NEWSLETTER – DICEMBRE 2011
inviata a 44.416 iscritti
RASSEGNA MENSILE DELLE PRINCIPALI
NOTIZIE, EVENTI, INIZIATIVE, LEGGI E BANDI TRATTI DAGLI ORGANI ISTITUZIONALI EUROPEI
Come ultima opportunità formativa di quest'anno 2011 abbiamo deciso di riproporre questo breve
corso della durata di 1 giorno e mezzo (12 ore di lezione), che fornisce a chi lavora nella e per
l’azienda un quadro chiaro e comprensibile dei fondi europei a gestione diretta destinati alle
piccole e medie imprese (anche di micro dimensioni).
Il corso vi offrirà:
- una mappa chiara e comprensibile delle opportunità che la Commissione europea offre sui fondi a
gestione diretta per le piccole e medie imprese;
- una lista di strumenti rodati per identificare cosa un bando chiede e come procedere per definire un
progetto coerente;
- evidenzia le caratteristiche di una progettazione delle azioni in linea con quanto richiesto dai
programmi di finanziamento;
- un’opportunità per sperimentare in diretta, in lavoro in sottogruppi, cosa significa analizzare un
bando e abbozzare una proposta progettuale.
Per iscriversi al corso è necessario inviare prima la richiesta di prenotazione compilando il
FORM ONLINE. Invieremo successivamente via email il Modulo di iscrizione, che sarà necessario
rinviarci via fax o email entro il 14 dicembre 2011
Tutte le informazioni su questo corso (programma didattico, costo e modalità di iscrizione)
sono disponibili sul portale www.obiettivoeuropa.it/corsi
DAL 23 NOVEMBRE 2011 SONO STATI INSERITI NELLA BANCA DATI
DEL PORTALE www.obiettivoeuropa.it – 15 NUOVI BANDI EUROPEI
AFFARI INTERNI
Bando europeo (sovvenzione) - Programma specifico Prevenzione e lotta contro la criminalità
(sovvenzioni per azioni)
24 febbraio 2012
AIUTI UMANITARI E PROTEZIONE CIVILE
Bando europeo (appalto di servizi) - Produzione e distribuzione di notiziari video sulle azioni nel mondo
della direzione generale per gli Aiuti umanitari e la protezione civile
6 febbraio 2012
AMBIENTE
Bando europeo (appalto di servizi) ENV.E.4/SER/2011/0061 - Piattaforma di scambio e creazione di
una comunità per il piano d'azione relativo all'eco-innovazione
20 gennaio 2012
COOPERAZIONE ALLO SVILUPPO
Bando europeo (sovvenzione) EuropeAid/132128/C/ACT/Multi - Promozione degli Obiettivi di Sviluppo
del Millennio: acqua, impianti sanitari e promozione dell'igiene nelle aree rurali e peri-urbane nei paesi
ACP (programma ACP-EU Water Facility)
31 gennaio 2012 (proposte preliminari)
Bando europeo (sovvenzione) EuropeAid/131792/C/ACT/Multi - Rafforzare l'approccio alla governance
per la sicurezza alimentare: partecipazione alla governance
7 febbraio 2012 (proposte preliminari)
GIUSTIZIA
Bando europeo (sovvenzione) JUST/2011-2012/FRC/AG - Sostegno a progetti specifici transnazionali
nell'ambito del programma specifico Diritti fondamentali e cittadinanza
13 marzo 2012
ISTRUZIONE E FORMAZIONE
Bando europeo (sovvenzione) EACEA/38/11 - Cooperazione in materia di istruzione superiore e di
formazione tra l’Unione europea e il Commonwealth dell’Australia e tra l’Unione europea e la
Repubblica di Corea (progetti di mobilità e di laurea comune)
30 marzo 2012
RELAZIONI ESTERNE
Bando europeo (sovvenzione) EuropeAid/132005/L/ACT/CN - Programma di governance ambientale UE
- Cina (Progetti locali in Cina)
3 gennaio 2012 (proposte preliminari)
14 maggio 2012 (proposte complete)
RICERCA
Bando europeo (sovvenzione) FP7-SSH-2012-1 - Progetti collaborativi (progetti integrati di grandi
dimensioni)
2 febbraio 2012
Bando europeo (sovvenzione) FP7-SSH-2012-2 - Progetti collaborativi (progetti di ricerca mirati di
piccole o medie dimensioni) come anche Azioni di coordinamento e supporto
2 febbraio 2012
Bando europeo (sovvenzione) FP7-ERANET-2012-RTD - Innovazione per lo sviluppo sostenibile /
Confronto tra le principali minacce per la salute pubblica
28 febbraio 2012
SALUTE E TUTELA DEI CONSUMATORI
Bando europeo (sovvenzione) per l'assegnazione di un contributo finanziario ad iniziative specifiche in
forma di progetti (Programma Sanità pubblica)
9 marzo 2012
Bando europeo (sovvenzione) per l'assegnazione di un contributo finanziario ad iniziative specifiche in
forma di conferenze (Programma Sanità pubblica)
9 marzo 2012
Bando europeo (sovvenzione) l'assegnazione di un contributo finanziario per il funzionamento di enti
non governativi e reti specializzate (sovvenzioni di funzionamento) (Programma Sanità pubblica)
9 marzo 2012
Bando europeo (sovvenzione) invito rivolto agli Stati membri e ai paesi partecipanti per la
presentazione di azioni congiunte (Programma Sanità pubblica)
9 marzo 2012
Per consultare i bandi europei aperti CLICCA QUI
Si consiglia di consultare regolarmente la sezione bandi europei aperti del portale, in quanto
vengono inserite costantemente nuove schede. Tuttavia, per rendere le informazioni fornite
ancora più utili, www.obiettivoeuropa.it invierà, a tutti gli utenti iscritti alla mailing list
della newsletter, la segnalazione dei nuovi bandi inseriti nella banca dati del portale.
Gli ABBONATI alla banca dati bandi di www.obiettivoeuropa.it sono 2.280
ANTICIPAZIONI BANDI EUROPEI
Per consultare tutte le anticipazioni CLICCA QUI
AMBIENTE
Avviso appalto di servizi per il sostegno all'attuazione delle direttive relative all'industria dell'acqua
ENERGIA
Avviso sovvenzione nell'ambito del programma Energie intelligente per l'Europa (EIE)
NOVITA’ BANDI E PROGRAMMI EUROPEI
Programma di sostegno per l'ulteriore sviluppo di una politica marittima integrata
Con una dotazione finanziaria di 40.000.000 EUR per il periodo 2011 - 2013, è stato istituito un
Programma di sostegno per l'ulteriore sviluppo di una politica marittima integrata.
Questo programma, destinato a sostenere misure volte a promuovere lo sviluppo ulteriore e
l'attuazione della politica marittima integrata dell'Unione europea, dovrebbe essere complementare
e coerente con gli strumenti finanziari esistenti e futuri messi a disposizione dall'UE e dagli Stati
membri, a livello nazionale e sub-nazionale, per promuovere la tutela e l'utilizzo sostenibile degli
oceani, dei mari e delle coste, contribuire a rafforzare la cooperazione tra gli Stati membri e le loro
regioni costiere, insulari e ultraperiferiche, e tenere conto delle priorità e dello stato di avanzamento
dei progetti nazionali e locali.
