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Anno 8 – Numero 16 - Distribuzione gratuita il sabato e la domenica - 24 aprile 2010
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POLITICA
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pag. 2
REGIONE
Ecco la Giunta Scopelliti.
Varata dopo appena 48 ore
dal suo insediamento.
Gli auguri di Blaiotta
CALCIO
pag. 15
CASTROVILLARI
La vittoria con l’Hinterreggio
riaccende le speranze.
Quattro gare al termine e
dodici punti in palio
Aliquam allePhasellus
Nuovo assessore
Politiche Sociali? La contrastata
proposta di Rosalba Amato
provoca qualche malcontento in seno alla maggioranza consiliare
Cras
Etiam in onore
I festeggiamenti
della Madonna del Castello. Il
tradizionale messaggio del
Rettore del Santuario. Si
chiude con il concerto di Max
Gazzè
Pag. 3
Pag. 6
Pellentesque
Dall’ITIS,
Agnese e Giovanni,
attori co-protagonisti nel
cortometraggio “Prima del
buio” in rappresentanza della
provincia di Cosenza nel progetto
“Risorsa
Giovani
Calabria”
Pag. 7
A cosa è servito quel 25 Aprile?
Appartengo a quella generazione che, 65
anni fa, ha partecipato alla Liberazione
dell’Italia. Nonostante oggi l’aspettativa di
vita si sia allungata, e la “terza età” abbia
dilatato i suoi confini anagrafici, siamo
rimasti in pochi a vantare il privilegio di
avere vissuto in diretta quella fantastica
giornata. Nessuno di noi potrà mai
dimenticare quel 25 Aprile, quando
finalmente la guerra finì. Tutti conserviamo
scolpito nella mente un momento, una
scena,
un
episodio
collegato
a
quell’avvenimento
storico
tanto
da
riassaporare le emozioni di quella giornata
indescrivibile ogni qualvolta ne riemerge il
ricordo.
Non è possibile dimenticare neanche quello
che è successo dall’8 settembre 1943 al 25
Aprile 1945: un lungo elenco di delitti che le
truppe tedesche perpetrarono in tutte le
città e i villaggi che attraversarono, dal
Volturno a Milano, uccidendo, massacrando
e straziando uomini, donne e ragazzi. In
considerazione di tutto questo, oggi mi dico
amareggiato nel sentire che l’Italia è allo
sfascio, che la classe politica è corrotta,
composta da personaggi che non
rappresentano alcun punto di riferimento.
Ma è veramente così? Ma, allora a cosa è
servito tutto quello che ha fatto la mia
generazione?
pag. 3
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2
anno VIII - n. 16
Ecco la Giunta Scopelliti
Varata dopo appena 48 ore dal suo insediamento
Ha mantenuto la promessa il presidente
della Regione Calabria, Giuseppe Scopelliti. Mercoledi’ scorso, nel momento
dell’insediamento, aveva detto che entro
sabato avrebbe varato la Giunta e lo ha
fatto, nominando l’esecutivo addirittura
con un giorno d’anticipo rispetto a
quanto aveva annunciato. L’esecutivo e’
composto da nove assessori, 7 del Pdl e
2 dell’Udc. Ma il dato piu’ significativo e’
quello della vicepresidenza, assegnata ad
un nome nuovo della politica calabrese,
Antonella Stasi, esterna, non componente cioe’ del Consiglio regionale.
Scopelliti manterra’ per se’ le deleghe
alla sanita’, ai trasporti, al turismo ed all’energia.
Gli assessori del Pdl sono Giuseppe
Gentile, che ha avuto la delega alle Infrastrutture ed ai Lavori pubblici; Pietro Aiello (Urbanistica); Francesco
Pugliano (Ambiente); Domenico
Tallini (Personale); Mario Caligiuri
La Giunta Scopellitti posa per la foto ricordo.
Assente giustificato Michele Trematerra
(esterno - Cultura e beni culturali) e
Antonio Stefano Caridi (Attivita’
produttive).
In quota Pdl anche Giacomo Mancini
(esterno - Bilancio e Programmazione,
Fondi comunitari), ex deputato, nipote
ed omonimo dell’ex segretario nazionale
del Psi, morto nel 2002 quando ricopriva
la carica di sindaco di Cosenza.
I due assessori dell’Udc sono Francescantonio Stillitani (Lavoro, formazione professionale, famiglia e politiche
sociali) e Michele Trematerra
(Agricoltura e forestazione). Il Governatore aveva anche offerto un assessorato
a Wanda Ferro, del Pdl, attuale presidente della Provincia di Catanzaro, che
ha rifiutato.
Il Governatore dovrebbe annunciare a
breve anche i nomi dei sottosegretari, il
cui numero non è stato ancora stabilito.
La legge prevede che i sottosegretari
possano essere massimo 4, così come 4
è il numero massimo degli esterni da
poter inserire nella squadra di Governo.
Tre sono gli esterni che compongono la
Giunta (Stasi, Caligiuri e Mancini) quindi
solo un esterno potrà essere chiamato
tra i sottosegretari, e sarà uno tra il reggino di 44 anni, da sempre nelle fila di Alleanza Nazionale, Alberto Sarra (80%),
I nuovi assessori che governeranno
la Calabria per i prossimi 5 anni
ANTONELLA STASI (Vicepresidente)
Antonella Stasi, imprenditrice con ampia esperienza nel settore dell’innovazione tecnologica, ha collaborato con l’Universita’ della Calabria su
importanti progetti per la realizzazione di dispositivi medici su misura
e sulle attivita’ inerenti lo sviluppo precompetitivo. E’ Presidente dell’Associazione degli Industriali di Crotone.
GIUSEPPE GENTILE (Lavori Pubblici)
Giuseppe Gentile, e’ nato a Cosenza il 15 gennaio 1944. Alle elezioni
del 2005 ottiene 18.684 voti nelle liste di “Forza Italia” nella circoscrizione di Cosenza ed e’ il consigliere piu’ votato in assoluto in Calabria.
E’ il primo degli eletti anche nelle ultime elezioni. E’ stato nell’ultima legislatura capogruppo di “FI“ in Consiglio regionale. E’ stato sindaco di
Cosenza. Iscritto al PSI dal 1962, nelle liste di questo partito e’ stato
eletto consigliere regionale nelle elezioni del 1985. Ha ricoperto l’incarico di vicepresidente dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale.
E’ stato assessore alla Pubblica istruzione nella quinta legislatura. Nella
sesta, Gentile e’ stato eletto, da indipendente, nella lista del Pri, e nel
1996 ha aderito a “Forza Italia”. Nella seconda Giunta, presieduta da
Giuseppe Nistico’, Gentile ha ricoperto l’incarico di assessore al Bilancio e di vice presidente. E’ stato, poi, assessore all’Industria. Nella settima
Legislatura Giuseppe Gentile e’ stato riconfermato assessore nelle
Giunte guidate da Giuseppe Chiaravalloti, con deleghe agli Enti locali
nella prima Giunta, al Turismo, nella seconda, ed e’ stato assessore al Turismo ed all’ Industria.
PIERO AIELLO (Urbanistica)
Piero Aiello, nato ad Ardore il 30 giugno 1956, medico. Sposato, ha due
figli. Eletto Consigliere regionale nella circoscrizione di Catanzaro nella
lista del Pdl. Nella precedente legislatura e’ stato vicepresidente della
terza commissione consiliare “Attivita’ sociali, sanitarie, culturali, formative”. Nel corso della sesta legislatura, Aiello e’ stato presidente della
commissione speciale per le riforme istituzionali. Nel luglio del 1997 e’
stato tra i promotori del gruppo della Federazione cattolici democratici riformisti ed e’ stato eletto assessore alla Sanita’ nella seconda
Giunta Nistico’. Riconfermato assessore alla Sanita’ anche nella terza
Giunta regionale della VI Legislatura, guidata da Giovanbattista Caligiuri,
nell’aprile ‘99 ha aderito al gruppo regionale di Forza Italia. Nella settima
Legislatura e’ stato consigliere regionale, eletto nella lista di Forza Italia
della circoscrizione di Catanzaro. Ha ricoperto l’incarico di Presidente
della terza Commissione “Politiche sociali” e di assessore alla Formazione professionale, autoparco ed economato.
GIACOMO MANCINI (Bilancio)
Giacomo Mancini, ha 37 anni. Laureato in Giurisprudenza. E’ avvocato.
Sposato. Ha due figli. Nel 1999, e’ eletto consigliere provinciale di Cosenza. Nel 2001, a 28 anni, e’ eletto deputato al Parlamento. E’ membro
prima della Commissione Giustizia e poi della Commissione Affari Costituzionali della Camera dei Deputati. Nel 2006 e’ rieletto deputato. E’
capogruppo nella Commissione Affari Esteri della Camera dei Deputati
e nella Commissione bicamerale Antimafia. Nel 2002 e nel 2006 e’ eletto
consigliere comunale di Cosenza. Alle europee del 2009 e’ candidato
nel PDL nella circoscrizione Sud. Conquista 60.449 preferenze.
MICHELE TREMATERRA (Agricoltura)
Michele Trematerra e’ nato a Cosenza il 27 settembre 1964. Sposato,
due figli. Medico. Eletto per la prima volta in Consiglio regionale il 4
aprile 2005, nella lista dell’Udc della circoscrizione di Cosenza. E’ stato
presidente del gruppo consiliare regionale dell’Udc e, fino al 17 marzo
2008, ha rivestito anche la carica di vicepresidente della Commissione
speciale di vigilanza. E’ Consigliere Nazionale dell’UDC.Vincitore di una
borsa di studio, e’ stato, per un anno, collaboratore presso il Consiglio
Nazionale di Ricerca (CNR). Poi, inizia l’attivita’ di collaboratore presso
l’Universita’ degli Studi di Tor Vergata-Dipartimento di Ottica Fisiopatologica. Specializzato in Oculistica, e’ impegnato in programmi di studio e ricerca scientifica nel settore ed e’ autore di numerose
pubblicazioni in campo Oftalmico. Tra i suoi hobby preferiti la lettura
(thriller) ed il calcio.
DOMENICO TALLINI (Personale)
Domenico Tallini e’ nato a Catanzaro il 29 gennaio 1952, sposato, due
figli. Perito elettrotecnico ed elettronico e’ dipendente Enel. E’ stato
eletto, per la prima volta, in Consiglio regionale, il quattro aprile 2005,
nella lista dell’Udeur per la provincia di Catanzaro. E’ stato presidente
del gruppo consiliare Popolari-Udeur e presidente della Commissione
speciale di vigilanza. L’11 ottobre 2008 aderisce al neocostituito gruppo
“Popolari Europei verso il PDL”. Il suo impegno politico comincia da
giovanissimo, nelle file della Giovane Italia. Sul piano istituzionale, siede
ininterrottamente da circa 25 anni nei banchi del Consiglio comunale
della citta’ capoluogo. Entra per la prima volta nell’81, nelle liste dell’allora Msi, e nel ‘93 ricopre l’incarico di assessore comunale allo “Sport e
agli Affari Generali”. Nel ‘97, in occasione della prima elezione del sindaco Abramo, risulta il consigliere piu’ votato. Due anni dopo, nel ‘99,Tallini e’ anche assessore provinciale alla “Pubblica Istruzione e
Programmazione territoriale” e nelle regionali del 2000, indipendente
nella lista di “Forza Italia”, ottiene un notevole successo con circa 6.500
voti. Protagonista, da quindici anni, di movimenti politici locali di taglio
spiccatamente meridionalista, Tallini e’ tra i fondatori di “Calabria Libera”, nel ‘90 con Beniamino Donnici e, poi, di Polo Civico, area centrista, e nel ‘94 del “Movimento Civico per il Sud”. Appassionato di calcio,
coltiva l’hobby del biliardo.
MARIO CALIGIURI (Cultura)
Mario Caligiuri e’ nato a Soveria Mannelli il 28 settembre 1960. Professore associato confermato di pedagogia della comunicazione all’Universita’ della Calabria, dove dall’anno accademico 1996/97 insegna
comunicazione pubblica e nel biennio 2001/2003 e’ stato ricercatore
temporaneo in psicologia generale. Professore affidatario alla Facolta’
di Scienze della Comunicazione dell’Universita’ “La Sapienza” di Roma.
Collabora con la Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione (per
la quale ha diretto il Corso di Eccellenza “Comunicare lo sviluppo”) . Ha
tenuto seminari in numerose Universita’ italiane pubbliche e private
(Universita’ di Udine, Universita’ de L’Aquila, European School of Economics di Roma, Pontificia Universita’ della Santa Croce di Roma, IULM
di Milano). Presidente della Fondazione “Italia Domani”. Iscritto all’Albo
dei giornalisti dal 1980, ha svolto attivita’ di consulenza sulla comunicazione presso istituzioni pubbliche e private. E’ stato coordinatore del
Gruppo di lavoro nazionale sulla Comunicazione Pubblica dell’Anci (Associazione Nazionale dei Comuni d’Italia). Presidente del Centro Europeo sull’Etica dei Media e Direttore dell’Universite’ d’Ete’ di Soveria
Mannelli. Per la Rubbettino editore dirige le collane “Comunicazione
pubblica” e “Intelligence e comunicazione”. E’ autore di una serie di pubblicazioni scientifiche.
ANTONIO CARIDI (Attivita’ produttive)
Antonio Caridi e’ nato a Reggio Calabri il 26 dicembre 1969. Laureato
all’Universita’ Statale di Milano, e’ tecnico-audiometrista. Nel 1997, e’
eletto consigliere comunale di Reggio. Dal 2002 e’ assessore comunale
alle Politiche ambientali. E’ stato nell’Udc ed ora nel Pdl.
FRANCESCO PUGLIANO (Ambiente)
Francesco Pugliano, 55 anni, e’ medico veterinario. E’ stato assessore
alla Pubblica istruzione alla Provincia di Crotone, poi, vicesindaco al Comune di Crotone con delega ai Lavori pubblici. E’ stato anche Capogruppo del Partito popolare alla Provincia di Crotone ed, ancora,
assessore provinciale alle attivita’ produttive.
FRANCESCANTONIO STILLITANI (Lavoro)
Francescantonio Stillitani, sposato, tre figli. E’ stato, nell’ultima legislatura vicepresidente del Consiglio regionale. S’impegna nella conduzione
di un’impresa agricola fondata dai genitori e, nel tempo, estende la passione imprenditoriale al settore industriale e turistico. Attualmente, gestisce due dei piu’ grandi complessi turistici della Calabria. Presidente
provinciale della Confagricoltura, ha fondato l’associazione regionale dei
giovani agricoltori, della quale e’ stato il primo presidente regionale. E’
stato componente della Giunta della Camera di Commercio di Vibo.
Nel 1993 inizia ad occuparsi di politica. Diventa sindaco di Pizzo e viene
rieletto, a larga maggioranza, nel ‘97. Nel 1994 e’ il primo commissario
provinciale di Vibo del Ccd, rimanendo in carica, successivamente, da
presidente, fino al 2001, quando il Ccd confluisce nell’Udc. Nel 2001 si
dimette da primo cittadino di Pizzo in quanto viene nominato assessore regionale ai Trasporti nella Giunta Chiaravalloti.
l’ex Sindaco di Catanzaro, Sergio
Abramo (15%), e il dirigente nazionale
del Partito Repubblicano, Franco Torchia
(5%).
Tra gli altri sottosegretari, molto probabilmente ci sarà Franco Morelli, 52 anni,
secondo eletto nella lista del Pdl di Cosenza, con 13.578 voti, e politicamente
molto vicino al Sindaco di Roma Gianni
Alemanno cui si era già avvicinato ai
tempi di Alleanza Nazionale, dopo
un’esperienza giovanile nella Democrazia Cristiana, nella corrente “sinistra di
base” dell’On. Riccardo Misasi.
