonio implica la bavagliat im- sita squi- ! . . . Applausi, ^24 RE RE BALDORIA BALDORIA. straAnguilla !.. Tu hai parlato con una mi io non Ma ordlinaria sagacia gastrologica ! Fra pronunciioiancora... Trippa, a te la parola... Bravo, . FRA . . TRIPPA solennemente: intomo, guardandomi Sire... non posso nermi aste- profonda tristezza, che l'arte sublime di mangiare copiosamente e di bere è scomparsa Tutti questi Citrulli, dal mondo!... ubbriachi fradici, agonizzanti o già putrefatti, hanno metodo, tanto da buscarsi mangiato, senza rasca mortale perchè la buruna indigestione...anche fu aggraimperversante nei loro stomachi vata discorsi di un dai nebulosi pellegrino dal cappuccio dal a constatare, due corna!... RE La prima pietra abbassa il tomo, e BALDORIA. della arringa mi fa prevedere alquanto pesante... Presto costruzione una con salta FRA tua il tuo ! esordio... TRIPPA. sembra volontieri, sire, poiché mi in ozioso questa circostanza, tutta la esporre, congerie delle mie teorie sulla Digestione. Obbedisco piccole ricette che consiglio come coi mìei occhi oit/time,avendo potuto constatarne efficacia ! la straordinaria {Pausa) Regola generale ! Bisogna imparare a rimpinzarsi in modo mai costretti a recere... da non esser e, quando ciò sia inevitabile {con tristezza)bisogna saper Ecco alcune . . . ATTO vomitare disinvoltura con 225 QUARTO col sorriso e sulle bra. lab- Vi consiglio,a proposito di questo, la lettura del dell'abate Quaresimale Gozzoviglia, priore dei Frati Mangioni... Vi troverete indicati tutti gli esercizi spirituali che possono servire a sviluppare la capacità dello stomaco, la cui costrizione e la cui ditataziooie rituali esigono un sappiatelo metodo* progressivo, e... molta compunzione !.. Vi imparerete inoltre le litanie che si devono tare reciallorché si masticano vande... e s'inghiottono le viVi ripeterò le parole colle quali il santo priore Gozzoviglialardellava la sua preghiera della — — - ((Fratelli sera... i vostri Vorrei miei... io vorrei stomachi che, durante corressero epigastro al felici oltre sono la notte che orifizio anale vostro che possibile... menti comincia, gli ali- che piìi rapidi certo esser il mai dal ! Io prego vostro que dun- Signore i"erchèrenda scorrevole e vellutata la vostra tica) cattedradigestione!» {Con solennità Gozzoviglia consigliava specialmente l'uso degli stalagoghi e d'altre droghe che provocano la salivazione, contro gli dele probabili aberrazioni il stomachi disseccati... Gli urli assordanti delle il discorso RE uditorio Via; sbrigati, Fra rompono inter- Trippa. BALDORIA turandosi Il mio di jene Fi'a le orecchie: è veramente troppo chiassoso... nell'argoTrippai... Rientra mento... 15 226 Nunc HE BALDORIA FRA TRIPPA. introibo! Si vede intanto, dietro la tavola, l'ane Valletti, che richiudono e te rapidamenaprono la finestra, per gni gettare negli Sta- dirivieni del Vassalli dei Passato dei i cadaveri dei Citrulli. SOGLIOLA s'avanza lento lento portando sgonfiato corpo Com'è Ahi pesante!... ! . Mi . caccia le braccia di Faraone. collo nel ! Sono . . il Ahi! puzza!... come Fmighie . i morti E stra, la fine- verso fra dicativi, ven- . !.;, Due valletti la finestra... Sogliola aprono fuori faccia, s'afindi Faraone, le vetriere semiaperte, per lancia fra seguirlo collo sguardo Ah ! che tuffo ! . stesso... Ecco: La . corrente . caduta. sua Io fa girare {Chiude affonda... ora nella la su so -finestra) !... Arrivederci, Famone FRA TRIPPA continuando il suo discorso: molto mangiato più, poc'anzi, {Gliurli delle ferie V interrompono di nuovo) molto devo, Vepiù di codesto spregevolissimo Famone!... chiarsi in sogno, i corpi dei volatili ammontic- Io, vedete, nelle ho sale del mio stomaco, a tale altezza potevano porte gastriche non Ma bisogna sapere più girare sui loro cardini ! aprire a tempo le valvole del proprio intestino... è stanco un specialmente quando lo stomaco per della lungo digiuno, o troppo dilatato dai gas che i battenti delle . retorica... . . 12? QUARTO ATTO SARDELLA "chiudendo violentemente dopo re, aver finestra Psst!... Psst!... le Talvolta, più di si vomitano si lo stomaco intero per dichiararvi è pili forte . . in carne uscirne volta talcon coli pic- tanti del corpo all'altro,rivivano in 2° . . Quel che . piìi vivo di ciò che che si nel mita vo- è si ospite un di stanchezza morente !... dunque . e si vomita i brandelli accadere Può ! emaciato e le recere budella... le ! guerra ventre: mangiato ^ la volete che pezzi, se non l'uno mangiato, risaldandosi voi è !... Masticate ! Dividete gli alimenti cura 1° Perchè quanto persino sul dal stomaco... del nostro molto intrecciate mani guardarsi bene bisogna sempre dalla chiama: cadavere, un TRIPPA con conquiste fuori Psst!... FRA Inoltre le vetrie- lanciato ghiottit in- entri vostro stello, ca- nutrito dopo abbastanza da potem rinforzato stringere d'assedio !... I e si digeriscono più, facilmente si voCadaveri mitano e minor darne, con pericolo. Ma bisogna diffivita tutta particolare!... una poiché hanno per poco . 3° dimenticate Non se vendicano ne Così ! fetore . di sì altri ! generale se a libera poiché sparare ch'egli apra i contro subito le loro col commette parte una vomitate chi a tenacemente, un guerra, affrettano far rancore . errore grave le materie che lungamente . bano ser- vomita e provocante un sempre dei suoi nieri prigio- prigionieri liberati il loro le liberatore porte anche si per agli RE BALDORIA BALDORIA RE che ! Concludi, Coocludi Fra sonnecchia: !... Trippa SOFFIONE a Se ch'io ci salverai, ti dirò di pieno so, cose dov'è mezza voce: nascondiglio un prelibate... TRIGLIA chiamando Vieni !... Vieni Fra vedere a Trippa gesti energici: con ! È strano !... {Apre midamen ti- caldo terribile!... Il Che -finestra) !... Una cascata di lava !... {Fra sole è feroce, ora di Re Baldoria, Trippa, approfittando del sonno si è avvicinato a Triglia)Gli Stagni del Passato la ribolllono in mosto come un tino ! di Sembra pupille che scintillino !... gni Pupille spaventevoli lastricano gli Sta- scorgervi innumerevoU ! Guarda . . . ! FRA È delle il sole che TRIPPA. la accende superfìcie ratt-ratta acque... TRIGLIA. No!... Vi Non sono vedi delle anche braccia quelle nere!... chiome che Non si di?... ve- cono?... tor- SARDELLA. Sì ! Sì 1... Gli Stagni sembrano murene !... piscine piene di BALDORIA RE di sventura, alla nozione meravigliosa spanciata di egli aggiunse la visione