. 1)031 EIN 1 C.A. Anno XXII, num. 91. PUBBLICAZIONE NUE M M Nei giorni di GIOVEDÌ e DOMENICA. ------Un numero, centesimi 10. DIREZIONE: Nella Tipografia Vannucchi, via del Monte, 12, Pisa. AVVERTENZE: L' Amministrazione, F.11i Vannucchi, risponde dei soli incassi di cui ha emesso ricevuta. I manoscritti non si restituiscono. Le lettere non affrancate si respingono. NOTIZIARIO — La sobranie elesse nella mattina del 10 corrente il principe Waldernaro di Danimarca a principe di Bulgaria. Questo principe Waldemaro è il sesto figlio di Cristiano IX e di Luisa d' Assia-Cassel, regnanti in Danimarca. È nato il 27 ottobre 1858, ed è dunque un giovanotto di 28 anni biondo, che sposò l' anno scorso, in Parigi, Maria d' Orléans, figlia del duca di Chartree Il principe Waldernaro era sino a ieri luogotenente in prima della reale marina danese. Tutti i figli e le figlie del re Cristiano IX sembrano destinati a cinger corona. Difatti una sorella del nuovo principe bulgaro è moglie al principe di Galles, erede della corona inglese; un' altra sorella è Maria Teodorowna, attuale imperatrice di Russia. Un fratello è re Giorgio I di Grecia. — La stessa mattina del 10 Karaveloff mandò la sua dimissione da reggente, che fu notificata alt' assemblea dal presidente , alt' apertura della seduta. Si decise di tenere seduta l'indomani. La delegazione incaricata di portare al principe Waldernaro l' atto della sua elezione si compone di Iwkoff, presidente, di Grekoff, Michailoff, Baicucheff, Kesin e Zabey. Essa partirà per Cannes probabilmente fra due giorni. Fu inviato a Cannes al principe Weidemaro il seguente dispaccio : < A sua altezza il principe Waldemaro di Danimarca. e I sottoscritti reggenti e membri del governo hanno l' onore di portare a conoscenza di V. A. che oggi, alle 10 e 30 antirn., la grande assemblea nazionale, convocata nel], antica capitale della Bulgaria, vi ha eletto all' unanimità e per acclamazione principe di Bulgaria. • I: atto di elezione sarà presentato a V. A. da una deputazione speciale eletta dalla stessa assemblea. e Convinti che V. A.. accetterà la nobile missione di consacrare la vostr t vita preziosa alla felicita ed alla prosperità di un popolo che ha dato tante prove di vitalità e di attitudine al progresso ed alla civilta, e che V. A.. si affretterà di venire ad assumere le redini del governo, abbiamo l' onore di essere gli umilissimi e devotissimi ser- vitoci. Firmati: Starnbuloff, Mutkurofi, Radoslavoff, Natchevitch, Stoiloff, Grecoff , Nicolaieff, Ivantchoff ». - Il principe Waldeniaro di Danimarca non accetta la corona offertagli dalla sobranie per molte cause: prima di tutto perchè la Russia non ha riconosciuto la validità delle elezioni generali del I O ottobre e la legalità della convocazione della assemblea che lo ha eletto a sovrano della Bulgaria ; poi perchè il principe Waldernaro è fratello del re di Grecia e sarebbe incompatibile per due fratelli regnare sopra due razze antagoniste come la greca e la bulgara, la cui aspirazione comune — come si è detto e ripetuto sin dall'epoca del colpo di stato di Filippopoli — è la preponderanza nella penisola balcanica ; preponderanza della quale l' ultima meta è il possesso di Costantinopoli. GIORNALE POLITICO-AMM IN ISTRATIVO UFFICIALE PER GLI ATTI DEL CONSIGLIO PROVINCIALE — Da Pietroburgo e da Vienna si assicura che il governo russo sia per proporre alle potenze la candidatura del principe Nicola di Mingrelia per il trono della Bulgaria. Codesto candidato della Russia è un principe più o meno asiatico; egli è il dadian (principe) della Mingrelia, nella Transcaucasia, che era un tempo un principato indipendente e nel 1804 diventava un feudo della Russia. Da quell'epoca i principi di Mingrelia ricevono uno stipendio annuo dalla Russia ed in compenso riconoscono allo czar il diritto della pena di morte o della occupazione militare del loro stato. Nicola, dadian di Mingrelia sul trono di Bulgaria — dato naturalmente che la sobranie lo eleggesse e tutte le potenze lo accettassero — sarebbe, come osserva un giornale ufficioso di Berlino, il miglior simbolo di ciò che dovrebbe essere la Bulgaria secondo i desideri dei panslavisti in mano della Russia. — Telegrafano da Parigi : Giunta quasi contemporaneamente alla notizia della sua malattia, la morte di Pani Bert ha prodotto, una impressione fulminaete. Soltanto il giorno prima la commissione del bilancio aveva dovuto occuparsi di alcune sue proposte pel servizio marittimo tra la Francia e l'estremo oriente. Anche le destre, che in vita gli furono ostilissi me, rispettano la sua memoria. Il gabinetto è preoccupatissimo, perchè questa morte, mentre lascia momentaneamente il Tonchino e l'Annam in una situazione precaria, risolleva la questione del governo civile e militare di quelle colonie, che con lui si credeva di avere risoluta. Si teme che quella morte ecciti gli indigeni, sui quali si erano ottenuti ultimamente notevoli successi, con la sottomissione dai capi ribelli nella provincia annarnita di Quang-Binh, posizione importantissima, specie nella parte litoranea. Anche l'esposizione di Hanoi, che egli stava organizzando, e alla quale avevano annunciato di partecipare le maggiori case francesi, si teme fallirà. Pani Bert era nato nell'ottobre 1833 ad Auxerre. Studiò medicina e fisiologia a Parigi segnalandosi per importanti opere fisiologiche. Venne assunto assai presto a far parte dell'accademie degli immortali. Entrato dopo il 1879 nella vita politica, fece parte come ministro dell' istruzione del eran ministero di Leone Gambetta. Ultimamente, dal gabinetto Freycinet era mandato con pieni poteri al Tonkino ove aveva felicemente iniziata l'opera della organizzazione amministrativa e politica. Le riscossioni