18-07-2011 9:37 Pagina 1 Semestrale - Poste Italiane s.p.a. Spedizione in Abbonamento Postale - 70% - DR Trento - Taxe perçue Segonzano_not_luglio11_COP SEGONZANO N OT I Z I A R I O C O M U N A L E anno 6 n.11 LUGLIO 2011 SOMMARIO Editoriale 1 Il territorio e il cittadino in primo piano Amministrazione SEGONZANO NOTIZIARIO COMUNALE ANNO 6 | N. 11 | LUGLIO 2011 2 3 5 6 8 9 10 12 14 Acqua bene comune: un no deciso alla mercificazione “Farcentro” coinvolgendo gli abitanti Punto di lettura: a che punto siamo? Primavera in… parole In viti al castello e calendario iniziative Effetti alcollaterali • M’illumino di meno Deliberazioni di Giunta Consiglio comunale Voce della minoranza Ambiente 16 C.R.M. Segonzano-Sover: una differenziata di qualità 18 È a Gresta di Segonzano la casa che ha vinto il Premio energia Le nostre frazioni Autorizzazione del Tribunale di Trento n. 1284 del 22.03.2006 Direttore responsabile Adriana Gottardi Sede della redazione Municipio di Segonzano Comitato di redazione Cristina Ferrai Andrea Folgheraiter Maria Veronica Giacomozzi Stefano Recchia Ester Villotti 20 Quaras, la frazione più a est In copertina Sabato 21 maggio 2011, Castello di Segonzano “Con gli occhi del Dürer in Valle di Cembra” passeggiata guidata lungo il Dürerweg (foto Giorgio Benedetti - Gruppo Fotoamatori Segonzano) Prossimo numero - scadenza invio testi alla redazione: 30 ottobre 2011 - uscita del notiziario: dicembre 2011 Sindaco: Giorgio Mattevi Lavori pubblici, urbanistica, personale e residue Sindaco: Giorgio Mattevi (lavori pubblici, urbanistica, personale e residue) Martedì Giovedì 16.30 - 17.30 16.30 - 18.30 Assessori: Ezio Giacomozzi (Vicesindaco - bilancio, foreste, rapporti con le associazioni e cantiere comunale), Paolo a Prato (agricoltura, ambiente e politiche giovanili), Cristina Ferrai (istruzione, cultura, politiche sociali), Stefano Recchia (sport, turismo, industria, commercio e artigianato) Vicesindaco: Ezio Giacomozzi Bilancio, foreste, rapporti con le associazioni e cantiere comunale Mercoledì 15.00 - 17.00 Assessora: Cristina Ferrai Cultura, istruzione, politiche sociali su appuntamento UFFICI COMUNALI orari di apertura Lunedì, martedì, venerdì Mercoledì Giovedì Segretario: Roberto Lazzarotto 8.30 - 12.00 10.00 - 12.00 16.00 - 18.00 INDIRIZZI E-MAIL Ufficio Ufficio Ufficio Ufficio segreteria anagrafe tributi tecnico Ufficio ragioneria Segretario comunale Sindaco [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] Tel. 0461.686103 - fax 0461.686060 23 Il dosso di Venticcia e i suoi misteri 27 L’organo di Segonzano: 100 anni di storia Consiglio comunale: • Lista Aperta per Segonzano: Giorgio Mattevi, Paolo a Prato, Alessandro Andreatta, Cristina Ferrai, Ezio Giacomozzi, Paolo Menegatti, Ermanno Nardin, Stefano Recchia, Carmelo Vicenzi, Marianna Welcher • Uniti per Segonzano-Lega Nord Trentino: Gilberto Benedetti, Andrea Folgheraiter, Diego Mattevi, Maria Rossi, Gilberto Zancanella www.comune.segonzano.tn.it Scuole 30 32 32 34 36 Scuola dell’Infanzia: piccole guide - grandi scoperte Scuola Primaria di Segonzano: acqua per vivere Anche le scuole partecipano a Religion Today Scuola Secondaria di primo grado - in breve • Le ragioni della pace Borsa di studio Valle di Cembra: è d’oro il tema di Elena Sartori Territorio 38 40 42 43 43 Comunità della Valle di Cembra. Premiato il territorio a livello nazionale A.P.T. Altopiano di Piné - Valle di Cembra. Primavera al Castello Visita pastorale dell’Arcivescovo Mons. Luigi Bressan Sguardo al passato: storia delle campane della Parrocchiale Gli stellari di Cembra a Segonzano centro Sociale 44 Il Club “Teniamoci per mano” festeggia 20 anni 45 Stella Bianca sede di Segonzano Associazioni Carta certificata secondo lo standard FSC: il Forest Stewardship Council (FSC), che è il principale sistema di certificazione forestale, assicura che il legno (o un suo sottoprodotto come la carta) provenga da foreste condotte secondo principi di buona gestione forestale, dal punto di vista ambientale e sociale. Garantisce, tra gli altri punti normativi, che legno e derivati non provengano da foreste ad alto valore di conservazione, dal taglio illegale o a raso e da aree dove sono violati i diritti civili e le tradizioni locali. Il sistema FSC prevede anche la certificazione dell’intera filiera su cui si muove il prodotto a base legno: la “Chain of Custody”. Inchiostri con solventi a base vegetale - involucro per la postalizzazione in mater-bi ©, biodegradabile e compostabile (conferibile nell’umido con i rifiuti organici). Amministrazione comunale eletta nel mese di maggio 2010 Cultura Presidente Cristina Ferrai Impostazione grafica e stampa Publistampa Arti Grafiche, Pergine Valsugana GIUNTA COMUNALE orari di ricevimento del pubblico 46 48 50 51 51 52 53 Sorgente ’90: Masi invisibili, 2° Festival teatrale Associazione Culturale Il Volo Coro Piramidi GDM Segonzano Associazione “El Molinel” Atletica Valle di Cembra U.C. Valle di Cembra Agenda 54 54 55 56 Il difensore civico La mediazione familiare Comunità di Valle. Informazioni Orari, indirizzi e numeri utili www.comunita.valledicembra.tn.it CURIOSITÀ Il gallo della vetrata Il gallo canta e sveglia chi dorme. Il nostro è stato ripreso dal disegno della pittrice Cesarina Seppi. È un bel gallo, coloratissimo, vivace, che dà allegria. Si trova in alto, assieme alle altre quattro finestrelle della passione, nella parte nuova del santuario della Madonna dell’Aiuto. È il pezzo più caratteristico delle tredici vetrate. Cesarina Seppi ci teneva a questi suoi lavori, si informava del loro stato e di quando in quando veniva a vederli. L’ultima volta assieme all’architetto Ezio Miorelli che ha elaborato il disegno dell’ampliamento del santuario. Lavori di ampliamento, iniziati nel 1956 e conclusi nel 1961. Erano stati voluti dalla popolazione di Segonzano e curati dal parroco don Eliseo Zorzi. La spesa fu di 17 milioni di lire. Le nuove opere, che hanno raddoppiato la capienza del santuario, sono state benedette 60 anni fa dal vescovo ausiliare di Trento Mons. Oreste Rauzi con solenne cerimonia al mattino e interminabile processione al pomeriggio. Era il giorno 9 luglio 1961. * ELIO ANTONELLI Il gallo nel contesto delle vetrate, oltre a ricordare questo avvenimento, assume anche altri significati. È notte. Gesù è stato arrestato nell’orto degli Ulivi. Davanti al sinedrio, presieduto dal sommo sacerdote Caifa, è interrogato e dice espressamente di essere il figlio di Dio. «Bestemmia!» urla il sommo sacerdote. Fuori nel cortile Pietro rinnega Gesù tre volte dicendo di non conoscerlo. Allora il gallo canta. Pietro rinviene, si pente e piange. Giuda invece, che non ha creduto nella misericordia di Dio, si è impiccato. Il gallo canta quando arriva il giorno. Con il sacrificio di Gesù sulla croce finisce la notte, i peccati sono perdonati, inizia il nuovo giorno: la redenzione. Il gallo dei mosaici di Aquileia combatte con la tartaruga, qui no, esso col suo canto annuncia la splendida novità! Perché sulle cupole delle chiese, anche sulla nostra, c’è il gallo? Perché dall’alto vede e saluta i primi raggi del sole. Sole che è simbolo di Gesù Cristo risorto. Segonzano_not_luglio11 18-07-2011 10:38 Pagina 1 EDITORIALE IL TERRITORIO E IL CITTADINO IN PRIMO PIANO L’ Giorgio Mattevi Sindaco di Segonzano Un’Amministrazione vicina ai cittadini, che governa anche con l’ascolto e il dialogo: è il vero senso della partecipazione e della responsabilità nelle scelte gestionali. Ne è espressione anche la certificazione ambientale Emas, conseguita dal Comune di Segonzano in primavera. attività dell’Amministrazione continua sia nel completamento di opere già avviate che nell’attività più complessa di progettazione e finanziamento di opere nuove, anche attraverso il coinvolgimento della popolazione: è il caso della progettazione partecipata, denominata “Farcentro”, per la sistemazione dell’area compresa tra la scuola e il municipio. Questa ha visto il coinvolgimento di tutta la popolazione, dai bambini ai nonni, dagli insegnanti alle associazioni, chiamate ad esprimere la loro opinione durante gli incontri programmati in primavera. Il lavoro è stato svolto con soddisfazione e sicuramente gli elaborati progettuali che ne deriveranno sapranno tradurre le idee e le aspettative proposte. Nel corso della primavera il Comune di Segonzano ha ottenuto la certificazione ambientale Emas, primo in Valle di Cembra. Sono attività e traguardi che ci rendono soddisfatti e che, nel caso della certificazione, dimostrano come il Comune abbia aderito con convinzione per ottenere un risultato importante sul piano ambientale. L’adesione alle norme europee volontarie, come nel caso di Emas, ha comportato un impegno notevole da parte di tutti, in primis i dipendenti comunali, che ringrazio di cuore per la solerte disponibilità. Per quanto riguarda la gestione dell’acqua potabile i lavori nei due cantieri, quello del centro e quello di Sevignano, procedono come da programma e questo comporterà, a fine lavori, la disponibilità di impianti funzionali che consentiranno un approvvigionamento razionale ma, soprattutto, pochi sprechi di preziosa acqua potabile. Quest’anno la Comunità di Valle sarà chiamata a predisporre il cosiddetto “Piano Territoriale” che si propone come un documento di programmazione per la gestione e la valorizzazione dell’intera Val di Cembra. È una scommessa importante che porterà così a uniformare molte nostre peculiarità legate al territorio e alle sue attività specifiche, sociali ed economiche, che vi si svolgono. Anche il nostro PRG, che a breve sarà oggetto di variante, dovrà uniformarsi al Piano Territoriale e Sociale elaborato dalla Comunità. Sono documenti importanti che danno la possibilità agli amministratori, di concerto con gli uffici urbanistici della Provincia, di racchiudere, come in uno scrigno, la vera espressione di una territorialità. Per l’amministratore non resta che fare tesoro delle cose che funzionano bene e cercare invece di migliorare quelle che non portano a uno sviluppo armonico ed equilibrato del territorio. Anche in questa fase, quindi, è richiesto l’impegno disinteressato di tutti, dai cittadini ai tecnici, agli amministratori. Tra marzo e aprile in Valle di Cembra c’è stata la visita pastorale dell’Arcivescovo Luigi Bressan che ha così potuto verificare la situazione delle varie parrocchie. Sono stati momenti importanti, prima di attesa e preparazione e poi di accoglienza. La visita alle tre parrocchie di Segonzano ha reso tangibile l’espressione di Chiesa in cammino. La partecipazione della popolazione è stata importante e attenta al messaggio trasmesso ma, soprattutto, ha evidenziato come la nostra comunità sia molto attiva e dinamica, con grande soddisfazione dell’Arcivescovo. Vi saluto augurandovi un buon periodo estivo di relax e distensione. ✲ N. 11 LUGLIO 2011 | NOTIZIARIO COMUNALE SEGONZANO 1 Segonzano_not_luglio11 18-07-2011 10:38 Pagina 2 AMMINISTRAZIONE ACQUA BENE COMUNE UN NO DECISO ALLA MERCIFICAZIONE Riflettori puntati sul Comune di Segonzano, primo in Trentino a dichiarare l’acqua bene pubblico comune e quindi non assoggettabile a regole di mercato e ad azioni speculative. * PAOLO A PRATO Assessore all’agricoltura, ambiente e politiche giovanili G rande attenzione da parte della carta stampata regionale ha suscitato la Delibera del Consiglio comunale n° 9 del 16 marzo 2011. La proposta di delibera formulata dal Gruppo di Maggioranza Lista Aperta per Segonzano, e approvata con voto unanime in Consiglio, ha posto il nostro Comune in prima fila nella difesa della gestione dell’acqua. Grande pericolo se la gestione del servizio idrico cadesse nelle mani di società a capitale privato che hanno per loro natura la funzione di generare utili. Non si potrebbe in nessun modo impedire un aumento di costi del servizio e nello stesso tempo non si avrebbero garanzie d’investimenti e manutenzione della rete. Nella storia attorno alla disponibilità di questo bene sono nate le civiltà, sono scoppiati conflitti per il suo controllo e si sono decise le sorti dei popoli. La crudele realtà è che nel mondo milioni di persone sono alla ricerca di acqua per sopravvivere e che la desertificazione è un fenomeno ormai incontrollabile. Molti studiosi pongono il problema vedendo attorno alla questione dell’acqua l’accentuarsi di conflitti e addirittura ipotizzano la possibilità di un terzo conflitto mondiale per il dominio di questa risorsa. Nella nostra realtà la disponibilità di acqua non è sentita come un grosso problema: la sua presenza è ormai considerata una normalità, però non si deve distogliere l’attenzione dall’importanza di questo elemento. Rimane per sua natura una fonte essenziale e insostituibile per i cittadini che sempre più determinerà la qualità della vita. I punti cardine della delibera sono il dichiarare l’acqua bene comune sociale ad usi collettivi, togliendo la stessa da qualsiasi logica di mercato, che ne farebbe una fonte speculativa, e l’individuare la forma di gestione migliore nell’ambito della Comunità di Valle. Nel provvedimento si proclama il servizio idrico comunale un servizio pubblico d’interesse generale, in alternativa al servizio d’interesse economico: due aggettivi che di fatto distinguono la possibilità di gestione della rete idraulica esclusivamente da soggetti a diritto pubblico impedendo che società per azioni a capitale privato o capitale pubblico-privato ne assumano il controllo. Nell’attesa delle decisioni della Comunità di Valle, ente che assumerà la competenza su questo aspetto, s’individua la forma di gestione del servizio idrico comunale nella ge- 2 SEGONZANO NOTIZIARIO COMUNALE | N. 11 LUGLIO 2011 stione diretta in economia mediante la forma associata attuale, la “Convenzione per la gestione, potenziamento e miglioramento delle opere di presa, condotta e ripartizione dell’acquedotto potabile intercomunale tra i Comuni di Segonzano, Lona-Lases, Fornace, Faver, Cembra, Lisignago e Giovo dalle sorgenti ai serbatoi comunali”. Nella delibera seguono poi altri punti pratici che impegnano l’Amministrazione a garantire su tutto il territorio di competenza e ad ogni abitante un quantitativo di acqua minimo vitale. S’impegna a verificare le condizioni di erogazione del servizio fino all’utenza finale e avviare azioni di salvaguardia della risorsa mediante informazioni sugli aspetti ambientali e il risparmio idrico, la promozione all’uso dell’acqua di rubinetto a scapito di quella in bottiglia e la puntuale pubblicazione delle analisi chimico-biologiche dell’acqua distribuita. Consapevoli che la nostra volontà politica poco può fare nelle intricate vicende degli affari pubblici nazionali ed europei, siamo però convinti che presto molte Amministrazioni della valle e della provincia ci seguiranno in questo importante percorso che sicuramente non mancherà di portare i suoi frutti. ✲ Segonzano_not_luglio11 18-07-2011 10:38 Pagina 3 AMMINISTRAZIONE FARCENTRO COINVOLGENDO GLI ABITANTI Iniziativa di coinvolgimento degli abitanti in vista della riprogettazione dello spazio pubblico compreso tra la scuola e il municipio, a Scancio. * GRUPPO PALOMAR Silvia Alba, Fabrizio Andreis, Silvia Ferrin R itenendo che gli spazi di proprietà pubblica nel centro della frazione di Scancio compresi tra la strada provinciale, il municipio e la scuola, siano oggi sotto o mal utilizzati, l’Amministrazione comunale di Segonzano ha ritenuto opportuno, prima di definire un progetto di riqualificazione, avviare un ragionamento partecipato sul futuro di questa porzione significativa del paese. Per questa ragione a partire dai primi mesi di quest’anno è stata attivata un’iniziativa di ascolto delle esigenze degli abitanti e di raccolta delle loro idee e proposte che abbiamo chiamato A causa dei limiti di spazio dell’articolo non è stato possibile descrivere compiutamente quanto è emerso dalla partecipazione. Per maggior completezza si rimanda al sito del comune www.comune.segonzano.tn.it dove è possibile scaricare i resoconti dettagliati degli incontri. Farcentro, preliminare al lavoro di stesura del progetto di riqualificazione dell’area. A partire da febbraio, gli architetti facilitatori del gruppo Palomar sono stati incaricati di condurre una consultazione attraverso degli incontri-laboratorio con gli alunni delle scuole elementari e medie, con i loro insegnanti, con gli abitanti e con le associazioni e gruppi attivi in paese, allo scopo di capire, dalla viva voce di chi utilizza questi luoghi, che cosa si deve fare affinché quest’area, che ora appare quasi marginale, possa diventare una sorta di centro, di “piazza” per Scancio e tutte le altre frazioni. Da subito è stata condivisa l’opinione che l’area abbia molte potenzialità per il fatto di unire edifici pubblici molto importanti e d’altra parte è stato rilevato come, il fatto di ospitare funzioni molto diverse, generi dei problemi di com- N. 11 LUGLIO 2011 | NOTIZIARIO COMUNALE SEGONZANO 3 Segonzano_not_luglio11 18-07-2011 10:38 Pagina 4 AMMINISTRAZIONE patibilità. Quest’ultimo aspetto è particolarmente sentito dagli insegnanti e dai rappresentanti dei genitori, per i quali è necessario trovare il modo di individuare degli spazi di pertinenza della scuola separati da quelli d’uso pubblico. Questo problema riguarda ad esempio il campo di calcetto che viene usato tanto dai bambini e dai ragazzi in orario scolastico, quanto da adolescenti e adulti in orario pomeridiano e serale. Rimanendo nell’ambito degli spazi esterni della scuola, in sintesi gli alunni e gli insegnanti hanno messo in evidenza: • la pericolosità dei dislivelli e la difficoltà di percorribilità e di accesso per i disabili; • la presenza di troppo “cemento” e in generale la prevalenza di superfici dure e di forme spigolose che respingono e non accolgono i frequentatori; • l’eccessiva frammentazione degli spazi chiusi da reti o ringhiere; • la scarsità di elementi che stimolino l’esperienza creativa dello spazio. Per ovviare a questi limiti oggettivi dello spazio di pertinenza della scuola i ragazzi hanno suggerito diverse soluzioni e proposte che vanno dall’eliminazione dei gradoni del “campetto vecchio”, al collegamento tra questo e il campo in superficie sintetica tramite un tunnel sopra il quale far passare la stradina che adesso attraversa il cortile della scuola. In generale i ragazzi chiedono più verde, materiali di migliore qualità e più attenzione ai particolari, chiedono delle panchine e dell’acqua sia per bere che usata a scopo decorativo. Il punto di vista degli adulti rimane coerente con quello dei ragazzi, anche se l’ambito sul quale sono stati chiamati a pronunciarsi era più ampio e riguardava tutta l’area e non solo le pertinenze scolastiche. I risultati emersi risultano, quindi, omogenei e si integrano in una prospettiva comune. Dagli incontri è emersa la richiesta di far diventare l’area un punto di aggregazione dove poter ospitare concerti, feste e manifestazioni Percorsi movimentati 4 pubbliche e che possa essere utilizzata contemporaneamente da persone di età diverse. È stata quindi proposta la realizzazione di una struttura porticata, o comunque coperta, ma aperta per ospitare un palco di un’arena affinché, dato il clima delle nostre zone, sia possibile incontrarsi all’aperto anche quando il tempo non è bello. In quest’area si chiede la realizzazione di uno spazio per il gioco sia dei bambini che degli adolescenti e degli adulti: per questo si propone di realizzare un campo polifunzionale, un campo di bocce, un percorso ciclabile pedonale per fare una breve passeggiata e anche una palestra di roccia non impegnativa. Inoltre, viene proposto di realizzare un’area alberata attrezzata con tavoli per stare seduti all’aperto e poter anche mangiare o giocare a carte. Per quanto riguarda l’accessibilità si richiede particolare attenzione affinché i collegamenti con le altre frazioni siano garantiti attraverso percorsi pedonali e affinché siano risolti i problemi di sicurezza degli attraversamenti della provinciale. I parcheggi di servizio per l’area, che una volta riqualificata inevitabilmente potrebbe attrarre più automobili di quanto non faccia ora, vengono proposti a ridosso della provinciale in una posizione marginale, magari interrati. Nel corso del processo di coinvolgimento è stata notevole la partecipazione dei giovani che hanno sottolineato la loro forte esigenza di avere degli spazi, anche piccoli, dove trovarsi e da potersi autogestire. In conclusione Farcentro si è rivelata un’esperienza molto utile al fine di definire meglio i contenuti del futuro intervento architettonico, poiché è stato possibile mettere a fuoco le problematiche e le aspettative di chi frequenta quel luogo e che chiede che venga riqualificato. A queste domande di fruibilità e vivibilità gli amministratori e i tecnici incaricati di elaborare il progetto architettonico preliminare daranno nei prossimi mesi le risposte adeguate, con l’impegno di non interrompere questa fruttuosa collaborazione instaurata grazie all’approccio partecipativo che è stato scelto nel portare avanti questa iniziativa. ✲ Problemi e ipotesi a confronto SEGONZANO NOTIZIARIO COMUNALE | N. 11 LUGLIO 2011 Segonzano_not_luglio11 18-07-2011 10:38 Pagina 5 AMMINISTRAZIONE PUNTO DI LETTURA A CHE PUNTO SIAMO? Purtroppo ci spiace constatare che la situazione è, per usare ancora un gioco di parole, al punto di partenza. La nuova Amministrazione di Albiano non sembra interessata a proseguire il rapporto di collaborazione formalizzato nella convenzione del 2009 fra i Comuni di Albiano e Segonzano. * CRISTINA FERRAI Assessora alla cultura, istruzione e politiche sociali Spett.li Sindaco e Giunta del Comune di Albiano In data 17 dicembre 2009, con deliberazione n. 36, il Consiglio comunale di Segonzano, con voti favorevoli unanimi, approvava lo schema di Convenzione stipulato con il Comune di Albiano per l’istituzione di un Servizio bibliotecario intercomunale fra i Comuni di Albiano e Segonzano. Tale Convenzione veniva successivamente approvata anche dal Consiglio comunale di Albiano, con deliberazione n. 45 di data 22.12.2009. Con essa si prevedeva l’attivazione di un Servizio intercomunale di pubblica lettura a Segonzano, dipendente dalla biblioteca di Albiano e, per l’ottimizzazione del servizio e delle risorse, era stata concordata l’assunzione, da parte del Comune di Albiano e tramite concorso pubblico, di un assistente bibliotecario C-base 36 ore. Poiché il personale assunto avrebbe dovuto ricoprire 18 ore di servizio presso il Punto di lettura di Segonzano, gli oneri derivanti dal lavoro svolto presso tale sede erano totalmente a carico del Comune di Segonzano. Inoltre le spese di gestione venivano ripartite proporzionalmente secondo uno schema previsto all’art. 2, comma e) della Convenzione sopra citata. All’art. 1 comma a) il Comune di Albiano si impegnava, infine, ad assicurare l’attivazione del servizio presso il Punto di lettura di Segonzano entro un anno dalla efficacia della Convenzione. Tale atto era stato preceduto da una informativa del Comune di Albiano (prot. n. 7.214) con la quale si comunicava al Comune di Segonzano «di aver provveduto alla modifica degli allegati al Regolamento Organico del Personale Dipendente quale atto presupposto e necessario per l’assunzione del/ della assistente bibliotecario/a da destinare al punto di lettura di Segonzano» (prot. n. 6.656 d.d. 11 novembre 2009). Dopo la stipula della Convenzione il Comune di Albiano provvedeva a inoltrare formale richiesta di contributo presso l’Ufficio per il Servizio bibliotecario trentino il quale comunicava la disponibilità a erogare tale contributo entro l’anno 2010. Nell’estate del 2010 seguivano degli incontri tra la neoeletta Giunta del Comune di Albiano e il Sindaco e l’Assessore alla cultura del Comune di Segonzano per stabilire le modalità di attuazione del Servizio e verificare lo stato di avanzamento dell’iter burocratico. Il 28 luglio si svolgeva un incontro pres- La nuova Amministrazione di Albiano, insediatasi nel maggio del 2010, non sembra interessata a proseguire il rapporto di collaborazione che si era concretizzato con la stipula della convenzione nel dicembre 2009 fra i due Comuni di Albiano e Segonzano. Nel febbraio del 2011 abbiamo inviato al Sindaco e alla Giunta di Albiano una lettera con la quale si chiedevano chiarimenti in merito allo stallo dell'iter e perché non si stava procedendo negli impegni presi. Al momento attuale, purtroppo, non abbiamo ancora ricevuto una risposta, nonostante le sollecitazioni verbali fatte dal nostro Sindaco al primo cittadino di Albiano Mariagrazia Odorizzi. Se non arriverà una risposta tempestiva ci troveremo perció costretti a intraprendere un’altra strada, peraltro di difficile individuazione, viste le continue restrizioni, sia in materia finanziaria che di personale, da parte della Provincia. Noi ci auguriamo di riuscire a trovare una soluzione al più presto possibile, per riuscire a realizzare questo importante servizio al quale crediamo ancora fermamente e di cui la comunità sente fortemente il bisogno. Per chiarire meglio la situazione presentiamo la lettera inviata al Comune di Albiano alla quale non è stata data ancora una risposta. so l’Ufficio per il Servizio bibliotecario trentino per fornire alcuni chiarimenti all’Amministrazione di Albiano riguardanti le procedure da seguire. Erano presenti il Sindaco di Segonzano Giorgio Mattevi, l’Assessore alla cultura del Comune di Segonzano Cristina Ferrai, l’Assessore alla cultura del Comune di Albiano Barbara Gilli, la Responsabile dell’Ufficio per il Sistema bibliotecario trentino Daniela Dalla Valle e Nadia Vicenzi. Dopo tale incontro l’Assessore alla cultura del Comune di Albiano, Barbara Gilli, comunicava telefonicamente all’Assessore alla cultura del Comune di Segonzano, Cristina Ferrai, che la Giunta di Albiano aveva incaricato il Segretario, Ezio Casagranda, di procedere all’indizione del bando di concorso per l’assunzione del personale in modo da poter al più presto istituire il Punto di lettura di Segonzano. A tutt’oggi, però, non ci è giunta ancora nessuna comunicazione riguardante l’indizione del bando di concorso e ci dispiace constatare che le procedure per l’attivazione del servizio interbibliotecario siano rimaste al punto di partenza. N. 11 LUGLIO 2011 | NOTIZIARIO COMUNALE SEGONZANO 5 Segonzano_not_luglio11 18-07-2011 10:38 Pagina 6 AMMINISTRAZIONE Inoltre la legge provinciale ha stabilito, per l’anno 2011, il blocco delle assunzioni a tempo indeterminato nei Comuni e questo va ad aggravare ulteriormente la situazione riguardante il personale. Tale ostacolo, imprevisto, è però facilmente superabile attraverso una selezione a tempo determinato, soluzione che sicuramente non è il massimo, ma che permetterebbe ugualmente di attivare il servizio. Infine, i contributi che erano stati stanziati dalla Provincia per il 2010 sono stati trasferiti verso un altro ente perché non è stato portato a termine il compito di attivare il Punto di lettura entro l’anno, come previsto dalla Convenzione. Da parte del Comune di Segonzano l’impegno a proseguire nel percorso intrapreso è ancora molto forte, anche perché fermamente convinto dell’importanza di dover offrire alla valle e alla comunità un servizio dinamico in grado di concorrere all’educazione permanente e a soddisfare le esigenze culturali e informative che ci vengono richieste da più parti: dai giovani, dagli adulti, dagli anziani, e soprattutto dal mondo scolastico che, nel ventunesimo secolo, si vede ancora privo di un punto di riferimento importante per la diffusione del sapere verso le nuove generazioni, come è certamente una biblioteca ben funzionante. Inoltre, l’implementazione della biblioteca rappresenta per il Comune di Albiano l’unico modo per poter offrire alla propria comunità un più efficacie e dinamico servizio culturale a vantaggio di tutte le categorie presenti sul territorio. Chiediamo pertanto al Sindaco chiarimenti in merito a tale situazione di stallo e perché non si sta procedendo