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istitut aria di 1° grad
second
Progetti
di Educazione
e Promozione
della Salute rivolti
alle Scuole
22001
0013
13 - 22000114
zione o
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istitut aria di 2° grad
second
Anno Scolastico 2013-2014
PRESENTAZIONE
Nel presentare alle Scuole del territorio dell’A.Ulss 18 i progetti di Educazione e Promozione della Salute per l’anno
scolastico 2013-2014, si ritiene opportuno riportare un importante documento dello IUHPE - International Union
for Health Promotion and Education (www.iuhpe.org ), che rappresenta la cornice di riferimento all’interno della
quale si devono muovere iniziative e progetti attuati dalla Scuola, in collaborazione con agenzie esterne, finalizzati
alla promozione della salute e del benessere degli studenti.
VERSO UNA SCUOLA CHE PROMUOVE SALUTE:
La Scuola è in grado di offrire un contributo significativo
alla salute e al benessere degli studenti. Si tratta di un
dato di fatto ampiamente riconosciuto dalle organizzazioni internazionali, tra cui l’Organizzazione Mondiale della
Salute (OMS), l’UNICEF, l’UNESCO, i Centri Statunitensi per
il Controllo e la Prevenzione delle Malattie (CDC) e l’Unione Internazionale di Promozione e Educazione alla Salute
(IUHPE). Le strategie e i programmi che sono stati realizzati nel corso degli ultimi 20 anni in ogni parte del mondo
(Scuole che Promuovono Salute, l’Approccio globale alla
salute nel contesto scolastico, Scuole Amiche dei Bambini
e l’iniziativa FRESH1), nonostante le differenze, hanno in
comune un approccio globale al mondo della scuola. Essi
riconoscono il fatto che tutti gli aspetti della vita della
comunità scolastica giocano un ruolo importante nella
promozione della salute. Con questo tipo di impostazione è emerso chiaramente che non è sufficiente inserire
l’educazione alla salute nell’offerta formativa. Se si desidera che le scuole mettano a frutto le proprie potenzialità
nell’ambito della promozione della salute delle giovani
generazioni, l’approccio deve essere più ampio.
E’ giunto il momento di dare nuovo vigore alla promozione
della salute nel contesto scolastico. In effetti, sta crescendo sempre di più l’attenzione nei confronti della stretta relazione tra formazione e salute, e questo si riflette anche
sull’importanza data all’istruzione dalle Nazioni Unite negli Obiettivi del Millennio per lo Sviluppo. Attualmente
la Commissione dell’OMS sui Determinanti sociali di salute
sta focalizzando la propria attenzione sull’inaccettabile
divario di 48 anni nell’aspettativa di vita tra i paesi più
ricchi e quelli più poveri del mondo. La Carta di Bangkok
sottolinea che la salute è una delle responsabilità fondamentali di tutti i governi e che il loro ruolo non dovrebbe
essere ristretto solo al settore sanitario. Inoltre, sono sempre maggiori le evidenze che dimostrano che una scuola
efficiente, alla quale i giovani si sentono di appartenere,
può avere un impatto sul benessere e sulle diseguaglianze
di salute.
Nel corso degli ultimi vent’anni é stato messo a disposi-
zione dei governi, delle scuole, delle Organizzazioni non
governative (ONG), degli insegnanti, dei genitori e degli
studenti un numero considerevole di evidenze rispetto
agli interventi efficaci di salute nel contesto educativo.
Programmi scolastici integrati, olistici e strategici hanno
maggiori possibilità di produrre dei risultati positivi sia
in termini di rendimento scolastico che di salute, rispetto
ai programmi che si basano principalmente sull’informazione e sul solo intervento nelle classi.Queste Linee Guida
per la Promozione della Salute nelle scuole individuano
i principi e gli elementi fondamentali di questo tipo di
approccio.
Le Linee-guida sono il risultato di un processo di discussione e consultazione tra professionisti della salute
e della scuola di tutto il mondo e sono state costruite sulla base delle migliori ricerche, evidenze e buone pratiche
disponibili. Sono qui presentate in forma sintetica con
l’intento di aiutare i Ministeri dell’istruzione e della salute,
le scuole, le ONG, gli individui e i gruppi interessati ad essere più efficaci e strategici nei loro sforzi di promuovere
la salute nelle scuole. Questa seconda versione delle
“Linee Guida” comprende anche le revisioni suggerite
dagli attori coinvolti nelle politiche e nella pratica della
promozione della salute nella scuola e presenti alle diverse conferenze mondiali in cui è stata presentata la prima
versione del documento, a partire dal 2005. Per garantire
che queste “Linee Guida” siano uno strumento operativo
di facile fruizione (soprattutto da parte dei decisori politici, sempre molto occupati), si è deciso di non fornire un
elenco completo dei riferimenti bibliografici. Tuttavia,
al fondo del documento è disponibile una selezione di
materiali e di articoli-chiave sull’argomento e sul sito
dell’International School Health Network (www.internationalschoolhealth.org/) e dello IUHPE (www.iuhpe.org)
sono forniti dei link relativi alla salute nella scuola, e una
bibliografia più dettagliata.
1 http://www.freshschools.org/pages/default.aspx: un progetto per garantire a
tutti l’accesso ad un’ istruzione di buona qualità
introduzione
LINEE GUIDA PER LA PROMOZIONE DELLA SALUTE NELLE SCUOLE
2
Perchè Promuovere
la Salute nelle Scuole?
• Per migliorare il rendimento scolastico.
Studenti sani imparano meglio. L’interesse maggiore di una scuola è massimizzare i risultati di
apprendimento dei propri alunni. Una “Scuola che
Promuove Salute” (HPS - Health Promoting School)
in maniera efficace contribuisce in modo sostanziale al raggiungimento degli obiettivi pedagogici e
sociali.
• Per facilitare l’azione in favore della salute
attraverso lo sviluppo di conoscenze e competenze in ambito cognitivo, sociale e comportamentale.
La scuola è un ambiente in cui i temi di salute sono
utilizzati per integrare ed arricchire l’acquisizione
delle competenze minime dell’apprendimento e
sviluppare le competenze di base di lettura, scrittura e calcolo matematico. Le HPS contribuiscono a
tale compito attraverso la costruzione di saperi specifici e di base in termini di conoscenza, comprensione, analisi e sintesi delle informazioni e la ricerca
di soluzioni (problem solving) per problemi locali e
mondiali. Gli studenti possono imparare e mettere
in pratica abilità personali e sociali e corretti stili di
vita in grado di migliorare il proprio apprendimento.
PRINCIPI DELLE SCUOLE CHE PROMUOVONO SALUTE.
Una Scuola che Promuove Salute:
 promuove la salute e il benessere dei propri studenti;
 cerca di migliorare i risultati di apprendimento
degli alunni;

sostiene i concetti di giustizia sociale ed equità;

fornisce un ambiente sicuro e di supporto;

richiede la partecipazione e l’empowerment
degli studenti;

mette in relazione i problemi e i sistemi propri
della sanità e dell’istruzione;

affronta questioni relative alla salute e al benessere di tutto il personale scolastico;

collabora con i genitori e la comunità locale;

inserisce la salute nelle attività correnti della
scuola, nell’offerta formativa e negli standard di
valutazione;

stabilisce degli obiettivi realistici sulla base di
dati precisi e solide evidenze scientifiche;

