DOMENICO
DoTT.
SPADONI
SÈTTE,COSPIRAZIONI
NELLO
L'Oe(![[FUHM
RESTAURAZIONE
DELLA
LI
NANIETAM.
BESTAUKUIO^E
HOMA-TORINO
CASA
EDITRICE
EorX
COSPIRATORI
PONTIFICIO
STATO
INDOMANI
ALL*
e
NAZIONALE
E
VlAKEXGO
1904
/(?eh'
E
LE
SÈTTE
?:?=?«"
'«.'}'
•
t«"
'
••'^JWf
I
4
{
\
/
1
Dott
SPADONI
DOKENieO
5S4!)G2
SÈTTE,
COSPIRAZIOIII
E COSPIRATORI
NELLO
DELLA
ALL'INDOMANI
FOCCUPAZIOKE
LA
PONTIFICIO
STATO
BE8TAURAZI0NE
NAPOLETANA
BESTÀCRAKIOKE
E
TORINO
CASA
EDITRICE
EOUS
LE
SÈTTE
-ROMA
NAZIONALE
B
VlARBKGO
L..
A/
i-;
PUBLIC library'
/"
in
nifesto,
dir
a
che
i
generali
era
nella
di
di
reazione
forze
d'Italia
loro.
le
e
doveva
E
occupati.
da
Egli
di
di
le
già
doveva
alla
già
Civile,
doveva
Commissari
al
Regi
spediti
de'
mezzo
Onorato
del
Che
di
Onore,
della
suo
Ella
Uffici
gli
infine
quelli,
gravi.
si
che
de'
La
delle
alcun
intemo.
stabilito,
interrotto
felicità.
e
ministrazione
dell'Am-
di
E
de'
già
poteri
de'
sari
neces-
i vostri
voti
degli
proporranno
è
utili
ma
vostra
Nazioni!)
ha
di
azioni
le
esso
S.
far
potuto
Italici
virtù,
vi
farà
chiare,
indipendenza
sarà
figlia
e
i
sarà
questo
voi.
tra
imposto
sul
diminuire
togliere,
o
nocivi, o troppo
benefizi
presagire
del
degne
vostra
Neutrali.
in
conoscere
questo
a
Politica
della
e
vacare
meridionali
:
ed
ora
M.
Culto,
privati.
Commercio
esclusivamente
tributo
novello
del
Amiche,
potrebbero
guardia
salva-
del
de'
proprietà
libertà
Potenze
le
tutte
riconoscenza
d'ispirare:
delle
la
sono
la
sotto
i Ministri
le
e
io
incarico,
mette
Lealtà
sua
desiderio
ohe
ultimo
M.
S.
persone,
dipartimenti
della
comanda;
detterà
Po,
ascolteranno
questo
vacati, o
rimpiazzati
l'esperienza
sentimento
mai
vi
Paesi
nano
allonta-
ordine
buon
muniti
e
protegge
con
anzi
che
Popoli
al
e
che
saranno
Paese:
vostro
le
e
terrestre
dipartimento,
Ed
de'
sul
vostra
che
e
proclama,
e
Che
canto
suo
Giudiziaria!
bisogni,
di
voi
presso
ad
annunziarvi,
Stabilimenti,
marittimo
situazione.
interna
non
dipartimentali,
Consigli
Ben-
.
autorizzato
pubblici
vostri
G.
Amministrazione,
luoghi,
sui
Regno
Guerra!
corso
la
cuore
de'
miglioramenti
i
di
al
il
contratti.
il vostro
Finanziaria,
suo
s'informeranno
per
Giustizia
sua
in
Egli
della
Teatro
gliardo
ga-
sarebbero
dal
concentrate
armate
il
lui
e
«
Lord
ha
per
Ravenna
che
e
sicurezza
la
Generale
Consiglio
Roma,
provvede
un
da
impegni
sue
contrade
da
intestato
Ee
il
e
vivo
imponente
M.
un
comandante
prometteva
nuova
S.
Gloria
sua
queste
residente
e
degli
alla
era
indipendente;
questa
polche
idee
fatto
popoli,
si
doveri.
forza
la
tutta
Egli
di
ai
cui
nazione
una
si
pubblicato
aveva
in
»,
delle
il progresso
general Nugent,
proclama
un
speranze
i loro
sentiranno
inteso
E
1813
tutti
taggi,
il
l'Italia
per
lusingando
gli Italiani,
Francesi,
generi,
con-
Napoleone,
contro
per
Cosi
indipendente
diventUi
Essi
i
austro-brittanne,
dicembre
10
che,
contro
nell'animo
delle
l'allettare
desiderio
un
manifesti
dei
pubblicando
collegate
tattica
e
istinto
Potenze
loro
quella
da
andavano
qnel tempo
delle
sentimento
difiPeriva
non
vero,
! Abbandonatevi
sentimento
di
S.
i vostri
nome
(questo
condotta.
che
M.
non
non
cano
man-
destini:
esso
Italiano.
primo
Voi
bisogno
l'otter-
xm
tinck, comandante
a
Livorno
e
indipendenza
un
proclama
tiani
sventolando
e
di
alleanza
ad
d'intesa
che
romane
14
gli Italiani
ad
in
proclama
accordo
della
1814
marzo
Ita"
essere
cui
per
si
bligava
ob-
il
contro
guerra
la
segreto
otterrebbe
territorio
1814
egli
articolo
per
trat«
a
gennaio
per
nella
campagna
di
Libertà
«
seguito
Pll
Gioacchino
l'Inghilterra,
accrescimento
un
in data
Italia, avendo
fine
alla
il
comune
in
scritta
opera.
Ee
con
di
operare
promessa
da
stretta
napoleonico
governo
grande
pubblicò infatti
Poerio
l'Austria,
con
la
la
pubblicava
e
»
brittanno, sbarcava
con
si eccitavano
cui
con
compiere
a
bandiera
una
italiana
Il
tato
principale dell'esercito
nelle
terre
quattrocento
mila
abitanti.
Vero
fra
i
altresì
è
disparati
più
di
progetti
del
col
delle
e
sistema, il disinteresse
ai
saviezza, che
presiede
la
Napoli
si
Loro
tatti
loro
i
31
In
Antonio
il
del
del
Né
€
di
Cuore,
suo
idee.
Egli
splendore.
Italia,
ciò
Poerio
e
ti
invita
un'altra
volta
ancor
tutto
armonia,
sorte
che
per
onde
destini
tuo
fra
:
seno
vanno
»
e
orizzonte,
braccia
le
ad
ad
già
tiri
ed
in
un
ti
e
un
della
sul
a
all'Italia.
derne
mo-
questa
giorni
che
auspici
il
prima
giorno
; si
cioè
quella
»
ti
Sovrano,
passato
a
quello
scopo,
quiete attendere
preparando
nelle
suoi
il
del
Avviso
velo
a
Lui
nali
An-
negli
quest'Eroe,
in
antico
promette
sotto
esser
neroso
ge-
grandi
ed
illustre
solo
un
più
primo,
suo
di
Riconosci
E
Si
al
è
quanto
avvilita, e depressa
letargo. Apri gli occhi
tuo
grande.
Padre.
unirsi
nel
commento
a
medita
celebre,
ritornare
a
detto
aveva
i
il
dal
vasta
mente
l'Italia
altrettanto
chiama,
Lauri
del
Dipartimento
Gioacchino)
quanto
Istorie,
sul
bell'alba, che
spunta
Corri
sereni.
gloriosi, e
il
Stamperia
Musone,
(Macerata,
esplicitamente,
sua
richiamare
ridestati
benefattore,
nella
Nazione
dell'antichità
ed
più
egli (Re
di
spera
rantiscono
ga-
Poerio:
del
contento
il
1814
del
Abitanti
concludeva
Lauri
Proclama
e
1814
febbraio
10
Cortesi) agli
Prefetto
Sartori
Stampetna
avviso
un
e
1814
gennaio
Giuseppe
daUa
passi,
giustificano,
fiducia.
vostra
Ancona
Ancona
sforzi
modereizione
La
guida
Consigli
rate
l'Au-
con
co' vostri
e
Alleate.
che
ondeggiava
alleava
zelo,
vostro
Potenze
loro
la
di
Re
Mentre
sentimenti.
M.
S.
del
l'smimo
secondando
certamente
i
che
tichi
dimen-
della
vera
miglior
XIV
le vendette
di
il
le
e
e
Napoleone
più
degliStati di
Faenza
e
cosi
Francia
temeva
e
indugiarsie temporeggiare
cercava
parte, trovandosi
provvisoriodella
ad
eccezione
di paese
compreso
Boma,
tratto
un
della
ormai
del
Toscana,
di
Bavenna,
tr" il
Po,
con
denese
MoEorli
sino
a
Panaro, già occupati dagli Austriaci (1),si
realmente
allettato da
sogni ambiziosi, faceva dire,
Buomporto
sentiva
di
e
D'altra
possibile.
truppe nel possesso
sue
nemico
mostrarsi
stria,gli cuoceva
sul
il Colletta
come
afferma
cui
gli Italiani
di
(2),
si unirebbero
agli Stati occupatiforma
esser
sotto
ed ordini
giunto
la stessa
il momento
insegna,
e
in
dava
di governo.
comuni
già in precedenzadell'esercito,
egliaveva inviato il gen.
formale
coli'incarico
di provvedere l'occorrente
PignatelliStrongoli,
E
da Boma
a
Bologna per
la marcia
cit. Tomo
I. pag.
(1) PignatelliOp.
delle
colla
truppe,ma
118.
Napoli. Losanna, Bonamico, 1847 Voi.
in proposito anche
Pignatelli.Op. cit.
di rivolgere
Tom.
I. p. 120. Egli
che il Re
afferma
cercava
pure
in suo
favore lo spiritod'indipendenza che animava
gli Italiani e
dei proclami e dei giorfaceva uso
in tutta l'Italia delle armi
nali,
all'unione
politicade' di lei stati,
per disporre gli animi
forma
mentre
vi stabiliva
di Governo
una
preparatoria alle sue
mire. In uno
di questi scritti pubblicato dal Generale
Carrascosa
si
diceva : cJie era
in cui gV Italiani si dovevano
giunto il momento
unire
sotto gli stessi stendardi, e si assicurava, che in seguito
(2)Storia
m
del Bearne
di
187. Vedi
libro.Vii. pag.
conchiuso
coir Imperador
il He
d'Aitstria, dovesse
gli Stati d'Italia sino alla linea del Po per
occupare
r indipendenza. Il Principe di Metternik
mi mostrò
prepararne
i giornali Napoletani diretti
al fine di alimentare
lo spirito
del
Trattato
di
Napoli
di
indipendenza
per
fersene
attesta
come
164
da
e
un
re
seg.) glie
gruppo
gli
era
il Colletta
ne
era
italiani.
nuova
patrioti,quasi
gradito, serbando
momento
L'idea
»
nel
di
unificare
Murat.
Già
fin
l'Italia
dal
1810
(Voi. IH. libro VII. par. XLVE
pag.
stato
segretamente proposto il progetto
di
egli lo aveva
propizio. Questo
al
fra
non
pareva
dopo la
esclusivamente
l'effettuazione
venuto
col
napoletani,
al
•
ed
momento
principio del 1813,
Kussia:
indignato
ri tomo
di
suo
a
Napoli
guerra
da lui ricevute,
l'umiliazioni
contro
Napoleone per l'ingiuriee
sollecitato
da quel gruppo
di patrioti,egli aperse
difatti trate
tative
Lord
di aiuto
con
Bentick, ricercando
l'Inghilterraper
dar
all'impresa di insignorirsid'Italia e renderla
una
e
corpo
indipendente. Le trattative
erano
già a buon
punto, quando
della guerra
d'improvviso arenarono
per sopravvenuti accidenti
al campo
il Murat.
napoleonica, che richiamarono
f
XV
commissione
gli
di
segreta
amici
della
tutti
Nazione,
dal
xnarsi
a
Ee
sarebbero
guadagnarsi
l'animo
dell'egemonia
palmare
mento
certo
a
data
di
Bologna
piano
un
formarsi
sulla
Governo
di
Eirenze
(2).
a
sollevazione
una
fine
di
Società
dei
Carbonari,
fatti
di
anche
e
i desiderii
del
(1) PignateUi.
telli
aggiunge
personaggio,
che
che
Il
»
di
dagli
taiia
A
dal
mandasse
al
si
Tomo
dtie
IV.
un
al
il
a.
Annali
pag,
n.
un
Voi.
e.
per
onde
d'Italia
290.
1001.
Il
dal
decreto
sospesero
pag.
1750.
fu
contro
grado
mal-
Costituzione,
100.
99,
Il
del
lettera
Pignaad
He
nell'Italia
del
mezzo
lo
1881.
di
rale
il Gene-
Pignatelli
stendardo
del
600
scatto
rid*I-
(Storia
»
Voi.
un
trionale
setten-
era
d'Italia
cuore
1
cerca
ri-
disposizioni
probabilmente
Italiano
progetto
alcuna
espressigli apertamente
Roma,
Voghera,
italiano
Battaglione
nella
Re
di Napoli
Memorie
Sicilie
nel
altri
i colpevoli
persecuzioni
autorità
«
la
proibiva
Marche
pagg.
che
dice
sventoli
effetto
(3) Coppi,
di
Gioacchino
a
diede
ad
latore
parola
in
Nisco
1880,
infatti
(2) Pepe.
delle
il
stranieri
1814
Bologna
veterani,
cui
I.
grandissima
aveva
Bologna
prometteva
era
personaggio
.
Pino,
egli
Tomo
al
Gioacchino
queste
una
i voti
e
cit.
Op.
dare
a
paese
le
Però
travagli.
riluttanza
la
motivo
cui
gli
nelle
da
italica^
nuovo
di
effetto
Per
incaricava
scoppiata negli
con
per
funzionavano
i loro
mese
Carboneria
(3).
che
vendite
qualche
per
la
le
si
Be, in
che, eccettuati
facesse
si
non
anteriori
lo
un
diretta
del
Campo
diede
dichiarando
pur
degli Abruzzi,
lettera
una
carbonara,
(4 aprile 1814),
Docuin
repressioni, indusse
severe
per
in8(^erenti
legione
una
riusci
nazionali.
cui
con
mentre
marzo,
decreto
un
1814,
l'ordinamento
napolitano
enaanare
febbraio
di for«
covarono
di
Millet, Aiutante
7
o
che
non
Abruzzi
ad
Eoma
a
Se
per
è
Q-ioacchino
di
direzioni
difatti
e
che
che
intenzioni
segrete
ai
italico
aspirazioni
avevano
dal
Pepe
cercò
parecchi generali,
nell'animo
momento
Guglielmo
di
delle
(1). Gioacchino
Eegno
lorché
al-
paese,
le
del
di
francese,
proprio
e
della
testa
giunto,, seguendo
date
state
nell'esercito
partito
un
sarebbe
ne
del
italiano
alla
levarsi
a
indipendenza
V
il momento
che
d' Italia
causa
sostener
per
capi dell'esercito
i
disporre
1
pag.
armati
supposizione
(Pignatelli pag.
160).
tutti
che
113).
227.
Roma
pubblicato
1827.
nel
De
si
nia
Roma-
Monitore
XVI
contribuirono
dall'esercito,
Mnrat
le
i fatti
di
del
Milano
animi
si
andettero
Pontefice,
in
striscia
del
di
alle
Siccome
poi
le
ai
tutte
tornarvi
de'
Nostri
della
indurlo
a
datato
:
le
al
«
sul
altre
più
sacri
se
per
da
un
Vienna,
su
queste
affidati
della
non
diritti
di
atto
di
Anno
il
ritenerle
della
Tomo
etc.
I.
della
Biblioteca
di
quello
Pio
VII
non
Sovranità
che
an-
dubitiamo
non
comunale
logna,
Bo-
concerti
alla
intendiamo
per
a
1814,
militari
meno
ne
coll'Austria.
itinerario
minimo
editti, bandi
1814.
(1),
Pontefice
Chiesa,
tesa
at-
intendendo
inviolabilità
di
(alli quali non
luminosa
che
alla
pregiudizio)
Monarchi
dei
degli invitti
quali
Alleati, per
parte
ziandio
ricevuto
assicurazioni.
consolanti
particolari
questo
in
sospeso
maggio
all'esercizio
il possesso
provincie
col
di
Bologna
per
segreta
4
suUa
A
non
proposito
Cesena
possidenze
in
di
altro
più
langponda
come
lasciate
risultato
momento
presto,
questo,
tenere
a
si
il riconoscimento
per
colloquio
suo
A
Egli
stendendosi
Adriatico.
convenzione
nel
era
Trasimeno,
mare
al
Murat
Bologna.
costeggiando
furono
E
marzo
a
e
per
diritti
dal
29
il
e
Foligno
Congresso
Murat,
il
tornare
di
Roma
Stato
obiezioni
avvenimenti.
le istanze
cose
nel
già
agli
al
rinunziare
base
infatti
possiamo
da
Napoli:
suoi
Proclama,
dichiarava
in
di
del
riusci
(1) Nel
che
vane
intendendo
sulla
Papa
alle
e
Reggio
a
lo
Tolentino.
di
giungeva
viso
terminava
Re
in
sempre,
il 31
al
indi
preghiere
incontro
e
rat,
Ma-
restituendogli dapprima
VII,
cammino,
buon
tornarono
rinunziare
non
Pino
del
mire
trattato
dell'Appennino
decisioni
Gioacchino
nel
far
Marche,
delle
VII
inviatogli
Metauro,
Gioacchino
delle
Pio
ascolto
territorio
Reggio
a
correre
ac-
italiana,
general
Trasimeno,
dare
rendere
occidentale
come
del
ambiziose
del
e
Romagna
di
di
Pio
del
forza
pronto
libertà
termini
di
fa
sinistra
ad
all'indipendenza
delle
Boma
trattenerlo
terra
GKoacchino
dichiarò
dopo
invitarlo
gli sforzi
e
ai
era
senza
di
entrato
parte
di
Carrascosa,
cercar
una
a
dipartimenti
gen.
di
pensò
bello
più
rendeva
pontifìcio quale
per
sul
parte,
Napoleone
del
che, allorquando,
e
discordi
dal
vnoto.
D'altra
il
si
aprile,
alienare
ad
e
modo
all'unione
trovarono
a
i
20
provvedere
per
gli
liberali, di
dei
simpatie
raffreddare
a
recar
con
giustizia
abbiano
"
e-
zione
Colle-
di Macerata,
xvin
storico
uno
narra
Bianco
die
(1)
nel
niun
«
dei
nelle
però
e
ed
anche
militare,
dal
di
gli
Fu
«
le
le
sue
subordinati
si
ben
;
imposte,
delle
forti
lettere
città.
le
di
era
licenza
da
fra
quale
gentilezza
quanto
Gioacchino
pag.
62,
68.
General
d'Anibrosio
la
di
alcune
di
bliche
pub-
consumo,
di
che
la
estinguere
dal
arrivavano
nistero
Mi-
dei
parte
della
soldati
che
ne
con
nobile
istruzione,
stinato,
de-
specialmente
truppa:
ninna
di
le
di
bei
simpatizzarono
tanto
dire,
gli
atti
parte
giorni
nima
michie;
gerar-
cosi
dall'altra
benché
militari
tutte
tutti
e
tanto
sola
una
glia,
fami-
urbanità
di
e
giornalmente
Marche,
nelle
».
riguardanti
Murat,
ciò
ridella
in teme
pubblica
la
bliche
pub-
presto
strade
le
e
a
per
gara
dall'una
Regno....
e
divenne,
cosi
Le
furono
napolitani
i
tempo
Marche.
nelle
grandissimi.
disciplina
passavano
(1) Memorie
di
suoi
tutta
pagare
generi
gli
edifizii
pubblici
trascurossi
erano
Si
nel
che
abbandonate
neppure
poco
gli abitanti,
cambiati.
da
contribuzioni
non
spesso
riosa
glo-
dedicò
fu
e
diminuire
vita
tempo
miglioramenti
Esatta
nella
i
del
ebbe
con
che
novellamente
pure
cure
anzi
indigente,
per
fortunata
Gaiascosa
sui
un
come
stesso
sole
di
caso
quella
cambio
lungo
finalmente
per
«
classe
di
da
come
E
al
di
riserva
certamente
Generale
di
zia:
poli-
capo.
tempo
dalle
dante
coman-
Napoli,
in
tempo,
poco
anche
acquistò
strade,
staurate,
che
un
Guerra.
Tutto
«
ben
alla
della
in
ebbe,
da
ogni
dell'alta
a
bordinate
su-
capi-distretti,
amministrativa,
parte
specialmente
molesta
troppo
Il
secondato,
trovò
qì
e
Marche.
alla
cure
dipartimenti
truppa
che
delle
popolazioni
maggiori
quei
napolitano,
de'
fatto,
al
In
capo.
un'epoca
ed
cariche,
incaricato
Generale
Bianco,
le autorità
destinato
mandato
del
il
prosegue
in
fu
di
militare
poteri
l'esercito
per
per
estesi
Tutte
parte
autorità,
era
nell'organico,
rispettive
maggior
prima
si
Generale
polizia generale
quella,
loro
capo-circondario
perciò
commissario
bilanciare
nella
e
come
il governo
suddetti.
dipendenti
qualche
in
dipartimenti
delle
Nicolantonio
tempo,
portato
funzioni
capo-dipartimento,
quel
fu
cangiamento
personale
continuarono
di
napoletano
scritte
gli
da
ultimi
Nicolantonio
del
avvenimenti
Bianco
a.
e.
Regno
Gap. V,
XIX
Le
rosee
e
da
aversi
da
delle
parte
tuttavia
napoletane
lasciava
incorporati
in
chegiano,
in
fì^
(il 4.
uomini
vizi
Colletta
i
sulla
il 9.
di
e
mantenuti
zelo,
e
della
Le
loro
origine
OoUetta,
7.
par.
del
(2) Opere
recanatesi
autografi
1880.
editore,
yer
(3)
Ab.
e
(4) Spadoni
1902,
Mancini,
(5)
stati
a
di
pletati
com-
gato
prodi-
avessero
obliare
che
requisizioni
di
reame
Giacomo
Napoli
questi corpi
poste
im-
venivano
dell'esercito
Tomo
e.
a.
UE.,
II.
Voi.
1
pag.
e
segg.
di
storiche
Memorie
delle
Ancona,
Nieme-
Max
Halle,
Ougnoni.
sugli
pubblicate
Leopardi
Giuseppe
iUiLStrata,
D,
Voi.
214
e
Baluffi, 1832,
409,
pag.
cona,
Annota
alla
1.
ma
confidente.
cospiratore
poeta
Macerata,
28.
Opere
segg.)
uomini,
Un
pag.
CoUetta,
1861.
sissimi
fossero
base
415.
pag.
pag.
erano
ne
in
il vettovagliamento
Compendio
Ancona
in
di
da
Leoni,
ve
sulta
(5) ri-
206.
pag.
inedite
far
a
1815
formati
gli uffiziali
e
le
e
e
Storia
del
(4).
»
».
poi
LXVII
sebbene
e
1817,
Memoria
attiva
linea)
pervenne
l'accasermamento
per
di
coscritti
si
non
d'Italia
10.
carcere,
contribuzioni
(1)
il
nel
dalla
dell'Armata
mar-
Napoletani
ancora
campagna
e
co'
più
stati
carbonaro
steso
dei
truppe
lamentare
a
lui
Ita"
essere
per
Mallio,
da
e
di Linea
reggimenti
pena
cure
Michele
Pepe,
delle
avevano
insigni depredazioni
Qen.
leggero,
di
e
lib.
del
del
che
le
«
si
delinquenti,
rivoluzionario
piano
un
Memorie
militare
i
molti
esse
che,
e
più
cigli
disciplina
desiderare,
a
la
napoletano
Orazione
la
che
provato
molto
addirittura
Dalle
è
sono
nile
giova-
patema,
casa
focosa
mandate
co-
verno
go-
enfasi
di
il governo
contro
sua
risse, rapine (3).
prepotenze,
diceva
nella
Leopardi
(2). Pur
liani
lanciate
accuse
e
Certo
(1).
"
retoriche, fìrntto
della
rico
sto-
tolleravano
assoluto
spesso
esagerazioni
per
Giacomo
tre
bene
e
presidiate
«
Marche
le
napoletane,
altiero
che
legge
si
Colletta,
troppo
altro
in
mentre
vero,
dell'ispirazione sanfedistica
e
gran
nel
milizie
misto,
al
ritenersi
debbono
storico
questo
rispondenti
sempre
non
napoletano,
da
di
impressioni
inedite
45.
pag.
è detto:
usciti
disciplina.
Nelle
«
tutti
»
e
Il
Napoli.
rare.
del
Memorie
9. di
linea
di fresco
era
dalle
Stamp.
Pepe
(Voi.
di
composto
prigioni
nale
nazio-
ed
I.
lissimi
bel-
avver-
XX
e
gli alloggi delPufficialità,stancavano,
per
risorse
dei
napoleonica
in
che
il
modo
e
in
aveva
che
giugno
1814,
dazione
spaventò
fossero
;
portatisi in Ancona,
sindaci
fu
concluso
e
i comuni
è
imposte
dichiarata
le
rendeva
il
febbraio
successivo
personale
che
alla
in
che
(2)
il
del
governo
Conte
di
di
avvisi,
(3)
trovasi
si
Diario
di
pagg.
Ces.
delle
»^'
Reg.
Marche
412,
lol7,
che
si
conservano
cioè
di
queste
«
solo
e
(3)
»
(d'ordine
di
Stato
Nella
1815.
di
di
cato
incaridi
S.
S.
E.
M.
I.
Macerata.
nella
nell'Archivio
il
Collezione
domiciliare
perquisizione
rata
processuali della cospirazione di Mace-
sequestrato
incartamenti
vero
Gallo
intendente
ed
Dordi
Saurau
lui
a
al
altri
(2)
413.
intimo
Consigliere
li 20 giugno
ecc.) Ancona,
notificazioni etc. del Municipio
Fu
che
uomini.
Consigliere
D.F.F.
'17;
sua
ristabiliva.
moderazione,
mila
18
la
Cesare
il Conte
del
Marche
nelle
degli
più
accosta
18
italiano
Q-ovemo
dichiarando
pur
ecc.
negli
nel
1815,
si
del
poi
austriaco, seguito
del
luglio
testatico^ imposta
del
mansuetissima
con
cit.
op.
Avviso
suo
soggiorno
del
Apost.
nel
rette
(1) Leoni,
il cosidetto
principali cospiratori
erano
assai
pesava
forse
Nel
era
stre
terre-
e
decreto
desideràbilissima
tempi
diede
dei
uno
Provincie
oltH
dunque,
giudizio
Osimo,
Napoletani
Con
ed
dazi,
marittimo
istituzione
per
diale
pre-
nuzione
dimi-
una
dei
e
neutrali.
e
tolto
naro,
da-
in
della
decretata
era
sale
Ancona.
provvisorio
dei
Concludendo
Sig.
allora
il Governo
«
ad
che
all'abolizione
oltre
commercio
amiche
veniva
vigente
cessazione
R.
franco
si
del
del
potenze
porto
sconfitta
libertà
razioni
rata
una
che,
ricordare
prezzo
dì pace,
(1).
»
febbraio
del
e
la
tutte
con
il
nel
che
decretato
giustizia
delle
il resto
anticipatamente
coscrizioni, già
stata
fa
danaro
anche
di
ed
vino
e
con
Garascosa:
a
piede
sul
Musone,
Metauro
avanti
ponesse
primo
intidimi-
del
e
del
congresso
si
truppa
Tronto
Car-
dal
Tale
«
quello
a
tennero
pane
pagasse
Però
e
la
aver
per
si
delle
che
dessero
e
unitamente
podestà
e
del
prefetti
i
e
Comuni.
delle
Leoni
maresciallo
principiando
truppe,
carico
a
tutti
le
tosi,
facol-
più
l'ab.
Naira
dipartimenti
tre
i
privati, specie
ri«
zione
domina-
bellicosa
insopportabile.
e
dei
capo
ordinato
rascosa
molti
i
vessavano
opprimente
generale
dalla
già depauperate
comuni,
le
esaurivano
di
Stato
di
Roma.
e
XXI
ColP
luce
l'Europa,
a
sé
l'orizzonte,
della
buono
era
tono
finalmente
l'Austria
incominciò
la
stante
delle
resa
che
il
le
delle
fargli
questione
delle
ofiri
al
di
di
ne
che
esprime
il
restasse
che
da
non
dubbi
sollevazione,
si
diede
gli
inviò
egli
Maghella
confidente
(1) Favini
giorni. Torino,
Cap.
3.
del
pag.
1816
in
167.
è
generale
Storia
che
Capolago
Italia.
detto
che
di
polizia
il
tracambio
con-
Tip.
di
dall'anno
un'italica
e
uomo
crudele
dal
tonio
An-
polizia
Stato,
lificato
quae
ai
1814
astu-
nostri
I.
Voi.
ufficiale
della
1864.
Elvetica
era
gli
(1)
».
per
carteggio
si
macchinazioni
alle
di
nobbe
co-
non
di
e
di
ne
come
speranza
d' Italia
Maghella
fin
gno
re-
segnarsi
ras-
Gioacchino
fortuna
confidenziale
rapporto
fatti
in-
fini
in
Allora,
altra
1859,
e
del
parola
segni
Brambilla
segreta
Nel
fatta
il ministro
Franco,
Seb.
Papa
accettare
per
già consigliere
Carlo.
Luigi
Tip.
(2) Corrispondenza
austriaca
Marche
austriaco
al
parte
L'Austria
espedienti
paressero
genovese,
da
lui conveniente
per
studio
gran
nelle
rifiuto.
stata
napoleonica
con
che
agli apparecchi
consiglio
della
quella
E
spose
ri-
colo
l'osta-
essere
Napoli
pericolando.
stava
fatto
Earini,
dal
era
e
Egli
lui,
Ionie.
non
sorte
sua
Isole
di
l'investitura
Napoli
Parigi
Sicilia
la
di
trono
delle
signoria
un
fosse
ormai
come
di
lui
da
saria,
neces-
verso
doveva
re
ebbe
ne
come
rinunziarvi.
ottenere
ma
rinunziare
trattati
Cosi
di
pur
Sicilie,
la
come
altri
giorno,
un
reclamava.
Marche
a
di
potenze
le
gli
cambiarono
Gioacchino
che
pronto
era
intendere
a
Napoli,
Papa
temere
avversario,
campo,
altre
riconoscimento
due
Nei
al
potenze,
egli
col
la
suo
altre
delle
a
e
segreti patti
a
proporre
contrarietà
Marche
se
per
col
i
mezzo
blandito, quando
e
del
nuovi
e
in
incominciò
formidabile
padroni
sua
intomo
L'Austria
il
abbattere
regni
indifeso
lusingato
avevano
della
abbuiarsi
e
corona.
linguaggio. Cosi, malgrado
e
delle
passato
stessa
sua
per
videro
si
come
del
lui
vide
isolato, debole,
senti
collegati, che
tutto
la
si
nuovi
sorgere
creatura,
sua
resurrezione
l'avvenire
Stati
era
sfolgorato
aveva
fatto
aveva
che
all'universale
per
che
e
Gioacchino
re,
che
delPastro
eclissarsi
pel Regno
stato
nominato
precedente.
zia
poliVoi. 1.
di
poli
Narettore
di-
XXII
allo
(2),
tissimo
modi
della
colta
dei
dalP
di
generale
forse
E
anche
la
di
il
Farini,
il Ee
di
estesi
Marche
ed
in
a
breve
consiglio
a
(1) Storia
d'Italia
nelle
1.
dei
capi
150)
lib.
1
V.
animi
gli
carbonari, prometteva
uno
purificato dagli elementi
prevalevano.
Soggiunge
poi
Sicilia
ancora
fu
riunione
la
la
sottrarre
aperte
Teodoro
Lombardia
esercito
sione
Lecchi
di
della
Però
di
Segno
Il
quale si
giorni arrivare
che
fiato
ere?
In
e
Biblioteca
Venne
prodigò
nulla
un
nelle
Fermo
pag.
più
Macerata
il
tutti
a
si
del
trovo
"
di
25
novembre
si
deve
Ee
cre-
nella
1814.
Stato
e
gheUa,
Ma-
festeg-
esistente
Sig. MagheUa
Consigliere di
Ancona
generale di polizia e partì dopo pranzo
verso
al
ordini, ira li quali quello di dover far l'indirizzo
il
dopo
Polizia,
fu
guito
se-
chino,
Gioac-
videsi
chi
Tartufavi
«
dLel
in
a
A
»
:
tutte
9he
dell'esercito,
seppe.
monte.
Pie-
tratto
Marche
ministro
eia
m.Ì8-
la
nel
e
afferma
delle
il
del
Mengh^la
con
Costituzione,
una
lodi
molte
di
e.
Marche
manoscritto
comunale
da
chiedeva
dell'indirizzo
Diario
a.
fratello
avvenimenti
Ultimi
dall'esercito
per
Palombini
e
abbia
67
costai
accennando
Liguria
Nisco
infine, negli
inviato
nel
il
quello
suo
Genova
nella
in
di
forze
le
Marche
nativa
sua
quello
nato
già ordipropaganda
Bentinck
Napoli
dalle
donde
Murai
all'indirizzo
pochi
nella
Bianco
Gioacchino
che
efficacemente
più
conosciamo
non
notizie.
queste
di
Re
di
opera
degli Abruzzi
Paulucci
generali
al
infine
setta
spanderla
e
dal
comitato
coi
e
ligie
per
Asserisce
messi
spediva
che
allora
aveva
aver
italico.
del
stenza
l'assi-
più largo
Marche
(1)
{StoHa
(.sic)mandato
richiedere
a
prima
nelle
Il Nisco
la
ripigliato
di Palermo,
il Nisco
Prosegue
dal
Gen.
Lecchi
con
Giuseppe
quale
reali
pratiche
generale
in
il
dei
conto
per
alle
delle
dall'azione
setta
Lissa,
a
vendite
delle
fu
Egli
medioevali
che
che
tore
restitu-
Menghella
statuto
e
sari
commis-
campo,
157.
ed
il
dell'esercito.
e
pag.
il
ciava
bilan-
certezza
nazione.
che
dei
di
in
un
Secondo
dessero
quali
bandonò
ab-
non
Napoli,
capo.
carbonari
afferma
»
Bianco,
Romagna,
in
conculcata
concitar
a
in
scenderebbe
della
Voi.
pag.
Marche
i
andare
coi
da
Generale
Lombardia,
d'Italia.
Voi.
mandato
egli
il
attesta
esploratori
inviò
vindice
libertà,
del
tore
diret-
«
.
d'Italia
come
il Ma-
italici meridionali
guerra
poiché,
poteri
MagheUa
Napoli,
di
della
Ecu:-
che
Ancona
in
dipartimenti
polizia generale,
Bologna
a
fine
la
il Pontefice.
nella
Macerata,
trovavasi
i
per
carica,
sua
gli
1814
polizia
dopo
commissario
ivi
del
aprile
greti
se-
degli storici,
esistente
di
Municipio
i
con
contro
linguaggio
documento
un
del
il
incitare
popoli
i
sette,
seguire
per
di
Colletta,
delle
per
risulti
manifesti
fin
ghella
inviò,
noi
a
il
polizia, e
Diciamo
sebbene
dice
scopo
ispettore
lasciò
di
vari
Napoli.
»
xxnl
L* esercito
fu
napoletano:
fomentatore
lievito
il
Marche
degli
e
Gioacchino,
parte
di
ci dà
negli affari
Conviene
di
amore
rivalità
libertà,
di
a
e
al
dir
sotto
i
alla
(2), la
scosa
Delle
fanno
militari
testimonianza
ampia
pei fatti
di
Ascoli
Vendita
nessuna
e
riferiscono
qualche
paese
carbonica
quasi
LXI,
Colletta.
tutti
Storia
al
di
I
più
per
la
del
a,
preferenza
fu,
pagg.
9
nella
culta
occome
carriera
Carra-
del
del
nelle
1820.
Marche
che,
ad
del
chigiani
mar-
zione
ecce-
Tronto,
preesistita
carbonari
Tomo
nei
al
terzo,
l'occupaz
al-
processi
l'occupazi
del-
tempo
stati
essere
lib.
militaires
(2) Mómoires
Generai
molla
gli inquisiti
rilevasi
di
La
istigati
7.
par.
188.
pag.
Revolution
del
Murat,
al dir
recezione
e.
i
ministrazione,
nell'am-
la
di
Marche
loro
e
Francesi,
guadagni.
dipartimento
vecchi
dal
patria
e
bene,
costituti
affermando
Napoli
nei
napoletano
nelle
era
lontana
pronunciamento
essi
l'esercito
del-
parte
umiliavano, essendo,
e
Sicilia
loro
Da
napoletana,
(1)
ansa
nei
napoletana.
si
di
1817.
del
di
la
dell'esercito
settarie
li
dell'esercito
Ferdinando
diede
e
consiglio
nell'animo
considerar
a
i
nell'esercito
onori
negli
borbonici
che
mene
carriera
trame
malcontenti
e
con
ascendente
e
turbolenze
di
inquieti
interessi
loro
di
carità
a
fu tra
più facinorosa.
la
era
oltre
corte,
quindi,
delle
causa
loro
primi
fu
la restaurazione
ai
sé,
di
ambizione,
autorità
Colletta,
accordata
di
i militari
la
precipua
e
più
rendeva
numerosi
economica
ragione
trovandosi
che,
attraversavano
del
La
Marche,
che
il loro
costituzione.
osservare
di
razza,
una
di
antico
delle
udire
a
glior
mi-
giovani
:
ab
Memorie
sne
Gioacchino
nelle
avevano
Re
nelle
dare
la
ingegno
amanti
di
generali
G-uglielmo Pepe,
più padrona
e
però
trovandosi
quali
e
ed
ed
nuove,
contezza
I
dell'esercito
erano
guerra
generale
stanziava
centrale,
governo
H
di guerra
che
idee
costringere
per
di
nelle
settaria
seguirono.
Colletta,
che
turbolento,
organizzazione
che
virtù
delle
(1)
più caldo,
complotti
il
servigi,
per
d'Italia.
e
il
essi
e
dice
età, partigiani
patria
dell'
avvenimenti
come
l'elemento
ecco
et
politiques
historiques,
1820
du
de Naples
en
Royaume
Ghez
Treuttel
Carrascoaa,
Londres,
e
20.
1821
et
et
etc.
Bichter,
sur
par
la
le
1828,
XXIV
ad
di
e
gendarmi
da
iscriversi
ostile
libertà
Cosi
loro
reali
settarie,
mene
del
aiutante
desiderosi
unione.
ried
sedizioso
di
erano
della
carboneria.
farsi
menzione
fossero,
del
del
Montemajor,
generale
di
e
come
scopo
che
inventate
recezione
libero,
troviamo
caserme
delle
Montala,
Car-
del
D'Ambrosio,
etc.
rascosa
Il
general Pepe
fin
fatto,
aver
Con
patrioti.
si
Gioacchino
mari
esprime:
dare
a
fallito
dir
mai
da
vennero
un
vedersi
nel
potere,
sommo
chiaravala
di
seconda
patetica,
è
Pepe,
(3), fatta
nell'occasione
dal
della
i
i benefici
(1)
(2) Pepe,
(3)
questa
titolo:
Nella
ad
conseguita
pace
cit.
Memorie
biblioteca
e.
Voi.
Vittorio
I
periodica
della
riprodotta
edita
Società
di
a
mava
decla-
mente
fre-
Eoma
sorto
a
onorarla,
a
carme,
allude
cui
del
In
essa
Napoleone
la
rovina
di
Roma
di-
arte
con
Prigioniero
con
stolico
apo-
Monti,
e
il Perticari,
ed
del
tando
esalsuo
Imola
241.
pag.
Emanuele
in
opuscolo
stampata
Il Prigioniero
Cantica
apostolico.
trovasi
essi
414.
pag.
a.
di
tevo
po-
Pur
declamare,
Pontefice.
guerre
che
ora
che,
per
U
loro
Perticari
imitazione
cantica
cantica
^pese
della
Op.
Leoni.
delle
mali
titolo
del
liberazione
lamentando
dal
Perticari,
Il
(2)
»
cantica,
una
come
dell'impero. Quel
l'anima...
ed
figlio d'Italia
ubbriaco,
spirazione
co-
indarre
per
dipinta
era
un
della
speranza?
e
e
certo
un
promesso
Italia,
chiamati,
ove
A
segreto
aveva
di
non
da
questo
città
invece
io
cizia
ami-
letterati
dell'esercito
capi
accese
carme
lacerava
mi
anime
insultata
e
il
dell'infelice
bellissimo
suo
i
diletta
Pesaro,
desiderii.
comuni
di
conoscere
Cassi,
svelare
fra
Senigallia
in
me
dei
costituzione)
una
quelle
a
in
Francesco
con
Senza
«
sull'avvenire
monti
e
e
ragionava
(tentativo
dimora
prima
sua
fa
ci
Memorie
sue
Perticari
essi
cosi
punto
nelle
dalla
Giulio
con
La
(1),
1817
o
di
duati
gra-
e
le
spesso
era
nazionale,
del
dagli inquisiti
e
militari
re
indipendenza
sottufficiali
e
luoghi
erano
questi
Murat
al
di
e
di
parlare
soldati,
ex-conventi
gli alloggi degli u£"ciali
anche
il
Gli
quelle truppe.
Il
da
e
in
per
due
la
Cfidobibliofili,
senza
del
data,
C.
fascicoli
Tip.
col
Giulio
di
Gkileati
trovasi
semplice
Perticari,
zione
pubblica-
una
nel
1826,
a
xtvt
Fra
«
le
di
bene
tante
dei
militari
carriera
gloriosa
la
ad
dattarsi
modo
che
intrapresa,
sarebbero
in
costretti
stessi
loro
a
aprire
ed
alla
e
curando
che
mira
in
in
il
Comandante
in
ed
suddetto
Fu
parlare
e
ai
i
fra
i
Metauro
dal
volontarii
nelle
Marche
dunque
nel
marchigiani,
di
enti
finisce
col
il Mestica
ha
«ragione.
«
fii formato
soldati
doveva
606
(2)
che
Mestica»
e
Studi
cui
di
di
nel
Leopardiani.
Op.
a.
e.
pag.
418,
documenti,
dal
Musone,
simi
moltissi fecero
Leoni
Firenze,
8.
Per
essere
marchegiano.
Compendio
della
in
Marchigiani
di
£
delle
Meche
troviamo
ufficiali
da
nell'armata
nota
che
Stato,
privati.
indipendenti
reggimento
a
Leopardi
vari
tutto
dell'Ab.
»
indugia
si
di
reggimento
Infatti
etc.
equipaggiamento
e
aprire
arruolarono
si
segg.
Leoni,
cui
da
quasi
militato
aveano
denominato
esser
(1)
pag.
valorosi
vi
morali
etc.
reggimento
un
aUro
provenienti
che
chiamarlo
Ancona
di
rilevando
pel
dover
Oiacomo
:
napoletano
e
Generale
Beggimento
di
ingiunto
scritto
suo
formato
quel reggimento
storiche
del
di
partimento,
di-
questo
Tenente
Sig.
tanti
abisciallo
Mare-
Medici,
qtudunqiie
e
riservisti
Senigallia
ben
si è
(1),
moltissimi
oblazioni
il
E.
reggimento
il Mestica
morie
S.
avuto
degli
parte
De
un
nulla
e
ha
non
Comandante
M.
i reduci
d'Ajano
da
e
S.
dell'Archivio
iscrissero
si
esso
Tesori,
Comm.
Sig.
di
progressiva,
via
suoi
municipi
Mestica
alcuni
dall'indigenza
dell'organizzazione
etc
Giovanni
quali
Il
da
il duodecimo
Sovrano
l'Augusto
considerabile
di
rispettivi
Broglio
in
12
ai
questa
questo
Conti
N.
il
viene
chiamando
Registro,
un
Capo
quindi
l'organizzazione
incaricato
resta
dannosi
sempre
ordinato
Scudiere
Campo,
donare
abban-
ha
dipartimenti.
questi
di
di
bene
disordini
in
zioni,
occupa-
liberarli
che
dispendio,
il
nelle
si dovrebbero
e
a-
Militare,
militari,
ha
che
reggimento,
dal
tali
dall'ozio,
allontanarli
nuovo
a
di
Volendo
Società.
asilo
morale
un
prendere,
in"usta
all'ozio, sorgente
generalmente
violento
stato
Beg^o
abbandonare
ad
differente
uno
vistoso
cessato
saprebbero
ben
del
quello
del
miglior
il
per
politiche
non
vita
troverebbero
si
che,
S.
sfuggito
vicende
le
di
M.
dall' Armata
per
sistema
un
è
non
ritornati
costretti
d'Italia, che,
la
prende
dipartimento,
questo
numero
che
cure
italiana
Marca»
Le
»
e
da
che
e
(2)
Mounier,
1901
xxvn
Vero
di
invece
che
è
Comunque
di
ascrissero
qnel
che
dello
Stato
in
del
giorno
al
sino
10
finché
la
con
facciano
di
al
rivolgere
General
del
male
rappattumarsi
una
di
corte
Boma
sorti
sotto
e
aveva
copertamente
colpo
sui
accetto
col
e
in
e
e
cui
viso,
l'av-
debbono
si
ciò
per
timento
Dipar-
il
liete
Vienna,
qualche
colle
modo
degli Inglesi
e
le
Vienna
delle
suo
del
mentre
badava
funesta
attrattive
a
delle
armi,
correva
nel
dalle
di
a
Regno
far
del
classi
varie
per
mite
costituzione
aifezionati
di
feste
fedeltà
influenza
alla
delle
delle
e
gioni
ra-
finito
aveva
l'incertenza
lusso
guardo,
ri-
suo
qualcosa
Intanto
e
po-
sue
l'Elba
e
trapelato
era
speranze,
la
di
Napoli
tra
libera
promettere
e
e
indirizzi
sollecitato
a
e
prudenza
sua
la difesa
per
dell'animo
di
nella
vigilanti.
ospitalità,
benessere
paralizzare
borbonica
di
sembianze
congregati
governo
più
potenze
regale
delle
Corte
cosi,
Congresso
Napoleone,
alle
le
to^iere
Provinciali
Sezioni
comandante
rivolgimenti
l'inquetudine
mascherava
sue
dei
con
e
bligati
ob-
conclude
D'Aquino
ormai
corrispondenza,
stretta
definito,
in-
sempre
e
del
intenzioni
fortuna
nella
braio,
feb-
10
tempo
a
nazionale,
rispondeva
confidando
non
tratto
pro-
»
Gioacchino
alle
che
Barone
Musone.
Mentre
Htìca,
Guardia
vien
del
case,
delle
liste
altri
di
Volendosi
«
tranquilli alle
nelle
che
saranno
chiamata.
dal
general
Tenente
prorogato
i reduci
prima
iscrivere
Compagnie
ossia
alla
rimaner
e
che
però
del
Ordine
avviso
viene
esso
riserva
condizione
si
marzo
presentarsi
a
col
7
successivo
con
si
iscriversi,
un
termine
presentarsi,
Capo
pubblicato
dal
a
cui
sollecitazioni,prorogando
per
marzo
nel
firmato
e
altre
Marche,
linea,
per
ad
In
misure.
delle
Fermo
fanno
si
il termine
giorni
tale
di
1814,
bandonato.
ab-
pochi
Campo,
eccitamenti
altre
d'Armata
di
di
dicembre
esso
principio
Ileggimento
fanno
si
e
sul
MaresciaUo
24
contrario
generale
Carrascosa,
a
data
in
che
dileggiato e
anzi
che
certo
del
avviso
caso
Corpo
Quartiere
20
da
gratificazioni
minacciando
è
dice
Murai,
fa
assistito,
nell'anzidetto
maggiore
promettono
al
avverso
sia,
reduci
rileva
si
Leoni,
prontamente
esser
»
si
Pab.
e
per
i
bene
tenersi,
man-
popoli
della
regime
far
Corte
costitu-
e
xxvm
di
zionale
farsene
strumento
ad
a
lui
d'Elba
oltre
il momento
da
di
del
di
e
avvenire
diplomazia
l'esortavano
disegno
dice
come
mandava
Nel
delle
Stato
di
si
fatte
dei
S.
a
del
del
che
sapeva
dal
Murat
....
cidere
de-
di
e
sugli
gimenti
accor-
la suprema,
i
l'unica
di
contrario
italiane
Stato,
di
quel
E
mentre
ai
trattati, dichiarando
di
Re
Murat
Napoli,
il
del
corso
suo
sno
lesò,
pa-
all'Austria
che
fatto
si tro-
il
tobre
ot-
il
di
Segretario
Polizia
della
portafoglio
generale,
fiere
le
che
dopo
più
persecuzioni
nel
in
specie
espose
De-Medid
dal
ravigliosa
me-
consesso,
guerra.
U
varie
asserendo
e
la
M.
di
patrioti
aiuti
provincie
Consiglio
fedeltà
arresto
incaricato
e
«
svlV
il
Colletta,
il
Rapporto
18 15
non
venuto
era
:
non
omai
strepitosi
l'avviso
protesta
(1)
state
Convocò
malgrado
e
e
caldamente
predisposizione
(2)
spada
riposta
era
parti d'Italia, promettendo
Lombardia.
sulla
:
che
dell'armi
sorte
marzo
dall'isola
allora
accidenti
bito
su-
salvezza.
sua
All'azione
la
tentar
di
primi
fuggito
era
gli
con
d'un
corpo
Comprese
temporeggiar
agire
della
speranza
Napoleone
ingrasiarseli e
nei
appena
Francia.
in
proprio
della
non
cuzioni
perse-
riposti disegni. (1)
prender
a
le
tempi
ad
i suoi
per
atto
che
nuova
sbarcare
per
più
era
la
giunse
in
posti
esser
l'animo
tardarono
non
ultimi
negli
volse
e
prezioso
difatti
Questi
e
rallentò
i Carbonari
contro
a
Cosi
Sicilia.
ge
leg-
erano
Società
alla
governo
si
Carbonari,
retrogredendo
".tto
anzi
negli ultimi
quasi nel suo
partire,
tempi,
dai
fosse
allora
principii sino
ne
professati, se
ed
i
regolatore,
obbligato
impieprincipali
avesse
capo
civili
fati
i lasciar
e
arcani
le
settari
piena
maggior
la
erano
sue
numero
cessazione
vissuti.
un^altro
aveva
dei
militari
tra
mezzi
che
ad
avvisandosi
ascriversi
in
questo
modo
modi
quale
partito
avesse
potuto
caldi
intenzioni
i più
comunicare,
e
quantunque
fiducia
gli
non
avessero
non
questo il
prestata,
per
modo
in
certo
obbligato
non
gli rimase
per
anni
dello
di persecuzione
cui
molti
in
stato
per
noi
un
Ma
questo
più
la
al
elevato
in
accomodamento
suo
principio,
società
coi
quello
cioè
Carbonari,
di
servirsi
sticare
addome-
gli
apprestato
per
è riproalle
idee.
Questo
sue
Rapporto
gli italiani
dotto
che
variante
di
forma
da
quello
già ebbe
(con qualche
uifìcialmente
nelle
fra i documenti
a
comparire
gazzette)
d'apdella
endice
Gioacchino
Murat
Ghiardione.
F,
m
:
ftalia. Palermo, monografia
Reber.
A.
XXTTT.
176.
1899, doc.
pag.
avrebbe
»
(2)
Colletta,
Opere
inedite
e
rare,
a.
e.
Voi.
I,
pag.
38.
XXIX
dalle
vava
circostanze
i suoi
truppe
n
Papa,
col
diniego
Boma,
a
tuttavia
non
del
passarono
sotto
pienamente
il governo
di reggenza
di
fii
Ai
dai
emesso
19
di
quella
da
mandargli
Ai
26
un
suo
per
controversie
Senigallia
per
dal
28
dal
1
di
agli
marzo
1816
Urbino,
Pesaro
dalle
evacuati
da
Sua
1
(2)
Però
italico
Locatelli
incartamenti
di
in
(2) Nello
del
di
restii
Gubbio,
assassinarono
del
sui
Conte
(Diario
processuali
Stato
di
Boma)«
del
ad
primi
Cesare
1817,
di
Regno
in
giorno
che
si
di
comune
Napoli.
vigore
con
il
aprile
Gallo
al Sommo
i desideri
italiano.
di
stati
erano
sola
accettare
che
distretti
facilitare
Risorgimento
marzo
datato
i
e
erano
stesso
cordava
ac-
al
stabili
una
del
che
leggi
28
decreto
avuto
provincie
le
essi
Storia
quei
avrebbero
antiche
H
secondo
Roma
a
cui
con
dire,
di
di
(1)
Marche
oggetto
restituirsi
1814.
maggio
(1) Bertolini,
22.
Treves, pag.
solo
a
nunziate
an-
minacciò
multa.
suo
a
di
sottomessi
altro
delle
trattenne
mosse
Napoleone,
(che,
Santità)
ripristinava
del
agli
di
colle
amministrazione
governo
truppe
i mezzi
manifestati
Intanto
Gubbio
e
sue
Pontefice
Gioacchino
dipartimenti
i
le
decreto
Con
Papa.
viaggio
uomini.
da
nativo
gover-
del
si
egli
Marche
delitti
nessun
fortificazioni
mila
un
e
un
ostilità, lo
delle
Pesaro.
per
intestato
e
gennaio
e
e
truppe
atto
di
delle
100
abitanti
le
Stati
negli
Ivi
pubblicò
indulto
governo,
parti
Gioacchino
marzo
che
corse,
Vii,
nessun
pretesto
di
di
esercito
un
che
sta
considerando
atto
come
sciò
la-
condurlo
e
realmente
e
Ancona.
l'Austria,
Gioacchino
contro
violato
il rafforzamento
Intanto
piazza.
spose
ri-
entrarvi, rispettando
sotto
in
giunto
era
di Broma.
asserisce
stabilito da Pio
Murat,
sue
napoletane,
Coppi
Patto
senza
Colletta,fa
il
ordinando
giorni
Roma
rantire
ga-
amichevole,
voce
generali Napoletani
marzo
amministrativo,
otto
il
questo, secondo
la via
truppe
tal
per
delle
parte
per
H
Po
prigioniero il Papa
Farini,
napoletane
atto
delle
fondamento.
avesse
pare
sul
passaggio
di far
era
se, al dir
Però,
un'altra
e
la Toscana.
verso
di Gioacchino
Gaeta.
inviò
all'avanzarsi
e,
avviandosi
intenzione
marzo
chiese
GioaccHino
cui
a
avanzarsi
Marche
delle
via
di
22
ai
Stati,
la
per
ad
costretto
un
Vice
Osimo,
conservano
altro
Milano,
ritomo
il
l'epoca
al-
del
fetto
Preunito
l'archivio
nel-
XXX
decreto
destinò
delle
Marche,
nella
Commissario
un
del
II 29
Gioacchino
marzo
alla
volta
di
e
il
che,
vero
in
generale
gli
manifesto
nel
come
il Murai
patrioti
di
quel
saluto
lirico
0
Che
Certo
dai
prima
fanfara
tempo.
Il
Manzoni
la
paróla
etadi
indamo
nazionale
le
dovè
dei
Milano
da
più
peva
prorom-
l'epilogo
sedizioni
periodo napoleonico
le
e
la
per
fuori
anno
i
tutti
congiure
contestabi
indiritto
le
desideri,
dei
l'ultimo
del-
patrioti
indipendenza.
nostra
felice,
in-
rimarrà
offeso
nostro
di
un
quell'impresa
e
straniero,
del
altri
gli
con
messi
uno
protesta
e
attese.
collegate,
da
accinto
degna
confondersi
stati
potenze
prima
le
mene,
cesi:
Fran-
due
quell'appello
Italia
erano
l'indice
come
e
speranze,
che
capitanata
la
tro
con-
proferito,
hai
può
non
delle
quanto
per
da
negli'animi
più
alla
imprese
tante
generali
detto
:
che
proclami
altri storici,
lui
firmato
tuttavia
pur
di
quel proclama
ingannevoli
stria.
l'Au-
contro
con
e
fine
con-
Tln-
per
malignamente
era
squillo
détte
Signor,
proclama
di guerra
aveva
d'Italia
Millet;
magico
caldi
nel
il
e
il
Bellegarde, quel proclama
dominatori
stranieri
come
risposta
austriaco
capo
suonare
di
il
il Colletta
osservò
come
bio,
Gub-
e
oltrepassa
e
pubblico
è la dichiarazione
dipendenza italiana,che
E
fa
dove
Pesaro
Urbino,
Pesaro
da
parte
Eimini,
dipartimenti
Liso.
De
comm.
i tre
per
di
i distretti
compresi
persona
civile
(1)
(1) Luigi
il settembre
uscente
Angeloni
nell'opera : Dell'Italia
lY
nazione
dedicati
all'Italica
Bagionamenti
si
del
84
Voi.
cosi
in
2.
(Parigi, Ciò, 1818) a pag.
proposito
Gran
de'
nostri
valorosi
i
quali
esprime :
guerrieri^
parte
dd
1818
—
«
meritissimamente
erano
della
nostra
voler
al
annodar
lor
che,
se
l'Italia
a
giogo senza
£ quell'epoca
da
alcuni
patrioti
all'Elba, ad assumer
a
d'Italia
La
e
divenirne
leggenda
Bocca,
1903,
99-104.
e
catene,
contradizione.
è
Vienna,
avea
sposero
di-
si
mostrare
per
tirannicamente
mettevan
non
»
quello
£a"tto
^ià
Fra
fatto
i
nel
essi
tentativi
maggio
nato
confiNapoleone,
ed
indipendenza
l'impresa dell'unità
Re
costituzionale.
Vedi:
Cappelletti L.
italiani
suo
Murat,
con
straniere
che
di
Congresso
notevole
napoleonica
pagg.
il
strazio
imperiosamente
alcuna
patriottici
1814
dello
arditamente
pugnare
mondo
volevasi
collo
patria
sventurata
a
almeno
dolenti
dalla
per
Beresina
indurre
a
Sant'Elena.
Torino,
Italiani
«
destini
d'Italia.
Nazione
bene
vostre
più
dunque
di
venti
di
secoli
non
limiti
che
limiti
vostri.
io
le
Non
che
gli
antichi
Italiani
Brescia,
Quanti
!
ed
di
gementi
salda
intema,
voi,
tostochè
il
del
debole
resistenza,
loro
a
di
di
illustri
tanti
felici
in-
e
di
regioni.
dal
tio
na-
paese
d'estorsioni
mali.
getevi
Strin-
scelta,
vostra
libertà
avrà
dighi
pro-
Venezia,
una
degna
Costituzione
una
vostra
coraggio
smentiva
bravi
vittime
riparo
suoi.»
stati
voi
a
svelti
Quante
la
garentisca
seguirono
Murat,
e
nel
!
ne'
loro.
Torino,
Governo
un
fra
i
ecco
prosperità
e
la
garentita
vostra
»
Imola
poi
ferri
ne'
respingete
ma
erano
altrettante
nazionale,
vostro
Italiani
virtuosi
Italiani,
ed
unione,
proclama
L'esercito
!
veramente
indipendenza.
Al
i
ria
glo-
contenersi
tornare
a
droni
Pa-
vostra
l'esperienza
di
di
e
oggi
;
?
perigliosa
inaccessibili,
appello
Bologna,
patrioti
tra
di
e
! Ne
Reggio
e
inaudite
Rappresentanza
secolo
di
guerrieri
umiliazioni
del
di
Sia
riapparire
fatale
e
Milano,
Modena,
Quanti
in
pronta
di
prodi
nel
dei
caratteri
gloria
deve
che
gli
con
dominatori
SpjBrien^a
«
cui
cinse
straniero.
questa
dire
? Vi
dei
dominio
si affiretta
vire,
ser-
a
differenza
la
oltrepassarli
non
vo«
? Invano
avi
Alpi
antipatia
monti
e
col
di
promesse
delle
Nazione
ad
se
concludeva
proclama
bugiarde
violati,
degli
stragi.
le
destinati
figli,
le
nacquero?
non
ove
tombe
ogni
essi
appropriano
ancora,
Ogni
mai
aspirate
li ha
si
barriere
Mari
natura.
signoreggiano
i
espiaste
padroni.
diede
le
straniero
n
più
aver
odasi
dritto,
dalle
di
Scilla
primo
regioni
e
una
indipendenza,
in
d'oppressione
essere
popoli
l'invincibile
mondo,
alti
titolo
titolo
italico
gli
qual
titolo
le
ad
di
a
qual
lungi
suolo
del
Ed
insormontabili
più
infine
stretto
strappano
natura,
dal
volta
una
con
voi
Sgombri
no.
vi
d.ei costumi,
e
A
morire
a
per
allo
qual
trasportarle
barriere
linguaggi
A
?
finalmente
levò
invano
?
contrade
languire,
a
Alpi
et Italia,
popolo
per
titolo
qual
No,
Dalle
compiersi
chiama
togliervi questa
d'ogni
ricchezze
debbono
vi
Vlndipendenaa
belle
che
venata,
Provvidenza
pretendono
primo
A
La
grido:
stranieri
atre
è
indipendente.
sol
un
l L'ora
a
passaggio
avanzando,
Bologna,
si
immediate
secondate
entrava
Le
e
truppe
acclamate,
miUtarì.
operazioni
a
Cesena
e
gli Austriaci,
mentre
ritiravano.
le
opponendo
napoletane
specie
poi
a
erano
Bologna,
a
xxxn
dove
al
Teatro
Contavalle,
GKoacchino
Rossini
Gioacchino
vi
Po
civile
nella
di
in
quell'Ateneo,
ed
animo
Ravenna
di
persona
fin
liberale.
all'amministrazione
ordini
in
esistenti
Gioacchino
del
3
la
per
che
tutti
per
la
per
gli
alle
auk"rità
riunione
delle
onori
servito
la
i modi
per
le
stabiliva
nei
fu
Come
italiani
della
comunali
Regno
d'Italia,e
colori
richiamava
amaranto
accolto
altri
negli
paesi
Stato
? H
Nisco
Pignatelli Cerchiara
dopo
la
proclamata
un'eroina,
la
(1)
Bianchi
d'Italia.
come
di
1814
(2)
Vedi
(3)
Nisco.
Op.
i suoi
del
Regno
della
cit.
Voi.
V
di
di
a.
e.
Zuccari
contro
Tomo
bandi
manifesti,
Ciò
dava
IH,
(3)
del
Del
libro
V.
VII,
con
gnorirsi
l'insifin
dal
rimostranze
OQUetta,
pag.
che,
Proclama
resto
di
motivo
Pontefice.
etc.
dimostra
finire
di
romani.
il
stranieri.
risorgimento
terzo
era
Stati
mancava
157.
generica
Gioacchino
dearli
napoletano
maneggi
Napoli
intonazione
non
a
Sacrati, divulgatrice
186-187.
I, pagg.
il
feconda
patria dagli
pag.
di
municipale
mira
coperta
completamente
segreti
1S81,
riferisce che
che
e
del
Medaglioni
supporre
il console
per
redenzione
Zanichelli,
Collezione
lasciava
guerra,
Romagnoli
Nicomede.
Bologna,
Subiaco^
e
(2)
nunzio
pontificiol'an-
riusciva
d'Italia,
Orintia
Sig.*
della
appassionatissima
Viterbo
italiana,
l'opera degli emissari,
che
indipendenza
Rieti, Todi, Spoleto,
anche
informava
Con
successivo
giorno
dello
dell'impresa della Indipendenza
gen.
del
tutti
il dimesso
attività
la coccarda
verde
e
in
l'impresa.
per
in
decreto
con
avrebbero
dell'interesse,
e
risultati
e
patriottici e
suscitare
dell'ambizione
di utili
aprile egli
di
cosi
dava
militari
ai
che
quei
a
£are
a
esso
i doni
per
dovute
cercando
Con
»
rapida
e
disposti
l'appello
guerra,
dell'onore,
9
sicura
patria.
creto
de-
con
cura,
preso
eran
per
da
armi
feconda
del
del
Esercito
veri
ricompense
vie
gara,
poi
i
d'Italia,
causa
nobile
decreto
le
e
una
Napoletani.
dei
direzione
dare
visoriamente
prov-
ripristino degli
ritirata
anche
era
difesa
la
e
si
eletta
mente
per
al
e
della
«
di
aprile,
liberazione
istruzioni
una
Bologna
a
agli sforzi,
intema
quei paesi prima
diritto
di
sovraintendere
di
l'incarico
ebbe
Egli
Commissario
un
segnalato
basso
e
Rossi, professore
allora
da
Rubicone
Reno,
nominato
-era
creto
il de-
emanò
seguente
del
Pellegrino
già
e
di
aprile. ^1
(1)
italiana.
Marsigliese
dipartimenti
tre
distretto
nel
e
nei
la
cantata
il 2
giunse
cui
con
fu
di
personale
direzione
la
sotto
210.
Storia
XXXIV
le
Seguono
sandrini,
Tutti
«
glia
non
offrire
possono
i bravi
ai
distribuirsi
Antonio
L.
Bruschini
L.
Bossi
Francesco
Zeppi
L.
Nicola
Orsini
Pietro
Antonio
Fatto
n
M.
al pari
delle
che
io
potea
da
dal
i
"
La
YMiite,
andare
d'Italia
adoperi
ognun
tutti
"ccia
de' secoli, per
di
i
L.
20,
Francesco
L.
Parenti
20,
Franzoni
L.
20
Antonio
L.
20
a
mezzi,
tutti
da
tutti
è,
trasporta
che
potrà,
gli sforzi,
l'indipendenza
e
dovuto
onde
di
le
sostenere
compiasi
Italiana.
"
in
giunte
son
regolarmente
e
per
sagra
patria. Venite
vittoria
per
bandiere
sacre
sera
vostri
non
rono
Cor-
entusiasmo.
bisogni
i Prodi
marzo,
dipartimenti,
debb'essere
alla
raggiungere
a' 80
riunire
i loro
civile
:
Questa
per
manifesto,
H
II vostro
sotto
i
condotto
avea
Bimini
di questi
istruzioni,
pubblicare
a
Commissario
M.
comune.
è
che
appello
sone
Mu-
Hetauro,
aprile
dal
mettersi
a
a
del
Modena.
a
luoghi
difendiamo,
sacrificio
7
un
S.
nostra
le
conduce,
i
Giuseppe
90,
Tomaso
vittoria
patriottismo,
volontarj
che
Ogni
per
con
provvedere
per
della
pubblicato
tutti
patria
gritaliani.
Grenio
in
Generale
causa
Vincenzo
40,
10, Paleri
data
Napoleone
il vostro
della
volontaij,
L.
20, Pietro
L.
Giuseppe
Mariano
dipartimenti
ufficiali
proclama
parte
Quartiere
Passini
50,
L.
segae:
100,
L.
correre
soc-
mente
gratuita-
80, Pannelli
Pietro
di
come
L.
Salvatori
in
chiudeva
si
pubblicai
dell'Italia,
L.
L.
nei
affrettava
! Il
ogni
firmati
"mi-
»
quello analogo
eccitare
non
da
Tassoni
40,
Giuliano
Gioacchino
Italiani
L.
Strina
civile
Bomagne,
€
e
di
gran
di
esibiti
sono
somma
sono
Duprè
Filippo
etc.
notizie
il Be
dono
40.
si
delle
si
Olzi
Giuseppe
chiuso
e
Tronto
dettagli
8.
L.
Commissario
e
40,
20, Geresani
L.
Bojè
f
L.
20, Ercole
L.
Olzi
Gio.
20,
Gulinelli
20,
si
una
e
Antonio
L.
sul
circostanze
persona,
con
100,
Radovani
25,
Ale»-
Giuseppe
e
tangente
per
100, Giuseppe
Ottavio
Bozzi
loro
la
L.
L.
Bizzarri
90,
quali
medesimi,
ofire
Livo
Pietro
alla
Ixh
»
Compagni
loro
Mardaccini,
Magni
Pietro
Impiegati
altri
gli
Giuseppe
:
rinunziare
«
impiegati.
altri
degli
tutto
di
dichiaTa
che
Volontari
Baldantoni,
TAdgi
Baraldi,
remo
dei
firme
nizzarli.
orga-
per
tutti
dunq^ue
fratelli, che
vittoria.
la
gran
finalmente
Ognuno
causa,
il voto
il
XXXV
L'Italia
sere
deve
sóla
una
del
6
del
Musone.
nazione,
aprile il
Gli
e
Provincia,
mente
è
giunto
breve
più
dunque
a
sostenere
ci
ha
puranche
della
al
da
chi
Ma
di
il
che
Patria
vostro
da
padrone
non
libero,
tutte
si
scosse
Patria
di
un
seconda
dell'età,
allora
?
di
Macerata
del
cuore
socco-
a
libertà.
di
Ed
vero
in-
possedere
i
tutti
a
—
vostro
eccitarvi
sua
popoli.
di
possessore
padroni, capaci
tanti
Niuna
in
avviso
un
sentimento
pria
meraviglia dunque,
di
lampo
riveder
del
in
veramente
primo
ed
»
volta
la
lusinga, che
bel
questo
Mondo,
ed
Cittadino,
d'invidia
fra
divisa
di
abbiamo
Sarà
per
chiamarsi
al
a
palpito
del
salvarla
Nazioni
Comune
il
oggetto
sospirato
come
le
Nazioni,
i loro
tatti
le
manifatture,^
porta
il
indipendenza,
libertà, ed
di
Chi
di
dobbiamo
fosse
Paese,
di
padrone
sé
^
se
stesso,
indipendente,
Questa
«
che
secoli
del
mancare
e
più
buon
sua
a
riacquistare
rende
lacera,
cuore
giunto
di
tico;
partito poli-
indipendente.
la
emise
d'altronde
opprimerla,
Patria,
Podestà
può
ci
di
nascondere
impresa
potea
questa
che
altre
pronti
GHoacchino
tanto
di Voi
mostri
nazione
Perozzi,
Italiano
Patria,
una
ogni
esclamava
saputo
nell'alta
niun
amor
—
grido,
primo
distrutto
si
mezzi
••
avete
non
rerla
dei
e
sincero
il
Vl^oe
di
Uniamoci
causa.
che
diversità
a
sforzi, e
mostriamoci
Italiani^
e
Ogni
i nostri
bella
Pro*
final'
Ma
decisivo.
utili
opinione,
fra
invidia
l'istante
si
per
e
nostra
l'Italia,
aprile
deboli.
Beligione. Ognuno
sola
una
affatto
meno
essere
più Provincie
in
ed
indipendenza,
la
Maceratesi!
9
di
sola, giacché
Nazione
«
rendere
e
Dipartimento
gelosia
istante,
dimenticato
situazione,
breve
Voi
nostra
sola
infervorato
del
la
una
renderci
esh
manifesto
un
del
divisi
avevano
contribuire
sentiamo
; sia
una
averne
di
;
offerto
sia
onde
in
Prefetto
insinuando
può
l'onore
tutti
ci
il fortunato
ritardo
toglierci
Stranieri
Governi,
vincia
già affermato
Capetti,
deve
V Italia
indipendente,
aveva
veronese
«
differenti
con
ritornare
è
non
vantaggi
la
forse
?
^È
cui
dimostrato,
cosa
navigazione,
più alto accrescimento
è
il
tendono
che
infatti,
commercio,
al valore
sia
che
i voti
la
di
sorgente
incoraggisce
l'agricoltura?
dell'industria
e
XXXVI
della
proprietà
scienze
Old
?
manifesto
Il
col
avrebbe
di
se
anime
da
Voi
di
aperti
sono
sia
persona
mi
Patria,
me
fo
se
e
ai
comunale
Italiani
Agli
poi, fatta
Gallo:
dal
Nel
(1)
in
della
Fra
forza
guerra
poi figurerà
delitto
di
ì
nella
Nelli,
E..
del
ho
colla
H
Io
presa,
Im-
all'altare
che
io
della
risparmierei
strazione
dall'Ammini-
In
si
legge
di
troviamo
cospiratori
marziale
di
di
Gioacchino
H
Nella
di Vincenzo
sonetto
Divisione.
aggiunti all'autorità
le
8 aprile
per
1820.
inno
un
un
di
D.
nel
poeti.
Raccolta
una
Rubicone
generali
dite
i
eco
trovato
i carbonari
condannato
Eaoli
questa
a
chiamasse
d'Indipendenza,
tra
I
destinazione.
mano
é
sposta,
ri-
vostra
i Volontari
perché
offerto
già
voi
sia
Tipografia Mancini)
Canco
cinque
del
chiama,
condizione....
facevano
Macerata
Accademie.
ai
dar
mi
città
varie
passaggio
dedicato
Napoli
figli ho
ogni parte
Città.
loro
per
tano
Capi-
Maceratesi/
vi
della
alla
tutto
da
nella
provvidenze,
delle
un
Patriottismo
l'altro, non
della
(stampato
di
Sisti, socio
di
battati
(1)
»
magistrati
Biblioteca
che
Italica
propri
necessità
la
all'Armi.
E
miei
iniziarvici
quando
stesso,
di
parte
YÌd^ Bravi
altra
giungere
d'altra
Già
GKà
che
campi
da
emulare
prova
le
far
de'
l'uno
se
Su
perato
coo-
sui
volte
tante
comandate
non
mezzi
tutte
era
Vittoria.
e
delitto, e
aU'Armù
dall'Eroe,
dar
altri
dal
file
ogni
per
rimarrò
e
le
Pim*
Patria
acquistata
stessi
Luì...
a
vuol
manchino
nulla
non
chi
cogli
la
dunque
della
tempo
dovete
prenderà
Municipio
gli
migliori destini,
per
e
Tiranno,
nn
un
gloria testé
beneficati
vincer
ma
libertà,
sostenere
anche
formarcene
e
tra
intomo
parzialmente
speranzati
di
lungo
le
verso
La
a
amato
aver
AWArmi
"
i Prodi
accorrono
tatti
fosse
di
erano
volarono
generose
amico
incitando
della
i nemici
Armata.
nostra
?
guerrieri italiani,non
bravi
difficile,
poiché
militare
nessuno,
degna
dai
battaglia
dalla
che
era
genio
»
risorgimento,
suo
il
spirito e
gloria
rimproverarci
potuto
l'impresa,
la
e
proseguiva
mostrare
al
lo
Nazionale.
l'Indipendenza
presa,
arti
le belle
e
solleva
versi
Cesare
Re
di
GhJlo
Conte
di Macerata
municipale
sussidiarie
operazioni
Livio
il quale
Aurispa,
del
1817
e
sarà
per
tale
XXXYll
di
Osimo,
che
appena
condannato
e
della
capo
la
delle
il gen.
Pepe,
da
col
in
quale
in
stampare
il
assai
da
Gallo
del
le
Illeso
ognor
L'antico
Veglio,
Mirando
Italia
del
1815
a
in
e
cooperare
A
poi,
d'Italia
sull'Italia
che
molti
che
italiani
anni
dal
rmuwono
anche
la
Pesaro
del
e
Storia
feiceva
in
del
Mastai
ed
e
di
divenuto
ita.
il
Era
il
invita
Pio
mio
sé
casa
prefetto
tema
Gio.
con
Francesco
del
d'Italia.
proclama
sua
di
del
general
datogli: DeUe
stdle
Ga,llo
l'impresa
al-
Maria,
negli
suscitare
Conte
Perticari
Giulio
presente
Prof.
A-
marciante
quel
IX, doveva
In
e
sieme
in-
libera,
ripetere dalla
le guardie
tra
contino
speranze.
Provenza
certo
Gioacchino
città
autore
in
benamato
di
mostra
bvlìV Indipendenza
fatta
ivi
udito
aver
Pio
Vice
innamorate
Armata
che
Napoleone
l'esser
di
bella
forse
aìV
IIL
Pepe,
sen.
improvvisava
(come
assicura
Conte
citato, già
del
Innocenzo
:
conoscenza
pur
Napoli
liberali
altrove
mostrando
sul
nuovo
poi quelle
Antaldi
anime
suo
casa
prove,
improvvisava
dee
indipendenza
concepire
A
mezzodì,
il
Senigallia
l'italica
plaudito
ap-
move,
mensa
a
Po
Gallo
conte
che
al
che
patriottiche
tante
il
e
feconda,
Gallo
Ancona,
indipendenza;
dopo
diffiiso
«
V Italia.
in
accompagnarono
dell'italica
piacenza
com-
nove
dargli
licenziose
fece
senigalliese)
onore
di
mi
con
Giove:
lui
Gioacchino
Maria,
Pìersantelli
mamma
a
Gio.
fatto
fronda,
speranze
sbarco
sullo
e
come
Sebèto
di
del
casa
da
implora
qualche
poesia
contino
chille
in
Salustrì
lui
sponda
dal
a
Cisterni
che
con
quel
in
liberare
per
Senigallia
da
:
la
per
Grioacchino
casa
fu
di
e
Diario
egli
:
Diarix)^
sacra
valore
dal
rilevasi
fu
poesie
dall'onda
sol
d'alto
relazione
sopra,
Giudice
fulmini
dai
sollevò
capo
d'Italia,
VII
tempia
di
e,
della
la
seguito
eletti ritrovi
Marsili,
che
B.e,
sunto
pre-
nare
abbando-
aveva
negli
presso
ad
amichevole
stretto
Eccolo
».
gran
Cinto
improvvisato
resto
suo
tutto
il
Pronta
aveva
torchi
come
Pesaro, accompagnando
a
amico
suo
Rabicon
Giunse
L'umido
fino
ricordato
nel
per
Quando
Come
Ìl)
ébbraio
spinto
già
dal
dai
Bologna
nota
maceratese,
aveva
e
arrestato
perpetua)
domestiche,
sonetto,
quei giorni
vedremo
relegazione
improvvisando
H
patriottiche. (1)
scritto
a
tardi
più
napoletane
andava
e
(poi
ragioni
truppe
Ancona,
anni
cospirazione
città
sua
marcia
in
morte
a
due
Armate
brosio
d'Amsperanze
che
frequentava
Cassi;
Francesco
e
del
Mse
Antaldo
Salfi^professore
di
Btmini,
tutte
xxxvm
Salve
gridò
:
Ch'il
Giel
Onde
rivendicare
ed
Salve;
Dove,
L'altra
del
Nelli
ma
che
il
d'occasione.
che
si
tempi
del
In
si
cui
Ilaccolta
è
non
manoscritta
indicato
Gallo
del
rantore,
Andrea
Mestica,
scrisse
Alessandro
di
inno
patriottici
nazionali
inni
negli
quale,
un
i motivi
già
trovano
nali,
Cardiil
Monsampietrangeli,
ripetuti
quelli
spenta.
Manzoni
a
dei
quelli
Mercantini.
Da
d' Italia
Popoli
Gioacchino
di
vii
Yeggiam
L'ora
giunta
Onde
uscir
Un
E
Alto
Eroe
già
E
di
Viva
"
Scilla
fino
E
dell'Istro
Bevon
Riguardate
Quivi
Non
Ecco
tutti
genti,
armenti
e
il
un
e
del
Po?
tolto
diviso
disnudasi
tremare
e
s'han
prodi
scettri
appena
barbare
dell'Amo,
quai
i
messe
i fìmielici
l'onda
l'accende
libertà.
sua
di
dà.
stende.
che
Re,
l'italica
ferro
il
il
e
di
dritto
ci
risuona,
si
;
coraggio,
e
all'Alpi
All'acquisto
Miete
servaggio
l'esempio
da
di.
braccia,
sprone,
campo
Italia,
qual
le
d'abborrito
in
il
risorgere
ne
là
funesta
d'armarsi
grido
un
desta:
vi
voce
notte
pure
è
sorgete,
la
la
Dileguata
d'Italia
l'Indipendenza
Itsdiani
Patria
Varmi
prender
a
per
sonno
Della
Per
fu
compianto
da
ai
favore
di
di
poi
successivi,
latina,
nella
trova
quest'inno
marchigiano
in
il
rammenta.
e
dell'amico
è
incontreranno
Invito
Libertà
cospiratore
e
dirmi
a
la
Inno,
probabilmente
ebbe
odi,
Cesare,
si
seguente
patriota
come
che
Impero;
prisoo
voti
passando
poesia
è
il
dèe
qui
destina
agli Itali
benigno
i nostri
Sorger
Guerriero,
Magnanimo
;
comando.
brando
fuggir.
Fuggan
pure
incarco
D'un
Non
Fieri
il
petto
difender
A
il
le
Se
Non
Italia
è
Il
I
di
Si
il
valore
Sotto
il
peso
Italia
Goti
Mai
E
Sorgi
"r
II
la
ci
ed
Ognun
Viva
e
in
freme
Italia
di.
un
vicende
più
bello
del
nostro
il
una
ti
si
;
etc.
è
altera
già
servii.
volta,
cara,
figli
vii
momento
ardimento
giogo
tuoi
più
il
Unni
gli
e
oppressero
vita
sonno
tema,
avaro
fugarono
a'
Disperata,
tal
calcare
ardisci
libera
tuo
Cesare
etc.
d'infranger
Se
è ?
non
compresso
prova
Italia,
di
d'avverse
s'offerse
Di
Reina?
Scipj
popolo
ridesti
i
contende
Latina?
superbi
prodi
quei
Dacché
unisca,
mondo
Mario,
del
nepotì
Viva
In
de'
sepolcro
Che
ostil.
Culla
del
Italia
Abbastanza
ci
G^nte
Roma
Madre
contrade
libera
la
Dell'indomita
fu
spade
etc.
questa
Non
le
e
l'unirci
più
'
basta
jion
patrie
l'odio
or
stranier
Viva
mare
'
".
ne
dell'impeto
divisero:
mari
opporremo,
Dall'insulto
Ci
ripari,
de'
Natura
se
e
Alpestri
flutto
col
intomo
l'Alpe,
rabbia
gli
indarno
Schermo
se
troppo
Nordica
alla
avversi
Non
patria
l'offende
etc.
indamo
Hanno
E
che
Italia
Viva
la
disgombrili
e
prepara
servitù.
speranza
il
ferro
si
prende
,
Tanti
detto
varii
cosi
e
allora
ripetuto
e
rimasero
mossero,
in
alle
verità,
Francese
date
di
prove
Erano
le
di
e
pace
tanti
di
uomini
civile,
vivere
assoluta
pugnato
delle
passate
denaro
di
e
che
la
ardentemente
desideravano
e
tico.
dispo-
spirito
stanchi
ciò
a
dopo
agitazioni
tante
e
sconvolgimenti.
dell'
impresa
tardi.
più
alla
liberazione
tale
che
battaglia
in
grado
di
sé
le
dello
paterno
regime,
che
straniera
un
delle
Il
Italia
i
pochi,
;
poi
di
siffatta
le
combattere
al
arrivato
vergogna
a
e
gli
e
dir
i
si
nostrano
ed
poetastri cantarellavano,
vero,
che
disfatta,
sod-
antiche
zioni
affeal
acquetarsi
alla
in
nazione
domi-
cinto
l'aureola
dal-
poi
ne
raccolto
letterati,
fanno
si
in
Stato
di
lari
seco-
eserciti
Gioacchino
Bomano,
cinquecento
ragranellasse
i
di
quei
all'animo
libertà.
dello
via
a
appresi
della
settentrionale
sermonavano
sanguatore
dis-
i popoli
ritornava,
parteggiani
pu^e
che
ora
come
fronte
nobili, borghesi,
generazione
molto
nel
è
appena
aveva
Ma
speranze.
erano
erano
non
le
coli'
e
tratte
omai
vittime
di
serbava
delle
afferma,
dirsi
finivano
più
era
formidabile,
rinfocolati
postutto
e
popoli.
poteva
principi,
erano
carattere
confine
!
Napoleone
si
dei
animi
sarebbe
si
dispotismo
vecchi
disperate
dirsi
è
al
pochi
questi
ne
dei
affetti
patrii
e
di
memorie
Farini
dal
uscire
ossequio
benedizioni
le
e
tiranno,
l'antico
e
di
ritomo
stesso
l'impresa
non
anelavano
tutti
degli
stato
troppo
francese
Italia,
lo
e
tentata
potenza
in
assunto
simpatie
col
la
Lipsia,
sostenersi
oppressivo
e
e
di
avesse
febbrile
quell'ansia
di
poi
veniva
all'indipendenza,
e
chiunque
dietro
Indipendenza
la
Dopo
essendo
già
forze,
di
avrebbero
erano
sacrifici
le
riposato
un
L'
a
Infine
incessanti
estenuate
avevano
male
Murat,
oltre
preponderanza
cui
contro
Gioacchino.
degli
guerre,
della
il
aveva
e
sero
rispo-
non
verso
quale
«doppiezza
sopratutto
dell'Austria,
milizie
il
si
non
fieitte promesse.
alle
e
diffidenti
e
di
e
Italiani
certo
e
? Fu
sortivano
gli
speranze
Francesi,
volubilità
convinti
forze
della
da
che
indifferenti,
scettici
erano
fratto
qual
seguito
concepite
attorniato
e
in
e
pressoché
degnamente
Essi,
eccitamenti
era
e,
mini,
uo-
ottocento.
saputi, lingueggiavano
I
XLn
elogio ch'io
esprimo
si
0
Il
»
producono
il
dipartimento
sulla
gloria
si
si
molti
volontari,
Musone.
di
e
ordinare
volontari
Si
franche
Presidente
sul
che
vite,
e
reduci
aprile
a
del
fuori
mette
«
«
ultimo
Musone
intrepidi
ai
quali
non
Musone
16
il
più
Sig.
graduato
come
il
litari
mi-
il
10
chiamava.
cui
le autorità
del
Musone
di
pena
durre:
ripro-
alla
ed
gio-
al
un
Ugolini,
qualità
la
per
Comandante
condotti
;
i
del
Macerata
distaccamento
risultando
sua
del
di
geli
di
e
sul
a
Russia
subordi-
riscontrava
volontari
per
casemiarli,
e
il maggiore
momento
sottotenente,
Distaccaniento.
in
del
Dipartimento
che
sufficiente
Climi
sviluppo
dalla
là
batteste
com-
Europa.
lo
Catalogna,
di
numero
in
dell'
Comandante
il
Podestà
vostra
non
causa
impedirono
non
della
1815
aprile
Benedetto
coi
pubblicava
la
Regioni
coraggio
vostro
radunarli
a
dipartimenti
d'Italia
per
remote
cocente
rimessogli
incominciare
che
sole
scriveva
dall'elenco
! Voi
assuefatti
il
avvilirono
(1) Addi
del
nelle
; il
valore
vostro
co
Ar-
nazionali
con
vale
dell'Armata
Italiani
eravate
non
i
dipartimento
che
(1)
;
»
Militari
Campo.
disperatamente
appello,
intorno
Generale
guerra
Italiani
del
pagnia
com-
con
al
anche
italiano,
ancora
reduci
una
gli ufficiali,che
seno
reggimenti
agli
periori
Su-
Dipartimento
comandare
esercito
il Prefetto
Militari
Bravi
de'
chiamavano
Cosi
placca
di
a
proclama
un
un
Ai
del
ventii
disciolto
All'armi
dipartimentali.
Commissione
veri
dipartimento.
mezzo:
loro
di
dai
in
del
organizzazione
organizzare
a
Bologna
aliarmi.
nel
de'
brama
approvato
una
della
Dipartimento
nome
in
e
destinato
stato
era
già occupati
cappello
d'Italia
della
il
nome
braccia
la
dipartimento
portanti
la loro
con
disegno
come
suo
le
altresì
del
piacere,
Campo
nel
unite
era
del
sceglierebbero
conserverebbero
che
ritano
me-
timento.
Dipar-
che
il
cosi
e
abitanti
il
volontari
porterebbero
Musone,
H
altri
vari
parole Indipendenza
del
Questa
pertanto
i
compagnie
0
le
del
al
mezzo
desiderato
ho
io
particolare divisa
Esponeva
di
In
«
già
del
Comuni
altre
Volontari,
propri
con
abitanti
»
sentimenti
quello che
distinguerà certamente,
de'
testa
bravi
I
nobili
si
veggano
Italiani.
le
esigere
Capetti poi proseguiva:
che
brilli
ad
preparano
esclude
Macerata
per
veniva
signato
de-
1* onore
nazione^
foste
l'onore
per
gesta
«
diresse
diffuse,
Lo
straniero
e
politiche
traducendo
sulla
voi
più
superfìcie
essere
rialzati.
sono
trascritto
che
S.
ed
l'acquisto,
di
in
felicità
alla
guerrieri
prescelti?
soffrireste
di
non
la
l'Italia,
purgare
stessi
Prodi
cheggia
reduci
che
la
E
oppressori.
non
affidare
altri,
dalla
braccia
voi
non
e
altri,
per
della
bandiere
cosi
forza
le
spargeste
gloria
per
de'
suoi
presenza
voi
rialzate
sono
Spagna
patria
alle
fate
deturpa,
varcarle
«
Voi
di
all'Italia
da
Giovani
abbandonarono
volarono
che
mai
cui
è
Alpi,
si
più.
Ecco
li
la
Musone
loro
impazienti
mondo,
dente,
indipendella
suolo
il
delle
vostra
che
Guelfa
—
Libertà
alla
rimettetevi
! Il
Italiano.
nemico
reno
ter-
seguitate
Perlo
che
medesime
per
impresa,
ecco
dell'Italia....
! Vedeste
al
là
della
meta
felicità
interessi
al
di
al
i suoi
stranieri
circondano,
lo
la
scritto
campi
un
bandiere
Accorrete,
sui
precipiti
egli
dipen'Je
del
che
libera,
—
limitato
ora
del
bensì
—
brillaste
quali
Regina
più
ma
—
contro
quelle
vedrete
Mosca
figli
dell'obbrobrio,
polve
Osservate
ci
ha
mentre
esser
per
dalla
non
marcia
vostra
sino
l'opera,
voi.
de'
questa
ma
risorgere
Campagna
la
per
di
disperazione.
file, nelle
quelle
l'aiuto
l'appello?
al-
Madre
della
Patria,
e-
sordi
sareste
schiacciata,
conquiste,
Indipendenza
—
della
voce
d'Italia,
nel
per
-
la
raccolta
a
suono
dell'onore
figli
chiama
voce
della
e
guerriero
insanguinata,
estender
chiama
miseria,
è
rialza,
la
per
Voi
suono
lacera,
che
braccio,
^à
Egli
colla
Patria,
Patria
! Il
Italia.
tutta
per
nostra,
non
bella
Italiano.
ad
va
sangue
alle
riuniti
Militari
Questo
in
della
e
appiè
abbisognando
che
e
qui
nemici?
«
di
quanto
d'Italia
medesima
della
sudore
nostra
oppressi
Esercito
nostra,
vostra
essere
sparpagliò
decreto
col
voluto,
che
Voi
regioni
dell'Armata
il dimesso
mai
liana,
Ita-
estere
più
Vessilli
consolidamento
Avreste
cende
vi-
l'Armata
in
tanto
Gioacchino
attività
delle
dell'oppressione.
! Li
Re
Fratelli.
deprimerli,
a
l'Indipendenza
il
Nazione.
fossero
che
il
proclamata
della
gli
annientatori
M.
Fratelli
nostro,
Italiani
richiama
ha
suolo
vostre
vostri
annullò
incaricati
del
Militari
Bravi
«
Italiani
vostri
li
voi
;
delle
sconvolgimento
bandiere,
de'
vari
non
potevate
le
squarciò
fama
gl'Italiani,
dello
braccio
vostro
la
terribili,
esultarono
ne
il
passi,
approfittossi
;
Ufficiali
sotto
vostri
invincibili,
si
e
i
per
Campo,
quanti
quelli
e
quali
Volontari
della
sono
fra
patria,
per
e
voi
quali
riunirsi
in
di
di
compagnia
alla
divisa per cooperare
distinta
sotto
si nobile
esempio,
Seguite
d'Italia
interesse
l'Indipendenza
gloria,
per
cui
si tratta.
impresa. Un
parte alla memorabile
€
vi
aspetta per
Qual
piacere
! I
voi, ed
i vostri
della
le
nella
de'
prodotto
il
tutti
che
che
volar
cosi
bene
fece
senza
diede
la
anche
queste
un
è che
non
intera
Spingete
il
suo
l'Italia
di
una
sola
Ministri
verità,
alla
di
e
:
noi
una
dunque
sola
dominare
i
collera.
sua
della
zione.
Na-
la divisione
nella
l'Italia
delmenza,
cle-
sua
indipendente.
le
braccia,
gl'Italiani
si
di
trattava
L'arte
può
non
Dio, che
barriere
nulla
insuperabili,
dunque
Sta
siamo
Religione,
tutti
come
divise
non
fece
pressa,
op-
ricco
Padroni,
animate
fermezza.
una
al
benedite
e
fortezza,come
una
campo,
dovremo
non
e
Governo...
coraggiósa
approfittare di questi doni. Non
abbiamo
secoli
d'Isdraello, allorché
circondò
Italiani
!
fratelli,
mezzo
il Governo
tanti
Nazione
Religione
indipendenza,
scopo,
in
«
a
i Sacerdoti
sua
? Non
E
ora
fìtmiglìa
una
della
giorni
Giudea
per
vi
non
questa grande impresa
a
munire
nei
de' stranieri,
della
devono
agli
di
permesso
fa rialzarla
facevano
ridargli
ha
il dominio
Ministri
come
e
alla
nell'unione
vilipesa?Iddio
patrimonio d'Isdraele,
dava
in
de' suoi
incerta
lacerata
straniera
inseparabile
i suoi
in
si
Religione
licenza
pace,
misera
essere
Assiri, i Filistei, che
ed
bertà
persone,
la
questa
"a
divisa
ad
più
che
armi,
Morale,
Religione
Morale,
! Invocate
Religione
nella
depurerà
sudori, sempre
da
Iddio,
«
e
tori
i Libera-
foste
sulle
Morale,
La
si
voi
riconciliazione
sua
essi
Non
costretta
suoi
essere
Medi, gli
che
grande impresa.
estranee
più Regni
La
La
Trovate
insultata,
in
l'Italia
del-
tenerezza,
che
eserciti
degli
dell'Italia.
Religione,
da
travagliata
Dio
contrade.
nostre
Italiani.
di
figlicon
Cattolica
dell'Augusta
del
per
della
compagna
certa
periore
su-
gloria...
la libertà
per
orgoglio
con
la felicità
interessate
degli
ai loro
ricorderanno
Ministri
moltiplicano
scorrerà
ufficiale
alla
reduci, coraggiosi
contribuito
aver
mostreranno
la benedizione
sono
di
prendervi
Patria.
Sacri
«
faccia
onorato
soldati
voi, bravi
poi
vi
padri
patrio, desio
conoscervi, ed incamminarvi
per
il vantare
Giovani,
antico
causa
somma
Amor
noi
un
concorrere
tutti
solo
per
e
ad
liani
Ita-
gio?
linguagistabilirci
famiglia?
Dio
!
Col
si inalzi
un
fervore
solo,
Patria, Indipendenza
evangelico
un
all'Italia
r,-r~Jeaj..j;!L,M!J^e»c»rj
generoso
—
».
fate
grido
sentire
—
IjÌ-
XLV
Furono
furono
anclie
contrade.
volse
in
tentare
Dopo
la
peggio
ad
i suoi
col
pervenire
cati
soccorsi
tati.
Fu
memore
forse
che
del
nord.
sgomenti
del
del
Murat
più
sospettosa
la
Incominciò
del
Commissario
della
fin
che
dal
24
allora
trovavansi
persecuzioni
vembre
no-
scoppiar
per
dinati
disorberali
i li-
contro
di
Milano
della
guerra
militare
fatta
s'era
austriaco
avanzasse
allontanate
state
allo
che
si
man-
miUan-
stati
erano
congiura
governo
la
trasferi
si
le
e
pei
e
ancor
minacciosa.
pertanto
Bologna
arresti
ripiegare
salpare dall'Elba;
ch'egli
erano
patrioti poi
modo
(2), di
vigilanza
e
I
scoprimento
'14
gli
di
fattigli
d'Italia
notare
italiane
gli
per
allo
seguiti
da
convien
le truppe
1814
di
attendevano
i Lombardi
guerra
ammonimenti
prima
che
e
invece
opportuno
degli
Lombardia
della
Gioacchino
Re
insurrezione
comunque,
guarnigioni
fine
di
fortuna
credè
Napoleone
la mancata
per
militari
del
sulla
da
nazionale
causa
patriottismo in queste
la
(1).
stati,
detto
e
Occhiobello
Pleury
di
e
del Panaro
innanzi,
muoversi;
per
vittoria
la
per
di libertà
andare
avvilito
certo
voci
di
ancora
verso
le
le ultime
sforzi
ultimi
questi gli
Rimini
a
Pellegrino
H
ritirata.
Rossi
e
e
di
Governo
con
Gioacchino
il
emigrarono
esso
patrioti romagnoli. (3)
molti
che
(fra cui alcuni
poi
gli altri emigrati
le
posteriori) seguirono
figurarono fra i cospiratori degli anni
dal
in
Ancona
Vedi
nel
Autodifesa
pubblicata
Regno.
e
trup^
Vedi
Rossi
in
da
esilio
Gentliod
datata
14
luglio 1815.
e
pure
al padre
ZeUide
Fattiboni.
Memorie
storico-biografiche relative
di
G.
Vincenzo.
1885,
Cesena,
Vignuzzi,
suo
Tip. nazionale
Il
(B)
Voi.
Rossi
con
68.
I, pag.
Cronistoria.
Un.
italiana.
