SETTORE URBANISTICA E AMBIENTE
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI SORVEGLIANZA DELL’ECOCENTRO
COMUNALE
SITO IN C.SO PASTRENGO 26 A COLLEGNO (TO)
CODICE CIG:
CPV: 79714000 Servizi di sorveglianza
Art. 1 – OGGETTO
La gara ha per oggetto l’affidamento del servizio di sorveglianza del Centro
comunale di Raccolta dei Rifiuti sito a Collegno in c.so Pastrengo, 26, mediante
convenzione ai sensi dell’art. 5 comma 1 della L. 381/1991 e con l’obiettivo di
perseguire la massima occupazione per le fasce deboli del mercato e per i soggetti
svantaggiati.
Art. 2 - DECORRENZA E DURATA DEL SERVIZIO
Il servizio ha durata di anni n. 3 (tre) decorrenti dal 01.01.2013 e con termine il
31.12.2015.
L’Amministrazione di riserva altresì la facoltà di aggiudicare servizi ai sensi dell’art.
57, comma 5 lett b) del D.Lgs. 163/06, entro i limite di importo della soglia
comunitaria.
Art. 3 - CORRISPETTIVO DEL SERVIZIO
L’importo posto a base di gara per l’affidamento del servizio è pari a Euro
60.000,00= oltre IVA (21 %) annui e per complessivi Euro 180.000,00= oltre IVA
(21 %) nel triennio.
Sono esclusi dall’importo di compenso le somme relative al pagamento della
fornitura dei servizi idrico ed elettrico che rimangono in capo all’Amministrazione in
quanto sottoscrittore dei contratti.
Art. 4 – CARATTERISTICHE DEL SERVIZIO
Il Centro di Raccolta dei Rifiuti (C.d.R.) è un’area recintata e predisposta per la
raccolta dei rifiuti urbani e assimilati ad integrazione e completamento del servizio
di raccolta. E’ accessibile dagli utenti solo in orari prestabiliti indicati all’ingresso
della struttura, in cui deve essere sempre presente il personale addetto alla
gestione ed al controllo del regolare funzionamento della struttura e alla
sorveglianza sul corretto uso dei contenitori di rifiuti da parte degli utenti.
I servizi oggetto dell’appalto sono la custodia, la gestione degli accessi, la cura e la
manutenzione ordinaria del centro di raccolta dei rifiuti, nonché l’organizzazione
delle attività di accoglienza e affiancamento dei cittadini durante le operazioni di
conferimento selezionato dei rifiuti, così come meglio dettagliate all’art. 10 “oneri al
carico dell’affidatario”.
Dovranno essere messe in atto attività di selezione dei rifiuti finalizzate al recupero
dei materiali nonché azioni di sensibilizzazione alla riduzione, al riutilizzo e al
raccolta differenziata.
Il Centro dovrà essere aperto per almeno 38 ore settimanali (inclusa la giornata di
Sabato) e presidiato da personale adeguato per numero e formato a garantire
l’assistenza agli utenti durante il conferimento. Tale personale dovrà:
 essere riconoscibile e munito di cartellino di identificazione visibile agli utenti;
 rispettare le norme contenute nel Regolamento del C.d.R., quelle nel
presente Capitolato Speciale d’appalto e avere un comportamento corretto
in quanto incaricato di pubblico servizio.
L’affidatario del servizio dovrà nominare un responsabile tecnico del C.d.R. munito
dei requisiti previsti dalla delibera n.2 del 20/7/2009 del Comitato Nazionale
dell’Albo dei Gestori Ambientali (di cui all’art. 212 del D.Leg 3/4/2006 e s.m.i.).
Il servizio oggetto dell’appalto è ad ogni effetto da considerarsi di pubblico interesse
e, come tale, non potrà essere sospeso o abbandonato.
Art. 5 - REQUISITI DI PARTECIPAZIONE
La partecipazione alla gara è riservata alle Cooperative Sociali sezione B ai sensi
dell’art. 1 comma 1 lettera b) della legge 381/91 e s.m.i. ed ai Consorzi Sociali ex
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art. 8 legge n. 381/91 (costituiti almeno dal 70% da cooperative sociali e condizione
che le attività siano svolte esclusivamente da cooperative sociali di inserimento
lavorativo) in possesso dei seguenti requisiti:
 possesso dei requisiti di ordine generale per l’affidamento di contratti
pubblici;
 Iscrizione all’Albo regionale di competenza per le Cooperative Sociali di tipo
B);