cerca un miglioramento continuo attraverso un
monitoraggio e una valutazione costanti.
Come fare Promozione della Salute nelle Scuole?
Per diventare una Scuola che Promuove Salute è
necessario tenere conto dei seguenti elementi:
• Sviluppo di politiche di governo o locali in favore delle HPS
Laddove esistono politiche di supporto alle HPS da
parte delle autorità locali, regionali o nazionali, è
più facile per le scuole sposare questo concetto.
In molti paesi, le iniziative a favore delle HPS sono
state attuate inizialmente a livello dalla comunità
scolastica, per poi dare origine all’adozione di politiche nazionali.
• Presenza di un supporto da parte dell’amministrazione e della dirigenza scolastica
L’HPS è un approccio globale da parte della Scuola
e in quanto tale deve beneficiare del sostegno e
dell’impegno costante dei dirigenti scolastici.
• Creazione di un piccolo gruppo formato da
docenti, personale non docente, studenti,
genitori e membri della comunità, che sia
attivamente impegnato nel condurre e coordinare le azioni.
Una HPS funziona se il carico di lavoro è ben suddiviso e se tutti i gruppi- chiave sono coinvolti nel
processo decisionale e nella realizzazione. E’ fondamentale che partecipino molti studenti e genitori e
che le loro idee siano rispettate.
• Verifica delle attività di promozione della salute che la scuola ha già realizzato, che tenga
conto dei sei elementi essenziali.
La verifica permette di analizzare ciò che una scuola
ha già messo in pratica, esaminando ognuno dei sei
elementi essenziali. Un rapido bilancio di questi sei
elementi costituisce già un buon punto di partenza.
Se poi si coinvolge l’intero staff, si darà vita a un dibattito sui problemi di salute e su ciò che la scuola
dovrebbe fare a riguardo, incoraggiando la maggior
parte del personale ad impegnarsi per costruire una
HPS.
• Individuazione di obiettivi condivisi e di una
strategia per realizzarli.
Gli obiettivi devono essere realizzabili e la strategia
deve tenere conto delle risorse di cui dispone la
scuola.
• Sviluppo di una Carta della Scuola che
Promuove Salute.
Questo documento simbolizza l’impegno dell’istituzione scolastica ed ingloba nelle sue politiche i
•
•
•
principi che sono stati sviluppati a livello locale. Una
Carta è utile per definire principi e obiettivi e consente alla comunità scolastica di misurare i risultati
positivi ottenuti rispetto alla promozione della salute. Molte scuole mostrano la propria Carta in un
luogo visibile, al fine di rinforzare il messaggio.
Fare in modo che il personale e i partner della
comunità abbiano la possibilità di intraprendere un percorso formativo volto allo sviluppo delle proprie capacità, e l’opportunità di
mettere in pratica le proprie competenze.
Il lavoro di una HPS necessita di personale che dia
alle attività extracurriculari di crescita e di aggiornamento la stessa importanza di quelle svolte in
classe. E’ fondamentale che ci sia sempre l’opportunità di partecipare a occasioni di formazione professionale, al fine di poter presentare e di potersi
confrontare, rispetto alle iniziative della propria
scuola.
Celebrazione delle diverse tappe.
Tutte le HPS seguono delle tappe, come la creazione della propria Carta, una presentazione condotta
dagli studenti alla comunità locale, una nuova politica alimentare, ecc.. Celebrare queste tappe serve
a consolidare il concetto di Scuola che Promuove
Salute nell’identità della scuola, della comunità e
delle autorità locali.
Conseguimento degli obiettivi specifici in un
tempo concordato di 3-4 anni
L’istituzione di una HPS non è un progetto limitato
nel tempo. Si tratta di un processo di cambiamento, di sviluppo e di evoluzione che costruisce una
comunità scolastica sana. Tuttavia, non tutto può
essere cambiato a seduta stante e se gli obiettivi e
le strategie sono realistici, cambiamenti sostanziali
possono avvenire in 3-4 anni.
Una Promozione
Scuole
della
Salute
nale, é ritenuto un modo efficace per formalizzare
questo impegno).
 Stabilire e integrare tutti gli elementi e le azioni
della strategia di promozione della salute come
componenti fondamentali del lavoro della scuola.
 Cercare di suscitare e di mantenere un riconoscimento nei confronti delle azioni di promozione della salute sia all’interno che all’esterno della scuola.
 Assicurarsi che ci siano il tempo e le risorse necessarie per sviluppare in modo adeguato le capacità
del personale scolastico e dei partner fondamentali.
 Fornire delle opportunità per promuovere la salute e il benessere del personale.
 Rivedere e aggiornare l’iniziativa ogni 3 o 4 anni.
 Continuare a garantire le risorse adeguate.
 Creare un gruppo di coordinamento nel quale un
referente avrà il compito di supervisionare e gestire
le strategie adottate dalla scuola, in continuità con
alcuni membri dello staff e con eventuali nuovi
membri.
 Fare in modo che le nuove iniziative e quelle già in
corso coinvolgano la maggior parte del personale e
degli studenti, sia nella fase di consultazione che in
quella di attuazione.
 Fare in modo che i sistemi di monitoraggio del settore dell’istruzione considerino la promozione della
salute come parte integrante della vita scolastica, e
che questo si rifletta sui loro indicatori di controllo.
 Fare in modo che i sistemi di monitoraggio del settore sanitario tengano conto dell’apprendimento e
del rendimento scolastico degli studenti come parte integrante della promozione della salute, e che
questo si rifletta sui loro indicatori di controllo.
 Consentire l’integrazione della promozione della
salute nelle scuole con altre strategie inerenti la salute, il benessere sociale e l’educazione dei giovani.
duratura nelle
Per mantenere gli sforzi e i risultati ottenuti
nei primi anni anche nei 5-7 anni successivi é
necessario tenere conto dei seguenti fattori:
 Garantire un impegno attivo e un sostegno evidente da parte dei governi e delle autorità competenti
per la realizzazione, l’aggiornamento, il monitoraggio e la valutazione della strategie di promozione della salute (un accordo siglato tra i ministeri
della salute e dell’istruzione con il governo nazio-
6 ELEMENTI ESSENZIALI PER LA PROMOZIONE
DELLA SALUTE NELLE SCUOLE
U na scuola che promuove salute
(HPS) si basa sui principi della Carta di Ottawa
per la promozione della salute dell’OMS. Ha sei
componenti essenziali, vale a dire:
• Le Politiche per una scuola in salute.
Queste politiche sono definite in modo chiaro in alcuni documenti o attraverso prassi condivise di promozione della salute e del benessere. Sono molte le
3
4
•
•
•
politiche che promuovono la salute e il benessere,
come ad esempio quelle che favoriscono il consumo
di cibi sani all’interno della scuola o quelle che
scoraggiano il bullismo.
L’ambiente fisico della scuola:
La nozione di ambiente fisico della scuola fa riferimento agli edifici, alle aree verdi e alle attrezzature
all’interno e all’esterno dell’edificio scolastico e
comprende: la progettazione e l’ubicazione degli
edifici, l’uso della luce naturale e delle zone d’ombra in modo appropriato, la creazione di spazi in
cui praticare l’attività fisica e le strutture che permettono di imparare e di mangiare in modo sano.
L’ambiente fisico fa riferimento anche alla manutenzione di base, come la cura dei servizi e delle
pratiche igieniche da adottare per prevenire la
diffusione delle malattie, alla disponibilità di acqua
potabile e sana, alla salubrità dell’aria e all’eventuale presenza di sostanze inquinanti ambientali,
biologiche o chimiche, nocive per la salute.
L’ambiente sociale della scuola.
L’ambiente sociale della scuola è una combinazione della qualità delle relazioni tra il personale stesso, e tra il personale e gli studenti. E’ influenzato dai
rapporti con i genitori e con la comunità più ampia.
Le competenze individuali in materia di salute e la capacità di agire
Ciò si riferisce a tutte le attività, (formali e informali
previste nei programmi ufficiali) attraverso le quali
gli studenti acquisiscono, in funzione all’età, le co-
QUALI PROBLEMI POSSONO OSTACOLARE
LO SVILUPPO E LA SOSTENIBILITA’ DELLA
PROMOZIONE DELLA SALUTE NELLE SCUOLE,
SE NON VENGANO AFFRONTATI IN MODO
SISTEMATICO?
• Alcune iniziative intraprese per promuovere la salute
nelle scuole e finanziate sulla base di un progetto a breve termine, creano aspettative non realistiche e/o non
adottano un approccio sistemico da parte della scuola.
• I risultati di promozione della salute sono visibili solo
nel medio o lungo termine.
• La valutazione è difficile e complessa.
• Un finanziamento specifico da parte del settore sanitario spesso rischia di snaturare l’approccio globale di
promozione della salute, riducendo la questione solamente ad un problema di natura medica.
• La comunità dei professionisti della scuola possiede
un proprio linguaggio e dei propri concetti che hanno
significati diversi da quelli utilizzati in ambito sanitario e in altri settori. Per sviluppare un sapere condiviso
•
•
noscenze, le competenze e le esperienze necessarie
per sviluppare delle capacità e intraprendere delle
azioni volte a migliorare la salute e il benessere, per
sé come pure per gli altri membri della comunità e
a migliorare anche il rendimento scolastico.
I Legami con la comunità.
I legami con la comunità sono le relazioni tra la
scuola e le famiglie degli studenti e tra la scuola
e i gruppi o gli individui-chiave a livello locale.
Un’adeguata consultazione e partecipazione con
questi portatori di interesse rafforza la HPS e offre
agli studenti e al personale un contesto ed un supporto per le loro azioni.
I Servizi sanitari.
Si tratta di servizi locali e regionali interni alla scuola o ad essa correlati, preposti all’assistenza sanitaria e alla promozione della salute per i bambini
e gli adolescenti, che forniscono servizi indirizzati
agli studenti (compresi quelli con specifiche necessità). Essi comprendono:
– Screening e valutazioni condotte da operatori
qualificati;
– Servizi per la salute mentale (incluse le consulenze) per promuovere lo sviluppo sociale ed
emotivo degli studenti, per prevenire o ridurre
gli ostacoli allo sviluppo intellettuale e all’apprendimento; per ridurre o prevenire lo stress
e i disturbi mentali, emotivi e psicologici e
migliorare le interazioni sociali per tutti gli studenti.
sono necessari molto tempo, alleanze e rispetto reciproco.
• La necessità di fornire alla scuola le prove di efficacia
rispetto ai benefici che una strategia di promozione
della salute può offrire, migliorando anche i risultati in
termini di rendimento scolastico.
COSA FUNZIONA?

Sviluppare e mantenere una comunità scolastica democratica e partecipativa.

Creare alleanze tra le parti politiche del mondo dell’istruzione e della sanità

Assicurarsi che gli studenti ed i genitori abbiano sviluppato un senso di appartenenza alla vita della scuola.

Attivare diverse strategie di apprendimento e di insegnamento.

Prevedere il tempo necessario per organizzare e coordinare le attività in classe e quelle extra-scolastiche.

Analizzare i problemi di salute nel contesto di vita degli
studenti e della comunità scolastica.

Utilizzare strategie che adottano un approccio globa-
le alla scuola invece di un approccio basato principalmente sull’apprendimento in classe.

Offrire opportunità costanti di sviluppo delle capacità
agli insegnanti e a tutti gli operatori della scuola.

Creare un ambiente sociale che incoraggi le relazioni
aperte ed oneste all’interno della comunità scolastica.

Garantire un’uniformità di approccio nella scuola e tra
scuola e famiglia e la comunità più ampia.

Sviluppare un orientamento all’interno degli obiettivi
della scuola, una leadership chiara ed inequivocabile e
un supporto amministrativo forte.

Fornire, per integrare il ruolo fondamentale del docente, risorse fondate su solide basi teoriche e su pratiche
affidabili.

