Ente Bilaterale Artigianato Sardegna Direttore Responsabile: Carmine Arzu Inviato in omaggio agli artigiani associati • Tiratura n. 12.000 Copie • Registrazione al Tribunale n. 39/98 del 28/10/1998 Direttore Ebas: Simona Guttuso - Redazione Amministrativa: Viale Bonaria, 96 - Cagliari - Tel. 070/65.36.13 - 4 Fax 070/65.39.05 • [email protected] Stampa & allestimento EDIGRAF Via dell’Agricoltura, 14 Elmas - Cagliari Tel. 070/24.06.66 Progetto Grafico MASSIMO MIGONI Via Tiziano, 19/A - 09045 Quartu S.E. Tel. 070/81.24.48 [email protected] Coordinamento Editoriale MENTIBUS Tel. 070/48.60.32 Fax. 02/700.425.612 [email protected] Fotolito JOBS Via S. Domenico, 10 - 09100 Cagliari. Tel. 070/65.95.80 [email protected] Editoriale Auguri ANNO V • N. 2 Dicembre 2003 di Carmine Arzu Spedizione in abbonamento postale 45% art. 2 comma 20/b legge 662/96 Filiale di Cagliari SOMMARIO pag. 2 2004 - Anno di sperimentazioni e scommesse pag. 4 Ammortizzatori sociali e incentivi all’occupazione pag. 6/7 Servizi EBAS pag. 9 Versamenti anno 2004 Siamo ormai arrivati alla chiusura dell’anno 2003, che ci ha visti impegnati in una densa attività allo scopo di rendere l’Ente sempre più operativo e, soprattutto, più utile e fruibile per le imprese ed i loro dipendenti. Ancora non possiamo fare un bilancio sul lavoro svolto ma, sulla base di questo e dell’esperienza ormai decennale, il comitato di gestione dell’Ente ha programmato per il prossimo anno una serie di iniziative. prossime pagine, una sintesi della relazione programmatica del Comitato di Gestione presentata lo scorso 2 dicembre a Santa Cristina in occasione dell’assemblea annuale dei Soci per l’approvazione del bilancio preventivo per il prossimo esercizio 2004. Carmine Arzu - Presidente dell’EBAS La speranza è quella di avvicinare ulteriormente l’Ente alle imprese ed ai loro lavoratori e, soprattutto, le imprese ed i loro lavoratori all’Ente. Ed è proprio in quest’ottica che nelle prossime settimane alcune imprese del settore servizi alla persona (Acconciatura, Estetica, Fitness) verranno contattate da nostri incaricati allo scopo di conoscere in maniera più approfondita i loro fabbisogni formativi attraverso la somministrazione di un questionario. Invece, le imprese del settore delle pulitintolavanderie troveranno, allegato a questo numero del giornale, uno speciale opuscolo destinato ai loro lavoratori sul Rischio Chimico. Colgo quest’occasione per augurare a tutti Voi, a nome del Comitato di Gestione e di tutta la struttura dell’Ente, un felice e sereno Natale. A tutti i nostri Associati, e alle loro famiglie desideriamo augurare un Sereno Natale e un Felice Anno Nuovo !!! Allo scopo di tenerVi sempre informati sull’attività dell’Ente, Vi alleghiamo, nelle www.ebas.sardegna.it. ASSEMBLEA DEL SERVIZI 2 DICEMBRE 2003 Relazione di accompagnamento al bilancio preventivo esercizio 2004 2004 Anno di sperimentazioni e scommesse Ruolo del territorio nuove prospettive È ormai opinione comune che il dialogo sociale è lo strumento idoneo a valorizzare i contesti e le risorse territoriali permettendo di avvicinare le posizioni delle parti sociali che trovano così basi comuni e condivisibili su tematiche che rivestono per tutti i soggetti interessati priorità analoghe. In questo senso il territorio appare come potente catalizzatore di interessi comuni che trovano rilievo anche a livello istituzionale. Ed in questo senso richiamiamo le organizzazioni territoriali ad una maggiore coesione e volontà ad aderire e sostenere quanto concordato, prima in ambito nazionale e poi, in ambito regionale, perché, oltre che apporto vitale per l’attività dell’Ente e per il sistema bilaterale, il dialogo sociale, a livello territoriale, non può far altro che aiutare a valorizzare le risorse del tessuto economico locale. Il nostro auspicio è che vengano