Informatore della Comunità Pastorale di Bareggio Parrocchie SS. Nazaro e Celso e Madonna Pellegrina Anno XXII n° 7 - Settembre 2013 ilponte La comunicazione per la comunione ■ La prima enciclica di papa Francesco pagina 4 ■ Le indicazioni dell’Arcivescovo per il nuovo anno pastorale pagina 6 ■ Festa degli Oratori pagina 8 ■ Festa Patronale Madonna Pellegrina pagine 12 e 13 Aiuta, o Madre, la nostra fede Informazioni utili 2 Comunità Pastorale Maria Madre della Chiesa di Bareggio Parrocchie SS. Nazaro e Celso e Madonna Pellegrina Parrocchia Santi Nazaro e Celso Piazza Cavour, 37 - Tel. 02.901.33.17 www.parrocchiabareggio.it E-mail: [email protected] Sante Messe Parrocchia SS. Nazaro e Celso: Lunedì, martedì, mercoledì: ore 8 - 18 Giovedì: ore 9 -18 Venerdì ore 18 Sabato ore 8 - 18 (vigiliare) Domenica e festivi: 8 - 9.30 - 11 - 18 Oratorio: via IV Novembre, tel./fax 02.902.72.87 - www.oratoridibareggio.it Archivio parrocchiale: Tel. 02.901.33.17 dal lunedì al venerdì: 9 - 11 e 17 - 19 Parrocchia Madonna Pellegrina Via Vittorio Veneto, 1 - Tel. 02.901.30.41 www.parrocchie.it/bareggio/mpellegrina E-mail: [email protected] Sante Messe Parrocchia Madonna Pellegrina: Lunedì, martedì, giovedì, venerdì: ore 8 Mercoledì: ore 18 Sabato: ore 8 - 18.30 (vigiliare) Domenica: ore 8.30 - 9.30 (Brughiera) - 10.30 Oratorio: via Novara 27, tel. 02.902.78.794 - www.oratoridibareggio.it Archivio parrocchiale: Tel. 02.901.30.41 dal lunedì al venerdì: 9 - 11; Il parroco è presente al mercoledì mattina Sacerdoti: • don Luigi Verga, parroco - Tel. 02.901.33.17 - 339 64.62.708 • don Giovanni Beltramini coadiutore - Tel. 0290362399 • don Andrea Rabassini coadiutore - Tel. 02.902.72.87 - 347.61.78.762 Orari confessioni: tutti i giorni prima e dopo le S. Messe, sabato dalle 14.30 alle 18.30 Centro di Ascolto: via Novara 27, tel. e fax: 02.9013041 - giovedì: 17-19 - sabato: 15-17 Scuola Materna “Don Severino Fracassi”: via Matteotti 14, tel. 02.901.32.56 Libreria 2000: Corso Italia 1, tel/fax: 02.903.60.234 Centro di Consulenza per la famiglia del Decanato di Magenta Via S. Martino 13 - 20013 Magenta - tel. 02.97.90.949 ilponte Mensile di vita della Chiesa e attualità Registrazione presso il Tribunale di Milano N 954 del 16 dicembre 2005 In copertina: Statua della Madonna Pellegrina, Santuario Madonna Pellegrina S. Martino di Bareggio Direttore Responsabile: Gerolamo Castiglioni Responsabili di Redazione: Monica Olati Impaginazione e stampa: Real Arti Lego - Corbetta (MI) - tel. 02.972111 3Editoriale Inizia un nuovo anno pastorale: tutti all’opera! ■ Don Luigi Parroco Sono le ore 16 di venerdì 5 luglio e ho appena letto l’inizio della nuova Enciclica scritta da Papa Benedetto XVI e da Papa Francesco dal titolo “Lumen Fidei”. Mi colpisce già il titolo “La Luce della Fede”, perché mette in evidenza il fatto che ogni dimensione della vita degli uomini è resa intellegibile dallo sguardo della fede, in quanto permette all’uomo di cogliere tutta la realtà nella luce di Dio, quindi nella sua verità ultima. E’ evidente che una certa cultura moderna non ha ancora abbandonato un vecchio pregiudizio che considera la fede buio anziché luce; personalmente credo che in diversi cristiani persistano dubbi di fede, proprio perché condizionati da questo pregiudizio. Afferma l’Enciclica: “Si è pensato che una tale luce potesse bastare per le società antiche, ma non servisse per i nuovi tempi, per l’uomo diventato adulto, fiero della sua ragione, desideroso di esplorare in modo nuovo il futuro. In questo senso, la fede appariva come una luce illusoria, che impediva all’uomo di coltivare l’audacia del sapere”. Ma negli ultimi anni, continua l’Enciclica, si è scoperto che la “luce della ragione”, da sola, “non riesce a illuminare abbastanza il futuro”: “L’uomo ha rinunciato alla ricerca di una luce grande, di una verità grande, per accontentarsi delle piccole luci che illuminano il breve istante”. La conseguenza culturale di questo fenomeno è consistito nello sbocciare del relativismo, dal quale deriva la debolezza esistenziale dell’uomo moderni. Per questo, nel mondo di oggi, “è urgente recuperare il carattere di luce proprio della fede”, riscoprendo che sola la luce che deriva dal credere in Dio è “capace di illuminare tutta l’esistenza dell’uomo”. Occorre condividere quest’ultimo giudizio per comprendere in modo adeguato il compito che la Chiesa ha nel mondo contemporaneo. Si tratta di riannunciare Gesù Risorto attraverso la testimonianza di una nuova umanità generata dalla vita di fede. La comunità parrocchiale è vera se aiuta ogni fedele a fare esperienza di questa umanità nuova in cui ogni persona è guardata attraverso gli occhi di Gesù ed è amata allo stesso modo di Cristo. Per questo occorre che la parrocchia educhi attraverso tutte le sue strutture ed organizzazioni a realizzare la dimensione della comunione, della unità e della verità che precede le interpretazioni personale e che trova il suo alveo nel magistero. Inoltre bisogna diventare consapevoli che ogni forma di divisione diventa una contro testimonianza di fronte a chi non crede o presenta una fede da “lumicino fumigante”. Il nostro Cardinale Angelo Scola propone per il nuovo anno sociale l’iniziativa pastorale “Il campo è il mondo: vie da percorrere incontro all’umano”. Dice l’Arcivescovo “Se guardiamo alla forte evoluzione in atto nella nostra società lombarda, sullo sfondo dei mutamenti che stanno interessando tutto il paese e l’Europa, dobbiamo riconoscere che lo Spirito ci sta provocando ad una più decisa comunicazione di Gesù Cristo come l’Evangelo dell’umano”. Ancora aggiunge: “Lo scopo (dell’azione pastorale) che vuole animarci è quello di far maturare nel cuore di tutti i