Accordo
per
Presidenza
Consiglio con Udc
Sara’ un rappresentante dell’Udc ad assumere la presidenza del Consiglio regionale della Calabria. E’ quanto prevede
l’accordo tra il Pdl ed il partito di Casini
che ha portato al varo della Giunta presieduta da Giuseppe Scopelliti. Dopo
aver portato alla nomina di due assessori
dell’Udc, Michele Trematerra e Francescantonio Stillitani, il partito dello scrudocrociato si appresta ad assumere la
presidenza del Consiglio regionale, carica
alla quale il 3 maggio, in occasione della
seduta d’insediamento, sara’ eletto, in
base agli accordi, l’attuale segretario regionale del partito, Franco Talarico.
I consiglieri in provincia
e i primi non eletti
Ufficialmente proclamati, i consiglieri regionali espressi dalla nostra
provincia. Sono diciassette: due in meno rispetto al quinquennio
precedente. L’ufficio elettorale circoscrizionale (presidente Massimo Lento, componenti Carmen Misasi e Andrea Palma, segretario il cancelliere Fernando Bruno) ha reso noti, congiuntamente,
anche i voti “definitivi” riguardanti i candidati che “salgono” a Palazzo Campanella che presentano diverse variazioni, in fatto di cifre,
rispetto a quelle rilevabili sul sito della Regione: è l’effetto dei controlli scrupolosi effettuati dall’équipe di magistrati, e dai suoi stretti
collaboratori, prima di procedere all’assegnazione definitiva dei
seggi calcolati dall’ufficio elettorale centrale presso la Corte d’Appello di Catanzaro. I controlli non hanno determinato capovolgimenti in termini di elezioni, nel senso che non ci sono novità
rispetto alla composizione rilevabile sul sito di Palazzo Campanella
dal 31 marzo scorso in poi. Sono però cambiati i “numeri” di tutti
gli eletti: alcuni in aumento, altri in diminuzione. Così, in sette esibiscono qualche voto in più: Mario Franchino, Giulio Serra, Gianluca
Gallo, Salvatore Magarò, Pino Gentile, Franco Morelli, Geppino Caputo, Gianpaolo Chiappetta e Fausto Orsomarso.
Calano, invece, le preferenze, ma si tratta sempre di cifre pressoché irrilevanti, quelle di altri dieci: Mimmo Talarico, Ferdinando
Aiello, Rosario Mirabelli, Nicola Adamo, Sandro Principe, Carlo
Guccione, Mario Maiolo e Michele Trematerra.
La pattuglia che rappresenterà il cosentino in Consiglio regionale
è articolata in 8 esponenti dell’opposizione (1 Italia dei Valori, 1 Rifondazione – Comunisti italiani, 2 Autonomia e Diritti, 4 Partito
democratico) e 9 della maggioranza (1 Insieme per la Calabria, 2
Unione di Centro, 1 Scopelliti presidente, 5 Popolo della Libertà).
Primi dei non eletti nelle due “forze” maggiori risultano l’ex parlamentare Ennio Morrone (PdL: ha avuto 6.838 voti, 151 in meno rispetto all’«ultimo entrato», Orsomarso) e l’ex vicepresidente
dell’amministrazione provinciale Mimmo Bevacqua (Pd: 6.214 le sue
preferenze, “sotto” di 139, nei confronti dell’«eletto» che lo precede immediatamente, Mario Maiolo).
Nuova Giunta regionale.
Gli auguri di Blaiotta
Il sindaco di Castrovillari, Franco Blaiotta, ha inviato i propri auguri
alla nuova Giunta Regionale della Regione Calabria.
“Apprendo, con grande piacere - ha scritto il primo cittadino - il
varo della nuova Giunta Regionale che guiderà la Calabria nei prossimi 5 anni e che dovrà misurarsi con le tante emergenze, ereditate
dal passato governo di centrosinistra, come lavoro, salute, dissesto
idrogeologico, educazione e legalità i quali, per come sono connaturati, hanno bisogno di soluzioni veramente straordinarie.
Questioni che saranno affrontate sicuramente con un nuovo spirito e diverso approccio. E’ questa consapevolezza – aggiunge - che
dovrà incontrare ed accogliere, per esempio, la forza creatrice dei
nostri artigiani, il valore sociale ed educativo delle opere non profit, il significato delle nostre scuole ed il bisogno concreto di quanti
attendono, da anni, risposte concrete alla loro condizione, senza
tradire quei valori fondamentali, non negoziabili, che sono la vita, la
famiglia e l’educazione. Questa “squadra”- ribadisce Blaiotta - incentrerà la sua azione, a partire da quel dialogo franco e serio,
orientato al bene comune che ha accompagnato e suscitato sin dall’inizio l’impegno politico di Peppe Scopelliti e ci ha fatto vincere.
Infatti, il nostro documento programmatico – precisa il primo cittadino - entrando nel merito, per il bene di tutti, vuole riscoprire
l’importante nesso che esiste fra il bene di ogni persona ed il bene
comune del nostro comprensorio, da sempre trascurato, e della
Calabria”.
ANNO
3
VIII - N. 16
A cosa è servito quel 25 Aprile?
In occasione della Festa del 25 Aprile, desidero
esprimere il mio pensiero per ricordare la data
che segnò la fine della guerra. Appartengo, infatti,
a quella generazione che 65 anni fa ha partecipato alla Liberazione dell’Italia. Nonostante oggi
l’aspettativa di vita si sia allungata e la “terza età”
abbia dilatato i suoi confini anagrafici, siamo rimasti in pochi a vantare il privilegio di avere vissuto in diretta quella fantastica giornata. Nessuno
di noi potrà mai dimenticare quel 25 Aprile,
quando finalmente la guerra finì. Tutti conserviamo scolpito nella mente un momento, una
scena, un episodio collegato a quell’avvenimento
storico tanto da riassaporare le emozioni di
quella giornata indescrivibile ogni qualvolta ne
riemerge il ricordo.
Non è possibile dimenticare neanche quello che
è successo dall’8 settembre 1943 al 25 Aprile
1945: un lungo elenco di delitti che le truppe tedesche perpetrarono in tutte le città e i villaggi
che attraversarono, dal Volturno a Milano, uccidendo, massacrando e straziando uomini, donne
e ragazzi. In considerazione di tutto questo, oggi
Castrovillari celebra l’anniversario della Liberazione
65° anniversario della Festa della Liberazione, per
riconoscersi in principi e valori comuni. In occasione del 25 aprile, l’Amministrazione municipale di
Castrovillari, fa memoria con un’iniziativa a cui sono
invitati cittadini, autorità e associazioni combattentistiche.
“Nonostante siano trascorsi molti anni da quel fatidico giorno e da quei fatti che hanno profondamente modificato le sorti dell’Italia – afferma il
sindaco, Franco Blaiotta - la memoria di quegli
eventi tragici è ancora viva nell’animo degli italiani.
Queste vicende devono divenire patrimonio comune delle giovani generazioni per affermare sempre più i valori della libertà e democrazia. Ogni anno
la ricorrenza del 25 aprile, rinnova nella coscienza di
ciascuno questo impegno. L’acuirsi, poi, delle tensioni internazionali richiede una comune e rinnovata assunzione di responsabilità per realizzare
prospettive di pace per tutti i popoli oppressi”.
Per questo, domenica, alle ore 10.00 è previsto il
consueto concentramento delle autorità civili, militari e della popolazione in Piazza Municipio, da
dove il corteo, si muoverà alle 10.30 verso il Monumento ai Caduti.
Qui saranno deposte le corone d’alloro. Il primo
cittadino, da parte sua, richiamerà il significato del
gesto unitario, osservando con i presenti, “accompagnato” dal classico squillo di tromba, che viene
eseguito in queste circostanze, un momento di raccoglimento, mentre tutti i militari ed i rappresen-
tanti delle Forze dell’Ordine si disporranno sull’attenti in segno di omaggio. La manifestazione verrà
conclusa nella Chiesa di Santa Lucia, dove, alle ore
11.00, sarà celebrata la santa messa dal parroco, don
Carmine De Franco.
La cerimonia è organizzata con la collaborazione
della sezione Reduci e Combattenti “Ettore Manes”
di Castrovillari, della rappresentanza Vittime Civili,
con la partecipazione dell’XI° Reggimento Genio
Guastatori 132° Battaglione “Livenza” 2^ Compagnia Caserma “Ettore Manes”, del Corpo della Polizia Municipale, dell’Arma dei Carabinieri, della
Guardia di Finanza, della Polizia di Stato, del Corpo
Forestale, della Polizia Penitenziaria e del Corpo dei
Vigili del Fuoco.
E dopo tanti tira e molla, Nucerito lascia il suo incarico
Come riportato schematicamente
nel numero scorso, poche ma significative righe, trasmesse alla stampa,
hanno decretato, mercoledì 14 aprile
scorso, la fine dell’assessorato Nucerito: «Egregi Signori, la presente per
comunicarvi che a seguito di inconciliabili e sopraggiunti impegni professionali, tali da non poter continuare
l’attività amministrativa, in data
odierna ho presentato al Sindaco
prof. Franco Blaiotta le mie dimissioni
irrevocabili dalla carica di Assessore
del Comune di Castrovillari. Nel ringraziarvi per l’attenzione prestata in
questi anni, colgo l’occasione per salutarvi cordialmente».
Pierpaolo Nucerito, lo ricordiamo, è
stato il quarto assessore alle Politiche
Sociali, utilizzato nell’ambito della sindacatura di centrodestra di Franco
Blaiotta (2002 – 2010), dopo Vincenzo Torcicollo, Eugenio Salerno,
Oscar Marotta. Molta la curiosità per
queste dimissioni per certi versi inaspettate, anche se, pare, centrino, effettivamente
quegli
impegni
professionali di cui riferisce l’ormai
ex assessore. L’ombra del dubbio,
però, rimane, proprio perché Nucerito, si può dire, non è mai stato un
politico tipico. Già nel 2007, scriveva
di “un’idea diversa della politica”
come la sua principale preoccupazione, “sia durante l’attività di militante nell’UDC (suo partito di
provenienza) che successivamente,
per far comprendere bene, a tutti, il
nuovo e diverso modo di interessarsi
alla politica e di occuparsi dei problemi della città. E’ tutta qui la scommessa di una nuova azione che
desidera partire con il piede giusto.
Una questione sicuramente di scelte
che ho ben chiare, ma anche di dedizione che proviene da una lunga palestra a servizio della gente”.
Nel 2008, in un comunicato, Nucerito
ritornava sul modo diverso di intendere la politica e sul diverso modo di
amministrare per il bene dei cittadini
che non avrebbe dovuto essere im-
prontato “al fine di raccogliere solo
futuri consensi elettorali”, criticando,
il mancato raggiungimento, per l’ennesima volta, del numero legale affinché potessero iniziare i lavori della
Commissione Servizi Sociali e Sanità,
avente ad oggetto, per la terza volta,
“la Programmazione dei Servizi Sociali”, e ribadendo di rifiutare “l’idea
verticistica e leaderistica dell’azione
dell’assessorato”.
Ma è l’8 settembre 2008 che l’ex assessore catanzarese, dopo aver convocato una conferenza stampa,
contribuiva a far raggiungere l’apice
della conflittualità interna quando accusava: “Non c’è sinergia nella Giunta
per fissare e raggiungere macro
obiettivi: economia e occupazione soprattutto”. Sembrava, allora, soffrire
di solitudine istituzionale all’indomani
dell’aggressione fisica subita con una
pistola puntata alla tempia e la propria autovettura seriamente danneggiata. Un episodio, pare, passato
praticamente inosservato nel mondo
della politica così come in quello della
società civile. Ciò che non si sopporta, diceva Nucerito in quella sede,
è la mancanza totale di azioni sinergiche della Giunta nel suo complesso,
nel raggiungimento di macro obiettivi
definiti prioritari quali economia e
occupazione. “Anzi - si interpretava
tra le righe - c’è il timore che qualcuno, all’interno della stessa coalizione, possa remare contro
paventando intrusioni e sconfinamenti nelle competenze di assessorati gestiti da altri”. “Nessuno ci lega
a questa poltrona”, affermava con decisione Nucerito. “O si volta pagina, o
non c’è futuro per Castrovillari”. Il
messaggio per il sindaco Blaiotta, era
già allora sufficientemente chiaro…
Diversi, comunque, gli obiettivi raggiunti nel corso della sua attività assessorile, nel campo dell’aiuto alle
donne in difficoltà, in favore degli immigrati (accordo per lo sportello Info
Immigrati, situato presso Canal
Greco), dei disabili (acquisto di un
nuovo pulmino, specifici interventi di
assistenza nelle scuole, finanziamento
per l’inclusione sociale dei disabili,
procedimento di ristrutturazione del
Centro Appoggio Diurno), delle Politiche Giovanili (l’avvio del progetto
del Centro di Aggregazione Giovanile
e l’insediamento e l’avvio della Consulta Giovanile) e di altri interventi
(nuovi regolamenti per il Centro Anziani e per l’Asilo Nido; informatizzazione degli uffici dei servizi sociali;
l’avvio della cooperativa costituita dai
lavoratori a convenzione per i servizi di assistenza domiciliare e trasporto disabili; l’encomio ottenuto
per la redazione del piano di intervento sociale nell’ambito distrettuale,
presentato alla Regione, valutato, insieme a quello di Lamezia Terme, il
migliore della Calabria). Nucerio la-
scia, precisamente, la delega alla Programmazione ed Organizzazione dei
Servizi Sociali e delle problematiche
della solidarietà, Integrazione multiculturale degli immigrati, Valorizzazione delle risorse del mondo
giovanile, Marketing degli eventi cittadini, Innovazione tecnologica ed informatica. Al posto vacante, a tempo
di record, ma anche con strascichi
polemici, è stata proposta un’altra
giovane componente che si richiama
al gruppo dei Popolari Europei, l’avv.
Rosalba Amato, che diventerebbe,
così, il quinto assessore alle Politiche
Sociali nominata dal Sindaco Franco
Blaiotta nel corso della sua ormai
lunga sindacatura. Evidentemente, un
incarico tanto delicato, per le numerose emergenze sociali, quanto sfortunato …
Giuliano Sangineti
mi dico amareggiato nel sentire che l’Italia è allo
sfascio, che la classe politica è corrotta, composta da personaggi che non rappresentano alcun
punto di riferimento.
Ma è veramente così? Ma, allora a cosa è servito
tutto quello che ha fatto la mia generazione?
Ai giovani di oggi, vorrei ricordare i meriti della
mia generazione quasi scomparsa, uscita da una
dittatura fascista dove anche i più elementari diritti erano negati. Quella generazione, ha acquisito la consapevolezza che per poter cambiare il
sistema era necessario organizzarsi, iscrivendosi
ai grandi partiti democratici antifascisti: Democrazia Cristiana, Partito Socialista e Partito Comunista. Generazione che, attraverso tali
strumenti democratici, ha saputo realizzare la
Costituzione della Repubblica Italiana la quale ancora oggi rappresenta lo strumento di garanzia
per la democrazia del popolo italiano: la scuola
per tutti, il diritto di voto alle donne, la riforma
agraria, 1’occupazione delle terre, le pensioni per
tutti, la sanità e tante altre conquiste che giorno
per giorno emergevano nella realtà del Paese.
Questa generazione ha dovuto fare i conti anche
con delle forze reazionarie che si annidavano
persino nel Vaticano dell’epoca, le quali non perdevano occasione per strumentalizzare persino
gli aiuti economici del famoso Piano Marshall che
gli Italiani avrebbero perso se avessero votato i
partiti di sinistra. Si faceva di tutto per colpire i
sentimenti ed incutere paura nell’opinione pubblica. Ma la storia cambia: nel Vaticano con l’elezione di Giovanni XXIII, il Papa Buono; negli Stati
Uniti con l’elezione di J. F. Kennedy; in Unione Sovietica con Nikita Krusëv. Questi tre personaggi
internazionali, assieme ai nostri grandi uomini dei
partiti democratici e popolari, hanno lavorato per
evitare la Terza Guerra mondiale e per costruire
una nuova Europa unita.
