UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PARMA
CORSI DI STUDIO
IN AMBITO
delle SCIENZE
MATEMATICHE,
FISICHE
E NATURALI
CORSI DI LAUREA TRIENNALE:
-BIOLOGIA
-BIOTECNOLOGIE
-CHIMICA
-FISICA
-INFORMATICA
-MATEMATICA
- SCIENZE DELLA NATURA E DELL’AMBIENTE
- SCIENZE GEOLOGICHE
CORSI DI LAUREA MAGISTRALE:
- BIOLOGIA E APPLICAZIONI BIOMEDICHE
- BIOLOGIA MOLECOLARE
- BIOTECNOLOGIE INDUSTRIALI
-CHIMICA
- CHIMICA INDUSTRIALE
- ECOLOGIA E CONSERVAZIONE DELLA NATURA
-FISICA
-MATEMATICA
- SCIENZE E TECNOLOGIE GEOLOGICHE
- SCIENZE E TECNOLOGIE PER L’AMBIENTE E LE RISORSE
- SCIENZE PER LA CONSERVAZIONE E IL RESTAURO
Anno accademico 2014-2015
Dipartimento di bioscenze
CORSI DI LAUREA triennale in
- BIOLOGIA
- BIOTECNOLOGIE
- scienza della natura e dell’ambiente
CORSI DI LAUREA MAGISTRALE in
- BIOLOGIA E APPLICAZIONI BIOMEDICHE
- BIOLOGIA MOLECOLARE
- BIOTECNOLOGIE INDUSTRIALI
- ECOLOGIA E CONSERVAZIONE DELLA NATURA
- scienzE E TECNOLOGIE PER l’ambiente E LE RISORSE
DIRETTORE DI DIPARTIMENTO:
SEDE:
Prof. Nelson Marmiroli - [email protected]
Parco Area delle Scienze, 11/A - 43124 Parma
Sito web:
http://www.bioscienze.unipr.it/it
Dipartimento di chimica
CORSO DI LAUREA triennale in
- CHIMICA
CORSI DI LAUREA MAGISTRALE in
- CHIMICA
- CHIMICA INDUSTRIALE
DIRETTORE DI DIPARTIMENTO:
SEDE:
Prof.ssa Maria Careri - [email protected]
Parco Area delle Scienze, 17/A - 43124 Parma
Sito web:
http://www.dipchimica.unipr.it/it
Dipartimento di fisicA E SCIENZE DELLA TERRA
CORSI DI LAUREA triennale in
- fisica
- scienze geologiche
CORSI DI LAUREA MAGISTRALE in
- fisica
- scienze E TECNOLOGIE geologiche
- SCIENZE PER LA CONSERVAZIONE E IL RESTAURO
DIRETTORE DI DIPARTIMENTO
Prof. Roberto De Renzi - [email protected]
SEDE dipartimento di fisica
Parco Area delle Scienze, 7/A - 43124 Parma
SEDE dipartimento delle scienze della terra
Parco Area delle Scienze, 157/A - 43124 Parma
Sito web:
http://www.difest.unipr.it/
Dipartimento di matematica e informatica
CORSI DI LAUREA triennale in
- informatica
- matematica
CORSO DI LAUREA MAGISTRALE in
- matematica
DIRETTORE DI DIPARTIMENTO:
SEDE:
Prof. Adriano TOMASSINI - [email protected]
Parco Area delle Scienze, 53/A - 43124 Parma
Sito web:
http://www.dmi.unipr.it/
Le informazioni contenute in questo opuscolo sono aggiornate ad aprile 2014.
SEGRETERIA STUDENTI CORSI DI LAUREA DI INDIRIZZO SCIENTIFICO
Parco Area delle Scienze, 23/A
e-mail: [email protected] - Tel. 0521 905116 - Fax 0521 906153
DATA E ORA
PROVA
CORSO DI LAUREA TRIENNALE
IN BIOLOGIA
150 (DI CUI 4 EXTRAC.
- 1 CINESI)
09-09-2014
ORE 10,30
CORSO DI LAUREA TRIENNALE
IN BIOTECNOLOGIE
75 (DI CUI 2 EXTRAC.
- 1 CINESE)
CORSO DI LAUREA TRIENNALE
IN CHIMICA
95 (DI CUI 3 EXTRAC.
- 2 CINESI)
CORSO DI LAUREA TRIENNALE
IN FISICA
ACCESSO
LIBERO
CORSO DI LAUREA TRIENNALE
IN INFORMATICA
ACCESSO
LIBERO
CORSO DI LAUREA TRIENNALE
IN MATEMATICA
ACCESSO LIBERO
(EXTRAC.AMMISSIBILI
15 DI CUI 10 CINESI)
CORSO DI LAUREA TRIENNALE
IN SCIENZE DELLA NATURA
E DELL’AMBIENTE
ACCESSO
LIBERO
CORSO DI LAUREA TRIENNALE
IN SCIENZE GEOLOGICHE
ACCESSO
LIBERO
CORSI DI STUDIO
INFO SU
BIOTECNOLOGIE.
UNIPR.IT
INFO SU SCIENZECHIMICHE.
UNIPR.IT
NUMERO PROGRAMMATO
A LIVELLO LOCALE
CORSO DI LAUREA MAGISTRALE
IN BIOLOGIA E APPLICAZIONI
BIOMEDICHE
ACCESSO LIBERO (EXTRAC.
AMMISSIBILI 5 DI CUI 1 CINESE)
CORSO DI LAUREA MAGISTRALE
IN BIOLOGIA MOLECOLARE
ACCESSO LIBERO (EXTRAC.
AMMISSIBILI 5 DI CUI 1 CINESE)
CORSO DI LAUREA MAGISTRALE
IN BIOTECNOLOGIE INDUSTRIALI
ACCESSO LIBERO (EXTRAC.
AMMISSIBILI 5 DI CUI 1 CINESE)
CORSO DI LAUREA MAGISTRALE
IN CHIMICA
ACCESSO LIBERO
(EXTRAC. AMMISSIBILI 5)
CORSO DI LAUREA MAGISTRALE
IN CHIMICA INDUSTRIALE
ACCESSO LIBERO
(EXTRAC. AMMISSIBILI 5)
CORSO DI LAUREA MAGISTRALE
IN ECOLOGIA E CONSERVAZIONE
DELLA NATURA
ACCESSO LIBERO (EXTRAC.
AMMISSIBILI 5 DI CUI 1 CINESE)
CORSO DI LAUREA MAGISTRALE
IN FISICA
ACCESSO LIBERO (EXTRAC.
AMMISSIBILI 9 DI CUI 3 CINESE)
CORSO DI LAUREA MAGISTRALE
IN MATEMATICA
ACCESSO LIBERO
(EXTRAC. AMMISSIBILI 10)
CORSO DI LAUREA MAGISTRALE
IN SCIENZE E TECNOLOGIE
GEOLOGICHE
ACCESSO LIBERO (EXTRAC.
AMMISSIBILI 8 DI CUI 3 CINESE)
CORSO DI LAUREA MAGISTRALE
IN SCIENZE PER L’AMBIENTE E LE
RISORSE
ACCESSO LIBERO (EXTRAC.
AMMISSIBILI 5 DI CUI 1 CINESE)
CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN
SCIENZE PER LA CONSERVAZIONE
E IL RESTAURO
AMBITO SCIENZE MFN-mag 2014.indd 1
BIOLOGIA
NUMERO
PROGRAMMATO
A LIVELLO LOCALE
CORSI DI STUDIO
1
IMMATRICOLAZIONE A.A. 2014 - 2015
ACCESSO LIBERO
(EXTRAC. AMMISSIBILI 5)
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AMBITO DELLE SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI
2
CORSO DI LAUREA TRIENNALE
IN BIOLOGIA
L-13 delle Lauree in Scienze Biologiche.
CLASSE DI
APPARTENENZA
Requisiti d’ammissione Il Corso è a numero programmato; l’accesso è
regolato da una prova di ammissione. Tutte le informazioni saranno disponibili
sul sito internet dell’Ateneo, (extracomunitari ammissibili cinque: 4 + 1).
MODALITÀ
DI ACCESSO
Possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio conseguito all’estero, riconosciuto idoneo.
Altri requisiti formativi e culturali possono essere richiesti secondo quanto
previsto dall’art.10 del Regolamento didattico di Ateneo. Tali eventuali requisiti
sono indicati nel Manifesto degli studi.
Tasse: Informazioni dettagliate sono pubblicate e consultabili alle seguenti
pagine web: www.unipr.it/arpa/tasse; www.er-go.it.
Il Corso di Laurea in Biologia ha lo scopo di preparare laureati con buone
conoscenze di base dei principali settori della biologia, che abbiano familiarità
con specifici metodi di indagine scientifica e che posseggano: conoscenze
metodologiche e tecnologiche multidisciplinari per l’indagine biologica; solide
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OBIETTIVI
FORMATIVI
SPECIFICI
E AMBITI
PROFESSIONALI
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BIOLOGIA
3
competenze e abilità operative e applicative in ambito biologico, con particolare riferimento a procedure di analisi biologiche e strumentali ad ampio
spettro, finalizzate ad attività sia di ricerca sia di monitoraggio e di controllo;
buona conoscenza scritta e orale di almeno una lingua dell’Unione Europea,
in particolare l’inglese; adeguate competenze e strumenti per la comunicazione e la gestione dell’informazione scientifica; buona capacità di lavorare in
gruppo, di operare con sufficiente autonomia e di inserirsi prontamente negli
ambienti di lavoro; gli strumenti conoscitivi di base per l’aggiornamento continuo delle proprie conoscenze.
I laureati potranno inserirsi prontamente negli ambienti di lavoro, in ambito
europeo ed extraeuropeo, avendo buona padronanza della lingua inglese e
buone competenze per la comunicazione e la gestione dell’informazione.
ATTIVITÀ FORMATIVE - I ANNO
Matematica
Genetica
Zoologia
Chimica organica
Fisica
Chimica generale e inorganica
Inglese
CFU
9
9
9
6
9
9
3
ATTIVITÀ FORMATIVE - II ANNO
Botanica
Ecologia
Microbiologia e Virologia
Biochimica
Biologia molecolare
Biologia cellulare
Biometria
Tecniche di laboratorio biologico
CFU
9
9
9
9
9
6
6
3
ATTIVITÀ FORMATIVE - III ANNO
Fisiologia vegetale
Corsi a scelta dello studente
Fisiologia generale (1 + 2)
Tecnologia del DNA ricombinante
Genetica umana
Abilità informatiche e bioinformatiche
Tirocinio + Prova finale
Altre conoscenze utili per l’inserimento nel mondo del lavoro
CFU
6
12
6+6
6
6
6
15
3
AMBITO SCIENZE MFN-mag 2014.indd 3
PIANO
DEGLI
STUDI
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TIROCINIO
FORMATIVO
E PROVA
FINALE
Docente referente per le attività di orientamento
Prof. Francesco Maria RESTIVO
[email protected] - Tel. 0521 905603
RIFERIMENTI
AMBITO DELLE SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI
4
Nel corso del III anno del corso di laurea è previsto un percorso di formazione
pratica (tirocinio) che si avvarrà della frequenza a laboratori Universitari, o di
aziende pubbliche o private o di enti di ricerca, e che verrà condotto sotto la
guida di un docente relatore. Queste attività, inclusa la prova finale, ammonteranno complessivamente a 15 CFU. Al termine dello stage, e dopo aver superato tutti gli esami previsti, il laureando discuterà davanti a una Commissione
di laurea la sua attività di laboratorio.
AMBITO SCIENZE MFN-mag 2014.indd 4
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L-2 delle lauree in Biotecnologie.
CLASSE DI
APPARTENENZA
Requisiti d’ammissione Il Corso è a numero programmato; l’accesso è
regolato da una prova di ammissione. Tutte le informazioni saranno disponibili
sul sito internet dell’Ateneo.
MODALITÀ
DI ACCESSO
BIOTECNOLOGIE
5
CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN
BIOTECNOLOGIE
Per essere ammessi al Corso di Studio occorre essere in possesso di un
diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio conseguito
all’estero, riconosciuto idoneo ai sensi delle Leggi vigenti.
Prova di ammissione Vista la caratteristica innovativa nei contenuti e nei
metodi del Corso di Laurea in Biotecnologie e considerata la disponibilità degli
spazi per gli studenti, delle aule e laboratori, nonché degli strumenti ed attrezzature indispensabili alla formazione del biotecnologo, il Corso di Laurea in
Biotecnologie dell’Università di Parma ha accertato che la propria disponibilità ad accogliere studenti per questo Corso di Laurea nell’anno accademico
2014/2015 non può essere superiore a 75 (numerosità massima della Classe
prevista dal Ministero). Due posti sono riservati a studenti non comunitari (di
cui uno di nazionalità cinese aderente al progetto Marco Polo) secondo quanto stabilito da Circolare Ministeriale per il triennio 2011/2014 prot. n. 602 del 18
maggio 2011. Pertanto l’ammissione al corso è regolata da prova selettiva, in
rapporto al numero di posti disponibili. Sono ammessi alla selezione, a parità
di condizioni, i cittadini italiani, i cittadini comunitari e ad essi equiparati, i cittadini non comunitari nelle categorie di cui all’art. 26 L. 189/2002. Le modalità
e le scadenze per la prova selettiva sono rese note in apposito bando disponibile sul sito Internet dell’Università di Parma: www.unipr.it e sul sito web del
corso di laurea: biotecnologie.unipr.it.
Gli studenti iscritti ad altro corso di laurea della stessa o di altre Università,
nonchè gli studenti già in possesso di altro titolo accademico, che intendano
trasferirsi al corso di Laurea in Biotecnologie di Parma dovranno presentare
apposita domanda.
Requisiti d’ammissione Possesso di un diploma di scuola secondaria
superiore o di altro titolo di studio conseguito all’estero, riconosciuto idoneo.
Tasse: Informazioni dettagliate sono pubblicate e consultabili alle seguenti
pagine web: www.unipr.it/arpa/tasse; www.er-go.it.
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AMBITO DELLE SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI
6
“…non esiste una categoria di scienze a cui si possa dare il nome di scienza
applicata. Ci sono piuttosto la scienza e le applicazioni della scienza attaccate come un frutto all’albero che lo porta…” Louis Pasteur 1871 dalla “Revue
scientifique”.
OBIETTIVI
FORMATIVI
SPECIFICI
E AMBITI
PROFESSIONALI
Le Biotecnologie stanno assumendo sempre crescente peso e rilevanza sia
nell’ambito della ricerca che delle possibili applicazioni. Metodologie definibili
come biotecnologiche sono oramai ampiamente applicate in molti campi della
ricerca scientifica, dalla medicina all’agricoltura e all’ambiente, alla fisica e chimica dei materiali, ma anche in branche più tipicamente umanistiche come la
psicologia e la conservazione dei beni architettonici e naturali.
Il corso di laurea in Biotecnologie è nato perché l’Università di Parma non
può esimersi dall’impegno in un settore come quello delle biotecnologie in cui
esiste una larga domanda sia dai giovani che dal mondo della produzione.
L’area geografica in cui insiste principalmente il bacino di utenza della nostra
Università è caratterizzata da: grande dinamicità imprenditoriale nei campi tradizionali (meccanica, elettrotecnica, costruzioni) ma anche innovativi
(agroindustriale, medicale, elettronico, farmaceutico); presenza di molte piccole e medie aziende operanti nel campo della distribuzione di prodotti ad
elevato “know how”; presenza di piccole e medie aziende operanti nel campo agroalimentare comprese cooperative e consorzi di imprese interessate
all’innovazione tecnologica; presenza di aziende di servizi nel campo delle
applicazioni tecnologiche avanzate (energia, ambiente, salute, alimentazione)
con forte vocazione all’innovazione; presenza di grandi aziende (multinazionali) operanti nel campo farmaceutico ed agroalimentare.
Le esigenze di personale qualificato che queste aziende esprimono possono
rivolgersi verso i laureati in Biotecnologie, con competenze nel campo delle
nuove metodologie genetiche, microbiche, biomolecolari, con una preparazione interdisciplinare ed una consolidata esperienza di laboratorio.
Il Biotecnologo oggetto della formazione al primo livello dovrebbe essere in
grado di individuare e risolvere problemi connessi alla complessità degli organismi viventi, trovando le componenti che possono essere trattate attraverso
operazioni riduzionistiche di tipo fisico, chimico, biologico-molecolare, con
particolare enfasi ai fini applicativi ed all’implementazione di nuove metodologie.
Nello stesso tempo non dovranno però essere dimenticate le implicazioni
economiche gestionali, nonché legali ed ambientali legate alle applicazioni di
queste tecnologie.
Viene proposta una laurea di primo livello in Biotecnologie conseguentemente
alle specifiche esigenze che sono state individuate e cioè: dare una laurea
immediatamente spendibile sul mercato del lavoro nei campi dell’industria,
dell’agroindustria e della salute, che rappresentano i settori più interessanti
operanti sul nostro territorio e per cui esistono, all’interno del Dipartimento
di Bioscienze e dell’Ateneo più in generale, delle competenze consolidate in
grado di garantire questo tipo di percorso formativo. La stessa potrà dare
accesso facilmente alle lauree Magistrali nelle classi delle Biotecnologie Industriali, Agrarie e Sanitarie; formare un nucleo di laureati di primo livello con un
orientamento più ampio che possa essere immediatamente speso in più settori dell’Industria Biotecnologica, ma che nel contempo possa dare facilmente
accesso ad una laurea di secondo livello nell’ambito delle Biotecnologie Industriali o Biotecnologie Mediche, Veterinarie e Farmaceutiche.
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Il tirocinio potrà essere effettuato anche con uno stage in un laboratorio privato di ricerca o presso un’industria produttrice di beni o servizi, un’azienda
pubblica, un consorzio o una cooperativa operanti nel campo della produzione ma anche del consulting o del marketing di prodotti biotecnologici; i
tre anni complessivi necessari per il conseguimento della laurea di 1° livello,
dovrebbero essere orientati ad una preparazione di base con uno specifico
orientamento verso il mondo della domanda localmente più rilevante per vocazione, che sembra essere l’Industria e l’Agroindustria, e verso gli aspetti più
generali del comparto produttivo, con aperture verso lauree specialistiche nei
comparti Biomedico, Industriale, Agrario, Ambientale, Farmaceutico, Bioveterinario, Biofarmaceutico.
7
BIOTECNOLOGIE
Dato il ristretto arco di tempo per il conseguimento della laurea di primo livello
è necessario che:
- lo studente abbia un buon livello di conoscenza di base nelle diverse discipline fondamentali; da ciò la necessità di una prova di ammissione e la
necessità di percorsi formativi guidati nel corso dell’ultimo anno;
- ci sia una struttura didattica in grado di accogliere gli studenti nel modo
migliore, soprattutto per quanto riguarda laboratori, biblioteche ed accesso
a strumentazioni scientifiche;
- le attività didattiche e formative diverse dalla lezione frontale debbano essere prevalenti (esercitazioni, verifiche, tutoraggio, studio);
- il tirocinio pratico e la stesura dell’elaborato conclusivo abbiano una durata
inferiore ai quattro mesi.
In tutti i casi, il laureato Biotecnologo dovrà avere: una solida cultura biologica
e biologica applicata; una buona cultura chimica e fisica; una conoscenza
operativa in campo informatico; una buona capacità di analizzare e gestire dei
dati di tipo scientifico; un’approfondita esperienza nel campo metodologico
(biologico, fisico-chimico); conoscenza di metodologie tecnico-scientifiche
avanzate; la capacità di analizzare e sintetizzare i problemi individuandone
l’origine e suggerendone le soluzioni; una buona conoscenza dei problemi
normativi ed economici legati alla commercializzazione delle biotecnologie;
una buona conoscenza dei problemi sociali ed etici legati alle applicazioni
biotecnologiche.
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AMBITO DELLE SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI
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I laureati della classe svolgeranno attività professionali in diversi ambiti biotecnologici, quali l’industriale, l’agrario, l’ambientale, il farmaceutico, il sanitario,
nonché in quello della comunicazione scientifica. I laureati della classe possono accedere alle professioni di Biologo junior.
ATTIVITÀ FORMATIVE - I ANNO
Metodi matematici
Metodi fisici
Chimica generale e inorganica
Microbiologia, virologia e fisiologia microbica
Genetica e Laboratorio Integrato di Biotecnologie I
Biologia: dalle cellule agli organismi
Chimica organica e bio-organica
CFU 66
9
6
9
9
9
12
9
PIANO
DEGLI
STUDI
ATTIVITÀ FORMATIVE - II ANNO
CFU 58
Statistica e informatica applicate alle biotecnologie
10
Fisiologia Generale
6
Biochimica, Biochimica applicata e proteomica
9
Biologia molecolare e Laboratorio Integrato di Biotecnologie III
9
Biotecnologie applicate
6
Tecnologie ricombinanti e Laboratorio Integrato di Biotecnologie II
12
Chimica analitica
6
Lingua Inglese
3
ATTIVITÀ FORMATIVE - III ANNO
Aspetti economici e normativi delle biotecnologie
Metodologie genetiche per le biotecnologie
Meccanismi genetico-molecolari di adattamento all’ambiente
Patologia generale
Corsi a scelta (*)
Laboratorio/Stage
Prova finale
CFU 56
8
6
6
6
12
14
4
CORSI ULTERIORI MESSI A DISPOSIZIONE DAL CONSIGLIO
Istologia e anatomia umana
6
Genomica e marcatori molecolari
6
Immunologia e immunopatologia
6
ALTRI CORSI CONSIGLIATI
Organismi transgenici per la ricerca e le applicazioni
System biology - biologia dei sistemi
Genetica Agraria
Avvalenze da altri corsi di laurea
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6
6
6
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Nel corso del III anno è previsto un percorso di formazione pratica che si avvarrà della frequenza a laboratori Universitari, di aziende pubbliche o private o
di enti di ricerca. Queste attività saranno distribuite nel secondo semestre per
un ammontare complessivo di 14 CFU (350 ore circa).