Indipendenza
litare
miDi
37.
1872,
quella congiura
II, pag.
La
del
Bar.
di proposito nell'opera
Von
si parla
Hdfert,
la congiura
Italia
della
nell'Alta
dominazione
francese
e
(2) CarUil
Tip. Torinese,
caduta
C.
Voi.
bresciano-milanese.
militare
Zanichelli,
Bologna,
(l)
€
Fu
qui
nell'armata
linea
Della
napoletano,
fìi ferito
ove
Macerata,
di
gravemente
Primavera
da
nel
1817,
palla
una
1815,
nel
sue
fucile
1848,
7.
»
di
dezza,
intrepi-
Cosi
vocato
l'Avalla
relative
Memorie
maggio
^pag.
ed
coraggio
di
ciale
uffi-
prima
reggimento
9
nel
sommo
nel
e
Macerata
Tenente
nelle
avvenuta
Confalonieri.
Cusani
G.
di
G^atti
Tipografia Mancini,
carbonaro
L.
195-230.
pagg.
Antonio
Macerata
*
spiratore
1894,
di
d'Italia, quindi
dando
saggio di
Fortunato
battaglia
Trad.
dell'anno
Il
benché
Gatti
1815
fu
inoltrato
etc.
poi
co-
negli
XLVI
Le
si
ingasjgiare battaglia
tentò
inseguiti
Napoletani,
retrocedere
a
Colletta,
il
volle
anni,
cianti
la
divenne
alla
re2:gimento,
il duodecimo
parte
nell'Emilia
1815
del
guerra
esclusivamente
Marche
nelle
e
composto
prese
non
quasi
vedemmo,
come
essendo
Marchigiani,
di
mar-
Lombardia.
di
guerra
nostro
volontari
coi
insieme
esprime
è
Non
(1).
i
pre
sem-
si
come
guerra
soldato
semplice
partire
Alla
della
chiave
continuarono
Macerata,
Macerata.
a
e
Sicché
austriaca.
nemico,
dal
aprile
Q-ioaccliiiio
invano
Pannata
con
sempre
fino
dove
Cesena,
di
qnel
in
concentrarono
il 14
Bologna
da
sloggiarono
napoletane
truppe
Re-
nel
rimasto
esso
_
comando
al
p:no
riferisce
Secondo
e
del
i conti
il
Broglio
a
9
12
al
l'amico
del
die
vi
e
capitano;
di
mura
Anatolico
in
italiani.
denza
Eran
che
della
battaglioni
Il
a
questi
(1)
Vedi
nella
in
Campagna
nelle
loro
e
si
a
che
Macerata.
depositare
d
per
quattrocento
dL^Windipertla
sgrazia
didopo
in
organizzati
sulla
della
scena
Colletta.
»
il
Memoria
Gioacchino
Tronto
fra
i
di
del
e
il
a.
inoltre
general
tisi
imigri:
Ne-
trarre
»
nella
e
pure
d'Italia,
saputo
avea
e;
Memoria
il
diari
Colletta,
il
storici,
molti
Napoli
1815
Po.
accenna
regno
del
ordini
gli
sotto
299)
pag.
dell'antico
che
Bearne
1
(Voi.
aiuto
Esistono
Pepe
e
oltre
militare
e
il
memorie
Bianco
locali
profitto a Tolentino
con
di
città
quest'ultima
municipale
della
manoscritta
battaglia, fiottavi
consultarsi
possono
memoria
decreto
la
Bologna
Nell'Archivio
una
furono
il
fu
165-166.
Italia
Memorie.
recenti
conserva
del
di
Napoletana
volta
venuto
av-
Divisione
prima
volontarie
Pescara
liani
ita-
dice
come
ove,
La
«
prima
generale
Negri.
proposito
Storia
sulla
anche
In
uomini
fra
le
sotto
volontari
battaglione
l'armata
per
solo
italiani
popoli
gloria.
Memorie
in
il
erano
mosso
prosotto
combattimento,
altro
vittime
pag.
sue
altri
Sandro,
le
quattrocento
«
essi
che
e.
nelle
gli
un
ultimi
comune.
Napoletani
ai
dai
a.
Pepe
i Filelleni
ad
un
comparvero
del
comando
etc.
di
carbonaro
fra
di
di
seguivano
causa
con
anche
;
al
guerra,
militare
ra.c:9:io di
un
questi
d^Itnlia.
Castel
a
Pescara
eroe
insieme
certamente
parte
marrìrio
spuntò
rinforzata
da
reduce
venir
da
cospiratore
mando
co-
trovò
1828.
nel
marchip^iani
presero
il 12
Colletta,
mori
al
si
Broglio,
modo
in
forte
Gaeta
a
come
valore
suo
divenne
infine
e
Volontari
del
prova
anch'esali
Fondi
quel
di
Andrea
Tenente
Leopardi
Restaurazione
la
forte
Un
magsrio.
combattè
esso
presso
distaccamento
difesa
eroica
parte
prese
Fondi
A
Generale
Begani.
del
Russia,
pae:.
e
alla
e
anche
a.
Leopardi
però
nelle
gole
poi si trovò
Giacomo
su
6()9, 610,
e:l'ini=»or2:oTiti borbonici
dal
Gkieta
scritto
nello
(V Àjavo
vittoriosamente
d^Itri,
Mestica
Cerchiara.
Pignatelli
Generale
Tenente
del
Podestà
Perozzi
il
1
luglio
1815.
xLvn
descrivere
compito
colline
si
ebbe
luogo
di
battaglia
della
Rancia
dopo
essere
disfatta,
può
di
o
da
siti
queUa
infine
battaglia
ultimo
ritirata
ove
storici
altri
in
una
che
este*
disordinata
che
napoletane,
truppe
quella
a
da
da
risolsero
queste
alcuni
Tolentino,
di
in
dai
da
sorti
si
le
per
diedero
si
chiamarsi
di
che
che
e
chiamata
Le
incerte,
disastro
un
altri
Cantagallo.
d'armi
maggio,
fu
culminanti,
pendute
in
fatto
al 4
2
Macerata,
avvilite
nuate,
dal
le fttsi
svolsero
importante
T
fuga.
una
*
,
Gioacchino
che
lui
sona
visto
avevan
cinto
e
irreparabilmente perduto,
era
di
aureola
una
Ancona,
per
alla
salutavano
oppresso
tanta
cui
nel
del
fu
tratto
città
l'onda
di cui
1799,
di
Macerata
il
tersi
ripe-
troppo
ancora
che
mate
affa-
truppe
si serbava
decreto,
gendario
leg-
suo
generosità,
delle
a
pure
posti in
tra
maggio
P Armata
Memorie
Napoletiana, e Imperiale Austriaca, come
patrie
H
Podestà
determina
redatto
alla
Sarà
meglio
possibile
",tto
storico
i primi
di maggio
è succeduto
nelle
un
su
quanto
di
Macerata
Il
tocollista
vicinanze
la Comune
stessa.
entro
Sig. Proe
«
Archivio
giusto,
Municipale
detto
il
proprio
risparmiare
potuto
è
lui
a
saggio
pas-
dipartita
sua
smarrito
aveva
per»
l'Indipend
del-
guerra
l'eroe, che,
animo
grato
non
la
alla
mura
di
gloria,
proclamare
dalle
la
del
di
di
e
della
aitante
prima,
potenza
con
verso
saccheggio
Trovandosi
quel
e
riversarsi
fuggenti,
e
e
sventura,
coraggio,
per
di
vigilia
mestamente
da
mesi
assistevano
ora
e
due
circa
i Maceratesi
e
nel
i fatti
—
nei
succeduti
siano
di
primi
—
conserverà
de'
Posteri.
»
delle
la
omessa
Colletta
esso
lo
del
in
alla
non
«
che
è
non
questo
a.
militare
Memoria
a.
storico,
merito
desiderio
opuscolo
di esporre
dell'Armata
e.
o
il
a
fa
pag.
Memoria
che
altro
che
dell'Austria,
Di
gli Agenti
Archivio
in
Primavera
delPAvv.
alcun
il
nell'autore
pretende
sua
ha
storico
depositato
incensatrice
Primavera.
nota
fatto
d.
scritto
Memorie
chiusa
Popuscolo
che
il
Però
Solo
e.
si
legge
vero.
produzione
ri-
vi
è
nel-
menzione
il
138, dicendo
militare,
napoletana
la
»
ma
11
mostra
di-
vera
Prima-
il ramo
per
in danaro
i
battaglia pretendevano
il Colletta
che
in natura,
esorbitantemente
generi
e
requisivano
£sttto pasche
deve
è
dice
un
questo
prestarglisi fede,
perchè
sato
Mestica
i suoi
Il compianto
Giovanni
sotto
poi
sguardi.
menti
docusulla
scrisse
monografia,
con
battaglia di Tolentino
una
nel
volume
inediti
in
Essa
comparirà
importantissimi.
di stampa
della
chigiana
marDepiUcteione
degli Atti e memorie
corso
diytoria
patria.
sussistenze
al
tempo
della
«
»
•
xLvm
doloroso
e
in
quella
il
periodo
in
qui
napoleonico,
pose
il
sostato
dirsi
la
nello
Stato
prima
di
fini
la
con
Cavalleria
da
dell'orizzonte
del
alla
del
dopo,
e
i
nelle
vuole
(1)
Favini,
una
la
?
campione
da
fato
un
degli
furono
cui
non
nimenti
avve-
parte,
radioso
miraggio
buio
sinistro,
i ricordi
e
di
che
nel
iscomparire
di
non
di
una
patria
Op.
cit.
gridando
e
:
«
Voi.
E
con
audacia,
quelle
la
Lib.
V,
ciechi,
alia
gittarono
due
essi
qui
speranze,
santa
pag.
stodite
cu-
appena
Perozzi
voi^ popoli
I.
e
nel
collera
dormite
190-191,
(1)
nella
i cimenti
si
il
tutti
fango
nel
cospirazioni,
il Podestà
già
come
ed
;
.
Cessati
e
ranza,
spe-
si sentono»
nell'ombra,
bandiere
una
religiosamente
e
foUe
sacro
ardimento,
un
cadute
contrade.
quasi
e
patria
raccolte
nelle
quel
educazione
una
la
miglia
fa-
sua
corruccio
un
d'Italia,
affiataronsi
e
restò
di
sono
per
nella
memoria,
una
restò
;
che
furono
sètte
»
è
perchè
queste
che
reminiscenza
le speranze
quelle
aU'armi
avere
Era
«
maceratese),
ricordi,
esso
sconfitta
temeraria
con
impazienti,
aU'armi
sol
restò
patrioti
risollevare
«
bravo
più
Parini,
quei
le vergogne
patrioti
perdutamente
anni
che
Tolentino,
sole,
il
educazione,
bandiere
dai
il
:
fini veramente
Ma
del
e
non
di
d'una
tutte
di
occhi
poi
.
le idee
scrivere
scuola
una
dolori, anche
luce
può
francese
cantarono
per
buoni
italico,
religione,
fu
battaglia
voluzione,
Ri-
che
Tolentino,
»
incalzato
loro
i
potè
come
battaglia,
Le
della
truppe
cronista
un
contrade
dei
d'indipendenza,
corruccio
aveva
indipendente.
crebbe
d'una
chiamò
storia,
sotto
e
una
beffardo,
Gioacchino,
queste
Regno
libera
Restò,
i
lo
dall'anima
svòltisi
nome
1797
dominazione
Indipendenza
di
della
e
iscomparvero
l'imagine
V
figura
(come
si allontanava
patria
di
della
periodo
cachinno
^n
Potenza
e
Insieme
delle
capo
Trattato
del
proprio
pontificio.
bifolchi,
Chienti
del
tappa
in
del
vigilia
generale
febbraio
nel
già
Gioacchino
definitivamente
chiuse
Quartier
suo
Generale
Bonaparte,
alla
il
ove
Italia
in
e
I
coincidenza
Strana
che
battaglia,
palazzo Torri,
quel
I
ricordo.
pauroso
tarono
ten-
mando
chia-
1815,
di
chi
f
»
L
volgendosi agli
patrio
che
principi,
vincer
a
nel
ha
illazioni
i
dei
in
pure
nobili
e
in
riunita
nazione
nobile,
e
colle
privati
ed
inabili
e
governo,
vita
interna
nelle
sempre
di operare
era
privato,
corpo,
di
qualunque
del
suo
La
dal
generoso
successi.
Esso
dei
fii
e
e
territorio
suo
concepire
abili
stra
no-
bile
formida-
sarebbe
il nostro,
alle
lui,
e
E
vasti
tempo
un
attivi,
per
e
il
suo
se
ne
né
lodasse.
non
che
E
era
»
nella
scelta
dei
por
stato
sarebbe
la
natura
e
trattato
mal-
ne
tutto
morto,
stato
lenti
ta-
perchè
torto,
giova,
che
seguiva
ne
e
degli
operoso
tesse
poinabili
beneficato
parte
lo
ed
privati
aveva
sarebbe
governo
parte
equità
onore
infinita
dei
spese
parte
pubbliche.
quello
tutto
ed
una
abile
uomo
di
posto
suo
molteplicità
a
indolente,
cose
circostanza,
governo,
op:ni
arricchito
qualunque
sotto
la
sagacità
certa
una
il
trovare
che
e
persone).
incapace
e
nuoce
ohe
nerosi
ge-
compiacentemente
capo
degli
contribuiva
faceva
quale
pigri (oltre
il
che
mantenuto
delle
Francia,
commentando
poi,
potrebbe
mani
di
sicuro
quasi
Al
guadagno.
la
impieghi,
essere
le
la
sia
e,
»
dispotico, perciò appunto
conservava
una
che
si
ne'
trova
mai
dispotici e non
non
governi
di
l'uomo
talento
volontà
repubbliche,
perchè
e
di
e
fra
inerti
il
E
esecrazione
secoli
contro
somministrate
grandi
le
per
tuttoché
con
e
dei
sol
»
Napoleonidi
dissimuliamo.
come
intellettuali,
ottenere
dei
lo
un
popolo
risorse
facoltà
sue
disegni,
immense
f
troppo
Non
«
sotto
Un
nemici.
suoi
dalle
tutta
?
fratelli, compatrioti
indugiava
azzardate:
trono
prestarsi.
Tiranni
let^ìttimista
si
Coyer,
riflessioni
certe
ai
L'imberbe
».
del
giudizio
Italiani,
«
ressi,
inte-
pericolosa
i
alleate
una
di
e
y
potenze
:
«
nemico
sul
contro
pure
riguardi
un
patria
poteva
abominio
posteri
forte
troppo
sia
forte
troppo
delle
cui
i
indipendente
era
vero,
a
d'altronde,
dei
appoggio
chiamava
dir
a
conseguenze
orrore
avuto
di
teressi
in-
legittimi
tutti
grado l'egoismo
all'ultimo
gridava
Francesi,
ai
a
dirsi
può
agli
popoli. Inoltre,
pur
straniero
uomo
un
Leopardi,
popoli,
un
le
per
giovinetto
e
ad
dei
sopra
sarebbe
«
argomentazione,
e
passar
Poiché
portato
Questa
a
si
difficoltà,
liberatore.
soggetta
che
riuscito
le
tutte
preteso
nazione
fosse
si
dovuti
padri
ma
contraria
e
riguardi
ai
e
tiranni,
eran
non
quand'anche
e
Italiani
degli
stessi
efFettuarsi
ad
all'amor
e
l'impresa dell'Indipendenza
anco
pur
impossibile
italiana, come
all'entusiasmo
rigenerati
«
condannava
si
»,
Italiani
si
vivo
il
gnasse
lain
l'efficacia
LI
signore
le
dell'universo, potrebbe
nazioni.
Pltalia
ed
legittimista
e
che
lo
a
oppone
di
per
quel
genio
e
d'altra
E
l'influenza
dell'
gli
di
in
di
in
balia
1j^ antico
esso
alla
subiti
era
Vii,
i suoi-
pacifico
poi
anche
poi
le
lor
anche
vano
rammenta-
età
viva,
che
della
il capo
dall'età
fermezza,
come
figlidiletti,annunziando
Padre
e
tivano
sen-
e
di
in
di
causa
verso
attra-
e
come
mediocre,
legittimo principe
eroica
tornava
lo
vano
conosce-
tribolazioni,
meno
o
lo
non
prima
relative
più
venerando
tabile,
inelut-
pareva
anziani
più
degli stranieri,
H
con
i
della
fosse
dotti,
ricon-
trovarono
che
e
frfi-
fine, dopo
j
guai.
reso
nell'esilio,
Egli
tra
tanti
romani
Pio
nostalgia
dominazione
di
e
e
di
noso,
vertigi-
senza
si
vano
trova-
quel primo
rumoroso,
generazioni
;
dolci
si
?
giovani
dire
vano,
pensa-
pure,
guerre
imponente,
sentito
una
e
di
l'impi'esa
non
in
diciamo
e,
tentativi,
regime
le
se
sotto
famiglia
in
d'animo
periodo
un
cose
ricordi
ai
nostrano
mite
di
seguiti rivolgimenti
per
Stati
da
audaci
regime:
associato
voce
e
contro
pontificio,
Stato
straordinari,
per
turar
ma-
altra
ripetere
stato
stupore
dell'antico
che
quasi
di
faori
forza
una
per
per
minorenne
dicevano,
quale
dello
ultimi
degli
Lasciate
con
scagliava
si
cosa
In
patrioti
avvenimenti
disastro
i
che
maturi?
usciti
ad
hd,
in
tempo
«
ancor
udiva
che
gesuita,
stanchezza,
cui,
poeta
Leopardi,
idee
mèntore
stessi
momento
il
se
delle
uomini
ferver
».
indipendenza,
gli
il
parte,
dal
e
italica
ducia,
vello
tornar
di
quelli
con
domani.
di
d'anni
paio
rivedrete
diretta
padre
altro
che
suasive,
per-
di
paternità
già sospettare
l'eretico
esperto,
un
lo
e
far
non
bril*
poco
egli naturalmente,
cui
Ma
«
al
troppo
e
della
troppo
per
ed
ancora
altro
con
di
eco,
acuto
meglio,
dal
risentono
e
si faceva
osservatore
ornai
più
deboli
troppo
dopo:
argomentazioni
le
Però
»
tntte
su
rinunsdamo
Italiani,
sodo.
sono
circondavano
giovanile,
un
al
appigliamoci
subito
egli concludeva
che
è
perciò felice?..
sarebbe
lante,
il
Vero
»
gettare dell'ombra
ora
gime
re-
posto
contrap-
tante
tornava
lusioni
disil-
negli
religione avita,
dai
più
dalla
completo
patimenti,
prepotenza
benigno
e
oblio
il
leonica.
napo-
imparziale
d'uA
bur-
Ln
passato
rascoso
promesse
di
quel primo
di
costretti
piega
una
contento
Conte
precedente
avea
provato
Giulio
bruciato
il
suo
Panegirico
eletta
a
Apologia
una
doveva
il
del
di
non
Nella
ripreso
obbligazioni
deUe
i
e
per
e
le
le
le
alle
rendite
parole
speranze
(1)
Borroni,
le
paura
aspettative
Voi.
III.
di
liberale
pag.
a
per
(lett. 29
1815
quella
del
Papa.
scrivere
tUiro^
dei
al
suo
e,
pur
rici
chie-
viltà
senza
»
.
dovendo
il
messo
speciali
ricupero
potentati d'Europa,
fame
voluto
seducente
una
nessuno,
229
di
di
a
avean
a
edito
autore
del
costretto
ai
andavano
Epistolario
più
Casino
un
pontificale,cosi
Stato
facean
non
loro,
virtù; dopo
sue
dello
Giordani,
1864.
fra
da
e
luglio
parlare
trovava
fazione, ma
una
regime
non
e
ad
il futuro
nascita
a
un
anima
adulatoria, dopo
alcuno,
con
discordie
pittura dell'antico
dove
si
con
intendimenti
volle
aveva
un'altra
parte
essere
niente
sostanza
non
da
sugli
«
prima,
giorno
del
ebbe
non
comando,
parzialità
evitar
omaggio
il
Papa
provincie
sue
quali
il
di
Pepe)
di
Società
come
illusioni
in
orazione,
che
(1)
Ciòognara
col
Giordani,
fine
Legazioni
tre
mostrare,
per
che
rilievo
in
delle
dirla
il Perticari
sulla
della
(per
di
come
e
1814
Ma
Piacentino
sollievo
nel
del
nume
liberale,Pietro
d'incarico
soverchie
sua
di
di
senso
poco
Massimo,
Napoleone,
facendosi
avean
fosse
che
VII
pure,
al
Bologna,
riacquisto
Leopoldo
quale
Leopardi,
a
Invitato, accettò,
amico
il
il
fibra
e
celebrare,
città,
pren«
Pio
di
d'Italia
d' incenso
Napoleone
bibliotecario
anni
tificia,
pon-
regime
quel
più benigna
e
ritomo
innamorata
ma
grano
amico
maggiore
restaurazione
che
si
ambiente;
nuovo
capitolo qual
al
Perticari,
d'Italiano
dal
la
retriva
meno
nel
quell'anima debole,
del
far
di
nelle
po' sospesi
un
subire
a
degno
e
loro.
di
verso
Dicemmo
e
belle
di
e
certo
per
rimasero
sopraffatti
come
preoccuparonsi
almeno
possibile
e
vedevano
essi
desse
liberali
dei
aspettative vaghe
si
intenzioni
caratteristico
momento,
animi
nota, gli
giacché
buone
l'avvenire.
per
In
di
pieno
tutto
e
mite,
e
cosi
e
e
A.
dopo
non
pacifico,
sudditi
magnificate
superstizioso
Gusalli.
luglio
speciosa
de'
beneficio
zioso
gra-
Milano,
1816).
colore
dover
mettendo
degli elogi,
viva
più
antipatia.
imprudenti
dimenticata
al
Noi
0
de'
liberamente
sarebbero
diremo:
i
popoli,
che
del
quali
ed
hanno
che
non
a'
non
nuoce:
mina
che
il
prudente,
il
più
tra
gli
sappiamo
noi,
stare?
»
sa
tutti,
dire
vorrem
a
piccolo
le tre
(1) Per
Ì815. Orazione.
da
813
di
tutto
il
tale,
che
i
e
ch'Egli
mondo;
s'
non
il
girare
è
ottimo
ciò
cale
pontifie
rabile
irrepa-
pubblica
il
giusto,
sappia,
non
fenderli
di-
studii,
la
figli
suoi
averci
egli
tutto
questo
più
e
vogliono
danno
cessando
il
tengono,
man-
i
più
più felici
quello
delle
che
cose
può
non
(1)
Questo
pag.
e
condotti
umane
del
amorevole
si
che
fondamenta,
fosse
reggimento
altri
gli
se
ansiosamente
andasse
a'
gli errori,
conservazione,
se
ventisei
quella
con
proprio
le
nella
amano
di
E
continuamente
crollerebbero
viezza
sa-
insegnarono
coprire
che
la
e
cose
dolorosi
e
stimano
ofPen-
tanto
delle
dell'ubbidire.
alla
ma
quale
suo
e
;
rispondere,
non
principi,
crederemo
non
0
uomini.
a'
onde
sopravverrebbe,
opinione,
in
usanze,
dispiacquero
quali
cominciarono
che
e
i
esperimenti
mezzi
suo,
al
imperio?
quasi
e
principe
necessità
si dichiarano
all'onor
solo
tanti
;
quali
so
ingiustamente
e
coloro
a
nella
assai
errare
popoli
Ma
forza
con
non
adulando
non
clementissimo
comandare,
; nondimeno
piuttosto
e
insegnarono
termini
i
governi,
del
come
potentemente
della
reazione
certe
passati
ingiusti,
consigli.
regnanti
confidarsi,
secoli
mostrarsi
abolita
una
ripigliare
ai
di
o
insopportabili?
benignità
suoi
de'
volontà
anche
la
sé
da
e
imbarazzante
immaginare
che
possano
totalmente
sospetti
la
taluno
sospetti,
si
di
contro
vorrà
severo
liberale, o
e
provocare
potremmo
derebbero
anni,
punto
quali
foron
tali
che
le
;
nostro
«
sul
antichità
odiose
vero
il Pontificato
maligni
o
mònito
un
illuminato
parole di
seguenti
certo
e
«
le
con
contengono
realmente
essere
indegno
che
ma
oscuro,
coraggioso,
di
concludeva
Giordani
il
governo,
A.
e
franco
Legazioni
Gusalli.
segg.
ma
In
Scritti
Milano,
letto
discorso,
dal
riacquistate
editi
e
Borroni
postumi
e
in
dello
presenza
nell'estate
Papa
Giordani
blicati
pub-
del
Scotti,
1856.
Voi.
LE,
LIV
e
circolò
lia.
apostolico Mons.
Legato
stesso
manoscritto
Fu
«
ascoltato
della
al
di
potenza
ciò
parlato all'altro,
e
mordere
parola
far
che
lo
credettero
e
che
il
come
me
hanno
badato:
infinito
un
intenzioni
Queste
due
il 20
a
Certo
si
e
lo
lasciarono
il
Giordani,
accoglienze
e
una
presso
quel
Piacenza.
è
da
810
e
cerca
onde
libretto
e,
ultima,
Scritti
nel
al
scriveva
gente
editi
HI,
e
a.
e,
lett.
postumi
due
le
(2).
»
stiniani,
Giu-
Mons.
a
detto
dopo
di
come
Consalvi,
scritta
non
quel discorso
Veneto,
di
esso
per
Presso
«
buone
loro
mente
incredibil-
229-281.
pagg.
a.
non
penetrerai
Lombardo-
368,
e
in
giù
Cicognara
ha
giovato
mi
revole
favo-
studio;
l'altra,
ebbe
cere
ta-
a
si
lettere.
godettero
un'occupazione,
Vói.
due
e
schi
tede-
principi?
mai
buttate
Card.
Neil'
Epistolario
».
a.
Stato
Austriaci
di
di
agosto,
liberamente
di
moltitudine
Giordani.
319.
gli
loro,
di
(3)
circolare
in
(2) Epistolario
(3)
che
2
in
ripetuto
e
i
fu
esplicativa
il
discorso
da'
tutti
notizie
delle
una
essi
potenza)
quel
detto
non
parole
e
erano
Bologna
di
cose
queste
discorso
Segretario
al
agosto
(1)
Con
Ed
costretti
ha
città
tante
reputazione
infusomi
migliore
La
sime
amplis-
di lor
in
sola
una
spontaneamente
chi
quelle poche
del
in
il
fatto
Ho
lettere
scritta
presentazione,
è
applauso.
i sensi
e
eh' è
crederlo
stampa.
per
in
si
preti
lodi
di
nella
ftirono
vogliono.
rampollare
a
biasimare
papa
ora.
in
preti infuriavano,
i
può
la
permisero
a
ore,
si
come
libertà
vollero
e
! Intanto
perchè
non
mi
possibile
Vedi
I
neppure
ch'essi
quello
soifocata
;
copie.
li poneva
e
;
ne
titolo
sotto
solo
e
viltà, (fondamento
di
privato
dimostrato
ma
di
comune
pochissimo
(1).
:
la
bene
d'uomo
cuor
che
ebbe
uno
esser
discorso;
poter
non
alPosso
sino
il contrario
si
quel
non
loro
tutto
conoscono
di
approvare
Appena
moltissime
il 30
spaventati
osò
non
il
acclamate
discorso,
un
mordeva
di
ardentemente
arrabbiatissimi
trovarono
ninno
di
sicuro
Plta-
per
tutti
gli piaceva.
fu
e
(scriveva
eran
che
timido,
ciascuno
lette,
e
sparse
tanto
romore
gran
provincie
applauso
menomo
pur
lodarono
opinione,
fatte,
che
le
per
Cicognara):
prete
un
manifestamente,
sua
il
senza
il Giordani
agosto
stampato
e
levò
Giustiniani,
pag.
e.
236.
Voi.
Il, pagg.
e
averlo
dieci
nei
ministro
tempi
che
tutti
fo
non
professione
del
tempi
miseri,
lor
Certo
E
che
n
dare
a
cercando
rileva
Nisco
vide
la
indirizzata
alle
nelle
Ho
lasciato
dei
governi
via
si
dar
Nisco.
governo...
Storia
tranquillità
le
»
di
e
suoi
di
si
V
con
a.
e.
Voi.
pag.
pure
poteva.
Marche,
mente
perseveranteai
suoi
l'indole
I,
e
feriore
in-
istituzione
nelle
e
(1).
d'Italia
editto
me
per
il
cui
suppose
pari;
Padre,
con
dei
liberali,
che
e
prosperità
nuove
cose
vamente
effetti-
molti
il mio
dai
Santo
VII.
Pio
seguente,
che
eran
il governo
contro
Legazioni
il
si
e
pontificio regime,
Troverà
meglio
nelle
possa
di
Vaticano,
«
cui
adoperasse
al
lettera
aveva
prudenza
a
regno
miglioramenti
locali
gli animi,
a
ai
nella
si
e
concepivano
il
ricupera
all'attesa
e
dalla
è
aperta
armonizzare
ripristinato
(1)
che
di
prevenzioni
G-iordani:
prowisorii
animato
ad
illuminato
circostanze
la
calmati
venire
indirizzo
al
speranze
presenti
onde,
mirasse
nell'Archivio
appunto
conservarsi
restaurazione
Consalvi,
anni
primi
esplicito
la
seconda
Card.
del
nei
bozza
e
rare
ripa-
per
e
si sperava
ora
ai desideri!
modo
in
di
Consalvi
soddisfare
e
Ma
odiose
sgombrare
chierici
si
un
:
nondimeno
E
speranze,
questi
basta
bastante
presentata
era
provincie
attuate
Card.
in
non
coraggio.
tante
si
concilianti
e
di
e
schietto
e
Potenti
ciò
Eminenza,
costante
animo
a
i liberali.
le riforme
dovute
pazienza
cui
stesse
saggi
de'
tato
ascol-
dicesse
procurarlo,
a
dei
acquistò...».
con
irritato
e
criteri
nei
modo
che
ottimo
stato
era
«Io,
di
si
Eminenza
si
egli
valere
pre-
difficoltà
le
adulazione
ma
bontà
adempiere
già
nelle
e
deluso
che
n
la
Vostra
mali,
onde
Vedo
e
di
assai
in
tanti
Roma
ingegno
pur
glorie
tante
a
P
credono
a
bene.
il Pontefice
concludeva:
eloquente,
pubblico
bisogna
tutti
di
fatto
avevan
soggiunto
e
che
senza
il Giordani
pensavano,
amatore
che
uomo
luglio,
superato
degli uomini,
come
30
fiducia,
reggimento,
nuovo
ognuno;
avrebbono
perversità
poi letto,
e
il
dolere
e
abilissimo
la
e
precedettero
fermissima
la
tutti
del
operazioni
meravigliare
in
il
le
che
giorni
grandemente
e
che
spaventato
355.
sudditi,
propria
del
LVI
A
Conte
21
Cesare
lìiglio
16
Stato
(cioè
Consalvi,
completa,
una
editto
di
della
di
cospiratore
Rivoluzione,
che,
alla
Ercole
la
e
perspicace,
e
di
quest'ordine
abile
di
di
la
ricupera
dei
dominii,
con
tra
suoi
intendimento
l'altro,
è
Vero
adoprava
le ragioni
(1)
che,
del
farsene
del
protesto
26
nel
Farim.
di
dal
data
in
allungato
quell'anno.
(1)
di
mentre
il Card.
compito
Papato,
Storia
ben
la
arduo
Consalvi
di
A
a.
e,
Voi.
mente
aperta
lui,
ebbe
I,
pag.
che
oltre
dovette
austriaca
de'
già
Papi,
rilevarsi,
terra
d'Inghil-
ministro
valere
e
il Card.
era
scettro
era
retriva
corrente
d*Italia
far
nelle
mutati
tempi
può
al
sconosceva
mi-
esistente
come
sua,
dello
non
il Pontefice
Metternich
maggio
riforma
dente,
condiscen-
e
VII,
gli artigli sullo
verno
govano
odia-
semplice
e
Stato.
fettivame
ef-
dall'abborrita
l'aquila
mentre
cosa
che
coloro
vedute
Pio
di
uomo
nel
ai
ragione
Ministro
vicenda
l'utile
e
far
voleva
di
futuro
che
Pontificato,
al
degli avvenimenti,
aveva
l'estate
dal
equanime
intreccio
1814
cui
con
correnti
a
pura
più
il buono
In
rilevata
venisse
fortunato
dal
Boma,
durante
due
restaurazione
affezionata
antico
tempra
che
al
fin
a£Bsso
era
istituto, ogni
ogni
corrente,
civiltà.
Consalvi,
di
ragionevole,
e
innovazioni
progredita
alle
sione
esclu-
la
e
quello
di
retrivi,
occhi
completamente
avvenute
da
intralciavano
dei
negli
essendo
pur
si
corrente
L'altra
ante.
quo
amnistia,
chiunque
l'indice
e
volevano
e
del
ed
Legazioni
disposizioni,
era
urtavano
giusta
più
alle
a
della
e
provvisorio
lungo
corda
sotto
demaniali
Governatore
Pro
del
proclama
indicate
cose
vendite
poco
deUe
il fumo
la
anche
alle
il
Addì
«
»
pontifìcio. La
come
:
Macerata,
si
oltre
generale
e
di
contraddizione
La
statu
etema
corda
soda.
la
abbruciasse
cantoni
assicuravasi
tratti
tre
nei
del
Diario
Boma:
a
mantenimento
e
Sanseverino,
s'intimavano
ove
trovava
delle
fidecommessi
perpetua
un
affisso
amministrativo)
Marche
si
nel
notato
trovo
allora
mantenimento
dei
sistema
che
Videsi
—
di
abolizione
quelPeditto
Gallo,
1815
Segretario
il di
di
proposito
all'estero
i
tra
si
potentati
piena
27
e
e
balla,
segg.
LVÌlt
stici
restituendo
e
alienati.
d'una
volta:
essendo
Ebrei
Gli
»
ad
rialzare
prime
il
Card.
di
del
B.
Pacca
citare
1S14.
Per
Poma
aveva
S.
questo
Gallo
limosine
tenore
:
della
La
carte
del
«
anche
altre
con
maniera
Oltre
delle
o
del
14
in
più
a
ad
avesse
(Collezione
Macerata).
rimessa
Mons.
del
con
di
del
di
si
dei
fatto
Editti
con
e
181
di
carcere,
o
giudici.
maggio
20
veder
parole
Baìidi
etc.
avesse
il
o
nudo
ofi'eso
della
a
il
si
minavano
com-
afflittiva
pena
nel
1814
di
o
armi
di
cere
car-
Progovernatore
5 comminò
ìjattiture
maggio
detentori
ai
E
Gallo
ed
pubblico
in qualsiasi
correzionali
pene
rileva,
24
riprodr.sse
cui
si
»
l'altra
llivarola
con
chi
a
Pioni.
onore
lo
fosse
atti
dei
in
lb(5,
arbitrio
editto
arbitrio,
E
Conte
in
buLito
in
che
».
dove
Giustiniani,
darsi
Deputati
i
comminavano
si
chi
da
Bollettino
editto
un
del
mento
dell'innalza-
Pcniipcia
da
tro-
L'appunto
per
ccmparsa,
dal
ricordata
G.
ad
gravi
era
pecuniarie,
arbitrio,
Roma
corda^
Difatti
anni
Giustiniani
o
di
Consalvi
battiture
e
di
tratti
battiture.
i
ri
corda
pesto
del-
che
Gallo,
1817.
IJeìHj-ienza
stato
vano
risuona-
cui
appresso
afiihso
un
trovò
più sopiM
.sconti
are), anche
ingiuriato
alla
editto
oltre
fu^sse
pene
del
stribuzio
di-
la
e
all'epoca
Cee;are
mattina
dei
incominciava
si
mura
Conte
si
dì
Progovernatore
ire
la
corda
lìuìò
potuta
non
mo
la
dall'crdinan/.a
che
oltre
clie
er
non
»
al
di
poveri
,
di
vostre
processuali
dicendo
«
le
maggio
paoli
cinque
parroci
gliamo
vo-
restituzione
Beneficenza
fra
sequestrate
}
di
dei
pretesa
iucarlameiili
Jìurò
«
valore
mezzo
per
«
scritto:
era
al
dei
la
settimana
29
data
e
maestrato
am-
dominio,
perduto
in
orme
affatto
beneficio
a
le
retrivi
niente
Pacca
papa
tario
Segre-
intendimenti
nel
quella
le veci
pr(;segue
del
trave
quel
di
far
di
Pro
proseguisse
clero,
del
il
fino
MoDte
(1) Dalle
negli
il
ritornava
in
disposto
altri
degli
cui
che
continuamente
ad
pur
man-
fu
di
qualità
che
Notilicazione
una
di
un
suo
supplizio
pel
sua
idea
con
sventura,
annunziare
del
pegni
nella
un'
settaria,
dalla
(da
il
Rivarola
usato
lasciò
e
dare
Per
dell'animosità
1815
civica,
per
Mons.
trave
poi,
Stato, prosegui
E,ivarola.
cui
di
civile
(1).
Il
vansi
Guardia
dalla
ancora
non
inferiorità
contribuzione
cure
gran
beni
i
iniqua
esclusi
es.
speciale
una
Corso
sul
corda
di
ad
delle
Una
t3nimeuto.
nella
tornavano
venivano
tenuti
termine
breve
più
nel
le
pene
anche
porali
cor-
più gravi
vere
Tenel
bagnarsi
buon
Biblioteca
costumai.
comunale
LÌX
l'estinto
d'
(jI-o
verno,
di
imposizioni,
doveva
Non
era
E
certo
si
col
di
8ine,,,
Cosicché,
ogni
di
al
tolto
di
le
amare
«
il
il
alla
seria
mi-
enfatico,
s'
dunque
nomi,
le
un
a
imponga
le
anche
popolo
carica
che
di
e
non
voci
limo-
sue
osato
aveva
ristabilito
delle
freno
monastici,
e
tra
essi,
sètte
ordinamento
ufficio
che
fosse
anche
in
7
Furono
dali,
feu-
ristabiliti
Ufficio
il Santo
la
agosto,
voce
diritti
quei
come
ordini
(3), ripristinati gli
»
bolla
con
era
non
modesto
pur
(2).
»
luglio
ogni
o
ripristinati
privilegi sacerdotali,
miglior
distrutto
il tenesse
furono
di
mese
qualsifosse
Francesi
novità,
il
Farini,
termine,
suo
il Rivarola
che
i
insulto
tono
li
il
aggravio;
vero
un
più
Abbia
dice
dai
che
uomo
tutti
Non
«
Anche
sistema.
come
giunto
nuovo,
ma
mento.
alleggeri-
(1).
»
ancor
:
un
subir
popolo
tenue
un
questo
con
beneficenza.
all'antico
tornino
ancora
soggiungeva
nome
vano
li miseri
per
il
era
ma
il risultato
che
cui
poi
sollievo;
un
proseguendo
di
Dazi,
risentirne
per
beneficenza
punto
di
e
dunque
era
una
»
peso,
analisi
in ultima
era,
Tasse,
il
tutto
non
non
di
Compagnia
Gesù.
All'art.
già
nonostante,
dichiarava
«
dopo
nello
stringe
di
qualche
traviamento,
di
(1) Collezione
di
Macerata.
(2)
il
e
riconoscimento
dei
afferma
e,
del
data
Tale
privilegi
luglio
letto
in
48.
in
Ciò
cui
alla
sudditi,
i suoi
figli amorosi,
Pio
^,
del
strava
dimo-
VII
colpevole
reso
Ministero
suo
Biblioteca
della
come
di
di
comunale
I.
Pacca,
con
cui
si annunziava
dei
Baroni
del rispettabile
ceto
feudale
della
giurisdizione
questi
Sacra
della
Consulta,
dipendenza
1814.
un
si
i suoi
fosse
debito
passati.
diritti
considerato
I, pag.
si
etc,
Card.
a
30
era
d'aver
Voi.
«
restituzione
i relativi
in
(3)
a.
la
per
editti^ bandi
1814, tomo
del
chi
«
solo,
notificazione
La
quindi
con
è
Anno
seno
1814
maggio
Cesena,
pellegrinaggio
punire
e
di
trasporto
con
amaro
l' intenzione
al
30
fatti
pei
proclama
stringere
del
Parigi
assoluta
stesso
di
ed
lungo,
un
di
Trattato
amnistia
ansioso
padre
tenero
un
del
stabilita
stata
era
XVI
dal
documento
secondo
Pontefice,
Storia
autografo.
il
Farini
d'Italia
»
1 sudditi
avvertiva
pace,
ad
spettando
il
esso
dichiarati
Marescotti
forse
proceduto
ad
le
mitigare
al
Parigi
del
si
Pacca
ed
la
misuro
Sovrani
dirlo)
dai
(1)
Cosi
è
Pacca
che
vien
pietosissimo,
concesso
Roma
che
a
fossero
col
in
tutti
incorsi
tutto
i
per
suoi
mi
del
suo
Stato,
sudditi
gli espressi
e
il
impulsi
quale
titoli
di
altre
la
perdoni
dai
bertà
li-
stessi
anche
che
meno
luglio
potendo
1814
suo
luogo
corporale
pena
infedeltà
di
e
del
titudine
Bea-
sua
dell'animo
e' condona
rimette
qualunque
ed
Il
avi*à
cosi
se
Pubblico
27
Non
veva:
scri-
nessuno;
riprovate
dal
da
ritrattazione
da
si
far
a
l'altro
canonica,
nemici...
agli
Indulto,
fra
la
e
pravvenuto
so-
lettere
sussistenza
e
Indulto:
un
il
egli
che
nostri
e
sue
condannano
Ministri,
resistere
presente
delle
di
fosse
non
espiazione
si
sarebbe
si
correvano
Capi,
notificazione
una
ulteriormente
si
una
mozzi
dai
poi
con
In
(ripeto,
loro
imagini
amico,
che
filtissimamente
state
sono
coalizzati,
nostro
in
dei
e
consimili, purtroppo
di
Card.
posti,
Consalvi
e
plici
com-
come
E
Quirinale.
dei
qualche
Girand
diciassette,
1814)
alcuni
agli altri, non
dei
perdita
dì
anche
vuole, rapporto
ma
(1)
(17 agosto
destituzione
giuramento,
al
pericoli
governative.
Card.
rono
fu-
Boma
a
i conti
casa
il Card.
se
dei
ammonire
misure
La
«
oltre
più
Cosi
»
altri
scalata
nella
Francesi
dei
loro
processati
e
reati
tranquillità,
.
nella
prigionieri
la
conservare
dei
giudicare
arrestati
e
dover
di
tauto
generosamente
in cui
dienza
sobbe-
il
usurpativo
Padre
Santo
di render
beneficenza
graziosa
che
ancomune
questa
riflessibile
li
in
maniera
assai
si
coloro,
a
più
quali
una
condotta
sono
con
distinti, e
gli altri
riprovata
una.
sopra
molto
riserbando
solamente
di
loro
compromes8Ì,
quelle
su
più
economiche
la
di
che
provvidenze,
prudente
ogni
esigge
norma
ben
della
la
tutela
regolato Governo
pubblica
tranquillità,
per
la stessa
Relativamente
loro
sicurezza.
e
personale
poi
per
alle
cariche
l'Editto
dire
che
agli impieghi,
e
a
prosegue
conciliando
la Santità
i doveri
Giustizia
della
sua
con
quelli
della
che
onninamente
abbia
si
mentre
Equità,
vuole,
sempre
i buoni,
fedeli
suoi
considerazione
una
speciale prelati va
e
per
hanno
massime
che
sacrificato
tutto
sudditi, e
quelli^
a
per
solo
fine
di mantenersi
saldi
nei
veri
principi ài Religione,
e
nei
doveri
il
intenda
escludere
dalla
Sovrano,
giusti
verso
non
Clemenza
hanno
sua
coloro, li quali sebbene
mancato,
pure
irchè
furono
sostenuti
non
recidivi, perchè
gV impieghi
non
p
di quelli espressamente
li
erano
vietati, e perchè onestamente
si
è reso
minore
il
della
loro
A
esercitavano,
grado
colpa.
si riserva
di passare
dei
al Capo
questo
rispettivi Diparoggetto
timenti
in
tempo
del
Governo.
cessato
"
"
le
necessarie
istruzioni.
»
Intende
LXI
è
venirne,
possa
dei
ho
quali
deputazioni
di
più
sotto
tornare
le
in
dico,
che
della
Le
e
le
cosa
rileva
Giunta
di
e
papa
loro
dar
Stati,
il
Nisco,
Pio
la
VII
di
e
fosse
(1)
studio,
scagionare
non
società
(2)
intenzioni
richiesto
ToleìUhio.
cav.
G.
fine
tantissimi
impor-
che
il
per
le
dichiarare
al
scomunica,
di
Vienna
di
Pesaro
Bianchi,
per
Domani
Sua
la
suoi
ottenerla, afferma
le
proteste
;
d'Austria
ministro
di Vienna
la
ficoltà
dif-
desiderata
e
se
trato
incon-
avere
che
a
per
gabinetto
la
di
pel
stato
ai
rimostranze
Lebzeltem,
È
Pacca
ravvicinando
fino
E
fra
come
«
Marche.
andarsi
(2).
»
:
vescovo
delle
Legazioni
Card.
maresciallo
tenente
eseguita
del
il sapere
monsignor
per
sulle
maggio
e
la
S.
roba
Sede.
papale (Maggio-ottobre
4
Lo
Consalvi.
17
rientrarvi
il
Congresso
n
fase.
la
che
presso
che
della
dovè
avrebbe
Chiesa
non
restituita.
Restaurazione
tempo,
non
quello
Murat,
dispaccio
provincie
non
sia
persino pronunciata
gli
dal
del
sconfitta
fulmine
Modena
premurare
corte,
sua
di
bastarono
non
questi
altro
a
perdere,
in
perdurarono
data
e
delle
per
non
di
So
vista
amici,
oltre
riavuto.
non
dal
Bemetti
animo
restituzione
è
abbiano
la
in
colpo
opposizione
con
si
infatti
dopo
un
parte
Ma
tese
at-
zioni
reclama-
nostri
rischia
si
non
per
loro
le
Governi
ha,
le
sorte; che,
opinione.
si
per
moto
gran
dalla
dai
pera
ricu-
(1).
il possesso
Santità
più
eseguite,
che
dò
Governo,
monsignor
ed
si
chiaramente
me
per
anche
non
qui
anche
si
il
la
per
fare, quando
bel
un
pubblica
dell'Austria
Marche
alla
la
che
che
»
mire
l'altro
ed
ancora
prego
perdati,
Padre, spaventati
fa
che
cenni,
bene
danno
parte, quello
perciò
e
ed
ascoltate,anche
lor
gran
i Paesi
dire
si
il S.
quello
almeno
bel
un
Paesi
troppo
forza
recuperar
io
adottate
pur
la
riavere
non
tali
massime
son
per
il
aprile
che
1903
pag.
62.
I
1814)
Vedi
primi
nella
il
pure
rigori
Civiltà
fase.
21
marzo.
è
ab.
Rinieri,
dell'egregio
quanto
per
dall'accusa
di rigorismo
il governo
pontificio
riesce
lo stosso
smentire
completamente
a
Giova
consultare
in
La
proposito : SìlvagnL
nel
romana
Nisco,
Storia
secolo
XIX.
d' Italia
a.
dell'Austria
e
agli impiegati
Memorie
e,
3
Voi.
il
giuramento
delle
Marche,
storiche
Neroni). Roma,
Voli.
scritte
Tip. Scienza,
da
Roma
I, pag.
di fedeltà
vedi
un
1847.
:
della
lica
catto-
miri
di
a
quel
Card.
corte
e
1885.
192.
Circa
alPImperatore
La
battaglia
contemporaneo
le
di
(il
LXII
io credo
Ma
di
le
che
più
le Marche
cui
di
restituiti
alla
di
di
nelle
Santa
del
la
di
Ferrara
stabilito
il dominio
sotto
del
maggio
dell'
articolo
un
quei
le
vigore
paesi,
modi
Erano
prestiti
Pio
VII
ebbe
richieste
forniture
(2)
libro
Gli
dell'ab.
forzosi.
A
Giuseppe
mutati
Ebrei
f'arresto
di
Leoni,
Macerata
Perozzi
del
i
erano
Orazio
invece
Papa.
Parigi
dei
in
30
virtù
stenti,
esirantire
ga-
a
pensioni
nel
rebbero
sa-
fra
ufficio
la
esistenti,
Tomo
nazioni
di
di
(2).
militari
non
persecuzione
Napoleone
e
le
40i.
nel
legge
prestiti
a
il
arrostato
buone.
Lo
sudditi
suoi
si
dispensatore
Venturi,
pretesto
fu
sizioni,
requi-
eseguire
pag.
come
marni
1816
poveri
quista.
con-
torate
esau-
dalle
per
«
e
vano
ave-
di
provìncie,
IV,
cittadini,
costretti
partigiani
i
vi
terra
prepotenza
che
austriaca
giugno
in
quelle
militare
e,
visorio
prov-
gli impiegati
come
rimostranze
a.
Governo
governative,
dalla
di
un
sposizioni
di-
nistia
dell'am-
particolare
in
per
magistrati
nel
e
entrambi
e
d'Italia
somministrazione
fosse
essi
e
delle
delle
Napoletani
casse
dall'armata
Annali
(1) Coppi,
vano
rientra-
leggi attualmente
vessatorii
e
far
a
che
particolari
pagamento
infelicissimi
forzosi
finale
(cioè
di
amministrativo
spoliiusioni delle
dai
presidio
disposizioni proprie
lasciando
arroganti
tempi
dalle
ai
l'assetto
e
riva
quell'Atto
trattato
da'
parte
sulla
di
paesi
gazioni
le-
(1)
»
pur
quella
effetti
convenzione
una
succeduti
leggi
tenuto
il
le
conseguenza
gli
le
e
ed
Vienna.
Austriaci,
di
stesso
da
e
dei
dalle
legale
altresì
presa
In
in
del
XVI
pubblico,
Eoma
Sede
;
era
cato
du-
erano
il diritto
gli acquisti fatti
determinate
Gli
S.
mantenuti
il debito
di
Abitanti
riconosciuto
sarebbero
Corte
gli
godessero
art.
Tutti
1814.
Comacchio.
della
Congresso,
assoluta)
di
il
Corvo
tranne
anche
essa
«
Ponte
si
1815^
giugno
dipendenze,
Ferrara,
e
9
recuperava
l'Austria
e
che
loro
Congresso
del
addi
di
quale
Bologna
Po, riservandosi
fortezze
le
e
principato
Sede,
Ravenna,
inoltre
era
in
il
ed
provincia ferrarese, che
sinistra
di
Camerino
con
Benevento
finale
l'Atto
potentati d'Europa
i
consigli l'Austria,
ragionevoli
a
papali, potè
fra
steso
ridurre
a
proteste
Vienna,
per
che
del
JPodestà
vino,
ini-
volle
che
Si
politica
contrari
al
sendo
es-
torno
ri-
LXIII
orano
messi
dal
proposito
cercando
di
demolite
da
e
la
che
quali
fare
a
spese
erano
di
ferro
e
dai
a
Barbari
varii
stato.
Nelle
si
parteggiato
era
{Stefanini,
negozi
chi
armi,
dimostrazione
(Voi.
laoO
chi
bronzo
infestato
in
avevano
il
era
nostro
spiriti,
a.
a.
d'
di
I,
Fattiboui
Forse
in
I, pag.
a.
nelle
Aìicona
dell'art,
tre
decreto
un
L^c;azioni
l'Arninta
V
della
I,
Nello
in
Il
di
da
a
870.
pap:.
Memorie
sul
di
i
onde
rigorosanicule
tutti
Napoletana
('apitolazione
quelli
che
(ciò, malgrado
di
una
a.
e.
Ancona).
rità
seve-
ferito,
rimasto
Panaro,
suo;
Xisco,
Stefanini,
era
contro
questi
che
421-422.
essere
rombattendo
nascosero,
General
Bologna,
fatta
lt^'2.
pag.
e.
Voi.
dell'animo
l'inesorabDità
])ul)blica'"0
licntr.ire
Voi.
si
e
pubblici
avesse
taluni
memoria
la
muse
gen.
ritorno
ne'
versato
307.
pag.
è detto:
residente
Giinrra
al
Mudella
militare
l'i), spiò
e.
a.
favore
e
onde
etc.
Italia
Voi.
e,
.58) della
accrescere
di
e,
del
giungere
festive
colle
dello
Spiliiìilìcrto,
pa3so
di
della
vittoria
riportata
disposto
di
maro
in
fosso
si
illustrata
Storia
d'Italia
T, pag.
al
storici
tempo
o
Ancona
iìisiipei'abilc.
ad
il
civile
i
FariììL
Connnisrario
il
le
requisizioni,
Tedeschi
i
gli
d'Italia
Storia
Nisco.
dove
contro
nazionali
di
(2) Leoni
Sborii
doveva
si
questo
il Governatore
quel
in
nelle
o
QV)
forte
il dolore,
i Tedeschi
numero,
affermano
come
perseguitò
(1)
Pi-
correrie, pestilenza
e
specialmente,
Legazioni
dell'Indipendenza,
causa
al
senza
del
(2)
»
rjit,
poveri
e
Leoni,
più
l'artiglieria
lavori, perchè
senza
tefici
pon-
accrebbe
le
spogliati,
rubamenti
la
demolizione
via
Ricchi
dai
d'architettura
essere
ordini,
che
capitale
Si
tale
portata
con
artefici
propri,
che
Gli
spese...
d'Africa
luoghi,
i' loro
Fu
nostre
di
dell'Adriatico.
cittadini...
continue.
città
e
stere
resi-
a
Tab.
racconta
vantava
certificato,
dei
spese
si
Italia
fatto
Ancona
la
già
ordinarono
capi d'opera
chiara
costiera
fu
quando
tanti
tanto
ragione
della
piazze
di
ognuno,
di
iu
impotenti
restaurando,
Pianse
«
animati
cgcuionia
rendere
fortificazioni
era
tutta
a
di
vano
distruzione
militare, po'
delle
le
Napoleone.
vedere
modo
amia
si
Austriari,
un'assoluta
ogni
che
governi
venissero
cono,
in
Gli
(1).
»
esercitare
quindi
i
nel
il torchio
sotto
Napolitani,
contribuiva
si
era
aftVet-
proil)iva
avevano
il
»
di
guita
se-
preciso
LXIV
aspettando
che
ripararono
in
altri
rifugio
che
ingegno,
tragicamente,
cosi
mirava
in
di
farsi
a
cui
Pio
altri
e
Rossi, che,
GFenthod,
autodifesa,
ministro
giorno,
un
da
pubblicò
xm^
austriaca,
Pellegrino
cui
ritomo,
Svizzera,
in
dell'ira
tempesta
lidi, fra
del
impaziente
di
la
passasse
in
rità,
ve-
luogo
suo
quell'egregio
finire
doveva
IX,
perdonare
la
avuta
parte
nell'impresa dell'Indipendenza.
Finalmente
dovettero
i commissarii
annunziare,
maggior
Nel
grande
e
di
di
Pio
di
Vienna.
dalla
Cosi
del
e
Voi
altri
cogli
di
cura
M.
S.
esprimevasi
I.
il Cav.
A.
Bordi
la
nel
ciò
della
e
che,
di
di
salvi
Con-
in
tima
ul-
Parigi
riconoscerete
de'
preservazione
proclama.
suo
e
titoli
Card.
trattati
italiani
popoli
B.
e
il
«
occhi
clemenza
dei
clausole
agli
del
della
pontificio governo,
da
i tanti
bello
nell'Editto
che
non
Chiesa
fra
e
»
faceva
quista
con-
popoli
Romana
Francesco
di
Legazioni.
dei
Santa
col
e
apostolici (2)
riconoscenza
spontaneo
prescritto
«
benefica
(1)
tratto
VII
analisi, era
e
ciò
le
e
luglio
rinunziando
diritto
Marche
della
espressamente
al
di
popoli,
«
Delegati
il Bordilo
cui
come
favola)
i
alla
dei
l'Austria
le
possesso
l'Imperatore
figurava
bontà
in
della
VII
Protettore
benemerenza
essi, poneva
Pio
additare
generoso
Benefattore
loro
di
di
però
volpe
a
quindi
metterne
omise
si
cedeva
(1),
"
la
(come
generosamente
che
campagnoli,
ultimi
negli
sollievo
innegabile
con
dei
contento
austriaci
Vedi
Collez.
di manifesti,
editti
Nel
etc.
di
del
Macerata.
Municipio
del gen.
Stefanini
anche
detto
proclama
più esplicitamente:
era
ben
due
che
volte
le Austriache
schiere
Bopo
gloriose
per
il territorio
delle
nella
tre
conquistarono
piacque
Legazioni
Graziosissima
Maestà
sua
insigne generosità all'Augustissima
e
del
mio
Francesco
in
L, di mettere
Signore
Plmperatore
non
«
cale
il
raccolti
sotto
belle
queste
Vedi
diritto
che
le
ed
Fattiboni,
(2")Il
la
forza
insegne
ubertose
Memorie
Groverno
delle
ed
il
della
contrade
a.
e,
valore
delle
giustizia
a
Voi.
Sua
gli
armi
dava
Santità
I, pag.
de'
:
Pio
suoi
e
di
VII
prodi
cedere
etc.
»
63.
fu
ceduto
dal
StefiiLegazioni
gen.
nelle
mani
dei
Mons.
Giustiniani,
Bologna
Pacca
Bernetti
del
le provincie
lognese,
Boe
Belegati
apostolici
per
della
del
Ferrarese.
delle
Marche
Quello
Romagna
e
fu
dal
ceduto
Cav.
Bordi
il 25
Ancona
nelle
mani
in
luglio
dei
Mons.
Gazzoli, Tiberj e Colipietra
Belegati
apostolici per
le Provincie
di Macerata
di Ancona,
di
Fermo,
e
nini
il
18
luglio
in
LXVI
coiiclu"leva:
verno,
dilettissimi
Fiiialmeute
«
sudditi
solo
non
concepiscano
ma
dei
il rimanente
tutti
i
Popoli...
La
con
mexzi
veri
ai
fondato
delle
Leggi.
Por
liquidare
regime
in
un
esse
la
di
di
provvedere
agli
anni
21
dipartimento,
ossia
Eermo
di
della
e
membri
clericali
A
nell'
noi
su
tori
delle
delle
maturare
di
un
governo
si
il
assumere
e
per
d'animo
la
due
dei
dosi
riservan-
meno
non
Nei
capoluoghi
Eorli,
Ancona,
Congregazioni
apostolico;
e
principali luoghi
con
provincie
queste
etii
maggiore
Segretario,
un
sciando
la-
ma
ciali;
commer-
esclusa
».
V
rico
inca-
fino
l'assetto
al-
stabile.
le
animate
mostrarono
autorità
governo?
j)ortare più
ch*^ segui
la
(il Delegato
ed
Assessore
sentimenti
Marche,
condizioni
luogo
tribunali
istituite
erano
monio,
Patri-
stinando
posti, ripri-
penale,
e
Ferrara,
provvisoriamente
giova
quei
la pena
presidente
del
«
di
Pordinamenio
future;
Bologna,
nel
fidecommessi,
era
per
Pontecorvo
un
definitivo
quali
che
a
(due
governare
Da
dei
la tortura
reo
i
e
istituzioni
e
Prelato
un
provincia),
di
commercio
piantava
im-
differenza
loro
ai
sogni
i bi-
Editto
A
civile
i codici
di
le
per
del
quattro
parziale,
im-
pontificio
Rivarola
Mons.
l'abolizione
mantenuta
composte
basi
e
il
contemporaneo
gli impiegati
e
quello
vigore
Macerata,
più
osservanza
condizioni
conservati
abolendo
confessione
per
P
lui
il
queste
per
provvisorio.
fegatoso
uffici
gli
nobiltà,
ristretta
era
Su
restaurarvi
e
momentaneamente
dipartimentale,
la
il
le
altro
con
Governo
fatto
aveva
era
di
provvido,
efficace
conoscere
recuperate
Consalvi
in
suoi
definitiva
governo
stesso
passato,
Provincie
venivano
di
il
il Card.
che
dei
permanente
incessantemente
un
sacrerà
con-
»
delle
quel
al tempo
ma
sato
pas-
promuovere
a
popolo...
di
sul
giorni
suoi
suo
edifizio
i suoi
Egli
occupa
del
che
tranquilli
e
Amministrazione
interessi
il durevole
paterno,
si
vuole
sull'avvenire.
felicità
la
di
generale
conveniente
sarà
preziosi
inoltre
Sode
sicuri
speranze
possibili
S.
sistema
n'iovo
siano
giuste
Padre
il S.
a
avere
in
la
sp33Ìalmente
Macerata,
un'idea
cui,
appona
pi*ima cospirazione
sede
l'ex
esatta
due
nostra
dei
zione
osserva-
Govcr
a-
dell'
ambiente
e
anni
dopo,
patriottica d'Italia,
leva
co-
LXVII
A
(come
si
ancora
Mons.
luglio
dell' 11
delle
di
l'uomo
e
parti
ì criteri
politici,
Sembra
«
rilevanti.
più
di
forse
delitto
un
frustato
;
galera.
La
gli
di
fosso
anni
col
la
VII
di
coUa
la
(Hova
ferirne
ri-
articoli
si
sarà
volta
prima
pubblicamente
qualunque
non
causa,
è
come
:
Se
«
i Bei
saranno
ai
polizia
militare
lavori
tanti
Abisi
se
;
la
puniti
di
colpi
trenta
con
condanna
fede
buona
seconda
degno
negli
mai
e
semplicità
si
costume,
testimonio, purché
detto
di
anni
cinque
a
casi,
solo
un
era
la
la
condannato
e
divenisse
Chi
per
di
capace
persona
recidivo
Campagna,
cinquanta
pubblica
pubblici
per
fatto
scuola
lasciati
e
ad
L'Editto
di
Beatitudine
stone,
batre
per
successiva
giorni
ed
di
anni
frusta
ciarlatani
vicende
passate
(20
di
1816)
forestieri
entro
24
dallo
Stato,
quindi
dai
ore
o
se
contro
che
luoghi
in
che
non
di
avvenire
«
Sua
tirato
aveva
avrebbe
gli uomini
por
il Tiberj
in una
comminava
febbraio
accattoni
e
diatamente
imme-
!
dicendo
partito
che
e
pubblica
opera
donne
le
;
chierici,
nei
provincie
queste
spirito
conosceva
(1) Cinque
in
certi
a
provvisorio,
governo
discepoli
ripetuto
dati
bastone
Tiberj proseguiva
Mons.
non
sulle
essi
di
il
durante
dei
col
austriaca,
colpi
cento
e
piazza,
succeduti
otto
rizzarci
caratte-
a
gli
ereticale.
questi
l'antica
vede,
dei
sulla
velo
di
detto
Carcere,
terza,
si
spettacolo
un
dare
(1)
».
aveva
In
Furti
volta
di
già
tutti
a
punito
se
sarà
scusa.
perduta
Come
rei,
:
volta
all'art.
commettessero
e
bastone
col
Cosi
».
prima
sarà
grave,
di
anche
assunto
ispirava.
esista
specialmente
terza
serviranno
fede
che
collera, l'ubbriachezza,
procederà
di
la
e
cima
Editto
subito
si
di
26
un
aver
valgono
cui
a
In
impossibile
si
colpi
trenta
con
di
viato
in-
:
proferire Bestemmia,
reo
Con
preoccupava
che
fu
il
qui
181G..
popolazioni
penale,
il seguente
leggeva
alle
Canieriuo
annessi,
giunse
del
marzo
d'indole
disposizioni
quale
apostolico, si
Delegato
le
al 30
annunziando
agosto,
l'ufficio
iino
rimase
di
stato
luoghi
e
il
Tiberj,
lo
con
Loreto
chiamava),
Erancesco
vi
e
proviucia,
questa
reggere
punito
la
e
blica
pub-
zione
notifica-
gli oziosi, vagabondi,
fossero
diatamente
partiti imme-
dimora
vi
e
nel
termine
capitassero.
di
Lxvin
severamente
quelli
insultassero
con
che
che
fatto
nel
trascinato
ad
adesione
Chi
di
V
base
per
di
nomi
è
prima
Padre
più
la
e
Indipendenza
gli
arditi
i B.ei
di
;
le
li
15
e
del
tutti
i
che
e
Pacca
Card.
del
cui
conventicole,
lo sviluppo
nostri
di
Costituzioni
15
di
papi.
anche
corpo
1814
contro
è visto
si
venivano
»
Quella
data
in
disegni
devastatore
aUri
applicate
agosto
arcani
diziose
se-
Ministri.
Stato
le afflittive
saranno
e
sono
di
i
merica
chi-
una
suoi
fossero,
Segreteria
de'
tempi
due
di
di
de'
e
ha
ghiamo
lusin-
allarmanti
notizie
vi
mai
se
Ci
sospette.
G-ovemo
Editto
(1),
infernali
queste
natura,
nelP
NelPeditto
(1)
da
tal
1814
agosto
del
che
estranei
Partigiani
di
Autori
gli
;
censori
stabilite
pene
i Caldi
»
diti
sud-
Per
essere
Unioni
Complotti,
III.
Gbvemo
un
debbono
Giustizia,
esistano
più
in
Monarca;
esistente.
più
Art.
«
cisa
de-
mostrato
non
detto:
attaccati
Individuo,
avesse
governo
aveva
che
Conventicole,
non
Politico,
di
essergli
qualunque
parole
con
sistema
un
Equità,
che
Contro
e
di
pretesto
Vortice
immediatamente
Ma
sotto
«
chiamate
ri-
eminenti
In
XH
da
il 27
Clemente
pubblicata
aprile
Specula
condannò
P
le
in
estensione
coaducui
tutta
1738, per
proibì e
nazioni
ed
dei
Muratori
Sette
Liberi
consimili,
aggregazioni
e
denominazione
agli individui
assumessero
e
qualunque
impose
associati
consulenti
iniziati
sotto
qualunque
grado, ovvero
e
fautori
da
la Scomunica
incorrersi
e
bisogno
ipso facto^ senza
Apostolatus
di
alcuna
il
non
di
»
declaratoria
Romano
Pontefice
Ferras
Giuseppe
contro
diede
L'
insieme
immediato
€
cui
ni
un
altro
tempore,
prò
assolvere
potesse
che
eccetto
in
se
articolo
dal
Card.
Editto
pubblicato
poi, per
1739
termino
dedi
Stato
il 14
gennaio
Segretario
suo
i trasgressori
le più
severe
e
temporali
pene
l'esecuzione.
assicurarne
altre
disposizioni
per
Clemente
morte.
da
e
XTT
suo
Benedetto
successore
Providus
Pontifex
Romanorura
XIV
»
zione
Costitu-
altra
con
del
18
1761
maggio
raccomandando
alle Potestà
la precedente
pienamente
ai
inculcando
strati
Magiuna
analoga
proibizione,
e
ed
di
in
la possibile
tutta
vigilanza
eproposito
usare
Card.
Pacca
lecita
Solciò
del
1
Editto
:
proseguiva
nergia. Dopo
di
di nostro
Pio
la Santità
rere
accorPapa Settimo
Signore
che
ai
rimedi
efficaci
di
un
esige
male,
taglio
un
presto
della
acciò
risoluto,
guisa
serpeggi
non
cancrena
e
a
pronto,
confermò
della
Terra
*
ad
far
infettare
note
vigore
Foro
da
a
del
della
quelli
il
tutto
tutti
le
sue
coscienza
e
che
dello
alle
Stato,
ci
ordina
aver
pene
pel tempo
forza
di
legge.
ecclesiastiche
trascorso
ed
che
determinazioni
sovrane
editto
presente
infelici
corpo
che
e
pel
inculca
debbono
Riguardo
si
tratto
incorrono
succes-
di
in
al
LXIX
gravissime,
dolo
alle
e
E
misure
sivo
avessero
alle
le
sua
che
pene
poi al
imperiosi
vuole
ordinato,
Foro
sua
ha
preceduto
a
1739,
gennaio
che
in
Roma,
riassumere,
bei'i
li
Carboìiari,
di
di
dello
ritenere
che
sia
invitato
di
consapevole
che
avranno
e
saranno
incorrere
che
un
fatta
sarà
che
talvolta
complicità
proporzionato
premio
ville
da
ignaro,
etc.
a
luogo
venivano
carico
ai
Beni
sufficienti
di
e
Ministri
solidarmente
di
od
adunanza
dei
alla
afflittive
dolo
al
anche
multe
Assessori
operato...
confiscati,
e
o
le
utilmente
avranno
servito
avevano
parte
subito
che
pene
prove
di
e-
tizia
no-
inviolabilmente
i
confisca
all'
apostolico.
obbligati
saranno
adesione
somministrino
parziale
misura
casini,
palazzi,
proprietario
o
quali
a
di
delinquenti
volte
Delegato
dalle
ad
blemi,
em-
adunanze,
farne
tenuti
esser
titolo
contro
totale
Tribunali
di
graziati
a
dei
carico
o
stemmi,
dovrà
il
da
o
lecito
esser
clandestine
articoli
questi
quali
diata
imme-
erette
saranno
trasgressori
pene
alle
qualità,
gi*avissime, proporzionate
della
si
uniscono
e
con
esse
trasgressione,
anche
delle
Roma
sicuri
anche
Le
di
di
vigore
quante
corpo
circostanze
quelle
di
e
aderirvi
di
e
i
cosa
aggregazioni.
segrete
Questa
etc.
analoga
avrà
Chiunque
qualunque
tali
saranno
a
verificazione.
dette
ancora
in
potuto
pecuniario,
di
di
etc.
adunanze,
potrà
Non
sità,
di fal-
Sudditi,
indiretta,
o
tica,
an-
detti
Pontificio
i
altrove, istromenti,
o
Li-
cosi
Breve
fra
diretta
suddette
altra
o
dei
nome
presente
pontifìcio.
sé
Governatore
Quelli
avessero
alle
cosidetti
evidentissimi
quelli
a
chiunque
a
donotniiiazioiie
preteso
trovarsi
o
intervenirvi
il
poi che
alla
denunzia,
che
segreti
e
seco
il
caratteri
qualunque
di
Editto
continuare,
di
sotto
un
i
eziandio
patenti,
si tengano
blicazion
pub-
la
e
di
qualniKiae
sotto
sparso
Stato
effettiva
tempo
Adunanze
immaginata
presso
statuti,
secuzione
consimili
relazione
fuori
erigersi
alcuno
infausto
ritorno
suo
Pontifìcio
Dominio
istituire
o
per
mediata
o
il
comune
contravvenissero
felice
ad
vadano
si
nell' accennato
dispone
proibito in primo
Ittogo
porta
ascriversi,
sarà
il
uno
sul
ben
Stato
vi
qui
in
comportare
si
che
inoltre
proibizione
vi
resta
tutto
hanno
quali
approvazione,
e
quanto
nuovamente
o
generale
di
anche
rie-
si
Editto...
altre
o
moderna,
può
che
sovrana
ripristinare
Muratori,
quanto
clemenza
che
Uniformemente
dei
per
sua,
di
presente
14
e
Polizia
tratti
del
in
la
Santità
la
tutto
e
per
Costituzioni
esteriore,
frangenti
disordine
del
si
i
e
cui
per
qualsiasi maniera
la Santità
Massoniche,
al
alle
disposto
e
suoi
predecessori...
Adunanze
tutto,
nelle
esprimono
cosi
del
in
odiose,
in
fare
dovessero
impressione
e
al
qualità,
».
appartenere
Aggregazioni
Quanto
estendere
di
disgrazia
rimette
si
quale
alla
grado
reazionarie
irragionevoli,
la
loro
trasgressione
comprendere
indicate
qui
della
circostanze
agevole
tali
nel
proporzionate
e
o
*
Gli
loggia,
indennizzando
complici.
pecuniarie
dei
fici,
edisiano
il
LXX
il bastone
vocavano
5
anni
di
galera^
continui
quello del Kegno
In
che
scritto
meno
Ma
la
direste
che
urtando
quo,
vedere
e
codino
degli
fu
le Prediche
il
montagna
Monaldo
nomèa
di Mons.
il contegno
di
(1) Diario
la
dopo
dal
più
scrivendo
poi
dovea
dei
reggiare,
ga-
Piffari di
fra
glieri
i Consiil
nomina,
inviava
rapporto
un
26
parte,
a
l'indirizzo
per
di
Macerata,
sua
con
modi
?
di
malcontento
politico
Tiberj (2).
Tartufari,
Salvatore
Biblioteca
nella
Governo
dimissioni
sue
il suo
sfogava tutto
di
e
sin
nominato
stato
il
rinculamento
Duro
Canosa
».
realtà,che
contratte
chi
molto
e
gente
povera
l'autore
di
era
mese
un
le
e
Muso
Don
famigerato Principe
Consalvi
tutti
penosamente
reazionaria,con
agosto 1815, appena
al Card.
di
Leopardi, che
Congregazione
della
presso
marchigiani, da
aristocratici
nella
papista,trovo
è la
ormai
sentito
moderno,
e
il balordo
meglio,
abitudini
bisogni nuovi,
Dialoghetti e
in cui
dir
o, per
guatore,
dissan-
colore
aiFermassi,come
vi
se
sette
occupazione napoletana.
artisti
popolazione degli
passaggio,
allo staiu
e
della
e
circa
per
illuminato
più
«
voi
del 1798-99
dispoticoe
(1),di
dell'epoca
incontrò
Tiberj non
Mons.
presso
brusco
i
italico
vissuti
diario maceratese
un
comminare
a
patrioti di questa
ai
sia pure
incomparabilmente
liia
come
esservi
regime,
un
giungeva
regime repubblicano
dopo
da
—
il
—
si
e
bestenunia,
una
per
allora
uscivano
anni
frusta
ricordavano
provincia,che
ed
la
e
di
comunale
che
si
conserva
Macerata.
In
scritto
mano-
inoltre
esso
Tiberj giunse a Macerata, smontò
tuzione
dopo la lettura del decreto della restiin
breve
delle Marche
al Papa, fece una
cui
allocuzione,
che
avrebbe
disse che gli esteri
dovevano
latto
:
egli
partire
che questi si sarebbero
osservati
bilmente.
impreteripochi editti, ma
dei cittadini
Quali poi fossero gli umori
a
riguardo
si
logge
che
del
nuovo
del
3
Mons.
quando
comunale,
al Palazzo
governo
ottobre
animati
la
compromettere
nella
cessata
dove
si rileva
1815;
«
anche
da
alcuni
il ristabilito
contro
tranquillità
si
sono
Amministrazione,
affiggerle dando
pontifìcie...
ad
Notificazione
una
individui, ivi
esse
governo
valuti
ed
hanno
Paspetto
del Tiberj
è detto,
versamente
per-
pontificio,per
di
carte
ardito
di
scritte
sotto-
di
blicamente
pub-
ordinazioni
»
(2) Autobiografia
Alessandro
247, 253
Avoli,
e
di
lloma,
Monaldo
Leopardi
Tip. Befani, 1883,
con
Appendice
pagg-,
241.
di
244,
258.
w
«I*
JÉ
LXXI
Monsignor
«
lamentava
dallo
il
il
l'essergli
stati
parla
e
da
Comuni
è
solo
perduto.
nelle
solo
per
nazionali.
e
Governo
di
Appena
lasciare
si
è
ila
deposto
il direttore
e
finanze
che
di
«
Stato
descritti
nente
di
il disordine
La
se
ii sottopone
[presentare
quei
a
il
quadro
case,
?
dei
Sotto
discipline
perpetua.
Ogni
nei
dei
e
per
il
cessato
se
n'era
libri
e
rappresentanza
tuendovi
sosti-
rimarrà
allo
perdite
dalla
greteria
Se-
li
rende
E
la
però
il
li ha
libri
rispettivi
se
formato,
stata
verno
Go-
il
terre,
quello
degli
e
;
tune
oppor-
con
la
e
vana
a
delle
censo
permanenza
interi.
insufficienti
trascurare
è
incredibile
Altronde
popoli.
era
attuai-
vengono
dei
e
si
garantita
tendente
l'in-
e
tutto
non
quindi
potrà
Governo
depone
Parrocchia
esattezza
come
di
gli impiegati,
parrocchiali.
nessuna
dei
con
Prefettura
operazioni
morti
smarrimenti
aver
contratti,
le
parroci
numerico
per
notizie
inculcate...
e
registri,
frequenti
s'interessa
Piumini
che
non
molteplicità
stessa
Ielle
nascite
la
che
le
dal
disordini.
senza
gravissime
avvedutamente
le
lo
e
Demanio,
ineseguibili
tanto
sembra
impianto
tutti
certo
risulteranno
ne
renderanno
si
è
inabili,
in
erano
dipartimentale,
ingegnere
ed
che
matrimoni,
I
1'
e
fatto
del
clusi
in-
conosciuta
e
congedò
ne
ha
eh'
conti
i
col
messi
di-
municipali,
Delegato
scosse
senza
che
Governo.
l'attuale
computista
nuovi
confusione,
e
vociferare
Macerata
necessità
depose
servito,
uomini
e
Macerata
affatto
mai
delle
5t:ito
poi
aliena
risolutamente
in
desumere
conoscere,
qualche
condotta
nazionali
provvisoriamente
in
giunto
della
delle
dal
Monsignor
persuaso
concambiarlo
e
cui
nella
delitti.
avevano
gradatamente
occorrenti,
eretti
i
offici
segretari
e
escludendo
pochissimo
egualmente
poterlo
tribunali
due
tutti
a
ha
opinione
datogli
con
accordata
sone
per-
qualificati
questa
cancellieri
pace,
libro
marcato
i malcontenti
di
di
come
un
e
è
giamente
sag-
bile,
inespia-
più piccoli
che
l'amnistia
nuovi,
non
nei
libro
autorizza
di
delitto
Evangelio
concepire
delitto
Nei
giudici
esercizio
son
che
passati Governi,
un
descritti
questo
consista
suoi
anche
il
e
giudici
tre
in
facile
E
parole
molti
tutti
che
gli animi,
Difatti
«
cui
il Governo
quegli
e
più
sempre
in
i
Stato,
penetrato
pace
gl'impiegati
quinto
un
di
serviti
tutti
di
sembra
e
occhi
agli
di
come
servirono
:
traccia
è
li mento
non
conciliazione
L'aver
attaccati
imprudente
che
quelli
di
Governo...
Rispetta
qualche
recanatese,
pubblicamente
infami.
Di par
questo
poeta
perdono,
ispira
e
del
padre
di
spirito
di
Delegato
esattezza
anche
que-
Lxxn
attutile
stabilimento
è
giustificatocolPosservazione
esistito
anni
molti
Monaldo
di
senza
«
di talenti
cognizioni e
abborrisce
gli affari,
Intanto
si
si decide
che
in
circolari
sue
hanno
Molte
la sostanza.
ciechi
più
che
del
le carte
cessato
E
il
le dimissioni
ritirare
Tiberj,
assolutamente
sé
di
la
e
provincia
di assassìni...
dopo
il tramonto
disordini
accaduti
derubate
di arredi
Le
il
tazione.
ritrat-
che
altro
tuale
L'ate
il Governo
il
»
trare
concen-
deUa
spedito
Sotto
sacre
molte
di
alla
berj
Ti-
Mons.
formicolante
ladri
intransitabili
postalierano
Anche
gregazione
Con-
siglieri
ai Con-
mandava
veniva
mattino
pai
abolendo
insensibilmente
selva
contro
i quattro
le funzioni
e
di
Card.
anche
forma
prò
Sessione,..
strade
col
Governo,
convocava
una
rapporto
egli finiva
fogliettoche
delle
affari
confuse.
e
lusinghiera del
aveva
sole, ed ogni
fino
ciare
mar-
più avvertibile
Stato
tutto
titolo di
la notte.
e
chie
parec-
di
quindi gli
e
e
di amministrazione.
che
che
la
neppur
stesse
del
fede
ordini
suoi
quasi
sommo
lettera
andava
ridotta
era
che
Dà
ordine, e
o
tanto
annichilato
ne
col
carte
di quell'anno, nell'atto
stesso
modo
di sottoscrivere
Stato
che
ramo
l'altro
avere
Governo
giacché
formalità,
Segreteria di
ogni
ottobre
fra
in
consiglieri,e dopo
le
in
Segretario di
più piccolidettagli,in
del
poi
all'ordine
13
dicendo
I
rescrive.
affastellate
(inseguito a
al
Consalvi),inviava
Mons.
il
affatto.
legge
dipartimento
succede
Leopardi
Tatto
Delle
causa.
dilucidazione
riesce
introdotto
aveva
inconcludenti.
righe, dicendo
confusione
rimangono
disorganizzamento
disgustoso, quanto
essi
giorni
quattro soli impiegati possa
con
l'amministrazione
languiscono, e
di
bisogno
Pretende
di
ne
non
affatto
di sistema.
e
le ultime
di
dietro
e
spargono
avuto
di direzione
solo
esperienza,
tatti i suoi
da udienze
e
cognizione
senza
presenta legge
ai memoriali
le
e
di
Mods.
di
conoscendo
il trattarne, e
massima,
fretta
in
sta
esse
di
manca
lui si
a
i difetti
fatalmente
manca
oggetti meschini
occupati da
sono
"
governativi.Non
teme
e
pontificioaveva
lo Stato
Leopardi proseguiva notando
Tiberj: Monsignor Delegato
di
che
esso.
zione,
vortice della distru-
dal
assorbito
stato
sui
si gemeva
chiese
erano
state
pissidicoli 'empia
pro-
r
LXXIV
secondo
strò,
lui
a
succeduto.
Dei
Forlì
e
lo
ad
e
non
lo
era
Card.
alla
testa
sopraifaceva
nella
e
sua,
alle
Non
a'
ecclesiastiche
Cardinale
le
e
stampare
altro
un
che
il
Il
del
fatto
1816.
Il
Pasqua
niati
ed
a
(1) La
OallQ
ed
Farini.
Da
e4
dal
e
1796
la
quel
che
trovasi
a.
fra
e.
le
negli incartanventi
che
(2)
»
voleva
negare
dema-
già
Corporazioni
di
sia
vero
dell'editto
presso
sop-
circa
la
pontificio
Alighieri 1899.
iugìio 1898)
A
ntolog,
(^tiot;»
^3.
Voi.
I, pag.
Roma,
al 1828.
pontif. in Romagna
appunto,
che
a
tanto
quaresima
i locali
ed
spettanti
quelle
editto
suo
pare,
e
Brancadoro,
nella
avvenne
i fondi
Settimo,
più copia.
trovò
soppressione
d' Italia
il
il
stata
era
trattati,ma
del
le
dubbio
condannando
amici
quanto
a
sappiamo
Storia
esistenti
il Farini
giorno
un
non
Romagìia
Restaur.
Bava,
si
non
rendeva
non
pubblicazione
mancata
(2)
(3)
quale
Pio
dei
scovi,
ve-
cata
pubbli-
lasciavano
pubblicare
Brancadoro,
chi
Però
cardinali
dal
accenna
Card.
alienati,
(3).
V.
del
quale,
i
altri
gli
ecclesiastici,che
l'esecuzione
dai
astenersi
cui
a
levò
ne
dovè
Papa
già sttunpato,
era
la
se
nel
editto,
ed
aveva
Corrucciossene
Papa.
di Vienna.
Fra
che
bellava
si ri-
difendesse
Fermo
frasi
dei beni
guarentiva
che
rumore
del
di
usava
vendita
editti
frasi,nuovamente
il
cui
in
della
guarentita negli
fu
Arcivescovo
e
l'opera
e
antico,
Papa
prerogative.
tener
frustrava
trattato
il
che
a
i cardinali
erano
mollemente
sacerdotali
pastorale,
del
e
Farini,
che
pareva
fermezza
fece
il
Brancadoro
una
sulla
dice
ma
all'assetto
sovrane
modo
di
intenzioni
buone
sue
trivi,
re-
meno
l'indirizzo
dove
paralizzava,
ritornare
tutto
prescrizioni
pochi
quali
le
parte
di
smania
fino
«
molta
in
porporati
dominare,
a
che
più retriva,
corrente
Romagna,
in
favore,
e
bene
mente
subdola-
riusci
provincie,
diciamo
non
i
seguito
poco
l' inabUe
indipendenza
seguiva
mandare
altre
visorio,
prov-
disposizione al
Spina
ciò
se
cercò
trovava
stento,
a
Ma
nelle
stesso
Consalvi
riusciva
egli
i liberali.
dall'
venna
Ra-
a
governo
lamentare
la
lo
che
guisa
politica si
tattica
da
riconosce
grado,
in
conciliarsi
per
del
il loro
del
derivante
despotismo
temperati,
a
dove
dava
essi
i modi
il
e
andati
Spina,
cessar
trova
se
Nembrini
(1), Mons.
e
col
1816
anzidetto,
amministrazione
che
Malvasia
legati
nell'ottobre
storico
Farini
Antonio
Domenico
carte
Dante
sequestrate
processuali
del
a
Cesare
1817.
LXXV
U
riprovante
nella
che
Collezione
del
evitare,
forse
o
termini
smentita
la
La
Santità
di
Nostro
grande
più
si
è
disposizioni
e
delle
Santità
Sua
l'Editto
de'
dei
detti
così
alla
timori
calmare
"a
le
insorte
state
emanate
son
tranquillo
Ma
di
più possibile gli
di
morte
di
Segretario
del
(1)
e.
sulla
Il
del
Consalvi
ai
vedevano
la
nota
e
(1) e
la
nel
le riforme
1816
posta
già
erano
dei
pura
pericolo
in
fine
e
sapprovand
di-
dei
5
il
gomentò
ar-
il
frenando
e
che
alla
poi,
del
delle
suo
dute
ve-
dei sentimenti
Stato
XVIII
pontificio
solennemente
semplice
dell'antico
per
si
rispettando
Frutto
secoli
riuniti
presente
che
è
(pag. 744) dell'opera
Sovrani
permanente
al
stampe
anche
balia.
^.
nello
state
samente
espres-
finezza
sua
retrivi,
nei
romana
di
garantiscono
e
contrarietà
parte
introdotte
ha
dell' Editto
sbarazzarsi
della
voi.
2.
ministri
dei
piena
insieme
fine
tale oggetto,
formatisi,
a
aver
Società
restaurazione
un
ad
e
la
con
fanatica
e
»
nuovamente
e
A
su
restaurazione,
riuscirono
Stato
Silvagni
Corte
toproprio
nella
VII,
Ministro
che
afferma
interessi
ignorante
Pio
la
dubbiezze
Ci
tenuta
pieno vigore,
accetta
fiotti
gendo
spar-
suddette
le
disposizioni
Consalvi
il Card.
rendere
jattanza
loro
con
Governo,
intelligenza,
degli acquirenti.
possesso
indamo
le
che
nel
sempre
che
sua
stessa
emanare
Padre
condotta
la
altamente
espressamente
luglio
la
alcuna
delle
la
medesimi.
dei
conoscere,
senza
Egli
dichiara
far
Curia
stampe
eccitando
il Santo
inquietudini
di
dover
con
agli acquisti
ed
degli acquisti
pubblica
che
il cessato
sotto
gli Acquirenti,
sicurezza
le
quelle
relativamente
1815
matiche,
diplo-
qualche
con
di
indispensabile
essa,
cognizione
che
suo
a
Con
ecclesiastiche.
in
venuta
opposte
deve
dà
si
autorità
pubblicare
Nazionali,
ordinato
sono
misure
luglio
l'allarme
di
permessa
Beni
è
che
rimostranze
a
di
atti
dell'animo
giudicò
5
ad
Signore
amarezza
ecclesiastica
il Farini.
vibrati,
stranamente
disapprovazione
e
allude
cui
munale
co-
zione
notifica-
una
1816,
maggio
è
si
Biblioteca
trova
soddisfazione
dar
a
4
Fatto
della
si
I.),
data
in
Fermo.
etc.
Tomo
il manifesto
con
«
Consalvi
Card.
di
bandi
editti,
(1816.
certamente
essere
ad
di
Macerata
di
dell*Arcivescovo
contegno
la
pace
capitolo.
e
col
Vienna,
governo
d' Italia.
Mo-
dal
promesse
in
a.
XIX,
i
quali
papale
»
Vedi
LXXVl
che
si
del
agitavano
6
Stato
nuovo,
quel
Monaldo
il
altri
fuwi
definitivo
allo
assetto
furono
eccezione,
Sacra
province
di
le
nelle
in
gli
parte
autorizzato
di
della
antichi
fame
giustizia
motivazione
delle
103
pa^.
dei
il
giudici processanti,
dei
testimoni
tormenti
davanti
e
a.
fulrono
il
Registro
e
ai
della
giudici.
e
si
della
Inoltre,
come
Si
dei
misura
certa
zione
nell'amministra-
lingua
italiana
il
osserva
leotti
Ga-
ristabili
l'abolizione
poveri,
corda,
della
il
stizia
giuripristinati
principii di giustizia
zione
dell'appello, 1' istitu-
l'avvocato
mantenne
Furono
una
è che
e.) buoni
principio
pena
in
l'uso
prescritto
sentenze.
della
Stato.
e
Vero
e
mantenuta
giurisdizioni
ristabilite, alla
il titolo, o
di
conservando
nuovi.
gregazione
Con-
delle
eransi
di
di
apostolici
{^olitici.Fu
fidecommessi
dell'op.
criminale
Palazzi
dei
tutti
della
Inquisizione,
Segreteria
dei
fu
cipio
prin-
conservate
amministrazione
all'
necessarie
al
tribunali
furono
dove
province
della
della
reati
rinunziarvi
di
o
prìn-
tura,
l'agricoli
giustizia
riguardante
Tabolizione
recupera
questi
savissimi
quattordici
Sacra
per
In
omaggio
criminale
i
razione
restau-
si abolivano
circa
Prefetto
Consulta
spese
sanzione
la
con
della
del
seconda
baroni
sostenervi
dell'uso
in
assai
la
tra
da
mentre
giustizia
affermare
italiani.
stata
era
essi
con
nella
lasciando
dei
Bollo
e
Vescovi,
dei
(a
stati
si
non
impetuosamente
ad
amministrativa
eccezionali
della
ordinaria
altri
sione
l'espres-
regime,
differenza
notevole
Motuproprio,
cosi
e
baronali,
ebbe
salvi
Con-
aspettative,
secondò
»,
pi^esto più
come
conformità
e
giurisdizioni
scelta
ben
Card.
delle
il restaurato
per
economica
ecclesiastici
quella
disgusto
«
del
delusione
la' parte
tranne
municipali,
nell'amministrazione
ripristinati
statuti
nelle
di
quella degli
questo
dell'unità
tribunali
e
una
ed
civile
Con
(1)
Si
dell'unità
principio
intenzioni
la
Poiché,
stati.
Galeotti,
riforma
una
che
propagasse
pontificia e
e
nato
raffazzo-
fu
Farini,
al
dato
le buone
Leopardi,
si
e
negli
la
fu
si
fastidio
di
senso
bene
far
poterono
affermasse
fu
il
ispirandosi
e,
gli sforzi, tutte
di
le
dice
Motu-proprio
(1)»
non
gli
fu il
romana
come
amministrativa,
Tutti
che
Corte
cui,
con
col
conformità
alla
seno
loglio 1816,
il vecchio
e
in
in
sistema
il
confronto
lo
tutto
delle
Stato
dei
il
ipoteche.
di regc^arizzare
delle
il riparto e la percezione
rono
Fudi
catasto.
la
nuovo
preparando
un
imposte
c"»npilazione
infine
di
di
cassa
un
regolamento
polizia, una
promessi
di
dici
coammortizzazione,
un
regolamento
stuoi, furon
promessi
e
e
altresì
cercò
il
nuove
commercio.
provvidenze
per
favorire
l'industria,
l'agricoltura
Lxxvn
cipi
incominciata
E
i codici
istituzioni
che
della
il
disordine,
l'
cioè
il
manomorta,
della
avanzi
nel
solo
ordini
degli
francesi,
e
davasi
governative
(1) Galeotti
delle
l'abolizione
la
centralizzazione
fu
poi
autonomie
come
pontefice-re,
re-pontefice, assai
loro
dal
il
d'Italia,
dicevano
loro
continuarono
a
della
alle
agli
che
hanno
e
ad
tante
che
dello
si
un
passo
stessi
volte
possono
della
Stato
di
errori
della
condotto
considerare
Chiesa,
e
della
a
turbamenti
il
Potere
come
non
e
contro
il
^uasi
un
costituzione,
e
governante
di altre
quelli
della
»
Francia,
(é storia),
teorie
tiche
poliritornare
romana
Ristaurazione
al P
cese
fran-
impossibilità
sempre
sull'orlo
proteste
il
cui
Chiesa
loro
passo
delle
dire
e
restaurazione
dar
Stato
da
per
Bistaurazione
la
cioè
risultati,
a
accusa
disfarsene,
di
paese;
malessere,
vista,
antica
a
passo
sinistro
lume
gli
Anche
La
romani
Stato
luogo
del
a
passo
pervenne
dell'ordine,
in
di
a
al
9B-99.
malcontento
loro
uomini
«
camminare
porale
tem-
governo
polìtico, regnaìvte
dagli
ingannati
Seguiteci
:
costituzioni
a
tutto
fallo
di
uomini
Gli
il
della
re
vista
di
funzioni
franchigie
page.
pontificio.
agli Stati
Penorme
dal
diverso
dalle
del
"
rendendo
—
rivoluzione,
antiche
seguitando
Stato
commise
punto
possibile.
men
parti
che
il
sotto
re,
dice
egli
—
di
causa
lo
riforme
legislazioni municipali,
delle
e
le
puntoci
suo
lizione
l'abo-
fondamentale
e
e
1847,
dal
rimanesse
comunali
sovranità
Ventura,
travagliato
tanto
1814
del
delle
Della
questi
centralizzazione
cariche
l'abolizione
Leopoldo.
Gioacchino
Padre
dalle
VII
Chiesa, quasi
per
alla
la
Pio
tutti
principio
papi. CapolagOrLosanna,
dei
il
Or
(1).
»
operata
come
laici
di
mantenevasi
infausta
cittadinanza
fidecommessi,
della
che
lismo,
feuda-
zione
legisla-
fantasmi
questi
stesso
tempo
dei
i
.
chia,
l'anar-
una
restaurazione,
municipali, già
l'esclusione
Stato
fóro,
motu-proprio
a
imperiale), acco^ievasi
(merce
di
nA
Italia. £
in
aperto
del
negli Stati
che
sidute
Non
.
del
e
tiche
an-
aveva
VII)
evo
feudi,
i
il
tornavano
di
medio
colla
:
vigore.
Pio
nicipali,
mu-
delle
francese
da
privilegi
che
sradicare
barbarie
porto
del
Stati
Consigli
effetti
il governo
confisca,
la
monopolio,
potuto
aveva
non
i
Inquisizione,
i
l'antico
cominciate
pregiudizi
penale spietata,
ed
voluzione
ri-
niolti
in
peipetui
Colà
riforme
i
i
ripren4evano
Chiesa.
(tranne poche
trovata
abolivansi
altro
francese
della
prima
giudiziarie
per
paesane,
Stati
negli
le
compiuta
restaurazicmi
rimanevano
riforme
cx)si
colle
se
francesi,
vi
quasi
e
papa,
rinascenti,
del
pizio,
precidelle
ma
lazioni
popocontro
Lxxvra
se,
seconda
a
dei
dagli
mal
Certo
tale
rafforzamento
del
centralismo
del
Le
Stato
più
trovate
sotto
erano
ora
vi
tornavano
circa
dell'
vasti
fiacco
»
1869,
Consalvì,
retrivo
scopo
Ma
di
Canosa.
nell'
Mentre
popolazioni
fosse
la
punto
in
Stato
governo
laico, trovando
vista
liberale,
se
quindi
dello
che
ma
nello
lo
Ventura,
stesso
all'ombra
ricoverarsi
del
la
un
go-
Grenova,
nota
diversi
del
idee
cu
il
come
due
di
1816
nate.
illumi-
raccomandato
dal
terra
la
trova
cosa
di
provenienza
di
uomo
più
un
Seconda.
della
vede
Principe
zione.
spiega-
sua
dal
storia
di
punto
all'innegabile malcontento
pontificio una
origine che
dare
stesso,
il
Galeotti
nocevole
Stato
essendo
le
vede
a
concorreva
il
e
propria
popolazioni,
venute
bastone
dal
pure
ridurre
mani
le
dei
usurpazione
quali, come,
spontaneamente
del
non
reazionaria.
impronta
una
vera
nelle
potere
cose
sia
riforma
ogni
romano
dei
ad
laici
accentrare
e
l'ingerenza
dava
ciò
alla
riforma
che
chierici,
ciò
costituiva
Tanto
più che
una
danno
delle
dello
stato
jeratico a
afferma
di
vivamente
re
la
bene,
del
natura
ai
stati
Motu-proprio
di
fu
parte
Invece
critiohe
del
parte
due
avuto
de^o
dalle
Ventura
cercando
clericale,
delle
E'
dopo
fatto
civili.
Parte
Marche
Romagne
aveano
pubblico.
Esperiènza
Padre
il
le
italico,
e
più ampie
considerar
a
di
anni
parecchi
centralizzato
assalito
lodi
e
il
l'aspetto
avevano
esse
discentramento
il
a
di
attivi
quella
per
difatti
E
più
646-647.
trova
fama
ebbe
cui
Regno
potere
da
e
esse
del
e
pagg.
si
proprio
scrittori
vista
o
del
Saggio
Rossi,
G.
