I.C. "G. Tentindo" - Piano dell'offerta formativa 2015/16 7 La Progettazione curriculare ed extracurriculare L'istituto promuove l'attivazione di vari progetti, che rappresentano un arricchimento e un ampliamento dell'Offerta Formativa. I diversi percorsi progettuali : -sono coerenti con le finalità del P.O.F. - si inseriscono pienamente e trasversalmente nella programmazione didattica- educativa - nascono anche dal coinvolgimento delle Istituzione sul territorio e realizzano una continuità tra scuola, luoghi e momenti diversi della vita dello studente -coinvolgono gli alunni dei diversi ordini di scuola - approfondiscono alcune attività disciplinari dei vari ordini di scuola. Progetti curriculari I.C. "G. Tentindo" - Piano dell'offerta formativa 2015/16 PROGETTO: LIBRIAMOCI “LEGGIMI UNA STORIA…” “Nulla come il piacere porta al desiderio e questa è la molla che fa scattare ogni tipo di apprendimento” Rita V. Merletti “Leggere ad alta voce”Mondadori, Milano 1996 Premessa Uno dei principali obiettivi formativi della Scuola è promuovere la crescita personale ed intellettuale degli alunni attraverso l’arricchimento del loro pensiero e lo sviluppo delle loro potenzialità espressive. La lettura è uno straordinario mezzo per favorire tale crescita poiché alimenta la fantasia e la creatività, favorendo, al contempo, la formazione della persona sotto l’aspetto cognitivo, affettivo- relazionale e sociale. Finalità Il progetto si prefigge il superamento della lettura inserita nell’ambito specifico dell’educazione linguistica e quindi sentita come “dovere scolastico” per un obiettivo più ampio che coinvolga emozioni, sentimenti ed esperienze. Scuola dell'Infanzia (bambini dell’ultimo anno) Il libro aiuta il bambino che si riconosce ed identifica in esso, ad elaborare i cambiamenti che egli vive ed a esprimere le paure e i sentimenti che vi sono sottesi. Percorsi Formativi v Lettura ad alta voce con interazione tra ciò che si legge e le esperienze dei bambini, favorendone gli interventi; v Riproduzione grafico-pittorica del protagonista, dei personaggi principali e dell’ambiente della fiaba; v Costruzione di pagine animate; v Drammatizzazione della fiaba con ritmi e suoni; v Giochi con i personaggi della fiaba e/o del racconto; v Proiezione della trasposizione cinematografica della fiaba. Scuola Primaria Obiettivi Stimolare il piacere della lettura; ·Educare all’ascolto e alla comunicazione con gli altri; ·Favorire la conoscenza di sé; ·Favorire gli scambi di idee. Azioni v Lettura ad alta voce con interazione tra ciò che si legge e le esperienze dei bambini, favorendone gli interventi; v Lavoro sul testo: approfondimenti, rielaborazioni, rapporto tra libro-film, libroteatro, libro-fumetto; v Organizzazione di incontri con l’autore (scrittore, illustratore, fumettista); v Strategie e iniziative di “animazione della lettura”. Tematiche CLASSE I: la fiaba, la magia, il mistero e l’amicizia CLASSE II: educazione all’ambiente, alla convivenza, all’amicizia CLASSE III, IV, V: educazione all’affettività (amicizia, rapporto genitori-figli) I.C. "G. Tentindo" - Piano dell'offerta formativa 2015/16 Scuola secondaria di primo grado Finalità Sviluppare il gusto della lettura come fonte di immaginazione creativa e strumento per esprimere le proprie potenzialità espressive e le proprie doti inventive in modo piacevole, divertente e formativo. Obiettivi v Creare situazioni motivanti per sollecitare la curiosità e il piacere di leggere; v Far comprendere l’utilità della lettura per migliorare le abilità comunicativoespressive; v Potenziare le tecniche e le strategie di lettura attiva; v Stimolare la scrittura creativa Percorsi Formativi v Indagine sugli interessi, i gusti, le preferenze di lettura degli alunni; v Creazione di uno spazio - lettura rilassante e piacevole (sistemazione degli spazi nella Biblioteca d’Istituto, creando “L’Angolo del Libro”); v Lettura attiva personale e di gruppo del testo scelto: CLASSI I e II: “BIANCA COME IL LATTE, ROSSA COME IL SANGUE”, Alessandro D’Avena, Mondadori, 2010 – tematica: l’importanza di credere nei propri sogni e di lottare per la loro realizzazione. V A tu per tu con l’autore- question time via web; v Visione della trasposizione cinematografica del testo (confronti); v Dalla lettura alla scrittura creativa: · Libera produzione in prosa e in versi · Realizzazione di fumetti, cartelloni, presentazioni in Power Point · Ristrutturazione creativa della storia ( i.e. cambia il finale…) Metodologia Ludico-didattica Mezzi e strumenti Libri, schede, quiz, testi di approfondimento, tecnologie informatiche a disposizione della scuola. Verifiche Schede di rilevazione di gradimento e coinvolgimento degli alunni nelle attività ·Schede di rilevazione sul consolidamento delle abilità di base ·Schede di recensione dei libri letti Valutazione Efficacia del progetto in base alla rilevazione dell’interesse, della partecipazione e dell’arricchimento culturale degli allievi. Tempi Le attività saranno svolte durante l’anno scolastico con momenti di incontri definiti dal Progetto “Libriamoci” (26-31 ottobre) I.C. "G. Tentindo" - Piano dell'offerta formativa 2015/16 CONCORSO