EDITORIALE
ASPETTANDO
IL NATALE
Il Notiziario torna col suo consueto
appuntamento invernale nella sua
nuova veste grafica, con un’attenzione particolare ai Mondiali di ciclismo
del 2008.
Dopo la partecipazione alla Tre Valli
Varesine dello scorso agosto, la recente manifestazione “Pedala con i
Campioni” ha confermato l’impegno
del Comune per il grande evento che
ci coinvolgerà tra circa due anni.
A pagina 3 troverete le ultime novità
riguardo la connettività a banda larga.
Abbiamo inoltre intervistato Luigi
Piccinelli, di ritorno dalla maratona di
New York (pag. 5).
A pagina 11 invece vi invitiamo a contribuire al sogno di Natale di Padre
Giacomo.
Tanti auguri di Buone Feste a tutti!
La Redazione
AUGURI PER LE PROSSIME FESTIVITÀ
Gentili Brinziesi e cari Brinziesi,
Rivolgo a tutti con vivo piacere i miei
auguri personali per le prossime festività natalizie e per l’anno nuovo,
anche a nome dell’Amministrazione
Comunale e rinnovo, in questa occasione, la mia personale gratitudine a
tutte le persone che in silenzio con
grande abnegazione e senso di responsabilità lavorano giorno dopo giorno
per il bene della nostra comunità e per
il buon nome del nostro paese.
Chiudemmo lo scorso anno con la S.
Messa della notte di Natale celebrata
da Don Aldo Tarabini, quest’anno lo
chiudiamo con il nuovo Parroco Don
Sergio Croci.
Un grazie a Don Aldo per l’impegno
profuso nei suoi dieci anni trascorsi tra
noi, per la difesa dei principi e valori
cristiani nella nostra comunità ed un
caloroso benvenuto a Don Sergio.
Volgendo lo sguardo all’anno trascorso, esprimo soddisfazione per un
clima che sembra farsi migliore fra le
varie associazioni, tese a sostenere
iniziative ed eventi, soprattutto quelli
straordinari che abbiamo celebrato
durante il 2006: mi riferisco all’ingresso del nuovo Parroco ed alla commemorazione del Generale Enrico
Riziero Galvaligi, manifestazioni che
assieme a tutte le altre ci possono far
trovare ragioni unitarie per future
altre occasioni, collaborazione e
...Segue a pagina 2
Dicembre 2006
2
CREDITS
Anno 10 – Numero 3
Dicembre 2006
Redazione:
Piazza Galvaligi, 2 - Brinzio (VA)
[email protected]
Redattori:
Lorenzo Crespi, Carlo Scaramuzzi,
Letizia Soldano, Matteo Brutto,
Cristina Pulice Luciano Piccinelli,
Giacomo Negri, Marco Rossini,
...Segue dalla copertina
buona volontà, che dovrebbero essere radicate nell’impegno di tutti.
Un augurio fervido, ed il mio più vivo
apprezzamento, va alle famiglie che in
un momento storico così difficile per i
valori di solidarietà e unità, ogni qualvolta sono chiamate ad adempiere il
loro ruolo per la difesa dei valori, danno
prova di maturità e piena coscienza.
Un saluto augurale, altrettanto grato,
lo invio a tutti coloro che lavorando
per i più piccoli, dalla scuola materna,
alla scuola elementare, svolgono i
loro impegnativi e delicati compiti
con dedizione, coraggio, preparazio-
ne e spirito di sacrificio.
Sentiti auguri ai nostri anziani, ai quali
mi sento particolarmente vicino per
l’insegnamento che continuamente ci
inviano attraverso il loro esempio di
vita familiare ed un pensiero va anche
a chi ci ha lasciati.
I miei più fervidi auguri ed il mio
grazie a tutte le persone che lavorano
per l’Amministrazione Comunale,
per il servizio che instancabilmente
prestano, auguri che estendo anche ai
loro familiari.
Ancora auguri cordiali.
Il Sindaco, Sergio Vanini
Edoardo Scaramuzzi, Stefano Palmiero
Fotografie:
LA FOTOGRAFIA DEL MESE
Mario Chiodo,
Foto Sangalli, Laveno Mombello (VA)
Amministrazione:
Comune di Brinzio
Viale Indipendenza, 9 - Brinzio (VA)
www.comune.brinzio.va.it
[email protected]
Autorizzazione Tribunale:
di Varese n. 721 del 3 agosto 1996
Direttore Responsabile:
Roberto Piccinelli
Design e impaginazione:
Carlo Scaramuzzi
Fotolito e Stampa:
Archimede
Via Sanvito Silvestro, 73 - Varese
Tiratura:
405 copie, distribuite gratuitamente
Il Notiziario online:
www.biblio.brinzio.va.it/notiziario
Ultimo “Rally Show” di Monza: Bignotti e Belfiore sulla Subaru Impreza STI marchiata “Brinzio è Mondiale” hanno
sfidato i più famosi campioni del rally tra cui Dindo Capello, l’ex iridato Didier Auriol, Jack Ogliari e Valentino Rossi.
Dicembre 2006
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AMMINISTRAZIONE
BANDA LARGA
CON IL WI-FI
L’Amministrazione Comunale di Brinzio,
con la collaborazione della Comunità
Montana della Valcuvia sta verificando la
fattibilità di portare finalmente l’ADSL
nel nostro comune attraverso l’adozione
di nuove tecnologie senza fili.
Il progetto si realizza attraverso un sistema di ponti radio che, via etere, trasporta
la banda larga dai comuni già serviti a
quelli da coprire con il servizio.
Su questi ultimi verranno installati dei
dispositivi di ripetizione del segnale
(ponti radio) che formeranno una rete
che permetterà di coprire il territorio con
i servizi Internet a banda larga nei luoghi
attualmente non coperti e difficilmente
attivabili con le tecnologie tradizionali.
La tecnologia Wi-Fi è ormai una tecnologia affermata per lo scambio dati e l’accesso a Internet. Inoltre apre nuove possibilità raggiungendo nuovi utenti con
applicazioni di fonia, video-sorveglianza
e telecontrollo.