Card.
tempo
centralizzatore
governo
straniera.
quelle
tutte
pontificio:le
anid
otto
demoralizzatore
e
dar
poi
il governo
questo
incomparabilmente
e
il
per
In
profitto
accompagnato
potuto
romano
quasi
francese
Impero
governo
D,
dopo
anni.
venti
sua
civile.
progresso
dello
si
di
a
legati.
tutto
a
avevano
avevan
i suoi
e
mantenuta
che
gli
e
Provincie
non
zecca
sua
la
sempre
per
clericale,e spoglia
moderne,
e
napoleonico,
esigenza
una
veniva
ora
governo
liberali
la
tata
commen-
specialmente
e
perder
a
Senato,
suo
soppressione
istituzioni
0
il
variamente
ìncrebbe,
popoli
ai
fd
vista,
potè rassegnarsi
autonomia,
antica
e
scrittori,
che
Bologna
di
punti
a
pastorale
fice
pontela loro
dimandato
indipendenza
e
libertà, aveano
si garantisse
che
loro
autonomia
i loro
ed ottenuto
la loro
e
loro
loro
cui
le
in
I
proprietà e
usi,
"anchigie.
quelle
quaderni
dkditizie
il Potere
(provinciae dediticlae), ed in cui
Provincie
che
ha
accettato
hanno
quelle
dedizioni,
stipolato di comune
accordo
i loro
mutui
di vista
il punto
sotto
rapporti
politico,
la
esistono
loro
ancora,
»
Ventura,
op.
cit., pag.
647.
sovrano
LXZIX
bene
verno
triplice
ordinate
di
pagarono
i
la
la
avvenire
si
ignoranza
confinati
d'interessi
morale
civile
e
ed
Marche,
Ed
?
ora
primitivo
Le
popolazioni
dal
intelligente, pel passaggio
l'
pontificio, ricevevano
di
e
si
centro
di
i casi
che,
di
della
fironte
l' attenuare
cui
ad
usciti,
magnificati
nelle
popolari
questo
Dal
dalla
per
il
(1)
Galeotti,
(2)
In
Rivista
un
governo
suo
Della
dei
chierici,
esclusivismo
sovranità
articolo
SuUa
Francese
n.
situazione
VII
che
i
avvenire
si
gendario
leg-
pag.
politica
(nov. 1829)
e
Ah,
imbelle
avere
e.
di
ripugnanza
governo
vette
rice-
rimase
:
da
vantaggi,
e
ed
niale
ge-
sotto
meglio
stava
la
a.
col-
napoleonico
e
il
da
del regime
rimpianto
doveva
etc.
fra
straordinario
regime
cresceva
paragone
roso
rumo-
finiscono
si
nuovo,
Ah,
sagio
di-
paesello
suole
più
governo
!...
e
il confronto
i mali
e
con
di
senso
rozzo
siccome
prestigio
un
come
avveniva
non
il
quello
a
continuamente
omai
ricordato
venne
e
cosi
un
un
increscioso,
ricordame
non
per
E
i difetti
dimenticare
in
còlta
parte più
progredito
balzasse
non
presente
menti
pel
che
un
la
quel
e
friva
of-
si
napoleonico
che
evitare
quotidiana.
fantasia,
Napoleone!..
(2),
confinato
dalla
energia,
Napoleone
tratto
poteva
proverbiale,
e
grande
delle
(1)
»
penosa,
un
presente
vita
col
o
è
si
si
il
e
da
d'un
Non
cessato
tutti
chi
trova
montagna.
regime
di
vuoto
impressione
e
e
ambizioni
nuove
governo
tanti
L'educazione
specialmente
e
di
Romagne
larghissimo sfogo.
l'
del-
giogo
meschine
sonno.
alle
ma
nuovi
ma
il
d' idee
dal
ed
più,
l'energia
pei popoli delle
un
avrebbero
di
sotto
e
circuito
desideri
parte
}a libertà
diffusa,
e
;
ravvivate,
ordinata,
prostrate
riscuotevan
nuovi
ogni
per
menti
cominciava
ai
industrie
bene
garono
Pa-
«
amministrate
sacrifizi;
pagaron
ristretto
si
volgari,
le
il
aveva
fortuna.
scoraggiate popolazioni;
genio
nel
della
meglio
aperte,
nuovi
alle
il
ma
;
Galeotti,
e
propagata
alle
apriva
preparavansi
uomini
i
compensati
presto
forza
giustizia
scienza
col
furono
ma
strade
incoraggiti,
destini
e
le
ma
garantita,
ben
un
province,
più,
commerci
civile
le
più
dirla
per
scienza, della
della
vanto
di
che,
sotto
sofferenza
l'ininetto
inevitabilmente
95.
delT
tradotto
Italia
in
tratto
italiano
LXXX
più
contrarie
meno
0
dalla
di
Mirri
di
rammarico
Un
province
mpiegati
antico
pontincio
Stato
al
in
ciò
che
commozioni
ultime
suUe
trova
del
rivoluzionari
la
ebbe
politiche
il
Italia
deU^
pardi,
Leo-
Sercognani,
gen.
opuscolo
suo
52.
pag-
Monaldo
scrivere
Cosi
nel
1831,
ch'erano
veridcazione
esatta
sua
altri.
sue
ecclesiastici,
ai
"
a
detto
delle
mrte
intriganti
personale
affezione
loro
Tiberj
da
ripetuto
visto
dei
duce
la
resto
ò
1890)
^elPamministrazione
alcuni
di
Mons.
contro
abbiamo
il
trastullo
di
servito
aveyano
arbitrario
principj
i
nati
mi-
o
funzionari,
più
La
«
regime
completamente
ignorano
stessi
ed
essi
pubblica,
a
pervenuti
guadamarsi
del
che
Questo
lamento,
:
si
esso
feriti
di
grande
ufficiali,che
di
ad
poiché
interessi
degli
rimpianto
il
E
battaglione (Bruxelles,
abbandonate
sono
che
molti
numero
e
capo
dello
proposito
a
nell'animo
restaurazione.
magistrati,
P.
classi
personale
il
associava
da
forte
più
tanto
era
laici.
de'
le
tutte
Memorie
:
scritto
centrale,
in
del
verno
Gotardi
più
Borgia
1831), dava
{Macone,
diviche
Fra
i
Governi
il
seeuente
pontificio
giudizio :
d' Italia,
havvene
densi
alcuno, che riunisca,
non
oggi il suolo
di
Roma
tanto
dispotismo
quello
privo d'ogni genere
come
a
folla
di leggi
ad una
di forze, tanti
di disordine
in mezzo
germi
di
unione
istituite
è
C.
la
sola
una
uniforme
che,
la
per
si
urtano,
delle
dominatrice,
le sono
quelle che
informe
infinità
un'
parziali,
Questi
neppure
In
allontanato
affari,
e
mai
la
questo
ovunque
esclusione
e
dai
celibatari,
loro.
ben
e
è
Non
spesso
del
pieni
solo
sofferenze, e
di
desolata
specie
».
i
che
vero
della
tutto
ci vii
società,
nel
profondo
non
per
tutto
ivi
talenti,
lor
casta,
contro
i
e
resta
non
tutti
beni
lor
della
e
che
agli
titolo
regolato
attitudini
ignari
del
bisogni
Popolo,
personale
rispondono
altri
cittadini
il sentimento
condotta
i
sia
le
e
agli
glia,
fami-
un
ecclesiastici
principj
dell'anima
ha
di
colà
è
questi
esterna,
e
non
politiche
Padre
fiducia,
dei
nella
mostrare
apatia
del
che
siano
potere,
pai'tecipazione
qualsiasi
e
strazione.
ammini-
chiericato
del
carattere
dell'estensione
soffocare
loro
ne
e
peso
interesse
della
da
il
tazioni
interpre-
vere
l'ambizione
e
tutti
si
incertezza,
il
delle
generale
Conviene
men
del
d*
pubblica
risiede
mani
cui
venerazione
sprezzo.
che
quali
allo
resistenza
rapporto
frattanto
del
laici
di
ffovernano
altro
i
ispira
condizione,
scopo
che
gelosia
di
rami
i
tutti
classe
sempre
che
di
nella
Roma
sotto
in
evvi
esecuzione
porta
contradittorie,
che
spandono
reali,
nelle
uomini,
scelti
nell'
misure
d' infrazioni
impulso
Roma
indipendenti,
combattono,
si
che
tutto
per
un
in
ed
eterogenee
; il
loro
di
confusione
e
capacità.
fra
imprime
direzione,
lor
da
e
subordinate;
volontà
di
paralizzano
leggi
turbamento
sono
di
divergenza
Altrove,
che
volontà
tutte
a
riunione
una
dell'ordine.
mantenimento
pel
i
dello
che
mali
una
dei-
LXXXU
disprezzo aperto
il governo
sotto
tornò
restaurazione,
Pietro
lo
Piacenza
1810
Card.
fatto
il reverendo
in
colla
più
Giordani
possiate
leggere
o
già
molte
voi,
su
e
Giordani
dire
a
d'uomini
guardano
qual
gli annunciava
e
(anche
già più
Si
verso
i
forti
più
che
se
principio
il
avuto
Earo
sola
una
provvedesse
decoro
benedizione
(1) Giordani,
segg.
ormai
il Groverno
pericolante
vostro
che
dichiarando
che
hanno
ne
ne'
il
suo
quale
e
l'odio
de'
Gk"
Cardinale
verno:
popoli.
Scritti
editi
fu
Il Neroni
»
e
postumi
pontificio fosse
il
a.
e.
stro,
vo-
H
».
da
cose
andava
i
governi
jeri) è
di
(1)
».
ciò
tutto
che
inessiccabile
ambe
sapienze
al
tempo
inconveniente;
suo
il
sarebbe
nome
carbonaro
Voi.
già condannato
di
le
ove
tanto
a
occhi
deli'onor
stessi
che
fatto
leggono
gli
tutti
fonte
Governatori
ciò
la
pubblico
proclamare
leggerla
governo
per
di
il
del
di
me
quelle
molte
gli esempi
disprezzo
bel
«
da
governo
aveva
lice
fe-
e
2. pag.
e
non
guelfo,
323
e
vivesse
dimostrarlo
venisse
che
a
propria, già prima
fatti la rivoluzione
coi
del
degli scrittori.
nell'opinione
'31, era
Nell'articolo
d^ Italia
è
situazione
citato
Sidla
a.
politica
v.
detto
La
del
cuperato
rescabrosa,
posizione
era
poiché aveva
papa
nelle
che
nelle
avevano
Marche,
popoli
Legazioni
e
for tornente
si tratdel secolo, e che
partecipato al movimento
più
€
di
vogliate prendere
cura
:
e
di tutte
alzando
vanno
termini
che
pur
congiungimento
che
fosservi,
poniamo
pei*sona:
al
quali
scritta
salute
leggete voi,
il
Provvedesse
disimpegno?
Che
un
congiunto
danno.
pubblico
; i
rovina, della
; e
aveva
la
apertamente
la
passi
amministrativo
nella
poi
Degnate
idee
sue
questi
lettera
cui
merato
inte-
e
aperta,
più importante
mentre
del
provvidenza
proseguiva
gran
in
che
migliaia
quale
la
scrivere.
o
Pensate
attentamente.
è
di
alcune
Oonsalvi
Questa
—
Cardinale,
ricevete. Signor
che
Gfovemo.
di
prudenza
nel
illustre
in
Cardinal
8ig.
al
quindi
e
indegne
per
incominciava
bandonare
ab-
acerbamente
lettera
La
di
posto
Bologna,
Milano
a
Molina
scientifico.
col
in
scienziato
uno
ironia,
pungente
Pietro
«
Arti
persecuzioni
gesuita
discorso
un
le
per
Bologna
in
segno
Belle
natale, rimproverava
Consalvi
come
espresse
di
franco
di
e
dovuto,
aveva
pontificiopassando
città
sua
il
era
Stato
forestiero
esser
1815,
dell' Accademia
le ceneri.
tra
per
del
dall'agosto
Bibliotecario
a
che
dalla
spento
non
ma
compresso
divampare
a
Giordani,
fin
sentire,
caduto,
tosi
forma-
spirito di parte,
Il caldo
Governo.
pel
forza
Lxxxm
accaduto
era
nelle
Provincie
in
il
tutto
in
tempo
cui
erano
,
distaccate
state
dal
l' oblio
per
tanti
quasi
i caldi
esistano
autori
di
Governo
dei
e
Mons.
boria
faceva
che
nel
nulla
Essi
ma
frattempo
fosse
accaduto,
ma
di
regime
come
paesano
Galeotti,
«
dalle
spinto
stato
un
costumi,
la
anche,
tava
di
ora
in
tempi
ed
viviamo
V
che
verso
».
la
della
un
E
dopo
di
la
tica
fana-
sua
di
gente
chierici, come
rimetter
anelare
le
popoli.
mente
disperataritomo
il
stanchi
scrive
come
quenti
fre-
dalle
alle
tradizioni,
dignità,
le
nazione.
Ma
ordine
di
criticato
il
cose
il
su
i
prima
se
quali
imperiale, irritati,infine,
alterava
offendeva
suscettibilità
ricondurre
cui
despotismo
straniero,
governo
i
il
non
censori
vessazioni
minute
più
del
di
guerre,
stato
de-
essa
arditi
invocando
riposo,
e
gli
pensavano
ad
tamenti,
mu-
società
che
liberazione, perchè,
una
coscrizioni, nojati
era
di
e
defatigati dalle
erano
di
indipendenza;
I
più quelli
scorso
tra-
era
per
con
cose.
condotti
pace
civiltà
e
vissuto
1814
lusinghiamo
delle
eran
invero
stati
erano
governo
non
testimoni
questi vaneggiamenti
eran
realtà
prima,
di
di
daUa
un
il
Tiberj;
potestate
dalla
proclamava
»
derare,
desi-
fecondo
cosi
sediziose, gli
e
Ministri
al
popoli
non
per
£Bitti,
avevano
chimerica
una
ma
stati
1789
astrazione
di
governo
di
«
clamava
proi
nostra
erano
fdoco
H
allarmanti
suoi
in
cancellato
spento.
partigiani
notizie
tam
storia
esser
uomini.
essere
passato
dal
;
di
poteva
poteva
non
regimi
degli
il
Essi
secolo
non
memoria
si
steva
esi-
non
restaurava
punire^
straordinari
cosi
e
mezzo
che
dalla
obliare
:
si
non
per
tacere.
differenti
cosi
sotto
passato
quam
che
governo
rimpiangere
non
di
partecipi
H
egualmente
oblivisd
esset
del
del
potevano
non
legittimo Principe, piii
Santità.
stia
per
loro
mava
trasfor-
affezioni,e
i benefici
tanto
il governo
tro
con-
remo
didella
strano
nei
dei
preti,
pontificio alle
impossibilità
piegare
governo
che
conclude
Il go:
politiche senza
rinneghi,
si
verno
che
lo è che
quello che è... E non
pontificio non
può esser
Non
esiste
più per
singolare di circostanze.
concorso
un
per
base
di una
è fortemente
seduto
la sua
su
propria forza ; non
sussistono
che
non
case
Egli è in piedi come
quelle vecchie
si
diritta
ed
sinistra
che
trovano
su
perche
appoggiate
a
a
sé
allorché
cadono
da
scono
svanipiù solide
gli
appoggi
case
esse
;
Il giudizio non
esser
più giusto né più profetico!
poteva
e
anermata
forme
nuove
»
.
«
LXXXIV
francese
amministrasiono
dai
della
più
alle
avversi
il
di
bisogno
diffusa
era
di
Spagna
della
una
né
coi
nomi
aboliti
questa
e
di
di
nelle
idee
anime
più
pratica espressione
patria,
primo
di
Italia
una
di
periodo
Italia
in
la
sintetizzate
sfratati
:
preti,
queti
e
pochi
Certo
sali'
anche
V.
tra
Italia,
ohe
nell'
né
più,
di
e
a
riforme,
nelle
balenare
di
dette
prece-
alte
cui
V
attuale
servitù,
sono
detto:
è
prete
rete
:
:
non
re
c'è.
(1)
Rosai
Romano,
1861, pag.
Opere. Napoli,
si erano
scritti
le paHorellerie
d'Arcadia,
salia
oltre
soliti
ai
stereotipati lamenti
e
di
ma
lume:
maggior
alla
e
cimo
zionale,
na-
rimpianto,
Italia
quel
coscienza
tolga
Leggi
d'una
che
quel movimento,
Il
sogni
bi-
in
dell'Alfieri,in
Tomi
;
idea
più
una
retorico
di
di
trovavano
Già
indipendente.
L'
grandezza
passata
simbolo
Non
*
Carainalume
(1) Alfieri
timento
sen-
nuovi,
nuovi,
elette
francese,
frati,
ai
ed
filosofico
culminanti
Parche
pace
col
mai
ed
epigramma
un
E
Ma
di
campi
perseguitate,
affetti
di
il loro
forma
In
ai
pace
francesi
illuminate
cominciata
le idealità
Sia
giore
mag-
bisogni
partirne
non
cazione
; l'edu-
propria forza;
di
nuovi,
nuove,
libera
neUa
più
dai
della
luppato
svi-
una
acquistato,
quello
armate
rivoluzione
proposito.
concreto
e
risveglio
dell'intelligenza era
non
molti
reduce
aveva
per
colle
da
acquistata
minuto,
affetti
sentimento
gradualmente
aveva
Russia,
di
né
erasi
che
an-
».
massa
nuovi,
loro
popolo
italiano
prefetti fuggitivi,
la
il
il
;
conosciuto
era
stato
nuove,
coi
E
garanzia
mondo
nel
entrata
era
idee
apprezzati
rivoluzionarie
dignità individuale,
di
massa
ed
sentiti
ignoto,
; il terzo
considerazione;
Germania,
idee
affatto
legalità, prima
;
stati
erano
417.
versi
sua
anche
contenevano
dei
voti
Ma
platonici. Cosi dell^4rrisorgimento.
eran
di legge
nel
Alaieoni
Giuseppe
macerate8e,(professore
trio
pafra il 1670
il
Ateneo
vissuto
e
poi in quello di Padova,
e
del
"mosi
Guiè
il
1729)
ispirato a quelli
seguente
sonetto,
voti
per
li
suo
cade
diccioni
del
della
pag.
e
Leopardi
volgar
281).
Dunque
Che
richiama
cne
(Vedi
poesia.
fia
in
Cre9cimbeni
ver
dall'adusto
Venezia.
che
qualche
panto
Oomentarj
Basegio
quell'Italia,
Nilo, all'Orse
i
versi
intorno
MDGCXXX.
quella,
algenti
moderni
alla
storia
Voi.
3
LXXXV
Ora
col
e
delle
dilagare
antichità
diffusa
e
idee
V^vocazione
con
deir
coscienza
questa
che
«nel
di
nelle
ventilata
fu
di
dalla
presto
aspirazione
di
e
italiana, divenuta
di
nazionalità,
nostra
di
moncone
patria
fattura
del
la
meridionale
parte
il
e
Piemonte,
madre
Roma,
annesse
—
tutto,
ed
Fé'
il
barbare
or
L'
antico
£
'1
E
de'
Che
Deh
già
il
e
Reggio,
Vedi
brutto,
atti
Gli
Vedi
ferite
tal
da
suo
e
del
F.
il
ha
vii
napoleonico), pubblicato
febbraio
e
affini, Bologna
segg.
in
sua,
gezione
soge
di
il petto
è
sepolta,
diletto.
a
tolta,
aspetto,
serva,
studio
di
1903.
filosofo
filosofia
e
di
ghieri,
Ali-
Dante
Momigliano
e
di
città
nella
F.
economista
Rivista
stolta.
e
Società
Roma.
pure
pubblicista,
(Un
lora
al-
fomenti
cispadano
Congresso
bello
prio
pro-
dalla
e
patria
sonno
cangiato
Regina,
or
Fionni,
amor
levava
si
ignavia
mal
prende
si
a
1'
Però,
Ella
oblio
suo
il
tempo,
un
di
almeno,
ravvisi
e
Gioia
e
nome
ancella?
faccia
'n
scorno
e
pubblicati
1897.
Melchiorre
:
e
nostro
e
genti
favella,
suoi
i
lingua,
rammenti,
non
si
suoi
collo,
giorno
Vegga
Saggia
più
anzi
gli
e
Francia.
che
una
eh'
diversa
suo
servi
danno
un
sé
antico,
giogo
di
d'opi*e,e
da
valor
senno
Livi""
(1)
sia
di
domate
le
e
del
di
dall'
gli parlava
un
la Liguria
nostra
popolo
un
di
vedute
lusingava
sonno,
braccio,
suo
men
Cotanto
I^i
Esso
di
dal
ingenuo
secolari.
Stese
italico
ambizioni
le
fiducioso
Regno
questo
stimolava
e
all'
blica
Repub-
straniera,
e
Impero
invece
(1)
tempo.
mancavano
e
nazionalità
nostra
e
Tlllirico, mancava
della
madre
tata
por-
simulacro
un
le
compreso
penisola,
Firenze,
di
Italia,
secondo
era
della
e
centro
e
mondo
malgrado
mentre
e
nella
dipendenza
assieme
messo
francesi, dove,
interessi
di
e
speranze,
improvvisate
corpo
d'
poi Regno
quella
italiani
giacobini
finalmente
trovò
lazione
specu-
politica. In
repubbliche
quelle
eccitata
era
negli scapigliati giornali e pubblicazioni
Questa
nel
dai
ricordi
dei
si
desideri
di
popolari,
vagheggiata
assemblee
ben
della
cimento
pratico
si faceva
esse
passò
francese
invasione
gloria nostra,
e
passioni
nazionale
nell'
per
era
straordinariamente
esaltazione
tutta
che
continua
iniziatasi,
nuovamente
rivoluzionarie
classica,
ideale
l'idea
nazionale
su
del
riodo
pescienze
LXXXVI
potenza
una
forze
cui
a
di
sparse
poteva
tutti
gli Italiani,
agli stranieri,
il
rispetto
Di
modo
il
che
nel
Manzoni,
Vivea
Liberi
Quell'
di
nuova
divisi,
non
interessi
dei
vecchi
vedevano
la
per
della
memoria
vano
sentir
essi
del
passato.
eserciti
che
municipalismi
Quegli
il
portavano
fra
di
nome
abitudini
disusati,
di
dei
fatto
idee,
richiamo
meschini
ai
e
diflFondendo
che
e
»
devano
infon-
e
si riunivano
volta
d' Italia
fÌEu;e-
potenza,
nazionalità
prima
la
con
e
col
e
superiore
e
Napoleone
la
nazionale,
al
e
perchè
:
via
quelle
forze
buona
volta
dalla
la
facevan
difendere
la
Cosi
e
si
nostra
da
l'assillo
delle
violenze
rivalità
degli
rivalità
di
gloria ?
perchè
e
tavano
susci-
fondo
pro-
versavano
Non
per
Or
teresse
l'in-
perchè
liberarsi
che
ci
una
vano,
umilia-
conquistare
non
e
?
delle
sacrifici
interessi
siero
pen-
orgoglio
un
e
per
a
corruccio
un
degli estrani,
salutare
dei
col
trepidanza,
impiegate
essere
padroni,
e
seguiti
degli stranieri.
causa
indipendenza
sotto
della
genio
valore
combattevano
ricoprivano
soggezione
erano
rammarico,
Italia
la
per
e
dal
loro
del
stesso
una
un
figli d'
potevano
non
in
stesso
perchè
ma
mentre
pressoché
tanto
guidati
prova
dell'emulazione
quei
patrio,
e
unendoli
tempo
sangue,
davano
e
da
eravamo
lontano,
dominatori,
Italiani
per
cui
a
combattere
a
Francesi
dagli
della
Armata
marziali
andavano
ambizioso
il loro
di
largato
al-
avevano
,
noi
fianco
loro
propria
la
per
«
delle
nuovo
l'innanzi
per
dell'antica
e
la
erano
chiamati,
volta
fasti
spirito
uno
cui
comunanza
gli Italiam*,
cui
aspirazioni, a
esperienza
alteramente
loro
in
di
antichi
degli
:
ani.
più civile,quella
e
prima
una
che
cantare
siam
non
l'orizzonte
di
potente
indipendenza.
petto
staterelli, in
improvvisamente
suggestione
se
e
loro
:
più ampio
di
vita,
si
sarem
ambiente
i confini
rotti
concetto
questa
trapponendosi
con-
imporre
nostra
potè
ogni
in
potenza,
potuto
la
1815,
quasi
quale
sarebbe
si
finalmente
conquistare
e
la
con
delle
1' unione
mediante
assurgere
mortificazioni, delle
incessanti,
crebbe,
e
si
e
al
alimentò
sazioni
ves-
to
cimene
si
Lxxxvn
esaltò
d'
la
noi
in
coscienza
nazionale,
s' insinuò
indipendenza
l'amor
e
istintivamente
di
nel
patria
del
cuore
e
polo
po-
(1).
A
la
Italiani
Come
avvivò
meravigliosa
universale
cui
odio
e
dai
anche
sentita
antipatia
stessi
gli
maggiori
Cosi
è
1814,
credè
che
necessario
ChateavbriaTìd
da
pubblicata
la
per
felicità
In
Fracassi).
"tta
è
di
reo
servire
tradita
aver
all'
insaziabil
della
vostre
superbi
Palaci
Legioni
d'avidi
le
tomba
nelle
è
più
augusto
spogliati
Doria
la
Buonaparte
loro
care
fra
loro
de'
del
da
sopra
gì'
ma
dei
e
V
si
era
boni
Bor-
cosa
patria,
V
reso^
Giardini
esprime:
altra
sua
:
accusa
all'Italia...
d'ogni
ha
per
tributaria
Italia
ha
Egli
bagnati
delle
Alpi,
Begina
proprietà
gregato
agdali
e
Francese.
afi"imati
il
nome
insolenti
terre
lor
e
da
de'
feste
del
loro
straniere, gì'
Italiani
per
non
del
Italiano
;
ormai
in
mercio,
com-
loro
gioni,
re-
gl'Italiani
iniquissime
di
combattere
hanno
loro
nobili
nelle
satelliti, oppressi
straniere
del
più
persona
Pontence,
gì' Italiani
tesori,
privi,
linguaggio
liano,
Ita-
—
ingannati
Bonaparte
nella
venerando
monumenti,
Filiberto.
Emanuele
Italiani
oltraggiati
speranze,
nazionali
persino
saccheggiati
interessi
;
di
reggia
principi,
loro
delle
sparpagliati
quale
cosi
Italia
finanzieri
si
principi
legittimi
1814:
(Venezia,
eterno
divenuti
eran
di
al signore
del
doganieri,
scorrevano
le
tributi
nostre
Ville, per
castella, esigevano
de' Scipioni,
de'
la
la
Medici,
patria
depredavano
nostre
si
Giano
del
napoleonica
più
Egli
gittimità,
le-
nazionale.
spettante
reo,
con
di
d' Andrea
culla
loro
di
boria
italiana,
questa
oppressa
avidità.
della
e
rintuzzando
isola
vitupero
suo
dei
i bei
Cesari, e
La
città
provincie.
mura
alle
Europa
vostra
Francia,
le
PArno
ed
dell*
popolo
la
qui quelregimi
tro
con-
BtianapaHe
ìiostri
fesa
ofliano
ita-
Di
lettera
ai
Corsica,
colpe è
mille
il
rese
scritto,
nazionalità
della
di
Buonaparte
se
per
sulla
essere
nativo
air
débàcle
l' Italiano^
di
fiche
magni-
congiunta
lor
una
dei
delle
vecchi
della
una
titudini,
mol-
favore
restaurazione
Di
:
e
lettera
di
lui
attaccarci
Francia
della
Napoleone
a
di
questa
Bonaparte
Ma
è
ìiecessità
della
è
l'opuscolo
per
traduzione
italiana
una
dei
partigiani
della
paladini
Francesi
e
pieni
Italiano, nella
di rispondere
con
anonimo
un
esso
delle
suscettibile.
e
che
tro
patriottico con-
poi
Francesi,
tradizioni,
sensibile
perchè
l'odio
con
delusione
venerate
Veneti,
francese
in
dai
destate
straordinariamente
«
i Francesi
contro
gli
nazionalità
negli Italiani, trovando
spirito misoneistico
e
solo
di
e
nello
retrivo
speranze
antiche
Francia
dominazione
indipendenza
si confondeva
regimi
paesani
La
straniera.
ogni soggezione
promesse
delle
più
la
contro
di
di
Liguri, Piemontesi,
naturale
sentimento
rispondenza
il
vecchi
che
sentivano
cosi
rivoluzionarie
truppe
reazione
quel
allora
parve
delle
si
non
(2)
si
calata
leggi,
guerre
più
nulla
ai
di-
Lxxxvm
Lombardi,
Modenesi,
alla
si
penisola
E
loro
di
questo
le
potenze
imbelli
le
per
misconosciuti,
più
cosciente,
in
seno
aristocrazia.
Cosi
fin
vediamo
il
Le
dai
farsi
quale
di
già
nel
classiche
d'amor
le
di
1816
celebri
nelle
Dante
le
e
si
tempi,
comune
figure
con
Ma
che
cosi
veramente
si
cui
lagnava
Presso
1814,
è
Italiano
tiranno.
sentimenti
orazione
(1)
del
Mestica
voi
che
è
il
la
nel
il
ce
Alfieri.
Manditi).
1818
lo
e
poi
dava
zioni
circonlocu-
le
felice
tale
si
del
e.
da
in
nemmo.
te-
diva
Tar-
quella
Macerata,
caratteristico
riscontra
nella
Piceno.
pag.
il
mo,
quest'uo-
dissimile
€
quei
caduto
fortuna.
ed
(MUaìio
incrocio
Questo
in
l'eroico
e
ora
comune,
per
nell'avversità
non
aUa
il monumento
sempre
nella
mente
frementi
sconforto,
il
patriottici e legittimisti
sulla
Liberazione
Leopardi
ù. Studi
leopardiani a.
la
indispensabili
contro
restituite
Marche,
versi
reticenze
noi
aspirazioni
studi
Sopra
e
singulto,
e
trovò
romani
delle
gli
del
retorici,
e
delle
e
per
Italia
le
teressi
in-
crociando
in-
che
Stati
degli
scriveva
e
l'odio
lo
degli
congiunsero
infelice
e
piena
della
liberale.
lamenti
grande
parte
porzione
9Ì
scrittc»ri
AlV
della
malcontento,
dei
sui
permase,
compressi,
movimento
restituzione,
grande
Francesco
bisogni
messe
proi diritti
e
Murat,
di
e
alle
inacerbita
nell'animo
ceto
ci contendeste
acremente
del
misconosciuti
Bonaparte,
solo
ora
dei
artifizi
gèmito,
salvo
voi,
medio
traverso
gli
il
sente
al
nell'autunno
£
canzoni
e
vendetta,
meditava
quali,
j
di
1817,
e
patria. (1)
due
riversò
il tentativo
solo
tradite
si
genio
memorie,
di
luce
di
il
patrioti. Uno,
fronte
le
per
al
gigante
Tiranno,
riflesso
e
il
aspirazioui
due
primoidl
eco
rabbia
minaccioso
unico,
un
di
per
rinnegando
le
ideali
degli
d'Italia
despoti
trovaronsi
tarono
profit-
e
per
forze
espressione pratica
sua
dei
e
avvidero
si
videro
la
sgominato
odio
in
della
regione
appena
non
Ma
il
scomparso
e
litani;
Napo-
e
napoleonico,
deluse,
speranze
di
feriti
ogni
antichi
essi
popoli.
e
ben
gli
e
campo,
gravida
stessa
animi
il dominio
del
dominatori,
covò
di
abitanti
indipendenza
dei
querele
e
la
collegate
padroni
e,
nuovi
degli
stato
di
idea
Romani
Toscani,
Italiani.
subdolamente
poi ogni
e
dipartita gli
sentivano
combattere
suolo
Parmigiani,
498.
stessa
di
xo
tutti
della
miseria,
presente
suscitando
gli Italiani,
col
patria, mentre,
alla
grandezza
passata
riscuote
e
punge
della
dominatori
stranieri
gli
essi
in
fronto
raf-
egli
vergogna,
dolore, indignazione,
Che
per
cui
patria
alla
determinassero
si
Amor
d'Italia,
Amor
di
ogni
prò'
della
de'
tal
Di
si
La
ritraesse
Io
.
.
queste
E
carte
Che
stai?
Non
si
recanatese,
un
e
pag.
è
sdegnoso,
cantava,
335
Scritti
e
segg.
altrice
vedova
o
a
dir
alle
cui
doveva
nello
editi
e
e
scola:
più
poi
inediti
lice
l'infe-
rampognava,
nobili
altezze
Prosinone,
stesso
ed
sola.
meglio
di
Angeloni
(1),
usanza
stanza,
rimaner
di
destarti
corrotta
eccelsi
esule. Luigi
Mazzini.
si
assurgendo
Mazzini
Giuseppe
a
templi.
esempli.
cotanti
parti.
i
e
se
e
e
conviene
cosi
mentre
di
luce
levati
1' è
Meglio
i marmi
e
premi,
terra
codardi
di
Se
tele
d' animi
Questa
intorno:
lignaggio;
tuoi, guasto
le
e
la
può
sclamando
mine
qual
Non
scorno
?
andrò
vivo
Mira
il nostro
e
confine
verun
Volgiti agli 'avi
Pensa
lenta
e
!
mentre
le
vinse
profonda
si
e
perimmo?
ha
gloria
core
vorago
etemo
Non
altra
ch'af"ticata
suoi
buja
sproni.
morta
in
nascesse
A
In
è
vi
costei, ch'ogni
.
(1)
in
agire
omai...
petto
di
Pietà
misera
pietade
O
Ì862
ad
perfine
stolta,
e
cari.
o
questa
cui
In
civile,
doglia
infelice.
Per
E
la
omai
sdegno
senza
del
autunno
Yol.
patriota
il
tessere
IV
di
degno
1818
Milano,
poeta
merato
inte-
elogio
pubDaelli
XCI
blicava
in
in
fronte
eh©
noi
Francia
la
figura
abbiamo
Non
era
luce.
Già
voluto
questo
il
fin
1814
dedicandolo
dal
«
insigni
dell'
e
discordanti
né
nella
essi
In
»
loro
meno
modo
dieta
nell'entrare
nel
realizzazione
fa
bel
la
dominazione
tuttavia
nazionale
Dell'
s"
ài
Italia
Angeloni
Luigi
1818.
2. Parigi
Voli.
(2) SopìYi
—
Appresso
che
Ragionamento
1814,
altro
vedersi
il
non
settembre
che
Lujgi
solamente
del
dedicati
Frusinate,
di
volta
aver
1818.
all'
dovrébtxmo
Angeloni,
con
loro
degli
lo
una
ciò
cesi
Fran-
la
per
Italiani.
credibile
essere
che
non
per
dai
contrasto
desiderio
una
se
poter
incontrato
non
quel
vincolo,
r ordinamefito
I' Aut.
ammonendo
casioni
oc-
guarentigia
di
dispiacenza
della
di
uscente
il
molte
e
la
per
sicurare
as-
liberalmente,
retti
speranza
come
ricordasse
e
e
ad
Svizzera,
generale
favore
del
causa
gl'Italiani
comune
un
La
tutti.
paese,
si
non
italiani,
stiera.
fore-
e
formasse,
la
e
e
sero
aves-
gente
togliere
si
difesa,
causa
concluso
aveva
ntalia
che
IV
la
da
a
costituzione
di
divisi
più
lungamente
dominati
Europa,
comune
diritti
stata
era
Francese
in
dei
e
Angeloni
han
la
né
ceder
con-
«
Governo
e
una
ghilterra
d'In-
che
»
il loro
più
Uniti
quegli
Re
all'Italia
Stati
gli
con
e
per
libertà
conseguire
L'
tutti
uniforme
nazionale
della
sua
di
di
indipendenza,
Stati
gli
rivolto
supplicandoli quanto
ordinare
e
un
Italia,
erasi
promessa
in
guerre
come
Lega
una
in
«
di
Federazione
una
concordia
e
cagioni
e
della
attuazione
quiete
vinti
d'
poteva
né
aUa
Parigi
a
saggezza
stranieri,
patria,
stessa
«
si
poter
essi
d'esser
temer
a
di
dava
specialmente del
e
lui
per
volume.
Angeloni
alla
Russia,
fossero
più
1'
l'Angeloni
e
»,
di
Italiani
agli
che
guisa,
arbitri
caldamente
e
volessero
in
ed
Petrarca,
ordinamento
esso
pietà
Imperatore
umilmente
più
alla
In
del
pubblicare
a
(1), con
al nostro
testa
futuro
al
d'Italia
i versi
e
che
avuto
intomo
»
in
scritto
avea
moderatori
patria
riprodurre
primo
fidùcia
ogni
con
condizioni
della
Collegati (2).
ai
«
sulle
simbolica
ragionamento
suo
libro
un
dei
mali
eh'
ebbero
tutti
ora
della
ed
congiunti
di
nuovo
Ragionamenti
Italica
i
Frusinate.
nazione.
talia
d'Igoverni
Parigi.
xcn
venisse
meno
di
giusta cagione
Ed
tutto
ed
parlare,
lK"icbè
ebbero,
non
di
dominio
loro
più
che
n
venerabilissimo
delle
solo
nazione,
Ed
patria.
dove
buona
in
che
possa,
in
leggi statuite,
o
prepotenza,
in
pari
ciò
e
carcere,
persone
faccia
delle
il
i
insomma
una
in
non
è,
sgradita
ne
alcuna
abusioni,
le
violenze,
signorie
e
di
forestiera
miseri
afienna
mentre
vari
patrio
Stati
di
;
Italia
per
le
l'alto
quivi
diritta)
cittadini.
che
giudizio
quando
i
»
altre
o
non
giustizie
in-
brevità
cendo
ta-
dominio,
e
dispositori,
essi
ad
certissimamente
ne
guente
conse-
per
(1)
relativamente
«
le
contro
sottomettendo
tutto
vietato
loro
(per
genti
suggezione
pe'
e
le
tener
potere,
principali guardatori,
tutto,
è
scritti
finalmente
strane
alcun
può
nei
;
hanno
signor
(lì L^\np:eloni,
liberale
pubblici
i
felicità
di
dove
capriccio
non
senza
per
sono
esser
e
l'Italia,
per
libito
a
libertà
alcuna
richiamo
dove
soldati
stranieri
far
varie
resto)
è
non
le
imposte,
gravose
ed
dove
e
privatamente,
negar
è
legislatori,
legge
per
senza
che
or
possono,
arbitrariamente,
il dannarli
luogo,
dove
gover-
rimasti
credo,
i
patria
finali
revocate,
uomini
;
della
le sentenze
anche
esser
gli
l'arrestar
come
sua
generale
in
gio
spre-
soggettata
sono
non
manze
costu-
vergognoso
rugginosa
me
per
diceva:
vilmente
Europa
per
cosi
son
in
alla
e
tutta
io
paese,
non
e
in
verità,
un
cittadini
i
aristocrazia,
gl'Italiani
Vienna
ora
più
Italiani
agli
avendo
promesse,
all'austriaca
l'Italia
di
sono
dalle
e
alla
;
molto
dall'indole
dedicatoria
sua
l'alto
d'un'altra
questa
aliena
alla
quivi
'fossero,
non
essendo
congresso
fatte
già
sostituir
quello
a
precedente
più
nella
E
»
alla
molto
e
onerosa,
straniera
bazzate
strom-
l'Italia
per
di
quello
genti nostre,
le
loro.
si
signoria
tutte
avverse
«
una
assai
quale
che
non
d'Italia,
tanto
tempo
cui
dovran
e
uomini
risultamento
altro
se
anzi
le
e
della
Vienna,
futuri
i
era
le condizioni
parleranno,
che
presenti
viennesi
di
fremendo
magnificate
tanto
opere
fine
i
Angeloni
contro
Congresso
poi
»
dell'
scritto
forse
pur
Italia.
in
rampogna
mai
meno
le
dal
fosse
non
nuovo
fiera
una
sempre
non
«
il
fatte
umilianti
diceva,
opera,
e
ma
turbamenti
1818,
'
protesta
una
inique
nuovi
nel
ora,
dileguasse,
si
e
a
sonosi
mento
ordinainfino
Xf'TTI
fa
L'x4.ngeloui
altri
politico degli
concede,
non
non
agli
vietato
qui
si
è
di
eccettuazione
nota
una
a
vi,
non
dato
dal
con
certe
alcune
che
ciò
che
in
vere
dice
ch'egli
nel
cioè
questo,
suo
che
Papa,
egli esprimeva
Padre
dotto
non
si
altri
si
è
Ed
saggio
un
debbano
nel
in
viver
cui
tempi
vicende)
egli
Stati
E
Europei.
dovrebbe
quivi aver
commetter
ideale
*?
sole
sia
la
conservazione
ciò
me
pare
l'occhio
secolari
la
tutto
cosi
stato
le
dopo
sia
non
clie
a
più
due
rispetto
per
il governo
])arte governante
parla,
del
non
ma
dello
viviamo,
in
persone
del
disgiungere
Se
l'Angeloni
stesso,
civile
noi
a
bel-
e
non
potere
è
già perchè
temporale
del 1814
pubblicazione
fosse
della
la capitale
Federazione
col
italiana,
più sovrano,
semplice
non
ma
pa))a
della
Evidentemente
Chiesa.
(il
spirituale
l'Angeloni
capo
ebbe
di
il
Card.
Cousalvi
a
Parigi e
conoscer
a
quale
]"ersona
monumenti
la
dei
molto
si adoperò
parla
d'arte)
per
recu])era
benevolenza
deferenza
il
Governo
certa
ficio,
pontiuna
e
con
per
che
conservando
illusioni
le
le speranze
e
ancora
già
di
altri
la
il
mente
e
patrioti
come
Giordani,
passate
eran
per
dire
che
in
lo
terra
stato
certo
d'esilio, ignorasse
bisogna
egli,
nei
delle
solo
reale
egli cosi scriveva,
perchè mentre
non
cose,
delusione
da
la
minciate
incoun
ma
erano
era
seguita
patrioti
jjezzo,
le furie
delle
le cospirazioni
inquisizioni,
e
con
esse
carcerazioni
delle
delle
eccezionali,
seguite da
e
processure
condanne.
rileva
la
invece
enormi
Ben
delusione,
seguita al
del
in
dell'Austria,
181G,
un
niofU'projyrìo
un
segreto
agente
da Roma
Pellicodel 3 aprile 1819
(Luzio. Processo
suo
rapporto
2G7).
Maroncelli,
Milano,
Cogliati, lfM»3, pag.
del
anzi
a
a
solidare
per
nondimeno
corie
promettenti
perciò da credere
de' miglioramenti
come
quello.
(ne'
romano,
d'Italia,
sovrani
altri
quasi
se
card.
savio
commendevolissimo
ragionate,
che
pur
ganico
or-
VII,
Pio
lo Stato
per
particolarità
di
e
cosa
compiuta
d'un
popolo,
agli
e
poco
in
dice
un
e
Pontefice
del
o])era
statuito
un
già
tolta
o
poiché, come
al Motuproprio
istruttive
})rovincie, e
giudiziaria...
nel
sia
non
di
vote
genti
soltanto
Sommo
felicità
manni,
Ale-
rigidamente
,
alludendo
una
si
agli
ma
ne
fa
»
liani,
ita-
governi
cui
sarà
deirordinamento
operar
acciocché
molto
sia
Santo
(i
promesse,
romano,
del
la
che
stato,
agli
principalmente
delle
che
futuro
preterite
dalla
barbare,
principio
discordante
a
ne
non
e
sia
non
pontilicio,
cose
quali
i
imperterrita
di
Stato,
Segretario
puossi
non
solamente
con
Polacchi,
lo Stato
per
del
248
1. Voi.
per
libertà
la
Tesempio
a'
ingannevoli
e
vane
popolo ogni speranza
certo
raen
Belgi,
ed
suo
quantunque
negar
a'
stati
liberainent«
si
presenti reggitori),
181(i, r ordinamento
l'indefessa
con
Coneal
dai
»
pag.
del
che
Svizzeri
agli
e
ordinamento
quello degli
non
al
tutto
con
il recente
perchè, quello
ordinati
se
d'Europa
«
Italiani,
date
a
del
:
Francesi,
a'
tra
agli Inglesi
pur
stati
sono
stati
dojuanda
si
e
raffronto
un
il
già
nella
desiderio
sua
che
prima
Roma
XCIV
civiltà, per
certo
pazientemente,
in
servile
stato
popoli
europei
di
più
loro
debbono
repubbliche
aver
e
oggi
1'
una
utilità
noi
oltracciò
è
di
lo
noi
Italia
che
di
il
dover
?
opprime
si
pertutto
posti
nelle
che
in
salvo
stranezze
ad
aspirare
imposte
dezza
che
?
unirsi
libertà
agli
stranieri
hanno
possano
ne'
né
e
sarem
di
E
vero
...
di
che
possa
abbia
non
ancora
di
onta
cotanta
di
partito
al
nostra
violenze
degli strani,
oppressione
Angeloni
traffici
cadere
le
alcuni
più
alcun
nelle
per
Stati
tributo
loro
contrario
ai
barbare
più
gli
divisioni
non
d' Italia
grandi
ser
es-
esortare
interne
genti
ad
per
ad
da
Europa
crudelmente
indipendenza,
perchè
noi
continua
le
tuttavia
e
in
secoli,
vengano
saremo
dimendicare
all'
che
feccia
tanti
presente
stati
dalla
per
patria
genti
vergogna,
trarsi
che
la
le
mai
saranno
gli
a
e
si
ma
si
ordinar
paghino
elle
dall'
oppresse
L'
»
e
alla
Inghilterra)
più
di
nell'
e
non
mentrechò
e
dalle
profondati
mai
Italiani
l'
anzi
a
costume
e
straniero
giogo
procaccia
Or
per
punto,
£
legge
?
risolutamente
intermetter
senza
altrui
vinte
quest'odiosissimo
sarà
sempre
Guidiccioni
fattamente
si
ne'
e
saranno
pur
più
tutto
patria
non
fuggir
al
traffici
ne'
nostre,
il
quanto
soggette
e
sono
misera
cose
l' Italico
solo
voglia
a
prendan
di
che
svillaneggiati
e
oltraggioso
scorno
disse
le
reggia
Signo-
vantaggiatamente
e
straniere,
scherniti
europei
Mutar
come
agio
nostra
menate
costoro
popoli
saputo
genti
a
st^mpre
per
i
collegate
non
piccoli Stati,
la
nostre
dell'Italia
che
.
sottomessa
e
le
giusta reciprocazione
una
le
l'Inghilterra...
grand'
a
que'
con
dominio,
che
Infinattantoché
.
sola
tutti
può
che
maggiormente
disfatte
a'
e
collegati gFItalici stati,
1' alto
posta
altri
gli
tutti
indipendenza,
furon
fossero
il
potranno
a
E
che
tosse
sua
e
chiederle
.
divisa,
né
a
mentre
libertà?
l'Austria
men
comportar
conceduta
che
gl'Italiani
effetto
in
tenuti,
e
pacifico
l' altra
guadagni
cosa
essi
volle
si
come
tempo
manifesto
popolazioni^
a
lungo
liberamente
e
non
malatti
e
son
non
voleva,
trafficar
1'
cui
essi
assoluto
nostre
d'
un
indipendenza
aver
perchè
ed
è
E
sono?...
non
per
più
pagar
(per
come
1' avi-
l'Austria
pirati affricani,
mani,
né
più
quasi
sola
a
utilità
traffici
Italia.
nelle
Una
nelle
mutando
forestieri,
tomi
io
non
me
per
quale
solo
ricusate,
due
da
loro
le
con
forti
scrittori
il
dello
Italiani
gli
incitavano
basso
l'assolutismo
dei
solitari
protestavano
società
segrete
(1)
Il
per
denza
.Un.
tip.
consultar
punti
della
l'Austria
di
Re
mia
fin
Gioacchino
vi
furono
in
il
mento;
compi-
volere
siate
le
stissime
giu-
ramente
barba-
apparenza,
espressioni,
stesse
attempato,
l'altro
e
ridotta
l'
in
Però,
patria,
ed
straniera
questi
mentre
di
due
con
le
venire
in
liberali
i
e
Italia,
l'egemonia
praticamente
già
era
Rinieri,
Molto
solo,
di
fin
venuta
è
a
mi
luce
da
Risulta
del
con
1814
le
aveva
altre
la
essa
in
potenze
àorrispan-
Viefina
(Torino,
l'averla
l'esattezza
meglio
quando,
stampa,
Cotigresso di
avrebbe
giovato
documentar
dall'autunno
in
il
narrazione.
e
:
abbia
non
nel
gli scritti, già
durante
per
Italia
bella
uno
contro
regimi.
capitolo
1903).
prima,
le
era
di
(1)
Ilario
Pacca
ed.
cui
riscossa
con
patria.
P.
opera
Cmisalvi
in
ancella
».
dall'esilio
stato
rettori
desiato
grado,
con
non
compatrioti,
romano,
uno
restaurati
presente
del
fin
e
Stato
alla
il
promesse
s' argomentavano
della
soccorso
di
innanzi
idee,
stesse
vile
manenti
per-
Washington,
forestieri,
assai
state
giovinetto,
ancor
lamentavano
e
stessi
italici
che
carissimi
de'
prò
a
dare
perseveranti
e
quantunque
Cosi,
l'altro
miei
voi,
gli
...
mette
le
mai
tra
novello
un
e
(gli stranieri
speranza
sappia
opera
concordi,
che
cose
di
parole
Se
di
più
sieno!)
la nostra
suoi
fine
per
che
però
animosi,
fossero
alla
nelle
si
in
Mai
conculca
che
si
de'
fuor
tutto
gloriosa
solo
fermi,
al
ella
questa
a
sicura
e
sono
anch'
sortir
a
donna
far
a
di
abbatte
«
pressoché
sorgerà
valentemente
tolga
ora
mondo...
non
e
:
egli
ci
furon
questo
dogane
si
uomo
che
(quali
non
alcuno
consiglio)
qual
il
di
opere
V
stici
dome-
ci dobbiamo
straniera
cose
di
ordinate
loro
i
conclude
confidar
noi
siano
intoppo
pie sospinto
forza
forzate
le
ma
nullo
forestieri
de'
che
ne
sieno
cose
profeticamente
cauti)
esser
promesse
fondo,
da
ogni
a
soprassedente
in
forestieri,
Angeloni
vogliamo
(se
e
V
E
»
dei
quali
mercantili
loro
intraversati
ne'
gabellieri
le
che
sofferire
possan
potuta
di
confermato
animo
del
la
alcuni
che
rovina
Congresso
XCXl
di
Vienna,
il
per
perplessa
era
timore
partito audace
ed
indipendente,
con
fosse
allora
sospirato
di
cattivi
tutta
Italia
fosse
e
»
una
da
al
li
anzi
esso
in
e
tela
cau-
Marat,
non
Costituzione.
e
fosse
la
«
parte
gran
mania
generale
in
quanta
e
ciò
anche
quale
romani,
e
del
Congresso
decisioni
»,
da
unico
Come
quanto
e
cosi
e
la
generale,
possibile
preoccupazione
una
per
Card.
Consalvi
del
da
al Pacca.
lettere
parecchie
eva
egli il 18 novembre
mio,
bisogna
illuderei, scriveva
non
l' idea
del
in
Italia
si è in
grandisHimo
pericolo perchè
ed
deiritalia
tutta
indipendente,
imita,
nnicOf
guadagna
f
smÌJturatamente,
volta.
si
e
1*^
il
corre
rischio
Vedi
trarie
con-
conseguenza
sollevazione
giorno
il
pericolo
degli Italiani,
il Regno
d'Italia
cattivi
Stati
stessi
le
per
Nazione
della
voto
tutti
il
rebbe
abbracce-
proclamare
tal
quale
come
malcontento
il
Austria
assai
con
che
esistente
malcontento
degli
e
"
procedeva
e
delT
di
"
non
allora
del
forte
il
dei
da
Tabbandono
ikcendosi
trono,
modo
fin
già
sospettasse
appena
nel
di
andar
si
«
ri-
Emo
1814;
Jlegpw
offni
aria
per
in
proposito
(p^ga
pure
pagg.
204, 313).
si rileva
Da
anche
ineccepibilmente,
quella Corrispondenza
da
che
del
in primo
il
luogo
già
quell'epoca
temporale
potere
forza
viveva
ormai
più per
Papato
non
propria, ma
era
una
che
dal
vita
forza
storica
riceveva
beneplacito
sopravvivenza
e
di
delle
cui
dell'Austria,
specialmente
collegate
e
niva
vepotenze
ad
satellite
secondo
che
in
creatura
luogo
esser
e
gìk
;
un^altra
7, 61,
131,
fin
allora
da
di
alla
di
procedere
sventare,
questa
conserva
fino
giunse
già per
non
il
Pacca
ed
al
difendere
e
egli quel
ingiusta.
perchè
che
poco
Quindi
stretto
accordo
di
che
e
per
truppe
poteva
a
far
nello
essa
macchina
la
fino all'Alpi
del
1815,
maggio
neutralità
del
Papa
suo
pontifìcie
pontificio
bisogno
313, 514),
*
,
iiel
territorio,
proprio
si vedesse,
come
il
d'Italia,
Scilla
delle
il
con
Consalvi,
porale
tem-
il
219,
(pagg.
al
principio
il
che
Consalvi,
ed
delle
all'unione
Murat
dallo
fedeli
dei
comune
Pacca
Potere
divisione
cointere^^senza
sua
il
ddl* indipendenza
in/enmle
(pag. 514), intelligenza
il tanto
ostentato
malgrado
alla
nazione.
l'Austria
la
del
l'esistenza
come
con
scriveva
come
padre
che
necessariamente
di
sopraffitttrice,e
che
come
—
manifesto
rese
esistenza
non
com3
"
si
condizionata
era
e
»
293,
ministero
le
con
quanto
ebbe
a
pace,
austriache,
nizzare
detroper
scrivere
il
contribuiva
governo
cessare
di
una
guerra
ch'
an-
iniqua
»
finora
importantissima
pressoché
e
Card.
del
Consalvi,
corrispondenza
ignorata
segreta
del
Pacca
ministro
al
Card.
plenipotenziario
Papa,
tario
prosegreil brutale
di Stato.
Le
diritto
malgrado
potenze
europee,
in
del
di
di
animatore
Vienna,
conquista
Congresso
seguito
del
dato
dai
chierici
nella
restaurazione
allo
regime
spettacolo
delle
alle
nel
querele
conseguenti
pontificio
Patrimonio,
e
che
di
stavano
quelle
all'apprensione
Provincie
e
sottoposte
risolute
ad
unanimemente
rendersi, erano
esigere dal Papa
per
Ma
un'altra
rivela
che,
per
condizione
circostanza
la
espressa
in
un
articolo
del
trattato,
per
lo
XCVlIl
la
giusta
via,
ricuperati,
cosi,
nan
faranno
paesi,
anni,
8
2^)
sono
cielo
sarà
Marche,
le
le
come
benché
Legazioni,
siano
il
modo
in
che
perdute
di
pensare
Le
è camabitudini, gli usi, le idee, tutto
biato
in
idea
del
hanno
Groquasi non
quei luoghi. I giovani
Phanno
del
Papa, o se l'hanno,
corrottissima, o pessimasudditi
dei
Preti.
persino di esser
ispe(*) Non
vergognano
cambiato
verno
Si
rando
avanzamento
tornare
con
parte
della
della
sotto
che
nazione,
massime,
che
si
Papa.
cosi, ma
presto
ed
alli
sparge
idee
tutto^
per
è
non
abitudini
vedrà
fanno
si
idee
e
quella parte
la legge...
di
cambiate
tutte
delle
rivoluzionarie,
Governo
nale,
costituzio-
ogni
il mio
se
vecchi,
la corruzione
particolari
costumi, le
la voglia
di
un
terreno
guadagna
si
possono
i
dar
per
dei
e
non
che
questa
finisce
delle
disgraziatamente
da
dico
interessi
cioè
tempo,
Non
tardi
o
riflessi
tali
ecclesiastico
il
depravazione
del
febbre
la
la
e
Governo
un
piacere sotto
plebe
pensi
Aggiungasi
a
Provincie,
quelle
e
per
si
il
Faccia
la
anche
affatto.
mesi.
sei
])re(lizione, ma
purtroppo
falsi.
Bisogna
passi
persuadersi,
dei
comprese
da
non
e
i paesi, che
sbagli fatali,
covsprveraniìo
verifichi
non
si
se
quelli
da
è
si
l'evento
che
dei
sì fanno
se
giamo
timore
pia
è fondato.
da
largo
di
tutti
i
sé, ad onta
Io
concludo
sforzi
che
si ha
la
reprimerle...
ne
dunque,
se
per
ii rimettere,
intenzione
le
le
Marche,
cose
come
comprese
é un
V impossibile,
le conserpretendere
erano
prima,
e
non
veremo,
lo ripeto, 6 mesi.
Se
Noè
dall'Arca
usci
quando
dopo
far
di
il diluvio,
che
latto
tutto
avesse
quello
preteso
aveva
di
avrebbe
trovando
il
entrarvi,
prima
un
assurdo,
preteso
dal
mondo
diluvio.
tutt' affatto cambiato
Eppure
aveva
egli non
di sé
che
il cambiamento
contro
fisico, giacché gli uomini
non
ci erano
che
più, e quelli pochissimi,
erano
con
lui, pensavano
della
tutti
di prima.
Ma
stessa
noi
come
lui, ed erano
razza
Queste
di
contro
avremo
più
noi.
fare,
Eppure
(Vienna,
12
Consalvi,
1814
anche
La
il
1815
giugno
di
male
che
fatto
aveva
moltissimo
modo
del
lettere
che
mi
mio
la
di
articolo
E
il
fare,
712
e
e
di
nel
nell'opinione
si
sarebbe
sai
as-
quali
contrari
cìwre
vi
non
segg.).
fatto
era
quelli,
son
coi
è rimedio.
è
Onde
»
che
il
Patrimonio
nel
si preoccupava
europea,
eftettuata
la
staurazione
re-
seconda
«
Mi
sia
Una
Consalvi
avversione
del
romagnolo
Luzio.
di
permesso
gran
degli
tale
Salvotti.
e
è
che
morale,
di
provincie
recupera.
del
1815
ammoniva:
Balle
saviamente
maggio
rilevo
che
io
fatte
sime
moltisstate
giungono,
sono
già
nei
d'impieghi
paesi da recuperarsi, specialmente
pensiero.
ripristinazione
(*)
idea
del
28
promesse
Marche.
nelle
il
nel
da
come
di
nelle
Già
avrà
; pagg.
che
si
quel
parte
noi,
come
si
questi
con
cambiamento
maggior
pensano
non
edotto
del
e
noi
significante.
da
avremo
a
purtroppo
parte
antichi
diceva
al
Maron
Processo
dire
delle
sistemi,
il
con
promesse
rispettosa
fatte
ripristìnazione
libertà
suppone
che
in
avere
Leggasi,
una
per
di
lo
Preti,
squarcio
un
nella
celli, riprodotto
requisitoria
Governo
vero.
dei
Pellico-Maroncelli
a.
e.
pag.
429.
xctx
un
dove
paese,
del
aboliti
si trovano
da
più
è
anni,
nelle
stanze
circo-
io creao
in
inipoHluoghi,
parte
gran
ed
economicamente.
damiosissima
sibite^ e certo
politicamente,
il conferire
Provincie
Inoltre
dette
ad
in
altri
degli impieghi
di
sarà
sissima
odiostatisti, ma
quelle
non
provincie,
una
cosa
pur
Io
in
ai bisogni
dì quel
fare
mezzo
non
paese.
posso
di rilevare
che
i
le
stanze
circomeno
a
tempi
e
rispettosamente,
delicatezza
Vi
SODO
difficilissimi, e di una
somma.
ranno
sa-
tempo
che
evitarsi
non
spiacenti,
potranno
che
evitarsi.
accrescere
quelle
dispiaceri con
possono
si riuscirà
davvero
i paesi perduti,
di ricuperare
so
se
le ri cu
si riifscirà, si persuadano
che
il
conservare
pure
troppe
cose
per
Io
i
non
non
se
£Eitte
di
sarà
viscerihiLS
difficoltà
una
Christif
che
prima
e
dei
e
altre
mi
cose
Lo
Sarà
promesse.
conservare
tradire
non
per
cariche,
sulle
il
mio
niente
posti, esigenze
tali
se
pere
P.
in
S.
"ccia
non
rovina
una
il
scongiuro
si
cose
scono.
esegui-
che
dopo
dovere:
ho
V
farà
che
vorrei
che
quello
crede,
non
ma
dolesse
^5
poi.
©
ne
(paggs^gg-)»
della
si impensieriva
Il Consalvi
giustamente
capacità
da
incaricare
aella
Delegati
apostolici
restaurazione,
non
detto,
S.
vuole
specialmente
senta,
dico,
il
le
se
Io
estrema...
ma
P.
se
»
mandare
si
?
fa
adatte
persone
in
in
forme
chi
non
che
ripristinare
per
esclamava
:
che
indispensabile
violento:
Credeva
«
necessario
il
ad
per
un
molti
in
chi
chi
nelle
Marche
stavano
le
governo
non
quali
le
vi
non
braccio
con
muta
altri
tivi
mo-
733).
strandosi
Mo-
Parco
quelli scaduti,
è espressione
forte
come
non
con
simili
nuovamente
provincie
provvisorio
per
si
che
sione,
irrifles-
per
(pag*
anche
nare
cammi-
Roma
per
di
zioni
istru-
pensiero
un
»
commissi,
Governo
dovrà
questo.
alcuni
fidei
si
dire
a
quali
con
tutto
pazzie,
per
impedire
Bisogna
Affermava
»
di
i
E
r
passione,
per
abitudine,
per
sono
e
proporzionata.
era
chi
ignoranza,
per
intenderà
niente
informato
teso
Chi
presto
Ma
leggi,
governare
bene
che
sento
cose.
quali
con
dovrà
Io
tali
comprenderanno
stacco
si
davvero.
tremare
«
regolare?
quali
fa
Si
biseca.
dei
provincie
Dele^ti.
quelle
dovranno
alla
dei
vando
tro-
nezze.
stra-
rate
recupeevitare
uno
la
camicia.
"
fatto
stria
l'Auaveva
quel che
nel
Lombardodi
nell'editto
della
Veneto,
aggiungere
di
che
circa
oltre
al
la
nobiltà,
ripristino
possesso,
presa
si
la
dell'antica,
Quanto
conservava
agli impiegati,
nuova.
dire
al
che
oltre
conservati
nei
loro
provvisoriamente
erano
credeva
che
espressione
posti,
qualche
aggiungere
opportuno
Santità
che
dicendo
Sua
li
Vavveìiire,
tranquillizzasse
non
per
avrebbe
lasciato
di prendere
sollecita
considerazione
in
una
calcolandola
che
sulla
ciò
la
loro
riguardare
sorte,
poteva
del
sulla
verno.
Gopossibilità e mezzi
e
particolare loro sussistenza
in
Il
Consalvi
concludeva
modo
(pag' 747).
questo
del
riflettere
che
il decreto
Congresso
significante :
Bisogna
analisi
Vienna
è già noto,
che
ultima
di
in
S.
S.
non
e
potrà
fare
è stato
Essendo
S.
S.
decretato.
forzata
quello che
non
diciamolo
fare
che
si è prescritto, è meglio
chiaro,
a
quello
imitazione
di
»
«
j
lo
che
A
se
P.
cosi
i
la
pur
debba
popoli
di
che
nelle
prendere
che
poi
Provincie
non
che
e
in
proposito
torrente
di
e
lui.
Savie
in
cui
timorose;
Per
noi
essi
comprendere,
di
i
propositi
allora.
quei
è
che
ciava
Enun-
governo.
e
il
quando
ti
l'esistergli,
che
altre
le
che
impossibile
tare
evi-
per
per
al
mano
dirigerlo,
vuti
do-
ciò
e
malcontento
la
menti
provvedi-
darebbero
si
lasciarsi
meglio
trasportare
7*^3-iM).
savi
osservazioni,
pontifìcia,
Stato
machiavellica
regolarlo
(l"agg.
»
forza
tanta
procurare
da
massima
innanzi
metteva
Marche,
di
forzata
perchè
più,
«
di
di
e
la
nelle
e
venisse
non
E
Congresso
motivo
il
ancora,
di
»
lo
del
Legazioni
che
sembra
lui.
tutto
per
fossero
questo
ficatiasi-
giusti
qualcosa
a
decreto
del
farlo
Mi
far
di
adottare
almeno
facezia
]x"ssa
inganno.
cercare
forza
in
che
l'obbligazione
avranno
convenienza
si
e
ancora,
mi
non
potendo,
che
grazia,
^5embra
me
mameute,
S.
buona
di
faccia
merito.
i
prevalevano
ma
sono
oltre
che
mòniti
a
cui
veri
che
pugnavano
la
storia
di
poi
luce
seno
cosi
dei
piena
zioni
esagera-
ragione.
coscienziosamente
per
al
Corte
alla
parsi
saranno
dato
disposizioni
in
che
consigli,
retrivi,
ha
sprazzi
le
e
popoli,
Governo
le
correnti
ecclesiastico
società
Le
del
forze
Le
ripigliano
più
d'inverno
P
o
nell'ombra
Addentriamoci,
dati,
che
del
in
rimasto
mondo
avvolto
si
e
e
La
qui
di
tenebre
degli
fiorire
di
iastrumentum
(1)
può
farsene
idea
Chi
vuol
i
documenti
e
giani
marchi-
processi
dello
ficio,
ponti-
Stato
inesplorato,
parte
germinata
in
la
quel
in
finora
cui
fantasia
(1)
si
dei
citò
eser-
zieri
roman-
dal
è
la
una
consultando
conoscere
G.
De
IV,
Costituzioni
la
nazione
domi-
Il
Mondo
Castro^
come
protezioni
letteratura.
V,
modo
ebbe
adoperata
di
prospettiva
copiosa
sotto
e
governo
Voli.
le
specie
aveva
mata
dell'ar-
disegni
contrade,
nostre
dappertutto,
Italia,
in
i
agevolare
nelle
Con
là
e
qua
per
MDCCCLXIX,
poi
della
raccolse
si
dei
scorta
sfrenata
benvista
Massonei'ia
una
avvenne
rigori
palese,
mistero,
meno
propagarsi
Daelli,
Milano,
prò-
storici.
regni.
Sulla
di
francese
napoleonica,
dei
forniscono
tanta
d'appoggio
punto
e
o
Cosi
oceano.
sotterraneo
e
come
gelata,
crosta
in
la
e
mondo
che
rivoluzionaria
di
luce
per
più
Massoneria,
di
servito
fin
ma
segretamente.
ci
nel
sbizzarri
anche
la
tinamente
repen-
estinguono,
sopraggiungere
abbondanza
1816-18,
all'
operare
trovano
copertamente,
la
sotto
operare
con
si
agire
corso
di
ad
continuò
e
di
suo
al
Impedito
Restaurazione.
dei
il
liberale
movimento
pel
fiume,
invisibile
e
ad
presto
del
si
non
compresse,
meno
acqua
tacita
segne
e
primordi
allorché
civile,
progresso
avversate
nei
segrete
e
lettore
segreto.
VI.
massoniche
vigenti
di
cn
favori
dei
nella
loro
funzionari, d^li
Negli
qualche
dato
del
Conte
settarie
Cesare
al
Gioseffina
di
n
avrebbe
il 4
processuali, esisterono,
di
quelle
neir
di
di
il
S.
Senigallia, di Cesena,
si
boni,
chiamava
di
governo
Muratori
del
quale
ebbe
la vita
è
proprio
incartamenti
del
di
perchè
pare
seguito
di
Perugia,
Fatti-
del
detta
che
dei
società
il
Liberi
Muratore
Libero
un
del
direttore
in
asserisce
la
proibire
quanto
a
fu
a
di
menzione
Ascoli,
Gallo
Il
a
nica,
napoleo-
ivi
ove
ultima,
dipartimenti romani,
minacciato
aveva
la
massonico,
5810.
Cosi
Rubicone,
quel tempo
nei
lo stile
dominazione
Femio,
data
quella
mentovati
dai
romani.
di
Real
dell'anno
che
1817
della
Agostino,
tonio
An-
loggia
mese
(che radunavasi,
Seminario)
nuovo
dalla
terzo
cifra
tempo
di Macerata
Ancona,
ex-convento
edificato
al
dipartimenti
nei
del
risulta
come
carte
inesatto, perchè, stando
e
nella
scritto
essere
massonica
di Macerata
1810, l'anno, secondo
massoniche,
anche
del
trovano
le altre
con
rilasciato
processato
maggio
dovuto
Logge
del
1817
la data
si
patente
carbonica
incompleto
certamente
significava
ha
parte
quel periodo.
a
una
nel
stato
era
ed
(1)
all'asserzione
pure
a
Vendita
diploma
Milano
numero
relativi
Appendice
della
1816-18
del
reliquia
maggior
militari.
graduati
dei
e
Gallo, sequestrata
segretario
Cottoloni.
580,
in
luogo
la
aggregarono
processuali
qualche
e
si
impiegati
incartamenti
accenno
Ho
vi
carriera,
Fermo.
di
demanio
«
in
Italia
al
tempo
primi
travagli
dei
tre
gradi,
de*
geìierale
Vedi
anche:
StattUi
della
dominazione
del
dei
della
l'anno
Milano,
Muratori
Lib,
smo
lifeS; Catechi-
del
rito
1898;
libertà,
vera
Napoli,
ncozzese,
stituzione
Co-
18Q9.
Milano,
d^ Italia,
Oriente
Grande
Estratto
vegga:
d'Italia,
Oriente
Gratide
del
francese,
182().
da un
altro
anche
allora
frequentata
(1) Quella
era
Loggia
di
Fattiboni
del
Vincenzo
Cesena,
cospiratore
1817,
altrove
citate
Zeilide, nelle
questo
proposito la figlia sua
forte
a
Memorie^
Ke
riferisce
il
e
fior
Massone
italiano
poeta
di
Roma
si
del
delle
li,\
mese
dell'
del
a.
Regno
e.
Voi.
infatti,
del
Lr.
Ji.\
I,
pag.
«
V.-.
58(»G
vedi
811,
il
Cantii,
IJ
Asilo
la
tata
can-
inaugurazione
proposito
Cronistoria
maggiore
Verità,
della
T
denti.
resi-
Emauii'lM
Milano
di
».
il
Vittorio
celebrandosi
all'Or.-,
L.\
era
Vice
forestieri
dei
anche
Biblioteca
Eugenio,
della
italico
perchè
stampa:
Monti,
una
e
no?
il
anche
trovavano
milanese
Nella
Vincenzo
anno
si
essa
e
tempo.
conserva
F.-.
in
che
cittadinanza
della
e
il
6
dell'
delle
8.-.
I^^oyge
dell'Indipendenza
cm
alla
Quanto
Mascalchi
fa
pregato
di
alloggiare
o
settembre
della
di
venuti
disse
Loggia
vi
cui
gli
che
in
quella
loro.
Il
La
la
impropriamente
trovato
in
l'ex
Ascoli,
Comunque,
titolo
esisteva
Napoli,
Di
regime.
Silvestri
Emidio
nel
scopri
di
vuoto
nel
alcuni
1892
la
intendesse
setta
massonico,
pure
boneria
Cardita.
ven-
col
del
intestata
la
mi
quale
di
ad
la
che
carte,
fabbricato
un
tificio
pon-
è stata
Ascoli,
altre
con
di
Oriente
grande
patente
Aubert
in
restauri
la
restaurazione
insieme
muro
costituita
quella
del
documento
un
gli
indicare
alla
Sig.
madre
loggia massonica,
dipendenze
dal
il
sera
della
per
(sic)
tario
Segre-
segretario
(riprodotta in Appendice),
comunicata
gentilmente
la
qual
una
innanzi
è
ciò
che
è
alle
Ascoli
in
dal
il
La
era
termine
un
varie
casa
setta.
si
di
agosto
espressamente
mattina
sera
Merli
Teramo,
tal
aiiari,
patriarca
erano
una
Boatti,
si
»,
ed
usato
frate
certo
Sibilla
La
«
sia
loggia
sua
i
di
specifica
non
suoi
nel
«
successivo
essere
nella
che
Mascalchi
quanto
detto
città
certi
alla
susseguente
.
Per
arrivare
prete,
era
che
Serafino
del
mattina
rità
all'auto-
1817
Polizia
l'Intendente
era
rincrescimento
»
dire.
ho
Una
fu
con
con
di
che
eriggere
cenò
lui.
per
nardino
Ber-
certo
depone
del
Ascoli
Commissario
vide
Civitella,
per
Merli
V
fra
Macerata,
ad
quell'anno
cavallo,
testimone,
un
maceratese
egli
di
presso
di
setta,
di
tentativo
dall' allora
a
persone
pel
trasferitosi
1812,
Ascoli,
negoziante
inquirente
maggio
d'
Loggia
guendosi
ese-
fratelli
dei
Silvestri.
La
Massoneria,
fu
in
sospetto
là
e
della
«
e
Cosi
Due
a
le società
lo Stato
nel
scriveva
«
ex
Vi
le
del
Al
che
del
tutto
col
vi
l'
del-
tempo
proseguiva
romano
cessò
ma
leonico,
napo-
liberali
mene
decadendo.
Stato
dominio
cora
an-
venire
soprav-
restaurazione.
sono
l'
dolio
finir
sul
per
andò
travagliare^
segnatamente
Polizia
noto,
governo,
essa
napoletana
occupazione
qua
al
cosicché
luogo;
aveano
è
come
1817
cospiratore
sono
anche
segrete
eli e
pontificio, i
in
un
impunito
molti
sconvolgere
cercano
Carbonari
i Guelfi
»
.
rapporto
Michele
Massoni,
ed
lia
l'Ita-
confidenziale
Mallio,
soprattutto
alla
gendo
aggiunin
Roma,
cvr
Penigia,
Fcnno,
rimangono
come
ammiratori
massonico,
egli rispose
massoneria
era
Lo
dai
Fatto
si
è
che,
società
andata
era
(2)
coal
Il
De
accademica,
Francia,
adatto
male
ad
come
altro
Murat
a
per
che
flio
esimo,
lusingava
patrioti,
la
1902,
nel
s'ebbe
prima
e
seguenti
Les
socie tés
segreto,
Voi.
secretes
VII.
moda.
principale,
avea
tempo
Segreto
scrive
:
il
"
a.
la
farla
dei
Società
Jean
mento
Stabili-
VI
Voi.
e.
far
di
Les
des
té,
Carboneria
voltaronsi
neglette.
con-
possono
se
N.
De
sociótés
ne
sano,
interes-
Saint-Edme.
Carbonari,
Les
i
».
Carbonari
Carbonari,
Witt.
me-
Napoleone
meallettava
gl'incauti
tanto
Giovanni
libera
da
libera
incidentalmente
Nò.
108
pag.
cortigiana,
dai
lava
di
Socie
deve
in
come
napoleonico,
più quale
stampo
siccnè
rivoluzionaria,
che
Carboneria
già con
periodo
bollente
organisation
nostro
che
confidente.
massoneria,
La
riguardavasi
la
è
43.
Mmido
alla
Vili.
da
già
(3),
cospiratore
pag.
Pltalia,
et
capitolo,
primo
Carboneria
della
che
opere
autori:
Charles
et
di
pontificio.Non
dominazione
splendida
Pertanto
alla
coraggiosi.
^rono
le leggi
massoniche
Constitutions
nel
ricorso, a quella
concepito Pambizione
(8) Relativamente
alle
sultai-si, oltre
i
La
».
soverchiamente
Carbonari
cui
i
segno
d'uso
ragione
visto
dei
poeta
durante
d'apparenza
la
Un
dovunque,
gittarvi
stampo
un
passata
stata
era
Stato
nello
proposito
frivola
la
il Dott.
y
l'origine
Castro
affatto
essa
quella
sostituendo
questo
a
fuor
roba
abbiamo
come
D.
(1) Spadoni
tip. Mancini,
fatto
(2Ì.
segreta,
riandare
compitx)
che
Sarti
Francesi
si
un'altra
al
poi
è
indicava
ne
Bologna,
dell'Armata,
quel tempo
in
di
e
i suoi
per
Sarti
avendogli
1816,
questa
«
Montallegri
soggiungendo
pubblicata
:
antichità
Placido
medico
già
dunque
Dr.
stesso
nel
inoperosi
sono
di
avanzo
che
Faenza,
ora
ma
capitano
racconta
di
Montallegri
il
E
(1)
».
Bologna,
venerabile
nn
impunito,
pure
Ferrara,
Deschamps.
Castro.
Mondo
secretes
France
de
Carbonari.
des
et
et oi^anisation
d'Italie, Constitidion
bassa
delle
nella
società
(Parigi 1822). Notabilità
Italia,
segrete
di
de^
Enrico
traduzione
specialmente
Carbonari,
dall'originale
idea
Breve
della
Doering
1822) ; Tornelli.
^Weimar, Hoffraann,
che
fé'
di
nel
Carboneria,
sua
origine
e
causa
Napoli
regno
la
dei
Me1820.
Johìi
setta
nascere
Murraf/.
Calderai,
Napoli,
of the
moirs
of Italy, particularly
societies
of the
soulth
secret
the
che
libro
il padre
M
S.\
dalPitaliano
Carbonari,
(traduzione
Ilario
Silvio
divenuto
Rinieri, nella
Pellico, dice
sua
su
opera
in Italia
che
all'estero
io potrei affermare
divenuto
raro
e
e
libraio
scritto
al
John
io
pressoché
irreperibile. Avendone
«
»
,
evi
Stato
è
che
Vendite
alla
del
il Maroncelli
alla
ancora
morale
società
In
Re
d'Italia
a.
piii
1.
A,
segi-eti. a.
(3) L^mpunitario
Ascoli
dà
nel
vero,
nel
4.
mistero
senza
dei
e
di
rango
Gran
alla
l'altra
del
mi
di
Pellion
certo
Francesco
Mr.
ricevuto
ed
maestri
benda,
fece
e
onde
un
tutti
viddi
discorso
ed
gli
setta
a
tale
altri
costoro
analogo
uno
alla
di
Ben
essi
fui
ed
vi
tervennero
in-
scevo
quali conomi
però
credere
a-
Vi
individui.
era
Gio:
Genovese
Savorgnani,
delle
tutte
in
in
fu
mi
qualità
ed
allo
liche.
ita-
truppe
di
bendato
presto
circostanza,
che
Carbonari
mio
a
d'Onore,
nella
vermi
ascri-
più
essi
l'osservanza
Camera
settari.
;
di
Francesco
effetto
detta
altra
dei
parte
Regina
senza
nel
Milano;
Principe
Veneto
Reggimento
nella
in
il
setta
ad
settari
pochi
che
numero,
ai duecento
Novara,
Nobile
del
dell'ordine
introdotto
di
il
egra,
Tenente
Corner
formalità
mi
Pisaro
di
lonnelli
co-
alla
tre
e
entro
maggior
nome,
il
e
centocinquanta
Casal
Fui
i
li
la
lonnello
Co-
insinuazioni,
loro
altri
molti
di
tempo
alle
il
altri
vigente
era
convento
un
medesimi
alcuno
il
tra
arresi
borghesi,
e
stante
scendevano
un
che
persona
ricordo,
in
allora
che
M'
ai
tutti
esortarono
Tenente
quest'ultima
i^n
al
anni
I medesimi
ascritti
graduati
6
di
gli
con
essere
da
sotto
Loràu.
stesso
di
Carbonari
portarono
militari
truppe
dello
e
italiche
amicizia
amici
Carbonari,
mi
Maestro,
e
oltre
tanto
nelle
contrassi
Massonismo.
atti
gli
Circa
importanza
in qualità
manifestarono
dei
e
Storia
rispondenti
se
«
dei
setta
giorno
un
mi
Massoni
che,
trovandomi
Linea
Rediùs
e
stra
vo-
Marche,
Griacomini
Cesare
notizie,
queste
francese,
Misceli
la
secondo
Carbonaro
1811),
di
Paltro
440-41.
rimarchevole
il
fra
che
Nisco,
»
Pellico-Maroncelli
pagg.
una
pure
nelle
Calabria
in
Calabria
in
52.
rivelo
Loràu
formavano
scriveva
specialmente
Maestro
(ossia circa
Reggimento
1815)
e
non
Carbonari
necessario
usata
pag.
o.
suo
avrebbero
addietro
attiva
Il processo
ufficiali
è
«
severità
Voi.
e.
Luzio
(2)
Eugenio:
dalla
contro
(3)
mostri
utile
tragga
lire
risa-
appartenendo
non
ordinato,
dei
repressione
Capobianco,
Napoleone
del
si
però
più
fa
si
1814
(nel
che
od
delle
processuali,
costituti
alla
d^Italia
polizia
dei
carbonari,
aveva
requisitoria
Romagna
in
Napoli,
istituzione
nella
base
stabilitovi
».
seguito
supplizio
Vice
sulle
dei
di
zione.
occupa-
lano,
dell'Asco-
pontificio
Stato
Salvotti
Murat
là
e
qua
una
al
e
del
corpo
(1)
Il
1813.
venuta
alcun
nello
loro
paese
Regno
settario, P
contagio
(2) afferma
fatti
furon
il
qualche
col
confinante
carboniche
fine
di
nello
importata
nella
Napoletani
eccezione
esser
già prima
antiche
che
ad
che,
per
risentito
al
dai
fu
Essa
(1).
pontificio e propagata
Cosi
ad
dominatori
estranei
gli
contro
mera
ca-
una
cui
le
erano
tolta
la
d'oratore
scopo
della
cvn
Altrettanto
Patrimonio.
Non
abbiam
delle
visto, oggetto
delle
all'ultimo
molte
i
creduli,
da
si
bolla
una
inquisiti
si
propagò
del
leggeva
fu
divenuto,
Marche
nelle
la
data
da
bolla
dei
renderla
le
di
più
cetta
ac-
zata
autoriz-
era
si
come
depongono
che
recchi
pa-
nelle
racche
basi
Carboneria
La
trovava
il
vecchio
carbona-
ramo
di
istromento
aspirazioni
terreno
un
Sul
massoni.
un
ferma
af-
1816,
aggregazioni
vigoreggiò
già quello,
fronteggiare
per
nel
come
quanto
vecchi
e
locali.
elementi
per
apogrifa.
in
Esse
sivamente
esclu-
quasi
Fontainebleu,
e
masero
ri-
Murat,
Carboneria
1814
innestato
còme
di
quali aggiungono
i
questa
massonico
resco,
1817,
nell'elemento
predisposto
tronco
che
più agevolmente,
tanto
E
come
napoletana.
fare
di
del
Pacca
del
arrestati
giornata.
pontificia
essendo,
dapprima
settari
vantavano
spacciava
nell'Editto
accenna
quali
poi
del
provincie
conquista
ingrossate
alla
insieme
altre
l'occupazione
principali
Napoletani
persone
ai
di
mire
sotto
dei
uno
che
le
Marche,
Napoletani,
Passano,
delle
e
dappertutto, composte
Vendite
di
Il
dell'Umbria
cosi
fino
ebbero
dirsi
può
al
governo
del
ritomo
pontificio regime.
dopo
setta,
nelle
il
mi
quale
fu
il
prestato
che
giuramento,
io
resi
di
mani
di essi
crocitìsso, ed in ginocchio.
uno
un
sopra
in
che
che
io
giuramento
mano
proferiva di mano
mi
veniva
fedele
alla
mi
di
suggerito,
obbligai
setta,
essere
di
di
i vantaggi
custodire
in
i
occasione
e
ogni
procurarne
fossi
divenuto
alla
di morte,
segreti, sottoponendomi
se
pena
ricordandomi
che
si usò
la frase
in tale
spergiuro,
proposito
Con
tale
che
le
mie
ceneri
sarebbero
al
settate
state
lo stesso
Fu
vento.
fi quale
mi
i termini
Maestro,
suggeriva
di questo
ed
giuramento,
esegui in appresso
egli stesso
di
il cosi
da
loro
chiamato
il di cui
me
Battesimo,
sopra
per
eiietto
mi
nel
del
in
appuntò
stillo, o
mezzo
piano uno
capo
nel
medesimo
di
ferro
brò
vie
pugnale,
con
una
piccola scure
tre
due
dicendo
colpi, uno
lento, e
precipitati,
raneamente,
contempoColonnello
E^diiis
Gran
che
conchiuse
nel
di
rendersi
che
per
a
vicenda
sangue,
in
fra
per
la
Francia
e
ogni
d'Italia,
nella
cui
per
setta..
»
Carbonaro.
che
loro
fratelli,
setta
si
stessa
circostanza.
in
Prussia
non
di
suddetto
tal
setta
ossiano
Buoni
dovea
anche
si
dovean
essi
oratore
quello
Cugini... e
era
spargere
sovvenire
dovetti
ragioni di servizio
d'Italia,
luoghi
passare
della
Armata
discioglimcnto
alcuna
materie
operazione
per
il
Per
diversi
sino
ebbe
Il
l'oggetto
conseguentemente,
e
successivamente
girare
della
e
costituiva
discorso,
ubili
essi
proprio
mi
suo
al
luogo
in
cvm
Vero
è
che,
anche
Abruzzi,
impunito,
che
racconta
napoletani
Vendita
o
delle
di
che
assistevano
dei
Greci
in
Pare
poi
che
della
è
1B2^
pag.
dei
semplicemente
della
Cinque
ovvero
viaggio
recente
Il
vante.
sotto
Puossi
soltanto
quella
de'
che
ad
dell'Italia,
Il
Cantù
la
emancipire
pendeìiza
Altra
di
setta
una
momento
di
questi
Il
Conforti
Gran
Ionie
Cap.
un
pezzo
setta
che
I.
nel
Uno
grosso
dei
Pellegrini
assai
sarebbe
ojì] ortnno
alleati
considerevole
nati
al
Lazio
pag.
8Ì
A,
22.
spacciava
Sasso
Il
1819
che
d'Italia
processo
che
si
nome
suo
scopo.
sorella
di
mirano
alla
delVIndi-
nel
trova
Greci
diffusa
nelle
giunto
ai
pel
Pellico
Gran
-
Patriarca
Maroncelli
essere
i-appre-
del
silenzio,
Ionie, donde
isole
d'incarichi
stigiatore
pre-
di
da
Carbonari
d'armi
latore
come
anche
Greci
o
e
Graetano
certo
inquisiti,
mondo
il
girava
Fratta, vantandosi
ma
cesso
pro-
Foresti
Felice
contro
soccorso
anzi
sia
Crofiistoria
quel
degli
del
sciuto
cono-
zione
associa-
128.
pag.
di
bensì
L«e-
società
l'Eteria,
diretta
napoleonica,
e
capitò alla
d!ella Carboneria,
pretendeva
Patriarca
»
una
fisionomista,
della
2
setta
nel
d'una
ne
striaca
au-
con
dall'età
Turchia.
avventuriero
un
e
al
Voi.
e.
Polesine.
Coniortinati,
sentante
dalla
intrapreso
del
com]"agni
solo
a.
traccia
austriaco
non
Grecia
italiana
fin
ora
greta
se-
durante
Venezia
è
1
l'indipendenza
per
scopo
afferma
che
i cospiratori
specialmente
Milano
a
abbia
società
Polizia
la
questi
come
proposito
a
costituitasi
non
che
e
l'altra
questo
intendevano
la
se
segreta
questa
presumere
Carbonari
italiani,
indipendenza
greca.
italiani
«
in
(ossia
segreta
»
soggiunge.
dell'esistenza
ne
Venezia)
denominazione,
questa
rapporto
qui
teggio
car-
(Voi.
greco
da
fin
pa-
zione
rece-
e
e.
sulla
commercio
Nulla
a.
che
Grecia
negoziante
un
di
affari
per
dei
da
propagata
sospettava
un
Silenzio
segreta
Italia
in
ufficiale
rapporto
un
le
formalità
una
corrispondenza
austriaca
Polizia
riprodotto
di
cui
di
metodo
nuovo
poli
Na-
in
specialmente
e
un
Nella
setta?
da
venisse
l'adottamento
era
ovvero
altra
ufficiale
formalità
le
(1).
famiglia
costituzioni,
nuove
per
carbonari
denominata
era
quell'anno
con
e
in
ma
cinque
maniera
Cinque
di
setta
i simboli
ad
dei
o
nell'autunno
(1) Era
questo
carbonica,
pertinente
Questa
i
dell'Alta
soppresse;
dei
nome
divieto,
nome
queste
11
Fomili,
tale
a
in
più
a
Liberio
seguito
state
recezione.
solittuline
cambiati
erano
essendo
carboniche.
Elpidio,
non
degli
sommosse
riunioni
in
1814,
carbonaro
alla
riforma
una
nel
Vendite,
le
8.
ricevevano
maestro
un
di
le
dopo
vietate
Vendita
della
militari
mezzo
furono
qui
Maestro
Gran
risulta,
quanto
a
e
di
parte
truppe.
del
segreti
delle
etc.
isole
a.
e.
rix
role
sacre
di
e
dalle
Cesare
a
ad
loro
di
Consiglio
dire,
Però
e
ne
non
ideale
della
erigere
pontifìcio,
del
malcontento
Ma
allorché
i
delle
Re
dalle
Venne
restaurazione
la
statoti-
e
alcuni
mesi
gli
e
a
si
lontani
di
un
tutte
con
riunirsi,
e
le
riallacciarono
giorno
marchigiani
Vedi
loro
l'antico
(1). Verso
tornati
Comspmidenza
la
onore,
lasciarono
vita
pubblica
austriaca
e
Si
o
sparse
la
dallo
di
primavera
del
travagliare
settaria
in
parte.
poi
e
quasi
Qua
più
con
gli
corrispondenza
1816
mento,
sgo-
i Carbonari
recuperare
conoscenze
Ma
l'avversione
spirito
e
gli
nascosti.
riaversi
cercò
quindi
e
avviliti:
incominciarono
loro.
delle
a
denza,
d'Indipen-
irregolarmente,
e
forze
il governo
partecipava
Gueira
il sopravvento
formalità,
le
i
meno,
essa
distrutti
poterono
risorse
fra
quanto
e
rimasero
timore
animo
profittando
erano
l'abbattere
quest'ultimo.
dalla
Carbonari
appena
riaffiatarsi
a
paesi,
(1)
nel
di mezzi.
impresa.
per
timidamente
là, dapprima
e
non
regime,
restaurato
slancio
I
dizione
spe-
una
verso
l'occupazione
furono
emblemi
prendendo
pel
sconfìtta
pontificia.
dopo,
con
e
in
assorbiti
magnanima
la
dopo
subitamente
vendite,
della
necessità
cosa
Murat
la
proclamò
loro
sentito
per
Avversava
napoletane
truppe
venuti
nelle
e
allora
del
che
Oriente
mancanza
da
fin
quello
Gioacchino
carbonari,
cospirare
di
meno
la
rarchico
ge-
al Grande
la
costituzionale.
non
quello
il Gran
vaga
per
esse
Napoletani
repubblica indipendente,
una
regime
un
fatto
a
chiamata
Napoli,
era
che
di
i
notizia
di
Ancona,
riconoscevano
appurare
setta
in
traverso
una
loro
venne
garla
pur-
Groverno
risulta
corrispondente
desiderassero
luogo,
che
mi
pars,
solo
del
air in fuori
di
e
avevano
sul
per
oltre
Non
ìnagna
Vendita
quanto
l'ottenere
di
e
per
Scopo
troni
istitutori
per
Vendita
sopravvenir
Vendite,
degli Aniìteoni,
massonico.
al
collegamento
dall'Alta
dipendenza
dell'Alta
Figlie. Tutte,
e
e
appartenevano.
Macerata.
a
altro
Madri
gli
erano
e
vi
che
1817,
occulta
più
Presidente
forti
Ascoli
fra
avessero
ne
nel
esistevano
Fermo,
che
Papis,
aiTestato
pontifìcio
renderla
per
indegne
persone
Afferma
Ancona,
passo,
delle
già
i
tati,
stacon
amicizie
Carbonari
dappertutto.
Appendice.
et
caratteristico
Spettacolo
dal
quanto
Governo
di
evitare,
dai*
certo
degno
pontifìcio si
fosse
cercato
preferenza
forza
per
uffici
di
moltissimi
napoleonico
cessati
regimi,
necessità
difesa
di
avvezzi
al
massoni
e
di
di
e
dalla
impiegati
caduta
di
difficile
ehi
per
deboli
ne
più
di
perciò
e
della
conquista
ed
prodigioso
Provincie
cosi
cimenti
Nel
proposito
periodo,
di
nella
zione
prote-
del
Marche,
del
queto
a
che
cui
i
vivere,
di
parte
dei
via
prese
allora
abitanti
fattoio
fu
più
i
e
mico,
econo-
fenomeni
ciali,
so-
lesi
interessi
sviluppo
veramente
Carboneria
la
nendo
te-
occupato,
degli
lo
spiegare
tento
nell'in-
gli spostati
Il
la
per-
conveniente,
necessità.
gran
per
Carboneria
prima
per
pieno
l'esistenza
per
più
grado
degli
e
in
influenze
sue
di
tenti
promet-
gradi
milizie
alla
posto
una
qui,
pane,
avventuroso
e
lotta
la
interessi
licenziamento
delle
le
e
un
più
anche
di
troncarsi
specialmente
imponente
delle
amici
e
nel
posti,
del
protezione,
preponderante
entra
e
possibile
fuori,
era
nel
Ascriversi
posto
un
il
ai
aderenze
sue
splendido
quadri
acuta.
le
privi
e.
già
neria
Carbo-
La
degli uffici, dei
dei
caccia
ed
trovare
conto
diminuzione
la
pace,
di
Ora
denza,
l'inva-
contro
improvviso
regime,
militari,
e
riduzione
sfruttare
poter
liberale
elementi,
strumento
ed
regime
un
dell'antico
nella
nella
fece
si
di
funzionari
e
carriere,
assetto
governi
data.
retrivi.
uno
gravissimo
restaurazione
stipendi,
dei
liberali
i
per
spostamento
prodotto
dalla
T esclusivismo
e
quindi
questi
ficiali
uf-
e
spirito
reagire
per
blici
pub-
resistenza.
Nello
e
coalizzarsi
nei
nei
d'antica
protezione portò
a
il favoritismo
dello
carbonari
potè
gendarmeria
attiva
parte
pieghi
im-
si
funzionari
e
per
vari
non
nella
impiegati
e
nei
pure
e
compenetrati
e
comando,
divenne
truppe
avuto
avevano
rilievo:
di
politica,che
opportunità
nelle
murattiano,
e
papaHni,
già vecchi
che
soldati,
e
ai
ed
esose
specialmente
e
entiassero
dei
la
al
e
nelle
proverbialmente
sono
dell'attendere
sé
a
e
alieni
dai
politici.
secondo
dei
ci
volume
del
cospiratori
indugieremo
e
a
presente
delle
mettere
cospirazioni
in
occupandoci
lavoro,
luce
le
di
questo
condizioni
di
primo
delle
CXI
varie
classi
quali
di
esse
si
nel
che
r
ha
fra
gli
Le
mosse
governatori,
i
non
fra
gli
alle
di
del
casa
imporsi,
era
contro
loro.
componenti,
sicario,
aggregati
che
e
da
alla
gli
in
talvolta
eseguivano
le
tutti
i
andate
:
non
di
uomini
della
setta
a
Fermo
e
che
Marneria,
Carbode'
la
e
da
facinorosi
e
quanto
suoi
stessa
pistola
cisti
farma-
All'uopo
tutto,
o,
si
delle
La
propinato
materiali,
prestavano
a
essa
pugnalo
raggiungeva.
in
loro
con
trucidato.
Il
essi
era
della
sparlare
contro
il veleno
li
dove
all'obesa
governatori
ai traditori.
e
vendette
tarie.
set-
crebbero
tenuta
insidiato,
inviso,
si
erano
tumulto
un
popolani
Chi
a
andava
curanti,
.all'occasione
parte
carte
passarono
baracca
azzardava
Carboneria
in
nemici,
difesa
una
anche
medici
di
presidiati là
avversari.
di
si
trasfughi
ai
toccava
sin
subito
era
ai
acerrimi
dalla
d'ufficio
debito
per
o
Chi
la guardia
soldati
e
che
Papis
a
comandante
prendeva
e
volta
tal-
e
strada
Carabinieri
vedendosi
F uccisione
proporre
nari.
Carbo-
tenutasi
il
nella
dicevano
più
e
Cosi
Carbonari.
non
i
audacia:
mente
special-
noi.
