Panorama con elenco alloggi
PRIMAVERA, ESTATE, AUTUNNO & INVERNO A CALDARO AL LAGO | ALTO ADIGE | ITALIA
Conoscere Caldaro e prenotare — www.caldaro.info
Scoprire
Caldaro.
I.P.
Atmosfera
mediterranea
x Il panorama verso sud: il lago di Caldaro
2
“Sembra proprio di essere al sud”: effettivamente chi
arriva a Caldaro non può restare indifferente al suo fascino
mediterraneo. Caldaro al Lago, un luogo con tanti nomi
e tanti volti. // Poco dopo il passo del Brennero, abeti,
larici e pini lasciano il posto alle palme che qui crescono
spontanee, a cipressi, fichi e olivi. I vigneti lo confermano:
→ siamo arrivati al sud.
3
Le prime curiosità: molti parlano tedesco, un tedesco
strano. Molti l’italiano. Altri nel bel mezzo di una frase
amano mescolare le due lingue. Ha una melodia strana
questo idioma “sudtirolese” // Poi ci sono il lago, la collina
e la montagna. Lo stile architettonico dell’Oltradige convive
con l’architettura moderna. Vini rossi e vini bianchi,
uva e mele. Qui tutto ha una sua fluidità, una sua
integrazione. // Caldaro non impone decisioni né ai suoi
abitanti, né ai suoi ospiti. → Chi cerca il sud lo trova,
chi cerca il nord anche.
Quì troverete un
video di Caldaro:
4
j Direzione nord: il comune di Caldaro, sullo sfondo Saltusio, Punta Cervina e Picco Ivigna (a sinistra) e l‘altopiano del Renon (a destra).
Guardando a nord.
Info Caldaro
Per informazioni è a disposizione
l’Associazione Turistica di Caldaro al Lago:
Telefono +39 0471 963 169
Indirizzo Internet e posta elettronica:
[email protected]
www.caldaro.info
Comune di
Caldaro
Risveglio di primavera
Sul lago
In Paese
Le frazioni, cultura, storia
Gastronomia e vino
Bicicletta e golf Attività e tempo libero
Informazioni
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Risveglio
di primavera
Sfuggire all’inverno quando non ha
più nulla da offrire andando incontro
alla primavera e alle sue brezze
temperate: una panacea per gli occhi
e per lo spirito.
R
espirare a pieni polmoni. Ricominciare. In tutta tranquillità, senza agitazione.
Gustare l’arrivo della primavera, a piedi, in bicicletta, forse anche con una
bella nuotata. Quando le nebbie non danno tregua, quando il sole fatica ad
aprirsi una breccia fra le nuvole, quando arriva inesorabile il bisogno di una pausa
regaliamoci un anticipo di primavera andando a cercare la bella stagione dove è già
iniziata, per esempio a Caldaro!
La vite, il melo, la gente: tutti sembrano risvegliarsi da un lungo letargo e cercare
il tepore dei primi raggi. E’ il periodo in cui gli alberi estendono i loro rami e le
prime foglie fanno capolino per salutare il sole, per assimilare tutta l’energia dell’in­
novamento.
Gli amanti della bicicletta da strada, della bici elettrica e della mountainbike sono
ovunque: stanno mettendo a punto l’equipaggiamento e testando la loro condizione fi­
sica. L’allenamento inizia con i primi chilometri, i primi dislivelli. Ognuno a modo suo:
con tranquillità o a ritmo sostenuto. A Caldaro e nell’Oltradige i primi caldi primaverili
cominciano a cavallo tra febbraio e marzo: è la location ideale per aprire la stagione.
Apertura di stagione anche per gli escursionisti: un appuntamento da non
perdere, molto motivante perché da vivere in gruppo, è la Passeggiata tra atmosfera
e gusto in programma ad aprile. Ma la primavera è anche la stagione in cui il vino
dell’ultima annata arriva nei bicchieri. Per gli appassionati di enologia, tra maggio
e giugno si svolgono le tradizionali Settimane altoatesine della Strada del Vino
che culminano con la leggendaria “Notte delle cantine”. Un altro evento imperdibile
per gli amanti del nostro vino autoctono è la degustazione dei vini della Charta
del Lago di Caldaro il 20 maggio con “Il meglio di Caldaro” nel centro del paese con
musica e cucina tradizionale. All’insegna del piacere e della leggerezza. Per Voi!
Pacchetti-offerta
delle strutture ricettive
di Caldaro sul sito
www.caldaroallago.it
Grazie al clima
mediterraneo Caldaro è
la meta ideale per le
vostre vacanze – anche
in primavera!
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Godetevi
la primavera
a Caldaro …
Date il benvenuto alla primavera come più
vi piace, in maniera individuale. Con “Non solo vino”
è facilissimo.
A Caldaro e nelle frazioni che appartengono al suo territorio, quelle fra il 21 aprile
e il 24 maggio 2014 saranno cinque straordinarie settimane di primavera
e di anticipo estate. Al pacchetto base valido per tutto il periodo, si aggiungono ogni
settimana nuove manifestazioni e proposte dedicate a un tema particolare.
Ora si tratta solo di decidersi in fretta per assicurarsi la partecipazione agli eventi
preferiti prima che sia troppo tardi, almeno per quest’anno.
Essere in vacanza significa anche sentirsi liberi di non fare nulla (ma riflettere
su quello che si vorrebbe fare). Vivere alla giornata, fare ciò di cui si ha voglia sponta­
neamente. Tutti i pacchetti base e gli eventi tematici sono prenotabili singolarmente
in qualsiasi momento fino ad esaurimento posti.
Il pacchetto base
A Caldaro il vino è sempre protagonista,
anche nel contesto del pacchetto
base valido per tutte le cinque settimane.
Il martedì è la giornata dedicata alla
degustazione enologica nelle cantine
sociali in compagnia dei produttori. In
atmosfera informale si assaggeranno
i vini prodotti a Caldaro e nei dintorni.
Il giovedì sarà la volta dei gruppi musicali
che si esibiranno in concerti allestiti
nella suggestiva cornice delle cantine.
Il venerdì si aprono i corsi e i seminari
dell’Accademia del vino Alto Adige
con sede a Caldaro. E finalmente
il sabato si fa vacanza “come si deve”
con la colazione a base di spumante presso
la cantina vinicola Kettmeir.
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Dettagli sulle aziende
aderenti all’iniziativa
e prezzi sul sito
www.caldaroallago.it
I pacchetti tematici
Il pacchetto base viene integrato individualmente
con le offerte speciali dei pacchetti tematici.
21–26 aprile 2014
26 aprile – 3 maggio 2014
Vino & Piaceri
Vino & Escursioni
Chi viene a Caldaro è un vero
edonista! In uno dei corsi di cucina
dell’Accademia del vino Alto Adige,
gli appassionati della buona tavola
impareranno i giusti abbinamenti
enologici mentre nella “Passeggiata
fra atmosfera e gusto” ognuno
asseconderà i suoi ritmi alternando
l’escursione ai piaceri della buona
tavola.
Caldaro si estende sulle rive
dell’omonimo lago alle pendici di
un imponente massiccio montano.
A prima vista ogni strada appare
come un sentiero e solitamente
lo è. In occasione del tema della
settimana si svolge un incontro con
un scalatore estremo più famoso
del momento e in più la passeggiata
tra atmosfera e gusto.
3–10 maggio 2014
10–17 maggio 2014
17–24 maggio 2014
Vino & Musica
Vino & Bici
Vino & Lago di Caldaro
Questa settimana è dedicata
a chi vuole inaugurare la stagione musicale estiva all’insegna della convivialità e del
divertimento: in aggiunta al
pacchetto base c’è l’ingresso al
concerto di apertura in Piazza
Principale e una serata con la
proiezione di un film con musica
dal vivo. Questa proposta è nata
pensando soprattutto a chi ama
combinare le varie forme di
piacere coniugando l’ascolto
della musica alla buona cucina
e a un buon vino.
In questa settimana il mercoledì
è la giornata dedicata alla bicicletta, mezzo ideale, soprattutto
in primavera, per scoprire Caldaro e dintorni assecondando
i propri ritmi, in contemplazione
o con slancio ed energia. “Vino
& Bici” coniuga l’attività fisica ai
piaceri del palato con soste di
cantina in cantina o in uno dei
tanti ristoranti o agriturismi.
I programmi in bicicletta vengono predisposti in collaborazione con Karen Eller e suo
marito Holger Meyer, entrambi
personaggi conosciuti agli insider della mountainbike.
