PROGRAMMA DI AZIONE REGIONALE PROMOZIONE DELLA SALUTE 2005-2006 (DD 466 - 29.11.04) BANDO REGIONALE 2005-2006 PROGETTI DI PROMOZIONE DELLA SALUTE (DD 284 - 28.11.05–BURP 13–30.03.06) PRONTI A RIPARTIRE! Interventi di tipo informativo - formativo, educativo, di promozione della salute e prevenzione delle situazioni di rischio di “incidenti sulla strada”, causati in particolare dagli effetti dell’alcol nei conducenti di veicoli a motore. Responsabile di progetto Marinaro Laura ASL 18 Alba – Bra - Dirigente medico, Responsabile SOS Epidemiologia Via Vida n° 10 - cap. 12051 Alba [email protected] Tel. 0173.316622 - Fax 0173.316636 Referente/i del progetto Arnaudo Alberto Direttore SERT - ASL 15 Cuneo C.so IV Novembre 13 - 12100 Cuneo [email protected] Tel. 0171.693552 - Fax 0171.693552 Dutto Silvana Direttore SERT - ASL 17 Savigliano Via Spielberg, 58 - 12037 Saluzzo (CN) C/o Ospedale Civile [email protected] Tel. 0175.215362 – Fax 0175.215267 Tomaciello Maria Grazia RePES - ASL 15 Cuneo Corso Francia 10 - 12100 Cuneo C/o Villa S. Croce [email protected] Tel. 0171.450608 - Fax 0171.450207 Caputo Marcello RePES ASL 17 Via Torino 143 - 12038 Savigliano (CN) [email protected] Tel. 0172.715927 - Fax 0172.713792 Sacchetto Giuseppe Direttore SERT - ASL 18 Alba - Bra Corso Michele Coppino 46 - 12051 Alba (CN) [email protected] Tel. 0173.316210 Ferrero Nadia Direttore SERT - ASL 16 Mondovì Via Fossano, 2 - 12084 Mondovi' (CN) [email protected] Tel. 0174.550857 – Fax 0174.550856 Geuna Carla RePES - ASL 18 Alba - Bra Via Vida, 10 - 12051 Alba (CN) [email protected] Tel. 0173.316964 Briatore Silvana RePES - ASL 16 Mondovì Via Fossano, 2 - 12084 Mondovi' (CN) [email protected] Tel. 0174550852 - Fax 0174550869 Partner Partner interni: Dipartimenti di Prevenzione, Dipartimenti territoriali - Referenti per l’educazione alla salute – RePES – Ser.T AA.SS.LL. Quadrante di Cuneo, Commissione Medica Locale di Cuneo Partner esterni: Agenzia Eclectica Filone tematico Azione 16 Incidenti stradali Prevenzione degli incidenti stradali correlati all’uso di alcolici nel setting comunità con target adolescenti, giovani ed adulti attraverso interventi informativi, educativi, formativi ed organizzativi di promozione di una guida in stato di sobrietà. Destinatari finali Persone segnalate per guida in stato di ebbrezza alcolica e inviate alle Commissioni Mediche Locali della Provincia di Cuneo per l’accertamento dell’idoneità alla guida. Componenti delle Commissioni Mediche Locali della Provincia di Cuneo e gli q operatori dei Ser.T delle AA.SS.LL. Quadrante di Cuneo che si occupano di Algologia Destinatari intermedi Setting Luoghi individuati nelle 4 ASL partner del progetto Integrazione con azioni locali Rete Città Sane – Piemonte Piano Regionale Prevenzione Incidenti stradali 2005-2007 (Piano Nazionale della Prevenzione) Piano socio sanitario regionale - in fase di approvazione (Piano Sanitario Nazionale 2003/2005) Tipologia dell’intervento Informativo Comunicativo Formativo Educativo Organizzativo Sviluppo di comunità Ambientale Altro Durata x x x x x Biennale ProSa on-line: P0785 VALUTAZIONE PROGETTO: 28/32 FINANZIAMENTO: € 28.440 ABSTRACT Contesto di partenza In Italia, la mortalità per incidente stradale, in media con gli altri Paesi Europei, mostra valori preoccupanti soprattutto in termini di mortalità giovanile. Si stima che il 40-50% dei morti a causa di incidenti stradali sia attribuibile all’uso di alcol ed il 50% degli incidenti non mortali abbia una correlazione con l’uso di alcolici. Recenti dati epidemiologici confermano la “guida in stato di ebbrezza alcolica” quale principale causa di morte sulla strada, e la fascia di età più a rischio quella rappresentata dai giovani di età compresa tra i 18-35 anni. Il Piemonte è tra le Regioni a maggior rischio (tasso di mortalità per incidente stradale nella fascia di età 14-29 anni = 26,1) rispetto alla media nazionale (tasso = 20) ed in particolare la Provincia di Cuneo tra le aree di maggiore criticità. Gli studi epidemiologici condotti in questi ultimi anni dalle ASL del Quadrante cuneese hanno evidenziato che le infrazioni al Codice della Strada più ricorrenti sono riconducibili ad un “errato comportamento alla guida” del conducente; le circostanze con le conseguenze più gravi sono connesse ad alterazioni psicofisiche di chi guida (in particolare “l’ebbrezza da alcol”). Nel 2001, su un totale di 1870 incidenti, rilevati dalle Forze dell’Ordine nel nostro territorio, 45 (con 2 decessi e 72 feriti) risultano conseguenti all’uso di alcol; nel 2002, 66 gli incidenti alcol- correlati (su 2087) con 4 morti e 104 feriti; nel 2003, 81 (su 1877) sinistri per ebbrezza da alcol con 2 decessi e 120 vittime con lesioni di diversa gravità (Fonte ISTAT - ACI). In tale contesto si sviluppa l’idea del progetto “Pronti a ripartire!”, una “ricerca-intervento”, ispirata agli obiettivi del Piano Regionale Prevenzione Incidenti Stradali 2005-2007 ed ai programmi d’azione dell’OMS e dell’Unione Europea in tema di riduzione dei danni alcol-correlati, nell’intento di contribuire a sperimentare percorsi innovativi di tipo educativo, ad individuare/sviluppare strategie ed azioni efficaci di promozione della salute e prevenzione delle situazioni di rischio di incidenti stradali, causati in particolare dagli effetti dell’alcol in conducenti di veicoli a motore. Razionale Nel 2001 è stata approvata per la prima volta una legge nazionale (Legge n° 125 del 30-03-2001“Legge quadro in materia di alcol e problemi alcol-correlati”), finalizzata alla prevenzione, cura e recupero di alcolisti, che ha introdotto un approccio non più solo sanzionatorio, ma anche educativo – riabilitativo, ed ha previsto la riduzione del tasso alcolemico al di sopra del quale il guidatore è considerato in stato di ebbrezza dallo 0,8 g/l allo 0,5 l/g, nonché la presenza di un medico dei Servizi di Alcologia nella Commissione Medica Locale alla quale vengono inviate le persone fermate con alcolemia superiore ai limiti di legge. Proprio l’applicazione di questa normativa ha favorito la sperimentazione, per gli operatori dei servizi delle dipendenze, di nuovi contesti e nuove opportunità per la promozione di iniziative di prevenzione, volte all’individuazione precoce di persone con problemi alcolcorrelati o alla diagnosi di alcolismo con l’avvio di proposte adeguate di cura. La