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Anno 8 – Numero 11 - Distribuzione gratuita il sabato e la domenica - 20 marzo 2010
CON IL NUOVO ANNO SCOLASTICO
FINALMENTE A CASTROVILLARI!!!
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SONO IN CORSO LE ISCRIZIONI
POLITICA
AMMINISTRAZIONE
Questo periodico è associato all’Unione Stampa Periodica Italiana
pag. 2
ELEZIONI REGIONALI
Candidature nel centrodestra.
La consigliera Conte:
“Scelte non sempre concertate
all'interno del PDL”
CALCIO
pag. 23
CASTROVILLARI
Ultimo posto in classifica
e crisi societaria. Squadra
proiettata verso una
inevitabile retrocessione
Aliquam
Un ospedale
dalle Phasellus
grandi
potenzialità. A colloquio con
la dott.ssa Angela Confessore, Direttore Sanitario del
plesso castrovillarese.
Pag. 3
Cras
Il Comune
di Etiam
Roma intitola
una strada all’imprenditore
calabrese, Vincenzo Bonifati,
nato a Castrovillari il 1 dicembre 1879 ed ivi deceduto il 16
giugno 1946
Pag. 6
Pellentesque
Operazione
Knock out: traffico
di droga, estorsioni. 16 arresti
dei CC di Castrovillari tra
Calabria, Lombardia e Campania
Pag. 22
Si accende il dibattito sulle candidature locali
Ma, secondo molti, per aspirare al successo, si deve essere in grado di varcare i confini territoriali
“E’ inutile nasconderselo: al cittadino comune,
lontano cioè dalle strategie del Palazzo,
sfuggono le vere motivazioni per cui, mentre in
altre realtà territoriali si fa fronte comune a
sostegno delle candidature innanzi tutto locali,
nella nostra città tutto ciò, storicamente, ed in
qualsiasi tipo di consultazioni, non è mai
avvenuto”. Queste le considerazioni del
Direttore
Responsabile,
a
conclusione
dell’editoriale apparso nello scorso numero del
Diario incentrato su un voto utile, che privilegi i
candidati locali. Ampia ed articolata la
discussione che si è accesa in città e, come
sempre accade, immediatamente si sono formati
i partiti trasversali tra chi è a favore del voto ad
un candidato locale, in grado di rappresentare al
meglio la nostra realtà territoriale nelle
istituzioni, e, nel contempo, il partito di chi
ritiene che, a prescindere dall’appartenenza
geografica del candidato, convenga votare
uomini realmente in grado di rappresentarci.
intanto, nel dibattito politico che sta emergendo
all’interno
delle
principali
coalizioni,
registriamo, a pochi giorni dal voto per il rinnovo
del Consiglio regionale della Calabria, anche le
dichiarazioni del consigliere comunale Daniela
Conte, la quale, dopo aver letto quanto
affermato
da
alcuni
consiglieri
della
maggioranza, che avevano invitato a votare per
un preciso candidato locale, prende posizioni
dichiarando che «è impensabile che questi
chiedano l'appoggio incondizionato di tutti i
consiglieri di maggioranza solo su un nome a
discapito
anche
dell'altro
candidato
appartenente alla stessa maggioranza, dato che
nei banchi del centro-destra sono due le
candidature cittadine alle regionali» (Leo
Battaglia, fino a prova contraria fa parte
integrante della maggioranza, n.d.r.). Non è del
tutto vero - continua la Conte - che tutti gli
assessori e tutti i consiglieri abbiano deciso di
nominare Biagio Schifino capogruppo del PDL,
dato che alcuni di essi non sono stati neppure
informati, ma, come al solito, messi davanti al
fatto compiuto. Da questa situazione,
abbastanza confusa all’interno del Pdl, l’unico
che sembrerebbe trarne un vantaggio,
paradossalmente, è proprio lo stesso candidato
Leo Battaglia, che rimanendo fuori dalle lotte
intestine all’interno della coalizione di
centrodestra, e, disponendo di un suo personale
Scriveteci a: [email protected] oppure: [email protected]
elettorato, immune dai giochi e dalle strategie
che si stanno profilando all’interno della
maggioranza comunale, sta conducendo una
battaglia elettorale anche al di fuori degli stretti
confini paesani. Ma se Atene piange, Sparta non
ride di sicuro. Gli equilibri interni al centrosinistra
castrovillarese, subiranno anch’essi, sicuramente, severi contraccolpi in relazione al peso
elettorale di Slega la Calabria e del consenso che
otterrà Riccardo Vico. I socialisti, dal canto loro,
rivendicano, la candidatura locale del prof.
Rosaldo Bellizzi, quale elemento importante per
la crescita di una classe dirigente su questo
territorio che possa affrancarsi dalla sudditanza
psicologica verso i soliti noti. Che dire? Dopo le
elezioni, a prescindere da chi vincerà in Calabria,,
niente sarà più come prima.
A.F.
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2
anno VIII - n. 11
CANDIDATURE NEL CENTRODESTRA
La consigliera Conte: “Scelte non sempre
concertate all’interno del PDL”
A pochi giorni dal voto per il rinnovo del
Consiglio regionale della Calabria, la consigliere comunale di Castrovillari, Daniela
Conte, dopo aver letto le dichiarazioni di
alcuni suoi colleghi della maggioranza che
invitano a votare per un candidato locale,
pubblicate sul Diario di Castrovillari della
scorsa settimana, ha inteso fare delle precisazioni sulla propria posizione personale presa in vista delle prossime
elezioni. “Il neo costituito gruppo del
PDL, in seno al Consiglio comunale, formatosi all’indomani della crisi politica
avuta nella città, scrive Daniela Conte,
non ha permesso di esprimere una candidatura unitaria nella lista del PDL alle
Regionali di fine marzo, una grave man-
C’erano soprattutto giovani ad attendere
Salvatore Dionesalvi nelle sale di una
nota gelateria a Castrovillari, per l’incontro politico culturale di mercoledì 10
marzo scorso. Salvatore Dionesalvi, candidato al Consiglio Regionale della Calabria, per le elezioni del 28 e 29 marzo, ha
spiegato loro le motivazioni che lo hanno
spinto a scendere in campo e presentarsi
nella lista “Autonomia e Diritti” per la riconferma del Presidente Agazio Loiero,
dimettendosi, per seguire un’etica politica che da sempre contraddistinguono il
suo agire, dalla carica di Assessore alla
Cultura al Comune di Cosenza per portare a un livello regionale le sue esperienze precedentemente maturate.
Dionesalvi ha focalizzato alcune priorità
canza”, come la definisce la stessa consigliera. “L’affrettata costituzione del
gruppo unico del PDL, in realtà, non sembra aver risolto la questione politica delle
decisioni da prendere all‘interno dello
stesso partito. Molti consiglieri non risultano neppure iscritti al PDL, non avendo
ancora la tessera, e altri hanno ben pensato di candidarsi in liste che non recano
la scritta PDL”. Quindi, a parere della
Conte, “è impensabile che questi chiedano l’appoggio incondizionato di tutti i
consiglieri di maggioranza solo su un
nome a discapito anche dell’altro candidato appartenente alla stessa maggioranza, dato che nei banchi del
centro-destra sono due le candidature
cittadine alle regionali”. “Non è del tutto
vero – continua Daniela Conte - che
tutti gli assessori e tutti i consiglieri abbiano deciso di nominare Biagio Schifino
capogruppo del PDL, dato che alcuni
consiglieri non sono stati neppure informati, ma, come al solito, messi davanti al
fatto compiuto. Così anche le candidature, a parere della Conte, dovevano essere decise e concertate all’interno del
partito e non con autoproclami dei singoli candidati. Sicuramente Biagio Schifino è un candidato che ha delle qualità,
intelligenza, esperienza politica, ed è
anche legittimo che lui possa chiedere il
voto utile per la candidatura locale, però
non deve neppure dimenticare che, in
Dionesalvi: “La Cultura alla base
di qualsiasi scelta politica”
necessarie per costruire una nuova Calabria che si vuole guidata da politiche
semplici, serie e trasparenti. A partecipare al dibattito e ad accoglierlo a Castrovillari, nell’incontro “Caffè Break”,
organizzato da Armando Garofalo, segretario del circolo Pd di Castrovillari e presente al dibattito animato: Gianni
Donato, già vicesindaco della cittadina e
della Direzione provinciale del Pd; Antonello Pompilio, già assessore alle Politiche
territoriali e, da consigliere, ha portato i
saluti dell’Amministrazione comunale;
Francesco Crescente, vice segretario del
circolo Pd di Castrovillari, che ha messo
in luce alcune priorità del territorio di
Castrovillari, circondato da piccoli comuni che si stanno spopolando.
Gallo incontra gli elettori di Civita
“Sulla Calabria citeriore soffia il vento del
rinnovamento: la costruzione di una
nuova classe dirigente è necessaria e possibile”. Cambiamento è la parola d’ordine
alla quale il sindaco di Cassano, Gianluca
Gallo, in corsa per il Consiglio regionale
tra le fila dell’Udc a sostegno del candidato presidente del centrodestra Giuseppe Scopelliti, ha improntato l’incontro
con gli elettori di Civita. In una sala consiliare gremita all’inverosimile, Gallo ha
preso spunto dalla discesa in campo a
suo fianco di cinque giovani consiglieri
del Consiglio comunale civitese (composto in totale da 12 elementi) per lanciare
l’appello ad un rinnovamento generazionale “finalizzato, ha spiegato il primo cittadino cassanese, a garantire alla nostra
regione quella svolta di cui c’è bisogno,
ma anche ad assicurare ai territori della
Sibaritide e del Pollino, da un quarto di
secolo considerati solo serbatoio elettorale, la giusta e indispensabile rappresentanza”.
Dopo l’intervento del
vicesindaco Antonio Vavolizza (affiancato
dagli altri consiglieri che come lui hanno
scelto di schierarsi dalla parte di Gallo,
ovvero i consiglieri Giuseppe Vito, Luigi
Alagia,Vittoria Miceli e Vittoria Filardi) ed
il saluto istituzionale del sindaco Vittorio
Blois, l’esponente dello scudocrociato ha
tratteggiato prospettive e programmi. “Io
mi candido a divenire la voce di quest’area – ha spiegato – per centrare
obiettivi senza i quali non c’è futuro per
i nostri giovani”.
In cima all’elenco delle priorità, “la realizzazione di una strada di collegamento tra
la costa e l’entroterra, nonché la riquali-
Candidati governatori di centro e sud
tutti contrari al nucleare
In sintonia con quel 53 per cento di italiani, secondo un indagine
Demopolis, che si dice contrario all’insediamento di una centrale nella propria regione, i candidati governatori dei principali
schieramenti nella maggior parte dei casi non condividono le
scelte del governo che vorrebbe un ritorno del nucleare nel nostro Paese. Se i no netti prevalgono in modo bipartisan al centro-sud (Calabria, Lazio, Campania, Basilicata, Puglia), al nord,
dove all’interno del centrodestra prevalgono i si, favorevoli e
contrari si equivalgono. In Lombardia, per esempio, Formigoni
e’ contrario al nucleare nella sua regione, come l’avversario Penati, ma non in generale e lo stesso avviene, scendendo verso il
centro, nelle Marche. In Calabria sono tutti contrari al nucleare
E’ quanto mai necessario dare loro attenzione grazie a progetti che vadano a
valorizzarne gli usi, le tradizioni. Ed è proprio questa la linea sposata da Salvatore
Dionesalvi che pone la Cultura alla base
di qualsiasi scelta politica, puntando sulla
valorizzazione delle nostre radice e della
nostra storia, grazie all’aiuto della piccola
editoria locale. Le bellezze della Calabria
potere politico nella città”. La Conte,
così, invita gli elettori “a votare in massa
il Presidente Scopelliti per un rinnovamento della nostra Regione Calabria che
negli ultimi anni ha vissuto un malgoverno di centro-sinistra che non ha apportato benefici e ricchezza ai nostri
territori e l’area del Pollino in particolare
è rimasta sempre più isolata con i suoi
problemi ed i suoi perché” .
vanno divulgate, grazie ai nuovi mezzi di
comunicazione e sostenendo l’editoria
locale, importantissima per il suo dar
voce ai nostri luoghi e talenti, storici e
studiosi che sono rimasti per troppo
tempo nell’ombra. Da qui, dalla cultura,
secondo Dionesalvi, è necessario partire
per poter combattere la carenza di lavoro, rispondendo alla domanda del giornalista Vincenzo Alvaro: “Basta con i
concorsoni che danno lavoro agli amici
degli amici. Meritocrazia e legalità devono
essere alla base di qualsiasi scelta. Il lavoro non deve essere considerato come
un favore per pochi, ma come un diritto
per tutti. Ad ogni calabrese devono essere offerte uguali opportunità”.
ficazione delle aree costiere, per permettere lo sviluppo turistico del comprensorio e la creazione di una comune
identità territoriale”. Quindi, la sanità. “Il
sistema sanitario va ripensato completamente”, ha spiegato Gallo. “L’ospedale di
Castrovillari, ad esempio, ha un ottimo
reparto di oncologia che però non è
messo nelle condizioni di operare, visto
che non gli è concessa neppure una macchina per la radioterapia”. In coda, prima
del congedo, l’assicurazione: “Anche su
queste questioni – ha chiosato Gallo –
non ho da farvi promesse, ma una cosa
mi sento di garantirla: se eletto, lavorerò
per la risoluzione dei problemi piccoli e
grandi della mia terra, senza mai tradirla”.
«Gli ex Why Not che protestano
a Vaglio Lise sono discriminati»
Solidarietà di Mario Russo, consigliere provinciale del PdL, ai lavoratori
i tre candidati a presidente della Regione. Sia il presidente
uscente e candidato del centrosinistra Agazio Loiero sia il candidato del centrodestra Giuseppe Scopelliti affermano che la
Calabria non si presta perche’ a rischio sismico. Pippo Callipo,
candidato per Idv-Lista Bonino-Pannella e ‘Io resto in Calabria’
e’ pronto ‘’a fare anche le barricate’‘.
In Basilicata,Vito De Filippo (Pd), governatore uscente, pronuncia un ‘’no deciso’‘, e anche per Nicola Pagliuca (PdL) non e’ opportuno un insediamento di centrali in Basilicata, con un
territorio che ospita il Centro Enea di Rotondella (Matera) e
un’attivita’ petrolifera che ne appesantisce già molto l’immagine
per lo sviluppo dell’agricoltura e del turismo.
Regionali/ Respinto il ricorso del Pcl
Lo ha reso noto il candidato alla presidenza della Regione, Siclari, escluso dalla competizione
Il Tar della Calabria ha respinto il ricorso
presentato da Pino Siclari, contro la sua
esclusione dalla candidatura a presidente
della Regione per il Partito comunista dei
lavoratori. Lo ha reso noto lo stesso Siclari al termine dell’udienza. L’esclusione
era stato deciso dall’Ufficio centrale elettorale della Corte d’appello di Catanzaro
per la mancanza delle firme nella documentazione relativa alla presentazione
della candidatura per la presidenza della
Regione. “Ci siamo già attivati - ha detto
passato, gli stessi candidati hanno sempre
appoggiato candidati fuori dal territorio
di Castrovillari e oggi, solo perchè la questione li riguarda personalmente, pensano di poter attaccare gli altri consiglieri
che hanno scelto democraticamente e in
autonomia di votare candidati validi, seri
e uomini di partito coerenti da sempre
con le loro idee facenti parte della lista
PDL, anche se appartenenti ad altri territori. Questa critica costruttiva – conclude Daniela Conte - dovrà servire per
le scelte future che dovranno essere
concertate all’interno del partito, dopo
la costituzione di un direttivo, e non più
autonomamente o solo dai pochi che
pensano di avere in mano la gestione del
Siclari - per presentare ricorso al Consiglio di Stato e, comunque, se le elezioni si
dovessero svolgere in questo quadro di
sopraffazione e in assenza delle garanzie
democratiche, chiederemo l’annullamento delle elezioni”. “Il Tar - ha aggiunto
- si è inventato il fatto che la nuova legge
elettorale regionale introduce una distinzione tra i partiti che hanno una rappresentanza parlamentare e gli altri. Cosa
che non esiste. La stessa legge, entrata in
vigore il 12 febbraio, stabiliva che non
erano più necessarie le firme per la candidatura del presidente, cosa che invece
ci è stata contestata. Da questa vicenda
emerge un grave deficit di democrazia”.
“Adesso invito Di Pietro - ha sostenuto
Siclari - a non limitarsi alle manifestazioni,
ma a porre il problema e ad un pronunciamento chiaro su questo deficit di democrazia. Aspetto una parola da Di
Pietro e anche dal suo candidato Pippo
Callipo. Se non parleranno vorrà dire che
questo gioco va bene anche a loro”
«La protesta al centro per l’impiego di Vaglio Lise degli ex dipendenti “Why
not” è il segno di una Regione ridotta in frantumi che premia chi le è vicino e penalizza chi si schiera da tutt’altra parte». Il Consigliere provinciale
del PdL, Mario Russo, interviene per esprimere solidarietà e vicinanza ai
lavoratori “amministrativi” ex Why not. «E’ il risultato della politica cieca,
che guarda dal solo occhio sinistro, del Governo Loiero. I lavoratori non
vengono tenuti in considerazione e chi guida la nostra disastrata Regione
ha ritenuto opportuno mettere il coperchio sulla professionalità di persone che lavorano onestamente per il progresso del territorio. Ora gli ex
Why not sono lasciati senza stipendio da tre mesi, forse perché qualcuno
deve poter punire le simpatie che, per demerito della stessa Giunta Loiero, non vanno verso il centrosinistra. E dietro operano assessori regionali che sono pronti a riempirsi la bocca di iniziative, che si rivelano
fantasma, e poi, nel concreto, non aiutano chi ha realmente bisogno, non
rispettano il lavoro altrui proponendo addirittura contratti di collaborazione che mettono sotto ai piedi la professionalità dei lavoratori stessi. La
protesta di Vaglio Lise è il segnale della cattiva gestione della Giunta Loiero e dei suoi assessori in un territorio che ha bisogno, invece, di ogni risorsa e di tali professionalità».