Carbonari,
intimidendo
di
a
essi
corde
con-
tutti
baracca^
Sarnano
il
voce
recezioni
corrispondenze
veniamo
temere
in
e
per
e
i
dovuto
tracotanza,
scudi
Ancona,
in
che
è
avrebbero
giunse
di
afferma
soldati
facevano
A
E
quasi
erano
partecipò
guarnigione.
voialtri^ poi
Cosi
del
sicurezza.
della
carabinieri,
faceva
pattuglia
la
i
e
i Carbonari.
cognizione
a
numerosa
Azzolino^
una
ai
sì
una
gli apportatori
carestia
avanti
sorte
e
che
Marche,
In
l'intera
Quanto
la
come
magistrati
paralizzarle.
a
caserme
Mse
garantirne
sovente
tempo
trovava
i
tra
quindi
1817
nelle
baracche.
baracche
per
del
delle
carabinieri,
per
basterà
del
polizia formicolavano
riiisciva
stanziati
persino
dei
rado
locali
impiegati,
venivano
inquisiti
quelli
in
pontificio si
gli
di
governo
di
che
Fermo
ansa
Qui
processuali
incartamenti
tra
funzionari
del
Nei
maggiormente
rivoluzionario.
il Governo
che
modo
miglior
minato.
stessi
setta,
gli
impressione
Tra
dessero
movimento
leggere
terreno
un
sur
al
é
nel
precisare
motivi
quali
per
e
al malcontento
dire
cercheremo
sociali, e
erano
e
per
meno,
lenti,
vio-
pochi
dei
cxli
settari, fra
motivi
quali,
i
di
personali,
Qual
dir
a
siffatti
i documenti
pubblicati
Costituzioni
carbonicbe,
quel
in
tempo,
(1) Queste
Ancona.
ad
settarie
di
quelli
Papis,
la
di
si
non
al
di
del
più
ragioni
ad
cipii
unioni,
Dopo
poi
celli,
nel
281
pag.
che,
dal
trasmessi
dei
Carbonari
a
al
di
suo
Card.
del
noi
gli
di
per
come
la
e.
di
sul
Processo
insieme
di
con
tale
è
Milano,
altri
dei
La
del
"
Carboneria
carbonaro
della
dell'Archivio
colpa
il
Luzio
è
al
chiamata
anconitano,
scorrettezza
copista
non
fiscale.
reverenda.
della
boneria
Carfurono
Causa
Statuti
servata
con-
mancando
principi
anche
Del
resto
Appendice.
risentendo
scorretti,
parecchio
Maestro
della
atti
degli
copia
buo
furono
Venezia,
incompleta,
dichiaraziotie
portate
del
Bdlico-Maron-
Statuti
gli
fusamente
dif-
di)
dipen-
Ancona
nel
Commissione
prin-
Vendite
occasione
Ckbllo, Gran
1817.
maggio
pubblicato
Però
le
furono
in
qui
dei
Vendita,
Vendita
Cesare
nell'originale
elevato
poco
Alia
1816
pratica,
parlare
a
passa
in
sono
Macerata.
ha
della
della
trovansi
riprodotto
Statuti
a.
Marche,
catechismo,
Vat'dinej
Conte
Consalvi,
deUe
che
del
Macerata,
e
segg.
richiesta
ed
gombranti
in-
limitandoci
esse,
Costituzioni
le
volume
nell'Archivio
che
venne
per-
opportuno
distinguendo
Dall'Alta
Bologna.
Vendita
Luzio
a
Ancona
dicembre
modificate
Madre
Il
si
figlie
e
in
generale
setta^
intimo,
di
a
trasmesse
della
della
nel
di
enunciazione
madri
Mallio
quali,
crediamo
Non
dettaglio
ordinamento
settario
viaggio
e
formalità
di
delle
parte
una
informatori
carbonari
Michele
Maestro,
incartamenti
negli
insieme
morta.
nel
Vendite
in
Ai
da
lettera
accennare.
filosofici
di
a
del
detta
Appendice,
in
inserita
un
gran
entrare
dell'
o
contengono
rimase
certamente
fu
e
travagli
a
grado
carte
1816-18.
stucchevoli,
e
solo
Ferrara,
Costituzioni
Le
per
da
di
Vendita
Madre
Marche,
in
travagli
Marche
altre
dei
questi travagli, riprodotta
Governo
processuali
della
Nelle
le
Vendita
con
descrizione
Apprendente.
conoscevano
descrizione
sequestrate
nella
? Fra
nelle
dell' Alta
modificazioni
arrestano
grado
in
conosciute
erano
Cotoloni, Segretario
si
pel*
riprodotto
abbiamo
Appendice
quali
Carbonari
dei
società
Costituzioni,
Antonio
Macerata,
in
rado
di
non
criminosi.
delle
le
con
abusava,
metodi
l'ordinamento
era
si
vero,
nel
del
che
è
Anche
oltre
generali
di
Roma,
loro
da
originale
grado
li
dd-
di
tura
col-
trascrisse
quindi
da
tribuirsi
at-
nale
nell'origi-
CXIV
Le
mano.
jHiroIe
alternativamente
carbonari
Le
in
baracca
da
di
grado
dito
circolo
un
Altro
destra
Un
speciale
segno
semestralmente
Cesare
conte
Vendita
cui
parole
:
Gallo,
era
maestri,
(la
tica,
Or-
Felce-
erano:
risposta.
e
fare
nel
dando
quindi
spalla
alla
sinistra
petto. Le
parole
sacre
nella
pronunziarsi
la
alle
stessa
al
sequestrate
Cottoloni,
di
valere
Madi-e
plico sigillato,
triangolo
a
secondo
da
semestrale
parola
del
le carte
della
un
tagliato
carta
fra
Cosi
trovato
l'Alta
dal-
soggette
segretario
Questa,
Morte,
o
fu
cambiava
si
Vendite
semestrale.
parola
che
d'ordine,
parola
o
pezzetto
un
Segreto
le
con
del
l'asserzione
dall'agosto
tutto
a
1817.
Le
Vendite
di
avevano
chiamavasi
Ancona
Cesena
La
figurato
0
con
viaggio
fu
Ma
di
fu
Cesena,
che
a
Ancona,
in
Nelle
nel
maggio
adottato
un
in
delle
il cui
di
una
iniziali
era
uso
1817,
Ad
un
attestato
o
di
carta
V.
A.^
disciplinato
ossia
da
linguaggio
aU'
inquisito
lettera
di
cori
Alta
speciali
in
di
della
e
in
Carbonaro
•
picche
di
pubblicato
iniziativa
su
quella
quella
con
quello
convenzionale
modo
A.
o
prigione
Forlì.
cosi
:
avversità,
es.
di
nome
faceva,
nella
specie
una
consisteva
secco
si
ad
intercettato
rilasciava.
sentazione.
nelle
coraggio
Riva
loro
un
corrispondenza
Francesco
si
solito
cifr"irio,come
un
che
1817
II
La
Rosa,
Appendice,
di
la
era
Macerata
era
decembre
pronta
ai
croce,
mano
da
comunicava
Gallo,
di
entro
si
e
Vendita,
del
trare
nell'en-
usavano
lenti.
sul
Probità,
tivamente.
alterna-
degli apprendenti.
maniera
di
la
trasversalmente
Virtùj
Onore,
erano:
due
cugini
pure
domanda
una
e
due
consisteva
mezzo
il portare
strisciarla
e
nel
e
precipitati
era
sogno
di
guisa
a
il toccamente
intero
due
colpo lento,
un
vicenda
maestro
si
d'onore),
camera
a
dai
anche
comuni
erano
chiamavasi
che
Fede^
erano:
sillabe,
a
infine,
pa^so
che
e
pronunziarsi
In
col
di
due
prime
TiUtime
e
parole
adunanza
cui
le
pronunziate
Carità^
Speranza,
apprendente
di
grado
in
stcu:re
pi-e-
Vendita
tizia,
commendal'im-
con
Vendita
norme,
prodotte
ri-
Appendice.
recezioni
ai
vari
gradi
poi
solevansi
rilasciare
pa-
rxv
tenti
manoscritte,
che
carbonico,
1'
aveva
Zucchi
di
timbrate
e
le
per
che
di
le
dita
fosse
non
Consiglio
Con
nelle
alcuni
Marche
rapporto
ogni
Salvatori,
Si
100
Ancona
nelle
Marche
stabilita
chiamati
(avendo
e
nell'aprile
Alte
l'Alta
cifra,
dai
di
alle
Litci,
Vendita
che
1817.
aveano
anche
tivo
diretUn
per
primo
del
opera
colà.
accolta
al
Si
fettuò
ef-
scritti
di
Vendite
relativi
per
di
Fermo,
quinternetto
un
titolo
degli
dei
Anfiteoni
Carbonari
di
di
eretta
esistenti
fii
Senato)
di
e
difatti
membri
sette
il titolo
e
Statuti
«
Vendita
componeva
il titolo
statuti,
sigilli emblematici
L'Alta
anche
in
poletani.
Na-
dei
tempo
i
dri
Ma-
dalle
Silvestri
Società
Si
Alta
centro
di
possedere
avean
».
meno
primaria.
Francesco
dalla
guita
susse-
lontana
Vendite.
meglio
erano
la
con
venuto
un
Carbonari
città
ed
romani
del
e
Fermo
a
l'impronta
osservarsi
Stati
le Madri
nei
di
a
con
di
autorizzata
come
presiedere
per
Ancona
colla
bisogno
essere
per
mostrati
in
da
o
all'iniziale
sostituire
Vendita
egli asserisce,
sottoscrizione
esso
Vendita
in
Napoletani
capo
all' uopo
pagine,
Regolamenti
il
Ancona,
spacciò
infatti
secondo
circa
in
vantò
furono
sidersi
ve-
che
Pare
lasciato
dipendenza
favore
Vendita,
si
Vendite,
dei
di
l'Alta
l'idea
Quell'Alta
il
può
l'Alta
presso
fatta
sentiva
incontrò
invece
della
pre-
Ven-
era
pontificio, essendo
facessero
cui
istituire
non
in
che
Ancona,
Napoli,
Governo
si
Napoli,
di
tentativo
che,
fatta
Appendice.
uso
ritirata
e
del
a
in
stata
restaurazione
di
corrispon-
Ancona.
sconfitta
autonomo,
con
di
sarebbe
di
in
sigillo
Anfiteoni
la
Vendita
che
il
degli
Solo
di
Vendita
documenti
che
quella
Napoli
Baffaele
e
ferente
altro
Napoletani.
se-
Madre
dall'Alta
di
pie
ta
di
zione
Dif
gillo adoperato
a
improu
sigillo
Ascoli.
di
'
1817)
descri
del
cesso
Madri
(uno degli inquisiti
del
alla
sigillo
qui riproducia-
carte
Fabriano
Macerata
col
Vendite
dall
fra
dente
in
dignitari
impronta
questrata
di
dai
ricavandola
mo,
e
firmate
Senatori
non
face-
e
OXVI
della
parte
vano
Pio
nel
di
In
Madre
dell'Alta
da
Vendita
al
Bologna
Papis
dell'Alta
di
Ancona
che
Tra
che
il
La
si
ebbe
dietro
di
incaricò
estendeva
Italia.
L'impunito
andato
e
cosi
la
Faenza,
e
di
di
(1)
Osimo
1816
per
da
provincie
Vedi
il
rivélo
non
fu
essere
Vendita
pubblicato
a
in
il solo
tentativo
in
arrestato,
carbonica,
Appendice.
a
come
dalle
il settentrione
(1) che
il
i
carbonari
di
carte
a
Tomassini,
bonaro
car-
di
Guelfi
questa
setta.
si
Ferrara,
a
di
fatto
stato
essere
e
che
Carboneria
la
verso
penetrare
nel
logna
BoE
sponeva
dilesine,
Po-
(2)
Appendice.
quel
fuggito
andò
in
Cesena,
di
in
Ancona,
l'aprile
nel-
di
all'Austria.
pubblicato
di
nomina
Vendita
il Po
soggette
la
quel
a
Ancona.
propagatasi
passare
austriaci
Stati
domiciliato
non
le
Bologna
noto,
far
però,
Ancona
di
a
e
rezione
l'e-
per
da
rivela
ritorno
Egli portò
nelle
una
al
di
Cosi
Bologna
autorizzato
Carboneria
(2) Questo
negli
sarà
carbonici
propaggini
di
riferi
Ferrara.
è
forse
priorità
effettuarsi
della
altrove.
sue
di
Vendita
Statuti
gli
Sarti
essere
come
il
carboniche
che
Romagna,
potè
richiesta
le
a
nella
l'Alta
propagarli
Marche
e
Bologna.
a
asserisce
paese,
gelosia
non
presso
Romagna
1817,
di
Papis,
rappresentante
un
esisteva
Vendita
Madre
asserisce
ne
Forli
e
una
altro
rità
l'auto-
illegittima,
Vendite
esistevano
del
passi
riconoscere
secondo
1817,
qualche
in
e
del
andò,
i
legittima
una
Figlie.
Faenza.
o
Cesena
di
esserne
presentante
rap-
giurisdizione
ritenendola
Ancona,
vi
Forli
Ravenna
stato
di
di
presentante
rap-
un
Vendite
malgrado
sempre
nell'aprile
Cesena,
a
rifiutò
si
che
eflfettivamente
Fermo,
Cassio
Luce,
modo
nelle
un
con
Dolabella,
stesso
di
Segretario,
un'Alta
era
Però
dovesse
invece
Romagna
Meloni
nello
aveva
Tronto.
Vendita
supponendo
solo
Ancona
di
Bruto,
serisce
as-
stato
arre-
firmavano
nominata
era
Vendita
un'intesa,
per
In
Madre
di
Tutti
quanto
a
Vendita
Presidente,
etc.
Vendita,
cariche,
dell'Alta
Cicerone,
Vendita
della
di
Edile
Carboìie,
ogni
L'Alta
di
Oi-atore,
Le
Segretario
quelle
erano
romano:
etc.
Vendita.
Sampaolesi,
1817,
Questore,
nome
Madre
boneria
della Carpropagazione
Pellegrini Luigi
tempo.
mare
per
tentò
vedersi
nel
Trieste,
può
nell'estate
dove
di
suo
del
nizzare
orgastituto,
co-
cxvn
Ma
se
nel
1817
solo
nella
restaurazione,
fei'mava
la
e
Bolognese
epoca
setta,
ancora
serietà
e
rimonti
rilevare
Il
1816
disse
gli
stata
era
scorsi
in
tempi,
istituita
Guelfi,
un'altra
che
riuniva
che
concluse
insomma
migliori
il
dei
inglese
generale
comandava
non
essa.
Marchesini,
società
la
che
Guelfi
già
Lord
proclama
Livorno,
di
alcune
il
dei
dividui
in-
quegli
e
tre
al-
per
Gli
composta
dei
formalità
per
Montallegri
in
fece
con
dissero
che
Genova
dal
Poste,
quale
in
vano
ave-
appartenerci.
istituita
anche
nei
gli Inglesi
colà
l'indipendenza
per
dissei*o
e
massoneria
Francesi
era
delle
il
Benthigh,
di
poi
stata
del
denominazione
però
Direttore
era
dai
Guelfi
Parlando
»
già
il noto
in
variate
Massoni,
di
regolamento
Gaetano
«.
individui
dei
società
la
«
condizione,
e
reputati degni
la
che
impunitario
purgandolo
estrazione
fossero
non
la
di
settembre
nel
pubblicazione
Massonismo,
bassa
Visibile
che
sotto
è dato
Bologna,
Faenza
la
per
mi
rivelo
a
questa
1816-18.
pubblicata
società
il
la
per
ragioni,
di
questa
per
di
e
del
suo
confidenza
particolare
che
e
nel
Centrale,
soverchiamente
troppo
di
Sarti
Montallegri
stata
patriottici,non
processuali
Placido
Guelfo
il Dr,
che
fini
suoi
sia
importante
cosi
al-
le Marche
verao
origine
prima
eppure
risultanze
reduce
capitano
racconta
dei
dalle
sicuro
Consiglio
quel
nota,
poco
chiarezza
di
la
precisamente
così
la
propagarsi
si
setta
Gitelfl, Quale
dei
società
della
all'indomani
un'altra
1816,
a
espandendosi
andò
Marche,
nel
tendeva
e
la
Italia,
quale
delle
contagio
precisamente
e
nel
bassa
il
per
Carbonerìa
la
Bomagna
Himini,
vi
mentre
italiana
col
(1)
mezzo
Genova
è
il
Livorno,
(1) Non
a
ma
a
come
noto,
pubblicò
che
in lui fosse
realmente
proclama
dell'Indipendenza. Del resto
libero
italiano
stato
quei tempi la propensione
a
uno
con
una
per
costituzione
sul
faceva
mistero
tipo inglese, non
a
come
nessuno,
anche
da
risulta
del conte
Adamo
diretto
Rapporto
un
Neipperg,
Vienna
il 3") luglio 1814
i. e r. di Corte
di Stato
l'Archi vio
a
e
citato
dstlV
in
Id
a
Vienna),
Helfert
dell'opera a. e. sulla
pag.
Caduta
però
detta
dominazione
si
soggiunge
degli alleati
fantasie
Delle
».
108
pag.
11 Fenerle
e
segg.
francette
che
del
sue
della
pretendeva
tuttavia
suo
con
stessa
sapere
ìieWAUa
Italia
Bentinck
gli
opera
che
italici
cosi
e
a
etc,
dovette,
mettere
paese,
mene
di
il
un
freno
Milanesi
a
Genova
pagg.
per
alle
dove
lontà
vosue
è
parola a
192, e 193,
gli Inglesi
sta-
cxvin
di
però
Sarti,
altri
non
dar
per
Generali,
so
alla
tono
le
alle
quali
loro
S.
che
di
arrestato
nel
Società
mesi
che
Neri
in
teneva
Nel
(1)
delle
Rubicone
e
strada
iente
«
».
è
Onde
che
la
Dante
fatto
a
poi una
iìidipeiidente,
ebbe
colorire
scacciare
il
alte
ogni straniero
dove
angolo,
ragione
insidie
delle
le
tiranno.
potenze
vincolo.
E
gV Inglesi
da
proclami,
da
e
fosse
di
nazione,
questa
Benthing
Fermo
allestire
oltre
a
dipendenza,
a
dirgli
30
o
la
un
e
mila
quale
e
in
intese
che
era
libero
da
da
ogni
correre
poi
che
per
fa
mente
unica-
voci
questa
lord
ciò
che
venivano
discorsi
sulla
ditate
accre-
i
tenevano
fi'a i
scena,
Bentink.
»
cartamenti
altre
volte
negli inparola due
chele
Mici
L'impunito
occupiamo.
che
Guelfo
di
la voce
nel
Consiglio
emissario
anche
Francese,
Inglese,
un
di
fa
cui
ricorda
Genova
ebbe
2()
a
ricordanza
si
Benthing
processuali
riferendo
Mallio,
Bologna
dai
promesse
che
figuravano
Lord
Di
piede,
ponevano
mese.
1899
suolo
fecero
si
un
nel
correr
»
titolo
Memoria
(pag. 46)
questo
voci
queste
principali
personaggi
quali merita
una
speciale
(2)
rendere
durò
Rava
a
indipencol
alleate
fecero
Si
«
il
italiani
Nazione
una
potenze
del
benessere
loro
al
e
scrivere
di
feld"
d* Italia
Regno
coraggiosi
dal
»
co"
del
governativa
(pubblicata
1828
al
etc.
dipartimento
che
reggenza
Farini
nella
sua
Antonio
1796
delle
mente
divenire
dei
il labbro
ordini
col
risorgimento
a
giac-
intestato
Commissione
Alighieri)
per
loro
tutti
Domenico
dal
Romagna
al
gna
Bolo-
Nugent,
gen.
agli
e
suo
a
lombardi,
il
i bravi
«
nel
sotto
mosca
noto,
proclama
invitando
Avete
italf'ana
Reggenza
il famoso
armi
Nominò
e
venturiero
av-
speciale
setta
austro-britanne,
Ravenna,
occupò
truppe
colle
è
ed
necessaria
correligionari
come
tin!
Valen-
Gioacchino,
Re
rese
una
basette
credito
aggregato
da
si
che
e
coi
1813,
dove,
affermava:
baffi
rapporti
pubblicò
iììdipendenief
istituzione
dar
asseriva
istituita
stata
terie,
millan-
settario
disse
dei
solite
Domenico
1817,
si
(cui
chiamarsi
il ri-
società
per
militare
del
era
Bellegarde,
maresciallo
Luigi
un
marzo
con
nero,
dicembre
mandante
farsi
di
intimi
Reggio,
che
bene
(2)
Guelfi
dai
delle
settari
rivoluzione;
una
vestiti
»
da
il
osserva
della
una
altrimenti
questa
«
preparando
si
che
Guelfa
innanzi)
aggiungendo
vano
Non
credo
io
fondatore
come
che,
inventato
Ed
»
spacciavano
Antonino
la
due
«
si
fosse
realmente
congi'eghe.
da
rivelo
altro
il
inglesi, (1)
se
società.
Benthigh
fosse
non
o
vero,
loro
Lord
a
Guelfi
sia
se
autorità
e
in
Livorno
al
e
riguardo
monture
per
lo
meno
il
proposito
riferisce
che
per
in
il
la
il
Benthing
non
Lord
Paccaroni
aveva
legione
nuova
allora
di
contegno
che
avrebbe
di
fetto
deiriiiescluso
cxnc
che
nella
Massonerìa
cui
per
lo
Sta
Cesena,
Faenza,
del
ordinamento
costituzionale,
il
E
che
si
non
privo
rimase
«
Dai
nel
Koma
a
discorsi
che
ebbe
fosse
hanno
essi
dolio
si
le
del
Luigi
del
1817,
che
e
de'
D.
dai
rapporti
pontificio
di
dei
dice
di
l'ammiragli
quel-
disegno
il
stato
arre-
interrogatori:
che
compreso
anche
comunicazioni
loro
le
e
d'Italia,
Recanati,
ho
fondamentano
di
politica
popoli
suoi
nei
glio
risve-
i Carbo-
per
di
un
conforme
è
Sovrani,
carbonari
e
setta
fenomeno
tratto
Ferri
tenevano
alla
verificarsi
a
un
nelPautunno
Romagna
opinioni
».
estesissimi
Stato
in
Bologna,
a
dare
P inclinazione
maggio
che
di
stenti
esi-
già
come
questo
Guelfi
ma
effetto
fucilare
come
Ferrara,
a
bisogno
dei
per
accordassero
di
anche
siccome
conoscere
o
Romagna,
cosi
sentì
quello
a
tori,
tradi-
fece
Chieti
in
guelfi appariscono
nella
e
riordinamento
contemporaneo
Re
si
regolare.
di
e
Forlì,
allorché
1816,
là
e
qua
dei
scoprirono
».
settari
che
sparsi
e
un
carbonari
fatto
in
si
Gioacchino
Re
stesso
cinquanta
cento
Carboneria
e
fuori
speranze
e
di alte
qualità ed in qualche
personaggi
scopo
della
di
corte
estera,
giovandosi
Napoleone,
questa
persona
è
Corte
l'esigesse. Qual
più particolarmente
l'opportunità
se
di
secondo
accennati
discorsi....
In
fatto
Londra,
quella
gli
fra
mi
sovviene
che
essi
sero
disspecialmente
parlando
sera
una
che
Roma
incognito
era
e
nell'aspetto di
passato
per
di piccoli generi,
ed altro, un
occhiali
Generalo
spazzino
come
molto
il quale direttamente
attaccato
Napoleone,
a
era
passato
identifico
pendenza
dell'India
Napoli
a
manovrare
oggetto
questo
per
Lord
dalla
anche
Benthing
italiana, e che
aveva
sua
relativi
cui
Corte
degli incarichi
all'oggetto
stesso,
egli
per
ed
altrove
L' impunito
stato
qualche
era
ignoto in Roma
tempo
l'esito
loro
in
»
.
Sarti
dire
a
che
nel
alla
principe
un
Né
Casa
eran
solo
«
VII
lo
di
de'
da
vorrebbe
suoi
tito
sen-
darsi
Inghilterra.
settari.
di
Un
commissario
la
osservare
Venezia
data
in
estendersi
progetti,
aver
pontificio dovea
Stato
d'
regnante
dicerie
scrivendo
L'Inghilterra
l'effetto
ottenere
Pio
di
apertamente
accenna
raccomandava
austriaco
dell'Inghilterra,
1817:
di
morte
della
queste
confidente
rivelo
suo
col
spedisce
fra
IG
suo
le
o
direziono
settembre
potere,
italiche
e
per
polazioni
po-
di
insinuare
lo
degli emissari, incaricati
spirito di
che
è
dei
Carbonari
Guelfi,
indipendenza,
e
quello
appunto
onde
colla
lusinga di attirarsi
partito considerabile,
un
dronirsi
impadelle
si
dell'Adriatico,
allorquando
principali
porti
turbolenze..
molto
da
Sono
temersi
le pernuove
risvegliassero
sone,
hanno
che
ghilterra,
dall'InCorfù, posseduta
corrispondenze
con
sortendo
da
colà
Corrispondenza
gli emissari
greta
seItalia,
auitriacri
in
Volume
della
1
etc,
a.
o.
polizia
»
.
pag.
86.
cxz
nelle
nari
Marche,
delle
la
Certo
che
suoi
ne'
è
Il
Pellico
quello
il
sicura
sull'orìgine di questa
Milano
glie
il
di
che
Monti
certo
governo
di
non
fatto,
alla
mostra
dal
emersa
Foresti
non
«
fin
dall'epoca
a
(1)
Milano
Foresti
italiana
(2)
e
Lvzio
483.
sotto
e
F:
del
A,
1814,
Ricordi,
Vannvcd,
Il
poiché,
il titolo
nella
processo
che
di
Lombardia
nel
i
di
grandi
Venezia
guelfa,
Milano,
dei
dato
detto)
un
Milano
centri^
era
1814.
ai
Martiri
appendice
Le
(Firenze
Monier, 18G0)
a.
e.
fosse
dubita,
non
in
che
il Salvotti
costituzione
nell'anno
sato
ces-
Salvotti
alcun
di
egli
Pellico-Maroncelli
aver
il
Il
Polizia
quella
società
il
essere
sotto
».
detto
come
di
dovè
società
di
guelfo
primo
faceva
«
riferì
Costituzione
una
improbabile
del
la
da
aggregatore
in
essere
una
l'istitutore
coprìva
al
quantunque
Direttorio
essere
guelfa,
E
comunicasse
dal
scritta
afferma
Società
Guelfia.
Marche,
invece
suffiragatada
non
il
stato
Polizia
egli dice,
come
recata
tal
nella
l'inquisito
il Solerà
suo
quale
distinto
delle
processo
processo
appariva
(o,
di
notizia
che
poi
Forlì,
il
fede, perchè
voce
della
dignitari
Bologna,
impiego
dar
di
meno
nem-
supporre
1817
o
estese
trarre
possa
Maroncelli
l'ordinatore
e
di
un
Il
ossia
che
pare
essere
1816
il
Maroncelli,
processo,
Solerà
il
nel
Masotti
l'autore
«
».
cognato
si
l'avesse
»,
stato
Bologna
dal
compreso
Ferrara
in
della
1818.
noi
faceva
e
Foresti,
etc., forni
15, sovvenendosi
e
fosse
ne
Marchesini
stato
Salvotti,
compagine
Difatti, mentre
setta.
fosse
Felice
il
a
processo
alla
riforma
l'antico
Però
guelfa
1814
parlò
ne
che
1818,
il
costituzione
verso
credere
482
dice
come
della
copia
data
quel
nel
Canonici
Guelfia.
di
di
contro
che
Solerà,
della
risultanze
Canonici,
nel
Foresti,
sull'indole
daUe
afferma
che
non
una
una
che
requisitoria
(2),
di
Ouelfismo
nientemeno
nella
fossero
compagine
Tasserzione
del
bonari
Car-
anteriormente
rigerminazione
fa
(1)
dei
pari
non
esistita
nuova
inesatta
effettuatasi
contro
notizie
la
e
compagni
e
la
al
che,
Romagna
setta
una
affatto
Salvottt,
di
quindi
Ricordi
Carboneria,
di
che
e
continuazione
antica.
che
di
residuale
Restaurazione,
credere
convien
i Guelfi
Marche,
Pelemento
che
cosi
H
della
pag.
pagg.
la
merosa
nu-
pro-
bertà
li608.
445,
cxxa
vinzione
dalla
(1). Comunque
Carboneria
di
fu
1814
cospirò
l'
per
cui
a
la
allorché
le
della
quel
periodo
primo
difetto
in
degli
Cesena
come
di
metodi
e
avendo
il
i
avevano
secondo
Cosi,
Ruota
una
soci
il
primo
il
aveva
diritto
l'ordinamento
Pomili
due
altro
e
persone
nella
campagna,
di
essi
ciascuno
immensa
che
senza
si
(2)
(Italia,
in
era
in
Carlo
incidentalmente
tempo
Botta,
MDDDXXIV,
della
di
prima
di
che
se
distintamente
segreta
a.
e.
pag.
nella
sua
tomo
3.
questa
storici
che,
e
lia:
l'Ita-
per
infatti
associare
altri.
raggi,
il
(giusta
città
diritto
condo
se-
di
del
scegliersi
studenti
fra
gli
giuramento
senza
e
rivelo
scegliersi
due
si
ufficiali
di
altri
ed
sorta
pagni,
com-
costituiva
i
un
misteri,
individui
e
»
.
della
Polizia
segg.
Stw-ia
lib.
società
Repubblica
e
siduo
re-
provvisoriamente,
il
carteggi
e
110
namento
ordiil
Come
provulgassero
tutti
questi
ne
città
gli
dodici
dimoaochè
infinito,
conoscessero
Italia
plebaia^
incaricato
(1) Comspondcìiza
aìiHtriaca
preso
nella
questi altri
società, senza
e
in
talune
là
(2)
di
aggregare
ogni Guelfo
uno
di
Centri
aveva
in
nota:
francese
adottato
marchigiani)
soci,
per
dei
il funzionamento
di
che
antica,
di
normale
processi
nei
Società
nodare
rian-
dubbio
senza
Raggi,
ordinamento
magna,
Ro-
provvisoria,
diramava
si
dei
società
nella
di
per
in
dominazione
Bologna,
a
sono
più
della
tempo
letana
napo-
di
degno
e
via
tesa
in-
assistiamo
(almeno
in
che
società
della
dire
pensò
adoperare,
una
centro
suo
intendo
che
al
esistita
si
recezione
di
tradizionale
attestano
di
Porli)
e
curioso
la
austriaca,
Statuti
noi
si
e
ogni
e
pensarono
Cosicché
fenomeno
guelfi
statuti
e
gli
ritrovare
guelfa.
un
a
sconvolta
reazione
riaffiatarsi
a
Società
che,
pontificia, i patrioti
a
fila, stentarono
Milano,
l' invasione
quali
successiva
restaurazione
tornarono
allorché
di
operazione
ogni
la
e
il destro
Eomagna
non
degli avvenimenti,
Indipendenza
poi
segui
interrotta
e
dell'occupazione
signori
Se
o
Marche
prq}aggini
sue
italiana.
nelle
come
nella
dagli Austriaci,
nascere
l'incalzar
per
le
centrali
città
tempo
ebbe
guelfa
l'indipendenza
sul
che,
risultava
come
undici
in
al
Lombardia
occupata
per
in
setta
Società
dalla
spingere
Guelii,
l'Italia
diffondersi
a
la
cosi
dei
Società
sia, opiniamo
ebbe
napoletana,
nel
la
divideva
Costituzione,
centri
la
che
fatto
sul
d'Italia
XIV
-
1798
segreta,
cisalpina,
per
dal
1789
pag.
dicendola
-
-
reazione
67),
al
ci
I8I4
parla
al
sorta
ai
cam-
cxxm
nel
1817,
di
cari
decembre
Fermo,
fece
terbi
di
nelle
di
T
e
d'altre
e
e
nordici
del
suscitare
ordinarono
la
e
Bologna
di
raggi,
cui
altre
Mirri
soci
cui
si
chiamavano
citato
1829
genti
insordegli
il
soggiunge
di
conosciuto,
poco
origine,
stessa
parola
come
raggi
forse
dandone,
fraììjcese
una
di
tradotto
e
società
»
fino
in
il
Ivi
Sicilia.
si
la
Marengo
Dopo
particolari
Italiani
la
gratitudine
degli
e
più lenta
temporeggiatrice.
«
comunicazioni
un
della
fatto
L'
istoria
fatto
delirio
in
cui'
ci
diede
Non
vasta
verso
Essa
ha
avuto
e
conoscenza
fila, ma
e
per
un'azione
le
1804,
cui
sue
si
come
stinti
di-
uomini
del
clero.
è
articolo,
che
uomo
un
cazioni
ramifi-
distese
nel
fra
dell'
e
la
interessanti
sue
pertanto
contando
l'autore
le
e
adottò
funzionari
dei
afferma
le
Francesi
non
di
«
Il
positivo.
ne
aveva
che
disimpegnato
quel
pare,
per
chiamando
la cosa
in
un
un
raggio principale (pur
della
in
vedere
ci fece
Italia, in
gioventù),
sua
epoca
il sigillo della
la cosa
società,
era
senza
importanza,
modo
di
sul
organizzazione...
qualche
spiegazione
suo
parte
funzioni
società,
ne
i
i
importante
Botta,
altri
essa
associati,
più
cinquantamila
del
foro,
dell'armata,
assicura,
di
rannodò
«
del
Bologna
a
danno
rapidità,
grande
con
centro
dal
segreta
fatto
traccia
sulle
società
di
spondevano
corri-
paesi d'Italia, cosi chiadei
Anche
Raggi
».
situazione
deW
Ipolitica
di
asserendone
e
loro
società
,
e
che,
Mar-
nelle
e
tra
ponderante
pre-
immediato
cui
altri
Rivista
fa
ed
che
pare
società.
un
concorso
si
servisse
anche,
aveva
la
polizia
Tuttavia,
fortuito
della
sua
di
se
di
abbia
Bonaparte
bene
siamo
conosciuto
informati,
conobbe
circostanze
influenza
*
siccome
da
e
Bologna;
si spandevano
guisa
a
era
sulla
nella
e
in-
indipendenza
che
gli avvenimenti
disegno,
adunanze
negli
intelligenze
volte
trioti,
pa-
segrete
masse
che
solo
Cremona,
Romagna
per
il
la
l'invasione
e
segrete,
queste
di
di
ma
guerra
nutrire
intorno
nel
pubblicato
(pag. 31-32) si
tcdia
Francesi
un
conseguire
sé, fidando
principali
dell'
idee
striaci
Au-
avevano
macchinazione
principale
centro,
loro
queste
ijiarono
nell'articolo
sede
all'
tutte
«
che
ordinarono
e
nella
adunanze
da
come
la
Per
i
Birago
e
dei
guidare
e
per
da
La-
militari^
manu
Milano
delle
Lahoz
Francesi.
i
e
Ca-
Guelfi.
accorsero
fare
a
a
sconcertarono,
tentativo
contro
Botta,
l'Italia
vasta
una
dei
del
Falal
e
magnifiche,
d'Italia
disfatta
la
lui
a
essa,
si
parole
diffusione
la
e
'99,
dei
il
Italiani
parti
iniziarono
del
di
in
Trovillet
Lahoz,
unioni
telligenze
e
fra
i popoli,
fii il
ordinati
pensarono
accordaronsi
Cosi
Pino,
cisalpini
effetto
Società
servitù
il militare
e
della
le
in
colà
Cesena
indipendenza
come
altri
Gli
tenere
forze.
loro
da
malgrado
degli inquisiti
uno
giunse
violenti
e
Francia.
Francesi,
libertà
la
1816
l'esistenza
inaspettati
intento,
solo
Loreto,
proveniente
Direttorio
e
di
del
conoscere
biamenti
dal
Einaldi
Vincenzo
racconta
per
indurre
il
i
questa
Melzi,
fatto
capi
e
e...
della
per
pare
mede-
CXXIV
sciò
loro
del
copia
ambedue
ascrivendoli
«e
il
Rìwte^
che
stante
Nel
si
non
maggio
settaria
il
le
che
^
facoltà
la
Presidente.
qual
dei
delle
era
egli
di
in
e
gli
accettare
cosa.
si
ritenuto
;
Il
date
in
ha
fratelli
terzo
dal
Stab.
Pisacane
si
cadere^
che
il
poiché
centro
serebbe
ces-
paralizzato
in
e
nei
di
pure
Società
subdolo
storici
e
al
sette,
di
sette
hanno
e
fra
e
grado
dieci
questi
in
Ma
»
reticente
delr
e
nel
a
qualche
deve
non
politici
precisamente
vi
il diritto
Consiglio.
Guelfa,
espone
vidui
indiche
quelli
diversificano
che
Saggi
1858)
che
dieci,
di
diritto
la fine
verso
Il secondo
sette.
gli Apostoli
e
al
stato
essere
arrestato
altre
dà
aveva
individui
primo grado di raggio
di ruota,
cesco
Franal grado
nel
numero
Riva
cui
per
«
dodici
dice
di
Francesco
a
ossia
Vendita
nelle
graduato
di un
consiglio
gradi, giacché
nelle
grado
Passano,
tip. nazionale,
della
ritota
Ancona,
pochi
sulla
quelle che abbiamo
cieca
il contegno
fede, atteso
Carlo
di
Caterbi
dal
principali
questi sono
altri
me
rifor-
(2)
Maestro
Treia
alto
per
è composta
essa
viene
av-
evidentemente
Relativamente
di
i
e
Gran
dimorante
Guelfi
cietà
So-
patriottiche,
troverebbe
impunito,
Loreto
a
che
necessità
lasciarla
a
grado
raggi,
nel
da
(2)
(Genova.
solo
».
ruota
una
eguali
Rota,
una
notizie
queste
punto
dei
Rota,
fare
Ruote:
nel
sette
subito
che
Jfapis,
fosse
tutti
le
dire
sistema
la stessa
hanno
già
si chiama
di
da
voti
con
di
il
Corso,
la società
tutte
massonismo.
meglio
per
maniera
in
seguito
Passano,
entrano
zioni
istru-
successive
francese,
del
tronco
da
che
come
di
(come
state
dominazione
crede
guelfo
promosso
«
raggia
dodici
aggregare
Il Giacomini,
»
costituito
1816,
spondenza
corri-
di
fondamento
con
guélft
siano
non
Giacomo
asserisce
guelfismo.
che
di
queste
con
«
premo
Su-
quel
concentrata
ritenere
dissoluzione
in
Anche
Forlì
del
dei
della
cadere
facoltà
e
società
scioglierla o
organizzata
d'agire tutto
Ancona,
di
a
sull'antico
(1)
rimaneva
induce
dei
tempo
doveva
da
denominazioni
provvisorie
altro
sette)
formarono
ella
e
società
al
a
che
sione
mis-
sua
modo
il
guelfa,
aggregare
cosa
centri
nelle
sima
di
dalla
»
»
La
sorte
altre
dodici
costituzioni.
ricevuti
aver
dichiarando
dizionario,
cessavano
di
disse
altri
provvisoriamente,
ciò
e
il Mallio
tornato
giuramento
ascrivere
le necessarie
Costituzione
la
Consiglio
(1)
ancora
1817,
del
contemporaneamente
poter
a
Raggi
Bologna,
a
e
di
avevano
del
poi
modula
nominandoli
autorizzava
il titolo
con
della
e
e
titolo
qual
individui,
catechismo
prestarsi
quisito.
in-
militari
Voi.
I
cxxv
la
delle
Vendita
dipendenza,
Vendita
si
e
di
all'atto
sé, stabilendo
da
i Guelfi
a
Bologna
altro
i
primo
a
ciò
avvenne
trovare
si
primo
quanto
segue:
raccolse
"
diversi
con
uni.
col
volger
concetto,
degli
Bologna;
a
questa
tutti
unitari,
dai
i
nemici
Francesi.
delatori
ne
il
loro
disegno.
libertà
e
due
anni
di
quella,
del
inviati
a
la
il
Bar.
Vienna
quale
persone
provvisoria
Ebbero
il
ne
il
si
nel
sotto
la
pag.
di
veste
alla
strinse
col
tempo
testa.
paru
si
192,
detta
setta
beneficenza
cui
»
un
membro
e
setta.
federatìsti,
altri
questi
il
nera,
cacciare
sospetto
gli
questi
striaci,
Autale
,
che
pendenza
indi-
altrui.
fu
;
dai
più.
a
dei
Dopo
emanazione
accenna
»
l'opera
Nel-
rapporti
in
Raggi
ordiva
delle
ottenere
cercava
fra
si
e
geva
Sor-
mezzo:
Raggi
; il
gli
servendo
che
sulla
altolocate,
erano
il
dei
stranieri
accarezzati,
Leffa
triste
detta
e.
a.
1814
denaro,
di
conquistano
d'azione
Helfert
invasori
quelli
nome
diverse
ragioni
^li
eran
Botta)
indipendente,
e
per
contro
altri
fine,
società
partito
che
del
tracce
Per
l'importanza.
poi volgersi contro
e
Santo
non
radunava
:
agli
stranieri:
l'altra
sorse
fu
settari
esageravano
i Francesi
secondare
era
dei
1816
nel
gli palesò
italiano,
origine ad una
diede
poletani,
i Na-
sotto
Bennati
voto
questo
avvenimenti
truppe
libera
gli
contro
da
portato
pontificie,per
levati
eran
dell'odio
Questo
temuti
si
sentimenti,
£a
tato.
ci-
le
(forse sulle
quelli
volte
egli
dell'Italia
vessillo
stesso
samente
confu-
po'
altre
un
e
Recatosi
il tenente
che
concetto
comune
gli
organizzando
Consiglio
un
maggiore
far
sero
doves-
Romagna
Marche
1817.
storici, scrive
Il
lo
sotto
sentimento
e
Cenni
:
del
racconta
posto,
nelle
già sergente
arrestati
stavano
della
magnoli,
ro-
di
un
impunitario,
Guelfismo
Fermo,
degli
un
saggio
e
del
guelfi
dipender
racconta
rivelo
suo
i
convenienza
cui
e
antichi
gli
precisamente
e
Come
di
dove
Forlì,
romani,
Bolognese
seme
uno
da
cosa
pontificia
però
e
la
centri
del
nel
Falcari
Tomaso
videro
guelfi
il Sarti
Il
Stati
degli
per
due
o
stessa
interrotti
regioni;
Alta
un
la restaurazione
rimasero
due
erigere
pontificio. La
con
riordinarsi,
uno
Ferrara.
a
Separatasi
queste
di
o
l'alta
riconoscevano
prima
Stato
Lombardia,
fi^
settarii
rapporti
dello
Anfiteoni
degli
Ancona
in
quindi
pensò
dalla
Romagna
cui
fra
ogni rapporto
Consiglio
da
Napoli,
i G-uelfi.
per
il
e
i Carbonari
per
si verificò
la
di
mancò
Napoletani
Marche
centrale
Vendita
dei
ritirata
la
Con
trame
forze
della
lano,
Militiche,
po-
in
reggenza
poggio
ap-
CXXVI
di
l'esistenza
assai
di
più
interessò
molti
fece
altra
qualche
alla
iniziò
cari
Ancona
Loreto
diifondere
il
di
di
persona
tro
die-
1816,
lo
questi
e
Marche,
quel
del
erano
ove
di
sollecitare
inviare
meridionale
dello
istituì
(come
Fermo
di
il
nel
asserisce
Ancona
rivolgersi
Consiglio
linee
primario
Consigli
da
mentre
si
lato
un
mezzogiorno,
caratteristiche
i
delle
della
termini,
si
delle
e
la
zionario,
di-
Marche,
di
tomo
di ri-
viaggio
Senigallia,
il Pomili
a
Macerata.
minori
centri
del
Papis
stabilendo
fu
a
cui
in
dovevano
servendo
di
esso
Bologna.
Società
guelfa, questa
con
si
sette
e
di
stabilito
Carboneria, spingendosi
le formalità
sino
guelfo
centrale
regione,
parte
l'Umbria,
traverso
amalgamava
due
del
e
Roma,
a
corrispondenza,
nella
innestava
nel
nei
Consiglio
quello superiore
con
settentrione,
nel
altri
gli
intermediario
Cosi,
di
da
d'incarico
fino
Tolentino,
ebbe
nella
anche
Pomili,
col
opportunità
per
il
da
che
incaricando
propagò
rivelo), si portò
D'accordo
dominante.
Bologna,
il
si
i^
Pesaro,
uno
nuova
dicembre
nel
statuti
egli
colà
la
e
guelfismo
Bimini,
guelfismo
corrispondenza guelfa
alla
in
istituirne
seguito poi
In
il
Santelpidio,
e
paese)
Consigli
circonvicini.
guelfi
consigli
(di quest'ultimo
estendere
Guelfi
mandare
a
copia degli
curasse
quei
Mallio,
pontificio.Cosi
Stato
Loreto,
questi
di
incarico
con
Ancona,
Guelfo
Consiglio
supremo
da
con
Urbano
certo
dì che
Michele
Bologna
a
poi
Fermo
seguito
al
carte
si
corrispondenza
la
pontificio.In
le
non
ebbe
di
vendita
attivar
per
Stato
di
la
carbonaro,
Bologna
Fermo.
a
corrispondenza
Sopravvenne
a
di
graduati
consegnò
in
acerrimo
e
il Fal-
Marche,
anche
recezioni
mettesse
passaggio
giuramento
i Carbonari
Fattiboni,
si
il
nelle
quindi
delle
guelfismo.
fiducia
nello
deliberato
le
nelle
catechismo,
Guelfi
fece
e
questi,
il
quale
l'incarico
setta
dei
istruzioni
che
pare
ma
il
Tornato
cosa.
Silvestri,perchè
Colli,
il
del
Cesena,
in
guelfa
copiare
società
ulteriori
m(ze8tro
lui;
di
e
Dietro
la
'quelle parti,
Nell'ottobre
Fattiboni
setta
da
vigore
Carbonari.
pare
Da
dal
la
propagare
a
in
Carbonari.
andò
All'uopo gli
di
dei
quella
indicazioni
sue
molto
quella setta,
i
la
gendosi
spin-
Carboneria,
alteravano,
gradi
verso
si
si confondevano.
e
bastardivan
im-
ÒXXVIl
Qual'
Guelfa?
fa
La
in
austriaca,
della
Costituzione
Cavalieri
siffatta
Guelfi.
Costituzione
quanto
quelli
meno
richiamo
positivo
notizia
e
Queste
di
i
io
organiche
e
Non
con
è
quali
mio
Cosi
il
cui
si
facevano
il
uno
altri
conoscere
ad
loro
oggetto
elenchi
gli
in
ignoti
fondo
cui
si
poi
è
tale
con
qualità
quel che
fikcevano
che
chiama
il
i
che
e
le
Guelfi
e
dice
recezioni.
Sarti,
le
nel
a
Cavalieri
Macerata.
renza
diffe-
e
le
detta,
anzi-
zioni
istru-
«
Costituzione
ossia
articoli
piccoli
pertinenti,
»
dice
Bologna,
cosi
gli
segreti ".
guelfi marchigiani
Ora
del
membri
ciò,
il
se
che
il
presidente
presenti a
il
specie
non
era
seduta
pos-
Presidente
disce
custo-
sono
a
tutti
concorda
il
per
fra
alcun
organica
Altro
vesse
do-
nelle
mentre
consiglio
stituzione
Co-
soci
esattamente,
non
Sarti,
modo
altri
Costituzione
detto
è
che
ma
nella
giacché
solo
presidente
il
e
del
esser
Consiglio,
che
stesse,
parla
dovevano
non
sé
in
rivelo
modo
con
tra.scurabile
particolare
degli
inquisiti marchigiani,
nella
zione
Costitusi
legge
come
guelfi^
non
differenza
generale.
le Istruzioni
in
riprodotte
(2) Vedi
il
modo
di
dizionario,
e
corrispondenza,
furono
1817
al Segretario
nel
sequestrati
di
dal
regolavano
che
riferiva
sette
suo
in
nella
i
si
della
2
tenerli
"
»
menti
incarta-
guelfa
cui
quelli
aggregate,
ciò
dalla
ad
denominazioni,
siano
si
articolo
Consigli
riguardasse,
polizia austriaca
che
in
sempre
dagli
municipalità
essi
del
un
di
riusd
.
ma
ai
note
artìcolo
di
individui
persone
di
su
non
che
recezioni
le
metterlo.
am-
regolamentari
all' art.
studiare
in
o
ad
non
Costituzione
alle
laddove
le
di
qualche
semplificazione
altro
cenno
più
o
Sarti,
stabilivasi
Istruzioni
è
giuramento,
gli
quesf'atto
cui
modo
rilevasi
norme,
Marche,
compito
(1)
dava
alla
comprendevano
non
ai
indurrebbe
capovolgimento
quelle
che
di
»,
che
Romagna,
Sarti,
qualche
si comunicavano
«
quelli
più
salvo
delle
di
sebbene
Istruzioni
conformi
Consigli guelfi
sicurezza
(2)
qualche
e
opino
Esse
le
dine
dell'or-
generale
con
che
Società
accennato,
Perrara,
del
quel
per
che
istruzioni,
generale.
di
parte
Marche.
dettaglio
consigli,
o
della
sopra
i Guelfi
Bologna,
altro
nelle
onde
consta
copia
da
più.
organica
avessero
essa
sostanzialmente
soBo
è
come
Non
sequestrare,
a
diffuse
organizzazione
polizia pontificia ad ogni
processuali,
Mallio
di
ad
La
(1)
aver
polizia
possesso
dei
V
propriamente
era
Queste
Appendice.
riproduciamo,
pure
che
della
Vendita
nara
carbo-
il
cxxvni
che
quel
per
delle
risoltanae
della
la
la
di
luogo
la
aUora
Milano
di
il potere
del
tempo
in
con
tutta
Essa
tale
cui
probabilità
del
infatti
i convenuti
riforma
della
Roma
statuti
delle
Consigli guelfi
guelfo
in
Bologna
in
e
Subordinato
ad
esistere
già
madre
Marche
nei
da
era
lui
municipalità,
villaggi,
generale. Ogni
e
presidente
di
di
città
comunicati
centrale
nelle
residente
altre
si
un
città.
di
composto
borghi,
aveva
gioni
re-
Bologna.
faceva
piccoli consigli
castelli
le
namento
istallazione, l'ordi-
Non
scelti.
la
centro
a
italiani
Comitato
un
gli
ne-
redigere
Ma
istituiti
secondari,
poraneamente
contem-
ispirarono
organiche,
loro
(1).
bensì
tanti
spettare
ri-
indizio
VII
Pio
nel
Consìglio
un
Consiglio
di
designava
nella
in
due
con
di
si
cosa
dì
periodo
guelfe.
istruzioni
o
Consigli
delle
menomamente
la
consisteva
ogni
consigliere
ogni
«
nel
rimanevano
centrali
città
era
formulata
1817
Undici
provvisoriamente
gli
Secondo
ai
undici
solo
e
»,
l'ottobre
Bologna
era
Non
un
intendimenti
diversi
latina.
stabilita
veniva
esse
a
Unione
le
come
Ben
Patrimonio.
cui
Firenze,
essere
trionfale
ritomo
visa
di-
Cosenza.
esser
e
era
fra
Genova,
può
luce
a
data
l'intenzione
potè
venne
al
successivo
stati
Papa,
in
era
dell'Umbria;
città
costituzione
cui
Italia
e
supporre
del
temporale
che
metropoli
Mantova
alcuna
lasciando
V
La
Torino,
Napoli,
di
Consigli,
direttorio.
centrali
né
perchè,
nota,
di
domani
all'in-
autenticità,
preciso,
sede
rosa
rigo-
soltanto
Ouelfi,
cui
di
sa
un
città
Roma,
compresa
degna
di
Venezia,
Ancona,
Bologna,
era
sede
altre
le
:
si
centrtUi,
metropoli,
sulla
e
base
luogo
quindi
dei
generale
nulla
città
dettero
cui
a
Accennerò
austriaca,
proyenienEa
scelta
vi
Polisia
sulla
pontificio e
processi
organica
undici
in
dei
reetannudone.
Costitasione
possesso
lo Stato
interessano
parola
che
secondo
vano
dovela
Visibile,
stituzione
Co-
scelto
aila
federazione
si fii accenno
quella Costituzione
d9Ì
vari
italici.
anteriore
esser
Quindi
può
essa
non
governi
fu
redatta
nelPaudel
Probabilmente
alla
1814.
essa
primavera
far
risalire
di
diiatti
si vuol
A
tunno
quell'epoca
quell'anno.
Milano
tova
ManSocietà
dei
Centri
formatasi
l'origine della
e
a
a
(1^
e
della
In
che
il
Salvotti
cospirazione
"
militare
tutta
una
lombarda.
cosa
con
la
Guelfa,
e
anima
cxxx
che
Costituzione
nella
che,
articolo
da
volta
una
diceva
ciascun
che
l'uso
Difatti
era
alla
scrivere
lo
società
alcuno
lo
mola
dei
forma
e
è
lamentando
del
l' idea
che
sarebbe
conflagrazione
l'esposizione
ed
Le
più
era
parole
Patria^
che
si
che
(1).
europea
d'incontro
Unione
erano:
proferiva
si
pronunziava
a
insieme.
vicenda
nel
consisteva
La
sillaba
portare
per
la
ed
in
Forza
tando
esal-
una
a
con
dei
e
Per
la
era
H
destra
gni
se-
questi.
vicenda)
sacra
;
sima
pros-
di
-
sillaba.
mano
passionate
numero
parola
in
quale,
parole
(pronunziate
Indipendenza
come
terminava
delle
-
for-
indipendenza
sua
del
ed
senti
preLa
gemeva,
catechismo
H
seconda
a
nel
Guelfi
simbolica
lungo,
meno
esser
frasi
cui
dei
Quindi
appendice,
con
della
e
opera
spiegazione
o
V
Per
-
la
la
e
per
mazione,
l' infor-
Consiglio.
all'Italia
risorgimento
avvenuto
però
in
in
tizia
no-
ascrìversi,
CcUechismo,
l'oppressione
suo
da
dovevano
allusione
il
domandava
proponente.
pubblicata
a-
rivela
al
del
logna
Bo-
voleva
favorevole
il cosidetto
pubblicato
che
essendo
individui
trovasi
dialogo, facevasi
di
poetiche,
ciò
altri
gli
atto
giuramento
appendice
Non
giuramento.
questo
a
in
il
davagli
esso
di
guelfo
ne
l' individuo
lui
colo
dell'arti-
secondo
Questi
tro
al-
fissate
erano
guelfo
giungeva
ag-
Un
il voluto
individuo,
ed
si
sempre.
centrale
risposta
a
per
sortisse
Presidente.
dando
Istruzioni
aocettazionì
Un
altro
innanzi
era
Consiglio
Consiglieri
accettava
conduceva
questo
che
si
differente.
al
dei
delle
un
proponeva
ad
regole
nel
po'
un
lo
modo
in
nelle
Però
esclusi,
le
Consiglio
precedente.
Sarti,
generale.
tuzione
costi-
Per
Italia^
di
segno
conoscime
ri-
fronte
alla
Catechismo
che
nel
era
(1) Questa
conflagrazione europea,
avvenire
in
doveva
seguito
a
una
simbolicamente,
espressa
cui
la Russia,
rivoluzione
di Francia,
la Germania,
nuova
per
il
Turco
venissero
la Prussia,
la Spagna
1' Inghilterra
a
e
e
contesa
fra
loro
e
la
Barca
di
Pietro
rimanesse
arenata.
la
società
Il
significa
Questo
cato
signifiNapoleone.
significare
voglia
pare
della
Società
istruzione
fica,
delin
esplicitamente
assume
una
Corri1.
volume
nel
e
pubblicata
segg.) della
(pag. 136
austriaca
in
ufflci^i
deUa
spondenza
e
polizia
segreta
carteggi
Italia
il caistruzione
che
techismo
a.
riproduce
quasi identicamente
e,
guelfo.
Rimedio
guelfa,
che
poi
dapprima
nel
Catechismo
GXXXI
come
a
dipresso
un
Il
pensamento.
fratello
un
le
dì
i
numero
i
passi,
l'altro
di
calzare
di
sul
col
Il
voleva
si
faceva
dalla
terra,
mxidre
di
un
ed
Q-, e
forte
in
quello
la
dei
di
ciò
che
la
disprezzo,
saluto
le labbra
faccia
stramente
de-
riferisce
Sarti,
scendendo
di
sulla
la
figura
due
stesso,
segno
della
il
cosi
lente
soccorso
o
incrociate
significava
in
della
bellezza
polso,
semestrale
di
e
portarlo
alla
le mani
ambe
porre
mano
riportandolo
dito
Il
prime.
parola
e
che
Guelfia
e
dai
sulla
Vanima
di
significava
anche
all'estero
dove
fosse
diffonderla
dai
stra
no-
l'amxyre
Veneto,
per
esistevano
a
Milano
i
pare
a
in
quel
settari,
Bruxelles.
di
Però,
la
grandi
fosse
dignitari
dove
Nelle
Mallio
della
i-
boneria
Car-
Modenese,
Bologna.
dal
era
affatto
era
essa
nel
quanto
tempo
i
incontrastata
nota
Guelfi
Lombardo
non
sino
dominava
sembra
nemmeno
millantavano
processi marchigiani,
Napoletano,
cercava
del
secondo
Guelfi,
Italia
risulta
nel
si
di
d'ombrello,
come
tutta
quanto
gnota
dalle
staccata
col
battute
tre
la
coda, disegnando
una
quindi
società
estesa
con
figli intorno
bevuto
quanto
fare nel
e
mano
le mani
verso
bocca,
a
e
porre
trafitta. H
significava
infine,
era
rnadre.
La
la
per
guisa
a
nostra
anzi
prender
e
madre,
a
segno
era
segno
fronte
di
Altro
facendo
che
e
Vi
porre
atto
rovesciandolo
e
ciò
semicerchio
un
una
gran
dietro,
nel
palma,
destra
parte
in
dopo
della
sinistra
di
il bicchiere
quindi
Nello
bussate
di
dei
terra
a
portare
e
le
prendere
come
giace
con
parte
Italia.
consisteva
la madre
mostrarlo,
parte
a
terra
verso
l'altro
di
era
quante
significava ^wnione
V unione
cosi
saluto
indietro
dalla
seguito
di
che
di
atto
indicandosi
dire
bicchiere
anche
Eravi
tanti
fingendo
questo
e
sei
nelVimpresa,
altrui
un
mano
facevano
fermezza
dito
tra
Ouelfo-Italia,
si
mano
terzo
segno
forza
con
in
la
la
sposa.
seno
madre.
il che
nel
la
con
incrociate
portarla
modo
stesso
nella
distaccato,
la, sposa:
con
sposo
prendere
l'anello
sposo
alla
l'ultimo
e
impalmarsi
dito
un
significava
questo
e
nell'
con
quali significavano
segno
dello
battendo
nello
e
militare,
consisteva
seguito
dello
lettere
stesso
saluto
toccamente
l'altro,
e
colpi, cinque
sono
nel
vince
pro-
si
risse
asse-
setta,
più organizzata.
Nel
cxxxn
Polesine
allora
veniva
la
con
i
come
il
papa
fin
capolino
poi,
era
Duca
quel
voce
di
Gifflenga,
general
col
da
qnanto
a
sieme
in-
Bomagaa
degli Addfi^
società
intelligenza
in
faceva
nome
o
capo
anche
cui
la
di
settari
Piemonte
settari,. esisteva
designato
era
Nel
Carboneria.
fra
comune
dai
propagata
di
cui
ponendolo
supil
Carignano,
fra
tempo
file dei
le
cospiratori.
Alla
società
di
massoni
Adelfi
degli
le
essa
notizie
Dalla
bene
volavano
spento,
la
suoi
ne'
naud,
stabilitasi
e
società
la
propagare
sul
Polesine
(1)
che
che
dal
dì
Mallio
esisteva
ed
in
popolo
società
il
la
corona,
ricusando
l'Austria,
ciò
creazione
alla
tutto
e
francese,
mantenere
che
nuova
di
Foresti,
{dj
Vedi
posito
pro-
dal
setta
dal
e
detto
Bologna
essergli stato
a
alla
degli Addfi, sostituita
segreta
isola
la quale
liberò
nell'
Napoleone
per
facendogli
e
obbedito
tutto
prima
di
la
aderire
all'
Addfa,
la
setta,
quale
di
si
e
in
nel
campo
trovavasi
»
Ricordi
Op.
a.
e.
pag.
609.
a.
e.
app.
XIV
pag.
446.
Dai
luogo
di
presso
cese,
fran-
luogo
abbia
pretende
Napoleone.
popolo
dette
che
data
trono,
del
intenzione
Filadelfica
sottoscrivere
costituzione
alla
nel
che, salito
questo
abdicò
giuramento
pronunciato
in
di suo
favore
figlio che
detronizzazione
Luzio
del
incartamenti
Cesena,
Pomili,
f2)
in
questa
ma
inaspri
dell'altra
di
poleone
Na-
di
trarre
(3). Negli
parola
i cui
ragguagliò
un'altra
avrebbe
noire),
a
processi
potè
Fattiboni
Filadelfia,
sul
trono
riponendolo
Elba,
maggio
fa
Vincenzo
mi
dai
il
1817
figlio
Salvotti
incerte
si
cosidetta
società
d'
Il
«
di
relato
(Epingle
il
per
d' Ar-
nel
die
mettere
contento,
mal-
racconta
Monti
si
non
del
emissari
Elena
nera
Il
ràffica
quanto
a
non
ancora
partivano
venne
compagni
e
marchigiani
processuali
là
di
Francia.
vaghe
notizie
de
fossero
Maroncelli
di
che
Mallio,
di
dalla
Polesine,
Spilla
pare
trono
e
nel
della
riposti intendimenti
là
(1)
incendio
Cosi,
di
(2),
Fratta
a
Di
sètte.
dei
sull'origine
sbalorditone.
Italia, portate
nuove
Ricordi
riferisce
grande
un
i
aggregati
erano
principali impunitari
e
rivoluzionarie.
di
propagazione
Foresti
in
faville
le
da
come
che
Pomilì,
fantastiche
più
Francia,
dei
Liberio
processi marchigiani,
di
Uno
grado.
terzo
diceva
si
alla
rato
coopedel
riveli
cxzxm
Tutti
Sarti.
se
fece
ne
che
pare
nella
alcun
fra
nei
di
Gtik
di
di
aiutante
con
quale
finì
in
una
soli
gradi,
la
dove
avrebbe
lo
riuscito
dal
e
per
di
capo
di
maneggio
quindi
a
mezzo
essa
lui
polizia
emissari
avventurieri.
né
rivelò
si riferiva
un
con
gli
fatto
questa
comunicati
altri
un
a
di
non
setta
gli
sotto
altri
Loggia
quattro
di
dogli
dan-
blicana^
repub-
conferitigli due
A
Padova,
di
e
le
Padova
la
manifestare
pena
il
tano
Tramon-
Riunione
setta.
a
Marsiglia,
rintracciare
la
però
condottolo
che,
e
e,
massone
H
consecutivi
della
libraio
giurare
alla
gradi
emissario
essere
di
lettera
una
e
l' Italia,
Italia;
e
raccomandò
ricco
di
parti
trovando
si
Loggia
scire
riu-
America,
in
amico,
tempo
meglio
Non
assai
in
impiegarsi
disoccupato,
chiamata
setta
nuova
da
andare
detto
della
nome
a
ufficiale,cioè
per
altrove,
suo
Marìgliano
qualche
per
pure
il Caffè
ad
il
officiali
Marsiglia.
a
colà
ricevuto
per
di
propagazione
sua
diresse
istruzioni
La
ex
Napoli
a
napoletano,
della
conoscenza
come
atteso
Giuseppe,
né
gli parlò
per
Società
vita, quanto
sua
chiamato
decidere
per
presentarlo
casa,
larga
più
impunità,
Gioacchino,
Re
andato
Marsiglia
a
col
V
che
e
della
militari,
ex
della
invano
Tramontano
teneva
senza
i due
Marche
deposito degli
Italia, giimse
imbarcarsi
Gabriele
tal
finì
fratello
l'
di
nel
invano
suo
traversando
modo
IV
avervi
essere
nell' intento,
insieme
di
nell'esercito
dopo
ed
è
repubblicani.
presa
peripezie
Ferdinando
Ma
l'impiego
ma
a
setta.
battaglione,
Salerno.
a
è
1818
Prancia,
dire
napoletani,
le
dalla
Intendo
Marìgliano,
con
servizio
fri d'ordine
secondo
nel
1817,
nelle
arrestò
Raffaele
nuova
a
Ma
tornato
nel
proiettori
fratelli
dettagliatamente,
alla
Marche.
dei
ed
due
essi,
Salvotti,
propagare
delle
scoperse
propagatori,
Uno
di
seguaci
pontificia
statuti.
gli
Maroncelli,
proveniente
setta, pure
processi
Fratelli
che
affigliatinlì^Èpingle naire,
parimenti
tentava
dei
del
Il
Reggio,
loro.
altra
un
traccia
attecchì.
non
alcuni
ivi
legame
Di
setta
recando
Bologna,
a
da
Zucchi
certo
a
requisitoria
trovò
Forlì,
accennano
propagatore
questa
riferito
si
due
e
difatti
Loggia,
alcun
morte
gradi
sarie
neces-
della
fu
segreto
e
furono
setta, fa-
cxxxrv
cendogli
dicendogli
il
da
però
tutti
stabilire
solo
facile
la
Stato
nella
Lombardia,
i gran
in
setta,
Gli
imparando
che
lettere
e
andare
a
memoria
fosse
lettere
che
Ariccia
dove
Bari,
e
quindi
la
verso
diffuse
risce,
dalle
egli risulta,
1817
si
che
e
era
lo
per
il
a
proprio
in
evidentemente
di
Ancona,
alla
Ancona
lo
questo,
•
vigilia
un
stesso
sui
tere
let-
scudi
giunse
a
nelle
a
arrestato
non
ad
a
Città
a
Passò
settaria.
quindi,
Marche
e
Fermo,
a
asse-
come
Fermo.
veridico,
Ma
poiché,
ili novembre
primi
del
dell'arresto
propagatore
malgrado
e
Lanciano,
1817
deUa
Marigliano.
a
Benevento,
a
Benedetto,
fu
le
Marigliano
cessando
non
in
meno
Papis
lui
finche
nelle
successivo
operazioni,
del
Santelpidio,
a
il
San
Lo
e
pochi
novembre
propaganda
a
nome
suo
Barletta,
maggio
Puglie,
viaggio.
diede
Agnone,
la
le
operato.
sue
a
ad
repubblicana
operazioni
quindi
presentò
di
metà
e
afferma
come
Isernia,
Giulianova
a
l'Unione
Montegranaro
le
al quarto.
trasversalmente
Gli
suo
Venezia,
a
proseguire
ad
Molise,
Sant'Angelo
del
conto
il
nuova
cifre, secondo
il 25
per
incominciò
potè
avute,
nel
dar
difatti
Imbarcatosi
peripezie
che
infine
per
certificati.
nei
ed
purché
della
per
firmando
dodici,
e
tutti
grado,
durante
in
e
massonismo,
imbarcarsi
grado
suo
Parma
superiore
il
gar
propa-
maestri
Maestro
palesato
avesse
tenendo
ri-
Puglie,
in
questo
grado
catechismi
sette
raccomandò
di
ed
col
compongono
ritornato
Mola
Venezia
i
firmato
nelle
gli
a
alcuno
ad
avesse
che
tanto
di
mai
altro
di
dalle
in
Gran
un
a
medesime
delle
gran
in
per
catechismi,
Modena,
fare
fossero
mai
però
i
cominciando
in
cono-
mandare
emissario
tufcti i Venerabili
non
di
e
do,
gra-
rivoluzione
ordinò
come
di
costituito
avesse
la
settimo
sarebbe
cifre, perchè
Toscana,
che
parsone
ordinò
istruì
in
autorizzandolo
conferendo
non
le
si
massima,
Napoli,
Carbonari,
luogo
in
incaricò
di
Eegno
maestri
ogni
Lo
pontificio^
altre
G-li
il
e
seguita
lettera, ma
dimenticarsi.
nello
dopo
piccole cartine
nel
pochi
a
grado,
ciascun
a
ultimo
per
repubblicano.
alla
in
setta
anche
ascritti
gli
era
riservato
era
dico
non
rispettivi
vi
setta
il governo
mente,
era
catechismi
nella
che
quale
scinto
i
copiare
del
Marigliano,
setta,
nuova
Certo
si
è
che
cxxxv
egli
era
ed
avventuriero
un
mirabolanti
fandonie,
emerito
un
del
come
delle
spacciatore
resto
molti
giravano
ne
più
quei
a
(1^.
tempi
Non
ci
indugiamo
a
sia
ne
perchè
gli Statuti, quali
pontificio
dal
altro
che
storia
Iniziato
Grande
Apostolo,
(1)
l'altro
Fra
il
(come
di
Pomili)
e
dall'Egitto,
l'ex
Eccelsa
Apostolo^
e
degli
la
era
nel
di
sette
Gran
stro^
Mae-
I
travagli
ad
davano
tendere
in-
Rinaldi,
inquisiti
Regno
setta
nuova
di
luce.
la
per
era
fratello
suo
sbarcati
dove
ha
Maestro,
che
an-
essendo
non
Massoneria,
avanzato^
essere
e
repubblicana
Marigliano
dal
deposto
risulta
Oriente
L'Unione
importanza.
Apprendente^
:
della
pedestre
(2), sia
Marigliano
seguito
steso
di-
per
al Governo
comunicati
e
avuto
essa
riforma
una
scritti
pubblicana,
re-
appendice
in
impunitario
avendo
non
poca
gradi
furono
dell'Unione
setta
pubblichiamo
propagatore
perchè,
della
parlare
di
stellano
Ca-
Napoli
cui
venienti
proGrande
era
inoltre
che
assicuravano
Gioacchino,
questo
e
della
nella
di
Cairo,
Ammiraglio
qualità
grande
Flotta
Dicevano
di più che
Anglo-Turca-Americana.
Napoleone
da
che
Sant'
Elena
in
bastimento
fuggito
americano,
era
un
in
di
carico
alberi,
aveva
approdato
uno
quell'Isola con
un
dei
finto
care
forato
avendo
di sbaral di dentro,
che
quali era
e
detta
riattare
il bastimento,
legna sulla
spiaggia
era
per
far
riuscito
di
nascondere
albero
ed
V indicato
entro
Napoleone
vista
dei
Commissari
alla
ricaricati
tutti
inglesi,
gli alberi, il
bastimento
fece
vela
fecero
lo
umare
giunti in alto
; e che
dal
scire
di
stinti
diche
era
composto
ripostiglio, e l'equipaggio,
travestiti
da
lo avevano
fatto
marinari,
rare
giupersonaggi
di
dei
di
mai
esser
egli protettore
repubblicani,
non
rare
aspial
di
altro
sotto
trucidato,
trono,
proferendo
esser
pena
il detto
di
tradito
giuramento
ucciderlo, se avesse
equipaggio
il giuramento
che
tradotto
da
in
America,
quindi
venne
; e
dove
in
si
trovava
poi passò in Costantinopoli,
ove
qualità di
re
al
trovavasi
comandante
in
sarebbe
Italia
la
capo
di
truppa
imminente
stato
Terra
:
che
e
lo
sbarco
in
»
.
(2)
Nelle
Cesare
Conte
in
al
Istruzioni
Gslìo
più
Governo.
o
In
dei
braci
; di
era
più
con
sopra
quel
che
es.
si
parla
nei
al
alla
accanto
accesi,
larghezza
manico
dalla
di
seguaci
carboni
con
della
palmo
ad
Luce
rilasciate
sequestrate
e
meno
esse
Fratelli
L'eccelsa
veleno
in
sommarie
d'osso
d'un
nero.
negli
delle
al
di
picciol
Al
bottiglietta di
dritto) tiene
una
una
vi
centro
dito
lato
e
zione
rece-
:
(dal Iato
cui
della
formalità
tiene
sedia
riante
va-
comunicati
Statuti
termini
Tavolino
al
Marigliano
è qualche
Polizia
sia
seguenti
sua
dal
la
sinistro
è
un
ferro
lunghezza
della
fuocato
ind'un
sedia
vi
CXXXVI
dovevano
farsi
di
generale
più
Guelfi,
previa
mano
del
Maestro
Primo
altro
in
assettarli
de'
o
Maniera
può
fatto
da
proposto
si
D.
praticano
R.
Sono
D.
Cosa
K.
Non
voi
siete?
un
amante
della
stro
Mae-
Assistente)
ed
stesso
comune.
o
se
seguace
C*.
graduati
seguenti
forme
le
stro,
Mae-
;
di
prima
dovrà
più
dell'esercizio,
e
non
esser
nell'
ziano
ini-
:
libertà.
volete?
di
contento
sono
solo
amar
libertà,
la
voglio
ma
difenderla.
ancora
D.
Dunque
B.
Bramo
D.
Sapete
paga
R.
D.
nutrire
bramate?
cosa
neìV
d'entrare
che
Voi
dei
esercizio
dei
nell'essere
continuamente
Protettori
Protettori
blicani.
Repub-
Repubblicani
sangue?
Si.
Dunque
siete
contento
una
R.
Contentissimo.
D.
Ebbene
giurate
ferro
D.
Giuro.
R.
Giurate
di
di
di
il
tutto
spargere
sangue
per
Repubblica?
ncLScente
cocente
dei
membri
dei
del
del
dello
piacere
a
I/uce,
soggetti,
servendosi
Fratello
M.*.
o
dui
indivi-
seguaci.
un
Società
alla
uno
Chi
i Fratelli
pannolino,
alla
nove
i buoni
'iniziare
un
Eccelsa
Secondo
Maestro
Massoni
ammesso
essere
parte
e
de
o
dei
Visitatore,
repubblicano
d' iniziare
Non
ha
del
con
pugncde
suo
èrran Maestro,
del
pertutto
dap-
repubblicani.
poesiadéiV
Maestro
nell
non
Carbonari,
il
più
Tempio
del
Fiorista
se
di
Ha
dei
verisimilmente
Protettori
dei
Apostolo,
lo stendardo
sotto
metodo
déiV
consiste
non
del
Segretario,
Assistente
effettuarsi
L'occupazione
nero.
tavolino
seggono
Grande
Apostolo,
del
cristallo.
d'osso
al
far trionfare
a
corrispondente piramide
ripieno ;un tovagliolo di
su
anche
di
manico
con
da
era
scopo
specialmente
e
mirava
e
colonne
d^acqaa
bicchiere
che
si
deUe
bianca
terra
un
Europa,
Lo
tempio»
Carbonari,
repubblicano
pieno
di
e
l'
invasione
bacile
un
Boccale
dei
quello
regime
una
chiamato
luogo
abbracciava
e
il
è
in
non
questa
su
mai
svelar
macchinar
bottiglia di veleno, e su questo
i segreti della
Repubblica?
giorno,
e
notte
per
l' esterminio
Tiranni?
,
R.
Giuro.
D,
Giurate
Protettori
o
voler
difendere
sempre
il
sacro
nome
Repubblicani?
R.
Giuro.
D.
Giurate
R.
Giuro.
D.
Giurate
simulazioni
R.
di
Giuro,
?
di
non
tradire
di
non
ingannare
il
simile
?
il simile
fìngendo
adulazioni
di
cxxxvra
tutti
abiurare
si
(1),
da
che
la
da
parti
del
1817
colani
di
Costantino
ebbe
Munari,
che
pare
non
sibbene
ma
ad
che,
questa,
documento
sulla
di
1816
altì*i
con
la
di
grazia
della
S.
di
N.
S.
riproduciamo
settario,
dello
luogo
della
e
stemma
Prelato
puri
mitati
fragilitate
et
omnesque
Fidei
et
Sancta
mores
Soglio
Sancta
eis
hac
die
Franciscus
in
22
Novembris
Op.
a.
e.
pag.
34
445.
omnia,
similiter
pari
se
fide
et
incoi
u-
et
e.
dit,
cre-
quae
Catholìca,
quae
ratione
suam
eiusdem
eadem
dam-
vitam
et
licae
S. Catho-
f. Datum
Asculi
1817.
Asculanus
Coppi
e
rante
aspi-
veritati
Ecclesia
posterum
quorum
Episcopus
sectis
easdem
publicae
ex
Praecepta,
N.
Limo,
se
In
ex
cum
tasse,
skbiurasse, detes-
Romana
se
Yi-
seu
quae
contenta
esse,
Mater
uè,
Divina
Ordinationes.
:
in
approbare
; et
et
rejicit,
damnat,
pollici tumq
turum
juxta
Io
omnia,
et
moribus,
et
:
Episcopio
eandem,
coetera
professumque
:
Ecclesia
rejìcere
composi
seu
fiskcimus,
Patricium,
Nobis
bonis
Nostras
praesentes
sectae, seu
divina
Carbonari^
de
seu
et
ea
approbat
credere, tenere,
Mater
(2)
al
dedisset
coram
Catholicae,
et
Nostro
Padrone
e
Nobilem
Civitatis
Muratori.,
in
fìdem
nomen
reversum
has
spectat,
et
humana
errores,
Ecclesìae
ex
se
execrasse
pariter
nare,
Liberi
adversantur
tenet
Apost.
Pontifìcio
de
nuncupatis
gratia ad
tati
guente
se-
d'Ascoli
Assistente
ed
et singulis, ad
Omnibus,
quos
inspecturis
testamur,
Merli
huiua
Serapninum
sectas,
si
il
coinquisito
Sede
S.
Principe
Signore
e
Literas
levitate,
che
sette,
Ascoli.
di
settari
Domestico
rum
sopravvento.
dalle
un
menticanza
di-
in
Rietino
Dio
d'Ancarano
terra
cadde
setta
Gapelletti
Vescovo
Della
taUna,
relatico
Patrizio
Per
il
e
pure
Carboneria,
seguito
Francesco
Gio.
se
all'Untone
Guelfia, la quale
a
da
(2),
Giaccnnini,
della
in
ideata
abiure
queste
ecclesiastica,
autentico,
del
fine
idea
un'
all'autorità
dinanzi
dal
Er-
principe
successivo
propriamente
riprese
Temi
a
settembre
Latifuij
nell'ottobre
della
Marche
dare
Per
(1)
il 12
del
riforma
detto
il Giaoomini
che
casa
rifcarma
diffarenea
a
in
raccolte
nuova
una
nelle
facevano
voci
alludere
attendibili,potessero
è
Vero
della
luogo
le
organizzare
per
Bologna
fu
gli
Temi
a
viaggio esplorativo
suo
l'approvazione
par
quindi
il
per
il c"mvegno
e
Anche
venuto
era
ed
rìcredersi
già segretamente
mentre
costituzione.
nuova
Roma
Gbvemo,
Cugino
un
la
il
dovuto
avevano
costituzione.
nuova
Perugia
Nami
a
ascritti
eludere
per
promulgava
e
gli
generalmente
Pro-Secretar
i US
S.
O.
czxzit
Di
le
tutte
Guelfa
sètte
si
libertà
la
catechismo
ispirati
erano
lo
della
scopo
:
vari
di
stampa
Le
»
d'Italia,
di
e
altre
risentivano
generali
da
più
della
la
come
vicino
libertà
in
che,
non
cosi
malcontenti,
ideale
tari
dell'epoca,
affermazióne
£
nei
scopi,
collaboravano
fra
indipendente,
e
patrioti dello
Stato
La
se
questione
nella
Colletta,
di
ed
di
Roma
e
d'allora
dai
suoi
dai
piccoli
moderazione
o
del
proclama
stati
-
popoli
«
Non
Ferdinando
Cristiani,
dovessero
III
di
simboli,
si
dei
come
circostanze.
Il
lia,
d'Ita-
veramente
d'
Italia, ( per
il S.
troni
poi
quanto
ai
governi
degli
speranze
saggi uomini,
una
alla Toscana,
attentò
a' loro
rale,
fede-
o
risolverla
Piemonte,
e
vano
aiuta-
restaurazione.
era
le
devano
ten-
nazione
una
al
Toscana
abdicare
esistenti,
campagna
non
i
lorito
co-
comune
delle
Murat
circa
da
si pensava
di
della
il
unitario
essere
il Murat
Toscana), soggiunge
:
dei
della
militare
all'Austria,
altri
agli
di
il
guerra
debolezza
fosse
-
Memoria
allora
l'intendimento
riservandosi
tutti
degli impuni*
dell'Italia
dovesse
pugnando
pro-
nazionale.
combattersi,
Far
era
governo
nell'ombra,
che
dichiarazione
Roma
loro.
questo
suo
sua
osservando
a
di
di
luogo
o
repubblicano.
e
e
consigliato l'opportunità
avrebbe
meglio
denominazione
in
e
tirannia,
le sette
tutte
e
si preoccupavano
altamente
pontificioall'indomani
il
lasciata
era
che
scopi
prendere
inquisiti
degli
della
stessi
agli
Italia
in
era
marchigiani
le differenze
e
che
blicana,
repub-
polarizzarsi
col
finivano
sette
unanime
processi
nonostante
libera
le
sure.
mi-
e
loro
Esse
col
federale
monete
regime
finivano
sette
tutte
del
verno
go-
costituzione,
nei
la
mini
ter-
un
l'Unione
e
massonica.
il trionfo
questi
vincolo
leggi,
avversando
genere,
nelle
come
di
indeterminate
e
zione
costitu-
darle
base
per
il
austriaca,
in
in
Carboneria,
l'origine
espressamente
Se
unire
parità
e
Nella
patria;
aventi
però
culto^
sètte,
più
arano
tutti
e
note
nostra
almeno
o
giuramento
Polizia
chiare
a
d'Italia,
costituzionale,
governi
libertà
indicato
era
L'indipendenza
«
unico
i
setta
Il
daUa
guelfa poi, posseduta
generale
nale:
nazio-
sentimenti.
questi
a
intento
un
d'Italia.
l'indipendenza
cietà
la So-
solo
visto,
esplicitamente
proponeva
e
abbiam
liberali, come
che
l'amato
Padre,
per
liani
Ita-
il
rato
vene-
nuovo
governativo;
sistema
i Sovrani
confederazione
a
generale/
che
comune,
poco
i
questi
di
Stato
cui
pontificio l'idea
clericale
sottrarsi
Contro
1
circa
setta, di
esistita
cosa
e
f
Eome
souterraine
suoi
interrogatori
indicarle
saprei
è
quali
in
estesissimo,
essendone
di
ricordo
che
fra
Colletta.
Il
nello
lo
l'altre
dei
moderati,
per
che
o
o
opera
1.
fu
del
ad
in
desiderio
un
cacciò
li
il Governo
difensivo
suoi
deve
costituti
Senigallia
italica.
cospirare
pretino. Cosi
a
ritenersi
essere
dagli
a
conciliativo,
esteri,
nelle
del
proposito
e
le
la
la
non
idee
marcia
dei
settari
V
espressegli
di
Re
dal
Gioacchino
in-
Balbo,
formato,
nel
una
il
delle
altri
misero
Cesare
passato
parte dei
Giordani,
loro
ranze
speabbattere
per
appiglio
Gallo
indipendenza
del
detronizzazione
bue
del
e
come
un
pezzo
società
ancora
che
Conte
di
65.
pag.
dei
neoffuelfi^
correnti
gli
che
nient'altro
quei
un
un
detto,
con
tri
al-
e.
delusione
sette
Passerzione
proposito
durante
la
ma
ed
Anzi
questa
Gioberti,
erasi
e-
dei
di
in
a.
non
che
Stimate.
di
pontifìcio
quel tempo
non
prevalendo
invece, per Pinfluenza, delle idee
i*adicali.
i propositi più
ben
E
regime,
vero
liberali
momenti
si
lasciò
andare,
primi
nei
Stato
molti
Etemo,
come
precìpua
però
ne'
numero
vedere
Voi.
rare
cui
il
delle
il Padre
cose
parla
Macerata,
in
fece
come
romanzo
notizia
a
simbolico
stemma
inedite
Italia
giunto
Compagnia
Opere
partito
in
sorse
Sanfedisti,
mi
serio
ne
di
de'
Frezzini
lapis
in
rappresenta
(1)
(2)
della
Andrea
che
fatto
carta
che
fratelli
cosi
voce
altresì
triottiche.
pa-
marchigiani
il celebre
è
detto
governo
segrete
sul
parlano
pochi
al governo
Sanfedisti.
i
mi
non
di
tempo
stesso
processi
vaga
nello
più presto
dello
Gallo
per
essendomisi
sono
al
costruì
Cesare
traccia,
chiamata
Ancona,
storici
Soltanto
«
setta
Macerata
mi
tanti
nel
voluzionari
ri-
più
che
però
le società
dai
fesa,
di-
servabili
inos-
o
era,
che
'
presso
frazioni
è
e
più
risulta
il Didier
alcuna
ui^'altra
sìste
:
modo
erano
Conte
H
Vero
liberali
una
della
speranze,
(1)
in
indipendenza.
sole
lavoravano
cosa
cui
su
due
ripagnava
non
cui
della
dei
ogni
loro
che
bene
»
intento
di
Sanfedisti:
questa
in
loro
questo
a
universale
:
dominante
(2), che
Ed
austriaco.
di
generose.
riunirsi
patto
sieme
in-
tatti
e
costitazione,
una
alimentavano
popolo
meno
di
Italiani
degli
questo
parliamo,
da
al
l'altro
V ano,
potessero
stabile
resa
1' aniversal
voti
o
d' Italia
obbligasse
guarentisse
e
Erano
i sudditi
e
che
si sperava
ma
Pontefice,
Miniatro
per
ne'
l'Italia
delcordando
ri-
Zurlo
l'impresa
a
OXLI
tero
Io
la
e
ho
non
mai
in
realtà
nota
di
Sanfedisti
vale
contenente
V
Provvidenza,
il
crede
si
ed
i
delle
sono
altre
questi
e
vi
non
altra
del
in
pertanto
Il
gesta
i
restò
invisi
arditi
più
papali.
H
Gallo
Conte
del
dice
modo
Concistoriali
pretendendoli
fra
2*
pagg.
di
Vedi
36
un
ad
Dell'
comparse
è detto
diretti
Colletta,
e
segg.
Maceratese
Macerata,
vi
setta
alle
contraria
Sanfedisti
ai
accenno
Esercito
il
ne'
in
idee
cauti
nuove
1799.
; il
e
Fede
dei
italiana
cesi
Fran1
trivi,
re-
si
ranno
sa-
del
processi
dì
1821,
continuo
Roma
gli
;
i
Voi,
e.
al
2 pag.
su
ventotto
dei
Sanfedisti
Carbonari
non
pro^
a
Sassoferrato
Austriaci
però
nei
specie
interessato
a.
cien
an-
gli agenti
con
di
»,
dell'
usando
ritrovi,
essersi
le
per
napoleonico,
ìnformazioue
espellere
Storia
Santa
tramavano
di
parlarne
ad
1799
linguaggio coperto,
che
una
nei
«
(1)
partigiani
ai
regime
un
indipendenza
che
condivido
Napolitano, (2)
della
seguito
asserisce
es.
nel
nel
e
Io
Cantu.
celebre
chigiani
mar-
autorizzare
poter
Cesare
delle
processi
reale.
come
di
sotto
loro
della
Corte
Ereponderanza
notizie.
ire
più accertate
(2)
reUgione
l'appellativo di giacobini.
corrispondenza
fì'a l'altro
segrete,
la
nei
Filippo Gentiloni, governatore
(1^ Cantù.
Egli
«
intraprendenti,
e
segue
provoce
questa
per
romani
in
perseguitati
nella
e
so,
comune
essa
in verità
partitanti
stesso
affiatati
certo
discorsi
ai
come
e
Per
retriva
setta
Stati
antonomasia
allo
divina
indeterminato
divenuto
sanfedisti^
anche
rimase
tale
l' incredulità
appunto
per
nella
contrarli
l'esistenza
chiamarono
si
di
poco
negli
regime,
i
troppo
degli insorgenti
quali
anzidette,
per
essendo
sono
quella
ritenerne
di
le
proteggere
a
d'Europa.
infuori
su
proposito
nome
intesa
o-
.
notizia
a
benché
essa,
Macerata,
All'
»
un
sostiene).Neppure
i Carbonari
1816-18:
storico
uno
in
perciò
e
è
attuali
sovrani
quelli
a
è
medesima
scissure
sette,
di
scopo
una
a
con
cui
fidiLcia
e
ci
carta
fra
parole
Amore
:
di
(Fu
oltre
Gallo,
pezzo
e
Custode
vero
la
che
cattohca
iscrizione
il
un
morte.
sono
simbolico.
del
carte
emblemi
l'Angelo
Ghdlo,
le
Macerata,
alcuni
attorno
con
fra
Iddio
emblema
potere questo
sequestrato
di
iscrizione:
questa
in
avuto
però
e
sotto
e
croce,
e
136
cietà
soe
pontifici
ristabilire
mai
seppero
la
esi-
»
del
Bearne
di
Napoli,
di
Macerata
Saccheggio
(Vincenzo
Cotoloni) ad
a.
del
un
e.
Tomo
tera
Let-
1799.
amico
di
via.
Pa-
cxLn
e
tradotto
alle
nel
di
gergo
di
1813
io credo
quell'intesa
legittimo
tali
stampe,
hanno
ritenere
piuttosto
far
V
della
di
cui
delle
delle
di
lontano
da
di
tale
da
Sergente
dei
nostri
situazione
sera
in
però
non
le
per
da
doversi
doveva
£fttte
al
Palazzo
Reale,
Palazzo
in
perchè
questo
nelle
miglia
nel
1.
Maggiore
foriere
oltre
bene,
e
nello
di
cento
andarono
vuoto
sono
mi
trovavo
nella
lità
quaed
in
Estero,
esistenti
nella
vicenda
calcolo,
dei
a
intanto
tempo
intervenire
il
mila
Io
zie
Mili-
specialmente
ed
Reggimento
uno
a
potere
faceva
il
nostra,
trama,
stesso
rattristavamo
si
a
detta
opera
fine
inmine
quali
d' Isemia,
fratelli
per
Poperazione
la coimpedita
municazione
Reggimento
di
cognizione
quel
città
altri
tanti
fu
Reale.
diresse
alia
penetrare
a
opportuno
di
portare
contraria
setta
tempo
al
ci
Maestri,
e
che
c'impediva
Napoli
che
quello
tutto
Napoli,
e
ri usci
sue
medesimo
scopo
incendio
a
nelle
fu
in
32
mentre
Lo
«
1817,
V
incendio
Larèschs
venne
e
Concistoriali,
giacche
Canosa
ed
alla
concertata
Carlo
S.
Caldarari
di
mediante
ammesso
certo
un
dai
tutto
Napoli
occasione
fui
imagine
corsero
del
marzo
l'altro:
rivoluzione
e
mine
Principe
mine,
dell'
informato
loro
dei
setta
nel
fìra
di
scoperte
capo
dell'altra
dice
Teatro
scoppio
suddette
ohe
frmtasia
della
a
stita
esi-
appositi
con
inverosimiglianza,
Macerata
a
carbonica,
furono
però
sia
per
è parola altresì
processuali marchigiani
fedisti
Caldanin
corrispondente
quella dei Sana
Domenico
S.
Valentint
di
Napoli.
Luigi
militare disertore
del Regno
proveniente
disordine
un
del
Società
lo
ch^
avversari
Sanfedisti,
goyctno
e
parto
i
caricatura.
giudiziali
nascere
del
nome,
un
fra
perdurò
Ma
quel
ritengo
di
dicasi
arrestato
incendio
io
dei
una
di
Regno
di Reggio,
confessioni
di
fcnoatim
liberaliamo
carbonaresche.
caratteri
dei
setta
Napoli,
precedente
e
incartamenti
(1) Negli
Antonino
il
sotto
fatto,
restaurazione
figurare gli
a
altrimenti
nel
il
mene
statuti
Gli
somiglianza.
la
dopo
simboli,
e
di
francese,
regime
congrega
liberali, portati
della
del
contro
una
politiche,
spontanea,
anche
attuali
le
contro
Bivarola,
Mona.
con
venuto
av-
quel pronunciato spirito di parte
unione
reasione
per
Non
che
compressione
statuti, cariche
di
govemù
bensì
addirittura
dei
intendere
sanfedisti
o
difesa
in
arrestato
disoopnmento
materie
Macerata,
stato
era
il
per
corrispondenza
quella
e
la
sotto
retrivi
per
quale
il
Ancona
mia
di
grani
Cosi
di
carceri
già governatore
già
francese,
deiroccapasione
tempo
nostri
della
a
che
nella
Napoli
si
fossero
Fratelli.
i nostri
nostra
Il
disegni.
niti
riu-
colpo
»
Que-
cxLm
la
leggenda
ciii
credala
Nello
dinanzi
al
stralcio
d'
aastriaco
(1),
si
di
vevano
i Guelfi
crescere
storiaH,
della
protette
dal
Re
di
dolceESsa
depresso
altri
dagli
di
Governatore
fede
prestare
al
Roma
gli
»
,
49
n.
vi
non
di
possidenti
di
d'
nell'estate
stessa
lo
nelle
avesse
protettore
di Roma
potè
IV"mmasi
Avv.
sta
sue
qual'è
e
spiegazione
del
S.
di
istruzioni
il
di
Ferrara
ha
tutto
1
pag.
pag.
265
e
seg.
etc.
di
l'altro
riferì
Valentini
di
Gazzoli
colore
della
in
suo
un
suifragata
di
solo
da
iRoma
scere
cono-
«
è il loro
la
luce
che
sul
finire
dell*
dal
lizia
Pol'
del-
riveli
dell'origine
inflessibile
ritenuta
essendo
il
Modena
a
maggior
.
nel
setta
cendio
in-
gato
Deleal
rapporto
alcuna
nianza
testimo-
favola.
polizia
austriaca
in
Italia
a.
103.
Processo
(2) Luzio
Né
»
mari
pri-
scoprire
a
seguito dagli importanti
Lod.
non
e
mese
dei
Concistoriali,chi
(2). Costui
Ancona
(1) Corrispondenza
Voi.
in
avere
Roma,
di
storica,
e.
piano
vero
suo
dei
la setta
dente
presi-
e
la Polizia
fra
incaricato
i cui
al
supposta
che
i Concistoriali
era
Mallio
1' Italia
per
impunito
che
rango
al
il
Guelfi,
volta
una
questa
malgrado
dal
però, data
Carlo, per quanto
apostolico
Governatore
fatto
che
dei
l'
quale
d'alto
a
sembra
Lombardia,
della
riuscisse
intorno
1817,
puole appieno
si
ee
del
in
penione
esplorazione
Anche
riunivasi
pare
più positivo
via^o
suo
Essa
Non
».
esistente
che
cifra
Mallio, ripete
liberali, e
Modena.
ammesse
erano
qualcosa
ai
contro
il Buca
e
società
bilire
sta-
a
deposizione
sua
concistoriale.
di
sistema
al Mallio
l'antica
dal
più
sempre
Italia, ove
questa
prova
fattegli
una
erano
in
parola
confidenze
erano
principii
la
esisteva
sulle
Pomili,
adduce
crede
francesi, ed
in
a
Conci-
si
e
a
sembrando
volesse
non
«
tendente
si do^
dei
Modena,
nel
«
Modena
a
verno
Go-
setta:
setta
massime
Ma
»
al
questa
alla
aristocratico
Governi.
Mallio
distruggere ogni
a
la maggiore.
per
Michele
che
di
è
nelle
il sistema
di
fronte
Essa
trovò
e
comunicato
detto
duca
monarchioa,
più
sempre
il
capo
compromessi
i
verso
fu
far
per
Sardegna.
l'autorità
sostenere
è
di
fa
proposito
a
mi
Bologna
quale
che
Roma,
legge
Consiglio guelfo
vanno
interrogatorio
di
Governatore
tempi,
quei
a
ospitalità in parecchie istorie, che
(1)
dove
credito
ebbe
ancora
Pellico
-Maroncelli
a,
e.
Appendice
II.
CXLIV
dell'a"no
1816,
cominciò
nel
a
dire
in
che
nello
Piemonte
anche
che
ciascuno
a
qualcuno
In
in
e
io
Romagna,
in
r
venuto
concistoriale
Marche
dei
quello
Fede
tutto
e
8.
—
di
più
curioso
le
loro
lassù
tracce
intento
invece
saputo
ancora
di
fosse
pontificia in
:
questi
di
1' Austria
Concistoriali
sostenere
Italia, la
che
contro
Polizia
di
»
1' Avvocato
e
ci
Gallo
protegge
udito
delle
che
1' Austria
lavano
par-
dire
rivano
asse-
Marche
sospettosa
perchè
—
».
quel
cercava
in
Dio
«
marchigiani
per
il
richiama
erano
avevano
Roma
nelle
descrive
e
CaMolica
ne
cui
Cesare
Carbonaro
un
mentre
sacre
assiste
unione
MontaUegri,
scritte, che
parlava
ne
se
da
dal
i Carbonari
quel
per
dell'
sapeva
Conte
notizie
MontaUegri
differente,
Religione
mentre
:
Concistoriali
ci
custode
Santa
nella
averne
nelle
specialmente
curiosò
Romagna,
dal
pello
Ap-
Marche
tali
il
seppe
quanto
per
verno
Go-
d'
Corte
nelle
1817
parole
di
Sig. Bertazzoli,
Concistoriale
le
e
posseduto
Angelo
speranza
dei
segni
che,
Sanfedisti
Fenomeno
in
i
titolo
Carbonaro,
un
ammesso
essere
setta,
e
di
la
il cessato
tenesse
si
tutto
riferisce,secondo
qui
simbolo
qualche
vede
di
emblematico
quadro
che
da
essere
il
estesa
del
l'anzidetta
sul-
realizzare
dalla
egli
nell'estate
1' opera
riuscito
della
scopo
donde
tere
ammet-
Lugo
certo
giudicati
i
ur
istruirsi
sotto
medesima
ma
narrò
sotto
Lugo
a
e
la
o
mediante
era
ferito
indicare
imposto
potè
che
aveva
e
ed
di
ceva
di-
Si
farsi
Bersi
scoperta
arrestati
mi
Tommasi
lo
fu
maggio
Ferrara
a
Romagna
Bologna,
e
Paolo
e
cistoriali,
Con-
Governi.
di
si
non
medesima
trovarsi
;
In
ignoro.
la
furono
Bologna
da
intesi
quando
molti
cui
idea
dei
venisse
verificare
per
detta
anche
anche
pensava
versazioni,
con-
Modena
numerosa
era
diceva
si
quest'
ma
nella
erasi
italiano
per
Si
rispettivi
pretendeva
ne
quali
concistoriali
Sanfedisti
dai
società
concistoriali
nei
appresso
dei
società
se
e
Bibbia.
unione,
veruno.
tale
società
e
di
Stato
si
errore,
pubblici luoghi
una
protetta
dei
dalla
tolto
nome
in
si dilatava
e
Ferrara
in
anche
salvo
1817,
pontificio,nello
Stato
settimanali
riunioni
membri,
ed
veniva
quale
del
prìncipiar
Ferrara,
esisteva,
la
delle
al
oppure
era
la
invece
voce
;
prir
sco-
"àe
zia
supremanon
pre-
e
DOCUMENTI
?