dell' erario Parallelo fra le riscossioni dell'erario dal dal 1 ° luglio 1886 a tutto ottobre 1886, e quelle dello stesso periodo precedente Imposte dirette 1886-87 lire I II milioni 677,294 I I ; 1885-86, lire I I l milioni 533,715 21. Aumento lire 143 mila 578,87. Tasse sugli affari 1386-87, lire 61 milioni 269,900 49 ; 1885-86 lire 58 milioni 276,563 21. Aumento, lire 2 milioni 993,337 28. Dogane ed altri proventi amministrati dalla direzione generale delle gitbdlle: 1886 87, lire 208.874,799 99; 1835-86, lire 206 milioni 565,999 99 Aumento, lire 2,308,800. Totali : imposte dirette, tasse sugli affari, dogane ed altri proventi amministrati dalla direzione generale delle gabelle : 1886-87 lire 381,821,994 59; 1885-86, lire 376 milioni 376,278 44. Aumento lire 5,443,716 15. Resta l' aumento di lire 5,445.716 19. Le sotto-counnissioni del bilancio Si adunarono giovedì a Montecitorio le sotto-commissioni per i bilanc i di grazia e giustizia, della pubblica istruzione e della guerra e marina. La sotto-giunta pel bilancio dell' istruzione pubblica ha udito la lettura della relazione scritta dall'on. Arcoleo, ed ha cominciato a discutere le questioni che essa solleva , per I' organico dell' amministrazione centrale. L'on. deputato per Catania avrebbe voluto Sostenere la sua proposta di creare due nuove direzioni generali al ministero della pubblica istruzione: una per 1' insegnarn ento superiore e l' altra per le scuole primarie . Ma, dopo gli accordi presi coli' onorevole Coppia°, si è coutenta.m di una direzione sola, che i' on. ministro della pubblica istruzione, quantunque dapprima non volesse saperne ora Si rassegna ad accettare. Ministro e relatore si sano accordati, facendo un po' di sacrificio per ciascuno. Alla sotto giunta non parve tuttavia che fosse da accogliersi con troppa fretta la nuova istituzione dell' ufficio centrale per l' insegnamento primario, ed ha lungamente discusso se convenisse o no di approvarla. I pochi commissari presenti hanno parlato molto ; ma sembra che siasi concluso poco. Nelle altre due sotto commissioni si è fatta viva premura ai relatori perchè affrettino I loro lavori. Intanto si è deciso di pregare gli onorevoli Ricotti e Brin di dare spiegazioni sulle idee per gli aumenti di spesa. Quanto al bilancio del ministero d i grazia e giustizia, l' onorevole Romeo avrebbe intenzione di completere la relazione che egli aveva preparata, sin dal mese di giugno, per rare qualche osservazione sui provvedimenti presi dall' onorevole Taiani riguardo agli enti ecclesiastici soppressi e abusiva occupazione degli edifici passati al demanio. 14 novembre 18S6. ABBUONAMENTI: Anno. L. 10. Semestre, L. 5. Trimestre, L. 2,50. (Con aumento delle spese postali per l'estero). INSERZIONI: Nel corpo del giornale, cent. 50 per linea o spazio di linea. Dopo la firma del gerente, cent. 25 cs. Annunzi commerciali, industriali cc., per la prima pubblicazione, 5 centesimi ogni centimetro quadrato per le ristampe successive, non interrotte, si fanno abbuonamenti. Gli aumenti principali sono questi ; corpi di fanteria 200,000 lire ; carabinieri reali 195,000; scuole militari 108,300; servizio sanitario 50,000 ; indennità di viaggio e spese di trasporto 600,000 ; casermaggio per lo truppe 250,000; materiali e stabilimenti di artiglieria 350,000 ; materiali e lavori del genio militare 650,000 lire. Al bilancio della marina proponesi un aumento totale di circa 2 milioni o mezzo. Ma è compreso in questa cifra il prelevamento, già ordinato, di un milione e mezzo per le costruzioni navali. Per la marina mercantile si chiedo una maggiore iscrizione di 305 mila lire. Concorrono all'aumento le 100 mila lire che si devono spendere per i lavori nel mar rosso, affine di rendere possibili gli approdi, e per l' impianto delle officine occorrenti alle riparazioni delle navi da guerra. Il ministro dell' interno domanda un maggiore assegno di lire 1,430,375. La sola spesa dei dispacci telegrafici governativi sarà portata da L. 437,625, secondo il bilancio presentato nel mese di giugno, a lire 800,000. Si vede che al palazzo Bruchi prevedono la necessità di dovere far lavorare assai il telegrafo, massime a camera aperta! Il ministero delle finanze reclama un maggiore assegno di sole lire 5,604,50. L'on. Genala è meno discreto, e chiede un aumento di 1,613,512,74 lire. Ma, di questa somma, un milione e mezzo sarà assegnato ai lavori ferroviari sulla lince Rom a-Pisa. Pel bilancio della pubblica istruzione, è domandato un maggiore stanziamento di un milione e 3 mila lire. Concorrono a formare questo aumento circa 550 mila lire per l' insegnamento normale, magistrale ed elementare; 94 mila lire per gli studi superiori e 109 mila lire per le antichità e belle arti. A tutti questi maggiori assegni l'onorevole Magliani contrappone un aumento di lire 18,183,447,02, nel l'entrata. Ma se le maggiori spese sono sicure, non possiamo dire lo stesso delle maggiori entrate; giacche la maggior parte di queste è fondata su ipotesi, che facilmente non si potrebbero verificare. La legge sui ministeri Le variazioni al bilancio Colle ultime note di variazione, si propone complessivamente un aumento d i lire 154,900 nel bilancio delle guerra. Questa cifra è il risultato di aumenti e di diminuzioni che sono proposte ai di versi capitoli. Proporlesi una minore spesa di L. 807,600 al capitolo 25: « pane e viveri alle truppe » Nel cap. 22 e assegni agli ufficiali in congedo e ai militar; di truppa in congedo, richiamati all' istruzione », si porta una economia di 1,544,000 lire, che si è potuta affett uare per avere ridotto da 75 a 45 giorni in me dia la durata dell' istruzione por la seconda categoria, per essersi soppressa la chiamata della classe 1860 di