nostri fedeli e di tutte le forme di realizzazione della Chiesa, una maggiore coscienza missionaria che scaturisce dal dono della fede e della grata tensione a proporre l’incontro con Gesù, verità vivente e personale, come risorsa decisiva per l’uomo moderno. L’incontro con Gesù, infatti, è la strada verso il compimento, verso la felicità e l’autentica libertà”. Domandiamoci: è presente nel nostro cuore di cristiani questa ansia missionaria che ci porta ad incontrare tutti e a giocarci nella testimonianza in tutti gli ambiti della vita, dallo studio al lavoro, dalla sofferenza al divertimento, dalla economia alla politica ecc.? Ricordiamo quanto ha affermato il Card. Bergoglio ora Papa Francesco “Quando la Chiesa non esce da se stessa per evangelizzare, segue a pagina 4 Chiesa4 Lumen Fidei: la prima Enciclica di Papa Francesco Potrebbe essere «amare» il verbo che unifica e armonizza i quattro capitoli della «Lumen fidei», la prima lettera enciclica di papa Francesco dedicata alla fede. Secondo Bergoglio, infatti, «la fede cristiana è fede nell’Amore pieno, nel suo potere efficace, nella sua capacità di trasformare il mondo e di illuminare il tempo». Chi crede, infatti, scopre l’unica grande «vocazione all’amore» e «coglie nell’amore di Dio manifestato in Gesù il fondamento su cui poggia la realtà». A questa dinamica d’amore il Papa dedica i 60 paragrafi dell’enciclica. Il documento, annota Bergoglio, si aggiunge anche a quanto scritto da Benedetto XVI nelle sue encicliche sulle altre due virtù teologali, carità e speranza: «Egli aveva già quasi completato una prima stesura di Lettera enciclica sulla fede – sottolinea poi Francesco –. Gliene sono profondamente grato e assumo il suo prezioso lavoro, aggiungendo al testo alcuni preziosi contributi». ■ Ad aprire il testo è un appello a riscoprire la fede come luce che illumina «tutta l’esistenza dell’uomo» e orienta «il nostro cammino nel tempo», tenendo insieme passato e futuro, poiché è «luce di una memoria fondante» che «schiude davanti a noi orizzonti grandi». ■ Nel primo capitolo, dal titolo «Abbiamo creduto all’amore», l’enciclica propone un percorso biblico, partendo dalla figura di Abramo, al quale viene rivolta una Parola portatrice di «una chiamata» e di «una promessa»: quel Dio «che chiede ad Abramo di affidarsi totalmente a lui» non è un estraneo ma «si rivela come la fonte da cui proviene la vita». Nella storia di Israele, poi, «la luce di Dio brilla attraverso la memoria dei fatti operati dal Signore». Ma «la pienezza della fede cristiana» resta di certo Cristo, che è «il sì definitivo a tutte le promesse» Segue dalla prima Inizia un nuovo anno pastorale: tutti all’opera! diviene autoreferenziale e allora si ammala”. Non è questo un rischio sempre presente nelle parrocchie e nei vari gruppi che in essa agiscono? Tra settembre ed ottobre si celebrano le Feste parrocchiali e oratoriane: sarebbe auspicabile la partecipazione di tutti i gruppi sia nella preparazione che nella attuazione di ogni evento. Con una grande partecipazione si potrebbe dar vita a una serie di manifestazioni di fede atte ad esprimere la tensione missionaria della parrocchia. Le mostre, i concerti, gli incontri, le processioni, le SS. Messe e le iniziative ricreative si prestano a comunicare la fede; occorre però che ogni fedele le viva in prima persona e abbia il coraggio di invitare sia i suoi vicini sia i lontani. Si potrebbero organizzare anche dei momenti conviviali in piazza o in altre strutture. Mai dobbiamo dimenticare che la fede si trasmette da persona a persona: è l’incontro con un testimone che fa iniziare un cammino di fede. L’anno che si apre ci deve vedere in comunione tutti all’opera! 5Chiesa perché la sua morte «svela l’affidabilità totale dell’amore di Dio» alla luce della Risurrezione. In quest’ottica di amore «la fede nel Figlio di Dio non ci separa dalla realtà, ma ci permette di cogliere il suo significato più profondo». ■ Il secondo capitolo, dal titolo «Se non crederete, non comprenderete», è dedicato tutto al rapporto tra fede e conoscenza. «La fede senza verità – scrive il Papa – non salva, non rende sicuri i nostri passi. Resta una bella fiaba, la proiezione dei nostri desideri di felicità». Nel contesto attuale si assiste a una «crisi di verità», radicata soprattutto all’eredità negativa dei totalitarismi e alla paura dei fanatismi. In realtà, però, la fede permette di conoscere e «per il fatto di nascere dall’amore di Dio» «può illuminare gli interrogativi del nostro tempo sulla verità», in un modo che non è mai «intransigente» ma «rispetta l’altro». Così, gettando luce anche sulla «materia» e confidando nel suo ordine, la fede spinge la scienza e gli scienziati «a rimanere aperti alla realtà». ■ Il terzo capitolo «Vi trasmetto quello che ho ricevuto » ricorda che «è impossibile credere da soli» poiché «la fede non è solo un’opzione individuale che avviene nell’interiorità del credente ». Essa, infatti, «si apre per sua natura al ‘noi’». Chi crede, insomma, «non è mai solo» perché inserito in «una memoria più grande» che è trasmessa dalla Chiesa. I mezzi, riflette il Papa, sono quelli che permettono un «contatto vivo con la memoria fondante»: i Sacramenti, la preghiera e il Decalogo, che «non è un insieme di precetti negativi, ma indicazioni concrete per uscire dal deserto dell’io autoreferenziale». ■ Il quarto capitolo, «Dio prepara per loro una città», è dedicato agli aspetti più «operativi» della la fede, che è anche motore per il bene comune e luce per tutti i rapporti sociali: «Le mani della fede si alzano verso il cielo – scrive il Papa – ma lo fanno mentre edificano, nella carità, una città costruita su rapporti in cui l’amore di Dio