NEWSLETTER – FEBBRAIO 2012 inviata a 45.503 iscritti RASSEGNA MENSILE DELLE PRINCIPALI NOTIZIE, EVENTI, INIZIATIVE, LEGGI E BANDI TRATTI DAGLI ORGANI ISTITUZIONALI EUROPEI CORSO BASE DI EUROPROGETTAZIONE Roma, 2 – 4 marzo 2012 >> ultimi 7 posti disponibili Questo corso dura 2 giorni e mezzo ed è adatto a tutti coloro che desiderano orientarsi tra i numerosi fondi resi disponibili dall’Unione europea e che vogliono comprendere cosa si debba concretamente fare per partecipare ai bandi che erogano questi fondi, vale a dire l’ABC dell’europrogettazione: come individuare i fondi adatti alla propria attività, saper leggere la documentazione dei bandi, sviluppare un’idea progettuale con-vincente, trovare i partner giusti, proporsi come partner di progetti europei. E’ possibile iscriversi fino al 24 febbraio 2012 CLICCA QUI per tutte le informazioni su questo corso e il form per iscriversi CORSO COMPILARE IL BUDGET DI UN PROGETTO EUROPEO Roma, 30 marzo - 31 marzo 2012 Questo corso dura 1 giorno e mezzo (tutto il 30 marzo e il 31 marzo mattina) e fornisce tutte quelle informazioni indispensabili per la corretta costruzione del budget di un progetto presentato alla Commissione europea per il co-finanziamento: costi ammissibili, compilazione dei formulari, aspetti amministrativi e di rendicontazione. I progetti europei richiedono sempre una perfetta gestione delle risorse finanziarie ricevute, soprattutto in termini di congruità dei costi sostenuti rispetto alle attività realizzate. La compilazione del budget rappresenta, pertanto, un aspetto critico sia nella fase di redazione della proposta progettuale che nella fase successiva di gestione del progetto. E’ quindi importante imparare a districarsi tra i vari costi diretti e indiretti ammissibili, i formulari e i giustificativi di spesa, per organizzarsi bene in previsione di una successiva rendicontazione a progetto finanziato. E’ possibile iscriversi fino al 20 marzo 2012 CLICCA QUI per tutte le informazioni su questo corso e il form per iscriversi CORSO TECNICHE PER SCRIVERE UN BUON PROGETTO Roma, 31 marzo - 1 aprile 2012 Questo corso dura 1 giorno e mezzo (dal 31 marzo pomeriggio a tutto il 1 aprile 2012) e fornisce l’ABC per la costruzione di una proposta progettuale coerente e sostenibile: due elementi essenziali per conseguire il successo e, di conseguenza, il finanziamento richiesto. Che significa progettare? Come assicurarsi di seguire un metodo chiaro che identifichi i passaggi fondamentali per mettere a fuoco il problema a cui rispondere con il nostro progetto? La conoscenza delle metodologie PCM e GOPP è indispensabile per lavorare “per progetti”. Utile sia ai neofiti che a chi scrive già progetti, il corso parte dai fondamentali delle tecniche di progettazione (GOPP - Goal Oriented Project Planning, PCM - Project Cycle Management) di cui si presuppone una conoscenza di base, per concentrarsi sull’articolazione della WBS (Work Breakdown Structure) e dei WP (Work Packages). E’ possibile iscriversi fino al 20 marzo 2012 CLICCA QUI per tutte le informazioni su questo corso e il form per iscriversi CORSO COME ACCEDERE AI FONDI EUROPEI PER LA CULTURA Roma, 20 – 21 aprile 2012 Questo corso dura 2 giorni e si rivolge in modo specifico a chi lavora nel settore culturale ed intende fornire un quadro chiaro e comprensibile dei fondi a gestione diretta della Commissione europea disponibili per questo settore, oltre a trasmettere le conoscenze base e gli strumenti necessari per partecipare con successo ai relativi bandi europei e realizzare progetti cofinanziati dall’Unione europea. Il corso è nato proprio per rispondere alle domande chiave che tutti gli operatori del settore si pongono: Come si reperiscono i fondi per le attività culturali? Cosa serve (in termini di competenze e gestione delle risorse)? Come si sviluppa un progetto ammissibile al finanziamento? Come si crea un partenariato transnazionale? E’ possibile iscriversi fino all’11 aprile 2012 CLICCA QUI per tutte le informazioni su questo corso e il form per iscriversi CORSO COME ACCEDERE AI FONDI EUROPEI PER LE IMPRESE Roma, 21 – 22 aprile 2012 Questo corso dura 2 giorni e si rivolge in modo specifico a chi lavora nella e per l’azienda ed intende fornire un quadro chiaro e comprensibile dei fondi a gestione diretta della Commissione europea destinati alle piccole e medie imprese, oltre a trasmettere le conoscenze base e gli strumenti necessari per partecipare con successo ai bandi europei e realizzare progetti co-finanziati dall’Unione europea. Il corso è nato proprio per rispondere alle domande chiave che tutti gli imprenditori si pongono: possono davvero accedere le piccole e medie imprese a questi fondi? Come? Cosa serve (in termini di competenze, risorse)? Come si trova un bando? Come si crea un partenariato transnazionale? E’ possibile iscriversi fino al 12 aprile 2012 CLICCA QUI per tutte le informazioni su questo corso e il form per iscriversi DAL 30 GENNAIO 2012 SONO STATI INSERITI NELLA BANCA DATI DEL PORTALE www.obiettivoeuropa.it – 7 NUOVI BANDI EUROPEI GIUSTIZIA Bando europeo (sovvenzione) JUST/2011/ISEC/DRUGS/AG - Bando mirato sulla cooperazione transfrontaliera tra le autorità di contrasto nel campo della riduzione del traffico illecito di droga 25 aprile 2012 POLITICA REGIONALE Bando europeo (sovvenzione) - Creazione di Reti Tematiche nell'ambito del programma URBACT II 15 marzo 2012 RELAZIONI ESTERNE Bando europeo (appalto di servizi) EuropeAid/132115/C/SER/MULTI - Programma regionale di sviluppo delle capacità per la struttura della società civile meridionale 12 marzo 2012 (proposte preliminari) RICERCA Bando europeo (sovvenzione) - Progetti di ricerca comuni e borse di ricerca nell’ambito del programma di lavoro del programma europeo congiunto di ricerca metrologica (EMRP) 18 marzo 2012 (Fase 1) 1 ottobre 2012 (Fase 2) Bando europeo (sovvenzione) ERC-2012-PoC - Sovvenzione del Consiglio europeo per la Ricerca (CER) per le Prove di Concetto 3 maggio 2012 SOCIETA’ DELL’INFORMAZIONE Bando europeo (sovvenzione) - Azioni indirette nell’ambito del programma per la protezione dei bambini che usano Internet e altre tecnologie di comunicazione (Internet più sicuro) 29 marzo 2012 Bando europeo (sovvenzione) CIP-ICT PSP-2012-6 - Programma di lavoro per il 2012 del programma di sostegno alla politica in materia di tecnologie dell'informazione e della comunicazione 15 maggio 2012 Per consultare i bandi europei aperti