per mantenere gli impegni presi. Ci auguriamo che ciò sia dovuto a delle difficoltà di tipo organizzativo legate a problematiche reali che ogni nuova Amministrazione si trova a dover affrontare e che tali difficoltà siano al più presto risolvibili. Da parte dell’Amministrazione di Segonzano, come precedentemente ricordato, rimane la disponibilità a trovare un dialogo aperto e sincero che porti a concretizzare tale impegno al più presto. ✲ PRIMAVERA IN… PAROLE All’insegna del libro la primavera appena trascorsa. Cinque infatti sono stati gli appuntamenti che hanno visto protagonisti i libri e i loro autori in una carrellata di tematiche diverse, tutte affascinanti e coinvolgenti. * CRISTINA FERRAI Assessora alla cultura, istruzione e politiche sociali I l programma è iniziato con la presentazione di Terra dalle parole antiche. Storie ed immagini di un altro Trentino di Sandra Tafner, fotografie di Lucio Tonina, edito dalla casa editrice Temi. Il libro raccoglie i racconti apparsi sul quotidiano “L’Adige” «dedicati ai piccoli paesi, a quei luoghi magari spopolati rispetto al passato ma ancora ricchi di storie da narrare e di luoghi da esplorare». E fra questi anche Valcava, Gaggio, Gresta, Pra e Piazzo a cui sono dedicate alcune pagine che pullulano di ricordi profondi e di poesia. Ed è anche per questo che la serata è stata proposta in collaborazione con l’Associazione “El Molinel” di Valcava. Sono gli animali invece i protagonisti di Fauna alpina. Incontri ed emozioni, il bel libro fotografico di Arturo Rossi con i testi scritti da Sandro Zanghellini, edito da Curcu & Genovese. Le splendide immagini ci regalano da sole «emozioni straordinarie, sensazioni vivide e purissime» che non sempre la fotografia naturalistica riesce a darci ma che qui 6 SEGONZANO NOTIZIARIO COMUNALE | N. 11 LUGLIO 2011 Venerdì 14 gennaio: Sandra Tafner presenta il suo libro Terra dalle parole antiche. Storie ed immagini di un altro Trentino Segonzano_not_luglio11 18-07-2011 10:38 Pagina 7 AMMINISTRAZIONE si fondono con il messaggio dell’importanza della salvaguardia della natura. E legato al tema della valorizzazione e difesa di un’agricoltura autoctona e locale le due tesi di laurea sulla Valle di Cembra: La perdita di biodiversità agricola di Lisa Angelini e Alla ricerca di antiche varietà di melo e pero in Valle di Cembra di Martina Piotto. I due lavori, che hanno destato notevole curiosità nei presenti, sono stati inseriti nel progetto Il giardino della memoria che prevede il recupero delle antiche varietà frutticole e orticole in Trentino e ci offrono una panoramica delle varietà ancora presenti in Valle indicandone anche la loro localizzazione: fra queste sopravvivono ancora i fagioli autoctoni di Gaggio. La serata è stata organizzata in collaborazione con La Pimpinella, Associazione per la tutela della biodiversità agricola. Poesia e musica, invece, nella serata dedicata a De André e alla presentazione del libro di Paolo Ghezzi Per un bacio mai dato. L’amore secondo De André, edito dall’editrice Ancora. Accompagnato dalle canzoni del cantautore genovese, proposte dalla “Volammo Davvero Band” (Diego Raiteri chitarra e voce, Martino Nicolodi tromba, Samuele Ghezzi flauto traverso, Alessandro Petri percussioni) e l’intervento di Simone Villotti al piano e voce e Francesco Petri al clarinetto, Paolo Ghezzi ha descritto l’amore “irregolare” cantato da De André, l’amore adulto che lo ha sempre interessato anche nei suoi primi dischi da ventenne e che lo avvicina, nel cantare l’amore, a Georges Brassens e Leonard Cohen. Evento clou di questi incontri la presenza, a Segonzano, dello scrittore torinese Andrea Bajani che ha presentato, nel silenzio delle Piramidi e intervallato dal clarinetto di Francesco Petri, il suo ultimo romanzo Ogni promessa (Einaudi editore). In questo libro, vincitore del prestigioso Premio Bagutta 2011, Bajani, con una scrittura tesa e tersa e grande forza stilistica, «dà vita a personaggi lacerati da quella che potremmo definire una incompiutezza affettiva». Come afferma l’Autore nell’intervista rilasciata a “L’Adige” il 10 aprile 2011, «il grande tema attorno a cui ruota il romanzo è quello dei “vuoti” che circondano le nostre esistenze. Si tratta di vuoti che hanno una forza dirompente dentro le nostre vite e il nostro immaginario e, molto spesso, contano come e più dei “pieni”. Nel romanzo i vuoti sono due: il figlio che non arriva e che porta la giovane coppia a scoppiare, e il nonno chiuso in manicomio, lontano dalla vista ma la cui presenza è in grado di condizionare tre generazioni» e la cui morte porterà il protagonista a compiere un viaggio sul Don, alla ricerca delle tracce della memoria del nonno tornato sfigurato dalla ritirata italiana di Russia. E «sono i ricordi degli altri che dentro di noi non trovano appiglio, come promesse tradite dal tempo». Forte l’emozione di quell’incontro e magico il camminare verso la meta, accompagnati dal silenzio dei suoni e dall’inceder delle parole. Tanto da far promettere all’Autore di ritornare ancora. Un grazie a Sorgente ’90, Molin de Portegnac per aver creduto a questa iniziativa inserendola negli eventi Masi in... Parole in attesa. ✲ Andrea Bajani presenta Ogni promessa N. 11 LUGLIO 2011 | NOTIZIARIO COMUNALE SEGONZANO 7 Segonzano_not_luglio11 18-07-2011 10:39 Pagina 8 AMMINISTRAZIONE Gli appuntamenti di quest’estate al Castello di Segonzano Resterà ’n òm... che ’l sarà bòn de dir de no! Punta Emma Appunti teatrali e liriche dedicate a Toni Gross Amori, lacrime e guerra... di Mario Vanzo con la compagnia Arditodesio Congetture con: Diaolin, Livio Andreatta e un contrabbasso innamorato di una chitarra. Con la partecipazione di Massimo Rizzoli (contrabbasso), Mattia Nardin (Chitarra), Diaolin e Livio Andreatta (voci). Foto di Claudio Gottardi, opere di Claus Soraperra. sabato 9 luglio ore 21.00 sabato 16 luglio ore 21.00 Gruppo di chitarre folk cembrane Dal barocco al primo romaticismo Concerto di musica classica con il Gruppo strumentale R. Dionisi: Concerto musicale venerdì 22 luglio ore 21.00 Musicisti: M. Barberi (flauto) G. Cesarotto (chitarra) L. Giordani (viola) S. Zanoni (violoncello) sabato 27 agosto ore 20.30 Musiche: G. SAMMARTINI Triosonata R. GIAVINA Tre danze antiche F.J. HAYDN Trio in do J. KREUTZER Trio in la magg. F. DEVIENNE Trio in re magg. F. SCHUBERT Quartetto CALENDARIO DELLE INIZIATIVE ESTIVE Data ora ven 1 luglio Luogo Associazione organizzatrice 21.00 Repèzi de parole e na sonada för de gésia Fr. Gresta Risuonar di notte sab 9 luglio 21.00 Punta Emma Castello di Piazzo inVITI AL CASTELLO sab 16 luglio 21.00 Resterà ’nòm... che ’l sarà bòn de dir de no Castello di Piazzo inVITI AL CASTELLO ven 22 luglio 21.00 Concerto di chitarre folk cembrane Castello di Piazzo inVITI AL CASTELLO mar 26 luglio 21.00 La magnifica intrapresa Castello di Piazzo Masi invisibili Segonzano-Dos Venticcia Comune di Segonzano-Circolo giovanile Segonzano sab 30 luglio Festa degli anziani agosto 20.30 Concerto Coro Piramidi Fr. Teaio Risuonar di notte gio 4 agosto 21.00 Concerto con il Gruppo Hap & Wim Fr. Valcava Risuonar di notte mar 9 agosto 21.00 Voglio parlare con Aldo Moro Bait de Cantilaga Masi invisibili gio 11 agosto 21.00 Concerto con il Gruppo Starlight Fr. Sabion Risuonar di notte Presentazione Festa dell’Uva Castello di Piazzo Comitato Festa dell’Uva Dal barocco al primo romanticismo. Concerto con il Gruppo strumentale R. Dionisi Castello di Piazzo inVITI AL CASTELLO da ven 12 a dom 14 agosto sab 27 agosto 8 INIZIATIVE IN PROGRAMMA 20.30 SEGONZANO NOTIZIARIO COMUNALE | N. 11 LUGLIO 2011 Segonzano_not_luglio11 18-07-2011 10:39 Pagina 9 AMMINISTRAZIONE EFFETTI ALCOLLATERALI * CRISTINA FERRAI - MARIANNA WELCHER I l progetto “Effetti Alcollaterali” sta per partire. Sono dodici i giovani che si sono iscritti e che avranno il compito di approfondire, attraverso lo strumento del laboratorio cinematografico, il delicato tema legato al consumo di alcol. Le iscrizioni rimangono comunque aperte anche durante l’estate per permettere a chi lo desiderasse, e per qualche motivo se ne fosse dimenticato, di iscriversi ancora al laboratorio che, ricordiamo, è rivolto ai giovani tra 15 e 29 anni residenti in Val di Cembra. Saranno loro a scegliere il percorso da seguire coinvolgendo le realtà presenti sul territorio, in primis i Club alcologici territoriali compreso il Club di Segonzano “Teniamoci per mano”, che da venti lunghi anni opera in paese con grande orgoglio e tenacia, diventando punto di riferimento di tutte quelle persone che si trovano a vario titolo coinvolte nel dramma dell’alcol. Dall’articolo del loro presidente, Renzo Benedetti, (vedi pag. 44) emerge come l’età dei frequentanti il Club sia in continuo calo e questo ci deve far riflettere su quanto il problema sia veramente presente e di come vada affrontato con serietà e competenza, puntando l’obiettivo sulla prevenzione. Il laboratorio potrà anche essere l’occasione per festeggiare, insieme a tutta la comunità, il traguardo dei vent’anni di fondazione del Club la cui presenza sul territorio è stata un’importante ancora di salvataggio per chi vi ha fatto riferimento per uscire dall’incubo dell’alcol. Ricordiamo ancora… CHI VUOLE PUÒ ISCRIVERSI AL PROGETTO “EFFETTI ALCOLLATERALI” FINO A FINE AGOSTO. PIÙ SIAMO MEGLIO È. M’ILLUMINO DI MENO A nche quest’anno il Comune di Segonzano, in collaborazione con Sorgente ’90, ha aderito a “M’illumino di meno”, l’iniziativa sul risparmio energetico promossa da Caterpillar, la trasmissione radiofonica di Radiodue che quest’anno abbinava al tema del risparmio anche quello dell’Unità d’Italia. E con grande sorpresa il nostro Sindaco, unico del Trentino, è stato chiamato in diretta per spiegare le iniziative che il Comune sta affrontando in materia di risparmio energetico. Una bella e inattesa soddisfazione! La camminata notturna dal Castello al Molin de Portegnac, dove ci attendeva una ghiotta cena a lume di candela e km zero, è stata quindi vissuta con grande entusiasmo e voglia di proseguire sulla strada intrapresa. È possibile ascoltare e scaricare il podcast dell’intervista collegandosi al sito del comune www.comune.segonzano.tn.it o a quello di Caterpillar www.caterpillar.rai.it ✲ N. 11 LUGLIO 2011 | NOTIZIARIO COMUNALE SEGONZANO 9 Segonzano_not_luglio11 18-07-2011 10:39 Pagina 10 AMMINISTRAZIONE DELIBERAZIONI DI GIUNTA Nella prima metà del 2011 la Giunta comunale ha assunto 52 deliberazioni. Riportiamo di seguito quelle ritenute di maggiore rilievo. ■ Autorizzazione al Consorzio Irriguo di Miglioramento Fondiario di Segonzano - Piazzo a eseguire lavori di manutenzione strade comunali denominate “Ronch” e “Mass” (del. di Giunta 7/2011). L’intervento consiste essenzialmente nel rifacimento della pavimentazione, ormai obsoleta e quindi pericolosa per la viabilità, delle due strade comunali situate nelle frazioni di Parlo e Piazzo, ricadenti nel territorio di competenza del Consorzio di Miglioramento Fondiario di Segonzano - Piazzo. Per la strada Ronch viene prevista anche la realizzazione di un drenaggio nei pressi di una sorgente, per ovviare al problema della continua presenza di acqua e ghiaccio nella stagione invernale sulla carreggiata e la realizzazione di alcune canalette con griglie per la raccolta dell’acqua di superficie della zona e il successivo convogliamento nel Fosso delle Tenute. Infine si prevede, sempre per la strada Ronch, la posa di paracarri in plastica da posizionarsi nei tratti di strada più pericolosi e non protetti dal guard-rail esistente. ■ Approvazione del piano finanziario e delle tariffe del servizio di gestione del ciclo dei rifiuti urbani per l’anno 2011 (del. di Giunta 8/2011). In particolare, va segnalato che Asia ha comunicato che anche per l’anno 2011 applicherà il cosiddetto metodo normalizzato, ovvero la tariffa sarà applicata in base alla metratura dell’abitazione e del numero di componenti del nucleo familiare, pur avendo adottato in tutti i comuni del proprio bacino i sistemi di misurazione volumetrici del rifiuto indifferenziato. Le motivazioni sono legate principalmente all’assenza di un regolamento di applicazioni della nuova tariffa integrata ambientale, sia a livello nazionale che provinciale, in attesa di approvazione, che potrebbe comportare significative variazioni delle tariffe. È interessante sottolineare che il comune di Segonzano si attesta su percentuali di raccolta differenziata del 71%. Il costo totale del servizio di gestione dei rifiuti è previsto per il 2011 in euro 137.883, di cui euro 93.296 a carico di Asia, euro 44.587 a carico del Comune di Segonzano. ■ Servizio pubblico di acquedotto: strutturazione e approvazione delle tariffe idriche per l’anno 2011 (del. di Giunta 9/2011). Il prospetto dei costi e dei ricavi relativi alla gestione degli acquedotti comunali per l’anno 2011 prevede una spesa totale di euro 117.615,64 e una tariffa base unificata pari a euro 0,72 per metro cubo di acqua erogata. La quantità media di consumo idrico per soddisfare i bisogni domestici essenziali è stata fissata a 80 mc annui per utenza domestica. 10 SEGONZANO NOTIZIARIO COMUNALE | N. 11 LUGLIO 2011 Tali 80 mc saranno sottoposti a tariffazione agevolata (0,53 €/mc), mentre i mc in eccedenza saranno sottoposti a tariffazione base unificata, fino a un massimo di 151 mc, oltre i quali la tariffa applicata sarà di 0,95 €/mc. ■ Servizio pubblico di fognatura: strutturazione e approvazione delle tariffe per l’anno 2011 (del. di Giunta 10/2011). Il piano dei costi di gestione quantifica la spesa per l’anno 2011 a euro 94.457,91, in cui sono comprese, oltre alla gestione della fognatura, anche le quote di costo delle spese generali d’ufficio, del personale addetto al servizio, le quote di ammortamento e gli interessi passivi sui mutui contratti per i lavori alla rete fognaria. ■ Ristrutturazione e adeguamento impianto sportivo comunale di Segonzano in p. ed. 922 e altre in c.c. Segonzano. Concessione contributo straordinario alla Società Sportiva Valcembra A.S.S.D. di Segonzano. Liquidazione primo acconto (del. di Giunta 20/2011). Il Comune di Segonzano, ente proprietario della struttura del campo sportivo, ha autorizzato l’esecuzione di lavori di ristrutturazione e adeguamento dell’impianto sportivo che sommariamente prevedono la sostituzione della recinzione esistente, la realizzazione di un nuovo impianto irriguo con posizionamento di una vasca di accumulo interrata, la creazione di un’intercapedine mediante la realizzazione di un muro di contenimento in corrispondenza dello spogliatoio al fine di risolvere le problematiche di infiltrazioni d’acqua, e altre lavorazioni per migliorare la fruibilità dell’opera. Il gestore dell’impianto, la società sportiva Valcembra, ha presentato al Comune una richiesta di contributo per l’esecuzione dei lavori, per permettere la copertura della spesa non finanziata da contributo provinciale. Il costo dell’opera, infatti, pari a euro 160.000, sarà coperto per euro 104.000 da contributo provinciale. Con la deliberazione 20/2011 la Giunta comunale ha erogato alla società sportiva Valcembra un primo acconto di euro 28.000. ■ Lavori di sistemazione esterna, ristrutturazione interna e ampliamento della baita comunale sita in loc. Venticcia c.c. Segonzano: affidamento dell’incarico al per. ind. Alessio Villotti di Segonzano della redazione del prospetto preliminare, definitivo ed esecutivo, della direzione e contabilità lavori, frazionamento per inserimento in mappa edificio e accatastamento immobile (del. di Giunta 27/2011). È stato rilevato che è necessario migliorare la ricettività della struttura di Venticcia, destinata ad attività ricreative per la comunità. La baita necessita di interventi atti a migliorarne la logistica, nonché di interventi di sistemazione esterna. L’intenzione dell’Amministrazione comunale è di sistemare e Segonzano_not_luglio11 18-07-2011 10:39 Pagina 11 AMMINISTRAZIONE ampliare la struttura, migliorandone gli spazi interni ed esterni, in modo da renderla più utilizzabile e con standard qualitativi adatti all’uso cui è preposta. Anche attraverso un confronto con il Circolo Giovanile, associazione che si è occupata negli ultimi cinque anni della gestione della struttura, si è deciso di ampliare gli spazi esterni, specie le superfici rivolte verso nord, ampliare il locale cucina, attualmente non sufficientemente funzionale, realizzare un collegamento veicolare con il deposito del piano interrato, a oggi raggiungibile solo dall’interno della baita attraverso una scala a pioli e dunque scarsamente utilizzabile. La progettazione dell’opera è stata affidata ad Alessio Villotti, la consegna dei progetti è stata fissata entro il 30 giugno 2011. ■ Parco Piramidi di Segonzano: individuazione nuovi criteri per la concessione delle strutture di proprietà comunale da utilizzare a fini commerciali (del. di Giunta 33/2011). Dopo alcune stagioni di sperimentazione, considerato che, nonostante un certo interesse iniziale da parte degli operatori locali, ad oggi solo una minima parte delle strutture disponibili risulta utilizzata, mentre la maggior parte degli operatori ha ritenuto di non rinnovare la concessione dopo un primo anno di attività, l’Amministrazione comunale ha considerato di modificare i criteri stabiliti per la concessione delle strutture, per ampliare la gamma e la provenienza dei prodotti di cui è consentita la vendita o l’esposizione. La scelta, dunque, è stata di includere non solo produttori e artigiani della Valle di Cembra, ma provenienti da tutto il Trentino. La delibera stabilisce inoltre l’obbligo di apertura nel fine settimana (da venerdì a domenica) dal primo luglio al 30 settembre, lasciando gli altri giorni della settimana a discrezione del gestore. ■ Illuminazione pubblica tratto stradale Stedro - Luch: approvazione in linea tecnica del progetto definitivo (del. di Giunta 35/2011). Tra le lavorazioni eseguite dalla ditta Plotegher, a livello del nuovo marciapiede di collegamento tra Stedro e Luch sono stati predisposti pozzetti e plinti per il previsto impianto di illuminazione pubblica, che ora è intenzione dell’Amministrazione comunale portare a termine, mediante la fornitura e la posa in opera dei nuovi corpi illuminanti. ■ Adesione all’iniziativa “Palazzi Aperti 2011” promossa dall’Assessorato alla cultura, turismo e giovani del Comune di Trento. Impegno di spesa (del. di Giunta 41/2011). Anche quest’anno il Comune di Segonzano ha aderito all’iniziativa “Palazzi Aperti”, promossa dall’Assessorato alla cultura, turismo e giovani del Comune di Trento, in collabo- razione con altri Comuni e con l’Assessorato Provinciale alla Cultura. Tale manifestazione si prefigge l’obiettivo di avvicinare la popolazione a monumenti poco noti e normalmente non inseriti in itinerari turistici, dando così l’opportunità a numerosi comuni di riscoprire e valorizzare il proprio patrimonio storico, artistico e culturale. Il 14 maggio si è tenuta la visita guidata, seguita da concerto, presso la chiesa di Sant’Antonio a Gaggio; il 21 maggio una visita al Castello di Segonzano, approfittando della contemporanea manifestazione “Con gli occhi del Dürer in Valle di Cembra”. ■ Concessione di un contributo straordinario alla Parrocchia di Segonzano (del. di Giunta 49/2011). Tale contributo, di euro 10.000, va a finanziare le spese di ristrutturazione dell’oratorio parrocchiale non coperte da contributo provinciale. Il contributo è stato concesso tenendo conto della valenza sociale dell’iniziativa, considerando che la struttura riveste interesse generale per l’intera comunità. Si ricorda infatti che, per convenzione fra Comune e Parrocchia, a fronte del contributo viene concessa al Comune la fruizione gratuita della struttura, anche per associazioni che gravitano nel territorio comunale. ■ Acquisto terreni pp.ff. 1227/2, 1228 e 1229 c.c. Segonzano mediante partecipazione ad asta immobiliare esecutiva Tribunale di Trento (del. di Giunta 52/2011). Con tale delibera l’Amministrazione ha inteso partecipare all’asta immobiliare per l’acquisto di terreni siti a Scancio, nell’area compresa fra la scuola elementare, il municipio e la strada provinciale 71. Si tratta di terreni che rivestono, per l’Amministrazione, particolare interesse, considerando l’attuale progetto di riqualifica dell’area che comprende l’istituto scolastico e l’edificio comunale; progetto che va ad interessare anche l’area in oggetto. La base d’asta era fissata a euro 50.000, con offerte minime in aumento di euro 1000. Il Comune, in seguito alla delibera consiliare, ha preso parte all’asta offrendo euro 52.000, ma ci sono state offerte più alte rispetto a quelle del Comune di Segonzano, con aggiudicazione del terreno ad altro proprietario. ■ Conferimento alla società d’ingegneria ing. Castelli Srl con sede in Trento, dello studio preliminare tecnico-economico per la realizzazione di parcheggi interrati nell’ambito urbano del Comune di Segonzano (del. di Giunta 56/2011). Con l’aumento del numero di veicoli in paese sempre maggiore è la necessità di trovare, all’interno dell’abitato, sistemazione per le macchine. Una delle soluzioni prospettate, per evitare eccessivo impatto ambientale, è una soluzione già sperimentata in altri comuni: la realizzazione di garage pertinenziali interrati. Attualmente è stato assegnato l’incarico per uno studio preliminare, mentre le successive tappe dell’opera dipenderanno dalle dimostrazioni di interesse della cittadinanza. ✲ N. 11 LUGLIO 2011 | NOTIZIARIO COMUNALE SEGONZANO 11 Segonzano_not_luglio11 18-07-2011 10:39 Pagina 12 AMMINISTRAZIONE CONSIGLIO COMUNALE Nella prima metà dell’anno il Consiglio comunale si è riunito quattro volte, assumendo diciassette deliberazioni. Si riportano di seguito quelle ritenute di maggiore interesse per la cittadinanza. ■ Approvazione del bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2011, del bilancio pluriennale per il triennio 20112013 e della relazione previsionale e programmatica (del. 2 del 16/03/2011). Il bilancio annuale è l’atto mediante il quale l’organo rappresentativo dell’ente (Consiglio comunale) assume le prinENTRATA PREVISIONE 2011 SPESA PREVISIONE 2011 Avanzo di amministrazione presunto 2010 € 441.430,00 Spese correnti € 1.189.341,00 Entrate tributarie € € 977.500,00 Entrate derivanti da contributi e trasferimenti correnti dello Stato, della Provincia e di altri Enti € 635.594,00 Entrate extra tributarie € 503.808,00 Partite di giro Entrate derivanti da alienazione e ammortamento di beni patrimoniali, per trasferimento e riscossione dei crediti € Entrate derivanti da accensioni di prestiti € 300.000,00 Partite di giro € 327.000,00 TOTALE € 2.953.252,00 TOTALE ■ Modifica “Regolamento per il periodico di informazione del Comune di Segonzano” (del. 6 del 16/03/2011). È stato modificato l’art. 12. Il nuovo regolamento prevede un limite riguardo agli articoli proposti dai gruppi consiliari, di maggioranza e minoranza, che è stato fissato a due pagine. ■ Prima adozione del piano attuativo di iniziativa pubblica a fini generali denominato P.A.G. 3 “Al Rocolo”, ai sensi del capo IX, sezione III, della L.P. 4 marzo 2008, n. 1 e del relativo regolamento di attuazione (del. 7 del 16/03/2011). Il Piano Regolatore Generale del Comune di Segonzano individua quattro aree soggette a Piani Attuativi a fini generali (P.A.G.), ai sensi del comma 4 dell’art. 18 della L.P. 22/91, ricadenti in zone di pubblico interesse con possibilità di sviluppo per la realtà locale sia dal punto di vista produttivo che di salvaguardia e valorizzazione di quelle porzioni di territorio con irripetibili valenze ambientali, morfologiche e culturali. Uno dei piani in argomento è l’area denominata “Al Rocolo”, cioè la cava di sabbia Ravanelli a Sevignano. È intenzione dell’Amministrazione comunale favorire un intervento di miglioramento della zona della cava, attraverso la realizzazione di un accesso più sicuro, con l’istituzione di una corsia di decelerazione sulla 12 cipali decisioni finanziarie autorizzando l’organo di governo (Giunta comunale) all’effettuazione delle spese e all’acquisizione delle entrate. I Comuni sono tenuti all’approvazione annuale del bilancio di previsione finanziario. Nell’ambito del Protocollo d’Intesa in materia di finanza locale per l’anno 2011, sottoscritto in data 29 ottobre 2010 tra la Provincia autonoma di Trento e il Consiglio delle Autonomie, è stato individuato nel 31 marzo 2011 il termine per l’approvazione del bilancio di previsione 2011. Si riporta di seguito, in breve, la previsione di bilancio per l’anno 2011 per il Comune di Segonzano. SEGONZANO NOTIZIARIO COMUNALE | N. 11 LUGLIO 2011 152.100,00 Spese in conto capitale Spese per rimborso di prestiti € 459.411,00 € 327.000,00 593.320,00 € 2.953.252,00 strada provinciale, e un minore impatto ambientale, attraverso il posizionamento di piante che separino l’area produttiva dalla strada. L’Amministrazione comunale ha inoltre manifestato l’esigenza di voler realizzare il parcheggio pubblico adiacente alla zona soggetta a Piano Attuativo contestualmente agli interventi di riqualificazione dell’area. La prima adozione prevede che il Piano Attuativo sia consultabile per il pubblico per 30 giorni, con la possibilità di suggerire modifiche o portare obiezioni. Alla prima adozione segue poi, trascorsi i termini, l’adozione definitiva, in discussione nell’assemblea di Consiglio comunale del 31.05.2011. ■ Modifica “Regolamento per l’uso dei locali, sale pubbliche, delle strutture, degli impianti e attrezzature di proprietà comunale per attività sportive, sociali, culturali, civili e turistiche” (del. 8 del 16/03/2011). Con questa delibera viene data facoltà alla Giunta comunale di modificare le tariffe d’uso delle strutture pubbliche in caso di iniziative di particolare rilevanza e interesse per la comunità, in particolare nelle situazioni in cui sia previsto un uso continuativo. Segonzano_not_luglio11 18-07-2011 10:39 Pagina 13 AMMINISTRAZIONE mune di Segonzano e della concessione di libera disponibilità del suolo comunale, alla ditta Andreatta Marino, ai sensi dell’articolo 7, comma 5, della Legge provinciale 24 ottobre 2006, n. 7 “disciplina dell’attività di cava” (del. 17 del 28/04/2011). La ditta Andreatta Marino ha chiesto la proroga della concessione/autorizzazione alla coltivazione della cava “Rio Sec”, con scadenza 31.12.2010, in quanto il giacimento non è ancora esaurito ed è necessario effettuare ancora gli interventi di ripristino ambientale; il Consiglio comunale ha deliberato, con 8 voti favorevoli e 5 astenuti, di prorogare la concessione/autorizzazione fino al 31.12.2011, con il vincolo che entro il termine la ditta provveda a ultimare gli interventi di ripristino ambientale, o in alternativa, dovrà presentare un nuovo progetto di ripristino per ottenere nuova autorizzazione; ogni intervento di ripristino dovrà comunque essere portato a termine entro il 31.12.2015. ■ Natura e forme di gestione del servizio idrico (del. 9 del 16/03/2011). Con questa importante delibera il Consiglio comunale, all’unanimità, ha approvato l’introduzione nello statuto comunale di alcuni articoli a tutela dell’acqua Bene Comune, al fine di escludere la gestione del servizio idrico dalle logiche di mercato e profitto. L’Amministrazione si è inoltre impegnata a sostenere e promuovere l’uso di tecnologie per il risparmio idrico, nonché la formazione della cittadinanza a un uso corretto del bene acqua (vedi pag. 2). ■ Surroga del consigliere signor Ferdinando Fabiani, dimissionario (del. 11 del 31/03/2011). ■ Surroga del consigliere signor Fiorenzo Menegatti, dimissionario (del. 12 del 31/03/2011). I due consiglieri comunali della lista di minoranza “Uniti per Segonzano-Lega Nord Trentino” hanno presentato le proprie dimissioni l’11 marzo 2011. Sono stati surrogati, all’interno del Consiglio, da Maria Rossi, prima non eletta della lista “Uniti per Segonzano”, e da Andrea Folgheraiter, dopo la rinuncia alla nomina di Ivonne Benedetti. ■ Autorizzazione alla cessione della quota parte