In collaborazione con Auronzo Sezione Cadorina “Luigi Rizzardi” Con il patrocinio di Fondazione Dolomiti Unesco Regione Veneto (tra terra e cielo) Comune di Consorzio PT Auronzo Auronzo Misurina Raduno TCI nelle Dolomiti del d Cadore (BL) Anniversari tra i Monti Pallidi 20 20-22 settembre 2013 “ Avvicinatevi, vi prego, esaminate questo spettacolo che senza ombra di dubbio è una delle cose più belle, potenti e straordinarie di cui questo pianeta disponga... Sono pietre o nuvole? Sono vere oppure è un sogno?” Dino Buzzati, Le montagne di vetro, 1956 Alle Dolomiti, elette Patrimonio naturale dell’Umanità dall’Unesco nel 2009, sono dedicate dedicat la citazione di Buzzati e l’ultima Guida Verde edita da Touring Editore. Un’occasione per incontrarsi in Dolomiti, ad Auronzo di Cadore, a cento anni esatti dalla Escursione Nazionale Alpina in Cadore organizzata dal TCI a fine settembre 1913 “allo scopo di far meglio conoscere alla gioventù italiana aliana quel magnifico e lontano lembo della Patria nostra” e inaugurare i festeggiamenti per i 120 anni della nostra Associazione. Come nel 1913, l’organizzazione si avvale della collaborazione del Club Alpino Italiano, Italiano sezione di Auronzo di Cadore, che celebrano, lebrano, rispettivamente, i 150 e 140 anni di fondazione. Il programma La partecipazione andrà prenotata anticipatamente, entro venerdì 13 settembre:: occorrerà specificare separatamente la partecipazione per il solo pomeriggio di venerdì 20 e/o per le due giornate di sabato e domenica 21-22 22 settembre. settembre La sistemazione andrà prenotata e pagata separatamente, come da indicazioni di seguito. segui Venerdì 20 settembre Per chi giunge in Cadore in mattinata, mattinata si suggerisce la visita libera a Longarone, che ricorda i 50 anni dalla tragedia del Vajont (l’enorme frana del monte Toc che generò l’onda distruttrice, distruttrice che superò la diga riversandosi nella valle,, costò 1910 vite umane, di cui solo 1466 corpi furono ritrovati): La mostra fotografica “Vajont, per non dimenticare dimenticar ”,, allestita presso la Pro Loco ed il Museo del Vajont,, presso il Centro Culturale di Longarone, piazza P.Gonzaga 1 - w.prolocolongarone.it Chiesa Arcipretale di S.M.Immacolata, via S.Cristoforo 2 - Eretta sul luogo della parrocchia distrutta, insieme a tutto utto l’abitato di Longarone, nella notte del 9 ottobre 1963, la chiesa fu progettata dall’architetto Giovanni Michelucci. Info: w.longarone.net/page.php?pageid=SB2SX00T e w.infolongarone.altervista.org/la_chiesa_parrocchiale.html Possibile sosta nella frazione ione di Fortogna e visita al Cimitero delle vittime del Vajont. Vajont Info: w.longarone.net/linea58/download/Diario_Cimitero_Vittime.pdf Ore 14.30 ritrovo a Pieve di Cadore, Cadore presso la sede della Magnifica Comunità di Cadore, Cadore piazza Tiziano 2 (w.magnificacomunitadicadore.it adicadore.it) Benvenuto ai partecipanti, introduzione su storia e tradizioni della Magnifica Comunità di Cadore e suddivisione in gruppi per la visita guidata guida alla chiesa arcidiaconale di S. Maria Nascente, Nascente alla mostra Tiziano, iziano, Venezia e il Papa Borgia ed al Museo dell’Occhiale,, peculiarità industriale della Provincia di Belluno. Infine, alla Casa natale di Tiziano Vecellio. Ore 18.00 proseguimento libero per Auronzo di Cadore (km 20). Sistemazione in albergo o in area camper attrezzata, come prescelto. Ore 21.00 presso il Cinema-Teatro Kursaal, via Roma: saluto delle Autorità e proiezione del filmato “Spigolo giallo. La conquista” rievocativo della scalata di Emilio Comici, Mary Varale e Renato Zanutti sulla Cima Piccola di Lavaredo, nel 1933 (80 anni fa e dopo due anni dall’apertura della via Comici sulla Cima Grande). Interventi e filmati sulle imprese di Comici e sull’evoluzione