8/2014 www.samaritani.ch Avventure appese ad un filo Pagina 4 Attualità Pronti per i Primi soccorsi. Buono a sapersi Escursioni sicure in montagna. Sezioni ticinesi Canobbio festeggia i 60 anni. Pagina 10 Pagina 16 Pagina 20 AU UVE NO Soutien-gorge seyant et sans couture Si confortable que vous pourriez dormir avec! Le soutien-gorge préféré de milliers de femmes! Pour commander le nouveau soutien-gorge ULTRA COMFORT BRA, il vous suffit de connaître la taille de votre t-shirt! Grace à ses bonnets très souples, vous n'avez pas besoin d'indiquer leur taille. Ce soutien-gorge est tout simplement une révélation pour toutes les femmes ayant une taille de bonnet allant de A à D. Grâce à sa forme anatomique parfaite, vous ne le sentez quasiment pas et pourriez dormir avec. Ce sous-vêtement sans couture modèle parfaitement votre poitrine et ne laisse aucune trace de bretelles en raison de leur largeur. Comme il ne se ferme pas, il n'existe aucun risque de pincement ou de marque sur la peau. Ce soutien-gorge s'enfile simplement comme un maillot de corps. Il est le soutiengorge préféré de milliers de femmes! Soutient la poitrine en douceur juste où il faut. Votre poitrine est ainsi correctement modelée. Matière: 90% polyamide, 10% élasthanne. Lavable en machine à 30 degrés. Vu à la télé, soutiens-gorge au prix de Fr. 99.95 / Fr. 69.95 + Désormais chez nous 5 Fr. 4t9d.9 e3 + le lo Chaque lot comprend 3 soutiens-gorge, respectivement 3 slips, dans 3 coloris différents (noir, beige, blanc) Pourquoi ce soutien-gorge est-il si confortable? 1 Disponible en taille S, M, L XL et XXL! + 2 + Sans couture, sans fermeture et sans armature, ce soutiengorge, doté de bretelles larges, ne serre nulle part et ne laisse aucune marque. Il est doux et souple au toucher et épouse toutes les poitrines comme une deuxième peau grâce à sa forme seyante. Le SOUTIEN-GORGE qui fait la différence! •Est confortable grâce à sa forme seyante •Ne se devine presque pas à travers vos vêtements Avant Après Avant Après N'oubliez pas les slips assortis! BON DE COMMANDE Choisissez la taille de votre soutien-gorge en vous référant à la taille de vos t-shirts. Grâce aux bonnets très souples, pas besoin d'indiquer votre taille de bonnet! Quantité Désignation de l’article Ultra Comfort BRA, lot de 3 Ultra Comfort BRA, lot de 3 Ultra Comfort BRA, lot de 3 Ultra Comfort BRA, lot de 3 Ultra Comfort BRA, lot de 3 Ultra Comfort SLIP, lot de 3 Ultra Comfort SLIP, lot de 3 Ultra Comfort SLIP, lot de 3 Ultra Comfort SLIP, lot de 3 Taille S M L XL XXL S/M L XL XXL N° d‘Art. 1500-S 1500-M 1500-L 1500-XL 1500-XXL 1499-S/M 1499-L 1499-XL 1499-XXL Prix FR. 49.95 FR. 49.95 FR. 49.95 FR. 49.95 FR. 49.95 FR. 29.90 FR. 29.90 FR. 29.90 FR. 29.90 TOTAL DE LA COMMANDE Quantité x Prix OUI, je souhaite me convaincre tout de suite de l'efficacité et du confort de ces tout nouveaux soutiens-gorge seyants et je commande contre facture plus frais d'envoi (Fr. 6.90) comme suit: ❑ Madame ❑ Monsieur 324-65 Nom: Prénom: Adresse/N°: NPA/lieu: N° Tél.: A envoyer à: TRENDMAIL SA, Service-Center, Bahnhofstr. 23, 8575 Bürglen TG Commander rapidement? Par Tél: 071 634 81 25, par Fax: 071 634 81 29 ou sur www.trendmail.ch Sommario Editoriale Reportage Come i Kids imparano 04 Sicurezza nei Parchi avventura A Basilea Campagna i Samaritani si sono esercitati con i professionisti resposabili del Parco avventura sul Wasserfallen; un’esperienza particolare che ha insegnato molto ai membri della Sezione di Reigoldswil. i Primi soccorsi Il mio lavoro non è privo di piace voli sorprese e quella che ho avuto un giorno durante lo scorso mese di luglio, è una di quelle. Sono stata interpellata dal direttore del corso «Lingue & Sport Kids» di Acquaros sa per vedere e riferire di una giorna ta particolare. Quel che poi, giunta sul posto, ho visto coi miei occhi, è stata una cosa gioiosa e al medesimo tempo interessantissima, fonte anche di un'immensa fiducia verso i giova nissimi. La giornata conclusiva del corso, in fatti, era dedicata ai Primi soccorsi e gli oltre 100 bambini in età di Scuola elementare hanno potuto cimentarsi – divisi in classi e in diverse posta zioni – con bendaggi, barelle, cura di ferite ed escoriazioni, ecc. Per i più grandicelli c'era anche la postazione del massaggio cardiaco, mentre in un'altra si spiegavano gli scopi e le attività di una Sezione Samaritana. Ad accompagnare i giovani allievi in questa giornata particolare c'erano una ventina di Samaritane e Sama ritani delle due Sezioni della Valle di Blenio, ossia i Samaritani di Blenio e quelli di Acquarossa-Serravalle. C'era pure un milite di Tre Valli Soccorso con un'ambulanza che i bambini hanno potuto «visitare» da vicino. Si tratta decisamente di una bella iniziativa che sicuramente lascia il segno in molti giovani. In altre parti del Cantone hanno avuto luogo espe rienze simili (sulla rivista avevamo già riferito di quella svoltasi alle Scuole elementari di Claro) e altri le potranno ancora fare. Anche in questo settore, il ruolo delle Sezioni Sama ritane nell'inse gnamento e nella sensibilizzazione è importante e fondamentale. Mara Zanetti Maestrani Attualità 10 Nuove offerte formative della FSS Dalla nuova App per Smartphone al libro sui Primi soccorsi fino ai corsi di aggiornamento, ecco le nuove possibilità di formazione offerte dalla Federazione svizzera dei Samaritani. Buono a sapersi 16 Escursioni in montagna in sicurezza Estate, tempo di passeggiate in montagna. La Svizzera è un Paese che offre una ricchissima rete di sentieri, dai più facili ai più impegnativi. A cosa bisogna prestare attenzione prima di un’escursione? Come prepararsi? Associazione, Sezioni 20 Le Sezioni di Massagno e Canobbio in festa per 70 e 60 anni Pregevoli anniversari per due Sezioni ticinesi, mentre la Sezione di Biasca prepara il 75esimo e il Convegno regionale per il 2015. La Sezione della Bassa Vallemaggia celebra l`anniversario della sua sede. «oggi Samaritani» 8/2014 Data di apparizione: 13 agosto 2014 Editore Federazione svizzera dei Samaritani FSS Martin-Disteli-Strasse 27 Casella postale, 4601 Olten Telefono 062 286 02 00 Telefax 062 286 02 02 [email protected] www.samaritani.ch Segretaria centrale: Regina Gorza Abbonamenti, cambiamenti d’indirizzo per scritto all’indirizzo citato Redazione centrale Olten: Petra Zenhäusern Segretariato: Monika Nembrini Telefono 062 286 02 67 Redazione Ticino e Moesano Mara Maestrani Casa Vescovi, 6717 Dangio Telefono e fax 091 872 17 47 [email protected] Consegna articoli: entro il 15 di ogni mese Inserzioni Zürichsee Werbe AG Verlag und Annoncen Seestrasse 86, 8712 Stäfa Telefono 044 928 56 11 Telefax 044 928 56 00 Prezzo d’abbonamento Singolo abbonamento per terzi: Fr. 33.– annuali Impaginazione, stampa, spedizione AVD GOLDACH AG, 9403 Goldach 10 numeri all’anno Tiratura: 4800 copie Organizzazione di salvataggio della CRS oggi samaritani 8/2014 3 Esercitazione comune al Parco avventura nel bosco del Wasserfallen (BL) Spettacolare salvataggio sospeso nel vuoto In Svizzera c’è un «boom» di Parchi avventura con funi sospese tra un albero e l’altro. Ma quanto sono sicure queste avventure «appese ad un cavo» nel vuoto? I Samaritani di Reigoldswil hanno svolto un esercizio con i professionisti. Un «tête-à-tête» aereo: un impiegato del Parco avventura (a sinistra) recupera in modo sicuro un simulante che, dopo una ferita alla testa, soffre di vertigini. Piano piano inizia il suo trasporto al suolo. Testo e foto: James D. Walder Così … alpino il Canton Basilea campagna (BL) può addirittura fare impressione: tutto l’anno, una cabinovia porta dalla bella lo calità di Reigoldswil a circa 1000 metri di quota fino a Wasserfallen. Da qui, il pano rama sul Giura basilese è magnifico, lonta no dal rumore e dallo stress urbano. Quassù pascolano i lama di una vicina azienda che offre trekking. Tranquilli, di tanto in tanto 4 oggi samaritani 8/2014 essi guardano a valle e osservano le cabine arrivare alla stazione a monte e «scaricare» molti Samaritani e tutti gli addetti del Parco avventura che si trova su questa altura. È una serata estiva, temporalesca. Ed è previsto proprio oggi, al Parco, un corso d’aggiornamento in comune sui Primi soc corsi. L’appuntamento è stato organizzato da Dany Abt, 46 anni e monitore di corso e di Sezione della Sezione Samaritani di Reigolds wil. «Conosco Reto Schweizer, direttore del Parco avventura, sin da bambino. Così si è instaurata un’interessante collaborazione su vari livelli e della quale approfittano tutte le parti», ci dice Abt prima dell’esercizio. Figuranti senza vertigini Per gli addetti