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Anno XVIII, nani. 53.
NCJA PI 15It
Nei giorni di GIOVEDÌ e DOMENIC A.
Un numero, centesimi 10.
DIREZIONE:
Nella ipogratiaVannucclii. piazza s. Frt=diano. l'isa.
AVVERTENZE:
Alaministrazione. F.11i Vannucelli, risponde (lei
soli incassi di cui ha emesso ricevuta.
I manoscritti non si restituiscono.
Le lettere non affrancaze si respingono.
PARTE UFFICIALE
I••••
Provincia di Pisa
Avviso d' asta.
Dovendo procedersi alla concessione in appalto dei lavori di difesa ad un tratto della
strada provinciale litoranea compreso lungo
il destro fianco di detta via fra i termini miliari 9 e 12 giusta la relazione e perizia
dell' uffizio tecnico provinciale de' 22 maggio
1882 approvata dalla deputazione provinciale
con partito de' 20 giugno successivo,
Il sottoscritto in esecuzione degli ordini
contenuti nel citato partito
Notifica:
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2 luglio 1882.
DOMENICA_
PUBBLICAZIONE
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ewrImMIMo• t
• •4.4,
Che nella mattina del dì 12 luglio prossimo a ore undici in una sala del palazzo
provinciale situato sulla piazza dei cavalieri
al n. l, avanti il R. prefetto presidente della
deputazione provinciale o suo delegato, con
assistenza del sottoscritto segretario, e con
intervento del cav. ingegnere capo provinciale,
sarà proceduto per mezzo d' incanto ad offerte
segrete all'accollo dei lavori sopra enunciati
in base alla suddetta relazione dell ufficio
tecnico provinciale de' 22 maggio 1882.
L' incanto sarà aperto sul prezzo determinato dalla perizia in L. 2,165,60, e sarà
eseguito sotto l'osservanza dei capitoli generali, e di quelli speciali contenuti nella rammentata relazione de' 22 maggio 1882.
Coloro che vorranno attendervi dovranno nel
giorno ed ora sopra designati presentare alla
presidenza dell'asta le proprie offerte in carta
da bollo da lire una debitamente sottoscritte
e sigillate. — Quindi dietro lettura e pubblicazione delle medesime l'appalto verrà deliberato definitivamente a quell' offerente che
resulterà il migliore oblatore, purché abbia
superato od almeno raggiunto il limite minimo
di ribasso stabilito dalla presidenza dell' asta
nella sua scheda.
11 prezzo pel quale resterà definitivamente
aggiudicato l'appalto sarà dall'amministrazione
provinciale pagato all'aggiudicatario dietro certificato del cav. ingegnere capo provinciale in
due eguali rate;
la prima a lavoro ultimato e provvisoriamente preso in consegna, dopo intervenuta
però l'approvazione per parte della deputazione provinciale dell' atto di verificazione e
collaudo provvisorio;
la seconda sei mesi dopo l' avvenuta
consegna provvisoria, e così a quella definitiva durante il qual tempo i lavori dovranno
essere mantibuti dati' appaltatore a intiero
suo carico.
I concorrenti per essere ammessi all' incanto dovranno prima della sua apertura depositare in segreteria li appresso documenti
in forma autentica:
1 0 Certificato di moralità rilasciato in
tempo prossimo all' incanto dall' autorità del
luogo dei concorrenti.
2° Attestato di capacità rilasciato dal
cav. ingegnere capo provinciale avente data
non maggiore di sei mesi dal giorno della
presentazione.
3° Certificato di deposito per cauzione
provvisoria fatto nella cassa della banca nazionale toscana (succursale di Pisa) assuntrice
del servizio di tesoreria provinciale nella somma di L. 100 in valute legali, od in rendita
GIORNALE POLITICO-AMMINISTRATIVO
UFFICIALE PER GLI ATTI DEI CONSIGLI rROVINCIALE E COMUNALE
del debito pubblico al corso del listiem della
borsa di Roma del giorno in cui vien fatto il
deposito, od anco in obbligazioni del prestito
dei comuni della provincia dì Pisa dell' anno
1863.
Oltre la cauzione suddetta li attendenti
dovranno depositare nelle mani del segretario
sottoscritto la somma di L. 70 per supplire
alle spese d'asta, registro cc. della qual somma
il segretario stesso sarà a fare la liquidazione
coll' aggiudicatario dopo la stipulazione del
contratto di ratifica d'accollo.
Le predette somme come sopra depositate
saranno restituite ai depositanti terminato
1' incanto, tranne quelle spettanti al deliberatario che verranno respettivamente ritenute
fino alla stipulazione del contratto, e alla liquidazione delle spese d' asta cc. di che nel
precedente articolo.
Entro giorni quindici dalla data dell' aggiudicazione definitiva dovrà essere stipulato
il contratto di ratifica di appalto, e l'appaltatore dovrà giustificare di avere eseguito nella
cassa dei -depositi e prestiti a titolo di cauzione definitiva il deposito di una somma
corrispondente al dieci per cento del prezzo
poi quale è stato deliberato definitivamente
l'appalto, se tal deposito è fatto in valute legali, o in titoli del debito pubblico al corso
del listino della borsa di Roma del giorno in
cui viene eseguito: e al dodici e mezzo per
cento se fatto in obbligazioni del prestito dei
comuni della provincia di Pisa dell'anno 1863
da valutarsi queste per il loro valore nominale.
