I.C. "G. Tentindo" - Piano dell'offerta formativa 2015/16
7 La Progettazione curriculare ed extracurriculare
L'istituto promuove l'attivazione di vari progetti, che rappresentano un arricchimento e un
ampliamento dell'Offerta Formativa.
I diversi percorsi progettuali :
-sono coerenti con le finalità del P.O.F.
- si inseriscono pienamente e trasversalmente nella programmazione didattica- educativa
- nascono anche dal coinvolgimento delle Istituzione sul territorio e realizzano una continuità tra
scuola, luoghi e momenti diversi della vita dello studente
-coinvolgono gli alunni dei diversi ordini di scuola
- approfondiscono alcune attività disciplinari dei vari ordini di scuola.
Progetti curriculari
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PROGETTO: LIBRIAMOCI
“LEGGIMI UNA STORIA…”
“Nulla come il piacere porta al desiderio e
questa è la molla che fa scattare ogni tipo di
apprendimento”
Rita V. Merletti “Leggere ad alta
voce”Mondadori, Milano 1996
Premessa
Uno dei principali obiettivi formativi della
Scuola è promuovere la crescita personale ed
intellettuale
degli
alunni
attraverso
l’arricchimento del loro pensiero e lo sviluppo
delle loro potenzialità espressive.
La lettura è uno straordinario mezzo per
favorire tale crescita poiché alimenta la
fantasia e la creatività, favorendo, al
contempo, la formazione della persona sotto
l’aspetto cognitivo, affettivo- relazionale e
sociale.
Finalità
Il progetto si prefigge il superamento della
lettura
inserita
nell’ambito
specifico
dell’educazione linguistica e quindi sentita
come “dovere scolastico” per un obiettivo più
ampio che coinvolga emozioni, sentimenti ed
esperienze.
Scuola dell'Infanzia (bambini dell’ultimo
anno)
Il libro aiuta il bambino che si riconosce ed
identifica in esso, ad elaborare i cambiamenti
che egli vive ed a esprimere le paure e i
sentimenti che vi sono sottesi.
Percorsi Formativi
v Lettura ad alta voce con interazione tra ciò
che si legge e le esperienze dei bambini,
favorendone gli interventi;
v
Riproduzione
grafico-pittorica
del
protagonista, dei personaggi principali e
dell’ambiente della fiaba;
v Costruzione di pagine animate;
v Drammatizzazione della fiaba con ritmi e
suoni;
v Giochi con i personaggi della fiaba e/o del
racconto;
v
Proiezione
della
trasposizione
cinematografica della fiaba.
Scuola Primaria
Obiettivi
Stimolare il piacere della lettura;
·Educare all’ascolto e alla comunicazione con
gli altri;
·Favorire la conoscenza di sé;
·Favorire gli scambi di idee.
Azioni
v Lettura ad alta voce con interazione tra ciò
che si legge e le esperienze dei bambini,
favorendone gli interventi;
v Lavoro sul testo: approfondimenti,
rielaborazioni, rapporto tra libro-film, libroteatro, libro-fumetto;
v Organizzazione di incontri con l’autore
(scrittore, illustratore, fumettista);
v Strategie e iniziative di “animazione della
lettura”.
Tematiche
CLASSE I: la fiaba, la magia, il mistero e
l’amicizia
CLASSE II: educazione all’ambiente, alla
convivenza, all’amicizia
CLASSE III, IV, V: educazione all’affettività
(amicizia, rapporto genitori-figli)
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Scuola secondaria di primo grado
Finalità
Sviluppare il gusto della lettura come fonte di
immaginazione creativa e strumento per
esprimere le proprie potenzialità espressive e
le proprie doti inventive in modo piacevole,
divertente e formativo.
Obiettivi
v Creare situazioni motivanti per sollecitare
la curiosità e il piacere di leggere;
v Far comprendere l’utilità della lettura per
migliorare
le
abilità
comunicativoespressive;
v Potenziare le tecniche e le strategie di
lettura attiva;
v Stimolare la scrittura creativa
Percorsi Formativi
v Indagine sugli interessi, i gusti, le
preferenze di lettura degli alunni;
v Creazione di uno spazio - lettura rilassante
e piacevole (sistemazione degli spazi nella
Biblioteca d’Istituto, creando “L’Angolo del
Libro”);
v Lettura attiva personale e di gruppo del
testo scelto:
CLASSI I e II: “BIANCA COME IL LATTE,
ROSSA COME IL SANGUE”, Alessandro
D’Avena, Mondadori, 2010 – tematica:
l’importanza di credere nei propri sogni e di
lottare per la loro realizzazione.
V A tu per tu con l’autore- question time via
web;
v Visione della trasposizione cinematografica
del testo (confronti);
v Dalla lettura alla scrittura creativa:
· Libera produzione in prosa e in versi
· Realizzazione di fumetti, cartelloni,
presentazioni in Power Point
· Ristrutturazione creativa della storia ( i.e.
cambia il finale…)
Metodologia
Ludico-didattica
Mezzi e strumenti
Libri, schede, quiz, testi di approfondimento,
tecnologie informatiche a disposizione della
scuola.
Verifiche
Schede di rilevazione di gradimento e
coinvolgimento degli alunni nelle attività
·Schede di rilevazione sul consolidamento
delle abilità di base
·Schede di recensione dei libri letti
Valutazione
Efficacia del progetto in base alla rilevazione
dell’interesse,
della
partecipazione
e
dell’arricchimento culturale degli allievi.
Tempi
Le attività saranno svolte durante l’anno
scolastico con momenti di incontri definiti dal
Progetto “Libriamoci” (26-31 ottobre)
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CONCORSO GIORNALISTICO "CARLO NAZZARO"
Il Comune di Chiusano di San Domenico in
collaborazione con la Federazione nazionale
della stampa – indice la seconda edizione del
premio giornalistico a "Carlo Nazzaro "
testimone vivo della vita sociale e culturale
della Campania sin dai primi anni del secolo.