“Lago di Caldaro”: una definizione che si riferisce al celebre
vino locale, ma anche al lago
dalle verdi acque da cui prende
il nome. Entrambi sono parte
integrante della vita del paese,
entrambi punti di riferimento
importanti per gli abitanti, simbolo ed espressione di una filosofia di vita. Venite a conoscere
“Il meglio di Caldaro” e studiate
il galateo del “Lago di Caldaro”
proposto dall’Accademia del
vino Alto Adige.
Offerte
speciali
d‘autunno
Anche durante l’autunno
Caldaro propone settimane
speciali con “Vino e Törggelen”.
Dolce succo d’uva, foglie variopinte, giornate temperate, notti
fresche. A Caldaro l’autunno ha
mille volti e mille colori e una
cosa che accomuna tutti: il vino.
In questa stagione il villaggio
vitivinicolo vive all’insegna del
suo nettare, dalla vendemmia
all’affinamento nelle cantine.
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Si canta di acque azzurre, profonde, selvagge,
travolgenti. Ma in realtà il → Lago di Caldaro
è verde. E’ verde la natura che lo circonda, è verde
l’aria. Verde in tutte le sue sfumature, nel bosco,
nei vigneti, sui prati, nei canneti … “E poi appare
uno specchio verde”.
[ A. Komarek, WL 15*]
* Suggerimenti bibliografici a pag. 43
Il LIDO
Il progetto dello stabilimento balneare nasce
dalla matita degli architetti viennesi the next
ENTERprise. E’ un progetto di notevole qualità
architettonica, probabilmente l’unica soluzione
possibile per questo scenario. Inaugurato nel
2006, il LIDO è diventato un punto di riferimento
per le giornate estive di locali e turisti, di grandi
e piccini. La struttura alterna aree soleggiate
a zone d’ombra, angoli dedicati alle attività e al
relax, il prato, al pontile in legno. Ci sono piscine
per nuotatori e per bambini, una grotta rocciosa
sotterranea e un idromassaggio.
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I
l LIDO, lo stabilimento balneare rea­
lizzato secondo un progetto architet­
tonico insolito per queste latitudini,
è intriso di fascino mediterraneo.
La magica tranquillità di questo pic­
colo angolo di paradiso viene occasio­
nalmente interrotta dal passaggio di una
barca a remi, a vela o a pedali, da una ta­
vola da surf o dalla risata di un bambino.
La spiaggia è piccola, ricavata dalla
palude, sacrificando qualche striscia
di frutteti e vigneti, ma non per questo
meno accogliente e soleggiata ...
Il palcoscenico sulle rive del lago
Nelle sere di luglio e agosto lo stabilimento
balneare di Caldaro si trasforma in un palcosce­
nico sul lago. Ogni anno in estate questa sugge­
stiva coulisse ospita il festival di Caldaro con
un ambizioso calendario che alterna musical,
cabaret e concerti rock.
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Senza per forza essere ornitologi o bo­
tanici, arrivati al punto di osservazione
sulla riva sud viene voglia di prendere in
mano un cannocchiale per osservare gli
uccelli: sono 250 le specie diverse che
nell’arco dell’anno fanno sosta sul Lago
di Caldaro. Alcune sono bellissime come
lo svasso maggiore o la cicogna bianca.
Facendo una passeggiata attorno al
lago è difficile resistere alla tentazione
di raccogliere una mela o un grappolo
d’uva maturi al punto giusto, ma su un
cartello si legge “Al viandante la natura,
al contadino la coltura” .
Fatto il giro del lago si continua la pas­
seggiata con un gelato in mano pensando
a dove fermarsi a cena.
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14
“Caldaro è un teatro all’aperto.”
// Le per­
sone sono tutte molto diverse, è difficile trovare delle
similitudini. E’ interessante soffermarsi su queste
diversità, soprattutto appena arrivati, quando si
colgono le prime impressioni. Il luogo ideale per
farlo è → la Piazza Principale di Caldaro. Stare
semplicemente a guardare, sorseggiando un caffé,
rallentando i ritmi della quotidianità.
[ H. Hochrain, 60*]
* Suggerimenti bibliografici a pag. 43
Caldaro,
o anche Caltare, Chaltar, Chalter, Chaldar,
Chalteren, Caldarum, Caldarium, Kalthari.
La radice semantica del nome Caldaro rimanda
al latino caldarum, il “paiolo in rame”. Raffi­
gurato anche sullo stemma, attesta la passata
presenza di una colonia romana. Nel 1220 si parla
per la prima volta del vino del lago di Caldaro,
nel 1273 Caldaro diventa sede del tribunale e trova
la sua prima citazione ufficiale. Attorno al 1250
si fa menzione anche di una misura del vino detta
“urna di Caldaro”. Nel 1681 Caldaro ottiene il
diritto di mercato.
Abitanti (2013)
Estensione
di cui frutteti
di cui vigneti
7.783
4.796 ha
611,44 ha
727,21 ha
15
M
olti particolari evocano
l’epoca in cui le contadine
delle frazioni arrivavano
in centro a Caldaro per
vendere i loro prodotti (lo fanno anche
oggi, al mercato contadino del martedì).
E’ bello perdersi in questa riflessione:
siamo in un villaggio vitivinicolo o in
una piccola città votata alla viticoltura?
Anche questa volta la risposta è la stessa:
Caldaro è entrambe le cose. Agli uo­
mini che passeggiano con disinvoltura
in grembiule blu si alternano quelli in
scarpe da barca e maglioncino di cache­
mire. La piazza sembra fatta apposta
per rilassarsi, sedersi al bar e leggere il
giornale, o guardarsi intorno, stando in
piacevole meditazione.
Arriva l’ora di pensare a qualche
souvenir da portare a casa, di scrivere
una cartolina. Un ottimo pretesto per
fermarsi in un altro caffé. Comprare
cose utili e meno utili, senza costrizioni.
A mezzogiorno (forse) un bicchiere
di bianco come aperitivo.
E per imitare saggiamente gli
abitanti del posto, il pomeriggio è l’ora
di sorseggiare la specialità locale: un
bicchiere di vino “Lago di Caldaro” leg­
germente fresco.
Fare shopping, andare a spasso, divertirsi:
a Caldaro non ci si annoia mai
Si possono fare molte cose, ma sempre
nell’atmosfera rilassata della Piazza Principale
e dei vicoli che la circondano. Fare lo shopping,
anche la sera nei giovedì di luglio e agosto,
gustare il vino e molto di più: i concerti classici
e moderni, le feste, le degustazioni, i mercati.
Il tutto intercalato dal dolce far niente, da un
buon caffé o un gelato al sole.
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17
18
“Sparse tra acqua e rocce” si trovano le nove →
frazioni di Caldaro, “manciate di case con le loro
chiesette tra le quali si insinuano i vigneti e i frutteti.”
E’ quasi un miracolo che siano riuscite
ad incontrarsi nonostante la loro profonda diver­
sità. Del resto, la → storia di Caldaro è il frutto
del dialogo secolare tra l’uomo e il paesaggio e di
quello tra le diverse → culture.
[ F Birri C. Coco, WL 127*]
* Suggerimenti bibliografici a pag 43
Le frazioni in ordine di altitudine
“Caldaro si estende ad altitudini diverse, sembra
quasi un paese a più piani.” [ H. Hochrain, 34*]
San Giuseppe al Lago
il Centro
Pianizza di Sotto
Villa di Mezzo
Pianizza di Sopra
Sant’Antonio
Pozzo
San Nicolò
Castelvecchio
214 m s.l.m.
426 m s.l.m.
443 m s.l.m.
480 m s.l.m.
510 m s.l.m.
525 m s.l.m.
530 m s.l.m.
565 m s.l.m.
620 m s.l.m.
19
O
gni frazione ha le sue peculia­
rità. Quella di Sant’Antonio per
esempio è conosciuta per la sua
zona sportiva e per la stazione a valle
della funicolare della Mendola, quella di
Castelvecchio per la chiesa di San Vigilio
con l’affresco della Santa afflizione. Villa
di Mezzo sfoggia le meraviglie di Castel
Sallegg e Castel Campan mentre San
Giuseppe ha il lago.
Una caratteristica che le accomuna
tutte è il clima mite e una sorprendente
e variegata vegetazione accanto a frut­
teti, vigneti e agli orti delle case. Palme,
oleandri e glicini crescono rigogliosi
mescolandosi a ligustri, rododendri e
cipressi. All’occhio attento non sfuggi­
ranno le sequoie giganti né l’originalità
dell’atmosfera che crea l’unicità di ogni
singola frazione.
