NOTIZIARIO ASCOM Unione del Commercio del Turismo, dei Servizi e delle Professioni della Provincia di Milano EPAM ASSOCIAZIONE PROVINCIALE MILANESE PUBBLICI ESERCIZI Numero 106 - Dicembre 2009 SOMMARIO EXIT STRATEGY Pag. 1 L ’ Editoriale del Presidente Stoppani ALCOL E INCIDENTI STRADALI Pag. 3 • Incontro con il Ministro Zaia - Le Cause degli Incidenti Stradali • L ’ intervento del Presidente Stoppani nell ’ incontro con il Ministro Zaia • I risultati della ricerca F.I.P.E. - Istituto Piepoli S.p.a. EPAM NEL 2009 Pag. 10 I Progetti, le Attività e le Iniziative realizzate nel corso del 2009 BUONI-PASTO: IMPORTANTI AGEVOLAZIONI PER I SOCI C.so Venezia n.51 Milano Pag. 14 Firmato l ’ Accordo tra EPAM e Pellegrini S.p.A. LE BUONE RAGIONI DEGLI INDIPENDENTI Pag. 15 L ’ Editoriale del Direttore del Corriere della Sera del 10 Novembre 2009 Apertura Uffici (Orari) Lunedì - Giovedì 8:30-12:30 / 13:30-17:30 Venerdì 8:30-12:30 / 13:30-16:30 Telefono: 02/7750.343-347-446 CIRCOLAZIONE NELLA ZTL DEI BASTIONI Pag. 16 Sospensione della Delibera del Comune di Milano BOTTEGHE STORICHE Pag. 17 Pubblicazione del Bando del Comune di Milano PIZZA NAPOLETANA Pag. 17 Attribuzione del Marchio STG LO SCADENZIARIO Pag. 18 Date e Scadenze cui prestare attenzione Pubblicazione di Informazione delle Associazioni e dei Servizi dell’Unione del Commercio del Turismo dei Servizi e delle Professioni della Provincia di Milano Reg. Tribunale Milano n. 263 del 10 Luglio 1981 Poste Italiane S.p.a. Sped. a.p. - D.L. 353/2003 (conv. in L.27/02/2004 n.46) Art.1, comma 2, DCB Milano BUONE FESTE Pag. 19 Gli Auguri di EPAM ai propri Associati Direzione Amministrativa Corso Venezia 49 20121 Milano Direttore Responsabile Federico Sozzani STAMPATO COM MEZZI PROPRI EXIT STRATEGY L ’ Editoriale a cura del Presidente, Dott. Lino Enrico Stoppani Siamo in un periodo delicatissimo, probabilmente decisivo per conoscere il colore del futuro, che tutti ci auguriamo l’azzurro del sereno, con però ancora tante ombre e incognite, che possono trasformarsi nel nero che abbiamo alle spalle. Da una parte, infatti, registriamo labili segnali di speranza (lenta IL PRESIDENTE EPAM, DOTT. LINO ENRICO STOPPANI ripresa dei consumi in alcuni comparti, la tenuta del sistema finanziario, la ripresa degli indici di borsa, etc.) che sono iniezioni di fiducia e di ottimismo e che ci scuotono dalle preoccupazioni che da tempo ci annebbiano mente e cuore; dall’altra, la criticità di alcune situazioni, soprattutto i livelli occupazionali e i modesti tassi di crescita della produzione industriale, ci impongono prudenza e presidio attento sui problemi. In quest’ottica, si sentono molte proposte Toccherebbe, quindi, allo Stato avviare politiche sulla “Exit Strategy” dalla crisi, dove tutti offrono lezioni per gli altri e nessuno mette mai in discussione, invece, anche i propri comportamenti economiche di rilancio dei consumi, con interventi sulla spesa pubblica, alleggerendo la leva fiscale, semplificando la Pubblica Amministrazione e altre cose note, oppure alle Banche sostenere le imprese, con una politica del credito generosa, che non possono fare perché non sono istituti di beneficenza, e tante altre proposte e suggerimenti, certamente pertinenti e utili, ma anche il mondo del lavoro (imprese e lavoratori) ha la sua parte da fare per uscire dalla crisi. Le imprese devono innanzitutto ritornare a fare le imprese, che significa far ritornare l’attività aziendale al centro degli interessi dell’imprenditore, allontanandolo dai richiami della Finanza. Le imprese italiane sono andate in crisi per tanti motivi, anche a causa della forte nuova concorrenza che arriva dai paesi emergenti, Cina in prima fila, ma anche perché molti imprenditori hanno trovato più comodo e conveniente investire in Borsa, anziché nelle loro aziende. I facili guadagni che i listini di borsa hanno offerto nel passato, hanno deviato ingenti risorse dall’Industria, dal Commercio e dai Servizi, alla Borsa, con intenti spesso speculativi, con la conseguenza che sgonfiatisi le quotazioni, si sono trovati senza soldi e soprattutto senza o con aziende deboli. Si ringrazia cortesemente la Rivista NOTIZIARIO EPAM Pagina 1 DICEMBRE 2009 Si ritorni quindi ad investire nelle proprie aziende, di qualunque dimensione esse siano, eliminando anche il vizio italiano del “nero”, che distoglie risorse dagli investimenti e alimenta soprattutto i vizi delle persone, perché è solo nel proprio lavoro che si possono raccogliere soddisfazioni e consolidare prospettive di benessere. Ci sta anche la diversificazione degli interessi, ma deve essere fatta con attenzione ed equilibrio, perché le scottature sono facili da prendere, anche per i non cuochi ! Leggo quindi con preoccupazione le notizie che riguardano il ritorno della finanza speculativa, dove per ogni dollaro di attivo, ci sono 40 dollari investiti in strumenti a leva, con l’attività dei derivati ritornata a crescere, come se nulla fosse accaduto e la lezione già dimenticata. Warren Buffett chiama questi strumenti finanziari “armi di distruzione di massa” che dobbiamo contrastare con la stessa energia con la quale combattiamo l’uso dell’uranio a scopo bellico. Non è questo un vizio solo a stelle e strisce, ma anche nostro e mi auguro che il Ministro Tremonti, a cui spetta l’ingrato compito di rigoroso gestore dei fatti economici