Carlo Nazzaro nacque a Chiusano di San
Dolmenico il 3 dicembre 1887 e mori a
Napoli il 24 gennaio 1975. Esordisce come
giornalista nel quotidiano Napoletano “Don
Marzio” dove è redattore insieme ad Enrico
De Nicola, negli anni successivi Presidente
della Repubblica Italiana il dal 1909 al 1918.
Collaboratore del “Corriere della Sera” fin dai
tempi di Aldo Borelli con i suoi famosi
elzeviri. Non amava molto spostarsi dalla sua
Napoli, il suo viaggio più lungo, prima della
seconda guerra mondiale lo portò a Trieste, a
Venezia, a Bologna, dove fece un'intervista ad
Albert Eistein.
Dal 1930 al 1943 ha diretto il giornale
quotidiano “Roma” . Nel 1947 dirige il
“Mattino illustrato” ed il Risorgimento; nel
1950 diventa condirettore del “Mattino” con
Giovanni Ansaldo nel 1972 gli fu attribuito il
premio Saint- Vincent per il giornalismo
Carlo Nazzaro pubblico una prima raccolta di
elzeviri nel 1963
dal titolo “Napoli
sempreviva” . Seguirono
nel 2002 due
raccolte postume: “Vico fantasia” e
“Napoletani con il don”
Alcuni anni fa la scuola elementare di
Chiusano fu intitolata a Carlo Nazzaro. Arturo
fratta , giornalista napoletano
scriveva
“Chiusano di San Domenico onora un suo
illustre
la memoria della loro terra e della loro gente”.
Le varie edizioni del premio giornalistico
“Carlo Nazzaro”, tanto auspicate da molti
anni il dott. Aldo De Francesco, grande
giornalista e profondo conoscitore di Carlo
Nazzaro, tendono anche a favorire nelle
giovani generazioni, una nuova coscienza,
animata dai valori della tolleranza e del
rispetto, ad essere, insomma, una grande
occasione per confrontare idee e proposte
utili al più generale dibattito di un' Europa
definitivamente unita. Costruire l'Europa,
infatti, deve significare impegnarsi a livello
culturale, etico e socio- politico. In questo
sforzo collettivo, questo evento importante
evento culturale farà scoprire ai giovani la
comune
radice
culturale,
elemento
indispensabile per una pacifica convivenza fra
i popoli in un mondo difficile che va verso la
globalizzazione. L'Istituto G. Tentindo di
Chiusano ha aderito alla partecipazione del
concorso - a livello provinciale - con le classi
quinte della scuola primaria e delle classi
terze della scuola secondaria di primo grado
attraverso elaborati e/0 disegni dal titolo “ Il
Sud Protagonista” il giorno 3 ottobre dalle
ore 9.00 alle ore 13.30 presso Palazzo De
Francesco di Chiusano di San Domenico
La commissione giudicatrice sarà composta
da Docenti Universitari , giornalisti in
pensione , esperti in materia di giornalismo,
docenti di istituti superiori e maestri
elementari.
I premi per la sezione scuola primaria:
primo classificato 200 euro + targa
secondo classificato 150 euro + targa
terzo classificato 100 euro + targa
i premio per la sezione scuola secondaria di
primo grado:
primo classificato 300 euro + targa
secondo classificato 200 euro + targa
terzo classificato 150 euro + targa.
La
premiazione dei lavori scelti dalla
Commissione si terrà il giorno 10 ottobre
2016 presso Palazzo “De Francesco”
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A SCUOLA CON I NONNI
Il progetto “A scuola con i nonni” nasce
come momento di incontro e riconoscenza nei
confronti dei nonni, custodi dell'infanzia.
Il progetto prevede l'incontro tra gli alunni
della scuola primaria, gli anziani presenti sul
territorio e il centro anziani del Comune di
Chiusano di S.D.
Obiettivi
Lo scopo del progetto è quello di creare dei
momenti di convivenza comune tra le nuove
e le vecchie generazioni al fine di creare un
interscambio di
conoscenze storico –
culturali, manualistiche, tradizionali –
popolari e informatiche.
L'interscambio consiste nell' individuare
all'interno della programmazione didattica un
ciclo di incontri che vadano alla riscoperta
delle tradizioni perdute all'emancipazione
tecnologica contemporanea attraverso le
seguenti attività.
1.
Incontro : 2 ottobre 2015 ore 11.00
Argomento: Recupero della memoria e degli
avvenimenti storici.
La scuola ieri e oggi: analisi in classe delle
differenze nei modi di vivere tra presente e
passato.
Riscoperta delle storie e giochi popolari
attraverso i racconti dei nonni.
2.
Incontro: 18 dicembre 2015
Argomento:Riscoperta dei vecchi mestieri e
artigianato locale. ( lavorazione di cestini di
vimini, ricamo a punto a croce )
3.
Incontro febbraio 2016
Argomento: Gli studenti maestri.
Nell'ambito del progetto assumerà particolare
rilevanza il ruolo degli studenti nell'attività di
approccio alle nuove tecnologie verso gli
anziani
attraverso il laboratorio di
informatica, il video proiettore e la Lim
potranno “insegnare” agli anziani le modalità
di accedere al Web con la conoscenza del
motore di ricerca Google e di programmi utili
(Skipe).
Il progetto terminerà con la realizzazione di
un video multimediale e/o cartelloni prodotti
dagli alunni partecipanti.