prima categoria, e per non essersi più effettuata la chiamata delle classi di milizia mobile. Le economie che si faranno su quei due capitoli saranno riversate su altri capitoli del bilancio . Leggiamo nella Riforma: Questa sera si è potuto conoscere alla fine il nuovo testo del progetto di legge per e la determinazione del numero dei ministeri, e per la istituzione del ministero del tesoro ». L'on. Drepretis, nel ripresentare il disegno di legge, dopo averlo fatto dormire due anni, « dice che esso fa parte essenziale del programma di governo sul quale venne interrogato il suffragio degli elettori », e che esso e ha una importanza particolare ». Ma siccome il governo, dopo aver mostrato interesse per quel progetto, fini coll'abbandonarlo, nella passata legislatura, convien credere che l'importanza sia molto relativa, e che sia tutto al più limitata alle esigenze ministeriali. Confutando brevemente le obiezioni che fufatte dai commissari della camera alla proposta di creare un Ministero della presidenza, l'on. Depretis sostiene che 4t esso corrispondo alla necessità di un bene ordinato riparto delle supreme funzioni dello stato, e può avere al • • • . • •• tempo stesso tutti i caratteri di un vero e proprio dicastero ». Non crede l'on. Depretis che sia fondato il timore espresso dalla giunta di aver un ministero della presidenza troppo assorbente e circoscritte le materie di sua competenza. Perciò mantiene la sua primitiva proposta, sulla quale la commissione della precedeute legislatura si era divisa in parti uguali, nell'assenza di un commissario; essendosi raccolti quattro voti favorevoli e quattro contrari. È pure conservata la istituzione del nuovo ministero delle poste e dei telegrafi, che non trovò opposizione nella giunta. Quanto al consiglio del tesoro, il governo accetta le modificazioni dalla commissione suggerite, e che consistono nell' istituire quel consiglio presso il ministero del tesoro, e non 'presso il ministero della presidenza, e nello stabilire che i deputati e senatori, chiamati a farne parte, non avranno alcuna indennità Infine, sono accettati gli emendamenti fatti dalla giunta per le attribuzioni e lo stipendio dei sotto-segretari di stato, e per l'ordinamento dei servizi in ciascun ministero. La nuova proposta che fa il governo è quella di potere scegliere i prefetti delle provincie fra i membri della camera elettiva, senza limite di tempo, modificando in questo senso l'art. 7 della legge sulle incompatibilità parlarnentari. L'on. Depretis rileva il carattere polif,ico degli uffici del prefetto, massime per le grandi provincie, e ricorda come i capi di queste, massime .e erano stati scelti nel parlamento, crederono loro dovere di ritirarsi col ministero da cui avevano ricevute le loro funzioni. Qui l'on. Depretis ha toccato un tasto che alla sua prudenza sarebbe convenuto meglio non muovere, perchè richiama alla memoria La rivoluzione parlamentare del 18 marzo, ricorda che alcuni prefetti, usciti dall' amministrazione nel 1876, hanno potuto poi riprendere servizio comodamente. Dichiarando che la restituzione al governo della facoltà toltagli dalla legge 13 maggio 1877 segnerà, a suo avviso, e un ritorno ai buoni princìpi costituzionali », l'on. Depretis promette che e l'esercizio di questa facoltà sarà limitato alla nomina dei capi delle grandi provincie, di quelle, cioè, nelle quali, per la fortunata condizione della nostra penisola , si esplica una vera e feconda vita politica con manifesto vantaggio delle nostre istituzioni ». Si vede che l'on. Depretis crede alla eternità del suo potere, se prende impegni così sicuri per l'avvenire ! La cremazione nel inondo • Il congresso di Milano. In tutte le cinque parti del mondo la sana e civile pratica della cremazione si fa strada. In Italia seno già costituite 32 società, e comitati, da Torino a Roma. Nelle provincie meridionali ancora non si è affermata efficacemente la dottrina dell' incenerimento dei cadaveri, ma qualche tentativo si è fatto anche a Napoli e Palermo. Apparecchi crematori funzionano regolarmente a Udine, a Padova, a Brescia, a Novara, a Cremona, a Milano, a Lodi, a Como, a Varese, alla Spezia, a Firenze, a Pisa, a Livorno ed a Roma. Milano conta 449 cadaveri cremati in un decennio. A Bologna, Torino, Lugo, Pavia, la nuova istituzione sarà in vigore tra breve. Oltre gli apparecchi del Gorini, del Venini, dello Spasciani Mestner, ottimi risultati han dato il crematorio Guzzi e l'apparecchio mobile del Rey. Per quanto il clericalismo fanaticamente ostacoli questo nuovo pa3so della civiltà, igienico e dignitoso coStume prenderà a suo tempo sopravvento. in GerMania la società di cremazione berlineso ha fondato un nuovo giornale : •/Veue Fiamme (l'uova fiamma), redatto da E. Ashl, cassiere della società n n La banca mortuaria che aveva raccolto 45'110 lire è stata chiusa [indie il cretisatorio non sia i mi imaato a Be#1ino. Il suo patritimido ammunta a lire 623, conta oltre 600 soci e ha destinato lire l 150 all'agitazione. In occasione del congresso dei naturalisti e dei medici tedeschi fu apLrta un'esposizione nella quale la cremazione aveva una larga parte. Fra le conferenze tenute a Berlino originale e interessantiss ima fu quella di una donna, la signora Edvige Wiehenii-Henrich, sul tema Morte e cremazione tenuta in seno alla società femminile di M. S. A Gotha si ebbero l'anno scorso 76 cremazioni, 29 delle quali in cadaveri di donne. L' ultima fu quella del celeberrimo professore di veterinaria Roloff. il clero fece all'estinto l' onore di non assistervi. ; vi assistettero in compenso i professori Midler e Virchow. Al 28 agosto di quest'anno le cremazioni avvenute nel crematorio Siemens a Gotha ascendevano a 352, tra le quali