privilegiati i momenti di confronto e di integrazione fra le Organizzazioni ed i diversi livelli delle stesse, anche in presenza di conflitti; perché anche per esserci conflitto ci deve essere confronto. Ed è per questo che alla luce delle nuove esigenze, il Comitato di Gestione, in accordo con le Parti Sociali, ha deciso di istituire uffici operativi periferici, come previsto dall’art. 4 del regolamento dell’Ente. La funzione dello sportello sarà fondamentale per l’EBAS al fine di far conoscere le attività, le prestazioni, le opportunità ed i vantaggi. Inoltre, l’Ebas, sulla base delle indicazioni pervenute dagli uffici periferici sarà in grado di produrre documenti informativi e prestazioni sempre più mirati e pertinenti alle esigenze degli sportelli e dei suoi utenti. Andamento Attività dell’Ente Da un lato siamo lieti che la contrazione rilevata durante l’esercizio 2002 abbia subito nell’esercizio in corso un’inversione di tendenza. Gli iscritti, infatti, sono aumentati di circa il 28%. Dall’altro non siamo certamente orgogliosi di accantonare annualmente quasi il 77% del totale riscosso, visto che le imprese, pur versando, non richiedono le prestazioni previste dall’Ente. Anche relativamente ai fondi istituzionali si registra allo stato attuale un aumento dei versamenti pari a circa il 10% che prevediamo, in base alla esperienza dei due esercizi precedenti, arrivi ad un totale del 30% dovuto prevalentemente alla consuetudine radicata di effettuare i versamenti con scadenza 30 novembre. Per quanto riguarda le prestazioni, con le www.ebas.sardegna.it. 2 modifiche apportate dalle Parti al sistema ed alla tipologia, abbiamo visto in questi mesi una leggera crescita sulle erogazioni pari a circa il 13% rispetto all’esercizio precedente. Siamo certi che l’entrata in vigore del decreto applicativo n. 276 porterà ad aderire all’Ente anche quella fetta consistente di aziende che ancora fanno resistenza. Siamo certi, inoltre, che il lavoro di proselitismo presso il sistema consulenziale, iniziato in occasione del Fondo Formazione Continua, porterà finalmente, non tanto al riconoscimento dell’obbligatorietà, quanto all’evidente opportunità di adesione all’Ente e dell’utilizzo dello stesso attraverso gli ormai numerosi e, lasciatecelo dire, sostanziosi contributi che lo stesso eroga. Formazione e Sicurezza In occasione del secondo bando ordinario in materia di Apprendistato, l’Ente ha messo a disposizione il servizio di supporto ed assistenza richiesto dalle parti. L’ATI, costituitosi allo ASSEMBLEA DEL 2 DICEMBRE 2003 scopo con all’interno gli Enti di Formazione dei Soci, si è aggiudicato il Bando per i settori Metalmeccanico e Servizi alla persona. Inoltre, per la prima volta, all’interno del programma didattico, l’Ente avrà a sua disposizione otto ore di docenza dedicate alla bilateralità ed al sistema sicurezza nell’artigianato. Per quanto riguarda gli interventi sulla Sicurezza, l’Ente continua a porre la materia al centro di molte attività. Infatti, la maggior parte delle nostre erogazioni riguardano sia la formazione in materia di sicurezza sia la salvaguardia della salute negli ambienti di lavoro. Nell’accordo attuativo del decreto 626, all’EBAS è stato riservato un ruolo di gestione dei fondi e di copertura economica ed organizzativa per gli organismi paritetici previsti (CPRA, RLST,OPTA). L’Ente sta svolgendo questo ruolo anche in sinergia con il CPRA per il riconoscimento di alcune prestazioni. Ci auguriamo che il prossimo esercizio veda anche il radicamento e l’effettiva operatività degli organismi paritetici territoriali (OPTA) ora che il CPRA ha definito strumenti e risorse. I Progetti dell’Ebas Fabbisogni Formativi Ci si trovava di fronte ad una duplice esigenza: dare una soluzione al problema del permanere di un forte grado di autoreferenzialità nella