ANNO
3
VIII - N. 11
Un ospedale dalle grandi potenzialità
Una struttura «dalle grandi potenzialità» la definisce il direttore sanitario
del plesso castrovillarese, Angela Confessore. Incontrata nel suo ufficio, nel
villino della vecchia struttura dell’ospedale “Ferrari” della città del Pollino, la
manager del nosocomio cittadino fa il
punto della nuova fase del presidio sanitario, ad oggi, più importante della
zona.
Pochi giorni fa l’inaugurazione del
nuovo plesso ospedaliero «integrato»
alla struttura già esistente che ridisegna
il volto dell’ospedale castrovillarese. «Si
è pensato di riorganizzare in aree i due
plessi oggi esistenti. Il “vecchio” sarà il
blocco operatorio, il nuovo sarà il
plesso medico».
Una riorganizzazione degli spazi che nel
tempo assumerà una forma sempre più
determinata lasciando il posto, negli
spazi residuali che usciranno dal trasferimento al nuovo plesso di alcuni reparti medici, a aree che dovranno
essere riprogettate per ospitare nuove
attività sanitarie. Intanto la nuova struttura, della quale una parte ancora deve
essere sistemata, prima di essere destinata, secondo la dinamica aziendale che
la direzione generale penserà a definire,
è stata dotata di un «pronto soccorso
allocato in locali adeguati alle necessità
A colloquio con la dott.ssa Angela Confessore,
Direttore Sanitario del plesso castrovillarese
organizzative, al secondo piano trovano
posto la cardiologia di degenza e l’Utic,
cioè la terapia intensiva, al terzo piano
la broncopneumologia (trasferita dalla
vecchia sede di Lungro - ndc).
Poi una parte è stata destinata alla endoscopia digestiva con tutta l’attività di
diagnostica con una dotazione per avviare le degenze (sono previsti dieci
posti letto per la gastroenterologia),
mentre all’ultimo piano sarà ospitata la
direzione ospedaliera».
Una fase per la quale «andremo a regime tra qualche giorno» aggiunge la
Confessore che però si dichiara soddisfatta del lavoro «encomiabile» - lo definisce lei stessa - che la direzione
generale ha usato per «trasferimento
di reparti», ricordando che attivare un
«reparto non è una passeggiata, perché
con le normative è impegnativo». Ma
sottolinea che «l’impegno che ha
messo l’azienda è da rimarcare soprattutto per discipline nuove per noi
come la pneumologia». Una fase di
transizione, questa, che però ha consentito alla struttura castrovillarese di
godere già di posti aggiuntivi per le discipline mediche trasferite nei nuovi
ambienti: dieci posti di broncopneumologia - area nuovissima nella struttura
castrovillarese - sette posti in Utic rispetto ai cinque precedentemente disponibili, quattordici degenze in
cardiologia rispetto alle dieci esistenti
prima e i posti da attivare a breve di osservazione nel Pronto soccorso danno
già l’idea di quello che già è stato fatto.
Senza contare che manca ancora la
emodinamica che si spera sia attivata
nel giro di due mesi e altri posti in gastroenterologia e broncopneumologia,
che danno il senso delle potenzialità
che la struttura castrovillarese può
avere in termini di ricettività ospedaliera. Insomma la struttura «ha un potenziale di un certo rilievo - conferma
la Confessore - ma oggi siamo in una
fase di transizione e siamo legati alle risorse umane». Come dire se aumentano i posti letto, dovrà aumentare
anche il personale medico e sanitario.
Ma per questo bisognerà attendere le
scelte della direzione generale. «Per
ora non vi è stato nessuno incremento
di personale», ricordando che «siamo
in una fase di blocco delle assunzioni
perché viviamo la fase del rientro della
spesa sanitaria regionale». Ma queste
del personale sono «valutazioni che
farà la direzione generale che è “proprietaria” di questa azienda ospedaliera
composta da undici ospedali in un territorio vasto.
me vengono assegnate le risorse e con
quelle risorse e con quei mezzi attivo i
servizi - continua la direttrice sanitaria
della struttura castrovillarese - E’ fuor
di dubbio che io, anche perché garante
dei livelli assistenziali, se non ho risorse
non posso attivare servizi. La direzione
generale è impegnata in questa nuova
fase ad assegnare tutte le risorse maturali e umane affinché la potenzialità
della nuova struttura possa essere portata a regime atteso che già ha mostrato
attenzione
grande
nel
rispondere ai bisogni di questo territorio».
Vincenzo Alvaro
Garofalo (PD): “Sull’ospedale abbiamo avuto ragione noi!”
Il Partito Democratico di Castrovillari,
in una nota stampa a firma del segretario, Armando Garofalo, esprime la
propria enorme soddisfazione per
l’ampliamento del plesso dell’ospedale
Ferrari. “Un sogno, scrive garofano, che
si realizza dopo molti anni d’attesa, auspicato dai vecchi Comitati di Gestione che, lasciando un cospicuo
avanzo di amministrazione di circa
dieci miliardi delle vecchie lire, hanno
consentito che si potesse progettare
l’opera e dare inizio ai lavori; continuato dai Presidenti dell’ ASL n. 2 che
si sono succeduti nel tempo; concretizzato dal governo di centrosinistra
della Regione Calabria guidato dal Presidente Agazio Loiero, attraverso un
decisivo e determinante impulso organizzativo e progettuale”.
La realizzazione di questa importante
opera, secondo il segretario del PD, è
stata possibile soprattutto perché la
Giunta regionale, ha individuato l’ospedale di Castrovillari come uno degli
undici complessi d’eccellenza sanitaria
della nostra Regione, facendo seguito
alle sollecitazioni e alle richieste delle
forze politiche del centrosinistra: prima
della TAC a 64 strati; poi della risonanza magnetica; dopo della rianimazione, strumenti diagnostici e medici
che hanno ulteriormente elevato la
qualità del sistema sanitario locale. A
ciò, continua Garofalo, si aggiunge il ritorno a Castrovillari del reparto di Gastroenterologia e di Broncologia;
dell’ampliamento del Pronto soccorso,
con la suddivisione fra attività mediche
e chirurgiche e la creazione di posti
letto di osservazione per 24 o 48 ore.
“Realizzazioni che, oltre ad essere patrimonio e vanto per Castrovillari ed
il territorio, potranno essere considerate come interventi qualificanti della
Giunta regionale di centrosinistra e del
Presidente Agazio Loiero, in particolare!”.
“Se pensiamo che, all’epoca dell’accorpamento delle Aziende Sanitarie regionali qualcuno “dichiarò” la chiusura
certa ed imminente dell’Ospedale di
Castrovillari, ottenendo anche cospicui
risultati elettorali dopo aver strumentalizzato l’evento, possiamo, oggi, affermare, alla luce dello splendida
realizzazione ottenuta, che le previsioni
del centrosinistra, impegnato allora in
una difficile campagna elettorale per il
rinnovo del Consiglio comunale, si
sono rivelate giuste, esatte e corrette
poiché si sosteneva che l’accorpamento delle ASL, al di là dell’effetto dirompente iniziale, avrebbe consentito
di recuperare risorse da destinare al
miglioramento del Servizio sanitario
cittadino e locale. Sarebbe ingiusto incolpare l’allora candidato a Sindaco del
centrosinistra, Donatella Laudadio, e
tutti i partiti che sostenevano la coalizione, di non aver recepito la portata
della riforma attuata dal Consiglio Regionale che, razionalizzando i territori
sanitari e la spesa relativa per il loro
mantenimento, creava i presupposti
per la realizzazione di questi interventi
che qualificano ulteriormente la Sanità
calabrese”.
Costi della politica. Province intoccabili
Niente di fatto, neanche questa volta. E’ stato sospeso l’esame alla Camera della proposta di legge
costituzionale sull’abolizione delle Province presentata dall’Italia dei Valori. Un argomento che era
stato un “cavallo di battaglia” della maggioranza (ma
non solo) in campagna elettorale, uno dei pilastri
tra i tanto attesi tagli ai costi della politica e della
burocrazia. Quando nacquero nel 1861 erano 59,
oggi sono 110. L’argomento è dibattuto fin dai
tempi della Costituzione, perché sono, secondo alcuni, degli “inutili carrozzoni” che pesano sulle tasche dei cittadini.
Quante sono
Le province italiane sono 110, con 21 in attesa.
Erano 59 nel 1861, e 92 nel 1954. La più popolosa
è quella di Roma. Nel 2007 le spese sostenute dalle
Province ammontavano a 14 miliardi di euro.
Quanto costano
Per capire a cosa servono, bisogna vedere come
spendono i loro soldi.Tra le voci di bilancio, il “costo
del personale” è di 2 miliardi e 450 milioni di euro.
Le indennità degli amministratori ammontano a 119
milioni di euro mentre si spendono 1.196 milioni
di euro per le spese generali di amministrazione.
Con l’abolizione si risparmierebbero 16 miliardi di
euro l’anno. Le Province si finanziano attraverso
l’RC auto, e altre imposte relative all’auto. Il costo
annuale dei soli compensi di questo “esercito” di
eletti è superiore a 50 milioni di euro considerando
Nell’ultima campagna
elettorale si discusse molto
sull’esigenza di tagliare
questi enti locali intermedi.
Ma in Parlamento
la proposta dell’abolizione
delle province
è stata affossata
che la retribuzione mensile di un presidente varia
tra 4.000 e 7.000 € (a seconda del numero di abitanti della provincia considerata), quella di un vicepresidente tra 3.000 e 5.200 €, quella di un
assessore tra 2.700 e 4.500 euro, cui si devono aggiungere i gettoni di presenza dei semplici consiglieri.
Di cosa si occupano e perché eliminarle?
Le loro competenze spaziano dalla difesa del suolo,
alla tutela e alla valorizzazione dell’ambiente e alla
prevenzione delle calamità, passando per la valo-
rizzazione delle risorse idriche ed energetiche e al
monitoraggio del sistema della viabilità e del sistema scolastico nel suo complesso. Sono funzioni
che duplicano quelle esercitate da enti territoriali
più alti, per non parlare della nascita delle Città Metropolitane. Dopo la costituzione delle regioni e la
riforma del Titolo V della Costituzione, a livello locale, le province sono l’ente con minori competenze e più inefficiente nel rapporto costi-benefici.
Inoltre l’Italia è l’unico Paese occidentale in cui esistono ben tre livelli di governo territoriale sub-statale (comuni, province e regioni). Il che, tradotto in
poltrone, significa un centinaio di giunte, di consigli
provinciali, di prefetture, di questure e così via,
spendendo più soldi per funzioni che potrebbero
essere tranquillamente assorbite nelle competenze
degli enti minori o maggiori.
I contrari
L’Aula della Camera ha approvato la sospensiva
presentata da Pdl e Lega alla proposta di legge sull’abolizione delle province. Contrari, e quindi a favore dell’abolizione, Italia dei Valori, Udc e anche il
Pd, che ha espresso un voto in linea con gli altri
partiti di opposizione restando però contrario nel
merito. Di Pietro e Casini sono i paladini dell’abolizione delle province. Gianclaudio Bressa, vice capogruppo del Pd, ha spiegato che la linea non è
quella di abolire le Province ma, come emerso dall’assemblea dell’Anci, di “creare un maggior collegamento con tutto il territorio”.
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anno VIII - n. 11
NUOVO PUNTO VENDITA
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Via Umberto Caldora,21
(ponte nuovo) - Castrovillari
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il poker
57 anni fa spirava
Suor Semplice (Zì Monaca)
Era l’anno 1953 e Suor Semplice si aggravò.
Lo aveva predetto da più mesi dicendo:
“Miei cari figli io sono alla fine, ho seminato
rose dappertutto, siate di esempio a tutti, io
vi sarò sempre vicina, chiamatemi e risponderò”. Non vedendo l’ora di raggiungere il
cielo diceva: “Tanto è il bene che mi spetta
che ogni pena mi è diletta”. Le sofferenze
non l’abbandonarono fino all’ultimo giorno
della sua vita ed in ogni caso alle figlie spirituali che l’assistevano ricordava: “Figlie mie
a me non giova l’aria della terra ma l’aria del
Paradiso”. Poi rivolgendosi a Gesù: “Voglio
essere una vittima del tuo amore misericordioso”.
La mattina del 23 marzo, ricevette gli ultimi
sacramenti. A Pina Giannitelli e ad Angelina
Genovese (zia e nipote),i due angeli custodi
che l’assistettero fino alla morte, promise
loro, baciandole, che le avrebbe sempre ricordate, amate e protette dal Cielo. Oramai la sua missione era compiuta e venne
chiamata al “premio eterno” alle 13.40. Si
abbandonò con la testa e con un filo di voce
cantò: “Viva Gesù”, lasciando la terra per le
alte vette del cielo. Di recente la Conferenza Episcopale Calabra ha dato parere favorevole per l’apertura del processo di
beatificazione di Suor Semplice. Un passo
importante e atteso da tempo che, grazie
al Vescovo della Diocesi di Cassano Ionio,
Mons. Vincenzo Bertolone, si è concretizzato. In attesa del nulla osta Vaticano, fervente è la preghiera di tutti i devoti affinché
si possa ottenere, al più presto, l’inizio del
processo. Nel 57° anniversario della morte
di Suor Semplice, martedì 23 marzo, alle ore
10.30, nella Cappella del Cimitero, avrà
luogo la recita del Santo Rosario. Seguirà,
alle ore 18.00, nella Chiesa di San Francesco, la Santa Messa presieduta da Don Massimo Romano, Postulatore Diocesano. La
Casa di Suor Semplice resterà aperta per le
visite dalle ore 9.00 alle 12.00 e dalle 16.00
alle 20.00.
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anno VIII - n.11
Grisolia, destinato a continuare
il suo mandato al Consiglio Provinciale
messaggio elettorale - committente responsabile, il candidato
E’ stato il Consiglio Provinciale, riunitosi lunedì 15 marzo scorso, a votare,
all’unanimità, la surroga del consigliere
provinciale, Gianluca Grisolia, con il
surrogante Giuseppe Antoniotti, giusto
dispositivo del TAR Calabria che dava
ragione a quest’ultimo in merito alla
possibilità di sedere tra gli scranni dell’assise provinciale.
Si è chiusa, così, la vicenda giudiziaria
sorta in seguito ad un errore materiale
durante lo scrutinio delle schede alle
passate elezioni per il rinnovo dell’Amministrazione provinciale di Cosenza.
Giuseppe Antoniotti, già
consigliere comunale del PdL, non era
stato eletto proprio a causa di un errore materiale nell’attribuzione delle
preferenze, che aveva invece favorito il
consigliere Gianluca Grisolia di Mormanno, poi proclamato eletto al suo
posto.
Nel corso dell’udienza svoltasi a Catanzaro, il Tar Calabria, che già lo
scorso mese di ottobre aveva disposto
una nuova conta dei voti, ha accolto il
ricorso presentato dall’esponente del
PdL rossanese contro la mancata elezione a consigliere provinciale nella
tornata elettorale di giugno 2009. La
sentenza emessa dal Tar, ha cosentito,
quindi, la proclamazione di Giuseppe
Antoniotti alla carica di consigliere
provinciale.
Da registrare però che nel corso di
una recente manifestazione tenutasi a
Campotenese, al cospetto del candidato Governatore, nonché Coordina-
tore Regionale del PdL, Giuseppe Scopelliti, l’on. Gentile, capolista del PdL in
Provincia di Cosenza, dinanzi ad una
folla numerosa, ha tenuto a precisare
che Gianluca Grisolia, eletto sul territorio, non lascerà, comunque, la Provincia ma continuerà, a breve, la
propria esperienza sui banchi dell’as-
sise provinciale. “E’ necessario - ha affermato Gentile nel suo intervento creare una squadra volenterosa e determinata capace di saper ben rappresentare i diversi territori ai vari livelli. Il
Pollino ha necessità di cambiare pagina
anche attraverso la presenza di giovani
esponenti locali, stimati dal popolo, che
dovranno fare da tramite tra le giuste
istanze del territorio ed un governo
regionale amico. In questo quadro di
radicamento del PdL la permanenza di
Gianluca Grisolia alla Provincia è un
anello importante dell’intero progetto
complessivo di rinnovamento della Calabria e di radicamento del nuovo soggetto politico”.
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anno VIII - n. 11
Strada di Roma intitolata al castrovillarese Vincenzo Bonifati
Il Comune di Roma ha intitolato una
strada di un chilometro e trecento metri
(sita nella Zona X – Lunghezza, Municipio VIII con limiti da via Giorgio Grappelli), all’imprenditore calabrese Vincenzo
Bonifati, nato a Castrovillari il 1 dicembre 1879 ed ivi deceduto il 16 giugno
1946.
Si tratta di una strada ubicata all’interno
del nuovo quartiere romano in fase di
espansione denominato “Lunghezza –
Ponte di Nona”, dove è già funzionante il
più grande centro commerciale della capitale, punto di riferimento dei tanti cittadini romani e, tra di questi, certamente
quelli di origine calabrese, che, secondo
le ultime statistiche, dovrebbero ammontare a circa seicentomila.
Un calabrese, cittadino di Castrovillari, ha
dato il nome a questa nuova strada inserita in un contesto di sviluppo urbano
che per la nuova Roma, la grande metropoli italiana con sei milioni di abitanti,
rappresenterà una parte consistente di
sguardo al futuro. Molti calabresi nella
La segnaletica stradale
già collocata
storia dell’ultimo millennio, se non anche
prima, hanno lasciato la loro impronta nei
vari campi dell’arte, della religione, della
cultura, della politica, delle istituzioni e
della burocrazia governativa, divenendone figure rappresentative e degne di
trasferirne nel tempo il ricordo, la memoria e l’opera.