già assaporata mirabolante un Dapprima poi, futuro... pranzo si fece credere sarebbe pranzo della agli uomini imbandito stato che desto co- sulla ra... ter- maggior vece insicurezza, si annunciò che lo si sarebbe gustato dopo la morte... Pranzo celeste ; invenzione zia suggerita da un'astuprodigiosa!... Gli stomachi, per molti secoli, se per accontentarono. ne ossia certi ahimè Ma . intenti individui ! Certi a indigesti lo spigolo cucinare in-folio,schiaccianctosi l'epigastro contro del loro scrittoio, vollero purtroppo la malaugurata idea di Cristo ! . Decisamente « sarà dovrà terrestre, anziché realizzarsi ! » ! non vede La notte scorsa, gustando stavano palato di fanciulli dallo infinita e . il futuro — celeste!... Ed chetto Banesso nel presto, Citrulli i si il Bancheitto si manifestarono che sognato . tare risusci- tempo e nello spazio Fu quella una grande imprudenza linaria cuDa allora, lo stomaco umano aspeitta, venir nulla, e qualche volta si ribella !... ... collere dichiararono — filosofi . stomaco Ideale... furono non delusi! umano che persuasero Insomma, è Le talità bru- altro che il progresso poiché vano, dolati di una lingua, essendo di appetiti e di attitudini, sono il quantità la riamente necessa- insaziabili ! . Nessun . . miglioramente è possibile, nella felicità digestiva! Nulla accontenta gli stomachi, poiché "viziati esigono un nulla li empie !... Gli stomachi loro nutrimento La più delicato e più variato ! è tanto sensibilità più imperiosa quanto più si le loro esigenze. L'astinenza soddisfano intorpi. . . disce 231 QUARTO ATl'O l'abbondanza universale... lo stomaco lo spera... esa- SARDELLA che faticosainente trascina la finestra si vereo cadavere l'enorme mette di saltellare Pappone, ed dalla gioia, bestemmiando emettendo grida d'allegrezza. Ohe ! vieni, !... Ah Pappone Aiutatemi, Valletti !... Io a ! com'è pesante !... potrò mai, da solo, non Vieni, Pappone mio !.. Perchè ti siedi ad ogni istante, come un per papa, sbadigliare?... {Scoppiando a ridere) Tu esageri mio !... la tua parte di cadavere, amico un poco issarlo sul davanzale!... . la bocca Chiudi . lavorato ! Ah Ah ! . !.. I dentisti vi hanno . . terribilmente. ferma Si a davanti sollevare FRA destra per coU'aiuto comincia e dei Valletti. TRIPPA il interrompendo la finestra, alla il cadavere proprio benedire discorso, il cadavere e dì alzando Pappone: lascia che mio... io Pappone ti perdoni !... 0 mio divoratore... li benedica e mio dolcissimo antropofago... io ti assolvo !... castrata che gli sta in[Tastando la dentiera di Pappone sulla testa a guisa di corona) Conserverò tuo ricordo... come preziosamente questa corona ! aetemam Requiem Senza rancore. Si ode il formidabile gigantesco cadavere rumore del che piomba Stagno. acque l'orizzont Scoppiano tosto, da ogni punto delurli assordanti di jene. nelle In dense dello verità, in verità, Jene, gran pubblico di queste Assise gastrologiche, voi rabile vene- avete nE di reclamare torto sì alte grida queste misere Rivoluzione intestinale !... Un po' della vittime con di pazienza, mie !... Forse care questi cadaveri come Comunque, lo siamo!!! il tutto BALDORIA le mie con ci credete È ! . . . lasciate salse putrefatti possibile che che io vi cucini eloquenti... Sappiate, jene, che il gran popolo dei Citrulli si è semplicemente voltiate nel proprio letto di dolore, in preda all'incubo ammalato !... Nulla come un è mutato... Sempre lo stesso diagnostico!... Il tarderà destarsi... popolo dei Citrulli non a gran e la terribile una sete La terra e da insonnia fame una il mai Troveremo mondo morbose è positivamente abbastanza... mangia del il mezzo tormentato ricomincerà da !... si pianeta in cui non pianeta dell'appetito!... di emigrare verso che qualil lontano Io lo auguro!... pianeta della sazietà?... Altrimenti, verrà presto il giorno in cui dei Citrulli,immiseriti disseccati e gli stomachi domanderanno ! La non più nutrimento de granDispepsia scoppierà improvvisa, coincidendo . col raffreddamento della . . sterile terra!,. Horresco venuti grande Disfagia degli esofaghi dilogicamente inutili,seguirà da vicino la !... Ma vi sgomennon Dispepsia degli stomachi tate, che sire, poiché queste non sono ipotesi referens ! La sull'avvenire... RE BALDORIA svegliandosi ; stupidamente: Per fortuna !... Si FRA riaddormenta. TRIPPA. Concludiamo, dunque, circa le condizioni dei Citrulli. L'insaziabilità e la fame Regno del si xrro equivalgono I Citrulli hanno che denti!... i tanto finito hanno sentirsi col loro, vi nel loro. ventre ha di buon il fatto vino le vostre di boccone un fra ossa d'esser timore sembrare come sire... mangiarvi, di sognato Frattanto da allucinanti!... ugualmente sono e 233 QUARTO divorato scivolar di giù fiato inaf- carne !... MASTICAFIELE battendo forte col che gli capovolto è Non vero!... d'inserire Fra sul serve da paiuolo scrittoio: mentisce!... Trippa nel processo pugno fiuto Ri- questo discorso verbale ciarlatanesco!... Masticaflele gesticola Re che ai Baldoria come sesso, os- gli altri, si destano. addormentati, sono un tutti e ANGUILLA in tono beffardo, contraffacendo e Sire. Il culito che . a i . dimettermi gesti ho enfatici gli atteggiamenti un la verità mi per avvocato: vero costringe !... RE alzando BALDORIA la « Succulenta rumorosa Calma, Meisticafiele mio continua, Fra Trippa ! FRA Sì... Sì !... di ! . al » e Silenzio . . disopra l'assemble del- tumultuante; ! . E . tu . TRIPPA. Aspettate...La mia tesi è audace, è mi Ma vero... ora spiegherò... Ascoltate! [Con Come e pacificatori) la balena tuì restigesti untuosi il Santo Giona, come Sepolcro restituì Gesù 234 BALDORIA RE Cristo... il come così naufraghi... ci hanno i raLiseri stomachi luce ! Tutte Altrettanto dicasi della dell' ingoiamento dei nostri allucinati stomachi Da una eifetto per dei Citrulli leggende salamoia, goriche!. alledella scita rina- della corpi, partoritioggi dalle simbolico... e dei e... (« parturitiooris... ») bocche tide fe- loro Tutto ciò fu parente apparte, visione di di una che fame cubo Dall'altra, intempo immemorabile... farciti spaventoso dei nostri Intestini illustri e indi felicità,i quali, sapendosi molto titosi, appe- da sognato di perire, come hanno i denti tra i cadaveri restituiti alla masticazione, datava restituisce mare dei !... nemici loro sanguinacci, SOGLIOLA. Raccontale ad altri, queste frottole ! tue Urli nell'uditorio. MASTICAFIELE avanzandosi Trippa, Guarda, plebeo, Fra Trippa... guarda confitto ancora nel no !... In sorda con questo braccio ira: dente !... TRIPPA. FRA No, mio Fra verso verità, io... ANGUILLA con tien Tu tiera una solennità sospeso un furbesca argomento da avvocato che formidabile: Fra dimentichi, mio caro Trippa, la deoche porti sul capo, a guisa di per sempre, sanguinolenta corona ! . . . 