Ho voluto ricordare a me stesso qualcosa di vissuto in quel periodo storico. Chi è fortunato ad
essere ancora in vita, ha il dovere di testimoniare
nel ricordo dei tanti che non ci sono più. In oltre
60 anni di lotta e di partecipazione, milioni di uomini e donne, i cui nomi non fanno notizia perché
non salgono sul palcoscenico della comunicazione, con tenacia, caparbietà e sacrificio, hanno
lottato per consegnare alle nuove generazioni
un’Italia dei diritti acquisiti, dei valori da difendere. Una base culturale che rappresenta le radici sulle quali la nuova generazione poteva
costruire progetti per adeguarli alle nuove esigenze della società. Una società della quale oggi
tutti si lamentano perché si sono persi i valori
della famiglia, del rispetto della legalità, della
scuola, dei sentimenti di vergogna, di onore e di
orgoglio che hanno caratterizzato la società tradizionale. Oggi è di moda la furbizia, la capacita di
aggirare gli ostacoli, diventata segno di intelligenza e di vanto. Da ogni parte sentiamo invocare il “nuovo”; siamo tutti d’accordo che c’è
bisogno di riprendere una politica seria, una politica che consenta agli uomini di decidere del
loro destino, di organizzarsi liberamente sulla
base di un’idea comune. Basta con la chiacchiera
mediatica, la rissa, l’inciucio, il sotto governo. Non
si costruisce il futuro se non si conosce il passato. Ci sono tanti giovani che non si rassegnano,
che hanno voglia di vivere e di cambiare: dobbiamo incoraggiarli ad essere protagonisti del
loro futuro.
Sestito Antonio - Classe 1922
Iscritto al PCI dal 1947
Oggi militante nel PD
Morano Calabro
La contrastata proposta di Rosalba Amato
Si tenta di battere, per rapidità nelle nomine, Scopelliti, provocando solo malcontento
E’ Rosalba Amato, avvocato castrovillarese, la nuova proposta per
sostituire Pier Paolo Nucerito, dimessosi, pare, per motivi professionali, all’assessorato alle Politiche Sociali. Amato, però, al momento di andare in stampa, non ha ancora firmato la delega
davanti al sindaco Franco Blaiotta. Questo perché l’eclatante an-
nuncio comparso sugli organi di stampa prima della sua ufficializzazione, ha avuto l’esito di provocare qualche malcontento, non
tanto verso la persona, quanto rispetto alle modalità con cui la
scelta era nata. L’assessore in pectore, ha anch’ella aderito pienamente al gruppo politico dei “Popolari Europei” che fa riferimento all’onorevole Pino Galati, lo stesso gruppo, cioè in cui
militava l’assessore uscente Pierpaolo Nucerito, il quale, comunque, dovrebbe rimanere all’interno della compagine presente all’interno del Consiglio comunale con tre consiglieri (Biagio
Schifino, Oscar Marotta, Riccardo Rosa) e con l’assessore allo
spettacolo Umberto Malagrinò. “Desidero ringraziare – aveva, intanto, affermato Rosalba Amato – il gruppo dei Popolari Europei
di Castrovillari, nei quali mi identifico pienamente, per avermi indicata a questo incarico. Pur essendo alla mia prima esperienza
politica-amministrativa, confido nell’opera messa in campo dal
mio predecessore e nel solco di questa esperienza già tracciata,
se nominata, proseguirò il lavoro in collaborazione con il Sindaco
e la Giunta”. Parole accomodanti che non servono placare gli
animi di quanti non vedono in tale indicazione, una scelta unitaria dell’appena formatosi gruppo unico del PDL. E la futura scelta
del nuovo assessore, ha tanto il sapore dell’ennesimo braccio di
ferro tra il gruppo dei “Popolari Europei” ed il resto della coalizione. (g.s.)
4
anno VIII - n. 16
Morano/Il Consiglio approva il Bilancio di previsione 2010
Ridotta l’addizionale IRPEF e la TARSU. Restano invariate le altre tariffe
Nella seduta del 12 aprile scorso, il Consiglio comunale ha approvato il Bilancio di previsione 2010 e
il pluriennale 2010-2012. Tra gli aspetti più rilevanti,
la riduzione del 10% della tassa per la raccolta e lo
smaltimento dei rifiuti solidi urbani (Tarsu) e l’addizionale IRPEF, mentre tutte le altre tariffe sono rimaste invariate. Grande soddisfazione hanno
espresso il sindaco Francesco Di Leone e l’intero
esecutivo: «In un momento in cui i Comuni hanno
grandi difficoltà a reperire risorse finanziarie, siamo
riusciti a ridurre le tasse e a non incrementare le tariffe. Un notevole risultato sia politico che amministrativo, anche alla luce della crisi che sta
interessando l’intero contesto mondiale. Ciò consentirà di tutelare i soggetti più deboli della comunità moranese, quelli cioè, che non “arrivano alla
fine del mese”». Dal punto di vista tecnico, lo strumento evidenzia la capacità di incidere determinando maggiori entrate per l’Ente, derivanti
soprattutto dal recupero di risorse non riscosse
negli anni precedenti, nonché razionalizzare e diminuire le uscite. Con l’approvazione del Bilancio,
l’Amministrazione intende garantire e migliorare i
servizi, ridurre le tasse, consolidare nel tempo il Bilancio stesso, pianificare e realizzare nell’anno programmi, iniziative ed eventi finalizzate allo sviluppo
del paese.Tra gli obiettivi si annoverano interventi finalizzati all’innovazione (politiche energetiche) e il
completamento di alcune opere. Per conseguire ciò,
occorre avere regole certe e valide per tutti; assumersi in modo assoluto la responsabilità politica di
governo attraverso decisioni (alcune volte anche impopolari) chiare e durature nel tempo e riferirsi
sempre ad una coerenza politico amministrativa attraverso azioni verificabili. La trasparenza degli atti e
l’utilizzo di mezzi informativi, come il sito del comune, sono e saranno decisivi nell’azione amministrativa. Diverse le iniziative previste nel campo
turistico, culturale e sportivo: la Festa della Bandiera,
il Festival Blues, l’Estate Moranese, la Cronoscalata
del Pollino, il Concorso - mostra Presepiale, l’attività teatrale. Oltre alla normale gestione dei servizi,
si interverrà nel campo della raccolta differenziata
(che ha raggiunto già dei buoni risultati), della viabilità e della sicurezza stradale e dell’arredo urbano,
della gestione del territorio attraverso l’attivazione
di tutte le procedure relative al PIP (Piano degli In-
sediamenti Produttivi) e al PSC (Piano Strutturale
Comunale). «Tante e diverse le programmazioni del
Bilancio di previsione 2010» dichiara il sindaco Di
Leone «che rappresentano una visione complessiva
del paese a medio e lungo termine; un insieme di in-
terventi integrati e coordinati finalizzati ad uno sviluppo certo. Dunque non solo opere pubbliche, ma
servizi efficaci (acqua, fogne, viabilità, strade pulite,
arredo urbano, raccolta differenziata, parcheggi, attività ricreative, culturali e sportive, tempo libero e
attività sociali). Insomma, un paese che abbia regole
certe sia nella organizzazione che nella gestione del
proprio territorio e della propria attività, che non
sia soltanto immagine “effimera” di sé stesso ma che
abbia tutti i contenuti per uno sviluppo sicuro».
Una Giunta inconcludente... che sorride felice e contenta
Morano Calabro. Il gruppo consigliare dell’Olmo, ha messo in circolazione dei volantini che,
sicuramente, non sono la “massima espressione”
della moralità e della socialità che lo stesso
gruppo ha adottato come slogan. Non ci sorprende affatto il comportamento infantile e meschino di chi li scrive che, evidentemente, non ha
il coraggio né la capacità di parlare nelle sedi preposte dove ci si può confrontare e dibattere alla
pari, e preferendo, invece, abbandonare il “campo”,
infierisce, poi, attraverso la carta stampata… Cosa
significa, consigliere Anele, “essere chiaramente
schierati a destra?” E’, forse, un marchio infamante? Ed essere schierati alla tua sinistra, invece,
è forse sinonimo di onestà, di rettitudine e di
“passione politica”? Nel Comune di Morano,
l’unico che si è professato comunista (ma dobbiamo veramente crederci?), è il Sindaco. Da parte
nostra, abbiamo già da tempo superato le opposte visioni ideologiche per approdare ad una concezione dell’Amministrazione basata sul fare e
sulla concretezza. Noi altri abbiamo una forte passione che ci spinge a fare la politica sia quando
siamo in maggioranza che all’opposizione. Non
siamo certo come il Sindaco che abbandona
spesso i compagni di viaggio. La “coalizione” da
voi tanto temuta in Consiglio Comunale, che
tiene al “laccio” qualche consigliere di minoranza,
in realtà si rende necessaria per cercare di evitare che si possa fare altro danno alla popolazione
e per portare all’attenzione del Consiglio comunale alcuni problemi che una maggioranza sorda,
ostinata e scarsamente aperta ai problemi dei
moranesi, non considera. Lo zelante consigliere
Tramaglino, dalla penna velenosa, forse, era troppo
giovane per ricordare che, invece, l’attuale Sin-
daco, si è dimesso anni fa senza una motivazione
plausibile, anche se Morano sa bene il perché.
Riguardo alle bocciature elettorali, cosa dire?
Molti consiglieri di maggioranza, hanno fallito alcune candidature (Iazzolino, Berardi, Severino,
Anele, quest’ultima ha esportato i fallimenti
anche a Castrovillari) e lo stesso dicasi per l’infallibile Sindaco bocciato alla Regione ed alla Provincia, per non parlare di Gagliardi candidato alle
provinciali con l’odiato centrodestra .
Quindi, chi predica bene e razzola male, farebbe
bene, prima a recitare il mea culpa, e poi, eventualmente, a comportarsi da “professorino”. I diritti dell’uomo e del cittadino li conosciamo bene
e sappiamo anche rispettarli, sicuramente più di
qualcun altro che li lede costantemente. Siamo di
fronte ad una maggioranza inconcludente che per
nascondere la sua incapacità di motivare le sue
scelte scappa dall’aula e poi cerca di salvarsi calunniando l’opposizione. Oltre che con la mancata
riduzione della Tarsu del 20%, vi dimostriamo un
‘altro esempio di come l’Olmo sia contro i pensionati ed i lavoratori autonomi, allegandovi una
tabella dove potrete raffrontare i benefici della
nostra proposta sull’addizionale comunale all’IRPEF (ultime tre colonne) e l’inutilità di quella della
maggioranza.
Luigi Bloise
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anno VIII - n.16
A Saracena, servizio idrico
integrato all’azienda speciale
L’acqua è un bene primario, un diritto universale che appartiene a tutti e sul quale
non si può e non si deve lucrare. E’ stata,
questa, la cornice ideale e giuridica entro
la quale, nel corso di un’affollata assise civica (svoltasi nella serata di lunedì 19
aprile), il Comune di Saracena, il primo in
Calabria e tra i primi e pochi in Italia, ha
dichiarato apertamente ed ufficialmente
guerra alle logiche nazionali della privatizzazione dell’acqua. Saracena, quindi,
passa dalle parole ai fatti, approvando una
serie di passaggi che decretano l’uscita dal
sistema attuale di gestione delle acque e
l’affidamento del sistema idrico integrato
alla già esistente azienda speciale pluriservizi. Ma non è tutto. Saracena si candida ad essere punto di riferimento per il
popolo del no alla privatizzazione, per i
forum e le associazioni, in vista della raccolta referendaria che partirà sabato 24
aprile in tutt’Italia, per abrogare le norme
della Legge Ronchi e che hanno aperto le
porte alla gestione dell’acqua ai privati e
fatto della risorsa bene comune per eccellenza, una merce. E’ stato netto, e
come al solito diretto, il Sindaco della
Città del Moscato Passito. Dopo la rivoluzione – ha scandito Mario Albino Gagliardi – messa in atto per il ciclo
integrato dei rifiuti, con i risultati sotto gli
occhi di tutti, sia in merito alla tracciabilità telematica che ai record in tema di
differenziata, oggi siamo fieri di poter san-
cire, con intesa unanime in Consiglio, l’avvio di una seconda ed altrettanto importante rivoluzione: quella, appunto, del ciclo
dell’acqua. Con una premessa ideale ed
operativa: l’adesione al forum nazionale
per i movimenti a favore dell’acqua pubblica. In sintesi: captazione, adduzione, distribuzione e depurazione delle acque
saracenare, saranno adesso affidate ad un
unico soggetto pubblico: la stessa azienda
speciale pluri-servizi che già gestisce, con
efficienza economicità ed efficacia, il ciclo
dei rifiuti. Il servizio pubblico di erogazione idrica, viene dichiarato privo di rilevanza economica. Gli obiettivi, come è
facile intuire, sono quelli di evitare che la
gestione dell’acqua, finisca in mani private,
garantire il bene acqua in tutte le case ed
in tutte le ore, applicare una tariffa equa,
gestire autonomamente le proprie risorse fondamentali. Ennesima sfida per
ora vinta dalla squadra amministrativa guidata da Gagliardi che raggiunge un risultato, altrove solo predicato o ambito,
uscendo da meccanismi di gestione,
spesso imposti dall’alto, che paiono intoccabili ed immutabili, da sopportare
sempre e comunque, ma esattamente fino
al momento in cui la “rottura epistemologica” o, se si preferisce, la rivoluzione,
poi, non si realizza. Ed in questo metodo,
dopo la fuoriuscita dal sistema delle società miste, Saracena, inizia a diventare un
modello concreto. Magari da imitare.
Gerardo Sacco realizza per Pierremporio
la Madonna del Castello
Renato Pagliaro contribuisce alla creazione di un’opera d’arte castrovillarese
Renato Pagliaro, ha prodotto, nel tempo, una ricca antologia
di immagini che rappresentano sia un valido momento artistico che un prezioso strumento di memoria: dall’Italia al Brasile, all’Uruguay, all’Argentina, un percorso virtuale che si è
trasformato in viaggio reale. Nell’arco dell’anno 2001, sviluppava una ricerca, interessante e originale, con l’intento di dare
all’osservatore la sensazione
dello scorrere del tempo e, nello
steso tempo, di scoprire la deliziosa Castrovillari. L’idea di realizzare un calendario che
mettesse in mostra scorci caretteristici, arte, momenti di vita
quotidiani e intense suggestioni,
accostandovi, con discrezione, la
femminile bellezza di Marianna
Di Lauro, si dimostrò vincente e
apprezzata dal pubblico e dalla
critica specializzata, stimolando,
con un prodotto innovativo, la
crescita della città.
In quella occasione, Renato Pagliaro scopre da vicino la meraviglia
dell’immagine
della
Madonna del Castello... con i suoi
azzurro e giallo ocra intensi e
sfumati dal tempo. Nella pellicola
del noto
fotoreporter calabrese, rimaneva lo splendore
dell’immagine della Madonna e le
atmosfere entusiasmanti dei momenti trascorsi insieme a Marianna Di Lauro, nel realizzare un progetto con la forza delle
idee e della volontà. Nei giorni scorsi, il cassetto si è riaperto
per far ammirare l’immagine della Madonna e raccontare la
leggenda che la circonda al grande artista di fama internazionale Gerardo Sacco. ...Nella costruzione del castello (1090),
avvenivano strani passi indietro
nel prosieguo dei lavori, quando,
mentre si cercava di scavare le
fondazioni del castello, apparve su
“una pietra dipinta la gran Madre
di Dio”. Tutti gridarono al miracolo e Ruggero, conte di Calabria,
decise di costruire una chiesa in
sostituzione del castello... Così
nacque il Santuario della Madonna
del Castello. Gerardo Sacco, affascinato e incuriosito, oltre che
dalla bellezza dell’immagine, anche
dalla leggenda sul ritrovamento
della Madonna, decide di realizzarla su lastra d’argento smaltato.
Renato Pagliaro, dopo la Madonna
col Bambino del polittico del Vivarini del 1477, realizzata sempre
da Gerardo Sacco, riapre il cassetto della memoria e contribuisce alla creazione di un’altra
grande opera d’arte.
6
anno VIII - n. 16
I festeggiamenti per la Madonna del Castello
Anche quest’anno, Castrovillari
si prepara a festeggiare degnamente la sua Patrona Principalissima. Un appuntamento che,
da qualche anno, non presenta,
però, quei requisiti della solita
certezza a causa delle sempre
più scarse risorse finanziarie.