italiani, sappia stoppare le metastasi di un male che ha radici anche nel nostro Paese. Invitati gli imprenditori – e quindi anche i Pubblici Esercizi – a ritornare a fare soprattutto il loro mestiere, una considerazione per il mondo del lavoro, investito da una crisi occupazionale che preoccupa tutti, anche gli imprenditori chiamati a gestire ridimensionamento di organici, piani di ristrutturazione aziendale, interventi sugli ammortizzatori sociali, licenziamenti. Piange il cuore vedere persone con famiglie a carico, mutui da pagare, figli da crescere, che hanno perso il lavoro e ricominciano la disperata ricerca di una alternativa, spesso abbandonati, e che meritano il nostro rispetto e che vanno aiutati, in tutti i modi Questa crisi deve però insegnare qualcosa anche ai lavoratori, e a chi li rappresenta, soprattutto nel rapporto che li deve legare all’azienda in cui operano, nel quale non devono trovare solo il posto, ma il lavoro, che è un’altra cosa, nel quale fertilizzare un rapporto fatto certamente da diritti da esigere, ma anche da doveri da rispettare, rispettando i CCNL, ma anche le regole e i valori dei buoni comportamenti, che non hanno bisogno di Testi Unici, ma solo di un approccio coscienzioso e responsabile. Si riparte solo insieme e uniti, consapevoli che gli errori e le colpe in questa crisi sono state tante e di tutti e, quindi, serve un clima collaborativo, rispettoso e serio, sul quale la Politica dovrebbe incominciare a dare qualche buon esempio. Cordialmente. Lino Enrico Stoppani Si ringrazia cortesemente la Rivista NOTIZIARIO EPAM Pagina 2 DICEMBRE 2009 “ A LCOL E INCIDENTI STRADALI ” Incontro con il Ministro Zaia Martedì 1 Dicembre 2009, presso il Circolo del Commercio, Milano, si è tenuto un importante incontro, organizzato da da F.I.P.E., Federazione Italiana Pubblici Esercizi finalizzato ad analizzare il legame esistente tra “ A lcol e Incidenti Stradali ” nonché la portata di Leggi e Provvedimenti che il Governo ha assunto per contrastare un pericoloso fenomeno sociale ed un disagio giovanile che ricade, sempre di più, sul tessuto economico. L ’ incontro ha visto l ’ importante partecipazione del Ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, On. Luca Zaia nonché del nostro Presidente Dott. Lino Enrico Stoppani . LE CAUSE DEGLI INCIDENTI STRADALI Percezione & Realtà Da anni la politica si sta impegnando con leggi Provvedimenti presi sulla base delle emozioni e provvedimenti nel tentativo di ridurre la collettive non risolvono le problematiche ed anzi portata degli incidenti stradali che coinvolgono rischiano di crearne di nuove. un numero elevato di giovani e rappresentano Nel dibattito politico le opinioni sono spaccate a una delle preoccupazioni più sentite. metà: metà la frangia proibizionista e la frangia di chi Quali sono le colpe colpe di tali incidenti? Quale dimostra di aver inquadrato esattamente la percentuale è legata all ’ alcol? Qual è la situazione. Se non verrà fatta piena luce sui percezione degli italiani rispetto a questo questo veri fenomeno? E ancora: il tema va affrontato in rischia di perseguire e perseguitare l ’ imputato un ’ ottica di ordine pubblico, di salute pubblica, sbagliato, lasciando che i di disagio giovanile e sociale, di ricadute sul agiscano ancora indisturbati. tessuto economico? Quali potrebbero essere, Ecco le tematiche che hanno animato il dibattito se vi sono, le alternative alla situazione della Tavola Rotonda, che si è svolta lo scorso esistente, nel quadro di un proficuo intervento 1 Dicembre presso il Circolo del Commercio a pubblico? Milano resa particolarmente significativa dalla “ colpevoli ” degli incidenti stradali si “ serial killer ” Nel tentativo di cercare risposte, presenza del Ministro delle Politiche Agricole F.I.P.E. ha in incaricato l ’ istituto Alimentari Alimentari e Forestali, Forestali On. Luca Zaia, Zaia che più Piepoli di svol svolgere una ricerca volte ha preso posizione sull ’ argomento, e del dove viene messo in evidenza che nostro Presidente, Dott. Lino Enrico Stoppani Stoppani, ani cosa, in realtà, accade su strade e intervenuto all ’ evento nella sua veste di autostrade, quali sono gli effetti delle misure Presidente della Federazione Italiana Pubblici adottate Esercizi. Esercizi a partire dall ’ introduzione della patente a punti per finire alle alle cosiddette “ o rdinanze creative ” dei Sindaci. NOTIZIARIO EPAM Pagina 3 DICEMBRE 2009 LE CAUSE DEGLI INCIDENTI STRADALI L ’ Intervento del Presidente, Dott. Stoppani, nell ’ incontro con il Ministro Zaia Da alcuni anni i Pubblici Esercizi Si sono trovati davanti a un problema già noto per la Categoria ma con una percezione, da parte della Collettività, modificata di molto Rispetto alla realtà Le pagine di cronaca nera dei mass-media hanno cominciato a raccontare di stati di ebbrezza dei conducenti di autovetture coinvolte negli incidenti stradali. Il Presidente EPAM - F.I.P.E. Dott. Lino Enrico Stoppani, all ’ incontro con il Ministro Zaia L ’ I MPEGNO DEI LOCALI NOTTURNI NELL ’ EDUCAZIONE AD UN CONSUMO CORRETTO DI ALCOLICI Mettiamo subito in chiaro un concetto: non si sta cercando di dare la colpa ai giornalisti che nello svolgere correttamente il loro lavoro riferivano dettagli reali. La notizia delle morti sulle strade non legate all’alcol è però rimasta poco valutata. Si è così