è il fondamento ». E il primo ambito a ricevere luce è la famiglia: «Penso anzitutto all’unione stabile dell’uomo e del donna nel matrimonio – scrive il Papa –. Essa nasce dal loro amore, segno e presen- za dell’amore di Dio, dal riconoscimento e dall’accettazione della bontà della differenza sessuale, per cui i coniugi possono unirsi in una sola carne e sono capaci di generare una nuova vita». Promettere un amore che sia per sempre, come avviene nel matrimonio, «è possibile quando si scopre un disegno più grande dei propri progetti». La fede, insomma, «ci sostiene e ci permette di donare l’intero futuro alla persona amata. La fede poi aiuta a cogliere in tutta la sua profondità e ricchezza la generazione dei figli, perché fa riconoscere in essa l’amore creatore che ci dona e ci affida il mistero di una nuova persona». Nell’impegno sociale, infine, la fede, riconducendo tutto all’amore di Dio che si prende cura di ogni uomo, permette di cogliere il senso più autentico della fraternità, spinge al rispetto della natura, aiuta nella creazioni di modelli di sviluppo più umani, sostiene la creazione di governi che siano servizio al bene comune. Tutto questo perché «la fede non è un rifugio per gente senza coraggio, ma la dilatazione della vita». Matteo Liut Avvenire del 6 luglio 2013 L’enciclica Lumen Fidei verrà presentata venerdì 6 settembre 2013, alle ore 21, presso il cineteatro S. Luigi, da Mons. Luigi Negri, vescovo di Ferrara-Comacchio, in occasione della festa annuale del Movimento di Comunione e Liberazione di Bareggio. Tutti sono inviatati a partecipare. Chiesa6 “Il campo è il mondo: vie da percorrere incontro all’umano” Le indicazioni dell’Arcivescovo per il nuovo Anno Pastorale Davanti ai 1.700 sacerdoti riuniti in Duomo, il cardinale Angelo Scola lo scorso 28 maggio ha illustrato alla Chiesa ambrosiana le nuove linee diocesane in materia di liturgia, comunità pastorali, iniziazione cristiana, «introduzione nel ministero» dei preti novelli. E ha presentato tema e titolo del prossimo anno pastorale che si aprirà lunedì 9 settembre, solennità della Natività della Beata Vergine Maria. Il tema del nuovo anno pastorale «Il campo è il mondo: vie da percorrere incontro all’umano ». Nel tema e nel titolo della speciale «iniziativa» per il nuovo anno pastorale, c’è l’urgenza della missione che chiama la Chiesa di Milano e la strada da percorrere per modellare una Chiesa capace di «proporre l’incontro con Gesù, verità vivente e personale, come risorsa decisiva per l’uomo postmoderno», spiega l’arcivescovo. A questa urgenza rispondono anche le linee diocesane comunicate a seguito della chiusura dei «cantieri pastorali» (si veda sotto). Lo scenario che attende la Chiesa Ambrosiana «Se guardiamo alla forte evoluzione in atto nella nostra società lombarda, sullo sfondo dei mutamenti che stanno interessando tutto il Paese e l’Europa, dobbiamo riconoscere che lo Spirito ci sta provocando ad una più decisa comunicazione di Gesù Cristo come Evangelo dell’umano. Parrocchie, unità e comunità pastorali, associazioni e movimenti, decanati, zone pastorali, diocesi sono chiamati a riscoprire tutto il peso dell’affermazione di Gesù nella parabola della zizzania quando dice: ‘Il campo è il mondo’ (Mt 13, 38)». Così Scola ha evocato lo scenario e la sfida che attende la Chiesa ambrosiana, chiamata ad annunciare l’incontro col Risorto, «strada verso il compimento, verso la felicità e l’autentica libertà», nello stile di una «apertura a 360°». «Il cattolicesimo popolare ambrosiano – ha detto ancora – è chiamato Il Cardinale Angelo Scola a immaginare risorse innovative per radicarsi più profondamente negli ambiti dell’umana esistenza attraverso l’annuncio esplicito della bellezza, della bontà e della verità dell’evento di Gesù Cristo». Lo stile sia quello della «testimonianza», non dell’«egemonia»: «Noi non vogliamo conquistare nessuno, la Chiesa non è un partito, non siamo agit-prop ma testimoni». La testimonianza è «il criterio di evidenza della fede. Essa non è solo il necessario buon esempio, ma è conoscenza della realtà – anzitutto riconoscimento del Risorto – e pertanto comunicazione della verità». I cantieri pastorali che si sono chiusi ◗ Iniziazione cristiana: Eucaristia, poi Cresima Da almeno 15 anni in diocesi è in corso un ripensamento profondo dell’iniziazione cristiana dei bambini e dei ragazzi. La sfida: 7Chiesa «passare dall’idea delle lezioni di catechismo per prepararsi ai Sacramenti nell’imminenza della celebrazione, a quella di un cammino di introduzione progressiva alla vita cristiana», che coinvolga i genitori e la «comunità educante». Alla luce delle sperimentazioni fatte (che, dove avviate, si porteranno a termine), l’arcivescovo, assieme al Consiglio episcopale, ha deciso: che la celebrazione dei Sacramenti dopo il Battesimo avvenga entro l’11° anno d’età; che prima sia celebrata la Riconciliazione, poi la Prima Comunione, infine la Cresima. Il ministro della Cresima sia un vescovo o un prete scelto tra i membri del Consiglio episcopale. Il luogo? Va bene la parrocchia, ma si invita a guardare anche a «contesti sovraparrocchiali», Duomo incluso. Il padrino sia scelto per tempo e sia «persona in grado di accompagnare i ragazzi nella fede, non solo espressione di legami familiari». Individuati, infine, i momenti dell’anno liturgico più adatti per la celebrazione dei Sacramenti: la Quaresima per la Prima Confessione, il tempo Pasquale per la la Prima Comunione, il tempo Pasquale e il tempo dopo Pentecoste per la Cresima. ◗ Rito Ambrosiano: Letture da abbreviare? Fra i «cantieri pastorali» della diocesi di Milano aperti negli anni scorsi c’era anche il Rito ambrosiano, in particolare il Nuovo Lezionario