SETTORE URBANISTICA E AMBIENTE CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI SORVEGLIANZA DELL’ECOCENTRO COMUNALE SITO IN C.SO PASTRENGO 26 A COLLEGNO (TO) CODICE CIG: CPV: 79714000 Servizi di sorveglianza Art. 1 – OGGETTO La gara ha per oggetto l’affidamento del servizio di sorveglianza del Centro comunale di Raccolta dei Rifiuti sito a Collegno in c.so Pastrengo, 26, mediante convenzione ai sensi dell’art. 5 comma 1 della L. 381/1991 e con l’obiettivo di perseguire la massima occupazione per le fasce deboli del mercato e per i soggetti svantaggiati. Art. 2 - DECORRENZA E DURATA DEL SERVIZIO Il servizio ha durata di anni n. 3 (tre) decorrenti dal 01.01.2013 e con termine il 31.12.2015. L’Amministrazione di riserva altresì la facoltà di aggiudicare servizi ai sensi dell’art. 57, comma 5 lett b) del D.Lgs. 163/06, entro i limite di importo della soglia comunitaria. Art. 3 - CORRISPETTIVO DEL SERVIZIO L’importo posto a base di gara per l’affidamento del servizio è pari a Euro 60.000,00= oltre IVA (21 %) annui e per complessivi Euro 180.000,00= oltre IVA (21 %) nel triennio. Sono esclusi dall’importo di compenso le somme relative al pagamento della fornitura dei servizi idrico ed elettrico che rimangono in capo all’Amministrazione in quanto sottoscrittore dei contratti. Art. 4 – CARATTERISTICHE DEL SERVIZIO Il Centro di Raccolta dei Rifiuti (C.d.R.) è un’area recintata e predisposta per la raccolta dei rifiuti urbani e assimilati ad integrazione e completamento del servizio di raccolta. E’ accessibile dagli utenti solo in orari prestabiliti indicati all’ingresso della struttura, in cui deve essere sempre presente il personale addetto alla gestione ed al controllo del regolare funzionamento della struttura e alla sorveglianza sul corretto uso dei contenitori di rifiuti da parte degli utenti. I servizi oggetto dell’appalto sono la custodia, la gestione degli accessi, la cura e la manutenzione ordinaria del centro di raccolta dei rifiuti, nonché l’organizzazione delle attività di accoglienza e affiancamento dei cittadini durante le operazioni di conferimento selezionato dei rifiuti, così come meglio dettagliate all’art. 10 “oneri al carico dell’affidatario”. Dovranno essere messe in atto attività di selezione dei rifiuti finalizzate al recupero dei materiali nonché azioni di sensibilizzazione alla riduzione, al riutilizzo e al raccolta differenziata. Il Centro dovrà essere aperto per almeno 38 ore settimanali (inclusa la giornata di Sabato) e presidiato da personale adeguato per numero e formato a garantire l’assistenza agli utenti durante il conferimento. Tale personale dovrà: essere riconoscibile e munito di cartellino di identificazione visibile agli utenti; rispettare le norme contenute nel Regolamento del C.d.R., quelle nel presente Capitolato Speciale d’appalto e avere un comportamento corretto in quanto incaricato di pubblico servizio. L’affidatario del servizio dovrà nominare un responsabile tecnico del C.d.R. munito dei requisiti previsti dalla delibera n.2 del 20/7/2009 del Comitato Nazionale dell’Albo dei Gestori Ambientali (di cui all’art. 212 del D.Leg 3/4/2006 e s.m.i.). Il servizio oggetto dell’appalto è ad ogni effetto da considerarsi di pubblico interesse e, come tale, non potrà essere sospeso o abbandonato. Art. 5 - REQUISITI DI PARTECIPAZIONE La partecipazione alla gara è riservata alle Cooperative Sociali sezione B ai sensi dell’art. 1 comma 1 lettera b) della legge 381/91 e s.m.i. ed ai Consorzi Sociali ex 2 art. 8 legge n. 381/91 (costituiti almeno dal 70% da cooperative sociali e condizione che le attività siano svolte esclusivamente da cooperative sociali di inserimento lavorativo) in possesso dei seguenti requisiti: possesso dei requisiti di ordine generale per l’affidamento di contratti pubblici; Iscrizione all’Albo regionale di competenza per le Cooperative Sociali di tipo B); Iscrizione all’Albo Nazionale dei Gestori Ambientali (art. 212 del D.Leg n. 152/2006 – DM 28/04/1998, n. 406) con le caratteristiche necessarie alla gestione degli C.d.R. di classe C). Sono definiti C.d.R. di tipo C) i C.d.R. per le città di una densità di popolazione compresa fra i 50.000 e i 100.000 abitanti; Iscrizione al Centro di Coordinamento R.A.E.E.; esperienza, minimo biennale, nel triennio 2009-2011, di gestione di C.d.R.. In caso di consorzi, la consorziata esecutrice dell’appalto dovrà essere in possesso del requisito relativo all’iscrizione all’Albo Nazionale Gestori Ambientali per lo svolgimento dell’attività di gestione dei centri di raccolta di classe C) di cui alla Deliberazione del Comitato Nazionale Albo Gestori 20 luglio 2009 e s.m.i.. Art. 6 - CRITERI DI AGGIUDICAZIONE L’oggetto dell’appalto rientra nei servizi elencati nell’allegato II B del D. Lgs. 163/2006 e s.m.i.; il procedimento di gara, riservato alle cooperative sociali di tipo B), ai sensi della Legge 8.11.1991, n. 381, sarà quello della procedura aperta di cui agli artt. 54 e 55 comma 5 del D. Lgs. 163/2006, con aggiudicazione a favore del prezzo più basso e con verifica delle offerte anormalmente basse. Si procederà all’aggiudicazione anche in presenza di una sola offerta previa valutazione della congruità della stessa ed ad esclusione di offerte in aumento o in pari In caso di parità fra le migliori offerte presentate si procederà tramite sorteggio. L’aggiudicazione non tiene luogo del contratto ed è condizionata alla verifica delle dichiarazioni rilasciate in sede di gara. Art. 7 - TERMINI DI PAGAMENTO. Il pagamento avverrà a seguito della presentazione delle fatture bimestrali previo accertamento del regolare svolgimento dell'attività e dell’accertamento della regolarità contributiva ed assicurativa da parte del direttore dell’esecuzione, nei modi previsti dall’Amministrazione e nei tempi stabiliti dalla legge, salvo diversa pattuizione tra le parti in sede contrattuale. Ai sensi dell’art. 4 co. 3 del D.P.R. 207/2010, sull’importo netto progressivo delle prestazioni è operata una ritenuta dello 0,50 per cento; le ritenute possono essere svincolate soltanto in sede di liquidazione finale, dopo l'approvazione da parte della stazione appaltante del certificato di verifica di conformità, previo rilascio del documento unico di regolarità contributiva. Art. 8 - CAUZIONE PROVVISORIA E DEFINITIVA I concorrenti per essere ammessi alla gara dovranno depositare a titolo di cauzione provvisoria l’importo pari al 2% dell’importo a base d’appalto, con le modalità indicate nel bando di gara. Detta cauzione provvisoria verrà restituita alle imprese non aggiudicatarie entro 30 giorni dall’aggiudicazione. Qualora non fosse possibile perfezionare l’affidamento per cause imputabili all’aggiudicatario, la cauzione provvisoria sarà incamerata dal Comune. 3 L’Aggiudicatario, prima dell’inizio del servizio, dovrà consegnare, ai sensi dell’art. 113 del D. Lgs 163/2006, la Cauzione definitiva secondo le modalità indicate nella lettera di aggiudicazione. Art. 9 - ONERI A CARICO DEL COMUNE DI COLLEGNO Restano a carico del Comune di Collegno: a) tutti gli oneri relativi alle utenze di qualsiasi tipo; b) la fornitura dell'acqua necessaria e dell'energia elettrica per il funzionamento dei macchinari ed attrezzature utili per lo svolgimento del servizio; c) la manutenzione straordinaria dell’impianto nel suo complesso. Art. 10 - ONERI A CARICO DELL’AGGIUDICATARIO L’aggiudicatario si impegna: a) a gestire il C.d.R. oggetto dell’appalto