partecipazione del medico alcologo nelle commissioni mediche locali ha fatto rilevare come spesso le competenze e gli obiettivi dei membri della commissione siano diverse e richiedano maggiore integrazione. Infatti, se il compito della commissione è quello di garantire che le persone a cui viene rilasciata la patente di guida non costituiscano un pericolo per se stesse e per gli altri, il medico alcologo vede questa visita come un’occasione per individuare situazioni potenzialmente a rischio o addirittura già diventate problematiche. La tutela della sicurezza alla guida si incontra quindi con la più generale tutela della salute dell’individuo. Tuttavia, i tempi molto ridotti della visita in commissione e le diverse competenze coinvolte non sempre consentono di raggiungere questi obiettivi. Una migliore conoscenza, da parte dei membri delle commissioni, delle problematiche alcologiche e delle possibilità di prevenzione, cura e riabilitazione offerte dal territorio potrebbero, senza nulla togliere al compito di controllo della commissione medico locale, attribuirle anche un ruolo significativo nelle prevenzione dei problemi alcolcorrelati. Sul piano invece dell’informazione direttamente rivolta ai guidatori, nel nostro quadrante alcune aziende sanitarie hanno già avviato in via sperimentale corsi di educazione sanitaria indirizzati a persone inviate alla commissione medico locale per guida in stato di ebbrezza alcolica. Obiettivi Alla luce di queste esperienze, nonché di progetti avviati in altre realtà nazionali, questo progetto intende attivare due iniziative caratterizzate dai seguenti obiettivi: 1. implementare il lavoro di rete sul territorio per la prevenzione e la cura dei problemi alcol correlati; 2. fornire una formazione alcologica di base ai medici delle commissioni mediche locali incrementando le conoscenze delle problematiche legate all’abuso e alla dipendenza da alcol e promuovere un confronto con gli operatori Ser.T che si occupano di Alcologia sulle strategie utili all’individuazione e presa in carico delle situazioni di abuso/dipendenza da alcol venute in contatto con le Commissioni mediche locali ; 3. individuare e diffondere efficaci attività di informazione sui rischi e problemi legati alla guida sotto l’effetto dell’alcol; 4. informare le persone fermate alla guida in stato di ebbrezza dei rischi connessi all’uso e all’abuso di alcol; 5. offrire alle persone con problemi alcologici adeguate opportunità di riflessione sui rischi alcolcorrelati e di conoscenza dei servizi che sul territorio si occupano di queste tematiche. Metodologia Destinatari intermedi Focus group Lezioni frontali Lavori di gruppo Incontri di monitoraggio Destinatari finali Incontri individuali Incontri di gruppo Counselling Informazione sanitaria Attività Primo anno (settembre 2006-marzo 2007) - Incontri di confronto e monitoraggio delle attività tra operatori Ser.t e medici componenti delle Commissioni Mediche Locali Messa a punto di percorsi volti all’individuazione delle situazioni a rischio e alla loro iniziale presa in carico Definizione, in maniera omogenea nelle quattro Asl, delle conseguenti attività rivolte alle persone inviate alla commissione medico locale patenti per guida in stato di ebbrezza Avvio delle attività che si dovranno svolgere a rotazione nelle quattro ASL Secondo anno (aprile 2007-febbraio 2008) - Incontri di monitoraggio delle attività svolte tra operatori Ser.t e medici componenti delle commissioni mediche locali Realizzazione delle specifiche attività previste per l’individuazione e iniziale presa in carico delle situazioni a rischio. Valutazione del progetto Valutazione e strumenti Il progetto sarà valutato con un monitoraggio continuo nel corso del progetto di: - partecipazione da parte dei soggetti coinvolti (operatori Ser.T, medici legali e guidatori) acquisizione di conoscenze e competenze modificazione di atteggiamenti e opinioni presa in carico di nuovi utenti da parte dei servizi implementazione delle modalità di collaborazione tra servizi per le dipendenze e commissioni mediche locali Gli strumenti della valutazione: - verbali delle riunioni di confronto fra gli operatori e materiali prodotti - questionario gradimento dei corsi per guidatori - questionari per la valutazione delle conoscenze acquisite da parte dei guidatori CONTESTO DI PARTENZA In Italia ed in generale in Europa, il problema degli incidenti stradali è sempre più allarmante in termini di rischio di morte (soprattutto mortalità giovanile), ma anche di invalidità permanente, con conseguenti costi sociali ed economici rilevanti. E’ormai accertato che il consumo di alcol, con o senza sostanze psicotrope, sia un importante fattore di rischio associato agli incidenti: in Italia, secondo stime effettuate dall’ Istituto Superiore di Sanità, 3000-4000 i morti per incidente stradale correlati all’uso di alcol; più del 50% dei casi di invalidità permanente per incidente è attribuito al consumo di bevande alcoliche. Numerosi studi epidemiologici confermano la “guida in stato di ebbrezza alcolica” quale principale causa di morte sulla strada e la fascia di età più a rischio quella compresa tra i 18-35 anni. Il Piemonte è tra le Regioni a maggior rischio (tasso di mortalità per incidente stradale nella fascia di età 14-29 anni = 26,1) rispetto alla media nazionale (tasso = 20) ed in particolare la Provincia di Cuneo è individuata tra le aree di maggiore criticità. Gli studi epidemiologici condotti dalle S.O.S di Epidemiologia delle ASL del Quadrante cuneese, in particolare nell’ambito di un Progetto di Ricerca Sanitaria Finalizzata nel biennio 2002-2004 finanziato dalla Regione Piemonte, hanno evidenziato che le infrazioni al Codice della Strada più ricorrenti sono riconducibili ad un “errato comportamento alla guida” del conducente; le circostanze con le conseguenze più gravi sono connesse ad alterazioni psicofisiche di chi guida (in particolare “l’ebbrezza da alcol”). Nel 2001, su un totale di 1870 incidenti, rilevati dalle Forze dell’Ordine nella Provincia di Cuneo, 45 (con 2 decessi e 72 feriti) risultano conseguenti all’uso di alcol; nel 2002, 66 gli incidenti alcol correlati (su 2087) con 4 morti e 104 feriti; nel 2003, 81 (su 1877) sinistri per ebbrezza da alcol con 2 decessi e 120 vittime con lesioni di diversa gravità (Fonte ISTAT - ACI). La ragione di queste