Il sostegno finanziario dell’UE per l'attuazione di questo programma può assumere una delle seguenti
forme giuridiche:
a) sovvenzioni con un tasso massimo di cofinanziamento dell'Unione per azione dell'80%;
b) contratti di appalto pubblico;
c) accordi amministrativi con il Centro comune di ricerca.
Il sostegno finanziario può essere concesso, in via prioritaria, a persone fisiche o a persone giuridiche
disciplinate dal diritto pubblico o privato di ciascuno Stato membro o dal diritto dell'UE. Possono
beneficiare del programma anche paesi terzi e parti interessate di paesi terzi che condividono un
bacino marittimo con gli Stati membri dell'Unione, nonché organizzazioni o organismi internazionali. Le
misure devono sempre coinvolgere partecipanti dell'UE.
Regolamento (UE) n. 1255/2011 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 30 novembre 2011, che
istituisce un programma di sostegno per l’ulteriore sviluppo di una politica marittima integrata
More info
Decisione di esecuzione della Commissione del 2 dicembre 2011 recante modifica della decisione
2011/C 69/01 della Commissione relativa all'adozione di una decisione di finanziamento per il 2011 nel
quadro del secondo programma d'azione comunitaria in materia di salute pubblica (2008-2013) e che
stabilisce i criteri di selezione, di attribuzione e altri criteri per i contributi finanziari alle azioni di tale
programma
More info (GUUE C 353/8 del 3.12.2011)
PROGRAMMA EUROPA PER I CITTADINI
E’ stato pubblicato sul sito dell'Agenzia esecutiva per l'istruzione, l'audiovisivo e la cultura una Rettifica
al programma "Europa per i cittadini"
RETTIFICA della guida al programma "Europa per i cittadini"
NUOVI ARTICOLI SU EUROPROGETTAZIONE.IT
Per consultare tutti gli articoli CLICCA QUI
 Bando per progetti di Co-Research per le PMI laziali
 Programma di incentivi per il design per le micro e piccole e medie imprese italiane
 Guida pratica in materia di recuperi di aiuti di Stato illegali
 La Commissione ha adottato il programma di lavoro 2012 per il rinnovamento europeo
 I futuri finanziamenti nel settore degli affari interni (2014-2020): più fondi, maggiore
flessibilità, norme più semplici
 Rete europea di mentori per promuovere l'imprenditorialità femminile
 Info Day Bando Energia Intelligente per l'Europa (Bruxelles, 24 gennaio 2012)
ESEMPI DI PROGETTI FINANZIATI – POS MATOME GRIKO
PROGETTO POS MATOME GRIKO - www.e-griko.eu
Programma UE di riferimento
Programma di apprendimento permanente (2007 - 2013)
Durata
01/01/2011 - 31/12/2012
Coordinatore
Agenzia per il Patrimonio Culturale Euromediterraneo
Via Libertini 15/a - Lecce (Italia)
Tel: 0832 301484
Sito web: www.agenziaeuromed.it
Referente: Dott. Mauro Martina
E-mail: [email protected]
Partners
• British Hellenic College (Gr)
• Alpha Pubblications (Gr)
• University of Cyprus (CY)
• Istituto di Culture Mediterranee (IT)
GRIKO: Di che cosa si tratta?
Il Griko è una lingua minoritaria ancora oggi parlata nelle due isole linguistiche dell’Italia Meridionale,
nella Bovesìa in Calabria e nella Grecìa Salentina, nella Puglia meridionale. Conserva in sé vocaboli di
origine dorica, attestanti la derivazione dall’antico Greco, ma anche vocaboli medievali e neogreci. Il
Griko è attualmente insegnato nelle scuole primarie e secondarie delle aree interessate, ma ciò
nonostante, questa lingua minoritaria, per una serie di fattori economico-culturali, rischia oggi di
scomparire e va, quindi, protetta e custodita come prezioso patrimonio della comune cultura
mediterranea. Il progetto Pos Matome Griko nasce proprio per favorire la rinascita dell’interesse e
dell’uso della lingua Grika, rendendone l’apprendimento facile e interessante attraverso lo sviluppo di
una metodologia didattica moderna e all’avanguardia, per contenuti e strumenti multimediali applicati
all’insegnamento linguistico.
Il team progettuale è composto da partner internazionali di alto profilo e di grande esperienza nel
campo della progettazione e della realizzazione di iniziative finalizzate alla valorizzazione e alla
salvaguardia dei beni culturali dei paesi dell’area euromediterranea quali: Agenzia per il Patrimonio
Culturale Euromediterraneo (IT); British Hellenic College (Gr), Alpha Publications (Gr); University of
Cyprus (CY); Istituto di Culture Mediterranee(IT).
Nell’ambito di questa collaborazione e con il finanziamento dell’Unione Europea è stato progettato
materiale didattico innovativo per concezione e metodologia: i tradizionali strumenti pedagogici come
vocabolari, libri, corsi di lingua per bambini e adulti sono, infatti, coadiuvati dalle moderne ICT
applicate al settore dell’istruzione. Il sito web dedicato, la piattaforma linguistica multimediale e il
software didattico, sono parte integrante del metodo e sono stati studiati e costruiti per coinvolgere e
catturare l’attenzione dei più giovani, senza dimenticare, però, il pubblico degli adulti che hanno a
disposizione un sistema didattico completo e integrato per l’apprendimento del Griko a tutti i livelli.
La disponibilità di materiali didattici moderni e uno specifico programma di formazione sono i punti di
forza del progetto per rafforzare la consapevolezza del valore culturale e storico che la lingua Grika ha
avuto
sulle
popolazioni
interessate
e
che
può
e
deve
essere
salvaguardato.
lI nostro programma/materiale didattico
- Lingua e Grammatica Grika per bambini (6-15 anni); Livelli A1-A2; B1- B2;C1-C2.
- Lingua e Grammatica Grika per adulti; Livelli A1-A2; B1-B2; C1-C2.
- Vocabolario Griko – Greco – Italiano.
I nostri obiettivi e le nostre intenzioni
-
Promozione e valorizzazione della lingua minoritaria Grika.
Promozione della diversità linguistica, sociale e culturale attraverso la diffusione di una lingua
minoritaria nelle aree in cui si parla.
Promozione e sostegno della varietà linguistica e culturale mediante la promozione di una lingua
minoritaria e le sue influenze sociologiche e culturali nei territori dove viene parlata.
Miglioramento delle risorse educative di tutti gli enti che sono interessati all’insegnamento del
Griko.
Sviluppo di un metodo didattico innovativo, frutto della sintesi di tradizione e tecnologia.
Miglioramento dell’uso delle ICT nel settore dell’istruzione, aumentando interesse, motivazione
e apprendimento del gruppo obiettivo (studenti compresi).
Le nostre azioni
- Sviluppo di una specifica procedura d’insegnamento (attraverso la realizzazione di programmi di
studio) e di materiale didattico per l’insegnamento della lingua Grika.