Il Wi-Fi è un sistema di trasmissione dati
ULTIMI CONSIGLI
COMUNALI
•
•
•
•
•
•
che sfrutta la tecnologia a radiofrequenza
al posto della connessione con cavi.
Permette a computer, telefoni, videosorveglianza, ecc. di essere interconnessi fra
loro esattamente come mediante una rete
LAN o WAN tradizionali.
In questo modo la condivisione di informazioni e risorse tra punti geograficamente distanti diventa più flessibile e
veloce garantendo la circolazione immediata di qualsiasi dato (audio/video, progetti, documenti, messaggi, segnali di
processo, ecc.).
A partire dal 2002 le Wireless Network
evidenziano un notevole sviluppo sia per
la liberalizzazione della banda 2,4 GHz e
5,4 GHz, che per la maggiore efficienza
na degli scrutatori in occasione di
elezioni e referendum. Determinazioni.
CONSIGLIO DEL 21/11/06
CONSIGLIO DEL 26/09/06
Approvazione revisione dello statu- • Costituzione consorzio ex. art. 31 d.
lgs. n. 267/00 ed art. 48 c. 1 L. R.
to del Consorzio di Gestione del
26/2004 tra enti locali compresi
Parco Regionale Campo dei Fiori
nell’Ambito Territoriale Ottimale della
(LL. RR. 86/93 - 26/96).
Provincia di Varese, approvazione
Approvazione piano diritto allo studella convenzione per la costituzione
dio anno scolastico 2006/07.
del consorzio e del relativo statuto.
Approvazione convenzione tra i
•
Variazione al bilancio di previsione
comuni di Brinzio, Castello Cabiaglio
2006, 3° provvedimento.
e Bedero Valcuvia per l’utilizzo dei
servizi mensa scolastica, attività inte • Approvazione convenzione per la
gestione associata del servizio di
grative pomeridiane e progetti didatsegreteria comunale fra i comuni di
tici speciali.
Brinzio, Brissago Valtravaglia,
Bilancio di previsione 2006 - Stato
Dumenza e Porto Valtravaglia.
di attuazione dei programmi - ricognizione equilibri finanziari - salvaguardia art. 193 D. Lvo N. 267/00.
ULTIME DELIBERE
Variazione al bilancio di previsione
DI GIUNTA
2006 - 2° provvedimento.
Richiesta presentata dal gruppo di
minoranza “Brinzio Futura” in 14 novembre 2006
merito a: stesura regolamento per la • Approvazione piano integrato per la
formazione degli elenchi e la nomi
competitività del sistema (PICS) deno-
della trasmissione dati e la sempre maggiore richiesta di accessi a banda larga. Le
recenti radio Hiperlan grazie alle liberalizzazioni legislative consentono l’uso della
banda dei 5,4 GHz secondo modalità e
tecniche di modulazione particolarmente
efficienti (OFDM).
Tradotto in termini pratici tutto ciò significa lunghe distanze ed alte capacità. Per
raggiungere gli utenti finali, si utilizzerà
un innovativo sistema basato sulla tecnologia Wi-Fi (cioè connettività senza fili),
installando degli Access Point, cioè delle
apparecchiature che rilanciano il segnale
internet via etere a bassa emissione di
potenza e che sono in grado di permettere l’accesso ad Internet a banda larga. In
una prima fase ci si propone di raggiungere mediamente almeno due o tre punti
di erogazione per ogni comune interessato al progetto. Ogni punto ha un raggio
di estensione della copertura dipendente
dall’orografia del territorio per arrivare
fino ad un massimo di 3-4 Km.
Successivamente sarà possibile estendere
la copertura del territorio attraverso dei
rilanci del sistema di Access Point.
minato “Brinzio, borgo d’arte e mestieri”.
12 settembre 2006
• Interventi per la moderazione del traffico e la sicurezza stradale lungo Viale
Indipendenza (SP62 e interesezione
SP62 / SP45).
Approvazione progetto esecutivo.
• Approvazione convenzione con il
C.S.V. Centro Sanitario Valcuvia S.r.l.
con sede a Cuvio per l’erogazione di
prestazioni sanitarie e specialistiche a
condizioni agevolate.
21 agosto 2006
• Approvazione protocollo d’intesa per la
predisposizione di un progetto per la
realizzazione del database topografico
del comune.
• Adesione al sistema turistico
“Varese Land Of Tourism”.
18 luglio 2006
• Erogazione contributo per acquisto
libri di testo agli alunni frequentanti
le scuole medie anno scolastico 06/07.
Dicembre 2006
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VITA BRINZIESE
IL RICORDO DEL
GENERALE
Lo scorso 12 Novembre la comunità
brinziese ha voluto ricordare il Generale
dei carabinieri Enrico Riziero Galvaligi
nel venticinquesimo anniversario della
sua morte, avvenuta per mano di due
esponenti delle Brigate Rosse il 31
dicembre 1980. La messa celebrata da
Don Sergio ha aperto le celebrazioni, a
cui hanno partecipato con affetto e calore più di 300 persone, tra cui la signora
Federica, moglie di Galvaligi, e il figlio
Paolo, colonnello dei carabinieri.
Nell’occasione non hanno fatto mancare
il loro contributo Giuseppe Zamberletti,
per molti anni deputato nel parlamento
italiano, Ambrogio Mazzetti, presidente
del consiglio provinciale, il consigliere
regionale Giuseppe Adamoli e il presidente della comunità montana della
Valcuvia Marco Magrini.
Presenti con i loro gonfaloni anche i
comuni di Solbiate Arno, Laveno
Mombello e alcune sezioni provinciali
dei Carabinieri in congedo e degli alpini.
Dopo la messa il corteo si è diretto al
Monumento ai Caduti per una breve
commemorazione.
Al ritorno in piazza, la folla ha osservato
un minuto di silenzio per le vittime dell’attentato di Nassiriya, del quale ricorre-
Federica e Paolo Galvaligi alla mostra dedicata al Generale
Un momento della celebrazione in piazza, il sindaco Vanini e l’onorevole Zamberletti
va in quel giorno il terzo anniversario.
La celebrazione per Galvaligi è quindi
entrata nel vivo con la deposizione di
una corona al monumento a lui dedicato.