WJIIM
W-W«'
-.M»
»
Jfi
??"»?»
^-i
l"i
tTJ**
i
?*.?!
"
?
MASSONERIA
N.
alla
1.
D.
Da
R,
Dal
Tempio
D.
Che
si
B.
Si
dove
Voi?
venite
ne
fa
(')
Istruzioni
—
di
in
S.
di
Gio:
Gerusalemme.
quelle parti?
fabricano
carceri
Vizi,
i
per
si
Tempi
innalzano
Virtù.
D.
Cosa
R.
D'essere
in
cercate
i lumi
aggregato
di
D.
Per
R.
La
D.
Cosa
R.
La
D.
Datemi
R.
La
giungere
a
dal
il bene
questa
società
vostra
questa
a
discemere
?
luogo
questo
stare
acqui-
male.
?
ricercasi
cosa
per
Luce.
si
richiede
circospezione,
la
la
fedeltà
d'
incontro.
parola
B.
un
essere
per
la
e
M.
F.
segretezza.
.
se
io
esempio
f'^
un
NB.
Io
—
cinque
ed
io
lettere
nò
so
un
un
J,
leggere,
darò
vi
prima,
darò
vi
J
un
non
la
datemi
l'altro
queste
io
dicendo,
—
computare,
non
Per
ed
dà
la
scrivere,
seconda.
1' altro
e
né
dirà
un
-y.
formano
la
parola
dimandata
lakin.
(1)
ad
uso
n
documento
di
me
L.
ha
Domestico
la
seguente
soprascritta:
Valentinif
1819,
Istruzione
A^
6
D.
Datemi
B.
La
ed
bài
la
dà
di
parola
sillaba
la
prommciando
—
sacra.
o
passo
lu,
1* altra
e
dirà
kin,
io
NB.
la
formaao
sillabe
tre
queste
parola
richiesta
lU"
baUcin.
D.
Datemi
B.
Lo
D.
Datemi
B.
Lo
li tre
il
flu
il Toccamente.
dà
colpi
D.
Fate
B.
Li
primi precipitati
i due
..
.
i
Qnali
B.
Di
il
e
terzo
petente
lento.
il Toccamente.
come
—
.
al
prestarsi
anche
della
bene
le
vedove.
D.
Perchè
negli
attributi
B.
Perchè
tatti
i F.
M.
D.
Chi
voi,
oltre
B.
Adoro
D*
Chi
B.
La
D.
Come
B.
Perchè
D.
Cosa
B.
Significa, che
adorate
F.
d'un
i doveri
sono
ed
del
mano
passi.
"
D.
sulla
pollice
col
baitendo
—
..
indigenti
saluto.
primo
vi
M.
Società,
le
comprese
sono
Vedove?
Vedova.
figli della
sono
i FF.
soccorrere
Gio:
S.
il Protettore
e
qnal
Nome?
che
è
Li
Lnoe.
Madre
vostra
Vedova
tradire
D.
Vera
la
B.
del
il B.
restò
M.
la
società
nome
del
B.
Bipeto
che
Gabaon.
ucciso.
mi
piuttosto
amo
svelare
con
della
Luce
la
il capo
reciso
vengbi
segreto.
Architetto
Orando
chiedo
il
ini faceste?
che
saluto
significa il primo
cercate?
F.
Maestro
Vedova?
restò
che
?
Padre
vostro
e
dell' IJniverso
quale
mi
dite-
fatto
af-
sono
ne
privo.
NB.
il
Adesso
GKuramento,
si
e
sbenda
poscia
1'
segue
individuo,
e
gli
la formola
del
si fa
prestare
suo
ricevimento
conferita
dalle
Formala
In
virtù
dignità
PF.
MM.
dell'autorità
vi
battezzo
che
e
vi
mi
è
stata
ammetto
nel
numero
preme
su-
dei BB.
1
avete?
D.
Quanti
E.
Tre.
D.
Qual'è
la
B.
D'anni
4000,
NB.
anni
anni
?
Era
nostra
più.
e
pél sempUoe apprendente e
è
istrosione
qaeeta
conta
tre.
Parola
d'incontro
Parola
di
Passi
JubalMn.
-*
Tàtà-tà.
—
Tàtà-tà.
—
Bnsso
Tàtà-tà.
—
I^B.
s^ora
o
passo
Tocoamento
Jakla,
—
interrogi^donipar|n^ti
le fjcqpra
Segnono
in
qqesto
Ghrado.
D.
Cosa
B.
Maggiori
D.
Chi
è
ìS. £
Fate
B.
Lo
D.
Che
B.
Gkf) mi
il
fa
Datemi
B.
I9
la
portando
—
dritta
mano
la
sol
onore.
ed
un
un
p|rima,
B
l'altro
inchiesta
parola
un
Z.
formano
lettere
quattro
queste
M.
•
la
darò
vi
io
—
l'altro
e
]f
vero
scrìvere, 4|4aqù
esempio
O,
d'un
dal
onore
incontro.
l^gSfOrei né
Per
io
d'
parola
il
strappato
agli adempimenti
mancare
nh
so
venghi
mi
contento
la seconda.
NB.
salnto.
primo
pon
O,
?
significa?
D.
un
dell'Universo
Architetto
Creiitore.
piuttosto che
darò
diri^
il nostro
loogo?
questo
pella society.
Lami
il Grand'
D.
seno,
vi
in
cercate
la
Booe.
e
D.
Datemi
B.
La
mandata
mano
dà
ultimo
per
la
di
parola
pronunciando
—
che
M,
queste
o
passo
tre
sfMsra.
la sillaba
Sehi,
sillabe
formano
pollice
li cipque
e
l'fdtro òo,
}a pairoladi*
Schiboleté
D.
Datemi
B*
Lo
del
N.B.
dà
il
—
Toccamef^io.
Batt^^do
col
colpi
sulla
richiedente
questi cinque
ci^tiMJ} il t^fm^ ìev^io,§
colpi devono
i due
ultM
essel^B
PPft
i
4ne pruni pr^-
W^9̧
cq4^Qi#.
8
passi.
i
D.
Fate
R.
Li
D.
Bussate.
R.
Lo
"
fa
quest'Istruzione
NB.
pel Compagno^
Parola
d'incontro
Parola
di passo
Toccamente
Passi
sacra
D'
dente.
appren-
questo luogo?
in
nel
ammesso
essere
quelledell'
come
Interrogazioni
le
cercate
la Forza
delle
numero
Dignità,
e
Padre
e
noscere
co-
Società.
della nostra
Qual' Istrumento
trasse
Nostro
morte
a
per
?
mano
H
immerso
Schtbólet.
—
Tàtà-tà-tà-tà.
Seguono
R.
R.
cinque.
Tàtà-tà-tà-tà.
—
Cosa
qual
cioè
Grado,
Tàtà-tà-tà-tà.
D.
D.
secondo
Booz.
—
o
—
—
Busso
NB.
anni
conta
e
pel
serve
nel
Sareste
R.
Si.
D.
Cosa
R.
Produsse
quale noi
da
cuore
D.
voi pronto
Dove
R.
Fu
fu
Padre?
detta
dalla
Accada
l'origine.
fondata
in
fu
questa morte?
d'Erba
pianta
una
fondata
a
gli
Fratello.
nostro
vendicare
ferita di Vostro
produsse la
tutti abbiamo
D.
Spergiuro
un
la morte, che
gli die
memorabile
Pugnale
questa Società
Iscozia,ed
il
e
suo
quale
con
scopo
scopo
sta
?
scritta
nel quadro.
D.
Che
R.
Tutti
servono
i stema
significano
espressinel quadro?
di queli so spiegare,
so bene, che molti
ma
sti
la
o
nde
Fabbriche.
nostra
Professione,
erigere
per
D.
Servono
R.
D.
anche
Nò; ma
Spiegatemi i
R.
Lo
spiega
riggere e fondare
Istrumenti
questi arnesi, solamente
saranno
per
Basi
casi nei
pel
edificare?
demolire.
quali ne
dicendo
—
per
bene
—
dove
farete i diversi usi.
farà
pubblico, la
ma
prontiall'opera,
al
di mestiere
mia
mano,
contrario
d'eed
reste-
?
m
r^i
10
(Note)
GÌ'
chiamati
individui
che
appartengono
non
a
questa
società
Pagani.
Le
lettere
n
bicchiere
n
vino
in
questa
si
Polvere
società
chiama
si
chiamano
cannone.
fulminante.
—
Il
luogo
d'adunanza
si
chiama
Loggia.
Tatuale*
sono
N.
2
Diplomi
—
A.\
LA
Or.\
LOGGIA
A/.
Q.\
SCOZZESE
-
A
D.\
REAL
-
le
tattQ
GI08EFFINA
-
LL.*.
U.%
D/.
-
Hegpl^eLL.*.
Dell'uno
MM.\
l'altro
del-
e
Emisf.*.
8.-.
N"H
Ven,-'.
Scozz.*.
del
jS^rv*?,
regolarmente
2
antico
ed
Off.*,
ddla
il
di
Membri
all'
V.-.
sotto
accettato,
8,-.
e
costituita
dell'an.*.
M.-.
8.-.
0.*.
L.\
Milano
di
di
L.*.
il
BEAL
IS
g.*.
il
secondo
6806.,
distintivo
R.\
questa
rito
GIOSEF-
FINA.
Dichiariamo
di
nativo
L.-.
nel
e
dipart.
Osimo
grado
di
ha
masson.'.
certifichiamo,
e
del
sempre
è
Musone
Apprendente;
il
che
e
che
F.*.
Membro
le
con
meritato
la
L.*.
regc^are
della
sue
stima
nostra
Cesare
OixUo
nostra
qualità
e
i
vili
ci-
nostri
riguanli.
iamo
perciò
ogni
ed
ogni
Lt%
M.'.
12
di
di
0.*.
qualunque
di. accoglierlo ed
la
noi
quale
il
presenti
A
del
e
F.
del Bollo
ond'essere
•.
L.*.,
Nostra
L.
Segr.*.
Dato
e
46,
m.*.
rilasciato
27.
e
dell'an.*.
all'O.'.
Milano
di
57, lat.'.
s.'.
della
V.-.
dal
e
in
580.
(2).
stesso
caso.
del
Zenit
lo
sotto
sett.\
L.-.
Noi,
que
impedire qualun-
per
malizia
dalla
commettersi
dello
apposta
regolarmente riconosciuto,
potesse
da
,
la firma
con
mnnito
presente,
sottoscritto
.
ci
che
M.*.
egli appartenga.
il
•
e
cordialità,con
cui
a
p.*.,
vero
L.*.
ogni
rilasciato
abbiamo
(1) della
dal
frode
m.-.
noi
frat.*.
quella
della
loro
un
assistiamo
regolale
fine
questo
come
con
ed
accogliamo
contrassegnato
g.*.
8.
assisterlo
Diploma
Sigilloe
riconoscerlo
questo
4. del
g.*.
Ven.*.
P.
D.*.
1..'.
R.-.
Salsi
ex
S.-.
del
P.-.
Ven.-.
del
Concist.'.
ff.*.
Sorv.*.
32.
di
Ven.
Sabatti
V.-.
Ferrano:
Q.-.
Sigillato e
S.-.
L.-.
P.-.
S.-.
Zuccoli
bollato
R.\
P.-.
M.
n..*.
S.-.
P.-.
Ungarelli
Per
che
è
segue,
pasta,
entro
nastrino
Noi
errore
di
riprodotta
darsi
invece
a
modo
R...
©
L.'.
Segr.*.
(che,
differenza
a
delPaltro
nella
impresso
antico,
rotonda,
metallica
^
un
con
appesa
diploma.
dovemmo
affidare
Dobbiamo
manuense.
è
scatoletta
P.*.
R.*.
Carnevali
diploma
questo
pergamena)
una
al
(2)
in
di
R.-.
P.\
della
ordine
E.
Jj*
Sorv.'.
Taverna
Tes.-.
R.-.
S.-.P.-.
Todini
sigillo
^
SIGILLI
Rampotogna
Il
R.-.
Noi
da
GUARDA
(1)
ORAT.-.
^.\
credere
trovando
trascrizione,
nella
che
data
di
l'ultimo
ricevuta
numero
la
copia
però che
la
di^oma
nel
SwO
non
cifra
stessa
scritta
che
del
ad
un
di
identicamente
Può
trasversalmente.
doveva
am-
si tratti
indicare
V
anno
In
Nome,
La
R.-,
del
gli aospicii
sotto
e
L.-.
Scozzese
il
sotto
0.-.
Qr.
tìtolo
di
Napoli
distintivo
SIBILLA
LA
All'O.
di
Ascoli
.
A
tutti
i
Liberi
Uviratori
di
tutti
Riti
i
sparsi
dne
sui
Emisferi
Lux
Noi
Ven.-.
in
Membri
e
tutti
a
ventri
i
Emidio
ricevuto
A.-.
la
che
preciso
in
del
nella
dagli
doveva
firme
non
posaono
il
ricevuta
il
diploma,
essere
1908.
nei
del
rilsscio,
Muratori
e
di
ai 9uoI
nel
non
tutti
non
di
processo
avvertire
sempre
lasciare
fu
L'anno,
doveroao
dergli
ren-
a
omesso
mese.
nell'originale
esatte.
la
per
autentici.
cosi
stampati
Gl«llo
poi
stato
tale, accoglierlo
titoli
fu
Conte
sia
renderemo
pare
del
del
SU-
Liberi
i
assistenza,
moduli
numero
F.-.
meritato
per
con
all'atto
Crediamo
essendo
tutte
tutti
evidentemente
come
interrogatori
essere
del
che
Noi
40
chiamo
certifi-
morale.
ed
noi
a
scritto
essere
per
dimenticanza,
di
che
presenteranno
e
ciò
riconoscerlo
soccorso
servigi,
millennio
data
di
tari,
digni-
Sibilla
anni
ha
egli
Officiali
carissimo
di
preghiamo
Emisferi
si
bianco
per
Noi
quei
il
sperimentata
prestargli
tutti
Z^a
che
Possidente
e
Sor.-.
Scozzese
Muratore;
conseguenza
fraternamente,
qneUi,
Ascoli
Lib.-.
due
L.-.
II.-.
e
Muratori,
ruotare
sui
aparsi
I,-.
R.-.
Liberi
di
condotta
sua
esercizio
della
Tenebris
ez
messo
scrìvere
sulta
ri-
come
del
1817,
che
le
chiare,
14
Dato
verticale
dalla
li
Omerale
nostra
XII
Qionio
del
Assemblea
Mese
2
il
sotto
dell'Anno
di
Y.
L.
-.
n
F.
n
I.
L.
5815.
-.
Venerabile
AvbeH
M.-.
Sorvegliante
Pavoni
ponto
II
M.-.
H.
S.
F.
G.-.
Filippo
CarfratoUi.-.
Femmie.-.
I.
L.
Fanichi.'.
F.'.
P.
Sacconi
ff.-.
S.-.
P.
Conconi.-.
E.
Lattami
M.-.
ardine
Il
F.
B.-.
Segretario
Cantftlamossa
D.
Caneellot-
Ap.
Test.-.
della
ff:
Or.-.
Spdazzi.-.
ti.'.
F.
M.-.
Merli
M.-.
Merli
BenventM
Per
Sorvegliante
U.-.
Voltai-
L.'.
t
CARBONERIA
1.
N*
Statuti
—
PARTE
IDEA
Qnando
cittadine
civile
difenderli
viddesi
Pochi
Sapi^iti,
principi
delle
che
inalterabile
intatti,
ed
in
delle
velame,
sansa
uomini,
ed
la
luce
mAo
èli
AamDo
/
da
I
sostonerli.
d'Eleusi
in
distendersi,
Centro
della
una
di
Mistm
Gh-ecia,
tutti
Periferia
aanieniit
a
sono
ed
i
quei
Mitra
Ecco
raggi,
la
figli,
di
:
i
da
mai
giamil
Ecco
senza
diritti
degli
d'Iside
riedificarsi,
che
di
ai
ratone
Gene-
dove
Persia,
in
Templi
descrivono,
loro
filosofia
rispettare
ed
morale,
aspetto
:
suoi
mantenere
della
vero
suo
s'insegna
succedersi
ai
Filosofiche
Sodetà
Segreto
misteri,
a
nel
alterata
pel
quindi
scuola
vera
ne'
sana
tramandata
che
ruttela
cor-
Buoni;
dei
pensarono
soiensa
la
morale
né
tempi,
la
specie,
giusto
quella
della
questa
la
del
teggerli,
pro-
smo,
dispoti-
mnana
l'oppressione
segreto,
sentimenti
f"
giammai
de'
in
jKMsederla,
0-enM«8Ìone,
sentimento
Egitto,
i
e
di
lesivo
e
di
mando
co-
sbandita
e
la
vero,
il
luogo
in
diritto
cuore
variare
insegnarono
di
corrotta,
in
pel
nel
piangendo
ancora
degni
pocbi
nutrivano
quale
corrotta
del
Leggi
incorruttibili
segreto
e
persecnzione,
né
generaadoni,
il
proprietà,
la
costumi,
il
le
tra
diedero
l'oppressore,
introni^Eato
alle
sapplantare
difesa,
aok",
un
felicità
la
trovare
oomone
divenne
ne
di
barbarie,
d^i
ad
ed
di
la
per
f"»*Ee
loro
egaa^^iansa,
di
un
che
e
OBMNE
DELL'
credettero
uomini
mura,
e
in
GENERALE
gli
doUe
PRIMA
partendo
cui
immensità
da
e
16
Non
ultima
che
non
adottò,
da
qualunque
l'ordine
Nelle
di
vita
diportarsi,
C...,
come
che
sanno
purificatore, e
gì'
del
e
vero,
agli
della
il
Società,
metodo
vero
debbano
Civili
nelle
di
e
minare
disse-
il
diritto
Verità,
filosofia,ed
vera
del
e
giusto.
uomini
i lumi
spargere
alla
utile
nalza
in-
all'amore
natura,
sia
norma,
non
si
che
l'uno
mai
esenti
dagli
nell'
le
stabilite
in
gradi
cui
il
Leggi,
Gradi,
dell'Ordine,
non
della
Leggi
siano
importa
ultima
alla
Se
adunque
diritto, chi
l'Ordine,
e
che
alle
agli
^inzionari
ai
come
ma
C...
per
cariche,
ai
i
sotto
sentanti
Rapprele
invigilano, perchè
questa
la
si
non
ed
Legge
obbedisce
legge
Gerarchia
analisi
legge
la
prescelti, perchè
sono
venga
subordinazione
quelli,
a
in
subordinati
ma
riconosciuto
semplici GC...,
come
Ordine,
eseguite.
Ciocché
eguali,
a
la
che
racchiude,
dell'
diritto
questo
Società.
nostra
non
norme
avente
deve
come
C...
le
sotto
travaglia,
e
idea
questo
a
stesso,
della
GC...
Egnagìianza
dell'Ordine
altra
i
se
ma
l'individuale
soqquadro
Ordine,
ognuno
de'
che
tutti
riconosce
dipendenti:
Stabilimenti
protetto, ajutato, garantito,
aumenti
C...
l'idea,
porterebbe
Eguaglianza
sotto
della
il B...
si arresti
Eguaglianza
dall'altro
attaccasse
soltanto
errore
l'ordine
sono
li rendesse
di
venerato
nome
pensi,
e
nome
si
del
Scevra
dell'oppressione,
che
bene,
anche
dà
Natura.
variabile
mai
s'insegna
principj
i
questo
quali
L'
seno
metodi,
Eguaglianza.
A
i
dove
loro
ovunque
della
del
generale
B...
sue
morale,
Società
della
alla cognizione
conferma
e
suo
distinzione, all'odio
senza
dispotismo,
della
agli uomini,
presenta
nel
contemplazione
uomini
degli
si
avvolge
li
semplificati tanti
che
semplice linguaggio
Mistero
comprenderla,
alla
il
C...
la
sorse
ai
si
è,
che
i
funzionari,
alla
ed
rappresenti,
troppo necessaria
sono
ch'essi
stessi
osservata.
venga
che
CC
Legge,
sarà
donde
ecco
in
vi
di
nasce
qualunque
corpo
morale.
Non
CC...
dei
sarà
CC...
trattati,
la
rappresentata
si
ma
sieno
se
prescelto
anche
si
Legge
.uno
fossero
Guai
arbitraria.
che
non
li
regoli
ingannati
nella
che
a
i
norma
scieliai
18
che questa
si volesse
se
che
il
rebbe
primo,
da
IL
messo
vero
sarà, che
in
aasue£Bktto 1' occhio
cui
che
circolare
i
ponesse
onde
Bull' immense
la
di
mostarino
difetto
seufta
Pagani
barcollando
diffììsa,
profitto
senza
macchia,
con
onore
un
PRIMO
la
i Carbonari
1. Tutti
e—sra
si chiamano
Buoni
qualunque Paese essi siano, e dovunque trovansi
membri
dell'Ordine,a cui appartengono, e fumo
Art.
la
Art.
La
Art.
PaeiBe
5. La
auspicidel
il
Vendita
primo
Art.
Paese
dove
istallarsi
che
sempre
parte
grale
inte-
sola
una
ha per
.
fa-
oggetto
una
addotta
San
Vendita
un
Buoni
regolare.
la
rìunione
de'
sol corpo.
un
il titolo di Ordone.
dieci
esistono
altro, che
è
non
titolo
ed
distintivo,
Tutte
travaglianosotto
Teobaldo^
la cui
festa
si
il
bra
cele-
Luglio.
6, I Cugini hanno
de'
maggioranza
Art.
Vendita
glorioso
di
di
Civile.
Società
potrà
assume
sono
fotma
Ordine,
un
Ci]^^ Carbonarì, formanti
Buoni
a
4.
è
qualunque
alla meno,
Cugini
f^
3. In
Cugini
l'oggetto cui tende.
Carbonerìa
2. La
perfezionedella
Art.
suo
unico
Carbonerìa
la
Società,poiché
mi^ia, essendo
ri-
probità irreprensibile.
una
IMl'OrdiM
della
nebre,
te-
Terra, àbbaglie-
sgualrdie
questa luce sìa
TITOLO
Art.
li sguardi;
bell'agio
suo
malgrado
nostro
vi
mente
gradata-
noi.
i GG...
virtà
ùar
punto
un
ingombrano
trocederebbe
una
lume
un
contemplarevi può rivolgerea
a
ma
A
virtà
voti, dei
il diritto esclusivo
lotk)
della nomina
dignitari ed ufficiali.
o
Figlie,o Madri, o
7. Le
Vendite
sono,
8. Le
Vendite
Figlie
hanno
Madrid
come
Alte
Vendite.
Art.
con
le Vendite
oorriq)ondenza (immediata)
queste
con
le
altre
Vendite.
Art.
9.
Ogni
sette
ostente, Secondo
spensabilmente
indiqualunque grado, avrà
Gran
cioò
Primo
Maestro,
Dignitari,
Vendita
di
Assistente, Oratore, Segretario,Teso-
19
Arcfaiyifita.
ed
nere,
in
saranno
I
Possono
Dignitari,
primi
chiamano
si
TITOLO
I"ei
dd
Gran
I.
Oran
Maestro
Maestro
Ordone,
suo
le
tutte
n
Luci.
Dignitari
Sezione
10.
Ufficiali,che
SECONDO
Dei
Art.
altri
nominati.
appresso
tre
degli
avere
ed
è
è
la
dita
Ven-
della
Presidente
il
sempre
Luce
prima
di
in
essa
Adunante.
Art.
facoltà
la
11.
Ha
12.
Ogni
di
adnnamse
le
convocare
stmor-
dinarìe.
Art.
il
come
Art.
e
i
deve
altro
Eappresentante
In
13.
chiude
Art.
E
deve
di
il solo
15.
Contro
che
di
16.
ad
Spetta
a
di
esso
in
assenza
Art.
del
buon
vogliono
17.
del
Essi
pagamenti,
dell'art.
disposizioni
e
marne
fir-
203.
2.
Assistenti
in
o
dì
mancanza
Gh:an
il
non
il secondo
questo
fosse
che
Maestro,
impedite
straordinarie, salvi
Gran
ordine
del
di
essi
proprio
chiedono
la
i casi
dèstra
è
responsabile
di
Ordone,
la
parola
(1), esso
glie
modo
Statuti
originali
è
detto
del
o
che
silenzio,
quelli
all'Assistente
la
impeitrerà
la
testa.
Maestro.
(1) Negli
urenti,
Maestro.
Ciascuno
parlare,
del
Pordine
senza
convocare
ponno
adunanze
18.
alzando
Ordone
Primo,
i
Vendita,
Maestro,
Ghran
n
delle
portate
Luci.
ordinare
delle
norma
rimpiazzano
Art.
apre,
chiunque
parola,
essere
ponno
delle
Degli
in
che
quello,
la
abbia
non
Sezione
recarsi
è
esso
che
esso
mezzo
per
i Mandati
Assistente
tarlo
rispet-
e
chiederla.
osaervazìoni,
Art.
riconoscerlo,
essa.
adunanza
ogni
travagli.
14.
Art.
Cugino
Buon
del
dal
e
ohe
suo
Gran
20
Art.
Il
19.
Secondo
Assistente
di
luogo
Art.
20.
In
ddla
sarà
quelli
Primo
nei
quali
1' aumento
di
Cugini,
promuovono
che
Oratore,
portate
fare
Art.
22.
Luci:
fa
rifiutate
dalla
SoiiOM
3.
di Fornello
dei
le
Carbonari
l'
del-
bene
pel
altre,
le
come
in
tenuto
regole dell'Ordine,
sono
radunati.
Ghitm
Maestro
iniziazioni, ed
Dignitarj,
e
in
in
di
degli
ogni
oggetto
restano
approvate,
che
nione
opi-
approvate
nel
gli piaceranno
di fare
morale,
pezzo
da
elogio funebre,
meno
ha
a
rifiutate
più
scrutinio
dalla
ciò,
al
Art.
28.
comune,
diritto
di
le di
£"
pluralità
sulle
quando
Gran
nuovo
Nella
le
{)arlare
lui
cui
meno
ancora
giuramento
originali:
l'apinione
un'allocuzione
sull'oggetto per
o
dispensarlo
dopo
o
1'
sentita
rifiutate, egli potrà
adunanza
sulla
o
Statuii
sentita
Vendita,
le quali nessano
si passano
; quindi
veci.
restano
fossero
gli Ufficiali prestano
(1^ Variante
Lni
di
in
giorno. (1)
può
caso
le
Vendita,
che
osservazioni,
del
che
sufiGragi.
condusioni
travagli
faccia
ne
conclusioni
de'
mente
immediata-
Dignitario
un'Aggiunto,
fatte
sue
sulle
m
mano
fir-
e
Maestro,
saranno
primo
avere
mozioni
colle
E
24.
il
occupazioni
di lui
registrare
fsktta
tatto
e
Oratore
è
pluralità
le
Qualora
i
Buoni
dei
Vendita,
Gran
Cugini
che
potrà
altre
Nelle
23.
comune,
n
in
del
mozioni,
Oratore
in
o
mancanza,
Art.
propongono
dell'Ordine,
bene
unione
i Buoni
tutti
deUe
L'
le
dopo
farle
che
bisogni
discutersi
da
in
Dell'
o
i
sciegliere
distinte.
più
quelli,
conoscere
e
Vendita
scrutinio.
a
Art.
le
rimpiazzi
Segretario.
però
Ordine
deU'
della
qualità
altri
gli
per
sono
; fanno
Fornello,
del
Possono
e
gli oggetti pel
di
e
le
necessario,
pezzi
in
l'Oratore
gli Assistenti,
Presidente
Assistenti
salario
credono
i
del
concorrono
Gli
21.
ambo
Assistente,
prudenza
Art.
ciò
di
mancanza
il
rimpiazzerà
ed
primo
l'Oratore.
subentra
questo
il
rimpiazza
.
sue
mozione
sioni,
conclu-
sull'istesso
conclusioni,
dei
suffragi.
che
21
allora
Maestro,
dieaza,
e
Art.
di
farà
25.
Tatti
i mandati
che
il Tesoriere
Nessuno
26.
Maestro
Questo
di
poi
Pomello
di
pagamento
ne
la
1
Sezione
Art.
che
ciò,
in
Art.
che
Gran
28.
lo
Maestro,
sianvi
non
chiamasi
di
pezzo
Art.
29.
confrontarli
Art.
relativo
Art.
o
o
Potrà
31.
ogni
del
avere
gli Ordini,
come
(1) Negli
la
che
o
stato
lettura, e
siano
state
dal
e
scritto
in Vendita
della
natura
Fsigge
e
Statuti
delle
gretario.
Se-
letto,
di
tutti
Vendita,
le
Vendite,
(1),
negro
per
zioni
informa-
tutt'altro
e
a
Dignitario.
(in Vendita)
che
in
faccia
ne
di
Lui
le
veci.
canza
man-
5.
Tesoriere
custodisce
all'articolo
dalla
aggiunto,
un
jDal
32.
lo farà
e
ch'è
Oratore,
mese
il libro
Sezione
Art.
tutto
Tesoriere.
questo
a
occupazioni
per
conto
in
chiede,
affidato
è
fattane
dall'
altro
Corrispondenza
dà,
essa
ciò
tutto
dopo
e
Luci,
esatto
un
Registro
La
80.
che
ciò
col
fine,
in
osservazioni,
dalle
faranno
si
leggerà
notare
Fornello.
Terrà
gl'introiti che
Seduta
susseguente
qualunque
e
non
stesso.
della
lo
e
delle
firmato
Verbale,
pesco
4.
ordine,
fatte
state
rettificate,viene
Questo
buon
in
espone
il
se
dall'Oratore.
e
l'adunanza
Per
firma
sua
principj dell'Ordine,e
decorso
travaglia,
si
posso
Segretario
nel
tenuto
essa
dal
vistare
notato
È
27.
alcon
l'approvasione dal
dell'Ordine
tecnici
Del
sborso.
Vendita
in
avuta
mai
secondo
i termini
lo
esso
l'Oratore.
apporrà
sarà
ebbe-
da
saranno
esegoisca
avrà
giura
discorso.
suo
ne
vistato
non
non
usati
saranno
non
lo abbia
e
al
plauso
Ordone
suo
potrà leggere
prima
se
del
nome
Vendita
Fornello,
Ghran
in
la
vistati, prima
Art.
l'Oratore
25
i fondi
rende
originali
non
conto
è
della
Vendita,
ogni
menzionato.
tre
mesi
paga
alla
2à
Commissione
ooonomica,
Maestro
dal
Vendita
Maestro
Art.
È
d3.
dal
notando
84.
abbiano
del
moroso,
plausibile,sarà
istesso,
Art.
di
Cassa,
della
Art.
la
de'
rinuente
cui
si
terza
o
canza
man-
trovata
riere
Teso-
dal
accusa
(Art. 212).
presentare
l'introito, l'esito
conosca
Medaglia
stabilita
87.
Dovrà
in
Complici, quali
ne'
giornata
fondi,
ne'
lo
chio
spec-
la
nenza
rima-
e
prima
Delitto
avrà
non
tirata
ri-
(2).
romana
suoi
proceduto
sarà
di
rei
se
quindici moneta
in Paoli
stare
mancanza
Diploma,
alcun
Begistri,
di esso,
contro
al
come
grave
ad
e
titolo
6.
Archiviata
IMV
Art.
e
88.
tutt'
Art.
89.
pezzo
di
ricevuta.
da
avrà
in
sua
aeve
Conserva
altro
le
dell'
Tutte
le
esso,
Fornello, gli
vece
essere
(2) Negli
se
non
da
un
Statati
da
sarà
poi
ordine
originali
la
del
dall'
non
di
duopo
Oratore,
le
che
qualdi
contro
lo
non
Gran
indicate
sono
Com.missione
originali
Vendita.
abbisognasse,
espresso
non
ha
consegnato
esso
ne
o
alla
appartiene
.l'Oratore
Assistente,
costituita
Statati
che
altro
con
ohe
Ordine,
zioni,
decora-
suggelli, emblemi,
carte,
volte
Chiunque
(1) Negli
cui
alla
nono
deve
Sezione
ed
titolo
mensilità,
ragione
all'
di
Vendita
in
loro
una
proceduto
al
minorazione,
conto
la
gnato,
conse-
(Art. 211).
nono
lui
dar
senza
come
norma
Vendita.
stabilito;
Adunanza
firmerà
suoi
lui
di
Non
minima
ogni
o
ogni
in
alla
dello
a
Vendita.
86.
Art.
e
In
35.
meno
giudicato
e
rapporto
pagato
di
mensili
qualche
di
hanno
contro
narsi
nomi-
richiesto
venga
fosse
tenuto
non
pagato
da
mensilmente
verrà
vi
facendone
ancora
che
Cugini,
quei
che
Sarà
ne
del
persone
Maestri
le tasse
riscuotere
quando
e
due
volta
Sidgretario gli
qualche aumento,
Art.
di
sempre
nelle
dall'Oratore.
e
tenuto
che
di
e
ed ogni qnal
(1),
reggente,
dell'Elenco,
0
dell'Oratore,
Reggente,
dalla
tal effetto institoita
a
Maestro
e
dietro
persone,
cevuto.
ri-
di
economica.
è
determinato
il
tativo.
quanti-
23
Art.
0
dall'
Tatti
40.
Oratore,
da
o
dell'autore,
nome
altro
qnalonqne
iJl' Archivista,
segnati
Fornello
pesssd di
i
nel
e
vi
che
ufl/MoH
al loro
Sono
posto,
dell'Ordine, provvedere
dei
Art.
42.
Maestro
agli
Sono
al loro
che
le
per
introduzioni
Art.
43.
nefio^iza,
i
dei
DI
sono
regolamttiti
fuori
resta
che
deve
quando
non
d'accetta
è
U
momento
ed
incaricati,
si
perle
Qran
del
devono
noscere
co-
recezioni, che
altro.
il Tronco
di
Be-
Tono
però
pennette
all'uscio
Copritori.
Baracca,
lo
e
i
il
l' introduca
a
è
la Vendita
pw
altro
d'introdurre
l'ultimo
ch'è
parola
di
riceve
norma
occupata
di
passo,
che
quello
dal
ricevuto
da
dei
in
il
alcuno.
deve
Secondo
quello
L'
altro
entrare,
Assistente
Eegolamenti.
travagli interessanti,
s'introduca,
vi
avvisare
Uno
all'altro Copritore.
ncmie
travagli,
che
la
riceve
presenta
riceve
aperti
che
Quando
sticazione
Ma-
COPRITOitl
i
sono
entrare,
il pennesso,
che
Due
della
sodo
di
proposizione.
nell'interno, e
resta
travagli
gli ordini
sufiragi, portuio
DBI
44.
Regolamenti
GBRIMONIB
Paragrafo
Art.
i
per
comunicare
a
i
travagliarli
dei
norma
il loro
Secondo
Visitatori,
Bìscuotono
di
e
a
rispettivicui
tutti
stanno
i Direttori.
sono
incaricati
esattamente
Cugini
ricevimento,
occorre
UABSTBI
Ch?doni
i
se
abbigliati, secondo
Fara^rafo
DEI
iWMre
vedere
Vendita
ciò
essi
quali
U
dnopo,
sarà
possono
dec^atemente
foresta, presentarli in
nella
di
disporre gl'iniziandi
grado,
data,
Primo
incaricati
siano
se
la
eognerà
vi
se
eoa*
BSPBBTI
P^Qhl
41.
Segretario,
7.
Ppu^rafo
Art.
vi
altre osservazioni
ed
dal
o
dopo latti,saraimo
rìoeverli
•tSlOM
I"0gU
fatti
da
un
Copritore (Esterno),
sol
che
colpo
non
24
Art.
45.
Nelle
regola
si
Recezioni
dei
norma
a
lamenti
Rego-
dell'Ordine.
Art.
abbandonare
può
essi, finché
di
Nessuno
46.
il
Art.
IHgnUari
la
La
47.
Vendita
della
Art.
Dignitari
però
Sono
per
un
alcuna
Si
possono
venire
che
Cugini,
hanno
cui
si
alla
di
altri
degli
gna
abbiso-
non
deUa
prima
consecutive
denza
sca-
mancato
Dignitari
52.
Vendita
le
Gli
della
per
maggioranza
Cugini
o
Digni-
Luci, quando
esser
nel
giorno
un
giorno
in
prossimo
il Protettore.
de'
voti.
Segretario
ne
darà
conto
(1).
creati,
saranno
Cugini,
dei
numero
Vendita.
un
il
nomine,
Ufficiali
del
norma
in
o
festeggiare
a
a
Superiore
53.
Luci
rinnovate
saranno
Teobaldo,
nominati
Fatte
altri
gli
come
nuovo
ad
passare
cariche
Queste
Vendita
Art.
di
nominati
sato
ces-
aver
Dignitarj.
la
sono
Ordoni
agli
luogo
aver
devono
terz'amio
siedono
possono
essere
adunerà
Essi
e
al
potrà
non
riposo.
San
dei
volte
Luci
che
essere
di
essere
conferma,
Bignitaij
tre
delle
funzioni,
Festività
a
le caricbe
di
i
per
modo
di
ad
51.
circostanze
numero
1
50.
Art.
tempo
avranno
anno
cessato
della
;
zione
dell'approva-
abbisogna
caso
rinnovare
però
un
Art.
in
ma
conferma
anno,
possono
Art.
se
La
loro
tarj dopo
anno
un
per
Vendita.
un
dalle
duratura
durature
egualmente
però
49.
per
è
approvazione.
in
Art.
Luci
succedesse
se
anno,
dell'anno,
di
delle
generale
in
Superiore.
48.
di
nltim
Ufficiali
ed
carica
conferma
loro
travaglia
rispettivo posto.
Sizleae
Dei
Vendita
la
Se
anno,
i
come
sorpassi
(1) Negli Statuti
originali
al Rappresentante
dirigendosi
Superiore,
il
numero
propria
di
a
a
Dignitarj
si trova
la
od
nominati
sono
per
o
seduta,
delle
seconda
tempo
quando
a
o
lo
sono
pos-
però
il
quindici.
aggiunto
Vendita
questo
inciso
nella
Vendita
:
28
ponendo
r altro ;
alla
destra
del
appesi gli
Art.
vipere,
questo
ritratto
altre
pareti
vi
disopra,
al
o
potranno
o
essere
dell'Ordine.
Emblemmi
H
68,
il
caso
NéUe
quadro.
del
Tronco
al
come
quadro,
deve
Gran
Maestro
due
ramoscelli
e
due
avere
verdi,
più
uno
dell'altro.
grande
Gli
altri
Art.
69.
depositata
danno,
terranno
Tronchi
Le
sul
alle
Altre
Art.
colle
dovraxmo
scuri
anche
la
Oltre
71.
scure
cadauno
per
quali
tempo
suo
a
Copritori, che
i
avere
mano.
averla
i Maestri.
tutti
della
Camera
Camere
più
una
avere
battute.
due
in
sempre
o
devono
Luci
rispettivo Tronco,
70.
Possono
rudi.
saranno
rispondono
e
Art.
una,
in
chiamate
Baracca
dove
Foresta
dovrà
vi
essere
travagliano
si
gl'Iniziandi.
Art.
72.
Emblenmii
sopra
di
segnati
iscritto
i
vi
ed
morte,
punti
anche
sarà
dovranno
etti
morali,
nel
scritto
uno
Tronco
un
con
quale
ranno
sa-
in
rispondere
gì'Iniziandi.
Art.
in
stare
Foresta
Nella
Tutti
73.
Vendita,
se
Carbonari
Cugini
i Buoni
decentemente
non
possono
non
i
secondo
abbigliati
regolamenti.
Sezione
Non
Dignitari
sette
Art.
gli
è
74.
75.
altri
dovrà
Le
Luci
fonnale,
Vendita
essere
all'art.
come
formali
Vendite
JDeUe
Art.
2.
od
ha
non
9.
devono
indispensabilmente
Dignitari,
se
UfficiaU
stri,
Mae-
ess^;^
lo possono
essere
ma
non
indispensabile.
Quando
Maestri
altri
però
potranno
la
esser
Vendita
ha
un
sufficiente
numero
questi contemplati
ndl'
elezione
di
degU
Dignitarj.
Art.
76.
Le
occupare
il posto
possono
esttx^itare
Luci, l'Oratore,
il
degli Ufficiali, ma
le
funzioni
de^i
Segretario
gli altri
due
Ufficiali.
non
posscmo
Dignitarj
27
Art.
Nessun
77.
prima
senza
parla
Maestro
può
V
di
più
78.
volte,
tre
Art.
i
79.
Buoni
può
non
80.
Qualunque
forza
come
del
Titolo
Art.
A
81.
di
Art.
nessun
Buon
Chi
se
Baracca,
salve
è
chiamato
Vendita
in
male,
for-
Vendita,
è
anzi
tale
non
considerata
viene
punita
aperti
all'Ordine,
le
due
alle
disgredisce
disposizioni
Non
83.
Art.
Ordone
potrà
qualunque,
Vendita
Art.
madre,
e
chiamate
di
agli
come
volte
a
i travagli,
al
estranei
o
altri
all'Ordine
può
maggior
menti
regola-
dal
Gi^an
fargli coprire la
rigore
icontro
di esso,
che
spedisce
della
86.
che
Può
si
è
di
vi
un'Alta
incaricare
aocomjpagni.
da
soggetti degni
e
i
che
Luce,
un
^-
sarà
una
Vendita
bastanti
per
accompagnata
da
madre.
Vendita
diretto,
permesso
rapporti
avuti
sono
il
iu
madre.
Vendita
una
Vendita
una
domandato
avrà
non
Vendita
una
istallata
essere
Vendita
L'Alta
3.
di
mezzo
conosciuto
Membro
Art.
se
col
84.
l'istallazione
lo
solo
un
segreto, che
della
come
questo,
a
J"eiPIstaliazione
che
fatta
quando
luogo.
avranno
madre,
scrutinio
è permesso,
estranei
Sezione
un
e
oggetto
che
meno
che
Cugino
oggetti
miuica
udienza,
Maestro,
l'Alta
lo
non
Ordine,
buon
stesso
conosciuto
mano,
nessuno,
Vendita,
discussione.
82.
in
Gran
chiamato.
Membri
dei
(art. 211).
di
la
risoluzione
9
parlare
della
soggetto
se
al
sullo
viene
alzano
pluralità
att^itato
e
Bappresentanti.
sia
unanimità
obbligatoria ^per
un
norma
dalla
18,
H
della
Luci
parola
vi
non
i
quell'oggetto
su
negato.
benché
la
cercare
Carbonari
essere
Art.
ha
di
ed
grado,
che
voto
chiami
non
può
all' Ordine.
le
dispensate
meno
Q
Cugini
ancora
si
all' art.
ciò.
terzo
Non
potrà parlare
come
ed
piedi,
da
sono
ancora
il sublime
Art.
1' assenso,
in
stare
dispensarlo
ciò
Oratore
deve
Carbonaro
Cugino
ott^iuto
averne
quando
Da
Buon
ed
il
allora
BAppresentante
non
occorre
dello. Vendita
a.ltro
Membro^
28
Se
fos06
vi
non
da
Ordone
dirigersi V
potrà
Circondario
quel
in
Vendita
una
madre
iniziarsi,direttamente
all' Alta
Vendita.
Art.
paghi
oui
con
Art.
vi
non
Nel
Maestri,
sono
da
che
o
Art.
89.
L'
venghi
osservato
perchè
tutto
Art.
sia
il
rigore
ed
regolare,
Non
90.
almeno
rapporti
se
sui
tranno
pogetti
sog-
ed
altri
all'art.
Art.
91.
che
(art. 119)
Art.
92.
di
mezzo
giudicati
(Art. 211).
nono
farà
Vendita,
che
Statati,
presenti
4.
figlie
Vendita
una
dichiarate
saranno
ed
figlia,se
Ufficiali
non
Luci.
saranno
Il
al
come
tolo
ti-
9.
Oltre
li tre
eletto
sarà
che
prescrittinei
unisono.
che
Dignitari,
titolo
prescritto delli
istallarsi
Maestri,
dall' Alta
riunione
essa
nuf^a
VendUe
può
tre
degli
per
i
regolamenti
del
della
Istallatore
Delle
4
Vendita,
conosciuta
di
norma
a
grave
a
i
senza
Sezione
Maestro
dita
Ven-
sufficienza,vi
a
non
i Membri
saranno
delitto
di
rei
1
dell'Alta
nnova
sentiti
riunione
travagliasse
presenti statuti,
numero
nna
siano
ne
Deputato,
Qualunque
88.
Vendita,
avrà
fondi
istallatori delle spese.
s'istalla
ve
che
importa,
crearsi.
Art.
come
non
dal
creati
essere
o
dei
i membri
dove
Inogo
Vendita
nnova
parte
rinfi:*ancati
saranno
87.
farà
che
Medaglia,
una
della
L'istallazione
86.
sarà
Avrà
cui
Maestri
dalla
di
Vendita
Kappresentante
un
in
essa
Titolo
al
come
questa.
madre
ad
diriggerà
altro
un
essere
madre
Vendita
rappresentante
nella
si
dovrà
vi
ciò
che
le
potesse
occorrere.
Art.
Vendita
93.
madre
Art.
il
del
suo
94.
Questo
dove
Eletto
giuramento
Rappresentante
dovrà
esercita
che
nelle
di
Maestro,
essere
sarà
la
il Gran
della
essa,
se
approvato
dalla
rappresentanza.
sua
mani
ed
Maestro,
Vendita
il Gran
dovrà
madre,
Maestro
prestare
o
in
mano
Superiore
lo
incaricherà.
Art.
95.
Gli
altri
Dignitari, ed
Ufficiali
presteranno
il
29
loro
in
giuramento
che
dopo
sarà
Art.
stato
96.
esso
d'
questioni
alle
loro
all'art,
come
che
Ordine,
portate
saranno
del
Maestro
Gran
da
prestato
Le
Vendite
queste
del
mano
Ordone,
precedente.
insorgeranno
risoluzioni
delle
in
Vendite
Superiori.
Gli
97.
Art.
affari
maneggiati,
di
amministrazione
risoluti
e
da
ciascuna
Art.
nel
si
Circondario
suo
Art.
Vendite
Vendita,
Art.
Quando
100.
di
Cugini,
potrà
essere
benché
non
Art.
madri
da
e
l'Alta
un'
riconosciuto
abbia
almeno
avrà
non
riconosciute
fissato
sarà
tali
per
il Circondario.
un'abbondante
avrà
Vendita
lo
Ordone
per
creda
mero
nu-
conveniente
Vendita
madre,
figlie.
Non
101.
se
figlie.
Vendita
una
madre
saranno
gli
essa
che
0
Vendita
Vendite
tre
Vendite
tnadri
dire
potrà
almeno
Le
99.
dall'Alta
ha
Non
98.
particolarmente.
5.
Sezione
JDelle
vamente
esclusi-
saranno
che
Maestri,
sette
una
Vendita
occupino
le
potrà aprirsi
madre,
funzioni
se
di
non
tari
Digni-
(1).
Art.
Vendita
avrà
102.
che
le
sarà
103.
Art.
Gli
colle
comuni
Vendite
Art.
i
al
105.
figlie le disposizioni
alli
da
di
(1) Negli
Essendovi
degli
Tiene
Statuti
più
Uffleudi.
Maestri
Questo
Luce.
(art. 120).
Sezione
antecedente
presso
originali
e
dalle
della
limiti
nei
dite
Venloro
mese.
un
prendersi,
possono
giungeranno
Rappresentanti
BelVAlta
106.
che
giudicati
e
Sezione
Art.
4
della
97
reclami,
il termine
Passano
titolo
Alta
Alta
madri.
trattati
dentro
di
grado
nel
94
art.
figlie saranno
giurisdizione
del
dell'
Rappresentante
un
spiegate
Tutti
104.
avrà
insignito
attribuzioni
Art.
sono
Ognuna
gli
le
presso
ordini
da
Vendite
eseguirsi.
ultima
Vendita
le
Vendite
trovasi
essere
madri
un
aggiunto
quanto
ndV
contemplati
Rappresegue:
elezione
so
insignito del
sentante
attribuzioni
Tutte
107.
Vendita
tutti
i
riceveranno
bisogni,
Luce
un'Alta
il
Art.
suo
dal
e
qualunque
si
noscere
co-
quale
ordini
terà
presen-
all' avviso
tale,
per
di
dal
scenderà
Cerimonie,
che
Maestro,
all'
scure
che
ne
ed
Tronco,
insigne
1'
e
all'
giunto
visitatore,
e
Esperto
lo
pagneranno
accom-
ingresso
gnerà
conse-
al
accompagnerà
Tronco.
Intanto
tutti
faranno
esso
del
con
piedi,
grado
cui
in
sul
colpo
un
all'Ordine,
e
del
stenti
Assi-
fino
travagHa
si
Tronco
gli
e
che
Maestro,
Gran
silenzio.
Art.
110.
allora
Dichiarerà
siederà
al
del
posto
di
intenda
se
Gran
Maestro
il
travagli
i
proseguire
quale
gli
derà
se-
sinistra.
a
Art.
porterà
Tutte
111.
Art.
all'applauso
dei
Segretario,
durante
la
all'articolo
Art.
del
terzo
ma
non
Se
113.
Art.
di
tale
travagli,
e
Maestro
sua
esso
in
che
questo
ordinerà
voglia proseguire,
non
lo
riceve
la
riconsegnerà
e
Maestro
risponde,
eh'
Vendita,
L'Oratore
il Gran
il visitatore
volte
Vendita,
112.
termine
le
alla
saluto
un
dell'Alta
quindi
in
saranno
batteria
abbia
non
imposto
ed
esse,
disposizione, od
o
Maestro
Maestro
il Gran
la
farà
essa,
all'ingresso.
Il
109.
di
Vendita
una
il Gran
riceverlo
a
di
parte
emergenze
riconosciuta
Copritore,
anderà
ad
Quando
lOS.
farà
nell'Alta
avranno
Vendita.
dall'Alta
Art.
madri
che
le
le
tutte
quarto.
Vendite
e
ha
che
Luce,
determinazione
qualunque
emanati
darà
le
Rappresentante,
un
Alta
di
titolo
nel
spiegate
Art.
grado
saluterà
caso
potrà
dopo
non
vorrà
teria
bat-
una
scure.
un'applauso
nessuno
con
il
visitatore,
generale^
di
cui
se
quire
interlo-
esso
Lui.
visitatore
sarà
esso
di
le
m^uroia,
fino
Luci
faori
della
faranno
gli
al
dall'Oratore,
accompagnato
Cerimonie
fino
assistere
Baracca,
batteria
come
centonove.
114.
grado
Qualora
anderà
gli consegnerà
poi
a
la
il
Gran
riceverlo
scure
e
fosse
Maestro
come
all'articolo
proseguirà
i
insignito
Centotto,
travagli.
31
Dovrà
il
se
finito
la
il
di
però
visitatore
verrà
incarico
suo
cedere
diritto
può
la
incaricato
dai
cessare
e
scure,
dai
cessare
dall'
Alta
travagli,
vagli,
tra-
Vendita;
riconsegnerà
e
scure.
Art.
115.
Quando
dell'Alta
incarico
con
Vendite
Visitatore
un
li
Vendita,
di
cessano
diritto
di
terzo
grado
viene
delle
tive
rispet-
BAppresentanti
di
loro
qualunque
Bappre-
sentanza.
Art.
116.
visitatore
se
che
il
dopo
non
si
onori
gli
presenterà
in
Vendita,
4i
Xìorso
e
se
Art.
Luci
coi
1' Alta
più,
Linea
in
loro
dove
si
dalle
della
il
firme
avrà
la
tomi
missione
Com-
una
Gran
del
Maestro,
Elenco
di
perchè
dell'
della
Essa,
ad
Baracca,
Vendita
Alta
di
Dignitari
abbiano
esse
Copritore
al
le Alte
tutte
stinto
contradicontrafirmato
e
sua.
Art.
Vendita
Tutto
118.
che
ciò
fanno
è
corpo
a
indipendente dagli
Art.
119.
Vendita
della
articolo
C%ni
madre,
120.
Alta
Vendita
articoli
102
Art.
Maestro
I
QUARTO
Vendita
che
figlia
dovrà
avrà
un
rappresentante
Maestro
essere
come
l'
al-
91.
Art.
dell'
dell'Alta
Statuti
parte.
TITOLO
sedono
vi
non
di
il cago
un
ma
Suggello
dei
o)ie
o
solo
esso.
con
mostreranno
presentano
renderanno
fianco
al
rispettivi nomi;
riconosciute,
essere
questo
se
Vendita.
Luce
Vendita
Ogni
117.
si
salvo
Lune,
dell' Alta
sempre
sono
sei
Vendita,
in
Questi
straordinaria
Sederà
sedere
potrà
sieda.
non
volta
prima
Nessuno
e
121.
nella
Ogni
madre
del
insignito
avrà
grado
un
di Alta
Bappresentante
Luce
come
agli
106.
I
Rappresentanti
Vendita
Rappresentanti
tutti
Vendita
sotto
dove
siedono
esercitano
le Vendite
il Tesoriere.
alla
la loro
figliepresso
destra
del
Gran
Rappresentanza.
le Vendite
madri
32
Nel
122.
Art.
ricevuti
saranno
Art.
123.
Avranno
Vendita
Saranno
124.
regolarità
della
Art.
125.
In
richiameranno
consiglio
chiusa
è
vi
abbisognerà
aUa
alla
Non
ciò
tutto
Art.
prima
dei
travagli
altro
eseguire
dopo
Baracca,
di
ch'è
ciò
essi
il loro
dichiarano
rappresentano,-
tato
invi-
avere
accaduto,
di
rappresentata.
alcun
aprirsi
regolare travaglio
tale
siasi
il
potrà
in
se
il
dell'
prima
della
Segretario,
antecedente
seduta
dal
Rappresentante
corrente.
Segretario,
di
trattato.
dal
assentarsi
impetrato
intervenire,
iscritto,
quello
a
Vendita
in
Non
inteso
unirà
potrà
non
adunanza
in
si
e
che
avrà
farà
scritto
informato
127.
circostanza
nò
poi
non
dalla
potrà
Fornello,
Sarà
che
Vendita
vuole
si
il motivo
giusta
una
per
di
buon'ordine
Rappresentante.
leggerà
pezzo
(1)
rispettivo Ordone,
soggetto,
un
che
se
intieramente
rimpiazzi.
Art.
128.
In
qualunque
1' Oratore
Art.
crederà
non
se
di
129.
utile
Art.
dalle
130.
appresso
Art.
delle
di
caso
farà
ne
nelle
Vendite
resi
siano
ne
diritto
Resteranno
assenza
le
loro
che
hanno
del
tante,
Rappresen-
veci.
cariche
rappresentano
finchò
di
non
cambiarli,
Vendite
(1) Negli
rappresenta.
Fanno
dove
Statati
o
che
consultivo,
il voto
la loro rappresentanza
esercitano
i casi
meno
stabiHti.
131.
si
immeritevoli.
deliberazioni,dove
Nelle
non
che
rappresentanza
d'irregolaritàed
non
se
Vendita
notare
dell'adunanza
prima
e
sortono
e
a
del
disordine,
ordine,
conto
il
di
della
nome
126.
Se
lo
in
Segretario
Art.
che
che
ciò
tatto
per
clie rappresentano.
seduta.
caso
all'
darà
ne
non
la loro
esercitano
incaricati
della
l'adunanza,
il
cui
essi
la Vendita
con
rappresentata.
Art.
e
ad
dirìggersi
dove
rappresentano,
essa.
corrispondenza
Vendita
che
Vendita,
alla
figli di
come
La
dovr*
presentarsi
parte
di
esercitano
originali
diritto
la
loro
trovasi
le
in tutte
commissioni
rappresentanza.
l'inciso
:
dalla
Vendita
in
u
È
qiiesti
il
mai
riporterà
favorevoli
di
sisione
firmato
sul
potrà
essere
sen^a
che
Art.
sia
fatta
144.
Non
Ordoiie,
ma
potrà
che
vana,
che
163
1»
di
e
Paragrafo
Art.
147.
i^to ed
è
minore
che
autorizzati
contrarie.
potrà
non
un'anno.
di
mancanza
voti
Lune,
sei
dopo
non
ciò
e
fosse
cui
dovranno
scudi
dovrà
salvo
due,
disposto
a
norma
del
il
del
condario.
Cir-
proprio
mazioni
infor-
domiciliato.
una
pagare
Yen-
lui
pirendersi le
antecedentemente
era
di
del
in
altro;
un
esista
fuori
dimorante
Iniziato
di
ad
non
Vendita
una
Pagano
un
Paese
suo
sotto
anno,
sarà
zioni
informa-
Pagano
appartenesse
nel
se
xm
Ogni
146.
celato.
trovano
rìcevato
essere
dimora
la
in
giusti,
proposizione.
sem^Hre
di
m^sio
sarà
non
che
potrà
dall' Ordone
Art.
scrutinio
Qualora
145.
da
par
ricevuto
dita, regolare,
il
dopo
non
Pagano
nuova
per
essere
Art.
aUo
riposto
un'
il
Escluso
143.
Art.
se
proposiva
succes-
tenuto
sono
le
se
il
ricevuto.
Cugini
proposizione
proposto,
nuovo
di
prenderanno
Vendita
in
la
Esclusa
142.
di
portarle
e
i Buoni
tutti
ma
solo
non
bonari
Car-
conosciuti
sarà
Pagano
Cugini
seduta
nella
dell'oppositore sarà
nome
incaricati
proposto,
Art.
Ordone
il
voti
i
Tronco
saranno
non
di
manifestare
a
nel
iscritto
opposizione
il
QV
poterlo fiire
essere
di
caso
141.
Art.
contrario
tinio;
Scru-
supereranno
i Buoni
tutti
voto
allo
quarti
tre
nanza,
adu-
in
posto
favorevoli
foglio dall' Opponente,
il
ogni
di
in
manifesteranno,
si
In
il
opposisdone
i motivi
se
minore
inviterà
dato
l"Hro
sarà
li voti
se
Maestro
hanno
motivo
a
essere
lette
tutte
Pagano
.numero
un
il Gran
che
il
rifiutato,
sarà
quarti,
non
di
scielta
dovià
vi
non
saranno
favorevoli
trovate
se
o
relazioni
Le
140.
e
:
quali
tra
la
Maestro
Gran
proponente.
Art.
tre
Cugini,
probi
tre
del
pnidenoa
della
Medaglia
disposto de)!'
Tit(xta 8^
ticolo
ar-
S^one
2''.
Tutti
ad
gì'
arbitrio
Iniziandi
della
dovranno
Vendita
di
subire
le
accresoerle,
prove
e
minuirle.
di-
35
Qui
ed
ricorda
si
i Buoni
tatti
a
perchè
si
Cugini
mantenghi
1' animo
animo
Art.
H
che
Cugino,
onde
dignitosamente
Art.
Gli
149.
deliberativo
Art.
dell'
Il
150.
Ordine,
Art.
il
Art.
152.
le
del
il
Tesoriere
che
potrà
non
di
restituzione
al
si
deve
occorrendo
ritirare
qui
A^.
.
jJ»»m
.
V...
déUa
V...)
all' Ordine
Membri
OC...
C...
B...
il
tutte
le
tale,
e
prestagli
(1) Quel
ohe
e
dal
dal
Tesoriere
Gran
(1), qualora
Reggente
ne
non
effettuarsi
da
in
mano
coli'
Ordone
Una
altro
sborso.
X.1...
U/...
CC.
BB.
ai
ritomo.
JUi...
I...
di...
la
Sarà
CC.
obbligo
volta
de'BB...
all'
segue
pagato
al
come
si
il titolo
porrà
(il Paese)
Rispettabile
Vendita
Vendita
alla
come
CC...
CC...
figura
qualmente
NN...
suddetta,
ed
dalle
negli
Invitiamo
pertanto
aiuto.
Statuti
cupa
oc-
Tavole
riconoscerlo
a
qualunque
BB.
de'
.
appare
Segretariato.
occorrenza
non
(e qui
Certifichiamo
di...
nel
D...
T...
Apprendente
esistenti
Vendite
Assistente,
firmato
proprio
loro
appartenente
di
secondo
negato
senz'
S...
all' Ordone
grado
Travagli
al
componenti
0...
sinistra.
al
sborso
del
\jr...
.
R...
CO...
de'
\Jr.
lorate
co-
:
impresso
L...
Noi
è
.
B.
M.
colori
coi
fettuccie
le
Maestro
esser
portarsi fuori
dovranno
modello
lo
e
dieci.
Baiocchi
però
del
consultivo,
60.
Segretario,
prudenza
noscitore
co-
Vendita.
con
alla
e
dell' Ordine.
voto
Certificato
nlasoio, previo
di
Questo
la
legno,
un
tezza
for-
iniziazione,
il GFrembiale
Segretario
dal
Oratore,
e
è
all' articolo
come
circostanze,
impedissero
dal
della
della
appeso
Avranno
dall'
Maestro,
di
Grembiale,
sinistro
il
abbigliamento
Siedono
151.
nell'Ordone
loro
probo
regolamenti
i
Membro
SciantUlione
e
come
altro
ogni
come
quella
e
un
travagli
hanno
Apprendenti
nel-
l'ordine.
ai
eseguiti
siano
Recessione,
imprime
terrore,
incaricherà
soprasieda
Oerimonie,
alla
che
decente,
per
Maestro
di
presenti
salutare
necessaria
Q-ran
Maestri
ai
Carbonari
quel
tanto
148.
ed
quel contegno
Iniziandi
degli
di
agli Esperti,
originali.
per
.
3tì
In
del
attestato
del
monito
abbiamo
vero
suggello.
nostro
li
Ànoona
181
L'O...
N.
N.
NN.
n
n
potrà però
questi
date
prima
velame
va
Art.
travagliato
Sarà
creda
155.
di
Sette
lo
Maestro
sé
secondo
di
Carbonaro,
se
che
degno
esser
potrà divenire
non
avrà
non
mostri
senza
alti
degli
Segreti
grado.
Maestro
se
si sarà
non
meno.
questo
di
tempo,
la
qualora
salve
se
le
lo
Vendita
n
la Baracca
non
per
n
159.
Se
riceve,
che
sarà
169.
87,
proposizione
fatta,
essere
dì
e
per
non
Maestri
sette
coperta dagli Apprendenti,
sia
grado
di
Assistente
i
senza
pre-
Maestro.
figlidella
1' aumento
proporrà
non
propria
Vendita,
che
o
vi
Lune.
nove
158.
a
art.
presenza
lo
che
però
la
potrà
non
alla
non
Primo
dopo
farà
alla
non
Vendita,
Luce
Assistente
se
se
disposizioni degli
travagli
i
affigliatoda
Art.
Alta
un'
Primo
che
e
157.
Salario,
figlidella
Salario, questa
aperti
Art.
da
e
ricevuto
essere
tutti
ricevuta
meno,
siano
potrà
n
156.
essere
lo
sia
ed
questo
da
Maestri
approvato,
potrà
di
Non
Maestri,
tre
1' aumento
di
di
per
dispensato
Art.
e
si
Lune
nove
Art.
stato
per
infallibili
soscettibìlità
opportuno.
da
o
Non
154.
in
parte
semplice
di
perfezionato,
la
Pagano
un
grado
al
prove
far
a
2.
divenire
onde
passare
tante
essersi
cni
ad
basta
perfezionato
essere
di
Se
158.
Segretario
Tesoriere
Sezieae
Art.
tificato
presente Cer-
il
rìlaaciato
proposto
dovrà
accettato
essere
a
totalità
voti.
Art.
manifestare
e
raUtà
di
se
non
voti.
sarà
vi
saranno
voti
contrari
apertamente
la
trovata
giusta,
ragione
sarà
dovranno
di
loro
ricevuto
i
tanti
vo-
rietà,
contraa
plu-
37
Art.
di
Salario
Art.
col
Art.
che
di
sarà
ed
attenderà
ricevute
in Vendite
secondo
Maestro,
i
Regola^
bleu
tutti
in
avrà
Art.
Art,
Assistfflite
da
Primo
il
Sole,
Nel
avrà
Come
in
di
di
Vendite
ad
d'argente
color
i
con
all' art.
come
sarà
stri
na-
70,
Maestro
e
Assistente
la
all'Ordone
Croce
salve
vi
Luna.
destro
59,
di
tricolore.
della
luogo
in
petto,
piedi
a
egualmente
nastro
un
sul
pendente
Gran
all'art.
come
dove
luogo
questo
del
le
Primo
zioni
modifica-
25, salvi
e
Maestri,
esser
l' Alte
che
meno,
Luce
Maestro
che
può
sia
nosciuto
co-
ziarlo.
ini-
iniziare
possa
se
ciò
tutto
a
non
ha
presteti,
aver
servigi importino
questi
e
lo
appartenervi
essere
servigi,
che
per
o
Maestro.
può
i
d'
può
di
Vendite,
leghe
tre
degno
caso
grado
esiste
non
regolare
Pagano
un
prestare,
possa
H
il Secondo
Nessuno
170.
anni
di
Destra
a
coperto.
Luci
i Maestri
al
Apprendente
l'età
scure
Assistente
Vendite
una
che
Art.
oltre il Ghrembiale
60.
art.
169.
Art.
lontano
H
all'Oratore,
dell'
Sinistra
capo
delle
appesa
Siedono
168.
da
il Grembiale.
croce
pendente
avrà
col
tracolla
come
167.
Maestro
la
avere
Vendite
La
una
da
Ordine.
Possono
166.
tricolorate
essa
dell'
stare
Art.
Medaglia
queste
lo Scantillion
avrà
rosso,
165.
possono
aumente
suo
(1).
uno
diminuire
potrà
tracolla
la
avrà
di
color
Art.
Vendite
L'abbigliamente
orrelate
del
di scudo
minore
il
per
circostanze.
164.
a
Medaglia
una
pagare
sarà
non
La
delle
norma
un'
facendo
contrario,
rappresentata,
Maestro
grado
a
Dovrà
163.
comune
che
travaglio
Salario,
Art.
e
Vendita
la
Iniziando
L'
162.
Art.
a
qualche
anmente
dell' Ordine.
menti
di
sia
V
deliberazione.
161.
formale
vi
cui
ragioni
la
essa
in
caso
delle
intesa
da
in
interdire
potrà
Rappresentante
H
160.
considerazione
per
o
cessità
ne-
della
istessa.
Art.
171.
(1) Negli
D
certificato
Stetuti
che
sarà
originali
è
rilasciato
detto:
scudi
all'Apprendente
dtie.
88
6
le sarà
dato
invece
il
Diploma
dal
controfirmato
e
il grado di
Vendita, che gliaccorda
ritirato dalla
sarà
dai Dignitari,
(1),fermo
!biiziato
nuovo
Maestro,
firmato
dell' Ordine
sempre
dell'art. 152.
il disposto
SESTO
TITOLO
IM
Visitatori
SezIoM
Dei
Art.
e
si
Quando
172.
Art.
Vendita, si
che
ammesso,
175.
senza
H
non
ma
fornello,
o
che
Gran
conosciuto
Maestro
prima
che
sarà
da
il
alla
di passo.
e
Buoni
Cugini
Lui, potrà
Diploma.
siasi letto
di
di lui
in
annunziato
tre
permette
trattasi
non
firma
garantischinodi
mostri
mostrerà
Vendita
parole sacre,
le
vi
o
Visitatore.
sua
riconosciuta
che
che
la
Ordone,
suo
si trova,
chiama
in
farà
e
dato
avrà
Qualora fosse
introdotto
Art.
Diploma,
adunanza, o
presenti alla
di
suo
dove
annunziare
e
collazionata,
Vendita, dopo
essere
farsi
Nel
173.
174.
è fuori del
Carbonaro
un
da un'altra
che
Art.
VUitaioH
dell' Ordone
all'Esperto il
presenza,
I.
Vendita
presenta alla
incaricato
va
Flgllavloal
éMm
•
allora
che
1' antecedente
affare
sia
pezzo
particolaredella
Vendita.
Se
poi
il Visitatore
sarà
Alta
spiegateal Titolo 3.® Sezione
Diploma entra senz' attendere
Art.
176.
Se
il
Visitatore
al posto dall'
Maestro
da
quattro
Membri
Art.
sarà
177,
introdotto
Art.
in
178.
qualità di
(1) Quel
Esperto,
quattro BB...
Introdotto
si
come
Siederà
la
e
MM...
Vendita.
prima
volta
non
o
in
in
o
della
alla testa
sarà
suo
pagnato
accom-
di Cerimonie.
Maestro
il
il
mostrato
Apprendente
presenti entro
figliodi Essa,
Apprendente,
che segue
è
formalità
chiamato.
essere
CC...
qualunque
altra volta
ultima, dopo
di
le
oltre
Luce,
in
corso
dell' Ordone
qualità
mancanza
Vendita,
di
cui
sei
è
da
lunque
qua-
mesi,
appartenga
di Maestro.
figuranegliStatuti
Se
originali.
39
Art.
179.
i
Visitatori
hanno
che
af"ri
In
di
hanno
il .Voto
Ordine,
nella
Un
altri
affari
non
2.
FtffliaMani
Carbonaro
Adnnanza
quarta
In
zione
rece-
consultivo.
Delie
180.
di
proposte
decisivo.
il Voto
SezlM»
Art.
nelle
e
è
eh'
che
ricevuto
stato
chiedere
trovi, può
si
Visitatore
di
essere
affigliato.
181.
Art.
proposizione,
Art.
dono
sua
voti.
informazione
può prendere
la
segreto
di
pluralità
a
Vendita
La
L'
183.
di
Art.
al
o
ammessa
scrutinio
a
passa
dall' Or«
appartiene.
Art.
ma,
Vendita
sarà
e
182.
cui
minore
La
Art.
dovrà
Ai%liato
Medaglia
una
pagare
non
scudo.
uno
184.
La
sarà
affigliazione
sua
al
attergata
Diplo»
Certificato.
185.
di
Dovrà
prestare
obbedienza
in
del
mano
regolamenti
ai
Gran
ramento
Giu-
Maestro
della
Vendita
sarà
regolata
cui
si
afiGglia.
SETTIMO
TITOLO
CorrlspontfMisa
Della
Art.
delle
ne
186.
darà
di
Art.
dopo
sole
187.
La
le
non
credesse
Può
però
Madri
manderà
occorrendo
Luci
dell'
direzione
ed
norma
Vendita,
cifra,
una
Madri,
Vendite
delle
Alta
a
i
che
che
sceranno
cono-
Eappresen-
Esse.
rinnovate
Art.
la
sotto
e
ed
norma
generale
corrispondenza
circostanze,
le
tanti
La
188.
per
cifra
Luci
dovrà
salvo
cambiata
essere
il
caso
in
cui
ogni
anno,
1' Alta
dita
Ven-
cambiarla.
cambiarla
Le
Vendite
ad
ogni
circostansià
che
figlie corrisponderanno
comunicazione,
ed
a
voce
col
mezzo
crede.
colle
dei
dite
Ven-
presentant
Rap-
40
OTTAVO
TITOLO
IMI*
AaiHiMstnuEloM
EMMnlca
I.
SezIoM
neU^IfUraito
Art.
OPìntroiti
189.
dì
e
altro
mensili,
le
Beneficienze,
di
terrà
Registro
le
per
in
L*
191.
alle
quanto
unione
del
che
introito
della
dovrà
dei
hanno
ritirato
non
Art.
spedita
i
entro
due
Vendite
sioni
riscos-
terzo
un
per
l'una
parti,
rispettive
inviare
all' Alta
la
la
a
loro
loro
Madri
Vendita
di
metà
ad
alcun'
divisa
(2)
Vendita
disporre
potrà
ne
altra
in
quello,
avrà
ne
modo,
suo
a
Vendita.
all'art.
come
giorni d'ogni
primi cinque
resterà
alle
resta
responsabile
metà
diviso, (1)
sarà
figlie.
che
metà
L'altra
193.
ed
mensile
prodotti mensili,
esclusiva,
sarà
ne
Tassa
tenute
dalle
1' Amministrazione
e
le
MENSILB
inviarsi
loro
Della
192.
mnlte.
per
Medaglie,
lano
Sa-
Primo
figlie in
saranno
quarto
Art.
TASSA
Vendite
quali
le
Vendite,
DBLLA
Paltra
disposizione,
le
e
Le
multe.
e
Paragrafo
Art.
di
aumento
Registro
nn
1.
sono:
di
recezione
Beneficienze,
Le
Tesoriere
n
Vendita
qualanque
Medaglie
figliaadone. 8.
190.
Art.
Le
2.
mensili.
tasse
di
191
alla
mese
sarà
Vendita
Superiore.
Art.
194.
dieci,
(1)
degli
vantaggio
mensilmente
(2)
alla
Variante
si
Superiore
della
stabilita
delle
(8)
rispettive
Vendita
Vendite
fermo
stessa,
chi
baioc-
a
il
mentarla
au-
disposto
articoli.
Variante
a
viene
arbitrio
in
vantaggio
antecedenti
resterà
mensile
tassa
poi
resta
a
degli
La
Statuti
della
originali:
propria
Vendita
Superiore.
depiliStat.
fìtrà
giungere
or.
"
e
all'Alta
a
metà:
l'altra
Vendita,
una
ne
sarà
inviata
alla
Vendita
»
che
inviata
sarà
Vendita,
che
ne
ministrazione.
l'am-
avrà
»
(3)
Var.
Stat.
proporzionatamente
bilita
non
si
deve
«ad
or.
al
arbitrio
potere
diminuire.
dei
»
della
Vendita
Carbonari,
ma
dove
una
si
volta
paga
sta-
42
Art.
201.
delle
consenso
Art.
ad
Lnoi
vantaggio
202.
snKsidio
il
Se
pubblico
stabilimento
nno
pluralità
a
Qualóra
né
introito
a
di
di
erogato
Carbonari.
degl' Indigenti
dovrà
darsi
Civile
dovrà
ad
unanime
Pagano,
nn
o
disporlo
la
il Gran
Maestro
dita
Ven-
voti.
il
poi
sarà
(1)
Qaesto
immediato
fosse
bisogno
disporrà fiiceiidotle rapporto
Vendita.
alla
2.
SezIoM
DeWéHto
Art.
ordine
Tutti
203.
firmato
dal
dall' Oratore.
Art.
il
Ciò
di
Maestro,
un'
altra
qualunque,
a
dal
e
le
funzioni
205.
Se
ed
cognizione,
Quando
il sussidio
In
un'anno.
spesa
può
Carbonaro
in
Gran
Maestro,
basta
caso
del
dalla
si
citerà
eser-
porterà
dita.
Ven-
in
sarà
disposto
202.
Maestro
Oran
del
ordine
solo
ed
adunanza
all'art.
come
bro
Mem-
Superiore.
urgente
caso
Ghran
altro
un'
Vendita,
prima
sentirà
dal
dilazionata
essere
della
è
da
Vendita
la
scelta
per
si
composta
Oratore,
approvazione
un
dal
tal
la
sarà
vidimato
e
straordinarie,
spese
dall'
dietro
ordinarle.
spese
Rappresentante
Commissione
sue
Segretario,
e
economica,
Luce,
Questa
Art.
alle
Commissione
una
da
alle
riguarda
Riguardo
204.
parere
Maestro,
Oran
fare
dovranno
si
pagamenti
i
al
Tesoriere.
Art.
206.
de'
conto
di
fondi,
essi,
1'
di
Art.
dri
207.
all'Alta
verificare
Art.
ed
introito,
Vendita,
208.
questo
resta
Var.
titolo
nella
Membri
tre
Qnalimque
i conti
dei
Se
St.
oon
propria
fondi
Di
e
alla
il Ristretto
mostrare
circostanza
missione
Com-
una
il Rendiconto
verificare
per
in
da
mensili
giusta,
Luci
fondo
all'
etc.
Vendite
Ma^
chiedere
di
amministrati.
essa
Rappresentanti
qaesto
Id
delle
circostanza
ogni
troverà
i
le
Tesoriere
Rappresentante
potrà
non
or.
dal
dovrà
i mandati.
convocherà
(1)
si
desse
chie-
Cugini
dei
chiunque
potrà stabilire
si
e
composta
dietro
volta
Qualunque
metà
Alta
ed
esatta
delle
se
ne
Vendita
strazione
l'ammini-
Vendite
rimetterà
; Taltra
Madri
sotto
metà
43
in
seduta
dei
vento
fuori
straordinaria
dell' Alta
Dignitari
solito
del
Locale,
Vendita,
e
darà
ne
inter»
senza
ad
conto
essa.
Art.
1' Alta
209.
Se
Vendita,
di
Madri,
stabilirà
vi
questa
concerto
il modo
e
di
o
mostrerà
ne
erogarli,
IMNfl
chi
Art.
210.
Li
Art.
211.
Gravi
delitti
Tradimento
H
1®.
3.^
La
manifestazione
dei
segreti
ai
4t,^ La
manifestazione
dei
Segreti
de'
contro
li
possiede.
5.^
La
derisione
6.^
L'insubordinazione
7.®
L'
8.^
La
abuso
di
in
dei
contrariare
10.®
L'attentato
11.®
Il
anche
Art.
falso
in
212.
qualunque.
Pagani.
Gradi
Superiori
a
dell'Ordine.
Vendita.
dall' Ordine.
fondi
dell'Ordine.
Statuti
ai
il buon
contro
giuramento,
circostanze
I
l'Ordine.
potere.
distrazione
9.** D
leggeri.
e
contro
Carbonaro
nn
Eegolamenti
dei
I"eliM
gravi,
essere
possono
H
non
serbo.
in
dei
2.^
tradimento
si
I.
estensione
sono:
dite
Ven-
P9M
««Ito
•
ed
qualità,
tenerli
di
o
Sezione
Della
alle
NONO
TITOLO
Usi
specchio
uno
rispettivi Rappresentanti
i
con
nel-
annualmente
fondi
awanzeranno
le
e
Ordine.
calunnie
contro
un
naro
Carbo-
Pagane.
leggeri
1.®
sono:
Impedire
la
libertà
dei
suffiragi.
2.®
Far
3.®
La
4.®
L 'inobbedienza
5.®
La
mancanza
dei
6.®
La
mancanza
dell'adunanza
7.®
Le
ingiurie verbali,
e
personali.
8.®
Le
ingiurie private,
o
pubbliche
partito
mancanza
discussione.
qualunque
per
di
rispetto
agli
in
Ordini
Vendita.
de'
pagamenti
Dignitari.
all'art.
come
in
Vendita
34.
quando
vi
è
chiamato.
tutto
ciò,
che
riguarda
la
Carità
di Buon
contro
ai
Cugino.
Cugini,
e
44
Delia
Art.
213.
quaiUà
L' Alta
fnUura
e
Vendita
d*ogni
applicale
pena
qnalnnqne
delitti gravi;allorché la Vendita
di
pene
rigorenei
doversi
stimerà
prendere nn riparonrgente, il Ghran Maestro, il primo e
col
secondo
Assistente,Oratore, ed Esperto in concorso
discarico
il giudizio,
e daranno
Bappresentanteassumeranno
all' Alta Vendita
Art.
214.
dell' operato.
La
del Delinquente nel
L' Alta
di
rigore,perchè
la cancellazione
Carbonari.
dei
Bnolo
la pena
minata
comil Delinquente sia cancellato
dichiarerà
nel decidere
Vendita
sia
dal
porta di diritto
di ri^re
pena
se
Ruolo.
Art.
per
215.
Un
Carbonaro
infamante, finché
delitto
sarà interdetto dai
dalla
sarà
Art.
216.
dal
Le
e
vile
Ci-
sarà verificata V accusa,
non
ad
condannato
la Società
presso
e quando però
travagli,
Vendita,
cancellato
accusato
tale sarà
come
una
pena
putato
re-
infamante,
suolo.
dei delitti
pene
1.^ L' interdizione
dei
leggeri saranno:
travagli da
Lune
due
dieci.
a
2.® La
riprensionein pubblicaVendita.
il Delinquente sia
8.^ La sospensione delle fimzioni,
se
od Ufficialo per un
di una,
minore
Dignitario,
tempo non
né
di
maggiore
cinque
Lune.
4.^ U
Coprirela Baracca, e ciò non potrà essere minore
per ogni Seduta, né per più di tre sedute.
5.® Lo stare all'Ordine in Baracca,e ciò non
potràessere
minore
di mezz'ora
né
dute.
più di tre seper ogni seduta,
per
della metà
6.® La
né
multa
maggiore
Art.
che
di scudi
217.
Ad
di
Art.
ogni
I Becidivi
al massimo
gravitàdelle
della
delitti
per
pena
cinque paoli,
leggerivi può
a
sempre
vantaggio
sere
es-
della
all'art. 200.
come
Beneficienza,
218.
di
tre.
applicatala multa, e questa
Cassa
minore
potrà essere
non
per
i delitti
istessi
gli saranno
delinquenzeapplicate
più pene.
pena,
e
saranno
dannati
con-
secondo
ftM—
le
«^-«^4H
45
Seziono
JDelV
Ordine
3.
dei
Primo
Paragrafo
DBLLB
Non
219.
Art.
circostanziato
Art.
Art.
quale
ne
Art.
figlio, o
221.
L'
accusa
farà
fare
la
222.
L'
223.
I
Verificatori
Art.
che
portate
le
ed
Luci
alla
al
Art.
le
le
contro
DELLA
di
Luci,
Ambidue
e
che
però
della
nominati
essa
accusa.
Non
228.
è
essere
fatto
il
contro
della
pena,
di
incaricata
care
giudidi
gli accusatori
contro
esse.
Socondo
come
in
scoprimento
Art.
più
ACCUSB
all'
dovranno
223
art.
originale.
Testimoni,
in
potranno
non
DBLLB
Verificatori
accusa
227.
dai
de'
accuse.
al massimo
Superiore
VERIFIGAZIONB
I
226.
Art.
due
le
escluso
condannato
Vendita
La
accuse
l'atto
Maestro
le Luci
Superiore;
Paragrafo
avere
A
cui
doppio.
225.
Art.
seguente.
sus-
giudicare.
contro
Vendita
di
il
di verificarla.
verificare
per
possono
accuse
Vendita
alla
Oran
dal
Maestro
paragrafo
è incaricata
questa
Luci
1' accusatore
sarà
anche
le
non
Le
224.
;
sdelti
escluse
soggetti
l'accasato
del-
pena
Gran
al
come
farsi
dovrà
Saranno
al
presentata
verificazione,
affigliatol'accusato
Art.
degni
sarà
accusa
alla
fatto.
il
escluso
sarà
se
il fatto
portesanno
e
condannato
sarà
dovranno
ma
testimoni.
i
espressi
saranno
L'accusatore
220.
anonime,
accnse
dell' accusatore,
nome
vi
e
ACCU8B
si riceveranno
col
segnate
essere
Giudizi
nell'
saranno
nominati,
accusa
altri
interrogare
verità, potranno
potranno
zione
informa-
prenderanno
concorso
che
esaminare,
i
soli
a
non
Cugini
Carbonari.
Art.
delle
concorso
queste
229.
Se
la
indagini
del
Gran
indagini ,
onde
necessità
da
un
portasse,
Pagano
che
allora
Maestro
dovranno
non
compromettere
si dovessero
i
stabilire
i
dere
pren-
Verificatori
le
norme
in
per
segreti dell'Ordine.
46
dell'
Art.
dire
di
Art.
232.
ed
esami,
Si
dei
Ordone
la
il
quell'Ordone
Art.
le
Se
è
in
dovranno
catori
Verifi-
dei
mano
neUa
un
forma
la più
di
processo
gli
scrivere
regolare.
delitto
leggero,
ordinato.
avrà
da
persone
Verificatori
ai dovranno
grave
processo
lo
esaminarsi
si potranno
chiamati
col
del
l'
del-
Ordoni
agH
delle
però
mezzo
fuori
sono
portare
rinfrancati
dimorano,
Si
da
in
potrà
delegare
persone
che
Gran
dove
spese,
a
di
Maestro
(1).
234.
Verificatori
non
verificarsi,e
esaminati
saranno
il giuramento
scrivere
vengano
non
meno
che
il delitto
Se
Esaminatori
gH
di
verità.
anche
223.
da
golamenti
Re-
sui
Maestro,
nell'alare
privato
prestare
Maestro
il Gh:tm
Gran
del
mano
Ougiiii
ordinare
dovrà
Art.
le
I
281.
dell'esame
prima
in
giurare
scrupolosa imparzialità.
la più
useranno
se
Ordine
interesse
nessun
avere
dovranno
i Verificatori
Eletti
230.
Art.
del
concorso
il Gran
Maestro
cui
esaminarsi,
si
Gran
ddU'
manderà
Maestro
Ordone
dove
il
di
nome
dei
e
sono
e
esse,
l'oggetto dell'esame.
235.
Art.
fa
In
questo
il giuramento
che
testimoni
Art.
scie^ierà,
come
236.
all' art.
come
ad
230
delegato
tore,
Verifica-
solo
un
lo
f"rk
star
pre-
prestare
ai
231.
Verificatori
dell'accusa
Maestro
Verificatore
questo
e
all'art.
I
il Gran
caso
loro
dovranno
af"data
dentro
la verificazione
terminato
aver
il termine
di
giorni
quindici.
Art.
in
detto
Maestro
dieci
verificazione
i Verificatori
dilazione,
che
potrà
non
dovranno
potrà
non
compita
essere
dal
ottenere
maggiore
essere
Gran.
di altri
giorni.
il Gran
238.
ne
convochi
perchè
facci
(1) Negli
il delitto
rapporto
or.
chiami
manea
a
essi
dovrà
nella
straordinaria, o
Superiore
Btat.
se
fare
un'adunanza
Vendita
la verificazione
Compiuta
Maestro
l'Ordone,
dalla
tale
Se
termine,
una
Art.
o
237.
sé il
informeranno
ne
giudicarsi
processo,
queaVoItimo
da
se
inciso.
qael-
adunanza
prossima
essendosi
in
lo
giudicare
spedisca.
47
Art.
La
239.
le Luci
contro
Vendita
di
della
propria
della
o
i Verificatori
tiraxmo
che
incarica
del
condannato.
inferiore
Vendita
una
da
luogo
un
Art.
Art,
Vendite
Art.
dalla
dall'
Madre
Art.
di
di
La
da
Art.
gravi
Luci
grave,
Alta
saranno
giudicati
saranno
giudicati
n
sentimento
redatto
sarà
tale
giudicati egualmente
questa
nell'
incaricasse
non
una
le
ancora
il
potrà
aumentare
invierà
il
Vendita
all'Alta
inviare
Vendita
dalla
246.
Luce
saranno
che
Vendita
comminata
per
dite
Ven-
sentimento
suo
comminarsi.
L'
245.
quella
dalle
giudicare.
delitto
pena
Art.
giudicati
delle
dell' Alta
meno
a
per
244.
Processo
la
delitti
Vendita
Vendita
carico
Vendita.
I
243.
Alta
a
poi
GIUDIZI
saranno
leggieri
delitti
I
Alta
sola
Vendita,
l'Accusato.
sta
delitti
par-
Superiori.
242.
Art.
per
I
241.
se
la
saranno
DEI
leggeri
Ordone
i Verificatori
Terzo
COMPETENZA
delitti
il cui
sotto
dalle
I
240.
accusa
Accusato;
Paltro,
per
che
spese,
Paragrafo
DBLLA
dell'
di
delegare
potrà
Vendita
alle
antisterà
trattandosi
Superiore
non
sentimento
Vendita,
che
dal
Segretario
di
Dignitari
i
pena
il processo.
invia
della
iscritto
in
che
Vendita,
la
ranno
vote-
e
essa,
soli
radunati
il processo,
invia
in Seduta
straordinaria.
Quarto
Paragrafo
DEL
Art.
217.
alla
appello
La
dev'
non
248.
d'
potrà
Dalle
delegato
avrà
Ari.
dei
delitti
leggeri
ricorrerà
si
in
Appello
altro
ammette
non
ricorso
e
eseguita.
essere
questa
APPELLO
Superiore.
Vendita
sentenza
Art.
Qiudizi
Dai
l'
249.
essere
Se
un
decisioni
una
Keo
condotto
dell'
Alta
Vendita
Madre
viene
assoluto
più
in
Vendita,
non
per
giudizio.
vi
o
sarà
l'istesso
quando
appello.
delitto
48
Paragrafo Quiaio
FORMALITÀ
DBLLA
doTrà
Verìfioatore in
un
del delitto che
è
il Processo
Se
260.
Art.
ha
GIUDIZI
DBI
verbaiiiifiiite,
dar conto
l'altro,
redatto
stato
adunanza, escluso
verificare.
a
preso
che
Dopo
questo
entrerà l'altro e farà la sua.
relazione,
251. Il Segretario
redigeràtutto ciò, che
fatto la
avrà
sua
Art
i Verificatori
espongono.
Art.
252.
il Processo
Se
redigeràtutto ciò, eh'
che
è stato
Art.
in
258.
il Processo
sarà
vi saranno
se
Segretario;
la
essere
interrogati
per
Gran
Maestro,
Gran
Maestro
Art.
dei
254.
come
Art.
254.
o
all' art.
"tto
in iscritto sarà
presenti
i testimoni
tranno
po-
dell' accusa,
verificazione
o
e
per
poi
non
se
del
mano
difesa condur
sua
seco
Carbonari.
Cugini
L'accusato
in
231.
può
siano
dell' adunanza,
prima
stato
prestare il giuramento
L'accusato
testimoni,che
ciò
e
dall'accusato.
dovranno
I testimoni
al processo,
è contraditorio
letto dal
dal
tario
Segre-
verificato.
esso
Se
fatto in iscritto il
sarà
sarà
chiamato
comparisce
quattro giorni
sarà
giudicato
in
contumacia.
Art.
Maestro
e
256.
di
farà
gli
n
Gran
Maestro
Cerimonie,perchè lo
conoscere
per
mezzo
incaricherà
chiami
1' Esperto,
o
il
pel giorno prefisso,
il titolo della
di Essi
sua
accusa.
Art.
257.
e
difensore,
un
Art.
non
tante
voto
258.
potrà
Art.
in libertà
E'
di
L' Oratore
dell'accusato
qualunque
concluderà
se
vogliadi
lo
gliersi
sce-
Ordone.
in questo
giudizio,ma
votare.
259.
Li
luogo
della Vendita
dell' Oratore
Superiore,che
voterà
in
il
questo
Bappreaen-
caso
avrà
il
decisivo.
Art.
escluso
260.
I
1' Oratore
Sette
devono
Dignitari
saranno
essere
compreso
il
Bsppresentante, ed
i soli Giudici.
sempre
i votanti.
-fc
m
50
n
274.
Art
dell'
gindùd
potrà
non
reo
275.
di
del
rito
fdssè
due
tal
un
della
manca
della
feista
prossimo.
nella
travaglio
Vendita.
dovrà
ogni
pagherà
la
travagli
chi
e
vagliò
Tra-
nn
Carbonaro
tassa
come
intervenuto.
vi
può
278.
Le
che
Vendita
di
Art.
istesso,
Art.
I
che
282.
allegrìa
di
daranno
tre
la
spese
del
travaglio,
ai
al
Tronco
Ordine
dell'
da
servando
sobrietà,
nel
usarsi
fondi
ed
è
della
quindi
1* Ordine
con
il
buon
di tutto
il
le
prescrivono
travaglio.
che
travagli,
questi
Ordine,
per
la
travaglio, che
vare
solle-
moderata
non
avrà
piatti forti.
Disposizioni
283.
e
i
Vendita.
in
TITOLO
Art.
vagli
tra-
rispettive quote.
siedono
traccia
^("esa
nei
gratis
con
li nomi
gli spiriti,la
questa
incaricato
Regolamenti
Non
da
a
276.
275,
delle
siedono
I
salvi
sempre
vanno
è
Carbonari
insegnano
Art.
alle
riscossione
281.
ed
norme
Tesoriere
fronte
280.
interverrà
non
intervenirvi
articoli
negli
E
far
alla
incaricato
dovranno
però
279.
travagli
questi
individualmente,
contemplati
Art.
di
spese
Cugini
gl'indigenti
chi
travagli,
questi
tenuto.
essere
dei
carico
di
altro
ogni
Art.
più
giorno
nn
sarà
ricorrenza
celebrare
questi
intervenire,
In
non
in
o
alla
dell'Istallazione
A
277.
vi
ogni
questo
e
annuale
Art.
in
Potranno
276.
ricorrenza
anno
nei
presente
DECIMO
volta
Protettore,
Art.
di
Una
Mastiòasdone
Santo
mai
Vendita.
Alta
TITOLO
Art.
esser
Tutte
delle
presenti
le Vendite
norme
Statuti.
ULTIMO
gonorall
potranno
particolari, purché
avere
non
dei
siano
lamenti,
Regoposti
op-
51
Art.
il
Superiore
conoscere
dell'
Statuti
ai
Art.
farà
Non
però
aU'Alta
Vendita.
Art.
non
saranno
Art.
287.
dall'Alta
che
se
al
sua
zione,
osserva-
innovare
o
sotto
di
pena
di
su
coi
non
di
dell'
delitto
grave,
ed
inviarsi
dell'Alta
Vendita
da
nomi
ciò
tutto
esso,
parte
nome
Regolamenti
la
rappresentata.
fanno
chiamati,
I
H
Gran
Ordine.
289.
Se
dovrà
Maestro
tati,
adot-
essi
Padre.
Ordine
distribuiti
saranno
ritirare
da
nibrisse
un
finire
Chiunque
si
Ordone
contezza
di
sé
Paragrafo
per
Vendita
li
292.
I
non
avrà
avrà
del
Segretario
e
deUi
si
date
tutto
in
che
può
Ufficiate
un
partenere
ap-
lunque
qua-
elezione
del
dal
proprio
iscritto
ed
:
Ordone
ogni
appena
dovrà
dare
mese
di
ritomo
istesso.
presenti
ricomincino
presenti
confidenza
nuova
partenza
adunanza
ogni
volta
letti
siano
Art.
In
alla
allontana
sua
291.
o
minacci
dell'anno.
della
Art.
che
e
quello
tutto
vedrà
se
maggio!*
Dignitario,
Segretario
il
della
esso
il
avvertire
ammalato,
procederà
si
Ordone
ciascun
Cugino
un
al
come
di
gravemente
Vendita,
una
290.
avvertire
suo
sia
aU'
vacante
Art.
non
Membri
per
di
o
Vendita
osserva^oni
incaricherà
Art.
mesi
delle
farà
ne
Statuti,
posposti
dell'ammalato
al
farsi
Carbonaro
esserlo
posto
contrari
saranno
contrariare,
può
presenti
I
288.
un
di
Vendita
Vendita.
Art.
che
si
essere
che
alla
nei
286.
possono
della
Regolamenti
contrarie,
cose
verificare
285.
possono
tali
se
le
è stabilito
che
Rappresentante
Ordine.
Conosciute
che
al
Spetterà
284.
Statuti
nuove
cambiatti.
si
leggerà
Statuti,
quindi
sono
una
in
modo
j
che
in
tre
nuovamente.
inalterabili
riforme,
Sezione
nuove
finché
l'Afta
Istruzioni,
o
N.
Regolamenti
2.
—
n
NB.
dal
ripetuto
M,
Prendete
0.
M.
Buon
in
1.
«
«
al
primo,
G.
dovere
e
M,
1.
As9.
coperto,
A$s.
O.
M.
A$s.
2.
1.®
Cugini.
qual'è
Assistente,
la
se
Baracca
assicurare
il
primo
vostro
difesa
è
al
di
ritornati
il
Siamo
al
!.""
dentro,
Buon
il
dovere.
vostro
vedranno
Baracca,
dirà
Esperto
Esperti.
al
l.^"
al
sta
se
Assistente
»
coperto.
Maestro
Ghran
fate
Esperti
dalla
usciranno
degli
mezzo
per
Cugini
la
Cugino
Baracca
nostra
è
al
è
qual'
Assistente
2.^
Assicurarsi
secondo
abbigliati
appartengono
di
viene
e
coperto.
il
vere
do-
vostro
V«:idita.
in
«
Buoni
assicurarsi
Buoni
e
i.
2.
accetta,
assistente.
posto
Fatevene
Esperti
O.
di
colpo
un
fuori.
0.
Gli
secondo
e
Cugino
Di
As».
di
batte
Vendita?
