311 BIBLIOGRAFIA ALGOLOGICA ITALIANA una triste profezia, perchè questo Saggio fu per l'appunto il lavoro che chiuse la serie delle molte e reputatissime sue pubblicazioni. — Nelle brevi linee che precedono questa memoria l'Autore accenna alla malattia che lo colse mentre radunava i materiali occorrenti, e quindi alle difficoltà in mezzo alle quali dovette compierla, giovandosi dell'aiuto del suo allievo Dott. Francesco Balsamo. Fino dal 1878, in una nota che fa parte dell'introduzione alla mia Morula algologica della Sardegna, io scriveva : « Una compilazione storica sui lavori algologici che riguardano specie mediterranee tornerebbe assai profìcua, anche perchè da essa risulterebbe quali sono le regioni state esplorate, quali quelle che lo furono incomplètamente e quelle per le quali nulla venne ancora fatto Già io radunai molte note a questo riguardo, e, se mi sarà concesso, procurerò di completarle e pubblicarle. • Ragioni che non interessa al lettore di conoscere, ed a me non preme di mettere in evidenza, mi impedirono in questo frattempo di dedicarmi a ricerche necessariamente lunghe e pazienti nelle biblioteche della nostra città (ove lo sconforto spesso assale per la povertà che vi regna in ordine alle pubblicazioni di scienze naturali) e di avere con altri mezzi le notizie, se non per ultimare, almeno per abbozzare un quadro di quanto s'è fatto in ordine alla flora marina del bacino del Mediterraneo. Nell'eseguire però un confronto tra la serie delle opere e memorie comprese nell'eruditissimo lavoro del Cesati, che riflette la sola bibliografia algologica italiana (anche allo scopo di raccogliere quel numero di citazioni che a me erano rimaste fin qui sconosciute), e le note da me radunate, come ripeto, per una bibliografia algologica del Mediterraneo, mi avvidi che alcuni lavori ed opuscoli, ove sono menzionate alghe italiane, sfuggirono, certo per mancanza di tempo, alle investigazioni del compianto amico. Credendo possano essi meritare di darne notizia, e nella lusinga di contribuire ad onorare la memoria del Cesati col rendere più utile l'opera sua, mi accingo a pubblicare un'ap1 1 Nuovo Giornale Botanico Italiano, X (1878), pa£. 291.