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PROGETTO ACCOGLIENZA – CONTINUITA' - ORIENTAMENTO
Scuola dell' infanzia secondaria
primaria -
Premessa
In sintonia con la C.M. 339/92 la continuità
educativa si propone la realizzazione di
momenti di incontro tra gli
e gli insegnanti dei tre ordini di scuola:
infanzia, primaria, secondaria di 1° , per
facilitare la transizione, da un’esperienza e
contesto conosciuti e l’inizio di un nuovo
periodo del proprio percorso educativo.
MOTIVAZIONE
Il progetto “Accoglienza – Continuità –
Orientamento” si sviluppa nell’ambito di due
step: il primo vede coinvolti i docenti della
scuola secondaria di primo grado e i docenti
della scuola primaria al fine di sviluppare un
raccordo
pedagogicocurricolareorganizzativo condiviso e creare le condizioni
necessarie a sostenere un costruttivo ed
armonico passaggio tra i due ordini di scuola.
Il secondo step vede impegnati i docenti della
scuola secondaria di primo grado e i docenti
delle scuole secondarie disecondo grado
territoriali ed extraterritoriali al fine di
rendere la scuola il centro di raccolta di
informazioni
provenienti
dal
mondo
circostante e di elaborazione delle stesse
perché diventino patrimonio degli alunni.
E’ necessario un proficuo interscambio tra i
docenti dei vari ordini di scuola per
approfondire la conoscenza degli alunni,
avere consapevolezza dei loro bisogni e delle
loro potenzialità, instaurare rapporti di
fiducia e di cooperazione.
Condividere criteri, modalità e strategie di
interventi significa accompagnare con
competenza e professionalità ciascun
alunno nel suo percorso formativo perché
diventi coerente, unitario, organico e
LA
CONTINUITA’
NELLA
SCUOLA
PRIMARIA E SECONDARIA
DI PRIMO
GRADO
FINALITA’
Il progetto vuole garantire un positivo
inserimento degli alunni nella nuova realtà
scolastica migliorando la conoscenza di sé,
delle proprie aspirazioni, dei propri limiti,
per una progressiva riduzione dell’insuccesso
scolastico
Quanto più positiva sarà la posizione
dell’alunno nei confronti della scuola tanto
più rapidi e sicuri saranno il processo di
socializzazione e il successo formativo
OBIETTIVI
Favorire la strategia di raccordo nel momento
di passaggio tra le due realtà scolastiche
Favorire lo scambio di elementi conoscitivi
relativi al vissuto degli alunni, alle loro
potenzialità o difficoltà
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Offrire a tutti gli alunni le condizioni
scolastiche migliori per soddisfare i propri
bisogni formativi, secondo percorsi
adeguati alle singole potenzialità
Favorire incontri tra insegnanti di sostegno
per presentare il curriculum specifico degli
alunni diversamente abili
Realizzare momenti di reciprocità e
collaborazione tra docenti e alunni,
coinvolgendo anche le famiglie
Prevenire fenomeni di disagio e di malessere
nelle diverse forme in cui si possono
manifestare nel momento del passaggio
Attuare incontri tra le due scuole per offrire
agli alunni della scuola primaria l’opportunità
di partecipare ad attività insieme agli alunni
della scuola secondaria di primo grado,
promuovendo così l’integrazione e la
socializzazione
RISULTATI ATTESI
Positivo inserimento dei nuovi iscritti nella
nuova realtà scolastica
Recupero sul piano motivazionale
Graduale diminuzione del numero degli
alunni trattenuti
Migliore conoscenza dell’offerta formativa
della nostra scuola sul territorio
CRITERI DI VALUTAZIONE
La valutazione dei risultati ottenuti sarà
attuata nel corso del successivo anno
scolastico.
Si prenderà in esame sia il numero degli
iscritti presso la nostra scuola in seguito
all’opera di divulgazione dell’offerta
formativa che punta soprattutto sulla
valorizzazione del corso musicale, sia
l’evoluzione didattico- educativa delle future
classi prime in relazione alle problematiche
previste e tempestivamente fronteggiate.
LA
CONTINUITA’ NELLA SCUOLA
SECONDARIA DI PRIMO E SECONDO
GRADO
F I N A L I T A’
L’orientamento in uscita mira ad aiutare gli
allievi a maturare atteggiamenti che
permettano di attuare un progetto di vita,
tende a renderli capaci di scegliere
responsabilmente ed autonomamente la
futura attività professionale più adatta a
soddisfare
le loro esigenze e quelle della società in cui
vivono. I destinatari di tale azione saranno
gli alunni delle classi terze della
scuola secondaria di 1° grado.
OBIETTIVI
Favorire la presa di coscienza dei propri
interessi e delle proprie motivazioni
Favorire l’autovalutazione
delle proprie
capacità e dei propri limiti
Sviluppare strategie adeguate a modificare
atteggiamenti di sfiducia e di sottovalutazione
Mettere in luce elementi positivi di
personalità
Conoscere la struttura delle scuole superiori
ed i percorsi formativi disponibili sul
territorio
Analizzare i problemi di lavoro diffusi nel
nostro
ambiente:
occupazione,
disoccupazione, sottoccupazione
Conoscere
gli
sbocchi
dell’attuale
organizzazione della scuola superiore ed i
profili professionali emergenti
Comprendere la necessità di adattarsi ai
continui cambiamenti oggi richiesti nel
mondo del lavoro
RISULTATI ATTESI
e. Possedere una migliore conoscenza di se
stessi, delle proprie capacità, delle proprie
aspirazioni, dei propri limiti
f. Possedere un buon livello di informazione
sia sulle scuole secondarie di secondo grado
sia sui settori produttivi della nostra
società
g. Operare una scelta responsabile di
prosecuzione degli studi in collaborazione con
i genitori e con i docenti
CRITERI DI VALUTAZIONE
La valutazione dei risultati conseguiti sarà
attuata nel corso degli anni successivi. Si
seguirà, per quanto possibile, l’evoluzione
culturale degli allievi, lo sviluppo delle loro
personalità, per confermare o meno la
validità dell’orienta mento effettuato.