- Progettazione e sviluppo di un portale internet per il Griko e di una piattaforma e-learning che
offrirà l’accesso gratuito al materiale didattico e informazioni relative a programmi e corsi.
- Svolgimento di corsi per bambini e adulti.
- Seminari e laboratori culturali relativi alla lingua e alla cultura Grika.
- Coinvolgimento delle scuole e dei comuni delle aeree ellenofone del Salento.
I gruppi – obiettivo
- Studenti e insegnanti delle scuole delle aree grecofone.
- Adulti residenti nella Grecìa Salentina.
- Comuni della Grecìa Salentina.
- Università: Dipartimenti di Lingua e Cultura Neogreca.
- Comunità Elleniche e Centri Culturali Ellenici in Italia dove si insegna la lingua greca moderna.
- In generale, tutti coloro che sono interessati ad imparare e ad approfondire la conoscenza del
Griko, preziosa eredità culturale e storica di un glorioso passato che tutti hanno il dovere di
custodire e tramandare alle generazioni future.
Contributo UE
271.783 EUR
» Sito web di riferimento
BACHECA – INIZIATIVE EUROPEE
Consultazione pubblica sulla possibile revisione della direttiva 93/7/CEE relativa alla
restituzione dei beni culturali
L'aumento del traffico illegale di beni di elevato valore culturale quali dipinti, sculture, beni religiosi e
reperti archeologici preoccupa sempre più. Il territorio dell'Unione europea, con un mercato interno
illimitato e un immenso patrimonio culturale e artistico, ne è particolarmente colpito. Sebbene la
maggior parte dei furti si verifichi in Francia, Polonia, Germania e Italia, secondo l'Interpol, tutti gli
Stati membri sono coinvolti.
La Commissione europea ha quindi avviato una consultazione pubblica sulle possibilità di migliorare la
custodia dei beni culturali e di restituire agli Stati membri i patrimoni nazionali sottratti illecitamente
dal loro territorio. La consultazione fornirà un quadro delle opinioni di autorità pubbliche, cittadini e
altri operatori sul modo più efficace per facilitare tale restituzione.
La protezione dei beni culturali dipende in ampia misura dalla normativa degli Stati membri. L'Unione
europea contribuisce tuttavia alla loro protezione, in particolare attraverso la direttiva 93/7/CEE che
stabilisce un meccanismo di restituzione di determinati patrimoni nazionali che sono usciti illecitamente
dal territorio di uno Stato membro dopo il 1993. Attuando la direttiva gli Stati membri hanno
sottolineato alcuni dei suoi limiti, come il termine di un anno per l'inizio delle procedure di recupero,
con conseguenze dirette sulla sua efficacia.
La consultazione pubblica rimane aperta fino 05 marzo 2012.
» More info (RAPID)
Sito web della consultazione
Il 2012 è stato proclamato l’Anno Europeo dell'invecchiamento attivo e della solidarietà tra le
generazioni al fine di poter continuare a svolgere un ruolo attivo nella società e condurre una vita il
più possibile sana e ricca di esperienze. Con la pubblicazione di un opuscolo sul tema della promozione
dell'invecchiamento attivo in Europa e del sostegno dell'Unione europea agli operatori locali e regionali,
la Commissione europea, il Comitato delle regioni e AGE Platform Europe, fornisce una generale
informazione dei programmi di finanziamento che l'UE mette a disposizione degli operatori locali,
regionali e nazionali esempi di progetti già finanziati.
Sito web dell’opuscolo informativo
Progetto RAI - Nuovi talenti per l'Europa
“Nuovi Talenti per l'Europa” è il nuovo progetto realizzato dalla RAI in collaborazione con il Partenariato
di Gestione (Parlamento europeo, Commissione europea e Dipartimento per le Politiche Europee, con
la collaborazione del Ministero Affari Esteri) pensato per favorire una maggiore sensibilizzazione sul
tema dei diritti della cittadinanza e dell'identità Europea. Il progetto si basa su un'azione di
comunicazione interattiva e multipiattaforma attivata da un concorso rivolto ad un pubblico giovanile e
creativo. Il contest di RAI premia il miglior spot user generated content, creato dai giovani over 18 sul
tema della cittadinanza europea. Per partecipare al contest basterà preparare uno spot di 3 minuti
sul volontariato europeo e caricarlo su www.nuovitalenti.rai.it.
Tra gli obiettivi del concorso, promuovere i valori di cittadinanza europea e quelli della Carta dei Diritti
Fondamentali dell’Unione europea, ma soprattutto veicolare questi valori ai giovani attraverso una
comunicazione interattiva e multipiattaforma. Nella pagina web del sito "Nuovi Talenti RAI" dedicata al
progetto sono presenti link, materiali utili all'apprendimento, un video "motivazionale" per scoprire le
opportunità fornite dall'UE ma soprattutto il primo quiz interattivo Rai "Quanto sei europeo?",
utile per la preparazione dei concorrenti. Il contest è aperto dall'11 novembre 2011 all'8
febbraio 2012, mentre le premiazioni si terranno nel mese di marzo. Al vincitore andrà una
videocamera HD. sono inoltre previsti passaggi televisivi sulle reti Rai.
Sito web del progetto Nuovi Talenti per l'EUROPA
I-LEARNING FORUM
Dal 30 gennaio al 1 febbraio 2012 Parigi ospita oltre 40 paesi in uno spazio espositivo pronto ad
accogliere più di 5000 visitatori per una grande fiera internazionale sulle ultime tecnologie ideate per
facilitare percorsi di e-learning: è la tecnologia al servizio del cittadino nel suo percorso di
apprendimento permanente. L’ingresso al salone è gratuito.
Sito web di riferimento
Premio Immagini Amiche - partecipa anche tu!
Il premio "Immagini Amiche" vuole valorizzare la comunicazione per immagini, che non abusa del
corpo delle donne e non le sfrutta, non utilizza stereotopi e al tempo stesso compie uno sforzo di
creatività e rispetto. Il premio, giunto alla sua seconda edizione, mira a incoraggiare una diversa
generazione di creativi più attenta e socialmente responsabile. Il premio è promosso dall'ufficio del
Parlamento europeo in Italia e dall'UDI nazionale, in partenariato con la Commissione europea e il
dipartimento per le Pari Opportunità e sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica.
Personalità del mondo politico, intellettuale, giornaliste, docenti universitarie, donne e associazioni
femminili hanno accettato di far parte del comitato d'onore. Per segnalare le tue immagini preferite vai
al sito del Premio, clicca su "Iscrizioni seconda edizione" e riempi il formulario entro il 31 gennaio
2012.
