Vi a R o m a , 1 5 5 - C a s t r o v i l l a r i - Te l . 0 9 8 1 . 2 7 1 7 1 Anno 8 – Numero 11 - Distribuzione gratuita il sabato e la domenica - 20 marzo 2010 CON IL NUOVO ANNO SCOLASTICO FINALMENTE A CASTROVILLARI!!! OLTRE ALLA SCUOLA MEDIA PARITARIA ANCHE L’ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE INDIRIZZO ELETTRONICO SONO IN CORSO LE ISCRIZIONI POLITICA AMMINISTRAZIONE Questo periodico è associato all’Unione Stampa Periodica Italiana pag. 2 ELEZIONI REGIONALI Candidature nel centrodestra. La consigliera Conte: “Scelte non sempre concertate all'interno del PDL” CALCIO pag. 23 CASTROVILLARI Ultimo posto in classifica e crisi societaria. Squadra proiettata verso una inevitabile retrocessione Aliquam Un ospedale dalle Phasellus grandi potenzialità. A colloquio con la dott.ssa Angela Confessore, Direttore Sanitario del plesso castrovillarese. Pag. 3 Cras Il Comune di Etiam Roma intitola una strada all’imprenditore calabrese, Vincenzo Bonifati, nato a Castrovillari il 1 dicembre 1879 ed ivi deceduto il 16 giugno 1946 Pag. 6 Pellentesque Operazione Knock out: traffico di droga, estorsioni. 16 arresti dei CC di Castrovillari tra Calabria, Lombardia e Campania Pag. 22 Si accende il dibattito sulle candidature locali Ma, secondo molti, per aspirare al successo, si deve essere in grado di varcare i confini territoriali “E’ inutile nasconderselo: al cittadino comune, lontano cioè dalle strategie del Palazzo, sfuggono le vere motivazioni per cui, mentre in altre realtà territoriali si fa fronte comune a sostegno delle candidature innanzi tutto locali, nella nostra città tutto ciò, storicamente, ed in qualsiasi tipo di consultazioni, non è mai avvenuto”. Queste le considerazioni del Direttore Responsabile, a conclusione dell’editoriale apparso nello scorso numero del Diario incentrato su un voto utile, che privilegi i candidati locali. Ampia ed articolata la discussione che si è accesa in città e, come sempre accade, immediatamente si sono formati i partiti trasversali tra chi è a favore del voto ad un candidato locale, in grado di rappresentare al meglio la nostra realtà territoriale nelle istituzioni, e, nel contempo, il partito di chi ritiene che, a prescindere dall’appartenenza geografica del candidato, convenga votare uomini realmente in grado di rappresentarci. intanto, nel dibattito politico che sta emergendo all’interno delle principali coalizioni, registriamo, a pochi giorni dal voto per il rinnovo del Consiglio regionale della Calabria, anche le dichiarazioni del consigliere comunale Daniela Conte, la quale, dopo aver letto quanto affermato da alcuni consiglieri della maggioranza, che avevano invitato a votare per un preciso candidato locale, prende posizioni dichiarando che «è impensabile che questi chiedano l'appoggio incondizionato di tutti i consiglieri di maggioranza solo su un nome a discapito anche dell'altro candidato appartenente alla stessa maggioranza, dato che nei banchi del centro-destra sono due le candidature cittadine alle regionali» (Leo Battaglia, fino a prova contraria fa parte integrante della maggioranza, n.d.r.). Non è del tutto vero - continua la Conte - che tutti gli assessori e tutti i consiglieri abbiano deciso di nominare Biagio Schifino capogruppo del PDL, dato che alcuni di essi non sono stati neppure informati, ma, come al solito, messi davanti al fatto compiuto. Da questa situazione, abbastanza confusa all’interno del Pdl, l’unico che sembrerebbe trarne un vantaggio, paradossalmente, è proprio lo stesso candidato Leo Battaglia, che rimanendo fuori dalle lotte intestine all’interno della coalizione di centrodestra, e, disponendo di un suo personale Scriveteci a: [email protected] oppure: [email protected] elettorato, immune dai giochi e dalle strategie che si stanno profilando all’interno della maggioranza comunale, sta conducendo una battaglia elettorale anche al di fuori degli stretti confini paesani. Ma se Atene piange, Sparta non ride di sicuro. Gli equilibri interni al centrosinistra castrovillarese, subiranno anch’essi, sicuramente, severi contraccolpi in relazione al peso elettorale di Slega la Calabria e del consenso che otterrà Riccardo Vico. I socialisti, dal canto loro, rivendicano, la candidatura locale del prof. Rosaldo Bellizzi, quale elemento importante per la crescita di una classe dirigente su questo territorio che possa affrancarsi dalla sudditanza psicologica verso i soliti noti. Che dire? Dopo le elezioni, a prescindere da chi vincerà in Calabria,, niente sarà più come prima. A.F. www.ildiariodicastrovillari.it www.cercacasa.it Castrovillari (Via Dolcedorme) AFFITTO Bellissimo appartamento 3° piano 140 mq.: ingresso, cucinotto, soggiorno, salone, 2 camere letto, doppio servizio. Riscaldamento autonomo. Ottime condizioni. Euro 330/mese Castrovillari (C.da Cammarata) VENDITA Terreno agricolo 4.500 mq. variamente piantumato, con piccolo rudere. 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Riscaldamento autoEuro 58.000 2 anno VIII - n. 11 CANDIDATURE NEL CENTRODESTRA La consigliera Conte: “Scelte non sempre concertate all’interno del PDL” A pochi giorni dal voto per il rinnovo del Consiglio regionale della Calabria, la consigliere comunale di Castrovillari, Daniela Conte, dopo aver letto le dichiarazioni di alcuni suoi colleghi della maggioranza che invitano a votare per un candidato locale, pubblicate sul Diario di Castrovillari della scorsa settimana, ha inteso fare delle precisazioni sulla propria posizione personale presa in vista delle prossime elezioni. “Il neo costituito gruppo del PDL, in seno al Consiglio comunale, formatosi all’indomani della crisi politica avuta nella città, scrive Daniela Conte, non ha permesso di esprimere una candidatura unitaria nella lista del PDL alle Regionali di fine marzo, una grave man- C’erano soprattutto giovani ad attendere Salvatore Dionesalvi nelle sale di una nota gelateria a Castrovillari, per l’incontro politico culturale di mercoledì 10 marzo scorso. Salvatore Dionesalvi, candidato al Consiglio Regionale della Calabria, per le elezioni del 28 e 29 marzo, ha spiegato loro le motivazioni che lo hanno spinto a scendere in campo e presentarsi nella lista “Autonomia e Diritti” per la riconferma del Presidente Agazio Loiero, dimettendosi, per seguire un’etica politica che da sempre contraddistinguono il suo agire, dalla carica di Assessore alla Cultura al Comune di Cosenza per portare a un livello regionale le sue esperienze precedentemente maturate. Dionesalvi ha focalizzato alcune priorità canza”, come la definisce la stessa consigliera. “L’affrettata costituzione del gruppo unico del PDL, in realtà, non sembra aver risolto la questione politica delle decisioni da prendere all‘interno dello stesso partito. Molti consiglieri non risultano neppure iscritti al PDL, non avendo ancora la tessera, e altri hanno ben pensato di candidarsi in liste che non recano la scritta PDL”. Quindi, a parere della Conte, “è impensabile che questi chiedano l’appoggio incondizionato di tutti i consiglieri di maggioranza solo su un nome a discapito anche dell’altro candidato appartenente alla stessa maggioranza, dato che nei banchi del centro-destra sono due le candidature cittadine alle regionali”. “Non è del tutto vero – continua Daniela Conte - che tutti gli assessori e tutti i consiglieri abbiano deciso di nominare Biagio Schifino capogruppo del PDL, dato che alcuni consiglieri non sono stati neppure informati, ma, come al solito, messi davanti al fatto compiuto. Così anche le candidature, a parere della Conte, dovevano essere decise e concertate all’interno del partito e non con autoproclami dei singoli candidati. Sicuramente Biagio Schifino è un candidato che ha delle qualità, intelligenza, esperienza politica, ed è anche legittimo che lui possa chiedere il voto utile per la candidatura locale, però non deve neppure dimenticare che, in Dionesalvi: “La Cultura alla base di qualsiasi scelta politica” necessarie per costruire una nuova Calabria che si vuole guidata da politiche semplici, serie e trasparenti. A partecipare al dibattito e ad accoglierlo a Castrovillari, nell’incontro “Caffè Break”, organizzato da Armando Garofalo, segretario del circolo Pd di Castrovillari e presente al dibattito animato: Gianni Donato, già vicesindaco della cittadina e della Direzione provinciale del Pd; Antonello Pompilio, già assessore alle Politiche territoriali e, da consigliere, ha portato i saluti dell’Amministrazione comunale; Francesco Crescente, vice segretario del circolo Pd di Castrovillari, che ha messo in luce alcune priorità del territorio di Castrovillari, circondato da piccoli comuni che si stanno spopolando. Gallo incontra gli elettori di Civita “Sulla Calabria citeriore soffia il vento del rinnovamento: la costruzione di una nuova classe dirigente è necessaria e possibile”. Cambiamento è la parola d’ordine alla quale il sindaco di Cassano, Gianluca Gallo, in corsa per il Consiglio regionale tra le fila dell’Udc a sostegno del candidato presidente del centrodestra Giuseppe Scopelliti, ha improntato l’incontro con gli elettori di Civita. In una sala consiliare gremita all’inverosimile, Gallo ha preso spunto dalla discesa in campo a suo fianco di cinque giovani consiglieri del Consiglio comunale civitese (composto in totale da 12 elementi) per lanciare l’appello ad un rinnovamento generazionale “finalizzato, ha spiegato il primo cittadino cassanese, a garantire alla nostra regione quella svolta di cui c’è bisogno, ma anche ad assicurare ai territori della Sibaritide e del Pollino, da un quarto di secolo considerati solo serbatoio elettorale, la giusta e indispensabile rappresentanza”. Dopo l’intervento del vicesindaco Antonio Vavolizza (affiancato dagli altri consiglieri che come lui hanno scelto di schierarsi dalla parte di Gallo, ovvero i consiglieri Giuseppe Vito, Luigi Alagia,Vittoria Miceli e Vittoria Filardi) ed il saluto istituzionale del sindaco Vittorio Blois, l’esponente dello scudocrociato ha tratteggiato prospettive e programmi. “Io mi candido a divenire la voce di quest’area – ha spiegato – per centrare obiettivi senza i quali non c’è futuro per i nostri giovani”. In cima all’elenco delle priorità, “la realizzazione di una strada di collegamento tra la costa e l’entroterra, nonché la riquali- Candidati governatori di centro e sud tutti contrari al nucleare In sintonia con quel 53 per cento di italiani, secondo un indagine Demopolis, che si dice contrario all’insediamento di una centrale nella propria regione, i candidati governatori dei principali schieramenti nella maggior parte dei casi non condividono le scelte del governo che vorrebbe un ritorno del nucleare nel nostro Paese. Se i no netti prevalgono in modo bipartisan al centro-sud (Calabria, Lazio, Campania, Basilicata, Puglia), al nord, dove all’interno del centrodestra prevalgono i si, favorevoli e contrari si equivalgono. In Lombardia, per esempio, Formigoni e’ contrario al nucleare nella sua regione, come l’avversario Penati, ma non in generale e lo stesso avviene, scendendo verso il centro, nelle Marche. In Calabria sono tutti contrari al nucleare E’ quanto mai necessario dare loro attenzione grazie a progetti che vadano a valorizzarne gli usi, le tradizioni. Ed è proprio questa la linea sposata da Salvatore Dionesalvi che pone la Cultura alla base di qualsiasi scelta politica, puntando sulla valorizzazione delle nostre radice e della nostra storia, grazie all’aiuto della piccola editoria locale. Le bellezze della Calabria potere politico nella città”. La Conte, così, invita gli elettori “a votare in massa il Presidente Scopelliti per un rinnovamento della nostra Regione Calabria che negli ultimi anni ha vissuto un malgoverno di centro-sinistra che non ha apportato benefici e ricchezza ai nostri territori e l’area del Pollino in particolare è rimasta sempre più isolata con i suoi problemi ed i suoi perché” . vanno divulgate, grazie ai nuovi mezzi di comunicazione e sostenendo l’editoria locale, importantissima per il suo dar voce ai nostri luoghi e talenti, storici e studiosi che sono rimasti per troppo tempo nell’ombra. Da qui, dalla cultura, secondo Dionesalvi, è necessario partire per poter combattere la carenza di lavoro, rispondendo alla domanda del giornalista Vincenzo Alvaro: “Basta con i concorsoni che danno lavoro agli amici degli amici. Meritocrazia e legalità devono essere alla base di qualsiasi scelta. Il lavoro non deve essere considerato come un favore per pochi, ma come un diritto per tutti. Ad ogni calabrese devono essere offerte uguali opportunità”. ficazione delle aree costiere, per permettere lo sviluppo turistico del comprensorio e la creazione di una comune identità territoriale”. Quindi, la sanità. “Il sistema sanitario va ripensato completamente”, ha spiegato Gallo. “L’ospedale di Castrovillari, ad esempio, ha un ottimo reparto di oncologia che però non è messo nelle condizioni di operare, visto che non gli è concessa neppure una macchina per la radioterapia”. In coda, prima del congedo, l’assicurazione: “Anche su queste questioni – ha chiosato Gallo – non ho da farvi promesse, ma una cosa mi sento di garantirla: se eletto, lavorerò per la risoluzione dei problemi piccoli e grandi della mia terra, senza mai tradirla”. «Gli ex Why Not che protestano a Vaglio Lise sono discriminati» Solidarietà di Mario Russo, consigliere provinciale del PdL, ai lavoratori i tre candidati a presidente della Regione. Sia il presidente uscente e candidato del centrosinistra Agazio Loiero sia il candidato del centrodestra Giuseppe Scopelliti affermano che la Calabria non si presta perche’ a rischio sismico. Pippo Callipo, candidato per Idv-Lista Bonino-Pannella e ‘Io resto in Calabria’ e’ pronto ‘’a fare anche le barricate’‘. In Basilicata,Vito De Filippo (Pd), governatore uscente, pronuncia un ‘’no deciso’‘, e anche per Nicola Pagliuca (PdL) non e’ opportuno un insediamento di centrali in Basilicata, con un territorio che ospita il Centro Enea di Rotondella (Matera) e un’attivita’ petrolifera che ne appesantisce già molto l’immagine per lo sviluppo dell’agricoltura e del turismo. Regionali/ Respinto il ricorso del Pcl Lo ha reso noto il candidato alla presidenza della Regione, Siclari, escluso dalla competizione Il Tar della Calabria ha respinto il ricorso presentato da Pino Siclari, contro la sua esclusione dalla candidatura a presidente della Regione per il Partito comunista dei lavoratori. Lo ha reso noto lo stesso Siclari al termine dell’udienza. L’esclusione era stato deciso dall’Ufficio centrale elettorale della Corte d’appello di Catanzaro per la mancanza delle firme nella documentazione relativa alla presentazione della candidatura per la presidenza della Regione. “Ci siamo già attivati - ha detto passato, gli stessi candidati hanno sempre appoggiato candidati fuori dal territorio di Castrovillari e oggi, solo perchè la questione li riguarda personalmente, pensano di poter attaccare gli altri consiglieri che hanno scelto democraticamente e in autonomia di votare candidati validi, seri e uomini di partito coerenti da sempre con le loro idee facenti parte della lista PDL, anche se appartenenti ad altri territori. Questa critica costruttiva – conclude Daniela Conte - dovrà servire per le scelte future che dovranno essere concertate all’interno del partito, dopo la costituzione di un direttivo, e non più autonomamente o solo dai pochi che pensano di avere in mano la gestione del Siclari - per presentare ricorso al Consiglio di Stato e, comunque, se le elezioni si dovessero svolgere in questo quadro di sopraffazione e in assenza delle garanzie democratiche, chiederemo l’annullamento delle elezioni”. “Il Tar - ha aggiunto - si è inventato il fatto che la nuova legge elettorale regionale introduce una distinzione tra i partiti che hanno una rappresentanza parlamentare e gli altri. Cosa che non esiste. La stessa legge, entrata in vigore il 12 febbraio, stabiliva che non erano più necessarie le firme per la candidatura del presidente, cosa che invece ci è stata contestata. Da questa vicenda emerge un grave deficit di democrazia”. “Adesso invito Di Pietro - ha sostenuto Siclari - a non limitarsi alle manifestazioni, ma a porre il problema e ad un pronunciamento chiaro su questo deficit di democrazia. Aspetto una parola da Di Pietro e anche dal suo candidato Pippo Callipo. Se non parleranno vorrà dire che questo gioco va bene anche a loro” «La protesta al centro per l’impiego di Vaglio Lise degli ex dipendenti “Why not” è il segno di una Regione ridotta in frantumi che premia chi le è vicino e penalizza chi si schiera da tutt’altra parte». Il Consigliere provinciale del PdL, Mario Russo, interviene per esprimere solidarietà e vicinanza ai lavoratori “amministrativi” ex Why not. «E’ il risultato della politica cieca, che guarda dal solo occhio sinistro, del Governo Loiero. I lavoratori non vengono tenuti in considerazione e chi guida la