Nel corso della storia c’è stato un
forte avvicendamento in termini di ap­
partenenza a vescovadi e stati diversi:
un numero enorme di viaggiatori e pel­
legrini ha attraversato il villaggio lungo
l’asse di collegamento fra il nord e il sud
dell’Europa. Caldaro tuttavia, non è mai
stata teatro di particolari eventi storici
(forse è stata una fortuna). L’arte, la
letteratura, i momenti importanti della
politica mondiale si sono svolti altrove.
Ma per una svolta del destino, alla fine
del XIX secolo, a Caldaro viene costruita
la funicolare che lo collega con il Passo
Mendola, divenuto famoso come luogo
di cura per la sua aria salubre. Numerosi
sono i personaggi illustri italiani
e stranieri che passarono a Caldaro,
per raggiungere la Mendola: gli impe­
ratori d’Austria Francesco Giuseppe ed
Elisabetta, lo scrittore Karl May (inven­
tore della figura di Winnetou), il premio
Nobel Wilhelm C. Röntgen e Mahatma
Gandhi.
Storia e cultura, sempre e ovunque.
Tutte le case di Caldaro avrebbero da rac­
contare qualcosa, anche solo per il loro
stile, spesso quello tipico dell’Oltradige.
Strano, ma vero: anche questo piccolo
lembo di terra ha un suo stile architetto­
nico! Stando davanti a uno degli edifici
storici, viene automatico pensare a chi
ci ha abitato. Allora come oggi: piccole
e grandi storie, i soliti drammi e le solite
commedie della vita di paese.
Frutticoltura
Una mela su dieci tra quelle mangiate in Europa
proviene dall’Alto Adige. Solo a Caldaro se ne
raccolgono annualmente circa 30.000 tonnellate.
Dopo la viticoltura, la frutticoltura è uno dei set­
tori più importanti dell’agricoltura locale.
Il raccolto si svolge da agosto fino a novembre:
superficie coltivata 611,44 ha; raccolto per ettaro:
ca. 50.000 kg.
Architettura un tempo e oggi
“A Caldaro non c’è un muro dritto neanche a cercarlo”
aveva detto Helmut Hochrain [ H. Hochrain, 28].
Probabilmente aveva ragione. Agli appassionati
consigliamo la lettura di due opuscoli che
documentano gli esempi di architettura storica
e contemporanea. Le pubblicazioni descrivono
oltre 80 manufatti e i percorsi da seguire per
un’insolita passeggiata. Il cosiddetto “Stile
dell’Oltradige” del XVI secolo contraddistinto
da elementi nordici e romanici, trova oggi una
sua prosecuzione in tanti edifici di Caldaro,
conosciuti e insigniti di premi internazionali
per il loro stile architettonico.
Entrambe le brochure si possono richiedere
all’Associazione Turistica di Caldaro al Lago.
20
21
“Una flora a dir poco eccezionale:
uno spettacolo della natura
in costante divenire”
[ H. Hochrain, 19]
22
“Caldaro ha qualcosa di curioso.
Il fatto stesso di essere unico e irripetibile
lo rende inimitabile”
[ Franzobel, WL 31]
23
24
“In realtà è una cosa semplicissima, a parte le difficoltà dei primi duecento anni”, fu questa la risposta
lapidaria che la baronessa Rothschild diede a chi le
chiese il segreto per fare il buon vino.
E’ un bene quindi che a Caldaro si produca → vino
da centinaia di anni. Ovunque il vino ha lasciato
le sue tracce. Anche nelle → cucine del paese.
[ F. Birri, C. Coco, WL 130*]
* Suggerimenti bibliografici a pag. 43
La cucina a Caldaro
Il vino mette appetito e come in tante altre
cose, anche in cucina Caldaro unisce nord e sud:
i canederli allo speck o al formaggio, le mezzelune
con ripieno di spinaci, la polenta con il gulasch
sono piatti contadini, tipici della tradizione locale.
Poi c’è il pesce di lago: il luccio, il salmerino,
il temolo, la trota e la carpa, e la cacciagione.
Non manca l’influenza della cucina mediterranea
in piatti come il “Cappuccino di polenta al tartufo
e petto di piccione arrosto” o “Il capriolo in crosta
con cavolo rosso e polenta al rosmarino” …
25
S
di riguardo viene riservato al “Lago di
e il vino “è l’essenza dell’anima
di Caldaro” [ L. Bellini, WL 125*] “l’unico Caldaro” e al costante miglioramento
della sua qualità. Il disciplinare della
modo per scoprirla è far visita
Charta del “Lago di Caldaro” impone
a tutti i viticoltori senza riserve: grandi
ai vignaioli il rispetto di severi criteri
aziende grandi, cooperative vinicole
di produzione relativi a tipicità, plaghe,
e piccoli produttori. Ascoltare i maestri
vitigni, resa, metodi di coltivazione,
cantinieri e passeggiare attraverso
vendita e le procedure per l’assegna­
i vigneti, come usava dire Veronelli” [ F. Birri, C. Coco, WL 131*]
zione del sigillo di qualità. Considerato
. Semplicemente
per anni uno scarso prodotto di massa,
passeggiare, guardare, ascoltare e assag­
questa varietà autoctona ha saputo
giare. Forse imparare ad assaggiare.
rivalutare la sua posizione. Fruttato,
A Caldaro la storia è spesso una storia
fresco, inconfondibile: così è il nostro
che parla di vino. Con l’avvento del
nuovo millennio e la costituzione del so­ “Lago di Caldaro”.
dalizio wein.kaltern è iniziata una nuova
epoca per i vini del lago di Caldaro.
L’iniziativa voluta dagli operatori eco­
nomici locali tra cui cantine vinicole,
enoteche, alberghi e ristoranti continua
ancora oggi con la realizzazione di una
serie di attività mirate alla promozione
della qualità. Per la popolazione
locale il bollino rosso (●) simbolo di
wein.kaltern è diventata cosa ovvia,
per le aziende che vi aderiscono una
caratteristica distintiva, per gli ospiti un
marchio di qualità. Un particolare occhio
La Charta del Lago di Caldaro
Il sigillo di qualitá, apposto sul
collo delle bottiglie del vino scelto,
garantisce la qualitá del vino
“Lago di Caldaro”.
Festeggiare il vino
Il termine “Törggelen” dal tedesco torchio
(Torggl) descrive i festeggiamenti in occasione
della degustazione del vino nuovo. La tradizione
vuole che insieme al vino si servano speck e sa­
lami di produzione propria, i piatti semplici della
tradizione locale e naturalmente le caldarroste
e le frittelle dolci.
Museo provinciale del vino dell’Alto Adige
Il museo provinciale del vino si trova a Caldaro
e, oltre a essere un fiore all’occhiello per il villag­
gio vitivinicolo, è un chiaro invito per tutti gli
appassionati di enologia a conoscere la storia
della viticoltura dell’Alto Adige.
26
La Strada del Vino
E’ il percorso che si snoda collegando
tra loro le località di Andriano,
Ora, Bolzano, Bronzolo, Appiano,
Caldaro, Cortaccia, Cortina
all’Adige, Magrè, Montagna, Nalles,
Egna, Vadena, Salorno, Terlano
e Termeno e tutto quello che c’è da
scoprire fra una e l’altra.
27
28
Ogni uomo si muove secondo un proprio ritmo.
C’è chi cammina e chi corre, e ci sono persone per
le quali esiste solo la → bicicletta. Molte strade
portano alla meta. E noi proponiamo percorsi in
valle o in montagna, per tutti i gusti. Anche l’ap­
passionato di golf può trovare dei campi da → golf
meravigliosi incastonati in uno stupendo paesaggio
montano.
Su e giù
L’andare in bicicletta è una forma di vacanza che
non passa mai di moda. E’ vero che in fondo
è un’attività che può essere praticata ovunque,
ma difficilmente si trova una cornice naturale
e paesaggistica bella come quella di Caldaro.
Sembra concepita appositamente per questo.
Non è così, ma visto che c’è, scopritela! Altra
cosa importante: l’inverno dell’Oltradige finisce
presto e la stagione ciclistica a Caldaro inizia già
ad aprile e si protrae fino a novembre. Il simbolo
KALTERN bike contraddistingue le aziende
ricettive specializzate in cicloturismo con molte
interessanti offerte per gli appassionati della
bicicletta!
29
C
erto è, che bisogna viaggiare.
[Voltaire]
L’andare in bicicletta
è un modo di viaggiare. Per
alcuni “andare in bicicletta” significa
superare dislivelli di 2.000 metri al
giorno(mountain biker) e per altri
percorrere 200 chilometri (i classici
cicloamatori); ma la maggior parte degli
appassionati delle pedalate lo intendono
come un modo per scoprire piacevol­
mente sulle due ruote Caldaro e i suoi
dintorni.