È indicazione del corso di laurea che vengano portate avanti attività inerenti
all’orientamento ed alla qualificazione professionale. Le modalità di accesso
al tirocinio e i periodi di svolgimento degli stessi sono visibili sul sito Web del
Corso di Laurea; eventuali variazioni, deliberate dal Consiglio di Classe saranno rese note agli studenti con sufficiente anticipo per consentire la formulazione delle convenzioni e dei progetti formativi.
Al termine dello stage viene espressa una valutazione in trentesimi che concorre al calcolo della media degli esami di profitto.
TIROCINIO
Per essere ammessi alla prova finale per il conseguimento della laurea triennale, lo studente deve aver frequentato gli insegnamenti previsti dall’ordinamento didattico e superato i relativi colloqui o esami per un totale di 176 CFU,
inclusi quelli previsti per la conoscenza della lingua straniera. Ai fini della prova
finale è obbligatoria la presentazione di un elaborato con un impegno (corrispondente a 4 CFU) effettuato sotto la guida di un tutor presso un Dipartimento, Istituto o Laboratorio di ricerca universitario, oppure presso un Ente
esterno approvato dal Consiglio di laurea.
Le modalità di svolgimento della prova finale sono definite nel Regolamento
didattico del corso di laurea.
PROVA
FINALE
Docenti referenti per le attività di orientamento
Prof.ssa Elena MAESTRI - [email protected] - Tel. 0521 905687
Prof.ssa Tiziana LODI - [email protected] - Tel. 0521 905494
RIFERIMENTI
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BIOTECNOLOGIE
9
Lo Studente che si iscrive al III anno di corso presenta un piano di studio personalizzato includendo i corsi a scelta e i corsi specializzanti che conferiscono
una formazione specifica nei settori indicati e nello stesso tempo preparano
all’accesso alle lauree magistrali in Biotecnologie. Il Corso di Laurea mette a
disposizione degli studenti una serie di insegnamenti per la formulazione di
piani di studio individualizzati, per cui vengono garantite le modalità di copertura. Inoltre lo studente, secondo quanto previsto dal Regolamento didattico
dell’Ateneo può scegliere insegnamenti attivati presso altri Corsi di Laurea,
da sottoporre all’approvazione del Consiglio di Classe per una analisi di congruità.
Il III anno di corso è suddiviso in trimestri, il terzo dei quali dedicato al tirocinio;
i corsi del primo trimestre si svolgeranno da ottobre a dicembre, con sessione
d’esame a gennaio; quelli del secondo trimestre si svolgeranno in gennaio e
febbraio, con sessione d’esame a marzo. Da aprile si potrà iniziare il tirocinio.
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AMBITO DELLE SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI
10
CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN
CHIMICA
L-27 Scienze e Tecnologie Chimiche.
CLASSE DI
APPARTENENZA
Requisiti d’ammissione Il Corso è a numero programmato; l’accesso è
regolato da una prova di ammissione. Tutte le informazioni saranno disponibili
sul sito internet dell’Ateneo.
MODALITÀ
DI ACCESSO
Possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo di
studio conseguito all’estero, riconosciuto idoneo. Si ritiene consigliabile un’adeguata conoscenza dei contenuti degli insegnamenti di chimica, matematica
e fisica impartiti nella scuola secondaria superiore.
Il Corso di Laurea in Chimica prevede che gli studenti partecipino a numerose
attività di laboratorio. La domanda di immatricolazione o iscrizione al primo
anno è subordinata al superamento del test di ammissione, che si svolgerà
nella prima metà di settembre, secondo le modalità e le scadenze indicate nel
bando di ammissione al Corso di Laurea in Chimica e riportate nel sito web
del Corso (http://scienzechimiche.unipr.it).
Nel caso di trasferimenti da altre Università o da altri corsi di laurea, le domande di trasferimento, corredate dalla prescritta documentazione, dovranno
essere presentate entro il 31 dicembre 2014.
Tasse: Informazioni dettagliate sono pubblicate e consultabili alle seguenti
pagine web: www.unipr.it/arpa/tasse; www.er-go.it.
La Chimica è uno dei settori fondamentali per lo sviluppo culturale e tecnologico delle società avanzate. L’approccio molecolare tipico della Chimica ha
implicazioni che si estendono a molte diverse discipline che vanno dalla produzione di nuovi materiali e nuove molecole attive, alla migliore comprensione
dei fenomeni della Biologia e della Medicina, alla realizzazione di processi e
tecnologie eco-sostenibili.
Gli studenti del Corso di Laurea in Chimica acquisiscono solide conoscenze
teoriche di base nelle discipline chimiche, matematiche, informatiche e fisiche,
e delle implicazioni di queste in altri ambiti, oltre a una buona conoscenza
delle applicazioni e delle tecniche che vengono utilizzate nei moderni sistemi
di indagine, produzione e controllo.
Acquisiscono inoltre capacità di lavorare autonomamente o in gruppo utilizzando i moderni strumenti informatici e tecnici.
OBIETTIVI
FORMATIVI
QUALIFICANTI
I laureati della classe saranno in possesso di conoscenze idonee a svolgere
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La laurea in Chimica offre un’ampia gamma di opportunità di lavoro in settori
molto diversi nell’ambito della produzione industriale, in quello dei servizi, nelle libere professioni, negli enti pubblici di controllo e nella ricerca. L’obiettivo
formativo principale del Corso di Laurea riguarda la formazione di un laureato
che acquisisca una buona preparazione teorica abbinata ad una mentalità
concreta, utili per l’inserimento in attività lavorative che richiedono familiarità col metodo scientifico, capacità di applicazione di metodi e di tecniche
innovative, utilizzo di attrezzature complesse e acquisizione di competenze
di tipo tecnologico sia teoriche che sperimentali. Le competenze acquisite
permettono al laureato di adeguarsi all’evoluzione della disciplina, di interagire
con le professionalità culturalmente contigue e di continuare gli studi nei corsi
di laurea magistrale.
L’organizzazione didattica è conforme sia al “Chemistry Eurobachelor” sia
al modello elaborato dalla Società Chimica Italiana riguardante i contenuti di
base “Core Chemistry” per i corsi di laurea attivati nella Classe L-27.
I risultati di apprendimento sono in accordo con il sistema dei Descrittori adottati in sede europea (DM 16/03/2007, art.3, comma 7).
Il percorso formativo è incentrato sulla discipline chimiche fondamentali, in cui
sono previsti più insegnamenti articolati in moduli d’aula per gli aspetti teoricodescrittivi e per gli esercizi, e moduli di laboratorio per gli aspetti applicativi.
Una peculiarità della laurea in Chimica è certamente l’intensa attività di laboratorio, che prevede un elevato numero di ore di presenza effettiva degli
studenti nelle strutture dedicate ai laboratori didattici messe a disposizione
dai dipartimenti.
La finalità dell’attività didattica di laboratorio, oltre all’acquisizione delle necessarie conoscenze sperimentali è quella di fornire l’adeguata conoscenza delle
procedure tipiche dei laboratori chimici a partire dalla gestione del rischio e
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CHIMICA
11
attività professionali concorrendo ad attività in ambito industriale, nei laboratori di ricerca, di controllo e di analisi, nei settori della sintesi e caratterizzazione di nuovi materiali, della salute, dell’alimentazione, dell’ambiente e dell’energia, della conservazione dei beni culturali.
I laureati potranno svolgere attività adeguate agli specifici ambiti professionali.
Ai fini indicati, gli insegnamenti del corso di laurea:
- comprendono attività finalizzate all’acquisizione di sufficienti elementi di
base di matematica e di fisica, nonchè di fondamentali principi della chimica generale, della chimica inorganica, della chimica fisica, della chimica
organica e della chimica analitica, anche in connessione alle metodiche di
sintesi e di caratterizzazione e alle relazioni struttura-proprietà;
- devono prevedere, fra le attività formative nei diversi settori disciplinari attività di laboratorio, in particolare finalizzate alla conoscenza di metodiche
sperimentali e all’elaborazione dei dati;
- prevedono, in relazione a obiettivi specifici, l’approfondimento di tematiche
sia di base, quali i fondamenti chimici di fenomeni biologici, sia applicative,
quale la connessione prodotto-processo;
- possono prevedere, in relazione a obiettivi specifici, soggiorni di studio
presso altre Università italiane ed estere, nonchè tirocini formativi presso
enti pubblici o privati non universitari;
- possono includere attività didattiche rivolte in modo specifico ad agevolare
l’inserimento nel mondo del lavoro, ovvero a favorire il proseguimento degli
studi a livello superiore.
OBIETTIVI
FORMATIVI
SPECIFICI
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AMBITO DELLE SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI
12
delle norme di sicurezza e delle moderne strumentazioni di interesse chimico.
Il percorso formativo si conclude con la prova finale avente l’obiettivo di integrare le diverse conoscenze disciplinari.
ATTIVITÀ FORMATIVE - I ANNO
Matematica I ed esercitazioni
Chimica generale e inorganica
Laboratorio di chimica generale e inorganica
Lingua inglese
Fisica I
Matematica II ed esercitazioni
Chimica analitica e Laboratorio di chimica analitica
Chimica organica I
Laboratorio di chimica organica I
CFU
9
9
6
3
6
6
6
6
6
ATTIVITÀ FORMATIVE - II ANNO
Chimica fisica I
Laboratorio di chimica fisica I
Chimica inorganica
Laboratorio di chimica inorganica
Fisica II
Chimica analitica II e chemiometria
Principi di chimica industriale
Chimica organica II
Laboratorio di chimica organica II
Chimica e tecnologia dei polimeri e Laboratorio
CFU
6
6
6
6
6
9
6
6
6
6
ATTIVITÀ FORMATIVE - III ANNO
Chimica fisica II
Laboratorio chimica fisica II
Chimica analitica strumentale
Corso a menù*
Biochimica
A libera scelta dello studente*
Tirocinio
Prova finale
*Corsi a menù: il Consiglio di Corso di Studio mette a disposizione
Complementi di chimica organica
Complementi di chimica inorganica
Elementi di programmazione in Chimica
CFU
6
6
9
PIANO
DEGLI
STUDI
6
12
9
6
6
La frequenza dei corsi di insegnamento è obbligatoria.
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TIROCINIO
Consiste nella verifica della capacità del laureando di esporre e di discutere
una relazione scientifica riguardante l’attività di tirocinio svolta secondo le modalità previste dal Regolamento Didattico. La prova finale è pubblica e consiste nella stesura di un elaborato scritto e in una esposizione orale davanti
ad una commissione di laurea. Per l’ammissione alla prova finale lo studente
deve aver conseguito tutti i crediti formativi previsti dall’ordinamento didattico
del corso. La valutazione finale è espressa in centodecimi, e comprende una
valutazione globale del curriculum del laureando.
PROVA
FINALE
Docente referente per le attività di orientamento
Prof. Roberto CORRADINI - [email protected] - Tel. 0521 905410
RIFERIMENTI
AMBITO SCIENZE MFN-mag 2014.indd 13
CHIMICA
13
Si svolge di norma durante il secondo semestre del terzo anno di corso. Può
essere effettuato presso Enti convenzionati, pubblici o privati, oppure presso
Laboratori di ricerca dell’Università di Parma. è svolto sotto la guida di un docente che funge da tutore. La valutazione delle attività di tirocinio è espressa
mediante un giudizio di idoneità da parte di una Commissione.
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AMBITO DELLE SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI
14
CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN
FISICA
L-30 delle Lauree in Scienze e Tecnologie Fisiche.
CLASSE DI
APPARTENENZA
Il Corso di Laurea in Fisica non è ad accesso programmato. Gli studenti che
hanno intenzione di iscriversi al Corso di Laurea dovranno effettuare un test di
accertamento dei requisiti minimi. L’esito del test non pregiudica la possibilità
di iscrizione al Corso di Laurea.
MODALITÀ
DI ACCESSO
Requisiti d’ammissione Gli studenti che intendono iscriversi al Corso di
Laurea in Fisica devono essere in possesso di un Diploma di scuola secondaria superiore o titolo equivalente. La predisposizione a seguire il Corso di
Laurea in Fisica è valutata mediante un test di accertamento dei requisiti minimi che si basa su argomenti di matematica inerenti ai programmi delle scuole
medie superiori. La precisazione delle conoscenze richieste, delle modalità
di verifi ca, e degli obblighi formativi aggiuntivi previsti nel caso in cui la verifi
-ca non sia positiva, sono indicati nel sito web del Corso di Studi In Fisica:
fisicatriennale.unipr.it. Vengono inoltre organizzate delle attività didattiche aggiuntive per permettere agli studenti di colmare le lacune emerse nel test di
accertamento dei requisiti minimi.
Tasse: Informazioni dettagliate sono pubblicate e consultabili alle seguenti
pagine web: www.unipr.it/arpa/tasse; www.er-go.it.
La Laurea di I livello in Fisica, della durata di tre anni, è caratterizzata da una
solida preparazione metodologica nell’ambito della Fisica e fornisce una ampia conoscenza di base nelle discipline fisiche, matematiche, informatiche e
chimiche. Durante il corso di studi, lo studente acquisisce familiarità con il
metodo scientifico di indagine e capacità di modellizzazione e analisi di fenomeni e sistemi complessi. Grazie ad una estesa attività didattica di laboratorio, matura inoltre competenze operative che lo rendono capace di utilizzare
attrezzature e strumenti innovativi e tecniche informatiche avanzate. Anche il
continuo aggiornamento ai progressi della scienza e della tecnologia fa parte
del suo bagaglio formativo.
Il corso di studi è articolato in un biennio in cui vengono affrontati gli insegnamenti di base ed un terzo anno che prevede, tra l’altro, quattro insegnamenti
a scelta. In questo modo è possibile realizzare differenti percorsi didattici.
OBIETTIVI
FORMATIVI
SPECIFICI
La preparazione fornita è tale da assicurare l’accesso alle Lauree Magistrali
della classe LM-17 (Fisica), della classe LM-53 (Scienza e Ingegneria dei Ma-
AMBITI
PROFESSIONALI
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ATTIVITÀ FORMATIVE - I ANNO
Geometria
Analisi Matematica 1
Laboratorio di Informatica di Base
Fondamenti di Programmazione
Fisica 1
Laboratorio di Fisica 1
Chimica
Idoneità linguistica livello B 1 Lingua Inglese
CFU
6
12
2
6
9
12
9
3
ATTIVITÀ FORMATIVE - II ANNO
Analisi Matematica 2
Fisica 2
Laboratorio di Fisica 2
Meccanica Analitica e Meccanica Statistica
Metodi Matematici della Fisica
Fisica 3
Laboratorio di Fisica Computazionale
CFU
6
9
12
9
9
9
6
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PIANO
DI STUDI
E PROVA
FINALE
FISICA
Per l’anno accademico 2014/2015 è attivato il curriculum di Fisica Generale, che prevede un piano di studi standard. Ogni studente può presentare
modifiche a questo piano di studi, purché queste soddisfino una verifica di
coerenza interna. Per ottenere la laurea al termine del corso di studi triennale lo studente deve aver acquisito 180 crediti formativi universitari (CFU).
Il credito rappresenta l’unità di misura dell’impegno dello studente. Ad ogni
credito corrispondono 25 ore di impegno complessivo dello studente tra cui:
7 ore per lezioni frontali oppure 12 ore per esercitazioni in aula e per attività
di laboratorio. I CFU corrispondenti a ciascun insegnamento sono conseguiti
attraverso la frequenza attiva agli insegnamenti ed il superamento di una prova d’esame. Ogni insegnamento è costituito da uno o più moduli didattici. La
prova finale consiste nella discussione davanti ad una commissione ufficiale
di un breve elaborato, preparato sotto la guida di un docente dell’Università di
Parma, consistente nell’approfondimento di un argomento di Fisica. I dettagli
relativi alle modalità di preparazione e svolgimento della prova finale sono
indicati nel Regolamento Didattico del Corso di Studio. Qui di seguito sono
elencati gli insegnamenti ed il relativo numero di CFU per il curriculum attivato
per l’a.a. 2014/2015.
15
teriali) o di classi affini. Tale formazione consente anche di accedere, direttamente o dopo un breve tirocinio, ad attività lavorative che richiedono familiarità
con la cultura e il metodo scientifico, mentalità aperta e flessibile, predisposta
al rapido apprendimento di nuove metodologie e tecnologie. I laureati triennali
in Fisica possono trovare occupazione presso aziende che utilizzano metodologie avanzate, come per esempio gestione di strumentazione, applicazione
di tecniche di analisi dei dati, controllo qualità, monitoraggio di dati ambientali,
produzione di materiali innovativi. Questo quadro è confermato dal monitoraggio di laureati in Fisica attualmente impiegati presso enti e industrie.
CURRICULUM
FISICA
GENERALE
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16
AMBITO DELLE SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI
ATTIVITÀ FORMATIVE - III ANNO
Introduzione alla Meccanica Quantistica
Introduzione alla Fisica della Materia
Laboratorio di Fisica 3
Insegnamento affine/integrativo a scelta (*)
Insegnamenti a libera scelta (*)
Prova Finale
CFU
9
12
12
6
18
4
(*) TABELLA INSEGNAMENTI A SCELTA PROPOSTI
Architettura degli Elaboratori
Chimica dello Stato Solido
Chimica Organica
Complementi di Analisi Matematica
Complementi di Geometria
Fisica Ambientale
Fisica Terrestre
Metodi Probabilistici e Statistici della Fisica
Modelli della Fisica Matematica
Modelli e Simulazioni numeriche
Nanotecnologie Molecolari
Reti di Calcolatori
Strumentazione Fisica
Tecniche Spettroscopiche
Tecnologie Fisiche per le Energie Rinnovabili
Temi Scelti di Biofisica
Temi Scelti di Fisica della Materia
Temi Scelti di Fisica Teorica
CFU
6
6
6
6
6
6
6
6
6
6
6
6
6
6
6
6
6
6
Il reparto periodici della Biblioteca del Dipartimento di Fisica e Scienze della Terra
“M. Melloni” - Plesso Fisico.
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FISICA
17
Sede della didattica La maggior parte delle attività formative (lezioni, esercitazioni, laboratori, seminari, gruppi di studio) si svolgono presso il Dipartimento di Fisica e Scienze della Terra “M. Melloni” - Plesso Fisico Parco Area
delle Scienze 7/A (Campus) che si trova nella zona sud della città. Collegamenti frequenti con la città sono assicurati nel periodo scolastico (bus 7, 14 e
Campus Express dalla Stazione FFSS). Alcune attività saranno svolte presso
altri Dipartimenti, Chimica, Biologia e Matematica.
Nel Dipartimento di Fisica e Scienze della Terra “M. Melloni” - Plesso Fisico è
presente una biblioteca che, oltre a 11000 volumi e più di 150 abbonamenti a
riviste scientifiche, offre ampi spazi di studio ed è aperta agli studenti fino alle
ore 18,00 nei giorni feriali. Entro l’edificio del Dipartimento sono disponibili per
tutti gli studenti stazioni di lavoro, stampe a prezzo di costo e l’accesso alla
rete wireless per i portatili. Attraverso le connessioni di rete e le aule informatiche è possibile utilizzare il software didattico e la documentazione scientifica
su internet.
Il Dipartimento conduce attività di ricerca con collaborazioni nazionali ed internazionali, ma anche consulenza tecnologica avanzata alle attività produttive. Entrambi questi aspetti si rispecchiano nella didattica e i Laureati in Fisica
possono sfruttare la rete dei contatti dei docenti. Gli studenti possono inoltre
acquisire esperienze di studio in altri Paesi della Comunità Europea attraverso
i canali ufficiali di scambio (Erasmus).
Banco e laser per misure ottiche risolte in tempo
Docente referente per le attività di orientamento
Prof.ssa Aba LOSI – aba.losi@fis.unipr.it - Tel. 0521 905293
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RIFERIMENTI
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AMBITO DELLE SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI
18
CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN
INFORMATICA
L-31 delle lauree in Scienze e Tecnologie Informatiche.
CLASSE DI
APPARTENENZA
Accesso libero (extracomunitari ammissibili 7 di cui 2 di nazionalità cinese).
MODALITÀ
DI ACCESSO
Requisiti d’ammissione Possesso di un diploma di scuola secondaria
superiore o di altro titolo di studio conseguito all’estero, riconosciuto idoneo.
Tasse: Informazioni dettagliate sono pubblicate e consultabili alle seguenti
pagine web: www.unipr.it/arpa/tasse; www.er-go.it.
Il corso mira a formare una figura professionale di esperto nel settore delle
scienze e tecnologie informatiche, dotato di competenze tecnico-professionali atte ad un rapido inserimento nel mondo del lavoro, sia nel settore delle
Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione (I.C.T.), che nei diversi
settori applicativi basati su tali tecnologie.
Il corso degli studi intende pertanto fornire, oltre ad una solida preparazione
culturale di base, le conoscenze dei metodi, delle tecniche e degli strumenti
atti alla progettazione e sviluppo di sistemi informatici “di qualità”, nonché le
competenze necessarie ad un loro proficuo utilizzo nella risoluzione di problemi applicativi specifici. L’integrazione tra solida preparazione di base e
comprensione ed utilizzo delle tecnologie informatiche più evolute costituisce
elemento fondamentale del corso di studi, indispensabile a produrre quelle
competenze necessarie per comprendere l’evoluzione tecnologica, interpretarne i contenuti, individuarne le applicazioni, ampliare e modificare il modo di
operare. Il laureato in Informatica sarà preparato tanto all’ingresso nel mondo
del lavoro, quanto alla prosecuzione degli studi verso una laurea magistrale o
un master di primo livello.