nostra disastrata Regione ha ritenuto opportuno mettere il coperchio sulla professionalità di persone che lavorano onestamente per il progresso del territorio. Ora gli ex Why not sono lasciati senza stipendio da tre mesi, forse perché qualcuno deve poter punire le simpatie che, per demerito della stessa Giunta Loiero, non vanno verso il centrosinistra. E dietro operano assessori regionali che sono pronti a riempirsi la bocca di iniziative, che si rivelano fantasma, e poi, nel concreto, non aiutano chi ha realmente bisogno, non rispettano il lavoro altrui proponendo addirittura contratti di collaborazione che mettono sotto ai piedi la professionalità dei lavoratori stessi. La protesta di Vaglio Lise è il segnale della cattiva gestione della Giunta Loiero e dei suoi assessori in un territorio che ha bisogno, invece, di ogni risorsa e di tali professionalità». ANNO 3 VIII - N. 11 Un ospedale dalle grandi potenzialità Una struttura «dalle grandi potenzialità» la definisce il direttore sanitario del plesso castrovillarese, Angela Confessore. Incontrata nel suo ufficio, nel villino della vecchia struttura dell’ospedale “Ferrari” della città del Pollino, la manager del nosocomio cittadino fa il punto della nuova fase del presidio sanitario, ad oggi, più importante della zona. Pochi giorni fa l’inaugurazione del nuovo plesso ospedaliero «integrato» alla struttura già esistente che ridisegna il volto dell’ospedale castrovillarese. «Si è pensato di riorganizzare in aree i due plessi oggi esistenti. Il “vecchio” sarà il blocco operatorio, il nuovo sarà il plesso medico». Una riorganizzazione degli spazi che nel tempo assumerà una forma sempre più determinata lasciando il posto, negli spazi residuali che usciranno dal trasferimento al nuovo plesso di alcuni reparti medici, a aree che dovranno essere riprogettate per ospitare nuove attività sanitarie. Intanto la nuova struttura, della quale una parte ancora deve essere sistemata, prima di essere destinata, secondo la dinamica aziendale che la direzione generale penserà a definire, è stata dotata di un «pronto soccorso allocato in locali adeguati alle necessità A colloquio con la dott.ssa Angela Confessore, Direttore Sanitario del plesso castrovillarese organizzative, al secondo piano trovano posto la cardiologia di degenza e l’Utic, cioè la terapia intensiva, al terzo piano la broncopneumologia (trasferita dalla vecchia sede di Lungro - ndc). Poi una parte è stata destinata alla endoscopia digestiva con tutta l’attività di diagnostica con una dotazione per avviare le degenze (sono previsti dieci posti letto per la gastroenterologia), mentre all’ultimo piano sarà ospitata la direzione ospedaliera». Una fase per la quale «andremo a regime tra qualche giorno» aggiunge la Confessore che però si dichiara soddisfatta del lavoro «encomiabile» - lo definisce lei stessa - che la direzione generale ha usato per «trasferimento di reparti», ricordando che attivare un «reparto non è una passeggiata, perché con le normative è impegnativo». Ma sottolinea che «l’impegno che ha messo l’azienda è da rimarcare soprattutto per discipline nuove per noi come la pneumologia». Una fase di transizione, questa, che però ha consentito alla struttura castrovillarese di godere già di posti aggiuntivi per le discipline mediche trasferite nei nuovi ambienti: dieci posti di broncopneumologia - area nuovissima nella struttura castrovillarese - sette posti in Utic rispetto ai cinque precedentemente disponibili, quattordici degenze in cardiologia rispetto alle dieci esistenti prima e i posti da attivare a breve di osservazione nel Pronto soccorso danno già l’idea di quello che già è stato fatto. Senza contare che manca ancora la emodinamica che si spera sia attivata nel giro di due mesi e altri posti in gastroenterologia e broncopneumologia, che danno il senso delle potenzialità che la struttura castrovillarese può avere in termini di ricettività ospedaliera. Insomma la struttura «ha un potenziale di un certo rilievo - conferma la Confessore - ma oggi siamo in una fase di transizione e siamo legati alle risorse umane». Come dire se aumentano i posti letto, dovrà aumentare anche il personale medico e sanitario. Ma per questo bisognerà attendere le scelte della direzione generale. «Per ora non vi è stato nessuno incremento di personale», ricordando che «siamo in una fase di blocco delle assunzioni perché viviamo la fase del rientro della spesa sanitaria regionale». Ma queste del personale sono «valutazioni che farà la direzione generale che è “proprietaria” di questa azienda ospedaliera composta da undici ospedali in un territorio vasto. me vengono assegnate le risorse e con quelle risorse e con quei mezzi attivo i servizi - continua la direttrice sanitaria della struttura castrovillarese - E’ fuor di dubbio che io, anche perché garante dei livelli assistenziali, se non ho risorse non posso attivare servizi. La direzione generale è impegnata in questa nuova fase ad assegnare tutte le risorse maturali e umane affinché la potenzialità della nuova struttura possa essere portata a regime atteso che già ha mostrato attenzione grande nel rispondere ai bisogni di questo territorio». Vincenzo Alvaro Garofalo (PD): “Sull’ospedale abbiamo avuto ragione noi!” Il Partito Democratico di Castrovillari, in una nota stampa a firma del segretario, Armando Garofalo, esprime la propria enorme soddisfazione per l’ampliamento del plesso dell’ospedale Ferrari. “Un sogno, scrive garofano, che si realizza dopo molti anni d’attesa, auspicato dai vecchi Comitati di Gestione che, lasciando un cospicuo avanzo di amministrazione di circa dieci miliardi delle vecchie lire, hanno consentito che si potesse progettare l’opera e dare inizio ai lavori; continuato dai Presidenti dell’ ASL n. 2 che si sono succeduti nel tempo; concretizzato dal governo di centrosinistra della Regione Calabria guidato dal Presidente Agazio Loiero, attraverso un decisivo e determinante impulso organizzativo e progettuale”. La realizzazione di questa importante opera, secondo il segretario del PD, è stata possibile soprattutto perché la Giunta regionale, ha individuato l’ospedale di Castrovillari come uno degli undici complessi d’eccellenza sanitaria della nostra Regione, facendo seguito alle sollecitazioni e alle richieste delle forze politiche del centrosinistra: prima della TAC a 64 strati; poi della risonanza magnetica; dopo della rianimazione, strumenti diagnostici e medici che hanno ulteriormente elevato la qualità del sistema sanitario locale. A ciò, continua Garofalo, si aggiunge il ritorno a Castrovillari del reparto di Gastroenterologia e di Broncologia; dell’ampliamento del Pronto soccorso, con la suddivisione fra attività mediche e chirurgiche e la creazione di posti letto di osservazione per 24 o 48 ore. “Realizzazioni che, oltre ad essere patrimonio e vanto per Castrovillari ed il territorio, potranno essere considerate come interventi qualificanti della Giunta regionale di centrosinistra e del Presidente Agazio Loiero, in particolare!”. “Se pensiamo che, all’epoca dell’accorpamento delle Aziende Sanitarie regionali qualcuno “dichiarò” la chiusura certa ed imminente dell’Ospedale di Castrovillari, ottenendo anche cospicui risultati elettorali dopo aver strumentalizzato l’evento, possiamo, oggi, affermare, alla luce dello splendida realizzazione ottenuta, che le previsioni del centrosinistra, impegnato allora in una difficile campagna elettorale per il rinnovo del Consiglio comunale, si sono rivelate giuste, esatte e corrette poiché si sosteneva che l’accorpamento delle ASL, al di là dell’effetto dirompente iniziale, avrebbe consentito di recuperare risorse da destinare al miglioramento del Servizio sanitario cittadino e locale. Sarebbe ingiusto incolpare l’allora candidato a Sindaco del centrosinistra, Donatella Laudadio, e tutti i partiti che sostenevano la coalizione, di non aver recepito la portata della riforma attuata dal Consiglio Regionale che, razionalizzando i territori sanitari e la spesa relativa per il loro mantenimento, creava i presupposti per la realizzazione di questi interventi che qualificano ulteriormente la Sanità calabrese”. Costi della politica. Province intoccabili Niente di fatto, neanche questa volta. E’ stato sospeso l’esame alla Camera della proposta di legge costituzionale sull’abolizione delle Province presentata dall’Italia dei Valori. Un argomento che era stato un “cavallo di battaglia” della maggioranza (ma non solo) in campagna elettorale, uno dei pilastri tra i tanto attesi tagli ai costi della politica e della burocrazia. Quando nacquero nel 1861 erano 59, oggi sono 110. L’argomento è dibattuto fin dai tempi della Costituzione, perché sono, secondo alcuni, degli “inutili carrozzoni” che pesano sulle tasche dei cittadini. Quante sono Le province italiane sono 110, con 21 in attesa. Erano 59 nel 1861, e 92 nel 1954. La più popolosa è quella di Roma. Nel 2007 le spese sostenute dalle Province ammontavano a 14 miliardi di euro. Quanto costano Per capire a cosa servono, bisogna vedere come spendono i loro soldi.Tra le voci di bilancio, il “costo del personale” è di 2 miliardi e 450 milioni di euro. Le indennità degli amministratori ammontano a 119 milioni di euro mentre si spendono 1.196 milioni di euro per le spese generali di amministrazione. Con l’abolizione si risparmierebbero 16 miliardi di euro l’anno. Le Province si finanziano attraverso l’RC auto, e altre imposte relative all’auto. Il costo annuale dei soli compensi di questo “esercito” di eletti è superiore a 50 milioni di euro considerando Nell’ultima campagna elettorale si discusse molto sull’esigenza di tagliare questi enti locali intermedi. Ma in Parlamento la proposta dell’abolizione delle province è stata affossata che la retribuzione mensile di un presidente varia tra 4.000 e 7.000 € (a seconda del numero di abitanti della provincia considerata), quella di un vicepresidente tra 3.000 e 5.200 €, quella di un assessore tra 2.700 e 4.500 euro, cui si devono aggiungere i gettoni di presenza dei semplici consiglieri. Di cosa si occupano e perché eliminarle? Le loro competenze spaziano dalla difesa del suolo, alla tutela e alla valorizzazione dell’ambiente e alla prevenzione delle calamità, passando per la valo- rizzazione delle risorse idriche ed energetiche e al monitoraggio del sistema della viabilità e del sistema scolastico nel suo complesso. Sono funzioni che duplicano quelle esercitate da enti territoriali più alti, per non parlare della nascita delle Città Metropolitane. Dopo la costituzione delle regioni e la riforma del Titolo V della Costituzione, a livello locale, le province sono l’ente con minori competenze e più inefficiente nel rapporto costi-benefici. Inoltre l’Italia è l’unico Paese occidentale in cui esistono ben tre livelli di governo territoriale sub-statale (comuni, province e regioni). Il che, tradotto in poltrone, significa un centinaio di giunte, di consigli provinciali, di prefetture, di questure e così via, spendendo più soldi per funzioni che potrebbero essere tranquillamente assorbite nelle competenze degli enti minori o maggiori. I contrari L’Aula della Camera ha approvato la sospensiva presentata da Pdl e Lega alla proposta di legge sull’abolizione delle province. Contrari, e quindi a favore dell’abolizione, Italia dei Valori, Udc e anche il Pd, che ha espresso un voto in linea con gli altri partiti di opposizione restando però contrario nel merito. Di Pietro e Casini sono i paladini dell’abolizione delle province. Gianclaudio Bressa, vice capogruppo del Pd, ha spiegato che la linea non è quella di abolire le Province ma, come emerso dall’assemblea dell’Anci, di “creare un maggior collegamento con tutto il territorio”. 4 anno VIII - n. 11 NUOVO PUNTO VENDITA a p or ta c s e ch fi g rte in le sca cch i no ere tavolo texas hold'em Via Umberto Caldora,21 (ponte nuovo) - Castrovillari r tutto pe il poker 57 anni fa spirava Suor Semplice (Zì Monaca) Era l’anno 1953 e Suor Semplice si aggravò. Lo aveva predetto da più mesi dicendo: “Miei cari figli io sono alla fine, ho seminato rose dappertutto, siate di esempio a tutti, io vi sarò sempre vicina, chiamatemi e risponderò”. Non vedendo l’ora di raggiungere il cielo diceva: “Tanto è il bene che mi spetta che ogni pena mi è diletta”. Le sofferenze non l’abbandonarono fino all’ultimo giorno della sua vita ed in ogni caso alle figlie spirituali che l’assistevano ricordava: “Figlie mie a me non giova l’aria della terra ma l’aria del Paradiso”. Poi rivolgendosi a Gesù: “Voglio essere una vittima del tuo amore misericordioso”. La mattina del 23 marzo, ricevette gli ultimi sacramenti. A Pina Giannitelli e ad Angelina Genovese (zia e nipote),i due angeli custodi che l’assistettero fino alla morte, promise loro, baciandole, che le avrebbe sempre ricordate, amate e protette dal Cielo. Oramai la sua missione era compiuta e venne chiamata al “premio eterno” alle 13.40. Si abbandonò con la testa e con un filo di voce cantò: “Viva Gesù”, lasciando la terra per le alte vette del cielo. Di recente la Conferenza Episcopale Calabra ha dato parere favorevole per l’apertura del processo di beatificazione di Suor Semplice. Un passo importante e atteso da tempo che, grazie al Vescovo della Diocesi di Cassano Ionio, Mons. Vincenzo Bertolone, si è concretizzato. In attesa del nulla osta Vaticano, fervente è la preghiera di tutti i devoti affinché si possa ottenere, al più presto, l’inizio del processo. Nel 57° anniversario della morte di Suor Semplice, martedì 23 marzo, alle ore 10.30, nella Cappella del Cimitero, avrà luogo la recita del Santo Rosario. Seguirà, alle ore 18.00, nella Chiesa di San Francesco, la Santa Messa presieduta da Don Massimo Romano, Postulatore Diocesano. La Casa di Suor Semplice resterà aperta per le visite dalle ore 9.00 alle 12.00 e dalle 16.00 alle 20.00. 5 anno VIII - n.11 Grisolia, destinato a continuare il suo mandato al Consiglio Provinciale messaggio elettorale - committente responsabile, il candidato E’ stato il Consiglio Provinciale, riunitosi lunedì 15 marzo scorso, a votare, all’unanimità, la surroga del consigliere provinciale, Gianluca Grisolia, con il surrogante Giuseppe Antoniotti, giusto dispositivo del TAR Calabria che dava ragione a quest’ultimo in merito alla possibilità di sedere tra gli scranni dell’assise provinciale. Si è chiusa, così, la vicenda giudiziaria sorta in seguito ad un errore materiale durante lo scrutinio delle schede alle passate elezioni per il rinnovo dell’Amministrazione provinciale di Cosenza. Giuseppe Antoniotti, già consigliere comunale del PdL, non era stato eletto proprio a causa di un errore materiale nell’attribuzione delle preferenze, che aveva invece favorito il consigliere Gianluca Grisolia di Mormanno, poi proclamato eletto al suo posto. Nel corso dell’udienza svoltasi a Catanzaro, il Tar Calabria, che già lo scorso mese di ottobre aveva disposto una nuova conta dei voti, ha accolto il ricorso presentato dall’esponente del PdL rossanese contro la mancata elezione a consigliere provinciale nella tornata elettorale di giugno 2009. La sentenza emessa dal Tar, ha cosentito, quindi, la proclamazione di Giuseppe Antoniotti alla carica di consigliere provinciale. Da registrare però che nel corso di una recente manifestazione tenutasi a Campotenese, al cospetto del candidato Governatore, nonché Coordina- tore Regionale del PdL, Giuseppe Scopelliti, l’on. Gentile, capolista del PdL in Provincia di Cosenza, dinanzi ad una folla numerosa, ha tenuto a precisare che Gianluca Grisolia, eletto sul territorio, non lascerà, comunque, la Provincia ma continuerà, a breve, la propria esperienza sui banchi dell’as- sise provinciale. “E’ necessario - ha affermato Gentile nel suo intervento creare una squadra volenterosa e determinata capace di saper ben rappresentare i diversi territori ai vari livelli. Il Pollino ha necessità di cambiare pagina anche attraverso la presenza di giovani esponenti locali, stimati dal popolo, che dovranno fare da tramite tra le giuste istanze del territorio ed un governo regionale amico. In questo quadro di radicamento del PdL la permanenza di Gianluca Grisolia alla Provincia è un anello importante dell’intero progetto complessivo di rinnovamento della Calabria e di radicamento del nuovo soggetto politico”. 