di proprietà delle pp. edd. 418 e 419 e delle pp. ff. 1228/2, 1233/1 e 1232 in c.c. di Lisignago, costituenti la R.S.A. di Lisignago, alla Comunità della Valle di Cembra e subentro della stessa in tutti i rapporti giuridici inerenti alla R.S.A. della Valle di Cembra (del. 16 del 28/04/2011). Finita la prima fase di gestione condivisa da parte dei Comuni, con capofila il Comune di Lisignago, a seguito dell’istituzione e dell’entrata a regime della Comunità di Valle, le Amministrazioni comunali della Valle di Cembra hanno ritenuto opportuno, come già previsto, trasferire la proprietà nonché la gestione della R.S.A. di Lisignago alla Comunità di Valle. ■ Proroga della concessione/autorizzazione per la coltivazione della cava di sabbia e ghiaia denominata “Rio Sec” nel Co- ■ Esame della mozione dd. 2 maggio 2011 presentata dalla lista “Uniti per Segonzano - Lega nord” avente ad oggetto “Le nostre strade si sono trasformate in circuiti per corse di rally?” (del. 19 del 31/05/2011). Oggetto della mozione (che può essere letta per intero nelle pagine del Gruppo di minoranza) la concessione, da parte del Comune, attraverso ordinanza del sindaco, di tratti di strade comunali e forestali a team rallystici per le prove dei veicoli. I tratti stradali in oggetto sono la strada che da Venticcia conduce al Santuario Madonna dell’Aiuto e parte della strada forestale a monte del Santuario, in direzione Olastro. Il Gruppo di minoranza ha richiesto, attraverso la mozione, la sospensione di tale concessione, indicandone le ragioni nel disagio per la cittadinanza per la chiusura della strada, la scarsa informazione ai paesani della chiusura stessa, la distruzione delle strade forestali, e la mancanza di rispetto per il luogo di culto rappresentato dal Santuario. Il sindaco ha argomentato la scelta di concedere le strade ricordando che la richiesta di collaborazione è arrivata da alcuni censiti appassionati di automobilismo e sottolineando che le prove avvengono solitamente in giorni feriali, durante i quali solitamente quella zona del paese è poco frequentata, che l’ordinanza sindacale di chiusura strada viene regolarmente esposta all’albo e che i team automobilistici sono vincolati alla rimessa in condizioni della strada utilizzata. A seguito di una discussione che ha coinvolto i consiglieri, la mozione è stata respinta con 5 voti favorevoli, 1 astenuto e 7 contrari. ■ Rinnovo incarico al revisore dei conti per il triennio 20112014 (del. 22 del 31/05/2011). A causa dell’impossibilità di rinnovare l’incarico al revisore dei conti per più di due volte, il Consiglio comunale ha nominato, in sostituzione del dott. Fiorenzo Malpaga, il dott. Andrea Tamanini come revisore dei conti per il triennio 2011-2014. ✲ N. 11 LUGLIO 2011 | NOTIZIARIO COMUNALE SEGONZANO 13 Segonzano_not_luglio11 18-07-2011 10:39 Pagina 14 MINORANZA Come da Regolamento, il periodico è edito allo scopo di favorire una maggiore partecipazione alla vita pubblica attraverso l’informazione ai cittadini sui problemi del Comune, sull’attività dell’Amministrazione e delle forze politiche presenti in Consiglio comunale. [Articolo 2] […] In particolare (il Comitato di Redazione) sarà garante nel vietare spazio, nell’ambito di una necessaria e corretta dialettica politica, a offese e attacchi personali e a propagande di partito. [Articolo 7] VOCE DELLA MINORANZA I l Gruppo di minoranza “Uniti per Segonzano-Lega Nord” desidera informare la popolazione delle dimissioni dei consiglieri Fiorenzo Menegatti e Ferdinando Fabiani, ringraziandoli per la loro collaborazione. Al loro posto subentrano Maria Rossi e Andrea Folgheraiter, ai quali si augura un proficuo lavoro. Qui di seguito pubblichiamo: • L’interrogazione sui rallentatori di velocità e sul punto di lettura • La mozione “Le nostre strade si sono trasformate in circuiti per corse di rally?” RIMOZIONE URGENTE DEI “RALLENTATORI DI VELOCITÀ” - DOSSI ARTIFICIALI Ormai le strade del Comune di Segonzano stanno diventando veri percorsi di guerra, non solo per le buche e le pessime condizioni del manto stradale, ma anche per il vizio di costellarle di quei “salti” chiamati dossi artificiali. Su sollecitazione di numerosi censiti del comune, siamo a chiedere la RIMOZIONE URGENTE dei cosiddetti “dossi artificiali o rallentatori di velocità”, posizionati sulle strade del nostro comune, nello specifico i dossi di cemento fatti recentemente nel tratto di strada che dal bivio del Ram di Scancio porta a Sabion. In base alle informazioni raccolte, tali manufatti ci risultano NON A NORMA DI LEGGE sulle nostre strade comunali. L’art. 179 del codice della strada prescrive per i rallentatori di velocità al comma 5: «I dossi artificiali possono essere posti in opera solo su strade residenziali, nei parchi pubblici e privati, nei residences, ecc.; possono essere installati in serie e devono essere presegnalati. Ne è vietato l’impiego sulle strade che costituiscono itinerari preferenziali dei veicoli normalmente impiegati per i servizi di soccorso o di pronto intervento. I dossi prefabbricati devono essere approvati; quelli eventualmente collocati su itinerari di attraversamento dei centri abitati, lungo le strade più frequentate percorse dai veicoli di soccorso, di polizia o di emergenza, DEVONO ESSERE RIMOSSI». La stessa direttiva rammenta che «il loro permanere in opera, in caso di incidenti riconducibili alla loro collocazione, può dar luogo a responsabilità in capo a chi ne ha disposto la collocazione o a chi non ne ha disposto la rimozione». Si interroga per sapere: 1. Perché sono stati posizionati nel tratto di strada dove non esistono incroci rilevanti, passaggi pedonali, scuole o servizi pubblici ecc. e non rientrano nella definizione di “strada residenziale”: in questo caso ogni abitazione del nostro comune dovrebbe avere il proprio “rallentatore di velocità” davanti alla porta di casa. 2. Se si è tenuto conto delle difficoltà che andranno sicuramente a creare nei mesi invernali al passaggio dello spartineve nella pulizia delle strade, essendo tali manufatti in cemento e quindi non rimovibili. 3. Se sono stati presi in considerazione sistemi di rallentamento più idonei – segnale con limite di velocità – sistemi di rallentamento ad effetto ottico o acustico (vedi art. 179 Cod. Str.) ecc. e meno pericolosi in particolare per il transito di mezzi a due ruote. 4. Se si valuta la nostra richiesta per una rimozione urgente dei rallentatori di velocità sulle strade comunali, non essendo queste strade residenziali ed adottando in alternativa sistemi più sicuri nel tutelare il cittadino da eventuali incidenti e sollevare l’Amministrazione comunale da ogni responsabilità. REALIZZAZIONE PUNTO DI LETTURA L’attuale Amministrazione comunale già nella precedente legislatura proponeva la realizzazione del punto di lettura sul territorio comunale. Nel programma elettorale delle ultime elezioni si parla di rendere attivo tale servizio per la fine del 2010 e di aver già sottoscritto specifica Convenzione con il Comune di Albiano. È previsto al piano superiore del Centro Polifunzionale dove attualmente molte associazioni del Comune hanno la propria sede. Alcuni mesi fa la Giunta comunale ha convocato le Associazioni nella sala consigliare per illustrare il nuovo progetto presso lo stabile ex Andrich, che sarà realizzato dall’ITEA e dove le stesse troveranno spazio per le proprie attività. La lista “Uniti per Segonzano” ha manifestato la propria contrarietà nella realizzazione del punto di lettura. Semplicemente si riteneva più opportuno e logico investire il finanziamento per realizzare PRIMA la sede ex Andrich dove sistemare le Associazioni (alpini ancora senza sede, giovani che diventano vecchi aspettando uno spazio per loro...), trovare una soluzione ai pochi parcheggi presenti presso il Centro Polifunzionale, creare il marciapiede che permetta il transito sicuro dei pedoni nella zona interessata, ripristinare le strade comunali in pessime condizioni, ecc... 14 SEGONZANO NOTIZIARIO COMUNALE | N. 11 LUGLIO 2011 Com’è ben noto a tutti, i parcheggi presso il Centro Polifunzionale sono sempre insufficienti per i censiti che devono usufruire dei vari servizi presenti in loco. La cosa più grave è che molto spesso le macchine bloccano il passaggio dei mezzi d’emergenza – ambulanze, vigili del fuoco – con il rischio di ritardare la tempestività degli interventi, oltre al tempo che perdono gli stessi soccorritori magari appunto per cercare loro stessi un parcheggio!!! Altre volte ci si vede costretti ad utilizzare lo spazio privato dell’Hotel Piramidi o della vicina segheria Villegno creando magari situazioni spiacevoli. Con l’attivazione del punto di lettura questa situazione andrà senza dubbio ad aggravarsi. Se poi pensiamo ai pedoni e principalmente bambini e ragazzi che desiderano recarsi al Centro per usufruire del servizio, sappiamo benissimo che le nostre strade non garantiscono un transito pedonale in totale sicurezza, attualmente neanche una sicurezza parziale, vista la scarsità di marciapiedi sulle nostre strade. Si interroga per sapere: 1. Tempi previsti per inizio e ultimazione dell’opera 2. Costo finale dell’opera 3. Costo di progettazione 4. Copia della Convenzione Segonzano_not_luglio11 18-07-2011 10:39 Pagina 15 MINORANZA 5. Spese di gestione del punto di lettura 6. Dove verranno ospitate le Associazioni che rimangono senza sede visto che i lavori presso lo stabile ex Andrich non sono ancora iniziati e quindi i tempi di attesa per la nuova sistemazione saranno senz’altro molto lunghi? 7. A quali soluzioni si è pensato per risolvere il problema dei parcheggi? Sappiamo che è in progetto la nuova sede per i Vigili del Fuoco ma al momento la sede è ancora presso il Centro Polifunzionale ed è perciò necessario pensare ad una soluzione ottimale ed efficace oltre che urgente. 8. Se e quando inizieranno i lavori per creare marciapiedi che mettano in sicurezza le strade del territorio comunale, in modo particolare il tratto di strada che dalla Cassa Rurale arriva al Centro Polifunzionale attualmente sprovvisto di marciapiede, e consentire così ai pedoni un transito sicuro? Per quanto riguarda l’interrogazione sul punto di lettura, la risposta, per nulla inerente a quanto chiesto, fa presupporre che tale servizio non verrà realizzato, sicuramente almeno non a breve. Chiediamo a questa Amministrazione lo stesso impegno nel trovare una soluzione anche per i giovani oltre che per il gruppo alpini, che da anni chiedono solamente una sala ricreativa di ritrovo, sperando che la risposta avuta nell’ultimo Consiglio su questo argomento non sia quella definitiva, e cioè che attualmente non ci sono sale disponibili; noi ci auguriamo il contrario. MOZIONE: LE NOSTRE STRADE SI SONO TRASFORMATE IN CIRCUITI PER CORSE DI RALLY?? Da tempo le nostre strade di montagna vengono utilizzate come circuiti per gare di rally, ma non solo le strade di montagna, ma anche la strada che da località Venticcia porta al Santuario della Madonna dell’Aiuto, luogo sacro e di devozione. Ma come è possibile?? Perché vengono autorizzati questi spettacoli? La strada che porta al Santuario è molto frequentata da persone che desiderano trovare un ambiente tranquillo e sereno per una passeggiata, chi con i propri figli, chi in bici, chi con devozione percorre la Via Crucis per giungere al Santuario, e tutto questo dovrebbe avvenire in tutta tranquillità. Ma perché allora si continua ad autorizzare questi eventi e vedere auto di rally “sfrecciare” sulle nostre strade? È stato riferito che nella giornata di mercoledì 27 aprile questo “spettacolo” si è ripetuto, vedendo transitare le macchine da rally dal piazzale del Santuario fino al piazzale in località Olastro, portando all’esasperazione alcuni censiti che si trovavano in zona per far legna e sono stati fermati per dare “spazio” a questo spettacolo di distruzione. Non è esagerato il termine “distruzione”, perché sappiamo be- nissimo quanto poco ci vuole per rovinare le strade di montagna, ma se il danno è provocato dalle piogge nessuno se la prende con altri, ma se la strada viene rovinata a causa del passaggio di automobili da rally, allora è lecito protestare e chiedere chiarimenti all’Amministrazione comunale. E sempre per quanto riguarda la giornata di mercoledì 27 aprile ci chiedono se sono stati esposti avvisi o ordinanza del Sindaco per la chiusura della strada, perché non sono stati visti o sono stati esposti male. Ma non sono i permessi che ci stanno a cuore, ma la richiesta fattaci dai censiti affinché non si permetta più di utilizzare le nostre strade come percorsi per organizzare gare di rally a nostro avviso anche molto pericolose. Tutto ciò premesso si presenta la mozione per impegnare il Sindaco e la Giunta • A fare in modo che la strada danneggiata venga ripristinata totalmente a spese della società che organizza queste gare automobilistiche o dal proprietario della vettura in questione. • Affinché questo tipo di manifestazione non avvenga più sulle strade del nostro territorio comunale e soprattutto su strade che portano a luoghi sacri come il nostro Santuario. La mozione è stata RESPINTA dal Consiglio comunale, con 7 voti contrari, 5 favorevoli e 1 astenuto; Per questo, la minoranza si dichiara delusa per l’esito della votazione riguardo alla suddetta mozione. AMMINISTRAZIONE Per completezza d’informazione, l’Amministrazione integra l’articolo che riporta l’interrogazione presentata dal Gruppo di minoranza sulla rimozione dei rallentatori di velocità con la risposta del Sindaco, letta durante la seduta del Consiglio comunale del 21.12.2010. Per gli altri due punti si vedano pp. 5-6 e p.13. Nel paese di Segonzano le strade all’interno delle frazioni sono spesso strette e per questo la percezione della velocità delle automobili che vi transitano risulta più alta di quella effettiva. Per questo negli anni, per richiesta dei cittadini di Segonzano, si sono posizionati vari dossi dissuasori su diverse strade. Naturalmente i dossi sono stati predisposti con opportuna segnaletica verticale di limite di velocità, per non incorrere in problemi nell’affrontare con il veicolo i rallentatori precitati. Osservando quindi il limite di velocità indicato, il dosso non risulta pericoloso per chi lo supera. Essendo il dosso rallentatore l’unico modo efficace per rallentare la corsa delle automobili, dispiace rimuovere tutti i dissuasori dal territorio del comune di Segonzano ma, come citato nell’interrogazione, l’art. 179 del Codice della strada è stato chiaro nel divieto di posizionamento di questi rallentatori. L’idea di posizionare una tipologia fissa al suolo era stata pensata per favorire anche lo sgombero della neve in quanto il dissuasore col passaggio della lama non si stacca dal terreno e non è necessario provvedere alla manutenzione. Per le considerazioni sopra espresse si è provveduto ad ordinare la rimozione immediata dei dissuasori sulla strada di Sabion e su tutte le strade del territorio del comune di Segonzano. Rimangono i segnali di limite di velocità, a rispettarli sarà il senso civico dei nostri cittadini e se occorrerà saranno le forze dell’ordine a farli rispettare. Per quanto riguarda l’adottare sistemi più sicuri nel tutelare il cittadino, invitiamo la minoranza, che è stata così puntuale nell’analisi della normativa per far togliere i dossi, a proporre sistemi altrettanto efficaci per rallentare le corse automobilistiche sulle nostre strade. N. 11 LUGLIO 2011 | NOTIZIARIO COMUNALE SEGONZANO 15 Segonzano_not_luglio11 18-07-2011 10:39 Pagina 16 AMBIENTE C.R.M. SEGONZANO-SOVER UNA DIFFERENZIATA DI QUALITÀ OBIETTIVO: • aumentare la percentuale di raccolta differenziata; • ridurre il rischio ambientale attraverso il calo del rifiuto da collocare in discarica. * TULLIO NARDIN Responsabile C.R.M. O gni anno finiscono in discarica 131.000 tonnellate di rifiuti e in cartiera su 80 quintali di carta 5 sono di scarto, per non parlare delle impurità nel multimateriale, dove ogni 500 tonnellate 100 non entrano nel riciclo (dati provinciali del 2010). Di fronte a questi dati, piuttosto significativi, mi chiedo se il cittadino è sufficientemente informato o se dobbiamo aiutarlo nel difficile compito sociale di ridurre la quantità di rifiuto da smaltire in discarica. Quanti rifiuti produciamo? Sempre di più: da ricerche effettuate, ogni persona produce circa 1 kg di rifiuti al giorno. Questo vuol dire che una famiglia di tre o quattro persone ne produce in un anno più di una tonnellata. Troppe volte si misurano le percentuali di raccolta senza controllare, poi, quanti di questi materiali raccolti vengano effettivamente riciclati. Spesso più che di comuni ricicloni bisognerebbe parlare di comuni “raccoglioni”! C’è un accordo nazionale ANCI-CO.NA.I. ANCI è l’Associazione Nazionale Comuni Italiani. Questo accordo prevede che quando una persona va al supermercato e compra le bottiglie d’acqua, paga l’acqua, paga l’imbal- 16 SEGONZANO NOTIZIARIO COMUNALE | N. 11 LUGLIO 2011 laggio e paga anche il costo per portare gli imballaggi all’impianto di riciclo! Lo paga già. Se poi nessuno si occupa della raccolta di quegli imballaggi, il cittadino paga due volte perché l’imballaggio finisce in discarica o nell’inceneritore. Dobbiamo eliminare il consueto concetto di “Rifiuto”: i rifiuti dovrebbero essere pensati come “Risorsa”. RICORDIAMOCI DELLE 3 R: RIDUCO, RIUSO, RICICLO Discarica: è stato dimostrato da diversi studi come le discariche siano una grande fonte di diossine e di tossine altamente cancerogene, oltre che produttrici di metano. Inceneritore: inceneritore con recupero energetico (termovalorizzatore è un termine italiano per distrarre dal problema principale). Non dimentichiamo che il 25% di quello che l’inceneritore brucia si trasforma in ceneri tossiche che comunque vanno smaltite in discariche speciali. Dovrebbe essere ormai noto a tutti che riciclare e recuperare rifiuti permette di consumare minori quantità di combustibile e produce meno inquinamento. Non solo nel caso dell’alluminio, ma anche in quello del ferro, degli altri materiali, del vetro o, in parte, della plastica; a maggior ragione nel caso della carta, che consente, laddove riciclata, di risparmiare anche foreste e alberi. Con il tempo tale problema è destinato ad aggravarsi: si consideri ad esempio che con l’esaurimento dei giacimenti minerari più ricchi si passa a sfruttare quelli il cui tenore è più basso e quindi, per uguali quantità di minerale ottenuto, si producono sempre maggiori quantità di scorie. È da un po’ di tempo che controllo la raccolta differenziata e mi sono reso conto che ci sono persone che rovinano quello che la maggior parte di noi fa di buono nel selezionare. Sento dire da molti che il residuo (secco) che si produce in Segonzano_not_luglio11 18-07-2011 10:39 Pagina 17 AMBIENTE casa è poco o nulla ma io sono convinto che se si fa una buona differenziata non è per niente poco. Mi è stato detto da un esperto del settore che con la differenziata al 70% il residuo è di 8 kg a persona. Ho pure sentito che alcuni tendono a non usare la chiavetta per non pagare di più sulla bolletta. Il problema più grave che ho visto in questo periodo è il cassonetto della plastica imballaggi. Ho documentato con foto cosa si trova negli imballaggi, nella carta, nell’umido, nei bidoncini al cimitero ecc. C’è molta confusione su cosa significa imballaggi in plastica, forse per scarso interesse o scarsa informazione. Ricordo che il Comune ha inserito nel precedente notiziario il Riciclabolario. Forse andrebbe letto! Chi ha qualche dubbio può chiedere a me quando passo in paese. Ho il dovere e il piacere di aiutare chiunque. Vi invito a venire al C.R.M. con tutta la famiglia per vedere cosa e come si deve selezionare. Concedetevi un’ora di tempo e visitatelo anche con i bambini! È nell’interesse di tutti se riusciamo a differenziare decentemente, ci guadagniamo tutti anche da un punto di vista economico. Credo che se garantiamo ad ASIA una buona raccolta non dovrà aumentare la tariffa rifiuti. O NON SI NEI BIDONI DEL VETR LATTINE DEVONO GETTARE LE POSITATE LE LATTINE VANNOPLDE ASTICA NEI BIDONI DELLA Ho notato che la popolazione di Sover differenzia meglio di quella di Segonzano. Finora non ho trovato quasi nulla di sbagliato dentro i cassonetti di Sover. Ricordo che abbandonare rifiuti a terra a fianco dei cassonetti e anche lasciare le immondizie fuori dal C.R.M. comporta una sanzione come da regolamento comunale e una sanzione del codice della strada (decreto Ronchi) fino a 500,00 euro. DA COSA NASCE COSA: 150 lattine in alluminio = 1 telaio di bici 27 bottiglie di plastica = 1 maglia in pile 37 lattine in alluminio = 1 caffettiera 1 cassettina in legno = 1 attaccapanni 45 vaschette in plastica = 1 panchina 3 scatole di cartone = 1 cartelletta 15 barattoli in acciaio = 1 pentola 1 kg di bottiglie in vetro = 1 vaso per fiori N.B. Il vetro è riciclabile al 100% Dobbiamo iniziare a pensare che il materiale che si ritira al C.R.M. non è un “Rifiuto” ma è una “Risorsa”. Quando si viaggia, specialmente fuori regione, si presta molta attenzione ad alcuni dettagli come ad esempio i rifiuti abbandonati e la pulizia del posto. Quando siamo nel nostro paese non ci facciamo caso a queste cose! Chi abbandona rifiuti a terra non pensi di fare dispetto a me perché io passo, raccolgo e in pochi minuti porto tutto al C.R.M., ma fa un grande danno al Comune di Segonzano e penso che tutti noi ci teniamo a vederlo pulito. Facciamo vedere alle persone degli altri paesi della valle, quando passano di qua, che siamo bravi! Se incontriamo ai cassonetti qualcuno che sbaglia cerchiamo di farglielo notare, ovviamente con educazione. Servirà anche a lui per differenziare meglio la prossima volta. Ricordo che in altre zone del Trentino, ad esempio in Val di Non e a Pergine, hanno tolto i cassonetti dalle strade a causa di una cattiva differenziata obbligando così tutti a recarsi al C.R.M. Questo potrebbe essere applicato anche per le varie frazioni del nostro paese tipo Saletto ecc. dove ci sono i bidoncini che svuoto io, all’interno dei quali ci trovo di tutto e di più! Molti sono convinti che poi mettono tutto in un mucchio. Io ho avuto l’occasione di visitare Trentino Ricicla di Lavis e altre aziende dove lavorano la differenziata e vi assicuro che tutto quello che noi selezioniamo viene poi inviato a ditte specializzate per riutilizzare i vari materiali riciclati. Io sono ottimista e sono convinto che con l’aiuto di tutti miglioreremo la differenziata! Ricordo che il C.R.M. non è una discarica ma un centro raccolta materiali selezionati. Ricordo infine che il container “ingombranti” serve per depositare rifiuti di grandi dimensioni tipo: materassi, divani ecc. Non si devono portare al C.R.M. i rifiuti che entrano nella calotta dei cassonetti in paese. Per qualsiasi informazione il numero telefonico del C.R.M. è: 347.4518080. ✲ N. 11 LUGLIO 2011 | NOTIZIARIO COMUNALE SEGONZANO 17 Segonzano_not_luglio11 18-07-2011 10:39 Pagina 18 AMBIENTE È A GRESTA DI SEGONZANO LA CASA CHE HA VINTO IL PREMIO ENERGIA L’edificio ristrutturato ha ricevuto il PREMIO ENERGIA (PREMIO AMBIENTE EUREGIO Tirol Südtirol/Alto Adige - Trentino) come miglior progetto in materia di utilizzo razionale dell’energia e di produzione di energia da fonti rinnovabili. Da G ad A+: evoluzione della specie C omfort abitativo e basso consumo energetico. Questa è la formula del nostro futuro. Il degrado radicale del paesaggio richiede cambiamenti risolutivi nel processo progettuale e nella pratica dell’architetto. Ripensare l’edificio, non come un oggetto, ma come un organismo con flussi di energia è fondamentale per la sostenibilità. L’obiettivo principale è quello di staccare la spina ai nostri edifici e alimentarli soltanto con le energie presenti in loco. Fatto proprio questo concetto, comincia l’emozionante processo della sostenibilità. La sfida del progetto sostenibile consiste nel catturare, immagazzinare e concentrare l’energia rinnovabile locale. Commisurare il fabbisogno alla disponibilità energetica del sito ci costringe a ripensare la costruzione in strettissima relazione con il luogo e le sue caratteristiche. La più grande risorsa energetica sostenibile del pianeta è l’energia naturale. È questa energia che compie virtualmente tutto il lavoro che rende il pianeta e i suoi luoghi abitabili e ospitali. Questo lavoro è alimentato da energie che, in genere, non sono considerate tali: la luce e il calore del sole, il vento, l’acqua, la gravità, le maree e i cicli idrologici. C’è un’immensa quantità di questa energia gratuita ed è la sola e l’unica energia sostenibile. Esistono oggi molti sistemi intelligenti di sfruttamento di questa energia rinnovabile che hanno un impatto zero sul paesaggio, come il solare termico, il solare fotovoltaico, l’impianto aeraulico, i sistemi di pompe di calore, le sonde geotermiche, eccetera. E sono proprio questi alcuni dei sistemi utilizzati per il progetto di risanamento conservativo, di un edificio nella frazione di Gresta, che abbiamo deciso di presentare. 