L’intitolazione di questa strada di Roma
ad un imprenditore come Vincenzo Bonifati, su decisione della Commissione
Consultiva di Toponomastica e quindi
dell’Amministrazione comunale, va nella
direzione di riconoscere e dare dignità
alla storia dei tanti calabresi che negli
anni sono passati da questi luoghi lasciando la loro impronta di bravi cittadini
e soprattutto di costruttori di opere materiali ed immateriali che fanno parte del
patrimonio della società, del territorio,
dell’umanità, oggi e nei secoli futuri.
Ma chi è il castrovillarese Vincenzo Bonifati, al quale la città di Roma ha voluto intitolargli una strada? La sua biografia ci
dice che nasce da Leonardo e da Carolina Falcone il 1 dicembre 1879 a Castrovillari, discendente da antica casata
calabrese le cui notizie certe risalgono al
1272.Alla fine dell’800,Vincenzo Bonifati,
emigra nelle Americhe e precisamente
nello Stato di Panama, dove avvia una attività commerciale di import-export con
aziende della Francia, Gran Bretagna e
Italia, passando poi ad una attività edilizia
di successo e di richiamo, soprattutto per
i tanti emigranti calabresi, che furono sistemati con un lavoro garantito in quella
terra.Allo scoppio della Grande Guerra
‘15/’18, lasciò Panama per arruolarsi nel-
l’esercito italiano e “difendere la sua
amata Patria”.
Nel 1919 sposa, a Castrovillari, la figlia
dell’ing. Luigi Iervolino, progettista della
linea ferroviaria Castrovillari-Lagonegro
appaltata dalle strade Ferrate del Mediterraneo. Nello stesso anno torna a Panama, vende tutto il patrimonio
immobiliare di sua proprietà, e ritorna in
Italia investendolo nell’acquisto di alcuni
fabbricati a Milano, in via Carlo Tenca, nei
pressi della stazione centrale, che ristruttura con grande gusto e competenza, dotandoli dei più moderni impianti
tecnologici. Successivamente ritorna a
Castrovillari, ove rimane sino al 1933, per
poi trasferirsi nuovamente con tutta la
famiglia a Milano. Ma la nebbia e l’umidità
lo porta a trasferirsi a Roma nel 1937,
dove continua la sua attività di imprenditore edile e di vita sociale attraverso l’Associazione dei Calabresi a Roma, dando
sempre il suo aiuto finanziario ai più bisognosi. Di questo spirito di generosità
di Vincenzo Bonifati ne parla il giornale di
Castrovillari, la “Vedetta”, che nel n. 16
del 31 dicembre 1933, nel salutarlo per il
suo trasferimento a Milano, così scrive:
«Vincenzo Bonifati è stato salutato da una
numerosa e scelta folla di amici che gli
hanno espresso il loro vivo rammarico per il
suo allontanamento e la viva stima che l’intera cittadinanza professa per lui. Nell’esprimere al nostro amico anche da parte
nostra il saluto di commiato, sentiamo il dovere di ricordare che Vincenzo Bonifati è un
benemerito della nostra città, perché nel
1921, allorché si rese necessario provvedere
al finanziamento del Comune per l’approvvigionamento, il Bonifati mise a disposizione
del nostro Municipio la sua opera e i suoi capitali, meritando il plauso dell’amministrazione del tempo e la riconoscenza di tutti i
cittadini».
Vincenzo Bonifati, muore a Castrovillari
nel 1946, a soli 66 anni, dopo avere affidato al figlio Aldo le redini della sua successione nel campo dell’imprenditoria,
lasciando un gran vuoto nell’animo di coloro che lo hanno conosciuto in Calabria,
a Castrovillari in particolare, in Italia e all’estero, nella lontana America, per il suo
carattere di grande umanità e benefattore. In questa intitolazione ci sono valori umani, culturali, sociali e civili che
vale la pena segnalare perché ogni calabrese percorrendo “quella strada” abbia
ad avere certezze ed orgoglio del suo
passato, presente e futuro, per partecipare così ad un viaggio di vita fatto di valori esistenziali alti per essere integrati
nel nostro vivere quotidiano.
Franco Bartucci
Vincenzo Bonifati
Leo Battaglia si schiera con i cittadini in difficoltà
che chiedono aiuti per il fitto casa
messaggio elettorale - committente responsabile, il candidato
I cronici ritardi della regione Calabria
nell’erogare il sussidio di sostegno per
l’accesso alle abitazioni in locazione, nella
mattinata di martedì 16 marzo, ha fatto
scattare una dura protesta da parte di
Secondo Battaglia non è più
ammissibile «l’enorme ritardo che si accumula tra lo
stanziamento nazionale
previsto dalla Finanziaria e
l’effettiva erogazione del
contributo; nel migliore dei
casi - continua il consigliere
Battaglia - i soldi vengono
distribuiti alle famiglie con
anni di ritardo...
una cinquantina di cittadini che aspettano
da mesi il sussidio. Sono piombati nella
Sala Giunta, a Palazzo Gallo, insieme al
consigliere Leo Battaglia, per far sentire
le loro lamentele al sindaco. Il tiro alla
fune, che giunge puntuale ogni anno, si è
nuovamente chiuso con l’impegno sollecitato dal consigliere Battaglia, di spingere
presso la Regione, per ottenere, in breve
tempo l’aiuto economico che i cittadini
hanno invocato a gran voce. Il fondo è indirizzato alle famiglie con redditi mediobassi e con una elevata incidenza del
canone sul reddito. Lo strumento del
fondo sociale è stato concepito dal legislatore quale parte integrante del processo di evoluzione del mercato locativo
messo in atto dalla nuova legge, per favorirne una equilibrata attuazione, soprattutto nelle zone del Paese dove
maggiormente si concentra la tensione
abitativa.
Secondo Battaglia non è più ammissibile
«l’enorme ritardo che si accumula tra lo
stanziamento nazionale previsto dalla Finanziaria e l’effettiva erogazione del contributo; nel migliore dei casi - continua il
consigliere Battaglia - i soldi vengono di-
stribuiti alle famiglie con anni di ritardo e,
in qualche caso, di anni ne passano addirittura quattro. E’ ovvio che questo sistema di erogazione va riformato per
garantire tempestività e continuità, requisiti indispensabili per svolgere quella
funzione di aiuto nei confronti di una fascia di cittadini, tra le più penalizzate dalla
crisi economica con l’assenza di lavoro
fisso e con figli da mantenere.
Il consigliere Battaglia confida che le giuste rivendicazioni di questi cittadini pos-
’Questo sistema di erogazione va riformato per garantire tempestività e
continuità, e svolgere quella
funzione di aiuto nei confronti di una fascia di cittadini, tra le più penalizzate
dalla crisi economica
sano trovare al più presto una felice soluzione. Le prime azioni politiche messe
in campo sono legate ad un incontro,
presso l’assessorato ai Lavori Pubblici regionali, a Catanzaro, per chiedere chiarimenti e trovare soluzioni vere a tutela
della fasce più emarginate della popolazione.
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anno VIII - n. 11
Intervista al candidato alle regionali, Leo Battaglia
«Il voto castrovillarese può essere determinante per avere finalmente una rappresentanza»
Nome?
Leo Battaglia
Età?
35, da poco, da qualche giorno
Professione?
Commerciante
Candidato alle regionali, perché?
Perché no? Le voglio confessare che,
fino all’ultimo, hanno cercato di non
farmi candidare, promettendomi “visibilità” a Catanzaro, qualora avessi sostenuto un candidato di Cosenza.
Come vede, ha prevalso l’amore per la
mia città a discapito del mio interesse
personale.
E Scopelliti…
Sicuramente meglio di Loiero o Callipo
Sa che nessun candidato castrovillarese alle elezioni regionali è mai stato eletto?
Si’, lo so. Ma c’è sempre una prima
volta.
Perché?
Perché cosa?
Perché nessun castrovillarese
finora non ce l’ha mai fatta?
Probabilmente perché nessuno di loro
ci hai mai creduto fino in fondo.
E lei, ci crede?
Io, in questo momento, credo che ci
siano tutte le condizioni per giocarsi
questa partita sino all’ultimo voto.
Il voto castrovillarese può essere determinante per avere finalmente una
rappresentanza. In passato, forse, nessuno è mai stato eletto, perché varcato
il confine del Ponte di Virtù, nessuno
era in grado di prendere voti. La mia
campagna elettorale, invece, è finalizzata a coinvolgere tutti i comuni della
provincia di Cosenza.
I suoi obiettivi politici?
Portare Castrovillari e il suo comprensorio ad esercitare un ruolo nel
panorama politico regionale
I suoi obiettivi personali?
Portare Castrovillari e il suo comprensorio ad esercitare un ruolo nel
panorama politico regionale
Sembra che gli obiettivi collimino…
Guardi, ringraziando il Signore, ho
creato tante attività commerciali in
Calabria e sono soddisfatto del mio lavoro. Tuttavia, la passione politica e
l’amore per la mia città e per la sua
gente prevale sempre sul buon senso
e, allora, quando c’è da scendere in
campo, lo faccio sempre, con coraggio
e con generosità
Quando nasce questa passione
politica?
Dall’infanzia. Per anni abbiamo attaccato manifesti e adesivi per le campagne elettorali di mio padre che si è
sempre speso attivamente per Castrovillari, per una politica che mettesse in
prima linea la sua città, evitando sempre di fare accordi che gravassero sulla
città come macigni. Poi, un giorno, è
toccato a me continuare il suo lavoro.
Il mio primo vero banco di prova sono
state le elezioni comunali di Castrovillari del 2007. Fui uno tra i candidati più
votati e venni eletto consigliere comunale
Poi, alle Provinciali…
Anche alle provinciali risultai il primo
della mia lista e proprio da lì è nata la
candidatura alle regionali. Una scelta
fatta più dal mio partito che da me. I
vertici provinciali hanno voluto candidarmi a tutti costi, supportato, soprattutto dal segretario provinciale,
Gianfranco Bonofiglio e, devo onestamente riconoscere, che mi sta dando
una grossa mano in tutti i comuni del
Tirreno e dell’Alto Ionio Cosentino.
Insomma, mentre prima dovevo convincere gli altri di valere ora sono gli
altri a chiedermi di dimostrare la mia
forza politica. Un grande passo avanti.
Dagli umori che giungono dalle
segreterie dei partiti sembra
che potrebbe arrivare primo
nella sua lista, con quanti voti?
Non mi piace fare previsioni su me
stesso. Posso dire solo che, per esempio, su facebook sono uno, tra i candidati che ha più amicizie in assoluto.
Oppure che in ogni comune della provincia di Cosenza, c’è almeno un manifesto con la mia propaganda elettorale.
O, ancora, che in ogni comune del nostro collegio c’è almeno un amico che
vuole sostenere la mia candidatura. O,
comunque, che tutte le persone che mi
hanno votato a Castrovillari nelle
scorse elezioni provinciali sono disposte a rifarlo e quello che mi fa stare
bene è che non mi vedono come un
politico, ma come una amico. Se incontro un mio paesano a Cosenza, e perde
l’autobus, sicuramente ritorna a Castrovillari con me. E proprio per questo che chiedo un voto che vada al di
là dei tradizionali schieramenti: in sostanza anche gli amici del centrosini-
In un immobile confiscato, la nuova
caserma della Guardia di Finanza di Sibari
Intitolata all’insignito Sottotenente castrovillarese, Carmine Perrone
Operativa già dal mese di agosto, ha
avuto luogo, martedì scorso, 16 marzo,
la cerimonia militare di inaugurazione
ed intitolazione della sede della dipendente Compagnia della Guardia di Finanza di Sibari. La locale compagnia
delle “Fiamme Gialle” è diretta dal Capitano Antonio Taccardi che vanta
un’anzianità trentennale alla guida delle
divise grigie. La nuova caserma della
Guardia di Finanza, ubicata in in località
“Bruscata Piccola” di Sibari, ed ospitata
in un immobile, confiscato al clan Cirillo, è stata intitolata alla memoria del
Sottotenente Carmine Perrone che, in
occasione di gravi tumulti occorsi a
Margherita di Savoia (FG) nel maggio
1909, venne insignito della Medaglia di
Bronzo al Valor Militare. Nato a Castrovillari il 16 marzo 1877, il Sottotenente Carmine Perrone, si era
arruolato nella Regia Guardia di Finanza il 4 maggio 1896. Promosso al
grado di sottobrigadiere, il 1° settem-
Il Comandante Generale della Guardia di Finanza, Generale di Corpo d’Armata Cosimo D’Arrigo
La sig.ra Giuseppina Fronteddu - consorte del Gen. D’Arrigo - scopre la targa
per il gesto eroico del Sottotenente Perrone
bre 1900, e di Brigadiere, nel giugno del
1905, nel novembre di quell’anno inizia
a frequentare la Scuola Allievi Ufficiali
di Caserta conseguendo, il 26 agosto
1907, il grado di Sottotenente ed il 5
settembre 1909, quello di Tenente. Prestò servizio presso la Tenenza di Margherita di Savoia, la Tenenza di Verona,
la Tenenza di Oreglia e la Tenenza di
Villa San Giovanni. Durante la Prima
Guerra Mondiale venne inquadrato
nell’11° Battaglione mobilitato. Nel
corso della carriera venne Encomiato
per ben 11 volte ed insignito della Medaglia di Bronzo al Valor Militare con
Regio Decreto 8 luglio 1909 n. 2803,
con la seguente motivazione: “In occasione di gravi tumulti, benché malmenato e ferito dalla folla, tenne contegno
calmo, energico e risoluto riuscendo a
disperdere i tumultuanti senza far diretto uso delle armi”.
Alla semplice ma significativa cerimonia, presenziata dal Comandante Generale della Guardia di Finanza,
Generale di Corpo d’Armata Cosimo
D’Arrigo, al quale sono stati resi gli
onori militari da una Compagnia di formazione schierata nel piazzale della Caserma, hanno partecipato le più alte
cariche istituzionali locali. Hanno preso
posto nello schieramento anche i Labari delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma e i Gonfaloni del
Comune di Cassano allo Ionio e della
Provincia. Presenti, anche il Comandante Interregionale dell’Italia Sud-Occidentale della Guardia di Finanza, Gen.
C.A. Mauro Michelacci e il Comandante Regionale Calabria, Gen. B. Gaetano Giancane che, in apertura, ha
rivolto un breve indirizzo di saluto.
Dopo l’allocuzione della massima Autorità del Corpo e l’Alzabandiera, la
Se incontro un mio paesano
a Cosenza, e perde l’autobus, sicuramente ritorna a
Castrovillari con me. E proprio per questo che chiedo
un voto che vada al di là dei
tradizionali schieramenti: in
sostanza anche gli amici del
centrosinistra...
stra, che non si riconoscono in questa
sinistra di pochi e non di popolo, possono trovare in me un degno rappresentante.
Beh, insomma, siamo messi
bene?
Direi benissimo. Ma questo non significa che dobbiamo adagiarci. Sarà ancora una battaglia dura, soprattutto in
questi ultimi dieci giorni. Faranno di
tutto per spostare il consenso, e quindi
invito tutti i miei elettori a stare con i
piedi per terra e lavorare come se ci
servisse ancora un voto per la nostra
vittoria, la vittoria di Castrovillari. Un
grande risultato si ottiene solo con
grande sforzo, un grande sforzo da fare
insieme.
E insieme si vince, recita uno
slogan di questa campagna
elettorale…
Già mi sembra di averlo già sentito…
In bocca al lupo…
Crepi.
madrina della cerimonia, sig.ra Giuseppina Fronteddu - consorte del Gen.
D’Arrigo – ha proceduto all’intitolazione della Caserma mediante scoprimento di una targa commemorativa
per il gesto eroico del Sottotenente
Perrone, nonché al tradizionale taglio
del nastro. S.E. Rev.ma Mons. Vincenzo
Bertolone, Vescovo della Diocesi di
Cassano allo Ionio, ha celebrato, poi, il
rito della benedizione della nuova sede.
All’esterno della struttura è stata allestita un’area espositiva con stands della
Guardia di Finanza e delle Poste italiane
che, per l’occasione, hanno realizzato
una cartolina celebrativa ed un annullo
speciale.
Sindaco Gallo “Un segno del ritorno dello Stato”.
«Un risultato straordinario, che segna
il ritorno in pianta stabile dello Stato in
territori fino a pochi anni fa regno della
‘ndrangheta». Così il sindaco di Cassano Ionio, Gianluca Gallo, ha commentato l’inaugurazione della nuova
Caserma della Compagnia sibarita della
Guardia di Finanza. «L’immobile che
ospita la Compagnia della Finanza ed un
reparto dei Baschi Verdi – ha ricordato
il primo cittadino cassanese – è quello
confiscato all’ex boss Giuseppe Cirillo:
per anni, insieme alla Prefettura, traducendo in concretezza un’antica idea, abbiamo lavorato perché la struttura, un
tempo centro di malaffare, potesse essere riconvertita in presìdio dello Stato,
offrendo un segnale inequivocabile della
voglia di legalità della Sibaritide, ma
pure migliorando notevolmente la qualità dell’attività investigativa nell’area.
Alla fine, ci siamo riusciti, e di questo
siamo orgogliosi». Ha concluso Gallo:
«Siamo certi che la nuova Compagnia
della Guardia di Finanza, insieme ai Carabinieri della giovanissima Tenenza di
Cassano, riuscirà ad assicurare una risposta ancor più efficace, rispetto al
passato, alla voglia di legalità di cui s’avverte indispensabile il bisogno in un
comprensorio che la legalità va cercando disperatamente per svilupparsi
economicamente e socialmente».