Nel caso di mora alle prescrizioni che
sopra, il deliberatario sarà richianiato amministrativamente ad adempirvi col 1' assegnazione di altri cinque giorni, decorsi i quali
senza effetto, l' amministrazione provinciale
potrà previo editto procedere ad un nuovo
incanto a tutte spese del contumace, quale
anderà passivo della perdita della somma
depo sitata per cauzione prov visori a.
Il deliberatario dovrà avere ultimati regolarmente i lavori subietto del presente appalto nel tempo e termine di mesi due decorrendi dal giorno che gli verrà fatta la
consegna dei lavori dall' uffizio tecnico provinciale.
Gli atti relativi a questo appalto sono
ostensibili nella segreteria provinciale durante
orario d' uffizio.
Le spese d'asta, stampe, bolli, registro,
contratto, copie di perizie, e quante altre relative al presente appalto saranno ad intiero
esclusivo carico del deliberatario.
Pisa, dalla segreteria dell' uffizio provinciale
Li 26 giugno 1882.
Il 1° segretario
G. BERTOLLI.
.
Provincia di Pisa
Avviso di concorso
per il conferimento della ricevitoria provinciale
in ordine alle legga sulla riscossione delle imposte dirette de' 20 aprile 1871 n. 192 (serie
seconda) modificata colle successive de' 30 decembre 1876 n. 3591 (serie seconda), e 2
aprile 1882 n. 647 (serie terza), al regolamento de' 14 maggio 1882, e alla deliberazione
del consiglio provinciale de' 20 marzo 1882
resa esecutoria dalla R. prefettura ne' 28 mag-
gio successivo, ed a quella del la deputazione
provinciale del 1° giugno corrente.
Dovendo procedersi in ordine alle leggi
sopracitate, ed alle disposizioni del consiglio
e della deputazione provinciale contenute nelle
respettive deliberazioni che sopra, al conferimonto della ricevitoria di questa provincia
per il quinquennio 1883-87.
Il R. prefetto presidente della deputazione
provinciale di Pisa
Notifica :
La ricevitoria sarà conferita dal consiglio
provinciale sopra presentazione per parte della
deputazione provinciale di una terna.
L'aggio che deve servire di base al conferimento della ricevitoria per terna è stabilito nella misura di centesimi 30 per ogni
cento lire di versamenti eseguiti. È libero ai
concorrenti di offrire anco un aggio minore;
ed è riservato all'amministrazione provinciale
piena libertà di azione di accettarlo.
Le offerte dovranno essere fatte in carta
da bollo da lire una e presentate alla presidenza della deputazione provinciale entro il
12 luglio prossimo.
I concorrenti dovranno allegare alla loro
offerta il certificato di deposito fatto in una
tesoreria del regno a titolo di cauzione provvisoria della somma di L. 78,700 pari al due
per cento delle annuali riscossioni calcolate
approssimativamente in L. 3,937,38$,61 e la
dichiarazione che accettando le condizioni
stabilite dalle leggi sulla riscossione delle
imposte, dal regolamento e capitoli normali
relativi non che dal decreto sulla riscossione
della tassa sul macinato e dai capitoli speciali
deliberati dalla deputazione provinciale il 20
giugno 1882.
Tale deposito a senso dell' art. 7 della citata legge 20 aprile 1871 dovrà esser fatto
-in valuta legale, o in rendita del debito pubblico dello stato 5 per cento al corso di lire
92,24 godimento l° luglio.
Il servizio di cassa dell' amministrazione
provinciale sarà gratuitamente disimpegnato
dal ricevitore.
La cauzione da prestarsi dal ricevitore
provinciale per la riscossione delle imposte
dirette e sovrimposte provinciali nei trenta
giorni posteriori a quello in cui gli sarà notificata l' approvazione della nomina è stabilita dal R. ministero delle finanze in lire
597,300.
Quella per il servizio della tesoreria provinciale in L. 50,000.
Le cauzioni suddette potranno giusto il
disposto dell' art. 17 della legge de' 20 aprile
1871, esser prestate anche per mezzo di una
terza persona sempre però in beni stabili od
in rendita pubblica italiana.
Nessun aggio è dovuto al ricevitore provinciale per le somme delle quali è cenno
nell'art. 31 del R. decreto in data 14 maggio
1882, n. 740 (serie terza).
Il ricevitore sarà tenuto a prendere dagl i
esattori comunali per contanti al netto di ritenuta i coupons semestrali scaduti dell' irtiprestito dei comuni della provincia di Pisa
creato con R. decreto de' 5 gennaio 1863, e
le delegazioni del l'anami ni strazi one provinciale
limitatamente però all' importo delle sovraimposte provinciali dovute da ciascun esattore.
Il ricevitore dovrà pagare in scadenza
tanto i detti eoupons quanto le cartelle e-
ABBUONAMENTI
Anno. I.. 10. Semestre, L. 5. Trimestre L.