secondo criteri di efficienza ed efficacia; b) ad aprire e chiudere il C.d.R, per un orario minimo di 38 h settimanali, secondo i giorni e gli orari di apertura definiti dall’Amministrazione; c) ad utilizzare e far utilizzare il C.d.R. dall’utenza in modo corretto, usando la diligenza del buon padre di famiglia; d) a nominare il responsabile tecnico del C.d.R. munito dei requisiti previsti dalla delibera n.2 del 20/7/2009 del Comitato Nazionale dell’Albo dei Gestori Ambientali (di cui all’art. 212 del D.Leg 3/4/2006 e s.m.i.); e) ad occupare per questo specifico appalto e per un monte ore pari e non inferiore almeno al 50% del tempo di apertura del C.d.R. (pari quindi a 19 ore) del personale svantaggiato di cui all’art. 4 comma 1 della L. n. 381/1991 e a rendicontare annualmente all’ufficio ambiente il progetto lavorativo svolto da tale personale; f) ad osservare e far osservare tutte le norme di sicurezza e di igiene, i regolamenti comunali e/o consortili e le disposizioni di legge in materia, applicabili e compatibili con la natura del C.d.R. in oggetto (la stazione appaltante è indenne da ogni dannosa conseguenza alle persone ed alle cose che fosse causata per fatto o colpa propria o del personale dipendente della cooperativa/consorzio appaltatrice); g) a controllare attentamente l’accesso degli utenti e nel dettaglio: verificare i requisiti di accesso richiedendo apposito documento di riconoscimento e/o tessera magnetica rilasciata dal Comune, ed effettuando la registrazione dei dati personali degli utenti. Qualora non sussistano i requisiti o parte di essi (residenza, ma non iscrizione al ruolo della Tariffa Rifiuti) invitare l’utente a recarsi in Comune per chiarire la posizione e segnalare al RUP o suo delegato; assistere gli utenti nel conferimento dei rifiuti nel C.d.R. anche al fine di garantirne la sicurezza; verificare la conformità dei rifiuti conferiti, a mezzo di controllo visivo, al fine di respingere eventuali materiali difformi da quelli ammessi ai sensi del Regolamento, registrare tipologia e quantità conferita; controllare il conferimento da parte degli utenti affinché sia evitato l’abbandono di rifiuti al di fuori delle apposite aree o contenitori, l’errato conferimento di rifiuti nei contenitori o aree non adeguate, il danneggiamento di strutture e attrezzature presenti nel C.d.R.; consegnare alle utenze non domestiche che intendono conferire rifiuti oltre le soglie di assimilabilità apposito opuscolo informativo contenente l’indicazione di altri centri autorizzati in cui poter conferire specifiche frazioni di rifiuto (inerti, sfalci, etc..). 4 h) effettuare la manutenzione ordinaria e il mantenimento della pulizia e del decoro del C.d.R. ed, in particolare a provvedere: alla pulizia delle superfici e dei contenitori; al prelievo dei rifiuti eventualmente abbandonati all’esterno in prossimità del C.d.R; alla pulizia delle griglie e delle caditoie; alla manutenzione dei locali uso ufficio e servizi igienici; alle manutenzione del verde compreso il taglio dell’erba con cadenza almeno mensile nel periodo aprile-ottobre; all’eventuale rimozione della neve dalla viabilità interna e relativo insalamento; la manutenzione ordinaria degli impianti elettrici e di sicurezza, ivi compresi quelli antincendio, al fine di garantirne il buon funzionamento; i) ad organizzare in modo coordinato con l’ufficio ambiente del Comune almeno per 3 volte all’anno all’interno del C.d.R. delle attività finalizzare al riuso, alla riduzione e all’educazione alla raccolta differenziata dei rifiuti rivolte alla cittadinanza. j) avvisare tempestivamente il Comune e l’utenza (affiggendo all’esterno del C.d.R. adeguata comunicazione), qualora sussistano reali