8
messaggio elettorale - committente. il candidato
anno VIII - n. 11
Cgil/Sciopero generale per rilanciare la centralità del Mezzogiorno
Venerdi 12 marzo scorso, nell’ambito dello sciopero
generale proclamato dalla Cgil nazionale sui temi
dello sviluppo e dell’occupazione, dei diritti e della cittadinanza e della riforma del fisco, la Cgil comprensoriale Pollino - Sibaritide - Tirreno ha tenuto, presso
l’ex delegazione municipale di Rossano, un’assemblea
pubblica. L’incontro è stato introdotto da Giovanni
Sisca e da Vincenzo Casciaro. I due esponenti della
Cgil, nei loro interventi, hanno evidenziato come le
risposte del governo Berlusconi siano del tutto inadeguate a contrastare la grave crisi che investe il
Paese e che ha gravi ripercussioni sul mondo del lavoro. La Cgil sostiene che si stia facendo troppo poco
per contrastare la perdita di centinaia di migliaia di
posti di lavoro che, oltre a non essere sopportati da
una appropriata politica industriale, non sono nemmeno sostenute da risorse economiche adeguate,
tanto è vero che alla richiesta del sindacato di raddoppiare i periodi di cassa integrazione e di disoccupazione il governo ha risposto negativamente per
mancanza di risorse. Sulla questione dei diritti e della
cittadinanza, la Cgil denuncia un ulteriore attacco ai
diritti del lavoro (articolo 18 dello statuto dei lavoratori) e a una reticenza sulla questione dell’immigrazione di cui si continua a sottovalutarne la portata.
Sul fisco, il sindacato chiede un abbassamento delle
aliquote dell’Irpef per le pensioni, per il lavoro dipendente e un’anticipazione, di almeno 500 euro, a tutti
sulla mancata restituzione del drenaggio fiscale. Una
vertenza, quindi, complessiva che prova a rilanciare
soprattutto la centralità del Mezzogiorno che viene
ulteriormente scippato di tutte le risorse economiche
che le erano destinate. Alla relazione di Sisca e Casciaro è seguito un dibattito ampio e approfondito
dove sono state rilanciate tutte le vertenze territoriali.
E’ stata ribadita la necessità di dell’istituzione di un
tavolo di confronto nazionale sulla Calabria così come
è stata ribadita la necessità di andare avanti sulla questione delle infrastrutture (Statale 106, Ferrovia, Porto
di Corigliano, Aeroporto di Sibari, Statale 18). Anche
la questione delle aree interne, soprattutto dal punto
di vista del dissesto idrogeologico, è stata al centro
dei lavori dell’assemblea dei lavoratori. Nel corso del
dibattito, a cui hanno partecipato anche Franco Spingola e Angelo Sposato, della Cgil comprensoriale, e alcuni esponenti politici e istituzionali dell’intero
comprensorio, è stata rilanciata, altresì, la necessità di
una nuova politica industriale. L’assemblea si è trovata
d’accordo sull’idea di riprendere la discussione con
l’Enel per quanto attiene sia la centrale elettrica di
Rossano e sia la centrale a biomasse della Valle del
Mercure.
Diga dell’Esaro/Lavoratori
da mesi senza stipendio
Le organizzazioni sindacali di categoria Feneal-Uil,
Filca-Cisl e Fillea-Cgil, hanno inviato una missiva al
Prefetto di Cosenza, al fine di convocare un incontro urgente rispetto al grave disagio sociale venutosi a creare nel cantiere della costruenda Diga
dell’Alto Esaro. Sono ormai circa cinque mesi che
le quasi quaranta maestranze che lavorano o che
hanno lavorato nel cantiere, non percepiscono il
salario. Ci sono alcuni lavoratori che vantano ben
sette mesi di arretrati, mancano altresì sia i versamenti contributivi e sia i versamenti in Cassa Edile.
I lavoratori sono in agitazione ormai da mesi, ed è
grave che su di un cantiere di una così importante
opera pubblica non vengano rispettate le più essenziali norme contrattuali. Nei mesi scorsi, le tre
federazioni di categoria, avevano proceduto formalmente nei confronti di Sorical (stazione appaltante) alla richiesta di applicazione dell’ art. 13 del
Capitolato Generale di Appalto dei Lavori Pubblici,
meglio noto come “blocco dei S.A.L.”. Norma che
di fronte al ritardato pagamento delle maestranze,
metteva la Stazione Appaltante (Sorical), nelle con-
dizione di procedere direttamente al pagamento
dei lavoratori e nel caso specifico a farlo prima di
versare i soldi nelle casse sia della impresa appaltatrice (IMPRESA S.p.A.) che dell’ impresa sub-appaltatrice (B.A.M. S.r.L.). Tuttavia Sorical, senza
nessuna comunicazione ai sindacati, ha disatteso
l’applicazione dell’art. 13, nonostante conoscesse
da tempo le problematiche di questo cantiere che
non ha mai avuto nel suo corso la regolarità dei
pagamenti e dei versamenti contributivi, nonostante sapesse del disagio sociale dei lavoratori che
più volte insieme a noi si sono autoconvocati
presso la loro sede di Catanzaro. Questo, affermano i sindacati, da parte di Sorical è un comportamento inaccettabile. Oggi lo scenario che ne è
scaturito è che le imprese hanno ricevuto i loro
soldi e che a pagare sono ancora una volta i lavoratori. Perchè se l’ impresa sub-appaltatrice
(B.A.M. s.r.l.) ha ricevuto i soldi non procede al pagamento dei lavoratori? Perchè l’indifferenza di IMPRESA S.p.A.? E, ancora più grave, perchè il silenzio
di Sorical?
messaggio elettorale - committente responsabile, il candidato
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messaggio elettorale - committente responsabile, il candidato
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messaggio elettorale
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Il Consiglio Provinciale dedicato al dissesto idrogeologico
Altro importante punto all’ordine del giorno dei lavori
la Programmazione Territoriale dell’offerta formativa
2010/2011, il riordino degli Istituti Superiori
e la riorganizzazione della rete scolastica provinciale
Un Consiglio Provinciale intenso quello della mattinata di lunedì 15 marzo, riunitosi nella sala delle
adunanze, sotto la presidenza dell’ing. Orlandino
Greco, in sessione straordinaria urgente per affrontare, fra le altre questioni, con un’informativa
della Giunta e determinazioni della stessa, le calamità naturali ed il dissesto idrogeologico intervenuto con ingenti danni nel territorio della Provincia
di Cosenza. Un problema di fondamentale importanza e gravità riemerso, dopo quello già registratosi nell’ottobre - novembre del 2008, che ha, di
fatto, messo in ginocchio la Calabria intera e, soprattutto, la nostra provincia. A tutt’oggi sono ben
32 le strade chiuse al traffico per i danni alluvionali
con movimenti franosi conseguenti causati dalle
persistenti piogge recenti e 23 quelle a senso unico
alternato. Sono 373 i punti di frane finora accertati
ma si teme che le cose potrebbero ulteriormente
dilatarsi in maniera allarmante. I danni sulle strade
provinciali, ad una prima sommaria stima, ammontano a 102 milioni 630 mila euro, quelli per le esondazioni dei fiumi ad oltre 59 milioni 841 mila, per
una cifra complessiva di 162 milioni 228 mila euro.
Ma non finisce qui, perché esistono problematiche
risolvibili, altre parzialmente e, addirittura, altre ri-
chiedono interventi superiori ai 2 milioni di euro.
Queste le cifre preoccupanti che sono emerse
dalla relazione dell’assessore provinciale alla viabilità e difesa del suolo, Arturo Riccetti, che ha fatto
un’analisi impietosa delle emergenze del sistema
viario cui sono interessati quasi tutti i 155 Comuni
del territorio. Nel corso dei lavori del consiglio, i
proff. Carlo Tansi ed Ennio Ferrari hanno tenuto
una relazione supportata da video relativa ai sopralluoghi effettuati per monitorare la situazione
di dissesto in cui versa la provincia di Cosenza.
Dopo l’intervento di quasi tutti i rappresentanti dei
gruppi consiliari e del Presidente della Provincia
Mario Oliverio, che ha ribadito l’esigenza di far sentire forte la voce agli apparati dello Stato perché si
intervenga efficacemente con risorse consistenti e
tali da poter affrontare la situazione drammatica di
disseto verificatasi, si è votato all’unanimità un ordine del giorno che chiede al Governo nazionale di
emanare provvedimenti urgenti e mirati alla realizzazione di un programma di sistemazione idrogeologica e di difesa del suolo; di trasferire ai Comuni
e alle Province calabresi le risorse necessarie per
onorare gli impegni assunti per far fronte alle situazioni di emergenza; di consentire alle Province
di dotarsi di strutture tecniche adeguate per la prevenzione e per gli interventi relativi al rischio ed al
dissesto idrogeologico.
Ad inizio seduta il Consiglio aveva votato all’unanimità la surroga del Consigliere Provinciale Gianluca Grisolia con il surrogante Giuseppe Antoniotti,
giusto dispositivo del TAR Calabria che dava ragione a quest’ultimo in merito alla possibilità di sedere tra gli scranni dell’assise provinciale. Altro
importante punto all’ordine del giorno dei lavori la
Programmazione Territoriale dell’offerta formativa
2010/2011, il riordino degli Istituti Superiori e la
riorganizzazione della rete scolastica provinciale, a
seguito della Riforma Gelmini, approvata dal Governo Centrale, ed a cui occorre adeguarsi ma che,
di fatto, riconduce ad una serie di complessità con
ricadute negative per il nostro territorio e l’intero
Sud, dove la scuola rappresenta importante azienda
educativa per contrastare l’illegalità. L’Assessore
alla Pubblica Istruzione, Pietro Ruffolo, ha posto
l’accento sulle preoccupanti storture della legge
che porterebbe, con la riduzione degli indirizzi,
entro fine anno, ad oltre 131 mila licenziamenti di
docenti e 40 mila di altro personale della scuola,
con ripercussioni ovviamente notevoli a livello economico-occupazionale.
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anno VIII - n. 11
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INIZIATIVA DEL DISTRETTO SCOLASTICO N. 19
Al via nelle scuole il progetto “Non perdere la bussola”
Per il corretto utilizzo di Internet da parte dei minori
Il Presidente, Commissario Straordinario, del Distretto Scolastico n. 19, prof.
Giovanni Donato, dà notizia che, unico
in Calabria, il Distretto ha aderito all’invito del Ministero dell’Interno, Dipartimento della Polizia Postale e delle
Comunicazioni, che, unitamente al
MIUR, ha organizzato un’iniziativa denominata “Non perdere la bussola”
sul corretto utilizzo di Internet da
parte dei minori. Questa suggestiva
idea, vuole fornire agli studenti gli strumenti per una navigazione sicura e
consapevole, attraverso l’impiego di
operatori di Polizia che utilizzano lo
stesso linguaggio dei ragazzi. La Polizia
delle comunicazioni si è “alleata” con
il ministero dell’Istruzione e con Youtube, al fine di diffondere le conoscenze delle norme della community
virtuale, mettendo in guardia i giovani
sulle insidie del web per aiutare i giovani a “Non perdere la bussola” durante la navigazione in Internet e ad
evitare così le insidie, a cominciare
dagli attentati alla privacy che si celano
in Rete. Obiettivo dell’iniziativa è la
sensibilizzazione dei ragazzi tra i 13 e i
18 anni sui temi della sicurezza in Rete
e dell’uso responsabile delle community on line. Destinatari dell’iniziativa
gli studenti ma anche gli insegnanti ed
i genitori delle scuole medie inferiori
e superiori su tutto il territorio nazionale. Il progetto educativo intende fornire loro strumenti conoscitivi e
didattici per garantire una navigazione
in Internet consapevole e sicura. E’ da
anni che la Polizia di Stato opera per
far sì che i rischi della Rete, soprattutto
nei confronti dei minori non debbano
costituire un limite allo sviluppo della
comunicazione sul web. A partire da
quest’anno scolastico, l’iniziativa prevede l’organizzazione di una serie di
workshop gratuiti nelle scuole italiane
che ne faranno richiesta per insegnare
ai ragazzi che navigano in rete e frequentano Youtube come sfruttare le
potenzialità comunicative del web e
delle community on line senza correre
rischi connessi alla privacy, all’utilizzo
di contenuti inappropriati, alla violazione del copyrigth e all’adozione di
comportamenti scorretti o pericolosi.
L’ obiettivo è andare nelle scuole e offrire una ‘bussola’ per non perdersi nei
meandri del web con un linguaggio
semplice e chiaro. Internet non è
molto diverso dalla vita di tutti i giorni:
anche on line il cittadino viene messo
di fronte a diritti ma anche a doveri da
rispettare, veri e propri codici di condotta che regolano le reti. Questo il
programma nel quale saranno coinvolti
la dott.ssa Scarpelli, Dirigente dei Servizi della Polizia Postale e delle Comunicazioni della provincia di Cosenza, il
dott. Apruzzese, Direttore dei Servizi
della Polizia Postale e delle Comunicazioni del Ministero dell’Interno, il dott.
Sergio Iannello Dirigente del Compartimento della Polizia Postale e delle
Comunicazioni della Calabria.
Gli Istituti scolastici che parteciperanno, secondo il seguente calendario
sono:
Liceo Scientifico “ E. Mattei” di
Castrovillari – lunedì 22 marzo,
dalle ore 09.10 alle ore 10.50; l’Istituto Tecnico Industriale “ E.
Fermi” di Castrovillari – lunedì 22
marzo, dalle ore 11.00 alle 13.00;
la Scuola Media “ Giustino Fortunato ed ” E. De Nicola” di Castrovillari – giovedì 25 marzo,
primo turno, dalle ore 09.00 alle ore
11.00; secondo turno, dalle ore 11.00
alle ore 13.00.
messaggio elettorale - committente responsabile, il candidato
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A Mormanno il sogno del Villaggio “Star Trek”
Come nel serial televisivo ‘Lost’ una società straniera vorrebbe costruire nella boscaglia un complesso industriale biotech con annesse aree abitative...
Nuove possibilità di sviluppo per il Parco
nazionale del Pollino, forse. A Mormanno, si è svolta negli scorsi giorni una
visita della delegazione societaria
dell’Halal Sweets Limited.
Secondo quanto riferito da diversi blog e
siti web, l’incontro è avvenuto tra il socio
Paolo Cornacchia, il sindaco Guglielmo
Armentano insieme al suo vice ed alcuni
esponenti della giunta comunale per decidere sulla realizzazione di un complesso industriale con annesse aree
abitative. Fra queste, dopo l’acquisto di
alcuni terreni si mirerà alla tutela del
territorio e dovrebbero sorgere alcuni
fabbricati ad uso civile, come un asilo per
prima infanzia, una casa per anziani,
un’azienda di abbigliamento di alta moda,
un museo delle tecnologie.A quanto pare
verrà, inoltre, prodotto un piccolo elicottero biposto di soli sette metri denominato “Boomerang” alimentato con gas
biologico. Il progetto Villaggio “Star
Trek”, “comprende circa cinquanta fabbriche che devono sorgere in tutte le
aree edificabili disponibili nei paesi limitrofi al Parco Nazionale del Pollino”:
Santa Domenica Talao, Orsomarso,Verbicaro, Grisolia, Maierà , Buonvicino . “Si è
stimato un massiccio impiego di forza lavoro di migliaia di unità, il personale verrà
reclutato in loco ed istruito adeguatamente alla professione”. In occasione
dell’incontro è stato girato un documentario con relative interviste che sarà programmato sulle reti Sky nei prossimi
mesi. “Per l’avvio dei lavori – si aggiunge
- il dott. Cornacchia coordinerà i capitali
finanziari per conto dei cinquanta investitori della Halal. L’accordo tra finanziatori privati e pubblica Amministrazione
preposta a vagliare e a deliberare i piani
progettuali sarà motivo di controtendenza allo spopolamento del Mezzogiorno”. Molteplici dunque gli obiettivi
dell’ambizioso progetto che saranno avviati non appena sarà completato l’iter
burocratico propedeutico al piano strutturale atto al risanamento economico.
Secondo quanto riportato, infatti, “si sta
per compiere il primo esperimento su
scala mondiale di villaggio industriale
ecocompatibile ad alta sostenibilità ambientale, autonomamente energetico, altamente tecnologico che aggiungerà
valore alle bellezze ambientali del Parco
nazionale più grande d’Italia”.
Scuola/Scheda per l’individuazione del personale perdente posto per l’a.s. 2010/2011
Secondo il SAB è illegittimo chiederla ora
Pervengono alla sede sindacale SAB richieste di chiarimenti in merito alla formulazione delle graduatorie d’istituto e di compilazione dei vari modelli
consegnati in questi giorni dalle scuole per l’individuazione di eventuali soprannumerari per l’a.s.