6 anno VIII - n. 11 Strada di Roma intitolata al castrovillarese Vincenzo Bonifati Il Comune di Roma ha intitolato una strada di un chilometro e trecento metri (sita nella Zona X – Lunghezza, Municipio VIII con limiti da via Giorgio Grappelli), all’imprenditore calabrese Vincenzo Bonifati, nato a Castrovillari il 1 dicembre 1879 ed ivi deceduto il 16 giugno 1946. Si tratta di una strada ubicata all’interno del nuovo quartiere romano in fase di espansione denominato “Lunghezza – Ponte di Nona”, dove è già funzionante il più grande centro commerciale della capitale, punto di riferimento dei tanti cittadini romani e, tra di questi, certamente quelli di origine calabrese, che, secondo le ultime statistiche, dovrebbero ammontare a circa seicentomila. Un calabrese, cittadino di Castrovillari, ha dato il nome a questa nuova strada inserita in un contesto di sviluppo urbano che per la nuova Roma, la grande metropoli italiana con sei milioni di abitanti, rappresenterà una parte consistente di sguardo al futuro. Molti calabresi nella La segnaletica stradale già collocata storia dell’ultimo millennio, se non anche prima, hanno lasciato la loro impronta nei vari campi dell’arte, della religione, della cultura, della politica, delle istituzioni e della burocrazia governativa, divenendone figure rappresentative e degne di trasferirne nel tempo il ricordo, la memoria e l’opera. L’intitolazione di questa strada di Roma ad un imprenditore come Vincenzo Bonifati, su decisione della Commissione Consultiva di Toponomastica e quindi dell’Amministrazione comunale, va nella direzione di riconoscere e dare dignità alla storia dei tanti calabresi che negli anni sono passati da questi luoghi lasciando la loro impronta di bravi cittadini e soprattutto di costruttori di opere materiali ed immateriali che fanno parte del patrimonio della società, del territorio, dell’umanità, oggi e nei secoli futuri. Ma chi è il castrovillarese Vincenzo Bonifati, al quale la città di Roma ha voluto intitolargli una strada? La sua biografia ci dice che nasce da Leonardo e da Carolina Falcone il 1 dicembre 1879 a Castrovillari, discendente da antica casata calabrese le cui notizie certe risalgono al 1272.Alla fine dell’800,Vincenzo Bonifati, emigra nelle Americhe e precisamente nello Stato di Panama, dove avvia una attività commerciale di import-export con aziende della Francia, Gran Bretagna e Italia, passando poi ad una attività edilizia di successo e di richiamo, soprattutto per i tanti emigranti calabresi, che furono sistemati con un lavoro garantito in quella terra.Allo scoppio della Grande Guerra ‘15/’18, lasciò Panama per arruolarsi nel- l’esercito italiano e “difendere la sua amata Patria”. Nel 1919 sposa, a Castrovillari, la figlia dell’ing. Luigi Iervolino, progettista della linea ferroviaria Castrovillari-Lagonegro appaltata dalle strade Ferrate del Mediterraneo. Nello stesso anno torna a Panama, vende tutto il patrimonio immobiliare di sua proprietà, e ritorna in Italia investendolo nell’acquisto di alcuni fabbricati a Milano, in via Carlo Tenca, nei pressi della stazione centrale, che ristruttura con grande gusto e competenza, dotandoli dei più moderni impianti tecnologici. Successivamente ritorna a Castrovillari, ove rimane sino al 1933, per poi trasferirsi nuovamente con tutta la famiglia a Milano. Ma la nebbia e l’umidità lo porta a trasferirsi a Roma nel 1937, dove continua la sua attività di imprenditore edile e di vita sociale attraverso l’Associazione dei Calabresi a Roma, dando sempre il suo aiuto finanziario ai più bisognosi. Di questo spirito di generosità di Vincenzo Bonifati ne parla il giornale di Castrovillari, la “Vedetta”, che nel n. 16 del 31 dicembre 1933, nel salutarlo per il suo trasferimento a Milano, così scrive: «Vincenzo Bonifati è stato salutato da una numerosa e scelta folla di amici che gli hanno espresso il loro vivo rammarico per il suo allontanamento e la viva stima che l’intera cittadinanza professa per lui. Nell’esprimere al nostro amico anche da parte nostra il saluto di commiato, sentiamo il dovere di ricordare che Vincenzo Bonifati è un benemerito della nostra città, perché nel 1921, allorché si rese necessario provvedere al finanziamento del Comune per l’approvvigionamento, il Bonifati mise a disposizione del nostro Municipio la sua opera e i suoi capitali, meritando il plauso dell’amministrazione del tempo e la riconoscenza di tutti i cittadini». Vincenzo Bonifati, muore a Castrovillari nel 1946, a soli 66 anni, dopo avere affidato al figlio Aldo le redini della sua successione nel campo dell’imprenditoria, lasciando un gran vuoto nell’animo di coloro che lo hanno conosciuto in Calabria, a Castrovillari in particolare, in Italia e all’estero, nella lontana America, per il suo carattere di grande umanità e benefattore. In questa intitolazione ci sono valori umani, culturali, sociali e civili che vale la pena segnalare perché ogni calabrese percorrendo “quella strada” abbia ad avere certezze ed orgoglio del suo passato, presente e futuro, per partecipare così ad un viaggio di vita fatto di valori esistenziali alti per essere integrati nel nostro vivere quotidiano. Franco Bartucci Vincenzo Bonifati Leo Battaglia si schiera con i cittadini in difficoltà che chiedono aiuti per il fitto casa messaggio elettorale - committente responsabile, il candidato I cronici ritardi della regione Calabria nell’erogare il sussidio di sostegno per l’accesso alle abitazioni in locazione, nella mattinata di martedì 16 marzo, ha fatto scattare una dura protesta da parte di Secondo Battaglia non è più ammissibile «l’enorme ritardo che si accumula tra lo stanziamento nazionale previsto dalla Finanziaria e l’effettiva erogazione del contributo; nel migliore dei casi - continua il consigliere Battaglia - i soldi vengono distribuiti alle famiglie con anni di ritardo... una cinquantina di cittadini che aspettano da mesi il sussidio. Sono piombati nella Sala Giunta, a Palazzo Gallo, insieme al consigliere Leo Battaglia, per far sentire le loro lamentele al sindaco. Il tiro alla fune, che giunge puntuale ogni anno, si è nuovamente chiuso con l’impegno sollecitato dal consigliere Battaglia, di spingere presso la Regione, per ottenere, in breve tempo l’aiuto economico che i cittadini hanno invocato a gran voce. Il fondo è indirizzato alle famiglie con redditi mediobassi e con una elevata incidenza del canone sul reddito. Lo strumento del fondo sociale è stato concepito dal legislatore quale parte integrante del processo di evoluzione del mercato locativo messo in atto dalla nuova legge, per favorirne una equilibrata attuazione, soprattutto nelle zone del Paese dove maggiormente si concentra la tensione abitativa. Secondo Battaglia non è più ammissibile «l’enorme ritardo che si accumula tra lo stanziamento nazionale previsto dalla Finanziaria e l’effettiva erogazione del contributo; nel migliore dei casi - continua il consigliere Battaglia - i soldi vengono di- stribuiti alle famiglie con anni di ritardo e, in qualche caso, di anni ne passano addirittura quattro. E’ ovvio che questo sistema di erogazione va riformato per garantire tempestività e continuità, requisiti indispensabili per svolgere quella funzione di aiuto nei confronti di una fascia di cittadini, tra le più penalizzate dalla crisi economica con l’assenza di lavoro fisso e con figli da mantenere. Il consigliere Battaglia confida che le giuste rivendicazioni di questi cittadini pos- ’Questo sistema di erogazione va riformato per garantire tempestività e continuità, e svolgere quella funzione di aiuto nei confronti di una fascia di cittadini, tra le più penalizzate dalla crisi economica sano trovare al più presto una felice soluzione. Le prime azioni politiche messe in campo sono legate ad un incontro, presso l’assessorato ai Lavori Pubblici regionali, a Catanzaro, per chiedere chiarimenti e trovare soluzioni vere a tutela della fasce più emarginate della popolazione. 7 anno VIII - n. 11 Intervista al candidato alle regionali, Leo Battaglia «Il voto castrovillarese può essere determinante per avere finalmente una rappresentanza» Nome? Leo Battaglia Età? 35, da poco, da qualche giorno Professione? Commerciante Candidato alle regionali, perché? Perché no? Le voglio confessare che, fino all’ultimo, hanno cercato di non farmi candidare, promettendomi “visibilità” a Catanzaro, qualora avessi sostenuto un candidato di Cosenza. Come vede, ha prevalso l’amore per la mia città a discapito del mio interesse personale. E Scopelliti… Sicuramente meglio di Loiero o Callipo Sa che nessun candidato castrovillarese alle elezioni regionali è mai stato eletto? Si’, lo so. Ma c’è sempre una prima volta. Perché? Perché cosa? Perché nessun castrovillarese finora non ce l’ha mai fatta? Probabilmente perché nessuno di loro ci hai mai creduto fino in fondo. E lei, ci crede? Io, in questo momento, credo che ci siano tutte le condizioni per giocarsi questa partita sino all’ultimo voto. Il voto castrovillarese può essere determinante per avere finalmente una rappresentanza. In passato, forse, nessuno è mai stato eletto, perché varcato il confine del Ponte di Virtù, nessuno era in grado di prendere voti. La mia campagna elettorale, invece, è finalizzata a coinvolgere tutti i comuni della provincia di Cosenza. I suoi obiettivi politici? Portare Castrovillari e il suo comprensorio ad esercitare un ruolo nel panorama politico regionale I suoi obiettivi personali? Portare Castrovillari e il suo comprensorio ad esercitare un ruolo nel panorama politico regionale Sembra che gli obiettivi collimino… Guardi, ringraziando il Signore, ho creato tante attività commerciali in Calabria e sono soddisfatto del mio lavoro. Tuttavia, la passione politica e l’amore per la mia città e per la sua gente prevale sempre sul buon senso e, allora, quando c’è da scendere in campo, lo faccio sempre, con coraggio e con generosità Quando nasce questa passione politica? Dall’infanzia. Per anni abbiamo attaccato manifesti e adesivi per le campagne elettorali di mio padre che si è sempre speso attivamente per Castrovillari, per una politica che mettesse in prima linea la sua città, evitando sempre di fare accordi che gravassero sulla città come macigni. Poi, un giorno, è toccato a me continuare il suo lavoro. Il mio primo vero banco di prova sono state le elezioni comunali di Castrovillari del 2007. Fui uno tra i candidati più votati e venni eletto consigliere comunale Poi, alle Provinciali… Anche alle provinciali risultai il primo della mia lista e proprio da lì è nata la candidatura alle regionali. Una scelta fatta più dal mio partito che da me. I vertici provinciali hanno voluto candidarmi a tutti costi, supportato, soprattutto dal segretario provinciale, Gianfranco Bonofiglio e, devo onestamente riconoscere, che mi sta dando una grossa mano in tutti i comuni del Tirreno e dell’Alto Ionio Cosentino. Insomma, mentre prima dovevo convincere gli altri di valere ora sono gli altri a chiedermi di dimostrare la mia forza politica. Un grande passo avanti. Dagli umori che giungono dalle segreterie dei partiti sembra che potrebbe arrivare primo nella sua lista, con quanti voti? Non mi piace fare previsioni su me stesso. Posso dire solo che, per esempio, su facebook sono uno, tra i candidati che ha più amicizie in assoluto. Oppure che in ogni comune della provincia di Cosenza, c’è almeno un manifesto con la mia propaganda elettorale. O, ancora, che in ogni comune del nostro collegio c’è almeno un amico che vuole sostenere la mia candidatura. O, comunque, che tutte le persone che mi hanno votato a Castrovillari nelle scorse elezioni provinciali sono disposte a rifarlo e quello che mi fa stare bene è che non mi vedono come un politico, ma come una amico. Se incontro un mio paesano a Cosenza, e perde l’autobus, sicuramente ritorna a Castrovillari con me. E proprio per questo che chiedo un voto che vada al di là dei tradizionali schieramenti: in sostanza anche gli amici del centrosini- In un immobile confiscato, la nuova caserma della Guardia di Finanza di Sibari Intitolata all’insignito Sottotenente castrovillarese, Carmine Perrone Operativa già dal mese di agosto, ha avuto luogo, martedì scorso, 16 marzo, la cerimonia militare di inaugurazione ed intitolazione della sede della dipendente Compagnia della Guardia di Finanza di Sibari. La locale compagnia delle “Fiamme Gialle” è diretta dal Capitano Antonio Taccardi che vanta un’anzianità trentennale alla guida delle divise grigie. La nuova caserma della Guardia di Finanza, ubicata in in località “Bruscata Piccola” di Sibari, ed ospitata in un immobile, confiscato al clan Cirillo, è stata intitolata alla memoria del Sottotenente Carmine Perrone che, in occasione di gravi tumulti occorsi a Margherita di Savoia (FG) nel maggio 1909, venne insignito della Medaglia di Bronzo al Valor Militare. Nato a Castrovillari il 16 marzo 1877, il Sottotenente Carmine Perrone, si era arruolato nella Regia Guardia di Finanza il 4 maggio 1896. Promosso al grado di sottobrigadiere, il 1° settem- Il Comandante Generale della Guardia di Finanza, Generale di Corpo d’Armata Cosimo D’Arrigo La sig.ra Giuseppina Fronteddu - consorte del Gen. D’Arrigo - scopre la targa per il gesto eroico del Sottotenente Perrone bre 1900, e di Brigadiere, nel giugno del 1905, nel novembre di quell’anno inizia a frequentare la Scuola Allievi Ufficiali di Caserta conseguendo, il 26 agosto 1907, il grado di Sottotenente ed il 5 settembre 1909, quello di Tenente. Prestò servizio presso la Tenenza di Margherita di Savoia, la Tenenza di Verona, la Tenenza di Oreglia e la Tenenza di Villa San Giovanni. Durante la Prima Guerra Mondiale venne inquadrato nell’11° Battaglione mobilitato. Nel corso della carriera venne Encomiato per ben 11 volte ed insignito della Medaglia di Bronzo al Valor Militare con Regio Decreto 8 luglio 1909 n. 2803, con la seguente motivazione: “In occasione di gravi tumulti, benché malmenato e ferito dalla folla, tenne contegno calmo, energico e risoluto riuscendo a disperdere i tumultuanti senza far diretto uso delle armi”. Alla semplice ma significativa cerimonia, presenziata dal Comandante Generale della Guardia di Finanza, Generale di Corpo d’Armata Cosimo D’Arrigo, al quale sono stati resi gli onori militari da una Compagnia di formazione schierata nel piazzale della Caserma, hanno partecipato le più alte cariche istituzionali locali. Hanno preso posto nello schieramento anche i Labari delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma e i Gonfaloni del Comune di Cassano allo Ionio e della Provincia. Presenti, anche il Comandante Interregionale dell’Italia Sud-Occidentale della Guardia di Finanza, Gen. C.A. Mauro Michelacci e il Comandante Regionale Calabria, Gen. B. Gaetano Giancane che, in apertura, ha rivolto un breve indirizzo di saluto. Dopo l’allocuzione della massima Autorità del Corpo e l’Alzabandiera, la Se incontro un mio paesano a Cosenza, e perde l’autobus, sicuramente ritorna a Castrovillari con me. E proprio per questo che chiedo un voto che vada al di là dei tradizionali schieramenti: in sostanza anche gli amici del centrosinistra... stra, che non si riconoscono in questa sinistra di pochi e non di popolo, possono trovare in me un degno rappresentante. Beh, insomma, siamo messi bene? Direi benissimo. Ma questo non significa che dobbiamo adagiarci. Sarà ancora una battaglia dura, soprattutto in questi ultimi dieci giorni. Faranno di tutto per spostare il consenso, e quindi invito tutti i miei elettori a stare con i piedi per terra e lavorare come se ci servisse ancora un voto per la nostra vittoria, la vittoria di Castrovillari. Un grande risultato si ottiene solo con grande sforzo, un grande sforzo da fare insieme. E insieme si vince, recita uno slogan di questa campagna elettorale… Già mi sembra di averlo già sentito… In bocca al lupo… Crepi. madrina della cerimonia, sig.ra Giuseppina Fronteddu - consorte del Gen. D’Arrigo – ha proceduto all’intitolazione della Caserma mediante scoprimento di una targa commemorativa per il gesto eroico del Sottotenente Perrone, nonché al tradizionale taglio del nastro. S.E. Rev.ma Mons. Vincenzo Bertolone, Vescovo della Diocesi di Cassano allo Ionio, ha celebrato, poi, il rito della benedizione della nuova sede. All’esterno della struttura è stata allestita un’area espositiva con stands della Guardia di Finanza e delle Poste italiane che, per l’occasione, hanno realizzato una cartolina celebrativa ed un annullo speciale. Sindaco Gallo “Un segno del ritorno dello Stato”. «Un risultato straordinario, che segna il ritorno in pianta stabile dello Stato in territori fino a pochi anni fa regno della ‘ndrangheta». Così il sindaco di Cassano Ionio, Gianluca Gallo, ha commentato l’inaugurazione della nuova Caserma della Compagnia sibarita della Guardia di Finanza. «L’immobile che ospita la Compagnia della Finanza ed un reparto dei Baschi Verdi – ha ricordato il primo cittadino cassanese – è quello confiscato all’ex boss Giuseppe Cirillo: per anni, insieme alla Prefettura, traducendo in concretezza un’antica idea, abbiamo lavorato perché la struttura, un tempo centro di malaffare, potesse essere riconvertita in presìdio dello Stato, offrendo un segnale inequivocabile della voglia di legalità della Sibaritide, ma pure migliorando notevolmente la qualità dell’attività investigativa nell’area. Alla fine, ci siamo riusciti, e di questo siamo orgogliosi». Ha concluso Gallo: «Siamo certi che la nuova Compagnia della Guardia di Finanza, insieme ai Carabinieri della giovanissima Tenenza di Cassano, riuscirà ad assicurare una risposta ancor più efficace, rispetto al passato, alla voglia di legalità di cui s’avverte indispensabile il bisogno in un comprensorio che la legalità va cercando disperatamente per svilupparsi economicamente e socialmente». 