cifre, così elevate e con un andamento in crescita malgrado l’applicazione dei “nuovi” provvedimenti legislativi, in particolare nel nostro territorio in cui notoriamente la “attitudine al bere” è percepita come fonte di benessere, risiede nel fatto che “l’abitudine a guidare dopo aver bevuto”, sottovalutando così notevolmente gli effetti del consumo di alcol nella performance di guida, è piuttosto diffusa in diversi contesti culturali. Inoltre, è necessario sottolineare che gli incidenti stradali non sono tanto imputabili solo a “persone con problemi di dipendenza alcolica”, quanto alla grande fascia dei “bevitori occasionali” ed è proprio verso di loro che riteniamo vadano convogliati gli sforzi per una efficace prevenzione attraverso campagne di educazione e di promozione alla salute. In questi ultimi anni, alla luce di “evidenti prove di efficacia” e delle strategie indicate dalla Task Force on Community Preventive Services, sono stati attuati, nella nostra realtà provinciale (e regionale), da parte di operatori appartenenti a molteplici Servizi sanitari delle AA.SS.LL. del quadrante cuneese (Dipartimento di Prevenzione, Ser.T, Psicologia, Medicina Legale, Area Educazione alla salute) in collaborazione con varie Agenzie (Provincia, Comune, Scuole, Forze politicosociali), diversi interventi di promozione della salute in tema sicurezza stradale. Il progetto Alcol, droghe e guida. Riflessioni in corso, realizzato, a partire dall’anno 2000, in collaborazione tra Regione Piemonte, Area Promozione della Salute ed Educazione sanitaria, Agenzia di comunicazione Eclectica, prevede la realizzazione di un percorso di formazione rivolto ad insegnanti ed istruttori di autoscuole presenti nel territorio per sensibilizzarli al ruolo di educatori allo scopo di fornire informazioni adeguate ed utili ad attivare nei giovani una prima riflessione su Alcol, droghe e guida. Il progetto Se bevo alcol non guido! Questa sera chiamatemi BOB, realizzato, nel 2004-05, in collaborazione con la Direzione Trasporti ed altri Assessorati della Regione Piemonte e i Ser.T delle ASL del territorio, per raggiungere un target di giovani di 15-30 anni, è finalizzato alla proposta della figura del guidatore designato BOB cioè colui che, scelto dal gruppo, si astiene dal consumo di alcolici e sostanze varie. E’ tuttora in corso, in particolare nel territorio dell’ASL 18, il progetto HP (2005-07) Pronti? Partenza..Via!, finanziato dalla Regione Piemonte, realizzato dal Dipartimento di Prevenzione, dal Ser.T in collaborazione con l’Area di Educazione alla Salute, che prevede, tra gli interventi di promozione della salute in tema di sicurezza stradale, l’avvio di un percorso educativo di riflessione su comportamenti a rischio collegati all’assunzione di sostanze alcoliche, in giovani studenti di 14-19 anni. Sul piano invece dell’informazione/educazione direttamente rivolta a “soggetti già guidatori”, nel nostro quadrante alcune aziende sanitarie hanno già avviato esperienze in via sperimentale di intervento rispetto a coloro cui è stata ritirata la patente per violazione dell’art 186 del Nuovo Codice della strada (“guida in stato di ebbrezza alcolica”) e pertanto inviati alla Commissione Medico Locale. In tale contesto si sviluppa l’idea del progetto “Pronti a ripartire!”, un intervento, ispirato agli obiettivi del Piano Regionale Prevenzione Incidenti Stradali 2005-2007 ed ai programmi d’azione dell’OMS e dell’Unione Europea in tema di riduzione dei danni alcol-correlati, nell’intento di contribuire a sperimentare percorsi innovativi di tipo educativo, ad individuare/sviluppare strategie ed azioni efficaci di promozione della salute e prevenzione delle situazioni di rischio di incidenti stradali, causati in particolare dagli effetti dell’alcol in conducenti di veicoli a motore. DIAGNOSI EDUCATIVA ED ORGANIZZATIVA La proposta dell’intervento Pronti a ripartire! deriva dall’esperienza maturata, nel quadrante di Cuneo, in questi ultimi anni, da medici dei Ser.T - Servizi di Alcologia, la cui presenza nella Commissione Medica Locale , alla quale vengono inviati per l’accertamento dell’idoneità alla guida i soggetti segnalati dalle Forze dell’Ordine per guida in stato di ebbrezza (revisioni effettuate dalla CML di Cuneo: n°. 706 anno 2003, n°. 838 anno 2004, n°. 942 anno 2005), è sancita dalla Legge nazionale n° 125 del 30-03-2001. La Legge quadro in materia di alcol e problemi alcol-correlati, essendo finalizzata alla prevenzione, cura e recupero di alcolisti, introduce un approccio non più solo sanzionatorio, ma anche educativo – riabilitativo. Tale legge prevede anche la riduzione del tasso alcolemico al di sopra del quale il guidatore è considerato in stato di ebbrezza dallo 0,8 g/l allo 0,5 g/l. Proprio l’applicazione di questa normativa ha favorito la sperimentazione, per gli operatori dei servizi delle dipendenze, di nuovi contesti e nuove opportunità per la promozione di iniziative di prevenzione, volte all’individuazione precoce di persone con problemi alcolcorrelati o alla diagnosi di alcolismo con l’avvio di proposte adeguate di cura. La partecipazione del medico alcologo nelle commissioni mediche locali ha fatto rilevare come spesso le competenze e gli obiettivi dei membri della commissione siano diverse e pertanto richiedano maggiore integrazione. Tale esigenza viene confermata durante le periodiche riunioni che si tengono a livello di quadrante fra i responsabili dei servizi coinvolti. Infatti, se il compito della commissione è quello di garantire che le persone cui viene riconosciuta l’idoneità psicofisica alla guida non costituiscano un pericolo per se stesse e per gli altri, il medico alcologo vede questa visita come un’occasione (e talora l’unica possibile occasione) per individuare situazioni potenzialmente a rischio o addirittura già diventate problematiche. La tutela della sicurezza alla guida si incontra quindi con la più generale tutela della salute dell’individuo. Tuttavia, i tempi molto ridotti della visita in commissione e le diverse competenze coinvolte non sempre consentono di raggiungere questi obiettivi. Pertanto, una migliore conoscenza, da parte dei componenti della Commissione Medica Locale della Provincia di Cuneo e degli operatori dei Ser.T delle AASSLL Quadrante di Cuneo che si occupano di Alcologia (destinatari intermedi), delle problematiche legate all’abuso