18 SEGONZANO NOTIZIARIO COMUNALE | N. 11 LUGLIO 2011 Progetto premiato lo scorso dicembre con il Premio Energia (Premio Ambiente Euregio Tirol - Südtirol/Alto Adige - Trentino) come miglior progetto in materia di utilizzo razionale dell’energia e di produzione di energia da fonti rinnovabili. Questo è stato possibile grazie a una committenza illuminata, merce rara di questi tempi, e un motivato gruppo di lavoro. Grazie quindi a Danilo Nadalini che si è lanciato con intelligenza e passione in quest’autentica impresa. Gruppo di lavoro composto da SCAA studio laboratorio (Stefano Casagrande, architetto), BIO Engineering (Ruggero Celva, ingegnere) e da Mariano Casagrande, perito edile. Aspetti generali del progetto L’intervento in esame consiste nel risanamento conservativo dell’edificio, di proprietà di Danilo Nadalini, con ristrutturazione e ampliamento dell’annesso volume accessorio po- Segonzano_not_luglio11 18-07-2011 10:39 Pagina 19 AMBIENTE sto in aderenza sul lato sud-est della casa. Tale progetto, per decisa volontà della committenza, s’inserisce all’interno di una più ampia idea di risanamento di altre proprietà in loco, e di riqualificazione degli spazi esterni. L’edificio ricade all’interno della perimetrazione di centro storico della Frazione di Gresta, nel comune di Segonzano. Si è sviluppato un progetto di valorizzazione e recupero dell’edificio nel rispetto delle caratteristiche strutturali, degli aspetti tipologici-formali-decorativi e con uno sguardo attento rivolto verso una progettazione sostenibile. La casa pone i suoi lati liberi verso l’antistante spazio urbano comunale e piccoli appezzamenti a verde pertinenziali dell’edificio stesso. Come anzidetto sul lato di sud-est in aderenza si articola un volume accessorio caratterizzato da componenti strutturali e di finitura realizzate interamente in legno. La costruzione dell’edificio principale risale ai primi anni del ’900, evidenziando caratteri tipologici architettonici di tipo tradizionale. Il corpo aggiunto laterale risulta costruito nel 1950 circa. Nel rispetto delle caratteristiche principali dell’intero organismo architettonico, si è cercato di rendere contemporaneo l’utilizzo delle superfici interne. L’esterno dell’edificio originario è caratterizzato da muri raso sasso. Questo va volutamente in contrasto con il corpo accessorio ampliato totalmente mantenuto in legno. Caratteristiche che rispecchiano la tipologia locale esistente e più in generale quella del contesto tipologico degli edifici della zona. Sotto l’aspetto energetico l’edificio, soggetto a risanamento conservativo e in parte a ristrutturazione, fa un salto di sette classi energetiche, dalla G alla A+, arrivando a un fabbisogno di 3.4 litri gasolio/mq anno. Impianto di riscaldamento L’unità abitativa è dotata di un impianto in pompa di calore elettrica trifase con un sistema di regolazione climatica in funzione della temperatura esterna. Sono state realizzate 5 sonde geotermiche ognuna caratterizzata da una profondità di circa 100 m (dato calcolato in funzione della resistenza media del terreno). L’impianto di riscaldamento sarà principalmente a pannelli radianti a pavimento in bassa temperatura. Premio ambiente Euregio: da sinistra Stefano Casagrande, Danilo Nadalini, Alberto Pacher (Vicepresidente della Giunta provinciale e Assessore ai lavori pubblici, ambiente e trasporti), Ruggero Celva Impianto aeraulico È stato realizzato un impianto di ventilazione meccanica controllata realizzato mediante la posa di un recuperatore di calore aria-aria, insonorizzato mediante la posa di appositi silenziatori. Impianto elettrico domotico L’impianto elettrico domotico permette un uso efficiente dell’energia, senza sprechi. Attraverso la configurazione degli scenari, di semplice utilizzo, si configurano le condizioni ideali di servizio. Per esempio il sistema gestisce automaticamente la temperatura ambiente dei locali, attenuandola nei momenti di non occupazione, regola automaticamente l’illuminazione e spegne gli elettrodomestici quando non utilizzati. Attraverso i pannelli touch screen e i pulsanti appositi sono selezionati gli scenari, liberamente configurabili per l’intrattenimento (per esempio proiezione di film in tv con regolazione automatica della corretta illuminazione) e per le funzionalità di gestione dell’edificio (per esempio uscita di casa con l’attivazione dell’impianto di allarme e lo spegnimento di tutte le luci). Fonti rinnovabili SOLARE TERMICO L’unità abitativa è dotata di un bollitore bivalente a doppio serpentino specifico per l’allacciamento a pompe di calore (scambiatore superiore a elevata superficie di scambio), per la produzione dell’acqua calda sanitaria con l’integrazione dell’impianto solare termico. Fonti rinnovabili SOLARE FOTOVOLTAICO L’unità abitativa è dotata di un impianto solare fotovoltaico, installato complanare e integrato nella falda di copertura; con tale impianto verrà prodotta l’energia elettrica per alimentare la pompa di calore. L’impianto utilizza il regime di “scambio sul posto” introdotto dal Conto Energia. In regime estivo la rete elettrica fungerà da serbatoio per l’energia prodotta che verrà prelevata in regime invernale per il riscaldamento dell’edificio. Recupero acqua piovana Si è realizzato un serbatoio per il recupero delle acque piovane da utilizzare nell’irrigazione delle pertinenze esterne. ✲ N. 11 LUGLIO 2011 | NOTIZIARIO COMUNALE SEGONZANO 19 Segonzano_not_luglio11 18-07-2011 10:39 Pagina 20 LE NOSTRE FRAZIONI QUARAS LA FRAZIONE PIÙ A EST * ELIO ANTONELLI Dati popolazione Censimento 1981 Censimento 1991 Popolazione attuale famiglie Q uaras è un antico maso, oggi si parla di frazione. È a 955 m d’altitudine sul livello del mare, raggruppato in una conca riparata sulle medie pendici del Dosso di Segonzano alto m 1542. Davanti, verso est, si stende il quadrilatero terrazzato dei campi e da questi Quaras deriva il suo nome. Nel 1378 era detto Quadrasso. Ma sin dal 1253 si può arguire qualche indizio indiretto a questa zona, quando Sevignano trattava con la comunità di Piné per stabilire i suoi confini sul Ceramonte. L’ultimo cippo era posto sul Dosso Rosso e i documenti dicono che di lì una linea diritta arrivava al “Rivo Seseno”. Il rio Regnana o il rio della “Val Bruta”? In seguito fu costruita la casa di Rio Secco, più su Quaras e più su ancora a m 1310 Gausaldo, quasi a fissare, senza possibilità di contestazioni, i punti di confine con Piné. Si racconta che Quaras fu fondata da pastori pinetani, e tutti gli abitanti avevano il cognome di Andreatta, che era tipico dell’Altipiano. Nel 1900 Quaras con Gausaldo contava 92 persone; nel 1951 compreso Rio Secco erano 48. Gau- Quaras nel 1940 20 SEGONZANO NOTIZIARIO COMUNALE | N. 11 LUGLIO 2011 6 4 5 4 saldo fu definitivamente abbandonato nell’agosto del 1962, ma dieci anni prima ne contava undici e nel 1961 tre. Anche Quaras andò gradatamente spopolandosi, nel 1961 era a livello 47, nel ’71 a 12 e nell’81 erano 9. LA SCUOLA Nei bei tempi il maso era vivace e animato, si volle anche la scuola che prese il via nel 1846. Il maestro Salvatore Ruggera riuniva i 20 scolari in qualche casa privata e i ragazzi si adattavano alla meglio. Al mercoledì venivano a Stedro per seguire le lezioni di religione. Nel 1870 don Giovanni Andreatta, originario di Quaras e cappellano alla corte di Praga, ricevette dall’imperatrice Carolina Augusta 300 fiorini affinché si costruisse la scuola a Quaras. Fu predisposto il disegno e scelto il luogo “al Castegnar”, dove vi era una pianta enorme con radici superficiali che in caso di uragani minacciava di cadere sulle case sottostanti. Nel 1871 d’accordo con il Comune si arrivò a una conclusione: il luogo era “al Crocifisso”, il castagno doveva Vecchia indicazione sul muro di una casa Segonzano_not_luglio11 18-07-2011 10:39 Pagina 21 LE NOSTRE FRAZIONI Crocifisso sulla ex scuola Il capitello di Quaras essere tagliato entro novembre, subito presero via i lavori e l’anno successivo i ragazzi avevano la loro scuola. Vi erano un’aula, un corridoio e una cucina per l’insegnante che usava come camera da letto l’aula. Con alterne vicende la scuola continuò fino all’anno scolastico 1968/69. L’ultima insegnante fu Roberta Gadotti. Il crocifisso, che si trovava in quel luogo, venne sistemato sulla parete esterna della scuola. Quaras non aveva ancora una cappella e la religiosità degli abitanti si manifestava nelle nicchie con il crocifisso che si trovavano accanto all’ingresso di quasi tutte le case. frazione inizia, grosso modo, nel periodo in cui un po’ tutte le frazioni del Comune cercano di migliorare la loro situazione. Siamo nel marzo del 1858, il capo frazione Domenico Andreatta chiede alla Pretura di Cembra il benestare per eseguire i lavori di un nuovo acquedotto e l’erezione di una fontana. L’acqua sarebbe stata convogliata dalla Valle dell’Olmo, o del Tèrmen, distante circa quattrocento pertiche, usando i soliti tubi di legno ricavabili da circa cento piante di pino. La fontana da erigersi sotto le case in fondo al paesino sarebbe stata costruita dal falegname Batta Bazanella usando sette piante di larice, la spesa complessiva sarebbe stata di fiorini 137,24 da ripartirsi tra le undici famiglie. LA CAPPELLA La cappella venne costruita nel 1920, dedicata al Sacro Cuore di Gesù. Venne tenuta e curata con impegno da Erminio Andretta, deceduto alcuni anni fa. Nella cappella avrebbe dovuto trovare posto l’altare ligneo di san Bartolomeo della chiesa parrocchiale di Segonzano risalente al 1645 e rimosso nel 1900 quando furono posti i due altari attuali di marmo. In attesa della costruzione della cappella i pezzi dell’altare barocco furono posti nella casa di Erminio Andretta, purtroppo un fulmine incendiò l’edificio e nel rogo andò distrutto anche l’altare. Si salvarono tre pregevoli pezzi: due apostoli e una tavola dipinta ora depositati nel Museo diocesano di Trento. Nella cappella di Quaras viene celebrata annualmente una santa Messa durante il mese di agosto. Oggi Quaras ha la sua strada asfaltata, realizzata nel 1983, ma ciò nonostante la frazione ha perso l’importanza che aveva in passato. Il suo bar era punto di sosta per chi andava o tornava da Centrale di Piné e il sentiero della “Val Bruta” con la miriade di muretti a secco e la leggenda del Polisky ne sono un labile ricordo. L’ACQUA Altro problema che Quaras volle affrontare e risolvere verso la metà dell’Ottocento fu quello dell’approvvigionamento idrico. In passato le famiglie di Quaras prelevavano l’acqua da un pozzo che si trovava dove oggi c’è la cappella del Sacro Cuore. La storia dell’acquedotto e delle fontane di questa La fontana In autunno, quando le autorizzazioni erano arrivate, tutte le famiglie tranne una si misero all’opera per realizzare l’acquedotto. Provvisoriamente il capo frazione aveva posto “un brentone di 10 emeri e mezzo” nel luogo dove sarebbe stata costruita la fontana dato che l’acqua già sgorgava dai tubi. Una notte con una mazza “ il brentone “ fu sfasciato. L’acqua non incanalata danneggiava i campi sottostanti. Naturalmente seguì denuncia in Pretura e questa ordinò che fosse predisposto “uno scolo selciato” per convogliare l’acqua di scarico della fontana. N. 11 LUGLIO 2011 | NOTIZIARIO COMUNALE SEGONZANO 21 Segonzano_not_luglio11 18-07-2011 10:39 Pagina 22 LE NOSTRE FRAZIONI La cappella col campanile Un balcone creativo Nel 1861 la questione scolo era ancora in alto mare, così si portò a Quaras lo stesso Pretore e “sulla faccia del luogo” ordinò di fare una spina a chiave presso “il crocifisso di legno”, lungo la strada, per comodità dei passanti e delle case vicine. Ordinò pure che i tubi di legno dell’acquedotto, nell’attraversamento del paese per giungere alla fontana, fossero posti sotto terra e naturalmente ordinò di fare lo scarico. lo f. 91,06. Risolta questa questione si provvide all’erezione della fontana con il relativo scarico. Era il 29 novembre 1868. Nel dicembre del 1888 le donne di Quaras si lamentarono con i Capo Comune perché la colonna con la spina a chiave perdeva acqua e, correndo sulla strada fra le case, produceva una lastra di ghiaccio ed era pericoloso muoversi. Nel primo decennio del ’900, quando si provvide al rinnovo di tutti gli acquedotti comunali, si pose mano anche a quello di Quaras sostituendo i tubi in legno con tubi di ferro. Venne costruita una nuova fontana presso il crocifisso al posto della spina a chiave lasciando anche la vecchia fontana col suo scarico. Oggi purtroppo questa piccola fontana non c’è più a ricordare i bei tempi quando la popolazione di Quaras era numerosa e battagliera. Alcune delle vecchie case sono state rimesse a nuovo e dai poggioli ridono al sole i vasi di fiori, ma rimangono anche case abbandonate. Da quei poggioli cadenti non s’affaccia più nessuno e ciò mette malinconia. Tuttavia Quaras non è morta, c’è sempre qualche camino che fuma l’inverno e qualcuno che traffica d’estate nei campi. ✲ Coltivazioni Durante la visita aveva controllato anche l’acquedotto e aveva visto la slavina prodotta da una perdita dei tubi in legno nei pressi del capitello all’inizio del paese, e ordinò che fosse riparato ogni danno. Del caso fu incaricato Giovanni Andreatta, il quale durante i lavori perdette l’equilibrio e cadde dalla rupe sottostante trovandovi la morte. Una piccola lapide infissa alla base del capitello lo ricorda: «Pregate requie a Giovanni Andreatta di Quaras caduto da una rupe il 24 aprile 1861. I figli dolenti». Neppure la visita del Pretore produsse risultati definitivi se cinque anni dopo nel 1866 lo scarico era ancora da fare e la fontana di là da venire. Per risolvere la questione si portò a Quaras il perito comunale che stimò il terreno interessato allo scarico, appartenente a undici famiglie, valutando- 22 SEGONZANO NOTIZIARIO COMUNALE | N. 11 LUGLIO 2011 Case della frazione Segonzano_not_luglio11 18-07-2011 10:39 Pagina 23 CULTURA IL DOSSO DI VENTICCIA E I SUOI MISTERI Una frequentazione umana che risale alla preistoria, documentata da ritrovamenti e ricerche. * ELIO ANTONELLI I l dosso di Venticcia ha sempre affascinato e sempre è stato avvolto in un alone di mistero. Leggende e racconti ne hanno ampliato la storia; vicende belliche durante la prima guerra mondiale, sfruttamento come colonia fascista negli anni ’30, feste e manifestazioni estive lo hanno sempre reso presente nella vita della comunità di Segonzano. Non è possibile ancora svelarne i segreti, ma tentare qualche approccio può incuriosire e forse far sorgere l’idea e la volontà di intraprendere qualche tentativo per chiarire quale ruolo esso ha avuto per Segonzano e per la Valle di Cembra. L’idea di queste note mi è venuta qualche anno fa quando ebbi tra le mani un dattiloscritto redatto da Enrico Tafner che, tra gli anni 1978 e ’83, ha spesso frequentato il dosso, ne ha sondato il terreno e ha messo in luce diversi reperti. Il dosso di Venticcia I l porfirico dosso di Venticcia (m 850), piazzandosi al centro della Valle, la divide in due settori: a nord il territorio sprofonda ripido, aspro e selvaggio. Appena evidenti sulle due sponde sono i resti del terrazzo orografico dove s’aggrappano i paesi di Valda e di Grumes difeso da sperone roccioso, di Sover e di Piscine. A sud del dosso l’ambiente si apre su un orizzonte più ampio con i paesi di Segonzano, Sevignano, Lona, Albiano, Lisignago, Cembra, Faver che ondeggiano sul terrazzo. I versanti sopra i paesi mostrano gli effetti dell’esarazione glaciale che ha montonato i rilievi, incisi in successione da rivi e ruscelli precipiti. Sotto i terrazzi vi sono i campi, oggi coltivati esclusivamente a viti. Il terreno qui è stato caparbiamente salvaguardato con la costruzione di miriadi di muretti a secco. In ogni stagione la vista, specie della sponda destra, è uno spettacolo raro, quasi un giardino. Senza queste opere e un costante intervento, l’azione delle acque dilavanti avrebbe ridotto la valle a una desolazione. Oggi il torrente Avisio, placato, scorre sul fondo roccioso della valle. VITA SUL DOSSO Piantina del dosso di Venticcia con indicati i fondi di 32 abitazioni preistoriche e i luoghi di ritrovamento di reperti Ritornando al dosso di Venticcia è evidente la sua importanza nel contesto geologico della valle. Durante le glaciazioni esso ha ostacolato l’avanzata devastatrice della fiumana glaciale che ha lasciato ovunque N. 11 LUGLIO 2011 | NOTIZIARIO COMUNALE SEGONZANO 23 Segonzano_not_luglio11 18-07-2011 10:39 Pagina 24 CULTURA Il “Capelon del Dos” striature, limature, arrotondamenti assai evidenti anche alla base nord del dosso. Lo stesso masso erratico, il “Capelon del Dos”, o il “Balon del Diaolo”, come lo si vuol chiamare, è una notevole testimonianza dei materiali trasportati dalle fiumane glaciali. All’azione glaciale va attribuito il livellamento, quasi spianatura, del culmine del dosso. Sembra che il ghiaccio abbia preparato il sito dove in seguito hanno trovato sede i primi nuclei famigliari che hanno animato queste pendici, iniziando ad adattare il territorio per renderlo abitabile e sicuro. Non si conosce quando, come e da chi sia stato inizialmente abitato questo dosso. Lo si definisce un castelliere, come altri siti della valle: il Casteler di Lona, il Caslir di Cembra e altri luoghi. Il castelliere era un dosso al quale si poteva accedere comodamente da un solo versante, mentre gli altri lati erano aspri, di difficile accesso e difesi da palizzate e rozze strutture murarie. Il nostro dosso risponde a queste caratteristiche. Più caratteristici del dosso di Venticcia, quanto a struttura difensiva na- turale, si presentano i Casteleri di Lona noti oltre che per le basi delle capanne, per oltre 230 coppelle che si trovano su circa 25 tra massi e rocce. Le coppelle sono piccole conche, da tre a sei cm di diametro e uno e più di profondità. Sono opere dell’uomo eseguite di proposito e non prodotto naturale, si fanno risalire all’età del bronzo, ma fino ad ora gli studiosi non sono in grado di cogliere il loro messaggio. Stando agli studiosi, i castellieri, che nulla hanno a che vedere con i castelli medievali, risalirebbero alla tarda età del bronzo, circa mille anni prima di Cristo. A Venticcia non si sono viste coppelle, evidenti sono invece i fondi di 32 casette; erano seminterrate, parte in muratura e parte costruite con strutture di legno con probabile copertura in “scandole” o cotiche erbose. Tali casette non erano sparse sul pianoro, ma raggruppate in cinque gruppi corrispondenti probabilmente ad altrettanti nuclei famigliari. Il villaggio formava una comunità sociale che partecipava al lavoro, al raccolto, usando collettivamente le terre, i pascoli e i boschi. Ma il castelliere non era considerato un villaggio fortificato, la popolazione era pacifica e badava a difendersi dai branchi di lupi famelici e dagli orsi. L’economia era mista, prevaleva l’allevamento, mentre caccia, raccolta di prodotti naturali e agricoltura erano sussidiarie, tipica era la coltivazione dei cereali in particolare della segale. Il matriarcato era una necessità dovuta alla ripartizione del lavoro: l’uomo custodiva i greggi, si dedicava ad altre attività stagionali come la fusione dei minerali e la lavorazione dei metalli, mentre la donna badava alla casa, alla prole, si curava della tessitura, della concia delle pelli e degli animali domestici. Tutte queste ipotesi sono verosimili e ricavate dai confronti con siti nei quali si sono effettuati scavi sistematici come ad esempio ai Montesei di Serso. Sul dosso di Venticcia tutto o quasi rimane da scoprire e da mettere in luce. DA VENTICCIA A PECIAPIAN Uno degli affossamenti sparsi sul dosso 24 SEGONZANO NOTIZIARIO COMUNALE | N. 11 LUGLIO 2011 Pur in mancanza di dati certi è possibile ipotizzare qualche relazione tra il dosso di Venticcia e i siti di Peciapian, del Rivat, di Gausalt dove si trovano notevoli ammassi di scorie di fusione. Sia a Peciapian come al Rivat si sono rinvenuti frammenti di ceramica luco, che era in uso intorno al mille avanti Cristo, quindi si può pensare che l’attività svolta in questi luoghi risalga a tali periodi. A Peciapian due anni fa sono state eseguite delle accurate ricerche che hanno confermato tale datazione e hanno evi- Segonzano_not_luglio11 18-07-2011 10:39 Pagina 25 CULTURA denziato l’opera di persone con specifiche conoscenze e abilità minerarie. Poco a nord del sito fusorio di Peciapian vi è la località “la Ca”. Oggi è una baita di montagna rifatta e sistemata con criteri moderni e fino a mezzo secolo fa era una baita che ospitava persone e animali che operavano durante “la sega da mont”. Certo la sua storia è più antica e può avere qualche relazione con la zona di fusione. Stando così le cose si può pensare che quei lavoratori avessero le loro normali abitazioni sul dosso di Venticcia e che durante la bella stagione si spostassero con donne, figli e animali a Peciapian. Lassù veniva trasportato il minerale da fondere che proveniva dalle miniere della Valle del Fersina. A dorso di mulo si arrivava al passo del Redebus, quindi a Gausalt e attraverso il “Sinter dei aseni” finalmente anche a Paciapian e al Rivat. In montagna vi era grande abbondanza di legname, che, trasformato in carbone, era adatto a portare la temperatura dei forni fusori oltre i mille gradi centigradi necessari. Nella “Selva” non è difficile imbattersi ancor oggi in antiche piattaforme dove erano state erette delle carbonare. Finita la stagione propizia si ritornava al villaggio di Venticcia ove era possibile raffinare il materiale grezzo, produrre attrezzi e pezzi vari, venderli e scambiarli con altri prodotti. Sul dosso, infatti, si sono visti resti di fusione e altri resti, più abbondanti, si trovano al Rivat. fabbri ferrai. Naturalmente questo metallo non proveniva dai forni fusori di Peciapian dove era prodotto in prevalenza il rame nero, ma era frutto di scambi o acquisti. • Un vomere e una roncola pure di ferro raggruppati e poco discosti dai lingotti I-8, entrambi con possibile immanicatura a C. La roncola è simile ad altra trovata a Sanzeno. Il vomere parla di usi agricoli e la roncola di lavori vari per far legna nel bosco. • Un’ascia di ferro con innesto a quattro alette, E-7. È simile all’ascia di Sanzeno e ad altra presente nel museo di Trento; è un raffinato lavoro di forgia e fa pensare a un uso per lavori di carpenteria e di taglio del bosco. • Un’ascia di ferro con due codoli simile a quella trovata all’Oselera di Sevignano e ad altra di Sanzeno. Si fa risalire al IV secolo a. C., F-6. • Un vomere di ferro forgiato con innesto a codolo testimonia di attività agricola di aratura progredita, O-7. REPERTI RINVENUTI SUL DOSSO DI VENTICCIA Sul dosso si sono visti frammenti di ceramica di vario tipo, abbondanti soprattutto lungo tutto il versante sud orientale del castelliere. Nel 1979 il maestro Renato Perini, noto archeologo, con alcuni aiutanti ha tentato un saggio di scavo rinvenendo a poca profondità un vasetto e altra ceramica che egli ha datato al VII-VI secolo a.C. cioè in pieno periodo retico. Ma il terreno sconvolto e il poco materiale recuperato hanno indotto ad abbandonare l’idea di scavi sistematici. Ben diversa è stata l’esperienza di Enrico Tafner che, iniziando nel 1978 e proseguendo sia pure saltuariamente fino al 1982-83, è riuscito a mettere in luce con il suo Scope Metaldetector TR 400 una notevole quantità di oggetti in ferro sparsi in diversi punti del culmine del dosso. Purtroppo tale rilevamento ha trascurato i contesti e le stratificazioni attraverso cui si potevano ricavare importanti informazioni sia attinenti gli oggetti che la storia del villaggio. Il signor Tafner ha realizzato un grafico (riportato a pag. 23) relativo al piano del dosso e in tal modo è possibile localizzare sia i 32 fondi di capanne da lui evidenziati, sia i luoghi dove sono stati recuperati i pezzi metallici. Ecco l’elenco dei reperti con i dati relativi alla posizione e le possibili notizie che attraverso essi si possono ricavare. • Tre lingotti di ferro a forma di doppia piramide del peso medio di kg 5, tutti e tre giacenti nello stesso posto indicato con I-9. Sono pezzi rari, quasi unici nel contesto della preistoria trentina e testimoniano di un commercio del metallo acquistato da fuori e lavorato sul dosso da abili Ascia a due tagli Roncola • Un coltello di ferro tipo retico con immanicatura a ribattini, usato per la macellazione degli animali, E-7 • Un cerchione per mozzo di ruota con bronzina, questa ben conservata forse perché ingrassata durante l’uso, O-10. Usavano anche allora i “brozi” cioè carri con due ruote? Il cerchione di Venticcia è raffinato e robusto per spessore e fissato con ribattini; la bronzina è stata trovata nella sua sede originaria, cioè all’interno del mozzo. Ascia N. 11 LUGLIO 2011 | NOTIZIARIO COMUNALE SEGONZANO 25 Segonzano_not_luglio11 18-07-2011 10:39 Pagina 26 CULTURA Maniglia di porta Sgorbia Fibula • Una fibula certosa in bronzo dalla staffa con bottone, lunga ben 16 cm in un bel bronzo pettinato; manca dello spillo, spezzato alla base del capo. Era un ornamento usato per allacciare indumenti e come decorazione femminile, P-8. • Frammenti di aes rude, cioè di bronzo grezzo sgocciolati. Il bronzo era usato come mezzo base di scambio e aveva un valore riferibile all’oro, F-7 e E-8. • Un secondo vomere più robusto del precedente, lungo cm 25 e largo 6,5 con immanicatura a C, trovato in E-8 alla profondità di cm 30. • Una ghiera e frammenti di piccone e di martello in M-9; L-8; O-9. • Tre chiavi retiche in ferro forgiato. Una è lunga cm 39 e pesa kg 0,5. Furono trovate in O-8. Per congegno e impugnatura queste chiavi sono simili a quelle di Sanzeno, ora conservate a Trento e a Innsbruck. • Una maniglia di porta in ferro forgiato. Sia le chiavi che la maniglia provengono da una stessa officina di forgiatura e quindi sono arrivate qui attraverso il commercio. • Un’ascia a due tagli che si usava per l’esecuzione di incastri in carpenteria, è stata localizzata nella piazzola O-8 alla profondità di 30 cm. Si differenzia da quella di Sanzeno per i tagli più rastremati e allungati simili a una piccozza. Le asce di Venticcia testimoniano un’antica e perfezionata tecnica di “maestri d’ascia” che dall’età del bronzo raggiungono un’evoluzione notevole col passare del tempo. Inoltre gran parte dei reperti di Venticcia sono simili a quelli di Sanzeno e testimoniano un’unità culturale tra la Valle dell’Avisio e la Valle di Non e ci dice della ricchezza di vita che in passato ferveva sul dosso e nelle zone circostanti. 26 SEGONZANO NOTIZIARIO COMUNALE | N. 11 LUGLIO 2011 ASPETTI RELIGIOSI E NECROPOLI DEL DOSSO Restava irrisolto un ultimo problema: dove deponeva quella gente i suoi morti? Che tipo di idee religiose aveva? Quali riti e quali tradizioni praticava e in quali luoghi? Le ricerche condotte in Valle di Non hanno rivelato la presenza di luoghi di culto con roghi votivi, santuari all’aperto documentati sin dalla tarda età del bronzo e identificati con la cultura Luco. In Valle di Cembra uno di questi luoghi potrebbe essere il culmine dei casteleri di Lona e le coppelle potrebbero avere significati religiosi. La mancanza di scavi sistematici sia sul dosso di Venticcia che a Lona ci privano delle conoscenze che riguardano questi aspetti. Oggetti vari, lamine con scritte retiche come si trovano sulla situla di Cembra potrebbero far luce su questi dati. Certamente tradizioni, riti e superstizioni hanno interessato anche agli abitanti del dosso. Quanto alla probabile necropoli, Enrico Tafner, mediante prospezione radiestesistica, cioè mediante la facoltà paranormale di captare radiazioni emesse da oggetti, sostanze, organismi che si estrinsecano attraverso le vibrazioni di un pendolo, l’ha individuata alla base della roccia, tra il muretto della zona agricola a est e il sentiero che porta al “Capelon del dos”. In quel tratto di terreno egli ha indicato 22 inumazioni e altre per oltre sessanta metri nella continuazione del vallo verso ovest. La profondità media degli inumati è di circa un metro e mezzo e accanto a ognuno sono segnalati oggetti di bronzo, di rame e vasetti di ceramica posti per servire al defunto nell’altra vita. Una sepoltura isolata è indicata presso il “Capelon”. Naturalmente tutto questo resta da dimostrare e solo uno scavo sistematico potrebbe rendere vere queste illazioni. Veri e reali invece sono gli oggetti in ferro trovati sul dosso e al riguardo sorge la domanda: perché tali reperti, ancora in discreto stato di conservazione, sono rimasti nel terreno? Come e quando è finita la vita sul dosso? Incendio? Distruzione violenta? Enrico Tafner suppone che la fine sia legata alla conquista romana svoltasi nel 16-15 a.C. quando i legionari romani guidati da Druso hanno sgominato sistematicamente questi villaggi sui dossi incendiandoli, deportando o uccidendo la popolazione. Di conseguenza solo dopo queste tristi vicende la nostra zona prese il nome di Segonzano rifacendosi a “Secundius”, il militare che l’ebbe come prediale. ✲ Segonzano_not_luglio11 18-07-2011 10:39 Pagina 27 CULTURA L’ORGANO DI SEGONZANO: 100 ANNI DI STORIA La vita di questo strumento musicale incrocia le nostre vicende da un intero secolo. * TULLIO VALDAN A inizio ’900 le norme pontificie indicarono la necessità di un cambiamento nella musica di chiesa, nel repertorio dei canti e nell’uso degli strumenti (riforma ceciliana del Papa Pio X il 22 novembre 1903, festa di santa Cecilia). Infatti la moda vigente nelle sale dei teatri d’opera era entrata nelle chiese disturbando la preghiera e la concentrazione soprattutto per l’intervento di solisti, per l’uso di canti ritmati su canzonette profane e l’utilizzo di strumenti dell’orchestra (timpani, campanelli…). Il richiamo del Papa fu ascoltato con coraggio e fiducia anche dal nostro Coro parrocchiale e da don Antonio Tasin, parroco a Segonzano dal 1909 al 1923, che si impegnarono per acquistare un organo adatto alle nuove direttive, nonostante le scarsissime risorse economiche della gente. La chiesa di Segonzano aveva un organo, ormai inutilizzabile, che era stato costruito nel periodo barocco (fine ’600), forse da Carlo Prati a Trento. Nei conti della chiesa del 1800 si trova qualche cenno a spese di riparazione. Di questo strumento c’è in cantoria la coperta di un somiere (contenitore per l’aria sopra il quale vengono posizionate le canne dei registri). Nel 1911 don Tasin chiese, per un consiglio sull’acquisto di un nuovo organo, un sopralluogo a don Paolo Dalla Porta, sacerdote diocesano di Cembra, insegnante di musica alle Magistrali “A. Rosmini” di Trento, che aveva frequentato la scuola di musica sacra a Ratisbona, passando poi a Vienna, e diplomandosi a Praga in canto, pianoforte e Don Paolo Dalla Porta organo. Don Paolo prese contatti con la Premiata Fabbrica Pontificia di Organi del cav. Carlo Vegezzi-Bossi di Torino, allora ormai molto conosciuta. Furono concordati i registri, il costo e la data di consegna. È doveroso dire una parola sul costruttore, il cav. Carlo Vegezzi-Bossi, definito il più grande intonatore di canne d’organo. Era nato a Torino l’11.2.1858. Educato dal padre Giacomo, con la sua guida collocò a 23 anni il suo primo organo nella real cappella della Sindone in Torino. Da allora, con circa un migliaio di strumenti, portati in tutto il mondo, ebbe un crescendo di successi. Uno dei meriti, che gli ven- Facciata con tre cuspidi a piramide gono riconosciuti, è quello di aver fermato la penetrazione degli organari stranieri in Italia, perché seppe dimostrare, in meno di un decennio, di saper fare come loro e meglio di loro. A Torino, in corso Francia, lavorò per anni, anche col fratello Francesco, pure abile accordatore. Poi, per motivi di famiglia, dovette trasferirsi a Milano con il suocero Celestino Balbiani. Morì il 5 ottobre 1927 a Frossasco, Pinerolo (Torino). Tornando alla nostra storia, si ricorda che il 15 dicembre 1911 l’organo nuovo era alla dogana ferroviaria austriaca ad Ala e subito proseguì per Lavis. Qui fu caricato su due o tre carri e piano piano arrivò a Faver dove i carri dovettero prendere la strada della Corvaia per scendere a Cantilaga, Piazzo e risalire faticosamente l’erta di Nogalina e della Calcara per giungere finalmente a Pianezza. In due, tre giorni l’organo fu montato al suo posto attuale e pronto per suonare qualche bella pastorale a Gesù Bambino il giorno di Natale. Il maestro Giuseppe Sieff, nato a Ziano di Fiemme nel 1868 e morto a Varena nel N. 11 LUGLIO 2011 | NOTIZIARIO COMUNALE SEGONZANO 27 Segonzano_not_luglio11 18-07-2011 10:39 Pagina 28 CULTURA 1943, in servizio alla scuola elementare di Stedro, abile suonatore, fu il primo organista. Da allora il nuovo organo fu un potente aiuto al canto in chiesa. La persona che prestò servizio di organista ordinario fu Vigilio Mattevi (Benoni), giovane appassionato di musica, che aveva imparato i rudimenti e fatto i primi esercizi musicali con un altro Giuseppe Sieff maestro di scuola elementare a Stedro, Antonio Zorzi anch’egli di Ziano di Fiemme. Vigilio Mattevi fu organista apprezzato per 35 anni. Il giovane Vigilio Mattevi ebbe certamente un punto di riferimento nello studio della musica nel sacerdote di Stedro, don Silvio Petri, musicista e suonatore Antonio Zorzi d’organo, che negli anni 1912 e 1913 fu cappellano a Segonzano a fianco di don Tasin. Da allora diversi musicisti amatoriali del paese, a cominciare da Rino, figlio di Vigilio, hanno messo a servizio della comunità le loro abilità. Ma vediamo altri passaggi importanti. Quando fu terminato il lavoro di sistemazione dell’organo in cantoria, si doveva pensare a saldare il conto. Il 23 dicembre fu fatto un raduno in un locale della Famiglia Cooperativa da parte dei promotori dell’acquisto dello strumento per chiedere alla Cassa Rurale un mutuo di 4.000 corone austriache (probabilmente l’intero costo dello strumento: nell’attuale valuta si stima un valore di circa 40.000 euro), che fu subito accordato al tasso del 4%. Di sua iniziativa la Cassa erogò per due anni l’interesse del suo fondo di riserva a favore dell’organo. Questo fu forse il primo intervento per il saldo del debito. Tutta la popolazione ha operato con sacrificio e senso di solidarietà a coprire la spesa. I coristi, che si erano impegnati in proprio, pensarono di raccogliere i sassi per una fornace di calce da mettere in vendita e il Comune diede gratuitamente la legna per la “calcara”. Così, insieme, in due anni fu probabilmente saldato il debito. 