alimentata la percezione da parte dei cittadini che l’alcol fosse (se non proprio l’unica) la principale causa degli incidenti mortali, innescando il circolo vizioso che ha portato i legislatori a cimentarsi in provvedimenti, ordinanze e regolamenti volti a limitare la vendita e la somministrazione di alcolici. La prima categoria ad essere stata additata è stata, ovviamente, quella dei locali notturni. Mentre i nostri colleghi esercenti già da anni si erano attivati organizzando iniziative di sensibilizzazione e di educazione ad un uso corretto di alcolici, alcuni parlamentari si cimentavano in accuse ingiustificate e bizzarri provvedimenti. Il manifesto del bere consapevole; i poster grafici affissi alle uscite delle discoteche con l’invito a rispettare le leggi già esistenti sull’alcol; il guidatore designato; la distribuzione dei precursori per i livelli alcolemici sono state alcune delle misure già adottate dagli esercenti fortemente preoccupati che una fascia ampia di giovani potesse lasciarsi trascinare dalle facili tentazioni della moda. Così, mentre gli esercenti impedivano che il ballo si tramutasse in sballo, una fascia contenuta di giovani si dirigeva verso altri divertimenti non controllati come i rave party e le feste private. NOTIZIARIO EPAM Pagina 4 DICEMBRE 2009 Alcol a fiumi, droga e sostanze stupefacenti di ogni genere e forma consumati in questi contesti facevano ricadere erroneamente la responsabilità di comportamenti deviati di una gioventù abbandonata da noi genitori sui lavoratori onesti di una categoria che prima delle altre riesce ad intercettare i malesseri della società. F.I.P.E. rappresenta l’orgogliosa bandiera di tutto il “Fuoricasa” in cui rientra a pieno titolo la somministrazione dell’alcol. Abbiamo fatto dell’etica professionale e della responsabilità sociale la nostra bandiera. Anche per questo siamo stati i primi ad isolare e prendere le distanze da chi operava nel settore senza rispettare questi principi. F.I.P.E. , IL “ F UORICASA ” E LA SOMMINISTRAZIONE DI ALCOL Il ruolo dell’Associazione è anche quello di migliorare il rispetto delle Leggi da parte degli Associati, salvo poi intervenire per proporre, correggere e migliorare i provvedimenti in sede legislativa. Per questo abbiamo sempre manifestato il nostro dissenso rispetto a leggi inefficaci volte solo a screditare la Categoria senza correggere i comportamenti deviati. Adesso si sente parlare di obbligatorietà dei precursori per i tassi alcomeci anche nei ristoranti. È la riprova che alcuni legislatori non abbiano ancora ben compreso il contesto dell’abuso di alcol e degli incidenti stradali. Ci siamo chiesti quale fosse la ragione di un proibizionismo legato ad una singola categoria, nel momento in cui altre categorie, quelle di un’offerta parallela non sempre individuabile dal cittadino, rimanevano esenti da ogni forma di controllo. Vietare la vendita di alcol dopo le due di notte e lasciare il mercato in mano agli artigiani, agli ambulanti e ahimè, ancor più gravemente, in mano agli abusivi non risolve alcunché. E ai mancati risultati del contrasto di alcol, invece che cercare le giuste cause e i giusti rimedi, i nostri legislatori continuano ad accanirsi contro la stessa categoria, cioè i pubblici esercizi in possesso di una formazione professionale specifica e adeguata a gestire il fenomeno dell’alcol. In assenza di una riqualificazione del mercato trova spazio un’offerta parallela che disorienta il consumatore e porta al proliferare di una movida sregolata con una vendita incontrollata di cibi e soprattutto di bevande. NOTIZIARIO EPAM Pagina 5 DICEMBRE 2009 F.I.P.E. E IL SUO DISSENSO A LEGGI INEFFICACI Qual è la ragione di un proibizionismo applicato ad una sola Categoria ? IL PERICOLOSO PROCESSO DI DEQUALIFICAZIONE INIZIA A GENERARE EFFETTI IN MOLTI CONTESTI URBANI Gli effetti della dequalificazione si incominciano a vedere in molti contesti urbani dove spesso nascono ordinanze “creative” da parte dei Sindaci nel tentativo (comprensibile da parte loro) di controllare il territorio, ma tutte accomunate da una stessa filosofia di base: affidare ai soggetti in possesso di requisiti morali e di etica professionale la responsabilità sociale del controllo del territorio nei momenti più delicati. L’esempio del provvedimento del Questore di Firenze durante la partita di champions, Fiorentina-Liverpool, ha dimostrato che solo gli esercenti, per la loro professionalità, possono gestire la somministrazione e vendita di alcol anche nei momenti più “caldi”. La rimozione del divieto di alcol prevista dal Questore per i pubblici esercizi durante l’incontro di calcio, con le strade piene dei temutissimi hooligan, non ha prodotto i temuti disordini ed ha tramutato questa esperienza in un “caso Firenze” positivo e da imitare. Si tratta, allora, di rivedere la filosofia di base di un mercato libero volto alla libera concorrenza dell’offerta gastronomica, se non si vuole avere una situazione ingestibile e se non vogliamo che i pubblici esercizi paghino un conto insostenibile per il Settore. Il Ministro delle Politiche Agricole, Luca Zaia, grintosamente difende i prodotti italiani in tutti i modi e vede nei pubblici esercizi un importante sbocco commerciale ed elemento di valorizzazione di molte piccole produzioni locali. Anche il Ministro degli Interni, Roberto Maroni, ci