UNIONE REGIONALE TERME SALUTE e BENESSERE PROGRAMMA PROMOZIONALE 2002 LUGLIO 2001 PREMESSA - Il Programma Promozionale del 2002 costituisce una occasione propizia per una riflessione sul lavoro svolto nei tre anni precedenti, ma anche sulla validità dello strumento Unione e sulle sue prospettive. - E’ verosimile ritenere che, pur fra limiti strutturali che ancora persistono, si tratta di una esperienza positiva che alcuni risultati ha prodotto. - Pare si vada rafforzando, più fra gli operatori privati, ma anche fra i soci pubblici, il senso di appartenenza al “ sistema “ proposto con la L.R.7/98. - La necessità di una Unione più strutturata, “ più elemento di congiunzione” fra APT e soci pubblici e privati, più capace di rispondere dinamicamente alle richieste dei propri soci, è comunque una esigenza sentita alla quale non è ancora stata data una risposta esauriente. - Si tratta anche di una carenza interna all’Unione, ma la soluzione non può venire solo dall’Unione stessa, bensì con la convinzione ed il concorso dell’intero sistema turistico regionale. - In questi anni si sono maggiormente definiti i ruoli e sono anche migliorati i rapporti di collaborazione fra Regione, APT, Unioni e Soci, ma è ancora diffusa l’impressione che il “ collante Unione “ sia ancora l’anello più a rischio della “ catena sistema turistico regionale “. - La fase sperimentale si può considerare conclusa, ed in parte superata, vanno pertanto apportati gli accorgimenti necessari per sviluppare definitivamente le potenzialità che ogni singolo protagonista può esprimere nel contesto complessivo. 3 ANALISI (*) 1. La dinamica della clientela termale in Emilia Romagna Il sistema termale emiliano romagnolo, nella stagione 2000, ha superato le 320 mila unità di clienti. Un successo che pone la regione Emilia Romagna ai vertici del termalismo nazionale: circa il 25% della domanda di termalismo in Italia si serve, infatti, delle aziende salutistico termali emiliano romagnole. Un analisi di breve periodo (2000/1999) evidenzia come complessivamente il tasso di crescita annuo della clientela sia del 2,2%. Questo dato è prodotto da un aumento importante dell’utenza termale privata (17,3%) e di quella del benessere (11,8%). Tuttavia non può essere trascurata la positiva tendenza del prodotto termale classico (1,5%) ed in particolar modo del termalismo convenzionato (+0,5%). Tab. 1 Clienti convenzionati e privati presso gli stabilimenti dell'Emilia Romagna. Valori assoluti e composizione percentuale. 2000 1999 1998 1997 1996 1995 1994 var.% 00/99 var.% 00/97 var.% 00/94 Comp. 2000 Comp. 1999 Comp. 1997 Comp. 1994 ASL 264.193 262.508 258.568 265.870 257.680 244.569 239.573 0,6 -0,6 10,3 82,4 83,7 84,6 83,5 INPS 5.975 6.486 6.803 6.989 7.252 6.460 8.574 -7,9 -14,5 -30,3 1,9 2,1 2,2 3,0 INAIL 6.351 6.248 6.206 7.046 7.206 7.982 8.774 1,6 -9,9 -27,6 2,0 2,0 2,2 3,1 tot. Ass non conv. Totale termale benessere TOTALE 276.519 21.675 298.194 22.355 320.549 275.242 18.477 293.719 19.994 313.713 271.577 19.095 290.672 14.357 305.029 279.905 22.720 302.625 11.589 314.214 272.138 26.505 298.643 7.635 306.278 259.011 25.226 284.237 7.175 291.412 256.921 24.943 281.864 4.992 286.856 0,5 17,3 1,5 11,8 2,2 -1,2 -4,6 -1,5 92,9 2,0 7,6 -13,1 5,8 347,8 11,7 86,3 6,8 93,0 7,0 100,0 87,7 5,9 93,6 6,4 100,0 89,1 7,2 96,3 3,7 100,0 89,6 8,7 98,3 1,7 100,0 NB stimate Punta Marina perché non rileva cure per benessere nel 1996 Unico dato in controtendenza è quello relativo all’INPS (-7,9%). Va preso in considerazione che i curandi INPS, comunque, diminuiscono in tutta Italia e ciò deve impegnare il Sistema Termale Italiano ad una riflessione sul futuro di questa tipologia di termalismo. È da sottolineare che con la nuova legge di riordino del sistema termale verrà estesa la riabilitazione a tutti i cittadini italiani. Nel lungo periodo (2000 – 1994) il dato più evidente è l’esplosione del benessere termale (circa il 350%); anche la stessa domanda convenzionata tuttavia si sviluppa in modo importante (7,6%). Rispetto al 1997, anno eccezionale per la clientela assistita, si osserva complessivamente una crescita (2%) motivata dalla dinamica della clientela benessere (+93%). 4 Graf. 1 La dinamica della clientela termale 350.000 CURANDI PRIVATI 300.000 250.000 CURANDI CONVENZIONATI 200.000 150.000 100.000 1994 1995 50.000 1996 1997 1998 1999 0 2000 Dal punto di vista del ruolo giocato dai diversi target di mercato la parte prevalente rimane quella convenzionata con il Sistema Sanitario Nazionale (ASL 82,4%). INPS (1,9%) ed INAIL (2%) possono apparire residuali per il sistema termale regionale, ma per alcune aziende assumono una dimensione rilevante evendo allo stesso modo una funzione socialmente importante per numerosi cittadini, i quali, tramite esse, possono curare alcune specifiche patologie. Il mercato convenzionato copre complessivamente l’86,3% della domanda, anche se, nel giro di un anno, ha perso più di un punto percentuale a scapito della clientela termale a pagamento e di quella benessere. 2. Analisi per sesso Pur essendo prevalenti le donne (57%) la crescita di breve periodo più elevata l’hanno fatta gli uomini (3,2%), anche se nel medio e nel lungo periodo la componente femminile è andata rafforzandosi. Tab. 2 Clienti presso gli stabilimenti dell'Emilia Romagna. Distribuiti fra sessi e quota di stranieri. 2000 1999 1998 1997 1996 1995 1994 var.% 00/99 var.% 00/97 var.% 00/94 composizione 2000 composizione 1999 composizione 1997 composizione 1994 UOMINI 137.499 133.299 131.585 137.112 137.214 133.933 131.896 3,2 0,3 4,2 42,9 42,5 43,6 46,0 DONNE TOTALE stranieri 183.050 320.549 2.301 180.414 313.713 1.947 173.444 305.029 1.788 177.102 314.214 2.104 169.064 306.278 3.304 157.479 291.412 2.795 154.960 286.856 2.561 1,5 2,2 18,2 3,4 2,0 9,4 18,1 11,7 -10,2 57,1 100,0 0,7 57,5 100,0 0,6 56,4 100,0 0,7 54,0 100,0 0,9 5 Tab. 3 Micro tipologie di curandi per sesso ASL 2000 1999 1998 1997 1996 1995 1994 var.% 00/99 var.% 00/97 var.