Negli ultimi anni sono stati compiuti
grandi sforzi per invogliare gli amanti
delle bici a venire in Alto Adige.
E anche Caldaro, ovviamente, ha dato
il proprio contributo: molte strutture
ricettive propongono offerte speciali per
ciclisti e come novità anche il noleggio
di biciclette elettriche che consentono,
a chi lo desidera, di superare più agevol­
mente le salite più insidiose.
Un servizio perfetto trasforma le escur­
sioni giornaliere in un gioco da ragazzi.
A Caldaro il piacere e il movimento si
Golf
Da Caldaro si può raggiungere in 30 minuti un
campo da golf situato in una splendida posizione
e dotato di tutte le caratteristiche che ci si aspetta
da una simile struttura. Pochi chilometri oltre
il Passo Mendola si trova il Golf Club Dolomiti
di Sarnonico. Questo campo da golf a 18 buche
si trova su un altopiano con degli scorci splendidi.
Per gli ospiti di Caldaro il Golf Club Dolomiti
prevede un’agevolazione: il 20 % di sconto sulle
tariffe Green Fee. Ritirate i buoni presso l’Asso­
ciazione Turistica di Caldaro.
30
sposano perfettamente. Indipendente­
mente dal tipo di percorso che decidete
di affrontare con la bicicletta, sarete
circondati da paesaggi meravigliosi.
E dopo la pedalata lasciatevi viziare dai
piaceri del palato: gustate un cappuccino
o un gelato in piazza principale e poi un
bicchiere di vino, riscaldati dai raggi del
sole, profondamente grati per questo
ben di Dio …
I golfisti sono noti per la loro calma.
Camminano per ore all’aria aperta e si
rilassano concentrandosi al massimo
prima di eseguire il colpo. Per loro è im­
portante essere circondati dalla bellezza
della natura, elemento che ritrovano
sempre lì, nei campi da golf in mezzo alle
montagne. Ma una cosa accomuna tutti
gli sportivi: alla sera amano trascorrere
piacevolmente il tempo gustando le
specialità locali, accompagnate dal buon
vino di Caldaro!
31
32
Che fare una volta arrivati in vacanza? Come tra­
scorrere l’intera giornata? Perché non prendere il →
tempo libero alla lettera! “Posato il mio bagaglio
mi misi a passeggiare …”
Per avere qual­
cosa da raccontare tornati a casa, gambe in spalla
e via. → Un po’ di attività è quello che ci vuole! Ma
anche il → dolce far niente ha i suoi pregi. A ognuno
il suo.
[ K. Lanthaler, WL 53*]
* Suggerimenti bibliografici a pag. 43
La funicolare della Mendola
Con una pendenza del 64 % c’è solo da sperare
nella solidità della costruzione. Il fatto che
sia stata costruita su progetto del noto ingegnere
svizzero Emil Strub è una garanzia. Inaugurata
nel 1903, la funicolare della Mendola è la prima
cremagliera azionata elettricamente del Tirolo,
una delle più ripide e più lunghe d’Europa.
Il percorso alla volta di Passo Mendola è un’espe­
rienza da non perdere come la vista mozzafiato
sulla valle dell’Adige e la Bassa Atesina! // Dati
tecnici: lunghezza: 2,37 chilometri, tempo di
percorrenza: 12 minuti, dislivello: 850 m. Il Passo
della Mendola è un punto di partenza ideale
per numerose escursioni. Cartina delle escursioni
presso l’ufficio dell’Associazione Turistica di
Caldaro.
33
P
asseggiare attorno al lago, im­
mersi nella tranquillità ad osser­
vare gli uccelli, oppure nelle calde
giornate d’estate alle buche di ghiaccio
di Pianizza di Sopra o sul sentiero della
pace che si snoda fra Sant’Antonio e
Castelvecchio fino a San Pietro dove si
trovano i resti della cappella più antica
del Tirolo. Passeggiate lunghe, passeg­
giate brevi, impegnative o più facili,
a ritmo sostenuto o più lento fino a ritro­
vare la pace interiore.
Per chi ama gli sport c’è la zona spor­
tiva di Sant’Antonio dove si allenano
anche i professionisti, con l’imbarazzo
della scelta fra le varie discipline spor­
tive. In inverno ci sono le piste di sci a
soli trenta minuti di macchina, in estate
tutti gli sport d’acqua sul lago.
Guida della Natura
Questa guida invita a scoprire e apprezzare
i tesori naturali di Caldaro: i biotopi, i luoghi
energetici, i siti archeologici. Come si è
sviluppato il territorio dal punto di vista geolo­
gico e culturale nei secoli? Quali sono le attrazioni
naturalistiche e i percorsi più suggestivi della
zona? La guida della Natura e del Paesaggio
di Caldaro vi illustrerà questo ed altro. Non
mancheranno curiosità dalla cultura popolare
e dal mondo delle fiabe.
→ Incluse nella brochure: suggerimenti per escursioni
e cartina pieghevole.
La gola Rastenbach
Se si raggiunge la gola dal percorso che da Castel­
vecchio porta verso il lago, ci si addentra in un
bosco scuro dalla vegetazione rigogliosa. Il passo
si fa attento e leggero, come quando si cammina
senza voler disturbare. Si godono la vista e il
fresco fra ponti e scalette in legno ben assicurati.
L’itinerario termina con una vista stupenda:
siamo arrivati al lago.
34
E se piove?
Accade molto raramente, ma una
bella passeggiata sotto la pioggia
ha il suo fascino! Anche con l’om­
brello in mano il divertimento non
manca, magari facendo visita a una
delle cantine vinicole locali o par­
tecipando a una degustazione alla
scoperta dei vini di Caldaro.
35
→ Caldaro a colpo d’occhio …
Attività e tempo libero
Escursioni
Buche di ghiaccio
Si trovano nel bosco, nelle immediate
vicinanze della frazione di Pianizza
di Sopra. Questo singolare fenomeno
naturale delle buche di ghiaccio è dato
dalla formazione naturale di un sistema
di cunicoli: l’aria attraversa le crepe
fra blocchi di porfido raffreddandosi
e restando nella conca a circa 5 metri
di altezza. Questo clima freddo favo­
risce la crescita di piante tipiche delle
regioni alpine.
Escursioni
Caldaro si estende ad altitudini diverse:
tra i vigneti, verso il lago, nelle frazioni
del paese, sul massiccio della Mendola,
sentieri e percorsi sono un chiaro invito
alle passeggiate di ogni grado di diffi­
coltà. Settimanalmente l’Associazione
Turistica organizza escursioni lungo
il Sentiero del Vino, o lungo il Sentiero
della Pace verso la gola Rastenbach­ed
escursioni più impegnative di un’intera
giornata.
→ Escursione Pianizza di Sopra – Buche di
ghiaccio, Sentiero n° 15, percorrenza ca. 1,5 ore
→ Informazioni e programma settimanale presso
l’Associazione Turistica di Caldaro o sul sito
www.caldaro.info. Altre proposte sulla guida
turistica disponibile presso l’Associazione Turistica
di Caldaro al Lago.
Spiritualità
Sport
Eventi sportivi
Mezza maratona del Lago di Caldaro
Pronti, attenti … via!!! Il Südtiroler
Laufverein Sparkasse organizza la
mezza maratona del Lago di Caldaro.
Lo scenario suggestivo e variegato che
fa da sfondo al percorso che si snoda
attraverso meleti e vigneti rappresenta
una sfida per principianti e progrediti.
→ Appuntamento: domenica 30 marzo 2014
Triathlon internazionale
del Lago di Caldaro
Sentiero della Pace
Percorso naturalistico
Il lago di Caldaro è un paradiso natu­
rale di prim’ordine. Tutt‘attorno si
snodano ameni e inconfonibili paesaggi
plasmati dall‘uomo, mentre lungo la
riva meridionale, il lago lo si vive nella
sua forma più primordiale: il biotopo è
un’oasi naturale di valore inestimabile
per la flora e la fauna.
→ La passeggiata attorno al lago dura circa 2 ore.
Il Sentiero della Pace che porta da Cal­
daro a San Pietro è nato dalla collabora­
zione fra la parrocchia dell’Ascensione
di Maria, il Progetto Tau del Convento
dei Francescani e il Comune di Caldaro.
Il sentiero si snoda dalla zona sportiva
di Sant’Antonio alle rovine della chiesa
di San Pietro di Castelvecchio. Sette
punti di sosta realizzati da artisti locali
e stranieri, invitano alla riflessione e
richiamano i temi: misura, intelligenza,
giustizia, fede e speranza. Il coraggio
viene esposto nella gola Rastenbach
e l’amore attorno alla chiesa di San
Pietro.