1910 circa: scolarette, il parroco don Antonio Tasin, la maestra Maria Rizzoli e sulla destra il maestro Zorzi di Ziano 28 SEGONZANO NOTIZIARIO COMUNALE | N. 11 LUGLIO 2011 Domanda di prestito alla Cassa Rurale Etichetta del costruttore Bossi Ora si riporta qualche altra data importante riguardante lo strumento. Nel 1942 all’organo venne applicato per la fornitura dell’aria al mantice un motore elettrico in sostituzione della leva a mano. Prima di questa modifica era necessario che un volontario azionasse a mano la leva del mantice per l’aria da distribuire alle canne! Il 3 giugno 1944, nel pieno della seconda guerra mon- Timbro della Dogana di Ala sulla cassa dell’organo Segonzano_not_luglio11 18-07-2011 10:39 Pagina 29 CULTURA Le canne sostituite nel 1982 diale, ci fu nella nostra chiesa la consacrazione sacerdotale di padre Luigi Benedetti. Fu un privilegio, concesso a pochissime parrocchie. L’organo diede solennità alla bella festa, preparata con grande cura dal parroco don Daniele Sperandio. Il 4 gennaio 1958 il suono dell’organo fu registrato dalla RAI in occasione del matrimonio dei cinque fratelli Benedetti di Teaio. Nel 1964 l’organo richiedeva un intervento straordinario di manutenzione. Non poté essere fatto e allora il parroco don Eliseo Zorzi pensò di acquistare un buon harmonium dalla ditta Delmarco di Tesero. Questo strumento viene portato ogni anno al santuario per la festa della Madonna dell’Aiuto, in settembre, e usato per la Messa sul piazzale. Nel 1972, il desiderio di avere in chiesa il suono di un organo, spinse, in occasione del santo Natale, ad acquistarne uno liturgico elettronico costruito dalla ditta tedesca Wirling di Monaco di Baviera e distribuito in Italia dalla ditta Ciresa di Tesero, uguale per numero e tipo di registri al vecchio organo Bossi, inutilizzato a causa di norme liturgiche e per la mancata manutenzione. L’obiettivo di avere uno strumento simile al precedente è stato raggiunto lodevolmente grazie alla competenza in campo musicale del parroco don Turno Grandi, promotore dell’iniziativa. Nel 1982 l’organo elettronico fu portato al santuario della Madonna dell’Aiuto. Ora, dopo 39 anni, l’organo Wirling ha spesso bisogno di qualche intervento. È doveroso far pervenire anche da queste righe un ringraziamento ai tecnici elettronici Diego e Luca, che hanno sempre messo a disposizione la loro professionalità. Il 6 maggio 1976 il terremoto fece cadere pietre e calcinacci su una parte dell’organo Bossi rovinandolo. In seguito a questi nuovi danni venne avanzata la proposta di far restaurare l’organo e nel 1980 il titolare della ditta Balbiani-Vegezzi-Bossi venne per visionare lo strumento e preparare un preventivo di spesa per il restauro. In questa occasione, dopo aver levato uno dei pannelli protettivi per osservare lo stato interno, il tecnico vide che mancavano cinque canne di metallo. Dove erano finite? Chi le aveva tolte, come e perché? Queste sono state sostituite, ma ormai l’organo aveva perso la sua piena originalità. Nel giugno 1982 la nostalgia del suono del vecchio organo spinse alcune persone, sostenute dal parroco don Ezio Seppi, a intraprendere il viaggio a Milano per portare l’organo in fabbrica dove venne rimesso a nuovo con una spesa di circa 13 milioni di lire. Lo strumento fu interamente smontato e caricato sul furgone dei fratelli Marcello e Silvano Petri che si occuparono del trasporto. Nel frattempo la ditta Zancanella di Scancio rivestì il pavimento della cantoria con una nuova copertura che garantisse una buona ricollocazione dello strumento. Tre mesi dopo, in settembre, l’organo ritornò rinnovato al vecchio posto. Il 18 ottobre 1985 con la collaborazione del Comune di Cembra, della Pro Loco di Segonzano e della Parrocchia si è tenuto un concerto corale e d’organo in ricordo di don Paolo Dalla Porta, nel quarantesimo dalla scomparsa, con la partecipazione del coro S. Biagio di Albiano e dell’organista Luca Moser. In conclusione qualche dettaglio timbrico e tecnico. L’organo pneumatico di Segonzano, opera n. 1319 della Ditta Bossi, si distingue per la dolcezza e la soavità dei suoni, per la pastosa sonorità dell’insieme, per la forza d’attrazione e di coinvolgimento. È piccolo, composto da 8 registri reali e 3 meccanici principale 8 unda maris 8 ottava 4 bordone 8 ottavina 2 flauto 4 pieno 4 file basso 16 ottava 8 con 545 canne, un manuale di 56 tasti e una pedaliera di 27, ma bello, con le sue 25 canne “tigrate” nel prospetto e con l’incorniciatura, opera del pittore padre Nazario Barcatta, la quale comprende Santa Cecilia e angeli musicanti. L’organo, il coro e i fedeli insieme ripetono a tutti le parole che uno degli angeli porta scritte sulla fascia che tiene fra le mani: “Laudate Dominum omnes gentes”. Come ogni strumento meccanico anche l’organo richiede una periodica manutenzione specialmente nell’accordatura. Si spera che anche negli anni a venire non manchi la sensibilità e la cura verso questo storico strumento che i nostri avi ci hanno lasciato come eredità. ✲ La tastiera con i registri N. 11 LUGLIO 2011 | NOTIZIARIO COMUNALE SEGONZANO 29 Segonzano_not_luglio11 18-07-2011 10:39 Pagina 30 SCUOLE SCUOLA DELL’INFANZIA PICCOLE GUIDE - GRANDI SCOPERTE La Federazione Provinciale delle Scuole Equiparate dell’Infanzia ha proposto alle scuole un progetto per attivare un percorso nelle realtà trentine in cui i bambini sono protagonisti attivi. * LE INSEGNANTI DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA «L’ ambiente che ci circonda è per il bambino l’interlocutore con cui elabora, sperimenta e affina i suoi sistemi d’azione e di conoscenza, quindi è utile che venga esplorato, sperimentato e conosciuto in tutti i suoi aspetti» (tratto dagli Orientamenti Trentini). Anche la nostra Scuola dell’Infanzia ha partecipato a questa proposta, riscoprendo una meraviglia della natura che caratterizza il nostro paese ed è conosciuta in tutto il mondo: “Le Piramidi”. Attraverso le passeggiate lungo il sentiero che da Stedro porta fin sotto il secondo gruppo delle Piramidi, i nostri esperimenti, l’importante intervento del custode forestale Stefano che ci ha illustrato e dimostrato (attraverso un piccolo esperimento) l’aspetto scientifico della formazione delle Piramidi, il racconto/leggenda su fate e folletti fatto dalla 30 SEGONZANO NOTIZIARIO COMUNALE | N. 11 LUGLIO 2011 Segonzano_not_luglio11 18-07-2011 10:39 Pagina 31 SCUOLE nonna Renata, i disegni, le fotografie, le parole, le conversazioni, le conoscenze e le ipotesi dei bambini, abbiamo realizzato un opuscolo/guida per tutti i turisti. Questo pieghevole con illustrazioni, disegni, spiegazioni e una mappa è una piccola guida a disposizione di tutti ma che aiuterà soprattutto i bambini come noi a conoscere meglio questo importante e meraviglioso fenomeno geologico. La guida è a disposizione presso i locali pubblici del paese, l’ApT e alle Piramidi. ✲ Esperimento per capire la genesi delle Piramidi Incontro con Stefano Schir, il custode forestale La nonna Renata ci racconta la leggenda N. 11 LUGLIO 2011 | NOTIZIARIO COMUNALE SEGONZANO 31 Segonzano_not_luglio11 18-07-2011 10:39 Pagina 32 SCUOLE SCUOLA PRIMARIA DI SEGONZANO ACQUA PER VIVERE * I BAMBINI DELLA SCUOLA S iamo gli alunni della Scuola Primaria di Segonzano e vogliamo parlarvi di una nostra esperienza. Abbiamo aderito a un progetto di raccolta di tappi di plastica per costruire un acquedotto in Africa, nel villaggio di Bahi, in Tanzania. Nel corso di questo anno scolastico abbiamo raccolto i tappi di plastica nelle nostre case; ci hanno aiutato anche altre persone, amici e parenti, per aumentare la quantità di tappi. Ogni volta che abbiamo riempito un sacco nero, di quelli destinati alla spazzatura, un’insegnante ce lo mostrava per farci sentire orgogliosi del nostro impegno. Finora siamo riusciti a consegnare tre sacchi neri. I tappi vengono consegnati ai volontari della chiesa dell’Immacolata, a Trento in Via Endrici, i quali a loro volta li portano a Livorno, in Toscana, dove i tappi verranno triturati e trasformati in materia prima. Ogni tappo vale 0,02 centesimi. Con il ricavato sarà possibile costruire pozzi, fontane e centrali di pompaggio dove non esiste alcuna possibilità di rifornimento idrico. Il progetto nasce nel 2002 da un’iniziativa della Charitas che ha risposto alla richiesta della Ong “Centro Mondialità Sviluppo Reciproco” in Via della Madonna, 32, Livorno. Per maggiori informazioni, ci si può rivolgere al seguente indirizzo e-mail: [email protected]. Considerata l’importanza di questo nostro progetto, invitiamo la popolazione a collaborare con noi, recuperando un materiale di scarto che finirebbe nei cassonetti della plastica, per rendere questa iniziativa ancora più ricca: per quest’anno la raccolta proseguirà fino al 17 giugno, ma riprenderà in settembre. È sufficiente consegnare i tappi a qualche alunno vicino di casa oppure portarli direttamente a scuola lasciandoli ai bidelli. Ringraziamo tutti quelli che ci hanno aiutati in questa azione di solidarietà e tutti quelli che vorranno partecipare al progetto. Non servono grandi cose, non vi chiediamo soldi, ma un piccolo gesto per un importante progetto e… più siamo, meglio è! ✲ ANCHE LE SCUOLE PARTECIPANO A RELIGION TODAY N ell’ambito della 14ª edizione del Religion Today Filmfestival, che si terrà nel mese di ottobre, l’Associazione Bianconero, che ha ideato e curato la manifestazione, ha proposto ai ragazzi delle scuole elementari, medie e superiori una riflessione sul tema che caratterizzerà l’edizione di quest’anno Religioni e povertà, invitandoli a partecipare al concorso di creatività giovanile, che si tiene per la quarta volta. Molti sono stati i ragazzi che hanno proposto i loro disegni, le loro poesie e i loro spot, interpretando ed esplorando il tema proposto. Alla cerimonia di premiazione, che si è svolta il 12 maggio scorso presso il Centro culturale Bernardo Clesio di Trento, hanno partecipato numerosi studenti e alcuni rappresentanti di comunità religiose presenti sul territorio che hanno portato la loro esperienza e testimonianza. Fra i premiati anche due studenti di Segonzano: Federico Fedrizzi (Scuola Primaria Segonzano – miglior poesia scuola elementare); Ilaria Mattevi (Istituto Rosmini di Trento) – miglior poesia scuole superiori (2ª ex aequo). ✲ 32 SEGONZANO NOTIZIARIO COMUNALE | N. 11 LUGLIO 2011 Segonzano_not_luglio11 18-07-2011 13:58 Pagina 33 SCUOLE LA GIOIA NEL MONDO La Gioia non tace ma grida a gran voce ed è sempre nel cuore di ognuno di noi. del mondo Vorrei che ogni bambino otondo: potesse fare un gran gir induisti e buddisti… ebrei, cristiani, islamici, siamo tutti uguali siamo tutti speciali. La Gioia non tace ma grida a gran voce. quanti Vorrei un sogno per tutti nti. rta po un sogno di quelli im La Gioia nel mondo e un mondo giocondo. La Gioia non tace ma grida a gran voce. e i poveri, un pane grand Vorrei un dono per tutti con tanto amore. l mio cuore. Vorrei donare un po’ de una casa Vorrei che ognuno avesse il cuore ia un posto caldo che riemp amore. o mi l Vorrei donare un po’ de La Gioia non tace ma grida a gran voce. La Gioia nel mondo e un mondo giocondo. Federico Fedrizzi di Segonzano V ª A - Scuola Elementare DAMMI LA MANO Compagno di gioco compagno di avventura non lasciarmi la mano, ho paura. Ho paura di essere giudicato come fungo velenoso, mi sento osservato, non amato, disprezzato. Ma con te accanto tutto è diverso. Non mi giudichi se sono musulmano se di un’altra religione sono, ma mi apprezzi e mi stai vicino e la paura come nuvole spazzate dal vento se ne va quindi amico lascia che ti dica stammi accanto, non lasciarmi perché con te diverso non mi sento! Ilaria Mattevi (Istituto Rosmini di Trento) N. 11 LUGLIO 2011 | NOTIZIARIO COMUNALE SEGONZANO 33 Segonzano_not_luglio11 18-07-2011 10:40 Pagina 34 SCUOLE SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO IN BREVE P rosegue il lavoro di restyling degli spazi interni della Scuola Secondaria di primo grado. Il progetto è stato patrocinato dall’Amministrazione comunale di Segonzano ed è stato curato dalle prof.sse Giuliana Cagnoni e Fabiola Orsi. L’attività, inserita all’interno dei Laboratori pomeridiani, ha coinvolto tutti i ragazzi iscritti e ha dato loro sia la possibilità di mettere in gioco in situazione le conoscenze e le abilità acquisite, sia la possibilità di lavorare in gruppi aperti, creando, quindi, relazioni personali positive ed efficaci. • Lo scorso mese di maggio, sull’emittente TelePace Regione 2, è andato in onda uno speciale sulla Scuola Secondaria di primo grado di Segonzano. Il servizio ha inteso documentare il Laboratorio “Lingua, Cultura e Storia Albanese”, coordinato dalla prof.ssa Antonella Lepiani e realizzato nel plesso per il secondo anno consecutivo in collaborazione con l’Associazione A.C.D.A.I.T. Il laboratorio, inserito nell’offerta delle attività opzionali pomeridiane, ha avuto una durata di sedici ore e ha coinvolto alunni di varie classi e di varie etnie. Lo stesso servizio sarà prossimamente trasmesso su TVSH SAT, emittente satellitare albanese. • Sabato 28 maggio si è tenuta, presso il Teatro Comunale di Segonzano, la giornata conclusiva della Borsa di Studio, organizzata in collaborazione con la Cassa Rurale Lavis-Val di Cembra. Il primo premio assoluto è stato vinto da Elena Sartori, frequentante la classe 3ª B della SSPG di Segonzano. • Aumentano gli iscritti per l’a.s. 2011/2012. Nel prossimo anno scolastico gli alunni che frequenteranno le classi della Scuola Secondaria di primo grado di Segonzano passeranno da 96 a 108. Notevole è stato l’incremento delle iscrizioni alle Attività Opzionali pomeridiane del mercoledì e del venerdì, mediamente pari al 16% rispetto al corrente anno scolastico. ✲ SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO LE RAGIONI DELLA PACE * LE COMMISSIONI “INTERCULTURA” E “PACE E SOLIDARIETÀ” DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO DI CEMBRA L e Commissioni “Intercultura” e “Pace e Solidarietà” dell’Istituto Comprensivo di Cembra quest’anno hanno proposto, congiuntamente, un percorso di riflessione e di approfondimento sul tema dei “Conflitti” attraverso la musica, che ha visto coinvolte tutte le scuole. Il prof. Antonio De Rose presenta il progetto 34 SEGONZANO NOTIZIARIO COMUNALE | N. 11 LUGLIO 2011 «L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo.» Costituzione Italiana - art. 11 In particolare: • gli alunni delle Scuole Primarie, con il percorso “Danzare la pace”, proposto con la collaborazione di Vincenzo Barba, hanno imparato a star bene assieme valorizzando le differenze, a condividere sentimenti positivi e di accettazione reciproca, hanno sviluppato la capacità di cooperare, di accettare se stesso e l’altro nell’interazione; • gli alunni delle Scuole Secondarie di primo grado, prendendo spunto dall’analisi di brani musicali sul tema del “Conflitto” con l’intervento del musicista Francesco Patella Segonzano_not_luglio11 18-07-2011 10:40 Pagina 35 SCUOLE (allievo del CET - la scuola di Mogol), hanno riflettuto sui vari conflitti (interiore, tra gruppi, bellico…) e hanno partecipato alla realizzazione di tre brani musicali, frutto degli apporti di tutte le classi partecipanti. Gli alunni, successivamente, hanno potuto proseguire la riflessione e il confronto sulla tematica con gli insegnanti. Tutto il progetto ha avuto come giornata conclusiva il venerdì 27 maggio, con diverse attività nelle scuole al mattino, e un evento aperto alla comunità alla sera, svoltosi presso il Teatro comunale di Segonzano. Nel corso della mattinata in tutte le scuole, a conclusione dei percorsi sul tema dei conflitti effettuati nel corso dell’anno, sono stati realizzati momenti di incontro tra tutte le classi, durante i quali gli alunni hanno condiviso le loro riflessioni e i loro approfondimenti. Quest’anno per la prima volta gli alunni delle Scuole Primarie di Lases, Segonzano e Sover si sono incontrati tutti a Segonzano, dove hanno vissuto un momento comune attraverso le danze di pace, a testimonianza che “La pace comincia da me”. Gli alunni delle Scuole Secondarie di primo grado si sono sentiti “uniti” nel progetto “comune”, con la visione dei prodotti realizzati col contributo di tutti. I titoli dei brani, e dei relativi video, sono: • “Tienimi per mano” - Conflitto interpersonale • “Agnese” - Conflitto interiore • “Buh la Guerra!!!” - Conflitto bellico Durante la serata di incontro per genitori, insegnanti e la cittadinanza tutta tenutasi presso il Teatro comunale di Segonzano con inizio alle ore 20.00, è stato presentato tutto il percorso realizzato. Attraverso letture, proiezione di video e musica dal vivo, sono stati proposti momenti di riflessione sia sulla natura dei conflitti sia sulle ragioni della Pace. Hanno collaborato alla realizzazione della serata la Filodrammatica “Nuova Ribalta” di Segonzano e il musicista Francesco Patella. Il progetto è stato patrocinato dal Piano Giovani della Valle di Cembra. ✲ Il dirigente scolastico Roberto Trolli N. 11 LUGLIO 2011 | NOTIZIARIO COMUNALE SEGONZANO 35 Segonzano_not_luglio11 18-07-2011 10:40 Pagina 36 SCUOLE BORSA DI STUDIO VALLE DI CEMBRA È D’ORO IL TEMA DI ELENA SARTORI Il Teatro comunale di Segonzano ha ospitato la premiazione della diciannovesima Borsa di Studio Valle di Cembra riservata agli studenti di terza media delle scuole dell’Istituto Comprensivo di Cembra e di Civezzano (Albiano). L’Unità d’Italia è stato il tema interpretato dai ragazzi con elaborati scritti e grafico-pittorici. “L’ Unità d’Italia. La nostra storia: dagli Asburgo all’unificazione. Il Trentino e i cambiamenti del nostro Paese”. Tema della diciannovesima “Borsa di Studio Valle di Cembra” e interpretato, con elaborati scritti e grafico-pittorici, da un centinaio di studenti di terza media degli Istituti Comprensivi di Cembra e di Civezzano (scuola di Albiano). Il primo premio assoluto è stato assegnato a Elena Sartori della Scuola media di Segonzano. «Grande padronanza espressiva e abilità di narrazione. Precisione linguistica e capacità di immedesimazione nelle vicende narrate» è la motivazione della commissione esaminatrice presieduta da Paolo Pojer e dal dirigente scolastico Roberto Trolli. GLI ALTRI PREMI Scuola di Albiano: Elisa Bertuzzi e Mariangela Pizzimenti. Verla di Giovo: Giulia Tiefenthaler, Francesca Beretta, Michael Moser e Daniele Tomasi. Cembra: Caterina Fassan, Claudia Zanol, Alessandra Pojer, Diletta Simeone Perissinotto. Segonzano: Anna Casagrande, Stefano Zancanella, Alessio Valentini. I due riconoscimenti speciali “Avis Valle di Cembra” sono andati a Veronica Toller e Blanca Piffer. Il primo di questi è stato dedicato alla memoria di Alice Zanotelli (scomparsa lo scorso anno), per lungo tempo componente del Comitato Borsa di Studio Valle di Cembra. La premiazione è stata arricchita dal monologo e dalle letture dell’attore Gabriele Penner e dalla musica proposta dal “Gruppo Essenza”. Inoltre, un saggio è stato offerto dal Gruppo Giovani Danza Moderna di Segonzano. Nel corso dell’anno scolastico gli allievi hanno incontrato un gruppo di esperti che hanno offerto spunti di particolare interesse e utilità per gli elaborati. Il team è stato formato da: Luciano Imperadori, Pietro Marsilli, Tommaso Baldo, Luca Caracristi, Lorenzo Dalmonech, Filippo Enrici. La Borsa di Studio Valle di Cembra è finanziata dalla Comunità Valle di Cembra, dalle Casse Rurali Lavis-Valle di Cembra e di Giovo, dai Comuni della Valle di Cembra e dall’Avis Valle di Cembra. ✲ dal Comunicato stampa di Diego Nart, Ufficio stampa Federazione Trentina della Cooperazione 36 SEGONZANO NOTIZIARIO COMUNALE | N. 11 LUGLIO 2011 Elena Sartori con Paolo Pojer, Presidente della Commissione esaminatrice della Borsa di studio IL TEMA DI ELENA SARTORI Immagina di essere un Trentino dell’800 o di inizio ’900 che vive gli eventi dell’unificazione italiana. Racconta la tua esperienza e gli ideali che animano le tue azioni e le tue scelte; esprimi le paure e i sogni che ti accompagnano. Esco presto di casa oggi, il sole non è ancora sorto nel cielo e c’è un filo di nebbia che aleggia sul terreno ancora bagnato di rugiada. Voglio fare due passi in pace e la mattina è il momento ideale, tra non molto dovrò andare nei campi con mio padre e non voglio perdere neanche un momento di libertà. All’inizio volevo tagliare per la campagna tra i vigneti ancora spogli, ma vedo Alfredo, Alfred come lo chiamo io, che si sta avvicinando di corsa. Ormai è praticamente a due passi da me. «Ehi Gian!» mi saluta con il solito sorriso da ragazzino sul volto, ha quindici anni, quasi sedici a dire il vero, tre in meno di me. Ci conosciamo da una vita, siamo come fratelli oramai. «Ciao… come mai già in piedi?» gli domando dandogli un colpetto amichevole sulla spalla. «Non dormivo…» risponde semplicemente. Ci avviamo senza accorgercene verso la piazza del nostro paesino, tra i soliti scherzi e risate. Ci sono due ufficiali tedeschi che appendono un foglio alla bacheca. Uno dei due ride fragorosamente spezzando per un attimo il silenzio. La sua risata aspra mi infastidisce, ma non capisco il perché. Vicino a me Alfred si irrigidisce appena e fa un passo indietro, non lo ammetterebbe mai, ma so che i soldati gli mettono Segonzano_not_luglio11 18-07-2011 10:40 Pagina 37 SCUOLE una certa agitazione. Gli faccio un cenno per rassicurarlo e lui mi lancia un’occhiataccia «Non ho paura imbecille!» sussurra. Voglio ribattere, ma qualcosa mi spinge a lasciarlo perdere, come un presentimento. I tedeschi se ne vanno e passandoci accanto ci lanciano la tipica “occhiata per i trentini” un misto di malfidenza e disprezzo, ci considerano mezzi disertori, solo perché parliamo italiano. Non ci faccio troppo caso e mi avvicino a passo veloce all’avviso, o qualunque cosa sia, che hanno affisso. Alfred rimane indietro con uno sguardo interrogativo stampato in faccia. Una strana paura mi sale in corpo, ma ancora non capisco cosa sia. Sono sotto l’avviso, stampato a caratteri cubitali sulla carta. Comincio a leggere, agitato. Sento i passi lievi del mio amico che si avvicina. Con la coda dell’occhio vedo il suo sorriso spegnersi, mentre legge. Ha capito, come ho capito io, non c’è scampo, non per me, la guerra è cominciata. Una lacrima mi scende dalla guancia e cade a terra, come in risposta al mio gesto una goccia cade dal cielo, poi un’altra e un’altra ancora. Un attimo e siamo fradici «Andiamo» sussurro a mezza voce cercando, senza risultati, di nascondere l’infinita tristezza dentro di me. Alfred mi guarda «Giann… tu non vorrai…» lo interrompo «Andiamo». La strada verso casa sembra eterna, ma la mia mente è assente, non penso né ad Alfred né alla guerra. Raggiungo la porta ed entro, mia madre è in cucina intenta a preparare il pranzo da portare in campagna, appena mi vede mi saluta, ma poi si accorge di qualcosa. «Gian?» mormora preoccupata «cosa…?» «Devo andare in guerra» le dico, nient’altro, non ho la forza. Salgo le scale senza voltarmi ed entro nella mia stanza, ho sempre pensato fosse piccola, ma ora mi sembra il posto più bello del mondo. Prendo lo zaino e comincio a riempirlo, gli occhi offuscati dalle lacrime che non riesco a reprimere, è come se fossi in trance. Scendo di sotto, mia madre e mio padre sono sulla soglia, lui non viene perché ha perso un braccio da giovane. Come faranno senza di me? Abbraccio mia madre e saluto mio padre. Mi continuano a ripetere che tornerò a casa, che li rivedrò, ma nei loro occhi vedo la paura: per loro sono già morto. Esco e mi avvio verso il camion che mi porterà alla guerra, assieme a circa una ventina di compaesani. Cerco Alfred con lo sguardo e lo vedo accanto alla strada, il giovane volto inondato di lacrime, non l’avevo mai visto piangere sento un groppo in gola mentre mi avvicino e lo abbraccio. «Tornerò» gli dico soltanto cercando di convincere anche me stesso. Il ragazzo alza lo sguardo in un moto di coraggio «Ciao Gianni» dice asciugandosi le lacrime con la manica. Devo andare o potrei morire di tristezza, con un ultimo piccolo sorriso verso il mio migliore amico mi volto verso gli altri e salgo sul camion senza guardarmi indietro. Il viaggio sembra durare un secondo, un secondo di cui non ricordo niente. Scendo, sono al fronte, il Nagia Grom si innalza alto sopra di me, e mi fa sentire incredibilmente piccolo. Volto lo sguardo dal monte alla bandiera austriaca che sventola scossa dal vento, non sento dentro di me l’amore per la patria che rappresenta, non sento niente. Seguo gli altri e mi distribuiscono il fucile e il ca- schetto di