(Con anniento delle spese postali per l'esiti(
INSERZIONI:
Nel corpo dei giornale, cent. 50 per linea O Spiìzio di linea.
Dopo la firma del gerente, cent. 25 cs.
Annunzi commerciali, industriali ec., per la priinh
pubblicazione, 5 centesimi ogni centimetro quadrato; per le ristampe successive, non interrotte. si fanno abbuonamenti.
stratte. — Questo pagamento si eseguirà sulla
esibizione e consegna del titolo.
Il ricevitore potrà a 'suo piacimento reclamare dall' amministrazione provinciale il
relativo mandato di scarico in ordine al quale
saranno consegnati annullati alla stessa amministrazione provinciale le cartelle e i coupons
rientrati.
La cassa provinciale dovrà essere aperta
al pubblico servizio tutti i giorni tranne i
festivi, dalle ore 9 antim. alle ore 3 pomeridiane.
Il ricevitore assume gli obblighi ed avrà
i diritti portati dalle leggi 20 aprile 1871
n. 192 (serie seconda), 30 decembre 1876
n. 3591 (serie seconda) e 2 aprile 1882 n..674
(serie terza) e regolamento approvato con
R. decreto 14 maggio 1882 n. 738 (serie
terza) e capitoli normali respettivamente approvati con decreto ministeriale 14 maggio
1882 n. 739 (serie terza).
Tutte le spese di contratto, cauzione e
qualunque altra cc. tenuto conto delle esenzioni accordate dall' art. 99 della legge 20
aprile 1871, saranno ad esclusivo carico del
ricevitore.
Pisa, dalla segreteria provinciale
Li 28 giugno 1882.
Visto il R. prefetto
presidente della deputazione provinciale
BRESCIA MORRA.
Il l' segretario
G. BERTOLLI.
11 Sindaco di Pisa
Viste le leggi 20 aprile 1871 n. 192 (serie seconda), 30 dicembre 1876 n. 3591, 2
aprile 1882 n. 674, sulla riscossione delle
imposte dirette, e le relative disposizioni vigenti ;
Visti i RR. decreti 14 maggio 1882 numeri 738, 739 e 740;
Vista la deliberazione del consiglio comunale del dì 29 maggio 1882;
Vista la deliberazione della giunta municipale del dì 18 giugno detto, contenente i
capitoli speciali pel conferimento della esattoria comunale pel futuro quinquennio;
Visto il decreto della R. prefettura locale
24 giugno p. p. che approva i capitoli speciali
suddetti in conformità del regolamento 14
maggio 1882 n. 738 (serie terza);
Notifica :
10 L' esattore del comune di Pisa pel
quinquennio 1883-87 verrà nominato sopra
terna.
2° L'aggio in base al quale verrà conferita l'esattoria non eccederà L. 1,50 per ogni
cento lire, e non saranno considerate le offerte
che superino quella misura. Quest'aggio verrà
determinato e pagato secondo le disposizioni
delle leggi e regolamenti succitati sulle irn poste erariali', sovrimposte e tasse dirette
comunali e provinciali e in genere sulle somme
che si riscoteranno per ruoli e per le quali
vi sia l'obbligo del non riscosso por riscosso.
30 Nessun aggio è dovuto all' esattore
per le somme delle quali è cenno nell'art. 31
del R. decreto 14 maggio 1882 n. 740 (serie terza).
40 All'esattore verrà affidato il servizio di
cassa del comune per tutto il quinquennio.
Egli sarà pure incaricato della riscossione di
tutte le entrate comunali.
Le varie operazioni di cassa del comune, niuna esclusa ne eccettuata, sia che si
riferiscano a pagamenti sia che si riferiscano
a riscossioni di qualsiasi genere e di qualsiasi
titolo dovranno esser fatte senza correspettivo
veruno dall' esattore, che dovrà strettamente
uniformarsi ai capitoli speciali, in conformità
delle deliberazioni del consiglio e della giunta
superiormente citate.
60 L'aggio per le entrate comunali, ove
ve ne siano, da riscuotere mediante ruolo,
senz'obbligo del non riscosso pel riscosso, è
fissato in centesimi 50 per ogni 100 lire.
70 La misura della cauzione per quanto
concerne le imposte erariali, le sovrimposte e
tasse comunali e provinciali e tassa sulla macinazione è fissata in L. 346,700, e quella da
darsi al comune per tuttociò che si riferisce
al servizio di cassa comunale resta fissata in
L. 50,000.
8° I concorrenti dovranno eseguire un deposito provvisorio nella cassa comunale nella
cifra di L. 36,300 nei modi e forme stabilite
dall'art. 7 della legge 20 aprile 1871 e dagli
articoli 10 e I I del regolamento 14 maggio
1882.
•
90 Tutta le spese di contratti, cauzione,
registro, copie, stampa, pubblicazioni ed altra
relative niuna esclusa nè eccettuata saranno
a carico dell'esattore che verrà nominato.