dell’arrampicata. Sabato 21 settembre Ore 8.30 ritrovo presso il parcheggio di Taiarezze (piazzali seggiovia, a circa 1,5km dal centro) e suddivisione sui pullman. Ore 8.45 partenza da Auronzo (869m slm) con pullman privati per Somadida (arrivo previsto ore 9.15 – altitudine circa 1130 m slm). Accoglienza da parte del personale della Guardia Forestale, con illustrazione dell'ambiente circostante (Riserva naturale Orientata). Visita al piccolo Museo e Biblioteca. Ore 10.30 inizio escursione a piedi lungo la strada forestale verso Valbona (1380m slm). Dislivello in salita circa 300metri. Ore 12.00 arrivo a Valbona (Albergo Cristallo) e imbarco sui pullman. Ore 12.30 arrivo a Misurina (1796m slm). Foto di gruppo e proseguimento in pullman per le Tre Cime. Ore 13.30 arrivo al Rifugio Auronzo a Forcella Longeres (2330m slm) di fronte al superbo scenario delle Tre Cime di Lavaredo. Pranzo al rifugio, con formula self service: salsiccia, polenta, funghi o formaggio, insalata di cavoli cappucci, piccola fetta di torta, 1/2 acqua minerale, caffè. Ore 14.30 ritrovo fuori dal Rifugio e partenza dell’ escursione a piedi per la Forcella Lavaredo. Illustrazioni alpinistiche e storiche a cura di accompagnatori del Cai di Auronzo ed esperti locali, quindi rientro a piedi al Rifugio Auronzo (percorso di andata 1 ora su strada sterrata senza difficoltà; dislivello in salita 150m tra 2350 e 2500metri circa slm – tempo per osservare il panorama e relative spiegazioni – rientro sul medesimo percorso. Archivio TCI: i soci alla Forcella di Lavaredo nel 1913. Ore 17.30 ritorno previsto al Rif. Auronzo, dove sarà possibile usufruire di uno speciale annullo postale dedicato al centenario dell’escursione Touring-Cai del 1913. Dalle ore 12.00 alle 18.00 sarà attivo presso il Rifugio Auronzo un Servizio Postale Distaccato di Poste Italiane dotato uno speciale annullo commemorativo. Sarà possibile acquistare del materiale filatelico a ricordo dell’evento: una cartolina riproducente la copertina della Domenica del Corriere N. 38 del 21-28 settembre 1913 e una busta. Ore 18.00 partenza in pullman per Auronzo (arrivo ore 19.00 – rientro presso la propria sistemazione). Ore 21.00 presso la Sala Consiliare del Municipio di Auronzo, via Roma 24 Presentazione della nuova Guida Verde del TCI dedicata alle Dolomiti. Interventi di carattere naturalistico, di cultura locale e di storia alpinistica, con brevi stacchi musicali (si veda relativo programma / invito). Il festeggiamento per la nomina delle Dolomiti Patrimonio naturale dell’Umanità di Unesco è avvenuta nel 2009 proprio ad Auronzo, alla presenza del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Ore 23.30 rientro presso la propria sistemazione passeggiando sotto la luna piena, per gustare l’aspetto delle Dolomiti che ha dato origine alla denominazione letteraria di Monti Pallidi. Informazione importante. Prima della prenotazione, i partecipanti è opportuno che valutino i dislivelli previsti per la giornata. Le due escursioni a piedi previste possono non essere effettuate, utilizzando i pullman a disposizione per il trasferimento Somadida-Misurina e permanendo al Rifugio Auronzo nel pomeriggio. I partecipanti dovranno indossare pedule di medio peso ed altezza ed abbigliamento a strati adeguato, un piccolo zaino, cappellino e mantella in caso di pioggia debole (si sconsiglia l’uso dell’ombrello mentre possono risultare utili un bastone o le racchette da trekking). In caso di forte maltempo, a giudizio insindacabile degli organizzatori, il programma potrà subire variazioni in tutto o in parte, per salvaguardare la sicurezza dei partecipanti e la godibilità della giornata. Domenica 22 settembre Ore 10.15 ritrovo presso il Museo multitematico di Palazzo ‘ex Corte Metto’ in via Dante 4 