e alla dipendenza da alcol, la promozione stessa di un confronto tra i diversi operatori sulle strategie utili per l’individuazione e successiva presa in carico delle situazioni di abuso/dipendenza da alcol venute in contatto con la Commissione Medica Locale, potrebbero, senza nulla togliere al compito di “controllo” della Commissione Medico Locale, attribuirle anche un ruolo significativo nelle “prevenzione” dei problemi alcolcorrelati, offrendo alle persone con problemi di abuso/dipendenza da alcol (destinatari finali), percorsi educativi di riflessione sui rischi alcolcorrelati ed opportunità di conoscenza dei servizi che sul territorio si occupano di queste tematiche. Sulla base delle esperienze già svolte dalle AASSLL partner nell'ambito della prevenzione degli incidenti stradali (cfr. paragrafo CONTESTO DI PARTENZA) e degli studi presenti in letteratura (cfr. paragrafo TRASFERIBILITA' DI PROVE DI EFFICACIA DISPONIBILI ED ESEMPI DI BUONA PRATICA), il gruppo di progetto ha evidenziato i seguenti fattori: Determinanti predisponenti - Cultura del bere italiana, che tende a sottostimare i rischi correlati ai consumi e agli abusi alcolici, particolarmente radicata nella nostra realtà locale in cui la produzione vitivinicola ha un ruolo predominante nell’economia - Ampia diffusione dell’uso di bevande alcoliche in contesti aggregativi e sociali che comportano, per necessità di mobilità, ampio uso dell’automobile o di motocicli in un territorio dove l’uso dei mezzi di locomozione privati è prioritario - Conoscenze/credenze/atteggiamenti/pregiudizi in tema di effetti e rischi dell’alcol sulle prestazioni alla guida - Diffusione e accettazione sociale di comportamenti “inadeguati” alla “performance” necessaria per una guida sicura, conseguenti ad una mancata percezione del rischio alcol - guida - Insufficiente conoscenza della normativa del Codice della Strada che prevede sanzioni e sospensione della patente per coloro che vengono fermati alla guida con alcolemia superiore a 0,5 g/l Determinanti abilitanti - Potenziale duplice ruolo (di controllo e di prevenzione) della Commissione Medico Locale (CML) nei confronti dei soggetti sottoposti a visita per revisione dei requisiti psicofisici di idoneità alla guida - Consolidata collaborazione tra commissione medica locale e servizi di alcologia sul territorio - La disponibilità e l’accessibilità di servizi deputati al trattamento e alla prevenzione delle problematiche alcol correlate a livello territoriale Determinanti rinforzanti - Ruolo della commissione medico locale nella diffusione di maggior attenzione rispetto alla guida sotto l’effetto di bevande alcoliche - La competenza degli operatori sanitari - Associazioni di volontariato - Iniziative di sensibilizzazione e di informazione TRASFERIBILITÀ DI PROVE DI EFFICACIA DISPONIBILI E ESEMPI DI BUONA PRATICA Le prime evidenze sulla relazione tra associazione di alcol e rischio di incidenti stradali nei conducenti di autoveicoli risalgono addirittura agli anni ’60 quando si dimostrò che i soggetti che guidavano sotto l’influenza di alcol avevano un rischio maggiore di restare coinvolti in un incidente stradale rispetto ai soggetti sobri. La conferma di questa associazione, ottenuta tramite studi scientifici successivi, ha portato in diversi Paesi all’emanazione di norme per il controllo dell’alcolemia nei conducenti e alla definizione del tasso alcolemico massimo consentito durante la guida. L’abitudine a guidare dopo aver bevuto è particolarmente frequente nei maschi, nei giovani al di sotto dei 30 anni, nei soggetti che fanno un lavoro manuale e con una bassa scolarità. E per quanto riguarda il fattore età, è stato calcolato che il rischio di essere coinvolti in un incidente stradale alcolcorrelato è negli adolescenti 5 volte, e nei soggetti di età compresa tra i 20 e i 29 anni 3 volte, superiore a quello degli ultra65enni. I giovani sono particolarmente esposti al rischio di incidente alcolcorrelato sia a causa dell’inesperienza alla guida, sia per il modello di assunzione di alcolici. Diversi studi hanno messo in evidenza che i giovani sono soprattutto forti bevitori occasionali (i più esposti al rischio incidente stradale tra tutte le tipologie di bevitori) e che la maggior parte di essi considera questo tipo di assunzione nella norma. Numerosi studi scientifici hanno valutato l’efficacia degli interventi di tipo educativo nell’aumentare le conoscenze degli utenti della strada ed in particolare dei conducenti di autoveicoli rispetto agli effetti dell’alcol. La valutazione di questi studi è complessa perché ci si trova spesso a confrontare esperienze condotte in contesti differenti (scuole, Ser.T.), su gruppi a rischio eterogenei (adolescenti, anziani, soggetti avviati a programmi di recupero dopo aver guidato in stato di ebbrezza) e in tempi diversi. Le principali evidenze scientifiche sembrano confermare l’efficacia degli interventi di tipo educativo/informativo rivolti a conducenti già implicati in incidenti stradali alcolcorrelati. Revisioni sistematiche condotte dalla Task Force on Community Preventive Services e dal Pacific Institute for Research & Evaluation del Maryland (2003) confermano tra gli interventi più efficaci: quelli legislativi e di prevenzione. La Commissione Europea e i Centers for Disease Control and Prevention (CDC) negli Stati Uniti sollecitano pertanto l’adozione di programmi educativi relativi agli effetti dell’alcol sulla guida. In Italia, come in altri Paesi Europei, si stanno consolidando alcune esperienze locali rilevate efficaci di intervento rispetto a coloro cui è stata ritirata la patente per violazione dell’articolo 186 del Nuovo Codice della strada (ossia per superamento dei limiti di alcolemia previsti), sfruttando l’occasione della visita per la revisione dei requisiti per l’idoneità alla guida nell’ambito della Commissione Medica Locale Patenti (CMLP). In particolare, nella Regione Lombardia, è in corso di attuazione il “Progetto Icaro”, un intervento specifico dell’ASL Città Milano in materia di “alcol e guida”, messo a punto da un gruppo di lavoro tra i Nuclei Operativi Alcologia (NOA) di Milano e Provincia (territorio di competenza della CMLP ASL Città Milano) al fine di proporre agli utenti (soggetti segnalati per guida in stato di ebbrezza) un intervento pluri-articolato capace di prevenire l’insorgenza