Creare un clima in cui le aspettative degli studenti rispetto alle interazioni sociali e al rendimento scolastico
siano elevate.
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La produzione del presente documento ha beneficiato di un
sostegno economico da parte dei Centri statunitensi di Controllo
e Prevenzione delle malattie (CDC), un’Agenzia del Dipartimento
americano della Salute e dei Servizi Sociali, secondo i termini
dell’Accordo di Cooperazione N. CDC RFA DP
07-708 per lo sviluppo delle capacità dei PVS per prevenire le
malattie non trasmissibili. Il contenuto di questo documento
rileva la sola responsabilità degli autori e non riflette necessariamente le posizioni ufficiali del CDC.
42, boulevard de la Libération
93203 Saint-Deis Cedex - France.
Tel.: +33 1 48 13 71 20
Fax: +33 1 48 09 17 67
E-mail: [email protected]
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Traduzione italiana e note a cura di:
Marina Bonfanti e Liliana Coppola
Direzione Generale Sanità Regione Lombardia
Maria Vezzoni
ASL Milano2
Ennio Ripamonti
Docente Scienze della Formazione Università Cattolica di Milano
Bruna Baggio, Morena Modenini
M.I.U.R. Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia
Maria Angela Donna, Carla Fiore, Germana Muscolo
M.I.U.R. Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte
Elena Barbera, Simonetta Lingua, Claudio Tortone
DoRS Regione Piemonte
Con il coordinamento di DoRS, Regione Piemonte e con
l’autorizzazione della International Union for Health
Promotion and Education (IUHPE) , marzo 2011
5
6
2. FATTORI DI RISCHIO E COMPORTAMENTI:
IL QUADRO EPIDEMIOLOGICO DEL TERRITORIO
DELL’AZIENDA ULSS 18
Dr.ssa Patrizia Casale (Sos Osservatorio Epidemiologico e di Epidemiologia Valutativa - A.Ulss 18 )
Dr.ssa M. Chiara Pavarin (Soc Igiene e Sanità Pubblica-Area Promozione dfella Salute - A.Ulss 18)
Al fine di avere un supporto nella
definizione delle priorità di salute
su cui è importante focalizzare
l’attenzione e l’azione, è necessario conoscere i principali comportamenti e stili di vita dei
bambini e degli adolescenti,
come emergono da alcuni studi
di sorveglianza condotti negli ultimi anni.
Si ricorda che l’Organizzazione
Mondiale della Sanità stima che
le patologie non trasmissibili (malattie cardiovascolari, tumori, diabete mellito, malattie respiratorie
croniche, malattie muscolo-scheletriche e problemi di salute mentale) siano responsabili dell’86%
dei decessi in Europa. Molte di
queste patologie sono suscettibili
di prevenzione tramite la messa
in atto di comportamenti corretti
e l’adozione di stili di vita sani, in
quanto sostanzialmente determinate da fattori di rischio quali il
fumo, il consumo di alcol, la dieta
non equilibrata e la scarsa attività
fisica.
Le evidenze epidemiologiche locali riguardanti l’età infantile ed
adolescenziale, dunque, impongono una riflessione rispetto alle
priorità da affrontare con ragazzi
e famiglie nell’ambito della pre-
venzione delle malattie cronicodegenerative.
Le abitudini sane si acquisiscono già durante l’infanzia. Gli ambienti familiare e scolastico sono
riconosciuti come contesti di vita
centrali nel promuovere sane abitudini e comportamenti corretti. Le scuole, se supportate dalla
comunità e agendo su differenti
livelli, possono fornire ai giovani
conoscenza, consapevolezza e
strumenti tali da influenzare positivamente comportamenti e stili
di vita.
I grafici e le tabelle che seguono danno indicazioni rispetto ai
principali problemi che possono
avere effetti negativi sulla salute
e paragonano i dati rilevati con
quelli medi della Regione Veneto.
I dati sono tratti dai risultati
di due sistemi di sorveglianza
messi in atto a livello nazionale, regionale e di Azienda ULSS:
“OKkio alla Salute” che indaga
gli stili di vita dei bambini di 8 e
9 anni, con frequenza biennale,
e “Health Behaviour in Schoolaged Children (HBSC)” progetto
dell’Organizzazione
Mondiale
della Sanità sugli adolescenti di
11,13 e 15 anni.
Comportamenti e fattori di rischio: Okkio alla salute
7
8
Comportamenti e fattori di rischio: HBSC
9
10
11enni
HBSC
Consumo di tabacco
- hanno provato qualche volta
- fumano quotidianamente
ULSS 18
2006
2010
6%
7%
0%
0%
Veneto
2006
2010
6%
6%
0,3%
1%
13enni
-
-
hanno provato qualche volta
fumano quotidianamente
30%
5%
30%
3%
26%
2%
25%
3%
15enni
-
-
hanno provato qualche volta
fumano quotidianamente
58%
15%
61%
18%
61%
18%
56%
16%
HBSC
ULSS 18
Consumo di alcol e droghe
2006
2010
Giovani che bevono alcolici quotidianamente o settimanalmente
- consumo quotidiano
0%
2%
11enni
- consumo settimanale
7%
5%
- episodi di ubriachezza (2 o +)
3%
3%
- consumo quotidiano
6%
1%
13enni
- consumo settimanale
14%
8%
- episodi di ubriachezza (2 o +)
8%
7%
- consumo quotidiano
5%
10%
15enni
- consumo settimanale
39%
32%
- episodi di ubriachezza (2 o +)
19%
20%
15enni che consumano droghe
Veneto
2006
2010
2%
4%
2%
2%
11%
5%
5%
36%
25%
1%
3%
2%
2%
7%
4%
4%
27%
20%
- cannabis
- ecstasy
25%
2%
15%
2%
13%
2%
15%
2%
Dall’analisi di tali dati riportati nei grafici e nelle
tabelle spiccano in particolare rispetto al dato
medio regionale:
−una più alta prevalenza di obesità e sovrappeso in età infantile e adolescenziale rispetto ai valori regionali, anche se
si nota un miglioramento dal 2006 al 2010
per quanto riguarda il sovrappeso negli
11enni e nei 15enni (addirittura dal 23 al
9%) e l’obesità nei 13enni e nei 15enni;
la prevalenza di eccesso ponderale è correlato ad una generale diffusione di scorrette abitudini alimentari nella fascia di età
infantile-adolescenziale, come evidenziato
dai dati relativi al consumo di dolci e bevande
zuccherate, significativamente più elevato
rispetto alla media regionale;
− per quanto riguarda l’attività fisica non si
rilevano modifiche nei bambini di 8-9 anni
mentre risulta notevolmente diminuita
la percentuale di adolescenti che riferisce
di fare almeno 1 ora al giorno di attività
fisica per almeno 5 giorni alla settimana
sia a livello di territorio dell’A.ULSS 18 che a
livello regionale con un parallelo aumento
di adolescenti che passano più di 4 ore
al dì davanti alla TV, più nell’ULSS 18 che
in Veneto;
− iniziazione all’utilizzo/consumo di alcol
quotidiano da parte di una più alta percentuale di 11enni e 15enni dal 2006 al
2010 e rispetto ai dati regionali, mentre per
quanto riguarda il consumo di droghe i dati
aziendali sono in linea con quelli regionali.
E’ bene tuttavia precisare che anche i dati medi
regionali evidenziano comportamenti e stili di
vita non positivi, fenomeno peraltro comune a
tutti i Paesi Occidentali.
HBSC
ULSS 18
La famiglia e gli amici
2006
2010
Giovani che comunicano con difficoltà con i genitori
Padre
Veneto
2006
2010
11enni
29%
30%
35%
33%
13enni
15enni
44%
58%
53%
54%
50%
63%
50%
58%
11enni
13%
15%
16%
16%
27%
32%
28%
35%
26%
35%
34%
6%
33%
9%
28%
5%
Madre
13enni
19%
15enni
33%
Giovani che trascorrono il tempo con gli amici dopo la scuola
43%
-4 o + pomeriggi/settimana
11enni
-4 o + sere/settimana
10%
13enni
-4 o + pomeriggi/settimana
-4 o + sere/settimana
46%
18%
31%
5%
39%
9%
34%
6%
15enni
-4 o + pomeriggi/settimana
- 4 o + sere/settimana
51%
23%
47%
8%
39%
13%
37%
8%
Giovani che comunicano ogni giorno con gli amici per telefono, via mail o SMS
11enni
27%
34%
21%
13enni
67%
60%
49%
15enni
58%
75%
57%
21%
52%
66%
11
12
HBSC
ULSS 18
Veneto
Bullismo e vittimizzazione
2006
2010
2006
2010
Giovani che riferiscono atti di bullismo agito e subito almeno 1 volta nei 2 mesi precedenti
1. agito
23%
12%
31%
13%
11enni
2. subito
-18%
-15%
3. agito
33%
25%
29%
20%
13enni
4. subito
-10%
%
14%
5. agito
18%
22%
26%
17%
15enni
6. subito
-7%
-6%
Giovani che si sono azzuffati o picchiati almeno 1 volta nei 12 mesi precedenti
11enni
40%
30%
37%
30%
13enni
32%
35%
36%
33%
15enni
36%
33%
30%
28%
HBSC
Salute sessuale
15enni che hanno avuto rapporti sessuali
ULSS 18
Veneto
2006
2010
2006
2010
34%
22%
27%
25%
15enni che hanno fatto uso di contraccettivi
durante l’ultimo rapporto sessuale
Rovigo
Veneto
Preservativo
-
Totale
Maschi
Femmine
70%
75%
65%
78%
85%
73%
78%
83%
74%
75%
79%
72%
-
Totale
Maschi
Femmine
15%
14%
15%
12%
16%
11%
12%
11%
12%
14%
14%
13%
Coito interrotto
- Totale
Maschi
Femmine
39%
29%
48%
37%
24%
45%
30%
24%
36%
31%
24%
37%
Pillola
Dall’analisi di queste ultime tre tabelle si evince
che:
- almeno la metà degli adolescenti di 13-15
anni comunica con difficoltà con il padre,
mentre con la madre tale percentuale si abbassa notevolmente.
Se è pur vero che il dialogo con la madre è più
facile di quello con il padre, è altrettanto vero
che la comunicazione diventa più diffi-
coltosa con entrambi i genitori a mano
a mano che i ragazzi crescono di età.
- appare in leggero calo, ma superiore alla
media regionale, il tempo trascorso con
gli amici dopo la scuola, indice della presenza di relazioni significative al di fuori
del nucleo familiare. Si noti la progressiva
autonomia che caratterizza il quindicenne
rispetto ai preadolescenti e il correlato au-
mento dei contatti amicali “virtuali” con
telefono, mail e sms, che crescono con l’aumentare dell’età.
- il fenomeno del bullismo agito sembra essere
in significativo calo come tendenza generale,
mentre la violenza fisica, che riguarda quasi un
terzo degli adolescenti, non mostra differenze
significative rispetto alla media regionale.
- circa un quarto dei quindicenni ha già avuto rapporti sessuali; nei tre quarti dei casi i
quindicenni dichiarano di hanno fatto uso del
preservativo come metodo contraccettivo, con
una differenza significativa tra maschi e femmine, che utilizzano ancora con maggior prevalenza rispetto ai coetanei maschi il coito interrotto.
Da quanto sopra esposto emerge la necessità di un più incisivo ed ampio intervento
sulla corretta alimentazione, da abbinare ad
un’adeguata promozione dell’attività fisica;
anche il consumo di alcol e le sue modalità
richiedono maggiore attenzione in ambito
preventivo già nel gruppo degli undicenni;
inoltre vanno mantenuti e ulteriormente
implementati i percorsi per la prevenzione
dell’uso abituale di tabacco e dell’uso di droghe.
In riferimento agli aspetti relazionali, familiari, amicali e tra i generi non deve essere
sottovalutata la necessità di sostenere e
potenziare le competenze comunicative, la
capacità di prendere decisioni e di affrontare i problemi, nonché di rendere disponibili
corrette informazioni riguardanti la salute
sessuale.
3. EDUCAZIONE ALLE ABILITÀ DI VITA: LIFE SKILLS EDUCATION*
Con il termine life skills si intendono le capacità di
assumere comportamenti positivi che consentono
di trattare efficacemente le richieste e le sfide della
vita quotidiana.
Nel 1993 il Dipartimento di Salute Mentale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha
confermato tali abilità psicosociali dell’area personale, sociale, interpersonale, cognitiva e affettiva