2010/2011. Il sindacato SAB, tramite il segretario generale prof. Francesco Sola, che aveva già denunciato
tale illegittimità, in relazione alle schede consegnate
ed alla tempistica prevista dal contratto sulla mobilità del personale scolastico, fa rilevare quanto segue:
ai sensi dell’art. 23 comma 3, per i docenti della
scuola media e superiore, art. 21 comma 4 per quelli
dell’infanzia e primaria, e art. 48 comma 5 per il personale ATA del CCNI 16/2/2010, le graduatorie per
l’individuazione dei soprannumerari devono essere
formulate e pubblicate, per affissione all’albo, entro
i 15 giorni successivi alla scadenza delle domande di
trasferimento, quindi dopo il 22 marzo 2010, ed
entro l’8 aprile 2010 e non prima, in quanto si valutano tutti i titoli e precedenze acquisiti entro il 22
marzo. Il modello scheda consegnato al personale,
spesso non tiene conto delle modifiche apportate
dal CCNI del 16/2/2010 che richiama le norme del
CCNI 12/2/2009. Si coglie l’occasione per segnalare
che nei decorsi anni scolastici, le graduatorie di che
trattasi, sono state sempre oggetto di rilievi da parte
di questa organizzazione sindacale e di contenziosi
tra il personale scolastico. E’ bene quindi chiarire che
non può essere attribuito un punteggio dichiarato
che non sia previsto dalla relativa tabella di valutazione e note allegate, ed in particolare non sono
soggetti a valutazione: il titolo di specializzazione per
l’insegnamento ad alunni in situazione di handicap di
cui al D.P.R. n. 970/1975, rilasciato anche con l’eventuale riferimento alla legge n. 341/1990 commi 4, 6
ed 8; il servizio pre-ruolo prestato senza il possesso
del prescritto titolo di studio (è il caso degli insegnanti di Educazione Fisica e Musicale che in passato
spesso hanno prestato servizio ancor prima di conseguire il prescritto titolo di studio), così come il
servizio prestato nelle scuole private o legalmente
riconosciute perchè non valutati nella ricostruzione
della carriera; l’idoneità a concorso riferito solo al
conseguimento dell’abilitazione o le abilitazioni riservate; l’esigenza di famiglia per ricongiungimento
al coniuge o, in mancanza genitore/figlio, se il familiare non risiede nel comune di titolarità del docente
da almeno 3 mesi dalla data di pubblicazione dell’O.M. Inoltre, con il nuovo contratto si escludono
dalla graduatoria, al contrario di quanto avveniva in
precedenza, per i beneficiari della legge n. 104/92
art. 33 commi 5 e 7 (coniuge, figlio e genitore), qualora la scuola di titolarità sia in un comune diverso
o distretto sub comunale da quello dell’assistito, solo
coloro che entro il 22 marzo abbiano presentato
domanda di trasferimento volontaria per il comune
di assistenza del disabile; ecco perché è necessario
attendere tale data prima della formulazione delle
graduatorie in quanto solo coloro che hanno presentato domanda in tal senso vanno esclusi, altri-
menti, pur beneficiari della legge 104/92, vanno inseriti in graduatoria ed eventualmente individuati
perdenti posto. Lo stesso contratto ha inoltre previsto, per gli amministratori degli enti locali (sindaci,
assessori, consiglieri comunali, provinciali, regionali,
ecc.), l’esclusione dalla graduatoria, al contrario di
prima, solo se la provincia di titolarità, coincide con
quella del mandato amministrativo. Esiste poi una
particolare valutazione - nota 5 e 5bis - spesso non
utilizzata dalle scuole che deve essere posta invece
a base di riferimento ed inserita nella scheda per l’individuazione dei soprannumerari la quale prevede di
valutare la continuità anche di un solo anno nella
stessa scuola più il servizio prestato in altre unità
scolastiche dello stesso comune. Il sindacato SAB,
tramite il segretario generale prof. Francesco Sola,
invita i dirigenti a rispettare i termini perentori di
cui sopra e le nuove tabelle di valutazione anche al
fine di non creare contenzioso di merito.
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messaggio elettorale
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Ritorna “La Tela di Penelope”
Da segnalare “A casa da Mily” di Fedele Tocci, pittore e musicista
castrovillarese che si potrà ammirare anche nelle vesti di regista
Ritorna la fortunata rassegna di cortometraggi
ideata e organizzata dal Teatro della Sirena, di Castrovillari, con il patrocinio della Provincia di Cosenza, assessorato alle Pari opportunità e dedicata
alla figura femminile nello specchio del Mediterraneo. Dal 23 marzo al 1 giugno 2010 (l’ultimo mese
è dedicato alla sezione film), ben 14 corti e, da quest’anno, anche mediometraggi parteciperanno al
concorso/rassegna diretta da Giuseppe Maradei. La
prima serata aprirà la rassegna con un’altra novità, la
sezione documentari, con due interessanti filmati sul
Dell’artista Luigi Le Voci - originario di Castrovillari,
ma tramutatosi rapidamente in amante passionale
delle grandi città europee - hanno scritto, negli anni,
firme importanti del
panorama critico italiano, da Luigi Carluccio a Giovanni Arpino, Massimo Mila e Marziano Bernardi. Fu
proprio quest’ultimo - storico critico del quotidiano
La Stampa - a scoprirlo, seguirlo e sostenerlo negli
anni passati dall’artista a Torino, prima come studente della facoltà d’architettura e poi ribelle e idealista promotore di se stesso con l’apertura, nel 1976,
dello Spazio Le Voci, in cui esponeva le sue opere
per venderle direttamente al pubblico, saltando a piè
pari il mondo delle gallerie d’arte. «Un romantico
nel senso Ottocentesco della parola», così lo definiva il grande critico torinese, «candidamente emotivo [...], d’una assoluta sincerità di sentimenti, che
osa dipingere dei violinisti in estasi, dei frati invasati
di misticismo alla Greco, e ricupera i saltimbanchi
del primo Picasso ma in chiave di passionalità disarmata». Ogni recensione dedicata al lavoro di Le Voci
propone un’influenza nuova, un grande nome della
storia dell’arte da accostare al suo gesto pittorico irrequieto e vivo, serpeggiante e frizzante in tracce
concise, frammenti di segno, slanci e soprassalti di
accenti: un tocco volante e guizzante alla De Pisis; e
poi ancora Toulouse Lautrec, Velazquez filtrato at-
tema della rassegna. Da fine aprile, poi, ad inizio giugno, la sezione film ospiterà 5 lungometraggi di genere. Le proiezioni (che si svolgeranno nel Teatro
della Sirena, via Ripoli 10/F a Castrovillari), sono previste di martedì: oltre il 23 marzo, il 30 marzo, il 13
aprile, il 20 aprile e poi il 27 aprile e il 4, 11, 18, 25
maggio e 1° giugno sempre alle ore 21. La rassegna
è nata nel 2007 per affrontare il tema della donna
che trae dalla sua storia, dal mondo, dal mito e dall’immaginario la forza per realizzare se stessa in una
realtà che si richiama a modelli che non le appar-
tengono e dai quali spesso viene esclusa o quantomeno condizionata. Dal 2008 la rassegna non prevede solo corti, ma anche una sezione dedicata ai
film al fine di riportare “l’attenzione verso la condizione del mondo femminile”. Le storie dei documentari italiani che apriranno la rassegna il 23 marzo
raccontano storie di madri, come Antonella di “Ai
Lov Itali”, di Emiliano Cribari e di partigiane “Innamorate della libertà”, di Erika Peirano e Remo Schellino. I corti e i mediometraggi, prodotti in Italia ma
anche in Spagna, spaziano da “una vita da vivere”,
quella di Anita in “La foglia perfetta”, di Paolo Budassi Frajese, alla storia noir raccontata da “Mai
così… vicini”, di Emanuele Ruggiero, alle visioni oniriche di “La ragazza che veniva dal mare”, di Vincenzo
Palazzo, e al tempo “che chiede la protagonista” di
“Libra” (Bilancia”), di Carlota Coronado, corto spagnolo vincitore di ben 32 premi internazionali. Storie e storie, probabili e improbabili, raccontate nel
giro di quattro minuti o di venti. Con personaggi
anonimi ed anche alcuni volti noti del piccolo
Luigi Le Voci, l’ultimo
grande artista bohemien
traverso Manet, il pizzico fiabesco alla Chagall e alla
Utrillo. Questi riferimenti, che senza dubbio nobilitano l’artista, non devono però far pensare ad una
mancanza di personalità. Le Voci ha un linguaggio individuale che si inserisce nella tradizione dei pittori
di strada e che fa di lui l’ultimo grande bohemien;
originale proprio per il suo legame alla figura in un
periodo storico di costante fuga informale. Un linguaggio pieno di forza e di tensione lirica, fatto dell’irrequietezza demoniaca di un universo romantico.
La sua pennellata, ora corposa e opulenta, ora levigata fino a rasentare la velatura, è stata capace di cogliere scorci caratteristici di città quali Parigi,Torino
e Milano, restituendone delle cartoline animate. Grazie ad un ben miscelato impasto di agilità pittorica,
perizia grafica e freschezza, è sempre riuscito a sottrarre le immagini all’ovvietà, facendone dei quadri
pieni di garbo e coinvolgente allegria.
È ciò che accade anche per gli oltre quaranta dipinti
che compongono questa personale che gli dedica il
MACA - Museo Arte Contemporanea Acri - in collaborazione con la BCC Mediocrati di Rende - e che
rappresentano l’ennesima sensuale frattura che il
pittore intende aprire nella rigidità del mondo. Le
Voci è un artista profondamente europeo, come sapevano esserlo i suoi colleghi del XIX secolo. I suoi
gesti rapidi, eppure vigorosi, fatti di una tecnica ricca
di preparazione didattica trasfigurata attraverso un
animo irrequieto ed una fantasia esuberante, vivificano gli angoli Parigini così come le strade di Milano
ed i panorami calabresi di cui sono rievocati i teneri
fantasmi attraverso pennellate che sbocciano come
fuochi d’artificio. La mostra resterà aperta da sabato
27 marzo fino al 30 maggio prossimo.
schermo, come Nino Frassica, interprete di “Mi
chiamo Paoluccio” di Alfio D’Agata che racconta i
turbamenti di una madre. Un altro filmato spagnolo
in concorso “Con dos años de garantía”, di Juan
Parra Costa, è stato finalista in 80 festival di 33 paesi,
mentre altri corto/mediometraggi italiani sono stati
già vincitori in altri concorsi italiani. Non mancano,
infine, i corti made in Calabria. Da segnalare “A casa
da Mily” di Fedele Tocci, pittore e musicista castrovillarese che il pubblico de “la Tela di Penelope”
potrà ammirare anche nelle vesti di regista. I film
d’impegno, proposti nella parte finale della rassegna,
da fine aprile a fine maggio, contribuiscono a dare il
là alla manifestazione che in soli quattro anni ha saputo ritagliarsi un importante e prestigioso spazio
nell’ambito delle rassegne di cortometraggi, ampliando gli orizzonti e continuando con pervicacia a
fissare l’obiettivo della macchina da presa sulla
donna del Mediteranneo. La tratta delle bianche in
Israele in “Terra promessa” di Amos Gitaï sarà solo
l’inizio della fine.
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In scadenza le iscrizioni per “Castro … Canta” 2010
Ritorna il consueto appuntamento con la musica
organizzato dall’Associazione Culturale Khoreia
2000 di Castrovillari: il Festival Castro…Canta,
apre i battenti per la terza edizione. Il concorso
canoro, patrocinato dall’Assessorato al Turismo e
Spettacolo del Comune di Castrovillari, si terrà,
nella città del Pollino, sabato 17 e domenica 18
Aprile presso il Teatro Polifunzionale di San Girolamo. Sei le categorie in gara: 6-9 anni, 10-12 anni,
13-15 anni, 16-24 anni, over 25 anni e gruppi musicali in versione acustica. Ammessi sia brani editi
che inediti. L’iscrizione gratuita deve essere effettuata entro e non oltre il 31 marzo. Gli artisti potranno iscriversi sia on-line sul sito
La “Cilea” fa XXI
Sabato 6 marzo scorso, presso la Sala “Francesco
Poesia, nonché le varie perfomance musicali che
Varcasia” della città del Pollino, si è inaugurata la vedranno protagonisti i ragazzi della “Cilea” freXXI Stagione della Scuola Superiore di Musica “F. quentanti i corsi di strumento. Subito dopo l’illuCilea”, Dipartimento Musica dell’Accademia delle
strazione del programma, la platea ha rivolto un
Arti di Castrovillari. Ad introdurre l’importante caloroso applauso al musicista Emilio Sciannimaevento, il maestro Leonardo Saraceni, direttore nico ed al Maestro Mario Cavaliere, presenti in
artistico
della
sala. Si è, quindi,
“Cilea”, che ha ilpassati al concerto
lustrato, al numedel
cantautore
roso
pubblico
Leo Tenneriello, arintervenuto,
il
tista
eclettico,
programma musiscrittore e poeta,
cale e culturale
che ha presentato
per l’anno 2010.
il suo ultimo CD,
“Così articolata –
con allegato lisi legge nel debretto, “Viversi tra
pliant di sala – la
Metamorfosi
e
Stagione
della
Fuga”, accompaCilea è in Italia
gnato nella parte
una delle più lonmusicale dal Maegevi e prestigiose,
stro Antonello De
Al centro: Leo Tenneriello e Antonello De Bartolomeo, fra alcuni
nonché l’unica, in
Bartolomeo, audei ragazzi della “Cilea”
provincia di Cotore di alcune fasenza, che nel corso degli anni ha ospitato alcune mose canzoni di Mietta; un lavoro poeticofra le personalità più rappresentative del pano- musicale molto interessante, ospitato da imporrama musicale nazionale ed internazionale”. Tra tanti istituzioni musicali (prima di Castrovillari, il
gli eventi in programma quest’anno, concerti e in- Conservatorio “Paisiello” di Taranto) che sta mecontri culturali, i corsi estivi di Alto Perfeziona- ritatamente conquistando l’attenzione da parte
mento, i Concorsi Internazionali di Musica e di della critica specializzata.
http://khoreia2000.altervista.org oppure consegnando all’organizzazione, presso le due sedi in via
dei Gladioli 9 e via del Pino Loricato 11, la scheda
di partecipazione debitamente compilata e sottoscritta dal cantante o dal gruppo. Per i direttori artistici Rosy Parrotta e Luca Viceconte, “la gara è
fine a sé stessa. Offrire a tutti i partecipanti, dal più
piccolo al più grande, la possibilità di essere ascoltati da personaggi importanti del panorama discografico musicale è quello che conta. Nelle scorse
edizioni abbiamo avuto grandi nomi quali Rolando
D’Angeli, Fortunato Zampaglione e anche quest’anno il presidente di giuria non sarà da meno. In
più, oltre alla borsa di studio per il vincitore assoluto scelto tra tutti i primi classificati, potrà esserci
l’opportunità, per uno dei partecipanti, di essere
selezionato per il nuovo spettacolo, prodotto da
Lcmusic e che vede come protagonista Barbara
Chiappini con alcuni ragazzi di Amici”.
Prevenzione e promozione allo Scientifico “Mattei”
Si è recentemente concluso presso il Liceo Scientifico Statale “E.Mattei” di Castrovillari il progetto scolastico 2009/10, realizzato in collaborazione con l’ASL2 del Pollino, relativo alle attività di prevenzione
e di educazione alla salute, che ha coinvolto tutti gli alunni dell’istituto. Obiettivo prioritario, in linea con
le direttive europee,“potenziare nella scuola, capacità di risposte alle istanze dei giovani”, sia nella prospettiva dello sviluppo e dell’integrazione dei servizi alla persona presenti sul territorio, sia nella diffusione di una consapevolezza forte dei diritti e dei doveri, al fine di favorire la crescita umana e culturale
della società e garantire ”qualità della vita”. Oggi non è possibile prevenire il disagio, se si dimentica
di promuovere il benessere scolastico. Infatti i più importanti “determinanti della salute”, sono le condizioni socioeconomiche di ciascuno e le condizioni di vita, di ambiente e lavoro. Problematiche relative
al fumo, all’alcol, all’alimentazione, allo sport, al doping, alla prevenzione, alla donazione, allo stile di vita,
sono fonte di disagio e evidenziano negli alunni comportamenti inconsapevoli degli effetti ricercati o
subiti. Pertanto, è stato programmato un graduale percorso di approfondimenti distinti per classi parallele (alimentazione, fumo e alcol, stile di vita, prevenzione, donazione). Gli appuntamenti, arricchiti dalle
esperienze dirette dei volontari dell’Avis e dal sig.
Viteritti, coordinati dalla
dott. Maritato e dai relatori dott. Arcidiacono e
Vulcano, oltre a funzionare
come centro di ascolto e
di informazione, spazio di
animazione, di confronto
e di progettazione, hanno
notevolmente contribuito
a, migliorare la comunicazione interna alla scuola,
motivare ad intraprendere
iniziative, accrescere il
senso di fiducia e di solidarietà nell’ambito dell’istituto.
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La Direzione del settimanale ricorda che qualsiasi e-mail, lettera, segnalazione o quant’altro trasmessa al giornale, deve sempre contenere la firma del mittente ed un recapito telefonico cui
la redazione possa fare riferimento, pur garantendo, se richiesta, l’assoluta anonimità. Pertanto tutte quelle segnalazioni, in assenza degli ormai noti requisiti, non potranno essere pubblicate.
E’ consentita la riproduzione anche parziale dei testi citandone la fonte. La Direzione si riserva, altresì, di apportare modifiche agli articoli inviati che dovranno avere preferibilmente lunghezza non superiore a 35 righi standard ed inviati per posta elettronica all’indirizzo: [email protected] Eventuale materiale non pubblicato non verrà restituito. (G.S.)
Il Lions Club dibatte sullo screening nella prevenzione dei tumori
Il Lions Club di Castrovillari, nei giorni
scorsi, ha organizzato un incontro dibattito, nel suggestivo scenario del Protoconvento Francescano di Castrovillari, sul
tema: “Utilità dello Screening nella prevenzione dei Tumori del colon–retto,
Collo dell’Utero e mammella”.
Dopo una breve introduzione al tema
dell’incontro, da parte del dr Luigi Postorivo, Presidente del Lions Club di Castrovillari, sono intervenuti gli illustri
relatori che hanno trattato i temi in questione. Il dott. Luigi Vilardo, Direttore dell’unità operativa di Gastroenterologia, si
è occupato dell’utilità di sottoporsi al test
della ricerca del sangue occulto nelle feci
e nel caso di positività del test di completare con il secondo livello di indagine
rappresentato dall’endoscopia e dalla
eventuale biopsia endoscopica.
