DOMENICO DoTT. SPADONI SÈTTE,COSPIRAZIONI NELLO L'Oe(![[FUHM RESTAURAZIONE DELLA LI NANIETAM. BESTAUKUIO^E HOMA-TORINO CASA EDITRICE EorX COSPIRATORI PONTIFICIO STATO INDOMANI ALL* e NAZIONALE E VlAKEXGO 1904 /(?eh' E LE SÈTTE ?:?=?«" '«.'}' • t«" ' ••'^JWf I 4 { \ / 1 Dott SPADONI DOKENieO 5S4!)G2 SÈTTE, COSPIRAZIOIII E COSPIRATORI NELLO DELLA ALL'INDOMANI FOCCUPAZIOKE LA PONTIFICIO STATO BE8TAURAZI0NE NAPOLETANA BESTÀCRAKIOKE E TORINO CASA EDITRICE EOUS LE SÈTTE -ROMA NAZIONALE B VlARBKGO L.. A/ i-; PUBLIC library' /" in nifesto, dir a che i generali era nella di di reazione forze d'Italia loro. le e doveva E occupati. da Egli di di le già doveva alla già Civile, doveva Commissari al Regi spediti de' mezzo Onorato del Che di Onore, della suo Ella Uffici gli infine quelli, gravi. si che de' La delle alcun intemo. stabilito, interrotto felicità. e ministrazione dell'Am- di E de' già poteri de' sari neces- i vostri voti degli proporranno è utili ma vostra Nazioni!) ha di azioni le esso S. far potuto Italici virtù, vi farà chiare, indipendenza sarà figlia e i sarà questo voi. tra imposto sul diminuire togliere, o nocivi, o troppo benefizi presagire del degne vostra Neutrali. in conoscere questo a Politica della e vacare meridionali : ed ora M. Culto, privati. Commercio esclusivamente tributo novello del Amiche, potrebbero guardia salva- del de' proprietà libertà Potenze le tutte riconoscenza d'ispirare: delle la sono la sotto i Ministri le e io incarico, mette Lealtà sua desiderio ohe ultimo M. S. persone, dipartimenti della comanda; detterà Po, ascolteranno questo vacati, o rimpiazzati l'esperienza sentimento mai vi Paesi nano allonta- ordine buon muniti e protegge con anzi che Popoli al e che saranno Paese: vostro le e terrestre dipartimento, Ed de' sul vostra che e proclama, e Che canto suo Giudiziaria! bisogni, di voi presso ad annunziarvi, Stabilimenti, marittimo situazione. interna non dipartimentali, Consigli Ben- . autorizzato pubblici vostri G. Amministrazione, luoghi, sui Regno Guerra! corso la cuore de' miglioramenti i di al il contratti. il vostro Finanziaria, suo s'informeranno per Giustizia sua in Egli della Teatro gliardo ga- sarebbero dal concentrate armate il lui e « Lord ha per Ravenna che e sicurezza la Generale Consiglio Roma, provvede un da impegni sue contrade da intestato Ee il e vivo imponente M. un comandante prometteva nuova S. Gloria sua queste residente e degli alla era indipendente; questa polche idee fatto popoli, si doveri. forza la tutta Egli di ai cui nazione una si pubblicato aveva in », delle il progresso general Nugent, proclama un speranze i loro sentiranno inteso E 1813 tutti taggi, il l'Italia per lusingando gli Italiani, Francesi, generi, con- Napoleone, contro per Cosi indipendente diventUi Essi i austro-brittanne, dicembre 10 che, contro nell'animo delle l'allettare desiderio un manifesti dei pubblicando collegate tattica e istinto Potenze loro quella da andavano qnel tempo delle sentimento difiPeriva non vero, ! Abbandonatevi sentimento di S. i vostri nome (questo condotta. che M. non non cano man- destini: esso Italiano. primo Voi bisogno l'otter- xm tinck, comandante a Livorno e indipendenza un proclama tiani sventolando e di alleanza ad d'intesa che romane 14 gli Italiani ad in proclama accordo della 1814 marzo Ita" essere cui per si bligava ob- il contro guerra la segreto otterrebbe territorio 1814 egli articolo per trat« a gennaio per nella campagna di Libertà « seguito Pll Gioacchino l'Inghilterra, accrescimento un in data Italia, avendo fine alla il comune in scritta opera. Ee con di operare promessa da stretta napoleonico governo grande pubblicò infatti Poerio l'Austria, con la la pubblicava e » brittanno, sbarcava con si eccitavano cui con compiere a bandiera una italiana Il tato principale dell'esercito nelle terre quattrocento mila abitanti. Vero fra i altresì è disparati più di progetti del col delle e sistema, il disinteresse ai saviezza, che presiede la Napoli si Loro tatti loro i 31 In Antonio il del del Né € di Cuore, suo idee. Egli splendore. Italia, ciò Poerio e ti invita un'altra volta ancor tutto armonia, sorte che per onde destini tuo fra : seno vanno » e orizzonte, braccia le ad ad già tiri ed in un ti e un della sul a all'Italia. derne mo- questa giorni che auspici il prima giorno ; si cioè quella » ti Sovrano, passato a quello scopo, quiete attendere preparando nelle suoi il del Avviso velo a Lui nali An- negli quest'Eroe, in antico promette sotto esser neroso ge- grandi ed illustre solo un più primo, suo di Riconosci E Si al è quanto avvilita, e depressa letargo. Apri gli occhi tuo grande. Padre. unirsi nel commento a medita celebre, ritornare a detto aveva i il dal vasta mente l'Italia altrettanto chiama, Lauri del Dipartimento Gioacchino) quanto Istorie, sul bell'alba, che spunta Corri sereni. gloriosi, e il Stamperia Musone, (Macerata, esplicitamente, sua richiamare ridestati benefattore, nella Nazione dell'antichità ed più egli (Re di spera rantiscono ga- Poerio: del contento il 1814 del Abitanti concludeva Lauri Proclama e 1814 febbraio 10 Cortesi) agli Prefetto Sartori Stampetna avviso un e 1814 gennaio Giuseppe daUa passi, giustificano, fiducia. vostra Ancona Ancona sforzi modereizione La guida Consigli rate l'Au- con co' vostri e Alleate. che ondeggiava alleava zelo, vostro Potenze loro la di Re Mentre sentimenti. M. S. del l'smimo secondando certamente i che tichi dimen- della vera miglior XIV le vendette di il le e e Napoleone più degliStati di Faenza e cosi Francia temeva e indugiarsie temporeggiare cercava parte, trovandosi provvisoriodella ad eccezione di paese compreso Boma, tratto un della ormai del Toscana, di Bavenna, tr" il Po, con denese MoEorli sino a Panaro, già occupati dagli Austriaci (1),si realmente allettato da sogni ambiziosi, faceva dire, Buomporto sentiva di e D'altra possibile. truppe nel possesso sue nemico mostrarsi stria,gli cuoceva sul il Colletta come afferma cui gli Italiani di (2), si unirebbero agli Stati occupatiforma esser sotto ed ordini giunto la stessa il momento insegna, e in dava di governo. comuni già in precedenzadell'esercito, egliaveva inviato il gen. formale coli'incarico di provvedere l'occorrente PignatelliStrongoli, E da Boma a Bologna per la marcia cit. Tomo I. pag. (1) PignatelliOp. delle colla truppe,ma 118. Napoli. Losanna, Bonamico, 1847 Voi. in proposito anche Pignatelli.Op. cit. di rivolgere Tom. I. p. 120. Egli che il Re afferma cercava pure in suo favore lo spiritod'indipendenza che animava gli Italiani e dei proclami e dei giorfaceva uso in tutta l'Italia delle armi nali, all'unione politicade' di lei stati, per disporre gli animi forma mentre vi stabiliva di Governo una preparatoria alle sue mire. In uno di questi scritti pubblicato dal Generale Carrascosa si diceva : cJie era in cui gV Italiani si dovevano giunto il momento unire sotto gli stessi stendardi, e si assicurava, che in seguito (2)Storia m del Bearne di 187. Vedi libro.Vii. pag. conchiuso coir Imperador il He d'Aitstria, dovesse gli Stati d'Italia sino alla linea del Po per occupare r indipendenza. Il Principe di Metternik mi mostrò prepararne i giornali Napoletani diretti al fine di alimentare lo spirito del Trattato di Napoli di indipendenza per fersene attesta come 164 da e un re seg.) glie gruppo gli era il Colletta ne era italiani. nuova patrioti,quasi gradito, serbando momento L'idea » nel di unificare Murat. Già fin l'Italia dal 1810 (Voi. IH. libro VII. par. XLVE pag. stato segretamente proposto il progetto di egli lo aveva propizio. Questo al fra non pareva dopo la esclusivamente l'effettuazione venuto col napoletani, al • ed momento principio del 1813, Kussia: indignato ri tomo di suo a Napoli guerra da lui ricevute, l'umiliazioni contro Napoleone per l'ingiuriee sollecitato da quel gruppo di patrioti,egli aperse difatti trate tative Lord di aiuto con Bentick, ricercando l'Inghilterraper dar all'impresa di insignorirsid'Italia e renderla una e corpo indipendente. Le trattative erano già a buon punto, quando della guerra d'improvviso arenarono per sopravvenuti accidenti al campo il Murat. napoleonica, che richiamarono f XV commissione gli di segreta amici della tutti Nazione, dal xnarsi a Ee sarebbero guadagnarsi l'animo dell'egemonia palmare mento certo a data di Bologna piano un formarsi sulla Governo di Eirenze (2). a sollevazione una fine di Società dei Carbonari, fatti di anche e i desiderii del (1) PignateUi. telli aggiunge personaggio, che che Il » di dagli taiia A dal mandasse al si Tomo dtie IV. un al il a. Annali pag, n. un Voi. e. per onde d'Italia 290. 1001. Il dal decreto sospesero pag. 1750. fu contro grado mal- Costituzione, 100. 99, Il del lettera Pignaad He nell'Italia del mezzo lo 1881. di rale il Gene- Pignatelli stendardo del 600 scatto rid*I- (Storia » Voi. un trionale setten- era d'Italia cuore 1 cerca ri- disposizioni probabilmente Italiano progetto alcuna espressigli apertamente Roma, Voghera, italiano Battaglione nella Re di Napoli Memorie Sicilie nel altri i colpevoli persecuzioni autorità « la proibiva Marche pagg. che dice sventoli effetto (3) Coppi, di Gioacchino a diede ad latore parola in Nisco 1880, infatti (2) Pepe. delle il stranieri 1814 Bologna veterani, cui I. grandissima aveva Bologna prometteva era personaggio . Pino, egli Tomo al Gioacchino queste una i voti e cit. Op. dare a paese le Però travagli. riluttanza la motivo cui gli nelle da italica^ nuovo di effetto Per incaricava scoppiata negli con per funzionavano i loro mese Carboneria (3). che vendite qualche per la le si Be, in che, eccettuati facesse si non anteriori lo un diretta del Campo diede dichiarando pur degli Abruzzi, lettera una carbonara, (4 aprile 1814), Docuin repressioni, indusse severe per in8(^erenti legione una riusci nazionali. cui con mentre marzo, decreto un 1814, l'ordinamento napolitano enaanare febbraio di for« covarono di Millet, Aiutante 7 o che non Abruzzi ad Eoma a Se per è Q-ioacchino di direzioni difatti e che che intenzioni segrete ai italico aspirazioni avevano dal Pepe cercò parecchi generali, nell'animo momento Guglielmo di delle (1). Gioacchino Eegno lorché al- paese, le del di francese, proprio e della testa giunto,, seguendo date state nell'esercito partito un sarebbe ne del italiano alla levarsi a indipendenza V il momento che d' Italia causa sostener per capi dell'esercito i disporre 1 pag. armati supposizione (Pignatelli pag. 160). tutti che 113). 227. Roma pubblicato 1827. nel De si nia Roma- Monitore XVI contribuirono dall'esercito, Mnrat le i fatti di del Milano animi si andettero Pontefice, in striscia del di alle Siccome poi le ai tutte tornarvi de' Nostri della indurlo a datato : le al « sul altre più sacri se per da un Vienna, su queste affidati della non diritti di atto di Anno il ritenerle della Tomo etc. I. della Biblioteca di quello Pio VII non Sovranità che an- dubitiamo non comunale logna, Bo- concerti alla intendiamo per a 1814, militari meno ne coll'Austria. itinerario minimo editti, bandi 1814. (1), Pontefice Chiesa, tesa at- intendendo inviolabilità di (alli quali non luminosa che alla pregiudizio) Monarchi dei degli invitti quali Alleati, per parte ziandio ricevuto assicurazioni. consolanti particolari questo in sospeso maggio all'esercizio il possesso provincie col di Bologna per segreta 4 suUa A non proposito Cesena possidenze in di altro più langponda come lasciate risultato momento presto, questo, tenere a si il riconoscimento per colloquio suo A Egli stendendosi Adriatico. convenzione nel era Trasimeno, mare al Murat Bologna. costeggiando furono E marzo a e per diritti dal 29 il e Foligno Congresso Murat, il tornare di Roma Stato obiezioni avvenimenti. le istanze cose nel già agli al rinunziare base infatti possiamo da Napoli: suoi Proclama, dichiarava in di del riusci (1) Nel che vane intendendo sulla Papa alle e Reggio a lo Tolentino. di giungeva viso terminava Re in sempre, il 31 al indi preghiere incontro e rat, Ma- restituendogli dapprima VII, cammino, buon tornarono rinunziare non Pino del mire trattato dell'Appennino decisioni Gioacchino nel far Marche, delle VII inviatogli Metauro, Gioacchino delle Pio ascolto territorio Reggio a correre ac- italiana, general Trasimeno, dare rendere occidentale come del ambiziose del e Romagna di di Pio del forza pronto libertà termini di fa sinistra ad all'indipendenza delle Boma trattenerlo terra GKoacchino dichiarò dopo invitarlo gli sforzi e ai era senza di entrato parte di Carrascosa, cercar una a dipartimenti gen. di pensò bello più rendeva pontifìcio quale per sul parte, Napoleone del che, allorquando, e discordi dal vnoto. D'altra il si aprile, alienare ad e modo all'unione trovarono a i 20 provvedere per gli liberali, di dei simpatie raffreddare a recar con giustizia abbiano " e- zione Colle- di Macerata, xvin storico uno narra Bianco die (1) nel niun « dei nelle però e ed anche militare, dal di gli Fu « le le sue subordinati si ben ; imposte, delle forti lettere città. le di era licenza da fra quale gentilezza quanto Gioacchino pag. 62, 68. General d'Anibrosio la di alcune di bliche pub- consumo, di che la estinguere dal arrivavano nistero Mi- dei parte della soldati che ne con nobile istruzione, stinato, de- specialmente truppa: ninna di le di bei simpatizzarono tanto dire, gli atti parte giorni nima michie; gerar- cosi dall'altra benché militari tutte tutti e tanto sola una glia, fami- urbanità di e giornalmente Marche, nelle ». riguardanti Murat, ciò ridella in teme pubblica la bliche pub- presto strade le e a per gara dall'una Regno.... e divenne, cosi Le furono napolitani i tempo Marche. nelle grandissimi. disciplina passavano (1) Memorie di suoi tutta pagare generi gli edifizii pubblici trascurossi erano Si nel che abbandonate neppure poco gli abitanti, cambiati. da contribuzioni non spesso riosa glo- dedicò fu e diminuire vita tempo miglioramenti Esatta nella i del ebbe con che novellamente pure cure anzi indigente, per fortunata Gaiascosa sui un come stesso sole di caso quella cambio lungo finalmente per « classe di da come E al di riserva certamente Generale di zia: poli- capo. tempo dalle dante coman- Napoli, in tempo, poco anche acquistò strade, staurate, che un Guerra. Tutto « ben alla della in ebbe, da ogni dell'alta a bordinate su- capi-distretti, amministrativa, parte specialmente molesta troppo Il secondato, trovò qì e Marche. alla cure dipartimenti truppa che delle popolazioni maggiori quei napolitano, de' fatto, al In capo. un'epoca ed cariche, incaricato Generale Bianco, le autorità destinato mandato del il prosegue in fu di militare poteri l'esercito per per estesi Tutte parte autorità, era nell'organico, rispettive maggior prima si Generale polizia generale quella, loro capo-circondario perciò commissario bilanciare nella e come il governo suddetti. dipendenti qualche in dipartimenti delle Nicolantonio tempo, portato funzioni capo-dipartimento, quel fu cangiamento personale continuarono di napoletano scritte gli da ultimi Nicolantonio del avvenimenti Bianco a. e. Regno Gap. V, XIX Le rosee e da aversi da delle parte tuttavia napoletane lasciava incorporati in chegiano, in fì^ (il 4. uomini vizi Colletta i sulla il 9. di e mantenuti zelo, e della Le loro origine OoUetta, 7. par. del (2) Opere recanatesi autografi 1880. editore, yer (3) Ab. e (4) Spadoni 1902, Mancini, (5) stati a di pletati com- gato prodi- avessero obliare che requisizioni di reame Giacomo Napoli questi corpi poste im- venivano dell'esercito Tomo e. a. UE., II. Voi. 1 pag. e segg. di storiche Memorie delle Ancona, Nieme- Max Halle, Ougnoni. sugli pubblicate Leopardi Giuseppe iUiLStrata, D, Voi. 214 e Baluffi, 1832, 409, pag. cona, Annota alla 1. ma confidente. cospiratore poeta Macerata, 28. Opere segg.) uomini, Un pag. CoUetta, 1861. sissimi fossero base 415. pag. pag. erano ne in il vettovagliamento Compendio Ancona in di da Leoni, ve sulta (5) ri- 206. pag. inedite far a 1815 formati gli uffiziali e le e e Storia del (4). » ». poi LXVII sebbene e 1817, Memoria attiva linea) pervenne l'accasermamento per di coscritti si non d'Italia 10. carcere, contribuzioni (1) il nel dalla dell'Armata mar- Napoletani ancora campagna e co' più stati carbonaro steso dei truppe lamentare a lui Ita" essere per Mallio, da e di Linea reggimenti pena cure Michele Pepe, delle avevano insigni depredazioni Qen. leggero, di e lib. del del che le « si delinquenti, rivoluzionario piano un Memorie militare i molti esse che, e più cigli disciplina desiderare, a la napoletano Orazione la che provato molto addirittura Dalle è sono nile giova- patema, casa focosa mandate co- verno go- enfasi di il governo contro sua risse, rapine (3). prepotenze, diceva nella Leopardi (2). Pur liani lanciate accuse e Certo (1). " retoriche, fìrntto della rico sto- tolleravano assoluto spesso esagerazioni per Giacomo tre bene e presidiate « Marche le napoletane, altiero che legge si Colletta, troppo altro in mentre vero, dell'ispirazione sanfedistica e gran nel milizie misto, al ritenersi debbono storico questo rispondenti sempre non napoletano, da di impressioni inedite 45. pag. è detto: usciti disciplina. Nelle « tutti » e Il Napoli. rare. del Memorie 9. di linea di fresco era dalle Stamp. Pepe (Voi. di composto prigioni nale nazio- ed I. lissimi bel- avver- XX e gli alloggi delPufficialità,stancavano, per risorse dei napoleonica in che il modo e in aveva che giugno 1814, dazione spaventò fossero ; portatisi in Ancona, sindaci fu concluso e i comuni è imposte dichiarata le rendeva il febbraio successivo personale che alla in che (2) il del governo Conte di di avvisi, (3) trovasi si Diario di pagg. Ces. delle »^' Reg. Marche 412, lol7, che si conservano cioè di queste « solo e (3) » (d'ordine di Stato Nella 1815. di di cato incaridi S. S. E. M. I. Macerata. nella nell'Archivio il Collezione domiciliare perquisizione rata processuali della cospirazione di Mace- sequestrato incartamenti vero Gallo intendente ed Dordi Saurau lui a al altri (2) 413. intimo Consigliere li 20 giugno ecc.) Ancona, notificazioni etc. del Municipio Fu che uomini. Consigliere D.F.F. '17; sua ristabiliva. moderazione, mila 18 la Cesare il Conte del Marche nelle degli più accosta 18 italiano Q-ovemo dichiarando pur ecc. negli nel 1815, si del poi austriaco, seguito del luglio testatico^ imposta del mansuetissima con cit. op. Avviso suo soggiorno del Apost. nel rette (1) Leoni, il cosidetto principali cospiratori erano assai pesava forse Nel era stre terre- e decreto desideràbilissima tempi diede dei uno Provincie oltH dunque, giudizio Osimo, Napoletani Con ed dazi, marittimo istituzione per diale pre- nuzione dimi- una dei e neutrali. e tolto naro, da- in della decretata era sale Ancona. provvisorio dei Concludendo Sig. allora il Governo « ad che all'abolizione oltre commercio amiche veniva vigente cessazione R. franco si del del potenze porto sconfitta libertà razioni rata una che, ricordare prezzo dì pace, (1). » febbraio del e la tutte con il nel che decretato giustizia delle il resto anticipatamente coscrizioni, già stata fa danaro anche di ed vino e con Garascosa: a piede sul Musone, Metauro avanti ponesse primo intidimi- del e del congresso si truppa Tronto Car- dal Tale « quello a tennero pane pagasse Però e la aver per si delle che dessero e unitamente podestà e del prefetti i e Comuni. delle Leoni maresciallo principiando truppe, carico a tutti le tosi, facol- più l'ab. Naira dipartimenti tre i privati, specie ri« zione domina- bellicosa insopportabile. e dei capo ordinato rascosa molti i vessavano opprimente generale dalla già depauperate comuni, le esaurivano di Stato di Roma. e XXI ColP luce l'Europa, a sé l'orizzonte, della buono era tono finalmente l'Austria incominciò la stante delle resa che il le delle fargli questione delle ofiri al di di ne che esprime il restasse che da non dubbi sollevazione, si diede gli inviò egli Maghella confidente (1) Favini giorni. Torino, Cap. 3. del pag. 1816 in 167. è generale Storia che Capolago Italia. detto che di polizia il tracambio con- Tip. di dall'anno un'italica e uomo crudele dal tonio An- polizia Stato, lificato quae ai 1814 astu- nostri I. Voi. ufficiale della 1864. Elvetica era gli (1) ». per carteggio si macchinazioni alle di nobbe co- non di e di ne come speranza d' Italia Maghella fin gno re- segnarsi ras- Gioacchino fortuna confidenziale rapporto fatti in- fini in Allora, altra 1859, e del parola segni Brambilla segreta Nel fatta il ministro Franco, Seb. Papa accettare per già consigliere Carlo. Luigi Tip. (2) Corrispondenza austriaca Marche austriaco al parte L'Austria espedienti paressero genovese, da lui conveniente per studio gran nelle rifiuto. stata napoleonica con che agli apparecchi consiglio della quella E spose ri- colo l'osta- essere Napoli pericolando. stava fatto Earini, dal era e Egli lui, Ionie. non sorte sua Isole di l'investitura Napoli Parigi Sicilia la di trono delle signoria un fosse ormai come di lui da saria, neces- verso doveva re ebbe ne come rinunziarvi. ottenere ma rinunziare trattati Cosi di pur Sicilie, la come altri giorno, un reclamava. Marche a di potenze le gli cambiarono Gioacchino che pronto era intendere a Napoli, Papa temere avversario, campo, altre riconoscimento due Nei al potenze, egli col la suo altre delle a e segreti patti a proporre contrarietà Marche se per col i mezzo blandito, quando e del nuovi e in incominciò formidabile padroni sua intomo L'Austria il abbattere regni indifeso lusingato avevano della abbuiarsi e corona. linguaggio. Cosi, malgrado e delle passato stessa sua per videro si come del lui vide isolato, debole, senti collegati, che tutto la si nuovi sorgere creatura, sua resurrezione l'avvenire Stati era sfolgorato aveva fatto aveva che all'universale per che e Gioacchino re, che delPastro eclissarsi pel Regno stato nominato precedente. zia poliVoi. 1. di poli Narettore di- XXII allo (2), tissimo modi della colta dei dalP di generale forse E anche la di il Farini, il Ee di estesi Marche ed in a breve consiglio a (1) Storia d'Italia nelle 1. dei capi 150) lib. 1 V. animi gli carbonari, prometteva uno purificato dagli elementi prevalevano. Soggiunge poi Sicilia ancora fu riunione la la sottrarre aperte Teodoro Lombardia esercito sione Lecchi di della Però di Segno Il quale si giorni arrivare che fiato ere? In e Biblioteca Venne prodigò nulla un nelle Fermo pag. più Macerata il tutti a si del trovo " di 25 novembre si deve Ee cre- nella 1814. Stato e gheUa, Ma- festeg- esistente Sig. MagheUa Consigliere di Ancona generale di polizia e partì dopo pranzo verso al ordini, ira li quali quello di dover far l'indirizzo il dopo Polizia, fu guito se- chino, Gioac- videsi chi Tartufavi « dLel in a A » : tutte 9he dell'esercito, seppe. monte. Pie- tratto Marche ministro eia m.Ì8- la nel e afferma delle il del Mengh^la con Costituzione, una lodi molte di e. Marche manoscritto comunale da chiedeva dell'indirizzo Diario a. fratello avvenimenti Ultimi dall'esercito per Palombini e abbia 67 costai accennando Liguria Nisco infine, negli inviato nel il quello suo Genova nella in di forze le Marche nativa sua quello nato già ordipropaganda Bentinck Napoli dalle donde Murai all'indirizzo pochi nella Bianco Gioacchino che efficacemente più conosciamo non notizie. queste di Re di opera degli Abruzzi Paulucci generali al infine setta spanderla e dal comitato coi e ligie per Asserisce messi spediva che allora aveva aver italico. del stenza l'assi- più largo Marche (1) {StoHa (.sic)mandato richiedere a prima nelle Il Nisco la ripigliato di Palermo, il Nisco Prosegue dal Gen. Lecchi con Giuseppe quale reali pratiche generale in il dei conto per alle delle dall'azione setta Lissa, a vendite delle fu Egli medioevali che che tore restitu- Menghella statuto e sari commis- campo, 157. ed il dell'esercito. e pag. il ciava bilan- certezza nazione. che dei di in un Secondo dessero quali bandonò ab- non Napoli, capo. carbonari afferma » Bianco, Romagna, in conculcata concitar a in scenderebbe della Voi. pag. Marche i andare coi da Generale Lombardia, d'Italia. Voi. mandato egli il attesta esploratori inviò vindice libertà, del tore diret- « . d'Italia come il Ma- italici meridionali guerra poiché, poteri MagheUa Napoli, di della Ecu:- che Ancona in dipartimenti polizia generale, Bologna a fine la il Pontefice. nella Macerata, trovavasi i per carica, sua gli 1814 polizia dopo commissario ivi del aprile greti se- degli storici, esistente di Municipio i con contro linguaggio documento un del il incitare popoli i sette, seguire per di Colletta, delle per risulti manifesti fin ghella inviò, noi a il polizia, e Diciamo sebbene dice scopo ispettore lasciò di vari Napoli. » xxnl L* esercito fu napoletano: fomentatore lievito il Marche degli e Gioacchino, parte di ci dà negli affari Conviene di amore rivalità libertà, di a e al dir sotto i alla (2), la scosa Delle fanno militari testimonianza ampia pei fatti di Ascoli Vendita nessuna e riferiscono qualche paese carbonica quasi LXI, Colletta. tutti Storia al di I più per la del a, preferenza fu, pagg. 9 nella culta occome carriera Carra- del del nelle 1820. Marche che, ad del chigiani mar- zione ecce- Tronto, preesistita carbonari Tomo nei al terzo, l'occupaz al- processi l'occupazi del- tempo stati essere lib. militaires (2) Mómoires Generai molla gli inquisiti rilevasi di La istigati 7. par. 188. pag. Revolution del Murat, al dir recezione e. i ministrazione, nell'am- la di Marche loro e Francesi, guadagni. dipartimento vecchi dal patria e bene, costituti affermando Napoli nei napoletano nelle era lontana pronunciamento essi l'esercito del- parte umiliavano, essendo, e Sicilia loro Da napoletana, (1) ansa nei napoletana. si di 1817. del di la dell'esercito settarie li dell'esercito Ferdinando diede e consiglio nell'animo considerar a i nell'esercito onori negli borbonici che mene carriera trame malcontenti e con ascendente e turbolenze di inquieti interessi loro di carità a fu tra più facinorosa. la era oltre corte, quindi, delle causa loro primi fu la restaurazione ai sé, di ambizione, autorità Colletta, accordata di i militari la precipua e più rendeva numerosi economica ragione trovandosi che, attraversavano del La Marche, che il loro costituzione. osservare di razza, una di antico delle udire a glior mi- giovani : ab Memorie sne Gioacchino nelle avevano Re nelle dare la ingegno amanti di generali G-uglielmo Pepe, più padrona e però trovandosi quali e ed ed nuove, contezza I dell'esercito erano guerra generale stanziava centrale, governo H di guerra che idee costringere per di nelle settaria seguirono. Colletta, che turbolento, organizzazione che virtù delle (1) più caldo, complotti il servigi, per d'Italia. e il essi e dice età, partigiani patria dell' avvenimenti come l'elemento ecco et politiques historiques, 1820 du de Naples en Royaume Ghez Treuttel Carrascoaa, Londres, e 20. 1821 et et etc. Bichter, sur par la le 1828, XXIV ad di e gendarmi da iscriversi ostile libertà Cosi loro reali settarie, mene del aiutante desiderosi unione. ried sedizioso di erano della carboneria. farsi menzione fossero, del del Montemajor, generale di e come scopo che inventate recezione libero, troviamo caserme delle Montala, Car- del D'Ambrosio, etc. rascosa Il general Pepe fin fatto, aver Con patrioti. si Gioacchino mari esprime: dare a fallito dir mai da vennero un vedersi nel potere, sommo chiaravala di seconda patetica, è Pepe, (3), fatta nell'occasione dal della i i benefici (1) (2) Pepe, (3) questa titolo: Nella ad conseguita pace cit. Memorie biblioteca e. Voi. Vittorio I periodica della riprodotta edita Società di a mava decla- mente fre- Eoma sorto a onorarla, a carme, allude cui del In essa Napoleone la rovina di Roma di- arte con Prigioniero con stolico apo- Monti, e il Perticari, ed del tando esalsuo Imola 241. pag. Emanuele in opuscolo stampata Il Prigioniero Cantica apostolico. trovasi essi 414. pag. a. di tevo po- Pur declamare, Pontefice. guerre che ora che, per U loro Perticari imitazione cantica cantica ^pese della Op. Leoni. delle mali titolo del liberazione lamentando dal Perticari, Il (2) » cantica, una come dell'impero. Quel l'anima... ed figlio d'Italia ubbriaco, spirazione co- indarre per dipinta era un della speranza? e e certo un promesso Italia, chiamati, ove A segreto aveva di non da questo città invece io cizia ami- letterati dell'esercito capi accese carme lacerava mi anime insultata e il dell'infelice bellissimo suo i diletta Pesaro, desiderii. comuni di conoscere Cassi, svelare fra Senigallia in me dei costituzione) una quelle a in Francesco con Senza « sull'avvenire monti e e ragionava (tentativo dimora prima sua fa ci Memorie sue Perticari essi cosi punto nelle dalla Giulio con La (1), 1817 o di duati gra- e le spesso era nazionale, del dagli inquisiti e militari re indipendenza sottufficiali e luoghi erano questi Murat al di e di parlare soldati, ex-conventi gli alloggi degli u£"ciali anche il Gli quelle truppe. Il da e in per due la Cfidobibliofili, senza del data, C. fascicoli Tip. col Giulio di Gkileati trovasi semplice Perticari, zione pubblica- una nel 1826, a xtvt Fra « le di bene tante dei militari carriera gloriosa la ad dattarsi modo che intrapresa, sarebbero in costretti stessi loro a aprire ed alla e curando che mira in in il Comandante in ed suddetto Fu parlare e ai i fra i Metauro dal volontarii nelle Marche dunque nel marchigiani, di enti finisce col il Mestica ha «ragione. « fii formato soldati doveva 606 (2) che Mestica» e Studi cui di di nel Leopardiani. Op. a. e. pag. 418, documenti, dal Musone, simi moltissi fecero Leoni Firenze, 8. Per essere marchegiano. Compendio della in Marchigiani di £ delle Meche troviamo ufficiali da nell'armata nota che Stato, privati. indipendenti reggimento a Leopardi vari tutto dell'Ab. » indugia si di reggimento Infatti etc. equipaggiamento e aprire arruolarono si segg. Leoni, cui da quasi militato aveano denominato esser (1) pag. valorosi vi morali etc. reggimento un aUro provenienti che chiamarlo Ancona di rilevando pel dover Oiacomo : napoletano e Generale Beggimento di ingiunto scritto suo formato quel reggimento storiche del di partimento, di- questo Tenente Sig. tanti abisciallo Mare- Medici, qtudunqiie e riservisti Senigallia ben si è (1), moltissimi oblazioni il E. reggimento il Mestica morie S. avuto degli parte De un nulla e ha non Comandante M. i reduci d'Ajano da e S. dell'Archivio iscrissero si esso Tesori, Comm. Sig. di progressiva, via suoi municipi Mestica alcuni dall'indigenza dell'organizzazione etc Giovanni quali Il da il duodecimo Sovrano l'Augusto considerabile di rispettivi Broglio in 12 ai questa questo Conti N. il viene chiamando Registro, un Capo quindi l'organizzazione incaricato resta dannosi sempre ordinato Scudiere Campo, donare abban- ha dipartimenti. questi di di bene disordini in zioni, occupa- liberarli che dispendio, il nelle si dovrebbero e a- Militare, militari, ha che reggimento, dal tali dall'ozio, allontanarli nuovo a di Volendo Società. asilo morale un prendere, in"usta all'ozio, sorgente generalmente violento stato Beg^o abbandonare ad differente uno vistoso cessato saprebbero ben del quello del miglior il per politiche non vita troverebbero si che, S. sfuggito vicende le di M. dall' Armata per sistema un è non ritornati costretti d'Italia, che, la prende dipartimento, questo numero che cure italiana Marca» Le » e da che e (2) Mounier, 1901 xxvn Vero di invece che è Comunque di ascrissero qnel che dello Stato in del giorno al sino 10 finché la con facciano di al rivolgere General del male rappattumarsi una di corte Boma sorti sotto e aveva copertamente colpo sui accetto col e in e e cui viso, l'av- debbono si ciò per timento Dipar- il liete Vienna, qualche colle modo degli Inglesi e le Vienna delle suo del mentre badava funesta attrattive a delle armi, correva nel dalle di a Regno far del classi varie per mite costituzione aifezionati di feste fedeltà influenza alla delle delle e gioni ra- finito aveva l'incertenza lusso guardo, ri- suo qualcosa Intanto e po- sue l'Elba e trapelato era speranze, la di Napoli tra libera promettere e e indirizzi sollecitato a e prudenza sua la difesa per dell'animo di nella vigilanti. ospitalità, benessere paralizzare borbonica di sembianze congregati governo più potenze regale delle Corte cosi, Congresso Napoleone, alle le to^iere Provinciali Sezioni comandante rivolgimenti l'inquetudine mascherava sue dei con e bligati ob- conclude D'Aquino ormai corrispondenza, stretta definito, in- sempre e del intenzioni fortuna nella braio, feb- 10 tempo a nazionale, rispondeva confidando non tratto pro- » Gioacchino alle che Barone Musone. Mentre Htìca, Guardia vien del case, delle liste altri di Volendosi « tranquilli alle nelle che saranno chiamata. dal general Tenente prorogato i reduci prima iscrivere Compagnie ossia alla rimaner e che però del Ordine avviso viene esso riserva condizione si marzo presentarsi a col 7 successivo con si iscriversi, un termine presentarsi, Capo pubblicato dal a cui sollecitazioni,prorogando per marzo nel firmato e altre Marche, linea, per ad In misure. delle Fermo fanno si il termine giorni tale di 1814, bandonato. ab- pochi Campo, eccitamenti altre d'Armata di di dicembre esso principio Ileggimento fanno si e sul MaresciaUo 24 contrario generale Carrascosa, a data in che dileggiato e anzi che certo del avviso caso Corpo Quartiere 20 da gratificazioni minacciando è dice Murai, fa assistito, nell'anzidetto maggiore promettono al avverso sia, reduci rileva si Leoni, prontamente esser » si Pab. e per i bene tenersi, man- popoli della regime far Corte costitu- e xxvm di zionale farsene strumento ad a lui d'Elba oltre il momento da di del di e avvenire diplomazia l'esortavano disegno dice come mandava Nel delle Stato di si fatte dei S. a del del che sapeva dal Murat .... cidere de- di e sugli gimenti accor- la suprema, i l'unica di contrario italiane Stato, di quel E mentre ai trattati, dichiarando di Re Murat Napoli, il del corso suo sno lesò, pa- all'Austria che fatto si tro- il tobre ot- il di Segretario Polizia della portafoglio generale, fiere le che dopo più persecuzioni nel in specie espose De-Medid dal ravigliosa me- consesso, guerra. U varie asserendo e la M. di patrioti aiuti provincie Consiglio fedeltà arresto incaricato e « svlV il Colletta, il Rapporto 18 15 non venuto era : non omai strepitosi l'avviso protesta (1) state Convocò malgrado e e caldamente predisposizione (2) spada riposta era parti d'Italia, promettendo Lombardia. sulla : che dell'armi sorte marzo dall'isola allora accidenti bito su- salvezza. sua All'azione la tentar di primi fuggito era gli con d'un corpo Comprese temporeggiar agire della speranza Napoleone ingrasiarseli e nei appena Francia. in proprio della non cuzioni perse- riposti disegni. (1) prender a le tempi ad i suoi per atto che nuova sbarcare per più era la giunse in posti esser l'animo tardarono non ultimi negli volse e prezioso difatti Questi e rallentò i Carbonari contro a Cosi Sicilia. ge leg- erano Società alla governo si Carbonari, retrogredendo ".tto anzi negli ultimi quasi nel suo partire, tempi, dai fosse allora principii sino ne professati, se ed i regolatore, obbligato impieprincipali avesse capo civili fati i lasciar e arcani le settari piena maggior la erano sue numero cessazione vissuti. un^altro aveva dei militari tra mezzi che ad avvisandosi ascriversi in questo modo modi quale partito avesse potuto caldi intenzioni i più comunicare, e quantunque fiducia gli non avessero non questo il prestata, per modo in certo obbligato non gli rimase per anni dello di persecuzione cui molti in stato per noi un Ma questo più la al elevato in accomodamento suo principio, società coi quello cioè Carbonari, di servirsi sticare addome- gli apprestato per è riproalle idee. Questo sue Rapporto gli italiani dotto che variante di forma da quello già ebbe (con qualche uifìcialmente nelle fra i documenti a comparire gazzette) d'apdella endice Gioacchino Murat Ghiardione. F, m : ftalia. Palermo, monografia Reber. A. XXTTT. 176. 1899, doc. pag. avrebbe » (2) Colletta, Opere inedite e rare, a. e. Voi. I, pag. 38. XXIX dalle vava circostanze i suoi truppe n Papa, col diniego Boma, a tuttavia non del passarono sotto pienamente il governo di reggenza di fii Ai dai emesso 19 di quella da mandargli Ai 26 un suo per controversie Senigallia per dal 28 dal 1 di agli marzo 1816 Urbino, Pesaro dalle evacuati da Sua 1 (2) Però italico Locatelli incartamenti di in (2) Nello del di restii Gubbio, assassinarono del sui Conte (Diario processuali Stato di Boma)« del ad primi Cesare 1817, di Regno in giorno che si di comune Napoli. vigore con il aprile Gallo al Sommo i desideri italiano. di stati erano sola accettare che distretti facilitare Risorgimento marzo datato i e erano stesso cordava ac- al stabili una del che leggi 28 decreto avuto provincie le essi Storia quei avrebbero antiche H secondo Roma a cui con dire, di di (1) Marche oggetto restituirsi 1814. maggio (1) Bertolini, 22. Treves, pag. solo a nunziate an- minacciò multa. suo a di sottomessi altro delle trattenne mosse Napoleone, (che, Santità) ripristinava del agli di colle amministrazione governo truppe i mezzi manifestati Intanto Gubbio e sue Pontefice Gioacchino dipartimenti i le decreto Con Papa. viaggio uomini. da nativo gover- del si egli Marche delitti nessun fortificazioni mila un e un ostilità, lo delle Pesaro. per intestato e gennaio e e truppe atto di delle 100 abitanti le Stati negli Ivi pubblicò indulto governo, parti Gioacchino marzo che corse, Vii, nessun pretesto di di esercito un che sta considerando atto come sciò la- condurlo e realmente e Ancona. l'Austria, Gioacchino contro violato il rafforzamento Intanto piazza. spose ri- entrarvi, rispettando sotto in giunto era di Broma. asserisce stabilito da Pio Murat, sue napoletane, Coppi Patto senza Colletta,fa il ordinando giorni Roma rantire ga- amichevole, voce generali Napoletani marzo amministrativo, otto il questo, secondo la via truppe tal per delle parte per H Po prigioniero il Papa Farini, napoletane atto delle fondamento. avesse pare sul passaggio di far era se, al dir Però, un'altra e la Toscana. verso di Gioacchino Gaeta. inviò all'avanzarsi e, avviandosi intenzione marzo chiese GioaccHino cui a avanzarsi Marche delle via di 22 ai Stati, la per ad costretto un Vice Osimo, conservano altro Milano, ritomo il l'epoca al- del fetto Preunito l'archivio nel- XXX decreto destinò delle Marche, nella Commissario un del II 29 Gioacchino marzo alla volta di e il che, vero in generale gli manifesto nel come il Murai patrioti di quel saluto lirico 0 Che Certo dai prima fanfara tempo. Il Manzoni la paróla etadi indamo nazionale le dovè dei Milano da più peva prorom- l'epilogo sedizioni periodo napoleonico le e la per fuori anno i tutti congiure contestabi indiritto le desideri, dei l'ultimo del- patrioti indipendenza. nostra felice, in- rimarrà offeso nostro di un quell'impresa e straniero, del altri gli con messi uno protesta e attese. collegate, da accinto degna confondersi stati potenze prima le mene, cesi: Fran- due quell'appello Italia erano l'indice come e speranze, che capitanata la tro con- proferito, hai può non delle quanto per da negli'animi più alla imprese tante generali detto : che proclami altri storici, lui firmato tuttavia pur di quel proclama ingannevoli stria. l'Au- contro con e fine con- Tln- per malignamente era squillo détte Signor, proclama di guerra aveva d'Italia Millet; magico caldi nel il e il Bellegarde, quel proclama dominatori stranieri come risposta austriaco capo suonare di il il Colletta osservò come bio, Gub- e oltrepassa e pubblico è la dichiarazione dipendenza italiana,che E fa dove Pesaro Urbino, Pesaro da parte Eimini, dipartimenti Liso. De comm. i tre per di i distretti compresi persona civile (1) (1) Luigi il settembre uscente Angeloni nell'opera : Dell'Italia lY nazione dedicati all'Italica Bagionamenti si del 84 Voi. cosi in 2. (Parigi, Ciò, 1818) a pag. proposito Gran de' nostri valorosi i quali esprime : guerrieri^ parte dd 1818 — « meritissimamente erano della nostra voler al annodar lor che, se l'Italia a giogo senza £ quell'epoca da alcuni patrioti all'Elba, ad assumer a d'Italia La e divenirne leggenda Bocca, 1903, 99-104. e catene, contradizione. è Vienna, avea sposero di- si mostrare per tirannicamente mettevan non » quello £a"tto ^ià Fra fatto i nel essi tentativi maggio nato confiNapoleone, ed indipendenza l'impresa dell'unità Re costituzionale. Vedi: Cappelletti L. italiani suo Murat, con straniere che di Congresso notevole napoleonica pagg. il strazio imperiosamente alcuna patriottici 1814 dello arditamente pugnare mondo volevasi collo patria sventurata a almeno dolenti dalla per Beresina indurre a Sant'Elena. Torino, Italiani « destini d'Italia. Nazione bene vostre più dunque di venti di secoli non limiti che limiti vostri. io le Non che gli antichi Italiani Brescia, Quanti ! ed di gementi salda intema, voi, tostochè il del debole resistenza, loro a di di illustri tanti felici in- e di regioni. dal tio na- paese d'estorsioni mali. getevi Strin- scelta, vostra libertà avrà dighi pro- Venezia, una degna Costituzione una vostra coraggio smentiva bravi vittime riparo suoi.» stati voi a svelti Quante la garentisca seguirono Murat, e nel ! ne' loro. Torino, Governo un fra i ecco prosperità e la garentita vostra » Imola poi ferri ne' respingete ma erano altrettante nazionale, vostro Italiani virtuosi Italiani, ed unione, proclama L'esercito ! veramente indipendenza. Al i ria glo- contenersi tornare a droni Pa- vostra l'esperienza di di e oggi ; ? perigliosa inaccessibili, appello Bologna, patrioti tra di e ! Ne Reggio e inaudite Rappresentanza secolo di guerrieri umiliazioni del di Sia riapparire fatale e Milano, Modena, Quanti in pronta di prodi nel dei caratteri gloria deve che gli con dominatori SpjBrien^a « cui cinse straniero. questa dire ? Vi dei dominio si affiretta vire, ser- a differenza la oltrepassarli non vo« ? Invano avi Alpi antipatia monti e col di promesse delle Nazione ad se concludeva proclama bugiarde violati, degli stragi. le destinati figli, le nacquero? non ove tombe ogni essi appropriano ancora, Ogni mai aspirate li ha si barriere Mari natura. signoreggiano i espiaste padroni. diede le straniero n più aver odasi dritto, dalle di Scilla primo regioni e una indipendenza, in d'oppressione essere popoli l'invincibile mondo, alti titolo titolo italico gli qual titolo le ad di a qual lungi suolo del Ed insormontabili più infine stretto strappano natura, dal volta una con voi Sgombri no. vi d.ei costumi, e A morire a per allo qual trasportarle barriere linguaggi A ? finalmente levò invano ? contrade languire, a Alpi et Italia, popolo per titolo qual No, Dalle compiersi chiama togliervi questa d'ogni ricchezze debbono vi Vlndipendenaa belle che venata, Provvidenza pretendono primo A La grido: stranieri atre è indipendente. sol un l L'ora a passaggio avanzando, Bologna, si immediate secondate entrava Le e truppe acclamate, miUtarì. operazioni a Cesena e gli Austriaci, mentre ritiravano. le opponendo napoletane specie poi a erano Bologna, a xxxn dove al Teatro Contavalle, GKoacchino Rossini Gioacchino vi Po civile nella di in quell'Ateneo, ed animo Ravenna di persona fin liberale. all'amministrazione ordini in esistenti Gioacchino del 3 la per che tutti per la per gli alle auk"rità riunione delle onori servito la i modi per le stabiliva nei fu Come italiani della comunali Regno d'Italia,e colori richiamava amaranto accolto altri negli paesi Stato ? H Nisco Pignatelli Cerchiara dopo la proclamata un'eroina, la (1) Bianchi d'Italia. come di 1814 (2) Vedi (3) Nisco. Op. i suoi del Regno della cit. Voi. V di di a. e. Zuccari contro Tomo bandi manifesti, Ciò dava IH, (3) del Del libro V. VII, con gnorirsi l'insifin dal rimostranze OQUetta, pag. che, Proclama resto di motivo Pontefice. etc. dimostra finire di romani. il stranieri. risorgimento terzo era Stati mancava 157. generica Gioacchino dearli napoletano maneggi Napoli intonazione non a Sacrati, divulgatrice 186-187. I, pagg. il feconda patria dagli pag. di municipale mira coperta completamente segreti 1S81, riferisce che che e del Medaglioni supporre il console per redenzione Zanichelli, Collezione lasciava guerra, Romagnoli Nicomede. Bologna, Subiaco^ e (2) nunzio pontificiol'an- riusciva d'Italia, Orintia Sig.* della appassionatissima Viterbo italiana, l'opera degli emissari, che indipendenza Rieti, Todi, Spoleto, anche informava Con successivo giorno dello dell'impresa della Indipendenza gen. del tutti il dimesso attività la coccarda verde e in l'impresa. per in decreto con avrebbero dell'interesse, e risultati e patriottici e suscitare dell'ambizione di utili aprile egli di cosi dava militari ai che quei a £are a esso i doni per dovute cercando Con » rapida e disposti l'appello guerra, dell'onore, 9 sicura patria. creto de- con cura, preso eran per da armi feconda del del Esercito veri ricompense vie gara, poi i d'Italia, causa nobile decreto le e una Napoletani. dei direzione dare visoriamente prov- ripristino degli ritirata anche era difesa la e si eletta mente per al e della « di aprile, liberazione istruzioni una Bologna a agli sforzi, intema quei paesi prima diritto di sovraintendere di l'incarico ebbe Egli Commissario un segnalato basso e Rossi, professore allora da Rubicone Reno, nominato -era creto il de- emanò seguente del Pellegrino già e di aprile. ^1 (1) italiana. Marsigliese dipartimenti tre distretto nel e nei la cantata il 2 giunse cui con fu di personale direzione la sotto 210. Storia XXXIV le Seguono sandrini, Tutti « glia non offrire possono i bravi ai distribuirsi Antonio L. Bruschini L. Bossi Francesco Zeppi L. Nicola Orsini Pietro Antonio Fatto n M. al pari delle che io potea da dal i " La YMiite, andare d'Italia adoperi ognun tutti "ccia de' secoli, per di i L. 20, Francesco L. Parenti 20, Franzoni L. 20 Antonio L. 20 a mezzi, tutti da tutti è, trasporta che potrà, gli sforzi, l'indipendenza e dovuto onde di le sostenere compiasi Italiana. " in giunte son regolarmente e per sagra patria. Venite vittoria per bandiere sacre sera vostri non rono Cor- entusiasmo. bisogni i Prodi marzo, dipartimenti, debb'essere alla raggiungere a' 80 riunire i loro civile : Questa per manifesto, H II vostro sotto i condotto avea Bimini di questi istruzioni, pubblicare a Commissario M. comune. è che appello sone Mu- Hetauro, aprile dal mettersi a a del Modena. a luoghi difendiamo, sacrificio 7 un S. nostra le conduce, i Giuseppe 90, Tomaso vittoria patriottismo, volontarj che Ogni per con provvedere per della pubblicato tutti patria gritaliani. Grenio in Generale causa Vincenzo 40, 10, Paleri data Napoleone il vostro della volontaij, L. 20, Pietro L. Giuseppe Mariano dipartimenti ufficiali proclama parte Quartiere Passini 50, L. segae: 100, L. correre soc- mente gratuita- 80, Pannelli Pietro di come L. Salvatori in chiudeva si pubblicai dell'Italia, L. L. nei affrettava ! Il ogni firmati "mi- » quello analogo eccitare non da Tassoni 40, Giuliano Gioacchino Italiani L. Strina civile Bomagne, € e di gran di esibiti sono somma sono Duprè Filippo etc. notizie il Be dono 40. si delle si Olzi Giuseppe chiuso e Tronto dettagli 8. L. Commissario e 40, 20, Geresani L. Bojè f L. 20, Ercole L. Olzi Gio. 20, Gulinelli 20, si una e Antonio L. sul circostanze persona, con 100, Radovani 25, Ale»- Giuseppe e tangente per 100, Giuseppe Ottavio Bozzi loro la L. L. Bizzarri 90, quali medesimi, ofire Livo Pietro alla Ixh » Compagni loro Mardaccini, Magni Pietro Impiegati altri gli Giuseppe : rinunziare « impiegati. altri degli tutto di dichiaTa che Volontari Baldantoni, TAdgi Baraldi, remo dei firme nizzarli. orga- per tutti dunq^ue fratelli, che vittoria. la gran finalmente Ognuno causa, il voto il XXXV L'Italia sere deve sóla una del 6 del Musone. nazione, aprile il Gli e Provincia, mente è giunto breve più dunque a sostenere ci ha puranche della al da chi Ma di il che Patria vostro da padrone non libero, tutte si scosse Patria di un seconda dell'età, allora ? di Macerata del cuore socco- a libertà. di Ed vero in- possedere i tutti a — vostro eccitarvi sua popoli. di possessore padroni, capaci tanti Niuna in avviso un sentimento pria meraviglia dunque, di lampo riveder del in veramente primo ed » volta la lusinga, che bel questo Mondo, ed Cittadino, d'invidia fra divisa di abbiamo Sarà per chiamarsi al a palpito del salvarla Nazioni Comune il oggetto sospirato come le Nazioni, i loro tatti le manifatture,^ porta il indipendenza, libertà, ed di Chi di dobbiamo fosse Paese, di padrone sé ^ se stesso, indipendente, Questa « che secoli del mancare e più buon sua a riacquistare rende lacera, cuore giunto di tico; partito poli- indipendente. la emise d'altronde opprimerla, Patria, Podestà può ci di nascondere impresa potea questa che altre pronti GHoacchino tanto di Voi mostri nazione Perozzi, Italiano Patria, una ogni esclamava saputo nell'alta niun amor — grido, primo distrutto si mezzi •• avete non rerla dei e sincero il Vl^oe di Uniamoci causa. che diversità a sforzi, e mostriamoci Italiani^ e Ogni i nostri bella Pro* final' Ma decisivo. utili opinione, fra invidia l'istante si per e nostra l'Italia, aprile deboli. Beligione. Ognuno sola una affatto meno essere più Provincie in ed indipendenza, la Maceratesi! 9 di sola, giacché Nazione « rendere e Dipartimento gelosia istante, dimenticato situazione, breve Voi nostra sola infervorato del la una renderci esh manifesto un del divisi avevano contribuire sentiamo ; sia una averne di ; offerto sia onde in Prefetto insinuando può l'onore tutti ci il fortunato ritardo toglierci Stranieri Governi, vincia già affermato Capetti, deve V Italia indipendente, aveva veronese « differenti con ritornare è non vantaggi la forse ? ^È cui dimostrato, cosa navigazione, più alto accrescimento è il tendono che infatti, commercio, al valore sia che i voti la di sorgente incoraggisce l'agricoltura? dell'industria e XXXVI della proprietà scienze Old ? manifesto Il col avrebbe di se anime da Voi di aperti sono sia persona mi Patria, me fo se e ai comunale Italiani Agli poi, fatta Gallo: dal Nel (1) in della Fra forza guerra poi figurerà delitto di ì nella Nelli, E.. del ho colla H Io presa, Im- all'altare che io della risparmierei strazione dall'Ammini- In si legge di troviamo cospiratori marziale di di Gioacchino H Nella di Vincenzo sonetto Divisione. aggiunti all'autorità le 8 aprile per 1820. inno un un di D. nel poeti. Raccolta una Rubicone generali dite i eco trovato i carbonari condannato Eaoli questa a chiamasse d'Indipendenza, tra I destinazione. mano é sposta, ri- vostra i Volontari perché offerto già voi sia Tipografia Mancini) Canco cinque del chiama, condizione.... facevano Macerata Accademie. ai dar mi città varie passaggio dedicato Napoli figli ho ogni parte Città. loro per tano Capi- Maceratesi/ vi della alla tutto da nella provvidenze, delle un Patriottismo l'altro, non della (stampato di Sisti, socio di battati (1) » magistrati Biblioteca che Italica propri necessità la all'Armi. E miei iniziarvici quando stesso, di parte YÌd^ Bravi altra giungere d'altra Già GKà che campi da emulare prova le far de' l'uno se Su perato coo- sui volte tante comandate non mezzi tutte era Vittoria. e delitto, e aU'Armù dall'Eroe, dar altri dal file ogni per rimarrò e le Pim* Patria acquistata stessi Luì... a vuol manchino nulla non chi cogli la dunque della tempo dovete prenderà Municipio gli migliori destini, per e Tiranno, nn un gloria testé beneficati vincer ma libertà, sostenere anche formarcene e tra intomo parzialmente speranzati di lungo le verso La a amato aver AWArmi " i Prodi accorrono tatti fosse di erano volarono generose amico incitando della i nemici Armata. nostra ? guerrieri italiani,non bravi difficile, poiché militare nessuno, degna dai battaglia dalla che era genio » risorgimento, suo il spirito e gloria rimproverarci potuto l'impresa, la e proseguiva mostrare al lo Nazionale. l'Indipendenza presa, arti le belle e solleva versi Cesare Re di GhJlo Conte di Macerata municipale sussidiarie operazioni Livio il quale Aurispa, del 1817 e sarà per tale XXXYll di Osimo, che appena condannato e della capo la delle il gen. Pepe, da col in quale in stampare il assai da Gallo del le Illeso ognor L'antico Veglio, Mirando Italia del 1815 a in e cooperare A poi, d'Italia sull'Italia che molti che italiani anni dal rmuwono anche la Pesaro del e Storia feiceva in del Mastai ed e di divenuto ita. il Era il invita Pio mio sé casa prefetto tema Gio. con Francesco del d'Italia. proclama sua di del general datogli: DeUe stdle Ga,llo l'impresa al- Maria, negli suscitare Conte Perticari Giulio presente Prof. A- marciante quel IX, doveva In e sieme in- libera, ripetere dalla le guardie tra contino speranze. Provenza certo Gioacchino città autore in benamato di mostra bvlìV Indipendenza fatta ivi udito aver Pio Vice innamorate Armata che Napoleone l'esser di bella forse aìV IIL Pepe, sen. improvvisava (come assicura Conte citato, già del Innocenzo : conoscenza pur Napoli liberali altrove mostrando sul nuovo poi quelle Antaldi anime suo casa prove, improvvisava dee indipendenza concepire A mezzodì, il Senigallia l'italica plaudito ap- move, mensa a Po Gallo conte che al che patriottiche tante il e feconda, Gallo Ancona, indipendenza; dopo diffiiso « V Italia. in accompagnarono dell'italica piacenza com- nove dargli licenziose fece senigalliese) onore di mi con Giove: lui Gioacchino Maria, Pìersantelli mamma a Gio. fatto fronda, speranze sbarco sullo e come Sebèto di del casa da implora qualche poesia contino chille in Salustrì lui sponda dal a Cisterni che con quel in liberare per Senigallia da : la per Grioacchino casa fu di e Diario egli : Diarix)^ sacra valore dal rilevasi fu poesie dall'onda sol d'alto relazione sopra, Giudice fulmini dai sollevò capo d'Italia, VII tempia di e, della la seguito eletti ritrovi Marsili, che B.e, sunto pre- nare abbando- aveva negli presso ad amichevole stretto Eccolo ». gran Cinto improvvisato resto suo tutto il Pronta aveva torchi come Pesaro, accompagnando a amico suo Rabicon Giunse L'umido fino ricordato nel per Quando Come Ìl) ébbraio spinto già dal dai Bologna nota maceratese, aveva e arrestato perpetua) domestiche, sonetto, quei giorni vedremo relegazione improvvisando H patriottiche. (1) scritto a tardi più napoletane andava e (poi ragioni truppe Ancona, anni cospirazione città sua marcia in morte a due Armate brosio d'Amsperanze che frequentava Cassi; Francesco e del Mse Antaldo Salfi^professore di Btmini, tutte xxxvm Salve gridò : Ch'il Giel Onde rivendicare ed Salve; Dove, L'altra del Nelli ma che il d'occasione. che si tempi del In si cui Ilaccolta è non manoscritta indicato Gallo del rantore, Andrea Mestica, scrisse Alessandro di inno patriottici nazionali inni negli quale, un i motivi già trovano nali, Cardiil Monsampietrangeli, ripetuti quelli spenta. Manzoni a dei quelli Mercantini. Da d' Italia Popoli Gioacchino di vii Yeggiam L'ora giunta Onde uscir Un E Alto Eroe già E di Viva " Scilla fino E dell'Istro Bevon Riguardate Quivi Non Ecco tutti genti, armenti e il un e del Po? tolto diviso disnudasi tremare e s'han prodi scettri appena barbare dell'Amo, quai i messe i fìmielici l'onda l'accende libertà. sua di dà. stende. che Re, l'italica ferro il il e di dritto ci risuona, si ; coraggio, e all'Alpi All'acquisto Miete servaggio l'esempio da di. braccia, sprone, campo Italia, qual le d'abborrito in il risorgere ne là funesta d'armarsi grido un desta: vi voce notte pure è sorgete, la la Dileguata d'Italia l'Indipendenza Itsdiani Patria Varmi prender a per sonno Della Per fu compianto da ai favore di di poi successivi, latina, nella trova quest'inno marchigiano in il rammenta. e dell'amico è incontreranno Invito Libertà cospiratore e dirmi a la Inno, probabilmente ebbe odi, Cesare, si seguente patriota come che Impero; prisoo voti passando poesia è il dèe qui destina agli Itali benigno i nostri Sorger Guerriero, Magnanimo ; comando. brando fuggir. Fuggan pure incarco D'un Non Fieri il petto difender A il le Se Non Italia è Il I di Si il valore Sotto il peso Italia Goti Mai E Sorgi "r II la ci ed Ognun Viva e in freme Italia di. un vicende più bello del nostro il una ti si ; etc. è altera già servii. volta, cara, figli vii momento ardimento giogo tuoi più il Unni gli e oppressero vita sonno tema, avaro fugarono a' Disperata, tal calcare ardisci libera tuo Cesare etc. d'infranger Se è ? non compresso prova Italia, di d'avverse s'offerse Di Reina? Scipj popolo ridesti i contende Latina? superbi prodi quei Dacché unisca, mondo Mario, del nepotì Viva In de' sepolcro Che ostil. Culla del Italia Abbastanza ci G^nte Roma Madre contrade libera la Dell'indomita fu spade etc. questa Non le e l'unirci più ' basta jion patrie l'odio or stranier Viva mare ' ". ne dell'impeto divisero: mari opporremo, Dall'insulto Ci ripari, de' Natura se e Alpestri flutto col intomo l'Alpe, rabbia gli indarno Schermo se troppo Nordica alla avversi Non patria l'offende etc. indamo Hanno E che Italia Viva la disgombrili e prepara servitù. speranza il ferro si prende , Tanti detto varii cosi e allora ripetuto e rimasero mossero, in alle verità, Francese date di prove Erano le di e pace tanti di uomini civile, vivere assoluta pugnato delle passate denaro di e che la ardentemente desideravano e tico. dispo- spirito stanchi ciò a dopo agitazioni tante e sconvolgimenti. dell' impresa tardi. più alla liberazione tale che battaglia in grado di sé le dello paterno regime, che straniera un delle Il Italia i pochi, ; poi di siffatta le combattere al arrivato vergogna a e gli e dir i si nostrano ed poetastri cantarellavano, vero, che disfatta, sod- antiche zioni affeal acquetarsi alla in nazione domi- cinto l'aureola dal- poi ne raccolto letterati, fanno si in Stato di lari seco- eserciti Gioacchino Bomano, cinquecento ragranellasse i di quei all'animo libertà. dello via a appresi della settentrionale sermonavano sanguatore dis- i popoli ritornava, parteggiani pu^e che ora come fronte nobili, borghesi, generazione molto nel è appena aveva Ma speranze. erano erano non le coli' e tratte omai vittime di serbava delle afferma, dirsi finivano più era formidabile, rinfocolati postutto e popoli. poteva principi, erano carattere confine ! Napoleone si dei animi sarebbe si dispotismo vecchi disperate dirsi è al pochi questi ne dei affetti patrii e di memorie Farini dal uscire ossequio benedizioni le e tiranno, l'antico e di ritomo stesso l'impresa non anelavano tutti degli stato troppo francese Italia, lo e tentata potenza in assunto simpatie col la Lipsia, sostenersi oppressivo e e di avesse febbrile quell'ansia di poi veniva all'indipendenza, e chiunque dietro Indipendenza la Dopo essendo già forze, di avrebbero erano sacrifici le riposato un L' a Infine incessanti estenuate avevano male Murat, oltre preponderanza cui contro Gioacchino. degli guerre, della il aveva e sero rispo- non verso quale «doppiezza sopratutto dell'Austria, milizie il si non fieitte promesse. alle e diffidenti e di e Italiani certo e ? Fu sortivano gli speranze Francesi, volubilità convinti forze della da che indifferenti, scettici erano fratto qual seguito concepite attorniato e in e pressoché degnamente Essi, eccitamenti era e, mini, uo- ottocento. saputi, lingueggiavano I XLn elogio ch'io esprimo si 0 Il » producono il dipartimento sulla gloria si si molti volontari, Musone. di e ordinare volontari Si franche Presidente sul che vite, e reduci aprile a del fuori mette « « ultimo Musone intrepidi ai quali non Musone 16 il più Sig. graduato come il litari mi- il 10 chiamava. cui le autorità del Musone di pena durre: ripro- alla ed gio- al un Ugolini, qualità la per Comandante condotti ; i del Macerata distaccamento risultando sua del di geli di e sul a Russia subordi- riscontrava volontari per casemiarli, e il maggiore momento sottotenente, Distaccaniento. in del Dipartimento che sufficiente Climi sviluppo dalla là batteste com- Europa. lo Catalogna, di numero in dell' Comandante il Podestà vostra non causa impedirono non della 1815 aprile Benedetto coi pubblicava la Regioni coraggio vostro radunarli a dipartimenti d'Italia per remote cocente rimessogli incominciare che sole scriveva dall'elenco ! Voi assuefatti il avvilirono (1) Addi del nelle ; il valore vostro co Ar- nazionali con vale dell'Armata Italiani eravate non i dipartimento che (1) ; » Militari Campo. disperatamente appello, intorno Generale guerra Italiani del pagnia com- con al anche italiano, ancora reduci una gli ufficiali,che seno reggimenti agli periori Su- Dipartimento comandare esercito il Prefetto Militari Bravi de' chiamavano Cosi placca di a proclama un un Ai del ventii disciolto All'armi dipartimentali. Commissione veri dipartimento. mezzo: loro di dai in del organizzazione organizzare a Bologna aliarmi. nel de' brama approvato una della Dipartimento nome in e destinato stato era già occupati cappello d'Italia della il nome braccia la dipartimento portanti la loro con disegno come suo le altresì del piacere, Campo nel unite era del sceglierebbero conserverebbero che ritano me- timento. Dipar- che il cosi e abitanti il volontari porterebbero Musone, H altri vari parole Indipendenza del Questa pertanto i compagnie 0 le del al mezzo desiderato ho io particolare divisa Esponeva di In « già del Comuni altre Volontari, propri con abitanti » sentimenti quello che distinguerà certamente, de' testa bravi I nobili si veggano Italiani. le esigere Capetti poi proseguiva: che brilli ad preparano esclude Macerata per veniva signato de- 1* onore nazione^ foste l'onore per gesta « diresse diffuse, Lo straniero e politiche traducendo sulla voi più superfìcie essere rialzati. sono trascritto che S. ed l'acquisto, di in felicità alla guerrieri prescelti? soffrireste di non la l'Italia, purgare stessi Prodi cheggia reduci che la E oppressori. non affidare altri, dalla braccia voi non e altri, per della bandiere cosi forza le spargeste gloria per de' suoi presenza voi rialzate sono Spagna patria alle fate deturpa, varcarle « Voi di all'Italia da Giovani abbandonarono volarono che mai cui è Alpi, si più. Ecco li la Musone loro impazienti mondo, dente, indipendella suolo il delle vostra che Guelfa — Libertà alla rimettetevi ! Il Italiano. nemico reno ter- seguitate Perlo che medesime per impresa, ecco dell'Italia.... ! Vedeste al là della meta felicità interessi al di al i suoi stranieri circondano, lo la scritto campi un bandiere Accorrete, sui precipiti egli dipen'Je del che libera, — limitato ora del bensì — brillaste quali Regina più ma — contro quelle vedrete Mosca figli dell'obbrobrio, polve Osservate ci ha mentre esser per dalla non marcia vostra sino l'opera, voi. de' questa ma risorgere Campagna la per di disperazione. file, nelle quelle l'aiuto l'appello? al- Madre della Patria, e- sordi sareste schiacciata, conquiste, Indipendenza — della voce d'Italia, nel per - la raccolta a suono dell'onore figli chiama voce della e guerriero insanguinata, estender chiama miseria, è rialza, la per Voi suono lacera, che braccio, ^à Egli colla Patria, Patria ! Il Italia. tutta per nostra, non bella Italiano. ad va sangue alle riuniti Militari Questo in della e appiè abbisognando che e qui nemici? « di quanto d'Italia medesima della sudore nostra oppressi Esercito nostra, vostra essere sparpagliò decreto col voluto, che Voi regioni dell'Armata il dimesso mai liana, Ita- estere più Vessilli consolidamento Avreste cende vi- l'Armata in tanto Gioacchino attività delle dell'oppressione. ! Li Re Fratelli. deprimerli, a l'Indipendenza il Nazione. fossero che il proclamata della gli annientatori M. Fratelli nostro, Italiani richiama ha suolo vostre vostri annullò incaricati del Militari Bravi « Italiani vostri li voi ; delle sconvolgimento bandiere, de' vari non potevate le squarciò fama gl'Italiani, dello braccio vostro la terribili, esultarono ne il passi, approfittossi ; Ufficiali sotto vostri invincibili, si e i per Campo, quanti quelli e quali Volontari della sono fra patria, per e voi quali riunirsi in di di compagnia alla divisa per cooperare distinta sotto si nobile esempio, Seguite d'Italia interesse l'Indipendenza gloria, per cui si tratta. impresa. Un parte alla memorabile € vi aspetta per Qual piacere ! I voi, ed i vostri della le nella de' prodotto il tutti che che volar cosi bene fece senza diede la anche queste un è che non intera Spingete il suo l'Italia di una sola Ministri verità, alla di e : noi una dunque sola dominare i collera. sua della zione. Na- la divisione nella l'Italia delmenza, cle- sua indipendente. le braccia, gl'Italiani si di trattava L'arte può non Dio, che barriere nulla insuperabili, dunque Sta siamo Religione, tutti come divise non fece pressa, op- ricco Padroni, animate fermezza. una al benedite e fortezza,come una campo, dovremo non e Governo... coraggiósa approfittare di questi doni. Non abbiamo secoli d'Isdraello, allorché circondò Italiani ! fratelli, mezzo il Governo tanti Nazione Religione indipendenza, scopo, in « a i Sacerdoti sua ? Non E ora fìtmiglìa una della giorni Giudea per vi non questa grande impresa a munire nei de' stranieri, della devono agli di permesso fa rialzarla facevano ridargli ha il dominio Ministri come e alla nell'unione vilipesa?Iddio patrimonio d'Isdraele, dava in de' suoi incerta lacerata straniera inseparabile i suoi in si Religione licenza pace, misera essere Assiri, i Filistei, che ed bertà persone, la questa "a divisa ad più che armi, Morale, Religione Morale, ! Invocate Religione nella depurerà sudori, sempre da Iddio, « e tori i Libera- foste sulle Morale, La si voi riconciliazione sua essi Non costretta suoi essere Medi, gli che grande impresa. estranee più Regni La La Trovate insultata, in l'Italia del- tenerezza, che eserciti degli dell'Italia. Religione, da travagliata Dio contrade. nostre Italiani. di figlicon Cattolica dell'Augusta del per della compagna certa periore su- gloria... la libertà per orgoglio con la felicità interessate degli ai loro ricorderanno Ministri moltiplicano scorrerà ufficiale alla reduci, coraggiosi contribuito aver mostreranno la benedizione sono di prendervi Patria. Sacri « faccia onorato soldati voi, bravi poi vi padri patrio, desio conoscervi, ed incamminarvi per il vantare Giovani, antico causa somma Amor noi un concorrere tutti solo per e ad liani Ita- gio? linguagistabilirci famiglia? Dio ! Col si inalzi un fervore solo, Patria, Indipendenza evangelico un all'Italia r,-r~Jeaj..j;!L,M!J^e»c»rj generoso — ». fate grido sentire — IjÌ- XLV Furono furono anclie contrade. volse in tentare Dopo la peggio ad i suoi col pervenire cati soccorsi tati. Fu memore forse che del nord. sgomenti del del Murat più sospettosa la Incominciò del Commissario della fin che dal 24 allora trovavansi persecuzioni vembre no- scoppiar per dinati disorberali i li- contro di Milano della guerra militare fatta s'era austriaco avanzasse allontanate state allo che si man- miUan- stati erano congiura governo la trasferi si le e pei e ancor minacciosa. pertanto Bologna arresti ripiegare salpare dall'Elba; ch'egli erano patrioti poi modo (2), di vigilanza e I scoprimento '14 gli di fattigli d'Italia notare italiane gli per allo seguiti da convien le truppe 1814 di attendevano i Lombardi guerra ammonimenti prima che e invece opportuno degli Lombardia della Gioacchino Re insurrezione comunque, guarnigioni fine di fortuna credè Napoleone la mancata per militari del sulla da nazionale causa patriottismo in queste la (1). stati, detto e Occhiobello Pleury di e del Panaro innanzi, muoversi; per vittoria la per di libertà andare avvilito certo voci di ancora verso le le ultime sforzi ultimi questi gli Rimini a Pellegrino H ritirata. Rossi e e di Governo con Gioacchino il emigrarono esso patrioti romagnoli. (3) molti che (fra cui alcuni poi gli altri emigrati le posteriori) seguirono figurarono fra i cospiratori degli anni dal in Ancona Vedi nel Autodifesa pubblicata Regno. e trup^ Vedi Rossi in da esilio Gentliod datata 14 luglio 1815. e pure al padre ZeUide Fattiboni. Memorie storico-biografiche relative di G. Vincenzo. 