dell’individuo, quali tecniche privilegiate per la
promozione dell’Educazione alla Salute nell’ambito
scolastico.
Esse sono (definizioni sintetiche):
– Capacità di prendere decisioni
(Decision making)
Competenza che aiuta ad affrontare in modo
costruttivo le decisioni nelle diverse situazioni e
contesti di vita. La capacità di elaborare in modo
attivo il processo decisionale può avere implicazioni positive sulla salute attraverso una valutazione delle diverse opzioni e delle conseguenze
che esse implicano.
– Capacità di risolvere problemi
(Problem solving
Competenza che permette di affrontare in
modo costruttivo i diversi problemi, i quali, se
lasciati irrisolti, possono causare stress mentale
e tensioni fisiche.
– Creatività
Competenza che aiuta ad affrontare in modo
versatile tutte le situazioni della vita quotidiana; contribuisce sia alla capacità di prendere
decisioni che alla capacità di risolvere problemi,
permettendo di esplorare le alternative possibili
e le conseguenze delle diverse opzioni.
– Senso critico
Abilità nell’analizzare informazioni ed esperienze in modo oggettivo, valutandone vantaggi e
svantaggi, al fine di arrivare a una decisione più
consapevole. Il senso critico può contribuire alla
promozione della salute permettendo di riconoscere e valutare i diversi fattori che influenzano
gli atteggiamenti e il comportamento, quali ad
esempio le pressioni dei coetanei e l’influenza
dei mass media.
– Comunicazione efficace
Consiste nel sapersi esprimere, sia verbalmente
che non verbalmente, in modo efficace e congruo alla propria cultura e in ogni situazione
particolare. Significa esprimere opinioni e desi-
13
14
deri, ma anche bisogni e sentimenti; essere in
grado di ascoltare in modo accurato, comprendendo l’altro. Significa inoltre essere capaci, in
caso di necessità, di chiedere aiuto.
– Capacità di relazionarsi con gli
altri
Abilità di interagire e relazionarsi con gli altri in
modo positivo sapendo creare e mantenererelazioni significative, fondamentali per il benessere psico-sociale, sia in ambito amicale che
familiare. Tale competenza permette anche la
possibilità di interrompere le relazioni, quando
necessario, in modo costruttivo.
–Autocoscienza
Autoconsapevolezza o conoscenza di sé, del
proprio carattere, dei propri punti forti e deboli, dei propri desideri e bisogni. Abilità di
comprensione dello stress. Prerequisito indispensabile per una comunicazione efficace, per
relazioni interpersonali positive e per la
comprensione empatica degli altri.
– Empatia
Capacità di comprendere gli altri, di “mettersi
nei loro panni”, anche in situazioni non familiari. Abilità di migliorare le relazioni sociali,
l’accettazione e la comprensione degli altri.
– Gestione delle emozioni
Capacità di riconoscere le emozioni in sé stessi e
negli altri. Abilità di provare emozioni intense,
come rabbia e dolore. Consapevolezza di come
le emozioni influenzano il comportamento e
capacità di gestione delle stesse.
– Gestione dello stress
Competenza nel riconoscere le cause di tensione
e di stress della vita quotidiana e nel controllarle, sia tramite cambiamenti nell’ambiente o
nello stile di vita. Capacità di rilassarsi e gestire
le tensioni.
Il presupposto teorico alla base dell’insegnamento
delle abilità di vita è la “teoria dell’apprendimento
sociale” sviluppata da Bandura (1) secondo la quale
l’apprendimento è un’acquisizione attiva che avviene attraverso la trasformazione e la strutturazione
dell’esperienza.
Secondo questa teoria, gli individui non subiscono
passivamente le influenze del proprio ambiente ma
mantengono con esso un rapporto di interazione
reciproca e possono migliorare il proprio livello di
autoefficacia acquisendo nuove conoscenze e abilità per affrontare e gestire situazioni diverse e problematiche. L’apprendimento può verificarsi o attraverso l’esperienza diretta oppure indirettamente,
osservando e modellando le proprie azioni su quelle
di altri in cui ci si identifica, o attraverso la formazione di abilità legate alla situazione specifica, come
l’autovalutazione, che rafforza la fiducia di essere in
grado di attuare un determinato comportamento.
Nella Figura 1 sono evidenziati tutti i possibili legami tra le principali aree a rischio e le abilità di vita.
...
L’apprendimento delle abilità di vita si può
raggruppare in tre grandi aree:
– imparare a sapere: abilità cognitive inerenti
alla presa di decisioni, soluzione di problemi e
pensiero critico;
– imparare ad essere: abilità personali che
permettono di accrescere il “locus of control”
interno, gestire le emozioni e lo stress;
– imparare a vivere insieme: abilità sociali
inerenti la comunicazione interpersonale, la
capacità di negoziare e/o opporre un rifiuto,
l’empatia, la cooperazione e il lavoro di gruppo,
il dare appoggio.
Life skills nella scuola
La scuola rappresenta il contesto più appropriato
per l’insegnamento delle LSE, per le seguenti
ragioni:
– l’importante ruolo svolto nei processi di socializzazione;
– il raggiungimento della quasi totalità della popolazione infantile e giovanile;
– la possibilità di utilizzare infrastrutture esistenti, senza costituire nuovi e costosi servizi;
– l’esperienza e la preparazione degli insegnanti;
– l’elevata credibilità della scuola per i genitori e
la comunità;
– la possibilità di verificare l’efficacia delle LSE
nell’ambito della valutazione dell’apprendimento (3).
15
Figura 1. Legami tra abilità di vita e aree di rischio
La scuola rappresenta, quindi, il luogo ideale dove
gli individui possono imparare a sviluppare le abilità verso un comportamento adattivo e positivo
che li renda capaci di affrontare efficacemente le
richieste e le sfide della vita quotidiana e dotarli di buoni strumenti formativi che permettano loro di orientarsi con competenza ed efficacia
per proteggersi e promuovere le proprie competenze a livello individuale e sociale, rafforzando la loro
capacità di assumersi responsabilità.
* Tratto da : Istituto Superiore di Sanità, “La promozione della Salute
nelle Scuole: obiettivi di insegnamento e competenze comuni”, Rapporti
ISTISAN 08/1, 2008.
4. VERSO UNA DIDATTICA PER COMPETENZE *
Gli studenti acquisiscono competenze attraverso un
curricolo formale, nella scuola, uno non formale, in
famiglia, nei gruppi ecc. ed anche uno informale,
costituito dalle esperienze spontanee di vita.
Compito della scuola è saldare il curricolo formale
agli altri partendo dalle conoscenze spontanee per
giungere a quelle “scientifiche”, organizzando e
dando senso alle conoscenze ed esperienze acquisite, fornendo metodologie e chiavi di lettura, facilitando esperienze in contesti relazionali significativi.
E’ in questa prospettiva che la Commissione Europea
nella Risoluzione del Parlamento Europeo (Lisbona
2000 Raccomandazione del Parlamento Europeo
18.12.2006) ha adottato il termine “Competenze
chiave”, intendendo con esso quelle competenze
che tutti i cittadini devono possedere per la realizzazione e lo sviluppo personali, la cittadinanza attiva,
l’inclusione sociale e l’occupazione. Queste dovrebbero essere acquisite nel corso della formazione obbligatoria e costituire la base per il proseguimento
dell’apprendimento nell’ambito dell’educazione e
formazione permanenti.
16
Le competenze individuate identificano il profilo
entro cui la scuola deve lavorare per raggiungere
i suoi obiettivi.
E’ estremamente interessante notare come da
un’analisi e comparazione con le life skills indicate dall’Organizzazione Mondiale della Sanità
risulti chiaro come l’integrazione tra queste e
le competenze chiave di cittadinanza europea
risulti semplice e immediata e rappresenti sicuramente una strategia vincente nel tentativo di
inserire i temi della sicurezza e del benessere nel
normale curricolo scolastico (cfr. tabella successiva).
Lo strumento per raggiungere questo obiettivo è
rappresentato dalla predisposizione di un curricolo centrato sull’apprendimento di competenze,
attraverso lo svolgimento da parte degli studenti
di compiti significativi. Questo tipo di lavoro deve
essere sistematico e svolto tramite:
 la strutturazione di percorsi didattici disciplinari
e interdisciplinari incentrati sulle competenze (
Unità di Apprendimento)
 la progettazione di attività che permettano allo
studente di esercitare competenze in contesti
significativi per risolvere problemi
 la valorizzazione dell’apprendimento sociale e
cooperativo
 l’attribuzione di autonomia e responsabilità ai
discenti che diventano protagonisti e artefici
del proprio apprendimento
 l’attenzione costante alla riflessione, allo sviluppo della metacognizione e della conoscenza di
sé
 l’attenzione agli aspetti emotivi relazionali che
sostengono la motivazione all’apprendimento
 la costruzione di un processo di valutazione che
si proponga di rilevare le “evidenze” della competenza.
*Modificato da F. Da Re, materiale didattico relativo al corso di formazione
regionale “Guadagnare salute:life skills e competenze chiave nella scuola
primaria del primo ciclo”, a.s. 2011-2012.
A cura di: dr.ssa M. Chiara Pavarin, Area Promozione della Salute - Dipartimento di Prevenzione A.Ulss 18 Rovigo
SCUOLA DELL’INFANZIA, ISTITUTI DI ISTRUZIONE PRIMARIA
Forchetta e Scarpetta..........................................................................................................................................................................................pag.25
ISTITUTI DI ISTRUZIONE PRIMARIA
Diamoci una mossa; Ri-diamoci una mossa; 1,2,3 Mossa!......................................................................................................pag.26
Il club dei Vincenti – Un piano speciale contro il fumo ..............................................................................................................pag. 27
Piedibus........................................................................................................................................................................................................................pag.28
Siamo...sicuri? .........................................................................................................................................................................................................pag. 29
ISTITUTI DI ISTRUZIONE SECONDARIA DI PRIMO E SECONDO GRADO
Corso di educazione affettiva e sessuale ...............................................................................................................................................pag.30
Visita al laboratorio multimediale “Luoghi per la salute”: percorso alcol/percorso fumo .................................. pag.31
ISTITUTI DI ISTRUZIONE SECONDARIA DI PRIMO GRADO