GIORNALISTICO "CARLO NAZZARO" Il Comune di Chiusano di San Domenico in collaborazione con la Federazione nazionale della stampa – indice la seconda edizione del premio giornalistico a "Carlo Nazzaro " testimone vivo della vita sociale e culturale della Campania sin dai primi anni del secolo. Carlo Nazzaro nacque a Chiusano di San Dolmenico il 3 dicembre 1887 e mori a Napoli il 24 gennaio 1975. Esordisce come giornalista nel quotidiano Napoletano “Don Marzio” dove è redattore insieme ad Enrico De Nicola, negli anni successivi Presidente della Repubblica Italiana il dal 1909 al 1918. Collaboratore del “Corriere della Sera” fin dai tempi di Aldo Borelli con i suoi famosi elzeviri. Non amava molto spostarsi dalla sua Napoli, il suo viaggio più lungo, prima della seconda guerra mondiale lo portò a Trieste, a Venezia, a Bologna, dove fece un'intervista ad Albert Eistein. Dal 1930 al 1943 ha diretto il giornale quotidiano “Roma” . Nel 1947 dirige il “Mattino illustrato” ed il Risorgimento; nel 1950 diventa condirettore del “Mattino” con Giovanni Ansaldo nel 1972 gli fu attribuito il premio Saint- Vincent per il giornalismo Carlo Nazzaro pubblico una prima raccolta di elzeviri nel 1963 dal titolo “Napoli sempreviva” . Seguirono nel 2002 due raccolte postume: “Vico fantasia” e “Napoletani con il don” Alcuni anni fa la scuola elementare di Chiusano fu intitolata a Carlo Nazzaro. Arturo fratta , giornalista napoletano scriveva “Chiusano di San Domenico onora un suo illustre la memoria della loro terra e della loro gente”. Le varie edizioni del premio giornalistico “Carlo Nazzaro”, tanto auspicate da molti anni il dott. Aldo De Francesco, grande giornalista e profondo conoscitore di Carlo Nazzaro, tendono anche a favorire nelle giovani generazioni, una nuova coscienza, animata dai valori della tolleranza e del rispetto, ad essere, insomma, una grande occasione per confrontare idee e proposte utili al più generale dibattito di un' Europa definitivamente unita. Costruire l'Europa, infatti, deve significare impegnarsi a livello culturale, etico e socio- politico. In questo sforzo collettivo, questo evento importante evento culturale farà scoprire ai giovani la comune radice culturale, elemento indispensabile per una pacifica convivenza fra i popoli in un mondo difficile che va verso la globalizzazione. L'Istituto G. Tentindo di Chiusano ha aderito alla partecipazione del concorso - a livello provinciale - con le classi quinte della scuola primaria e delle classi terze della scuola secondaria di primo grado attraverso elaborati e/0 disegni dal titolo “ Il Sud Protagonista” il giorno 3 ottobre dalle ore 9.00 alle ore 13.30 presso Palazzo De Francesco di Chiusano di San Domenico La commissione giudicatrice sarà composta da Docenti Universitari , giornalisti in pensione , esperti in materia di giornalismo, docenti di istituti superiori e maestri elementari. I premi per la sezione scuola primaria: primo classificato 200 euro + targa secondo classificato 150 euro + targa terzo classificato 100 euro + targa i premio per la sezione scuola secondaria di primo grado: primo classificato 300 euro + targa secondo classificato 200 euro + targa terzo classificato 150 euro + targa. La premiazione dei lavori scelti dalla Commissione si terrà il giorno 10 ottobre 2016 presso Palazzo “De Francesco” I.C. "G. Tentindo" - Piano dell'offerta formativa 2015/16 A SCUOLA CON I NONNI Il progetto “A scuola con i nonni” nasce come momento di incontro e riconoscenza nei confronti dei nonni, custodi dell'infanzia. Il progetto prevede l'incontro tra gli alunni della scuola primaria, gli anziani presenti sul territorio e il centro anziani del Comune di Chiusano di S.D. Obiettivi Lo scopo del progetto è quello di creare dei momenti di convivenza comune tra le nuove e le vecchie generazioni al fine di creare un interscambio di conoscenze storico – culturali, manualistiche, tradizionali – popolari e informatiche. L'interscambio consiste nell' individuare all'interno della programmazione didattica un ciclo di incontri che vadano alla riscoperta delle tradizioni perdute all'emancipazione tecnologica contemporanea attraverso le seguenti attività. 1. Incontro : 2 ottobre 2015 ore 11.00 Argomento: Recupero della memoria e degli avvenimenti storici. La scuola ieri e oggi: analisi in classe delle differenze nei modi di vivere tra presente e passato. Riscoperta delle storie e giochi popolari attraverso i racconti dei nonni. 