Suddivisione in gruppi e visita guidata del centro di Auronzo: la chiesa parrocchiale di S. Giustina, il Museo, la mostra con le immagini della Grande Escursione Nazionale Alpina del TCI svolta il 14-17 settembre 1913, raggiungendo quindi il lungo lago. Intrattenimento musicale di saluto ai partecipanti. Sarà inoltre possibile visitare la chiesetta di S. Caterina d’ Alessandria (a Cella, in prossimità della diga) con modalità che verranno comunicate successivamente. Ore 13.00 termine del programma e dei servizi e proseguimento libero con varie proposte di attività (vedi di seguito). Quote individuali di partecipazione Venerdì 20 settembre - Pieve di Cadore - Visite guidate e biglietti d’ingresso come da programma: socio TCI e CAI 22,00 – non socio 25,00 €. Sabato 21 e domenica 22 settembre – Trasporto con pullman privati sabato 21, visite guidate e serate di sabato 21 e domenica 22, pranzo di sabato 21 come da programma: socio TCI e CAI 52,00 – non socio 60,00 €. I partecipanti riceveranno in omaggio materiali informativi e riproduzioni fotostatiche di alcuni opuscoli dedicati alla “Grande escursione nazionale in Cadore“ del 1913. Prenotazioni Le prenotazioni dovranno essere effettuate entro le ore 17.00 del 13 settembre presso Pronto Touring al numero 840.88.88.02* selezione 3 (lun-ven ore 9.00-17.00): si dovrà comunicare nome e cognome di tutti i partecipanti, numero di tessera TCI o CAI, specificando per ciascuno se partecipano al solo pomeriggio di venerdì 20, solo al programma da sabato 21 a domenica 22 o all’intero fine settimana da venerdì 20 a domenica 22 settembre. Chi raggiunge Auronzo di Cadore in camper, è opportuno che ne segnali la presenza onde verificare la disponibilità degli spazi. La prenotazione andrà confermata con il versamento delle relative quote e invio a TCI della ricevuta entro 48 ore dalla prenotazione. Versamenti con bonifico bancario intestato a Touring Servizi Srl presso Banca Popolare di Bergamo all’IBAN IT 72 O 05428 01601 00000 0035089, indicando come causale “Raduno Dolomiti – ed i cognomi dei partecipanti”. Ricevuta tramite fax al n. 028526.594 o tramite e-mail a [email protected]. * Il costo del servizio è pari a uno scatto alla risposta (0,10€ + iva) per chiamate da telefono fisso. Per chiamate da cellulare: Tim 0,1291€/scatto; Wind 0,1032€/scatto; Vodafone e 3 in base al proprio piano tariffario. Sistemazione Sono state stipulate condizioni speciali di soggiorno, in area camper attrezzata - Con servizi di: acqua corrente, illuminazione pubblica, scarico acque. Costo € 8,00/giorno per veicolo – tramite parchimetro (non è possibile la prenotazione ma è opportuno indicare la presenza del mezzo all’atto della prenotazione degli altri servizi di visita). Sono disponibili 35 posti ad Auronzo di Cadore (Loc. Taiarezze – circa 1.5km dal centro paese) e 60 a Misurina. in albergo la sistemazione prescelta andrà prenotata presso il Consorzio Turistico Auronzo Misurina: [email protected] – Tel. 0435-99603 - w.auronzomisurina.it Per persona in camera doppia 1 notte 2 STELLE - (pernottamento, 3 STELLE - (pernottamento, B&B prima colazione e cena) prima colazione e cena) (pernottamento e prima colazione) Euro 42,00 Euro 47,00 Euro 30,00 2 notti Euro 37,00 Euro 42,00 Strutture alberghiere aderenti: Auronzo: Galeno – Iris - La Rosa – Union. Misurina: Dolomiti des Alpes - Miralago Auronzo: Ajarnola - Al Sole – Centrale – Miravalle – Panoramic – Usignolo - Euro 27,50 Supplemento camera singola Euro 10,00 Tassa di soggiorno esclusa: 1,00 € per persona per notte. COME RAGGIUNGERE IL CADORE Aereo: gli aeroporti più vicini sono Venezia “Marco Polo” (135 km) e Treviso “S. Angelo” (100 km). Auto: A27 Venezia / Ponte nelle Alpi - SS 51 in direzione Longarone e Tai di Cadore. Al bivio di Tai a destra