del Parco, si tratta di trarre in salvo sei persone ferite – di cui quattro si trovano sospesi nel vuoto, ad altezze ele vate. Quasi in cima agli alberi, i figuran ti/simulanti – per fortuna non sofferenti Reportage Dany Abt, monitore di corso e di Sezione della Sezione Samaritani di Reto Schweizer (in primo piano) è direttore del Parco avventura sul Was- Reigoldswil, dirige l’esercitazione al Parco avventura. serfallen nel Giura basilese. di vertigini – aspettano i loro soccorritori professionisti tutti attrezzati a puntino. Quest’ultimi, assicurati in doppio, si occupano dei feriti e determinano il tipo di lesione (slogatura, taglio, ferita alla testa, lacerazione ecc.) prima di organizzare il recupero più idoneo. L’allieva 13enne Sina Lehmann viene soccorsa dallo studente in informatica Oliver Wisler, su di una piattaforma in legno attaccata ad un grosso abete, prima di essere consegnata alle seguenti cure dei Samaritani che aspettano al suolo. «È stato davvero cool essere quassù. Ho dovuto simulare una ferita al ginocchio e uno stato di schock», spiega ancora molto emozionata una volta distesa sulla barella, al suolo. La catena di salvataggio funziona bene malgrado la pioggia che riesce a filtrare insistente tra gli alberi. Una figurante, ben «ancorata» alla cima di un Nonostante la buona sicurezza, chi si muove all’interno di un Parco avventura non deve soffrire albero. di vertigini. «Gli incidenti sono molto rari» Reto Schweizer (40 anni) ha seguito dal suolo e in maniera molto critica l’intero esercizio mozzafiato. Egli è fondatore e direttore della ditta «adventure coaching» che gestisce il Parco avventura sul Wasserfallen realizzato cinque anni fa dall’impresa di teleferiche. Inoltre egli è membro di comitato dell’Associazione dei Parchi avventura (vedi riquadro a p. 6). «Abbiamo in media 13 000 visitatori all’anno e il nostro team è composto da 25 impiegati. È una grande responsabilità!», osserva. Di tanto in tanto egli lancia qualche utile consiglio ad uno o all’altro dei suoi collaboratori, lassù in alto. «Da noi, gli incidenti sulle corde fortunatamente sono molto oggi samaritani 8/2014 5 Reportage I collaboratori del Parco avventura svolgono I Samaritani prendono in consegna i feriti (figuranti/simulanti) dagli addetti del Parco. rari. Lo scorso anno, solo tre persone hanno richiesto aiuto medico dopo un incidente», ha precisato Schweizer. Un esercizio interno di salvataggio al mese La lussazione di una spalla è finora l’infortunio più grave del quale il direttore del Parco un’esercitazione di salvataggio o di Primi Alla stazione a monte della teleferica Wasser- soccorsi al mese. fallen viene esercitato il massaggio cardiaco. si ricorda. Più frequenti sono escoriazioni ai bicipiti provocate dalle corde. E succede sicuramente anche più spesso che qualcuno si procuri un forte colpo alla tibia arrivando ad una delle 75 piattaforme di legno distribuite sui 10 percorsi del Parco. Secondo la statistica, nel 2013 è stato necessario prestare aiuto in 177 casi. Anche se spesso si tratta solo di piccole ferite che possono essere curate con del disinfettante e un cerotto, è molto importante che il personale del Parco sappia far fronte anche al peggio. Proprio per questa ragione, ogni mese il Parco del Wasserfallen organizza un’esercitazione obbligatoria di salvatag- gio – anche senza l’aiuto dei Samaritani. «Il personale deve adempiere ad una norma di prestazione. In caso contrario, non può lavorare da noi», precisa Reto Schweizer. Solo così può infatti venir garantita un’elevata qualità della sicurezza e un lavoro serio. La discussione che fa seguito alla conclusione dell’esercizio si protrae fino a dopo la cena in comune. I Samaritani Dany Abt, Doris Gerber (presidente della Sezione) come pure Rita Wiget e Jules Holler sono unanimi e d’accordo con i professionisti: «I salvataggi sospesi in aria sono stati sì molto spettacolari ed emozionanti, ma ci hanno insegnato molto!» Un «boom» In Svizzera sono attivi circa 60 Parchi avventura con corde Esistono da diverso tempo, in tutta la Svizzera, isolati qua e là nei boschi: sono i Parchi avventura o i giardini con corde sospese. Negli ultimi anni spuntano un po’ ovunque come funghi, di tipi e grandezze diverse: sia su distese di prati, sia in montagna o nei boschi, sia a bordo di un lago (vedi Reportage). In Svizzera ci sono attualmente circa 60 Parchi avventura che registrano complessivamente 300 000 visitatori all’anno contribuendo, non da ultimo, a fare in modo che il nostro Paese resti attrattivo quale meta turistica. Assicurati alla corda, i coraggiosi che affrontano i percorsi di un Parco avventura superano vari ostacoli, senza aver paura del vuoto o delle altezze, passando da albero in albero «aggrappati» alle corde, usando tyrolienne e transitando su piattaforme aeree e poi lanciandosi nel vuoto in emozionanti discese appesi alle funi. I Parchi avventura, immersi nella natura, promettono quindi ai loro intrepidi visitatori elevate scariche di adrenalina. In modo avventuroso, vengono tuttavia richiesti prestanza fisica, abilità e un buon senso dell’equilibrio. In questa particolare attività del tempo libero, il divertimento è garantito sia ai grandi che ai piccini. Da più di otto anni esiste l’Associazione svizzera dei Parchi avventura – «seilparks.ch» – che offre una piattaforma comune per la formazione, la sicurezza, lo scambio di esperienze, la pubblicità e la ricerca del miglior materiale. Tuttavia l’adesione all’Associazione da parte dei gestori dei Parchi avventura è facoltativa. In seno all’Associazione, un gruppo di specialisti della sicurezza si impegna affinché la sicurezza dei Parchi con corde sia garantita e goda costantemente di un elevata qualità. L’Associazione incentiva un costruttivo scambio di esperienze tra Parchi e gestisce la raccolta di dati su incidenti o infortuni nei Parchi avventura. jdw. Link: www.seilparks.ch 6 oggi samaritani 8/2014 Una scoperta svizzera promettente Mal di schiena Dolori alle gambe Dolori alla pianta dei piedi Caviglie dolenti Dolori al tallone Calli duroni Spossamento o dolori all’arco plantare Crampi ai piedi Leggendo il testo qui sotto scoprirà che la maggior parte dei problemi ai piedi sono provocati da un difetto nella curvatura della volta plantare. È la recente scoperta di un podologo svizzero. I risultati e il sollievo sono quasi immediati. E perciò Body Best Le propone di provare, senza alcun obbligo d'acquisto queste "Suolette Miracolose" perfettamente invisibili. G li, americani hanno scoperto che un podologo svizzero ha elaborato una suoletta miracolosa. Pensi: potrebbe eliminare quasi istantaneamente quasi tutti i problemi, i dolori e le sofferenze che può avere ai piedi ma, soprattutto, impedirebbe che tali fastidi ritornino. Le provi gratuitamente e scoprirà che i suoi piedi non sono mai stati meglio. Grazie a queste suolette, si allevieranno tutti i problemi ai piedi ● Calli ● Duroni ● Cipolle ● Dolori sotto la pianta dei piedi ● Affaticamento alla volta plantare ● Crampi ai piedi e alle dita ● Dolori al tallone ● Dolori alle caviglie ● Gambe affaticate e dolenti ● Dolori alla schiena Se soffre di uno di questi problemi... si rallegri! Un podologo svizzero (lo specialista che studia l'anatomia e la patologia del piede) ha messo a punto una suoletta speciale che potrebbe eliminare quasi instantaneamente tutti i problemi descritti in precedenza. Si, ha letto bene: è una suoletta davvero miracolosa che può portare un sollievo immediato e impedisce ai problemi di riapparire. Questa invenzione sembra talmente incredibile che la Body Best ha deciso di fargliela provare senza alcun obbligo per 30 giorni. Ha un mese per constatare di persona tutti i benifici di queste suolette. Come funzionano queste "Suolette Miracolose" Un podologo svizzero ha scoperto che la maggior parte dei problemi ai piedi è provocata da un'unica cosa: i piedi sono mal sostenuti dalle scarpe. Col passar del tempo, la volta plantare cede, i piedi si deformano provocando dolori ai talloni, alle caviglie, ai polpacci, alle gambe, alla schiena e questo provoca spesso dei crampi. Le dita dei piedi subiscono delle contrazioni che provocano dolori insopportabili. Le carni sono ferite, le unghie cominciano a tagliare le parti molli e, più il tempo passa, più i piedi fanno male. Fortunatamente questo podologo ha inventato una suoletta miracolosa che potrebbe eliminare tutti questi problemi. Le suolette si incollano all'interno delle scarpe e diventano totalmente invisibili dall'esterno. Quando infilerà i piedi nelle scarpe sentirà subito la differenza: una comodità strepitosa! Grazie a queste suolette le ossa dei piedi (che sono trà le parti più sensibili di tutto il corpo) ritrovano la posizione anatomicamente corretta, le dita si rilassano, cessano le contrazioni, i muscoli si distendono e i dolori spariscono. Come provare queste "Suolette Miracolose" Servizio clienti Tel. 091 252 00 98 [email protected] Perché acquistare senza provare? Questo è uno dei numerosi vantaggi che Body Best le assicura. Body Best le permette di provare ogni Suolette miracolose: mai più male ai piedi? Quale di questi mali la fa soffrire? ❐ Calli ai piedi ❐ Duroni ❐ Cipolle ❐ Piedi piatti ❐ Dolori sotto la pianta dei piedi ❐ Affaticamento dei plantari ❐ Crampi ai piedi e alle dita ❐ Dolori al tallone ❐ Dolori alle caviglie ❐ Gambe pesanti e dolenti ❐ Dolori alla schiena prodotto tutelato dalla garanzia "Soddisfatti o Rimborsati". Ordinando le suolette avrà 30 giorni per provare le "Suolette Miracolose" e, se dopo questi 30 giorni, non avrà avuto tutti i benefici descritti, potrà rispedire le suolette (usate) e la sua fattura verrà annullata. Indichi il Suo numero di scarpe e spedisca subito il buono che trova qui sotto. Riceverà le "Suolette Miracolose" adatte al suo piede. Le calzi e faccia qualche passo: scoprirà un modo nuovo di camminare, senza dolori né disturbi. Non potrà più farne a meno. Non esiti! Approfitti subito di questa eccezionale offerta di prova: scoprirà, senza alcun rischio, le suolette che un podologo svizzero ha ideato per farle dimenticare i piedi. ✁ BUONO DI PROVA Da rispedire a: Body Best - Casella Postale 2622 - 1260 Nyon 2 Tel. 091 252 00 98 - Fax 022 552 09 42 - [email protected] voglio provare le "Suolette Miracolose SwissCo" per non avere più male ai Sì piedi.Vi prego di spedirmi le suolette sotto indicate, in prova 30 giorni. Non dovessi essere completamente soddisfatto, posso rispedirle indietro, anche usate, senza dovermi giustificare. Misura: __________ 35-47 ❑ 1 paio Fr. 49.❑ 2 paia a Fr. 87.- risparmio di Fr. 11.❑ 3 paia a Fr. 117.- risparmio di Fr. 30.❑ 4 paia a Fr. 147.- risparmio di Fr. 49.- SWIP001 (+ Fr. 6.95 per spese di porto imballagio) Nome ................................................................................................................... Cognome ............................................................................................................. Indirizzio ............................................................................................................. CAP/Città ........................................................Tel. ............. / ............................. 3M (Svizzera) AG Nexcare™ COLDHOT™, per l’equilibrio tra uomo e ambiente Le intelligenti idee produttive non solo costituiscono la base per il successo della 3M, ma consentono anche di assumere un ruolo leader in materia di sostenibilità. La sostenibilità di un prodotto inizia dal suo impiego: Una lunga durata di vita, frequente riutilizzabilità e un ampio spettro di utilizzazione preservano le risorse naturali e l’ambiente. Per questo, i cuscinetti di gel Nexcare COLDHOT sono dei campioni di versatilità in materia di sostenibilità: un prodotto – due applicazioni, cioè freddo E caldo – molte possibilità d’impiego – sempre riutilizzabili. Con la nuova gamma Nexcare COLDHOT, 3M fa un altro passo in avanti. I cuscinetti di gel vengono prodotti con un gel biodegradabile al 99% *. Dopo lo smaltimento, il gel può rientrare quasi completamente nel naturale ciclo dei materiali. I cuscinetti Nexcare COLDHOT non solo preservano l’ambiente, ma proteggono anche il nostro organismo. Essi agiscono, infatti, proprio dove dovrebbero e alleviano il dolore in maniera naturale. L’organismo rimane in equilibrio e non viene ulteriormente sottoposto a sostanze farmacologiche. La terapia caldo/freddo con i cuscinetti di gel Nexcare COLDHOT è facile e sicura – adatta per tutta la famiglia. Il trattamento «freddo» con i cuscinetti Nexcare COLDHOT ha un’azione antinfiammatoria, antidolorifica e decongestionante. Consigliate questo trattamento con contusioni, distorsioni, lievi gonfiori, disturbi muscolari e articolari cronici o gonfiori. Per la gente che soffre di dolore cronico muscolare e osseo, tensione muscolare, mal di schiena, disturbi mestruali o artrite reumatoide, il trattamento «caldo» risolve le tensioni muscolari e allevia il dolore. Intelligente design, eccezionale confezione, sostenibile: Nexcare™ COLDHOT™ Comfort Thinsulate™ Flexible Grazie al nuovo design a 3 camere, il cuscinetto di gel di Nexcare COLDHOT Comfort Thinsulate Flexible si adatta ora ancora meglio alle forme del corpo e consente, quindi, una terapia caldo/freddo ancora più efficace. Grazie alle dimensioni delle camere del gel, scelte con intelligenza, il gel rimane esattamente dove il dolore deve essere alleviato, anche in caso di ulteriore compressione con l’ausilio del nastro elastico di fissaggio. L’eccezionale guaina protettiva a elevate prestazioni, con microfibre brevettate Thinsulate™, mantiene a lungo costante la temperatura del cuscinetto di gel. Con il nastro elastico di fissaggio, il cuscinetto di gel può essere posizionato in maniera ottimale su mani, gomiti, gambe e ginocchia. Il gel biodegradabile al 99% * preserva l’ambiente, consentendo così un uso più sostenibile del cuscinetto di gel. * 99% del principio attivo, in conformità alla Direttiva CEE 3M (Svizzera) AG | Eggstrasse 93 | 8803 Rüschlikon | 044 724 90 00 | www.3M.com/ch Consigli di sicurezza della Basilese Assicurazioni La montagna in tutta sicurezza L’escursionismo ad alta quota richiede un’accurata pianificazione. Le escursioni in montagna possono infatti essere pericolose e per questo motivo non devono essere affrontate come se si trattasse di una semplice passeggiata. Una buona preparazione tiene i rischi sotto controllo L’escursionismo è uno sport popolare molto praticato ma non privo di pericoli: ogni anno, circa 9000 persone sono vittime di un infortunio, sia esso per una scelta di percorso non adatto, un equipaggiamento incompleto, la sopravvalutazione delle proprie capacità o comportamenti errati in situazioni di emergenza. Prendete a cuore i nostri consigli e potrete camminare in montagna spensierati e in totale sicurezza. tualmente anche un paio di guanti. In genere si pensa a portare provviste e bevande a sufficienza, ma spesso si dimenticano oggetti importanti come mappe, bussola/GPS, coltellino tascabile oppure cappellino, occhiali e crema solare. Per le emergenze sono indispensabili un kit di pronto soccorso, una torcia tascabile e naturalmente i cellulari. Dove i percorsi si fanno ripidi Tempi di marcia: 15 min. per 1 chilometro e altri 15 min. per 100 metri di dislivello in salita o 200 metri di dislivello in discesa Le regole più importanti in montagna • Informate qualcuno del percorso che avete scelto e avvisate quando siete tornati. •Fate attenzione alle condizioni atmosferiche, tornate immediatamente indietro se il tempo cambia repentinamente. • Non partite soli e rimanete sui sentieri tracciati. • Fate regolarmente pause e bevete a sufficienza. • Ricordatevi di tenere d’occhio la tabella di marcia. • Se vi perdete rimanete in gruppo e tornate all’ultimo posto conosciuto. • In caso di nebbia non inoltratevi in zone sconosciute e attendete di avere una visibilità migliore. L’equipaggiamento che non deve mancare In ogni caso servono scarpe da trekking con suole di gomma scolpita, il necessario per proteggersi da vento, freddo e pioggia ed even- I sentieri escursionistici sono classificati in base al loro grado di difficoltà e segnalati da segnavia colorati. Giallo: sentiero escursionistico T1, si tratta di un sentiero semplice che si può percorrere con le scarpe da ginnastica. Bianco-rosso-bianco: sentieri escursionistici di montagna T2/sentieri escursionistici di montagna impegnativi T3, sono sentieri ripidi o anche esposti con possibile pericolo di caduta, chi li affronta deve avere un passo da moderatamente a ben sicuro e non soffrire di vertigini. Bianco-blu-bianco: sentieri escursionistici alpini T4, T5 e T6. Per questi sentieri è necessaria un’esperienza in alpinismo e buona capacità di orientamento, a partire da T5 sono presenti semplici passaggi di arrampicata. Ogni escursione va programmata in base alle proprie capacità. Il Mondo della sicurezza della Basilese: assicurare e prevenire Questi consigli di sicurezza sono forniti dal Mondo della sicurezza. Tutto ciò che facciamo alla Basilese è orientato alla vostra sicurezza: abbiniamo l’assicurazione ad una prevenzione intelligente. www.baloise.ch/mondodellasicurezza