ce ne furono parecchie di eminenti personaggi delle scienze e della politica. A Gottia il 27 settembre si riunirono le società di cremazione d'Austria, Svizzera e Gemi ania per gettare le basi di una lega tedesca. Esse mandarono un attestato di solidarietà e di simpatia alla lega italiana, combattente contro le stupide decretali pontificie. Il sindaco di Darmstadt invitò gli intervenuti a proclamare un congresso da tenersi nella sua città. L'assemblea discusse la proposta di un congresso internazionale a Milano nel 1887. D'accordo però con la commissione internazionale residente a Milano si stabilì di tenere il secondo congresso internazionale a Berlino. Quanto prima un crematoio sorgerà ad Amburgo, ove è sorta una società di 400 membri che ha avuto una elargizione di lire 12,500 dal sig. J. Nordheim. Si vanno promovendo analoghe iniziative nell'Assia, a Francoforte sul Meno, a Darmstadt, a Offenbach, a Chemnitz, ad Heidelberg, a Breslavia, a Colonia, ad Hagen, ecc. ecc. La questione avrà un'eco potente nel parlamento tedesco. In Isvizzera si cammina in questo senso, bencliò più lentamente. La società di Zurigo ha fatto compiere uno studio sugli apparecchi crematori da una commissione mandata apposta a Milano. L' ingegnere Bourry, svizzero, dimorante a Parigi, ha proposto un nuovo sistema di crernatoio, che pare in fondo un perfezionamento del sistema Siemens. In Austria il ministro Taaffe ha respinto la petizione della città di Trieste chiedente la cremazione obbligatoria dei morti per malattie infettive. A Vienna la società La fiamma, più attiva della vecchia società L'urna, ha 250 soci, un patrimonio di 400 fioriiii e ha tenuto un'assemblea generale. Al senato belga il dott. Crocq ha perorato la causa della cremazione. Il ministro Thonissen ha invitato l'oratore a presentare un progetto di legga. La riforma incontra molto favore a Bruxelles. La rivista ol andese De Dageraad contiene un'interessante memoria del dott. J. Nobbel sul tema: e Dobbiamo seppellire o incenerire i cadaveri dei nostri morti ? » Con serietà scientifica l'autore dimostra l'utilità, la necessità della cremazione. Lo società per la cremazione, sorta ad Aja, ha ricevuto il dono di L. 760 dal signor J. C. Zimmerman e possiede attualmente un capitale netto di 35 mila lire. La società di Copenaghen inaugurò il 12 settembre il crematoio Venini. Assistevano alla prima cremazione tutte le autorità della capitale danese. 11 tempio crematotici, sorge Frederisburg, presso Copenaghen, in una località bellissima, destinata esclusivamente a contenere le urne dei cremati. Esso è oltremodo splendido Poi generoso concorso di un filantropo che donò alla società 120 mila lire. La società di Stoccolma ha pubblicato un optiscolo del dott. [Andel!, contenente la storia della crernaZione e un altro sui pragressi della cremazione fatti in Svezia. Oltre la società di Stoccolma, che conta 2026 soci, notevole è quella di Gotenburgo. Il presidente della società svedese, dott. Klingenstierna, propone un nuovo apparecchio. La camera francese, nel 30 marzo u. s. approvò con 323 voti contro 180 la proposta Platin, dichiarante facoltativa la cremazione, malgrado la grottesca opposizione di monsignor Freppel. Il municipio di Parigi ha dato mano alla costruzione di grandi apparecchi sistema Gorini, per incinerire i cadaveri provenienti dalle sale anatomiche degli ospedali. 11 4 dicembre 1885 veniva inaugurato solennemente il nuovo crematoio sul monte Oliveto, coll' incenerimento della salma di un vecchio e fervente repubblicano tedesco, Eugenio Lièvre. I! 24 dello stesso mese, per loro disposizione testamentaria, vennero cremati due coniugi Il 21 aprile fu cremato il generale E. G. Meredith e nello stesso aprile un altro Meredith, maggiore nell'esercito, e uno dei capi della massoneria americana. A Detroit esiste una società di cremazione così ricca che iL cassiere M. W. Field versò 50 mila lire di cauzione. Un apparecchio sera costrutto a Toronto (Canada). Un crematoio è ultimato a Pittsburg: un altro già funziona a Buffalo. La società di Chicago ha raccolto un capitale di 200 mila lire. A Boston un crematoio è bello e pronto. Un altro è in via di essere attuato e NewOrleans. Il primo giornale americano di cremazione è sorto a Lancaster col titolo: Modemn Cre- matist. A Lancaster nel febbraio scorso erano gia avvenute 26 cremazioni. Attivissime sono le società sorte a La Crosse nel Visconsin, a S. Antonio, a Brooklin. Non egualmente bene procede la propaganda nell'America meridionale. Fra i precursori della moderna cremazione è da notarsi il Moleschott che fino dal 1852 nella sua opera magistrale « la circolazione della vita » scriveva: Mi parrebbe cosa invidiabilissima, se le condizioni esteriori lo rendessero possibile, il ritorno ai costumi degli antichi, i quali, senza dubbio, erano molto più poetici di noi. Se noi potessimo cremare i nostri cadaveri, arricchiremmo l'atmosfera di acido carbonico e d'ammoniaca, e le ceneri, che contengono i germi per lo sviluppo di nuove piante, e quindi di nuovi bruti e di nuovi uomini, trasformerebbero in fertili campagne i nostri deserti. Verra giorno, sa pur ci sarà dato di sopravvivere, in cui la necessità degli uomini, legge suprema e fonte saluberrima di costumi, guarderà i nostri cimiteri con quell' occhio istesso col quale noi oggi guardiamo lo scudo che il contadino nasconde trepidante sotterra, in luogo di procacciarselo cogli interessi ottenuti a fatica dal capitale. — Soltanto la ignoranza è barbarie r. Il dott. Pini, ael bollettino della società di cremazione di Milano, ci fornisce questi particolari importanti. Noi chiudiamo con una parola di encomio ai forti apostoli lombardi della idea goriniana e facciamo voti per le splendida