Una squadra di volontari interparrocchiali, coordinati dal Rettore del Santuario, ha costituito
quest’anno quel gruppo operativo di lavoro avente l’unico
obiettivo di rendere possibile i
festeggiamenti riprendendo il
lavoro svolto dai vecchi Comitati che allo stato non esistono
più. E proprio a loro, va per
prima, il pensiero di Don Carmine che li ringrazia per lo spi-
rito di abnegazione dimostrato.
Numerosi volontari, infatti,
hanno “battuto” la città con un
capillare “porta a porta” per
raccogliere le offerte indispensabili a garantire lo svolgimento
della festa, trovando, però, a
volte, è anche il caso di ricordarlo, inadeguate risposte da
parte dei cittadini. Le somme
raccolte, infatti, ammontano,
per il momento a circa 30.000
euro a fronte di spese che le
superano per almeno di 6.000
euro.Tant’è, anche quest’anno, i
festeggiamenti inizieranno e si
protrarranno lungo tutto l’arco
del fine settimana.
Apposite corse, servite da bus
navetta, daranno l’opportunità
alle persone ed agli anziani, in
particolare, di raggiungere il
colle senza disagi sia per il Novenario iniziato il 21 e che terminerà il 30 aprile, sia per gli
altri momenti religiosi. I collegamenti partono dinanzi a Palazzo Cappelli per fare tappa
nello spiazzale, rimesso a
nuovo, del Santuario, e ritornare. Previsti anche una serie di
servizi affinché tutte le occasioni possano essere vissute
dalla città nella massima tranquillità. Per l’occasione il Comando della Polizia Municipale
ha predisposto particolari pattugliamenti affinché le iniziative
religiose e civili possano svolgersi senza problemi. (b.s.)
Il programma religioso e civile
Dal 21 al 29 aprile
Novenario: tutti i giorni alle ore
7.00, S. Messa e Novena alla Madonna; ore 17.30, S. Rosario, Novena e S. Messa con catechesi del
Rev.mo Padre MarcelloViola Paolino da Roma
29 aprile
Musica etno folk dalle ore
21.30 alle ore 24.00
30 aprile
Resto Zero (Cover Rento
Zero), in concerto musicale dalle ore 21.30 alle
ore 24.00
30 aprile
ore 11.00: solenne S. Messa con
posa dell’oro;
ore 17.00: Processione della Madonna con il consueto itinerario
di sempre e cioè: via Madonna del
Castello, corso Garibaldi, via dei
Martiri, via Mazzini, via Roma, Istituto Vittorio Veneto, ritorno su
via Roma, corso Garibaldi a salire,
corso L. Saraceni, viale della Libertà, via XX Settembre, corso
Garibaldi, via Madonna del Castello, Santuario.
1 maggio
Sugar Sound Band (cover
ufficiale Zucchero) e Jo
Squillo in concerto musicale
dalle ore 22.00 alle ore
01.00
2 maggio
Pino Campagna (Comico
Zelig) e i Notte Tempo in
concerto musicale dalle ore
21.30 alle ore 24.00
1 maggio
ore 11.00: Solennissima Concelebrazione, presieduta dal nostro
Vescovo, Sua Ecc.za Mons Vincenzo Bertolone.
3 maggio
Concerto musicale di Max
Gazzè a cura dell’amministrazione comunale dalle
ore 21.30 alle ore 24.00
... E al termine,
concerto di Max Gazzè
Una cosa è certa: sarà Max Gazzè a concludere i festeggiamenti civili
in onore della Madonna del Castello. Per la gioia dei molti fan, quella
di Castrovillari si configura come una delle poche tappe che l’artista
farà nel sud Italia. Giusto
un mese fa, il 19 marzo,
Max Gazzè ha lanciato il
nuovo singolo “Mentre
Dormi” che segna anche
il suo ritorno discografico a due anni dalla partecipazione sanremese
con il brano “Solito
sesso”. Il singolo “Mentre
Dormi” è, inoltre, parte
integrante della colonna
sonora di “Basilicata
coast to coast” nuova
pellicola firmata da un regista alle prime armi
come Rocco Papaleo.
Gazzè, nel film, però, ha
fatto molto di più, si è
anche cimentato nel
ruolo di attore al fianco
di Alessandro Gassman e
Giovanna Mezzogiorno.
Il tradizionale messaggio del Rettore del Santuario
Carissimi cittadini e fedeli, oggi viviamo, in un periodo della storia ed in una società che non ha eguali.
Infatti, ad un’estrema mobilità di pensieri, di idee, di
valori e di messaggi si correla un’estrema e devastante confusione ed un’enorme mancanza di solidi
punti di riferimento. L’uomo pensoso e, quindi, il cristiano, deve chiedersi se la cultura, la filosofia, la morale, l’economia e la politica del nostro mondo
odierno hanno ancora dei sostegni sicuri e dei punti
nodali significativi per autentici processi che mirino
ad una vera e significativa umanizzazione dell’uomo
e del cosmo, dal momento che, oramai, almeno per
molte persone, l’opinione prevale sulla verità, l’utilitarismo sui valori, l’egoismo e l’egotismo sulla vita, il
materiale, lo spettacolare, l’effimero sullo spirituale,
sul necessario e sull’assoluto, il gioco politico di
parte, sul bene comune.Agli inizi di questo terzo millennio, stiamo così, in modo progressivo e sembrerebbe anche in modo irreversibile, assistendo
all’eutanasia di una civiltà: un mondo “senz’anima” e
“senza significati” si sta ripiegando stancamente su
se stesso perdendo la gioia, l’entusiasmo e la forza
stessa di progettare e di vivere. A tale proposito,
come sono vere e profetiche le parole di un noto
pensatore, di area non certo cattolica, Carlo Cardia,
quando ebbe a scrivere : “…l’uomo nuovo che la civiltà del benessere sta plasmando, rischia di presentarsi come un uomo tanto ricco materialmente
quanto spiritualmente e umanamente impoverito…
L’alienazione da opulenza riguarda, oltre che
l’esterno anche l’interiorità dell’uomo; perché, mentre potenzia in ciascuno la cupidigia dell’avere, erode
sistematicamente l’intimità e l’ essenza stessa dell’essere; infatti, l’uomo sazio ed egoista, proteso
tutto ad avere e a possedere, e, inevitabilmente,
quindi, a violentare, finisce con il vedersi ristringere
quel nucleo di valori antropologici che costituisce la
sua vera identità, e, ripiegando profondità di affetti e
spirito comunitario alle esigenze del proprio sog-
gettivismo ed egoismo, produce una duplice e deleteria conseguenza: erosione dell’essere e devastante
ed invasiva solitudine…”.Se questo è assolutamente
vero, l’uomo contemporaneo può ritrovare se
stesso, può costruire una società migliore, dove
viene rispettata sempre e comunque la dignità di
ogni uomo, soltanto riacquisendo la capacità di lasciarsi rivisitare ed investigare dal mistero che lo circonda e riappropriandosi di quelle che sono le abilità
specificatamente umane: fermarsi, riflettere, meravigliarsi stupirsi e guardare in alto, dal momento che
tutto intorno a noi è completamente e maledettamente accelerato, virtuale e, per certi aspetti, oserei
dire, tridimensionale. Questo è possibile, però, ad
una condizione: che non vanifichiamo in questi santi
giorni le grazie che il Signore vuole concederci e che
questo novenario non diventi soltanto un’altra pagina che stralciamo dal nostro “consueto” calendario cittadino, ma che in esso vengano scritte, a
lettere d’oro, pagine piene di speranza, di pace e di
gioia, e che ognuno di noi coscientizzi, nel proprio
quotidiano, quei valori che, almeno dalla prospettica
evangelica, sono l’unico e possibile architrave sul
quale si possa costruire una cultura e una società
prettamente umane: il primato e la centralità della
persona; la tutela della vita in ogni istante della sua
esistenza; la promozione della famiglia fondata sul
matrimonio; la dignità della donna e il suo ruolo nella
vita sociale; l’effettiva libertà dell’educazione e della
scuola; il consolidamento della democrazia e il giusto equilibrio tra i poteri dello stato; la centralità del
lavoro, la libertà e l’efficienza del sistema economico
e lo sviluppo dell’occupazione; l’attenzione privilegiata alle aree geografiche più deboli; la pace e la solidarietà internazionali; il rispetto dell’ambiente e la
salvaguardia delle future generazioni.
Inoltre, è altamente doveroso che in questi giorni
santi ci si convinca ad accettare l’invito a “guardare
in alto” e a “pensare alle cose di lassù”; un invito, ma
che non va inteso affatto come una mera esorta-
zione o, quantomeno, una semplice licenza a trascurare le “cose di quaggiù” e ad evadere dalle responsabilità e dagli impegni propri della nostra avventura
temporale. Anzi, noi “cerchiamo le cose di lassù” appunto perché siamo convinti che lassù si trovi la
chiave definitiva per sciogliere gli enigmi e per superare le contraddizioni dell’universo, dell’ uomo,
delle sue vicissitudini; e soprattutto perché, appunto
dall’alto, dal «mistero nascosto da secoli nella mente
di Dio» (Ef 3,9) ci può arrivare ogni efficace iniziativa di riscatto, di rinnovamento, di elevazione del
cosmo e della famiglia umana. Ognuno di noi, così,
gioverà seriamente alla umanità a soccorrere le sue
miserie, a placare le sue ansie, a lenire le sue piaghe,
ad appianare i suoi problemi, soltanto se si sforzerà
di porsi in sintonia con questa trascendente volontà
di salvezza, facendosi strumento attuativo dell’incredibile e paradossale amore di quel Dio che «ha
tanto amato gli uomini da dare il suo Figlio unigenito» (Gv 3,16). Apriamo, dunque, il cuore allo Spirito di Gesù, lasciandoci riconciliare con la speranza
e con la gioia; e, in questo tempo di conversione, il
Cristo Crocifisso,“altamente compassionato” ma Risorto e Vivente in mezzo a noi, e la S.Vergine del Castello, possano, come ben affermava don Tonino
Bello, “…sconfiggere il nostro peccato, frantumare
le nostre paure e farci vedere le tristezze, le malattie, i soprusi, e perfino la morte, dal versante giusto:
quello del terzo giorno. Da quel versante, il luogo
del cranio ci apparirà come il Tabor. Le croci sembreranno antenne, piazzate per farci udire la musica
del cielo. Le sofferenze del mondo non saranno per
noi i rantoli dell’agonia, ma i travagli del parto. E le
stigmate, lasciate dai chiodi nelle nostre mani crocifisse, saranno le feritoie attraverso le quali scorgeremo fin d’ora le luci di un mondo nuovo…
Il Rettore del Santuario
Mons. Carmine De Bartolo
7
anno VIII - n. 16
Agnese e Giovanni, dall’ITIS, attori co-protagonisti
nel cortometraggio “Prima del buio”
E’ stato presentato nella mattinata di venerdì 23 aprile, presso il Cinema Citrigno
a Cosenza, “Prima del buio” il cortometraggio, con la regia di Luca Fortino, che
fa parte del più ampio progetto Risorsa
Giovani Calabria, ideato dall’UPI Calabria,
vincitore del bando di gara “Azione Province Giovani 2007”, indetto dall’Unione
Province Italiane e dal Ministero delle Politiche Giovanili, che vede come partner
l’Ufficio Scolastico Regionale, la Cooperativa Midia e l’Unpli Cosenza, e che si
pone l’obiettivo di sensibilizzare ed educare alla sicurezza stradale nonché di arginare fenomeni di abuso di alcol ed
utilizzo di droghe al fine di prevenire e
diffondere tra i giovani la cultura della legalità ed i valori della vita e della consapevolezza.
In occasione della prima nazionale dell’opera cinematografica, svoltasi alla presenza del Presidente della Provincia di
Cosenza, Gerardo Mario Oliverio, e dell’Assessore alle Politiche Giovanili, Maria
Francesca Corigliano, e che ha riportato
a Cosenza il famosissimo attore, Salvatore Lazzaro, protagonista-testimonial
del lavoro (interprete, tra l’altro, di
“Niente di personale”, film-tv, scritto da
Carlo Lucarelli per la serie Crimini 2,
protagonista della prima serata di Rai 2
lo scorso 16 aprile), Melissa Acquesta, di-
Più di mille alunni delle classi terminali
delle Scuole Medie “E. De Nicola” e “G.
Fortunato”, del biennio dell’ITIS “E.
Fermi” e del Liceo Scientifico “E. Mattei” di Castrovillari, sono stati coinvolti
in una serie di iniziative, organizzate dal
Ministero dell’Interno e dal Distretto
Scolastico n. 19 nell’ambito del progetto “Non perdere la bussola”, sul
corretto uso di internet, del web e
delle nuove tecnologie informatiche. La
Polizia Postale e delle Comunicazioni
di Cosenza, infatti, attraverso il suo Dirigente, dott.ssa Tiziana Scarpelli, gli
Assistenti Capo Elio Todarelli e Francesco Bruno e l’Assistente Roberto
Provenzano, si sono trasformati, per
tre giorni, in docenti di Informatica, di
psicologia, di diritto, di scienze umane,
per la vastità e l’importanza delle tematiche trattate e per le interessanti
informazioni fornite, sia dal punto di
vista tecnico che morale e sociale.
Hanno collaborato alla perfetta riuscita dell’iniziativa il Presidente del Distretto Scolastico n. 19, il prof.
Giovanni Donato, coadiuvato dal prof.
Francesco Propato e dalla Dirigente
Amministrativa, dott.ssa Antonietta
Fazio-Smurra, ed i Dirigenti Scolastici
prof. Bruno Barreca, il prof. Angelo
Rennis, la prof.ssa Clementina Iannuzzi.
E’ stata svolta un’importante opera di
informazione e di prevenzione riferita
soprattutto alla navigazione su internet, all’uso di facebook e dei numerosissimi siti informatici sui quali i giovani
trascorrono gran parte della loro giornata. Sono stati illustrati i vari pericoli
in cui essi potrebbero incorrere, anche
dal punto di vista penale individuale e
familiare, mettendo a disposizione le
numerosissime casistiche nelle quali
Hanno rappresentato la provincia di Cosenza
nel progetto “Risorsa Giovani Calabria”
Foto di gruppo con l’attore Salvatore Lazzaro
rettore di produzione di Filmakeritalia, ha
sciolto il riserbo mantenuto sul cast di riferimento del progetto Risorsa Giovani
Calabria, formato da un gruppo eteroge-
neo di 11 giovanissimi studenti-attori, selezionati tra più di quattrocento ragazzi e
ragazze che hanno fatto richiesta di partecipazione ai casting.
Si è, quindi, avuta la conferma della presenza nel film, per la provincia di Cosenza, di Agnese Donadio 17 anni, della
classe IV A corso chimico, e Giovanni Toscano, 18 anni, della classe V B corso chimico, entrambi dell’ITIS “Enrico Fermi”
di Castrovillari. Tra gli studenti dello
stesso istituto, sono stati selezionati, dalla
Filmakeritalia, anche Carmine Capriolo,
Angela Lo Prete e Carmen Tosto, per interpretare, come comparse, gli “alunni”
in una scena del film girata in una classe
dell’ ITIS “A. Monaco” di Cosenza, trasformata per l’occasione in set cinematografico. Agnese e Giovanni, hanno
conquistato la possibilità di partecipare
alla lavorazione di “Prima del buio”, facendo valere il loro talento tra più di 100
ragazzi che, da tutta la provincia di Cosenza, hanno fatto richiesta di partecipazione. “Giovanni ha degli occhi e dei
tratti estremamente espressivi che vanno
a completare un atteggiamento molto riflessivo. Agnese combina un volto acqua
e sapone, armonico e rassicurante con
una spiccata personalità e un sottile
senso dell’umorismo”, ha dichiarato il direttore di produzione. “Ci ha colpito da
subito per la sua duttilità e alla fine l’abbiamo destinata, come Giovanni, al ruolo
che necessitava di più naturalezza, di più
capacità di essere se stessi e a proprio
agio davanti la macchina da presa senza
proteggersi con la “maschera” di un personaggio addosso”. Con loro, ancora,
l’attore e cantante cosentino Salvatore
Tritanico, Chiara Cerenzia, attrice-rivelazione nel film di Luca Fortino “Pagliacci”,
e la giovanissima Francesca De Rose, che
nella storia interpreta il ruolo di figlia di
Salvatore Lazzaro (acclamato protagonista di fiction di successo, ha interpretato
Bernardo Provenzano ne “Il capo dei
capi” e recitando ancora in “Intellingence”, “L’Isola dei segreti” e “Crimini”).