CLICCA QUI Si consiglia di consultare regolarmente la sezione bandi europei aperti del portale, in quanto vengono inserite costantemente nuove schede. Tuttavia, per rendere le informazioni fornite ancora più utili, www.obiettivoeuropa.it invierà, a tutti gli utenti iscritti alla mailing list della newsletter, la segnalazione dei nuovi bandi inseriti nella banca dati del portale. Gli ABBONATI alla banca dati bandi di www.obiettivoeuropa.it sono 2.346 ANTICIPAZIONI BANDI EUROPEI Per consultare tutte le anticipazioni CLICCA QUI COOPERAZIONE ALLO SVILUPPO Avviso appalto di servizi per Assistenza tecnica, amministrativa e logistica per il meccanismo di supporto della strategia comune Africa-UE SALUTE E CONSUMATORI Avviso sovvenzione nell'ambito dell'Iniziativa tecnologica congiunta sui medicinali innovativi (IMI) SOCIETA’ DELL’INFORMAZIONE Avviso sovvenzione nell'ambito del Programma congiunto Domotica per categorie deboli (AAL) RELAZIONI ESTERNE Avviso appalto di servizi per Unità regionale dei giovani del partenariato orientale Avviso appalto di servizi nell'ambito dle progetto Traceca - Dialogo in materia di trasporti e interoperabilità delle reti II Avviso appalto di servizi nell'ambito del Programma di supporto relativo alla cooperazione territoriale nel partenariato orientale NOVITA’ BANDI E PROGRAMMI EUROPEI Bando europeo (sovvenzione) - Progetti pluriennali di cooperazione; azioni di cooperazione; azioni speciali (paesi terzi) e sostegno agli enti attivi a livello europeo in campo culturale (scadenza: 3 maggio 2012) Per il settore 1.3.5 – cooperazione con i paesi terzi, la Commissione europa ha selezionato La Repubblica del Sud Africa Relativamente al Bando EIE – Energia Intelligente Europa (scadenza 8 maggio 2012) l'Agenzia esecutiva per la Competitività e l'innovazione offre ai possibili proponenti la possibilità di verificare se l'idea progettuale da proporre affronta nel giusto modo le priorità di quest'anno, o di confermare se le azioni proposte siano le più appropriate. Le azioni chiave e le priorità sono chiaramente specificate nell'invito 2012 ma è possibile ottenere dei suggerimenti ulteriori inviando un breve abstract di massimo 1-2 pagine all'indirizzo email [email protected] fino al 30 Marzo 2012 Il Programma Euratom è stato esteso fino al 2013 A Dicembre 2011, nell'ambito del Consiglio Ambiente, il Consiglio dell'Unione europea ha votato l'estensione del programma EURATOM (che sarebbe finito alla fine del 2011) allineandolo con la durata del ciclo finanziario dell'Unione europea fino alla fine del 2013. Per i due anni (2012 -2013) supplementari accordati al programma per la ricerca nucleare, il Consiglio Europeo ha stanziato un massimo di 2,5 miliardi di euro, compreso il finanziamento aggiuntivo per il progetto ITER. L'estensione accordata permetterà di continuare il contributo alla strategia denominata "Innovation Union", a supporto dell'eccellenza scientifica e dell'accelerazione della diffusione delle principali innovazioni nei campi dell'energia nucleare, in particolare per quanto riguarda fusione e sicurezza nucleare, e continuerà a contribuire a rispondere alle sfide portate dai cambiamenti climatici. More info NUOVI ARTICOLI SU EUROPROGETTAZIONE.IT Per consultare tutti gli articoli CLICCA QUI Progetti finanziati nell'ambito dell'Azione preparatoria nel settore dello sport Info Day sul prossimo bando IMI (Bruxelles, 27 febbraio 2012) Info Day sul prossimo bando AAL (Bruxelles, 13 marzo 2012) BACHECA – INIZIATIVE EUROPEE La Commissione europea lancia un sito dedicato ai bambini e ai giovani La Commissione europea ha lanciato un sito web speciale Kids’ Corner – L’angolo dei bambini dedicato ai bambini e ai giovani. Il sito contiene informazioni sui diritti dei bambini così come giochi, quiz e informazioni sull'Unione europea e i suoi Stati membri. E' specificamente scritto in uno stile semplice in modo che i bambini possano comprendere facilmente e possano imparare i fatti importanti e le cifre che riguardano l'UE, la sua storia e la storia dei suoi paesi attraverso giochi e quiz nelle 22 lingue dell'UE. Mentre l'Europa e il suo futuro sono oggi molto discussi, non è sempre facile capire perché, e come, certe decisioni sono prese. E 'chiaro che le decisioni prese a livello europeo hanno un'influenza diretta sulla vita quotidiana di tutti gli europei - vecchi e giovani. Ecco perché la conoscenza e l'apprendimento riguardo all'UE dovrebbe essere diretta a tutti - non solo gli adulti. E 'anche importante per i giovani capire che cosa è l'Unione europea e come funziona. La Commissione ha pertanto deciso, nella sua Agenda per i diritti del bambino, di creare un punto d'accesso unico per i bambini sul sito web Europa. l Kids 'Corner offre: una sezione ' giochi e quiz ', una sezione in cui i bambini possono imparare di più sull'Europa in modo divertente, ed altre ancora. Inoltre i bambini ed i ragazzi possono conoscere i loro diritti, per esempio, il diritto ad essere ascoltato e di ricevere informazioni e, di conseguenza, prendere parte attiva nel decidere il proprio futuro. Il Kids "Corner" collega e integra il sito web esistente' 'Corner' insegnanti, che contiene materiale utile agli insegnanti affinché possano spiegare in maniera semplice come è stata fondata l'UE e come funziona. Sito web Kids’ Corner Premio Carlo Magno per la gioventù 2012 La scadenza per iscriversi al Premio Carlo Magno per la gioventù 2012 è stata posticipata al 13 febbraio 2012 per dare l'opportunità a un numero maggiore di progetti di partecipare alla Quinta edizione del Premio. Il Premio Carlo Magno per la gioventù, organizzato grazie alla collaborazione tra il Parlamento europeo e la Fondazione internazionale del premio Carlo Magno di Aquisgrana, viene assegnato a progetti, elaborati da giovani di età compresa tra i 16 e i 30 anni, che contribuiscono a promuovere la comprensione tra i popoli dei differenti paesi europei. Così come per le passate edizioni, i progetti vincitori devono rappresentare un modello per i ragazzi che vivono in Europa e offrire esempi pratici di vita europea, intesa come comunità unitaria. I tre progetti vincitori, scelti fra quelli designati dalle giurie nazionali, saranno premiati rispettivamente con 5.000, 3.000 e 2.000 euro. Nell'autunno 2012, i vincitori saranno invitati ad una visita al Parlamento europeo. I rappresentanti dei migliori progetti dei 27 Stati membri verranno invitati alla cerimonia solenne