impedimenti o per condizioni climatiche particolarmente avverse, che mettano il Contraente nelle condizioni di non poter garantire il servizio nel giorno di apertura del C.d.R.. Analoga procedura è richiesta in caso di emergenza. k) a rispettare e a far rispettare il Regolamento per la gestione del C.d.R. rivolto agli utenti idonei a conferire rifiuti all’interno dello stesso, approvato con Delibera di Consiglio Comunale n. 124 del 30/06/2011; l) a monitorare comportamenti che provochino un mal funzionamento dell’C.d.R.; m) a trasmettere all’Amministrazione Comunale e al gestore affidatario del servizio di igiene urbana, con cadenza mensile, il resoconto in formato elettronico dei dati dei FIR relativi ai quantitativi dei rifiuti e RAEE gestiti conferiti, necessario all’aggiornamento della banca dati dell’Osservatorio provinciale dei rifiuti; n) a trasmettere annualmente al C.A.DO.S. - Consorzio Ambiente Dora Sangone (o ad altro soggetto preposto) il resoconto in formato elettronico dei dati dei FIR relativi ai quantitativi dei rifiuti e RAEE gestiti, necessario alla compilazione del MUD; o) a controllare il grado di riempimento dei contenitori e gestire il rapporto con la società incaricata delle operazioni di prelievo dei rifiuti depositati presso la struttura e garantire il rispetto dei criteri temporali-quantitativi di deposito delle frazioni di rifiuto sia non pericolosi che pericolosi fissati dalla normativa vigente in materia. A tal fine l’aggiudicatario dovrà trasmettere anche per conoscenza al Comune di Collegno ogni richiesta di prelievo inoltrata alla società di cui sopra. Nessuna responsabilità sarà attribuita alla cooperativa/consorzio in caso di inadempienza da parte della società incaricata al ritiro dei materiali; p) a inoltrare domanda di subentro al portale del Centro di coordinamento RAEE in qualità di gestore entro e non oltre 3 giorni dalla comunicazione di aggiudicazione; q) a gestire il rapporto con il Centro di Coordinamento RAEE per le operazioni di ritiro dei RAEE, provvedendo alla segnalazione di anomalie in esecuzione di servizio non idoneo secondo le modalità riportate sul sito www.cdcraee.it; r) a compilare i FIR, come specificato nel successivo articolo, e a provvedere all’archiviazione presso la propria sede della prima e quarta copia; s) a predisporre il piano di sicurezza, come previsto dalla vigente normativa in materia, e a farsi carico di adottare opportuni accorgimenti tecnici, pratici ed 5 organizzativi volti a garantire la sicurezza sul lavoro dei propri addetti. Dovrà inoltre formare adeguatamente il personale all’uso della dotazione antincendio presente in sito e alle operazioni da eseguire per mettere in sicurezza gli utenti ed il personale stesso. Art. 11 - SICUREZZA L’Appaltatore prende visione ed accetta, con la presentazione dell’offerta, lo schema di Documento Unico di Valutazione dei Rischi Interferenziali (DUVRI) predisposto dal committente ai sensi del D.lgs. 81/2008, allegato al presente Capitolato Speciale d’Appalto e si impegna ad adottare tutte le misure necessarie a fronteggiare i rischi derivanti da eventuali interferenze tra le attività. L’Appaltatore si impegna a rendere le dichiarazioni necessarie alla individuazione dei rischi interferenziali e a sottoscrivere il documento unico della valutazione dei rischi interferenziali derivanti dall’attività appaltata all’interno degli edifici sede di uffici provinciali. Art. 12 - REGISTRAZIONI. CONTROLLI SU MATERIALI CONFERITI E COMPILAZIONE FIR L’aggiudicatario dovrà procedere alla registrazione dell’utenza e al controllo dei materiali conferiti, in conformità alla normativa vigente in materia. Eventuali spese di bonifica per la presenza di materiale