Per tutti loro, il non facile, eppure entusiasmante, compito di dare vita ad una
toccante vicenda che ricostruisce e racconta realtà ormai largamente conosciute, quali le notti di musica e luci, dello
“sballo”, degli eccessi alcolici, di una
estrema solitudine. Quale anticipazione
della storia e del messaggio del mini-film,
può esser detto che un evento tragico,
un incidente, cambierà per sempre il
corso delle esistenze dei giovani protagonisti. Nel periodo di lavorazione del
cortometraggio (dal 24 al 30 marzo
scorsi), ai ragazzi selezionati, come previsto dal progetto Risorsa Giovani Calabria, la Provincia di Cosenza, tramite la
Filmakeritalia, ha offerto la possibilità di
lavorare fianco a fianco con i tecnici dietro le quinte della realizzazione del cortometraggio stesso di cui sono stati
protagonisti, alternandosi quindi davanti
e dietro la macchina da presa, e osservando, in maniera privilegiata, un attore,
del calibro di Salvatore Lazzaro, “al lavoro”. I ragazzi, insieme con la Cooperativa Midia, hanno realizzato uno stage di
sette giorni seguendo tutta la lavorazione
del cortometraggio, ospitati nell’area urbana della provincia di Cosenza dove si
sono svolte le riprese. Per loro si è
aperto uno scenario del tutto nuovo.
Lontano da famiglia ed amici, si sono concentrati sul loro compito e ruolo, non facile, di attori, studiando la personalità del
loro personaggio, affiancati dal regista
Fortino, sempre pronto a guidare le interpretazioni per ottenere l’effetto desiderato, quello di mostrare una
generazione votata all’eccesso persa nell’inconsapevolezza delle conseguenze di
alcune scelte, per fare di questo cortometraggio uno spunto di riflessione profonda sul valore della vita.
C’è, infine, da registrare l’entusiasmo con
cui il Dirigente Scolastico dell’ITIS “Enrico Fermi” di Castrovillari, la prof.ssa
Clementina Iannuzzi, ha accolto la realizzazione del progetto filmico. “L’educazione alla responsabilità, alla cura della
propria vita, al rispetto di quella degli altri
– ha affermato la Preside - è una direzione che l’istituto segue costantemente.
Per far questo ha messo in campo azioni
destinate ai giovani, già attuate o in corso
di realizzazione, molte fra le quali, convergono verso l’obiettivo di sensibilizzare
contro l’uso di alcol e di sostanze stupefacenti, fenomeni di gravità estrema e
dalle estreme conseguenze, ma che, riteniamo, possano essere contrastati. Ci
sembra importante a questo proposito
che ai ragazzi si parli con linguaggi nuovi
ed efficaci. In particolare, il corto realizzato, utilizzando la loro spontaneità, chiamata ad interpretare un mondo che
anche indirettamente sperimentano, presenterà l’immediatezza di situazioni che,
siamo sicuri, indurranno una riflessione
utile ad orientare comportamenti consapevoli in difesa del valore della vita, ancora più alto e prezioso quando si
riferisce a chi ha il futuro dinanzi a sé”.
Giuliano Sangineti
Oltre mille studenti “non perdono la bussola”
portati da un kit didattico fornito da
YouTube e organizzati dagli Operatori
della Polizia delle Comunicazioni.
I principali argomenti oggetto dei wor-
kshop sono stati: la tutela della privacy;
la netiquette e le norme della community; i contenuti generati dagli utenti; il
cyberbullismo; la tutela del copyright.
La “Non più soli”, realizza
la casa accoglienza
per pazienti oncologici
quotidianamente s’imbatte la Polizia
Postale. Si è parlato della navigazione
in quei siti apparentemente innocui
che si rivelano, poi, vettori di pedofilia,
di pornografia, di occasioni e di conoscenze pericolose, di incontri indesiderati, di situazioni drammatiche!
Anche gli acquisti proposti dal web,
molti dei quali si rivelano incauti e dannosi, sono stati portati all’attenzione
dei giovani allievi ai quali è stata spiegata, anche, la pericolosità dell’uso dei
telefonini in classe, utilizzati, spesse
volte, per effettuare registrazioni di
particolari situazioni od immagini, poi
trasferite su facebook o youtoube.
I moduli utilizzati per l’informazione e
la formazione sono stati i seguenti: una
parte didattica volta a fornire agli studenti un background teorico sui nuovi
paradigmi della comunicazione all’interno delle reti sociali e alcuni accorgimenti pratici su come tutelarsi in
Rete, pur non rinunciando al divertimento e al valore della condivisione;
una parte interattiva con momenti dedicati al confronto con gli studenti, gli
insegnanti ed i rappresentanti dei genitori, aperto alle loro domande.
I momenti formativi sono stati sup-
Dopo una lunga ricerca e un’attenta
valutazione, finalmente abbiamo
trovato ed acquistato l’immobile
adatto alle nostre esigenze. Il 19
aprile scorso, davanti al notaio, dr.Viteritti, abbiamo
firmato l’atto di acquisto dell’immobile sito
in via Isonzo, 68 a
Castrovillari, dove
realizzeremo il nostro sogno della casa
accoglienza per pazienti
oncologici e dove avrà
sede la nostra associazione. Il
merito è sicuramente di tutti voi
che con la fiducia e l’aiuto che ci
avete dato, avete fatto sì che si potesse realizzare questo progetto.
Dobbiamo effettuare alcuni lavori,
quindi passerà ancora qualche mese
per poter inaugurare la casa.
Informeremo, ovviamente, tutta la
cittadinanza e i paesi del circondario che ci hanno aiutato.
La “Non più soli”, è felice di
aver raggiunto l’obiettivo;
questo è la conferma
che l’unione fa davvero
la forza. Cogliamo l’occasione per invitarvi a
partecipare allo spettacolo di beneficenza
“Dedicato a te” che si
terrà sabato 8 maggio prossimo alle ore 20.30 presso il
Teatro Sybaris. Per i biglietti di prevendita telefonare allo 0981.27940
oppure al 340.4773602. Grazie ancora una volta per aver creduto in
noi.
Associazione “Non più soli”
8
anno VIII - n. 16
supermercato
Inserito nel Registro Nazionale PMA
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del Ministero della Sanità,
con Aut. Reg. n. 13389 del 23.09.08,
esegue:
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“Castro … canta”. Talenti da tutta la Calabria
Tra i primi classificati di ogni categoria, Ottavio Sirianni, di Cosenza
Si è conclusa, con un grande successo, la
terza edizione del concorso canoro Castro… canta. La manifestazione, organizzata dall’associazione culturale
Khoreia 2000 e dall’Amministrazione
comunale, assessorato turismo e spettacolo, anche quest’anno ha visto la presenza di giovani talenti della musica
nostrana da ogni parte della Calabria e
richieste di partecipazione da tutto il
Mezzogiorno (in particolare dalla Sicilia
e dalla Campania).
Gli organizzatori, però, devono fare di
necessità virtù non potendo allargare la
manifestazione per la mancanza di fondi
economici che li costringe, ogni anno, a
rimetterci di tasca propria.
Per molti ragazzi calabresi, quella di Castrovillari, è una vetrina importante per
mettersi in mostra davanti ad un produttore discografico a caccia di nuovi talenti da lanciare.
Quest’anno è toccato al calabrese Luca
Catalano, 31 anni, di Trebisacce, un giovanissimo laureato dell’Unical degli anni
passati, lanciato con la sua casa discografica a conquistare il mercato della
musica con la sua Lc Music con sede a
Roma.
Dopo un’importante esperienza con la
casa discografica di Rolando D’Angeli, il
giovane calabrese, si è messo in proprio
e ha lanciato la sua etichetta, in poco
tempo conosciuta dappertutto con
Per la categoria 6-9 anni si è classificata al primo posto Letizia Crivaro
da Montalto Uffugo. Il premio critica è
andato a Miriam Cappadona, anche
lei da Montalto Uffugo.
Per la categoria 10-12 anni ha
vinto Angela Sancineto da Saracena,
mentre il premio critica è andato a Angela Martina Azzarà di Castrovillari.
Categoria 13-15 anni, vincitrice
Ilaria Longobardi da Corigliano Calabro. Il premio critica è andato invece a
Valentina Audia di San Giovanni in
Fiore.
Per la categoria 16-24 anni, vincitore Ottavio Sirianni da Cosenza. Il
premio critica è invece andato ad Antonella Ilaria Consoli di San Donato di Ninea.
Nella categoria over 25 anni, invece, il primo premio è andato a
Mariantonietta Marcovicchio da
Spezzano Albanese, mentre la critica è
stata assegnata ad Ada Carmela De
Marco di Cosenza. Nella categoria
gruppi musicali, invece, si sono classificati al primo posto i due castrovillaresi
Riccardo Francomano e Paolo
Viceconte.
Il premio critica è invece andato ai giovanissimi Cus di Castrovillari.
Luigi Brindisi
Alessandro D’Ingianna di Auto D, premia il vincitore
della borsa di studio Ottavio Sirianni, di Cosenza
nuovi progetti importanti che a breve
saranno sul mercato nazionale.
L’idea di rilanciare la manifestazione
dandole un carattere interregionale, se
non nazionale, esiste già, ma sarebbe ora
anche di cambiare la cornice spostandola al Teatro Sibarys e di ricevere una
vicinanza maggiore dalle istituzioni. Tra
gli ospiti della manifestazione dei diret-
tori artistici Rosy Parrotta e Luca Viceconte, anche la bella e brava Pamela
Scarponi dalla trasmissione “Amici di
Maria De Filippi”.
I vincitori
Vincitore della borsa di studio offerta da
Diesseci mobili e Auto D, tra i primi
classificati di ogni categoria, Ottavio Sirianni, di Cosenza.
La presentatrice Angela Micieli con l’ospite della serata
Pamela Scarponi da “Amici di Maria De Filippi”
Sul palcoscenico partecipanti delle varie categorie
CERCASI SEGRETARIA CON ESPERIENZA
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I partecipanti e i premiati insieme con l’organizzazione
9
anno VIII - n. 16
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Via Manfriana, 12/b (angolo Scuola Media “E. De Nicola)
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Ville, Torri e Masserie nel territorio di Castrovillari
Questo è stato il titolo di una seguitissima e applaudita conferenza che Gianluigi Trombetti ha tenuto sabato 17
aprile scorso, nella sala convegni messa
a disposizione da Don Franco Oliva,
parroco di San Girolamo.
Organizzata dall’Associazione di Cultura
Classica, la conferenza ha ripreso un argomento già toccato dal relatore circa
20 anni addietro, ma che è stato, per
l’occasione, di molto ampliato con trattazioni nuove e una molteplicità di noti-
zie ricavate negli anni da archivi familiari
e da antichi documenti conservati nell’Archivio di Stato.
Dopo una introduzione del Presidente
dell’Associazione, il prof. Leonardo Di
Vasto, Gianluigi Trombetti, coadiuvato da
un nutrito corredo di belle immagini, ha
tracciato un interessantissimo excursus
che, prendendo l’avvio dalla colonizzazione romana del II secolo a.C. e dalla
villa rustica di Camerelle, si è dipanato
nei secoli successivi toccando le medie-
vali case – torri per giungere al XVIIXVIII secolo, epoca in cui cominciarono
ad essere costruite le grandi masserie
della feudalità e della ricca borghesia locale.
Le storie della Grancia Certosina di Camerata, e delle masserie Dolcetti, Gallo,
Salituri, Pace, Baratta, Salerni e Varcasia,
hanno tenuto vivo e attento l’interesse
del numeroso pubblico.
La trattazione, infine, delle ville di residenza delle Vigne, costruite in uno stile
tra l’Umbertino e il Liberty, con particolare attenzione alla imponente Villa
Gallo, oggi Bonifati, ha concluso la proiezione salutata da un lungo e caloroso
applauso e da una miriade di domande
rivolte al relatore che ha dimostrato, ancora una volta, ma non ce ne era bisogno, le sue alte qualità di studioso
attento e versatile nonché la sua notevole capacità discorsiva, capace di catturare e tenere alto l’interesse anche
del pubblico “non addetto ai lavori”.
10
anno VIII - n. 16
La Direzione del settimanale ricorda che qualsiasi e-mail, lettera, segnalazione o quant’altro trasmessa al giornale, deve sempre contenere la firma del mittente ed un recapito telefonico cui
la redazione possa fare riferimento, pur garantendo, se richiesta, l’assoluta anonimità. Pertanto tutte quelle segnalazioni, in assenza degli ormai noti requisiti, non potranno essere pubblicate.
E’ consentita la riproduzione anche parziale dei testi citandone la fonte. La Direzione si riserva, altresì, di apportare modifiche agli articoli inviati che dovranno avere preferibilmente lunghezza non superiore a 35 righi standard ed inviati per posta elettronica all’indirizzo: [email protected] Eventuale materiale non pubblicato non verrà restituito. (G.S.)
Risposta sulle discariche abusive
In riferimento alla nota prot. n. 7903 del
02/04/2010 a firma del Sig. Cesare Miglio circa la
presenza di rifiuti abbandonati presso C.da Porcione e Piano delle Rose, si comunica che la ditta
affidataria del servizio ha già provveduto alla rimozione e pulizia dei rifiuti abbandonati. Per
quanto riguarda C.da Piano delle Rose si fa osservare che tale area è interessata periodicamente da interventi di bonifica, da come si evince
dalle segnalazioni effettuate dal Servizio Igiene
Ambientale alla ditta affidataria del servizio e precisamente da n. 14 interventi nell’anno 2008 e n.
16 interventi nell’anno 2009: in media un intervento al mese. Inoltre nel corso dell’ultimo triennio sono stati effettuati ulteriori interventi di
bonifica rispetto quelli succitati, con affidamenti
aggiuntivi alla ditta affidataria del servizio, per la
somma complessiva di € 15.000,00.Al fine di
fronteggiare l’emergenza nel settore dello smaltimento rifiuti, più volte è stato richiesto da parte
Proteste da Contrada Porcione
Leggo spesso il Diario di Castrovillari, l’unico
giornale che mi piace moltissimo, e lo leggo veramente con passione. Ma mi si appesantisce
molto il cuore, quando si parla sempre di chiacchiere e mai di fatti seri.
Io abito alle case popolari in Contrada Porcione.
Ebbene, devo dire che tutti quelli che abitano in
questo rione, vivono come nella giungla: spazzatura e fognatura allo scoperto, erba alta, raccolta
della sporcizia inesistente, strade piene di buche.
Per mettere una lampadina esterna, ho dovuto
Ascoltare
i territori
della Calabria
e governare tutti
fare venti telefonate. Eppure il Sindaco varie
volte dice che dobbiamo aiutare gli anziani. Le
strade di Castrovillari sono uno schifo tutte
piene di buche.
A contrada Porcione i contenitori per l’immondizia fanno schifo. E gli operatori ecologici non
passano mai per pulire i cassonetti che emanano
un odore insopportabile.In centro, invece, è
tutto differente … Ma i cristiani mica sono solo
lì …
Laino Eugenio
Il centrodestra ha vinto le elezioni e deve governare la
Regione in modo normale che significa ascoltare i territori della Calabria nel rispetto della pari dignità e
senza alcun privilegio per nessuno. Noi di Italia dei Valori saremo presenti nel territorio del Pollino per fare
opposizione costruttiva e dare indicazioni e suggerimenti, ove ce ne fosse bisogno, che servono allo sviluppo ed alla crescita delle comunità che non
intendono subire torti e torture. Ognuno deve avere
rispetto dell’altro se vogliamo crescere insieme e la
politica non ci deve dividere ma ci deve accomunare
per rilanciare questo territorio perdente che, ancora
una volta, non ha eletto un consigliere regionale dell’area del Pollino. E’ ora di cambiare e avviare una politica che non sia di collocamento ma di radicamento
localistico territoriale a cui IDV vuole guardare per
dare valore ad una società più giusta e coesa in cui i bisogni dei più deboli siano garantiti.