1885, Cesena, Vignuzzi, suo Tip. nazionale Il (B) Voi. Rossi con 68. I, pag. Cronistoria. Un. italiana. Indipendenza litare miDi 37. 1872, quella congiura II, pag. La del Bar. di proposito nell'opera Von si parla Hdfert, la congiura Italia della nell'Alta dominazione francese e (2) CarUil Tip. Torinese, caduta C. Voi. bresciano-milanese. militare Zanichelli, Bologna, (l) € Fu qui nell'armata linea Della napoletano, fìi ferito ove Macerata, di gravemente Primavera da nel 1817, palla una 1815, nel sue fucile 1848, 7. » di dezza, intrepi- Cosi vocato l'Avalla relative Memorie maggio ^pag. ed coraggio di ciale uffi- prima reggimento 9 nel sommo nel e Macerata Tenente nelle avvenuta Confalonieri. Cusani G. di G^atti Tipografia Mancini, carbonaro L. 195-230. pagg. Antonio Macerata * spiratore 1894, di d'Italia, quindi dando saggio di Fortunato battaglia Trad. dell'anno Il benché Gatti 1815 fu inoltrato etc. poi co- negli XLVI Le si ingasjgiare battaglia tentò inseguiti Napoletani, retrocedere a Colletta, il volle anni, cianti la divenne alla re2:gimento, il duodecimo parte nell'Emilia 1815 del guerra esclusivamente Marche nelle e composto prese non quasi vedemmo, come essendo Marchigiani, di mar- Lombardia. di guerra nostro volontari coi insieme esprime è Non (1). i pre sem- si come guerra soldato semplice partire Alla della chiave continuarono Macerata, Macerata. a e Sicché austriaca. nemico, dal aprile Q-ioaccliiiio invano Pannata con sempre fino dove Cesena, di qnel in concentrarono il 14 Bologna da sloggiarono napoletane truppe Re- nel rimasto esso _ comando al p:no riferisce Secondo e del i conti il Broglio a 9 12 al l'amico del die vi e capitano; di mura Anatolico in italiani. denza Eran che della battaglioni Il a questi (1) Vedi nella in Campagna nelle loro e si a che Macerata. depositare d per quattrocento dL^Windipertla sgrazia didopo in organizzati sulla della scena Colletta. » il Memoria Gioacchino Tronto fra i di del e il a. inoltre general tisi imigri: Ne- trarre » nella e pure d'Italia, saputo avea e; Memoria il diari Colletta, il storici, molti Napoli 1815 Po. accenna regno del ordini gli sotto 299) pag. dell'antico che Bearne 1 (Voi. aiuto Esistono Pepe e oltre militare e il memorie Bianco locali profitto a Tolentino con di città quest'ultima municipale della manoscritta battaglia, fiottavi consultarsi possono memoria decreto la Bologna Nell'Archivio una furono il fu 165-166. Italia Memorie. recenti conserva del di Napoletana volta venuto av- Divisione prima volontarie Pescara liani ita- dice come ove, La « prima generale Negri. proposito Storia sulla anche In uomini fra le sotto volontari battaglione l'armata per solo italiani popoli gloria. Memorie in il erano mosso prosotto combattimento, altro vittime pag. sue altri Sandro, le quattrocento « essi che e. nelle gli un ultimi comune. Napoletani ai dai a. Pepe i Filelleni ad un comparvero del comando etc. di carbonaro fra di di seguivano causa con anche ; al guerra, militare ra.c:9:io di un questi d^Itnlia. Castel a Pescara eroe insieme certamente parte marrìrio spuntò rinforzata da reduce venir da cospiratore mando co- trovò 1828. nel marchip^iani presero il 12 Colletta, mori al si Broglio, modo in forte Gaeta a come valore suo divenne infine e Volontari del prova anch'esali Fondi quel di Andrea Tenente Leopardi Restaurazione la forte Un magsrio. combattè esso presso distaccamento difesa eroica parte prese Fondi A Generale Begani. del Russia, pae:. e alla e anche a. Leopardi però nelle gole poi si trovò Giacomo su 6()9, 610, e:l'ini=»or2:oTiti borbonici dal Gkieta scritto nello (V Àjavo vittoriosamente d^Itri, Mestica Cerchiara. Pignatelli Generale Tenente del Podestà Perozzi il 1 luglio 1815. xLvn descrivere compito colline si ebbe luogo di battaglia della Rancia dopo essere disfatta, può di o da siti queUa infine battaglia ultimo ritirata ove storici altri in una che este* disordinata che napoletane, truppe quella a da da risolsero queste alcuni Tolentino, di in dai da sorti si le per diedero si chiamarsi di che che e chiamata Le incerte, disastro un altri Cantagallo. d'armi maggio, fu culminanti, pendute in fatto al 4 2 Macerata, avvilite nuate, dal le fttsi svolsero importante T fuga. una * , Gioacchino che lui sona visto avevan cinto e irreparabilmente perduto, era di aureola una Ancona, per alla salutavano oppresso tanta cui nel del fu tratto città l'onda di cui 1799, di Macerata il tersi ripe- troppo ancora che mate affa- truppe si serbava decreto, gendario leg- suo generosità, delle a pure posti in tra maggio P Armata Memorie Napoletiana, e Imperiale Austriaca, come patrie H Podestà determina redatto alla Sarà meglio possibile ",tto storico i primi di maggio è succeduto nelle un su quanto di Macerata Il tocollista vicinanze la Comune stessa. entro Sig. Proe « Archivio giusto, Municipale detto il proprio risparmiare potuto è lui a saggio pas- dipartita sua smarrito aveva per» l'Indipend del- guerra l'eroe, che, animo grato non la alla mura di gloria, proclamare dalle la del di di e della aitante prima, potenza con verso saccheggio Trovandosi quel e riversarsi fuggenti, e e sventura, coraggio, per di vigilia mestamente da mesi assistevano ora e due circa i Maceratesi e nel i fatti — nei succeduti siano di primi — conserverà de' Posteri. » delle la omessa Colletta esso lo del in alla non « che è non questo a. militare Memoria a. storico, merito desiderio opuscolo di esporre dell'Armata e. o il a fa pag. Memoria che altro che dell'Austria, Di gli Agenti Archivio in Primavera delPAvv. alcun il nell'autore pretende sua ha storico depositato incensatrice Primavera. nota fatto d. scritto Memorie chiusa Popuscolo che il Però Solo e. si legge vero. produzione ri- vi è nel- menzione il 138, dicendo militare, napoletana la » ma 11 mostra di- vera Prima- il ramo per in danaro i battaglia pretendevano il Colletta che in natura, esorbitantemente generi e requisivano £sttto pasche deve è dice un questo prestarglisi fede, perchè sato Mestica i suoi Il compianto Giovanni sotto poi sguardi. menti docusulla scrisse monografia, con battaglia di Tolentino una nel volume inediti in Essa comparirà importantissimi. di stampa della chigiana marDepiUcteione degli Atti e memorie corso diytoria patria. sussistenze al tempo della « » • xLvm doloroso e in quella il periodo in qui napoleonico, pose il sostato dirsi la nello Stato prima di fini la con Cavalleria da dell'orizzonte del alla del dopo, e i nelle vuole (1) Favini, una la ? campione da fato un degli furono cui non nimenti avve- parte, radioso miraggio buio sinistro, i ricordi e di che nel iscomparire di non di una patria Op. cit. gridando e : « Voi. E con audacia, quelle la Lib. V, ciechi, alia gittarono due essi qui speranze, santa pag. stodite cu- appena Perozzi voi^ popoli I. e nel collera dormite 190-191, (1) nella i cimenti si il tutti fango nel cospirazioni, il Podestà già come ed ; . Cessati e ranza, spe- si sentono» nell'ombra, bandiere una religiosamente e foUe sacro ardimento, un cadute contrade. quasi e patria raccolte nelle quel educazione una la miglia fa- sua corruccio un d'Italia, affiataronsi e restò di sono per nella memoria, una restò ; che furono sètte » è perchè queste che reminiscenza le speranze quelle aU'armi avere Era « maceratese), ricordi, esso sconfitta temeraria con impazienti, aU'armi sol restò patrioti risollevare « bravo più Parini, quei le vergogne patrioti perdutamente anni che Tolentino, sole, il educazione, bandiere dai il : fini veramente Ma del e non di d'una tutte di occhi poi . le idee scrivere scuola una dolori, anche luce può francese cantarono per buoni italico, religione, fu battaglia voluzione, Ri- che Tolentino, » incalzato loro i potè come battaglia, Le della truppe cronista un contrade dei d'indipendenza, corruccio aveva indipendente. crebbe d'una chiamò storia, sotto e una beffardo, Gioacchino, queste Regno libera Restò, i lo dall'anima svòltisi nome 1797 dominazione Indipendenza di della e iscomparvero l'imagine V figura (come si allontanava patria di della periodo cachinno ^n Potenza e Insieme delle capo Trattato del proprio pontificio. bifolchi, Chienti del tappa in del vigilia generale febbraio nel già Gioacchino definitivamente chiuse Quartier suo Generale Bonaparte, alla il ove Italia in e I coincidenza Strana che battaglia, palazzo Torri, quel I ricordo. pauroso tarono ten- mando chia- 1815, di chi f » L volgendosi agli patrio che principi, vincer a nel ha illazioni i dei in pure nobili e in riunita nazione nobile, e colle privati ed inabili e governo, vita interna nelle sempre di operare era privato, corpo, di qualunque del suo La dal generoso successi. Esso dei fii e e territorio suo concepire abili stra no- bile formida- sarebbe il nostro, alle lui, e E vasti tempo un attivi, per e il suo se ne né lodasse. non che E era » nella scelta dei por stato sarebbe la natura e trattato mal- ne tutto morto, stato lenti ta- perchè torto, giova, che seguiva ne e degli operoso tesse poinabili beneficato parte lo ed privati aveva sarebbe governo parte equità onore infinita dei spese parte pubbliche. quello tutto ed una abile uomo di posto suo molteplicità a indolente, cose circostanza, governo, op:ni arricchito qualunque sotto la sagacità certa una il trovare che e persone). incapace e nuoce ohe nerosi ge- compiacentemente capo degli contribuiva faceva quale pigri (oltre il che mantenuto delle Francia, commentando poi, potrebbe mani di sicuro quasi Al guadagno. la impieghi, essere le la sia e, » dispotico, perciò appunto conservava una che si ne' trova mai dispotici e non non governi di l'uomo talento volontà repubbliche, perchè e di e fra inerti il E esecrazione secoli contro somministrate grandi le per tuttoché con e dei sol » Napoleonidi dissimuliamo. come intellettuali, ottenere dei lo un popolo risorse facoltà sue disegni, immense f troppo Non « sotto Un nemici. suoi dalle tutta ? fratelli, compatrioti indugiava azzardate: trono prestarsi. Tiranni let^ìttimista si Coyer, riflessioni certe ai L'imberbe ». del giudizio Italiani, « ressi, inte- pericolosa i alleate una di e y potenze : « nemico sul contro pure riguardi un patria poteva abominio posteri forte troppo sia forte troppo delle cui i indipendente era vero, a d'altronde, dei appoggio chiamava dir a conseguenze orrore avuto di teressi in- legittimi tutti grado l'egoismo all'ultimo gridava Francesi, ai a dirsi può agli popoli. Inoltre, pur straniero uomo un Leopardi, popoli, un le per giovinetto e ad dei sopra sarebbe « argomentazione, e passar Poiché portato Questa a si difficoltà, liberatore. soggetta che riuscito le tutte preteso nazione fosse si dovuti padri ma contraria e riguardi ai e tiranni, eran non quand'anche e Italiani degli stessi efFettuarsi ad all'amor e l'impresa dell'Indipendenza anco pur impossibile italiana, come all'entusiasmo rigenerati « condannava si », Italiani si vivo il gnasse lain l'efficacia LI signore le dell'universo, potrebbe nazioni. Pltalia ed legittimista e che lo a oppone di per quel genio e d'altra E l'influenza dell' gli di in di in balia 1j^ antico esso alla subiti era Vii, i suoi- pacifico poi anche poi le lor anche vano rammenta- età viva, che della il capo dall'età fermezza, come figlidiletti,annunziando Padre e tivano sen- e di in di causa verso attra- e come mediocre, legittimo principe eroica tornava lo vano conosce- tribolazioni, meno o lo non prima relative più venerando tabile, inelut- pareva anziani più degli stranieri, H con i della fosse dotti, ricon- trovarono che e frfi- fine, dopo j guai. reso nell'esilio, Egli tra tanti romani Pio nostalgia dominazione di e e di noso, vertigi- senza si vano trova- quel primo rumoroso, generazioni ; dolci si ? giovani dire vano, pensa- pure, guerre imponente, sentito una e di l'impi'esa non in diciamo e, tentativi, regime le se sotto famiglia in d'animo periodo un cose ricordi ai nostrano mite di seguiti rivolgimenti per Stati da audaci regime: associato voce e contro pontificio, Stato straordinari, per turar ma- altra ripetere stato stupore dell'antico che quasi di faori forza una per per minorenne dicevano, quale dello ultimi degli Lasciate con scagliava si cosa In patrioti avvenimenti disastro i che maturi? usciti ad hd, in tempo « ancor udiva che gesuita, stanchezza, cui, poeta Leopardi, idee mèntore stessi momento il se delle uomini ferver ». indipendenza, gli il parte, dal e italica ducia, vello tornar di quelli con domani. di d'anni paio rivedrete diretta padre altro che suasive, per- di paternità già sospettare l'eretico esperto, un lo e far non bril* poco egli naturalmente, cui Ma « al troppo e della troppo per ed ancora altro con di eco, acuto meglio, dal risentono e si faceva osservatore ornai più deboli troppo dopo: argomentazioni le Però » tntte su rinunsdamo Italiani, sodo. sono circondavano giovanile, un al appigliamoci subito egli concludeva che è perciò felice?.. sarebbe lante, il Vero » gettare dell'ombra ora gime re- posto contrap- tante tornava lusioni disil- negli religione avita, dai più dalla completo patimenti, prepotenza benigno e oblio il leonica. napo- imparziale d'uA bur- Ln passato rascoso promesse di quel primo di costretti piega una contento Conte precedente avea provato Giulio bruciato il suo Panegirico eletta a Apologia una doveva il del di non Nella ripreso obbligazioni deUe i e per e le le le alle rendite parole speranze (1) Borroni, le paura aspettative Voi. III. di liberale pag. a per (lett. 29 1815 quella del Papa. scrivere tUiro^ dei al suo e, pur rici chie- viltà senza » . dovendo il messo speciali ricupero potentati d'Europa, fame voluto seducente una nessuno, 229 di di a avean a edito autore del costretto ai andavano Epistolario più Casino un pontificale,cosi Stato facean non loro, virtù; dopo sue dello Giordani, 1864. fra da e luglio parlare trovava fazione, ma una regime non e ad il futuro nascita a un anima adulatoria, dopo alcuno, con discordie pittura dell'antico dove si con intendimenti volle aveva un'altra parte essere niente sostanza non da sugli « prima, giorno del ebbe non comando, parzialità evitar omaggio il Papa provincie sue quali il di Pepe) di Società come illusioni in orazione, che (1) Ciòognara col Giordani, fine Legazioni tre mostrare, per che rilievo in delle dirla il Perticari sulla della (per di come e 1814 Ma Piacentino sollievo nel del nume liberale,Pietro d'incarico soverchie sua di di senso poco Massimo, Napoleone, facendosi avean fosse che VII pure, al Bologna, riacquisto Leopoldo quale Leopardi, a Invitato, accettò, amico il il fibra e celebrare, città, pren« Pio di d'Italia d' incenso Napoleone bibliotecario anni tificia, pon- regime quel più benigna e ritomo innamorata ma grano amico maggiore restaurazione che si ambiente; nuovo capitolo qual al Perticari, d'Italiano dal la retriva meno nel quell'anima debole, del far di nelle po' sospesi un subire a degno e loro. di verso Dicemmo e belle di e certo per rimasero sopraffatti come preoccuparonsi almeno possibile e vedevano essi desse liberali dei aspettative vaghe si intenzioni caratteristico momento, animi nota, gli giacché buone l'avvenire. per In di pieno tutto e mite, e cosi e e A. dopo non pacifico, sudditi magnificate superstizioso Gusalli. luglio speciosa de' beneficio zioso gra- Milano, 1816). colore dover mettendo degli elogi, viva più antipatia. imprudenti dimenticata al Noi 0 de' liberamente sarebbero diremo: i popoli, che del quali ed hanno che non a' non nuoce: mina che il prudente, il più tra gli sappiamo noi, stare? » sa tutti, dire vorrem a piccolo le tre (1) Per Ì815. Orazione. da 813 di tutto il tale, che i e ch'Egli mondo; s' non il girare è ottimo ciò cale pontifie rabile irrepa- pubblica il giusto, sappia, non fenderli di- studii, la figli suoi averci egli tutto questo più e vogliono danno cessando il tengono, man- i più più felici quello delle che cose può non (1) Questo pag. e condotti umane del amorevole si che fondamenta, fosse reggimento altri gli se ansiosamente andasse a' gli errori, conservazione, se ventisei quella con proprio le nella amano di E continuamente crollerebbero viezza sa- insegnarono coprire che la e cose dolorosi e stimano ofPen- tanto delle dell'ubbidire. alla ma quale suo e ; rispondere, non principi, crederemo non 0 uomini. a' onde sopravverrebbe, opinione, in usanze, dispiacquero quali cominciarono che e i esperimenti mezzi suo, al imperio? quasi e principe necessità si dichiarano all'onor solo tanti ; quali so ingiustamente e coloro a nella assai errare popoli Ma forza con non adulando non clementissimo comandare, ; nondimeno piuttosto e insegnarono termini i governi, del come potentemente della reazione certe passati ingiusti, consigli. regnanti confidarsi, secoli mostrarsi abolita una ripigliare ai di o insopportabili? benignità suoi de' volontà anche la sé da e imbarazzante immaginare che possano totalmente sospetti la taluno sospetti, si di contro vorrà severo liberale, o e provocare potremmo derebbero anni, punto quali foron tali che le ; nostro « sul antichità odiose vero il Pontificato maligni o mònito un illuminato parole di seguenti certo e « le con contengono realmente essere indegno che ma oscuro, coraggioso, di concludeva Giordani il governo, A. e franco Legazioni Gusalli. segg. ma In Scritti Milano, letto discorso, dal riacquistate editi e Borroni postumi e in dello presenza nell'estate Papa Giordani blicati pub- del Scotti, 1856. Voi. LE, LIV e circolò lia. apostolico Mons. Legato stesso manoscritto Fu « ascoltato della al di potenza ciò parlato all'altro, e mordere parola far che lo credettero e che il come me hanno badato: infinito un intenzioni Queste due il 20 a Certo si e lo lasciarono il Giordani, accoglienze e una presso quel Piacenza. è da 810 e cerca onde libretto e, ultima, Scritti nel al scriveva gente editi HI, e a. e, lett. postumi due le (2). » stiniani, Giu- Mons. a detto dopo di come Consalvi, scritta non quel discorso Veneto, di esso per Presso « buone loro mente incredibil- 229-281. pagg. a. non penetrerai Lombardo- 368, e in giù Cicognara ha giovato mi revole favo- studio; l'altra, ebbe cere ta- a si lettere. godettero un'occupazione, Vói. due e schi tede- principi? mai buttate Card. Neil' Epistolario ». a. Stato Austriaci di di agosto, liberamente di moltitudine Giordani. 319. gli loro, di (3) circolare in (2) Epistolario (3) che 2 in ripetuto e i fu esplicativa il discorso da' tutti notizie delle una essi potenza) quel detto non parole e erano Bologna di cose queste discorso Segretario al agosto (1) Con Ed costretti ha città tante reputazione infusomi migliore La sime amplis- di lor in sola una spontaneamente chi quelle poche del in il fatto Ho lettere scritta presentazione, è applauso. i sensi e eh' è crederlo stampa. per in si preti lodi di nella ftirono vogliono. rampollare a biasimare papa ora. in preti infuriavano, i può la permisero a ore, si come libertà vollero e ! Intanto perchè non mi possibile Vedi I neppure ch'essi quello soifocata ; copie. li poneva e ; ne titolo sotto solo e viltà, (fondamento di privato dimostrato ma di comune pochissimo (1). : la bene d'uomo cuor che ebbe uno esser discorso; poter non alPosso sino il contrario si quel non loro tutto conoscono di approvare Appena moltissime il 30 spaventati osò non il acclamate discorso, un mordeva di ardentemente arrabbiatissimi trovarono ninno di sicuro Plta- per tutti gli piaceva. fu e (scriveva eran che timido, ciascuno lette, e sparse tanto romore gran provincie applauso menomo pur lodarono opinione, fatte, che le per Cicognara): prete un manifestamente, sua il senza il Giordani agosto stampato e levò Giustiniani, pag. e. 236. Voi. Il, pagg. e averlo dieci nei ministro tempi che tutti fo non professione del tempi miseri, lor Certo E che n dare a cercando rileva Nisco vide la indirizzata alle nelle Ho lasciato dei governi via si dar Nisco. governo... Storia tranquillità le » di e suoi di si V con a. e. Voi. pag. pure poteva. Marche, mente perseveranteai suoi l'indole I, e feriore in- istituzione nelle e (1). d'Italia editto me per il cui suppose pari; Padre, con dei liberali, che e prosperità nuove cose vamente effetti- molti il mio dai Santo VII. Pio seguente, che eran il governo contro Legazioni il si e pontificio regime, Troverà meglio nelle possa di Vaticano, « cui adoperasse al lettera aveva prudenza a regno miglioramenti locali gli animi, a ai nella si e concepivano il ricupera all'attesa e dalla è aperta armonizzare ripristinato (1) che di prevenzioni G-iordani: prowisorii animato ad illuminato circostanze la calmati venire indirizzo al speranze presenti onde, mirasse nell'Archivio appunto conservarsi restaurazione Consalvi, anni primi esplicito la seconda Card. del nei bozza e rare ripa- per e si sperava ora ai desideri! modo in di Consalvi soddisfare e Ma odiose sgombrare chierici si un : nondimeno E speranze, questi basta bastante presentata era provincie attuate Card. in non coraggio. tante si concilianti e di e schietto e Potenti ciò Eminenza, costante animo a i liberali. le riforme dovute pazienza cui stesse saggi de' tato ascol- dicesse procurarlo, a dei acquistò...». con irritato e criteri nei modo che ottimo stato era «Io, di si Eminenza si egli valere pre- difficoltà le adulazione ma bontà adempiere già nelle e deluso che n la Vostra mali, onde Vedo e di assai in tanti Roma ingegno pur glorie tante a P credono a bene. il Pontefice concludeva: eloquente, pubblico bisogna tutti di fatto avevan soggiunto e che senza il Giordani pensavano, amatore che uomo luglio, superato degli uomini, come 30 fiducia, reggimento, nuovo ognuno; avrebbono perversità poi letto, e il dolere e abilissimo la e precedettero fermissima la tutti del operazioni meravigliare in il le che giorni grandemente e che spaventato 355. sudditi, propria del LVI A Conte 21 Cesare lìiglio 16 Stato (cioè Consalvi, completa, una editto di della di cospiratore Rivoluzione, che, alla Ercole la e perspicace, e di quest'ordine abile di di la ricupera dei dominii, con tra suoi intendimento l'altro, è Vero adoprava le ragioni (1) che, del farsene del protesto 26 nel Farim. di dal data in allungato quell'anno. (1) di mentre il Card. compito Papato, Storia ben la arduo Consalvi di A a. e, Voi. mente aperta lui, ebbe I, pag. che oltre dovette austriaca de' già Papi, rilevarsi, terra d'Inghil- ministro valere e il Card. era scettro era retriva corrente d*Italia far nelle mutati tempi può al sconosceva mi- esistente come sua, dello non il Pontefice Metternich maggio riforma dente, condiscen- e VII, gli artigli sullo verno govano odia- semplice e Stato. fettivame ef- dall'abborrita l'aquila mentre cosa che coloro vedute Pio di uomo nel ai ragione Ministro vicenda l'utile e far voleva di futuro che Pontificato, al degli avvenimenti, aveva l'estate dal equanime intreccio 1814 cui con correnti a pura più il buono In rilevata venisse fortunato dal Boma, durante due restaurazione affezionata antico tempra che al fin a£Bsso era istituto, ogni ogni corrente, civiltà. Consalvi, di ragionevole, e innovazioni progredita alle sione esclu- la e quello di retrivi, occhi completamente avvenute da intralciavano dei negli essendo pur si corrente L'altra ante. quo amnistia, chiunque l'indice e volevano e del ed Legazioni disposizioni, era urtavano giusta più alle a della e provvisorio lungo corda sotto demaniali Governatore Pro del proclama indicate cose vendite poco deUe il fumo la anche alle il Addì « » pontifìcio. La come : Macerata, si oltre generale e di contraddizione La statu etema corda soda. la abbruciasse cantoni assicuravasi tratti tre nei del Diario Boma: a mantenimento e Sanseverino, s'intimavano ove trovava delle fidecommessi perpetua un affisso amministrativo) Marche si nel notato trovo allora mantenimento dei sistema che Videsi — di abolizione quelPeditto Gallo, 1815 Segretario il di di proposito all'estero i tra si potentati piena 27 e e balla, segg. LVÌlt stici restituendo e alienati. d'una volta: essendo Ebrei Gli » ad rialzare prime il Card. di del B. Pacca citare 1S14. Per Poma aveva S. questo Gallo limosine tenore : della La carte del « anche altre con maniera Oltre delle o del 14 in più a ad avesse (Collezione Macerata). rimessa Mons. del con di del di si dei fatto Editti con e 181 di carcere, o giudici. maggio 20 veder parole Baìidi etc. avesse il o nudo ofi'eso della a il si minavano com- afflittiva pena nel 1814 di o armi di cere car- Progovernatore 5 comminò ìjattiture maggio detentori ai E Gallo ed pubblico in qualsiasi correzionali pene rileva, 24 riprodr.sse cui si » l'altra llivarola con chi a Pioni. onore lo fosse atti dei in lb(5, arbitrio editto arbitrio, E Conte in buLito in che ». dove Giustiniani, darsi Deputati i comminavano si chi da Bollettino editto un del mento dell'innalza- Pcniipcia da tro- L'appunto per ccmparsa, dal ricordata G. ad gravi era pecuniarie, arbitrio, Roma corda^ Difatti anni Giustiniani o di Consalvi battiture e di tratti battiture. i ri corda pesto del- che Gallo, 1817. IJeìHj-ienza stato vano risuona- cui appresso afiihso un trovò più sopiM .sconti are), anche ingiuriato alla editto oltre fu^sse pene del stribuzio di- la e all'epoca Cee;are mattina dei incominciava si mura Conte si dì Progovernatore ire la corda lìuìò potuta non mo la dall'crdinan/.a che oltre clie er non » al di poveri , di vostre processuali dicendo « le maggio paoli cinque parroci gliamo vo- restituzione Beneficenza fra sequestrate } di dei pretesa iucarlameiili Jìurò « valore mezzo per « scritto: era al dei la settimana 29 data e maestrato am- dominio, perduto in orme affatto beneficio a le retrivi niente Pacca papa tario Segre- intendimenti nel quella le veci pr(;segue del trave quel di far di Pro proseguisse clero, del il fino MoDte (1) Dalle negli il ritornava in disposto altri degli cui che continuamente ad pur man- fu di qualità che Notilicazione una di un suo supplizio pel sua idea con sventura, annunziare del pegni nella un' settaria, dalla (da il Rivarola usato lasciò e dare Per dell'animosità 1815 civica, per Mons. trave poi, Stato, prosegui E,ivarola. cui di civile (1). Il vansi Guardia dalla ancora non inferiorità contribuzione cure gran beni i iniqua esclusi es. speciale una Corso sul corda di ad delle Una t3nimeuto. nella tornavano venivano tenuti termine breve più nel le pene anche porali cor- più gravi vere Tenel bagnarsi buon Biblioteca costumai. comunale LÌX l'estinto d' (jI-o verno, di imposizioni, doveva Non era E certo si col di 8ine,,, Cosicché, ogni di al tolto di le amare « il il alla seria mi- enfatico, s' dunque nomi, le un a imponga le anche popolo carica che di e non voci limo- sue osato aveva ristabilito delle freno monastici, e tra essi, sètte ordinamento ufficio che fosse anche in 7 Furono dali, feu- ristabiliti Ufficio il Santo la agosto, voce diritti quei come ordini (3), ripristinati gli » bolla con era non modesto pur (2). » luglio ogni o ripristinati privilegi sacerdotali, miglior distrutto il tenesse furono di mese qualsifosse Francesi novità, il Farini, termine, suo il Rivarola che i insulto tono li il aggravio; vero un più Abbia dice dai che uomo tutti Non « Anche sistema. come giunto nuovo, ma mento. alleggeri- (1). » ancor : un subir popolo tenue un questo con beneficenza. all'antico tornino ancora soggiungeva nome vano li miseri per il era ma il risultato che cui poi sollievo; un proseguendo di Dazi, risentirne per beneficenza punto di e dunque era una » peso, analisi in ultima era, Tasse, il tutto non non di Compagnia Gesù. All'art. già nonostante, dichiarava « dopo nello stringe di qualche traviamento, di (1) Collezione di Macerata. (2) il e riconoscimento dei afferma e, del data Tale privilegi luglio letto in 48. in Ciò cui alla sudditi, i suoi figli amorosi, Pio ^, del strava dimo- VII colpevole reso Ministero suo Biblioteca della come di di comunale I. Pacca, con cui si annunziava dei Baroni del rispettabile ceto feudale della giurisdizione questi Sacra della Consulta, dipendenza 1814. un si i suoi fosse debito passati. diritti considerato I, pag. si etc, Card. a 30 era d'aver Voi. « restituzione i relativi in (3) a. la per editti^ bandi 1814, tomo del chi « solo, notificazione La quindi con è Anno seno 1814 maggio Cesena, pellegrinaggio punire e di trasporto con amaro l' intenzione al 30 fatti pei proclama stringere del Parigi assoluta stesso di ed lungo, un di Trattato amnistia ansioso padre tenero un del stabilita stata era XVI dal documento secondo Pontefice, Storia autografo. il Farini d'Italia » 1 sudditi avvertiva pace, ad spettando il esso dichiarati Marescotti forse proceduto ad le mitigare al Parigi del si Pacca ed la misuro Sovrani dirlo) dai (1) Cosi è Pacca che vien pietosissimo, concesso Roma che a fossero col in tutti incorsi tutto i per suoi mi del suo Stato, sudditi gli espressi e il impulsi quale titoli di altre la perdoni dai bertà li- stessi anche che meno luglio potendo 1814 suo luogo corporale pena infedeltà di e del titudine Bea- sua dell'animo e' condona rimette qualunque ed Il avi*à cosi se Pubblico 27 Non veva: scri- nessuno; riprovate dal da ritrattazione da si far a l'altro canonica, nemici... agli Indulto, fra la e pravvenuto so- lettere sussistenza e Indulto: un il egli che nostri e sue condannano Ministri, resistere presente delle di fosse non espiazione si sarebbe si correvano Capi, notificazione una ulteriormente si una mozzi dai poi con In (ripeto, loro imagini amico, che filtissimamente state sono coalizzati, nostro in dei e consimili, purtroppo di Card. posti, Consalvi e plici com- come E Quirinale. dei qualche Girand diciassette, 1814) alcuni agli altri, non dei perdita dì anche vuole, rapporto ma (1) (17 agosto destituzione giuramento, al pericoli governative. Card. rono fu- Boma a i conti casa il Card. se dei ammonire misure La « oltre più Cosi » altri scalata nella Francesi dei loro processati e reati tranquillità, . nella prigionieri la conservare dei giudicare arrestati e dover di tauto generosamente in cui dienza sobbe- il usurpativo Padre Santo di render beneficenza graziosa che ancomune questa riflessibile li in maniera assai si coloro, a più quali una condotta sono con distinti, e gli altri riprovata una. sopra molto riserbando solamente di loro compromes8Ì, quelle su più economiche la di che provvidenze, prudente ogni esigge norma ben della la tutela regolato Governo pubblica tranquillità, per la stessa Relativamente loro sicurezza. e personale poi per alle cariche l'Editto dire che agli impieghi, e a prosegue conciliando la Santità i doveri Giustizia della sua con quelli della che onninamente abbia si mentre Equità, vuole, sempre i buoni, fedeli suoi considerazione una speciale prelati va e per hanno massime che sacrificato tutto sudditi, e quelli^ a per solo fine di mantenersi saldi nei veri principi ài Religione, e nei doveri il intenda escludere dalla Sovrano, giusti verso non Clemenza hanno sua coloro, li quali sebbene mancato, pure irchè furono sostenuti non recidivi, perchè gV impieghi non p di quelli espressamente li erano vietati, e perchè onestamente si è reso minore il della loro A esercitavano, grado colpa. si riserva di passare dei al Capo questo rispettivi Diparoggetto timenti in tempo del Governo. cessato " " le necessarie istruzioni. » Intende LXI è venirne, possa dei ho quali deputazioni di più sotto tornare le in dico, che della Le e le cosa rileva Giunta di e papa loro dar Stati, il Nisco, Pio la VII di e fosse (1) studio, scagionare non società (2) intenzioni richiesto ToleìUhio. cav. G. fine tantissimi impor- che il per le dichiarare al scomunica, di Vienna di Pesaro Bianchi, per Domani Sua la suoi ottenerla, afferma le proteste ; d'Austria ministro di Vienna la ficoltà dif- desiderata e se trato incon- avere che a per gabinetto la di pel stato ai rimostranze Lebzeltem, È Pacca ravvicinando fino E fra come « Marche. andarsi (2). » : vescovo delle Legazioni Card. maresciallo tenente eseguita del il sapere monsignor per sulle maggio e la S. roba Sede. papale (Maggio-ottobre 4 Lo Consalvi. 17 rientrarvi il Congresso n fase. la che presso che della dovè avrebbe Chiesa non restituita. Restaurazione tempo, non quello Murat, dispaccio provincie non sia persino pronunciata gli dal del sconfitta fulmine Modena premurare corte, sua di bastarono non questi altro a perdere, in perdurarono data e delle per non di So vista amici, oltre riavuto. non dal Bemetti animo restituzione è abbiano la in colpo opposizione con si infatti dopo un parte Ma tese at- zioni reclama- nostri rischia si non per loro le Governi ha, le sorte; che, opinione. si per moto gran dalla dai pera ricu- (1). il possesso Santità più eseguite, che dò Governo, monsignor ed si chiaramente me per anche non qui anche si il la per fare, quando bel un pubblica dell'Austria Marche alla la che che » mire l'altro ed ancora prego perdati, Padre, spaventati fa che cenni, bene danno parte, quello perciò e ed ascoltate,anche lor gran i Paesi dire si il S. quello almeno bel un Paesi troppo forza recuperar io adottate pur la riavere non tali massime son per il aprile che 1903 pag. 62. I 1814) Vedi primi nella il pure rigori Civiltà fase. 21 marzo. è ab. Rinieri, dell'egregio quanto per dall'accusa di rigorismo il governo pontificio riesce lo stosso smentire completamente a Giova consultare in La proposito : SìlvagnL nel romana Nisco, Storia secolo XIX. d' Italia a. dell'Austria e agli impiegati Memorie e, 3 Voi. il giuramento delle Marche, storiche Neroni). Roma, Voli. scritte Tip. Scienza, da Roma I, pag. di fedeltà vedi un 1847. : della lica catto- miri di a quel Card. corte e 1885. 192. Circa alPImperatore La battaglia contemporaneo le di (il LXII io credo Ma di le che più le Marche cui di restituiti alla di di nelle Santa del la di Ferrara stabilito il dominio sotto del maggio dell' articolo un quei le vigore paesi, modi Erano prestiti Pio VII ebbe richieste forniture (2) libro Gli dell'ab. forzosi. A Giuseppe mutati Ebrei f'arresto di Leoni, Macerata Perozzi del i erano Orazio invece Papa. Parigi dei in 30 virtù stenti, esirantire ga- a pensioni nel rebbero sa- fra ufficio la esistenti, Tomo nazioni di di (2). militari non persecuzione Napoleone e le 40i. nel legge prestiti a il arrostato buone. Lo sudditi suoi si dispensatore Venturi, pretesto fu sizioni, requi- eseguire pag. come marni 1816 poveri quista. con- torate esau- dalle per « e vano ave- di provìncie, IV, cittadini, costretti partigiani i vi terra prepotenza che austriaca giugno in quelle militare e, visorio prov- gli impiegati come rimostranze a. Governo governative, dalla di un sposizioni di- nistia dell'am- particolare in per magistrati nel e entrambi e d'Italia somministrazione fosse essi e delle delle Napoletani casse dall'armata Annali (1) Coppi, vano rientra- leggi attualmente vessatorii e far a che particolari pagamento infelicissimi forzosi finale (cioè di amministrativo spoliiusioni delle dai presidio disposizioni proprie lasciando arroganti tempi dalle ai l'assetto e riva quell'Atto trattato da' parte sulla di paesi gazioni le- (1) » pur quella effetti convenzione una succeduti leggi tenuto il le conseguenza gli le e ed Vienna. Austriaci, di stesso da e dei dalle legale altresì presa In in del XVI pubblico, Eoma Sede ; era cato du- erano il diritto gli acquisti fatti determinate Gli S. mantenuti il debito di Abitanti riconosciuto sarebbero Corte gli godessero art. Tutti 1814. Comacchio. della Congresso, assoluta) di il Corvo tranne anche essa « Ponte si 1815^ giugno dipendenze, Ferrara, e 9 recuperava l'Austria e che loro Congresso del addi di quale Bologna Po, riservandosi fortezze le e principato Sede, Ravenna, inoltre era in il ed provincia ferrarese, che sinistra di Camerino con Benevento finale l'Atto potentati d'Europa i consigli l'Austria, ragionevoli a papali, potè fra steso ridurre a proteste Vienna, per che del JPodestà vino, ini- volle che Si politica contrari al sendo es- torno ri- LXIII orano messi dal proposito cercando di demolite da e la che quali fare a spese erano di ferro e dai a Barbari varii stato. Nelle si parteggiato era {Stefanini, negozi chi armi, dimostrazione (Voi. laoO chi bronzo infestato in avevano il era nostro spiriti, a. a. d' di I, Fattiboui Forse in I, pag. a. nelle Aìicona dell'art, tre decreto un L^c;azioni l'Arninta V della I, Nello in Il di da a 870. pap:. Memorie sul di i onde rigorosanicule tutti Napoletana ('apitolazione quelli che (ciò, malgrado di una a. e. Ancona). rità seve- ferito, rimasto Panaro, suo; Xisco, Stefanini, era contro questi che 421-422. essere rombattendo nascosero, General Bologna, fatta lt^'2. pag. e. Voi. dell'animo l'inesorabDità ])ul)blica'"0 licntr.ire Voi. si e pubblici avesse taluni memoria la muse gen. ritorno ne' versato 307. pag. è detto: residente Giinrra al Mudella militare l'i), spiò e. a. favore e onde etc. Italia Voi. e, .58) della accrescere di e, del giungere festive colle dello Spiliiìilìcrto, pa3so di della vittoria riportata disposto di maro in fosso si illustrata Storia d'Italia T, pag. al storici tempo o Ancona iìisiipei'abilc. ad il civile i FariììL Connnisrario il le requisizioni, Tedeschi i gli d'Italia Storia Nisco. dove contro nazionali di (2) Leoni Sborii doveva si questo il Governatore quel in nelle o QV) forte il dolore, i Tedeschi numero, affermano come perseguitò (1) Pi- correrie, pestilenza e specialmente, Legazioni dell'Indipendenza, causa al senza del (2) » rjit, poveri e Leoni, più l'artiglieria lavori, perchè senza tefici pon- accrebbe le spogliati, rubamenti la demolizione via Ricchi dai d'architettura essere ordini, che capitale Si tale portata con artefici propri, che Gli spese... d'Africa luoghi, i' loro Fu nostre di dell'Adriatico. cittadini... continue. città e stere resi- a Tab. racconta vantava certificato, dei spese si Italia fatto Ancona la già ordinarono capi d'opera chiara costiera fu quando tanti tanto ragione della piazze di ognuno, di iu impotenti restaurando, Pianse « animati cgcuionia rendere fortificazioni era tutta a di vano distruzione militare, po' delle le Napoleone. vedere modo amia si Austriari, un'assoluta ogni che governi venissero cono, in Gli (1). » esercitare quindi i nel il torchio sotto Napolitani, contribuiva si era aftVet- proil)iva avevano il » di guita se- preciso LXIV aspettando che ripararono in altri rifugio che ingegno, tragicamente, cosi mirava in di farsi a cui Pio altri e Rossi, che, GFenthod, autodifesa, ministro giorno, un da pubblicò xm^ austriaca, Pellegrino cui ritomo, Svizzera, in dell'ira tempesta lidi, fra del impaziente di la passasse in rità, ve- luogo suo quell'egregio finire doveva IX, perdonare la avuta parte nell'impresa dell'Indipendenza. Finalmente dovettero i commissarii annunziare, maggior Nel grande e di di Pio di Vienna. dalla Cosi del e Voi altri cogli di cura M. S. esprimevasi I. il Cav. A. Bordi la nel ciò della e che, di di salvi Con- in tima ul- Parigi riconoscerete de' preservazione proclama. suo e titoli Card. trattati italiani popoli B. e il « occhi clemenza dei clausole agli del della pontificio governo, da i tanti bello nell'Editto che non Chiesa fra e » faceva quista con- popoli Romana Francesco di Legazioni. dei Santa col e apostolici (2) riconoscenza spontaneo prescritto « benefica (1) tratto VII analisi, era e ciò le e luglio rinunziando diritto Marche della espressamente al di popoli, « Delegati il Bordilo cui come favola) i alla dei l'Austria le possesso l'Imperatore figurava bontà in della VII Protettore benemerenza essi, poneva Pio additare generoso Benefattore loro di di però volpe a quindi metterne omise si cedeva (1), " la (come generosamente che campagnoli, ultimi negli sollievo innegabile con dei contento austriaci Vedi Collez. di manifesti, editti Nel etc. di del Macerata. Municipio del gen. Stefanini anche detto proclama più esplicitamente: era ben due che volte le Austriache schiere Bopo gloriose per il territorio delle nella tre conquistarono piacque Legazioni Graziosissima Maestà sua insigne generosità all'Augustissima e del mio Francesco in L, di mettere Signore Plmperatore non « cale il raccolti sotto belle queste Vedi diritto che le ed Fattiboni, (2")Il la forza insegne ubertose Memorie Groverno delle ed il della contrade a. e, valore delle giustizia a Voi. Sua gli armi dava Santità I, pag. de' : Pio suoi e di VII prodi cedere etc. » 63. fu ceduto dal StefiiLegazioni gen. nelle mani dei Mons. Giustiniani, Bologna Pacca Bernetti del le provincie lognese, Boe Belegati apostolici per della del Ferrarese. delle Marche Quello Romagna e fu dal ceduto Cav. Bordi il 25 Ancona nelle mani in luglio dei Mons. Gazzoli, Tiberj e Colipietra Belegati apostolici per le Provincie di Macerata di Ancona, di Fermo, e nini il 18 luglio in LXVI coiiclu"leva: verno, dilettissimi Fiiialmeute « sudditi solo non concepiscano ma dei il rimanente tutti i Popoli... La con mexzi veri ai fondato delle Leggi. Por liquidare regime in un esse la di di provvedere agli anni 21 dipartimento, ossia Eermo di della e membri clericali A nell' noi su tori delle delle maturare di un governo si il assumere e per d'animo la due dei dosi riservan- meno non Nei capoluoghi Eorli, Ancona, Congregazioni apostolico; e principali luoghi con provincie queste etii maggiore Segretario, un sciando la- ma ciali; commer- esclusa ». V rico inca- fino l'assetto al- stabile. le animate mostrarono autorità governo? j)ortare più ch*^ segui la (il Delegato ed Assessore sentimenti Marche, condizioni luogo tribunali istituite erano monio, Patri- stinando posti, ripri- penale, e Ferrara, provvisoriamente giova quei la pena presidente del « di Pordinamenio future; Bologna, nel fidecommessi, era per Pontecorvo un definitivo quali che a (due governare Da dei la tortura reo i e istituzioni e Prelato un provincia), di commercio piantava im- differenza loro ai sogni i bi- Editto A civile i codici di le per del quattro parziale, im- pontificio Rivarola Mons. l'abolizione mantenuta composte basi e il contemporaneo gli impiegati e quello vigore Macerata, più osservanza condizioni conservati abolendo confessione per P lui il queste per provvisorio. fegatoso uffici gli nobiltà, ristretta era Su restaurarvi e momentaneamente dipartimentale, la il le altro con Governo fatto aveva era di provvido, efficace conoscere recuperate Consalvi in suoi definitiva governo stesso passato, Provincie venivano di il il Card. che dei permanente incessantemente un sacrerà con- » delle quel al tempo ma sato pas- promuovere a popolo... di sul giorni suoi suo edifizio i suoi Egli occupa del che tranquilli e Amministrazione interessi il durevole paterno, si vuole sull'avvenire. felicità la di generale conveniente sarà preziosi inoltre Sode sicuri speranze possibili S. sistema n'iovo siano giuste Padre il S. a avere in la sp33Ìalmente Macerata, un'idea cui, appona pi*ima cospirazione sede l'ex esatta due nostra dei zione osserva- Govcr a- dell' ambiente e anni dopo, patriottica d'Italia, leva co- LXVII A (come si ancora Mons. luglio dell' 11 delle di l'uomo e parti ì criteri politici, Sembra « rilevanti. più di forse delitto un frustato ; galera. La gli di fosso anni col la VII di coUa la (Hova ferirne ri- articoli si sarà volta prima pubblicamente qualunque non causa, è come : Se « i Bei saranno ai polizia militare lavori tanti Abisi se ; la puniti di colpi trenta con condanna fede buona seconda degno negli mai e semplicità si costume, testimonio, purché detto di anni cinque a casi, solo un era la la condannato e divenisse Chi per di capace persona recidivo Campagna, cinquanta pubblica pubblici per fatto scuola lasciati e ad L'Editto di Beatitudine stone, batre per successiva giorni ed di anni frusta ciarlatani vicende passate (20 di 1816) forestieri entro 24 dallo Stato, quindi dai ore o se contro che luoghi in che non di avvenire « Sua tirato aveva avrebbe gli uomini por il Tiberj in una comminava febbraio accattoni e diatamente imme- ! dicendo partito che e pubblica opera donne le ; chierici, nei provincie queste spirito conosceva (1) Cinque in certi a provvisorio, governo discepoli ripetuto dati bastone Tiberj proseguiva Mons. non sulle essi di il durante dei col austriaca, colpi cento e piazza, succeduti otto rizzarci caratte- a gli ereticale. questi l'antica vede, dei sulla velo di detto Carcere, terza, si spettacolo un dare (1) ». aveva In Furti volta di già tutti a punito se sarà scusa. perduta Come rei, : volta all'art. commettessero e bastone col Cosi ». prima sarà grave, di anche assunto ispirava. esista specialmente terza serviranno fede che collera, l'ubbriachezza, procederà di la e cima Editto subito si di 26 un aver valgono cui a In impossibile si colpi trenta con di viato in- : proferire Bestemmia, reo Con preoccupava che fu il qui 181G.. popolazioni penale, il seguente leggeva alle Canieriuo annessi, giunse del marzo d'indole disposizioni quale apostolico, si Delegato le al 30 annunziando agosto, l'ufficio iino rimase di stato luoghi e il Tiberj, lo con Loreto chiamava), Erancesco vi e proviucia, questa reggere punito la e blica pub- zione notifica- gli oziosi, vagabondi, fossero diatamente partiti imme- dimora vi e nel termine capitassero. di Lxvin severamente quelli insultassero con che che fatto nel trascinato ad adesione Chi di V base per di nomi è prima Padre più la e Indipendenza gli arditi i B.ei di ; le li 15 e del tutti i che e Pacca Card. del cui conventicole, lo sviluppo nostri di Costituzioni 15 di papi. anche corpo 1814 contro è visto si venivano » Quella data in disegni devastatore aUri applicate agosto arcani diziose se- Ministri. Stato le afflittive saranno e sono di i merica chi- una suoi fossero, Segreteria de' tempi due di di de' e ha ghiamo lusin- allarmanti notizie vi mai se Ci sospette. G-ovemo Editto (1), infernali queste natura, nelP NelPeditto (1) da tal 1814 agosto del che estranei Partigiani di Autori gli ; censori stabilite pene i Caldi » diti sud- Per essere Unioni Complotti, III. Gbvemo un debbono Giustizia, esistano più in Monarca; esistente. più Art. « cisa de- mostrato non detto: attaccati Individuo, avesse governo aveva che Conventicole, non Politico, di essergli qualunque parole con sistema un Equità, che Contro e di pretesto Vortice immediatamente Ma sotto « chiamate ri- eminenti In XH da il 27 Clemente pubblicata aprile Specula condannò P le in estensione coaducui tutta 1738, per proibì e nazioni ed dei Muratori Sette Liberi consimili, aggregazioni e denominazione agli individui assumessero e qualunque impose associati consulenti iniziati sotto qualunque grado, ovvero e fautori da la Scomunica incorrersi e bisogno ipso facto^ senza Apostolatus di alcuna il non di » declaratoria Romano Pontefice Ferras Giuseppe contro diede L' insieme immediato € cui ni un altro tempore, prò assolvere potesse che eccetto in se articolo dal Card. Editto pubblicato poi, per 1739 termino dedi Stato il 14 gennaio Segretario suo i trasgressori le più severe e temporali pene l'esecuzione. assicurarne altre disposizioni per Clemente morte. da e XTT suo Benedetto successore Providus Pontifex Romanorura XIV » zione Costitu- altra con del 18 1761 maggio raccomandando alle Potestà la precedente pienamente ai inculcando strati Magiuna analoga proibizione, e ed di in la possibile tutta vigilanza eproposito usare Card. Pacca lecita Solciò del 1 Editto : proseguiva nergia. Dopo di di nostro Pio la Santità rere accorPapa Settimo Signore che ai rimedi efficaci di un esige male, taglio un presto della acciò risoluto, guisa serpeggi non cancrena e a pronto, confermò della Terra * ad far infettare note vigore Foro da a del della quelli il tutto tutti le sue coscienza e che dello alle Stato, ci ordina aver pene pel tempo forza di legge. ecclesiastiche trascorso ed che determinazioni sovrane editto presente infelici corpo che e pel inculca debbono Riguardo si tratto incorrono succes- di in al LXIX gravissime, dolo alle e E misure sivo avessero alle le sua che pene poi al imperiosi vuole ordinato, Foro sua ha preceduto a 1739, gennaio che in Roma, riassumere, bei'i li Carboìiari, di di dello ritenere che sia invitato di consapevole che avranno e saranno incorrere che un fatta sarà che talvolta complicità proporzionato premio ville da ignaro, etc. a luogo venivano carico ai Beni sufficienti di e Ministri solidarmente di od adunanza dei alla afflittive dolo al anche multe Assessori operato... confiscati, e o le utilmente avranno servito avevano parte subito che pene prove di e- tizia no- inviolabilmente i confisca all' apostolico. obbligati saranno adesione somministrino parziale misura casini, palazzi, proprietario o quali a di delinquenti volte Delegato dalle ad blemi, em- adunanze, farne tenuti esser titolo contro totale Tribunali di graziati a dei carico o stemmi, dovrà il da o lecito esser clandestine articoli questi quali diata imme- erette saranno trasgressori pene alle qualità, gi*avissime, proporzionate della si uniscono e con esse trasgressione, anche delle Roma sicuri anche Le di di vigore quante corpo circostanze quelle di e aderirvi di e i cosa aggregazioni. segrete Questa etc. analoga avrà Chiunque qualunque tali saranno a verificazione. dette ancora in potuto pecuniario, di di etc. adunanze, potrà Non sità, di fal- Sudditi, indiretta, o tica, an- detti Pontificio i altrove, istromenti, o Li- cosi Breve fra diretta suddette altra o dei nome presente pontifìcio. sé Governatore Quelli avessero alle cosidetti evidentissimi quelli a chiunque a donotniiiazioiie preteso trovarsi o intervenirvi il poi che alla denunzia, che segreti e seco il caratteri qualunque di Editto continuare, di sotto un i eziandio patenti, si tengano blicazion pub- la e di qualniKiae sotto sparso Stato effettiva tempo Adunanze immaginata presso statuti, secuzione consimili relazione fuori erigersi alcuno infausto ritorno suo Pontifìcio Dominio istituire o per mediata o il comune contravvenissero felice ad vadano si nell' accennato dispone proibito in primo Ittogo porta ascriversi, sarà il uno sul ben Stato vi qui in comportare si che inoltre proibizione vi resta tutto hanno quali approvazione, e quanto nuovamente o generale di anche rie- si Editto... altre o moderna, può che sovrana ripristinare Muratori, quanto clemenza che Uniformemente dei per sua, di presente 14 e Polizia tratti del in la Santità la tutto e per Costituzioni esteriore, frangenti disordine del si i e cui per qualsiasi maniera la Santità Massoniche, al alle disposto e suoi predecessori... Adunanze tutto, nelle esprimono cosi del in odiose, in fare dovessero impressione e al qualità, ». appartenere Aggregazioni Quanto estendere di disgrazia rimette si quale alla grado reazionarie irragionevoli, la loro trasgressione comprendere indicate qui della circostanze agevole tali nel proporzionate e o * Gli loggia, indennizzando complici. pecuniarie dei fici, edisiano il LXX il bastone vocavano 5 anni di galera^ continui quello del Kegno In che scritto meno Ma la direste che urtando quo, vedere e codino degli fu le Prediche il montagna Monaldo nomèa di Mons. il contegno di (1) Diario la dopo dal più scrivendo poi dovea dei reggiare, ga- Piffari di fra glieri i Consiil nomina, inviava rapporto un 26 parte, a l'indirizzo per di Macerata, sua con modi ? di malcontento politico Tiberj (2). Tartufari, Salvatore Biblioteca nella Governo dimissioni sue il suo sfogava tutto di e sin nominato stato il rinculamento Duro Canosa ». realtà,che contratte chi molto e gente povera l'autore di era mese un le e Muso Don famigerato Principe Consalvi tutti penosamente reazionaria,con agosto 1815, appena al Card. di Leopardi, che Congregazione della presso marchigiani, da aristocratici nella papista,trovo è la ormai sentito moderno, e il balordo meglio, abitudini bisogni nuovi, Dialoghetti e in cui dir o, per guatore, dissan- colore aiFermassi,come vi se sette occupazione napoletana. artisti popolazione degli passaggio, allo staiu e della e circa per illuminato più « voi del 1798-99 dispoticoe (1),di dell'epoca incontrò Tiberj non Mons. presso brusco i italico vissuti diario maceratese un comminare a patrioti di questa ai sia pure incomparabilmente liia come esservi regime, un giungeva regime repubblicano dopo da — il — si e bestenunia, una per allora uscivano anni frusta ricordavano provincia,che ed la e di comunale che si conserva Macerata. In scritto mano- inoltre esso Tiberj giunse a Macerata, smontò tuzione dopo la lettura del decreto della restiin breve delle Marche al Papa, fece una cui allocuzione, che avrebbe disse che gli esteri dovevano latto : egli partire che questi si sarebbero osservati bilmente. impreteripochi editti, ma dei cittadini Quali poi fossero gli umori a riguardo si logge che del nuovo del 3 Mons. quando comunale, al Palazzo governo ottobre animati la compromettere nella cessata dove si rileva 1815; « anche da alcuni il ristabilito contro tranquillità si sono Amministrazione, affiggerle dando pontifìcie... ad Notificazione una individui, ivi esse governo valuti ed hanno Paspetto del Tiberj è detto, versamente per- pontificio,per di carte ardito di scritte sotto- di blicamente pub- ordinazioni » (2) Autobiografia Alessandro 247, 253 Avoli, e di lloma, Monaldo Leopardi Tip. Befani, 1883, con Appendice pagg-, 241. di 244, 258. w «I* JÉ LXXI Monsignor « lamentava dallo il il l'essergli stati parla e da Comuni è solo perduto. nelle solo per nazionali. e Governo di Appena lasciare si è ila deposto il direttore e finanze che di « Stato descritti nente di il disordine La se ii sottopone [presentare quei a il quadro case, ? dei Sotto discipline perpetua. Ogni nei dei e per il cessato se n'era libri e rappresentanza tuendovi sosti- rimarrà allo perdite dalla greteria Se- li rende E la però il li ha libri rispettivi se formato, stata verno Go- il terre, quello degli e ; tune oppor- con la e vana a delle censo permanenza interi. insufficienti trascurare è incredibile Altronde popoli. era attuai- vengono dei e si garantita tendente l'in- e tutto non quindi potrà Governo depone Parrocchia esattezza come di gli impiegati, parrocchiali. nessuna dei con Prefettura operazioni morti smarrimenti aver contratti, le parroci numerico per notizie inculcate... e registri, frequenti s'interessa Piumini che non molteplicità stessa Ielle nascite la che le dal disordini. senza gravissime avvedutamente le lo e Demanio, ineseguibili tanto sembra impianto tutti certo risulteranno ne renderanno si è inabili, in erano dipartimentale, ingegnere ed che matrimoni, I 1' e fatto del clusi in- conosciuta e congedò ne ha eh' conti i col messi di- municipali, Delegato scosse senza che Governo. l'attuale computista nuovi confusione, e vociferare Macerata necessità depose servito, uomini e Macerata affatto mai delle 5t:ito poi aliena risolutamente in desumere conoscere, qualche condotta nazionali provvisoriamente in giunto della delle dal Monsignor persuaso concambiarlo e cui nella delitti. avevano gradatamente occorrenti, eretti i offici segretari e escludendo pochissimo egualmente poterlo tribunali due tutti a ha opinione datogli con accordata sone per- qualificati questa cancellieri pace, libro marcato i malcontenti di di come un e è giamente sag- bile, inespia- più piccoli che l'amnistia nuovi, non nei libro autorizza di delitto Evangelio concepire delitto Nei giudici esercizio son che passati Governi, un descritti questo consista suoi anche il e giudici tre in facile E parole molti tutti che gli animi, Difatti « cui il Governo quegli e più sempre in i Stato, penetrato pace gl'impiegati quinto un di serviti tutti di sembra e occhi agli di come servirono : traccia è li mento non conciliazione L'aver attaccati imprudente che quelli di Governo... Rispetta qualche recanatese, pubblicamente infami. Di par questo poeta perdono, ispira e del padre di spirito di Delegato esattezza anche que- Lxxn attutile stabilimento è giustificatocolPosservazione esistito anni molti Monaldo di senza « di talenti cognizioni e abborrisce gli affari, Intanto si si decide che in circolari sue hanno Molte la sostanza. ciechi più che del le carte cessato E il le dimissioni ritirare Tiberj, assolutamente sé di la e provincia di assassìni... dopo il tramonto disordini accaduti derubate di arredi Le il tazione. ritrat- che altro tuale L'ate il Governo il » trare concen- deUa spedito Sotto sacre molte di alla berj Ti- Mons. formicolante ladri intransitabili postalierano Anche gregazione Con- siglieri ai Con- mandava veniva mattino pai abolendo insensibilmente selva contro i quattro le funzioni e di Card. anche forma prò Sessione,.. strade col Governo, convocava una rapporto egli finiva fogliettoche delle affari confuse. e lusinghiera del aveva sole, ed ogni fino ciare mar- più avvertibile Stato tutto titolo di la notte. e chie parec- di quindi gli e e di amministrazione. che che la neppur stesse del fede ordini suoi quasi sommo lettera andava ridotta era che Dà ordine, e o tanto annichilato ne col carte di quell'anno, nell'atto stesso modo di sottoscrivere Stato che ramo l'altro avere Governo giacché formalità, Segreteria di ogni ottobre fra in consiglieri,e dopo le in Segretario di più piccolidettagli,in del poi all'ordine 13 dicendo I rescrive. affastellate (inseguito a al Consalvi),inviava Mons. il affatto. legge dipartimento succede Leopardi Tatto Delle causa. dilucidazione riesce introdotto aveva inconcludenti. righe, dicendo confusione rimangono disorganizzamento disgustoso, quanto essi giorni quattro soli impiegati possa con l'amministrazione languiscono, e di bisogno Pretende di ne non affatto di sistema. e le ultime di dietro e spargono avuto di direzione solo esperienza, tatti i suoi da udienze e cognizione senza presenta legge ai memoriali le e di Mods. di conoscendo il trattarne, e massima, fretta in sta esse di manca lui si a i difetti fatalmente manca oggetti meschini occupati da sono " governativi.Non teme e pontificioaveva lo Stato Leopardi proseguiva notando Tiberj: Monsignor Delegato di che esso. zione, vortice della distru- dal assorbito stato sui si gemeva chiese erano state pissidicoli 'empia pro- r LXXIV secondo strò, lui a succeduto. Dei Forlì e lo ad e non lo era Card. alla testa sopraifaceva nella e sua, alle Non a' ecclesiastiche Cardinale le e stampare altro un che il Il del fatto 1816. Il Pasqua niati ed a (1) La OallQ ed Farini. Da e4 dal e 1796 la quel che trovasi a. fra e. le negli incartanventi che (2) » voleva negare dema- già Corporazioni di sia vero dell'editto presso sop- circa la pontificio Alighieri 1899. iugìio 1898) A ntolog, (^tiot;» ^3. Voi. I, pag. Roma, al 1828. pontif. in Romagna appunto, che a tanto quaresima i locali ed spettanti quelle editto suo pare, e Brancadoro, nella avvenne i fondi Settimo, più copia. trovò soppressione d' Italia il il stata era trattati,ma del le dubbio condannando amici quanto a sappiamo Storia esistenti il Farini giorno un non Romagìia Restaur. Bava, si non rendeva non pubblicazione mancata (2) (3) quale Pio dei scovi, ve- cata pubbli- lasciavano pubblicare Brancadoro, chi Però cardinali dal accenna Card. alienati, (3). V. del quale, i altri gli ecclesiastici,che l'esecuzione dai astenersi cui a levò ne dovè Papa già sttunpato, era la se nel editto, ed aveva Corrucciossene Papa. di Vienna. Fra che bellava si ri- difendesse Fermo frasi dei beni guarentiva che rumore del di usava vendita editti frasi,nuovamente il cui in della guarentita negli fu Arcivescovo e l'opera e antico, Papa prerogative. tener frustrava trattato il che a i cardinali erano mollemente sacerdotali pastorale, del e Farini, che pareva fermezza fece il Brancadoro una sulla dice ma all'assetto sovrane modo di intenzioni buone sue trivi, re- meno l'indirizzo dove paralizzava, ritornare tutto prescrizioni pochi quali le parte di smania fino « molta in porporati dominare, a che più retriva, corrente Romagna, in favore, e bene mente subdola- riusci provincie, diciamo non i seguito poco l' inabUe indipendenza seguiva mandare altre visorio, prov- disposizione al Spina ciò se cercò trovava stento, a Ma nelle stesso Consalvi riusciva egli i liberali. dall' venna Ra- a governo lamentare la lo che guisa politica si tattica da riconosce grado, in conciliarsi per del il loro del derivante despotismo temperati, a dove dava essi i modi il e andati Spina, cessar trova se Nembrini (1), Mons. e col 1816 anzidetto, amministrazione che Malvasia legati nell'ottobre storico Farini Antonio Domenico carte Dante sequestrate processuali del a Cesare 1817. LXXV U riprovante nella che Collezione del evitare, forse o termini smentita la La Santità di Nostro grande più si è disposizioni e delle Santità Sua l'Editto de' dei detti così alla timori calmare "a le insorte state emanate son tranquillo Ma di più possibile gli di morte di Segretario del (1) e. sulla Il del Consalvi ai vedevano la nota e (1) e la nel le riforme 1816 posta già erano dei pura pericolo in fine e sapprovand di- dei 5 il gomentò ar- il frenando e che alla poi, del delle suo dute ve- dei sentimenti Stato XVIII pontificio solennemente semplice dell'antico per si rispettando Frutto secoli riuniti presente che è (pag. 744) dell'opera Sovrani permanente al stampe anche balia. ^. nello state samente espres- finezza sua retrivi, nei romana di garantiscono e contrarietà parte introdotte ha dell' Editto sbarazzarsi della voi. 2. ministri dei piena insieme fine tale oggetto, formatisi, a aver Società restaurazione un ad e la con fanatica e » nuovamente e A su restaurazione, riuscirono Stato Silvagni Corte toproprio nella VII, Ministro che afferma interessi ignorante Pio la dubbiezze Ci tenuta pieno vigore, accetta fiotti gendo spar- suddette le disposizioni Consalvi il Card. rendere jattanza loro con Governo, intelligenza, degli acquirenti. possesso indamo le che nel sempre che sua stessa emanare Padre condotta la altamente espressamente luglio la alcuna delle la medesimi. dei conoscere, senza Egli dichiara far Curia stampe eccitando il Santo inquietudini di dover con agli acquisti ed degli acquisti pubblica che il cessato sotto gli Acquirenti, sicurezza le quelle relativamente 1815 matiche, diplo- qualche con di indispensabile essa, cognizione che suo a Con ecclesiastiche. in venuta opposte deve dà si autorità pubblicare Nazionali, ordinato sono misure luglio l'allarme di permessa Beni è che rimostranze a di atti dell'animo giudicò 5 ad Signore amarezza ecclesiastica il Farini. vibrati, stranamente disapprovazione e allude cui munale co- zione notifica- una 1816, maggio è si Biblioteca trova soddisfazione dar a 4 Fatto della si I.), data in Fermo. etc. Tomo il manifesto con « Consalvi Card. di bandi editti, (1816. certamente essere ad di Macerata di dell*Arcivescovo contegno la pace capitolo. e col Vienna, governo d' Italia. Mo- dal promesse in a. XIX, i quali papale » Vedi LXXVl che si del agitavano 6 Stato nuovo, quel Monaldo il altri fuwi definitivo allo assetto furono eccezione, Sacra province di le nelle in gli parte autorizzato di della antichi fame giustizia motivazione delle 103 pa^. dei il giudici processanti, dei testimoni tormenti davanti e a. fulrono il Registro e ai della giudici. e si della Inoltre, come Si dei misura certa zione nell'amministra- lingua italiana il osserva leotti Ga- ristabili l'abolizione poveri, corda, della il stizia giuripristinati principii di giustizia zione dell'appello, 1' istitu- l'avvocato mantenne Furono una è che e.) buoni principio pena in l'uso prescritto sentenze. della Stato. e Vero e mantenuta giurisdizioni ristabilite, alla il titolo, o di conservando nuovi. gregazione Con- delle eransi di di apostolici {^olitici.Fu fidecommessi dell'op. criminale Palazzi dei tutti della Inquisizione, Segreteria dei fu cipio prin- conservate amministrazione all' necessarie al tribunali furono dove province della della reati rinunziarvi di o prìn- tura, l'agricoli giustizia riguardante Tabolizione recupera questi savissimi quattordici Sacra per In omaggio criminale i razione restau- si abolivano circa Prefetto Consulta spese sanzione la con della del seconda baroni sostenervi dell'uso in assai la tra da mentre giustizia affermare italiani. stata era essi con nella lasciando dei Bollo e Vescovi, dei (a stati si non impetuosamente ad amministrativa eccezionali della ordinaria altri sione l'espres- regime, differenza notevole Motuproprio, cosi e baronali, ebbe salvi Con- aspettative, secondò », pi^esto più come conformità e giurisdizioni scelta ben Card. delle il restaurato per economica ecclesiastici quella disgusto « del delusione la' parte tranne municipali, nell'amministrazione ripristinati statuti nelle di quella degli questo dell'unità tribunali e una ed civile Con (1) Si dell'unità principio intenzioni la Poiché, stati. Galeotti, riforma una che propagasse pontificia e e nato raffazzo- fu Farini, al dato le buone Leopardi, si e negli la fu si fastidio di senso bene far poterono affermasse fu il ispirandosi e, gli sforzi, tutte di le dice Motu-proprio (1)» non gli fu il romana come amministrativa, Tutti che Corte cui, con col conformità alla seno loglio 1816, il vecchio e in in sistema il confronto lo tutto delle Stato dei il ipoteche. di regc^arizzare delle il riparto e la percezione rono Fudi catasto. la nuovo preparando un imposte c"»npilazione infine di di cassa un regolamento polizia, una promessi di dici coammortizzazione, un regolamento stuoi, furon promessi e e altresì cercò il nuove commercio. provvidenze per favorire l'industria, l'agricoltura Lxxvn cipi incominciata E i codici istituzioni che della il disordine, l' cioè il manomorta, della avanzi nel solo ordini degli francesi, e davasi governative (1) Galeotti delle l'abolizione la centralizzazione fu poi autonomie come pontefice-re, re-pontefice, assai loro dal il d'Italia, dicevano loro continuarono a della alle agli che hanno e ad tante che dello si un passo stessi volte possono della Stato di errori della condotto considerare Chiesa, e della a turbamenti il Potere come non e contro il ^uasi un costituzione, e governante di altre quelli della » Francia, (é storia), teorie tiche poliritornare romana Ristaurazione al P cese fran- impossibilità sempre sull'orlo proteste il cui Chiesa loro passo delle dire e restaurazione dar Stato da per Bistaurazione la cioè risultati, a accusa disfarsene, di paese; malessere, vista, antica a passo sinistro lume gli Anche La romani Stato luogo del a passo pervenne dell'ordine, in di a al 9B-99. malcontento loro uomini « camminare porale tem- governo polìtico, regnaìvte dagli ingannati Seguiteci : costituzioni a tutto fallo di uomini Gli il della re vista di funzioni franchigie