definizione dei percorsi formativi e dall’altro adeguare l’offerta alla reali esigenze della domanda predisponendo dei percorsi formativi conseguenti. Su queste basi sono partite le prime indagini a livello nazionale che ci hanno visti coinvolti a fianco dell’Ente Bilaterale Nazionale per i settori Metalmeccanico e Alimentare, e che ci vedranno impegnati nei prossimi mesi per il settore Servizi alla Persona. Inoltre, dopo due anni dalla presentazione del progetto, l’EBAS costituitosi in ATS, ha visto promuovere i propri sforzi con l’affidamento del bando per la costruzione e manutenzione di una banca dati sui fabbisogni formativi. L’Ente sarà impegnato sul progetto insieme agli organismi bilaterali della Confindustria e della Confapi, insieme all’Osservatorio Industriale ed insieme al Consorzio Mipa. www.ebas.sardegna.it. 3 Mercato del Lavoro Agli Enti Bilaterali vengono oggi assegnati compiti e opportunità che valorizzano il ruolo di queste organizzazioni come uno dei fulcri intorno a cui avviare il processo di cambiamento e di miglioramento del mercato del lavoro e del sistema di Welfare. Il mercato del lavoro, la gestione degli ammortizzatori sociali, la certificazione delle tipologie contrattuali ibride al confine fra lavoro autonomo e lavoro subordinato, la formazione continua sembrano diventare la nuova frontiera di azione degli enti bilaterali. Agli Enti Bilaterali è affidato un importante compito all’interno di una riforma che vuole favorire e incoraggiare la collaborazione tra lavoratori e imprenditori promuovendo un’occupazione regolare e di qualità. Non dimentichiamoci però che all’interno del decreto, almeno per una quarantina di volte, le parti sociali sono chiamate a disciplinare la materia attraverso rinvii alla contrattazione collettiva. Ci aspetta quindi una fase di profonde incertezze al termine della quale l’Ebas sarà comunque pronto a gestire gli eventuali accordi che le parti sociali sottoscriveranno e decideranno di affidargli. SPECIALE PRESTAZIONI Le nostre risorse in rete. Un punto di riferimento per tutti gli associati Ammortizzatori sociali e incentivi all’occupazione di Francesca Soddu Nel precedente numero del nostro editoriale Vi abbiamo presentato le nuove prestazioni. Ci occuperemo ora di analizzare un po’ più dettagliatamente le provvidenze che all’interno della griglia esplicativa troverete sotto la dicitura: Ammortizzatori sociali e incentivi all’occupazione. Contratti di solidarieta. Beneficiari di questi interventi sono i lavoratori delle imprese interessate alla riduzione dell’orario di lavoro per periodi non inferiori alle 60 ore e non superiori ai due anni. Nel caso in cui vi fosse la necessità di ridurre l’orario annuo di lavoro, previo accordo sindacale, l’Ente Bilaterale Artigiano della Sardegna viene incontro ai lavoratori erogando il 30% delle retribuzione persa. Per richiedere tale provvidenza è necessario che l’impresa compili la domanda (all. L) la tabella con i dati anagrafici dei dipendenti (all.L2) e la griglia con i costi orari dei lavoratori (all.L3), seguita dall’allegato C1, ovvero l’accordo sindacale sottoscritto sia dall’imprenditore sia dai dipendenti interessati e presentato ad uno sportello territoriale o alla sede regionale dell’EBAS. La comunicazione dell’avvenuta ammissione al contributo sarà trasmessa all’impresa e al lavoratore. Alla fine di ogni semestre le imprese comunicano le variazioni intervenute, allegando un elenco aggiornato dei soggetti beneficiari per consentire il ricalcolo del contributo. Le provvidenze verranno erogate ai lavoratori tramite la stessa azienda che provvederà ad inserire in busta paga l’importo previsto e ad effettuare i relativi adempimenti fiscali. Le imprese dovranno fornire all’Ente copia della busta paga quietanzata, copia del libro matricola e copia dell’ultimo