non autorizzato (come l’amianto) saranno a carico dell’aggiudicatario. Il gestore è responsabile della corretta compilazione del formulario dei rifiuti prelevati dal C.d.R. (indicazione del codice CER dei rifiuti e dei quantitativi avviati a destino). Nel caso dei rifiuti prelevati da parte del soggetto incaricato alla gestione dei rifiuti urbani nel campo “produttore/ detentore” dovrà essere indicato il nominativo dell’azienda affidataria (es: “Cidiu Servizi s.p.a”) e nel campo note la dicitura “Gestore del CDR Collegno Coop XYZ”. Nel caso dei RAEE, nel campo “produttore/detentore” dovrà essere riportato il gestore del C.d.R. “Coop XYZ”. In entrambi i casi il gestore dell’ecocentro dovrà controfirmare unitamente al trasportatore il campo “firma produttore/detentore”. Art. 13 - CONTROLLO DEL SERVIZIO E PENALITA’ E’ vietata espressamente ogni diversa utilizzazione della struttura in contrasto con quanto disposto nel presente capitolato. E’ altresì vietata qualsiasi innovazione o modificazione del servizio senza specifica autorizzazione formale da parte dell’Amministrazione comunale. Il Comune si riserva la facoltà di verificare in qualsiasi momento l’andamento del servizio ed il rispetto di tutte le disposizioni speciali contenute nel presente Capitolato, attraverso propri dipendenti o altri incaricati e con le modalità di volta in volta ritenute adeguate. L’Amministrazione nella figura del Responsabile del Procedimento ha facoltà di applicare nei confronti del Contraente le penali come previste nel Disciplinare Tecnico Standard per la gestione dei servizi di Igiene Urbana, redatto dal C.A.DO.S. e approvato con Assemblea Consortile n.11 del 04/05/2007, ovvero: Mancanza di presidio del C.d.R., non preventivamente comunicato, Euro 100,00 ad evento; Mancata osservanza delle disposizioni per la gestione del C.d.R. Euro 150,00 ad evento. 6 L’applicazione delle penali predette, non preclude eventuali azioni giudiziarie da parte dell’Amministrazione Comunale, comprese richieste di risarcimento di eventuali danni materiali e morali. La risoluzione del contratto, per gravi inadempienze contrattuali, fa sorgere a favore dell’Amministrazione il diritto di affidare il servizio ad altra Cooperativa o Consorzio. In caso di sospensione o di abbandono, anche parziale, del servizio, eccettuati i casi di forza maggiore, l’Amministrazione potrà sostituirsi all’appaltatore per l’esecuzione d’ufficio a danno e spese dell’inadempiente, oltre ad applicare le previste penalità. Si rende noto che l’Amministrazione si avvale della facoltà prevista dall’art. 140 del Decreto Legislativo 163/06. Art.14 – RISOLUZIONE DEL CONTRATTO E’ facoltà dell’Amministrazione Comunale procedere alla risoluzione del contratto e con diritto di risarcimento degli eventuali ulteriori danni nei seguenti casi: reiterata inefficienza e negligenza nell’esecuzione del servizio quando la gravità e la frequenza delle infrazioni, debitamente accertate e contestate, compromettano il servizio stesso; frode o gravi violazioni nell’osservanza di disposizioni di legge, di regolamenti, nonché del presente Capitolato; cessazione di attività, oppure nel caso di concordato preventivo, di fallimento o di atti di sequestro o di pignoramento a carico dell’affidatario; cessione totale o parziale del contratto; mancata osservanza di quanto prescritto nel presente capitolato. Si precisa che il predetto elenco è meramente indicativo ed esemplificativo e non deve intendersi come tassativo ed esaustivo. La risoluzione sarà comunicata alla Cooperativa o al Consorzio previa formale contestazione. Qualora la Cooperativa o il Consorzio aggiudicatario intendesse recedere dal contratto durante il periodo di svolgimento del servizio