10 0 rfutti coloro che volessero concorrere
all'esercizio dell'esattoria comunale per il quinquennio 1883-87, da conferirsi nel modo che
sopra indicato, dovranno presentare le loro
domande in carta bollata da centesimi 50 alla
segreteria comunale, non più tardi del dì 9
luglio corrente, corredate:
a) di una dichiarazione in carta legale
di accettare la nomina per il suddetto quinquennio alle condizioni stabilite dalle leggi 20
aprile 1871, 30 dicembre 1876, e 2 aprile
1882, dal regolamento, dal decreto reale sulla
riscossione della tassa sulla macinazione dei
cereali, dai capitoli normali tutti in data 14
maggio 1882 e dai capitoli speciali come sopra approvati ;
b) di regolare quietanza della cassa comunale comprovante l'effettuazione, in danaro
o in rendita pubblica dello stato al costo di
borsa, del deposito fissato in lire 36,300 a
garanzia dell' offerta.
1 I capitoli speciali unitamente alle deliberazioni precitate sono ostensibili presso la
segreteria comunale e presso l'agenzia distrettuale delle imposte.
12° Tosto seguita la nomina dell'esattore
saranno restituiti i depositi fatti, eccettuato
quello del prescelto, il quale entro 30 giorni
da quello in cui gli sarà notificata l' approvazione di nomina dovrà avere effettuato il
deposito definitivo.
Pisa, dal palazzo comunale
Il 1° luglio 1882.
A. T. SIMONELLI.
50
;
1
!4
t
Imposta sui Fabbricati
PER GLI ANNI 1881 e 82.
Si rende noto che a termini dell' art. 24
della legge sulla riscossione delle imposte
dirette del 20 aprile 1871, numero 192
(serie seconda), e dell'articolo 30 del regolamento approvato con decreto reale del 25
agosto 1876, n. 3303 (serie seconda), i ruoli
suppletivi dell'imposta sui fabbricati per gli
anni 1881 e 82 si trovano depositai nell'ufficio comunale e vi rimarranno per otto giorni
a cominciare da oggi.
Chiunque vi abbia interesse potrà esaminarli dalle ore 9 antimeridiane alle 3 pom. di
ciascun giorno.
G1' inscritti nel ruolo sono da questo
giorno legalmente costituiti debitori della
somma ad ognuno di essi addebitata, e dovranno contemporaneamente alla prossima rata
che va a scadere pagare anco le rate già
scadute.
È perciò loro obbligo di pagare l'imposta
alle seguenti scadenze:
la 2a 3a 4a rata, l' agosto
5a » l° ottobre
1882.
6a » lo dicembre
Si avvertono i contribuenti che per ogni
lira d' imposta scaduta e non pagata alla relativa scadenza s' incorre di pien diritto nella
multa di cent. 4 ai termini dell' art. 27 di
detta legge.
Contro gli errori che fossero incorsi nei
ruoli, i contribuenti entro tre mesi dalla pubblicazione del presente avviso, possono ricorrere all' intendente di finanza, ed entro sei
mesi ai tribunali ordinari.
Il reclamo in niun caso sospende l' obbligo di pagare l' imposta alle scadenze stabi lite.
Dalla residenza municipale
Il 1° luglio 1882.
Il sindaco
A. T. SIMONELLI.
Imposta sui redditi della ricchezza mobile
PER GLI ANNI 1879•80-81-82.
Si rende noto che a termini dell' art. 24
della legge sulla riscossione dell' imposte dirette del 20 aprile 1871, n. 192 (serie seconda), e dell'art. 30 del regolamento approvato con decreto reale del 25 agosto 1876,
n. 3303, (serie seconda) i ruoli suppletivi dell' imposta sui redditi della ricchezza mobile
per gli anni 1879-80-81-82 si trovano depositati nell' ufficio comunale e vi rimarranno
per otto" giorni a cominciare da oggi.
Chiunque vi abbia interesse potrà esaminarli dalle ore 9 antimeridiane alle ore 3 pomeridiane di ciascun giorno. 11 registro dei
possessori dei redditi può essere esaminato
presso l'agenzia delle imposte di Pisa negli
stessi otto giorni.
G1' iscritti nei ruoli sono da questo giorno
giorno legalmente costituiti debitori della
somma ad essi addebitata.
È perciò loro obbligo di pagare l' imposta
alle seguenti scadenze:
1° agosto
1° ottobre
1882.
1° dicembre
Si avvertono i contribuenti che per ogni
lira d' imposta scaduta e non pagata alla relativa scadenza s' incorre di pieno diritto nella
multa di centesimi 4.
Si avvertono inoltre:
1. Che entro tre mesi da questa pubblicazione del ruolo possono ricorrere all' intendente di finanza per gli errori materiali,
e all' intendente stesso o alle commissioni per
le omissioni o le irregolarità nella notificazione degli atti della procedura del!' accertamento (art. 106 e 107 del regolamento 24
agosto 1877, n. 4022, serie 2);
2. Che entro lo stesso termine di tre
mesi possono ricorrere alle commissioni coloro che per effetto di tacita conferma trovinsi
inscritti nel ruolo per redditi che al tempo
della conferma stessa o non esistevano o erano esenti dalla imposta o soggetti alla ritenuta (art. 109 del regolamento succitato);
3. Che parimenti entro il ripetuto termine di tre mesi possono ricorrere all' intendente per le cessazioni di reddito verificatesi
avanti questo giorno; e che per quelle Che
avverranno in seguito l' eguale termine di mesi
tre decorrerà dal giorno di ogni singola cessazione (art. 100 del regolamento succitato);
4 ed ultimo. Che per i ricorsi all' autorità giudiziaria il termine è di sei mesi,
e che decorre da questa pubblicazione del
ruolo, se le quote inscritte nel medesimo
sono definitivamente liquidate, o decorrerà
dalla data della notificazione dell' ultima decisione delle commissioni, quando 1' accertamento non sia ancora oggi definito (art. 112
del regolamento succitato).