Per ottenere questi obiettivi, il percorso formativo prevede:
- l’acquisizione di nozioni di base di fisica e di matematica sia discreta che del
continuo;
- la conoscenza dei principi, dei modelli teorici e delle architetture dei sistemi
di elaborazione e delle reti di comunicazione;
- la conoscenza e l’utilizzazione dei sistemi operativi;
- l’acquisizione di elementi di analisi e progettazione di algoritmi e strutture
dati;
- l’acquisizione delle moderne metodologie di programmazione nonché la
conoscenza dei linguaggi di programmazione rappresentativi dei principali
paradigmi di programmazione;
- l’assimilazione dei principi per la progettazione di sistemi per la gestione di
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OBIETTIVI
FORMATIVI
SPECIFICI
E AMBITI
PROFESSIONALI
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Principali sbocchi occupazionali per i laureati in Informatica sono:
- aziende produttrici di sistemi e servizi informatici, in particolare aziende di
sviluppo software;
- aziende private ed enti pubblici che utilizzino sistemi informatici nelle proprie organizzazioni;
- centri di formazione, università e scuole secondarie;
- centri di ricerca e sviluppo di aziende legate all’ambito ICT.
Le figure professionali principali previste per i laureati in Informatica sono: programmatore, analista e progettista di software applicativo e di sistema; amministratore di sistemi; esperto di sviluppo e gestione di reti; programmatore
Web; progettista ed amministratore di database; specialista in “system integration”; capo area, capo progetto; libero professionista; istruttore, formatore,
divulgatore scientifico.
I laureati in Informatica possono partecipare all’esame di stato per l’iscrizione
all’Albo professionale degli Ingegneri – settore dell’Informazione.
SBOCCHI
OCCUPAZIONALI
E PROFESSIONALI
PREVISTI PER I
LAUREATI
Il piano degli studi prevede almeno 99 CFU (Crediti Formativi Universitari) per
insegnamenti nel settore dell’Informatica e 24 CFU per esami a scelta (guidata
e libera). Sono inoltre previsti 39 CFU per la preparazione matematico-fisica e
18 CFU per attività di tirocinio, tesi e per la lingua inglese. Il numero totale di
esami di profitto è non superiore a 20.
PIANO
DEGLI
STUDI
ATTIVITÀ FORMATIVE - I ANNO
Algebra e geometria
Algoritmi e strutture dati 1
Analisi matematica
Architettura degli elaboratori
Fisica
Fondamenti di programmazione A + B
Lingua inglese
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INFORMATICA
19
basi di dati e le tecnologie correlate;
- l’acquisizione delle tecniche di progettazione e realizzazione di sistemi informatici.
Il percorso formativo prevede, inoltre:
- l’acquisizione di conoscenze in settori affini anche a carattere interdisciplinare;
- attività progettuali e di laboratorio;
- attività per fornire conoscenze della lingua Inglese:
- lo svolgimento di tirocini formativi presso aziende o enti esterni o presso
laboratori interni all’Ateneo.
Si prevede anche l’incentivazione di soggiorni di studio presso università straniere nel quadro di accordi internazionali.
CFU 57
9
9
9
6
9
12
3
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CFU 57
9
12
9
6
9
6
6
ATTIVITÀ FORMATIVE - III ANNO
Ingegneria del Software
Intelligenza artificiale
Reti di calcolatori
Semantica dei linguaggi di programmazione
Corsi a scelta guidata
Corsi a scelta libera
Tirocinio
Tesi
CFU 66
9
6
12
6
6
12
9
6
AMBITO DELLE SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI
20
ATTIVITÀ FORMATIVE - II ANNO
Basi di dati
Calcolo numerico
Fondamenti dell’Informatica
Metodologie di programmazione
Sistemi Operativi
Algoritmi e strutture dati 2
Corsi a scelta guidata
Il Corso di Laurea in Informatica offre i seguenti insegnamenti che possono
essere utilizzati come corsi a scelta:
Chimica
Crittografia
Elementi di bioinformatica
Modellazione e simulazioni numeriche
Modellistica molecolare
Sistemi informativi 1
Sistemi informativi 2
6
6
6
6
6
6
6
È inoltre possibile utilizzare come corsi a scelta i seguenti corsi (mutuati dal
Corso di Laurea in Ingegneria Informatica, Elettronica e delle Telecomunicazioni dell’Università di Parma):
Fondamenti di Controlli Automatici
Elettronica 1
Teoria dei Segnali
9
9
9
L’acquisizione dei crediti di almeno 2 di questi corsi garantisce il pieno soddisfacimento dei requisiti curriculari previsti per l’accesso alla laurea Magistrale
in Ingegneria Informatica dell’Università di Parma.
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La prova finale consiste nella stesura e nella presentazione di un elaborato
scritto (tesi) che riporta un lavoro individuale svolto sotto la guida di un relatore. Tale lavoro può eventualmente essere abbinato con il lavoro svolto nel
periodo di tirocinio.
PROVA
FINALE
Docente referente per le attività di orientamento
Prof. Federico BERGENTI - [email protected] - Tel. 0521 906929
RIFERIMENTI
AMBITO SCIENZE MFN-mag 2014.indd 21
21
TIROCINIO
INFORMATICA
Il Tirocinio prevede lo svolgimento di un’attività di lavoro individuale, a prevalente carattere pratico e/o sperimentale, da effettuarsi presso Aziende o Enti
esterni o presso Laboratori di ricerca interni all’Ateneo. Le domande devono
essere preventivamente sottoposte all’approvazione del Consiglio del corso
di laurea e possono essere presentate non prima dell’inizio del terzo anno e
dopo aver acquisito almeno 120 CFU. Il lavoro svolto nel Tirocinio sarà valutato al termine delle attività esclusivamente ai fini dell’acquisizione dei crediti
e non comporta un voto.
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AMBITO DELLE SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI
22
CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN
MATEMATICA
L-35 delle lauree in Scienze matematiche.
CLASSE DI
APPARTENENZA
Prof. Luca Lorenzi
[email protected]
PRESIDENTE
Accesso libero (extracomunitari ammissibili 15 di cui 10 cinesi).
MODALITÀ
DI ACCESSO
Requisiti d’ammissione Il Corso di Laurea in Matematica non è ad accesso programmato e gli studenti che intendono iscriversi al Corso di Laurea
devono essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o
di altro titolo conseguito all’estero, riconosciuto idoneo in base alla normativa
vigente. Altri requisiti formativi e culturali possono essere utili secondo quanto
previsto dall’art. 10 del Regolamento Didattico di Ateneo. Tali eventuali requisiti sono indicati nel Manifesto degli studi.
Le matricole del Corso di Laurea in Matematica devono sostenere il test orientativo di valutazione della loro preparazione iniziale secondo quanto previsto
dall’art. 6 del DM 270/2004.
Tasse: Informazioni dettagliate sono pubblicate e consultabili alle seguenti
pagine web: www.unipr.it/arpa/tasse; www.er-go.it.
I laureati nel corso di Laurea in Matematica devono:
- possedere buone conoscenze di base nell’area della matematica;
- possedere buone competenze computazionali ed informatiche;
- acquisire le metodiche disciplinari ed essere in grado di comprendere ed
utilizzare descrizioni e modelli matematici di situazioni concrete di interesse
scientifico o economico;
- essere in grado di utilizzare almeno una lingua dell’Unione Europea oltre
l’italiano, nell’ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali;
- possedere adeguate competenze e strumenti per la comunicazione e la
gestione dell’informazione;
- essere capaci di lavorare in gruppo, di operare con definiti gradi di autonomia e di inserirsi prontamente negli ambienti di lavoro.
OBIETTIVI
FORMATIVI
QUALIFICANTI
(EX DM)
Il Corso di Laurea in Matematica prevede una quota significativa di attività
formative caratterizzate da un particolare rigore logico e da un elevato livello
DESCRIZIONE
DEL
PERCORSO
FORMATIVO
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MATEMATICA
23
di astrazione; inoltre può prevedere, in relazione ad obiettivi specifici, soggiorni presso altre università italiane ed europee, anche nel quadro di accordi
internazionali.
Alla preparazione in ambito matematico si affianca la preparazione in ambito
informatico, privilegiando gli aspetti algoritmici e computazionali della matematica.
Lo strumento fondamentale per lo sviluppo delle conoscenze e delle abilità
dello studente e costituito dalle lezioni in aula unite alle sessioni di esercitazioni e/o di laboratorio. Questo modo appare il più efficace per trasmettere
i contenuti specifici delle singole discipline e le loro reciproche relazioni. Le
esercitazioni sono essenziali per acquisire la competenza di operare con le
conoscenze e non limitarsi ad una ripetizione puramente mnemonica, favoriscono inoltre l’acquisizione di una maggiore autonomia nello studio e la capacita di valutare autonomamente la correttezza del proprio lavoro.
La verifica delle competenze acquisite in ogni singolo insegnamento viene
fatta attraverso la valutazione di un elaborato scritto e/o un colloquio orale. Le
prove finali dei corsi che prevedono un laboratorio tendono a verificare oltre
alle conoscenze specifiche anche le abilità di lavoro autonomo o in piccoli
gruppi. La preparazione della prova finale punta a stimolare lo studente ad
un contatto diretto con la letteratura matematica, al di là dei testi consigliati o
delle dispense utilizzate nei singoli corsi, e ad affinare le capacità individuali
di orientarsi nella consultazione di testi e di una bibliografia scientifica sia in
italiano che in inglese. Per la sua formazione, il laureato in Matematica potrà
quindi proseguire negli studi con autonomia, in un Corso di Laurea Magistrale nella classe delle Scienze Matematiche ed, eventualmente, anche in aree
scientifiche complementari o inserirsi nel mondo del lavoro, in vari ambiti, valorizzando le sue competenze e le sue capacita di flessibilità mentale.
Oltre all’indispensabile interesse e curiosità per le discipline matematiche e
per le loro applicazioni, e richiesta una buona capacita di organizzare lo studio
personale. Requisiti necessari per iniziare regolarmente gli studi nel Corso di
Laurea in Matematica sono l’abitudine a ragionare rigorosamente, la familiarità con il linguaggio matematico dell’aritmetica, dell’algebra e della geometria
e, più in generale, una buona preparazione generale a livello secondario. La
verifica del possesso di tali conoscenze avverrà con le modalità che saranno
indicate nel Regolamento Didattico del Corso di Laurea in Matematica, dove
saranno altresì indicati gli obblighi formativi aggiuntivi previsti nel caso in cui la
verifica non sia positiva. In nessun caso l’esito di questa verifica pregiudicherà
la possibilità di iscrizione al Corso di Laurea.
CONOSCENZE
RICHIESTE
PER
L’ACCESSO
La prova finale consiste nella discussione di un elaborato alla presenza di
un’apposita commissione.
L’elaborato deve essere redatto sotto la guida di un Relatore e può consistere
nella trattazione di un argomento teorico, nella risoluzione di un problema
specifico, nella descrizione di un progetto di lavoro o di un’esperienza fatta in
un’azienda, in un laboratorio, in una scuola e simili. L’elaborato potrà essere
redatto anche in lingua inglese.
CARATTERISTICHE
DELLA PROVA
FINALE
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24
AMBITO DELLE SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI
Pur non essendo previsto un preciso ordinamento professionale per i Matematici, gli sbocchi professionali dei laureati in Matematica possono essere
diversi:
- nelle aziende, nell’industria, nei laboratori e centri di ricerca, esercitando
attività professionali come supporto modellistico-matematico e computazionale;
- nel campo della diffusione della cultura scientifica;
- nel settore dei servizi;
- nella pubblica amministrazione.
Più in generale i laureati in Matematica potranno trovare lavoro in tutti quei settori in cui siano richieste una mentalità flessibile, competenze modellistiche,
computazionali, informatiche, ed una buona dimestichezza con la gestione,
l’analisi e il trattamento di dati numerici.
SBOCCHI
OCCUPAZIONALI
PREVISTI PER I
LAUREATI
Per l’a.a. 14/15 l’Istituto Nazionale di Alta Matematica “Francesco Severi” (INdAM) bandirà un concorso per borse di studio riservato a studenti che si
iscrivano al primo anno di un Corso di Laurea triennale in Matematica. Le borse verranno assegnate a seguito di una prova scritta nazionale. Negli scorsi
anni il Dipartimento di Matematica e Informatica ha messo a disposizione 1
borsa aggiuntiva riservata a studenti che si sono iscritti al Corso di Laurea
triennale in Matematica presso l’Università degli Studi di Parma, che, pur non
avendo ricevuto la borsa direttamente dall’INdAM, si sono particolarmente distinti nella prova nazionale. Per informazioni su una possibile borsa aggiuntiva
messa a disposizione dal Dipartimento di Matematica e Informatica per l’a.a.
14/15 e per ulteriori informazioni si visiti il sito http://www.altamatematica.it
oppure si prenda contatto con il Dipartimento di Matematica e Informatica
(tel. 0521.906900).
INCENTIVI
Le attività (lezioni, esercitazioni, laboratori, seminari, gruppi di studio) si svolgono, per la quasi totalità, presso il Dipartimento di Matematica e Informatica,
Parco Area delle Scienze 53/A (Campus) che si trova nella zona sud della città.
Collegamenti frequenti con la città sono assicurati nel periodo scolastico (bus
7, 14, 21 e Campus Express dalla Stazione FFSS).
SEDE
DELLA
DIDATTICA
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ATTIVITÀ FORMATIVE - II ANNO
Analisi matematica 2
Analisi numerica
Algoritmi e strutture dati 1
Geometria 2
Meccanica razionale
2 esami di lingua inglese per un totale di (*)
CFU 63
12
12
9
12
12
3+3
ATTIVITÀ FORMATIVE - III ANNO
Elementi di probabilità
Fisica 2
Geometria 3
Modelli della fisica matematica
Analisi Matematica 3
Algebra commutativa
Matematiche complementari
Scelta libera
Prova finale
CFU 66
9
9
6
6
6
6
9
12
3
PIANO
DEGLI
STUDI
25
CFU 51
12
12
9
6
12
MATEMATICA
ATTIVITÀ FORMATIVE - I ANNO
Analisi matematica 1
Geometria 1
Fisica 1
Fondamenti di programmazione A
Algebra
(*) gli esami di lingua possono essere anticipati al primo anno.
Docente referente per le attività di orientamento
Prof. Luca LORENZI - [email protected] - Tel. 0521 906957
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RIFERIMENTI
07/05/14 11:40
AMBITO DELLE SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI
26
CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN
SCIENZA DELLA NATURA
E DELL’AMBIENTE
L-32 delle lauree in Scienze e Tecnologie per l’Ambiente e la Natura.
CLASSE DI
APPARTENENZA
Accesso libero (extracomunitari ammissibili 5 di cui uno di nazionalità cinese
aderente al Progetto Marco Polo).
MODALITÀ
DI ACCESSO
Requisiti d’ammissione Possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio conseguito all’estero, riconosciuto idoneo. Altri
requisiti formativi e culturali possono essere richiesti secondo quanto previsto
dal Regolamento Didattico di Ateneo. Tali eventuali requisiti sono indicati nel
Manifesto degli studi.
Tasse: Informazioni dettagliate sono pubblicate e consultabili alle seguenti
pagine web: www.unipr.it/arpa/tasse; www.er-go.it.
I laureati in Scienze della Natura e dell’Ambiente, al termine del loro percorso,
avranno acquisito una preparazione multidisciplinare che permetterà loro di
comprendere le problematiche ambientali da ogni punto di vista e una buona
pratica del metodo scientifico. Saranno in grado di utilizzare, in forma scritta
e orale, la lingua inglese nell’ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali; avranno adeguate competenze e strumenti per la
comunicazione e la gestione dell’informazione; saranno capaci di lavorare in
gruppo, di operare con definiti gradi di autonomia e di inserirsi prontamente
negli ambienti di lavoro. La peculiarità del Corso di studio risiede nell’integrazione di competenze delle scienze fisiche, chimiche, della terra, biologiche
ed ecologiche con insegnamenti relativi all’analisi e gestione di realtà ambientali complesse. Sono previste, tra le attività formative nei diversi settori
disciplinari, lezioni ed esercitazioni di laboratorio e attività sul campo, in parti-
AMBITO SCIENZE MFN-mag 2014.indd 26
OBIETTIVI
FORMATIVI
SPECIFICI
E AMBITI
PROFESSIONALI
07/05/14 11:40
colare dedicate alla conoscenza di metodiche sperimentali e all’elaborazione
dei dati; si prevede, in relazione a obiettivi specifici, l’obbligo di un periodo
di attività pratica, come tirocini formativi presso i laboratori dell’Università di
Parma, presso aziende, strutture della pubblica amministrazione e laboratori,
soggiorni presso parchi naturali ed altre aree protette, altre università italiane
ed europee, anche nel quadro di accordi internazionali.
CFU
9
9
12
12
6
6
ATTIVITÀ FORMATIVE - II ANNO
Chimica organica
Microbiologia
Ecologia
Fisica
Geologia
Genetica
Petrografia
Zoologia dei vertebrati e Conservazione della natura
CFU
6
9
15
9
9
6
6
6
ATTIVITÀ FORMATIVE - III ANNO
Statistica
Diritto ambientale
Economia ambientale
Chimica inorganica ambientale
Biologia Ambientale
CFU
6
6
6
6
6
AMBITO SCIENZE MFN-mag 2014.indd 27
PIANO
DEGLI
STUDI
SCIENZE DELLA NATURA E DELL’AMBIENTE
ATTIVITÀ FORMATIVE - I ANNO
Chimica
Matematica
Botanica
Zoologia
Mineralogia
Geografia
27
I laureati in Scienze della Natura e dell’Ambiente possono trovare impiego:
- nelle attività di controllo e monitoraggio ambientale;
- nell’analisi, controllo e monitoraggio dei sistemi e processi ambientali gestiti
dall’uomo;
- nel settore della protezione della natura, in qualità di personale addetto alla
pianificazione naturalistica ed alla gestione dei parchi nazionali, delle riserve
naturali, dei giardini alpini ecc.;
- nelle attività di rilevamento e di tutela degli ecosistemi e delle loro componenti biotiche e abiotiche;
- nelle attività di educazione ambientale e di promozione della conoscenza;
- in settori della programmazione e del controllo territoriale svolta dagli Enti
pubblici e nel rilevamento di parametri ambientali, eventualmente in collaborazione con altri professionisti; rivestendo un ruolo professionale di:
- Tecnici del controllo ambientale
- Tecnici forestali
- Tecnici dei musei, delle biblioteche ed assimilati
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AMBITO DELLE SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI
28
Oltre ai corsi suddetti è previsto che lo studente acquisisca 12 CFU nei corsi a
scelta libera nell’ambito degli insegnamenti che costituiscono l’offerta formativa dell’Università di Parma.
Lo studente dovrà inoltre maturare crediti nelle seguenti attività formative:
Abilità informatiche
Lingua inglese
Tirocinio
Campagna Naturalistica - Ambientale
Prova finale
3
3
3
3
6
L’ammissione agli esami e la relativa valutazione sono subordinate alla frequenza secondo i criteri definiti dal regolamento del corso di laurea.
Per gli studenti lavoratori si applicano le deroghe ammesse dal regolamento
didattico e/o valutate individualmente dal Consiglio del corso degli Studi.
È svolto sotto la guida di un relatore presso un Dipartimento, Istituto o Laboratorio di ricerca universitario, oppure presso un Ente, Azienda o laboratorio
esterno, previa approvazione del Consiglio del corso degli Studi.
TIROCINIO
Consiste nella presentazione e discussione di un elaborato (con un impegno
equivalente a 6 CFU). Per essere ammesso alla prova finale lo studente deve
aver superato gli insegnamenti previsti dall’ordinamento didattico e superato
i relativi colloqui o esami per un totale di 171 CFU, inclusi quelli previsti per
la conoscenza della lingua straniera; deve avere frequentato i tirocini per un
totale di 3 CFU. Le modalità di svolgimento della prova finale sono definite nel
Regolamento didattico del corso del laurea.
PROVA
FINALE
Docente referente per le attività di orientamento
Prof.ssa Anna Maria SANANGELANTONI - [email protected] - Tel. 0521.905404
RIFERIMENTI
AMBITO SCIENZE MFN-mag 2014.indd 28
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L-34 Scienze Geologiche.
CLASSE DI
APPARTENENZA
Il Corso di Laurea in Scienze Geologiche, appartiene alla Classe delle lauree in
Scienze Geologiche L-34 (DM 270/2004) e afferisce al Dipartimento di Fisica e
Scienze della Terra “Macedonio Melloni” dell’Università degli Studi di Parma.
La durata del Corso di studio (CdS) è di tre anni, articolati in sei semestri, e
comprende 18 esami che consentono l’acquisizione di 180 Crediti Formativi Universitari (CFU), per un impegno formativo di 4500 ore complessive.
Nell’ambito del Corso di Studio, 1 CFU (25 ore di studio per lo studente) corrisponde ad un impegno del docente di 7 ore di lezioni frontali, oppure 12 ore
di esercitazioni, oppure 16 ore di attività di laboratorio o a 2 giorni di attività
di terreno assistita.
Le attività formative del Corso di Laurea sono disciplinate come segue:
• l’Ordinamento Didattico fa riferimento ai CFU secondo la normativa vigente;
• i laureati in Scienze Geologiche della classe L-34 potranno accedere alla
Laurea Magistrale - classe LM-74 - di questa sede con il riconoscimento
integrale dei 180 crediti acquisiti, previa una verifica della preparazione conseguita da parte della Commissione Didattica del Consiglio Unificato (C.U.),
come indicato dal Regolamento didattico di Ateneo;
• la frequenza ai Corsi è un diritto/dovere dello studente e pertanto non è
obbligatoria; tuttavia viene fortemente consigliata specialmente per le esercitazioni di laboratorio e di campagna.
Il Corso di Laurea in Scienze Geologiche non prevede un accesso programmato e per l’iscrizione occorre che lo studente possieda un diploma
di scuola media superiore o di altro titolo conseguito all’estero, riconosciuto idoneo dalle vigenti leggi. Per seguire il Corso di Studio lo studente deve
possedere adeguate conoscenze scientifiche di base. La verifica sarà svolta
attraverso un colloquio individuale; le date dei colloqui saranno pubblicate
sulla pagina web del Corso di Laurea. L’ammissione al Corso di studio non è
subordinata all’esito del colloquio che sarà finalizzato a fornire indicazioni su
eventuali carenze culturali da recuperare entro il primo anno di corso, mediante la partecipazione a varie attività formative di sostegno, di autoapprendimento e/o studio assistito e di tutorato, organizzate dal Dipartimento di Fisica
e Scienze della Terra “Macedonio Melloni” o dal Corso di Studio.