→ La brochure descrittiva è disponibile presso
l’Associazione Turistica di Caldaro.
36
Ogni anno numerosi atleti di calibro
internazionale si danno appuntamento
al Lago di Caldaro in occasione della
celebre gara di triathlon olimpico
che prevede la prima frazione a nuoto
(1,5 km), la seconda in bici (40,8 km)
e la terza di corsa (10 km). Un evento
sportivo da non perdere!
→ Appuntamento sabato 10 maggio 2014
Bike
Tra chi arriva da Oltralpe in bici ed i
partecipanti alla Transalp Challenge,
Caldaro, celebre località sita nella parte
meridionale dell’Alto Adige, è da tempo
Le manifestazioni a Caldaro: www.caldaro.info/eventi
un cult. Caldaro è ubicata infatti lungo
la Strada del Vino e si estende fino sulle
rive del lago alpino più temperato delle
Alpi. I monti che la circondano si sta­
gliano in cielo superando i 2000 metri
di altezza e i percorsi che li attraversano
sono adatti sia ai ciclisti
esperti che ai prin­cipianti.
“Le aziende ricettive
specializzate in cicloturismo” offrono servizi
che rendono Caldaro un
paradiso per i ciclisti. Presso l’asso­
ciazione turistica di Caldaro al lago si
possono noleggiare bici elettriche e
dispositivi GPS.
Punti per l’auto-riparazione
delle bici
Puó capitare che percor­
rendo un tragitto in bici­
cletta si buchi una gomma
o non funzioni il cambio:
per piccole riparazioni che
si possono effettuare da sé
sono stati posizionati nella zona di Cal­
daro delle stazioni “Bike-Self-Service”.
→ Informazioni presso l‘Associazione Turistica
o sul sito www.caldaro.info
Golf
→ Valutate le aziende ricettive
specializzate in cicloturismo sul sito
www.caldaro.info/questionario
BIKE-Women-Camp
Caldaro è la cornice ideale per il
BIKE-Women-Camp! Ebbene sì, avete
letto bene: un Bikecamp riservato
esclusivamente alle signore. In collabo­
razione con la nota rivista BIKE,
Caldaro organizza 4 giorni per le donne
appassionate di bicicletta. Indimenti­
cabili gite su due ruote in allegra atmo­
sfera fino a notte inoltrata.
→ Iscrizioni presso: [email protected]
Escursioni per persone
con esigenze diverse
Visitare Caldaro fa aprire il cuore.
E questo, a prescindere dai sensi con
cui si percepisce il mondo. Ma c’è di
più: scoprire l’imprevisto muovendosi
su percorsi non battuti. In collabora­
zione con l’iniziativa “5 Sensi” e l’Hotel
Masatsch è stata elaborata una nuova
guida escursionistica che presenta
diverse escursioni classiche a Caldaro
e nelle sue frazioni da un punto di vista
inusuale.
Da Caldaro si può raggiungere in
30 minuti un campo da golf situato in
una splendida posizione e dotato di
tutte le caratteristiche che ci si aspetta
da una simile struttura. Qualche chi­
lometro oltre il Passo Mendola si trova
il Golf Club Dolomiti di Sarnonico.
Questo impegnativo campo da golf
a 18 buche si trova su un altopiano con
degli scorci splendidi. Per gli ospiti
di Caldaro il Golf Club prevede il 20 %
di sconto sulle tariffe Green Fee. I rela­
tivi buoni possono essere ritirati presso
l’Associazione Turistica. Ma da Caldaro
non sono proibitive nemmeno le di­
stanze per raggiungere i golf club Passi­
ria, Lana, Carezza e Monte S. Pietro.
→ Suggerimento La guida escursionistica
“Caldaro senza barriere” è adatta per
passeggiate con carrozzine per bambini.
→ Informazioni
— Dolomiti Golf Club Sarnonico
T +39 0463 832 698
— Golfclub Monte S. Pietro
T +39 0471 615 122
— Karersee Golfclub Carezza
T +39 0471 612 200
— Golfclub Lana-Meran Gutshof Brandis
T +39 0473 564 696
Nella guida turistica di Caldaro tro­
verai tutte le informazoni per una
vacanza personalizzata, secondo le tue
esigenze. Troverai anche tanti, utili
suggerimenti di sportivi, appassionati
di enogastronomia, esperti di cultura.
La guida turistica è disponibile presso
l‘Associazione Turistica di Caldaro.
Guida turistica
di Caldaro
37
→ Caldaro a colpo d’occhio …
Bambini & famiglie
Parco Avventura Caldaro
Sul lago
Per i bambini
I lidi
La stagione balneare sul Lago di Cal­
daro, il più temperato lago alpino per
la sua profondità media di soli 4 metri,
va da maggio a settembre. Sono a dispo­
sizione quattro bagni pubblici: il LIDO,
i bagni dei ristoranti “Seegarten”
e “Gretl am See” e il lido di Campi
al Lago.
Il suo simbolo e la sua mascotte sono
lo scoiattolo: il Parco Avventura situato
nella zona sportiva di Sant’Antonio è
costituito da percorsi sospesi suddivisi
per grado di difficoltà. I vari tracciati
partono da piattaforme ben ancorate
a pini, abeti e larici. Reti, travi, tronchi,
corde e ponti di lunghezza variabile fra
i 3 e i 60 metri formano il collegamento
fra gli alberi. I percorsi adatti ai bam­
bini sono sette, mentre per i più audaci
fra gli adulti c’è un percorso “nero”
costellato da ostacoli estremi. Oltre che
per garantire la sicurezza, un team di
allenatori esperti è a disposizione per
spiegare attrezzature e percorsi.
→ Informazioni al sito www.caldaro.info,
www.abenteuerpark.it, T. +39 347 801 09 60
Minigolf
Voglia di una sfida a minigolf? Al lago
di Caldaro vi attende un percorso
con 18 buche, aperto da Pasqua fino
all‘inizio di novembre. Divertimento
assicurato per grandi e piccoli!
38
E’ una regola: quando stanno bene i
bambini, stanno bene anche gli adulti.
Affinché le vacanze siano un corrobo­
rante momento di rigenerazione per
tutti, il nostro programma settimanale
include interessanti appuntamenti per i
più piccini: ad esempio il bosco vissuto
come un grande parco giochi o l’escur­
sione delle leggende per tutta la fami­
glia in compagnia di maghi e sirene.
Sport acquatici e pesca
Il vento che nel pomeriggio soffia da
sud, offre i presupposti ideali per la pra­
tica del surf e della vela. Una gestione
oculata dell’equilibrio ambientale del
lago lo rende ricco di una variegata
fauna ittica con lucci, tinche, carpe
e anguille.
→ Informazioni su ingressi giornalieri e licenze
di pesca presso l’Associazione Turistica di Caldaro.
→ Informazioni sul sito www.caldaro.info
La tipica figura di
“Solti” contrad­
distingue i pro­
grammi di svago
organizzati appo­
sitamente per
i bambini.
→ Informazioni
presso l’Associazione
Turistica di Caldaro
Biotopo Lago di Caldaro
Considerato biotopo, il Lago di Caldaro
è stato posto sotto tutela e rappresenta
un paradiso naturale di prim’ordine
dal significato internazionale. Nel 2002
è entrato a far parte della rete europea
dei territori protetti “Natura 2002“.
La vasta distesa di canne palustri
che si estende sulla riva meridionale
offre un’oasi di riparo e svernamento
a migliaia di uccelli migratori, palustri
e acquatici.
→ Passeggiata attorno al lago: lunghezza
percorso 7,5 km, tempo di percorrenza ca. 2 h,
14 cartelli informativi.
Le manifestazioni a Caldaro: www.caldaro.info/eventi
In Piazza Principale
Fare shopping
Mercatino di Natale
Siete in vacanza e vi prende la voglia di qualcosa di nuovo? Nessun problema!
A Caldaro boutique e negozi non mancano: abbigliamento, accessori, artigianato
artistico, gastronomia … e ovviamente le specialità enologiche di Caldaro
o quelle provenienti da altre regioni! In luglio e agosto il giovedì sera i negozi
restano aperti fino alle ore 22, in primavera e autunno anche il sabato pomeriggio.
Un programma di contorno completa lo shopping da godere nella tranquillità
dell’isola pedonale.
Nel periodo dell’Avvento, il venerdì,
il sabato e la domenica e i giorni festivi,
commercianti e artisti locali allesti­
scono le loro bancarelle attorno alla
fontana di Piazza Principale. I ristora­
tori propongono bevande calde e bi­
scotti fatti in casa. Un ricco programma
di contorno introduce al Natale.