Il reclamo in niun caso sospende l'obbligo
di pagare l' imposta alle scadenze stabilite.
Dalla residenza municipale
Il l' luglio 1882.
Il sindaco
A. T. SIMONELLI.
-
PARTE NON UFFICIALE
NOTIZIE PARLAMENTARI
— Il senato nella seduta di venerdì scorso
discusse ed approvò il bilancio della spesa
per il 1882.
Discutendosi il bilancio del ministero degli
affari esteri i' senatori Caraccioio di Bella e
Pantaleoni interrogarono 1' on. Mancini sulla
partecipazione dell' Italia nelle trattative per
regolare la questione d' Egitto.
Rispose l'on. Mancini dolendosi di non poter segue gli onorevoli preopinanti nelle loro
considerazioni generali sulla questione d'oriente.
Ricordò le due importanti deliberazioni della
conferenza, cioè la firma di disinteressamento
e l' impegno assunto dalle potenze di non intraprendere azione isolata senza l'assentimento
delle altre.
Conchiuse che l' Italia curerà che l' indipendenza dell' Egitto sia assicurata quale i
trattati europei ed i firmani hanno sancito.
L'Italia non vuole che l' Egitto sia soggetto
alla influenza esclusiva e prepotente di una
nazione piuttosto che di un' altra, e non vuole
d'altra parte che sia sottratto a qualunque
ingerenza. Assicurò finalmente che la politica
estera italiana si ispira del proposito di fare
dell' Italia un grande fattore della pace e della
civiltà europea.
I due interpellanti si dichiararono soddisfatti.
Furono poi approvati per votazione segreta
i disegni di legge discussi nelle precedenti
sedute.
000 INCe)R,SI
-
Nel settembre 1882 avrà luogo in Arezzo
un concorso nazionale tra i fabbricanti di
strumenti musicali, e ciò all'oggetto di rendere più solenni le feste che Arezzo prepara
per la inaugurazione del monumento al suo
grande concittadino GUIDO MONACO.
La inaugurazione di tal monumento sarà
accompagnata da un grandioso spettacolo teatrale, da una mostra agraria e industriale, e
da un CONGRESSO EUROPEO DI CANTO LITURGICO.
Il concorso nazionale suddetto comprende:
a) Strumenti a corde senza tastiera sia
ad arco che a pizzico, violini Keman, violino
turco a 3 corde, viole, violoncelli, contrabbassi
e loro parti « coperchio, fondo, fasce, manico,
tastatura, cordiera, ponticello, archi, corde di
minugia e metalliche ecc. » Arpa, ruandola,
mandorlino, liuto, salterio cc.
b) Strumenti a corda con tastiera: pianoforti a corda, verticali, clavicembali, e loro
parti « tastiere, martelletti, smorzatori, tavole
armoniche cc. ».
c) Strumenti a fiato non metallici, in
legno, in corno, osso, avorio cc. Flauti ed ottavini e loro parti, « pezzi d' imboccatura e
medi, piedi, chiavi cc. » Oboe e corni inglesi
e loro parti, « come sopra, padiglione, ancie ».
Clarinetti detti clarini e claroni e loro parti,
« come sopra ». Fagotti e contro fagotti e loro
parti, « come sopra, ad S cc.».
d) Strumenti a fiato in metallo : corni,
trombe, tromboni, pistoni, cornette, flicorni,
oficleide, bombardini, bombardoni, pelittoni cc.,
e loro parti « tubo, bocchino, padiglione, ritorti, pompa, macchina, cilindri, pistoni ec. ».
e) Strumenti a percussione : timpani e
loro parti, « bacini, pelli, cerchio, viti, bocchette, cc. » tamburi e gran-casse, « cassa,
pelle, cerchi, corde, bacchette, battente ».
Tam-tam, piatti, triangoli, sistri a campanella
con una o due piramidi, a tastiera, a lamina, cc. Accessorj di detti strumenti, viti, molle,
chiavi per l' acqua, macchine a cilindro ed a
pistoni, diapason, campane cc.
I') Strumenti a vento con tastiera : organi, fisarmoniche, hartnoniums e 1 altri simili strumenti a mantice e loro parti, « casse
a vento, sonerie, canne d' anima e a lingua,
tastiere, pedaliere, catenacciature, mantici, ginocchiere cc. ».
g) Strumenti automatici: organi di Barberia, organetti, scatole musicali, e loro parti,
« tamburi commutatori cc. ».
h) Musica stampata « saggi di edizumi
musicali ».
I fabbricanti italiani di strumenti musicali
sono vivamente pregati a prender parte a tale
concorso, il quale mentre ritiscirà utile a una
delle più nobili industrie nazionali, gioverà ad
onorare la memoria del sommo inventore della
musica.