MODALITÀ
E REQUISITI
PER L’ACCESSO
SCIENZE GEOLOGICHE
29
CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN
SCIENZE GEOLOGICHE
Tasse: Informazioni dettagliate sono pubblicate e consultabili alle seguenti
pagine web: www.unipr.it/arpa/tasse; www.er-go.it.
AMBITO SCIENZE MFN-mag 2014.indd 29
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30
AMBITO DELLE SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI
Il Corso di Laurea in Scienze Geologiche ha come obiettivi specifici quelli di
fornire ai laureati sia una consistente preparazione geologica di base, sia le conoscenze e gli strumenti operativi utili per accedere a percorsi formativi di livello
superiore ma anche una solida formazione generale per operare in campo professionale. anche in riferimento alla possibile iscrizione all’Albo professionale,
superando l’Esame di Stato – Sez. B - con la qualifica di “Geologo junior”.
Questi obiettivi vengono conseguiti mediante l’acquisizione di:
- capacità di interpretare i fenomeni geologici a diverse scale d’indagine
spazio-temporali;
- conoscenze di base inerenti il reperimento delle georisorse;
- conoscenze di base relative ai rischi naturali;
- capacità di realizzare cartografia geologica e geo-tematica attraverso rilievi
di campagna;
- capacità di utilizzo di strumenti di lavoro tecnologicamente avanzati e/o innovativi;
- capacità di redigere relazioni scritte rigorose sulle attività svolte in laboratorio e sul terreno;
- capacità di correlare i diversi campi delle Scienze della Terra con le altre
discipline tecnico-scientifiche.
Le attività formative nei vari settori disciplinari prevedono l’obbligo di attività
sul campo dedicate all’utilizzo di strumentazioni specifiche e all’adozione di
metodiche di rilevamento adeguate allo scopo.
Per l’acquisizione di esperienze provenienti mondo del lavoro, è previsto l’obbligo di attività di tirocinio formativo (presso aziende, strutture pubbliche e laboratori). Il Corso di Laurea fornisce gli strumenti per utilizzare la lingua inglese
in ambito scientifico-tecnico.
Il controllo delle conoscenze e delle capacità di comprensione avverrà attraverso strumenti di verifica quali: prove orali, interventi guidati, relazioni tematiche, esami scritti in itinere e alla fine delle attività formative, svolgimento del
tirocinio e della prova finale. A conclusione del percorso formativo i risultati
dell’apprendimento dovranno soddisfare i cinque punti fondamentali dei Descrittori di Dublino, cioè:
- Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding);
- Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge
and understanding);
- Autonomia di giudizio (making judgements)
- Capacità comunicative (communication skills)
- Capacità di apprendimento (learning skills)
Le conoscenze acquisite costituiranno la base culturale indispensabile per
sostenere l’offerta formativa proposta nella Laurea Magistrale in Scienze e
Tecnologie Geologiche (LM-74) ed eventualmente altre offerte formative di
classi di laurea magistrali affini, nonché per affrontare in modo consapevole il
mondo del lavoro.
OBIETTIVI
FORMATIVI
SPECIFICI
E AMBITI
PROFESSIONALI
I laureati della classe L-34 possiedono adeguate conoscenze di base e abilità
necessarie:
a) per affrontare l’attività professionale iscrivendosi, dopo il superamento
dell’Esame di Stato (Sez - B), all’apposito albo professionale con la qualifica
di “Geologo junior”;
b) per svolgere un’attività qualificata in diversi ambiti lavorativi delle Scienze
della Terra e in particolare: nell’organizzazione dell’attività di cantiere, nella
conduzione di indagini geognostiche e nell’esplorazione diretta e indiret-
SBOCCHI
OCCUPAZIONALI E
PROFESSIONALI
AMBITO SCIENZE MFN-mag 2014.indd 30
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IMMATRICOLAZIONE
E ISCRIZIONE
AGLI ANNI
SUCCESSIVI
AL PRIMO
Gli studenti iscritti, in corso e fuoricorso, ai vecchi Ordinamenti Didattici potranno, comunque, finire il loro percorso formativo. Nel caso i suddetti studenti intendano trasferirsi al Nuovo Ordinamento didattico, devono fare richiesta
di passaggio al C.U. di Scienze Geologiche che, mediante la Commissione
didattica, valuterà il curriculum degli studi convalidando i CFU acquisiti per gli
insegnamenti appartenenti allo stesso settore scientifico-disciplinare, similari
per contenuto, compresi quelli eventualmente acquisiti all’estero, fino al massimo di crediti previsto in sede.
Per gli studenti provenienti da altro Corso di Studio dell’Ateneo di Parma o
di altra Università, il C.U. di Scienze Geologiche valuterà, caso per caso, la
carriera e i CFU riconoscibili, compresi quelli eventualmente acquisiti all’estero, delineando il percorso formativo da intraprendere o da portare a termine.
NORME
TRANSITORIE,
PASSAGGI,
TRASFERIMENTI
Lo studente acquisisce i crediti di ciascuna attività formativa superando la
relativa prova d’esame. La valutazione di profitto potrà avvenire con un voto
in trentesimi, con eventuale lode, o con un giudizio. La prova di Inglese potrà
essere convalidata anche tramite l’attestazione di un certificato di conoscenza
della lingua ufficialmente riconosciuto.
Gli esami di profitto dovranno rispettare le seguenti precedenze propedeutiche: Matematica precede Istituzioni di Fisica; Istituzioni di Fisica precede
Fisica Terrestre; Chimica Generale e Inorganica precede Mineralogia e Geochimica; Mineralogia precede Geochimica e Petrografia; Introduzione alle
Scienze della Terra precede gli altri corsi dei settori GEO/02 e GEO/03.
PIANO
DEGLI
STUDI
ATTIVITÀ FORMATIVE - I ANNO
Matematica
Chimica generale e inorganica
Geografia Fisica, Cartografia e GIS
Inglese - Idoneità linguistica B1
Introduzione alle Scienze della Terra
Paleontologia
Mineralogia
AMBITO SCIENZE MFN-mag 2014.indd 31
SCIENZE GEOLOGICHE
La documentazione e gli importi delle tasse necessari per l’immatricolazione,
l’iscrizione agli anni successivi in corso e fuori corso, sono definiti da criteri
generali in base alla normativa vigente, in sede di definizione del Manifesto
Generale d’Ateneo. Le indicazioni per l’iscrizione sono fornite dalla Segreteria
studenti dell’ambito scientifico oppure sono reperibili sul sito http://www.unipr.
it cliccando il banner UNIPARMA CLICK. Per l’iscrizione al 2° anno è necessario avere acquisito non meno di 20 CFU e per l’iscrizione al 3° almeno 80 CFU.
31
ta del sottosuolo, nella cartografia geologica e tematica, nel reperimento,
valutazione e gestione delle georisorse, nell’attività di pianificazione territoriale, nella valutazione del degrado dei beni culturali e ambientali, nel monitoraggio geo-ambientale;
c) inoltre, il geologo triennale può trovare impiego presso Enti pubblici locali e
regionali, istituzioni, musei, aziende pubbliche e private, Società di ricerca e
studi professionali.
CFU 63
9
9
12
3
9
9
12
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32
AMBITO DELLE SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI
ATTIVITÀ FORMATIVE - II ANNO
Rilevamento Geologico
Petrografia
Geologia del Sedimentario
Geochimica
Istituzioni di Fisica
Geologia strutturale
Insegnamenti a scelta autonoma
CFU 63/69
12
12
9
9
9
12
0/6
ATTIVITÀ FORMATIVE - III ANNO
Fisica Terrestre
Geomorfologia e Fotointerpretazione
Statistica
Micropaleontologia
Idrogeologia
Insegnamenti a scelta autonoma
Tirocinio
Prova finale
CFU 48/54
6
12
6
6
6
6/12
2
4
Lo studente completa la propria preparazione scegliendo liberamente al secondo e/o al terzo anno insegnamenti, fra tutti quelli attivati nell’Ateneo,
per un totale di 12 CFU. Per la scelta si rimanda quindi ai Manifesti degli Studi
degli altri Corsi di Studio. Il C.U. in Scienze Geologiche, tuttavia, invita a compiere scelte finalizzate al completamento formativo nell’ambito di obiettivi culturali omogenei oppure in funzione della scelta di una carriera didattica nelle
scuole medie superiori, nel rispetto delle indicazioni fornite nella L. 270/04. Lo
studente che si iscrive al 2° e al 3° anno formalizza la scelta presentando un
Piano di Studio secondo le modalità e con le scadenze fissate dal Manifesto
di Ateneo. Il piano di Studio sarà esaminato e approvato nella prima seduta
utile del CU dopo la data di consegna. Gli insegnamenti proposti dal C.U. di
Scienze Geologiche per la scelta autonoma sono elencati di seguito.
INSEGNAMENTI
PROPOSTI PER
LA SCELTA
AUTONOMA
Un momento di relax durante una campagna geologica nelle Dolomiti
AMBITO SCIENZE MFN-mag 2014.indd 32
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Microscopio elettronico (SEM)
SCIENZE GEOLOGICHE
33
INSEGNAMENTI PROPOSTI PER LA SCELTA AUTONOMA
Tettonica Globale
Petrogenesi e Geodinamica
Geologia Regionale
Mineralogia ambientale
Microfotografie di un cristallo (zircone, a sinistra)
e di un microfossile (foraminifero, a destra).
Nel corso del terzo anno di studio lo studente deve presentare la domanda
per iniziare l’attività del Tirocinio da svolgersi in una struttura dell’Ateneo o
presso Enti pubblici e privati qualificati, nell’ambito di convenzioni stipulate
dall’Università di Parma, o anche in strutture estere, purché accreditate dal
C.U. del Corso di Studio. Per essere ammesso al Tirocinio lo studente deve
aver acquisito un minimo di 120 CFU. L’attività di Tirocinio, deve avere la durata equivalente alla piena utilizzazione di 2 CFU (non oltre 50 ore di impegno
autonomo) e dovrà essere documentata da una relazione scritta da presentare all’esame. Le domande dovranno essere presentate entro e non oltre il
30 marzo dagli studenti che intendono laurearsi nella sessione estiva (luglio),
entro e non oltre il 30 giugno dagli studenti che intendono laurearsi nella sessione autunnale (ottobre-dicembre) ed entro il 30 settembre dagli studenti
che intendono laurearsi nella sessione straordinaria (marzo-aprile).
TIROCINIO
Per sostenere la Prova Finale di laurea lo studente deve aver acquisito i 176
CFU previsti dall’ordinamento didattico dieci giorni prima della data di Laurea.
La Prova Finale consiste in un impegno di 100 ore connesso alla stesura di una
relazione scritta su una tematica scelta nei vari settori geologici e controfirmata
da un Docente della sede, che funge da Relatore. Per ciascun anno accademico sono previste tre sessioni di laurea dette estiva, autunnale e straordinaria,
le cui date sono decise dal C.U. e pubblicizzate sul sito del Corso di Laurea.
PROVA
FINALE
Docenti referenti per le attività di orientamento
Prof. Marco ROVERI – [email protected] - Tel. 0521 905354
Prof. Claudio TELLINI - [email protected] - Tel. 0521 905317
RIFERIMENTI
AMBITO SCIENZE MFN-mag 2014.indd 33
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AMBITO DELLE SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI
34
CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN
BIOLOGIA E APPLICAZIONI
BIOMEDICHE
LM-6 delle lauree magistrali in Biologia.
CLASSE DI
APPARTENENZA
Prof.ssa Donatella Stilli
[email protected]
Accesso libero (extracomunitari ammissibili 5).
MODALITÀ
DI ACCESSO
Requisiti d’ammissione Per essere ammessi al corso di laurea magistrale
occorre essere in possesso di laurea o di diploma universitario di durata triennale, ovvero di altro titolo di studio conseguito all’estero, riconosciuto idoneo.
Non è ammessa l’iscrizione con debiti formativi. è possibile una pre-iscrizione
da perfezionarsi dopo il conseguimento della Laurea Triennale. L’accesso non
è a numero programmato.
Per l’iscrizione è richiesto il possesso dei seguenti requisiti curriculari: aver
conseguito un numero di Crediti Formativi Universitari (CFU) documentato da
certificato di laurea/diploma-universitario e degli esami sostenuti, in particolare: 93 CFU cosi suddivisi: 28 CFU nei settori FIS, INF, MAT, CHIM e 65 CFU
in almeno sette dei seguenti settori BIO/01, BIO/04, BIO/05-07, BIO/09-11,
BIO/18-19. L’adeguatezza della preparazione sarà valutata da una Commissione nominata dal Consiglio di Corso di Laurea con eventuale successivo
colloquio. Le date saranno indicate sul sito web del Corso di Laurea.
Tasse: Informazioni dettagliate sono pubblicate e consultabili alle seguenti
pagine web: www.unipr.it/arpa/tasse; www.er-go.it.
Il corso di laurea magistrale in Biologia e Applicazioni Biomediche si inserisce
nella fase storica attuale caratterizzata, anche in campo biomedico, da una
grande espansione delle conoscenze e dall’esigenza di interazione tra diverse
discipline. Questa laurea magistrale fornisce le basi culturali e metodologiche
indispensabili per lo studio dei meccanismi molecolari, cellulari, tissutali e organismici alla base dei processi normali e patologici.
OBIETTIVI
FORMATIVI
SPECIFICI
E AMBITI
PROFESSIONALI
Il corso di laurea ha l’obiettivo di formare laureati con una preparazione avanzata ed operativa nell’ambito delle scienze biomediche, con un’approfondità
conoscenza delle metodologie, degli strumenti analitici e delle tecniche di acquisizione ed elaborazione dei dati. Il corso di laurea intende fornire completa
padronanza del metodo scientifico di indagine, rendendo i laureati capaci di
lavorare con ampia autonomia. Il percorso didattico proposto e caratteriz-
AMBITO SCIENZE MFN-mag 2014.indd 34
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zato da una solida preparazione di base nelle discipline fisiopatologiche, microbiologiche e farmacologiche con elementi di igiene e di trattamento dati
con metodi informatici e statistici. La preparazione teorica è affiancata da
una esperienza particolarmente intensa negli aspetti applicativi. Nel secondo
anno del corso di laurea l’impegno didattico dello studente è focalizzato allo
svolgimento della tesi.
CFU
PIANO
DEGLI
STUDI
9
6
6
9
6
3
6
6
6
6
6
6
12
33
Progettazione ed esecuzione di uno studio sperimentale originale, sotto la
guida di uno o più docenti del corso. La prova finale prevede un periodo di
attività di ricerca inerente ad argomenti coerenti con il percorso formativo
della Laurea Magistrale, da svolgersi presso un laboratorio universitario o di
ente esterno pubblico o privato convenzionato con l’Università. Con questa
attività lo studente acquisisce la conoscenza della metodologia sperimentale,
degli strumenti analitici e delle tecniche di acquisizione ed elaborazione dei
dati e predispone una tesi di laurea originale. La prova finale si conclude con
la discussione della tesi.
PROVA
FINALE
Docente referente per le attività di orientamento
RIFERIMENTI
AMBITO SCIENZE MFN-mag 2014.indd 35
BIOLOGIA E APPLICAZIONI BIOMEDICHE
ATTIVITÀ FORMATIVE
Istologia dei tessuti umani e Biologia e
Applicazioni Cliniche di cellule staminali
Elementi di Anatomia Umana Normale
Neurofisiologia
Fisiologia dei sistemi
Microbiologia Applicata
Inglese
Patologia cellulare e fisiopatologia
Patologia Molecolare
Psicobiologia
Farmacologia
Imaging in Biologia e Medicina
Tecniche microscopiche e molecolari in anatomia patologica
Corsi a scelta
Attività di ricerca prova finale
35
L’obiettivo infatti è quello di fornire allo studente, attraverso una significativa
esperienza di lavoro sperimentale in un laboratorio, la possibilità di acquisire
sia gli strumenti culturali sia la capacità di analisi critica necessari allo svolgimento di attività di ricerca o all’assunzione di responsabilità di progetti e
strutture. Infine il percorso di laurea prevede un periodo di tirocinio formativo
presso laboratori di istituzioni pubbliche o private, italiane o straniere.
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AMBITO DELLE SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI
36
CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN
BIOLOGIA MOLECOLARE
LM-6 delle lauree magistrali in Biologia.
CLASSE DI
APPARTENENZA
Prof.ssa Claudia Donnini
[email protected]
PRESIDENTE
Accesso libero (extracomunitari ammissibili 5).
MODALITÀ
DI ACCESSO
Requisiti d’ammissione Per essere ammessi al corso di Laurea Magistrale
occorre essere in possesso di laurea o di diploma universitario di durata triennale, ovvero di altro titolo di studio conseguito all’estero, riconosciuto idoneo.
Non è ammessa l’iscrizione con debiti formativi.
È possibile una pre-iscrizione da perfezionarsi dopo il conseguimento della
Laurea Triennale. L’accesso non è a numero programmato.
Per l’iscrizione è richiesto il possesso dei seguenti requisiti curriculari: aver
conseguito un numero di Crediti Formativi Universitari (CFU) documentato da
certifi cato di Laurea/Diploma e degli esami sostenuti; in particolare: 93 CFU
cosi suddivisi: 28 CFU nei settori FIS, INF, MAT, CHIM e 65 in almeno sette dei
seguenti settori: BIO/01, BIO/04, BIO/05-07, BIO/09-11, BIO/18-19.
L’adeguatezza della preparazione sarà valutata da una Commissione nominata dal Consiglio di Corso di Laurea con eventuale successivo colloquio.
Tasse: Informazioni dettagliate sono pubblicate e consultabili alle seguenti
pagine web: www.unipr.it/arpa/tasse; www.er-go.it.
Obiettivo del corso è la formazione di una figura di Biologo con una preparazione di base eccellente ed operativa nelle aree più avanzate della Biologia,
in particolare la Genetica, la Biochimica e la Biologia Molecolare. Il corso di
laurea si propone di fornire gli strumenti teorici e metodologici che consentiranno al Dottore Magistrale di affrontare con competenza la ricerca di base
in tali ambiti e di partecipare a progetti di ricerca applicata in settori notevolmente differenziati che vanno dalla ricerca in campo biomedico a quella industriale. In particolare, il Dottore Magistrale sarà familiare con strumentazioni,
tecnologie e metodologie correntemente impiegate nella ricerca sul rapporto
tra struttura e funzione delle macromolecole biologiche, le loro interazioni,
la analisi molecolare di geni e genomi e, in generale, su processi a livello
cellulare grazie anche all’uso di sistemi modello; acquisterà inoltre competenze nell’uso di strumenti statistici e bio-informatici. Gli sbocchi occupazionali
sono i laboratori di ricerca avanzata pubblici e privati, i laboratori di analisi
AMBITO SCIENZE MFN-mag 2014.indd 36
OBIETTIVI
FORMATIVI
SPECIFICI
E AMBITI
OCCUPAZIONALI
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biomolecolare nell’industria e nei centri di ricerca biotecnologica e biomedica,
la libera professione.
PIANO
DEGLI
STUDI
37
CFU
9
9
6
6
6
6
6
6
BIOLOGIA MOLECOLARE
ATTIVITÀ FORMATIVE
Biologia molecolare degli eucarioti
Genetica dello sviluppo ed epigenetica
Biochimica strutturale
Chimica Bio-organica
Enzimologia e Proteomica
Ingegneria delle macromolecole biologiche
Genetica molecolare umana e genotossicita
Genetica vegetale e Genetica dei microrganismi
Istologia dei tessuti umani e Biologia e Applicazioni Cliniche di
cellule staminali
Bioinformatica
Fisiologia delle cellule eccitabili
Inglese
Corsi a scelta dello studente
Tirocinio formativo
Attività di ricerca e prova finale
6
6
6
3
12
6
27
Consiste in una ricerca sperimentale di carattere originale con presentazione
di un elaborato finale scritto.
La Tesi di Laurea Magistrale verterà su un argomento scientifico nell’ambito di
una delle discipline biomolecolari caratterizzanti il corso. La ricerca sarà condotta sotto la guida di un docente che ne assicuri la rilevanza scientifica. Ai fini
della preparazione della tesi di laurea magistrale, lo studente potrà trascorrere
periodi di ricerca in laboratori di altre istituzioni scientifiche, anche straniere.
PROVA
FINALE
Docenti referenti per le attività di orientamento
Prof.ssa Claudia DONNINI - [email protected] - Tel. 0521 905602
RIFERIMENTI
AMBITO SCIENZE MFN-mag 2014.indd 37
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AMBITO DELLE SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI
38
CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN
BIOTECNOLOGIE INDUSTRIALI
LM-8 (Lauree magistrali in Biotecnologie Industriali).
CLASSE DI
APPARTENENZA
Prof. Simone Ottonello (ordinario di Biologia Molecolare)
[email protected].
PRESIDENTE
Norme di ammissione Per essere ammessi al Corso di Laurea Magistrale
in Biotecnologie Industriali occorre essere in possesso di una Laurea di 1°
livello o Diploma universitario di durata triennale, ovvero di altro titolo di studio conseguito all’estero, riconosciuto idoneo. Non è ammessa l’iscrizione
con debiti formativi. È possibile una pre-iscrizione da perfezionarsi dopo il
conseguimento della Laurea Triennale (1°livello). L’accesso non è a numero
programmato. I laureati nella classe L-1 Biotecnologie sono ammessi senza
integrazioni curriculari. Per l’ammissione dei laureati di 1° livello in una classe diversa da quella delle Biotecnologie e richiesto il possesso di requisiti
curriculari, consistenti in un minimo di 60 CFU complessivi (documentati dal
certifi cato di laurea e degli esami sostenuti) nei settori MAT, FIS, CHIM, BIO,
o altri settori aventi diversa denominazione, ma ritenuti equivalenti per quanto
riguarda i contenuti generali.