Tali esperienze, utili soprattutto per gli allievi
dei segmenti scolastici inferiori, può risultare
altrettanto utile per gli insegnanti che hanno
modo di verificare e confrontare sul campo
aree disciplinari e metodologie didattiche, per
forza di cose diversificate, ma che si
indirizzano tutte nella medesima direzione,
con la finalità di dare un ulteriore contributo
a
quel
percorso
educativo
unitario
continuativo che sottende l’intero curricolo.
e
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LA SOLIDARIETA': LA RACCOLTA DEI TAPPI
Il riciclo dei tappi (dall'acqua per l'acqua . Facciamola bere anche in Tanzania )
Il progetto nasce da un' iniziativa della
Caritas Diocesana di Livorno e di tutte le
Caritas presenti sul territorio nazionale.
Il Centro Mondialità Sviluppo Reciproco ne
ha assunto la gestione del progetto,
con
l'obiettivo di realizzare progetti per
l'approvvigionamento idrico in Tanzania.
Infatti
Centro Mondialità Sviluppo
Reciproco è un organismo non governativo e
associazione di volontariato fondato nel 1979.
in Tanzania e Bolivia conduce progetti di
cooperazione allo sviluppo, i cui principali
settori di intervento sono la sanità di base,
l'approvvigionamento idrico , ect.
In Italia promuove iniziative di educazione
alla mondialità e alla pace rivolte alle scuole
Come funziona la raccolta dei Tappi?
I tappi che vengono raccolti ogni anno (PPpolipropilene e PE- propilene) vengono
venduti a ditte che riciclano la plastica per
creare oggetti di uso comune (giochi da
giardino, vasi, panchine …) con il ricavato di
questa vendita, il Centro di Mondalit
Sviluppo Reciproco costruisce
pozzi e
acquedotti in regioni aride della Tanzania , in
particolare l'area di Dodoma, nella Tanzania
centrale.
L’obiettivo è di costruire con i ricavi
provenienti della vendita della plastica dei
pozzi per alcuni villaggi in Tanzania, che
permetteranno l’approvvigionamento idrico
quotidiano
a
numerose
persone,
risparmiando percorsi quotidiani molto
faticosi a donne e bambini del villaggio e
prevenendo le malattie causate dall’utilizzo di
acqua inquinata.
L’iniziativa si pone, quindi, 3 importanti
obiettivi:
l’educazione al rispetto dell’ambiente e alle
sue risorse;
l’incentivazione della cultura alla raccolta
differenziata;
la promozione della solidarietà;
L' Istituto Comprensivo di Chiusano di San
Domenico ,in collaborazione con la Caritas di
Parolise ,sensibile alle problematiche sociali,
ha aderito al progetto credendo fortemente
nella solidarietà verso popoli che vivono in
regioni povere e scarse di risorse idriche
Un' iniziativa valida che coinvolge tutti gli
alunni dell'istituto comprensivo , per un
percorso
di
sensibilizzazione
alla
sostenibilità, in quanto affronta importanti
tematiche ambientali (la risorsa acqua, la
raccolta differenziata), sociali (le condizioni
di vita in Africa) ed economiche (la
solidarietà, i rifiuti come risorse economiche).
Raccogliere tappi di plastica è un gesto
semplice, che non costa nulla, ma grazie a
questa iniziativa diventa un gesto importante,
capace di portare un miglioramento
significativo nella vita di molte persone.
Il primo passo è la raccolta dei tappi di
plastica (non solo quelli delle bottiglie, ma
qualunque
tappo
di
plastica
in
POLIETILENE), successivamente i tappi
raccolti sono portati al Centro Caritas di
Parolise , sede centro di raccolta Caritas della
provincia di Avellino.
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SORRISI SMAGLIANTI, FUTURI BRILLANTI
Il progetto vuole offrire agli alunni della
Una cattiva igiene orale può avere un impatto
scuola
per
diretto sull’apprendimento del bambino e può
corretta igiene dentale
coinvolgere anche la famiglia. L’avere denti e
promuovendo così la prevenzione delle
gengive sane contribuisce in molti modi alla
malattie
nostra vita di tutti i giorni, se ce ne
primaria
incentivare una
del
le
cavo
indicazioni
orale
attraverso
l'educazione a semplici gesti quotidiani.
prendiamo cura in modo adeguato. Ciò
Partendo da informazioni base sull’igiene
include salute generale, autostima, sviluppo
orale e spostando l’attenzione soprattutto
del linguaggio, sviluppo sociale, fiducia in se
sull’argomento della prevenzione intesa come
stessi e comunicazione delle emozioni
primaria fonte di cura di se stessi e del
Le visite ortodontiche saranno effettuate a
proprio corpo, si vuole portare all’attenzione
scuola dal dott. De llo Russo Marco e la sue
dei fanciulli la rilevanza dell’igiene orale
Equipe su consenso scritto dei genitori degli
abituandoli all’idea che le sane abitudini di
alunni.
vita sono il primo passo per preservare la
I destinatari del progetto sono
propria salute .
della scuola primaria di Chiusano di S.D.
gli alunni
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PROGETTI EXTRA SCOLASTICI
IL CINEFORUM
“NOI, AMICI DELLA TERRA”
OBIETTIVO: Diffondere la consapevolezza che i problemi ambientali si possono
affrontare e risolvere partendo dall’assunzione di comportamenti corretti,
consapevoli e responsabili.
LINEE PROGETTUALI
ATTIVITA’
CURRICULARI
ATTIVITA’
EXTRACUR.