More info (PE Strasburgo)
BREVI DALL’EUROPA – NOVEMBRE 2011
Per consultare le ultime notizie dall’Europa CLICCA QUI
La Commissione stanzia 600.000 euro per il nuovo Centro per il pluralismo e la libertà dei
media
La Commissione europea ha stanziato 600.000 euro a favore del Centro di studi avanzati “Robert
Schuman” dell’Istituto universitario europeo (EUI) al fine di creare un Centro per il pluralismo e la
libertà dei media a Firenze. A cominciare da dicembre 2011 il centro svilupperà, sotto la direzione del
professor Pier Luigi Parcu, nuove idee su come garantire la libera attività e la diversità dei mezzi di
comunicazione di massa e lavorerà per migliorare la qualità della riflessione sul pluralismo dei media in
Europa. Il Centro porterà avanti quattro attività specifiche: ricerca teorica ed applicata (serie di
documenti di lavoro, studi strategici, osservatorio sul pluralismo dei media), dibattiti, attività didattiche
e formative (seminari, corsi estivi di formazione) e diffusione di risultati e soluzioni. L’EUI è stato
scelto come sede del Centro per via della sua lunga esperienza nel campo della governance europea.
» More info (RAPID)
Strategia globale del G20 per la crescita e l'occupazione
Le principali economie del mondo si impegnano a coordinare gli sforzi per rilanciare la crescita, favorire
l'occupazione e regolamentare i mercati finanziari. Al vertice tenutosi a Cannes, in Francia, il 3 e 4
novembre, i paesi del G20 hanno concordato un pacchetto di misure per rilanciare la crescita globale.
Sono numerose le misure proposte dall'UE, fra cui l'impegno a perseguire l'equilibrio dei bilanci e
migliorare le economie nazionali. In sintonia con questi obiettivi, il G20 ha accolto con favore il piano
dell'area dell'euro per risolvere la crisi del debito che interessa alcuni dei suoi membri. I paesi del G20
faranno inoltre di più per ridurre la disoccupazione di lunga durata e gli effetti della globalizzazione sui
lavoratori.
» More info (CE Bruxelles)
Aprire il mondo alle piccole e medie imprese per rilanciare la crescita in Europa
Le piccole e medie imprese europee (PMI) dovrebbero approfittare maggiormente dei mercati
emergenti come Cina, India, Russia, Sud Est asiatico o l'America Latina. L'obiettivo della
Comunicazione della Commissione Europea "Piccole imprese, grande mondo - un nuovo partenariato
per aiutare le SME a cogliere le opportunità globali" presentata oggi è di aumentare la possibilità di
concorrere sui mercati globali. Difatti, solo il 13% delle PMI Europee operano su mercati internazionali
attraverso scambi commerciali, investimenti e altre forme di cooperazione con i partner stranieri. La
Commissione lavora per rendere più efficiente il sostegno all'accesso ai mercati globali, anche
attraverso il potenziamento dei servizi per le imprese e un migliore uso degli strumenti esistenti,
compresa la Rete impresa Europea (EEN). Le PMI beneficeranno anche di una migliore informazione e
sostegno nella ricerca di partner locali.
» More info (RAPID)
Sicurezza aerea: la Commissione adotta nuove norme sull’uso dei body scanner negli
aeroporti europei
La Commissione europea ha adottato una proposta di quadro normativo dell’Unione europea relativa ai
body scanner. Tale normativa consente agli aeroporti e agli Stati membri che lo desiderino di utilizzare
i body scanner per il controllo dei passeggeri in condizioni operative e tecniche rigorose. Da quando un
terrorista, il 25 dicembre 2009, ha tentato di far esplodere un aereo diretto da Amsterdam a Detroit
con esplosivi plastici nascosti nella biancheria intima, gli Stati membri hanno collaudato i body scanner
o li hanno impiegati in via sperimentale. Finora i body scanner sono stati utilizzati in misura limitata
sulla base di una serie di norme e di procedure operative nazionali diverse. Il nuovo quadro normativo,
comune a tutta l’UE, consente agli Stati membri e agli aeroporti di sostituire gli attuali sistemi di
sicurezza con i body scanner. Garantisce inoltre che le norme di sicurezza siano applicate in modo
uniforme da tutti gli aeroporti e prevede misure di salvaguardia obbligatorie e rigorose, intese ad
assicurare il rispetto dei diritti fondamentali e la tutela della salute. Gli Stati membri e gli aeroporti non
hanno alcun obbligo di utilizzare i body scanner, ma, qualora decidano di farlo, sono tenuti a rispettare
le condizioni operative e le norme di funzionamento fissate a livello europeo.
» More info (RAPID)
Consumatori: l'iniziativa dell'UE volta a ridurre gli incendi causati dalle sigarette lasciate
accese salverà centinaia di vite ogni anno
Le sigarette lasciate accese sono una delle cause principali di incendi fatali in Europa. I dati
esperienziali indicano che il numero di vittime può essere ridotto di più del 40% con l'introduzione di
sigarette con ridotta propensione alla combustione (Reduced Ignition Propensity - RIP), vale a dire
sigarette che si autospengono se lasciate incustodite diminuendo così la probabilità d'incendio. Questa
misura di sicurezza è già in vigore in alcuni paesi del mondo (USA, Canada, Australia) e, nell'UE, in
Finlandia dall'aprile 2010. A decorrere dal 17 novembre 2011, una volta che i nuovi standard di
sicurezza saranno stati pubblicati sulla Gazzetta ufficiale dell'UE, tutte le sigarette vendute in Europa
dovranno ottemperare a tali disposizioni. Spetterà alle autorità nazionali far rispettare questa nuova
misura di sicurezza antincendio.
» More info (RAPID)
Prodotti alimentari: una nuova legislazione rende più sicuro e più trasparente l'uso degli
additivi nell'UE
L'uso di additivi negli alimenti diventerà fra poco ancora più sicuro e più trasparente di quanto non sia
ora grazie a due strumenti legislativi adottati dalla Commissione europea. I due regolamenti
stabiliscono due nuovi elenchi. Il primo riguarda gli additivi negli alimenti e diverrà applicativo nel
giugno 2013 (questo periodo di transizione per la sua applicazione è stato ritenuto necessario per
consentire all'industria alimentare dell'Unione di adattarsi alle nuove regole). Tale elenco consentirà ai
consumatori, agli operatori del settore alimentare e alle autorità preposte al controllo di identificare
agevolmente quali additivi sono autorizzati in un prodotto alimentare specifico. Il secondo elenco
concerne gli additivi negli ingredienti degli alimenti come ad esempio altri additivi, enzimi,
aromatizzanti e nutrienti e sarà applicativo 20 giorni dopo la sua pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale
dell'UE. La compilazione dei due elenchi costituisce un passo importante nell'attuazione del
regolamento quadro (CE) n. 1333/2008 sugli additivi alimentari adottato nel dicembre 2008.
» More info (RAPID)
La Commissione vuole rating del credito di qualità migliore
Le agenzie di rating del credito sono tra i protagonisti del mondo della finanza in quanto la loro attività
ha un impatto diretto su quella di investitori, mutuatari, emittenti e pubbliche amministrazioni. Ad
esempio il declassamento di una società può ripercuotersi sul capitale che la banca deve detenere e il
declassamento di un debito sovrano rende più oneroso l’indebitamento del paese. Nonostante la
legislazione europea adottata sulle agenzie di rating del credito nel 2009 e 2011, recenti sviluppi
nell’ambito della crisi del debito nella zona euro hanno dimostrato che il quadro normativo attualmente
in vigore non è sufficiente; la Commissione ha pertanto presentato proposte intese a potenziarlo
ulteriormente e a combatterne le principali debolezze.