Offerte di formazione della Federazione svizzera dei Samaritani Fit per i Primi soccorsi Diversi di noi hanno frequentato il Corso soccorritori anni fa. E quindi, parecchi di noi hanno dimenticato quali solo le misure immediate di Primi soccorsi o sono insicuri nell’effettuarle in caso di incidente o infortunio. Ma si possono cambiare le cose: la FSS dispone di mezzi d’aiuto attrattivi per rimettere a giorno le proprie conoscenze nei Primi soccorsi. Uno studio della Basilese Assicurazioni e della Federazione svizzera dei Samaritani, effettuato due anni fa, mostra che il 70 % della popo lazione svizzera conosce ancora il vecchio schema di Pronto soccorso allora noto come «GABI». Infatti, molte persone hanno frequentato il Corso soccorritori più di 20 anni fa, mentre nel corso del tempo specie negli ultimi anni, la prassi nei Primi soccorsi è stata oggetto di grossi cambiamenti. Al fine di poter accedere alle ultimissime ed aggiornate conoscen ze, è a disposizione un ampio ventaglio di offerte formative, adatte – per così dire – ad ogni gusto. È infatti possibile rinfrescare le proprie conoscenze nei Primi soccorsi sia sui libri, sia attraverso un’ App, sia con eLearning oppure frequentando di persona un corso di aggior namento. Ecco una breve visione d’assieme della varie possibilità: lo che dovrebbe aiutare a gestire meglio e con maggior sicurezza vari disturbi come pure le situazioni d’urgenza, dai disturbi respiratori al mal di denti. Questa opera in comune, frutto della collaborazione tra la Federazione svizzera dei Samaritani, la Rega, la Società svizzera di Salvataggio, il CAS e il Soccorso alpino è per ora disponibile solo in lingua tedesca, ma le edizioni tradotte in lingua francese ed italiana sono previste per l’inizio del 2015. L’opuscolo può essere comandato presso lo Shop della FSS al prezzo di 39 franchi (32.– per i soci). (http:// shop.samariter.ch/). Corso soccorritori – Refresher Nuova App «Primi soccorsi» Nuova fiammante è l’applicazione (App) «Primi soccorsi» realizzata dalle Organizzazioni di soccorso della Croce Rossa svizzera. L’App è interrattiva e mostra le misure di pronto intervento con l’ausilio di animazioni e di un breve video didattico. Le proprie conoscenze possono essere messe alla prova con un quiz. L’ App è disponibile in cinque lingue (tedesco, francese, italiano, romancio ed inglese) e può essere scaricata gratuitamente da AppStore (iOS + Android). In questo corso in classe compatto, di sole 3 ore, gli interessati ag giornano le loro conoscenze nei Primi soccorsi, e questo presso una Sezione Samaritana della propria regione. eRefresher – Corso Prestare i Primi soccorsi – agire in modo sicuro Grazie all’eRefresher, l’insegnamento in classe e lo studio a casa ven gono combinati i modo ottimale. Chi infatti preferisce studiare la teoria a casa sua davanti al suo computer, lo può fare attraverso l’e Learning (1 ora). Chi è poi interessato a frequentare la parte pratica di 2 ore, può annunciarsi al corso più vicino nella sua regione, cer cando nella piattaforma dei corsi (www.redcross-edu.ch). Offerte dei corsi su redcross-edu.ch I consigli principali e più importanti per le situazioni d’urgenza nel la vita di tutti i giorni sono raccolti in un piccolo e pratico opusco 10 oggi samaritani 8/2014 Esercitarsi nella rianimazione, nei Primi soccorsi in caso di infortuni sportivi, di malattie o ancora di infortuni con i bambini: l’offerta di cor si delle Sezioni Samaritane è molto ampia ed è volta a soddisfare ogni bisogno. Il contenuto dei corsi viene aggiornato regolarmente e rispon de alle nuove e ultimissime conoscenze della medicina. Sulla piattafor ma on-line redcross-edu.ch si trova tutta l’offerta di corsi disponibili. Attualità Verificare on-line le conoscenze dei Primi soccorsi ora? Cosa ci ricordiamo? La Federazione svizzera dei Samaritani ha preparato 12 importanti domande che verificano le vostre conoscenze. Il test può essere attivato sul sito www.samaritani.ch. Petra Zenhäusern • Bravo Viva la Grischa! (Foto: Shutterstock) Ferito, ustionato, inghiottito qualcosa? In situazioni d’emergenza bisogna avere sangue freddo e sapere subito cosa bisogna fare. Tutti abbiamo imparato queste nozioni, una volta, ma come siamo messi Grazie alla «Lia Rumantscha», l’App «Primi soccorsi» può venir offerta anche in lingua romancia. La «Lia Rumantascha» si è assunta la totalità dei costi di traduzione. La Federazione svizzera dei Samaritani ringrazia di cuore per questo generosissimo gesto. Conferenza per la formazione e la formazione continua Una nuova piattaforma e un nuovo manichino Discutere sui contenuti della formazione continua 2015 e sulla futura piattaforma on-line della FSS nonché conoscere il nuovo manichino Resusci Anne: erano questi gli scopi della Conferenza per la formazione e la formazione continua che ha avuto luogo a Yverdon-les-Bains e Olten. Le Conferenze per la formazione e la formazione continua sono una piattaforma ideale per lo scambio di idee ed esperienze tra i quadri formativi della FSS. Questo appuntamento, che per la prima volta quest’anno ha avuto luogo sia nella Svizzera tedesca che in Romandia, raggruppa da una parte tutti i responsabili della formazione e formazione continua delle Associazioni cantonali e, dall’altra parte, tutto il Team del Settore Formazione e Consulenza del Segretariato centrale della FSS. Stabiliti i temi della formazione continua «Lo scopo più importante delle conferenze di quest’anno era quello di stabilire i temi per la formazione continua del 2015. In questo senso era importante ascoltare i feedback dei partecipanti alla Formazione continua obbligatoria per i quadri della Sezione 2014. Su questa base e a seconda dei bisogni sollevati, sono stati determinati gli scopi e i contenuti della formazione continua 2015», ha spiegato Tanýa Bauer spiega gli «organi interni» del nuovo Resusci Anne QCPR. Christoph Bosshard, capo del Settore Formazione e Consulenza del Segretariato centrale della FSS. Nel 2015 la FSS implementerà inoltre la nuova piattaforma di apprendimento. Quest’ultima apporterà delle sostanziali facilitazioni nell’amministrazione dei corsi, nella formazione e formazione continua degli istruttori e dei monitori di corso e di Sezione e nelle conferenze ed eventi vari. La nuova piattaforma on-line è stata presentata e illustrata ai partecipanti alla Conferenza e i responsabili della formazione hanno poi potuto testarla personalmente al computer. Durante la Conferenza è stato presentato anche il nuovo manichino Resusci Anne QCPR. Il nuovo prodotto della ditta Laerdal misura la profondità e la frequenza della pressione del massaggio cardiaco come pure il volume e la frequenza della respirazione artificiale. Inoltre fornisce agli utilizzatori dei feedback precisi con informazioni su come procedere o adattare le operazioni di soccorso. Eugen Kiener • Andréa von Rotz (in fondo) con un gruppo di lavoro a Olten. oggi samaritani 8/2014 11 Segretaria centrale Ogni estate è un’estate samaritana Oggi, mentre scrivo queste righe, è il mio primo giorno di lavoro dopo le vacanze. E ha di nuovo iniziato a piovere, come è spesso successo nelle scorse settimane. Sono quasi propen sa a dire che le mie vacanze estive sono state letteralmente sommerse dalla pioggia. Ma non sarei propria mente onesta nei riguardi del tempo: in effetti ci sono stati anche un paio di giorni estivi meravigliosi. E questi, proprio perché erano pochi, ho sa puto apprezzarli ancora di più. Così come sicuramente ogni visitatore di Openair, o Lake Parade o ancora feste campestri apprezza quando, in caso di bisogno, può farsi assistere dai Samaritani in un Posto sanitario. Colletta Samaritana 2014 Primi soccorsi in giro per il Mondo Tra poco meno di due settimane prenderà di nuovo il via la tradizionale Colletta samaritana, edizione 2014. Quest’anno il tema all’attenzione di donatrici e donatori sono i viaggi. Nelle prossime settimane ci sono ancora numerosissimi eventi in calendario, ad esempio la manifesta zione AIR14 dove saranno impegnati anche molti Samaritani sia nei Posti sanitari che nell’esposizione in comu ne delle Organizzazioni della Croce rossa Svizzera. E a fine agosto sarà di nuovo la volta della Colletta samaritana. Per due settimane, le Sezioni Samaritane potranno sfruttare questa occasione per farsi meglio conoscere dall’opi nione pubblica, informando la popolazione sulle loro prestazioni e i loro corsi di Primi soccorsi. Potran no mostrare quanto sia importante sapere come agire in caso di urgenze, poiché sapere cosa fare dà sicurezza a chi ha