LA PARROCCHIA DI S. VITO INFORMA... IN RETE CON LE FAMIGLIE DELLA COMUNITA’ DOMENICA 16 NOVEMBRE ‘08 XXXIII^ T.O/A SS. MESSE FESTIVE: 18.30 — 8.00 — 9.30 — 11.00 – 18.30 AVVISI DELLA SETTIMANA TEMPO DI BILANCI: L’AMORE VINCE OGNI PAURA Ore 20.30: Riunione del Consiglio Pastorale vicariale GIOVEDI’ 20: Invito per Catechiste Ore 20.30, nel nostro Centro past. incontro mensile delle catechiste VENERDI’ 21: in pellegrinaggio alla Madonna della Salute • • • • All’interno del foglietto gli orari delle SS. Messe del giorno; Nel Centro Parrocchiale “Mostra-mercatino” missionario; Martedì 18, ore 18, in canonica incontro di coordinamento con tutte le persone che sono disponibili a “collaborare” durante la giornata del 21, sia in chiesa che alle porte… L’augurio è che tutte le persone che arriveranno al Santuario si sentano accolte e possano respirare un clima di accoglienza e di fede. DOMENICA PROSSIMA 23: GIORNATA PER IL SEMINARIO: preghiera e solidarietà durante la colletta delle SS. Messe. CATECHISMO DEI RAGAZZI E… GENITORI • • • • MARTEDI’ 18 NOVEMBRE, dalle 17.15 alle 18.30: RAGAZZI DELL’ITINERARIO “L’EUCARISTIA NEL GIORNO DEL SIGNORE” GIOVEDI’ 20 NOVEMBRE, dalle 17.15 alle 18.30: RAGAZZI DELL’ITINERARIO “PRIMO ANNUNCIO” SABATO 22 NOVEMBRE: - dalle 14.15 alle 15.30: RAGAZZI DELL’IT. “FORMAZIONE DELLA COSCIENZA” - dalle 17.00 con S. Messa: RAGAZZI DELL’IT. “II° ANNO CRISMALE” DOMENICA 23 NOVEMBRE: GENITORI E RAGAZZI DI “I^ ELEMENTARE”, dalle 9.30 in Centro parrocchiale. Seguirà la partecipazione alla Messa delle 11.00. Tel/Fax della parrocchia 0424/522352 Sito internet : www.webalice.it/parrocchia.sanvito/ e-mail: [email protected] PARROCCHIA DEI SS. VITO MODESTO CRESCENZIA DA LUNEDI’ 17 Novembre: al Centro Giovanile Ci stiamo avviando verso la conclusione dell’anno liturgico (penultima domenica): tempo, perciò, di bilanci. Come cristiani si tratta di valutare il tempo trascorso in relazione ai doni che il Signore ci ha affidato. Tra una visione ideale (il canto della donna perfetta della prima lettura, Proverbi 31,10ss) e la concretezza del Vangelo (la parabola dei talenti Matteo, 25,14-30) ci sentiamo tutti interpellati a verificarci. Ognuno di noi potrebbe domandarsi: “Nel corso dell’anno sono stato un uomo o una donna religiosi comportandomi bene per “meritarmi” l’Amore di Dio o piuttosto mi sono impegnato a diventare una persona di fede?” Ci soffermiamo, allora, sulla pagina evangelica. Diciamo subito che, contrariamente a quello che spesso si intende, i “talenti” non sono le ‘doti’ o le ‘capacità (di intelligenza o altro) che Dio ha dato a ciascuno. Sono piuttosto le occasioni che la vita ci mette davanti, le responsabilità che siamo chiamati ad assumere, le possibilità che si aprono sul nostro cammino, i compiti che ci vengono affidati. La fede nasce e si sviluppa nell’animo di chi accogliendo riconoscente i doni di Dio, si sforza di sfruttare tutte le occasioni che la vita offre nel coltivarli, custodirli e diffonderli attorno a sè. L’uomo religioso, con la sua operosità, pensa di “meritarsi” l’Amore di Dio, l’uomo di fede, pur dandosi da fare lui pure, accoglie ciò che Dio fa per lui riconoscendo che tutto è Grazia, è dono! Nella vita cristiana non è sufficiente “conservare”, né è pensabile che, soprattutto in tempi di rapidi cambiamenti, si può vivere di “rendita”… E’ urgente lasciarsi interrogare, riflettere, valorizzare ogni momento di grazia (la nascita di un figlio, la salute, la malattia, persino la morte…) per dare una “tonalità di fede” (cioè di fiducia, di speranza…) a fatti, situazioni, persone che la vita ci fa incontrare. In una concezione statica di Dio (il terzo servo del Vangelo) c’è posto soltanto per la paura e la scrupolosa osservanza di ciò che è prescritto: nulla di più, nulla di meno! Nell’esperienza di fede, invece, non c’è posto per la paura perché si è avvolti nell’Amore. La paura ci rende inermi e dimissionari, l’amore spalanca i cuori al rischio, alla fatica che generano coraggio, generosità e libertà vera. L’evangelista Matteo insiste, infine, sulla necessità della vigilanza. Attendere vigilanti l’arrivo del padrone significa assumere il rischio della propria responsabilità. Non si tratta soltanto della necessità di dover rendere conto, quanto piuttosto della possibilità di “tirare le fila” di una vita ricca di relazioni che “meritano” non solo la “promozione” di fronte a Dio, ma anche la riconoscenza di tanta gente. Una vera eredità spirituale lasciata alle future generazioni! Preghiera dei fedeli Venerdì 21 novembre FESTA DELLA MADONNA DELLA SALUTE XXXIII Domenica del tempo ordinario – 16 novembre 2008 Fratelli e sorelle, la liturgia ci invita oggi a riflettere sui doni che Dio ci ha dato e sulla nostra capacità di accettarli con fiducia, con coraggio e con disponibilità aperta alla vita. Preghiamo assieme perché il Signore ci aiuti a vivere con gioia e riconoscenza l’amore di Dio. Aiutaci, o Signore, a vivere con gioia i tuoi doni. 1° Preghiamo per la Chiesa e i sacerdoti perché l’azione pastorale sia sempre ascoltata e accolta da tutti come un uso coraggioso e vero dei doni di Dio, per aiutare le persone del nostro tempo a crescere in umanità e con il Suo amore. 