» More info (RAPID)
Chiamata urgente a tutta l'Europa per fermare la strage delle api
L'aumento della mortalità delle api, avverte il Parlamento europeo, potrebbe avere un impatto molto
serio sulla produzione di cibo in Europa e sulla stabilità ambientale, visto che la maggior parte delle
piante viene impollinata proprio dalle api. In una risoluzione votata al Parlamento europeo, si chiede
all'UE di aumentare gli investimenti nella ricerca di nuove medicine e di coordinare i suoi sforzi per
proteggere quella che sta rapidamente diventando una specie in via d'estinzione.
» More info (PE Strasburgo)
Salute delle piante: L’UE intensifica l’assistenza nella lotta agli organismi pericolosi
L’Unione europea ha stanziato 19 milioni di euro per cofinanziare in 7 Stati membri programmi tesi a
combattere organismi nocivi per le piante, a impedire la loro ulteriore diffusione nella UE e a evitare
quindi al mercato interno più gravi conseguenze. Nel corso di una riunione del Comitato fitosanitario
permanente (CFP), gli Stati membri hanno approvato 2 proposte della Commissione miranti a
cofinanziare (per, rispettivamente, 15 e 4 milioni di euro) azioni già avviate inl passato o che dovranno
essere eseguite l’anno prossimo.
» More info (RAPID)
Un marchio europeo per il patrimonio comune
In seguito a una decisione del Parlamento adottata il 16 novembre 2011, un marchio del patrimonio
europeo potrà essere assegnato, dal 2013 e su base volontaria, ai luoghi simbolo della storia e
dell'integrazione europea. Particolare attenzione sarà data ai siti "transnazionali", visto il loro
simbolismo speciale per la storia comune d'Europa. Il marchio garantirà la peculiarità dei siti
selezionati, che potranno essere monumenti o siti naturali, sommersi, archeologici, industriali o urbani,
paesaggi ricchi di cultura, luoghi della memoria, beni culturali e oggetti o patrimoni immateriali
associati ad un luogo. Il marchio potrà essere concesso anche a siti di patrimonio contemporaneo che
abbiano rilevanza per la storia e per il patrimonio comune d'Europa, così come per caratteristiche
architettoniche o estetiche. A partire dal 2013, ciascun Stato membro potrà proporre, ogni due anni,
uno o due siti candidati ad una giuria di 13 esperti indipendenti, che ne selezionerà uno per Paese.
» More info (PE Strasburgo)
Fondo di solidarietà della UE: La Commissione propone di destinare 16,9 milioni alla Regione
Veneto (Italia) a seguito delle gravi inondazioni che l’hanno colpita
Johannes Hahn, commissario europeo per la politica regionale, ha confermato la proposta della
Commissione di stanziare 16,9 milioni di euro a favore della regione Veneto (Italia) per fronteggiare le
conseguenze delle piogge torrenziali cadute dell’ottobre 2010. La sovvenzione sarà versata attraverso
il Fondo di solidarietà dell’Unione europea (FSUE). Essa aiuterà le autorità pubbliche a sostenere le
spese causate dall’emergenza, soprattutto per ripristinare infrastrutture essenziali.
Tra il 31 ottobre e il 2 novembre 2010, il Veneto, regione dell’Italia nordorientale, è stata colpita da
piogge torrenziali. Gli effetti di queste precipitazioni straordinariamente abbondanti sono stati
aggravati dallo “scirocco”, un vento caldo del Mediterraneo, che ha sciolto le nevi delle vicine
montagne. Questo fenomeno meteorologico ha provocato la rottura degli argini dei fiumi e
l’inondazione di una vasta zona, causando danni alla rete stradale, alle infrastrutture, all’agricoltura,
alle imprese e alle zone residenziali. Le autorità italiane hanno completato nell’agosto del 2011 la
domanda iniziale di assistenza al FSUE presentata nel gennaio 2011.
La Commissione ha riconosciuto danni per un ammontare di 676,4 milioni di euro, Pur essendo tale
importo inferiore alla normale soglia d’intervento del Fondo di solidarietà della UE (0,6% del reddito
nazionale lordo, pari a 3,5 miliardi di euro per l’Italia), la Commissione ha potuto mobilitare il Fondo
ricorrendo alla clausola delle “catastrofi regionali straordinarie”. Essa permette alla Commissione di
intervenire se una regione viene colpita da una catastrofe straordinaria, che coinvolga la maggior parte
della popolazione, con gravi e durevoli ripercussioni sulle condizioni di vita dei cittadini e sulla stabilità
economica della regione stessa. La richiesta sottolinea il danno alle proprietà private, alle infrastrutture
vitali (come l’autostrada A4), alle imprese, all’agricoltura e al patrimonio culturale, concentrato nel
bacino del fiume Bacchiglione. In seguito all’alluvione, sono a rischio 40 400 imprese , di esse 9 900
sono piccole imprese, che occupano 250 000 persone circa.
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Norme concordate a livello internazionale per accelerare l'introduzione dei veicoli elettrici
L'introduzione di auto elettriche avrà un ulteriore slancio grazie a un accordo internazionale siglato
oggi a Ginevra (Svizzera) dall'Unione europea, dagli Stati Uniti e dal Giappone. Le parti hanno
concordato una stretta collaborazione sulla convergenza degli obblighi normativi relativi ai veicoli
elettrici a livello mondiale. Questo porterà a una riduzione dei costi grazie a economie di scala per le
industrie automobilistiche che attualmente producono solo quantità relativamente esigue di veicoli
elettrici in diverse parti del mondo. L'accordo diventa quindi fondamentale nel quadro della ripresa
economica e del contenimento dei costi da parte dell'industria. Considerando che le norme per i sistemi
di mobilità elettrica sono attualmente a uno stadio di sviluppo iniziale sulle due sponde dell'Atlantico e
dell'Asia, la cooperazione risulta particolarmente interessante perché offre un'opportunità unica di
creare approcci comuni.
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Nuovo accordo UE-USA sui PNR per una maggiore protezione dei dati e per la lotta contro la
criminalità e il terrorismo
L'Unione europea e gli Stati Uniti hanno siglato un nuovo accordo sul trasferimento dei dati dei
passeggeri aerei dei voli dall'UE agli USA. Se adottato dal Parlamento europeo e dagli Stati membri in
sede di Consiglio dei ministri, il nuovo accordo sui dati del codice di prenotazione ( Passenger Name
Records - PNR) sostituirà quello attualmente in vigore dal 2007, migliorando la protezione dei dati e
fornendo un efficace strumento di lotta ai reati gravi di natura transnazionale e al terrorismo. Il nuovo
accordo PNR apporta maggiore chiarezza e certezza del diritto sia ai cittadini che ai vettori aerei.
Garantisce un migliore scambio di informazioni fra le autorità americane e le autorità di contrasto e
giudiziarie dell'UE, stabilisce chiari limiti sulle finalità d'uso dei dati PNR e contiene una serie di nuove e
più solide garanzie di protezione dei dati .