% 00/94 Comp.2000 Comp.1999 Comp.1997 Comp.1994 Uomini 114.753 113.103 112.372 116.105 112.738 109.712 107.434 1,5 -1,2 6,8 43,4 43,1 43,7 44,8 INPS INAIL donne uomini donne uomini donne 149.440 3.070 2.905 5.695 656 149.405 3.351 3.135 5.672 576 146.196 3.640 3.163 5.566 640 149.550 3.699 3.330 6.450 636 144.942 3.882 3.370 6.682 524 134.857 3.467 2.993 7.219 763 132.139 4.666 3.908 7.431 1.343 0,0 -8,4 -7,3 0,4 13,8 -0,1 -17,0 -12,8 -11,7 3,1 13,1 -34,2 -25,7 -23,4 -51,2 56,6 51,4 48,6 89,7 10,3 56,9 51,7 48,3 90,8 9,2 56,3 52,6 47,4 91,0 9,0 55,2 54,4 45,6 84,7 15,3 CLIENTE PRIVATO TERMALE uomini donne 9.039 12.636 7.289 11.188 7.364 11.731 8.858 14.579 11.020 15.485 10.732 14.494 10.618 14.325 24,0 12,9 2,0 -13,3 -14,9 -11,8 41,7 58,3 39,4 60,6 37,8 62,2 42,6 57,4 BENESSERE (ALTRI PRIVATI) uomini donne 4.941 17.414 3.886 16.108 2.643 11.714 2.003 9.004 2.892 4.743 2.803 4.372 1.747 3.245 27,2 8,1 146,7 93,4 182,8 436,6 22,1 77,9 19,4 80,6 18,2 81,8 35,0 65,0 È soprattutto la clientela benessere e quella privata termale che si caratterizza sempre di più per una forte presenza del genere femminile, mentre una maggior stabilità è presente nel convenzionato. Tuttavia è da sottolineare come nel beve periodo, pur con volumi in assoluto minori, il tasso di crescita dei maschi sia sempre importante. Tab. 4 Macro tipologie di curandi per sesso 2000 1999 1998 1997 1996 1995 1994 var.% 00/99 var.% 00/97 var.% 00/94 composizione 2000 composizione 1999 composizione 1997 composizione 1994 TOTALE ASSISTITI uomini donne 123.518 153.001 122.125 153.117 121.578 149.999 126.254 153.516 123.302 148.836 120.398 138.613 119.531 137.390 1,1 -0,1 -2,2 -0,3 3,3 11,4 44,7 55,3 44,4 55,6 45,1 54,9 46,5 53,5 TOTALE PRIVATO uomini donne 13.981 30.049 11.174 27.297 10.007 23.445 10.861 23.583 13.912 20.228 13.535 18.866 12.365 17.570 25,1 10,1 28,7 27,4 13,1 71,0 31,8 68,2 29,0 71,0 31,5 68,5 41,3 58,7 3. Età e genere della clientela propriamente termale Come accade negli ultimi anni le componenti demografiche estreme (over 60 ed under 12) sono quelle con i tassi di crescita più elevati (Tab.5: >60 = 3,9%; <12 = 2,4%). È da sottolineare, comunque, un ottimo trend annuo della fascia 21-45 (+2,7%) spinta in alto essenzialmente dalla componente privatistica (+35,2%). Questo dato, per ora annuale, sarebbe interessante se confermato anche nelle prossime stagioni e ci pare da attribuire agli andamenti delle prestazioni legate al benessere e alla cura del corpo. 6 L’incrocio tra le fasce di età ed il genere evidenzia una dinamica del flusso termale classico abbastanza particolare: crescono le donne over 60 (Tab.7: 2,9%) e quelle incluse tra i 21 ed i 45 anni (Tab.7: 3,7%), mentre gli uomini crescono nelle fasce estreme (over 60 5,1% , under 12 5,9%) ed in quella media (21-45 1,5%). Ciò implica che nel termalismo infantile (under 12) siano i maschi ad aver prodotto la crescita complessiva del comparto. Gli stessi uomini privati hanno un tasso di crescita annuo importante (51%). Tab. 5 Ripartizione per classi d'età e tipologia di clientela termale Convenzionati Privati Totale Convenzionati Privati Totale Convenzionati Privati Totale Convenzionati Privati Complessiva 2000 1999 1998 1997 1996 2000 1999 1998 1997 1996 2000 1999 1998 1997 1996 00/99 00/96 2000 1999 1996 2000 1999 1996 2000 1999 1996 <12 20.962 20.595 20.536 21.211 19.575 1.201 1.044 873 1.065 1.675 22.163 21.638 21.409 22.276 21.250 13-20 5.773 6.403 6.325 6.888 7.662 375 310 319 457 805 6.148 6.712 6.644 7.345 8.467 21-45 41.240 41.212 41.311 42.725 42.011 4.492 3.322 4.126 5.640 4.645 45.733 44.534 45.438 48.365 46.656 1,8 15,1 2,4 7,1 -28,3 4,3 -9,8 21,0 -8,4 -24,6 -53,5 -27,4 0,1 35,2 2,7 -1,8 -3,3 -2,0 7,6 7,5 7,2 5,5 5,6 6,3 7,4 7,4 7,1 2,1 2,3 2,8 1,7 1,7 3,0 2,1 2,3 2,8 14,9 15,0 15,4 20,7 18,0 17,5 15,3 15,2 15,6 46-60 >60 totale 67.275 141.268 276.519 70.336 136.696 275.242 71.681 131.724 271.577 72.599 136.347 279.770 76.600 126.290 272.138 6.275 9.331 21.675 5.537 8.265 18.477 5.738 8.039 19.095 6.836 9.439 23.437 7.872 11.508 26.505 73.551 150.599 298.194 75.873 144.961 293.719 77.418 139.763 290.672 79.435 145.786 303.207 84.472 137.798 298.643 Tasso Di Variazione % -4,4 3,3 0,5 13,3 12,9 17,3 -3,1 3,9 1,5 -12,2 11,9 1,6 -20,3 -18,9 -18,2 -12,9 9,3 -0,2 Composizione 24,3 51,1 100,0 25,6 49,7 100,0 28,1 46,4 100,0 29,0 43,1 100,0 30,0 44,7 100,0 29,7 43,4 100,0 24,7 50,5 100,0 25,8 49,4 100,0 28,3 46,1 100,0 7 Tab. 6 Ripartizione per classi d'età e tipologia di clientela termale dei curandi maschi Convenzionati Privati Totale Convenzionati Privati Totale Convenzionati Privati Totale Convenzionati Privati Complessiva 2000 1999 1998 1997 1996 2000 1999 1998 1997 1996 2000 1999 1998 1997 1996 00/99 00/96 2000 1999 1996 2000 1999 1996 2000 1999 1996 <12 10.908 10.261 10.525 10.980 10.090 538 551 415 540 844 11.446 10.812 10.941 11.520 10.934 13-20 2.730 3.053 3.084 3.278 3.657 162 119 128 184 313 2.892 3.172 3.211 3.462 3.970 21-45 18.005 18.276 18.155 19.052 18.544 1.608 1.065 1.248 1.581 1.799 19.613 19.341 19.403 20.633 20.343 6,3 -2,4 5,9 8,1 -36,3 4,7 -10,6 36,1 -8,8 -25,4 -48,1 -27,1 -1,5 51,0 1,4 -2,9 -10,6 -3,6 8,8 8,4 8,2 6,0 7,6 7,7 8,6 8,4 8,1 2,2 2,5 3,0 1,8 1,6 2,8 2,2 2,5 3,0 14,6 15,0 15,0 17,8 14,6 16,3 14,8 14,9 15,1 46-60 >60 totale 28.754 63.121 123.518 30.087 60.449 122.125 30.853 58.961 121.578 31.883 61.061 126.254 34.063 56.948 123.302 2.578 4.153 9.039 1.980 3.573 7.289 2.045 3.528 7.364 2.511 4.042 8.858 2.977 5.087 11.020 31.332 67.274 132.558 32.067 64.022 129.414 32.898 62.489 128.942 34.394 65.103 135.112 37.040 62.035 134.322 Tasso Di Variazione % -4,4 4,4 1,1 30,2 16,2 24,0 -2,3 5,1 2,4 -15,6 10,8 0,2 -13,4 -18,4 -18,0 -15,4 8,4 -1,3 Composizione 23,3 51,1 100,0 24,6 49,5 100,0 27,6 46,2 100,0 28,5 45,9 100,0 27,2 49,0 100,0 27,0 46,2 100,0 23,6 50,8 100,0 24,8 49,5 100,0 27,6 46,2 100,0 Nel medio periodo (2000 / 1996) si osserva un complessivo rafforzarsi delle classi demografiche estreme (over 60 ed under 12) a scapito di una flessione strutturale delle componenti interne. Come ruolo giocato dalle diverse fasce d’età si osserva nel corso degli anni un rafforzarsi degli over 60. È errato comunque pensare che la clientela termale sia composta esclusivamente da anziani, perché circa il 54% degli utenti termali ha meno di sessant’anni. 8 Tab. 7 Ripartizione per classi d'età e tipologia di clientela termale dei curandi femmine Convenzionati Privati Totale Convenzionati Privati Totale Convenzionati Privati Totale Convenzionati