Il dott. Carlo Maria Stigliano, Direttore
dell’Unità Operativa di ginecologia preventiva, ha trattato sotto i diversi aspetti,
dell’utilità del pap-test nella prevenzione
dei tumori del collo dell’utero e dell’utilità del vaccino contro l’infezione da papilloma virus, mettendo in risalto come
una vaccinazione contro tale virus è in
grado di debellare il tumore del collo dell’utero. La dott.ssa Saveria Marrazzo, Radiologa dell’Ospedale di Castrovillari, ha
illustrato con splendide icone radiografiche l’utilità della mammografia di screening nella prevenzione dei tumori della
mammella. Lo screening, come si sa interessa persone sane che si sottopongono
ad una indagine per scoprire neoplasie
non palpabili,quindi in una fase iniziale
Quer pasticciaccio brutto de Via Merulana
Nel romanzo giallo scritto da Carlo Emilo Gadda nel
1957, l’assassino non ha nè un volto né un nome. Ma
tutto ciò “che c’azzecca?”. In realtà ben poco se non
per il fatto che Roma è stata teatro nei giorni scorsi
di cronache politiche di rilievo nazionale che hanno
determinato l’esclusione di una lista auterovole nella
scheda elettorale regionale. La colpa? Di tutti e di nessuno. In buona sostanza, c’è un morto ammazzato (la
lista del Pdl), ma non si conosce né il movente né
l’omicida, come nel libro del Gadda: tutti innocenti e
tutti colpevoli, e ,comunque la si voglia pensare, lex
dura lex. Sempre per un usare un parallelo, certo azzardato ed inconsueto, Gadda ha sempre sostenuto
di non sapere chi fosse l’assassino; di fatto la realtà è
troppo complessa e caleidoscopica per essere spiegata e ricondotta ad una logica razionalità: la vita è un
caos disordinato, un “pasticciaccio” di cose, persone
e linguaggi. Ed allora se la scheda elettorale per la elezione del Governatore del Lazio è monca della autorevole lista e dei suoi candidati del PdL, è o non è un
“pasticciaccio”? Per meglio comprenderne la portata,
fra poco meno di tre anni Castrovillari chiamerà i suoi
figli a votare, e noi elettori daremo un nuovo Sindaco
alla Città: ma sarebbe logico se venisse a mancare
sulla scheda elettorale l’uno o l’altro candidato dello
schiaremento più rappresentativo e da sempre avversi? Sarebbe davvero un bel “pasticciaccio” non credete? Nel frattempo, noi dal profondo Sud, che più
Sud non si può, andremo tra qualche giorno ad esprimere il nostro consenso, o meno, ai vari partiti in lizza.
Abbonamento
on line
al Diario
La mia opinione, comunque la si pensi, è di dare un
voto autarchicamente utile al Pollino, e son perfettamente d’accordo con te Direttore nello scrivere a
nove colonne “un voto utile tutto locale”. Per carità
ognuno scelga il meglio che creda, che ogni elettore
sia libero di esprimere la sua amicizia e la incondizionata stima nei confronti di quello o dell’altro candidato. Ma in questo momento storico innalziamo
l’orgoglio locale eviteremo (forse) ulteriori scippi e
non andremo ad elimosinare i nostri diritti all’uscio di
chi non vive e non conosce i problemi del territorio.
Per una volta tanto diamo prova e forza del nostro
orgoglio, oppure anche questo sarà un pasticciaccio ...
Direttore, mi creda, io il 28 marzo andrò a votare e
voterò per il Territorio in cui vivo e lavoro, lo dica
pure in giro!
Lettera firmata
L’offerta formativa dell’ITIS “E. Fermi” di Castrovillari, prevede il più ampio
coinvolgimento del territorio nella sua attività istituzionale didattico- educativa. E’ con questo intento e in questa ampia logica di integrazione con
tutte le agenzie presenti e operanti nel comune territorio di Castrovillari e
del Pollino che si chiede l’attivazione on line dell’abbonamento a Il Diario di
Castrovillari d del Pollino, settimanale di comunicazione che affronta e segue
tutti gli avvenimenti del nostro comprensorio. Con i più cordiali saluti, anche
l’auspicio di una proficua collaborazione con codesta redazione.
Il Dirigente Scolastico
Prof.ssa Clementina Iannuzzi
Il Presidente del Consiglio di Istituto
sig.ra Mariangela Scarpino
Il DSGA
dott.ssa Antonietta Fazio
Il ballo non ha età …
L’11 febbraio scorso, in occasione dell’annuale edizione di “Scuole di Danza a confronto”,
presso
il
Protoconvento
Francescano di Castrovillari, sono saliti sul
palco Angela Triggianese, Ida Falcone, Letizia
Valente, Maria Donato, Carmela Caccamo,
Piera Milanese, Rossella Deval, Annamaria Innocenti, Teresa Varcasia, Rosa Zicari, Serafina
Nupieri, Maria Giannoni, Antonio Rizzuto, Alfonso Bonanni, Giuseppe Perrone, Maria Carmen Banzuela,Vincenza Alessio, Olga Di Vasto,
Gaetano Martino, Mario Blotta, Anna Parise,
Luigi Bloise,Vincenzo Barletta, Mimmo Radicione e Rosa Donato, soci del Centro Sociale
Anziani “L’Amicizia”, al secondo anno di attiva collaborazione con la scuola di ballo “ Liscio Mania Dance” dei maestri Maria e
Francesco Miceli. La maestra Maria, ha fortemente voluto fare esibire questo gruppo
nella loro prima uscita pubblica a Castrovillari, per far conoscere e far vedere che il
ballo non ha età, anzi, è un’ottima medicina
per rimanere giovani, un ottimo metodo di
aggregazione per far trascorrere la quotidia-
Il Diario di Castrovillari e del Pollino
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San Basile, Saracena
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della Costituzione che così recita “Tutti hanno diritto di manifestare
il proprio pensiero con la parola, lo scritto ed ogni altro mezzo di diffusione”, non costituendo, pertanto, tale collaborazione gratuita alcun
rapporto di lavoro dipendente o di collaborazione autonoma.La Direzione si riserva di apportare modifiche agli articoli inviati che dovranno avere preferibilmente lunghezza non superiore a 35 righi
standard ed inviati per posta elettronica all’indirizzo: [email protected] Eventuale materiale non pubblicato non verrà
restituito. E’ consentita la riproduzione anche parziale dei testi citandone la fonte.
Scriveteci a: [email protected]
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e,pertanto suscettibili di terapie che nel
90% dei casi portano a guarigione la paziente. Infine, il dott. Giovanni Cicero, Direttore dell’U.O. di oncologia, ha fatto il
punto sulla incidenza del tumore, sulle
nuove terapie oncologiche e sui risultati
che si stanno ottenendo.
Il convegno si è concluso con il saluto dell’ing. Edoardo D’Andrea, Delegato di
Zona 21 del Lions Club, del Consigliere
Provinciale, dott. Piero Vico, e con un
ampio ed articolato dibattito sui temi discussi. I Lions, nel convincimento che
una maggiore informazione può influire
favorevolmente in un’opera di prevenzione primaria sanitaria, hanno promosso
questo convegno come testimonianza del
loro interesse attivo al benessere della
comunità.
nità in amicizia e divertimento. Il gruppo dei
non più giovani, ma giovanissimi nell’anima, si
è esibito, capitanato dalla maestra Maria Miceli e dalle sue collaboratrici Martina Calabrese e Valentina Gaetani, in un ballo di
gruppo e poi in una bacharueda, mentre una
splendida cornice di pubblico accompagnava
la musica battendo le mani a ritmo, non risparmiando gli applausi, e chiedendo, in entrambe le uscite il bis. Anche gli altri gruppi di
scuole di ballo, composti da numerosi ragazzi
e ragazze, hanno fatto sentire tutto il loro apprezzamento. Gli occhi lucidi di questi ballerini e della maestra, hanno descritto al meglio
le sensazioni che pervadevano il loro cuore.
Federico De Rosa
19
anno VIII - n. 11
Samba, bossa, jazz e allegria, per incontrarsi da Malìa
Sabato 27 marzo, dalle 20.30, Barbara Casini, Natalio Luis Mangalavite e Renato Palmieri
Dove eravamo rimasti, cari amici? Ah si...
A Natale, a tutti voi che poi siete ritornati nelle vostre sedi di lavoro e di studio,
e che rientrate ora per le festività pasquali, dicevamo che il nuovo Lounge bar
di Castrovillari, Malìa, sarebbe stato un
open space alle idee e alla socialità. Per arricchire le monotone serate cittadine. E
con tutti coloro che risiedono abitualmente qui, dicevamo che avremmo fatto
del nostro salotto il luogo d’incontro e
di iniziative, tutto l’anno. Riepilogando, a
distanza di tre mesi dall’inizio dei nostri
appuntamenti musicali, delle chiacchiere
d’autore e degli incontri all’ora del té, desideriamo ringraziare quanti hanno accolto
con entusiasmo le nostre proposte e
quanti lo faranno ancora. Malìa
Lounge bar, e la sua giovane animatrice, Lucia Alia, desiderano andare
avanti così, e non solo. Puntando sempre
più in alto. Sabato 27 marzo, ad
esempio, dalle 20,30, all’aperitivo, ai
drink, ai dessert di casa Alia, si affiancherà
Natalio Luis Mangalavite
Barbara Casini
la musica di una delle più importanti interpreti di musica brasiliana in Italia,
Barbara Casini (voce e chitarra) accompagnata alle tastiere dall’argentino
Natalio Luis Mangalavite e da uno
special guest al contrabbasso una “vecchia” guardia della musica castrovillarese,
Renato Palmieri. Continua così
l’omaggio di Lucia alle donne: nel mese di
marzo, dopo la splendida serata della
Giornata Internazionale delle Donne, con
il trio Nuevo Sud Ensemble (Camillo
Maffia e Salvatore Ranuio alle fisarmoniche e Sasà Calabrese al contrabbasso, special guest il batterista
Fabrizio La Fauci), un’altra serata divertente e briosa, in cui protagoniste saranno una donna e la musica brasiliana.
Barbara Casini ha fatto del Brasile la
sua seconda patria. Fiorentina, psicologa,
Strade dissestate? La difesa del Sindaco
In questi ultimi due anni, si sono succeduti inverni straordinariamente piovosi
tanto da essere indicati come i peggiori
degli ultimi 100 anni. Tutta l’Italia ha subìto danni gravissimi per le avverse condizioni e la Calabria è stata letteralmente
sconvolta, come hanno riportato quotidianamente e diffusamente i mass media,
tanto che la sua struttura orografica ri-
sulta irriconoscibile. Le frane hanno isolato Comuni a noi vicini, come Acquaformosa, ed interi paesi, come Maierato,
sono stati travolti dal fango. In alcuni centri, le piogge hanno creato forti problemi
anche ad alcuni cimiteri nei quali non è
più possibile seppellire i morti! La nostra
autostrada “A3” è stata interessata da una
frana che la rende, nei pressi di Rogliano,
impercorribile, per cui la nostra regione
risulta divisa in due con gravissime ripercussioni sui trasporti. Un quadro sconfortante, che mette sul banco degli
imputati la mancanza di una programmazione di difesa del suolo che avrebbe dovuto prevenire tale sfacelo. La riunione
tenuta alcuni giorni fa, alla presenza del
Governatore Loiero, ha messo il dito sulla
ha iniziato all’età di quindici anni, con la
scoperta della bossa nova di Jobim e João
Gilberto. All’inizio degli anni ’80 con il
trio Outro Lado (insieme a Beppe Fornaroli e Naco), si è esibita oltre che nei
teatri e nei club italiani, a Parigi, nel Nord
Europa, in Africa e in Brasile, partecipando a jazz festival e rassegne etno-musicali. Ha inciso numerosi cd. Ha formato,
nel ‘94, un quartetto con Stefano Bollani al pianoforte, Raffaello Pareti al contrabbasso e Francesco Petreni alla
batteria. Ha collaborato in ambito jazzistico con importanti musicisti tra i quali
Enrico Rava, Giovanni Tommaso, Roberto Gatto, l’Accademia Filarmonica
della Scala diretta da Paolo Silvestri,
Phil Woods, Lee Konitz, Sandro Gibellini.
E’ stata recentemente in Brasile per un
giro di concerti in occasione dell’uscita
per la Guanabara Records del cd Luiza, e
per promuovere l’Italian Bossa Jazz
Festival che si terrà nelle principali capitali brasiliane. I suoi ultimi lavori disco-
grafici sono Angoli confusi (Double
Strokes Records, 2006) insieme a Pietro
Tonolo e Alessandro Galati, progetto che
è in procinto di diventare un evento
semi-teatrale con la partecipazione del fisico nucleare Paolo Giusti; Palavra
Prima (Philology, 2006), con Beppe Fornaroli e Sandro Gibellini; Nordestina
(Philology 2007), una rivisitazione del
forró brasiliano. Natalio Luis Mangalavite, pianista, arrangiatore e compositore argentino di origini italiane, vive
e lavora in Europa da più di 20 anni. In
Italia ha collaborato con Fabio Concato e Ornella Vanoni, con la quale
ha suonato per più di 15 anni, ed ha inciso dischi con Javier Girotto (“Colibrì”) e Peppe Servillo (voce solista
degli Avion Travel) dal titolo “L’amico
di Cordoba”. E’ gradita la prenotazione.
Sabato 27 marzo, dalle ore 20,30: info
Malìa (Lucia Alia): 345.6417891 www.ilblogdimalia.it e su Facebook.
emersoncommunication
piaga ed è stato evidenziato come la gravissima emergenza che si sta vivendo poteva essere ridimensionata se fossero
state attuate più attente politiche di programmazione ambientale.
Chi pensa che la città di Castrovillari,
come appare da alcune critiche che riguardano le buche che esistono in diverse
strade cittadine, non possa essere coinvolta dallo sfacelo della situazione, che è
sotto gli occhi di tutti, non ha alcun senso
della realtà. In verità, nella città ci sono
stati alcuni smottamenti, ma non di
grande rilievo, che sono stati segnalati
immediatamente alle istituzioni(Prefettura, Provincia e Regione) ed inserite
nella richiesta più complessiva presentata
da questa Amministrazione, numerose
volte inviata e sollecitata in questi giorni
per far fronte alla situazione riguardante
la zona Ponte della Catena, il Rione Civita, con particolare riferimento ai fronti
già interessati da altri smottamenti, che
oggi trovano delle rispondenze anche a
valle della chiesa delle Pentite per il perdurare delle piogge. Intanto, appena le
condizioni meteorologiche lo consentiranno, con una somma di oltre 300mila
euro (già appaltata), proveniente da un finanziamento del Ministero dell’Ambiente
e della Regione, pervenutoci dopo nostre
sollecitazioni, inizieranno i lavori che
fanno parte del progetto complessivo di
consolidamento di tutto il versante.
L’Amministrazione comunale di Castrovillari, inoltre, ha già effettuato nel suo
programma una serie di azioni di rilievo
per contrastare il dissesto idrogeologico.
Basti ricordare quelli su Canal Greco,
parte sud che costeggia via Mazzini, Zona
Vescovado, ormai completati, la realizzazione delle due briglie, alle sezioni 16 e
20, fra il Ponte della Catena ed il fiume
Coscile, la deviazione delle acque meteoriche e superficiali, canalizzate nel fiume
Coscile, che hanno impedito che continuasse ad essere danneggiato, come nel
passato, il versante dissestato del Ponte
della Catena, interessato da decenni da un
fenomeno di erosione per la natura sabbiosa e limosa dei terreni.
L’aspetto più evidente, sempre in merito
alle forte condizioni avverse del tempo,
poi, riguarda il manto stradale, che presenta numerosissime buche. Gli interventi effettuati in questi mesi sono stati
diversi e numerosi, ma le piogge insistenti
e continue hanno vanificato l’opera di
riempimento delle stesse effettuate con
l’unica tecnica possibile: quella del catrame a freddo. L’Amministrazione comunale ha già appaltato, consapevole di
questo, e con una programmazione radicale e approvata per tempo, la bitumazione di diverse strade: via Roma, via XX
Settembre, tratti di via dei Moranesi,
Corso Garibaldi, via Musitano, via Perretti, via Pace, via Felicito e via San Giovanni Vecchio. Inoltre, con una delibera
approvata nei giorni scorsi, si è provveduto anche ad intervenire sui tratti comunali della ex SS. 19 e su numerose
altre strade cittadine che risultano in cattive condizioni. Sono stati appaltati, poi, i
lavori per la sistemazione e bitumazione
di viale del Lavoro, ingresso città, che
comprendono anche altri interventi. Un
impegno imponente per la città, che non
ha bisogno di molti commenti e che verrà
realizzato non appena le condizioni climatiche miglioreranno e, quindi, renderanno l’intervento il migliore possibile.
Il Sindaco
Franco Blaiotta
Leo Battaglia insieme agli atleti
di Lisciomania a Corigliano
Foto ricordo, a margine della manifestazione di ballo tenutasi al Palazzetto dello
Sport di Corigliano, dove, i ballerini della scuola di Ballo Lisciomania di Mariadomenica e Francesco Micieli, hanno ottenuto quattri primi posti, un secondo ed un
terzo posto nelle varie discipline
20
anno VIII - n. 11
In scena al Sybaris “Il finto morto”
luogo remoto ed incantato dove la fantasia regna sovrana sulle miserie quotidiane del reale. Nel Regno di Napoli, la
Commedia dell’Arte sopravviverà al suo
declino, sfociando nel repertorio popolare delle “Pulcinellate”, che tanto lustro
e gloria hanno dato alle polverose tavole
del San Carlino.
Sabato 20 marzo con replica domenica alle 21.00
Dopo la commedia dell’irresistibile Carlo
Buccirosso dal titolo “Vogliamoci tanto
bene”, ci si avvia all’ottavo appuntamento
con l’undicesima stagione teatrale di Castrovillari. Il Teatro della Sirena, Libero
Teatro Popolare d’Arte di Calabria Citra
porterà, infatti, in scena “Il finto morto”
di e con Giuseppe Maradei. L’appuntamento, inserito nella sezione fuori abbonamento della stagione, è per sabato 20
marzo alle ore 21,00 al Teatro Sybaris,
con replica domenica sempre alla stessa
ora. Ricordiamo che la stagione teatrale
comunale è stata organizzata dall’assessorato alle politiche culturali con il prezioso contributo di Teatri Calabresi
Associati diretto dal dott. Domenico
Pantano e grazie all’impegno proficuo del
vicesindaco del capoluogo del Pollino, la
prof.ssa Anna De Gaio, del responsabile
del Servizio Promozione Culturale, il
dottor Fausto Ferraro, affiancati da Francesco Bartolini, Mimmo Chiarelli e Iole
Trovato.