page. pontificio. agli Stati Penorme dal diverso dalle del " rendendo — rivoluzione, antiche seguitando Stato commise punto possibile. men parti che il sotto re, dice egli — di causa lo riforme legislazioni municipali, delle e le puntoci suo lizione l'abo- fondamentale e e 1847, dal rimanesse comunali sovranità Ventura, travagliato tanto 1814 del delle Della questi centralizzazione cariche l'abolizione Leopoldo. Gioacchino Padre dalle VII Chiesa, quasi per alla la Pio tutti principio papi. CapolagOrLosanna, dei il Or (1). » operata come laici di mantenevasi infausta cittadinanza fidecommessi, della che lismo, feuda- zione legisla- fantasmi questi stesso tempo dei i . chia, l'anar- una restaurazione, municipali, già l'esclusione Stato fóro, motu-proprio a imperiale), acco^ievasi (merce di nA Italia. £ in aperto del negli Stati che sidute Non . del e tiche an- aveva VII) evo feudi, i il tornavano di medio colla : vigore. Pio nicipali, mu- delle francese da privilegi che sradicare barbarie porto del Stati Consigli effetti il governo confisca, la monopolio, potuto aveva non i Inquisizione, i l'antico cominciate pregiudizi penale spietata, ed voluzione ri- niolti in peipetui Colà riforme i i ripren4evano Chiesa. (tranne poche trovata abolivansi altro francese della prima giudiziarie per paesane, Stati negli le compiuta restaurazicmi rimanevano riforme cx)si colle se francesi, vi quasi e papa, rinascenti, del pizio, precidelle ma lazioni popocontro Lxxvra se, seconda a dei dagli mal Certo tale rafforzamento del centralismo del Le Stato più trovate sotto erano ora vi tornavano circa dell' vasti fiacco » 1869, Consalvì, retrivo scopo Ma di Canosa. nell' Mentre popolazioni fosse la punto in Stato governo laico, trovando vista liberale, se quindi dello che ma nello lo Ventura, stesso all'ombra ricoverarsi del la un go- Grenova, nota diversi del idee cu il come due di 1816 nate. illumi- raccomandato dal terra la trova cosa di provenienza di uomo più un Seconda. della vede Principe zione. spiega- sua dal storia di punto all'innegabile malcontento pontificio una origine che dare stesso, il Galeotti nocevole Stato essendo le vede a concorreva il e propria popolazioni, venute bastone dal pure ridurre mani le dei usurpazione quali, come, spontaneamente del non reazionaria. impronta una vera nelle potere cose sia riforma ogni romano dei ad laici accentrare e l'ingerenza dava ciò alla riforma che chierici, ciò costituiva Tanto più che una danno delle dello stato jeratico a afferma di vivamente re la bene, del natura ai stati Motu-proprio di fu parte Invece critiohe del parte due avuto de^o dalle Ventura cercando clericale, delle E' dopo fatto civili. Parte Marche Romagne aveano pubblico. Esperiènza Padre il le italico, e più ampie considerar a di anni parecchi centralizzato assalito lodi e il l'aspetto avevano esse discentramento il a di attivi quella per difatti E più 646-647. trova fama ebbe cui Regno potere da e esse del e pagg. si proprio scrittori vista o del Saggio Rossi, G. Card. tempo centralizzatore governo straniera. quelle tutte pontificio:le anid otto demoralizzatore e dar poi il governo questo incomparabilmente e il per In profitto accompagnato potuto romano quasi francese Impero governo D, dopo anni. venti sua civile. progresso dello si di a legati. tutto a avevano avevan i suoi e mantenuta che gli e Provincie non zecca sua la sempre per clericale,e spoglia moderne, e napoleonico, esigenza una veniva ora governo liberali la tata commen- specialmente e perder a Senato, suo soppressione istituzioni 0 il variamente ìncrebbe, popoli ai fd vista, potè rassegnarsi autonomia, antica e scrittori, che Bologna di punti a pastorale fice pontela loro dimandato indipendenza e libertà, aveano si garantisse che loro autonomia i loro ed ottenuto la loro e loro loro cui le in I proprietà e usi, "anchigie. quelle quaderni dkditizie il Potere (provinciae dediticlae), ed in cui Provincie che ha accettato hanno quelle dedizioni, stipolato di comune accordo i loro mutui di vista il punto sotto rapporti politico, la esistono loro ancora, » Ventura, op. cit., pag. 647. sovrano LXZIX bene verno triplice ordinate di pagarono i la la avvenire si ignoranza confinati d'interessi morale civile e ed Marche, Ed ? ora primitivo Le popolazioni dal intelligente, pel passaggio l' pontificio, ricevevano di e si centro di i casi che, di della fironte l' attenuare cui ad usciti, magnificati nelle popolari questo Dal dalla per il (1) Galeotti, (2) In Rivista un governo suo Della dei chierici, esclusivismo sovranità articolo SuUa Francese n. situazione VII che i avvenire si gendario leg- pag. politica (nov. 1829) e Ah, imbelle avere e. di ripugnanza governo vette rice- rimase : da vantaggi, e ed niale ge- sotto meglio stava la a. col- napoleonico e il da del regime rimpianto doveva etc. fra straordinario regime cresceva paragone roso rumo- finiscono si nuovo, Ah, sagio di- paesello suole più governo !... e il confronto i mali e con di senso rozzo siccome prestigio un come avveniva non il quello a continuamente omai ricordato venne e cosi un un increscioso, ricordame non per E i difetti dimenticare in còlta parte più progredito balzasse non presente menti pel che un la quel e friva of- si napoleonico che evitare quotidiana. fantasia, Napoleone!.. (2), confinato dalla energia, Napoleone tratto poteva proverbiale, e grande delle (1) » penosa, un presente vita col o è si si il e da d'un Non cessato tutti chi trova montagna. regime di vuoto impressione e e ambizioni nuove governo tanti L'educazione specialmente e di Romagne larghissimo sfogo. l' del- giogo meschine sonno. alle ma nuovi ma il d' idee dal ed più, l'energia pei popoli delle un avrebbero di sotto e circuito desideri parte }a libertà diffusa, e ; ravvivate, ordinata, prostrate riscuotevan nuovi ogni per menti cominciava ai industrie bene garono Pa- « amministrate sacrifizi; pagaron ristretto si volgari, le il aveva fortuna. scoraggiate popolazioni; genio nel della meglio aperte, nuovi alle il ma ; Galeotti, e propagata alle apriva preparavansi uomini i compensati presto forza giustizia scienza col furono ma strade incoraggiti, destini e le ma garantita, ben un province, più, commerci civile le più dirla per scienza, della della vanto di che, sotto sofferenza l'ininetto inevitabilmente 95. delT tradotto Italia in tratto italiano LXXX più contrarie meno 0 dalla di Mirri di rammarico Un province mpiegati antico pontincio Stato al in ciò che commozioni ultime suUe trova del rivoluzionari la ebbe politiche il Italia deU^ pardi, Leo- Sercognani, gen. opuscolo suo 52. pag- Monaldo scrivere Cosi nel 1831, ch'erano veridcazione esatta sua altri. sue ecclesiastici, ai " a detto delle mrte intriganti personale affezione loro Tiberj da ripetuto visto dei duce la resto ò 1890) ^elPamministrazione alcuni di Mons. contro abbiamo il trastullo di servito aveyano arbitrario principj i nati mi- o funzionari, più La « regime completamente ignorano stessi ed essi pubblica, a pervenuti guadamarsi del che Questo lamento, : si esso feriti di grande ufficiali,che di ad poiché interessi degli rimpianto il E battaglione (Bruxelles, abbandonate sono che molti numero e capo dello proposito a nell'animo restaurazione. magistrati, P. classi personale il associava da forte più tanto era laici. de' le tutte Memorie : scritto centrale, in del verno Gotardi più Borgia 1831), dava {Macone, diviche Fra i Governi il seeuente pontificio giudizio : d' Italia, havvene densi alcuno, che riunisca, non oggi il suolo di Roma tanto dispotismo quello privo d'ogni genere come a folla di leggi ad una di forze, tanti di disordine in mezzo germi di unione istituite è C. la sola una uniforme che, la per si urtano, delle dominatrice, le sono quelle che informe infinità un' parziali, Questi neppure In allontanato affari, e mai la questo ovunque esclusione e dai celibatari, loro. ben e è Non spesso del pieni solo sofferenze, e di desolata specie ». i che vero della tutto ci vii società, nel profondo non per tutto ivi talenti, lor casta, contro i e resta non tutti beni lor della e che agli titolo regolato attitudini ignari del bisogni Popolo, personale rispondono altri cittadini il sentimento condotta i sia le e agli glia, fami- un ecclesiastici principj dell'anima ha di colà è questi esterna, e non politiche Padre fiducia, dei nella mostrare apatia del che siano potere, pai'tecipazione qualsiasi e strazione. ammini- chiericato del carattere dell'estensione soffocare loro ne e peso interesse della da il tazioni interpre- vere l'ambizione e tutti si incertezza, il delle generale Conviene men del d* pubblica risiede mani cui venerazione sprezzo. che quali allo resistenza rapporto frattanto del laici di ffovernano altro i ispira condizione, scopo che gelosia di rami i tutti classe sempre che di nella Roma sotto in evvi esecuzione porta contradittorie, che spandono reali, nelle uomini, scelti nell' misure d' infrazioni impulso Roma indipendenti, combattono, si che tutto per un in ed eterogenee ; il loro di confusione e capacità. fra imprime direzione, lor da e subordinate; volontà di paralizzano leggi turbamento sono di divergenza Altrove, che volontà tutte a riunione una dell'ordine. mantenimento pel i dello che mali una dei- LXXXU disprezzo aperto il governo sotto tornò restaurazione, Pietro lo Piacenza 1810 Card. fatto il reverendo in colla più Giordani possiate leggere o già molte voi, su e Giordani dire a d'uomini guardano qual gli annunciava e (anche già più Si verso i forti più che se principio il avuto Earo sola una provvedesse decoro benedizione (1) Giordani, segg. ormai il Groverno pericolante vostro che dichiarando che hanno ne ne' il suo quale e l'odio de' Gk" Cardinale verno: popoli. Scritti editi fu Il Neroni » e postumi pontificio fosse il a. e. stro, vo- H ». da cose andava i governi jeri) è di (1) ». ciò tutto che inessiccabile ambe sapienze al tempo inconveniente; suo il sarebbe nome carbonaro Voi. già condannato di le ove tanto a occhi deli'onor stessi che fatto leggono gli tutti fonte Governatori ciò la pubblico proclamare leggerla governo per di il del di me quelle molte gli esempi disprezzo bel « da governo aveva lice fe- e 2. pag. e non guelfo, 323 e vivesse dimostrarlo venisse che a propria, già prima fatti la rivoluzione coi del degli scrittori. nell'opinione '31, era Nell'articolo d^ Italia è situazione citato Sidla a. politica v. detto La del cuperato rescabrosa, posizione era poiché aveva papa nelle che nelle avevano Marche, popoli Legazioni e for tornente si tratdel secolo, e che partecipato al movimento più € di vogliate prendere cura : e di tutte alzando vanno termini che pur congiungimento che fosservi, poniamo pei*sona: al quali scritta salute leggete voi, il Provvedesse disimpegno? Che un congiunto danno. pubblico ; i rovina, della ; e aveva la apertamente la passi amministrativo nella poi Degnate idee sue questi lettera cui merato inte- e aperta, più importante mentre del provvidenza proseguiva gran in che migliaia quale la scrivere. o Pensate attentamente. è di alcune Oonsalvi Questa — Cardinale, ricevete. Signor che Gfovemo. di prudenza nel illustre in Cardinal 8ig. al quindi e indegne per incominciava bandonare ab- acerbamente lettera La di posto Bologna, Milano a Molina scientifico. col in scienziato uno ironia, pungente Pietro « Arti persecuzioni gesuita discorso un le per Bologna in segno Belle natale, rimproverava Consalvi come espresse di franco di e dovuto, aveva pontificiopassando città sua il era Stato forestiero esser 1815, dell' Accademia le ceneri. tra per del dall'agosto Bibliotecario a che dalla spento non ma compresso divampare a Giordani, fin sentire, caduto, tosi forma- spirito di parte, Il caldo Governo. pel forza Lxxxm accaduto era nelle Provincie in il tutto in tempo cui erano , distaccate state dal l' oblio per tanti quasi i caldi esistano autori di Governo dei e Mons. boria faceva che nel nulla Essi ma frattempo fosse accaduto, ma di regime come paesano Galeotti, « dalle spinto stato un costumi, la anche, tava di ora in tempi ed viviamo V che verso ». la della un E dopo di la tica fana- sua di gente chierici, come rimetter anelare le popoli. mente disperataritomo il stanchi scrive come quenti fre- dalle alle tradizioni, dignità, le nazione. Ma ordine di criticato il cose il su i prima se quali imperiale, irritati,infine, alterava offendeva suscettibilità ricondurre cui despotismo straniero, governo i il non censori vessazioni minute più del di guerre, stato de- essa arditi invocando riposo, e gli pensavano ad tamenti, mu- società che liberazione, perchè, una coscrizioni, nojati era di e defatigati dalle erano di indipendenza; I più quelli scorso tra- era per con cose. condotti pace civiltà e vissuto 1814 lusinghiamo delle eran invero stati erano governo non testimoni questi vaneggiamenti eran realtà prima, di di daUa un il Tiberj; potestate dalla proclamava » derare, desi- fecondo cosi sediziose, gli e Ministri al popoli non per £Bitti, avevano chimerica una ma stati 1789 astrazione di governo di « clamava proi nostra erano fdoco H allarmanti suoi in cancellato spento. partigiani notizie tam storia esser uomini. essere passato dal ; di poteva poteva non regimi degli il Essi secolo non memoria si steva esi- non restaurava punire^ straordinari cosi e mezzo che dalla obliare : si non per tacere. differenti cosi sotto passato quam che governo rimpiangere non di partecipi H egualmente oblivisd esset del del potevano non legittimo Principe, piii Santità. stia per loro mava trasfor- affezioni,e i benefici tanto il governo tro con- remo didella strano nei dei preti, pontificio alle impossibilità piegare governo che conclude Il go: politiche senza rinneghi, si verno che lo è che quello che è... E non pontificio non può esser Non esiste più per singolare di circostanze. concorso un per base di una è fortemente seduto la sua su propria forza ; non sussistono che non case Egli è in piedi come quelle vecchie si diritta ed sinistra che trovano su perche appoggiate a a sé allorché cadono da scono svanipiù solide gli appoggi case esse ; Il giudizio non esser più giusto né più profetico! poteva e anermata forme nuove » . « LXXXIV francese amministrasiono dai della più alle avversi il di bisogno diffusa era di Spagna della una né coi nomi aboliti questa e di di nelle idee anime più pratica espressione patria, primo di Italia una di periodo Italia in la sintetizzate sfratati : preti, queti e pochi Certo sali' anche V. tra Italia, ohe nell' né più, di e a riforme, nelle balenare di dette prece- alte cui V attuale servitù, sono detto: è prete rete : : non re c'è. (1) Rosai Romano, 1861, pag. Opere. Napoli, si erano scritti le paHorellerie d'Arcadia, salia oltre soliti ai stereotipati lamenti e di ma lume: maggior alla e cimo zionale, na- rimpianto, Italia quel coscienza tolga Leggi d'una che quel movimento, Il sogni bi- in dell'Alfieri,in Tomi ; idea più una retorico di di trovavano Già indipendente. L' grandezza passata simbolo Non * Carainalume (1) Alfieri timento sen- nuovi, nuovi, elette francese, frati, ai ed filosofico culminanti Parche pace col mai ed epigramma un E Ma di campi perseguitate, affetti di il loro forma In ai pace francesi illuminate cominciata le idealità Sia giore mag- bisogni partirne non cazione ; l'edu- propria forza; di nuovi, nuove, libera neUa più dai della luppato svi- una acquistato, quello armate rivoluzione proposito. concreto e risveglio dell'intelligenza era non molti reduce aveva per colle da acquistata minuto, affetti sentimento gradualmente aveva Russia, di né erasi che an- ». massa nuovi, loro popolo italiano prefetti fuggitivi, la il il ; conosciuto era stato nuove, coi E garanzia mondo nel entrata era idee apprezzati rivoluzionarie dignità individuale, di massa ed sentiti ignoto, ; il terzo considerazione; Germania, idee affatto legalità, prima ; stati erano 417. versi sua anche contenevano dei voti Ma platonici. Cosi dell^4rrisorgimento. eran di legge nel Alaieoni Giuseppe macerate8e,(professore trio pafra il 1670 il Ateneo vissuto e poi in quello di Padova, e del "mosi Guiè il 1729) ispirato a quelli seguente sonetto, voti per li suo cade diccioni del della pag. e Leopardi volgar 281). Dunque Che richiama cne (Vedi poesia. fia in Cre9cimbeni ver dall'adusto Venezia. che qualche panto Oomentarj Basegio quell'Italia, Nilo, all'Orse i versi intorno MDGCXXX. quella, algenti moderni alla storia Voi. 3 LXXXV Ora col e delle dilagare antichità diffusa e idee V^vocazione con deir coscienza questa che «nel di nelle ventilata fu di dalla presto aspirazione di e italiana, divenuta di nazionalità, nostra di moncone patria fattura del la meridionale parte il e Piemonte, madre Roma, annesse — tutto, ed Fé' il barbare or L' antico £ '1 E de' Che Deh già il e Reggio, Vedi brutto, atti Gli Vedi ferite tal da suo e del F. il ha vii napoleonico), pubblicato febbraio e affini, Bologna segg. in sua, gezione soge di il petto è sepolta, diletto. a tolta, aspetto, serva, studio di 1903. filosofo filosofia e di ghieri, Ali- Dante Momigliano e di città nella F. economista Rivista stolta. e Società Roma. pure pubblicista, (Un lora al- fomenti cispadano Congresso bello prio pro- dalla e patria sonno cangiato Regina, or Fionni, amor levava si ignavia mal prende si a 1' Però, Ella oblio suo il tempo, un di almeno, ravvisi e Gioia e nome ancella? faccia 'n scorno e pubblicati 1897. Melchiorre : e nostro e genti favella, suoi i lingua, rammenti, non si suoi collo, giorno Vegga Saggia più anzi gli e Francia. che una eh' diversa suo servi danno un sé antico, giogo di d'opi*e,e da valor senno Livi"" (1) sia di domate le e del di dall' gli parlava un la Liguria nostra popolo un di vedute lusingava sonno, braccio, suo men Cotanto I^i Esso di dal ingenuo secolari. Stese italico ambizioni le fiducioso Regno questo stimolava e all' blica Repub- straniera, e Impero invece (1) tempo. mancavano e nazionalità nostra e Tlllirico, mancava della madre tata por- simulacro un le compreso penisola, Firenze, di Italia, secondo era della e centro e mondo malgrado mentre e nella dipendenza assieme messo francesi, dove, interessi di e speranze, improvvisate corpo d' poi Regno quella italiani giacobini finalmente trovò lazione specu- politica. In repubbliche quelle eccitata era negli scapigliati giornali e pubblicazioni Questa nel dai ricordi dei si desideri di popolari, vagheggiata assemblee ben della cimento pratico si faceva esse passò francese invasione gloria nostra, e passioni nazionale nell' per era straordinariamente esaltazione tutta che continua iniziatasi, nuovamente rivoluzionarie classica, ideale l'idea nazionale su del riodo pescienze LXXXVI potenza una forze cui a di sparse poteva tutti gli Italiani, agli stranieri, il rispetto Di modo il che nel Manzoni, Vivea Liberi Quell' di nuova divisi, non interessi dei vecchi vedevano la per della memoria vano sentir essi del passato. eserciti che municipalismi Quegli il portavano fra di nome abitudini disusati, di dei fatto idee, richiamo meschini ai e diflFondendo che e » devano infon- e si riunivano volta d' Italia fÌEu;e- potenza, nazionalità prima la con e col e superiore e Napoleone la nazionale, al e perchè : via quelle forze buona volta dalla la facevan difendere la Cosi e si nostra da l'assillo delle violenze rivalità degli rivalità di gloria ? perchè e tavano susci- fondo pro- versavano Non per Or teresse l'in- perchè liberarsi che ci una vano, umilia- conquistare non e ? delle sacrifici interessi siero pen- orgoglio un e per a corruccio un degli estrani, salutare dei col trepidanza, impiegate essere padroni, e seguiti degli stranieri. causa indipendenza sotto della genio valore combattevano ricoprivano soggezione erano rammarico, Italia la per e dal loro del stesso una un figli d' potevano non in stesso perchè ma mentre pressoché tanto guidati prova dell'emulazione quei patrio, e unendoli tempo sangue, davano e da eravamo lontano, dominatori, Italiani per cui a combattere a Francesi dagli della Armata marziali andavano ambizioso il loro di largato al- avevano , noi fianco loro propria la per « delle nuovo l'innanzi per dell'antica e la erano chiamati, volta fasti spirito uno cui comunanza gli Italiam*, cui aspirazioni, a esperienza alteramente loro in di antichi degli : ani. più civile,quella e prima una che cantare siam non l'orizzonte di potente indipendenza. petto staterelli, in improvvisamente suggestione se e loro : più ampio di vita, si sarem ambiente i confini rotti concetto questa trapponendosi con- imporre nostra potè ogni in potenza, potuto la 1815, quasi quale sarebbe si finalmente conquistare e la con delle 1' unione mediante assurgere mortificazioni, delle incessanti, crebbe, e si e al alimentò sazioni ves- to cimene si Lxxxvn esaltò d' la noi in coscienza nazionale, s' insinuò indipendenza l'amor e istintivamente di nel patria del cuore e polo po- (1). A la Italiani Come avvivò meravigliosa universale cui odio e dai anche sentita antipatia stessi gli maggiori Cosi è 1814, credè che necessario ChateavbriaTìd da pubblicata la per felicità In Fracassi). "tta è di reo servire tradita aver all' insaziabil della vostre superbi Palaci Legioni d'avidi le tomba nelle è più augusto spogliati Doria la Buonaparte loro care fra loro de' del da sopra gì' ma dei e V si era boni Bor- cosa patria, V reso^ Giardini esprime: altra sua : accusa all'Italia... d'ogni ha per tributaria Italia ha Egli bagnati delle Alpi, Begina proprietà gregato agdali e Francese. afi"imati il nome insolenti terre lor e da de' feste del loro straniere, gì' Italiani per non del Italiano ; ormai in mercio, com- loro gioni, re- gl'Italiani iniquissime di combattere hanno loro nobili nelle satelliti, oppressi straniere del più persona Pontence, gì' Italiani tesori, privi, linguaggio liano, Ita- — ingannati Bonaparte nella venerando monumenti, Filiberto. Emanuele Italiani oltraggiati speranze, nazionali persino saccheggiati interessi ; di reggia principi, loro delle sparpagliati quale cosi Italia finanzieri si principi legittimi 1814: (Venezia, eterno divenuti eran di al signore del doganieri, scorrevano le tributi nostre Ville, per castella, esigevano de' Scipioni, de' la la Medici, patria depredavano nostre si Giano del napoleonica più Egli gittimità, le- nazionale. spettante reo, con di d' Andrea culla loro di boria italiana, questa oppressa avidità. della e rintuzzando isola vitupero suo dei i bei Cesari, e La città provincie. mura alle Europa vostra Francia, le PArno ed dell* popolo la qui quelregimi tro con- BtianapaHe ìiostri fesa ofliano ita- Di lettera ai Corsica, colpe è mille il rese scritto, nazionalità della di Buonaparte se per sulla essere nativo air débàcle l' Italiano^ di fiche magni- congiunta lor una dei delle vecchi della una titudini, mol- favore restaurazione Di : e lettera di lui attaccarci Francia della Napoleone a di questa Bonaparte Ma è ìiecessità della è l'opuscolo per traduzione italiana una dei partigiani della paladini Francesi e pieni Italiano, nella di rispondere con anonimo un esso delle suscettibile. e che tro patriottico con- poi Francesi, tradizioni, sensibile perchè l'odio con delusione venerate Veneti, francese in dai destate straordinariamente « i Francesi contro gli nazionalità negli Italiani, trovando spirito misoneistico e solo di e nello retrivo speranze antiche Francia dominazione indipendenza si confondeva regimi paesani La straniera. ogni soggezione promesse delle più la contro di di Liguri, Piemontesi, naturale sentimento rispondenza il vecchi che sentivano cosi rivoluzionarie truppe reazione quel allora parve delle si non (2) si calata leggi, guerre più nulla ai di- Lxxxvm Lombardi, Modenesi, alla si penisola E loro di questo le potenze imbelli le per misconosciuti, più cosciente, in seno aristocrazia. Cosi fin vediamo il Le dai farsi quale di già nel classiche d'amor le di 1816 celebri nelle Dante le e si tempi, comune figure con Ma che cosi veramente si cui lagnava Presso 1814, è Italiano tiranno. sentimenti orazione (1) del Mestica voi che è il la nel il ce Alfieri. Manditi). 1818 lo e poi dava zioni circonlocu- le felice tale si del e. da in nemmo. te- diva Tar- quella Macerata, caratteristico riscontra nella Piceno. pag. il mo, quest'uo- dissimile € quei caduto fortuna. ed (MUaìio incrocio Questo in l'eroico e ora comune, per nell'avversità non aUa il monumento sempre nella mente frementi sconforto, il patriottici e legittimisti sulla Liberazione Leopardi ù. Studi leopardiani a. la indispensabili contro restituite Marche, versi reticenze noi aspirazioni studi Sopra e singulto, e trovò romani delle gli del retorici, e delle e per Italia le teressi in- crociando in- che Stati degli scriveva e l'odio lo degli congiunsero infelice e piena della liberale. lamenti grande parte porzione 9Ì scrittc»ri AlV della malcontento, dei sui permase, compressi, movimento restituzione, grande Francesco bisogni messe proi diritti e Murat, di e alle inacerbita nell'animo ceto ci contendeste acremente del misconosciuti Bonaparte, solo ora dei artifizi gèmito, salvo voi, medio traverso gli il sente al nell'autunno £ canzoni e vendetta, meditava quali, j di 1817, e patria. (1) due riversò il tentativo solo tradite si genio memorie, di luce di il patrioti. Uno, fronte le per al gigante Tiranno, riflesso e il aspirazioui due primoidl eco rabbia minaccioso unico, un di per rinnegando le ideali degli d'Italia despoti trovaronsi tarono profit- e per forze espressione pratica sua dei e avvidero si videro la sgominato odio in della regione appena non Ma il scomparso e litani; Napo- e napoleonico, deluse, speranze di feriti ogni antichi essi popoli. e ben gli e campo, gravida stessa animi il dominio del dominatori, covò di abitanti indipendenza dei querele e la collegate padroni e, nuovi degli stato di idea Romani Toscani, Italiani. subdolamente poi ogni e dipartita gli sentivano combattere suolo Parmigiani, 498. stessa di xo tutti della miseria, presente suscitando gli Italiani, col patria, mentre, alla grandezza passata riscuote e punge della dominatori stranieri gli essi in fronto raf- egli vergogna, dolore, indignazione, Che per cui patria alla determinassero si Amor d'Italia, Amor di ogni prò' della de' tal Di si La ritraesse Io . . queste E carte Che stai? Non si recanatese, un e pag. è sdegnoso, cantava, 335 Scritti e segg. altrice vedova o a dir alle cui doveva nello editi e e scola: più poi inediti lice l'infe- rampognava, nobili altezze Prosinone, stesso ed sola. meglio di Angeloni (1), usanza stanza, rimaner di destarti corrotta eccelsi esule. Luigi Mazzini. si assurgendo Mazzini Giuseppe a templi. esempli. cotanti parti. i e se e e conviene cosi mentre di luce levati 1' è Meglio i marmi e premi, terra codardi di Se tele d' animi Questa intorno: lignaggio; tuoi, guasto le e la può sclamando mine qual Non scorno ? andrò vivo Mira il nostro e confine verun Volgiti agli 'avi Pensa lenta e ! mentre le vinse profonda si e perimmo? ha gloria core vorago etemo Non altra ch'af"ticata suoi buja sproni. morta in nascesse A In è vi costei, ch'ogni . (1) in agire omai... petto di Pietà misera pietade O Ì862 ad perfine stolta, e cari. o questa cui In civile, doglia infelice. Per E la omai sdegno senza del autunno Yol. patriota il tessere IV di degno 1818 Milano, poeta merato inte- elogio pubDaelli XCI blicava in in fronte eh© noi Francia la figura abbiamo Non era luce. Già voluto questo il fin 1814 dedicandolo dal « insigni dell' e discordanti né nella essi In » loro meno modo dieta nell'entrare nel realizzazione fa bel la dominazione tuttavia nazionale Dell' s" ài Italia Angeloni Luigi 1818. 2. Parigi Voli. (2) SopìYi — Appresso che Ragionamento 1814, altro vedersi il non settembre che Lujgi solamente del dedicati Frusinate, di volta aver 1818. all' dovrébtxmo Angeloni, con loro degli lo una ciò cesi Fran- la per Italiani. credibile essere che non per dai contrasto desiderio una se poter incontrato non quel vincolo, r ordinamefito I' Aut. ammonendo casioni oc- guarentigia di dispiacenza della di uscente il molte e la per sicurare as- liberalmente, retti speranza come ricordasse e e ad Svizzera, generale favore del causa gl'Italiani comune un La tutti. paese, si non italiani, stiera. fore- e formasse, la e e sero aves- gente togliere si difesa, causa concluso aveva ntalia che IV la da a costituzione di divisi più lungamente dominati Europa, comune diritti stata era Francese in dei e Angeloni han la né ceder con- « Governo e una ghilterra d'In- che » il loro più Uniti quegli Re all'Italia Stati gli con e per libertà conseguire L' tutti uniforme nazionale della sua di di indipendenza, Stati gli rivolto supplicandoli quanto ordinare e un Italia, erasi promessa in guerre come Lega una in « di Federazione una concordia e cagioni e della attuazione quiete vinti d' poteva né aUa Parigi a saggezza stranieri, patria, stessa « si poter essi d'esser temer a di dava specialmente del e lui per volume. Angeloni alla Russia, fossero più 1' l'Angeloni e », di Italiani agli che guisa, arbitri caldamente e volessero in ed Petrarca, ordinamento esso pietà Imperatore umilmente più alla In del pubblicare a (1), con al nostro testa futuro al d'Italia i versi e che avuto intomo » in scritto avea moderatori patria riprodurre primo fidùcia ogni con condizioni della Collegati (2). ai « sulle simbolica ragionamento suo libro un dei mali eh' ebbero tutti ora della ed congiunti di nuovo Ragionamenti Italica i Frusinate. nazione. talia d'Igoverni Parigi. xcn venisse meno di giusta cagione Ed tutto ed parlare, lK"icbè ebbero, non di dominio loro più che n venerabilissimo delle solo nazione, Ed patria. dove buona in che possa, in leggi statuite, o prepotenza, in pari ciò e carcere, persone faccia delle il i insomma una in non è, sgradita ne alcuna abusioni, le violenze, signorie e di forestiera miseri afienna mentre vari patrio Stati di ; Italia per le l'alto quivi diritta) cittadini. che giudizio quando i » altre o non giustizie in- brevità cendo ta- dominio, e dispositori, essi ad certissimamente ne guente conse- per (1) relativamente « le contro sottomettendo tutto vietato loro (per genti suggezione pe' e le tener potere, principali guardatori, tutto, è scritti finalmente strane alcun può nei ; hanno signor (lì L^\np:eloni, liberale pubblici i felicità di dove capriccio non senza per sono esser e l'Italia, per libito a libertà alcuna richiamo dove soldati stranieri far varie resto) è non le imposte, gravose ed dove e privatamente, negar è legislatori, legge per senza che or possono, arbitrariamente, il dannarli luogo, dove gover- rimasti credo, i patria finali revocate, uomini ; della le sentenze anche esser gli l'arrestar come sua generale in gio spre- soggettata sono non manze costu- vergognoso rugginosa me per diceva: vilmente Europa per cosi son in alla e tutta io paese, non e in verità, un cittadini i aristocrazia, gl'Italiani Vienna ora più Italiani agli avendo promesse, all'austriaca l'Italia di sono dalle e alla ; molto dall'indole dedicatoria sua l'alto d'un'altra questa aliena alla quivi 'fossero, non essendo congresso fatte già sostituir quello a precedente più nella E » alla molto e onerosa, straniera bazzate strom- l'Italia per di quello genti nostre, le loro. si signoria tutte avverse « una assai quale che non d'Italia, tanto tempo cui dovran e uomini risultamento altro se anzi le e della Vienna, futuri i era le condizioni parleranno, che presenti viennesi di fremendo magnificate tanto opere fine i Angeloni contro Congresso poi » dell' scritto forse pur Italia. in rampogna mai meno le dal fosse non nuovo fiera una sempre non « il fatte umilianti diceva, opera, e ma turbamenti 1818, ' protesta una inique nuovi nel ora, dileguasse, si e a sonosi mento ordinainfino Xf'TTI fa L'x4.ngeloui altri politico degli concede, non non agli vietato qui si è di eccettuazione nota una a vi, non dato dal con certe alcune che ciò che in vere dice ch'egli nel cioè questo, suo che Papa, egli esprimeva Padre dotto non si altri si è Ed saggio un debbano nel in viver cui tempi vicende) egli Stati E Europei. dovrebbe quivi aver commetter ideale *? sole sia la conservazione ciò me pare l'occhio secolari la tutto cosi stato le dopo sia non clie a più due rispetto per il governo ])arte governante parla, del non ma dello viviamo, in persone del disgiungere Se l'Angeloni stesso, civile noi a bel- e non potere è già perchè temporale del 1814 pubblicazione fosse della la capitale Federazione col italiana, più sovrano, semplice non ma pa))a della Evidentemente Chiesa. (il spirituale l'Angeloni capo ebbe di il Card. Cousalvi a Parigi e conoscer a quale ]"ersona monumenti la dei molto si adoperò parla d'arte) per recu])era benevolenza deferenza il Governo certa ficio, pontiuna e con per che conservando illusioni le le speranze e ancora già di altri la il mente e patrioti come Giordani, passate eran per dire che in lo terra stato certo d'esilio, ignorasse bisogna egli, nei delle solo reale egli cosi scriveva, perchè mentre non cose, delusione da la minciate incoun ma erano era seguita patrioti jjezzo, le furie delle le cospirazioni inquisizioni, e con esse carcerazioni delle delle eccezionali, seguite da e processure condanne. rileva la invece enormi Ben delusione, seguita al del in dell'Austria, 181G, un niofU'projyrìo un segreto agente da Roma Pellicodel 3 aprile 1819 (Luzio. Processo suo rapporto 2G7). Maroncelli, Milano, Cogliati, lfM»3, pag. del anzi a a solidare per nondimeno corie promettenti perciò da credere de' miglioramenti come quello. (ne' romano, d'Italia, sovrani altri quasi se card. savio commendevolissimo ragionate, che pur ganico or- VII, Pio lo Stato per particolarità di e cosa compiuta d'un popolo, agli e poco in dice un e Pontefice del o])era statuito un già tolta o poiché, come al Motuproprio istruttive })rovincie, e giudiziaria... nel sia non di vote genti soltanto Sommo felicità manni, Ale- rigidamente , alludendo una si agli ma ne fa » liani, ita- governi cui sarà deirordinamento operar acciocché molto sia Santo (i promesse, romano, del la che stato, agli principalmente delle che futuro preterite dalla barbare, principio discordante a ne non e sia non pontilicio, cose quali i imperterrita di Stato, Segretario puossi non solamente con Polacchi, lo Stato per del 248 1. Voi. per libertà la Tesempio a' ingannevoli e vane popolo ogni speranza certo raen Belgi, ed suo quantunque negar a' stati liberainent« si presenti reggitori), 181(i, r ordinamento l'indefessa con Coneal dai » pag. del che Svizzeri agli e ordinamento quello degli non al tutto con il recente perchè, quello ordinati se d'Europa « Italiani, date a del : Francesi, a' tra agli Inglesi pur stati sono stati dojuanda si e raffronto un il già nella desiderio sua che prima Roma XCIV civiltà, per certo pazientemente, in servile stato popoli europei di più loro debbono repubbliche aver e oggi 1' una utilità noi oltracciò è di lo noi Italia che di il dover ? opprime si pertutto posti nelle che in salvo stranezze ad aspirare imposte dezza che ? unirsi libertà agli stranieri hanno possano ne' né e sarem di E vero ... di che possa abbia non ancora di onta cotanta di partito al nostra violenze degli strani, oppressione Angeloni traffici cadere le alcuni più alcun nelle per Stati tributo loro contrario ai barbare più gli divisioni non d' Italia grandi ser es- esortare interne genti ad per ad da Europa crudelmente indipendenza, perchè noi continua le tuttavia e in secoli, vengano saremo dimendicare all' che feccia tanti presente stati dalla per patria genti vergogna, trarsi che la le mai saranno gli a e si ma si ordinar paghino elle dall' oppresse L' » e alla Inghilterra) più di nell' e non mentrechò e dalle profondati mai Italiani l' anzi a costume e straniero giogo procaccia Or per punto, £ legge ? risolutamente intermetter senza altrui vinte quest'odiosissimo sarà sempre Guidiccioni fattamente si ne' e saranno pur più tutto patria non fuggir al traffici ne' nostre, il quanto soggette e sono misera cose l' Italico solo voglia a prendan di che svillaneggiati e oltraggioso scorno disse le reggia Signo- vantaggiatamente e straniere, scherniti europei Mutar come agio nostra menate costoro popoli saputo genti a st^mpre per i collegate non piccoli Stati, la nostre dell'Italia che . sottomessa e le giusta reciprocazione una le l'Inghilterra... grand' a que' con dominio, che Infinattantoché . sola tutti può che maggiormente disfatte a' e collegati gFItalici stati, 1' alto posta altri gli tutti indipendenza, furon fossero il potranno a E che tosse sua e chiederle . divisa, né a mentre libertà? l'Austria men comportar conceduta che gl'Italiani effetto in tenuti, e pacifico l' altra guadagni cosa essi volle si come tempo manifesto popolazioni^ a lungo liberamente e non malatti e son non voleva, trafficar 1' cui essi assoluto nostre d' un indipendenza aver perchè ed è E sono?... non per più pagar (per come 1' avi- l'Austria pirati affricani, mani, né più quasi sola a utilità traffici Italia. nelle Una nelle mutando forestieri, tomi io non me per quale solo ricusate, due da loro le con forti scrittori il dello Italiani gli incitavano basso l'assolutismo dei solitari protestavano società segrete (1) Il per denza .Un. tip. consultar punti della l'Austria di Re mia fin Gioacchino vi furono in il mento; compi- volere siate le stissime giu- ramente barba- apparenza, espressioni, stesse attempato, l'altro e ridotta l' in Però, patria, ed straniera questi mentre di due con le venire in liberali i e Italia, l'egemonia praticamente già era Rinieri, Molto solo, di fin venuta è a mi luce da Risulta del con 1814 le aveva altre la essa in potenze àorrispan- Viefina (Torino, l'averla l'esattezza meglio quando, stampa, Cotigresso di avrebbe giovato documentar dall'autunno in il narrazione. e : abbia non nel gli scritti, già durante per Italia bella uno contro regimi. capitolo 1903). prima, le era di (1) Ilario Pacca ed. cui riscossa con patria. P. opera Cmisalvi in ancella ». dall'esilio stato rettori desiato grado, con non compatrioti, romano, uno restaurati presente del fin e Stato alla il promesse s' argomentavano della soccorso di innanzi idee, stesse vile manenti per- Washington, forestieri, assai state giovinetto, ancor lamentavano e stessi italici che carissimi de' prò a dare perseveranti e quantunque Cosi, l'altro miei voi, gli ... mette le mai tra novello un e (gli stranieri speranza sappia opera concordi, che cose di parole Se di più sieno!) la nostra suoi fine per che però animosi, fossero alla nelle si in Mai conculca che si de' fuor tutto gloriosa solo fermi, al ella questa a sicura e sono anch' sortir a donna far a di abbatte « pressoché sorgerà valentemente tolga ora mondo... non e : egli ci furon questo dogane si uomo che (quali non alcuno consiglio) qual il di opere V stici dome- ci dobbiamo straniera cose di ordinate loro i conclude confidar noi siano intoppo pie sospinto forza forzate le ma nullo forestieri de' che ne sieno cose profeticamente cauti) esser promesse fondo, da ogni a soprassedente in forestieri, Angeloni vogliamo (se e V E » dei quali mercantili loro intraversati ne' gabellieri le che sofferire possan potuta di confermato animo del la alcuni che rovina Congresso XCXl di Vienna, il per perplessa era timore partito audace ed indipendente, con fosse allora sospirato di cattivi tutta Italia fosse e » una da al li anzi esso in e tela cau- Marat, non Costituzione. e fosse la « parte gran mania generale in quanta e ciò anche quale romani, e del Congresso decisioni », da unico Come quanto e cosi e la generale, possibile preoccupazione una per Card. Consalvi del da al Pacca. lettere parecchie eva egli il 18 novembre mio, bisogna illuderei, scriveva non l' idea del in Italia si è in grandisHimo pericolo perchè ed deiritalia tutta indipendente, imita, nnicOf guadagna f smÌJturatamente, volta. si e 1*^ il corre rischio Vedi trarie con- conseguenza sollevazione giorno il pericolo degli Italiani, il Regno d'Italia cattivi Stati stessi le per Nazione della voto tutti il rebbe abbracce- proclamare tal quale come malcontento il Austria assai con che esistente malcontento degli e " procedeva e delT di " non allora del forte il dei da Tabbandono ikcendosi trono, modo fin già sospettasse appena nel di andar si « ri- Emo 1814; Jlegpw offni aria per in proposito (p^ga pure pagg. 204, 313). si rileva Da anche ineccepibilmente, quella Corrispondenza da che del in primo il luogo già quell'epoca temporale potere forza viveva ormai più per Papato non propria, ma era una che dal vita forza storica riceveva beneplacito sopravvivenza e di delle cui dell'Austria, specialmente collegate e niva vepotenze ad satellite secondo che in creatura luogo esser e gìk ; un^altra 7, 61, 131, fin allora da di alla di procedere sventare, questa conserva fino giunse già per non il Pacca ed al difendere e egli quel ingiusta. perchè che poco Quindi stretto accordo di che e per truppe poteva a far nello essa macchina la fino all'Alpi del 1815, maggio neutralità del Papa suo pontifìcie pontificio bisogno 313, 514), * , iiel territorio, proprio si vedesse, come il d'Italia, Scilla delle il con Consalvi, porale tem- il 219, (pagg. al principio il che Consalvi, ed delle all'unione Murat dallo fedeli dei comune Pacca Potere divisione cointere^^senza sua il ddl* indipendenza in/enmle (pag. 514), intelligenza il tanto ostentato malgrado alla nazione. l'Austria la del l'esistenza come con scriveva come padre che necessariamente di sopraffitttrice,e che come — manifesto rese esistenza non com3 " si condizionata era e » 293, ministero le con quanto ebbe a pace, austriache, nizzare detroper scrivere il contribuiva governo cessare di una guerra ch' an- iniqua » finora importantissima pressoché e Card. del Consalvi, corrispondenza ignorata segreta del Pacca ministro al Card. plenipotenziario Papa, tario prosegreil brutale di Stato. Le diritto malgrado potenze europee, in del di di animatore Vienna, conquista Congresso seguito del dato dai chierici nella restaurazione allo regime spettacolo delle alle nel querele conseguenti pontificio Patrimonio, e che di stavano quelle all'apprensione Provincie e sottoposte risolute ad unanimemente rendersi, erano esigere dal Papa per Ma un'altra rivela che, per condizione circostanza la espressa in un articolo del trattato, per lo XCVlIl la giusta via, ricuperati, cosi, nan faranno paesi, anni, 8 2^) sono cielo sarà Marche, le le come benché Legazioni, siano il modo in che perdute di pensare Le è camabitudini, gli usi, le idee, tutto biato in idea del hanno Groquasi non quei luoghi. I giovani Phanno del Papa, o se l'hanno, corrottissima, o pessimasudditi dei Preti. persino di esser ispe(*) Non vergognano cambiato verno Si rando avanzamento tornare con parte della della sotto che nazione, massime, che si Papa. cosi, ma presto ed alli sparge idee tutto^ per è non abitudini vedrà fanno si idee e quella parte la legge... di cambiate tutte delle rivoluzionarie, Governo nale, costituzio- ogni il mio se vecchi, la corruzione particolari costumi, le la voglia di un terreno guadagna si possono i dar per dei e non che questa finisce delle disgraziatamente da dico interessi cioè tempo, Non tardi o riflessi tali ecclesiastico il depravazione del febbre la la e Governo un piacere sotto plebe pensi Aggiungasi a Provincie, quelle e per si il Faccia la anche affatto. mesi. sei ])re(lizione, ma purtroppo falsi. Bisogna passi persuadersi, dei comprese da non e i paesi, che sbagli fatali, covsprveraniìo verifichi non si se quelli da è si l'evento che dei sì fanno se giamo timore pia è fondato. da largo di tutti i sé, ad onta Io concludo sforzi che si ha la reprimerle... ne dunque, se per ii rimettere, intenzione le le Marche, cose come comprese é un V impossibile, le conserpretendere erano prima, e non veremo, lo ripeto, 6 mesi. Se Noè dall'Arca usci quando dopo far di il diluvio, che latto tutto avesse quello preteso aveva di avrebbe trovando il entrarvi, prima un assurdo, preteso dal mondo diluvio. tutt' affatto cambiato Eppure aveva egli non di sé che il cambiamento contro fisico, giacché gli uomini non ci erano che più, e quelli pochissimi, erano con lui, pensavano della tutti di prima. Ma stessa noi come lui, ed erano razza Queste di contro avremo più noi. fare, Eppure (Vienna, 12 Consalvi, 1814 anche La il 1815 giugno di male che fatto aveva moltissimo modo del lettere che mi mio la di articolo E il fare, 712 e e di nel nell'opinione si sarebbe sai as- quali contrari cìwre vi non segg.). fatto era quelli, son coi è rimedio. è Onde » che il Patrimonio nel si preoccupava europea, eftettuata la staurazione re- seconda « Mi sia Una Consalvi avversione del romagnolo Luzio. di permesso gran degli tale Salvotti. e è che morale, di provincie recupera. del 1815 ammoniva: Balle saviamente maggio rilevo che io fatte sime moltisstate giungono, sono già nei d'impieghi paesi da recuperarsi, specialmente pensiero. ripristinazione (*) idea del 28 promesse Marche. nelle il nel da come di nelle Già avrà ; pagg. che si quel parte noi, come si questi con cambiamento maggior pensano non edotto del e noi significante. da avremo a purtroppo parte antichi diceva al Maron Processo dire delle sistemi, il con promesse rispettosa fatte ripristìnazione libertà suppone che in avere Leggasi, una per di lo Preti, squarcio un nella celli, riprodotto requisitoria Governo vero. dei Pellico-Maroncelli a. e. pag. 429. xctx un dove paese, del aboliti si trovano da più è anni, nelle stanze circo- io creao in inipoHluoghi, parte gran ed economicamente. damiosissima sibite^ e certo politicamente, il conferire Provincie Inoltre dette ad in altri degli impieghi di sarà sissima odiostatisti, ma quelle non provincie, una cosa pur Io in ai bisogni dì quel fare mezzo non paese. posso di rilevare che i le stanze circomeno a tempi e rispettosamente, delicatezza Vi SODO difficilissimi, e di una somma. ranno sa- tempo che evitarsi non spiacenti, potranno che evitarsi. accrescere quelle dispiaceri con possono si riuscirà davvero i paesi perduti, di ricuperare so se le ri cu si riifscirà, si persuadano che il conservare pure troppe cose per Io i non non se £Eitte di sarà viscerihiLS difficoltà una Christif che prima e dei e altre mi cose Lo Sarà promesse. conservare tradire non per cariche, sulle il mio niente posti, esigenze tali se pere P. in S. "ccia non rovina una il scongiuro si cose scono. esegui- che dopo dovere: ho V farà che vorrei che quello crede, non ma dolesse ^5 poi. © ne (paggs^gg-)» della si impensieriva Il Consalvi giustamente capacità da incaricare aella Delegati apostolici restaurazione, non detto, S. vuole specialmente senta, dico, il le se Io estrema... ma P. se » mandare si ? fa adatte persone in in forme chi non che ripristinare per esclamava : che indispensabile violento: Credeva « necessario il ad per un molti in chi chi nelle Marche stavano le governo non quali le vi non braccio con muta altri tivi mo- 733). strandosi Mo- Parco quelli scaduti, è espressione forte come non con simili nuovamente provincie provvisorio per si che sione, irrifles- per (pag* anche nare cammi- Roma per di zioni istru- pensiero un » commissi, Governo dovrà questo. alcuni fidei si dire a quali con tutto pazzie, per impedire Bisogna Affermava » di i E r passione, per abitudine, per sono e proporzionata. era chi ignoranza, per intenderà niente informato teso Chi presto Ma leggi, governare bene che sento cose. quali con dovrà Io tali comprenderanno stacco si davvero. tremare « regolare? quali fa Si biseca. dei provincie Dele^ti. quelle dovranno alla dei vando tro- nezze. stra- rate recupeevitare uno la camicia. " fatto stria l'Auaveva quel che nel Lombardodi nell'editto della Veneto, aggiungere di che circa oltre al la nobiltà, ripristino possesso, presa si la dell'antica, Quanto conservava agli impiegati, nuova. dire al che oltre conservati nei loro provvisoriamente erano credeva che espressione posti, qualche aggiungere opportuno Santità che dicendo Sua li Vavveìiire, tranquillizzasse non per avrebbe lasciato di prendere sollecita considerazione in una calcolandola che sulla ciò la loro riguardare sorte, poteva del sulla verno. Gopossibilità e mezzi e particolare loro sussistenza in Il Consalvi concludeva modo (pag' 747). questo del riflettere che il decreto Congresso significante : Bisogna analisi Vienna è già noto, che ultima di in S. S. non e potrà fare è stato Essendo S. S. decretato. forzata quello che non diciamolo fare che si è prescritto, è meglio chiaro, a quello imitazione di » « j lo che A se P. cosi i la pur debba popoli di che nelle prendere che poi Provincie non che e in proposito torrente di e lui. Savie in cui timorose; Per noi essi comprendere, di i propositi allora. quei è che ciava Enun- governo. e il quando ti l'esistergli, che altre le che impossibile tare evi- per per al mano dirigerlo, vuti do- ciò e malcontento la menti provvedi- darebbero si lasciarsi meglio trasportare 7*^3-iM). savi osservazioni, pontifìcia, Stato machiavellica regolarlo (l"agg. » forza tanta procurare da massima innanzi metteva Marche, di forzata perchè più, « di di e la nelle e venisse non E Congresso motivo il ancora, di » lo del Legazioni che sembra lui. tutto per fossero questo ficatiasi- giusti qualcosa a decreto del farlo Mi far di adottare almeno facezia ]x"ssa inganno. cercare forza in che l'obbligazione avranno convenienza si e ancora, mi non potendo, che grazia, ^5embra me mameute, S. buona di faccia merito. i prevalevano ma sono oltre che mòniti a cui veri che pugnavano la storia di poi luce seno cosi dei piena zioni esagera- ragione. coscienziosamente per al Corte alla parsi saranno dato disposizioni in che consigli, retrivi, ha sprazzi le e popoli, Governo le correnti ecclesiastico società Le del forze Le ripigliano più d'inverno P o nell'ombra Addentriamoci, dati, che del in rimasto mondo avvolto si e e La qui di tenebre degli fiorire di iastrumentum (1) può farsene idea Chi vuol i documenti e giani marchi- processi dello ficio, ponti- Stato inesplorato, parte germinata in la quel in finora cui fantasia (1) si dei citò eser- zieri roman- dal è la una consultando conoscere G. De IV, Costituzioni la nazione domi- Il Mondo Castro^ come protezioni letteratura. V, modo ebbe adoperata di prospettiva copiosa sotto e governo Voli. le specie aveva mata dell'ar- disegni contrade, nostre dappertutto, Italia, in i agevolare nelle Con là e qua per MDCCCLXIX, poi della raccolse si dei scorta sfrenata benvista Massonei'ia una avvenne rigori palese, mistero, meno propagarsi Daelli, Milano, prò- storici. regni. Sulla di francese napoleonica, dei forniscono tanta d'appoggio punto e o Cosi oceano. sotterraneo e come gelata, crosta in la e mondo che rivoluzionaria di luce per più Massoneria, di servito fin ma segretamente. ci nel sbizzarri anche la tinamente repen- estinguono, sopraggiungere abbondanza 1816-18, all' operare trovano copertamente, la sotto operare con si agire corso di ad continuò e di suo al Impedito Restaurazione. dei il liberale movimento pel fiume, invisibile e ad presto del si non compresse, meno acqua tacita segne e primordi allorché civile, progresso avversate nei segrete e lettore segreto. VI. massoniche vigenti di cn favori dei nella loro funzionari, d^li Negli qualche dato del Conte settarie Cesare al Gioseffina di n avrebbe il 4 processuali, esisterono, di quelle neir di di il S. Senigallia, di Cesena, si boni, chiamava di governo Muratori del quale ebbe la vita è proprio incartamenti del di perchè pare seguito di Perugia, Fatti- del detta che dei società il Liberi Muratore Libero un del direttore in asserisce la proibire quanto a fu a di menzione Ascoli, Gallo Il a nica, napoleo- ivi ove ultima, dipartimenti romani, minacciato aveva la massonico, 5810. Cosi Rubicone, quel tempo nei lo stile dominazione Femio, data quella mentovati dai romani. di Real dell'anno che 1817 della Agostino, tonio An- loggia mese (che radunavasi, Seminario) nuovo dalla terzo cifra tempo di Macerata Ancona, ex-convento edificato al dipartimenti nei del risulta come carte inesatto, perchè, stando e nella scritto essere massonica di Macerata 1810, l'anno, secondo massoniche, anche del trovano le altre con rilasciato processato maggio dovuto Logge del 1817 la data si patente carbonica incompleto certamente significava ha parte quel periodo. a una nel stato era ed (1) all'asserzione pure a Vendita diploma Milano numero relativi Appendice della 1816-18 del reliquia maggior militari. graduati dei e Gallo, sequestrata segretario Cottoloni. 580, in luogo la aggregarono processuali qualche e si impiegati incartamenti accenno Ho vi carriera, Fermo. di demanio « in Italia al tempo primi travagli dei tre gradi, de* geìierale Vedi anche: StattUi della dominazione del dei della l'anno Milano, Muratori Lib, smo lifeS; Catechi- del rito 1898; libertà, vera Napoli, ncozzese, stituzione Co- 18Q9. Milano, d^ Italia, Oriente Grande Estratto vegga: d'Italia, Oriente Gratide del francese, 182(). da un altro anche allora frequentata (1) Quella era Loggia di Fattiboni del Vincenzo Cesena, cospiratore 1817, altrove citate Zeilide, nelle questo proposito la figlia sua forte a Memorie^ Ke riferisce il e fior Massone italiano poeta di Roma si del delle li,\ mese dell' del a. Regno e. Voi. infatti, del Lr. Ji.\ I, pag. « V.-. 58(»G vedi 811, il Cantii, IJ Asilo la tata can- inaugurazione proposito Cronistoria maggiore Verità, della T denti. resi- Emauii'lM Milano di ». il Vittorio celebrandosi all'Or.-, L.\ era Vice forestieri dei anche Biblioteca Eugenio, della italico perchè stampa: Monti, una e no? il anche trovavano milanese Nella Vincenzo anno si essa e tempo. conserva F.-. in che cittadinanza della e il 6 dell' delle 8.-. I^^oyge dell'Indipendenza cm alla Quanto Mascalchi fa pregato di alloggiare o settembre della di venuti disse Loggia vi cui gli che in quella loro. Il La la impropriamente trovato in l'ex Ascoli, Comunque, titolo esisteva Napoli, Di regime. Silvestri Emidio nel scopri di vuoto nel alcuni 1892 la intendesse setta massonico, pure boneria Cardita. ven- col del intestata la mi quale di ad la che carte, fabbricato un tificio pon- è stata Ascoli, altre con di Oriente grande patente Aubert in restauri la restaurazione insieme muro costituita quella del documento un gli indicare alla Sig. madre loggia massonica, dipendenze dal il sera della per (sic) tario Segre- segretario (riprodotta in Appendice), comunicata gentilmente la qual una innanzi è ciò che è alle Ascoli in dal il La era termine un varie casa setta. si di agosto espressamente mattina sera Merli Teramo, tal aiiari, patriarca erano una Boatti, si », ed usato frate certo Sibilla La « sia loggia sua i di specifica non suoi nel « successivo essere nella che Mascalchi quanto detto città certi alla susseguente . Per arrivare prete, era che Serafino del mattina rità all'auto- 1817 Polizia l'Intendente era rincrescimento » dire. ho Una fu con con di che eriggere cenò lui. per nardino Ber- certo depone del Ascoli Commissario vide Civitella, per Merli V fra Macerata, ad quell'anno cavallo, testimone, un maceratese egli di presso di setta, di tentativo dall' allora a persone pel trasferitosi 1812, Ascoli, negoziante inquirente maggio d' Loggia guendosi ese- fratelli dei Silvestri. La Massoneria, fu in sospetto là e della « e Cosi Due a le società lo Stato nel scriveva « ex Vi le del Al che del tutto col vi l' del- tempo proseguiva romano cessò ma leonico, napo- liberali mene decadendo. Stato dominio cora an- venire soprav- restaurazione. sono l' dolio finir sul per andò travagliare^ segnatamente Polizia noto, governo, essa napoletana occupazione qua al cosicché luogo; aveano è come 1817 cospiratore sono anche segrete eli e pontificio, i in un impunito molti sconvolgere cercano Carbonari i Guelfi » . rapporto Michele Massoni, ed lia l'Ita- confidenziale Mallio, soprattutto alla gendo aggiunin Roma, cvr Penigia, Fcnno, rimangono come ammiratori massonico, egli rispose massoneria era Lo dai Fatto si è che, società andata era (2) coal Il De accademica, Francia, adatto male ad come altro Murat a per che flio esimo, lusingava patrioti, la 1902, nel s'ebbe prima e seguenti Les socie tés segreto, Voi. secretes VII. moda. principale, avea tempo Segreto scrive : il " a. la farla dei Società Jean mento Stabili- VI Voi. e. far di Les des té, Carboneria voltaronsi neglette. con- possono se N. De sociótés ne sano, interes- Saint-Edme. Carbonari, Les i ». Carbonari Carbonari, Witt. me- Napoleone meallettava gl'incauti tanto Giovanni libera da libera incidentalmente Nò. 108 pag. cortigiana, dai lava di Socie deve in come napoleonico, più quale stampo siccnè rivoluzionaria, che Carboneria già con periodo bollente organisation nostro che confidente. massoneria, La riguardavasi la è 43. Mmido alla Vili. da già (3), cospiratore pag. Pltalia, et capitolo, primo Carboneria della che opere autori: Charles et di pontificio.Non dominazione splendida Pertanto alla coraggiosi. ^rono le leggi massoniche Constitutions nel ricorso, a quella concepito Pambizione (8) Relativamente alle sultai-si, oltre i La ». soverchiamente Carbonari cui i segno d'uso ragione visto dei poeta durante d'apparenza la Un dovunque, gittarvi stampo un passata stata era Stato nello proposito frivola la il Dott. y l'origine Castro affatto essa quella sostituendo questo a fuor roba abbiamo come D. (1) Spadoni tip. Mancini, fatto (2Ì. segreta, riandare compitx) che Sarti Francesi si un'altra al poi è indicava ne Bologna, dell'Armata, quel tempo in di e i suoi per Sarti avendogli 1816, questa « Montallegri soggiungendo pubblicata : antichità Placido medico già dunque Dr. stesso nel inoperosi sono di avanzo che Faenza, ora ma capitano racconta di Montallegri il E (1) ». Bologna, venerabile nn impunito, pure Ferrara, Deschamps. Castro. Mondo secretes France de Carbonari. des et et oi^anisation d'Italie, Constitidion bassa delle nella società (Parigi 1822). Notabilità Italia, segrete di de^ Enrico traduzione specialmente Carbonari, dall'originale idea Breve della Doering 1822) ; Tornelli. ^Weimar, Hoffraann, che fé' di nel Carboneria, sua origine e causa Napoli regno la dei Me1820. Johìi setta nascere Murraf/. Calderai, Napoli, of the moirs of Italy, particularly societies of the soulth secret the che libro il padre M S.\ dalPitaliano Carbonari, (traduzione Ilario Silvio divenuto Rinieri, nella Pellico, dice sua su opera in Italia che all'estero io potrei affermare divenuto raro e e libraio scritto al John io pressoché irreperibile. Avendone « » , evi Stato è che Vendite alla del il Maroncelli alla ancora morale società In Re d'Italia a. piii 1. A, segi-eti. a. (3) L^mpunitario Ascoli dà nel vero, nel 4. mistero senza dei e di rango Gran alla l'altra del mi di Pellion certo Francesco Mr. ricevuto ed maestri benda, fece e onde un tutti viddi discorso ed gli setta a tale altri costoro analogo uno alla di Ben essi fui ed vi tervennero in- scevo quali conomi però credere a- Vi individui. era Gio: Genovese Savorgnani, delle tutte in in fu mi qualità ed allo liche. ita- truppe di bendato presto circostanza, che Carbonari mio a d'Onore, nella vermi ascri- più essi l'osservanza Camera settari. ; di Francesco effetto detta altra dei parte Regina senza nel Milano; Principe Veneto Reggimento nella in il setta ad settari pochi che numero, ai duecento Novara, Nobile del dell'ordine introdotto di il egra, Tenente Corner formalità mi Pisaro di lonnelli co- alla tre e entro maggior nome, il e centocinquanta Casal Fui i li la lonnello Co- insinuazioni, loro altri molti di tempo alle il altri vigente era convento un medesimi alcuno il tra arresi borghesi, e stante scendevano un che persona ricordo, in allora che M' ai tutti esortarono Tenente quest'ultima i^n al anni I medesimi ascritti graduati 6 di gli con essere da sotto Loràu. stesso di Carbonari portarono militari truppe dello e italiche amicizia amici Carbonari, mi Maestro, e oltre tanto nelle contrassi Massonismo. atti gli Circa importanza in qualità manifestarono dei e Storia rispondenti se « dei setta giorno un mi Massoni che, trovandomi Linea Rediùs e stra vo- Marche, Griacomini Cesare notizie, queste francese, Misceli la secondo Carbonaro 1811), di Paltro 440-41. rimarchevole il fra che Nisco, » Pellico-Maroncelli pagg. una pure nelle Calabria in Calabria in 52. rivelo Loràu formavano scriveva specialmente Maestro (ossia circa Reggimento 1815) e non Carbonari necessario usata pag. o. suo avrebbero addietro attiva Il processo ufficiali è « severità Voi. e. Luzio (2) Eugenio: dalla contro (3) mostri utile tragga lire risa- appartenendo non ordinato, dei repressione Capobianco, Napoleone del si però più fa si 1814 (nel che od delle processuali, costituti alla d^Italia polizia dei carbonari, aveva requisitoria Romagna in Napoli, istituzione nella base stabilitovi ». seguito supplizio Vice sulle dei di zione. occupa- lano, dell'Asco- pontificio Stato Salvotti Murat là e qua una al e del corpo (1) Il 1813. venuta alcun nello loro paese Regno settario, P contagio (2) afferma fatti furon il qualche col confinante carboniche fine di nello importata nella Napoletani eccezione esser già prima antiche che ad che, per risentito al dai fu Essa (1). pontificio e propagata Cosi ad dominatori estranei gli contro mera ca- una cui le erano tolta la d'oratore scopo della cvn Altrettanto Patrimonio. Non abbiam delle visto, oggetto delle all'ultimo molte i creduli, da si bolla una inquisiti si propagò del leggeva fu divenuto, Marche nelle la data da bolla dei renderla le di più cetta ac- zata autoriz- era si come depongono che recchi pa- nelle racche basi Carboneria La trovava il vecchio carbona- ramo di istromento aspirazioni terreno un Sul massoni. un ferma af- 1816, aggregazioni vigoreggiò già quello, fronteggiare per nel come quanto vecchi e locali. elementi per apogrifa. in Esse sivamente esclu- quasi Fontainebleu, e masero ri- Murat, Carboneria 1814 innestato còme di quali aggiungono i questa massonico resco, 1817, nell'elemento predisposto tronco che più agevolmente, tanto E come napoletana. fare di del Pacca del arrestati giornata. pontificia essendo, dapprima settari vantavano spacciava nell'Editto accenna quali poi del provincie conquista ingrossate alla insieme altre l'occupazione principali Napoletani persone ai di mire sotto dei uno che le Marche, Napoletani, Passano, delle e dappertutto, composte Vendite di Il dell'Umbria cosi fino ebbero dirsi può al governo del ritomo pontificio regime. dopo setta, nelle il mi quale fu il prestato che giuramento, io resi di mani di essi crocitìsso, ed in ginocchio. uno un sopra in che che io giuramento mano proferiva di mano mi veniva fedele alla mi di suggerito, obbligai setta, essere di di i vantaggi custodire in i occasione e ogni procurarne fossi divenuto alla di morte, segreti, sottoponendomi se pena ricordandomi che si usò la frase in tale spergiuro, proposito Con tale che le mie ceneri sarebbero al settate state lo stesso Fu vento. fi quale mi i termini Maestro, suggeriva di questo ed giuramento, esegui in appresso egli stesso di il cosi da loro chiamato il di cui me Battesimo, sopra per eiietto mi nel del in appuntò stillo, o mezzo piano uno capo nel medesimo di ferro brò vie pugnale, con una piccola scure tre due dicendo colpi, uno lento, e precipitati, raneamente, contempoColonnello E^diiis Gran che conchiuse nel di rendersi che per a vicenda sangue, in fra per la Francia e ogni d'Italia, nella cui per setta.. » Carbonaro. che loro fratelli, setta si stessa circostanza. in Prussia non di suddetto tal setta ossiano Buoni dovea anche si dovean essi oratore quello Cugini... e era spargere sovvenire dovetti ragioni di servizio d'Italia, luoghi passare della Armata discioglimcnto alcuna materie operazione per il Per diversi sino ebbe Il l'oggetto conseguentemente, e successivamente girare della e costituiva discorso, ubili essi proprio mi suo al luogo in cvm Vero è che, anche Abruzzi, impunito, che racconta napoletani Vendita o delle di che assistevano dei Greci in Pare poi che della è 1B2^ pag. dei semplicemente della Cinque ovvero viaggio recente Il vante. sotto Puossi soltanto quella de' che ad dell'Italia, Il Cantù la emancipire pendeìiza Altra di setta una momento di questi Il Conforti Gran Ionie Cap. un pezzo setta che I. nel Uno grosso dei Pellegrini assai sarebbe ojì] ortnno alleati considerevole nati al Lazio pag. 8Ì A, 22. spacciava Sasso Il 1819 che d'Italia processo che si nome suo scopo. sorella di mirano alla delVIndi- nel trova Greci diffusa nelle giunto ai pel Pellico Gran - Patriarca Maroncelli essere i-appre- del silenzio, Ionie, donde isole d'incarichi stigiatore pre- di da Carbonari d'armi latore come anche Greci o e Graetano certo inquisiti, mondo il girava Fratta, vantandosi ma cesso pro- Foresti Felice contro soccorso anzi sia Crofiistoria quel degli del sciuto cono- zione associa- 128. pag. di bensì L«e- società l'Eteria, diretta napoleonica, e capitò alla d!ella Carboneria, pretendeva Patriarca » una fisionomista, della 2 setta nel d'una ne striaca au- con dall'età Turchia. avventuriero un e al Voi. e. Polesine. Coniortinati, sentante dalla intrapreso del com]"agni solo a. traccia austriaco non Grecia italiana fin ora greta se- durante Venezia è 1 l'indipendenza per scopo afferma che i cospiratori specialmente Milano a abbia società Polizia la questi come proposito a costituitasi non che e l'altra questo intendevano la se segreta questa presumere Carbonari italiani, indipendenza greca. italiani « in (ossia segreta » soggiunge. dell'esistenza ne Venezia) denominazione, questa rapporto qui teggio car- (Voi. greco da fin pa- zione rece- e e. sulla commercio Nulla a. che Grecia negoziante un di affari per dei da propagata sospettava un Silenzio segreta Italia in ufficiale rapporto un le formalità una corrispondenza austriaca Polizia riprodotto di cui di metodo nuovo poli Na- in specialmente e un Nella setta? da venisse l'adottamento era ovvero altra ufficiale formalità le (1). famiglia costituzioni, nuove per carbonari denominata era quell'anno con e in ma cinque maniera Cinque di setta i simboli ad dei o nell'autunno (1) Era questo carbonica, pertinente Questa i dell'Alta soppresse; dei nome divieto, nome queste 11 Fomili, tale a in più a Liberio seguito state recezione. solittuline cambiati erano essendo carboniche. Elpidio, non degli sommosse riunioni in 1814, carbonaro alla riforma una nel Vendite, le 8. ricevevano maestro un di le dopo vietate Vendita della militari mezzo furono qui Maestro Gran risulta, quanto a e di parte truppe. del segreti delle etc. isole a. e. rix role sacre di e dalle Cesare a ad loro di Consiglio dire, Però e ne non ideale della erigere pontifìcio, del malcontento Ma allorché i delle Re dalle Venne restaurazione la statoti- e alcuni mesi gli e a si lontani di un tutte con riunirsi, e le riallacciarono giorno marchigiani Vedi loro l'antico (1). Verso tornati Comspmidenza la onore, lasciarono vita pubblica austriaca e Si o sparse la dallo di primavera del travagliare settaria in parte. poi e quasi Qua più con gli corrispondenza 1816 mento, sgo- i Carbonari recuperare conoscenze Ma l'avversione spirito e gli nascosti. riaversi cercò quindi e avviliti: incominciarono loro. delle a denza, d'Indipen- irregolarmente, e forze il governo partecipava Gueira il sopravvento formalità, le i meno, essa distrutti poterono risorse fra quanto e rimasero timore animo profittando erano l'abbattere quest'ultimo. dalla Carbonari appena riaffiatarsi a paesi, (1) nel di mezzi. impresa. per timidamente là, dapprima e non regime, restaurato slancio I dizione spe- una verso l'occupazione furono emblemi prendendo pel sconfìtta pontificia. dopo, con e in assorbiti magnanima la dopo subitamente vendite, della necessità cosa Murat la proclamò loro sentito per Avversava napoletane truppe venuti nelle e allora del che Oriente mancanza da fin quello Gioacchino carbonari, cospirare di meno la rarchico ge- al Grande la costituzionale. non quello il Gran vaga per esse Napoletani repubblica indipendente, una regime un fatto a chiamata Napoli, era che di i notizia di Ancona, riconoscevano appurare setta in traverso una loro venne garla pur- Groverno risulta corrispondente desiderassero luogo, che mi pars, solo del air in fuori di e avevano sul per oltre Non ìnagna Vendita quanto l'ottenere di e per Scopo troni istitutori per Vendita sopravvenir Vendite, degli Aniìteoni, massonico. al collegamento dall'Alta dipendenza dell'Alta Figlie. Tutte, e e appartenevano. Macerata. a altro Madri gli erano e vi che 1817, occulta più Presidente forti Ascoli fra avessero ne nel esistevano Fermo, che Papis, aiTestato pontifìcio renderla per indegne persone Afferma Ancona, passo, delle già i tati, stacon amicizie Carbonari dappertutto. Appendice. et caratteristico Spettacolo dal quanto Governo di evitare, dai* certo degno pontifìcio si fosse cercato preferenza forza per uffici di moltissimi napoleonico cessati regimi, necessità difesa di avvezzi al massoni e di di e dalla impiegati caduta di difficile ehi per deboli ne più di perciò e della conquista ed prodigioso Provincie cosi cimenti Nel proposito periodo, di nella zione prote- del Marche, del queto a che cui i vivere, di parte dei via prese allora abitanti fattoio fu più i e mico, econo- fenomeni ciali, so- lesi interessi sviluppo veramente Carboneria la nendo te- occupato, degli lo spiegare tento nell'in- gli spostati Il la per- conveniente, necessità. gran per Carboneria prima per pieno l'esistenza per più grado degli e in influenze sue di tenti promet- gradi milizie alla posto una qui, pane, avventuroso e lotta la interessi licenziamento delle le e un più anche di troncarsi specialmente imponente delle amici e nel posti, del protezione, preponderante entra e possibile fuori, era nel Ascriversi posto un il ai aderenze sue splendido quadri acuta. le privi e. già neria Carbo- La degli uffici, dei dei caccia ed trovare conto diminuzione la pace, di Ora denza, l'inva- contro improvviso regime, militari, e riduzione sfruttare poter liberale elementi, strumento ed regime un dell'antico nella nella fece si di funzionari e carriere, assetto governi data. retrivi. uno gravissimo restaurazione stipendi, dei liberali i per spostamento prodotto dalla T esclusivismo e quindi questi ficiali uf- e spirito reagire per blici pub- resistenza. Nello e coalizzarsi nei nei d'antica protezione portò a il favoritismo dello carbonari potè gendarmeria attiva parte pieghi im- si funzionari e per vari non nella impiegati e nei pure e compenetrati e comando, divenne truppe avuto avevano rilievo: di politica,che opportunità nelle murattiano, e papaHni, già vecchi che soldati, e ai ed esose specialmente e entiassero dei la al e nelle proverbialmente sono dell'attendere sé a e alieni dai politici. secondo dei ci volume del cospiratori indugieremo e a presente delle mettere cospirazioni in occupandoci lavoro, luce le di questo condizioni di primo delle CXI varie classi quali di esse si nel che r ha fra gli Le mosse governatori, i non fra gli alle di del casa imporsi, era contro loro. componenti, sicario, aggregati che e da alla gli in talvolta eseguivano le tutti i andate : non di uomini della setta a Fermo e che Marneria, Carbode' la e da facinorosi e quanto suoi stessa pistola cisti farma- All'uopo tutto, o, si delle La propinato materiali, prestavano a essa pugnalo raggiungeva. in loro con trucidato. Il essi era della sparlare contro il veleno li dove all'obesa governatori ai traditori. e vendette tarie. set- crebbero tenuta insidiato, inviso, si erano tumulto un popolani Chi a andava curanti, .all'occasione parte carte passarono baracca azzardava Carboneria in nemici, difesa una anche medici di presidiati là avversari. di si trasfughi ai toccava sin subito era ai acerrimi dalla d'ufficio debito per o Chi la guardia soldati e che Papis a comandante prendeva e volta tal- e strada Carabinieri vedendosi F uccisione proporre nari. Carbo- tenutasi il nella dicevano più e Cosi Carbonari. non i audacia: mente special- noi. Carbonari, intimidendo di a essi corde con- tutti baracca^ Sarnano il voce recezioni corrispondenze veniamo temere in e per e i dovuto tracotanza, scudi Ancona, in che è avrebbero giunse di afferma soldati facevano A E quasi erano partecipò guarnigione. voialtri^ poi Cosi del sicurezza. della carabinieri, faceva pattuglia la i e i Carbonari. cognizione a numerosa Azzolino^ una ai sì una gli apportatori carestia avanti sorte e che Marche, In l'intera Quanto la come magistrati paralizzarle. a caserme Mse garantirne sovente tempo trovava i tra quindi 1817 nelle baracche. baracche per del delle carabinieri, per basterà del polizia formicolavano riiisciva stanziati persino dei rado locali impiegati, venivano inquisiti quelli in pontificio si gli di governo di che Fermo ansa Qui processuali incartamenti tra funzionari del Nei maggiormente rivoluzionario. il Governo che modo miglior minato. stessi setta, gli impressione Tra dessero movimento leggere terreno un sur al é nel precisare motivi quali per e al malcontento dire cercheremo sociali, e erano e per meno, lenti, vio- pochi dei cxli settari, fra motivi quali, i di personali, Qual dir a siffatti i documenti pubblicati Costituzioni carbonicbe, quel in tempo, (1) Queste Ancona. ad settarie di quelli Papis, la di si non al di del più ragioni ad cipii unioni, Dopo poi celli, nel 281 pag. che, dal trasmessi dei Carbonari a al di suo Card. del noi gli di per come la e. di sul Processo insieme di con tale è Milano, altri dei La del " Carboneria carbonaro della dell'Archivio colpa il Luzio è al chiamata anconitano, scorrettezza copista non fiscale. reverenda. della boneria Carfurono Causa Statuti servata con- mancando principi anche Del resto Appendice. risentendo scorretti, parecchio Maestro della atti degli copia buo furono Venezia, incompleta, dichiaraziotie portate del Bdlico-Maron- Statuti gli fusamente dif- di) dipen- Ancona nel Commissione prin- Vendite occasione Ckbllo, Gran 1817. maggio pubblicato Però le furono in qui dei Vendita, Vendita Cesare nell'originale elevato poco Alia 1816 pratica, parlare a passa in sono Macerata. ha della della trovansi riprodotto Statuti a. Marche, catechismo, Vat'dinej Conte Consalvi, deUe che del Macerata, e segg. richiesta ed gombranti in- limitandoci esse, Costituzioni le volume nell'Archivio che venne per- opportuno distinguendo Dall'Alta Bologna. Vendita Luzio a Ancona dicembre modificate Madre Il si figlie e in generale setta^ intimo, di a trasmesse della della nel di enunciazione madri Mallio quali, crediamo Non dettaglio ordinamento settario viaggio e formalità di delle parte una informatori carbonari Michele Maestro, incartamenti negli insieme morta. nel Vendite in Ai da lettera accennare. filosofici di a del detta Appendice, in inserita un gran entrare dell' o contengono rimase certamente fu e travagli a grado carte 1816-18. stucchevoli, e solo Ferrara, Costituzioni Le per da di Vendita Madre Marche, in travagli Marche altre dei questi travagli, riprodotta Governo processuali della Nelle le Vendita con descrizione Apprendente. conoscevano descrizione sequestrate nella ? Fra nelle dell' Alta modificazioni arrestano grado in conosciute erano Cotoloni, Segretario si pel* riprodotto abbiamo Appendice quali Carbonari dei società Costituzioni, Antonio Macerata, in rado di non criminosi. delle le con abusava, metodi l'ordinamento era si vero, nel del che è Anche oltre generali di Roma, loro da originale grado li dd- di tura col- trascrisse quindi da tribuirsi at- nale nell'origi- CXIV Le mano. jHiroIe alternativamente carbonari Le in baracca da di grado dito circolo un Altro destra Un speciale segno semestralmente Cesare conte Vendita cui parole : Gallo, era maestri, (la tica, Or- Felce- erano: risposta. e fare nel dando quindi spalla alla sinistra petto. Le parole sacre nella pronunziarsi la alle stessa al sequestrate Cottoloni, di valere Madi-e plico sigillato, triangolo a secondo da semestrale parola del le carte della un tagliato carta fra Cosi trovato l'Alta dal- soggette segretario Questa, Morte, o fu cambiava si Vendite semestrale. parola che d'ordine, parola o pezzetto un Segreto le con del l'asserzione dall'agosto tutto a 1817. Le Vendite di avevano chiamavasi Ancona Cesena La figurato 0 con viaggio fu Ma di fu Cesena, che a Ancona, in Nelle nel maggio adottato un in delle il cui di una iniziali era uso 1817, Ad un attestato o di carta V. A.