di premiazione che avrà luogo ad Aquisgrana (Germania), il 15 maggio 2012. Sito web di riferimento Facilitare i pagamenti senza contanti – consultazione Come ampliare la scelta di sistemi di pagamento senza contanti (soprattutto online) per chi fa acquisti nell'UE, rafforzando la concorrenza nel mercato dei pagamenti elettronici? Dite la vostra! Quando acquistate un prodotto in un altro paese dell'UE con il vostro metodo di pagamento preferito, non vi dovrebbero addebitare commissioni superiori a quelle che si applicano nel vostro paese. Le carte bancarie e gli smartphone sono un mezzo rapido e conveniente per comprare prodotti e servizi, soprattutto via Internet. La mancanza di concorrenza nell'UE riduce tuttavia l'efficienza dei sistemi di pagamento elettronici, determina costi elevati e limita la scelta per acquirenti e venditori. La Commissione è in cerca di nuove soluzioni per stimolare la concorrenza e promuovere l'innovazione. La consultazione online è aperta fino all'11 aprile 2012. I contributi alimenteranno le decisioni sulle prossime misure, che verranno annunciate prima di luglio. » More info (CORDIS) La Commissione apre una consultazione sulla ristrutturazione delle imprese: che cosa ci ha insegnato la crisi? La Commissione europea ha aperto una consultazione pubblica, che si concluderà il prossimo 30 marzo, sulla ristrutturazione delle imprese e sull'anticipazione dei mutamenti. Le risposte alla consultazione permetteranno di farsi un'idea precisa di quanto di positivo è stato realizzato in questo campo, forniranno indicazioni utili per il prossimo "pacchetto occupazione" e dovrebbero contribuire a migliorare la cooperazione tra i rappresentanti dei lavoratori e dei datori di lavoro, le autorità nazionali, locali e regionali e le istituzioni dell'Unione europea. La consultazione contribuirà inoltre a individuare le misure di ristrutturazione che possono contribuire ad affrontare in modo efficace i problemi occupazionali e sociali e permettere alle imprese europee di migliorare la loro competitività innovando e adattandosi rapidamente, ma senza traumi, ai mutamenti. » More info (RAPID) Racconta la tua esperienza sul portale dei giovani reporter e vinci premi per la tua scuola www.diregiovani.it è il portale multimediale interamente dedicato ai giovani per far comunicare tra di loro e con il mondo degli adulti i ragazzi e per avvicinarli, utilizzando il loro linguaggio e la loro modalità espressiva, alle buone pratiche. La novità è l'apertura della sezione Europa, denominata Dyre, Young Reporters Diary for Europe, un giornale on line mensile scritto in italiano e in inglese, aperto alla partecipazione degli studenti che potranno raccontare ai loro coetanei le specificità e le curiosità della loro scuola e del loro paese, e al contempo riflettere insieme su alcuni temi di rilevanza europea (legalità, ambiente, istruzione) anche in base all’attualità e all’agenda delle istituzioni europee. L'Agenzia LLP e Indire appoggiano questo progetto educativo volto ad accrescere le nelle giovani generazioni il senso di appartenenza alla comune identità e promuovere l'integrazione europea. Per i migliori contributi ci sono in palio premi come macchine fotografiche digitali e talblet di ultima generazione. Sito web di riferimento I primi 100 giorni del Parlamentarium: più di 64.000 visitatori Il centro visitatori del Parlamento europeo celebra i suoi primi 100 giorni. In questo breve periodo, i visitatori sono stati oltre 64 .000, a cui vanno aggiunti circa 1.000 studenti che hanno partecipato al "gioco di ruolo" durante il quale, per due ore, hanno impersonato un parlamentare europeo. Il Parlamentarium utilizza straordinari strumenti multimediali trasportando i visitatori nel cuore del Parlamento europeo per comprendere il funzionamento del processo decisionale e in che modo esso influisce sulla loro vita quotidiana. Il Parlamentarium propone un "gioco di ruolo" per gli studenti delle scuole medie superiori che desiderino seguire un corso accelerato sul funzionamento dell'istituzione europea. Più di 100 classi provenienti principalmente dall'Europa ma anche dalla Cina e dalla Nuova Zelanda hanno già effettuato la loro prenotazione. » More info (PE Strasburgo) Lancio della campagna per il 50 anniversario della politica agricola comune La Commissione europea ha lanciato la campagna di comunicazione CAP@50, volta a celebrare il cinquantesimo anniversario della politica agricola comune, una pietra angolare dell’integrazione europea che ha garantito mezzo secolo di sicurezza alimentare ai cittadini europei e di vitalità alle campagne. La campagna di comunicazione, che durerà un anno, si compone di vari aspetti: un sito internet interattivo, una mostra itinerante, materiale audiovisivo e opuscoli stampati, nonché una serie di manifestazioni previste sia a Bruxelles che negli Stati membri. Con lo slogan "Una partnership tra l'Europa e gli Agricoltori" è stata inaugurata oggi la campagna CAP@50, nel corso di un evento interistituzionale che ha riunito a Bruxelles oltre 150 ospiti che hanno partecipato alla storia della PAC e alla riforma attuale e includono rappresentanti delle istituzioni dell'UE, ma anche ex-Commissari per l'agricoltura e altri soggetti interessati. Cfr. l'animazione video dell'inaugurazione della campagna. Sono previste inoltre manifestazioni inaugurali nazionali nei sei Stati membri fondatori dell’UE: Germania (Berlino, 20 gennaio); Italia (Verona, 2 febbraio); Francia (Parigi, 27 febbraio) e Benelux (da confermare, 4 aprile). Durante tutto il 2012 saranno organizzati numerosi eventi a livello nazionale e a livello UE e, dalla primavera 2012, un’esposizione itinerante viaggerà attraverso tutta l'Europa. La mostra sarà allestita in varie istituzioni dell'UE e negli Stati membri. Il sito web 50 anni di PAC in 22 lingue conterrà un video che illustra come l’agricoltura incide sulla vita quotidiana e un altro con la dichiarazione del Commissario che presenta la campagna. Le informazioni riguardanti le varie manifestazioni che si svolgeranno in tutta Europa saranno mantenute costantemente aggiornate sul sito web. Sito web della Campagna 50 anni di PAC » More info (RAPID) BREVI DALL’EUROPA – GENNAIO 2012 Per consultare le ultime notizie dall’Europa CLICCA QUI Banconote e monete in euro – 10 anni dopo Il 1° gennaio 2002 ha visto l'introduzione nell'Unione europea delle banconote e delle monete in euro, dando così l'avvio