Privati Complessiva 2000 1999 1998 1997 1996 2000 1999 1998 1997 1996 2000 1999 1998 1997 1996 00/99 00/96 2000 1999 1996 2000 1999 1996 2000 1999 1996 <12 10.054 10.334 10.010 10.231 9.485 663 493 457 525 831 10.717 10.826 10.468 10.756 10.316 13-20 3.044 3.350 3.242 3.610 4.005 212 190 192 273 492 3.256 3.540 3.433 3.883 4.497 21-45 23.235 22.936 23.156 23.673 23.467 2.884 2.257 2.878 4.059 2.846 26.119 25.193 26.034 27.732 26.313 -2,7 34,7 -1,0 6,0 -20,2 3,9 -9,1 11,6 -8,0 -24,0 -56,8 -27,6 1,3 27,8 3,7 -1,0 1,3 -0,7 6,6 6,7 6,4 5,2 4,4 5,4 6,5 6,6 6,3 2,0 2,2 2,7 1,7 1,7 3,2 2,0 2,2 2,7 15,2 15,0 15,8 22,8 20,2 18,4 15,8 15,3 16,0 46-60 >60 totale 38.521 78.147 153.001 40.250 76.248 153.117 40.828 72.763 149.999 40.716 75.286 153.516 42.537 69.342 148.836 3.697 5.179 12.636 3.557 4.692 11.188 3.693 4.511 11.731 4.325 5.397 14.579 4.895 6.421 15.485 42.218 83.325 165.636 43.807 80.939 164.305 44.521 77.274 161.730 45.041 80.683 168.095 47.432 75.763 164.321 Tasso Di Variazione % -4,3 2,5 -0,1 3,9 10,4 12,9 -3,6 2,9 0,8 -9,4 12,7 2,8 -24,5 -19,3 -18,4 -11,0 10,0 0,8 Composizione 25,2 51,1 100,0 26,3 49,8 100,0 28,6 46,6 100,0 29,3 41,0 100,0 31,8 41,9 100,0 31,6 41,5 100,0 25,5 50,3 100,0 26,7 49,3 100,0 28,9 46,1 100,0 4. La clientela del benessere termale La clientela del benessere termale in Emilia Romagna è composta da circa 22 mila unità, il 7% della clientela complessiva. Si tratta di una nicchia che nel giro di un quinquennio ha più che raddoppiato il proprio peso ed il proprio ruolo sia in termini di utenti che di volume di affari prodotto. La crescita esponenziale sembra non aver limiti e coinvolge tutte le fasce d’età, anche se si osserva una flessione annua tra gli over 60 e gli under 30 (Tab. 8). I giovani adulti (31-45) sembrano assumere una dimensione sempre più caratterizzante (49,6% della clientela benessere), con un tasso di crescita nel quinquennio molto elevato (Tab.8 287%). 9 Graf. 2 Incidenza della clientela benessere sul complesso dei curandi termali. 8,0 7,0 7,0 6,4 6,0 4,7 5,0 3,7 4,0 3,0 2,5 2,0 1,0 0,0 1996 1997 1998 1999 2000 Graf. 3 La tendenza del benessere negli ultimi cinque anni 25.000 20.000 15.000 10.000 5.000 - 1996 1997 1998 1999 2000 Tab. 8 Clientela benessere per classi d'età e provenienza 2000 1999 1998 1997 1996 Var. % 00/99 Var. % 00/96 Dist. 2000 Dist. 1999 Dist. 1996 <30 31-45 45-60 4.462 11.097 4.825 4.720 8.073 4.492 3.809 5.604 3.284 3.065 4.370 2.737 2.252 2.866 1.738 -5,5 37,5 7,4 98,1 287,2 177,6 20,0 49,6 21,6 23,6 40,4 22,5 29,5 37,5 22,8 >60 1.971 2.709 1.660 1.417 779 -27,2 153,1 8,8 13,5 10,2 Totale italiani stranieri 22.355 21.991 364 19.994 19.739 255 14.357 14.303 54 11.589 11.507 82 7.635 7.524 111 11,8 11,4 42,7 192,8 192,3 227,9 100,0 98,4 1,6 100,0 98,7 1,3 100,0 98,5 1,5 10 5. La provenienza dei curandi Il 53,3% dei fruitori del sistema termale emiliano romagnolo è costituito da turisti della salute o curisti. Si rafforza, infatti, la turisticità delle terme regionali a scapito di una flessione annua delle forme di pendolarismo della salute. I pendolari, che nel ’96 erano il 40% e nel 1999 il 41,7% della clientela, nel 2000 erano il 39,6% della domanda presente delle terme regionali, attivando una tendenza annua negativa del –3%. Tab. 9. Arrivi di clienti termali per provenienza. Terme dell'Emilia Romagna PROVENIENZA Residente Comune Curista stanziale Pendolare Totale 1996 1997 1998 1999 2000 22.971 20.110 21.047 21.019 22.795 160.796 156.793 157.395 161.876 170.851 122.511 137.312 126.587 130.818 126.903 306.278 314.214 305.029 313.713 320.549 * I dati sono stati resi omogenei con il 2000 Tab. 10. Arrivi di clienti termali per provenienza. Terme dell'Emilia Romagna. Distribuz. e var. % PROVENIENZA Residente Comune Curista stanziale Pendolare Totale 1996 1999 2000 var. % 00/96 var. % 00/99 7,5 6,7 7,1 -0,8 8,5 52,5 51,6 53,3 6,3 5,5 40,0 41,7 39,6 3,6 -3,0 100,0 100,0 100,0 4,7 2,2 * I dati sono stati resi omogenei con il 2000 Se si considera che i curandi emiliano romagnoli nel 2000 sono cresciuti in un anno del 2,2% (Tab. 11) e se ipotizziamo che i pendolari siano tutti clienti che risiedono in Emilia Romagna, si può stimare che circa il 14,3% dei clienti emiliano romagnoli ha un comportamento turistico quando fruisce del sistema termale della propria regione. Tab. 11 Terme dell'Emilia Romagna. Arrivi di curandi per regione di provenienza Emilia Romagna Abruzzo Basilicata Calabria Campania Friuli Venezia Giulia Lazio Liguria Lombardia Marche Molise Piemonte Puglia Sardegna Sicilia Toscana Trentino Alto Adige Umbria Valle d'Aosta Veneto Totale arrivi distribuzione Arrivi distribuzione arrivi distribuzione Var% Var% 1996 percentuale 1999 percentuale 2000 percentuale 00/96 00/99 164.473 54,3 170.878 54,9 174.619 54,9 6,2 2,2 4.027 1,3 4.703 1,5 5.066 1,6 25,8 7,7 1.185 0,4 1.154 0,4 1.156 0,4 -2,4 0,2 1.640 0,5 1.564 0,5 1.696 0,5 3,4 8,5 1.732 0,6 2.159 0,7 1.760 0,6 1,6 -18,5 4.715 1,6 4.553 1,5 4.504 1,4 -4,5 -1,1 6.259 2,1 6.716 2,2 7.413 2,3 18,4 10,4 7.135 2,4 6.404 2,1 6.561 2,1 -8,0 2,5 44.578 14,7 46.750 15,0 47.272 14,9 6,0 1,1 7.192 2,4 6.226 2,0 6.340 2,0 -11,8 1,8 753 0,2 968 0,3 1.147 0,4 52,3 18,5 12.435 4,1 13.512 4,3 13.990 4,4 12,5 3,5 11.541 3,8 11.846 3,8 11.838 3,7 2,6 -0,1 1.875 0,6 2.189 0,7 2.345 0,7 25,1 7,1 2.156 0,7 2.236 0,7 2.074 0,7 -3,8 -7,3 14.130 4,7 12.979 4,2 13.542 4,3 -4,2 4,3 2.773 0,9 2.477 0,8 2.515 0,8 -9,3 1,5 5.831 1,9 5.179 1,7 5.501 1,7 -5,7 6,2 564 0,2 654 0,2 563 0,2 -0,1 -13,9 8.000 2,6 7.935 2,6 8.345 2,6 4,3 5,2 302.993 100,0 311.084 100,0 318.248 100,0 5,0 2,3 * I dati sono stati resi omogenei con il 2000 11 In pratica il tasso annuo di crescita dei curandi italiani è del 2,3%, mentre quello del quinquennio (’00 / ’96) è del 5%. Tassi negativi si sono prodotti nella stagione 2000 per i curandi provenienti dalla Campania (18,5%), dalla Valle d’Aosta (-13,9%), dalla Sicilia (-7,3%), dal Friuli Venezia Giulia (-1,1%) e dalla Puglia (-0,1%). Mentre dal 1996 ad oggi si è verificata una flessione nelle Marche (-11,8%), nel Trentino Alto Adige (-9,3%), in Liguria (-8,0%), in Umbria (-5,7%), in Friuli Venezia Giulia (-4,5%), in Toscana (4,2%), in Sicilia (-3,8%), in Basilicata (-2,4%) ed in Valle d'Aosta (-0,1%). Nel breve