versamento. Sospensione dell’attività lavorativa. Intervento a favore dei dipendenti sospesi dall’attività lavorativa per periodi non inferiori a 5 giorni, e fino a 180 giorni lavorativi da conteggiarsi dell’anno. Il Fondo eroga un sussidio pari al 40% della retribuzione persa (calcolata sulla base delle retribuzioni percepite nei tre mesi precedenti la sospensione). L’impresa presenterà la domanda di prestazione (all. L- L2-L3) con allegato l’accordo sindacale (all. D1) ad uno degli sportelli territoriali o alla sede dell’Ente. Anche in questo caso invieremo copia della comunicazione dell’avvenuta ammissione al contributo all’impresa e al lavoratore. Il Comitato di Gestione si darà cura di erogare trimestralmente il sussidio sulla base dei dati riportati negli allegati L2-L3. L’Impresa è tenuta ad inviare alla direzione provinciale del lavoro ed all’INPS la comunicazione di sospensione dell’attività lavorativa entro 8 giorni dall’inizio della stessa. Per la richiesta dell’indennità di disoccupazione 4 (ordinaria/requisiti ridotti) i lavoratori dovranno seguire le procedure indicate dall’Istituto. Precisiamo che il contributo EBAS verrà erogato indipendentemente dal riconoscimento dell’indennità di disoccupazione. Riduzione collettiva dell’orario di lavoro Tramite il Fondo regionale siamo in grado fornire un sussidio a favore dei dipendenti sospesi dall’attività lavorativa per periodi non superiori a 60 ore e/o ad un monte ore annuo di 320 ore individuali. La prestazione consiste in un sostegno pari al 50% della retribuzione persa. Per accedere a tale provvidenza è necessaria la compilazione della domanda (all.L) con allegato l’accordo sindacale (all.B1) da presentare presso lo sportello territoriale o alla sede regionale dell’Ente. Come avviene per tutte le provvidenze relative agli ammortizzatori sociali: • invieremo la comunicazione di avvenuta ammissione al contributo sia all’impresa sia ai lavoratori; SPECIALE SERVIZI PRESTAZIONI Al sit • provvederemo trimestralmente ad erogare il sussidio sulla base di quanto indicato negli all. L2-L3; • opereremo per l’erogazione tramite l’impresa, che curerà i relativi adempimenti fiscali e invierà all’EBAS copia della busta paga quietanzata. Disoccupazione Per i lavoratori licenziati dalle imprese artigiane che siano in disoccupazione o iscritti alle liste di mobilità da almeno 12 mesi (esclusi i licenziati per giusta causa), l’EBAS ha pensato di intervenire offrendo un sussidio del 20% per un periodo di sei mesi, calcolato sulla base della retribuzione percepita negli ultimi tre. Verrà riconosciuto un ulteriore 20% se il lavoratore frequenta corsi di formazione continua, oltre al 40% erogato dall’INPS, se spettante. Per richiedere il sussidio i lavoratori dovranno inoltrare la domanda (all. Ms) tramite uno sportello territoriale o direttamente alla sede reg.le dell’Ente. Alla domanda dovrà essere allegata copia delle ultime tre buste paga ed il modulo R1, compilato da parte dell’impresa nel quale deve essere indicata la causa dell’avvenuto licenziamento. L’erogazione verrà effettuata direttamente al lavoratore. Incremento all’occupazione Al fine di incentivare l’occupazione il Fondo Regionale provvede a erogare alle imprese che assumono a tempo indeterminato dipendenti di età superiore ai 40 anni o comunque appartenenti a particolari categorie svantaggiate quali: • disoccupati di lunga durata: coloro che, dopo aver perso un posto di lavoro o cessato un’attività di lavoro autonomo, siano alla ricerca di nuova occupazione da più di 12 mesi; • inoccupati di lunga durata: iscritti nelle liste di collocamento da almeno 12 mesi e mai occupati; • immigrati o emigrati di ritorno; il contributo di € 775 per ogni dipendente assunto con i requisiti precedentemente indicati. Per richiedere tale sussidio è sufficiente che l’azienda presenti