L’innovazione delle politiche pubbliche: l’esperienza dell’housing sociale nel rhodense 17 Aprile 2012 La Pubblica Amministrazione e lo sviluppo delle reti locali. Nuovi modelli organizzativi Fabio Campetti Il contesto/1 Ripensamento dei modelli istituzionali riforma costituzionale federalista incompleta revisione del sistema dei controlli spinta alla privatizzazione dei servizi pubblici locali Il contesto/2 Crisi economica riduzione riduzione aumento aumento trasferimenti attività economica dei privati tasse e tariffe locali domanda sociale I modelli organizzativi Nuovi orientamenti teorici Superare la semplificazione delle dicotomie per creare valore pubblico politico-tecnico pubblico-privato Politico-Tecnico 1 Il modello tradizionale supremazia gerarchica del politico gestore tecnico esecutore separazione dei ruoli L’azienda locale è una “scatola nera” Politico-Tecnico 2 Il NPM (New Public Management) da Bassanini a Brunetta Efficienza, efficacia, economicità Responsabilità gestionale Enfasi sul manager pubblico gestore Al politico le strategie Politico-Tecnico 3 Una possibile e necessaria evoluzione Unità dell’azienda: condizione essenziale per la creazione di valore pubblico Il valore dell’organizzazione è più della somma del valore dei singoli ruoli Politico-tecnico:integrare, condividere e perfino confondere Politico-Tecnico nel progetto Housing sociale Pero: un risultato organizzativo Forte integrazione fra strategia politica e competenze gestionali misurata: Nelle modalità di analisi del contesto (bisogni e risorse) Nella scelta di valorizzazione del patrimonio Nell’identificazione del modello gestionale Nella crescita di competenze Nella collaborazione con il tavolo politico del Rhodense e con l’Azienda Consortile per i servizi alle persone, Ser.Co.P Forte integrazione orizzontale tra settori dell’ente (sociale, urbanistica, lavori pubblici, finanziario, appalti) misurata: Nell’integrazione di competenze attivata nella stesura dei documenti di progetto (Bando di coprogettazione, progetto sociale, convenzione, contratto di comodato) Nell’integrazione di competenze finalizzata a rendere coerenti la pianificazione territoriale (PGT) e gli strumenti attuativi (PII) con le politiche per la casa Nella crescita di competenze Nella crescita del senso di appartenenza Pubblico - Privato Le fasi storiche: Prevalenza del pubblico sul privato Gerarchia tra Enti territoriali Gerarchia tra Enti pubblici e società (famiglie, associazioni, imprese private, privato sociale) Prevalenza del privato sul pubblico Nuovi modelli: Sussidiarietà Partnership pubblico privato (PPP) Reti inter-organizzative Pubblico – Privato Sussidiarietà orizzontale Il richiamo costituzionale Partecipazione di soggetti non pubblici alla definizione di obiettivi di interesse generale o collettivo e allo svolgimento delle attività finalizzate al loro soddisfacimento. Il ruolo del no-profit: una diversa opzione tra pubblico e privato Partnership Pubblico – Privato Collaborazione fondata sulla convergenza di interessi e finalizzata al conseguimento di obiettivi congiunti. Presuppone scambio di risorse umane competenze specialistiche, risorse finanziarie e tecnologiche, capacità manageriali e imprenditoriali. Condizioni: condivisione del rischio e trasferimento di conoscenze Pubblico – Privato Sistema di rete Costruzione di un sistema di relazioni fra i portatori di interesse che rappresenti un campo di “riflessività” sulle politiche pubbliche, secondo un modello di responsabilità diffusa. Pubblico – Privato Governance locale Capacità di “far fare” ovvero coinvolgere gli attori nelle scelte politiche: definire regole condivise e incentivi per corresponsabilizzare e armonizzare soggetti autonomi e indipendenti nella costruzione e perseguimento di obiettivi di interesse generale Pubblico-privato nel progetto Housing sociale Pero: Un’esperienza di governance Sussidiarietà: ruolo chiave del terzo settore, Cooperativa La Cordata, e coinvolgimento delle cooperative edilizie e dell’associazionismo del territorio Partnership: 1. Condivisione degli obiettivi di sperimentazione di soluzioni innovative 2. distribuzione del rischio di impresa (equilibrio economico, lavoro su casi “a rischio” ) 3. Scambio di competenze e crescita capitale sociale (equipe integrata, partecipazione al seminario de La Cordata, convegno) Rete: 1. Costituzione del tavolo tecnico per l’housing sociale 2. Progettazione con i nove comuni del Rhodense