→ La guida turistica di Caldaro disponibile presso l’Associazione Turistica di Caldaro riporta l’elenco
di tutti i negozi.
Autobus
Per chi vuole lasciare a casa la mac­
china, da maggio a settembre è attiva
un’efficiente rete di collegamenti
bus ad esempio per Caldaro, San Giu­
seppe al Lago, la stazione a valle della
funivia della Mendola o la località di
Castelvecchio.
→ Ulteriori informazioni presso l’Associazione
Turistica di Caldaro, T +39 0471 963 169,
[email protected], www.caldaro.info
e www.mobilcard.com o presso la SAD
(l’azienda del trasporto locale) www.sii.bz.it,
numero verde 840 000 471
→ Suggerimento: usate la Mobilcard,
museumobil Card, la bikemobil Card
o il winepass.
Gen.
Feb.
5,6 ºC
9,2 ºC
Mar.
Apr.
14,6 ºC 18,7 ºC
→ Informazioni presso l’Associazione Turistica
di Caldaro al Lago o al sito www.caldaro.info
Mag.
Giu.
Lu.
Ago.
Set.
Ott.
Nov.
23,1 ºC 26,9 ºC 29,1 ºC 28,5 ºC 24,4 ºC 18,2 ºC 10,8 ºC
Dic.
6 ºC
Temperature massime in º C
-3,9 ºC
-1,4 ºC
2,9 ºC
7 ºC
10,9 ºC 14,2 ºC
16 ºC
15,5 ºC
12,3 ºC
6,8 ºC
1,1 ºC
-2,9 ºC
Temperature minime in º C
3
5
7
9
9
9
10
8
8
6
5
4
5
3
8
8
8
9
7
7
6
3
18 ºC
23 ºC
25 ºC
26 ºC
27 ºC
24 ºC
20 ºC
13 ºC
8 ºC
Ore di sole al giorno
2
2
Giorni di pioggia al mese
6 ºC
10 ºC
13 ºC
Temperatura del lago in ºC
39
→ Caldaro a colpo d’occhio …
Il vino e la buona tavola
wein.kaltern
wein.kaltern è un’iniziativa a favore
della qualità e della cultura enologica
che sfrutta il potenziale del villaggio
vitivinicolo di Caldaro e le opportunità del mercato. Viticoltori, esercizi
ricettivi e operatori gastronomici pun­
tano allo stesso obiettivo: restituire a
Caldaro e ai suoi vini l’immagine che
meritano. Le aziende che partecipano
all’iniziativa, si riconoscono dal bollino
rosso con la scritta wein.kaltern che
espongono all’entrata. In dieci anni
sono state realizzate tante iniziative.
Siamo certi che anche il programma
per i prossimi dieci anni di wein.kaltern
non deluderà le aspettative.
→ La cartina per il “sentiero del vino” è disponibile
presso wein.kaltern o all’Associazione Turistica
di Caldaro al Lago.
Taxi di wein.kaltern
Per assaporare la serata
senza limitazioni affida­
tevi al servizio taxi per
il rientro sicuro! Tre
aziende caldaresi di tra­
sporto, sono a disposizione dalle 7 del
mattino alle 2 di notte per chi vorrà go­
dersi il vino in tutta sicurezza lasciando
a casa la macchina. Anche questa volta
è protagonista il bollino rosso ben in
evidenza sulle loro auto.
— Lake Cab T +39 / 338 / 693 5539
— Taxi Sausewind T +39 / 339 / 744 0483
— Taxl Weiss T +39 / 338 /475 9180
40
L’originale polenta di Caldaro
di Caldaro e a rispettare pienamente
il presente accordo stilato per il con­
solidamento dell’immagine di un vino
rosso moderno, unico nel suo genere e
caratterizzato da una spiccata tipicità”.
Prodotto secondo le severe regole della
Charta, il Lago di Caldaro si riconosce
dal sigillo di qualità che una giuria tec­
nica assegna ogni anno ai vini migliori.
→ Il testo completo della Charta sul sito:
www.wein.kaltern.com
In Oltradige il granoturco è stato colti­
vato per 300 anni prima che la frutticol­
tura lo soppiantasse. La polenta ha tut­
tavia mantenuto una certa importanza
nella cucina sudtirolese. I ristoranti
aderenti a wein. kaltern hanno reintro­
dotto quella originale di Caldaro (Kalte­
rer Plent) da gustare accompagnata da
un bicchiere di Lago di Caldaro.
→ La polenta è in vendita nelle aziende associate
a www.wein.kaltern.com
Degustazioni
Le cantine vinicole Kellerei Kaltern
e Erste + Neue propongono a turno
degustazioni tecniche accompagnate
da un maestro cantiniere. In primavera
si organizzano visite guidate di Caldaro
alla scoperta dei vigneti e degustazione
in una delle cantine vinicole caldaresi.
Una passeggiata tra
atmosfera e gusto
In aprile wein.kaltern invita gli ap­
passionati del vino e gli amanti delle
escursioni a trascorrere una meravi­
gliosa giornata con tutta la famiglia
passeggiando nello splendido scenario
di Caldaro.
→ Appuntamento: domenica 27 aprile 2014
Ulteriori informazioni sul sito
www.wein.kaltern.com
Il meglio di Caldaro
Degustazione dei vini
della Charta 2013
La “Charta del Lago di Caldaro”
“Noi, in quanto soci di wein.kaltern,
ci impegniamo a produrre i nostri
vini secondo gli elevati standard di
qualità previsti dalla Charta del Lago
In maggio l’associazione wein.kaltern
presenterá una selezione dei migliori
vini Lago di Caldaro 2013: freschi e
fruttati verranno degustati nell’ambito
di una serata a loro dedicata in Piazza
Principale a Caldaro. Non mancherá
l’accompagnamento musicale e le ot­
time pietanze locali.
→ Appuntamento: martedí, 20 maggio 2014
Informazioni sul sito www.wein.kaltern.com
Le manifestazioni a Caldaro: www.caldaro.info/eventi
Caldaro in abito bianco
Vino e cucina a Caldaro
Una serata a Caldaro tutta dedicata
ai vini bianchi locali nella pittoresca
cornice di Piazza Principale: abbando­
narsi alla sensorialità visiva, olfattiva
e gustativa, è questo il leitmotiv
dell’appuntamento in programma
in giugno.
Dolce succo d’uva, foglie variopinte,
giornate temperate, notti fresche.
A Caldaro l’autunno ha mille volti
e mille colori e una cosa che accomuna
tutti: il vino. Nell’ambito della mani­
festazione „Vino e cucina a Caldaro“
le aziende locali presentano una sele­
zione dei loro vini migliori abbinati
alle specialità gastronomiche che solo
l’autunno sa offrire. Mentre gli ultimi
grappoli maturano pazienti nei vigneti,
in Piazza Principale si festeggia.
→ Appuntamento: martedí 24 giugno 2014.
Ulteriori informazioni sul sito
www.wein.kaltern.com.
Giornate caldaresi del vino
→ Appuntamento: sabato 4 ottobre 2014
Ulteriori informazioni sul sito
www.wein.kaltern.com
Si tengono i primi di settembre, nella
storica cornice di Piazza Principale.
Intenditori e visitatori potranno sco­
prire e degustare oltre 150 specialitá
enologiche.
→ Appuntamento: giovedí 4 e venerdí
5 settembre 2014
Ulteriori informazioni sul sito
www.wein.kaltern.com
Settimane altoatesine
della Strada del Vino:
L’appuntamento si rinnova
ogni anno nei mesi di maggio
e giugno. Ogni comune posto
lungo la Strada del Vino ha
qualcosa di speciale da offrire: semi­
nari enologici per principianti, mostre
d’arte, visite guidate tra i vigneti. Ov­
viamente un
occhio di riguardo è dedicato alla ga­
stronomia. Le settimane si chiudono
con la rassegna “Notte delle cantine”
quando numerose cantine di Caldaro
e lungo la strada del vino aprono i
battenti ad appassionati e intenditori
di enologia. Un servizio di bus navetta
conduce comodamente di cantina in
cantina.