Acqua un bocca .......................................................................................................................................................................................................pag.32
Cosa dice la TV .........................................................................................................................................................................................................pag.33
Eclissi totale ..............................................................................................................................................................................................................pag.34
Io scelgo per me - Diario della salute ......................................................................................................................................................pag.35
Smoke free class competition .......................................................................................................................................................................pag.36
ISTITUTI DI ISTRUZIONE SECONDARIA DI SECONDO GRADO
Cambiamento, rischio, piacere... tra vecchie e nuove dipendenze ..................................................................................... pag. 37
Conoscersi è proteggersi ..................................................................................................................................................................................pag.38
Guida, alcol e sostanze: cosa c’è in gioco ..............................................................................................................................................pag. 39
La donazione degli organi: essere informati per una scelta consapevole ..................................................................... pag.40
Progetto Martina: parliamo ai giovani dei tumori - Lezioni contro il silenzio ............................................................ pag.41
Progetto per le Scuole Tecniche ..................................................................................................................................................................pag.42
SCUOLE DELL’INFANZIA, ISTITUTI DI ISTRUZIONE PRIMARIA E SECONDARIA
Il sistema 118 e la sua organizzazione ...................................................................................................................................................pag.43
ASILI NIDO, SCUOLE DELL’INFANZIA, ISTITUTI DI ISTRUZIONE PRIMARIA E SECONDARIA
Gestione delle urgenze-emergenze scolastiche del diabete insulino-dipendente (DMT1) in età evolutiva ........................................ pag.44
Le schede di adesione ai progetti vanno inviate quanto prima e, ove non diversamente
indicato, entro il 30/10/2013.
Per esigenze particolari si invita a contattare il referente di progetto.
asilo nido
e scuole dell’infanzia
SCUOLE DELL’INFANZIA
Affy Fiutapericolo...................................................................................................................................................................................................pag.22
Alla conquista del pass per la città del sole, una città senza fumo...................................................................................... pag.23
Screening Psicolinguistico Progetto Scuole (SPL-PS) ................................................................................................................... pag.24
scuole dell’infanzia
ASILI NIDO e SCUOLE DELL’INFANZIA
Manovre di Rianimazione Cardio-polmonare Pediatriche .......................................................................................................pag.21
istituti di istruzione
primaria
ASILI NIDO, SCUOLE DELL’INFANZIA, ISTITUTI DI ISTRUZIONE PRIMARIA
Cibo Sicuro ..................................................................................................................................................................................................................pag.18
Le corrette porzioni nella refezione scolastica ..................................................................................................................................pag. 19
L’Orto a Scuola..........................................................................................................................................................................................................pag.20
17
istituti di istruzione
secondaria 1° grado
indice
istituti di istruzione
secondaria 2° grado
Progetti di Educazione e Promozione della Salute
CIBO SICURO
18
TEMATICA
Prevenzione delle tossinfezioni alimentari
TIPOLOGIA
Incontro formativo-informativo finalizzato all’ acquisizione di conoscenze
teorico-pratiche per la prevenzione delle malattie trasmesse dagli alimenti
nido - scuole dell’infanzia - istruzione primaria
DESTINATARI
Cuochi, operatori, educatori e insegnanti del nido, della scuola dell infanzia
e della scuola primaria
MODALITÀ DI SVOLGIMENTO
Incontro di gruppo interattivo formativo–informativo presso la Cittadella
sociosanitaria di Rovigo a Febbraio 2014
MATERIALE DISPONIBILE
Cartaceo sulle tematiche dell’ incontro
REFERENTE:
Dirigente Medico : Dr.ssa Fiorella Costa
Assistente Sanitario: Giliola Rando
SOS Dpt Igiene Alimenti e Nutrizione
Dipartimento di Prevenzione
Cittadella Sociosanitaria – V.le tre Martiri, 89 - 45100 Rovigo
Tel. 0425 394724
Fax 0425 394708
E-mail [email protected]
ADESIONE:
ISTITUTO COMPRENSIVO DI
SCUOLA DI
ALUNNI ISCRITTI N°
CLASSI PARTECIPANTI N°
ALUNNI N°
DOCENTI REFERENTI:
TELEFONO
FAX
E-mail:
INDIRIZZO
DA INVIARE: DIDIPARTIMENTO DI PREVENZIONE SOS DPT IGIENE ALIMENTI E NUTRIZIONE
entro il 30 ottobre 2013 all’attenzione di Giliola Rando
fax 0425 394708 - E-mail: [email protected]
LE CORRETTE PORZIONI NELLA REFEZIONE
SCOLASTICA
19
TEMATICA
Promozione di corretti stili alimentari
TIPOLOGIA
DESTINATARI
Cuochi, operatori, educatori e insegnanti del nido, della scuola dell’ infanzia
e della scuola primaria
MODALITÀ DI SVOLGIMENTO
Incontro di gruppo interattivo formativo-informativo
MATERIALE DISPONIBILE
Cartaceo inerente le tematiche affrontate durante l’ incontro
REFERENTE
Dirigente Medico Dr.ssa Fiorella Costa
Dietista Dr.ssa Sandra Bassini
Assistente Sanitaria Giliola Rando
SOS Dpt Igiene Alimenti e Nutrizione – Dipartimento di Prevenzione
Cittadella Sociosanitaria – V.le tre Martiri, 89 45100 Rovigo
Tel. 0425 394724
Fax 0425 394708
E-mail [email protected]
ADESIONE:
ISTITUTO COMPRENSIVO DI
SCUOLA DI
ALUNNI ISCRITTI N°
CLASSI PARTECIPANTI N°
ALUNNI N°
DOCENTI REFERENTI:
TELEFONO
FAX
E-mail:
INDIRIZZO
DA INVIARE: SOS DPT IGIENE ALIMENTI E NUTRIZIONE – DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE
Alla c. a. A.S. Giliola Rando entro il 30 ottobre 2013 - Fax 0425 394708 - E-mail: [email protected]
nido - scuole dell’infanzia - istruzione primaria
Incontro formativo-informativo finalizzato all’ acquisizione di conoscenze
teorico-pratiche per la corretta gestione delle porzioni nella refezione scolastica
L’ORTO A SCUOLA
20
TEMATICA
Promozione di corretti stili alimentari
TIPOLOGIA
Percorso educativo proposto dagli insegnanti ai bambini attraverso la realizzazione di un orto a scuola e visita guidata al mercato ortofrutticolo per
promuovere un maggior consumo di frutta e verdura
DESTINATARI
nido - scuole dell’infanzia - istruzione primaria
Bambini nido, scuola dell’infanzia, scuola primaria
MODALITÀ DI SVOLGIMENTO
Incontro con insegnanti per descrizione progetto
Percorso educativo proposto dagli insegnanti ai bambini sull’ importanza
del consumo di frutta e verdura
Ritiro del materiale per la realizzazione di un orto in cassetta o su terreno
presso il mercato ortofrutticolo di lusia.
Realizzazione dell’ orto con coinvolgimento delle famiglie.
Visita guidata presso il Mercato ortofrutticolo di Lusia
MATERIALE DISPONIBILE
Kit per la realizzazione dell’orto a scuola
REFERENTE:
Dirigente Medico: Dr.ssa Fiorella Costa
Assistente Sanitaria: Sig.ra Giliola Rando
SOS Dpt Igiene Alimenti e Nutrizione – Dipartimento di Prevenzione
Indirizzo V.le Tre Martiri 89, 45100 Rovigo
tel. 0425 394724 - fax 0425 394708
E-mail: [email protected]
ADESIONE:
ISTITUTO COMPRENSIVO DI
SCUOLA DI
ALUNNI ISCRITTI N°
CLASSI PARTECIPANTI N°
ALUNNI N°
DOCENTI REFERENTI:
TELEFONO
FAX
E-mail:
INDIRIZZO
DA INVIARE: DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE
Alla c. a. A.S. G. Rando - Fax 0425 394708 - E-mail: [email protected]
MANOVRE DI RIANIMAZIONE CARDIO-POLMONARE
PEDIATRICHE
21
TEMATICA
Disostruzione delle vie aeree e manovre di rianimazione cardio-polmonare
di base
TIPOLOGIA
Attività educativa
DESTINATARI
Insegnanti - Genitori - Nonni
MODALITÀ DI SVOLGIMENTO
Un incontro di due ore per lezione teorica e pratica con utilizzo di manichini
MATERIALE DISPONIBILE
cartaceo
REFERENTE:
Direttore Dott. Marco Sommacampagna
Dott.ssa Tiziana Sterza
e-mail: [email protected]
Infermiere Maristella Muraro
e-mail: [email protected]
Dipartimento Urgenza Emergenza
Soc Co 118 Suem
Tel. 0425/4105 Fax 0425 30693
ADESIONE:
ISTITUTO COMPRENSIVO DI
SCUOLA DI
ALUNNI ISCRITTI N°
CLASSI PARTECIPANTI N°
ALUNNI N°
DOCENTI REFERENTI:
TELEFONO
FAX
E-mail:
INDIRIZZO
DA INVIARE: DIPARTIMENTO URGENZA EMERGENZA SOC co 118 SUEM
Fax 0425 30693
asilo nido e scuole dell’infanzia
Coordinatori:
AFFY FIUTAPERICOLO
22
TEMATICA
Promozione della sicurezza domestica
TIPOLOGIA
Percorso didattico che gli insegnanti svolgono con i bambini, preferibilmente di 4 e 5 anni, utilizzando i materiali contenuti nella “Valigia di Affy”
DESTINATARI
Insegnanti di Scuola dell’Infanzia - Genitori
MODALITÀ DI SVOLGIMENTO
- Un incontro formativo-informativo, all’inizio dell’anno scolastico, con gli
insegnanti e consegna del materiale didattico
- conduzione delle attività progettuali da parte degli insegnanti.
MATERIALE DISPONIBILE
E’ disponibile “La valigia di Affy Fiutapericolo”, kit contenente:
- una guida per gli insegnanti con la descrizione delle attività e dei giochi “passepartout” da proporre ai bambini
- un libro di fiabe
- un supporto bifacciale da appendere, con tasche trasparenti
- 3 mazzi di carte colorate
- 7 poster di grandi dimensioni che raffigurano gli spazi della casa
- un set di stiker colorati
- un opuscolo per i genitori
- due locandine con illustrazione delle piante velenose
REFERENTE:
scuole dell’infanzia
Dott.ssa M.Chiara Pavarin - SOC Sisp - Area Promozione della Salute
Cittadella Sociosanitaria, via Tre Martiri 89 45100 Rovigo
tel. 0425 394710 - fax 0425 394708 E-mail: [email protected]
ADESIONE:
ISTITUTO COMPRENSIVO DI
SCUOLA DI
ALUNNI ISCRITTI N°
CLASSI PARTECIPANTI N°
ALUNNI N°
DOCENTI REFERENTI:
TELEFONO
FAX
E-mail:
INDIRIZZO
DA INVIARE: DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE SERVIZIO IGIENE E SANITÀ PUBBLICA