20%
10h x docente
MODULI
1° L’ACQUA
FONTE DI
VITA
DISCIPLINE COINVOLTE
Tutte
TEMPI
Novembre Dicembre
ATTIVITA’
Curricolari
Extracurricolari
Attività aventi come
tematica l’acqua
(brani, poesie,
ambienti da
raffigurare, la
funzione simbolica
dell’acqua nelle
religioni …)
Visione del film-documentario
“BACIO AZZURRO”
Visita all’acquedotto di
Cassano
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2° MANGIO
SANO... VIVO
BENE
Gennaio- Febbraio
Curricolari
Attività aventi come
tematica l’ambiente
e l’alimentazione
(ambiente e
alimentazione)
(il disboscamento
della foresta
Amazzonica,
gli OGM…
l’agricoltura
sostenibile, l’orto
condiviso)
Extracurricolari
Visione di film-documentari
http://www.greenme.it/vivere
/arte-e-cultura/11447-filmdocumentari-cibo
Incontri con le Associazioni
LEGAMBIENTE
CAI
Incontri con le
Associazioni
LEGAMBIENTE
CAI
3° LA
SALVAGUARDI
A DEL
PIANETA
Marzo-Aprile
Curricolari
Extracurricolari
Attività aventi come
tematica i disastri
ambientali: le EcoMafie, il
surriscaldamento del
Pianeta e lo
scioglimento dei
ghiacciai, i
cambiamenti
climatici
Visione di film-documentari
Quali
comportamenti
corretti assumere
per la salvaguardia
dell’ambiente
Local Hero di Bill Forsyth,
film a suo modo capostipite di
una nuova consapevolezza
ambientalista. Realizzato nel
1983, descrive la presa di
coscienza di un giovane inviato
da un magnate sulle coste
scozzesi dove si vorrebbe
costruire una raffineria.
Affascinato dal paesaggio, il
protagonista denuncerà gli
interessi in gioco e si opporrà
al progetto di distruzione
dell’equilibrio ambientale.
Incontri con le
Associazioni
LIBERA
LEGAMBIENTE
CAI
http://www.cinemambiente.tv
/?action=detail&id=2508
“The Day After”
“The Day after Tomorrow”
Biutiful cauntri
Gomorra
Koyaanisqatsi. Questo film,
il cui titolo è ripreso da
una vecchia profezia degli
indiani Hopi, accosta
riprese girate in ogni
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parte del globo e musica
elettronica in una
‘partitura per immagini’
di grande impatto visivo,
denunciando lo scempio
operato dall’uomo sugli
equilibri naturali e
lanciando un grido
d’allarme sulle sorti del
La ragazza delle
balene (2002), di Niki
Caro, ambientato tra i
maori, una coinvolgente
fiaba moderna dove la
giovane protagonista è
decisa a rinnovare
un’antica leggenda.
Mai gridare al lupo di
Carroll Ballard, uno scienziato
è alle prese coi lupi, accusati di
sterminare i caribù, ma
scoprirà che la verità è
un’altra.
Incontri con le
Associazioni LIBERA…
FASE CONCLUSIVA DEL PROGETTO: Partecipazione ai Giffoni “Movie Days–
Ecologia e ambiente”
SCUOLA DELL’INFANZIA
Attività ludico-didattiche sulle tematiche
indicate nei vari moduli. Visione di cartoni
animati.
http://www.raiscuola.rai.it/articoli/inquina
mento-energetico-difendiamolambiente/7044/default.aspx
Le avventure della piccola balena
bianca (1984), diretto dal danese Jannik Hastrup,
si rivolge alla fascia materne-primo ciclo elementari
per raccontare quanti ostacoli devono affrontare
pesci e cetacei per sopravvivere in un mare sempre
più inquinato a causa dell’incuria umana.
SCUOLA PRIMARIA
Attività ludico-didattiche sulle
tematiche indicate nei vari moduli,
lettura animata. Visone di film adatti
all’età degli scolari
La marcia dei pinguini, del francese Luc
Jacquet), un film adatto a tutte le fasce di
età, diciamo da 6 anni in poi.
Jean Claude Lord, La ranocchietta e la
balena (1988), dove la piccola protagonista
(soprannominata ‘ranocchietta’) comunica
con le creature del mondo sottomarino e
soprattutto con i delfini, che arriveranno a
salvarle la vita.
Rabi, è firmato nel 1992 da Gaston Kaboré e
racconta dell’amicizia tra un bimbo ed una
tartaruga, sullo sfondo dell’inusuale
paesaggio africano.
I.C. "G. Tentindo" - Piano dell'offerta formativa 2015/16
"UN MONDO DI LIBRI"
L’interesse verso la lettura ed il piacere ad esercitarla sono obiettivi che, ormai da anni, gli
insegnanti della scuola primaria di Salza Irpina si prefiggono di trasmettere ai propri alunni.
Dunque, per l’anno scolastico 20015/’16, viene proposto il Progetto “Un Mondo di libri”
per avviare, potenziare e consolidare il
Sarà dato uno spazio costante alla lettura
piacere di leggere, suscitare l’attenzione e
dell’insegnante, perché non venga a cadere la
l’interesse, educare all’ascolto e alla
motivazione nella fase in cui il bambino non
comprensione orale. Stimolando l’interesse
ha ancora acquisito una competenza tecnica
verso la lettura, inoltre , verranno arricchite
sufficiente. Inoltre ascoltare la lettura fatta
le competenze trasversali a tutte le discipline.
dall’insegnante è sempre un piacere per il
La lettura dei libri costituirà la condivisione
bambino e favorisce un approccio positivo
di un’esperienza, in tal modo l’atto di leggere
all’oggetto libro. Per questo si intende
diverrà un fattore di socializzazione.
mantenere distinte le attività connesse con la
L’incontro con i libri permetterà ai bambini di
lettura, tipo comprensione, elaborazione,
sperimentare viaggi fantastici, grazie anche
smontaggio, riflessione scritta sul testo, dai
alla sistematica visione di significative
momenti di lettura non finalizzata.
illustrazioni, di sviluppare competenze
ORGANIZZAZIONE
DELLA
logiche, linguistiche e di rafforzare la
BIBLIOTECA SCOLASTICA
consapevolezza spazio-temporale.