Esperto.
M.
Ass.
Gli
a
dell'insegna
Assistente
Ordine
ai
Assicuratevene
ed
che
girano
Cugini
gli
la
per
l'Ordine
se
gli
adempite
sono
ed
convengono,
parola
sono
accorda,
Esperti.
alle
sacra,
loro
ai
e
fatto
zioni
fun-
vostre
chio
all'Orec-
domandano
Baracca,
la
osservano
degli
mezzo
Esperti
Carbonaro
dicendo:
che
posti,
per
Cugini
Esperti
Buoni
questi
Vendita.
questa
Buoni
tutti
se
V
ciaschedun
toccamento),
2^
Maestro
Ghran
(riconoscono
posti,
ciò
e
il
decorati
avviserà
al
53
B.
Eap.
C.
secondo
2.
in
grado,
Asif. L'
annunzia
0.
M.
Buon
2.
Ass.
n
Q.
M.
i
di
1.
al
di
CC.
Ass.
1.
Ass.
O.
M.
illumina
Assistente
dovuta
la
in
BB...
di
(3)
sogliono
le nostre
Foreste,
i loro
Travagli,
l'ora
e
Buoni
Ordoni
i Vostri
i travagli
aprire
per
il Distintivo
sotto
•'
•
.
G.
al
M.
D.
TI....
acciò
si
travagli. (2)
del
la
Foreste.
nostre
avvertite
nostri
CC.
dopo
dovuta
unitevi
Ordone
mio
invocazione
rispettabile Vendita,
A
gloria
in
nome
Rispettabile
CC...
i
del
M.
G.
e
meco
aprire
per
gli
portare
dell'Universo,
gli auspici
sotto
e
Q.
La
M.
A
i
taggi
avvan-
(2JQuest'
figura
Vendita,
(3) Negli
chiama
Stat.
or.
è
in
la
è
frase:
detto
Stat.
or.
all'ordine
i
di
colpi, e
di
attività
gli
1'
ottenuto
M.
il G.
d'
fa il segno
nella
prendente
Ap-
Maestro.
a
nessuno
conviene,
assenso
colpi
tre
Ghran
stintivo..
di-
NB.
Apprendente.
travaglio,
si
Vendita.
il titolo
sotto
batte
segni,
posto, che
e
dere
pren-
maniera
siedono.
questo
inciso
ultimo
i
grado
del glorioso
e
dell'Alta
segni sull'esempio del
li
dal
Tutti
in
ripetono
senz'avere
NB.
(1^ Negli
per
Vendita
parola
cM"nosciuta.
me
fanno
muoversi
permesso
travagli
Assistenti
tutti
e
all'Ordone....
Vendita
suoi
CC...
accetta, gli
vi
CO.
(1)
(Ripete lo stesso).
È avvertito.
apre
non
GC.
invocazione
rito
questi
CC.
questa
Teobaldo,
la
Maestro.
Rito.
La
è
Gran
Foreste.
nostre
,
di
Vendita.
è.
ora
rispettabile Vendita
assisterci
2.
BB...
le
incominciano
gli avvantaggi
di
le
il sole
dopo
me
che
illumina
Secondo
e
Maestro,
trava^
rati
deco-
posti
questa
i Buoni
ora
illumina
Ass.
2.
ce.
Ass.
Gran
San
C.
questa
portare
a
questi al
e
che
a
il Sole
sole
Primo,
degni
1. Àss.
G'iacchè
a
ai loro
sono
appartengono
al 1.
Allorché
BB.
unirsi
ed
tutti
travagli.
As8.
di
e
0.
1.
Cngini
di
B.
M.
i loro
cui
Assistente
il
Q.
aprire
2.
fi^ra
non
sotto
il
distintivo.
NB.
e
dice
figura.
Stat.
negli
Invece
poi
or.
di
come
tàbile
rispet-
Vendita.
reoerenda
—
non
comma
Il
G.
M.
batte
un
colpo
di
cetta,
ac-
O.
Primo,
che
Ordoni
i Yostari
B...
CO.
BB.
M-
dal
alla
ultimi
degli
il
farà
che
letttira
Fornello
di
pezzo
avvertite
Assistente,
attenzione
prestino
0.... Segretario
Secondo
e
tra-
v^U.
BB...
Ab9.
i.
ce...
alla
attenzione
prestare
del
2.
Abs,
(Ripete
i.
As8.
Tutto
O.
M.
al
è
B...
Ordoni,
che
Segretario
B...
nostro
la
parola
/.
Abb.
Tiitto
Se
domandata
vi
al
Fornello
di
qualcuno
Ordone
suo
vostri
«
dal
costrutto
avesse
è
ciò
il 2.
fa
fare
a
zioni
osserva-
ha
che
detto
il
G.
M.)
Assistente).
annunciato
s'accorderà
osservazioni,
saranno
e
le
s'osserveranno
Oratore
C...
B...
M,
annunciate
accordata.
regola,
in
legge
pezzo
medesimo
(H
pajrola.
Assistente
2.
e
al
(annunzia
Abb,
0,
è
gli
2.
NB.
1.
Segretario,
C...
AsB.
i.
ce...
la
avete
Segretario
intomo
se
annuncio).
avvertito.
C...
Jfcf. BB...
travagli.
il medesimo
Ordone
tario
Segre-
C...
il B...
farà
che
di
avvertiti
siete
degli ultimi
suo
n
Q,
Ordone
mio
lettura,
Fornello
di
pezzo
del
parola
solijte prescri^oni.
le vostre
date
la
ratore
(l'O-
conclusioni
conelude).
(?.
ce.
de'
Ordoni,
vostri
il pezzo
di
Abb.
2.
1.
Abb.
Tutto
Gran
n
di
«
colpi
«
Assistente
1.
è
avvertite
unischmo
dell'ultima
me
a
BB.
i
nare
sanzio-
p^
seduta.
gli annunx^i.
avvertito.
Maestro
si
che
accetta,
si
Eipetono
Abs.
Assistente
2.
e
acciò
Fornello
i.
«
«
ce...
BB...
M,
4Jza,
con
e
l'applauso
con
batte
tutti,
esso
ripetuti dal
sono
f« il segno,
e
Primo,
esso
tre
Secondo
e
tutti
;
poi
se-
dono.
NB.
il G.
Dopo
M.
O.
la
sanzione
fattoi,con
U
^^gi^i fià
applausi
dirà.
B...
M.
C...
Maestro
di
fate
Cerimonie
il
vostro
dovere.
NB.
prenderà
n
il
M...
di
Cerimonie
pezzo
di
fornello,
si
lo
dal
porterà
presenterà
con
Segretario
li soliti
se^
65
al
G.
M.
l'Oratore,
al
Segretario
e
suo
(1)
Primo
M.
B,
esperto
se
n^a
dividere
i
vi
Foresta
travagli
Ass.
Simfle
all'Esperto.
debite
vi
108
£f.
dalB.^^*
osservare
domandano
eseguisce.
Visitatori
saranno
osservazioni,
dall'art.
nerà
poscia ritor-
9
l'annancio,
assistente
S.
Se
iti-
noi.
con
al 2
NB.
formalità,
iw^
Visitatori, ohe
Bipete
Esperto
Assistente
2.
fate
sono
Ass,
L'
e
Assistente
1.
«
le
G.
1.
l'istessa
con
posto.
0.
di
dal
firmarlo, poi
per
all'art.
come
introdotti, dopo
saranno
salvo
17$
il
contemplato
innanzi.
B.
M,
Segretario qual'è l'oggetto della
0.
presente
Seduta?
8egr, I/' oggetto
del
NB.
affare
metodi,
G...
0,
sarà
che
Ass.
2,
1,
Ass,
Tutto
NB.
Se
sul
è
Or;CU.
dal
il
del
Q.
Esp.
ritrovato
Pagano
B...
M.
Sortirà
il
(1) Negli
prevenute
Ordone
negli ultimi
recezione,
Oratore
a
le
date
delle
travagli.
che
C...
Esperto
dalla
fate
Baracca,
lo
farà
ultimi
negli
U
si
entrare
originali ^e^ti
M.
condusiooii.
si
alla
venga
vi
ranno
sa-
zione
rece-
travagli.
porterà
due
se
:
vostro
nella
il
dirà:
osservazioni
dirà)
diversamente
Begolan^/Qinti
oaservato
il Gt.
vostre
delle
norma
li
owiero
Assistente
2.
e
approvato
Statati
i BB.
hanno
se
secondo
silenzio, domando
Pagano,
cipio
prin-
Assistente
approvato
la
1.
C...
fatte, o
Bagnando
darà
Pagano,
d'Appreindento.
l'iJftro
e
soliti
prevenuto.
(ConcJLuderà
state
2.
e
li
con
grado
in
1.
approvata
B...
di
fatte osservazioni
annunziato
C^. M.
recezione
tratterà
Bara
Bipetcmio gli annunci.
Ass,
o
si
Pagano
verranno
sospesa,
Vendita,
Recezione
l'uno,
fare
a
di
ce...
decorano
i.
silenzio
di
BB...
M.
della
o
travagli.
Seduta
l'oggetto deMa
se
è l'iniziazione
ovvero
ultimi
negli
approvato
etc.
B...
oggetto
travagli
osservazioni
sarà
M...
è etc,
seduta
presente
più
o
Ordine,
se
alli
ce...
Pagano,
n
dell'
della
dovere.
Grotta
NB.
Eoresta,
neUa
di
mancano.
le
riflessio^e
66
ftoendolo
ddla
Baracca
B.
2.
Ass,
G,
M,
l'ho
1,
Ass,
1.
C...
2.
Ass,
O,
M.
Bipetono
Ass,
la
Esperto,
dalla
Ass,
Fatelo
che
Esp,
Ho
ritrovato
nella
Grotta
Fatevi
più Pagani,
nei
Cosa
alla
Cosa
ai
Fate
il vostro
a
sé
in
riflessione
suoi
NB.
?
testamento.
li
quesiti morali,
li
metalli,
G.
del
CC.
decorano
risposte
1,
1.
i vostri
la
e
ritira
M.
date
dalla
la
Ecco
2
le
previ
al
se
Pagano
alli
Ass.
Passano
al
suddetto
li soliti
annunzi.
dal
Pagano
B.C.
deUe
quesiti
parola.
2.
riportate
al
avvertite
hanno
di
Pagano
tatti
sulli
medesimo.
del
risposte
indi
consegna
risposte date
Assistente
Ordoni,
dal
Baracca,
tolti
Grotta
Pagano.
risposta, toglie
le
i metalli
e
al
Baracca,
in
(fa leggere
M,
BB.
sorte
e
tolto
nella
Metalli,
li
tutti
avete
Pagano)
Portatevi
Esperto)
Pagano
che
ed
quesiti morali,
suUe
al
rientra
Esperto,
dirà
C...
L'Esperto
(?.
sendo
es-
Onesto
Uomo
stesso
B...
ciò
e
e
più
o
simili?
togliete
risposte,
Carta,
nna
qn^
Patria?
(al
M,
li
Oratore
M.
C.
B.
(firma
0.
e
termini.
seguenti
Un
deve
dal
trascritti
saranno
Foresta,
riflessione.
di
consegnare
(questi
gli aontinci,
nella
smarrito
Pagano
un
annunzierà)
Foresta.
ritornano
Ass.
2.
e
indi
Porta,
sopra.
come
1.
entrare.
Esperto.
Cosa
ritoma
Ripetono
V
morali
sopra.
come
(apre diligentemente
1.
M.
è.
chi
entra
O,
le
della
porta
l'annunzio.
ritoma
Betrogradatamente
Ass,
2,
condotto
siti
alla
si bnssa
Ass.
Secondo
C.
Osservate
il B...
indi
porta
regolarmente.
Copritore
E
alla
busserà
indi
Tronco;
regolarmente.
Copritore.
Baracca
al
vicino
sedere
gli annunqi.
Segretario)
li
CC.
BB.
osservazioni
morali
è
poi
che
a
loro
fare
cordata
ac-
58
che
abbiate
non
dentemente...
Attende
ispirato gli oggetti
siete
stato
0iete
formata
quale
oU
offerti
Società
dovuto
deholdaza,
Attende
dello
e
la
die
voi
obbligato
lo
alla
oo^
e
dei
cui
oc-
fra
piena
sincerità
Una
cui
volete
il
Giacché
determinato
viaggio
«rt.
prove,
questo
a
siete
li
Esperto
disposto dagli
prietà,
pro-
vato
pri-
stato
prevenirvi,
di
tro
con-
cui
di
nel
tre
da
cose
cuore.
la fermezza
tutta
fategli fare
L'
delle
siete
esigiamo
la
147
cimento?
?
passare
sia l'uomo
risoluto
pace,
ca-
attende
«
C...
B...
delii
e
Baracca,
della
fuori
Foresta,
148
e
cui
possibiledi
terribile
dovete
necessari.
condurrà
per
quali
le
per
la forza
vi sentite tutta
e
intieramente
viaggi
lo
peri^.
i
disprezzare
le
sottoporvi
».
finalmente
corrotta,
Noi
tenebre,
all'eluso
Società
di
n^
sostenere
Queste richiedono
riducono
è
nomo
le
fra
termina
si
V
docilità.
pienamente
per
fa^rà fare
in
noi.
costanza
voi
si
educato.
parte
8.
NB.
vi
errore,
intendiamo
della
Una'assoluta
Eaperto
vostra
ritrovate?
cui
metailli, de' quali
principali
2.
risposta
i
noi
Una
necessaria
questi
segni
1.
Siete
in
errori
questi
e
finora
in
errore
privazione
stato
far
da
e
sono
i disordini
siete
da
vizi,
tale
vuol
della
abusasse
noi
l'ignoranza
rappresenta
circondano,
; per
la
ed
acciecamento
di
percorrere
nell'eccesso
(*i
appartenere,
vi
risposta...
di
di
di
alcuno
stato
L'aoo"ecamenlx)
seno
ove
idea
metalli,
di
presentarvi privo
grotta
Qoale
risposta...
volete
coi
a
nella
hanno
vi
bendati?
Temereste
che
la
impm"
presa
riflessioni
sguardi
vostri
ai
Attende
della
risoluzione
una
risposta... Qnali
la
rinchiuso?
avete
di
pentirvi
a
il
per
Statuti,
di
e
gli
il
fermo
fuoco,
busserà
ritomo
irregolarmente.
Copritore
i'
O.
B...
-2. Ass.
e
Eat^o
M,
NB.
più
Q
Gran
dolce.
C...
2.
Ripetono
Assistente
è
il
Pagano
che
toraa.
l'«nnuncio.
entrare.
Maestro
gì' incomìncierà
a
parlare
ili
ncherà
ma-
59
O,
Che
M.
risposta
Voi
».
dei
pericoloso
malgrado
col
tale
fuoco
che
la
fuoco
viaggio,
Q,
in
tal
siete
voi
Cugino
ed
Foresta,
NB.
Esperti
Eiflessione
de'
Queste
di
Q,
M.
vi
che
In
è
sto
quella
non
civili,e
(1) I
di
virtù,
dalla
accordate
un'altro
Pagano
da
d^-te nèlli
voi
qual coraggio,
con
tormenti,
li
il
la
di
Pagano
ed
tsj'uopo
a
attende
?
sostenerli
Baracca;
risposta,
nella
nuovo
il
di
farà
al
dal
talento
ai
di
sarà
soliti metodi
Esperto
esperimenti ad
coraggio.
suo
indi
Gptta
nella
e
altri
P^ano
così
dimostrato
La
da
e
rito
spitrodotto
in-
nuovo
annunzio.
G...
zione
Iq, rela-
M...
noi sostenere
Pagano
gli
come
dimostrata
voi
pure
di
a
rispondere
ed
tutte
altre
farvi.
che
caso
da
costanza
altre,
dovrei
viaggio,
foco.
questo
fattigli.
dispensa
NB.
O,
1'
Fossa
al
prove
sostenerle,
Tronco
purificarvi
sacro
proporzionarsi
colli
Pagano.
domande,
del
deve
coraggio
esperimenti
le
al
esercitando
Vendita,
al
del
che
dovuto
fare
far
dalla
sortono
dovranno
composto
dovere.
sostenere
Cugini,
quello,
Giunto
prove
fanno
prove
in
il vostro
siete
facoltà
conducete
Esperto,
viaggio
incominciate.
che
sostenere
a
il
flitto
con-
strepito minaccioso;
foco
conoscere
risoluto
eseguite
Gli
libitum
sufficienti
capace
il
la
prosieguirà dicendo.
M...
far
è stato
passato.
delle
potrà
il G...
; dovete
Siete
B...
si
ciò
onde
quel
voi
superare
ba
siete
attende
«
.e
fra lo
natura
novella,
147
sono
sostenuti
destinati.
in
prevalere
caso
Non
M.
la
quale
vita
all'art.
intrepidezza
di
nella
Volendosi
Costituzione
viaggi
nel
accendere
richiede
NB.
Foresta,
e
originale impurità
sua
materiale
si
natura,
combattimento,
del
mezzo
della
mezzo
viaggio...
1.
combattere
della
inevitabili
per
deporre
per
dovuto
avete
mali
nel
osservato
avete
siasi
il G...
M...
risparmiato
proseguirà
al
Pagano
dopo
la
questo
condo
se-
spiegazione
(1)
M,
di
Noi
ijn
offende
dovete
due
esiggiamo
da
voi
giurauj.entoil più
né
la
NB.
4on
prova
sacro,
Religione,
sottoscriverlo.
ultinu
^na
lo
nò
Siete
si trovano
,ed
in
la
più fori^,ed
inevitabile; ,quené
Stato,
stato
negli
di
ji diritti
darcelo?
Statuti
originali,
60
Attende
«
(BB.
ce...
al
costare
n
si
farà
dario,
altri
li
Statati,
sna
BB...
nella
CC...
lo
e
destra
del
Recipientutti
e
L'iniziando
all' Ordine.
accetta;
Maestro
piedi,
in
gli
e
Gran
destra
sarà
V
e
Il
la
score,
Tronco,
croce
una
sopra
la
saranno
il
avanti
ScianWlion.
sinistra
mano
avendo
di
sopra
sperto
L'E-
impadronisce.
ne
se
inginocchiare
mano
ac-
Guardie.
da
Cerimonie
farà
una
la
ponendo
di
fatelo
cerimonie,
di
Maestro
accompagnato
ritira, si
sopra
»
aU'ordine.)
Maestro
porre
l'altra
risposta
Tronco,
NB.
si
la
gli
ripeterai!
seguente
GIURAJKENTO
Io
N.N.
giuro,
generali
Spergiuri,
Iddio,
di
alcuna
Giuro
di
facoltà, di
mie
famiglie; giuro
dell'
propaganda
il mio
tutta
le
la
divengo
in
della
terra,
delle
CC...
cosi
e
Iddio
contento
il
sia
CC...
mio
sparsi
su
aiuti.
mi
conducetelo
Cerimonie
indi,
scure,
acciò
loro
regolare
sono
tremenda
vento,
li BB...
tutti
a
al
la
per
spergiuro
pezzi dalla
sparse
delle
in
mezzo
Ordoni.
Messo
Che
La
Pag.
NB.
s'
1.^
e
2.®
Cerimonie
Assistente
dell'iniziando
impadroniranno
di
voi
il
le starà
dietro.
?
Luce.
terzo
Tutti,
meno
verso
e
Maestro
domandate
Al
rivolte
posti,
Il
Questa
M,
agli Ordoni
mezzo
loro
sinistre.
M.
O.
in
dai
loro
(?.
e
ceneri
Maestro
M.
s'anderanno
benda.
mie
superficie
NB.
colle
fatto
sia
esecrazione
O.
agli
e
Se
lo permettono
quanto
indefessamente
(Ee-
Vendita
una
per
è
pitturare
all'onore
intaccare
non
travagliare
Ordine.
corpo
bruciato,
in
di
CC...
li miei
soccorrere
della
o
da
il permesso
avuto
di'
segreti
incidere
scrivere,
non
avere
li
tutti
dei
punitore
dell' Universo
Maestro
Gran
di
ferro
questo
su
scrupolosamente
senza
le
nome
al
Carboneria,
regolare.
che
Ordine,
innanm
guardare
verenda)
cosa
ed
dell'
menti
Stabili-
mio, sugli
sull'onor
prometto
e
di
vi
sarà
colpo
n
il Gran
esso.
al terzo
accordata
Maestro
Maestro
di
colpo.
le
Cerimonie
avranno
le
toglierà la
scuri
alzate,
61
O.
Le
M.
trucidarvi
per
le
sulle
accette
G.
ed
cui
membro.
Tutti
Gran
di
gli
A
M.
Glorioso
fare
e
dell'
le
Ordine,
di
avete
gno.
biso-
che
avete
dato
dal
che
mio,
canto
disposizioni dell'Alta
Eispettabile Vendita
questa
sul
l'accetta
di
Teobaldo
in
di
...
e
.
dell'
li
per
impiedi,
Universo,
il
che
poteri
mi
e
del
dell'Alta
gli auspici
sotto
e
nome,
all'
dicendo.
capo
Maestro
Gran
del
ed
all'Ordine,
essere
pone
all' Ord.
Vendita
ne
me.
osservare
ad
Gloria
San
se
riporranno
»
seguiranno
Maestro
Ér.
soccorso
quel giuramento,
Begolamenti
i
Tutti
il Giuramento.
i Statuti
Vendita,
«
spergiuro.
vostro
terminato
osservati
sono
in
inoltre
ranno
servi-
mani
nostre
»
rattificare
Dopo
Giuro
siano
nelle
bendati, ripetetelo con
NB.
«
spalle.
dovete
occhi
vedete
diverrete
se
Voleranno
M.
Voi
cogli
che
accette
stati
sono
concessi.
NB.
in
mia
Se
il Gran
Da
Alta
di
qualità
Libero
Gli
Maestro
farà
Assistenti
e
alzare
1'
il Gran
aggiungerà
vi
Iniziato,
lo
e
il
posto,
alla
del
destra
ed
il ScantiUion
Gran
nie
Cerimo-
di
Maestro
condurrà
gli consegnerà
Vendita.
questa
loro
il Gran
prendent
Ap-
costituisco
vi
di
al
tutti,
esso
io
membro
e
torneranno
con
Maestro
grado
terzo
Vendita,
Carbonaro
siede,
al
Luce.
Rispettabile
questa
NB.
è
Maestro
co,
Tron-
biale
il Grem-
dicendogli.
O.
di
M.
buon
;
Cugino
distintivi
voi
grembiule
dev'esser
dedita
non
vi
vi
nastri, quali
questo
scambievolmente
riconoscervi
nna
questi
fira noi
risiedere
d'ogni
Bicevete
ricorda,
vi
al
che
travaglio, senza
presentare
potete
il diritto
danno
abbiamo
un
in
Vendita.
segno,
un
la vita
sti
quePer
tatto,
parola.
H
La
Il
è
segno
parola
tatto
Non
inoltre
è
è
potreste
una
proferirla, che
in
questa
dicesi
di
Passo.
parola
che
Vendita;
mo
abbia-
62
è
Ella
Mediante
deUa
esteriore
La
parola
Baracca,
in
sono
per
n
bacio
la
prima
di
attività
Vendita
entrare.
comunica
tutti
à
è
travaglio
dell'amicizia, che
volta
Dopo
tutt'altro
di
il Gran
ciò
piacere
dò
vi
Maestro
ordinerà
al
Assistenti
agli
restituirà
gli
di
Maestro
riconoscere
p3r
sovvenirsi
pregandolo
Gran
Metalli,
i
Cerimo-
ha
sa
avuto
perfezione.
a
Buon
As8.
2.
massimo
levatogli antecedentemente,
condurlo
il tutto
col
io
è
degl' indigenti, quindi
nie
1' Alta
di
permesso
Batteria
NB.
e
il
intercederà
custodia
alla
eh* è
Cugino,
è
L'applauso
La
v'
che
semestrale
che
quelli,
il Buon
ciuesta
Cugino
Assistente
1.
è
tutto
giusto
e
perfetto.
A
1.
NB.
in
alla
Gran
ss.
Il
Maestro
destra
sua
M.
Vendita,
e
il
perfetto.
ricevuto
nuovo
all' Ordine.
stare
Esso
sarà
all' Ordine.
ce...
ce...
Ordoni
giusto,
situerà
facendolo
BB...
i vostri
questa
Cerimonie
parimenti
—
è
tutto
di
agli Ordoni,
mezzo
(?.
di
Maestro
di
1.
conoscere
ilB...
N.N.
C...
Assistente
2.
e
in
avvenire
ed
ui^rsi
Membro
per
me
a
vertite
av-
per
targli
por-
un'awantaggio.
1,
e
1,
Ass,
2.
(?. M.
Ripetono
Ass,
Tutto
Dà
è
avvertito.
colpo
un
l'annuncio.
di
accetta
All'ordine,
«
me
a
»
i
per
segni.
M,
di
Non
Cerimonie,
nella
corrispondere
per
incarica
maniera.
NB.
U
me,
G...
per
C...
B...
M...
istruito
N.
con
da
maniera
manifestarvi
N.
a
me
li
tutti
il
abbastanza
noi
la
per
BB...
i
agli
usata
sua
ziato
Ini-
nuovo
gioia
alla
vantaggi,
av-
stra
no-
segni.
CC...
copriranno
l'applauso.
G.
M.
Tutti
Maestro
Sedete.
sederanno,
di
Cerimonie
il
nuovo
ricevuto
gì' indicherà
gli
resterà
Einblemi
in
del
piedi,
il
Tronco,
63
V
e
fatto
farà
gliene
Oratore
ed
gli Apprendenti,
Oratore
egli
gli diriggerà
si
quali
di
pezzo
questo
il G...
sarà
non
tatti
La
altri
gli
Camera,
In
fra
Maestro
Nella
cui
li
vi
vani;
si
di
dagli
Tutti
si
dei
al
ma
al
passerà
Gran
Maestro,
nel
e
della
centro
sedérà
M...
G...
il
i
che
tutti
batterà
la
della
lineati
al-
Foresta,
Gran
il
Maestro
Tavola
li rimetterà
di
che
accetta,
la
sospesa
diverso
in
mangiare
i loro
ripreso
allorché
dichiarando
di
fuori
41.
saranno
masticazione;
colpo
un
Assistenti,
cui
avranno
in
saranno
libera
all'art.
sopra
travagli
B...
pel
sospesi.
saranno
dopo
tavola
come
sarà
chiudere
se
sospenderanno
rosso,
precisamente
e
picciola
Banchetto
i commestibili
opportuno,
il
Banchetto,
nastro
questo
dichiarando
vigore,
sarà
Tavola
altra
sarà
un
Maestro
che
e
al
della
del
sarà
nuovo
Gran
posti,
vi
dovuti
sieno
riaprirà
H
se
doveri
avvantaggio,
Vendita,
rimpetto
punte
incaricato
Tavola
i
per
due
Assistenti,
Esperto,
in
come
di
C
B...
Cerimonie.
di
alle
mezzo
i due
C...
sederanno,
tutti
'avvantaggio
un
vi
semicerchio,
a
propriamente
e
C...
B...
sarà
Il
sui
all'
se
di
MASTICAZIONE
DI
tavola
porterà
quindi
TRAVAGLIO
NB.
Fornello
appresso,
testa
posto.
risponderà
coperto
alla
suo
di
M...
qui
posta
situerà
al
pezzo
l' Oratore
Fornello,
lo
tornerà
un
obbligato,
è
spiegazione
Cerimonie
di
il Maestro
ciò
la
in
lo
sarà
derà
cre-
tuto
ripe-
masticazione.
caso
saranno
puniti.
G,
di
mezzo
per
B...
M.
1.
2.
a
un
As8.
1,
e
Ér.
portare
B...
C...
Passano
Assistente
Esperto,
assicuratevi
se
siamo
al
di
nuovo
coperto.
1' annuncio.
Ci
2.
Assistente
mo
sia-
coperto.
2.
vostri
Primo
(dopo assicuratosi)B...
Esperto:
al
C...
BB...
M.
Ordoni
il
Ass,
di
primo
Botro
ce...
caricare
gradatamente
1.
i Vani
avvantaggio.
e
2.
di
portano
Assistente
Buona
l'annuncio.
avvertite
Carbonella
ai
per
64
Tatto
1. A$8,
annuncio.
RipetonoV
i. 2. Ass.
è avvertito.
tatti saranno
in piedi).
colpo d'accetta,
primo avvantaggioè quellodel nostro Protettore San
G^. if.
n
(da
un
Teobaldo.
Mano
al Vano
il Vano
Alto
.
per
Vano
i.
Avvantaggio. Ch' Egli
2.
simile.
3.
sifnile. Che
cui
distante due
vano
£
uno
E
due
E
tre.
NB.
Ordoni,
e
sedia
tavola i Vani
ce...
che
2. Ass.
1. Ass.
Ripetono
Tutto
B
1.
e
la sospesa
2.
tutto
colpo,tutti
un
il segno,
Assistente
masticazione
e
taggio.
l'avvan-
avvertite
ai
riprenda vigore.
l'annuncio.
ò avvertito.
SECONDO
Q.
suo
Maestro, faranno
Gran
BB...
M.
1.
zione.
prote-
sua
regni fra noi.
operazionia quel fine
mezzo
dirìggale 'nostre
Poseranno
0.
per
nella
mantenghi
si allontani dal Fornello.
sull'esempiodel
vostri
la pace
ci
destinate.
sono
n
Che
Fornello.
dita dal
H
AVVANTAGGIO
dita,
avvantaggioè quellodell' Alta Venin unione di tutti i suoi Rappresentanti.
1. Avvantaggio
Alla
loro salute,acciò
travagliano
M.
secondo
—
indefessamente
2.
essa
ne
8,
simile
a
vantaggio
Al
—
dell' Ordine.
nostro
rispettoper
tutto
ciò
che
da
viene.
simile
Alla
—
nostra
pronta obbedienza
agli
ordini
suoi.
NB.
Tutto
si
eseguisce come
dell' Alta
non
si oopre.
Vendita
il 1.
avvantaggio;
risponde:il
suo
il Rappresentante
avvantaggio,
66
della tmra;
voglia il O... M... delP Universo,
superficie
licitarli
feaccompagnarli nei loro viaggi, dirigerlinei loro interassi,
la
nelle
loro
famiglie.
Alla
Avvantaggio
2.
simile
—
Alla
facilità de' nostri
mezzi.
3.
ìtmile
—
Alla
felicità del nostro
fine.
NB.
—
0. M.
DEI
delle
sacco
il vostro
Fate
NB.
Maestro
n
Apprendenti,
fra gli Ordoni.
O.
di
delle
sacco
al
accompagnato
dovere
da
che
tutti
1. dal G...
nostro
due
poi
segno,
Maestri
fra
dagli
si fermerà
gli Ordoni.
di
armati
B...
Tronco, B... C... Oratore,e
M...
ultimo
gli altri,in
proposizioniè
da
di Cerimonie.
B... C... M...
le riceverà
tutti col
Disponete
M.
travagli.
Assistente,disponeteche passi
grado
saluterà
Il
1, Ahs.
i
TRAVAGLI
di Cerimonie
dignità
per
principi.
proposizioni.
1. Ass.
quindi
G... Primo
B...
—
nostri
si chiuderanno
la masticazione
Teiminata
CHIUSURA
il
dei
santità
i.
sia
scure
C...
tario
Segre-
accostatevi.
NB.
Quando
Gran
Maestro
alla
Vendita,
un
siano
non
passerà all'Oratore,acciò le manifesti
siano d'urgenza tale da esigere
quando non
e
riparo, si
la
riserberà
M.
—
i vostri
BB...
ce...
Ordoni
che
Primo,
si
va
a
e
alla
risoluzione
seduta, consegnandole originalmente al
0.
solo
al
le
esso
istantaneo
proposizioniriservate
le
gretario.
Se-
C...
B...
Assistente
Secondo
passare
guente
susse-
venite
pre-
di
il Tronco
Be-
neficienza.
1.
e
Ass.
2,
Tutto
1, Ass,
«
1.
Maestro
l'annuncio.
è prevenuto,
di Cerimonie
Gran
Ass.
Passano
Maestro
eseguisce
il Tronco
».
è £r"
di Beneficienza
gli
Ordoni.
G.
M.
Disponete, che
sia scortato
Segretario^e
al Tronco
Tesoriere
del
fate
da
B...
due
Maestri
C...
il vostro
armati
Oratore.
dovere.
di
BB...
scure
CC...
67
NB.
L^ Oratore
al
consegna
di
pezzo
1.
e
1,
Ass.
Q,
M.
C...
Tutto
è
in
prestino
6r.
Ordoni,
dal
ai
stri
vo-
portato
nna
si
che
va
fare
a
il
presenti travagli.
dei
lettura
travagli.
dicono
poi
annuncio
il metodo
si osserverà
alla
passerà
V
i vostri
avvertite
lettura
proposizioni
dei
ce...
B...
la
Segretario
1.
delle
C...
è
parola
è
tutto
«
voi.
a
travagli).
2.
e
Assistente
fare
da
osservazioni
è
Segretario
a
Pannuncio,
Eipetono
Ass,
2.
prevenuto.
i vostri
sul
di
pezzo
la
accordata
loro
dicono:
poi
e
prevenite
«
Eor-
parola.
è
Tutto
»
Se
stabiliscono
vi
saranno
solite
osservazioni,
le
date
vostre
prescrizioni
il metodo.
B...
M.
Oratore
C...
fa
n
che
gli consegnerà
per
la
al
M,
indi
Ass.
O.
M.
C...
B...
B...
C...
conclusioni.
osservazioni,
delle
che
Bozzo,
fate
Cerimonie
Cerimonie
si
in
passerà
dopo
1.
i
soliti
il Sole
2.
dal
G...
al
Segretario
M...
Segretario,
R...
e
tornerà
ri-
cerimoniali.
Assistente
i loro
al
dovere.
il vostro
presenterà
Oratore, poscia
chiudere
Quando
favore
a
di
M...
dall'
posto
suo
sogliono
1.
il
le
sanzione).
di
Maestro
£rma,
la
C...
B...
M.
Oratore
(concluderà
—
mancanza
NB.
ce...
ha
Assistente
dei
Bozzo
il Bozzo
hanno
letto
NB.
2.
e
del
G...
BB...
se
(?.
notificate
beneficienza
alla
Eipetono
B...
M.
0.
Assistente
attenzione
silenzio
8effr. (Legge
di
Maestro.
»
M.
0.
1.
fatte
di
Ass.
prevenuto.
caso
Gran
sul
conto
prevenuto.
verranno
caso
2.
O.
2.
e
di
ce...
BB...
Se
1.
1.
tien
ne
Eipetono.
Segretario
NB.
nello
al
le
ritratte, quindi
Segretario,
parte
il Tronco
A88.
2.
che
1,
Medaglie
di...
medaglia
solito,
il
fa
ne
ce...
che
Ordoni,
B...
e
BB...
M,
Ordoni
ed
Tesoriere,
Fornello,
Q.
le
annovera
a
che
ora
i
più
le
BB...
CC...
travagli?
non
illumina
Assistente,
ohe
ora
è?
nostre
reste.
Fo-
68
l'ora
è
eh'
tabile
Vendita,
portare
per
od
N...
P...
di
averci
per
di
unirsi
M...
G...
me
a
TI...
D...
nostri
questi
in
assistito
Eispet-
questa
e
venite
pre-
ordone,
l'altro
e
distintivo....,
al
sogliono
Assistente,
travagli
triplice avvantaggio
un
GG...
2.
e
l'uno
li
chiudere
il Titolo
sotto
T...
8...
a
di
intenzione
mia
1.
decorano
che
GG...,
GG...
ed
Foreste,
nostre
GG...
i BB...
cui
Foreste.
nostre
le
Sole,
BB...
travagli,
li BB...
il
in
opportuna
i loro
chiudere
più le
illumina
non
illuminando
Non
69^. M.
essendo
Sole
n
Ass,
2.
pacifici travagli.
1,
G.
All'ordine
M.
(jr...
A...
N...P...
in
chiusi
li
di
in
(si
grado
fanno
Il
di
la
A
M...
faranno
si
e
scenderà
dal
Gircolo
prendendosi
catena
li
ali 'Ordone
segni.
grado,
loro
nanzi;
in-
situerà
si
e
mani,
sono
applausi).
Tronco,
del
J...«
o...
Vendita
li soliti
le
per
U...
Vendita
per
norma
a
piedi.
dell'Alta
me
portano
prevenuto.
Jii...
Rispettabile
questa
segni,
U...
gli auspici
d'Apprendente:
li
in
ed
JJ...
è
tutto
:
GG...
Jd....
sotto
e
G...
tutti
ranno
fa-
e
la
passeranno
e
(semestrale).
O,
con
ir...
nome,
dicono
e
BB...
JJ...
travagli
NB.
parola
Ripetono,
A$8.
2.
e
M.
La
i GG...
non
Vendita
è
chiusa,
intervenuti,
giuriamo
parola
e
anche
segretezza
di
riunirci
più
con
fervore.
NB.
Tutti
stenderanno
la
SPIEGAZIONE
Tutto
La
se
ci
Terra
protegge.
non
a
Virtù,
ed
grandi
che
Gorona
devono
Grece
La
dell'Universo
La
GG...
GG...
dietro
non
osservate
di
DEL
QUADRO
della
su
il Gielo
che
colla
non
si
Grece
ci
ha
dimostra,
pensieri
e
diranno
quale
contrari
Gran
al
i BB...
tJla
ci copre,
alla
perviene
del
sparsi
sono
volta
sua
avvicinati
che
Giuro.
simbolico.
è
travagli, ad esempio
spine
Stoto.
ed
tela
questa
su
dimostra,
colla
formare
allo
destra,
quella superficie
è
i BB...
tutti
e
che
ciò
mano
virtù,
Maestro
Gielo.
GG...
Religione,
GG...
alla
69
n
panno
esenziali
li
BB...
di
Gomitolo
annoda,
della
è
tutti
a
Il
che
bianco
scala
ci
costumi
li
mistica
quella
rammenta
tutti
cosi
dobbiamo
pervenirci
H
sale
poi
CC...
CC...
BB...
catena,
col
da
grado
a
dal
cagionata
allontanarla
La
dal
mezzo
sono
foglie
servono
collocata
virtù
di
cuore
solo
non
nel
vìzio
nostro
tutti
sul
in
alto,
ma
cuore,
BB...
i
impedire
per
ancora
CC...
CC...,
Uomini.
che
gì' Individui,
legna,
salire
a
grado.
a
degli
il rimanente
tutto
alla
adoperarlo
noi
ella
serve
come
giungere
per
dobbiamo
corruzione
dobbiamo
che
denota,
ci
Fornello,
e
dei
virtù.
La
la
candidezza
CC...
filo
spinge
e
della
simbolo
il
compongono
nostro
Ordine.
Le
che
il
dei
cuore
Lo
CC...
CC...
BB...
dei
segreto
il Fornello
atturare
per
dimostrandoci,
dev'essere
sepolto
nel
medesimi.
è
ScantUlion
il
segno
distintivo
i
principali
BB...
CC...
di
B...
ogni
C...
Carbonaro.
I
le
insegne
Aimo
del
e
il
Carbone,
il
bleù
L'
dei
ci
fuoco
il
di
vorressimo
Tutti
rammentarci
attiva.
di
carità,
indica
che
in
noi
dei
nel
il
e
stante,
co-
virtuosi,
nostro
dell'
Maestro
mostra
di-
nero
cieca,
Cielo
nel
Bleù
il
fiamma,
accesa
Gran
il
cioè
boneria,
Car-
cuore.
Universo,
amici.
il
fiamma
sublime
quella
dei
cuore
della
morale,
BB...
carità,
cioè
fare
CC...
ricorda
ci
e
dev'essere
agli
altri
le
quello
sime
mas-
che
noi.
per
gli
dal
suoi
fede
dev'essere
che
rende
la
vederci
della
attributi
CC...
rosso
la
nero
speranza
della
acceso
sempre
il
Fornello,
sublimata
acqua
lavandoci,
ed
la
la
rosso
II
sono
misticamente
il
ed
tricolori
nastri
altri
che
la
Emblemi
vita
sono
del
simboli
Carbonaro
del
deve
travaglio
essere
per
laboriosa,
70
D.
Da
B.
Dalla
D.
Cosa
B.
Ad
venite
dove
VENDITA
DI
CATECHISMO
C...
B...
mio
C... ?
Foresta.
ogni
oolà?
fatto
voi
avete
ho
costo,
del
procnrato
materiale
U
per
Fornello.
D.
Cosa
B.
Salate,
D.
Dove
B.
Sul
pannolino
D.
Per
dove
siete
D.
Per
mezzo
di
tre
BB...
da
ed
In
B.
Ero
D.
Avete
B.
Ne
che
Che
cosa
B.
Che
la
evitarli
deve
perfetta.
e
di
su
Fornello
un
ceso
ac-
CC...
abbigliato ?
voi
vestito,
qualche
il
due,
Che
B.
Questo
deve
indica
vita
bendato.
ma
?
viaggio
primo
per
Foresta,
la
viaggio
ed
il
condo
se-
diedi
segni,
nella
viaggio
che
il Cuore
qualunque
per
ed
che
per
attento.
il fuoco?
de'
CC...
BB...
vizio,
il
quale
turpa,
de-
costume.
Baracca
oltre
in
Vendita
a
tutt' altro
e
il mio
tatto
da
pericoli,e
dei
Costituti,
che
tro
al-
?
condotto
età
indica,
da
Foresta?
la
per
vigilante,
essere
il secondo
il buon
Introdotto
circondata
C...
purificato
corrompe
patria
C...
viaggio
primo
è
indica
essere
Fui
il
umana
B...
cosa
pronunziaste
dei
Foresta,
una
fatto
ogni
D.
B.
giusta
passato?
eravate
fatti
ho
Baracca
una
decentemente
D.
D.
in
CC...
voi
OC...
ricevuto?
stato
modo
CC...
li BB...
tutti
a
il fuoco.
per
e
amicizia
siete
D.
CC...
portate?
ci
e
che
giuramento;
parole.
D.
Fatemi
il segno
B.
Eccolo
(lo fa).
D.
Che
B.
Bisponde.
D.
Datemi
?
significa?
la
parola
sacra?
mi
dare
il mio
riguardano
poi fui
nome
e
sbendato
me,
cogno-
quindi
e
nuflesso
ge-
istruite
ti
Non
R.
darò
la
la
Datemi
B.
Eccolo
D.
Ohe
R.
n
D.
Cosa
R.
La
Terra
Molte
D.
Quali
B.
n
vi
cosa
basi
il
filo.
D.
Che
B.
Esso
Questo
B.
I^iccòme
dei
tre
^omi«
un
base
costumi,
nostri
CO
questo
avorio
che
Che
il
Che
non
significa
Statuti
D.
Di
che
B.
Di
F.
D.
Siete
B.
Eccoti
B.
Bipete
materia
ad
la
Croce?
è
blimato
su-
putredine,
cosi
all'urto
mantenerci
per
sensi.
deve
CC...
OC...
terminano
il
il
che
ciò
flon
vuoi
sere
es-
"^ella
pei*
capo
cosi
(quadro)
conle
presente
primo
sèmpre
ricordarci
carità, per
altri
fatto
la
?
BB...
fere
orig.
stato
amici.
impedire
i nostri
della
fiamme
morale,
suoi
presente
fuoco
dei
cuore
nelle
per
soprafàre
B.
resi
essendo
sale?
serve
significa il
acceso
ha
sempre
cérca
che
dimostra,
ci
significa il
Che
09.
ed
bleu
le
Croòe,
bianohe,
spine
e
rosso,
CC...
U.
D.
Gli
negro,
là
sale,
il
di
Corona
ci
£[. D.
G.
Che
(1)
fuoco,
candidezza
la
elemento
D.
D.
ordine.
bora
significa Pacqua?
da
sublime
in
e
..
B.
vizio,
il
una
li BB...
tutti
Che
del
rioopre.
basi?
l'acqua,
esprime
D.
dobbiamo
fi
rol^
sua
li
ta^i
significaÌI pannolino?
a
noi
sparsi
sopra?
collocate,
terra,
(1)
sono
ooUa
che
rimareato
colori, cioè
vari
saperfioie
Cielo,
queste
sono
Terra.
figure?
queste
cui
avete
ben
foglie, la
di
di
ed
pannolino,
essenziale
pa^.
sotto
anlla
OC...
della
rotondità
la
e
intendete
B..
le
il Tronco?
indica
Cielo,
Che
di
tolo
vi
io
il toocamento?
cosa
D.
nastri
che
prima,
(lo dà).
ce...
legna,
la
seconda.
D.
BB...
tutta, datetni pert
80
te.
:
Carbone?
0.
e
voi
ili a4"tività
il
la
messo
di
travaglio?
di
Guel...
spiegazione
del
Tronco
alla
72
B.
Che
travagli,
ci
ha
può gitingergi alla
non
ad
D.
Che
R.
Denotano
che
grandi
colla
Croce
Cielo.
al
avvicinati
de'
senza
U...
D...
M...
G...
del
esempio
virtù,
Legno?
le
significano
che
l'Individui,
tntti
il nostro
compongono
rispettabile Ordine.
D.
Che
B.
Esse
significano
denotano,
chindere
coprire col
ha
le
significa la
B.
Che
siccome
D.
Che
B.
Ci
il
cosi
ce...
alla
B.
Essi
D.
Fatemi
la
B.
Il
indica
il
deve
essere
fumo,
ossia
Che
B.
E
OC...
gli
ne
se
il
cuore
greto
se-
abiti
la
nel
accesa
significa il
che
ed
C...
allo
mare
forStato.
CC...
CC...
morale?
che
fede,
di
Beligione,
BB...
deve
fuoco,
nostro
la speranza
C...
B...
colorati?
de'
il
bianche?
ogni
alla
i nastri
indica
quello
nostro
spine
ad
virtù,
spiegazione
rosso
non
cosa
una
nel
di
proibito
significano
costante,
tempo
leggerezze.
sotterra
corona
ch'è
Che
sono
istesso
CC...
contrari
nero
si
sotterrarsi
significa la
denota,
nell'
e
?
terra
deve
altrui
le
biamo
virtuose, dob-
azioni
nostre
maldicenti,
quando
D.
D.
colle
carità
Che
pensieri
e
della
BB...
che
de'
D.
dei
foglie?
bocche
manto
più notizia,
le
vederci
la
ossia
uniti
noi
Carità,
Il bleù
cuore.
in
essere
cieca,
che
pre
sem-
finalmente
indica
dei
virtuosi.
tutti
li BB...
alla meta
filo ?
annoda,
e
stringe
insieme
CC...
D.
Siete
B.
Tale
D.
Quanto
B.
Nove
Lune.
D.
Dove
travagliano gli Apprendenti?
B.
Sotto
la
D.
Come
si
B.
A
D.
Che
B.
La
voi
mi
riconoscono
tempo
becco
Carbonaro?
Apprendente
ci
direzione
vuole
de'
travagliano
di
flauto
significa lo
pertica
del
Maestri.
li miei
formare
per
M...
le
come
Carbonaro?
M...
legna?
lo
SctantUlion,
Scianttllion
Fornello,
un
ossia
f
il segno
d'Apprendente.
74
Tutti
7.
Qnmdi
DOVERI
del
casa
piegherann
im-
ed
Defunto,
onde
possibili mezzi,
i
quella desolata
e
alla
porteranno
bi
tatti
sovvenire,
e
lare
conso-
famiglia.
PRINCIPALI
Riconoscere
1.
Amen.
rìflponderanno.
6.
Ente
nn
Servire
8.
Rispettare
4.
Essere
riconoscente
6.
Essere
fedele
6.
Essere
frugale, veridico,
zelo
la
Patria,
Religione,
la
obi
e
le
e
dell'Universa,
ben
governa.
Leggi.
benefici
ai
C...
dovuto.
2.
con
arbitro
Sapremo
^li è
prestarli l'omao^gio, che
C-.
B...
UN
DI
ricevati.
?
qualunque
classe,
alle
menzogna
fra
ce...
ce...
Non
7.
sorelle
8.
BB...
CC...
Silenzio
In
9.
carte,
e
di
ciò
dei
CC...
attaccato
delle
nostri
far
regnare
morale.
l'eguaglianza
e
all'onore
mogli,
che
ciò
tutto
su
morte,
che
tutto
dei
di
figliee
riguarda,
guardar
ri-
o
Carboneria.
la
punto
bisogni
i
infelici
CC...
inviolabile
potesse
gV
verso
intemperanza,
libertà,
giammai
attentare
dei
la
e
la
benefico
prevenire
e
soccorrere,
alleati; fuggire la
i BB...
promesse.
di
o
malattia
l'Ordine,
concerne
onde
esporle
non
consegnare
tutte
nelle
del
mani
nelle
cadere
a
le
più
dei
mani
Pagani.
Trovarsi
10.
ed
da
scusare
11.
Pagare
nel
pagare
averla
fare
18.
prendere
mai
tal
sullo
dopo
caso
quindi
e
le
il
al
colpo
dell'
bussolo.
quote,
Ordone
dal
alla
la
in
farle
o
di tre
V...
mesi.
prima
senza
Assistente,
di
del
parola più
Oratore;
mensili,
meno
suo
cosa
farsi
o
causa.
e
in
parola
dell'accetta
oggetto
conclusioni
sue
ottenuta
estranee
stesso
semplice
la
mai
iscrìtto,
legittima
dall'
assenza
osservazioni
Tacersi
le
puntamento,
dell'ap-
prima
in
.scusarsi
adducendo
esattamente
prendere
dimandata
delle
Cugino
d'ora
quarto
un
contrario
caso
di
caso
Non
12.
in
altro
Vendita
in
cui
O...
di
potendo
si
sta
M...
tre
e
non
tando.
trat-
e
non
volte,
dimandare
ne
in
75
14.
e
Rispettare
degli
Assistenti
iranno
Non
pubblicamente,
casi, (loochè
e
In
di
di
Non
17.
18.
fare
nel
Non
si
equivoco,
19.
solo
alcun
in
e
conosciuto.
Nelle
dei
farsi
bene
Vendite
straniere,
stessa
disciplina,
distintivi
Entrando
e
che
sue
Vendita
in
gli
vita.
solamente
Cugino
non
ed
il
spesso.
nella
come
dovendo
fatte
del
propria Vendita
essere
sempre
proprio
corati
de-
certificato
Finalmente
esattamente
osservare
particolari
PARECCHI
CARBONERIA
chiamasi
—
Forchetta
Bicchiere
G...
M...
Rastello.
—
L'Accetta,
—
—
le
a
sul
condizioni
dell'Ordine.
DI
Cucchiaio
Coltello
dal
esattamente
tutte
chismo,
Cate-
obbligazioni.
DELLA
n
darlo,
doman-
doveri;
presenti
rispondere
saranno
SPIEGAZIONE
H
che
qualche
muniti
e
del
riconoscere.
domande,
La
i
né
di
o
Ordine,
da
leggerlo
e
contrarie
e
garante
soccorso,
onore,
dell'
memoria
a
grado,
propri
di
richiesti
o
odiose,
del
il segno
segno
Vendita,
la
tenersi
H
dar
possa
firma.
sua
pericoloso
caso
fare
del
20.
colla
è
Catechismo
e
Pannolino,
che
parola,
moralmente
sempre
giammai
Imparare
22.
del
uso
recezioni
giammai
propone
Non
che
le
faccia
senz'alcuna
e
rendendosi
che
soggetto,
21.
si
mancanza,
proporre
Costituzioni
deve
iscritto
in
superiorità.
16.
quanto
fatta
verrà
l'accusa
gravi
in
proposizioni.
fraternamente,
ombra
per
lieve
fare
dovendolo
ma
supporsi)
delle
sacco
caso
avvisando
alle
deve
non
nel
gettata
Vendita,
in
o
gli po«
OarbonarQ
alcun
riprendere
né
mai
aconsare
che
dell' Ordine.
il bene
per
Maestro,
ammonizioni,
le
che
meno
Gran
agl'inviti del
obbedire
non
fatte
esser
15.
ed
H
Vano.
Pala.
TERMINI
nerali,
ge-
76
n
It
Pane
Carbone.
—
n
Vino
Carbonella.
Bnona
—
Carbonella.
Cattiva
L'Acqua
—
H
La
Sale
Terra.
—
I
BB...
peraltro
non
Dall'ÀltA
mese
dell'anno
si
cbe
tani
doTr"
Vraidita
Decimo
dì
Oratore
CO...
nei
terzo
on
con
di
questo
della
vera
di
di
vano
masticazione.
Sedici
del
Luce.
Presidente
Cassio
buona
salato
Qaeito
CC...
travagli
Ancona,
Carbone
Cicerone
salutano
BB...
dei
«alate
alla
Carbonella
ce...
ce...
Segretario
Quinto
N.
Travagli
3.
decorato
e
M...
B»...
delli
Ministri,
d'onore
sarà
vi
morto
sarà
tripode
un
Oratore
dell'Ordine,
di
con
nella
sarà
grado
Foresta
d'App...
Camera
La
Maestro
di
di
all'avvanzamento
L'aspirante
sedato,
grado
in
—
Vi
sul
sarà
bolico
sim-
quadro
un
dell'Oratore
tronco
tronchi
nelli
3
e
del
Tronco
snl
nero,
candele
5
con
Segretario.
e
e
di
apparata
vi
sarà
testa
una
stile.
uno
Istruzioni
Il
luogo
li
uniscono
si
ove
M.
di
Camera
chiamasi
M...
onore.
Agli
Assistenti
altri
Agli
Le
di
sedute
9
Gli
oggetti
delle
numero
Gli
oggetti
d'onore
Camera
Le
sedute
massima
urgenza
al
Maestri.
si
1.
altri
due
lo
titolo.
stesso
che
tenute
esser
delle
cioè
Maestri,
Ministro.
2.
e
conserva
potranno
straordinarie
di
ed
in
Luci,
Primarie
Maestri.
si
in
tengono
nore
mi-
non
numero
momento
importanza
poca
è
in
libertà
della
in
trattarsi
possono
Camera
d'onore
di
data
se-
fissare
sedute.
di
maggiore
di
maggiore
numero
ed
di
Maestri.
ordinaria,
il
7
titolo
ufficiali
non
di
Oratore,
Segretario,
Le
ordinarie
minore
non
il
ed
dignitari,
sedute
numero
dà
si
a
importanza
ed
Maestri,
de'
seconda
straordinarie
la
per
la
il
casi,
M.
B..
ed
a
Camera
il
norma
luogo
avranno
quale
M.
d'onore
trattati
saranno
R.
è
non
in
la
radunare
potrà
delle
negli
urgenze.
affari
autorizzato
minore
a
di
di
vocare
con-
sette
78
alla
Appartiene
di
Awanzamenti
Piani
gli oggetti
trattare
grado.
farsi
da
Vendita.
della
interna
d'organizzazione
Proposizioni
all' A...
V...
dine
dell'Or-
vantaggio
ut
generale.
in
delle
Organizzazione
Accuse
sopra
Nomine
di
Li
color
Le
della
affidato
1.
e
Vendita
cuse,
ac-
pagane.
particolare
in
e
l'Ordine
del-
di
li
ordine
delle
rosso
i
di
£B...
CC...
App...
respettive
di
grembiale:
Vendite.
colla
tra-
una
sciantiglione d'argento,
un
le
Dignitari portano
dà
dei
di
colpi
tre
Ministro.
2.
il loro
un'accetta.
ed
R...
del
:
Con
degli App.
regolare
Apertura
M.
persecuzioni
contro
decorati
orlata
mano
luci,
e
il buon
sono
Bleu
in
Il
dette
le
Statuti.
Direttori
li
sono
M...
M...
tengono
dei
provvedimenti
sostenere,
è
essi
Li
e
esaminare
per
conformità
in
M...
devono
Ad
G...
generale.
M...
esempio
B...
gì' interessi
in
Figlie.
Commissione,
una
Sorveglianza,
Sostenere
Vendite
qualche
provvedere
e
dal
di
cioè:
segaenti,
e
d'onore
Camera
Tutti
loro
razioni.
deco-
rispettive
traTagli
che
accetta
ed
siedono
ripetuti
vengono
il
osservano
più
fetto
per-
silenzio.
0.
M.
Camera
in
1,
Min.
0,
M,
1,
Min,
Gli
ohe
d' Onore
?
E
qual'è
assicurarsi
siamo
se
il
al
primo
coperto
dovere,
nostro
esternamente.
degli Esperti.
mezzo
per
CC...
BB...
di
M...
il permesso
si
di
Ministro
Assicuratevene
armati
grado
con
1.
Esperti dopo
d'Onore
e
C.
assicuratevi
Esperti
siamo
se
al
esternamente.
coperto
in
B.
è
al
di
la
accetta.
alla
del M.
coperto
solita
Al
Porta.
B....
loro
Li
ritomo
dalla
bussano
regolarmente
Copritori
e
l'annunzio,
passano
gli Esperti entrano,
esternamente,
Camera
sortono
cerimonia
riprendono
ed
annunziano
i loro
posti.
79
O.
e
li BB...
86
Ministro
2.
di
£
Min.
2,
C.
B.
M.
assicurarsi
ce...
qual'ò
siamo
se
MM...
il vostro
dovere?
al
internamente
coperto
appartengono
Camera
questa
a
d'Onore.
Gli
si
Q.
B.
M.
MM...
i.
Al
C.
n
M.
2.
Min.
Gallo
G.
di
unirsi
M.
Ministri.
altrettante
cinque
Tutti
si
volte
M.
perfetto
n
me
che
ed
è
mia
S.
a
li rispettabil
prevenite
di
intenzione
portare
per
U.
quintuplo
un
T.
N.
P.
accetta
ed
il G.
segni,
Batterie
Tutto
ripetono:
e
colpi di
ai
Eispettabili
acciò
ci
che
G.
ripetuti
vengono
all'ordine.
chiama
M.
del
è avvertito.
M.
volte,
6
per
ed
degli Avvantaggi.
ed
prendete posto,
Maestri,
osservate
silenzio.
G.
Ordoni
a
alzano,
tutti
alle
Ordoni
le voci,
dà
Ministro
nostre.
opere
Corrispondono
è?
ora
2.
e
D.
passano
M.
che
1.
Vostri
G.
Ministri
O.
BB...
cantato.
dei
nelle
proteggano
dai
li
sogliono
ora
Ghdlo.
ce...
e
al
avvantaggio
Il
che
a
Ministro
ha
BB...
all'opera,
Li
del
2.
Maestri
ci
pratiche.
Ministro,
1.
canto
B.
M.
2.
pormi
solite
indi
proprio Ordone,
nel
porsi all'opera?
Min.
G.
colle
C.
dovere
il loro
all'annunzio
passa
ce...
fanno
Esperti
M.
dell'antecedente
Si
1.
alla
che
opera,
l'annunzio
passa
2.
e
attenzione
prestar
a
il
previene
va
lettura
del
di
Fornello
tario.
Segre-
Cugino
avvertito
tutto
i loro
avvertire
pezzo
il B.
leggere
a
è
—
di
Ministro
Il
—
tario
Segre-
legge.
G.
Ordoni
che
letto
annunzio
il
di
se
seduta?
M.
passa
B.
cerimonie
per
C.
darà
la
Ministro
da
loro
sarà
fatte
l'Oratore
di
2.
e
osservazioni
saranno
e
1.
Segretario,
Maestri
Fornello
G*
hanno
se
dal
metodo,
I
ce.
BB...
M.
fare
accordata
osservazioni
le
sue
dietro
sanzione,
sul
si
la
vostri
li
avvertite
di
pezzo
parola.
nello
For-
Dietro
secondo
procederà
conclusioni.
del
l'approvazione
che
si
eseguisce
Segretario qual'ò l'oggetto
con
della
pezzo
ordine.
presente
80
l'oggetto da
Segretario indica
Il
discussione
in
provvedere
per
trattarsi, si
L'Oratore
proposito.
alla
passa
dà
le
sue
conclnsioni.
Se
viene
scratinio
che
fatta
de'
di
Essi
Copritori
li Ministri
Si
passa
O.
Si
C.
O.
O.
Nove
App,
O,
bussa
d'App...
li BB...
e
CO...
Ap...
un
Vendita
Cerimonie
lo
se
è
appartiene.
osservate
decorato
e
fatelo
fatte
e
che
diritta,
il
se
dell'insegna
ed
entrare,
ducetelo
intro-
le
osservazioni
sue
ed
li M...
e
loro
ne'
ritornano
toma
ri-
M...
posti;
di
rimonie
Ce-
sinistra...
a
travagliato?
avete
giusta
lune
lune
perfetta.
e
travagliato?
avete
complete.
desiderio
Qual
M,
a
baracca
una
sono
agli Ordoni,
dove
Quante
M,
e
mezzo
C.
che
qual
a
vestito,
sorte,
pongono
B.
In
App,
in
si
con
ed
di
gli Esperti
e
che
Ordoni.
cerimonie
si
M,
dal
passare
risposta.
Maestro
agli
l'App...
è,
decentemente
App...,
toma
Foresta
chi
l'Ordine,
di
M.
di
nore,
d'O-
B...
si
e
la
1.
mezzo
gli
cosi
è
accorda
coli'
colloca
C.
App...
in
Il
è?
dalla
ritoma
e
B.
M,
gli
chi
Domandategli
ripete,
O,
M.
richiesta,
ritornano
M,
Camera
l'App...
al
comunicano
la
che
desidera
l'annunzio,
passano
Assicuratevi
M,
Esperti
che
lo
O.
che
Ap...
dalla
sortire
a
benderanno
sortiranno,
Li
dalla
all'accetta.
sciantiglione
B.
dell'
impadronirsi
e
deciso
sarà
e
a
passaggio
gli Esperti
invita
R.
passate
sono
sa£B-agi.
TraTagli
M,
conclusioni
gli Esperti raccoglieranno,
maggioranza
n
le
opposizione
il
è
èssendovi
vostro
presentato
decorato?
Di
App,
O,
prove
indurato
Voi
M,
più
per
terribili
nei
al
passare
grado
ottenere
per
far
di
Maestro.
questo
conoscere
trava^^li,e pronto
a
dovete
che
sostener
passare
il vostro
qualunque
per
altre
cuore
oixnento.
è
'^
82
luce.
Maggior
Ap.
M,
O.
luce
Maggior
al
avrete
della
colpo
quinto
mia
accetta.
Il Maestro
siando
al quinto
l'accetta
con
che
r
alzata.
H
Q.
Ap.
che
O.
M.
B.
M.
C.
B.
0.
lo
altri
Oli
s'
dà
tatto,
parola
e
l'iniziato dal
M.
e
2.
al
Si
passa
G.
M.
Si
MM.
per
Il
al
M.
stesso
che
nunciato
pro-
di
il G.
stro
vo-
M.
con
gnargli
conse-
egli perfezionato
ora
CC.
nel
e
travaglieranno
M.
Ministro
MM.
si
la
sotto
sua
ad
riconoscono
unirsi
C.
Cerimonie
di
a
in
me
agli
portare
per
giusti
sono
Ordoni.
li BB.
prevenite
novellamente
M.
se
mezzo
Ministro
2.
e
condurranno
riconoscere
per
l'iniziato
di
B.
il
C.
i doveri
M.
essendo
M.
1.
CC.
quintuplo
un
iniziato.
G.
BispettabiU
—
dall' iniziato
e
Oratore
solennizzare
dei
M.
MM.
per
Oratore
oratore.
recitare
a
il di
CC,
i soliti
il solito
e
lui
MM.
che
quintuplo avvantaggio
Cerimonie,
L'oratore
Li
All'Ordine
il B.
invita
e
l'annuncio.
porta
di
ed
decorazioni
sue
i BB.
CC.
Ordoni
avvantaggio
prestato
iscritto,e firmato
in
le
conducono
BB.
de' vostri
che
da
1.
M.
voi
tatto, ed altra parola. Gli dà quindi il segno,
perfetti,e poi
O.
da
inginocchia,
che
dirà
dirà
altro
segni,
Ordoni.
sottoscrivetelo.
e
perfezionare gli App.
direzione.
dallo
gli
gU
scure
sbenderà
costituisce.
C.
M.
stra,
de-
all' iniziando
cerimonie
agli
giuramento
sottoscrive, poi
la
da
Il
di
mezzo
rattifìcato
essere
solite formalità
deve
M.
posto
alla
rimarranno
rivolta
il M.
in
ini-
Ordoni.
agli
immobile
V
loro
al
saranno
l'accetta
colpi, ed
sbendare
a
Ministro
2
e
con
avvicinatevi,
L'Ap.
H
1.
pronto
li MM.
mezzo
5
rimarrà
pugno,
e
in
darà
deve
le
D
dell'Ap.
condotto
sarà
sarà
Tutti
colpo.
sinistra
e
Cerimonie
di
si
e
un
viene
ingresso
invita
avvantaggio
di
pezzo
gli
il
dai
M.
Fornello.
farà
scere
cono-
Catechismo
li BB.
che
G.
Il
ritirano.
gli spiegherà
organi
ripetuto
viene
CC.
a
tare
por-
ripetuto
83
0.
doni,
ce.
BB.
M,
che
il
gira
Si
ripete
1.
Min.
1.
delle
sacco
li MM.
e
B.
C.
Ministro
2.
e
di
G.
Or-
i vostri
prevenite
proposizioni.
Cerimonie
girano
Si
al Tronco
M.
accosta
gli
Ordoni.
il
delle
sacco
proposizioni.
H
G.
le
M.
di
ad
seduta.
In
caso
5
MM.
dì
O.
ed
deUa
anche
l'uso
zione
un'ecce-
prossima
una
sione
Commis-
seduta.
altra
in
che
prevenite
se
il
gira
alcuno
se
in
ha
e
da
generale
di
sacco
Ministro
2.
fare
Beneficenza,
prevenite
delle
della
e
al Tronco.
si accostano
del
vere,
do-
fare.
deve
1.
il loro
esercitano
formalità
prodotto
ne
ce.
Cerimonie
solite
il
che
0.
G.
Il
C.
B.
Tutto
è
3f.
1.
M.
e
al
attenzione
prestino
dal
ce.
BB.
M.
discute,
si
previene,
Opera
Ministro
2.
e
è
nella
nominerà
rapporti
vi
V.
li vostri
in
proposizioni
vantaggio
è
particolare gli
in
Or-
data
accor-
parola.
Si
vi
colle
BB.
dell'Ordine
che
iniziato
esser
sia
PAp.
gano
orcon-
Se
scrutinio.
quando
i loro
di
avvertire
M,
la
1.
allo
M.
daranno
li MM.
e
raccolto
fa
che
grado
il G.
alle
discussione, poi
passa
potrà
solito
il
per
Beneficenza.
M.
O,
voti
ce.
ripete,
G.
doni
che
si
di
contrario
BB.
M.
dopo
H
di
avvertire
alla
indi
passaggio
unanimità
fa
e
viene
dell'Oratore,
proposizione
Si
Si
proposizioni.
conclnsioni
sacco
il sacco,
apre
2.
l'Oratore
dà
Ministro
avvertite
conclusioni.
sue
gli
della
Fornello
di
Pezzo
le
Ordoni
presente
Segretario.
prevenuto.
e.
B.
la
Segretario,
Segretario legge.
osservazioni
siano
e
G.
B
fare,
a
parola
fa
M.
si
è
a
voi.
l'annunzio
passare
discute,
l'Oratore
e
se
le
dà
sue
condusiom.
Il
M.
solite
Cerimonie
passa
del
firme
alle
Bozzo
con
le
prescrizioni.
0.
MM.
di
M.
CC.
1.
BB.
0.
e
2.
loro
il Gallo
Quando
B.
1.
le
tralasciano
Min,
6!^. M,
ce.
2.
Ministro
Ministro
opere
non
che
a
che
?
canta
ora
più.
è?
ora
h
BB.
CC.
u
2,
Min,
O.
M.
MM.
più, ed
di
BB.
è
l'ora
opere,
ch'è
R.
questa
me
U.
ed
8.
a
pacifiche
Li
M.
n
T.
5
N.
P.
colpi
in
G.
di
al
di Rito
annunziano
CC.
unirsi
Gr.
in
queste
che
tutto
a
D.
M.
nostre
si
e
è
venuto.
pre-
MM.
che
accetta
piedi
ordina
M.
ripetuti
sono
dai
all'Ordine,
mettono
Ministri.
il
dietro
e
avvantaggi.
la
le solite
con
dà
d'unione,
catena
il Giuramento
Qual'
è
la
parola
formalità, come
al
strale,
seme-
grado
in
Sono
passato
il secondo
di
grado
€•••
M.
che
passaggio
fatto
avete
mio
B.
C?
mercè
il
di
travaglio
Lune
9
al
grado
Maestro.
D.
Sopra
R.
Sull'assiduità
ai
vi
d'Onore
di
e
le
App.
R.
nel
canta
tralasciano
del....
assistiti
CO.
non
la Camera
distintivo
ed
BB.
li soliti
portano
D.
di
CO.
chiadere
averci
per
Catechismo
C.
li MM.
quintuplo avvantaggio
prevengono
alzano
ed
di
il
di
il Gallo
giacché
coi
il titolo
AU'Ordine
Batte
G.
in
li BB.
prevenite
opere.
M.
si
Ordoni,
intenzione
sotto
Ministri
O.
Tutti
li vostri
V.
Ministro
2.
e
opportuna
portare
per
1.
mia
più.
canta
non
ce.
decorano
che
loro
Ghdlo
n
D.
Che
R.
Ho
di
BB.
è
che
ai
CC.
questo
travagli,
e
passaggio?
sulla
che
premura
ho
mostrata
di-
CC.
diversità
trovato
fondato
voi
avete
diversità
dal
trovato
nella
parola,
1.
nel
e
2.
grado?
toccamento
e
segno.
D.
Datemi
R.
Non
darò
Si
D.
D.
D.
la
dà
la
dimque
posso
parola
da
S.
M.
voi
Datemi
pronunziarla.
seconda.
alternativamente.
datemi
quella
del
passo
Datemi
il toccamento
Fatemi
il segno
—
—
R.
Si
—
R.
Eccolo.
dà.
Eccolo.
la
prima
che
io
85
D.
Cosa
B.
Si
D.
Sapreste
R.
Si.
R.
dete
D.
distinto
qui
fui
La
e
spine
fune,
suo
sole
e
il
il
strappare
segreti
chi
a
è in
non
dove
significa
del
al
renderà
e
li
sempre
CC.
CC.
BB.
risultato.
la
dopo
grande
e
H
operazione
nelle
scorre
mente
egual-
berare
inalreciso.
stato
pala
servirà
per
gerà
sparstare
apprecol-
purificherà
ci
Il
pannolino
Foresta
é
versato.
La
travagliano
saremo
eterna
per
La
col
opere.
ad
resti
Tiranno.
tronco
geranno
trafig-
tronco
sarà
sinceri.
la
scorta
che
servirà
fontana
per
quel
ottenere
ramo
sporgente
eguali
alla
N.
FiNB.
^x*
\X.
•
X...
iN**(
Jii»«»
*
•
o.«.
«
XJ
vf*
»
vir...
*
•
•
•
^\,*
JZL.t»
X/(.*
.
•
xJ
•
m
O*
*
%J
X..*
•
.
ci
s'introdurrà
onde
gli
avremo
candidi,
farà
pacifiche
pertica
La
che
impuro
sangue
gli
che
nostre
Baracca
Tiranno.
corona
esprime
dal
testa,
del
La
La
vanga
capo
allorché
corpo
che
filo
sangue
La
fatta,
Tiranno
chiodi
i
La
delle
Despoti.
Il
sono
il
della
ceneri.
sue
il
scala
piedi.
Tiranno,
interessante
che
suoi
fu
ve*
App.
capo.
La
taglierà
il
tormento
del
cosi
dei
le
il
che
mi
operazioni.
foglie
corruzione
abbrucierà
asciugherà,
luogo
la
che
crocifiggere
disturbatore
Lupo
teschio
più
Pacqua
gli
quadro
quella
quell'impuro
spargerà
accenta
vento
i
spiegazione.
da
patibolo.
ed
la
questo
sacre
Le
quadro?
questo
semplice
di
nostre
patibolo.
memoria
fornello
al
un
farsi
di
di
0.
per
al
mani,
al
M.
trafiggergli
per
impedirà
infamia
ci
le
e
L'
che
Il
disturba
sue
senso
grado
in
servire
seno,
vene.
C.
deve
sul
montare
vero
spiegazione
condurrà
lo
le
Il
i
dunque
B.
mio
servirà
che
il
la
ricevuto
Croce
perseguita
sue
rivelare
Fatemene
tutt'altra
E
allorché
nel
che
dirmi
—
per
di
giuramento
grado.
questo
di
il
piuttosto
seno
segno?
questo
rammemora
dal
cuore
indica
•
•
•
J[^.*t
jT
f
»
C.
4.
N.
Decreti,
—
carte
patenti,
ALFABETO
passo,
DOCUMENTI
ALTRI
E
di
-
DOCUMENTO
L'A.
ALLA
V.
M.
in
V.
niente
B.
C.
decreto
in
V.
il
nella
V.
al
F.
è
di
la
A.
questa
potuti
sono
il
questi
lumi,
Medaglia
dei
dell'
non
B.
C.
essendo
del
i
Statuti
Paese
zelo
del
da
4,96,
se.
passarsi
al
più
presto
i
travagli
da
che
M.
ancora
rimanervi
nel
coraggio,
cuore
e
fermezza.
Presidente
V.
Li
Conoscendo
lo
spargimento
il
5
non
ultimare.
possa
Visto
nella
V.
L'A.
Mese
del
deU'A.
lo
l'attaccamento,
A.
M.
invece
Cassio
22
questa
secondo
contrariare
i
Caròone
lo
di
giorno
quale
del
persona
senza
ledendo
ricevuta
rimetterà
Che
per
Luce.
Rappresentante
nominare
che
eletto
ciò
il
emanato
delle
per
sciolto
vista,
essere
della
13
M.
Vi
si
triplo
Anno
Mese
un
quest'A.
con
Si
Cassa
5.
nomina
V.
dovuto
MACERATA
DI
Y.
attaccata.
di
M.
questa
poteva
non
dd
rimette
lettera
in
primo
29
letteralmente
starà
Ha
M.
all'organizzazione
Unisce
V.
vi
inserto
relativo
oggi,
D'ANCONA
V.
DILETTA
Li
Qui
A.
pezzo
dell'anno
29
zelo,
della
di
D'ANCONA
dd
l'attività
Luce
Fornello
13,
Segr.
6
Anno
mese
della
M.
della
13
V.
di
Luce.
Macerata
Carbonica.
della
M,
V,
stessi^
del
Giorno
87
il
Visto
Considerando,
awanzato
M.
Considerando,
la
CoatìtoTione
84
la
lontananza
stante
Considerando,
1' iataltazione
scopo
Che
inerenti
a
la
Medaglia
Alta
i
M.
due
nel
C.
viene
U.
Macerata
di
Y.
lo
ottiene
bì
diffuso
sollecitudine
più
con
pw
DECRETA
V.
di
Macerata
sia
la
Membri
V,
Carbonica
suo
da
facendosi
le
e
delle
rimborsare
per
ad
carte
di
Cassa
In
queste
di
questa
occorrenti
spese
essa
deranno
richie-
ohe
ognuna
nella
passarsi
per
mandare
Dipartimento
ritirando
quattro
delegata
Costituzione,
del
F.
Luce
scudi
V.
Dìpsitimento
suo
F,
l'art.
prescrive
quanto
ooO'A.
la
V.
alle
Lupi.
le
e
qneste,
diverse
intema.
dispendio
grave
dì
delegando
tutte
Vendita,
di
L'A.
V.
suoi
dì
seconda
famelici
dei
di
sonod
da
ottenere
per
l'organizzazione
a
F.
V.
Musone
del
istanie
sarebbe
l'Ordine
e
la
dì
mezzo
e
che
delle
confiisione
a
0.
che
l'ottenere
stesso
delle
Coatìtnzione.
83, 84, 85, 86, della
Bip"rtìmento
V.
Ooatituzìone
la
art.
nel
che
quella
a
F.
V,
degli
dieposto
per
istallat«ri.
Membri
debba
Che
le
che
numero
che
hanno
il
seguito
Che
debba
A.
V.
decreto
da
d'Ancona
Carbone
F.
V.
il titolo
ed
V,
quest'A.
il
istallate,
tivo,
distin-
Jn
esaurire
99.
dell'art.
Costituzione
le
rispettivamente,
riservandosi
assunto
questo
V.
all' A.
conoscere
compongono
disposto
della
Dall'
far
alle
rilasciarsi
questo
dì,
nella
inserito
esaere
mese
ed
copia
forme
con-
F.
V,
anno
dicesi
sopra.
Presidente
Caesio
Segr.
88
DOCUMENTO
Li
B.
G.
Conoscendo
ai
che
vostri
di
Al
del
in
relativi
che
e
M.
vi
C.
tività
l'at-
di
creduto
M.
minarvi
no-
V.
meritata
presterete
vi
ricompensa
sselo
con
simpegno
di-
al
che
106,
120
dovuto
della
il P.
ed
U.
è
vi
8.
Ancona
in
porterete
grado
102,
D.
Ltice
incombenti.
potrete,
art.
ha
V.
ben
questa
sublime
prescritto degli
deUa
all'O.
codesta
presso
vostri
che
13
rattaccamento
talenti,
talenti,
il G.
Anno
Mese
Macerata
gradirete
più presto,
Possa
5
Ottaviani, qnest'A.
insignito del
essere
del
Rappresentante
certo
dovuta
M.
C.
B.
suo
E
29
i vostri
Vostra
D'ANCONA
V.
L'A,
Al
B
a
per
seconda
Carbonica
T.
stituzione.
Co-
ed
proteggervi,
assistervi.
Carbone
Presidente
Ccasio
DOCUMENTO
A.-.
G.-.
G.-.
D.-.
M.-.
D.-.
che
nelle
Considerando
ce.
ce.
riconosciuti
viene
dagli
recato
quelle
Ordoni
cui
la
Passaporto
Vista
e
la
né
fa
uso.
che
pronta,
secreto
rispettive,
per
incaricati,
che
e
essere
effetto
tale
il ritardo
deUe
ricevono
tutte
non
di
proprie
sono
BB.
per
per
P.-.
pici
Filantro-
Carbonici.
Considerando,
mediante
all'Ordine
e
N.-.
molti
difficoltà
transitano,
talvolta
sono
T.-.
circostanze
delle
dove
S.-.
D.-.
E.-.
attuali
ospitali dimostrazioni,
principi
ne
U.\
pregiudizio
gran
di
operazioni
O
ritrovano
viaggiatori
Segretario
dalle
da
di
di
questo
detto
che
a
in
soK
loro
Passaporto
lo
tale
rilasciano;
inconveniente
d'un
esecuzione
dai
rilasciarsi
Luci
ce.
riparare
può
generale
e
formola
i BB.
si
G.
M.
M.
Piano
di
delle
W.
non
prometto
com-
mancanza.
la
né
quale
il il B.
C.
che
90
d.
La
i mazzi
ed
Vendita
V.
la il,
4.
del
Senz'nno
la
paò esigere
la
sia
Prime
6.
Quando
oonoflciiito
Lnci
manicare
di
farlo
precisamente
delle
ne
proprio
1810
carta
di
seta,
nel
La
Data
era
il
quello,
G.
fosse
è
8.
occulta,
0
da
caso
dovesse
al rovescio
della V.
immorale
della
che
è
viene
richiesta.
sette,
nn
scrive
da
Lodi
indi
nome;
aghi
di
li
1,
involta
da
e
la
cncire,
e
C.
un
il
gli
allora
152
della
che
la
partenza
viaggiare
sotto
Carta
motto
un
rilasciato
del
caso,
L.
le
C.
del
gli
verrà
non
quale
B.
con
che
dano
cre-
in"
non
rilasciato
il
Costituzione.
B.
mentito
allusivo
II
il
evitare
un
in
mallevadori,
ha
ad
Passaporto
il
corrisponde
Quando
all'altro.
è
di
commettere
se
per
eh'
mallevadori
loro
potesse
civili
carte
all' epoca
assistenti
verificare,
per
sulle
verificare, occorrendo,
essendo
che
prescritto all'Art.
Nel
porta
anche
due
i
Passaporto,
posto
rendersi
Certificato
suo
possa
ognuno
e
serve
rilasciare
tendano
R.
il
nome
passato
di
il
meno
nem-
termini:
questi
Partito
carta
fa
co-
domandato
Passaporto
un
appuntandovi
M.
azione,
eh'
riceve
egli
perchè
sexye
il
ed
gli
se
non
portafoglio.
rilasciato
qualunque
refe
o
mostra
è
?
che
carta
della
rovescio
(p. esempio)
la pone
C,
al
la
C.
B.
un
pugno
8bre
la
altre) quindi
Quando
7.
(se
sette
gli è
non
in
Cugino
mio
per
di
accordato,
gli viene
facoltà
ho
stato
beneficio, che
ha
Si
che
ed
viaggiare,
giuramento
sotto
transita, quando
R.
all'occhio
tatti, le medesime
di
coi
lettere
cosi
confidenza
per
Avete
non
conoscinto,
di
Ordoni
D.
passaggio
stazionati.
viene
negli
chi
di
nascosta
bisogno
il Passaporto
nessnno
a
CO.
non
ha
della
il
i
rispettive.
C.
meritevole
C.
maggiormente
W.
C.
nn
rilasciano
gli
chi
delle
B.
nn
CC.
BB.
il presente
Luci
incaricata
resta
Avversità.
dei
cosa
distribnire
Lombardia;
e
Romano
questi Passaporti
Lnpo.VigOante,
dalle
nelle
di
Romagna,
Stato
e
confidenza
Percbè
5.
da
di
incaricata
della
VV.
Marcbe,
Cùraggio
viene
Eosa
rispettive
qnelle delle
a
del
le
tntte
a
dèlia
C.
nome,
al
Passaporto
dovesse
essere
in allora
scrive
Titolo
distintivo
(per esempio)
:
01
Alloggiai
Diedi
il
di
prove
8bre
1.
mi
fu
del
regolare
del
alPOrdone
in
del
0.
B.
Q-.
si
0
cui
14.
con
la
diretto
B.
eccezione.
inavvedutezza
si
potrà
pirovteda
la
che
il
Stato
da
della
£steto
in
tranno
poCO.
OC*
BB.
tre
Condotta
dichiarazione
C.
C.
in
glie
C.
politica,
e
rimessa
iscritto
sarà
Viaggiatore,
di
che
giuramento,
ha
che
in
depositarlo
è
dove
obbligato
Passaporto,
perduto
avesse
G.
M.
obbligato
e
ò
da
V.
alla
positare
denuto,
otte-
l'atto
al-
presta
qualunque
dimandasse.
C.
al
denunciarlo
quale
lo
il
di
pure
B.
un
R.
nel
esprime
ritomo
Ordone
M.
G.
R.
fa
un'altro
come
M.
di
dal
il
altra Y...
senza
qualora
passaporto
del
cosa
caso,
transita,
firmato
saporto
Pas-
R.
mani
G.
dovere
in
di
yenma
Uomini
provenienti
con
consegna,
un
Nel
è
M.
staziona
qual
della
incontro
patòti
muniti
partiti, pwchò
sono
responsahili
un
nelle
la
di
Estero
Quando
partito,
per
per
dove
fossero
da
somministrato
CO.
rendano
del
12.
dello scritto
e
che
essere
senisa
avvenuto
CO.
muniti
si
mano
W.
PaSìBàporto, Begistrt)
Stato,
veramente
da
BB.
esser
morale
fronto
con-
convenieute.
Li
Graduati
dello
essere
fosse
ciò
caso
11.
il
nelle
neeessario
presentati,
sono
stazionati
conosciuti
crede
come
sufficiente
Carta.
ce.
gli potrà
anche
scrivere
famiglia
Morte.
di
muniti
si
della
sono
ove
non
che
ce.
BB.
dall'Ordone,
Nel
i OC.
giorno,
rovescio
Ai
quando
aUa
crede
si
quando
presentano
sul
10.
fino
mia
—
questo Amaranto
a
ciroostansfli sarà
quosta
ritenuto
si
e
era
unitamente
refe
18 11
Maggio
3
della
avversità
conserverò
in
li
carattere.
quali
che
firma
Sarà
9.
lo
e
Rosa
nelle
Questo
regalato,
la
della
coraggio
1818.
Per
alle
nell'Osteria
R.
della
formarne
spedirlo
nella
il
passaporto.
prima
per
Verbale
Processo
Vendita
V.
che
ha
lasciato
ri-
Passaporto.
Quando
quale
con
passaporto^
si
un
B.
suppone
lettere
0.
non
intime
particolari,
oltrepasserà
relazioni,
il G.
M.
per
R.
la
cui
non
V.
limitrofe,
possa
essere
rilascerà
il
92
n
15.
che
G.
dirama,
Modula,
e
al
consegna
die
n
16.
minore
di
ohe
ritira
M.
gli
sono
G.
L.
1
0
di L.
de'
saporti,
Pas-
C.
B.
ogni
non
C.
coi
Tronco
nel
Miserabili.
de'
di
RR.
il residuo
proporzione
il ricavato
Superiore
MM.
ad
10
versandone
del
Commissione
coloro,
domandar
pnò
conto
ha
Passaporti
quanti
ritirarlo
e
masso,
che
conforme
unitamente
alle
a
sciato,
rila-
qualora
lo
di
carte
attivazione
Per
Per
Regolamento
debba
libero
de'
giorno
21
copia
conforme
copia
conforme
la
passo
grande
la
per
Passaporto.
un
esser
più
quanto
piena
diramato
prestessa
osservanza
Passaporti.
dall'À.
del
Beneficio,
rilasciato
con
giudicherà
competente
avessero
all'Originale
Dato
n
rigore
dell'accordato
si abusassero
il presente
copia
sollecita
di
imprudentemente
Che
19.
e
un'esatta
qnanto
di
Medaglia
maggiore
vantaggio
QG.
Una
quelli, ohe
in
ft
Travasi
necessario.
18.
tanto
all'annessa
come
Begistro,
nna
pagare
Passaporto,
verificare
credesse
detto
di
CO.
dei
diresione
Commissione
dei
CC.
BB.
Passaporti,
rimasti.
non
a
Una
qualunque
e
la
dei
registro
esatto
dai
tanto
ft
M.
Beneficensa
17.
cede
O.
rilasciato
Tiene
di
B.
quando
e
tiene
M.
Mese
V.
Anno
6.
S.
P.
—
della
18.
Vera
Luoe.
Segr.
Cassio
—
d'Ancona
Segretario
MODULA
dei
Segistro
N«me
Ptissaporti
Rpoea di ntir*
d«i
PaiMporti
Cofuone
•
'1
d«ii«
e
y V...
NOME
della
OiwinrasioBi
del
VendiU
s
u
fi.
D.*.
Llaai
Ettera
( Per
Fortunato
1
\^,t»
Allegro
etenpio
L.
U
)
10
SO
8bre
Xbre
Fenioe
3
»
»
risorta
Pag*
eone
L.
poaa.te
Gratiap.
S
93
Favorite
quali
sono
nelle
pagare
mani
del
B.
nostro
C.
se.
per
Ricezione
se.
Mensili
dne
Innalzamento
Il
di
di
5
H
del
grado
decimo
Tesoriere
Bono
Anno
N.
se.
4...
Papis
4,00
»
0,00
»
0,20
4,80.
4,80
SOCIETÀ
N.
1.
GUELFI
DEI
Istruzioni
La
1.
M.'.
d'accordo,
in
scelti
Per
altro
2.
la
la
per
Comitato.
dei
3.
H
di
ha
è
Consigli
I
sono
che
quella
si
nisce
riu-
lui
Sei.
scelti,
Consìglio
il
prerogative,
che
e
comunica,
ed
nome,
tre,
può
chiamasi
questo
di
essere
quattro
che
lo
è
e
Alta
di
distinzione
la
corrisponde
del
pure
mitato.
Co-
Luoe,
con
gli
altri
Virtù
sta
nel
alfabeto.
viceversa.
e
ha
Consiglio
Ogni
di
Presidente,
un
apposito
nomi
4.
ha
solo
sotto
è
12.
le
esso
da
due
piccole
sere
es-
possono
centro.
Consiglio
con
Consiglio
Egli
giacché
Sei
dignità
Guelfi
dei
un
le
e
messesi
Gnelii,
nei
viceversa.
così
e
nel
Città
Comitato
Guelfi,
società
hanno
Nelle
il
0.
comunicazione
Ciascuno
ed
sola
Guelfi
I
i
dei
seno
trafase
sono
diverso
caso
nel
C...
la
e
Regolamenti
e
—
il
suo
privato
nome.
Centro.
6.
Solo
Consigli
I
altri
in
di
Sei
di
personale
solo
visibile
è
lo
i
per
degli
membri
altri
comunicazione.
scelgono,
e
resta
occulto
a
tutti
gli
cinque.
deve
Presidente
il
conoscere
Visibile
Membro
degli
Consigli.
Ogni
dimanda.
caso
Presidenti
Ogni
Altri
uno
Visibile
si
fa
conoscere
per
mezzo
di
una
cifra,
o
96
la
che
meczi
Presidente
I
9.
È
10.
lo
n
12
del
Le
15.
A
Le
ad
si
Ogni
chi
escluso
è
ha
assoluta
per
dell'art,
Centro
associato,
voce.
da
ciascun
precedente.
hanno
Presidenti,
lità
tota-
sempre.
fissate
sono
i
vidui,
Indi-
Presidente.
a
dalla
del
lo
dal
dipendono
presso
lo
a
lo
degli
ecc.
danno
si
segni
luogo
e
i
non
vimenti.
mo-
sono
crede.
dilatazione,
e
è
comunicazione,
quella
I
abbiano
ed
deve
di
due
un
socio
può
nella
nell'iEu-t. prec.
giuramento,
i
Appartiene
H
avere
nominati
Amici
questo
Castello
avere,
anzi
il
gioventà
studiosa,
plebe.
soci
né
Terra,
socio.
un
Città
nella
19.
durare
serverà
os-
Istallatore, e quindi
destinarsi
ordini
Campagna,
avere,
altro
21.
si
comanda.
Ogni
a
egli
mese
il voluto
sorta
restano
se
appartati,
stesso
i nomi
all'
acccttazioni
degli
norma
L'immediata
dovrebbe
20.
i
volta
che
alcuno
18.
primi,
Una
al
da
ed
modo
Lo
unione
paga
due
acccttazioni
Istruzioni
17.
ed
paoli
delle
in
Consiglio,
Società
d'obbligo
regole
cifre.
Carteggi
nei
Tesoriere
Consiglio.
14.
note
le
Inoghi
in
custodisce.
ideate
in
delle
nomi
Giuramento,
Tutte
13.
'
al
passa
ed
due,
li
e
porre
provvisoriamente,
questi
de'
Consigli.
membro
Ogni
11.
in
conosce,
di
i
pure
TAssociazione
permettere
tengono
dei
proibito
qnei
con
Paese.
descrivono
si
i nomi
come
che
li
nomi
per
ciò
si
Presidente
solo
può
suo
alfabeti
G-li
8.
e
al
Stranieri
Membri
corrispondenza
tiene
gli detterà.
prudenza
Nessun
7.
n
Presidente
Oiascon
6.
unire
segni,
e
si
obbligato
chiamano
che
Chierici
secondi.
al
Presidente
l'Adunanza
Presidente,
anni.
né
è
non
i
di
convocare
il
Consiglio,
Generale.
Consiglieri,
ed
il
Visibile
possono
i
98
di
a
In
R.
Per
D.
Da
quanto
R.
Da
quattordici
D.
Ove
R.
A
D.
Qual'è
R.
La
D.
Che
R.
La
i[ual
è
cosa
Da
quando
R.
Da
sette
D.
La
rinverrete
R.
Si.
D.
Chi
R.
L'amor
di
D.
Quando
succederà
R.
Non
dirlo.
D.
Ditemelo?
R.
Non
D.
Ditemelo.
R.
Quando
Luna
si
so
ella
voi
spinge
Che
R.
Tornerà
D.
Datemi
R.
Datemela
D.
Che
R.
B
D.
Datemi
R.
Non
D.
Che
R.
Il
D.
Datemi
E.
L'
altrove.
poscia
?
ricercarla?
a
madre.
mia
guarimento?
il
dirlo.
Tori
D.
giardino
tralignata?
è
di
canterà
coprirà
del
indigena
secoli.
debbo
i
figli.
suoi
?
già
pianta
una
D.
vi
rimedio
questo
dei
caldo
il sangue
tralignata
e
madre.
mia
per
?
ed
di
radica
anni.
cento
rimedio
il rimedio
G.
trafitta?
stata
?
un
radica
è
volte
voi
rinvenire
contesa,
Ella
tempo
andate
?
guardiani.
dei
incuria
madre
nosti*a
trafissero
la
modo
D.
il
nuovo
guerregieranno,
di
farà
madre
vostra
qual
la
prima
parola
Voi
la
e
sangue
G.
Gallo, le Aquile
l'Arpa
Barca
dopo
irriterà
resterà
il
Delfini,
arrenata.
guarimento?
bella, forte,
di
i
verranno
temuta.
incontro?
I.
significa?
nome
del
la
rimedio
parola
atto
S...
a
mia
sanare
madre.
?
debbo.
significa quella parola
nome
ho
di
il
latto.
mia
segno?
madre.
che
non
dovete
dirmi?
la
9d
D.
Che
E..
Pensamento.
D.
Datemi
R.
L'
D.
Che
R.
Il
dello
significa?
il toccamento.
ho
dato.
significa?
coraggio
colla
Sposo
Chi
R.
n
rimedio.
D.
E
la
Sposa?
R.
Nostra
madre.
D.
Fate
R.
Li
D.
Che
R.
La
D.
Bussate
R.
Ho
D.
Che
R.
Le
lo
i
impresa
e
la
l'unione
risposta
Sposa.
D.
è
all'
atto
Sposo
passi
?
?
fatti.
ho
significano?
fimnezza
dell'impresa.
?
bussato.
significano?
lettere
formano
che
il
dello
nome
Sposo
della
e
Sposa.
D.
Descrivete
R.
L'
ho
(*)
:
D.
Fate
Lo
f"
D.
che
R.
Pensamento.
D.
Datemi
R.
Lo
primi
figura ?
descritta.
(*) Variante
ì
la
il segno.
la
-
alla
mano
fronte.
significa?
il Toccamento.
dà
battendo
-
cinque
con
sei
egual
colpi
cadenza
sulla
ed
mano
il sesto
del
richiedente
intervallo
con
come....
a
D.
Che
R.
Il
D.
Fate
R.
Lo
vicenda
significa?
coraggio
il 2.
fa
ed
-
all'impresa.
atto
saluto.
pigliando
esso
vi
ùixk
per
la
scorrere
il richiedente,
mano
V
indice
entro
tirandosi
la
vostra
mano.
584062
—
100
D.
Che
sig^nificft?
R.
Che
nostra
D.
E
la
R.
L'
unione
D.
Boasate.
R.
Lo
Madre
giace
a
trafitta.
terra
ràpoeto?
dello
"
colla
sposo
dando
i
sei
sposa.
colpì
-
D.
Che
R.
Le
della
significa?
cioè
sposa,
il
compongono
Fate
R.
Li
i
passi.
I
intervallo,
D.
Che
R.
La
D.
Salutate
R.
Lo
primi
cinque
le
cuore.
Che
R.
n
cadenza,
eg^al
con
e
strepito.
e
significa?
fermezza
dell'
col
fa
impresa.
bicchiere.
mani
alla
incrociate
fronte
-
D.
e
sposo,
"el
G
fii
con
toccano
dello
nome
—
D.
Toltimo
che
lettere
sei
tempie
e
rovesciate
poscia
all'
con
i
pollici
che
innanzi.
significa?
primo
l'anima
di
nostra
Madre,
ed
il
secondo
il
N.
3.
Corrispondenza
—
Bologna
Ballerini
Giovanni
Dotfc.
Virtin
—
-
Fioravanti
Antonio
Pres.
Monti
Quaranta
-
Vis.
Calisti
Maria
Suor
Placido
Sarti
-
Ferrara
Costantino
Forza
—
1
-
Pres.
Zaira
)
Giustiniano
)
Aw.
Savonozzi
Tommasini
-
Vis.
Francesco
Can.
Savonuzzi
Civile
-
Ravenna
Ambrogio
Santini
Giuseppe
Garrarini
Pineto
—
-
D.
Morani
Antonio
Pres.
-
Vis.
Bardelli
Giacomo
-
Faenza
Costanza
—
Costa
Agata
-
Atanasio
Croce
Marco
Conte
Pres,
Mariani
Ginnasi
-
Vis.
Dott.
Montalegri
-
Forlì
Silenzio
Ciccognani
Pietro
—
-
Aw.
Luigi
Aw.
Petrucci
Petrucci
Giuseppe
Pres.
Can.®
Petrucci
-
Gio:
Vis.
Masotti
Battista
-
Cesena
Isabella
Fermezza
—
-
Vincenzo
Anna
} Fattiboni
Vescovile
102
Pres.
Vis.
Comm.°
-
Pesaro
Avv.
Sig.
-
Fattiboni
Coraggio
—
Vis.
Sig.
-
Sinìgallia
-
.
.
.
.
Perfetti
Francesco
Anzietà
—
Ragonesi
Barbi
Francesca
Paolina
-
Sinconi
Antonia
Guelfa
Pres.
-
Vis.
Ancona
Speranza
—
Pres.