8 messaggio elettorale - committente. il candidato anno VIII - n. 11 Cgil/Sciopero generale per rilanciare la centralità del Mezzogiorno Venerdi 12 marzo scorso, nell’ambito dello sciopero generale proclamato dalla Cgil nazionale sui temi dello sviluppo e dell’occupazione, dei diritti e della cittadinanza e della riforma del fisco, la Cgil comprensoriale Pollino - Sibaritide - Tirreno ha tenuto, presso l’ex delegazione municipale di Rossano, un’assemblea pubblica. L’incontro è stato introdotto da Giovanni Sisca e da Vincenzo Casciaro. I due esponenti della Cgil, nei loro interventi, hanno evidenziato come le risposte del governo Berlusconi siano del tutto inadeguate a contrastare la grave crisi che investe il Paese e che ha gravi ripercussioni sul mondo del lavoro. La Cgil sostiene che si stia facendo troppo poco per contrastare la perdita di centinaia di migliaia di posti di lavoro che, oltre a non essere sopportati da una appropriata politica industriale, non sono nemmeno sostenute da risorse economiche adeguate, tanto è vero che alla richiesta del sindacato di raddoppiare i periodi di cassa integrazione e di disoccupazione il governo ha risposto negativamente per mancanza di risorse. Sulla questione dei diritti e della cittadinanza, la Cgil denuncia un ulteriore attacco ai diritti del lavoro (articolo 18 dello statuto dei lavoratori) e a una reticenza sulla questione dell’immigrazione di cui si continua a sottovalutarne la portata. Sul fisco, il sindacato chiede un abbassamento delle aliquote dell’Irpef per le pensioni, per il lavoro dipendente e un’anticipazione, di almeno 500 euro, a tutti sulla mancata restituzione del drenaggio fiscale. Una vertenza, quindi, complessiva che prova a rilanciare soprattutto la centralità del Mezzogiorno che viene ulteriormente scippato di tutte le risorse economiche che le erano destinate. Alla relazione di Sisca e Casciaro è seguito un dibattito ampio e approfondito dove sono state rilanciate tutte le vertenze territoriali. E’ stata ribadita la necessità di dell’istituzione di un tavolo di confronto nazionale sulla Calabria così come è stata ribadita la necessità di andare avanti sulla questione delle infrastrutture (Statale 106, Ferrovia, Porto di Corigliano, Aeroporto di Sibari, Statale 18). Anche la questione delle aree interne, soprattutto dal punto di vista del dissesto idrogeologico, è stata al centro dei lavori dell’assemblea dei lavoratori. Nel corso del dibattito, a cui hanno partecipato anche Franco Spingola e Angelo Sposato, della Cgil comprensoriale, e alcuni esponenti politici e istituzionali dell’intero comprensorio, è stata rilanciata, altresì, la necessità di una nuova politica industriale. L’assemblea si è trovata d’accordo sull’idea di riprendere la discussione con l’Enel per quanto attiene sia la centrale elettrica di Rossano e sia la centrale a biomasse della Valle del Mercure. Diga dell’Esaro/Lavoratori da mesi senza stipendio Le organizzazioni sindacali di categoria Feneal-Uil, Filca-Cisl e Fillea-Cgil, hanno inviato una missiva al Prefetto di Cosenza, al fine di convocare un incontro urgente rispetto al grave disagio sociale venutosi a creare nel cantiere della costruenda Diga dell’Alto Esaro. Sono ormai circa cinque mesi che le quasi quaranta maestranze che lavorano o che hanno lavorato nel cantiere, non percepiscono il salario. Ci sono alcuni lavoratori che vantano ben sette mesi di arretrati, mancano altresì sia i versamenti contributivi e sia i versamenti in Cassa Edile. I lavoratori sono in agitazione ormai da mesi, ed è grave che su di un cantiere di una così importante opera pubblica non vengano rispettate le più essenziali norme contrattuali. Nei mesi scorsi, le tre federazioni di categoria, avevano proceduto formalmente nei confronti di Sorical (stazione appaltante) alla richiesta di applicazione dell’ art. 13 del Capitolato Generale di Appalto dei Lavori Pubblici, meglio noto come “blocco dei S.A.L.”. Norma che di fronte al ritardato pagamento delle maestranze, metteva la Stazione Appaltante (Sorical), nelle con- dizione di procedere direttamente al pagamento dei lavoratori e nel caso specifico a farlo prima di versare i soldi nelle casse sia della impresa appaltatrice (IMPRESA S.p.A.) che dell’ impresa sub-appaltatrice (B.A.M. S.r.L.). Tuttavia Sorical, senza nessuna comunicazione ai sindacati, ha disatteso l’applicazione dell’art. 13, nonostante conoscesse da tempo le problematiche di questo cantiere che non ha mai avuto nel suo corso la regolarità dei pagamenti e dei versamenti contributivi, nonostante sapesse del disagio sociale dei lavoratori che più volte insieme a noi si sono autoconvocati presso la loro sede di Catanzaro. Questo, affermano i sindacati, da parte di Sorical è un comportamento inaccettabile. Oggi lo scenario che ne è scaturito è che le imprese hanno ricevuto i loro soldi e che a pagare sono ancora una volta i lavoratori. Perchè se l’ impresa sub-appaltatrice (B.A.M. s.r.l.) ha ricevuto i soldi non procede al pagamento dei lavoratori? Perchè l’indifferenza di IMPRESA S.p.A.? E, ancora più grave, perchè il silenzio di Sorical? messaggio elettorale - committente responsabile, il candidato anno VIII - n. 11 9 messaggio elettorale - committente responsabile, il candidato 10 anno VIII - n. 11 11 messaggio elettorale anno VIII - n. 11 Il Consiglio Provinciale dedicato al dissesto idrogeologico Altro importante punto all’ordine del giorno dei lavori la Programmazione Territoriale dell’offerta formativa 2010/2011, il riordino degli Istituti Superiori e la riorganizzazione della rete scolastica provinciale Un Consiglio Provinciale intenso quello della mattinata di lunedì 15 marzo, riunitosi nella sala delle adunanze, sotto la presidenza dell’ing. Orlandino Greco, in sessione straordinaria urgente per affrontare, fra le altre questioni, con un’informativa della Giunta e determinazioni della stessa, le calamità naturali ed il dissesto idrogeologico intervenuto con ingenti danni nel territorio della Provincia di Cosenza. Un problema di fondamentale importanza e gravità riemerso, dopo quello già registratosi nell’ottobre - novembre del 2008, che ha, di fatto, messo in ginocchio la Calabria intera e, soprattutto, la nostra provincia. A tutt’oggi sono ben 32 le strade chiuse al traffico per i danni alluvionali con movimenti franosi conseguenti causati dalle persistenti piogge recenti e 23 quelle a senso unico alternato. Sono 373 i punti di frane finora accertati ma si teme che le cose potrebbero ulteriormente dilatarsi in maniera allarmante. I danni sulle strade provinciali, ad una prima sommaria stima, ammontano a 102 milioni 630 mila euro, quelli per le esondazioni dei fiumi ad oltre 59 milioni 841 mila, per una cifra complessiva di 162 milioni 228 mila euro. Ma non finisce qui, perché esistono problematiche risolvibili, altre parzialmente e, addirittura, altre ri- chiedono interventi superiori ai 2 milioni di euro. Queste le cifre preoccupanti che sono emerse dalla relazione dell’assessore provinciale alla viabilità e difesa del suolo, Arturo Riccetti, che ha fatto un’analisi impietosa delle emergenze del sistema viario cui sono interessati quasi tutti i 155 Comuni del territorio. Nel corso dei lavori del consiglio, i proff. Carlo Tansi ed Ennio Ferrari hanno tenuto una relazione supportata da video relativa ai sopralluoghi effettuati per monitorare la situazione di dissesto in cui versa la provincia di Cosenza. Dopo l’intervento di quasi tutti i rappresentanti dei gruppi consiliari e del Presidente della Provincia Mario Oliverio, che ha ribadito l’esigenza di far sentire forte la voce agli apparati dello Stato perché si intervenga efficacemente con risorse consistenti e tali da poter affrontare la situazione drammatica di disseto verificatasi, si è votato all’unanimità un ordine del giorno che chiede al Governo nazionale di emanare provvedimenti urgenti e mirati alla realizzazione di un programma di sistemazione idrogeologica e di difesa del suolo; di trasferire ai Comuni e alle Province calabresi le risorse necessarie per onorare gli impegni assunti per far fronte alle situazioni di emergenza; di consentire alle Province di dotarsi di strutture tecniche adeguate per la prevenzione e per gli interventi relativi al rischio ed al dissesto idrogeologico. Ad inizio seduta il Consiglio aveva votato all’unanimità la surroga del Consigliere Provinciale Gianluca Grisolia con il surrogante Giuseppe Antoniotti, giusto dispositivo del TAR Calabria che dava ragione a quest’ultimo in merito alla possibilità di sedere tra gli scranni dell’assise provinciale. Altro importante punto all’ordine del giorno dei lavori la Programmazione Territoriale dell’offerta formativa 2010/2011, il riordino degli Istituti Superiori e la riorganizzazione della rete scolastica provinciale, a seguito della Riforma Gelmini, approvata dal Governo Centrale, ed a cui occorre adeguarsi ma che, di fatto, riconduce ad una serie di complessità con ricadute negative per il nostro territorio e l’intero Sud, dove la scuola rappresenta importante azienda educativa per contrastare l’illegalità. L’Assessore alla Pubblica Istruzione, Pietro Ruffolo, ha posto l’accento sulle preoccupanti storture della legge che porterebbe, con la riduzione degli indirizzi, entro fine anno, ad oltre 131 mila licenziamenti di docenti e 40 mila di altro personale della scuola, con ripercussioni ovviamente notevoli a livello economico-occupazionale. 12 anno VIII - n. 11 supermercato €UR MARKET CORTESIA QUALITA’ CONVENIENZA Corso Garibaldi, 341 - Castrovillari Tel. 0981. 21670 INIZIATIVA DEL DISTRETTO SCOLASTICO N. 19 Al via nelle scuole il progetto “Non perdere la bussola” Per il corretto utilizzo di Internet da parte dei minori Il Presidente, Commissario Straordinario, del Distretto Scolastico n. 19, prof. Giovanni Donato, dà notizia che, unico in Calabria, il Distretto ha aderito all’invito del Ministero dell’Interno, Dipartimento della Polizia Postale e delle Comunicazioni, che, unitamente al MIUR, ha organizzato un’iniziativa denominata “Non perdere la bussola” sul corretto utilizzo di Internet da parte dei minori. Questa suggestiva idea, vuole fornire agli studenti gli strumenti per una navigazione sicura e consapevole, attraverso l’impiego di operatori di Polizia che utilizzano lo stesso linguaggio dei ragazzi. La Polizia delle comunicazioni si è “alleata” con il ministero dell’Istruzione e con Youtube, al fine di diffondere le conoscenze delle norme della community virtuale, mettendo in guardia i giovani sulle insidie del web per aiutare i giovani a “Non perdere la bussola” durante la navigazione in Internet e ad evitare così le insidie, a cominciare dagli attentati alla privacy che si celano in Rete. Obiettivo dell’iniziativa è la sensibilizzazione dei ragazzi tra i 13 e i 18 anni sui temi della sicurezza in Rete e dell’uso responsabile delle community on line. Destinatari dell’iniziativa gli studenti ma anche gli insegnanti ed i genitori delle scuole medie inferiori e superiori su tutto il territorio nazionale. Il progetto educativo intende fornire loro strumenti conoscitivi e didattici per garantire una navigazione in Internet consapevole e sicura. E’ da anni che la Polizia di Stato opera per far sì che i rischi della Rete, soprattutto nei confronti dei minori non debbano costituire un limite allo sviluppo della comunicazione sul web. A partire da quest’anno scolastico, l’iniziativa prevede l’organizzazione di una serie di workshop gratuiti nelle scuole italiane che ne faranno richiesta per insegnare ai ragazzi che navigano in rete e frequentano Youtube come sfruttare le potenzialità comunicative del web e delle community on line senza correre rischi connessi alla privacy, all’utilizzo di contenuti inappropriati, alla violazione del copyrigth e all’adozione di comportamenti scorretti o pericolosi. L’ obiettivo è andare nelle scuole e offrire una ‘bussola’ per non perdersi nei meandri del web con un linguaggio semplice e chiaro. Internet non è molto diverso dalla vita di tutti i giorni: anche on line il cittadino viene messo di fronte a diritti ma anche a doveri da rispettare, veri e propri codici di condotta che regolano le reti. Questo il programma nel quale saranno coinvolti la dott.ssa Scarpelli, Dirigente dei Servizi della Polizia Postale e delle Comunicazioni della provincia di Cosenza, il dott. Apruzzese, Direttore dei Servizi della Polizia Postale e delle Comunicazioni del Ministero dell’Interno, il dott. Sergio Iannello Dirigente del Compartimento della Polizia Postale e delle Comunicazioni della Calabria. Gli Istituti scolastici che parteciperanno, secondo il seguente calendario sono: Liceo Scientifico “ E. Mattei” di Castrovillari – lunedì 22 marzo, dalle ore 09.10 alle ore 10.50; l’Istituto Tecnico Industriale “ E. Fermi” di Castrovillari – lunedì 22 marzo, dalle ore 11.00 alle 13.00; la Scuola Media “ Giustino Fortunato ed ” E. De Nicola” di Castrovillari – giovedì 25 marzo, primo turno, dalle ore 09.00 alle ore 11.00; secondo turno, dalle ore 11.00 alle ore 13.00. messaggio elettorale - committente responsabile, il candidato anno VIII - n. 11 13 14 anno VIII - n. 11 A Mormanno il sogno del Villaggio “Star Trek” Come nel serial televisivo ‘Lost’ una società straniera vorrebbe costruire nella boscaglia un complesso industriale biotech con annesse aree abitative... Nuove possibilità di sviluppo per il Parco nazionale del Pollino, forse. A Mormanno, si è svolta negli scorsi giorni una visita della delegazione societaria dell’Halal Sweets Limited. Secondo quanto riferito da diversi blog e siti web, l’incontro è avvenuto tra il socio Paolo Cornacchia, il sindaco Guglielmo Armentano insieme al suo vice ed alcuni esponenti della giunta comunale per decidere sulla realizzazione di un complesso industriale con annesse aree abitative. Fra queste, dopo l’acquisto di alcuni terreni si mirerà alla tutela del territorio e dovrebbero sorgere alcuni fabbricati ad uso civile, come un asilo per prima infanzia, una casa per anziani, un’azienda di abbigliamento di alta moda, un museo delle tecnologie.A quanto pare verrà, inoltre, prodotto un piccolo elicottero biposto di soli sette metri denominato “Boomerang” alimentato con gas biologico. Il progetto Villaggio “Star Trek”, “comprende circa cinquanta fabbriche che devono sorgere in tutte le aree edificabili disponibili nei paesi limitrofi al Parco Nazionale del Pollino”: Santa Domenica Talao, Orsomarso,Verbicaro, Grisolia, Maierà , Buonvicino . “Si è stimato un massiccio impiego di forza lavoro di migliaia di unità, il personale verrà reclutato in loco ed istruito adeguatamente alla professione”. In occasione dell’incontro è stato girato un documentario con relative interviste che sarà programmato sulle reti Sky nei prossimi mesi. “Per l’avvio dei lavori – si aggiunge - il dott. Cornacchia coordinerà i capitali finanziari per conto dei cinquanta investitori della Halal. L’accordo tra finanziatori privati e pubblica Amministrazione preposta a vagliare e a deliberare i piani progettuali sarà motivo di controtendenza allo spopolamento del Mezzogiorno”. Molteplici dunque gli obiettivi dell’ambizioso progetto che saranno avviati non appena sarà completato l’iter burocratico propedeutico al piano strutturale atto al risanamento economico. Secondo quanto riportato, infatti, “si sta per compiere il primo esperimento su scala mondiale di villaggio industriale ecocompatibile ad alta sostenibilità ambientale, autonomamente energetico, altamente tecnologico che aggiungerà valore alle bellezze ambientali del Parco nazionale più grande d’Italia”. Scuola/Scheda per l’individuazione del personale perdente posto per l’a.s. 2010/2011 Secondo il SAB è illegittimo chiederla ora Pervengono alla sede sindacale SAB richieste di chiarimenti in merito alla formulazione delle graduatorie d’istituto e di compilazione dei vari modelli consegnati in questi giorni dalle scuole per l’individuazione di eventuali soprannumerari per l’a.s. 2010/2011. Il sindacato SAB, tramite il segretario generale prof. Francesco Sola, che aveva già denunciato tale illegittimità, in relazione alle schede consegnate ed alla tempistica prevista dal contratto sulla mobilità del personale scolastico, fa rilevare quanto segue: ai sensi dell’art. 23 comma 3, per i docenti della scuola media e superiore, art. 21 comma 4 per quelli dell’infanzia e primaria, e art. 48 comma 5 per il personale ATA del CCNI 16/2/2010, le graduatorie per l’individuazione dei soprannumerari devono essere formulate e pubblicate, per affissione all’albo, entro i 15 giorni successivi alla scadenza delle domande di trasferimento, quindi dopo il 22 