riuscita del congresso internazionale che si terrà a Milano nell'anno venturo, congresso al quale hanno aderito numerosissime società di tutte le parti del mondo e che getterà le basi di una federazione mondiale fra tutte le società costituite nell' intento di propugnare e di applicare la dottrina della cremazione. I monnsteri Dalla relazione del direttore generale del fondo per il culto, su questa amministrazione e su quella aggregatale di recente, dell'asse ecclesiastico di Roma, togliamo le seguenti notizie ed osservazioni, di grande attualità: Al 30 giugno 1884 avevamo ancora n. 744 monasteri occupati da religiose soppresse per l' uso di abitazione loro consentito dall'art. 6 della legge 7 luglio 1866. Dalla promulgazione di questa legge al 30 giugno 1884 già erano stati sgombrati per ordinati concentramenti di religiose n. 149 monasteri. Durante l'esercizio finanziario 1884-85 seguirono n. 6 concentramenti e sgombri, ed altri n. 10 ne avvennero nel corso dell'esercizio 1885-86, cosicchè al 30 giugno 1886 i concentramenti e sgombri eseguiti sommavano a n. 165 ed i monasteri che rimanevano ancora occupati dalle religiose erano n. 728. La commissione di vigilanza dopo aver preso conto dei procedimenti tenuti per siffatti concentramenti nella già citata sua relazione del 19 dicembre 1885 ha spesa la sua voce autorevole per segnalare che: e tra le esigenze di ordine pubblico per le quali talvolta si è stati costretti a promuovere concentramenti, bisogna eziandio annoverare i fatti di nuove monacazioni e professioni di voti nei monasteri lasciati unicamente in uso di abitazione alle sole religiose soppresse; e la commissione, come già in più casi il consiglio di stato, vi reca il proprio voto, augurando che l'esempio giovi e possa servire di utile insegnamento. Con ciò, aggiungeva, è ben lungi da noi il pensiero di una qualunque violenza o restrizione all'esercizio della fede e della libertà religiosa; ma non possiamo non considerare che quei fatti, avvenuti entro edifizi travolti dalle leggi eversive ed in possesso atteale dell'amministrazione dello stato, non sono comportabili nè col pensiero del legislatore, nè col prestigio del governo. e molto meno col rispetto dovuto alle nostre leggi ». Pur troppo non giovarono le energie del passato. che gli abusi si mantennero e crebbero a segno da promuovere un risveglio della pubblica opinione nel denunziarli e condannarli tanto che dovette anche di recente intervenire l'autorità del governo con provvedimenti nuovi ed efficaci a mettervi durevole e valido freno. La cessazione delle abusive occupazioni, come pure la restrizione dell'uso legittimamente consentito alle monache professe colla naturale diminuzione di queste, deve produrre la libera disponibilità di buon numero di edifizi monastici ancora odiernamente occupati per guisa che si avrà da un canto sensibile risparmio di spese per contribuzione e per riparazioni ordinarie e straordinarie, ora enormemente gravose, e d'altro lato potranno soddisfarsi più vitali e più moderni bisogni di comuni e di provincie, loro concedendo gratuitamente gli edifizi sgombrati per usi di pubblica utilità e di beneficenza, ai sensi dell'articolo 20 della legge 7 luglio 1886, in aggiunta alle concessioni già fatte. Le quali, secondo gli ultimi accertamenti pubblicati dalla commissione centrale di sindacato sull' asse ecclesiastico nella relaziene da S. E. il ministro delle finanze presentata al parlamento nella tornata del 18 gennaio 1886, a tutto giugno 1885 compresero n. 1765 fabbricati del valore di L. 23,973,729,37 con annesse parti redditizie per altro valore di L. 5,209 mila 021,8 I . Esposizioni e congressi Il congresso dei mugnai. Il 23 corrente si inaugurerà in Roma il congresso dei mugnai italiani. Il municipio ha conceduto l' uso dell'aula capitolina. Saranno discussi questi argomenti. Relazione sullo stato finanziario e gi. morale dell'associazione nazionale fra i mu2° Relazione sull' operato della medesima in ordine alle deliberazioni prese nei precedenti _congressi. 30 Relazione sul progetto di assicurazione mutua contro i danni degli incendi. 40 Discussione sui criteri locali per l'applicazione della tassa di ricchezza mobile ai mugnai. 50 Istituzione di un controllo sulla tassazione dei trasporti ferroviari. Le amministrazioni delle reti mediterranea, adriatica e sicula, e della navigazione generale, hanno conceduto ai congressisti il ribasso sul biglietto di andata e ritorno, valevole dal 18 al 24 novembre per l' andata, e dal 25 al 29 stesso poi ritorno, consentito dalla tariffa speciale. Le adesioni, per aver la tessera di riconoscimento, devono mandarsi sollecitamente all' avv. C. L. Gasca, in Torino. Il comitato promotore assicura, nel suo manifesto, che i mugnai si radunano a congresso per favorire il progresso dell' industria e la prosperità della nazione ». Con queste buone intenzioni, il governo non si spaventerà certo del congresso dei mugnai. Ma se fosse stato ai tempi del contatore ». Dio che spavento ! cassa ed esattorie — Depositi a conto corrente, a scadenza fissa e di risparmio — Depositi a custodia ed in amministrazione — Obbligazioni — Rappresentanza d' istituti di credito e industriali. Le sottoscrizioni delle azioni si ricevono alla sede della cassa in Pisa, Via S. Martino, n. 20, primo piano. Gli uffici della cassa sono aperti dalle ore 10 ant. alle ore 2 pom di ciascun giorno. Depositi di risparmio. Per il servizio dei depositi a risparmio la cassa sarà aperta anche nei giorni festivi dalle ore O nut alle VI?. mer. Sui depositi a risparmio la cassa corrisponde 1' interesse del 4,25 per °/0 . Depositi in conto coi-rente. Sui depositi a conto corrente la cassa corrisponde l' interesse del 3,25 per °A. Sono pagabili a vista fino a L. 3000; con tre giorni di preavviso L. 5000. Lunedì e venerdì a ore 8 e mezzo pom. — Tenori. — Maestro E. Situi. Lunedì e venerdì a oro 8 e mezzo pom. — Bassi. — Maestro A. Chioffi. Per essere ammessi alla scuola occorre che le donne e i fanciulli sieno presentati dai loro genitori, o da chi per essi che gli uomini sieno presentati da persone conosciute dalla direzione; che tutti si uniformino al regolamento interno della scuola. Pisa li 12 novembre 1886. Il segretario Avv. ARNALDO BONAVENTURA. — Sentiamo con piacere che alla mostra artistica di Genova verranno esposti diversi ,lavori anche dei nostri Conti correnti vincolati. concittadini. 