La preparazione personale dei candidati potrà anche essere verifi cata attraverso un colloquio con apposita Commissione nominata dal Consiglio di Corso di Laurea. Nel caso in cui la preparazione dello studente non fosse ritenuta
adeguata, la Commissione indicherà le ulteriori conoscenze/competenze che
dovranno essere acquisite.
REQUISITI
D’AMMISSIONE
Tasse: Informazioni dettagliate sono pubblicate e consultabili alle seguenti
pagine web: www.unipr.it/arpa/tasse; www.er-go.it.
Il corso di laurea magistrale in Biotecnologie Industriali ha come obiettivo la
formazione di laureati magistrali dotati di:
- familiarità con il metodo scientifi co sperimentale;
- specifi che competenze nei settori della biochimica e biologia molecolare
applicate, della genetica e della genomica, e in discipline di base quali chimica, informatica e statistica, oltre a conoscenze tecnico-scientifi che nei
vari campi di applicazione delle biotecnologie;
- familiarità con piattaforme biotecnologiche specifi che, quali il clonaggio
molecolare e la modifi cazione genica, varie tipologie di high-throughput
screening, l’analisi di proteine (naturali e ricombinanti) e la proteomica,
tecniche di PCR qualitativa e quantitativa, ingegneria genetica e proteica,
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OBIETTIVI
FORMATIVI
SPECIFICI
E AMBITI
PROFESSIONALI
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AMBITO SCIENZE MFN-mag 2014.indd 39
BIOTECNOLOGIE INDUSTRIALI
Poichè quello delle Biotecnologie Industriali è un riferimento culturale e non
solo di contesto, le competenze che vengono fornite riguardano le applicazioni delle più moderne conoscenze della genomica, della proteomica e della metabolomica in ambiti diversi quali la diagnostica molecolare, anche in
campo agro-alimentare, le tecnologie di fermentazione e bioconversione, la
produzione di biofarmaci e vaccinie Naturali e la loro validazione, la tossicogenomica e la delucidazione delle basi molecolari di patologie umane in
organismi modello (e.g., il lievito Saccharomyces cerevisiae). Vengono inoltre
affrontate le metodologie per il miglioramento genetico dei microrganismi produttori di sostanze
di interesse bio-industriale, congiuntamente agli aspetti economici, etici e
ambientali di tali applicazioni (e.g., la produzione di antibiotici e altre piccole molecole, proteine ricombinanti e vaccini, lo sviluppo di bio-saggi e di kit
diagnostici di interesse farmaceutico e agroalimentare, oltre che per scopi di
biomonitoraggio e biorisanamento).
Attraverso questo percorso, gli studenti acquisiranno conoscenze dettagliate
nei diversi settori di applicazione delle biotecnologie e la capacità di ricoprire ruoli di responsabilità in vari ambiti di ricerca, sviluppo e produzione.
Tra questi, la gestione di strutture produttive nella bioindustria diagnostica,
farmaceutica e chimico-fermentativa, la protezione ambientale e le attività dei
laboratori di analisi, certifi cazione e controllo biologico, inclusi i servizi di biomonitoraggio, operanti all’interno del servizio sanitario nazionale.
In linea con quanto sopra illustrato, il curriculum del corso di laurea magistrale
prevede attività fi nalizzate ad acquisire:
I) conoscenze approfondite sulla struttura e la funzione dei sistemi biologici,
dal livello cellulare a quello degli organismi, con particolare riferimento alle
logiche molecolari/informazionali che li governano e ai loro possibili risvolti
applicativi;
II) familiarità con le più moderne tecnologie bio-molecolari utilizzate nei vari
campi di applicazione delle biotecnologie, con particolare attenzione agli
approcci multidisciplinari che connotano le diverse piattaforme tecnologiche.
Parallelamente alla didattica frontale, sono previste attività di laboratorio (per
non meno di 30 crediti) destinate all’acquisizione delle competenze sperimentali e delle capacità progettuali necessarie per la preparazione della tesi di laurea, oltre a una serie di seminari specialistici su temi di economia, informatica
e comunicazione applicati alle biotecnologie, tenuti da esperti provenienti sia
dal mondo accademico, sia da imprese operanti nel campo delle biotecnologie.
Nell’ambito delle attività “professionalizzanti” previste per la preparazione della tesi di laurea (v. ‘Prova fi nale’) vi e la possibilità di svolgere tirocini formativi
39
modellistica molecolare, sintesi di molecole organiche bioattive, tecniche
di fermentazione e produzione di proteine e piccole molecole di interesse
applicativo;
- conoscenza di specifi che culture di contesto, quali la tutela e la valorizzazione della proprietà intellettuale, la gestione di imprese biotecnologiche, la
bioetica e la comunicazione delle biotecnologie;
- buona conoscenza di almeno una lingua dell’Unione Europea oltre l’italiano,
con specifi co riferimento ai lessici disciplinari;
- capacità di operare in modo autonomo e di assumere responsabilità di progetti e strutture.
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AMBITO DELLE SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI
40
presso aziende e laboratori di ricerca pubblici e privati, e soggiorni di studio
presso altre università italiane ed europee.
In pratica L’aggettivo “industriali” e da intendersi come un descrittore generale dei molteplici e diversi campi di impiego dei laureati magistrali della classe
LM-8, un corso di studio assolutamente trasversale che fornisce competenze
in ambiti di lavoro assai diversifi cati. In questo senso, l’obiettivo principale
del corso di studio in Biotecnologie Industriali è la formazione di laureati con
competenze multidisciplinari spendibili nei settori più attuali dell’industria biotecnologica. In particolare, nel campo delle nuove metodologie biomolecolari,
genomiche e genetiche, e della microbiologia.
Quanto sopra è testimoniato dai costanti rapporti intrattenuti dal corso di studio in Biotecnologie con le più diverse realtà produttive del nostro territorio.
Tali rapporti si concretizzano nelle continue interazioni tra le aziende (o altri
enti pubblici non accademici) e il corso di studio che si realizzano durante lo
svolgimento dei tirocini dei laureandi presso le aziende stesse, e dalla partecipazione di personale aziendale a seminari, lezioni e incontri.
Tra gli enti pubblici e privati che hanno ospitato tirocini/stage da parte di studenti (laureandi) o che hanno comunque intrattenuto rapporti di collaborazione con il corso di Laurea Magistrale in Biotecnologie Industriali si segnalano:
- Biofi nlabs Srl (Mantova)
- Chiesi Farmaceutici Spa (Parma)
- Glaxo Smith Kline (GSK) (Verona)
- Glaxo Smith Kline (GSK) Manufacturing Spa (Parma)
- Incura Srl, Vico Moscano-Casalmaggiore (Cremona)
- ISI Sementi Spa, Fidenza (Parma)
A) Proteina artificiale, prodotta in batteri, utilizzabile come vaccino ricombinante.
B) Lieviti transgenici che esprimono una variante fluorescente di una proteina umana
(immagine in alto); screening chemogenomico basato su array cellulari di mutanti del
lievito Saccharomyces cerevisiae esposti ad un potenziale farmaco (in basso).
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ATTIVITÀ FORMATIVE
Metodi bioanalitici
Chimica bio-organica
Genetica molecolare umana e di organismi modello
Biochimica strutturale
Virologia molecolare e immunologia
Microbiologia industriale e chimica delle fermentazioni
Statistica applicata
Corsi a scelta dello studente
Bioinformatica
Genomica e metodi di analisi del trascrittoma
Chimica industriale
Regolazione genica eucariotica e Chemogenomica
Seminari di Biotecnologie
Attività di laboratorio per la preparazione della prova finale
CFU
6
6
9
6
6
6
6
12
6
9
6
6
1
35
Consiste nella stesura di una relazione, o tesi di laurea magistrale, riguardante
l’attività di ricerca originale condotta in uno dei diversi ambiti delle Biotecnologie, presso un Dipartimento, Istituto o Laboratorio di ricerca Universitario
o presso un Ente esterno convenzionato (previa approvazione del Consiglio
di Classe), sotto la guida di un docente di riferimento denominato “Relatore”, e nella discussione della stessa davanti ad una apposita Commissione di
Laurea. La valutazione fi nale terrà conto sia della media dei voti riportati in
ciascun corso per il quale e prevista una votazione in trentesimi, sia dell’esito
della prova fi nale (presentazione e discussione della tesi di laurea magistrale).
AMBITO SCIENZE MFN-mag 2014.indd 41
PIANO
DEGLI
STUDI
BIOTECNOLOGIE INDUSTRIALI
41
- CRA, Centro per la Genomica e la Post-Genomica Animale e Vegetale,
(Fiorenzuola d’Arda, Piacenza)
- Istituto Zooprofi lattico Sperimentale Lombardia-Emilia Romagna (sede di
Piacenza)
- Molini Agugiaro & Figna Spa, sede di Collecchio (Parma)
- CNR Istituto di Chimica del Riconoscimento Molecolare (Milano)
- BiCT Srl, Parco Tec Padano (Lodi, Milano)
- Diatech Pharmacogenetics (Jesi, Ancona)
- GemibLab (Parma) scienze MM FF NN APR 2012.indd 43 23/03/12 09:40
- Centro Caseario Pivetti Srl (Castelnovo di Sotto, Reggio Emilia)
PROVA
FINALE
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AMBITO DELLE SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI
42
CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN
CHIMICA
LM-54 delle Lauree Magistrali in Scienze Chimiche.
CLASSE DI
APPARTENENZA
http://scienzechimiche.unipr.it/cgi-bin/campusnet/home.pl/
View?doc=presdente_cuchim.html
PRESIDENTE
Accesso libero (extracomunitari ammissibili 5).
MODALITÀ
DI ACCESSO
Requisiti d’ammissione L’accesso non è a numero programmato. Per essere ammessi ad un corso di laurea magistrale occorre essere in possesso
della laurea o del diploma universitario di durata triennale, ovvero di altro titolo
di studio conseguito all’estero, riconosciuto idoneo. Non è ammessa l’iscrizione con debiti formativi. Per l’accesso è richiesto il possesso di requisiti
curriculari e l’adeguatezza della preparazione personale.
L’accesso all’iscrizione è:
1) diretto se lo studente è in possesso di una laurea nelle classi L-21 ex D.M.
509/99 o L-27 ex D.M. 270/04; Laurea in Chimica o in Chimica Industriale
dei previgenti ordinamenti quinquennali, o altro titolo di studio equivalente
conseguito all’estero e riconosciuto dal Consiglio del Corso di Laurea.
2) subordinato all’approvazione da parte del Consiglio del Corso di Laurea in
assenza dei requisiti riportati al punto 1) e comunque condizionato ad aver
conseguito il numero minimo di Crediti Formativi Universitari (CFU) di seguito specificato, documentato da un certificato di Laurea con elenco degli
esami sostenuti:
- almeno 18 CFU complessivi nei settori FIS/01-08, MAT/01-09, INF/01 o
specifici corsi di contenuto informatico/statistico
- almeno 39 CFU complessivi nei settori CHIM/01-12, ING-IND/21-27,
BIO/10-13, AGR/13, AGR/15, GEO/06, dei quali almeno 21 CFU relativi a
corsi di insegnamento dei settori CHIM/01-12 con adeguata presenza di
esercitazioni di laboratorio.
Questi requisiti curriculari, unitamente all’adeguatezza della preparazione, saranno valutati dalla Commissione Didattica che convocherà lo studente (nelle
date che saranno riportate sul sito Internet del corso di laurea http://scienzechimiche.unipr.it) per un colloquio finalizzato a stabilire le conoscenze e le
competenze da acquisire per un eventuale adeguamento della preparazione.
3) non consentito per chi non sia in possesso dei requisiti riportati ai punti 1) o
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2). In tal caso lo studente interessato potrà ugualmente richiedere un parere
preventivo alla Commissione Didattica del Consiglio del Corso di Laurea,
che potrà eventualmente indicare i corsi di studio da seguire e gli esami
da superare per colmare le carenze curriculari e potersi successivamente
iscrivere al corso di laurea magistrale in oggetto.
CHIMICA
43
In relazione ai punti 2) e 3) si consiglia di comunicare via E-mail al responsabile della Commissione Didattica (http://scienzechimiche.unipr.it/cgi-bin/
campusnet/home.pl/View?doc=comm_did.html):
I) il tipo di laurea conseguita con votazione e titolo della tesi di laurea;
II) l’elenco completo degli esami sostenuti con votazione e numero di crediti;
III) un eventuale recapito telefonico;
IV) eventuali ulteriori richieste di informazioni necessarie.
Tasse: Informazioni dettagliate sono pubblicate e consultabili alle seguenti
pagine web: www.unipr.it/arpa/tasse; www.er-go.it.
Fatti salvi gli obiettivi generali delle lauree magistrali della classe LM 54, il
corso di laurea magistrale in Chimica intende nello specifico preparare figure
professionali in grado di operare in laboratori, strutture, aziende o enti pubblici
e privati, anche a livello dirigenziale, nei seguenti ambiti:
(I) innovazione nella sintesi di vecchi e nuovi prodotti, rispondente ai criteri
di efficienza e di sostenibilità ambientale imposti dalla sensibilità sociale e
dalle recenti e rigorose normative europee;
(II) uso delle più moderne tecnologie per la determinazione strutturale di nuove molecole;
(III) identificazione ed uso delle tecnologie più adatte per l’analisi della qualità
e del controllo di processo, negli ambiti clinico, tossicologico, forense ed
ambientale;
(IV) familiarità all’uso di tecniche computazionali, dirette a risolvere problemi
strutturali e meccanicistici e all’approccio statistico per il trattamento dei
dati e per l’ottimizzazione dei processi.
(v) familiarità nell’uso della lingua Inglese tecnica per la quale sono previsti
due corsi (uno per curriculum) tenuti interamente in lingua Inglese
OBIETTIVI
FORMATIVI
SPECIFICI
E AMBITI
PROFESSIONALI
Le risorse di docenza, di strutture di ricerca ed i servizi alla didattica a disposizione del corso di Laurea consentono di formulare una proposta che preveda
più curricula le cui peculiarità discendono dalle competenze specialistiche e
dall’attività di ricerca dei docenti.
Presso i dipartimenti chimici vengono svolte infatti attività di ricerca che rientrano in un’ampia varietà di tematiche e di campi di interesse scientifico e
applicativo.
La laurea magistrale in Chimica prevede, dopo un percorso comune, un’articolazione in più percorsi formativi che permettono di acquisire particolari
specializzazioni e professionalità nei seguenti ambiti principali:
- Analisi e caratterizzazione: capacità di valutare la tecnica più adatta alla
soluzione di un problema pratico derivante da uno dei settori della ricerca,
delle attività terziarie riferite alle problematiche di certificazione di qualità,
di igiene industriale, ambientali, cliniche, agroalimentari e forensi. Competenze relative alle più moderne tecniche strumentali e capacità di valutarne
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AMBITO DELLE SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI
44
-
-
-
-
criticamente i parametri di qualità in funzione della natura del problema. La
misura analitico-chimico-fisica dovrà essere affiancata dalla familiarità con
le tecniche più avanzate di trattamento di matrici complesse.
Sintesi, reattività e catalisi: capacità di progettare ed eseguire sintesi efficienti eco sostenibili di molecole organiche, inorganiche ed organometalliche per le più varie tipologie applicative. Applicazione di sistemi chimici
innovativi e costruzione di nuove molecole complesse mediante l’uso di
sistemi metallici. La catalisi rappresenta un settore chiave della ricerca alla
quale si volgerà una particolare attenzione, rappresentando fra l’altro una
via privilegiata alla efficienza economica e alla sostenibilità ambientale in
sede di produzione. Particolare rilievo sarà dato in ambito sintetico alla catalisi asimmetrica, all’organocatalisi, alla catalisi enzimatica, alle tecnologie
sostenibili.
Ricerca chimica ad interesse bio-farmacologico: la base teorico/meccanicistica offerta agli studenti dovrà consentire loro la comprensione dei
meccanismi d’azione delle molecole biologicamente attive, fra le quali le
sostanze organiche naturali, quelle del metabolismo secondario, i farmaci
e tutte le sostanze d’applicazione nei settori agrochimico, alimentare e della
salute. Realizzazione di molecole capaci di interagire con cellule e macromolecole biologiche.
Materiali innovativi e nanotecnologie: attraverso la progettazione, la sintesi
e la caratterizzazione di nuove molecole con capacità di organizzarsi per
originare materiali con interessanti e peculiari proprietà.
Sviluppo di metodi e nuovi modelli teorico-computazionali per il calcolo della proprietà di molecole isolate, in soluzione, in aggregati e allo stato solido.
La Tesi viene svolta presso laboratori dipartimentali, laboratori pubblici o privati, sotto la guida di un relatore universitario e di uno o più correlatori, per
svolgere un lavoro di ricerca sperimentale o teorico.
TESI
Consiste nella verifica della capacità del laureando di lavorare in modo autonomo e di esporre e di discutere con chiarezza e piena padronanza i risultati
di un progetto originale di ricerca, di natura sperimentale o teorica, su un tema
specifico, coerente con gli obiettivi formativi specifici del corso di laurea ed
assegnato allo studente dal consiglio di corso di laurea. Tale attività viene seguita da un esperto e può essere svolta sia nell’ambito di un gruppo di ricerca
interno sia presso aziende o enti italiani e stranieri.
I risultati dell’attività sono esposti in una tesi elaborata in modo originale dallo
studente secondo quanto riportato nel Regolamento Didattico.
PROVA
FINALE
Per la sede di Parma sono attivi diversi Dottorati di ricerca negli ambiti del
Corso, in particolare il Dottorato in Scienze Chimiche (http://dottsc.campusnet.unipr.it/cgi-bin/campusnet/home.pl) e quello in Scienze e Tecnologie
dei Materiali (http://dottsdm.campusnet.unipr.it/cgi-bin/campusnet/home.pl)
DOTTORATI
DI RICERCA
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ATTIVITÀ FORMATIVE
Bioinorganic Chemistry (Corso in lingua Inglese)
Chimica Organica delle Biomolecole *
Metodi Fisici in Chimica Organica e Laboratorio *
Sensori e Tecniche di Screening
Fotonica Molecolare
Corsi a libera scelta
CFU
6
6
6
6
6
12
ATTIVITÀ FORMATIVE
Chimica Fisica dei Materiali Molecolari
Solid State Chemistry (Corso in lingua Inglese)*
Laboratorio di Chimica dei Materiali Inorganici *
Chimica Analitica delle Superfici e delle Interfasi
Chimica Organica dei Materiali
Corsi a libera scelta
CFU
6
6
6
6
6
12
PIANO
DEGLI
STUDI
INSEGNAMENTI
COMUNI
45
CFU
6
6
6
6
6
6
6
35
1
CURRICULUM
CHIMICA
BIOMOLECOLARE
CHIMICA
ATTIVITÀ FORMATIVE
Tecniche e Metodologie Analitiche in Spettrometria di Massa
Spettroscopia Molecolare
Chimica Computazionale
Chimica Metallorganica
Chimica Organica Superiore
Chimica Strutturale
Chimica Supramolecolare
Tesi Sperimentale e Prova Finale
Inserimento nel mondo del lavoro
CURRICULUM
CHIMICA
DEI MATERIALI
* Corsi integrati con esame unico
Docente referente per le attività di orientamento
Prof. Roberto CORRADINI - [email protected] - Tel. 0521 905410
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RIFERIMENTI
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AMBITO DELLE SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI
46
CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN
CHIMICA INDUSTRIALE
LM-71 delle Lauree Magistrali in Scienze e Tecnologie della Chimica Industriale.
CLASSE DI
APPARTENENZA
http://scienzechimiche.unipr.it/cgi-bin/campusnet/home.pl/
View?doc=presdente_cuchim.html
PRESIDENTE
Accesso libero (extracomunitari ammissibili 5).
MODALITÀ
DI ACCESSO
Requisiti d’ammissione L’accesso non è a numero programmato. Per essere ammessi ad un corso di laurea magistrale occorre essere in possesso
della laurea o del diploma universitario di durata triennale, ovvero di altro titolo
di studio conseguito all’estero, riconosciuto idoneo. Non è ammessa l’iscrizione con debiti formativi. Per l’accesso è richiesto il possesso di requisiti
curriculari e l’adeguatezza della preparazione personale.
L’accesso all’iscrizione è:
1) diretto se lo studente è in possesso di una laurea nelle classi L-21 ex D.M.
509/99 o L-27 ex D.M. 270/04; Laurea in Chimica o in Chimica Industriale
dei previgenti ordinamenti quinquennali, o altro titolo di studio equivalente
conseguito all’estero e riconosciuto dal Consiglio del Corso di Laurea.
2) subordinato all’approvazione da parte del Consiglio del Corso di Laurea in
assenza dei requisiti riportati al punto 1) e comunque condizionato ad aver
conseguito il numero minimo di Crediti Formativi Universitari (CFU) di seguito specificato, documentato da un certificato di Laurea con elenco degli
esami sostenuti:
- almeno 18 CFU complessivi nei settori FIS/01-08, MAT/01-09, INF/01 o
specifici corsi di contenuto informatico/statistico
- almeno 39 CFU complessivi nei settori CHIM/01-12, ING-IND/21-27,
BIO/10-13, AGR/13, AGR/15, GEO/06, dei quali almeno 21 CFU relativi a
corsi di insegnamento dei settori CHIM/01-12 con adeguata presenza di
esercitazioni di laboratorio.
Questi requisiti curriculari, unitamente all’adeguatezza della preparazione, saranno valutati dalla Commissione Didattica che convocherà lo studente (nelle
date che saranno riportate sul sito Internet del corso di laurea http://scienzechimiche.unipr.it ) per un colloquio finalizzato a stabilire le conoscenze e le
competenze da acquisire per un eventuale adeguamento della preparazione.