assegna un ruolo importante nelle integrazioni degli immigrati e nella collaborazione per interventi di attenzione ai fenomeni sociali di devianza sull’alcol e sulle droghe. NESSUN PROVILEGIO PROVILEGIO MA PERCORSI DI APERTURA VERSO UN MERCATO E UN CONSUMATORE CHE CAMBIA E’ necessario rimuovere il divieto di alcol dopo le 2 Non chiediamo privilegi, ma di fare, insieme, percorsi di apertura verso un mercato e un consumatore che cambia, che ha altre esigenze e anche altre possibilità economiche, intervenendo però con provvedimenti non improvvisati o imposti, perché altrimenti si rischia di fare danni e di non ottenere i risultati attesi. Chiediamo solo una politica circoscritta al fenomeno. È inutile avanzare divieti che riguardano l’intera società se il bersaglio da colpire è solo quello di una particolare fascia della popolazione. Per questo è necessario rimuovere il divieto di alcol dopo le due di notte, a patto di aumentare i controlli sulle strade e, soprattutto, la certezza della pena: chi sbaglia deve essere punito in maniera esemplare. NOTIZIARIO EPAM Pagina 6 DICEMBRE 2009 Esistono molte soluzioni più efficaci dei divieti. Molte di queste sono anche già allo studio, ma non sono prese in considerazione. Le grandi case automobilistiche, per esempio, hanno progettato dispositivi elettronici capaci di bloccare automaticamente il motore nel caso in cui il guidatore abbia un tasso alcolemico fuori dagli standard. Non è fantascienza. È realtà. Anche se il nome della casa automobilistica, per ovvii motivi, non può essere citata. ESISTONO MOLTE SOLUZIONI PIÙ EFFICACI DEI DIVIETI L’alcol è un fenomeno sociale vero e grave, che va affrontato con responsabilità, perché tocca soprattutto la parte più importante della Società, rappresentata dai giovani, patrimonio del nostro futuro. La nostra posizione contraria ai divieti è sempre e solo tradotta come espressione di un interesse di parte. I divieti non servono! Lo diciamo noi, ma anche altri più autorevoli e neutrali esponenti della società civile (scienziati, medici, psicologi, magistrati, etc.), che invitano a percorrere le strade necessarie per approfondire i veri motivi del disagio giovanile, che non nasce al bar, ma cresce nelle famiglie, nell’educazione, nei cattivi esempi che arrivano dalla TV, nel modo di vivere la parte più bella della vita, con una gioventù spesso impigrita e appiattita nel benessere, senza ideali, passioni, obiettivi e vere relazioni sociali. Iniziamo ad educare i giovani, responsabilizzandoli da subito, coinvolgendo tutti i protagonisti del problema (famiglie, scuola, educatori, istituzioni pubbliche, anche noi), rafforzando il sistema dei controlli e solo allora, valutati i risultati, interveniamo anche con i divieti, che solo allora avrebbero un significato. L’argomento gestito solo con i divieti, invece, dà l’impressione di molta improvvisazione, di disimpegno su un problema vero e l’individuazione di un facile bersaglio nel nostro settore. Abbiamo una grande responsabilità che sta nel mandato che abbiamo volontariamente accettato, da onorare con tutte le migliori energie e da non deludere nelle attese. Non è facile, non dipende solo da noi, ma questa Federazione sa come e cosa fare. Lino Enrico Stoppani NOTIZIARIO EPAM Pagina 7 DICEMBRE 2009 I divieti non servono ! E’ necessario, infatti, comprendere i motivi del disagio giovanile, che non nasce al bar o nei Pubblici Esercizi “ A LCOL E INCIDENTI STRADALI ” I risultati della ricerca che F.I.P.E. ha commissionato all ’ Istituto Piepoli S.p.a. Nel corso dell ’ incontro “ A lcol e Incidenti Stradali ” F.I.P.E. ha presentato, anche, gli interessanti risultati di una ricerca utile utile a comprendere, ancor di più, quanto della realtà legata alla tematica è correttamente percepita dall ’ opinione opinione pubblica, nonché, individuare le concrete cause di un pericoloso fenomeno che sta gravando sull ’ economia del Settore dei Pubblici Pubblici Esercizi Quali sono le cause principali degli incidenti stradali gravi, con danni alle persone ? L'assunzione di bevande alcoliche 63% L'assunzione di droghe 35% L'eccesso di velocità 31% La distrazione, la scarsa attenzione 25% La spavalderia, la voglia di dimostrare 13% La stanchezza, il sonno 9% L'uso del cellulare e degli sms Il mancato rispetto delle norme Le condizioni della strada 8% 4% 2% L'ascolto della musica in cuffia 1% Le condizioni del tempo 1% Altro 1% Senza opinione RISPOSTA SPONTANEA Quanto pensa che siano efficaci i provvedimenti presi da alcuni sindaci come il divieto di acquisto di bottiglie da asporto o la sospensione della vendita di alcol nei locali pubblici dopo le due di notte ? Poco + Per nulla 51% Senza opinione 1% PER NULLA 19% Molto + Abbastanza 48% MOLTO 17% ABBASTANZA 31% POCO 32% NOTIZIARIO EPAM Pagina 8 DICEMBRE 2009 Quanto ritiene utili i controlli stradali per la prevenzioni degli incidenti ? POCO 5% PER NULLA 1% Senza opinione 1% ABBASTANZA 31% MOLTO 62% Quanto ritiene siano sufficienti gli attuali controlli stradali ? Molto + Abbastanza 32% Poco + Per nulla 63% PER NULLA 11% Senza opinione 5% MOLTO 5% ABBASTANZA 27% POCO 52% Grazie alla ricerca condotta è emerso che il 97% degli incidenti stradali avviene per cause collegate ad inconvenienti di circolazione. Guida distratta, eccesso di velocità e mancato rispetto della distanza di sicurezza rappresentano, da