Iscrizione all’Albo Nazionale dei Gestori Ambientali (art. 212 del D.Leg n.
152/2006 – DM 28/04/1998, n. 406) con le caratteristiche necessarie alla
gestione degli C.d.R. di classe C). Sono definiti C.d.R. di tipo C) i C.d.R. per
le città di una densità di popolazione compresa fra i 50.000 e i 100.000
abitanti;

Iscrizione al Centro di Coordinamento R.A.E.E.;

esperienza, minimo biennale, nel triennio 2009-2011, di gestione di C.d.R..
In caso di consorzi, la consorziata esecutrice dell’appalto dovrà essere in possesso
del requisito relativo all’iscrizione all’Albo Nazionale Gestori Ambientali per lo
svolgimento dell’attività di gestione dei centri di raccolta di classe C) di cui alla
Deliberazione del Comitato Nazionale Albo Gestori 20 luglio 2009 e s.m.i..
Art. 6 - CRITERI DI AGGIUDICAZIONE
L’oggetto dell’appalto rientra nei servizi elencati nell’allegato II B del D. Lgs.
163/2006 e s.m.i.; il procedimento di gara, riservato alle cooperative sociali di tipo
B), ai sensi della Legge 8.11.1991, n. 381, sarà quello della procedura aperta di cui
agli artt. 54 e 55 comma 5 del D. Lgs. 163/2006, con aggiudicazione a favore del
prezzo più basso e con verifica delle offerte anormalmente basse.
Si procederà all’aggiudicazione anche in presenza di una sola offerta previa
valutazione della congruità della stessa ed ad esclusione di offerte in aumento o in
pari
In caso di parità fra le migliori offerte presentate si procederà tramite sorteggio.
L’aggiudicazione non tiene luogo del contratto ed è condizionata alla verifica delle
dichiarazioni rilasciate in sede di gara.
Art. 7 - TERMINI DI PAGAMENTO.
Il pagamento avverrà a seguito della presentazione delle fatture bimestrali previo
accertamento del regolare svolgimento dell'attività e dell’accertamento della
regolarità contributiva ed assicurativa da parte del direttore dell’esecuzione, nei
modi previsti dall’Amministrazione e nei tempi stabiliti dalla legge, salvo diversa
pattuizione tra le parti in sede contrattuale.
Ai sensi dell’art. 4 co. 3 del D.P.R. 207/2010, sull’importo netto progressivo delle
prestazioni è operata una ritenuta dello 0,50 per cento; le ritenute possono essere
svincolate soltanto in sede di liquidazione finale, dopo l'approvazione da parte della
stazione appaltante del certificato di verifica di conformità, previo rilascio del
documento unico di regolarità contributiva.
Art. 8 - CAUZIONE PROVVISORIA E DEFINITIVA
I concorrenti per essere ammessi alla gara dovranno depositare a titolo di cauzione
provvisoria l’importo pari al 2% dell’importo a base d’appalto, con le modalità
indicate nel bando di gara.
Detta cauzione provvisoria verrà restituita alle imprese non aggiudicatarie entro 30
giorni dall’aggiudicazione.
Qualora non fosse possibile perfezionare l’affidamento per cause imputabili
all’aggiudicatario, la cauzione provvisoria sarà incamerata dal Comune.
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L’Aggiudicatario, prima dell’inizio del servizio, dovrà consegnare, ai sensi dell’art.
113 del D. Lgs 163/2006, la Cauzione definitiva secondo le modalità indicate nella
lettera di aggiudicazione.
Art. 9 - ONERI A CARICO DEL COMUNE DI COLLEGNO
Restano a carico del Comune di Collegno:
a) tutti gli oneri relativi alle utenze di qualsiasi tipo;
b) la fornitura dell'acqua necessaria e dell'energia elettrica per il funzionamento dei
macchinari ed attrezzature utili per lo svolgimento del servizio;
c) la manutenzione straordinaria dell’impianto nel suo complesso.
Art. 10 - ONERI A CARICO DELL’AGGIUDICATARIO
L’aggiudicatario si impegna:
a) a gestire il C.d.R. oggetto dell’appalto secondo criteri di efficienza ed efficacia;
b) ad aprire e chiudere il C.d.R, per un orario minimo di 38 h settimanali, secondo i
giorni e gli orari di apertura definiti dall’Amministrazione;
c) ad utilizzare e far utilizzare il C.d.R. dall’utenza in modo corretto, usando la
diligenza del buon padre di famiglia;
d) a nominare il responsabile tecnico del C.d.R. munito dei requisiti previsti dalla
delibera n.2 del 20/7/2009 del Comitato Nazionale dell’Albo dei Gestori
Ambientali (di cui all’art. 212 del D.Leg 3/4/2006 e s.m.i.);
e) ad occupare per questo specifico appalto e per un monte ore pari e non
inferiore almeno al 50% del tempo di apertura del C.d.R. (pari quindi a 19 ore)
del personale svantaggiato di cui all’art. 4 comma 1 della L. n. 381/1991 e a
rendicontare annualmente all’ufficio ambiente il progetto lavorativo svolto da tale
personale;
f) ad osservare e far osservare tutte le norme di sicurezza e di igiene, i
regolamenti comunali e/o consortili e le disposizioni di legge in materia,
applicabili e compatibili con la natura del C.d.R. in oggetto (la stazione
appaltante è indenne da ogni dannosa conseguenza alle persone ed alle cose
che fosse causata per fatto o colpa propria o del personale dipendente della
cooperativa/consorzio appaltatrice);
g) a controllare attentamente l’accesso degli utenti e nel dettaglio:

verificare i requisiti di accesso richiedendo apposito documento di
riconoscimento e/o tessera magnetica rilasciata dal Comune, ed effettuando
la registrazione dei dati personali degli utenti. Qualora non sussistano i
requisiti o parte di essi (residenza, ma non iscrizione al ruolo della Tariffa
Rifiuti) invitare l’utente a recarsi in Comune per chiarire la posizione e
segnalare al RUP o suo delegato;

assistere gli utenti nel conferimento dei rifiuti nel C.d.R. anche al
fine di garantirne la sicurezza;

verificare la conformità dei rifiuti conferiti, a mezzo di controllo
visivo, al fine di respingere eventuali materiali difformi da quelli ammessi ai
sensi del Regolamento, registrare tipologia e quantità conferita;

controllare il conferimento da parte degli utenti affinché sia evitato
l’abbandono di rifiuti al di fuori delle apposite aree o contenitori, l’errato
conferimento di rifiuti nei contenitori o aree non adeguate, il danneggiamento
di strutture e attrezzature presenti nel C.d.R.;

consegnare alle utenze non domestiche che intendono conferire
rifiuti oltre le soglie di assimilabilità apposito opuscolo informativo contenente
l’indicazione di altri centri autorizzati in cui poter conferire specifiche frazioni di
rifiuto (inerti, sfalci, etc..).
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h) effettuare la manutenzione ordinaria e il mantenimento della pulizia e del decoro
del C.d.R. ed, in particolare a provvedere:

alla pulizia delle superfici e dei contenitori;

al prelievo dei rifiuti eventualmente abbandonati all’esterno in
prossimità del C.d.R;

alla pulizia delle griglie e delle caditoie;

alla manutenzione dei locali uso ufficio e servizi igienici;

alle manutenzione del verde compreso il taglio dell’erba con
cadenza almeno mensile nel periodo aprile-ottobre;

all’eventuale rimozione della neve dalla viabilità interna e relativo
insalamento;