2. Incontro: 18 dicembre 2015 Argomento:Riscoperta dei vecchi mestieri e artigianato locale. ( lavorazione di cestini di vimini, ricamo a punto a croce ) 3. Incontro febbraio 2016 Argomento: Gli studenti maestri. Nell'ambito del progetto assumerà particolare rilevanza il ruolo degli studenti nell'attività di approccio alle nuove tecnologie verso gli anziani attraverso il laboratorio di informatica, il video proiettore e la Lim potranno “insegnare” agli anziani le modalità di accedere al Web con la conoscenza del motore di ricerca Google e di programmi utili (Skipe). Il progetto terminerà con la realizzazione di un video multimediale e/o cartelloni prodotti dagli alunni partecipanti. I.C. "G. Tentindo" - Piano dell'offerta formativa 2015/16 PROGETTO ACCOGLIENZA – CONTINUITA' - ORIENTAMENTO Scuola dell' infanzia secondaria primaria - Premessa In sintonia con la C.M. 339/92 la continuità educativa si propone la realizzazione di momenti di incontro tra gli e gli insegnanti dei tre ordini di scuola: infanzia, primaria, secondaria di 1° , per facilitare la transizione, da un’esperienza e contesto conosciuti e l’inizio di un nuovo periodo del proprio percorso educativo. MOTIVAZIONE Il progetto “Accoglienza – Continuità – Orientamento” si sviluppa nell’ambito di due step: il primo vede coinvolti i docenti della scuola secondaria di primo grado e i docenti della scuola primaria al fine di sviluppare un raccordo pedagogicocurricolareorganizzativo condiviso e creare le condizioni necessarie a sostenere un costruttivo ed armonico passaggio tra i due ordini di scuola. Il secondo step vede impegnati i docenti della scuola secondaria di primo grado e i docenti delle scuole secondarie disecondo grado territoriali ed extraterritoriali al fine di rendere la scuola il centro di raccolta di informazioni provenienti dal mondo circostante e di elaborazione delle stesse perché diventino patrimonio degli alunni. E’ necessario un proficuo interscambio tra i docenti dei vari ordini di scuola per approfondire la conoscenza degli alunni, avere consapevolezza dei loro bisogni e delle loro potenzialità, instaurare rapporti di fiducia e di cooperazione. Condividere criteri, modalità e strategie di interventi significa accompagnare con competenza e professionalità ciascun alunno nel suo percorso formativo perché diventi coerente, unitario, organico e LA CONTINUITA’ NELLA SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO FINALITA’ Il progetto vuole garantire un positivo inserimento degli alunni nella nuova realtà scolastica migliorando la conoscenza di sé, delle proprie aspirazioni, dei propri limiti, per una progressiva riduzione dell’insuccesso scolastico Quanto più positiva sarà la posizione dell’alunno nei confronti della scuola tanto più rapidi e sicuri saranno il processo di socializzazione e il successo formativo OBIETTIVI Favorire la strategia di raccordo nel momento di passaggio tra le due realtà scolastiche Favorire lo scambio di elementi conoscitivi relativi al vissuto degli alunni, alle loro potenzialità o difficoltà I.C. "G. Tentindo" - Piano dell'offerta formativa 2015/16 Offrire a tutti gli alunni le condizioni scolastiche migliori per soddisfare i propri bisogni formativi, secondo percorsi adeguati alle singole potenzialità Favorire incontri tra insegnanti di sostegno per presentare il curriculum specifico degli alunni diversamente abili Realizzare momenti di reciprocità e collaborazione tra docenti e alunni, coinvolgendo anche le famiglie Prevenire fenomeni di disagio e di malessere nelle diverse forme in cui si possono manifestare nel momento del passaggio Attuare incontri tra le due scuole per offrire agli alunni della scuola primaria l’opportunità di partecipare ad attività insieme agli alunni della scuola secondaria di primo grado, promuovendo così l’integrazione e la socializzazione RISULTATI ATTESI Positivo inserimento dei nuovi iscritti nella nuova realtà scolastica Recupero sul piano motivazionale Graduale diminuzione del numero degli alunni trattenuti Migliore conoscenza dell’offerta formativa della nostra scuola sul territorio CRITERI DI VALUTAZIONE La valutazione dei risultati ottenuti sarà attuata nel corso del successivo anno scolastico. Si prenderà in esame sia il numero degli iscritti presso la nostra scuola in seguito all’opera di divulgazione dell’offerta formativa che punta soprattutto sulla valorizzazione del corso musicale, sia l’evoluzione didattico- educativa delle future classi prime in relazione alle problematiche previste e tempestivamente fronteggiate. LA CONTINUITA’ NELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO E SECONDO GRADO F I N A L I T A’ L’orientamento in uscita mira ad aiutare gli allievi a maturare atteggiamenti che permettano di attuare un progetto di vita, tende a renderli capaci di scegliere responsabilmente ed autonomamente la futura attività professionale più adatta a soddisfare le loro esigenze e quelle della società in cui vivono. I destinatari di tale azione saranno gli alunni delle classi terze della scuola secondaria di 1° grado. OBIETTIVI Favorire la presa di coscienza dei propri interessi e delle proprie motivazioni Favorire l’autovalutazione delle proprie capacità e dei propri limiti Sviluppare strategie adeguate a modificare atteggiamenti di sfiducia e di sottovalutazione Mettere in luce elementi positivi di personalità Conoscere la struttura delle scuole superiori ed i percorsi formativi disponibili sul territorio Analizzare i problemi di lavoro diffusi nel nostro ambiente: occupazione, disoccupazione, sottoccupazione Conoscere gli sbocchi dell’attuale organizzazione della scuola superiore ed i profili professionali emergenti Comprendere la necessità di adattarsi ai continui cambiamenti oggi richiesti nel mondo del lavoro RISULTATI ATTESI e. Possedere una migliore conoscenza di se stessi, delle proprie capacità, delle