^ disciplinato ossia da linguaggio aU' inquisito lettera di cori Alta speciali in di della e in Carbonaro • picche di pubblicato iniziativa su quella quella con quello convenzionale modo A. o prigione Forlì. cosi : avversità, es. di nome faceva, nella specie una consisteva secco si ad intercettato rilasciava. sentazione. nelle coraggio Riva loro un corrispondenza Francesco si solito cifr"irio,come un che 1817 II La Rosa, Appendice, di la era Macerata era decembre pronta ai croce, mano da comunicava Gallo, di entro si e Vendita, del trare nell'en- usavano lenti. sul Probità, tivamente. alterna- degli apprendenti. maniera di la trasversalmente Virtùj Onore, erano: due cugini pure domanda una e due consisteva mezzo il portare strisciarla e nel e precipitati era sogno di guisa a il toccamente intero due colpo lento, un vicenda maestro si d'onore), camera a dai anche comuni erano chiamavasi che Fede^ erano: sillabe, a infine, pa^so che e pronunziarsi In col di due prime TiUtime e parole adunanza cui le pronunziate Carità^ Speranza, apprendente di grado in stcu:re pi-e- Vendita tizia, commendal'im- con Vendita norme, prodotte ri- Appendice. recezioni ai vari gradi poi solevansi rilasciare pa- rxv tenti manoscritte, che carbonico, 1' aveva Zucchi di timbrate e le per che di le dita fosse non Consiglio Con nelle alcuni Marche rapporto ogni Salvatori, Si 100 Ancona nelle Marche stabilita chiamati (avendo e nell'aprile Alte l'Alta cifra, dai di alle Litci, Vendita che 1817. aveano anche tivo diretUn per primo del opera colà. accolta al Si fettuò ef- scritti di Vendite relativi per di Fermo, quinternetto un titolo degli dei Anfiteoni Carbonari di di eretta esistenti fii Senato) di e difatti membri sette il titolo e Statuti « Vendita componeva il titolo statuti, sigilli emblematici L'Alta anche in poletani. Na- dei tempo i dri Ma- dalle Silvestri Società Si Alta centro di possedere avean ». meno primaria. Francesco dalla guita susse- lontana Vendite. meglio erano la con venuto un Carbonari città ed romani del e Fermo a l'impronta osservarsi Stati le Madri nei di a con di autorizzata come presiedere per Ancona colla bisogno essere per mostrati in da o all'iniziale sostituire Vendita egli asserisce, sottoscrizione esso Vendita in Napoletani capo all' uopo pagine, Regolamenti il Ancona, spacciò infatti secondo circa in vantò furono sidersi ve- che Pare lasciato dipendenza favore Vendita, si Vendite, dei di l'Alta l'idea Quell'Alta il può l'Alta presso fatta sentiva incontrò invece della pre- Ven- era pontificio, essendo facessero cui istituire non in che Ancona, Napoli, Governo si Napoli, di tentativo che, fatta Appendice. uso ritirata e del a in stata restaurazione di corrispon- Ancona. sconfitta autonomo, con di sarebbe di in sigillo Anfiteoni la Vendita che il degli Solo di Vendita documenti che quella Napoli Baffaele e ferente altro Napoletani. se- Madre dall'Alta di pie ta di zione Dif gillo adoperato a improu sigillo Ascoli. di ' 1817) descri del cesso Madri (uno degli inquisiti del alla sigillo qui riproducia- carte Fabriano Macerata col Vendite dall fra dente in dignitari impronta questrata di dai ricavandola mo, e firmate Senatori non face- e OXVI della parte vano Pio nel di In Madre dell'Alta da Vendita al Bologna Papis dell'Alta di Ancona che Tra che il La si ebbe dietro di incaricò estendeva Italia. L'impunito andato e cosi la Faenza, e di di (1) Osimo 1816 per da provincie Vedi il rivélo non fu essere Vendita pubblicato a in il solo tentativo in arrestato, carbonica, Appendice. a come dalle il settentrione (1) che il i carbonari di carte a Tomassini, bonaro car- di Guelfi questa setta. si Ferrara, a di fatto stato essere e che Carboneria la verso penetrare nel logna BoE sponeva dilesine, Po- (2) Appendice. quel fuggito andò in Cesena, di in Ancona, l'aprile nel- di all'Austria. pubblicato di nomina Vendita il Po soggette la quel a Ancona. propagatasi passare austriaci Stati domiciliato non le Bologna noto, far però, Ancona di a e rezione l'e- per da rivela ritorno Egli portò nelle una al di Cosi Bologna autorizzato Carboneria (2) Questo negli sarà carbonici propaggini di riferi Ferrara. è forse priorità effettuarsi della altrove. sue di Vendita Statuti gli Sarti essere come il carboniche che Romagna, potè richiesta le a nella l'Alta propagarli Marche e Bologna. a asserisce paese, gelosia non presso Romagna 1817, di Papis, rappresentante un esisteva Vendita Madre asserisce ne Forli e una altro rità l'auto- illegittima, Vendite esistevano del passi riconoscere secondo 1817, qualche in e del andò, i legittima una Figlie. Faenza. o Cesena di esserne presentante rap- giurisdizione ritenendola Ancona, vi Forli Ravenna stato di di presentante rap- un Vendite malgrado sempre nell'aprile Cesena, a rifiutò si che eflfettivamente Fermo, Cassio Luce, modo nelle un con Dolabella, stesso di Segretario, un'Alta era Però dovesse invece Romagna Meloni nello aveva Tronto. Vendita supponendo solo Ancona di Bruto, serisce as- stato arre- firmavano nominata era Vendita un'intesa, per In Madre di Tutti quanto a Vendita Presidente, etc. Vendita, cariche, dell'Alta Cicerone, Vendita della di Edile Carboìie, ogni L'Alta di Oi-atore, Le Segretario quelle erano romano: etc. Vendita. Sampaolesi, 1817, Questore, nome Madre boneria della Carpropagazione Pellegrini Luigi tempo. mare per tentò vedersi nel Trieste, può nell'estate dove di suo del nizzare orgastituto, co- cxvn Ma se nel 1817 solo nella restaurazione, fei'mava la e Bolognese epoca setta, ancora serietà e rimonti rilevare Il 1816 disse gli stata era scorsi in tempi, istituita Guelfi, un'altra che riuniva che concluse insomma migliori il dei inglese generale comandava non essa. Marchesini, società la che Guelfi già Lord proclama Livorno, di alcune il dei dividui in- quegli e tre al- per Gli composta dei formalità per Montallegri in fece con dissero che Genova dal Poste, quale in vano ave- appartenerci. istituita anche nei gli Inglesi colà l'indipendenza per dissei*o e massoneria Francesi era delle il Benthigh, di poi stata del denominazione però Direttore era dai Guelfi Parlando » già il noto in variate Massoni, di regolamento Gaetano «. individui dei società la « condizione, e reputati degni la che impunitario purgandolo estrazione fossero non la di settembre nel pubblicazione Massonismo, bassa Visibile che sotto è dato Bologna, Faenza la per mi rivelo a questa 1816-18. pubblicata società il la per ragioni, di questa per di e del suo confidenza particolare che e nel Centrale, soverchiamente troppo di Sarti Montallegri stata patriottici,non processuali Placido Guelfo il Dr, che fini suoi sia importante cosi al- le Marche verao origine prima eppure risultanze reduce capitano racconta dei dalle sicuro Consiglio quel nota, poco chiarezza di la precisamente così la propagarsi si setta Gitelfl, Quale dei società della all'indomani un'altra 1816, a espandendosi andò Marche, nel tendeva e la Italia, quale delle contagio precisamente e nel bassa il per Carbonerìa la Bomagna Himini, vi mentre italiana col (1) mezzo Genova è il Livorno, (1) Non a ma a come noto, pubblicò che in lui fosse realmente proclama dell'Indipendenza. Del resto libero italiano stato quei tempi la propensione a uno con una per costituzione sul faceva mistero tipo inglese, non a come nessuno, anche da risulta del conte Adamo diretto Rapporto un Neipperg, Vienna il 3") luglio 1814 i. e r. di Corte di Stato l'Archi vio a e citato dstlV in Id a Vienna), Helfert dell'opera a. e. sulla pag. Caduta però detta dominazione si soggiunge degli alleati fantasie Delle ». 108 pag. 11 Fenerle e segg. francette che del sue della pretendeva tuttavia suo con stessa sapere ìieWAUa Italia Bentinck gli opera che italici cosi e a etc, dovette, mettere paese, mene di il un freno Milanesi a Genova pagg. per alle dove lontà vosue è parola a 192, e 193, gli Inglesi sta- cxvin di però Sarti, altri non dar per Generali, so alla tono le alle quali loro S. che di arrestato nel Società mesi che Neri in teneva Nel (1) delle Rubicone e strada iente « ». è Onde che la Dante fatto a poi una iìidipeiidente, ebbe colorire scacciare il alte ogni straniero dove angolo, ragione insidie delle le tiranno. potenze vincolo. E gV Inglesi da proclami, da e fosse di nazione, questa Benthing Fermo allestire oltre a dipendenza, a dirgli 30 o la un e mila quale e in intese che era libero da da ogni correre poi che per fa mente unica- voci questa lord ciò che venivano discorsi sulla ditate accre- i tenevano fi'a i scena, Bentink. » cartamenti altre volte negli inparola due chele Mici L'impunito occupiamo. che Guelfo di la voce nel Consiglio emissario anche Francese, Inglese, un di fa cui ricorda Genova ebbe 2() a ricordanza si Benthing processuali riferendo Mallio, Bologna dai promesse che figuravano Lord Di piede, ponevano mese. 1899 suolo fecero si un nel correr » titolo Memoria (pag. 46) questo voci queste principali personaggi quali merita una speciale (2) rendere durò Rava a indipencol alleate fecero Si « il italiani Nazione una potenze del benessere loro al e scrivere di feld" d* Italia Regno coraggiosi dal » co" del governativa (pubblicata 1828 al etc. dipartimento che reggenza Farini nella sua Antonio 1796 delle mente divenire dei il labbro ordini col risorgimento a giac- intestato Commissione Alighieri) per loro tutti Domenico dal Romagna al gna Bolo- Nugent, gen. agli e suo a lombardi, il i bravi « nel sotto mosca noto, proclama invitando Avete italf'ana Reggenza il famoso armi Nominò e venturiero av- speciale setta austro-britanne, Ravenna, occupò truppe colle è ed necessaria correligionari come tin! Valen- Gioacchino, Re rese una basette credito aggregato da si che e coi 1813, dove, affermava: baffi rapporti pubblicò iììdipendenief istituzione dar asseriva istituita stata terie, millan- settario disse dei solite Domenico 1817, si (cui chiamarsi il ri- società per militare del era Bellegarde, maresciallo Luigi un marzo con nero, dicembre mandante farsi di intimi Reggio, che bene (2) Guelfi dai delle settari rivoluzione; una vestiti » da il osserva della una altrimenti questa « preparando si che Guelfa innanzi) aggiungendo vano Non credo io fondatore come che, inventato Ed » spacciavano Antonino la due « si fosse realmente congi'eghe. da rivelo altro il inglesi, (1) se società. Benthigh fosse non o vero, loro Lord a Guelfi sia se autorità e in Livorno al e riguardo monture per lo meno il proposito riferisce che per in il la il Benthing non Lord Paccaroni aveva legione nuova allora di contegno che avrebbe di fetto deiriiiescluso cxnc che nella Massonerìa cui per lo Sta Cesena, Faenza, del ordinamento costituzionale, il E che si non privo rimase « Dai nel Koma a discorsi che ebbe fosse hanno essi dolio si le del Luigi del 1817, che e de' D. dai rapporti pontificio di dei dice di l'ammiragli quel- disegno il stato arre- interrogatori: che compreso anche comunicazioni loro le e d'Italia, Recanati, ho fondamentano di politica popoli suoi nei glio risve- i Carbo- per di un conforme è Sovrani, carbonari e setta fenomeno tratto Ferri tenevano alla verificarsi a un nelPautunno Romagna opinioni ». estesissimi Stato in Bologna, a dare P inclinazione maggio che di stenti esi- già come questo Guelfi ma effetto fucilare come Ferrara, a bisogno dei per accordassero di anche siccome conoscere o Romagna, cosi sentì quello a tori, tradi- fece Chieti in guelfi appariscono nella e riordinamento contemporaneo Re si regolare. di e Forlì, allorché 1816, là e qua dei scoprirono ». settari che sparsi e un carbonari fatto in si Gioacchino Re stesso cinquanta cento Carboneria e fuori speranze e di alte qualità ed in qualche personaggi scopo della di corte estera, giovandosi Napoleone, questa persona è Corte l'esigesse. Qual più particolarmente l'opportunità se di secondo accennati discorsi.... In fatto Londra, quella gli fra mi sovviene che essi sero disspecialmente parlando sera una che Roma incognito era e nell'aspetto di passato per di piccoli generi, ed altro, un occhiali Generalo spazzino come molto il quale direttamente attaccato Napoleone, a era passato identifico pendenza dell'India Napoli a manovrare oggetto questo per Lord dalla anche Benthing italiana, e che aveva sua relativi cui Corte degli incarichi all'oggetto stesso, egli per ed altrove L' impunito stato qualche era ignoto in Roma tempo l'esito loro in » . Sarti dire a che nel alla principe un Né Casa eran solo « VII lo di de' da vorrebbe suoi tito sen- darsi Inghilterra. settari. di Un commissario la osservare Venezia data in estendersi progetti, aver pontificio dovea Stato d' regnante dicerie scrivendo L'Inghilterra l'effetto ottenere Pio di apertamente accenna raccomandava austriaco dell'Inghilterra, 1817: di morte della queste confidente rivelo suo col spedisce fra IG suo le o direziono settembre potere, italiche e per polazioni po- di insinuare lo degli emissari, incaricati spirito di che è dei Carbonari Guelfi, indipendenza, e quello appunto onde colla lusinga di attirarsi partito considerabile, un dronirsi impadelle si dell'Adriatico, allorquando principali porti turbolenze.. molto da Sono temersi le pernuove risvegliassero sone, hanno che ghilterra, dall'InCorfù, posseduta corrispondenze con sortendo da colà Corrispondenza gli emissari greta seItalia, auitriacri in Volume della 1 etc, a. o. polizia » . pag. 86. cxz nelle nari Marche, delle la Certo che suoi ne' è Il Pellico quello il sicura sull'orìgine di questa Milano glie il di che Monti certo governo di non fatto, alla mostra dal emersa Foresti non « fin dall'epoca a (1) Milano Foresti italiana (2) e Lvzio 483. sotto e F: del A, 1814, Ricordi, Vannvcd, Il poiché, il titolo nella processo che di Lombardia nel i di grandi Venezia guelfa, Milano, dei dato detto) un Milano centri^ era 1814. ai Martiri appendice Le (Firenze Monier, 18G0) a. e. fosse dubita, non in che il Salvotti costituzione nell'anno sato ces- Salvotti alcun di egli Pellico-Maroncelli aver il Il Polizia quella società il essere sotto ». detto come di dovè società di guelfo primo faceva « riferì Costituzione una improbabile del la da aggregatore in essere una l'istitutore coprìva al quantunque Direttorio essere guelfa, E comunicasse dal scritta afferma Società Guelfia. Marche, invece suffiragatada non il stato Polizia egli dice, come recata tal nella l'inquisito il Solerà suo quale distinto delle processo processo appariva (o, di notizia che poi Forlì, il fede, perchè voce della dignitari Bologna, impiego dar di meno nem- supporre 1817 o estese trarre possa Maroncelli l'ordinatore e di un Il ossia che pare essere 1816 il Maroncelli, processo, Solerà il nel Masotti l'autore « ». cognato si l'avesse », stato Bologna dal compreso Ferrara in della 1818. noi faceva e Foresti, etc., forni 15, sovvenendosi e fosse ne Marchesini stato Salvotti, compagine Difatti, mentre setta. fosse Felice il a processo alla riforma l'antico Però guelfa 1814 parlò ne che 1818, il costituzione verso credere 482 dice come della copia data quel nel Canonici Guelfia. di di contro che Solerà, della risultanze Canonici, nel Foresti, sull'indole daUe afferma che non una una che requisitoria (2), di Ouelfismo nientemeno nella fossero compagine Tasserzione del bonari Car- anteriormente rigerminazione fa (1) dei pari non esistita nuova inesatta effettuatasi contro notizie la e compagni e la al che, Romagna setta una affatto Salvottt, di quindi Ricordi Carboneria, di che e continuazione antica. che di residuale Restaurazione, credere convien i Guelfi Marche, Pelemento che cosi H della pag. pagg. la merosa nu- pro- bertà li608. 445, cxxa vinzione dalla (1). Comunque Carboneria di fu 1814 cospirò l' per cui a la allorché le della quel periodo primo difetto in degli Cesena come di metodi e avendo il i avevano secondo Cosi, Ruota una soci il primo il aveva diritto l'ordinamento Pomili due altro e persone nella campagna, di essi ciascuno immensa che senza si (2) (Italia, in era in Carlo incidentalmente tempo Botta, MDDDXXIV, della di prima di che se distintamente segreta a. e. pag. nella sua tomo 3. questa storici che, e lia: l'Ita- per infatti associare altri. raggi, il (giusta città diritto condo se- di del scegliersi studenti fra gli giuramento senza e rivelo scegliersi due si ufficiali di altri ed sorta pagni, com- costituiva i un misteri, individui e » . della Polizia segg. Stw-ia lib. società Repubblica e siduo re- provvisoriamente, il carteggi e 110 namento ordiil Come provulgassero tutti questi ne città gli dodici dimoaochè infinito, conoscessero Italia plebaia^ incaricato (1) Comspondcìiza aìiHtriaca preso nella questi altri società, senza e in talune là (2) di aggregare ogni Guelfo uno di Centri aveva in nota: francese adottato marchigiani) soci, per dei il funzionamento di che antica, di normale processi nei Società nodare rian- dubbio senza Raggi, ordinamento magna, Ro- provvisoria, diramava si dei società nella di per in dominazione Bologna, a sono più della tempo letana napo- di degno e via tesa in- assistiamo (almeno in che società della dire pensò adoperare, una centro suo intendo che al esistita si recezione di tradizionale attestano di Porli) e curioso la austriaca, Statuti noi si e ogni e pensarono Cosicché fenomeno guelfi statuti e gli ritrovare guelfa. un a sconvolta reazione riaffiatarsi a Società che, pontificia, i patrioti a fila, stentarono Milano, l' invasione quali successiva restaurazione tornarono allorché di operazione ogni la e il destro Eomagna non degli avvenimenti, Indipendenza poi segui interrotta e dell'occupazione signori Se o Marche prq}aggini sue italiana. nelle come nella dagli Austriaci, nascere l'incalzar per le centrali città tempo ebbe guelfa l'indipendenza sul che, risultava come undici in al Lombardia occupata per in setta Società dalla spingere Guelii, l'Italia diffondersi a la cosi dei Società sia, opiniamo ebbe napoletana, nel la divideva Costituzione, centri la che fatto sul d'Italia XIV - 1798 segreta, cisalpina, per dal 1789 pag. dicendola - - reazione 67), al ci I8I4 parla al sorta ai cam- cxxm nel 1817, di cari decembre Fermo, fece terbi di nelle di T e d'altre e e nordici del suscitare ordinarono la e Bologna di raggi, cui altre Mirri soci cui si chiamavano citato 1829 genti insordegli il soggiunge di conosciuto, poco origine, stessa parola come raggi forse dandone, fraììjcese una di tradotto e società » fino in il Ivi Sicilia. si la Marengo Dopo particolari Italiani la gratitudine degli e più lenta temporeggiatrice. « comunicazioni un della fatto L' istoria fatto delirio in cui' ci diede Non vasta verso Essa ha avuto e conoscenza fila, ma e per un'azione le 1804, cui sue si come stinti di- uomini del clero. è articolo, che uomo un cazioni ramifi- distese nel fra dell' e la interessanti sue pertanto contando l'autore le e adottò funzionari dei afferma le Francesi non di « Il positivo. ne aveva che disimpegnato quel pare, per chiamando la cosa in un un raggio principale (pur della in vedere ci fece Italia, in gioventù), sua epoca il sigillo della la cosa società, era senza importanza, modo di sul organizzazione... qualche spiegazione suo parte funzioni società, ne i i importante Botta, altri essa associati, più cinquantamila del foro, dell'armata, assicura, di rannodò « del Bologna a danno rapidità, grande con centro dal segreta fatto traccia sulle società di spondevano corri- paesi d'Italia, cosi chiadei Anche Raggi ». situazione deW Ipolitica di asserendone e loro società , e che, Mar- nelle e tra ponderante pre- immediato cui altri Rivista fa ed che pare società. un concorso si servisse anche, aveva la polizia Tuttavia, fortuito della sua di se di abbia Bonaparte bene siamo conosciuto informati, conobbe circostanze influenza * siccome da e Bologna; si spandevano guisa a era sulla nella e in- indipendenza che gli avvenimenti disegno, adunanze negli intelligenze volte trioti, pa- segrete masse che solo Cremona, Romagna per il la l'invasione e segrete, queste di di ma guerra nutrire intorno nel pubblicato (pag. 31-32) si tcdia Francesi un conseguire sé, fidando principali dell' idee striaci Au- avevano macchinazione principale centro, loro queste ijiarono nell'articolo sede all' tutte « che ordinarono e nella adunanze da come la Per i Birago e dei guidare e per da La- militari^ manu Milano delle Lahoz Francesi. i e Ca- Guelfi. accorsero fare a a sconcertarono, tentativo contro Botta, l'Italia vasta una dei del Falal e magnifiche, d'Italia disfatta la lui a essa, si parole diffusione la e '99, dei il Italiani parti iniziarono del di in Trovillet Lahoz, unioni telligenze e fra i popoli, fii il ordinati pensarono accordaronsi Cosi Pino, cisalpini effetto Società servitù il militare e della le in colà Cesena indipendenza come altri Gli tenere forze. loro da malgrado degli inquisiti uno giunse violenti e Francia. Francesi, libertà la 1816 l'esistenza inaspettati intento, solo Loreto, proveniente Direttorio e di del conoscere biamenti dal Einaldi Vincenzo racconta per indurre il i questa Melzi, fatto capi e e... della per pare mede- CXXIV sciò loro del copia ambedue ascrivendoli «e il Rìwte^ che stante Nel si non maggio settaria il le che ^ facoltà la Presidente. qual dei delle era egli di in e gli accettare cosa. si ritenuto ; Il date in ha fratelli terzo dal Stab. Pisacane si cadere^ che il poiché centro serebbe ces- paralizzato in e nei di pure Società subdolo storici e al sette, di sette hanno e fra e grado dieci questi in Ma » reticente delr e nel a qualche deve non politici precisamente vi il diritto Consiglio. Guelfa, espone vidui indiche quelli diversificano che Saggi 1858) che dieci, di diritto la fine verso Il secondo sette. gli Apostoli e al stato essere arrestato altre dà aveva individui primo grado di raggio di ruota, cesco Franal grado nel numero Riva cui per « dodici dice di Francesco a ossia Vendita nelle graduato di un consiglio gradi, giacché nelle grado Passano, tip. nazionale, della ritota Ancona, pochi sulla quelle che abbiamo cieca il contegno fede, atteso Carlo di Caterbi dal principali questi sono altri me rifor- (2) Maestro Treia alto per è composta essa viene av- evidentemente Relativamente di i e Gran dimorante Guelfi cietà So- patriottiche, troverebbe impunito, Loreto a che necessità lasciarla a grado raggi, nel da (2) (Genova. solo ». ruota una eguali Rota, una notizie queste punto dei Rota, fare Ruote: nel sette subito che Jfapis, fosse tutti le dire sistema la stessa hanno già si chiama di da voti con di il Corso, la società tutte massonismo. meglio per maniera in seguito Passano, entrano zioni istru- successive francese, del tronco da che come di (come state dominazione crede guelfo promosso « raggia dodici aggregare Il Giacomini, » costituito 1816, spondenza corri- di fondamento con guélft siano non Giacomo asserisce guelfismo. che di queste con « premo Su- quel concentrata ritenere dissoluzione in Anche Forlì del dei della cadere facoltà e società scioglierla o organizzata d'agire tutto Ancona, di a sull'antico (1) rimaneva induce dei tempo doveva da denominazioni provvisorie altro sette) formarono ella e società al a che sione mis- sua modo il guelfa, aggregare cosa centri nelle sima di dalla » » La sorte altre dodici costituzioni. ricevuti aver dichiarando dizionario, cessavano di disse altri provvisoriamente, ciò e il Mallio tornato giuramento ascrivere le necessarie Costituzione la Consiglio (1) ancora 1817, del contemporaneamente poter a Raggi Bologna, a e di avevano del poi modula nominandoli autorizzava il titolo con della e e titolo qual individui, catechismo prestarsi quisito. in- militari Voi. I cxxv la delle Vendita dipendenza, Vendita si e di all'atto sé, stabilendo da i Guelfi a Bologna altro i primo a ciò avvenne trovare si primo quanto segue: raccolse " diversi con uni. col volger concetto, degli Bologna; a questa tutti unitari, dai i nemici Francesi. delatori ne il loro disegno. libertà e due anni di quella, del inviati a la il Bar. Vienna quale persone provvisoria Ebbero il ne il si nel sotto la pag. di veste alla strinse col tempo testa. paru si 192, detta setta beneficenza cui » un membro e setta. federatìsti, altri questi il nera, cacciare sospetto gli questi striaci, Autale , che pendenza indi- altrui. fu ; dai più. a dei Dopo emanazione accenna » l'opera Nel- rapporti in Raggi ordiva delle ottenere cercava fra si e geva Sor- mezzo: Raggi ; il gli servendo che sulla altolocate, erano il dei stranieri accarezzati, Leffa triste detta e. a. 1814 denaro, di conquistano d'azione Helfert invasori quelli nome diverse ragioni ^li eran Botta) indipendente, e per contro altri fine, società partito che del tracce Per l'importanza. poi volgersi contro e Santo non radunava : agli stranieri: l'altra sorse fu settari esageravano i Francesi secondare era dei 1816 nel gli palesò italiano, origine ad una diede poletani, i Na- sotto Bennati voto questo avvenimenti truppe libera gli contro da portato pontificie,per levati eran dell'odio Questo temuti si sentimenti, £a tato. ci- le (forse sulle quelli volte egli dell'Italia vessillo stesso samente confu- po' altre un e Recatosi il tenente che concetto comune gli organizzando Consiglio un maggiore far sero doves- Romagna Marche 1817. storici, scrive Il lo sotto sentimento e Cenni : del racconta posto, nelle già sergente arrestati stavano della magnoli, ro- di un impunitario, Guelfismo Fermo, degli un saggio e del guelfi dipender racconta rivelo suo i convenienza cui e antichi gli precisamente e Come di dove Forlì, romani, Bolognese seme uno da cosa pontificia però e la centri del nel Falcari Tomaso videro guelfi il Sarti Il Stati degli per due o stessa interrotti regioni; Alta un la restaurazione rimasero due erigere pontificio. La con riordinarsi, uno Ferrara. a Separatasi queste di o l'alta riconoscevano prima Stato Lombardia, fi^ settarii rapporti dello Anfiteoni degli Ancona in quindi pensò dalla Romagna cui fra ogni rapporto Consiglio da Napoli, i G-uelfi. per il e i Carbonari per si verificò la di mancò Napoletani Marche centrale Vendita dei ritirata la Con trame forze della lano, Militiche, po- in reggenza poggio ap- CXXVI di l'esistenza assai di più interessò molti fece altra qualche alla iniziò cari Ancona Loreto diifondere il di di persona tro die- 1816, lo questi e Marche, quel del erano ove di sollecitare inviare meridionale dello istituì (come Fermo di il nel asserisce Ancona rivolgersi Consiglio linee primario Consigli da mentre si lato un mezzogiorno, caratteristiche i delle della termini, si delle e la zionario, di- Marche, di tomo di ri- viaggio Senigallia, il Pomili a Macerata. minori centri del Papis stabilendo fu a cui in dovevano servendo di esso Bologna. Società guelfa, questa con si sette e di stabilito Carboneria, spingendosi le formalità sino guelfo centrale regione, parte l'Umbria, traverso amalgamava due del e Roma, a corrispondenza, nella innestava nel nei Consiglio quello superiore con settentrione, nel altri gli intermediario Cosi, di da d'incarico fino Tolentino, ebbe nella anche Pomili, col opportunità per il da che incaricando propagò rivelo), si portò D'accordo dominante. Bologna, il si i^ Pesaro, uno nuova dicembre nel statuti egli colà la e guelfismo Bimini, guelfismo corrispondenza guelfa alla in istituirne seguito poi In il Santelpidio, e paese) Consigli circonvicini. guelfi consigli (di quest'ultimo estendere Guelfi mandare a copia degli curasse quei Mallio, pontificio.Cosi Stato Loreto, questi di incarico con Ancona, Guelfo Consiglio supremo da con Urbano certo dì che Michele Bologna a poi Fermo seguito al carte si corrispondenza la pontificio.In le non ebbe di vendita attivar per Stato di la carbonaro, Bologna Fermo. a corrispondenza Sopravvenne a di graduati consegnò in acerrimo e il Fal- Marche, anche recezioni mettesse passaggio giuramento i Carbonari Fattiboni, si il nelle quindi delle guelfismo. fiducia nello deliberato le nelle catechismo, Guelfi fece e questi, il quale l'incarico setta dei istruzioni che pare ma il Tornato cosa. Silvestri,perchè Colli, il del Cesena, in guelfa copiare società ulteriori m(ze8tro lui; di e Dietro la 'quelle parti, Nell'ottobre Fattiboni setta da vigore Carbonari. pare Da dal la propagare a in Carbonari. andò All'uopo gli di dei quella indicazioni sue molto quella setta, i la gendosi spin- Carboneria, alteravano, gradi verso si si confondevano. e bastardivan im- ÒXXVIl Qual' Guelfa? fa La in austriaca, della Costituzione Cavalieri siffatta Guelfi. Costituzione quanto quelli meno richiamo positivo notizia e Queste di i io organiche e Non con è quali mio Cosi il cui si facevano il uno altri conoscere ad loro oggetto elenchi gli in ignoti fondo cui si poi è tale con qualità quel che fikcevano che chiama il i che e le Guelfi e dice recezioni. Sarti, le nel a Cavalieri Macerata. renza diffe- e le detta, anzi- zioni istru- « Costituzione ossia articoli piccoli pertinenti, » dice Bologna, cosi gli segreti ". guelfi marchigiani Ora del membri ciò, il se che il presidente presenti a il specie non era seduta pos- Presidente disce custo- sono a tutti concorda il per fra alcun organica Altro vesse do- nelle mentre consiglio stituzione Co- soci esattamente, non Sarti, modo altri Costituzione detto è che ma nella giacché solo presidente il e del esser Consiglio, che stesse, parla dovevano non sé in rivelo modo con tra.scurabile particolare degli inquisiti marchigiani, nella zione Costitusi legge come guelfi^ non differenza generale. le Istruzioni in riprodotte (2) Vedi il modo di dizionario, e corrispondenza, furono 1817 al Segretario nel sequestrati di dal regolavano che riferiva sette suo in nella i si della 2 tenerli " » menti incarta- guelfa cui quelli aggregate, ciò dalla ad denominazioni, siano si articolo Consigli riguardasse, polizia austriaca che in sempre dagli municipalità essi del un di riusd . ma ai note artìcolo di individui persone di su non che recezioni le metterlo. am- regolamentari all' art. studiare in o ad non Costituzione alle laddove le di qualche semplificazione altro cenno più o Sarti, stabilivasi Istruzioni è giuramento, gli quesf'atto cui modo rilevasi norme, Marche, compito (1) dava alla comprendevano non ai indurrebbe capovolgimento quelle che di », che Romagna, Sarti, qualche si comunicavano « quelli più salvo delle di sebbene Istruzioni conformi Consigli guelfi sicurezza (2) qualche e opino Esse le dine dell'or- generale con che Società accennato, Perrara, del quel per che istruzioni, generale. di parte Marche. dettaglio consigli, o della sopra i Guelfi Bologna, altro nelle onde consta copia da più. organica avessero essa sostanzialmente soBo è come Non sequestrare, a diffuse organizzazione polizia pontificia ad ogni processuali, Mallio di ad La (1) aver polizia possesso dei V propriamente era Queste Appendice. riproduciamo, pure che della Vendita nara carbo- il cxxvni che quel per delle risoltanae della la la di luogo la aUora Milano di il potere del tempo in con tutta Essa tale cui probabilità del infatti i convenuti riforma della Roma statuti delle Consigli guelfi guelfo in Bologna in e Subordinato ad esistere già madre Marche nei da era lui municipalità, villaggi, generale. Ogni e presidente di di città comunicati centrale nelle residente altre si un città. di composto borghi, aveva gioni re- Bologna. faceva piccoli consigli castelli le namento istallazione, l'ordi- Non scelti. la centro a italiani Comitato un gli ne- redigere Ma istituiti secondari, poraneamente contem- ispirarono organiche, loro (1). bensì tanti spettare ri- indizio VII Pio nel Consìglio un Consiglio di designava nella in due con di si cosa dì periodo guelfe. istruzioni o Consigli delle menomamente la consisteva ogni consigliere ogni « nel rimanevano centrali città era formulata 1817 Undici provvisoriamente gli Secondo ai undici solo e », l'ottobre Bologna era Non un intendimenti diversi latina. stabilita veniva esse a Unione le come Ben Patrimonio. cui Firenze, essere trionfale ritomo visa di- Cosenza. esser e era fra Genova, può luce a data l'intenzione potè venne al successivo stati Papa, in era dell'Umbria; città costituzione cui Italia e supporre del temporale che metropoli Mantova alcuna lasciando V La Torino, Napoli, di Consigli, direttorio. centrali né perchè, nota, di domani all'in- autenticità, preciso, sede rosa rigo- soltanto Ouelfi, cui di sa un città Roma, compresa degna di Venezia, Ancona, Bologna, era sede altre le : si centrtUi, metropoli, sulla e base luogo quindi dei generale nulla città dettero cui a Accennerò austriaca, proyenienEa scelta vi Polisia sulla pontificio e processi organica undici in dei reetannudone. Costitasione possesso lo Stato interessano parola che secondo vano dovela Visibile, stituzione Co- scelto aila federazione si fii accenno quella Costituzione d9Ì vari italici. anteriore esser Quindi può essa non governi fu redatta nelPaudel Probabilmente alla 1814. essa primavera far risalire di diiatti si vuol A tunno quell'epoca quell'anno. Milano tova ManSocietà dei Centri formatasi l'origine della e a a (1^ e della In che il Salvotti cospirazione " militare tutta una lombarda. cosa con la Guelfa, e anima cxxx che Costituzione nella che, articolo da volta una diceva ciascun che l'uso Difatti era alla scrivere lo società alcuno lo mola dei forma e è lamentando del l' idea che sarebbe conflagrazione l'esposizione ed Le più era parole Patria^ che si che (1). europea d'incontro Unione erano: proferiva si pronunziava a insieme. vicenda nel consisteva La sillaba portare per la ed in Forza tando esal- una a con dei e Per la era H destra gni se- questi. vicenda) sacra ; sima pros- di - sillaba. mano passionate numero parola in quale, parole (pronunziate Indipendenza come terminava delle - for- indipendenza sua del ed senti preLa gemeva, catechismo H seconda a nel Guelfi simbolica lungo, meno esser frasi cui dei Quindi appendice, con della e opera spiegazione o V Per - la la e per mazione, l' infor- Consiglio. all'Italia risorgimento avvenuto però in in tizia no- ascrìversi, CcUechismo, l'oppressione suo da dovevano allusione il domandava proponente. pubblicata a- rivela al del logna Bo- voleva favorevole il cosidetto pubblicato che essendo individui trovasi dialogo, facevasi di poetiche, ciò altri gli atto giuramento appendice Non giuramento. questo a in il davagli esso di guelfo ne l' individuo lui colo dell'arti- secondo Questi tro al- fissate erano guelfo giungeva ag- Un il voluto individuo, ed si sempre. centrale risposta a per sortisse Presidente. dando Istruzioni aocettazionì Un altro innanzi era Consiglio Consiglieri accettava conduceva questo che si differente. al dei delle un proponeva ad regole nel po' un lo modo in nelle Però esclusi, le Consiglio precedente. Sarti, generale. tuzione costi- Per Italia^ di segno conoscime ri- fronte alla Catechismo che nel era (1) Questa conflagrazione europea, avvenire in doveva seguito a una simbolicamente, espressa cui la Russia, rivoluzione di Francia, la Germania, nuova per il Turco venissero la Prussia, la Spagna 1' Inghilterra a e e contesa fra loro e la Barca di Pietro rimanesse arenata. la società Il significa Questo cato signifiNapoleone. significare voglia pare della Società istruzione fica, delin esplicitamente assume una Corri1. volume nel e pubblicata segg.) della (pag. 136 austriaca in ufflci^i deUa spondenza e polizia segreta carteggi Italia il caistruzione che techismo a. riproduce quasi identicamente e, guelfo. Rimedio guelfa, che poi dapprima nel Catechismo GXXXI come a dipresso un Il pensamento. fratello un le dì i numero i passi, l'altro di calzare di sul col Il voleva si faceva dalla terra, mxidre di un ed Q-, e forte in quello la dei di ciò che la disprezzo, saluto le labbra faccia stramente de- riferisce Sarti, scendendo di sulla la figura due stesso, segno della il cosi lente soccorso o incrociate significava in della bellezza polso, semestrale di e portarlo alla le mani ambe porre mano riportandolo dito Il prime. parola e che Guelfia e dai sulla Vanima di significava anche all'estero dove fosse diffonderla dai stra no- l'amxyre Veneto, per esistevano a Milano i pare a in quel settari, Bruxelles. di Però, la grandi fosse dignitari dove Nelle Mallio della i- boneria Car- Modenese, Bologna. dal era affatto era essa nel quanto tempo i incontrastata nota Guelfi Lombardo non sino dominava sembra nemmeno millantavano processi marchigiani, Napoletano, cercava del secondo Guelfi, Italia risulta nel si di d'ombrello, come tutta quanto gnota dalle staccata col battute tre la coda, disegnando una quindi società estesa con figli intorno bevuto quanto fare nel e mano le mani verso bocca, a e porre trafitta. H significava infine, era rnadre. La la per guisa a nostra anzi prender e madre, a segno era segno fronte di Altro facendo che e Vi porre atto rovesciandolo e ciò semicerchio un una gran dietro, nel palma, destra parte in dopo della sinistra di il bicchiere quindi Nello bussate di dei terra a portare e le prendere come giace con parte Italia. consisteva la madre mostrarlo, parte a terra verso l'altro di era quante significava ^wnione V unione cosi saluto indietro dalla seguito di che di atto indicandosi dire bicchiere anche Eravi tanti fingendo questo e sei nelVimpresa, altrui un mano facevano fermezza dito tra Ouelfo-Italia, si mano terzo segno forza con in la la sposa. seno madre. il che nel la con incrociate portarla modo stesso nella distaccato, la, sposa: con sposo prendere l'anello sposo alla l'ultimo e impalmarsi dito un significava questo e nell' con quali significavano segno dello battendo nello e militare, consisteva seguito dello lettere stesso saluto toccamente l'altro, e colpi, cinque sono nel vince pro- si risse asse- setta, più organizzata. Nel cxxxn Polesine allora veniva la con i come il papa fin capolino poi, era Duca quel voce di Gifflenga, general col da qnanto a sieme in- Bomagaa degli Addfi^ società intelligenza in faceva nome o capo anche cui la di settari Piemonte settari,. esisteva designato era Nel Carboneria. fra comune dai propagata di cui ponendolo supil Carignano, fra tempo file dei le cospiratori. Alla società di massoni Adelfi degli le essa notizie Dalla bene volavano spento, la suoi ne' naud, stabilitasi e società la propagare sul Polesine (1) che che dal dì Mallio esisteva ed in popolo società il la corona, ricusando l'Austria, ciò creazione alla tutto e francese, mantenere che nuova di Foresti, {dj Vedi posito pro- dal setta dal e detto Bologna essergli stato a alla degli Addfi, sostituita segreta isola la quale liberò nell' Napoleone per facendogli e obbedito tutto prima di la aderire all' Addfa, la setta, quale di si e in nel campo trovavasi » Ricordi Op. a. e. pag. 609. a. e. app. XIV pag. 446. Dai luogo di presso cese, fran- luogo abbia pretende Napoleone. popolo dette che data trono, del intenzione Filadelfica sottoscrivere costituzione alla nel che, salito questo abdicò giuramento pronunciato in di suo favore figlio che detronizzazione Luzio del incartamenti Cesena, Pomili, f2) in questa ma inaspri dell'altra di poleone Na- di trarre (3). Negli parola i cui ragguagliò un'altra avrebbe noire), a processi potè Fattiboni Filadelfia, sul trono riponendolo Elba, maggio fa Vincenzo mi dai il 1817 figlio Salvotti incerte si cosidetta società d' Il « di relato (Epingle il per d' Ar- nel die mettere contento, mal- racconta Monti si non del emissari Elena nera Il ràffica quanto a non ancora partivano venne compagni e marchigiani processuali là di Francia. vaghe notizie de fossero Maroncelli di che Mallio, di dalla Polesine, Spilla pare trono e nel della riposti intendimenti là (1) incendio Cosi, di (2), Fratta a Di sètte. dei sull'origine sbalorditone. Italia, portate nuove Ricordi riferisce grande un i aggregati erano principali impunitari e rivoluzionarie. di propagazione Foresti in faville le da come che Pomilì, fantastiche più Francia, dei Liberio processi marchigiani, di Uno grado. terzo diceva si alla rato coopedel riveli cxzxm Tutti Sarti. se fece ne che pare nella alcun fra nei di Gtik di di aiutante con quale finì in una soli gradi, la dove avrebbe lo riuscito dal e per di capo di maneggio quindi a mezzo essa lui polizia emissari avventurieri. né rivelò si riferiva un con gli fatto questa comunicati altri un a di non setta gli sotto altri Loggia quattro di dogli dan- blicana^ repub- conferitigli due A Padova, di e le Padova la manifestare pena il tano Tramon- Riunione setta. a Marsiglia, rintracciare la però condottolo che, e e, massone H consecutivi della libraio giurare alla gradi emissario essere di lettera una e l' Italia, Italia; e raccomandò ricco di parti trovando si Loggia scire riu- America, in amico, tempo meglio Non assai in impiegarsi disoccupato, chiamata setta nuova da andare detto della nome a ufficiale,cioè per altrove, suo Marìgliano qualche per pure il Caffè ad il officiali Marsiglia. a colà ricevuto per di propagazione sua diresse istruzioni La ex Napoli a napoletano, della conoscenza come atteso Giuseppe, né gli parlò per Società vita, quanto sua chiamato decidere per presentarlo casa, larga più impunità, Gioacchino, Re andato Marsiglia a col V che e della militari, ex della invano Tramontano teneva senza i due Marche deposito degli Italia, giimse imbarcarsi Gabriele tal finì fratello l' di nel invano suo traversando modo IV avervi essere nell' intento, insieme di nell'esercito dopo ed è repubblicani. presa peripezie Ferdinando Ma l'impiego ma a setta. battaglione, Salerno. a è 1818 Prancia, dire napoletani, le dalla Intendo Marìgliano, con servizio fri d'ordine secondo nel 1817, nelle arrestò Raffaele nuova a Ma tornato nel proiettori fratelli dettagliatamente, alla Marche. dei ed due essi, Salvotti, propagare delle scoperse propagatori, Uno di seguaci pontificia statuti. gli Maroncelli, proveniente setta, pure processi Fratelli che affigliatinlì^Èpingle naire, parimenti tentava dei del Il Reggio, loro. altra un traccia attecchì. non alcuni ivi legame Di setta recando Bologna, a da Zucchi certo a requisitoria trovò Forlì, accennano propagatore questa riferito si due e difatti Loggia, alcun morte gradi sarie neces- della fu segreto e furono setta, fa- cxxxrv cendogli dicendogli il da però tutti stabilire solo facile la Stato nella Lombardia, i gran in setta, Gli imparando che lettere e andare a memoria fosse lettere che Ariccia dove Bari, e quindi la verso diffuse risce, dalle egli risulta, 1817 si che e era lo per il a proprio in evidentemente di Ancona, alla Ancona lo questo, • vigilia un stesso sui tere let- scudi giunse a nelle a arrestato non ad a Città a Passò settaria. quindi, Marche e Fermo, a asse- come Fermo. veridico, Ma poiché, ili novembre primi del dell'arresto propagatore malgrado e Lanciano, 1817 deUa Marigliano. a Benevento, a Benedetto, fu le Marigliano cessando non in meno Papis lui finche nelle successivo operazioni, del Santelpidio, a il San Lo e pochi novembre propaganda a nome suo Barletta, maggio Puglie, viaggio. diede Agnone, la le operato. sue a ad repubblicana operazioni quindi presentò di metà e afferma come Isernia, Giulianova a l'Unione Montegranaro le al quarto. trasversalmente Gli suo Venezia, a proseguire ad Molise, Sant'Angelo del conto il nuova cifre, secondo il 25 per incominciò potè avute, nel dar difatti Imbarcatosi peripezie che infine per certificati. nei ed purché della per firmando dodici, e tutti grado, durante in e massonismo, imbarcarsi grado suo Parma superiore il gar propa- maestri Maestro palesato avesse tenendo ri- Puglie, in questo grado catechismi sette raccomandò di ed col compongono ritornato Mola Venezia i firmato nelle gli a alcuno ad avesse che tanto di mai altro di dalle in Gran un a medesime delle gran in per catechismi, Modena, fare fossero mai però i cominciando in cono- mandare emissario tufcti i Venerabili non di e do, gra- rivoluzione ordinò come di costituito avesse la settimo sarebbe cifre, perchè Toscana, che parsone ordinò istruì in autorizzandolo conferendo non le si massima, Napoli, Carbonari, luogo in incaricò di Eegno maestri ogni Lo pontificio^ altre G-li il e seguita lettera, ma dimenticarsi. nello dopo piccole cartine nel pochi a grado, ciascun a ultimo per repubblicano. alla in setta anche ascritti gli era riservato era dico non rispettivi vi setta il governo mente, era catechismi nella che quale scinto i copiare del Marigliano, setta, nuova Certo si è che cxxxv egli era ed avventuriero un mirabolanti fandonie, emerito un del come delle spacciatore resto molti giravano ne più quei a (1^. tempi Non ci indugiamo a sia ne perchè gli Statuti, quali pontificio dal altro che storia Iniziato Grande Apostolo, (1) l'altro Fra il (come di Pomili) e dall'Egitto, l'ex Eccelsa Apostolo^ e degli la era nel di sette Gran stro^ Mae- I travagli ad davano tendere in- Rinaldi, inquisiti Regno setta nuova di luce. la per era fratello suo sbarcati dove ha Maestro, che an- essendo non Massoneria, avanzato^ essere e repubblicana Marigliano dal deposto risulta Oriente L'Unione importanza. Apprendente^ : della pedestre (2), sia Marigliano seguito steso di- per al Governo comunicati e avuto essa riforma una scritti pubblicana, re- appendice in impunitario avendo non poca gradi furono dell'Unione setta pubblichiamo propagatore perchè, della parlare di stellano Ca- Napoli cui venienti proGrande era inoltre che assicuravano Gioacchino, questo e della nella di Cairo, Ammiraglio qualità grande Flotta Dicevano di più che Anglo-Turca-Americana. Napoleone da che Sant' Elena in bastimento fuggito americano, era un in di carico alberi, aveva approdato uno quell'Isola con un dei finto care forato avendo di sbaral di dentro, che quali era e detta riattare il bastimento, legna sulla spiaggia era per far riuscito di nascondere albero ed V indicato entro Napoleone vista dei Commissari alla ricaricati tutti inglesi, gli alberi, il bastimento fece vela fecero lo umare giunti in alto ; e che dal scire di stinti diche era composto ripostiglio, e l'equipaggio, travestiti da lo avevano fatto marinari, rare giupersonaggi di dei di mai esser egli protettore repubblicani, non rare aspial di altro sotto trucidato, trono, proferendo esser pena il detto di tradito giuramento ucciderlo, se avesse equipaggio il giuramento che tradotto da in America, quindi venne ; e dove in si trovava poi passò in Costantinopoli, ove qualità di re al trovavasi comandante in sarebbe Italia la capo di truppa imminente stato Terra : che e lo sbarco in » . (2) Nelle Cesare Conte in al Istruzioni Gslìo più Governo. o In dei braci ; di era più con sopra quel che es. si parla nei al alla accanto accesi, larghezza manico dalla di seguaci carboni con della palmo ad Luce rilasciate sequestrate e meno esse Fratelli L'eccelsa veleno in sommarie d'osso d'un nero. negli delle al di picciol Al bottiglietta di dritto) tiene una una vi centro dito lato e zione rece- : (dal Iato cui della formalità tiene sedia riante va- comunicati Statuti termini Tavolino al Marigliano è qualche Polizia sia seguenti sua dal la sinistro è un ferro lunghezza della fuocato ind'un sedia vi CXXXVI dovevano farsi di generale più Guelfi, previa mano del Maestro Primo altro in assettarli de' o Maniera può fatto da proposto si D. praticano R. Sono D. Cosa K. Non voi siete? un amante della stro Mae- Assistente) ed stesso comune. o se seguace C*. graduati seguenti forme le stro, Mae- ; di prima dovrà più dell'esercizio, e non esser nell' ziano ini- : libertà. volete? di contento sono solo amar libertà, la voglio ma difenderla. ancora D. Dunque B. Bramo D. Sapete paga R. D. nutrire bramate? cosa neìV d'entrare che Voi dei esercizio dei nell'essere continuamente Protettori Protettori blicani. Repub- Repubblicani sangue? Si. Dunque siete contento una R. Contentissimo. D. Ebbene giurate ferro D. Giuro. R. Giurate di di di il tutto spargere sangue per Repubblica? ncLScente cocente dei membri dei del del dello piacere a I/uce, soggetti, servendosi Fratello M.*. o dui indivi- seguaci. un Società alla uno Chi i Fratelli pannolino, alla nove i buoni 'iniziare un Eccelsa Secondo Maestro Massoni ammesso essere parte e de o dei Visitatore, repubblicano d' iniziare Non ha del con pugncde suo èrran Maestro, del pertutto dap- repubblicani. poesiadéiV Maestro nell non Carbonari, il più Tempio del Fiorista se di Ha dei verisimilmente Protettori dei Apostolo, lo stendardo sotto metodo déiV consiste non del Segretario, Assistente effettuarsi L'occupazione nero. tavolino seggono Grande Apostolo, del cristallo. d'osso al far trionfare a corrispondente piramide ripieno ;un tovagliolo di su anche di manico con da era scopo specialmente e mirava e colonne d^acqaa bicchiere che si deUe bianca terra un Europa, Lo tempio» Carbonari, repubblicano pieno di e l' invasione bacile un Boccale dei quello regime una chiamato luogo abbracciava e il è in non questa su mai svelar macchinar bottiglia di veleno, e su questo i segreti della Repubblica? giorno, e notte per l' esterminio Tiranni? , R. Giuro. D, Giurate Protettori o voler difendere sempre il sacro nome Repubblicani? R. Giuro. D. Giurate R. Giuro. D. Giurate simulazioni R. di Giuro, ? di non tradire di non ingannare il simile ? il simile fìngendo adulazioni di cxxxvra tutti abiurare si (1), da che la da parti del 1817 colani di Costantino ebbe Munari, che pare non sibbene ma ad che, questa, documento sulla di 1816 altì*i con la di grazia della S. di N. S. riproduciamo settario, dello luogo della e stemma Prelato puri mitati fragilitate et omnesque Fidei et Sancta mores Soglio Sancta eis hac die Franciscus in 22 Novembris Op. a. e. pag. 34 445. omnia, similiter pari se fide et incoi u- et e. dit, cre- quae Catholìca, quae ratione suam eiusdem eadem dam- vitam et licae S. Catho- f. Datum Asculi 1817. Asculanus Coppi e rante aspi- veritati Ecclesia posterum quorum Episcopus sectis easdem publicae ex Praecepta, N. Limo, se In ex cum tasse, skbiurasse, detes- Romana se Yi- seu quae contenta esse, Mater uè, Divina Ordinationes. : in approbare ; et et rejicit, damnat, pollici tumq turum juxta Io omnia, et moribus, et : Episcopio eandem, coetera professumque : Ecclesia rejìcere composi seu fiskcimus, Patricium, Nobis bonis Nostras praesentes sectae, seu divina Carbonari^ de seu et ea approbat credere, tenere, Mater (2) al dedisset coram Catholicae, et Nostro Padrone e Nobilem Civitatis Muratori., in fìdem nomen reversum has spectat, et humana errores, Ecclesìae ex se execrasse pariter nare, Liberi adversantur tenet Apost. Pontifìcio de nuncupatis gratia ad tati guente se- d'Ascoli Assistente ed et singulis, ad Omnibus, quos inspecturis testamur, Merli huiua Serapninum sectas, si il coinquisito Sede S. Principe Signore e Literas levitate, che sette, Ascoli. di settari Domestico rum sopravvento. dalle un menticanza di- in Rietino Dio d'Ancarano terra cadde setta Gapelletti Vescovo Della taUna, relatico Patrizio Per il e pure Carboneria, seguito Francesco Gio. se all'Untone Guelfia, la quale a da (2), Giaccnnini, della in ideata abiure queste ecclesiastica, autentico, del fine idea un' all'autorità dinanzi dal Er- principe successivo propriamente riprese Temi a settembre Latifuij nell'ottobre della Marche dare Per (1) il 12 del riforma detto il Giaoomini che casa rifcarma diffarenea a in raccolte nuova una nelle facevano voci alludere attendibili,potessero è Vero della luogo le organizzare per Bologna fu gli Temi a viaggio esplorativo suo l'approvazione par quindi il per il c"mvegno e Anche venuto era ed rìcredersi già segretamente mentre costituzione. nuova Roma Gbvemo, Cugino un la il dovuto avevano costituzione. nuova Perugia Nami a ascritti eludere per promulgava e gli generalmente Pro-Secretar i US S. O. czxzit Di le tutte Guelfa sètte si libertà la catechismo ispirati erano lo della scopo : vari di stampa Le » d'Italia, di e altre risentivano generali da più della la come vicino libertà in che, non cosi malcontenti, ideale tari dell'epoca, affermazióne £ nei scopi, collaboravano fra indipendente, e patrioti dello Stato La se questione nella Colletta, di ed di Roma e d'allora dai suoi dai piccoli moderazione o del proclama stati - popoli « Non Ferdinando Cristiani, dovessero III di simboli, si dei come circostanze. Il lia, d'Ita- veramente d' Italia, ( per il S. troni poi quanto ai governi degli speranze saggi uomini, una alla Toscana, attentò a' loro rale, fede- o risolverla Piemonte, e vano aiuta- restaurazione. era le devano ten- nazione una al Toscana abdicare esistenti, campagna non i lorito co- comune delle Murat circa da si pensava di della il unitario essere il Murat Toscana), soggiunge : dei della militare all'Austria, altri agli di il guerra debolezza fosse - Memoria allora l'intendimento riservandosi tutti degli impuni* dell'Italia dovesse pugnando pro- nazionale. combattersi, Far era governo nell'ombra, che dichiarazione Roma loro. questo suo sua osservando a di di luogo o repubblicano. e e consigliato l'opportunità avrebbe meglio denominazione in e tirannia, le sette tutte e si preoccupavano altamente pontificioall'indomani il lasciata era che scopi prendere inquisiti degli della stessi agli Italia in era marchigiani le differenze e che blicana, repub- polarizzarsi col finivano sette unanime processi nonostante libera le sure. mi- e loro Esse col federale monete regime finivano sette tutte del verno go- costituzione, nei la mini ter- un l'Unione e massonica. il trionfo questi vincolo leggi, avversando genere, nelle come di indeterminate e zione costitu- darle base per il austriaca, in in Carboneria, l'origine espressamente Se unire parità e Nella patria; aventi però culto^ sètte, più arano tutti e note nostra almeno o giuramento Polizia chiare a d'Italia, costituzionale, governi libertà indicato era L'indipendenza « unico i setta Il daUa guelfa poi, posseduta generale nale: nazio- sentimenti. questi a intento un d'Italia. l'indipendenza cietà la So- solo visto, esplicitamente proponeva e abbiam liberali, come che l'amato Padre, per liani Ita- il rato vene- nuovo governativo; sistema i Sovrani confederazione a generale/ che comune, poco i questi di Stato cui pontificio l'idea clericale sottrarsi Contro 1 circa setta, di esistita cosa e f Eome souterraine suoi interrogatori indicarle saprei è quali in estesissimo, essendone di ricordo che fra Colletta. Il nello lo l'altre dei moderati, per che o o opera 1. fu del ad in desiderio un cacciò li il Governo difensivo suoi deve costituti Senigallia italica. cospirare pretino. Cosi a ritenersi essere dagli a conciliativo, esteri, nelle del proposito e le la la non idee marcia dei settari V espressegli di Re dal Gioacchino in- Balbo, formato, nel una il delle altri misero Cesare passato parte dei Giordani, loro ranze speabbattere per appiglio Gallo indipendenza del detronizzazione bue del e come un pezzo società ancora che Conte di 65. pag. dei neoffuelfi^ correnti gli che nient'altro quei un un detto, con tri al- e. delusione sette Passerzione proposito durante la ma ed Anzi questa Gioberti, erasi e- dei di in a. non che Stimate. di pontifìcio quel tempo non prevalendo invece, per Pinfluenza, delle idee i*adicali. i propositi più ben E regime, vero liberali momenti si lasciò andare, primi nei Stato molti Etemo, come precìpua però ne' numero vedere Voi. rare cui il delle il Padre cose parla Macerata, in fece come romanzo notizia a simbolico stemma inedite Italia giunto Compagnia Opere partito in sorse Sanfedisti, mi serio ne di de' Frezzini lapis in rappresenta (1) (2) della Andrea che fatto carta che fratelli cosi voce altresì triottiche. pa- marchigiani il celebre è detto governo segrete sul parlano pochi al governo Sanfedisti. i mi non di tempo stesso processi vaga nello più presto dello Gallo per essendomisi sono al costruì Cesare traccia, chiamata Ancona, storici Soltanto « setta Macerata mi tanti nel voluzionari ri- più che però le società dai fesa, di- servabili inos- o era, che ' presso frazioni è e più risulta il Didier alcuna ui^'altra sìste : modo erano Conte H Vero liberali una della speranze, (1) in indipendenza. sole lavoravano cosa cui su due ripagnava non cui della dei ogni loro che bene » intento di Sanfedisti: questa in loro questo a universale : dominante (2), che Ed austriaco. di generose. riunirsi patto sieme in- tatti e costitazione, una alimentavano popolo meno di Italiani degli questo parliamo, da al l'altro V ano, potessero stabile resa 1' aniversal voti o d' Italia obbligasse guarentisse e Erano i sudditi e che si sperava ma Pontefice, Miniatro per ne' l'Italia delcordando ri- Zurlo l'impresa a OXLI tero Io la e ho non mai in realtà nota di Sanfedisti vale contenente V Provvidenza, il crede si ed i delle sono altre questi e vi non altra del in pertanto Il gesta i restò invisi arditi più papali. H Gallo Conte del dice modo Concistoriali pretendendoli fra 2* pagg. di Vedi 36 un ad Dell' comparse è detto diretti Colletta, e segg. Maceratese Macerata, vi setta alle contraria Sanfedisti ai accenno Esercito il ne' in idee cauti nuove 1799. ; il e Fede dei italiana cesi Fran1 trivi, re- si ranno sa- del processi dì 1821, continuo Roma gli ; i Voi, e. al 2 pag. su ventotto dei Sanfedisti Carbonari non pro^ a Sassoferrato Austriaci però nei specie interessato a. cien an- gli agenti con di », dell' usando ritrovi, essersi le per napoleonico, ìnformazioue espellere Storia Santa tramavano di parlarne ad 1799 linguaggio coperto, che una nei « (1) partigiani ai regime un indipendenza che condivido Napolitano, (2) della seguito asserisce es. nel nel e Io Cantu. celebre chigiani mar- autorizzare poter Cesare delle processi reale. come di sotto loro della Corte Ereponderanza notizie. ire più accertate (2) reUgione l'appellativo di giacobini. corrispondenza fì'a l'altro segrete, la nei Filippo Gentiloni, governatore (1^ Cantù. Egli « intraprendenti, e segue provoce questa per romani in perseguitati nella e so, comune essa in verità partitanti stesso affiatati certo discorsi ai come e Per retriva setta Stati antonomasia allo divina indeterminato divenuto sanfedisti^ anche rimase tale l' incredulità appunto per nella contrarli l'esistenza chiamarono si di poco negli regime, i troppo degli insorgenti quali anzidette, per essendo sono quella ritenerne di le proteggere a d'Europa. infuori su proposito nome intesa o- . notizia a benché essa, Macerata, All' » un sostiene).Neppure i Carbonari 1816-18: storico uno in perciò e è attuali sovrani quelli a è medesima scissure sette, di scopo una a con cui fidiLcia e ci carta fra parole Amore : di (Fu oltre Gallo, pezzo e Custode vero la che cattohca iscrizione il un morte. sono simbolico. del carte emblemi l'Angelo Ghdlo, le Macerata, alcuni attorno con fra Iddio emblema potere questo sequestrato di iscrizione: questa in avuto però e sotto e croce, e 136 cietà soe pontifici ristabilire mai seppero la esi- » del Bearne di Napoli, di Macerata Saccheggio (Vincenzo Cotoloni) ad a. del un e. Tomo tera Let- 1799. amico di via. Pa- cxLn e tradotto alle nel di gergo di 1813 io credo quell'intesa legittimo tali stampe, hanno ritenere piuttosto far V della di cui delle delle di lontano da di tale da Sergente dei nostri situazione sera in però non le per da doversi doveva £fttte al Palazzo Reale, Palazzo in perchè questo nelle miglia nel 1. Maggiore foriere oltre bene, e nello di cento andarono vuoto sono mi trovavo nella lità quaed in Estero, esistenti nella vicenda calcolo, dei a intanto tempo intervenire il mila Io zie Mili- specialmente ed Reggimento uno a potere faceva il nostra, trama, stesso rattristavamo si a detta opera fine inmine quali d' Isemia, fratelli per Poperazione la coimpedita municazione Reggimento di cognizione quel città altri tanti fu Reale. diresse alia penetrare a opportuno di portare contraria setta tempo al ci Maestri, e che c'impediva Napoli che quello tutto Napoli, e ri usci sue medesimo scopo incendio a nelle fu in 32 mentre Lo « 1817, V incendio Larèschs venne e Concistoriali, giacche Canosa ed alla concertata Carlo S. Caldarari di mediante ammesso certo un dai tutto Napoli occasione fui imagine corsero del marzo l'altro: rivoluzione e mine Principe mine, dell' informato loro dei setta nel fìra di scoperte capo dell'altra dice Teatro scoppio suddette ohe frmtasia della a stita esi- appositi con inverosimiglianza, Macerata a carbonica, furono però sia per è parola altresì processuali marchigiani fedisti Caldanin corrispondente quella dei Sana Domenico S. Valentint di Napoli. Luigi militare disertore del Regno proveniente disordine un del Società lo ch^ avversari Sanfedisti, goyctno e parto i caricatura. giudiziali nascere del nome, un fra perdurò Ma quel ritengo di dicasi arrestato incendio io dei una di Regno di Reggio, confessioni di fcnoatim liberaliamo carbonaresche. caratteri dei setta Napoli, precedente e incartamenti (1) Negli Antonino il sotto fatto, restaurazione figurare gli a altrimenti nel il mene statuti Gli somiglianza. la dopo simboli, e di francese, regime congrega liberali, portati della del contro una politiche, spontanea, anche attuali le contro Bivarola, Mona. con venuto av- quel pronunciato spirito di parte unione reasione per Non che compressione statuti, cariche di govemù bensì addirittura dei intendere sanfedisti o difesa in arrestato disoopnmento materie Macerata, stato era il per corrispondenza quella e la sotto retrivi per quale il Ancona mia di grani Cosi di carceri già governatore già francese, deiroccapasione tempo nostri della a che nella Napoli si fossero Fratelli. i nostri nostra Il disegni. niti riu- colpo » Que- cxLm la leggenda ciii credala Nello dinanzi al stralcio d' aastriaco (1), si di vevano i Guelfi crescere storiaH, della protette dal Re di dolceESsa depresso altri dagli di Governatore fede prestare al Roma gli » , 49 n. vi non di possidenti di d' nell'estate stessa lo nelle avesse protettore di Roma potè IV"mmasi Avv. sta sue qual'è e spiegazione del S. di istruzioni il di Ferrara ha tutto 1 pag. pag. 265 e seg. etc. di l'altro riferì Valentini di Gazzoli colore della in suo un suifragata di solo da iRoma scere cono- « è il loro la luce che sul finire dell* dal lizia Pol' del- riveli dell'origine inflessibile ritenuta essendo il Modena a maggior . nel setta cendio in- gato Deleal rapporto alcuna nianza testimo- favola. polizia austriaca in Italia a. 103. Processo (2) Luzio Né » mari pri- scoprire a seguito dagli importanti Lod. non e mese dei Concistoriali,chi (2). Costui Ancona (1) Corrispondenza Voi. in avere Roma, di storica, e. piano vero suo dei la setta dente presi- e la Polizia fra incaricato i cui al supposta che i Concistoriali era Mallio 1' Italia per impunito che rango al il Guelfi, volta una questa malgrado dal però, data Carlo, per quanto apostolico Governatore fatto che dei l' quale d'alto a sembra Lombardia, della riuscisse intorno 1817, puole appieno si ee del in penione esplorazione Anche riunivasi pare più positivo via^o suo Essa Non ». esistente che cifra Mallio, ripete liberali, e Modena. ammesse erano qualcosa ai contro il Buca e società bilire sta- a deposizione sua concistoriale. di sistema al Mallio l'antica dal più sempre Italia, ove questa prova fattegli una erano in parola confidenze erano principii la esisteva sulle Pomili, adduce crede francesi, ed in a Conci- si e a sembrando volesse non « tendente si do^ dei Modena, nel « Modena a verno Go- setta: setta massime Ma » al questa alla aristocratico Governi. Mallio distruggere ogni a la maggiore. per Michele che di è nelle il sistema di fronte Essa trovò e comunicato detto duca monarchioa, più sempre il capo compromessi i verso fu far per Sardegna. l'autorità sostenere è di fa proposito a mi Bologna quale che Roma, legge Consiglio guelfo vanno interrogatorio di Governatore tempi, quei a ospitalità in parecchie istorie, che (1) dove credito ebbe ancora Pellico -Maroncelli a, e. Appendice II. CXLIV dell'a"no 1816, cominciò nel a dire in che nello Piemonte anche che ciascuno a qualcuno In in e io Romagna, in r venuto concistoriale Marche dei quello Fede tutto e 8. — di più curioso le loro lassù tracce intento invece saputo ancora di fosse pontificia in : questi di 1' Austria Concistoriali sostenere Italia, la che contro Polizia di » 1' Avvocato e ci Gallo protegge udito delle che 1' Austria lavano par- dire rivano asse- Marche sospettosa perchè — ». quel cercava in Dio « marchigiani per il richiama erano avevano Roma nelle descrive e CaMolica ne cui Cesare Carbonaro un mentre sacre assiste unione MontaUegri, scritte, che parlava ne se da dal i Carbonari quel per dell' sapeva Conte notizie MontaUegri differente, Religione mentre : Concistoriali ci custode Santa nella averne nelle specialmente curiosò Romagna, dal pello Ap- Marche tali il seppe quanto per verno Go- d' Corte nelle 1817 parole di Sig. Bertazzoli, Concistoriale le e posseduto Angelo speranza dei segni che, Sanfedisti Fenomeno in i titolo Carbonaro, un ammesso essere setta, e di la il cessato tenesse si tutto riferisce,secondo qui simbolo qualche vede di emblematico quadro che da essere il estesa del l'anzidetta sul- realizzare dalla egli nell'estate 1' opera riuscito della scopo donde tere ammet- Lugo certo giudicati i ur istruirsi sotto medesima ma narrò sotto Lugo a e la o mediante era ferito indicare imposto potè che aveva e ed di ceva di- Si farsi Bersi scoperta arrestati mi Tommasi lo fu maggio Ferrara a Romagna Bologna, e Paolo e cistoriali, Con- Governi. di si non medesima trovarsi ; In ignoro. la furono Bologna da intesi quando molti cui idea dei venisse verificare per detta anche anche pensava versazioni, con- Modena numerosa era diceva si quest' ma nella erasi italiano per Si rispettivi pretendeva ne quali concistoriali Sanfedisti dai società concistoriali nei appresso dei società se e Bibbia. unione, veruno. tale società e di Stato si errore, pubblici luoghi una protetta dei dalla tolto nome in si dilatava e Ferrara in anche salvo 1817, pontificio,nello Stato settimanali riunioni membri, ed veniva quale del prìncipiar Ferrara, esisteva, la delle al oppure era la invece voce ; prir sco- "àe zia supremanon pre- e DOCUMENTI ? WJIIM W-W«' -.M» » Jfi ??"»