la manutenzione ordinaria degli impianti elettrici e di sicurezza,
ivi compresi quelli antincendio, al fine di garantirne il buon funzionamento;
i) ad organizzare in modo coordinato con l’ufficio ambiente del Comune almeno
per 3 volte all’anno all’interno del C.d.R. delle attività finalizzare al riuso, alla
riduzione e all’educazione alla raccolta differenziata dei rifiuti rivolte alla
cittadinanza.
j) avvisare tempestivamente il Comune e l’utenza (affiggendo all’esterno del
C.d.R. adeguata comunicazione), qualora sussistano reali impedimenti o per
condizioni climatiche particolarmente avverse, che mettano il Contraente nelle
condizioni di non poter garantire il servizio nel giorno di apertura del C.d.R..
Analoga procedura è richiesta in caso di emergenza.
k) a rispettare e a far rispettare il Regolamento per la gestione del C.d.R. rivolto
agli utenti idonei a conferire rifiuti all’interno dello stesso, approvato con
Delibera di Consiglio Comunale n. 124 del 30/06/2011;
l) a monitorare comportamenti che provochino un mal funzionamento dell’C.d.R.;
m) a trasmettere all’Amministrazione Comunale e al gestore affidatario del servizio
di igiene urbana, con cadenza mensile, il resoconto in formato elettronico dei
dati dei FIR relativi ai quantitativi dei rifiuti e RAEE gestiti conferiti, necessario
all’aggiornamento della banca dati dell’Osservatorio provinciale dei rifiuti;
n) a trasmettere annualmente al C.A.DO.S. - Consorzio Ambiente Dora Sangone
(o ad altro soggetto preposto) il resoconto in formato elettronico dei dati dei FIR
relativi ai quantitativi dei rifiuti e RAEE gestiti, necessario alla compilazione del
MUD;
o) a controllare il grado di riempimento dei contenitori e gestire il rapporto con la
società incaricata delle operazioni di prelievo dei rifiuti depositati presso la
struttura e garantire il rispetto dei criteri temporali-quantitativi di deposito delle
frazioni di rifiuto sia non pericolosi che pericolosi fissati dalla normativa vigente
in materia. A tal fine l’aggiudicatario dovrà trasmettere anche per conoscenza al
Comune di Collegno ogni richiesta di prelievo inoltrata alla società di cui sopra.
Nessuna responsabilità sarà attribuita alla cooperativa/consorzio in caso di
inadempienza da parte della società incaricata al ritiro dei materiali;
p) a inoltrare domanda di subentro al portale del Centro di coordinamento RAEE in
qualità di gestore entro e non oltre 3 giorni dalla comunicazione di
aggiudicazione;
q) a gestire il rapporto con il Centro di Coordinamento RAEE per le operazioni di
ritiro dei RAEE, provvedendo alla segnalazione di anomalie in esecuzione di
servizio non idoneo secondo le modalità riportate sul sito www.cdcraee.it;
r) a compilare i FIR, come specificato nel successivo articolo, e a provvedere
all’archiviazione presso la propria sede della prima e quarta copia;
s) a predisporre il piano di sicurezza, come previsto dalla vigente normativa in
materia, e a farsi carico di adottare opportuni accorgimenti tecnici, pratici ed
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organizzativi volti a garantire la sicurezza sul lavoro dei propri addetti. Dovrà
inoltre formare adeguatamente il personale all’uso della dotazione antincendio
presente in sito e alle operazioni da eseguire per mettere in sicurezza gli utenti
ed il personale stesso.
Art. 11 - SICUREZZA
L’Appaltatore prende visione ed accetta, con la presentazione dell’offerta, lo
schema di Documento Unico di Valutazione dei Rischi Interferenziali (DUVRI)
predisposto dal committente ai sensi del D.lgs. 81/2008, allegato al presente