11 . Sig. Amedeo Lori, il Per tre mesi, interesse 4,60 per V,. Disdetta 15 giorni prima della scadenza. quale trovò favore osposizion, GIURISPRUDENZA Per sei mesi, interesse 4,75 per °A. Didi Livorno, ha mandato un quadretto, sdetta 20 giorni prima della scadenza. — Avvocati e procuratori — cessioni di intitolato'« iiira i binari » figurante una Per un anno, interesse 5 per %. Disdetta ragioni litigiose. — Il divieto, di che nella 30 giorni prima della scadenza. macchina di ferrOvia, e un altro intiprima parte dell'art. 1458 cod. civ., in virtù 13noni fruttiferi tolato « Uno studio nell'orto ». La sia scadenza fissa. del quale i patrocinanti non possono rendersi gnorina Gilda Pellegrini. della quale. A sei mesi, interesse 4,60 per Yo _ cessionari di liti, ragioni ed azioni litigiose, .souo note le sue felicissim& disposizioA un anno, interesse 4,75 per V,. comprende non solo le ragioni sulle quali già Non si emettono buoni per . somma infeni per la pittura, e il sue ainére alpende una lite, ma anche quelie soggette al riore a L. 2000. l' arte, manda un bozzetto graziosissipericolo d' una contestazione giudiziale. (Cesmo, intitolato « Rimembranze », ed uno sazione di Torino). studio di una testa di un vecchie con— Stipulazione a vantaggio d'un terzo tadino. Quest' ultimo lavoro, sappiamo revoca. — Chi ha fatto una stipulazione a vantaggio d' un terzo, il quale non abbia an— Scuola corale-orchestrale Vin- essere stato lodato moltissimo da vari cora dichiarato di volerne profittare, può vacenzo Galilei. — Lunedì 15 novembre conoscitori dell' arte. Noi ci rallegrialidamente revocarla o modificarla senza il N OMI. ricominceranno le lezioni della « se- mo col bravo•Ercoli professore dei sulconcorso del terzo ed anche ad insaputa di zione strumentale » ; le tasse mensili lodati alunni, che in sì poco tempo lui. (Cass. di Firenze). da pagarsi anticipatamente dagli alunni hanno saputo far noto il loro nenie — Società in partecipazione — conferifuori della propria città. I sono così fissate: Depositi fruttiferi. Interesse 4.50 per 0/a , ritiro con preavviso di 15 giorni. - . . mento d' industria. — Non esiste nella legge commerciale alcuna particolare disposizione circa le cose che possono formare oggetto di conferimento nel I' associazione in partecipazione, e quindi può ritenersi che la quota da conferirsi da un socio può consistere anche solo nella propria industria. (Cessazione di Torino). — Procuratori — residenza. — Il consiglio di disciplina dei procuratori può cancellare dall'albo quel procuratore, che eserciti il suo ufficio pres so un tribunale senza avere fissata la propria residenza. (Cessazione di Napoli). — Vettore — Avaria — responsabilità. — Il vettore è responsabile dell'avaria delle cose trasportate, se non provi che l'avaria derivò da vizio o dalla natura delle medesime. Il vettore deve usare nella custodia delle cose affidategli pel trasporto la stessa diligenza che usa nel custodire le proprie; e trattandosi d' una pubblica amministrazione, qual' è la ferrovia, la diligenza deve essere quella in astratto d' un buon padre di famiglia. (Cass. di Torino). CASSÀ LGRIC)01,À IISTRIALE SOCIET'A ANONIMA POPOLARE COOPERATIVA A CAPITALE ILLIMITATO Sede in Pisa, con succursali: agenzie a Calci e Itosignano Marittimo. Capitale sottoscritto L 251,800 Id. versato e da versarsi a richiesta del consiglio d'amministrazione . L. 185,500 Id. pagabili a rate . » 66,300 Operazioni della cassa. Sconti — Conti correnti con garanzia — Anticipazioni contro pegno — Anticipazione dei canoni d' affitto — Mutui per miglioramenti agricoli e trasformazioni di coltura — Miglioramenti agricoli e affitti eseguiti direttamente dalla cassa per proprio conto o per conto dei soci — Amministrazione di beni agricoli per conto dei soci — Macchine agrarie a nolo o in vendita — Somministrazioni di derrate e generi ,alimentari agli agricoltori, coloni, fittaioli e lavoratori — Servizio di Violino e viola (prof. Luigi Quercioli), lire 4. Violoncello (prof. Giorgio Quercioli) lire 4. Controbasso (prof. Francesco Benvenuti) lire 4. Flauto (prof. Attilio Massai) lire 4. Pianoforte (maestra Giuseppina Martini) lire 5. Si apriranno pure i corsi per altri strumenti, qualora ne fosse fatta richiesta da un certo numero di aspiranti. — 11 consiglio ha facoltà di assegnare alcuni posti a mezza tassa, quando riconosca negli aspiranti i richiesti requisiti di spiccata attitudine e di ristrettezze economiche. — Tutti coloro che s'iscrivono ad alcuno dei sopradetti corsi strumentali, dovranno frequentare la scuola di canto corale; però la direzione potrà dispensare i non idonei, sia per inattitudine al canto, sia per un'olivi di salute, sia per altre cause riconosciute giuste dal consiglio. In tal caso la tassa mensile verrà aumentata a condizioni da determinarsi. Sono parimente aperte le iscrizioni alla scuola gratuita di canto corale e saranno ricevute la mattina di domenica 14 corr. dalle 11 alle 1, e mercoledì 17 dalle 6 pom. alle 10, nel locale della scuola, via S. Giovannino, n. 15. Le lezioni