la domanda (all.I), entro il 31 dicembre dell’anno in cui si è verificato l’evento, allegando copia del nulla osta di assunzione, copia del libro matricola e idonea certificazione attestante i requisiti sopra indicati. ������������������������������� �� �� �� ��� ��������������������� ����������������������� ����������������������� ������������������ ��������������� ��� www.ebas.sardegna.it. 5 SERVIZI AMMORTIZZATORI SOCIALI E INCENTIVI ALL’OCCUPAZIONE L Contratti di Solidarietà Intervento sulla retribuzione oraria persa per un periodo non inferiore a 60 ore e non superiore ai limiti previsti dalla Legge e dagli Accordi Interconfederali nella misura del 30% (da conteggiarsi in settimane lavorative) Sostegno al reddito dei lavoratori occupati in imprese interessate alla riduzione di orario di cui all’art. 5 L.236/93 L Sospensione della attività lavorativa Intervento sulla retribuzione oraria persa per un periodo non inferiore a 5 giorni e non superiore a 180 giorni lavorativi da conteggiarsi nell’arco di 12 mesi. Dal 1° al 6° mese: il 40% della retribuzione persa. L’intervento, comunque, concorrendo all’intervento pubblico, non potrà superare l’80% complessivo. Sostegno al reddito dei lavoratori occupati in imprese interessate alla sospensione dell’attività lavorativa. Restano escluse le tipologie di lavoratori per le quali le imprese non versano all’Ente. L Riduzione collettiva dell’orario di lavoro Intervento sulla retribuzione oraria persa per un periodo non superiore a 60 ore o ad un monte ore annuo di 320 ore individuali. Dalla 1° - 320° ora: il 50% della retribuzione oraria Sostegno al reddito dei lavoratori occupati in imprese interessate alla riduzione dell’attività lavorativa, quando non è possibile accedere ad altre provvidenze. L Disoccupazione Intervento del 20% per sei mesi (+ un ulteriore 20% se il lavoratore frequenta eventuali corsi di formazione continua organizzati dall’Ente) oltre al 40% erogato dall’ufficio del lavoro se spettante Lavoratori con anzianità 12 mesi iscritti al Collocamento o alle Liste di Mobilità M Incremento dell’occupazione Contributo di € 775 per assunzione Aggiuntiva a tempo intedeterminato Imprese per assunzioni di: lavoratori di età superiore ai 40 anni e lavoratori appartenenti a fasce protette AMBIENTE, SICUREZZA, QUALITÀ I Ambiente, Sicurezza, Qualità Adeguamenti di sistema a seguito di interventi prescritti da norme di legge Procedurali-Documentali: 15% Impiantistico-Tecnologico: 20% max di € 2.582,00 per ogni intervento con un max complessivo sull’intervento relativo alla Sicurezza e all’Ambiente di: € 5.165,00 per aziende fino a 5 dip, di € 5.681,00 per aziende da 6 a 10 dip., di € 6.197,48 per aziende con oltre 10 dip. Analisi chimico, fisico, microbiologiche: 30% Sorveglianza Sanitaria: 30% I Fornitura D.P.I e vestiario Spesa max. € 26 per dipendente Imprese e loro dipendenti I Promozione dei sistemi di gestione della qualità Implementazione di Sistemi di Qualità, esclusa certificazione finale 20% max. € 1.300 Mantenimento del sistema di certificazione (per i primi 3 anni) 30% max. € 775 www.ebas.sardegna.it. 6 SERVIZI INCENTIVI ALLA FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO L Borse di Studio Contributo di € 775 per Corsi e Diplomi di Laurea; € 516 per Diploma di scuola superiore(*); € 258 per Diploma di scuola media inferiore (**) (*) Lavoratori con tre anni di anzianità aziendale e/o artigiano; (**) 1 anno di anzianità aziendale e/o artigiano I Formazione ed aggiornamento Professionale dei lavoratori Contributo del 40% del costo del corso, fino ad un max di € 207 A favore del lavoratore che effettua formazione al di fuori dell’orario di lavoro i cui costi sono sostenuti dal lavoratore stesso I Formazione per RLSA Contributo del 100% del costo Imprese/Lavoratori. N.B. Il corso avrà ina copertura