ferro, stringo appena la mia arma, non voglio uccidere. Un altro vuoto mentale e mi ritrovo in trincea, gli ufficiali girano impartendo ordini in tedesco. Non c’è molto da imparare: all’ordine esci corri e spera di non venire ucciso, semplice no? Toccava al mio gruppo, è successo tutto velocemente, un urlo, i soldati vicino a me che corrono e io corro con loro. È tutto confuso, spari, tonfi, bombe, morte. Vedo i soldati vicino a me cadere e le pallottole sfiorarmi e ho paura. Non penso a niente, solo a vivere. Un secondo, un minuto, un’ora…non sento il tempo che passa, solo il mio cuore che batte forte e gli spari. Non so come mi ritrovo in trincea, non ricordo come ci sono arrivato, non m’importa, ringrazio solo il Signore di essere ancora vivo. Devo ripartire e via, un altro urlo altri spari e poi di nuovo al sicuro. Così per tutto il giorno, e a volte anche di notte. Non c’è gloria od onore nella guerra, ci sono solo persone che uccidono altre persone, e non è giusto. La sera si mangia un boccone di roba e poi il buio cala. Qualcuno piange, altri pregano, io guardo la luna, l’unico punto luminoso nelle tenebre della notte. I giorni passano e penso ad Alfred. Voglio scrivergli una lettera così prendo un foglio e comincio: «Caro Alfred» cosa scrivere? Che sono qui in un buco nel terreno, come una bestia, a un passo dalla morte in ogni secondo? No, scrivo solo «Tornerò» fine. La spedisco. Ormai agisco come una macchina: parto alla carica quando l’ufficiale urla, prego, scrivo ad Alfredo. Ormai ho perso la speranza, quando si avvicinano quattro giovani soldati trentini «Ascolta ragazzo, noi ci arrendiamo agli italiani, vuoi venire con noi o morire con gli austriaci?» mi dice uno di loro a bassa voce, usando un tono neutro per non attirare l’attenzione degli ufficiali. Non ci penso nemmeno «Sì». Io voglio vivere, non tanto per me, ma per la mia famiglia e Alfred. Mi ricordo della risata del tedesco mentre appendeva l’annuncio e le lacrime di Alfredo, se devo morire non sarà sotto quella bandiera. Prendo un fazzoletto bianco e con i miei improvvisati compagni ci consegniamo. Gli italiani ci imprigionano in una cella provvisoria, sembrano cordiali o almeno ci trattano come persone. Mi hanno curato. Ho una ferita al braccio destro che parte dal gomito e arriva fino al polso, mi hanno bendato, ma brucia comunque come ferro rovente. Mai avrei pensato che quel dolore sarebbe diventato la mia ancora di salvezza. Un ufficiale viene alla mia cella e prende un certo “Michele” che è impazzito, passando accanto a me mi guarda, guarda il mio braccio «Vieni» dice con un sorrisetto «Ti porto via» è come se fossi rinato, se mi fossi svegliato, quelle parole… sono come una benedizione. Calde lacrime di gioia mi sgorgano dagli occhi, una risata di gioia… da quanto non ne sentivo una! Seguo l’ufficiale ringraziandolo mentalmente e a parole, non so dove mi porterà so solo che andrò lontano da lì, lontano dalla guerra. Un’ora passa in fretta quando sei felice e in un attimo il viaggio finisce. Mi sembra aver raggiunto il paradiso. Corro per un attimo per il solo piacere di farlo, di sentirmi vivo, come non lo ero mai stato. La guerra un giorno finirà. Forse, presto, potrò tornare a casa. ✲ N. 11 LUGLIO 2011 | NOTIZIARIO COMUNALE SEGONZANO 37 Segonzano_not_luglio11 18-07-2011 10:40 Pagina 38 TERRITORIO Il 30 aprile 2011, la Comunità della Valle di Cembra ha celebrato l’inserimento dei vigneti terrazzati della Val di Cembra nel Catalogo Nazionale dei Paesaggi Rurali Storici. Vigneti terrazzati a Giovo, Valle di Cembra COMUNITÀ DELLA VALLE DI CEMBRA PREMIATO IL TERRITORIO A LIVELLO NAZIONALE N el cuore del Trentino, a pochi passi dalle più affermate mete turistiche delle Dolomiti si apre il panorama della Valle di Cembra. La teoria di vigneti terrazzati, in contrasto con il verde scuro delle conifere qua e là macchiate di rosso porfido sul versante opposto, rappresenta, in ogni stagione dell’anno, un’opera della natura e dell’uomo. In mezzo l’Avisio selvaggio, da una parte lo strappo dell’uomo e dall’altra l’apporto. L’uno non sarebbe stato possibile senza l’altro. È questa la vera bellezza. La natura ricco patrimonio di biodiversità si fonde con un inedito paesaggio culturale sinonimo di tenacia e attaccamento alla terra. È un mosaico di ardite terrazze vitate che fruttano il profumato Müller Thurgau, punteggiato di antichi e soleggiati borghi e di interminabili muretti a secco che fissano coraggiosamente il fianco della montagna. La rete di sentieri percorribili tutto l’anno è arricchita da itinerari tematici lungo il selvaggio torrente Avisio tra le Piramidi di terra di Segonzano e i gradoni terrazzati. Nonostante la natura non conosca confini, la suggestione dei luoghi attraversati, rende il paesaggio particolarmente attraente e affascinante. E se da un lato la Valle di Cembra, ricerca nell’ambiente, nell’agricoltura e nel turismo rurale una fonte di integrazione del reddito, parimenti gli obiettivi sono quelli di agire in completa sin- 38 SEGONZANO NOTIZIARIO COMUNALE | N. 11 LUGLIO 2011 tonia con il territorio e i suoi attori. Un progetto complesso e allo stesso tempo semplice, senza quasi nulla da inventare, ma solo da concretizzare come se la realtà oggettiva del vivere quotidiano dovesse sfociare periodicamente in un momento di riflessione “attiva” per far crescere la Valle. Il 30 aprile 2011 la Comunità della Valle di Cembra ha celebrato l’inserimento dei vigneti terrazzati della Val di Cembra, congiuntamente, per il Trentino, alla Val Cadino, nel Catalogo Nazionale dei Paesaggi Rurali Storici curato dal prof. M. Agnoletti (Università di Firenze) e realizzato nell’ambito di un progetto speciale del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali (ed. Laterza 2011 - prefazione del Presidente della Repubblica, del Ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali e del Direttore dell’Unesco WHC). L’annuncio di tale riconoscimento è stato ufficializzato all’interno di un momento celebrativo presso il Palazzo dei Baroni a Prato di Segonzano. È stata anche l’occasione per annunciare una serie di eventi del progetto “VALLE DI CEMBRA in” e soprattutto per accrescere anche a livello locale la consapevolezza della peculiarità del paesaggio e l’impegno di tutti a preservarlo per il futuro. ✲ Segonzano_not_luglio11 18-07-2011 10:40 Pagina 39 TERRITORIO LONA LASES ■ ENSEMBLE G. FRESCOBALDI CONCERTO ITINERANTE PER ARCHI ED OTTONI venerdì 15 luglio, ore 21.00 - Lases Organizza: Comune di Lona Lases ed Ensemble Frescobaldi. ■ MAGNALONA domenica 7 agosto Lona: passeggiata enogastronomica, degustazioni, musica e artigianato locale. ALBIANO Albiano Cembra 3° “ROCK AL LACK” 27° PALIO RAGLIO ■ 3° “ROCK AL LACK” Domenica 07 agosto 2011. Le sei storiche contrade di Lona-Lases. Cembra si contendono l’ambito Palio. Sfilate, musica e mostre. Organizza: Comitato Contrade, Comune di Cembra. Faver LA SGNOCOLADA - Organizza: Comune di Lona-Lases e associazioni comunali. 2011. Festa popolare di piazza con momenti enogastronomici e musicali. Organizza: Comune di Faver e Associazioni locali. SEGONZANO 30-31 Luglio 30-31 luglio luglio 2011presso presso il il Lago di S. Colomba Lago di S. Colomba, nel Organizza: Comune cuore dell’Ecomuseodi Il ricavato ■ dell’Argentario. 28ªdevoluto “CASTAGNADA BIANA” verrà a sostegno dei malati di SMA. Orga21-23 proposte musicali, gastronomiche, nizza: ottobre: Comune di LonaSIMPOSIO DI SCULLases. artistiche presso il Teatro Tenda, passeggiata castagneto TURA Anel PONCIACH ALLA SCOPERTA DELLA - Fine maggio 2011 28^ del “CASTAGNADA BIODIVERSITÀ IN a cura CMF di Albiano ed Ecomuseo dell’Argentario. Festa degli Alberi tra i BIANA” - 21-23 ottobre VALLE DI CEMBRA - secolari lariceti di 2011. Proposte musicali, Venerdì 03 giugnoin2011 ore Organizza: Associazioni di Albiano collaborazione con il Comune. Ponciach con i bambini gastronomiche, artistiche 20.30. Giornate Mondiali per presso il Teatro Tenda l’Ambiente: Dall’ambiente delle Scuole Elementa- CEMBRA ■ ALLA SCOPERTA DELLA BIODIVERSITÀ IN VALLE DI CEMBRA venerdì 3 giugno, ore 20.30: Giornate mondiali per l’ambiente: dall’ambiente naturale al paesaggio culturale agricolo. Entrata libera. Organizza: Biblioteca Comunale e Comune di Cembra, A.p.T. Piné Cembra, CE Rotta Sauch. ■ 27° PALIO RAGLIO domenica 7 agosto: le sei storiche contrade di Cembra si contendono l’ambito Palio. Sfilate, musica e mostre. Organizza: Comitato Contrade, Comune di Cembra. FAVER ■ SIMPOSIO DI SCULTURA A PONCIACH fine maggio. ■ LA SGNOCOLADA luglio: Festa di piazza con momenti enogastronomici e musicali. Organizza: Comune di Faver e Associazioni locali. GIOVO ■ 54ª FESTA DELL’UVA DI VERLA DI GIOVO - CON GRANDE SFILATA CARRI ALLEGORICI dal 23 al 25 settembre: marcia dell’Uva, arte, artigianato, cultura, spettacoli, territorio. Organizza: Comitato Festa dell’Uva in collaborazione con il Comune di Giovo, A.p.T. Piné Cembra, Associazioni comunali - www.festadelluva.tn.it ■ CENTRO DI ESPERIENZA ROTTA SAUCH ottobre - Sauch (Giovo): Laboratori, passeggiate didattiche, attività scientifica a cura di APPA. Organizza: APPA, Comuni di Giovo e Cembra. GRAUNO ■ NA TONDA PAR GRAUN sabato 6 agosto: passeggiata cultural-gastronomica serale. Artigianato, cultura, enogastronomia. Organizza: Pro Loco di Grauno in collaborazione con il Comune di Grauno. ■ 14° TROFEO FONTANA D’AO - 7° MEMORIAL DANIELE PEDOT domenica 14 agosto: gara in mountain bike alla scoperta del territorio Organizza: VVFF di Grauno in collaborazione con Pro Loco e Comune di Grauno. GRUMES ■ GRUMES t IERI da luglio a ottobre: territorio, tradizioni, mestieri di ieri e di oggi. Organizza: Società Sviluppo Turistico e Comune di Grumes, A.p.T. Piné Cembra www.sviluppogrumes.it ■ I SUONI DELLE DOLOMITI giovedì 25 agosto, ore 14.00: Rifugio Potzmauer. In cammino verso la musica sulle montagne del Trentino. Organizza: Trentino Marketing SpA, A.p.T. Piné Cembra, Comune di Grumes, STG, Associazioni comunali. LISIGNAGO ■ L.I.F.E. Lisignago in festa estate 19 e 20 agosto con gli Street Boulder: arrampicata nei portici del centro storico. Secondo raduno regionale “Portek Contest”. Organizza: Associazioni di Lisignago in collaborazione con Comune di Lisignago. ■ LA MAGIA DEI BOSCHI domenica 11 settembre - Rifugio Maderlina. Pomeriggio per famiglie. Organizza: Sezione SAT Lisignago, Comune di Lisignago. ■ CON GLI OCCHI DEL DÜRER IN VALLE DI CEMBRA - Mit den Augen Dürers im Valle di Cembra sabato 21 maggio: escursione guidata sul Sentiero del Dürer - “Dal Lago Santo alle Piramidi di Segonzano”. Arte, Cultura e Musica al Castello di Segonzano. Organizza: Comune di Segonzano, A.p.T. Piné Cembra, in collaborazione con Associazioni comunali. ■ RESTERÀ ’N OM … CHE ’L SARÀ BON DE DIR DE NO! Amori, lacrime e guerra sabato 16 luglio, ore 21.00 - Castello di Segonzano: Performance visiva e poeticomusicale con Diaolin e Livio Andreatta (voci) e un contrabbasso innamorato di una chitarra. Con la partecipazione di Massimiliano Rizzoli e Mattia Nardin. Dagherrotipi: dalle idee di Claus Soraperra. Organizza: Comune di Segonzano in collaborazione con Diaolin. SOVER ■ C’È FOLK E FOLK venerdì 5 agosto - Montesover: Danze popolari italiane, concerti corali e coreografie storiche. A cura di: Coro La Valle - Gruppo Costumi storici cembrani www.corolavalle.com ■ RESTERÀ ’N OM … CHE ’L SARÀ BON DE DIR DE NO! Amori, lacrime e guerra domenica 4 settembre - Malga Vernera Alta (Montesover): congetture con Diaolin, Livio Andreatta e un contrabbasso innamorato di una chitarra. Organizza: Comune di Sover in collaborazione con Diaolin. VALDA ■ LA RISCOPERTA DI UN MASO domenica 3 luglio, ore 10.00 - Le Bornie (Valda). Itinerario didattico sulle funzioni socio-abitative del piccolo insediamento rurale. Organizza: Comune di Valda. ■ IL MASO, L’AGRICOLTURA, LE TERRAZZE domenica 7 agosto, ore 10.00 - Le Bornie (Valda): itinerario didattico sul territorio antropizzato in prossimità dell’insediamento umano. Organizza: Comune di Valda. Altri appuntamenti in valle • CEMBRA MUSICA NONSOLOGOSPEL dal 4 al 10 luglio: seminario internazionale di musica gospel. • 24ª RASSEGNA VINI MÜLLER THURGAU DELL’ARCO ALPINO 7° CONCORSO INTERNAZIONALE dal 7 al 10 luglio a Cembra, Palazzo Maffei A cura di: Comitato Mostra Valle di Cembra - www.mullerthurgau-mostra.it • MASI INVISIBILI luglio e agosto Festival teatrale itinerante, alla ricerca della propria memoria storica. È un progetto culturale dell'Associazione Sorgente ’90 www.masiinvisibili.com • ADAGIO CON GUSTO Tutti i venerdì dal 1° luglio al 2 settembre: concerti enogastronomici in Valle di Cembra e sull’Altopiano di Piné. Proposta multisensoriale per conoscere i prodotti d’eccellenza della terra trentina. A cura di: A.p.T. Piné Cembra. • DIVIN OTTOBRE - I sapori autunnali del territorio tra cantine, distillerie, ristoranti e botteghe tipiche. A cura della Strada del Vino e dei Sapori Colline Avisiane, Faedo, Valle di Cembra www.stradadelvinoedeisapori.it • ALLA SCOPERTA DEL TERRITORIO DELLA VALLE DI CEMBRA Escursioni A cura di: APPA - Rete Trentina di eduzione ambientale, A.p.T. Piné Cembra. N. 11 LUGLIO 2011 | NOTIZIARIO COMUNALE SEGONZANO 39 Segonzano_not_luglio11 18-07-2011 10:40 Pagina 40 TERRITORIO A.P.T. ALTOPIANO DI PINÉ - VALLE DI CEMBRA PRIMAVERA AL CASTELLO Due importanti eventi al Castello di Segonzano hanno aperto la stagione turistico-culturale in Valle di Cembra. * MARIA PIA DALL’AGNOL I l 30 aprile 2011, presso la residenza a Prato di Segonzano, la Comunità della Valle di Cembra in collaborazione con i suoi undici comuni, l’ApT Piné Cembra, la Trentino Marketing SpA, il Bim Adige, con il patrocinio della Provincia autonoma di Trento, ha celebrato l’inserimento dei vigneti terrazzati nel catalogo nazionale “Paesaggio rurale storico d’Italia” edito dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali per i 150 anni dell’Unità d’Italia. Una conferenza stampa a cura di Trentino Marketing ha anticipato di qualche giorno l’annuncio di tale riconoscimento e la presentazione dell’evento “IN VITI IN TERRAZZA”. La convention ha visto la partecipazione di autorità, relatori ed esperti di paesaggio, della popolazione, di un vasto pubblico e dei partecipanti alle iniziative della Strada del Vino Colline Avisiane, Faedo, Valle di Cembra, che al termine del momento ufficiale ha presentato una degustazione dei migliori prodotti tipici locali. Molto interessanti e ricchi di spunti gli interventi dei relatori, a cominciare dal prof. Agnoletti, curatore del volume, che ha sottolineato l’importanza del lavoro editoriale con la raccolta di 123 esempi di patrimonio paesaggistico italiani che evidenziano il ruolo e l’interazione dell’uomo con la natura. Una selezione attuata da ottanta studiosi provenienti da 14 università italiane e da alcuni ricercatori indipendenti con competenze trasversali e di diversa formazione disciplinare che hanno voluto aprire una riflessione sul ruolo dell’agricoltura, sull’importanza dell’identità culturale con particolare attenzione ai riflessi in campo socioeconomico e di tutela dell’ambiente. L’importante lavoro di selezione è stato validato da un Comitato internazionale di esperti affiancato da alcune organizzazioni internazionali tra cui il Consiglio d’Europa, Unesco, la Società Europea di Storia Ambientale (ESEH) e l’Unione Mondiale degli Istituti di Ricerca Forestale (IUFRO). Nicola la Porta, della Fondazione E. Mach e redattore del lavoro dedicato ai siti trentini (insieme alla Valle di Cembra nominata anche la Val Cadino di Fiemme), ha sottolineato quanto la Valle di Cembra, con i suoi vigneti «rappresenti una primizia del paesaggio rurale storico non solo a livello provinciale, ma anche a livello nazionale ed europeo». Di grande suggestione l’immagine scattata da Giuliana Andreotti dell’Università di Trento che, con grande professionalità, ha illustrato quanto 40 SEGONZANO NOTIZIARIO COMUNALE | N. 11 LUGLIO 2011 il paesaggio cembrano con «il suo carattere romantico-selvaggio riporti alla dimensione emotiva dell’esperienza che reinterpreta i contenuti del luogo e li avvicina allo spirito dell’uomo». Nel suo intervento, Walter Nardon, co-autore tra l’altro del volume Muri a secco in Valle di Cembra. La storia di un territorio. La sua immagine, è riuscito a trasmettere l’identità di un territorio con circa cinquecento chilometri lineari di terrazzamenti che lo attraversano, portando a riflettere anche sui fattori immateriali che ne descrivono il profilo, l’identità. La convention si è conclusa con la relazione di Pino Scaglione della Facoltà di Ingegneria dell’Università di Trento che ha lanciato il progetto di «campagna come parco attivo, tra memoria rurale e nuovi scenari», senza atteggiamenti solo difensivi, di tutela assoluta, ma attiva, cioè con una visione strategica che sappia ad esempio inquadrare le azioni per lo sviluppo locale a livello europeo, all’interno di programmi di sistema a dimensione globale. Gli interventi di Mauro Gilmozzi, Assessore provinciale all’Urbanistica, e di Damiano Zanotelli hanno ricordato il ruolo delle istituzioni come elemento di raccordo per valorizzare e mettere in rete le forze materiali e intellettuali per Segonzano_not_luglio11 18-07-2011 10:40 Pagina 41 TERRITORIO la crescita, la valorizzazione e la tutela del territorio ai fini turistici-economici ma anche per migliorare la qualità della vita. Sabato 21 maggio 2011, in occasione dell’anniversario della nascita del grande pittore rinascimentale, il Castello di Segonzano, addobbato a festa grazie alla messa a dimora delle nostalgiche Albrecht Dürer Rose, ha ospitato un altro importante evento. Ispirati dal lavoro editoriale portato a termine nel 2004 dagli alunni e dallo staff insegnanti della Scuola Primaria di Segonzano, la manifestazione ha preso il nome “Con gli occhi del Dürer in Valle di Cembra - Mit den Augen Dürers im Valle di Cembra”. La passeggiata guidata lungo il Dürerweg ha preso il via alle ore 9.00 dal Lago Santo di Cembra; oltre 130 escursionisti provenienti da tutto il nord Italia e dal- la Germania hanno sostato a Cembra nei pressi della sede ApT dove l’Amministrazione comunale, alla presenza del vicesindaco Angelo Gottardi e dell’Assessore Fabio Savoi, ha dato il benvenuto per proseguire verso Faver dove, accolti dal vicesindaco Bruno Pilzer, i camminatori hanno attraversato il caratteristico centro storico e hanno potuto ammirare gli scorci che affascinarono il giovane Dürer nel 1494. Dopo la gustosa merenda a base di frutta e prodotti tipici, gli escursionisti, capitanati dall’entusiasta ed emozionato Thomas Schauerte, direttore della Dürer Haus di Norimberga, sono giunti al ponte di Cantilaga, dove, accolti da un gruppo di figuranti rinasci- mentali e dalla giovane flautista Petra Arman, hanno proseguito verso il Castello non prima di aver approfittato di un delizioso ristoro a base di miele, formaggi freschi e acque sciroppate curato dall’apicoltore Vettori. Al Castello, gli Alpini di Segonzano e le Donne Rurali di Cembra hanno servito il pranzo rustico. Nel pomeriggio, nell’area spettacolo, ha preso il via la performance storico-artistica alla presenza della critica d’arte Laura Facchinelli, delle autorità e di un folto pubblico. È stata l’occasione per annunciare importanti rivelazioni scientifico-artistico emerse dagli studi appassionati di storici guidati dall’arch. Bruno Pedri di Salorno. In questo contesto lo scultore Egidio Petri, presentato dall’artista altoatesina Sigried Trojer, ha illustrato la sua reinterpretazione dei due acquarelli “Studio di rocce” e “Studio di alberi e rocce” custoditi presso la Veneranda Pinacoteca Ambrosiana di Milano che pare possano essere attribuiti, accanto a quelli già conosciuti, al paesaggio della Valle di Cembra. Contemporaneamente, dal 19 maggio fino al 30 giugno 2011, la Pinacoteca ha esposto nella Sala dei Fiamminghi le due opere, note sino ad ora solo agli studiosi, con precisi riferimenti alla Valle di Cembra e al viaggio di A. Dürer in Italia. Un applauditissimo concerto del quartetto di corni naturali Leitget ha concluso la giornata. La manifestazione organizzata dall’Amministrazione comunale di Segonzano, con il prezioso sostegno logistico di ApT Piné Cembra e con il contributo dei Comuni di Giovo, Cembra, Faver, del Bim Adige, delle Casse Rurali di Giovo e di Lavis Valle di Cembra, degli Alpini di Segonzano, delle Donne Rurali di Cembra, dei Vi- Il direttore della Dürer Haus di Norimberga, Thomas Schauerte, saluta i presenti gili del Fuoco e del Gruppo Fotoamatori di Segonzano, si è posta l’obiettivo di favorire un corridoio turistico culturale che da Norimberga possa condurre in Trentino e a Segonzano, per vedere da vicino i luoghi che ispirarono il grande pittore del Rinascimento germanico. Contestualmente, a fine ottobre, è previsto un viaggio di studio a Norimberga con cui storici, amministratori, operatori e cultori delle tradizioni locali cercheranno di rafforzare i rapporti interculturali tra le due aree nell’intento inoltre di avviare un progetto turistico di vitale importanza per la Valle di Cembra e la Bassa Atesina. Grande soddisfazione quindi per la riuscita dell’evento che ci permette di gettare le basi per rilanciare il prodotto turistico-culturale “Dürerweg” e che sulla scia del successo ottenuto, ci porta sin da oggi a programmare la prossima edizione. Arrivederci al 2012. ✲ N. 11 LUGLIO 2011 | NOTIZIARIO COMUNALE SEGONZANO 41 Segonzano_not_luglio11 18-07-2011 10:40 Pagina 42 TERRITORIO VISITA PASTORALE DELL’ARCIVESCOVO MONS. LUIGI BRESSAN Domenica 20 febbraio l'Arcivescovo Luigi Bressan, durante la sua visita pastorale in Val di Cembra, è stato accolto nella Chiesa della S.S. Trinità di Segonzano. Riportiamo il saluto rivoltogli, a nome del Consiglio parrocchiale, da Danilo Villotti. Il Sindaco Giorgio Mattevi, l’Arcivescovo Mons. Luigi Bressan, Padre Raimondo S iamo lieti di poterTi accogliere tra noi, Arcivescovo Luigi. Felici di poter godere della Tua vicinanza e del Tuo incoraggiamento, in un momento particolare e felici di poter condividere questa grazia con i fratelli delle parrocchie del nostro decanato di Cembra-Lavis. Il momento è particolare per la situazione del tutto nuova che ci troviamo a vivere. La nostra terra è stata una terra di fede e devozione, feconda di vocazioni sacerdotali e religiose, tanto che sono numerose le famiglie che possono contare al loro interno qualche sacerdote o qualche religiosa. I nostri missionari erano, fino a poco tempo fa, sparsi in quasi tutti i continenti. E noi, a forza di venire indicati come esempio di terra ricca di vocazioni, ci siamo come abbandonati a questa consapevolezza, con un certo spirito di tranquilla sufficienza. Ma la Provvidenza ci ha richiamati a una realtà ben diversa. I nostri sacerdoti e le nostre religiose sono invecchiati, alcuni sono tornati alla Casa del Padre e nessuna nuova vocazione si è manifestata. Stiamo condividendo con le nostre parrocchie della Diocesi un senso di precarietà e insicurezza. Ci siamo resi conto che in un futuro prossimo non avremo ancora assicurate le messe feriali e domenicali e un parroco tutto per noi. Beh, ci si è detto, qualcuno in Curia ci penserà! Come se la messa e la pratica religiosa fossero un pubblico servizio, dovuto e garantito comunque. Invece la nuova situazione può dimostrarsi preziosa. Stiamo cominciando a comprendere che l’anima di una parrocchia è costituita prima di tutto dalla comunità dei suoi 42 SEGONZANO NOTIZIARIO COMUNALE | N. 11 LUGLIO 2011 battezzati; che la prima preghiera che un bambino conosce è quella dei genitori; che la prima catechesi è quella che si pratica in famiglia; che la fede di un ragazzo cresce e matura non da sola, ma con l’esempio dei famigliari e delle persone adulte che gli stanno intorno; che è bello uscire dal proprio individualismo e offrire disponibilità per un impegno condiviso, qualunque esso sia, all’interno della propria comunità parrocchiale. E la Provvidenza ci sta aiutando, avendo mandato in mezzo a noi, già terra di missionari, un giovane missionario, Padre Raimondo, venuto da un paese al di là del mare, che ci sta aiutando a riscoprire entusiasmo nella fede. La Tua presenza, oggi, non può che essere di incoraggiamento e sostegno a proseguire in questa consapevolezza. Grazie, Vescovo Luigi. Danilo Villotti ✲ Mons. Luigi Bressan con il Gruppo Alpini L’Arcivescovo officia la Messa Segonzano_not_luglio11 18-07-2011 10:40 Pagina 43 TERRITORIO SGUARDO AL PASSATO: STORIA DELLE CAMPANE DELLA PARROCCHIALE S appiamo che durante la guerra 1915-18 la nostra torre campanaria fu privata di quattro campane delle cinque installate, perché destinate alla fusione per armi e cannoni. Ne rimase una sola, quella che si fa sentire al mattino, a mezzogiorno e sera. La tristezza dei nostri di allora fu unanime anche perché vennero a sapere che nel paese di Faver, di fronte al nostro, nulla era stato preso. Comunque nessuna opposizione fu manifestata dalla nostra gente, che soffrì in silenzio. Finita la guerra i parroci di allora, don Antonio Tasin e don Giovanni B. Chiocchetti, promossero una sottoscrizione per sostituire le campane perse per la guerra, accettando dai parrocchiani varie offerte in denaro. In realtà la sostituzione delle quattro campane avvenne dopo sette anni, precisamente nel 1925 nel mese di settembre, quando furono benedette e battezzate con grande solennità sul piazzale della chiesa. Il nome di queste: Maria Giovanna, Bartolomeo, Vigilia e Ausilium Cristianorum. Praticamente l’attuale concerto campanario, da pochi anni elettrificato e rinnovato, nel mese di settembre dello scorso anno ha compiuto 85 anni. Durante questi 85 anni le campane hanno sempre scandito, con la loro voce melodiosa, occasioni liete e tristi. Perciò è da ricordare che Segonzano durante la Prima guerra mondiale oltre a perdere molti giovani soldati caduti ha provato anche la tristezza di veder partire le quattro campane della chiesa parrocchiale. ✲ 1925: Le circoline - “gioventù femminile di Azione cattolica”- presenti alla festa delle campane. Al centro il parroco Don Chiocchetti. Sotto, il retro della cartolina postale Aldo Benedetti GLI STELLARI DI CEMBRA A SEGONZANO CENTRO L a sera di sabato 9 gennaio poco dopo il tramonto, ancora in clima natalizio, la Confraternita degli stellari di Cembra per il secondo anno ha fatto visita ai presepi esterni in alcune frazioni di Segonzano centro. I Re Magi, preceduti da una grande stella luminosa, seguita da altre 25 persone vestite da pastori, hanno percorso le vie delle frazioni prima e del centro poi. Hanno fatto tappa lungo le “cort”, piccoli piazzali, dove erano allestiti i presepi, intonando canti natalizi. Poi è seguito uno spuntino finale consumato in compagnia dei presenti che attendevano quel simpatico passaggio di gente della sponda destra della valle cembrana. Le frazioni visitate dai tre magi con il seguito sono state: Saletto, Teaio, Scancio alta, Sabion, Stedro Cernadora e Stedro bassa. La frazione che più numerosa ha presenziato e atte- so l’incontro è stata quella di Sabion. Qui sono stati ricevuti dal Capogruppo di “Sabion iniziative” con la sua équipe di volontari sempre disponibili a ogni proposta, compresa la costruzione del presepio sopra l’antico lavatoio e altre attività. Da questi è stato rivolto un ringraziamento a tutta la comunità cembrana per la visita molto gradita e così amichevole, invitandola a mantenere la tradizione anche nel prossimo futuro. Complice di questi incontri della gente della sponda destra della valle, il famoso Ponte dell’amicizia, sopra il fiume Avisio, che da anni unisce nel dialogo, anche economico, i valligiani della Valle di Cembra. Perciò quest’anno per la seconda volta anche la comitiva di Re Magi ha transitato il ponte, verso il tramonto, per far rivivere il presepio che ricorda la nascita del Redentore.