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Maggiore cooperazione e mobilità al centro della nuova strategia dell'UE in materia di
migrazione
L'Unione europea deve rafforzare le sue relazioni con i paesi terzi per avvalersi maggiormente dei
reciproci vantaggi che la migrazione può apportare. Benché la migrazione sia tra le principali priorità
politiche dell'Unione europea, la primavera araba e gli avvenimenti del 2011 nel sud del Mediterraneo
hanno ulteriormente evidenziato la necessità che tale politica sia completa e coerente. Ecco perché la
Commissione europea propone di rafforzare il dialogo e la cooperazione operativa nel settore della
migrazione e della mobilità con i paesi terzi partner, approfondendo le proposte contenute nella
comunicazione dell'8 marzo relativa a un partenariato e a una prosperità condivisa con il Mediterraneo
meridionale. Si tratta di un nuovo "approccio globale in materia di migrazione e mobilità", che pone al
centro la mobilità dei cittadini dei paesi terzi e che rende il partenariato più sostenibile e aperto al
futuro. La mobilità dei cittadini dei paesi terzi attraverso le frontiere esterne dell'UE è importante
poiché riguarda molte categorie di persone, come visitatori di breve durata, turisti, studenti,
ricercatori, uomini d'affari o familiari in visita, ed è legata alla politica in materia di visti.
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Migliore sicurezza dei prodotti in nove settori industriali
Nove direttive UE riguardanti un'ampia varietà di prodotti garantiranno una migliore sicurezza degli
stessi. I settori interessati sono quelli dei prodotti elettrici ed elettronici, degli ascensori, degli
strumenti di misura, degli esplosivi per uso civile, degli articoli pirotecnici e degli apparecchi destinati
ad essere utilizzati in atmosfera potenzialmente esplosiva. I funzionari doganali e quelli preposti alla
sorveglianza del mercato sono ora in grado di effettuare migliori controlli sulla sicurezza dei prodotti,
grazie a strumenti più efficaci. Inoltre, gli Stati membri possono assicurare una migliore supervisione
degli organismi di controllo che verificano la conformità dei prodotti alla normativa UE, ad esempio
assicurando che la marcatura CE sia stata correttamente apposta dai fabbricanti. Talune disposizioni
delle nove direttive sono in fase di adeguamento a disposizioni tipo elaborate a livello UE per superare
le divergenze nel diritto UE che sono fonte di difficoltà per le imprese. In futuro, produttori, importatori
e distributori beneficeranno di condizioni commerciali uniformi. Al tempo stesso, questo processo
migliorerà ulteriormente la sicurezza dei prodotti in vendita nell'UE rafforzando le procedure di
conformità e faciliterà l'esclusione dal mercato dei prodotti non conformi.
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Pesca: la Commissione propone un divieto assoluto della pratica dello spinnamento degli
squali
La Commissione europea ha proposto di vietare, senza eccezioni, la pratica dello “spinnamento” degli
squali a bordo dei pescherecci. Lo spinnamento consiste nella pratica del taglio delle pinne degli squali
– spesso mentre sono ancora in vita – per poi rigettarli in mare senza le pinne. La Commissione
propone che d’ora in poi tutte le navi operanti nelle acque dell’UE e tutte le navi UE che pescano in
qualsiasi parte del mondo dovranno sbarcare gli squali con le pinne attaccate ai corpi. Per agevolare la
conservazione e la manipolazione a bordo delle navi, i pescatori saranno autorizzati a recidere in parte
le pinne e a piegarle contro la carcassa dell’animale. Lo scopo delle nuove norme è di tutelare meglio
le popolazioni di squali, già rese vulnerabili, negli oceani di tutto il pianeta. La proposta odierna
rafforza la legislazione UE in vigore che vieta lo spinnamento, pur autorizzando in base a deroghe e in
determinate condizioni, di rimuovere le pinne a bordo e di sbarcare le pinne e le carcasse in porti
diversi. La Commissione propone di vietare questa possibilità. Di conseguenza, gli Stati membri non
saranno più in grado di rilasciare permessi di pesca speciali che consentano ai pescherecci battenti la
loro bandiera di effettuare lo spinnamento a bordo.
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Cambiamento climatico: norme UE più forti per monitorare le emissioni di gas a effetto serra
Per sapere se l’UE e gli Stati membri sono sulla buona strada verso il conseguimento degli obiettivi di
emissione e lo sviluppo di nuove strategie energiche per lottare contro i cambiamenti climatici, è
fondamentale disporre di dati tempestivi e accurati sulle emissioni di gas a effetto serra. La
Commissione europea ha proposto una legislazione per rafforzare sensibilmente il monitoraggio e la
comunicazione delle emissioni di gas a effetto serra, in particolare per quanto riguarda l’adeguamento
alle nuove prescrizioni del pacchetto unionale sul clima e alla legislazione sull’energia per il periodo
2013-2020. L’UE e gli Stati membri collaborano già per monitorare e comunicare le emissioni di gas a
effetto serra in virtù di una decisione adottata nel 2004 e redigono ogni anno gli inventari delle
emissioni che sono utilizzati per valutare i progressi per conseguire gli obiettivi di emissione stabiliti dal
Protocollo di Kyoto. Essi raccolgono e pubblicano le informazioni sulle proiezioni di queste emissioni
nonché sulle politiche e misure per la relativa riduzione. Le norme vigenti trovano ampio fondamento
nelle prescrizioni derivanti dal Protocollo di Kyoto. Il nuovo regolamento proposto rafforza questo
meccanismo di monitoraggio e comunicazione in linea con quanto prescritto dal pacchetto legislativo
del 2009 su clima ed energia, che si dimostra più ambizioso di Kyoto poiché introduce una maggiore
trasparenza nelle informazioni e nei dati forniti e mira a garantire la conformità agli impegni dell’UE
per lottare contro il cambiamento climatico.
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Un nuovo codice di condotta per gli eurodeputati
Il 17 novembre 2011 è stato adottato dalla commissione affari costituzionali un nuovo codice di
condotta per gli eurodeputati in materia di interessi finanziari e conflitti di interessi. La relazione
presentata dall'on. Carlo Casini sulle modifiche all'attuale regolamento è stata votata all'unanimità con
una sola astensione. Il nuovo codice enuncia una serie di regole e principi che i deputati sono tenuti a
rispettare nei loro rapporti con interessi esterni, al fine di evitare conflitti d'interessi. La parola d'ordine
è trasparenza. I deputati devono far luce sulle attività remunerate all'esterno del Parlamento europeo,
come pure sui compensi e sulle altre attività suscettibili di generare conflitti d'interessi. Il codice vieta
in maniera esplicita di accettare qualsiasi somma di denaro o doni che possano influenzare le decisioni
parlamentari.