→ Appuntamento: dal 10 maggio al 7 giugno 2014
Ulteriori informazioni sul sito
www.suedtirolerweinstrasse.it
Accademia del
vino Alto Adige
„Vivere la cultura del vino“ – questo
lo slogan con cui l’Accademia del vino
dell’Alto Adige riassume i propri
obiettivi. Il programma di iniziative
è molto vasto con proposte interessanti
per tutti, indipendentemente dalle
conoscenze enologiche pregresse:
per chi desidera ampliare la propria for­
mazione professionale ma anche per
chi vuole trascorrere semplicemente
una piacevole serata, per chi può inve­
stire poco tempo ma anche per chi ha
più tempo a disposizione. Diventare un
centro della cultura del vino, un luogo
di apprendimento, di piacere e un
punto di riferimento, una piattaforma,
un’istituzione: a questo punta l’Accade­
mia del vino Alto Adige. In collabora­
zione con l’Associazione dei Sommelier
dell’Alto Adige e con l’iniziativa
wein.kaltern si è riusciti a concretiz­
zare molti di questi obiettivi proprio
a Caldaro.
→ Per maggiori informazioni consultare il sito
www.suedtiroler-weinakademie.it
41
→ Caldaro a colpo d’occhio …
Cultura e storia
L’unico palcoscenico sul lago dell’Alto Adige
Ha già ospitato star internazionali come gli Status Quo, Bonnie Tyler, Hubert
von Goisern e Rainhard Fendrich. La musica rende indimenticabile l’atmosfera
sulle rive del lago nelle calde serate d’estate: le serate dedicate al musical hanno
fatto palpitare i cuori con brani celebri tratti da “Evita”, “La bella e la bestia”
o “My Fair Lady”. Per vivere momenti magici, entrare nell’incanto di un altro
mondo, riaprire gli occhi e vedere le acque del lago. Chi saranno i protagonisti
del programma 2014?
→ Informazioni sul programma & prevendita biglietti all’Associazione Turistica o sul sito,
T +39 0471 963 169, F +39 0471 963 469, [email protected], www.caldaro.info
→ Appuntamenti: 22, 29 luglio e 5 agosto 2014
Facebook, Twitter
Su facebook, twitter e google+ troverete
informazioni su Caldaro con aggiorna­
menti, le previsioni del tempo e molto
altro. Se Caldaro vi piace seguiteci e
diffondete il nostro link!
WLAN – gratis!
Se non volete o non potete rinunciare
a Internet neanche in vacanza,
a Caldaro sono disponibili due reti
WLAN gratuite: una all’interno
dell’Associazione Turistica di Caldaro
al Lago in Piazza Principale e una rete
pubblica su tutta la Piazza Principale.
Il Museo provinciale del vino
Non è un caso che il Museo enologico
dell’Alto Adige si trovi proprio a Cal­
daro. Una serie di oggetti esposti tra
cui torchi, boccali, recipienti e botti
illustrano la storia della viticoltura e il
significato del vino. I dettagli curiosi
e divertenti sono molti: fino al 1914 per
esempio si assoldava un guardacampo
per prevenire i furti nei vigneti.
→ Informazioni su orari e visite guidate al
T +39 0471 963 168, www.museo-del-vino.it
o all’Associazione Turistica di Caldaro al Lago.
42
Concerti, cinema, mostre
Da aprile a fine ottobre, la Piazza
Principale ospita i concerti delle bande
musicali locali o provenienti dai paesi
vicini. Più volte all’anno si tengono
anche concerti d’organo nella chiesa
parrocchiale. Per chi ama il cinema
il Filmclub Kal­tern propone un pro­
gramma di fine settimana. La galleria
“Gefängnis – Le carceri” e la galleria
“Hochparterre-Salotto” espongono
dipinti e sculture di artisti di tutta
Europa.
→ Informazioni sulle manifestazioni sul sito
www.caldaro.info/eventi
Belle prospettive
C’è chi va a naso e chi invece preferisce
chiedere consiglio. Abbiamo provato
a guardare Caldaro e dintorni attraverso
l’obiettivo della macchina fotografica
e individuato alcuni scatti straordina­
riamente belli che vogliamo suggerirvi:
il punto panoramico Lavinenspitz
(a Passo Mendola nei pressi del rifugio
Mezzavia), il Penegal, la gola Rasten­
bachklamm in direzione del Lago di
Caldaro, la chiesa di Castel­vecchio,
il punto panoramico di Lavardi, in dire­
zione del lago di Caldaro, la chiesetta
di San Giuseppe al lago, il biotopo sul
lago di Caldaro, la residenza Windegg,
la chiesa parrocchiale nel centro di
Caldaro, via Monticolo a Caldaro,
lungo il sentiero del vino nei poderi
storici di Salt e di Plantaditsch in dire­
zione del lago.
Le manifestazioni a Caldaro: www.caldaro.info/eventi
L’architettura di Caldaro
La funicolare della Mendola
“Vendemmia letteraria”
Dal 1903, anno della sua inaugurazione,
la funicolare della Mendola collega la
frazione di Sant’Antonio col Passo della
Mendola, da cui si dipartono sentieri
per escursioni nei boschi o sulle monta­
gne circostanti. Dati tecnici: lunghezza
2,37 chilometri, tempo di percorrenza
12 minuti, dislivello 850 m
Come dappertutto, anche a Caldaro ci
sono edifici vecchi e nuovi. Ma ciò che
stupisce è la spiccata sensibilità per
l’architettura che emerge osservando
con più attenzione certi manufatti.
In ambito architettonico qui ha preso
piede la filosofia che vuole la conserva­
zione del vecchio e la promozione del
nuovo. Ciò che è iniziato nel XVI secolo
con lo “Stile dell’Oltradige”, oggi trova
una sua prosecuzione nell’architettura
contemporanea che negli ultimi anni
ha dato celebrità internazionale a
Caldaro. Le due brochure “Gli edifici
storici” con informazioni su circa
60 manufatti e “Gli edifici moderni”
(come la Tenuta Manincor, e il Bar
“Zum lustigen Krokodil”, la Casa del
Vino PUNKT, il winecenter della can­
tina Kellerei Kaltern e lo stabilimento
balneare LIDO) includono gli itinerari
per chi vuole scoprire Caldaro sotto
questo punto di vista.
→ Entrambe le brochure sono in vendita presso
l’Associazione Turistica di Caldaro al Lago.
→ Informazioni sulle visite guidate del passo
(con illustrazione della storia del passo e visita
degli ex hotel storici) presso l’Associazione
Turistica di Caldaro al Lago.
Riservato ai fedelissimi
Per chi torna in vacanza a Caldaro ogni
anno c‘è una novità: la Kaltern Card,
riservata a chi ci fa onore da almeno
dieci anni, premia la fedeltà con vantag­
giose riduzioni sui biglietti di ingresso
per le manifestazioni del programma
settimanale, per l’acquisto di accessori
per la bicicletta, per l’acquisto del vino
presso le due cantine sociali di Caldaro
e per i seminari organizzati dell’Acca­
demia del vino Alto Adige con sede
a Caldaro.
Il vino è sinonimo di cultura.
Il vino influenza il paesaggio e
l’architettura, lascia il segno nell’arte
e nella quotidianità e forgia persona­
lità e caratteri molto particolari.
19 autori italiani, austriaci e tedeschi
si sono messi alla ricerca di queste
tracce. Nei giorni trascorsi nelle
strade di Caldaro e tra i vigneti, hanno
percepito l’essenza del paesaggio, del
clima, conosciuto i suoi abitanti e ov­
viamente i suoi vini.
Racconti, saggi, storie e ritratti
sono confluiti nel libro dal titolo
“Vendemmia letteraria” in ven­
dita in tutte le strutture che ade­
riscono all’iniziativa wein.kaltern e
all’Associazione Turistica.
“Gli edifici storici di
Caldaro” e “Gli edifici
moderni di Caldaro”
Il vino influenza l’architettura
e quindi l’immagine di un luogo.
Due brochure raccontano
l’architettura storica e l’architettura
moderna di Caldaro. Oltre che dei
bellissimi edifici storici nello stile
dell’Oltradige si parla anche del “mi­
racolo rchitettonico” di Caldaro.
43
→ Caldaro a colpo d’occhio …
In giro per l’Alto Adige
Bolzano
Si autodefinisce
la “capitale delle
Alpi”. Una cosa
è certa: Bolzano,
capoluogo e cuore
pulsante della
provincia, vanta addirittura un suo
aeroporto. I bei negozi, soprattutto
quelli sotto i Portici, i bar e i ristoranti
e i suoi monumenti sono un invito a
rivederla anche per chi già la conosce.
→ Informazioni: www.bolzano-bozen.it
Merano e la Val Venosta
Una sosta a Merano è quasi d’obbligo:
anche solo per un caffé o una passeg­
giata lungo il Passirio. Chi ha più
tempo visiterà i giardini botanici di
Castel Trauttmansdorff (col Museo del
Turismo) o andrà alla scoperta della
vicina Val Venosta con le sue profumate
albicocche e i gustosi panini di segale ai
semi di coriandolo, cumino e finocchio.