bisogno di aiuto ma anche a chi lo presta. La Giornata internazio nale dei Primi soccorsi prevista per il 13 settembre sensibilizzerà pure la popolazione in questo senso. Regina Gorza 12 oggi samaritani 8/2014 Le conoscenze dei Primi soccorsi devono trovar spazio in ogni valigia. Dal 25 agosto al 6 settembre avrà luogo la Colletta samaritana edizione 2014. Attraverso le loro varie azioni, sia in strada o sulle piazze o attraverso lettere, le Sezioni Samaritane cercheranno di nuovo di attirare l’attenzione sull’importante attività da loro svolta a favore della popolazione. Il periodo della raccolta fondi, ossia a tarda estate, è fissato di volta in volta dalla Fondazione Zewo. Il motto della Colletta di quest’anno è «Soccorrere senza limite. Primi soccorsi in vacan za». Un tema che coinvolge tutti quanti e che quindi meglio si adatta ad iniziare e intavo lare contatti e chiacchierate con la gente. Oltre al nuovo volantino (flyer) informativo, alle donatrici e ai donatori può venir consegnato in segno di ringraziamento l’apposito Pass da viaggio con utilissimi consigli sui Primi soccorsi. Nel pratico e piccolo Pass, c’è addirittura un semplice dizionario che aiuta nella comprensione tra medico e paziente, in caso di necessità. Tutto il materiale relativo alla colletta come pure i Comunicati stampa sono a disposizione da subito in Extranet della Federazione svizzera dei Samaritani. Potete quindi anche fare pubblicità alla vostra azione per la Colletta, e quindi alla vostra Sezione, sul giornale o sulla rivista locale della vostra regione. Petra Zenhäusern • Attualità Racconta di sé Assicurare la raggiungibilità e il plurilinguismo Da un anno Evelyne Hintermann è alla testa del Team dell’amministrazione recentemente riorganizzato in seno al Segretariato centrale della FSS a Olten. Diplomata in economia aziendale HF, la 41enne ha alle spalle esperienze professionali nel servizio della vendita e nel servizio alla clientela in diversi settori. L’argoviese parla il francese, lo spagnolo, l’inglese e un po’ di italiano, lingue che le tornano utili nella sua passione: i viaggi. 1. Cosa è cambiato nell’amministrazione del Segretariato centrale della FSS? Prima, ogni settore del Segretariato centrale assolveva in modo autonomo i lavori amministrativi. Il raggruppamento di questi lavori in un Team favorisce molte sinergie, le rappresentanze o supplenze hanno una miglior garanzia di riuscita e si possono gestire meglio eventuali periodi di sovraccarico di lavoro. Anche alcune procedure sono state unificate e semplificate. 2. Le Sezioni come possono approfittare della nuova organizza- zione? Le Sezioni Samaritane approfittano di questa nuova organizzazione, dato che le nostre persone di contatto sono meglio raggiungibili e possono rispondere in ogni momento alle chiamate, anche in più lingue. 3. Si può stilare un primo bilancio della nuova procedura di comanda per quanto riguarda la Colletta samaritana? Ci parli della piattaforma online prevista nel 2015 ... Per la prima volta, la comanda di materiale per la Colletta samaritana 2014 è stata sviluppata e resa possibile in modo elettronico. Questo cambiamento è stato accolto per la maggior parte in modo favorevole dai responsabili delle Sezioni; in diversi ne hanno elogiato i pregi. Queste innovazioni permettono di ridurre le spese postali e di stampa, tuttavia gli adattamenti delle guide e degli articoli di comanda hanno portato ad alcune domande supplementari. Qui si è risentita la mancanza del contatto diretto, come era possibile durante le passate Giornate d’Impulso. Purtroppo l’utilizzazione e l’amministrazione con i formulari di comanda elettronici ha comportato alcuni problemi tecnici. Non tutti possono elaborare dei formulari PDF e spedirli tramite Internet. Abbiamo sottovalutato questo problema, sul quale concentreremo la nostra attenzione il prossimo anno. Inoltre, nel 2015 la FSS metterà in esercizio una nuova piattaforma per la formazione. Al Segretariato centrale trattiamo ed elaboriamo più di 4000 iscrizioni all’anno a seminari, formazioni continue e a manifestazioni varie organizzate e promosse dall’Organizzazione centrale. Con la piattaforma, che attualmente è in fase di allestimento, molte di queste iscrizioni potranno essere via via automatizzate. Il Samaritano interessato, grazie alla piattaforma, avrà accesso in ogni tempo alle informazioni sui singoli corsi, ad esempio può verificare se ci sono ancora posti liberi per un seminario. Strategia 2020 La gioventù come iniziativa faro La Strategia 2020 fissa gli orientamenti e gli scopi della Federazione svizzera dei Samaritani. Non ci sono sorprese, ma continuità: i precedenti obiettivi verranno ancora seguiti e, dove necessario, rafforzati. Il lavoro con i giovani rappresenta un punto chiave. La Strategia 2020 è stata presentata all’Assemblea generale dei Delegati riunitasi la scorsa metà di giugno. L’analisi e la verifica della Strategia 2012 ha evidenziato che non è necessario nessun riorientamento totale. Gli obiettivi fissati finora sono quindi stati adattati e aggiornati alla situazione attuale. Per l’elaborazione degli orientamenti della nuova Strategia 2020 e per la determinazione degli scopi era stato creato un apposito gruppo di lavoro. Al termine, anche le Associazioni cantonali hanno potuto dire la loro sulle proposte formulate dal gruppo. È su questa base di lavoro finale che il Comitato centrale ha poi stilato la versione definitiva della Strategia 2020 che si articola nei 4 settori d’attività chiave: Salvataggio, Formazione, Assistenza e Gioventù. Maggior attenzione sarà data al lavoro con i giovani. Gli obiettivi, validi fino al 2020, sono stati riassunti in una pubblicazione (allegata a questo numero della rivista) allo scopo di dare a tutti i Samaritani una visione chiara sulla direzione delle attività samaritane. Accanto al Salvataggio, alla Formazione, all’Assistenza verrà data molta Petra Zenhäusern • attenzione al lavoro con la gioventù. (Foto: James D. Walder) oggi samaritani 8/2014 13 Trasfusione CRS Svizzera Cercasi 15 000 salvatori di vite entro fine anno Con la campagna «Cercasi salvatori di vite» Trasfusione CRS Svizzera cerca 15 000 nuovi dona tori di cellule staminali del sangue entro fine 2014. Un obiettivo ambizioso, anche perché molti ignorano questo tipo di donazione. Nella lotta contro la leucemia spesso è l’ultima possibilità di guarigione. La campagna culminerà il 23 agosto con la Giornata del “reato”, alla quale contri buiranno anche molti Samaritani. 11 su 15 000, è il numero di persone che si sono regi strate, “colte in flagrante” a fare del bene nel 2014. Trasfusione CRS Svizzera cerca nuovi salvatori di vite. Un registro per salvatori di vite: di fatto una simile rete mondiale esiste già, anche in Svizzera. Si tratta del Registro dei donatori di cellule staminali del sangue, di cui in Svizzera si occupa Swiss Blood Stem Cells (SBSC), un settore di Trasfusione CRS Svizzera. Per i malati di leucemia e di altre malattie mortali del sistema ematopoietico una donazione rappresenta spesso l’unica possibilità di guarigione. Affinché il trapianto riesca, buona parte delle caratteristiche tessutali di donatore e ricevente devono coincidere, ma talvolta questa coincidenza non c’è neppure tra milioni di persone. Campagna nazionale di sensibilizza zione: cercasi salvatori di vite È quindi essenziale potenziare il registro. «Per ogni paziente troviamo il donatore compatibile», così si riassume la filosofia di Trasfusione CRS Svizzera. Finora questa grande fortuna è riservata solo al 75% degli interessati in Svizzera. Con il motto «Cercasi salvatori di vite», la campagna di sensibilizzazione 2014 ha un obiettivo ambizioso: registrare 15 000 nuovi potenziali donatori entro fine anno! Per questo sono necessarie varie iniziative, tra cui la «Giornata del reato», sabato 23 agosto. Samaritani all’opera Per raggiungere l’obiettivo è necessario un grande impegno. Trasfusione CRS Svizzera ha quindi lanciato la «Giornata del reato». Molti gruppi di volontari, tra cui diversi Samaritani, pubblicizzeranno la donazione in varie località della Svizzera. La Samaritana Verena Blaser sarà in azione con il suo gruppo a Grosshöchstetten. SBSC: Signora Blaser, che cosa l’ha motivata a partecipare alla «Giornata del reato» con un gruppo di volontari? Verena Blaser: mio marito è morto 20 anni fa di leucemia. Purtroppo nel suo caso il trapianto delle cellule staminali del sangue non è servito. Questo brutto scherzo del destino mi ha insegnato però l’importanza di registrarsi. 