Alla c. a. Dr.ssa M.C. Pavarin - Fax 0425 394708
ALLA CONQUISTA DEL PASS PER LA CITTÀ DEL SOLE,
UNA CITTÀ SENZA FUMO
23
TEMATICA
Promozione di stili di vita sani
TIPOLOGIA
Giocostoria: percorso didattico proposto ai bambini, possibilmente di 5
anni, dagli insegnanti
DESTINATARI
Insegnanti di Scuola dell’Infanzia
Famiglie
MODALITÀ DI SVOLGIMENTO
- Un incontro formativo-informativo, all’inizio dell’anno scolastico, con gli
insegnanti e consegna del materiale didattico
- conduzione delle attività progettuali da parte degli insegnanti.
MATERIALE DISPONIBILE
Guida didattica per insegnanti
Puzzle gigante da comporre in gruppo
Un album da colorare per ogni bambino
REFERENTE:
ADESIONE:
ISTITUTO COMPRENSIVO DI
SCUOLA DI
ALUNNI ISCRITTI N°
CLASSI PARTECIPANTI N°
ALUNNI N°
DOCENTI REFERENTI:
TELEFONO
FAX
E-mail:
INDIRIZZO
DA INVIARE: DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE SERVIZIO IGIENE E SANITÀ PUBBLICA
Alla c. a. Dr.ssa M.C. Pavarin - Fax 0425 394708
scuole dell’infanzia
Dott.ssa M. Chiara Pavarin
SOC Sisp - Area Promozione della Salute
Cittadella Sociosanitaria, via Tre Martiri 89 45100 Rovigo
tel. 0425 394710
fax 0425 394708
E-mail: [email protected]
SCREENING PSICOLINGUISTICO
PROGETTO SCUOLE (SPL-PS)
24
TEMATICA
attività di prevenzione in epoca prescolare per l’individuazione dei Disturbi
Specifici di Linguaggio (DSL) e/o dei Ritardi negli Antecedenti dell’Apprendimento (RAA).
DESTINATARI
insegnanti scuole d’infanzia, bambini età prescolare e loro famiglie.
MODALITA’ DI SVOLGIMENTO:
- incontri di formazione per insegnanti delle scuole d’ infanzia, con l’obiettivo di potenziare le loro competenze in ambito psicolinguistico, di formarli alla somministrazione del protocollo di SPL e di renderli partecipi
del processo di selezione ed individuazione dei bambini con sospetto
DSL e/o RAA.
- indagine con una metodica di screening selettivo su una popolazione
a rischio, selezionata dalle logopediste con la collaborazione delle insegnanti.
- programmazione d’ interventi riabilitativi e/o educativi per i bambini positivi per DSL e/o RAA.
MATERIALE DISPONIBILE
scuole dell’infanzia
per famiglie e scuole, materiali di tipo informativo, educativo, didattico e
testistico, su supporto cartaceo e informatizzato
REFERENTE
Dirigente Medico Dott.ssa Battaglia Mariamalia
Coordinatore Progetto Dott.ssa Zago Patrizia
SOS: Dpt Neuropsichiatria e Riabilitazione per l’età evolutiva
Viale Tre Martiri, 89 45100 Rovigo
Tel. 0425 393782 - 0425 598204 - Fax 0425 393739
E-mail: [email protected]
Per informazioni, contattare il coordinatore del progetto, Dott.ssa Zago Patrizia,
al numero telefonico 0425 393766, da lunedi a venerdi, nei seguenti orari: 8.00-9.00.
FORCHETTA E SCARPETTA
25
TEMATICA
Promozione di corretti stili alimentari
TIPOLOGIA
Percorso educativo ed interattivo proposto dagli insegnanti agli alunni,
per l acquisizione di uno stile di vita sano attraverso uno stile alimentare
corretto e l’incremento dell’ attività motoria
DESTINATARI
Insegnanti, genitori e bambini della scuole dell’infanzia e primaria
- Incontro con insegnanti per descrizione del progetto e consegna del materiale
- Sviluppo in classe di un percorso educativo sulle tematiche della corretta
alimentazione e dello stile di vita attivo attraverso l’uso da parte degli
insegnanti di uno strumento multimediale (CD)
- Consegna ai genitori di materiale divulgativo di supporto al percorso
educativo
MATERIALE DISPONIBILE
CD multimediale e supporto didattico per gli insegnanti, materiale divulgativo per genitori e illustrativo per i bambini
REFERENTE:
Dirigente Medico Dr. ssa Fiorella Costa
Assistente Sanitaria Sig.ra Giliola Rando
Indirizzo V.le tre Martiri, 89, 45100 Rovigo
tel. 0425 394724 - fax 0425 394708
E-mail: [email protected]
ADESIONE:
ISTITUTO COMPRENSIVO DI
SCUOLA DI
ALUNNI ISCRITTI N°
CLASSI PARTECIPANTI N°
ALUNNI N°
DOCENTI REFERENTI:
TELEFONO
FAX
E-mail:
INDIRIZZO
DA INVIARE: DIDIPARTIMENTO DI PREVENZIONE SOS DPT IGIENE ALIMENTI E NUTRIZIONE
entro il 30 ottobre 2013 all’attenzione di Giliola Rando
fax 0425 394708 - E-mail: [email protected]
scuole dell’infanzia - istruzione primaria
MODALITÀ DI SVOLGIMENTO
DIAMOCI UNA MOSSA - RI DIAMOCI UNA MOSSA
1,2,3 MOSSA!
26
TEMATICA
Promozione dell’attività motoria e della buona alimentazione
TIPOLOGIA
Incontri di presentazione e condivisione degli obiettivi e modalità organizzative con dirigenti scolastici, insegnanti e genitori
DESTINATARI
Alunni delle classi terza, quarta e quinta delle Scuole Primarie
Famiglie
istituti di istruzione primaria
MODALITÀ DI SVOLGIMENTO
Incontri con gli scolari realizzati da laureati in scienze motorie, con attività di
gioco finalizzati alla promozione di stili di vita attivi e di una corretta alimentazione per bambini e famiglie.
NOTA: Il progetto viene realizzato dalla UISP
MATERIALE DISPONIBILE
(Unione Italiana Sport per Tutti) grazie al conDiario per i bambini
tributo della Fondazione CARIPARO, si svolgerà
Guida per docenti
tra settembre e dicembre e verrà garantiOpuscolo per famiglie
to alle Scuole che già hanno iniziato tale
Posterone e tabloid
percorso nei precedenti anni scolastici.
ADESIONE ENTRO IL 15/09/2013.
REFERENTI:
Dott.ssa M. Chiara Pavarin
SOC Sisp - Area Promozione della Salute
Cittadella Sociosanitaria, via Tre Martiri 89 45100 Rovigo
tel. 0425 394710 - fax 0425 394708 - E-mail: [email protected]
Dott.ssa Valentina Chinaglia
Unione Italiana Sport per Tutti (UISP)
tel. 0425 412631 - fax 0425 412485 - cell. 349 8812079
E-mail: [email protected]
ADESIONE:
ISTITUTO COMPRENSIVO DI
SCUOLA DI
ALUNNI ISCRITTI N°
CLASSI PARTECIPANTI N°
ALUNNI N°
DOCENTI REFERENTI:
TELEFONO
FAX
E-mail:
INDIRIZZO
DA INVIARE: UISP
Alla c. a. Dott.ssa Valentina Chinaglia - Fax 0425 412485
IL CLUB DEI VINCENTI
UN PIANO SPECIALE CONTRO IL FUMO
27
TEMATICA
Promozione di stili di vita sani
TIPOLOGIA
Percorso didattico per ragazzi delle classi quarta e quinta
DESTINATARI
Insegnanti di Scuola Primaria
Famiglie
MODALITÀ DI SVOLGIMENTO
- Due incontri formativo-informativi, all’inizio e al termine dell’anno scolastico, con gli insegnanti e consegna del materiale didattico
- conduzione delle attività progettuali da parte degli insegnanti.
MATERIALE DISPONIBILE
Guida didattica per insegnanti
Gadget per i ragazzi
Dott.ssa M.Chiara Pavarin
SOC Sisp - Area Promozione della Salute
Cittadella Sociosanitaria, via Tre Martiri 89 45100 Rovigo
tel. 0425 394710
fax 0425 394708
E-mail: [email protected]
ADESIONE:
ISTITUTO COMPRENSIVO DI
SCUOLA DI
ALUNNI ISCRITTI N°
CLASSI PARTECIPANTI N°
ALUNNI N°
DOCENTI REFERENTI:
TELEFONO
FAX
E-mail:
INDIRIZZO
DA INVIARE: DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE SERVIZIO IGIENE E SANITÀ PUBBLICA
Alla c. a. Dr.ssa M.C. Pavarin - Fax 0425 394708
istituti di istruzione primaria
REFERENTE:
PIEDIBUS
28
TEMATICA
Promozione dell’attività motoria ed educazione all’ambiente
TIPOLOGIA
Supporto alla Scuola per l’organizzazione del “bus a piedi” (percorsi casascuola)
DESTINATARI
Alunni di tutte le classi delle Scuole Primarie, Famiglie
MODALITÀ DI SVOLGIMENTO
Incontri con genitori, insegnanti e volontari per la realizzazione del progetto
MATERIALE DISPONIBILE
Gadget per partecipanti
NOTA
istituti di istruzione primaria
Il progetto viene realizzato grazie alla collaborazione con UISP ( Unione
Italiana Sport per Tutti ) e con il Laboratorio Territoriale “La.Terr.A”, grazie al
contributo della Fondazione Cariparo.
IMPORTANTE: l’Istituto che intende organizzare un Piedibus preliminarmente costituisce un gruppo
di lavoro genitori-docenti e inserisce il progetto nel POF, successivamente può chiedere il supporto
per l’organizzazione tramite l’invio della scheda di adesione, entro il 10/11/2013.
REFERENTI:
Dott.ssa M. Chiara Pavarin - SOC Sisp - Area Promozione della Salute
Cittadella Sociosanitaria, via Tre Martiri 89 45100 Rovigo
tel. 0425 394710 - fax 0425 394708 - E-mail: [email protected]
Dott.ssa Luana Costa - Unione Italiana Sport per Tutti (UISP)
tel. 0425 412631 - fax 0425 412485 - cell. 349 5925437
E-mail: [email protected]
ADESIONE:
ISTITUTO COMPRENSIVO DI
SCUOLA DI
ALUNNI ISCRITTI N°
CLASSI PARTECIPANTI N°
ALUNNI N°
DOCENTI REFERENTI:
TELEFONO
FAX
E-mail:
INDIRIZZO
DA INVIARE: UISP
Alla c. a. Dott.ssa Luana Costa - Fax 0425 412485 - E-mail: [email protected]
SIAMO…SICURI?
29
TEMATICA
Incremento delle capacità critiche e sviluppo dell’autonomia di pensiero da
parte degli alunni.
Coinvolgimento e sensibilizzazione (eventualmente definendo percorsi di
formazione paralleli) di genitori ed insegnanti sui compiti e competenze
educative specifiche verso i bambini.
TIPOLOGIA
Incontri con li gruppi classe (2 incontri di 2 ore ciascuno)
Riunioni con gli insegnanti
Eventi rivolti ai genitori organizzati dalla scuola
DESTINATARI
Studenti, genitori e insegnanti delle classi quinte della scuola primaria
MODALITÀ DI SVOLGIMENTO
MATERIALE DISPONIBILE
Questionari di valutazione del progetto.
Scheda sugli stereotipi sociali.
Slides
REFERENTE
Dott.ssa Luciana Furini S.O.C. Tossicodipendenze SER.T
Riviera Miani - Badia Poelsine (Ro) - Tel . 0425 598281 Fax. 0425 598283
e-mail: [email protected]
ADESIONE:
ISTITUTO COMPRENSIVO DI
SCUOLA DI
ALUNNI ISCRITTI N°
CLASSI PARTECIPANTI N°
ALUNNI N°
DOCENTI REFERENTI:
TELEFONO
E-mail:
INDIRIZZO
DA INVIARE: S.O.C. TOSSICODIPENDENZE - SER.T
Alla c.a.: Dott.ssa Furini Luciana
fax 0425 598283 - E-mail: [email protected]
FAX
istituti di istruzione primaria
Incontri in gruppo-classe, con funzione di stimolo/attivazione, condotti da
Educatori Ser.T.
Attività creative condotte dagli insegnanti per la produzione di elaborati
originali
Incontro con i genitori per la presentazione dei lavori realizzati dai bambini
CORSO DI EDUCAZIONE AFFETTIVA E SESSUALE
30
TEMATICA
Promozione di stili di vita sani e consapevoli in tema di sessualità e affettività
TIPOLOGIA
Incontri formativi e interattivi con gli alunni o, in generale con gruppi di adolescenti, sui seguenti temi:
• il rapporto con il mio corpo (i cambiamenti corporei e non, le emozioni legate ai cambiamenti);
• contraccezione, procreazione responsabile e malattie a trasmissione sessuale;
• innamoramento e relazioni adeguate.
istituti di istruzione secondaria 1° e 2° grado
DESTINATARI
•
•
•
•
classi terza media;
classi prima e seconda superiore;
gruppi informali c/o attività extrascolastiche (es. Doposcuola, Centri Ricreativi, ecc..)
incontri con i genitori e/o con gli insegnanti.
MODALITÀ DI SVOLGIMENTO
Percorso di 3 incontri per classe (o gruppi informali), di tipo formativo-interattivo, con lo psicologo e
l’educatore in collaborazione con l’ostetrica e le ginecologhe.
Incontri con i genitori e/o gli insegnanti.
MATERIALE DISPONIBILE
Materiale multimediale: presentazione in powerpoint. Sito web (www.spaziogiovani18.it)