Pinuccio Vizzi
Un lutto che colpisce il C.N.S. Fiamma
Caro Diario, Raimondo Vianello, assieme al fratello Roberto – socio fondatore
del Centro Nazionale Sportivo
Fiamma - è stato uno degli artefici della crescita dell’Ente.
Presente in diverse nostre manifestazioni, gli atleti e i dirigenti
del Centro Sportivo Fiamma lo
ricordano quale Uomo giusto e
volto alla concretezza nei rapporti umani, cercando di smorzare qualsiasi tensione. Il Centro Nazionale
Sportivo Fiamma, nell’unirsi al dolore dei fami-
liari e di quanti lo conobbero e gli furono vicini,
lo vuole celebrare quale figura di riferimento morale per tutti gli atleti che
operarono con i nostri colori e alle
nuove generazioni, indicandolo tra i pilastri fondamentali della nostra storia.
Ciao Raimondo, e grazie a nome di
tutta l’Italia sportiva.
Il Vice Presidente del Consiglio Nazionale
C.N.S.Fiamma
Giovanni M. Martino
di questa Amministrazione con missive e comunicazioni, un maggiore controllo del territorio da
parte delle Forze dell’Ordine, ma ad oggi non si
è ricevuto nessun riscontro dalle stesse. Questo
Ente, da parte sua, ha distaccato un’agente del
Corpo di Polizia Municipale presso il Servizio di
Igiene Ambientale con funzioni di polizia ambientale, per contrastare l’abbandono di rifiuti indiscriminati sul territorio. Inoltre, si sta procedendo
a contattare le associazioni zoofile ambientali sul
Piazza.... pulita!
Egr. Direttore, in seguito alla pubblicazione sul Diario n. 14 del 10 aprile 2010, della mia segnalazione:
“Discarica risanata...(incendiandola) a Piano delle
Rose”, tengo a far sapere a Lei, ai lettori del Diario
e alle Autorità competenti, che in data 17 aprile
2010, le due discariche oggetto della denuncia (recinzione Scuola Materna C/da Porcione e Piano
delle Rose), finalmente, sono state rimosse e i siti
ripuliti in maniera eccellente. Speriamo che l’inciviltà non prevalga sulle buone intenzioni. Persino gli
operatori ecologici, che hanno svuotato i cassonetti
della raccolta dei rifiuti solidi urbani, con diligenza
ripulivano il sito e la strada a Piano delle Rose, e con
pala e ramazza, eliminavano qualsiasi residuo caduto
accidentalmente nello svuotare i cassonetti.
Basta poco per mantenere pulita la nostra città: impegno, solerzia e buona volontà, capacità, che i responsabili dell’ufficio ambiente del Comune - più
volte sollecitati dalle colonne di questo prezioso
mezzo d’informazione - finalmente hanno dimostrato di possedere. Auspico che siano dotati anche
di “perseveranza”! Speriamo di poter apprezzare lo
Lui è Nero, o meglio, era Nero. Il cane del vicinato, un piccolo batuffolo nero implorante coccole e qualche croccantino. Lui “non è più ” ..
Non è più da martedì mattina alle 8.00 quando,
una cara signora o signorina, alla guida della sua
Fiat 600 blu, lo ha investito, nei pressi di S. Girolamo. Bhè … può succedere … Le tragiche fatalità fanno parte della vita, ma … fermarsi no?
Magari la bestiola non ce l’avrebbe fatta comunque ma … cara “signora” … chissà che avrebbe
provato se fosse stata Lei ad essersi spezzata una
gamba ed il responsabile dell’accaduto non Le
avesse teso la mano ed avesse proseguito, invece,
indifferente dinnanzi alla sua sofferenza!
Magari un giorno … capirà; o forse no… non ci
riuscirà… perché, in fondo (e neanche tanto), chi
è così insensibile certe cose non può capirle.
Quel che è certo è che Lei, Nero, se lo porterà
per sempre sulla coscienza.
Marsia
Il Diario di Castrovillari e del Pollino
Direttore Responsabile - Giuliano Sangineti 328.1043996
Direttore Editoriale – Angelo Filomia 328.1046251
Segretaria di redazione – Stefania Ruotolo
La collaborazione alla testata è libera e gratuita. Il settimanale è
aperto a tutti coloro che desiderino collaborare nel rispetto dell’art. 21
della Costituzione che così recita “Tutti hanno diritto di manifestare
il proprio pensiero con la parola, lo scritto ed ogni altro mezzo di diffusione”, non costituendo, pertanto, tale collaborazione gratuita alcun
rapporto di lavoro dipendente o di collaborazione autonoma.La Direzione si riserva di apportare modifiche agli articoli inviati che dovranno avere preferibilmente lunghezza non superiore a 35 righi
standard ed inviati per posta elettronica all’indirizzo: [email protected] Eventuale materiale non pubblicato non verrà
restituito. E’ consentita la riproduzione anche parziale dei testi citandone la fonte.
Scriveteci a: [email protected]
Visitate il sito web ww.ildiariodicastrovillari.it
stesso impegno, nel ripulire le altre discariche esistenti sul territorio di cui certamente se ne conosce
l’ubicazione, perché più volte segnalate.
Se posso permettermi, vorrei rivolgere un appello a
quei concittadini che dovessero recarsi presso le discariche di cui sopra per abbandonare le loro suppellettili ingombranti e inservibili: vorrei dire loro,
dimostrate di essere persone civili. Con lo stesso
mezzo con cui avete trasportato ciò che era vostra
intenzione abbandonare lì dove è stato ripulito, recatevi in c/da Campolescio. Quello é il luogo idoneo
per disfarvi delle vostre cose inutili. Oppure usate
il vostro telefonino - certamente una “persona civile” ne possiede uno –telefonate al numero
0981.38488 e sarete serviti a domicilio!
Come sempre concludo, ringraziando il Direttore
de “Il Diario”per lo spazio concessomi, non solo per
segnalare “disfunzioni”, ma per esprimere anche apprezzamento quando si opera per il bene della comunità. Ancora grazie.
Cesare Miglio
Morire da randagio …
Periodico associato all’Unione Stampa Periodica Italiana
Registrazione Tribunale di Castrovillari n. 1/2005
Iscrizione R.O.C. n. 13126
Edito da Associazione Culturale PromoIdea Pollino
Sede legale via Cairoli, 28 – 87012 Castrovillari
Stampa: AGM – Castrovillari - tel. 0981.491957
Tiratura: 5.000 copie
Distribuzione gratuita il sabato e la domenica
a Castrovillari, Civita, Frascineto, Morano Calabro,
San Basile, Saracena
territorio, con decreti di nomina ai sensi degli
artt. 55 e 57 del codice di Procedura Penale, al
fine di richiedere la collaborazione delle stesse
ed alla Polizia Provinciale di avere del personale
distaccato sul territorio comunale. Pertanto ritenuto che il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti
sul territorio continua nonostante i ripetuti interventi, è opportuno da parte di tutte le autorità preposte per una maggiore sinergia e
collaborazione per contrastare il fenomeno che
tanti danni provoca all’ambiente da alcuni cittadini.
L’Assessore all’Ambiente
Giuseppe Abbenante
Il Sindaco
Francesco Blaiotta
11
anno VIII - n. 16
L’ITCG ospita la fase provinciale della XXVI Olimpiade di Matematica
La premiazione, giunta a chiusura del convegno di studi “Bit Generation”
Nicola Francesco Polino del Liceo
Scientifico di Spezzano Albanese, con
55 punti su 100, vince la fase provinciale della XXVI Olimpiade di Matematica e si qualifica per la finale
nazionale di Cesenatico in programma
dal 7 al 10 maggio prossimi. E’quanto
comunica il responsabile provinciale
prof. Vincenzo Aieta, docente di matematica dell’ITCG “Pitagora-Calvosa di
Castrovillari. Il giovane Polino, orginario di Tarsia, avrà come compagni di avventura due studenti cosentini, del
Liceo Scientifico “G. Scorza”, Kaliaca
Dejan e Alfonso Scarpino classificatisi,
rispettivamente, al secondo e al terzo
posto con 53 e 50 punti ciascuno.
Hanno partecipato a questa edizione
delle Olimpiadi, 51 Istituti Superiori e
25 Scuole Medie. Sono stati premiati,
con medaglie di oro, argento e bronzo,
ben 164 studenti, oltre a 25 terze
classi di Scuole Medie provenienti da
tutta la provincia. La premiazione è
giunta a chiusura del convegno di studi
“Bit Generation” che ha visto, in veste
di relatore, nel Teatro Sybaris gremito
in ogni ordine di posti, il prof. Mario
Bolognani, docente di Gestione Aziendale presso la Facoltà di Ingegneria del-
Il prof Bolognani, docente di Gestione Aziendale presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università “Sapienza” di Roma,
premia il vincitore Nicola Francesco Polino
l’Università “Sapienza” di Roma, membro del Nucleo di Valutazione Strategica dello stesso Ateneo e autore, tra
l’atro, di ben 13 pubblicazioni scientifiche, tra le quali figura “Bit Generation
“ che ha dato il titolo al convegno. Nel
suo intervento, che ha fatto seguito a
quello del presidente del Consiglio di
Istituto, Francesco Cera, e del Dirigente Scolastico, prof. Franco Blaiotta,
il prof. Bolognani ha tracciato la storia
dell’industria dell’informazione in Italia. “Grazie alla fervida intuizione del
matematico napoletano Mauro Picone,
Il prof. Aieta e il rappresentante
del Dirigente Scolastico, prof.
Piero Macrì, si congratulano con
il relatore
La prof.ssa Salinetti, preside della Facoltà di Statistica della Università
“Sapienza” di Roma, premia il secondo classificato
al lavoro geniale del probabilista Bruno
De Finetti e di Corrado Bohm, il primo
computer commerciale, l’Univac, costruito in Italia, fu consegnato ai clienti
nel 1951. Nel 1959-60 il premio Nobel
per la Fisica, Enrico Fermi, riesce a far
destinare la prima somma di denaro
alla costruzione della calcolatrice elettronica CEP e l’industriale Adriano
Olivetti inizia ad investire in questo
settore. Proprio l’Olivetti produce il
primo computer a transistor, Enea
9003. La storia prosegue con alterne
vicende fino al definitivo tramonto del
2003, allorchè l’Olivetti cede la componente Software e servizi alla Wang”.
Come sappiamo, oggi, il mercato del
software e dei servizi è detenuto dai
colossi dell’informatica che si chiamano IBM, Microsoft, Hevlett-Packard.
Oracle, Accenture ecc.. In Italia, dove
si investe poco o nulla nella ricerca, in
qualsiasi campo, anche il cammino dell’industria informatica, malgrado il contributo di pionieri come Mario
Bolognani, si è interrotto per la sciagurata politica degli investimenti portata
avanti dai nostri governanti capaci solo
di segnalarsi per eccessiva litigiosità e
scarsa lungimiranza. Ma questo è sotto
gli occhi di tutti.
A Morano, ritorna la Festa di Primavera
Scuola, Comune e Corpo Forestale dello Stato, promuovono la cultura dell’ambiente
Venerdì 16 aprile scorso, il locale Istituto Comprensivo, in collaborazione
con il Corpo Forestale dello Stato e il
Comune di Morano, ha realizzato la
“Festa di Primavera” con annesso concorso grafico/letterario. E manco a
dirlo, per il secondo anno consecutivo
è stato un successo. Ad alto coinvolgimento emotivo. La manifestazione istituita da un decreto dei ministeri
delle Politiche agricole e forestali e
della Pubblica istruzione – si è svolta
negli spazi antistanti la scuola media
dove sono stati posti a dimora quindici
abeti bianchi concessi dall’Ufficio Afor
di Castrovillari e provenienti dal vivaio
Pavone di Campotenese. Hanno preso
parte all’evento, oltre agli studenti dei
tre ordini presenti nell’agenzia formativa moranese (Infanzia, Elementari e
Medie), la dirigente scolastica, Isabella
Grisolia, la coordinatrice del progetto,
prof.ssa Mariapia Martino, e il corpo
docenti, il sindaco di Morano Francesco Di Leone e la sua consulente,
prof.ssa Gisella Mainieri, gli assessori
Maurizio Iazzolino, Rosanna Voto, Angelo Severino, il consigliere Mariateresa
Di Marco, l’ispettore superiore del CFS
Mimmo Madormo. Sono stati allestiti:
un corner del WWF inteso a sensibilizzare l’opinione pubblica verso le
questioni attinenti la tutela delle specie animali che dimorano nel territo-
rio del Parco nazionale del Pollino e
una coloratissima mostra di disegni e
manufatti elaborati dagli alunni. Tema
della giornata: l’ambiente e il rispetto
di sé e del prossimo. Argomento che ha tenuto a precisare la dirigente Grisolia - si configura come educazione
permanente avviata all’inizio dell’anno
scolastico e destinata a protrarsi anche
in futuro, sino a divenire ausilio di specifici processi pedagogici. La cerimonia,
secondo un modello ormai consolidato, ha visto alternarsi al microfono
promotori e ospiti i quali, ognuno con
sfumature differenti, hanno introdotto
le varie iniziative in scaletta. Nella circostanza la prof.ssa Gisella Mainieri, ha
presentato il progetto “Scuola accogliente”, mediante il quale il Comune
di Morano, ispirandosi a principi di
mutua solidarietà, offre sostegno e
aiuto ai soggetti affetti da disabilità, intendendone ottimizzarne l’integrazione scolastica nelle attività didattiche
curriculari ed extracurriculari. La Mainieri, dopo aver illustrato succintamente i filoni d’intervento, ha
consegnato all’Istituto Comprensivo
gli arredi e i sussidi didattici, compreso
una serie di articoli per attività sportive. “Naturalmente” i veri protagonisti della giornata sono stati i ragazzi.
Con la recita di semplici ma efficaci filastrocche e canti inneggianti al rispetto della biodiversità. Sembra
importante segnalare, oltre ogni facile
ma nociva retorica, come l’happening
sia giunto a margine di un percorso nel
quale la Dirigente dell’Istituto, ed ogni
docente, hanno tentato, ad ogni piè sospinto, di sensibilizzare gli studenti e,
attraverso loro, le rispettive famiglie
circa le problematiche legate all’ambiente e alla salvaguardia delle specie
arboree e silvestri autoctone. La constatazione del pericolo cui vanno soggette tali risorse, considerata anche
l’incidenza dei roghi estivi che deturpano il patrimonio boschivo, ha rinvigorito l’opportunità di rispolverare
un’antica tradizione erroneamente ritenuta demodé, e riproporla in chiave
moderna. In simile contesto, si rivela
prezioso il ruolo delle istituzioni pedagogiche, amministrative e di polizia, ai
quali spetta il compito di introdursi per
tempo e adeguatamente nei processi
formativi dei giovani e più in generale
delle popolazioni, affinché il discusso
equilibrio tra comunità antropiche e
ambiente, da concetto teorico si trasformi in azioni e condotte pragmatiche e attuabili. Un cammino
evidentemente accidentato, trattandosi
di mutare inveterate consuetudini e di
surrogarle adeguatamente, ma non impossibile. E quando è in ballo il futuro
del pianeta e di intere generazioni è
imperativo non sottrarsi alla sfida.
Come fanno al Comprensivo di Morano.