del 100% solo se preventivamente approvato dal CPRA I Formazione ed aggiornamento aziendale Contributo pari al 40% delle spese sostenute (max € 207) Titolari, Soci, Collaboratori e Lavoratori Imprese I Formazione ed aggiornamento aziendale in materia di Sicurezza Contributo pari al 100% delle spese sostenute (max € 207) se il corso è riconosciuto dal CPRA Titolari, Soci, Collaboratori e Lavoratori Imprese I Partecipazione dei lavoratori a riunioni periodiche aziendali in materia di Sicurezza (con RLST, RLSA, medico compet. Intervento sulla retribuzione oraria persa del 40% Imprese/Lavoratori EVENTI ECCEZIONALI I Eventi eccezionali I Variazione localizzazione produttiva I/L Contributo forfettario per Decesso Lavoratori o Titolari di Impresa Intervento pari al 30% delle spese ammissibili con i seguenti massimali: - fino a € 30.987 Max € 5.165 - da € 30.987 fino a € 51.646, 30% del residuo con un ulteriore max. di € 2.582; oltre € 51.646, 30% del residuo con un ulteriore max. di € 2.582. Il contributo totale non potrà superare i 10.330 €. Imprese colpite da fattori esterni (vedi regolamento) Imprese costrette a spostare la sede produttiva per cause di forza maggiore Contributo forfettario di € 2.500,00 Eredi legali www.ebas.sardegna.it. 7 CONTRIBUZIONI SERVIZI Versamenti anno 2004 Ricordiamo che le scadenze annuali dei versamenti all’Ente hanno scadenza il 31 gennaio di ogni anno, con riferimento ai dipendenti in forza alla data del 31 dicembre. La copertura per usufruire delle prestazioni, sarà così valida fino al 31 dicembre dell’anno successivo. Le assunzioni che avverranno dopo il 30/ 06 e fino al 31/12 prevedono un versamento pari alla metà della quota dovuta, relativamente al Fondo Tutela Professionale, mentre rimane invariata la quota relativa agli altri fondi. Il versamento dovrà avvenire contestualmente all’assunzione e il contributo di solidarietà sarà inserito nel primo DM/10 utile. Fondo per la tutela professionale delle imprese artigiane e dei loro dipendenti Determinazione importo • I versamenti dovuti dalle imprese per il Fondo per la Tutela Professionale (o Fondo Sostegno al reddito) vengono quantificati in € 41,32 per ciascun dipendente in forza al 31 dicembre 2003. Per i lavoratori in forza con il contratto parttime il contributo è fissato in € 20,66. È escluso il versamento al Fondo Sostegno al Reddito per le seguenti categorie di lavoratori: • i lavoratori assunti a tempo determinato in sostituzione dei lavoratori e/o lavoratrici per i quali è dovuto il contributo; • i lavoratori e/o lavoratrici assunti ai sensi della lettera A comma 2 dell’Art. 1 L.18/04/62 n. 230 (lavoratori stagionali). Sono inoltre escluse dal versamento al Fondo Sostegno al Reddito le imprese dei seguenti settori: • Edilizia; • Autotrasporto c/t • Settori per i quali non siano stati stipulati CCNL specifici dell’artigianato. • Settori nei quali la sfera di applicazione dei Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro (CCNL) sottoscritti dalle Organizzazioni Artigiane comprendono anche tipologie aziendali per le quali è previsto il contributo alla Cassa Integrazione Guadagni (CIG). Modalità di versamento L’importo totale dovrà essere versato, entro il 31 gennaio 2004, tramite: • CC Postale n. 22672091 intestato a EBAS - Fondo Salvaguardia al Reddito - Sardegna; • c/c bancario n. 100903 ABI 1005 CAB 04800, Agenzia 1600 BNL, Largo Carlo Felice 11 - Cagliari intestato a EBAS - Fondo per la tutela della Professionalità; • c/c Bancario n. 39451/1 ABI 01015 CAB 04800 CIN V, Banco di Sardegna, sede di Cagliari, intestato a EBAS; • c/c Bancario n. 1000/923 ABI 01025 CAB 04810 CIN E, San Paolo IMI, filiale di Cagliari, intestato a EBAS; Contributo di solidarietà INPS Una quota pari all’80% di ogni versamento al Fondo per la Tutela Professionale (€ 33,05 o, se part-time, € 