Nel suo discorso il sindaco Sergio Vanini
ha quindi delineato gli aspetti più importanti della vita del generale e il suo rapporto speciale con Brinzio. Giuseppe
Zamberletti gli ha fatto eco affermando
che Galvaligi tornava spesso nel nostro
paese perché qui respirava l’aria dell’Italia
migliore. Zamberletti ha poi ricordato gli
anni di piombo, periodo in cui le città italiane si fecero sempre meno sicure, e le
misure di sicurezza in difesa delle autorità aumentarono. “Proprio Galvaligi mi
consigliò di prestare attenzione e non
abbassare mai la guardia”, ha detto
Zamberletti, “è triste pensare che proprio a un uomo attento come lui sia
potuta capitare quella sciagura”. Ma,
come ha ricordato sempre Zamberletti, il
Generale era una persona molto disponibile e cortese, e la sua buona fede non gli
fece dubitare che dietro due sconosciuti
che gli porgevano un regalo natalizio si
potessero celare due terroristi.
A seguito dei discorsi ufficiali c’è stato
spazio anche per l’omaggio da parte
degli alunni della scuola elementare di
Brinzio e la lettura di una poesia di
Geremia Vanini.
Il pubblico ha potuto poi ascoltare le
parole del capo dello stato Napolitano,
del presidente del consiglio Prodi e del
comandante dei carabinieri Siazzu, che
hanno voluto inviare un messaggio al
Sindaco Vanini per esprimere la loro
vicinanza alla comunità brinziese e alla
famiglia Galvaligi in occasione di quest’importante anniversario.
Il corteo, scandito dalle note della banda
di Capolago, si è quindi spostato verso il
Parco Comunale, dove Giuseppe
Zamberletti ha inagurato ufficialmente,
con un taglio del nastro, una mostra
organizzata dalla biblioteca, dal titolo
“Ricordi del generale tra la sua gente”.
L’esposizione era composta da fotografie, testi, una rassegna stampa con articoli del 1981 e una proiezione di diapositive. La vedova di Galvaligi e il figlio Paolo
hanno osservato con cura i pannelli, soffermandosi in particolare sugli articoli
dell’epoca. Alla celebrazione è stato
dedicato ampio spazio sulle pagine dei
quotidiani e nei notiziari delle emittenti
televisive locali, un ulteriore segno dell’affetto che tutto il varesotto prova per
Galvaligi, un esempio di correttezza dal
punto di vista umano e professionale la
cui memoria non va dimenticata, ma
deve sempre restare viva tramite manifestazioni di questo genere.
Lorenzo Crespi
Dicembre 2006
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VITA BRINZIESE
UN BRINZIESE
A NEW YORK
Lo scorso 5 novembre si è svolta la 37a
edizione della Maratona di New York
(ING New York City Marathon), la più
famosa competizione podistica al
mondo: 36.000 concorrenti iscritti e
oltre 2 milioni di spettatori.
Abbiamo intervistato il nostro amico
Luigi Piccinelli che ha preso il via dal
ponte di Verrazzano e attraversando tutti
i quartieri più importanti, tra cui
Brooklyn, Queens, Bronx, Manhattan è
giunto al traguardo con un ottimo piazzamento.
Redazione: Quando è nata l’idea di partecipare alla maratona di New York?
Luigi: È nata il mese di maggio 2006. Volevo
partecipare come amatore perché il sogno di ogni
podista è quello di prendere parte a questa corsa,
la regina tra le maratone di tutto il mondo.
Grazie ai buoni tempi registrati in alcune gare
a livello locale, nel mese di giugno è arrivato un
fax alla Marciatori Varese, società per la quale
corro da 28 anni, nel quale era presente la
richiesta di partecipare come over 60 alla maratona di New York per la società “Terramia”.
Ho quindi deciso di approfittare di quest’occasione e ho iniziato la preparazione. La fase più
complicata non è stata però l’allenamento, bensì
la procedura per l’ottenimento del passaporto
digitale.
R: Per quanti mesi è durata la preparazione atletica per la maratona?
L: Nell’anno 2006 ho fatto 4000 km di allenamento, la preparazione specifica mirata alla
maratona è durata da giugno a ottobre.
R: Che emozione hai provato ad attraversare per la prima volta l’oceano e a
vedere New York?
L: Non ero mai salito su un aereo ed è stata
subito una bellissima esperienza volare all’altezza di 11700 metri e ad una velocità di 860
km/h; è stato un bel battesimo del volo. Non ho
visto bene la città per il poco tempo a disposizione ma non sono mancate le visite a Ground
Zero, Central Park, il palazzo delle Nazioni
Unite, Manhattan, il ponte di Brooklyn e in
lontananza la Statua della Libertà.
R: È emozionante prendere parte a un
evento che coinvolge migliaia di persone?
L: Si, è molto emozionante perché ci si confonde
con tutte le altre etnie; ognuno portava il suo folklore, era molto bello vedere gente proveniente da
tutto il mondo. Peccato che ognuno parlasse una
lingua diversa ed era molto difficile comunicare.
R: Era la prima volta che partecipavi a
una maratona?
L: A livello internazionale si, mentre a livello provinciale ne ho corse diverse.
R: Quali altri sport e hobby pratichi nel
tempo libero?
L: Prima ero appassionato di calcio, dopo i 30
anni sono passato al podismo che ora è la mia
principale occupazione. Si può dire insomma che
sono diventato atleta a 60 anni, ora dedico a
questa passione tutto il tempo libero.
R: Segui un’alimentazione particolare
per lo sport che pratichi?
L: Certo, in base alla tabella di allenamento
devo seguire una dieta specifica. In particolare
devo mangiare frutta e verdura, e utilizzo integratori di sali minerali dopo l'allenamento. A
New York ho avuto alcune difficoltà ad abituarmi agli stili alimentari americani che non sono
molto indicati per l’attività sportiva.
R: Avresti intenzione di partecipare
anche nel 2007?
L: La società “Terramia” mi ha già proposto
di prendere parte anche alla prossima maratona,
ma non ho ancora deciso. Preferisco infatti aspettare febbraio, mese in cui valuterò la mia forma
fisica e il parere della mia famiglia. L’intenzione
è comunque quella di tornare a New York.