e il suo uso. Su alcune questioni la Congregazione del Rito ambrosiano aveva chiesto un parere scritto ai suoi «membri consultori» (esperti, preti e laici). «Il risultato della consultazione fa registrare una polarizzazione marcata sull’opportunità di rendere possibile la riduzione del numero delle letture e sull’opportunità di introdurre altre forme celebrative per segnare l’inizio della domenica come ‘Pasqua settimanale’. Si registra invece una convergenza quasi unanime sull’opportunità di studiare come giungere a una redazione abbreviata delle letture ritenute troppo lunghe e su come rendere concretamente fruibile tale eventuale alternativa». ◗ Comunità Pastorali: l’ora della “Diaconia” Più parrocchie rette da un solo parroco con la collaborazione di un direttivo pastorale composto da altri preti, religiosi e laici: ecco la «comunità pastorale», forma istituzionale della «pastorale di insieme» che la Chiesa ambrosiana riconosce come «pertinente e promettente» ma non esclusiva (dunque non sarà applicata in modo generalizzato in tutta la diocesi). Dove sarà costituita, è perché sa integrare «azione pastorale unitaria», «destinazione missionaria» della comunità e promozione della «prossimità della cura pastorale alle case e alla vita della gente con il mantenimento dell’istituzione ‘parrocchia’ e della sua identità». Per attuare le decisioni assunte dal Consiglio pastorale della comunità, è costituita la «Diaconia» (che sostituisce il «direttivo pastorale»), composta da preti, diaconi, consacrati, laici, scelti dall’ordinario diocesano. Ai preti il vescovo potrà assegnare, con la responsabilità di un settore pastorale, il «ruolo di prossimità», di «punto di riferimento per una delle parrocchie della comunità». Nelle Messe e nella presenza sul territorio si chiede di «evitare una turnazione sistematica». ◗ Preti novelli: la prima destinazione Un «tempo di grazia e di prova», quello di «inizio dell’esercizio» del sacerdozio. La prima destinazione del prete novello e il suo accompagnamento nella «assunzione di effettive responsabilità pastorali»: un tempo decisivo e delicato: non a caso fra i «cantieri» aperti negli anni scorsi. Con le linee diocesane comunicate ieri, si stabilisce: che «la prima destinazione comincia dopo l’ordinazione diaconale»; che l’anno diaconale «deve conservare i tratti di una partecipazione significativa alla vita comunitaria del Seminario»; che «la prima destinazione si intende della durata di cinque anni dopo l’ordinazione presbiterale» (finora si era provato un mandato triennale). La diocesi accompagna il prete novello «per mezzo di una trama di rapporti fraterni»; un ruolo «più puntuale e attento» è affidato al rettore dell’Ismi (Istituto sacerdotale Maria Immacolata) in sintonia col vicario per la formazione permanente del clero. Dopo il primo quinquennio, la formazione permanente continua con un secondo quinquennio. Comunità Pastorale 8 Festa degli Oratori 2013 Programma provvisorio Iniziative comuni Lunedì 23 settembre Venerdì 27 settembre • alle ore 21 Confessioni per Adolescenti, 18enni, giovani • alle ore 20.45 a Bareggio Serata con le bands dell’oratorio. Possibilità di cena in oratorio (salamelle, patatine…) Iniziative Oratorio di Bareggio Sabato 28 settembre Domenica 29 settembre • alle ore 21 Spettacolo di magia con il Mago Sales • alle ore 9.30 S. Messa in oratorio • Professione di fede per gli adolescenti • Testimonianza di don Silvio alias Mago Sales • alle ore 12 pranzo per i ragazzi della professione di fede e le loro famiglie • alle ore 15 Inizio caccia al tesoro per le vie di Bareggio. • Durante la festa saranno presenti in oratorio gonfiabili per i bambini e stands vari Iniziative Oratorio di S. Martino Sabato 28 settembre • Nel tardo pomeriggio: Fiaccolata con arrivo in Oratorio Benedizione della Fiaccola e inizio della Festa. • Cena comunitaria • Spettacolo dei Damove e video dell’estate Domenica 29 settembre • alle ore 10.30 S. Messa • Nel pomeriggio Gonfiabili per i bambini e Gran Premio di Mini Moto Elettriche. • In tutto il week end Torneo di Calcio in acqua 9Testimonianza Dopo l’esperienza dell’oratorio estivo... ◗ Come si fa a descrivere un’esperienza in modo pieno? Come si fa a trasmettere la bellezza che si incontra in piccoli gesti, in sorrisi regalati, in giornate ben organizzate e vissute con entusiasmo? Come si fa a raccontare di ragazzi, animatori e adulti in cerca della felicità in tutti i sensi: pronti a vedere, a cercare “a naso” l’autenticità, a toccare con mano quello che a volte le parole non riescono a spiegare, a gustare ogni singolo momento, a ascoltare, sentire una chiamata? Non c’è una formula, non c’è una ricetta: bisogna essere testimoni Testimoni in tutti i sensi, appunto. Dobbiamo essere, esserci per noi e per gli altri, e per farlo abbiamo un corpo. Un corpo che non abbiamo scelto, ma che ci è stato donato, con i suoi limiti - superabili o meno - e con i suoi pregi - unici e inimitabili -. Un corpo che non è fatto per altro se non per la relazione, per crescere e maturare. Un corpo da spendere per tenerlo predisposto alla gratuità. Corpo perfetto e complesso. Un corpo che, nella sua particolare perfezione, non può prescindere da quell’universo che è creato dal nostro cuore e dalla nostra mente. E allora, un corpo e uno spirito, una parola che si fa carne, una carne che acquista ancor più dimensione proprio grazie a quello spirito che la anima. Un corpo che impara a fronteggiare ogni barriera, che supera le differenze in nome dell’essenziale. Un corpo che ci è stato preparato ma che ha tutto il tempo di prepararsi ancora, maturando e crescendo, sbagliando e correggendosi, un corpo in cammino. Un corpo in allenamento, sempre