Vocal reaction time (ms) 800 adults sixth grade 750 seventh grade eighth grade 700 650 600 550 500 450 2 3 4 5 6 7 Number of letters 8 9 Vocal reaction time (ms) 2200 dyslexics readers 2000 1800 1600 1400 1200 1000 800 600 2 3 4 5 6 7 Number of letters 8 9 Vocal reaction time (ms) type B 2200 2000 1800 1600 type A 1400 1200 1000 800 600 2 3 4 5 6 7 Number of letters 8 9 Grapheme contextuality effect Italian Orthography has high grapheme-to-phoneme regularity • In most cases, there is a one-to-one correspondence between graphemes and phonemes , irrespective of context P /p/ “palo” NON CONTEXTUAL GRAPHEMES • There are cases in which the pronunciation of some consonants depends upon the subsequent context C /k/ “casa” // “cima” CONTEXTUAL GRAPHEMES Barca, Burani, Di Filippo and Zoccolotti (2006) Reaction times % ERRORS Contextual Rules Pronunciation Errors (%) Naming Latency (ms) Non Contextual Rules 1200 30 25 1000 20 15 800 10 600 HF LF Dyslexics HF LF Controls 5 0 HF LF Dyslexics HF LF Controls ragazzi con soggetti di dislessia N=47 controllo media DS media DS parole percentuale (errori) punti z velocità (sec. per parola) punti z 9.55 7.32 1.2 1.60 0.67 0.74 0.30 13.5 7.5 6.04 0.95 1.30 0.41 (-5.77) 1.51 (-2.56) non-parole percentuale (errori) punti z velocità (sec. per parola) punti z 25.83 (-3.05) 2.28 (-2.38) Dati relativi ad un gruppo di 47 dislessici (41M e 6 F) e quelli del campione normativo della batteria (modificati da Sartori, Job e tressoldi, 1995). Analisi degli errori nel test di Sartori a) b) Sintesi dei risultati Nei dislessici presenza di effetti di Lessicalità Frequenza Vicinanza ortografica Contestualità grafemica Nei dislessici Effetti più grandi di lunghezza Deficit globale di analisi ortografica (pre-lessicale) ? Conclusioni 1 - Non è presente un deficit selettivo nella lettura di non-parole (sia a livello di gruppo sia a livello individuale) - I bambini con dislessia dimostrano di avere un’organizzazione del lessico ortografico - I disturbi di lettura in bambini di lingua italiana non sembrano spiegabili in modo efficace secondo la dicotomia tradizionale “dislessia fonologicadislessia superficiale” Il disturbo di lettura è legato in modo specifico ad un deficit di elaborazione fonologica ? (core phonological hypothesis) Esame della abilità fonologiche e linguistiche in dislessici con e senza ritardo pregresso del linguaggio Brizzolara, D., Pecini, C., Chilosi, A., Cipriani, P., Gasperini, F. Mazzotti, Di Filippo G. and Zoccolotti, P., Do phonological and rapid automatized naming deficits differentially affect dyslexic children with and without a history of language delay? A study on Italian dyslexic children. Cognitive and Behavioural Neurology, 19, 141-149, 2006. colors figures numbers Chilosi, A.M., Brizzolara, D., Lami, L. Pizzoli, C., Gasperini, F., Pecini, C. and Zoccolotti, P. Reading and spelling disabilities in children with and without a history of early language delay: a neuropsychological and linguistic study. Child Neuropsychology, 2009, Jun 2: 1-23. [Epub ahead of print]. DOI: 10.1080/09297040902927614. Sintesi dei risultati Nei dislessici con pregresso ritardo del linguaggio Deficit (medio-lievi) in compiti meta-fonologici Deficit (medio-lievi) in compiti di memoria a breve termine verbale Deficit in varie aree del funzionamento linguistico Lentezza in compiti di RAN Nei dislessici senza pregresso ritardo del linguaggio Lentezza in compiti di RAN Assenza di deficit in compiti meta-fonologici, di memoria a breve termine, linguistici Tra dislessici con e senza pregresso ritardo del linguaggio Simile gravità del disturbo di lettura e di scrittura Presenza di un lieve disturbo di comprensione nei soli dislessici con pregresso ritardo del linguaggio Conclusioni 2 - Deficit in compiti fonologici e meta-fonologici sono presenti solo nei bambini dislessici con un pregresso ritardo del linguaggio - Non è presente un deficit selettivo nella lettura di non-parole (sia a livello di gruppo sia a livello individuale) - I soli compiti che sono presenti in (quasi) tutti i bambini con dislessia sono compiti di RAN (rapid automatized naming) - I disturbi di lettura in bambini di lingua italiana non sono compatibili con la core phonological hypothesis. - I deficit in compiti fonologici e meta-fonologici appaiono più facilmente interpretabili in termini di co-morbidità tra disturbi di lettura e fragilità nell’acquisizione del linguaggio orale.