Gli alunni potranno accedere liberamente alla
FINALITA’
biblioteca sotto la guida di un insegnante
Attraverso questa attività si intende
seguendo quanto previsto nell’apposito
perseguire l’obiettivo generale di far acquisire
Regolamento della Biblioteca che verrà
il piacere del leggere e il comportamento del
redatto
in
occasione
della
“buon lettore”, ovvero una disposizione
ricatalogazione. I libri verranno prelevati
permanente che fa rimanere dei lettori per
periodicamente da ogni classe. I bambini
tutta la vita.
verranno responsabilizzati nella scelta, nella
registrazione e nella cura dei libri. Inoltre,
I.C. "G. Tentindo" - Piano dell'offerta formativa 2015/16
all’interno della biblioteca verranno realizzate
varie attività e laboratori come animazioni
alla lettura, costruzioni di libri, semplici
drammatizzazioni, consultazione, ricerca.
Nell’anno scolastico in corso si intende
riorganizzare in modo radicale la
catalogazione dei libri.
A tal fine si allega la progettazione
dell’attività.
OBIETTIVI EDUCATIVI
• Offrire un’esperienza di lettura di gruppo
fortemente socializzante e comunicativa.
• Far scoprire il libro al bambino che non
legge o che legge poco.
• Passare dalla lettura passiva alla lettura
attiva per consolidare un atteggiamento
psicologico favorevole.
• Sviluppare il piacere di leggere senza
forzature esterne ma come risposta ai bisogni
emotivi e cognitivi.
• Acquisire un gusto personale nelle scelte
delle letture.
• Sapersi confrontare ed accettare idee
diverse dalle proprie.
• Saper mettere a confronto opinioni e/o
punti di vista diversi.
• Sviluppare una mentalità aperta alla ricerca
e all’indagine.
• Rispettare il materiale comune ( biblioteca
di scuola e di classe ).
. Migliorare la creatività della propria
produzione, sia verbale che grafico– iconicoespressiva.
• Sviluppare la propria capacità immaginativa
e fantastica.
• Sviluppare il senso critico ed estetico.
• Scoprire la funzione comunicativa del libro
attraverso
il
piacere
di
raccontarlo
liberamente.
OBIETTIVI DIDATTICI
• Stimolare nel bambino la capacità di
ascolto, attenzione, comprensione.
• Arricchire il proprio lessico, anche con la
terminologia specifica dei linguaggi
Settoriali.
• Accostare il bambino al simbolismo ed alla
lingua scritta.
• Migliorare la capacità espressiva sia orale
che scritta.
• Conoscere la struttura di un testo.
• Apprendere la tecnica della lettura
attraverso la varietà dei caratteri e linguaggi.
• Comprendere i contenuti espliciti di un
testo.
• Scoprire i diversi generi letterari proposti
dalla produzione letteraria per ragazzi per
stimolare una prima capacità di valutazione
critica.
• Arricchire la creatività attraverso la
costruzione di libri con diversi materiali
illustrati dai bambini con tecniche varie.
• Saper scegliere autonomamente i testi in
funzione di esigenze diverse.
• Confrontare e rielaborare , individualmente
ed in gruppo, le informazioni tratte da testi
diversi.
• Saper utilizzare il metodo della ricerca
secondo le sue procedure; saper risalire
alle fonti-documenti.
• Interpretare correttamente un documento.
• Ricercare, attraverso la lettura soggettiva,
percorsi di riflessione personale finalizzati a
migliorare il proprio modo di stare e di
essere.
METODOLOGIA
Momento fondamentale sarà la lettura degli
insegnanti che sarà molto spesso fine a sé
stessa.
Le attività che potranno seguire la lettura
saranno
principalmente
ludiche,
manipolative e creative.
Ogni incontro quindi può prevedere due
momenti :
• di lettura ad alta voce per creare un
rapporto affettivo con il libro, per suscitare la
passione per la lettura, per fornire una
motivazione coinvolgente;
• di trasformazione, gioco, manualità
attraverso proposte legate al tipo di libro e di
lettura in modo tale che i bambini imparino
giocando che i libri riservano loro sempre
sorprese molto interessanti.
E’ nostra intenzione avvicinare il bambino
alla lettura attraverso dei libri :
• Che possa comprendere
• Che trovi piacevoli da leggere
• Che gli permettano di fare delle riflessioni,
proprio grazie al fatto che li capisce
e lo appassionano.
Particolare
attenzione
verrà
dedicata
all’osservazione delle illustrazioni come parte
integrante dei vari testi.
Si lavorerà per gruppi di classe e di ciclo
secondo le attività proposte.
ATTIVITA’
• L’ora del racconto : lettura vicariale
dell’insegnante
• Incontri con persone legate all’ambiente
“lettura”
(
scrittori,
autori,
illustratori,librai…)
I.C. "G. Tentindo" - Piano dell'offerta formativa 2015/16
• Visita/conoscenza dei “luoghi” dove vivono i
libri – di ambienti strutturati (libreria,
biblioteca, mostra-mercato del libro)
• Attività di animazione e grafico pittoriche
• Allestimento di una mostra del libro
all’interno della scuola
• Elaborazione di testi al computer
• Produzione di libri
• Costruzione di nuove storie utilizzando
immagini, illustrazioni o didascalie
ritagliate
• Giochi con i libri
• Letture animate
• Produzione di ipertesti
FASI DI ATTUAZIONE
Il progetto verrà sviluppato in modo costante
per tutto l’arco dell’anno scolastico
attraverso:
• Attività per classi e gruppi di classe
• Attività individuali
Si prevedono altresì momenti di impegno
maggiore in cui le proposte relative al
progetto caratterizzeranno gran parte delle
attività scolastiche.