Pino Rimolo
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anno VIII - n. 16
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Gaeta, dal 14 al 18 aprile scorso, ha ospitato lo Yacht Med Festival. La manifestazione, con obiettivo la valorizzazione del
settore della nautica, è stata ideata e realizzata dalla Camera di Commercio di Latina in collaborazione con la Regione
Lazio, il Comune di Gaeta, l’Unioncamere
Lazio, la Camera di Commercio di Roma,
le associazioni di categoria del settore, i
Consorzi, ed il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, oltre che
di UCINA, ENIT, UNPLI e di altre importanti istituzioni. Frutto dell’impegno e
del lavoro comune di istituzioni ed imprese, lo Yacht Med Festival, è stato
ideato per creare un contenitore capace
di far convivere ed interagire turismo,
ambiente e cultura, capisaldi dell’identità
e dello sviluppo del territorio e per accogliere aziende enogastronomiche, dell’artigianato artistico, della cultura
tradizionale, dando così l’opportunità ai
visitatori di provare eccellenze e prodotti
tipici del territorio.
L’UNPLI presente con le tradizioni, le
danze e le musiche tipiche delle diverse
località d’Italia, ha raccontato, attraverso
le Pro Loco, i territori e le comunità del
Civita allo Yacht Med Festival
FONDI FITTO CASA 2008
Blaiotta scrive al Dipartimento Edilizia
Il sindaco di Castrovillari, Franco
Blaiotta, sollecita gli uffici della
Regione per far accreditare i
contributi dei fitti per l’anno
2008, riguardanti il “Fondo per
l’Accesso alle Abitazioni in Locazione”. L’Amministrazione comunale
di
Castrovillari,
attraverso il primo cittadino, ha
inviato una nuova comunicazione al Dipartimento Edilizia
Residenziale Pubblica e Politiche
della casa, della Regione Calabria,
nella quale si ricorda che “l’accreditamento per l’anno 2008 a
tutt’oggi non è pervenuto, determinando disagio e la protesta
degli
aventi
diritto”.
Il primo cittadino, più volte ha richiamato la delicata “questione
che interessa tante famiglie”.
“L’abitazione – ha concluso Blaiotta - è un diritto che ciascuna
istituzione tutela”.
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nostro paese, con l’obiettivo di tutelare e
valorizzare i prodotti dell’agricoltura e
dell’artigianato presenti nei vari territori.
Il vice presidente, Mario Barone, ed il
presidente, Claudio Nardocci, curatori
dell’evento, hanno presentato al Ministro
Stefania Prestigiacomo, la cultura e le tradizioni delle Pro Loco d’Italia.Ancora una
volta la Pro Loco di Civita, grazie all’impegno del giovane presidente dott. Antonluca De Salvo, del vicepresidente,
Giuliano Guaragna, e di tutti i soci, ha
egregiamente rappresentato non solo la
piccola comunità arbëreshe, paese di antica e illustre storia, luogo pieno di memoria, la cui specificità è ancora oggi viva
e tangibile nelle diverse forme in cui si
manifesta, nella lingua, nelle icone nei colori dei tradizionali costumi femminili,
nelle bellezze paesaggistiche di cui è gelosa custode, negli elementi architettonici, nell’artigianato e nella gastronomia
con i suoi profumi caratteristici, ma
anche la regione Calabria, di cui si sono
presentate tutte le peculiarità nduja, peperoncino, liquirizia, fichi secchi, artigianato, ceramiche che facevano da cornice
ai bellissimi costumi arbëreshë.
Allievi della “Cilea”, primi a “Giovani Promesse 2010”
L’Accademia Musicale “Mozart”, tra le rosi applausi, le varie performances. Parpiù prestigiose istituzioni musicali rico- liamo del giovanissimo Gabriele Zicari, di
nosciute a livello nazionale, con sede a
Castrovillari, frequentante la IV elemenTaranto, ha svolto le selezioni per la tare, e di Lucia Vincenzi, di Civita, freXXIII edizione del Concorso di inter- quentante la II Liceo Scientifico a
pretazione musicale “Giovani Promesse Castrovillari.
2010”, svoltosi nella meravigliosa cornice Gabriele Zicari frequenta da tre anni la
di Palazzo Galeota, sito nel Centro Sto- scuola “Cilea”, dimostrando sin dalle
rico di Taranto. Tra i partecipanti, anche prime lezioni una spiccata ed interesdue allievi di pianosante attitudine allo
forte della Scuola Sustudio della musica,
periore di Musica “F.
in particolare del
Cilea” di Castrovillari,
pianoforte, tanto da
che hanno conquimeritarsi, dietro sestato il primo premio.
gnalazione del MaeI due giovani esecutori
stro
Maja
si sono imposti all’atSamargieva, presitenzione della comdente di Commismissione esaminatrice,
sione agli esami
presieduta dal noto
interni
nell’a.s.
Il giovanissimo Gabriele Zicari
Maestro Pino Forresu,
2008/09, la Borsa di
con importanti brani della letteratura Studio, che la “Cilea” mette in palio ogni
musicale per pianoforte, distinguendosi anno fra gli allievi più meritevoli. Lucia
meritatamente fra i numerosi parteci- Vincenzi, non nuova a questo genere di
panti al concorso.
eventi, frequenta la “Cilea” da cinque
Un folto pubblico ha seguito con parti- anni; ha già conseguito la Licenza di Solcolare attenzione tutte le esecuzioni dei feggio e si appresta a sostenere l’esame,
giovani talenti, sottolineando, con calo- al Conservatorio, di V anno.
13
anno VIII - n. 16
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“I Piccoli della Pro Loco di Castrovillari”
al Festival del Folklore Giovanile
Anche questo anno grande successo
ha riscosso il gruppo “I Piccoli della
Pro Loco di Castrovillari” che, con
oltre trenta componenti, si è distinto
per la sua bravura e completezza partecipando dal 9 all’11 aprile scorso, alla
ventiseiesima edizione della manifestazione internazionale “Il Fanciullo e il
Folklore”. Scenario della rassegna internazionale di folklore giovanile, diretta dal Presidente della FITP
(Federazione Italiana Tradizioni Popolari) Benito Ripoli, Corinaldo (AN), la
città di Santa Maria Goretti, dove si
sono dati appuntamento sette regioni
italiane (Sardegna, Calabria, Campania,
Molise, Marche, Lombardia e Friuli Venezia Giulia) e due paesi esteri (Russia
e Grecia). Il palazzetto dello sport di
Corinaldo, ha fatto, quindi, da cornice
alle esibizioni dei gruppi folklorici: due
vivaci serate sul tema “I saperi dell’artigianato domestico e dei mestieri”,
entrambe presentate da Luciano Alfieri,
dove protagonisti assoluti sono stati
bambini e ragazzi provenienti da tutto
il mondo. “Il Fanciullo e il Folklore”, ha
vissuto tanti appuntamenti. Da registrare, il “Festival del documentario etnografico”, l’incontro di calcio tra la
Nazionale FITP e i politici della Re-
In città rifioriscono le piante selvatiche
Il regolamento di tutela del verde urbano
A guardare gli spazi verdi urbani, lasciati alla natura, si potrebbe pensare che la città abbia fatto proprio, il concetto di terzo paesaggio, teorizzato da Gilles Clement: non spazi progettati dall’uomo ma spazi
residuali privi di funzione, territorio di rifugio per la biodiversità. Ma la
verità è che, in città, il verde urbano è sottostimato. Il cemento, sta progressivamente invadendo nuove aree mentre, in Italia, aumentano i sindaci a crescita zero, ossia i sindaci che dicono stop al consumo di
territorio. Qualsivoglia progettazione di spazi verdi pubblici, nei nuovi
quartieri, pare assente e per di più gli spazi verdi esistenti possono es-
sere ridotti in nome di ben altre esigenze. L’aiuola incolta, all’ingresso
del ponte di viale U. Caldora, è stata ridimensionata per consentire
l’impianto di un mega-tabellone pubblicitario e l’area verde, sul lato opposto, è stata trasformata in un prato di piastrelle, esteticamente sgradevole e utile a nessuno: non agli alberi sacrificati dalla pavimentazione;
non ai pedoni che non possono sostarvi perché non ci sono panchine;
non alle automobili che non possono essere parcheggiate perché non
è un’area parcheggio. Di certo non va meglio al patrimonio arboreo, se
gli alberi urbani sono costretti nelle anguste aree di pertinenza. Sem-
gione Marche, la serata di gala, sabato
10 aprile, la Santa Messa della Pace, domenica 11 aprile, nella Chiesa parrocchiale di San Francesco, celebrata da
Mons. Giuseppe Orlandoni, Vescovo
della diocesi di Senigallia, ed infine, la
cerimonia di chiusura della kermesse,
momento sempre vissuto con emotività da tutti i partecipanti alla manifestazione, dove, dopo le dovute
premiazioni ed i vari scambi dei doni,
ci si è dato l’arrivederci al 2011, alla
prossima edizione, che si svolgerà a
Cava dei Tirreni. Piena soddisfazione, è
stata espressa dalla responsabile, Valentina Grisolia, che, complimentandosi
con i suoi “Piccoli”, non può che sottolineare la continua crescita artistica e
culturale del Gruppo.
bra logico pensare, invece, che l’area di pertinenza dovrebbe essere
rapportata allo sviluppo dell’apparato radicale e della chioma dell’albero. E quale attenzione è riservata agli alberi che per dimensioni, età,
pregio paesaggistico, storico o botanico necessitano di tutela? Sicuramente nessuna attenzione è stata riservata alla quercia monumentale
di via delle Bouganville, di cui oggi non c’è più traccia. Un passo in avanti
è stato fatto dalla Regione che ha emanato la LR 47/2009: Tutela e valorizzazione degli alberi monumentali e della flora spontanea autoctona della Calabria. Bisognerebbe, a questo punto, capire se sono state
istituite le consulte tecniche provinciali, previste dalla legge, che dovrebbero provvedere al censimento. Nell’attesa, gli antichi filari di
querce, linea di confine tra proprietà, continuano ad essere incalzati
dall’avanzare dei cantieri. Il 1o Rapporto sullo stato dell’ambiente a Castrovillari, nel paragrafo aree verdi, individua come aree verdi disponibili, ossia fruibili, 22 villette e spazi pubblici che teoricamente
dovrebbero restituire l’immagine di una città gradevole. Ma basta fare
un tour del verde pubblico per rendersi conto che l’incuria fa da padrona nei giardini pubblici, nelle aree spartitraffico e nelle aree attigue
ai marciapiedi.
Non ci sono aiuole fiorite se non a primavera, quando la natura le tinge
con i colori delle erbe selvatiche. Le casse comunali permettono, da
tempo, le sole operazioni primaverili di taglio dell’erba alta o le abbondanti potature periodiche degli alberi o le settimanali irrigazioni
estive di trifoglio e gramigna di alcuni aree verdi, spacciate come azioni
di cura e manutenzione.
Al desolante quadro dell’assenza di cure, si aggiungono i danni all’arredo delle aree verdi che scivolano inosservati nella più assoluta indifferenza. Nessun agenda del verde pubblico informa i cittadini dei lavori
di manutenzione ordinaria, appropriati per la stagione in corso, o dei
lavori di manutenzione straordinaria, necessari a migliorare le aree
verdi. Perciò gli spazi verdi urbani, sembrano non essere ritenuti essenziali al funzionamento della città, mentre, invece, dovrebbero essere
una componente fondamentale della sostenibilità urbana perchè migliorano il microclima, accrescono il valore ecologico dell’ambiente urbano, completano il paesaggio costruito, rendono possibile uno stile di
vita sano, favoriscono le relazioni sociali. Eppure un regolamento di tutela del verde urbano, è stato approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 66 del 22 settembre 2009, ma la ricerca sul sito
ufficiale del Comune, non produce alcun risultato. Perciò se si volesse
conoscere il regolamento, per capire come in città si tutela e valorizza
il patrimonio verde, bisognerebbe chiederne gentilmente una copia all’Ufficio Verde Pubblico.
E alla fine passerebbe come una benevola concessione personale. La
procedura sembra alquanto anacronistica se, comodamente seduti davanti al proprio computer, è possibile accedere ai regolamenti di tutela
del verde urbano di molte città. Chissà mai, se tra le norme del regolamento, ce ne sarà anche una che disciplina la composizione del team
che si occupa del verde pubblico in città, prevedendo al suo interno la
figure dell’architetto paesaggista e dell’agronomo paesaggista!
Laura Giannitelli
14
La passeggiata fuori porta alla Madonna
del Riposo, giunta alla sesta edizione, si
è svolta secondo la tradizione castrovillarese, che vuole la sua gente festeggiare la Pasquetta su questa altura
panoramica, soleggiata e salubre. Domenica 11 aprile scorso, è stata registrata una partecipazione significativa di
persone in rappresentanza dei paesi limitrofi che, pure in passato, facevano
loro la manifestazione in una miscellanea di canti, balli e gare di leccornie pasquali. La sezione del Club Alpino di
Castrovillari, attenta a promuovere e rivalutare ogni tipo di manifestazione aggregante che vede coinvolta la
montagna, si è proposta per ristabilire
questa tradizione, fervente in passato, e
poi, man mano, affievolita nel tempo. La
numerosa presenza entusiasta, premia il
sodalizio del CAI locale per l’opera divulgativa e rigenerativa di affezione ai
luoghi attorno la nostra città. La dolce
ascesa verso l’icona bianca ottagonale,
a 665 m., incastonata sul monte Sant’Angelo, è stata motivo per socializzare
e rinsaldare vincoli di amicizia e condivisione delle sane tradizioni territoriali.
Con questo spirito, la Provincia di Cosenza (Assessorato all’Ambiente) ha individuato, finanziato e reso esecutivi
con la segnatura, alcuni sentieri sul territorio, fra cui questo, culturale-religioso, che il CAI di Castrovillari
gestisce con volontaria manutenzione.
Il sentiero che conduce fin sopra Monte
Sant’Angelo, a 794 m., inizia nei pressi
della Caserma Manes. Si articola fin
sopra l’ex tiro a segno e poi prosegue
sul costone sovrastante Castrovillari.
anno VIII - n. 16
La Pasquetta dei Castrovillaresi 2010
getto “Rete Ecologica Provinciale”, la
segnatura di diversi sentieri su tutto il
territorio provinciale, fra cui il nostro.
E’ però risaputo che i sentieri è bene
farli, ma è ancora più importante manutenerli. Ebbene, dopo solo due anni, i
segnali posti lungo il nostro sentiero,
per avversità climatiche e naturale degrado, si sono deteriorati e la capannina
posta all’inizio del sentiero, è crollata
miseramente sotto il suo stesso peso. Il
CAI di Castrovillari, viste le lamentele
di attenti e sensibili cittadini e il disinteresse e la palese inoperosità dell’Ente
Provincia, con grande senso di respon-
Prosegue gradatamente aprendo visuali
nitide sulla catena del Dolcedorme, Orsomarso e sul mar Jonio. La gita alla
Madonna del Riposo per gli scolari di
un paio di generazioni fa, era molto gradita. Oggi snobbata, al tempo aveva la
sua funzione didattica sul campo, con la
percezione dei confini, dell’orizzonte, la
distanza fra paesi limitrofi, la distinzione
dei monti, il mare. Una visuale aerea alla
ricerca poi, della tua casa, nella tua città,
raggruppata appena sotto i tuoi occhi!
Una sensazione piacevole! L’evento è
stato seguito da casa grazie alla diretta
di Radio Nord Castrovillari che ha trasmesso le impressioni di viaggio lungo
sabilità, nello spirito dei suoi dettami
costituzionali, pur non essendone responsabile diretto e con la speranza di
fare cosa apprezzata, si è fatto carico
della circostanza.
con l’impegno che contraddistingue i
suoi soci/volontari, ha provveduto alla
manutenzione del sentiero e del ripristino della capannina. Però un brivido ci
corre lungo la schiena, se tanto mi dà
tanto, che fine avranno fatto i tanti segnali e le decine di capannine sistemate
sui sentieri tracciati in tutto il territorio provinciale?
Mimmo Filomia
il sentiero. Dopo la sosta alla cappella,
che attende realizzate le promesse fattele, ha proseguito per la cima, per la
gioia e la curiosità di un centinaio di
partecipanti. E poi, il rito dei tovaglioli
bianchi e colorati, stesi stracolmi di tipicità pasquali, sul prato antistante la
chiesetta, la foto ricordo, in un’atmosfera gaia e spensierata, a conclusione
di una giornata no-stress, confortevole
e propositiva.