proprie aspirazioni, dei propri limiti f. Possedere un buon livello di informazione sia sulle scuole secondarie di secondo grado sia sui settori produttivi della nostra società g. Operare una scelta responsabile di prosecuzione degli studi in collaborazione con i genitori e con i docenti CRITERI DI VALUTAZIONE La valutazione dei risultati conseguiti sarà attuata nel corso degli anni successivi. Si seguirà, per quanto possibile, l’evoluzione culturale degli allievi, lo sviluppo delle loro personalità, per confermare o meno la validità dell’orienta mento effettuato. Tali esperienze, utili soprattutto per gli allievi dei segmenti scolastici inferiori, può risultare altrettanto utile per gli insegnanti che hanno modo di verificare e confrontare sul campo aree disciplinari e metodologie didattiche, per forza di cose diversificate, ma che si indirizzano tutte nella medesima direzione, con la finalità di dare un ulteriore contributo a quel percorso educativo unitario continuativo che sottende l’intero curricolo. e I.C. "G. Tentindo" - Piano dell'offerta formativa 2015/16 LA SOLIDARIETA': LA RACCOLTA DEI TAPPI Il riciclo dei tappi (dall'acqua per l'acqua . Facciamola bere anche in Tanzania ) Il progetto nasce da un' iniziativa della Caritas Diocesana di Livorno e di tutte le Caritas presenti sul territorio nazionale. Il Centro Mondialità Sviluppo Reciproco ne ha assunto la gestione del progetto, con l'obiettivo di realizzare progetti per l'approvvigionamento idrico in Tanzania. Infatti Centro Mondialità Sviluppo Reciproco è un organismo non governativo e associazione di volontariato fondato nel 1979. in Tanzania e Bolivia conduce progetti di cooperazione allo sviluppo, i cui principali settori di intervento sono la sanità di base, l'approvvigionamento idrico , ect. In Italia promuove iniziative di educazione alla mondialità e alla pace rivolte alle scuole Come funziona la raccolta dei Tappi? I tappi che vengono raccolti ogni anno (PPpolipropilene e PE- propilene) vengono venduti a ditte che riciclano la plastica per creare oggetti di uso comune (giochi da giardino, vasi, panchine …) con il ricavato di questa vendita, il Centro di Mondalit Sviluppo Reciproco costruisce pozzi e acquedotti in regioni aride della Tanzania , in particolare l'area di Dodoma, nella Tanzania centrale. L’obiettivo è di costruire con i ricavi provenienti della vendita della plastica dei pozzi per alcuni villaggi in Tanzania, che permetteranno l’approvvigionamento idrico quotidiano a numerose persone, risparmiando percorsi quotidiani molto faticosi a donne e bambini del villaggio e prevenendo le malattie causate dall’utilizzo di acqua inquinata. L’iniziativa si pone, quindi, 3 importanti obiettivi: l’educazione al rispetto dell’ambiente e alle sue risorse; l’incentivazione della cultura alla raccolta differenziata; la promozione della solidarietà; L' Istituto Comprensivo di Chiusano di San Domenico ,in collaborazione con la Caritas di Parolise ,sensibile alle problematiche sociali, ha aderito al progetto credendo fortemente nella solidarietà verso popoli che vivono in regioni povere e scarse di risorse idriche Un' iniziativa valida che coinvolge tutti gli alunni dell'istituto comprensivo , per un percorso di sensibilizzazione alla sostenibilità, in quanto affronta importanti tematiche ambientali (la risorsa acqua, la raccolta differenziata), sociali (le condizioni di vita in Africa) ed economiche (la solidarietà, i rifiuti come risorse economiche). Raccogliere tappi di plastica è un gesto semplice, che non costa nulla, ma grazie a questa iniziativa diventa un gesto importante, capace di portare un miglioramento significativo nella vita di molte persone. Il primo passo è la raccolta dei tappi di plastica (non solo quelli delle bottiglie, ma qualunque tappo di plastica in POLIETILENE), successivamente i tappi raccolti sono portati al Centro Caritas di Parolise , sede centro di raccolta Caritas della provincia di Avellino. I.C. "G. Tentindo" - Piano dell'offerta formativa 2015/16 SORRISI SMAGLIANTI, FUTURI BRILLANTI Il progetto vuole offrire agli alunni della Una cattiva igiene orale può avere un impatto scuola per diretto sull’apprendimento del bambino e può corretta igiene dentale coinvolgere anche la famiglia. L’avere denti e promuovendo così la prevenzione delle gengive sane contribuisce in molti modi alla malattie nostra vita di tutti i giorni, se ce ne primaria incentivare una del le cavo indicazioni orale attraverso l'educazione a semplici gesti quotidiani. prendiamo cura in modo adeguato. Ciò Partendo da informazioni base sull’igiene include salute generale, autostima, sviluppo orale e spostando l’attenzione soprattutto del linguaggio, sviluppo sociale, fiducia in se sull’argomento della prevenzione intesa come stessi e comunicazione delle emozioni primaria fonte di cura di se stessi e del Le visite ortodontiche saranno effettuate a proprio corpo, si vuole portare all’attenzione scuola dal dott. De llo Russo Marco e la sue dei fanciulli la rilevanza dell’igiene orale Equipe su consenso scritto dei genitori degli abituandoli all’idea che le sane abitudini di alunni. vita sono il primo passo per preservare la I destinatari del progetto sono propria salute . della scuola primaria di Chiusano di S.D. gli alunni I.C. "G. Tentindo" - Piano dell'offerta formativa 2015/16 PROGETTI EXTRA SCOLASTICI IL CINEFORUM “NOI, AMICI DELLA TERRA” OBIETTIVO: Diffondere la consapevolezza che i problemi ambientali si possono affrontare e risolvere partendo dall’assunzione di comportamenti corretti, consapevoli e responsabili. LINEE PROGETTUALI ATTIVITA’ CURRICULARI ATTIVITA’ EXTRACUR. 