14 oggi samaritani 8/2014 Panorama renti. Sicuramente non saranno in centinaia a registrarsi, ma così ne avranno sentito parlare almeno una volta. Che cosa vorrebbe dire a chi ancora è titubante? Finché si è in buona salute tantissime cose sono ovvie. Mi ricordo del reparto di oncologia 20 anni fa, pieno di bambini. Quando capita a te l’impatto è violento. Di colpo la pensi diversamente. Un donatore registrato può significare una vita salvata. Agire in prima persona Per agire bastano pochi clic per la registrazione online o una semplice chiamata. Dimostra la tua solidarietà: uniti contro la leucemia. www.cercasi-salvatori-di-vite.ch Donazioni Consumo e carenza di sangue Verena Blaser si impegna per la raccolta di cellule staminali del sangue. (Foto: Donazioni di sangue CRS) Pensa di riuscire a convincere molte persone? Certo. È importante scuotere le coscienze, molti si sentono bloccati finché non sono colpiti in prima persona. Dal colloquio personale si può ottenere molto. Grazie alla mia esperienza di vita anche io riesco a spiegare meglio che cosa significa una donazione per pazienti e pa- Quest’anno è stato molto difficile aumentare le riserve di sangue per i mesi estivi. Già a metà giugno scarseggiavano, soprattutto per il fattore Rh negativo, cosa che capitava per la prima volta. È vero che il consumo di emoderivati è generalmente in calo, ma negli ultimi anni il numero di donatori è diminuito ancora di più. Ogni donatore è importante, ne cerchiamo di nuovi! Co-branding sui contenitori TEXAID Immagine di spicco per i Samaritani Sui contenitori TEXAID è ora ben visibile il logo dei Samaritani – uno stimolo aggiuntivo per la popolazione a sostenere le Sezioni samaritane locali attraverso la raccolta degli indumenti usati. Grazie a questa iniziativa di co-branding, TEXAID mette in risalto l’importanza del partenariato con i Samaritani. Dal 2006, la dicitura sui contenitori TEXAID fornisce informazioni chiare e trasparenti su TEXAID, sugli articoli che possono essere raccolti e sul loro successivo utilizzo. I circa 4200 contenitori adibiti alla raccolta presenti sul territorio svizzero si presenteranno progressivamente in una veste nuova, caratterizzata tra l’altro da moderni elementi grafici in bianco e rosso, i colori tradizionali di TEXAID. L’elenco degli articoli raccolti sarà sostituito da pittogrammi estremamente intuitivi e la dicitura «TEXAID realizza risorse finanziarie per gli enti assistenziali tramite la commercializzazione dei tessili» indicherà chiaramente che questi saranno venduti. Una collaborazione ben visibile La rielaborazione grafica delle diciture dei contenitori è stata accompagnata dalla creazione di un co-branding esclusivo per le Sezioni samaritane. Già ben visibile sui contenitori TEXAID, il logo dei Samaritani indica chiaramente a quale organizzazione caritativa saranno destinati i proventi della raccolta. Le Sezioni samaritane locali, da molti anni partner fedeli di TEXAID, possono così contare su un’immagine di spicco nei rispettivi Comuni. Un effetto visivo che si ripercuoterà positivamente anche sui volumi di merce raccolta. Conoscete un luogo adatto per la posa di un contenitore TEXAID? Vi invitiamo a contattare Bernd Schmid, responsabile delle infrastrutture per la raccolta: 076 363 54 49, [email protected]. Ci auguriamo di poter proseguire con successo la nostra collaborazione – ora ben visibile agli occhi di tutti! www.texaid.ch Chi ben si prepara, è a metà... della camminata Escursioni in sicurezza La Svizzera è un Paese escursionistico. Soprattutto a estate inoltrata e in autunno, molte persone sono attratte dalla montagna. Una buona preparazione permette di godersi appieno la camminata nella natura. Un terzo della popolazione svizzera fa regolarmente escursioni a piedi. Testo: Petra Zenhäusern La Svizzera ha 60 000 chilometri di sentieri per le escursioni ben segnalati e con una buona manutenzione. Ciò favorisce il fatto che molte persone decidono di mettersi in marcia senza alcuna preparazione. La meteo, la forma fisica e l’equipaggiamento sono invece aspetti essenziali affinché una camminata nella natura sia veramente un’esperienza bella ed emozionante. La gita deve quindi essere preparata accuratamente. In montagna in salute Le camminate sono uno sport di resistenza e l’escursione risulta piacevole se l’itinerario viene scelto in modo conforme alla propria condizione fisica e alla propria abilità. Ciò presuppone un’autovalutazione realistica, cioè la conoscenza del proprio stato di salute e dei propri limiti. Camminare di fretta o a un ritmo eccessivamente elevato può trasformare una bella escursione in un tour stressante. Prima di partire è quindi importante pianificare con cura l’itinerario. Le carte escursionistiche, i libri e Internet forniscono informazioni su distanze, dislivelli, gradi di difficoltà e 16 oggi samaritani 8/2014 (Foto: UPI) condizioni attuali. Se si è in gruppo, l’itinerario deve essere adatto al componente più debole. La regola d’oro per il calcolo del tempo di marcia è: si calcola un quarto d’ora per ogni 100 metri di dislivello in salita, per ogni 200 metri di dislivello in discesa o per ogni chilometro di distanza. Le pause non sono comprese. La pianificazione include anche uno sguardo alla situazione meteorologica. Pioggia, vento e freddo aumentano infatti il rischio di infortuni. Per orientarsi lungo il percorso bisogna portare con sé una carta escursionistica aggiornata e, se disponibile, un navigatore GPS. Nonostante la migliore preparazione, una pietra, una radice o un tratto scivoloso possono facilmente causare cadute e passi falsi. Oltre a un buon equipaggiamento e a viveri sufficienti, nello zaino va messa anche una farmacia per escursionisti, che permette di medicare autonomamente, senza problemi e con poco sforzo, ferite di piccole dimensioni e senza complicazioni. Un buon disinfettante previene le infezioni e un cerotto protegge la ferita. Ecco il contenuto della farmacia ideale: 1 Coban color pelle senza lattice 2,6 cm ×4,57 m 1 Coban color pelle senza lattice 5,1 cm ×4,57 m 2 Medipore+ Pad 10×10 cm 2 Medipore+ Pad 5×7 cm 6 Nexcare Active Strips 100, 25 mm×76 mm 6 Nexcare Comfort Strips 100, 19 mm× 76 mm 6 Nexcare Protect Strips 100, 27 mm×57 mm 1 Micropore bianco con svolgitore 1,25 cm× 9,14 m 1 panno triangolare 1 forbicina 1 pinzetta 1 carta togli-zecche 4 salviettine disinfettanti 1 salvietta rinfrescante 1 coperta isotermica 1 paio di guanti in vinile 1 Nexcare gel disinfettante per le mani 25 ml 1 brochure Primi soccorsi Consiglio: la farmacia per escursionisti è disponibile anche nel Webshop della Federazione svizzera dei Samaritani: www.shop. samariter.ch. Nel bagaglio non devono mancare neanche la protezione solare e indumenti contro la pioggia e il freddo. Ricordatevi anche il telefono cellulare per le emergenze. La stanchezza può compromettere notevolmente la sicurezza di marcia. Bere, mangiare e riposarsi regolarmente aiuta a restare in forma e concentrati fino al termine della passeggiata. Le bevande isotoniche sono ideali per dissetarsi, mentre le barrette di müsli, la frutta secca e i biscotti calmano la fame lungo il percorso. Vesciche ai piedi Una volta in marcia, calze adatte e buone calzature aiutano ad evitare la formazione di vesciche ai piedi. Le poco piacevoli vesciche sono spesso causate da sollecitazioni inusuali, lunghi tratti in discesa o piedi umidi. Le vesciche svolgono una funzione protettiva della pelle. Il forte attrito e la costante pressione fanno sollevare l’epidermide, lo strato superiore dei tre che formano la cute. Si crea così una cavità che si riempie di un liquido tissutale trasparente. Buono a sapersi genere si tratta di una corsa contro la morte. Per questo, in caso di catastrofe, ogni minuto conta! Redog dispone 24 ore su 24 di squadre pronte a intervenire, che possono essere richieste chiamando il numero di emergenza 0844 441 144. Fonti: www.escursionismo-sicuro.ch qua sopra (vedi posizione dell’omino). Se una persona è dispersa o addirittura sepolta, in Per le vesciche esistono appositi cerotti che possono essere applicati direttamente sulla vescica. Lasciare il cerotto finché non si stacca Consigli Buono a sapersi da solo. Non dimenticare di pulire prima la vescica. La cosa migliore è indossare calzature già portate e preparare i piedi con un trattamento adatto qualche giorno prima della camminata. Nel caso di un tour di più giorni, è consigliabile verificare ogni sera se si sono formati dei punti di abrasione. In caso di emergenza Se si verifica una situazione di emergenza, i feriti devono essere curati adottando le misure immediate