periodo le Isole evidenziano una flessione (-0,2%) mentre, nel lungo periodo, è il centro Italia a calare (-1,8%). Dal punto di vista della distribuzione tra le diverse regioni della clientela termale presente in Emilia Romagna, si evidenzia come la domanda di termalismo autoctono e di aree limitrofe sia prevalente (circa l’81%). In Emilia Romagna vi è, quindi, un termalismo di prossimità e questo rimane una delle più forti caratteristiche del turismo della salute offerto in regione. Tab. 12 Regione Emilia Romagna - Distribuzione degli arrivi per aree di provenienza e variazioni percentuali NORD EST NORD OVEST CENTRO SUD ISOLE TOTALE arrivi distribuzione Arrivi distribuzione arrivi distribuzione va. % va. % 2000 percentuale 1999 percentuale 1996 percentuale 00/99 00/96 189.984 59,7 185.844 59,7 179.960 59,4 2,2 5,6 68.386 21,5 67.320 21,6 64.712 21,4 1,6 5,7 32.796 10,3 31.100 10,0 33.412 11,0 5,5 -1,8 22.663 7,1 22.394 7,2 20.878 6,9 1,2 8,6 4.419 1,4 4.426 1,4 4.032 1,3 -0,2 9,6 318.248 100,0 311.084 100,0 302.993 100,0 2,3 5,0 Tab. 13 Valori assoluti, variazioni e distribuzione degli stranieri per provenienza RSM GERMANIA SVIZZERA FRANCIA ALTRI (non rilevati o vari) TOTALE 1996 1999 2000 dist. 96 dist. 99 dist. 00 Var % 00/96 Var % 00/99 1.152 999 937 34,9 51,3 40,7 -18,7 -6,2 625 259 365 18,9 13,3 15,9 -41,6 41,0 671 247 358 20,3 12,7 15,5 -46,7 44,8 226 73 54 6,8 3,7 2,4 -76,0 -25,7 630 369 587 19,1 19,0 25,5 -6,9 59,0 3.304 1.947 2.301 100,0 100,0 100,0 -30,4 18,2 Anche gli stranieri, che sono meno dell’1% dei clienti complessivi, sono per quasi la metà (40,7%) sammarinesi. Dopo gli abitanti di San Marino i tedeschi (15,9%) e gli svizzeri (15,5%) sono gli stranieri più presenti. Si tratta comunque di un settore di clientela residuale, anche se è da notare che tutte le aziende, chi più chi meno, riesce a porsi sul mercato internazionale. 12 6. La professione del curando delle terme emiliano romagnole A conferma di quanto accade per le fasce d’età sono i pensionati (5%) e le altre attività (21%), specialmente studenti, ad attivare un tasso di crescita annuo positivo. Allo stesso modo crescono anche i commercianti e gli artigiani (3,4%) mentre la altre voci indicano una tendenza non positiva. Ciò potrebbe essere dovuto sia al radicamento del termalismo sociale, sia alla difficoltà di trovare tempo da parte delle classi occupate ad attivare una sana cura o una benefica strategia di prevenzione. Tab. 14 Clientela per tipologia di professioni Operai 2000 1999 1998 1997 1996 Var. % 00/99 Var. % 00/96 Dist. 2000 Dist. 1999 Dist. 1996 27.217 35.418 30.198 33.935 36.141 -23,2 -24,7 8,5 11,3 11,8 Impiegati 27.985 30.071 28.978 29.222 27.871 -6,9 0,4 8,7 9,6 9,1 Commercianti ed Professionisti Casalinghe Pensionati artigiani 15.757 9.138 34.597 139.410 15.242 9.825 35.699 132.557 12.811 10.676 35.383 127.197 15.082 10.055 35.506 130.713 15.620 11.026 36.141 129.556 3,4 -7,0 -3,1 5,2 0,9 -17,1 -4,3 7,6 4,9 2,9 10,8 43,5 4,9 3,1 11,4 42,3 5,1 3,6 11,8 42,3 Altri TOTALE 66.446 54.901 59.481 59.701 51.148 21,0 29,9 20,7 17,5 16,7 320.549 313.713 305.029 314.214 306.278 2,2 4,7 100,0 100,0 100,0 7. I distretti termali Le aree termali sono: Area parmense (Monticelli, Salsomaggiore, Tommasini Salso, Sant. Andrea, Tabiano, Baistrocchi), Area balneare (Cervia, Punta Marina, Riccione, Rimini), Area forlivese (Castrocaro, Della Fratta, Euroterme, G. H. Roseo, Sant. Agnese), Area centrale (Brisighella, Castel San Pietro, Porretta, Riolo, Salvarola). Il distretto centrale è quello che ha più problemi. Quest’area subisce una flessione in termini di prestazioni (circa –6%) ed è stabile per quanto riguarda gli arrivi (+0,1%). Per il numero di curandi nella stagione 2000 si osserva una boom dell’area forlivese (7,4%), mentre per le prestazioni è il balneare (4,7%) a produrre il tasso di crescita annuo più importante. Tab. 1 Arrivi per prestazioni curative nelle aree indicate. Valori assoluti e variazioni. 1994 Area parmense Area balneare Area forlivese Area centrale Totale 1995 1996 1997 1998 1999 Var. % Var. % Var.% 00/94 00/96 00/99 122.635 9,9 1,9 1,2 2000 111.584 115.003 120.398 123.319 118.411 121.171 72.082 73.720 77.033 81.269 79.529 82.712 84.848 17,7 10,1 2,6 37.524 35.943 40.000 40.711 41.957 42.722 45.864 22,2 14,7 7,4 65.666 66.746 68.847 68.915 65.132 67.108 67.202 2,3 -2,4 0,1 286.856 291.412 306.278 314.214 305.029 313.713 320.549 11,7 4,7 2,2 13 Tab. 2 Prestazioni curative effettuate nelle aree indicate. Valori assoluti variazioni percentuali 1994 Area parmense Area balneare Area forlivese Area centrale Totale 1995 1996 1997 1998 1999 Var. % Var. % 00/94 00/96 9,5 0,5 2000 3.154.300 3.241.825 3.437.349 3.558.333 3.373.820 3.431.003 3.454.478 1.517.066 1.604.626 1.618.124 1.716.235 1.671.804 1.701.034 1.780.830 Var.% 00/99 0,7 17,4 10,1 4,7 967.417 1.011.125 1.013.377 1.007.906 1.029.867 9,3 6,5 2,2 1.575.705 1.589.683 1.681.390 1.614.985 1.512.449 1.689.890 1.592.442 1,1 -5,3 -5,8 7.188.880 7.333.947 7.704.280 7.900.678 7.571.450 7.829.833 7.857.617 9,3 2,0 0,4 941.809 897.813 Graf. 1 Distribuzione in termini percentuali del ruolo giocato nelle varie aree per numero di curandi e prestazioni erogate. 2000 Area parmense 20,3 Area balneare 21,0 38,3 incidenza % delle prestazioni 13,1 44,0 Area forlivese 14,3 Area centrale 26,5 22,7 incidenza % dei curandi L’area parmense è il territorio leader nell’offerta termale emiliano romagnole: eroga, infatti, il 44% delle prestazioni in regione e possiede il 38% dei curandi del sistema termale. 8-Turisticita’ delle imprese termali Grazie ad una rappresentazione matriciale si osserva una tendenziale bipartizione tra le imprese termali emiliano romagnole: vi sono aziende che offrono un prodotto rivolto al turismo della salute (vedi quadrante A) e terme, invece, il cui radicamento con il proprio territorio è caratterizzante (vedi quadrante C). Questa matrice permette non solo di comprendere il proprio posizionamento aziendale, ma esternalizza con chiarezza i competitor interni al proprio paradigma di riferimento. Per quanto riguarda il mercato straniero si osserva come solo tre aziende (Salsomaggiore, Riccione e Rimini) coprono circa il 70% della domanda straniera complessiva. Ciò conferma la residualità dei flussi esteri, un mercato pressoché non ancora sfruttato. 