→ Informazioni: www.merano.eu,
www.vinschgau.net
Le gole della Val di Non
Scoprire, come
narra la leggenda,
dove sono ca­
dute le streghe?
Guardare nelle
profondità del
Lago Santa Giustina, per cercare di
indovinare dove il ponte del mulo con­
sentisse in passato di attraversare il Rio
S. Romedio? Oppure, visitare uno dei
numerosi luoghi di pellegrinaggio, gli
eremi o qualche fortezza? Subito dopo
il passo della Mendola in Val di Non,
già in Trentino, si trova un dolce alto­
piano che riserva non poche piacevoli
sorprese. Qui le escursioni, sia quelle
avventurose che si spingono su strette
passerelle, ad esempio lungo il Canyon
44
Rio Sass, che quelle più meditative
su sentieri tranquilli come quello che
porta da Sanzeno a San Romedio,
diventano un’esperienza unica.
Castel Thun
Basta varcare l’imponente Porta
Spagnola del Castello, stupendamente
decorata, per ritrovarsi nel Medioevo.
Nel
castello, costruito nel 13esimo
→ Informazioni: www.visitvaldinon.it
secolo e che fu sede della potente fa­
miglia nobiliare dei Thun, si possono
I musei dell’Alto Adige
visitare numerose sale riccamente
Sono così tanti i
arredate, come ad esempio “la stanza
musei dell’Alto
del vescovo” con il suo meraviglioso
Adige che ci vor­
rebbero settimane rivestimento in legno di cirmolo, la
“stanza del camino”, la biblioteca o
per vederli tutti.
la “stanza dei morti” e respirare l’at­
Le curiosità sono
mosfera che ha regnato per secoli in
tante: come è nato il Tirolo (nella foto
questo castello. Castel Thun si trova
Castel Tirolo)? Dove abitava Gustav
in una posizione panoramica meravi­
Mahler? Che cosa ha portato Reinhold
gliosa sovrastante il paese di Vigo di
Messner dai suoi viaggi attorno al
Ton nella Val di Non.
mondo? Come erano la vita e il lavoro
dei contadini nel corso dei secoli?
→ Informazioni: www.castelthun.it
I musei della provincia soddisfano la
curiosità degli appassionati di arte con­ Museo degli usi e dei
temporanea, castelli, scienze naturali,
costumi dell’Alto Adige – Teodone
tecnologia.
Nel parco museale sorgono antiche
case contadine e costruzioni ad
→ Informazioni: www.museiprovinciali.it
uso artigianale che testimoniano la
varietà delle tipologie costruttive e
Castel Trauttmansdorff
la struttura delle società contadine.
In primavera i
Negli orti crescono verdure, erbe of­
giardini botanici
ficinali e fiori. La Residenza Mair am
di Castel Trautt­
Hof risalente al XVII secolo, ospita
mansdorff sono
diverse collezioni e testimonianze
un’esplosione di
della devozione e dell’ arte popolare,
rododendri. L’e­
fra queste una collezione di pipe, una
state è la stagione delle rose, l’autunno
di cinturoni ed una di cetre.
dei giardini giapponesi. Sui sentieri
tanto amati da Sissi, si va alla scoperta
→ Informazioni: www.museo-etnografico.it
degli undici padiglioni realizzati da
vari artisti con il bosco di roverella,
Museion
l’organo dei profumi, le pareti di argilla
Dalla primavera
fiorite, la voliera e la grotta. Il sentiero
del 2008 ha
dedicato all’imperatrice Elisabetta
aperto il museo
d’Austria che per ben cinque volte
di arte contem­
scelse Merano per la sua villeggiatura,
poranea “Bol­
porta dal Castello di Trauttmansdorff
zano Museion”.
al centro di Merano. Il castello ospita al Oltre alle collezioni proprie, la nuova
suo interno il Touriseum, un originale
struttura ospita mostre temporanee
museo che illustra 200 anni di storia
e manifestazioni interdisciplinari.
del turismo.
→ Informazioni: www.museion.it
→ Informazioni: www.trauttmansdorff.it
45
→ Caldaro a colpo d’occhio …
Info Caldaro
Voli
Aeroporti di Bolzano (15 km) Verona / Villafranca (120 km),
Innsbruck (110 km). Raggiungete
l’Alto Adige con voli
München
Innsbruck al Serio (BGY) o Verona/Valerio
atterrando a Bergamo/Orio
Passo del Brennero
Catullo (VRN) da dove parte un pullman granturismo per
Resia
BolzanoPasso
– tutto
l’anno! Da Bolzano partono autobus di linea
Merano
per tutte le località circostanti.
Stazione Bolzano
Alto Adige
→ Orari, prezzi e prenotazione online su www.suedtirolbus.it,
Bolzano
www.caldaro.info
Uscita Bolzano Sud
Appiano
Stuttgart
e
München
✈
Salzburg
Landeck
Innsbruck
✈
Sella
Bressanone
Merano
Lienz
Bolzano
Tramin
Cortina
✈
Caldaro
Favogna
Milano
✈
✈
Verona
Venezia
Passo Resia
Merano
Stazione Bolzano
Bolzano
Uscita Bolzano Sud
Appiano
Aeroporto
Castelvecchio
k
Sella
Lienz
Strada del vino
Salzburg
✈
e
Caldaro
Laghi di
Monticolo
ig
Ad
berg
Termeno
Cortina
Lago di
Caldaro
Cortaccia
Ora
Uscita autostrada
Egna – Ora – Termeno
Egna
Corona
Magre
e
Favogna
✈
Cortina
all’Adige
Salorno
nezia
N
Trento
Lago di Garda
Verona
46
→ Corona
Informazioni presso le ferrovie dello stato o ai siti www.trenitalia.it,
www.sii.bz.itMagre
Adige
München
Innsbruck
Passo del Brennero
n
Arrivo in treno Lago di
Caldaro
Termeno
Buoni collegamenti con la stazione
di Bolzano.
Ora
Uscita autostrada
Egna Caldaro
– Ora – Termeno
Da lì collegamenti
in bus.
Cortacciaregolari con
Egna
TrentoAlto
✈
Strada del vin
o
Kempten
ig
Ad
✈ Zürich
Nürnberg
Arrivo in macchina
Aeroporto
✈A22, uscita Bolzano sud,
Laghi di
Dal Brennero: autostrada
Monticolo
Caldaro
Strada del Vino per Caldaro. Da sud: autostrada A22,
Castelvecchio
uscita
Egna-Ora-Termeno, Strada del Vino per Caldaro.
Cortina
all’Adige
Salorno
Mobilcard, museumobil Card, bikemobil Card
e il winepass
N
Trento
Con la Mobilcard potrete
utilizzare tutti i mezzi del trasporto
Lago di Garda
pubblico integrato Verona
e la funicolare della Mendola.
La museumobil Card include l’ingresso a tutti i musei
provinciali dell’Alto Adige e la bikemobil Card l’utilizzo
di una bici a noleggio per una giornata.
Nuovo: Con il winepass potete crearvi non solo un allettante
programma enologico di tre o sette giorni consecutivi lungo
la Strada del Vino, ma anche usufruire senza limiti di tutti
i mezzi di trasporto pubblici dell’Alto Adige.
→ Sia la Mobilcard, la museumobil card, la bikemobilcard e il winepass
sono in vendita presso tutte le Associazioni turistiche. Informazioni sul sito
www.caldaro.info, www.mobilcard.info e sul sito www.suedtiroler-weinstrasse.it
Notizie
IMPRESSUM
Editore: Associazione Turistica di Caldaro al Lago
Progetto e concezione grafica: hœretzeder grafische gestaltung, Scheffau / Tirol
Testi: Barbara v. Hartungen, Kurt Höretzeder, Sandra Herrnhofer
Traduzione: Cristina Cisotto
Foto: Helmuth Rier/Castelrotto, Tiberio Sorvillo/Leifers, Manuela Tessaro/Bozen Sabine Jackson-Jellasitz/
Perugia, Klaus Peterlin www.allesfoto.com, Archiv Tourismusverein Kaltern
Stampa: Athesia, Bolzano. Salvo errori ed omissioni. © 12.2013
Diritto d’ autore: Südtirol Marketing (SMG)/Alex Filz.
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Associazione Turistica di Caldaro al Lago
Raiffeisen
Piazza Principale 8
39052 Caldaro al Lago, Alto Adige—Italia
T +39 0471 963 169, F +39 0471 963 469
[email protected] www.caldaro.info
PRIMAVERA, ESTATE, AUTUNNO & INVERNO A CALDARO AL LAGO
Panorama
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