-
Vis.
Giacomo
Baldi
Gregorio
Mattei
Papis
Braga
-
Vincenzo
Caterbi
Vincenzo
Binaldi
Federici
Antonio
Pres.
-
Vis.
Vincenzo
Caterbi
Vincenzo
Macerata
Rinaldi
Lealtà
—
Pres.
^
Locatelli
Vincenzo
SUvestrina
Fede
—
figlio
Orsola
-
Vittorio
-
Loreto
Belliardi
Conte
Sig. Gambini,
-
Babbini
Conte
Cassini
Giuseppe
-
Benedetto
Bari
Francesco
Rognosi
Cesare
Gallo
Vis.
-
Civitanova
CoUe
—
Ameno
-
Lorenzo
Pres.
-
Vis.
Niccola
-
S.
Elpidio
Concetto
La
—
Pres.
-
Vis.
-
BéUa
Liberio
Girolamo
Fioretti
Domenico
Pesaresi
Concetti
Vizzicon
dei
Monte
-
Liberio
Girolamo
Manlio
Vincenzo
Tommasoni
Pomili
Manlio
Pomili
103
Fermo
Onore
Silvestri
Francesca
—
-
Fiorentini
Luigi
Girasoli
Antonio
Pres.
Paolo
Monti
-
Vis.
Francesco
Silvestri
-
Ripatransone
La
Virginia
—
Pacifico
Boccabianca
Lorenzo
Benvignati
-
Emidio
D.
Pres.
Vincenzo
Sansoni
Boccabianca
-
Vis.
Pacifico
Boccabianca.
-
Monte
Brandone
Bagnala
—
Con.
te
col
di
Regno
Santoni
Giuseppe
-
Napoli
Cappella
Luigi
Castellani
Vincenzo
Pres.
Vis.
Santa
Santoni
Giuseppe
-
Vincenzo
Vittoria
Castellani
Asone
Gan.°
—
la
Per
del
Montagna
Medico
Franto
Can.
Fioretti
Antonio
Scarpetti-Chirurgo
Francesco
Pres.
Andreozzi
Gaetano
D.
-
Andreozzi
Gaetano
-
Vis.
Dott.
Fioretti
Antonio
-
Rieti
Confine
di
(Prov.
del
di
Regno
Capoluogo
Sabina)
di
Arena
—
Napoli,
-
Pres.
D.
Alessandro
Rinaldini
per
-
Vis.
Filippo
-
Rimini
Salute
—
Carocci
Maria
Elisabetta
Maria
Orsola
Vaselli
-
Giovanni
Pres.
-
Vis.
-
Maria
Suor
Delegazione
Vaselli
Carega
Bertini
Pietro
D.
e
Olivetti
Angelo
P.
Lanvi
Prof.
N.
4.
Dizionario
1.
Teatro
2.
Divertimento
8.
Frumento
Napoleone
4.
Abondanza
5.
Guerra
5.
Miseria
6.
InglLilterra
6.
Mare
7.
Turchia
7.
Teresina
8.
Sacra
8.
Enrico
9.
Papa
9.
Moda
1.
Società
2.
Accrescere
3.
Notizia
4.
la
certa
Lega
Società
10.
Francia
10.
Carrozza-Vettura
11.
Austria
11.
Ballo
12.
Lombardia
12.
Flauto
18.
Veneziano
18.
Chitarra
14.
Roma
14.
Divozione
15.
Napoli
15.
Cugina
16.
Danaro
16.
Zio
17.
Rivoluzione
17.
Panno
18.
Plebe
18.
Abito
19.
Gioventù
19.
Melanconia
20.
Guelfi
20.
Carlotta
21.
Tempo
21.
Modula-Modello
22.
Ricchi
22.
Lo
28.
Chierici
28.
Libro
24.
Morte
24.
Aria
-
parente
studio
Musica
-
25.
Recarsi
26.
subito
25.
Codeghini
Consigli
26.
Legali
27.
Polizia
27.
Rosina
28.
Cardinali
28.
Stivali
29.
Arresto
29.
Passeggio
90.
Emissario
80.
Frumentone
81.
Visibile
91*
Istrumento
Medici
-
Miseria
Neve
Teresina
Enrico
Moda
Legno,
Vettura,
Carrozza,
Pigli, Enrichetta
Padroni
Leopoldina,
Ballo,
Flauto
Eleonora
Chitarra,
Costanza
Divozione,
Laura
Parenti,
Cugina,
danaro
Zio,
Panno,
Appalto
Abito
ti
-
Lotto
-
Malinconia
fiori.Chirurgo,
Carlotta,
Caffò, Zuccaro,
Liquori
modello
Modula,
Studio
are
-
Ritratto
Libro
-ri.
Aria,
Musica,
Bacio
Mercanzia
Codechini,
Medici
Legali,
Giovani,
,
Vecchi
Rofiana,
Agostino
Stivali
-
la
Passeggio
Povero
-
-
zione,
Determina-
are.
Piagato
Mussola,
Frumentone,
Istrumento,
Sarto,
Lana
Giudice,
Mercante,
32.
Celarsi,
cautelarsi
32.
Vi
mando
una
Vi
bottoni.
mando
bagattella
Torre,
salute,
Ghiaccio,
secco,
verità
Polvere,
Caldo,
pioggia
Sonetto,
Canzone
Giranio,
Albina,
Gasparo
Riso
Carestia, Povertà,
Malattia
107
ha
fede
63.
Si
proibbisce
64.
Unione
63.
Cambiale
in
64.
Credito,
Sortimento,
protesta
zialità,
Par-
Marito
65.
Passaporto
stilli
6S.
Armi,
67.
Mansione,
in
dosso
soprascritto
66.
Burlar
66.
Provvista
67.
Libri
galante
di
confetti,
d'orazioni.
dolci
Novene
e
Tridui
68.
Corre
la
nova
68.
carta
Faccio
air
amore
bella
con
donna
69.
Bisogna
coraggio
spargere
nel
popolo
69.
Bisogna
amare
obbedire
e
farsi
loe
70.
70.
Ooiremo-iii
Infermo
-mi,
Protettore
-capi
71.
Un
72.
Italijt
73.
n
74.
Potenze
75.
Accettazioni
di
76.
Unire
le
società
capo
Dizionario
Presente
-Nazioni
O.
on
-
Spedale
li,
-
ri
Modista
71.
Cavallo
72.
Valigia,
73.
Sale,
Pamene
74.
Sete,
Cottone,
76.
Libra,
pesci,
76.
Unire
i vostri
-li,
Pandora
Baulle,
Be^
misura
effetti, pagare
i debiti
piA
77.
Non
79.
Spedire
79.
ScriTere
del
Bervini
P.
socio
un
P.
77.
Allontanatevi
78.
Dare
79.
Caricare
dai
compagni
pranzo
un
bestia,
la
Oglio,
Formagio
80.
Milano
80.
Nipote,
Braccbino
81.
Toscana
81.
Lucia,
82.
Rnssia
82.
Elisabetta,
88.
Modena
83.
Anna
84.
Spagna
84.
Deserto,
86.
Amici
86.
Pesce
86.
Baone
86.
Star
bene
87.
Cattive
87.
Star
male
88.
Numero
88.
Numero
89.
G.
89.
Fornaciai
90.
Cattelxens
90.
Cognato
91.
Mettendoli
91.
Sig! Francesco
92.
Francesco
92.
D.
98.
Un
93.
Un
Giardino
Prato
Isabella
salato
*
G.
Notizie
notizie
che
bisogna
soccorrere
Nicobi
S.
cerca
94.
96.
Stiamo
allegri
Stiamo
tristi
94.
96.
scudi
più
Uomo,
e
Artista,
un
che
trova
non
Mi
£ehte ira
Mi
fitte
Tacete
-
nausea
sempre
Parlate
—
meglio
96.
Vittoria
96.
E
dal
venuta
la
sovrano
grazia
97.
Nobiltà
98.
Paese,
99.
Invasioni
Città
Terre
97.
Debolezza,
Bassezza,
98.
ZolfOjPiante,
99.
Semina
-
Croci
segnati
100.
Ladri
101.
Fuga
di
101.
Iterizia, Mal
102.
Piano
102.
Pesca,
103.
Provincia
108.
Casa,
104.
Spedire
104.
Speditemi
Principe
Danari
pregato
Parigi, Augelli
Coltivazione
100.
un
Agrumi
Moneta
-
di
Caccia,
gola, vomito
Viaggio
Terreno
quello
che
vi
ho
lOd
105.
Presidente
105.
L'amabile
106.
Organizzazione
106.
Protezione
107.
Corfii
107.
Paolo,
di
amico
di
alta
persona
Mercante
Idraulico,
pelle
108.
Sicilia
106.
Marianna,
109.
Furto
109.
Ignazio
110.
Ancona
110.
Monaco
111.
GPAbbruzzi
111.
Santificazione,
polvere
di corallo
Mercato,
Mercurio
112.
Città
112.
Donna,
113.
Macerata
113.
Olimpia,
114.
Fermo
114.
Silvestro,
Cantatrice
Vernice,
sul
tartaro,
Cena
Collazione,
Bot-
tanica
115.
Senigallia
115.
Lana
116.
Fano
116.
Gaetano,
117.
Congiura
117.
Astro,
118.
Centro
118.
Lino,
-A.IiTiaO
1.
Unione
Elena
fina, Cioccolata,
Osso
Sagrestano,
Vitellio
fenomeno,
Pietro,
Sansone
JDX!ZX02SrJL.:RX0
1.
mento,
Senti-
Credito,
Parzialità,
Pepino
2.
Nuova
certa
2.
Tranquillità,
consolazione,
Bettina
3.
Napoleone
3.
Sobrietà,
4.
Guerra
4.
Miseria,
Clarice
5.
Denaro
5.
Denaro,
Abiti,
6.
Bivoluzione
6.
Saviezza,
Calisto
ingegno,
Sementi
quenza,
Elo-
Amicizia,
Zaira
7.
Popolo
-
plebe
7.
Sapienza,
umanità,Giustizia,
Ulario
8.
Guelfi
8.
Signori,
Religiosi,
virtuosi,
9.
Carteggio
9.
Salute, Riguardo,
zianti,
Nego-
generi
loniali
co-
Mangiare,
ubbidienza
10.
Morte
10.
Quiete,
11.
Centro
11.
Passione,
impulso,
baratto
Capriccio,
nale,
Tribu-
Angelo
12.
Consigli
12.
Sensali,
Agenti,
Parenti,
Domenico
Ministro,
no
13.
Polizia
13.
Consorte,
14.
Governi
24.
Reclusorio,
16.
Arresto
16.
Somma
di
16.
Emissario,
socio
in
spedi-
16.
Gaetano
Poveri,
di
denaro,
dal
contratto
Morte
Lia
Matrimonio,
tolto
Vitale
Bottega,
ha
mondo
Provvidenza,
Mercanzie,
zione
timento,
sen-
Protesta,
Voti,
Giulio
17.
Visibile
17.
Locandiere,
Abitazione,
turale,
Vet-
Annibale
18.
Cautelarsi,
porsi
in
silenzio
18.
è
si
Causa
19.
La
20.
Armata
22.
23.
Mari
20.
Perizia,
Benestante,
Alberto
Flotta
Donna,
Occhi
Generi
di
A
buon
Cattivo
A
caro
E
giunto
Armi
26.
È
tempo
24.
di
agire
25.
prezzo
prezzo
26.
Gazzetta
26.
de'
Piangete
ammalato,
di
somma
città
cui
devo
vi
il mio
Paolo,
andato
a
fare
potete
quanto
Storia, Cambio,
la
in
Medicinali,
Sono
è
tolomeo
Bar-
l' Interesse,
cura.
amico
Il
domestico.
il
Prendete
la
necessità
prima
Commesso,
24.
Flaminio
Casa
Buono
23.
che
(quello
numero...
Poderi,
Adriatico
22.
Fame,
l'Armata)
Carlo
Corriere
Zittella
Castità,
21,
pubblico
cosa.
Diritto,
Mediterraneo
Spirito
tal
19.
sarà
21.
la
rotto
scudi,
Fede,
Melanconia,
Allegria,
a...
(indica
la
appartiene
Gkhzzetta)
Pappagalli, Conte,
Viltà,
Ermolao
Moto,
Conclusione,
bassezza.
Musica,
Procolo
involto.
Cassetta,
Ordigni,
Copisti,
L'infelice
pianti,
sospira,
Voce
alta
Gruppo,
Cornelia
sento
dei
Ili
Bl.
Estendere
l'unione
ad
al-
31.
il
stendere
32.
Aumento
di
32.
tassa
il
L...
è
guadagno
Casse
33.
pubbliche
è
utile
L...
H»
p.
O^q.
Ojo
per
Puomo,
di
possesso
vi
pitale
ca-
O^q-
L...
bene
in
che
di
sato
pas-
del
per
di
Conoscere
sul
frutto
il
di
38.
Matrimonio,
silenzio
Aumentare
U
partito,
miglior
a
combinare
Provincie
tre
Passare
dare
an-
quello
scuole
appartiene,
pubbliche
34,
Uomini
34.
Bravi
Effetti
Caffè,
Zucchero,
di
valore
35.
Avviso
di
scherato,
36.
87.
Si
o
un
ma-
36.
Viene
il
la
Cambiale
Viene
socio
proibisce
Mansione,
amico
carteggiare
soprascritti
36.
37.
Siete
la
stravaganza.
casa
della
dei
del
Capo
38.
si
espressioni,
calcolo
firma
la
però
medesima,
che
lettera, che
si
della
nella
terza
scriverà
dopo
indicazione).
Cerco
un
genere
dei
compratore
effetti, Date
miei
del
vi
lettera
una
servendosi
non
38.
a
pel
tevi
Servi-
Mandatario.
mio
in
prenderà
a
segreto
stivali.
queste
sono
la
Andate
il
(Qìiando
vizio
ser-
madre
Mandatemi
lustro
di
Tollerate
ingannato,
mia
tale
ta,
protesta-
donna
in
Pacquisto
questione,
renzo,
Lo-
Filippo.
89.
Italia
39.
Infelice
Marchesa,
40.
Dizionario
40.
Calcolo,
sfortunata
donna,
Principessa,
sapere,
sola.
Or-
Microscopio,
Ludovico.
41.
Nazione
41.
Pittura, Biblioteca,
42.
Potenza
42.
Scultura,
Libreria,-
Galleria
scritto
Mano-
112
43
di
Accettazione
O...
un
43.
Accettazione
della
Cambiale
alla
Laurea
Ammissione
,
l'amico
Viene
44.
Unire
44.
Società
le
Formate
di
45.
45.
aderenti
Amici,
labri
buoni
delle
Cercate
al
vostro
Un
che
G...
abbisogna
di
46.
Siate
che
servo
47.
47.
Vittoria
lo
rita.
me-
Giovane
il
£sktto la
Ho
tento.
at-
Giudizio
chi
con
Viene
sia
"r
a
umano
soccorso
Dite
somme.
Badate
46.
detevi
Provve-
massima,
mia
colla
pace
bella
48.
48.
Invasione
La
Sig.
si
ritrova
un
gran
minaccia
Croce
49.
segnati
male
se
va
cosi
sempre
49.
si
in...
sciocchi
Asino
pettegolezzi
,
,
,
Vituperi
60.
Confessore,
Presidente
51.
Legale,
Organizzazione
52.
Provvedere
60.
Fuga,
51.
52.
morte
o
di
un
ranno
ti-
58.
58.
Fucili
ai
il
caso
di
Si
calcola
54.
panno.
55.
Adelfia
Siete
in
del
Sig.
l'entrata
il
dei
numero
Aritmetica,
Fucili)
Beobarbaro,
Bina,
China,
che
( quello
L...
a
Biancheria,
55.
bisogni,
miei
fiivorirmi
Conte
sarà
Parasita
Morosa,
Aspetto
missario
Com-
Dottore,
Barbera
ca,
Chimi-
Algebra,
Alchimia.
56.
Inghilterra
56.
Maddalena,
57.
Turchia
57.
Lucca,
58.
Boma
58.
Cimiterio,
ma.
Pasqua
Piaga,
Paola,
Amante
Girola-
Infamia,
Ballerina
59.
Francia
59.
Galanteria,
Isaia,
Maria
60.
Austria
60.
Inimicizia,
Odio,
Avarizia,
£u£rasia
Lombardia
61.
Milano
62.
Venezia
o
63.
Napoli,
Sicilia
o
Veneziano
61.
Cuore,
62.
Sentimento
63.
Difetto,
Catterina,
Puntualità
Onoratezza,
Mansuetudine,
Agrìcola
Alba
drea,
An-
5.
N.
PBR
RIUNIONE
LA
Lo
1.
Stato
La
2.
Ravenna
deUe
la
da
fossero
Trasimeno
questi ultimi
Bologna
la
per
cona
An-
Ancona,
che
qualora
li
intanto
pendenti
di-
Paesi
le Società
ove
appodiati
essere
s'estendino
segrete
Centri
ai
dei
attuale
sua
prima,
delle tre
Forlì
come
situazione
viene
stabilite
nella
ora
per
sezioni,
e
ticolare
par-
ed
Ancona
centro
seoon-
questo
con
seconda,
terza.
Ogni
5.
comunicherà
centro
generale.
6.
Ogni
col
società
Regolamenti,
Per
7.
e
travaglierà
corrispondenza,
Ghielfi
che
sarà
farsi
solo
osserverà
la
secondo
le
ed
in
e
fare
attiva
prevalerà
conosciuto
iniziata
iniziare
si
sarà
primario,
centro
suo
un'esatta,
avere
sarà
Dipartimento
segreta
sicura
se
di
capoluogo
dario,
dovrà
ed
dipartimenti,
generale
centro
per
nella
e
pnre
limitrofi.
dipartimenti
destinata
tro
cen-
Ferrara,
come
ed
aumentate,
Tevere,
e
attività, potranno
in
4.
sezioni
queste
nel
società
di
Legazione
Macerata
è
Bologna
primario,
centro
secondari.
sezione.
terza
Saranno
8.
nella
Fermo,
Marche,
tre
formeranno
sarà
di
grandi
tre
Centri
in
Legazione
sezione
che
Forlì,
e
nella
sesione
in
ora
per
qaestì
e
UNA
CORRISPONDENZA.
divìso
primari,
STABILIRE
A
ATTIVA
sarà
seconda
la
primario,
nella
Romano
prima
SEGBBTE
UN'
ED
in Centri
Senoni, queste
le
SOdBTÀ
DBUJB
COMUNICAZIONE,
ESTESA
d'organizzazione
Piano
—
quella
parte
dalla
de'
e
propria Costituzione,
proprie
prescrizioni.
comunicazione,
del
Guelfi,
Luce
del
e
ed
alfabetico
metodo
prima
almeno
il
non
deQa
una
dei
cietà,
So-
essendovi
Consiglio.
V
115
Ogni
8.
dovrà
Società
in
avere
nel
Ogni
9.
centri
del
Centro
10.
Ogni
dalle
dei
e
proprio
introiti
ciò
che
ritiene
Sarà
12.
a
tenere
ed
dalle
in
esito;
e
stabilita
potrà
non
le
tutte
a
ben
una
la
deve
avere
Generale.
di
gli
de-
ma
medesi-
sé
Primario,
e
per
regolata Tesoreria,
Regolamenti,
e
degli
individuo,
un
società,
del
Registro
provenienza
Tesoriere
essere
che
un
serverà
ri-
Generale.
Costituzioni,
per
la metà
cassa
centro
centro
il Centro
uopo
distinto
del
tenere
suo
centro
introiti, e
nella
come
figliali,
al
per
tal
a
rispettive
appartiene
non
fatti
ogni
suoi
introito,
dovrà
società
deposito
de'
disposizione
a
sia
o
verserà
detto
secondario
Registro
un
dini
Or-
ogni società,cbe
in
metà
si
di
metà
versamenti
delle
norma
l'altra
l'altra
ricevuti
i suoi
li
degli
Dipartimento
suo
stabiliti
uso
la
centro
per
terrà
e
con
le diramiazioni
del
secondario,
verificato, ritenendo
Ogni
Società
suo
primario
11.
nominato,
Dipartimento,
mensili
Centro
centro
suo
colari
parti-
mantenere
per
per
di
luogo
capo
suddetto
interessi
Generale.
Medaglia
dal
fd
quali
questo
Generale.
nel
degli
s'occuperà
comunicazione
ritirerà
per
Primario
centro
dalle
secondario
Rappresentante,
corrispondenza,
aperta
secondario
ogni
Centro
suo
suo
un
società
rispettive
una
della
indi
interrotta
non
centro
rappresentante
de]le
una
questo
Primario,
centro
dal
dipendente
fanno
che
con
introiti
se
sto
quedi tale
parte
organizzazione.
Nessun
13.
delle
che
assistenza, e
particolari, ed
14.
suo
collo
stato
libera
Ogni
mese
subbordinata
degli
stato
16.
alla
Primario,
centro
In
specificando
le
loro
di
stato
le
senza
munirsi
ogni
zioni
ispe-
individuo
ai
proporzionato
essere
bisogni
cassa.
generosità
individuo
d'ogni
per
l'indigenza.
ed
dovrà
stato
uno
sua
questo
individui
questo
dovrà
dovrà
secondario
centro
distinta,
una
somministrato
che
la
particolarmente
15.
società
allo
Rimarrà
sollevare
ogni
regolari,di
carte
meriti
verrà
soccorso
di
lo
cui
di
spedirà
esso
nei
primi
nominativo
dipendenza,
dovranno
qualità,
fare
stesso
di
di ciascuna
comunicherà
che
al
giorni
centro
è
classificarsi
al
Generale
composto.
gì'
individui
possidenti, facoltosi, giovani,
116
vecchi,
titolati,
classe
qualunque
in
ciascun
di
e
siano.
custodirsi
dovrà
nota
centro
dotti, professori, artisti,
armi,
il massimo
con
ad
poterla riprodurre
per
rigore
del
richiesta
ogni
Generale.
Centro
Se
18.
e
essi
Questa
17.
alle
atti
in
un
mese
vi
non
degli Indivìdui,
qualità
confermerà
si
nel
cambiamento
sarà
lo
numero
del
stato
mese
precedente.
In
di
caso
variazione
lo
rinnoverà
si
stato
le
con
scritte
pre-
cautele.
Ogni
19.
società
dovrà
Costituzione,
eguale
rispettivi, ed
La
eguale
dal
di
variarsi
e
Centro
ai
Generale
grandi
ciò
la
maggiori
di
riforma
Guelfi
in
in
la
per
essere
delle
supplire
per
correre
con-
e
generale.
alla
comuni
piccole
tante
dei
società
ne'
ristretta
Travagli
dividere
di
ad
l'esecuzione
mezzi
Società
alle
particolare
dei
mancanza
nosciuti
rico-
e
bisogni.
riguarda
società
potranno
necessari
Bologna,
sollecitudine
più
che
esigeranno,
circostanze
di
con
Provvedimento
La
travagli
alli
pure
provedimenti,
le
somministrerà
Tutto
tali
come
adottati, produrranno
operazioni,
come
un
corrispondenza.
concentrazione
aumentarsi,
per
Regolamento,
e
ad
conformarsi
e
osservare,
Guelfi.
regolamenti
suoi
Società
intera,
Sezioni
il
e
adotta
dei
numero
Guelfi.
Ogni
Consiglio,
ad
assegnerà
un
forma
la
Società,
Quelli
fare
possa
tali
che
attaccati
Guelfi
nei
il
propri
Comitato,
suo
il
compone
Comitato
alla
proporzionato
istruirli
e
prevalersi,
gran
alla
fare
Causa
al
suo
Consiglio
l'estensione
e
delle
testa
operato
al
conoscere
alla
che
regolato
desimo,
me-
che
quantità
doveri,
e
coltivare
spirito pubblico.
il loro
istruzioni,
possa
per
sono
riferire
tenuti
di
numero
lo
ben
avrà
Individuo,
ogni
generalmente
che
dello
conto
piccole
saranno
Consigliere, affinchè
tutte
li
vantaggi
spirito
degli individui
Generale.
Sezioni
de'
questo
ritratti
Guelfi,
più
zelanti
da
acciò
ed
SEGUACI
FRATELLI
PROTETTORI
DEI
REPUBBLICANI
Costituzioni
1.
N.
—
I.
Catechismo
L
L
di
Apprendenti
Alla
bella
Gloria
Riunione
G.-.
ed
ed
a
tutti
i
e
della
seguaci,
lute
sa-
Universo,
fratelli
unione.
D.-.
E.-.
dell'
Architetto
Eepubblicana,
forza,
A.-.
Grande
del
G.-.
A.-.
D.
Chi
R.
Un'amante
D.
Quanti
R.
Un
D.
Come
R.
Figlio
D.
Qual'è
R.
n
A.-.
T.-.
I.-.
D.-.
U.-.
F.-.
S,-.
siete?
voi
della
anni
libertà.
avete?
solo.
anno
vi
di
la
Tempio
chiamate?
Marte.
vostra
di
Patria?
Salomone.
E.-.
S.-.
D.-.
F.-.
B.-.
E.-.
R.-.
U.-.
R.-.
118
A
Chi
B.
n
D.
Chi
S.
La
D.
Chi
B.
I
D.
I"ove
B.
In
D.
Cosa
B.
Distraggono
D.
Da
B.
Dal
D.
Cosa
B.
Si
D.
Mi
B.
Per
D.
Avete
B.
A
D.
Cosa
B.
Pietre, polvere, sostanza,
Tostro
Cielo.
è
Terra.
Fratelli?
i voetrì
sono
segnaci.
sono?
il
tatto
globo.
£umo?
dove
Tirannia.
la
?
venite
fiorito.
Campo
ùl
si
nel
trayag^a
tale
la
gloria.
?
Bepnbblicano
siete
mi
fiorito?
Campo
per
che
par
fratelli.
i miei
riconoscono
?
mastìgato
baon'ora.
masticato?
avete
La
B.
E
D.
Conoscete
Grabbia
è
chiosa
aperta
si
ma
le
Non
D.
Dovreste
B.
Fatemi
D.
Neminem
Bu
Jnste
D.
Qual'è
B.
Spargere
tutto
sostenere
fino
le
chiusa
o
saligno,
?
aprirà.
lettere?
sacre
B.
conosco.
legno.
e
è
Qaesta
/
j
passo
j
f
ta
che
la
parola
dimanda-
vien
fratello
dal
terribile
nel
nell'entrare
di
tempio.
conoscerle?
la
voi
strada
avanti.
Ledere.
t
il dovere
per
A
(
Agore.
tuttavia
parte
?
Madre
Tostn
D.
libertà,
da
Padre?
D.
d'un
morte
inchinando
la
testa.
?
Bepubblicano
il sangue
alla
dne
per
i suoi
ricuperare
sacri
distruggere l'orgoglio,
la
diritti,
e
la
propria
e
vagliare
tra-
prex)otenza
Tiranni.
dei
D.
Come
B.
Biunione
D.
Dove
B.
Li
si
nostra
Famiglia?
Bepubblicana.
si
una
la
chiama
riunisce?
stanza
chiamata
Tempio
neUa
quale
vi
è
un
119
tavolino
lango
bleà,
intomo
coi
a
vi
La
alla
prima
la
seconda,
all'altro
La
di
sMo.
La
Maestro.
La
settima
al
Fratello
al
nona,
R.
Per
distruggere
vista
D.
In
R.
Essi
dei
cintura,
in
bianco
dalle
della
testa
di
spolverino,
Assistente
lunga
la
un
fino
fino
far
la
e
Seguaci?
cadaveri,
i
risolvere
di
sul
e
due
alla
simili,
all'estremità;
alla
bianco,
Tavolino
penne.
mano
e
un
il fondo
di
seta
al
il
di
alla
fioca
cuore;
cioè
il
rosso
dalla
nero;
tano
por-
nera,
avendo
lore
trico-
uguale
Nero;
e
ed
calamaro
gran
sotto
fronte;
Rosso,
e
al*
fascia
altra
un'
Bosso
della
metà
anche
larga
passando
Bianco
fino
disopra
una
i di
rossa,
l'orlo
e
inoltre
con
seta
dal
Nero
dritta
spalla
guanti
Vitello
carta
Fiorista,
questi
dritta, dippiù
Torchio
i loro
loro
l'ottava
Assistente.
veste
e
Cingono
coscia
fronte
di
seguace
abbigliati ?
tricolori,
ciglia
ancora
al
terza
Visitatore,
2.
Rosso
maniera.
sopra
hanno
Apo*
Segretario.
Maestro
riuniscono
sono
Bianco,
sulla
messa
Grande
La
—
il Regolatore
è
al Fratello
Maestro
Tirannia,
una
medesimi
pendenti
questa,
maniera
cioè
stessa
cioè
—
(che
Luce
tricolorati,incominciando
l'estremità:
della
la
colà
seguace
si
chia»
uomini
nove
sesta
poi
spalla all'entrata.
Apostolo,
La
appresso
ciechi.
indossano
sono
appresso
l'ottava
e
seguace
seguace
Maestro
oggetto
ai
qual
a
Eccelsa
Primo
seguace
quale
la
al Fratello
seguace
Per
la
dritto
tre,
riuniscono
seguace
Maestro
seguace
si
Fratello
Fratello
Fratello
petti
avanti
al
prime
voltando
Maestro.
D.
dar
quali
Fratello
quarta
al
al lato
appartengono
i
Gran
seguace
alle
prima
seconda
al
quinta
Fratello
alla
al Fratello
essa). La
La
metà
facendo
propriamente
e
qoarta,
fronte
Seguaci,
prima
la
e
piazze
nove
Fratelli
clii
detto,
la sesta, la settima, al lato sinistro
dirimpetto
Queste
mati
terza
facendo
angolo,
la nona,
cui
del
testa
all'angolo;la quinta,
e
nelle
situate
all'ingresso.
La
con
di panno
coperto
sedie
grandi
nove
sono
porta,
maniere:
Begaenti
fronte
la
spianato dirimpetto
in
terra
con
i
pramanici
so-
Riunione
bianca,
120
D.
Di
R.
Essa
è
formata
è
Primo
di
Oran
quarto
secondo
Come
Iniziato
terzo
avanzato,
quinto Apòstolo,
Maestro,
Ghunde
sesto
Luce.
Eccelsa
settimo
Apostolo,
cioè:
gradi,
sette
riunione?
questa
composta
Apprendente,
Maestro,
D.
gradi
quanti
vostri
dei
gradi
i
conoscete
in
segnaci
tra-
van^?
R.
Si
L'Apprendente
di
la
porta
di
veste
sua
cotone,
e
già
non
seta.
L'Iniziato
ha
cima
alla
vi
è
n
con
tenaglietta,
colla
una
Maestro
il
chiamata
al
scritte
n
Qran
due
in
del
l'immagine
L'Apostolo
quello dell'Oriente,
aria, pronto
Nel
e
doppia
figura,
Gran
rosso
e
Ferro
tenace^
differenza
che
è
L'Eccelsa
per
mezzo
traverso,
del
suo
quello
d'oro
e
Luce,
come
gU
Torchio
della
è
del
quale
vi
è
role
pa-
è
è
un
bensì
lungo
il
quale
in
zampe
nastro
d'oro
del
gioiello
nero.
nastro
un
con
quadrilatero,
della
e
le
e
mezzo,
del
piccolo, e
più
gioiello
rosso.
un
croce
gioiello,e
altri, ma
con
merito,
in
il
tando
rappresen-
le
con
sospeso
Qran
merito
ha
vi
dretto
qua-
Fortezza,
gioiello
doppiamente
non
d'un
cioè
il
sono,
sospeso
chiama
del
e
stizzito,
quello
si
ferro,
seguenti
nastro
un
con
tenaglietta
ma
alla
è d'argento,
quello
gran
di
stra
sinidi
guisa
mezzo
che
questo
un
mammella
decorazioni,
Apostolo
stessa
una
Croce
due
Leone
e
larghezza
con
e
Ghrande
nero,
in
cai
metallo.
stesso
decorazione
in
sospeso
un
guerra,
del
petto
bianco,
la
far
a
sulla
una
decorazioni,
tre
d'oro, rappresentando
della
petto
Sole,
tiene
sulla
ottone,
tenace.
quello dell'Oriente,
e
dello
ma
piccolo
un
aperta, colle
bocca
Ferro
ha
aperta
dita;
colla
disotto:
Maestro
merito,
merito,
di
larghezza
di
formata
merito,
tenaglietta
una
bocca
con
spilla
bianco)
nastro
un
con
una
questo,
come
tòrchio
suo
seta, portando
di
veste
gioiello del
della
incisa
al
mezzo
fine, appuntato
(sospesa
del
in
nero
egualmente
veste
avanzato
laccio
un
fiocco
è
cioè:
cosi,
conoscono
di
stessa
simili
role
pa-
merito,
con
ferro,
e
la
grande.
la
nemmeno
si
che
conosce,
laccio
di
seta
fascia
nel
verde
122
I
R.
dei
gradi
secondo
ognuno
Apprendenti
maggiora
il
del
^li, poiché gli
oon
segni, tatti,
sono:
D.
Quali
R.
n
saluto,
dal
mette
fuori
di
la
mettersi
n
é
levano
H
terzo
n
quarto
allorquando
che
e
testa,
è
si
la
dal
lo
di
del
bacio
narice
fuori
dì
travaglio,allorché
I
indi
il
sì
strofinano
che
segno
n
per
sesto
il tondo
ed
un
in
denota
è
con
dalla
testa,
sotto
il braccio
si
sua
per
nello
e
al
falda,
stesso
se
ianno
tempo
in
si dà
due
volte
sul
bocca.
travaglio;
cioè
gna
biso-
sentimento,
un
al
di
Regolatore
della
dita
lo
i
quali
esso,
invita
si
a
dai
le
mani,
fiore, e
lui.
seco
Carbonari
gono
ven-
dai
palma
cioè
colla
cosi
blicani
Repub-
palma,
con
dritta
sì
si batte
replica
(Questo
il terzo.
per
parlar
cosi:
polsi, dì poi
primo
anche
pratica,
chiamano
praticano
sinistra
mano
sì
stesso
sì
anche
seguito
pello
cap-
che
seguace
ì
poco
detto
al sinistro.
colle
un
ambe
sinistra, dicendo,
secondo,
la
pello
cap-
maniera:
triplicati florij e
congiungono
e
piede diritto, dietro
naso:
avvantaggi,
Sì
nella
il
dietro
col
seguaci
quello degli applausi, che
è
e
cuore,
sbottonarsi,
prendono
il permesso
del
sinistra
i
esprimere
tabacco
la
chiamati
di
si domanda
seguente
finga prender
quinto
che
vuol
sotto
Il
il
prima
sulla
cioè
rivoltano
parola
domandi
ne
al
mano
s^gno
h
si
(inccmunciando
l'abito
fanno
si
istrada;
fratello
un
domanda
Si
quello
è
ste
que-
dritta
mano
destra
il
che
piccolo inchino, portando
un
e
cuore.
sinistra
dalla
la
soltanto
per
mano
discorso
in
entrare
colla
si sbottona
il saluto
incontrandosi
lo
fa
si
al
mano
secondo
colla
si
e
travaglio
conosca
rispettive cognizioni,
che
saluto,
cioè
bottone,
ancorché
parole.
nell'ingresso al tempio,
primo
il
Maestri;
con
pnò
non
le
e
il
é
primo
noscono
co-
segni?
i
sono
si
travaglio
Maestri
il minore
ma
mancano
di
cioè:
il sao;
minore,
via
per
foori
eegciaci
Apprendenti;
con
conosce
il maggiora
fratelli
è
per
un
l'allegriaRepubblicana).
quello
le
del
palme
rivolta
sinistro.
e
cioè,
soccorso,
delle
si porta
mani
in
si
prende
rivolte
mezzo
al
al
il
cappello
cielo, si
petto,
ed
cava
indi
123
n
del
settimo
è
qaello,
travaglio, in
alzano
in
L'ottavo
la
lettera
H
il dito
con
è
nono
fa
si
Y.
da
n
da
decimo
nella
è
cioè:
masticazione,
dritta,
si
e
alla
di
si
poi
al
passa
L'undecime
di
obbligata
alla
gola,
è
direzione
di
ultimi
segni
la veste,
e
Maestro,
l'alza
in
aria,
H
Gran
soltanto
la
L,
al
mano
sulla
D.
Cosa
R.
I
n
Luce
primo
nel
in
seguito
bere.
Seguaci
che
essere
di
hanno
pubblicana
Re-
verde,
seta
i fratelli
la passa
suUa
col
o
seguaci
di aversi
dritto
e
cappello,
del
dopo
avanzato,
sono
vista,
a
fodera
adoprano
sbottona
poi
linea
tonata
sbot-
fronte.
chiuso,
pugno
bensì
l'abito, ma
colla
mette
i^onte.
nella
Apostolo
piega
ambedue
è
la
bussata,
tempio,
due
due
di
sono
L'Apprendente
ed
che
poco,
un
di
pendicolarme
per-
bruscamente.
e
una
beve
mano
alza
significa Biunione
al cuore,
si
non
si
fazzoletto
alla
gomito
si
finisce
laccio
un
si sta
dritta
mano
tira
linea
una
attraverso
colla
mano
le braccia
con
i pugni
chiusi.
i tatti?
sono
tatti
bandonato
ab-
sinistra.
coscia
L'Eccelsa
il
Grande
Il
tandole
por-
ritrova
colla
indi
e
si
loro
intomo
mano
cuore,
tira
si
bicchiere
questi debbono,
e
l'abbassa
Maestro,
pancia.
sinistra,
la
che
i Fratelli
che
L.
l'iniziato
messa
poi
L'Apostolo
della
cioè
che
stato
sono
bicchiere, allorché
nel
I saluti
piega
e
I
dire,
seguito
portare
sono:
dita,
con
Ah
:
bocca,
tutti
infilzato
grado maggiore,
n
in
che
cioè
sempre
all'orologio,oppure
Qli
della
ed
quello
lettere,
debbono
dita
il detto
portare generalmente
due
cioè
col
prende
(traducendolo)
dippiù
si fk
si
cuore,
dritta
mano
disperazione,
dirimpetto l'ombellicolo,
porta
formando
cioè
terra).
che
quello
cuore.
di
stato
e
(vai quanto
sulla
tutti
si
.
voltate, dicendo
madre:
i fratelli
della
il medio
le mani,
fronte
mia
ed
miseria,
ambedue
la
sopra
abbandonato
di
quello
incrociando
indice,
al
nemici,
i
contro
Regolatore
Tutti
dritta
mano
di crudeltà
quello
dal
allorquando
usa
all'ordine.
la
mettono
e
è
si
si chiama
esso
piedi
che
maniere.
che
secondo
bussa
altri
cosi:
ancora,
i
i Fratelli
loro
seguaci
gradi,
Prima
cioè
.
.
.
.
l'entrare
nel-
:
colpo, dopo
un
.
cioè
fanno
due
altri,
124
n
secondo
della
il
di
D.
Quali
sono
le
parole?
B.
Le
parole,
in
primo
La
d'oro
di
Vaso
travaglio
Il
chiama
Primo
un'altra
le
sacre
ne
è
che
si
H
-
in
le
di
essere
le
sue
Ci
Se
la
allora
il
occhi
fissi
Vom
si
iscritto, oppure
di
consegnare
terzo
si
I
tale
stinato
de-
Ma/estro
tevolino
avanti
destinata,
oggetto
Segretario,
-
le
luogo
al
il
da
dal
tiene
ne
La
Pane,
Game,
Ed
i
-
invocazioni,
poi,
ed
dice
al
pietra
-
sostanza
-
piatti, ruote.
menti
ringrazia-
e
travagli, cioè,
i
di
Regolatore
visitatore
per
H
-
chiudere
sicuro,
disturbati)
assicurazioni
al
Frutti, legno
prima
sta
Assistente
segttace^
sopra
cannone
di
se
beneficienza,
Primo
mastigazione
nell'aprire,e
chiama
di
proposizioni,
chiama
-
dal
a
,
Allora, (
chiama
in
d'oro
Maestro
All'ordine
—
secondo
in
proposizioni,
bisogno
vaso
rame
Bicchiere,
fanno
si
(nell'aprirli)
le
domande
quale
seguace.
saligno
Finalmente
si
quella
e
cioè:
si
Fratello
Q
di
raccogliere
mangiare,
che
parlato),
per
hanno
chiamato
il Fratello
Formaggio,
•
.
lettere
oggetti,
gira
è
—
—
.
custodito
cassetta
Vino, polvere
tutte
cioè
elemosina,
il
Fiorista,
una
per
,
che
quello
e
—
.
proposizioni.
viene
Cassiere,
pure
n
V
raduna
fiore, che
tiene
come
se
i Fratelli
che
Assistente
se
lo
Regolatore.
montante
per
n
al
farà
1' altro
—
—
sono
quella
che
carto,
pollicesopra
—
due,
per
delle
palma
diversi
gira
d'oro
la
Proposizioni significano le
altre
H
che
col dito
,
sopra
dei
beneficenza]
NB.
di
di
già
cassetta
chiama
si
cui
le denominazioni
luogo
nel
altri
ribatto
(di
mani
.
ne
passo
le
cioè
due,
primo
stato
tatto) congiongono
cioè
colpo,
nn
batterà
ne
ma
batterà
essi
dell'altro
mano
stesso,
di
uno
contrano
s'in-
allorquando
che
mano,
col
riconoscersi
(per
dritte; indi
della
toccamento
la
Ci
parola:
coperto,
(dopo
glio
trava-
esso
di
tutto) risponde
mori
ti-
senza
e
fatte
aver
:
mo.
sia-
menti:
altri-
8i,
saremo.
risposte
Regolatore
a
suo
affermativa
è
del
Padre
travaglio
si
con
alzano
le
tutti
in
mani
(il Cielo) pronuncia
le
in
piedi,
aria,
parole
:
e
e
gli
125
Alla
bella
ed
nel
Unione,
chiuderli,
Universo
di
del
\
di
ed
battendo
V
tatto
dell'
il
della
fratelli seguaci
triplicati fiori;
i
e
—
cosi
si
Architetto
grande
Apprendente
Gran
/ Maestro
del
ferro
FERRO
i
Universo,
operato.
Merito
Di
tvM
a
ringranziando
Fine
Gioiello
dell'
Architetto
grande
Repvhblicana,
Salute
anche
dell'
del
Riunione
Forza,
fa
Gloria
DEL
Merito
GRANDE
0
0
0
0
TENACE
FERRO
Apostolo
Oratore
—
TENACE
Visitatore
—
OD
CO
"
o3
u
o
"«
OD
Segretario
Gran
—
Grand*
Maestro
—
Apostolo
126
n.
D.\
G.-.
A.-.
A.-.
T.-.
L-.
G.-.
A.-.
Secondo
U.-.
E.-.
D.-.
B.-.
R.-.
¥.\
8.-.
S.-.
E.-
E.-.
U.-.
Grado
Avanzato
Inìziatx)
:
E.
R.-.
D.-.
"
Ad
recezioni,
nuove
suo
d'Iniziato
coUa
ha
che
e
nella
avanzato,
corrispondente
è
si
trovato
detto
in
affezione
ed
zelo,
gran
che
Apprendente
un
1'
per
dimostrato
tempo
maniera
dei
conoscenza
suoi
grado
il
Regolamenti
nei
prescritta
il
tutto
dato
sarà
Ordine,
in
presente
sempre
segni,
tatti,
e
role,
pa-
cioè:
Segno
del
di
saluto
primo
Bussata
grado,
Che
—
cioè; primo
batterà
dita
ed
della
in
saluto, e
grado
Ditemi
R.
Incominciate
La
dritta
piazza
le
Che
—
altro,
altri,
le
cioè
l'iniziati
le
la
tendendo
palma
quattro
chiusa,
il pugno.
I Merito
lettere,
lettere
sacre
ciolo
pic-
un
che
Uniranno
:
riconosciuti
sacre
tempio,
dopo
quello,
chiudendo
sono
nel
e
saluti.
sette
cioè
è
vivere
smo
Catechi-
nel
i
entrar
due
due,
altri
si
dare
farà
;
Nell'incontrarsi, dopo
cosi:
D.
Allorquando
poi
incontrarsi,
toccamente
volendosi
colpo,
Onesto
—
pronunciate
del
che
coli'
di tutti
parlato
quella
disuniranno
lettere
quello già spiegato
si è
mano
l'ano
le
è
cui
batterà
nell'
dritta
seguito
Sacre
è
della
faranno
avanzati
in
un
intervallo, ne
Toccamente
Che
—
uno
le
che,
quali
col
possedere
di
essi
gono
venmezzo
il detto
dirà
:
?
voi.
dirà:
nel
Onesto
vivere;
dell'iniziato
Travaglio,
dell'Apprendente.
La
l'altro
sua
età
è
di
risponderà:
avanzato,
due
anni.
Merito.
è
alla
127
Begolamenti
V
Dovendo
onorato
col
Gioiello
del
attività
di
facile
più
in
sua
morale
In
i
in
secondo
ogni
dire,
gli
al
almeno,
è
bligato
ob-
Apprendenti
della
rapporto
giorni,
tre
ciechi
alla
1'
il
svantaggio
simili
e
li
loro
dotta,
con-
Maestro
della
esattamente
squadrati,
la
recezione
cominci
coraggio,
potrà
essi,
il
a
cuore
sito,
propocietà
So-
nella
ammessi
saranno
tre
al-
dalla
se
e
di
ed
sembra
gli
sopraccennato,
di
Società
scoperto
se
taggioso
van-
quanto
e
dalla
sìa
os-
sia
repubblicana,
avendo
ben
religione,
quanto
conoscere
separato
stimata
Repubblicana.
avendo
alla
conoscere
quale
averli
alla
pagani
mondo
presenterà
Finalmente,
che
nel
Maestro
Biunione
fatto
i
riunione
al
sarà
bella
la
uomo
affinchè
dopo
indurre
facendogli
vista
vivere
cose,
essi,
d'
luogo
per
di
facendone
sezione,
mezzo
un
quanto
sorvegliare
a
solo
non
ancora
vai
sua
sezione.
sua
di
luogo
la
essendo
ma
del
tutta
con
l'ordine;
scalini,
essere
decorato
insiemamente
seguaci,
sette
primo
mezza
e
ai
recezioni
nove
s'impegni
per
Fratelli
i
dopo
che
travagliar
salire
per
Grado:
ed
Maestro,
bisogna
tutti
e^
della
di
a
detto
Avanzato,
Merito,
dovere
un
Iniziato
grado
zelo,
e
al
rispettivi
a
ed
un
la
Biunione
dimostrare
le
entusiasmo
giorno
doppiamente
egli
per
sperare
buone
sue
il
la
volontà
buona
sua
di
Essa
felicità.
Iniziato
avendo
bisogna
di
operazioni
vantaggio
sua
ed
giurato,
Avanzato
valore,
daUa
128
m.
L.'.
L.'.
Gxcurgbjfa
Hrchjzlx
E.-.
che
Dopo
a
dato
che
ciò
tatto
l'iniziato
l'abito
nella
dai
avrà
avanzato
Regolamenti gli è
ed
Magistrale,
maniera
dai
prescrìtto gli sarà
stato
il Gioiello
insiemamente
prescrìtta
adempito
esattamente
detti
del
rito,
Me-
colle
Regolamenti,
spettive
ri-
lettere.
sacre
Bussata
Toccamente
:
Regolamenti
Cognizioni :
:
ed
:
Antorìtà.
Sacre
Lettere
Haida
-
Bussata
•
..
Toccamente
Un
della
sua
esempio
Sua
età
del
merito,
primo
luogo,
ed
La
mezze
Ogni
IT,
e
in
un
essendo
maniera:
il
nell'altro del
in
secondo
Iniziato
egli
cui
dito
primo
fratello.
suo
cominci
a
col
giojello
Riunione
per
ripartitain
piede
in
conoscere,
la
il motivo
è
il
messo
ancora
formata
è
luogo
Repubblicana
avanzato
decorato
stato
che
maniera
Riunione
e
pollice,ed
altro.
un
anni.
necessario
la
seguente
col
s'incatena
Avendo
—
scalino,
è
Fèandi,
-
oc
tre
—
Cognizioni
terzo
un
Thèssèra
nella
anello
dritta, e
mano
Per
nel
Praticato
fa
-
colpo, poi due, eppoi
nn
.
—
Maestro
Kurms
-
Prima
cui
pubblicana,
Re-
è formata.
Divisioni,
zioni,
Se-
Sezioni.
Divisione
è
composta
di
Cento
e
cinque
fratelli:
130
Aatorità.
delle
eedie,
nove
ha
facendoli
dei
e
e
i
è
che
Io
N.
N.
ed
del
R^olatori
istituto,
neppure
la
gola,
che
polvere
le
che
al vento
sparsa
rilasciando
essendo
la
Dopo
Alla
parole:
Io
—
propria
di
lo
ciò
Gloria
Unione;
fronte
sulla
gli
con
altri
colpi;
Architetto
e
del
per
N.
Sacra
simili
l'Autorità
vista,
(si
ti
Riunione.
occhi
sia
ai
la
mia
mi
toscrivo,
sot-
Testamento
il mio
sangue
di
essermi
dito
della
dritta
nome)
Per
dalle
risorgere,
seguace,
con
il
di
del
sacro
que
cinGbunde
Luci,
battezziamo,
pegno
e
cana,
Repubbli-
nostre
dandoti
lute,
Sa-
metterà
essa
Riunione
ti
nione
Riu-
sinistra,
la Gloria
prime
sacre
Eorza,
cielo) li
su
Bdla
Fratello
il
al
le
Bella
seguaci.
batterà
della
dette
della
mano
:
facciamo
e
della
dicendo
e
forte passione.
una
dopo
e
voltati
secondo
e
di
i feddi
ricevuta
nostro
cambierà
ciò
dichiaro
Architetto,
tutti
a
cioè
per
N.
Ghrande
ed
primo,
N.
inginocchiare,
(con gli
due
di
tutto
cagione
per
mano
dell'Universo,
la
diamo
il
N.
sottoscritto
farà
Repubblicana,
ed
sacro
mi
che
il mio
spargere
al
mangiare
vivo,
mano
dai
sempre
che
a
testimonio
sacra
Amico
Repubblica.
nascente
di
in
di
contento
Testamento.
ammazzato
ed
tua
date
bruciato
avanti
e
mai
costo,
a
siano
sia
;
nella
sommamente
nutrire
per
che
lesare
pa-
Ardiitetto
dipendere
segreti,
carni
mie
o
dargli
a
Tiranni,
rinunciar
non
i
scosta,
ei di-
Istituto,
de'
G-loria, di
palesare
avvelenato,
sia
sia
di
l'Ordine,
del-
ciò
Repubblicana,
nemico
di
Libertà,
da
che
al Grande
avanti
sempre
Ordine,
mio
della
d'illuminarlo)
Riunione
della
nemico
nn
formolo:
seguenti
esser
Amante
Libertà,
cani,
di
è
sacro
suo
(prima
Bella
alla
Maestro,
mio
recisa
al
razioni,
ope-
Begolatori
colui,
per
le
gli Apprendenti,
dai
che
tinft
tutte
amante
un
non
prometto
e
Camera
e
rinunciare
giuro,
dell'Universo,
Te
Marte,
morte
nelle
giuramento
in
Repubblicano
di
volesse
il voto
l' ITomo
altri, se
pena
Rinnione
in
in
segreti, obbligandolo
sacro
della
da
Maestro
ricevere
di
fi^o
dipende
non
oppure
a
che
un
il
anch'egli
di
conoscere
e
il
dando
e
l'autorità
Tiranni,
ohe
Oocapando
—
il
e
ti riconosciam
di
nome
della
ti
nostra
131
Ciò
detto, gli consegnerà
il segno
fattosi
Gran
(di già
sempre
nome,
cognome,
e
darà
gli
e
tutti
i
la
per
mio
segni,
di
salvezza
sapere
nella
Catechismo,
lo abbraccierà
(affine
formalmente,
di
è
facilitare
poter
di
fine)
di
vietato
di
le
sempre
le
di
il far
più
è
riunione,
formahnente
Le
cioè
—
maestri
luce,
le
nelle
li
acciocché
si
da
accompagnati
busserà
due
Fratelli
Terribili, che
Chi
colpi,
travagli ?
che
siano
che
in
simi
mededate
è
vietata
cui
si
ed
del
vi
Tempio
che
sono,
la
fanno
(ben
di
a
tale
saranno
ad
uno,
stato
essere
alla
arrivando
gli sarà
uopo
Regolatore
uno,
però dopo
inteso
immediatamente
dal
ad
essi
di
riacquistar
a
indi
formolo,
numero
un
vengono
custodire,
l'ingresso
seguenti
nelle
l'altro) il quale
risposto
porta,
da
due
destinati.
B
.
è
(ai
agli Apprendenti,
maniera
la
porta
Maestro
un
entrerà
—
la
permetterà
l'uno,
D.
che
che
libertà).
circostanza,
si fanno
riunioni
possano
iniziato
Esempio.
effetti
altri
cognome
e
sapere
neofiti
quanti
Travaglio
casa
recezione.
far
fuori
lascierà
per
loro
e
recezioni.
recezioni
si
piena
nome,
presente
di
vietato
di
giorno
loro
nella
perchè
nella
quattr'occhi (rilasciando tutte
a
cambiar
della
nell'atto
Non
nel
prescritte
e
Tempio,
in
siano) bisogna,
essi
in Camera
cognizioni
formalità
E
grado
qualunque
nel
non
;
impresa,
tutto
abbiano
disturbarlo
o
del
oppure
Eccelsa
noi
l'
Fratelli
dei
impossibile
da
vietata
all'Ordine,
riguardanti
rende
si
i medesimi
che
ancora,
comprometterlo,
potessero
Gloria
la
per
maggiormente
esser
situazione, la riunione
abbigliamenti
e
stabilito
stato
presente
esser
Libertà
presenti circostanze,
al bramato
giungere
la
per
Repubblicana.
nelle
travagliare
Luce
del
il
infine
ed
deve
quale
clie si riceve
scrivere
parole,
le
tutte
Fratello,
caro
Giacché
la
farà
Neoftto) gli
scenza,
ricono-
dovendo
caso,
colui
di
morale,
e
il
Maestro,
simile
ogni
di
e
bacierà, dicendogli:
Vivi,
e
qualità,
chiamato
dal
in
prevenuto
essere
Divisione,
dare
d'onore
costui,
che
.
viene
a
disturbare
i
nostri
sacri
m
È
R.
che
brama
la
Allora
prende
ed
cadavere
un
Luce,
è
Ecco,
o
miei
Ecco
conduce
che
Pagano
metà
ad
nelle
mani,
col
! Ecco
è venuto
porta,
dito
di
per
dicendo
Riunione
la
avanti
cieco
un
della
tiene
forte
tenendolo
Fratelli, un'infame
carì
un
la
apre
è
il battesimo.
vuole
quest'oggetto
a
benda,
lo
e
rÌBorgere,
che
Terrìbile
lo
stessa,
di
cerca
pagano
che
fasssoletto,
immediatamente
la
un
Fratello
un
un
dietro
che
—
traditore
un
sacri
nostrì
esplorare i
!
Travagli.
Io
lo
presento.
Allora
tutti
necessario
che
sia
del
i Fratelli
ch'egli
giudicato
muora,
travaglio, fingerà
Eseguito ciò,
indi
al
delle
Allora
di
dei
uno
la
tua
imprudente
I
gli presenta
gli empi
è
uopo
e
si
sbenda,
differenza
di
che
tale
bere
il
però,
bensì
la
! Ecco
che
nel
si
veleno,
la
essendo
suo
per
parecchi
esperimenti,
gli
dettagliatidal
è
eseguire
dei
vita
o,
e
ciò
tutto
esattamente
voti;
i
quello
quali
di
te
a
che
e
mio
Regolatore
deve
le
sono:
correzione
sue
sapere
/V
di
e
Maestro,
essendo
passare
simili
maestro
un
e
la
con
morte
la
colla
gli
che
Travaglio.
del
funzioni,
quello
altrì
per
o
;
scrìve
non
far
deve
che
avuto
non
Terribile): quale
Apprendenti
Questo
prescrìtta
(Avanti
sommo
veleno
Repubblica,
formalmente,
timore,
verranno
finto
la
per
maniera
iniziato
giuramento
te
a
niti
pu-
ch'egli ha
morire
nella
luce
i tristi
cristallo,che
quel
conoscendosi
di
e
sentenza,
dentro.
metterà
imponga
ancora
dannerà
con-
vengono
di
bevere
che
un
lo
Ecco
! Cosi
bicchiere
quel
e
!
morte
tua
risoluzione
azione,
si dà
Avanti
Maestro,
vi
ora
gli
e
quelle parole
ma
un
destinato, facendogli
Terminata
coraggio
Bevi
—
sola
acqua
il
Regolatore
Terrìbili, gli leggerà
effetti,della
ossia
il
che
dirà
tal
Regolatore
nostro
Consiglio,
formare
gli
a
Leggi.
Essendo
—
morte.
a
ed
domandiamo
tenore
a
risponderanno
seguaci
^
per
tere
po-
cognizione
quello
cifra.
Maestro
di
133
IV.
*••
Y
•
^
*
•*
•
•
•
•
1
1
i^
•
.
.
•
^a.'.P,
^vC,..%"%..•.
(5/
•
'
.ii'?^
'
.".^
•
'-"
?'r~-"^jLf'
v^'
r"
.
Si
•v3
•
•
^"*
IhJ
•
Quarto
Ghiado
!
Gran
:
1
•
#
•
•
•
•
Maestro
;i
H
^./"5-kk./
-^X
"•
'W'
troppo
Età
H
Lettere.
sacre
Sacre
ma
si
--/^^^
•*-""*-'
del
••^
-^
Gran
ed
cioè
neUa
sacre
Travagli
non
giacché
la sola
li basti
—
lettere
sacre
E
necessario
si
suppone,
lungar
alche
delle
conoscenza
Cognizioni
maniera,
di
più,
lettere, che
egualmente
sono
Haida, Kurms,
—
è
—
Autorità.
seguente
Maestro.
i
Toccamente
—
Le
—
delle
"
scalino,
—
Maestro,
%•
Catechismo;
Bussata
lettere
%•
tutti
quarto
—
scrivano
un
-*•
il quarto
Eegolamenti
—
quelle
N^^iX
^.p'
il Maestro
Sapendo
ascendendo
N^
E.-.
gli
Thessera, Feandi,
acciò
il Gran
sarà
come
si
possa
Maestro
fatta
guere
distinnelle
terrogazio
in-
dall'altro,
184
detto
risponderà (dopo
Io
so
Qneeto
è
Feandi)
La
il
Bussata
dito
a
questo
Un
della
presto
toccamento
egli
servendosene
è
deve
come
ancora
in
lA
I f
H
in
Divisione,
caso
di
il segno
farà
C
D
E
r
+
I
K
L
T
u
-
si
che
deUa
J
R
Q
H
^
T
T
3
2.
^
il
^
T
S
^
hanno
grado,
suo
l'Ordine.
F
a
D
=
•
O
^
I
mediato
all'im-
ne
N
M
sere
es-
Eivoluzione
al
per
deve
possano
consegnarle
appartenenti
scrittura, che
cui
o
deve
rivolta
individui
quegli
a
sappia,
lìusdre
per
sua
e
della
dell'altro.
che
motivo
su
risposta
anche
far
per
superanti,
sapere
ogni
B
acciò
i carattori
pure
batterà
in
necessario
formata
della
darle
per
è
pollice,e
dritta
della
generale,
armi
questo
A
00
lettere.
riceverà
picciol dito
suo
Maestro,
seguace
armato,
Apostolo,
scoppiata
Gran
ogni
tutto
bisogno;
col
pollice,e
del
rivoluzione
una
doppiamento
di
prenderà
dito, anche
primo
H
che
raccogliere
suo
Bepubblicana
tardi,
sapere
sacre
pollice dell'altro,e
stretta
dal
—
£1
col
una
riunione
o
le
scrive
si
Maestro
gran
colpi, anche
Cognizioni
la
che
cosi
dritta,
sua
dritta,dal pollice,e
ohe
Thessera
cioè
sarà
—
questo cinque
lettore
dne
più.
siggìllo è
Toocamento
primo
di
anche
ultime
le
X
U
tv
#
V
13Ó
della
Segno
\
Bivolazione
90oppiata
^i"^/^
i^*^
M
ir/
I
^^
cifra
La
À
mera
in
carta
nello
)i»
si
^
margine
^
foglio,
cui
si
lasciano
di
dal
due
V
V^
I \
*4* t?^ Y
cioè
dita
del
dalla
sinistra
scrivere
a
secondo
il modello
^^
certificato
di
noscenza,
rico-
mettendo
nella
stessa
scrittare
si
egualmente,
obbligato
Generale
Oido
d*uomo
la
recisa
Patria.
Il
La
mano
i
contro
i Tiranni
secondo
Carta,
spade
l'equità
e
incrociate
braciera
col
pumscono
i
die
e
Piume,
ferro
Quadro
La
tutti
a
della
li
spinga
ne
pbwma
Testa
i nemici
Biunione,
e
che
la
seguaci
pugnale
significa
Bacile
è il simbolo
H
che
le
e
ti
denotano
di
seguaci
dei
per
dentro,
convinti
Il
sugello
denota
di
del
Bicchiere
La
Jb-
il Consiglio
scrivere
i
grande
voti,
ArrenaMo,
Le
riunione.
che
mani.
formano
due
Apostolo.
Plstrumento,
mancanze,
le
morte.
Oalamaio,
della
stizia,
Giu-
R^ubbHcani
Il
a
conseguenza
della
uso.
che
ohe
vendetta
la
prima
a
seguaci
Travaglio
il
tal
a
condannati
richiede.
giustima
lavarsi
a
serve
ai
mani
pure,
denota
dà
i
obbligati
sono
spergiuro)
si
i Giuramenti
rappresodta
od
uno
che
e
poi
e
foglio,
:
Madre.
splendore
lo
quella stessa, che
nette
sono
Tiranni,
accesa
dire,
denota
seguente
la
il
del
spiegazione
Terra
tura
scrit-
sopradetti.
margini
tenore
la
spergiuri.
e
significa il Veleno,
vagliala,
dei
dire
QweUa
giudicare
è
brocca
la
apre
la
Gloria.
quanto
di
vuol
la
Seguaci.
vai
(avanti
la
con
danno
ai
d'amore
per
è
Padre,
Testa
due
i
sapere
che
il
Sole
IHaecola
gran
compongono
La
di
si
le
tutte
se
oppure,
bastasse,
non
lasciando
ancora
denota
foglio
mezzo
carta
Repubblicano,
H
ddla
a
la
che
anche
soggello, coll'attenzione, che
fare
lunga,
scrive
E
la
debbono
si
fosse
e
il
maniera
di
sopra
sempre,
^^^
la
pi^^a
quattro
e
ma-
scrivere,
incominciando
I
la
non
con
La
cui
mfdtaiLO
si
136
(cioè si
morte
i
con
La
pnbblicana.
La
Gabbia
Catene
le
chiusa
denota
scalini
sette
H
denota
l'altro, che
che
i loro
che
si
con
Età
per
dei
che
fa
si
la
accudire
lo
per
la
più
di
Capo
vi
e
sono,
lo
Stato,
È
che
di
gli
ch'è
ed
necessario,
è
stato
rando
ope-
Candelieri
i tre
puntini,
sono:
Atta
di
quanto
battendo
Ordine,
de'
i
di
Gh'an
Regolatore.
Maestri
Apostoli
un
che
ma
sono,
Grande
quante
Apostolo,
adempiscano
prescritto, e
In
per
per
di
tener
è
la
sotto
cioè
:
ogni
di
norma
quante
Divisioni
nante
domivi
formano
Provincie
tutti.
regola
quanto
per
Gran
Capitale
esattamente
per
In
ogni
che
e
riparata
tanti
sono
ha
essendo
Maestro.
vi
provincia
Lui
inoltre,
maniera),
Gran
un
che
(giacché
ciò
perfetto
Segretario
ed
stri
Mae-
tutto
un
Maestro
seguente
vi
di
più,
tanto
vono
de-
dai
ottener
rapporti
Travagli,
è
Maestri
renderne
{e
Regolatore
il loro
ed
Divisioni,
nella
ossia
Gran
i
Visitatore),
il
divisioni
tanti
infine
simile,
suo
il segno
all'
almeno,
tiene
il
tanti
più
facendo
cioè
colpi,
immediato
Regolatori
paese,
sono
olivo
Ritmione.
tre
denotano
chiama
disposizione, il
e
Sezioni,
Apostolo,
la
al
I
denota
sezioni, affine
quante
per
di
palma
iniziali, che
lettere
loro
giorni
dipartimento,
Maestri
un
le
Repubblicana
ogni
linee,
qualsisia individuo,
regola generale
sempre
loro
essi
Riunione
In
Per
norma
alle
due
anni.
all'Apostolo
sua
Il triangolo
da
fa bene
egualmente.
si
tempio
beneficenza,
di
uno
triangolo,
alle
nei.
il Globo
tatto
di
cinque
quattro
nelle
ragguaglio
sotto
in
Travagli
-
sorvegliar
ogni
Be-
Qiiella
rìnnione.
della
ramo
il mazzetto
tavolino
Begolamenti
in
H
segni,
in
accanto
Quattro
-
della
^
sul
esso
Libertà.
intersegato
tutti, ed
finalmente
ecc.,
scala
Binnione.
Maestro
Repubblicana,
formati
Lumi,
Regolatore
dal
i
Gran
mezzo
i sentimenti
sente
segnano
Gloria
della
della
vigilanza
porta
sono
giustamente
con
nel
la riunione
che
conoscere
e
la
cerchio
col
del
sngello
denota
Cassettine
due
il
è
significa la vittoria,
Le
sinistro).La
Gradi
è il segno
suggello dell'Apostolo.
il
braccio
presenti.
OaUo
Isotéle
nel
i sette
aperta
Teruzglietta
presente.
fuoco
col
marcano
a
tutto
più
sia
ciò
pos-
138
V.
81.-.
62.*.
62,-.
80.-.
81.-.
62.-.
1,-. 81.-.
19.-.
11.'.
80.-.
96.-.
1.-.
80.-.
46.-.
16.-.
86.-.
86.-.
16.-.
1.-.
Qrado
Quinto
62.-.
7.-.
Apostolo
:
L.*.
L.'.
46
.
81
•
65
81
•
.
62
80
?
"?
c9
%
"9
t
%
R.-.
E.-.
Oli
di
Regolatori
sono
regolano
formate
corrispondenza
i
il Grande
dipartimenti
rapporti
Siamone
vai
le
in
quindici
sono
Apostolo,
è
composto
nel
nella
ed
lo
di
Maestri
Apostoli
che
quelli
tutti
dipartimento,
ed
Dominante,
Capitale
sono
Stato,
loro
in
affine
numero
di
ritirare
corrispondenti,
di
la
rispondenza,
cor-
ove
per
e
di
i Paesi
hanno
giorni cogli Apostoli
essi
(nella quindicina) dai
classi.
dire,
quanto
i Gran
divisioni
ogni
quali
tutti
dne
di
sono
corrispondenza,
Dipartimenti,
ove
nella
Apostoli
siede
ri-
quanti
i
tutti
dare
im
139
regolarità
alle
al
ragguaglio
esatto
dell'Ordine,
altr«
prime
Essi
nello
egli
acciò
di
Luci
ai Gran
scrittura
di Gran
Apostoli
gli scriveranno
Maestro,
ne
la
dar
possa
novità,
le
tutte
e
conoscenza
corrispondenza.
sua
scrivere
di
Apostolo,
Grande
nello
e
colla
scriveranno
gli
Maestri,
ai loro
scrivere
loro
scrittura
la
con
corrispondenti
appartenente.
ABCDEPGHIJKLMN
81:
46:
68:
80:
1:
16:
62:
19:
4:
65:
13:
37:
95:
26:
3
79:
74:
0PQR8TUVXZ
42:
Di
21:
62:
27:
lo
tergo
del
La
lettere
proprio
coll'altro, essendo
paese
si
Si
l'uno
batterà
altri
il
primo,
Età
Essi
la
i
e
e
e
quarto
moto
forza
l'Autorità
anche
nel
lo
sullo
di
di
indi
dritte, ed
le mani
stesso,
con
colpi, l'altro
due
che
quello
e
è
la bussata.
come
di
più,
fini^lmente
di
e
principale della
far
di
per
Gran
cui
mai
oggetto;
Repubblicana.
loro
denaro
mettendo
essendo
ritrova
si
servazione
con-
corrente
l'oc-
seguaci
è stato
Maestro,
esser
alla
ai
mancare
che
dandogli
debbono
in
mancare
stro,
Mae-
di
cioè
gelosia
tuttociò,
questo
Eiunione
armi,
mai
far
non
Grado
pure
massima
addatarsi
Regolamento
i Visitatori
non
il
come
deUe
colla
dare
Eegolamenti,
ecc.
stato
badare
di
dai
prescritta
provìgione,
in
(giacché
vista).
anche
tatti, parole
segni,
;
nel
nel-
anni.
maniera
divisione,
;
Forestieri
ripeterà un'altro, egualmente
ne
scrupolosi
casse
le altre
tutte
polso dell'altro
nel
facendo
due,
hanno
nella
molto
Bienfcdsange.
—
come
congiungono
batterà
Cinque
—
tutti
sempre
Bussata
medio
stato
di
conoscono
—
ne
nel-
messo
di riconoscenza.
BcibUonne
-r-
l'uno
Toccamente
dito
è
le scritture
tutte
egualmente,
pronunciano
si
La
in
4^1 Certificato
Bajard
—
l'incontrarsi
loro
che
questo
cifra
sacre
Esse
7:
adoprino
il Modello
foglio,come
loro
Le
11:
suggello
il loro
più, essendo
l'impronta, bisogna, che
a
86:
nelle
prescritto
un
questa
poco
la
140
VL
B.-.
P---
r.-.
R.-.
P.-.
Z.-.
X.-.
X-.
IL-.
O.-.
B.-.
S.-.
H.-.
H.-.
Apostolo
Grande
Grado:
Sesto
Z--.
X.-.
S.-.
L.-.
L.-.
O.-.
P.-.
U.-.
Gxcuiglij"
Hjrehjxlz
l
Grandi
di
sono
Primo
Orandi
—
Terso
Commessi
ugnale,
secondo
luzione,
si
in
di
ogni
Stato, avendo
Stati
altri
viene
informati
phe
sono
a
stabilito
nelle
in
potersi
pronti
Finalmente
Esteri
quelli
dominanti
e
qualunque
di
Riserva
(non
delle
possano
la
nione
Riu-
istruzioni
ritoriali,
Ter-
Divisioni
che
dagli
operazione.
sono
più
acciò
tuttociò,
esecuzione
dello
ritrova
loro
biliti
sta-
sono
quella
quelle
tutte
nelle
Bivo-
Hiunione
;
si
stato
di
regolare
in
che
con
mese
limitrofi
quale
Europa,
ben
ogni
loro
a
in
mettere
per
in
sempre,
fatti.
la
tutta
loro
i stradali^
la
scoppiata
Apostoli,
regolare
corrispondenza
Eepubblicana
e
per
grado
tatti
in
Travagli
Grandi
sono
dominante,
la
per
i loro
al
rilasciando
ricevute;
conoscere
pienamente
necessarie
fino
creare
Repubblicana
istruzioni
Attività,
delli
dominanti,
di
Certificati, acciò, dopo
possino
Quegli
Attività.
Riserva.
di
Riunione
loro
i loro
di
l'autorità
la
le
tutti,
Apostoli
hanno
stabilire
e
Commessi.
Apostoli
Orandi
—
esser
dei
cure
cioè:
ApoMioli
Orandi
—
I
classi,
tre
Secondo
a
sulle
appoggiata
Apostoli.
Essi
ed
è
BepobHiona
.La^Rhimone
di
in
un
quattro)
altro
i
numero,
quali
in
ogni
141
tempo
poco
si
intesi
facciano
che
però,
affine
in
dall'attività
passano
possi
affatto
tempo
scorso,
e
di
Nomi
i
corrispondenza
la
che
quelli
e
non
andare
conseguenza
per
che
bisogna
attività,
riserva, acciò
Travagli,
dei
Limitrofi
all'
riserva
riserva
di abbilitarsi
cambiamenti,
i
Apostoli
interrotta,
alla
il peso
poco
un
fare
nel
dalla
passano
essere
il
Grandi
ai
sapere
che
coloro,
passare
alleviare
gli uni, cogli altri, ed
essendo
attività, facendo
travagliato
Ila
che
colui,
nèll*
passano
pre
sem-
regola.
in
I
Ch'aridi
che
bisogna,
dovendo
Apostoli,
gli
scrivano
agli Apostoli
egualmente,
di
Apostolo
Grand'
quel
con
; cioè
Maestri
Orari
ad
carattere
essi
corrispondenti
ai suoi
ed
ai
scrivere
noto,
nel
tere
carat-
:
ABCDEPaHIJKLMN
ROKPXJUQBMTAEC
OPQESTUVXZ
FJDLHGZN8U
il
Adoperando
il
modello
Le
loro
Bussata
Età
Sei
—
mio
Si
—
cinque
cifra
la
Sakspere
Jékzatipol
—
^^
nunciate,
pro-
colpi
secchi
congiungono
le
anni.
batterà
uno
e
foglio, secondo
altre.
Cinque
—
Toccamento
indi,
le
tutte
al
dietro
riconoscenza,
lettere, sono
sacre
come
La
di
certificato
del
da
anche
suggello
dito
col
colpi,
ed
pollice
nel
loro
mani
diritte, ed
della
mezzo
risposta l'altro; ben
in
l'altro
del-
palma
ti
o
conosco,
corrispondente.
Grandi
I
grado
di
Grandi
Apostoli,
Apostoli,
Dippiù
e
devono
comunicare
essendo
alla
Eccelsa
ed
cifre
scoppiata,
che
e
che
di
affine
potessero
finalmente
inviare
ai
tuttodò,
all'ordine, bisogna
inconvenienti
è
che
avvertire,
compromettere,
Eivoluzione
ed
Ltice
subito
fino
creare
1' autorità
rilasciata
corrispondenti caratteri, e
di
l'autorità
hanno
Apostoli
di
Commessi.
che
si dovrà
fatto
accadere,
e
vere,
scricoi
tutto
tutti
evitare
i
creare
soli
sia
al
per
nell'ora,e punto,
agli Apostoli
sordini,
di-
i
seguenza
con-
che
la
Dipar-
142
fl
tiiiientali,
della
rità
hanno
per
Dopo
di
rìtìrare
i
la
di
scoppiata,
Ghran
in
Maestro,
Regola,
coi
acciò
e
se
Paffiure
tatto
alla
giungere
è
ne
meta
felicità.
comune
NB.
di
andare
perfettamente
possa
Bivolnnone
Catediismo
nel
parìato
di
segno
Chan
sicoressa
la
scoppiata
tutte
Maestri
ddla
qnelle
dei
Patria.
essi
Rivolnzione,
armi,
loro
e
munizioni
Dipartimenti,
hanno
Panto-
snperanti,
e
far
che
troppa
N,
2.
—
Gertifigato
di
riconoscenza
"#.|^"Ìj;iU'l^,^
j
.
"^
144
/
;-^
^.
À
A-
146
N.
Caro
Amico
»
C...
e
Macerata
in
Sto
occorrenti
carte
la
per
di
saluto
Ti
di
attenzione
il
sapere
cuore
mi
e
del
Conte
Sig.
Pannelli
Signore
Giacomo
Mio
Papis
8
C.
buon
Ancona
ed
voi
seco
nostra
la
procura
interessa
di
vostra
piacere
siete
esito,
tutte
di
prestarvi
Noi
le
essendo
ragioni
vaglio
ove
felicitazione,con
come
cbe
speriamo
ed
cui
riscontro,
fare
quell'af-
va
avere
possa
un
taggi
accogliete triplicati avvan-
sono
Omatissimo
Antonio
mi
noi.
per
affino
C.
Luigi Pellegrini
TT
'
che
vostro
un
Vostro
Sig.
micizia
l'a-
incontro
potrete informarmi
inteso.
Comandatemi
di
fortunato
Desidero
conoscenza.
circostanza,
cui
Ali
scrivervi,
dimenticare
non
il
avere
piacere questo
con
quale
buon
m'
opera.
Accolgo
nella
cosi
potere
e
1816
giugno
onde
comunicazione,
contratta,
la
13
di Ascoli
Aubert
amico
comune
aprire
contratto.
Amico
ed
servo
N.
Il
le
disporre
nostro
Vincenzo
Nobile
1814
protesto
Tuo
Al
onde
giorno
stipulazione
Ottobre
27
—
?
Haitinger
Modena
N.
Mio
buon
4
Amico
Ancona
Tu
ti lamentavi
Ti
che
ho
scritto
questo
caso.
invano
risposta; perchè
sia
io
mai
viva
che
cessi
non
troncare
quella
la mantoigo
quella comunicazione,
due
nel
che
ti scrivevo
;
fra
noi
amicizia
mio
cuore,
ora
nei
però
quali
ogni
che
io in
sono
ho
atteso
relazione?
abbiamo
dunque
primi
1816
giugno
ora
alle
lettere,
dolce
avevamo
13
mesi,
non
contratta:
si
riapra
che
mi
147
allontanai
da
codeste
^Agguc^ami
alla
da
se
nostra
dove
siano
io
non
marcia
di
però
ciò
cene
dar-
possono
mi
so
luce.
al
condotta
ti
nel
contenere
Non
la
di
consolami
colle
tu
degli
Governo,
Oh
amici,
e
cia,
Fran-
in
testé
in
che
an-
Piemonte;
la
è
copertamente
che
le
di
terra,
le
volte
però
aprire gli
di
e
Far
scrivimi
a
!
Molte
delitto.
specialmente
lettere
male
sta
?
un
e
sai
procuro
permesso
diritti
e
si
plausibile.
parlare,
lettere,
tue
che
temo
e
quanto
è
giuro
essermi
i suoi
natura,
ciò
sovrabonda
cui
ciò
può
Austriache
truppe
tivo
rela-
essere
rivoluzione
nuova
tutto
aperte.
ciechi
può
pochi Preti, giunti
dimmi
sospetto
quei
tutto
so.
non
vengano
mia
lettere
di
una
emigrati
della
sono
La
a
la
sono
rispondendomi
dirette
non
Sento
causa.
vere
Tu
me
vicende
minutamente
Milano;
però,
presenti
motivo.
un
a
Le
parti.
chi
oc-
comunicare
l'uomo
al-
conoscere
Io
isolato,
vivo
le
poiché
spesso,
tue
formano
aiFmo
Amico
la
mia
consolazione.
Addio,
addio.
addio,
Tuo
C.
Al
Luigi
Pellegrini
possi
andare
Marchi
Sig. Giuseppe
Lodi
N.
C.
Viene
C.
d' Ascoli
essendoci
non
ci
fate
Petritoli.
dovremo
Scrivo
più
Io
alla
ripeto
regolare,
in
si
fretta,
ed
Io
che
di
siate
lunga
che
allora
saluto
preparati
stanno
l'altero.
nuovo
andare
tutti
cui
nuovità,
potrà
a
di
che
scrittomi
l' affare, per
venghi
5
questo
tutti,
ché
pur-
avvisato
ed
accadendo
Fatelo
mese.
P avviso
avrò
gliarsi
imbro-
scoppio,
sarò
ne
preparati,
di
io
tutto
al
ad
d' Ascoli
pere
sa-
come
ravviserò.
e
di
obb.
cuore
vT.
...
.
V.
J.
(
C.
148
C.
N.
A.
•
Boi:
Necessita
d'ora
in
che
in
al
Spero
die
di
quale
ciò
Vi
in
di
pr^go
al
secondare
a
vi
mio
ghi
pre-
legale
proposito.
andie
ed
comodo,
dell'affile.
medesimo
al
pure
le
amicizia
vostra
col
in
maggior
premura
con
la
Conservatemi
di
voi
affiui
miei
scrivo
corso
disbrigo
scrìvere
iebraio
pienamente
questo
riuscirà
vi
facilità
maggiore
dei
d'intendervela
avanti
Ancona,
moltitadine
la
per
li 26
a
vitandolo
in-
Legale,
viste-
nostre
credetemi
e
Amico
Vostro
Giuseppe
N.
7.
Amico
Caro
Adi
abboccamento,
secreto
la
sospetta
mia
entrambi
si
in
potrebbe
parlare
Potendo
lei
ciò
fissato
che
per
mia
stima
ed
mia
dove
Loreto,
in
casa
di
qualche
tarci
poramico
nostro
pronto
mi
trasferirò,
riscontro,
suo
il
e
gli
da
giorno
intanto
tendo
at-
confermo
la
attaccamento.
G.
Al
liabile,
concidi
comodo,
significarmi
potrà
immancabilmente
norma
lei
a
essere
fosse
qualora
un
libertà
in
effettuarsi
io
ed
libero,
giorno
un
lei
seco
Macerata
in
desiderarci,
cosi
1817
marzo
tenere
potrebbe
siccome
e
venata,
fissare
di
di
reciproco m'obbliga
interesse
Un
3
P.
Sig.
favore
per
Macerata
N.
Mio
»
Amico
buon
Li
L'
zotti
È
esibitore
Maresciallo
questi,
doveri
0
di
di
Amico
adempire
questa
il
suo
che
il
seppe
ufficio,usando
quale
1817
marzo
Sig.
degnissimo
Gendarmeria,
quello
al
e
4
Cesare
ritoma
in
nell'esecuzione
a
persone
MazKoma.
dei
che
suoi
meri-
149
quelle distinzioni,
tutte
tavano,
le
che
soccorsi,
e
finanze
sue
gli permettevano.
Ed
ò
quelle
e
ed
che
perciò
assistenze
comuni,
non
ben
attaccamento
solo,
dì
ma
Dallo
di
quei
giacché
egli
è fornito
della
assicuratevi
la
tutta
le
sentirete
stesso
vi
siate
sincero
amici
riguardi,
di
zelo
gratitudine
mia
da
Romagna
fu
ci
cui
raccomandato.
Se
e
ed
quella
caldamente
tanto
comuni
distinto.
Usategliele dunque,
non
dai
merita
della
che
voce
chi
dice
si
legreranno
ral-
vi
comandatemi
cosa
di
stima
viva
a
qualche
occorre
certo
notizie
bertà,
li-
con
vostro
e
vero,
amico.
G.
N.
P.
9
Amico
Ancona
Quanto
delle
me
necessarie
Tale
da
me
più
operazioni.
dovete
ne
dunque
la
consegnatevi,
cosa
che
continui
Luoghi
non
colle
carte
moltissimo,
tanto
riscontrare
interessava
che
che
ivi
mi
dati
da
farvi
più
vengono
trattavasi,
attendono
molti
le savie
da
lontane
saranuo
indefessamente
dunque
gì'
Uffici
deve
riflessioni,
vostre
quelle
giurisdizione, che
vostra
Non
ho
l'aumento,
per
mia
parte
fatto
che
far
mancato
tutto
che
sono
per
nei
espresse
abbisognano
presente
voi
i vostri
a
darvi
giacché
d'una
di
i miei
meriti,
quella
m'
Luce
uffici
regolare
l'esternatomi
domandate
mana
setti-
nella
approfittatevi
i tanti
sistemare
fissato, quando
conoscere
pronti
e
travagliano
poco
favorevole
occasione
questa
avevo
di
pari
stessi.
ventura
per
di
che
interessante,
lusingo,
mi
Occupatevi
la
al
amico
caro
mancanza
gV impulsi,
sono
giacché
premuroso,
fogli
mio
il trascurare
causa
Superiori.
L'oggetto
che
Voi
buona
1817
marzo
convinto.
essere
s'è
alla
pregiudicevole
sia
27
derio
desi-
cognizioni,
hanno
che
fatto
i vostri
sotto
marcia.
vostro
Compagni
di
ai
ed
é
quali
tere
riflet-
servigi,
150
ed
aaaidiiità
aelo
quel
quuido
meritano,
ed
che
atticità,
è
di
propria,
da
aocompagnati
siano
questi
chi
noi
tra
gode
periori
su-
gradi.
da
dnnqoe
Dipende
dei
dando
sollecitndine,
gnale attaccamento,
Ancona,
che
momenti
qnali
Ordini,
diversi
qaelli,
dire
città
mandarsi
in
Fermo,
dell'amico
Monti
mancarmi
Siate
dnnqne
é
individui
il
che
fa
mi
foglio
la
poiché
a
pagneranno.
l'accom-
voi
a
segnato
con-
lontananza
in
stare
dei
consegnarli
per
diretto
stato
attivo, giacché
in
ci
popolare
assicurano
Attendo
certo,
da
qualche
zione
agita-
riscontro.
certamente
indignazione
siate
e
qaelle prescrizioni
con
a
in
portarvi
gli
per
trasmessi
saranno
è
nel
propizia,
passa^rti
chi
per
ci
vi
li richiedono
che
Sappiatemi
qnella
de'
prevenitemi,
e-
sempre
di
caso
e
desideri.
vostri
aspetto
al
siate
credete,
i
appagati
saranno
A
qnando
e
precisione
con
di vostro
inalterabili
segni
meglio
dove
o
coll'adoprarvi
voi
in
qnesti tempi,
favorisce,
riuscire
solleciti
l'occasione
mai
se
nell'
vostri
le
e
la
cui
notizie,
é
ben
che
ci
stata
giusta
gono
perven-
intento.
riscontri,
e
dì
pieno
fiducia
m'
è
dirmi
grato
V.ro
Vero
G.
Al
Sig.
Cesare
favore
p.
N.
Amico
P.
Gallo
Macerata
10
Amico
Ancona
Vi
la
rimetto
al
sicurezza
tutta
Interessatevi
Vendita
vi
prego
Siano
non
le
che
vi
prego
aprile
1817
consegnarla
con
momento.
la
per
Centrale
di
qui acclusa,
17
pronta
v'autorizza
tardare
lettere
o
unitamente
riscontrarmi
ben
di
esecuzione
custodite,
al
B.
dell'esito
o
gettate
l'Alta
quanto
C.
Casini,
di
tal
alle
e
missione.
com-
fiamme
151
fattone
dopo
e
siate
gli
amici.
nsb,
Salutatemi
nel
cauto
riscontro
Addio
Giac.
P.
S.
è
stata
dò
Vi
notizia
per
che
certa,
il Parlamento
che
scoppiata,
curezza.
si-
comune
per
Londra
a
la
e
Fapis
la rivoluzione
Beale
Famiglia
é
massacrata.
Qui
Ancona
in
di
^lamigione
la
si
fra
che
dice,
di
austi'iache
truppe
giorni deve
400
venire
omini
una
che
e
rasi
prepa-
Caserma.
Ciò
confermerò
vi
La
lettera
il
per
unitamente
direzione
al
perchè
altra
con
io
mia.
Ilari
Reggente
Casini,
è
sigillo volante, leggetela
a
sigillatela
la
poneteci
e
sua
vera
conosco.
non
Addio
N.
11
Signorini
Amico
Adi
altre
riunite
Qui
due
vi
rimetto
16
1817
maggio
li diversi
per
affari che
trattasi.
Raccomando
di
vostra
disposto
due
membri,
la
da
in
non
che
e
Luci
a
sarà
subito
norma
assenti
essere
per
rimettervelo
possa
fatemi
l'
di
servirvi
rimetterò
Ispettore
di
non
ancora
la
sono
antichi
mia
mura,
pre-
tutto.
mancarvi,
l' informerò
sp«*o
giorni
deve
vi
ed
copia
richiedete
che
di
possessore
una
replicato
mi
momenti
a
giunto
deposito,
di
Persona
rimetterò
occorrervi,
Attendo
appena
ho
vi
cosa
da
attendo
ne
ma
breve
so
possa
Alte
costituzione
cura
che
cosa
aggradimento.
comune
deUe
sarà
che
Maestro,
Calendario
e
della
ritomo
tempo
rimessa
stata
H
loro
di
e
l'elenco
117
della
l'andamento
regolarità.
gran
ed
cosa
al
da
Travagli
è
dell'art.
dovuta
E
mi
rimettervi
posso
del
zelo
soddisfazione
somma
Non
per
al vostro
come
meglio
vostro
tere,
po-
conoscere
tutto.
sopra
quanto
in
essere
mi
li
publichi
scrivete
desiderate.
Dazi,
rapporto
al
152
Fu
ritomo
che
Le
di
in
questa
con
vari
l'ostilità
detti
voce
;
inglesi
guerra
già partito
nezia,
Ve-
per
fregate inglesi,
due
altro
dirvi.
al
comandatemi
più presto,
bertà,
li-
tutta
con
sono
Vostro
Sig. Cesare
amico
vero
G.
Al
qui
1' Austriaci
da
è
legni
è stato
corre
contro
legni
tre
col
e
riscontro.
Francia
in
Austria,
distanza
in
Riscontratemi
e
di
uno
ricevuto
note,
ed
giunti
sono
vedono
si
Russia
lettera,
vostra
avrete
saranno
principiato
personaggi,
posso
non
abbino
racclasa
Espresso,
vi
di
settimana
oggi
V
Roma
il Ministro
li Turchi
Mazzoleni
fatto
avrà
notizie
insultato
che
al
consegnata
Papis
Gallo
Macerata
N.
M
Amico
Ancona
Da
Bologna
Dipartimenti
viene
delle
d'avere
scritto
Marche
16
diramato
riconoscere
per
1817
maggio
ordini
alli
centro
dei
gì'
Ancona
Guelfi.
Voi
Presidente
come
v' invito
perciò
da
e
Le
prima
di
farmi
adottati,
voi
quali Consigli
che
carte
su
ciò
come
del
pure
siano
voi
a
sono
sopra
date
per
della
filiati
ed
pronte
farvi
là
vi
e
Giacomo
A.
denza
Corrisponil
mero
nu-
instruiti.
che
conviene
ma
zione.
spedi-
saluto,
e
mi
chiaro
di-
A.co
Papis
13
C.
Li
L'
cenno
necessaria
V.ro
N.
alcun
ciò
Visibile, nonché
riscontro,
pronto
di
li nomi
conoscere
richiedete
quanto
conosca
Attendo
mi
mi
non
esibitore
di
questa
è
il
22
ma^o
1817
Signor Ignazio Signorini
che
si
154
proprio
esteso
la
con
ed
;
in
dell* A.
guardatevi,
siate
in
l' istessa
sia
Ancona
V.
che
V.
questo
A.
M.
la
mentre
errore,
fanno
non
rimanendo
iniziale, qualora
lettera
avvenire
che
Dubito,
di
sola
;
V.
che
crediate,
la
V.
ed
M.
V.
l' individui
è
tutto
egualmente,
soggetta
M.
falso, mentre
è
per
conviene.
non
della
parte
creda
non
parato
se-
la
come
vostra.
Vi
qualunque
impedire
li
contro
questi
Vi
pubblica
qualunque
pena
facendo
quieto
che
Guelfo
ricevute
dopo
ancora
Carte,
Averete
minacciato
e
possibili per
parte
Ordine.
nostro
spedirò
la
della
li mezzi
tutti
usare
disordine,
perturbatori
del
di
Amico
caro
prego
mi
Istruzioni
nuove
richiedete,
di
aumento
pure
come
da
logna
Botechismo
Ca-
Dizionario.
e
un
ancora
Dizionario
nuovo
che
Carbonico,
sta
ultimandosi.
Salutetemi
gli
Addio.
Amici
V.ro
V^o
G.
N.
A.co
P.
15
Amico
La
e
Sig.ra
Giovanni
sicché
Carega,
vi
In
di
prego
che
molto
Elisabetta
attendono
deve
per
11
Vaselli,
Maria
con
ansietà
che
voi
Orsola
da
voi
incaricarsene,
compiacervi.
Agguagliatemi
e
Tosto
e
che
che
desiderato
riscontro,
si
certamento
sarà
giunto
se
con
questo
premura
dell'attuale
potrà aumentarsi,
mentre
prezzo
posso
speculazione.
Attendo
vostro
sollecito
riscontro.
Salute
Il
Vtiselli,
attende
s' interesserà
mi
farò
d'avvisarvi.
premura
Al
1817
gennaio
ritardare.
non
all' Istrumento
quanto
persona
Maria
Rimini
Gentilissimo
Sig. Giuseppe
Sig.
Cassini
Macerate
di
fare
mento,
fru-
che
qual-
155
N.
C.
In
quel
Il
alla
; mi
ricordo
per
altro, che
che
nel
i
Piccardi,
ad
quali
de'
prego
ulteriore
tale
affare
meglio
sarà
ma
tenza
ver-
direttamente
ovvero
assai
o
mente
Cle-
a
più
giorno
a
all'amico
saluti
miei
Vostro
vero
A.
P.
Sinibaldo
S.
la
consegnata
al
che
ritomo
inoltre
che
l'affare
avendo
al
Sig.
saluta,
alla
del
medesimo
mostrata
dello
Nobil
Uomo
Conte
Cesare
favore
Attendo
in
questo
è
rimesso
la
vostra
più
Da
Fermo
in
al
e
:
ma
;
dovere,
suo
nelle mani
lettera
ancora
di
Biagio,
ultimo
per
inveridico.
Zingheraccio
Gallo
grande
che
ciò
sta
17
di
tratto
il
Sig.
per
mi
vostra
quante
anzietà
conoscerò
occasioni
tante
che
aver
C.
con
Sentite
Dicesi
è
perchè
li
Tribunale.
non
Macerata
A.
tanto
di
d'adempiere
colono
amico
Osimo
—
dice
vi
e
Simonetti
N.
che
nell'atto,che
sincero
e
BoNFiGLi
mancherà
non
i saluti
ritoma
Al
vi
lettera
suo
p.
Frezzini
rassegnarmi
a
passo
Il
soprannominato
di
me;
presente
me.
Vi
vi
vien
Colberti,
in
sono
ho
scriviate,
Eduardo
Raffaele.
non
caso
a
che
intento,
o
in
diriggiate
vi
vostro
rogato,
che
credo,
io
resto
ha
che
soltanto,
Costici
Sig.
lo
Massimi,
Vittore
del
mano
che
inutile,
riuscir
in
dirvi
posso
Legale,
Del
sarà
di
è
vostra
del
nome
Fortezza.
a
all' ultima
Istromento
memoria
per
A.
risposta
noto
16
avete
amicizia
coglionerie
Comelati
di
la
avete
per
che
mia
siate
qui
ritorno
di
certo
verbo
Londra
teste
prometin
quella
Fatemi
corrono,
da
mi
causa
me
dimostrata.
e
1817.
gennaio
attestati
gli
ventilarsi
se
11
questo
premura
conoscere
mia
tudine.
grati-
notizie.
abbia
por-
156
la
tato
che
si
sia
Guerra
portata
di
di
del
parlare
Gazzettino
in
congiura
dei
In
Qualora
subito
denari,
i
Datevi
frutti
nuovi
de^
premura
gli
n
prove.
Amici,
vostro
Vittorio
P.S.
I
stivali
Addio
All'Illmo
Inverno,
Proc.
Sig.
H
in
sono
Sig.
Aw.
sconguasso.
addio
moda,
Colmo
Pietro
Macerata
siasi
Castellano
si
che
quella
pacifici
dini.
citta-
di
affari;
dettaglio.
aff.
Braga
li
ve
farò
temi
riscontra-
credetemi
sempre
una
mente
temeraria-
Paese,
e
vi
in
manca
miei
Il
scoperta
quei
del
una
Tolone
approfittare
di
ma
cosa,
salutatemi
proposito,
per
ad
insultante.
di
villani,
la
per
acque
comestibili
stessa
pervenissero
300
vernatore
Go-
quel
unito
che
e
della
a
grado
nelle
rumore
dei
e
la
recapitare.
in
di
composta
Pennabilli
mi
che
Dicesi
del
Ministero
transitando
in
Governo,
inglese,
ordini
Che
Americane.
porre
del
malcontento,
porta
Pesaro
volevano
occasione
il
Marina
degli
voce
grande
Dame
vele
ottanta
viva
contro
delle
siano
ordine
importanza.
trovato
la
tutta
per
a
somma
ha
libertà
Corfù
a
comunicare
per
Francia
di
dell'armamento
notizia
a
amico
tutte
CONFESSIONI
N.
'1
10
Venerdì
RIVELI
E
Pellegrini
Confessione
1817
Settembre
(1)
da
Esaminato
S.
Sig.
—
Hlma
nelle
Carceri
di
Luigi
in
Vincenzo
quanto
Da
R.
la
Arrestato
quella
fin
dai
consegnato
Trieste
in
nelle
quali
il
perciò
e
della
di
che
avrei
Causa
suddetta.
essere
aliena
che
suddetta
di
io
palesi
quanto
Non
buona
sua
il
nominale)
gli
S.
E.
a'
mi
perciò
io
Governo
sono
tutti
di
al
qual
alla
intomo
fatto
in
disposizione,
del
intendere
non
ben
desideri,
concerne
Gov.
possibile,
ha
queste
Mons.
notizia
miei
dubitando
in
braccia
mia
à
sco
Cono-
consegna
detenz.
indulgenza
è
Carceri
e
E.Rma
nelle
V
corrispondere
S.
a
consegna.
Luglio.
inquisiz.
mia
mente
final-
venne
queste
scorso
arresto,
quanto
prelod.
a
in
i
inteso
rapporti
pronto
N.
politici
6,
Tomo
della
II.
pag.
Saci^a
774
Consulta
e
seg.
la
effetto
qualche
a
tutto.