235 QUARTO ATTO MASTICAFIELE applaudendo: Bravo, Anguilla!... Anguilla ti ha Fra bocca, mio Trippa ! povero TRIPPA FRA dopo breve esitazione le compunzione Oh ! miei ! Ecco... Tutto nei vostri stendendo mani Come con sull'uditorio: vi go compian- si spiega... L'allucinazione stomachi nulla, sul capo, ho !... amici poveri la tappato estenuati io non certo!... sono ne ! Ma tinua, con- ANGUILLA. Ah !.. ! ah Parli come . FRA un che lasciate ! Dopo sognate di Idee sulla Ma... ma ha sul la strapparsi capo, dentiera riuscirvi: senza ma solo, dimque, nella realtà ? !... Oh! miserevole io sulla vostra pianga divorati, voi aver sognato di essere che ora testa!... voi 1 !... Sono Ahi sorte cornificato TRIPPA sforzandosi che marito denti vendicativi acute d'avorio, testa?... Il luogo è sulla vi spuntino e giustiziere!... mal altro che potrete masticare !... Masticazioine inteUigente, non ideale, e quindi illusoria!... non scelto!... delle le nuvo- lo nego... e SOFFIONE ad Lo senti Anguilla: tu, questo ronzìo, là sugli Stagni ? ANGUILLA. Ebbene?... [Alzando le spalle) Sono le flatu- 236 RE lenze cadaveri dei rumorose delle loro BALDORIA sommersi rigmi i borbo- e che, troppo piene, si pance, tano vuo- ! TRIPPA FRA solennemente: dichiaro, seriamente, che il banchetto, la carneficina, i cadaveri mangiati, che costituiscono gno sovomitati un rinati, non e dine simbolico, prodotto specialmente dal disor!... Or dei vostri stomachi dunque, assente la nostra pa, patrona Santa Puitredine, io. Fra Tripavendo provato: 1° Che l'insalatura e la masorie... illuiIllustri corpi furono stìcazione dei nostri No!... No!.,. vi l'invenzione Che 2° Io suddetta della latura insa- preservativa ed benigna,, iprevidentei, fu 3° immortalante... cade, la Che accusati della Cuochi della versale, Uni- Felicità insalatura!... suddetta In manere ri- fione, signori Sof- dei l'assoluzione Torta, Béchamel, zione considera- prima necessariamente deve seconda domando la se le gli urli delguesto momento jene raddoppiano. Un gran volo di coi-^à che sulle piomba a suonano pane cam- distesa. ANGUILLA. Ah ! ah ! ! l'uditorio {Applaudendo) le campane... a si ribella Sono distesa!... coi'vi, che i E zione assolu- questa a suonano bussano le Jene alla porta!... Sogliola,Triglia mentre sulla Re e Sardella porta, alla in Baldoria propria tinozza si vicinano av- agguato, sonnecchia d'oro. RE ! Io perdio BALDORIA il vostro sono Re, di ritorno da go lun- un esilio ! . . . MASTICAFIELE. la Voglia Maestà Vostra alzare la poco un ! voce ANGUILLA dalle È inutile, Re sudditi che le Baldoria mie viscere altri BALDORIA. regnerò amatissime più hai non jene!... RE Ebbene... ! Tu cucine: sulle !.. Che la jene!... Tacete, giustiziavi jene le ammansi ! MASTICAFIELE. Per ammansarle, cadaveri bisognerebbe ! RE No Nulla !.. . Non dei gettar loro è vero, BALDORIA. potrà decidermi far a . jene? Voi amatissime sopporterete filosoficamente questo ! !... fame . . buone, sarete la vostra . e {Ai ai la porta centrale Valletti)Barricate e con queste casseruole, e gettate queste tinozze stano negli Stagni del Passaito tutti i cadaveri che reVassalli e I . . . I Vassalli, i loro ricominciano dal fondo il della trasportando 0 mie jene amatissime! finestra, brandisce servi loro sala e andirivieni, alla i cadaveri i Valletti finestra, dei Citrulli. [Volgendosi verso solennemente la "( SucciUen- la ATTO ta parla aWinvisible e » Vi codesti toccare non uditorio belve) Io certo vili pietanze pesino sui vostri ordino dunque affettuosamente sì stomachi! nobili di che voglio non cadaveri accesi, di giorno saranno 239 QUARTO di fuochi !... Grandi di notte, intorno agli nefaste indigestioni a e risparmiare Stagni, per riflessive !... Poiché... quelle tra voi che fossero meno sappiatelo, è su di voi, jene, ch'io faccio muover agli esecrati assegnamento per guerra Baccelloni, nell'inverno stare prossimo, e per riconquidonne le nostre Sarete rapite e violate ! la mia voi, che trarrete grande slitta reale sul pa) ghiaccio degli Stagni del Passato !... {A Frq. Triptacca/te in mente Ho un progetto meraviglioso 1... Atalle nostre slitte le jene, legheremo alla tesila d'ognuna un bastone alla cui estremità sarà mo infisso un di carne verminosa... Così, farepezzo eternamente galoppare la loro fame vorace, . mantenendo loro lontano sempre violento desiderio... FRA Sire... nella elastica dalla Che ne soddisfazione dici?... e malleabile !... RALDORIA jene abbaiano Cantate... così, piacciono, le non il tare {Untuosamente) Vi chiedo licenza di cimia prossima predica questa parabola alle Ma . TRIPPA. RE Cantate . jene gioviali!... vostro, allegramente !... Mi balde fanfare guerresche!... cantate, a modo vostre vi sbranate buone Invisibili, che violentemente: fra o di voi !... 2*0 BALDORIA BE l'idiota un aprendo re, grondanti . Oh ! esse canterebbero non !... La Fame così esalta se Guardate, sire !... Laggiù, dai dfinti aguzzi gridano dalla fame e guardate nuvoile... sembrano — le labbra briante delle sugosa della e RE Il tuo A è cervello proposito... poesia hrica?... tutti Ci giato man- I più la polpa lontani come bere stesso — fossero se l'azzurro sangue tura na- quei monti sotto protendersi terra, per la luce, che è il avessero divinizza tutta la e !... rosea le vetrìepoco di lava solare: ineb- di Dio!... BALDORIA. ricco e di similitudini io bandissi se servirebbe di una rie... culinadi gara passatempo!... l'idiota. Sire ! Nessun jene, il cui !... Oh che' in poetico da è agguagliare mai pien meriggio la le bile inimita- veramente di questi sfrenati voce nottambuli, loro ebbrezza ! RE Animo, potrà Urico accento ! la cantano straziante poeta Idiota ! BALDORIA. Dammi . . . subito un argomento svolgere !... L'IDIOTA. Voi, sire, siete l'argomento più interessante che doria sentite... Re Balsi possa immaginare !... Ecco: amatissime d'oro sulle sue leva la forchetta 241 QUARTO ATTO a jene, solo popolo superstite,le quali cantano spiegata la Gloria di lui, fra la ghiottoneria voce rora dall'Audi un insaziabile paesaggio