LA VERA MASSONERIA
Ci viene comunicata la seguente dichiarazione :
« Preg. sig. Direttore,
« Essendo venuto a nostra cognizione, e
per testimoni degni di tutta fede e per documenti che ci vennero rilasciati, muniti di bolli
e di firme a noi troppo ben note, come da parecchio tempo si faccia uno scandaloso abuso
del nome della nostra instituzione massonica
da parte di sedicenti loggie in Roma ed altrove, per estorcere danaro a diversi titoli da
fratelli massoni ed anche privati cittadini, e
si pubblichino atti sconvenienti, o risibili per
le stampe , in nome di sedicenti supremi
consigli della massoneria del rito scozzese, o
del rito di Misraim, o di Menfi, residenti in
Napoli, o in Torino, così, a prevenire i cittadini contro ogni mistificazione di simil genere, il grande oriente d' Italia residente in
Roma, in nome dell' unico supremo consiglio
del rito scozzese antico ed accettato, del rito
simbolico e di quello di Menfi, e di tutte le
loggie ed officine d' Italia e delle colonie italiane, si rivolge alla stampa italiana ed estera
affinale si renda pubblica la seguente deliberazione dell' assemblea triennale riunitasi qui
in Roma nei primi del corrente mese di
giugno:
« L'assemblea legislativa, confermando i
voti delle assemblee precedenti, dichiara unicamente investito dei poteri massonici per
l' Italia il grande oriente di Roma, residente
in via della Valle, n. 49, p. p., e gli dà
mandato di tutelare in ogni occasione il diritto e l' integrità della famiglia massonica
nazionale ».
« Roma, 24 giugno 1882.
« Il seggio presidenziale dell'assemblea
« Avv. Giuseppe Petroni, senatore Emilio Cipriani, deputato Luigi Pianciani, professor
Francesco Petronio, cav. Michele Barabino,
dott. Gaetano Pini, prof. Carlo Muller.
« In nome della grande maestranza
« Il segretario generale
« E—I CASTELLAllO ».
Air armi, All'armi, il nemico s' avanza, la stagione gli apre la strada! All' arnii,
erpetici, sifilitici, scrofolosi ! Se vi preme la
salute, se volete conservare la vita e prolungarla, incominciate subito la cura depurativa.
Ricordatevi che il però specula sulla vostra
incredulità ! La maggior parte dei così detti
depurativi contengono il mercurio. Uno ve ne
ha d'effetto pronto e sicuro che warisce senza
il mercurio radicalmente 1' erpetT, le malattie
segrete, la scrofola: questo è lo Sciroppo depurativo di Pariglina preparato dal chimico
Mazzolini e da esso venduto nel proprio Stabilimento in Roma.
È solamente garantito il suddetto depurativo, quando porti la presente marca di
fabbrica depositata, impressa
nel vetro della bottiglia, e
nella etichetta dorata ; la
quale etichetta trovasi parimente impressa in rosso nella
esterna incartatura gialla, fermata nella parte superiore
da una marca consimile.
Si vende in Roma presso 1' inventore e
fabbricatore nel proprio Stabilimento chimico
farmaceutico via delle Quattro Fontane, numero 18, e presso la più gran parte dei farmacisti d' Italia, al prezzo di L. 9 la bottiglia
e L. 5 la mezza.
„
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.111•II!
Tre bottiglie presso lo Stabilimento L. 25,
e in tutti quei paesi del continente dove non
vi sia deposito e vi percorra la ferrovia, si
spediscono franche di porto e d'imballaggio
al prezzo di lire 27.
Unico deposito in Pisa nella Farmacia
Paladini, lugarno regio, presso il ponte Solferino.
CC"..".111. W.01131sintt; 231tra
--
— 11 consiglio provinciale di Pisa
è convocato in sessione straordinaria
pel dì 14 luglio corrente.
— Abbiamo da Roma che il consiglio di stato ha approvato la proposta
dell' on. ministro della pubblica istruzione per il completamento della facoltà medica delle università di Pisa e
di Siena e dell' istituto di studi superiori in Firenze, per cui abbiarn ragione
di credere che l'on. Baccelli stesso sottoporrà in breve alla sanzione reale il
relativo decreto.
— Il saggio di inaugurazione della
società corale Galilei riuscì, giovedì
scorso, splendidamente. Numeroso fu
l' uditorio tra cui si notavano le autorità quasi al completo.
Tutti i pezzi furono applauditissitni
e singolari applausi si ebbe il fondatore
della società maestro Giuseppe Menichetti non che gli altri maestri della
associazione. Al sig. Menichetti il comitato offrì una corona di lauro con
un bel nastro e un « porta lapis » d'oro
in forma di chiave. Gli allievi donarono
al sig. Menichetti un mazzo di fiori elegantissimo, un anello d'oro e una poesia. 11 signor Nlenichetti, th oltremodo
commosso nél ricevere quei cari ricordi
che a lui venivano consegnati in mezzo agli entusiastici applausi del pubblico. Gli alunni presentarono pure un
indirizzo anche agli altri maestri insegnanti signori F3arsanti, Quercioli, Sinii,
Colucci, Del Chicca e Mannari.