ad un' armonizzazione senza precedenti delle politiche monetarie e ad una maggiore cooperazione tra i paesi dell'area dell'euro. Se da un lato l'euro e l'Unione economica e monetaria hanno fornito una solida base per lo sviluppo dell'economia, la crisi bancaria del 2008 e le sue conseguenze hanno messo a dura prova il sistema. È apparso evidente che il successo dell'euro dipende dalla solidità e sostenibilità delle finanze pubbliche e dall'efficacia delle politiche macroeconomiche. Grazie alla normativa dell'UE in materia di governance e vigilanza sui conti pubblici, recentemente rafforzata, esistono già i mezzi per attuare un risanamento. Essa è stata ulteriormente rafforzata attraverso un "pacchetto fiscale" concordato dai leader dell'UE allo scopo di rafforzare la disciplina di bilancio, intensificare il coordinamento delle politiche economiche e la governance di tutta l'area dell'euro. » More info (RAPID) Contribuire maggiormente alla definizione delle politiche europee: la Commissione estende le consultazioni pubbliche a 12 settimane e crea un nuovo servizio di segnalazione Dal 1° gennaio la Commissione europea concede ai cittadini, alle imprese e alle organizzazioni non governative almeno 12 settimane, e non più 8, per formulare osservazioni sulle nuove politiche e normative, agevolandone quindi la partecipazione, fin dalle prime fasi, alla definizione delle politiche dell'Unione. La Commissione ha inoltre istituito un servizio di segnalazione per le iniziative future. Le organizzazioni che si iscrivono al registro per la trasparenza usufruiranno di questo servizio di segnalazione ricevendo informazioni sulle roadmap riguardanti le nuove iniziative nei loro settori di interesse circa un anno prima dell'adozione. La Commissione si augura che il prolungamento del periodo di consultazione e il nuovo servizio di segnalazione incrementino la partecipazione alle sue consultazioni, specialmente da parte delle categorie che finora sono state sottorappresentate. Da ora in poi, ad esempio, le federazioni delle PMI avranno più tempo per organizzarsi e consultare i propri membri sulle possibili conseguenze di una nuova proposta politica a livello delle piccole imprese. » More info (RAPID) La presidenza danese intende preparare l'Europa di domani La Danimarca assume la presidenza del Consiglio dell'Unione europea dal 1° gennaio 2012. È sua intenzione rafforzare la coesione dell'Europa, perché possa meglio affrontare le difficili sfide che l'attendono. La Danimarca prende la guida dell'Unione europea per il primo semestre 2012 in un clima difficile. È sua intenzione collaborare con gli altri paesi membri e le istituzioni europee per far uscire l'Unione dalla crisi economica e avviarla sulla strada della crescita. Il governo danese si è fissato quattro priorità principali che riguardano l'economia, la crescita, l'ambiente e la sicurezza. Un'Europa responsabile La presidenza danese dovrà mettere in pratica le decisioni del Consiglio europeo di dicembre per il rafforzamento della disciplina di bilancio e la stabilizzazione dell'economia. Dovrà inoltre seguire l'attuazione delle misure sulla governance economica e la prima valutazione semestrale dei bilanci nazionali. È in programma anche l'accelerazione delle riforme per una regolamentazione più severa del settore finanziario, al fine di prevenire nuove crisi. Occorre inoltre che le discussioni sul bilancio 20142020 dell'Unione registrino progressi significativi per potersi concludere prima della fine del 2012. Un'Europa dinamica L'altra principale preoccupazione della presidenza danese è contribuire alla crescita e all'occupazione. L'accento sarà messo sul mercato unico, di cui ricorre nel 2012 il ventesimo anniversario: occorrono ulteriori riforme affinché le imprese e i cittadini europei possano godere di tutti i suoi vantaggi. La Danimarca intende impegnarsi per realizzare le dodici iniziative chiave definite dalla Commissione nell'Atto per il mercato unico. Si propone inoltre di aprire nuovi sbocchi per le imprese europee, in particolare attraverso accordi di libero scambio con Giappone, India, Canada e Tunisia. Un'Europa verde La presidenza danese mette la crescita verde e sostenibile al centro del suo programma e si adopererà perché l'Unione continui a svolgere a livello mondiale un ruolo d'avanguardia in materia di ambiente, energia e cambiamenti climatici. Tra gli altri temi che la Danimarca intende portare avanti sono la proposta di direttiva sull'efficienza energetica, la tabella di marcia per l'energia all'orizzonte 2050 e il settimo programma d'azione per l'ambiente. Un'Europa sicura Sullo sfondo dei recenti avvenimenti nell'Africa settentrionale e dell'arrivo di numerosi immigranti alle porte dell'Europa, la presidenza danese vuole migliorare la gestione delle frontiere esterne dell'Unione. In particolare, desidera portare a termine la definizione del regime europeo comune di asilo e rafforzare il sistema di libera circolazione delle persone nello spazio Schengen. Per quanto riguarda infine l'allargamento dell'Unione europea, la Danimarca intende far avanzare i negoziati con l'Islanda e la Turchia, avviare le trattative con il Montenegro e portare a termine quelle sulla candidatura della Serbia. » More info (CE Bruxelles) Sito web della Presidenza danese Eliminare gli ostacoli ai pagamenti sicuri e innovativi con carte, su internet e mobili Disporre di un biglietto ferroviario virtuale o restituire una somma a un amico grazie al cellulare, fare la spesa online o pagare all'estero con la carta di debito il modo in cui i cittadini europei fanno acquisti e pagano sta cambiando radicalmente. Un ambiente integrato sicuro e trasparente per i pagamenti in tutta l'UE è in grado di creare mezzi di pagamento più efficienti, moderni e sicuri, a beneficio dei consumatori, dei commercianti e dei fornitori di servizi di pagamento. Basandosi sulla consultazione sul Libro verde, la Commissione invita le parti interessate a presentare pareri che consentano di individuare gli ostacoli a un'ulteriore integrazione del mercato e i modi per eliminarli. Il termine ultimo per inviare i contributi alla consultazione è l'11 aprile 2012. I pagamenti elettronici sono essenziali per tutti i consumatori, sia in un negozio reale o su internet. Nell'UE sono attivi oltre 700 milioni di carte di pagamento, il commercio elettronico offre notevoli opportunità e il numero di smartphone registra una crescita