marzo 2010, ed entro l’8 aprile 2010 e non prima, in quanto si valutano tutti i titoli e precedenze acquisiti entro il 22 marzo. Il modello scheda consegnato al personale, spesso non tiene conto delle modifiche apportate dal CCNI del 16/2/2010 che richiama le norme del CCNI 12/2/2009. Si coglie l’occasione per segnalare che nei decorsi anni scolastici, le graduatorie di che trattasi, sono state sempre oggetto di rilievi da parte di questa organizzazione sindacale e di contenziosi tra il personale scolastico. E’ bene quindi chiarire che non può essere attribuito un punteggio dichiarato che non sia previsto dalla relativa tabella di valutazione e note allegate, ed in particolare non sono soggetti a valutazione: il titolo di specializzazione per l’insegnamento ad alunni in situazione di handicap di cui al D.P.R. n. 970/1975, rilasciato anche con l’eventuale riferimento alla legge n. 341/1990 commi 4, 6 ed 8; il servizio pre-ruolo prestato senza il possesso del prescritto titolo di studio (è il caso degli insegnanti di Educazione Fisica e Musicale che in passato spesso hanno prestato servizio ancor prima di conseguire il prescritto titolo di studio), così come il servizio prestato nelle scuole private o legalmente riconosciute perchè non valutati nella ricostruzione della carriera; l’idoneità a concorso riferito solo al conseguimento dell’abilitazione o le abilitazioni riservate; l’esigenza di famiglia per ricongiungimento al coniuge o, in mancanza genitore/figlio, se il familiare non risiede nel comune di titolarità del docente da almeno 3 mesi dalla data di pubblicazione dell’O.M. Inoltre, con il nuovo contratto si escludono dalla graduatoria, al contrario di quanto avveniva in precedenza, per i beneficiari della legge n. 104/92 art. 33 commi 5 e 7 (coniuge, figlio e genitore), qualora la scuola di titolarità sia in un comune diverso o distretto sub comunale da quello dell’assistito, solo coloro che entro il 22 marzo abbiano presentato domanda di trasferimento volontaria per il comune di assistenza del disabile; ecco perché è necessario attendere tale data prima della formulazione delle graduatorie in quanto solo coloro che hanno presentato domanda in tal senso vanno esclusi, altri- menti, pur beneficiari della legge 104/92, vanno inseriti in graduatoria ed eventualmente individuati perdenti posto. Lo stesso contratto ha inoltre previsto, per gli amministratori degli enti locali (sindaci, assessori, consiglieri comunali, provinciali, regionali, ecc.), l’esclusione dalla graduatoria, al contrario di prima, solo se la provincia di titolarità, coincide con quella del mandato amministrativo. Esiste poi una particolare valutazione - nota 5 e 5bis - spesso non utilizzata dalle scuole che deve essere posta invece a base di riferimento ed inserita nella scheda per l’individuazione dei soprannumerari la quale prevede di valutare la continuità anche di un solo anno nella stessa scuola più il servizio prestato in altre unità scolastiche dello stesso comune. Il sindacato SAB, tramite il segretario generale prof. Francesco Sola, invita i dirigenti a rispettare i termini perentori di cui sopra e le nuove tabelle di valutazione anche al fine di non creare contenzioso di merito. Via Coscile, 9 – Castrovillari Tel. 0981.28699 … un gusto unico Via Po, 12 – Castrovillari Tel. 0981.22492 C.so Calabria, 21/23 – Castrovillari Tel. 0981.26861 15 messaggio elettorale anno VIII - n. 11 Ritorna “La Tela di Penelope” Da segnalare “A casa da Mily” di Fedele Tocci, pittore e musicista castrovillarese che si potrà ammirare anche nelle vesti di regista Ritorna la fortunata rassegna di cortometraggi ideata e organizzata dal Teatro della Sirena, di Castrovillari, con il patrocinio della Provincia di Cosenza, assessorato alle Pari opportunità e dedicata alla figura femminile nello specchio del Mediterraneo. Dal 23 marzo al 1 giugno 2010 (l’ultimo mese è dedicato alla sezione film), ben 14 corti e, da quest’anno, anche mediometraggi parteciperanno al concorso/rassegna diretta da Giuseppe Maradei. La prima serata aprirà la rassegna con un’altra novità, la sezione documentari, con due interessanti filmati sul Dell’artista Luigi Le Voci - originario di Castrovillari, ma tramutatosi rapidamente in amante passionale delle grandi città europee - hanno scritto, negli anni, firme importanti del panorama critico italiano, da Luigi Carluccio a Giovanni Arpino, Massimo Mila e Marziano Bernardi. Fu proprio quest’ultimo - storico critico del quotidiano La Stampa - a scoprirlo, seguirlo e sostenerlo negli anni passati dall’artista a Torino, prima come studente della facoltà d’architettura e poi ribelle e idealista promotore di se stesso con l’apertura, nel 1976, dello Spazio Le Voci, in cui esponeva le sue opere per venderle direttamente al pubblico, saltando a piè pari il mondo delle gallerie d’arte. «Un romantico nel senso Ottocentesco della parola», così lo definiva il grande critico torinese, «candidamente emotivo [...], d’una assoluta sincerità di sentimenti, che osa dipingere dei violinisti in estasi, dei frati invasati di misticismo alla Greco, e ricupera i saltimbanchi del primo Picasso ma in chiave di passionalità disarmata». Ogni recensione dedicata al lavoro di Le Voci propone un’influenza nuova, un grande nome della storia dell’arte da accostare al suo gesto pittorico irrequieto e vivo, serpeggiante e frizzante in tracce concise, frammenti di segno, slanci e soprassalti di accenti: un tocco volante e guizzante alla De Pisis; e poi ancora Toulouse Lautrec, Velazquez filtrato at- tema della rassegna. Da fine aprile, poi, ad inizio giugno, la sezione film ospiterà 5 lungometraggi di genere. Le proiezioni (che si svolgeranno nel Teatro della Sirena, via Ripoli 10/F a Castrovillari), sono previste di martedì: oltre il 23 marzo, il 30 marzo, il 13 aprile, il 20 aprile e poi il 27 aprile e il 4, 11, 18, 25 maggio e 1° giugno sempre alle ore 21. La rassegna è nata nel 2007 per affrontare il tema della donna che trae dalla sua storia, dal mondo, dal mito e dall’immaginario la forza per realizzare se stessa in una realtà che si richiama a modelli che non le appar- tengono e dai quali spesso viene esclusa o quantomeno condizionata. Dal 2008 la rassegna non prevede solo corti, ma anche una sezione dedicata ai film al fine di riportare “l’attenzione verso la condizione del mondo femminile”. Le storie dei documentari italiani che apriranno la rassegna il 23 marzo raccontano storie di madri, come Antonella di “Ai Lov Itali”, di Emiliano Cribari e di partigiane “Innamorate della libertà”, di Erika Peirano e Remo Schellino. I corti e i mediometraggi, prodotti in Italia ma anche in Spagna, spaziano da “una vita da vivere”, quella di Anita in “La foglia perfetta”, di Paolo Budassi Frajese, alla storia noir raccontata da “Mai così… vicini”, di Emanuele Ruggiero, alle visioni oniriche di “La ragazza che veniva dal mare”, di Vincenzo Palazzo, e al tempo “che chiede la protagonista” di “Libra” (Bilancia”), di Carlota Coronado, corto spagnolo vincitore di ben 32 premi internazionali. Storie e storie, probabili e improbabili, raccontate nel giro di quattro minuti o di venti. Con personaggi anonimi ed anche alcuni volti noti del piccolo Luigi Le Voci, l’ultimo grande artista bohemien traverso Manet, il pizzico fiabesco alla Chagall e alla Utrillo. Questi riferimenti, che senza dubbio nobilitano l’artista, non devono però far pensare ad una mancanza di personalità. Le Voci ha un linguaggio individuale che si inserisce nella tradizione dei pittori di strada e che fa di lui l’ultimo grande bohemien; originale proprio per il suo legame alla figura in un periodo storico di costante fuga informale. Un linguaggio pieno di forza e di tensione lirica, fatto dell’irrequietezza demoniaca di un universo romantico. La sua pennellata, ora corposa e opulenta, ora levigata fino a rasentare la velatura, è stata capace di cogliere scorci caratteristici di città quali Parigi,Torino e Milano, restituendone delle cartoline animate. Grazie ad un ben miscelato impasto di agilità pittorica, perizia grafica e freschezza, è sempre riuscito a sottrarre le immagini all’ovvietà, facendone dei quadri pieni di garbo e coinvolgente allegria. È ciò che accade anche per gli oltre quaranta dipinti che compongono questa personale che gli dedica il MACA - Museo Arte Contemporanea Acri - in collaborazione con la BCC Mediocrati di Rende - e che rappresentano l’ennesima sensuale frattura che il pittore intende aprire nella rigidità del mondo. Le Voci è un artista profondamente europeo, come sapevano esserlo i suoi colleghi del XIX secolo. I suoi gesti rapidi, eppure vigorosi, fatti di una tecnica ricca di preparazione didattica trasfigurata attraverso un animo irrequieto ed una fantasia esuberante, vivificano gli angoli Parigini così come le strade di Milano ed i panorami calabresi di cui sono rievocati i teneri fantasmi attraverso pennellate che sbocciano come fuochi d’artificio. La mostra resterà aperta da sabato 27 marzo fino al 30 maggio prossimo. schermo, come Nino Frassica, interprete di “Mi chiamo Paoluccio” di Alfio D’Agata che racconta i turbamenti di una madre. Un altro filmato spagnolo in concorso “Con dos años de garantía”, di Juan Parra Costa, è stato finalista in 80 festival di 33 paesi, mentre altri corto/mediometraggi italiani sono stati già vincitori in altri concorsi italiani. Non mancano, infine, i corti made in Calabria. Da segnalare “A casa da Mily” di Fedele Tocci, pittore e musicista castrovillarese che il pubblico de “la Tela di Penelope” potrà ammirare anche nelle vesti di regista. I film d’impegno, proposti nella parte finale della rassegna, da fine aprile a fine maggio, contribuiscono a dare il là alla manifestazione che in soli quattro anni ha saputo ritagliarsi un importante e prestigioso spazio nell’ambito delle rassegne di cortometraggi, ampliando gli orizzonti e continuando con pervicacia a fissare l’obiettivo della macchina da presa sulla donna del Mediteranneo. La tratta delle bianche in Israele in “Terra promessa” di Amos Gitaï sarà solo l’inizio della fine. 16 anno VIII - n. 11 17 messaggio elettorale anno VIII - n. 11 In scadenza le iscrizioni per “Castro … Canta” 2010 Ritorna il consueto appuntamento con la musica organizzato dall’Associazione Culturale Khoreia 2000 di Castrovillari: il Festival Castro…Canta, apre i battenti per la terza edizione. Il concorso canoro, patrocinato dall’Assessorato al Turismo e Spettacolo del Comune di Castrovillari, si terrà, nella città del Pollino, sabato 17 e domenica 18 Aprile presso il Teatro Polifunzionale di San Girolamo. Sei le categorie in gara: 6-9 anni, 10-12 anni, 13-15 anni, 16-24 anni, over 25 anni e gruppi musicali in versione acustica. Ammessi sia brani editi che inediti. L’iscrizione gratuita deve essere effettuata entro e non oltre il 31 marzo. Gli artisti potranno iscriversi sia on-line sul sito La “Cilea” fa XXI Sabato 6 marzo scorso, presso la Sala “Francesco Poesia, nonché le varie perfomance musicali che Varcasia” della città del Pollino, si è inaugurata la vedranno protagonisti i ragazzi della “Cilea” freXXI Stagione della Scuola Superiore di Musica “F. quentanti i corsi di strumento. Subito dopo l’illuCilea”, Dipartimento Musica dell’Accademia delle strazione del programma, la platea ha rivolto un Arti di Castrovillari. Ad introdurre l’importante caloroso applauso al musicista Emilio Sciannimaevento, il maestro Leonardo Saraceni, direttore nico ed al Maestro Mario Cavaliere, presenti in artistico della sala. Si è, quindi, “Cilea”, che ha ilpassati al concerto lustrato, al numedel cantautore roso pubblico Leo Tenneriello, arintervenuto, il tista eclettico, programma musiscrittore e poeta, cale e culturale che ha presentato per l’anno 2010. il suo ultimo CD, “Così articolata – con allegato lisi legge nel debretto, “Viversi tra pliant di sala – la Metamorfosi e Stagione della Fuga”, accompaCilea è in Italia gnato nella parte una delle più lonmusicale dal Maegevi e prestigiose, stro Antonello De Al centro: Leo Tenneriello e Antonello De Bartolomeo, fra alcuni nonché l’unica, in Bartolomeo, audei ragazzi della “Cilea” provincia di Cotore di alcune fasenza, che nel corso degli anni ha ospitato alcune mose canzoni di Mietta; un lavoro poeticofra le personalità più rappresentative del pano- musicale molto interessante, ospitato da imporrama musicale nazionale ed internazionale”. Tra tanti istituzioni musicali (prima di Castrovillari, il gli eventi in programma quest’anno, concerti e in- Conservatorio “Paisiello” di Taranto) che sta mecontri culturali, i corsi estivi di Alto Perfeziona- ritatamente conquistando l’attenzione da parte mento, i Concorsi Internazionali di Musica e di della critica specializzata. http://khoreia2000.altervista.org oppure consegnando all’organizzazione, presso le due sedi in via dei Gladioli 9 e via del Pino Loricato 11, la scheda di partecipazione debitamente compilata e sottoscritta dal cantante o dal gruppo. Per i direttori artistici Rosy Parrotta e Luca Viceconte, “la gara è fine a sé stessa. Offrire a tutti i partecipanti, dal più piccolo al più grande, la possibilità di essere ascoltati da personaggi importanti del panorama discografico musicale è quello che conta. Nelle scorse edizioni abbiamo avuto grandi nomi quali Rolando D’Angeli, Fortunato Zampaglione e anche quest’anno il presidente di giuria non sarà da meno. In più, oltre alla borsa di studio per il vincitore assoluto scelto tra tutti i primi classificati, potrà esserci l’opportunità, per uno dei partecipanti, di essere selezionato per il nuovo spettacolo, prodotto da Lcmusic e che vede come protagonista Barbara Chiappini con alcuni ragazzi di Amici”. Prevenzione e promozione allo Scientifico “Mattei” Si è recentemente concluso presso il Liceo Scientifico Statale “E.Mattei” di Castrovillari il progetto scolastico 2009/10, realizzato in collaborazione con l’ASL2 del Pollino, relativo alle attività di prevenzione e di educazione alla salute, che ha coinvolto tutti gli alunni dell’istituto. Obiettivo prioritario, in linea con le direttive europee,“potenziare nella scuola, capacità di risposte alle istanze dei giovani”, sia nella prospettiva dello sviluppo e dell’integrazione dei servizi alla persona presenti sul territorio, sia nella diffusione di una consapevolezza forte dei diritti e dei doveri, al fine di favorire la crescita umana e culturale della società e garantire ”qualità della vita”. Oggi non è possibile prevenire il disagio, se si dimentica di promuovere il benessere scolastico. Infatti i più importanti “determinanti della salute”, sono le condizioni socioeconomiche di ciascuno e le condizioni di vita, di ambiente e lavoro. Problematiche relative al fumo, all’alcol, all’alimentazione, allo sport, al doping, alla prevenzione, alla donazione, allo stile di vita, sono fonte di disagio e evidenziano negli alunni comportamenti inconsapevoli degli effetti ricercati o subiti. Pertanto, è stato programmato un graduale percorso di approfondimenti distinti per classi parallele (alimentazione, fumo e alcol, stile di vita, prevenzione, donazione). Gli appuntamenti, arricchiti dalle esperienze dirette dei volontari dell’Avis e dal sig. Viteritti, coordinati dalla dott. Maritato e dai relatori dott. Arcidiacono e Vulcano, oltre a funzionare come centro di ascolto e di informazione, spazio di animazione, di confronto e di progettazione, hanno notevolmente contribuito a, migliorare la comunicazione interna alla scuola, motivare ad intraprendere iniziative, accrescere il senso di fiducia e di solidarietà nell’ambito dell’istituto. 18 anno VIII - n. 11 La Direzione del settimanale ricorda che qualsiasi e-mail, lettera, segnalazione o quant’altro trasmessa al giornale, deve sempre contenere la firma del mittente ed un recapito telefonico cui la redazione possa fare riferimento, pur garantendo, se richiesta, l’assoluta anonimità. Pertanto tutte quelle segnalazioni, in assenza degli ormai noti requisiti, non potranno essere pubblicate. E’ consentita la riproduzione anche parziale dei testi citandone la fonte. La Direzione si riserva, altresì, di apportare modifiche agli articoli inviati che dovranno avere preferibilmente lunghezza non superiore a 35 righi standard ed inviati per posta elettronica all’indirizzo: [email protected] Eventuale materiale non pubblicato non verrà restituito. (G.S.) Il Lions Club dibatte sullo screening nella prevenzione dei tumori Il Lions Club di Castrovillari, nei giorni scorsi, ha organizzato un incontro dibattito, nel suggestivo scenario del Protoconvento Francescano di Castrovillari, sul tema: “Utilità dello Screening nella prevenzione dei Tumori del colon–retto, Collo dell’Utero e mammella”. Dopo una breve introduzione al tema dell’incontro, da parte del dr Luigi Postorivo, Presidente del Lions Club di Castrovillari, sono intervenuti gli illustri relatori che hanno trattato i temi in questione. Il dott. Luigi Vilardo, Direttore dell’unità operativa di Gastroenterologia, si è occupato dell’utilità di sottoporsi al test della ricerca del sangue occulto nelle feci e nel caso di positività del test di completare con il secondo livello di indagine rappresentato dall’endoscopia e dalla eventuale biopsia endoscopica. Il dott. Carlo Maria Stigliano, Direttore dell’Unità Operativa di ginecologia preventiva, ha trattato sotto i diversi aspetti, dell’utilità del pap-test nella prevenzione dei tumori del collo dell’utero e dell’utilità del vaccino contro l’infezione da papilloma virus, mettendo in risalto come una vaccinazione contro tale virus è in grado di debellare il tumore del collo dell’utero. La dott.ssa Saveria Marrazzo, Radiologa dell’Ospedale di Castrovillari, ha illustrato con splendide icone radiografiche l’utilità della mammografia di screening nella prevenzione dei tumori della mammella. Lo screening, come si sa interessa persone sane che si sottopongono ad una indagine per scoprire neoplasie non palpabili,quindi in una fase iniziale Quer pasticciaccio brutto de Via Merulana Nel romanzo giallo scritto da Carlo Emilo Gadda nel 1957, l’assassino non ha nè un volto né un nome. Ma tutto ciò “che c’azzecca?”