20% 10h x docente MODULI 1° L’ACQUA FONTE DI VITA DISCIPLINE COINVOLTE Tutte TEMPI Novembre Dicembre ATTIVITA’ Curricolari Extracurricolari Attività aventi come tematica l’acqua (brani, poesie, ambienti da raffigurare, la funzione simbolica dell’acqua nelle religioni …) Visione del film-documentario “BACIO AZZURRO” Visita all’acquedotto di Cassano I.C. "G. Tentindo" - Piano dell'offerta formativa 2015/16 2° MANGIO SANO... VIVO BENE Gennaio- Febbraio Curricolari Attività aventi come tematica l’ambiente e l’alimentazione (ambiente e alimentazione) (il disboscamento della foresta Amazzonica, gli OGM… l’agricoltura sostenibile, l’orto condiviso) Extracurricolari Visione di film-documentari http://www.greenme.it/vivere /arte-e-cultura/11447-filmdocumentari-cibo Incontri con le Associazioni LEGAMBIENTE CAI Incontri con le Associazioni LEGAMBIENTE CAI 3° LA SALVAGUARDI A DEL PIANETA Marzo-Aprile Curricolari Extracurricolari Attività aventi come tematica i disastri ambientali: le EcoMafie, il surriscaldamento del Pianeta e lo scioglimento dei ghiacciai, i cambiamenti climatici Visione di film-documentari Quali comportamenti corretti assumere per la salvaguardia dell’ambiente Local Hero di Bill Forsyth, film a suo modo capostipite di una nuova consapevolezza ambientalista. Realizzato nel 1983, descrive la presa di coscienza di un giovane inviato da un magnate sulle coste scozzesi dove si vorrebbe costruire una raffineria. Affascinato dal paesaggio, il protagonista denuncerà gli interessi in gioco e si opporrà al progetto di distruzione dell’equilibrio ambientale. Incontri con le Associazioni LIBERA LEGAMBIENTE CAI http://www.cinemambiente.tv /?action=detail&id=2508 “The Day After” “The Day after Tomorrow” Biutiful cauntri Gomorra Koyaanisqatsi. Questo film, il cui titolo è ripreso da una vecchia profezia degli indiani Hopi, accosta riprese girate in ogni I.C. "G. Tentindo" - Piano dell'offerta formativa 2015/16 parte del globo e musica elettronica in una ‘partitura per immagini’ di grande impatto visivo, denunciando lo scempio operato dall’uomo sugli equilibri naturali e lanciando un grido d’allarme sulle sorti del La ragazza delle balene (2002), di Niki Caro, ambientato tra i maori, una coinvolgente fiaba moderna dove la giovane protagonista è decisa a rinnovare un’antica leggenda. Mai gridare al lupo di Carroll Ballard, uno scienziato è alle prese coi lupi, accusati di sterminare i caribù, ma scoprirà che la verità è un’altra. Incontri con le Associazioni LIBERA… FASE CONCLUSIVA DEL PROGETTO: Partecipazione ai Giffoni “Movie Days– Ecologia e ambiente” SCUOLA DELL’INFANZIA Attività ludico-didattiche sulle tematiche indicate nei vari moduli. Visione di cartoni animati. http://www.raiscuola.rai.it/articoli/inquina mento-energetico-difendiamolambiente/7044/default.aspx Le avventure della piccola balena bianca (1984), diretto dal danese Jannik Hastrup, si rivolge alla fascia materne-primo ciclo elementari per raccontare quanti ostacoli devono affrontare pesci e cetacei per sopravvivere in un mare sempre più inquinato a causa dell’incuria umana. SCUOLA PRIMARIA Attività ludico-didattiche sulle tematiche indicate nei vari moduli, lettura animata. Visone di film adatti all’età degli scolari La marcia dei pinguini, del francese Luc Jacquet), un film adatto a tutte le fasce di età, diciamo da 6 anni in poi. Jean Claude Lord, La ranocchietta e la balena (1988), dove la piccola protagonista (soprannominata ‘ranocchietta’) comunica con le creature del mondo sottomarino e soprattutto con i delfini, che arriveranno a salvarle la vita. Rabi, è firmato nel 1992 da Gaston Kaboré e racconta dell’amicizia tra un bimbo ed una tartaruga, sullo sfondo dell’inusuale paesaggio africano. I.C. "G. Tentindo" - Piano dell'offerta formativa 2015/16 "UN MONDO DI LIBRI" L’interesse verso la lettura ed il piacere ad esercitarla sono obiettivi che, ormai da anni, gli insegnanti della scuola primaria di Salza Irpina si prefiggono di trasmettere ai propri alunni. Dunque, per l’anno scolastico 20015/’16, viene proposto il Progetto “Un Mondo di libri” per avviare, potenziare e consolidare il Sarà dato uno spazio costante alla lettura piacere di leggere, suscitare l’attenzione e dell’insegnante, perché non venga a cadere la l’interesse, educare all’ascolto e alla motivazione nella fase in cui il bambino non comprensione orale. Stimolando l’interesse ha ancora acquisito una competenza tecnica verso la lettura, inoltre , verranno arricchite sufficiente. Inoltre ascoltare la lettura fatta le competenze trasversali a tutte le discipline. dall’insegnante è sempre un piacere per il La lettura dei libri costituirà la condivisione bambino e favorisce un