spettacolare. Il Libro verde analizza gli ostacoli all'integrazione del mercato europeo incontrati da queste promettenti tecnologie di pagamento. » More info (RAPID) Promuovere la crescita e l'occupazione: un piano d'azione per raddoppiare il commercio elettronico in Europa entro il 2015 Lo sviluppo del commercio elettronico e dei servizi on-line rappresenta un potenziale significativo, portatore di effetti benefici sul piano economico, sociale e societale. L'economia di internet crea 2,6 posti di lavoro per ciascun posto di lavoro andato perduto nei settori "tradizionali" e amplia la scelta dei consumatori, anche nelle zone rurali o isolate. I risparmi realizzati grazie ai prezzi inferiori praticati on-line e alla più ampia scelta di prodotti e servizi disponibili sono stimati a 11,7 miliardi di euro, ossia allo 0,12% del PIL europeo. Se il commercio elettronico rappresentasse il 15% del commercio al dettaglio e se gli ostacoli al mercato interno fossero eliminati, i risparmi per i consumatori potrebbero toccare i 204 miliardi di euro, ossia l'1,7% del PIL europeo. La Commissione europea, tuttavia, ha constatato che i consumatori e le imprese sono restii ad usare senza remore i servizi on-line a causa di una serie di problemi: le regole applicabili spesso non sono conosciute o lo sono in maniera incerta, le offerte sono scarsamente trasparenti e difficilmente comparabili, i pagamenti e le modalità di consegna sono spesso costosi e inadeguati. » More info (RAPID) Fiscalità: sviluppare lo sportello unico per gli adempimenti IVA transfrontalieri Fare affari in più di uno Stato membro significa spesso dover trattare con diverse amministrazioni fiscali in lingue diverse. Dover assolvere molteplici adempimenti IVA può essere molto oneroso e costoso per le società. La proposta adottata è un primo passo verso l'introduzione di uno sportello unico per tutti i servizi forniti per via elettronica che andrà a vantaggio delle imprese, a partire dal 1° gennaio 2015. Come indicato nella comunicazione della Commissione dello scorso dicembre sul futuro dell'IVA, l'approccio dello sportello unico per gli scambi UE transfrontalieri sarà applicato dapprima ai servizi di commercio elettronico, teleradiodiffusione e telecomunicazione. In futuro la Commissione tenterà di estendere gradualmente tale approccio ad altri beni e servizi. » More info (RAPID) I rifiuti: una scorciatoia per creare occupazione e abbassare i costi Secondo uno studio della Commissione europea, una piena attuazione della legislazione unionale sui rifiuti consentirebbe di risparmiare 72 miliardi di euro l'anno, incrementando di 42 miliardi di euro il fatturato annuo del settore che gestisce i rifiuti e del settore del riciclaggio, creando oltre 400 000 posti di lavoro entro il 2020. Le operazioni illecite sui rifiuti negli Stati membri vanificano opportunità di crescita economica, ma si possono ottenere notevoli miglioramenti per mezzo di ispezioni nazionali più decise e con una migliore conoscenza della gestione dei rifiuti. Lo studio presenta un'analisi approfondita degli effetti che si avrebbero attuando e applicando meglio la legislazione e dimostra così che i vantaggi sarebbero importanti. Per dimostrare i benefici economici, finanziari e sociali per gli Stati membri sono stati analizzati diversi casi a Cipro, in Germania, Irlanda, Italia e nei Paesi Bassi. Il settore della gestione dei rifiuti e del riciclaggio nell'UE è molto dinamico ma offre ancora opportunità economiche con un forte potenziale di espansione. Nel 2008 il suo fatturato di 145 miliardi di euro costituiva circa l'1% del PIL unionale e rappresentava 2 milioni di posti di lavoro. Il rispetto della politica unionale contribuirebbe a creare un settore forte di 2,4 milioni di posti di lavoro e un fatturato annuo complessivo di 187 miliardi di euro. Il problema alla radice è che troppo spesso i prezzi non rispecchiano il costo reale dello smaltimento: se lo facessero, si potrebbe innanzitutto evitare di creare rifiuti. Molti Stati membri non dispongono inoltre di infrastrutture adeguate per la raccolta differenziata, il riciclaggio e il recupero. L'assenza di un controllo sistematico e di meccanismi di rispetto dell'applicazione sono altri due fattori di ostacolo, congiuntamente a una carenza di dati affidabili sulla gestione dei rifiuti. » More info (RAPID) Nelle piccole e medie imprese l'85% dei nuovi posti di lavoro Tra il 2002 e il 2010 le piccole e medie imprese (PMI) hanno contribuito per l'85% alla creazione netta di posti di lavoro nell'Unione europea. Questa percentuale è nettamente superiore a quella (67%) corrispondente alla quota delle PMI rispetto all'occupazione totale. Nel corso di questo periodo l'occupazione netta nell'economia di mercato è notevolmente aumentata, in media di 1,1 milioni di posti di lavoro all'anno. È quanto emerge da uno studio sul contributo delle PMI alla creazione di occupazione presentato dalla Commissione europea. Nelle PMI il tasso annuo di crescita dell'occupazione è stato dell'1%, mentre nelle grandi imprese è stato solo dello 0,5%. Fa eccezione il settore commerciale, in cui l'occupazione è aumentata nelle PMI dello 0,7% all'anno contro il 2,2% delle grandi imprese, in conseguenza del forte sviluppo delle grandi imprese commerciali, in particolare nel comparto della vendita, manutenzione e riparazione di autoveicoli. Tra le PMI si deve alle microimprese (con meno di 10 dipendenti) il contributo maggiore (58%) alla crescita netta complessiva dell'occupazione nell'economia di mercato. A creare occupazione sono in netta maggioranza le nuove imprese (con meno di cinque anni di vita). Le nuove imprese che operano nel settore dei servizi alle imprese hanno creato oltre un quarto (27%) dei nuovi posti di lavoro, mentre quelle che hanno contribuito di meno sono state quelle del settore dei trasporti e delle comunicazioni (6%). » More info (RAPID) Una nuova strategia per il benessere degli animali: la Commissione europea fa un salto di qualità La Commissione europea ha adottato una nuova strategia quadriennale (2012-2015) volta a migliorare ancor più il benessere degli animali nell'Unione europea. La strategia prevede un approccio su due binari: una proposta di normativa completa sul benessere degli animali e il rafforzamento delle azioni condotte attualmente. La legislazione proposta dovrebbe promuovere un approccio innovativo incentrato sui risultati reali in tema di