Depliant informativi per i ragazzi (sullo Spazio Giovani). Schede e questionari cartacei (per le attività)
REFERENTE:
Psicologa Dott.ssa Giulia Bressan - SOS Dpt Consultorio Familiare Tutela Minori e Adolescenza
Dipartimento Materno Infantile e della Famiglia - Cittadella Sociosanitaria - Viale Tre Martiri, 89 Rovigo
Tel. 0425-394709 / 0425-393714 - Tel. Segreteria 0425-393752
Fax 0425-393739 Mail: [email protected]
ADESIONE:
Nota: date le numerose richieste pervenute negli anni scorsi e
l’impossibilità di poterle soddisfare tutte, si precisa che
verrà rispettato l’ordine di arrivo delle adesioni.
ISTITUTO COMPRENSIVO DI
SCUOLA DI
STUDENTI ISCRITTI N°
CLASSI PARTECIPANTI N°
STUDENTI N°
DOCENTI REFERENTI:
TELEFONO
FAX
E-mail:
INDIRIZZO
DA INVIARE: Educatrice Luciana Bordin - SOS Dpt Consultorio Familiare Tutela Minori e Adolescenza
Fax 0425 393739 - E-mail: [email protected]
VISITA AL LABORATORIO MULTIMEDIALE
31
“LUOGHI PER LA SALUTE”: PERCORSO ALCOL / PERCORSO FUMO
TEMATICA
Promozione di stili di vita sani
TIPOLOGIA
DESTINATARI
Studenti delle classi terze della scuola secondaria di 1° grado e delle classi
prime della scuola secondaria di 2° grado
MODALITÀ DI SVOLGIMENTO
Previo accordo con il Dirigente Scolastico o suo incaricato, il referente dell’
A.Ulss 18 organizza la visita a Cà Dotta per le classi interessate.
Non sono previsti oneri a carico della Scuola e degli Studenti.
MATERIALE DISPONIBILE
Pieghevole informativo
REFERENTE
Dott.ssa M.Chiara Pavarin
SOC Sisp - Area Promozione della Salute
Cittadella Sociosanitaria, via Tre Martiri 89 45100 Rovigo
tel. 0425 394710 - fax 0425 394708 E-mail: [email protected]
ADESIONE:
ISTITUTO COMPRENSIVO DI
SCUOLA DI
ALUNNI ISCRITTI N°
CLASSI PARTECIPANTI N°
ALUNNI N°
DOCENTI REFERENTI:
TELEFONO
FAX
E-mail:
INDIRIZZO
DA INVIARE: DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE SERVIZIO IGIENE E SANITÀ PUBBLICA
Alla c. a. Dr.ssa M.C. Pavarin - Fax 0425 394708
istituti di istruzione secondaria 1° e 2° grado
Visita guidata a Cà Dotta – Luoghi per la Salute, laboratorio di didattica multimediale per la Promozione della Salute, a Sarcedo (VI).
Il percorso si avvale di laboratori tematici di tipo informatico, scientifico, letterario, immaginativo e musicale e, attraverso un’adeguata pluralità di messaggi, consente di attivare strategie di difesa per affrontare le pressioni che
possono indurre ad adottare comportamenti a rischio.
ACQUA IN BOCCA
32
TEMATICA
Promozione di corretti stili alimentari
TIPOLOGIA
Percorso educativo proposto dagli insegnanti agli alunni relativo al valore
nutrizionale dell’ acqua come bevanda, attraverso la conoscenza della filiera produttiva e visita guidata presso centrale di potabilizzazione di Badia
Polesine
DESTINATARI
Alunni della scuola secondaria di 1° grado
istituti di istruzione secondaria 1° grado
MODALITÀ DI SVOLGIMENTO
- Incontro con insegnanti per descrizione del progetto
- Percorso educativo proposto dagli insegnanti agli alunni sul valore nutrizionale dell’ acqua e bene prezioso
- Incontro formativo-informativo in classe tenuto da esperti, propedeutico
alla visita guidata presso la centrale di potabilizzazione.
- Visita guidata alla centrale di potabilizzazione di Badia Polesine
MATERIALE DISPONIBILE
Materiale inerente incontro formativo-informativo in classe
REFERENTE:
Dirigente Medico Dr. ssa Fiorella Costa
Assistente Sanitaria Sig.ra Giliola Rando
Indirizzo V.le tre Martiri, 89, 45100 Rovigo
tel. 0425 394724 - fax 0425 394708
E-mail: [email protected]
ADESIONE:
ISTITUTO COMPRENSIVO DI
SCUOLA DI
STUDENTI ISCRITTI N°
CLASSI PARTECIPANTI N°
STUDENTI N°
DOCENTI REFERENTI:
TELEFONO
FAX
E-mail:
INDIRIZZO
DA INVIARE: DIDIPARTIMENTO DI PREVENZIONE SOS DPT IGIENE ALIMENTI E NUTRIZIONE
entro il 30 ottobre 2013 all’attenzione di Giliola Rando
fax 0425 394708 - E-mail: [email protected]
COSA DICE LA TV
33
TEMATICA
Analisi delle leve psicologiche utilizzate dalla pubblicità diretta ed indiretta
delle bevande alcoliche.
Incrementare consapevolezza e capacità di lettura critica dei messaggi pubblicitari.
Dare informazioni sull’alcol e i suoi effetti
TIPOLOGIA
Incontri con gruppi classe (2 incontri di due ore ciascuno per l’attività di
base; un eventuale terzo incontro per le attività di informazione sull’alcol)
Studenti delle classi terze della scuola secondaria di primo grado
MODALITÀ DI SVOLGIMENTO
Lavoro in classe con gli studenti in presenza degli insegnanti.
Proiezione di filmati e diapositive; lavori in gruppo; confronto in plenaria.
MATERIALE DISPONIBILE
Video, slides, questionari
REFERENTE
Dott.ssa Luciana Furini S.O.C. Tossicodipendenze SER.T
Riviera Miani - Badia Poelsine (Ro)
Tel . 0425 598281 Fax. 0425 598283
e-mail: [email protected]
ADESIONE:
ISTITUTO COMPRENSIVO DI
SCUOLA DI
STUDENTI ISCRITTI N°
CLASSI PARTECIPANTI N°
STUDENTI N°
DOCENTI REFERENTI:
TELEFONO
E-mail:
INDIRIZZO
DA INVIARE: S.O.C. TOSSICODIPENDENZE - SER.T
Alla c.a.: Dott.ssa Furini Luciana
fax 0425 598283 - E-mail: [email protected]
FAX
istituti di istruzione secondaria 1° grado
DESTINATARI
ECLISSI TOTALE
34
TEMATICA
Promozione della sicurezza in casa
TIPOLOGIA
Utilizzo da parte degli studenti, a scuola e/o a casa, di un videogioco atto a
migliorare conoscenze e competenze relative ai corretti comportamenti in
ambiente domestico
DESTINATARI
istituti di istruzione secondaria 1° grado
Studenti delle prime classi della scuola secondaria di primo grado
Famiglie
MODALITÀ DI SVOLGIMENTO
− Un Incontro con i docenti per la presentazione del progetto e relativi materiali
− E ‘ possibile anche solo l’invio dei CD per gli studenti delle classi prime, previa richiesta a firma del dirigente scolastico
− Presentazione da parte dei docenti del videogioco ai ragazzi e consegna
ad ognuno del CD per l’utilizzo a scuola e/o a casa
MATERIALE DISPONIBILE
- CD per ogni studente delle classi prime degli Istituti aderenti
- CD con supporti didattici per i docenti
REFERENTE:
Dott.ssa M. Chiara Pavarin
SOC Sisp - Area Promozione della Salute
Cittadella Sociosanitaria, via Tre Martiri 89 45100 Rovigo
tel. 0425 394710 - fax 0425 394708 - E-mail: [email protected]
ADESIONE:
ISTITUTO COMPRENSIVO DI
SCUOLA DI
STUDENTI ISCRITTI N°
CLASSI PARTECIPANTI N°
STUDENTI N°
DOCENTI REFERENTI:
TELEFONO
FAX
E-mail:
INDIRIZZO
DA INVIARE: DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE SERVIZIO IGIENE E SANITÀ PUBBLICA
Alla c. a. Dr.ssa M.C. Pavarin - Fax 0425 394708
I
SCELGO PER ME - DIARIO DELLA SALUTE
35
TEMATICA
Promozione del benessere tra i preadolescenti.
TIPOLOGIA
Il progetto prevede momenti di formazione e condivisione tra esperti ed
insegnanti e l’utilizzo (anche parziale) dei materiali forniti per percorsi di
promozione del benessere nel gruppo classe, in armonia con i programmi
scolastici e le attività curricolari.
DESTINATARI
MODALITÀ DI SVOLGIMENTO
Un incontro con gli insegnanti interessati per la presentazione del progetto
e la consegna dei materiali; successivo svolgimento dei percorsi scelti all’interno delle classi; valutazione di gradimento
MATERIALE DISPONIBILE
“Io scelgo per me”, un diario collettivo per ogni studente;
“Dalla parte dei genitori”, opuscolo per genitori;
”Crescere liberi da dipendenze “, percorsi didattici per insegnanti;
Blog “Diario della Salute”
REFERENTE
Dott.ssa M.Chiara Pavarin - SOC Sisp - Area Promozione della Salute
Cittadella Sociosanitaria, via Tre Martiri 89 - 45100 Rovigo
tel. 0425 394710 - fax 0425 394708 - E-mail: [email protected]
ADESIONE:
ISTITUTO COMPRENSIVO DI
SCUOLA DI
STUDENTI ISCRITTI N°
CLASSI PARTECIPANTI N°
STUDENTI N°
DOCENTI REFERENTI:
TELEFONO
FAX
E-mail:
INDIRIZZO
DA INVIARE: DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE SERVIZIO IGIENE E SANITÀ PUBBLICA
Alla c. a. Dr.ssa M.C. Pavarin - Fax 0425 394708
istituti di istruzione secondaria 1° grado
Studenti 11-13 anni
SMOKE FREE CLASS COMPETITION
36
TEMATICA
Promozione di stili di vita sani
TIPOLOGIA
Partecipazione a concorso europeo per la prevenzione delle patologie tabacco correlate
DESTINATARI
Studenti di tutte le classi della scuola secondaria di primo grado
Famiglie
istituti di istruzione secondaria 1° grado
MODALITÀ DI SVOLGIMENTO
− Incontro con i docenti referenti per la presentazione del progetto e relativi materiali
− Impegno del gruppo classe a non fumare durante il periodo del concorso
(1° novembre 2013 – 30 aprile 2014); partecipazione a lotteria europea e
nazionale
− per le classi terze visita al laboratorio Multimediale “Le vie del fumo”
presso Cà Dotta di Sarcedo (VI), per un singolare percorso esperienziale (necessaria la prenotazione entro il 30 settembre)
MATERIALE DISPONIBILE
Kit del concorso, Sito Web, possibilità di scambio e-mail con “amici di penna”
di Scuole dei Paesi europei aderenti
REFERENTE:
Dott.ssa M.Chiara Pavarin - SOC Sisp - Area Promozione della Salute
Cittadella Sociosanitaria, via Tre Martiri 89 - 45100 Rovigo
tel. 0425 394710 - fax 0425 394708 - E-mail: [email protected]
ADESIONE:
ISTITUTO COMPRENSIVO DI
SCUOLA DI
STUDENTI ISCRITTI N°
CLASSI PARTECIPANTI N°
STUDENTI N°
DOCENTI REFERENTI:
TELEFONO
FAX
E-mail:
INDIRIZZO
DA INVIARE: DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE SERVIZIO IGIENE E SANITÀ PUBBLICA
Alla c. a. Dr.ssa M.C. Pavarin - Fax 0425 394708
CAMBIAMENTO, RISCHIO, PIACERE …
TRA VECCHIE E NUOVE DIPENDENZE
37
TEMATICA
Sensibilizzazione e coinvolgimento sui rischi di dipendenza legati a sostanze legali (es. alcol, farmaci), illegali (droghe), comportamenti additivi (internet-dipendenza, gioco d’azzardo, ecc)
TIPOLOGIA
Incontri in classe con gli studenti (2 incontri di 2 ore ciascuno).
Introduzione generale sul significato adattivo del piacere, distinzione tra rischio e azzardo.
Approfondimento sulle sostanze o sui comportamenti più vicini all’interesse
o alla esperienza giovanile.
DESTINATARI
MODALITÀ DI SVOLGIMENTO
Brain storming, visione di slides e filmati.
Discussione in grande gruppo, alternata a lavori in sottogruppi
MATERIALE DISPONIBILE
Video, slides, questionari
REFERENTE
Dott.ssa Luciana Furini - S.O.C. Tossicodipendenze SER.T
Riviera Miani - Badia Polesine (Rovigo)
Tel. 0425 598281 - Fax 0425 598283
e-mail: [email protected]
ADESIONE:
ISTITUTO DI
STUDENTI ISCRITTI N°
CLASSI PARTECIPANTI N°
STUDENTI N°
DOCENTI REFERENTI:
TELEFONO
FAX
E-mail:
INDIRIZZO
DA INVIARE: S.O.C. TOSSICODIPENDENZE - SER.T
Alla c. a. Dott.ssa Luciana Furini - Fax 0425 598283
E-mail: [email protected]
istituti di istruzione secondaria 2° grado
Studenti del biennio delle Scuole Medie Superiori
CONOSCERSI E’ PROTEGGERSI
38
TEMATICA
Sviluppare i fattori protettivi per la salute nella sfera affettiva e relazionale.
Aumentare la consapevolezza dei propri comportamenti.
Stimolare le abilità socio-relazionali ed affettivo-emotive all’interno del
gruppo classe.
TIPOLOGIA:
Incontri in classe con gli studenti (2 incontri di 2 ore ciascuno)
DESTINATARI
Studenti delle classi prime delle Scuole Medie Superiori
istituti di istruzione secondaria 2° grado
MODALITÀ DI SVOLGIMENTO
Giochi interattivi di scambio
Lavori individuali
Lavori in piccoli gruppi e in gruppo-classe
MATERIALE DISPONIBILE
Schede individuali e di gruppo
REFERENTE
Dott.ssa Luciana Furini S.O.C. Tossicodipendenze SER.T
Riviera Miani - Badia Poelsine (Ro)
Tel . 0425 598281 Fax. 0425 598283
e-mail: [email protected]
ADESIONE:
ISTITUTO DI
STUDENTI ISCRITTI N°
CLASSI PARTECIPANTI N°
STUDENTI N°
DOCENTI REFERENTI:
TELEFONO
E-mail:
INDIRIZZO
DA INVIARE: S.O.C. TOSSICODIPENDENZE - SER.T
Alla c.a.: Dott.ssa Furini Luciana
fax 0425 598283 - E-mail: [email protected]
FAX
GUIDA , ALCOL E SOSTANZE: COSA C’E’ IN GIOCO
39
TEMATICA
Informazione sulle ripercussioni psicofisiche, legali, mediche correlate al
consumo di bevande alcoliche, contestualmente alla guida di veicoli e in
generale.
Approfondimento degli aspetti relazionali e motivazionali connessi al
consumo di bevande e alla guida (lavoro, contesti di socializzazione).
TIPOLOGIA
Incontri in classe con gli studenti (2 incontri di due ore ciascuno)
DESTINATARI
Studenti del triennio delle Scuole Medie Superiori
Visione di slides e filmati.
Discussione in grande gruppo, eventualmente alternata a lavori in sottogruppi
MATERIALE DISPONIBILE
Video, slides, questionari
REFERENTE:
Dott.ssa Luciana Furini S.O.C. Tossicodipendenze SER.T
Riviera Miani - Badia Poelsine (Ro)
Tel . 0425 598281 Fax. 0425 598283
e-mail: [email protected]
ADESIONE:
ISTITUTO DI
STUDENTI ISCRITTI N°
CLASSI PARTECIPANTI N°
STUDENTI N°
DOCENTI REFERENTI:
TELEFONO
E-mail:
INDIRIZZO
DA INVIARE: S.O.C. TOSSICODIPENDENZE - SER.T
Alla c.a.: Dott.ssa Furini Luciana
fax 0425 598283 - E-mail: [email protected]
FAX
istituti di istruzione secondaria 2° grado
MODALITÀ DI SVOLGIMENTO
40
LA DONAZIONE DEGLI ORGANI:
ESSERE INFORMATI PER UNA SCELTA CONSAPEVOLE
TEMATICA
Informazione sulla donazione d’organi e tessuti
TIPOLOGIA
Incontro informativo e di discussione sulle tematiche del Donare e del
Trapianto attraverso il confronto e il dibattito con gli studenti
DESTINATARI
Studenti ed insegnanti
• l’incontro verrà attivato con un minimo di 10 partecipanti
MODALITÀ DI SVOLGIMENTO
istituti di istruzione secondaria 2° grado
Incontro di gruppo interattivo con il supporto di video e filmati di approfondimento
MATERIALE DISPONIBILE
Per gli insegnanti e gli studenti su richiesta ed in formato elettronico
REFERENTI:
Dirigente Medico: Marco Sommacamapgna
Infermiere: Dario Zambello
Infermiere: Lorenzo Libanori
Via Tre Martiri 89 - 45100 Rovigo
tel. 0425 410381 - 0425 417412
fax 0425 394410
E-mail: [email protected]
ADESIONE:
ISTITUTO DI
STUDENTI ISCRITTI N°
CLASSI PARTECIPANTI N°
STUDENTI N°
DOCENTI REFERENTI:
TELEFONO
FAX
E-mail:
INDIRIZZO
DA INVIARE: Coordinamento Locale Trapianti Azienda Ulss 18 Rovigo - Fax 0425 394410
Precisare il Referente della salute della scuola richiedente che coordina l’attività informativa.
PROGETTO MARTINA: PARLIAMO AI GIOVANI DEI TUMORI
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LEZIONI CONTRO IL SILENZIO
TEMATICA
Promozione di conoscenze e competenze atte a far sì che i giovani coinvolti siano stimolati a prendersi
più cura della propria salute.
TIPOLOGIA
Il progetto, realizzato dal Lions Club di Rovigo e coordinato da The International Association of Lions
Clubs, Multidistretto 108 Italy, prevede incontri informativi interattivi con gli studenti su temi relativi
ai corretti stili di vita, alla vaccinazione anti HPV ( human papilloma virus), all’adesione ai programmi
organizzati di screening per la prevenzione dei tumori, alle possibilità di diagnosi precoce dei tumori.
DESTINATARI
Studenti delle classi terze e quarte degli IstitutI d’Istruzione secondaria di 2° grado.
Incontri con le classi aderenti tenuti da Medici appartenenti al Lions Club di Rovigo, previ accordi con il
Dirigente Scolastico ed il Docente Referente per l’Educazione alla Salute.
I materiali utilizzati (slides e questionari anonimi ) sono testati e standardizzati.
I risultati dei questionari compilati dagli studenti saranno restituiti alla Scuola per opportuna conoscenza
MATERIALE DISPONIBILE
Opuscolo per gli studenti e le famiglie
REFERENTI
Dott. Riccardo Boraso- V.le Trieste 45100 Rovigo
Tel.0425 21029 - Cell. 348 9908402 - E-mail: [email protected]
Dott.ssa M. Chiara Pavarin - SOC Sisp - Area Promozione della Salute
Cittadella Sociosanitaria - via Tre Martiri 89 - 45100 Rovigo
Tel. 0425 394710 - fax 0425 394708 - E-mail: [email protected]
ADESIONE:
Nota: Il progetto ha ricevuto, tra gli altri, il patrocinio del
Ministero della Salute, del Ministero dell’Istruzione
e della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori.
ISTITUTO DI
STUDENTI ISCRITTI N°
CLASSI PARTECIPANTI N°
STUDENTI N°
DOCENTI REFERENTI:
TELEFONO
FAX
E-mail:
INDIRIZZO
DA INVIARE: Alla c. a. Dott. Riccardo Boraso - E-mail: [email protected]
istituti di istruzione secondaria 2° grado
MODALITÀ DI SVOLGIMENTO
PROGETTO PER LE SCUOLE TECNICHE
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COMPITI E RESPONSABILITÀ DEL COMMITTENTE - GUIDA DI AIUTO PER UN CANTIERE SICURO
TEMATICA
• Promozione di corrette prassi per la sicurezza dei lavoratori.
TIPOLOGIA
• Incontro formativo-informativo con gli insegnanti delle scuole tecniche (Geometri, Periti industriali,
Periti Agrari, Architetti, Agrotecnici);
• Interventi in aula con le classi V.
• Promozione di tesi o project work con gruppi di studenti sulla tematica.
istituti di istruzione secondaria 2° grado
istituti di istruzione secondaria 2° grado
DESTINATARI
• Insegnanti delle materie tecniche
• Studenti delle classi V
MODALITÀ DI SVOLGIMENTO
• Incontro di gruppo interattivo formativo-informativo con gli insegnanti;
• Incontri in aula con due classi alla volta
• Valutazione di eventuali elaborati (tesine, guide, ecc.)
MATERIALE DISPONIBILE
Per tutti una o più copie dell’opuscolo “… COMMITTENTE !”
REFERENTI:
Dirigente Medico: Dr.ssa Valeria Martin
Tel. 0425.394.740 - Fax. 0425.394.730 - Email [email protected]
Tecnico della prevenzione: Dott. Giancarlo Negrello
Tel. 0425.394.760 – Fax. 0425.394.730 - E-mail [email protected]
ADESIONE:
ISTITUTO DI
STUDENTI ISCRITTI N°
CLASSI PARTECIPANTI N°
STUDENTI N°
DOCENTI REFERENTI:
TELEFONO
FAX
E-mail:
INDIRIZZO
DA INVIARE: Servizio S.P.I.S.A.L. c/o Cittadella Sanitaria - Viale Tre Martiri 89 - 45100 Rovigo
NOTE : Trattandosi di argomenti tecnici è prevista la collaborazione solo nelle scuole tecniche i cui relativi Collegi professionali (Geometri, Periti industriali, Periti Agrari,
Architetti, Agrotecnici) hanno aderito al progetto generale ed hanno contribuito alla redazione dell’opuscolo “… COMMITTENTE!”
Il lavoro proseguirà anche presso le Università (Padova e Ferrara) nelle facoltà tecniche i cui Ordini professionali (Ingegneri, Architetti, Geologi, Dottori Agronomi
e forestali) hanno aderito al progetto generale ed hanno contribuito alla redazione dell’opuscolo e presso il corso di laurea triennale in Tecniche della Prevenzione
nell’Ambiente e nei Luoghi di Lavoro.
IL SISTEMA 118 E LA SUA ORGANIZZAZIONE
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TEMATICA
Alunni e studenti delle Scuole aderenti
MODALITÀ DI SVOLGIMENTO
Presentazione della tematica relativa alla sicurezza e al soccorso, con il coinvolgimento attivo dei destinatari tramite metodologie differenziate in base alla loro età
MATERIALE DISPONIBILE
Supporti informatici e cartacei, visita ai mezzi di soccorso e/o alla Centrale Operativa 118
REFERENTE
Dr. Marco Sommacampagna - Soc COP 118, Dipartimento Urgenze Emergenze
Osp. S. Maria della Misericordia, v.le Tre Martiri 140, 45100 Rovigo
Coordinatori:
Dirigente Medico dott.ssa Tiziana Sterza
Coordinatore Infermieristico Maristella Muraro
tel. 0425 393017
fax 0425 30693
E-mail: [email protected]
ADESIONE:
ISTITUTO COMPRENSIVO DI
SCUOLA DI
STUDENTI ISCRITTI N°
CLASSI PARTECIPANTI N°
STUDENTI N°
DOCENTI REFERENTI:
TELEFONO
FAX
E-mail:
INDIRIZZO
DA INVIARE: DIPARTIMENTO DI URGENZE EMERGENZE
Alla c. a. Dott.ssa Sterza Tiziana Fax 0425 30693
istituti di istruzione
primaria
DESTINATARI
istituti di istruzione
secondaria 1° grado
Incontri con gli alunni/studenti, opportunamente suddivisi in classi o piccoli gruppi
istituti di istruzione
secondaria 2° grado
TIPOLOGIA
scuole dell’infanzia
Diffondere nella comunità il significato e l’uso del sistema di soccorso, con obiettivi e
metodologie differenziate in rapporto al tipo di scuola coinvolto:
scuola dell’infanzia: preparare i bambini ad essere “risorsa” nell’urgenza
scuola primaria: perché e come contattare il 118
sc. secondaria di 1°grado: situazioni di emergenza nel ruolo di spettatore, soccorritore , vittima
sc. secondaria di 2°grado: manovre di primo soccorso per sfruttare i tempi di
attesa (simulazione con manichino )
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GESTIONE DELLE URGENZE-EMERGENZE SCOLASTICHE
DEL DIABETE INSULINO-DIPENDENTE (DMT1) IN ETA’ EVOLUTIVA
TEMATICA
istituti di istruzione
secondaria 2° grado
istituti di istruzione
secondaria 1° grado
istituti di istruzione
primaria
scuole dell’infanzia
asilo nido
Conoscenze di base sulla malattia diabetica in età pediatrica e sull’autogestione del
giovane paziente durante l’orario scolastico; conoscenze delle possibili emergenze
metaboliche a scuola e strumenti per affrontarle
TIPOLOGIA
Incontro di due ore con docenti e operatori ATA
DESTINATARI
Docenti e operatori ATA degli Asili Nido, delle Scuole dell’infanzia, degli Istituti di
istruzione primaria e secondaria
MODALITÀ DI SVOLGIMENTO
Presentazione delle peculiarità relative al DMT1 in età evolutiva e in particolare della
gestione delle rare emergenze metaboliche in ambito scolastico, prima mediante
lezione frontale e poi tramite interventi interattivi
MATERIALE DISPONIBILE
Supporti informatici (slides) che i partecipanti potranno ritirare a fine incontro su
supporto informatico o cartacea
REFERENTE
Dr.ssa Stefania Innaurato - SOC Pediatria
Osp. S. Maria della Misericordia - viale Tre Martiri, 140 - 45100 Rovigo
Tel. 0425 393523
Fax 0425 393526
e-mail: [email protected]
DATA DELL’INCONTRO
16.10.2013 dalle ore 16.30 alle 18.30
ADESIONE:
ISTITUTO COMPRENSIVO DI
SCUOLA DI
STUDENTI ISCRITTI N°
CLASSI PARTECIPANTI N°
STUDENTI N°
DOCENTI REFERENTI:
TELEFONO
FAX
E-mail:
INDIRIZZO
DA INVIARE: SOC PEDIATRIA - ENTRO IL 6/10/2013
Dr.ssa Stefania Innaurato - SOC Pediatria - Fax 0425 393526
Per ulteriori informazioni
e schede di approfondimento sui progetti:
www.azisanrovigo.it
nikekaidike.net
Dipartimento di Prevenzione
SOC Igiene e Sanità Pubblica
Area Promozione della Salute
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