. In realtà ben poco se non per il fatto che Roma è stata teatro nei giorni scorsi di cronache politiche di rilievo nazionale che hanno determinato l’esclusione di una lista auterovole nella scheda elettorale regionale. La colpa? Di tutti e di nessuno. In buona sostanza, c’è un morto ammazzato (la lista del Pdl), ma non si conosce né il movente né l’omicida, come nel libro del Gadda: tutti innocenti e tutti colpevoli, e ,comunque la si voglia pensare, lex dura lex. Sempre per un usare un parallelo, certo azzardato ed inconsueto, Gadda ha sempre sostenuto di non sapere chi fosse l’assassino; di fatto la realtà è troppo complessa e caleidoscopica per essere spiegata e ricondotta ad una logica razionalità: la vita è un caos disordinato, un “pasticciaccio” di cose, persone e linguaggi. Ed allora se la scheda elettorale per la elezione del Governatore del Lazio è monca della autorevole lista e dei suoi candidati del PdL, è o non è un “pasticciaccio”? Per meglio comprenderne la portata, fra poco meno di tre anni Castrovillari chiamerà i suoi figli a votare, e noi elettori daremo un nuovo Sindaco alla Città: ma sarebbe logico se venisse a mancare sulla scheda elettorale l’uno o l’altro candidato dello schiaremento più rappresentativo e da sempre avversi? Sarebbe davvero un bel “pasticciaccio” non credete? Nel frattempo, noi dal profondo Sud, che più Sud non si può, andremo tra qualche giorno ad esprimere il nostro consenso, o meno, ai vari partiti in lizza. Abbonamento on line al Diario La mia opinione, comunque la si pensi, è di dare un voto autarchicamente utile al Pollino, e son perfettamente d’accordo con te Direttore nello scrivere a nove colonne “un voto utile tutto locale”. Per carità ognuno scelga il meglio che creda, che ogni elettore sia libero di esprimere la sua amicizia e la incondizionata stima nei confronti di quello o dell’altro candidato. Ma in questo momento storico innalziamo l’orgoglio locale eviteremo (forse) ulteriori scippi e non andremo ad elimosinare i nostri diritti all’uscio di chi non vive e non conosce i problemi del territorio. Per una volta tanto diamo prova e forza del nostro orgoglio, oppure anche questo sarà un pasticciaccio ... Direttore, mi creda, io il 28 marzo andrò a votare e voterò per il Territorio in cui vivo e lavoro, lo dica pure in giro! Lettera firmata L’offerta formativa dell’ITIS “E. Fermi” di Castrovillari, prevede il più ampio coinvolgimento del territorio nella sua attività istituzionale didattico- educativa. E’ con questo intento e in questa ampia logica di integrazione con tutte le agenzie presenti e operanti nel comune territorio di Castrovillari e del Pollino che si chiede l’attivazione on line dell’abbonamento a Il Diario di Castrovillari d del Pollino, settimanale di comunicazione che affronta e segue tutti gli avvenimenti del nostro comprensorio. Con i più cordiali saluti, anche l’auspicio di una proficua collaborazione con codesta redazione. Il Dirigente Scolastico Prof.ssa Clementina Iannuzzi Il Presidente del Consiglio di Istituto sig.ra Mariangela Scarpino Il DSGA dott.ssa Antonietta Fazio Il ballo non ha età … L’11 febbraio scorso, in occasione dell’annuale edizione di “Scuole di Danza a confronto”, presso il Protoconvento Francescano di Castrovillari, sono saliti sul palco Angela Triggianese, Ida Falcone, Letizia Valente, Maria Donato, Carmela Caccamo, Piera Milanese, Rossella Deval, Annamaria Innocenti, Teresa Varcasia, Rosa Zicari, Serafina Nupieri, Maria Giannoni, Antonio Rizzuto, Alfonso Bonanni, Giuseppe Perrone, Maria Carmen Banzuela,Vincenza Alessio, Olga Di Vasto, Gaetano Martino, Mario Blotta, Anna Parise, Luigi Bloise,Vincenzo Barletta, Mimmo Radicione e Rosa Donato, soci del Centro Sociale Anziani “L’Amicizia”, al secondo anno di attiva collaborazione con la scuola di ballo “ Liscio Mania Dance” dei maestri Maria e Francesco Miceli. La maestra Maria, ha fortemente voluto fare esibire questo gruppo nella loro prima uscita pubblica a Castrovillari, per far conoscere e far vedere che il ballo non ha età, anzi, è un’ottima medicina per rimanere giovani, un ottimo metodo di aggregazione per far trascorrere la quotidia- Il Diario di Castrovillari e del Pollino Periodico associato all’Unione Stampa Periodica Italiana Registrazione Tribunale di Castrovillari n. 1/2005 Iscrizione R.O.C. n. 13126 Edito da Associazione Culturale PromoIdea Pollino Sede legale via Cairoli, 28 – 87012 Castrovillari Stampa: AGM – Castrovillari - tel. 0981.491957 Tiratura: 5.000 copie Distribuzione gratuita il sabato e la domenica a Castrovillari, Civita, Frascineto, Morano Calabro, San Basile, Saracena Direttore Responsabile - Giuliano Sangineti 328.1043996 Direttore Editoriale – Angelo Filomia 328.1046251 Segretaria di redazione – Stefania Ruotolo La collaborazione alla testata è libera e gratuita. 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Giovanni Cicero, Direttore dell’U.O. di oncologia, ha fatto il punto sulla incidenza del tumore, sulle nuove terapie oncologiche e sui risultati che si stanno ottenendo. Il convegno si è concluso con il saluto dell’ing. Edoardo D’Andrea, Delegato di Zona 21 del Lions Club, del Consigliere Provinciale, dott. Piero Vico, e con un ampio ed articolato dibattito sui temi discussi. I Lions, nel convincimento che una maggiore informazione può influire favorevolmente in un’opera di prevenzione primaria sanitaria, hanno promosso questo convegno come testimonianza del loro interesse attivo al benessere della comunità. nità in amicizia e divertimento. Il gruppo dei non più giovani, ma giovanissimi nell’anima, si è esibito, capitanato dalla maestra Maria Miceli e dalle sue collaboratrici Martina Calabrese e Valentina Gaetani, in un ballo di gruppo e poi in una bacharueda, mentre una splendida cornice di pubblico accompagnava la musica battendo le mani a ritmo, non risparmiando gli applausi, e chiedendo, in entrambe le uscite il bis. Anche gli altri gruppi di scuole di ballo, composti da numerosi ragazzi e ragazze, hanno fatto sentire tutto il loro apprezzamento. Gli occhi lucidi di questi ballerini e della maestra, hanno descritto al meglio le sensazioni che pervadevano il loro cuore. Federico De Rosa 19 anno VIII - n. 11 Samba, bossa, jazz e allegria, per incontrarsi da Malìa Sabato 27 marzo, dalle 20.30, Barbara Casini, Natalio Luis Mangalavite e Renato Palmieri Dove eravamo rimasti, cari amici? Ah si... A Natale, a tutti voi che poi siete ritornati nelle vostre sedi di lavoro e di studio, e che rientrate ora per le festività pasquali, dicevamo che il nuovo Lounge bar di Castrovillari, Malìa, sarebbe stato un open space alle idee e alla socialità. Per arricchire le monotone serate cittadine. E con tutti coloro che risiedono abitualmente qui, dicevamo che avremmo fatto del nostro salotto il luogo d’incontro e di iniziative, tutto l’anno. Riepilogando, a distanza di tre mesi dall’inizio dei nostri appuntamenti musicali, delle chiacchiere d’autore e degli incontri all’ora del té, desideriamo ringraziare quanti hanno accolto con entusiasmo le nostre proposte e quanti lo faranno ancora. Malìa Lounge bar, e la sua giovane animatrice, Lucia Alia, desiderano andare avanti così, e non solo. Puntando sempre più in alto. Sabato 27 marzo, ad esempio, dalle 20,30, all’aperitivo, ai drink, ai dessert di casa Alia, si affiancherà Natalio Luis Mangalavite Barbara Casini la musica di una delle più importanti interpreti di musica brasiliana in Italia, Barbara Casini (voce e chitarra) accompagnata alle tastiere dall’argentino Natalio Luis Mangalavite e da uno special guest al contrabbasso una “vecchia” guardia della musica castrovillarese, Renato Palmieri. Continua così l’omaggio di Lucia alle donne: nel mese di marzo, dopo la splendida serata della Giornata Internazionale delle Donne, con il trio Nuevo Sud Ensemble (Camillo Maffia e Salvatore Ranuio alle fisarmoniche e Sasà Calabrese al contrabbasso, special guest il batterista Fabrizio La Fauci), un’altra serata divertente e briosa, in cui protagoniste saranno una donna e la musica brasiliana. Barbara Casini ha fatto del Brasile la sua seconda patria. Fiorentina, psicologa, Strade dissestate? La difesa del Sindaco In questi ultimi due anni, si sono succeduti inverni straordinariamente piovosi tanto da essere indicati come i peggiori degli ultimi 100 anni. Tutta l’Italia ha subìto danni gravissimi per le avverse condizioni e la Calabria è stata letteralmente sconvolta, come hanno riportato quotidianamente e diffusamente i mass media, tanto che la sua struttura orografica ri- sulta irriconoscibile. Le frane hanno isolato Comuni a noi vicini, come Acquaformosa, ed interi paesi, come Maierato, sono stati travolti dal fango. In alcuni centri, le piogge hanno creato forti problemi anche ad alcuni cimiteri nei quali non è più possibile seppellire i morti! La nostra autostrada “A3” è stata interessata da una frana che la rende, nei pressi di Rogliano, impercorribile, per cui la nostra regione risulta divisa in due con gravissime ripercussioni sui trasporti. Un quadro sconfortante, che mette sul banco degli imputati la mancanza di una programmazione di difesa del suolo che avrebbe dovuto prevenire tale sfacelo. La riunione tenuta alcuni giorni fa, alla presenza del Governatore Loiero, ha messo il dito sulla ha iniziato all’età di quindici anni, con la scoperta della bossa nova di Jobim e João Gilberto. All’inizio degli anni ’80 con il trio Outro Lado (insieme a Beppe Fornaroli e Naco), si è esibita oltre che nei teatri e nei club italiani, a Parigi, nel Nord Europa, in Africa e in Brasile, partecipando a jazz festival e rassegne etno-musicali. Ha inciso numerosi cd. Ha formato, nel ‘94, un quartetto con Stefano Bollani al pianoforte, Raffaello Pareti al contrabbasso e Francesco Petreni alla batteria. Ha collaborato in ambito jazzistico con importanti musicisti tra i quali Enrico Rava, Giovanni Tommaso, Roberto Gatto, l’Accademia Filarmonica della Scala diretta da Paolo Silvestri, Phil Woods, Lee Konitz, Sandro Gibellini. E’ stata recentemente in Brasile per un giro di concerti in occasione dell’uscita per la Guanabara Records del cd Luiza, e per promuovere l’Italian Bossa Jazz Festival che si terrà nelle principali capitali brasiliane. I suoi ultimi lavori disco- grafici sono Angoli confusi (Double Strokes Records, 2006) insieme a Pietro Tonolo e Alessandro Galati, progetto che è in procinto di diventare un evento semi-teatrale con la partecipazione del fisico nucleare Paolo Giusti; Palavra Prima (Philology, 2006), con Beppe Fornaroli e Sandro Gibellini; Nordestina (Philology 2007), una rivisitazione del forró brasiliano. Natalio Luis Mangalavite, pianista, arrangiatore e compositore argentino di origini italiane, vive e lavora in Europa da più di 20 anni. In Italia ha collaborato con Fabio Concato e Ornella Vanoni, con la quale ha suonato per più di 15 anni, ed ha inciso dischi con Javier Girotto (“Colibrì”) e Peppe Servillo (voce solista degli Avion Travel) dal titolo “L’amico di Cordoba”. E’ gradita la prenotazione. Sabato 27 marzo, dalle ore 20,30: info Malìa (Lucia Alia): 345.6417891 www.ilblogdimalia.it e su Facebook. emersoncommunication piaga ed è stato evidenziato come la gravissima emergenza che si sta vivendo poteva essere ridimensionata se fossero state attuate più attente politiche di programmazione ambientale. Chi pensa che la città di Castrovillari, come appare da alcune critiche che riguardano le buche che esistono in diverse strade cittadine, non possa essere coinvolta dallo sfacelo della situazione, che è sotto gli occhi di tutti, non ha alcun senso della realtà. In verità, nella città ci sono stati alcuni smottamenti, ma non di grande rilievo, che sono stati segnalati immediatamente alle istituzioni(Prefettura, Provincia e Regione) ed inserite nella richiesta più complessiva presentata da questa Amministrazione, numerose volte inviata e sollecitata in questi giorni per far fronte alla situazione riguardante la zona Ponte della Catena, il Rione Civita, con particolare riferimento ai fronti già interessati da altri smottamenti, che oggi trovano delle rispondenze anche a valle della chiesa delle Pentite per il perdurare delle piogge. Intanto, appena le condizioni meteorologiche lo consentiranno, con una somma di oltre 300mila euro (già appaltata), proveniente da un finanziamento del Ministero dell’Ambiente e della Regione, pervenutoci dopo nostre sollecitazioni, inizieranno i lavori che fanno parte del progetto complessivo di consolidamento di tutto il versante. L’Amministrazione comunale di Castrovillari, inoltre, ha già effettuato nel suo programma una serie di azioni di rilievo per contrastare il dissesto idrogeologico. Basti ricordare quelli su Canal Greco, parte sud che costeggia via Mazzini, Zona Vescovado, ormai completati, la realizzazione delle due briglie, alle sezioni 16 e 20, fra il Ponte della Catena ed il fiume Coscile, la deviazione delle acque meteoriche e superficiali, canalizzate nel fiume Coscile, che hanno impedito che continuasse ad essere danneggiato, come nel passato, il versante dissestato del Ponte della Catena, interessato da decenni da un fenomeno di erosione per la natura sabbiosa e limosa dei terreni. L’aspetto più evidente, sempre in merito alle forte condizioni avverse del tempo, poi, riguarda il manto stradale, che presenta numerosissime buche. Gli interventi effettuati in questi mesi sono stati diversi e numerosi, ma le piogge insistenti e continue hanno vanificato l’opera di riempimento delle stesse effettuate con l’unica tecnica possibile: quella del catrame a freddo. L’Amministrazione comunale ha già appaltato, consapevole di questo, e con una programmazione radicale e approvata per tempo, la bitumazione di diverse strade: via Roma, via XX Settembre, tratti di via dei Moranesi, Corso Garibaldi, via Musitano, via Perretti, via Pace, via Felicito e via San Giovanni Vecchio. Inoltre, con una delibera approvata nei giorni scorsi, si è provveduto anche ad intervenire sui tratti comunali della ex SS. 19 e su numerose altre strade cittadine che risultano in cattive condizioni. Sono stati appaltati, poi, i lavori per la sistemazione e bitumazione di viale del Lavoro, ingresso città, che comprendono anche altri interventi. Un impegno imponente per la città, che non ha bisogno di molti commenti e che verrà realizzato non appena le condizioni climatiche miglioreranno e, quindi, renderanno l’intervento il migliore possibile. Il Sindaco Franco Blaiotta Leo Battaglia insieme agli atleti di Lisciomania a Corigliano Foto ricordo, a margine della manifestazione di ballo tenutasi al Palazzetto dello Sport di Corigliano, dove, i ballerini della scuola di Ballo Lisciomania di Mariadomenica e Francesco Micieli, hanno ottenuto quattri primi posti, un secondo ed un terzo posto nelle varie discipline 20 anno VIII - n. 11 In scena al Sybaris “Il finto morto” luogo remoto ed incantato dove la fantasia regna sovrana sulle miserie quotidiane del reale. Nel Regno di Napoli, la Commedia dell’Arte sopravviverà al suo declino, sfociando nel repertorio popolare delle “Pulcinellate”, che tanto lustro e gloria hanno dato alle polverose tavole del San Carlino. Sabato 20 marzo con replica domenica alle 21.00 Dopo la commedia dell’irresistibile Carlo Buccirosso dal titolo “Vogliamoci tanto bene”, ci si avvia all’ottavo appuntamento con l’undicesima stagione teatrale di Castrovillari. Il Teatro della Sirena, Libero Teatro Popolare d’Arte di Calabria Citra porterà, infatti, in scena “Il finto morto” di e con Giuseppe Maradei. L’appuntamento, inserito nella sezione fuori abbonamento della stagione, è per sabato 20 marzo alle ore 21,00 al Teatro Sybaris, con replica domenica sempre alla