di recidive o di ulteriori problemi alcol correlati. “Il percorso Icaro” deriva dall’esperienza maturata dai NOA ASL Città di Milano all’interno della CMLP e grazie al confronto promosso dalla Società Italiana di Alcologia (SIA) tra analoghe esperienze presenti sul territorio nazionale. Nella Regione Veneto, da tempo è attuato il progetto “Kambio Marcia”, un progetto sovradistrettuale che prevede la collaborazione di vari servizi (Dipartimento per le dipendenze patologiche - Unità di Alcologia del Ser.T, Dipartimento di prevenzione – Servizio Educazione e Promozione alla salute e Servizio Medicina Legale), allo scopo di aumentare, nei soggetti sottoposti a visita della CMLP, il livello di conoscenza e consapevolezza dei rischi relativi all’uso di alcol alla guida di veicoli, e di favorire comportamenti corretti e di protezione per ridurre il rischio di incidenti stradali. La Regione Emilia Romagna ha promosso l’elaborazione di un vero e proprio protocollo per l’idoneità alla guida (“Alcol al volante: protocollo regionale per idoneità alla guida”) da parte del Servizio Sanitario Regionale in collaborazione con l'Azienda USL di Modena, dopo aver sperimentato nuovi percorsi educativi da proporre ai soggetti inviati alla CMLP per la valutazione dei requisiti necessari per la guida. Bibliografia Anderson P. Eurocare. Drinking and driving in Europe. Bruxelles. European Union; 2003 Foon AE. The effectiveness of drinking-driving treatment programs: a critical review. The International Journal of the Addiction 1998; 23 (2): 151-74 Foxcroft DR, Lister-Sharp D., Lowe G. Alcohol measure prevention for young people: a systematic review reveals methodological concerns and lack of reliable evidence of effectiveness. Addition 1997, 92 (5): 531-7 Istituto Superiore di Sanità. Prevenzione degli incidenti stradali: promozione di interventi formativi nelle autoscuole. Documento di indirizzo - Rapporti ISTISAN 04/22 Parte 1-2 Rev Meister KA, Whelan EM, Kava R. The health effects of moderate alcohol intake in humans: An Epidemiologic Review. Critical Reviews in Clinical Laboratory Sciences 2000; 37 (3): 261-296 National Center for Injury Prevention and Control ( sito web). Atlanta: Centers for Disease Control and Prevention. Disponibile all’indirizzo htpp://www.cdc.gov/ncipc/default.htm Noventa A.: Gruppo alcol e guida –Protocollo SIA- http://sia.dfc.unifi.it/gruppi/Protocollosia2005.ppt Peden M, Scurfield R., Sleet D et al. World report on road traffic injury prevention. Geneva: World Health Organization; 2004 htpp://www.asl.milano.it/noa/popup_guida1B.htm www.retedisicurezza.modena.it/rete/pages/news/2005_novembre/alcoleidonetallaguida2.htm htpp://www.ulss.tv.it/kambiomarcia/ilprogetto2.htm MODELLI TEORICI DI CAMBIAMENTO DEI COMPORTAMENTI E STILE DI CONDUZIONE DEL PROGETTO Il modello teorico cui si fa riferimento è l’approccio di sviluppo di comunità con particolare riferimento alla costruzione di reti e allo sviluppo di competenze professionali specifiche. Lo stile di conduzione prevalentemente adottato per l’attuazione di questo intervento è lo stile concertato. I destinatari intermedi individuati (ossia i membri della Commissione Medica Locale e gli operatori dei Ser.T delle AA.SS.LL. del quadrante di Cuneo che si occupano di Alcologia), avvalendosi di specifici percorsi di formazione-informazione (in cui la metodologia prescelta prevede oltre alle lezioni frontali, i lavori di gruppo, veri e propri focus group oltre che incontri di monitoraggio) che consentiranno loro di incrementare ed approfondire il bagaglio culturale sulle problematiche legate all’abuso e/o dipendenza da alcol, e che solleciteranno il consolidamento del lavoro di rete sul territorio, già in parte avviato anche se non in modo uniforme nel quadrante, insieme ai destinatari finali (ossia tutti i cittadini residenti nella provincia di Cuneo segnalati dalle Forze dell’Ordine per guida in stato di ebbrezza alcolica ed inviati alla Commissione Medica Locale per l’accertamento dell’idoneità alla guida) partecipano, in base ai bisogni emersi (ad esempio, gravità della situazione rilevata), alla modulazione delle fasi operative, all’implementazione e valutazione del progetto. GERARCHIA DI OBIETTIVI CONGRUENTI CON LA DIAGNOSI EDUCATIVA ED ORGANIZZATIVA Gerarchia Predisponente Risultato diagnosi Obiettivi - False conoscenze, credenze, atteggiamenti in tema di effetti e rischi dell’alcol sulle prestazioni alla guida; ﴾“Cultura del bere” che sottostima i rischi; Ampia diffusione dell’uso di bevande alcoliche in contesti aggregativi e sociali; Diffusione ed accettazione sociale di comportamenti inadeguati alla guida.﴿ Diffusione di maggiore conoscenza degli effetti dell’alcol sulla guida ed incremento della percezione dei rischi legati alla guida in stato di ebbrezza attraverso il raggiungimento di una maggiore consapevolezza della vulnerabilità individuale.(destinatari finali) - Scarsa conoscenza della normativa e delle conseguenze sanzionatorie Abilitante Duplice ruolo (di controllo e di prevenzione) della commissione Acquisizione di conoscenze relative al Nuovo Codice della Strada.(destinatari finali) Acquisizione problematiche di competenze sulle legate all’abuso e alla medico locale (CML) nei confronti dei soggetti sottoposti a visita di revisione; Consolidata collaborazione tra commissione medica locale e servizi di alcologia sul territorio; Disponibilità ed accessibilità di servizi deputati al trattamento e alla prevenzione delle problematiche alcol correlate nel quadrante. dipendenza da alcol ed agli aspetti medicolegali connessi alla guida in stato di ebbrezza attraverso l’attivazione di percorsi formativi specifici rivolti ai componenti della Commissione Medica Locale ed agli operatori Ser.T che si occupano di Alcologia. (destinatari intermedi) Implementazione del lavoro di rete sul territorio per la prevenzione e la cura dei problemi alcol correlati. (destinatari intermedi) Promozione di un confronto fra gli operatori Ser.T che si occupano di Alcologia sulle strategie utili all’individuazione e presa in carico delle situazioni di abuso/dipendenza da alcol venute in contatto con la Commissione Medica Locale.(destinatari intermedi) Rinforzante Ruolo della commissione medico locale nella diffusione di maggior attenzione rispetto alla guida sotto l’effetto di bevande alcoliche; Offerta alle persone con problemi di abuso/dipendenza da alcol di adeguate opportunità di riflessione sui rischi alcol correlati e di conoscenza dei servizi che sul territorio si occupano di queste tematiche.