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Sicurezza nucleare: i test di resistenza procedono speditamente
I test di resistenza (“stress tests”) sulle centrali nucleari europee procedono speditamente e
permetteranno di aumentare ulteriormente la sicurezza e la protezione nucleare nell’Unione europea,
dichiara la Commissione nella sua prima comunicazione sull’argomento. Dopo l’incidente verificatosi
nella centrale nucleare di Fukushima, l’Unione europea ha reagito con rapidità e ha trovato un accordo
per effettuare – su base volontaria e sulla scorta di una serie di criteri comuni – test di resistenza in
tutte le 143 centrali nucleari presenti sul suo territorio. Nella comunicazione pubblicata oggi la
Commissione analizza i primi risultati dei test di resistenza e indica alcuni ambiti strategici in cui il
nuovo quadro normativo dell’UE in materia di sicurezza nucleare può essere rafforzato mediante
l’adozione di standard comuni. I risultati dei test di resistenza saranno resi noti dopo il completamento
degli stessi, previsto per l’anno prossimo.
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Ambiente: la Commissione invita l'Italia a conformarsi alle sentenze della Corte in materia
di protezione dell'ambiente naturale
La Commissione europea chiede all'Italia di conformarsi a tre sentenze della Corte relative ad una serie
di inadempienze nel fornire un'adeguata protezione agli uccelli selvatici. Gli uccelli selvatici sono
protetti in Europa a norma della direttiva sugli uccelli selvatici e in tre occasioni (nel 2008 e due volte
nel 2010), la Corte di giustizia dell'UE ha ritenuto che la legislazione italiana non rispettasse
pienamente gli standard UE in questa materia. Su raccomandazione del Commissario all'ambiente la
Commissione sta inviando una lettera di costituzione in mora nella quale chiede all'Italia di correggere
le lacune normative in questione.
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Libera circolazione dei lavoratori: la Commissione chiede all'Italia di porre fine alle
discriminazioni nelle assunzioni dei professori universitari
La Commissione europea ha chiesto all'Italia di riconoscere le qualifiche equivalenti ottenute in un altro
Stato membro da stranieri che si candidano per posti di professore ordinario in Italia. Secondo le
norme vigenti in Italia, nelle selezioni per posti di professore ordinario, per i candidati che non
rivestono la qualifica di professore associato è prevista una prova didattica. La prova è obbligatoria per
coloro che hanno conseguito in un altro Stato membro dell'UE qualifiche equivalenti a quella di
professore associato, mentre non è prevista per chi è in possesso del titolo analogo conseguito in
Italia. La Commissione ritiene che il fatto di riservare un trattamento diverso ai candidati che hanno
acquisito qualifiche di professore associato in altri Stati membri equivalenti a quelle acquisite in Italia
corrisponda a una discriminazione indiretta basata sulla cittadinanza. Ciò è contrario alle norme UE
sulla libera circolazione dei lavoratori.
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La Commissione invita l'Italia a recepire la direttiva sul sangue umano
La Commissione europea ha formalmente richiesto all'Italia di comunicare le misure nazionali che
attuano la direttiva 2011/38/UE che elimina i valori massimi del pH per i concentrati piastrinici e i
componenti del sangue alla fine del periodo massimo di conservazione. Una piena attuazione da parte
degli Stati membri è indispensabile per garantire alti livelli di qualità e di sicurezza del sangue umano e
dei componenti del sangue in tutta l'Unione europea. La direttiva mira a migliorare l'autosufficienza
dell'UE in materia di sangue e a rafforzare la fiducia nella sicurezza della catena di fornitura di sangue
tra i paesi dell'UE. Era previsto che gli Stati membri attuassero la direttiva entro il 30 giugno 2011.
Finora l'Italia non ha comunicato le relative misure di attuazione alla Commissione.
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Consumatori: la Commissione presenta proposte per risolvere in modo più rapido, agevole
ed economico i contenziosi con i commercianti
Nel 2010 un consumatore europeo su cinque ha incontrato problemi all'atto di acquistare beni e servizi
nel mercato unico. Se un venditore si rifiuta di riparare il laptop che si è rotto durante il periodo di
garanzia o se risulta impossibile raggiungere un accordo con un'agenzia di viaggi in merito al rimborso
per un vacanza rovinata ci sono vari modi per risolvere la questione senza adire le vie legali. Nel
momento attuale però la soluzione stragiudiziale del contenzioso nell'Unione risulta sfortunatamente
possibile soltanto per alcuni settori commerciali od in alcuni campi. Per affrontare questo problema la
Commissione europea ha presentato un pacchetto di proposte legislative volte a garantire che tutti i
consumatori dell'Unione possano risolvere i loro problemi senza dover andare in tribunale, a
prescindere dal tipo di prodotto o servizio su cui verte il contenzioso e del punto del mercato unico
europeo in cui l'hanno acquistato (cioè sia in patria che all'estero). Per i consumatori che effettuano i
loro acquisti in linea in un altro paese dell'Unione la Commissione desidera istituire una piattaforma
unica in linea estesa all'intera Unione, che consenta di risolvere interamente in linea il contenzioso
relativo ai contratti nel giro di 30 giorni.
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Campagna europea sulla sicurezza dei giocattoli: garantiamo la sicurezza ai nostri bambini
Durante il periodo natalizio Babbo Natale è molto indaffarato: deve preparare la slitta, dare da
mangiare alle renne, controllare la sua lista per non dimenticare qualche brava bambina o bambino…
ma deve anche controllare che i giocattoli acquistati dai suoi folletti non siano solo divertenti ma anche
sicuri! Quest'anno per lui sarà più facile che mai: dal luglio 2011 i giocattoli venduti nell'UE devono
rispondere ai requisiti di sicurezza più rigorosi del mondo. Sicurezza e divertimento sono la
combinazione vincente, ma nei fatti tutt'altro che scontata. La sicurezza di un giocattolo non dipende
soltanto dal giocattolo di per sé ma anche dal suo utilizzo e dall'età del bambino cui è destinato. A cosa
devono prestare attenzione i genitori per capire se un giocattolo è sicuro o no per il proprio bambino?
Il vicepresidente della Commissione europea Antonio Tajani ha lanciato la Campagna europea sulla
sicurezza dei giocattoli nell'intento di dare consigli su come acquistare i giocattoli più sicuri e utilizzarli
senza pericoli. Un videoclip, che verrà messo in onda da emittenti televisive europee, spiega il
problema e le cartoline con consigli per la sicurezza distribuite all'acquisto dei giocattoli completeranno
l'opera di sensibilizzazione dei consumatori in tutta l'Europa.
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Ristabiliamo la fiducia nei bilanci: la Commissione europea punta ad un mercato della
revisione contabile aperto, dinamico e di qualità
La crisi finanziaria del 2008 ha portato allo scoperto disfunzioni non trascurabili del sistema europeo di
revisione contabile. Dalle revisioni condotte appena prima, durante e dopo la crisi risultavano "a posto"
alcuni grandi istituti finanziari la cui solidità era invece minata da gravi debolezze strutturali. Critiche
alla qualità delle revisioni contabili sono giunte anche dalle autorità nazionali di vigilanza, contenute
nelle ultime relazioni di ispezione. Grazie alle proposte adottate dalla Commissione europea, questa
situazione è destinata a cambiare: verrà infatti chiarito il ruolo dei revisori e saranno introdotte norme
più severe per questo settore, che rafforzeranno l'indipendenza dei revisori e diversificheranno l'offerta
in un mercato al momento fortemente concentrato. La Commissione propone inoltre di creare un
mercato unico dei servizi di revisione legale, che consenta ai revisori abilitati ad esercitare la
professione in uno Stato membro di esercitarla liberamente e senza difficoltà in tutta Europa.