R: Durante i giorni passati a New York
hai conosciuto qualche personaggio
dello sport o dello spettacolo?
L: Ho avuto modo di ascoltare diversi pareri su
come affrontare la maratona da parte di
Orlando Pizzolato e Stefano Baldini, che ha
augurato a tutti i partecipanti italiani di portare a termine la corsa. Con il famoso deejay radiofonico Linus ho invece avuto una chiacchierata
molto amichevole.
R: Grazie per la disponibilità e complimenti per il risultato!
L: Colgo l’occasione per ringraziare la redazione di questa bella intervista nella speranza di
ritrovarci tra un anno a parlare della mia seconda partecipazione alla maratona di New York!
Luigi insieme al noto deejay radiofonico Linus
Dicembre 2006
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PRO LOCO BRINZIO
TEMPO DI BILANCI
Giunti in prossimità di fine anno, anche
se con ancora gli appuntamenti natalizi
da affrontare, viene spontaneo ripensare
agli avvenimenti che hanno caratterizzato il 2006 della “Probrinzio” anche se questo testo non vuole essere una relazione
tecnica per la quale vi rimando alla prossima assemblea dei soci del Febbraio 2007.
Reduci da una stagione che definirei
memorabile per gli appassionati dello sci,
un po’ meno per gli amanti del caldo...
Fin dal mese di Marzo abbiamo cominciato a spulciare il calendario girandolo e
rigirandolo fino a scoprirlo ancora una
volta denso di appuntamenti; alcuni classici e collaudati altri nuovi e stimolanti
ma tutti ancora da affrontare!
Il 23 aprile si è svolta sulle pendici del
monte Martica una gara di orienteering
organizzata da una associazione del luganese alla quale abbiamo dato assistenza
logistica.
Mercoledì 31 Maggio abbiamo ospitato
il raduno Interregionale C.A.I. della
Lombardia che coincideva con il centenario di fondazione del C.A.I. Varese;
entrambi gli appuntamenti ci hanno
creato non poche apprensioni ma in
seguito si sono rivelati come esperienze
positive nonché decisive per la situazione
finanziaria che attraversavamo in quel
periodo postuma di una precedente
annata non certo tra le più felici.
Nonostante il graduale intensificarsi
delle manifestazioni la stagione è scivolata via senza particolari intoppi rivelando,
tra gli appuntamenti di routine, una ritrovata collaborazione con il gruppo della
civica biblioteca e un piacevole rapporto
con la maggior parte delle associazioni
locali.
Particolare cura è stata dedicata anche al
sito internet incredibilmente utilizzato
dagli utenti al di là delle nostre aspettative e sicuramente un mezzo mediatico sul
quale investire dati gli evidenti risultati
constatati.
Naturalmente l’avvenimento clou si è
avuto con la 26a edizione della Sagra del
Fungo per la quale è sicuramente valsa la
pena offrire una straordinaria performance! Lodevole l’impegno e la dedizione di ognuno verso il proprio compito e
insolita l’atmosfera di serenità presente
tra il pubblico, segno inequivocabile del
buon andamento della festa.
Nel concreto direi che l’anno che si sta
per concludere è stato per molti aspetti
positivo e ci ha permesso finalmente di
saldare vecchi debiti con chi gentilmente
si era offerto di aprire il proprio portafogli per una nostra causa e mi riferisco
ovviamente all’acquisto di bottega e casa
del compianto Mario Vanini per tutti
“Mariu faree”.
Non solo, sta per concludersi anche un
triennio di lavoro per un consiglio direttivo con il quale è stato bello lavorare,
capace di sostenere un’associazione quale
la “Probrinzio” e capace di sostenermi
nei momenti difficili e inevitabili del “percorso”. Tuttavia anche se insieme abbiamo portato a termine parecchi impegni,
non posso fare a meno di scorgere, in un
prossimo futuro, altrettante occasioni che
giustifichino appieno la voglia di fare a
favore del nostro piccolo paese.
Perciò mi rivolgo a chi voglia condividere con noi questa esperienza pensando di dare il proprio prezioso contributo di idee; di forza o quant’altro
iscrivendosi alla “Probrinzio”, partecipando alle manifestazioni o segnalando le proprie opinioni alla nostra mail:
[email protected].
Ringrazio la redazione del Notiziario per
lo spazio gentilmente concesso, vi aspetto in occasione delle feste natalizie e
colgo l’occasione per augurare a tutti felicità per il S. Natale e serenità nel prossimo anno nuovo.
Il presidente Fabio Piccinelli
ATTIVITÀ
CENTRO FONDO
BRINZIO
Con l’arrivo della prima neve inizierà la
stagione invernale sulla pista di Brinzio,
che si snoda sulle pendici del massiccio
del Campo dei Fiori, lungo un tracciato
di media difficoltà che consente la pratica
di entrambe le tecniche dello sci di fondo
(classica e skating).
Programma stagione 2007
5 Gennaio: “Befana del Fondista”; fiaccolata sulla neve, tradizionale arrivo della
befana sulla slitta trainata dai cani, distribuzione doni ai bambini, vin brulé per
tutti e gran falò conclusivo.
14 Gennaio: Gara di ski arc; appuntamento agonistico di connubio tra lo sci di
fondo ed il tiro con l’arco; sviluppo su tre
tracciati da 1,5 - 2 - 2,5 km per le diverse
categorie impegnate.
21 Gennaio: “Brinziobianca”; gara
popolare di 15 km in tecnica libera aperta a tutti gli sciatori, anche non tesserati,
al di sopra dei 16 anni.
14/15 Febbraio: II edizione “Trofeo
delle valli”; gara serale ad inseguimento in
collaborazione con lo Sci Club Cunardo;
grande spaghettata e festa conclusiva.
18 Febbraio: gara interzonale per le categorie giovanili.
Altri eventi sono in via di definizione, tra
cui la “Ciaspolata”, la camminata con le
ciaspole ( moderne racchette da neve ) e
la gara di triathlon: sci di fondo, corsa e
mountain bike.
Ogni mercoledì sera dalle 18:00 sarà illuminato l’anello da 2,5 km.
Nei giorni festivi si potranno noleggiare
sci e ciaspole; è inoltre prevista l’organizzazione di corsi di sci per adulti, bambini
e scolaresche.