verso Calalzo e Auronzo. Treno: fino a Calalzo di Cadore. La stazione ferroviaria di Calalzo è destinazione di treni diretti da Padova, Venezia e Mestre, con la possibilità di collegamenti con tutta la rete nazionale. Dalla stazione ferroviaria di Calalzo di Cadore ci sono le coincidenze degli autobus per le località del Cadore. Per gli orari visita il sito Dolomitibus: www.dolomitibus.it Distanze: La stazione ferroviaria di Calalzo si trova a 5 km da Pieve ed a 16 km da Auronzo di Cadore. Pieve dista circa 20 km da Auronzo di Cadore. Auronzo dista circa 26 km dal lago di Misurina. IL CADORE Il Cadore è una regione che comprende approssimativamente tutto il bacino superiore del Piave, in territorio interamente bellunese. Si delinea tra confini geografici e storici precisi. con una personalità decisa. Condivide con l'umanità un patrimonio dalla bellezza ineguagliabile: le Dolomiti, i cui 9 sistemi montuosi sono da giugno 2009 Patrimonio Mondiale UNESCO (di questi 9, tre si trovano in Cadore: il Pelmo-Croda da Lago, le Dolomiti friulane e d’Oltre Piave, le Dolomiti settentrionali). E' tra questi paesaggi che il poeta Carducci cullò il piacere della solitudine, per trarre, dal suo andare contemplando, l’ Ode al Cadore, manifesto della fierezza cadorina. La Magnifica Comunità del Cadore affonda le sue radici nel Medioevo: erede della storia unitaria della regione, delle sue esperienze di autogoverno e dei valori tradizionali espressi dalle genti cadorine costituisce, ancor oggi, un punto di riferimento delle realtà istituzionali e sociali del territorio. Si reggeva sull'osservanza degli Statuti cadorini e in essa vi erano rappresentati i dieci centenari (suddivisione territoriale amministrativa), composti dall' unione di Regole (comunità di villaggio). Ancora oggi molte parti di territorio, soprattutto boschivo, sono di proprietà regoliera, enti giuridici di diritto privato con propri Statuti derivanti dagli antichi Laudi. Tali proprietà collettive, acquisite per allodio, sono indivisibili, inalienabili ed inusucapibili e sono destinate soprattutto ad attività agro-silvo-pastorali. Info: w.dolomitiunesco.info - w.nuovocadore.it - w.cadoredolomiti.it AURONZO La valle d'Ansiei, orlata da vette dolomitiche, abbraccia la cittadina di Auronzo, avvolgendola con i suoi dolci pendii e sinuose anse fluviali. Giosuè Carducci ci regala di Auronzo una suggestiva ed immortale fotografia: "...bella al piano stendesi lunga tra l'acque sotto la fosca Ajarnola". Il Comune di Auronzo e Misurina si estende su un’area vasta: la lunga valle, percorsa dal fiume Ansiei, inizia con la frazione di Cima Gogna, dove vi erano antiche terme già citate in documenti del 1590. All’inizio del capoluogo si incontra la diga (1923-32) che forma il lago di S. Caterina. Fa parte di Auronzo anche Misurina, con il suo celebre lago: qui c’è l’Istituto Pio XII, riconosciuto tra i pochi al mondo per la cura dell’asma infantile. Da Misurina si raggiungono le montagne simbolo delle Dolomiti, le Tre Cime, e si sale sul Monte Piana, luogo di aspre battaglie nel corso della Grande Guerra (museo all’aperto e percorso delle trincee). La vecchia e il gallo. La storia del simbolo di Auronzo: ai primi '700, per via delle numerose discussioni legate al confine tra Auronzo e Dobbiaco, i podestà dei due paesi decisero che lo stesso sarebbe stato stabilito in base al punto d'arrivo di due vecchine, partite dai rispettivi centri all'alba, al canto del gallo. La vecchia partita da Auronzo però, non vista dai sorveglianti di Dobbiaco, punse il suo gallo che perciò cantò anzitempo, cosicché lei partì prima e le due donne s'incontrarono al ponte della Marogna. Il confine tra i due abitati venne quindi posizionato più a nord, a favore del comune di Auronzo. Ancora oggi sul