Un allenamento che non può e non deve durare solo cinque settimane, seppur intense, seppur speciali. Questo allenamento, per il corpo o, meglio, per “Tutto il Corpo”, deve esserci tutto l’anno: per un bambino, un ragazzo, che tramite il gioco e la preghiera impara a stare con gli altri, a creare legami veri, a incontrare Gesù nella semplicità del voler bene; per un animatore, che decide di spendere cinque settimane, ogni giorno - lo sottolineo perché il lavoro fatto dai nostri adolescenti è un lavoro grande, che è prezioso e importante -, mettendosi in gioco per il bene di un gruppo di ragazzi e mettendo in campo forze, energie e idee; per un giovane, per un adulto, che ha la fortuna di respirare l’aria buona, fresca e rigenerante dell’oratorio estivo, dando una mano preziosa; per una figura di riferimento, come quella dei Don e del Direttore Carlo, guide importanti per la nostra Comunità. Un allenamento individuale che diventa ancor più efficace se fatto insieme Perchè non possiamo prescindere dall’essere e dallo stare in relazione, ognuno con la sua specificità, ognuno col suo corpo, in nome di quel camminare insieme che permette a ciascuno di essere in viaggio con le proprie capacità e possibilità e di sentirsi sempre parte di un tutto, di un gruppo che aspetta chi cammina un po’ più lentamente e tiene un occhio per chi si muove più rapidamente. E allora un immenso GRAZIE deve essere rivolto a tutti e da parte di tutti. Tutti hanno bisogno di tutti. Massimiliano ◗ Al termine di questa bella esperienza dell’oratorio estivo una sola parola può bastare per sintetizzare quello che abbiamo vissuto insieme: la parola “GRAZIE”. GRAZIE innanzitutto al Signore che ci ha dato anche quest’anno la grazia di condividere giornate così belle. GRAZIE a Don Giacinto per l’amicizia, la vicinanza e la testimonianza che ha portato in mezzo a noi. GRAZIE a Max, Smilzo, Cristina e a tutti i collaboratori (dalla cucina al bar, dall’infermeria alle pulizie, dai laboratori ai compiti). GRAZIE a voi bambini e ai vostri genitori che avete colto questa opportunità dandoci fiducia. E infine ... GRAZIE a voi ANIMATORI per tutto quello che avete fatto. La vostra presenza è stata una preziosa testimonianza per i bambini e i ragazzi che vi sono stati affidati oltre che una grande occasione di crescita per voi. Carlo 26 maggio 2013 Santa Cresima Parrocchia SS. Nazaro e Celso Parrocchia SS. Nazaro e Celso 26 maggio 2013 Santa Cresima 11 (foto Nebuloni) ESTA PATRONALE 12 Parrocchia Madonna Pellegrina S. Martino di Bareggio 17-23 settembre 2013 13 Martedì 17 Settembre alle 21.00 In Chiesa Parrocchiale serata di presentazione del lavoro di restauro della Statua della Madonna Pellegrina. Intervengono i docenti dell’”Istituto Terragni” di Meda e gli studenti che hanno collaborato. Venerdì 20 settembre alle 21.00 In Chiesa Parrocchiale S. Rosario meditato Sabato 21 settembre alle 21.00 In Chiesa Parrocchiale “Splendori del barocco” Sonate, cantate e brani organistici dei più illustri autori del barocco italiano e tedesco: Bach, Haendel e Vivaldi. Soprano: Loredana Bacchetta Oboe: Pietro Corna Organo: Riccardo Doni Domenica 22 Settembre alle 10.30 S. Messa Solenne nel pomeriggio Spettacolo di intrattenimento alle 20.30 Processione accompagnata dalla banda di S. Pietro all’Olmo Lunedì 23 settembre Alle 10.30 S. Messa con ufficio dei defunti con i sacerdoti del decanato Durante i giorni della festa sarà allestita presso la sala Paolo VI la pesca di beneficienza. Domenica sarà presente un banchetto informativo che raccoglierà le firme a sostegno dell’iniziativa UNO DI NOI sui diritti e la dignità dell’embrione. Parrocchia Madonna Pellegrina 14 L’augurio del Papa a tutti i cresimandi di quest’anno ■ Papa Francesco 28 aprile 2013 E’ un invito che rivolgo a voi cresimandi e cresimande e a tutti: rimanete saldi nel cammino della fede con la ferma speranza nel Signore. Qui sta il segreto del nostro cammino! Lui ci dà il coraggio di andare controcorrente. Sentite bene, giovani: andare controcorrente; questo fa bene al cuore, ma ci vuole il coraggio per andare controcorrente e Lui ci dà questo coraggio! Non ci sono difficoltà, tribolazioni, incomprensioni che ci devono far paura se rimaniamo uniti a Dio come i tralci sono uniti alla vite, se non perdiamo l’amicizia con Lui, se gli facciamo sempre più spazio nella nostra vita. Questo anche e soprattutto se ci sentiamo poveri, deboli, peccatori, perché Dio dona forza alla nostra debolezza, ricchezza alla nostra povertà, conversione e perdono al nostro peccato. E’ tanto misericordioso il Signore: sempre, se andiamo da Lui, ci perdona. Abbiamo fiducia nell’azione di Dio! Con Lui possiamo fare cose grandi; ci farà sentire la gioia di essere suoi discepoli, suoi testimoni. Scommettete sui grandi ideali, sulle cose grandi. Noi cristiani non siamo scelti dal Signore per cosine piccole, andate sempre al di là, verso le cose grandi. Giocate la vita per grandi ideali, giovani! S. Cresima, 19 maggio 2013 (Foto&Copy) Nuovo orario S. Messe in vigore da domenica 8 settembre 2013 SS. Nazaro e Celso Madonna Pellegrina Lunedì ore 8 - 18 ore 8 Martedì ore 8 - 18 ore 8 Mercoledì ore 8 - 18 ore 18 Giovedì ore 9 - 18 ore 8 Venerdì ore 10 (Villa Arcadia) - 18 ore 8 Sabato e prefestivi ore 8 - 18 (vigiliare) 8 - 18.30 (vigiliare) Domenica e festivi ore 8 - 9.30 - 11 - 18 ore 8 - 9.30 (Brughiera) - 10.30 Nelle seguenti festività: 1 novembre - 8 dicembre - 25 dicembre - 1 gennaio - 6 gennaio - S. Pasqua. nella Parrocchia Madonna Pellegrina verrà celebrata anche una S. Messa alle 18.30. 