salvavita. L’allarme può essere dato tramite il numero telefonico 144, la Rega al 1414 o tramite il numero europeo per le emergenze 112, raggiungibile attraverso le reti di telefonia mobile. L’App mobile gratuita della Rega per iPhone e telefoni Android trasmette insieme all’allarme anche i dati relativi all’ubicazione del chiamante. I feriti non devono essere lasciati soli fino all’arrivo dei soccorritori. È importante anche non dimenticare la propria sicurezza per evitare infortuni conseguenti. Per l’elicottero dell’elisoccorso valgono i segnali di emergenza riportati su questa pagina, Ben equipaggiati •la regola è: il meno possibile, ma tutto quanto è necessario •scarpe alte da trekking con suola in gomma scolpita •protezione contro vento, freddo e pioggia •carte ed ev. navigatore GPS •provviste, bevande, coltello tascabile •protezione solare: cappello, occhiali, crema solare •bastoni da escursione •per le emergenze: farmacia tascabile, coperta isotermica, torcia tascabile, cellulare In salute in montagna Valutare realisticamente il proprio stato di forma. Pianificazione accurata Studiare in anticipo l’itinerario e consultare le previsioni meteorologiche. Equipaggiamento completo Oltre a un abbigliamento adatto alle condizioni atmosferiche, nello zaino vanno messi anche una farmacia per escursionisti, un cellulare e una carta escursionistica. Fare attenzione che lo zaino non pesi troppo. Calzature adatte Una buona suola e una perfetta ergonomia proteggono il piede, migliorando la sicurezza di marcia. Sicurezza di marcia Un ritmo elevato e la stanchezza possono compromettere la concentrazione. Procedendo con attenzione si evita anche di mettere i piedi in fallo sulle pietre. Restare sui sentieri segnalati Uscendo dai sentieri aumenta il rischio di perdita dell’orientamento, cadute e caduta pietre. Molto pericolosi e spesso sottovalutati sono i campi di neve vecchia molto ripidi. Pause regolari Riposarsi per tempo permette di recuperare le forze, aumentando la capacità di prestazione. Responsabilità per i bambini Importanti sono la varietà e la scoperta di cose nuove giocando. Gli itinerari lunghi e che richiedono una concentrazione permanente non sono adatti ai bambini. Piccoli gruppi Essere in piccoli gruppi garantisce flessibilità. Restare insieme al gruppo. Rispetto per la natura e l’ambiente Non abbandonare rifiuti, evitare di fare rumore, restare sul sentiero e rispettare le aree protette. Fonte: 10 raccomandazioni delle Associazioni alpine svizzere oggi samaritani 8/2014 17 Persone Sandra Schallberger ha fondato a Lungern (OW) un Gruppo di First-Responder «Voglio portare ancora più in alto la Sezione» Una buona presenza nell’opinione pubblica, equipaggiamento e abbigliamento moderni, fierezza di essere Samaritani: sono queste, per Sandra Schallberger, le chiavi del successo e del futuro delle Sezioni Samaritane. Questa dinamica signora, dall’accento tipico dell’Obvaldo, è conosciuta come grande appassionata di Primi soccorsi. Testo e foto: Kurt Venner «Il lavoro con i Samaritani è la mia passione, la mia occupazione per il tempo libero. Già da ragazzina 16enne sentivo il desiderio di aiutare gli altri e, su consiglio dei miei genitori, all’età di 18 anni sono entrata nella Sezione Samaritani di Lungern. Da allora sono sempre in continua formazione.» Queste sono le parole di Sandra Schallberger, oggi attiva nella sua Sezione in veste di monitrice di corso e di Sezione. Da 13 anni Sandra Schallberger è alla testa del Gruppo Help della Sezione di Lungern che, attualmente, conta 20 bambini: «Nel settore giovanile, collaboriamo con la Sezione di Giswil, ad esempio in occasione degli esercizi oppure nella pianificazione dei nostri programmi. Con i giovani, si tratta di prepararli e fare in modo che siano pronti in caso di bisogno a prestare i primi soccorsi ad una persona. Già dalla quinta classe fino alle Scuole medie, i bambini e ragazzi si esercitano con il kit di auto-apprendimento di MiniAnne; imparano i primi soccorsi e il massaggio cardiaco. In questo modo anche noi possiamo guadagnare nuove leve per la Sezione.» sponder sono molto importanti: «ho sempre pensato e ripetuto che non è possibile che noi, in caso di urgenze, siamo mal assistiti solo perché Lungern è situato a 20 minuti di automobile dall’ospedale più vicino.» «La Sezione Samaritani ha, per me, la priorità su tutto. Voglio portare ancora più in alto la Sezione. Questo è il mio scopo più grande. I Samaritani possono guadagnare molto attraverso il Gruppo di First-Responder; essi sono infatti le persone che assistono il prossimo in difficoltà e che si mettono a Rintracciati i parenti in America Sandra Schallberger ha aiutato nella creazione del Gruppo di First-Responder. Lontani dal primo ospedale La dinamica e motivata obvaldese è una delle promotrici del Gruppo di First-Responder di Lungern: «Oggigiorno, ci sono molti gruppi simili in tante valli discoste affinché pure in queste regioni possano venir prestati rapidamente i Primi soccorsi.» (vedi «oggi Samaritani» 3/14, pagine 4–6). Assieme ad un collega, Sandra ha fondato il Gruppo circa cinque anni fa. Lei è anche responsabile del progetto da parte dell’Ospedale cantonale di Obvaldo. La concretizzazione e le prestazioni del Gruppo di First Re- 18 oggi samaritani 8/2014 cura delle ferite, dove non necessita l’intervento di un professionista: «Non dobbiamo assolutamente pensare che i soccorritori professionisti fanno concorrenza ai non professionisti o viceversa. Si tratta piuttosto di completarsi a vicenda. In occasione dei Posti samaritani, quest’ultimi forniscono un lavoro importante e indispensabile, del quale possono essere assolutamente fieri.» Sandra Schallberger è anche abilitata al trasporto sanitario (dopo una formazione di un anno, il primo anno della formazione di Soccorritore professionista). Ora intende formarsi quale soccorritrice professionista presso la Sirmed AG dell’Istituto svizzero per la medicina d’urgenza: «Da sei anni lavoro presso il servizio di soccorso dell’Ospedale cantonale di Obvaldo, all’80 %. Sono quindi spesso in attività, sulle strade, e sono stata impegnata già in diversi interventi. Posso così trasmettere la mia esperienza alla Sezione Samaritana.» disposizione in caso di urgenze.» Sandra ci informa che, nella sua valle, la popolazione è molto attaccata al concetto di aiuto da parte di non professionisti: «Il soccorritore non professionista vede gli eventi ed è per primo sul posto in caso di incidente o di situazione a rischio per la vita.» Soccorritori professionisti e Samaritani si completano Il servizio di soccorso è affidato ai Samaritani. Essi sono molto bravi e preparati nella Sandra Schallberger, 38 anni, abita a Sarnen (OW). Da sola, cresce le sue due bimbe: Soraya (7 anni) e Sereina (9 anni). Cresciuta a Lungern, paese di 2000 abitanti ai piedi del Passo del Brünig, ha svolto l’apprendistato nel settore alberghiero presso il ristorante Bahnhöfli a Lungern e, per un certo periodo, ha lavorato nella Svizzera orientale. Alle sue spalle ha un viaggio di sei mesi in America, a Houston in Texas, alla ricerca dei suoi antenati e delle sue origini: «Sapevo da tempo che due fratelli di mio nonno erano emigrati negli USA.» Ha trovato i discendenti che l’hanno ricevuta calorosamente e, grazie ad Internet, ora Sandra mantiene e coltiva questi contatti. Presto riceverà addirittura la visita di una parente americana che vuol vedere coi suoi occhi le sue origini in Svizzera. Alleviare il dolore naturalmente. * per 84/449/EEC I cuscinetti in gel Nexcare™ COLDHOT™ costituiscono un tipo di trattamento semplice, efficace e naturale del dolore. Sono adatti per l'uso del caldo E del freddo, sono riutilizzabili e alleviano immediatamente il dolore. Partner ufficiale www.nexcare.ch Canobbio Sezione in festa per i 60 anni di fondazione La Sezione Samaritani di Canobbio si appresta a festeggiare il 60.mo anno di fondazione e lo farà domenica 7 settembre. Il giorno prima verrà celebrata una Santa Messa in memoria dei Samaritani defunti, ed il giorno seguente si creeranno tre o quattro postazioni dove verranno simulati degli incidenti di varia natura ed i Samaritani dovranno prestare i Primi soccorsi: la popolazione avrà così l’occasione di vedere come si deve intervenire e quindi quale è il ruolo del Samaritano. Seguirà la parte ufficiale: interverranno il presidente sezionale, un rappresentante dell’Autorità comunale ed un delegato dell’Associazione cantonale dei Samaritani. I festeggiamenti si concluderanno con un aperitivo al quale tutta la cittadinanza è cordialmente invitata. Quanto