tetto della Chiesa delle Grazie, una croce in ferro battuto reca in cima la sagoma di un gallo con tre buchi nel ventre a ricordo dei colpi di spillo ricevuti in quella notte. Info: w.comune.auronzo.bl.it - w.auronzomisurina.it Cosa fare Domenica 22 - orario S.Messe: Villapiccola 09.30 - Villanova 10.00 - Villagrande 11.00 e 18.30 Il lago di Santa Caterina, con un perimetro di circa 4 km, si presta alle passeggiate e alla vita balneare grazie alla spiaggia con un parco giochi per bambini e un campo di beach volley. Si possono praticare la canoa, la pesca sportiva o fare un giro in pedalò. La pista ciclabile, lunga 9 Km, percorre quasi interamente Auronzo. Poco pendente, è completamente immersa nella natura, lontana da pericoli e dal traffico, per questo è adatta anche a famiglie con bambini. La partenza è in via Cella, da qui la pista percorre il greto del fiume Ansiei fino al ponte Transacqua e poi circonda tutto il lago di Auronzo: si può godere di una panoramica particolare del Paese con le Tre Cime di Lavaredo. Tre Cime Adventure Park, in Loc. Taiarezze a breve distanza dagli impianti di Monte Agudo. Sentieri aerei tra gli alberi, scale dei pirati, ponti tibetani, liane e molto ancora... il tutto all'interno di un bosco di antichi abeti e larici accompagnati dallo scorrere delle acque del vicino torrente. Sei percorsi per età e con difficoltà diverse, da esplorare singolarmente o in successione alla ricerca di grandi emozioni. w.trecimeadventurepark.it Il Monte Agudo (1573m slm) offre un panorama sensazionale sulla val d’Ansiei. In direzione Nord-Ovest si gode una delle più belle viste delle Tre Cime di Lavaredo, mentre affacciandosi dalla terrazza del Rifugio (Tel. 0435-400522) si può avere una vista del tutto speciale sul lago di Auronzo e sui suoi colori, che mutano al variare della luce del giorno. Si può raggiungere a piedi in circa 2 ore da Villagrande con il sentiero CAI 271, oppure in seggiovia, con gli impianti che partono da Loc. Taiarezze (fermata intermedia Loc. Malon, 1351m slm). w.auronzodinverno.com A Malon, inizia anche l’impianto di Fun Bob, 3000m di discesa su monorotaia ad una velocità che raggiunge i 12 metri al secondo ... tra risate e adrenalina. Tariffe combinabili con quelle di salita in seggiovia. w.auronzodinverno.com Nei dintorni Il Minigolf "Cacciatori", situato in via Ligonto, a tre chilometri dal centro, nei pressi dell’Hotel omonimo. Percorso da 18 buche per trascorrere qualche ora in relax. Troverete inoltre campi bocce, tavoli da ping-pong, parco giochi per bambini. Tel 0435 97017. Il Comune di Danta (km 12 da Auronzo, di cui circa 5 di curve) può vantare ben quattro torbiere, ambienti caratterizzati da abbondanza di acqua e zone paludose, in cui si sviluppano diversi e delicati ecosistemi visitabili attraverso un sistema di passerelle e tabelloni informativi. Il piccolo Museo Paleontologico “Le radici della vita” presenta una serie di reperti fossili curiosi (fra cui un cucciolo di dinosauro e gocce di pioggia fossilizzate) e ripercorre la storia della vita dalle origini all’età della pietra. w.torbieredanta.info Monte Piana (2325m slm) è ricco di storia, ma fra tutte prevale quella legata alla Grande Guerra e alle sue profonde ferite: qui persero la vita 14.000 soldati. Il Museo storico all’aperto cerca di mantenere vivo il ricordo di questo periodo. Dal Rifugio Bosi (2205m slm, Tel. 0435 39034) si affronta una passeggiata non impegnativa di circa un'ora e mezza tra trincee, camminamenti, linee segnate da filo spinato. Si raggiunge a piedi da Misurina tramite circa 5km di strada comunale parzialmente asfaltata e chiusa al traffico, oppure con servizio navetta da Misurina (pagamento in vettura, prenotabile ai cell. 338 5282447 / 336 309730 o al rifugio Bosi). w.montepiana.com