Dicembre 2006
7
ATTIVITÀ
SPLENDE, BRILLA...
QUASI COME
UNA STELLA
Si accendono le luci, perché le tendine del
cielo calano prima sulle nostre case.
Tutti un po’ più pigri, un po’ più infreddoliti... ma felici di godere il caldo tepore
delle proprie case.
Non per tutti è così; gli amanti della stagione fredda ci sono e ogni mattina guardano
come “ballano” le nuvole in cielo, quali
temperature segna l’ago di mercurio del
termometro e il capo si scuote... “Ahimè,
non vuole abbassarsi la temperatura!”
Così ogni notte si scruta il cielo, si cerca
di capire da che parte tira il vento alla
mattina e con un sospiro ci si affida al
detto dei nonni: “Quando cambia la luna,
il brutto tempo arriva...”.
Speriamo abbiano ragione e che, con i
primi dieci giorni di dicembre, il cielo
ci regali una danza brillante e splendente fatta di leggeri e leggiadri ballerini... i fiocchi di neve.
Un po’ scomoda da spalare, ma divertente per giocare e sciare.
Il doposcuola non aspetta altro, nei mesi
di gennaio e febbraio esce dalle aule e
dalla palestra e veste scarpette, bastoni e
sci da fondo, infatti i pomeriggi del martedì, giovedì e venerdì verranno dedicati
al corso di sci di fondo.
Le classi 1a e 2a svolgeranno l’attività di
martedì, mentre le classi 3a, 4a e 5a di giovedì. Al venerdì, che verrà dedicato in
prevalenza ai “giochi sulla neve”, l’intero
gruppo del doposcuola trascorrerà il
pomeriggio sulla neve. Sicuramente verrà
sempre garantito lo svolgimento dei
compiti e delle attività di manualità alternative per coloro che non vorranno svolgere il corso di sci di fondo.
Gli orari saranno i seguenti:
• 14.15 - 15.00: Svolgimento dei compiti;
• 15.00 - 16.45: Corso di sci di fondo.
L’attrezzatura composta da sci, bastoni
e scarpe verrà messa a disposizione dal
Centro Fondo Brinzio gratuitamente.
Sarà importante vestire abiti adatti
all’uscita sulla neve:
• Tuta da sci o tuta da ginnastica;
• Giacca a vento o pile;
• Guanti, cappellino o fascette.
Sarebbe opportuno portare anche un
paio di calze di ricambio.
Ricordiamo inoltre che le attività
“Giocando con lo sport” che si svolgono in palestra verranno sospese per
il periodo in cui si effettueranno le
uscite sulla neve.
Sempre di sport parlando... ottimo è
anche il lavoro che le insegnanti, già dallo
scorso anno, stanno proponendo con
l’attività motoria del programma scolastico: “Conoscersi, rispettarsi, muoversi in
armonia”, automatizzando movimenti
motori semplici per prendere fiducia in se
stessi e migliorare la propria autostima
per le classi 1a e 2a.
“Conoscere le regole per convivere rispettando gli altri attraverso giochi e attività di
gruppo”; “Conoscere gli sport individuali
e di squadra per far sì che il movimento
diventi parte del proprio stile di vita”.
Questo per le classi 4a e 5a; in particolar
modo per la classe 5a si dà agli alunni un
indirizzo sportivo.
Anche il programma scolastico di attività
motoria prevede uscite sulla neve per le
classi 3a, 4a e 5a, le cui modalità di svolgimento verranno comunicate dalle insegnanti con comunicazione scritta.
Tutto è pronto, speriamo che la neve ci
senta e a questo punto ci faccia una bella
ed abbondante visita.
Buon inverno a tutti!!
Chi adora la neve
PARROCCHIA
BUON NATALE
Carissimi tutti nel Signore,
la venuta di Gesù nel prossimo Natale
diventi per tutti occasione di gioia e di
bene per le famiglie e i singoli individui
nella propria situazione e spiritualità.
È vero che l’atmosfera culturale di oggi
cerca di mettere ai margini qualsiasi
avvenimento, specialmente se appartiene alla nostra tradizione e formazione
cristiano-cattolica.
Vi invito a non entrare nell’indifferenza e
nell’agnosticismo, ma a tentare di riscoprire anche nelle cose più semplici e tradizionali i valori in cui tutti poniamo interesse
e fanno parte della nostra “memoria”.
Prendiamo sollecitazioni da semplici pensieri del regista-scrittore Mario Soldati:
“La mia Messa di Natale”.
“...La Messa di Mezzanotte a Natale è il
momento eterno di speranza, e la speranza è la vera fede... La Messa (in casa
Richelmy a Torino), si univa al momento
conviviale, il cenone, e tutti eravamo
immersi in una doppia felicità, quella dello
spirito e quella della carne. Ma di un’altra
messa di mezzanotte ho un ricordo meraviglioso. Verso la metà degli anni sessanta
Graham Greene ed io eravamo in Sierra
Leone, a Freetown... e mi aveva pregato di
accompagnarlo. Siamo andati alla Messa
di Mezzanotte in una Chiesa cattolica...
C’era un coro di un centinaio di ragazze,
quasi tutte nere, che cantavano in un latino perfetto; nessuna inflessione della loro
anglofonia né qualche sillaba dei loro dialetti tribali incrinavano la purezza della
pronuncia latina.
Ma quel che mi commosse di più fu il
canto, mi ricordava nelle sue intonazioni il
modo di cantare delle nostre contadine
lombarde. Era un canto meraviglioso,
struggente. Nino Rota avrebbe saputo
spiegare la qualità di quelle note, di quei
timbri, di quelle voci così armoniche.
Dopo, a tavola, mangiando cibi raffinatissimi e bevendo ottimi vini francesi, si è
ripetuta quella felicità, spirituale e carnale
insieme... e ancora oggi, se penso alla
Messa di Natale, mi viene in mente quel
canto, così tenero, così pieno di speranza
e verità. Solo adesso, dopo molto tempo,
arrivo a capire che il Vero è lì.
Come si può vedere, cose semplici che
hanno lasciato il segno.