di canto corale comincieranno lunedì 22 corrente. Orario delle lezioni. • Sezione strumentale. g í / Lunedì e vendertiì a ore 4 pom. lino, violoncello, violoncello, controbasso e flauto. ' 17 Martedì, giovedì e sabato a ore :3 pom. — Pianoforte. Sezione corale. Martedì, dalle 7 alle 9 potai. — Donne. — Maestro G. Menichetti. Venerdì, dalle 7 alle 9 pom. — Fanciulli. Idem. — Il nostro sottoborgo è ora arricchito di due grandiose vetrine, piene di galanterie, ed appartenenti al negozio dei signori Taddei e Maestretti, successori Marconi. Abbiamo avuto occasione di visitarlo e ci è piaciuta la nuova disposizione che è stata data alli svariati e numerosi articoli che si trovano nel negozio stesso: è una disposizione fatta con molta intelligenza, e che mentre fa sì che le stoffe facciano bella mostra, sono anche più comode, maneggiarle per chi deve occuparsi della vendita. I signori Taddei e Maestretti, con vero buon gusto, hanno arricchito il loro negozio di una grande quantità di generi per signora come stoffe per abiti di alta novità, elegantissime; pelliccerie bellissime, biancheria di una bellezza veramente rimarchevole, e molte altre cose che dalle signore sono ambite e ricercate. Vi è pure un grandioso assortimento di maglierie di fabbriche italiane e straniere, bellissimi tessuti per abiti da uomo, insomma tutto quanto può trovarsi di migliore nelle specialità che fanno parte del commercio dei successori Marconi, che si studiano di stare al corrente delle più importanti e più belle novità. da notarsi anche che i signori Taddei e Maestretti vendono a prezzi niodicissimi i generi del loro negozio. — Nell' elenco delle associazioni che presero parte al comizio anticlericale vennero segnati erroneamente la federazione socialista gruppi anarchici e il circolo giovanile anarchico. — Col giorno 15 corrente la vendita dei biglietti di andata e ritorno sarà estesa a molte stazioni ferroviarie : tra questo è Pisa centrale. — Dalla direzione delle regie poste abbiamo ricevuto il seguente riassunto dello operazioni delle casse postali di risparmio a tutto il mese di settembre , Libretti ritnasti in corso in fine del mese N 1,342,266 procedente Libretti emessi nel tnese di settembre 21,799 N. 1,364,065 Libretti estinti nel mese stesso » 12,160 Rimanenza N. 1,351,905 ereditò dei depositanti in fine del mese precedente L. 208,958,131,32 Depositi del mese di s. t11,621,507,64 te inbre L. 220,579,638,96 Rimborsi del mese stesso 11.637,902,96 Rimanenza . . L. 208.941,736,— OSSERVATORIO METEORICO della scuola superiore di agraria della li. università dì Pisi. Il barometro è ridott() 0", 'Altezza Attila star.iMie rt I livello del mare : metri 10. %.51> .2 t, Umidità Vento C o CO L. E 73 5t 5=.„ Q 14°6 o 4 o o 172 15°0 756°3 755"2 755"1 10,45 11.93 11,65 85 82 16°2 18"d 11'0 756"8 757'1 758°3 13,— 13,32 12,51 94 7 ì‘ ,3 pacin t: 9ri. po r 86 8 9 ant. 8 ; 3 pom. ( 9 nein. 186 20'0 182 7586 11,66 12,89 12,67 73 74 80 2 20 ant. ,3 pero. ( 9 poni (:) . 755'0 754 0 7 87 SE SSE O 20 8,38 66 NNE 6 7.— 55 E NE 17 7,61 I77 o o 7 8 9 I8"9 22"5 2.0"4 12°0 13"0 12°1 STATO DEL CIELO. Novembre 6. Coperto. Pioggia in 24 ore: mi11. 8,7. Novembre 7. Idem. Pioggia mill. 13,0. Novembre 8. Coperto. Novembre 9. Idem. i9 aut. 15°0 754 ° 5 9 ; 3 pom 152 755°2 ( 9 pom. 10°8 756'5 Novembre 6 Temperatura ; ' 112.JR, giunta in Pisa fino da venerdì sera la signora Musiani-Rizzone, la quale canterà al R. teatro E. Rossi nella Lucia di Lammermoor che andrà in iscena martedì prossimo. ATTI GIUDIZIAR,[I Sunto degli atei legali inseriti nel n. 90 (9 novembre) del supplemento al foglio pe- riodico della R. prefettura di Pisa. — Una nota per aumento di sesto su di un immobile escusso a pregiudizio del signor Alessandro Bacci-Tani di Lati: l' immobile stesso fu aggiudicato per lire 3,546; il dl 19 novembre corr. avrà luogo il nuovo esperimento. — L' intendenza di finanza di Pisa rende noto che devesi procedere all'appalto della rivendita n. 38, posta in S. Giovanni al Gatano via porta a mare (Pisa): il reddito medio lordo nell' ultimo triennio fu di lire 1063,18: le offerte dovranno essere steso su carta da bollo da una lira, o presentate non più tardi del 22 nov ernbre andante. — La R. prefettura di Pisa rende noto che l'appalto dei lavori per la costruzione della nuova scuola e riduzione dei vecchi locali ad uso dei laboratori dell'istituto superiore di agraria e chimica dell' università di Pi, venne deliberato col ribasso del 2 per contò e così per la presunta somma di L. 13,720h non più tardi del dì 24 novembre corr. tranne essere essere presentate offerte di ribasso non inferiore al ventesimo. 1-3 ,11SQU A LII Fiatataagerente resa. Firenze — G. BARBÈRA — Editore. PICCOLA llIiltIOHn DEL POPOI: ITALIANO ti RE 111'1311'N 10 PI P231, NA - PIO MAllOLINI DI CRUDI-310 DEL PROF. DIRETTA DA PAOLO MANTEGAZIA, RUGGERO BONGHI, ANTON GIULIO BARRILI e preparato dal figlio ERNESTO farmacista della R. Casa, Unico erede del segreto di fabbricazione Questa nuova Biblioteca si propone di offrire al Popolo italiano tutto ciò che può intendere e godere di buono e di bello, tutto ciò che può rifargli il carattere, ingentilirgli il costume, allargarne la coltura, esplorando le miniere della scienza, i giardini dell' arte, gli archivi della storia. La nota che vibrerà in questa Biblioteca deve essere rispetto per tutte le religioni dell' ideale, per tutte le I pinioni oneste, un entusiasmo per tutte le poesie della vita ; dalla più santa fra tutte, quella della famiglia, fino alla più alta, quella delle glorie del nostro paese. Nessuno é povero per godersi il suo fiore in questo giardino, nessun uomo è inutile, quando impari dai nostri libri a sviluppare tutte le proprie forze e a godersi