incendiato 1 . . . RE Magnifico ! . BALDORL\. Comincio ! Grazie . . . . ! . Brandisce la erutta Succulenta, un. fiato glia, sbadi- sonoro ; poi, la destra sul fianco, alta la rivolti al cielo, testa e eli occhi con la bocca apre come un tenore. e lidendo. ANGUILLA entra in Tiene intanto della Certamente in de?tra una RE ed coscia sulle dita mante piattofu- un traboccante, fame, la Maestà ha equilibrio sinistra mano e colla ballando scena impugna di cappone. vostra... BALDORIA. Che Dammi gentile pensiero ! e (i/ferrala coscia di cappone quella roba!... bacchione v'infiggei denti, con sospiri di delizia)Sei un furmio caro Anguilla!... Ma... come, dove hai scovate {piena la bocca) queste buone Sì... Uhm!... cose?... greto seCapisco!... È un !... Non importa! [Volgendosia guardare i Guatteri incatenati). E questo benedetto so?.... procesEh ! sì !.. . . . . TORTA implorando: Sire ! Sire ! . . . . . . RE Sì ! Vi assolvo la bocca piena e BALDORIA. !... Va bene... unta, sonnecchia va bene per un !... [Con momen16 Wl BALDORIA RÈ si to, indi desta Che ad tratto) E un sulla è steso continuando i servi e tezza, len- ministri, i Vassalli, lo i Valletti con seguono l'ascensione di e col corpo le verso labbra. sue Torta, Soffione, aggimigere ?... sentenza... nulla Avsete d'oro, con i sguardo ogni boccone pronuncierò la tinozza sua niangiai*e a mentre Béchamel! cesso?... pro- facciamo?... ne Si Ora il nostro da MASTICAFIELE. Sire!... Sire!... BALDORIA. RE tuoi !... Non mio Taci, Masticafiele farne, de' che so consigli! ANGUILLA al Re porgendo Sì... SÌ... lascia breve, miei delle considerevole hanno il peso della . . idee erudizione da so procesmero nu- che... gastronomiviscerale vi pieni di dubbi questi, siete ottimi molluschi indigesti!... Prescindendo ! figliuoli del Gua Iteri, il cari vostre vostra pigri come resi le risultanze anzitutto farla !... Per taria!... energia autori- sua BALDORIA. RE e la ritrovata Masticafiele! Povero Riassumerò abbia Baldoria Re dei Citrulli tutta nel ventre [In disparte) parlare il Re!... che davvero Sembra pollo intero: un e . S'inten-ompe, bacca, braccio e resta alzalo per empirsi di per col e un carne pollo nel la col, momento pugno ATTO QUARTO FRA TRIPPA 243 furtivamente, lo strappa al pol- coscia una e la divora. Scusate, Sire.... BALDORIA RE sbuffando Ah! ladro!... Maledetto ladro!... Rugge, in ! ah ! Burlone a una carne Ah piena; poi scoppia risata, e il sugo della gli sprizza dalla.bocca. TRIPPA. Volete, Sire, che io continui vostro augusto stomaco?... RE Volonitieri ti cedo la parola, volevo esigono dire dalla sacro una affari di Stato cazione... sapiente masti- meditazione! grandi scoppi con masticazione di di terrotti invoce, grossi bocconi: le Divinità gastriche, accoccolate del mondo, nell'atlto di palleggiare ombetìco divini aranci quegh da bocca TRIPPA solennemente, sul discorso del poiché la mia momento, FRA lodate il bel BALDORIA. è occupata, in questo assai stuzzicanti, che Siano bocca ! FRA no: rumorosamente: e sugosissimi che si mano chia- Soli ! . Siano esse con cui questo dei . . lodate hanno processo vola beneper l'olio di giusitizia inaffiata la delicata cottura di riferentesi signori Soffione, Torta al preteso tradimento e Béchamel, che Sua 244 ftE Maestà Re Baldoria BALDORIA si degna d'assolvere da ogni delitto,per accoglierlinel suo regale intestino 1... Avendo leccato visto, annusato e che, durante l'esercizio interinale del potere, i suddetti messeri ebbero l'intenzione lodevolissima di perfezionare stomachi e rallegrare i nostri augusti, studiando la salsologia mondiale, dai cura con tempi di fino ai nostri doria, padre Adamo giorni, Noi, Re Balchiaroveggente intestino del mondo, pronunciamo sentenza assolutoria loro delitti pei volgend passati, presenti e futuri!... {Bonariamente, riai Guatteri) Infatti, che colpa avete, voluto fuoco lento quella di aver se non cuocere a della Felicità Universale?... il banchetto nemente, {Solenrivolto al Re) Voglia ora la Maestà vostra ratificare questa sentenza tre esplosioni dei con nell'intestino reale, a guisa di fìniie gas contenuti di suggelli indelebili e sibillini ! 0 . RE . . BALDORIA dopo eseguito: avere Maisticafiele 1 Libera dunque i Guatteri dalle loro mo!... obbedisce) Così! Benissi{Masticafiele ringrazio, miei cari amici della sottile catene!... Vi previdenza Mercè salaste cui con vostra, noi siamo saporiti d'ogni altra esempio, mio !... Vi arrosto e Ognuno miei mia nomino mondo al dei le dita cura di nutrirle ! A e me, salare per più per il nella guerra terribile esercito che di fatte putrecarogne agli ufficiali della con giorni...Quanto corte, essi mangeranno le... rega- consiglieriparticolari... miei un carne conservati di campo Baccelloni... di voi comanderà dieci ben aiutanti al Re jene, avendo da cosa succhiarmi basta dichiarerò la nostra cadaveri di guerrieri Si4!6 RE - BALDORIA ANGUILLA. Infatti, le jene assomigliano ai Citrulli in tutto e tutto!... per Fu tombe, — sempre l'un FRA jene per Ora la porta centrale e per sfondare i vetri della finestra ! Che fare ?... loro un bel discorso !... 0 sime jene amatisputridume, sappiate di di banchetto un che migliore, da assaporare, La putrefazione ideale, bih d'un cadavere ! Esiste soltanto !.. Vi cose saporoso, la fame di e nutrirvi lìon la non so!... stes- re esiste- possono di queste della pre sem- giusta ripartizione di buone e no- disdegnare verminosità che è il banchetto consiglio dunque più appetitose cancrene e che — TRIPPA. affamato gregge lista delle vivande la denti ca- l'altro ! 