sole, il 30% delle cause di incidente stradale. Le alterazioni dello stato psico-fisico del conducente (da alcool, droga, malore, ecc.) hanno causato “solamente” il 3% degli incidenti rilevati nel 2007. NOTIZIARIO EPAM Pagina 9 DICEMBRE 2009 “ E PAM NEL 2009 ” I Progetti, le Attività e le Iniziative realizzate nel corso del 2009 Ad informazione di tutti gli Imprenditori Associati si desidera fornire una sintesi dei Progetti, Attività ed Iniziative che EPAM ha realizzato, nel corso del 2009, in favore dei propri Soci, ripartite per tipologia di obiettivi e finalità PROGETTI ED INIZIATIVE DI SENSIBILIZZAZIONE SENSIBILIZZAZIONE E PREVENZIONE CONSUMO DI ALCOL DA PARTE DEI MINORI (Iniziativa realizzata con Unione C.T.S.P. Milano e Comune di Milano) SCENARIO: MILANO E PROVINCIA DI MILANO EPAM, da sempre attenta e fattivamente impegnata nell’affrontare, insieme ai propri Associati, problematiche di carattere sociali, ha deciso, dal mese di Settembre 2009, di realizzare azioni volte alla sensibilizzazione e prevenzione del consumo di alcol da parte dei giovani. Nel merito ha informato tutti i P.E. ed, in misura particolare, le Imprese quali Bar, Pub, Ristoranti e Locali Serali, attraverso apposite circolari, fornendo, inoltre, a Loro disposizione, un’apposita locandina, realizzata con il Comune di Milano, finalizzata ad informare la clientela, ed in particolare, le classi più giovani, delle rischiosità collegate al consumo eccessivo di bevande alcoliche. EPAM PER L’AQUILA (Iniziativa realizzata con l’Ascom L’Aquila) SCENARIO: L’AQUILA E PROVINCIA DE L’AQUILA EPAM, in ragione del sisma che ha colpito l’Abruzzo ed, in particolare, la Città de L’Aquila e la sua Provincia, si è prodigata, con il sostegno della locale ASCOM ad offrire, alla popolazione locale la possibilità di degustare, gratuitamente, le prelibatezze (gelato) confezionate ed offerte dalle imprese di pasticceria associate. L’azione è stata gestita e coordinata localmente dal Dirigente, Componente del Collegio Probiviri EPAM, Sig. Raffaele Valente. 1 EURO PORTA BENE (Iniziativa realizzata con Fondazione IRCCS – Istituto Nazionale dei Tumori di Milano) SCENARIO: MILANO EPAM, in collaborazione con l’Associazione Onlus “1 Euro porta Bene”, ha partecipato alla Campagna sociale organizzata dalla Fondazione IRCCS – Istituto Nazionale dei Tumori di Milano, finalizzata a raccogliere fondi da destinare alla ricerca ed all’assistenza dei malati colpiti da forme tumorali. EPAM ha collaborato all’iniziativa interessando le Imprese di Pubblico Esercizio Associate ed, in particolare, i Bar, fornendo loro un apposito contenitore nel quale gli avventori potevano, spontaneamente, effettuare delle donazioni. NOTIZIARIO EPAM Pagina 10 DICEMBRE 2009 PIATTO DEL CUORE (Iniziativa realizzata con il Comune di Milano) SCENARIO: MILANO EPAM ha partecipato al Progetto ideato dal Comune di Milano, Assessorato alle Politiche Sociali, denominato “Piatto del Cuore”, invitando le imprese di ristorazione associate a fornire un fattivo sostegno nella raccolta di somme da destinare in beneficenza ed offrire, nel contempo, assistenza/accoglienza, presso le Imprese in parola, di persone anziane individuate dal Comune di Milano. Il Progetto prevede, infatti, la disponibilità ad offrire gratuità a favore di persone anziane le quali si potranno recare presso gli esercizi di ristorazione associati che hanno aderito al progetto e godere di un servizio di somministrazione. La raccolta di fondi avviene attraverso la “vendita” da parte del ristoratore del “Piatto del Cuore” - la cui fornitura è stata curata dal Comune di Milano - al cliente che, con un versamento minimo può acquistare il piatto e determinare, così, una donazione a favore del progetto benefico. Da sinistra, il nostro Presidente EPAM, Dott. Stoppani, il Vice-Presidente EPAM, Sig. Gissi e l’Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Milano Dott.ssa Moioli, nel corso della conferenza stampa sulla Iniziativa “Piatto del Cuore”, tenutasi lo scorso 17 Novembre 2009, a Palazzo Marino, Milano, che ha visto, anche, la Partecipazione del Sindaco di Milano, Dott.ssa Moratti, nel corso della quale, l’Amministrazione Comunale ha consegnato un riconoscimento a tutti gli Imprenditori Associati che hanno inteso partecipare a questa lodevole iniziativa sociale Alcuni degli Imprenditori Associati, che hanno aderito all’Iniziativa “Piatto del Cuore”, cui è stato consegnato l’importante riconoscimento dal Comune di Milano, Assessore alle Politiche Sociali, Dott.ssa Moioli, nel corso della Conferenza Stampa svoltasi lo scorso 17 Novembre a Palazzo Marino NOTIZIARIO EPAM Pagina 11 DICEMBRE 2009 PROGETTI ED INIZIATIVE DI VALORIZZAZIONE E PROMOZIONE DELLE IMPRESE ASSOCIATE FIERAMILANO & EPAM (Iniziativa realizzata con Fiera Milano) SCENARIO: MILANO EPAM, al fine di promozionare e valorizzare le peculiarità e specificità proprie delle imprese di ristorazione Associate di Milano e provincia, ha inteso intraprendere una collaborazione continuativa con Fiera Milano atta a favorire l’accoglienza degli operatori fieristici in visita nella città meneghina nei giorni di svolgimento delle esposizioni. I ristoranti Associati, garantendo uno sconto del 10% sul conto finale, a tutti i clienti che dimostreranno d’essere operatori fieristici potranno beneficiare, attraverso la stessa Fiera Milano, di