Processi
N.
presso
fui
ricevermi
dello
mettermi
tutta
ramento
giu-
C.
effetto
quale
trasferito
22
mio
di
la
Causa.
mia
questa
(1)
dal
fui
rappresentare
medesimo
E
al
pennanente
manifestato
effetto
però,
fatto
intendevo
dal
ottenere
per
ho
il
queste
anno,
scorw
per
del
tale
tuttora
e
Onde
Roma
di
motivo
Ancona
sera
monito
am-
interrogatorii
Pontificie
dove
la
giunsi
successiva
Carceri.
da
Sinigaglia,
a
Nove
di
degli
dello
forze
queste
a
in
ristretto
subiti
e
che
altri
agli
quanto
trovi
Ottobre
10
Gendarme
un
Sbarcai
Trieste,
Osimo,
etc.
si
tempo
a
Polizia
conf.
verità
quanto
in
datogli
e
se,
da
Pellegrini
Maria
a
dire
di
Int.
Nove.
fCongregazione
contarle
rac-
168
Nel
vendo
1814,
io
allora
alla
di
fui
Marat,
dalla
presidio
dai
Società
medesima
Buoni
vansi
a
però
luogo.
Arresomi
io
sarei
andato,
vrebbero
essi
di
Estate
giorno
trovai
giorno
Fratelli
detto.
Eran
mi
Teatro
d'Osimo
con
onde
e
questa,
ed
di
ivi
e
mi
tenendo
giuramento,
il tatto
Dopo
dalla
le
mi
perché
non
parole,
io
lo
che
si
era
sono
accolto
vi
tava
can-
da
Camera
per
si
cui
contigua
fui
introdotto
dalla
di
cun
alalla
in
prattica
fedeltà,
e
lità,
prestate tali forma-
per
Indi
in
altri
essi
approssimava
Massone,
fossi.
ho
passeggiava
giuramento
e
che
conoscevo
la
;
dispensavano
fatte,
le
con
questo
tempo
del
come
Fui
Camera
una
magg.
e
corridore
un
se
sto
que-
quella stagione
In
qualche
che
per
allora
e
in
prestazione
come
e
teneva
Tn
un
nomi,
io
e
Buffo.
medesima.
solo
dissero,
e
si
in
effettivi,ed
quali
a-
malità
for-
realtà
i
so
piacere
e
avvertirci,
per
essa.
benché
segni,
loro
messo
in
formalità,
segretezza,
nella
giungere
Fui
chiuso
chiuso
in
di
qualità
urbanità,
conforme
uno
estraneo.
in
somma
chiusa,
guardia
che
un
mi
Sorgenti
ignoti,
tutto
Napolitano borghese,
un
costoro
del
erano
che
consuete
i due
dei
taluni
suo
di
ivi
preciso.
Officiali
quattro
o
altri
passavasi
i
tré,
ed
teneva
delle
loro
a
noi,
ed
sedussero,
e
tendesse
le dirò
in
non
correnze,
oc-
giovarsi
essa
le
mese
quali
insinuarono,
Napolitani,
ancora
loro,
de'
di
Trattoria
accadde
Trattoria
le
e
chiama-
firà
senza
il
detta
tutti
nel
in
in
Osimo,
tutte
come
nella
Cosi
clie
loro
tra
convenne
Settari,
Officiali
veduta,
tutti
tavola
in
S*. Francesco,
ricordandomi
mi
con
si
di
i
ascrivermi
in
scopo
appresso,
di
conoscere
che
trovarli
Napolitani,
quelli, che
era
fra
non
furon
di
in
a
ad
attività
quale
à
il Convento
Foschini
bassi
allora
feci,
come
a
servizio
in
principio l'obbligo
comunicazione.
per
Patria
essa,
insinuazioni
ricevuto
ma
ad
por
per
tali
entro
cbe
pochi vantaggi
ascritti
partecipato
a
Cortani
certo
fu
mi
0£5.ciali Napolitani
in
era
non
avevano
dirmi
senza
il che
gli
tutti
Cugini,
vicenda
ed
si ritraevano
giacché
a-
facendomi
Carbonari,
esisteva
già
Estate
mia
di
mesi
replicatamente istigato
dei
Segreta
Osimo
in
dei
uno
alcuni
con
medesimi
Società
questa
amicizia
contratta
erano
in
precisamente
e
uso
come
mi
essi
ponevano,
sup-
comunicarono
nella
Setta
dei
159
Carbonari
della
dei
nno
due,
Io
tale
bramai
di
non
lieno
da
essi
tali
loro
Tuttavia
trattato.
Osimo.
in
nel
degli
suddetti
Fondatori
due
fratelli
primo
posto
cerno
Caterbi
che
chelli
Orefice,
ed
me
altri.
ma
di
e
altro
preciso
Furono
si
fece,
politiche, poiché
materie
Masticazione
di
fare
circostanza
terzo
Reggimento
Off.li
direttamente
dal
che
de'
dal
9.
Regno
dopo
Orefice
fra
Battag.
del
ebbe
luogo
di
5.
una
come
la istituzione
Loretani
di
essi
un
fu
duto
ce-
di
cui
fin
Viti'
per
tal Maricordo
non
sovvenendomi
formalità
tu
Linea
cui
Reggim.
Baracca
questa
di
soltanto
la
Ritornato
tempo
per
in
proposizione
al
Settari,
noi.
qualche
Osimo,
quali,
cui
;
^nsi
6
si tenne
i
si
tiere
Quar-
Loreto,
alcuna
tra
nel
in
per
di
consuete
Baracca
Napolitani
o
non
discusse
dirsi
ricreazione
una
nella
suddetti
suol
come
la
di
racca
Ba-
che
erano
ai
Maestro,
Cognato,
né
da
mente
espressa-
chiamandosi
alcuni
G.
le
tale
alcuna
stazionati
fy
conosciuti
osservate
più
intervenne
Vi
Magg.
ancora
un
per
vi
Gendarmi
e
e
da
rispettivi Luoghi)
nei
per
per
Osimo
(Vendita
Capo,
è
ora
un
non
poi
di
Sorgenti
intervennero
che
Baracca,
seppi.
de'
credere,
ad
una
Napolitani
Capo
a-
Loreto
in
e
tutto
precisamente
e
come
me,
di Loreto
dal
ignoti,
che
ma
Baracca,
cioè
altro
Carbonica
V
nome.
à
degli
Niun
Fosohini
Vendita
allora
ora
S. Casa
Officiali
Riunione
nome
della
di
accennati
della
il
so
non
come
par
ad
invitato
Osimo
del
tale,
per
andetti
dopo
mese
stesso
al
della
il
un
(che
Compatriotti
miei
dall' intervenire
astenni
Gendarmeria.
invitato
alcuni
i
Circa
Palazzo
della
benché
mi
tro.
T al-
Settari, perchè
riconosciuto
intervenire,
per
ritenne
imediatamente
sono
con
in
conviene
altri
agli
dei
Baracca,
Padre
mio
quale
nno
Carbonari)
ostante
non
l'
ascritti
gP
tutti
da
perchè
e
alcuna
de'
presso
Ciò
materie.
fui
questi
ad
riunione
à
detto,
confondono
si
gl'Officialilo partecipassero
di
il
di
luogo
compromesso
essere
ho
dato
fa
mi
saprei precisare
come
che
chismo
il Cate-
darmi
appresso
intervenire
non
annunziato
essere
non
per
il
in
non
i nomi,
similissimi,
e
si chiama
di
che
Poschini,
di
promisero
fatti
di
come
sapendone
gemelli,
essi
ed
Setta,
Fratelli
non
mi
ricoDOScersi,
per
per
solo
oggetto
Osimo,
in
rimpiazzato
il
i
appartenevano
proveniente
in
casa
del
allora
Sig.
160
Vincenzo
il Sottotenente
ascritto
Setta
eseguito
fu
che
la
ammessa
ebbero
luogo
di
trino
di
essa,
Andrea
Osimo,
estrazione,
il
quale però
altro
intorno
à
S.
forza
l'aver
questa
una
parlato
anche
di
non
stringe
verso
Nel
o
il S.
dopo
cui
ho
nominati
questi
Vi
i
per
Osimo
da
venne
rega
del
simo.
I
quali
riconobbi
sopra
indicati.
Loretani
che
vi
ed
altro
un
Sinibaldi
Pa-
fanatico
per
di
Costici
vile
ci-
Setta.
in
Ninna
timento
sen-
Domenico
e
i soli
allora
sin
erano
che
proposizione
che
Baracca,
questa
si
amichevoli.
di
dire
à
tenuto
esser
agl'altri,
riguardo
verità,
la
tuati
eccet-
allora,
ed
presenti
intervennero
dire,
molto
che
prestato
amo
non
mi
foesa
avanti
in
Loreto,
a-
affini.
ed
che
ricordo,
non
ad
altra
Baracca
dei
trasferiti
di
Officiale
Napolit.
che
in
erano
però,
de
e
Foschini,
guarnigione
di
vi
venne
Num.
di
25
di
riconoscerei
quali ignoro
in
che
quelli,
Loreto.
So-
cognome
meco
i nomi
imparai
se
stessi, giacché
i Foschini
e
intendo
che
Giuseppe
giuramento
Beggim.
3.
borghesi
Ho
Frezzini
l'apparenza,
della
intervenni
primi
Battagl.
3.
il
furono
ancora
Andrea
sime
mas-
per
gl'Officiali compagni
riunirono
si
alle
società
fratello
mio
Inverno,
Natale,
ed
questa
tale
E.
prova
consanguinei
successivo
in
e
i
in
dà
giuramento
che
sapessi,
ed
Gfiuseppe
latta
E.
in
affini.
ed
Sarà
benché
fa
fìi
fratello
tale
a
che
mio
materie
pure
del
consanguinei,
B.
Città
cevuto
ri-
della
il
molto
e
fu
anche
Osimani
avverti
Sig.
la
con
di
Setta,
Sinibaldo
soltanto
politiche
trattando
Allora
ed
alienò
essa
quella
in
materie
disciolse
verità
con
Patrizio, quali
appartenessero
alla
era
ricreazione,
una
Patrizio, Raffaele
si
appresso
tenendo
ma
Bassi
in
Tenente
egualmente
miserabile,
ma
Corpo
ascritto,
Vendita,
quale
questa
poi
novello
della
altro
BonfUi
fece
Garbonari,
Capo
il
chiamasse
si
analoghi
Primari
e
stesso
Si
del
brindisi
dei
uno
formalità.
alloggiato
era
In
nome.
come
v' intervennero
Libertà;
Possidente
so
moglie
vari
dello
neppure
le
tutte
con
Officiale
un
quale
Battaglione
il
sapendone
non
Oranatt.
Comp.
nella
di detto
Volteggiatori
Cugino
per
cui
de
alla
di Osimo
Patrizio
Bertucci
da
o
quelli
gli
i nomi
30,
che
tra
ho
altri
e
O-
retani,
Lose
il
162
il
taro
Napoli
che
dei
munero
date
avesse
le
tutte
di
benché
che
riente,
Fu
tralasciarono
Intesi
qual
di
mal
che
ero
del
Aw.
come
amici
in
poco
anche
mi
eccitarono
in
solo
avvennero
in
persona
Oste,
N.
—
ricordo
truppa
tal
8.
Rinaldinij
l'ex
Offle
il
figlio
si
chiami
come
Adalti
In
—
un
giovane
inscio
Italiano
aUora
del
e
—
luogo
di
truppe
di
e
che
cui
non
so
diere
Locan-
marina,
Pontificie
casa
vi
nea
li-
mata
nell'arche
MiUer^
fa
il nome,
N.
di
capobanda
assente,
era
come
Queste
Guidi
dì
miei
casa,
recezioni.
campagna
In
casa,
Alcuni
Casa
Celli
che
in
già Off.le
della
Luigi
di
Pontificio
Oiri
Capitano
mercante.
un
Qov.
Giuseppe
Mìn.ro
il medesimo
Monti^
delle
scrittore
fare
per
detta
in
fare
nelle
passo.
Campitelli figlio
interessi.
Maltese,
Ofile
in
—
Pontificia
Luigi
Attaro
Taverna
dì
alcune
trattenersi
riunioni
certo
un
basso
e
delle
di
Domenico
suoi
però
di
Paolo
d' Italia
non
fare
soltanto
Ancona
del
poco
per
oggetto
Aìut.
Lazzarini
Ancona
sicurezza
e
certo
soleva
alla
sagre^
TbleCrimle
un
caratteri
cambiate
Aw.
à
per
o
ed
in
poli
Na-
diretta
era
furono
Sig.
da
precisamente
che
andetti
del
di
quale
a
al
parole
1815
nel
casa
il
più lìbera,
ed
le
Studio
giàPresid.
industria,
d'
vìve
conseguenza
Baracche.
lasciandovi
operazioni,
O-
Carbonari,
seppe
decoro,
suo
lei
successivo
nello
dozzina
a
le di
Per
prattica legale
Io
al
Orande
venuta
nascita,
per
fitrione^
An-
Indipendenza
era
conobbe,
da
dire
siano
o
si
non
si
che
particolarmente
Nell'Estate
dell'altro
poi
al
Settari
che
guano
distin-
il Orand'
o
V
ai
dita
Ven-
setta.
Murat
riunioni,
principio
ma
segrete
e
da
certo,
si
inteso
loro
Cugini,
Setta,
indivìdui.
formalità,
la
in
alla
rimanessero
migliori
B.
persone,
convenivano
che
altre
Compagni
queUe
neUa
gradita
fare
ho
equivalgono
Massoni
come
tendesse,
scopo
disfarsi
i
dai
riforma
una
ed
è
dall'Alta
Napoli esista,
in
ed
subalterne
anzi
Madri;
óì
Vendita
proposito,
Vendite
proclamata
di
essi
però
dipendono
i
questa,
per
e
Carbonari
^^ An/lttianij
successivamente
Italiana^
in
che
riconoscono
VAUa
Istruzioni
e
Cugini Carbonari,
che
sperava
qneste
Figlie
ovvero
à
dei
Vendite
in
Si
delle
Vendite
Napoli,
alcuni
settari.
della
ricevuto
un
di
un
fd
rice^nito
certo
attualmente
163
ascritto
al
de'
corpo
furono
Ancona,
altro
simile
giolino
impiegato
Corsaro
scherma,
altro
nella
Capitan. ria
Gio.
Batta
mi
non
tal
ad
in
ben
Cugini
che
di
giato,
poi
in
di
1816
hert
col
di
venne
e
si
medesimo
cognome
Cursore
di
tutti
non
cui
questi
talvolta
ma
ora
sono
gl'uni,
effetto
che
d'aver
o
e
nel
tervenuto
in-
reduce
gente
sor-
si tenne
racca
Ba-
ziò
annun-
rivolta, e
che
impiegarsi
giuramento
un
da
i
tutti
impegnò
disteso,
esso
Baracca
gl'animi,
sperimentato
lo
allo
studio
intorno
alla
Pignotti
sulla
mi
quanto
per
principio
Ancona
portò
della
è
quale
setta, prendendo
ed
fu
cora
an-
fu
abbru-
la
tezza
risolu-
e
e
compagni.
i
in
qualche
sottoscrivere
discioglimento
cosi
Offle
Taverìia
momento
sud.
ancora
ripeto
suddetti
a
nel
essere
altro
della
scopo
i mezzi
Baracca
il
reduce,
coraggiosamente
lo
del
casa
intervenuto
ricordo
mi
doveano
tutti
al
in
Off. le
sviluppato
tale
innanzi
tutti
inverno,
Mariano
il sunnominato
secondo
Successivamente
d'
rusico
Ce-
Batta
linea), allorquando
Cugini
essa,
tale
a
pago
di
di
impiegato
tal Pierotti
un
esse
avrebbe
usando
riuniti
di
i B.
tutti
obligatorio
Prevesa
Mariano
—
essere
ex
conforme
Rinaldini
presto
ed
armi,
Maestro
e
Bedetti
ricordo
mi
ora
di
del
sostegno
le
di
Truppa
casa
caso
Riva
Baracca
tenne
Bontempi
alcune
nella
tal
a
recenzioni,
si
allorquando
quasi tutte,
a
in
Marina,
Luigi
che
però
chele
Mi-
e
dimorante
qualcun 'altro,
e
;
suddette
le
Mariano
intervenuto
Gio.
—
avvertendola
(nella quale
un
che
Porto
—
di
Cap.
An-
altri.
effetti
aldini
scherma
in
e
Vittorio
d' Italia
servizio
Cappellaro
tutte
a
gli
In
in
del
Peone
intervenuti
Rin
di
sovvengo,
talvolta
al
maestro
quali
Francesco
—
Finanze
Ascoli
—
attualmente
calz.
Gendarme
ex
de'
gregazioni
ag-
Giannini
Leone
—
Cursore
primo
Paesano
l'altro
e
;
il
nelle
Francesco
—
ebrei
Meloni
/
di Ant,
Turchia
in
Cosimi
Fermo
queste
a
impiegato
due
i
e
Camillo
—
Fratelli
Capo
di
nativo
sia
Levi
Minucci
Luigi
benché
Gl'intervenuti
Carabinieri.
della
di
causa
Avv.
di
un
quale egli
negl'ultimi
dello
Primavera
speziale
dell'
pare
Ascoli
scorso
per
cognato
che
suo
aveva
anno
Au-
Francesco
Campitelli
tutte
mesi
parlare
mi
le vedute
pare
per
1B4
la
conseguire
ciò
esso
dote
Cugino
tanto
allo
senza
trovai
il sudetto
che
G.
mi
Settario
ed
; mi
Setta
che
ed
egli
io
di
in
Ancona,
tal
in
di
che
nel
di
dei
qualche
scrissi
altra
a
ad
un
tal
tre
la
Lombardia.
al
Ch'ossi
di
nel
Begno
delle
Pecore
Napoli,
additandomi
preciso,
qualche
nomi
quanto
li
suddetti
e
mi
gli
dissi,
che
m'
impose
in
della
risultati
mi
insieme
Lombardia
Milano,
vicino
Grossi
tevi
introdot-
Usciere
stato
-
ciò
tro
un'al-
ancora
esser
Lignago
carta
per.,
vicino
suppongo
le
la
con
lettere, ma
mese
conforme
Lodi
una
già Comand.
segnò
ne]
rispondenza
cor-
in
segnò
Spagnole
individui,
Marchi
Io
questa
pare
la Vendita
italico,qual
per
tutte
bonari
Car-
della
scrivere
senza
per
Oivseppe
tempo
di
de'
l' indirizzo
che
proposito
setta
la
disse
mi
tenessi
direttamente,
Modena
mi
e
lo
per
assicurandomi
Varese
a
lui
a
in
effetto
in
ziò
annun-
istruito
dei
qual
dato,
riguar-
lo
che
Carbonari
istruito
setta
riguardava
suggerì,
ricordo, che
non
suddetti
tutti
che
avrei
Custode
per
e
disse,
Luigi
il paese
tempo,
mi
Senatore
Ritenni
Lignago.
di
Ascoli,
ricordandomi
che
Settari
nella
io
Napoli,
ciò,
mi
come
me
la medesima
Haittingér
Regina
io
Tribunale
non
a
Antonio
di
con
questa,
con
Napoli
che
nome,
io lo
Ascoli,
dall' allora
avrebbe
tutto
egli
coi
Dandolo
in
stato
era
ed
comunicazione
Piazza
cognato
più
con
cosa,
di
lui
a
di
ma
anche
di
egli mi
Vendita
relazione
i nomi
Entrammo
corrispondenza
intelligenza
carta
che
essa.
aU' Au-
era
come
vi
e
nome
Carbonari
volendo
causa,
di
di
G^iannini
Il
della
unito
LMce
conoscere,
suddetta
partecipato
aprire
nell'
della
dell'Alta
era
sapevo
di
fece
si
combinammo
aveva
non
mi
Alta
per
medesima
bensì
Cugini
partecipato.
dell'andamento
e
avrei
altri
dagli
egli
parlò
ed
mure
pre-
Caffi^
al
Cugino
ma
persona,
per
sue
Trattoria
alla
altro
dell'Ordine,
stato
era
deliberazioni
le
di
alla
io andetti
nome,
le
ed
casa,
ma
forse
lasciò
trovato
Giannini
conforme
ragguagliato
della
suo
Generale
nome,
a
il
mia
sarebbe
si
conoscevo
Carbonari,
e
che
Francesco
non
Maestro
de
studio, quanto
lasciare
Pace,
in
stadio,
conoscendomi
me
siccome
e
allo
ero
non
di
ricerca
Carbonaro;
dicendo
parlarmi,
Io
moglie.
sua
faceva
ostante
non
come
nome
bert
di
mio
di
gnazione
desi-
dopo
maggio,
ne
le
scrissi
collega
nel-
165
di
rUniversità
Pavia.
appartenendo
non
che
sentimenti
Ancona
risposto,
ne
dava
rispettivamente
senza
quali
istruzione
della
ho
alcune
scritte
ad
quale
lui
a
le
Oltre
alle
questi
di
Cap.
chiami,
Cannelle,
nella
Papis
per
la
Commesso
nel
Tribunale
fanatico,
quanto
ha
fatto
e
mi
Società
detto
il
giro
di
Marche
portandovi
Ancona
fosse
un
tal
Oio,
Sampaolesi
elevata
Maggi
Notare,
fuori
il
lo
come
è il
nel
d'Appello
della
foglio
al
grado
Sensale
N,
già
Pistocchi
di
ed
Alta
sia
molto
e
Braga
già
molto
che
guisa
13
ambedue
governo,
per
che
della
Professore
delle
paesi
altri
Vendita,
Tesoriere
ex
tal
come
amici, egli il Braga
alcuni
stabilire
per
torio
Vit-
o
Tesoriere
in
Fermo,
Macerata,
un
Setta
da
Trieste
in
suddetto
figlio
passato
bonari
Car-
ricordo
figlio;un
e
scrisse.
settari
del
suo
fare,
intervenuti
Calamo,
primo
erano
mi
sono
non
Porta
Girolamo^
e
principale agente
è stato
che
cugino,
prime
di
che
come
fratello
essendo
Carboneria
impegnato
lui
Osteria
ritiene
Oia^omo
graduati
il di
che
io
Ripatransone,
prime,
ancora
Cosimi
anche
le
m'impose
Ancona
altri
conosciuti
marina,
le
tendeva
ciò
le seconde
e
più
deva
le richie-
che
in
stesso
dopo
di
Mariano
sono
che
e
ho
ne
egli
lettera
sua
Ascoli,
in
la
attesa
brugiate;
io
Nardinocchi
come
che
non
scritto
me
a
differenza
la
con
individui
i suddetti
recezioni,
e
una
ho
ha
mi
in
essi
giunte,
spiegare,
lettere
Pacifico
rimetteva,
in
partecipò
mai
però
subito
ovvero
son
appresso
di lui direzione
certo
un
all'Haittinger
politiche,ed
notizie
esso
mi
non
in
Setta, quali
all' immediata
ad
lettere
dal
intercettate
Trieste,
per
L'Aubert
mi
dirette
si
suddetta.
nelle
erano
mi
partenza
ebbi
non
ciò dall'esame
potei comprender
le loro
o
all'Hait-
Io
dirette
quelle
tandoli
invi-
Setta.
la
Aubert.
furono
mi
i
coperti,
Carbonaro,
dalP
tali lettere
furono
mia
però espressi
agPaltri due, spiegai
datami
perchè
o
politico,
di
interessare
poteva
che
più
altri
Settario
per
quanto
della
partenza
lettere
essi
scrissi
giudiziosamente
fossero
ad
giacché
prima
hanno
ad
Agli
certamente
come
Marchi,
mia
Setta.
commissione
risposta,
governo
mi
alcuna
però
la suddetta
alcuna
al
ad
quanto
per
GHaramente
ed
nulla
comunicarmi
a
tingèr
quest'ultimo
manifestarono
mi
pure
egli
A
la
Vendita
Ed
inoltre
Vendita,
di
di
Pio
disegno
166
Liceo
lìPÌ
«ietto
Htafo
Pietro
che
rìgnardato
Francesco
in
lai
dicevano,
de'
e
egli
che
del
col
amicizia
io
da
Ini
Ancona
ero
in
che
credo
vi
conosciuto
precedentemente
Antonia
certa
che
sapendo
giovane
il medesimo
attribuzioni
le
dei
Compagno,
tale
per
creduto.
che
Il
Il
Cosimi
che
in
Governo
rispose,
si
si
Cap.
qualche
luogo
ciò
facevano
avrebbe
dalla
parziali
sarebbero
state
sarebbero
avrebbero
Marina
potuto
che
potuto
per
to;
e
due,
forza
perciò
da
le
di
di
sato
profesda
stato
essi
discorsi,
che
di
nulla
mancare.
discorsi
egli
o
ceva
diil
contro
il Passano
operazioni
Libertà;
tre,
e
dista,
Appren-
sono
grandi
o
con
istruire
rivolta
ed
me
cognome,
questi
della
conseguire
dalla
massacrare
soccombi
da
mentre
non
stato,
impedire
anche
imitate
effetti
sudd.
la
all'effetto
Setta
discorsi
sono
ma
partenessi
ap-
dai
mi
a
incominciare
questo
che
lui
libertà,
presente
di
sufficienti
fatte
la
dando
an-
sapeva
il
nei
tardare,
poteva
sarebbe
sommosse
si
di
diceva
ottenuta
pariate
simbolici
tale
e
qualche
ammogliò
da
che
guisa
mi
si
feci
mi
gradi
Massoni,
sarebbe
si
dubitato, giacché
avessi
ricordo
in
Col
Toscana
cui
primi
Vendite
Pintigliani
in
di
adunque
Passano
sicuramente
che
altri
gli
con
In
ove
tre
perchè
ancora
Urbino
Maestro,
e
volte
in
non
vano
ave-
avnta
cognome
Sepolcro
Massone,
era
io
rilevato
di
pra,
so-
Francia.
in
tali occasioni.
San
Borgo
Massoni
il
di
sicuramente
io
il Comico
venne
e
credeva
avendolo
in
detto
le Alte
due
Egli
e
dimoranti
stima,
ho
ben
Capo
ho
gran
Marina
Carbonari,
l' Avv.
Carbonerìa
^ìlnionio
con
per
è
mi
come
nella
Massoni
Ancona.
fattimi
di
nativo
di
Cap.
MasRonismo,
8etta
come
de
Oriente
di
ai
apparteneva
confidenziali
tutte
faori
alla
Carbonari,
avendoci
Passano,
al
una
(7.
Cosimi
diporto
a
che
saddetto
suddetto
£EU^vano
e
quanto
i Settari
commnnicazione
aveva
col
e
tatti
gradnato
settari
grand 'opinione,
per
Macerata.
Prevesa
in
i
tntti
in
da
del
l'altro
e
e
ascritto
poi
molto
come
che
Carbonari,
mezzo
di
passò
fratello
Ancona,
gnisa
di
è anche
geno^almente
Passano
in
Ingegnere,
ora
(lagraltrì Cugini,
Massonismo,
primo
ed
Urbino,
CastelUiìio
Era
del
(lì
4
che
tali
città
non
l'intento;
che
anzi
Governo
ed
i Settari
del
conveniva
di
aspettare
167
grandi,
più
nella
Francia,
la
vi avrebbero
casa
Ancona
in
sarebbe
il
ad
attendere
si
in
di
tale
quando
erano
pensato,
eseguirle
fatto
tutti
i
di
Causidico,
di
servizio
in
Ancona;
Pontificie
ed
un
dimoranti
allora
mentre
io
Mich.
d'Ancona
e
in
questa
Carica
della
subalterne
Passano
stesso
Setta,
in
era
Aubert
non
che
fatto
del
che
ed
Ancona,
Marina
di
estrazione
nelle
Foriere
nelle
pur
truppe
stesse
Francesco
quanto
per
che
di
portate
le
avesse
egli
Ancona,
di
dai
truppe
in
e
Aubert
Ancona
le
consegnate
dal
pai^e
la mia
detto
sud-
partenza
Carbonari,
tenere
delle
;
Passano,
Settari
dovesse
Napoli
con
mi
dopo
Rappresentante
Vendita
se
suddetto
il Passano
corrispondenza
però
in
bassa
Istruttore
zioni
rece-
Carbonari
Officiale
Pasqualini
egli
Vendita
aveva
so
di
di
Ancona,
in
pure
che
casa,
Cugini
già
però
mia
proposito
per
egli
avrebbe
mi
non
questo
vi
non
essendo
della
Pro.re
seppi
importava
l'Alta
con
Su
Giordani
proposito
Trieste,
stato
che
tervenire.
in-
bisognava
pompa
il
voleva
vi
esso
dimorante
Urbinati
Cosimi,
era
con
avvisato
perché
o
lando
par-
Ancona.
in
al
ero
e
avessi
volta
invitandovi
conosciate
tal
lo
che
qualche
sette
persona
tale
Bitomando
che
Cugini,
un
essi,
avvertito
Becanati
Napoli,
dimorante
guisa
la ristrettezza
tal
un
;
in
CamiUini
Gio.
Macerata
di
numero
mai
aver
di
Pettirossi
in
ora
per
ricordo
mi
Giacomo
il
di
tanto
il Passano,
Carbonari
disse,
delle
grado
comoda
cosa
ora
al
nel
consigliava
de'
formalità,
le
tutte
con
ci
recezioni
giacché
pensai
d'Italia, compreso
le
mi
1' ho
non
perché
o
le finanze
per
fa
però
elevato
tanto
accadere,
per
Io
ho
egli
proposito
sta
que-
Sapeva
il
aumentare
allora
avvenimento.
facevano
si
stesso
tempo
soiFrire, e
a
di
in
Francese,
ed
i Paesi
cosi
favorevole
nel
sommossa,
in tutti
animava
Ancona
procurava
su
Ci
una
tari
Set-
ai
i settari
Repubblica
Ancona
in
generale
questo
andando
della
fatta
sarebbe
divenuta
che
e
si
Pontificio.
Gov.
inalzato
egli
dato
avrebbe
rivolta, poiché
Parma
sviluppato
avrebbero
allora
stesso
trovato
avrebbe
quale
che
egli
la
per
che
avvenimenti,
che
e
segnale
un
lui
sicuri
e
la
altre
che
perciò
in
Ascoli;
Costituzioni
direttamente
spondenza
corri-
Vendite
egli
che
il
lo
della
allo
168
Passano,
stesso
il Passano
in
di
metà
a
carte,
che
Mariani
Prese
poche
esaminato
e
che
solo
non
tingèr,
si
io
risposto
ancora
però
d' Italia
vi
mentre
vi
non
andare
Preso
Pettirossi
fino
contadino
alla
fratello, che
resi
pochi
nel
da
che
una
che
ho
del
grandi
erano
fossi
andato,
trare
incontirossi,
Pet-
mi
gò
isti-
sarei
vi
dello
casa
stato
stesso
partii
per
Osimo,
ove
sol
giorno.
Indi
passai
in
quella
di
de'
cui
di
sud.
quali
nella
del
mi
Direttore
della
sarei
consigliava
questo
Polizia
a
stato
partire
rimasi
mente
espressa-
Oioacchino
ed
sopra,
quale
un
mio
Vi
trovarmi
a
Cugino
di
ricerche
le
B.
e
in
il nominato
accadeva.
mi
venne
nominare
Meloni
diresse
mi
di quanto
il Pacocchio
onde
ad
quale
corso
le assertive
l'udienza
il suddetto
nella
cessivo
suc-
nuovamente
nella
informato
dimenticato
giorno
venne
che
occultai
mi
il Regno
sera,
Cingoli,
a
Ancona
lettera
secondo
un
vicino
giorni
timore
Carbonari
chiamata
supponendomi,
realtà
in
terminata
nuova
grete
se-
luoghi,
durante
Nel
accidentalità
per
Società
di
che
mi
tiche
poliHait-
altri
fui
che
però
essa
di questa
inteso
dal
rimasi
casa
da
o
in Polizia
Vendite
Tribunale
risposi
e
io avevo,
perchè
vaghe,
nel
che
di
e
sopra
Bella
egli
mi
mi
recò
avvertiva,
di
arrestato
dallo
ed
Polizia,
alle
Massoniche.
Loggie
espressamente
carcerato.
mia
le
sortire
mostrandosi
non
relazioni
trovate
nominati
appartenessi
questi luoghi
Polizia
nel
;
se
so
e
a
dalla
andato
sarei
io
B.
casa.
in materie
coi
ancora
le
Gio.
mie
in
io le avessi
ma
all'udienza
ero
chiamare
in
colà
erano
delle
chiamato
circa
tutte
quella
negativamente
altrui
per
in
in
Ancona
di
altre
Brescia, Torino,
sempre
esistono
se
sapendo
fatto
Bergamo,
le
corrispondenze
che
che
di
sopra
ninna
e
fui
le
Aubert
più,
casa
abitava
seguente
pretendeva,
di
mia
die
sera
ona
Polizia
sopra
Girj
sopra
e
Milano,
avendogli
in
simi
Co-
andavano
in
sopra
il
stessa,
cose
la
Mariani,
di
col suddetto
Marchi,
e
di
ben
Nel
sommariamente
compresi,
ignoro
del
carte
di
ancora
del
nipote
come
indifferenti.
tutte
fece
la
e
aveva,
le
anno
scorso
perquisizione
ona
che
detto
disse
mi
Trieste
in
seppi
Mentre
ho
come
deUo
luglio,
fare
venne
Poi
arrestato.
Ancona,
allora
che
Maestro,
Peoni.
stato
era
goisa
la
O.
il nominato
essere
tal
al
o
me,
e
che
ovunque
Stato
Ponti-
170
dievoli
»ano
di
e
la commendatizia
per
coutraB8Ì
ivi
micizia
con
d^ Italia
il
quale
di
medesima
cadetto
Brunetti
e
di
giacché
Ascoli,
città,
ed
mi
egli
di
idea,
cui
che
dal
egli
Marchese
stabilimento
dovetti
Carbonico
della
io
in
sulla
gli passai
tenessimo
dovetti
io
de' Carbonari,
Setta
stesso
ottone.
Sigillo
circostanza,
coiumettore
Fu
da
nelle
me
mani
la
del
contai
che
il Marchese
prima
ad
ma
ambedue
una
del
Pereas
di
nari
CarboBona
Luca
andassimo
avendovi
ed
di
dei
un
sigillo
miei
suddetti
Luca
Non
Bona.
prevalermi
allo
me
contor-
essa:
dì
avendone
mio
concepì
fogli analoghi
ai Riti
March.
dì
Perciò
alla
ambedue
copia
nute
te-
diretta
formazione
passata
perché
e
ed
quella
erano
Vendita
alcuni
Cugino
in
diretta
proposito,
stendere
era
l'Aubert
si
March.
ed
tale
tale
all'occasione
suddetto
accudii
vi
B.
Oratore.
una
vi
temente
preceden-
me
da
stesso
Trìeste
dal
sostenere
Io
Società
il
in
cui
con
acconsentito
qualche
stabilire
già Massone.
era
scritti
di
Lo
io
avessi
che
vi
il nome,
Trìeste
di
parlargli.
per
di far
contando
Polizia
sono
progetto
e
rìcordo
non
vi
tempo
altra
consegnò
che
che
l'avessi
glie
ne
cui
dalla
prese
di
me
di
Ascoli,
furono
arresto,
come
per
rono
fu-
mi
avendo
per
qualche
per
il Pereas
affinchè
da
conoscere
Baracche,
fatto
lettera
una
stato
che
terra
rìcordo
anche
Italico,
che
però
conoscere
alle
avendo
occasione,
Signora
di
amicizia
Italiani, quali
senza
si fece
mi
Lu4m
si di
Polizia
mi
a-
Eegno
Eegno
dalla
conosciuto
marina
era
assistito
aveva
consegnò
sicura
di
del
sovvengo
questi però
tra
partecipò
coll'Aubert
l'
conoscerli,
Il Perécu
Carbonaro
mi
di
fecà
;
pure
fossero
mi
ma
tuna
for-
Marchese
Ofili
benché
esaminato
possibile relazione;
in Ancona.
mi
fui
certo
Oftle nel
alcuni
con
chiamavano,
allorché
Alla
tal
un
si
come
nominati
alcuna
amicizia
dell'Austria
servizio
ricordo
ammesso
fare
dì
col
ex
Tonti
Pietro
Contrassi
Veneto
ste
Trie-
procurarsi
so
amicizia
Pas-
in
al servìzio
Austrìaco.
Galvan
fece
al
mare
non
Colonnello
ex
mi
fare
al
oziando
per
lo
non
Colonnello
ex
fece
mi
tal Qiovanni
un
il
quale
o
compromesso,
Pereas
che
non
Napolitano
credo, giacche
tal
un
Raguseo
con
io
quanto
per
Cugini,
Intanto
Off.
Pex
con
essersi
per
B.
rilasciatami.
amicizia
dimorante
Bona
ai sndd.
ringraziamenti
di
veduta
esso
in
l' im-
171
da
pronta
Frattanto
eguale.
da
di
Marina
né
in
ignoro
operazione
Egitto
detti
tra
Sigillo
minuta
infine
ed
di
accennato
le
me
stesso,
scritti
ed
altre
mi
suddette
evasive
dalle
carte,
sfogo
in
dal
e
di
sigillo
in
il suddetto
replicati
a
come
Trieste
sopra,
degli
rinvenne
teramente
in-
avrebbe
ch«
e
con
occultai
Costituti
dimoranti
riferito
ho
tali
porto.
passa-
Pontificia
Forza
an-
carte
mi
casa,
ciò
mio
mie
sorsa
ri-
passare
per
sottopose
accaduto,
era
e
Bona,
mi
;
in
mia
alcuna
per
sul
March.
alla
però
persone
le
come
al
carte
Io
che
in
e
promesso
com-
ed
anche
delle
diedi
argomenti
Carbonico
;
alcuna
sorte,
occupò
dati
fatto
le
venzione
con-
Trieste
in
vidimazione
avevo
consegnò
sopra.
puramente
mio
dei
ciò,
tutto
che
nella
era
Trieste
miglior
la
tiva
preven-
vedendo
da
essi
sioni
ammis-
né
appresso
non
arresto,
bauUe,
Carbonico,
Costituti,
ho
nel
in
partire
una
in
ritenne
perquisizione
la
di
riportarne
per
mi
questi
Frattanto
però
di
con
tali
ma
Carbonari
abbia
avventurare
Polizia
Essa
una
ivi
per
alla
oggetto.
determinai
mi
me
per
o
municazione
co-
per
era
intelligenza
Egli
di
facesse,
questo
a
Bona.
Vendita
una
se
l'
senza
March.
del
altro
per
e
altri
gli
e-
Ninno
vi
non
con
che
ricevuti
Carboneria.
perchè
avevamo
privato,
erigere
nella
uno
soltanto
terra
insieme
e
ascritto,
che
posteriore
di
in
fu
vi
seguirono
Galvan
Massoneria,
famigliarità,
quella
dal
di
fare
fatto
sarebbe
ne
Ofl"ciali
e
me,
nella
quelli
se
suddetti
li
furono
tre
rano
comunicatagli,
me
che
sposte
risi
ducevano
denel
rinvenuto
baulle.
Tale
di
la
dirò
Allora
é
la
vera
occultare.
senza
etc.
istoria
Se
cosa
esitazione.
dei
alcuna
miei
avvenimenti.
mi
sopravverrà
Nulla
alla
tendo
in-
ria
memo-
N.
Venerdì
30
di
nima
Sig.
Il
conforme
Int.
nel
precedente
mia
istanza
Sua
E.
si
nel
di
deli'
gennaio
insistenze,
il
ciò,
a
uè
Patria.
ammessa
perciò
stessa,
e
bramerei
pena,
non
di
di
sopra.
circa
scendere
condi-
per
nel!'
mere
te-
a
interesse.
(Congregazione
dell'onore,
io
di
addetti
di
dell'
né
nel
ad
non
delle
era
una
della
vera
sulla
le
ragioni
per
in
entrare
time,
vit-
dettaglio
medesima
e
interesse,
taglio
det-
questo
ad
soggiacere
Impunità,
mio
far
occhi
in
uscito
era
agli
(Guelfia)
alla
avessi
dopo
Invitato,
voglio
entrare
ed
Massoìiei*ia
quest^ ultima,
non
27
era
contestazioni
alla
innanzi
onore
società
sicuro
a
il
egli
esso
Gudfia,
a
Signore,
concessione
»
alla
intendo
esser
però
pitano
Ca-
ex
Roma
a
In
pertinenza
sua
mio
Bolognese,
arrestato
seguito
anche
Quando
la
dico
veri-
e
punto
né
costituto.
a
in
questa
gli
sopra
né
compromesso
accennato
il
promesso.
mediante
28
aggregate
«
che
dirle
e
ho
le
ed
persone
compromettere
Posso
ragazzata,
che
:
dichiarazione:
questa
mia
notizia
abbia
Nicola,
stato
era
il
la
regime,
le
alla
sincero
Consulta
Antonio
Italia,
reticente
aveva
passato
palesare
Società
d'
e
io
prelodata
sarà
nell'onore,
Sacra
fu
sottoposto
e
che
non
per
la
mia
a
Roma
pag.
Armata
negativo
della
del
Sarti
1818
fossi
società,
senza
e
me,
aderire
di
io
segrete
né
a
presentare
rap-
di
interesse,
generalmente
richieste,
Tom.
Placido
(2)
in
6
nell'
qualora
delle
Politici
N.
criminale)
è
fatta
avendo
quanto
compiaciuta
compromesso
Processi
il
deposto
Governatore
in
e
che
oggetti
restar
^1)
sotto
perdono
il
mie
che
guinei,
consan-
e
ha
quanto
che
dirgli,
Monsignor
quanto
alle
stato
Rma
benignamente
ed
materie,
f 2)
altri
agli
gli affini
oltre
altro,
nell'onore,
narrare
sopra
quanto
eccettuati
occorre
promettendomi,
istanza,
le
è'
quale
ecc.
mi
compromesso
esser
S.
etc.
esame,
per
in
datogli,
e
dire
E.
del
Sarti,
verità,
occorra
Sua
a
la
la
Sicuramente
B.
sé
a
suo
da
nuovo
etc.
giurò
gli
Se
di
Esaminato
Cavaliere
dire
(1)
—
sopra
quanto
di
giuramento
1818.
Placido
in
Sarti
Rivelo
gennaro
coi
Signor
ammonito
2.
di
non
come
alcuna
essere
le
ho
173
Onde
è
nella
bontà,
che
perciò,
tutto
materie
suddette,
da
quanto
ed
di
circostanze,
la
alcuna
e
:
tacendo
non
qualunque
a
renderne
al
mondo,
che
però
e
Ho
il tutto,
tutto,
e
fine
Ora
E.ma.
pertanto
in
in
non
esser
già
S.
America,
medico
in
quale
in
genere,
dalla
quella
città, perchè
giuoco
forse
Sig.
Greppi
tolta
la
Io
Polizia
suddetta
dissi
veroso
indo-
in
quanto
al
tale
ivi
faciente
Bologna,
perciò
funzione
cui
era
Z".
MontdUegrij
portò
di
passare
per
tallegri
Mondi
Eaenza
zia
Politanto
sol-
Fiera
vincita
Lugo,
stato
era
la
Direttore
all'accennato
me
si
Montallegri
soggetto
a
Deve
tutto.
Dottore
grossa
di
E.
discioglimento
durante
il Dottore
8.
sovvenendomi
di
una
di
vertenza
individuo
fatta
il
una
Lugo,
zia
Giusti-
1816
suddetto
;
in
sivoglia
qual-
per
riguardato
Erancia
memoria
in
Montallegri
dopo
D
contare
rac-
dirò
e
alla
del
del
accomodare
d'andare
e
né
cognome
dire.
nel
promessa
della
Porti
notificato;
esser
per
della
di
precisa
avea
e
che
inabilitazione
al
e
tenuto
alcuna
Settembre
inteso
un
proibito,
in
nute
mi-
più
alcuno,
dettaglio genuino
de'
di
ho
non
che
parlassi
avverta
sincero
e
cosa
Divina,
nel
un
ho
inibito
io
sonalmente
per-
sarà
ha
responsabile
Armata,
interesse
sulla
tacerò
Fisico
nelP
conforme
aveva
che
che
Dottor
Sig.
né
seconda
al
verrò
s' imbarcò
essa,
nire
ve-
fine
o
mi
fedele,
sarò
cosi
a
pena,
S.
indebitamente
alla
più
V.
il
Bologna
io
verità,
dunque
sapere
Faenza
di
dalla
esente
come
che
la
molto
né
umana,
di
persona
Giustizia
V.
quanto
graverò
non
per
;
mia
agli occhi,
oggetto,
alla
a
ha
le
tutte
Altrimenti
ed
Dio,
ed
indebitamente
circostanza.
a
prima
innanzi
gravando
benissimo
tutto
per
Dio
è
suddette,
in
qualunque
o
rispondo
e
materie
veridico
e
che
notizia,
sua
sulle
operato
che
a
etc.
inteso
dico,
a
sempre
per
conto
è
pronto
ciò
tutto
dettogli,
che
ed
che
meno,
sono
fatto,
nelle
non
fatto^
stretto
E».
al
aver
semplice verità,
pura
E
agito
di
e
Bma,
ancora
sincero,
esser
E.
stato
ma
ciò,
tutto
operato,
bene
è
me
non
promessa
S.
medesime.
di
racconto
molto
di
solo,
non
alle
intomo
al
nella
compiacenza
e
narrare
notizia
affidato
io
di
affinchè
in
ad
un
voleva
Polizia
fosse
individuo.
già
cognito
sin
da
174
quando
al
parlare
Montallegri
la
dei
questo
cui
erasi
Montallegri
il
di
In
che
quale
ciò,
che
e
;
riuniva
la
bassa
variate
allo
disse,
in
stesso
il
Greppi,
il
però
dire
a
somma.
di
atto
voleva
che
che
mediante
risultato
mi
era
interpellare
che
la
dai
la
dime*
mettermi
a
un
questa
è
discorso,
la
sotto
che
Individui
Società
la
Massoni,
scopo
volontà, sapendo
quanto
occorreva
di
quelli
a
avevano
Guelfi,
la
individui
altre
per
ragioni,
momento
per
il
Guelfi
de'
e
che
costituirmi
farsi
conoscere
dei
di
regolam^ito
egli,
era
della
che
quello
come
la
nel
allora
appartenervi.
formalità, per
voleva
gì' Inglesi
o
io
incominciato
io
da
; anzi
quale
ed
—
denominazione
alcune
sua
ho
condizione,
di
insomma,
lo
che
purgandolo
e
al
d'uso
publicazione
questa
identifico
fuori
troppo
tempi
scorsi
Massonico,
segno
roba
stata
era
nei
disse
mi
negozio
Massoneria
Francesi
fece
il
mio
stesso
che
Massonismo,
migliori
però
disse
stesso
vale
qual
in
precisare
mi
dal
moneta,
questo
nello
estrazione
concluse
Guelfi
che
assicurò,
introdotto
una
elogi
e
reputati degni
dei
mi
de^i
Società
il
fossero
Mi
de'
—
per
un'altra
per
nere
otte-
giorno
desideri, avendogli
so
di
nel
e
mi
e
aveva
suoi
non
publicata
dirmi
istituito
lo
con
che
egli intraprese
riferirle
non
ai
particolare confidenza,
di
negozio,
mano
fece
risposi dicendogli
che
mio
disparte adunque
prima
lui
segreto.
soverchiamente
fu,
al
riconoscenza,
d'un
parte
come
dicevasi,
parole
Montallegri,
Montallegri
insinuazione,
strazione
il Dottor
la
denaro,
Contento
da
poteva
poche
in
presentato,
toccato
del
dandogli
che
accennai
Tintore,
mestiere
e
avere
per
gli
giorno
Dottor
Il
altri
lazioni
re-
.
condisceso
avea
di
Greppi,
docilità.
ad
tevo
po-
delle
avute
rivolto
ne
lui
lìtomò
ore
di
stesso
Tartarini
il
prevalse
ne
Tartarini,
in
nello
e
;
giacché
il di
poche
mia
tal
un
linea
in
dovevo,
non
avevo
ne
si sarebbe
...
Se
e
Oreppi
vantaggi,
fosse
questo
che
avvicinava
che
quello,
dopo
Sig.
di
persona
perchè
vantaggiose
disse,
mi
al
l'accesso
Sig. Greppi,
molto
non
che
all'Armata,
insieme
eravamo
io
era
posta
com-
Società
Massoni,
essa.
Senza
Massone,
Guelfo,
dagli
candomi
indialtri
175
Guelfi
m'
in
tanto
indicò
lettera
Italia
—
farsi
riconoscere
dimostrando
prime,
farsi
e
per
violenta
due
segni,
doveva
suolo
che
che
mistico
apriranno
altre
taforico,
in
Governi,
io
In
un
le
lasciò
mi
addette
domandò
io
se
a
da
il
m'
essere
me-
divisa
riunita
il di
cui
in
un
alle
cose,
preciso
gnificato
si-
e
che
inteso
il
di
dal
di
Nella
questa
sulle
accennai
generali;
Società,
e
io
sempre
già
lui
rettore
Di-
qualità,
uomo
un
per
curiosità
per
in
conoscendo,
benché
però
gli presentai
ancora
ma
altre
ad
parte.
sua
ed
Marchesini,
gli
di
tenevo
da
Bologna,
mi,
istruir-
Marchesini
dire
e
ed
occasione
stessa
Gaetano
Sig.
Montallegri,
nelle
nell'Italia
diretto
stato
salutarlo
da
Signor
e
sarei
conoscevo,
incaricò
leggerlo,
per
potevo
cosa
lo
lasciatimi,
teneva
poi
conoscevo
stabilire
indipendente.
società.
questa
il
tenutomi
si
senso
quelle
di
era
Catechismo
di
Montallegri
visitare
lui
che
Posta,
Egli
Parti
detti
ed
questo
a
gli risposi,
onesto.
l'oggetto
solo, libero^
della
ed
ed
corso
giaceva
riunite
si
l Monti
suo
tempo
espressioni,
tutto
assicurandomi,
mi
col
teranno;
can-
ignoro.
Governo
persone
l' Italia
fossero
si
suddette
conseguenza
Egli
che
senso
un
tale
in
giacente
nmi
il
avranno
sarebbesi
solo, allorquando
alludevano
quali
che
e
in
GàlU
Catechismo
Questo
il Catechismo
e
quando
/
non
indicava,
enigmatico
e
oscurerà
acqus
espressioni.
diversi
Governo
si
le
qìmndo
e
simili
Sole
il
qtiando
i
Guelfi
staccata
trafitta
risorta, quando
dalle
ancora
dicendosi
Madre^
per
tute
bat-
tre
una
lesse
Italia
rappresentava
coda,
due
mano
Mi
dendo
scen-
staccata
riconosciuto,
disprezzo.
der
pren-
una
quindi
per
dovea
polso
con
forte
una
esser
sarebbe
essa
ed
tenendosi
come
sul
facendo
Q,
lente,
denominandosi
fargli
vicenda
a
Guelfo
un
semicircolo
d'un
doveva
quale
dito
da
parole
che
persona,
dovevasi
un
figura
indicare
per
nel
al
mano
stesso
quello
da
la
cosi
dito
col
della
piano
proferirsi
dalla
un
con
Per
segni.
e
dovea
quale
toccamenti
l'altro, e
sul
toccamenti
incominciandosi
; per
mano
per
in
la
—
lettera,
per
che
parole,
mi
però
li
luti
sa-
genere
il proposito
che
il Marchesini
ammettesse
con
an-
di
ambiguità,
176
il discorso
cessò
avessi
ma
Dopo
venne
in
circa
riconosciuti
fu
Sentii
Pontificio
erasi
rendere
lo
in
Stato
dominio
morte
della
reale
la
precisamente
di
unire
da
questo
stabilirsi
nel
in
colà
dimenticato
la
dal
Generale
col
il che
non
dar
comandava
era
nome,
tono
il
alla
Marchesini
Montallegri,
S.
di
conveniva
Consiglio
un
Guelfi,
che
vano
esiste-
dovea
altro
bilirsene
sta-
prima
e
Generale,
fosse
se
o
il
giunse,
ag-
1'
denza
indipen-
anche
Autorità
in
fece
quale
per
dissero
si
istituita
stata
proclama
Livorno,
o
il
Sig.
della
Santità,
presentò
già
Benthing,
noto
altro
discorso
in
Ei-
Inglese
dai
inventato
;
Guelfi
società.
e
il
Repubblica,
credo,
Montallegri
m'immaginai
di
Biancoli
il discorso
continuò
onde
in
vero,
loro
quale
si
di
firattanto
di
e
sia
se
so,
Officiale
Maggiore,
sero
nominas-
che
questo
era
Lord
il
che
però
mezzo
Sopravenne
il
che
ricordandomi
che
e
a
Guelfi
Inglese
; non
che
dire^
dei
società
vi
mentre
Italiana
per
di
che
minì,
Romagna,
cipe
Prin-
un
Ferrara.
in
Genova
nella
la
dopo
ad
non
quei
di
medesimo
il
pare
dissero
di
Stato
segreto,
darsi
mi
tenne
Vienna,
giacché
dipendenza
parlando
nici,
Masso-
in
perchè
doveva
dopo
ChiaramarUi,
successori,
la
loro
dello
articolo
e
vano
conosce-
tra
tenuto
non
Quindi
sotto
si
Montallegri
Bruswlk,
cognome.
e
il destino
Londra,
famiglia
Bolognese,
Ho
di
Bologna,
che
e
condassi
segni
il
Barnaba,
e
suoi
i
che
un
Pontificio
Guelfi
i diversi
persona,
lo
non
mediante
con
vita,
altri
Pamiglia
precisamente
denza,
pen-
Montallegri,
intrapreso
Congresso
sua
Stato
questo
hi
Oregorio,
a
di
che
loro,
stabilito
la
allora, che
stesso
dal
il
lui richiesta
credo,
tra
deciso
durante
al
lui
dire
stesso
di
a
discorso,
quello
esso
qnalche
a
Bologna
assicurai
quanto
poco
già
goderne
passasse
JQ
allora
era
giacché
di
Mi
in
ed
casa,
per
a
presso
me.
per
mia
di persona.
ancora
ritornò
giorni
in
diretto
in
cose
assicorato.
aveva
del Marchesini.
quella
con
20
trovarmi
a
essersi
mi
delle
v'eran
d'esser
aspettato
Montallegri
come
che
conchiudendo,
nel
che
senza
al
cui
nei
Stati
fosse
nel
riserva,
Biancoli,
momento,
ricordo
non
che
Pontifici
grado
che
e
anzi
di
il
questo
a
anche
il
178
Gonuigli
altri
gli
con
ed
Ferrai*a,
e
mi
dopo
si
che
Guelfo
io
non
giacché egli
il
comprendevo
egli
mi
che
da
fosse
che
Essi
che
che
il
dopo
fu
il
in
Viceré
d'
Italia,
nella
mi
lire, e
100
presentare
Disse
in
Roma
Nelli
manifestò
ho
detto
Nicola
incaricane
gli consegnò
occasione
lite che
d'
; onde
di
con
mi
lo
un
il Conte
aveva
Inverno
mi
si
so
il nome,
di
guardia
d'onore
del
cui
non
della
Guelfo
riconosciutolo
mesi
quel
consigliere,
Marchesini,
anni, già
invasione
che
stessi
di
già Comandante
Società
una
^li
l'ora
In
le
come
d' inverno
mesi
35
alla
questa
per
nei
Raspi
circa
prima
dopo
effetti, viddi
in
si
e
il
vicina
come
binarono,
com-
corrispondenza.
dopo
di
giovane
ed
e
disse
anzi
stabilendo
Monti
sione
occa-
Società,
partii.
ne
Visibile,
Bernardino
Biancoli,
il Conte
casa
Ferrara
Egli
da
della
tempo
propria
Ferrara,
di
il
ancora
e
me
senza
persona.
della
essendo
Consiglio,
del
rimanente
di
di
sentarmi
pre-
questa
Faenza,
e
per
dovete
corrispondenza,
in
lasciai
In
materie
oggetto;
destinato
io
quest'ultimo
Qualche
li
io
Presidente,
come
Consiglieri
dosi
fui
cui
composto
Monti
l'identifico
per
mezzogiorno,
in
giorno,
andasse
stanza
abba-
Marchesini,
conosceva
della
nell'attivazione
il Tomassini
andava
vi
dal
delle
proposito
in
entrarono
non
Guelfo
cui
persona
lo
non
io.
siete
non
richiesto.
menomamente
cui
Consiglio
io lo condussi
che
il Marchesini
particolarmente
e
con
per
sini
Marche-
dal
voi
che
del
intenderò
V
rara,
Fer-
espressioni settarie,
erano
Capisco,
tempo
di
proposizioni, di
altre
gli
consi-
conoscere
a
condussi
lo
chesini
Mar-
Qualche
si diede
il Presidente
perciò,
mi
delle
—
soìw
me
Fu
viddi,
e
Io
meglio
lui
fece
mi
io
del
casa
Tomassini
Dott.
mi
ed
suddetto,
soggiunse
—
che
ma
significato, poiché
istruito.
Ferrara,
in
esistere
suddetti
appresso.
Sig.
il
casa
conoscevo,
pretesto
in
parlerò
cui
in
presentò
col
onde
di
altri
gli
con
in
coi
corrispondenza
la
teneva
volte
altre
andato
sono
quale
,
disse
mi
già
faenza.
in
Successivamente
il
che
Ouelfi,
col
Guardia
presentò
Nazionale
Murat.
l'usata
che
disse,
portai
piego,
dal
ma
Raspi,
Senatore
avanti
richiesta
il
avea
delle
della
Marchesini,
io
che
dovea
Bovio
di
ed
in
partii^
ne
me
carte
portarsi
Bologna.
Carnevale,
che
in
17G
comincia
Bologna
in
in
sera
una
tal
Gnelfoy
detto
ed
;
in
di
due
dei
società
al
Guelfi
il Guelfismo
nelle
Società
che
al
di
dovuto
egli
quest'effetto^mi
fu
corrispondenza,
si
mattina
fra
per
quanto
questa
fare
ad
un
tempo,
lasciandovi
fu
al
assisi
Marchesini
e
insieme
carta^
le
le
in
cui
un
suddette
suo
erano
a
la
Catechismo^
che
consegnate
dal
riconoscersi
dopo
come
ed
Camera
stessa
seguente
consegnai
con
Manlio,
ed
aver
dopo
uno
sortire
il
tutti
Centroni,
ad
presso
tesa
in-
un
che
mino,
ca-
scaldavano.
si
mattina
il
vi
non
contenenti
non
per
tuali
at-
la facoltà
Marche,
io
partii
e
gli,
Consi-
cui
per
giacché
Compagni
cosi
il
maniere
ne
in
carte
state
le
me
miei
nella
presente
Kella
troni,
i
le
delle
capi
dei
neile
questa,
suppongo,
massima,
dovevano
cui
dargli
insegnate
P altro
tutto
dì
sarebbero
mi
furono
fissata
stabilirli
luoghi
estendere
quindi
luoghi,
nei
per
i
diede
di
il Dizionario
Gli
Guelfi
oi£ri
ordinato
Marchesini.
i
Consigli
i
potuto
Gudfi
Sì
non
perfezionati
Presidenti
erigersi.
tali
erigere
seguente
dichiarando
però
tutti
in
sarebbe
si
ste
quesetta
disorganizzarsi; che
stabiliti
perciò
nella
già
di
costituendoli
Carboniche
fossero, giacche
nella
che
Ms^die,
avrebbero
Manlio
e
;
di
quali
erano
conveniva
ben
ancora
perfette regole
con
essi
Guelfa
società
che
le
vili,
fessore
Pro-
commis-
insomma
osservato,
che
gli
non
fare
e
persone
Gueliìsmo;
erano
non
delle
erano
e
fu
Gli
alla
por*
stato
disse
si
di riunirsi
fu
notte
Elpidio
Sr
il
l' Avvocato
e
della
quale
Carbmieria,
sola.
St"cietà
loro
Fermo
alla
di
il
Modena,
di
una
vi
convenivano
ì
in
questa
Manlio
tal
un
due
fu
mi
riuniti
questo,
Biancoli,
o
poi
quanto
per
il
Baldassare
da
o
oltre
drca,
me^a
Carbonari
Carbonari
nella
e
eloquenza
riunire
così
e
Monti,
Centroni
dai
trovai
Monti
Bernardino
dal
HÌonato
Carbonaro,
terreno
pian-
un
sovvenendomi
non
Marchesini,
trorarmi
ha
quale
Stefano,
dal
anche
AU'un'ora,
ivi
tato
dato
di
ayyisato
la
Monti
strada
in
del
casa
Marchesini,
Sartx)ni.
ed
fui
Gennaio,
Nicola
fosse
mi
avviso
Centroni
di
casa
il Portico
sotto
se
di
13
ai
carte,
al
andetti
io
e
le
Manlio,
figlio, ed
espressi
i nomi
prendere
in
portai
che
egli
a
in
era
il Manlio
deBe
in
del
casa
essa
mi
persone
casa
del
Cen^
alloggiato
consegnò
con
le
una
quali
si
dovea
corrispondere
quest'occasione
in
erano
accennandomi
ucciso
ed
liberali,
In
non
direzione
mi
sovvengo,
dirette
mi
sotto
di
un
due,
Passò
qualche
Carnevale
venne
lui
che
unito,
dai
settari
per
parlarmi,
ad
entrambi
che
col
nella
Stelloni.
portarli
egli,
ove
intanto
ed
quale
era
per
ove
e
nella
l'altri
l'avviso,
andatovi
vi
venuto,
parte
che
del
cóme
trovai
mi
fossi
disse
Consiglio,
o
per
degli
Pucci
parlare
individui
puntament
l'ap-
delle
cosa
denza
corrispon-
gli dissi,
ed
che
Cafifò
al
egli
dei
mi
Monti
giunse
in-
dente,
Presiritrovati.
Locanda
nella
che
di
dissero
mi
sarebbero
si
a
dere
appren-
in
Nicola
andato
l'Avvocato
Braga
gli diedi
io
onde
Porastiere,
un
il Signor
bisogno
riveduti
di
casa
stesso
pranzo
aveano
Marchesini,
consiglieri
alloggiato
era
in
sera
dello
Signor
mettersi
Bologna,
il
fine
qualche
saressimo
prevenni
ne
per
di
ci
seguente
Intanto
Soldati,
Centrale
e
esporrò.
portatomi
combinare
per
alla
ed
ove
sera,
segreta,
Consiglio
di
Ebbi
Società
mattina
della
venuti
eran
deUa
materie
caffè
un
Guelfa
facendomisi
accomodato,
avesse
società
del
che
Fatche
tal
dissero,
Conte
queUo
ora
affatto, e
mi
essere
fu
sul
un
e
alla
assoluto
estesamente
ad
casa
Ancona,
segni,
mi
più
ove
in
conosceva
non
il
di
altro
doveano
appresso,
materia
quali
ed
per
lettere
precisamente
e
d'
taluno
luogo più
suo
trovarmi
Papis
in
in
a
tempo,
a
Giacomo
come
delle
Particolarmente
parlerò
provenienti
sopracarta
con
le
sigli
Con-
i
Ballerini^
da
regole,
lettere
tre
o
direzione,
vera
cui
cognomi
faceva
fittizio.
di
lettere
Talune
venivano
si
stabiliti
delle
Marchesini.
le
nome
Cesena,
scrisse
mia
il che
massime
notizzia.
avuto
mi
stato
era
quale proposito
realmente
fittizi
di
secondo
arbitrio, giacché
ho
di
sopra
le
contro
sul
in
nella
medesimi
loro,
altra
Manlio
al
passate
direzione,
vera
tiboni
dal
la
con
cui
mia
ho
di
ho
al di
accennato
dai
predicato
io
perchè
Marche,
che
esse,
lettere
di
furono
che
ed
i Carbonari
stesse
l'avea
contro
né
disse,
seguito
nelle
da
mi
Marche
ascendere
come
aveva
implicitamente
altro
Marche
suddetto,
prete, perchè
un
niente
Consiglio
nel
nelle
ancora,
delle
città
facendoli
eccessivo,
innanzi
sera
che
disse,
mi
numero
tremila,
diverse
in
mi
de'
voleva
di
della
della
lare;
paril
Rimini,
stessa
cietà
So-
Società
181
Rimini,
in
poiché
Io
che
fosse
cui
mi
lo
che
del
casa
del
il
Marchesini,
e
e
che
che
;
Papis,
e
della
Sartoni
riunito,
che
nel
fuori
che
io
il
me
vessi
tomai
ove
del
casa
caffè
altro
il
Papis
al
Caffè
il
riuniti
il
in
sera
i
Papis,
in
diretta
al
essi
i
fu
il
furono
Guelfo
si
ivi
proposito,
trovati
dalle
congedati.
ed
unirono
vi
il Biancoli.
dall'altro
gì' indicai
che
cato
l'Avvo-
Consiglio
Monti
l'uno
ché
giac-
risposte
il suddetto
Biancoli
e
le
cosi
perciò
e
si fossero
avute
che
Mar-
decisivo
questo
su
Nicola
questo
unissero
si
Consiglio
Braga
e
in
perciò
e
Fano
necessità
rivolta,
massime,
capi
Ancona,
delle
Bomagnoli
riflettere
seguivano,
cose
carbonari
del
i
in
il
rispondenza
cor-
Pesaro,
risposto di
loro
e
di
ed
erano
fosse
una
separati
il Papis
H
Papis
lui,
a
ed
casa.
il Biancoli
venne
portati Papis,
trovai
che
soltanto
Avanzatomi
a
fare
componenti
seguendomi
mi
di
Consiglio,
in
domi
ricordan-
Il
vi
i
avrebbero
vennero
dopopranzo
nella
Verati,
vi
che
tutti
Papis,
ove
tutti
non
andetti
Braga.
ne
in
non
di
non
parte
ben
il
che
rovescio
gli
essi per
ivi riunite
ma
che
che
dalle
di
essere
Carbonari
un
Nulla
interessava
Braga,
Nel
ad
Sartoni,
coi
desideravano
Maggiore,
vi
il
nel
erano
particolarmente
decisa
giorno seguente
si portarono,
e
lasciato
centrale,
e
per
si dissentiva
giorno però
Io
meco
Bernardino.
sembrava,
rivolta.
persone
tal
Braga
in
vi
volevano
che
intenzione
rispose
Porta
stesse
ed
Monti
tempo
Braga
verità
per
fosse
l'Avvocato
e
Marche,
loro
a
nell'
all'effetto
portati
il medesimo
Pontificio, assicurando,
essi
In
oltre
quel Consiglio
altro
erano
avrei
il
e
riunitici, portai
corrispondenza
avevano
Cesena
Papis
di
Monti,
la ritrovasse.
appuntamento
che
l'altro
nelle
d'attendere
e
ivi
rappresentarono,
Carbonari
Stato
ed
Biancoli,
con
dei
gli
sera
concertò,
del
casa
perchè
il
ci dassimo
Monti
fosse
vi
Braga,
numero
in
si
ove
Braga.
casa
se
il
sembrandomi
Monti,
In
sera
avvertii
nella
sovviene,
compagno
suo
che
nella
siglio.
il Con-
stabilito
anco
per
Marchesini,
scritto
in
effetto
quale
mi
non
egli
mattina
Stelloni,
al
Monti,
del
casa
diedi
stessa
dei
in
fosse
se
so,
anche
gli
Nella
Caffé
portai
venuto
pare
non
riuniti
con
e
ad
in
Braga
questo
lI
che
avvertirmi,
casa
a-
dell'Avvocato
Marchesini,
e
Biaur
182
coli,stando
però
in altra
l'Avvocato
mancarono
il Marchesini
Braga,
che
non
di
io stesso
il
ed al
Braga,
soltanto
di
mattina
seguente sarebbe
sini,e
Nella
e
la sarebbe
se
intesa
seguente mattina
dissero
mi
d'essere
lui combinato
però, che
i Guelfi
di
perciò comunicargli
Non
avendo
viddi
per
più
Bologna
un
il
ricordo
in
cui
In
esso
appresso
conforme
quelle,che,
furono
poche,
dei
essi di
sentimenti
dalle
Marche
di
diceva
ohe
fare
di
cidere
uc-
proposizionidi
terrore, che
dal Manlio
volevano
nell'altra
dalle Marche
costanza
cir-
allo stesso
a
le
me,
gli si
Mi
la rivolta
colà
sempre
erano
dal
al
gno,
giu-
Papis,
la rivolta ;
ohe
non
gì' ispiravano
ricordo,che
nel
oltre
quali però
Marche
scriveva
fare
rispondenza
cor-
Marchesini.
delle
i settari
di
Marchesini,
il
ancora
si voleva
di moderazione.
chesini.
Martenuto
nei tempi prossimi
particolare
mese
rono.
parti-
di
casa
stabilito
era
delle lettere
che
che
discorso
fatto
questi passi violenti,e
volersi
in
nel
si
Bologna, gli rispondevano
di far
dei
Marche,
con
aver
Bologna.
passate
in
Braga,
partisse per Rimini,
avesse
in
diceva,
il
conveniva
di
Dopo
egli era
il Papis
egualmente
primi di quel
altri delle
che
mi
calore.
accennato, giungevano
me
riscaldati,ed
o
da
da
e
Egli però
molto
ho
come
freddi,e
poco
l' idea
cosi
mi
il tutto.
il Papis ad
Carbonari
venute
son
nella
del Marche^
combinato
stato
che
venne
in Casa
sappongo
di loro
fii detto
che
e
dai
pugnalate chi
moderazione, indicando
un
di
anche
a
ispirare,il
erano
Pnoci,
Consigliodisse, ohe
soggiunse, ohe
oorrispondenza,soggiungendomi
poco
però
l'appuntamento
al-
si potea prendere
non
avrebbe
al
Papis,
del Marchesini, e di
casa
la
per
inteso, che
Mi
nel
stati in
cui
trovarmi
a
corrispondenza
fosseix) mancati
eglistesso
lui,ed
con
terminazione,
de-
nna
dissi al
adunque
il Papis
vennero
il tutto
la
che
dispiaceva,
andato
detto
volta,
alcun progetto di ri-
attivare
Io
il
Papis,
attendeva
esso
per
ma
determinazione,
il
era
volle
non
trovai, avendoglielo
gli altri sunnominati, per
alcuna
Monti,
cui
fatto
Bologna.
che mi
Pucci,
vi
avesse
non
fosse venuto
in
anche
venirvi, giacché
ConsiglioCentrale
col
che
siccome
Marchesini;
i due
e
camera,
Bucci,
abbenchè
ma
Sartoni,
nella
venire
il
separata
camera
giorno
si
era
del
e
ma
veniva
con-
sempre
scritto
Corpus
183
Domini,
Di
e
che
e
che
Fu
la
d' Imola
Negri
Monti,
dalla
Società,
del
sediziosi
di
fine
a
d' interessarsi
al
Papis
qualche
a
intendevano
So
fu
di
che
detto
il
dai
che
in
il risultato
stato
il
Negri
che
da
e
di
curai
non
Int.
lo
che
voleva
di
di
luogo
nelle
eseguir
R.
Carbonari
esse,
Non
o
che
sia
o
avesse
in
per
alcun
in
rivolta, anche
si fosse
mai
Bologna
non
di
parlasse
col
del
reintegrato,
e
egli
qual
loro
avea
la
dopo
fatto
modo
altro
nelle
15
nel
suo
mai
prio
pro-
si
fare
Legazioni,
sta
que-
11
gri
Ne-
giorni,
ma
viaggio.
che
o
dal
scritto
stato
si sarebbe
tempo
rebbe
sa-
compresi,
informato,
sia
rendo
Occor-
quale
di
circa
pis,
Pa-
perciò
il denaro.
interesse
poi
persona,
discorso
trattato
parte di esso,
che
intendere
quanto
sicurtà,
il
tra
Bologna
Marche,
la
in
forse
altro
ecc.
so,
e
in
ciò,
Bologna,
Per
ad
dessero
pren-
sborsato
che
una
era
creduto
spedizione.
sua
avrebbe
Biancoli,
si
di
se
so,
essere
prendere
rividdi
sappia,
Carbonari
potuto
di
sapere
Se
Consiglio
e
che
Monti.
Marche,
vi
se
per
della
dal
già precedentemente
parti,
i
e
Nicola
spedizione,
ai
disse,
non
intendeva
Consiglio
dato,
ma
i sentimenti
riunione
non
che
tirato
ri-
era
vietarlo.
Ancona
in
sia
l'avrebbe
fatta
anche
lu
l'occorrente, ma
detto
di
Guelfi,
denaro,
fu
anzi
nominati
quale
e
suggerirlo,
si
fatto
Guelfi
i
Bernardino
avesse
.avesse
violento,
che
il Dottor
nelle
che
imporgli,
Biancoli,
questa
e
dichiarandogli,
passo
Negri
in
Guelfi
segnatamente
questi sentimenti,
proceduto
ed
il
intese
Romagna,
dei
Bologna
tempo
che
dopo
in
che
non
qualche
da
la
per
rivolta,
e
d'esser
suddetto,
Bologna.
deliberato
Fu
Negri
alcuna,
parte
Pietro,
contando
Agucchi
in
perchè
Papis.
nella
S.
Guelfi
intervenire,
tranquillizzare chiunque
di
di
intervennero
il Co:
precisamente
e
il Dottor
spedire
cui
in
domiciliato
intervenne,
de'
Consiglio
viddi
legale
v'
non
il
Monti,
io
regolamento.
giorno
ritardare,
Sartoni,
volta
prinìa
il
per
il
per
Legazioni.
riunì
Nicola
Marchesini,
per
si
dell'Avvocato
casa
il
delle
che
perciò
fare
assolutamente
Guelfi
da'
Ordini
degli
volersi
scritto
volevano
non
secondati
in
fu
che
poi
domandavano
se
Guelfi
mai
delle
per
sentimento,
Marche
sia
mai
o
per
stato
lusingare
scritto
dal
i
184
Consiglio di Bologna
in
0
nella
Primavera
in
Generale
Beggio
quale
nel
di cui
era
Carlo
in
mandammo
lo
casa
Modena
portai, ed
con
Modena,
Guelfa
cui
al
resto
fu
mi
aveva
fatto
che
attendessero
che
di
di
essa
la Costituzione
iece le carte,
come
di
ciò, senza
i
tra
ammesso
il Zucchi
per
a
bonari
car-
Bologna
quando
Allor-
riusci.
il
poca
lato
rego-
Lorenzini,
restituirsi
per
in
Reggio
gnini
Bolo-
Maggiore
quale gli dicevo, che
pensionatodi quella città,nella
delle persone
sini,
Marche-
mal
era
al
conforme
carte
lettera
una
si
premio
si fece venire
partida Bologna
gli consegnai
in
Furono
regolatocon
per ritirare
Guel£smo,
delle
Costituzione
dal
il tutto
parte, ed
una
l'E-
-
egli consegnò
portò, come
comunicato
stesso
denominata
nella
essendosi
si
poi
strattagemma
prendergliil
a
esso
ma
aver
per
il Lorenzini
il latore
air attuale
scrittami
del Massonismo.
Società
della
ove
ritirò soltanto
il Zucchi
di
nipote
Reggio
lettera
una
lessi
io
riforma
una
il Lorenzini
ammettere
per
di
nativo
trovai
sedicente
della società
disse, ed
le carte
Bologna,
e
tito
avver-
dal
dell'Epingle
;
ne
fili
Maggio
il nome,
dette
mi
Egli
conteneva
in di cui
in
ricordo
tal cognome
eglimi
come
prudenza
di
mese
Capitano Lorenzini, ove
non
di
sareb-
tempo
gazioni,
colà,cioè nelle Le-
dettagliodirò inoltre^che
la Costituzione
lui comunicate
ma
in altro
Capitano pensionato Zavaroni, il
raccomandarmelo, mi diceva d'ascoltarlo sopra ciò
dal CapitanoKaimondi
Rimondi.
incaricato
stato
o
aveva
-
cui
d'Austria.
stessa, quale
a
casa
di Modena
Il Zucchi
pingle
dell'ex
Zucchi, di
servizio
da
che
esse.
l' incominciato
passata circa il
d'andare
certo
di
qualche luogo
Proseguendo
del
medesimi,
forse potuta esegnire la rivolta anche
besi
un
ai
credere
che
in
Reggio
stessero
esi-
ad affari di Commercio,
poteano interessarsi egualmente i Bolognesi nel Commercio
terie
indicarglisotto questa frase le maBologna, intendendo
settarie,e precisamente
frase
che
coperta gli dicevo,
in
Reggio
esistesse
con
che
e
questa lettera,
il Zucchi
la società
aveva
sotto
fatto
dell'Epingle,
—
sta
quedere,
cre-
che
lo eccitavo
domandavo, se vi appartenesse, ed in tal caso
a
me
porsi in corrispondenzacon
per la società stessa, e per
quella de' Guelfi, che esisteva in Bologna.
io
k;
180
mondi
di
pingle
Reggio
égli mi
ed
-
francese
missarìo
ricordo
non
le
chi
dissi
la
Clos,
della
carte
più
denaro,
il Lorenzini
di
ciò,
parlato
neUe
al
giacché
ad
sotto
Guelfo
di
essa
dei
Presidente,
incaricato
al
le
lettere
tre
lo riteneva
di
in
se
o
le
motivo
se
non
Visibile
andavo
Debbo
si
Presidente
già
medesime
perché
fui
stesso
lo
l'oggetto.
altre
mesi,
attesi
avendoci
non
avuti
con
dicendomi
e
—
benché
di
specie
non
Marchesini,
talvolta
conunisi
ho
tali persone,
dal
sidente
Pre-
Voi
siete
avvertito,
non
riunioni.
che
aggiungere,
cambiava
uno
le
conosceva
dal
io
affatto, poiché
incontri
rimproverato
—
4
ritirarmene
negli
dal
realtà
in
latore
ritenersi
e
di
uso
circa
dolcemente
fui
ne
invisibile
alle
però
dal
significato, e
il
fatto
per
amicizie
cui
per
sigillodovea
e
Consiglio
presentare
sigillo, perché
che
Croce,
^
:
giacché
lettere
mercantile
di
farlo imprimere,
di
siasi
senza
stesse
Monti,
un
Il
più
viaggio
delle
indicanti
I ;
dirgli
appresso
poi più accudito,
mantenuto
G
in
forma
forma
Marchesini,
senza
altro
Società,
questa
il
di
solito
si dovevano
Consiglio pieno
commendatizie,
a
lettere
Lorenzini,
so,
C
—
ha
sigillo, che
un
nella
in
marca
respettivi Consigli.
dal
Non
la
aveva
pendo,
sa-
rimborso.
Guelfi
luogo
sigillo era
questo
e
;
sopra
ma
suddetto
nel
non
mi
non
riteneva
ai
ceva
si fa-
non
B;eggio,
alcun
rilasciava
che
Bologna,
richiesto, gli a-
perchè
richiesto
ponendolo
Italico, e queste
Visibili
dette
Bologna
di
lettere,
lacca
cera
sopra
lo
mai
Guelfo
commendatizie,
per
ha
in
ritornare
per
glie
mi
ne
Consiglio
imprimeva
ai
qualche
Zuc-
comunicata
che
l'avesse
se
Mon-
a
avevo
Bolognini,
perciò
e
cui
io
ma
dal
ritirai
ritorno
suo
E-
un
nominasse
io
a
Maggiore
Zucchi,
se
nel
Marchesini
del
conto
dato
Il
dal
scrittami
risposta
vesse
del
commissione
per
che
l'E-
-
egli nominò,
che
Dopo
Guelfa
società
quale
setta
Modena
in
sembrandomi
simile.
altro
o
della
venato
era
effetto:
questo
precisione,
con
La
sieur
che
disse,
a
la costituzione
avato
avesse
o
dei
per
maggiori
meglio
il Presidente
spesso
dire,
ben
del
siglio
Con-
faceva
spesso
da
Consiglieri, e particolarmente quello,
materie,
trattate
ben
di
cui
doveasi
trattare,
antecedentemente,
cognizioni.
Le
o
perchè
discussioni,
o
perchè
avesse
che
che
vesse
l'a-
sulle
tenevansi
187
nelle
del
riunioni
della
Consiglio
società,
medesima,
nella
effetti
nei
luoghi
come
in
fu
subalterni
sieno
che
lo
ne
lo
Non
con
le
che
che
dove,
da
e
li Guelfi
di
di
tutti
nostre
intenzioni,
morire
piuttosto,
segni,
vi
feci
e
in
era
le
che
attenzione,
gradi
al
Carbonaro
Il
Tomassini,
ma
fossero
erano
stabilire
di
portò
e
che
ad
loro,
che
V
dicendo
non
effetto
mi
pare,
che
mi
ci
Figliolo
consegnò
Italiana
delle
al
di
e
Carboneria.
anche
poiché
Gradi
cui
i
non
le parole
Santo.
si
Carbonaro
carte
a
alle
opposti
de'
da
semplice,
questo
giurare
lece
Spirito
e
anche
che
imparò
uno
bonaro
Car-
Carbonari
volle
ricordo,
per
il
io,
fatto
fare
fossero
si
casa
precisamente
a
perciò
e
in
stato
Indipendenza
non
logna
in Bo-
ritornò
era
ci
però
da
fra
medesimo,
giuramento,
cui
e
col
della
Carbonaro
Diacono,
tutte
direttamente
il segreto
Padre
—
altri
gli
stabili vasi
soci
autorizzato
quelli,
il
a
lui l'Individuo
a
conoscere
Faenza,
disse,
quale
palesare
di
altri
venne
luogo,
al
sostanza
parole,
sagre,
Quali
di
e
risposta
quest'atto
dovesse
per
Ferrara,
Carbonari,
tutti
e
stato
di
dando
giuramento.
a
riuniti
Egli
e
esterminare
Tale
giorni,
era
Bologna,
divenissimo
noi
che
e
essendo
ed
costituzione
gli
parti
altro
in
conosceva,
innanzi
il
duo,
Indivi-
segreti.
eravamo
o
lo
un
ma
altro
se
portava
nella
cosi
non
Monti.
chi,
mente
real-
se
so,
Consiglieri,
Presidente
tenerli
ove
Faenza
in
e
quale
presenti
il solo
dieci
o
Nicola
e
non
Società
egli davagli
il Tomassini
Marchesini,
Biancoli,
ma
accettava,
questo
esser
più
otto
il
de'
Consiglio, giacché
dopo
del
però
sempre
Dopo
Consiglio,
il
formalmente,
alla
lo
ne
ed
aggregate,
di
facevano
alcuno
quindi
ascriversi,
persone
oggetto
ad
e
articolo,
un
gli.
Consi-
piccoli Consigli
esisteva
luoghi,
Presidente,
informazione,
del
altri
presentare
rap-
per
altri
degli
alcuni
cui
ascrivere
al
doveano
individui
istanza
in
sia
golamento
re-
viduo
indi-
qualche
ascritto,
erigere
si
fare
proponeva,
da
di
non
notizie
V
esservi
negli
poi
proponeva
favorevole
per
di
recezione
il
istituiti.
voleva
domandava
chi
così
ascrizioni
Guelfo,
la
quello,
a
stati
per
ed
P attivazione
per
qualche
stabilito
Bologna,
Le
sia
deputato
come
In
e
erano
concernenti
—
passava
Maestro.
que-
188
furono
setta, le quali
Hta
dal
ciascuno
per
avendole
non
Non
mi
presi
di
appresso
Se
Int.
Bologna
B.
cercai
sappia,
Io
non
8Ì è omesso,
{Qui
Int.
sappia
se
avessero
ad
Ogni
Guelfa
la
denominazione,
stessa
o
Io
Forte,
le
però
ebbi
tali
perchè
Int.
sappia,
se
dell'Alta
Guelfa
dal
Italia,
città
scienza
la
chiamata
era
soltanto
furono
date
menti
mo-
per
al
Manlio,
Marchesini.
se
e,
ticolare
par-
alla
la
poiché
che
altrove
o
Carbonica,
e
Ferrara
informato,
sia
o
chiamata
era
carte,
ritenevano
una
aveva
applicabile
allorquando
mani,
società
ecc.
città
era
che
tali
inconclìidente),
le accennate
che
Bologna
e
avevo
si
carte
vero),
brano
un
Loren-
nelle
altre
le
esistano
conosca
città,
predette
gì' individui
ad
Guel£
tre
al-
appartenenti.
esse
Oltre
B.
città,
Dottor
in
so
non
Zorli
mandò
avea
perchè
di
bisogno
lo
stesso
senza
un
col
parlassi
in
al
che
da
della
; il fatto
si
e
Società
non
però
è
di
so
che
li lasciai
in
So
che
disse,
Sartoni,
trattassero.
Negoziante
Soldati,
mi
e
tal
un
conosciuto
me
occasione
Zorli
di
Locanda
nella
all'Avvocato
del
casa
Roncalliere
tale
delle
eccezione
Marchesini,
questo
di
per
Presidente
ne
a
ad
questa
dissi
sapere
tal
in
lo
parlasse
Sartoni
discorrere,
Guelfo
io
ne
l'Aw.
ed
altri
malato
trovandosi
ai
rispetto
Ferrara,
parlar^
che
commissione
egli
in
chiamare,
a
detto
nominargliene
Legale
per
sua
le ho
quanto
Bologna,
mi
è
non
nelle
specialmente
Società
il
(salvo
virtù
la
in
fatti dai
Capitano
denominazioue
quale
ricordo, che
mi
cosi
;
che
informato,
cadauna
in
sagra
Società.
questa
dell'ex
brevità^
particolare
società
della
certa
altri Carbonari
ci siano
infoi mato,
sia
o
cioè
in
ecc.
eccezione
per
qualche
una
B.
Bologna
una
di
modo
Carbonari,
sentii
quelle
sagre
non
richiesto
mai
il vero,
alcun
in
Tomassini,
ho
ne
interessarmi
non
sia
o
in
se
so
dal
o
di
altri
esistano
suddetti,
zini...
cui
Monti,
cognizione, perchè
dirle
parole
Nicola
da
e
andetti*
ne
carte,
per
le suddette
per
per
tali
anzi
leggerle;
ripugnanza
Triade,
leggere
di
me
ulteriore
ciò
sopra
copiate porzione
Biancoli,
copiate perchè
poi
cura
dal
Marchesini,
io
ho
immediatamente
se
per
ovvero
io
insieme
ancora,
Ravenna,
logna,
Bo-
dussi
con-
a
che
perchè
189
scritta
aveudomi
conciliare
per
Cilla, ed
il sotto
ben
ed
me,
della
nel
che
mi
si
mi
lire,
di
civile
per
ho
il nome,
luogo
ad
Imola
in
conosciuto
col
qualche
dell'armata
certo
nelle
ex
stesse
segno.
Italiana
ho
Capitano
occasioni.
veduto
Mi
Guelfa,
d'avere
io
nelle
io
e
nome,
al medesimo
scritto
che
a-
usando
Bimini
In
ma
quali
vero
Presidente,
in
vi
nosco
co-
sopra.
Torlombani
pensionato,
ricordo,
mi
o
ancora
se
un
quale
si facesse
mi
se
carta,
mi
si
certo
lesasse
pasionato
pen-
Piasotti.
cognome
in
casa
riconosciuto
ricordo, che
di cui
lettere, se
queste
mio
conosco
di
causa
firmate
lui
col
di
ancora
Manzoni,
da
di
portarmi qualche
Vi
degli
Fattiboni,
Avvocato.
non
;
Ro-
qualche
dal
ma
delle
ha
che
e
sua
Capitano
e
tro
dell'al-
lettere, dicendogli,
parlato
Bologna,
Guelfo
Bologna
ho
cui
taluna
di
un
certo
un
tali
quello
certo
un
di
anche
d' interesse.
Società
ricordo
è
fratello
in
lettere
stesso
alla
nome
di
mi
Vice
personalmente;
della
me
a
fetto
Pre-
da
il Conte
tre
o
anzi
una
riscontro
Pucci,
In
due
fu
Marchesini
Polizia,
conosco
materie
fittizi,e
il
con
Guelfo
nella
dal
interesse
è
Bologna
richiesta
ragioniere
di
senso
Municipalità,
condotto
ossia
neppure
dirette
questo
conoscere
fu
il
per
Ginnasi
vi
portai
lo
impiegato
Marchesini,
di
In
ho
al
avuto
è
ricevuto
risposta
vrebbe
io
mi
per
delle
nomi
la
ed
che
solita
colla
e
prendere
che
e
erano
coi
non
suol
e
conosco
trattavasi
tutte
non
che
ho
perchè
passate
Bologna,
io
interpretai
in
quella
sto
que-
a
secondo
Ginnasi
particolare speculazione
sua
so
quali
in
computista,
Villa,
Cesena
so
impiegato
pagnia
Com-
i 6r. che
Conte
tale
quello,
è
il
il Villa
cognome,
In
non
che
ora
tal
col
in
il
per
oltre
;
Guelfo,
Bologna
affari
stato
palesò
si
di
berti
è
presentò
sovviene
mi
Governo
che
Villa,
Ginnasi
Il
cessato
me
con
io
Cilla,
e
Faenza
in
fra
il che
;
Tenente
interessato
passare
Bennati,
che
palesato
Primavera.
passata
il
per
ancora,
essersi
per
certo
però
So
lettera.
Guelfi
significava
non
esso,
Guelfo
lo
che
compresi,
teressassi
m'in-
quella
sarei
mi
deve
che
quella unione,
per
il
comandavano
che
si espresse,
fra
insorta
che
Bennati,
affinchè
passato
vertenza
una
Tenente
dipartimentale,
effetto
nell'Inverno
lettera
una
in
del
da
uno
Marchesini,
me
dei
per
un
Guelfo
Consigli
Guelfi
19(J
tenuti,
ho
come
il
giovine
fa
lui
in
Int,
se
Sciflegen,
R.
inteso
Guelfi
si
come
al
darsi
un
del
d'allora
andare
onde
nel
andavano
Allora
nella
mi
qual
Marchesini,
di
Sig.
dimise
ad
precetto
ogni
di
e
che
stesso
di
ordine,
e
Notare
gli
avere
ha
casa,
avesse
continuare
avendogli
di
modo
Roma
ingiunto
im
confidenza
che
le
cose
cautela.
con
E.
il
cui
per
non
aria
agiva
rilasciando
l'esame,
di
basciate
l'am-
portate
veduto
in
si
sua
inoltre
nuovo,
nello
rispose
ed
di
grado
giacché
benché
l'ho
appresso
lentamente»
poco
S.
In
camente
generi-
mio
ha
in
Guelfo,
Loren-
già negoziante
mi
andato
fosse
al
cietà,
so-
interamente
sensale,
volta
guardi)
questa
quanto
Guerzi
una
Dio
Capitano
che
di
Duca
dominata.
per
come
fossi
avevano
cosa
il medesimo
un
egli
del
casa
rappresentarsi
carcere;
che
Consiglio.
dimandato
segreta,
di
Marchesini,
col
ritirai
certo,
alla
Piemonte,
per
dell'ex
certo
di
lui
mi
e
quasi
più
credetti
luogo
giorno
trafficante
nel
(che
impegno
poco
un
addetto
vigore
da
ma
ché
Allor-
sopra.
era
VII,
ho
non
Guelfa,
intelligenza
esser
per
Io
nominati
Pio
medesimo
personalmente,
Società
politiche,
tengo
l' innanzi
per
di
per
materie
sostituito
ora
anche
in
carcerazione
sia
stato
ecc.
è
indicato,
la
di
società
d'
la morte
cosi
medesimo,
in
General
tal
il
che
ho
ed
prendevo
dopo
ed
correvano
con-
fosse
vi
un
il medesimo
esser
dicevasi,
bigiotterie,
tatti
poiché
d'amicizia.
le
che
era,
sempre
imputato
Visibile
avuto
io
ho
medesima
da
e
se
sappia,
alla
che
Italia
d'
se
ordine
doveva
pezzo
le
come
fin
in
Bologna,
e
però
come
zini
lui
quale dopo
Siccome
dalla
di
di
diceva,
Garignano
però
conosciuto
rapporto
menomo
degli Adelfi, quale
Società
parte,
Sciflegen
riuniti, dicevasi,
erano
deve
il
parlare
dai
bensì
fame
so
suddette
il Generale
però
mai
mai
oppure
delle
alcuna
Conosco
averci
senza
abhia
o
quando,
come,
ad
Società,
Non
padre
suo
alla
meritava
qaalità.
vecchio
aggregato.
conosca,
appartenga
che
ottime
realmente
appresso
aggregarlo
di Bologna,
Patuzzi
dal
distinguerlo
di
detto,
l'Avvocato
proposto
per
fine
a
concordemente
ad
però,
Avvocato,
pure
fu
detto,
col
E.
in
ed
prec.
luogo
int.
di
etc.
INDICE
Al
lettore
pag.
.......
Gap.
I.
pontiiicio
Gap.
II.
Gap.
III.
La
nello
napoletana
L'occupazione
-
IX
.......
del
restaurazione
società
nei
segrete
-
regime
paterno
-
Le
Stato
XLIX
»
primordi
CI
»
.
Documenti
3
»
.......
Massoneria
N.
:
Istruzioni
1
Carboneria:
Diplomi
11
Statuti
16
2
»
-
N.
1
o
...»
-
-
Regolamenti
2
»
-
3
»
'
4
»
-
Società
dei
Guelfi
:
N.
in
Decreti,
patenti,
alfabeto
e
-
Giuramento
2
»
Maestro
carte
di
86
»
Regolamenti
»
primo
e
-
77
»
documenti
altri
e
Istruzioni
1
di
grado
Travagli
passo,
52
»
techismo
ca-
97
...»
Corrispondenza
3
»
-
95
101
»
.
Dizionario
4
»
.
5
»
di
Piano
-
la
per
.
organizzazione
delle
riunione
cietà
so-
segrete
Protettori
.
dei
seguaci
N.
repubblicani:
Gostituzioni
1
»
-
.
Confessioni
rivéli:
di
riconosc.
»
Confessione
1
Pellegrini
-
»
Rivelo
2
143
145
......
N.
117
.
-
settaria
e
Certificato
2
»
Corrispondenza
114
»
.
Fratelli
104
»
-
»
Sarti
»
.
.
157
172
del
Prezzo
Temi
EDITRICE
NAZIOIllLE
RaulitVllilEIGO
Bill Cm
-
•
Beraezie
V.
Libri
Regno
italiana;8
5
1, 2, 3j 4,
L.
sen.
Emanuele
in-8°
I. Dal
di storia
di
convegno
di Berlino,
Nuova
—
III. La
in-8"
]|Iazziiii
G.
Duecento
—
pubblicate da
Afing^hetti
D.
Al.
Volume
edizione
rifatta
E.
C.
—
La
—
dai
Tivaroni
—
suoi
del
rivoluzione
ed
scritti
i
2
—
tempi
.
.
G,
in-8° di pag.
Risorgimento
francese (1735-1789)
L'Italia
.
austriaco
Faldella
G.
I.
—
I
in-8«
II. La
.
monarchia
—
2
voi.
3
voi.
.
della
la Giovine
e
.
.
Giovine
Famiglia Ruffini
III. I cospiratori del
n
IV.
Supplizi
Martiri
Militari
Borghesi
Il pentimento
Il tramonto
'33
Italia
—
1
di
—
—
re
dei processi
e
e
di
10
—
»
6
»
3
—
»
6
»?
13
«
12
—
—
—
50
„
1
»
1
_
-
»
»
1
»
n
1
50
»
1
50
«
1
—
»
2
.
un
—
—
voi.
in-8o gr.
—
5
Italia,
gr
n
V.
(1815-1849)
fratelliRuffini.Storia
L'antica
—
voi.
3
»
prima
voi.
1
—
francese (1789-1815)
—
.
.
—
4
Francese
.
Italiano.
degli Italiani
—
»
»
.
Rivoluzione
930
il dominio
L'Italia
4
.
.
il dominio
VII.
—
Memorie
Lanza.
voi. in-8*" gr.
della
critica
gr.
di
durante
»
—
6
«
.
gr
durante
VI.
9
gli episodi politicidegli anni
1850-1859^,in-S»
Storia
—
Critica
»
voi.
I
.
L Italia
»
50
Nuova
—
accresciuta.
L'Italia
n
.
.
.
in-S»^'gr.
voi.
e
vita
ediz.; voi. unico
Libro
4
sciuta.
accre-
ricordi:
guerra
III. (anni
ricavate
—
»
—
lettere edite ed inedite di G. Mazzini
Miei
II. La
TaTalliiii
della
ed
4
nella vita
puerizia alle prime prove
pubblica (anni 1818-1848^, in-8« gr.
»
»
Storia
ed
n
»
1848-49, in-80
—
rifatta
.
I. Dalla
n
3^
gr.
gr
Giuriati; 1
—
—
Congresso
al
voi. in-8"
1
triplicee la duplice alleanza,
edizione
—
contemporanea:
Plombih-es
voi. in-8'* gr.
1
4
30
»
II. Tunisi.
»
Tren-
—
L.
—
»
li
edizione:
gr., 2^
.
Pagine
—
Fascicolo
Vittorio
volumi
6; ciascuno
e
L'opera completa
Ghiaia
di
//
—
di vita
t'anni
^4.
Lire
V9liune
presente
un
V aurora
regicida
di un* apostola
^
"-
y
—
—
Scarica

Sètte, Cospirazioni e Cospiratori Nello Stato Pontificio: All`Indomani