stessa ora. Ricordiamo che la stagione teatrale comunale è stata organizzata dall’assessorato alle politiche culturali con il prezioso contributo di Teatri Calabresi Associati diretto dal dott. Domenico Pantano e grazie all’impegno proficuo del vicesindaco del capoluogo del Pollino, la prof.ssa Anna De Gaio, del responsabile del Servizio Promozione Culturale, il dottor Fausto Ferraro, affiancati da Francesco Bartolini, Mimmo Chiarelli e Iole Trovato. I “Commedianti dell’Improvvisa” sono i protagonisti de “Il finto morto” ovvero: “Pulcinella cadavere ambulante per progetto”, farsa “all’antica” tratta da alcuni canovacci dell’“Arte”. L’“Improvvisa” è il carro con cui gli attori italiani hanno effettuato il loro viaggio più lungo attraverso secoli, popoli e culture, lasciando un segno indelebile del loro passaggio, della loro opera e della loro ricca e variegata esistenza. Sulla scena con Giuseppe Maradei (anche nelle vesti di regista): Rosario Rummolo, Filly Catapano, Elena Aganetti e Giani Colaci. Questo spettacolo è proprio un omaggio ai Comici dell’Improvvisa, ai veri ed autentici protagonisti di quella che ormai è notoriamente conosciuta da tutti come “Commedia dell’Arte”, a coloro, cioè, che della vocazione del Teatro fecero il loro “mestiere” e la loro vita, una vita fatta di stenti, inganni, imbrogli, amori contrastati, spacconerie, sospiri, equivoci, travestimenti, spade di latta, lazzi, frizzi e motti. I “Commedianti dell’Improvvisa”, celati dietro il cuoio delle loro maschere, sono stati i veri protagonisti di quella lunga e fortunata stagione che ha imposto la tradizione italiana sui palcoscenici del mondo intero. La recitazione cosiddetta “all’antica”, con tutto il suo mondo di luci e di ombre, rivive così nei colori del tempo. Un “teatro di mestiere”, fatto cioè da veri professionisti, per cui il testo diviene un mero pretesto, per sfoderare lo sterminato bagaglio tecnico di “lazzi”, “tirate” e “bravure”, per dar sfoggio di talento e maestria. Rievocando antichi canovacci, attraverso le maschere, ebbre di echi e visioni di feste popolari e riti arcaici, si vuole evocare il ricordo, le atmosfere e il gusto di un mestiere, in cui esuberanza e naturale trasgressiva irriverenza fanno rivivere, sulla scena nuda della memoria, visioni e frammenti di un Francomano Show e “L’ultimo spettacolo” Sabato 27 marzo, alle ore 20.30, tutti in teatro a Morano Calabro. L’artista di provincia, Marco Francomano, canterà infatti le sue canzoni, accompagnato da varie coreografie, e soltanto per una serata. Eseguirà le sue canzoni che parlano dei suoi pensieri, del suo vivere, ma soprattutto della sua sensibilità: “Ragazzo di provincia”, “Il destino del mio cuscino”, “La dedica a Fabrizio De Andrè”, “Si sta bene sulla culla”, ma tutto il resto è mistero puro. Si sa solo che si esibiranno con lui tantissimi personaggi, ballerine, coriste, attori, e che sarà sicuramente l’ultimo spettacolo. Marco, secondo molti, è uno che non deve fare spettacoli ma partecipare a concorsi come Castrocaro, Sanremo Lab e così via. Lo merita. Per prenotazioni biglietti, rivolgersi a Rosalia Aita, cell. 346.8478827; Giuseppe Rimolo, cell. 349.1774171. 21 anno VIII - n. 11 Finanziamenti per Morano nel Piano delle Opere Pubbliche Regionali Buone nuove per il Comune di Morano. L’assessore regionale ai Lavori Pubblici, Luigi Incarnato, ha annunciato nei giorni scorsi, mediante missiva diretta al sindaco dell’antico borgo del Pollino, Francesco Di Leone, ed al suo vice, Roberto Berardi, acquisita il 1 marzo al n. 1462 del protocollo dell’Ente, che la Regione Calabria, nella propria programmazione del Piano delle Opere Pubbliche, ai sensi dell’art. 13 comma 5 della Legge regionale n. 19/09, ha previsto, per il Comune di Morano, un cospicuo finanziamento da destinare alla realizzazione di opere pubbliche. La cifra è ripartita tra “viabilità e sottoservizi”, ed “interventi sul cimitero”. Nella lettera, l’assessore regionale, specifica, altresì, che “gli uffici del Dipartimento Lavori pubblici a breve comunicheranno il da farsi” affinché l’iter si de- finisca dettagliatamente. La velina è di quelle che generano soddisfazione. E potrebbe, quando le procedure si concluderanno integralmente, sovvenire la disastrata economia locale. «Si tratta di un ottimo risultato» afferma il vicesindaco, nonché assessore ai lavori Pubblici, Roberto Berardi. Il quale non nasconde il compiacimento suo personale e dell’intera maggioranza amministrativa: «Un punto di partenza che premia l’impegno e il lavoro che stiamo ponendo in essere a 360° gradi sul territorio per il bene di tutta la collettività. Ci troviamo dinanzi alla concreta evenienza di poter ammodernare interi segmenti di strade interne, completi di sottoservizi e adeguata pavimentazione. Il finanziamento, oltre a prospettare evidentemente un miglioramento ed una netta Costituito a Morano l’Albo delle associazioni Diciassette i sodalizi che hanno chiesto di farne parte Lunedì 15 marzo scorso, a margine dell’incontro tenutosi nella sala convegni sita al secondo piano del Chiostro di San Bernardino da Siena, alla presenza dell’intera maggioranza consiliare e delle Associazioni presenti nel Comune di Morano, in applicazione ed in riferimento alla delibera n. 45 del 21 dicembre 2009, con la quale si approva l’apposito Regolamento, è stato costituito l’Albo comunale delle associazioni. Una realtà in continuo fermento quella dell’associazionismo locale. Lo dimostra il cospicuo numero di gruppi che hanno depositato richiesta di inserimento nell’elenco, ben diciassette. I sodalizi hanno preso parte ai lavori di lunedì, contribuendo, notevolmente alla discussione ed esprimendo parere favorevole riguardo all’iniziativa. E’ stato anche evidenziato come per la prima volta una pubblica amministrazione abbia saputo mostrare sensibilità e attenzione all’ambito aggregativo cercando di conciliare tutte le istanze. Nella medesima circostanza sono stati forniti suggerimenti sia di programmazione che operativi, al fine di rendere visibili le iniziative da realizzare. Il confronto tra istituzioni e sodalizi si è rivelato brioso ed efficace, soprattutto per quanto attiene alla pianificazione degli eventi da realizzare nell’immediato futuro. Nella fattispecie, di comune accordo, si è deciso: di costituire un Coordinamento operativo che - fatta salva l’autonomia delle singole associazioni – dovrà interfacciarsi con l’amministrazione al fine di definire programmi ed eventi; l’azzeramento delle singole situazioni in ordine agli spazi assegnati in precedenza; l’individuazione, da parte dell’Amministrazione, di locali da destinare ai sodalizi con criteri condivisi; relativamente ai costi di manutenzione degli spazi, è prevista la loro ripartizione equa tra le associazioni presenti nella struttura; l’assegnazione di locali alle associazioni che ad oggi ne sono sprovvisti; che le utenze (energia elettrica, telefono ecc.) siano a carico delle associazioni. Non manca di esternare la propria soddisfazione, e quella dell’intera maggioranza amministrativa, il sindaco Francesco Di Leone, il quale nel sottolineare come l’associazionismo costituisca “una grande risorsa per la collettività moranese affermatasi negli anni con numerose iniziative di particolare spessore sociale, culturale e sportivo” dichiara che “l’esecutivo sosterrà concretamente un patrimonio così importante, vario ed articolato, affinché non continui a rimanere privo del giusto sostegno istituzionale”. Il prossimo incontro è fissato per lunedì 22 marzo alle ore 18.00 sempre nel Chiostro di San Bernardino per definire gli organi e le rappresentanze in seno al Coordinamento. riqualificazione dell’aspetto urbanistico di specifiche aree e/o settori, con innegabile ritorno in termini di immagine da spendere nelle politiche del turismo e della valorizzazione del centro storico, elementi, questi, che tanto ci stanno a cuore, assodata la notevole importanza che rivestono nelle strategie di sviluppo socioeconomico, produce significative opportunità occupazionali. Se questo si somma alle altre iniziative pia- nificate, e che troveranno compimento nei prossimi mesi, possiamo ragionevolmente ritenerci fiduciosi per il futuro. Anche sul piano delle relazioni», termina Berardi «il risultato dimostra, qualora fosse ancora necessario, il nostro attivismo e la capacità di tessere rapporti istituzionali importanti per la comunità moranese». Le proposte di Viva sulla rete di associazioni A Morano si inizia a parlare di coordinamento, mentre l’associazione rinnova la richiesta della palestra Si è tenuto lunedì scorso un incontro dell’Amministrazione comunale con le associazioni iscritte all’Albo di Morano (in ordine alfabetico): Alba Senza Tramonto, Antonio Schifino, Associazione Viva, Calabria Citra, Centro Incontro Anziani, Circolo Cittadino, Club Artisti Riuniti, Coro del Pollino, Etnomoro, Gruppo Speleo del Pollino, L’Allegra Ribalta, Morus, Orchestra Di Fiati, Piccoli Rambo Sud, Sport Mania, Svoltiamoci, U.S. Geppino Netti. Tra di esse, appunto, l’Associazione Viva che opera da due anni e mezzo a Morano, agendo a tutto campo in favore della promozione umana, con particolare riferimento a cultura, aggregazione, solidarietà, cittadinanza attiva e sport, e registra una continua crescita nel numero delle sue iniziative e dei soci. Afferma l’Associazione Viva: «La realizzazione dell’Albo è senz’altro un primo passo verso il Coordinamento da noi già proposto e che servirà a sviluppare il settore associazionistico, spesso foriero di partecipazione democratica e senso civico. La rete di associazioni dovrà sfociare in un percorso sinergico che valorizzi il territorio ed offra maggiori opportunità alla cittadinanza; il tutto avendo come unico fine il bene comune». «Quanto ai rapporti tra i sodalizi e l’istituzione comunale è auspicabile l’istituzione di un referente unico - prosegue l’Associazione Viva – che elimini lentezze burocratiche e continui rimpalli tra tempi, persone ed uffici e comunichi rapidamente la sincera riposta politica alle richieste delle associazioni. Il Comune dovrà inoltre tutelare la parità di trattamento delle associazioni, dando a tutte le stesse opportunità in termini di concessione di autorizzazioni, assegnazione di locali, ta- riffe da applicare, assegnazione di incarichi, partecipazione a bandi, concessione del patrocinio». Circa la concessione dei locali, è apprezzabile la “delega” concessa dal Sindaco alle associazioni affinchè siano esse a provvedere all’assegnazione, considerando anche le situazioni in essere ed i curricula e programmi delle associazioni. Dotando però tale “autoassegnazione dei locali” del supporto degli uffici e degli organi politici. L’Associazione Viva ha già dato prova di sincera collaborazione con l’attuale amministrazione avanzando le sue proposte al Piano Locale Giovani, fornendo spunti di attività da realizzare e proponendo altresì una compartecipazione delle associazioni ai vari progetti, come ad esempio quello sui Centri di Aggregazione Giovanile. L’Associazione Viva ribadisce inoltre al Comune la richiesta, già avanzata a novembre, per la concessione in uso della palestra dell’Istituto comprensivo per due volte a settimana in cui svolgere attività sportivo-ricreativa, così come previsto anche dallo statuto dell’associazione. L’Associazione si mostra disponibile a sostenere le opportune spese di gestione (anche tramite lo svolgimento dei turni di pulizia del locale, così come in passato), purchè non siano previste tariffe vessatorie. Crediamo che meriti il più ampio consenso tale stimolo allo sport e ai sani valori, attuando così quella aggregazione che trova sempre spazio nei programmi elettorali. In conclusione, l’Associazione Viva auspica che «si concretizzi seriamente quanto affermato nella riunione di lunedì scorso e che dal Comune giunga un serio sostegno alle attività incentrate unicamente sullo spirito di servizio». messaggio elettorale «Una è la promessa che stringo con gli elettori: garantisco impegno, coerenza e lealtà» «Sarò un consigliere regionale operaio: lavorerò per questo territorio, mettendo a disposizione l’esperienza acquisita da sindaco, la mia sensibilità, la mia storia». Fosse un libro, ne sarebbe l’incipit. Più semplicemente, invece, ma anche più seriamente, è la premessa che apre il capitolo degli impegni programmatici assunti da Gianluca Gallo candidato al Consiglio regionale. «Ci sono problemi che dall’aula comunale non possiamo risolvere», dice il primo cittadino cassanese. E aggiunge: «Non prendo il bottino per poi scappare da Cassano: anche per me è un sacrificio, ma è necessario essere presenti in Consiglio regionale per continuare il discorso avviato guidando il Comune». Avanti, allora, per garantire una svolta all’intera Calabria citeriore. «La sfida del cambiamento – afferma Gallo - può essere vinta solo con una nuova classe dirigente più attenta al territorio e a chi lo abita. Gli elettori diffidino di chi si candida per restituire favori: facciano in modo che il loro voto sia utile». Dal generale al particolare: «Sibaritide e Pollino – prosegue il sindaco di Cassano – sono l’emblema di comunità che da sempre si guardano, senza vedersi né mai trovarsi. È invece necessario che i tanti campanili prendano finalmente a lavorare insieme». A favorire la trasformazione, una maggiore rappresentatività in seno al prossimo Consiglio regionale. «Con spirito di servizio – precisa Gallo – mi candido a divenire la voce ed il volto di questo lembo di Calabria, a rappresentarne l’anima e lo spirito». A seguire, l’elencazione di priorità cui dare concretizzazione nell’eventuale nuova veste: «Pochi esempi, ma validi», sottolinea Gallo. «Lavorerò per cambiare il nostro sistema sanitario, che vede andare a picco gli ospedali territoriali come Rossano, Corigliano, Trebisacce e Castrovillari perché qualcuno ha deciso di puntare sul Cosenzacentrismo, per privilegiare un modello in cui la sanità è orientata a risolvere i bisogni dei medici e non dei pazienti. Lavorerò pure per promuovere l’agricoltura ed il turismo, anzitutto attraverso la creazione di quelle infrastrutture, come l’aeroporto della Sibaritide, o il potenziamento di quelle esistenti, quali il porto di Corigliano, in cui da anni il nostro territorio invano confida». In coda, la rassicurazione del consigliere operaio: «Una è la promessa che stringo con gli elettori: garantisco impegno, coerenza e lealtà. A loro, adesso, la scelta». Se ne riparlerà domenica 21 marzo a Castrovillari, nel corso di un incontro con gli elettori, in programma nei saloni del Protoconvento Francescano (con inizio fissato alle ore 18.00). Presente, insieme a Gallo, anche il vicesegretario nazionale dellUdc, Mario Tassone. Luigi Cristaldi 22 anno VIII - n. 11 Operazione Knock out: traffico di droga, estorsioni 16 arresti dei CC di Castrovillari tra Calabria, Lombardia e Campania Dalle prime ore della mattina di lunedì 15 marzo a Castrovillari, Cassano allo Ionio, Milano, Cerignola (FG), Lamezia Terme (CZ), Palmi (RC) e Ariano Irpino (AV), nell’ambito di una operazione denominata “Knock Out”, ha avuto luogo l’esecuzione di una serie di misure cautelari di vario tipo nei confronti di 16 persone le quali dovranno rispondere a vario titolo, in concorso tra di loro, di accuse di detenzione di sostanza stupefacente di tipo cocaina, hashish e marijuana ai fini di traffico e spaccio, ed illecita concorrenza mediante violenza, estorsione, incendio e porto abusivo di arma. Nel medesimo contesto è stata sottoposta a sequestro preventivo un’autovettura di grossa cilindrata utilizzata per il traffico delle sostanze stupefacenti, poi affidata alle forze dell’ordine per specifici servizi di contrasto al narco traffico. L’organizzazione, che si approvvigionava a Rosarno dello stupefacente, riforniva, poi, le piazze di Castrovillari, del Foggiano e del Milanese mentre ulteriori atti di minaccia, sfociati poi in illecita concorrenza ed estorsioni, venivano compiuti sempre a repertorio Castrovillari al fine di gestire appalti imponendo in loco le imprese di proprio interesse. Ed, infatti, si articola su tre filoni d’inchiesta l’operazione che ha portato all’esecuzione dei 16 provvedimenti cautelari nell’ambito dell’operazione. Gli investigatori hanno eseguito indagini sull’illecita concorrenza con violenza e minaccia più estorsione, traffico di sostanze stupefacenti e arma da guerra, ed infine spaccio di sostanze stupefacenti. Per quanto riguarda il filone dell’illecita concorrenza ed estorsione, il principale Aveva carte di credito clonate in quantità “industriale”: arrestato Gli agenti del Commissariato di Polizia castrovillarese hanno tratto in arresto Paolo Oliveto, 30 anni, originario di Saracena e di mestiere macellaio, almeno ufficialmente, mentre utilizzava una delle sue tante carte di credito clonate. Ai polsi di Oliveto le manette sono scattate nella mattinata di giovedì 11 marzo quando i