una costante visibilità e promozione attraverso i canali comunicazionali che Fiera Milano impiega (sito internet, distribuzione brochures presso la reception delle mostre, comunicati stampa). RISTORANTE IN FAMIGLIA (Iniziativa realizzata con F.I.P.E.) SCENARIO: MILANO E PROVINCIA DI MILANO In risposta alla crisi economica che sta pericolosamente gravando sulle potenzialità di acquisto della clientela ed a sostegno delle imprese di ristorazione Associate, offrendo loro una leva ulteriore per gestire la gravosa situazione economica, EPAM ha promosso sul territorio della Città di Milano e quello provinciale una iniziativa dedicata ai nuclei famigliari più numerosi. Le imprese di ristorazione associate, beneficiando, per tale via, anche della collegata visibilità, hanno offerto, a beneficio dei nuclei familiari, specifiche opportunità a loro dedicate (menu gratuiti per bambini con età inferiore ai 12 anni o sconti per le famiglie). IN VIAGGIO NELLA CUCINA AMBROSIANA (Iniziativa realizzata con la Provincia di Milano e la C.C.I.A.A. di Milano) SCENARIO: MILANO E PROVINCIA DI MILANO La Provincia di Milano - Assessorato al Turismo e la C.C.I.A.A. di Milano, in collaborazione con EPAM hanno sostenuto un progetto finalizzato ad incentivare e promuovere la cultura e le tradizioni eno-gastronomiche del territorio ambrosiano. In tale ambito ha preso corpo la 1^ edizione dell'iniziativa denominata "In viaggio nella cucina ambrosiana" che ha lo scopo di promuovere i piatti tipici della zona di Milano e Provincia realizzati in modo da valorizzare le materie prime, i prodotti del territorio nonché i ristoratori Associati EPAM che hanno posto grandemente attenzione ai sapori e tesori culinari offerti dal territorio ambrosiano. L’iniziativa è stata preceduta da una conferenza stampa che ha visto l’intervento di importanti esponenti della Provincia e del Comune di Milano. FESTA DEL TORRONE (Iniziativa realizzata con l’Ascom Cremona e la C.C.I.A.A. di Milano – Marchio De.CA ) SCENARIO: MILANO EPAM, desiderando proporre un’iniziativa del tutto originale e particolare, utile a garantire un’importante visibilità alle imprese di ristorazione Associate, insieme agli Organizzatori della Festa del Torrone di Cremona ha proposto, nella metà di Novembre 2009, attraverso i ristoranti di Milano e provincia, menu con un protagonista d’eccezione: il celebre e prelibato torrone di Cremona. Ai Soci che hanno aderito EPAM ha garantito una fornitura gratuita di torroni offerti da due delle più importanti case dolciarie italiane. L’iniziativa è stata preceduta da una conferenza stampa che ha visto l’intervento di importanti esponenti del Comune di Milano e dell’Ascom di Cremona. NOTIZIARIO EPAM Pagina 12 DICEMBRE 2009 EVENTO IFLA (Iniziativa realizzata con il Comune di Milano) SCENARIO: MILANO Il 25 Agosto 2009 EPAM ha presentato il proprio fattivo sostegno nel merito dell’ottimale organizzazione dell’Evento “World Library and Information Congress” che, quest’anno si è tenuto nella Città di Milano. In particolare, in questa occasione, EPAM si è prodigata nel garantire attraverso le proprie imprese di ristorazione Associate la migliore accoglienza ai visitatori, provenienti da tutto il mondo, offrendo loro la possibilità di degustare, attraverso appositi vouchers spendibili nelle imprese in parola, menu appositamente predisposti per loro. L’iniziativa ha consentito alle imprese Associate di poter beneficiare di una importante leva di visibilità ed introito in un particolare periodo, come quello del mese di Agosto, nel quale le opportunità di guadagno, soprattutto in Città, subiscono un sensibile decremento. CENTOMILANO (Iniziativa realizzata con il Comune di Milano) SCENARIO: MILANO E PROVINCIA DI MILANO EPAM ed il Comune di Milano, Assessorato al Turismo, Marketing Territoriale, Identità, hanno avviato un progetto denominato CentoMilano, finalizzato a realizzare una serie di percorsi storico-artistico-letterari destinati a valorizzare luoghi, personaggi, edifici ed altri elementi significativi per la storia della nostra Città ma, purtroppo, poco conosciuti. Nel merito, in particolare, si è intrapresa l’iniziativa “La Milano del Cibo”, che ha consentito la pubblicazione di materiale informativo, in italiano ed in inglese, distribuito per tutto il mese di Giugno, in concomitanza con TuttoFood, consentendo la definizione di una importante opportunità per beneficiare di una ulteriore leva di visibilità e promozione delle imprese di ristorazione, soprattutto in concomitanza dell’importante manifestazione fieristica sopra richiamata. I Ristoranti che hanno aderito, inoltre, sono stati segnalati in un opuscolo dedicato, realizzato dal Comune, nel quale sono stati esplicitati tutti i riferimenti e le indicazioni, compresi i mezzi pubblici di trasporto che transitano nelle vicinanze, per raggiungerli, oltre, ovviamente, alle informazioni relative al menu, prezzo, giorno di chiusura, numero telefonico per le prenotazioni. PROGETTI DI FORMAZIONE IMPRESE ASSOCIATE PROGETTO SECURITY (Iniziativa realizzata con EBT P.E. Provincia di Milano) SCENARIO: MILANO EPAM, ed, in particolare, il S.I.L.B. della Provincia di Milano, da sempre attenti ad un tema importante quale quello della sicurezza, sia per i risvolti positivi derivanti dall’ordinato svolgimento delle attività, sia per quelli negativi legati