16, 53) deve essere assoggettata al contributo di www.ebas.sardegna.it. 8 solidarietà del 10 % di cui al 2° comma dell’Art.9 bis L. 166/91. I datori di lavoro esporranno in uno dei righi in bianco dei quadri B-C del Mod. DM/10, l’importo del contributo di solidarietà riferito a tutti i lavoratori interessati preceduto dalla dicitura “Art.9 bis L. 166/91” e dal codice “M 900”nonché dal numero dei dipendenti e, nella casella “retribuzioni”, dalle somme costituenti la base imponibile. Il versamento del contributo di solidarietà dovrà essere effettuato entro il 16 febbraio 2004, solo ed esclusivamente tramite DM/10 del mese di gennaio 2004. N.B. (adempimenti contabili) Per quanto riguarda gli adempimenti contabili, le imprese imputeranno le somme versate nel seguente modo: • al Mastro di Costo “Spese per il personale dipendente” con la definizione “Contributi derivanti da Accordi Collettivi” la somma assoggettata a contributo (€ 33,05 o € 16,53); • al Mastro di Costo “Spese per il personale dipendente” con la definizione “Oneri previdenziali” il contributo di solidarietà pari al 10% (€ 3,31 o € 1,65); • al Mastro di Costo “Spese Generali” con la definizione “Oneri derivanti da accordi collettivi” la somma non assoggettata a contributo (€ 8,26 o € 4,13). Le provvidenze erogate dall’EBAS - Fondo Sostegno al Reddito ai lavoratori dipendenti non costituiscono base imponibile ai fini previdenziali e assistenziali avendo assolto tale onere ai sensi del 2° comma dell’Art.9 bis L. 166/91. CONTRIBUZIONI SERVIZI Fondo per l’assistenza contrattuale 1. Versamento per rappresentanza sindacale Determinazione importo: I versamenti dovuti dalle imprese per l’applicazione dell’accordo sulla sicurezza devono essere conteggiati in base al numero dei dipendenti in forza al 31 dicembre 2003 con le seguenti misure: Con questo versamento si applicano gli accordi contrattuali per il sostegno dell’attività dei rappresentanti sindacali di bacino. • € 5.16 per ciascun dipendente, nelle imprese che applicano i contratti collettivi dell’Artigianato; Determinazione importo: I versamenti dovuti dalle imprese per la rappresentanza sindacale sono di € 4,65 per ciascun dipendente in forza al 31 dicembre 2003. • € 12.91 per ciascun dipendente, nelle imprese non artigiane o operanti in settori nei quali non siano stati stipulati CCNL specifici dell’Artigianato, ma associate alle confederazioni firmatarie dell’accordo regionale sulla sicurezza (CNA - CONFARTIGIANATO - CASARTIGIANI - CLAAI). Il suddetto versamento è escluso per le seguenti categorie di lavoratori: • i lavoratori e le lavoratrici a domicilio; • i lavoratori assunti a tempo determinato in sostituzione dei lavoratori e/o lavoratrici per i quali è dovuto il contributo; • i lavoratori e/o lavoratrici assunti ai sensi della lettera A comma 2 dell’Art. 1 L.18/04/62 n. 230 (lavoratori stagionali). Sono inoltre escluse dal versamento al Fondo Rappresentanza Sindacale le imprese operanti in settori per i quali non siano stati stipulati CCNL specifici dell’artigianato. 2. Versamento per applicazione accordo sulla sicurezza (19/06/97) Con questo versamento le imprese, nelle quali non siano stati individuati i rappresentanti per la sicurezza dei lavoratori (di cui al decreto legislativo 626/94), o i cui dipendenti abbiano optato esplicitamente per il rappresentante di bacino, sostengono l’attività dello stesso Rappresentante di Bacino e della Commissione Paritetica Regionale per la Sicurezza. Il suddetto versamento è escluso per le seguenti categorie di lavoratori: • i lavoratori e le lavoratrici a domicilio; • lavoratori assunti a tempo determinato in sostituzione dei lavoratori e/o lavoratrici per i quali è dovuto il contributo; - i lavoratori e/o lavoratrici assunti ai sensi della lettera A comma 2 dell’Art. 1 L.18/04/62 n. 230 (lavoratori