di gestione per giustificati motivi, dovrà darne preavviso all’Amministrazione Comunale, che su di essi si pronuncerà, almeno quattro mesi prima della data di cessazione del servizio. Art. 15 - PERSONALE La Cooperativa o il Consorzio garantisce la gestione del servizio oggetto del presente capitolato mediante l'opera di personale qualificato e addestrato. La Cooperativa o il Consorzio dovrà esprimere e comunicare per iscritto all’Amministrazione Comunale il nominativo di chi assume le funzioni di responsabile tecnico e di responsabile della sicurezza dell’attività, che dovrà essere sempre reperibile dal lunedì al sabato e che dovrà essere formalmente sostituito durante i periodi di assenza. Gli operatori che svolgeranno il servizio di raccolta dovranno essere muniti di apposita tessera di riconoscimento, corredata di fotografia, contenente le generalità del lavoratore e l’indicazione del datore di lavoro. L’aggiudicatario è tenuto ad occupare per questo specifico appalto e per un monte ore pari e non inferiore almeno al 50% del tempo di apertura del C.d.R. (pari quindi a 19 ore) del personale svantaggiato di cui all’art. 4 comma 1 della L. n. 381/1991 e a rendicontare annualmente all’ufficio ambiente il lavoro svolto da tale personale. La Cooperativa o il Consorzio dovrà garantire il regolare svolgimento del servizio anche in caso di malattie, infortuni o altri impedimenti occorsi al personale impiegato, garantendone costantemente la sostituzione. Il personale deve essere regolarmente assunto, con inquadramento e livello retributivo equiparati a quanto previsto dal vigente contratto di lavoro del settore e rispetto al quale la Cooperativa o il Consorzio, si impegna ad applicarne 7 integralmente tutte le disposizioni. La Cooperativa o il Consorzio dovrà assicurare l’osservanza di tutte le normative presenti e future relative alla prevenzione degli infortuni, igiene del lavoro, assicurazioni, tutela sociale e previdenziale, prevenzione malattie professionali. Nell’esecuzione del servizio dovrà adottare di sua iniziativa tutte le cautele e i provvedimenti necessari, compreso il controllo sull’osservanza dei singoli operatori delle norme di sicurezza (D.Lgs. 81/2008) e antinfortunistica. La Cooperativa o il Consorzio aggiudicataria solleva l’Ente da qualsiasi obbligo e responsabilità per retribuzioni, contributi assicurativi e previdenziali, assicurazioni, infortuni. Riconosce che l’Ente appaltante risulta estraneo a qualsiasi vertenza economica e/o giuridica tra la Cooperativa o il Consorzio stesso ed il proprio personale, o terzi. Art. 16 - RESPONSABILITA’ VERSO TERZI - ASSICURAZIONE La Cooperativa o il Consorzio sarà tenuta all’osservanza di tutte le leggi, decreti, regolamenti ed in genere prescrizioni che siano o saranno emanati dai pubblici poteri in qualsiasi forma e si impegna espressamente a mallevare e tenere indenne l’Amministrazione, per quanto di propria competenza, da tutte le conseguenze derivanti dalla eventuale inosservanza delle norme e prescrizioni tecniche, di sicurezza, di igiene e sanitarie vigenti. A tale riguardo, si impegna a stipulare idonea polizza assicurativa a copertura dei rischi di responsabilità civile nei confronti di terzi, di cui si dovrà consegnare copia al momento della firma del contratto e che dovrà coprire la copertura assicurativa per l’intera durata del contratto. Art. 17 - SPESE Tutte le eventuali spese relative alla stipula e registrazione del contratto di convenzione ed atti conseguenti, sono a totale esclusivo carico della Cooperativa o del Consorzio. Art. 18 - RIFERIMENTI NORMATIVI Le attività oggetto dell’appalto dovranno essere eseguite in conformità alle leggi ed alle normative vigenti, tra le quali