?» ^-i l"i tTJ** i ?*.?! " ? MASSONERIA N. alla 1. D. Da R, Dal Tempio D. Che si B. Si dove Voi? venite ne fa (') Istruzioni — di in S. di Gio: Gerusalemme. quelle parti? fabricano carceri Vizi, i per si Tempi innalzano Virtù. D. Cosa R. D'essere in cercate i lumi aggregato di D. Per R. La D. Cosa R. La D. Datemi R. La giungere a dal il bene questa società vostra questa a discemere ? luogo questo stare acqui- male. ? ricercasi cosa per Luce. si richiede circospezione, la la fedeltà d' incontro. parola B. un essere per la e M. F. segretezza. . se io esempio f'^ un NB. Io — cinque ed io lettere nò so un un J, leggere, darò vi prima, darò vi J un non la datemi l'altro queste io dicendo, — computare, non Per ed dà la scrivere, seconda. 1' altro e né dirà un -y. formano la parola dimandata lakin. (1) ad uso n documento di me L. ha Domestico la seguente soprascritta: Valentinif 1819, Istruzione A^ 6 D. Datemi B. La ed bài la dà di parola sillaba la prommciando — sacra. o passo lu, 1* altra e dirà kin, io NB. la formaao sillabe tre queste parola richiesta lU" baUcin. D. Datemi B. Lo D. Datemi B. Lo li tre il flu il Toccamente. dà colpi D. Fate B. Li primi precipitati i due .. . i Qnali B. Di il e terzo petente lento. il Toccamente. come — . al prestarsi anche della bene le vedove. D. Perchè negli attributi B. Perchè tatti i F. M. D. Chi voi, oltre B. Adoro D* Chi B. La D. Come B. Perchè D. Cosa B. Significa, che adorate F. d'un i doveri sono ed del mano passi. " D. sulla pollice col baitendo — .. indigenti saluto. primo vi M. Società, le comprese sono Vedove? Vedova. figli della sono i FF. soccorrere Gio: S. il Protettore e qnal Nome? che è Li Lnoe. Madre vostra Vedova tradire D. Vera la B. del il B. restò M. la società nome del B. Bipeto che Gabaon. ucciso. mi piuttosto amo svelare con della Luce la il capo reciso vengbi segreto. Architetto Orando chiedo il ini faceste? che saluto significa il primo cercate? F. Maestro Vedova? restò che ? Padre vostro e dell' IJniverso quale mi dite- fatto af- sono ne privo. NB. il Adesso GKuramento, si e sbenda poscia 1' segue individuo, e gli la formola del si fa prestare suo ricevimento conferita dalle Formala In virtù dignità PF. MM. dell'autorità vi battezzo che e vi mi è stata ammetto nel numero preme su- dei BB. 1 avete? D. Quanti E. Tre. D. Qual'è la B. D'anni 4000, NB. anni anni ? Era nostra più. e pél sempUoe apprendente e è istrosione qaeeta conta tre. Parola d'incontro Parola di Passi JubalMn. -* Tàtà-tà. — Tàtà-tà. — Bnsso Tàtà-tà. — I^B. s^ora o passo Tocoamento Jakla, — interrogi^donipar|n^ti le fjcqpra Segnono in qqesto Ghrado. D. Cosa B. Maggiori D. Chi è ìS. £ Fate B. Lo D. Che B. Gkf) mi il fa Datemi B. I9 la portando — dritta mano la sol onore. ed un un p|rima, B l'altro inchiesta parola un Z. formano lettere quattro queste M. • la darò vi io — l'altro e ]f vero scrìvere, 4|4aqù esempio O, d'un dal onore incontro. l^gSfOrei né Per io d' parola il strappato agli adempimenti mancare nh so venghi mi contento la seconda. NB. salnto. primo pon O, ? significa? D. un dell'Universo Architetto Creiitore. piuttosto che darò diri^ il nostro loogo? questo pella society. Lami il Grand' D. seno, vi in cercate la Booe. e D. Datemi B. La mandata mano dà ultimo per la di parola pronunciando — che M, queste o passo tre sfMsra. la sillaba Sehi, sillabe formano pollice li cipque e l'fdtro òo, }a pairoladi* Schiboleté D. Datemi B* Lo del N.B. dà il — Toccamef^io. Batt^^do col colpi sulla richiedente questi cinque ci^tiMJ} il t^fm^ ìev^io,§ colpi devono i due ultM essel^B PPft i 4ne pruni pr^- W^9̧ cq4^Qi#. 8 passi. i D. Fate R. Li D. Bussate. R. Lo " fa quest'Istruzione NB. pel Compagno^ Parola d'incontro Parola di passo Toccamente Passi sacra D' dente. appren- questo luogo? in nel ammesso essere quelledell' come Interrogazioni le cercate la Forza delle numero Dignità, e Padre e noscere co- Società. della nostra Qual' Istrumento trasse Nostro morte a per ? mano H immerso Schtbólet. — Tàtà-tà-tà-tà. Seguono R. R. cinque. Tàtà-tà-tà-tà. — Cosa qual cioè Grado, Tàtà-tà-tà-tà. D. D. secondo Booz. — o — — Busso NB. anni conta e pel serve nel Sareste R. Si. D. Cosa R. Produsse quale noi da cuore D. voi pronto Dove R. Fu fu Padre? detta dalla Accada l'origine. fondata in fu questa morte? d'Erba pianta una fondata a gli Fratello. nostro vendicare ferita di Vostro produsse la tutti abbiamo D. Spergiuro un la morte, che gli die memorabile Pugnale questa Società Iscozia,ed il e suo quale con scopo scopo sta ? scritta nel quadro. D. Che R. Tutti servono i stema significano espressinel quadro? di queli so spiegare, so bene, che molti ma sti la o nde Fabbriche. nostra Professione, erigere per D. Servono R. D. anche Nò; ma Spiegatemi i R. Lo spiega riggere e fondare Istrumenti questi arnesi, solamente saranno per Basi casi nei pel edificare? demolire. quali ne dicendo — per bene — dove farete i diversi usi. farà pubblico, la ma prontiall'opera, al di mestiere mia mano, contrario d'eed reste- ? m r^i 10 (Note) GÌ' chiamati individui che appartengono non a questa società Pagani. Le lettere n bicchiere n vino in questa si Polvere società chiama si chiamano cannone. fulminante. — Il luogo d'adunanza si chiama Loggia. Tatuale* sono N. 2 Diplomi — A.\ LA Or.\ LOGGIA A/. Q.\ SCOZZESE - A D.\ REAL - le tattQ GI08EFFINA - LL.*. U.% D/. - Hegpl^eLL.*. Dell'uno MM.\ l'altro del- e Emisf.*. 8.-. N"H Ven,-'. Scozz.*. del jS^rv*?, regolarmente 2 antico ed Off.*, ddla il di Membri all' V.-. sotto accettato, 8,-. e costituita dell'an.*. M.-. 8.-. 0.*. L.\ Milano di di L.*. il BEAL IS g.*. il secondo 6806., distintivo R.\ questa rito GIOSEF- FINA. Dichiariamo di nativo L.-. nel e dipart. Osimo grado di ha masson.'. certifichiamo, e del sempre è Musone Apprendente; il che e che F.*. Membro le con meritato la L.*. regc^are della sue stima nostra Cesare OixUo nostra qualità e i vili ci- nostri riguanli. iamo perciò ogni ed ogni Lt% M.'. 12 di di 0.*. qualunque di. accoglierlo ed la noi quale il presenti A del e F. del Bollo ond'essere •. L.*., Nostra L. Segr.*. Dato e 46, m.*. rilasciato 27. e dell'an.*. all'O.'. Milano di 57, lat.'. s.'. della V.-. dal e in 580. (2). stesso caso. del Zenit lo sotto sett.\ L.-. Noi, que impedire qualun- per malizia dalla commettersi dello apposta regolarmente riconosciuto, potesse da , la firma con mnnito presente, sottoscritto . ci che M.*. egli appartenga. il • e cordialità,con cui a p.*., vero L.*. ogni rilasciato abbiamo (1) della dal frode m.-. noi frat.*. quella della loro un assistiamo regolale fine questo come con ed accogliamo contrassegnato g.*. 8. assisterlo Diploma Sigilloe riconoscerlo questo 4. del g.*. Ven.*. P. D.*. 1..'. R.-. Salsi ex S.-. del P.-. Ven.-. del Concist.'. ff.*. Sorv.*. 32. di Ven. Sabatti V.-. Ferrano: Q.-. Sigillato e S.-. L.-. P.-. S.-. Zuccoli bollato R.\ P.-. M. n..*. S.-. P.-. Ungarelli Per che è segue, pasta, entro nastrino Noi errore di riprodotta darsi invece a modo R... © L.'. Segr.*. (che, differenza a delPaltro nella impresso antico, rotonda, metallica ^ un con appesa diploma. dovemmo affidare Dobbiamo manuense. è scatoletta P.*. R.*. Carnevali diploma questo pergamena) una al (2) in di R.-. P.\ della ordine E. Jj* Sorv.'. Taverna Tes.-. R.-. S.-.P.-. Todini sigillo ^ SIGILLI Rampotogna Il R.-. Noi da GUARDA (1) ORAT.-. ^.\ credere trovando trascrizione, nella che data di l'ultimo ricevuta numero la copia però che la di^oma nel SwO non cifra stessa scritta che del ad un di identicamente Può trasversalmente. doveva am- si tratti indicare V anno In Nome, La R.-, del gli aospicii sotto e L.-. Scozzese il sotto 0.-. Qr. tìtolo di Napoli distintivo SIBILLA LA All'O. di Ascoli . A tutti i Liberi Uviratori di tutti Riti i sparsi dne sui Emisferi Lux Noi Ven.-. in Membri e tutti a ventri i Emidio ricevuto A.-. la che preciso in del nella dagli doveva firme non posaono il ricevuta il diploma, essere 1908. nei del rilsscio, Muratori e di ai 9uoI nel non tutti non di processo avvertire sempre lasciare fu L'anno, doveroao dergli ren- a omesso mese. nell'originale esatte. la per autentici. cosi stampati Gl«llo poi stato tale, accoglierlo titoli fu Conte sia renderemo pare del del SU- Liberi i assistenza, moduli numero F.-. meritato per con all'atto Crediamo essendo tutte tutti evidentemente come interrogatori essere del che Noi 40 chiamo certifi- morale. ed noi a scritto essere per dimenticanza, di che presenteranno e ciò riconoscerlo soccorso servigi, millennio data di tari, digni- Sibilla anni ha egli Officiali carissimo di preghiamo Emisferi si bianco per Noi quei il sperimentata prestargli tutti Z^a che Possidente e Sor.-. Scozzese Muratore; conseguenza fraternamente, qneUi, Ascoli Lib.-. due L.-. II.-. e Muratori, ruotare sui aparsi I,-. R.-. Liberi di condotta sua esercizio della Tenebris ez messo scrìvere sulta ri- come del 1817, che le chiare, 14 Dato verticale dalla li Omerale nostra XII Qionio del Assemblea Mese 2 il sotto dell'Anno di Y. L. -. n F. n I. L. 5815. -. Venerabile AvbeH M.-. Sorvegliante Pavoni ponto II M.-. H. S. F. G.-. Filippo CarfratoUi.-. Femmie.-. I. L. Fanichi.'. F.'. P. Sacconi ff.-. S.-. P. Conconi.-. E. Lattami M.-. ardine Il F. B.-. Segretario Cantftlamossa D. Caneellot- Ap. Test.-. della ff: Or.-. Spdazzi.-. ti.'. F. M.-. Merli M.-. Merli BenventM Per Sorvegliante U.-. Voltai- L.'. t CARBONERIA 1. N* Statuti — PARTE IDEA Qnando cittadine civile difenderli viddesi Pochi Sapi^iti, principi delle che inalterabile intatti, ed in delle velame, sansa uomini, ed la luce mAo èli AamDo / da I sostonerli. d'Eleusi in distendersi, Centro della una di Mistm Gh-ecia, tutti Periferia aanieniit a sono ed i quei Mitra Ecco raggi, la figli, di : i da mai giamil Ecco senza diritti degli d'Iside riedificarsi, che di ai ratone Gene- dove Persia, in Templi descrivono, loro filosofia rispettare ed morale, aspetto : suoi mantenere della vero suo s'insegna succedersi ai Filosofiche Sodetà Segreto misteri, a nel alterata pel quindi scuola vera ne' sana tramandata che ruttela cor- Buoni; dei pensarono soiensa la morale né tempi, la specie, giusto quella della questa la del teggerli, pro- smo, dispoti- mnana l'oppressione segreto, sentimenti f" giammai de' in jKMsederla, 0-enM«8Ìone, sentimento Egitto, i e di lesivo e di mando co- sbandita e la vero, il luogo in diritto cuore variare insegnarono di corrotta, in pel nel piangendo ancora degni pocbi nutrivano quale corrotta del Leggi incorruttibili segreto e persecnzione, né generaadoni, il proprietà, la costumi, il le tra diedero l'oppressore, introni^Eato alle sapplantare difesa, aok", un felicità la trovare oomone divenne ne di barbarie, d^i ad ed di la per f"»*Ee loro egaa^^iansa, di un che e OBMNE DELL' credettero uomini mura, e in GENERALE gli doUe PRIMA partendo cui immensità da e 16 Non ultima che non adottò, da qualunque l'ordine Nelle di vita diportarsi, C..., come che sanno purificatore, e gì' del e vero, agli della il Società, metodo vero debbano Civili nelle di e minare disse- il diritto Verità, filosofia,ed vera del e giusto. uomini i lumi spargere alla utile nalza in- all'amore natura, sia norma, non si che l'uno mai esenti dagli nell' le stabilite in gradi cui il Leggi, Gradi, dell'Ordine, non della Leggi siano importa ultima alla Se adunque diritto, chi l'Ordine, e che alle agli ^inzionari ai come ma C... per cariche, ai i sotto sentanti Rapprele invigilano, perchè questa la si non ed Legge obbedisce legge Gerarchia analisi legge la prescelti, perchè sono venga subordinazione quelli, a in subordinati ma riconosciuto semplici GC..., come Ordine, eseguite. Ciocché eguali, a la che racchiude, dell' diritto questo Società. nostra non norme avente deve come C... le sotto travaglia, e idea questo a stesso, della GC... Egnagìianza dell'Ordine altra i se ma l'individuale soqquadro Ordine, ognuno de' che tutti riconosce dipendenti: Stabilimenti protetto, ajutato, garantito, aumenti C... l'idea, porterebbe Eguaglianza sotto della il B... si arresti Eguaglianza dall'altro attaccasse soltanto errore l'ordine sono li rendesse di venerato nome pensi, e nome si del Scevra dell'oppressione, che bene, anche dà Natura. variabile mai s'insegna principj i questo quali L' seno metodi, Eguaglianza. A i dove loro ovunque della del generale B... sue morale, Società della alla cognizione conferma e suo distinzione, all'odio senza dispotismo, della agli uomini, presenta nel contemplazione uomini degli si avvolge li semplificati tanti che semplice linguaggio Mistero comprenderla, alla il C... la sorse ai si è, che i funzionari, alla ed rappresenti, troppo necessaria sono ch'essi stessi osservata. venga che CC Legge, sarà donde ecco in vi di nasce qualunque corpo morale. Non CC... dei sarà CC... trattati, la rappresentata si ma sieno se prescelto anche si Legge .uno fossero Guai arbitraria. che non li regoli ingannati nella che a i norma scieliai 18 che questa si volesse se che il rebbe primo, da IL messo vero sarà, che in aasue£Bktto 1' occhio cui che circolare i ponesse onde Bull' immense la di mostarino difetto seufta Pagani barcollando diffììsa, profitto senza macchia, con onore un PRIMO la i Carbonari 1. Tutti e—sra si chiamano Buoni qualunque Paese essi siano, e dovunque trovansi membri dell'Ordine,a cui appartengono, e fumo Art. la Art. La Art. PaeiBe 5. La auspicidel il Vendita primo Art. Paese dove istallarsi che sempre parte grale inte- sola una ha per . fa- oggetto una addotta San Vendita un Buoni regolare. la rìunione de' sol corpo. un il titolo di Ordone. dieci esistono altro, che è non titolo ed distintivo, Tutte travaglianosotto Teobaldo^ la cui festa si il bra cele- Luglio. 6, I Cugini hanno de' maggioranza Art. Vendita glorioso di di Civile. Società potrà assume sono fotma Ordine, un Ci]^^ Carbonarì, formanti Buoni a 4. è qualunque alla meno, Cugini f^ 3. In Cugini l'oggetto cui tende. Carbonerìa 2. La perfezionedella Art. suo unico Carbonerìa la Società,poiché mi^ia, essendo ri- probità irreprensibile. una IMl'OrdiM della nebre, te- Terra, àbbaglie- sgualrdie questa luce sìa TITOLO Art. li sguardi; bell'agio suo malgrado nostro vi mente gradata- noi. i GG... virtà ùar punto un ingombrano trocederebbe una lume un contemplarevi può rivolgerea a ma A virtà voti, dei il diritto esclusivo lotk) della nomina dignitari ed ufficiali. o Figlie,o Madri, o 7. Le Vendite sono, 8. Le Vendite Figlie hanno Madrid come Alte Vendite. Art. con le Vendite oorriq)ondenza (immediata) queste con le altre Vendite. Art. 9. Ogni sette ostente, Secondo spensabilmente indiqualunque grado, avrà Gran cioò Primo Maestro, Dignitari, Vendita di Assistente, Oratore, Segretario,Teso- 19 Arcfaiyifita. ed nere, in saranno I Possono Dignitari, primi chiamano si TITOLO I"ei dd Gran I. Oran Maestro Maestro Ordone, suo le tutte n Luci. Dignitari Sezione 10. Ufficiali,che SECONDO Dei Art. altri nominati. appresso tre degli avere ed è è la dita Ven- della Presidente il sempre Luce prima di in essa Adunante. Art. facoltà la 11. Ha 12. Ogni di adnnamse le convocare stmor- dinarìe. Art. il come Art. e i deve altro Eappresentante In 13. chiude Art. E deve di il solo 15. Contro che di 16. ad Spetta a di esso in assenza Art. del buon vogliono 17. del Essi pagamenti, dell'art. disposizioni e marne fir- 203. 2. Assistenti in o dì mancanza Gh:an il non il secondo questo fosse che Maestro, impedite straordinarie, salvi Gran ordine del di essi proprio chiedono la i casi dèstra è responsabile di Ordone, la parola (1), esso glie modo Statuti originali è detto del o che silenzio, quelli all'Assistente la impeitrerà la testa. Maestro. (1) Negli urenti, Maestro. Ciascuno parlare, del Pordine senza convocare ponno adunanze 18. alzando Ordone Primo, i Vendita, Maestro, Ghran n delle portate Luci. ordinare delle norma rimpiazzano Art. apre, chiunque parola, essere ponno delle Degli in che quello, la abbia non Sezione recarsi è esso che esso mezzo per i Mandati Assistente tarlo rispet- e chiederla. osaervazìoni, Art. riconoscerlo, essa. adunanza ogni travagli. 14. Art. Cugino Buon del dal e ohe suo Gran 20 Art. Il 19. Secondo Assistente di luogo Art. 20. In ddla sarà quelli Primo nei quali 1' aumento di Cugini, promuovono che Oratore, portate fare Art. 22. Luci: fa rifiutate dalla SoiiOM 3. di Fornello dei le Carbonari l' del- bene pel altre, le come in tenuto regole dell'Ordine, sono radunati. Ghitm Maestro iniziazioni, ed Dignitarj, e in in di degli ogni oggetto restano approvate, che nione opi- approvate nel gli piaceranno di fare morale, pezzo da elogio funebre, meno ha a rifiutate più scrutinio dalla ciò, al Art. 28. comune, diritto di le di £" pluralità sulle quando Gran nuovo Nella le {)arlare lui cui meno ancora giuramento originali: l'apinione un'allocuzione sull'oggetto per o dispensarlo dopo o 1' sentita rifiutate, egli potrà adunanza sulla o Statuii sentita Vendita, le quali nessano si passano ; quindi veci. restano fossero gli Ufficiali prestano (1^ Variante Lni di in giorno. (1) può caso le Vendita, che osservazioni, del che sufiGragi. condusioni travagli faccia ne conclusioni de' mente immediata- Dignitario un'Aggiunto, fatte sue sulle m mano fir- e Maestro, saranno primo avere mozioni colle E 24. il occupazioni di lui registrare fsktta tatto e Oratore è pluralità le Qualora i Buoni dei Vendita, Gran Cugini che potrà altre Nelle 23. comune, n in del mozioni, Oratore in o mancanza, Art. propongono dell'Ordine, bene unione i Buoni tutti deUe L' le dopo farle che bisogni discutersi da in Dell' o i sciegliere distinte. più quelli, conoscere e Vendita scrutinio. a Art. le rimpiazzi Segretario. però Ordine deU' della qualità altri gli per sono ; fanno Fornello, del Possono e gli oggetti pel di e le necessario, pezzi in l'Oratore gli Assistenti, Presidente Assistenti salario credono i del concorrono Gli 21. ambo Assistente, prudenza Art. ciò di mancanza il rimpiazzerà ed primo l'Oratore. subentra questo il rimpiazza . sue mozione sioni, conclu- sull'istesso conclusioni, dei suffragi. che 21 allora Maestro, dieaza, e Art. di farà 25. Tatti i mandati che il Tesoriere Nessuno 26. Maestro Questo di poi Pomello di pagamento ne la 1 Sezione Art. che ciò, in Art. che Gran 28. lo Maestro, sianvi non chiamasi di pezzo Art. 29. confrontarli Art. relativo Art. o o Potrà 31. ogni del avere gli Ordini, come (1) Negli la che o stato lettura, e siano state dal e scritto in Vendita della natura Fsigge e Statuti delle gretario. Se- letto, di tutti Vendita, le Vendite, (1), negro per zioni informa- tutt'altro e a Dignitario. (in Vendita) che in faccia ne di Lui le veci. canza man- 5. Tesoriere custodisce all'articolo dalla aggiunto, un jDal 32. lo farà e ch'è Oratore, mese il libro Sezione Art. tutto Tesoriere. questo a occupazioni per conto in chiede, affidato è fattane dall' altro Corrispondenza dà, essa ciò tutto dopo e Luci, esatto un Registro La 80. che ciò col fine, in osservazioni, dalle faranno si leggerà notare Fornello. Terrà gl'introiti che Seduta susseguente qualunque e non stesso. della lo e delle firmato Verbale, pesco 4. ordine, fatte state rettificate,viene Questo buon in espone il se dall'Oratore. e l'adunanza Per firma sua principj dell'Ordine,e decorso travaglia, si posso Segretario nel tenuto essa dal vistare notato È 27. alcon l'approvasione dal dell'Ordine tecnici Del sborso. Vendita in avuta mai secondo i termini lo esso l'Oratore. apporrà sarà ebbe- da saranno esegoisca avrà giura discorso. suo ne vistato non non usati saranno non lo abbia e al plauso Ordone suo potrà leggere prima se del nome Vendita Fornello, Ghran in la vistati, prima Art. l'Oratore 25 i fondi rende originali non conto è della Vendita, ogni menzionato. tre mesi paga alla 2à Commissione ooonomica, Maestro dal Vendita Maestro Art. È d3. dal notando 84. abbiano del moroso, plausibile,sarà istesso, Art. di Cassa, della Art. la de' rinuente cui si terza o canza man- trovata riere Teso- dal accusa (Art. 212). presentare l'introito, l'esito conosca Medaglia stabilita 87. Dovrà in Complici, quali ne' giornata fondi, ne' lo chio spec- la nenza rima- e prima Delitto avrà non tirata ri- (2). romana suoi proceduto sarà di rei se quindici moneta in Paoli stare mancanza Diploma, alcun Begistri, di esso, contro al come grave ad e titolo 6. Archiviata IMV Art. e 88. tutt' Art. 89. pezzo di ricevuta. da avrà in sua aeve Conserva altro le dell' Tutte le esso, Fornello, gli vece essere (2) Negli se non da un Statati da sarà poi ordine originali la del dall' non di duopo Oratore, le che qualdi contro lo non Gran indicate sono Com.missione originali Vendita. abbisognasse, espresso non ha consegnato esso ne o alla appartiene .l'Oratore Assistente, costituita Statati che altro con ohe Ordine, zioni, decora- suggelli, emblemi, carte, volte Chiunque (1) Negli cui alla nono deve Sezione ed titolo mensilità, ragione all' di Vendita in loro una proceduto al minorazione, conto la gnato, conse- (Art. 211). nono lui dar senza come norma Vendita. stabilito; Adunanza firmerà suoi lui di Non minima ogni o ogni in alla dello a Vendita. 86. Art. e In 35. meno giudicato e rapporto pagato di mensili qualche di hanno contro narsi nomi- richiesto venga fosse tenuto non pagato da mensilmente verrà vi facendone ancora che Cugini, quei che Sarà ne del persone Maestri le tasse riscuotere quando e due volta Sidgretario gli qualche aumento, Art. di sempre nelle dall'Oratore. e tenuto che di e ed ogni qnal (1), reggente, dell'Elenco, 0 dell'Oratore, Reggente, dalla tal effetto institoita a Maestro e dietro persone, cevuto. ri- di economica. è determinato il tativo. quanti- 23 Art. 0 dall' Tatti 40. Oratore, da o dell'autore, nome altro qnalonqne iJl' Archivista, segnati Fornello pesssd di i nel e vi che ufl/MoH al loro Sono posto, dell'Ordine, provvedere dei Art. 42. Maestro agli Sono al loro che le per introduzioni Art. 43. nefio^iza, i dei DI sono regolamttiti fuori resta che deve quando non d'accetta è U momento ed incaricati, si perle Qran del devono noscere co- recezioni, che altro. il Tronco di Be- Tono però pennette all'uscio Copritori. Baracca, lo e i il l' introduca a è la Vendita pw altro d'introdurre l'ultimo ch'è parola di riceve norma occupata di passo, che quello dal ricevuto da dei in il alcuno. deve Secondo quello L' altro entrare, Assistente Eegolamenti. travagli interessanti, s'introduca, vi avvisare Uno all'altro Copritore. ncmie travagli, che la riceve presenta riceve aperti che Quando sticazione Ma- COPRITOitl i sono entrare, il pennesso, che Due della sodo di proposizione. nell'interno, e resta travagli gli ordini sufiragi, portuio DBI 44. Regolamenti GBRIMONIB Paragrafo Art. i per comunicare a i travagliarli dei norma il loro Secondo Visitatori, Bìscuotono di e a rispettivicui tutti stanno i Direttori. sono incaricati esattamente Cugini ricevimento, occorre UABSTBI Ch?doni i se abbigliati, secondo Fara^rafo DEI iWMre vedere Vendita ciò essi quali U dnopo, sarà possono dec^atemente foresta, presentarli in nella di disporre gl'iniziandi grado, data, Primo incaricati siano se la eognerà vi se eoa* BSPBBTI P^Qhl 41. Segretario, 7. Ppu^rafo Art. vi altre osservazioni ed dal o dopo latti,saraimo rìoeverli •tSlOM I"0gU fatti da un Copritore (Esterno), sol che colpo non 24 Art. 45. Nelle regola si Recezioni dei norma a lamenti Rego- dell'Ordine. Art. abbandonare può essi, finché di Nessuno 46. il Art. IHgnUari la La 47. Vendita della Art. Dignitari però Sono per un alcuna Si possono venire che Cugini, hanno cui si alla di altri degli gna abbiso- non deUa prima consecutive denza sca- mancato Dignitari 52. Vendita le Gli della per maggioranza Cugini o Digni- Luci, quando esser nel giorno un giorno in prossimo il Protettore. de' voti. Segretario ne darà conto (1). creati, saranno Cugini, dei numero Vendita. un il nomine, Ufficiali del norma in o festeggiare a a Superiore 53. Luci rinnovate saranno Teobaldo, nominati Fatte altri gli come nuovo ad passare cariche Queste Vendita Art. di nominati sato ces- aver Dignitarj. la sono Ordoni agli luogo aver devono terz'amio siedono possono essere adunerà Essi e al potrà non riposo. San dei volte Luci che essere di essere conferma, Bignitaij tre delle funzioni, Festività a le caricbe di i per modo di ad 51. circostanze numero 1 50. Art. tempo avranno anno cessato della ; zione dell'approva- abbisogna caso rinnovare però un Art. in ma conferma anno, possono Art. se La loro tarj dopo anno un per Vendita. un dalle duratura durature egualmente però 49. per è approvazione. in Art. Luci succedesse se anno, dell'anno, di delle generale in Superiore. 48. di nltim Ufficiali ed carica conferma loro travaglia rispettivo posto. Sizleae Dei Vendita la Se anno, i come sorpassi (1) Negli Statuti originali al Rappresentante dirigendosi Superiore, il numero propria di a a Dignitarj si trova la od nominati sono per o seduta, delle seconda tempo quando a o lo sono pos- però il quindici. aggiunto Vendita questo inciso nella Vendita : 28 ponendo r altro ; alla destra del appesi gli Art. vipere, questo ritratto altre pareti vi disopra, al o potranno o essere dell'Ordine. Emblemmi H 68, il caso NéUe quadro. del Tronco al come quadro, deve Gran Maestro due ramoscelli e due avere verdi, più uno dell'altro. grande Gli altri Art. 69. depositata danno, terranno Tronchi Le sul alle Altre Art. colle dovraxmo scuri anche la Oltre 71. scure cadauno per quali tempo suo a Copritori, che i avere mano. averla i Maestri. tutti della Camera Camere più una avere battute. due in sempre o devono Luci rispettivo Tronco, 70. Possono rudi. saranno rispondono e Art. una, in chiamate Baracca dove Foresta dovrà vi essere travagliano si gl'Iniziandi. Art. 72. Emblenmii sopra di segnati iscritto i vi ed morte, punti anche sarà dovranno etti morali, nel scritto uno Tronco un con quale ranno sa- in rispondere gì'Iniziandi. Art. in stare Foresta Nella Tutti 73. Vendita, se Carbonari Cugini i Buoni decentemente non possono non i secondo abbigliati regolamenti. Sezione Non Dignitari sette Art. gli è 74. 75. altri dovrà Le Luci fonnale, Vendita essere all'art. come formali Vendite JDeUe Art. 2. od ha non 9. devono indispensabilmente Dignitari, se UfficiaU stri, Mae- ess^;^ lo possono essere ma non indispensabile. Quando Maestri altri però potranno la esser Vendita ha un sufficiente numero questi contemplati ndl' elezione di degU Dignitarj. Art. 76. Le occupare il posto possono esttx^itare Luci, l'Oratore, il degli Ufficiali, ma le funzioni de^i Segretario gli altri due Ufficiali. non posscmo Dignitarj 27 Art. Nessun 77. prima senza parla Maestro può V di più 78. volte, tre Art. i 79. Buoni può non 80. Qualunque forza come del Titolo Art. A 81. di Art. nessun Buon Chi se Baracca, salve è chiamato Vendita in male, for- Vendita, è anzi tale non considerata viene punita aperti all'Ordine, le due alle disgredisce disposizioni Non 83. Art. Ordone potrà qualunque, Vendita Art. madre, e chiamate di agli come volte a i travagli, al estranei o altri all'Ordine può maggior menti regola- dal Gi^an fargli coprire la rigore icontro di esso, che spedisce della 86. che Può si è di vi un'Alta incaricare aocomjpagni. da soggetti degni e i che Luce, un ^- sarà una Vendita bastanti per accompagnata da madre. Vendita diretto, permesso rapporti avuti sono il iu madre. Vendita una Vendita una domandato avrà non Vendita una istallata essere Vendita L'Alta 3. di mezzo conosciuto Membro Art. se col 84. l'istallazione lo solo un segreto, che della come questo, a J"eiPIstaliazione che fatta quando luogo. avranno madre, scrutinio è permesso, estranei Sezione un e oggetto che meno che Cugino oggetti miuica udienza, Maestro, l'Alta lo non Ordine, buon stesso conosciuto mano, nessuno, Vendita, discussione. 82. in Gran chiamato. Membri dei (art. 211). di la risoluzione 9 parlare della soggetto se al sullo viene alzano pluralità att^itato e Bappresentanti. sia unanimità obbligatoria ^per un norma dalla 18, H della Luci parola vi non i quell'oggetto su negato. benché la cercare Carbonari essere Art. ha di ed grado, che voto chiami non può all' Ordine. le dispensate meno Q Cugini ancora si all' art. ciò. terzo Non potrà parlare come ed piedi, da sono ancora il sublime Art. 1' assenso, in stare dispensarlo ciò Oratore deve Carbonaro Cugino ott^iuto averne quando Da Buon ed il allora BAppresentante non occorre dello. Vendita a.ltro Membro^ 28 Se fos06 vi non da Ordone dirigersi V potrà Circondario quel in Vendita una madre iniziarsi,direttamente all' Alta Vendita. Art. paghi oui con Art. vi non Nel Maestri, sono da che o Art. 89. L' venghi osservato perchè tutto Art. sia il rigore ed regolare, Non 90. almeno rapporti se sui tranno pogetti sog- ed altri all'art. Art. 91. che (art. 119) Art. 92. di mezzo giudicati (Art. 211). nono farà Vendita, che Statati, presenti 4. figlie Vendita una dichiarate saranno ed figlia,se Ufficiali non Luci. saranno Il al come tolo ti- 9. Oltre li tre eletto sarà che prescrittinei unisono. che Dignitari, titolo prescritto delli istallarsi Maestri, dall' Alta riunione essa nuf^a VendUe può tre degli per i regolamenti del della Istallatore Delle 4 Vendita, conosciuta di norma a grave a i senza Sezione Maestro dita Ven- sufficienza,vi a non i Membri saranno delitto di rei 1 dell'Alta nnova sentiti riunione travagliasse presenti statuti, numero nna siano ne Deputato, Qualunque 88. Vendita, avrà fondi istallatori delle spese. s'istalla ve che importa, crearsi. Art. come non dal creati essere o dei i membri dove Inogo Vendita nnova parte rinfi:*ancati saranno 87. farà che Medaglia, una della L'istallazione 86. sarà Avrà cui Maestri dalla di Vendita Kappresentante un in essa Titolo al come questa. madre ad diriggerà altro un essere madre Vendita rappresentante nella si dovrà vi ciò che le potesse occorrere. Art. Vendita 93. madre Art. il del suo 94. Questo dove Eletto giuramento Rappresentante dovrà esercita che nelle di Maestro, essere sarà la il Gran della essa, se approvato dalla rappresentanza. sua mani ed Maestro, Vendita il Gran dovrà madre, Maestro prestare o in mano Superiore lo incaricherà. Art. 95. Gli altri Dignitari, ed Ufficiali presteranno il 29 loro in giuramento che dopo sarà Art. stato 96. esso d' questioni alle loro all'art, come che Ordine, portate saranno del Maestro Gran da prestato Le Vendite queste del mano Ordone, precedente. insorgeranno risoluzioni delle in Vendite Superiori. Gli 97. Art. affari maneggiati, di amministrazione risoluti e da ciascuna Art. nel si Circondario suo Art. Vendite Vendita, Art. Quando 100. di Cugini, potrà essere benché non Art. madri da e l'Alta un' riconosciuto abbia almeno avrà non riconosciute fissato sarà tali per il Circondario. un'abbondante avrà Vendita lo Ordone per creda mero nu- conveniente Vendita madre, figlie. Non 101. se figlie. Vendita una madre saranno gli essa che 0 Vendita Vendite tre Vendite tnadri dire potrà almeno Le 99. dall'Alta ha Non 98. particolarmente. 5. Sezione JDelle vamente esclusi- saranno che Maestri, sette una Vendita occupino le potrà aprirsi madre, funzioni se di non tari Digni- (1). Art. Vendita avrà 102. che le sarà 103. Art. Gli colle comuni Vendite Art. i al 105. figlie le disposizioni alli da di (1) Negli Essendovi degli Tiene Statuti più Uffleudi. Maestri Questo Luce. (art. 120). Sezione antecedente presso originali e dalle della limiti nei dite Venloro mese. un prendersi, possono giungeranno Rappresentanti BelVAlta 106. che giudicati e Sezione Art. 4 della 97 reclami, il termine Passano titolo Alta Alta madri. trattati dentro di grado nel 94 art. figlie saranno giurisdizione del dell' Rappresentante un spiegate Tutti 104. avrà insignito attribuzioni Art. sono Ognuna gli le presso ordini da Vendite eseguirsi. ultima Vendita le Vendite trovasi essere madri un aggiunto quanto ndV contemplati Rappresegue: elezione so insignito del sentante attribuzioni Tutte 107. Vendita tutti i riceveranno bisogni, Luce un'Alta il Art. suo dal e qualunque si noscere co- quale ordini terà presen- all' avviso tale, per di dal scenderà Cerimonie, che Maestro, all' scure che ne ed Tronco, insigne 1' e all' giunto visitatore, e Esperto lo pagneranno accom- ingresso gnerà conse- al accompagnerà Tronco. Intanto tutti faranno esso del con piedi, grado cui in sul colpo un all'Ordine, e del stenti Assi- fino travagHa si Tronco gli e che Maestro, Gran silenzio. Art. 110. allora Dichiarerà siederà al del posto di intenda se Gran Maestro il travagli i proseguire quale gli derà se- sinistra. a Art. porterà Tutte 111. Art. all'applauso dei Segretario, durante la all'articolo Art. del terzo ma non Se 113. Art. di tale travagli, e Maestro sua esso in che questo ordinerà voglia proseguire, non lo riceve la riconsegnerà e Maestro risponde, eh' Vendita, L'Oratore il Gran il visitatore volte Vendita, 112. termine le alla saluto un dell'Alta quindi in saranno batteria abbia non imposto ed esse, disposizione, od o Maestro Maestro il Gran la farà essa, all'ingresso. Il 109. di Vendita una il Gran riceverlo a di parte emergenze riconosciuta Copritore, anderà ad Quando lOS. farà nell'Alta avranno Vendita. dall'Alta Art. madri che le le tutte quarto. Vendite e ha che Luce, determinazione qualunque emanati darà le Rappresentante, un Alta di titolo nel spiegate Art. grado saluterà caso potrà dopo non vorrà teria bat- una scure. un'applauso nessuno con il visitatore, generale^ di cui se quire interlo- esso Lui. visitatore sarà esso di le m^uroia, fino Luci faori della faranno gli al dall'Oratore, accompagnato Cerimonie fino assistere Baracca, batteria come centonove. 114. grado Qualora anderà gli consegnerà poi a la il Gran riceverlo scure e fosse Maestro come all'articolo proseguirà i insignito Centotto, travagli. 31 Dovrà il se finito la il di però visitatore verrà incarico suo cedere diritto può la incaricato dai cessare e scure, dai cessare dall' Alta travagli, vagli, tra- Vendita; riconsegnerà e scure. Art. 115. Quando dell'Alta incarico con Vendite Visitatore un li Vendita, di cessano diritto di terzo grado viene delle tive rispet- BAppresentanti di loro qualunque Bappre- sentanza. Art. 116. visitatore se che il dopo non si onori gli presenterà in Vendita, 4i Xìorso e se Art. Luci coi 1' Alta più, Linea in loro dove si dalle della il firme avrà la tomi missione Com- una Gran del Maestro, Elenco di perchè dell' della Essa, ad Baracca, Vendita Alta di Dignitari abbiano esse Copritore al le Alte tutte stinto contradicontrafirmato e sua. Art. Vendita Tutto 118. che ciò fanno è corpo a indipendente dagli Art. 119. Vendita della articolo C%ni madre, 120. Alta Vendita articoli 102 Art. Maestro I QUARTO Vendita che figlia dovrà avrà un rappresentante Maestro essere come l' al- 91. Art. dell' dell'Alta Statuti parte. TITOLO sedono vi non di il cago un ma Suggello dei o)ie o solo esso. con mostreranno presentano renderanno fianco al rispettivi nomi; riconosciute, essere questo se Vendita. Luce Vendita Ogni 117. si salvo Lune, dell' Alta sempre sono sei Vendita, in Questi straordinaria Sederà sedere potrà sieda. non volta prima Nessuno e 121. nella Ogni madre del insignito avrà grado un di Alta Bappresentante Luce come agli 106. I Rappresentanti Vendita Rappresentanti tutti Vendita sotto dove siedono esercitano le Vendite il Tesoriere. alla la loro figliepresso destra del Gran Rappresentanza. le Vendite madri 32 Nel 122. Art. ricevuti saranno Art. 123. Avranno Vendita Saranno 124. regolarità della Art. 125. In richiameranno consiglio chiusa è vi abbisognerà aUa alla Non ciò tutto Art. prima dei travagli altro eseguire dopo Baracca, di ch'è ciò essi il loro dichiarano rappresentano,- tato invi- avere accaduto, di rappresentata. alcun aprirsi regolare travaglio tale siasi il potrà in se il dell' prima della Segretario, antecedente seduta dal Rappresentante corrente. Segretario, di trattato. dal assentarsi impetrato intervenire, iscritto, quello a Vendita in Non inteso unirà potrà non adunanza in si e che avrà farà scritto informato 127. circostanza nò poi non dalla potrà Fornello, Sarà che Vendita vuole si il motivo giusta una per di buon'ordine Rappresentante. leggerà pezzo (1) rispettivo Ordone, soggetto, un che se intieramente rimpiazzi. Art. 128. In qualunque 1' Oratore Art. crederà non se di 129. utile Art. dalle 130. appresso Art. delle di caso farà ne nelle Vendite resi siano ne diritto Resteranno assenza le loro che hanno del tante, Rappresen- veci. cariche rappresentano finchò di non cambiarli, Vendite (1) Negli rappresenta. Fanno dove Statati o che consultivo, il voto la loro rappresentanza esercitano i casi meno stabiHti. 131. si immeritevoli. deliberazioni,dove Nelle non che rappresentanza d'irregolaritàed non se Vendita notare dell'adunanza prima e sortono e a del disordine, ordine, conto il di della nome 126. Se lo in Segretario Art. che che ciò tatto per clie rappresentano. seduta. caso all' darà ne non la loro esercitano incaricati della l'adunanza, il cui essi la Vendita con rappresentata. Art. e ad dirìggersi dove rappresentano, essa. corrispondenza Vendita che Vendita, alla figli di come La dovr* presentarsi parte di esercitano originali diritto la loro trovasi le in tutte commissioni rappresentanza. l'inciso : dalla Vendita in u È qiiesti il mai riporterà favorevoli di sisione firmato sul potrà essere sen^a che Art. sia fatta 144. Non Ordoiie, ma potrà che vana, che 163 1» di e Paragrafo Art. 147. i^to ed è minore che autorizzati contrarie. potrà non un'anno. di mancanza voti Lune, sei dopo non ciò e fosse cui dovranno scudi dovrà salvo due, disposto a norma del il del condario. Cir- proprio mazioni infor- domiciliato. una pagare Yen- lui pirendersi le antecedentemente era di del in altro; un esista fuori dimorante Iniziato di ad non Vendita una Pagano un Paese suo sotto anno, sarà zioni informa- Pagano appartenesse nel se xm Ogni 146. celato. trovano rìcevato essere dimora la in giusti, proposizione. sem^Hre di m^sio sarà non che potrà dall' Ordone Art. scrutinio Qualora 145. da par ricevuto dita, regolare, il dopo non Pagano nuova per essere Art. aUo riposto un' il Escluso 143. Art. se proposiva succes- tenuto sono le se il ricevuto. Cugini proposizione proposto, nuovo di prenderanno Vendita in la Esclusa 142. di portarle e i Buoni tutti ma solo non bonari Car- conosciuti sarà Pagano Cugini seduta nella dell'oppositore sarà nome incaricati proposto, Art. Ordone il voti i Tronco saranno non di manifestare a nel iscritto opposizione il QV poterlo fiire essere di caso 141. Art. contrario tinio; Scru- supereranno i Buoni tutti voto allo quarti tre nanza, adu- in posto favorevoli foglio dall' Opponente, il ogni di in manifesteranno, si In il opposisdone i motivi se minore inviterà dato l"Hro sarà li voti se Maestro hanno motivo a essere lette tutte Pagano .numero un il Gran che il rifiutato, sarà quarti, non di scielta dovià vi non saranno favorevoli trovate se o relazioni Le 140. e : quali tra la Maestro Gran proponente. Art. tre Cugini, probi tre del pnidenoa della Medaglia disposto de)!' Tit(xta 8^ ticolo ar- S^one 2''. Tutti ad gì' arbitrio Iniziandi della dovranno Vendita di subire le accresoerle, prove e minuirle. di- 35 Qui ed ricorda si i Buoni tatti a perchè si Cugini mantenghi 1' animo animo Art. H che Cugino, onde dignitosamente Art. Gli 149. deliberativo Art. dell' Il 150. Ordine, Art. il Art. 152. le del il Tesoriere che potrà non di restituzione al si deve occorrendo ritirare qui A^. . jJ»»m . V... déUa V...) all' Ordine Membri OC... C... B... il tutte le tale, e prestagli (1) Quel ohe e dal dal Tesoriere Gran (1), qualora Reggente ne non effettuarsi da in mano coli' Ordone Una altro sborso. X.1... U/... CC. BB. ai ritomo. JUi... I... di... la Sarà CC. obbligo volta de'BB... all' segue pagato al come si il titolo porrà (il Paese) Rispettabile Vendita Vendita alla come CC... CC... figura qualmente NN... suddetta, ed dalle negli Invitiamo pertanto aiuto. Statuti cupa oc- Tavole riconoscerlo a qualunque BB. de' . appare Segretariato. occorrenza non (e qui Certifichiamo di... nel D... T... Apprendente esistenti Vendite Assistente, firmato proprio loro appartenente di secondo negato senz' S... all' Ordone grado Travagli al componenti 0... sinistra. al sborso del \jr... . R... CO... de' \Jr. lorate co- : impresso L... Noi è . B. M. colori coi fettuccie le Maestro esser portarsi fuori dovranno modello lo e dieci. Baiocchi però del consultivo, 60. Segretario, prudenza noscitore co- Vendita. con alla e dell' Ordine. voto Certificato nlasoio, previo di Questo la legno, un tezza for- iniziazione, il GFrembiale Segretario dal Oratore, e è all' articolo come circostanze, impedissero dal della della appeso Avranno dall' Maestro, di Grembiale, sinistro il abbigliamento Siedono 151. nell'Ordone loro probo regolamenti i Membro SciantUlione e come altro ogni come quella e un travagli hanno Apprendenti nel- l'ordine. ai eseguiti siano Recessione, imprime terrore, incaricherà soprasieda Oerimonie, alla che decente, per Maestro di presenti salutare necessaria Q-ran Maestri ai Carbonari quel tanto 148. ed quel contegno Iniziandi degli di agli Esperti, originali. per . 3tì In del attestato del monito abbiamo vero suggello. nostro li Ànoona 181 L'O... N. N. NN. n n potrà però questi date prima velame va Art. travagliato Sarà creda 155. di Sette lo Maestro sé secondo di Carbonaro, se che degno esser potrà divenire non avrà non mostri senza alti degli Segreti grado. Maestro se si sarà non meno. questo di tempo, la qualora salve se le lo Vendita n la Baracca non per n 159. Se riceve, che sarà 169. 87, proposizione fatta, essere dì e per non Maestri sette coperta dagli Apprendenti, sia grado di Assistente i senza pre- Maestro. figlidella 1' aumento proporrà non propria Vendita, che o vi Lune. nove 158. a art. presenza lo che però la potrà non alla non Primo dopo farà alla non Vendita, Luce Assistente se se disposizioni degli travagli i affigliatoda Art. Alta un' Primo che e 157. Salario, figlidella Salario, questa aperti Art. da e ricevuto essere tutti ricevuta meno, siano potrà n 156. essere lo sia ed questo da Maestri approvato, potrà di Non Maestri, tre 1' aumento di di per dispensato Art. e si Lune nove Art. stato per infallibili soscettibìlità opportuno. da o Non 154. in parte semplice di perfezionato, la Pagano un grado al prove far a 2. divenire onde passare tante essersi cni ad basta perfezionato essere di Se 158. Segretario Tesoriere Sezieae Art. tificato presente Cer- il rìlaaciato proposto dovrà accettato essere a totalità voti. Art. manifestare e raUtà di se non voti. sarà vi saranno voti contrari apertamente la trovata giusta, ragione sarà dovranno di loro ricevuto i tanti vo- rietà, contraa plu- 37 Art. di Salario Art. col Art. che di sarà ed attenderà ricevute in Vendite secondo Maestro, i Regola^ bleu tutti in avrà Art. Art, Assistfflite da Primo il Sole, Nel avrà Come in di di Vendite ad d'argente color i con all' art. come sarà stri na- 70, Maestro e Assistente la all'Ordone Croce salve vi Luna. destro 59, di tricolore. della luogo in petto, piedi a egualmente nastro un sul pendente Gran all'art. come dove luogo questo del le Primo zioni modifica- 25, salvi e Maestri, esser l' Alte che meno, Luce Maestro che può sia nosciuto co- ziarlo. ini- iniziare possa se ciò tutto a non ha presteti, aver servigi importino questi e lo appartenervi essere servigi, che per o Maestro. può i d' può di Vendite, leghe tre degno caso grado esiste non regolare Pagano un prestare, possa H il Secondo Nessuno 170. anni di Destra a coperto. Luci i Maestri al Apprendente l'età scure Assistente Vendite una che Art. oltre il Ghrembiale 60. art. 169. Art. lontano H all'Oratore, dell' Sinistra capo delle appesa Siedono 168. da il Grembiale. croce pendente avrà col tracolla come 167. Maestro la avere Vendite La una da Ordine. Possono 166. tricolorate essa dell' stare Art. Medaglia queste lo Scantillion avrà rosso, 165. possono aumente suo (1). uno diminuire potrà tracolla la avrà di color Art. Vendite L'abbigliamente orrelate del di scudo minore il per circostanze. 164. a Medaglia una pagare sarà non La delle norma un' facendo contrario, rappresentata, Maestro grado a Dovrà 163. comune che travaglio Salario, Art. e Vendita la Iniziando L' 162. Art. a qualche anmente dell' Ordine. menti di sia V deliberazione. 161. formale vi cui ragioni la essa in caso delle intesa da in interdire potrà Rappresentante H 160. considerazione per o cessità ne- della istessa. Art. 171. (1) Negli D certificato Stetuti che sarà originali è rilasciato detto: scudi all'Apprendente dtie. 88 6 le sarà dato invece il Diploma dal controfirmato e il grado di Vendita, che gliaccorda ritirato dalla sarà dai Dignitari, (1),fermo !biiziato nuovo Maestro, firmato dell' Ordine sempre dell'art. 152. il disposto SESTO TITOLO IM Visitatori SezIoM Dei Art. e si Quando 172. Art. Vendita, si che ammesso, 175. senza H non ma fornello, o che Gran conosciuto Maestro prima che sarà da il alla di passo. e Buoni Cugini Lui, potrà Diploma. siasi letto di di lui in annunziato tre permette trattasi non firma garantischinodi mostri mostrerà Vendita parole sacre, le vi o Visitatore. sua riconosciuta che che la Ordone, suo si trova, chiama in farà e dato avrà Qualora fosse introdotto Art. Diploma, adunanza, o presenti alla di suo dove annunziare e collazionata, Vendita, dopo essere farsi Nel 173. 174. è fuori del Carbonaro un da un'altra che Art. VUitaioH dell' Ordone all'Esperto il presenza, I. Vendita presenta alla incaricato va Flgllavloal éMm • allora che 1' antecedente affare sia pezzo particolaredella Vendita. Se poi il Visitatore sarà Alta spiegateal Titolo 3.® Sezione Diploma entra senz' attendere Art. 176. Se il Visitatore al posto dall' Maestro da quattro Membri Art. sarà 177, introdotto Art. in 178. qualità di (1) Quel Esperto, quattro BB... Introdotto si come Siederà la e MM... Vendita. prima volta non o in in o della alla testa sarà suo pagnato accom- di Cerimonie. Maestro il il mostrato Apprendente presenti entro figliodi Essa, Apprendente, che segue è formalità chiamato. essere CC... qualunque altra volta ultima, dopo di le oltre Luce, in corso dell' Ordone qualità mancanza Vendita, di cui sei è da lunque qua- mesi, appartenga di Maestro. figuranegliStatuti Se originali. 39 Art. 179. i Visitatori hanno che af"ri In di hanno il .Voto Ordine, nella Un altri affari non 2. FtffliaMani Carbonaro Adnnanza quarta In zione rece- consultivo. Delie 180. di proposte decisivo. il Voto SezlM» Art. nelle e è eh' che ricevuto stato chiedere trovi, può si Visitatore di essere affigliato. 181. Art. proposizione, Art. dono sua voti. informazione può prendere la segreto di pluralità a Vendita La L' 183. di Art. al o ammessa scrutinio a passa dall' Or« appartiene. Art. ma, Vendita sarà e 182. cui minore La Art. dovrà Ai%liato Medaglia una pagare non scudo. uno 184. La sarà affigliazione sua al attergata Diplo» Certificato. 185. di Dovrà prestare obbedienza in del mano regolamenti ai Gran ramento Giu- Maestro della Vendita sarà regolata cui si afiGglia. SETTIMO TITOLO CorrlspontfMisa Della Art. delle ne 186. darà di Art. dopo sole 187. La le non credesse Può però Madri manderà occorrendo Luci dell' direzione ed norma Vendita, cifra, una Madri, Vendite delle Alta a i che che sceranno cono- Eappresen- Esse. rinnovate Art. la sotto e ed norma generale corrispondenza circostanze, le tanti La 188. per cifra Luci dovrà salvo cambiata essere il caso in cui ogni anno, 1' Alta dita Ven- cambiarla. cambiarla Le Vendite ad ogni circostansià che figlie corrisponderanno comunicazione, ed a voce col mezzo crede. colle dei dite Ven- presentant Rap- 40 OTTAVO TITOLO IMI* AaiHiMstnuEloM EMMnlca I. SezIoM neU^IfUraito Art. OPìntroiti 189. dì e altro mensili, le Beneficienze, di terrà Registro le per in L* 191. alle quanto unione del che introito della dovrà dei hanno ritirato non Art. spedita i entro due Vendite sioni riscos- terzo un per l'una parti, rispettive inviare all' Alta la la a loro loro Madri Vendita di metà ad alcun' divisa (2) Vendita disporre potrà ne altra in quello, avrà ne modo, suo a Vendita. all'art. come giorni d'ogni primi cinque resterà alle resta responsabile metà diviso, (1) sarà figlie. che metà L'altra 193. ed mensile prodotti mensili, esclusiva, sarà ne Tassa tenute dalle 1' Amministrazione e le MENSILB inviarsi loro Della 192. mnlte. per Medaglie, lano Sa- Primo figlie in saranno quarto Art. TASSA Vendite quali le Vendite, DBLLA Paltra disposizione, le e Le multe. e Paragrafo Art. di aumento Registro nn 1. sono: di recezione Beneficienze, Le Tesoriere n Vendita qualanque Medaglie figliaadone. 8. 190. Art. Le 2. mensili. tasse di 191 alla mese sarà Vendita Superiore. Art. 194. dieci, (1) degli vantaggio mensilmente (2) alla Variante si Superiore della stabilita delle (8) rispettive Vendita Vendite fermo stessa, chi baioc- a il mentarla au- disposto articoli. Variante a viene arbitrio in vantaggio antecedenti resterà mensile tassa poi resta a degli La Statuti della originali: propria Vendita Superiore. depiliStat. fìtrà giungere or. " e all'Alta a metà: l'altra Vendita, una ne sarà inviata alla Vendita » che inviata sarà Vendita, che ne ministrazione. l'am- avrà » (3) Var. Stat. proporzionatamente bilita non si deve «ad or. al arbitrio potere diminuire. dei » della Vendita Carbonari, ma dove una si volta paga sta- 42 Art. 201. delle consenso Art. ad Lnoi vantaggio 202. snKsidio il Se pubblico stabilimento nno pluralità a Qualóra né introito a di di erogato Carbonari. degl' Indigenti dovrà darsi Civile dovrà ad unanime Pagano, nn o disporlo la il Gran Maestro dita Ven- voti. il poi sarà (1) Qaesto immediato fosse bisogno disporrà fiiceiidotle rapporto Vendita. alla 2. SezIoM DeWéHto Art. ordine Tutti 203. firmato dal dall' Oratore. Art. il Ciò di Maestro, un' altra qualunque, a dal e le funzioni 205. Se ed cognizione, Quando il sussidio In un'anno. spesa può Carbonaro in Gran Maestro, basta caso del dalla si citerà eser- porterà dita. Ven- in sarà disposto 202. Maestro Oran del ordine solo ed adunanza all'art. come bro Mem- Superiore. urgente caso Ghran altro un' Vendita, prima sentirà dal dilazionata essere della è da Vendita la scelta per si composta Oratore, approvazione un dal tal la sarà vidimato e straordinarie, spese dall' dietro ordinarle. spese Rappresentante Commissione sue Segretario, e economica, Luce, Questa Art. alle Commissione una da alle riguarda Riguardo 204. parere Maestro, Oran fare dovranno si pagamenti i al Tesoriere. Art. 206. de' conto di fondi, essi, 1' di Art. dri 207. all'Alta verificare Art. ed introito, Vendita, 208. questo resta Var. titolo nella Membri tre Qnalimque i conti dei Se St. oon propria fondi Di e alla il Ristretto mostrare circostanza missione Com- una il Rendiconto verificare per in da mensili giusta, Luci fondo all' etc. Vendite Ma^ chiedere di amministrati. essa Rappresentanti qaesto Id delle circostanza ogni troverà i le Tesoriere Rappresentante potrà non or. dal dovrà i mandati. convocherà (1) si desse chie- Cugini dei chiunque potrà stabilire si e composta dietro volta Qualunque metà Alta ed esatta delle se ne Vendita strazione l'ammini- Vendite rimetterà ; Taltra Madri sotto metà 43 in seduta dei vento fuori straordinaria dell' Alta Dignitari solito del Locale, Vendita, e darà ne inter» senza ad conto essa. Art. 1' Alta 209. Se Vendita, di Madri, stabilirà vi questa concerto il modo e di o mostrerà ne erogarli, IMNfl chi Art. 210. Li Art. 211. Gravi delitti Tradimento H 1®. 3.^ La manifestazione dei segreti ai 4t,^ La manifestazione dei Segreti de' contro li possiede. 5.^ La derisione 6.^ L'insubordinazione 7.® L' 8.^ La abuso di in dei contrariare 10.® L'attentato 11.® Il anche Art. falso in 212. qualunque. Pagani. Gradi Superiori a dell'Ordine. Vendita. dall' Ordine. fondi dell'Ordine. Statuti ai il buon contro giuramento, circostanze I l'Ordine. potere. distrazione 9.** D leggeri. e contro Carbonaro nn Eegolamenti dei I"eliM gravi, essere possono H non serbo. in dei 2.^ tradimento si I. estensione sono: dite Ven- P9M ««Ito • ed qualità, tenerli di o Sezione Della alle NONO TITOLO Usi specchio uno rispettivi Rappresentanti i con nel- annualmente fondi awanzeranno le e Ordine. calunnie contro un naro Carbo- Pagane. leggeri 1.® sono: Impedire la libertà dei suffiragi. 2.® Far 3.® La 4.® L 'inobbedienza 5.® La mancanza dei 6.® La mancanza dell'adunanza 7.® Le ingiurie verbali, e personali. 8.® Le ingiurie private, o pubbliche partito mancanza discussione. qualunque per di rispetto agli in Ordini Vendita. de' pagamenti Dignitari. all'art. come in Vendita 34. quando vi è chiamato. tutto ciò, che riguarda la Carità di Buon contro ai Cugino. Cugini, e 44 Delia Art. 213. quaiUà L' Alta fnUura e Vendita d*ogni applicale pena qnalnnqne delitti gravi;allorché la Vendita di pene rigorenei doversi stimerà prendere nn riparonrgente, il Ghran Maestro, il primo e col secondo Assistente,Oratore, ed Esperto in concorso discarico il giudizio, e daranno Bappresentanteassumeranno all' Alta Vendita Art. 214. dell' operato. La del Delinquente nel L' Alta di rigore,perchè la cancellazione Carbonari. dei Bnolo la pena minata comil Delinquente sia cancellato dichiarerà nel decidere Vendita sia dal porta di diritto di ri^re pena se Ruolo. Art. per 215. Un Carbonaro infamante, finché delitto sarà interdetto dai dalla sarà Art. 216. dal Le e vile Ci- sarà verificata V accusa, non ad condannato la Società presso e quando però travagli, Vendita, cancellato accusato tale sarà come una pena putato re- infamante, suolo. dei delitti pene 1.^ L' interdizione dei leggeri saranno: travagli da Lune due dieci. a 2.® La riprensionein pubblicaVendita. il Delinquente sia 8.^ La sospensione delle fimzioni, se od Ufficialo per un di una, minore Dignitario, tempo non né di maggiore cinque Lune. 4.^ U Coprirela Baracca, e ciò non potrà essere minore per ogni Seduta, né per più di tre sedute. 5.® Lo stare all'Ordine in Baracca,e ciò non potràessere minore di mezz'ora né dute. più di tre seper ogni seduta, per della metà 6.® La né multa maggiore Art. che di scudi 217. Ad di Art. ogni I Becidivi al massimo gravitàdelle della delitti per pena cinque paoli, leggerivi può a sempre vantaggio sere es- della all'art. 200. come Beneficienza, 218. di tre. applicatala multa, e questa Cassa minore potrà essere non per i delitti istessi gli saranno delinquenzeapplicate più pene. pena, e saranno dannati con- secondo ftM— le «^-«^4H 45 Seziono JDelV Ordine 3. dei Primo Paragrafo DBLLB Non 219. Art. circostanziato Art. Art. quale ne Art. figlio, o 221. L' accusa farà fare la 222. L' 223. I Verificatori Art. che portate le ed Luci alla al Art. le le contro DELLA di Luci, Ambidue e che però della nominati essa accusa. Non 228. è essere fatto il contro della pena, di incaricata care giudidi gli accusatori contro esse. Socondo come in scoprimento Art. più ACCUSB all' dovranno 223 art. originale. Testimoni, in potranno non DBLLB Verificatori accusa 227. dai de' accuse. al massimo Superiore VERIFIGAZIONB I 226. Art. due le escluso condannato Vendita La accuse l'atto Maestro le Luci Superiore; Paragrafo avere A cui doppio. 225. Art. seguente. sus- giudicare. contro Vendita di il di verificarla. verificare per possono accuse Vendita alla Oran dal Maestro paragrafo è incaricata questa Luci 1' accusatore sarà anche le non Le 224. ; sdelti escluse soggetti l'accasato del- pena Gran al come farsi dovrà Saranno al presentata verificazione, affigliatol'accusato Art. degni sarà accusa alla fatto. il escluso sarà se il fatto portesanno e condannato sarà dovranno ma testimoni. i espressi saranno L'accusatore 220. anonime, accnse dell' accusatore, nome vi e ACCU8B si riceveranno col segnate essere Giudizi nell' saranno nominati, accusa altri interrogare verità, potranno potranno zione informa- prenderanno concorso che esaminare, i soli a non Cugini Carbonari. Art. delle concorso queste 229. Se la indagini del Gran indagini , onde necessità da un portasse, Pagano che allora Maestro dovranno non compromettere si dovessero i stabilire i dere pren- Verificatori le norme in per segreti dell'Ordine. 46 dell' Art. dire di Art. 232. ed esami, Si dei Ordone la il quell'Ordone Art. le Se è in dovranno catori Verifi- dei mano neUa un forma la più di processo gli scrivere regolare. delitto leggero, ordinato. avrà da persone Verificatori ai dovranno grave processo lo esaminarsi si potranno chiamati col del l' del- Ordoni agH delle però mezzo fuori sono portare rinfrancati dimorano, Si da in potrà delegare persone che Gran dove spese, a di Maestro (1). 234. Verificatori non verificarsi,e esaminati saranno il giuramento scrivere vengano non meno che il delitto Se Esaminatori gH di verità. anche 223. da golamenti Re- sui Maestro, nell'alare privato prestare Maestro il Gh:tm Gran del mano Ougiiii ordinare dovrà Art. le I 281. dell'esame prima in giurare scrupolosa imparzialità. la più useranno se Ordine interesse nessun avere dovranno i Verificatori Eletti 230. Art. del concorso il Gran Maestro cui esaminarsi, si Gran ddU' manderà Maestro Ordone dove il di nome dei e sono e esse, l'oggetto dell'esame. 235. Art. fa In questo il giuramento che testimoni Art. scie^ierà, come 236. all' art. come ad 230 delegato tore, Verifica- solo un lo f"rk star pre- prestare ai 231. Verificatori dell'accusa Maestro Verificatore questo e all'art. I il Gran caso loro dovranno af"data dentro la verificazione terminato aver il termine di giorni quindici. Art. in detto Maestro dieci verificazione i Verificatori dilazione, che potrà non dovranno potrà non compita essere dal ottenere maggiore essere Gran. di altri giorni. il Gran 238. ne convochi perchè facci (1) Negli il delitto rapporto or. chiami manea a essi dovrà nella straordinaria, o Superiore Btat. se fare un'adunanza Vendita la verificazione Compiuta Maestro l'Ordone, dalla tale Se termine, una Art. o 237. sé il informeranno ne giudicarsi processo, queaVoItimo da se inciso. qael- adunanza prossima essendosi in lo giudicare spedisca. 47 Art. La 239. le Luci contro Vendita di della propria della o i Verificatori tiraxmo che incarica del condannato. inferiore Vendita una da luogo un Art. Art, Vendite Art. dalla dall' Madre Art. di di La da Art. gravi Luci grave, Alta saranno giudicati saranno giudicati n sentimento redatto sarà tale giudicati egualmente questa nell' incaricasse non una le ancora il potrà aumentare invierà il Vendita all'Alta inviare Vendita dalla 246. Luce saranno che Vendita comminata per dite Ven- sentimento suo comminarsi. L' 245. quella dalle giudicare. delitto pena Art. giudicati delle dell' Alta meno a per 244. Processo la delitti Vendita Vendita carico Vendita. I 243. Alta a poi GIUDIZI saranno leggieri delitti I Alta sola Vendita, l'Accusato. sta delitti par- Superiori. 