(destinatari finali) Alla luce di quanto esposto, questo progetto intende perseguire i seguenti obiettivi: • Implementare il lavoro di rete sul territorio per la prevenzione e la cura dei problemi alcol correlati • Promuovere l’acquisizione di competenze sulle problematiche legate all’abuso e alla dipendenza da alcol attraverso l’attivazione di percorsi formativi specifici rivolti ai componenti della Commissione Medica Locale e agli operatori Ser.T che si occupano di Alcologia • Promuovere un confronto tra gli operatori Ser.T che si occupano di alcologia sulle strategie utili all’individuazione e presa in carico delle situazioni di abuso/dipendenza da alcol venute in contatto con la Commissione Medica Locale • Individuare e diffondere efficaci attività di informazione e sensibilizzazione sui rischi e problemi legati alla guida sotto l’effetto dell’alcol • Attivare nuovi percorsi educativi/informativi rivolti alle persone fermate per guida in stato di ebbrezza sui rischi connessi all’uso e all’abuso di alcol • Facilitare l’accesso di tutti i soggetti segnalati alla CML della provincia di Cuneo ai servizi specifici presenti sul territorio, al fine di garantire un’efficace attività di prevenzione, cura e riabilitazione dei problemi legati all’abuso alcolico. Destinatari intermedi Componenti della Commissione Medica Locale della Provincia di Cuneo e operatori dei Ser.T del Quadrante che si occupano di Alcologia Destinatari finali Tutti i cittadini residenti nella provincia di Cuneo segnalati per guida in stato di ebbrezza alcolica e inviati alla Commissione Medica Locale per l’accertamento dell’idoneità alla guida. PROGRAMMA DELLE ATTIVITÀ Chi fa Che cosa Entro quando Supervisore Incontri di confronto e monitoraggio (focus group) delle attività tra componenti della Commissione Medica Locale della Provincia di Cuneo ed operatori Ser.T del Quadrante che si occupano di Alcologia (n°. 3 focus group) con rilevazione delle reazioni verbali e non verbali dei partecipanti Settembre 2006 - Febbraio 2007 Docenti Formazione componenti della Commissione Medica Locale della Provincia di Cuneo ed operatori Ser.T del Quadrante che si occupano di Alcologia (n°. 2 incontri di formazione) Settembre 2006 - Febbraio 2007 Medici, Psicologi, Educatori Attivazione di n°. 13 Corsi costituiti Professionali, Assistenti sociali da n. 3 incontri di gruppo educativo -informativi su “alcol e guida” (dati ed Infermieri professionali epidemiologici, legislazione, effetti dell’alcol sulla guida, effetti e rischi dell’abuso di bevande alcoliche, associazione con altre sostanze psicoattive legali e illegali, significato dei comportamenti a rischio, individuazione di strategie alternative, informazioni sul trattamento) della durata di 2 ore, preceduti e seguiti da colloqui individuali con consegna di un attestato di partecipazione a conclusione del percorso da presentare alla CML nella successiva visita di controllo Febbraio 2007 - febbraio 2008 Medici, Psicologi e personale Percorsi di socio-educativo individuale carico Gennaio 2007- febbraio 2008 Incontri di gruppi di lavoro (focus group) tra componenti della Commissione Medica Locale della Provincia di Cuneo ed operatori Ser.T del Quadrante (n°. 2 incontri di monitoraggio + n°. 1 incontri di valutazione) Gennaio 2007- febbraio 2008 Supervisore presa in Piano Attività in dettaglio – Settembre 2006 - Febbraio 2007 1. Incontri di confronto e monitoraggio delle attività tra componenti della Commissione Medica Locale della Provincia di Cuneo ed operatori Ser.T del Quadrante Per facilitare il confronto e l’individuazione di nuove modalità di collaborazione tra i componenti della CML e gli operatori dei Ser.T che si occupano di Alcologia, saranno organizzati degli incontri privilegiando la metodologia del focus group allo scopo di far emergere i differenti punti di vista, giudizi, pregiudizi, opinioni, percezioni e aspettative dei partecipanti. Sono previsti n. 3 focus group (alla presenza di un supervisore, che effettuerà la rilevazione delle reazioni verbali e non dei partecipanti) con i seguenti obiettivi: • Condivisione di un linguaggio comune tra operatori di servizi diversi • • • • • Identificazione dei bisogni formativi dei componenti della CML e degli operatori dei Ser.T Individuazione di percorsi finalizzati al riconoscimento delle situazioni a rischio e alla loro iniziale presa in carico Definizione di un protocollo operativo sulle attività e competenze dei servizi in merito alle segnalazioni in CML per guida in stato di ebbrezza Definizione, a livello dei Ser.T del quadrante, di attività informative ed educative omogenee rivolte alle persone inviate alla commissione medico locale patenti per guida in stato di ebbrezza Valutazione della possibilità/ utilità di istituzionalizzare il gruppo di lavoro misto (medici legali, alcologi, etc) per sancire la collaborazione tra servizi. 2. Formazione componenti della Commissione Medica Locale della Provincia di Cuneo ed operatori Ser.T del Quadrante Sono previsti n. 2 incontri di formazione prestando particolare attenzione a: • aspetti medico-legali sulla guida in stato di ebbrezza • patologie alcolcorrelate e alcol dipendenza: trattamento e prevenzione Piano Attività – Febbraio 2007 - Febbraio 2008 1. Incontri di educazione alla salute su Alcol e guida rivolti ai cittadini residenti nella provincia di Cuneo segnalati per guida in stato di ebbrezza alcolica e inviati alla Commissione Medica Locale per l’accertamento dell’idoneità alla guida. Tali incontri si svolgeranno secondo le seguenti modalità: • Corso costituito da n. 3 incontri di gruppo educativo -informativi su “alcol e guida” (dati epidemiologici, legislazione, effetti dell’alcol sulla guida, effetti e rischi dell’abuso di bevande alcoliche, associazione con altre sostanze psicoattive legali e illegali, significato dei comportamenti a rischio, individuazione di strategie alternative, informazioni sul trattamento) della durata di 2 ore preceduti e seguiti da colloqui individuali con consegna di un attestato di partecipazione a conclusione del corso da presentare alla CML nella successiva visita di controllo • Percorsi di presa in carico individuale I corsi avranno cadenza mensile e a rotazione saranno organizzati nelle quattro località sede di Ser.t: Cuneo, Alba, Mondovì, Savigliano per un totale di 13 corsi nel periodo indicato. 