stagionali). Sono inoltre escluse da versamento relativo all’accordo sulla sicurezza le imprese del settore Edilizia; Modalità di versamento I versamenti di cui sopra (Rappresentanza Sindacale + Applicazione Accordo Sicurezza)dovranno essere effettuati cumulativamente entro il 31 gennaio 2004 tramite: • C/C postale n. 22679096 intestato a EBAS - Fondo Rappresentanza Sindacale - Sardegna • C/C bancario n. 100929 - ABI 1005 - CAB 04800, Agenzia 1600 BNL, Largo Carlo Felice 11 - Cagliari www.ebas.sardegna.it. 9 intestato a Fondo per l’Assistenza Contrattuale. Ricordiamo che i versamenti per la Rappresentanza sindacale, come già dal 1999, non potranno più essere effettuati tramite modulo INPS DM/10. Le imprese tenute ad effettuare entrambi i versamenti devono preferibilmente specificare la suddivisione degli stessi nella causale della contabile bancaria o postale. N.B. (adempimenti contabili) Per quanto riguarda gli adempimenti contabili le imprese imputeranno le somme versate al Mastro di Costo “Spese per il personale dipendente” con la definizione “Contributi derivanti da accordi collettivi”. VERSAMENTI CUMULATIVI Al fine di semplificare e di rendere maggiormente economici gli adempimenti EBAS per le imprese, è data facoltà alle imprese stesse di effettuare un unico versamento cumulativo comprendente gli adempimenti per la tutela professionale, per la rappresentanza sindacale e per la sicurezza utilizzando tutti i conti correnti disponibili. REGOLARITA’ CONTRIBUTIVA Le imprese artigiane, obbligate a versare le quote al Fondo Rappresentanza Sindacale ed al Fondo Sostegno al Reddito, di cui all’A.I. 21.07.88, che sono inadempienti, possono regolarizzare la loro posizione nei confronti dell’EBAS, effettuando i versamenti delle quote non pagate per gli ultimi tre anni più l’anno in corso. Le imprese che saneranno la loro posizione nei confronti dell’EBAS potranno usufruire, per l’anno in corso, o comunque per l’anno in cui regolarizzeranno la situazione debitoria, delle provvidenze erogate dal Fondo Sostegno per il 75% del contributo previsto per le prestazioni a favore delle imprese. Sono consentite forme di rateizzazione per l’importo dovuto che non potranno protrarsi oltre il termine di scadenza dell’anno successivo. DOMANDA DI ADESIONE Domanda di adesione Spett.le ENTE BILATERALE DELL’ARTIGIANATO della SARDEGNA Viale Bonaria,96 09125 CAGLIARI Tel. 070.653613 Fax 070.653905 tramite COMITATO PARITETICO TERR.LE EBAS La sottoscritta impresa Ragione sociale: Codice fiscale/P.IVA: CSC (*) Matr. INPS ATECO (**) N. Albo Artigiani Indirizzo: C.A.P.: Comune Telef.: Prov. Fax: E-mail: Attività preminente n° dipendenti: Forma giuridica (***) Iscrizione all’Associazione di categoria: Consulente del lavoro: Indirizzo: Tel.: chiede l’iscrizione a far data dal Fax.: e dichiara di applicare a favore di tutti i propri dipendenti il contratto collettivo nazionale La sottoscritta impresa si impegna inoltre ad assolvere nei confronti del Fondo tutti gli adempimenti previsti dal CCNL, dagli accordi Interconfederali Nazionali e Regionali, dallo Statuto e dal Regolamento del Fondo stesso. “Ai sensi degli artt.11, 20 e 22 della L. 31/12/96 n.675 si esprime il consenso al trattamento dei dati personali, compresi quelli sensibili, contenuti nella presente domanda ed alla loro comunicazione al Fondo Regionale per la Formazione, al Fondo Regionale Rappresentanza Sindacale e agli O.P.T.A. Si attesta altresì che alla sottoscritta impresa sono state rese mediante consegna di modulo scritto le informazioni previste dall’art. 10 L. 31/12/96 n. 675”. Data Timbro dell’impresa e firma del titolare/legale rappresentante (*) Codice Statistico Contributivo INPS (**) Codice ISTAT dell’attività produttiva (se conosciuto) (***) Precisare se: ditta individuale, società (tipo), cooperativa www.ebas.sardegna.it. 12