Vi suggerisco: lasciate che il Signore entri in
voi, nella vostra storia e nel vostro amore, e
vivete con tutta la famiglia momenti di
intensità, nonostante i problemi.
MARANATHÀ: Vieni Signore Gesù!
A tutti di cuore auguri di un Santo Natale
e di un felice anno nuovo!
Don Sergio
Dicembre 2006
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MINORANZE: BRINZIO FUTURA
ABBIAMO ANCORA
LA FORZA
“Dolce paese onde portai conforme
l’abito fiero...” recitava il poeta, in una
suggestiva ode d’amore dedicata alla
terra natale; è obiettivamente difficile
restare insensibili al fascino del nostro
“antico borgo”, regola questa che vale
sia per i nativi che per chi ha deciso di fissare a Brinzio la propria dimora.
Bellezze principalmente naturali ma
anche retaggio di un umile ed orgoglioso
passato contadino; quanta storia racconta l’architettura rurale di cascine e casolari, quanta poesia sussurra l’immagine del
campanile, riflessa nel laghetto ed avvolto dalla bruma mattutina.
Il recente sviluppo urbanistico del
paese ha visto sorgere molte, forse
troppe case in quei fondi dove neppure molti anni fa crescevano mais, patate ed ogni genere di verdura; in compenso, la parte più antica, salvo rari ed
apprezzabili interventi di ristrutturazione, pare incamminata verso l’oblio.
Auspichiamo un’inversione di rotta, contro una probabile cementificazione di
altro terreno vergine, a favore di una
politica edilizia futura volta al recupero e
alla messa in sicurezza del centro storico.
Anni fa una pregevole pubblicazione
della Pro Loco aveva come titolo:
“Brinzio centocase millecose”, speriamo che un’eventuale ristampa non
debba essere ribattezzata: “Brinzio
Millecase centocose”!
Abbiamo ancora la forza di scrivere
quello che pensiamo, con coerenza ed
onestà intellettuale, ci spiace se qualcuno
non ha gradito quanto abbiamo sottoscritto sull’ultimo numero del Notiziario,
ma non dobbiamo smentire o riformulare alcuna affermazione.
Domenica 12 novembre, sindaco, studenti della scuola elementare, autorità
civili, religiose, militari e convenuti tutti,
hanno ricordato la memoria del generale
dei carabinieri Enrico Riziero Galvaligi,
vittima del terrorismo; partendo dal
principio che non si fanno speculazioni
politiche dietro il sacrificio di chi ha
perso la vita per servire lo stato e senza
alcuna nota polemica intendiamo portare il nostro semplice contributo ricordando un episodio che abbiamo vissuto
in prima persona.
Verso la metà degli anni ’70, eravamo
una bella compagnia di giovani, alcuni di
Brinzio e altri villeggianti, avevamo una
età che andava dai sedici ai vent'anni e
spesso ci ritrovavamo alla baita sita in
località Preciuso, che era di proprietà di
parenti del Generale; “Riziero” così lo
chiamavano in paese, durante i suoi brevi
periodi di vacanza amava salire fin lassù,
e quel pomeriggio, a nostra insaputa , egli
sbucò dal sentiero basso sotto il prato, lo
attraversò e si unì a noi sotto il portico.
Alla radio ascoltavamo la canzone
“Lilly” di Antonello Venditti e la prima
cosa che ci chiese dopo aver salutato
tutti fu: come si divertono i ragazzi del
paese quassù?
Ascoltiamo musica, facciamo le parole
crociate assieme, capita anche di tirare
quattro calci al pallone; l’altra settimana
abbiamo anche preparato la polenta con
il gorgonzola, questa fu la nostra risposta, naturalmente un po’ imbarazzata.
Allora un po’ sornione rivolgendosi ai
“maschietti” aggiunse: ma vedo che tra
voi ci sono anche le ragazze, siete sicuri
di pensare solo alla settimana enigmistica? Poi forse aveva voglia di conversare,
oppure desiderava conoscere i giovani
con i quali a volte anche suo figlio Paolo,
trascorreva alcuni pomeriggi estivi.
Continuò raccontandoci della sua gioventù e ci parlò di una vicenda molto
divertente, quando alle scuole magistrali
un suo compagno di classe, bocciato al
quinto anno convinse i propri genitori
che, per effetto di una legge speciale, il
ministero della pubblica istruzione aveva
aggiunto un altro anno di frequenza, giustificando così alla propria famiglia il fallimento scolastico e la ripetizione dell’anno.
Poi aprì la porta della baita e ci mostrò
una bacheca che custodiva delle tazze in
ceramica, ognuna recava il nome o il
soprannome del possessore, la sua riportava la scritta “Culunell” (non era ancora
stato nominato Generale).
In quel locale rustico, anch’egli con i
suoi amici trascorreva momenti di svago,
lontano dai delicati incarichi che era chiamato a svolgere, prima di congedarsi sorridendo disse: “anche se apparteniamo a
generazioni diverse è bello sapere che in
questo luogo ci si diverte nello stesso
modo”, poi aggiunse: “quando vedete
mio figlio pregatelo di applicare il silenziatore a quella scassata moto con la
quale sfreccia da queste parti” e si incamminò verso il paese. Civiletti Damiano e
Carlo Piccinelli; a nome della lista
Brinzio Futura; porgono auguri di buone
feste a tutti.
Gruppo di Minoranza “Brinzio Futura”
Che fine avrà fatto il lampione? Si sarà sciolto nella neve?
Dicembre 2006
9
MINORANZE: BRINZIO VIVA
TURISMO
Mi è capitato in mano un opuscolo
tratto da un lavoro presentato all’esame di stato di Elisa Rigamonti e sponsorizzato dalla Pro Loco di Valganna
intitolato “Il Borgo di Boarezzo”.
Nelle prime pagine si legge stretto il
legame con il paesino descritto affettuosamente con parole coinvolgenti: “un
gruppo di poche case di tetti rossi e una
minuscola chiesina bianca al centro”.
Lo sviluppo turistico era imperniato
attorno all’Albergo Piambello, molto
bello e ricco, che negli anni ’30 con le
sue 70 camere aveva una media di 200
clienti in tutti i mesi estivi e nei fine
settimana invernali.