È col più vivo piacere che constatiamo la buona riuscita di questo prinio saggio di una associazione dalla
quale tanto può ripromettersi la città
nostra.
-9(
— Sappiamo che nella sera di giovedì ,scorso, da molti cittadini riuniti in
una sala del palazzo municipale, si procedè alla costituzione della « Società per
la cremazione dei cadaveri ». Il numero delle adesioni già in breve tempo
raccolte ci fa sperare di vedere quanto
prima raggiunto lo scopo che la società
si prefigge. Intanto una commissione a
tal uopo nominata sta redigendo lo statuto.
•
I nostri rallegramenti a coloro che
da vari anni a questa parte, sebbene
contrariati, sostennero sempre in pubbliche e private riunioni la civile riforma.
.
»
-4(
— Per iniziativa della società dei
reduci delle patrie battaglie sede di
Rosignano marittimo si celebrava domenica scorsa in quel patriottico paese
la commemorazione del generale Garibaldi.
Molte notizie ci sono state favorite
intorno a questa cerimonia, alla buona
riuscita della quale si adoprarono infaticabilmente i signori Gustavo Benetti,
Salvadore Ficini, Pio Giorgerini, Guelfi
Giovanni ma ci duole di non poterle
registrare tutte facendoci difetto lo
spazio.
Diremo che la commemorazione riesci splendida, solenne, imponente. Tutte
le case di Rosignano erano addobbate
a lutto : nel centro della piazza maggiore sorgeva un bellissimo monumento
(dovuto all' ingegnere Pietro Nencini)
su cui era il busto di Garibaldi sormontato dalla stella d' Italia. Ai lati del
monumento si leggevano bellissime ed
opportune iscrizioni.
Presero parte alla solenne cerimonia tutte le autorità civili e militari,
molte associazioni fra le quali era rappresentata anche quella dei reduci della nostra città.
Il corteggio era così composto. Drappello di garibaldini, veterani, reduci
patrie battaglie di Rosignano.
Rappresentanze di Pisa cioè loggia
massonica, reduci patrie battaglie, fratellanza militare ; reduci di Campiglia
marittima; società cooperativa di Castelnuovo della Misericordia con bandiera; società operaia di Vada con
bandiera ; operai agiicoli di Rosignano
con bandiera; operai calzolai di Rosignano con bandiera; inscritti di leva
della classe 1863; operai muratori di
Rosignano con bandiera; vetturali di
Rosignano con bandiera; società di mutuo soccorso di Rosignano con bandiera; scuole elementari di Castellina marittima con bandiera; scuole elementari
di Rosignano marittimo con bandiera;
società della filarmonica di Rosignano
con bandiera; musica di Rosignano;
bandiere dei comuni di Rosignano, Castellina e Riparbella; autorità civili e
militari ed invitati : si notavano in questo gruppo il sindaco di Rosignano
conte Francesco Mastiani con la giunta
ed il consiglio comunale, i sindaci di
Castellina marittima e di Riparbella, il
sig. Diego Martelli, l'on. deputato Carlo
Italo Panattoni, il pretore di Rosignano, alcuni ufficiali della milizia territoriale, una rappresentanza di giornali,
le notabilità del paese.
La fratellanza militare di Livorno
era rappresentata dal presidente della
società di mutuo soccorso rosignanese.
Fermatosi il corteo presso il monumento, fece la commemorazione di Garibaldi il sig. Diego Martelli, il quale
pronunziò uno splendido e patriottico
discorso che entusiasmò e commosse
fino alle lacrime e che ci auguriamo
di veder pubblicato per le stampe. Le
parole del sig. Martelli furono spesso
interrotte da applausi, i qua li scoppiarono lunghi ed entusiastici appena che
il valente oratore ebbe pronunziate le
ultime parole.
Terminato il discorso, vennero deposte sul monumento numerose corone
fra le quali ci dicono meritare speciale
considerazione quella della società operaia di Vada, di quercia, alloro e camelie con ricco nastro tricolore ed altra non meno bella di semprevivi fatta
deporre dalle donne di Rosignano.
— Il collegio dei professori del regio liceo Galilei, ha giudicato degni
della licenza d'onore i giovani D'Ancona, Visdomini, Bilancini, Felloni, Bonciani e Cafassi. Ci rallegriamo con questi alunni, con chi ha loro data l' istru-
o
zione durante il corso liceale, ed anche
coi professori 'lel nostro ginnasio, poichè a questo istituto appartennero i
i primi quattro dei sei giovani, che
hanno ottenuto la licenza d'onore.
La licenza d' onore conseguivasi
sino ad ora da quegli alunni, che in
tutti e cinque gli anni del corso ginnasiale, o in tutti e tre quelli del corso
liceale, avevano avuto una media non
inferiore a sette decimi in ciascuna
delle materie insegnate: ma con recente regolamento è stato stabilito, essere necessaria la media di otto anzichè di sette decimi ; per cui in seguito,
pochi saranno quelli che nel liceo conseguiranno la licenza d' onore, e pochissimi quelli che la conseguiranno
nel ginnasio, a cagione della minore
età e quindi della minore riflessione
degli alunni, e a cagione della maggiore lunghezza del corso ginnasiale.