2. Incontri di gruppi di lavoro (focus group) tra componenti della Commissione Medica Locale della Provincia di Cuneo ed operatori Ser.T del Quadrante Sono previsti: • n. 2 incontri di monitoraggio realizzati con la presenza del supervisore • n. 1 incontri di valutazione realizzati con la presenza del supervisore ALLEANZE PER SALUTE TRA GLI ATTORI INTERESSATI Per il raggiungimento degli obiettivi di salute individuati nel progetto Pronti a ripartire! si è ritenuto indispensabile creare una forte alleanza fra i seguenti Attori: • Componenti Commissione Medica Locale della Provincia di Cuneo • Operatori S.O.C Servizio Tossicodipendenze AASSLL 15-16-17-18 • Operatori Dipartimento di Prevenzione SOS di Epidemiologia ASL18 • RePES AASSLL 15-16-17-18 • Operatori Agenzia Eclectica di Torino PIANO PER LA VALUTAZIONE DI PROCESSO Chi fa Supervisore Docenti Medici, Psicologi ed Educatori Professionali,A ssistenti sociali ed Infermieri professionali Medici, Psicologi ed personale socioeducativo Che cosa Entro quando Punto critico Indicatore processo Strumento Incontri di confronto e monitoraggio delle attività tra componenti della Commissione Medica Locale della Provincia di Cuneo ed operatori Ser.T del Quadrante (n°. 3 focus group) con rilevazione delle reazioni verbali e non verbali dei partecipanti dicembre - N° componenti CML e operatori Ser.T 2006 partecipanti attivamente agli incontri - Identificazione bisogni formativi - Individuazione di percorsi finalizzati al riconoscimento delle situazioni a rischio e alla loro presa in carico - Protocollo operativo dei servizi - Definizione attività informative ed educative rivolte ai soggetti inviati alla CML - Eventuale istituzionalizzazione del “gruppo di lavoro” - Rilevazione presenze Formazione componenti della Commissione Medica Locale della Provincia di Cuneo ed operatori Ser.T del Quadrante (n°. 2 incontri) dicembre - N° componenti CML e 2006 operatori Ser.T partecipanti - Grado di soddisfazione - Rilevazione presenze Attivazione di n°. 13 Corsi costituiti da n. 3 incontri di gruppo educativo informativi su “alcol e guida” (dati epidemiologici, legislazione, effetti dell’alcol sulla guida, effetti e rischi dell’abuso di bevande alcoliche, associazione con altre sostanze psicoattive legali e illegali, significato dei comportamenti a rischio, individuazione di strategie alternative, informazioni sul trattamento) della durata di due ore, preceduti e seguiti da un colloquio individuale con rilascio di attestato di partecipazione febbraio 2008 Percorsi di presa in carico individuale febbraio 2008 - Focus group - Verbali di quanto osservato negli incontri di confronto e monitoraggio - Questionario di gradimento della formazione - N° partecipanti ai corsi - Rilevazione presenze di quanti di educazione su alcol e hanno aderito ai guida /N° inviati alla corsi di educazione CML su Alcol e guida - Report/statistiche attività CML - Grado di soddisfazione - Questionario di gradimento dei corsi - N° partecipanti che hanno completato il percorso educativo su alcol e guida /N° partecipanti ai corsi di educazione su alcol e guida - Attestato di partecipazione N°soggetti presi in carico/N° soggetti segnalati per la presa in carico Cartella clinica Supervisore Incontri di gruppi di lavoro tra componenti della Commissione Medica Locale della Provincia di Cuneo ed operatori Ser.T del Quadrante( n° 2 incontri di monitoraggio + n° 1 incontri di valutazione) febbraio 2008 N° componenti CML e operatori Ser.T partecipanti Rilevazione presenze PIANO PER LA VALUTAZIONE DI RISULTATO Gerarchia Obiettivo (atteso di cambiamento) Indicatore quali- e/o quantitativo Standard Strumento Predisponente Diffusione di maggiore conoscenza degli effetti dell’alcol sulla guida ed incremento della percezione dei rischi legati alla guida in stato di ebbrezza attraverso il raggiungimento di una maggiore consapevolezza della vulnerabilità individuale. Incremento delle conoscenze degli effetti dell’alcol sulla guida ed e della percezione dei rischi legati alla guida in stato di ebbrezza, e della normativa vigente. 30% Questionari pre e post corsi di educazione alla salute su Alcol e guida Attivazione di percorsi omogenei su tutto il quadrante di Cuneo finalizzati all’individuazione di attività e strategie utili al riconoscimento e presa in carico delle situazioni di abuso/dipendenza da alcol emerse nell’ambito delle visite di idoneità psicofisica alla guida effettuate istituzionalmente dalla CML provinciale 100% Protocollo operativo Cambiamento conoscenze 30% Questionari pre e post corsi di Acquisizione di conoscenze relative al Nuovo Codice della Strada Abilitante Acquisizione di competenze sulle problematiche legate all’abuso e alla dipendenza da alcol attraverso l’attivazione di percorsi formativi specifici rivolti ai componenti delle commissioni mediche locali patenti e agli operatori Ser.T che si occupano di Alcologia; Implementazione del lavoro di rete sul territorio per la prevenzione e la cura dei problemi alcol correlati; Promozione di un confronto fra gli operatori Ser.T che si occupano di Alcologia sulle strategie utili all’individuazione e presa in carico delle situazioni di abuso/dipendenza da alcol venute in contatto con la Commissione Medica Locale Rinforzante Offerta di informazioni alle persone con problemi di delle relative abuso/dipendenza da alcol sulla presenza nel territorio di servizi che si occupano di tali tematiche alle risorse territoriali presenti educazione alla salute su Alcol e guida RICADUTE DEL PROGETTO • • • Miglioramento e omogeneizzazione su tutto il quadrante di Cuneo delle attività e delle strategie utili all’individuazione e presa in carico delle situazioni di abuso/dipendenza da alcol emerse nell’ambito delle visite di idoneità psicofisica alla guida effettuate istituzionalmente dalla CML provinciale Incremento dell’attenzione e sensibilità rivolta alle problematiche alcolcorrelate, da parte dei componenti della CML ed operatori Ser.T , facilitato dai percorsi formativi individuati nel progetto Possibile recupero di situazioni a rischio non ancora conclamate ed accesso agevolato ai servizi territoriali deputati alla prevenzione ed al