Questo creava prosperità e benessere
per la popolazione residente, finché la
Seconda guerra Mondiale porta una
profonda crisi. Nel dopoguerra si
comincia a ricostruire, si riprendono le
passate attività ma costumi e abitudini
stavano cambiando.
Il turismo ha scoperto nuove mete.
Fino agli anni ’60 l’albergo riesce a
resistere, ma con la “scoperta” delle
vacanze balneari e la confusione diffusa dalla televisione fra eleganza ed effimero, fra meccanizzazione e comodità
a tutti i costi, fra cultura e superficialità, fra conoscenza di altri ambienti
naturali e abbandono dei propri, i turisti adeguano al nuovo modello di vita
anche le vacanze e per il turismo di
Boarezzo inizia il declino.
Il borgo conosce un lento e costante
abbandono. Molti residenti lasciano il
paese per andare a lavorare altrove. Il
21 agosto 1988 i 21 abitanti rimasti e
gli oltre 300 villeggianti decidono di
“mettere in vendita il paese”.
Si lamentano dell’inefficienza comunale su problemi che rischiano di portare
un grappolo di case, da sempre definito “il presepe”, all’esodo totale. Sono
62 i cartelli di proprietà in vendita.
Per fortuna Brinzio non si trova in
questa situazione!
Qual è il suo segreto???
Ognuno darebbe una risposta diversa:
la bellezza dei suoi boschi, è facilmente raggiungibile da Varese, il suo cen-
tro storico si è conservato quasi intatto, le innumerevoli Feste ne diffondono la fama, è la pista di sci da fondo, è
quel buon piatto di polenta e funghi...
e ci potrebbero essere tanti altri motivi
per cui tanta gente sceglie Brinzio.
Il motivo vero è che molti a Brinzio
sviluppano e realizzano i propri progetti facendoli, inconsciamente, ricadere e coincidere con il paese di
Brinzio, il quale a sua volta li amplifica e li diffonde.
Non è una piccola cosa! Alla fine gli
obiettivi non si possono scindere, non
si sa più se si sta lavorando per sè o
per il paese o solo per il paese o non
solo per sè, e si avverte la sensazione
che non ci possa essere un proprio
interesse se non coincidente con
quello di Brinzio.
Sempre riordinando gli scaffali della
mia libreria ho visto quanti pieghevoli,
cartine, pubblicazioni sono state realizzate in italiano e in inglese in questi
ultimi anni dall’ Assessorato al
Marketing Territoriale e Identità
Culturale della Provincia di Varese: I
Laghi, I Monumenti, Castelli Rocche e
Torri della Provincia di Varese,
Itinerarte, Varesotto Sport e Natura,
Varese Provincia Liberty, Agriturismo
in Provincia di Varese, A Tavola in
Provincia di Varese, Turismo Verde nel
Varesotto, Bed & Breakfast, Itinerari
Cicloturistici nella Provincia di Varese,
Ospitalità in Provincia di Varese,
Varese Trekking... ogni possibilità è
stata attentamente vagliata e divulgata.
L’immagine del territorio è stata e continua ad essere promossa con la valorizzazione della cultura, arte, ambiente,
sport, storia e tradizione.
Cogliamo l’occasione apprezzando
l’opportunità che ci viene offerta per-
ché il vero turismo lo dobbiamo fare
noi: con la simpatia, la genuinità, la
buona accoglienza e l’inventiva.
Dobbiamo insegnare le ricette di una
volta quando la gente cercava ristoro
nel poco tempo libero dal lavoro in un
ambiente salubre fatto di acqua pulita,
aria fresca, passeggiate all’aperto consapevole del beneficio psico-fisico che
ne avrebbe tratto.
È questo recupero di energia che la
gente ha bisogno dopo una settimana
trascorsa nell’ambiente di lavoro dove
il rapporto continuo con colleghi e
superiori in genere chiusi nelle loro
mire di affermazione personale, perfetti interpreti di leggi e regolamenti (da
far rispettare agli utenti), molto disponibili a prendere solo iniziative che
favoriscono i propri “interessi”, mina
la fiducia nel futuro.
Sempre con Voi! Auguri di Buon
Natale e Felice Anno Nuovo da tutto
il gruppo...
Gruppo di Minoranza “Brinzio Viva”
Dicembre 2006
10
EVENTI
PEDALA CON I
CAMPIONI 2006
L’8 dicembre, come accade ormai dal
2000, si è svolta, nonostante la giornata di
pioggia, la settima edizione di “Pedala
con i Campioni”. Tra i presenti annoveriamo i professionisti Stefano Zanini,
Daniele Nardello, Dario Andriotto,
Maurizio Bellin, Alberto Milani, Kjell
Carlstrom, il campione italiano disabili
Massimo Mesiti, il “medagliato” Fabrizio
Macchi e Gianni Bugno.
Approfittando dell’occasione, abbiamo
rivolto qualche domanda al campione
della “Liquigas”, che dal 2007 correrà per
la squadra belga “Davitamon Lotto”:
Stefano Zanini.
Redazione: Abbiamo notato che sei
sempre disponibile nell’organizzazione di
questo evento e ti fa sempre piacere tornare a Brinzio...
Stefano: Si, a parte il maltempo che ha caratterizzato questa mattinata, è sempre un piacere
venire a Brinzio e collaborare con voi, perché
trovo sempre una grandissima disponibilità. Per
questo ringrazio tutti. Ho dei bellissimi ricordi
riguardo il paese, fin da quando ero ragazzino
frequentavo queste strade, con le classiche dei campionati provinciali, e per questo motivo torno qui
sempre molto volentieri.
R: Qual è il lato più bello del ciclismo?
S: Il lato più bello del ciclismo è anche questo:
trovi tantissima gente ed hai modo di stare a contatto con molte persone, sia in queste manifesta-
zioni che nelle gare, questo ti porta a conoscere
tantissime cose e tanti stili di vita diversi, il che è
una gran bella cosa.
R: Per questi valori quindi incoraggeresti i
giovani ad intraprendere questa attività?