1 Mio che musei o e stanno fracassare terrò morte cose biblioteche, o i Citrulli si uccisero Le per le della terra... fame vostra ziata insa- !. . La finestra RE Olà!... Felicità della !... E del tu che Venite e Sardella! Béchamel! Torta! Universale, la ammutinato ! Venite mansuetudine !... Avanti E meco, avanti !... sul tu, mio a amici illustri fai, Masticafiele?... coraggio feroce?... tuo violentemente. BALDORIA. Sogliola, Triglia! Soffione! miei!... scricchiola temi precede- Che ne dolce diffondere mio nuovo 1... Precedetemi chi Cuo- è cotto?.. Pan- la saggezza popolo !... Aprite la 247 QUARTO ATTO finestra!... Servi e Anguilla! Apri la porta!.. Olà! di spiedi e di mestoli !... Valletti,armatevi Tutti, curvi, violento un affranti, conlovti e crescente por brivido di terrore, rimangono immoti al loro posto, tranne l'idiota, che s'alza il Re, e con segue indifferenza, abbandonate fianchi !... AM Ahi !... Non occhi camminare posso lungo i sognanti. !... Sanguino ! . tutto braccia gli con {Si palpa le gambe) Mi sento in ogni parte del corpo!... Il mio corpo irto di denti plebei !... Bisogna ch'io mi tutto denti e le un per . . momento!... dei è posi ri- Precedetemi! ANGUILLA. È non facile dirlo, per potrei sotto... Ah! Ho certo le ! Ma voi io, per gambe mi seguirvi ! Le vertigini!... Mi questo frastuono!... Non gira sono le la esempio, si piegan testa!... jene... non s'arrampicano là, sui vetri !... Ad guardatevi, sire... poiché le jene poogni modo, Con trebl^ero semplificare i loro gusti!... Sire! il rispetto che tutto m'ispirate, devo dirvi che di mozzicone un puzzate troppo!... E sembrate sigaro biasciato !... sono esse, che LA VOCE DI FAMONE. scoppiando castello, fra frastuono e fuori dal improvvisa, lo scalpiccio confuso, il le stridule gi'idadi una lanciatasi barbara orda i Re, Rimangiamoci i preti, Rimangiamoci I giudici e gli sgherri ! Che tempio s'atterri, ogni Che crolli, ogni palagio E alfìn, stanchi satolli, e Corichiamoci Nelle tombe lieti dei Re ( all'assalto: i24;8 RE BALDORIA FRA !.. {Si nasconde Poi, ad gli è È Famone!... Cielo!... Cielo!... TRIPPA. accanto) sotto Anguilla fare Che che ! Sono gli la tavola, tutto lo ha imitato e Ci rimangeranno, svignarcela in cucina ! . !... Dovremmo . . famati Afmante. treche storo co- ANGUILLA. È troppo tardi !... Senti ?... La Maledetti Vassalli !... Avevo finestra cede!... raccomandatxD tanto loro di pugnalare con i Citrulli!... Capisco... E semplicissimo!... li ha svegliati tutti, liberandoli Il bagno Oh! freddo dall'ubbriachezza in pieno stomaco, cura, tutti ! La finestra viene fracassata violentemente, formidabile di con cateratta un e di e tumata fran- fragore valanga. FAMONE nella apparisce finestra, in Con uno la chioma cornice di sforzo parapetto nudo, enoi'me, sotto un sul innalza grande torrente luce delle della gliante. abba- bra"»cia, il proprio corpo verdastro e spettrale liuente che e fangosa nasconde la suafacqiiasi interamente cìa'cadaverica, e ad un tratto, spalanca la bocca sdentata la cui e squarciata, sembra profondità cavernosa si esagerarorrendamente da un istante all'altro. !... Rimangiamo Baldoria Re Fra Rimangiamo denti !... Maledetti i miei Trippa !... Restituitemi importa?... ! d'altronde, che dentisti !... Ah spuntano 249 QUARTO ATTO Mene !.. dei nuovi Intorno si accalcano numerevol inFaraone, che Affamati, pano s'aggrap- a alle imposto e salgono gli uni sugli altri, a gruppi, in atteggiamenti convulsi I loro corpi ignudi e violenti. flaccidi, nerastri sono e spugnosi; essi facce che inverdiscono protendono sotto i capelli impiasti-icciatidi fango erbe e con cne a^rovigliati grasse ricadono turbanti come fulgore grifagno sciolti sul occhi. degli ! Avanti I... Noi siamo Re Baldoria Rimangiamo !... La tutti più vivi che mai ledetta, maFame, la Fame moltiplica le nostre forze vendicatrici I... Faraone nella scavalcai! davanzale sala tenendo abbaianti. ed entra aguinza^liodue Re i Baldoria, jene vassalli, i Ministri, i Guatteri e i servi giano, indietregtremanti, atterriti, davanti a Famone s'accalcano e voltando a le destra la ribalta, presso spalle agii spettatori. I VALLETTI ammucchiati hanno rapidamente le casseruole, per Il Re, i suoi barricata. iuoli Vassalli d'oro e hanno le le ritte, spavento uni contro gli gli altri. in mezzo alla tragica Citmalli resta che sotto si la risuscitati, alla con guisa tere sbat- Tutti mano, tre- turba dei l'Idiota, in accoccolati sono i simi altisfa meno piedi davanti quale Anguilla e tinozze come lo che una Ministri afferrate tengono scudi i pa- formare e e alla tavola, Fi-a Trippa le crociate ingambe degli arabi. ANGUILLA sottovoce Guarda... guarda scheletri sui i Citrulli quali a Fra Trippa; risuscitati! brano Sem- incollata della sia stata 250 RE BALDORIA Le ossature di quei corpi si pelle di mintone... orribile precisione...Vedi ? La una disegnano con sembrare rotella dei ginocchi ed i gomiti fanno randelli nodosi da due hanno che ossa... FRA Come Dio!... mate coscie, for- più sottili (^elle gamlje, solo, sono osso un !... Le membra le loro TRIPPA. labi^ra, sulle tese, le loro son !.. gengive sdentate ANGUILLA. Diamine!... sulla I !... Oh testa ! oh Questa luce spalle un ruscello ! li abbiamo costoro com'è ma sembra La dell'inferno !... grida di come sulle carne bolle violenti brividi: mia TRIPPA stridula voce co!.. Soffo- versarmi da preso questa ta l'Idio- caldo!... di lava!... FRA Senti noi, audace, Che acciecante caldaia una di {Pausa) vedi?... !... Lo come denti che vapore di latta !... E sprizzi da queste piccolo un foro?... SANTA PUTREDINE lungo torto io, io, che li riconduco labirinti, questi eterni affamati e Danaidi veementi dal ventre, !... e sfondato questi eterni dardeggianti con sole un al sopra di- ammonticchiati della finestra: infiniti tutti, per dagli come la affamati che da apparisce degli Affamati cornine ampia Sono perlaceo, alio in terminato acciecante, rosso, neir di fumo fantasma e bevono gni grifa- occhi botte dalle il delle lingue sole !.., questi sete 251 QUARTO ATTO affamati, la cui bocca calcinata di perpetuo desiderio!... etemi fumiga dalla ANGUILLA insinuandosi Oh! Santa guarda!... sul collo Ecco la sua di voce facondia di mercante girovago rosso, latta!... che Morte... pilivivi e e che con crudeli distruttore braccia Braccia del mercanzia !... la di voce sua pore va- violentemente: porta granitica riconduco tutti, la Li per gettarli fra le braccia senti pos0 del Dolore... soffio vivificante metempsicosi, mondo! nella ebbrezza, La quella d'un sprigiona eccoli!... delle del si buffetto un Ed mai, testa... senti?... sua scattare che della la è invitato PUTREDINE facendo infranto La parizione l'apTrippa: Fra Si come vanti SANTA Ho a guisa di a è monotona costei per cenno lì tra osservare Putredine!... sole un destrezza con di Famone, fa un gambe Essi delle corona Dolore si !... Braccia !.1 verminose Braccia morabile imme- Dolore o destano tutti, con 0 braccia!... tue d'acciaio color lucenti !... ricurve, e . incrociantisi falci come splendidi quarti alta, nell'erba come o ! di luna . . . FAMONE con Maledetti clentiere da riassaporare uno scoppio violento dentisti!... voce: rauca sua le nostre reclamiamo Noi il Re rimasticare carnivori, per la della e per libertà ! . . . l'idiota ritto, beffandosi opposto La libertà?... Non è della cosa di Famone, tavola che che dal lato li separa: si mangi! Co- nE BALDORIA lo sforzoi di superare la scalata ad una muraglia noscete ostacolo, di dar ad o una montagna inaccessibile? Questa è la Libertà !... All'assalto, dunque !r.. Non gridate: «Sono giunto!...» Voi Piìi in alto!... to!... Più in alnon giungerete mai!... Più alto!... in della !.. Ecco Assoluto D'altronde, tatuate come ! . voi vi l'assurda l'alito esasperante che gonfia d'Inutile ebbrezza di e della tà. liber- fareste, voi, sulla vetta sovrana?... Sareste calpestati dalte grandi nubi Pellirosse ticolori e piumate di raggi mulE . Sentire vicina vetta un che Stelle le si burleranno di sempre . !... ANGUILLA la sotto Bravo, Idiota!.... gli Affamati ! . (A sottovoce Trip^m) Costui svignarcela ! Fra Potremo . tavola, . . . distrae . FAMONE cantando Abbasso in preti coro tutti con sgherri e gli Affamati: ! li afferri ! Satanasso Abbasso leggi r Re e !.. . Guatterì sacri, approfittando tivamente furstrisciano confusione, la della verso porta cucina, per evadere; ma mati, gli Affadella ad accoi'gendosene strettamente legano to, trat- un li delle la liane e con li trascinano scalinata, per verso divorarli. l'idiota , con Non più Re?... !... loro altre forme tracotanza, alzando la voce: primiamo più leggi ?... Accetto ! Sopsi sostituiscano Ma purché non equivalenti !... In verità vi dico: Non !254 hE Colui che respiro ! La grida, ritto sta » verso un dissetante su vetta una soffocare per È Libertà?... volo, BALDORIA "( Finalmente ! il nostro azzurro : slancio, a piij vasto sempre rapido e più ! FAMONE violentemente jene tratto formidabili vinti come miltei Per ! diavoli che li Avanti di dar rozza!... abbattere nel Regno retta . un mobili, im- stizioso superalla ta QuandO' . per affamati: dall'Idiota separa ! . da davanti terrore, vola dando gri- gli spettri rimangono questi ma due sue bestemmie innanzi spingere dalle s'avanza guinzaglio, a rete cesse- Ammazzaquesto poltrone?... telo!... somaro!... Avanti, maledetto Avanti, Avete dunque paura?... Noi vogliamo tutte le teste ambiziose, per imporre, a diei Citrulli, la divina Giustizia!... l'idiota beffardo; Ah ! la Giustizia ? ! . di Re te !.. Preferisco un la ancora scudo piìi Citrullo possente . d'ogni altro, per ingombrante come invero Ecco . uno funebre tinozza . Baldoria, per difendermi!... veli Fi'attauto, innalzeranno gialli dalla di della 1 miasmi mescolano impetuosa così si biando ribalta, annebsinistro sogno abbagliante dorati e sala, per la luce lare simu- degli stagni, che aliti violenti. L'orda si agli brerà semdegli Affamati, gesticolare e azzuffarsi da sempre, verso attrafantasticamente, i secoli, nella binante polvere ture battaglie le mani nel rosso vapore immemorabili, stese di Santa delle sotto Putredine. ATTO Ma, i Domineddio per della terra re ! . bleu ! Nelle cielo, 1 . . dei Come . l'azzurro stesso fiordalisi nella scorre ! . fantocci miei . !... Non schiavo vi che chierata Aspettate dunque la chiacAh! Eccomi ch'io, divenuto, anvoi come del mio !... Schiavo non so!... pas- importa?... L'Idiota d'un si balzo volge, e verso il Re, atterrito, levandola che cula rindi strappa e alta risuscitati !... To' voi, Citrulh slanciandosi gli la Succulenta mano A . vete, muo- disgusto e del mio coraggio, cjiem'impone di d'un indietreggiare, davanti a voi, nemmeno Ma . gnerò, de- !... Mi ?... funebre?... uno mia , narici finalmente, di sterminarvi del voialtri ! puzzata . sensibili, le mie tanto sono mi sbocciare Puah . più nobile di tutti parlate del loro sangue sono . vene, sento e anima E mie ! Io Non . 255 QUARTO la brandisce sugli Affamati. !... Prendi !... L'Idiota colpisce violentemente, destrezza, nella calca dei stermina tutta Citrulli, e ne la F tranne fila, prima amone. ma mi sangue pelle !... Basta ! Il vostro Ho mia più della ancor stra vo- la poesia... Voglio cantare, sfidando vendetta... qui, davanti a voi, a costo della vita ! . . di ripugna di sete vostra con morte di cantare Io sogno un divenuto eccomi Ma . ! . . sublime canto di schiavo un . bel sogno !,..No lasciare che !... Anch'esso la morte mi mi ripugna canti nelle !... Voglio vene !... ho dunque!... Non osate?... i più coraggiosi fra voi, colpentrucidato doli in mezzo Uccidetemi, Io allo stomaco!... Per me, la cosa 256 BALDORIA RE è diversa! fronte!... In dove Ecco fronte!... In !... bisogna colpirmi Impugna si dà un la lenta, Succu- fendente gran fronte, alla mezzo mani due a e cade in morto. FAMONE la scavalcando davanti il Rimangiamoci il Re! dell' Idiota: cadavere al Rimangiamoci prete 1 AFFAMATI GLI i balzo, sue jene a guinzaglio, spaventate indietreggiano con che E d'un tavola due le valletti, Che hanno Per budella gli sgherri e fiele per catene sangue, ! FAMONE Restituiscimi PUTREDINE SANTA sforzando di Sulle ho trovato Citrulla, innumerevolmente 0 vivi?... morti, né Erano e Ecco vivi... tutti le vostre e nemmeno incapaci ventri la e di sua stridula vapore sembravano alle voca sprizzante: gni degli Stail gran popolo dei stesi supini... Morti le rive parofe illusorie!.,. più vivi che morti di liberarsi dalle mosche ingorde, incollate loro latta imbottiscono alghe che del Passato, Baldoria) Re ! cavadenti Maledetto [a dentiera mia la loro palpebre completamente Né !... verdi chiuse. vuoti I di \iscere tanto i257 QUARTO AITO del loro schiacciati; le ossa forata la pelle... Il mio avevan fragile bacino fetido e giallastroli ha fatti greve bacio di vapore ad un sussultare tratto... ed eccoli ritti,che protendono erano smisuratamente il collo, dilaJtati gli occhi delle pasticcerie ideali... corsa, schiudono ad GLI ! Famone e sinistri come loro Le incrociate di nacchere sono sembrano fra ! Le né le mie braccia 1... Con le mie ricomposte con cura saldandole con un Poi, ho soffiata della linfa fanno in mani pesante divinizzante !... Sono membra bacio essi la febbre ^?ita ! Ho che versato rumore un sui decompongono d'avorio le loro come vuoti !.,. Essi figliuolidi ghuoli... gli amatissimi ! pendono vivi !... Si pelle tinniscono dita sacchetti come zurrognole az- nella di Cordova ossature loro mosche grosse incastrate loro mammelle ! Le del torace, né morti sempre di zaffiri in cuoio Sentite?... spade di orlate sono che terrea, tando agi- s'avanzano, e putridume nerastro raggrinzite da cui gronda marciume loro palpebre