15 Parrocchia Madonna Pellegrina Anniversari di matrimonio 2013 ◗ 5 anni Pastore Marco/Tivelli Elisa Beolchi Simone/Di Crescenzo Patrizia ◗ 10 anni Riccobono Giuseppe/Cuccia Margherita ◗ 20 anni Natalicchio Stefano/Guitton Delphine Terraneo Pietro/Zerbetto Laura Ferrari Gino/Baroni Claudia Redondi Gianni/Guerini Maria ◗ 25 anni Cammarano Lucio/Bollini Milena ◗ 30 anni Cattaneo Silvano/De Carli Rosalba Zappa Giancarlo/Candiani Patrizia ◗ 40 anni Gasto Giuseppe/Dri Ornella Colombo Gabriele/Magistrelli Ester Meazza Giuseppe/Moretti Franca ◗ 45 anni Lodeserto Arcangelo/Barile Dora ◗ 50 anni Baroni Giuseppe/Nicosia Graziella Pirota Emilio/Viganò Adelaide Dossena Bruno/Pansoni Erica Ruffato Benito/Di Marco Pernice Concetta ◗ 55 anni Ferrarato Ampelio/Ferrantin Giselda Arcadipane Giuseppe/Chiaramonte Vincenza Comunità Pastorale 16 Festa delle Genti 2013 Domenica 23 giugno presso la parrocchia Madonna Pellegrina si è svolta la XVIII edizione della Festa delle Genti, appuntamento consueto che sta sempre più prendendo un carattere internazionale vista la presenza sempre più prevalente di persone di altri paesi europei ed extraeuropei. La giornata è iniziata con la Santa Messa delle 10.30 celebrata in rito bizantino, animata dalla associazione Russia Cristiana che ha guidato i fedeli a comprendere il rito attraverso spiegazioni dirette durante lo svolgersi della messa stessa e anche attraverso l’aiuto di un libretto con riportato il rito in entrambe le lingue, russo e italiano. La solennità del rito è stata supportata dal coro che ha sostenuto la preghiera esaltandone l’intensità e la bellezza. “Russia Cristiana è stata fondata nel 1957 da padre Romano Scalfi allo scopo di far conoscere in Occidente le ricchezze della tradizione spirituale, culturale e liturgica dell’ortodossia russa; di favorire il dialogo ecumenico attraverso il contatto fra esperienze vive; di contribuire alla presenza cristiana in Russia”. Al termine della Messa è stato preparato nel cortile dell’oratorio un aperitivo dando modo ai parrocchiani di conoscere ulteriormente gli amici di Russia Cristiana che ringraziamo per la partecipazione. Nel pomeriggio la festa è continuata grazie alla presenza di numerosi stands delle nazioni e delle regioni che hanno preparato le consuete prelibatezze che la gente ha potuto gustare, in una atmosfera di festa supportata dalla musica di diversi gruppi musicali che si sono esibiti. Un grosso ringraziamento va a tutti i partecipanti che per ben 18 anni hanno animato questa manifestazione che vuole sempre essere un appuntamento di condivisione della fede manifestata attraverso le diverse tradizioni. Il Comitato Organizzatore 17 Comunità Pastorale Comunità Pastorale 18 San Martiin in mes i vign San Martiin in mes i curt Il 9 giugno e il 3 luglio, Bareggio ha ospitato due grandi manifestazioni sportive che hanno riscosso un’entusiasmante successo: la San Martiin in mes i vign, giunta alla sua ventiquattresima edizione e la San Martiin in mes i curt, giunta alla tredicesima edizione. Entrambe le iniziative sono state organizzate dall’USOB ASD e dall’Oratorio San Martino di Bareggio, con il patrocinio del Comune di Bareggio e della Provincia di Milano. Grande soddisfazione ed entusiasmo alle stelle. Innanzitutto il numero di partecipanti è notevolmente aumentato rispetto all’anno scorso: alla San Martiin in mes i vign hanno partecipato 858 persone (nonostante la pioggia) e alla San Martiin in mes i curt 870 podisti. Il secondo motivo di soddisfazione è dato dal fatto che l’evento ha avuto un grande rilievo in paese. Da segnalare la massiccia presenza del gruppo AVIS Bareggio alla San Martiin in mes i vign (104 avisini) e di due gruppi locali alla San Martiin in mes i curt oltre a tanti singoli, compresi famiglie e ragazzi dei nostri Oratori. Risulta assolutamente doveroso un grande ringraziamento a tutti coloro che hanno sostenuto l’iniziativa in ogni forma: i Sacerdoti, gli sponsor, i negozi che hanno raccolto l’iscrizione, gli organi di stampa, le edicole che hanno diffuso i nostri volantini, gli Amici dell’Orto, l’Auser, l’Avis, gli Amici del Parco, la Polizia Locale, gli abitanti dei Cortili e delle Cascine che abbiamo attraversato, i gruppi podistici degli altri paesi e tutti i partecipanti. Un grande grazie infine a tutti i volontari che ci hanno aiutato sia nella preparazione che sulle strade. Un ringraziamento anche alla Bottega Mondo Amico del commercio Equo e Solidale che abbiamo deciso di sostenere con l’acquisto di oltre 800 sacchetti gastronomici che sono stati distribuiti al termine della San Martiin in mes i vign a tutti i partecipanti. Il Comitato Organizzatore 19 Comunità Pastorale Sabato 14 settembre: 5° Pellegrinaggio a piedi Dalla Beata Vergine dei Miracoli di Corbetta alla Madonna Addolorata di Rho Programma Ore 16: celebrazione S. Messa vigiliare presso il Santuario della Beata Vergine dei Miracoli di Corbetta Ore 16.45: Inizio del cammino. Sono previste alcune brevi soste: • cappella dei Santi Martiri del Lazzaretto (Vittuone, ore 18.45) • santuario della Madonna Pellegrina (Bareggio, ore 19) • Chiesa di S. Maria della Brughiera (Bareggio, ore 20) • Madonna della Cascina comune (Pregnana, ore 21) • Chiesa di S. Maria in Stellanda (Rho, ore 22) Il pellegrinaggio, proposto dal “Centro di Solidarietà di Rho” e dalla Caritas cittadina, vuole essere un gesto di fede popolare aperto a tutti. Il cammino scandito dalla preghiera, dal canto e dal silenzio è un percorso in gran parte “protetto” tra piste ciclabili e sentieri di campagna. E’ possibile percorrere anche un solo tratto del Pellegrinaggio facendosi trovare alle soste nelle ore indicate. Dalle ore 22 sarà aperto il Santuario di Rho con la proposta di un tempo di preghiera. Si può prenotare un bus-navetta per il ritorno Rho-Corbetta telefonando al Santuario di Corbetta (tel. 