benessere invece che su input meccanicistici e concentrare maggiormente l'attenzione sui livelli di istruzione e di professionalità delle persone interessate. Il secondo elemento propone il rafforzamento e l'ottimizzazione delle azioni condotte attualmente dalla Commissione: potenziare gli strumenti per rafforzare l'ottemperanza degli Stati membri ai requisiti di legge, intensificare la cooperazione internazionale già esistente in tema di benessere degli animali, informare meglio i consumatori nonché realizzare studi negli ambiti in cui il benessere degli animali appaia incontrare i maggiori problemi. » More info (RAPID) Nuove regole sulla gestione dei rifiuti elettronici Saranno molti di più i frigoriferi, i telefoni e i gadget raccolti e riciclati grazie ai nuovi obiettivi ambientali approvati dal Parlamento, in accordo con il Consiglio. L'aggiornamento della direttiva 2003 sulla gestione dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (Waste Electrical and Electronic Equipment - WEEE) offre inoltre ai consumatori la possibilità di restituire piccoli rifiuti elettronici ai rivenditori e riduce il fardello burocratico per le imprese. Tutti gli Stati membri dovranno incrementare la raccolta dei rifiuti di prodotti elettronici, anche se già soddisfano l'attuale obiettivo forfettario di 4 kg per persona l'anno. Entro il 2016 si dovranno raccogliere 45 tonnellate di rifiuti di prodotti elettronici per ogni 100 tonnellate di beni messi sul mercato nei tre anni precedenti. Entro il 2019, la cifra dovrà salire al 65% o, in alternativa, si potrà raccogliere l'85% dei rifiuti di materiale elettronico prodotto, due misure stimate equivalenti. Dieci paesi che devono migliorare le loro infrastrutture, fra i quali non c'è l'Italia, avranno un obiettivo intermedio del 40% e potranno richiedere una proroga fino al 2021 per raggiungere l'obiettivo finale. » More info (PE Strasburgo) La Commissione sollecita risparmi nelle istituzioni dell'UE Per il secondo anno consecutivo, la Commissione europea invita tutte le istituzioni dell'UE a dare prova della massima moderazione nell'elaborazione del loro stato di previsione per il bilancio amministrativo nel 2013. La Commissione intende dare l'esempio e nel 2013 prevede di ridurre il numero di posti in organico dell'1%, quale primo passo verso una riduzione del personale del 5% nei prossimi cinque anni. Questa decisione è conforme alla sua proposta per il quadro finanziario pluriennale (QFP) 20142020, che auspica una riduzione in tutte le istituzioni dell'UE. Nel 2012 la Commissione ha congelato volontariamente le proprie spese amministrative, che hanno registrato un aumento nominale dello 0,0% rispetto al bilancio del 2011. Tale risultato è stato ottenuto riducendo in maniera significativa le spese relative agli immobili, alle tecnologie dell'informazione e della comunicazione, agli studi, alle pubblicazioni e alle missioni, conferenze e riunioni. » More info (RAPID) Tragedia Costa Concordia: più sicurezza in mare Durante il dibattito con il commissario Siim Kallas, i deputati della commissione Trasporti del Parlamento europeo hanno espresso la loro preoccupazione riguardo alla formazione degli equipaggi in caso di evacuazione delle navi passeggeri. Gli eurodeputati hanno anche chiesto di ridurre le misure massime delle navi da crociera. A seguito della tragedia della nave Costa Concordia, affondata il 13 gennaio nei pressi dell'isola del Giglio mentre trasportava oltre 4000 passeggeri, naufragio che ha provocato 16 morti e 20 dispersi, verranno riviste le regole sulla sicurezza delle grandi imbarcazioni. Le nuove misure saranno presentate nel corso del 2012. Su richiesta delle autorità italiane, un team di osservatori Ue, è in Italia il 26 gennaio per monitorare le operazioni di salvataggio e di inquinamento marino a seguito del terribile incidente. I sei membri prepareranno una relazione sulle lezioni da trarre dalla tragedia, allo scopo di condividerle con tutti i paesi europei che partecipano al Meccanismo di protezione civile europeo. Ciò contribuirà a rafforzare la cooperazione in caso di emergenza. » More info (PE Strasburgo) Riforma della protezione dei dati nell’UE – Più tutele per i singoli, meno costi per le imprese La Commissione europea ha proposto una riforma globale della normativa UE del 1995 in materia di protezione dei dati nell’intento di rafforzare i diritti della privacy on line e stimolare l’economia digitale europea. Il progresso tecnologico e la globalizzazione hanno radicalmente mutato il modo in cui sono raccolti, consultati e usati i dati personali. Per giunta, i 27 Stati membri hanno attuato la normativa del 1995 diversamente, con conseguenti divergenze sul piano dell’effettiva applicazione. Un'unica legge porrà fine all'attuale frammentazione e alla gravosità degli oneri amministrativi, promettendo alle imprese risparmi per circa 2,3 miliardi di euro l’anno. L’iniziativa contribuirà a rafforzare la fiducia dei consumatori nei servizi on line promuovendo, cosa quanto mai necessaria, la crescita economica, la creazione di posti di lavoro e l’innovazione in Europa. » More info (RAPID) Ferrovie europee: la Commissione promuove l'interoperabilità e la competitività La Commissione europea ha adottato una decisione che migliora i processi di certificazione e autorizzazione delle linee e dei treni equipaggiati con il sistema europeo di controllo dei treni (ETCS). ETCS è lo standard europeo per la segnalazione e il controllo della velocità dei treni. L'installazione dell'ETCS nei corridoi principali per le merci e l'alta velocità renderà le ferrovie europee molto più competitive. Il funzionamento dell'ETCS è molto semplice: le informazioni trasmesse da terra al treno sono utilizzate da un computer di bordo che calcola la velocità massima consentita e automaticamente rallenta l'andatura se necessario. L'ETCS è parte integrante del sistema europeo di gestione del traffico ferroviario (ERTMS). In Europa vi sono attualmente oltre 20 sistemi diversi di segnalazione e la loro incompatibilità costituisce un grosso ostacolo tecnico per il traffico internazionale. Ad esempio, aggiungere, in una locomotiva esistente già autorizzata in vari paesi, un ulteriore sistema di sicurezza nazionale e ottenere nuovamente tutte le autorizzazioni può costare oltre 2 milioni di euro e richiedere più di due anni di tempo. Con l'adozione dell'ETCS questi costi spariranno. Questo sistema potrà però