trattamento delle problematiche alcolcorrelate PIANO DI COMUNICAZIONE Tipologia strategia Metodi e strumenti Quando Comunicazione all’interno del gruppo progetto e con partner Riunioni Incontri di monitoraggio Cadenza trimestrale Cadenza semestrale Comunicazioni/ Divulgazione alle organizzazioni Incontri con le Forze dell’Ordine Tavolo di quadrante presso la Prefettura Ad inizio progetto Diffusione scientifica e professionale Seminario/Workshop A conclusione progetto Tipologia strategia Metodi e strumenti Quando Diffusione rivolta ai soggetti residenti in Provincia di Cuneo Media locale Pagina Web AASSLL Depliant/manifesti (informazioni di servizio) Ad inizio e conclusione progetto DOCUMENTAZIONE DEL PROGETTO Il progetto prevede la realizzazione del seguente materiale: • • • • • • • • Documento scritto di progetto Relazione di quanto emerso dagli incontri di confronto e monitoraggio delle attività tra i componenti della CML provinciale e gli operatori Ser.T Protocollo operativo dei servizi con definizione di attività informative ed educative rivolte ai soggetti inviati alla CML, omogenee nel territorio cuneese Presentazione Power Point per gli incontri formativi rivolti ai componenti la CML ed agli operatori Ser.T Presentazione Power Point per i corsi/ percorsi di tipo educativo -informativi rivolti alle persone segnalate alla CML per guida in stato di ebbrezza Riproduzione (duplicazione/assemblaggio) di materiali informativi (depliant, opuscoli, CD-ROM,, DVD) già esistenti a supporto dei corsi previsti Materiale informativo (manifesti/poster) da collocare presso i vari servizi sanitari e non, le associazioni di volontariato o in altri ambiti istituzionali per diffondere l’iniziativa Report conclusivo GRUPPO DI PROGETTO Nominativo Dott.ssa Marinaro Laura Professionalità Medico Servizio organizzazione SOS Epidemiologia ASL18; Responsabile tecnico regionale con compiti di indirizzo e coordinamento attività previste dal Piano Regionale Prevenzione Incidenti Stradali Ruolo e compiti Formazione Responsabile coordinamento progetto (analisi contesto di partenza; diagnosi educativa ed organizzativa; rassegna critica della letteratura esistente e ricerca esempi di buona pratica) Specializzazione in Igiene e Medicina preventiva con indirizzo in Epidemiologia; Corsi di perfezionamento in Epidemiologia; Percorso regionale su Prevenzione Efficace alla luce di EBP; Seminari DoRS 2005/6 Dott.ssa Geuna Carla Medico RePES - Area Educazione alla Salute e Consultorio Familiare Assistenza metodologica per la redazione del progetto secondo le indicazioni DoRS Corsi regionali DoRS 2003-2004; Seminari di approfondimento DoRS Dott Arnaudo Alberto Medico Servizio Dipendenze Patologiche Ser.T ASL 15 Referente Gruppo di lavoro Alcologia ASL 15 (coordinamento attività e strategie utili al riconoscimento e presa in carico delle situazioni di abuso/dipendenza da alcol emerse nell’ambito della CML provinciale; attivazione di percorsi di tipo educativo -informativi su alcol e guida per le persone fermate per guida in stato di ebbrezza) Direttore Servizio Dipendenze Patologiche Ser.T ASL15 Dott.ssa Ferrero Nadia Medico Ser.T ASL 16 Direttore Ser.T Referente Gruppo di ASL 16 lavoro Alcologia ASL 16 (coordinamento attività e strategie utili al riconoscimento e presa in carico delle situazioni di abuso/dipendenza da alcol emerse nell’ambito della CML provinciale; attivazione di percorsi di tipo educativo -informativi su alcol e guida per le persone fermate per guida in stato di ebbrezza) Dott.ssa Dutto Silvana Psicologa Ser.T ASL 17 Referente Gruppo di Direttore Ser.T ASL lavoro Alcologia ASL 17 17 (coordinamento attività e strategie utili al riconoscimento e presa in carico delle situazioni di abuso/dipendenza da alcol emerse nell’ambito della CML provinciale; attivazione di percorsi di tipo educativo-informativi su alcol e guida per le persone fermate per guida in stato di ebbrezza) Dott. Giuseppe Sacchetto Dott.ssa Occhetto Carmen Dott. Mario Spinelli Dott.ssa Beccaria Franca Medico Ser.T ASL 18 Direttore Servizio Referente Gruppo di Tossicodipendenze lavoro Alcologia ASL 18 (coordinamento attività e Ser.T ASL 18 strategie utili al riconoscimento e presa in carico delle situazioni di abuso/dipendenza da alcol emerse nell’ambito della CML provinciale; attivazione di percorsi di tipo educativo -informativi su alcol e guida per le persone fermate per guida in stato di ebbrezza) Psicologa Ser.T ASL 18 Consulenza redazione progetto Referente Area Prevenzione Dipendenze ASL 18 Medico Presidente Commissione Medica Locale Cuneo Responsabile riorganizzazione ed implementazione del lavoro di rete tra componenti CML e Servizi di Alcologia del Quadrante Direttore Struttura Complessa Medicina Legale ASL 15; Componente Gruppo di lavoro Ministero della Salute Dipartimento di Prevenzione per Linee guida della Commissione Medica Locale di Italia Società di comunicazione, formazione e ricerca sociale Eclectica Torino Responsabile delle attività di confronto e monitoraggio tra gli operatori Dottore di Ricerca in Alcologia; responsabile di numerose ricerche sociologiche su giovani e comportamenti a rischio; autore di diversi progetti di interventi di promozione salute Sociologa BUDGET Tipologia di spesa Personale Voci analitiche di spesa Dipendenti ASL/ASO (10 dirigenti medici con monte ore complessivo di 480 + 2 Psicologi con un monte ore complessivo di 100) Auto/cofinanziamento ASL partecipanti Finanziamento richiesto € 29.000 € 12.800 Dipendenti ASL/ASO( medici, psicologi, educatori/assistenti sociali, infermieri professionali) e Consulenti esterni ( per i 13 corsi di educazione alla salute su alcol e guida rivolti ai cittadini fermati per guida in stato di ebbrezza) € 10.000 Consulenti esterni (sociologo,educatore supervisore delle attività di confronto e di monitoraggio tra gli operatori) Sussidi Materiali informativi; Slides in power point; Riproduzione (duplicazione/assemblaggio) di materiali informativi (depliant, opuscoli, CD-ROM,, DVD) già esistenti a supporto dei corsi previsti Spese di gestione e (Organizzazione Workshop) funzionamento € 3.000 € 1.000 € 2.000 €400 € 600 € 30.400 € 28.400, 875 Spese di coordinamento Totale Alba,24 Luglio 2006 Il Responsabile del progetto * Dott.ssa Laura MARINARO Il Referente Aziendale PES * Dott.ssa Carla GEUNA Il Commissario (dott. Giovanni MONCHIERO)