2° Preghiamo per questa nostra società, percorsa da problemi e da paure, perché riconosca, trovi e stimoli, nei singoli e nelle comunità, quei tesori di capacità, di intelligenza e di cuore che come doni di Dio, possono portare alla crescita anche del bene comune. 3° Preghiamo per tutti i cristiani perché si sentano sollecitati non da un padrone duro che punisce, ma da un Dio che, proprio perché ci ama, ci ha donato capacità e forza di vivere, e aspetta da noi la gioia e l’impegno di accettare i suoi doni. 4° Venerdì prossimo celebreremo la festa della Madonna della Salute; è una tradizione della nostra parrocchia, ma è soprattutto l’occasione di ripensare alla madre di Dio come un esempio straordinario di sensibilità, di dedizione e di amore che può illuminare le nostre vite. 5° In questa domenica festeggiamo anche alcune coppie di sposi in occasione di loro ricorrenze del matrimonio. Preghiamo per loro e perché la loro testimonianza di convivenza e di serenità ci accomuni nel ringraziare il Signore. Accogli o Signore, la preghiera di questo tuo popolo, aiutaci a non aver paura di vivere ma a cogliere nelle nostre persone e in tutto il mondo, i doni di Dio e tutte le energie e le vitalità per rispondere con amore al tuo disegno di gioia. Per Cristo nostro Signore. In questa settimana ritorna la annuale Festa della Madonna della salute legata al ricordo riconoscente e alla preghiera invocante di tanta gente delle nostre terre per una qualità di vita che porti beneficio alla salute sia del corpo come dello spirito. Un pellegrinaggio di religiosità popolare che, da oltre tre secoli, fa tappa nella nostra Chiesa-Santuario e che ha nella partecipazione devota alla Messa il suo momento più significativo. Si tratta di un cammino di fede semplice che, grazie all’intercessione di Maria, ci porta ad incontrare suo Figlio Gesù che ci rivela il volto accogliente e misericordioso del Padre sorgente di ogni Amore. Quest’anno, in particolare, l’appuntamento dell’Eucaristia coincide con il ritorno dell’organo che, dopo il riuscito restauro, vuole ridiventare strumento insostituibile per guidare e riscaldare le nostre assemblee liturgiche. Nell’occasione abbiamo pensato di offrire alla comunità e ai pellegrini un opuscolo che ricordi e testimoni gli ultimi passi di un cammino comunitario solidale che ci ha permesso di dare nuova vitalità non solo alla chiesa e all’organo, ma, per grazia, anche a tutta la comunità. Potrete averlo tra le mani nei prossimi giorni, con l’augurio che la “fatica” dei lavori affrontati si trasformi in confermata e rinnovata comunione di cuori: “La chiesa e l’organo di S. Vito, ieri e oggi” Questo il programma delle Messe presiedute da sacerdoti e animate da alcuni cori che operano nella pastorale della nostra zona • • AUGURI E PREGHIERA PER LE COPPIE GIUBILARI Nozze d’oro: Piotto Luigino con Alfredina — Lucato Ferruccio con Anna Filotto Giovanni con Elettra— Zilio Ferruccio con Anna 40 anni: Bisio Giuseppe con Margherita — Fiorese Gianni con Franca 30 anni: Fiorese Danilo con Leopolda Nozze d’argento: Zilio Giovanni con Marina 20 anni: Fantinato Gilberto con Stefania — Simioli Gennaro con M. Teresa al mattino, ore 8.00: d. Fernando – 9.30: d. Lepoldo, di S. Croce – 11.00: Mons. Renato Tomasi, abate di Bassano; nel pomeriggio, ore 14.00: d. Tarcisio, parroco di Romano – ore 15.30: d. Rosino – ore 17.00: Padre dei Frati Cappuccini – ore 18.30: d. Gianni, parroco di S. Marco – ore 20.00: Mons. Pierantonio Pavanello, cancelliere vescovile di Vicenza. Ringraziamo, ancora una volta, tutte le persone che ci sono state e continuano ad esserci vicine, nei lavori materiali –utili e necessari per garantire un buon “funzionamento” della parrocchia– ma anche, e soprattutto, presenti nella proposta di idee e di nuove “sfide” che permetta di dare maggior concretezza al progetto pastorale della nostra diocesi: “Chiesa, casa e scuola di comunione”. E mettiamo in agenda la serata di Venerdì 5 dicembre. Tutti in festa uniti per l’inaugurazione ufficiale del nostro organo!