✲ Aldo Benedetti N. 11 LUGLIO 2011 | NOTIZIARIO COMUNALE SEGONZANO 43 Segonzano_not_luglio11 18-07-2011 10:40 Pagina 44 SOCIALE IL CLUB “TENIAMOCI PER MANO” FESTEGGIA 20 ANNI Un anniversario importante per la comunità. * RENZO BENEDETTI E bbene sì, abbiamo raggiunto i 20 anni di fondazione del nostro Club. Sono proprio tanti! Nel 1991 assieme al dott. Graziano Villotti, già operatore nel Club di Cembra che frequentavo, ci siamo decisi a crearne uno nuovo a Segonzano, vista la presenza di persone del nostro comune che sentivano il bisogno del Club e dal momento che in tutta la sponda sinistra dell’Avisio non ce n’era nemmeno uno. Dopo aver scelto il nome (“Teniamoci per mano”), abbiamo cercato una sala per fare i nostri incontri settimanali. All’inizio la sede era presso l’oratorio della Chiesa, poi per un breve periodo in una sala a Sevignano e infine presso il Centro polifunzionale a Segonzano. In questi venti lunghi anni sono passate molte persone dal nostro Club: molte del nostro comune ma molte anche dal resto della Val di Cembra. Questa associazione, questa famiglia, è per me fonte di soddisfazione e di orgoglio. È gratificante aiutare persone che ne hanno veramente bisogno. Uscire dall’alcool non è affatto facile, anzi i primi tempi sono terribili. Ecco perché nel Club si possono trovare aiuto, conforto, comprensione, solidarietà; questo è dovuto al fatto che le persone che lo frequentano ci sono passate e capiscono quanto sia difficile iniziare un percorso di astinenza dall’alcool. Facendo un bilancio di questi vent’anni, posso dire che l’età dei frequentanti si è molto abbassata. Una volta le persone che arrivavano avevano un’età media di cinquant’anni. Ora invece ci sono giovani di età inferiore ai quaranta. Questo è un brutto segnale e mi fa male. Alcuni vengono perché è stata loro ritirata la patente e per riaverla sono obbligati alla frequentazione di un Club per alcolisti, altri invece sono mandati direttamente dal Servizio Alcologia dell’Ospedale di Trento e altri forse per presa coscienza di avere un problema e il desiderio di volerne uscire. Penso che la nostra associazione debba essere considerata un segno positivo e di orgoglio per tutta la nostra comunità. La realtà purtroppo è assai diversa. A volte abbiamo la sensazione di essere soli, di non farcela. Più di una volta sono stato lì lì per mollare tutto, ma poi ho pensato che è mio dovere, insieme agli altri frequentanti, rimanere e aiutare chiunque ci chieda una mano. Forse non se n’è accorto nessuno, ma da un po’ di anni non organizziamo più la consueta festa analcolica; non per- 44 SEGONZANO NOTIZIARIO COMUNALE | N. 11 LUGLIO 2011 ché non ne abbiamo voglia ma abbiamo purtroppo constatato che la risposta e la partecipazione sia della popolazione, sia delle istituzioni è pari a zero. Strano, visto che l’alcool è un problema che dovrebbe stare a cuore a tanti, se non a tutti. Nel precedente notiziario abbiamo letto l’articolo del Consigliere comunale Marianna Welcher riguardo ai giovani, l’alcool e il laboratorio cinematografico. Noi ci auguriamo di venirne coinvolti e di essere parte del progetto. Noi ci siamo e se nell’aria c’è qualche dubbio da risolvere su cosa sia il Club e di cosa trattiamo, tutti i lunedì siamo presso il Centro polifunzionale in Via Scancio n. 26. Non voglio peccare di presunzione ma noi del Club qualcosa al riguardo all’alcool lo sappiamo e molto bene. Penso che un Comune, che ha in seno ad esso un Club di alcolisti e che decide di intraprendere un’iniziativa del genere (peraltro molto bella) sul tema alcool, avrà sicuramente la sensibilità di consultarsi con noi che esistiamo da ben vent’anni e il problema lo conosciamo molto bene. Ci auguriamo anche che si possa organizzare un incontro con il dott. Roberto Cuni del centro studi dell’Apcat di Trento per sensibilizzare le persone su questo argomento molto delicato che richiede di essere affrontato con grande sensibilità. In questo momento ci sentiamo un po’ soli e sentiamo il bisogno di trovare maggior sostegno da parte di tutta la comunità e degli organi competenti. Questo per noi è molto importante. Finisco comunque ricordando ancora a tutti che noi ci siamo, sempre. Ci incontriamo, ripeto, tutti i lunedì presso il Centro polifunzionale alle ore 20.30 e io sono sempre disponibile per chiunque abbia bisogno di aiuto e vuole uscire dall’incubo dell’alcool. Buon anniversario dei 20 anni di fondazione del Club “Teniamoci per mano” a tutte le persone e le famiglie che lo hanno frequentato durante questi anni e a quelli che lo frequentano ora. ✲ Segonzano_not_luglio11 18-07-2011 10:40 Pagina 45 SOCIALE STELLA BIANCA SEDE DI SEGONZANO Un appello alla solidarietà. * CORNELIO BENEDETTI D ai primi giorni del mese di maggio la nostra sede di Segonzano dispone di una più moderna e funzionale ambulanza. Dopo ben diciotto anni di servizio e con tanti chilometri percorsi, l’ambulanza che si usava per i viaggi programmati e l’assistenza alle varie manifestazioni e alle gare sportive è stata mandata alla demolizione. Il nuovo mezzo che ora abbiamo a disposizione arriva dalla sede di Cembra, è un’ambulanza meglio equipaggiata e risponde perfettamente a tutte le esigenze che occorrono per svolgere nel migliore dei modi il servizio di primo soccorso sanitario. Assieme all’ambulanza abbiamo accolto con vera gioia e a braccia aperte anche i due nuovi volontari che già dai primi mesi dell’anno si sono uniti al nostro gruppo. L’appello che si vuole fare, anche attraverso questo Notiziario comunale, è un’esortazione a tutti i compaesani di unirsi a noi della Stella Bianca per dedicarsi insieme al servizio del trasporto infermi. Fare il soccorso nella prima emergenza è un’esperienza che vale la pena di provare ad affrontare, si è di aiuto al prossimo e si ha la soddisfazione di sentirsi utili per la nostra comunità. Siamo in tanti, circa sessanta volontari, ma non siamo abbastanza per garantire sempre la copertura dei turni; ora infatti il venerdì, dal mattino fino a sera, la nostra sede non è più in grado di coprire il servizio, e se non ci sono altri volontari che entrano, in futuro anche altri giorni della settimana, nonostante il grande impegno, verranno purtroppo lasciati scoperti. È veramente un peccato lasciare Segonzano senza l’aiuto della Stella Bianca. Qui nel paese dove tutto il meraviglioso progetto di solidarietà è nato, la generosità di impegnarsi deve rimanere ancora viva! Quest’autunno inizierà il corso per i nuovi aspiranti volontari, verrà fatto qui a Segonzano e l’invito è quasi una supplica, dopo più di trent’anni di attività non lasciamo sola la Stella Bianca. L’augurio è di passare tutti una bella stagione estiva, l’auspicio è quello di trovarci numerosi al corso autunnale! ✲ Esercitazione della Stella Bianca N. 11 LUGLIO 2011 | NOTIZIARIO COMUNALE SEGONZANO 45 Segonzano_not_luglio11 18-07-2011 10:41 Pagina 46 ASSOCIAZIONI MASI INVISIBILI 2° FESTIVAL TEATRALE Un progetto culturale dell’Associazione Sorgente ’90 nato da un’idea di Sergio Paolazzi. Il teatro in luoghi particolari e poco conosciuti della Val di Cembra e non solo, alla ricerca della propria memoria storica e culturale. D all’idea all’incontro con un regista, Enzo G. Cecchi di Piccolo Parallelo, che ne sviscera le potenzialità, creando e proponendo spettacoli e momenti di ri- SABATO 23 LUGLIO ore 21.00 FORNACE (al Castello) DOMENICA 24 LUGLIO ore 21.00 GRAUNO (Busa del Carneval) Ingresso a pagamento: adulti € 5,00; soci S’90 e bambini fino a 12 anni € 4,00 In caso di maltempo gli spettacoli saranno proposti al chiuso nelle immediate vicinanze del posto stabilito ■ RITUAL DE FUEGO Gruppo messicano “Queatzalcotl” tre attori danzatori musicisti. Un rituale del fuoco secondo gli antichi rituali atzechi. Non è uno spettacolo sul fuoco, è un rito che ha come attore principale il fuoco. Tre artisti, provenienti dal Mexico, formano questo coinvolgente gruppo di percussionisti, che con eleganza felina e ritmo, trascinano “ipnotizzando” il pubblico in una sorta di rito collettivo, di energia allo stato puro, giocando e domando il fuoco, da sempre origine di paura ancestrale. MARTEDÌ 26 LUGLIO ore 21.00 SEGONZANO (Castello) Ingresso a pagamento: adulti € 5,00; soci S’90 e bambini fino a 12 anni € 4,00 In caso di maltempo lo spettacolo sarà proposto al chiuso nel Teatro comunale di Stedro ■ LA MAGNIFICA INTRAPRESA di Paolo Domenico Malvinni. Con Titino Carrara - voce recitante, Claudia Ferronato (voce, percussioni), Roberto Tombesi (organetto, mandole, salterio, ludro, voce), Francesco Ganassin (clarinetti, ocarine, oboi popolari, voce), Giancarlo Tombesi (contrabbasso, voce) «Se dovessi indicare il nodo del racconto, lo individuerei in una scena al centro della storia. Il vecchio Capitano e il giovane Sorbolo, risalendo una costa montuosa, 46 flessione a bassissimo impatto ambientale, nel pieno rispetto dell’ambiente e della cultura locale. Dal 23 luglio al 28 agosto 2011 proponiamo i seguenti spettacoli: affranti dalla fatica, vedono davanti a loro allargarsi il lago di Garda. Un’acqua aperta su tutto il loro mondo, un crocevia delle possibilità che rivela ai due, come una visione illuminante e contraddittoria, l’intimo desiderio di limitarsi a contemplare assecondando il creato, e l’inarrestabile voglia di fare, la spinta a intraprendere che li renderà protagonisti di una grande impresa, galeas per montes conducendo. (P. D. Malvinni)» 29 e 30 LUGLIO SIAMO TUTTI AL RADUNOROCK! PASSATE A TROVARCI ALLA BAITA PENNA NERA DI GRUMES MARTEDì 2 AGOSTO ore 21.00 GRUMES (Maso Pojeri) Ingresso a pagamento: adulti € 5,00; soci S’90 e bambini fino a 12 anni € 4,00 in caso di maltempo lo spettacolo sarà proposto al chiuso nel Teatro comunale di Grumes ■ LA TRANSUMANZA DELLA PACE LE MUCCHE DELLA VAL RENDENA A SREBRENICA di Roberta Biagiarelli e Gianbattista Rigoni Stern Tre momenti per una serata / incontro: • La testimonianza di Gianni Rigoni Stern • Proiezione del road movie montanaro (con vacche vere!) • Il racconto di una favola di Roberta Biagiarelli La testimonianza «Sono più di dieci anni che giro attorno a Srebrenica, umanamente e professional- SEGONZANO NOTIZIARIO COMUNALE | N. 11 LUGLIO 2011 mente e in questi anni ho incontrato decine, centinaia di persone che si propongono spesso come volontari “per fare qualcosa lì, a Srebrenica… dove vai sempre…”. Ma tre anni fa, sull’Altopiano di Asiago in provincia di Vicenza, ho conosciuto un volontario speciale, un montanaro di razza: Gianbattista Rigoni Stern, detto Gianni. Gli ho raccontato della “mia” Srebrenica e dei suoi dintorni e ho intuito che potevamo ideare e progettare qualcosa di utile e originale insieme. Gianni Rigoni ha messo piede per la prima volta in quei luoghi nell’estate 2009 e, come succede a molti, non se ne è più andato…». Durante l’incontro, Gianni Rigoni Stern porterà la sua testimonianza: il racconto di un progetto di straordinaria solidarietà e la forza di portarlo avanti ancora nel prossimo futuro. Proiezione del road movie montanaro La transumanza della pace (con vacche vere!) Il racconto del trasferimento e la consegna di 48 manze e manzette che dalla Val Rendena (Trento) sono state donate alle famiglie di Suceska_Srebrenica in BosniaOrientale tra novembre e dicembre 2010. I protagonisti di questo documentario sono Gianni Rigoni Stern, artefice di questo esempio di solidarietà tra Comunità, gli allevatori e i paesaggi del Trentino e in particolare della Val Rendena e la comunità residente sull’Altopiano di Suceska_Srebrenica costituita da persone che sono tornate a vivere dal 2000 in territorio bosniaco, dopo i tragici fatti legati alla guerra dei Balcani (1992-1995). «Il 1° dicembre 2010 nevicava. Siamo andati in Val Rendena, a Caderzone (TN), a ritirare gli animali dagli allevatori trentini: Segonzano_not_luglio11 18-07-2011 10:41 Pagina 47 ASSOCIAZIONI logico e popolare che vuole incontrare persone da ascoltare e che ascoltino. Il testo scritto dal drammaturgo e regista Luciano Nattino per “l’originale duo”, festeggia nel 2010 il suo decennale di repliche ininterrotte. La mostra “Il corpo del crocifisso - Sindone e religiosità popolare” allestita dal Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino in occasione dell’Ostensione della Sacra Sindone e la ricorrenza del decennale del debutto, hanno offerto al drammaturgo l’opportunità di arricchire il testo con un nuovo capitolo. 48 manze e manzette di età compresa tra i 12 e i 24 mesi, alcune già gravide, le altre da ingravidare. Alcuni allevatori, soprattutto quelli con le stalle più piccole, avevano quasi le lacrime agli occhi. … e poi è iniziato il nostro viaggio, verso la Bosnia Erzegovina». Il racconto di una favola di Roberta Biagiarelli Un racconto che ha il respiro e i sapori di una fiaba, che lega valori ancestrali e si contrappone alla barbarie e all’immiserimento. Una favola fatta di montagne, mucche, genti e cuori pulsanti… Un’azione di solidarietà esemplare e incisiva che inizia dalla volontà di porre rimedio in modo concreto ai danni lasciati sul campo dalla guerra, per ricostruire, almeno in piccola parte, le condizioni di una ripresa e di una prospettiva sul futuro agricolo della comunità bosniaca ancora in grande difficoltà, a quindici anni dalla fine della guerra. VENERDì 5 AGOSTO ore 21.00 ALBIANO (Località al Mas) SABATO 6 AGOSTO ore 21.00 VALDA (Bait da l’Is-cia) Ingresso a pagamento: adulti € 5,00; soci S’90 e bambini fino a 12 anni € 4,00 In caso di maltempo gli spettacoli saranno proposti al chiuso in paese ■ IL VANGELO SECONDO L’ASINA Il Vangelo secondo l’Asina - Capitolo della Sindone è il racconto evangelico dal punto di vista dell’asina che fu prima di Giuseppe e poi di Gesù. L’asinella, in carne ed ossa, si chiama Geraldine e il suo “traduttore” è Claudio Zanotto Contino: da anni insieme girano il mondo a loro conosciuto cercando e raccontando leggende e fiabe legate ai luoghi attraversati. Un teatro eco- DOMENICA 7 AGOSTO ore 16.00 Lisignago percorso a piedi in compagnia dell’asina e di Claudio che condurranno il pubblico dalla piazza del paese fino al Doss di San Leonardo. I bambini devono essere necessariamente accompagnati. € 5,00 adulti; € 3,00 bambini fino a 12 anni FIABE E LEGGENDE IN VIAGGIO CON L’ASINA (Geraldina La Sommaire e Claudio Zanotto Contino) Il repertorio di “ Fiabe e Leggende in Viaggio con l’Asino” è frutto di una selezione di quanto è stato raccolto da Geraldina e Claudio durante i viaggi e i pellegrinaggi realizzati fra il 1997 e il 2009, viaggi che hanno toccato le Valli Alpine e le Colline del Canavese, le Colline del Biellese, le Valli di Lanzo, la Bassa Val Susa, l’alta Valle dell’Arc in Francia, l’Ossola e la Valle Po. Sono storie della tradizione che narrano di contadini, pastori, minatori, eremiti, uomini selvatici dei boschi, diavoli, masche (streghe), fate, folletti e animali: la volpe e il lupo naturalmente. Ogni viaggio, una raccolta di fiabe e leggende, da offrire a chi le vuole ascoltare. MARTEDì 9 AGOSTO ore 21.00 SEGONZANO (Bait da Cantilaga) MERCOLEDì 17 AGOSTO ore 21.00 LONA-LASES (Centrale elettrica Pozzolago, Edison) MARTEDì 23 AGOSTO ore 21.00 CAPRIANA (Maso Rover) Ingresso a pagamento: adulti € 5,00; soci S’90 e bambini fino a 12 anni € 4,00 In caso di maltempo gli spettacoli saranno proposti al chiuso in paese ■ VOGLIO PARLARE CON ALDO MORO (produzione del Festival) Quella di Firenze del 4-5 novembre 1966 rimane l’alluvione più conosciuta, più drammatica e più “medianizzata”. Ma in tutta Ita- lia già da agosto ci sono diversi segnali di allagamenti e smottamenti. Fra le altre città importanti anche Trento viene sconvolta dalle acque. Peró nelle valli, zona orientale, la situazione è ancora più disastrosa e devastante. Il torrente Avisio che già ad agosto aveva tracimato rimane sempre a livelli di guardia pericolosi. E così anche l’invaso di Stramentizzo e le colline che avevano già mostrato segni di cedimento. Finita la tragedia, l’allora capo di Governo onorevole Aldo Moro si reca a visitare le zone disastrate… “Voglio parlare con Aldo Moro” è uno spettacolo al femminile. Donne che raccontano donne. Donne che raccontano l’Italia e il mondo. Donne che arrivano a questo fatidico 5 novembre e metaforicamente corrono avanti e indietro la Val di Cembra con la speranza di potere incontrare quell’uomo cui potrebbero raccontare il dolore e la perdita di tutto: l’onorevole. GIOVEDì 11 AGOSTO ore 21.00 SOVER (Maso Pianàci) VENERDì 19 AGOSTO ore 21.00 CEMBRA (Maso Besler) VENERDì 26 AGOSTO ore 21.00 GIOVO (Palù di Giovo) Ingresso a pagamento: adulti € 5,00; soci S’90 e bambini fino a 12 anni € 4,00 In caso di maltempo gli spettacoli saranno proposti al chiuso in paese ■ IL GIARDINO DELLE ARANCE E DEGLI ANGELI CHE PIANGONO (produzione del Festival) Premio Riccione - Ater per la messa in scena 1994. Con Martino Valentini e Michele Dallagiacoma. Testo e regia di Enzo G. Cecchi La storia è molto semplice. Un uomo, un viaggiatore di nome forse Carlo, arriva in un luogo con dei carteggi. Non si saprà mai se testamento, mappa o che altro. E in questo luogo decide di fermarsi e di creare un giardino. Vicino a questo luogo, abita un altro uomo, un muratore di cui non si conosce il nome, forse Matteo, forse Pietro. Lo spettacolo è scandito da tredici scene, una per mese, da marzo a marzo dell’anno successivo. Ad ogni mese un piccolo giardino si aggiungerà agli altri. Da una parte lo scandire dei mesi, delle stagioni, della formazione e della distruzione del giardino, dall’altra i tentativi di rapporto o lontananza che si creano fra i due personaggi. Il primo uomo, Carlo, non ha memoria o ricordi del proprio passato, il secondo, Matteo, è un muratore, “un paesano” che ha chiaro il proprio passato, ma ha sfuocato il proprio presente. N. 11 LUGLIO 2011 | NOTIZIARIO COMUNALE SEGONZANO 47 Segonzano_not_luglio11 18-07-2011 10:41 Pagina 48 ASSOCIAZIONI SABATO 13 AGOSTO ore 21.00 FAVER (Centro storico) Ingresso a pagamento: adulti € 5,00; soci S’90 e bambini fino a 12 anni € 4,00 In caso di maltempo lo spettacolo sarà proposto al chiuso in paese ■ PER ABBREVIARE LA MIA SOFFERENZA, OVVERO DELL’EROE MARCO PANTANI Spettacolo su Marco Pantani di e con Alessandro Pozzetti. Marco Pantani è stato un personaggio di contraddizioni. Immensamente potente sulle verticali delle montagne, tragicamente in bilico sui gradini della vita. Come tutta la gente che viene dalla Romagna portava in sé, innato, il senso del teatro. Teatrali erano le sue imprese, teatrale, sotto i colori della tragedia, fu la sua vita. E furono pure le sue parole. Un giorno rispondendo a un giorna- lista che gli chiedeva perché mai andasse così forte in salita Marco rispose: «per abbreviare la mia sofferenza». Un’espressione che pare una ricetta medica prescritta da un dio clemente ai mortali. Oppure il titolo di una tragedia moderna che parte dalla riviera romagnola e infila le salite d’Italia e di Francia per spegnersi nella solitudine di un mare di inverno. Uno spettacolo che fa pensare e riflettere sul mondo del ciclismo e dei suoi eroi, che sarà rappresentato nella valle che ha dato i natali a diversi campioni delle due ruote. Maggiori informazioni sul sito: http://www.diaolin.com/wordpress/ 20 AGOSTO ore 06.00 VALFLORIANA partenza alle ore 05.00 da Malga Sass per i “pradi da le fior” ■ ALBA DI PAROLE E DI VITA 28 AGOSTO ■ CAMMINATA LUNGO E DENTRO L’AVISIO (Prà di Segonzano/Molini di Sover) ritrovo ore 07.30 voci libere per sognare - sensazioni vocali: Coro Novo Spiritu di Cembra; essenze musicali: la tromba di Martino Nicolodi; misticanze di parole: Ivan Crico (Tapogliano), Antonio G. Della Rocca (Trieste), Sauro Roveda (Vezzano sul Crostolo), Oscar Cló (Campogalliano), Corrado Zanol (Capriana), Mariano Bortolotti (Rizzolaga), Diaolin (Sovér) Magari sarà solo il rumore del vento ma cercheremo di ascoltarlo insieme (Diaolin) Evento esterno segnalato. ASSOCIAZIONE CULTURALE IL VOLO PASSEGGIANDO TRA LE FRAZIONI Meta di quest’anno: Sevignano. 100 alla partenza, divenuti 150 durante il cammino. * NICOLA BENEDETTI Passeggiando tra le frazioni 2011 48 SEGONZANO NOTIZIARIO COMUNALE | N. 11 LUGLIO 2011 Segonzano_not_luglio11 18-07-2011 10:41 Pagina 49 ASSOCIAZIONI S i è appena conclusa (2 giugno) la 5ª edizione di “Passeggiando tra le frazioni” che quest’anno, come meta, ha scelto Sevignano. Una tranquilla camminata alla scoperta del nostro territorio, un mix tra natura e arte, ma soprattutto tanta allegria in piacevole compagnia. Cornelio Benedetti, socio dell’Associazione Culturale il Volo, sin dalla 1ª edizione della camminata ha curato la manifestazione in maniera sempre eccellente, ma questa volta ha potuto contare anche sull’aiuto speciale di Antonia Dallagiacoma, “Beghela DOC”, che con un ottimo lavoro di squadra ci ha regalato una giornata ricca di sorprese. L’appuntamento era al Chiosco alle Piramidi alle ore 9.00 e, nonostante il tempo non fosse dei migliori, eravamo in tantissimi: cento persone alla partenza fino ad arrivare alla quota record per l’iniziativa di centocinquanta persone che si sono aggiunte lungo il cammino. Fra questi molti erano abitanti della frazione. Dopo aver lasciato la macchina ai bordi della strada provinciale per i Cialini ci siamo avviati lungo il sentiero panoramico delle Piramidi che conduce a Sevignano; durante il tragitto il custode forestale Stefano Schir ci ha incantati parlando, con brevi soste, del rapporto tra la natura e l’uomo; partendo dalle Piramidi di terra e dalla loro formazione attraverso l’erosione ha concluso il discorso ricordando l’importanza dell’acqua come elemento fondamentale per la vita di tutti gli esseri viventi, ma allo stesso tempo forza incontrollabile in alcune circostanze. In questo articolo voglio approfittare per ringraziare Stefano Schir della sua disponibilità in tutte le cinque edizioni di “Passeggiando tra le frazioni” ed esprimere con grande orgoglio la fierezza di avere un custode del nostro territorio boschivo così colto e sensibile nei confronti della natura. Oltre alla guardia forestale altre persone ci hanno allietato la mattinata. Giovanni Andreatta ci ha illustrato il progetto di realizzazione del sentiero panoramico delle Piramidi e Michele Montibeller, il rappresentante più giovane del Gruppo Cacciatori di Sevignano, ci ha parlato dell’attività venatoria del Gruppo. Raggiunto il territorio di Sevignano i piccoli “Begheloti” ci hanno dato il benvenuto con qualche canzoncina e in seguito il Gruppo Alpini ci ha accolti con un apprezzatissimo ristoro. Verso mezzogiorno, abbiamo raggiunto “el bait de l’Antonia” dove tutte le associazioni di Sevignano ci hanno cucinato un fumante piatto di pasta. Sazi ma ancora curiosi di conoscere il nostro territorio ci siamo incamminati verso valle e durante il tragitto abbiamo incontrato Carolina Andreatta che ci ha spiegato in cosa consiste l’attività del pascolo delle capre e la lavorazione del loro prezioso latte. Arrivati sopra l’abitato di Sevignano, presso il parco giochi, ci è stato offerto del caffè accompagnato da squisiti grostoli. La pioggia ci ha raggiunti in quel momento ma, nonostante ciò, Marco Silvestri è riuscito a parlarci della statua di San Nicolò, patrono di Sevignano, che è stata ricavata da un maestoso albero, considerato il parafulmine del paese che, ormai rinsecchito, è stato portato a nuova vita dal nostro scultore compaesano Egidio Petri. Giunti nel bel mezzo del paese Andrea ci ha presentato una delle case più antiche, rappresentata anche in un’opera del Dürer durante il suo passaggio in Valle di Cembra. Stefano Casagrande ci ha parlato della storia del capitello posto nella parte a sud-est di Sevignano. Egidio Fedrizzi, rappresentante del gruppo parrocchiale, ci ha poi illustrato la chiesa di San Nicolò e la sua storia partendo dai primi curati fino ad arrivare ai giorni nostri. Incamminandoci sulla via del ritorno abbiamo visto il capitello più a nord-ovest di Sevignano, recentemente restaurato grazie al contributo del “Gruppo insieme per creare” e successivamente Stefano Fedrizzi ci ha descritto la meravigliosa arte delle api e del loro prezioso miele. Ezio Giacomozzi, come rappresentante comunale, ci ha illustrato la discarica d’inerti di ultima realizzazione e infine, per concludere questa straordinaria accoglienza, nella località di Prada, le donne di “Insieme per creare” ci hanno offerto un buffet di dolci e i “begheloti” ci hanno salutato con altre canzoncine. Una pioggia torrenziale ci ha riaccompagnati a Segonzano, ma nonostante il tempo tutti eravamo soddisfatti di questa giornata all’insegna della conoscenza del nostro territorio anche perché questa iniziativa ha contribuito a rafforzare ancor di più la bellissima rete che già collega la nostra meravigliosa comunità. Un grazie particolare alla popolazione di Sevignano con le sue numerose associazioni egregiamente rappresentate, da Antonia Dallagiacoma, a Cornelio, prezioso collaboratore, e agli altri componenti del Volo che si sono prestati nell’organizzazione di questa manifestazione, al custode forestale Stefano Schir, a tutte le persone che hanno partecipato all’iniziativa e a tutte quelle, non qui citate, che hanno contribuito a rendere questa giornata indimenticabile. ✲ N. 11 LUGLIO 2011 | NOTIZIARIO COMUNALE SEGONZANO 49 Segonzano_not_luglio11 18-07-2011 10:41 Pagina 50 ASSOCIAZIONI CORO PIRAMIDI VENTI ANNI D’INCANTO (1991-2011) * NORBERTO BENEDETTI Vicepresidente C ome per le persone, anche per le associazioni i compleanni sono importanti. Si fa un bilancio ricordando cos’è successo in quest’arco di tempo, dagli inizi quando ancora giovincelli pieni di entusiasmo, ci cimentavamo con i primi canti, per poi in seguito iniziare con le prime rassegne e concerti, prima in paese e in regione e successivamente in altre province, arrivando anche in Svizzera e in Germania. Abbiamo avuto così l’opportunità di conoscere tante realtà canore, ma soprattutto ottime persone con cui scambiare rapporti d’amicizia. In un coro per proseguire senza difficoltà penso che l’amicizia e il rispetto reciproco siano molto importanti. Ciò ci ha permesso di arrivare a questo importante traguardo, anche se talvolta, come è normale che accada in tutte le associazioni, ci sono stati momenti di difficoltà e tensione che poi si sono risolti positivamente, rafforzando l’unione fra i componenti del coro. Per festeggiare l’evento, l’11 giugno abbiamo organizzato una serata concerto con canti eseguiti in questi ultimi vent’anni, accompagnati da foto e filmati che raccontano vari momenti di vita del coro. La serata si è conclusa all’Auditorium con un incontro conviviale con le autorità e il pubblico. Hanno partecipato anche alcuni amici tedeschi del Coro Teutonia. In questa serata sono anche state presentate le nuove divise, realizzate grazie ai preziosi contributi della Provincia Autonoma, della Cassa Rurale, del nostro Comune e del B.I.M. I costumi, che rimandano alle divise di un Serata concerto dell’11 giugno, con la presentazione delle nuove divise 50 SEGONZANO NOTIZIARIO COMUNALE | N. 11 LUGLIO 2011 Serata concerto dell’11 giugno: riconoscimento ai coristi noto coro trentino degli anni ’20-30 del secolo scorso, sono stati creati a seguito di uno studio storico di Chiara Defant e prodotti dall’omonima Ditta. A noi il risultato è sembrato ottimo e speriamo che anche il pubblico lo abbia apprezzato. Quest’anno la consueta rassegna che si svolge in autunno avrà un valore aggiunto, infatti sarà presente il coro giovanile della SAT. È un concerto ormai collaudato e in genere molto partecipato e speriamo che ciò accada anche per questa 19ª edizione. A seguire, a fine anno, ci sarà il tradizionale Concerto di Natale. L'innalzamento dell’età media dei coristi è stato per noi motivo di preoccupazione, ma ora alcuni ragazzi hanno incominciato a provare. Il nostro augurio è che trovino soddisfazione e che pian piano riescano a inserirsi nel Gruppo ed entrino a far parte del Coro. ✲ Un omaggio floreale a Chiara Defant Segonzano_not_luglio11 18-07-2011 10:41 Pagina 51 ASSOCIAZIONI GDM SEGONZANO BILANCIO DI UN ANNO Nuovi corsi dell’Associazione Giovani Danza Moderna. * ALESSANDRO ANDREATTA S i è appena concluso un anno ricco di soddisfazioni e di numerose novità per l’Associazione Giovani