• Si potranno effettuare:
incontri con autori e visite presso librerie e
biblioteche.
VERIFICA
Le modalità di verifica saranno differenziate a
seconda delle finalità perseguite e
delle attività svolte.
Tutta la serie degli obiettivi educativi inerenti
alla motivazione, al piacere, all’abitudine del
leggere e alle valenze affettivo-relazionali
legate alla lettura, verranno valutate
attraverso osservazioni sistematiche generali.
L’ atteggiamento verso la lettura può essere
valutato
mediante la
rilevazione
di
comportamenti osservabili quali :
_ L’incremento del tempo dedicato a letture
personali
_ L’aumento di prestiti di materiale librario
_ La formazione di gusti personali in
riferimento a generi, autori ecc.
_
Osservazioni
sistematiche
dei
comportamenti di lettura (come, dove,
quando leggono)
_ Misurazione dell’interesse ( perché e
quanto leggono )
_
Somministrazione
di
questionari
appositamente predisposti.
DOCUMENTAZIONE
Gli insegnanti si impegnano a raccogliere
sistematicamente il materiale e/o il percorso
elaborato integrandolo con foto ed eventuali
filmati.
Il corso, strutturato in 45 ore, con interventi
di due ore ciascuno, si terrà ogni giovedì (
14.30 – 17.00) nel corso del corrente anno
scolastico sarà sviluppato dai docenti: Lucia
Morra, Solito Sabina e Paudice Giacomo
I.C. "G. Tentindo" - Piano dell'offerta formativa 2015/16
PLAY WITH ENGLISH
Obiettivi di
apprendimento generali





Promuovere un approccio sereno e
positivo con la lingua affinché ne
derivi un’esperienza interessante,
stimolante, piacevole e gratificante;
Sensibilizzare il bambino ad un codice
linguistico diverso da quello materno;
Arricchire il vocabolario con termini
nuovi e legati a contesti culturali
diversi;
Arricchire lo sviluppo cognitivo del
bambino e sviluppare le capacità di
comprensione globale, di ascolto e le
abilità comunicative;
Stimolare la curiosità
Obiettivi di
apprendimento 4-5 anni





Bambini coinvolti
Scuola dell'Infanzia
Chiusano
GRANDI (4-5 ANNI)
Lunedì mattina 60 minuti (da Novembre a
Maggio)
Scuola dell'infanzia San
Mango
Tutti gli alunni
Mercoledì mattina 60 minuti (da Novembre a
Maggio)
lavorare serenamente in
gruppo durante il lavoro in aula ed i
giochi motori;
partecipare in modo attento alle
attività proposte;
“LISTENING” ascoltare e saper
riprodurre suoni e vocaboli;
“COMPREHENSION” comprendere il
significato di vocaboli e brevi
espressioni;
“REMEMBER” ricordare vocaboli,
espressioni, filastrocche e canzoni
riportandole a casa;
Metodologia






Ascolto e ripetizione di vocaboli;
Ascolto e ripetizione di filastrocche e
canzoni;
Attività grafico – pittoriche;
Giochi di gruppo in classe;
Giochi motori di gruppo all’aperto;
Video in lingua straniera;
L’approccio
mattutino
è
mirato
maggiormente ad ascolto, ripetizione, ed
attività grafiche e manuali con la
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visualizzazione di brevi video e giochi motori
individuali, di gruppo e di squadra. Questa
nuova metodologia serve per potenziare il
lavoro svolto in aula e per stimolare il
bambino ad apprendere e ricordare vocaboli
espressioni e concetti attraverso modalità
ludiche e divertenti.
ARGOMENTI ED
ATTIVITÀ
Novembre e Dicembre
HERE I AM
Imparo a presentarmi e a chiedere il nome ai
compagni.
COLOURS
Bandiera inglese e i suoi colori.
Colori dell’autunno.
FAMILY
Imparo i vocaboli per identificare i familiari
più prossimi.
ANIMALS ARC
Imparo i nomi, i movimenti ed i versi di
alcuni animali dell’arca di Noè
CHRISTMAS TIME
Storie, canti ed attività in tema natalizio ed
invernale.
Gennaio - febbraio

HAPPYNESS AND FRIENDS
Imparo a riconoscere e nominare le
emozioni che le feste appena trascorse
hanno suscitato.







MY BODY
Imparo a nominare le principali parti
del corpo e costruisco una marionetta.
Indicazioni topologiche (per i
GRANDI).
CARNIVAL AND COLOURS
Arlecchino ed i suoi colori.
Marzo e aprile
SPRING
Colori, vocaboli e animali caratteristici
della stagione primaverile.
EASTER TIME
Canti ed attività in tema pasquale.
NUMBERS
Imparo a contare fino a 10.
Imparo a chiedere e dire l’ora (per i
GRANDI)
Maggio
GEOMETRIC SHAPES
Imparo a riconoscere e nominare le
principali forme Euclidee.
Il corso, strutturato in 20 ore per il
plesso di Chiusano S.D. e 20 ore per il
plesso di san mango sul calore, con
interventi in media di un’ora ciascuno,
si terrà ogni lunedì ( 9.25 – 10.25) nel
corso del corrente anno scolastico e
sarà tenuto dalla docente di lingua
inglese Lucia Morra
I.C. "G. Tentindo" - Piano dell'offerta formativa 2015/16
PROGETTO CONTINUITA’
La continuità del processo educativo costituisce un elemento fondamentale per il raccordo in
verticale dei tre ordini di scuola ed è una condizione essenziale per assicurare agli alunni il corretto
conseguimento delle finalità dell’istruzione obbligatoria.