242. Art. per I 241. se la saranno DEI leggeri Ordone i Verificatori Terzo COMPETENZA delitti il cui sotto dalle I 240. accusa Accusato; Paltro, per che spese, Paragrafo DBLLA dell' di delegare potrà Vendita alle antisterà trattandosi Superiore non sentimento Vendita, che dal Segretario di Dignitari i pena il processo. invia della iscritto in che Vendita, la ranno vote- e essa, soli radunati il processo, invia in Seduta straordinaria. Quarto Paragrafo DEL Art. 217. alla appello La dev' non 248. d' potrà Dalle delegato avrà Ari. dei delitti leggeri ricorrerà si in Appello altro ammette non ricorso e eseguita. essere questa APPELLO Superiore. Vendita sentenza Art. Qiudizi Dai l' 249. essere Se un decisioni una Keo condotto dell' Alta Vendita Madre viene assoluto più in Vendita, non per giudizio. vi o sarà l'istesso quando appello. delitto 48 Paragrafo Quiaio FORMALITÀ DBLLA doTrà Verìfioatore in un del delitto che è il Processo Se 260. Art. ha GIUDIZI DBI verbaiiiifiiite, dar conto l'altro, redatto stato adunanza, escluso verificare. a preso che Dopo questo entrerà l'altro e farà la sua. relazione, 251. Il Segretario redigeràtutto ciò, che fatto la avrà sua Art i Verificatori espongono. Art. 252. il Processo Se redigeràtutto ciò, eh' che è stato Art. in 258. il Processo sarà vi saranno se Segretario; la essere interrogati per Gran Maestro, Gran Maestro Art. dei 254. come Art. 254. o all' art. "tto in iscritto sarà presenti i testimoni tranno po- dell' accusa, verificazione o e per poi non se del mano difesa condur sua seco Carbonari. Cugini L'accusato in 231. può siano dell' adunanza, prima stato prestare il giuramento L'accusato testimoni,che ciò e dall'accusato. dovranno I testimoni al processo, è contraditorio letto dal dal tario Segre- verificato. esso Se fatto in iscritto il sarà sarà chiamato comparisce quattro giorni sarà giudicato in contumacia. Art. Maestro e 256. di farà gli n Gran Maestro Cerimonie,perchè lo conoscere per mezzo incaricherà chiami 1' Esperto, o il pel giorno prefisso, il titolo della di Essi sua accusa. Art. 257. e difensore, un Art. non tante voto 258. potrà Art. in libertà E' di L' Oratore dell'accusato qualunque concluderà se vogliadi lo gliersi sce- Ordone. in questo giudizio,ma votare. 259. Li luogo della Vendita dell' Oratore Superiore,che voterà in il questo Bappreaen- caso avrà il decisivo. Art. escluso 260. I 1' Oratore Sette devono Dignitari saranno essere compreso il Bsppresentante, ed i soli Giudici. sempre i votanti. -fc m 50 n 274. Art dell' gindùd potrà non reo 275. di del rito fdssè due tal un della manca della feista prossimo. nella travaglio Vendita. dovrà ogni pagherà la travagli chi e vagliò Tra- nn Carbonaro tassa come intervenuto. vi può 278. Le che Vendita di Art. istesso, Art. I che 282. allegrìa di daranno tre la spese del travaglio, ai al Tronco Ordine dell' da servando sobrietà, nel usarsi fondi ed è della quindi 1* Ordine con il buon di tutto il le prescrivono travaglio. che travagli, questi Ordine, per la travaglio, che vare solle- moderata non avrà piatti forti. Disposizioni 283. e i Vendita. in TITOLO Art. vagli tra- rispettive quote. siedono traccia ^("esa nei gratis con li nomi gli spiriti,la questa incaricato Regolamenti Non da a 276. 275, delle siedono I salvi sempre vanno è Carbonari insegnano Art. alle riscossione 281. ed norme Tesoriere fronte 280. interverrà non intervenirvi articoli negli E far alla incaricato dovranno però 279. travagli questi individualmente, contemplati Art. di spese Cugini gl'indigenti chi travagli, questi tenuto. essere dei carico di altro ogni Art. più giorno nn sarà ricorrenza celebrare questi intervenire, In non in o alla dell'Istallazione A 277. vi ogni questo e annuale Art. in Potranno 276. ricorrenza anno nei presente DECIMO volta Protettore, Art. di Una Mastiòasdone Santo mai Vendita. Alta TITOLO Art. esser Tutte delle presenti le Vendite norme Statuti. ULTIMO gonorall potranno particolari, purché avere non dei siano lamenti, Regoposti op- 51 Art. il Superiore conoscere dell' Statuti ai Art. farà Non però aU'Alta Vendita. Art. non saranno Art. 287. dall'Alta che se al sua zione, osserva- innovare o sotto di pena di su coi non di dell' delitto grave, ed inviarsi dell'Alta Vendita da nomi ciò tutto esso, parte nome Regolamenti la rappresentata. fanno chiamati, I H Gran Ordine. 289. Se dovrà Maestro tati, adot- essi Padre. Ordine distribuiti saranno ritirare da nibrisse un finire Chiunque si Ordone contezza di sé Paragrafo per Vendita li 292. I non avrà avrà del Segretario e deUi si date tutto in che può Ufficiate un partenere ap- lunque qua- elezione del dal proprio iscritto ed : Ordone ogni appena dovrà dare mese di ritomo istesso. presenti ricomincino presenti confidenza nuova partenza adunanza ogni volta letti siano Art. In alla allontana sua 291. o minacci dell'anno. della Art. che e quello tutto vedrà se maggio!* Dignitario, Segretario il della esso il avvertire ammalato, procederà si Ordone ciascun Cugino un al come di gravemente Vendita, una 290. avvertire suo sia aU' vacante Art. non Membri per di o Vendita osserva^oni incaricherà Art. mesi delle farà ne Statuti, posposti dell'ammalato al farsi Carbonaro esserlo posto contrari saranno contrariare, può presenti I 288. un di Vendita Vendita. Art. che si essere che alla nei 286. possono della Regolamenti contrarie, cose verificare 285. possono tali se le è stabilito che Rappresentante Ordine. Conosciute che al Spetterà 284. Statuti nuove cambiatti. si leggerà Statuti, quindi sono una in modo j che in tre nuovamente. inalterabili riforme, Sezione nuove finché l'Afta Istruzioni, o N. Regolamenti 2. — n NB. dal ripetuto M, Prendete 0. M. Buon in 1. « « al primo, G. dovere e M, 1. As9. coperto, A$s. O. M. A$s. 2. 1.® Cugini. qual'è Assistente, la se Baracca assicurare il primo vostro difesa è al di ritornati il Siamo al !."" dentro, Buon il dovere. vostro vedranno Baracca, dirà Esperto Esperti. al l.^" al sta se Assistente » coperto. Maestro Ghran fate Esperti dalla usciranno degli mezzo per Cugini la Cugino Baracca nostra è al è qual' Assistente 2.^ Assicurarsi secondo abbigliati appartengono di viene e coperto. il vere do- vostro V«:idita. in « Buoni assicurarsi Buoni e i. 2. accetta, assistente. posto Fatevene Esperti O. di colpo un fuori. 0. Gli secondo e Cugino Di As». di batte Vendita? Esperto. M. Ass. Gli a dell'insegna Assistente Ordine ai Assicuratevene ed che girano Cugini gli la per l'Ordine se gli adempite sono ed convengono, parola sono accorda, Esperti. alle sacra, loro ai e fatto zioni fun- vostre chio all'Orec- domandano Baracca, la osservano degli mezzo Esperti Carbonaro dicendo: che posti, per Cugini Esperti Buoni questi Vendita. questa Buoni tutti se V ciaschedun toccamento), 2^ Maestro Ghran (riconoscono posti, ciò e il decorati avviserà al 53 B. Eap. C. secondo 2. in grado, Asif. L' annunzia 0. M. Buon 2. Ass. n Q. M. i di 1. al di CC. Ass. 1. Ass. O. M. illumina Assistente dovuta la in BB... di (3) sogliono le nostre Foreste, i loro Travagli, l'ora e Buoni Ordoni i Vostri i travagli aprire per il Distintivo sotto •' • . G. al M. D. TI.... acciò si travagli. (2) del la Foreste. nostre avvertite nostri CC. dopo dovuta unitevi Ordone mio invocazione rispettabile Vendita, A gloria in nome Rispettabile CC... i del M. G. e meco aprire per gli portare dell'Universo, gli auspici sotto e Q. La M. A i taggi avvan- (2JQuest' figura Vendita, (3) Negli chiama Stat. or. è in la è frase: detto Stat. or. all'ordine i di colpi, e di attività gli 1' ottenuto M. il G. d' fa il segno nella prendente Ap- Maestro. a nessuno conviene, assenso colpi tre Ghran stintivo.. di- NB. Apprendente. travaglio, si Vendita. il titolo sotto batte segni, posto, che e dere pren- maniera siedono. questo inciso ultimo i grado del glorioso e dell'Alta segni sull'esempio del li dal Tutti in ripetono senz'avere NB. (1^ Negli per Vendita parola cM"nosciuta. me fanno muoversi permesso travagli Assistenti tutti e all'Ordone.... Vendita suoi CC... accetta, gli vi CO. (1) (Ripete lo stesso). È avvertito. apre non GC. invocazione rito questi CC. questa Teobaldo, la Maestro. Rito. La è Gran Foreste. nostre , di Vendita. è. ora rispettabile Vendita assisterci 2. BB... le incominciano gli avvantaggi di le il sole dopo me che illumina Secondo e Maestro, trava^ rati deco- posti questa i Buoni ora illumina Ass. 2. ce. Ass. Gran San C. questa portare a questi al e che a il Sole sole Primo, degni 1. Àss. G'iacchè a ai loro sono appartengono al 1. Allorché BB. unirsi ed tutti travagli. As8. di e 0. 1. Cngini di B. M. i loro cui Assistente il Q. aprire 2. fi^ra non sotto il distintivo. NB. e dice figura. Stat. negli Invece poi or. di come tàbile rispet- Vendita. reoerenda — non comma Il G. M. batte un colpo di cetta, ac- O. Primo, che Ordoni i Yostari B... CO. BB. M- dal alla ultimi degli il farà che letttira Fornello di pezzo avvertite Assistente, attenzione prestino 0.... Segretario Secondo e tra- v^U. BB... Ab9. i. ce... alla attenzione prestare del 2. Abs, (Ripete i. As8. Tutto O. M. al è B... Ordoni, che Segretario B... nostro la parola /. Abb. Tiitto Se domandata vi al Fornello di qualcuno Ordone suo vostri « dal costrutto avesse è ciò il 2. fa fare a zioni osserva- ha che detto il G. M.) Assistente). annunciato s'accorderà osservazioni, saranno e le s'osserveranno Oratore C... B... M, annunciate accordata. regola, in legge pezzo medesimo (H pajrola. Assistente 2. e al (annunzia Abb, 0, è gli 2. NB. 1. Segretario, C... AsB. i. ce... la avete Segretario intomo se annuncio). avvertito. C... Jfcf. BB... travagli. il medesimo Ordone tario Segre- C... il B... farà che di avvertiti siete degli ultimi suo n Q, Ordone mio lettura, Fornello di pezzo del parola solijte prescri^oni. le vostre date la ratore (l'O- conclusioni conelude). (?. ce. de' Ordoni, vostri il pezzo di Abb. 2. 1. Abb. Tutto Gran n di « colpi « Assistente 1. è avvertite unischmo dell'ultima me a BB. i nare sanzio- p^ seduta. gli annunx^i. avvertito. Maestro si che accetta, si Eipetono Abs. Assistente 2. e acciò Fornello i. « « ce... BB... M, 4Jza, con e l'applauso con batte tutti, esso ripetuti dal sono f« il segno, e Primo, esso tre Secondo e tutti ; poi se- dono. NB. il G. Dopo M. O. la sanzione fattoi,con U ^^gi^i fià applausi dirà. B... M. C... Maestro di fate Cerimonie il vostro dovere. NB. prenderà n il M... di Cerimonie pezzo di fornello, si lo dal porterà presenterà con Segretario li soliti se^ 65 al G. M. l'Oratore, al Segretario e suo (1) Primo M. B, esperto se n^a dividere i vi Foresta travagli Ass. Simfle all'Esperto. debite vi 108 £f. dalB.^^* osservare domandano eseguisce. Visitatori saranno osservazioni, dall'art. nerà poscia ritor- 9 l'annancio, assistente S. Se iti- noi. con al 2 NB. formalità, iw^ Visitatori, ohe Bipete Esperto Assistente 2. fate sono Ass, L' e Assistente 1. « le G. 1. l'istessa con posto. 0. di dal firmarlo, poi per all'art. come introdotti, dopo saranno salvo 17$ il contemplato innanzi. B. M, Segretario qual'è l'oggetto della 0. presente Seduta? 8egr, I/' oggetto del NB. affare metodi, G... 0, sarà che Ass. 2, 1, Ass, Tutto NB. Se sul è Or;CU. dal il del Q. Esp. ritrovato Pagano B... M. Sortirà il (1) Negli prevenute Ordone negli ultimi recezione, Oratore a le date delle travagli. che C... Esperto dalla fate Baracca, lo farà ultimi negli U si entrare originali ^e^ti M. condusiooii. si alla venga vi ranno sa- zione rece- travagli. porterà due se : vostro nella il dirà: osservazioni dirà) diversamente Begolan^/Qinti oaservato il Gt. vostre delle norma li owiero Assistente 2. e approvato Statati i BB. hanno se secondo silenzio, domando Pagano, cipio prin- Assistente approvato la 1. C... fatte, o Bagnando darà Pagano, d'Appreindento. l'iJftro e soliti prevenuto. (ConcJLuderà state 2. e li con grado in 1. approvata B... di fatte osservazioni annunziato C^. M. recezione tratterà Bara Bipetcmio gli annunci. Ass, o si Pagano verranno sospesa, Vendita, Recezione l'uno, fare a di ce... decorano i. silenzio di BB... M. della o travagli. Seduta l'oggetto deMa se è l'iniziazione ovvero ultimi negli approvato etc. B... oggetto travagli osservazioni sarà M... è etc, seduta presente più o Ordine, se alli ce... Pagano, n dell' della dovere. Grotta NB. Eoresta, neUa di mancano. le riflessio^e 66 ftoendolo ddla Baracca B. 2. Ass, G, M, l'ho 1, Ass, 1. C... 2. Ass, O, M. Bipetono Ass, la Esperto, dalla Ass, Fatelo che Esp, Ho ritrovato nella Grotta Fatevi più Pagani, nei Cosa alla Cosa ai Fate il vostro a sé in riflessione suoi NB. ? testamento. li quesiti morali, li metalli, G. del CC. decorano risposte 1, 1. i vostri la e ritira M. date dalla la Ecco 2 le previ al se Pagano alli Ass. Passano al suddetto li soliti annunzi. dal Pagano B.C. deUe quesiti parola. 2. riportate al avvertite hanno di Pagano tatti sulli medesimo. del risposte indi consegna risposte date Assistente Ordoni, dal Baracca, tolti Grotta Pagano. risposta, toglie le i metalli e al Baracca, in (fa leggere M, BB. sorte e tolto nella Metalli, li tutti avete Pagano) Portatevi Esperto) Pagano che ed quesiti morali, suUe al rientra Esperto, dirà C... L'Esperto (?. sendo es- Onesto Uomo stesso B... ciò e e più o simili? togliete risposte, Carta, nna qn^ Patria? (al M, li Oratore M. C. B. (firma 0. e termini. seguenti Un deve dal trascritti saranno Foresta, riflessione. di consegnare (questi gli aontinci, nella smarrito Pagano un annunzierà) Foresta. ritornano Ass. 2. e indi Porta, sopra. come 1. entrare. Esperto. Cosa ritoma Ripetono V morali sopra. come (apre diligentemente 1. M. è. chi entra O, le della porta l'annunzio. ritoma Betrogradatamente Ass, 2, condotto siti alla si bnssa Ass. Secondo C. Osservate il B... indi porta regolarmente. Copritore E alla busserà indi Tronco; regolarmente. Copritore. Baracca al vicino sedere gli annunqi. Segretario) li CC. BB. osservazioni morali è poi che a loro fare cordata ac- 58 che abbiate non dentemente... Attende ispirato gli oggetti siete stato 0iete formata quale oU offerti Società dovuto deholdaza, Attende dello e la die voi obbligato lo alla oo^ e dei cui oc- fra piena sincerità Una cui volete il Giacché determinato viaggio «rt. prove, questo a siete li Esperto disposto dagli prietà, pro- vato pri- stato prevenirvi, di tro con- cui di nel tre da cose cuore. la fermezza tutta fategli fare L' delle siete esigiamo la 147 cimento? ? passare sia l'uomo risoluto pace, ca- attende « C... B... delii e Baracca, della fuori Foresta, 148 e cui possibiledi terribile dovete necessari. condurrà per quali le per la forza vi sentite tutta e intieramente viaggi lo peri^. i disprezzare le sottoporvi ». finalmente corrotta, Noi tenebre, all'eluso Società di n^ sostenere Queste richiedono riducono è nomo le fra termina si V docilità. pienamente per fa^rà fare in noi. costanza voi si educato. parte 8. NB. vi errore, intendiamo della Una'assoluta Eaperto vostra ritrovate? cui metailli, de' quali principali 2. risposta i noi Una necessaria questi segni 1. Siete in errori questi e finora in errore privazione stato far da e sono i disordini siete da vizi, tale vuol della abusasse noi l'ignoranza rappresenta circondano, ; per la ed acciecamento di percorrere nell'eccesso (*i appartenere, vi risposta... di di di alcuno stato L'aoo"ecamenlx) seno ove idea metalli, di presentarvi privo grotta Qoale risposta... volete coi a nella hanno vi bendati? Temereste che la impm" presa riflessioni sguardi vostri ai Attende della risoluzione una risposta... Qnali la rinchiuso? avete di pentirvi a il per Statuti, di e gli il fermo fuoco, busserà ritomo irregolarmente. Copritore i' O. B... -2. Ass. e Eat^o M, NB. più Q Gran dolce. C... 2. Ripetono Assistente è il Pagano che toraa. l'«nnuncio. entrare. Maestro gì' incomìncierà a parlare ili ncherà ma- 59 O, Che M. risposta Voi ». dei pericoloso malgrado col tale fuoco che la fuoco viaggio, Q, in tal siete voi Cugino ed Foresta, NB. Esperti Eiflessione de' Queste di Q, M. vi che In è sto quella non civili,e (1) I di virtù, dalla accordate un'altro Pagano da d^-te nèlli voi qual coraggio, con tormenti, li il la di Pagano ed tsj'uopo a attende ? sostenerli Baracca; risposta, nella nuovo il di farà al dal talento ai di sarà soliti metodi Esperto esperimenti ad coraggio. suo indi Gptta nella e altri P^ano così dimostrato La da e rito spitrodotto in- nuovo annunzio. G... zione Iq, rela- M... noi sostenere Pagano gli come dimostrata voi pure di a rispondere ed tutte altre farvi. che caso da costanza altre, dovrei viaggio, foco. questo fattigli. dispensa NB. O, 1' Fossa al prove sostenerle, Tronco purificarvi sacro proporzionarsi colli Pagano. domande, del deve coraggio esperimenti le al esercitando Vendita, al del che dovuto fare far dalla sortono dovranno composto dovere. sostenere Cugini, quello, Giunto prove fanno prove in il vostro siete facoltà conducete Esperto, viaggio incominciate. che sostenere a il flitto con- strepito minaccioso; foco conoscere risoluto eseguite Gli libitum sufficienti capace il la prosieguirà dicendo. M... far è stato passato. delle potrà il G... ; dovete Siete B... si ciò onde quel voi superare ba siete attende « .e fra lo natura novella, 147 sono sostenuti destinati. in prevalere caso Non M. la quale vita all'art. intrepidezza di nella Volendosi Costituzione viaggi nel accendere richiede NB. Foresta, e originale impurità sua materiale si natura, combattimento, del mezzo della mezzo viaggio... 1. combattere della inevitabili per deporre per dovuto avete mali nel osservato avete siasi il G... M... risparmiato proseguirà al Pagano dopo la questo condo se- spiegazione (1) M, di Noi ijn offende dovete due esiggiamo da voi giurauj.entoil più né la NB. 4on prova sacro, Religione, sottoscriverlo. ultinu ^na lo nò Siete si trovano ,ed in la più fori^,ed inevitabile; ,quené Stato, stato negli di ji diritti darcelo? Statuti originali, 60 Attende « (BB. ce... al costare n si farà dario, altri li Statati, sna BB... nella CC... lo e destra del Recipientutti e L'iniziando all' Ordine. accetta; Maestro piedi, in gli e Gran destra sarà V e Il la score, Tronco, croce una sopra la saranno il avanti ScianWlion. sinistra mano avendo di sopra sperto L'E- impadronisce. ne se inginocchiare mano ac- Guardie. da Cerimonie farà una la ponendo di fatelo cerimonie, di Maestro accompagnato ritira, si sopra » aU'ordine.) Maestro porre l'altra risposta Tronco, NB. si la gli ripeterai! seguente GIURAJKENTO Io N.N. giuro, generali Spergiuri, Iddio, di alcuna Giuro di facoltà, di mie famiglie; giuro dell' propaganda il mio tutta le la divengo in della terra, delle CC... cosi e Iddio contento il sia CC... mio sparsi su aiuti. mi conducetelo Cerimonie indi, scure, acciò loro regolare sono tremenda vento, li BB... tutti a al la per spergiuro pezzi dalla sparse delle in mezzo Ordoni. Messo Che La Pag. NB. s' 1.^ e 2.® Cerimonie Assistente dell'iniziando impadroniranno di voi il le starà dietro. ? Luce. terzo Tutti, meno verso e Maestro domandate Al rivolte posti, Il Questa M, agli Ordoni mezzo loro sinistre. M. O. in dai loro (?. e ceneri Maestro M. s'anderanno benda. mie superficie NB. colle fatto sia esecrazione O. agli e Se lo permettono quanto indefessamente (Ee- Vendita una per è pitturare all'onore intaccare non travagliare Ordine. corpo bruciato, in di CC... li miei soccorrere della o da il permesso avuto di' segreti incidere scrivere, non avere li tutti dei punitore dell' Universo Maestro Gran di ferro questo su scrupolosamente senza le nome al Carboneria, regolare. che Ordine, innanm guardare verenda) cosa ed dell' menti Stabili- mio, sugli sull'onor prometto e di vi sarà colpo n il Gran esso. al terzo accordata Maestro Maestro di colpo. le Cerimonie avranno le toglierà la scuri alzate, 61 O. Le M. trucidarvi per le sulle accette G. ed cui membro. Tutti Gran di gli A M. Glorioso fare e dell' le Ordine, di avete gno. biso- che avete dato dal che mio, canto disposizioni dell'Alta Eispettabile Vendita questa sul l'accetta di Teobaldo in di ... e . dell' li per impiedi, Universo, il che poteri mi e del dell'Alta gli auspici sotto e nome, all' dicendo. capo Maestro Gran del ed all'Ordine, essere pone all' Ord. Vendita ne me. osservare ad Gloria San se riporranno » seguiranno Maestro Ér. soccorso quel giuramento, Begolamenti i Tutti il Giuramento. i Statuti Vendita, « spergiuro. vostro terminato osservati sono in inoltre ranno servi- mani nostre » rattificare Dopo Giuro siano nelle bendati, ripetetelo con NB. « spalle. dovete occhi vedete diverrete se Voleranno M. Voi cogli che accette stati sono concessi. NB. in mia Se il Gran Da Alta di qualità Libero Gli Maestro farà Assistenti e alzare 1' il Gran aggiungerà vi Iniziato, lo e il posto, alla del destra ed il ScantiUion Gran nie Cerimo- di Maestro condurrà gli consegnerà Vendita. questa loro il Gran prendent Ap- costituisco vi di al tutti, esso io membro e torneranno con Maestro grado terzo Vendita, Carbonaro siede, al Luce. Rispettabile questa NB. è Maestro co, Tron- biale il Grem- dicendogli. O. di M. buon ; Cugino distintivi voi grembiule dev'esser dedita non vi vi nastri, quali questo scambievolmente riconoscervi nna questi fira noi risiedere d'ogni Bicevete ricorda, vi al che travaglio, senza presentare potete il diritto danno abbiamo un in Vendita. segno, un la vita sti quePer tatto, parola. H La Il è segno parola tatto Non inoltre è è potreste una proferirla, che in questa dicesi di Passo. parola che Vendita; mo abbia- 62 è Ella Mediante deUa esteriore La parola Baracca, in sono per n bacio la prima di attività Vendita entrare. comunica tutti à è travaglio dell'amicizia, che volta Dopo tutt'altro di il Gran ciò piacere dò vi Maestro ordinerà al Assistenti agli restituirà gli di Maestro riconoscere p3r sovvenirsi pregandolo Gran Metalli, i Cerimo- ha sa avuto perfezione. a Buon As8. 2. massimo levatogli antecedentemente, condurlo il tutto col io è degl' indigenti, quindi nie 1' Alta di permesso Batteria NB. e il intercederà custodia alla eh* è Cugino, è L'applauso La v' che semestrale che quelli, il Buon ciuesta Cugino Assistente 1. è tutto giusto e perfetto. A 1. NB. in alla Gran ss. Il Maestro destra sua M. Vendita, e il perfetto. ricevuto nuovo all' Ordine. stare Esso sarà all' Ordine. ce... ce... Ordoni giusto, situerà facendolo BB... i vostri questa Cerimonie parimenti — è tutto di agli Ordoni, mezzo (?. di Maestro di 1. conoscere ilB... N.N. C... Assistente 2. e in avvenire ed ui^rsi Membro per me a vertite av- per targli por- un'awantaggio. 1, e 1, Ass, 2. (?. M. Ripetono Ass, Tutto Dà è avvertito. colpo un l'annuncio. di accetta All'ordine, « me a » i per segni. M, di Non Cerimonie, nella corrispondere per incarica maniera. NB. U me, G... per C... B... M... istruito N. con da maniera manifestarvi N. a me li tutti il abbastanza noi la per BB... i agli usata sua ziato Ini- nuovo gioia alla vantaggi, av- stra no- segni. CC... copriranno l'applauso. G. M. Tutti Maestro Sedete. sederanno, di Cerimonie il nuovo ricevuto gì' indicherà gli resterà Einblemi in del piedi, il Tronco, 63 V e fatto farà gliene Oratore ed gli Apprendenti, Oratore egli gli diriggerà si quali di pezzo questo il G... sarà non tatti La altri gli Camera, In fra Maestro Nella cui li vi vani; si di dagli Tutti si dei al ma al passerà Gran Maestro, nel e della centro sedérà M... G... il i che tutti batterà la della lineati al- Foresta, Gran il Maestro Tavola li rimetterà di che accetta, la sospesa diverso in mangiare i loro ripreso allorché dichiarando di fuori 41. saranno masticazione; colpo un Assistenti, cui avranno in saranno libera all'art. sopra travagli B... pel sospesi. saranno dopo tavola come sarà chiudere se sospenderanno rosso, precisamente e picciola Banchetto i commestibili opportuno, il Banchetto, nastro questo dichiarando vigore, sarà Tavola altra sarà un Maestro che e al della del sarà nuovo Gran posti, vi dovuti sieno riaprirà H se doveri avvantaggio, Vendita, rimpetto punte incaricato Tavola i per due Assistenti, Esperto, in come di C B... Cerimonie. di alle mezzo i due C... sederanno, tutti 'avvantaggio un vi semicerchio, a propriamente e C... B... sarà Il sui all' se di MASTICAZIONE DI tavola porterà quindi TRAVAGLIO NB. Fornello appresso, testa posto. risponderà coperto alla suo di M... qui posta situerà al pezzo l' Oratore Fornello, lo tornerà un obbligato, è spiegazione Cerimonie di il Maestro ciò la in lo sarà derà cre- tuto ripe- masticazione. caso saranno puniti. G, di mezzo per B... M. 1. 2. a un As8. 1, e Ér. portare B... C... Passano Assistente Esperto, assicuratevi se siamo al di nuovo coperto. 1' annuncio. Ci 2. Assistente mo sia- coperto. 2. vostri Primo (dopo assicuratosi)B... Esperto: al C... BB... M. Ordoni il Ass, di primo Botro ce... caricare gradatamente 1. i Vani avvantaggio. e 2. di portano Assistente Buona l'annuncio. avvertite Carbonella ai per 64 Tatto 1. A$8, annuncio. RipetonoV i. 2. Ass. è avvertito. tatti saranno in piedi). colpo d'accetta, primo avvantaggioè quellodel nostro Protettore San G^. if. n (da un Teobaldo. Mano al Vano il Vano Alto . per Vano i. Avvantaggio. Ch' Egli 2. simile. 3. sifnile. Che cui distante due vano £ uno E due E tre. NB. Ordoni, e sedia tavola i Vani ce... che 2. Ass. 1. Ass. Ripetono Tutto B 1. e la sospesa 2. tutto colpo,tutti un il segno, Assistente masticazione e taggio. l'avvan- avvertite ai riprenda vigore. l'annuncio. ò avvertito. SECONDO Q. suo Maestro, faranno Gran BB... M. 1. zione. prote- sua regni fra noi. operazionia quel fine mezzo dirìggale 'nostre Poseranno 0. per nella mantenghi si allontani dal Fornello. sull'esempiodel vostri la pace ci destinate. sono n Che Fornello. dita dal H AVVANTAGGIO dita, avvantaggioè quellodell' Alta Venin unione di tutti i suoi Rappresentanti. 1. Avvantaggio Alla loro salute,acciò travagliano M. secondo — indefessamente 2. essa ne 8, simile a vantaggio Al — dell' Ordine. nostro rispettoper tutto ciò che da viene. simile Alla — nostra pronta obbedienza agli ordini suoi. NB. Tutto si eseguisce come dell' Alta non si oopre. Vendita il 1. avvantaggio; risponde:il suo il Rappresentante avvantaggio, 66 della tmra; voglia il O... M... delP Universo, superficie licitarli feaccompagnarli nei loro viaggi, dirigerlinei loro interassi, la nelle loro famiglie. Alla Avvantaggio 2. simile — Alla facilità de' nostri mezzi. 3. ìtmile — Alla felicità del nostro fine. NB. — 0. M. DEI delle sacco il vostro Fate NB. Maestro n Apprendenti, fra gli Ordoni. O. di delle sacco al accompagnato dovere da che tutti 1. dal G... nostro due poi segno, Maestri fra dagli si fermerà gli Ordoni. di armati B... Tronco, B... C... Oratore,e M... ultimo gli altri,in proposizioniè da di Cerimonie. B... C... M... le riceverà tutti col Disponete M. travagli. Assistente,disponeteche passi grado saluterà Il 1, Ahs. i TRAVAGLI di Cerimonie dignità per principi. proposizioni. 1. Ass. quindi G... Primo B... — nostri si chiuderanno la masticazione Teiminata CHIUSURA il dei santità i. sia scure C... tario Segre- accostatevi. NB. Quando Gran Maestro alla Vendita, un siano non passerà all'Oratore,acciò le manifesti siano d'urgenza tale da esigere quando non e riparo, si la riserberà M. — i vostri BB... ce... Ordoni che Primo, si va a e alla risoluzione seduta, consegnandole originalmente al 0. solo al le esso istantaneo proposizioniriservate le gretario. Se- C... B... Assistente Secondo passare guente susse- venite pre- di il Tronco Be- neficienza. 1. e Ass. 2, Tutto 1, Ass, « 1. Maestro l'annuncio. è prevenuto, di Cerimonie Gran Ass. Passano Maestro eseguisce il Tronco ». è £r" di Beneficienza gli Ordoni. G. M. Disponete, che sia scortato Segretario^e al Tronco Tesoriere del fate da B... due Maestri C... il vostro armati Oratore. dovere. di BB... scure CC... 67 NB. L^ Oratore al consegna di pezzo 1. e 1, Ass. Q, M. C... Tutto è in prestino 6r. Ordoni, dal ai stri vo- portato nna si che va fare a il presenti travagli. dei lettura travagli. dicono poi annuncio il metodo si osserverà alla passerà V i vostri avvertite lettura proposizioni dei ce... B... la Segretario 1. delle C... è parola è tutto « voi. a travagli). 2. e Assistente fare da osservazioni è Segretario a Pannuncio, Eipetono Ass, 2. prevenuto. i vostri sul di pezzo la accordata loro dicono: poi e prevenite « Eor- parola. è Tutto » Se stabiliscono vi saranno solite osservazioni, le date vostre prescrizioni il metodo. B... M. Oratore C... fa n che gli consegnerà per la al M, indi Ass. O. M. C... B... B... C... conclusioni. osservazioni, delle che Bozzo, fate Cerimonie Cerimonie si in passerà dopo 1. i soliti il Sole 2. dal G... al Segretario M... Segretario, R... e tornerà ri- cerimoniali. Assistente i loro al dovere. il vostro presenterà Oratore, poscia chiudere Quando favore a di M... dall' posto suo sogliono 1. il le sanzione). di Maestro £rma, la C... B... M. Oratore (concluderà — mancanza NB. ce... ha Assistente dei Bozzo il Bozzo hanno letto NB. 2. e del G... BB... se (?. notificate beneficienza alla Eipetono B... M. 0. Assistente attenzione silenzio 8effr. (Legge di Maestro. » M. 0. 1. fatte di Ass. prevenuto. caso Gran sul conto prevenuto. verranno caso 2. O. 2. e di ce... BB... Se 1. 1. tien ne Eipetono. Segretario NB. nello al le ritratte, quindi Segretario, parte il Tronco A88. 2. che 1, Medaglie di... medaglia solito, il fa ne ce... che Ordoni, B... e BB... M, Ordoni ed Tesoriere, Fornello, Q. le annovera a che ora i più le BB... CC... travagli? non illumina Assistente, ohe ora è? nostre reste. Fo- 68 l'ora è eh' tabile Vendita, portare per od N... P... di averci per di unirsi M... G... me a TI... D... nostri questi in assistito Eispet- questa e venite pre- ordone, l'altro e distintivo...., al sogliono Assistente, travagli triplice avvantaggio un GG... 2. e l'uno li chiudere il Titolo sotto T... 8... a di intenzione mia 1. decorano che GG..., GG... ed Foreste, nostre GG... i BB... cui Foreste. nostre le Sole, BB... travagli, li BB... il in opportuna i loro chiudere più le illumina non illuminando Non 69^. M. essendo Sole n Ass, 2. pacifici travagli. 1, G. All'ordine M. (jr... A... N...P... in chiusi li di in (si grado fanno Il di la A M... faranno si e scenderà dal Gircolo prendendosi catena li ali 'Ordone segni. grado, loro nanzi; in- situerà si e mani, sono applausi). Tronco, del J...« o... Vendita li soliti le per U... Vendita per norma a piedi. dell'Alta me portano prevenuto. Jii... Rispettabile questa segni, U... gli auspici d'Apprendente: li in ed JJ... è tutto : GG... Jd.... sotto e G... tutti ranno fa- e la passeranno e (semestrale). O, con ir... nome, dicono e BB... JJ... travagli NB. parola Ripetono, A$8. 2. e M. La i GG... non Vendita è chiusa, intervenuti, giuriamo parola e anche segretezza di riunirci più con fervore. NB. Tutti stenderanno la SPIEGAZIONE Tutto La se ci Terra protegge. non a Virtù, ed grandi che Gorona devono Grece La dell'Universo La GG... GG... dietro non osservate di DEL QUADRO della su il Gielo che colla non si Grece ci ha dimostra, pensieri e diranno quale contrari Gran al i BB... tJla ci copre, alla perviene del sparsi sono volta sua avvicinati che Giuro. simbolico. è travagli, ad esempio spine Stoto. ed tela questa su dimostra, colla formare allo destra, quella superficie è i BB... tutti e che ciò mano virtù, Maestro Gielo. GG... Religione, GG... alla 69 n panno esenziali li BB... di Gomitolo annoda, della è tutti a Il che bianco scala ci costumi li mistica quella rammenta tutti cosi dobbiamo pervenirci H sale poi CC... CC... BB... catena, col da grado a dal cagionata allontanarla La dal mezzo sono foglie servono collocata virtù di cuore solo non nel vìzio nostro tutti sul in alto, ma cuore, BB... i impedire per ancora CC... CC..., Uomini. che gì' Individui, legna, salire a grado. a degli il rimanente tutto alla adoperarlo noi ella serve come giungere per dobbiamo corruzione dobbiamo che denota, ci Fornello, e dei virtù. La la candidezza CC... filo spinge e della simbolo il compongono nostro Ordine. Le che il dei cuore Lo CC... CC... BB... dei segreto il Fornello atturare per dimostrandoci, dev'essere sepolto nel medesimi. è ScantUlion il segno distintivo i principali BB... CC... di B... ogni C... Carbonaro. I le insegne Aimo del e il Carbone, il bleù L' dei ci fuoco il di vorressimo Tutti rammentarci attiva. di carità, indica che in noi dei nel il e stante, co- virtuosi, nostro dell' Maestro mostra di- nero cieca, Cielo nel Bleù il fiamma, accesa Gran il cioè boneria, Car- cuore. Universo, amici. il fiamma sublime quella dei cuore della morale, BB... carità, cioè fare CC... ricorda ci e dev'essere agli altri le quello sime mas- che noi. per gli dal suoi fede dev'essere che rende la vederci della attributi CC... rosso la nero speranza della acceso sempre il Fornello, sublimata acqua lavandoci, ed la la rosso II sono misticamente il ed tricolori nastri altri che la Emblemi vita sono del simboli Carbonaro del deve travaglio essere per laboriosa, 70 D. Da B. Dalla D. Cosa B. Ad venite dove VENDITA DI CATECHISMO C... B... mio C... ? Foresta. ogni oolà? fatto voi avete ho costo, del procnrato materiale U per Fornello. D. Cosa B. Salate, D. Dove B. Sul pannolino D. Per dove siete D. Per mezzo di tre BB... da ed In B. Ero D. Avete B. Ne che Che cosa B. Che la evitarli deve perfetta. e di su Fornello un ceso ac- CC... abbigliato ? voi vestito, qualche il due, Che B. Questo deve indica vita bendato. ma ? viaggio primo per Foresta, la viaggio ed il condo se- diedi segni, nella viaggio che il Cuore qualunque per ed che per attento. il fuoco? de' CC... BB... vizio, il quale turpa, de- costume. Baracca oltre in Vendita a tutt' altro e il mio tatto da pericoli,e dei Costituti, che tro al- ? condotto età indica, da Foresta? la per vigilante, essere il secondo il buon Introdotto circondata C... purificato corrompe patria C... viaggio primo è indica essere Fui il umana B... cosa pronunziaste dei Foresta, una fatto ogni D. B. giusta passato? eravate fatti ho Baracca una decentemente D. D. in CC... voi OC... ricevuto? stato modo CC... li BB... tutti a il fuoco. per e amicizia siete D. CC... portate? ci e che giuramento; parole. D. Fatemi il segno B. Eccolo (lo fa). D. Che B. Bisponde. D. Datemi ? significa? la parola sacra? mi dare il mio riguardano poi fui nome e sbendato me, cogno- quindi e nuflesso ge- istruite ti Non R. darò la la Datemi B. Eccolo D. Ohe R. n D. Cosa R. La Terra Molte D. Quali B. n vi cosa basi il filo. D. Che B. Esso Questo B. I^iccòme dei tre ^omi« un base costumi, nostri CO questo avorio che Che il Che non significa Statuti D. Di che B. Di F. D. Siete B. Eccoti B. Bipete materia ad la Croce? è blimato su- putredine, cosi all'urto mantenerci per sensi. deve CC... OC... terminano il il che ciò flon vuoi sere es- "^ella pei* capo cosi (quadro) conle presente primo sèmpre ricordarci carità, per altri fatto la ? BB... fere orig. stato amici. impedire i nostri della fiamme morale, suoi presente fuoco dei cuore nelle per soprafàre B. resi essendo sale? serve significa il acceso ha sempre cérca che dimostra, ci significa il Che 09. ed bleu le Croòe, bianohe, spine e rosso, CC... U. D. Gli negro, là sale, il di Corona ci £[. D. G. Che (1) fuoco, candidezza la elemento D. D. ordine. bora significa Pacqua? da sublime in e .. B. vizio, il una li BB... tutti Che del rioopre. basi? l'acqua, esprime D. dobbiamo fi rol^ sua li ta^i significaÌI pannolino? a noi sparsi sopra? collocate, terra, (1) sono ooUa che rimareato colori, cioè vari saperfioie Cielo, queste sono Terra. figure? queste cui avete ben foglie, la di di ed pannolino, essenziale pa^. sotto anlla OC... della rotondità la e intendete B.. le il Tronco? indica Cielo, Che di tolo vi io il toocamento? cosa D. nastri che prima, (lo dà). ce... legna, la seconda. D. BB... tutta, datetni pert 80 te. : Carbone? 0. e voi ili a4"tività il la messo di travaglio? di Guel... spiegazione del Tronco alla 72 B. Che travagli, ci ha può gitingergi alla non ad D. Che R. Denotano che grandi colla Croce Cielo. al avvicinati de' senza U... D... M... G... del esempio virtù, Legno? le significano che l'Individui, tntti il nostro compongono rispettabile Ordine. D. Che B. Esse significano denotano, chindere coprire col ha le significa la B. Che siccome D. Che B. Ci il cosi ce... alla B. Essi D. Fatemi la B. Il indica il deve essere fumo, ossia Che B. E OC... gli ne se il cuore greto se- abiti la nel accesa significa il che ed C... allo mare forStato. CC... CC... morale? che fede, di Beligione, BB... deve fuoco, nostro la speranza C... B... colorati? de' il bianche? ogni alla i nastri indica quello nostro spine ad virtù, spiegazione rosso non cosa una nel di proibito significano costante, tempo leggerezze. sotterra corona ch'è Che sono istesso CC... contrari nero si sotterrarsi significa la denota, nell' e ? terra deve altrui le biamo virtuose, dob- azioni nostre maldicenti, quando D. D. colle carità Che pensieri e della BB... che de' D. dei foglie? bocche manto più notizia, le vederci la ossia uniti noi Carità, Il bleù cuore. in essere cieca, che pre sem- finalmente indica dei virtuosi. tutti li BB... alla meta filo ? annoda, e stringe insieme CC... D. Siete B. Tale D. Quanto B. Nove Lune. D. Dove travagliano gli Apprendenti? B. Sotto la D. Come si B. A D. Che B. La voi mi riconoscono tempo becco Carbonaro? Apprendente ci direzione vuole de' travagliano di flauto significa lo pertica del Maestri. li miei formare per M... le come Carbonaro? M... legna? lo SctantUlion, Scianttllion Fornello, un ossia f il segno d'Apprendente. 74 Tutti 7. Qnmdi DOVERI del casa piegherann im- ed Defunto, onde possibili mezzi, i quella desolata e alla porteranno bi tatti sovvenire, e lare conso- famiglia. PRINCIPALI Riconoscere 1. Amen. rìflponderanno. 6. Ente nn Servire 8. Rispettare 4. Essere riconoscente 6. Essere fedele 6. Essere frugale, veridico, zelo la Patria, Religione, la obi e le e dell'Universa, ben governa. Leggi. benefici ai C... dovuto. 2. con arbitro Sapremo ^li è prestarli l'omao^gio, che C-. B... UN DI ricevati. ? qualunque classe, alle menzogna fra ce... ce... Non 7. sorelle 8. BB... CC... Silenzio In 9. carte, e di ciò dei CC... attaccato delle nostri far regnare morale. l'eguaglianza e all'onore mogli, che ciò tutto su morte, che tutto dei di figliee riguarda, guardar ri- o Carboneria. la punto bisogni i infelici CC... inviolabile potesse gV verso intemperanza, libertà, giammai attentare dei la e la benefico prevenire e soccorrere, alleati; fuggire la i BB... promesse. di o malattia l'Ordine, concerne onde esporle non consegnare tutte nelle del mani nelle cadere a le più dei mani Pagani. Trovarsi 10. ed da scusare 11. Pagare nel pagare averla fare 18. prendere mai tal sullo dopo caso quindi e le il al colpo dell' bussolo. quote, Ordone dal alla la in farle o di tre V... mesi. prima senza Assistente, di del parola più Oratore; mensili, meno suo cosa farsi o causa. e in parola dell'accetta oggetto conclusioni sue ottenuta estranee stesso semplice la mai iscrìtto, legittima dall' assenza osservazioni Tacersi le puntamento, dell'ap- prima in .scusarsi adducendo esattamente prendere dimandata delle Cugino d'ora quarto un contrario caso di caso Non 12. in altro Vendita in cui O... di potendo si sta M... tre e non tando. trat- e non volte, dimandare ne in 75 14. e Rispettare degli Assistenti iranno Non pubblicamente, casi, (loochè e In di di Non 17. 18. fare nel Non si equivoco, 19. solo alcun in e conosciuto. Nelle dei farsi bene Vendite straniere, stessa disciplina, distintivi Entrando e che sue Vendita in gli vita. solamente Cugino non ed il spesso. nella come dovendo fatte del propria Vendita essere sempre proprio corati de- certificato Finalmente esattamente osservare particolari PARECCHI CARBONERIA chiamasi — Forchetta Bicchiere G... M... Rastello. — L'Accetta, — — le a sul condizioni dell'Ordine. DI Cucchiaio Coltello dal esattamente tutte chismo, Cate- obbligazioni. DELLA n darlo, doman- doveri; presenti rispondere saranno SPIEGAZIONE H che qualche muniti e del riconoscere. domande, La i né di o Ordine, da leggerlo e contrarie e garante soccorso, onore, dell' memoria a grado, propri di richiesti o odiose, del il segno segno Vendita, la tenersi H dar possa firma. sua pericoloso caso fare del 20. colla è Catechismo e Pannolino, che parola, moralmente sempre giammai Imparare 22. del uso recezioni giammai propone Non che le faccia senz'alcuna e rendendosi che soggetto, 21. si mancanza, proporre Costituzioni deve iscritto in superiorità. 16. quanto fatta verrà l'accusa gravi in proposizioni. fraternamente, ombra per lieve fare dovendolo ma supporsi) delle sacco caso avvisando alle deve non nel gettata Vendita, in o gli po« OarbonarQ alcun riprendere né mai aconsare che dell' Ordine. il bene per Maestro, ammonizioni, le che meno Gran agl'inviti del obbedire non fatte esser 15. ed H Vano. Pala. TERMINI nerali, ge- 76 n It Pane Carbone. — n Vino Carbonella. Bnona — Carbonella. Cattiva L'Acqua — H La Sale Terra. — I BB... peraltro non Dall'ÀltA mese dell'anno si cbe tani doTr" Vraidita Decimo dì Oratore CO... nei terzo on con di questo della vera di di vano masticazione. Sedici del Luce. Presidente Cassio buona salato Qaeito CC... travagli Ancona, Carbone Cicerone salutano BB... dei «alate alla Carbonella ce... ce... Segretario Quinto N. Travagli 3. decorato e M... B»... delli Ministri, d'onore sarà vi morto sarà tripode un Oratore dell'Ordine, di con nella sarà grado Foresta d'App... Camera La Maestro di di all'avvanzamento L'aspirante sedato, grado in — Vi sul sarà bolico sim- quadro un dell'Oratore tronco tronchi nelli 3 e del Tronco snl nero, candele 5 con Segretario. e e di apparata vi sarà testa una stile. uno Istruzioni Il luogo li uniscono si ove M. di Camera chiamasi M... onore. Agli Assistenti altri Agli Le di sedute 9 Gli oggetti delle numero Gli oggetti d'onore Camera Le sedute massima urgenza al Maestri. si 1. altri due lo titolo. stesso che tenute esser delle cioè Maestri, Ministro. 2. e conserva potranno straordinarie di ed in Luci, Primarie Maestri. si in tengono nore mi- non numero momento importanza poca è in libertà della in trattarsi possono Camera d'onore di data se- fissare sedute. di maggiore di maggiore numero ed di Maestri. ordinaria, il 7 titolo ufficiali non di Oratore, Segretario, Le ordinarie minore non il ed dignitari, sedute numero dà si a importanza ed Maestri, de' seconda straordinarie la per la il casi, M. B.. ed a Camera il norma luogo avranno quale M. d'onore trattati saranno R. è non in la radunare potrà delle negli urgenze. affari autorizzato minore a di di vocare con- sette 78 alla Appartiene di Awanzamenti Piani gli oggetti trattare grado. farsi da Vendita. della interna d'organizzazione Proposizioni all' A... V... dine dell'Or- vantaggio ut generale. in delle Organizzazione Accuse sopra Nomine di Li color Le della affidato 1. e Vendita cuse, ac- pagane. particolare in e l'Ordine del- di li ordine delle rosso i di £B... CC... App... respettive di grembiale: Vendite. colla tra- una sciantiglione d'argento, un le Dignitari portano dà dei di colpi tre Ministro. 2. il loro un'accetta. ed R... del : Con degli App. regolare Apertura M. persecuzioni contro decorati orlata mano luci, e il buon sono Bleu in Il dette le Statuti. Direttori li sono M... M... tengono dei provvedimenti sostenere, è essi Li e esaminare per conformità in M... devono Ad G... generale. M... esempio B... gì' interessi in Figlie. Commissione, una Sorveglianza, Sostenere Vendite qualche provvedere e dal di cioè: segaenti, e d'onore Camera Tutti loro razioni. deco- rispettive traTagli che accetta ed siedono ripetuti vengono il osservano più fetto per- silenzio. 0. M. Camera in 1, Min. 0, M, 1, Min, Gli ohe d' Onore ? E qual'è assicurarsi siamo se il al primo coperto dovere, nostro esternamente. degli Esperti. mezzo per CC... BB... di M... il permesso si di Ministro Assicuratevene armati grado con 1. Esperti dopo d'Onore e C. assicuratevi Esperti siamo se al esternamente. coperto in B. è al di la accetta. alla del M. coperto solita Al Porta. B.... loro Li ritomo dalla bussano regolarmente Copritori e l'annunzio, passano gli Esperti entrano, esternamente, Camera sortono cerimonia riprendono ed annunziano i loro posti. 79 O. e li BB... 86 Ministro 2. di £ Min. 2, C. B. M. assicurarsi ce... qual'ò siamo se MM... il vostro dovere? al internamente coperto appartengono Camera questa a d'Onore. Gli si Q. B. M. MM... i. Al C. n M. 2. Min. Gallo G. di unirsi M. Ministri. altrettante cinque Tutti si volte M. perfetto n me che ed è mia S. a li rispettabil prevenite di intenzione portare per U. quintuplo un T. N. P. accetta ed il G. segni, Batterie Tutto ripetono: e colpi di ai Eispettabili acciò ci che G. ripetuti vengono all'ordine. chiama M. del è avvertito. M. volte, 6 per ed degli Avvantaggi. ed prendete posto, Maestri, osservate silenzio. G. Ordoni a alzano, tutti alle Ordoni le voci, dà Ministro nostre. opere Corrispondono è? ora 2. e D. passano M. che 1. Vostri G. Ministri O. BB... cantato. dei nelle proteggano dai li sogliono ora Ghdlo. ce... e al avvantaggio Il che a Ministro ha BB... all'opera, Li del 2. Maestri ci pratiche. Ministro, 1. canto B. M. 2. pormi solite indi proprio Ordone, nel porsi all'opera? Min. G. colle C. dovere il loro all'annunzio passa ce... fanno Esperti M. dell'antecedente Si 1. alla che opera, l'annunzio passa 2. e attenzione prestar a il previene va lettura del di Fornello tario. Segre- Cugino avvertito tutto i loro avvertire pezzo il B. leggere a è — di Ministro Il — tario Segre- legge. G. Ordoni che letto annunzio il di se seduta? M. passa B. cerimonie per C. darà la Ministro da loro sarà fatte l'Oratore di 2. e osservazioni saranno e 1. Segretario, Maestri Fornello G* hanno se dal metodo, I ce. BB... M. fare accordata osservazioni le sue dietro sanzione, sul si la vostri li avvertite di pezzo parola. nello For- Dietro secondo procederà conclusioni. del l'approvazione che si eseguisce Segretario qual'ò l'oggetto con della pezzo ordine. presente 80 l'oggetto da Segretario indica Il discussione in provvedere per trattarsi, si L'Oratore proposito. alla passa dà le sue conclnsioni. Se viene scratinio che fatta de' di Essi Copritori li Ministri Si passa O. Si C. O. O. Nove App, O, bussa d'App... li BB... e CO... Ap... un Vendita Cerimonie lo se è appartiene. osservate decorato e fatelo fatte e che diritta, il se dell'insegna ed entrare, ducetelo intro- le osservazioni sue ed li M... e loro ne' ritornano toma ri- M... posti; di rimonie Ce- sinistra... a travagliato? avete giusta lune lune perfetta. e travagliato? avete complete. desiderio Qual M, a baracca una sono agli Ordoni, dove Quante M, e mezzo C. che qual a vestito, sorte, pongono B. In App, in si con ed di gli Esperti e che Ordoni. cerimonie si M, dal passare risposta. Maestro agli l'App... è, decentemente App..., toma Foresta chi l'Ordine, di M. di nore, d'O- B... si e la 1. mezzo gli cosi è accorda coli' colloca C. App... in Il è? dalla ritoma e B. M, gli chi Domandategli ripete, O, M. richiesta, ritornano M, Camera l'App... al comunicano la che desidera l'annunzio, passano Assicuratevi M, Esperti che lo O. che Ap... dalla sortire a benderanno sortiranno, Li dalla all'accetta. sciantiglione B. dell' impadronirsi e deciso sarà e a passaggio gli Esperti invita R. passate sono sa£B-agi. TraTagli M, conclusioni gli Esperti raccoglieranno, maggioranza n le opposizione il è èssendovi vostro presentato decorato? Di App, O, prove indurato Voi M, più per terribili nei al passare grado ottenere per far di Maestro. questo conoscere trava^^li,e pronto a dovete che sostener passare il vostro qualunque per altre cuore oixnento. è '^ 82 luce. Maggior Ap. M, O. luce Maggior al avrete della colpo quinto mia accetta. Il Maestro siando al quinto l'accetta con che r alzata. H Q. Ap. che O. M. B. M. C. B. 0. lo altri Oli s' dà tatto, parola e l'iniziato dal M. e 2. al Si passa G. M. Si MM. per Il al M. stesso che nunciato pro- di il G. stro vo- M. con gnargli conse- egli perfezionato ora CC. nel e travaglieranno M. Ministro MM. si la sotto sua ad riconoscono unirsi C. Cerimonie di a in me agli portare per giusti sono Ordoni. li BB. prevenite novellamente M. se mezzo Ministro 2. e condurranno riconoscere per l'iniziato di B. il C. i doveri M. essendo M. 1. CC. quintuplo un iniziato. G. BispettabiU — dall' iniziato e Oratore solennizzare dei M. MM. per Oratore oratore. recitare a il di CC, i soliti il solito e lui MM. che quintuplo avvantaggio Cerimonie, L'oratore Li All'Ordine il B. invita e l'annuncio. porta di ed decorazioni sue i BB. CC. Ordoni avvantaggio prestato iscritto,e firmato in le conducono BB. de' vostri che da 1. M. voi tatto, ed altra parola. Gli dà quindi il segno, perfetti,e poi O. da inginocchia, che dirà dirà altro segni, Ordoni. sottoscrivetelo. e perfezionare gli App. direzione. dallo gli gU scure sbenderà costituisce. C. M. stra, de- all' iniziando cerimonie agli giuramento sottoscrive, poi la da Il di mezzo rattifìcato essere solite formalità deve M. posto alla rimarranno rivolta il M. in ini- Ordoni. agli immobile V loro al saranno l'accetta colpi, ed sbendare a Ministro 2 e con avvicinatevi, L'Ap. H 1. pronto li MM. mezzo 5 rimarrà pugno, e in darà deve le D dell'Ap. condotto sarà sarà Tutti colpo. sinistra e Cerimonie di si e un viene ingresso invita avvantaggio di pezzo gli il dai M. Fornello. farà scere cono- Catechismo li BB. che G. Il ritirano. gli spiegherà organi ripetuto viene CC. a tare por- ripetuto 83 0. doni, ce. BB. M, che il gira Si ripete 1. Min. 1. delle sacco li MM. e B. C. Ministro 2. e di G. Or- i vostri prevenite proposizioni. Cerimonie girano Si al Tronco M. accosta gli Ordoni. il delle sacco proposizioni. H G. le M. di ad seduta. In caso 5 MM. dì O. ed deUa anche l'uso zione un'ecce- prossima una sione Commis- seduta. altra in che prevenite se il gira alcuno se in ha e da generale di sacco Ministro 2. fare Beneficenza, prevenite delle della e al Tronco. si accostano del vere, do- fare. deve 1. il loro esercitano formalità prodotto ne ce. Cerimonie solite il che 0. G. Il C. B. Tutto è 3f. 1. M. e al attenzione prestino dal ce. BB. M. discute, si previene, Opera Ministro 2. e è nella nominerà rapporti vi V. li vostri in proposizioni vantaggio è particolare gli in Or- data accor- parola. Si vi colle BB. dell'Ordine che iniziato esser sia PAp. gano orcon- Se scrutinio. quando i loro di avvertire M, la 1. allo M. daranno li MM. e raccolto fa che grado il G. alle discussione, poi passa potrà solito il per Beneficenza. M. O, voti ce. ripete, G. doni che si di contrario BB. M. dopo H di avvertire alla indi passaggio unanimità fa e viene dell'Oratore, proposizione Si Si proposizioni. conclnsioni sacco il sacco, apre 2. l'Oratore dà Ministro avvertite conclusioni. sue gli della Fornello di Pezzo le Ordoni presente Segretario. prevenuto. e. B. la Segretario, Segretario legge. osservazioni siano e G. B fare, a parola fa M. si è a voi. l'annunzio passare discute, l'Oratore e se le dà sue condusiom. Il M. solite Cerimonie passa del firme alle Bozzo con le prescrizioni. 0. MM. di M. CC. 1. BB. 0. e 2. loro il Gallo Quando B. 1. le tralasciano Min, 6!^. M, ce. 2. Ministro Ministro opere non che a che ? canta ora più. è? ora h BB. CC. u 2, Min, O. M. MM. più, ed di BB. è l'ora opere, ch'è R. questa me U. ed 8. a pacifiche Li M. n T. 5 N. P. colpi in G. di al di Rito annunziano CC. unirsi Gr. in queste che tutto a D. M. nostre si e è venuto. pre- MM. che accetta piedi ordina M. ripetuti sono dai all'Ordine, mettono Ministri. il dietro e avvantaggi. la le solite con dà d'unione, catena il Giuramento Qual' è la parola formalità, come al strale, seme- grado in Sono passato il secondo di grado €••• M. che passaggio fatto avete mio B. C? mercè il di travaglio Lune 9 al grado Maestro. D. Sopra R. Sull'assiduità ai vi d'Onore di e le App. R. nel canta tralasciano del.... assistiti CO. non la Camera distintivo ed BB. li soliti portano D. di CO. chiadere averci per Catechismo C. li MM. quintuplo avvantaggio prevengono alzano ed di il di il Gallo giacché coi il titolo AU'Ordine Batte G. in li BB. prevenite opere. M. si Ordoni, intenzione sotto Ministri O. Tutti li vostri V. Ministro 2. e opportuna portare per 1. mia più. canta non ce. decorano che loro Ghdlo n D. Che R. Ho di BB. è che ai CC. questo travagli, e passaggio? sulla che premura ho mostrata di- CC. diversità trovato fondato voi avete diversità dal trovato nella parola, 1. nel e 2. grado? toccamento e segno. D. Datemi R. Non darò Si D. D. D. la dà la dimque posso parola da S. M. voi Datemi pronunziarla. seconda. alternativamente. datemi quella del passo Datemi il toccamento Fatemi il segno — — R. Si — R. Eccolo. dà. Eccolo. la prima che io 85 D. Cosa B. Si D. Sapreste R. Si. R. dete D. distinto qui fui La e spine fune, suo sole e il il strappare segreti chi a è in non dove significa del al renderà e li sempre CC. CC. BB. risultato. la dopo grande e H operazione nelle scorre mente egual- berare inalreciso. stato pala servirà per gerà sparstare apprecol- purificherà ci Il pannolino Foresta é versato. La travagliano saremo eterna per La col opere. ad resti Tiranno. tronco geranno trafig- tronco sarà sinceri. la scorta che servirà fontana per quel ottenere ramo sporgente eguali alla N. FiNB. ^x* \X. • X... iN**( Jii»«» * • o.«. « XJ vf* » vir... * • • • ^\,* JZL.t» X/(.* . • xJ • m O* * %J X..* • . ci s'introdurrà onde gli avremo candidi, farà pacifiche pertica La che impuro sangue gli che nostre Baracca Tiranno. corona esprime dal testa, del La La vanga capo allorché corpo che filo sangue La fatta, Tiranno chiodi i La delle Despoti. Il sono il della ceneri. sue il scala piedi. Tiranno, interessante che suoi fu ve* App. capo. La taglierà il tormento del cosi dei le il che mi operazioni. foglie corruzione abbrucierà asciugherà, luogo la che crocifiggere disturbatore Lupo teschio più Pacqua gli quadro quella quell'impuro spargerà accenta vento i spiegazione. da patibolo. ed la questo sacre Le quadro? questo semplice di nostre patibolo. memoria fornello al un farsi di di 0. per al mani, al M. trafiggergli per impedirà infamia ci le e L' che Il disturba sue senso grado in servire seno, vene. C. deve sul montare vero spiegazione condurrà lo le Il i dunque B. mio servirà che il la ricevuto Croce perseguita sue rivelare Fatemene tutt'altra E allorché nel che dirmi — per di giuramento grado. questo di il piuttosto seno segno? questo rammemora dal cuore indica • • • J[^.*t jT f » C. 4. N. Decreti, — carte patenti, ALFABETO passo, DOCUMENTI ALTRI E di - DOCUMENTO L'A. ALLA V. M. in V. niente B. C. decreto in V. il nella V. al F. è di la A. questa potuti sono il questi lumi, Medaglia dei dell' non B. C. essendo del i Statuti Paese zelo del da 4,96, se. passarsi al più presto i travagli da che M. ancora rimanervi nel coraggio, cuore e fermezza. Presidente V. Li Conoscendo lo spargimento il 5 non ultimare. possa Visto nella V. L'A. Mese del deU'A. lo l'attaccamento, A. M. invece Cassio 22 questa secondo contrariare i Caròone lo di giorno quale del persona senza ledendo ricevuta rimetterà Che per Luce. Rappresentante nominare che eletto ciò il emanato delle per sciolto vista, essere della 13 M. Vi si triplo Anno Mese un quest'A. con Si Cassa 5. nomina V. dovuto MACERATA DI Y. attaccata. di M. questa poteva non dd rimette lettera in primo 29 letteralmente starà Ha M. all'organizzazione Unisce V. vi inserto relativo oggi, D'ANCONA V. DILETTA Li Qui A. pezzo dell'anno 29 zelo, della di D'ANCONA dd l'attività Luce Fornello 13, Segr. 6 Anno mese della M. della 13 V. di Luce. Macerata Carbonica. della M, V, stessi^ del Giorno 87 il Visto Considerando, awanzato M. Considerando, la CoatìtoTione 84 la lontananza stante Considerando, 1' iataltazione scopo Che inerenti a la Medaglia Alta i M. due nel C. viene U. Macerata di Y. lo ottiene bì diffuso sollecitudine più con pw DECRETA V. di Macerata sia la Membri V, Carbonica suo da facendosi le e delle rimborsare per ad carte di Cassa In queste di questa occorrenti spese essa deranno richie- ohe ognuna nella passarsi per mandare Dipartimento ritirando quattro delegata Costituzione, del F. Luce scudi V. Dìpsitimento suo F, l'art. prescrive quanto ooO'A. la V. alle Lupi. le e qneste, diverse intema. dispendio grave dì delegando tutte Vendita, di L'A. V. suoi dì seconda famelici dei di sonod da ottenere per l'organizzazione a F. V. Musone del istanie sarebbe l'Ordine e la dì mezzo e che delle confiisione a 0. che l'ottenere stesso delle Coatìtnzione. 83, 84, 85, 86, della Bip"rtìmento V. Ooatituzìone la art. nel che quella a F. V, degli dieposto per istallat«ri. Membri debba Che le che numero che hanno il seguito Che debba A. V. decreto da d'Ancona Carbone F. V. il titolo ed V, quest'A. il istallate, tivo, distin- Jn esaurire 99. dell'art. Costituzione le rispettivamente, riservandosi assunto questo V. all' A. conoscere compongono disposto della Dall' far alle rilasciarsi questo dì, nella inserito esaere mese ed copia forme con- F. V, anno dicesi sopra. Presidente Caesio Segr. 88 DOCUMENTO Li B. G. Conoscendo ai che vostri di Al del in relativi che e M. vi C. tività l'at- di creduto M. minarvi no- V. meritata presterete vi ricompensa sselo con simpegno di- al che 106, 120 dovuto della il P. ed U. è vi 8. Ancona in porterete grado 102, D. Ltice incombenti. potrete, art. ha V. ben questa sublime prescritto degli deUa all'O. codesta presso vostri che 13 rattaccamento talenti, talenti, il G. Anno Mese Macerata gradirete più presto, Possa 5 Ottaviani, qnest'A. insignito del essere del Rappresentante certo dovuta M. C. B. suo E 29 i vostri Vostra D'ANCONA V. L'A, Al B a per seconda Carbonica T. stituzione. Co- ed proteggervi, assistervi. Carbone Presidente Ccasio DOCUMENTO A.-. G.-. G.-. D.-. M.-. D.-. che nelle Considerando ce. ce. riconosciuti viene dagli recato quelle Ordoni cui la Passaporto Vista e la né fa uso. che pronta, secreto rispettive, per incaricati, che e essere effetto tale il ritardo deUe ricevono tutte non di proprie sono BB. per per P.-. pici Filantro- Carbonici. Considerando, mediante all'Ordine e N.-. molti difficoltà transitano, talvolta sono T.-. circostanze delle dove S.-. D.-. E.-. attuali ospitali dimostrazioni, principi ne U.\ pregiudizio gran di operazioni O ritrovano viaggiatori Segretario dalle da di di questo detto che a in soK loro Passaporto lo tale rilasciano; inconveniente d'un esecuzione dai rilasciarsi Luci ce. riparare può generale e formola i BB. si G. M. M. Piano di delle W. non prometto com- mancanza. la né quale il il B. C. che 90 d. La i mazzi ed Vendita V. la il, 4. del Senz'nno la paò esigere la sia Prime 6. Quando oonoflciiito Lnci manicare di farlo precisamente delle ne proprio 1810 carta di seta, nel La Data era il quello, G. fosse è 8. occulta, 0 da caso dovesse al rovescio della V. immorale della che è viene richiesta. sette, nn scrive da Lodi indi nome; aghi di li 1, involta da e la cncire, e C. un il gli allora 152 della che la partenza viaggiare sotto Carta motto un rilasciato del caso, L. le C. del gli verrà non quale B. con che dano cre- in" non rilasciato il Costituzione. B. mentito allusivo II il evitare un in mallevadori, ha ad Passaporto il corrisponde Quando all'altro. è di commettere se per eh' mallevadori loro potesse civili carte all' epoca assistenti verificare, per sulle verificare, occorrendo, essendo che prescritto all'Art. Nel porta anche due i Passaporto, posto rendersi Certificato suo possa ognuno e serve rilasciare tendano R. il nome passato di il meno nem- termini: questi Partito carta fa co- domandato Passaporto un appuntandovi M. azione, eh' riceve egli perchè sexye il ed gli se non portafoglio. rilasciato qualunque refe o mostra è ? che carta della rovescio (p. esempio) la pone C, al la C. B. un pugno 8bre la altre) quindi Quando 7. (se sette gli è non in Cugino mio per di accordato, gli viene facoltà ho stato beneficio, che ha Si che ed viaggiare, giuramento sotto transita, quando R. all'occhio tatti, le medesime di coi lettere cosi confidenza per Avete non conoscinto, di Ordoni D. passaggio stazionati. viene negli chi di nascosta bisogno il Passaporto nessnno a CO. non ha della il i rispettive. C. meritevole C. maggiormente W. C. nn rilasciano gli chi delle B. nn CC. BB. il presente Luci incaricata resta Avversità. dei cosa distribnire Lombardia; e Romano questi Passaporti Lnpo.VigOante, dalle nelle di Romagna, Stato e confidenza Percbè 5. da di incaricata della VV. Marcbe, Cùraggio viene Eosa rispettive qnelle delle a del le tntte a dèlia C. nome, al Passaporto dovesse essere in allora scrive Titolo distintivo (per esempio) : 01 Alloggiai Diedi il di prove 8bre 1. mi fu del regolare del alPOrdone in del 0. B. Q-. si 0 cui 14. con la diretto B. eccezione. inavvedutezza si potrà pirovteda la che il Stato da della £steto in tranno poCO. OC* BB. tre Condotta dichiarazione C. C. in glie C. politica, e rimessa iscritto sarà Viaggiatore, di che giuramento, ha che in depositarlo è dove obbligato Passaporto, perduto avesse G. M. obbligato e ò da V. alla positare denuto, otte- l'atto al- presta qualunque dimandasse. C. al denunciarlo quale lo il di pure B. un R. nel esprime ritomo Ordone M. G. R. fa un'altro come M. di dal il altra Y... senza qualora passaporto del cosa caso, transita, firmato saporto Pas- R. mani G. dovere in di yenma Uomini provenienti con consegna, un Nel è M. staziona qual della incontro patòti muniti partiti, pwchò sono responsahili un nelle la di Estero Quando partito, per per dove fossero da somministrato CO. rendano del 12. dello scritto e che essere senisa avvenuto CO. muniti si mano W. PaSìBàporto, Begistrt) Stato, veramente da BB. esser morale fronto con- convenieute. Li Graduati dello essere fosse ciò caso 11. il nelle neeessario presentati, sono stazionati conosciuti crede come sufficiente Carta. ce. gli potrà anche scrivere famiglia Morte. di muniti si della sono ove non che ce. BB. dall'Ordone, Nel i OC. giorno, rovescio Ai quando aUa crede si quando presentano sul 10. fino mia — questo Amaranto a ciroostansfli sarà quosta ritenuto si e era unitamente refe 18 11 Maggio 3 della avversità conserverò in li carattere. quali che firma Sarà 9. lo e Rosa nelle Questo regalato, la della coraggio 1818. Per alle nell'Osteria R. della formarne spedirlo nella il passaporto. prima per Verbale Processo Vendita V. che ha lasciato ri- Passaporto. Quando quale con passaporto^ si un B. suppone lettere 0. non intime particolari, oltrepasserà relazioni, il G. M. per R. la cui non V. limitrofe, possa essere rilascerà il 92 n 15. che G. dirama, Modula, e al consegna die n 16. minore di ohe ritira M. gli sono G. L. 1 0 di L. de' saporti, Pas- C. B. ogni non C. coi Tronco nel Miserabili. de' di RR. il residuo proporzione il ricavato Superiore MM. ad 10 versandone del Commissione coloro, domandar pnò conto ha Passaporti quanti ritirarlo e masso, che conforme unitamente alle a sciato, rila- qualora lo di carte attivazione Per Per Regolamento debba libero de' giorno 21 copia conforme copia conforme la passo grande la per Passaporto. un esser più quanto piena diramato prestessa osservanza Passaporti. dall'À. del Beneficio, rilasciato con giudicherà competente avessero all'Originale Dato n rigore dell'accordato si abusassero il presente copia sollecita di imprudentemente Che 19. e un'esatta qnanto di Medaglia maggiore vantaggio QG. Una quelli, ohe in ft Travasi necessario. 18. tanto all'annessa come Begistro, nna pagare Passaporto, verificare credesse detto di CO. dei diresione Commissione dei CC. BB. Passaporti, rimasti. non a Una qualunque e la dei registro esatto dai tanto ft M. Beneficensa 17. cede O. rilasciato Tiene di B. quando e tiene M. Mese V. Anno 6. S. P. — della 18. Vera Luoe. Segr. Cassio — d'Ancona Segretario MODULA dei Segistro N«me Ptissaporti Rpoea di ntir* d«i PaiMporti Cofuone • '1 d«ii« e y V... NOME della OiwinrasioBi del VendiU s u fi. D.*. Llaai Ettera ( Per Fortunato 1 \^,t» Allegro etenpio L. U ) 10 SO 8bre Xbre Fenioe 3 » » risorta Pag* eone L. poaa.te Gratiap. S 93 Favorite quali sono nelle pagare mani del B. nostro C. se. per Ricezione se. Mensili dne Innalzamento Il di di 5 H del grado decimo Tesoriere Bono Anno N. se. 4... Papis 4,00 » 0,00 » 0,20 4,80. 4,80 SOCIETÀ N. 1. GUELFI DEI Istruzioni La 1. M.'. d'accordo, in scelti Per altro 2. la la per Comitato. dei 3. H di ha è Consigli I sono che quella si nisce riu- lui Sei. scelti, Consìglio il prerogative, che e comunica, ed nome, tre, può chiamasi questo di essere quattro che lo è e Alta di distinzione la corrisponde del pure mitato. Co- Luoe, con gli altri Virtù sta nel alfabeto. viceversa. e ha Consiglio Ogni di Presidente, un apposito nomi 4. ha solo sotto è 12. le esso da due piccole sere es- possono centro. Consiglio con Consiglio Egli giacché Sei dignità Guelfi dei un le e messesi Gnelii, nei viceversa. così e nel Città Comitato Guelfi, società hanno Nelle il 0. comunicazione Ciascuno ed sola Guelfi I i dei seno trafase sono diverso caso nel C... la e Regolamenti e — il suo privato nome. Centro. 6. Solo Consigli I altri in di Sei di personale solo visibile è lo i per degli membri altri comunicazione. scelgono, e resta occulto a tutti gli cinque. deve Presidente il conoscere Visibile Membro degli Consigli. Ogni dimanda. caso Presidenti Ogni Altri uno Visibile si fa conoscere per mezzo di una cifra, o 96 la che meczi Presidente I 9. È 10. lo n 12 del Le 15. A Le ad si Ogni chi escluso è ha assoluta per dell'art, Centro associato, voce. da ciascun precedente. hanno Presidenti, lità tota- sempre. fissate sono i vidui, Indi- Presidente. a dalla del lo dal dipendono presso lo a lo degli ecc. danno si segni luogo e i non vimenti. mo- sono crede. dilatazione, e è comunicazione, quella I abbiano ed deve di due un socio può nella nell'iEu-t. prec. giuramento, i Appartiene H avere nominati Amici questo Castello avere, anzi il gioventà studiosa, plebe. soci né Terra, socio. un Città nella 19. durare serverà os- Istallatore, e quindi destinarsi ordini Campagna, avere, altro 21. si comanda. Ogni a egli mese il voluto sorta restano se appartati, stesso i nomi all' acccttazioni degli norma L'immediata dovrebbe 20. i volta che alcuno 18. primi, Una al da ed modo Lo unione paga due acccttazioni Istruzioni 17. ed paoli delle in Consiglio, Società d'obbligo regole cifre. Carteggi nei Tesoriere Consiglio. 14. note le Inoghi in custodisce. ideate in delle nomi Giuramento, Tutte 13. ' al passa ed due, li e porre provvisoriamente, questi de' Consigli. membro Ogni 11. in conosce, di i pure TAssociazione permettere tengono dei proibito qnei con Paese. descrivono si i nomi come che li nomi per ciò si Presidente solo può suo alfabeti G-li 8. e al Stranieri Membri corrispondenza tiene gli detterà. prudenza Nessun 7. n Presidente Oiascon 6. unire segni, e si obbligato chiamano che Chierici secondi. al Presidente l'Adunanza Presidente, anni. né è non i di convocare il Consiglio, Generale. Consiglieri, ed il Visibile possono i 98 di a In R. Per D. Da quanto R. Da quattordici D. Ove R. A D. Qual'è R. La D. Che R. La i[ual è cosa Da quando R. Da sette D. La rinverrete R. Si. D. Chi R. L'amor di D. Quando succederà R. Non dirlo. D. Ditemelo? R. Non D. Ditemelo. R. Quando Luna si so ella voi spinge Che R. Tornerà D. Datemi R. Datemela D. Che R. B D. Datemi R. Non D. Che R. Il D. Datemi E. L' altrove. poscia ? ricercarla? a madre. mia guarimento? il dirlo. Tori D. giardino tralignata? è di canterà coprirà del indigena secoli. debbo i figli. suoi ? già pianta una D. vi rimedio questo dei caldo il sangue tralignata e madre. mia per ? ed di radica anni. cento rimedio il rimedio G. trafitta? stata ? un radica è volte voi rinvenire contesa, Ella tempo andate ? guardiani. dei incuria madre nosti*a trafissero la modo D. il nuovo guerregieranno, di farà madre vostra qual la prima parola Voi la e sangue G. Gallo, le Aquile l'Arpa Barca dopo irriterà resterà il Delfini, arrenata. guarimento? bella, forte, di i verranno temuta. incontro? I. significa? nome del la rimedio parola atto S... a mia sanare madre. ? debbo. significa quella parola nome ho di il latto. mia segno? madre. che non dovete dirmi? la 9d D. Che E.. Pensamento. D. Datemi R. L' D. Che R. Il dello significa? il toccamento. ho dato. significa? coraggio colla Sposo Chi R. n rimedio. D. E la Sposa? R. Nostra madre. D. Fate R. Li D. Che R. La D. Bussate R. Ho D. Che R. Le lo i impresa e la l'unione risposta Sposa. D. è all' atto Sposo passi ? ? fatti. ho significano? fimnezza dell'impresa. ? bussato. significano? lettere formano che il dello nome Sposo della e Sposa. D. Descrivete R. L' ho (*) : D. Fate Lo f" D. che R. Pensamento. D. Datemi R. Lo primi figura ? descritta. (*) Variante ì la il segno. la - alla mano fronte. significa? il Toccamento. dà battendo - cinque con sei egual colpi cadenza sulla ed mano il sesto del richiedente intervallo con come.... a D. Che R. Il D. Fate R. Lo vicenda significa? coraggio il 2. fa ed - all'impresa. atto saluto. pigliando esso vi ùixk per la scorrere il richiedente, mano V indice entro tirandosi la vostra mano. 584062 — 100 D. Che sig^nificft? R. Che nostra D. E la R. L' unione D. Boasate. R. Lo Madre giace a trafitta. terra ràpoeto? dello " colla sposo dando i sei sposa. colpì - D. Che R. Le della significa? cioè sposa, il compongono Fate R. Li i passi. I intervallo, D. Che R. La D. Salutate R. Lo primi cinque le cuore. Che R. n cadenza, eg^al con e strepito. e significa? fermezza dell' col fa impresa. bicchiere. mani alla incrociate fronte - D. e sposo, "el G fii con toccano dello nome — D. Toltimo che lettere sei tempie e rovesciate poscia all' con i pollici che innanzi. significa? primo l'anima di nostra Madre, ed il secondo il N. 3. Corrispondenza — Bologna Ballerini Giovanni Dotfc. Virtin — - Fioravanti Antonio Pres. Monti Quaranta - Vis. Calisti Maria Suor Placido Sarti - Ferrara Costantino Forza — 1 - Pres. Zaira ) Giustiniano ) Aw. Savonozzi Tommasini - Vis. Francesco Can. Savonuzzi Civile - Ravenna Ambrogio Santini Giuseppe Garrarini Pineto — - D. Morani Antonio Pres. - Vis. Bardelli Giacomo - Faenza Costanza — Costa Agata - Atanasio Croce Marco Conte Pres, Mariani Ginnasi - Vis. Dott. Montalegri - Forlì Silenzio Ciccognani Pietro — - Aw. Luigi Aw. Petrucci Petrucci Giuseppe Pres. Can.