approccio positivo di un’esperienza, in tal modo l’atto di leggere all’oggetto libro. Per questo si intende diverrà un fattore di socializzazione. mantenere distinte le attività connesse con la L’incontro con i libri permetterà ai bambini di lettura, tipo comprensione, elaborazione, sperimentare viaggi fantastici, grazie anche smontaggio, riflessione scritta sul testo, dai alla sistematica visione di significative momenti di lettura non finalizzata. illustrazioni, di sviluppare competenze ORGANIZZAZIONE DELLA logiche, linguistiche e di rafforzare la BIBLIOTECA SCOLASTICA consapevolezza spazio-temporale. Gli alunni potranno accedere liberamente alla FINALITA’ biblioteca sotto la guida di un insegnante Attraverso questa attività si intende seguendo quanto previsto nell’apposito perseguire l’obiettivo generale di far acquisire Regolamento della Biblioteca che verrà il piacere del leggere e il comportamento del redatto in occasione della “buon lettore”, ovvero una disposizione ricatalogazione. I libri verranno prelevati permanente che fa rimanere dei lettori per periodicamente da ogni classe. I bambini tutta la vita. verranno responsabilizzati nella scelta, nella registrazione e nella cura dei libri. Inoltre, I.C. "G. Tentindo" - Piano dell'offerta formativa 2015/16 all’interno della biblioteca verranno realizzate varie attività e laboratori come animazioni alla lettura, costruzioni di libri, semplici drammatizzazioni, consultazione, ricerca. Nell’anno scolastico in corso si intende riorganizzare in modo radicale la catalogazione dei libri. A tal fine si allega la progettazione dell’attività. OBIETTIVI EDUCATIVI • Offrire un’esperienza di lettura di gruppo fortemente socializzante e comunicativa. • Far scoprire il libro al bambino che non legge o che legge poco. • Passare dalla lettura passiva alla lettura attiva per consolidare un atteggiamento psicologico favorevole. • Sviluppare il piacere di leggere senza forzature esterne ma come risposta ai bisogni emotivi e cognitivi. • Acquisire un gusto personale nelle scelte delle letture. • Sapersi confrontare ed accettare idee diverse dalle proprie. • Saper mettere a confronto opinioni e/o punti di vista diversi. • Sviluppare una mentalità aperta alla ricerca e all’indagine. • Rispettare il materiale comune ( biblioteca di scuola e di classe ). . Migliorare la creatività della propria produzione, sia verbale che grafico– iconicoespressiva. • Sviluppare la propria capacità immaginativa e fantastica. • Sviluppare il senso critico ed estetico. • Scoprire la funzione comunicativa del libro attraverso il piacere di raccontarlo liberamente. OBIETTIVI DIDATTICI • Stimolare nel bambino la capacità di ascolto, attenzione, comprensione. • Arricchire il proprio lessico, anche con la terminologia specifica dei linguaggi Settoriali. • Accostare il bambino al simbolismo ed alla lingua scritta. • Migliorare la capacità espressiva sia orale che scritta. • Conoscere la struttura di un testo. • Apprendere la tecnica della lettura attraverso la varietà dei caratteri e linguaggi. • Comprendere i contenuti espliciti di un testo. • Scoprire i diversi generi letterari proposti dalla produzione letteraria per ragazzi per stimolare una prima capacità di valutazione critica. • Arricchire la creatività attraverso la costruzione di libri con diversi materiali illustrati dai bambini con tecniche varie. • Saper scegliere autonomamente i testi in funzione di esigenze diverse. • Confrontare e rielaborare , individualmente ed in gruppo, le informazioni tratte da testi diversi. • Saper utilizzare il metodo della ricerca secondo le sue procedure; saper risalire alle fonti-documenti. • Interpretare correttamente un documento. • Ricercare, attraverso la lettura soggettiva, percorsi di riflessione personale finalizzati a migliorare il proprio modo di stare e di essere. METODOLOGIA Momento fondamentale sarà la lettura degli insegnanti che sarà molto spesso fine a sé stessa. Le attività che potranno seguire la lettura saranno principalmente ludiche, manipolative e creative. Ogni incontro quindi può prevedere due momenti : • di lettura ad alta voce per creare un rapporto affettivo con il libro, per suscitare la passione per la lettura, per fornire una motivazione coinvolgente; • di trasformazione, gioco, manualità attraverso proposte legate al tipo di libro e di lettura in modo tale che i bambini imparino giocando che i libri riservano loro sempre sorprese molto interessanti. E’ nostra intenzione avvicinare il bambino alla lettura attraverso dei libri : • Che possa comprendere • Che trovi piacevoli da leggere • Che gli permettano di fare delle riflessioni, proprio grazie al fatto che li capisce e lo appassionano. Particolare attenzione verrà dedicata all’osservazione delle illustrazioni come parte integrante dei vari testi. Si lavorerà per gruppi di classe e di ciclo secondo le attività proposte. ATTIVITA’ • L’ora del racconto : lettura vicariale dell’insegnante • Incontri con persone legate all’ambiente “lettura” ( scrittori, autori, illustratori,librai…) I.C. "G. Tentindo" - Piano dell'offerta formativa 2015/16 • Visita/conoscenza dei “luoghi” dove vivono i libri – di