LA CONTINUITA’ NELLA SCUOLA DELL’INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO
GRADO
FASE INFORMATIVA
ATTIVITA’
scambio di informazioni e
di esperienze fra gli
insegnanti
dei
diversi
ordini, volte
 alla
conoscenza
della
Prima parte
programmazione e
dell’anno
della valutazione
scolastico
degli allievi
 alla presentazione
di eventuali disagi
(difficoltà
di
apprendimento,
relazionali, familiari)
Accoglienza
- incontri con le
famiglie
- attività specifiche
della
prima
settimana di scuola
funzionali
alla
conoscenza
della
nuova scuola, dei
nuovi insegnanti e
compagni
TEMPI
FASE OPERATIVA
TEMPI
Nel corso
dell’anno
scolastico
ATTIVITA’



Uscite
didattiche
Attività
laboratoria
li
progetti
Tutte le attività perseguono i seguenti OBIETTIVI
 Favorire il processo della continuità fra i diversi ordini e gradi scolastici ed il passaggioscambio di informazioni.
 Favorire l’accoglienza ed il passaggio degli alunni al nuovo percorso scolastico.
 Ampliare l’offerta formativa.
 Sviluppare la capacità di cooperare sia con il proprio gruppo sia con altri coinvolti in lavori
diversi ma, proiettati verso lo stesso scopo.
 Acquisire fiducia in sé stessi e senso di responsabilità.
 Sviluppare la capacità del confronto/scambio.
 Sviluppare le capacità progettuali e i processi creativi attraverso le esperienze di
laboratorio.
 Acquisire padronanza di espressione e comunicazione nei diversi linguaggi.
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L’ORIENTAMENTO: PROMOZIONE DELLE CAPACITÀ PERSONALI E DEL SUCCESSO
FORMATIVO
La Scuola mira all'orientamento di ciascun alunno, favorendo lo sviluppo della personalità nelle sue
molteplici dimensioni: intellettuale, socio-relazionale, affettiva. L’orientamento, quindi, costituisce
un’azione fondamentale del processo educativo e formativo che inizia dalla Scuola dell'Infanzia e
accompagna la crescita del bambino prima e dell'adolescente poi.
SCUOLA DELL’INFANZIA
ORIENTAMENTO


Tutte le discipline
Valenza orientante
dei
percorsi
curricolari e dei
progetti didattici
SCUOLA PRIMARIA
SCUOLA SEC. DI I° GRADO
-
2 aspetti principali
Aspetto formativo
La scuola
Proposta di itinerari
di formazione
sviluppo della
consapevolezz
a delle proprie
attitudini;
maturazione di
una propria
identità;
coscienza del
proprio punto
di vista rispetto
alla realtà;
capacità di
orientarsi nella
società della
"conoscenza".
Aspetto informativo

conoscenza delle caratteristiche
dei corsi scolastici

conoscenza delle caratteristiche
del mercato del lavoro

conoscenza delle caratteristiche
delle professioni
la famiglia
Corresponsabilità
educativa
Azioni formative e informative con
Scuole Sec. di II Grado
Enti del
Territorio
Per aiutare l’alunno a:
Costruirsi un personale progetto di vita,
operando scelte consapevoli nell’immediato
e nel futuro
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FINALITA’ DELLA FORMAZIONE ORIENTATIVA
Il discente al termine della scuola dell’obbligo dovrà:
a. Essere in grado di pensare al proprio futuro dal punto di vista umano,
sociale, professionale, tenendo conto del percorso formativo trascorso, delle
competenze acquisite e di quelle da acquisire per entrare nel mondo reale in
modo dinamico ed evolutivo.
b. Riconoscere e interagire con persone e istituzioni presenti sul territorio che
possano partecipare alla definizione e realizzazione del proprio progetto di
vita.
c. Essere disponibile a verificare l’adeguatezza delle decisioni prese sul
proprio futuro scolastico e professionale.
Sul piano operativo L’Istituto predispone e organizza attività per gli studenti ed iniziative e
incontri informativi per le famiglie.
ATTIVITA’ PER GLI
STUDENTI
- Dialoghi e discussioni
mirate in classe;
analisi di opuscoli
informativi;
visite a Scuole
Superiori e realtà
imprenditoriali del
territorio;
incontri con docenti
della Scuola
Secondaria di II grado
INIZIATIVE PER LE
FAMIGLIE
- Comunicazione degli
“Open Day” delle
Scuole Sec. di II grado
- Giudizio orientativo:
colloquio individuale fra
Famiglie e Docenti del
nostro Istituto con
consegna del Giudizio
orientativo
Il percorso di orientamento realizzato nello scorso anno scolastico ha condotto i ragazzi a scegliere
le tipologie di scuola superiore secondo quanto presentato negli incontri formativi e informativi.
Inoltre dai dati restituiteci dopo la compilazione del “Questionario Scuola” propedeutico alla
compilazione del RAV (Rapporto di Autovalutazione) è emerso che:
a. l’88,6% degli studenti ha seguito il consiglio orientativo dato dai docenti;
b. i risultati degli studenti nel successivo percorso di studio sono mediamente buoni poiché
pochi studenti incontrano difficoltà di apprendimento, non sono ammessi alla classe
successiva, hanno debiti formativi o cambiano l'indirizzo di studio;
c. il numero di abbandoni nel percorso di studi successivo è molto contenuto.
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8.La progettazione curriculare ed extra curricolare