3) non consentito per chi non sia in possesso dei requisiti riportati ai punti 1) o
2). In tal caso lo studente interessato potrà ugualmente richiedere un parere
AMBITO SCIENZE MFN-mag 2014.indd 46
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preventivo alla Commissione Didattica del Consiglio del Corso di Laurea,
che potrà eventualmente indicare i corsi di studio da seguire e gli esami
da superare per colmare le carenze curriculari e potersi successivamente
iscrivere al corso di laurea magistrale in oggetto.
Tasse: Informazioni dettagliate sono pubblicate e consultabili alle seguenti
pagine web: www.unipr.it/arpa/tasse; www.er-go.it.
Il corso di laurea magistrale in Chimica Industriale si propone di completare
la preparazione degli studenti che abbiano conseguito la laurea in Chimica
Industriale e di sviluppare ed approfondire tematiche più specialistiche. Il laureato possiede un’approfondita formazione scientifica ed operativa legata alla
chimica e alle tecnologie dei processi di produzione industriale. La sua preparazione gli consente di affrontare problemi di progettazione, sperimentazione,
dimensionamento e realizzazione, compresa la scelta di apparecchiature e
materiali e la relativa valutazione di costi di produzione in impianti di piccola,
media larga scala, nonchè di gestione degli impianti stessi e di controllo e
assicurazione della qualità globale dei prodotti. Conosce in modo approfondito anche le moderne tecniche strumentali e l’uso di apparecchiature e strumentazioni per la definizione delle relazioni struttura proprietà e di analisi dei
dati. È pertanto in grado di operare con ampia autonomia assumendo anche
responsabilità di gestione di strutture e processi di produzione ai livelli più alti.
L’impostazione interdisciplinare lo mette in grado di interagire con le diverse
professionalità dell’area scientifica e tecnica, svolgendo funzioni di coordinamento e di dirigenza.
Il laureato acquisisce familiarità nell’uso della lingua Inglese tecnica per la quale è previsto un corso tenuto interamente in lingua Inglese.
Le attività che il laureato è in grado di svolgere sono in particolare quelle di:
- ricerca fondamentale ed applicata
- valutazione tecnica ed economica di un progetto di ricerca e di innovazione
- passaggio di scala da quella di laboratorio a quella di produzione industriale
- promozione e sviluppo dell’innovazione scientifica e tecnologica
- controllo qualità e certificazione e assicurazione della qualità globale
- impiego delle biotecnologie innovative per la salvaguardia e il risanamento
ambientale
- assistenza tecnico-scientifica a clienti e utilizzatori
- controllo e valutazione dell’impatto ambientale delle produzioni industriali
- progetto in ambiti correlati con le discipline chimiche con riferimento agli
aspetti impiantistici, economici, aziendali, brevettuali, del controllo qualità
e della sicurezza, della salvaguardia del territorio e della protezione della
salute.
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OBIETTIVI
FORMATIVI
SPECIFICI
E AMBITI
PROFESSIONALI
CHIMICA INDUSTRIALE
47
In relazione ai punti 2) e 3) si consiglia di comunicare via E-mail al responsabile della Commissione Didattica (http://scienzechimiche.unipr.it/cgi-bin/
campusnet/home.pl/View?doc=comm_did.html):
I) il tipo di laurea conseguita con votazione e titolo della tesi di laurea;
II) l’elenco completo degli esami sostenuti con votazione e numero di crediti;
III) un eventuale recapito telefonico;
iv) eventuali ulteriori richieste di informazioni necessarie.
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AMBITO DELLE SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI
ATTIVITÀ FORMATIVE
CFU
Chimica Metallorganica
6
Chimica Organica Industriale
6
Chimica e Tecnologia dei Processi Industriali e delle Formulazioni
9
Strategie Sintetiche Moderne in Chimica Organica
6
Chimica degli Alimenti
6
Chimica Fisica Applicata
6
Chimica e Tecnologia dei Vetri
6
Functional Materials (Corso in lingua Inglese)
9
Chimica Organica Avanzata
6
Chemiometria II
6
Tecnologie Sostenibili e Fonti Alternative
6
Corsi a libera scelta
12
Tesi Sperimentale e Prova Finale
35
Inserimento nel mondo del lavoro
1
PIANO
DEGLI
STUDI
La Tesi viene svolta presso laboratori dipartimentali, laboratori pubblici o privati, sotto la guida di un relatore universitario e di uno o più correlatori, per
svolgere un lavoro di ricerca sperimentale o teorico.
TESI
Le attività formative relative alla preparazione della prova finale per il conseguimento del titolo di laurea magistrale consistono in un periodo di tesi
presso un laboratorio universitario, oppure presso enti pubblici o privati, sotto
la guida di un relatore, per svolgere un lavoro di ricerca originale a carattere
sperimentale. La prova finale consiste nella discussione, davanti ad una commissione nominata dal Rettore, di una tesi di laurea presentata in forma scritta
secondo le modalità e i tempi indicati dal Regolamento Didattico del corso di
laurea, nel quale sono riportate le modalità di ammissione e di svolgimento
dell’attività di tesi.
PROVA
FINALE
Per la sede di Parma sono attivi diversi Dottorati di ricerca negli ambiti del
Corso, in particolare il Dottorato in Scienze Chimiche (http://dottsc.campusnet.unipr.it/cgi-bin/campusnet/home.pl) e quello in Scienze e Tecnologie
dei Materiali (http://dottsdm.campusnet.unipr.it/cgi-bin/campusnet/home.pl)
DOTTORATI
DI RICERCA
Docente referente per le attività di orientamento
Prof. Roberto CORRADINI - [email protected] - Tel. 0521 905410
RIFERIMENTI
AMBITO SCIENZE MFN-mag 2014.indd 48
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LM-6 delle lauree magistrali in Biologia. L’ordinamento è compatibile con la
classe LM-60, lauree magistrali in Scienze della Natura.
Il corso di Laurea Magistrale in Ecologia e Conservazione della Natura è stato
istituito a seguito dell’accorpamento delle lauree magistrali in Ecologia (classe
LM6) e di Conservazione della Natura (classe LM60).
CLASSE DI
APPARTENENZA
Prof. Paolo Menozzi
[email protected]
PRESIDENTE
Accesso libero (extracomunitari ammissibili 5).
MODALITÀ
DI ACCESSO
Requisiti d’ammissione Per essere ammessi ad un corso di laurea magistrale occorre essere in possesso della laurea o del diploma universitario di
durata triennale, ovvero di altro titolo di studio conseguito all’estero, riconosciuto idoneo. Non è ammessa l’iscrizione con debiti formativi. È possibile una
pre-iscrizione da perfezionarsi dopo il conseguimento della Laurea Triennale.
L’accesso non è a numero programmato.
Per l’accesso è richiesto il possesso di requisiti curriculari: aver conseguito un
numero di Crediti Formativi Universitari (CFU) documentato da certificato di
Laurea o degli esami sostenuti; in particolare: 60 CFU tra i quali siano presenti
tutti i seguenti settori: MAT, FIS, CHIM, BIO o altri aventi diversa denominazione, ma ritenuti equivalenti per quanto riguarda i contenuti generali. Sono
pertanto direttamente ammessi al Corso di Laurea Magistrale in Ecologia e
Conservazione della Natura i laureati triennali nelle classi L-12 (Scienze Biologiche) e L-27 (Scienze Naturali e Ambientali).
Il possesso dei requisiti sarà valutato da una Commissione nominata dal
Consiglio di Corso di Laurea con eventuale successivo colloquio. Le date
dell’eventuale colloquio saranno indicate sul sito web del Corso di Laurea o
comunicate direttamente agli interessati.
ECOLOGIA E CONSERVAZIONE DELLA NATURA
49
CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN
ECOLOGIA E CONSERVAZIONE
DELLA NATURA
Tasse: Informazioni dettagliate sono pubblicate e consultabili alle seguenti
pagine web: www.unipr.it/arpa/tasse; www.er-go.it.
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AMBITO DELLE SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI
Il Corso di Laurea Magistrale in Ecologia e Conservazione della Natura ha
come obiettivo formativo specifico quello di fornire una solida preparazione
culturale nell’analisi dell’ambiente naturale, in tutte le sue componenti biotiche
ed abiotiche e nelle loro interazioni; in particolare si propone come sintesi del
progresso compiuto negli ultimi anni dall’Ecologia. Questa disciplina è divenuta scienza matura che non si limita alla descrizione dei fenomeni osservati
ma è in grado di dare valutazioni quantitative, di proporre metodi sperimentali
e modelli matematici per dare risposte a problemi teorici e applicativi. Questa
Laurea Magistrale fornisce le basi culturali e metodologiche indispensabili per
l’analisi delle problematiche relative ai livelli di organizzazione dei quali l’ecologia si occupa (individui, popolazioni, comunità, ecosistema) includendo gli
organismi sia vegetali che animali, con particolare riferimento agli studi del
comportamento.
Al laureato in Ecologia e Conservazione della Natura verrà fornita una solida
preparazione multidisciplinare nel settore dell’ecologia di base e applicata alla
gestione e alla conservazione della natura e della biodiversità.
OBIETTIVI
FORMATIVI
SPECIFICI
E AMBITI
PROFESSIONALI
Le attività formative sono organizzate in modo che il laureato magistrale possa
qualificarsi come esperto in diversi ambiti:
- gestione e pianificazione ambientale e territoriale, con particolare riferimento alle problematiche di protezione ambientale, gestione delle aree protette, valutazione degli impatti nella progettazione di opere sul territorio, con
competenze su redazione delle analisi ambientali e dei dati ecologici, gestione delle reti di monitoraggio, GIS ecc;
- problematiche in cui sia coinvolta la gestione della fauna e della flora, sia in
fase di pianificazione che in fase esecutiva di campo;
- comunicazione delle problematiche ambientali, proponendosi come interfaccia tra le istituzioni di ricerca e/o protezione sull’ambiente ed il mondo dei
media;
- didattica relativa ai sistemi naturali, nelle scuole Medie inferiori e superiori,
sia per programmi di educazione relativi alle problematiche del territorio.
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ATTIVITÀ FORMATIVE - II ANNO
Valutazioni ambientali
Corsi a scelta
Tirocinio
Tesi
Totale
CFU 60
9
12
3
33
120
PIANO
DEGLI
STUDI
51
CFU 60
6
6
6
6
6
6
6
6
3
6
6
ECOLOGIA E CONSERVAZIONE DELLA NATURA
ATTIVITÀ FORMATIVE - I ANNO
Analisi dati ecologici
Geobotanica
Interazioni piante-ambiente
Etologia
Conservazione e gestione della fauna
Biologia delle popolazioni
Genetica delle popolazioni
Modellistica ambientale
Abilità informatiche*
Paleoclimatologia
Geologia e territorio
* In associazione al corso di Modellistica Ambientale
Elaborazione di un argomento di ricerca sperimentale, sotto tutela di un docente, con presentazione di un elaborato (tesi) e discussione dello stesso di
fronte ad una commissione composta da docenti del corso di Laurea.
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PROVA
FINALE
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AMBITO DELLE SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI
52
CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN
FISICA
LM-17- delle lauree magistrali in Fisica
CLASSE DI
APPARTENENZA
Prof. Antonio Deriu
antonio.deriu@fis.unipr.it
PRESIDENTE
Il Corso di Laurea Magistrale in Fisica non è ad accesso programmato. La verifica della preparazione personale dello studente avviene attraverso modalità
definite nel Regolamento Didattico del Corso di Studio.
MODALITÀ
DI ACCESSO
E POSTI
DISPONIBILI
Requisiti d’ammissione Gli studenti che intendono iscriversi devono essere in possesso di una Laurea di I livello (triennale) oppure di una laurea
quadriennale o quinquennale degli ordinamenti precedenti al DM 270/04 o
di altro titolo conseguito all’estero riconosciuto idoneo in base alla normativa
vigente. Per l’accesso alla Laurea Magistrale in Fisica è richiesta una buona
padronanza dei principali strumenti matematici necessari all’apprendimento
della Fisica, una buona conoscenza delle metodologie sperimentali e un buon
livello di comprensione della Fisica classica, nonché conoscenze di base della
meccanica quantistica e statistica e dell’ambito microfisico e della struttura
della materia. La verifica della preparazione dello studente, corrispondente
al possesso di tali conoscenze, avviene attraverso modalità definite nel Regolamento Didattico del Corso di Studio disponibile sul sito web del Corso di
Laurea Magistrale in Fisica: fisicamagistrale.unipr.it
Tasse: Informazioni dettagliate sono pubblicate e consultabili alle seguenti
pagine web: www.unipr.it/arpa/tasse; www.er-go.it.
La LM in Fisica fornisce allo studente una conoscenza approfondita dei principali settori di ricerca in Fisica, permettendo di sviluppare la capacità di analizzare criticamente risultati di esperimenti complessi, modelli e approssimazioni
applicati alla descrizione dei fenomeni.
Gli ambiti coperti sono quelli della Fisica delle Interazioni Fondamentali, della
Fisica Statistica, della Fisica della Materia Condensata e della Biofisica, dei
loro fondamenti teorici, delle più moderne metodologie sperimentali e di calcolo informatico. La strutturazione del Corso di laurea, attraverso la scelta
di cinque insegnamenti opzionali, garantisce la possibilità di personalizzare il
percorso formativo e di approfondire temi di ricerca d’avanguardia.
La Laurea Magistrale in Fisica fornisce strumenti e metodi avanzati che sono
alla base di importanti sviluppi teorici e tecnologici e di sinergie tra la Fisica
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OBIETTIVI
FORMATIVI
SPECIFICI
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Il laureato Magistrale in Fisica può trovare impiego presso aziende che utilizzano tecnologie innovative e/o che richiedono capacità di simulazione di
processi o fenomeni. Può assumere ruoli dirigenziali nei campi dei servizi,
della ricerca e dello sviluppo in enti di ricerca e industrie sia pubbliche che
private. Tra i possibili settori di impiego si possono menzionare: i servizi di
fisica sanitaria, l’industria biomedicale, quella dell’ambiente, la certificazione
di qualità, la gestione del risparmio energetico e delle risorse rinnovabili. Le
funzioni sono prevalentemente quelli di tecnologo, di gestore della qualità,
di esperto in analisi dati, di sistemista o programmatore, di responsabile di
laboratorio di ricerca e sviluppo.
Con la Laurea Magistrale in Fisica si può accedere ai corsi di Dottorato di Ricerca nazionali ed esteri, percorso naturale per l’inserimento nel mondo della
ricerca accademica e della ricerca industriale. In particolare presso l’Ateneo di
Parma attualmente è possibile accedere al Dottorato di Ricerca in Fisica o al
Dottorato di Ricerca in Scienza e Tecnologia dei Materiali Innovativi.
AMBITI
PROFESSIONALI
La Laurea Magistrale in Fisica è strutturata in modo da consentire l’attivazione
di percorsi specifici, legati alle attività di ricerca attive presso l’Ateneo di Parma. Le principali linee di ricerca si inquadrano nelle aree della Fisica Teorica,
Fisica della Materia e Biofisica/Fisica Sanitaria. Lo studente può presentare
un curriculum personalizzato che dovrà soddisfare una verifica di congruità
interna. Per ottenere la Laurea Magistrale al termine del corso di studi di durata biennale, lo studente deve aver acquisito 120 crediti formativi universitari
(CFU). Il credito rappresenta l’unità di misura dell’impegno dello studente. Ad
ogni credito corrispondono 25 ore circa di impegno complessivo dello studente di cui 8 ore circa di impegno in aula e/o in laboratorio.
Per il conseguimento della Laurea Magistrale in Fisica è richiesta la stesura
di una Tesi originale di ricerca. L’attività di ricerca deve essere svolta presso l’Università di Parma o in qualificati laboratori di ricerca esterni all’Ateneo,
italiani o stranieri, ma comunque sotto la supervisione di un relatore interno
all’Ateneo. La prova finale prevede la presentazione alla Commissione di Laurea di un seminario sui risultati della ricerca. Qui di seguito sono elencati gli
insegnamenti ed il relativo numero di CFU per l’a.a. 2011/2012.
PIANO
DI STUDI
E TESI DI
LAUREA
AMBITO SCIENZE MFN-mag 2014.indd 53
FISICA
53
e le altre discipline come l’informatica, la scienza dei materiali, la chimica, la
biologia e le scienze della salute.
La formazione alla ricerca scientifica è prevista tramite lo sviluppo di una
Tesi originale onde acquisire dimestichezza con tecniche di avanguardia, sia
nel campo delle misure sperimentali che dei metodi teorici e di calcolo. Gli
obiettivi formativi della Tesi consistono nella capacità di: reperire, consultare
e utilizzare la bibliografia scientifica delle più rilevanti riviste internazionali; di
acquisire dati sperimentali e di analizzarli criticamente; di produrre risultati
originali attraverso l’elaborazione e il calcolo di grandezze fisiche nell’ambito
delle teorie note e di loro possibili estensioni; di scrivere e discutere rapporti
scientifici di elevata qualità e complessità.
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CFU
9
12
6
9
6
6
6
ATTIVITÀ FORMATIVE - II ANNO
Insegnamento affine/integrativo a scelta (*)
Insegnamenti a libera scelta (*)
Meccanica Analitica e Meccanica Statistica
Seminario per “Altre attività formative”
Idoneità linguistica livello B 2 Lingua Inglese
Prova Finale
CFU
6
12
9
3
3
42
(*) TABELLA INSEGNAMENTI A SCELTA PROPOSTI
F Biochimica
Biofisica Computazionale
Biofisica Molecolare
Chimica Computazionale
Chimica dello Stato Solido
Chimica Organica
Fisica della Gravitazione
Fisica delle Interazioni Fondamentali
Fisica della Materia Soffice
Fisica e Tecnologia dei Materiali
Fisica Statistica 2
Fisiologia Generale
Fotobiofisica e Fotobiologia
Geometria Differenziale
Magnetismo e Computazione Quantistica
Materiali Nanostrutturati a Base di Carbonio
Materiali per Elettronica
Sistemi Complessi Classici e Quantistici
Tecniche Fisiche per lo Studio dei Materiali
Tecniche Spettroscopiche dei Sistemi Molecolari
Teoria Quantistica dei Campi 1
Teoria Quantistica dei Campi 2
CFU
6
6
6
6
6
6
6
6
6
6
6
6
6
6
6
6
6
6
6
6
6
6
AMBITO DELLE SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI
54
ATTIVITÀ FORMATIVE - I ANNO
Meccanica Quantistica
Laboratorio di Fisica
Fisica Subnucleare
Fisica Statistica
Fisica della Materia
Insegnamento affine/integrativo a scelta (*)
Insegnamento affine/integrativo a scelta (*)
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55
SEDE
DELLA
DIDATTICA
FISICA
La maggior parte delle attività formative (lezioni, esercitazioni, laboratori, tirocinio alla ricerca, seminari, gruppi di studio) si svolge presso il Dipartimento di
Fisica, Viale G. P. Usberti 7/A (Campus) che si trova nella zona sud della città.
Collegamenti frequenti con la città sono assicurati nel periodo scolastico (bus
7, 14 e Campus Express dalla Stazione FFSS). Alcune attività saranno svolte
presso altri Dipartimenti: (Chimica, Biologia, Matematica, etc.). Nel Dipartimento di Fisica è presente una biblioteca che, oltre a 11000 volumi e più di 150
abbonamenti a riviste scientifiche, offre ampi spazi di studio.
Numerosi terminali sono a disposizione degli studenti e permettono di accedere alla rete locale di Ateneo, agli elaboratori destinati alla didattica e alla
ricerca, alla documentazione scientifica su internet. L’attività didattica è correlata con l’attività di ricerca; nel campo della Fisica, quest’ultima si sviluppa attraverso numerose collaborazioni nazionali ed internazionali in cui sono
impegnati i docenti del Dipartimento di Fisica e Scienze della Terra. Questo
permette agli studenti di avvicinarsi ad argomenti di ricerca di punta per lo
svolgimento del lavoro di Tesi. Gli studenti possono inoltre acquisire esperienze di studio in altri Paesi della Comunità Europea attraverso i canali ufficiali
di scambio (Erasmus, Placement, programmi di mobilità UE ed extra-UE).
Sono possibili anche periodi di studio presso grandi laboratori internazionali,
quali il CERN di Ginevra (Fisica delle alte energie), l’Istituto Laue- Langevin
di Grenoble ed il Rutherford Appleton Laboratory di Chilton, UK (Fisica della
Materia: diffusione dei neutroni), la European Synchrotron Radiation Facility di
Grenoble (Fisica della Materia: radiazione di sincrotrone) e numerosi altri centri
italiani, europei ed americani nel campo della scienza e tecnologia dei nuovi
materiali e dei dispositivi.
Silice vetrosa ottenuta via SOL-GEL.
Docente referente per le attività di orientamento
Prof.ssa Aba LOSI – aba.losi@fis.unipr.it - Tel. 0521 905293
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RIFERIMENTI
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AMBITO DELLE SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI
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CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN
MATEMATICA
LM-40 delle lauree Magistrali in Scienze Matematiche.
CLASSE DI
APPARTENENZA
Prof. Luca Lorenzi
[email protected]
PRESIDENTE
Accesso libero (extracomunitari ammissibili 10).
MODALITÀ
DI ACCESSO
Requisiti d’ammissione Il Corso di Laurea Magistrale in Matematica non
è ad accesso programmato. Il Regolamento Didattico del Corso di Studio
determinerà i requisiti curriculari per l’accesso e i criteri per la verifica della
preparazione personale. Per studenti provenienti da Corsi di Laurea diversi
dal Corso di Laurea in Matematica potranno essere individuati percorsi di studio personalizzati, sempre nel rispetto degli ordinamenti vigenti e garantendo
comunque il raggiungimento degli obiettivi formativi della Laurea Magistrale.
Tasse: Informazioni dettagliate sono pubblicate e consultabili alle seguenti
pagine web: www.unipr.it/arpa/tasse; www.er-go.it.