Ad onore poi del nostro ginnasio
torna anche il fatto, che su diciassette
promossi senza esame dalla l a alla 2 a
classe liceale, undici sono giovani, che
nell'anno decorso erano alunni della
classe quinta del ginnasio stesso.
STATO DEL CIELO.
Giugno 28. Sereno.
Giugno 28. Sereno il giorno, parzialmente coperto
di strati e cumuli la mattina e la sera.
Giugno 30. Parzialmente coperto di strati e cumuli.
ATTI GIUDIZIARI
Sunto degli atti legali inseriti nel n. 50
(23 giugno) del Supplemento al foglio perio-
dico della l?. prefettura di Pisa.
— Il 28 luglio 1882 avanti il tribunale
civile di Pisa avrà luogo l'incanto per la vendita dei beni escussi in danno di Pietro Morgantini, consistenti: 1° in una casa di cinque
stanze, due buche per uso di diacciaia con
piazzale ombreggiato da piante di alto fusto,
posto il tutto in S. Stefano extra moenia, un
appezzamento di terreno prativo destinato per
uso di lago per la produzione del ghiaccio,
posto come sopra, per L. 2,772; 2° una casa
di 12 stanze, posta come sopra ; altra casa
di 6 stanze, posta come sopra; un appezzamento di terreno lavorativo, vitato, pioppato,
posto come sopra.
— Il sindaco del comune dei Bagni San
Giuliano rende noto che è stata avanzata domanda dalla competente autorità per ottenere
che la costruzione del cimitero in servizio dei
paesi delle Molina di Quosa, Colognole e Puguano, venga dichiarata opera di pubblica utilità, ed a tale oggetto la relazione e il piano
di massima restano depositati nell' uffizio comunale perchè chiunque possa prenderne co— Ginnasio comunale di Pisa equi- gnizione, per giorni quindici a datare dal 19
giugno corrente.
parato ai regi.
- 11 5 luglio 1882 scade il termine utile
Il sottoscritto rende noto che, per
farsi luogo all'aumento del sesto sopra i
per
ordine del R. provveditore agli studi,
beni escussi in danno di Bartoloturneo Potenti,
la sessione estiva degli esami di li- consistenti in una casa di recente costruzione,
cenza ginnasiale, sarà aperta il giorno di 10 stanze posta in popolo di Castelnuovo
5 del prossimo mese di luglio a ore della Misericordia, e in altra casa di 3 stanze
antimeridiane colla prova del com- posta come sopra, dei quali beni alla udienza
del tribunale civile di Pisa del 20 giugno
ponimento italiano.
1882 si rese acquirente il sig. Lazzaro Citi
Pisa, dalla direzione del ginnasio
per L. 3,520.
Li 20 giugno 1882.
— Il di 25 luglio 1882 avanti il tribuIl direttore: Prof. F. ANZILOTTI. nale civile di Pisa avrà luogo un nuovo incanto per la vendita dell'immobile escusso
danno del sig. Ippolito ed altri Giorgi, consi— A cura del comitato per l'ono- stenti in una casa di 4 piani, posta in Pisa,
ranze funebri rese in Pisa al generale via S. Anna, per L. 1,820.
Garibaldi nel 15 giugno scorso, è stato
— Con privata scrittura 3 giugno 1882
fu
costituita
una società in accomandita sernpubblicato un opuscolo, coi tipi T. Nisig.
Goffredo Guerrieri, domiciliato
plice
dal
stri e C., contenente il manifesto del
in Volterra, sotto la ditta — Goffredo G-ttercomitato, l' ordine del corteo, le epi- l'ieri e compagni — per la compra e rivengrafi dettate dal cav. uff. avv. Felice dita all' estero di alabastri lavorati e greggi,
Tribolati, la commemorazione fatta, a marmi, terre cotte ecc. con autorizzazione nel
nome del comitato, dal commendatore ridetto sig. Guerrieri di reggere, amministrare
prof. Scolari, e il manifesto del sindaco. e firmare in nome della società stessa, il di
cui capitale fu fissato in L. 8,000. La società
avrà la durata di anni otto.
--- A seguito delle premure fatte
alla direzione generale delle ferrovie
romane in Firenze, la medesima ha
esteso anche alla stazione dell'A lbegna
(comune di Orbetello) il benefizio del
biglietto a prezzo ridotto in favore dei
contadini ed operai agricoltori che si
recano a lavorare in Maremma.
OSSERVATORIO METEORICO della scuola
superiore di agraria della R. università di Pisa.
11 barometro è ridotto a 0° e al mare.
Altezza della stazione sul livello del mare: metri 10.
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Sunto degli atti legali inseriti nel n. 51
(27 giugno).
— Il giorno 3 agosto 1882 avanti il tribunale civile di Volterra avrà luogo l'incanto
per la vendita del lotto unico dei beni espropriati in danno dei signori Baldassarre, Luigi
Dell'Ulivo ed altri, consistente in un appezzamento di terra oli vato, vitato, detto — Doccia — per L. 1,851,14.
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Anno XVIII, nani. 53. PARTE UFFICIALE Avviso d` asta. 11 Sindaco