02.977.90.66). Il pellegrinaggio è aperto a tutti e si svolgerà anche in caso di maltempo. La partecipazione è libera. Intenzioni Di Preghiera • per la Chiesa e per le intenzioni del Papa e del nostro Vescovo • per l’inizio del nuovo anno sociale e pastorale • per la pace nel mondo • perché la crisi sia vissuta come sfida per il cambiamento Pellegrinaggio del 2012 Programmazione di settembre al CineTeatro S. Luigi Monsters University (3D) Sabato 31 agosto ore 21 Domenica 1 settembre ore 15 - 17.30 - 21 Lunedì 2 settembre ore 21 Sabato 7 settembre ore 21 Domenica 8 settembre ore 15 - 17.30 - 21 Lunedì 9 settembre ore 21 Turbo (3D) Sabato 14 settembre ore 21 Domenica 15 settembre ore 15 - 17.30 - 21 Lunedì 16 settembre ore 21 Film da definire Sabato 21 settembre ore 21 Domenica 22 settembre ore 15 - 17.30 - 21 Lunedì 23 ore 21 Cultura20 Libri Consigliati ■ Lumen Fidei di Papa Francesco Libreria Editrice Vaticana, pag.182 - 3.50 euro La luce della fede: con quest’espressione, la tradizione della Chiesa ha indicato il grande dono portato da Gesù, il quale, nel Vangelo di Giovanni, così si presenta: « Io sono venuto nel mondo come luce, perché chiunque crede in me non rimanga nelle tenebre » (Gv 12,46). L’attesa prima storica Enciclica scritta da due papi tuttora viventi, Benedetto XVI e Francesco. Un “documento forte”, come ha detto lo stesso Francesco, dedicato alla fede. ■ Storia di Malala di Viviana Mazza San Paolo, pag.184 - 14.90 euro Malala ha solo 11 anni quando decide di alzare la voce. E ne ha quindici quando, in un giorno come tanti, mentre insieme alle sue amiche sta andando a scuola, i talebani tentano di ucciderla. Perché? Nel suo Paese, il Pakistan, si è scontrata contro chi vuole togliere alle ragazze e alle donne i loro diritti. Con l’appoggio della sua famiglia, Malala ha scelto di urlare il suo “no”. A metà tra il documentario e il diario, attraverso gli occhi di Malala e il cambio delle stagioni nella valle di Swat, scopriamo la vita e le paure, le amicizie e i sogni di una ragazza lontana eppure vicinissima. La storia di Malala, la più giovane candidata al Nobel per la pace, è stata raccontata dai giornali e dalle televisioni di tutto il mondo. ■ Luigi Giussani - La virtù dell’amicizia di Francesco Ventorino Marietti, pag.132 - 12 euro Un libro testimonianza che ripercorre 45 anni di amicizia e di collaborazione fra l’autore e don Luigi Giussani. L’amicizia, che per Giussani era la suprema virtù, si rivela un cammino al vero, e il vero appare lo spessore di un rapporto. Sia che rintracci concrete circostanze, sia che esponga e discuta l’una o l’altra linea di un pensiero intenso e ricco, questo profilo è dunque costantemente “dal vivo”. E restituisce un padre e un maestro che sapeva ascoltare e nello stesso tempo non rinunciava ad insegnare: sempre aperto all’incontro personale, ogni volta deciso nel richiamo. ■ Era un ragazzo, si chiamava Gesù di Claudia Milani Ed. Paoline, pag. 64 - 14 euro Il libro presenta la vita quotidiana di Gesù, ragazzino di 10-11 anni. Attraverso il racconto del suo primo viaggio a Gerusalemme per la Pasqua, affronta molti aspetti della vita quotidiana del tempo e offre molte notizie sulle tradizioni religiose e gli aspetti culturali. Il libro contiene in appendice alcune cartine disegnate: l’Impero romano, la Palestina e Gerusalemme ai tempi di Gesù. Il testo è arricchito da alcuni box contenenti le citazioni bibliche di riferimento per il capitolo in questione, e inserti di testo che spiegano la vita quotidiana al tempo di Gesù, approfondendo i seguenti argomenti: la vita quotidiana, il villaggio, i lavori (in particolare il falegname), le case, i pasti, il ruolo della donna e della madre. 21 Anagrafe Parrocchiale - maggio/giugno 2013 Parrocchia SS. Nazaro e Celso Parrocchia Madonna Pellegrina Battesimi • Catozzo Asia • Monti Sofia • Fontana Alessandro • Lazzarini Sara • Maggiolini Fabio • Mei Thomas • Polidoro Sofia • Rotondi Alberto • Serrone Lorenzo • Vitarelli Federico • Bruzzone Federico Francesco • Grassi Davide • Miccoli Kristian • Miccoli Tomas • Pandolfi Alessandro Ernesto • Torelli Greta Battesimi • Lanticina Marco • Faè Lisa • Di Palo Eva Christine • Cuschera Riccardo • Rizzo Beatrice • Pau Samuele Stefano • Traviglia Elena Maria • Fagnani Federico William • Gasparro Sofia • Vimercati Angelo • Menditto Andrea • Palomba Giulia Defunti • Podini Gaetano • Castagnaro Carla • Casati Giuseppina • Guarnerio Jole • Olgiati Celso • Trevisan Bruno • Re Teresa • Barboni Valeriano 80 83 91 91 82 90 66 64 Defunti • Zighetti Vincenzo • Natalicchio Nicola • Vignati Carla • Scicchitani Pietro Gregorio • Bertini Enrico • Zotti Giuditta • Colombo Marina • Sciascia Salvatore • Beolchi Maria Angela • Vinci Lucia Matrimoni • Bosani Fabio/Magistrelli Monica • Alemanni Matteo/Lecchi Marzia • Bossi Massimo/Lo Prete Pasqualina • Re Stefano/Giovannini Anna • Nobile Alberto/Poggi Sara Matrimoni • Brancaccio Mario/Briançon Elisabetta • Belloni Andrea/Rossato Barbara • Argirò Daniele/Barani Elisa • Mazza Marco/Solinas Laura • Pagani Luca/Pilotti Elena 75 86 85 84 79 78 79 77 93 Calendario delle S. Messe 22 Parrocchia SS. Nazaro e Celso settembre 2013 1 domenica Ore 8 S. Messa Ore 10 Cortesi Maria e fam. Legnani Ore 18 S. Messa I DOPO IL MARTIRIO DI S. GIOVANNI 2 lunedì Ore 8 Caruso Giovanni, Veltri Antonia e fam. 3 martedì Ore 8 Carmela, Bonaventura e Bartolomeo S. Gregorio Magno, papa e dottore della Chiesa 4 mercoledì Ore 8 Zamperoni Elide e Soresi Virginio 5 giovedì Ore 8 coniugi Cossia Luigi e Imboldi Emma e coniugi Imboldi Ernesto e Restelli Colombina Beata Teresa di Calcutta, vergine 6 venerdì Ore 8 Cerniglia Nicasio e Cecala Maria Nunzia 7 sabato Ore 8 Lovati