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Il Corso di Laurea Magistrale in Matematica ha l’obiettivo di assicurare allo
studente un’ottima padronanza di metodi e contenuti scientifici che risulteranno utili anche nel caso in cui lo studente debba utilizzare professionalmente
conoscenze specifiche di alta qualità.
OBIETTIVI
FORMATIVI
QUALIFICANTI
Il programma di studi prevede che lo studente acquisisca, in modo approfondito, le conoscenze e le metodologie relative ad uno o più settori specifici
della matematica e che dimostri la propria autonomia di studio tramite un ampio lavoro di preparazione della prova finale, lavoro che costituisce quasi un
quarto dell’impegno complessivo. Il Corso di Laurea Magistrale in Matematica
comprende attività formative che si caratterizzano per un particolare rigore
logico e per un livello elevato di astrazione, in particolare su temi specialistici
della matematica: a questo scopo vengono utilizzati diversi strumenti per lo
sviluppo delle conoscenze e delle competenze dello studente.
Lo strumento fondamentale è costituito dalle lezioni in aula unite alle sessioni
di esercitazioni. La verifica delle competenze acquisite in ogni singolo insegnamento viene fatta attraverso la valutazione di un elaborato scritto e/o un
colloquio orale e attraverso la redazione della tesi finale che, di norma, richiede allo studente la consultazione di testi e di bibliografia scientifica in lingua
straniera e l’approfondimento personale di argomenti non trattati nelle attività
didattiche comuni. Strumenti didattici ulteriori utilizzati per raggiungere alcuni
obiettivi specifici sono i laboratori informatici e computazionali.
Sono inoltre previste attività seminariali e tutoriali mirate, in particolare, a sviluppare la capacità di affrontare e risolvere problemi e ad acquisire abilità
comunicative.
Un congruo spazio è inoltre previsto per le scelte autonome degli studenti,
ai quali saranno offerte anche attività formative utili a collocare le specifiche
competenze che caratterizzano la classe nel generale contesto scientificotecnologico, culturale, sociale ed economico. Il Corso di Laurea Magistrale in
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MATEMATICA
57
Più precisamente, i laureati nel Corso di Laurea Magistrale in Matematica devono:
- avere una solida preparazione culturale di base nell’area della matematica
e un’ottima padronanza dei metodi propri della disciplina;
- conoscere approfonditamente il metodo scientifico di indagine;
- avere una elevata preparazione scientifica ed operativa delle discipline che
caratterizzano la classe;
- avere conoscenze matematiche specialistiche, anche nel contesto di altre
scienze, dell’ingegneria e di altri campi applicativi, a seconda degli obiettivi
specifici del corso di studio;
- essere in grado di analizzare e risolvere problemi complessi, anche in contesti applicativi;
- avere specifiche capacità per la comunicazione dei problemi e dei metodi
della matematica;
- essere in grado di dialogare anche con esperti di altri settori scientifici;
- essere in grado di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, almeno
una lingua dell’Unione Europea oltre all’italiano, con riferimento anche ai
lessici disciplinari;
- avere capacità relazionali e decisionali, ed essere capaci di lavorare con
ampia autonomia, anche assumendo responsabilità scientifiche ed organizzative.
OBIETTIVI
FORMATIVI
SPECIFICI
DEL CORSO E
DESCRIZIONE
DEL PERCORSO
FORMATIVO
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AMBITO DELLE SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI
Matematica permette di approfondire gli aspetti teorici della matematica, di
operare nell’ambito delle applicazioni della Matematica in un contesto applicativo-modellistico ed, infine, consente di conoscere i fondamenti per inserirsi
in un percorso didattico.
Di conseguenza gli studenti devono essere in grado di: iniziare la ricerca in
un campo di specializzazione, analizzare e risolvere problemi complessi, anche in contesti applicativi, comprendere i problemi ed estrarne gli elementi
sostanziali. Inoltre devono essere in grado di: presentare, sia in forma orale
sia in forma scritta, argomenti in termini matematici e le loro conclusioni, con
chiarezza e accuratezza e con modalità adeguate agli interlocutori a cui si
rivolgono. Devono altresì conoscere i processi di insegnamento e di apprendimento della matematica.
Per il conseguimento della Laurea Magistrale in Matematica e obbligatorio
lo svolgimento di una tesi, elaborata in modo originale dallo studente, sotto
la guida di un Relatore, su tematiche congruenti con gli obiettivi del Corso di
Laurea. La prova finale consiste nella presentazione con discussione della
tesi, in seduta pubblica davanti ad una commissione di docenti.
CARATTERISTICHE
DELLA
PROVA FINALE
Pur non essendo previsto un preciso ordinamento professionale per i Matematici, gli sbocchi professionali dei laureati magistrali in Matematica possono
essere molti:
- nell’ambito della ricerca;
- nelle aziende e nell’industria;
- nei laboratori e centri di ricerca;
- nel campo della diffusione della cultura scientifica;
- nel campo dell’insegnamento;
- nel settore dei servizi e nella pubblica amministrazione.
SBOCCHI
OCCUPAZIONALI
PREVISTI PER I
LAUREATI
I laureati nel Corso di Laurea Magistrale in Matematica potranno esercitare
funzioni di elevata responsabilità con compiti di ricerca sia scientifici che applicativi anche nella costruzione e nello sviluppo computazionale di modelli
matematici. La loro attività si potrà svolgere in ambiti di interesse ambientale,
sanitario, industriale, finanziario, nei servizi, nella pubblica amministrazione
nonché nei settori della comunicazione matematica e della scienza. I laureati
nel Corso di Laurea Magistrale in Matematica potranno inoltre accedere ai
Master di secondo livello e alle scuole di Dottorato o di PhD.
ATTIVITÀ FORMATIVE - I ANNO
Analisi Superiore 1
Geometria Superiore 1
Sistemi numerici e teoria di Galois
Algebra Superiore
Fisica Matematica
Matematica Numerica
Seminario di contesto o Tirocinio
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CFU 54
9
9
9
6
9
9
3
PIANO
DEGLI
STUDI
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CFU 66
6
6
6
9
6
6
27
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ATTIVITÀ FORMATIVE - II ANNO
Analisi Superiore 2
Crittografia
Geometria Superiore 2
Fondamenti della matematica
Teoria cinetica
Corso a scelta libera
Prova Finale
MATEMATICA
* Il presente schema fornisce un’indicazione di massima. Il Consiglio del Corso di Studio ha predisposto altri piani di studio statutari: Percorso AnaliticoGeometrico, Percorso Didattico, Percorso Finanziario, Percorso Informatico,
Percorso Modellistico. Tali percorsi sono disponibili su CampusNet all’indirizzo “matematica.unipr.it”.
Piani di Studio individuali possono essere presentati. La loro approvazione è
subordinata al parere del Consiglio di Corso di Studio.
Gli insegnamenti relativi alle attività affini/integrative devono essere scelti, coerentemente al piano di studi presentato e potranno essere presi anche nell’elenco dei corsi a scelta offerto dal Corso di Laurea Magistrale in Matematica.
La prova relativa al Tirocinio può essere sostenuta in qualunque anno.
Docente referente per le attività di orientamento
Prof. Luca LORENZI - [email protected] - Tel. 0521 906957
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RIFERIMENTI
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AMBITO DELLE SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI
60
CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN
SCIENZE E TECNOLOGIE
GEOLOGICHE
LM-74 delle lauree magistrali in Scienze e Tecnologie Geologiche.
CLASSE DI
APPARTENENZA
Prof. Marco Roveri - [email protected]
PRESIDENTE
Accesso libero. L’accesso al corso di laurea magistrale in Scienze e Tecnologie
Geologiche (LM-74) è libero. L’iscrizione al corso di laurea è subordinata al possesso dei requisiti curriculari e di un’adeguata preparazione personale, che saranno verifi cati da una Commissione Didattica, designata dal Consiglio Unificato
dei Corsi di Laurea in Scienze Geologiche e composta di almeno tre membri *
MODALITÀ
E REQUISITI
PER L’ACCESSO
Per accedere al corso di laurea magistrale in Scienze e Tecnologie Geologiche LM-74 occorre possedere uno dei seguenti titoli:
- diploma di laurea di primo livello in Scienze Geologiche nelle Classi 16 (D.M.
509/99) e L-34 (D.M. 270/04) o discipline affini quali:
- D.M. 270/04: L-32 Scienze e tecnologie per l’ambiente e la natura, L-25
Scienze e tecnologie agrarie e forestali, L-7 Ingegneria Civile e Ambientale e
20 Scienze e tecnologie agrarie, agroalimentari e forestali;
- D.M. 509/99: Cl. 27 Scienze Naturali / Scienze e tecnologie ambientali per il
territorio e il sistema produttivo, Classe 8 Ingegneria per l’ambiente e il territorio;
- titolo di studio equipollente conseguito all’estero, riconosciuto idoneo ai
sensi delle leggi vigenti;
- Diploma Universitario di durata almeno triennale
TITOLO
NECESSARIO
PER
L’AMMISSIONE
Il percorso didattico della laurea magistrale LM-74 presuppone la conoscenza
delle discipline fondamentali nelle Scienze della Terra, la padronanza della
terminologia tecnica, le competenze informatiche e la conoscenza della lingua
inglese, anche come terminologia geologica. Ai laureati in Scienze Geologiche
delle Classi 16 (D.M. 509/99) e L-34 (D.M. 270/04), sono riconosciuti i requisiti
curriculari e la personale preparazione da parte della Commissione Didattica
nominata dal C.U., e sono ammessi direttamente senza debiti formativi, fatta
salva la sostituzione di esami obbligatori previsti dall’ordinamento didattico
eventualmente già sostenuti nel corso di laurea triennale con altri del medesimo ambito disciplinare. Per i laureati in possesso di un titolo di studio diverso
da quelli sopra citati (Classe 16 e L-34), la Commissione Didattica verificherà
l’adeguatezza dei requisiti curriculari e della personale preparazione, mediante un colloquio. Per i laureati in classi affini a quella di Scienze Geologiche i
requisiti curriculari implicano l’acquisizione di almeno:
- 21 cfu nei settori MAT/01-09, FIS/01-08, CHIM/01-12 e INF/01 così suddivi-
CONOSCENZE
RICHIESTE
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SCIENZE E TECNOLOGIE GEOLOGICHE
61
si: 6 cfu in MAT, 6 cfu in FIS, 6 cfu in CHIM e 3 cfu in INF;
- 50 CFU comprensivi di almeno tre degli ambiti GEO che caratterizzano la
Laurea L-34 (GEO/01-03, GEO/04-05, GEO/06-09 e GEO/10-12 e FIS/06).
Per i titoli di studio conseguiti con ordinamenti didattici pre-vigenti al DM
509/991, la Commissione Didattica esaminerà i singoli casi e ne verificherà la
congruenza con i requisititi curriculari di accesso al Corso di Laurea LM-74.
La verifica di ammissibilità può avere uno dei seguenti esiti:
a) iscrizione incondizionata alla Laurea Magistrale LM-74;
b) addebito di crediti formativi individuati dalla Commissione Didattica;
c) non accettazione, opportunamente motivata, della domanda d’iscrizione.
Nel caso in cui allo studente siano riconosciuti dei debiti formativi, questi devono essere recuperati prima dell’iscrizione alla Laurea Magistrale LM-74. Il
recupero può avvenire con l’iscrizione ai singoli corsi e il loro superamento
(per informazioni consultare il Regolamento didattico d’Ateneo).
Il calendario dei colloqui di verifica dei requisiti curriculari per la convalida
dell’iscrizione sarà disponibile presso il Plesso di Scienze della Terra e su Internet al sito http://scienzegeologiche.unipr.it.
1 Nota: La richiesta di iscrizione alla Laurea magistrale in Scienze e Tecnologie Geologiche da parte di studenti non laureati in Scienze Geologiche (DM
509/99 e DM 270/04) deve essere inoltrata al Presidente del CU in Scienze
Geologiche, corredata dal certificato di laurea o di diploma triennale,
entro il 12 Settembre 2014. La Commissione Didattica, quindi, valuterà il percorso svolto e i crediti formativi, verificando le condizioni di ammissibilità, i cui
esiti saranno inviati alla Segreteria studenti.
L’immatricolazione al Corso di Studio è effettuata entro la data fissata dal
Manifesto Generale di Ateneo ed esclusivamente con modalità on-line,
accedendo al sito dell’Università www.unipr.it e cliccando il banner UNIPARMA CLIK. Per i laureandi della classe L-34 è possibile una pre-iscrizione da
perfezionarsi con il conseguimento della Laurea Triennale entro Marzo 2015.
IMMATRICOLAZIONE
La documentazione e gli importi delle tasse necessari per l’immatricolazione,
saranno esplicitati con i criteri generali, in base alla normativa vigente, in sede
di definizione del Manifesto Generale d’Ateneo (www.unipr.it).
Nel caso di passaggi da altri Corsi di Laurea di questo Ateneo, le domande, corredate dalla prescritta documentazione, dovranno essere presentate
in Segreteria studenti ad iniziare dalla data indicata dal Manifesto Generale
d’Ateneo. Gli Studenti provenienti da altro Ateneo possono chiedere il trasferimento al Corso di Laurea in Scienze e Tecnologie Geologiche (Classe LM74) dalla data proposta dall’Ateneo. Il Consiglio Unificato di Corso di Studio
convalida i CFU acquisiti per gli insegnamenti appartenenti allo stesso ambito
disciplinare, similari per contenuto, compresi quelli eventualmente acquisiti
all’estero, fino al massimo di crediti previsto in sede.
TRASFERIMENTI
E
PASSAGGI
Il Corso di laurea Magistrale LM-74 è finalizzato a fornire adeguate conoscenze e capacità per il conseguimento di un elevato profilo scientifico e tecnicoprofessionale nell’ambito delle Scienze della Terra.
OBIETTIVI
FORMATIVI
SPECIFICI E AMBITI
PROFESSIONALI
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62
AMBITO DELLE SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI
L’offerta formativa della Laurea Magistrale sviluppa un percorso didattico i cui
obiettivi consentono di coniugare gli aspetti culturali e tecnico-professionali delle
Scienze geologiche, al fine di possedere quelle capacità di analisi e di sintesi,
fondamentali sia per la ricerca scientifica sia per lo svolgimento dell’attività professionale. A tal fine, la qualificazione del laureato si completa con un lavoro
sperimentale sul terreno e in laboratorio mediante la raccolta, l’implementazione
e l’elaborazione dei dati, usualmente trasposto su elaborati cartografici geologici, morfologici o tematici, anche mediante l’uso di tecniche e applicazioni GIS.
L’offerta formativa del Corso di studio è organizzata affinché il laureato, attraverso
un periodo di tirocinio formativo e di lavoro di tesi pienamente inseriti nei temi di
ricerca in corso di svolgimento nel Dipartimento di Fisica e Scienze della Terra,
possa raggiungere una qualificata preparazione teorico-pratica in campi inerenti:
- l’evoluzione morfo-dinamica del territorio, con realizzazione di cartografia
geologica e geotematica anche mediante l’utilizzazione di applicazioni GIS;
- la geologia e la geomorfologia applicate alla conoscenza del rischio idrogeologico e al dissesto dei versanti;
- la geologia tecnica applicata alle costruzioni e alla stabilità dei versanti, con
utilizzo di tecniche di prospezione geognostica e geofisica del sottosuolo;
- studio dell’idrodinamica sotterranea e delle soluzioni per la messa in sicurezza e bonifica di siti contaminati;
- la valutazione della pericolosità delle strutture sismogenetiche e dei fattori
geologici che promuovono o inibiscono l’evento sismico;
- la valutazione della dinamica e della qualità delle acque e dei processi di
interazione tra idrosfera-geosfera e biosfera;
- l’evoluzione geologico-strutturale dei corpi di origine sedimentaria e loro modellazione, anche in funzione del reperimento di georisorse nel sottosuolo;
- analisi sedimentologiche e stratigrafiche integrate dei bacini sedimentari
per ricostruzioni paleogeografiche, paleoambientali e paleoclimatiche;
- metodologie di esplorazione geologica e geofisica del sottosuolo al fine di
reperimento di risorse fluide (acqua, idrocarburi);
- i processi geochimici, mineralogici e petrologici caratteristici dei diversi ambienti geodinamici;
- la determinazione di caratteri fisico-meccanici delle rocce con qualificazione merceologica;
- la caratterizzazione mineralogica e petrografica dei materiali mediante tecniche analitiche innovative;
- la geochimica applicata ai materiali geologici e ai temi di paleoclimatologia.
Il controllo delle conoscenze e delle capacità di comprensione potrà avvenire
mediante vari strumenti di verifica quali: prove orali, colloqui, relazioni e prove
scritte, effettuate durante e alla fine delle attività formative, l’attività di tirocinio
e svolgimento della prova finale.
Il Corso di Studio si propone, inoltre, di fornire una preparazione idonea per la
trasmissione e divulgazione delle conoscenze geologiche moderne e all’esercizio di un ampio spettro di attività professionali. Sotto tale aspetto, rivestono
rilievo le attività esterne di Tirocinio formativo presso Aziende, Studi professionali, strutture della Pubblica Amministrazione, laboratori e i soggiorni di studio
presso altre Università, italiane ed estere, nell’ambito di accordi e scambi culturali a carattere internazionale.
A conclusione del percorso formativo i risultati dell’apprendimento dovranno
soddisfare i cinque punti fondamentali dei Descrittori di Dublino inerenti:
- Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding);
- Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and
AMBITO SCIENZE MFN-mag 2014.indd 62
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understanding);
- Autonomia di giudizio (making judgements)
- Abilità comunicative (communication skills)
- Capacità di apprendimento (learning skills)
63
STATUS
PROFESSIONALE
E AMBITI
OCCUPAZIONALI
SCIENZE E TECNOLOGIE GEOLOGICHE
Sotto il profilo professionale, la completezza della formazione acquisita potrà
consentire ai laureati di soddisfare, in modo flessibile, le richieste d’impiego
in vari settori pubblici e privati ove sia richiesta una preparazione specifica e
qualificata, oppure di intraprendere un percorso autonomo di Geologo libero
professionista, previo superamento dell’Esame di Stato (Sez. -A).
I laureati magistrali potranno trovare impiego in particolare:
- negli Enti regionali e locali, con compiti di controllo e mitigazione del rischio
idrogeologico, sismico, vulcanico, climatico e ambientale e di programmazione, gestione e valorizzazione del territorio, o Nazionali (ANAS, CNR,
ENEL, ENI, ENEA, INGV, ISPRA, Enti preposti alla conservazione dei Beni
Artistici, Archeologici e Culturali ecc.) con un ampio spettro di attività applicate, di ricerca e gestionali;
- in Società o Aziende specializzate in indagini geologiche, grandi opere di
ingegneria civile e attività estrattive in Italia e all’estero;
- in laboratori geognostici di analisi e ricerca sia pubblici che privati;
- nel campo delle prospezioni geologiche, geochimiche, geofisiche, mineralogiche per la ricerca e la valutazione di risorse minerali e materiali lapidei;
- nel campo della ricerca e sfruttamento delle geo-risorse, in particolare di
quelle idriche e delle fonti energetiche;
- nella valorizzazione e gestione di beni geologici del territorio e nell’attività
geo-turistica, museale e di divulgazione scientifica;
- nell’ambito della geologia ambientale e nell’attività di monitoraggio e mitigazione dell’inquinamento naturale e antropogenico;
- nel campo della ricerca scientifica svolta nell’ambito delle geoscienze in
Italia e all’estero.
Questa Laurea Magistrale, consentendo al laureato di potersi qualificare in
vari aspetti disciplinari che caratterizzano le Scienze della Terra, oltre a dare la
possibilità di iscriversi a varie tipologie di Master universitari di secondo livello,
costituisce la tappa obbligata per la formazione, attraverso l’accesso al Dottorato di ricerca, del futuro corpo docente universitario e del personale di Enti o
Laboratori di ricerca di alta qualificazione scientifica (CNR, ENEA, INGV ecc.).
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CFU 48
6
6
6
6
6
12
6
ATTIVITÀ FORMATIVE - II ANNO
Paleoclimatologia
Vulcanologia e Rischio Vulcanico
2 insegnamenti a scelta vincolata
1 insegnamento a scelta autonoma
Tirocinio
Prova finale
CFU 72
6
6
12
6
2
40
PIANO
DEGLI
STUDI
AMBITO DELLE SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI
64
ATTIVITÀ FORMATIVE - I ANNO
Geologia del Terremoto e Rischio Sismico
Geotecnica e meccanica delle rocce
Prospezioni geofisiche
Geologia del sottosuolo
Pericolosità idrogeologiche
2 insegnamenti a scelta vincolata
1 insegnamento a scelta autonoma
Lo studente, oltre ai sette insegnamenti obbligatori e uguali per tutti completa il proprio percorso con altri 6 insegnamenti scelti in modo vincolato e
autonomo al fine di personalizzare la preparazione e finalizzarla in funzione degli
interessi specifici maturati e delle conoscenze necessarie per lo svolgimento del
tirocinio e della tesi di laurea. Per la scelta vincolata vengono proposti tre gruppi di insegnamenti tra i quali lo studente deve sceglierne 4 per un totale di 24
CFU, ripartiti secondo quanto indicato nelle tabelle; il CU suggerisce pacchetti
composti da insegnamenti che prefigurano percorsi organizzati e collegati a
tirocinio e tesi di laurea*. Per la scelta autonoma lo studente può inserire nel
proprio piano di studi altri 2 insegnamenti per un totale di 12 CFU. Premesso
che possono essere oggetto di scelta tutti gli insegnamenti attivati nell’Ateneo,
purché congruenti con le finalità formative del Piano di Studio, il CU di Scienze
Geologiche suggerisce di scegliere altri due insegnamenti dalla lista degli
insegnamenti attivati per la scelta vincolata o autonoma (vedi elenchi),
a completamento dei percorsi organizzati proposti. L’indicazione degli insegnamenti a scelta vincolata e autonoma si attua presentando un Piano di Studio al
Presidente del Consiglio Unificato di Scienze Geologiche all’atto dell’immatricolazione; modifiche e/o integrazioni potranno essere presentate all’atto dell’iscrizione al 2° anno; il piano di studio sarà valutato nel primo C.U. utile.