semiaperte su Le marrone. abissi !... PUTREDINE mascherata testa dalle labbra color si Fupa... di tutti, si alzano, BniHoano denti - !... ooone ...oone in golosità !... I loro AFFAMATI SANTA la Ecco lungo grido un febbrile la per struzzi come non da fì- i miei Santa dine Putre- ho ingiallito, disgregate, fuligginoso.... amara, nelle chi cer- loro gonfia d'angoscia rante, esaspela vene le vege17 258 RE tazioni primaverili !.,. l'antico ardente, oro. . . ora essi bramano vere rivi- deluso, il vecchio sogno che liscio, sfugge tra le dita, e !.., UN Io Ed desiderio friabile sabbia come BALDORIA AFFAMATO. voglio strangolare il Re, per rapirgli il suo col quale mi comprerò delle cortigiane affascinanti !... UN Io AFFAMATO. ALTRO voglio strangolare il Prete, e religione,della quale sarò il nuova una creare e papa forse il Dio!... SANTA PUTREDINE. notte, io m'imito Di verdastra insinuanti al collo una e pettino pensosa... delle campagne le chiome e luna scarnita le mie con tutte dita frementi vegetale ! All'aurora, poi, mi fìsso al sole levante, a guisa di testa, e i collo un rosso ! Con seminano miei sguardi brucianti e fecondano un'mighiata fo scoppiare le ovaie... e subito un fetida gelatina gialla!... 0 da una feto erompe che Putredine, Citrulli redivivi, sono io. Santa ! Cantate, soffio in voi e vi do voce dunque, o di lussuria tristi cornamuse funebri !... ANGUILLA. saperlo, ognuno nera piccola scimmia sgambettando, con Senza una ride di noi dagli mille porta occhi malizie nel ventre lunari, che e capriole da acrobata Quella piccala scimmia ! . . . rode i muscoli, fa cricchiare noci e beve !.. nella !... Verrà dalla una del sera, affacciarsi gola, la scimmietta alle nostre labbra, e, per le braccia, ci capo inutile . . Io il letame sono da come sono tini di Da la carbonose mio delle terre pianure, le valU gesto incendia Io grasse, corpo bruna formato dalle Io bollent rile presiedo gonfie di elastica, fetida ovaia terra la terra... infernale!... l'ebullizione... una e pestilenziali... ad veramente dalle feconda che Il il mio sor^e vapora mosto d'un bitume... escrementi... col ferirsi non ingrassa che che concime paludi e ne provoca al prodigioso parto tosto piut- verrà !... È i denti divino pieni il sublime re cuo- PUTREDINE. l'alito caldo sono nostro . SANTA Io come ossa nostra strapperà aspettarla! ci nera ! Ridiamo paura in cui, emergendo aver . le nostre slabbrata tazza dobbiamo Non 259 QUARTO ATTO di e steriosa, mi- vapori mature sfu- mille la terra gronlusitreggianti... dante di zuccheri brucianti, si screpola e scoppia vellutato sotto il mio di fuoco !... L'argilla passo bionda trasuda fulva, l'argillaserica e carnosa e vole!... stomacheme un liquore abbominevolmente per 0 prodigiosi escrementi dell'uomo, che fate sbocciare frutti d'oro !... 0 gialla linfa delle il corpo uova lungamente covate, in cui si cuoce d'un nici implume pulcino vivo !... 0 mestrui, satafiltridell'amore eterno!... 0 bramanti liquori fetidi che sprizzate dalla matrice squarciata dal e feto!... Io sono la vita incessante, che pullula nella 17* 260 BALDORIA RE successiva morte vita delle individui si rinnova Io nella la sono degli morte ! . . l'Eternità, dal sono l'estuario come Io sono rosario un cellule esauste... folle, che . Io ddle del ampio ventre Gange l'Eternitàche in broso tenelata... stel- notte una si- diverte a di costellazioni abbagliante e sgranare di e li... seco- interminabilmente! Io la la Morte sono Morte Sono nella abbraccia la Vita ! Io sono Vita, accoppiate !... la vita di biraccia fragile e delicata, tutta gnata imprenostalgie, che sviene di voluttà fra le mantine!. adadella dalle possenti poppe Morte il bacio Sono Vita che atterrata piangendo, crepuscolo ci'epitante subisce come fra selvaggio e le vergine, una coscie sue dai suoi che la aperte, occhi di infinito !... FAMONE. Giustizia, l'Eguaglianza e la Libertà in tutti tutti gli stpmachi e su regnino finalmente Che la ! Fulmini gl'intestini Baldoria il Re ! Uccidiamo più spirito di ucciderò, Frattanto, Re domani, per !... ! Baldoria!... al mettermi {gridando forte) SANTA viva sono suo Famone posto !... basso 1... Ab- Ammazziamolo!... PUTREDINE indicando Io qua, {In disparte) Io ho piiì Lo questo vile Famone... il Re Sì !... Uccidiamo e ! eccoti AFFAMATO. UN forza 1... Ah baleni e l'autrice della risurrezione gli AfTaniati: !... Io sono 2P-3 RE UN No per impossibile ! Cerchiamolo, e am[In disparte) Lo ucciderò volontieri, ! abolire AFFAMATO. È ! No!... mazziamalo BALDORIA lia chiesa sua i suoi e . iDio!... fondare dotto, io, per della quale sarò abbastanza le E la loro il si IL la verso chiama finestra aperta monotona: Ptiooo... VAMPIRO PTIOKARUM finestra dalla Putredine, ha la soiTisi e braccio cui pollaiarsi ap- di Santa testa rossa materni, ad va teso re sola- carezzevoli: I SANTA Ptio!... Sappi Infracidivano che come PUTREDINE. li ho canapa, l'eterna cammino verso della sete !... Ptio sorso ? di sangue umano vini qualche sapore profondo risuscitati per te!... eccoli, tutti in ed della primavera !... Ptio !... Hai fam" e qualche in quei Ed hai trovato inatteso... qualche pensiero bevuto ?... IL PTIOKARUM VAMPIRO fissa co' suoi occhi i Ministri tondi poco affatto buono, a stesi poco sotto le loro quel vino Re doria, Bal- i Vassalli, che, davanti sempre, e indietreggiando alle di Famone, jene è frirmi of- ad voce con sul T^on il messia, verranno volge entra Eccomi ligione, re- . . e Ptio!... . nuova il papa, Sono . PUTREDINE SANTA Ptio! una vergini immacolate verginità ! . dolci ! santi a si sono a dosi terra, insinuan- tinozze capovolte. vermiglio !... Non ha aroma!... 263 QUARTO ATTO Oh! mammina Ho ! sonno SANTA Presto !... Di' PUTREDINE. la tua IL lezione VAMPIRO come imparato che ho Desiderio!... Ietti nel Fervore Desiderare con le tutte stentatamente loro e ribondi, mo- Desiderio sangue.. della carni la del- ìngenu%: pensieri di dell'eterna sacro zione, la le- fra le braccia monotona voce alcuni memoria a dice fanciullo un madre, Ho ! PTIOKARUM sonnecchiando, denti mia!... terra, ! fame!... acuti con 1... SANTA PUTREDINE in Essi hanno i loro persi^ denti... Ma dìspartec spunter questi ri- !... IL VAMPIRO PTIOKARUM facendo Trovar sforzi per non chiuder gli occhi l'estasi dappertutt.;!... in ogni cosa ed amarla tutta la perdutamente !... Bramare le labbra aprendo le braccia... tendendo Abbracciare in un d'amore vasto gli sogno e le Consumarsi cose... nella brama succulente buono 0 fermarsi senza e sfrenata luminose al di del !... tura, na- !... mini uo- possesso... tutte le apparenze È mondo!... porta?.. imche cattivo, questo- desiderio?... Quel ch'è essenziale, è il desiderare!... Si addormenta SANTA Davvero, tu ne sai PUTREDINE. più di me, Ptio!... Tu fru- M?.