A margine del resoconto, mi si consenta
una annotazione per il lettore. L’Assessorato all’Ambiente della Provincia di
Cosenza, nell’anno 2007, ha individuato,
finanziato e reso esecutivi, con il pro-
Nella
Poliziotto e campione
regionale di biliardo
Disputate a Dronero (CN) le gare regionali FIWuK
ma un metodo di ricerca”. E aggiunge :
“Ciò che conta di più è sempre chi pratica, e non il sistema. Le omologazioni
creano un’industrializzazione seriale-marziale e non un’arte: non c’è ragione di annullare l’individualità dietro un simbolo:
l’unico simbolo della nostra scuola sono
le persone che la rendono tale”. Al termine delle gare, Shifu Marco (come viene
chiamato dai suoi allievi), tira le somme
della giornata: “Il primo impatto con le
gare regionali è stato curioso e un po’
perturbante. Forse anche per gli altri
oltre che per noi: non ci conosceva nessuno!”. Indubbiamente una dura realtà
per le altre scuole, visto che la ASD Xiaolong Wushu Kung fu ha collezionato, nel
suo primo anno di gare, 13 medaglie per
7 atleti con relative loro qualificazioni ai
campionati nazionali. Per l’esattezza, si
sono qualificati: nella categoria Seniores
maschile Marco Bonifati (oro in mano
nuda, oro con il bastone e oro con la sciabola), Dario Piatti (argento in mano nuda)
e Luca Martini (bronzo con il bastone);
nella categoria Seniores femminile Erica
Rebecca Onnis (oro con bastone , argento in mano nuda) e Selena Esposito
(argento con bastone e bronzo in mano
nuda); nella categoria Juniores maschile
Fabio Barberis (oro con il bastone e argento in mano nuda) e Marco Piasco (oro
in mano nuda e argento con bastone). La
scuola ha, inoltre, ottenuto un ulteriore
risultato: la coppa come terza società
5 birilli”
sidente regionale Fibis, Nicola Galella, nella città di
Vibo Valentia presso la sala
biliardi “Diamante”. Non è
un caso questa vittoria. De
Rosa, infatti, cura questa passione da tempo frutto di impegno e tanti sacrifici per
questa grande arte che oggi
danno i loro risultati grazie
all’aiuto del suo istruttore
categoria nazionale, il rossanese Natalino Scorza e al
suo collaboratore, Giovanni
Il Commissariato di Pubblica
Sicurezza di Castrovillari, fa
sempre notizia! Questa
volta, però, è diversa e particolare rispetto alle solite. Si
chiama Francesco De Rosa,
di professione poliziotto
nella città del Polino che ha
per hobby il biliardo. Una
passione innata che nei
giorni scorsi gli è valsa il titolo di campione regionale
specialità “5 birilli” – 2^ categoria conferitogli dal pre-
Il 21 marzo scorso, si sono svolte, a Dronero (CN), le gare regionali FIWuK di Piemonte e Val d’Aosta. La FIWuK è la
Federazione Italiana Wushu Kung fu, attraverso la quale la scuola ASD Xiaolong
Wushu Kung fu, è affiliata al CONI da
nemmeno un anno. La società esiste dal
marzo 2009, ma è stata ufficialmente costituita a Racconigi (CN) solo nel settembre 2009. Deus ex machina e
responsabile della scuola è il castrovillarese Marco Bonifati, istruttore ILKA (International Longzhao Kungfu Association)
e allenatore FIWuK. Marco Bonifati ha
iniziato a praticare Kung fu Wushu all’età
di 19 anni a Bologna. Ha studiato e studia
Wushu moderno, Hung gar Quan, Wuxing Tong bei quan, Choy li fut e i fondamenti del Wing chun. Ha seguito per due
anni un corso di Qi gong e Nei kung. Fino
ad ora ha collezionato diversi argenti e
ori a livello regionale e nazionale, e un
buon numero di trasferte in Cina, e sul
suolo italiano ed europeo, per approfondimenti e aggiornamenti tecnici. Insomma,
un curriculum marziale e un’esperienza
da fare invidia a un veterano, e del quale
essere veramente orgogliosi, soprattutto
se, come nel suo caso, hai solo 27 anni.
Recentemente Marco è, inoltre, divenuto
allievo diretto del Maestro Giuseppe De
Rosa per lo stile Wing Chun, per approfondirlo con uno studio serio. “Nella nostra scuola – spiega Marco – non si
insegna affatto un sistema di arti marziali,
“Specialità
classificata in regione, dovuta ai punti che
le medaglie di ogni atleta hanno portato
alla squadra. “Questa coppa è proprio di
tutti”, – dice Marco. “È del Presidente
Marco Onnis e della Vicepresidente Marcella Boggio, che hanno seguito i nostri
spostamenti, i nostri progetti e le nostre
idee. È degli atleti che hanno partecipato,
ma anche di quelli che non sono andati in
gara, e che spero siano spronati dai successi dei loro compagni. È del Comune di
Caramagna Piemonte che ci consente di
allenarci costantemente nella recentissima e splendida struttura del Palasport,
di organizzare stage ed eventi”. Shifu
Marco ci tiene a sottolineare che gli ottimi risultati ottenuti sono conferma dell’impegno dei ragazzi e della scuola, ma
2^ categoria
Stumpo che il neo campione
regionale ringrazia. Una vittoria con dedica alla famiglia,
la moglie Anna Maria e la figlia Giada che apre nuovi
scenari. Ora infatti si punta
al titolo tricolore nel torneo
di S.Vincent (in Valle d’Aosta) nella prima decade di
luglio. In bocca al lupo!.
Michele Martinisi
soprattutto punto di partenza di un cammino ben più lungo, e conclude: “Il 25
aprile i ragazzi parteciperanno ai campionati italiani a Salerno, e di questo sono
fiero. Solo esserci significa fare un’esperienza unica e anche di queste cose vive
una ricerca quando compie passi importanti. Ma la Via del Kung fu non è una via
per la mera competizione con gli altri, o
almeno non solo: essa è in realtà competizione con se stessi”.
Terranova da Sibari pronta ad accogliere i fratelli Milito
Il piccolo comune di Terranova da Sibari
è pronto a dare la cittadinanza onoraria
ai fratelli Diego e Gabriel Milito non appena gli impegni dei due campioni lo
consentiranno. E il riferimento è tutto
per la semifinale di Champions League
dei giorni scorsi a Milano tra Inter e
Barcellona, in cui Diego, attaccante dell’Inter, e Gabriel, difensore del Barca,
sono stati schierati uno contro l’altro. Il
perchè della cittadinanza è presto detto:
i nonni dei due fratelli Milito sono nati
a Terranova e come tanti calabresi emigrarono in Argentina, dove poi nacquero Gabri e Diego. Fieri di aver dato
i natali ai nonni dei due campioni, gli abitanti vogliono ora fargli riscoprire le
loro radici. Proprio per questo il sindaco di Terranova da Sibari, Eugenio Veltri, già a novembre dell’anno scorso
aveva scritto a Massimo Moratti per comunicargli le origini terranovesi del
bomber nerazzurro e per invitarlo, insieme al giocatore e ad una delegazione
della società, a recarsi durante le festività natalizie a Terranova. Poi, gli impegni
della squadra nerazzurra, fecero cadere
nel vuoto quell’invito. Il sindaco non si è,
però, perso d’animo. Due mesi fa, è tornato alla carica con una nuova visita ad
Appiano Gentile, dove ha incontrato
Diego Milito che si è detto più che entusiasta di venire a Terranova, sia per co-
noscere il paese che diede i natali ai suoi
nonni paterni, sia per salutare tutta la
comunità e i tanti tifosi interisti che popolano la provincia di Cosenza e l’intera
Calabria. “Gli ho parlato della nostra intenzione di concedere a lui e a suo fratello la cittadinanza onoraria - ha detto
il sindaco - e Diego si è detto onorato
di poter essere insignito di tale riconoscimento e di poter rappresentare Terranova da Sibari ovunque vada”. A
Terranova, vivono ancora alcuni parenti
strettissimi di Diego e di Gabriel come
Angela Anna Rosa Borrelli, figlia del fratello della nonna dei due atleti. “Siamo
stati sempre in contatto con la famiglia
di Diego e di Gabriel che non ha mai interrotto i rapporti con la Calabria e con
noi”, dice Angela Anna Rosa Borrelli.
Qualunque sia l’esito della doppia sfida
tra Inter e Barcellona, alla finale di
Champions League di Madrid, un Milito
sarà sicuramente presente e Terranova
pregusta già questo piccolo primato.
15
anno VIII - n. 16
La vittoria con l’Hinterreggio riaccende le speranze
Ecco il risultato che non ti aspetti e che
ti pone subito dinanzi a rimpianti e interrogativi. Servirà a qualche cosa la bella
vittoria ottenuta nel derby contro l’Hinterreggio? Intanto, dopo tre mesi di astinenza e tante amarezze e delusioni, arriva
finalmente una vittoria in campionato che
non può che far piacere. Ma bisogna subito rimanere con i piedi per terra ed affrontare una realtà che è certamente
ancora molto dura e drastica. Certo la
vittoria di domenica lascia ancora qualche timida speranza di agganciare il treno
play out, ma è solo una grande luce in una
annata dove ha regnato fino ad ora il buio
assoluto. Un plauso alla squadra va fatto.
Galluzzo aveva chiesto una prova d’orgoglio, e prova d’orgoglio è stata, anche
se l’avversario ha lasciato a desiderare.
Ora però è lecito vedere la classifica e
far aumentare i rimpianti per le tante,
troppe occasioni gettate al vento che,
forse, affrontate con maggiore convinzione avrebbero consegnato un Castrovillari ancora fortemente in lotta per un
posto al sole. Ma bisogna crederci e provarci. I miracoli sono molto rari ma non
impossibili. Numeri alla mano, la classifica
dice che ancora la matematica non con-
ELENCO ABBONATI
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Avolio di Castrovillari che presto riceverà
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consultare l’ultimo numero del settimanale tramite l’edizione in PDF, che può essere salvata sul
proprio computer e stampata, per consultare il
ricco archivio di notizie e foto dal momento dell’inizio delle pubblicazioni (07.12.2003) nonchè
libri ed opuscoli editi dall’Associazione Culturale
PromoIdea Pollino. Ricordiamo che il servizio è
aggiornato ogni sabato, in contemporanea con
l’uscita del settimanale.
Sabato 24 aprile
Castrovillari – Teatro Sybaris – ore 21.00 - XI Stagione Teatrale – L’ultimo spettacolo in cartellone
“Il giorno della civetta” è stato sostituito con “Pitagora e la Magna Grecia”, una produzione del
Centro Teatrale Meridionale. Testo e regia di
Mario Moretti, con Domenico Pantano, Saverio
Vallone, Grazia Schiavo e con la partecipazione
straordinaria di Cosimo Cinieri.
Domenica 25 aprile
Castrovillari – Festa della Liberazione - ore 10.00:
concentramento delle autorità civili, militari e
della popolazione in Piazza Municipio; ore 10.30
corteo verso il Monumento ai Caduti; ore 11.00:
danna i rossoneri costretti ora a fare la
corsa al a sestultimo posto che è a +14.
Ora dopo aver agganciato l’Adrano
ormai in grande declino e con l’Acicatena
ad un solo punto ormai il terzultimo
posto è alla portata dei rossoneri che in
queste quattro gare finali dovranno dare
il massimo. Purtroppo restano, regolamento alla mano ancora troppi i punti di
distacco dal sestultimo posto. Una distanza da ridurre di almeno sei lunghezze
che significherebbe play out. Ma non è facile! Assolutamente. Il Castrovillari giocherà in casa domenica contro la Viribus
per poi prepararsi alla difficile trasferta
di Rosarno. Ormai in una situazione disperata inutile fare calcoli. Bisogna vincere tutte e quattro le restanti gare o al
massimo pareggiarne una. Ma non è
detto che ciò dia la possibilità certa di agganciare i play out. Ma inutile fare voli
pindarici. Sarebbe tutto troppo bello! Vedremo allora cosa succederà. Intanto
biosogna battere la Virribus, e non sarà
facile, e poi aspettare le prossime gare e
guardare con attenzione il cammino di
Messina e Palazzolo attuali sestultime in
classifica.
Michele Martinisi
conclusione delle manifestazioni celebrative nella
Chiesa di Santa Lucia.
Castrovillari – Stadio “Mimmo Rende” – Calcio
serie D: Castrovillari – Viribus Unitis
Rossano – Pub Red Tavern, v.le Margherita 244 –
ore 10.00 - Congresso Straordinario SAB con il
seguente O.d.G.: ore 10.30: relazione del segretario generale sui positivi risultati delle elezioni
delle RSU e presentazione dei neo eletti, nonché
disamina situazione generale della scuola; ore
11.00: interventi dei segretari e direttivi provinciali; ore 11.30: dibattito; ore 13.30: pausa pranzo;
ore 15.30: relazione del segretario amministrativo; ore 16.00: dibattito; ore 17.00: conclusione
dei lavori del segretario generale, prof. Francesco
Sola.
Mercoledì 28 aprile
Castrovillari – PalaFilpo – Volley femminile: finale
regionale U18.
Giovedì 29 aprile
Festeggiamenti civili Madonna del Castello - Musica etno folk dalle ore 21.30 alle ore 24.00
Venerdi 30 aprile
Festeggiamenti religiosi Madonna del Castello ore 11.00: solenne S. Messa con posa dell’oro;
ore 17.00: Processione della Madonna. Festeg-
giamenti civili Madonna del Castello: Resto Zero
(Cover Rento Zero), in concerto musicale dalle
ore 21.30 alle ore 24.00
Sabato 1 maggio
Festeggiamenti religiosi Madonna del Castello ore 11.00: Solennissima Concelebrazione, presieduta dal Vescovo, Sua Ecc.za Mons Vincenzo
Bertolone. Festeggiamenti civili Madonna del Castello: Sugar Sound Band (cover ufficiale Zucchero) e Jo Squillo in concerto musicale dalle ore
22.00 alle ore 01.00
Domenica 2 maggio
Festeggiamenti civili Madonna del Castello: Pino
Campagna (Comico Zelig) e i Notte Tempo in
concerto musicale dalle ore 21.30 alle ore 24.00
Da venerdi 30 aprile a domenica 2 maggio
Mormanno – Lago località Pantano - 3° Trofeo
Città di Mormanno gara di Canoa Kayak in collaborazione con CONI e FICK. Lunedi 26 aprile,
ore 16.00: Conferenza stampa di presentazione
presso il Cine-teatro Comunale - Venerdi 30
aprile, ore 15.00/18.00: Gara Open Velocità mt.
200 e mt. 500 - ore 18.30: Premiazione Gara velocità; Sabato 1 maggio, ore 15.00/18.00: Gara Interregionale Canoa Giovani Fondo mt. 2000 - ore
19.30: in Piazza Umberto I, premiazione 3° Tro-
feo Città di Mormanno - Domenica 2 maggio, ore
08.30/12.00: Gara Interregionale Canoa Giovani
Velocità mt. 200 - ore 12.30: presso il lago, Premiazione Gara di Velocità
Lunedì 3 maggio
Festeggiamenti civili Madonna del Castello: Concerto musicale di Max Gazzè a cura dell’amministrazione comunale dalle ore 21.30 alle ore
24.00
La Direzione della Sezione Archivio di Stato di
Castrovillari comunica che dal lunedì 3 maggio
per lavori di ristrutturazione, la sede resterà
chiusa per mesi tre.
Sabato 8 maggio
L’Associazione “Non più soli” per invitarvi a partecipare allo spettacolo di beneficenza “Dedicato
a te” che si terrà sabato 8 maggio prossimo alle
ore 20.30 presso il Teatro Sybaris.
26 – 30 maggio
L’associazione Chimera di Castrovillari e l’associazione Ragli di Roma, in collaborazione con il
comune di Castrovillari, organizzano la prima edizione del concorso nazionale di cortometraggi e
corti teatrali nell’ambito del festival “Davanti al
Pollino”.
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A cosa è servito quel 25 Aprile? - IL DIARIO di CASTROVILLARI e