I “Commedianti dell’Improvvisa” sono i
protagonisti de “Il finto morto” ovvero:
“Pulcinella cadavere ambulante per progetto”, farsa “all’antica” tratta da alcuni
canovacci dell’“Arte”. L’“Improvvisa” è il
carro con cui gli attori italiani hanno effettuato il loro viaggio più lungo attraverso secoli, popoli e culture, lasciando
un segno indelebile del loro passaggio,
della loro opera e della loro ricca e variegata esistenza. Sulla scena con Giuseppe Maradei (anche nelle vesti di
regista): Rosario Rummolo, Filly Catapano, Elena Aganetti e Giani Colaci. Questo spettacolo è proprio un omaggio ai
Comici dell’Improvvisa, ai veri ed autentici protagonisti di quella che ormai è notoriamente conosciuta da tutti come
“Commedia dell’Arte”, a coloro, cioè, che
della vocazione del Teatro fecero il loro
“mestiere” e la loro vita, una vita fatta di
stenti, inganni, imbrogli, amori contrastati,
spacconerie, sospiri, equivoci, travestimenti, spade di latta, lazzi, frizzi e motti. I
“Commedianti dell’Improvvisa”, celati
dietro il cuoio delle loro maschere, sono
stati i veri protagonisti di quella lunga e
fortunata stagione che ha imposto la tradizione italiana sui palcoscenici del
mondo intero. La recitazione cosiddetta
“all’antica”, con tutto il suo mondo di luci
e di ombre, rivive così nei colori del
tempo. Un “teatro di mestiere”, fatto cioè
da veri professionisti, per cui il testo diviene un mero pretesto, per sfoderare lo
sterminato bagaglio tecnico di “lazzi”, “tirate” e “bravure”, per dar sfoggio di talento e maestria. Rievocando antichi
canovacci, attraverso le maschere, ebbre
di echi e visioni di feste popolari e riti arcaici, si vuole evocare il ricordo, le atmosfere e il gusto di un mestiere, in cui
esuberanza e naturale trasgressiva irriverenza fanno rivivere, sulla scena nuda
della memoria, visioni e frammenti di un
Francomano Show e
“L’ultimo spettacolo”
Sabato 27 marzo, alle ore 20.30, tutti in teatro a Morano
Calabro. L’artista di provincia, Marco Francomano, canterà
infatti le sue canzoni, accompagnato da varie coreografie, e
soltanto per una serata. Eseguirà le sue canzoni che parlano dei suoi pensieri, del suo vivere, ma soprattutto della
sua sensibilità: “Ragazzo di provincia”, “Il destino del mio
cuscino”, “La dedica a Fabrizio De Andrè”, “Si sta bene sulla
culla”, ma tutto il resto è mistero puro. Si sa solo che si esibiranno con lui tantissimi personaggi, ballerine, coriste, attori, e che sarà sicuramente l’ultimo spettacolo. Marco,
secondo molti, è uno che non deve fare spettacoli ma partecipare a concorsi come Castrocaro, Sanremo Lab e così via. Lo merita. Per prenotazioni biglietti, rivolgersi a Rosalia Aita, cell. 346.8478827; Giuseppe Rimolo, cell.
349.1774171.
21
anno VIII - n. 11
Finanziamenti per Morano nel Piano delle Opere Pubbliche Regionali
Buone nuove per il Comune di Morano. L’assessore
regionale ai Lavori Pubblici, Luigi Incarnato, ha annunciato nei giorni scorsi, mediante missiva diretta al sindaco dell’antico borgo del Pollino, Francesco Di Leone,
ed al suo vice, Roberto Berardi, acquisita il 1 marzo al
n. 1462 del protocollo dell’Ente, che la Regione Calabria, nella propria programmazione del Piano delle
Opere Pubbliche, ai sensi dell’art. 13 comma 5 della
Legge regionale n. 19/09, ha previsto, per il Comune di
Morano, un cospicuo finanziamento da destinare alla
realizzazione di opere pubbliche. La cifra è ripartita
tra “viabilità e sottoservizi”, ed “interventi sul cimitero”. Nella lettera, l’assessore regionale, specifica, altresì, che “gli uffici del Dipartimento Lavori pubblici a
breve comunicheranno il da farsi” affinché l’iter si de-
finisca dettagliatamente. La velina è di quelle che generano soddisfazione. E potrebbe, quando le procedure si concluderanno integralmente, sovvenire la
disastrata economia locale. «Si tratta di un ottimo risultato» afferma il vicesindaco, nonché assessore ai lavori Pubblici, Roberto Berardi. Il quale non nasconde
il compiacimento suo personale e dell’intera maggioranza amministrativa: «Un punto di partenza che premia l’impegno e il lavoro che stiamo ponendo in
essere a 360° gradi sul territorio per il bene di tutta
la collettività. Ci troviamo dinanzi alla concreta evenienza di poter ammodernare interi segmenti di
strade interne, completi di sottoservizi e adeguata pavimentazione. Il finanziamento, oltre a prospettare evidentemente un miglioramento ed una netta
Costituito a Morano l’Albo delle associazioni
Diciassette i sodalizi che hanno chiesto di farne parte
Lunedì 15 marzo scorso, a margine dell’incontro
tenutosi nella sala convegni sita al secondo piano
del Chiostro di San Bernardino da Siena, alla presenza dell’intera maggioranza consiliare e delle Associazioni presenti nel Comune di Morano, in
applicazione ed in riferimento alla delibera n. 45
del 21 dicembre 2009, con la quale si approva l’apposito Regolamento, è stato costituito l’Albo comunale delle associazioni. Una realtà in continuo
fermento quella dell’associazionismo locale. Lo dimostra il cospicuo numero di gruppi che hanno
depositato richiesta di inserimento nell’elenco, ben
diciassette. I sodalizi hanno preso parte ai lavori di
lunedì, contribuendo, notevolmente alla discussione ed esprimendo parere favorevole riguardo
all’iniziativa. E’ stato anche evidenziato come per la
prima volta una pubblica amministrazione abbia saputo mostrare sensibilità e attenzione all’ambito
aggregativo cercando di conciliare tutte le istanze.
Nella medesima circostanza sono stati forniti suggerimenti sia di programmazione che operativi, al
fine di rendere visibili le iniziative da realizzare. Il
confronto tra istituzioni e sodalizi si è rivelato
brioso ed efficace, soprattutto per quanto attiene
alla pianificazione degli eventi da realizzare nell’immediato futuro. Nella fattispecie, di comune accordo, si è deciso: di costituire un Coordinamento
operativo che - fatta salva l’autonomia delle singole associazioni – dovrà interfacciarsi con l’amministrazione al fine di definire programmi ed
eventi; l’azzeramento delle singole situazioni in ordine agli spazi assegnati in precedenza; l’individuazione, da parte dell’Amministrazione, di locali da
destinare ai sodalizi con criteri condivisi; relativamente ai costi di manutenzione degli spazi, è prevista la loro ripartizione equa tra le associazioni
presenti nella struttura; l’assegnazione di locali alle
associazioni che ad oggi ne sono sprovvisti; che le
utenze (energia elettrica, telefono ecc.) siano a carico delle associazioni. Non manca di esternare
la propria soddisfazione, e quella dell’intera maggioranza amministrativa, il sindaco Francesco Di
Leone, il quale nel sottolineare come l’associazionismo costituisca “una grande risorsa per la collettività moranese affermatasi negli anni con
numerose iniziative di particolare spessore sociale,
culturale e sportivo” dichiara che “l’esecutivo sosterrà concretamente un patrimonio così importante, vario ed articolato, affinché non continui a
rimanere privo del giusto sostegno istituzionale”.
Il prossimo incontro è fissato per lunedì 22 marzo
alle ore 18.00 sempre nel Chiostro di San Bernardino per definire gli organi e le rappresentanze in
seno al Coordinamento.
riqualificazione dell’aspetto urbanistico di specifiche
aree e/o settori, con innegabile ritorno in termini di
immagine da spendere nelle politiche del turismo e
della valorizzazione del centro storico, elementi, questi, che tanto ci stanno a cuore, assodata la notevole
importanza che rivestono nelle strategie di sviluppo
socioeconomico, produce significative opportunità occupazionali. Se questo si somma alle altre iniziative pia-
nificate, e che troveranno compimento nei prossimi
mesi, possiamo ragionevolmente ritenerci fiduciosi per
il futuro. Anche sul piano delle relazioni», termina Berardi «il risultato dimostra, qualora fosse ancora necessario, il nostro attivismo e la capacità di tessere
rapporti istituzionali importanti per la comunità moranese».
Le proposte di Viva sulla rete di associazioni
A Morano si inizia a parlare di coordinamento,
mentre l’associazione rinnova la richiesta della palestra
Si è tenuto lunedì scorso un incontro dell’Amministrazione comunale con le associazioni iscritte all’Albo di Morano (in ordine alfabetico): Alba Senza
Tramonto, Antonio Schifino, Associazione Viva, Calabria Citra, Centro Incontro Anziani, Circolo Cittadino, Club Artisti Riuniti, Coro del Pollino, Etnomoro,
Gruppo Speleo del Pollino, L’Allegra Ribalta, Morus,
Orchestra Di Fiati, Piccoli Rambo Sud, Sport Mania,
Svoltiamoci, U.S. Geppino Netti. Tra di esse, appunto,
l’Associazione Viva che opera da due anni e mezzo a
Morano, agendo a tutto campo in favore della promozione umana, con particolare riferimento a cultura, aggregazione, solidarietà, cittadinanza attiva e
sport, e registra una continua crescita nel numero
delle sue iniziative e dei soci. Afferma l’Associazione
Viva: «La realizzazione dell’Albo è senz’altro un primo
passo verso il Coordinamento da noi già proposto e
che servirà a sviluppare il settore associazionistico,
spesso foriero di partecipazione democratica e senso
civico. La rete di associazioni dovrà sfociare in un percorso sinergico che valorizzi il territorio ed offra
maggiori opportunità alla cittadinanza; il tutto avendo
come unico fine il bene comune». «Quanto ai rapporti tra i sodalizi e l’istituzione comunale è auspicabile l’istituzione di un referente unico - prosegue
l’Associazione Viva – che elimini lentezze burocratiche e continui rimpalli tra tempi, persone ed uffici e
comunichi rapidamente la sincera riposta politica alle
richieste delle associazioni. Il Comune dovrà inoltre
tutelare la parità di trattamento delle associazioni,
dando a tutte le stesse opportunità in termini di concessione di autorizzazioni, assegnazione di locali, ta-
riffe da applicare, assegnazione di incarichi, partecipazione a bandi, concessione del patrocinio». Circa la
concessione dei locali, è apprezzabile la “delega” concessa dal Sindaco alle associazioni affinchè siano esse
a provvedere all’assegnazione, considerando anche le
situazioni in essere ed i curricula e programmi delle
associazioni. Dotando però tale “autoassegnazione
dei locali” del supporto degli uffici e degli organi politici. L’Associazione Viva ha già dato prova di sincera
collaborazione con l’attuale amministrazione avanzando le sue proposte al Piano Locale Giovani, fornendo spunti di attività da realizzare e proponendo
altresì una compartecipazione delle associazioni ai
vari progetti, come ad esempio quello sui Centri di
Aggregazione Giovanile. L’Associazione Viva ribadisce
inoltre al Comune la richiesta, già avanzata a novembre, per la concessione in uso della palestra dell’Istituto comprensivo per due volte a settimana in cui
svolgere attività sportivo-ricreativa, così come previsto anche dallo statuto dell’associazione. L’Associazione si mostra disponibile a sostenere le opportune
spese di gestione (anche tramite lo svolgimento dei
turni di pulizia del locale, così come in passato), purchè non siano previste tariffe vessatorie. Crediamo
che meriti il più ampio consenso tale stimolo allo
sport e ai sani valori, attuando così quella aggregazione che trova sempre spazio nei programmi elettorali. In conclusione, l’Associazione Viva auspica che
«si concretizzi seriamente quanto affermato nella riunione di lunedì scorso e che dal Comune giunga un
serio sostegno alle attività incentrate unicamente
sullo spirito di servizio».
messaggio elettorale
«Una è la promessa che stringo
con gli elettori: garantisco
impegno, coerenza e lealtà»
«Sarò un consigliere regionale operaio: lavorerò per questo territorio, mettendo a disposizione l’esperienza acquisita da sindaco, la mia sensibilità, la mia
storia».
Fosse un libro, ne sarebbe l’incipit. Più semplicemente, invece, ma anche più seriamente, è la premessa che apre il capitolo degli impegni programmatici assunti da Gianluca Gallo candidato al Consiglio regionale. «Ci sono problemi
che dall’aula comunale non possiamo risolvere», dice il primo cittadino cassanese. E aggiunge: «Non prendo il bottino per poi scappare da Cassano: anche
per me è un sacrificio, ma è necessario essere presenti in Consiglio regionale
per continuare il discorso avviato guidando il Comune». Avanti, allora, per garantire una svolta all’intera Calabria citeriore. «La sfida del cambiamento – afferma Gallo - può essere vinta solo con una nuova classe dirigente più attenta
al territorio e a chi lo abita. Gli elettori diffidino di chi si candida per restituire
favori: facciano in modo che il loro voto sia utile».
Dal generale al particolare: «Sibaritide e Pollino – prosegue il sindaco di Cassano – sono l’emblema di comunità che da sempre si guardano, senza vedersi
né mai trovarsi. È invece necessario che i tanti campanili prendano finalmente
a lavorare insieme». A favorire la trasformazione, una maggiore rappresentatività in seno al prossimo Consiglio regionale.
«Con spirito di servizio – precisa Gallo – mi candido a divenire la voce ed il
volto di questo lembo di Calabria, a rappresentarne l’anima e lo spirito». A
seguire, l’elencazione di priorità cui dare concretizzazione nell’eventuale nuova
veste: «Pochi esempi, ma validi», sottolinea Gallo. «Lavorerò per cambiare il nostro sistema sanitario, che vede andare a picco gli ospedali territoriali come
Rossano, Corigliano, Trebisacce e Castrovillari perché qualcuno ha deciso di
puntare sul Cosenzacentrismo, per privilegiare un modello in cui la sanità è
orientata a risolvere i bisogni dei medici e non dei pazienti. Lavorerò pure per
promuovere l’agricoltura ed il turismo, anzitutto attraverso la creazione di
quelle infrastrutture, come l’aeroporto della Sibaritide, o il potenziamento di
quelle esistenti, quali il porto di Corigliano, in cui da anni il nostro territorio
invano confida».
In coda, la rassicurazione del consigliere operaio: «Una è la promessa che
stringo con gli elettori: garantisco impegno, coerenza e lealtà. A loro, adesso,
la scelta». Se ne riparlerà domenica 21 marzo a Castrovillari, nel corso di un
incontro con gli elettori, in programma nei saloni del Protoconvento Francescano (con inizio fissato alle ore 18.00). Presente, insieme a Gallo, anche il vicesegretario nazionale dellUdc, Mario Tassone.
Luigi Cristaldi
22
anno VIII - n. 11
Operazione Knock out: traffico di droga, estorsioni
16 arresti dei CC di Castrovillari tra Calabria, Lombardia e Campania
Dalle prime ore della mattina di lunedì
15 marzo a Castrovillari, Cassano allo
Ionio, Milano, Cerignola (FG), Lamezia
Terme (CZ), Palmi (RC) e Ariano Irpino
(AV), nell’ambito di una operazione denominata “Knock Out”, ha avuto luogo
l’esecuzione di una serie di misure cautelari di vario tipo nei confronti di 16
persone le quali dovranno rispondere a
vario titolo, in concorso tra di loro, di accuse di detenzione di sostanza stupefacente di tipo cocaina, hashish e marijuana
ai fini di traffico e spaccio, ed illecita concorrenza mediante violenza, estorsione,
incendio e porto abusivo di arma. Nel
medesimo contesto è stata sottoposta a
sequestro preventivo un’autovettura di
grossa cilindrata utilizzata per il traffico
delle sostanze stupefacenti, poi affidata
alle forze dell’ordine per specifici servizi
di contrasto al narco traffico. L’organizzazione, che si approvvigionava a Rosarno dello stupefacente, riforniva, poi, le
piazze di Castrovillari, del Foggiano e del
Milanese mentre ulteriori atti di minaccia, sfociati poi in illecita concorrenza ed
estorsioni, venivano compiuti sempre a
repertorio
Castrovillari al fine di gestire appalti imponendo in loco le imprese di proprio interesse.
Ed, infatti, si articola su tre filoni d’inchiesta l’operazione che ha portato all’esecuzione dei 16 provvedimenti
cautelari nell’ambito dell’operazione. Gli
investigatori hanno eseguito indagini sull’illecita concorrenza con violenza e minaccia più estorsione, traffico di sostanze
stupefacenti e arma da guerra, ed infine
spaccio di sostanze stupefacenti.