14 Tab. 7 Distribuzione delle provenienze regionali nelle varie aziende termali. 2000 Località Aosta Piem- Lombar- Tren- Veneto Friuli Ligu- Emilia Tosca- Umbria Marche Lazio Abruz- Molise Campa- Puglia Basili Cala- Sicilia Sarde- Totale onte dia tino V.G. ria Romag. na zo nia -cata bria gna Baistrocchi 0,4 7,1 26,0 0,3 4,0 3,1 5,2 12,3 5,6 1,4 2,7 2,4 3,8 0,5 1,1 16,3 0,5 0,7 1,3 5,5 100,0 Brisighella 0,0 0,4 3,5 0,3 0,7 0,1 0,7 76,2 10,5 0,5 0,3 2,4 2,6 0,8 0,1 0,5 0,1 0,0 0,1 0,2 100,0 Castel S. Pietro 0,0 0,1 0,5 0,0 0,2 0,1 0,1 96,2 0,4 0,1 0,2 0,3 0,4 0,1 0,2 0,4 0,1 0,2 0,3 0,1 100,0 Castrocaro 0,0 0,5 2,8 0,0 1,8 0,9 0,9 67,0 2,8 0,5 7,3 2,3 2,8 0,5 0,5 8,3 0,0 0,5 0,5 0,5 100,0 Cervia 0,5 5,0 22,5 1,3 3,2 0,5 0,3 56,7 2,9 1,7 0,6 1,9 0,8 0,1 0,3 1,3 0,2 0,0 0,2 0,1 100,0 Della Fratta 0,3 1,7 4,7 0,8 1,4 2,3 0,9 67,0 1,5 2,3 1,3 2,6 1,7 1,2 1,3 1,4 1,4 2,5 1,9 1,7 100,0 Euroterme 0,0 1,4 5,9 0,3 1,6 0,6 2,6 41,8 13,1 2,6 3,2 7,9 6,6 1,1 0,7 4,4 0,2 0,4 0,5 5,0 100,0 G.H. Roseo 0,0 1,6 4,7 0,3 2,5 0,5 2,8 52,7 10,8 1,3 5,8 8,2 4,4 0,1 0,4 1,6 0,1 0,4 1,1 0,8 100,0 Monticelli 0,0 1,2 7,7 0,8 1,3 0,5 1,9 82,9 0,9 0,1 0,2 0,8 0,3 0,0 0,1 0,5 0,0 0,2 0,4 0,2 100,0 Porretta 0,0 2,1 3,2 0,2 2,0 0,8 4,6 38,0 35,2 0,7 0,7 4,3 0,6 0,1 0,4 4,9 0,1 0,2 1,2 0,7 100,0 Punta Marina 0,1 2,5 8,5 0,3 0,9 0,2 0,1 85,3 0,7 0,2 0,1 0,2 0,2 0,0 0,1 0,4 0,1 0,0 0,1 0,0 100,0 Riccione 0,1 6,4 16,6 2,1 2,8 0,7 0,2 42,8 1,2 8,3 5,4 2,1 3,2 1,2 0,7 5,0 0,7 0,1 0,2 0,0 100,0 Riolo 0,0 0,6 1,8 0,2 2,6 0,3 0,3 82,9 1,2 0,3 1,6 0,8 0,8 0,2 0,2 4,9 0,2 0,2 0,6 0,2 100,0 S. Andrea 0,0 0,0 10,0 0,0 0,0 0,0 0,0 90,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 100,0 S. Agnese 0,0 0,7 5,4 0,1 1,0 0,6 1,0 63,0 8,9 1,5 2,3 5,3 4,6 1,3 0,3 2,2 0,1 0,3 0,5 1,0 100,0 Salsomaggiore 0,3 8,5 26,0 1,1 4,8 2,8 5,1 23,4 3,7 1,4 2,3 4,8 1,4 0,3 1,4 7,1 0,6 2,0 1,7 1,4 100,0 Salvarola 0,0 0,2 0,5 0,0 0,1 0,0 0,1 98,4 0,1 0,0 0,1 0,1 0,0 0,0 0,1 0,2 0,1 0,0 0,1 0,0 100,0 Tabiano 0,3 8,0 31,4 0,6 4,0 3,6 4,5 36,0 2,1 0,7 0,9 1,6 0,7 0,1 0,4 2,8 0,2 0,8 0,6 0,8 100,0 Rimini 0,3 13,6 20,1 2,8 4,9 3,1 0,1 34,6 1,1 6,6 1,2 1,7 1,8 0,2 0,7 5,1 2,0 0,1 0,1 0,1 100,0 Tommasini 0,5 9,2 13,1 2,7 2,1 4,7 2,1 15,3 3,7 2,6 3,0 4,8 8,7 2,3 4,0 7,6 4,4 2,3 4,8 2,2 100,0 Totale 0,2 4,4 14,9 0,8 2,6 1,4 2,1 54,9 4,3 1,7 2,0 2,3 1,6 0,4 0,6 3,7 0,4 0,5 0,7 0,7 100,0 Tab. 8 Distribuzione per provenienza nelle varie aziende termali. 2000 Località Aosta Piem- Lombar- Tren- Veneto Friuli Ligu- Emilia Tosca- Umbria Marche Lazio Abruz- Molise Campa- Puglia Basili Cala- Sicilia Sarde- Totale onte dia tino V.G. ria Romag. na zo nia -cata bria gna Baistrocchi 3,9 2,8 3,0 0,7 2,6 3,8 4,4 0,4 2,3 1,4 2,4 1,8 4,2 2,4 3,6 7,6 2,3 2,3 3,5 12,9 1,7 Brisighella 0,0 0,1 0,2 0,3 0,2 0,1 0,3 1,2 2,2 0,2 0,1 0,9 1,4 2,0 0,1 0,1 0,2 0,0 0,2 0,3 0,9 Castel S. Pietro 0,4 0,1 0,2 0,3 0,5 0,2 0,2 9,5 0,6 0,3 0,5 0,8 1,4 1,8 1,5 0,6 1,1 2,2 2,2 0,8 5,4 Castrocaro 0,0 0,7 1,3 0,0 4,8 4,5 3,1 8,4 4,4 1,8 25,3 6,8 11,9 8,8 5,7 15,3 0,0 5,9 4,8 4,3 6,9 Cervia 32,1 12,7 17,0 18,8 13,7 4,0 1,7 11,6 7,6 11,0 3,2 9,1 5,3 3,5 5,7 3,9 7,3 0,7 3,0 1,2 11,2 Della Fratta 2,1 0,4 0,3 1,1 0,6 1,8 0,5 1,3 0,4 1,5 0,7 1,2 1,2 3,7 2,6 0,4 4,3 5,0 3,2 2,4 1,1 Euroterme 0,6 1,0 1,3 1,1 2,0 1,3 4,1 2,5 10,0 4,9 5,3 10,9 13,4 9,6 4,3 3,8 1,4 2,1 2,5 21,9 3,2 G.H. Roseo 0,0 0,4 0,4 0,4 1,1 0,4 1,5 1,1 2,8 0,8 3,3 3,9 3,1 0,4 0,8 0,5 0,2 0,9 1,9 1,3 1,1 Monticelli 1,6 2,3 4,3 8,1 4,1 2,9 7,6 12,6 1,8 0,3 1,0 2,7 1,5 0,6 1,8 1,0 0,4 3,5 5,0 2,7 8,4 Porretta 0,9 2,4 1,0 1,0 3,8 2,7 10,9 3,4 40,5 1,9 1,6 9,1 1,9 1,8 3,1 6,4 1,1 2,1 8,8 4,9 4,9 Punta Marina 1,0 1,7 1,7 1,1 1,1 0,4 0,2 4,7 0,5 0,4 0,2 0,2 0,4 0,4 0,3 0,3 0,6 0,2 0,6 0,0 3,0 Riccione 8,0 14,3 11,0 25,6 10,4 4,7 1,0 7,6 2,7 46,9 26,7 8,7 19,8 33,2 12,7 13,1 19,2 2,0 3,5 0,5 9,8 Riolo 1,4 0,7 0,6 1,2 5,1 0,9 0,7 7,8 1,4 1,0 4,1 1,8 2,7 2,6 2,2 6,9 3,5 1,6 5,0 1,2 5,2 S. Andrea 0,0 0,0 0,2 0,0 0,0 0,0 0,0 0,5 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,3 S. Agnese 0,2 0,3 0,6 0,2 0,6 0,7 0,9 2,0 3,6 1,5 2,0 3,9 4,9 6,2 1,0 1,0 0,3 0,9 1,4 2,3 1,7 Salsomaggiore 17,8 21,5 19,5 16,0 20,4 22,3 27,5 4,8 9,6 9,1 12,7 23,0 9,9 8,8 28,5 21,2 17,4 41,4 29,0 21,4 11,2 Salvarola 0,0 0,2 0,2 0,1 0,2 0,2 0,1 8,6 0,1 0,0 0,1 0,2 0,1 0,1 0,5 0,3 0,9 0,4 0,4 0,2 4,8 Tabiano 22,3 28,1 32,6 10,9 23,3 39,3 33,7 10,1 7,8 5,9 7,3 10,3 6,5 3,9 12,3 11,5 10,2 22,4 14,3 17,5 15,4 Rimini 4,1 7,4 3,2 8,4 4,4 5,2 0,1 1,5 0,6 9,1 1,4 1,8 2,7 1,3 3,1 3,3 12,8 0,2 0,2 0,3 2,4 Tommasini 3,7 2,9 1,2 4,8 1,1 4,7 1,5 0,4 1,2 2,1 2,1 2,9 7,7 9,0 10,1 2,9 16,8 6,2 10,3 4,2 1,4 Totale 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 Tab. 9 Alcune caratterizzazioni della clientela nelle singole aziende. 2000 Baistrocchi Brisighella Castel S. Pietro Castrocaro Cervia Della Fratta Euroterme G.H. Roseo Monticelli Porretta Punta Marina Riccione Riolo S. Andrea* S. Agnese Salsomaggiore Salvarola Tabiano Rimini Tommasini COMPLESSIVO ER Regioni di prossimità regioni non di prossimità Stanziali 12,3 43,4 44,3 100,0 76,2 15,7 8,1 14,9 96,2 1,4 2,4 0,0 67,0 15,6 17,4 45,2 56,7 29,5 13,9 69,1 67,0 9,9 23,1 37,6 41,8 26,6 31,6 72,1 52,7 26,6 20,7 94,0 82,9 12,0 5,1 13,2 38,0 45,7 16,3 np 85,3 10,4 4,3 18,0 42,8 26,3 30,9 80,4 82,9 7,5 9,6 45,0 90,0 10,0 0,0 20,0 63,0 18,7 18,3 73,3 23,4 41,8 34,7 80,2 98,4 0,8 0,8 0,0 36,0 42,9 21,1 60,7 34,6 27,3 38,1 50,0 15,3 23,9 60,8 100,0 54,9 25,8 19,3 53,3 Matrice della tipologia di azienda termale + t u r i s t i c i t à Baistrocchi Tommasini G.H. Roseo Riccione Salsomaggiore S. Agnese Euroterme A Cervia Tabiano Porretta B ER Castrocaro D C Rimini Riolo Fratta Punta Marina S. Andrea Brisighella Monticelli Castel San Pietro - grado di autoctonicità + Salvarola Tab. 10 Stranieri in valori assoluti, variazioni e distribuzione per azienda termale LOCALITA' Baistrocchi Brisighella Castel S. Pietro Castrocaro Cervia Della Fratta Euroterme G.H. Roseo Monticelli Porretta Punta Marina Riccione Riolo S. Andrea S. Agnese Salsomaggiore Salvarola Tabiano Rimini Tommasini Salso COMPLESSIVO 1996 1997 1998 1999 2000 dist. 96 dist. 00 00/96 00/99 10 8 7 9 10 0,3 0,4 0,0 11,1 6 1 6 4 8 0,2 0,3 33,3 100,0 1 3 1 13 0,0 