dare i suoi frutti solo se i prodotti sono completamente compatibili e conformi alle specifiche europee. La decisione adottata oggi rende più stringenti le prescrizioni relative alle prove cui vanno sottoposti i prodotti, in particolare esigendo che tali prove siano effettuate presso laboratori riconosciuti. » More info (RAPID) La Commissione interviene per garantire l'attuazione in sei paesi delle norme UE semplificate in materia di fusioni e scissioni La Commissione europea è intervenuta per indurre cinque Stati membri (Cipro, Italia, Romania, Slovenia e Spagna) a rispettare l'obbligo di attuare norme semplificate in materia di fusioni e scissioni. La Commissione è preoccupata del fatto che i cinque Stati membri non abbiano rispettato gli impegni assunti ai sensi della direttiva sugli obblighi in materia di relazioni e di documentazione in caso di fusioni e scissioni (2009/109/UE). Il termine ultimo per attuare le disposizioni era il 30 giugno 2011. La Commissione ha inoltre chiesto al Regno Unito di estendere l'attuazione a tutte le parti della direttiva. Lo scopo della direttiva è quello di semplificare gli obblighi in materia di relazioni e di pubblicazione dei progetti di fusione e/o scissione. Se la direttiva non è attuata integralmente in tutti gli Stati membri, le imprese non possono godere dei benefici derivanti dalla riduzione degli oneri amministrativi ottenuti proprio grazie alla direttiva. Per raggiungere questo obiettivo è necessaria la sua attuazione tempestiva e corretta. » More info (RAPID) Ambiente: la Commissione chiede all'Italia di rispettare le norme sui rifiuti delle industrie estrattive La Commissione europea chiede all'Italia di adeguare la legislazione nazionale alle norme europee in materia di rifiuti del settore estrattivo. Su raccomandazione del Commissario Janez Potonik, la Commissione ha trasmesso all'Italia un parere motivato, nel quale si richiede l'adempimento entro due mesi. In caso contrario, la Commissione può adire la Corte di giustizia dell'Unione europea. Mentre molte disposizioni della direttiva sono state recepite correttamente nella legislazione nazionale, la Commissione ha individuato diverse carenze indicate in una lettera di costituzione in mora inviata all'Italia nel marzo 2011. Le carenze individuate riguardano settori quali l'informazione al pubblico, il trattamento dei vuoti di miniera, la manutenzione successiva alla chiusura nonché lo scambio di informazioni con altri Stati membri in caso di incidente. L'Italia ha informato la Commissione che nell'estate 2011 sarebbe stato adottato un progetto di decreto volto a emendare la legislazione nazionale, ma la procedura di adozione è stata inaspettatamente bloccata dal Parlamento italiano e non è stata corretta nessuna delle carenze individuate dalla Commissione. Anche se le autorità italiane hanno deciso di adottare tutte le modifiche necessarie, non si sono registrati cambiamenti. Per tali motivi la Commissione ha deciso di trasmettere un parere motivato. » More info (RAPID) Ambiente: la Commissione invita l'Italia a rendere più rigorosa la legislazione sulla responsabilità ambientale La Commissione è preoccupata che l'Italia non abbia attuato correttamente la normativa UE in materia di responsabilità ambientale, per cui i cittadini italiani non godrebbero di una tutela sufficiente. Su raccomandazione del commissario per l'Ambiente Janez Potonik, la Commissione sta per inviare un parere motivato complementare per chiedere all'Italia di adeguare in tal senso la propria legislazione. Se l'Italia non risponderà entro due mesi, la Commissione potrebbe adire la Corte di giustizia europea. Sebbene molte disposizioni della direttiva siano state correttamente recepite, la Commissione ha particolari inquietudini in merito alla mancanza di responsabilità oggettiva e alla possibilità lasciata agli operatori di utilizzare la compensazione finanziaria, anziché riparare il danno. Ad esempio, nella normativa italiana mancano disposizioni che obblighino gli operatori in numerose attività a riparare un danno ambientale che hanno causato pur essendo esenti da colpa. La Commissione ha evidenziato tali carenze in una lettera di costituzione in mora inviata alle autorità italiane nel febbraio 2008, seguita da un parere motivato il 23 novembre 2009. Successivamente l'Italia ha notificato alcune modifiche apportate alla propria legislazione, che tuttavia, secondo la Commissione, non pongono rimedio alle gravi violazioni della direttiva. Sta quindi per essere inviato un parere motivato complementare. » More info (RAPID) La Commissione sollecita l'Italia a conformarsi alle regole dell'UE in tema di autorizzazione alla commercializzazione dei medicinali generici La Commissione europea ha chiesto formalmente all'Italia di applicare la legislazione UE relativa alle procedure di autorizzazione alla commercializzazione dei farmaci generici. L'Italia non ha rispettato la scadenza per l'adozione dei pertinenti emendamenti UE nel diritto nazionale e continua pertanto a venir meno all'obbligo di tutelare adeguatamente i fabbricanti. In particolare, in Italia una legge vieta ai fabbricanti di prodotti generici di presentare la loro richiesta di autorizzazione alla commercializzazione prima del penultimo anno di validità del brevetto di un prodotto di riferimento. Ad esempio, se il brevetto relativo a un prodotto di riferimento ha una validità di dieci anni i fabbricanti dovranno attendere almeno nove anni prima di poter presentare la loro richiesta di autorizzazione alla commercializzazione. A motivo di tale legge e delle lungaggini procedurali per l'ottenimento dell'autorizzazione alla commercializzazione, i fabbricanti di medicinali generici si trovano in posizione di svantaggio sul mercato. Per tale motivo la Commissione sollecita l'Italia ad assicurare la piena ottemperanza alla direttiva entro due mesi. La richiesta odierna si configura quale "parere motivato" in forza dei procedimenti di infrazione dell'UE. Se l'Italia non ottemperasse entro la scadenza definita, la Commissione può decidere di deferire il caso alla Corte di giustizia europea. » More info (RAPID) La UE pone la crescita trainata dal commercio al centro di una moderna agenda per lo sviluppo La Commissione europea ha presentato una serie di proposte volte a favorire una riduzione reale della povertà nel mondo mediante un’azione coordinata degli strumenti del commercio e di quelli dello sviluppo. Le