tempo è passato dal 1954 ad oggi e come è cambiato il ruolo di Samaritano. All’inizio, il Samaritano in una comunità era quasi indispensabile; la rete delle autolettighe come pure il servizio non era così efficiente come al giorno d’oggi, i mezzi di trasporto erano ridotti, i medici di condotta non erano molti e si recavano a domicilio solo in casi urgenti, ed inoltre non vi erano gli aiuti domiciliari. Oggi i tempi sono cambiati; vi sono maggiori servizi e più benessere, ma è cresciuta la solitudine ed allora il compito del Samaritano diventa più un impegno sociale senza tuttavia tralasciare quelle prestazioni richieste che si addicono ad un Samaritano. Inoltre il picchetto samaritano è quanto mai importante durante le varie manifestazioni, siano esse di carattere sportivo che ricreativo. Una nota dolente è la continua diminuzione dell’effettivo dei Samaritani dovuto all’invecchiamento, al decesso ed alla difficoltà di arruolare nuove leve, problema che si incontra in varie Sezioni, dovuto al poco interesse e alla poca disponibilità ad impegnarsi per un servizio così nobile a favore del prossimo. Tuttavia il sostegno morale e finanziario che si riscontra nella popolazione di Canobbio, unito alla soddisfazione di essere ancora utili al prossimo ed alle società, ci stimola a continuare per poter festeggiare, speriamo, altri traguardi. Per la Sezione, il presidente Fiorenzo Gianinazzi Canobbio e Massagno Escursione in Valle Calanca Il 18 maggio scorso, le Sezioni Samaritane di Canobbio e di Massagno hanno partecipato ad una gita culturale in comune Val Calanca, nei Grigioni. Grazie al tempo splendido, i membri delle due Sezioni hanno potuto visitare la chiesa e la suggestiva torre di S.Maria. In seguito, una parte dei Samaritani si è cimentata con la pesca sportiva e, visti i risultati, oltre che ad essere dei buoni Samaritani, sono risultati essere anche degli ottimi pescatori! Si è trattata insomma di una bella giornata, il pranzo è stato gradito da tutti e nel tardo pomeriggio con gioia e soddisfazione per le divertenti ore passate assieme, ognuno ha fatto rientro al proprio domicilio. Bassa Vallemaggia Incontro di aggiornamento e 25esimo della sede Martedì 10 giugno scorso si è svolto presso la sede della Sezione Samaritani della Bassa Vallemaggia l’ultimo incontro di aggiornamento prima della pausa estiva. Organizzato dai nostri monitori con la collaborazione di Renzo Merlini, soccorritore professionista della SALVA, l’incontro è stato un momento molto importante ed istruttivo. L’appuntamento prevedeva un esercizio con tre situazioni di infortunio da caduta: le nostre conoscenze sono state messe alla prova e alla fine dell’esercizio abbiamo potuto discutere assieme le corrette modalità di intervento. Siccome quest’anno ricorreva il 25esimo dell’inaugurazione della nostra sede, l’incontro si è chiuso con un ricco spuntino e una torta di compleanno preparata da alcune socie della Sezione. 20 oggi samaritani 8/2014 Sezioni, Associazione Massagno Colonna Una bella festa per i 70 anni della Sezione Assieme verso il futuro Una splendida giornata di sole, lo scorso 7 giugno, ha permesso di celebrare nel miglior modo la ricorrenza del 70esimo della Sezione Samaritani di Massagno. Nella mattinata il Gruppo Help ha presentato varie postazioni samaritane e si sono svolti diversi giochi per i bambini. Dopo un ricco e apprezzato aperitivo durante il quale i soci e le Samaritane/i si sono ritrovati, abbiamo gustato un ottimo pranzo. In seguito, nel corso della parte ufficiale, sono stati festeggiati i soci fondatori e le prime Samaritane della Sezione. Tra i discorsi di rito, vi è pure stato il saluto portato dalle Autorità e infine un grazie particolare è stato rivolto alla presidente onoraria Myriam Corengia. I Samaritani e i soci hanno poi potuto gustare una squisita torta con il logo samaritano. In serata, c’è stato un momento di raccoglimento con la celebrazione di una Santa Messa in ricordo dei Samaritani defunti. Dopo un abbraccio collettivo, è stata espressa la speranza di ritrovarci tutti per festeggiare gli 80anni. Myriam Di Maira Biasca Allargato il comprensorio per il trasporto delle persone bisognose I Samaritani di Biasca guardano al futuro con rinnovato entusiasmo e fiducia, pensando ai loro indispensabili compiti a favore della società: assistenza alle persone bisognose, trasporto di quest’ultime (vero e proprio settore forte della Sezione), picchetti per manifestazioni e gare (uno al mese circa), prevenzione di infortuni ed incidenti e collaborazione con il Servizio trasfusionale per le donazioni di sangue. La Sezione, fondata nel 1960, ha riunito i propri soci per la tradizionale assemblea annuale lo scorso 4 giugno alla Bibliomedia del Borgo. Nel suo rapporto presidenziale, Tiziana Zamperini ha ricordato con piacere che il 23 novembre dello scorso anno la Sezione ha organizzato con successo, a Biasca alla Bibliomedia e alle Scuole medie (per il pranzo), la riunione annuale cantonale dei Presidenti delle Sezioni Samaritani. Un evento che ha certo contribuito a far conoscere meglio la Sezione e i loro membri alle Sezioni consorelle dell’Associazione Sezioni Samaritane Ticino e Moesano (ASSTM). Inoltre, nel corso del 2013 è stato creato il sito Internet della Sezione all’interno del sito ufficiale dell’ASSTM, sotto Sezioni. Per quanto riguarda il Servizio di trasporto delle persone bisognose (Stpb), curato con passione e competenza da Wilma Bergometti (e che registra 3700 trasporti all’anno in media), la presidente ha comunicato che il Comitato ha deciso di fornire ai collaboratori un abbigliamento uniforme per tutti e questo nell’intento di marcare il Servizio in modo più incisivo e riconoscibile agli occhi della popolazione. Sempre durante il 2013, le prestazioni di questo particolare servizio hanno attirato l’attenzione del Servizio di Trasporto nel Bellinzonese che, una volta interpellata la Sezione di Biasca, ha deciso in modo congiunto di allargare a quest’ultima il raggio d’azione con l’inizio del 2014. Un’ulteriore a dimostrazione, questa, della qualità del servizio biaschese. L’allargamento ha richiesto due nuove assunzioni. A livello contabile, il 2013 si è chiuso con un piccolo utile di 1687 franchi, con una leggera diminuzione rispetto allo scorso anno. Guardando al futuro, la presidente ha parlato anche di quello che potrebbe essere un nuovo ruolo dei Samaritani, ossia non solo l’assistenza alle persone bisognose, ma anche alle famiglie, specialmente ai giovani, con azioni di sensibilizzazione ad esempio sul bullismo o sui pericoli della strada. Di questo la Sezione parlerà ancora al suo interno. Non da ultimo, è stato costituito un gruppo di lavoro per la preparazione dei festeggiamenti del 75esimo della Sezione e del Convegno regionale che si terranno ambedue nel 2015. In luglio ho potuto partecipare al «Vernissage» di un libro. E non si tratta di un libro qualsiasi, bensì di un’opera particolare. Particolare e speciale perchè il progetto di questo libro è stato portato avanti in modo congiunto da diverse Organizzazioni nazionali di soccorso che hanno sostenuto, ognuna nella loro specializzazione, questo realizzazione: la Rega quale soccorritore aereo, il CAS e il Soccorso alpino svizzero quali enti di salvataggio in montagna, la SSS quale società di salvataggio nelle acque e la Federazione svizzera dei Samaritani per i soccorsi nella vita di tutti i giorni. Una settimana dopo il «Vernissage», ho insegnato in un corso per aziende ed è stato semplice convincere i partecipanti a mettere questo libro accanto alla farmacia della loro azienda. Proprio così: questa preziosa opera può essere molto d‘aiuto anche a noi Samaritani e in occasione dei nostri Posti sanitari. Il titolo «Prestare Primi soccorsi – agire sicuri» parla da solo. Il libro è facile ed ideale anche per i non professionisti, tratta in modo chiaro diverse situazioni d’emergenza ed è completato con altre interessanti tematiche. Il primo soccorritore è così incoraggiato – in caso di emergenza medica – ad agire in modo sicuro. Il volume informa pure su quadri clinici e sintomi che non rappresentano di per sé situazioni d’emergenza. Il fatto che queste organizzazioni di soccorso abbiano trovato un denominatore comune è di buon auspicio per il futuro e il risultato è stato eccellente. Auspico che questa positiva collaborazione tra le organizzazioni di salvataggio possa continuare anche in futuro. PS: la versione in lingua italiana del libro citato sarà disponibile all’inizio del 2015. Anita Tenhagen Vicepresidente FSS oggi samaritani 8/2014 21