ai provvedimenti sanzionatori, adottati dal Questore, ex-art.100 del TULPS, per fatti legati all’Ordine Pubblico, oggetto di grande attenzione da parte dei mass-media, ha desiderato offrire, attraverso il locale EBT percorsi di formazione in materia di security con particolare attenzione ai Titolari. La formazione in materia di sicurezza, infatti, è importante, soprattutto, per i titolari, perché sono le figure deputate a scegliere gli addetti alla sicurezza, ne controllano l’operato, coordinando e indirizzando la loro azione, assumendo, a volte anche in proprio, i compiti di “addetto alla sicurezza”. NOTIZIARIO EPAM Pagina 13 DICEMBRE 2009 BUONI-PASTO: IMPORTANTI AGEVOLAZIONI PER I SOCI Firmato l ’ Accordo tra EPAM e PELLEGRINI S.P.A. Con soddisfazione, desideriamo informare le Imprese Associate che lo scorso 10 Dicembre 2009 è stato siglato l’Accordo Quadro tra la nostra Associazione e la Società Emettitrice di Buoni-Pasto Pellegrini S.p.A., con il quale EPAM, con la preziosa condivisione da parte di Pellegrini S.p.A., ha ottenuto importanti agevolazioni ed attenzioni esclusivamente dedicate alle Imprese iscritte. Pellegrini S.p.A. ACCORDO QUADRO UADRO TRA EPAM ha firmato con la Società emittente di BuoniBuoni-Pasto ASSOCIAZIONE EPAM E Pel Pellegrini S.p.A. un importante Accordo Quadro con il quale PELLEGRINI S.P.A. le Imprese di Pubblico Esercizio Associate beneficeranno di condizioni di assoluto ed esclusivo favore, favore con particolare riferimento alla percentuale di sconto applicata per il ritiro dei Buoni-Pasto della Società. Questo Accordo è il primo passo di un percorso che EPAM ha intrapreso volto alla moralizzazione del mercato, che riguarderà anche altre Imprese emittenti Buoni-Pasto. Si desidera, infatti, evitare alle Imprese Associate, anche a quelle che oggi hanno percentuali di sconto del 6%, incrementi o nuove proposte contrattuali con una commissione massima, a titolo di sconto, superiore al limite del 7%. I RISULTATI RISULTATI OTTENUTI E LE CONDIZIONI CONDIZIONI ESCLUSIVE RISERVATE AI PUBBLICI ESERCIZI Le condizioni dedicate ai P.E. Associati che sottoscriveranno la convenzione con la Società S.p.A. si sostanziano nell ’ applicazione di una commissione massima per il ritiro dei BuoniBuoni-Pasto pari al CONVENZIONATI Pellegrini 7%. Accanto a questo importante risultato, EPAM ha ottenuto molte altre importanti condizioni, sotto indicate: Per qualsiasi ulteriore informazione, la SEGRETERIA EGRETERIA EPAM (Dott. Simone Ganzebi Tel.: 02/7750.343) è a completa disposizione • Conteggio dei dei BuoniBuoni-Pasto (fino a 1000 tickets) gratuito anziché sostenere un costo per il servizio di Euro 10,00. • Spese della gestione del contratto ridotte a Euro 12,00 anziché Euro 18,00. • Nessuna spesa di addebito per errati conteggi dei Buoni-Pasto nelle fatture. • Assistenza dedicata ai Soci tramite apposita ee-mail. mail L ’ A CCORDO ENTRERÀ IN VIGORE IL PROSSIMO FEBBRAIO 2010 In prossimità della scadenza provvederemo ad informare i Soci sulle modalità modalità attuative per aderire all ’ Accordo NOTIZIARIO EPAM Pagina 14 DICEMBRE 2009 “ L E BUONE RAGIONI DEGLI INDIPENDENTI ” L ’ Editoriale del Direttore del Corriere della Sera Data: 10 Novembre 2009 L'editoriale del direttore del Corriere della Sera, Ferruccio de Bortoli, prende la parte dei deboli, valorizzandone il ruolo e l'importanza per il Paese. Tra i suggerimenti, in particolare riprendendo la discussione sulla Tremonti ter, De Bortoli invita la Politica ad allargare anche ai Pubblici Esercizi, gli incentivi fiscali per migliorie produttive. E' un riconoscimento importante del ruolo non solo sociale che abbiamo nell'economia del Paese e che registriamo come forma di attenzione anche all’impegno Sindacale di EPAM e di F.I.P.E. NOTIZIARIO EPAM Pagina 15 DICEMBRE 2009 “ C IRCOLAZIONE NELLA ZTL DEI BASTIONI ” Sospensione della Delibera del Comune di Milano IL TRIBUNALE RIBUNALE AMMINISTRATIVO MMINISTRATIVO REGIONALE EGIONALE HA ACCOLTO LA DOMANDA DI SOSPENSIONE (PRESENTATA DA UNIONE) DEL DIVIETO DI ACCESSO E Il TAR della Lombardia ha accolto la domanda di sospensione della delibera con la quale il Comune di Milano ha stabilito il divieto di accesso e circolazione all'interno della ZTL “Cerchia dei Bastioni” per i soli veicoli destinati al trasporto di merci a prescindere dalle classi di inquinamento, fuori CIRCOLAZIONE NELLA dalle fasce orarie in cui è consentito il carico e scarico e CERCHIA DEI BASTIONI cioè dalle ore 10 alle ore 14 e dalle ore 14 alle ore 16, per le sole merci deperibili e della successiva delibera che fissava l'entrata in vigore di questo divieto a partire dal 1° Gennaio 2010. L'udienza sul merito della Delibera Comunale è stata fissata per il 23 Febbraio 2010 Il Tribunale Amministrativo Regionale ha ritenuto, infatti, di dover approfondire le istanze del ricorso dell'Unione del Commercio di Milano delle altre Associazioni firmatarie del ricorso, che hanno, nel merito, elaborato un documento congiunto condiviso anche da Federdistribuzione e CDO Milano, nel quale si sono evidenziate tutte le criticità che, con il provvedimento, si sarebbero create con gravi riflessi sul sistema economico, non solo milanese, e sulla rete dei servizi per i cittadini. LA DELIBERA COMUNALE APPARE IDONEA AD INTRODURRE UN DIVIETO DI CIRCOLAZIONE SENZA IVIETO DI PREVEDERE ALCUNA DEROGA