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EVENTI – DICEMBRE 2011 / GENNAIO 2012
Per consultare tutti gli eventi CLICCA QUI
Workshop annuale per le donne nel campo dell'apprendimento automatico
Granada (Spagna), 12 dicembre 2011
Evento Ricerca e innovazione nell'UE: Quale sarà il ruolo delle regioni e delle città dopo il 2013?
Bruxelles (Belgio), 12 - 13 dicembre 2011
Evento di presentazione del programma ARTES 1
Noordwijk (Paesi Bassi), 12 - 13 dicembre 2011
Simposio internazionale sui linguaggi in biologia e medicina
Singapore, 14 - 15 dicembre 2011
Evento sui Servizi sanitari online ed equità nelle comunità sanitarie globali
Bruxelles (Belgio), 15 dicembre 2011
Workshop internazionale sull'ottimizzazione per l'apprendimento automatico
Granada (Spagna), 16 - 17 dicembre 2011
Workshop Big learning: algoritmi, sistemi e strumenti per l'apprendimento su scala
Sierra Nevada (Spagna), 16 - 17 dicembre 2011
Conferenza internazionale di chimica computazionale
Montreux (Svizzera), 29 - 31 dicembre 2011
Conferenza internazionale sulla terapia farmacologica nella tubercolosi
Edimburgo (Regno Unito), 6 - 7 gennaio 2012
Conferenza del Vecchio Mondo sulla fonologia
Berlino (Germania), 18 - 21 gennaio 2012
Conferenza sulla dimensione regionale dell'innovazione
Bruxelles (Belgio), 18 gennaio 2012
Workshop internazionale sulla modellazione della variabilità di sistemi software intensive
Leipzig (Germania), 25 - 27 gennaio 2012
Conferenza sugli avanzamenti nella lotta all'aspergillosi
Istanbul (Turchia), 26 - 28 gennaio 2012
Primo workshop sulla telemedicina dedicata a obesità, sovrappeso e disturbi alimentari
Valencia (Spagna), 30 gennaio - 4 febbraio 2012
Conferenza Efficienza dei materiali: fornire servizi dei materiali con una minore produzione di materiali
Londra (Regno Unito), 30 - 31 gennaio 2012
LEGISLAZIONE
ACCORDI INTERNAZIONALI
Informazione riguardante l'entrata in vigore dell'accordo sulla partecipazione della
Repubblica di Bulgaria e della Romania allo Spazio economico europeo e di quattro accordi
collegati
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DIRETTIVE
Direttiva 2011/83/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2011, sui diritti
dei consumatori, recante modifica della direttiva 93/13/CEE del Consiglio e della direttiva 1999/44/CE
del Parlamento europeo e del Consiglio e che abroga la direttiva 85/577/CEE del Consiglio e la direttiva
97/7/CE del Parlamento europeo e del Consiglio
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REGOLAMENTI
Regolamento (UE) n. 1149/2011 della Commissione, del 21 ottobre 2011, recante modifica del
regolamento (CE) n. 2042/2003 sul mantenimento della navigabilità di aeromobili e di prodotti
aeronautici, parti e pertinenze, nonché sull’approvazione delle imprese e del personale autorizzato a
tali mansioni
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Regolamento (UE) n. 1170/2011 della Commissione, del 16 novembre 2011, relativo al rifiuto
dell'autorizzazione di determinate indicazioni sulla salute fornite su prodotti alimentari e riguardanti la
riduzione del rischio di malattia
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Regolamento (UE) n. 1171/2011 della Commissione, del 16 novembre 2011, relativo al rifiuto
dell'autorizzazione di determinate indicazioni sulla salute fornite su prodotti alimentari, diverse da
quelle riguardanti la riduzione del rischio di malattia nonché lo sviluppo e la salute dei bambini
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Regolamento di esecuzione (UE) n. 1179/2011 della Commissione, del 17 novembre 2011,
che fissa le specifiche tecniche per i sistemi di raccolta elettronica a norma del regolamento (UE)
n. 211/2011 del Parlamento europeo e del Consiglio riguardante l’iniziativa dei cittadini
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Regolamento (UE) n. 1183/2011 del Consiglio, del 14 novembre 2011, che modifica il
regolamento (CE) n. 521/2008 che istituisce l’impresa comune «Celle a combustibile e idrogeno»
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Regolamento (UE) n. 1168/2011 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre
2011, recante modifica del regolamento (CE) n. 2007/2004 del Consiglio che istituisce un'Agenzia
europea per la gestione della cooperazione operativa alle frontiere esterne degli Stati membri
dell'Unione europea
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Regolamento (UE) n. 1169/2011 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre
2011, relativo alla fornitura di informazioni sugli alimenti ai consumatori, che modifica i regolamenti
(CE) n. 1924/2006 e (CE) n. 1925/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio e abroga la direttiva
87/250/CEE della Commissione, la direttiva 90/496/CEE del Consiglio, la direttiva 1999/10/CE della
Commissione, la direttiva 2000/13/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, le direttive 2002/67/CE
e 2008/5/CE della Commissione e il regolamento (CE) n. 608/2004 della Commissione
More info
Regolamento di esecuzione (UE) n. 1208/2011 della Commissione, del 22 novembre 2011,
che modifica e rettifica il regolamento (CE) n. 288/2009 recante modalità di applicazione del
regolamento (CE) n. 1234/2007 del Consiglio relativamente alla concessione di un aiuto comunitario
per la distribuzione di frutta, verdura, ortofrutticoli trasformati, banane e prodotti da esse derivati ai
bambini negli istituti scolastici, nell'ambito del programma «Frutta nelle scuole»
More info
Regolamento (UE) n. 1210/2011 della Commissione, del 23 novembre 2011, recante modifica
del regolamento (UE) n. 1031/2010 al fine di determinare, in particolare, il volume delle quote di
emissioni dei gas a effetto serra da mettere all’asta prima del 2013
More info
DECISIONI
Decisione della Commissione, dell’11 novembre 2011, che modifica le decisioni 2010/2/UE e
2011/278/UE per quanto riguarda i settori e sottosettori ritenuti esposti a un rischio elevato di
rilocalizzazione delle emissioni di carbonio
More info
Decisione n. 1194/2011/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 novembre 2011,
che istituisce un’azione dell’Unione europea per il marchio del patrimonio europeo
More info
Decisione n. 1194/2011/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 novembre 2011,
che istituisce un’azione dell’Unione europea per il marchio del patrimonio europeo
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RACCOMANDAZIONI
Raccomandazione della Commissione, dell’8 settembre 2011, relativa al sostegno a un servizio
eCall su scala UE nelle reti di comunicazione elettronica per la trasmissione da veicoli di chiamate di
emergenza basate sul 112 («chiamate eCall»)
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