0,6 1200,0 100 100 100 100 100 3,0 4,3 0,0 0,0 229 158 168 161 150 6,9 6,5 -34,5 -6,8 7 0,0 0,3 5 35 18 6 1 0,2 0,0 -80,0 -83,3 11 54 31 3 78 0,3 3,4 609,1 2500,0 37 37 33 34 39 1,1 1,7 5,4 14,7 124 78 69 55 29 3,8 1,3 -76,6 -47,3 17 26 48 36 0,0 1,6 -25,0 1.937 788 736 649 633 58,6 27,5 -67,3 -2,5 40 29 15 1,2 0,0 -100,0 0,0 0,0 122 127 31 46 17 3,7 0,7 -86,1 -63,0 300 300 200 400 600 9,1 26,1 100,0 50,0 0,0 0,0 157 154 161 185 187 4,8 8,1 19,1 1,1 225 215 186 246 393 6,8 17,1 74,7 59,8 1 0,0 0,0 -100,0 3.304 2.104 1.788 1.947 2.301 100,0 100,0 -30,4 18,2 La stessa quantificazione per provenienza (1) dei macro flussi economici (Tab. 22) mostra come vi sia una forte differenziazione tra le aziende. Vi sono, infatti, imprese per cui più della metà del giro di affari è di derivazione pubblica (Castrocaro, Fratta, Riolo, Sant Andrea) altre, invece, nelle quali è la parte non salutistica ad essere nettamente maggioritaria (Baistrocchi, Salsomaggiore e Tommasini). Tab. 22 Incidenza delle principali voci del fatturato Baistrocchi Brisighella C. S. Pietro Castrocaro Cervia Fratta Euroterme G.H. Roseo Monticelli Porretta Punta Marina Riccione Rimini Riolo S. Andrea S. Agnese Salsomaggiore Salvarola Tabiano Tommasini Emilia Romagna spesa pubblica 18,1 41,0 36,2 59,8 47,8 67,4 19,9 21,0 41,5 36,4 30,7 42,2 45,0 53,0 60,8 25,5 15,9 44,0 32,9 25,6 31,4 2000 spesa indotto termale interno privata all'azienda 15,4 66,5 37,7 21,3 38,9 25,0 37,3 3,0 50,3 1,8 32,6 0,0 28,4 51,7 23,2 55,8 19,9 38,6 12,0 51,6 42,2 27,2 51,3 6,5 55,0 0,0 47,0 0,0 39,2 0,0 26,1 48,4 23,9 60,2 53,5 2,5 43,2 23,9 11,7 62,7 31,1 37,5 Euroterme, Roseo, Sempre attraverso una matrice abbiamo incrociato, per ogni singola azienda, il grado di specializzazione (l’incidenza della prestazione più offerta, dopo aver posto la media regionale pari ad uno) con l’indice di produttività termale - economica (il rapporto fatturato termale / prestazioni, dopo aver posto la media regionale pari ad uno). Si scopre, quindi, una visibile bipartizione: le aziende che effettivamente sono meno legate ad una specifica prestazione (basso grado di specializzazione) riescono ad attivare dalla propria offerta media un più alto valore economico (quadrante C); le terme, invece, che hanno come punto di forza un alto legame con una specifica prestazione curativa ottengono una minor redditività dalla singola offerta media erogata. Tab. A Fatturato prodotto. Anno 2000 a carico enti assistenziali Baistrocchi Brisighella 1.562.000.000 a carico curista 1.334.000.000 Non termale Totale 5.751.000.000 8.647.000.000 480.000.000 442.000.000 250.000.000 1.172.000.000 Castel S. Pietro 2.536.980.720 2.727.538.335 1.751.798.707 7.016.317.762 Castrocaro* 4.432.692.050 2.762.647.076 220.231.184 7.415.570.310 Cervia 4.939.000.000 5.196.000.000 190.000.000 10.325.000.000 601.513.800 290.836.000 Euroterme 2.239.395.000 3.193.695.000 G.H.Roseo 664.000.000 734.000.000 Monticelli 5.989.280.050 2.875.315.650 5.577.762.321 14.442.358.021 Porretta 4.266.868.550 1.402.101.619 6.042.888.931 11.711.859.100 Punta Marina 1.038.311.550 1.427.697.220 919.595.650 Riccione 4.432.000.000 5.377.000.000 681.000.000 10.490.000.000 871.000.000 1.063.800.000 - 1.934.800.000 2.612.000.000 2.317.000.000 - 4.929.000.000 Della Fratta Rimini Riolo - 892.349.800 5.805.470.000 11.238.560.000 1.762.000.000 3.160.000.000 3.385.604.420 S.Andrea 101.000.000 65.000.000 - 166.000.000 S.Agnese 1.244.000.000 1.277.000.000 2.364.000.000 4.885.000.000 Salsomaggiore 6.772.000.000 Salvarola 2.198.606.750 2.669.773.580 Tabiano 6.154.000.000 8.091.000.000 Tommasini Salso Complessivo 1.539.608.000 54.674.256.470 10.168.000.000 25.631.000.000 42.571.000.000 700.598.000 125.257.723 4.993.638.053 4.472.000.000 18.717.000.000 3.770.897.285 6.011.103.285 54.115.002.480 65.314.901.801 174.104.160.751 (1) Si ricorda che per provenienza pubblica si intende il fatturato convenzionato – il ticket (*) Tutta la parte analitica è tratta dal Rapporto Annuale del COTER sull’andamento del settore termale dell’Emilia Romagna INDIRIZZI - Appare evidente che il turismo termale dell’Emilia-Romagna negli ultimi anni si sta complessivamente riprendendo. - Ciò è dovuto ad un forte riammodernamento dell’offerta, ispirata da nuove motivazioni, e accompagnata da un rilevante sforzo imprenditoriale degli operatori del settore. - Alla riqualificazione dell’offerta tradizionale sono stati affiancati nuovi prodotti, ed una puntuale capacità di proporsi in un mercato sempre più competitivo. - Per il ruolo che le compete, si può dichiarare che anche l’Unione di Prodotto Terme Salute e Benessere ha contribuito ad affermare una immagine delle Terme Emiliano-Romagnole più forte e coesa. - Stà “passando” infatti un messaggio di unità e completezza del prodotto Terme, pur nella sua diversità di motivazioni e di peculiarità territoriali. - Il piano 2002 dovrà rafforzare e migliorare questa immagine, pur non trascurando alcune novità, sia sulle iniziative, sia sui mercati. - Il buon esito della campagna stampa suggerisce di proseguire sul lavoro avviato di consolidamento dell’immagine coordinata di prodotti diversificati. - Va altresì completata la funzione del “sito internet”, rendendolo dinamico e prevedendo un suo continuo aggiornamento. - Vanno introdotte nuove motivazioni a corredo dell’offerta principale, attraverso la campagna stampa e gli strumenti editoriali di cui l’Unione intende dotarsi per partecipare ai vari momenti fieristici. - Altre novità riguardano i mercati. - L’azione sperimentale avviata in Germania, pare aprire qualche canale di interesse. - E’ pertanto opportuno dotarsi di strumenti già previsti per il solo mercato italiano, prevedendo la traduzione “almeno per l’area del Marco”. - Per rendere efficace tale iniziativa sarà indispensabile una stretta collaborazione con APT – Servizi, per organizzare Eductour e Work Shop allo scopo di sensibilizzare potenziali turistici stranieri verso le Terme dell’Emilia-Romagna . - Con APT è necessario anche definire meglio la partecipazione del sistema Terme alle fiere, per garantire una presenza costante ed efficace nello stand dell’E.