ambienti strutturati (libreria, biblioteca, mostra-mercato del libro) • Attività di animazione e grafico pittoriche • Allestimento di una mostra del libro all’interno della scuola • Elaborazione di testi al computer • Produzione di libri • Costruzione di nuove storie utilizzando immagini, illustrazioni o didascalie ritagliate • Giochi con i libri • Letture animate • Produzione di ipertesti FASI DI ATTUAZIONE Il progetto verrà sviluppato in modo costante per tutto l’arco dell’anno scolastico attraverso: • Attività per classi e gruppi di classe • Attività individuali Si prevedono altresì momenti di impegno maggiore in cui le proposte relative al progetto caratterizzeranno gran parte delle attività scolastiche. • Si potranno effettuare: incontri con autori e visite presso librerie e biblioteche. VERIFICA Le modalità di verifica saranno differenziate a seconda delle finalità perseguite e delle attività svolte. Tutta la serie degli obiettivi educativi inerenti alla motivazione, al piacere, all’abitudine del leggere e alle valenze affettivo-relazionali legate alla lettura, verranno valutate attraverso osservazioni sistematiche generali. L’ atteggiamento verso la lettura può essere valutato mediante la rilevazione di comportamenti osservabili quali : _ L’incremento del tempo dedicato a letture personali _ L’aumento di prestiti di materiale librario _ La formazione di gusti personali in riferimento a generi, autori ecc. _ Osservazioni sistematiche dei comportamenti di lettura (come, dove, quando leggono) _ Misurazione dell’interesse ( perché e quanto leggono ) _ Somministrazione di questionari appositamente predisposti. DOCUMENTAZIONE Gli insegnanti si impegnano a raccogliere sistematicamente il materiale e/o il percorso elaborato integrandolo con foto ed eventuali filmati. Il corso, strutturato in 45 ore, con interventi di due ore ciascuno, si terrà ogni giovedì ( 14.30 – 17.00) nel corso del corrente anno scolastico sarà sviluppato dai docenti: Lucia Morra, Solito Sabina e Paudice Giacomo I.C. "G. Tentindo" - Piano dell'offerta formativa 2015/16 PLAY WITH ENGLISH Obiettivi di apprendimento generali Promuovere un approccio sereno e positivo con la lingua affinché ne derivi un’esperienza interessante, stimolante, piacevole e gratificante; Sensibilizzare il bambino ad un codice linguistico diverso da quello materno; Arricchire il vocabolario con termini nuovi e legati a contesti culturali diversi; Arricchire lo sviluppo cognitivo del bambino e sviluppare le capacità di comprensione globale, di ascolto e le abilità comunicative; Stimolare la curiosità Obiettivi di apprendimento 4-5 anni Bambini coinvolti Scuola dell'Infanzia Chiusano GRANDI (4-5 ANNI) Lunedì mattina 60 minuti (da Novembre a Maggio) Scuola dell'infanzia San Mango Tutti gli alunni Mercoledì mattina 60 minuti (da Novembre a Maggio) lavorare serenamente in gruppo durante il lavoro in aula ed i giochi motori; partecipare in modo attento alle attività proposte; “LISTENING” ascoltare e saper riprodurre suoni e vocaboli; “COMPREHENSION” comprendere il significato di vocaboli e brevi espressioni; “REMEMBER” ricordare vocaboli, espressioni, filastrocche e canzoni riportandole a casa; Metodologia Ascolto e ripetizione di vocaboli; Ascolto e ripetizione di filastrocche e canzoni; Attività grafico – pittoriche; Giochi di gruppo in classe; Giochi motori di gruppo all’aperto; Video in lingua straniera; L’approccio mattutino è mirato maggiormente ad ascolto, ripetizione, ed attività grafiche e manuali con la I.C. "G. Tentindo" - Piano dell'offerta formativa 2015/16 visualizzazione di brevi video e giochi motori individuali, di gruppo e di squadra. Questa nuova metodologia serve per potenziare il lavoro svolto in aula e per stimolare il bambino ad apprendere e ricordare vocaboli espressioni e concetti attraverso modalità ludiche e divertenti. ARGOMENTI ED ATTIVITÀ Novembre e Dicembre HERE I AM Imparo a presentarmi e a chiedere il nome ai compagni. COLOURS Bandiera inglese e i suoi colori. Colori dell’autunno. FAMILY Imparo i vocaboli per identificare i familiari più prossimi. ANIMALS ARC Imparo i nomi, i movimenti ed i versi di alcuni animali dell’arca di Noè CHRISTMAS TIME Storie, canti ed attività in tema natalizio ed invernale. Gennaio - febbraio HAPPYNESS AND FRIENDS Imparo a riconoscere e nominare le emozioni che le feste appena trascorse hanno suscitato. MY BODY Imparo a nominare le principali parti del corpo e costruisco una marionetta. Indicazioni topologiche (per i GRANDI). CARNIVAL AND COLOURS Arlecchino ed i suoi colori. Marzo e aprile SPRING Colori, vocaboli e animali caratteristici della stagione primaverile. EASTER TIME Canti ed attività in tema pasquale. NUMBERS Imparo a contare fino a 10. Imparo a chiedere e dire l’ora (per i GRANDI) Maggio GEOMETRIC SHAPES Imparo a riconoscere e nominare le principali forme Euclidee. Il corso, strutturato in 20 ore per il plesso di Chiusano S.D. e 20 ore per il plesso di san mango sul calore, con interventi in media di un’ora ciascuno, si terrà ogni lunedì ( 9.25 – 10.25) nel corso del corrente anno scolastico e sarà tenuto dalla docente di lingua inglese Lucia Morra