Rina, Maria e Giovanni Ore 18 Restelli Giuseppe, Peri Ernesto, cugine e cugini 8 domenica Ore 8 Salvioni Enrico ed Emilia Ore 9.30 Sante e Teresa Ore 11 S. Messa Ore 18 S. Messa II DOPO IL MARTIRIO DI S. GIOVANNI 9 lunedì Ore 8 S. Messa Ore 18 Sisti Aldo Natività della Beata Vergine Maria 10 martedì Ore 8 S. Messa Ore 18 Mazzei Salvatore, Bosco Luigia e fam, Sisti Giuseppe 11 mercoledì Ore 8 S. Messa Ore 18 Ruggiero Francesco, Giovanna e Giuseppe 12 giovedì Ore 9 S. Messa Ore 18 Benetti Angelina e Montani Giuseppe S. Nome della Beata Vergine Maria 13 venerdì Ore 18 Podini Gaetano, Tripi Giuseppe S. Giovanni Crisostomo, vescovo e dottore della Chiesa 14 sabato Ore 8 S. Messa Ore 18 Associazione Incontro “I Gabbiani”, fam. Cislaghi e Marnati, Oldani e Agosti Esaltazione della Croce 15 domenica Ore 8 Lonati Teresa, D’Imperio Giacomo Ore 9.30 De Tullio Giuseppe e fratelli Ore 11 S. Messa Ore 18 S. Messa III DOPO IL MARTIRIO DI S. GIOVANNI 16 lunedì Ore 8 Iovane Domenico e fratelli Raffaele e Ferdinando Ore 18 Caserta Concetta e Gentile Gerardo 17 martedì Ore 8 S. Messa Ore 18 fam. Adelaide e Antonio Lazzaroni 18 mercoledì Ore 8 S. Messa Ore 18 Zamborlin Ugo, Carsenzuola Antonietta, Beatrice Michele 19 giovedì Ore 9 S. Messa Ore 18 Dal Maso Antonio, Teresa, Bruno 20 venerdì Ore 18 Vecchi Giuseppe, Aldo, Maria 21 sabato Ore 8 S. Messa Ore 11 matr. Sada Massimiliano Capodivento Elisa Ore 18 Maggiolini Angelo e Pigliafreddo Carolina S. Matteo Apostolo ed Evangeista 22 domenica Ore 8 Rampoldi Wilma, mamma, papà e nonni Ore 9.30 Buccellini Antonio, Senti Giovanna Ore 11 S. Messa Ore 18 Lenti Luca S. BATTESIMO IV DOPO IL MARTIRIO DI S. GIOVANNI 23 lunedì Ore 8 Gustavo Rol Ore 18 Lonati Massimo e Guglielmina S. Pio da Pietralcina 24 martedì Ore 8 S. Messa Ore 18 Grassi Severino, Pasqualini Bertilla 25 mercoledì Ore 8 S. Messa Ore 18 Milanese Mario S. Anatalo e tutti i santi vescovi milanesi 26 giovedì Ore 9 S. Messa Ore 18 Lonati Angelo e Beltrami Bambina 27 venerdì Ore 18 Cislaghi Francesco 28 sabato Ore 8 S. Messa Ore 18 Ravelli Virginia, Braghiroli Loris e fam. 29 domenica Ore 8 Regina e Luigia, Leva Pietro Ore 9.30 Bombino Bruno e fam. Catturini e Bombino Ore 11 S. Messa Ore 18 S. Messa V DOPO IL MARTIRIO DI S. GIOVANNI 30 lunedì Ore 8 S. Messa Ore 18 Caruso Giuseppe, Landini Marcellina e Losa Remo S. Girolamo, sacerdote e dottore della Chiesa 23 Caldendario delle S. Messe Parrocchia Madonna Pellegrina settembre 2013 1 domenica Ore 8,30 S. Messa Ore 9,30 (Brughiera) def. Frustagli Agostino Ore 10,30 S. Messa I DOPO IL MARTIRIO DI S. GIOVANNI 2 lunedì Ore 18 S. Messa 3 martedì Ore 18 S. Messa S. Gregorio Magno, papa e dottore della Chiesa 4 mercoledì Ore 18 Carfenzuola Ernesto e Pirovano Carla, Di Toro Antonio e Angelo, Danella Stella 5 giovedì Ore 18 def. Beolchi Giovanni (L) Beata Teresa di Calcutta, vergine 6 venerdì Ore 18 S. Messa 7 sabato Ore 8 S. Messa Ore 20 S. Messa 8 domenica Ore 8, 30 S. Messa Ore 9,30 (Brughiera) def. Fam Pedrotti, Tanzini Domenico, Battista e Battistina, Pastorino Giovanni e fam. defunti Ore 10,30 S. Messa S. BATTESIMO II DOPO IL MARTIRIO DI S. GIOVANNI 9 lunedì Ore 8 S. Messa Natività della Beata Vergine Maria 10 martedì Ore 8 S. Messa 11 mercoledì Ore 18 S. Messa 12 giovedì Ore 8 Giuseppe, Chiara, Domenico, Orcese Piera Ore 10,30 matr. Vergalito Cristian Monterisi Emanuela S. Nome della Beata Vergine Maria 13 venerdì Ore 8 S. Messa S. Giovanni Crisostomo, vescovo e dottore della Chiesa 14 sabato Ore 8 S. Messa Ore 11 matrimonio Doni Roberto Menditto Giovanna Ore 18,30 Capanno Gaetano Esaltazione della Croce 15 domenica Ore 8, 30 S. Messa Ore 9,30 (Brughiera) Nesticò Antonio, Pittelli Maria Concetta Ore 10,30 S. Messa III DOPO IL MARTIRIO DI S. GIOVANNI 16 lunedì Ore 8 S. Messa 17 martedì Ore 8 S. Messa S. Satiro 18 mercoledì Ore 18 Garoldi Giuditta, Menditto Paolo e Angela Rosa 19 giovedì Ore 8 S. Messa 20 venerdì Ore 8 Scaffidi Barbara e Angela 21 sabato Ore 8 Sainaghi Battista (L) Ore 18,30 S. Messa S. Matteo Apostolo ed Evangeista 22 domenica Ore 8, 30 def. Frà Giuseppe Ore 9,30 (Brughiera) def. Ceriani Luigi e Elena Maria Ore 10,30 def. Radice Giovanna IV DOPO IL MARTIRIO DI S. GIOVANNI 23 lunedì Ore 8 S. Messa S. Pio da Pietralcina 24 martedì Ore 8 S. Messa 25 mercoledì Ore 18 S. Messa S. Anatalo e tutti i santi vescovi milanesi 26 giovedì Ore 8 S. Messa 27 venerdì Ore 8 S. Messa 28 sabato Ore 8 S. Messa Ore 18,30 def. Rotiroti Francesco, Agliuzzo Vincenzo 29 domenica Ore 8, 30 S. Messa Ore 9,30 (Brughiera) S. Messa Ore 10,30 S. Messa V DOPO IL MARTIRIO DI S. GIOVANNI 30 lunedì Ore 8 S. Messa S. Girolamo, sacerdote e dottore della Chiesa 5 Settembre: Memoria della Beata Madre Teresa di Calcutta «Pensate a Madre Teresa: cosa dice lo spirito del mondo di Madre Teresa? “Ah, la Beata Teresa è una bella donna, ha fatto tante belle cose per gli altri…”. Lo spirito del mondo mai dice che la Beata Teresa, tutti i giorni, tante ore, era in adorazione… Mai! Riduce al fare bene sociale l’attività cristiana. Come se l’esistenza cristiana fosse una vernice, una patina di cristianesimo. L’annunzio di Gesù non è una patina: l’annunzio di Gesù va alle ossa, al cuore, va dentro e ci cambia. E questo non lo tollera lo spirito del mondo, non lo tollera e per questo vengono le persecuzioni. La sequela di Gesù è proprio questo: per amore andare con Lui, dietro di Lui: lo stesso cammino, la stessa strada. E lo spirito del mondo sarà quello che non tollererà e ci farà soffrire, ma una sofferenza come l’ha fatta Gesù. Chiediamo questa grazia: seguire Gesù nella strada che Lui ci ha fatto vedere e che Lui ci ha insegnato. Questo è bello, perché mai ci lascia soli. Mai! Sempre è con noi». Papa Francesco