-R. - Per quanto attiene alle risorse, grazie ai costi di gestione assolutamente contenuti, è prevedibile un piano 2002 di circa 1,2 miliardi, provenienti per il 40% da quote soci e dal contributo straordinario del COTER, e per il 60% dal cofinanziamento regionale. OBIETTIVI 1) Ogni ricerca sulle potenzialità del termalismo conferma che ogni attività, vacanza compresa, orientata al mantenimento e al miglioramento dello stato di salute è in crescita. Il superamento della crisi del termalismo esclusivamente terapeutico, attraverso un riposizionamento del prodotto sul doppio binario dell’ammodernamento delle terapie tradizionali in parallelo all’innovazione del wellness, dimostra che nuovi potenziali clienti possono essere conquistati. L’obiettivo principale è quindi continuare nella strategia avviata negli ultimi anni per mantenere la clientela tradizionale, ma soprattutto conquistare nuovi clienti, in particolare stranieri, attraverso l’offerta di pacchetti ricchi di proposte innovative e modulabili alle diverse esigenze. 2) Cura del corpo, prevenzione, salute, benessere, bellezza, estetica, relax, ripresa della forma fisica, saranno i messaggi “ombrello” di una campagna promozionale alla quale saranno affiancate proposte commerciali classiche, pacchetti specifici, offerte integrate con cultura, ambiente, enogastronomia. In questo senso l’esperienza delle “guide” dell’Unione e del Coter si è dimostrata efficace; una rivisitazione ancora più incisiva ed una veicolazione puntuale, consigliano di dare continuità all’azione intraprese gli scorsi anni. 3) Le prime soddisfazioni riscontrate tra gli operatori relativamente all’azione “Catalogo delle Terme dell’Emilia-Romagna” inducono alla riproposta della stessa per il 2002, anche se ancora non se ne conoscono gli effettivi riscontri economici. 4) La costituzione del “sito” dell’Unione Terme Salute e Benessere, e lo sviluppo in parallelo della rete informatica dei soci pubblici e privati, può offrire la più completa e organica serie di informazioni possibili e verificare la possibilità di effettuare prenotazioni on-line. 5 ) Per quanto riguarda l’eventuale uso dei mezzi televisivi, radiofonici e cinematografici, nella convinzione che la presenza di efficaci messaggi promozionali sia particolarmente utile in tutti e tre i campi, si attende il riscontro dell’anno in corso per definire gli interventi 2002, vista la limitatezza delle risorse disponibili. 6) Dopo tre anni di sperimentazione del mercato tedesco, nei primi mesi del 2001 sono giunti segnali di sensibilità positiva. Si ritiene quindi indispensabile avviare interventi più incisivi anche in considerazione della consistenza e dei risultati della campagna APT nell’area del marco. Confidando anche in una ancora più incisiva azione di rappresentazione del termalismo da parte di A.P.T. su quel mercato, appare opportuno proporre quanto di più innovativo ed integrato sappiano offrire le località termali dell’Emilia Romagna e riservare maggiori risorse. 7) Infine, pur non dimenticando di avere, in quanto Unione, il principale compito di promuovere il prodotto specifico, non vanno trascurati gli aspetti legati alla destinazione. La ricerca di nuovi targets, o almeno di targets diversi, di frequentatori delle terme ha introdotto l’esigenza di rendere più “attiva” la vacanza termale, rendendo la ricchezza dell’offerta del “contesto territoriale”, in alcuni casi, decisiva nella scelta della località. Si tratta quindi di aprire una riflessione e prevedere azioni trasversali con le altre Unioni Regionali. Introduzione Il Piano delle Azioni per il 2002 si articolerà sostanzialmente su 2 progetti mirati al mercato italiano e al mercato dell’area del marco. Entrambe le strategie che ispirano le azioni promozionali mirano all’integrazione dell’offerta specificatamente termale e del benessere con le peculiarità dei territori regionali. Verranno avviate azioni ed interventi verso le Unioni Regionali delle Città d’Arte e dell’Appennino e Verde al fine di facilitare la creazione di pacchetti commerciali integrati: terme + benessere + cultura + ambiente. L’integrazione dell’offerta termale e del benessere con il patrimonio storico, dei beni culturali, ambientali e dell’enogastronomia dei singoli territori rafforza l’offerta turistica complessiva, stimola gli operatori alla predisposizione di pacchetti vacanza tutto compreso e accresce l’interesse dei prodotti da acquistare. Progetto n.1 Mercato Italiano L’intenzione è quella di proseguire nel percorso avviato negli scorsi anni e che ha trovato soddisfazione da parte dei soci pubblici e privati. AZIONE N.1: GUIDA TERME E BENESSERE NELL’EMILIA ROMAGNA L’intenzione è quella di proseguire il percorso avviato gli scorsi anni e che ha trovato soddisfazione da parte degli operatori. Verranno stampate oltre un milione di copie di una nuova edizione della GUIDA DELLE TERME che verrà successivamente veicolata su tutto il territorio nazionale attraverso gli strumenti dell’editoria e attraverso postalizzazione mirata. OBIETTIVI - comunicare un offerta termale diversificata - integrare il prodotto terme e benessere con arte, cultura, ambiente ed enogastronomia - contrastare la concorrenza delle maggiori località termali nazionali - aumentare il numero delle presenze nelle località termali MERCATO Nazionale TARGET Individuale generale PREVENTIVO Stampa di oltre 1 milione di copie della Guida L Veicolazione editoriale L. L. 320.000.000 AZIONE N.2: CAMPAGNA STAMPA Per quanto riguarda la comunicazione delle terme dell’Emilia Romagna l’Unione ritiene che la presenza costante sui giornali nazionali e riviste specializzate di settore rappresenti un elemento strategico della promozione specifica Gli interventi sulla stampa saranno anche orientati ad incuriosire l’utenza invogliandola ad approfondire la conoscenza delle terme e dei territori termali attraverso la richiesta della Guida delle terme o la visita al sito internet appositamente creato. OBIETTIVI - aumentare l’immagine delle Terme dell’Emilia Romagna - favorire l’integrazione della promozione con la commercializzazione - promuovere i nuovi prodotti presenti nell’offerta termale regionale - attrarre nuovi clienti e nuove tipologie di consumatori - incentivare alla maggiore conoscenza delle località termali regionali MERCATO Nazionale TARGET Individuale generale PREVENTIVO