INSEGNAMENTI A SCELTA VINCOLATA
Tabella 1 – 1 insegnamento tra i seguenti:
Geologia Strutturale Applicata
Stratigrafia applicata
Paleoecologia
Biostratigrafia integrata
Tabella 2 – 2 insegnamenti tra i seguenti:
Messa in sicurezza e bonifica di siti contaminati
Analisi di stabilità dei pendii
Rilevamento geomorfologico
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INSEGNMENTI A
SCELTA
VINCOLATA E
PROPOSTI PER
LA SCELTA
AUTONOMA
CFU
6
6
6
6
6
6
6
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6
6
6
6
65
INSEGNAMENTI PROPOSTI PER LA SCELTA AUTONOMA CFU
(oltre a quelli delle tabelle 1, 2, 3)
Tabella 1 – 1 insegnamento tra i seguenti:
Idrogeologia Applicata
6
Sedimentologia applicata
6
*Esempi di percorsi suggeriti (informazioni complete sulla pagina web del
corso di laurea)
A - Mitigazione del Rischio Idrogeologico e Tutela delle Risorse Idriche;
B - Petrografia e geochimica applicata;
C - Analisi di bacino per l’esplorazione del sottosuolo;
D - Paleoceanografia e paleoclimatologia
PERCORSI
FORMATIVI
Oltre agli insegnamenti previsti, lo Studente deve svolgere attività di Tirocinio
curriculare, per un impegno di 2 CFU (pari a 50 ore di lavoro), presso Enti
convenzionati con l’Università di Parma quali Aziende, Studi di liberi professionisti, Enti pubblici e privati, Strutture didattiche e scientifiche dell’Università
di Parma o di altre Università italiane o straniere o presso laboratori di ricerca
nazionali e internazionali. I tirocini esterni sono attivati nell’ambito di convenzioni stipulate dall’Università di Parma e si svolgono sotto la guida di un Tutor
universitario, docente del C.U. di Scienze Geologiche, e di un Tutor aziendale;
gli aspetti organizzativi e didattici dell’attività di tirocinio curriculare sono seguiti da un Referente del C.U. di Scienze Geologiche.
ATTIVITÀ
DIDATTICHE
PROFESSIONALIZZANTI
Per il conseguimento della Laurea Magistrale, lo Studente deve sostenere la
Prova Finale, alla quale può accedere solo dopo aver superato gli insegnamenti previsti dall’ordinamento didattico e svolto il Tirocinio. La prova finale
consiste nella stesura e presentazione di una tesi originale sperimentale legata o all’orientamento scelto o all’attività di tirocinio, svolta sotto la guida di un
Relatore, docente dell’Ambito scientifico di Matematica, Fisica e sc. Naturali,
con un impegno corrispondente a 40 cfu, equivalente a 1000 ore di lavoro
personale.
La Prova finale é presentata e discussa in seduta pubblica, davanti a una
Commissione e al Controrelatore, appositamente nominati da C.U., i quali ne
valutano la valenza scientifica.
PROVA
FINALE
Docenti referenti per le attività di orientamento
Prof. Claudio TELLINI - [email protected] - Tel. 0521 905317
RIFERIMENTI
AMBITO SCIENZE MFN-mag 2014.indd 65
SCIENZE E TECNOLOGIE GEOLOGICHE
Tabella 3 – 1 insegnamento tra i seguenti:
Geochimica delle acque
Geochimica isotopica
Giacimenti minerari
Tecniche analitiche petrografiche
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AMBITO DELLE SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI
66
CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN
SCIENZE E TECNOLOGIE
PER L’AMBIENTE E LE RISORSE
LM-75 Scienze e Tecnologie per l’Ambiente e il Territorio.
CLASSE DI
APPARTENENZA
Prof. Pierluigi Viaroli
[email protected]
PRESIDENTE
Accesso libero (extracomunitari ammissibili 5).
MODALITÀ
DI ACCESSO
Requisiti d’ammissione
1. L’iscrizione al corso di laurea magistrale in Scienze e Tecnologie per l’Ambiente e le Risorse non è a numero programmato.
2. Per essere ammessi al corso di laurea occorre essere in possesso, entro i
termini previsti dal manifesto degli studi, della laurea triennale o di altro titolo
di studio, anche conseguito all’estero, riconosciuto idoneo. Non è consentita l’iscrizione con debiti formativi.
3. Il laureato che richiede l’iscrizione alla LM STAR deve avere acquisito competenze di base e strumentali nei settori matematico, fisico e chimico; deve
inoltre possedere competenze di base nei settori naturalistico ed ecologico,
maturate nelle lauree triennali delle classi 27 (ex DM 509/99) e L-32 (ex DM
270/04) o in lauree triennali di indirizzo biologico, geologico o tecnologico.
4. Sono direttamente ammessi i laureati triennali in Scienze Naturali e Ambientali nella classe 27 (secondo gli ordinamenti del DM 509/99) e nella classe
L-32 (secondo gli ordinamenti del DM 270/04).
5. Sono inoltre ammessi laureati triennali di classi di laurea secondo gli ordinamenti del DM 509/99 o DM 270/04, o in possesso di laurea specialistica (DM 509/99) o magistrale (DM 270/04), o di laurea quadriennale e
quinquennale dei precedenti ordinamenti didattici, ovvero di titolo di studio
conseguito all’estero riconosciuto idoneo che abbiano conseguito almeno
48 CFU complessivi nell’ambito dei settori MAT, FIS, CHIM e in almeno uno
dei settori BIO, GEO o AGR o in altri settori con contenuti equivalenti.
È inoltre richiesta la capacità di utilizzare in forma scritta e orale almeno una
lingua dell’Unione Europea (preferibilmente l’inglese) oltre all’italiano, con
riferimento anche ai lessici disciplinari.
6. Il possesso dei requisiti di cui al punto 5 sarà valutato dalla Commissione
Didattica mediante colloquio che si terrà da giugno a ottobre nelle date
indicate nella pagina web del corso di studio (http://scienzenatamb.unipr.it/
cgi-bin/campusnet/home.pl). Gli studenti interessati che facciano domanda di valutazione saranno convocati per il colloquio, nella prima data utile,
mediante posta elettronica.
7. Nel caso in cui non sussistano i requisiti di cui ai punti 4) e 5) saranno in-
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Tasse: Informazioni dettagliate sono pubblicate e consultabili alle seguenti
pagine web: www.unipr.it/arpa/tasse; www.er-go.it.
Il Corso di Laurea Magistrale in Scienze e Tecnologie per l’Ambiente e le Risorse si propone di formare una figura professionale ed intellettuale che, possedendo la conoscenza del linguaggio scientifico e dei suoi fondamenti, abbia
una solida cultura sistemica di ambiente. L’integrazione delle conoscenze di
base - relative alle scienze matematiche, fisiche, chimiche, geologiche e biologiche - con un’approfondita conoscenza descrittiva e quantitativa dei processi naturali e dei sistemi ecologici, con tecnologie di applicazione ambientale
e con opportune conoscenze economiche e giuridiche dovrà consentire l’acquisizione di una formazione specialistica nei settori della tutela e della rimediazione ambientale, della sostenibilità dello sviluppo del territorio e dell’uso
delle risorse e degli aspetti valutativi e gestionali dei sistemi ambientali.
Le attività formative sono organizzate affinché il laureato magistrale possa
qualificarsi come esperto:
- nella gestione e pianificazione ambientale e territoriale, con particolare riferimento ad analisi, gestione e conservazione delle risorse idriche;
- nel monitoraggio e nella diagnosi della qualità e dello stato dei sistemi ambientali;
- nello studio e nella valutazioni di impatto ambientale e ambientale strategica di progetti, piani, programmi e politiche con un orientamento specifico
alla pianificazione sostenibile dell’uso del territorio e delle risorse;
- nei servizi di gestione ambientale di imprese, pubbliche amministrazioni,
con competenze su redazione delle analisi ambientali, contabilità ambientale, certificazione ambientale, etichettatura, sicurezza, gestione delle reti
di monitoraggio, GIS ecc.;
- nella valutazione e nella gestione delle risorse energetiche rinnovabili e convenzionali e nel controllo dell’inquinamento derivante dalla produzione e
distribuzione di energia;
- nel trattamento dell’inquinamento e dei rifiuti mediante approccio integrato
e con l’utilizzo di tecniche convenzionali e metodologie biologiche e biotecnologiche (biorimediazione, fitorimediazione).
OBIETTIVI
FORMATIVI
SPECIFICI
E AMBITI
PROFESSIONALI
SCIENZE E TECNOLOGIE PER L’AMBIENTE E LE RISORSE
67
dicati gli insegnamenti che lo studente dovrà recuperare prima di potersi
immatricolare alla LM STAR.
8. I laureati che, pur non soddisfacendo i requisiti curriculari specificati ai precedenti comma 4 e 5 ritengano di possedere le competenze descritte al
precedente comma 3, potranno comunque fare richiesta di ammissione
presentando un dettagliato curriculum che sarà valutato dalla Commissione Didattica.
9. La richiesta di valutazione dovrà essere inviata via email al presidente (pierluigi.
[email protected]) e al segretario ([email protected]) del corso di laurea.
Ai fini indicati e in relazione a obiettivi specifici, il corso di studio comprende insegnamenti frontali, laboratori, esercitazioni sul campo, escursioni e possono
essere previste anche attività esterne come tirocini formativi presso aziende,
strutture della pubblica amministrazione e laboratori, oltre a soggiorni di studio presso altre università italiane ed europee, anche nel quadro di accordi
AMBITO SCIENZE MFN-mag 2014.indd 67
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68
AMBITO DELLE SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI
nazionali e internazionali.
I laureati magistrali in Scienze e Tecnologie per l’Ambiente e le Risorse nella
classe LM-75 hanno prospettive di impiego nei settori sia privato che pubblico
con mansioni professionali relative ad analisi, valutazione e gestione dei sistemi ambientali e competenze specifiche, trattamento dati ambientali e misure
ambientali integrate, valutazione dell’inquinamento e progettazione/gestione
del disinquinamento e della biorimediazione, gestione integrata dei rifiuti, sistemi di gestione e certificazione ambientale, VIA, VAS e supporto ambientale
alla pianificazione, energia e ambiente.
Gli sbocchi professionali sono nei servizi ambientali degli Enti e delle Amministrazioni Pubbliche (ARPA; AUSL, servizi tecnici regionali e provinciali,
ecc.); in aziende di servizi per la depurazione e la distribuzione delle acque,
trattamento dei rifiuti, consorzi di bonifica, ecc.; in studi professionali e società di progettazione e pianificazione territoriale, di certificazione e di analisi
ambientale; in società e imprese produttrici di beni e servizi; in Enti di ricerca
pubblici e privati.
Il possesso della laurea magistrale nella classe delle Scienze e Tecnologie
per l’Ambiente e il Territorio permette l’ammissione all’esame di stato di alcuni
ordini professionali secondo quanto previsto dalla normativa vigente. In specifico è ammessa l’iscrizione alla Sezione A di Dottore Agronomo e Forestale,
Architetti paesaggisti, Biologo e Geologo previo superamento dell’esame di
stato (DPR 328/01; DM 16/03/07; allegato 2 DM 386/07).
ATTIVITÀ FORMATIVE - I ANNO
Chimica organica ambientale
Biorimediazione e fitorimediazione
Valutazione di impatto ambientale
e valutazione ambientale strategica
Modellistica economica e politiche ambientali
Geochimica
Geobotanica
Ecotossicologia
Ecologia delle acque interne
CFU
6
9
ATTIVITÀ FORMATIVE - II ANNO
Fisica ambientale
Pianificazione ambientale
Ecologia applicata
Esami a scelta studente
Tirocinio
Tesi
CFU
6
6
6
12
3
27
PIANO
DEGLI
STUDI
9
6
9
6
6
9
L’ammissione agli esami e la relativa valutazione sono subordinate alla frequenza. La frequenza è obbligatoria per gli studenti regolari. Per gli studenti
lavoratori sono previsti percorsi personalizzati da concordare con il Consiglio di corso di laurea, previa presentazione di documentazione attestante
lo status di lavoratore. Un massimo di 12 CFU possono essere acquisiti a
scelta dello studente nell’ambito degli insegnamenti che costituiscono l’offerta
AMBITO SCIENZE MFN-mag 2014.indd 68
07/05/14 11:40
La tesi finale è solo sperimentale o di ricerca, non sono ammesse tesi compilative. Per essere ammesso all’esame di laurea occorre aver superato gli insegnamenti previsti dall’ordinamento didattico per un totale di 90 CFU ed avere
svolto attività per la preparazione della tesi (tirocinio compreso) per un totale di
30 CFU. Uno spazio particolarmente ampio è destinato ai percorsi di specializzazione per lo svolgimento delle tesi che sono riconducibili ai programmi di
ricerca in essere nei dipartimenti scientifici, in particolare in quello di Bioscienze, di Scienze dell’Università di Parma e che riguardano gli ambiti seguenti:
risorse idriche e territorio: diagnosi, pianificazione e gestione; disinquinamento, produzione agricola non alimentare, recupero di energia e risorse dai rifiuti
e residui delle produzioni primarie, applicazione delle moderne biotecnologie;
valutazione e certificazione ambientale; gestione ambientale d’impresa; analisi e gestione delle risorse energetiche e dell’inquinamento derivante dalla
generazione e distribuzione dell’energia, con particolare riferimento alle fonti
di energia rinnovabili; monitoraggio e diagnosi ambientale.
TIROCINI
E PROVA
FINALE
Gli studenti e i laureati in Scienze ambientali dispongono di un’associazione
(ASA), regolarmente costituita con atto notarile. L’ASA dispone di una sede
propria e di attrezzature di servizio per gli studenti. L’ASA è membro, a livello
nazionale, dell’AISA (Associazione Italiana di Scienze Ambientali). L’ASA può
essere contattata al tel. 0521/905694.
L’ORGANIZZAZIONE
DEGLI STUDENTI
IN SCIENZE
AMBIENTALI
Docente referente per le attività di orientamento
Prof. Pierluigi VIAROLI - [email protected] - Tel. 0521 905683
RIFERIMENTI
AMBITO SCIENZE MFN-mag 2014.indd 69
SCIENZE E TECNOLOGIE PER L’AMBIENTE E LE RISORSE
69
formativa dell’Università di Parma. Per libera scelta, il corso di laurea offre i
seguenti insegnamenti: Gestione e conservazione degli ecosistemi di acque
interne (3 cfu), Sistemi informativi geografici per lo studio del territorio e del
suolo (3 cfu), Laboratorio di ecologia acquatica (3 cfu) e Gestione e trattamento rifiuti solidi (3 cfu). Lo studente si può inoltre avvalere di insegnamenti di altri
corsi di laurea, purché compatibili con gli obiettivi formativi del corso, e di tutti
gli insegnamenti previsti nel Manifesto degli studi del corso di laurea triennale
in Scienze della Natura e dell’Ambiente. I piani di studio devono essere approvati dal Consiglio del corso di laurea.
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AMBITO DELLE SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI
70
CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN
SCIENZE PER LA CONSERVAZIONE
E IL RESTAURO
LM-11 Conservazione e restauro dei beni culturali.
CLASSE DI
APPARTENENZA
Prof. Antonella Casoli
[email protected].
PRESIDENTE
Accesso libero (extracomunitari ammissibili 5).
MODALITÀ
DI ACCESSO
Requisiti d’ammissione Per essere ammessi ad un corso di laurea magistrale occorre essere in possesso della laurea o del diploma universitario di
durata triennale,ovvero di altro titolo di studio conseguito all’estero, riconosciuto idoneo. Non è ammessa l’iscrizione con debiti formativi. È possibile una
pre-iscrizione da perfezionarsi dopo il conseguimento della Laurea Triennale.
L’accesso non è a numero programmato.
Per l’accesso è richiesto il possesso di requisiti curriculari e l’adeguatezza della personale preparazione. Per i requisiti curriculari occorre aver conseguito
un numero di Crediti Formativi Universitari (CFU) documentato da certificato
di Laurea o degli esami sostenuti.
AMBITO SCIENZE MFN-mag 2014.indd 70
07/05/14 11:40
Tasse: Informazioni dettagliate sono pubblicate e consultabili alle seguenti
pagine web: www.unipr.it/arpa/tasse; www.er-go.it.
Il corso è destinato alla formazione di ricercatori ed esperti (conservation
scientist) nel campo della diagnostica, conservazione e restauro dei beni culturali. A tale scopo l’attività didattica del corso di studi è volta a far conoscere
le caratteristiche dei materiali che li compongono, i processi che ne provocano il degrado ed i possibili rimedi. Il laureato sarà in grado di effettuare interventi di diagnostica ad elevato livello di complessità nel rispetto del contesto
archeologico, storico-artistico ed architettonico dei manufatti.
L’obiettivo principale del corso di Laurea Magistrale è la creazione della figura
professionale di scienziato per la conservazione, che abbia raggiunto un’elevata padronanza metodologica ed operativa di tutte le tecniche scientifiche
applicabili alla conservazione del patrimonio culturale, nonché le competenze appropriate per partecipare alla elaborazione e progettazione di interventi
conservativi ad alto contenuto tecnologico nell’ottica di una cultura della prevenzione del degrado futuro.
AMBITO SCIENZE MFN-mag 2014.indd 71
OBIETTIVI
FORMATIVI
SPECIFICI
E AMBITI
PROFESSIONALI
SCIENZE PER LA CONSERVAZIONE E IL RESTAURO
71
In particolare per l’immatricolazione si richiedono almeno 78 crediti nei seguenti settori scientifico-disciplinari CHIM, FIS, MAT, INF, GEO , BIO, ING/IND
e 12 crediti nei settori scientifico-disciplinari L-ANT, L-ART, ICAR. I laureati
della classe L-41 Tecnologie per la conservazione e il restauro dei beni culturali sono ammessi senza integrazioni curriculari. La personale preparazione
sarà verificata da una Commissione nominata dal Consiglio di Corso di Laurea
con eventuale successivo colloquio. Le date saranno indicate sul sito web del
Corso di Laurea. Nel caso in cui la preparazione dello studente non sia ritenuta adeguata, la Commissione indicherà le conoscenze e competenze per
acquisire una preparazione appropriata.
07/05/14 11:40
72
AMBITO DELLE SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI
Figure professionali in grado di intervenire con competenze qualificate a carattere tecnico-scientifico nel processo che accompagna gli interventi di conservazione e restauro dei beni culturali. In particolare, la figura professionale
che dovrebbe scaturire dal percorso formativo corrisponde a quello che nei
Paesi anglo-sassoni è definito il conservation scientist, ossia uno scienziato a tutti gli effetti con ottime competenze pluridisciplinari nel campo delle
scienze esatte in grado di poter affrontare problematiche tecnico-scientifiche
nel campo degli interventi di conservazione e restauro su tutti i manufatti ad
elevato grado di complessità.
In questo senso, il laureato magistrale risulta possedere conoscenze anche in
grado di proiettarlo nel mondo della ricerca scientifica avanzata (ad esempio
partecipazione a programmi di Dottorato) nel campo delle scienze applicate
alla conservazione e al restauro.
ATTIVITÀ FORMATIVE - I ANNO
Colorimetria
Biologia del restauro
Chimica dei materiali per i beni culturali
Tecniche spettroscopiche per i beni culturali e laboratorio
Storia della critica d’arte
Tecniche petrografiche e applicazioni
Storia del popolamento umano
CFU 48
6
6
6
6
6
12
6
ATTIVITÀ FORMATIVE - II ANNO
Tecniche fisiche per archeometria
Chimica dei beni culturali e laboratorio
Storia dell’arte contemporanea
Geochimica isotopica
A scelta libera dello studente
Per la prova finale - Tesi di laurea
Tirocinio - Tirocinio formativo
CFU 72
6
12
6
6
12
4
26
PIANO
DEGLI
STUDI
Presso dipartimenti universitari, centri CNR, enti e laboratori esterni all’Ateneo.
TIROCINIO
Consiste in un lavoro originale di acquisizione, elaborazione e interpretazione di dati diagnostico-archeometrici, in accordo con gli obiettivi formativi del
corso di laurea. La preparazione della prova finale può prevedere attività di
tirocinio presso enti/laboratori esterni all’Università. La prova finale è discussa
in seduta pubblica davanti ad una commissione.
PROVA
FINALE
AMBITO SCIENZE MFN-mag 2014.indd 72
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INDICE
CORSI DI LAUREA TRIENNALI
- Biologia
- Biotecnologie
- Chimica
- Fisica
- Informatica
- Matematica
- Scienze della natura e dell’ambiente
- Scienze geologiche
pag.
pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. 2
5
10
14
18
22
26
29
CORSO DI LAUREA MAGISTRALI
- Biologia e applicazioni biomediche
- Biologia molecolare
- Biotecnologie industriali
- Chimica
- Chimica industriale
- Ecologia e conservazione della natura
- Fisica
- Matematica
- Scienze e tecnologie geologiche
- Scienze e tecnologie per l’ambiente e le risorse
- Scienze per la conservazione e il restauro
pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. 34
36
38
42
46
49
52
56
60
66
70
www.unipr.it
Servizio Orientamento ai Corsi e Tutorato
Tel. 0521 904042 · Fax 0521 347028
V.lo Grossardi, 4 · 43125 Parma
E-mail: [email protected]
A cura del Servizio Orientamento ai corsi e Tutorato dell’Università di Parma, in collaborazione con il Dipartimento di Fisica e Scienze della Terra “Macedonio Melloni”;
Dipartimento di Bioscienze; Dipartimento di Chimica; Dipartimento di Matematica e Informatica - aprile 2014
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CORSI DI STUDIO IN AMBITO Delle SCIENZE MATEMATICHE