Capitolato Speciale d’Appalto e si impegna ad adottare tutte le misure necessarie a
fronteggiare i rischi derivanti da eventuali interferenze tra le attività.
L’Appaltatore si impegna a rendere le dichiarazioni necessarie alla individuazione
dei rischi interferenziali e a sottoscrivere il documento unico della valutazione dei
rischi interferenziali derivanti dall’attività appaltata all’interno degli edifici sede di
uffici provinciali.
Art. 12 - REGISTRAZIONI. CONTROLLI SU MATERIALI CONFERITI E
COMPILAZIONE FIR
L’aggiudicatario dovrà procedere alla registrazione dell’utenza e al controllo dei
materiali conferiti, in conformità alla normativa vigente in materia. Eventuali spese
di bonifica per la presenza di materiale non autorizzato (come l’amianto) saranno a
carico dell’aggiudicatario.
Il gestore è responsabile della corretta compilazione del formulario dei rifiuti
prelevati dal C.d.R. (indicazione del codice CER dei rifiuti e dei quantitativi avviati a
destino).
Nel caso dei rifiuti prelevati da parte del soggetto incaricato alla gestione dei rifiuti
urbani nel campo “produttore/ detentore” dovrà essere indicato il nominativo
dell’azienda affidataria (es: “Cidiu Servizi s.p.a”) e nel campo note la dicitura
“Gestore del CDR Collegno Coop XYZ”.
Nel caso dei RAEE, nel campo “produttore/detentore” dovrà essere riportato il
gestore del C.d.R. “Coop XYZ”.
In entrambi i casi il gestore dell’ecocentro dovrà controfirmare unitamente al
trasportatore il campo “firma produttore/detentore”.
Art. 13 - CONTROLLO DEL SERVIZIO E PENALITA’
E’ vietata espressamente ogni diversa utilizzazione della struttura in contrasto con
quanto disposto nel presente capitolato. E’ altresì vietata qualsiasi innovazione o
modificazione del servizio senza specifica autorizzazione formale da parte
dell’Amministrazione comunale.
Il Comune si riserva la facoltà di verificare in qualsiasi momento l’andamento del
servizio ed il rispetto di tutte le disposizioni speciali contenute nel presente
Capitolato, attraverso propri dipendenti o altri incaricati e con le modalità di volta in
volta ritenute adeguate.
L’Amministrazione nella figura del Responsabile del Procedimento ha facoltà di
applicare nei confronti del Contraente le penali come previste nel Disciplinare
Tecnico Standard per la gestione dei servizi di Igiene Urbana, redatto dal
C.A.DO.S. e approvato con Assemblea Consortile n.11 del 04/05/2007, ovvero:
 Mancanza di presidio del C.d.R., non preventivamente comunicato, Euro
100,00 ad evento;
 Mancata osservanza delle disposizioni per la gestione del C.d.R. Euro
150,00 ad evento.
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L’applicazione delle penali predette, non preclude eventuali azioni giudiziarie da
parte dell’Amministrazione Comunale, comprese richieste di risarcimento di
eventuali danni materiali e morali. La risoluzione del contratto, per gravi
inadempienze contrattuali, fa sorgere a favore dell’Amministrazione il diritto di
affidare il servizio ad altra Cooperativa o Consorzio.
In caso di sospensione o di abbandono, anche parziale, del servizio, eccettuati i
casi di forza maggiore, l’Amministrazione potrà sostituirsi all’appaltatore per
l’esecuzione d’ufficio a danno e spese dell’inadempiente, oltre ad applicare le
previste penalità.
Si rende noto che l’Amministrazione si avvale della facoltà prevista dall’art. 140 del
Decreto Legislativo 163/06.
Art.14 – RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
E’ facoltà dell’Amministrazione Comunale procedere alla risoluzione del contratto e
con diritto di risarcimento degli eventuali ulteriori danni nei seguenti casi:

reiterata inefficienza e negligenza nell’esecuzione del servizio quando la gravità
e la frequenza delle infrazioni, debitamente accertate e contestate,
compromettano il servizio stesso;

frode o gravi violazioni nell’osservanza di disposizioni di legge, di regolamenti,
nonché del presente Capitolato;

cessazione di attività, oppure nel caso di concordato preventivo, di fallimento o
di atti di sequestro o di pignoramento a carico dell’affidatario;

cessione totale o parziale del contratto;

mancata osservanza di quanto prescritto nel presente capitolato.
Si precisa che il predetto elenco è meramente indicativo ed esemplificativo e non
deve intendersi come tassativo ed esaustivo. La risoluzione sarà comunicata alla
Cooperativa o al Consorzio previa formale contestazione.
Qualora la Cooperativa o il Consorzio aggiudicatario intendesse recedere dal
contratto durante il periodo di svolgimento del servizio di gestione per giustificati
motivi, dovrà darne preavviso all’Amministrazione Comunale, che su di essi si
pronuncerà, almeno quattro mesi prima della data di cessazione del servizio.
Art. 15 - PERSONALE
La Cooperativa o il Consorzio garantisce la gestione del servizio oggetto del
presente capitolato mediante l'opera di personale qualificato e addestrato.
La Cooperativa o il Consorzio dovrà esprimere e comunicare per iscritto
all’Amministrazione Comunale il nominativo di chi assume le funzioni di
responsabile tecnico e di responsabile della sicurezza dell’attività, che dovrà essere
sempre reperibile dal lunedì al sabato e che dovrà essere formalmente sostituito
durante i periodi di assenza.
Gli operatori che svolgeranno il servizio di raccolta dovranno essere muniti di
apposita tessera di riconoscimento, corredata di fotografia, contenente le generalità
del lavoratore e l’indicazione del datore di lavoro.
L’aggiudicatario è tenuto ad occupare per questo specifico appalto e per un monte
ore pari e non inferiore almeno al 50% del tempo di apertura del C.d.R. (pari quindi
a 19 ore) del personale svantaggiato di cui all’art. 4 comma 1 della L. n. 381/1991 e
a rendicontare annualmente all’ufficio ambiente il lavoro svolto da tale personale.
La Cooperativa o il Consorzio dovrà garantire il regolare svolgimento del servizio
anche in caso di malattie, infortuni o altri impedimenti occorsi al personale
impiegato, garantendone costantemente la sostituzione.
Il personale deve essere regolarmente assunto, con inquadramento e livello
retributivo equiparati a quanto previsto dal vigente contratto di lavoro del settore e
rispetto al quale la Cooperativa o il Consorzio, si impegna ad applicarne
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integralmente tutte le disposizioni.
La Cooperativa o il Consorzio dovrà assicurare l’osservanza di tutte le normative
presenti e future relative alla prevenzione degli infortuni, igiene del lavoro,
assicurazioni, tutela sociale e previdenziale, prevenzione malattie professionali.
Nell’esecuzione del servizio dovrà adottare di sua iniziativa tutte le cautele e i
provvedimenti necessari, compreso il controllo sull’osservanza dei singoli operatori
delle norme di sicurezza (D.Lgs. 81/2008) e antinfortunistica.
La Cooperativa o il Consorzio aggiudicataria solleva l’Ente da qualsiasi obbligo e
responsabilità per retribuzioni, contributi assicurativi e previdenziali, assicurazioni,
infortuni. Riconosce che l’Ente appaltante risulta estraneo a qualsiasi vertenza
economica e/o giuridica tra la Cooperativa o il Consorzio stesso ed il proprio
personale, o terzi.
Art. 16 - RESPONSABILITA’ VERSO TERZI - ASSICURAZIONE
La Cooperativa o il Consorzio sarà tenuta all’osservanza di tutte le leggi, decreti,
regolamenti ed in genere prescrizioni che siano o saranno emanati dai pubblici
poteri in qualsiasi forma e si impegna espressamente a mallevare e tenere indenne
l’Amministrazione, per quanto di propria competenza, da tutte le conseguenze
derivanti dalla eventuale inosservanza delle norme e prescrizioni tecniche, di
sicurezza, di igiene e sanitarie vigenti. A tale riguardo, si impegna a stipulare
idonea polizza assicurativa a copertura dei rischi di responsabilità civile nei
confronti di terzi, di cui si dovrà consegnare copia al momento della firma del