® Petrucci - Gio: Vis. Masotti Battista - Cesena Isabella Fermezza — - Vincenzo Anna } Fattiboni Vescovile 102 Pres. Vis. Comm.° - Pesaro Avv. Sig. - Fattiboni Coraggio — Vis. Sig. - Sinìgallia - . . . . Perfetti Francesco Anzietà — Ragonesi Barbi Francesca Paolina - Sinconi Antonia Guelfa Pres. - Vis. Ancona Speranza — Pres. - Vis. Giacomo Baldi Gregorio Mattei Papis Braga - Vincenzo Caterbi Vincenzo Binaldi Federici Antonio Pres. - Vis. Vincenzo Caterbi Vincenzo Macerata Rinaldi Lealtà — Pres. ^ Locatelli Vincenzo SUvestrina Fede — figlio Orsola - Vittorio - Loreto Belliardi Conte Sig. Gambini, - Babbini Conte Cassini Giuseppe - Benedetto Bari Francesco Rognosi Cesare Gallo Vis. - Civitanova CoUe — Ameno - Lorenzo Pres. - Vis. Niccola - S. Elpidio Concetto La — Pres. - Vis. - BéUa Liberio Girolamo Fioretti Domenico Pesaresi Concetti Vizzicon dei Monte - Liberio Girolamo Manlio Vincenzo Tommasoni Pomili Manlio Pomili 103 Fermo Onore Silvestri Francesca — - Fiorentini Luigi Girasoli Antonio Pres. Paolo Monti - Vis. Francesco Silvestri - Ripatransone La Virginia — Pacifico Boccabianca Lorenzo Benvignati - Emidio D. Pres. Vincenzo Sansoni Boccabianca - Vis. Pacifico Boccabianca. - Monte Brandone Bagnala — Con. te col di Regno Santoni Giuseppe - Napoli Cappella Luigi Castellani Vincenzo Pres. Vis. Santa Santoni Giuseppe - Vincenzo Vittoria Castellani Asone Gan.° — la Per del Montagna Medico Franto Can. Fioretti Antonio Scarpetti-Chirurgo Francesco Pres. Andreozzi Gaetano D. - Andreozzi Gaetano - Vis. Dott. Fioretti Antonio - Rieti Confine di (Prov. del di Regno Capoluogo Sabina) di Arena — Napoli, - Pres. D. Alessandro Rinaldini per - Vis. Filippo - Rimini Salute — Carocci Maria Elisabetta Maria Orsola Vaselli - Giovanni Pres. - Vis. - Maria Suor Delegazione Vaselli Carega Bertini Pietro D. e Olivetti Angelo P. Lanvi Prof. N. 4. Dizionario 1. Teatro 2. Divertimento 8. Frumento Napoleone 4. Abondanza 5. Guerra 5. Miseria 6. InglLilterra 6. Mare 7. Turchia 7. Teresina 8. Sacra 8. Enrico 9. Papa 9. Moda 1. Società 2. Accrescere 3. Notizia 4. la certa Lega Società 10. Francia 10. Carrozza-Vettura 11. Austria 11. Ballo 12. Lombardia 12. Flauto 18. Veneziano 18. Chitarra 14. Roma 14. Divozione 15. Napoli 15. Cugina 16. Danaro 16. Zio 17. Rivoluzione 17. Panno 18. Plebe 18. Abito 19. Gioventù 19. Melanconia 20. Guelfi 20. Carlotta 21. Tempo 21. Modula-Modello 22. Ricchi 22. Lo 28. Chierici 28. Libro 24. Morte 24. Aria - parente studio Musica - 25. Recarsi 26. subito 25. Codeghini Consigli 26. Legali 27. Polizia 27. Rosina 28. Cardinali 28. Stivali 29. Arresto 29. Passeggio 90. Emissario 80. Frumentone 81. Visibile 91* Istrumento Medici - Miseria Neve Teresina Enrico Moda Legno, Vettura, Carrozza, Pigli, Enrichetta Padroni Leopoldina, Ballo, Flauto Eleonora Chitarra, Costanza Divozione, Laura Parenti, Cugina, danaro Zio, Panno, Appalto Abito ti - Lotto - Malinconia fiori.Chirurgo, Carlotta, Caffò, Zuccaro, Liquori modello Modula, Studio are - Ritratto Libro -ri. Aria, Musica, Bacio Mercanzia Codechini, Medici Legali, Giovani, , Vecchi Rofiana, Agostino Stivali - la Passeggio Povero - - zione, Determina- are. Piagato Mussola, Frumentone, Istrumento, Sarto, Lana Giudice, Mercante, 32. Celarsi, cautelarsi 32. Vi mando una Vi bottoni. mando bagattella Torre, salute, Ghiaccio, secco, verità Polvere, Caldo, pioggia Sonetto, Canzone Giranio, Albina, Gasparo Riso Carestia, Povertà, Malattia 107 ha fede 63. Si proibbisce 64. Unione 63. Cambiale in 64. Credito, Sortimento, protesta zialità, Par- Marito 65. Passaporto stilli 6S. Armi, 67. Mansione, in dosso soprascritto 66. Burlar 66. Provvista 67. Libri galante di confetti, d'orazioni. dolci Novene e Tridui 68. Corre la nova 68. carta Faccio air amore bella con donna 69. Bisogna coraggio spargere nel popolo 69. Bisogna amare obbedire e farsi loe 70. 70. Ooiremo-iii Infermo -mi, Protettore -capi 71. Un 72. Italijt 73. n 74. Potenze 75. Accettazioni di 76. Unire le società capo Dizionario Presente -Nazioni O. on - Spedale li, - ri Modista 71. Cavallo 72. Valigia, 73. Sale, Pamene 74. Sete, Cottone, 76. Libra, pesci, 76. Unire i vostri -li, Pandora Baulle, Be^ misura effetti, pagare i debiti piA 77. Non 79. Spedire 79. ScriTere del Bervini P. socio un P. 77. Allontanatevi 78. Dare 79. Caricare dai compagni pranzo un bestia, la Oglio, Formagio 80. Milano 80. Nipote, Braccbino 81. Toscana 81. Lucia, 82. Rnssia 82. Elisabetta, 88. Modena 83. Anna 84. Spagna 84. Deserto, 86. Amici 86. Pesce 86. Baone 86. Star bene 87. Cattive 87. Star male 88. Numero 88. Numero 89. G. 89. Fornaciai 90. Cattelxens 90. Cognato 91. Mettendoli 91. Sig! Francesco 92. Francesco 92. D. 98. Un 93. Un Giardino Prato Isabella salato * G. Notizie notizie che bisogna soccorrere Nicobi S. cerca 94. 96. Stiamo allegri Stiamo tristi 94. 96. scudi più Uomo, e Artista, un che trova non Mi £ehte ira Mi fitte Tacete - nausea sempre Parlate — meglio 96. Vittoria 96. E dal venuta la sovrano grazia 97. Nobiltà 98. Paese, 99. Invasioni Città Terre 97. Debolezza, Bassezza, 98. ZolfOjPiante, 99. Semina - Croci segnati 100. Ladri 101. Fuga di 101. Iterizia, Mal 102. Piano 102. Pesca, 103. Provincia 108. Casa, 104. Spedire 104. Speditemi Principe Danari pregato Parigi, Augelli Coltivazione 100. un Agrumi Moneta - di Caccia, gola, vomito Viaggio Terreno quello che vi ho lOd 105. Presidente 105. L'amabile 106. Organizzazione 106. Protezione 107. Corfii 107. Paolo, di amico di alta persona Mercante Idraulico, pelle 108. Sicilia 106. Marianna, 109. Furto 109. Ignazio 110. Ancona 110. Monaco 111. GPAbbruzzi 111. Santificazione, polvere di corallo Mercato, Mercurio 112. Città 112. Donna, 113. Macerata 113. Olimpia, 114. Fermo 114. Silvestro, Cantatrice Vernice, sul tartaro, Cena Collazione, Bot- tanica 115. Senigallia 115. Lana 116. Fano 116. Gaetano, 117. Congiura 117. Astro, 118. Centro 118. Lino, -A.IiTiaO 1. Unione Elena fina, Cioccolata, Osso Sagrestano, Vitellio fenomeno, Pietro, Sansone JDX!ZX02SrJL.:RX0 1. mento, Senti- Credito, Parzialità, Pepino 2. Nuova certa 2. Tranquillità, consolazione, Bettina 3. Napoleone 3. Sobrietà, 4. Guerra 4. Miseria, Clarice 5. Denaro 5. Denaro, Abiti, 6. Bivoluzione 6. Saviezza, Calisto ingegno, Sementi quenza, Elo- Amicizia, Zaira 7. Popolo - plebe 7. Sapienza, umanità,Giustizia, Ulario 8. Guelfi 8. Signori, Religiosi, virtuosi, 9. Carteggio 9. Salute, Riguardo, zianti, Nego- generi loniali co- Mangiare, ubbidienza 10. Morte 10. Quiete, 11. Centro 11. Passione, impulso, baratto Capriccio, nale, Tribu- Angelo 12. Consigli 12. Sensali, Agenti, Parenti, Domenico Ministro, no 13. Polizia 13. Consorte, 14. Governi 24. Reclusorio, 16. Arresto 16. Somma di 16. Emissario, socio in spedi- 16. Gaetano Poveri, di denaro, dal contratto Morte Lia Matrimonio, tolto Vitale Bottega, ha mondo Provvidenza, Mercanzie, zione timento, sen- Protesta, Voti, Giulio 17. Visibile 17. Locandiere, Abitazione, turale, Vet- Annibale 18. Cautelarsi, porsi in silenzio 18. è si Causa 19. La 20. Armata 22. 23. Mari 20. Perizia, Benestante, Alberto Flotta Donna, Occhi Generi di A buon Cattivo A caro E giunto Armi 26. È tempo 24. di agire 25. prezzo prezzo 26. Gazzetta 26. de' Piangete ammalato, di somma città cui devo vi il mio Paolo, andato a fare potete quanto Storia, Cambio, la in Medicinali, Sono è tolomeo Bar- l' Interesse, cura. amico Il domestico. il Prendete la necessità prima Commesso, 24. Flaminio Casa Buono 23. che (quello numero... Poderi, Adriatico 22. Fame, l'Armata) Carlo Corriere Zittella Castità, 21, pubblico cosa. Diritto, Mediterraneo Spirito tal 19. sarà 21. la rotto scudi, Fede, Melanconia, Allegria, a... (indica la appartiene Gkhzzetta) Pappagalli, Conte, Viltà, Ermolao Moto, Conclusione, bassezza. Musica, Procolo involto. Cassetta, Ordigni, Copisti, L'infelice pianti, sospira, Voce alta Gruppo, Cornelia sento dei Ili Bl. Estendere l'unione ad al- 31. il stendere 32. Aumento di 32. tassa il L... è guadagno Casse 33. pubbliche è utile L... H» p. O^q. Ojo per Puomo, di possesso vi pitale ca- O^q- L... bene in che di sato pas- del per di Conoscere sul frutto il di 38. Matrimonio, silenzio Aumentare U partito, miglior a combinare Provincie tre Passare dare an- quello scuole appartiene, pubbliche 34, Uomini 34. Bravi Effetti Caffè, Zucchero, di valore 35. Avviso di scherato, 36. 87. Si o un ma- 36. Viene il la Cambiale Viene socio proibisce Mansione, amico carteggiare soprascritti 36. 37. Siete la stravaganza. casa della dei del Capo 38. si espressioni, calcolo firma la però medesima, che lettera, che si della nella terza scriverà dopo indicazione). Cerco un genere dei compratore effetti, Date miei del vi lettera una servendosi non 38. a pel tevi Servi- Mandatario. mio in prenderà a segreto stivali. queste sono la Andate il (Qìiando vizio ser- madre Mandatemi lustro di Tollerate ingannato, mia tale ta, protesta- donna in Pacquisto questione, renzo, Lo- Filippo. 89. Italia 39. Infelice Marchesa, 40. Dizionario 40. Calcolo, sfortunata donna, Principessa, sapere, sola. Or- Microscopio, Ludovico. 41. Nazione 41. Pittura, Biblioteca, 42. Potenza 42. Scultura, Libreria,- Galleria scritto Mano- 112 43 di Accettazione O... un 43. Accettazione della Cambiale alla Laurea Ammissione , l'amico Viene 44. Unire 44. Società le Formate di 45. 45. aderenti Amici, labri buoni delle Cercate al vostro Un che G... abbisogna di 46. Siate che servo 47. 47. Vittoria lo rita. me- Giovane il £sktto la Ho tento. at- Giudizio chi con Viene sia "r a umano soccorso Dite somme. Badate 46. detevi Provve- massima, mia colla pace bella 48. 48. Invasione La Sig. si ritrova un gran minaccia Croce 49. segnati male se va cosi sempre 49. si in... sciocchi Asino pettegolezzi , , , Vituperi 60. Confessore, Presidente 51. Legale, Organizzazione 52. Provvedere 60. Fuga, 51. 52. morte o di un ranno ti- 58. 58. Fucili ai il caso di Si calcola 54. panno. 55. Adelfia Siete in del Sig. l'entrata il dei numero Aritmetica, Fucili) Beobarbaro, Bina, China, che ( quello L... a Biancheria, 55. bisogni, miei fiivorirmi Conte sarà Parasita Morosa, Aspetto missario Com- Dottore, Barbera ca, Chimi- Algebra, Alchimia. 56. Inghilterra 56. Maddalena, 57. Turchia 57. Lucca, 58. Boma 58. Cimiterio, ma. Pasqua Piaga, Paola, Amante Girola- Infamia, Ballerina 59. Francia 59. Galanteria, Isaia, Maria 60. Austria 60. Inimicizia, Odio, Avarizia, £u£rasia Lombardia 61. Milano 62. Venezia o 63. Napoli, Sicilia o Veneziano 61. Cuore, 62. Sentimento 63. Difetto, Catterina, Puntualità Onoratezza, Mansuetudine, Agrìcola Alba drea, An- 5. N. PBR RIUNIONE LA Lo 1. Stato La 2. Ravenna deUe la da fossero Trasimeno questi ultimi Bologna la per cona An- Ancona, che qualora li intanto pendenti di- Paesi le Società ove appodiati essere s'estendino segrete Centri ai dei attuale sua prima, delle tre Forlì come situazione viene stabilite nella ora per sezioni, e ticolare par- ed Ancona centro seoon- questo con seconda, terza. Ogni 5. comunicherà centro generale. 6. Ogni col società Regolamenti, Per 7. e travaglierà corrispondenza, Ghielfi che sarà farsi solo osserverà la secondo le ed in e fare attiva prevalerà conosciuto iniziata iniziare si sarà primario, centro suo un'esatta, avere sarà Dipartimento segreta sicura se di capoluogo dario, dovrà ed dipartimenti, generale centro per nella e pnre limitrofi. dipartimenti destinata tro cen- Ferrara, come ed aumentate, Tevere, e attività, potranno in 4. sezioni queste nel società di Legazione Macerata è Bologna primario, centro secondari. sezione. terza Saranno 8. nella Fermo, Marche, tre formeranno sarà di grandi tre Centri in Legazione sezione che Forlì, e nella sesione in ora per qaestì e UNA CORRISPONDENZA. divìso primari, STABILIRE A ATTIVA sarà seconda la primario, nella Romano prima SEGBBTE UN' ED in Centri Senoni, queste le SOdBTÀ DBUJB COMUNICAZIONE, ESTESA d'organizzazione Piano — quella parte dalla de' e propria Costituzione, proprie prescrizioni. comunicazione, del Guelfi, Luce del e ed alfabetico metodo prima almeno il non deQa una dei cietà, So- essendovi Consiglio. V 115 Ogni 8. dovrà Società in avere nel Ogni 9. centri del Centro 10. Ogni dalle dei e proprio introiti ciò che ritiene Sarà 12. a tenere ed dalle in esito; e stabilita potrà non le tutte a ben una la deve avere Generale. di gli de- ma medesi- sé Primario, e per regolata Tesoreria, Regolamenti, e degli individuo, un società, del Registro provenienza Tesoriere essere che un serverà ri- Generale. Costituzioni, per la metà cassa centro centro il Centro uopo distinto del tenere suo centro introiti, e nella come figliali, al per tal a rispettive appartiene non fatti ogni suoi introito, dovrà società deposito de' disposizione a sia o verserà detto secondario Registro un dini Or- ogni società,cbe in metà si di metà versamenti delle norma l'altra l'altra ricevuti i suoi li degli Dipartimento suo stabiliti uso la centro per terrà e con le diramiazioni del secondario, verificato, ritenendo Ogni Società suo primario 11. nominato, Dipartimento, mensili Centro centro suo colari parti- mantenere per per di luogo capo suddetto interessi Generale. Medaglia dal fd quali questo Generale. nel degli s'occuperà comunicazione ritirerà per Primario centro dalle secondario Rappresentante, corrispondenza, aperta secondario ogni Centro suo suo un società rispettive una della indi interrotta non centro rappresentante de]le una questo Primario, centro dal dipendente fanno che con introiti se sto quedi tale parte organizzazione. Nessun 13. delle che assistenza, e particolari, ed 14. suo collo stato libera Ogni mese subbordinata degli stato 16. alla Primario, centro In specificando le loro di stato le senza munirsi ogni zioni ispe- individuo ai proporzionato essere bisogni cassa. generosità individuo d'ogni per l'indigenza. ed dovrà stato uno sua questo individui questo dovrà dovrà secondario centro distinta, una somministrato che la particolarmente 15. società allo Rimarrà sollevare ogni regolari,di carte meriti verrà soccorso di lo cui di spedirà esso nei primi nominativo dipendenza, dovranno qualità, fare stesso di di ciascuna comunicherà che al giorni centro è classificarsi al Generale composto. gì' individui possidenti, facoltosi, giovani, 116 vecchi, titolati, classe qualunque in ciascun di e siano. custodirsi dovrà nota centro dotti, professori, artisti, armi, il massimo con ad poterla riprodurre per rigore del richiesta ogni Generale. Centro Se 18. e essi Questa 17. alle atti in un mese vi non degli Indivìdui, qualità confermerà si nel cambiamento sarà lo numero del stato mese precedente. In di caso variazione lo rinnoverà si stato le con scritte pre- cautele. Ogni 19. società dovrà Costituzione, eguale rispettivi, ed La eguale dal di variarsi e Centro ai Generale grandi ciò la maggiori di riforma Guelfi in in la per essere delle supplire per correre con- e generale. alla comuni piccole tante dei società ne' ristretta Travagli dividere di ad l'esecuzione mezzi Società alle particolare dei mancanza nosciuti rico- e bisogni. riguarda società potranno necessari Bologna, sollecitudine più che esigeranno, circostanze di con Provvedimento La travagli alli pure provedimenti, le somministrerà Tutto tali come adottati, produrranno operazioni, come un corrispondenza. concentrazione aumentarsi, per Regolamento, e ad conformarsi e osservare, Guelfi. regolamenti suoi Società intera, Sezioni il e adotta dei numero Guelfi. Ogni Consiglio, ad assegnerà un forma la Società, Quelli fare possa tali che attaccati Guelfi nei il propri Comitato, suo il compone Comitato alla proporzionato istruirli e prevalersi, gran alla fare Causa al suo Consiglio l'estensione e delle testa operato al conoscere alla che regolato desimo, me- che quantità doveri, e coltivare spirito pubblico. il loro istruzioni, possa per sono riferire tenuti di numero lo ben avrà Individuo, ogni generalmente che dello conto piccole saranno Consigliere, affinchè tutte li vantaggi spirito degli individui Generale. Sezioni de' questo ritratti Guelfi, più zelanti da acciò ed SEGUACI FRATELLI PROTETTORI DEI REPUBBLICANI Costituzioni 1. N. — I. Catechismo L L di Apprendenti Alla bella Gloria Riunione G.-. ed ed a tutti i e della seguaci, lute sa- Universo, fratelli unione. D.-. E.-. dell' Architetto Eepubblicana, forza, A.-. Grande del G.-. A.-. D. Chi R. Un'amante D. Quanti R. Un D. Come R. Figlio D. Qual'è R. n A.-. T.-. I.-. D.-. U.-. F.-. S,-. siete? voi della anni libertà. avete? solo. anno vi di la Tempio chiamate? Marte. vostra di Patria? Salomone. E.-. S.-. D.-. F.-. B.-. E.-. R.-. U.-. R.-. 118 A Chi B. n D. Chi S. La D. Chi B. I D. I"ove B. In D. Cosa B. Distraggono D. Da B. Dal D. Cosa B. Si D. Mi B. Per D. Avete B. A D. Cosa B. Pietre, polvere, sostanza, Tostro Cielo. è Terra. Fratelli? i voetrì sono segnaci. sono? il tatto globo. £umo? dove Tirannia. la ? venite fiorito. Campo ùl si nel trayag^a tale la gloria. ? Bepnbblicano siete mi fiorito? Campo per che par fratelli. i miei riconoscono ? mastìgato baon'ora. masticato? avete La B. E D. Conoscete Grabbia è chiosa aperta si ma le Non D. Dovreste B. Fatemi D. Neminem Bu Jnste D. Qual'è B. Spargere tutto sostenere fino le chiusa o saligno, ? aprirà. lettere? sacre B. conosco. legno. e è Qaesta / j passo j f ta che la parola dimanda- vien fratello dal terribile nel nell'entrare di tempio. conoscerle? la voi strada avanti. Ledere. t il dovere per A ( Agore. tuttavia parte ? Madre Tostn D. libertà, da Padre? D. d'un morte inchinando la testa. ? Bepubblicano il sangue alla dne per i suoi ricuperare sacri distruggere l'orgoglio, la diritti, e la propria e vagliare tra- prex)otenza Tiranni. dei D. Come B. Biunione D. Dove B. Li si nostra Famiglia? Bepubblicana. si una la chiama riunisce? stanza chiamata Tempio neUa quale vi è un 119 tavolino lango bleà, intomo coi a vi La alla prima la seconda, all'altro La di sMo. La Maestro. La settima al Fratello al nona, R. Per distruggere vista D. In R. Essi dei cintura, in bianco dalle della testa di spolverino, Assistente lunga la un fino fino far la e Seguaci? cadaveri, i risolvere di sul e due alla simili, all'estremità; alla bianco, Tavolino penne. mano e un il fondo di seta al il di alla fioca cuore; cioè il rosso dalla nero; tano por- nera, avendo lore trico- uguale Nero; e ed calamaro gran sotto fronte; Rosso, e al* fascia altra un' Bosso della metà anche larga passando Bianco fino disopra una i di rossa, l'orlo e inoltre con seta dal Nero dritta spalla guanti Vitello carta Fiorista, questi dritta, dippiù Torchio i loro loro l'ottava Assistente. veste e Cingono coscia fronte di seguace abbigliati ? tricolori, ciglia ancora al terza Visitatore, 2. Rosso maniera. sopra hanno Apo* Segretario. Maestro riuniscono sono Bianco, sulla messa Grande La — il Regolatore è al Fratello Maestro Tirannia, una medesimi pendenti questa, maniera cioè stessa cioè — (che Luce tricolorati,incominciando l'estremità: della la colà seguace si chia» uomini nove sesta poi spalla all'entrata. Apostolo, La appresso ciechi. indossano sono appresso l'ottava e seguace seguace Maestro oggetto ai qual a Eccelsa Primo seguace quale la al Fratello seguace Per la dritto tre, riuniscono seguace Maestro seguace si Fratello Fratello Fratello petti avanti al prime voltando Maestro. D. dar quali Fratello quarta al al lato appartengono i Gran seguace alle prima seconda al quinta Fratello alla al Fratello essa). La La metà facendo propriamente e qoarta, fronte Seguaci, prima la e piazze nove Fratelli clii detto, la sesta, la settima, al lato sinistro dirimpetto Queste mati terza facendo angolo, la nona, cui del testa all'angolo;la quinta, e nelle situate all'ingresso. La con di panno coperto sedie grandi nove sono porta, maniere: Begaenti fronte la spianato dirimpetto in terra con i pramanici so- Riunione bianca, 120 D. Di R. Essa è formata è Primo di Oran quarto secondo Come Iniziato terzo avanzato, quinto Apòstolo, Maestro, Ghunde sesto Luce. Eccelsa settimo Apostolo, cioè: gradi, sette riunione? questa composta Apprendente, Maestro, D. gradi quanti vostri dei gradi i conoscete in segnaci tra- van^? R. Si L'Apprendente di la porta di veste sua cotone, e già non seta. L'Iniziato ha cima alla vi è n con tenaglietta, colla una Maestro il chiamata al scritte n Qran due in del l'immagine L'Apostolo quello dell'Oriente, aria, pronto Nel e doppia figura, Gran rosso e Ferro tenace^ differenza che è L'Eccelsa per mezzo traverso, del suo quello d'oro e Luce, come gU Torchio della è del quale vi è role pa- è è un bensì lungo il quale in zampe nastro d'oro del gioiello nero. nastro un con quadrilatero, della e le e mezzo, del piccolo, e più gioiello rosso. un croce gioiello,e altri, ma con merito, in il tando rappresen- le con sospeso Qran merito ha vi dretto qua- Fortezza, gioiello doppiamente non d'un cioè il sono, sospeso chiama del e stizzito, quello si ferro, seguenti nastro un con tenaglietta ma alla è d'argento, quello gran di stra sinidi guisa mezzo che questo un mammella decorazioni, Apostolo stessa una Croce due Leone e larghezza con e Ghrande nero, in cai metallo. stesso decorazione in sospeso un guerra, del petto bianco, la far a sulla una decorazioni, tre d'oro, rappresentando della petto Sole, tiene sulla ottone, tenace. quello dell'Oriente, e dello ma piccolo un aperta, colle bocca Ferro ha aperta dita; colla disotto: Maestro merito, merito, di larghezza di formata merito, tenaglietta una bocca con spilla bianco) nastro un con una questo, come tòrchio suo seta, portando di veste gioiello del della incisa al mezzo fine, appuntato (sospesa del in nero egualmente veste avanzato laccio un fiocco è cioè: cosi, conoscono di stessa simili role pa- merito, con ferro, e la grande. la nemmeno si che conosce, laccio di seta fascia nel verde 122 I R. dei gradi secondo ognuno Apprendenti maggiora il del ^li, poiché gli oon segni, tatti, sono: D. Quali R. n saluto, dal mette fuori di la mettersi n é levano H terzo n quarto allorquando che e testa, è si la dal lo di del bacio narice fuori dì travaglio,allorché I indi il sì strofinano che segno n per sesto il tondo ed un in denota è con dalla testa, sotto il braccio si sua per nello e al falda, stesso se ianno tempo in si dà due volte sul bocca. travaglio; cioè gna biso- sentimento, un al di Regolatore della dita lo i quali esso, invita si a dai le mani, fiore, e lui. seco Carbonari gono ven- dai palma cioè colla cosi blicani Repub- palma, con dritta sì si batte replica (Questo il terzo. per parlar cosi: polsi, dì poi primo anche pratica, chiamano praticano sinistra mano sì stesso sì anche seguito pello cap- che seguace ì poco detto al sinistro. colle un ambe sinistra, dicendo, secondo, la pello cap- maniera: triplicati florij e congiungono e piede diritto, dietro naso: avvantaggi, Sì nella il dietro col seguaci quello degli applausi, che è e cuore, sbottonarsi, prendono il permesso del sinistra i esprimere tabacco la chiamati di si domanda seguente finga prender quinto che vuol sotto Il il prima sulla cioè rivoltano parola domandi ne al mano s^gno h si (inccmunciando l'abito fanno si istrada; fratello un domanda Si quello è ste que- dritta mano destra il che piccolo inchino, portando un e cuore. sinistra dalla la soltanto per mano discorso in entrare colla si sbottona il saluto incontrandosi lo fa si al mano secondo colla si e travaglio conosca rispettive cognizioni, che saluto, cioè bottone, ancorché parole. nell'ingresso al tempio, primo il Maestri; con pnò non le e il é primo noscono co- segni? i sono si travaglio Maestri il minore ma mancano di cioè: il sao; minore, via per foori eegciaci Apprendenti; con conosce il maggiora fratelli è per un l'allegriaRepubblicana). quello le del palme rivolta sinistro. e cioè, soccorso, delle si porta mani in si prende rivolte mezzo al al il cappello cielo, si petto, ed cava indi 123 n del settimo è qaello, travaglio, in alzano in L'ottavo la lettera H il dito con è nono fa si Y. da n da decimo nella è cioè: masticazione, dritta, si e alla di si poi al passa L'undecime di obbligata alla gola, è direzione di ultimi segni la veste, e Maestro, l'alza in aria, H Gran soltanto la L, al mano sulla D. Cosa R. I n Luce primo nel in seguito bere. Seguaci che essere di hanno pubblicana Re- verde, seta i fratelli la passa suUa col o seguaci di aversi dritto e cappello, del dopo avanzato, sono vista, a fodera adoprano sbottona poi linea tonata sbot- fronte. chiuso, pugno bensì l'abito, ma colla mette i^onte. nella Apostolo piega ambedue è la bussata, tempio, due due di sono L'Apprendente ed che poco, un di pendicolarme per- bruscamente. e una beve mano alza significa Biunione al cuore, si non si fazzoletto alla gomito si finisce laccio un si sta dritta mano tira linea una attraverso colla mano le braccia con i pugni chiusi. i tatti? sono tatti bandonato ab- sinistra. coscia L'Eccelsa il Grande Il tandole por- ritrova colla indi e si loro intomo mano cuore, tira si bicchiere questi debbono, e l'abbassa Maestro, pancia. sinistra, la che i Fratelli che L. l'iniziato messa poi L'Apostolo della cioè che stato sono bicchiere, allorché nel I saluti piega e I dire, seguito portare sono: dita, con Ah : bocca, tutti infilzato grado maggiore, n in che cioè sempre all'orologio,oppure Qli della ed quello lettere, debbono dita il detto portare generalmente due cioè col prende (traducendolo) dippiù si fk si cuore, dritta mano disperazione, dirimpetto l'ombellicolo, porta formando cioè terra). che quello cuore. di stato e (vai quanto sulla tutti si . voltate, dicendo madre: i fratelli della il medio le mani, fronte mia ed miseria, ambedue la sopra abbandonato di quello incrociando indice, al nemici, i contro Regolatore Tutti dritta mano di crudeltà quello dal allorquando usa all'ordine. la mettono e è si si chiama esso piedi che maniere. che secondo bussa altri cosi: ancora, i i Fratelli loro seguaci gradi, Prima cioè . . . . l'entrare nel- : colpo, dopo un . cioè fanno due altri, 124 n secondo della il di D. Quali sono le parole? B. Le parole, in primo La d'oro di Vaso travaglio Il chiama Primo un'altra le sacre ne è che si H - in le di essere le sue Ci Se la allora il occhi fissi Vom si iscritto, oppure di consegnare terzo si I tale stinato de- Ma/estro tevolino avanti destinata, oggetto Segretario, - le luogo al il da dal tiene ne La Pane, Game, Ed i - invocazioni, poi, ed dice al pietra - sostanza - piatti, ruote. menti ringrazia- e travagli, cioè, i di Regolatore visitatore per H - chiudere sicuro, disturbati) assicurazioni al Frutti, legno prima sta Assistente segttace^ sopra cannone di se beneficienza, Primo mastigazione nell'aprire,e chiama di proposizioni, chiama - dal a , Allora, ( chiama in d'oro Maestro All'ordine — secondo in proposizioni, bisogno vaso rame Bicchiere, fanno si (nell'aprirli) le domande quale seguace. saligno Finalmente si quella e cioè: si Fratello Q di raccogliere mangiare, che parlato), per hanno chiamato il Fratello Formaggio, • . lettere oggetti, gira è — — . custodito cassetta Vino, polvere tutte cioè elemosina, il Fiorista, una per , che quello e — . proposizioni. viene Cassiere, pure n V raduna fiore, che tiene come se i Fratelli che Assistente se lo Regolatore. montante per n al farà 1' altro — — sono quella che carto, pollicesopra — due, per delle palma diversi gira d'oro la Proposizioni significano le altre H che col dito , sopra dei beneficenza] NB. di di già cassetta chiama si cui le denominazioni luogo nel altri ribatto (di mani . ne passo le cioè due, primo stato tatto) congiongono cioè colpo, nn batterà ne ma batterà essi dell'altro mano stesso, di uno contrano s'in- allorquando che mano, col riconoscersi (per dritte; indi della toccamento la Ci parola: coperto, (dopo glio trava- esso di tutto) risponde mori ti- senza e fatte aver : mo. sia- menti: altri- 8i, saremo. risposte Regolatore a suo affermativa è del Padre travaglio si con alzano le tutti in mani (il Cielo) pronuncia le in piedi, aria, parole : e e gli 125 Alla bella ed nel Unione, chiuderli, Universo di del \ di ed battendo V tatto dell' il della fratelli seguaci triplicati fiori; i e — cosi si Architetto grande Apprendente Gran / Maestro del ferro FERRO i Universo, operato. Merito Di tvM a ringranziando Fine Gioiello dell' Architetto grande Repvhblicana, Salute anche dell' del Riunione Forza, fa Gloria DEL Merito GRANDE 0 0 0 0 TENACE FERRO Apostolo Oratore — TENACE Visitatore — OD CO " o3 u o "« OD Segretario Gran — Grand* Maestro — Apostolo 126 n. D.\ G.-. A.-. A.-. T.-. L-. G.-. A.-. Secondo U.-. E.-. D.-. B.-. R.-. ¥.\ 8.-. S.-. E.- E.-. U.-. Grado Avanzato Inìziatx) : E. R.-. D.-. " Ad recezioni, nuove suo d'Iniziato coUa ha che e nella avanzato, corrispondente è si trovato detto in affezione ed zelo, gran che Apprendente un 1' per dimostrato tempo maniera dei conoscenza suoi grado il Regolamenti nei prescritta il tutto dato sarà Ordine, in presente sempre segni, tatti, e role, pa- cioè: Segno del di saluto primo Bussata grado, Che — cioè; primo batterà dita ed della in saluto, e grado Ditemi R. Incominciate La dritta piazza le Che — altro, altri, le cioè l'iniziati le la tendendo palma quattro chiusa, il pugno. I Merito lettere, lettere sacre ciolo pic- un che Uniranno : riconosciuti sacre tempio, dopo quello, chiudendo sono nel e saluti. sette cioè è vivere smo Catechi- nel i entrar due due, altri si dare farà ; Nell'incontrarsi, dopo cosi: D. Allorquando poi incontrarsi, toccamente volendosi colpo, Onesto — pronunciate del che coli' di tutti parlato quella disuniranno lettere quello già spiegato si è mano l'ano le è cui batterà nell' dritta seguito Sacre è della faranno avanzati in un intervallo, ne Toccamente Che — uno le che, quali col possedere di essi gono venmezzo il detto dirà : ? voi. dirà: nel Onesto vivere; dell'iniziato Travaglio, dell'Apprendente. La l'altro sua età è di risponderà: avanzato, due anni. Merito. è alla 127 Begolamenti V Dovendo onorato col Gioiello del attività di facile più in sua morale In i in secondo ogni dire, gli al almeno, è bligato ob- Apprendenti della rapporto giorni, tre ciechi alla 1' il svantaggio simili e li loro dotta, con- Maestro della esattamente squadrati, la recezione cominci coraggio, potrà essi, il a cuore sito, propocietà So- nella ammessi saranno tre al- dalla se e di ed sembra gli sopraccennato, di Società scoperto se taggioso van- quanto e dalla sìa os- sia repubblicana, avendo ben religione, quanto conoscere separato stimata Repubblicana. avendo alla conoscere quale averli alla pagani mondo presenterà Finalmente, che nel Maestro Biunione fatto i riunione al sarà bella la uomo affinchè dopo indurre facendogli vista vivere cose, essi, d' luogo per di facendone sezione, mezzo un quanto sorvegliare a solo non ancora vai sua sezione. sua di luogo la essendo ma del tutta con l'ordine; scalini, essere decorato insiemamente seguaci, sette primo mezza e ai recezioni nove s'impegni per Fratelli i dopo che travagliar salire per Grado: ed Maestro, bisogna tutti e^ della di a detto Avanzato, Merito, dovere un Iniziato grado zelo, e al rispettivi a ed un la Biunione dimostrare le entusiasmo giorno doppiamente egli per sperare buone sue il la volontà buona sua di Essa felicità. Iniziato avendo bisogna di operazioni vantaggio sua ed giurato, Avanzato valore, daUa 128 m. L.'. L.'. Gxcurgbjfa Hrchjzlx E.-. che Dopo a dato che ciò tatto l'iniziato l'abito nella dai avrà avanzato Regolamenti gli è ed Magistrale, maniera dai prescrìtto gli sarà stato il Gioiello insiemamente prescrìtta adempito esattamente detti del rito, Me- colle Regolamenti, spettive ri- lettere. sacre Bussata Toccamente : Regolamenti Cognizioni : : ed : Antorìtà. Sacre Lettere Haida - Bussata • .. Toccamente Un della sua esempio Sua età del merito, primo luogo, ed La mezze Ogni IT, e in un essendo maniera: il nell'altro del in secondo Iniziato egli cui dito primo fratello. suo cominci a col giojello Riunione per ripartitain piede in conoscere, la il motivo è il messo ancora formata è luogo Repubblicana avanzato decorato stato che maniera Riunione e pollice,ed altro. un anni. necessario la seguente col s'incatena Avendo — scalino, è Fèandi, - oc tre — Cognizioni terzo un Thèssèra nella anello dritta, e mano Per nel Praticato fa - colpo, poi due, eppoi nn . — Maestro Kurms - Prima cui pubblicana, Re- è formata. Divisioni, zioni, Se- Sezioni. Divisione è composta di Cento e cinque fratelli: 130 Aatorità. delle eedie, nove ha facendoli dei e e i è che Io N. N. ed del R^olatori istituto, neppure la gola, che polvere le che al vento sparsa rilasciando essendo la Dopo Alla parole: Io — propria di lo ciò Gloria Unione; fronte sulla gli con altri colpi; Architetto e del per N. Sacra simili l'Autorità vista, (si ti Riunione. occhi sia ai la mia mi toscrivo, sot- Testamento il mio sangue di essermi dito della dritta nome) Per dalle risorgere, seguace, con il di del sacro que cinGbunde Luci, battezziamo, pegno e cana, Repubbli- nostre dandoti lute, Sa- metterà essa Riunione ti nione Riu- sinistra, la Gloria prime sacre Eorza, cielo) li su Bdla Fratello il al le Bella seguaci. batterà della dette della mano : facciamo e della dicendo e forte passione. una dopo e voltati secondo e di i feddi ricevuta nostro cambierà ciò dichiaro Architetto, tutti a cioè per N. Ghrande ed primo, N. inginocchiare, (con gli due di tutto cagione per mano dell'Universo, la diamo il N. sottoscritto farà Repubblicana, ed sacro mi che il mio spargere al mangiare vivo, mano dai sempre che a testimonio sacra Amico Repubblica. nascente di in di contento Testamento. ammazzato ed tua date bruciato avanti e mai costo, a siano sia ; nella sommamente nutrire per che lesare pa- Ardiitetto dipendere segreti, carni mie o dargli a Tiranni, rinunciar non i scosta, ei di- Istituto, de' G-loria, di palesare avvelenato, sia sia di l'Ordine, del- ciò Repubblicana, nemico di Libertà, da che al Grande avanti sempre Ordine, mio della d'illuminarlo) Riunione della nemico nn formolo: seguenti esser Amante Libertà, cani, di è sacro suo (prima Bella alla Maestro, mio recisa al razioni, ope- Begolatori colui, per le gli Apprendenti, dai che tinft tutte amante un non prometto e Camera e rinunciare giuro, dell'Universo, Te Marte, morte nelle giuramento in Repubblicano di volesse il voto l' ITomo altri, se pena Rinnione in in segreti, obbligandolo sacro della da Maestro ricevere di fi^o dipende non oppure a che un il anch'egli di conoscere e il dando e l'autorità Tiranni, ohe Oocapando — il e ti riconosciam di nome della ti nostra 131 Ciò detto, gli consegnerà il segno fattosi Gran (di già sempre nome, cognome, e darà gli e tutti i la per mio segni, di salvezza sapere nella Catechismo, lo abbraccierà (affine formalmente, di è facilitare poter di fine) di vietato di le sempre le di il far più è riunione, formahnente Le cioè — maestri luce, le nelle li acciocché si da accompagnati busserà due Fratelli Terribili, che Chi colpi, travagli ? che siano che in simi mededate è vietata cui si ed del vi Tempio che sono, la fanno (ben di a tale saranno ad uno, stato essere alla arrivando gli sarà uopo Regolatore uno, però dopo inteso immediatamente dal ad essi di riacquistar a indi formolo, numero un vengono custodire, l'ingresso seguenti nelle l'altro) il quale risposto porta, da due destinati. B . è (ai agli Apprendenti, maniera la porta Maestro un entrerà — la permetterà l'uno, D. che che libertà). circostanza, si fanno riunioni possano iniziato Esempio. effetti altri cognome e sapere neofiti quanti Travaglio casa recezione. far fuori lascierà per loro e recezioni. recezioni si piena nome, presente di vietato di giorno loro nella perchè nella quattr'occhi (rilasciando tutte a cambiar della nell'atto Non nel prescritte e Tempio, in siano) bisogna, essi in Camera cognizioni formalità E grado qualunque nel non ; impresa, tutto abbiano disturbarlo o del oppure Eccelsa noi l' Fratelli dei impossibile da vietata all'Ordine, riguardanti rende si i medesimi che ancora, comprometterlo, potessero Gloria la per maggiormente esser situazione, la riunione abbigliamenti e stabilito stato presente esser Libertà presenti circostanze, al bramato giungere la per Repubblicana. nelle travagliare Luce del il infine ed deve quale clie si riceve scrivere parole, le tutte Fratello, caro Giacché la farà Neoftto) gli scenza, ricono- dovendo caso, colui di morale, e il Maestro, simile ogni di e bacierà, dicendogli: Vivi, e qualità, chiamato dal in prevenuto essere Divisione, dare d'onore costui, che . viene a disturbare i nostri sacri m È R. che brama la Allora prende ed cadavere un Luce, è Ecco, o miei Ecco conduce che Pagano metà ad nelle mani, col ! Ecco è venuto porta, dito di per dicendo Riunione la avanti cieco un della tiene forte tenendolo Fratelli, un'infame carì un la apre è il battesimo. vuole quest'oggetto a benda, lo e rÌBorgere, che Terrìbile lo stessa, di cerca pagano che fasssoletto, immediatamente la un Fratello un un dietro che — traditore un sacri nostrì esplorare i ! Travagli. Io lo presento. Allora tutti necessario che sia del i Fratelli ch'egli giudicato muora, travaglio, fingerà Eseguito ciò, indi al delle Allora di dei uno la tua imprudente I gli presenta gli empi è uopo e si sbenda, differenza di che tale bere il però, bensì la ! Ecco che nel si veleno, la essendo suo per parecchi esperimenti, gli dettagliatidal è eseguire dei vita o, e ciò tutto esattamente voti; i quello quali di te a che e mio Regolatore deve le sono: correzione sue sapere /V di e Maestro, essendo passare simili maestro un e la con morte la colla gli che Travaglio. del funzioni, quello altrì per o ; scrìve non far deve che avuto non Terribile): quale Apprendenti Questo prescrìtta (Avanti sommo veleno Repubblica, formalmente, timore, verranno finto la per maniera iniziato giuramento te a niti pu- ch'egli ha morire nella luce i tristi cristallo,che quel conoscendosi di e sentenza, dentro. metterà imponga ancora dannerà con- vengono di bevere che un lo Ecco ! Cosi bicchiere quel e ! morte tua risoluzione azione, si dà Avanti Maestro, vi ora gli e quelle parole ma un destinato, facendogli Terminata coraggio Bevi — sola acqua il Regolatore Terrìbili, gli leggerà effetti,della ossia il che dirà tal Regolatore nostro Consiglio, formare gli a Leggi. Essendo — morte. a ed domandiamo tenore a risponderanno seguaci ^ per tere po- cognizione quello cifra. Maestro di 133 IV. *•• Y • ^ * •* • • • • 1 1 i^ • . . • ^a.'.P, ^vC,..%"%..•. (5/ • ' .ii'?^ ' .".^ • '-" ?'r~-"^jLf' v^' r" . Si •v3 • • ^"* IhJ • Quarto Ghiado ! Gran : 1 • # • • • • Maestro ;i H ^./"5-kk./ -^X "• 'W' troppo Età H Lettere. sacre Sacre ma si --/^^^ •*-""*-' del ••^ -^ Gran ed cioè neUa sacre Travagli non giacché la sola li basti — lettere sacre E necessario si suppone, lungar alche delle conoscenza Cognizioni maniera, di più, lettere, che egualmente sono Haida, Kurms, — è — Autorità. seguente Maestro. i Toccamente — Le — delle " scalino, — Maestro, %• Catechismo; Bussata lettere %• tutti quarto — scrivano un -*• il quarto Eegolamenti — quelle N^^iX ^.p' il Maestro Sapendo ascendendo N^ E.-. gli Thessera, Feandi, acciò il Gran sarà come si possa Maestro fatta guere distinnelle terrogazio in- dall'altro, 184 detto risponderà (dopo Io so Qneeto è Feandi) La il Bussata dito a questo Un della presto toccamento egli servendosene è deve come ancora in lA I f H in Divisione, caso di il segno farà C D E r + I K L T u - si che deUa J R Q H ^ T T 3 2. ^ il ^ T S ^ hanno grado, suo l'Ordine. F a D = • O ^ I mediato all'im- ne N M sere es- Eivoluzione al per deve possano consegnarle appartenenti scrittura, che cui o deve rivolta individui quegli a sappia, lìusdre per sua e della dell'altro. che motivo su risposta anche far per superanti, sapere ogni B acciò i carattori pure batterà in necessario formata della darle per è pollice,e dritta della generale, armi questo A 00 lettere. riceverà picciol dito suo Maestro, seguace armato, Apostolo, scoppiata Gran ogni tutto bisogno; col pollice,e del rivoluzione una doppiamento di prenderà dito, anche primo H che raccogliere suo Bepubblicana tardi, sapere sacre pollice dell'altro,e stretta dal — £1 col una riunione o le scrive si Maestro gran colpi, anche Cognizioni la che cosi dritta, sua dritta,dal pollice,e ohe Thessera cioè sarà — questo cinque lettore dne più. siggìllo è Toocamento primo di anche ultime le X U tv # V 13Ó della Segno \ Bivolazione 90oppiata ^i"^/^ i^*^ M ir/ I ^^ cifra La À mera in carta nello )i» si ^ margine ^ foglio, cui si lasciano di dal due V V^ I \ *4* t?^ Y cioè dita del dalla sinistra scrivere a secondo il modello ^^ certificato di noscenza, rico- mettendo nella stessa scrittare si egualmente, obbligato Generale Oido d*uomo la recisa Patria. Il La mano i contro i Tiranni secondo Carta, spade l'equità e incrociate braciera col pumscono i die e Piume, ferro Quadro La tutti a della li spinga ne pbwma Testa i nemici Biunione, e che la seguaci pugnale significa Bacile è il simbolo H che le e ti denotano di seguaci dei per dentro, convinti Il sugello denota di del Bicchiere La Jb- il Consiglio scrivere i grande voti, ArrenaMo, Le riunione. che mani. formano due Apostolo. Plstrumento, mancanze, le morte. Oalamaio, della stizia, Giu- R^ubbHcani Il a conseguenza della uso. che ohe vendetta la prima a seguaci Travaglio il tal a condannati richiede. giustima lavarsi a serve ai mani pure, denota dà i obbligati sono spergiuro) si i Giuramenti rappresodta od uno che e poi e foglio, : Madre. splendore lo quella stessa, che nette sono Tiranni, accesa dire, denota seguente la il del spiegazione Terra tura scrit- sopradetti. margini tenore la spergiuri. e significa il Veleno, vagliala, dei dire QweUa giudicare è brocca la apre la Gloria. quanto di vuol la Seguaci. vai (avanti la con danno ai d'amore per è Padre, Testa due i sapere che il Sole IHaecola gran compongono La di si le tutte se oppure, bastasse, non lasciando ancora denota foglio mezzo carta Repubblicano, H ddla a la che anche soggello, coll'attenzione, che fare lunga, scrive E la debbono si fosse e il maniera di sopra sempre, ^^^ la pi^^a quattro e ma- scrivere, incominciando I la non con La cui mfdtaiLO si 136 (cioè si morte i con La pnbblicana. La Gabbia Catene le chiusa denota scalini sette H denota l'altro, che che i loro che si con Età per dei che fa si la accudire lo per la più di Capo vi e sono, lo Stato, È che di gli ch'è ed necessario, è stato rando ope- Candelieri i tre puntini, sono: Atta di quanto battendo Ordine, de' i di Gh'an Regolatore. Maestri Apostoli un che ma sono, Grande quante Apostolo, adempiscano prescritto, e In per per di tener è la sotto cioè : ogni di norma quante Divisioni nante domivi formano Provincie tutti. regola quanto per Gran Capitale esattamente per In ogni che e riparata tanti sono ha essendo Maestro. vi provincia Lui inoltre, maniera), Gran un che (giacché ciò perfetto Segretario ed stri Mae- tutto un Maestro seguente vi di più, tanto vono de- dai ottener rapporti Travagli, è Maestri renderne {e Regolatore il loro ed Divisioni, nella ossia Gran i Visitatore), il divisioni tanti infine simile, suo il segno all' almeno, tiene il tanti più facendo cioè colpi, immediato Regolatori paese, sono olivo Ritmione. tre denotano chiama disposizione, il e Sezioni, Apostolo, la al I denota sezioni, affine quante per di palma iniziali, che lettere loro giorni dipartimento, Maestri un le Repubblicana ogni linee, qualsisia individuo, regola generale sempre loro essi Riunione In Per norma alle due anni. all'Apostolo sua Il triangolo da fa bene egualmente. si tempio beneficenza, di uno triangolo, alle nei. il Globo tatto di cinque quattro nelle ragguaglio sotto in Travagli - sorvegliar ogni Be- Qiiella rìnnione. della ramo il mazzetto tavolino Begolamenti in H segni, in accanto Quattro - della ^ sul esso Libertà. intersegato tutti, ed finalmente ecc., scala Binnione. Maestro Repubblicana, formati Lumi, Regolatore dal i Gran mezzo i sentimenti sente segnano Gloria della della vigilanza porta sono giustamente con nel la riunione che conoscere e la cerchio col del sngello denota Cassettine due il è significa la vittoria, Le sinistro).La Gradi è il segno suggello dell'Apostolo. il braccio presenti. OaUo Isotéle nel i sette aperta Teruzglietta presente. fuoco col marcano a tutto più sia ciò pos- 138 V. 81.-. 62.*. 62,-. 80.-. 81.-. 62.-. 1,-. 81.-. 19.-. 11.'. 80.-. 96.-. 1.-. 80.-. 46.-. 16.-. 86.-. 86.-. 16.-. 1.-. Qrado Quinto 62.-. 7.-. Apostolo : L.*. L.'. 46 . 81 • 65 81 • . 62 80 ? "? c9 % "9 t % R.-. E.-. Oli di Regolatori sono regolano formate corrispondenza i il Grande dipartimenti rapporti Siamone vai le in quindici sono Apostolo, è composto nel nella ed lo di Maestri Apostoli che quelli tutti dipartimento, ed Dominante, Capitale sono Stato, loro in affine numero di ritirare corrispondenti, di la rispondenza, cor- ove per e di i Paesi hanno giorni cogli Apostoli essi (nella quindicina) dai classi. dire, quanto i Gran divisioni ogni quali tutti dne di sono corrispondenza, Dipartimenti, ove nella Apostoli siede ri- quanti i tutti dare im 139 regolarità alle al ragguaglio esatto dell'Ordine, altr« prime Essi nello egli acciò di Luci ai Gran scrittura di Gran Apostoli gli scriveranno Maestro, ne la dar possa novità, le tutte e conoscenza corrispondenza. sua scrivere di Apostolo, Grande nello e colla scriveranno gli Maestri, ai loro scrivere loro scrittura la con corrispondenti appartenente. ABCDEPGHIJKLMN 81: 46: 68: 80: 1: 16: 62: 19: 4: 65: 13: 37: 95: 26: 3 79: 74: 0PQR8TUVXZ 42: Di 21: 62: 27: lo tergo del La lettere proprio coll'altro, essendo paese si Si l'uno batterà altri il primo, Età Essi la i e e e quarto moto forza l'Autorità anche nel lo sullo di di indi dritte, ed le mani stesso, con colpi, l'altro due che quello e è la bussata. come di più, fini^lmente di e principale della far di per Gran cui mai oggetto; Repubblicana. loro denaro mettendo essendo ritrova si servazione con- corrente l'oc- seguaci è stato Maestro, esser alla ai mancare che dandogli debbono in mancare stro, Mae- di cioè gelosia tuttociò, questo Eiunione armi, mai far non Grado pure massima addatarsi Regolamento i Visitatori non il come deUe colla dare Eegolamenti, ecc. stato badare di dai prescritta provìgione, in (giacché vista). anche tatti, parole segni, ; nel nel- anni. maniera divisione, ; Forestieri ripeterà un'altro, egualmente ne scrupolosi casse le altre tutte polso dell'altro nel facendo due, hanno nella molto Bienfcdsange. — come congiungono batterà Cinque — tutti sempre Bussata medio stato di conoscono — ne nel- messo di riconoscenza. BcibUonne -r- l'uno Toccamente dito è le scritture tutte egualmente, pronunciano si La in 4^1 Certificato Bajard — l'incontrarsi loro che questo cifra sacre Esse 7: adoprino il Modello foglio,come loro Le 11: suggello il loro più, essendo l'impronta, bisogna, che a 86: nelle prescritto un questa poco la 140 VL B.-. P--- r.-. R.-. P.-. Z.-. X.-. X-. IL-. O.-. B.-. S.-. H.-. H.-. Apostolo Grande Grado: Sesto Z--. X.-. S.-. L.-. L.-. O.-. P.-. U.-. Gxcuiglij" Hjrehjxlz l Grandi di sono Primo Orandi — Terso Commessi ugnale, secondo luzione, si in di ogni Stato, avendo Stati altri viene informati phe sono a stabilito nelle in potersi pronti Finalmente Esteri quelli dominanti e qualunque di Riserva (non delle possano la nione Riu- istruzioni ritoriali, Ter- Divisioni che dagli operazione. sono più acciò tuttociò, esecuzione dello ritrova loro biliti sta- sono quella quelle tutte nelle Bivo- Hiunione ; si stato di regolare in che con mese limitrofi quale Europa, ben ogni loro a in mettere per in sempre, fatti. la tutta loro i stradali^ la scoppiata Apostoli, regolare corrispondenza Eepubblicana e per grado tatti in Travagli Grandi sono dominante, la per i loro al rilasciando ricevute; conoscere pienamente necessarie fino creare Repubblicana istruzioni Attività, delli dominanti, di Certificati, acciò, dopo possino Quegli Attività. Riserva. di Riunione loro i loro di l'autorità la le tutti, Apostoli hanno stabilire e Commessi. Apostoli Orandi — esser dei cure cioè: ApoMioli Orandi — I classi, tre Secondo a sulle appoggiata Apostoli. Essi ed è BepobHiona .La^Rhimone di in un quattro) altro i numero, quali in ogni 141 tempo poco si intesi facciano che però, affine in dall'attività passano possi affatto tempo scorso, e di Nomi i corrispondenza la che quelli e non andare conseguenza per che bisogna attività, riserva, acciò Travagli, dei Limitrofi all' riserva riserva di abbilitarsi cambiamenti, i Apostoli interrotta, alla il peso poco un fare nel dalla passano essere il Grandi ai sapere che coloro, passare alleviare gli uni, cogli altri, ed essendo attività, facendo travagliato Ila che colui, nèll* passano pre sem- regola. in I Ch'aridi che bisogna, dovendo Apostoli, gli scrivano agli Apostoli egualmente, di Apostolo Grand' quel con ; cioè Maestri Orari ad carattere essi corrispondenti ai suoi ed ai scrivere noto, nel tere carat- : ABCDEPaHIJKLMN ROKPXJUQBMTAEC OPQESTUVXZ FJDLHGZN8U il Adoperando il modello Le loro Bussata Età Sei — mio Si — cinque cifra la Sakspere Jékzatipol — ^^ nunciate, pro- colpi secchi congiungono le anni. batterà uno e foglio, secondo altre. Cinque — Toccamento indi, le tutte al dietro riconoscenza, lettere, sono sacre come La di certificato del da anche suggello dito col colpi, ed pollice nel loro mani diritte, ed della mezzo risposta l'altro; ben in l'altro del- palma ti o conosco, corrispondente. Grandi I grado di Grandi Apostoli, Apostoli, Dippiù e devono comunicare essendo alla Eccelsa ed cifre scoppiata, che e che di affine potessero finalmente inviare ai tuttodò, all'ordine, bisogna inconvenienti è che avvertire, compromettere, Eivoluzione ed Ltice subito fino creare 1' autorità rilasciata corrispondenti caratteri, e di l'autorità hanno Apostoli di Commessi. che si dovrà fatto accadere, e vere, scricoi tutto tutti evitare i creare soli sia al per nell'ora,e punto, agli Apostoli sordini, di- i seguenza con- che la Dipar- 142 fl tiiiientali, della rità hanno per Dopo di rìtìrare i la di scoppiata, Ghran in Maestro, Regola, coi acciò e se Paffiure tatto alla giungere è ne meta felicità. comune NB. di andare perfettamente possa Bivolnnone Catediismo nel parìato di segno Chan sicoressa la scoppiata tutte Maestri ddla qnelle dei Patria. essi Rivolnzione, armi, loro e munizioni Dipartimenti, hanno Panto- snperanti, e far che troppa N, 2. — Gertifigato di riconoscenza "#.|^"Ìj;iU'l^,^ j . "^ 144 / ;-^ ^. À A- 146 N. Caro Amico » C... e Macerata in Sto occorrenti carte la per di saluto Ti di attenzione il sapere cuore mi e del Conte Sig. Pannelli Signore Giacomo Mio Papis 8 C. buon Ancona ed voi seco nostra la procura interessa di vostra piacere siete esito, tutte di prestarvi Noi le essendo ragioni vaglio ove felicitazione,con come cbe speriamo ed cui riscontro, fare quell'af- va avere possa un taggi accogliete triplicati avvan- sono Omatissimo Antonio mi noi. per affino C. Luigi Pellegrini TT ' che vostro un Vostro Sig. micizia l'a- incontro potrete informarmi inteso. Comandatemi di fortunato Desidero conoscenza. circostanza, cui Ali scrivervi, dimenticare non il avere piacere questo con quale buon m' opera. Accolgo nella cosi potere e 1816 giugno onde comunicazione, contratta, la 13 di Ascoli Aubert amico comune aprire contratto. Amico ed servo N. Il le disporre nostro Vincenzo Nobile 1814 protesto Tuo Al onde giorno stipulazione Ottobre 27 — ? Haitinger Modena N. Mio buon 4 Amico Ancona Tu ti lamentavi Ti che ho scritto questo caso. invano risposta; perchè sia io mai viva che cessi non troncare quella la mantoigo quella comunicazione, due nel che ti scrivevo ; fra noi amicizia mio cuore, ora nei però quali ogni che io in sono ho atteso relazione? abbiamo dunque primi 1816 giugno ora alle lettere, dolce avevamo 13 mesi, non contratta: si riapra che mi 147 allontanai da codeste ^Agguc^ami alla da se nostra dove siano io non marcia di però ciò cene dar- possono mi so luce. al condotta ti nel contenere Non la di consolami colle tu degli Governo, Oh amici, e cia, Fran- in testé in che an- Piemonte; la è copertamente che le di terra, le volte però aprire gli di e Far scrivimi a ! Molte delitto. specialmente lettere male sta ? un e sai procuro permesso diritti e si plausibile. parlare, lettere, tue che temo e quanto è giuro essermi i suoi natura, ciò sovrabonda cui ciò può Austriache truppe tivo rela- essere rivoluzione nuova tutto aperte. ciechi può pochi Preti, giunti dimmi sospetto quei tutto so. non vengano mia lettere di una emigrati della sono La a la sono rispondendomi dirette non Sento causa. vere Tu me vicende minutamente Milano; però, presenti motivo. un a Le parti. chi oc- comunicare l'uomo al- conoscere Io isolato, vivo le poiché spesso, tue formano aiFmo Amico la mia consolazione. Addio, addio. addio, Tuo C. Al Luigi Pellegrini possi andare Marchi Sig. Giuseppe Lodi N. C. Viene C. d' Ascoli essendoci non ci fate Petritoli. dovremo Scrivo più Io alla ripeto regolare, in si fretta, ed Io che di siate lunga che allora saluto preparati stanno l'altero. nuovo andare tutti cui nuovità, potrà a di che scrittomi l' affare, per venghi 5 questo tutti, ché pur- avvisato ed accadendo Fatelo mese. P avviso avrò gliarsi imbro- scoppio, sarò ne preparati, di io tutto al ad d' Ascoli pere sa- come ravviserò. e di obb. cuore vT. ... . V. J. ( C. 148 C. N. A. • Boi: Necessita d'ora in che in al Spero die di quale ciò Vi in di pr^go al secondare a vi mio ghi pre- legale proposito. andie ed comodo, dell'affile. medesimo al pure le amicizia vostra col in maggior premura con la Conservatemi di voi affiui miei scrivo corso disbrigo scrìvere iebraio pienamente questo riuscirà vi facilità maggiore dei d'intendervela avanti Ancona, moltitadine la per li 26 a vitandolo in- Legale, viste- nostre credetemi e Amico Vostro Giuseppe N. 7. Amico Caro Adi abboccamento, secreto la sospetta mia entrambi si in potrebbe parlare Potendo lei ciò fissato che per mia stima ed mia dove Loreto, in casa di qualche tarci poramico nostro pronto mi trasferirò, riscontro, suo il e gli da giorno intanto tendo at- confermo la attaccamento. G. Al liabile, concidi comodo, significarmi potrà immancabilmente norma lei a essere fosse qualora un libertà in effettuarsi io ed libero, giorno un lei seco Macerata in desiderarci, cosi 1817 marzo tenere potrebbe siccome e venata, fissare di di reciproco m'obbliga interesse Un 3 P. Sig. favore per Macerata N. Mio » Amico buon Li L' zotti È esibitore Maresciallo questi, doveri 0 di di Amico adempire questa il suo che il seppe ufficio,usando quale 1817 marzo Sig. degnissimo Gendarmeria, quello al e 4 Cesare ritoma in nell'esecuzione a persone MazKoma. dei che suoi meri- 149 quelle distinzioni, tutte tavano, le che soccorsi, e finanze sue gli permettevano. Ed ò quelle e ed che perciò assistenze comuni, non ben attaccamento solo, dì ma Dallo di quei giacché egli è fornito della assicuratevi la tutta le sentirete stesso vi siate sincero amici riguardi, di zelo gratitudine mia da Romagna fu ci cui raccomandato. Se e ed quella caldamente tanto comuni distinto. Usategliele dunque, non dai merita della che voce chi dice si legreranno ral- vi comandatemi cosa di stima viva a qualche occorre certo notizie bertà, li- con vostro e vero, amico. G. N. P. 9 Amico Ancona Quanto delle me necessarie Tale da me più operazioni. dovete ne dunque la consegnatevi, cosa che continui Luoghi non colle carte moltissimo, tanto riscontrare interessava che che ivi mi dati da farvi più vengono trattavasi, attendono molti le savie da lontane saranuo indefessamente dunque gì' Uffici deve riflessioni, vostre quelle giurisdizione, che vostra Non ho l'aumento, per mia parte fatto che far mancato tutto che sono per nei espresse abbisognano presente voi i vostri a darvi giacché d'una di i miei meriti, quella m' Luce uffici regolare l'esternatomi domandate mana setti- nella approfittatevi i tanti sistemare fissato, quando conoscere pronti e travagliano poco favorevole occasione questa avevo di pari stessi. ventura per di che interessante, lusingo, mi Occupatevi la al amico caro mancanza gV impulsi, sono giacché premuroso, fogli mio il trascurare causa Superiori. L'oggetto che Voi buona 1817 marzo convinto. essere s'è alla pregiudicevole sia 27 derio desi- cognizioni, hanno che fatto i vostri sotto marcia. vostro Compagni di ai ed é quali tere riflet- servigi, 150 ed aaaidiiità aelo quel quuido meritano, ed che atticità, è di propria, da aocompagnati siano questi chi noi tra gode periori su- gradi. da dnnqoe Dipende dei dando sollecitndine, gnale attaccamento, Ancona, che momenti qnali Ordini, diversi qaelli, dire città mandarsi in Fermo, dell'amico Monti mancarmi Siate dnnqne é individui il che fa mi foglio la poiché a pagneranno. l'accom- voi a segnato con- lontananza in stare dei consegnarli per diretto stato attivo, giacché in ci popolare assicurano Attendo certo, da qualche zione agita- riscontro. certamente indignazione siate e qaelle prescrizioni con a in portarvi gli per trasmessi saranno è nel propizia, passa^rti chi per ci vi li richiedono che Sappiatemi qnella de' prevenitemi, e- sempre di caso e desideri. vostri aspetto al siate credete, i appagati saranno A qnando e precisione con di vostro inalterabili segni meglio dove o coll'adoprarvi voi in qnesti tempi, favorisce, riuscire solleciti l'occasione mai se nell' vostri le e la cui notizie, é ben che ci stata giusta gono perven- intento. riscontri, e dì pieno fiducia m' è dirmi grato V.ro Vero G. Al Sig. Cesare favore p. N. Amico P. Gallo Macerata 10 Amico Ancona Vi la rimetto al sicurezza tutta Interessatevi Vendita vi prego Siano non le che vi prego aprile 1817 consegnarla con momento. la per Centrale di qui acclusa, 17 pronta v'autorizza tardare lettere o unitamente riscontrarmi ben di esecuzione custodite, al B. dell'esito o gettate l'Alta quanto C. Casini, di tal alle e missione. com- fiamme 151 fattone dopo e siate gli amici. nsb, Salutatemi nel cauto riscontro Addio Giac. P. S. è stata dò Vi notizia per che certa, il Parlamento che scoppiata, curezza. si- comune per Londra a la e Fapis la rivoluzione Beale Famiglia é massacrata. Qui Ancona in di ^lamigione la si fra che dice, di austi'iache truppe giorni deve 400 venire omini una che e rasi prepa- Caserma. Ciò confermerò vi La lettera il per unitamente direzione al perchè altra con io mia. Ilari Reggente Casini, è sigillo volante, leggetela a sigillatela la poneteci e sua vera conosco. non Addio N. 11 Signorini Amico Adi altre riunite Qui due vi rimetto 16 1817 maggio li diversi per affari che trattasi. Raccomando di vostra disposto due membri, la da in non che e Luci a sarà subito norma assenti essere per rimettervelo possa fatemi l' di servirvi rimetterò Ispettore di non ancora la sono antichi mia mura, pre- tutto. mancarvi, l' informerò sp«*o giorni deve vi ed copia richiedete che di possessore una replicato mi momenti a giunto deposito, di Persona rimetterò occorrervi, Attendo appena ho vi cosa da attendo ne ma breve so possa Alte costituzione cura che cosa aggradimento. comune deUe sarà che Maestro, Calendario e della ritomo tempo rimessa stata H loro di e l'elenco 117 della l'andamento regolarità. gran ed cosa al da Travagli è dell'art. dovuta E mi rimettervi posso del zelo soddisfazione somma Non per al vostro come meglio vostro tere, po- conoscere tutto. sopra quanto in essere mi li publichi scrivete desiderate. Dazi, rapporto al 152 Fu ritomo che Le di in questa con vari l'ostilità detti voce ; inglesi guerra già partito nezia, Ve- per fregate inglesi, due altro dirvi. al comandatemi più presto, bertà, li- tutta con sono Vostro Sig. Cesare amico vero G. Al qui 1' Austriaci da è legni è stato corre contro legni tre col e riscontro. Francia in Austria, distanza in Riscontratemi e di uno ricevuto note, ed giunti sono vedono si Russia lettera, vostra avrete saranno principiato personaggi, posso non abbino racclasa Espresso, vi di settimana oggi V Roma il Ministro li Turchi Mazzoleni fatto avrà notizie insultato che al consegnata Papis Gallo Macerata N. M Amico Ancona Da Bologna Dipartimenti viene delle d'avere scritto Marche 16 diramato riconoscere per 1817 maggio ordini alli centro dei gì' Ancona Guelfi. Voi Presidente come v' invito perciò da e Le prima di farmi adottati, voi quali Consigli che carte su ciò come del pure siano voi a sono sopra date per della filiati ed pronte farvi là vi e Giacomo A. denza Corrisponil mero nu- instruiti. che conviene ma zione. spedi- saluto, e mi chiaro di- A.co Papis 13 C. Li L' cenno necessaria V.ro N. alcun ciò Visibile, nonché riscontro, pronto di li nomi conoscere richiedete quanto conosca Attendo mi mi non esibitore di questa è il 22 ma^o 1817 Signor Ignazio Signorini che si 154 proprio esteso la con ed ; in dell* A. guardatevi, siate in l' istessa sia Ancona V. che V. questo A. M. la mentre errore, fanno non rimanendo iniziale, qualora lettera avvenire che Dubito, di sola ; V. che crediate, la V. ed M. V. l' individui è tutto egualmente, soggetta M. falso, mentre è per conviene. non della parte creda non parato se- la come vostra. Vi qualunque impedire li contro questi Vi pubblica qualunque pena facendo quieto che Guelfo ricevute dopo ancora Carte, Averete minacciato e possibili per parte Ordine. nostro spedirò la della li mezzi tutti usare disordine, perturbatori del di Amico caro prego mi Istruzioni nuove richiedete, di aumento pure come da logna Botechismo Ca- Dizionario. e un ancora Dizionario nuovo che Carbonico, sta ultimandosi. Salutetemi gli Addio. Amici V.ro V^o G. N. A.co P. 15 Amico La e Sig.ra Giovanni sicché Carega, vi In di prego che molto Elisabetta attendono deve per 11 Vaselli, Maria con ansietà che voi Orsola da voi incaricarsene, compiacervi. Agguagliatemi e Tosto e che che desiderato riscontro, si certamento sarà giunto se con questo premura dell'attuale potrà aumentarsi, mentre prezzo posso speculazione. Attendo vostro sollecito riscontro. Salute Il Vtiselli, attende s' interesserà mi farò d'avvisarvi. premura Al 1817 gennaio ritardare. non all' Istrumento quanto persona Maria Rimini Gentilissimo Sig. Giuseppe Sig. Cassini Macerate di fare mento, fru- che qual- 155 N. C. In quel Il alla ; mi ricordo per altro, che che nel i Piccardi, ad quali de' prego ulteriore tale affare meglio sarà ma tenza ver- direttamente ovvero assai o mente Cle- a più giorno a all'amico saluti miei Vostro vero A. P. Sinibaldo S. la consegnata al che ritomo inoltre che l'affare avendo al Sig. saluta, alla del medesimo mostrata dello Nobil Uomo Conte Cesare favore Attendo in questo è rimesso la vostra più Da Fermo in al e : ma ; dovere, suo nelle mani lettera ancora di Biagio, ultimo per inveridico. Zingheraccio Gallo grande che ciò sta 17 di tratto il Sig. per mi vostra quante anzietà conoscerò occasioni tante che aver C. con Sentite Dicesi è perchè li Tribunale. non Macerata A. tanto di d'adempiere colono amico Osimo — dice vi e Simonetti N. che nell'atto,che sincero e BoNFiGLi mancherà non i saluti ritoma Al vi lettera suo p. Frezzini rassegnarmi a passo Il soprannominato di me; presente me. Vi vi vien Colberti, in sono ho scriviate, Eduardo Raffaele. non caso a che intento, o in diriggiate vi vostro rogato, che credo, io resto ha che soltanto, Costici Sig. lo Massimi, Vittore del mano che inutile, riuscir in dirvi posso Legale, Del sarà di è vostra del nome Fortezza. a all' ultima Istromento memoria per A. risposta noto 16 avete amicizia coglionerie Comelati di la avete per che mia siate qui ritorno di certo verbo Londra teste prometin quella Fatemi corrono, da mi causa me dimostrata. e 1817. gennaio attestati gli ventilarsi se 11 questo premura conoscere mia tudine. grati- notizie. abbia por- 156 la tato che si sia Guerra portata di di del parlare Gazzettino in congiura dei In Qualora subito denari, i Datevi frutti nuovi de^ premura gli n prove. Amici, vostro Vittorio P.S. I stivali Addio All'Illmo Inverno, Proc. Sig. H in sono Sig. Aw. sconguasso. addio moda, Colmo Pietro Macerata siasi Castellano si che quella pacifici dini. citta- di affari; dettaglio. aff. Braga li ve farò temi riscontra- credetemi sempre una mente temeraria- Paese, e vi in manca miei Il scoperta quei del una Tolone approfittare di ma cosa, salutatemi proposito, per ad insultante. di villani, la per acque comestibili stessa pervenissero 300 vernatore Go- quel unito che e della a grado nelle rumore dei e la recapitare. in di composta Pennabilli mi che Dicesi del Ministero transitando in Governo, inglese, ordini Che Americane. porre del malcontento, porta Pesaro volevano occasione il Marina degli voce grande Dame vele ottanta viva contro delle siano ordine importanza. trovato la tutta per a somma ha libertà Corfù a comunicare per Francia di dell'armamento notizia a amico tutte CONFESSIONI N. '1 10 Venerdì RIVELI E Pellegrini Confessione 1817 Settembre (1) da Esaminato S. Sig. — Hlma nelle Carceri di Luigi in Vincenzo quanto Da R. la Arrestato quella fin dai consegnato Trieste in nelle quali il perciò e della di che avrei Causa suddetta. essere aliena che suddetta di io palesi quanto Non buona sua il nominale) gli S. E. a' mi perciò io Governo sono tutti di al qual alla intomo fatto in disposizione, del intendere non ben desideri, concerne Gov. possibile, ha queste Mons. notizia miei dubitando in braccia mia à sco Cono- consegna detenz. indulgenza è Carceri e E.Rma nelle V corrispondere S. a consegna. Luglio. inquisiz. mia mente final- venne queste scorso arresto, quanto prelod. a in i inteso rapporti pronto N. politici 6, Tomo della II. pag. Saci^a 774 Consulta e seg. la effetto qualche a tutto. Processi N. presso fui ricevermi dello mettermi tutta ramento giu- C. effetto quale trasferito 22 mio di la Causa. mia questa (1) dal fui rappresentare medesimo E al pennanente manifestato effetto però, fatto intendevo dal ottenere per ho il queste anno, scorw per del tale tuttora e Onde Roma di motivo Ancona sera monito am- interrogatorii Pontificie dove la giunsi successiva Carceri. da Sinigaglia, a Nove di degli dello forze queste a in ristretto subiti e che altri agli quanto trovi Ottobre 10 Gendarme un Sbarcai Trieste, Osimo, etc. si tempo a Polizia conf. verità quanto in datogli e se, da Pellegrini Maria a dire di Int. Nove. fCongregazione contarle rac- 168 Nel vendo 1814, io allora alla di fui Marat, dalla presidio dai Società medesima Buoni vansi a però luogo. Arresomi io sarei andato, vrebbero essi di Estate giorno trovai giorno Fratelli detto. Eran mi Teatro d'Osimo con onde e questa, ed di ivi e mi tenendo giuramento, il tatto Dopo dalla le mi perché non parole, io lo che si era sono accolto vi tava can- da Camera per si cui contigua fui introdotto dalla di cun alalla in prattica fedeltà, e lità, prestate tali forma- per Indi in altri essi approssimava Massone, fossi. ho passeggiava giuramento e che conoscevo la ; dispensavano fatte, le con questo tempo del come Fui Camera una magg. e corridore un se sto que- quella stagione In qualche che per allora e in prestazione come e teneva Tn un nomi, io e Buffo. medesima. solo dissero, e si in effettivi,ed quali a- malità for- realtà i so piacere e avvertirci, per essa. benché segni, loro messo in formalità, segretezza, nella giungere Fui chiuso chiuso in di qualità urbanità, conforme uno estraneo. in somma chiusa, guardia che un mi Sorgenti ignoti, tutto Napolitano borghese, un costoro del erano che consuete i due dei taluni suo di ivi preciso. Officiali quattro o altri passavasi i tré, ed teneva delle loro a noi, ed sedussero, e tendesse le dirò in non correnze, oc- giovarsi essa le mese quali insinuarono, Napolitani, ancora loro, de' di Trattoria accadde Trattoria le e chiama- firà senza il detta tutti nel in in Osimo, tutte come nella Cosi clie loro tra convenne Settari, Officiali veduta, tutti tavola in S*. Francesco, ricordandomi mi con si di i ascrivermi in scopo appresso, di conoscere che trovarli Napolitani, quelli, che era fra non furon di in a ad attività quale à il Convento Foschini bassi allora feci, come a servizio in principio l'obbligo comunicazione. per Patria essa, insinuazioni ricevuto ma ad por per tali entro cbe pochi vantaggi ascritti partecipato a Cortani certo fu mi 0£5.ciali Napolitani in era non avevano dirmi senza il che gli tutti Cugini, vicenda ed si ritraevano giacché a- facendomi Carbonari, esisteva già Estate mia di mesi replicatamente istigato dei Segreta Osimo in dei uno alcuni con medesimi Società questa amicizia contratta erano in precisamente e uso come mi essi ponevano, sup- comunicarono nella Setta dei 159 Carbonari della dei nno due, Io tale bramai di non lieno da essi tali loro Tuttavia trattato. Osimo. in nel degli suddetti Fondatori due fratelli primo posto cerno Caterbi che chelli Orefice, ed me altri. ma di e altro preciso Furono si fece, politiche, poiché materie Masticazione di fare circostanza terzo Reggimento Off.li direttamente dal che de' dal 9. Regno dopo Orefice fra Battag. del ebbe luogo di 5. una come la istituzione Loretani di essi un fu duto ce- di cui fin Viti' per tal Maricordo non sovvenendomi formalità tu Linea cui Reggim. Baracca questa di soltanto la Ritornato tempo per in proposizione al Settari, noi. qualche Osimo, quali, cui ; ^nsi 6 si tenne i si tiere Quar- Loreto, alcuna tra nel in per di consuete Baracca Napolitani o non discusse dirsi ricreazione una nella suddetti suol come la di racca Ba- che erano ai Maestro, Cognato, né da mente espressa- chiamandosi alcuni G. le tale alcuna stazionati fy conosciuti osservate più intervenne Vi Magg. ancora un per vi Gendarmi e e da rispettivi Luoghi) nei per per Osimo (Vendita Capo, è ora un non poi di Sorgenti intervennero che Baracca, seppi. de' credere, ad una Napolitani Capo a- Loreto in e tutto precisamente e come me, di Loreto dal ignoti, che ma Baracca, cioè altro Carbonica V nome. à degli Niun Fosohini Vendita allora ora S. Casa Officiali Riunione nome della di accennati della il so non come par ad invitato Osimo del tale, per andetti dopo mese stesso al della il un (che Compatriotti miei dall' intervenire astenni Gendarmeria. invitato alcuni i Circa Palazzo della benché mi tro. T al- Settari, perchè riconosciuto intervenire, per ritenne imediatamente sono con in conviene altri agli dei Baracca, Padre mio quale nno Carbonari) ostante non l' ascritti gP tutti da perchè e alcuna de' presso Ciò materie. fui questi ad riunione à detto, confondono si gl'Officialilo partecipassero di il di luogo compromesso essere ho dato fa mi saprei precisare come che chismo il Cate- darmi appresso intervenire non annunziato essere non per il in non i nomi, similissimi, e si chiama di che Poschini, di promisero fatti di come sapendone gemelli, essi ed Setta, Fratelli non mi ricoDOScersi, per per solo oggetto Osimo, in rimpiazzato il i appartenevano proveniente in casa del allora Sig. 160 Vincenzo il Sottotenente ascritto Setta eseguito fu che la ammessa ebbero luogo di trino di essa, Andrea Osimo, estrazione, il quale però altro intorno à S. forza l'aver questa una parlato anche di non stringe verso Nel o il S. dopo cui ho nominati questi Vi i per Osimo da venne rega del simo. I quali riconobbi sopra indicati. Loretani che vi ed altro un Sinibaldi Pa- fanatico per di Costici vile ci- Setta. in Ninna timento sen- Domenico e i soli allora sin erano che proposizione che Baracca, questa si amichevoli. di dire à tenuto esser agl'altri, riguardo verità, la tuati eccet- allora, ed presenti intervennero dire, molto che prestato amo non mi foesa avanti in Loreto, a- affini. ed che ricordo, non ad altra Baracca dei trasferiti di Officiale Napolit. che in erano però, de e Foschini, guarnigione di vi venne Num. di 25 di riconoscerei quali ignoro in che quelli, Loreto. So- cognome meco i nomi imparai se stessi, giacché i Foschini e intendo che Giuseppe giuramento Beggim. 