si citano a titolo esemplificativo e non esaustivo le seguenti: - D.M. 8.04.2008 “Disciplina dei centri di raccolta dei rifiuti urbani raccolti in modo differenziato”, modificato con D.M. 13.05.2009 e D.M. 08.07.2010. - Regolamento consortile tipo dei Centri di Raccolta” approvato con deliberazione di Assemblea Consortile n.4 del 06/04/2009 e, a seguito di aggiornamenti normativi, nuovamente approvato con deliberazioni di Giunta Consortile n. 9 del 28/02/2011 e di Assemblea dei Sindaci n. 3 del 14.03.2011. - “Regolamento Comunale per la gestione e il conferimento nel Centro di raccolta”, approvato con Determina del Consiglio Comunale n.124 del 30/06/2011; - D.Lgs. n. 152 del 03.04.2006 “Norme in materia ambientale”; - L. 381/1991 Disciplina delle Cooperative Sociali; - Determinazione n.3/2012 dall’Autorità di Vigilanza sui Contratti Pubblici: “Linee Guida per l’affidamento alla Cooperative Sociali ai sensi dell’art. 5, comma 1, della L. 381/1991”; - D.Lgs. n. 81 del 09.04.2008 “Testo Unico sulla Sicurezza sul Lavoro”; - Leggi, norme e regolamenti regionali in materia; - Regolamenti comunali e consortili vigenti in materia; Art. 19 - TUTELA DELLE PERSONE RISPETTO AL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI 8 Ai sensi dell’art. 13 del Dlgs 196/2003 (Codice in materia di protezione dei dati personali), i dati personali, forniti e raccolti in occasione della presente gara, saranno trattati esclusivamente in funzione e per i fini della gara medesima e saranno conservati presso le sedi competenti dell’Amministrazione. Il conferimento dei dati previsti dal bando e dal presente capitolato, è obbligatorio ai fini della partecipazione, pena l’esclusione. Il trattamento dei dati personali viene eseguito sia in modalità automatizzata che cartacea. In relazione ai suddetti dati, l’interessato può esercitare i diritti di cui all’art. 7 del Dlgs 196/2003. Nell’espletamento del servizio, gli operatori devono astenersi dal prendere conoscenza di pratiche, documenti e corrispondenza e di qualsivoglia dato personale soggetto a tutela, ai sensi del Dlgs 196/2003 e s.m.i.. La cooperativa aggiudicataria si obbliga ad informare i propri dipendenti, circa i doveri di riservatezza nell’espletamento del servizio. Art. 20 - DIVIETO DI SUBAPPALTO E’ vietata la cessione del servizio, a qualsiasi titolo e sotto qualunque forma, anche temporanea, pena l’immediata risoluzione del contratto ed il risarcimento dei danni e delle spese causati all’amministrazione. Art. 21 – TRACCIABILITÀ DEI FLUSSI FINANZIARI L’Aggiudicataria assume tutti gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all’articolo 3 della legge 13 agosto 2010, n. 136 e successive modifiche. L’Appaltatore si impegna a dare immediata comunicazione alla Stazione Appaltante ed alla Prefettura-Ufficio Territoriale del Governo della Provincia di Torino della notizia dell’inadempimento della propria controparte (subappaltatore/subcontraente) agli obblighi di tracciabilità finanziaria. Art. 22 – CONTROVERSIE Qualsiasi controversia che dovesse insorgere tra le parti, in ordine all’interpretazione, esecuzione, risoluzione del contratto d’appalto, nonché in ordine dei rapporti in esso derivanti e che non si sia potuta risolvere in via amministrativa, sarà rimessa la competenza esclusiva del Foro di Torino, ai sensi dell’art. 20 c.p.c.. Le parti contraenti riconoscono come unico foro competente, per qualsiasi controversia, il foro di Torino. Art. 23 – DISPOSIZIONI FINALI Per quanto non previsto dal presente contratto si fa rinvio, oltre che al codice civile, alla disciplina normativa e regolamentare vigente in materia di appalti pubblici e al regolamento per la disciplina dei contratti del Comune di Collegno. 9