proposte mirano a rinforzare le capacità commerciali dei paesi in via di sviluppo, integrando le politiche commerciali nella loro strategia di crescita. Per garantire il conseguimento di questo obiettivo l’UE sta cercando i modi più efficaci per differenziare i paesi in via di sviluppo e assicurare che i paesi più poveri del mondo ricevano l'aiuto più consistente. Nella proposta il commercio è considerato uno dei fattori determinanti per sostenere lo sviluppo, stimolare la crescita e emancipare le persone dalla povertà. Oggi l’UE auspica altresì che il livello di accesso ai mercati che essa offre ai paesi in via di sviluppo venga eguagliato dalle altre economie sviluppate. » More info (RAPID) Ambiente e acqua: una proposta per ridurre i rischi di inquinamento delle acque I miglioramenti della qualità dell'acqua nell'UE potrebbero essere compromessi da nuove forme di inquinamento chimico. La Commissione intende proporre di aggiungere quindici nuove sostanze chimiche all'elenco di trentatré inquinanti monitorati e controllati nelle acque unionali di superficie. Si tratta di un ulteriore passo verso il miglioramento della qualità delle nostre acque fluviali, lacustri e costiere. Le quindici sostanze comprendono prodotti chimici industriali e sostanze utilizzate nei biocidi, nei farmaci e nei prodotti fitosanitari, scelte sulla base di prove scientifiche che ne attestano la possibilità di rappresentare un rischio significativo per la salute. » More info (RAPID) EVENTI – FEBBRAIO / MARZO 2012 Per consultare tutti gli eventi CLICCA QUI Conferenza - Come la nuova scienza sta trasformando il microscopio ottico Londra (Regno Unito), 13 febbraio 2012 Workshop sullo sviluppo di interfacce utente intelligenti per l'e-accessibilità Lisbona (Portogallo), 14 febbraio 2012 Conferenza europea sulle reti di sensori wireless Trento (Italia), 15 - 17 febbraio 2012 Conferenza internazionale sulla telemedicina Innsbruck (Austria), 15 - 17 febbraio 2012 Conferenza sui sistemi incorporati collegati in rete autoadattivi Roma (Italia), 24 - 26 febbraio 2012 Conferenza sul tema dell'architettura dei sistemi informatici Monaco (Germania), 28 febbraio - 3 marzo 2012 Congresso internazionale sulla ricerca delle malattie rare e orfane Basilea (Svizzera), 29 febbraio - 2 marzo 2012 Conferenza su cuore e cervello Parigi (francia), 1 - 3 marzo 2012 Evento sul diritto delle energie rinnovabil 2012 Bruxelles (Belgio), 8 marzo 2012 Conferenza internazionale sull'apprendimento mobile Berlino (Germania), 11 - 13 marzo 2012 Simposio internazionale sulle cellule staminali e le malattie epatiche umane Parigi (Francia9, 12 - 13 marzo 2012 Workshop sul calcolo in rete Kaiserslautern (Germania), 19 - 21 marzo 2012 Congresso internazionale sul microbioma umano Parigi (Francia), 19 - 21 marzo 2012 Workshop internazionale sulla pianificazione e ottimizzazione delle reti wireless Sheffield (Regno Unito), 21 - 23 marzo 2012 Conferenza europea sul Cloud Computing Bruxelles, 21 marzo 2012 Workshop sui modelli non stazionari di riconoscimento degli schemi e combinazioni di classificatori Salamanca (Spagna), 28 - 30 marzo 2012 Workshop internazionale sull'intelligenza aziendale e il Web Berlino (Germania), 30 marzo 2012 Workshop internazionale sulla privacy e l'anonimato nella società dell'informazione Berlino (Germania), 30 marzo 2012 LEGISLAZIONE DIRETTIVE Direttiva 2011/92/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 13 dicembre 2011, concernente la valutazione dell’impatto ambientale di determinati progetti pubblici e privati More info Rettifica della direttiva 2011/92/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 13 dicembre 2011, relativa alla lotta contro l’abuso e lo sfruttamento sessuale dei minori e la pornografia minorile, e che sostituisce la decisione quadro 2004/68/GAI del Consiglio More info REGOLAMENTI Regolamento (UE) n. 62/2012 della Commissione, del 24 gennaio 2012, recante applicazione del regolamento (CE) n. 1177/2003 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo alle statistiche comunitarie sul reddito e sulle condizioni di vita (EU-SILC) per quanto riguarda l’elenco 2013 delle variabili target secondarie relative al benessere More info Regolamento (UE) n. 64/2012 della Commissione, del 23 gennaio 2012, che modifica il regolamento (UE) n. 582/2011 recante attuazione e modifica del regolamento (CE) n. 595/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le emissioni dei veicoli pesanti (euro VI) More info Regolamento (UE) n. 65/2012 della Commissione, del 24 gennaio 2012, che attua il regolamento (CE) n. 661/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio riguardo agli indicatori di cambio marcia e che modifica la direttiva 2007/46/CE del Parlamento europeo e del Consiglio More info Regolamento di esecuzione (UE) n. 79/2012 della Commissione, del 31 gennaio 2012, che stabilisce le modalità d’applicazione di talune disposizioni del regolamento (UE) n. 904/2010 del Consiglio relativo alla cooperazione amministrativa e alla lotta contro la frode in materia d’imposta sul valore aggiunto More info Regolamento di esecuzione (UE) n. 80/2012 della Commissione, del 31 gennaio 2012, che fissa l’elenco delle sostanze biologiche o chimiche di cui all’articolo 53, paragrafo 1, lettera b), del regolamento (CE) n. 1186/2009 del Consiglio relativo alla fissazione del regime comunitario delle franchigie doganali More info Regolamento (UE) n. 70/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 gennaio 2012, relativo alla rilevazione statistica dei trasporti di merci su strada More info Rettifica del regolamento di esecuzione (UE) n. 540/2011 della Commissione, del 25 maggio 2011, recante disposizioni di attuazione del regolamento (CE) n. 1107/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda l'elenco delle sostanze attive approvate More info DECISIONI Decisione di esecuzione della Commissione, del 27 gennaio 2012, che proroga la validità della decisione 2006/502/CE la quale fa obbligo agli Stati membri di adottare provvedimenti atti a garantire che vengano commercializzati solo accendini a prova di bambino e che sia proibita la commercializzazione di accendini fantasia More info Ricevi questa comunicazione in quanto risulti registrato al sito www.obiettivoeuropa.it e hai espresso il consenso a ricevere la newsletter di www.obiettivoeuropa.it e segnalazioni di interesse. 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