in pace il raggio di sole che gli spetta. Adottato nelle Cliniche. — Brevettato dal Governo. — Premiato con Medaglia speciale d'Argento dal Ministero d' industria e commercio. Brano del Testamento del fu prof. Pio Mazzolini. Rogito notaio Lucarelli in data 2 aprile 1868. Lascio a totale profitto del mio caro figlio Ernesto, il segreto per la fabbricazione del mio Liquore di Pariglina ». Brano dell' Istrurnento col quale Giovanni Mazzolini accetta il testamento paterno. Rogito Lucarelli in data 8 aprile 1868. ed infine si obbliga di riconoscere siccome fin da ora riconosce il suo fratello Ernesto qual unico EREDE DEL SEGRETO ED UNICO AVENTE IL DIRITTO allo smercio del Liquore di Pariglina ». (Firmato) Giovanni Mazzolini farmacista in Roma. Illustri Clinici quali il Mazzoni, Ceccarelli, Laurenzi e Rossoni di Roma, Concato di Torino, Federici di Palermo, ora in Firenze, Gamberini, Verardini e Galassi di Bologna, Olivieri di Napoli. Barduzzi di Pisa adottano e raccomandano la Pariglina di Gubbio. È questo il più grande e vero elogio di un medicamento! La Pariglina del Mazzolini di Gubbio mi giovò assai nelle artriti ricorrenti e croniche. Prof. CONCATO ». Debbo lodarmi assai della Pariglina di Gubbio nelle affezioni erpetiche scrofolose, ed in particolar modo nella sifilide. La riconobbi per il migliore dei depurativi. Prof. GAMBERINI ». Da molto tempo esperimento la Pariglina del Mazzolini di Gubbio con ottimo effetto nella sifilide e nell'artrite cronica. Prof. FEDERICI ». Si ebbero brillanti resultati nella cura del reumatismo articolare cronico con la Pariglina del Mazzolini di Gubbio. (Da un rapporto del Prof. ROSSONI della Clinica di Roma che ne fece gli esperimenti per ordine di S. E. il Ministro dell'Istruzione pubblica Prof. Comm. BACCELLI ». Ottenni felici risultati nella cura della gotta e della scrofola ereditaria con il pregievole Liquore di Pariglina di Ernesto Mazzolini di Gubbio. Prof. ZAzo ». Spontanei ed autentici attestati di gratitudine da genitori che ebbero guariti i loro cari figli da linfaticismo e scrofola, con l' uso del Liquore Pariglina. Gratis l'opuscolo Documenti. Garantito privo di preparati mercuriali (analisi dell'illustre Prof. GUERRI). Rivolgersi al R. Stabilimento Ernesto Mazzolini Gubbio (Umbria). Si vende lire 9 la bottiglia intera e lire 5 la mezza. Due bottiglie intere lire 18 e quattro bottiglie (necessarie per una cura radicale) lire 32 franche d'ogni spesa. Volumi già pubblicati: PAOLO MANTEGAllA L'Arte di esser felici. — ANTON GIULIO BARBILI, Se fossi ]?e. — COSTANZO RINAUDO, Cronologia della Storia d'Italia. — EUGENIO CHECCHI, Cristoforo Colombo. — LUIGI BOMBICCI, Le stelle cadenti. — RUGGERO BONGHI, Roma pagana. — CARLO DE STEFANI, La superficie della terra. — FEDERIGO FARAGLIA, La disfida di Barletta. — RAFFAELLO BARBIERA, Poeti della Patria. — AGENORE GELLI, Carlo VIII in Italia. — PAOLO MANTEGAllA, La mia mamma. — LESSONA M., I cani. — FALDELLA // tempio del risorgimento italiano. — A. ALPANI', La casa. — ALFANI A., 1l lavoro. — ALFANI A., La patria. — STOPPANI A., Che cos' è un vulcano? Centesimi 50 ciascuno. Seguiranno volumetti di: OLINDO GUERRINI (Stecchetti), Le streghe. — LUIGI CAPUANA, Come il sole dipinge. — ONORATO OCCIONI, Virgilio e il Popolo italiano. — GIOSUE CARDUCCI. — EDMONDO DE AMCIS. — ENRICO NENCIONI. — RUGGERO BONGHI L'Evangelo di san Matteo. -- G. B. LICATA, In Affrica. — GUELFO CAVANNA, I parassiti della casa. — ENRICO GIGLIOLI, cane e il gatto. — STEFANO SOMMIER, Un viaggio d' inverno in Lapponia. — CARLO DE STEFFANI, Le Montagne. — PIETRO VAYRA, Carlo Emanuele I. LUIGI ARNALDO VASSALLO (GaIldOlill). — Esce un volumetto di circa 100 pagine ogni 15 giorni, a Centesimi 50. Deposito esclusivo in Pisa: R Farmacia Rossini e nelle principali Farmacie d'Italia alle quali si abbia sempre l'avvertenza di domandare - PARIGLINA MAllOLINI GUBBIO. buizione 'FARINA LATTEA H. NESTLÉ e garantita dei CALLI 17 ANNI DI SUCCESSO 21 RICOMPENSE al piedi i mediante l'Ecrisontylon Zulin, rimedio nuovissimo, di meravigliosa e sicura efficacia. 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Formolario Adottate ufficiale francese. dat Consiglio 0 1E153medico di Pietroburgo.lass (0 dai Partecipando delle proprietà dell' Iodio e del l'erro, queste Pillole convengono speche men te nette malattie così moltipliCiI cial sono la conseguenza del germe scrofoloso ecc.), ma(tumori, ingorghi, umori freddi, lattie contro le quali i semplici ferruginosi sono Inefficaci; nella Clorosi (colori pallidi), Mencorrea (fluori bianchi), Amenorrea (mestruazione nulla o difficile), Tisi, Sifilide costituzionale, ecc. Infine esse offrono ai medici un agente terapeu- tico dei più energici per istimolare l'orga- • nismo e modificare le costituzioni linfa- tiche, deboli o affievolite. N. B. — L'ioduro di ferro impuro o alte- i rato è un medicamento infedele, irritante. Come prova di purezza e autenticità delle vere Pillole di illancard, esigere il nostro sigillo d'argento reattivo, la nostra firma ifil r1e47.s.oqui allato e il bollo del, l'Union des Fahricants Farmacista a Pa rigi, rue Bonaparte, 40 Accreditato Stabilimento Industriale-Meccanico dedicato ad importanti specialita desidera affidare la sua rappresentanza per la Città e Circondario di Pisa, a persona tecnica, seria e capace. Dirigere le offerte a A. 33. ',20, fermo in posta. Milano. e'- Avviso interessante. Chi vuole del vino vecchissimo, eccellente, mille volte meglio del Bordò, come viene veramente dall'uva, vada in Pisa alle farmacie Boltari sotto Borgo n. 3, e Petri cantonata via S. Martino e Vittorio Emanuele, e l'avrà al prezzo di L. 2 la bottiglia o L. 1,80 riportando il vuoto. 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