S: Sicuramente, sia per quello che apprezzo del
ciclismo che per tanti altri motivi. Io pratico il
ciclismo dall’età di 7 anni, ed è una scelta che
rifarei. Invito quindi tutti i ragazzini, anche solo
a provare questo magnifico sport, perché credo che
della bici ci si possa innamorare... basti vedere che
nonostante il cattivo tempo oggi si siano visti
tanti ragazzi e ragazze in bici: questo mi fa
molto piacere. Oltretutto nella nostra provincia
c’è l’opportunità di praticare qualsiasi tipo di
stile... su strada o mountain bike; abbiamo infatti strade e paesaggi fantastici.
R:Come avrai notato a Brinzio siamo già proiettati al grande evento dei Mondiali su strada
del 2008. Cosa ti aspetti da questo evento?
S: È un grandissimo evento e mi aspetto una
grande partecipazione, non solo dal pubblico della
zona ma anche da tutta Italia o del mondo, perché l’evento è mondiale e sicuramente visto i posti
che abbiamo noi e l’amore per il ciclismo sarà
una bella settimana di festa.
L’ANGOLO DELLA CUCINA
PANETTONE
GLASSATO RIPIENO
Ingredienti (per 6 persone): 1 panettone da 1 Kg, 200 g di ricotta, 50 g di
cioccolato fondente, 1 arancia, 100 g di
mascarpone, 40 g di zucchero a velo.
Per la glassa: 100 g di cioccolato fondente, 200 g di zucchero a velo.
Procedimento: sbucciate l’arancia, pelate al vivo gli spicchi eliminando anche i
semi e tagliateli a dadini. Lavorate la
ricotta con lo zucchero a velo fino a ren- necessaria per ottenere un composto
derla cremosa. Incorporate il mascarpo- cremoso. Lasciate intiepidire e spalmate il
ne e mettete da parte. Tagliate a pezzet- panettone, fate rassodare in frigo e servite.
tini il cioccolato e amalgamate alla crema
con i cubetti di arancia, asciugati. Tagliate
la calotta al panettone, svuotatelo per
2/3 e riempitelo con il composto.
Richiudete e tenete al fresco.
Preparate la glassa. Fate fondere il
cioccolato a bagnomaria con 1 cucchiaio di acqua. Spegnete il fuoco,
aggiungete lo zucchero e lavorate,
bagnando man mano con l’acqua calda
Dicembre 2006
11
POSTA IN ARRIVO
IL SOGNO NATALIZIO
DI PADRE GIACOMO
Carissimi amici,
Un saluto fraterno a tutti voi che con
grande generosità ci siete sempre vicini
con la vostra preghiera e il vostro aiuto.
Si avvicina il Santo Natale. Qui i negozi
hanno incominciato fin da agosto una
massiccia propaganda dei loro prodotti.
È il Natale del nostro tempo dove la
povertà del Presepio è stata sostituita
dalla sontuosità dei negozi, mentre il
ricordo di un Dio che si è fatto bambino
è stato rimpiazzato da un personaggio
abbastanza buffo.
Mi ricordo il Natale di tanti anni fa dove
si respirava vera allegria anche perché per
Natale arrivavano cose che si sognavano
durante tutto l’anno. I tempi sono cambiati, si dice, ma mi pare che quello che è
cambiato veramente sia il cuore della
gente che dimentica cose meravigliose
per seguire banalità.
La nostra gente conserva ancora il senso religioso del Natale anche se il grande commercio bombarda con la sua illusoria propaganda.
Nella parrocchia ci stiamo preparando
alla festa patronale dell’Immacolata. Il
tempo è bello, sono finite le piogge, non
pioverà fino a maggio per cui la novena
di preparazione la celebreremo portando
l’immagine della Madonna di comunità in
comunità. La gente ha accettato l'idea
con entusiasmo.
Quest'anno abbiamo potuto sostenere
una cinquantina di famiglie dando loro gli
alimenti più necessari, e abbiamo pure
aiutato nei loro studi una quantità uguale
Una foto di Padre Giacomo, scattata in El Salvador qualche anno fa
di ragazzi. Poco a poco andiamo aumentando il numero secondo le necessità. I
bisogni si fanno sempre più urgenti.
Camminando per la parrocchia, ormai il
ginocchio me lo permette, ho notato in
un molto popolato rione costruito su una
collina molto inclinata, che i bambini non
hanno spazio per giocare. Sono fanatici
del pallone e giocano su strade come i
nostri Sasselli e quando la palla scappa
finisce in un burrone dove scorre un fiumiciattolo che raccoglie tutte le acque
sporche della zona. È nata così l'idea di
costruire un piccolo campo da gioco.
Non si può pensare a grandi spazi perché
il terreno non lo permette. Abbiamo
individuato così un luogo ideale per ospitare un campetto di 16 metri per 9, che
potrebbe sembrare una miseria ma per
quei bambini sarebbe invece una fortuna.
Con 4000 euro possiamo farcela a
costruirlo pensando anche alla collaborazione lavorativa della gente. Pongo nelle
vostre mani questo sogno sempre fiducioso della vostra generosità. Auguro a tutti
voi un felice Natale nel Signore e domando una preghiera speciale per il Salvador
oppresso da tanta violenza che miete tante
vittime soprattutto fra i giovani.
Che Dio vi benedica.
Santiago
Per contribuire al sogno di Padre
Giacomo si può inviare la propria
offerta al numero di C/C postale
47182548
MOSAICO 2006
Alla pagina seguente...
A partire dalla foto in alto a sinistra:
• Scenette di carnevale (25 febbraio)
• Cavagna di Oeuf (17 aprile)
• Madonnina del Brinzio (26 maggio)
• Pesca con i ragazzi (11 giugno)
• SS. Pietro e Paolo (2 luglio)
• Brinzio in Cornice (8/9 luglio)
• 80° compleanno Saetta (23 luglio)
• Saluto a Don Aldo (28 luglio)
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Tre Valli Varesine (15 agosto)
Festa degli Alpini (26/27 agosto)
Sagra del fungo (16/17 settembre)
Ingresso di Don Sergio (30 settembre)
Castagnate (ottobre)
Halloween (31 ottobre)
Festa attorno alla Grà (29 ottobre)
Commemorazione Generale
Galvaligi (12 novembre)
• Pedala con i Campioni (8 dicembre)
• Presepe nella Parrocchiale
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editoriale auguri per le prossime festività