poliziotti, di passaggio davanti a un negozio di telefonia, hanno visto il giovane entrare nel negozio lasciando l’autovettura col motore acceso. I poliziotti sono scesi e hanno dapprima sbirciato nell’auto, all’interno della quale v’era un computer portatile, e poi sono entrati nel negozio. La curiosità degli agenti ha subito portato a un rapido sviluppo dei fatti. Oltre a numerose carte di credito, bancomat e poste-pay di cui il giovane era in possesso, il computer custodito nell’auto era dotato di software per la lettura di stimme: si tratta di uno degli apparecchi più utilizzati per duplicare le carte, vale a dire un lettore che cattura i dati della banda magnetica con la semplice “strisciata” della carta di credito su di esso. Nelle memorie del pc e di una pen drive sono state tro- vate centinaia di numeri di carte di credito. L’uomo è stato arrestato e tradotto in carcere. Il sostituto procuratore Francesco Pellecchia ha aperto un fascicolo ma le indagini potrebbero presto allargarsi grazie agli elementi che emergeranno dai controlli sui numeri di carte di credito: il numero delle vittime, le somme sottratte agli ignari titolari dei conti correnti e, soprattutto, l’eventuale complicità dei commercianti che accettavano carte di credito senza nome e senza i necessari controlli o di dipendenti di istituti bancari. La Commemorazione della morte del Signore Gesù Cristo Martedì 30 marzo, nella Sala del Regno di via Bounganville a Castrovillari, i Testimoni di Geova ricordano l’avvenimento Gesù Cristo disse ai suoi seguaci che era venuto non “per essere servito, ma per servire e per dare la sua anima come riscatto in cambio di molti” (Matteo 20:28). Fu disposto a dare la vita per il bene di altri. In che modo con la sua morte Gesù provvide un riscatto? Perché era necessario? Per chi Gesù cedette la propria vita? E cosa può significare la sua morte per noi? Ogni anno la Commemorazione della morte di Gesù è celebrata dai testimoni di Geova nel giorno in cui, secondo la tradizione, morì il Figlio di Dio, corrispondente al 14 nisan del calendario ebraico. Si tratta della più importante celebrazione di questa confessione cristiana, che trae origine da quel comando che Gesù stesso diede agli apostoli durante l’ultima cena. La cena del Signore, chiamata dai Testimoni di Geova, Commemorazione o Pasto serale del Signore, è sicuramente un momento che segna particolarmente la vita spirituale degli aderenti alla comunità. Quest’anno l’anniversario della morte di Gesù, ricorre martedì 30 marzo e anche a Castrovillari prenderà vita, dopo il tramonto, la commemorazione che ne ricorda la morte. Pane non lievitato e vino rosso non fermentato, che servono a fare ricordare il suo sacrificio e che per i Testi- moni di Geova simboleggiano rispettivamente il corpo e il sangue del Figlio di Dio, verranno fatti passare di mano in mano, davanti a tutti i presenti. Come avviene in tutti gli incontri dei Testimoni, l’ingresso all’evento è libero e non si fanno collette. La celebrazione avrà inizio con un canto e una breve preghiera. Dopodichè, un ministro di culto pronuncerà un discorso per esporre le ragioni per cui Geova Dio, mandò Suo Figlio sulla terra a morire per tutta l’umanità. Un altro canto e una preghiera concluderanno la cerimonia, che durerà complessivamente circa un’ora. La Commemorazione della morte di Gesù Cristo, si terrà a Castrovillari presso la Sala del Regno dei Testimoni di Geova, in via Bounganville, martedì 30 marzo, alle ore 19.00. Un discorso speciale basato sulla Bibbia dal tema “Vera pace e sicurezza: quando?”, sarà pronunciato, invece, domenica 18 aprile, alle ore 17.00, sempre nella Sala del Regno in via delle Boungaville (zona 4 Ponti), centro delle attività e base operativa della congregazione in città, dove vengono tenute le adunanze settimanali. Anche le riunioni sono aperte al pubblico e solitamente iniziano e terminano con un cantico ed una preghiera. In tali circostanze vengono trattati argomenti biblici. (b.s.) indagato è un imprenditore. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, agli ordini del capitano, Sabato Santorelli, per agevolare una ditta di movimento terra (che ha lavorato anche alla costruzione del nuovo palazzo di Giustizia della città di Castrovillari), gli indagati hanno compiuto atti intimidatori nei confronti di diverse imprese concorrenti per ottenere gli appalti. In particolare il 18 maggio dello scorso anno, è stato incendiato un escavatore di una ditta impegnato in lavori di sbancamento a Castrovillari. I responsabili, secondo gli investigatori, sono due uomini, entrambi finiti in manette. L’asse Castrovillari-Rosarno era saldo per il rifornimento di droga. Il narcotraffico è uno dei filoni d’inchiesta sfociati nell’operazione ‘Knock out’. I contatti tra fornitori e intermediari, riportano gli investigatori, avvenivano nell’ufficio dell’imprenditore arrestato. I carabinieri hanno documentato tutto con videoriprese. Una volta accordatisi, i corrieri partivano per Rosarno (Reggio Calabria) dove si rifornivano di stupefacente. Gli scambi avvenivano nei pressi dello svin- colo autostradale. Per eludere i controlli, la droga veniva custodita in un manufatto in lamiera in un terreno abbandonato della città del Pollino. All’interno i carabinieri hanno trovato 450 grammi di cocaina. Lo spaccio al minuto avveniva fuori dai luoghi di ritrovo usuali di Castrovillari; gli spacciatori prendevano contatti con gli assuntori e, dalle proprie autovetture, cedevano la sostanza agli acquirenti. L’auto utilizzata per il trasporto dello stupefacente è stata sequestrata e sarà utilizzata da ora in avanti dalle forze dell’ordine per servizi antidroga. Nel corso dell’attività sono stati eseguiti pedinamenti, intercettate 22 utenze telefoniche, posizionate microspie su tre autovetture e in un’abitazione, due telecamere in luoghi di ritrovo. In manette sono finiti il presunto capo, Pietro Greco, Carmine Bellizzi, Luca Santoro, Domenico La Rosa e Francesco Nocera di Rosarno, Gianluca Scicchitano, Vincenzo Palazzo, Salvatore Senise,Alfred Plaku. Ai domiciliari: Luigi Sangiovanni, Sandrino Greco, Antonio Arango, Matteo Curiello, Sergio Vizzi, Julian Plaku. A3: incidente mortale tra Mormanno e Campotenese Un incidente mortale si è verificato, giovedì scorso 11 marzo, al km 164,000 dell’autostrada A3 SalernoReggio Calabria tra gli svincoli di Mormanno e Campotenese in direzione sud. L’incidente, per cause in corso di accertamento, ha coinvolto tre auto ed una di esse si è ribaltata. Il bilancio è stato la morte di un uomo, di origine catanese, ed il ferimento di altre due persone a bordo. Sulla zona erano in corso intense grandinate e condizioni meteo avverse. Sul posto si sono recati subito le squadre di pronto intervento Anas, Vigili del fuoco, Polizia stradale e un’ambulanza del 118 per i primi soccorsi e per avviare tutte le attività di accertamento della dinamica. Sequestrati prodotti ittici surgelati scaduti La Guardia Costiera eleva verbali per oltre 5 mila euro Continua l’attività di vigilanza da parte della Guardia Costiera di Corigliano in materia di filiera della pesca. Questa volta i controlli sono stati effettuati presso alcuni esercizi commerciali di Castrovillari. In un caso sono state rinvenute e sequestrate alcune confezioni di prodotti ittici surgelati scaduti, con conseguente elevazione di processo verbale amministrativo per un importo di oltre 3.100 euro. Presso due pescherie, invece, il prodotto ittico in vendita era sprovvisto della prevista etichettatura, e pertanto sono stati elevati due verbali da oltre 1.100 euro ciascuno ed è stata ordinata la immediata apposizione dei cartellini informativi a beneficio degli acquirenti. La Capitaneria di porto di Corigliano, continuerà l’attività di vigilanza lungo tutta la filiera della pesca, allo scopo di tutelare la salute dei consumatori e la corretta informazione ai fini della tracciabilità del prodotto ittico commercializzato. Minibasket/Amichevole di “lusso” tra l’A.D. Castrovillari Basket e il CAB Cosenza Domenica 7 marzo scorso, si è tenuta a Castrovillari un’amichevole di “lusso” tra l’A.D. Castrovillari Basket e il CAB Cosenza, settore minibasket. Una giornata di festa per tutti, atleti, allenatori, dirigenti e familiari, i quali hanno potuto testare i progressi nelle attività di avviamento allo sport dei rispetti figlioli, nel ruolo di cestisti in erba. Particolarmente soddisfatto il coach Isidoro Silella, che incassa un successo importante (42 a 29 il risultato finale), ma, soprattutto, una prestazione dei giovani castrovillaresi che si sono distinti più dei quotati avversari per il gioco di squadra espresso. Il sito del CAB Cosenza (http://www.cabcosenza.it) ha voluto onorare l’evento con una raccolta di immagini fotografiche che testimoniano soprattutto il valore sociale dell’iniziativa. 23 anno VIII - n. 11 Castro/Ultimo posto in classifica e crisi societaria Se è pur vero che nel calcio tutto è possibile, non possiamo evitare di prendere atto che il Castrovillari calcio oggi è proiettato verso una inevitabile retrocessione. Non è solo un discorso legato alla sconfitta di Milazzo di domenica, la settima nelle ultime nove gare, che ha confermato l’ultimo posto in classifica per i rossoneri, ma è la risultante di una serie innumerevole di problematiche legate al mondo del calcio locale, sempre più in crisi e abbandonato, e di una gestione societaria che oggi lamenta l’ennesima dimissione seppur solo formale arrivata prima della gara di domenica. Dimissioni pesanti quelle del presidente Domenico Mazzei, il cui legame con il Castrovillari calcio, sembra essere arrivato ad un epilogo. La decisione del numero uno della società, nasce dalla delusione dello stesso nel vedere non mantenute “alcune promesse”. “Chi vuole capire capisca”, afferma Mazzei che non vuole parlare in merito ma dà appuntamento a tutti quando, terminato il deferimento, potrà parlare liberamente. In definitiva il Castrovillari dopo aver perso Marrelli per problemi personali, sta per perdere anche Mazzei. Ma ora quale futuro si prospetta per i lupi del Pollino, se Mazzei Marrelli e Mazzei: da due presidenti, ora il Castrovillari non se ne ritrova nemmeno uno Casermette/Allunga la capolista Barca La capolista Barca allunga, sfruttando anche il turno di riposo della Castro F. Scicchitano, sua diretta concorrente al titolo finale. I blaugrana confermano, quindi, il loro primato solitario. Ma la il risultato eclatante della 27esima giornata, è certamente quello dei cinici Fornai che battono l’Olympiakos e festeggiano una vittoria che mancava da tempo memorabile. A reti inviolate, invece, la sfida tra Bestioni ed Idea Grafica.Vince il Bayer Leverkusen che s’impone di misura, 2-1, sul fanalino di coda, Boys Castrovillari, sempre in vetta, però, nella classifica disciplina. Tante reti, ben sei, nel match che ha visto protagoniste Cambiocorsa e Le Contrade. Fanno bottino pieno i ragazzi di mister Donghia che superano i cammaratesi per 4 reti a 2. Di misura ancora il San Vito che batte 3-2 l’arcigna e determinata Aston Villari. Altro pareggio, quello tra Bianchino ed Emperor. Termina con un 1-1 che accontenta entrambi i sodalizi. Successo netto per la Red Bull che supera 3-0 non la solita Maxi Sigma, apparsa poco incisiva in avanti e troppo leggera in difesa. Come detto in apertura, la capolista Barça doma la Paper Point e s’impone per 2-0. Fa bene alla Dinamo Pollino, il cambio di panchina. Mr Parrotta, subentrato al dimissionario Chiodi, regala subito bel gioco, vittoria e ben 5 reti. Infatti i tricolore, nel posticipo serale, travolgono il Brescia Club per 5-2 e muovono finalmente la classifica. non dovesse ritornare sui suoi passi? Dire che un momento difficile è scontato, ma è chiaro che regna all’interno della società castrovillarese, quel poco che è rimasto di essa, una sorta di grande confusione e perplessità. Purtroppo Mazzei, che ha manifestato la sua delusione, si è trovato a dover gestire, così come è successo lo scorso anno, tutta la società da solo (in particolare dopo l’abbandono di Marrelli) tra mille difficoltà e problematiche. Un impegno che ha portato molti sacrifici e un dispendio di risorse notevoli che ora l’imprenditore da solo non può e non vuole più sostenere. “Da solo è impossibile andare avanti” ha commentato nei giorni scorsi il presidente. Il Castrovillari è quindi ad un bivio che conferma le grandi difficoltà di fare calcio in una città la cui squadra sembra essere diventata purtroppo il suo specchio. Problemi enormi e scarsi risultati che hanno portato disaffezione tra i tifosi e brutte figure fuori e dentro il campo. I punti di penalizzazione e le varie ver- CERCASI PIZZAIOLO PER INFORMAZIONI CONTATTARE IL 333.7302588 Lunedì 22 marzo Morano – Sala Consiliare Monastero San Bernardino – ore 18.00 – Riunione delle Associazioni iscritte all’Albo del Comune di Morano. ELENCO ABBONATI Il Diario ringrazia gli abbonati al servizio “Il Diario online”: l’ITIS “E. Fermi”, per tramite del Dirigente Scolastico, prof.ssa Clementina Iannuzzi, del Presidente del Consiglio di Istituto, sig.ra Mariangela Scarpino, del DSGA, dott.ssa Antonietta Fazio; Roberto Angelo Motta di Morano Calabro che presto ricevernno username e password per accedere al servizio e consultare l’ultimo numero del settimanale tramite l’edizione in PDF, che può essere salvata sul proprio computer e stampata, per consultare il ricco archivio di notizie e foto dal momento dell’inizio delle pubblicazioni (07.12.2003) nonchè libri ed opuscoli editi dall’Associazione Culturale PromoIdea Pollino. Ri- cordiamo che il servizio è aggiornato ogni sabato, in contemporanea con l’uscita del settimanale. Sabato 20 marzo Castrovillari – Teatro Sybaris – ore 21.00 - XI Stagione Teatrale – Ottavo appuntamento con il Teatro della Sirena, Libero Teatro Popolare d’Arte di Calabria Citra, in “Il finto morto” di e con Giuseppe Maradei. Si replica anche domenica 21 marzo sempre alle ore 21.00. Domenica 21 marzo Castrovillari – Stadio “Mimmo Rende” – Calcio serie D: Castrovillari – Acicatena valevole per la 10^ giornata di ritorno tenze (prodotte da gestioni varie che pare non siano ancora finite!) che hanno interessato il Castrovillari ultimamente sono la conferma delle difficoltà in cui regna il Castrovillari. Ma gli errori sono stati commessi purtroppo! Sia tecnici, che di gestione societaria. Oggi il Castrovillari ha quasi un piede in “Eccellenza” e mai come questa volta sarà veramente difficile compiere un ulteriore miracolo per evitare la retrocessione. Ma bisogna crederci fino in fondo, ed avere l’orgoglio e la volontà di provare a rialzarsi, iniziando proprio da domenica nello scontro salvezza con l’Acicatena. In settimana, i tifosi hanno incontrato la squadra facendogli sentire ancora una volta la propria vicinanza, ma è chiaro che toccherà a loro cercare di invertire la rotta e provare questo miracolo. Otto gare che dovranno essere otto battaglie agonistiche e otto finali perché… il lupo ormai tramortito ed in fin di vita deve provare a rialzarsi combattendo. Michele Martinisi Castrovillari - Iniziativa del Distretto Scolastico n. 19 - Al via nelle scuole il progetto “Non perdere la bussola”, per il corretto utilizzo di Internet da parte dei minori - Liceo Scientifico “ E. Mattei” – dalle ore 09.10 alle ore 10.50; Istituto Tecnico Industriale “ E. Fermi” di Castrovillari – dalle ore 11.00 alle 13.00. Martedì 23 marzo Castrovillari - Nel 57° anniversario della morte di Suor Semplice, alle ore 10.30, nella Cappella del Cimitero, avrà luogo la recita del Santo Rosario. Seguirà, alle ore 18.00, nella Chiesa di San Francesco, la Santa Messa presieduta da Don Massimo Romano, Postulatore Diocesano. La Casa di Suor Semplice resterà aperta per le visite dalle ore 9.00 alle 12.00 e dalle 16.00 alle 20.00. Giovedì 25 marzo Castrovillari - Iniziativa del Distretto Scolastico n. 19 - Al via nelle scuole il progetto “Non perdere la bussola”, per il corretto utilizzo di Internet da parte dei minori - Scuola Media “ Giustino Fortunato ed ” E. De Nicola”– Primo turno, dalle ore 09.00 alle ore 11.00; secondo turno, dalle ore 11.00 alle ore 13.00. Sabato 27 marzo Acri – MACA, Museo Arte Contemporanea Acri, Palazzo Sanseverino, Piazza Falcone 1 – ore 18.00 – Personale del Maestro Luigi Le Voci. La mostra resterà aperta fino al 30 maggio prossimo. Morano Calabro – Auditorium - ore 20.30 - L’artista di provincia, Marco Francomano, presenta “Francomano Show - L’ultimo spettacolo”. COMPRESO ELETTRODOMESTICI, TRASPORTO E MONTAGGIO IL MESE DELLE CUCINE IN OFFERTA S € 1. OLO 150 .00 All’interno vasta gamma di cucine in esposizione S € 2. OLO 400 .00 Lagatta Arredamenti Zona P.I.P. Castrovillari / Tel. e Fax 0981.491491 www.lagattaarredamenti.com www.stilnovosalotti.it [email protected] [email protected] Amministratore Unico Carmine Lagatta lava in o stovig mag lie gio COMPRESO ELETTRODOMESTICI, TRASPORTO E MONTAGGIO