Danza Moderna. Il Gruppo si è allargato, organizzando i propri corsi non solo a Segonzano, ma anche a Cembra, dando così la possibilità a un numero sempre maggiore di ragazzi di avvicinarsi al mondo della danza. Attualmente raccoglie l’adesione di oltre 150 giovani ballerini e fa parte della Federazione delle Scuole di Danza del Trentino, proponendo i propri spettacoli su tutto il territorio regionale e partecipando alle prestigiose serate all’Auditorium S. Chiara (aprile 2011) e Trentino Danza Estate a Tesero (agosto 2011). Visto l’alto numero di partecipanti, per la prima volta si è dovuto dividere il saggio finale in due serate, per dare la possibilità di esibirsi a tutti i ballerini coordinati dagli insegnanti Giulia Primon, Seydi Rodriguez, Gabriele Pegoretti, Patrick Ang, Monica Villotti e Michele Fortarel. Agli spettacoli hanno assistito circa 800 persone. Il riscontro notevole di pubblico ha trasformato le serate in momenti d’incontro per la comunità, oltre che di spettacolo con l’al- Trento, Via Belenzani: il carro “Alice nel paese delle meraviglie” al carnevale ternarsi di coreografie dal modern all’hip hop, dal breakin’ al classico. Ricordiamo le vittorie con il carro “Alice nel paese delle meraviglie” al Carnevale di S. Michele e di Trento. I fattori determinanti per la vittoria sono stati il bellissimo carro realizzato dallo staff e l’alto numero di partecipanti mascherati (oltre 200) che ha ballato e saltato incantando le vie della città per oltre due ore. Molte novità sono previste per la prossima stagione: l’appuntamento è a ottobre 2011 con la riapertura dei corsi. Vi aspettiamo! ✲ “EL MOLINEL” RINNOVATA LA SEDE Una nuova cucina presso la sede dell’associazione culturale e ricreativa della comunità di Valcava. * VALENTINA ANDREATTA D opo i lavori di ritinteggiatura e di sistemazione condotti lo scorso anno grazie al contributo volontario di alcuni soci, la sede di “El Molinel”, situata presso le ex scuole di Valcava, ha visto una totale trasformazione quest’anno con l’arrivo della nuova cucina acquistata grazie al contributo del B.I.M. all’Adige, del Comune di Segonzano e dell’Associazione stessa. L’arrivo della nuova cucina segna il raggiungimento di un obiettivo che la Direzione e i soci di “El Molinel” hanno La nuova cucina nelle ex scuole N. 11 LUGLIO 2011 | NOTIZIARIO COMUNALE SEGONZANO 51 Segonzano_not_luglio11 18-07-2011 10:41 Pagina 52 ASSOCIAZIONI perseguito fiduciosi per circa un anno ed è il coronamento delle tante fatiche dei volontari che hanno messo a disposizione il loro tempo e capacità nel restyling della sede. Vi chiederete perché è così importante l’arrivo della nuova cucina nelle ex scuole “rinnovate”. Per i soci e tutti gli abitanti di Valcava significa molto, soprattutto data la mancanza di un punto di ritrovo quale bar o negozio di alimentari. La sede di “El Molinel” diviene così punto di ritrovo sociale e conviviale importantissimo per una comunità piccola ma (e forse anche per questo) molto unita. Qui la comunità è costituita da poco più di una cinquantina di abitanti in inverno e qualcuno in più nel weekend e l’estate, quando, chiuse le scuole, i bambini vengono in montagna con la loro famiglia a respirare l’aria pulita, a correre liberi nei prati e a vedere da vicino gli animali. A volte a Valcava sembra di vivere in una grande, unica famiglia. Essere pochi fa sì che ci siano relazioni tra tutti, vecchi e giovani, e in questo senso le ex scuole sono importante luogo di incontro dove scambiarsi gli auguri nei momenti importanti dell’anno, festeggiare insieme con una cena, trovarsi per giocare a carte e progettare gli eventi dell’Associazione. Quindi, a nome della Direzione, dei soci e degli abitanti di Valcava ringraziamo tutti i volontari, il B.I.M Adige Vallata dell’Avisio, in particolare il Presidente Armando Benedetti, il Comune di Segonzano in particolare nella figura del Sindaco Giorgio Mattevi e tutti i soci che tengono viva l’Associazione e la piccola frazione di Valcava. ✲ ATLETICA VALLE DI CEMBRA UNA FELICE STAGIONE SPORTIVA * ANTONIO CASAGRANDE Settore Giovanile Si è conclusa con grande successo la prima stagione sportiva del neopresidente Antonio Casagrande che con l’aiuto della nuova direzione, di cui per Segonzano fanno parte Andrea Toller e Andrea Folgheraiter, ha vissuto momenti di grande soddisfazione. La stagione sportiva iniziata in settembre ha visto la partecipazione di ben 35 ragazzi e bambini che per due volte la settimana, martedì a Cembra e con l’introduzione degli allenamenti il giovedì, presso la pista di atletica a Trento, hanno vissuto, come si diceva, momenti di entusiasmo e grande appagamento. Successi iniziati con l’ottenimento del 4° posto assoluto nella “mitica e nota” gara di corsa denominata “Giro al Sass” a Trento, poi proseguiti con la medaglia di bronzo conquistata nella Finale di Cross a Villalagarina, su ben 38 squadre partecipanti da tutta la regione. Le numerose medaglie vinte e i punti conquistati da tutti i ragazzi nelle 12 gare disputate nel corso della stagione hanno permesso di raggiungere il 6° posto nella classifica generale provinciale. Ottimo risultato, visto l’alto numero di società partecipanti (26 n.d.r.) e dal momento che è la prima stagione giovanile disputata dai nostri ragazzi. Grandi risultati anche nelle varie specialità come il salto in alto, il salto in lungo e non ultimo il giavellotto, praticato in pista sotto l’occhio vigile dell’allenatore Sergio Bonvecchio. Diego Gennari è invece l’allenatore per la pista. Di eccellenti qualità e dotato di grandissima esperienza, ha allenato giovani che tuttora risultano di fama nazionale. Il ringraziamento va quindi oltre alla Dirigenza, che ha 52 SEGONZANO NOTIZIARIO COMUNALE | N. 11 LUGLIO 2011 ben supportato i giovani sia negli allenamenti che nelle gare, a tutti i collaboratori (autisti per gare e allenamenti), agli allenatori e sicuramente ai nostri giovani atleti che si sono allenati con molta serietà e nelle gare hanno portato ad alti vertici la nostra Società. Settore Master La stagione per loro non finisce mai! Gli allenamenti proseguono tutto l’anno, sia per chi fa sport per agonismo sia per chi lo pratica per il solo e puro spirito “salutistico”. Grande successo anche in questo settore per l’ottenimento, grazie a tre nostri atleti, del 2° posto al Campionato nazionale di corsa in montagna. Altra grande soddisfazione la vittoria di Massimo Benedetti nella Maratona in Montagna (42,195 km) disputata a Fregona (TV). La sua prima vittoria importante, che non vuole essere il coronamento di una lunga carriera ma l’augurio per altri successi a venire! Soddisfazione anche per Andrea Toller per il tempo record personale di 3.00 ore esatte ottenuto nella Maratona di Padova disputata in aprile. Grazie inoltre a tutti gli atleti che alle gare si prodigano per la nostra Società che conta in questo settore 115 atleti. Di questi, 57 partecipano puntualmente alle gare previste nel calendario FIDAL e CSI, ovviamente ognuno per la loro specialità: mezza maratona, gara 5 km, maratona, mezzofondo e velocità in pista. La promozione dell’atletica in Valle di Cembra rimane comunque l’obiettivo primario per la Società; che sia rivol- Segonzano_not_luglio11 18-07-2011 10:41 Pagina 53 ASSOCIAZIONI ta ai giovani o agli adulti non importa in quanto lo slogan “correre per star bene” è rivolto a tutti e rappresenta un’importante disciplina da praticare anche con altri sport. Sicuramente una valida alternativa a uno stile di vita poco salutare e inoltre, se praticata con costanza, risulta assolutamente gratificante! ✲ IL TRITTICO DI CORSA SPRINT Calendario Trittico: ■ 1ª Prova Trittico CORONA VERTICAL RACE - VERLA di GIOVO, giovedì 14 luglio; partenza in linea ore 19.30 ■ 2ª Prova Trittico SU E GIÒ DAL DOSS - BASELGA di PINÉ, venerdì 22 luglio; cronometro individuale, partenza 1° concorrente ore 19.31 ■ 3ª Prova Trittico PIRAMIDI VERTICAL RACE - SEGONZANO giovedì 28 luglio; cronometro individuale, partenza 1° concorrente ore 19.31 Come nasce il Trittico Il giovedì era frequente incontrarci, noi amici dell’Atletica Valle di Cembra, per un allenamento in salita, fatto di uno sprint breve ma intenso. Dopo alcune settimane eravamo già una decina di atleti che costantemente salivano il ripido sentiero delle Piramidi a Segonzano e così, via via, è diventato un appuntamento quasi immancabile. Sono passati sei anni da quei giovedì e da tre disputiamo la gara Piramidi Vertical Race! A questa, da due anni, si è aggiunta la gara di Baselga, grazie alla collaborazione degli amici del Mai Zeder, con la quale si confrontano più di un centinaio di atleti. Ora, per la prima volta, si propone un terzo appuntamento da noi ritenuto sinceramente e doverosamente immancabile, a Verla di Giovo. Quest’ultimo si snoda lungo il percorso di allenamento del l’amico Carlo Clementi e nasce in collaborazione con il Gruppo Alpini di Verla! ...Così... il Trittico! Le gare sono a carattere “non competitivo” e sono aperte a qualsiasi tipo di atleta e persona. Info: tel. 333.5229088 - 328.1524995 - 348.0123433 U.C. VALLE DI CEMBRA FESTA DELLO SPORT È stata una grande festa per i ragazzi e le loro famiglie la presentazione degli atleti delle categorie Giovanissimi, Esordienti e Allievi dell’U.C. Valle di Cembra che si è svolta sabato 12 marzo presso la mensa di Albiano, in occasione dell’apertura della stagione ciclistica 2011. Il Presidente Edy Ravanelli, dopo aver ringraziato tutte le persone presenti, ha presentato il programma per la stagione 2011, che prevede tra l’altro l’organizzazione da parte della nostra società di ben tre gare, due delle quali si svolgeranno nell’abitato di Albiano: in data 10 luglio 2011 per la categoria Allievi e il 29 agosto per la categoria Giovanissimi. In concomitanza con la gara del 10 luglio verrà organizzata la “Festa dello Sport”, che inizierà sabato 9 luglio alle ore 20.00 con la “cena in strada”, alla quale tutta la popolazione è invitata a partecipare, e che avrà luogo nel tratto di strada adiacente al municipio, che per l’occasione verrà chiusa al traffico. La “Festa dello Sport” continuerà poi domenica 10 luglio alle ore 10.00 con la partenza dal piazzale del municipio di Albiano della Gara di ciclismo per la categoria Allievi, per continuare poi nel pomeriggio con giochi vari, ai quali sono invitati a partecipare le varie associazioni sportive e non, presenti nel nostro paese. Seguiranno poi le premiazioni delle varie gare e giochi che si svolgeran- no durante la giornata. Al termine dell’intervento del Presidente, le varie autorità presenti, tra gli altri il Presidente del CONI Giorgio Torgler, il Presidente della Federazione Ciclistica del Trentino Bepi Zoccante, il past President Corrado Pontalti, gli assessori Patrizia Filippi e Mariano Gilli in rappresentanza dell’Amministrazione comunale e Massimo Folgheraiter in rappresentanza della Cassa Rurale Lavis-Valle di Cembra, hanno rivolto un saluto e un augurio agli atleti presenti. Al termine dell’incontro i singoli atleti sono stati presentati dagli allenatori delle varie categorie: Andrea Calovi, Michele Conci e Marco Girardini, che sono coadiuvati dai collaboratori Franco Larger e Sergio Piller. L’incontro è terminato con uno spuntino offerto a tutti gli invitati presenti. ✲ N. 11 LUGLIO 2011 | NOTIZIARIO COMUNALE SEGONZANO 53 Segonzano_not_luglio11 18-07-2011 10:41 Pagina 54 AGENDA IL DIFENSORE CIVICO SERVIZIO IMPORTANTE E GRATUITO Il Difensore Civico - Garante dei Minori della Provincia autonoma di Trento è presente ogni mese presso la sede della Comunità di Valle. N ella giornata e nell’orario fissato, il Difenzore Civico riceve i cittadini che abbiano necessità di un confronto o di un colloquio per esporre il proprio problema sorto con la Pubblica Amministrazione e si preoccupa poi di dare, se del caso, il dovuto seguito alla segnalazione. I servizi offerti nell’esercizio delle ordinarie funzioni di difesa civica o di quelle esercitate a tutela dei diritti di minori e adolescenti sono a titolo gratuito. Il difensore civico è Raffaello Sampaolesi Sede: Galleria Garbari, 9 - Trento tel. 0461.213201 - fax 0461.213206 ORARIO DI RICEVIMENTO DALLE 14.30 ALLE 16.30 13 LUGLIO 14 SETTEMBRE 12 OTTOBRE 9 NOVEMBRE 21 DICEMBRE Le udienze del Difensore Civico avranno luogo su appuntamento, che potrà essere fissato chiamando il numero verde 800851026. ✲ LA MEDIAZIONE FAMILIARE IN PROVINCIA DI TRENTO È stato istituito un Punto informativo presso il Tribunale Ordinario di Trento, con la firma di un Protocollo di intesa tra la Provincia autonoma di Trento e il Tribunale. Sede principale Tribunale Ordinario di Trento: Largo Pigarelli, 1 - Trento tel. 0461.200111 - fax 0461.200405 La mediazione familiare è un servizio a favore di genitori in fase di separazione e/o divorzio per ricercare insieme accordi concreti e soddisfacenti a favore dei figli. 54 SEGONZANO NOTIZIARIO COMUNALE | N. 11 LUGLIO 2011 Ha come principale obiettivo quello di promuovere il benessere e la qualità di vita dei figli. Il Punto informativo di Mediazione familiare è stato presentato il 28 giugno in un incontro presso la Sala della Cooperazione del Centro Congressi della Federazione Trentina della Cooperazione. È stato aperto presso il Tribunale Ordinario di Trento per favorire una maggiore conoscenza e accessibilità al servizio di mediazione familiare presente sul territorio provinciale alle coppie, agli operatori del settore e alle istituzioni locali. Segonzano_not_luglio11 18-07-2011 10:41 Pagina 55 AGENDA Anagrafe comunale Famiglie 752 784 1.536 188 608 COMUNITÀ DI VALLE INFORMAZIONI ORARI DI RICEVIMENTO AL PUBBLICO AURELIO MICHELON Presidente Competenze: Programmazione, comunicazione e informazione, affari generali, trasferimento competenze, personale, settore porfido, turismo, bilancio e protezione civile lunedì dalle ore 16.00 alle ore 18.00 giovedì dalle ore 07.30 alle ore 09.00 BEPPINO FERRETTI Vicepresidente, Assessore con competenze in materia di lavori pubblici e infrastrutture sovracomunali, edilizia abitativa, programmazione, gestione dei servizi in forma associata, progetto collegamento e reti, mobilità e servizio acqua lunedì dalle ore 17.00 alle ore 18.00 SOFIA DI CRISCI Assessore con competenze in materia di politiche giovanili, attività e manifestazioni culturali sovracomunali e delegate, biblioteche, diritto all’istruzione, servizi all’infanzia, scuola, associazionismo, sport e integrazione venerdì dalle ore 17.00 alle ore 18.30 IVO ERLER Assessore con competenze in materia socio-assistenziale, politiche sanitarie, casa di riposo di valle e urbanistica mercoledì dalle ore 18.00 alle ore 19.00 DAMIANO ZANOTELLI Assessore con competenze in materia di valorizzazione del territorio, ambiente, agricoltura, turismo e foreste lunedì dalle ore 16.00 alle ore 17.00 foto ApT Popolazione residente al 31.12.2010 Maschi Femmine Totale di cui stranieri Si informa la popolazione che dal 7 marzo 2011 sarà attivato tutti i lunedì dalle ore 14.00 alle ore 17.00 presso la sede della Comunità della Valle di Cembra un servizio di SPORTELLO INFORMATIVO per i cittadini in merito a: ■ SERVIZIO SOCIO-ASSISTENZIALE Nello specifico il personale presente potrà fornire informazioni relative: • alle principali tipologie di servizi bando; • ai riferimenti degli assistenti sociali nonché orari e luoghi dei recapiti; • supporto per contattare gli uffici amministrativi per le relative pratiche. ■ EDILIZIA PUBBLICA (L.P. n° 15 - 7 novembre 2005) Nello specifico il personale presente potrà fornire informazioni relative: • ai termini di presentazione delle domande relative alla “locazione alloggio pubblico” - I.T.E.A. • informazioni sul contributo integrativo per alloggio privato. ■ EDILIZIA AGEVOLATA PRIMA CASA (Piano straordinario di edilizia abitativa agevolata L.P. n° 19 art. 59, 28.12.2009) Nello specifico il personale presente potrà fornire informazioni generali per acquisto, costruzione, acquisto e risanamento, risanamento, e assistenza per la presentazione delle domande all’apertura dei termini stabiliti dalla G.P. (probabile primavera 2012). ■ RECUPERO DEGLI INSEDIAMENTI STORICI (L.P. 1/93) informazioni generali ■ INTERVENTI IN MATERIA DI EDILIZIA ABITATIVA A FAVORE DELLE PERSONE ANZIANE (L.P. 18 giugno 1990) informazioni generali Orari di apertura al pubblico degli uffici mattina Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì pomeriggio 15.00 - 18.00 9.00 - 12.30 9.00 - 12.30 15.00 - 17.00 15.00 - 17.00 Comunità della Valle di Cembra Piazza S. Rocco, 9 - 38034 Cembra tel. 0461.680032 - fax 0461.683636 e-mail certificata: [email protected] e-mail: [email protected] N. 11 LUGLIO 2011 | NOTIZIARIO COMUNALE SEGONZANO 55 Segonzano_not_luglio11 18-07-2011 10:41 Pagina 56 AGENDA ORARI, INDIRIZZI E NUMERI UTILI Ambulatori c/o Polifunzionale di Scancio Ambulatorio medici di base 0461.686444 Assistente sociale Area anziani: 1° e 3° martedì del mese 10.00-12.00 lunedì 9.00-9.30, giovedì 11.30-12.00 dott. Maurizio Virdia (cell. 347.0559999) lunedì 13.30-14.30, mercoledì 14.30-15.30, giovedì 15.00-16.00 dott.ssa Maria Claudia di Geronimo (328.0131793 - 0461.686110) lunedì, martedì, mercoledì e venerdì 10.00-12.00 lunedì e giovedì 17.00-18.30 Sevignano martedì 9.00, Piazzo mercoledì 9.00, Gresta e Valcava ogni 1° giovedì del mese 10.00 Area minori: tutti i giovedì 10.00-12.00 Ambulatorio infermieristico martedì e venerdì 9.00-9.30, per urgenze dopo orario ambulatorio 0461.683711 0461.686121 Ambulatorio pediatrico 0461.686121 Ambulatorio ginecologico 0461.686121 dott. Marco Santuari 2° e 4° lunedì del mese 10.30-12.30 su appuntamento telefonando al Cup 848-816816 c/o Comune di Cembra 0461.682158 1°, 3° e 5° lunedì del mese 10.30-12-30 (su appuntamento) c/o ambulatorio di Albiano 0461.689239 1° e 4° lunedì del mese 8.30-10.00 (su appuntamento) Medico d’igiene dott. Graziano Villotti 1°, 3° e 5° martedì del mese 15.30-16.30 c/o Comune di Cembra lunedì 14.30-16.30, mercoledì 10.30-12.00 previo appuntamento telefonico al Cup 848.816816 c/o Comune di Giovo - Via S. Antonio, 2 - Verla lunedì 11.00-12.00 Area adulti: recapito solo a Cembra tutti i giovedì 10.00-12.00 Lavis 0461.686121 0461.684466 0461.246820 0461.686107 Farmacia 0461.686231 8.30-12.30; 15.00-19.30 chiuso il pomeriggio del sabato Comunità della Valle di Cembra 0461.680032 Acli - recapito c/o Municipio di Segonzano 1° e 3° giovedì di ogni mese 14.00-15.30 0461.686103 recapito c/o Comunità Valle di Cembra mercoledì 9.00-12.00 0461.680032 recapito sede di Cavalese 0462.230433 APT - Azienda per il Turismo Baselga di Piné e-mail: [email protected] Cembra e-mail:[email protected] A.S.I.A. Lavis - Via G. Di Vittorio, 84, www.asia.tn.it Comprensorio Valle dell’Adige Trento - Via Zambra, 11 0461.557028 0461.683110 fax 0461.683257 0461.241181 0461.412111 fax 0461.412245 C.R.M. lunedì 13.30-18.00, mercoledì 9.00-13.00, sabato 13.30-18.00 Difensore Civico Trento - Via Manci - Galleria Garbari, 9 0461.682158 0461.682261 Ufficio postale dal lunedì al venerdì 8.00-13.30, sabato 8.00-12.30 Altri numeri utili martedì 8.30-10.00, mercoledì 8.15-9.15 (su appuntamento), giovedì 8.30-10.30 c/o ambulatorio di Albiano 0461.689252 lunedì 8.30-10.30, mercoledì 10.00-11.00, giovedì 11.30-12.30 (su appuntamento) c/o ambulatorio di Lavis - Via Rosmini, 70 0461.243939 lunedì 13.30-15.00 (su appuntamento), mercoledì 14.00-15.30 venerdì 10.00-11.00 (su appuntamento), 11.00-12.00 0461.686090 dott.ssa Mirta Bazzanella (cell. 335.6196348) dott. Bernardo Stabile 56 Altri servizi c/o Polifunzionale di Scancio Numero verde 800-851026 Distretto sanitario - Ufficio Anagrafe Sanitaria 0461.683711 Cembra - c/o Municipio 0461.682158 lunedì 8.30-12.30, martedì 13.00-16.00, mercoledì 8.30-10-30 Parrocchia SS. Trinità Fraz. Stedro, 2 - Segonzano 0461.686115 p. Raymond Mercieca Guardia medica 0461.686121 dal lunedì al giovedì 20.00-8.00 del giorno successivo, fine settimana dalle ore 20.00 del venerdì alle 8.00 del lunedì successivo, prefestivi dalle ore 10.00 del giorno precedente la festività infrasettimanale alle ore 8.00 del giorno successivo alla festività Parrocchia Valcava/Brusago - Bedollo 0461.556643 Scuola materna - Fraz. Stedro, 80 0461.686123 Scuola elementare - Fraz. Scancio, 68 0461.699100 Scuola media - Fraz. Scancio, 69 0461.699110 Servizio prelievi c/o ambulatorio di Scancio martedì 7.30-9.00 c/o ambulatorio di Cembra venerdì 7.30-9.00 c/o ambulatorio di Albiano giovedì 7.30-9.00 c/o ambulatorio di Verla mercoledì 7.30-9.00 Stazione Carabinieri - Fraz. Scancio, 32 0461.686102 Stazione Forestale - c/o Comune Scancio lunedì 11.30-12.30, c/o Stazione Forestale di Cembra lunedì 8.30-12.30 Custode Forestale (Stefano Schir) 0461.686103 SEGONZANO NOTIZIARIO COMUNALE | N. 11 LUGLIO 2011 0461.686121 0461.682158 0461.689239 0461.684466 0461.683047 340.0614798 Trentino Emergenza (Stella Bianca) 118 Vigili del Fuoco 115 SOMMARIO Editoriale 1 Il territorio e il cittadino in primo piano Amministrazione SEGONZANO NOTIZIARIO COMUNALE ANNO 6 | N. 11 | LUGLIO 2011 2 3 5 6 8 9 10 12 14 Acqua bene comune: un no deciso alla mercificazione “Farcentro” coinvolgendo gli abitanti Punto di lettura: a che punto siamo? Primavera in… parole In viti al castello e calendario iniziative Effetti alcollaterali • M’illumino di meno Deliberazioni di Giunta Consiglio comunale Voce della minoranza Ambiente 16 C.R.M. Segonzano-Sover: una differenziata di qualità 18 È a Gresta di Segonzano la casa che ha vinto il Premio energia Le nostre frazioni Autorizzazione del Tribunale di Trento n. 1284 del 22.03.2006 Direttore responsabile Adriana Gottardi Sede della redazione Municipio di Segonzano Comitato di redazione Cristina Ferrai Andrea Folgheraiter Maria Veronica Giacomozzi Stefano Recchia Ester Villotti 20 Quaras, la frazione più a est In copertina Sabato 21 maggio 2011, Castello di Segonzano “Con gli occhi del Dürer in Valle di Cembra” passeggiata guidata lungo il Dürerweg (foto Giorgio Benedetti - Gruppo Fotoamatori Segonzano) Prossimo numero - scadenza invio testi alla redazione: 30 ottobre 2011 - uscita del notiziario: dicembre 2011 Sindaco: Giorgio Mattevi Lavori pubblici, urbanistica, personale e residue Sindaco: Giorgio Mattevi (lavori pubblici, urbanistica, personale e residue) Martedì Giovedì 16.30 - 17.30 16.30 - 18.30 Assessori: Ezio Giacomozzi (Vicesindaco - bilancio, foreste, rapporti con le associazioni e cantiere comunale), Paolo a Prato (agricoltura, ambiente e politiche giovanili), Cristina Ferrai (istruzione, cultura, politiche sociali), Stefano Recchia (sport, turismo, industria, commercio e artigianato) Vicesindaco: Ezio Giacomozzi Bilancio, foreste, rapporti con le associazioni e cantiere comunale Mercoledì 15.00 - 17.00 Assessora: Cristina Ferrai Cultura, istruzione, politiche sociali su appuntamento UFFICI COMUNALI orari di apertura Lunedì, martedì, venerdì Mercoledì Giovedì Segretario: Roberto Lazzarotto 8.30 - 12.00 10.00 - 12.00 16.00 - 18.00 INDIRIZZI E-MAIL Ufficio Ufficio Ufficio Ufficio segreteria anagrafe tributi tecnico Ufficio ragioneria Segretario comunale Sindaco [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] Tel. 0461.686103 - fax 0461.686060 23 Il dosso di Venticcia e i suoi misteri 27 L’organo di Segonzano: 100 anni di storia Consiglio comunale: • Lista Aperta per Segonzano: Giorgio Mattevi, Paolo a Prato, Alessandro Andreatta, Cristina Ferrai, Ezio Giacomozzi, Paolo Menegatti, Ermanno Nardin, Stefano Recchia, Carmelo Vicenzi, Marianna Welcher • Uniti per Segonzano-Lega Nord Trentino: Gilberto Benedetti, Andrea Folgheraiter, Diego Mattevi, Maria Rossi, Gilberto Zancanella www.comune.segonzano.tn.it Scuole 30 32 32 34 36 Scuola dell’Infanzia: piccole guide - grandi scoperte Scuola Primaria di Segonzano: acqua per vivere Anche le scuole partecipano a Religion Today Scuola Secondaria di primo grado - in breve • Le ragioni della pace Borsa di studio Valle di Cembra: è d’oro il tema di Elena Sartori Territorio 38 40 42 43 43 Comunità della Valle di Cembra. Premiato il territorio a livello nazionale A.P.T. Altopiano di Piné - Valle di Cembra. Primavera al Castello Visita pastorale dell’Arcivescovo Mons. Luigi Bressan Sguardo al passato: storia delle campane della Parrocchiale Gli stellari di Cembra a Segonzano centro Sociale 44 Il Club “Teniamoci per mano” festeggia 20 anni 45 Stella Bianca sede di Segonzano Associazioni Carta certificata secondo lo standard FSC: il Forest Stewardship Council (FSC), che è il principale sistema di certificazione forestale, assicura che il legno (o un suo sottoprodotto come la carta) provenga da foreste condotte secondo principi di buona gestione forestale, dal punto di vista ambientale e sociale. Garantisce, tra gli altri punti normativi, che legno e derivati non provengano da foreste ad alto valore di conservazione, dal taglio illegale o a raso e da aree dove sono violati i diritti civili e le tradizioni locali. Il sistema FSC prevede anche la certificazione dell’intera filiera su cui si muove il prodotto a base legno: la “Chain of Custody”. Inchiostri con solventi a base vegetale - involucro per la postalizzazione in mater-bi ©, biodegradabile e compostabile (conferibile nell’umido con i rifiuti organici). Amministrazione comunale eletta nel mese di maggio 2010 Cultura Presidente Cristina Ferrai Impostazione grafica e stampa Publistampa Arti Grafiche, Pergine Valsugana GIUNTA COMUNALE orari di ricevimento del pubblico 46 48 50 51 51 52 53 Sorgente ’90: Masi invisibili, 2° Festival teatrale Associazione Culturale Il Volo Coro Piramidi GDM Segonzano Associazione “El Molinel” Atletica Valle di Cembra U.C. Valle di Cembra Agenda 54 54 55 56 Il difensore civico La mediazione familiare Comunità di Valle. Informazioni Orari, indirizzi e numeri utili www.comunita.valledicembra.tn.it CURIOSITÀ Il gallo della vetrata Il gallo canta e sveglia chi dorme. Il nostro è stato ripreso dal disegno della pittrice Cesarina Seppi. È un bel gallo, coloratissimo, vivace, che dà allegria. Si trova in alto, assieme alle altre quattro finestrelle della passione, nella parte nuova del santuario della Madonna dell’Aiuto. È il pezzo più caratteristico delle tredici vetrate. Cesarina Seppi ci teneva a questi suoi lavori, si informava del loro stato e di quando in quando veniva a vederli. L’ultima volta assieme all’architetto Ezio Miorelli che ha elaborato il disegno dell’ampliamento del santuario. Lavori di ampliamento, iniziati nel 1956 e conclusi nel 1961. Erano stati voluti dalla popolazione di Segonzano e curati dal parroco don Eliseo Zorzi. La spesa fu di 17 milioni di lire. Le nuove opere, che hanno raddoppiato la capienza del santuario, sono state benedette 60 anni fa dal vescovo ausiliare di Trento Mons. Oreste Rauzi con solenne cerimonia al mattino e interminabile processione al pomeriggio. Era il giorno 9 luglio 1961. * ELIO ANTONELLI Il gallo nel contesto delle vetrate, oltre a ricordare questo avvenimento, assume anche altri significati. È notte. Gesù è stato arrestato nell’orto degli Ulivi. Davanti al sinedrio, presieduto dal sommo sacerdote Caifa, è interrogato e dice espressamente di essere il figlio di Dio. «Bestemmia!» urla il sommo sacerdote. Fuori nel cortile Pietro rinnega Gesù tre volte dicendo di non conoscerlo. Allora il gallo canta. Pietro rinviene, si pente e piange. Giuda invece, che non ha creduto nella misericordia di Dio, si è impiccato. Il gallo canta quando arriva il giorno. Con il sacrificio di Gesù sulla croce finisce la notte, i peccati sono perdonati, inizia il nuovo giorno: la redenzione. Il gallo dei mosaici di Aquileia combatte con la tartaruga, qui no, esso col suo canto annuncia la splendida novità! Perché sulle cupole delle chiese, anche sulla nostra, c’è il gallo? Perché dall’alto vede e saluta i primi raggi del sole. Sole che è simbolo di Gesù Cristo risorto. 18-07-2011 9:37 Pagina 1 Semestrale - Poste Italiane s.p.a. Spedizione in Abbonamento Postale - 70% - DR Trento - Taxe perçue Segonzano_not_luglio11_COP SEGONZANO N OT I Z I A R I O C O M U N A L E anno 6 n.11 LUGLIO 2011