Nell'ordinanza i giudici del TAR hanno rilevato che deve essere "positivamente apprezzato" il pericolo di danno paventato dai ricorrenti. LA DELIBERA DEL COMUNE IDONEA APPARE, A INFATTI, INTRODURRE UN ESTESO DIVIETO DI ACCESSO E CIRCOLAZIONE nella “Cerchia dei Bastioni” nei confronti dell'intera categoria dei veicoli destinati al trasporto merci, senza al contempo prevedere alcuna deroga per particolari ragioni e senza chiarire se siano applicabili o meno deroghe in precedenza previste dalle Ordinanze del 2002 sulla limitazione degli orari di carico e scarico nella “Cerchia dei Bastioni” e sul divieto di sosta dei veicoli destinati al trasporto di cose all'interno delle ZTL. NOTIZIARIO EPAM Pagina 16 DICEMBRE 2009 “ B OTTEGHE STORICHE ” Pubblicazione del Bando del Comune di Milano Il Comune di Milano ha appena pubblicato un Bando Il COMUNE DI MILANO dedicato esclusivamente alle Botteghe Storiche (cioè le ha pubblicato un imprese che abbiano conseguito il riconoscimento dal BANDO dedicato alle Comune di Milano), in difesa della tradizione e del ruolo identitario che queste rappresentano per il territorio. BOTTEGHE OTTEGHE STORICHE che offre la possibilità di L’iniziativa, della cui ideazione l’Unione C.T.S.P. è stata beneficiare di un parte attiva, consiste nel rimborso di 5.000,00 Euro a fondo rimborso rimborso di Euro 5000,00 perduto delle spese relative a interventi materiali e immateriali e all’acquisizione di servizi. Le Attività Associate che hanno sostenuto nel corso del 2009, o hanno intenzione di sostenere nel corso del 2010, costi per lo sviluppo e la valorizzazione del marchio "Bottega Storica", per il miglioramento dei locali, degli arredi, delle vetrine, dell’insegna o per l’implementazione di programmi di marketing e comunicazione, per studi di fattibilità o consulenze tecnologiche, possono contattare, per le opportune informazioni e la puntuale assistenza nella predisposizione della domanda di partecipazione al Bando, l’’Ufficio Servizi della nostra Associazione (Rif.: Sig.re Negroni, Martinelli e Sig. Pegoraro - Tel.: 02/7750.343 oppure 02/7750.347). “ P IZZA NAPOLETANA ” Attribuzione del Marchio STG Si informa che l'Unione europea, grazie anche al lavoro svolto ASSEGNATO IL MARCHIO STG da EPAM e FIPE ha riconosciuto il marchio STG (Specialità ALLA Tra Tradizionale Garantita) per la pizza napoletana. napoletana Il nuovo riconoscimento interessa ben 25.000 esercizi in grado di produrre un volume d'affari pari a 5,3 miliardi di euro all'anno. Il nostro Presidente, Presidente Dott. Lino Stoppani, Stoppani nel commentare la notizia, ha affermato che il riconoscimento è un premio alle capacità degli esercenti che la servono tutti i giorni giorni a tavola e sarà da incentivo per continuare a migliorare il servizio e a conservare la tradizione di un piatto storico. storico NOTIZIARIO EPAM Pagina 17 DICEMBRE 2009 PIZZA NAPOLETANA “ L O SCADENZIARIO ” Date e Scadenze cui prestare attenzione Tassa Pubblicità Il pagamento della pubblicità permanente deve essere effettuato entro il 31 Gennaio di ogni anno. anno Il pagamento della pubblicità temporanea deve essere effettuato prima di iniziare la pubblicità stessa. I pagamenti si effettuano mediante versamento sul C/C Postale numero: 52911203 intestato al Comune di Milano Imposta Pubblicità, Via S. Pellico n.16 - 20121 Milano, indicando sulla causale gli estremi della dichiarazione iniziale, il codice del contribuente e l ’ anno di imposta. Il pagamento della SIAE deve essere effettuato entro il 28 SIAE Febbraio di ogni anno presso gli Uffici SIAE di zona. Presso l ’ Ufficio Servizi EPAM è possibile ritirare l ’ attestato associativo che da diritto ad uno sconto per i P.E. Associati nonché alla deroga dal versamento del deposito cauzionale per le Imprese Iscritte che svolgono intrattenimento danzante. Il versamento dei diritti richiesti da SCF (Società Consortile SCF Fonografici) deve essere effettuato entro entro il 31 Marzo di ogni anno tramite appositi bollettini postali sul C/C Postale n. 22742266. Presso il nostro Ufficio Servizi sono disponibili gli appositi Bollettini da impiegare. Per effettuare il pagamento della TARSU è necessario attendere TARSU l ’ avviso di pagamento che riporterà le scadenze sulla prima pagina. La rata totale può essere versata entro la seconda scadenza. La prima rata, così come il totale, delle cartelle esattoriali ha scadenza entro 60 giorni dalla notifica. I successivi pagamenti dovranno essere effettuati entro l ’ u ltimo giorno del secondo mese successivo a quello di scadenza del precedente pagamento. Per effettuare il pagamento della COSAP è necessario attendere COSAP l ’ arrivo dell ’ avviso di pagamento, pagamento, che ha scadenza entro 30 giorni dalla notifica. notifica NOTIZIARIO EPAM Pagina 18 DICEMBRE 2009 “ B UONE FESTE” Gli Auguri di EPAM ai propri Associati \Ä cÜxá|wxÇàx fàÉÑÑtÇ| fàÉÑÑtÇ|?? \Ä VÉÇá|zÄ|É W|Üxàà|äÉ x àâààt Ät fàÜâààâÜt XÑtÅ TâzâÜtÇÉ? t àâààx \ÅÑÜxáx TááÉv|tàx TááÉv|tàx?? âÇ tyyxààâÉáÉ UâÉÇ atàtÄx xw | Å|zÄ|ÉÜ| tâáÑ|v| ÑxÜ âÇ fxÜxÇÉ x YxÄ|vx TÇÇÉ aâÉäÉA UâÉÇ atàtÄx x UâÉÇ ECDC Informiamo tutti gli Imprenditori Associati che gli Uffici EPAM garantiranno la consueta attività di assistenza ed informazione anche nel corso delle festività e, quindi, anche nelle giornate di Giovedì 24 e Giovedì 31 Dicembre 2009 NOTIZIARIO EPAM Pagina 19 DICEMBRE 2009