3. borghesi Ho Frezzini l'apparenza, della intervenni primi Battagl. 3. il furono ancora Andrea sime mas- per gl'Officiali compagni riunirono si alle società fratello mio Inverno, Natale, ed questa tale E. prova consanguinei successivo in e i in dà giuramento che sapessi, ed Gfiuseppe latta E. in affini. ed Sarà benché fa fìi fratello tale a che mio materie pure del consanguinei, B. Città cevuto ri- della il molto e fu anche Osimani avverti Sig. la con di Setta, Sinibaldo soltanto politiche trattando Allora ed alienò essa quella in materie disciolse verità con Patrizio, quali appartenessero alla era ricreazione, una Patrizio, Raffaele si appresso tenendo ma Bassi in Tenente egualmente miserabile, ma Corpo ascritto, Vendita, quale questa poi novello della altro BonfUi fece Garbonari, Capo il chiamasse si analoghi Primari e stesso Si del brindisi dei uno formalità. alloggiato era In nome. come v' intervennero Libertà; Possidente so moglie vari dello neppure le tutte con Officiale un quale Battaglione il sapendone non Oranatt. Comp. nella di detto Volteggiatori Cugino per cui de alla di Osimo Patrizio Bertucci da o quelli gli i nomi 30, che tra ho altri e O- retani, Lose il 162 il taro Napoli che dei munero date avesse le tutte di benché che riente, Fu tralasciarono Intesi qual di mal che ero del Aw. come amici in poco anche mi eccitarono in solo avvennero in persona Oste, N. — ricordo truppa tal 8. Rinaldinij l'ex Offle il figlio si chiami come Adalti In — un giovane inscio Italiano aUora del e — luogo di truppe di e che cui non so diere Locan- marina, Pontificie casa vi nea li- mata nell'arche MiUer^ fa il nome, N. di capobanda assente, era come Queste Guidi dì miei casa, recezioni. campagna In casa, Alcuni Casa Celli che in già Off.le della Luigi di Pontificio Oiri Capitano mercante. un Qov. Giuseppe Mìn.ro il medesimo Monti^ delle scrittore fare per detta in fare nelle passo. Campitelli figlio interessi. Maltese, Ofile in — Pontificia Luigi Attaro Taverna dì alcune trattenersi riunioni certo un basso e delle di Domenico suoi però di Paolo d' Italia non fare soltanto Ancona del poco per oggetto Aìut. Lazzarini Ancona sicurezza e certo soleva alla sagre^ TbleCrimle un caratteri cambiate Aw. à per o ed in poli Na- diretta era furono Sig. da precisamente che andetti del di quale a al parole 1815 nel casa il più lìbera, ed le Studio giàPresid. industria, d' vìve conseguenza Baracche. lasciandovi operazioni, O- Carbonari, seppe decoro, suo lei successivo nello dozzina a le di Per prattica legale Io al Orande venuta nascita, per fitrione^ An- Indipendenza era conobbe, da dire siano o si non si che particolarmente Nell'Estate dell'altro poi al Settari che guano distin- il Orand' o V ai dita Ven- setta. Murat riunioni, principio ma segrete e da certo, si inteso loro Cugini, Setta, indivìdui. formalità, la in alla rimanessero migliori B. persone, convenivano che altre Compagni queUe neUa gradita fare ho equivalgono Massoni come tendesse, scopo disfarsi i dai riforma una ed è dall'Alta Napoli esista, in ed subalterne anzi Madri; óì Vendita proposito, Vendite proclamata di essi però dipendono i questa, per e Carbonari ^^ An/lttianij successivamente Italiana^ in che riconoscono VAUa Istruzioni e Cugini Carbonari, che sperava qneste Figlie ovvero à dei Vendite in Si delle Vendite Napoli, alcuni settari. della ricevuto un di un fd rice^nito certo attualmente 163 ascritto al de' corpo furono Ancona, altro simile giolino impiegato Corsaro scherma, altro nella Capitan. ria Gio. Batta mi non tal ad in ben Cugini che di giato, poi in di 1816 hert col di venne e si medesimo cognome Cursore di tutti non cui questi talvolta ma ora sono gl'uni, effetto che d'aver o e nel tervenuto in- reduce gente sor- si tenne racca Ba- ziò annun- rivolta, e che impiegarsi giuramento un da i tutti impegnò disteso, esso Baracca gl'animi, sperimentato lo allo studio intorno alla Pignotti sulla mi quanto per principio Ancona portò della è quale setta, prendendo ed fu cora an- fu abbru- la tezza risolu- e e compagni. i in qualche sottoscrivere discioglimento cosi Offle Taverìia momento sud. ancora ripeto suddetti a nel essere altro della scopo i mezzi Baracca il reduce, coraggiosamente lo del casa intervenuto ricordo mi doveano tutti al in Off. le sviluppato tale innanzi tutti inverno, Mariano il sunnominato secondo Successivamente d' rusico Ce- Batta linea), allorquando Cugini essa, tale a pago di di impiegato tal Pierotti un esse avrebbe usando riuniti di i B. tutti obligatorio Prevesa Mariano — essere ex conforme Rinaldini presto ed armi, Maestro e Bedetti ricordo mi ora di del sostegno le di Truppa casa caso Riva Baracca tenne Bontempi alcune nella tal a recenzioni, si allorquando quasi tutte, a in Marina, Luigi che però chele Mi- e dimorante qualcun 'altro, e ; suddette le Mariano intervenuto Gio. — avvertendola (nella quale un che Porto — di Cap. An- altri. effetti aldini scherma in e Vittorio d' Italia servizio Cappellaro tutte a gli In in del Peone intervenuti Rin di sovvengo, talvolta al maestro quali Francesco — Finanze Ascoli — attualmente calz. Gendarme ex de' gregazioni ag- Giannini Leone — Cursore primo Paesano l'altro e ; il nelle Francesco — ebrei Meloni / di Ant, Turchia in Cosimi Fermo queste a impiegato due i e Camillo — Fratelli Capo di nativo sia Levi Minucci Luigi benché Gl'intervenuti Carabinieri. della di causa Avv. di un quale egli negl'ultimi dello Primavera speziale dell' pare Ascoli scorso per cognato che suo aveva anno Au- Francesco Campitelli tutte mesi parlare mi le vedute pare per 1B4 la conseguire ciò esso dote Cugino tanto allo senza trovai il sudetto che G. mi Settario ed ; mi Setta che ed egli io di in Ancona, tal in di che nel di dei qualche scrissi altra a ad un tal tre la Lombardia. al Ch'ossi di nel Begno delle Pecore Napoli, additandomi preciso, qualche nomi quanto li suddetti e mi gli dissi, che m' impose in della risultati mi insieme Lombardia Milano, vicino Grossi tevi introdot- Usciere stato - ciò tro un'al- ancora esser Lignago carta per., vicino suppongo le la con lettere, ma mese conforme Lodi una già Comand. segnò ne] rispondenza cor- in segnò Spagnole individui, Marchi Io questa pare la Vendita italico,qual per tutte bonari Car- della scrivere senza per Oivseppe tempo di de' l' indirizzo che proposito setta la disse mi tenessi direttamente, Modena mi e lo per assicurandomi Varese a lui a in effetto in ziò annun- istruito dei qual dato, riguar- lo che Carbonari istruito setta riguardava suggerì, ricordo, che non suddetti tutti che avrei Custode per e disse, Luigi il paese tempo, mi Senatore Ritenni Lignago. di Ascoli, ricordandomi che Settari nella io Napoli, ciò, mi come me la medesima Haittingér Regina io Tribunale non a Antonio di con questa, con Napoli che nome, io lo Ascoli, dall' allora avrebbe tutto egli coi Dandolo in stato era ed comunicazione Piazza cognato più con cosa, di lui a di ma anche di egli mi Vendita relazione i nomi Entrammo corrispondenza intelligenza carta che essa. aU' Au- era come vi e nome Carbonari volendo causa, di di G^iannini Il della unito LMce conoscere, suddetta partecipato aprire nell' della dell'Alta era sapevo di fece si combinammo aveva non mi Alta per medesima bensì Cugini partecipato. dell'andamento e avrei altri dagli egli parlò ed mure pre- Caffi^ al Cugino ma persona, per sue Trattoria alla altro dell'Ordine, stato era deliberazioni le di alla io andetti nome, le ed casa, ma forse lasciò trovato Giannini conforme ragguagliato della suo Generale nome, a il mia sarebbe si conoscevo Carbonari, e che Francesco non Maestro de studio, quanto lasciare Pace, in stadio, conoscendomi me siccome e allo ero non di ricerca Carbonaro; dicendo parlarmi, Io moglie. sua faceva ostante non come nome bert di mio di gnazione desi- dopo maggio, ne le scrissi collega nel- 165 di rUniversità Pavia. appartenendo non che sentimenti Ancona risposto, ne dava rispettivamente senza quali istruzione della ho alcune scritte ad quale lui a le Oltre alle questi di Cap. chiami, Cannelle, nella Papis per la Commesso nel Tribunale fanatico, quanto ha fatto e mi Società detto il giro di Marche portandovi Ancona fosse un tal Oio, Sampaolesi elevata Maggi Notare, fuori il lo come è il nel d'Appello della foglio al grado Sensale N, già Pistocchi di ed Alta sia molto e Braga già molto che guisa 13 ambedue governo, per che della Professore delle paesi altri Vendita, Tesoriere ex tal come amici, egli il Braga alcuni stabilire per torio Vit- o Tesoriere in Fermo, Macerata, un Setta da Trieste in suddetto figlio passato bonari Car- ricordo figlio;un e scrisse. settari del suo fare, intervenuti Calamo, primo erano mi sono non Porta Girolamo^ e principale agente è stato che cugino, prime di che come fratello essendo Carboneria impegnato lui Osteria ritiene Oia^omo graduati il di che io Ripatransone, prime, ancora Cosimi anche le m'impose Ancona altri conosciuti marina, le tendeva ciò le seconde e più deva le richie- che in stesso dopo di Mariano sono che e ho ne egli lettera sua Ascoli, in la attesa brugiate; io Nardinocchi come che non scritto me a differenza la con individui i suddetti recezioni, e una ho ha mi in essi giunte, spiegare, lettere Pacifico rimetteva, in partecipò mai però subito ovvero son appresso di lui direzione certo un all'Haittinger politiche,ed notizie esso mi non in Setta, quali all' immediata ad lettere dal intercettate Trieste, per L'Aubert mi dirette si suddetta. nelle erano mi partenza ebbi non ciò dall'esame potei comprender le loro o all'Hait- Io dirette quelle tandoli invi- Setta. la Aubert. furono mi i coperti, Carbonaro, dalP tali lettere furono mia però espressi agPaltri due, spiegai datami perchè o politico, di interessare poteva che più altri Settario per quanto della partenza lettere essi scrissi giudiziosamente fossero ad giacché prima hanno ad Agli certamente come Marchi, mia Setta. commissione risposta, governo mi alcuna però la suddetta alcuna al ad quanto per GHaramente ed nulla comunicarmi a tingèr quest'ultimo manifestarono mi pure egli A la Vendita Ed inoltre Vendita, di di Pio disegno 166 Liceo lìPÌ «ietto Htafo Pietro che rìgnardato Francesco in lai dicevano, de' e egli che del col amicizia io da Ini Ancona ero in che credo vi conosciuto precedentemente Antonia certa che sapendo giovane il medesimo attribuzioni le dei Compagno, tale per creduto. che Il Il Cosimi che in Governo rispose, si si Cap. qualche luogo ciò facevano avrebbe dalla parziali sarebbero state sarebbero avrebbero Marina potuto che potuto per to; e due, forza perciò da le di di sato profesda stato essi discorsi, che di nulla mancare. discorsi egli o ceva diil contro il Passano operazioni Libertà; tre, e dista, Appren- sono grandi o con istruire rivolta ed me cognome, questi della conseguire dalla massacrare soccombi da mentre non stato, impedire anche imitate effetti sudd. la all'effetto Setta discorsi sono ma partenessi ap- dai mi a incominciare questo che lui libertà, presente di sufficienti fatte la dando an- sapeva il nei tardare, poteva sarebbe sommosse si di diceva ottenuta pariate simbolici tale e qualche ammogliò da che guisa mi si feci mi gradi Massoni, sarebbe si dubitato, giacché avessi ricordo in Col Toscana cui primi Vendite Pintigliani in di adunque Passano sicuramente che altri gli con In ove tre perchè ancora Urbino Maestro, e volte in non vano ave- avnta cognome Sepolcro Massone, era io rilevato di pra, so- Francia. in tali occasioni. San Borgo Massoni il di sicuramente io il Comico venne e credeva avendolo in detto le Alte due Egli e dimoranti stima, ho ben Capo ho gran Marina Carbonari, l' Avv. Carbonerìa ^ìlnionio con per è mi come nella Massoni Ancona. fattimi di nativo di Cap. MasRonismo, 8etta come de Oriente di ai apparteneva confidenziali tutte faori alla Carbonari, avendoci Passano, al una (7. Cosimi diporto a che saddetto suddetto £EU^vano e quanto i Settari commnnicazione aveva col e tatti gradnato settari grand 'opinione, per Macerata. Prevesa in i tntti in da del l'altro e e ascritto poi molto come che Carbonari, mezzo di passò fratello Ancona, gnisa di è anche geno^almente Passano in Ingegnere, ora (lagraltrì Cugini, Massonismo, primo ed Urbino, CastelUiìio Era del (lì 4 che tali città non l'intento; che anzi Governo ed i Settari del conveniva di aspettare 167 grandi, più nella Francia, la vi avrebbero casa Ancona in sarebbe il ad attendere si in di tale quando erano pensato, eseguirle fatto tutti i di Causidico, di servizio in Ancona; Pontificie ed un dimoranti allora mentre io Mich. d'Ancona e in questa Carica della subalterne Passano stesso Setta, in era Aubert non che fatto del che ed Ancona, Marina di estrazione nelle Foriere nelle pur truppe stesse Francesco quanto per che di portate le avesse egli Ancona, di dai truppe in e Aubert Ancona le consegnate dal pai^e la mia detto sud- partenza Carbonari, tenere delle ; Passano, Settari dovesse Napoli con mi dopo Rappresentante Vendita se suddetto il Passano corrispondenza però in bassa Istruttore zioni rece- Carbonari Officiale Pasqualini egli Vendita aveva so di di Ancona, in pure che casa, Cugini già però mia proposito per egli avrebbe mi non questo vi non essendo della Pro.re seppi importava l'Alta con Su Giordani proposito Trieste, stato che tervenire. in- bisognava pompa il voleva vi esso dimorante Urbinati Cosimi, era con avvisato perché o lando par- Ancona. in al ero e avessi volta invitandovi conosciate tal lo che qualche sette persona tale Bitomando che Cugini, un essi, avvertito Becanati Napoli, dimorante guisa la ristrettezza tal un ; in CamiUini Gio. Macerata di numero mai aver di Pettirossi in ora per ricordo mi Giacomo il di tanto il Passano, Carbonari disse, delle grado comoda cosa ora al nel consigliava de' formalità, le tutte con ci recezioni giacché pensai d'Italia, compreso le mi 1' ho non perché o le finanze per fa però elevato tanto accadere, per Io ho egli proposito sta que- Sapeva il aumentare allora avvenimento. facevano si stesso tempo soiFrire, e a di in Francese, ed i Paesi cosi favorevole nel sommossa, in tutti animava Ancona procurava su Ci una tari Set- ai i settari Repubblica Ancona in generale questo andando della fatta sarebbe divenuta che e si Pontificio. Gov. inalzato egli dato avrebbe rivolta, poiché Parma sviluppato avrebbero allora stesso trovato avrebbe quale che egli la per che avvenimenti, che e segnale un lui sicuri e la altre che perciò in Ascoli; Costituzioni direttamente spondenza corri- Vendite egli che il lo della allo 168 Passano, stesso il Passano in di metà a carte, che Mariani Prese poche esaminato e che solo non tingèr, si io risposto ancora però d' Italia vi mentre vi non andare Preso Pettirossi fino contadino alla fratello, che resi pochi nel da che una che ho del grandi erano fossi andato, trare incontirossi, Pet- mi gò isti- sarei vi dello casa stato stesso partii per Osimo, ove sol giorno. Indi passai in quella di de' cui di sud. quali nella del mi Direttore della sarei consigliava questo Polizia a stato partire rimasi mente espressa- Oioacchino ed sopra, quale un mio Vi trovarmi a Cugino di ricerche le B. e in il nominato accadeva. mi venne nominare Meloni diresse mi di quanto il Pacocchio onde ad quale corso le assertive l'udienza il suddetto nella cessivo suc- nuovamente nella informato dimenticato giorno venne che occultai mi il Regno sera, Cingoli, a Ancona lettera secondo un vicino giorni timore Carbonari chiamata supponendomi, realtà in terminata nuova grete se- luoghi, durante Nel accidentalità per Società di che mi tiche poliHait- altri fui che però essa di questa inteso dal rimasi casa da o in Polizia Vendite Tribunale risposi e io avevo, perchè vaghe, nel che di e sopra Bella egli mi mi recò avvertiva, di arrestato dallo ed Polizia, alle Massoniche. Loggie espressamente carcerato. mia le sortire mostrandosi non relazioni trovate nominati appartenessi questi luoghi Polizia nel ; se so e a dalla andato sarei io B. casa. in materie coi ancora le Gio. mie in io le avessi ma all'udienza ero chiamare in colà erano delle chiamato circa tutte quella negativamente altrui per in in Ancona di altre Brescia, Torino, sempre esistono se sapendo fatto Bergamo, le corrispondenze che che di sopra ninna e fui le Aubert più, casa abitava seguente pretendeva, di mia die sera ona Polizia sopra Girj sopra e Milano, avendogli in simi Co- andavano in sopra il stessa, cose la Mariani, di col suddetto Marchi, e di ben Nel sommariamente compresi, ignoro del carte di ancora del nipote come indifferenti. tutte fece la e aveva, le anno scorso perquisizione ona che detto disse mi Trieste in seppi Mentre ho come deUo luglio, fare venne Poi arrestato. Ancona, allora che Maestro, Peoni. stato era goisa la O. il nominato essere tal al o me, e che ovunque Stato Ponti- 170 dievoli »ano di e la commendatizia per coutraB8Ì ivi micizia con d^ Italia il quale di medesima cadetto Brunetti e di giacché Ascoli, città, ed mi egli di idea, cui che dal egli Marchese stabilimento dovetti Carbonico della io in sulla gli passai tenessimo dovetti io de' Carbonari, Setta stesso ottone. Sigillo circostanza, coiumettore Fu da nelle me mani la del contai che il Marchese prima ad ma ambedue una del Pereas di nari CarboBona Luca andassimo avendovi ed di dei un sigillo miei suddetti Luca Non Bona. prevalermi allo me contor- essa: dì avendone mio concepì fogli analoghi ai Riti March. dì Perciò alla ambedue copia nute te- diretta formazione passata perché e ed quella erano Vendita alcuni Cugino in diretta proposito, stendere era l'Aubert si March. ed tale tale all'occasione suddetto accudii vi B. Oratore. una vi temente preceden- me da stesso Trìeste dal sostenere Io Società il in cui con acconsentito qualche stabilire già Massone. era scritti di Lo io avessi che vi il nome, Trìeste di parlargli. per di far contando Polizia sono progetto e rìcordo non vi tempo altra consegnò che che l'avessi glie ne cui dalla prese di me di Ascoli, furono arresto, come per rono fu- mi avendo per qualche per il Pereas affinchè da conoscere Baracche, fatto lettera una stato che terra rìcordo anche Italico, che però conoscere alle avendo occasione, Signora di amicizia Italiani, quali senza si fece mi Lu4m si di Polizia mi a- Eegno Eegno dalla conosciuto marina era assistito aveva consegnò sicura di del sovvengo questi però tra partecipò coll'Aubert l' conoscerli, Il Perécu Carbonaro mi di fecà ; pure fossero mi ma tuna for- Marchese Ofili benché esaminato possibile relazione; in Ancona. mi fui certo Oftle nel alcuni con chiamavano, allorché Alla tal un si come nominati alcuna amicizia dell'Austria servizio ricordo ammesso fare dì col ex Tonti Pietro Contrassi Veneto ste Trie- procurarsi so amicizia Pas- in al servìzio Austrìaco. Galvan fece al mare non Colonnello ex mi fare al oziando per lo non Colonnello ex fece mi tal Qiovanni un il quale o compromesso, Pereas che non Napolitano credo, giacche tal un Raguseo con io quanto per Cugini, Intanto Off. Pex con essersi per B. rilasciatami. amicizia dimorante Bona ai sndd. ringraziamenti di veduta esso in l' im- 171 da pronta Frattanto eguale. da di Marina né in ignoro operazione Egitto detti tra Sigillo minuta infine ed di accennato le me stesso, scritti ed altre mi suddette evasive dalle carte, sfogo in dal e di sigillo in il suddetto replicati a come Trieste sopra, degli rinvenne teramente in- avrebbe ch« e con occultai Costituti dimoranti riferito ho tali porto. passa- Pontificia Forza an- carte mi casa, ciò mio mie sorsa ri- passare per sottopose accaduto, era e Bona, mi ; in mia alcuna per sul March. alla però persone le come al carte Io che in e promesso com- ed anche delle diedi argomenti Carbonico ; alcuna sorte, occupò dati fatto le venzione con- Trieste in vidimazione avevo consegnò sopra. puramente mio dei ciò, tutto che nella era Trieste miglior la tiva preven- vedendo da essi sioni ammis- né appresso non arresto, bauUe, Carbonico, Costituti, ho nel in partire una in ritenne perquisizione la di riportarne per mi questi Frattanto però di con tali ma Carbonari abbia avventurare Polizia Essa una ivi per alla oggetto. determinai mi me per o municazione co- per era intelligenza Egli di facesse, questo a Bona. Vendita una se l' senza March. del altro per e altri gli e- Ninno vi non con che ricevuti Carboneria. perchè avevamo privato, erigere nella uno soltanto terra insieme e ascritto, che posteriore di in fu vi seguirono Galvan Massoneria, famigliarità, quella dal di fare fatto sarebbe ne Ofl"ciali e me, nella quelli se suddetti li furono tre rano comunicatagli, me che sposte risi ducevano denel rinvenuto baulle. Tale di la dirò Allora é la vera occultare. senza etc. istoria Se cosa esitazione. dei alcuna miei avvenimenti. mi sopravverrà Nulla alla tendo in- ria memo- N. Venerdì 30 di nima Sig. Il conforme Int. nel precedente mia istanza Sua E. si nel di deli' gennaio insistenze, il ciò, a uè Patria. ammessa perciò stessa, e bramerei pena, non di di sopra. circa scendere condi- per nel!' mere te- a interesse. (Congregazione dell'onore, io di addetti di dell' né nel ad non delle era una della vera sulla le ragioni per in entrare time, vit- dettaglio medesima e interesse, taglio det- questo ad soggiacere Impunità, mio far occhi in uscito era agli (Guelfia) alla avessi dopo Invitato, voglio entrare ed Massoìiei*ia quest^ ultima, non 27 era contestazioni alla innanzi onore società sicuro a il egli esso Gudfia, a Signore, concessione » alla intendo esser però pitano Ca- ex Roma a In pertinenza sua mio Bolognese, arrestato seguito anche Quando la dico veri- e punto né costituto. a in questa gli sopra né compromesso accennato il promesso. mediante 28 aggregate « che dirle e ho le ed persone compromettere Posso ragazzata, che : dichiarazione: questa mia notizia abbia Nicola, stato era il la regime, le alla sincero Consulta Antonio Italia, reticente aveva passato palesare Società d' e io prelodata sarà nell'onore, Sacra fu sottoposto e che non per la mia a Roma pag. Armata negativo della del Sarti 1818 fossi società, senza e me, aderire di io segrete né a presentare rap- di interesse, generalmente richieste, Tom. Placido (2) in 6 nell' qualora delle Politici N. criminale) è fatta avendo quanto compiaciuta compromesso Processi il deposto Governatore in e che oggetti restar ^1) sotto perdono il mie che guinei, consan- e ha quanto che dirgli, Monsignor quanto alle stato Rma benignamente ed materie, f 2) altri agli gli affini oltre altro, nell'onore, narrare sopra quanto eccettuati occorre promettendomi, istanza, le è' quale ecc. mi compromesso esser S. etc. esame, per in datogli, e dire E. del Sarti, verità, occorra Sua a la la Sicuramente B. sé a suo da nuovo etc. giurò gli Se di Esaminato Cavaliere dire (1) — sopra quanto di giuramento 1818. Placido in Sarti Rivelo gennaro coi Signor ammonito 2. di non come alcuna essere le ho 173 Onde è nella bontà, che perciò, tutto materie suddette, da quanto ed di circostanze, la alcuna e : tacendo non qualunque a renderne al mondo, che però e Ho il tutto, tutto, e fine Ora E.ma. pertanto in in non esser già S. America, medico in quale in genere, dalla quella città, perchè giuoco forse Sig. Greppi tolta la Io Polizia suddetta dissi veroso indo- in quanto al tale ivi faciente Bologna, perciò funzione cui era Z". MontdUegrij portò di passare per tallegri Mondi Eaenza zia Politanto sol- Fiera vincita Lugo, stato era la Direttore all'accennato me si Montallegri soggetto a Deve tutto. Dottore grossa di E. discioglimento durante il Dottore 8. sovvenendomi di una di vertenza individuo fatta il una Lugo, zia Giusti- 1816 suddetto ; in sivoglia qual- per riguardato Erancia memoria in Montallegri dopo D contare rac- dirò e alla del del accomodare d'andare e né cognome dire. nel promessa della Porti notificato; esser per della di precisa avea e che inabilitazione al e tenuto alcuna Settembre inteso un proibito, in nute mi- più alcuno, dettaglio genuino de' di ho non che parlassi avverta sincero e cosa Divina, nel un ho inibito io sonalmente per- sarà ha responsabile Armata, interesse sulla tacerò Fisico nelP conforme aveva che che Dottor Sig. né seconda al verrò s' imbarcò essa, nire ve- fine o mi fedele, sarò cosi a pena, S. indebitamente alla più V. il Bologna io verità, dunque sapere Faenza di dalla esente come che la molto né umana, di persona Giustizia V. quanto graverò non per ; mia agli occhi, oggetto, alla a ha le tutte Altrimenti ed Dio, ed indebitamente circostanza. a prima innanzi gravando benissimo tutto per Dio è suddette, in qualunque o rispondo e materie veridico e che notizia, sua sulle operato che a etc. inteso dico, a sempre per conto è pronto ciò tutto dettogli, che ed che meno, sono fatto, nelle non fatto^ stretto E». al aver semplice verità, pura E agito di e Bma, ancora sincero, esser E. stato ma ciò, tutto operato, bene è me non promessa S. medesime. di racconto molto di solo, non alle intomo al nella compiacenza e narrare notizia affidato io di affinchè in ad un voleva Polizia fosse individuo. già cognito sin da 174 quando al parlare Montallegri la dei questo cui erasi Montallegri il di In che quale ciò, che e ; riuniva la bassa variate allo disse, in stesso il Greppi, il però dire a somma. di atto voleva che che mediante risultato mi era interpellare che la dai la dime* mettermi a un questa è discorso, la sotto che Individui Società la Massoni, scopo volontà, sapendo quanto occorreva di quelli a avevano Guelfi, la individui altre per ragioni, momento per il Guelfi de' e che costituirmi farsi conoscere dei di regolam^ito egli, era della che quello come la nel allora appartenervi. formalità, per voleva gì' Inglesi o io incominciato io da ; anzi quale ed — denominazione alcune sua ho condizione, di insomma, lo che purgandolo e al d'uso publicazione questa identifico fuori troppo tempi scorsi Massonico, segno roba stata era nei disse mi negozio Massoneria Francesi fece il mio stesso che Massonismo, migliori però disse stesso vale qual in precisare mi dal moneta, questo nello estrazione concluse Guelfi che assicurò, introdotto una elogi e reputati degni dei mi de^i Società il fossero Mi de' — per un'altra per nere otte- giorno desideri, avendogli so di nel e mi e aveva suoi non publicata dirmi istituito lo con che egli intraprese riferirle non ai particolare confidenza, di negozio, mano fece risposi dicendogli che mio disparte adunque prima lui segreto. soverchiamente fu, al riconoscenza, d'un parte come dicevasi, parole Montallegri, Montallegri insinuazione, strazione il Dottor la denaro, Contento da poteva poche in presentato, toccato del dandogli che accennai Tintore, mestiere e avere per gli giorno Dottor Il altri lazioni re- . condisceso avea di Greppi, docilità. ad tevo po- delle avute rivolto ne lui lìtomò ore di stesso Tartarini il prevalse ne Tartarini, in nello e ; giacché il di poche mia tal un linea in dovevo, non avevo ne si sarebbe ... Se e Oreppi vantaggi, fosse questo che avvicinava che quello, dopo Sig. di persona perchè vantaggiose disse, mi al l'accesso Sig. Greppi, molto non che all'Armata, insieme eravamo io era posta com- Società Massoni, essa. Senza Massone, Guelfo, dagli candomi indialtri 175 Guelfi m' in tanto indicò lettera Italia — farsi riconoscere dimostrando prime, farsi e per violenta due segni, doveva suolo che che mistico apriranno altre taforico, in Governi, io In un le lasciò mi addette domandò io se a da il m' essere me- divisa riunita il di cui in un alle cose, preciso gnificato si- e che inteso il di dal di Nella questa sulle accennai generali; Società, e io sempre già lui rettore Di- qualità, uomo un per curiosità per in conoscendo, benché però gli presentai ancora ma altre ad parte. sua ed Marchesini, gli di tenevo da Bologna, mi, istruir- Marchesini dire e ed occasione stessa Gaetano Sig. Montallegri, nelle nell'Italia diretto stato salutarlo da Signor e sarei conoscevo, incaricò leggerlo, per potevo cosa lo lasciatimi, teneva poi conoscevo stabilire indipendente. società. questa il tenutomi si senso quelle di era Catechismo di Montallegri visitare lui che Posta, Egli Parti detti ed questo a gli risposi, onesto. l'oggetto solo, libero^ della ed ed corso giaceva riunite si l Monti suo tempo espressioni, tutto assicurandomi, mi col teranno; can- ignoro. Governo persone l' Italia fossero si suddette conseguenza Egli che senso un tale in giacente nmi il avranno sarebbesi solo, allorquando alludevano quali che e in GàlU Catechismo Questo il Catechismo e quando / non indicava, enigmatico e oscurerà acqus espressioni. diversi Governo si le qìmndo e simili Sole il qtiando i Guelfi staccata trafitta risorta, quando dalle ancora dicendosi Madre^ per tute bat- tre una lesse Italia rappresentava coda, due mano Mi dendo scen- staccata riconosciuto, disprezzo. der pren- una quindi per dovea polso con forte una esser sarebbe essa ed tenendosi come sul facendo Q, lente, denominandosi fargli vicenda a Guelfo un semicircolo d'un doveva quale dito da parole che persona, dovevasi un figura indicare per nel al mano stesso quello da la cosi dito col della piano proferirsi dalla un con Per segni. e dovea quale toccamenti l'altro, e sul toccamenti incominciandosi ; per mano per in la — lettera, per che parole, mi però li luti sa- genere il proposito che il Marchesini ammettesse con an- di ambiguità, 176 il discorso cessò avessi ma Dopo venne in circa riconosciuti fu Sentii Pontificio erasi rendere lo in Stato dominio morte della reale la precisamente di unire da questo stabilirsi nel in colà dimenticato la dal Generale col il che non dar comandava era nome, tono il alla Marchesini Montallegri, S. di conveniva Consiglio un Guelfi, che vano esiste- dovea altro bilirsene sta- prima e Generale, fosse se o il giunse, ag- 1' denza indipen- anche Autorità in fece quale per dissero si istituita stata proclama Livorno, o il Sig. della Santità, presentò già Benthing, noto altro discorso in Ei- Inglese dai inventato ; Guelfi società. e il Repubblica, credo, Montallegri m'immaginai di Biancoli il discorso continuò onde in vero, loro quale si di firattanto di e sia se so, Officiale Maggiore, sero nominas- che questo era Lord il che però mezzo Sopravenne il che ricordandomi che e a Guelfi Inglese ; non che dire^ dei società vi mentre Italiana per di che minì, Romagna, cipe Prin- un Ferrara. in Genova nella la dopo ad non quei di medesimo il pare dissero di Stato segreto, darsi mi tenne Vienna, giacché dipendenza parlando nici, Masso- in perchè doveva dopo ChiaramarUi, successori, la loro dello articolo e vano conosce- tra tenuto non Quindi sotto si Montallegri Bruswlk, cognome. e il destino Londra, famiglia Bolognese, Ho di Bologna, che e condassi segni il Barnaba, e suoi i che un Pontificio Guelfi i diversi persona, lo non mediante con vita, altri Pamiglia precisamente denza, pen- Montallegri, intrapreso Congresso sua Stato questo hi Oregorio, a di che loro, stabilito la allora, che stesso dal il lui richiesta credo, tra deciso durante al lui dire stesso di a discorso, quello esso qnalche a Bologna assicurai quanto poco già goderne passasse JQ allora era giacché di Mi in ed casa, per a presso me. per mia di persona. ancora ritornò giorni in diretto in cose assicorato. aveva del Marchesini. quella con 20 trovarmi a essersi mi delle v'eran d'esser aspettato Montallegri come che conchiudendo, nel che senza al cui nei Stati fosse nel riserva, Biancoli, momento, ricordo non che Pontifici grado che e anzi di il questo a anche il 178 Gonuigli altri gli con ed Ferrai*a, e mi dopo si che Guelfo io non giacché egli il comprendevo egli mi che da fosse che Essi che che il dopo fu il in Viceré d' Italia, nella mi lire, e 100 presentare Disse in Roma Nelli manifestò ho detto Nicola incaricane gli consegnò occasione lite che d' ; onde di con mi lo un il Conte aveva Inverno mi si so il nome, di guardia d'onore del cui non della Guelfo riconosciutolo mesi quel consigliere, Marchesini, anni, già invasione che stessi di già Comandante Società una ^li l'ora In le come d' inverno mesi 35 alla questa per nei Raspi circa prima dopo effetti, viddi in si e il vicina come binarono, com- corrispondenza. dopo di giovane ed e disse anzi stabilendo Monti sione occa- Società, partii. ne Visibile, Bernardino Biancoli, il Conte casa Ferrara Egli da della tempo propria Ferrara, di il ancora e me senza persona. della essendo Consiglio, del rimanente di di sentarmi pre- questa Faenza, e per dovete corrispondenza, in lasciai In materie oggetto; destinato io quest'ultimo Qualche li io Presidente, come Consiglieri dosi fui cui composto Monti l'identifico per mezzogiorno, in giorno, andasse stanza abba- Marchesini, conosceva della nell'attivazione il Tomassini andava vi dal delle proposito in entrarono non Guelfo cui persona lo non io. siete non richiesto. menomamente cui Consiglio io lo condussi che il Marchesini particolarmente e con per sini Marche- dal voi che del intenderò V rara, Fer- espressioni settarie, erano Capisco, tempo di proposizioni, di altre gli consi- conoscere a condussi lo chesini Mar- Qualche si diede il Presidente perciò, mi delle — soìw me Fu viddi, e Io meglio lui fece mi io del casa Tomassini Dott. mi ed suddetto, soggiunse — che ma significato, poiché istruito. Ferrara, in esistere suddetti appresso. Sig. il casa conoscevo, pretesto in parlerò cui in presentò col onde di altri gli con in coi corrispondenza la teneva volte altre andato sono quale , disse mi già faenza. in Successivamente il che Ouelfi, col Guardia presentò Nazionale Murat. l'usata che disse, portai piego, dal ma Raspi, Senatore avanti richiesta il avea delle della Marchesini, io che dovea Bovio di ed in partii^ ne me carte portarsi Bologna. Carnevale, che in 17G comincia Bologna in in sera una tal Gnelfoy detto ed ; in di due dei società al Guelfi il Guelfismo nelle Società che al di dovuto egli quest'effetto^mi fu corrispondenza, si mattina fra per quanto questa fare ad un tempo, lasciandovi fu al assisi Marchesini e insieme carta^ le le in cui un suddette suo erano a la Catechismo^ che consegnate dal riconoscersi dopo come ed Camera stessa seguente consegnai con Manlio, ed aver dopo uno sortire il tutti Centroni, ad presso tesa in- un che mino, ca- scaldavano. si mattina il vi non contenenti non per tuali at- la facoltà Marche, io partii e gli, Consi- cui per giacché Compagni cosi il maniere ne in carte state le me miei nella presente Kella troni, i le delle capi dei neile questa, suppongo, massima, dovevano cui dargli insegnate P altro tutto dì sarebbero mi furono fissata stabilirli luoghi estendere quindi luoghi, nei per i diede di il Dizionario Gli Guelfi oi£ri ordinato Marchesini. i Consigli i potuto Gudfi Sì non perfezionati Presidenti erigersi. tali erigere seguente dichiarando però tutti in sarebbe si ste quesetta disorganizzarsi; che stabiliti perciò nella già di costituendoli Carboniche fossero, giacche nella che Ms^die, avrebbero Manlio e ; di quali erano conveniva ben ancora perfette regole con essi Guelfa società che le vili, fessore Pro- commis- insomma osservato, che gli non fare e persone Gueliìsmo; erano non delle erano e fu Gli alla por* stato disse si di riunirsi fu notte Elpidio Sr il l' Avvocato e della quale Carbmieria, sola. St"cietà loro Fermo alla di il Modena, di una vi convenivano ì in questa Manlio tal un due fu mi riuniti questo, Biancoli, o poi quanto per il Baldassare da o oltre drca, me^a Carbonari Carbonari nella e eloquenza riunire così e Monti, Centroni dai trovai Monti Bernardino dal HÌonato Carbonaro, terreno pian- un sovvenendomi non Marchesini, trorarmi ha quale Stefano, dal anche AU'un'ora, ivi tato dato di ayyisato la Monti strada in del casa Marchesini, Sartx)ni. ed fui Gennaio, Nicola fosse mi avviso Centroni di casa il Portico sotto se di 13 ai carte, al andetti io e le Manlio, figlio, ed espressi i nomi prendere in portai che egli a in era il Manlio deBe in del casa essa mi persone casa del Cen^ alloggiato consegnò con le una quali si dovea corrispondere quest'occasione in erano accennandomi ucciso ed liberali, In non direzione mi sovvengo, dirette mi sotto di un due, Passò qualche Carnevale venne lui che unito, dai settari per parlarmi, ad entrambi che col nella Stelloni. portarli egli, ove intanto ed quale era per ove e nella l'altri l'avviso, andatovi vi venuto, parte che del cóme trovai mi fossi disse Consiglio, o per degli Pucci parlare individui puntament l'ap- delle cosa denza corrispon- gli dissi, ed che Cafifò al egli dei mi Monti giunse in- dente, Presiritrovati. Locanda nella che di dissero mi sarebbero si a dere appren- in Nicola andato l'Avvocato Braga gli diedi io onde Porastiere, un il Signor bisogno riveduti di casa stesso pranzo aveano Marchesini, consiglieri alloggiato era in sera dello Signor mettersi Bologna, il fine qualche saressimo prevenni ne per di ci seguente Intanto Soldati, Centrale e esporrò. portatomi combinare per alla ed ove sera, segreta, Consiglio di Ebbi Società mattina della venuti eran deUa materie caffè un Guelfa facendomisi accomodato, avesse società del che Fatche tal dissero, Conte queUo ora affatto, e mi essere fu sul un e alla assoluto estesamente ad casa Ancona, segni, mi più ove in conosceva non il di altro doveano appresso, materia quali ed per lettere precisamente e d' taluno luogo più suo trovarmi Papis in in a tempo, a Giacomo come delle Particolarmente parlerò provenienti sopracarta con le sigli Con- i Ballerini^ da regole, lettere tre o direzione, vera cui cognomi faceva fittizio. di lettere Talune venivano si stabiliti delle Marchesini. le nome Cesena, scrisse mia il che massime notizzia. avuto mi stato era quale proposito realmente fittizi di secondo arbitrio, giacché ho di sopra le contro sul in nella medesimi loro, altra Manlio al passate direzione, vera tiboni dal la con cui mia ho di ho al di accennato dai predicato io perchè Marche, che esse, lettere di furono che ed i Carbonari stesse l'avea contro né disse, seguito nelle da mi Marche ascendere come aveva implicitamente altro Marche suddetto, prete, perchè un niente Consiglio nel nelle ancora, delle città facendoli eccessivo, innanzi sera che disse, mi numero tremila, diverse in mi de' voleva di della della lare; paril Rimini, stessa cietà So- Società 181 Rimini, in poiché Io che fosse cui mi lo che del casa del il Marchesini, e e che che ; Papis, e della Sartoni riunito, che nel fuori che io il me vessi tomai ove del casa caffè altro il Papis al Caffè il riuniti il in sera i Papis, in diretta al essi i fu il furono Guelfo si ivi proposito, trovati dalle congedati. ed unirono vi il Biancoli. dall'altro gì' indicai che cato l'Avvo- Consiglio Monti l'uno ché giac- risposte il suddetto Biancoli e le cosi perciò e si fossero avute che Mar- decisivo questo su Nicola questo unissero si Consiglio Braga e in perciò e Fano necessità rivolta, massime, capi Ancona, delle Bomagnoli riflettere seguivano, cose carbonari del i in il rispondenza cor- Pesaro, risposto di loro e di ed erano fosse una separati il Papis H Papis lui, a ed casa. il Biancoli venne portati Papis, trovai che soltanto Avanzatomi a fare componenti seguendomi mi di Consiglio, in domi ricordan- Il vi i avrebbero vennero dopopranzo nella Verati, vi che tutti Papis, ove tutti non andetti Braga. ne in non di non parte ben il che rovescio gli essi per ivi riunite ma che che dalle di essere Carbonari un Nulla interessava Braga, Nel ad Sartoni, coi desideravano Maggiore, vi il nel erano particolarmente decisa giorno seguente si portarono, e lasciato centrale, e per si dissentiva giorno però Io meco Bernardino. sembrava, rivolta. persone tal Braga in vi volevano che intenzione rispose Porta stesse ed Monti tempo Braga verità per fosse l'Avvocato e Marche, loro a nell' all'effetto portati il medesimo Pontificio, assicurando, essi In oltre quel Consiglio altro erano avrei il e riunitici, portai corrispondenza avevano Cesena Papis di Monti, la ritrovasse. appuntamento che l'altro nelle d'attendere e ivi rappresentarono, Carbonari Stato ed Biancoli, con dei gli sera concertò, del casa perchè il ci dassimo Monti fosse vi Braga, numero in si ove Braga. casa se il sembrandomi Monti, In sera avvertii nella sovviene, compagno suo che nella siglio. il Con- stabilito anco per Marchesini, scritto in effetto quale mi non egli mattina Stelloni, al Monti, del casa diedi stessa dei in fosse se so, anche gli Nella Caffé portai venuto pare non riuniti con e ad in Braga questo lI che avvertirmi, casa a- dell'Avvocato Marchesini, e Biaur 182 coli,stando però in altra l'Avvocato mancarono il Marchesini Braga, che non di io stesso il ed al Braga, soltanto di mattina seguente sarebbe sini,e Nella e la sarebbe se intesa seguente mattina dissero mi d'essere lui combinato però, che i Guelfi di perciò comunicargli Non avendo viddi per più Bologna un il ricordo in cui In esso appresso conforme quelle,che, furono poche, dei essi di sentimenti dalle Marche di diceva ohe fare di cidere uc- proposizionidi terrore, che dal Manlio volevano nell'altra dalle Marche costanza cir- allo stesso a le me, gli si Mi la rivolta colà sempre erano dal al gno, giu- Papis, la rivolta ; ohe non gì' ispiravano ricordo,che nel oltre quali però Marche scriveva fare rispondenza cor- Marchesini. delle i settari di Marchesini, il ancora si voleva di moderazione. chesini. Martenuto nei tempi prossimi particolare mese rono. parti- di casa stabilito era delle lettere che che discorso fatto questi passi violenti,e volersi in nel si Bologna, gli rispondevano di far dei Marche, con aver Bologna. passate in Braga, partisse per Rimini, avesse in diceva, il conveniva di Dopo egli era il Papis egualmente primi di quel altri delle che mi calore. accennato, giungevano me riscaldati,ed o da da e Egli però molto ho come freddi,e poco l' idea cosi mi il tutto. il Papis ad Carbonari venute son nella del Marche^ combinato stato che venne in Casa sappongo di loro fii detto che e dai pugnalate chi moderazione, indicando un di anche a ispirare,il erano Pnoci, Consigliodisse, ohe soggiunse, ohe oorrispondenza,soggiungendomi poco però l'appuntamento al- si potea prendere non avrebbe al Papis, del Marchesini, e di casa la per inteso, che Mi nel stati in cui trovarmi a corrispondenza fosseix) mancati eglistesso lui,ed con terminazione, de- nna dissi al adunque il Papis vennero il tutto la che dispiaceva, andato detto volta, alcun progetto di ri- attivare Io il Papis, attendeva esso per ma determinazione, il era volle non trovai, avendoglielo gli altri sunnominati, per alcuna Monti, cui fatto Bologna. che mi Pucci, vi avesse non fosse venuto in anche venirvi, giacché ConsiglioCentrale col che siccome Marchesini; i due e camera, Bucci, abbenchè ma Sartoni, nella venire il separata camera giorno si era del e ma veniva con- sempre scritto Corpus 183 Domini, Di e che e che Fu la d' Imola Negri Monti, dalla Società, del sediziosi di fine a d' interessarsi al Papis qualche a intendevano So fu di che detto il dai che in il risultato stato il Negri che da e di curai non Int. lo che voleva di di luogo nelle eseguir R. Carbonari esse, Non o che sia o avesse in per alcun in rivolta, anche si fosse mai Bologna non di parlasse col del reintegrato, e egli qual loro avea la dopo fatto modo altro nelle 15 nel suo mai prio pro- si fare Legazioni, sta que- 11 gri Ne- giorni, ma viaggio. che o dal scritto stato si sarebbe tempo rebbe sa- compresi, informato, sia rendo Occor- quale di circa pis, Pa- perciò il denaro. interesse poi persona, discorso trattato parte di esso, che intendere quanto sicurtà, il tra Bologna Marche, la in forse altro ecc. so, e in ciò, Bologna, Per ad dessero pren- sborsato che una era creduto spedizione. sua avrebbe Biancoli, si di se so, essere prendere rividdi sappia, Carbonari potuto di sapere Se Consiglio e che Monti. Marche, vi se per della dal già precedentemente parti, i e Nicola spedizione, ai disse, non intendeva Consiglio dato, ma i sentimenti riunione non che tirato ri- era vietarlo. Ancona in sia l'avrebbe fatta anche lu l'occorrente, ma detto di Guelfi, denaro, fu anzi nominati quale e suggerirlo, si fatto Guelfi i Bernardino avesse .avesse violento, che il Dottor nelle che imporgli, Biancoli, questa e dichiarandogli, passo Negri in Guelfi segnatamente questi sentimenti, proceduto ed il intese Romagna, dei Bologna tempo che dopo in che non qualche da la per rivolta, e d'esser suddetto, Bologna. deliberato Fu Negri alcuna, parte Pietro, contando Agucchi in perchè Papis. nella S. Guelfi intervenire, tranquillizzare chiunque di di intervennero il Co: precisamente e il Dottor spedire cui in domiciliato intervenne, de' Consiglio viddi legale v' non il Monti, io regolamento. giorno ritardare, Sartoni, volta prinìa il per il per Legazioni. riunì Nicola Marchesini, per si dell'Avvocato casa il delle che perciò fare assolutamente Guelfi da' Ordini degli volersi scritto volevano non secondati in fu che poi domandavano se Guelfi mai delle per sentimento, Marche sia mai o per stato lusingare scritto dal i 184 Consiglio di Bologna in 0 nella Primavera in Generale Beggio quale nel di cui era Carlo in mandammo lo casa Modena portai, ed con Modena, Guelfa cui al resto fu mi aveva fatto che attendessero che di di essa la Costituzione iece le carte, come di ciò, senza i tra ammesso il Zucchi per a bonari car- Bologna quando Allor- riusci. il poca lato rego- Lorenzini, restituirsi per in Reggio gnini Bolo- Maggiore quale gli dicevo, che pensionatodi quella città,nella delle persone sini, Marche- mal era al conforme carte lettera una si premio si fece venire partida Bologna gli consegnai in Furono regolatocon per ritirare Guel£smo, delle Costituzione dal il tutto parte, ed una l'E- - egli consegnò portò, come comunicato stesso denominata nella essendosi si poi strattagemma prendergliil a esso ma aver per il Lorenzini il latore air attuale scrittami del Massonismo. Società della ove ritirò soltanto il Zucchi di nipote Reggio lettera una lessi io riforma una il Lorenzini ammettere per di nativo trovai sedicente della società disse, ed le carte Bologna, e tito avver- dal dell'Epingle ; ne fili Maggio il nome, dette mi Egli conteneva in di cui in ricordo tal cognome eglimi come prudenza di mese Capitano Lorenzini, ove non di sareb- tempo gazioni, colà,cioè nelle Le- dettagliodirò inoltre^che la Costituzione lui comunicate ma in altro Capitano pensionato Zavaroni, il raccomandarmelo, mi diceva d'ascoltarlo sopra ciò dal CapitanoKaimondi Rimondi. incaricato stato o aveva - cui d'Austria. stessa, quale a casa di Modena Il Zucchi pingle dell'ex Zucchi, di servizio da che esse. l' incominciato passata circa il d'andare certo di qualche luogo Proseguendo del medesimi, forse potuta esegnire la rivolta anche besi un ai credere che in Reggio stessero esi- ad affari di Commercio, poteano interessarsi egualmente i Bolognesi nel Commercio terie indicarglisotto questa frase le maBologna, intendendo settarie,e precisamente frase che coperta gli dicevo, in Reggio esistesse con che e questa lettera, il Zucchi la società aveva sotto fatto dell'Epingle, — sta quedere, cre- che lo eccitavo domandavo, se vi appartenesse, ed in tal caso a me porsi in corrispondenzacon per la società stessa, e per quella de' Guelfi, che esisteva in Bologna. io k; 180 mondi di pingle Reggio égli mi ed - francese missarìo ricordo non le chi dissi la Clos, della carte più denaro, il Lorenzini di ciò, parlato neUe al giacché ad sotto Guelfo di essa dei Presidente, incaricato al le lettere tre lo riteneva di in se o le motivo se non Visibile andavo Debbo si Presidente già medesime perché fui stesso lo l'oggetto. altre mesi, attesi avendoci non avuti con dicendomi e — benché di specie non Marchesini, talvolta conunisi ho tali persone, dal sidente Pre- Voi siete avvertito, non riunioni. che aggiungere, cambiava uno le conosceva dal io affatto, poiché incontri rimproverato — 4 ritirarmene negli dal realtà in latore ritenersi e di uso circa dolcemente fui ne invisibile alle però dal significato, e il fatto per amicizie cui per sigillodovea e Consiglio presentare sigillo, perché che Croce, ^ : giacché lettere mercantile di farlo imprimere, di siasi senza stesse Monti, un Il più viaggio delle indicanti I ; dirgli appresso poi più accudito, mantenuto G in forma forma Marchesini, senza altro Società, questa il di solito si dovevano Consiglio pieno commendatizie, a lettere Lorenzini, so, C — ha sigillo, che un nella in marca respettivi Consigli. dal Non la aveva pendo, sa- rimborso. Guelfi luogo sigillo era questo e ; sopra ma suddetto nel non mi non riteneva ai ceva si fa- non B;eggio, alcun rilasciava che Bologna, richiesto, gli a- perchè richiesto ponendolo Italico, e queste Visibili dette Bologna di lettere, lacca cera sopra lo mai Guelfo commendatizie, per ha in ritornare per glie mi ne Consiglio imprimeva ai qualche Zuc- comunicata che l'avesse se Mon- a avevo Bolognini, perciò e cui io ma dal ritirai ritorno suo E- un nominasse io a Maggiore Zucchi, se nel Marchesini del conto dato Il dal scrittami risposta vesse del commissione per che l'E- - egli nominò, che Dopo Guelfa società quale setta Modena in sembrandomi simile. altro o della venato era effetto: questo precisione, con La sieur che disse, a la costituzione avato avesse o dei per maggiori meglio il Presidente spesso dire, ben del siglio Con- faceva spesso da Consiglieri, e particolarmente quello, materie, trattate ben di cui doveasi trattare, antecedentemente, cognizioni. Le o perchè discussioni, o perchè avesse che che vesse l'a- sulle tenevansi 187 nelle del riunioni della Consiglio società, medesima, nella effetti nei luoghi come in fu subalterni sieno che lo ne lo Non con le che che dove, da e li Guelfi di di tutti nostre intenzioni, morire piuttosto, segni, vi feci e in era le che attenzione, gradi al Carbonaro Il Tomassini, ma fossero erano stabilire di portò e che ad loro, che V dicendo non effetto mi pare, che mi ci Figliolo consegnò Italiana delle al di e Carboneria. anche poiché Gradi cui i non le parole Santo. si Carbonaro carte a alle opposti de' da semplice, questo giurare lece Spirito e anche che imparò uno bonaro Car- Carbonari volle ricordo, per il io, fatto fare fossero si casa precisamente a perciò e in stato Indipendenza non logna in Bo- ritornò era ci però da fra medesimo, giuramento, cui e col della Carbonaro Diacono, tutte direttamente il segreto Padre — altri gli stabili vasi soci autorizzato quelli, il a lui l'Individuo a conoscere Faenza, disse, quale palesare di altri venne luogo, al sostanza parole, sagre, Quali di e risposta quest'atto dovesse per Ferrara, Carbonari, tutti e stato di dando giuramento. a riuniti Egli e esterminare Tale giorni, era Bologna, divenissimo noi che e essendo ed costituzione gli parti altro in conosceva, innanzi il duo, Indivi- segreti. eravamo o lo un ma altro se portava nella cosi non Monti. chi, mente real- se so, Consiglieri, Presidente tenerli ove Faenza in e quale presenti il solo dieci o Nicola e non Società egli davagli il Tomassini Marchesini, Biancoli, ma accettava, questo esser più otto il de' Consiglio, giacché dopo del però sempre Dopo Consiglio, il formalmente, alla lo ne ed aggregate, di facevano alcuno quindi ascriversi, persone oggetto ad e articolo, un gli. Consi- piccoli Consigli esisteva luoghi, Presidente, informazione, del altri presentare rap- per altri degli alcuni cui ascrivere al doveano individui istanza in sia golamento re- viduo indi- qualche ascritto, erigere si fare proponeva, da di non notizie V esservi negli poi proponeva favorevole per di recezione il istituiti. voleva domandava chi così ascrizioni Guelfo, la quello, a stati per ed P attivazione per qualche stabilito Bologna, Le sia deputato come In e erano concernenti — passava Maestro. que- 188 furono setta, le quali Hta dal ciascuno per avendole non Non mi presi di appresso Se Int. Bologna B. cercai sappia, Io non 8Ì è omesso, {Qui Int. sappia se avessero ad Ogni Guelfa la denominazione, stessa o Io Forte, le però ebbi tali perchè Int. sappia, se dell'Alta Guelfa dal Italia, città scienza la chiamata era soltanto furono date menti mo- per al Manlio, Marchesini. se e, ticolare par- alla la poiché che altrove o Carbonica, e Ferrara informato, sia o chiamata era carte, ritenevano una aveva applicabile allorquando mani, società ecc. città era che tali inconclìidente), le accennate che Bologna e avevo si carte vero), brano un Loren- nelle altre le esistano conosca città, predette gì' individui ad Guel£ tre al- appartenenti. esse Oltre B. città, Dottor in so non Zorli mandò avea perchè di bisogno lo stesso senza un col parlassi in al che da della ; il fatto si e Società non però è di so che li lasciai in So che disse, Sartoni, trattassero. Negoziante Soldati, mi e tal un conosciuto me occasione Zorli di Locanda nella all'Avvocato del casa Roncalliere tale delle eccezione Marchesini, questo di per Presidente ne a ad questa dissi sapere tal in lo parlasse Sartoni discorrere, Guelfo io ne l'Aw. ed altri malato trovandosi ai rispetto Ferrara, parlar^ che commissione egli in chiamare, a detto nominargliene Legale per sua le ho quanto Bologna, mi è non nelle specialmente Società il (salvo virtù la in fatti dai Capitano denominazioue quale ricordo, che mi cosi ; che informato, cadauna in sagra Società. questa dell'ex brevità^ particolare società della certa altri Carbonari ci siano infoi mato, sia o cioè in ecc. eccezione per qualche una B. Bologna una di modo Carbonari, sentii quelle sagre non richiesto mai il vero, alcun in Tomassini, ho ne interessarmi non sia o in se so dal o di altri esistano suddetti, zini... cui Monti, cognizione, perchè dirle parole Nicola da e andetti* ne carte, per le suddette per per tali anzi leggerle; ripugnanza Triade, leggere di me ulteriore ciò sopra copiate porzione Biancoli, copiate perchè poi cura dal Marchesini, io ho immediatamente se per ovvero io insieme ancora, Ravenna, logna, Bo- dussi con- a che perchè 189 scritta aveudomi conciliare per Cilla, ed il sotto ben ed me, della nel che mi si mi lire, di civile per ho il nome, luogo ad Imola in conosciuto col qualche dell'armata certo nelle ex stesse segno. Italiana ho Capitano occasioni. veduto Mi Guelfa, d'avere io nelle io e nome, al medesimo scritto che a- usando Bimini In ma quali vero Presidente, in vi nosco co- sopra. Torlombani pensionato, ricordo, mi o ancora se un quale si facesse mi se carta, mi si certo lesasse pasionato pen- Piasotti. cognome in casa riconosciuto ricordo, che di cui lettere, se queste mio conosco di causa firmate lui col di ancora Manzoni, da di portarmi qualche Vi degli Fattiboni, Avvocato. non ; Ro- qualche dal ma delle ha che e sua Capitano e tro dell'al- lettere, dicendogli, parlato Bologna, Guelfo Bologna ho cui taluna di un certo un tali quello certo un di anche d' interesse. Società ricordo è fratello in lettere stesso alla nome di mi Vice personalmente; della me a fetto Pre- da il Conte tre o anzi una riscontro Pucci, In due fu Marchesini Polizia, conosco materie fittizi,e il con Guelfo nella dal interesse è Bologna richiesta ragioniere di senso Municipalità, condotto ossia neppure dirette questo conoscere fu il per Ginnasi vi portai lo impiegato Marchesini, di In ho al avuto è ricevuto risposta vrebbe io mi per delle nomi la ed che solita colla e prendere che e erano coi non suol e conosco trattavasi tutte non che ho perchè passate Bologna, io interpretai in quella sto que- a secondo Ginnasi particolare speculazione sua so quali in computista, Villa, Cesena so impiegato pagnia Com- i 6r. che Conte tale quello, è il il Villa cognome, In non che ora tal col in il per oltre ; Guelfo, Bologna affari stato palesò si di berti è presentò sovviene mi Governo che Villa, Ginnasi Il cessato me con io Cilla, e Faenza in fra il che ; Tenente interessato passare Bennati, che palesato Primavera. passata il per ancora, essersi per certo però So lettera. Guelfi significava non esso, Guelfo lo che compresi, teressassi m'in- quella sarei mi deve che quella unione, per il comandavano che si espresse, fra insorta che Bennati, affinchè passato vertenza una Tenente dipartimentale, effetto nell'Inverno lettera una in del da uno Marchesini, me dei per un Guelfo Consigli Guelfi 19(J tenuti, ho come il giovine fa lui in Int, se Sciflegen, R. inteso Guelfi si come al darsi un del d'allora andare onde nel andavano Allora nella mi qual Marchesini, di Sig. dimise ad precetto ogni di e che stesso di ordine, e Notare gli avere ha casa, avesse continuare avendogli di modo Roma ingiunto im confidenza che le cose cautela. con E. il cui per non aria agiva rilasciando l'esame, di basciate l'am- portate veduto in si sua inoltre nuovo, nello rispose ed di grado giacché benché l'ho appresso lentamente» poco S. In camente generi- mio ha in Guelfo, Loren- già negoziante mi andato fosse al cietà, so- interamente sensale, volta guardi) questa quanto Guerzi una Dio Capitano che di Duca dominata. per come fossi avevano cosa il medesimo un egli del casa rappresentarsi carcere; che Consiglio. dimandato segreta, di Marchesini, col ritirai certo, alla Piemonte, per dell'ex certo di lui mi e quasi più credetti luogo giorno trafficante nel (che impegno poco un addetto vigore da ma ché Allor- sopra. era VII, ho non Guelfa, intelligenza esser per Io nominati Pio medesimo personalmente, Società politiche, tengo l' innanzi per di per materie sostituito ora anche in carcerazione sia stato ecc. è indicato, la di società d' la morte cosi medesimo, in General tal il che ho ed prendevo dopo ed correvano con- fosse vi un il medesimo esser dicevasi, bigiotterie, tatti poiché d'amicizia. le che era, sempre imputato Visibile avuto io ho medesima da e se sappia, alla che Italia d' se ordine doveva pezzo le come fin in Bologna, e però come zini lui quale dopo Siccome dalla di di diceva, Garignano però conosciuto rapporto menomo degli Adelfi, quale Società parte, Sciflegen riuniti, dicevasi, erano deve il parlare dai bensì fame so suddette il Generale però mai mai oppure delle alcuna Conosco averci senza abhia o quando, come, ad Società, Non padre suo alla meritava qaalità. vecchio aggregato. conosca, appartenga che ottime realmente appresso aggregarlo di Bologna, Patuzzi dal distinguerlo di detto, l'Avvocato proposto per fine a concordemente ad però, Avvocato, pure fu detto, col E. in ed prec. luogo int. di etc. INDICE Al lettore pag. ....... Gap. I. pontiiicio Gap. II. Gap. III. La nello napoletana L'occupazione - IX ....... del restaurazione società nei segrete - regime paterno - Le Stato XLIX » primordi CI » . Documenti 3 » ....... Massoneria N. : Istruzioni 1 Carboneria: Diplomi 11 Statuti 16 2 » - N. 1 o ...» - - Regolamenti 2 » - 3 » ' 4 » - Società dei Guelfi : N. in Decreti, patenti, alfabeto e - Giuramento 2 » Maestro carte di 86 » Regolamenti » primo e - 77 » documenti altri e Istruzioni 1 di grado Travagli passo, 52 » techismo ca- 97 ...» Corrispondenza 3 » - 95 101 » . Dizionario 4 » . 5 » di Piano - la per . organizzazione delle riunione cietà so- segrete Protettori . dei seguaci N. repubblicani: Gostituzioni 1 » - . Confessioni rivéli: di riconosc. » Confessione 1 Pellegrini - » Rivelo 2 143 145 ...... N. 117 . - settaria e Certificato 2 » Corrispondenza 114 » . Fratelli 104 » - » Sarti » . . 157 172 del Prezzo Temi EDITRICE NAZIOIllLE RaulitVllilEIGO Bill Cm - • Beraezie V. Libri Regno italiana;8 5 1, 2, 3j 4, L. sen. Emanuele in-8° I. Dal di storia di convegno di Berlino, Nuova — III. La in-8" ]|Iazziiii G. Duecento — pubblicate da Afing^hetti D. Al. Volume edizione rifatta E. C. — La — dai Tivaroni — suoi del rivoluzione ed scritti i 2 — tempi . . G, in-8° di pag. Risorgimento francese (1735-1789) L'Italia . austriaco Faldella G. I. — I in-8« II. La . monarchia — 2 voi. 3 voi. . della la Giovine e . . Giovine Famiglia Ruffini III. I cospiratori del n IV. Supplizi Martiri Militari Borghesi Il pentimento Il tramonto '33 Italia — 1 di — — re dei processi e e di 10 — » 6 » 3 — » 6 »? 13 « 12 — — — 50 „ 1 » 1 _ - » » 1 » n 1 50 » 1 50 « 1 — » 2 . un — — voi. in-8o gr. — 5 Italia, gr n V. (1815-1849) fratelliRuffini.Storia L'antica — voi. 3 » prima voi. 1 — francese (1789-1815) — . . — 4 Francese . Italiano. degli Italiani — » » . Rivoluzione 930 il dominio L'Italia 4 . . il dominio VII. — Memorie Lanza. voi. in-8*" gr. della critica gr. di durante » — 6 « . gr durante VI. 9 gli episodi politicidegli anni 1850-1859^,in-S» Storia — Critica » voi. I . L Italia » 50 Nuova — accresciuta. L'Italia n . . . in-S»^'gr. voi. e vita ediz.; voi. unico Libro 4 sciuta. accre- ricordi: guerra III. (anni ricavate — » — lettere edite ed inedite di G. Mazzini Miei II. La TaTalliiii della ed 4 nella vita puerizia alle prime prove pubblica (anni 1818-1848^, in-8« gr. » » Storia ed n » 1848-49, in-80 — rifatta . I. Dalla n 3^ gr. gr Giuriati; 1 — — Congresso al voi. in-8" 1 triplicee la duplice alleanza, edizione — contemporanea: Plombih-es voi. in-8'* gr. 1 4 30 » II. Tunisi. » Tren- — L. — » li edizione: gr., 2^ . Pagine — Fascicolo Vittorio volumi 6; ciascuno e L'opera completa Ghiaia di // — di vita t'anni ^4. Lire V9liune presente un V aurora regicida di un* apostola ^ "- y — —