^ RE arterie nelle ghi BALDORIA scaffali negli cpine Infatti, gli uomini mai, nell'ora non se di non bliotec bi- una saggi, sono deiiragonia !... Bravo, Ptio I Continua!... VAMPIRO IL PTIOKARUM destandosi: Poiché Ogni splendore delle che di si ha bocca e della sensazione cose nella natura sono Le Il sapore di polpa è nella una le bellezze polpa stessa, come soltanto negli occhi tutte che affamate labbra nostre salate e Io e presenza, che dalla brama una deriva non esse... non è le templano. con- pepate im- hanno pietanze... I nostri sguardi le il sole sul mare, arricchivano mento, il firmadivinizzavano vano le cime dei monti, esalta- versavano delle la nudità donne ! Il nostro . la nostra lingua bramosa le sensi viene l'estasi, se Ecco l'unica i maturavano essa importa viene?... altri soli che i d'onde sapere divenire!... Il religione!... Quando avete già in voi il cosa, palato e zuccher grani, in- le vendemmie e divini ! Che nostri qualche . preparavano la natura ha non uve Infatti future... . rimpiangete della germe morte!... SANTA Ptio!... non PUTREDINE. Suvvia !... Non hanno tanto IL VAMPIRO inventare!... PTIOKARUM lezione, ogni sete... di ecco bondi, mori- spirito!... continuando Arricchirsi I a con recitare voce la sua monotona: ogni desiderio, di ogni fame la tortura deliziosa, ecco e di tutta la felicità triste Ha mondo è non essa uno può averne La limite... un l'essenza tutta e 265 QUARTO ATTO nità!... dell'uma- amara scopo?... Uno scopo?... Il alcuno, poiché imo scopo di speranza è la conseguenza di banchetto un essendo pure cellule bramose deluse, le loro si non tività at- mille state sanguigna!... E, volte di grado certo un gnifico ma- raggiano sco- !... n insensibile rimane e menta si addor- Ptlokarum Vampiro di carezze Santa PUTREDINE SANTA che volgendosiverso gli Affamati circondato Ministri loro i e ad vede riprende i fosfori riscaldo io che la tratto e, alzando le ca- le cantilena; sua del il un Idiota, . Toce, sotto "Vassalli, nascosti deU' no han- ogni parte il Re, 1 da tinozze, davere Sono le al- Putredine. genio della e poetica entro cranii eletti,perchè passino, Perchè astrale!... portatori di fuoco sino pasla!... foldalla vilipesi, schiaffeggiati,insultati ad un io che h condanno Sono triplicein^ demenza Il mio femo!... le canti... di alito mio letajne della terra, ebbri come dunque, dà e lo dà del vita alle il ritmo de' genio!... Il sul curvo mio Il dorso meravigliosi di Stelle, i cateratte bei ideali!... rose lancia e di lussuria, ambizione... il tempo cadenze gonfia, solleva alito poemi divine fetido alito d'orgoglio,di amore e di itorrenzialmente, nell'infinito, dove ! Viva, spazio perdono il loro nome l'eterna d'impossibile felicità 1 fame FAMONE ritto la Con tutti i nostri sulla quale denti sta capovolta tinozza nascosto rinati, con Re sotto Baldoria: le nostre 266 HE BALDORIA mani possenti unghiated'odio...bisognasbranare il Re... bisogna rimangiare Fra Trippa!... Gridando Abbasso a voce spiegata: I pretie sgherri Satanasso li afferri Abbasso leggie Re !.;. Oh ! che la Giustizia, bertà l'Eguaglianzae la Liinfine in tutti gl'intestini !... regnino SANTA PUTREDINE facendo fare smorfie aUa faccia solare: sua rossa Giustizia dal Calva adunco sotto gli occhiali ! Libertà di desiderare invano e di morire, sotto la falce della Morte l come spiche, Olà ! "( Giustizia », "( Libertà », "( Uguaglianza », grandi parole sonore!... Olà, vecchi Don Chisciottidall'elmo di sangue, che passatecon stivali infangatie mantello turchino, caracollando sui !.-..Olà ! Don Chisciotti vostri corsieri d'apoteosi morenti ! alla riscossa ! l'Impossibile Se i mulini a vento delvi hanno cia consumate le bracnon . . naso . . . . sguainatedunque spazzano gliorizzoniti, un'altra volta le vostre spade azzurre fiorite di sulla tavola speranza, per trinciare carni siderali, mati del cielo,al festino dei festini di tutti gli Affa!... che FAMONE gridando a gran voce, tinozza d'oro che copre ritto sulla Re Baldoria: Sono stanco di te, Santa Putredine,e della tua solenne testa solare !... Le tue parole rosse bruciano il cervello !... Sono stanco del tuo mi vam- AITO dotto!... piro troppo Vattene, o farò insorgere !... Tu di te tutti gli Affamati vorresti glierci tol'illusione della prossima gozzoviglia, poiché contro ti senti la tua a 267 QUARTO far brilla assai fumo 'come mi da meno, che immortale! so amici baldracca che ci mena modo ! [Si yugno) !... Ribelliamoci, Putredine, sta que- ! PUTREDINE. SANTA c'è il gli occhi per dosi!... spegnen- amone !... Olà Santa contro vada alzando) Putredine, miei, Veramente, ieri, e comincia Io, F di te !... Ti detesto stanco Non lento!... tizzone un Santa verso Sono fuoco a testa Io volge morire trattenerli di Segar loro i Ma denti?... i denti rispuntano sempre damente piìi rapi!... Pre-sto vi rimangerete l'un l'altro!... di voi assaporerà il proprio corpo, Poi, ognuno deliziandosene!... E allora ser [beffarda)potrete escontenti ! IL PTIOKARUM VAMPIRO destandosi un a Di età in loro mascelle crescente Ecco !... età, i Citrulli nell'arte momento recitare la perfezionando vanno di divorarsi l'un agilità... il solo precesso sua tinuare conper lezione: possibile! F a:\ione. Rimastichiam Baldoria Rimastichiam Fra ! Trippa I l'altro con le 268 RE BALDORIA SANTA E mangiateli, calmerà il {Facendo deW Svegliati Idiota) Vuoi Sono... V verso è altrove orizzonte) {Indicando !... Ptio !... infranto il cranio bianco questo avrete non felicità mangiare IL Mi E La E non cervello d'azzurro?... impregnato No!... !... ! Questo !... appetito gesto gran Decidetevi ! felicità... un !... Ptio dunque vostro di un'oncia PUTREDINE. ho stanco PTIOKARUM. VAMPIRO ripugna... già ! gli come fatto altri, un'indigestione di na!... mammi! Citrulli {Si addormenta) A il il Santa parole, queste Vampiro becco come un diviene innondando gedia UNE Questo ruscello scena, un ferra afforza per vomita gue san- la co- sangue rosso, immenso un la come apre che triangolare, densissimo. Putredine gli e eh e si torrente, cala sipario sulla supremo fia, gon- e, tra'