Per quanto riguarda il filone dell’illecita
concorrenza ed estorsione, il principale
Aveva carte di credito clonate in
quantità “industriale”: arrestato
Gli agenti del Commissariato di
Polizia castrovillarese hanno
tratto in arresto Paolo Oliveto,
30 anni, originario di Saracena e
di mestiere macellaio, almeno ufficialmente, mentre utilizzava una
delle sue tante carte di credito
clonate. Ai polsi di Oliveto le manette sono scattate nella mattinata di giovedì 11 marzo quando
i poliziotti, di passaggio davanti a
un negozio di telefonia, hanno
visto il giovane entrare nel negozio lasciando l’autovettura col
motore acceso. I poliziotti sono
scesi e hanno dapprima sbirciato
nell’auto, all’interno della quale
v’era un computer portatile, e
poi sono entrati nel negozio. La
curiosità degli agenti ha subito
portato a un rapido sviluppo dei
fatti. Oltre a numerose carte di
credito, bancomat e poste-pay di
cui il giovane era in possesso, il
computer custodito nell’auto era
dotato di software per la lettura
di stimme: si tratta di uno degli
apparecchi più utilizzati per duplicare le carte, vale a dire un lettore che cattura i dati della
banda magnetica con la semplice
“strisciata” della carta di credito
su di esso. Nelle memorie del pc
e di una pen drive sono state tro-
vate centinaia di numeri di carte
di credito. L’uomo è stato arrestato e tradotto in carcere. Il sostituto procuratore Francesco
Pellecchia ha aperto un fascicolo
ma le indagini potrebbero presto
allargarsi grazie agli elementi che
emergeranno dai controlli sui numeri di carte di credito: il numero delle vittime, le somme
sottratte agli ignari titolari dei
conti correnti e, soprattutto,
l’eventuale complicità dei commercianti che accettavano carte
di credito senza nome e senza i
necessari controlli o di dipendenti di istituti bancari.
La Commemorazione della
morte del Signore Gesù Cristo
Martedì 30 marzo, nella Sala del Regno di via Bounganville
a Castrovillari, i Testimoni di Geova ricordano l’avvenimento
Gesù Cristo disse ai suoi seguaci che era venuto
non “per essere servito, ma per servire e per dare
la sua anima come riscatto in cambio di molti”
(Matteo 20:28). Fu disposto a dare la vita per il
bene di altri. In che modo con la sua morte Gesù
provvide un riscatto? Perché era necessario? Per
chi Gesù cedette la propria vita? E cosa può significare la sua morte per noi? Ogni anno la Commemorazione della
morte di Gesù è celebrata dai testimoni di
Geova nel giorno in
cui, secondo la tradizione, morì il Figlio di
Dio, corrispondente al
14 nisan del calendario ebraico. Si tratta
della più importante
celebrazione di questa
confessione cristiana,
che trae origine da
quel comando che
Gesù stesso diede agli
apostoli durante l’ultima cena. La cena del Signore, chiamata dai Testimoni di Geova, Commemorazione o Pasto serale
del Signore, è sicuramente un momento che segna
particolarmente la vita spirituale degli aderenti alla
comunità. Quest’anno l’anniversario della morte
di Gesù, ricorre martedì 30 marzo e anche a Castrovillari prenderà vita, dopo il tramonto, la commemorazione che ne ricorda la morte. Pane non
lievitato e vino rosso non fermentato, che servono
a fare ricordare il suo sacrificio e che per i Testi-
moni di Geova simboleggiano rispettivamente il
corpo e il sangue del Figlio di Dio, verranno fatti
passare di mano in mano, davanti a tutti i presenti.
Come avviene in tutti gli incontri dei Testimoni, l’ingresso all’evento è libero e non si fanno collette. La
celebrazione avrà inizio con un canto e una breve
preghiera. Dopodichè, un ministro di culto pronuncerà un discorso per esporre le ragioni per cui
Geova Dio, mandò Suo
Figlio sulla terra a morire per tutta l’umanità.
Un altro canto e una
preghiera
concluderanno la cerimonia, che
durerà
complessivamente circa un’ora.
La Commemorazione
della morte di Gesù
Cristo, si terrà a Castrovillari presso la Sala
del Regno dei Testimoni
di Geova, in via Bounganville, martedì 30
marzo, alle ore 19.00.
Un discorso speciale basato sulla Bibbia dal tema
“Vera pace e sicurezza: quando?”, sarà pronunciato,
invece, domenica 18 aprile, alle ore 17.00, sempre
nella Sala del Regno in via delle Boungaville (zona
4 Ponti), centro delle attività e base operativa della
congregazione in città, dove vengono tenute le
adunanze settimanali. Anche le riunioni sono
aperte al pubblico e solitamente iniziano e terminano con un cantico ed una preghiera. In tali circostanze vengono trattati argomenti biblici. (b.s.)
indagato è un imprenditore. Secondo
quanto ricostruito dai carabinieri, agli ordini del capitano, Sabato Santorelli, per
agevolare una ditta di movimento terra
(che ha lavorato anche alla costruzione
del nuovo palazzo di Giustizia della città
di Castrovillari), gli indagati hanno compiuto atti intimidatori nei confronti di diverse imprese concorrenti per ottenere
gli appalti. In particolare il 18 maggio
dello scorso anno, è stato incendiato un
escavatore di una ditta impegnato in lavori di sbancamento a Castrovillari. I responsabili, secondo gli investigatori, sono
due uomini, entrambi finiti in manette.
L’asse Castrovillari-Rosarno era saldo
per il rifornimento di droga. Il narcotraffico è uno dei filoni d’inchiesta sfociati
nell’operazione ‘Knock out’. I contatti tra
fornitori e intermediari, riportano gli investigatori, avvenivano nell’ufficio dell’imprenditore arrestato. I carabinieri
hanno documentato tutto con videoriprese. Una volta accordatisi, i corrieri
partivano per Rosarno (Reggio Calabria)
dove si rifornivano di stupefacente. Gli
scambi avvenivano nei pressi dello svin-
colo autostradale. Per eludere i controlli,
la droga veniva custodita in un manufatto
in lamiera in un terreno abbandonato
della città del Pollino. All’interno i carabinieri hanno trovato 450 grammi di cocaina. Lo spaccio al minuto avveniva fuori
dai luoghi di ritrovo usuali di Castrovillari; gli spacciatori prendevano contatti
con gli assuntori e, dalle proprie autovetture, cedevano la sostanza agli acquirenti. L’auto utilizzata per il trasporto
dello stupefacente è stata sequestrata e
sarà utilizzata da ora in avanti dalle forze
dell’ordine per servizi antidroga. Nel
corso dell’attività sono stati eseguiti pedinamenti, intercettate 22 utenze telefoniche, posizionate microspie su tre
autovetture e in un’abitazione, due telecamere in luoghi di ritrovo.
In manette sono finiti il presunto capo,
Pietro Greco, Carmine Bellizzi, Luca Santoro, Domenico La Rosa e Francesco
Nocera di Rosarno, Gianluca Scicchitano,
Vincenzo Palazzo, Salvatore Senise,Alfred
Plaku. Ai domiciliari: Luigi Sangiovanni,
Sandrino Greco, Antonio Arango, Matteo
Curiello, Sergio Vizzi, Julian Plaku.
A3: incidente mortale tra
Mormanno e Campotenese
Un incidente mortale si è verificato, giovedì scorso
11 marzo, al km 164,000 dell’autostrada A3 SalernoReggio Calabria tra gli svincoli di Mormanno e Campotenese in direzione sud. L’incidente, per cause in
corso di accertamento, ha coinvolto tre auto ed una
di esse si è ribaltata. Il bilancio è stato la morte di un
uomo, di origine catanese, ed il ferimento di altre
due persone a bordo. Sulla zona erano in corso intense grandinate e condizioni meteo avverse.
Sul posto si sono recati subito le squadre di pronto
intervento Anas, Vigili del fuoco, Polizia stradale e
un’ambulanza del 118 per i primi soccorsi e per avviare tutte le attività di accertamento della dinamica.
Sequestrati prodotti ittici surgelati scaduti
La Guardia Costiera eleva verbali per oltre 5 mila euro
Continua l’attività di vigilanza da parte della Guardia Costiera di Corigliano in materia di filiera
della pesca. Questa volta i controlli sono stati effettuati presso alcuni esercizi commerciali di Castrovillari. In un caso sono state rinvenute e
sequestrate alcune confezioni di prodotti ittici
surgelati scaduti, con conseguente elevazione di
processo verbale amministrativo per un importo
di oltre 3.100 euro. Presso due pescherie, invece,
il prodotto ittico in vendita era sprovvisto della
prevista etichettatura, e pertanto sono stati elevati due verbali da oltre 1.100 euro ciascuno ed
è stata ordinata la immediata apposizione dei cartellini informativi a beneficio degli acquirenti. La
Capitaneria di porto di Corigliano, continuerà
l’attività di vigilanza lungo tutta la filiera della
pesca, allo scopo di tutelare la salute dei consumatori e la corretta informazione ai fini della tracciabilità del prodotto ittico commercializzato.
Minibasket/Amichevole di “lusso” tra l’A.D.
Castrovillari Basket e il CAB Cosenza
Domenica 7 marzo scorso, si è tenuta a Castrovillari un’amichevole di “lusso” tra l’A.D. Castrovillari Basket
e il CAB Cosenza, settore minibasket. Una giornata di festa per tutti, atleti, allenatori, dirigenti e familiari, i
quali hanno potuto testare i progressi nelle attività di avviamento allo sport dei rispetti figlioli, nel ruolo di
cestisti in erba. Particolarmente soddisfatto il coach Isidoro Silella, che incassa un successo importante (42
a 29 il risultato finale), ma, soprattutto, una prestazione dei giovani castrovillaresi che si sono distinti più
dei quotati avversari per il gioco di squadra espresso.
Il sito del CAB Cosenza (http://www.cabcosenza.it) ha voluto onorare l’evento con una raccolta di immagini fotografiche che testimoniano soprattutto il valore sociale dell’iniziativa.
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anno VIII - n. 11
Castro/Ultimo posto in classifica e crisi societaria
Se è pur vero che nel calcio tutto è possibile, non possiamo evitare di prendere
atto che il Castrovillari calcio oggi è proiettato verso una inevitabile retrocessione. Non è solo un discorso legato alla
sconfitta di Milazzo di domenica, la settima nelle ultime nove gare, che ha confermato l’ultimo posto in classifica per i
rossoneri, ma è la risultante di una serie
innumerevole di problematiche legate al
mondo del calcio locale, sempre più in
crisi e abbandonato, e di una gestione societaria che oggi lamenta l’ennesima dimissione seppur solo formale arrivata
prima della gara di domenica. Dimissioni
pesanti quelle del presidente Domenico
Mazzei, il cui legame con il Castrovillari
calcio, sembra essere arrivato ad un epilogo. La decisione del numero uno della
società, nasce dalla delusione dello stesso
nel vedere non mantenute “alcune promesse”. “Chi vuole capire capisca”, afferma Mazzei che non vuole parlare in
merito ma dà appuntamento a tutti
quando, terminato il deferimento, potrà
parlare liberamente. In definitiva il Castrovillari dopo aver perso Marrelli per
problemi personali, sta per perdere
anche Mazzei. Ma ora quale futuro si
prospetta per i lupi del Pollino, se Mazzei
Marrelli e Mazzei: da due presidenti, ora il Castrovillari non se ne ritrova nemmeno uno
Casermette/Allunga la capolista Barca
La capolista Barca allunga, sfruttando anche il turno di riposo della Castro F. Scicchitano, sua diretta concorrente al
titolo finale. I blaugrana confermano, quindi, il loro primato
solitario. Ma la il risultato eclatante della 27esima giornata,
è certamente quello dei cinici Fornai che battono l’Olympiakos e festeggiano una vittoria che mancava da tempo memorabile. A reti inviolate, invece, la sfida tra Bestioni ed
Idea Grafica.Vince il Bayer Leverkusen che s’impone di misura, 2-1, sul fanalino di coda, Boys Castrovillari, sempre in
vetta, però, nella classifica disciplina. Tante reti, ben sei, nel
match che ha visto protagoniste Cambiocorsa e Le Contrade. Fanno bottino pieno i ragazzi di mister Donghia che
superano i cammaratesi per 4 reti a 2. Di misura ancora il
San Vito che batte 3-2 l’arcigna e determinata Aston Villari.
Altro pareggio, quello tra Bianchino ed Emperor. Termina
con un 1-1 che accontenta entrambi i sodalizi. Successo
netto per la Red Bull che supera 3-0 non la solita Maxi
Sigma, apparsa poco incisiva in avanti e troppo leggera in
difesa. Come detto in apertura, la capolista Barça doma la
Paper Point e s’impone per 2-0. Fa bene alla Dinamo Pollino,
il cambio di panchina. Mr Parrotta, subentrato al dimissionario Chiodi, regala subito bel gioco, vittoria e ben 5 reti. Infatti i tricolore, nel posticipo serale, travolgono il Brescia
Club per 5-2 e muovono finalmente la classifica.
non dovesse ritornare sui suoi passi?
Dire che un momento difficile è scontato,
ma è chiaro che regna all’interno della
società castrovillarese, quel poco che è
rimasto di essa, una sorta di grande confusione e perplessità. Purtroppo Mazzei,
che ha manifestato la sua delusione, si è
trovato a dover gestire, così come è successo lo scorso anno, tutta la società da
solo (in particolare dopo l’abbandono di
Marrelli) tra mille difficoltà e problematiche. Un impegno che ha portato molti
sacrifici e un dispendio di risorse notevoli che ora l’imprenditore da solo non
può e non vuole più sostenere. “Da solo
è impossibile andare avanti” ha commentato nei giorni scorsi il presidente. Il Castrovillari è quindi ad un bivio che
conferma le grandi difficoltà di fare calcio in una città la cui squadra sembra essere diventata purtroppo il suo specchio.
Problemi enormi e scarsi risultati che
hanno portato disaffezione tra i tifosi e
brutte figure fuori e dentro il campo. I
punti di penalizzazione e le varie ver-
CERCASI PIZZAIOLO
PER INFORMAZIONI
CONTATTARE IL
333.7302588
Lunedì 22 marzo
Morano – Sala Consiliare Monastero San Bernardino – ore 18.00 – Riunione delle Associazioni
iscritte all’Albo del Comune di Morano.
ELENCO ABBONATI
Il Diario ringrazia gli abbonati al servizio “Il Diario online”:
l’ITIS “E. Fermi”, per tramite del Dirigente Scolastico, prof.ssa Clementina Iannuzzi, del Presidente del Consiglio di Istituto, sig.ra Mariangela
Scarpino, del DSGA, dott.ssa Antonietta Fazio;
Roberto Angelo Motta di Morano Calabro
che presto ricevernno username e password per
accedere al servizio e consultare l’ultimo numero
del settimanale tramite l’edizione in PDF, che può
essere salvata sul proprio computer e stampata,
per consultare il ricco archivio di notizie e foto
dal momento dell’inizio delle pubblicazioni
(07.12.2003) nonchè libri ed opuscoli editi dall’Associazione Culturale PromoIdea Pollino. Ri-
cordiamo che il servizio è aggiornato ogni sabato,
in contemporanea con l’uscita del settimanale.
Sabato 20 marzo
Castrovillari – Teatro Sybaris – ore 21.00 - XI Stagione Teatrale – Ottavo appuntamento con il Teatro della Sirena, Libero Teatro Popolare d’Arte di
Calabria Citra, in “Il finto morto” di e con Giuseppe Maradei. Si replica anche domenica 21
marzo sempre alle ore 21.00.
Domenica 21 marzo
Castrovillari – Stadio “Mimmo Rende” – Calcio
serie D: Castrovillari – Acicatena valevole per la
10^ giornata di ritorno
tenze (prodotte da gestioni varie che
pare non siano ancora finite!) che hanno
interessato il Castrovillari ultimamente
sono la conferma delle difficoltà in cui
regna il Castrovillari. Ma gli errori sono
stati commessi purtroppo! Sia tecnici,
che di gestione societaria. Oggi il Castrovillari ha quasi un piede in “Eccellenza” e mai come questa volta sarà
veramente difficile compiere un ulteriore
miracolo per evitare la retrocessione. Ma
bisogna crederci fino in fondo, ed avere
l’orgoglio e la volontà di provare a rialzarsi, iniziando proprio da domenica
nello scontro salvezza con l’Acicatena. In
settimana, i tifosi hanno incontrato la
squadra facendogli sentire ancora una
volta la propria vicinanza, ma è chiaro
che toccherà a loro cercare di invertire la
rotta e provare questo miracolo. Otto
gare che dovranno essere otto battaglie
agonistiche e otto finali perché… il lupo
ormai tramortito ed in fin di vita deve
provare a rialzarsi combattendo.
Michele Martinisi
Castrovillari - Iniziativa del Distretto Scolastico
n. 19 - Al via nelle scuole il progetto “Non perdere la bussola”, per il corretto utilizzo di Internet da parte dei minori - Liceo Scientifico “ E.
Mattei” – dalle ore 09.10 alle ore 10.50; Istituto
Tecnico Industriale “ E. Fermi” di Castrovillari –
dalle ore 11.00 alle 13.00.
Martedì 23 marzo
Castrovillari - Nel 57° anniversario della morte di
Suor Semplice, alle ore 10.30, nella Cappella del
Cimitero, avrà luogo la recita del Santo Rosario.
Seguirà, alle ore 18.00, nella Chiesa di San Francesco, la Santa Messa presieduta da Don Massimo
Romano, Postulatore Diocesano. La Casa di Suor
Semplice resterà aperta per le visite dalle ore
9.00 alle 12.00 e dalle 16.00 alle 20.00.
Giovedì 25 marzo
Castrovillari - Iniziativa del Distretto Scolastico
n. 19 - Al via nelle scuole il progetto “Non perdere la bussola”, per il corretto utilizzo di Internet da parte dei minori - Scuola Media “ Giustino
Fortunato ed ” E. De Nicola”– Primo turno, dalle
ore 09.00 alle ore 11.00; secondo turno, dalle ore
11.00 alle ore 13.00.
Sabato 27 marzo
Acri – MACA, Museo Arte Contemporanea Acri,
Palazzo Sanseverino, Piazza Falcone 1 – ore 18.00
– Personale del Maestro Luigi Le Voci. La mostra
resterà aperta fino al 30 maggio prossimo.
Morano Calabro – Auditorium - ore 20.30 - L’artista di provincia, Marco Francomano, presenta
“Francomano Show - L’ultimo spettacolo”.
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Si accende il dibattito sulle candidature locali