contratto e che dovrà coprire la copertura assicurativa per l’intera durata del
contratto.
Art. 17 - SPESE
Tutte le eventuali spese relative alla stipula e registrazione del contratto di
convenzione ed atti conseguenti, sono a totale esclusivo carico della Cooperativa o
del Consorzio.
Art. 18 - RIFERIMENTI NORMATIVI
Le attività oggetto dell’appalto dovranno essere eseguite in conformità alle leggi ed
alle normative vigenti, tra le quali si citano a titolo esemplificativo e non esaustivo le
seguenti:
- D.M. 8.04.2008 “Disciplina dei centri di raccolta dei rifiuti urbani raccolti in modo
differenziato”, modificato con D.M. 13.05.2009 e D.M. 08.07.2010.
- Regolamento consortile tipo dei Centri di Raccolta” approvato con deliberazione
di Assemblea Consortile n.4 del 06/04/2009 e, a seguito di aggiornamenti
normativi, nuovamente approvato con deliberazioni di Giunta Consortile n. 9 del
28/02/2011 e di Assemblea dei Sindaci n. 3 del 14.03.2011.
- “Regolamento Comunale per la gestione e il conferimento nel Centro di raccolta”,
approvato con Determina del Consiglio Comunale n.124 del 30/06/2011;
- D.Lgs. n. 152 del 03.04.2006 “Norme in materia ambientale”;
- L. 381/1991 Disciplina delle Cooperative Sociali;
- Determinazione n.3/2012 dall’Autorità di Vigilanza sui Contratti Pubblici:
“Linee Guida per l’affidamento alla Cooperative Sociali ai sensi dell’art. 5,
comma 1, della L. 381/1991”;
- D.Lgs. n. 81 del 09.04.2008 “Testo Unico sulla Sicurezza sul Lavoro”;
- Leggi, norme e regolamenti regionali in materia;
- Regolamenti comunali e consortili vigenti in materia;
Art. 19 - TUTELA DELLE PERSONE RISPETTO AL TRATTAMENTO DEI DATI
PERSONALI
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Ai sensi dell’art. 13 del Dlgs 196/2003 (Codice in materia di protezione dei dati
personali), i dati personali, forniti e raccolti in occasione della presente gara,
saranno trattati esclusivamente in funzione e per i fini della gara medesima e
saranno conservati presso le sedi competenti dell’Amministrazione. Il conferimento
dei dati previsti dal bando e dal presente capitolato, è obbligatorio ai fini della
partecipazione, pena l’esclusione. Il trattamento dei dati personali viene eseguito
sia in modalità automatizzata che cartacea. In relazione ai suddetti dati,
l’interessato può esercitare i diritti di cui all’art. 7 del Dlgs 196/2003.
Nell’espletamento del servizio, gli operatori devono astenersi dal prendere
conoscenza di pratiche, documenti e corrispondenza e di qualsivoglia dato
personale soggetto a tutela, ai sensi del Dlgs 196/2003 e s.m.i.. La cooperativa
aggiudicataria si obbliga ad informare i propri dipendenti, circa i doveri di
riservatezza nell’espletamento del servizio.
Art. 20 - DIVIETO DI SUBAPPALTO
E’ vietata la cessione del servizio, a qualsiasi titolo e sotto qualunque forma, anche
temporanea, pena l’immediata risoluzione del contratto ed il risarcimento dei danni
e delle spese causati all’amministrazione.
Art. 21 – TRACCIABILITÀ DEI FLUSSI FINANZIARI
L’Aggiudicataria assume tutti gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui
all’articolo 3 della legge 13 agosto 2010, n. 136 e successive modifiche.
L’Appaltatore si impegna a dare immediata comunicazione alla Stazione Appaltante
ed alla Prefettura-Ufficio Territoriale del Governo della Provincia di Torino della
notizia
dell’inadempimento
della
propria
controparte
(subappaltatore/subcontraente) agli obblighi di tracciabilità finanziaria.
Art. 22 – CONTROVERSIE
Qualsiasi controversia che dovesse insorgere tra le parti, in ordine
all’interpretazione, esecuzione, risoluzione del contratto d’appalto, nonché in ordine
dei rapporti in esso derivanti e che non si sia potuta risolvere in via amministrativa,
sarà rimessa la competenza esclusiva del Foro di Torino, ai sensi dell’art. 20 c.p.c..
Le parti contraenti riconoscono come unico foro competente, per qualsiasi
controversia, il foro di Torino.
Art. 23 – DISPOSIZIONI FINALI
Per quanto non previsto dal presente contratto si fa rinvio, oltre che al codice civile,
alla disciplina normativa e regolamentare vigente in materia di appalti pubblici e al
regolamento per la disciplina dei contratti del Comune di Collegno.
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Capitolato Speciale d`Appalto