Acquisto spazi redazionali e pubblicitari su giornali e riviste L. 240.000.000 AZIONE N. 3: CAMPAGNA: RADIO-TV-CINEMA In attesa di un preciso riscontro delle azioni ancora in atto, l’intenzione è quella di ripetere le azioni promozionali su radio-tv e cinema. L’idea guida è quella della proposta di una vacanza benessere alla scoperta delle terme, dei trattamenti tradizionali e dei nuovi centri benessere con una particolare attenzione alle peculiarità dei territori in cui sono inserite. OBIETTIVI - aumentare la conoscenza delle terme dell’Emilia Romagna - integrare il prodotto terme e benessere con arte, cultura, ambiente ed enogastronomia - promuovere le località termali - contrastare la concorrenza delle maggiori località termali nazionali - aumentare il numero delle presenze nelle località termali MERCATO Nazionale TARGET Individuale generale PREVENTIVO Acquisto spazi promo-redazionale L. 200.000.000 AZIONE N. 4: SITO INTERNET Nel 2001 abbiamo avviato il sito internet www.emiliaromagnaterme.it . Nel corso del 2002 si prevede di ampliare la presenza nella rete e verificare la possibilità di introdurre le prenotazioni on-line e l’e-commerce per i prodotti cosmetici, per facilitare la diffusione e l’accesso ad un numero sempre maggiore di utenti. OBIETTIVI - Promuovere le Terme anche attraverso Internet - Diventare sempre più visibili nella “Grande rete” - Offrire un centro interattivo dove trovare tutte le informazioni per una vacanza termale in E.R. - Offrire ai soci privati occasioni aggiuntive di vendita MERCATO Internazionale TARGET Internauti PREVENTIVO Manutenzione e Ampliamento del Sito L. 10.000.000 AZIONE N.5: CATALOGO COMMERCIALE Si intende proseguire nella creazione di un vero e proprio catalogo commerciale in collaborazione con un importante Tour Operator sulle terme dell’Emilia Romagna. Il catalogo conterrà una gamma di prodotti “tutto compreso” costruiti principalmente sull’offerta terme- salute-benessere e sarà veicolato dal T.O. nei propri canali commerciali. OBIETTIVI - inserire i pacchetti termali integrati nella rete turistica commerciale nazionale - facilitare l’acquisto della vacanza termale in Emilia Romagna - migliorare l’efficienza della promozione svolta offrendo ai soci vantaggi competitivi importanti ed occasioni commerciali MERCATO Nazionale TARGET - individuale intermediato - gruppi PREVENTIVO Stampa del catalogo e L partecipazione alle spese di diffusione L Totale L. 90.000.000 Progetto n.2 Mercato Tedesco L’intendimento per l’anno 2002 è quello di potenziare gli interventi di sensibilizzazione del mercato tedesco. Dopo 3 anni di sperimentazione attraverso il supporto di APT Servizi S.r.l., stiamo raccogliendo i primi risultati. Da una le azioni prevederanno una coerente continuità con gli anni precedenti, dall’altra verranno intraprese nuove vie. Azione n.1: House Organs In continuità con il 2001, anche per il 2002 sono previsti interventi promozionali sugli House- Organs delle più grandi aziende operanti in Germania, tese ad un efficace informazione delle terme dell’Emilia Romagna con redazionali descrittivi e successivamente con l’offerta di pacchetti commerciali tutto compreso. OBIETTIVI - diffondere la conoscenza delle terme in Germania - aprire nuovi mercati - stimolare gli operatori dell’offerta a proposte commerciali mirate MERCATO Tedesco TARGET Individuale e gruppi PREVENTIVO Acquisto di spazio promo-redazionali sugli House-Organs L. 60.000.000 Azione n.2: Produzione Materiale Promozionale/Informativo A completamento dell’azione n.1 e al fine di disporre di materiale informativo e promozionale specifico sulle Terme dell’Emilia Romagna verranno realizzati opuscoli, depliant e brochure coordinati con gli strumenti già stampati da APT Servizi S.r.l. in grado di “fare da ombrello” agli interventi commerciali dei soci privati. OBIETTIVI - diffondere la conoscenza delle terme in Germania - aprire nuovi mercati - stimolare gli operatori dell’offerta a proposte commerciali mirate MERCATO Tedesco TARGET Individuale e gruppi PREVENTIVO: realizzazione e stampa materiale promo-informativo in lingua tedesca e inglese L. 80.000.000 Azione n.3: Eductur, work shop e fiere. Si rende ormai necessario intervenire con azioni più specificatamente mirate all’incontro tra la domanda e l’offerta. In questo senso, nell’anno 2002 verranno organizzati, con l’aiuto di APT Servizi S.r.l., educational tour specifici con operatori del mercato tedesco, work shop in Germania e verranno preparati interventi specifici per la partecipazione alle fiere turistiche più significative prevista dal piano annuale di APT Servizi S.r.l. OBIETTIVI - diffondere la conoscenza delle terme in Germania - aprire nuovi mercati - stimolare gli operatori dell’offerta a proposte commerciali mirate MERCATO Tedesco TARGET Individuale e gruppi PREVENTIVO: eductour, work shop e fiere L. 40.000.000 AZIONI DI VERIFICA Per tutte le azioni previste nel presente progetto verranno studiate apposite azioni di verifica (couponing, numero verde, prenotazioni ecc.) Il sistema termale regionale viene monitorato ogni sei mesi da parte del COTER. Questo monitoraggio viene orientato anche alla verifica dei risultati delle azioni promo-commerciali avviate dall’Unione. PIANO FINANZIARIO 2002 Uscite Progetto n. 1: Mercato Italiano ! Azione n.1: Guida Terme e Benessere dell’Emilia Romagna £ 320.000.000 ! Azione n.2: Campagna Stampa £ 240.000.000 ! Azione n.3: Campagna Radio-TV-Cinema £ 200.000.000 ! Azione n.4: Sito Internet £ 10.000.000 ! Azione n.5: Catalogo Commerciale £ 90.000.000 - Spese generali di gestione (5% circa) £ 45.000.000 - Spese di progettazione (5% circa) £ 45.000.000 Totale Progetto n. 1 £ 950.000.000 Progetto n. 2: Mercato Tedesco ! Azione n.1: House Organs ! Azione n.2: Produzione Materiale Promozionale/Informativo £ 80.000.000 ! Azione n.3: Eductour/Work Shop/Fiere £ 60.000.000 £ 40.000.000 - Spese generali di gestione (5% circa) £ 10.000.000 - Spese di progettazione (5% circa) £ 10.000.000 Totale Progetto n. 2 £ 200.000.000 TOTALE USCITE £ 1.150.000.000 Entrate ♦ Quote annuali Soci pubblici e privati £ 280.000.000 ♦ Contributo straordinario (COTER) £ 180.000.000 ♦ Co-finanziamento regionale (60%) £ 690.000.000 TOTALE ENTRATE £ 1.150.000.000