I.C. "G. Tentindo" - Piano dell'offerta formativa 2015/16 PROGETTO CONTINUITA’ La continuità del processo educativo costituisce un elemento fondamentale per il raccordo in verticale dei tre ordini di scuola ed è una condizione essenziale per assicurare agli alunni il corretto conseguimento delle finalità dell’istruzione obbligatoria. LA CONTINUITA’ NELLA SCUOLA DELL’INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO FASE INFORMATIVA ATTIVITA’ scambio di informazioni e di esperienze fra gli insegnanti dei diversi ordini, volte alla conoscenza della Prima parte programmazione e dell’anno della valutazione scolastico degli allievi alla presentazione di eventuali disagi (difficoltà di apprendimento, relazionali, familiari) Accoglienza - incontri con le famiglie - attività specifiche della prima settimana di scuola funzionali alla conoscenza della nuova scuola, dei nuovi insegnanti e compagni TEMPI FASE OPERATIVA TEMPI Nel corso dell’anno scolastico ATTIVITA’ Uscite didattiche Attività laboratoria li progetti Tutte le attività perseguono i seguenti OBIETTIVI Favorire il processo della continuità fra i diversi ordini e gradi scolastici ed il passaggioscambio di informazioni. Favorire l’accoglienza ed il passaggio degli alunni al nuovo percorso scolastico. Ampliare l’offerta formativa. Sviluppare la capacità di cooperare sia con il proprio gruppo sia con altri coinvolti in lavori diversi ma, proiettati verso lo stesso scopo. Acquisire fiducia in sé stessi e senso di responsabilità. Sviluppare la capacità del confronto/scambio. Sviluppare le capacità progettuali e i processi creativi attraverso le esperienze di laboratorio. Acquisire padronanza di espressione e comunicazione nei diversi linguaggi. I.C. "G. Tentindo" - Piano dell'offerta formativa 2015/16 L’ORIENTAMENTO: PROMOZIONE DELLE CAPACITÀ PERSONALI E DEL SUCCESSO FORMATIVO La Scuola mira all'orientamento di ciascun alunno, favorendo lo sviluppo della personalità nelle sue molteplici dimensioni: intellettuale, socio-relazionale, affettiva. L’orientamento, quindi, costituisce un’azione fondamentale del processo educativo e formativo che inizia dalla Scuola dell'Infanzia e accompagna la crescita del bambino prima e dell'adolescente poi. SCUOLA DELL’INFANZIA ORIENTAMENTO Tutte le discipline Valenza orientante dei percorsi curricolari e dei progetti didattici SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SEC. DI I° GRADO - 2 aspetti principali Aspetto formativo La scuola Proposta di itinerari di formazione sviluppo della consapevolezz a delle proprie attitudini; maturazione di una propria identità; coscienza del proprio punto di vista rispetto alla realtà; capacità di orientarsi nella società della "conoscenza". Aspetto informativo conoscenza delle caratteristiche dei corsi scolastici conoscenza delle caratteristiche del mercato del lavoro conoscenza delle caratteristiche delle professioni la famiglia Corresponsabilità educativa Azioni formative e informative con Scuole Sec. di II Grado Enti del Territorio Per aiutare l’alunno a: Costruirsi un personale progetto di vita, operando scelte consapevoli nell’immediato e nel futuro I.C. "G. Tentindo" - Piano dell'offerta formativa 2015/16 FINALITA’ DELLA FORMAZIONE ORIENTATIVA Il discente al termine della scuola dell’obbligo dovrà: a. Essere in grado di pensare al proprio futuro dal punto di vista umano, sociale, professionale, tenendo conto del percorso formativo trascorso, delle competenze acquisite e di quelle da acquisire per entrare nel mondo reale in modo dinamico ed evolutivo. b. Riconoscere e interagire con persone e istituzioni presenti sul territorio che possano partecipare alla definizione e realizzazione del proprio progetto di vita. c. Essere disponibile a verificare l’adeguatezza delle decisioni prese sul proprio futuro scolastico e professionale. Sul piano operativo L’Istituto predispone e organizza attività per gli studenti ed iniziative e incontri informativi per le famiglie. ATTIVITA’ PER GLI STUDENTI - Dialoghi e discussioni mirate in classe; analisi di opuscoli informativi; visite a Scuole Superiori e realtà imprenditoriali del territorio; incontri con docenti della Scuola Secondaria di II grado INIZIATIVE PER LE FAMIGLIE - Comunicazione degli “Open Day” delle Scuole Sec. di II grado - Giudizio orientativo: colloquio individuale fra Famiglie e Docenti del nostro Istituto con consegna del Giudizio orientativo Il percorso di orientamento realizzato nello scorso anno scolastico ha condotto i ragazzi a scegliere le tipologie di scuola superiore secondo quanto presentato negli incontri formativi e informativi. Inoltre dai dati restituiteci dopo la compilazione del “Questionario Scuola” propedeutico alla compilazione del RAV (Rapporto di Autovalutazione) è emerso che: a. l’88,6% degli studenti ha seguito il consiglio orientativo dato dai docenti; b. i risultati degli studenti nel successivo percorso di studio sono mediamente buoni poiché pochi studenti incontrano difficoltà di apprendimento, non sono ammessi alla classe successiva, hanno debiti formativi o cambiano l'indirizzo di studio; c. il numero di abbandoni nel percorso di studi successivo è molto contenuto.