01 AGOSTO – 05 AGOSTO 2011 N° 29/2011 NOTIZIARIO SULLA ROMANIA 01 Agosto – 05 Agosto 2011 N° 29/2011 CONTENUTI Politica Candidati per l’elezione a sindaco di Bucarest Socialista Europeo esorta Urban a dimettersi dopo le dichiarazioni fatte Presidente rumeno: la mancanza di controllo della spesa sanitaria è inaccettabile Romania solo seconda all’Italia per l’evasione delle tasse Bucarest continua a non comprendere le restrizioni spagnole 1500 impiegati nelle poste romene protestano per i licenziamenti previsti Got acquisterà quattro auto blindate per le missioni diplomatiche Il Presidente critica il piano cibo a basso costo per i pensionati Petre Roman punta al ritorno in politica Il Governo vuole aumentare gli stipendi statali del 5% nel 2011 PDS critica l’ingerenza di Baconschi nel voto per corrispondenza Le compagnie di proprietà di Patriciu citano in giudizio il PNL Sotto esame la ricchezza di due parlamentari Presidente romeno pianifica la privatizzazione del sistema sanitario Nuove modifiche alla legge sulla sanità L'ex leader del PNL della contea di Gorj si unisce all’UNPR Dimissioni del Ministro della Sanità Quasi 3 milioni di euro dal patrimonio dell’ex direttore del CFR possono essere confiscati Il Capo dello Stato preferirebbe un’alleanza PDL-PNL-UDMR dopo le elezioni del 2012 Economia FMI: la Romania ha raggiunto i suoi obiettivi economici Nuovo accordo tra Romania e FMI Ridurre il numero delle imposte è una priorità per il Presidente All’inizio di agosto rettificazione del bilancio La Romania paga quasi il doppio rispetto alla Bulgaria per le sue autostrade Lo stato non e’ più disposto a pagare 865 milioni di dollari del debito iracheno al FP Il Presidente rumeno: gli esperti dicono che la Romania ha notevolmente migliorato la sua credibilità Crisi: opportunità per le riforme in Romania Romania: nazione UE con la più grande superficie agricola IMF: I maggiori problemi nella sanità e nelle compagnie di stato sono ancora presenti in Romania La Romania in bilico per la crescita nel 2012 FMI:15 aziende statali romene dovranno passare a una gestione privata Traian Basescu: alcune compagnie statali potrebbero dichiarare bancarotta INS: il tasso di disoccupazione è salito al 7,5% Investimenti: motore di sviluppo per l’economia romena Aumentati i budget per i ministeri Il debito pubblico della Romania a maggio è cresciuto di oltre 5 miliardi di RON La Romania si tinge di verde Necessari 248 M di Ron per le miniere Jiu Valley Romania: resta alto il numero dei fallimenti I fondi d’investimento prendono in considerazione il mercato immobiliare rumeno Il salario medio della Romania è cresciuto dell’1 per cento nel mese di Giugno, pari a 1472 RON CEZ: aumento del costo dell’energia 01 Agosto – 05 Agosto 2011 N° 29/2011 Finanza Il settore bancario rumeno è ben capitalizzato Picco dell’oro salito a 1,637.50 dollari l’oncia Possibile aumento dei tassi di interesse Raddoppiano i guadagni di Banca Transilvania Le riserve in valuta della BNR sono in discesa a luglio Riduzione del co-finanziamento statale dei Fondi Europei FMI richiede l’aumento del tasso d’interesse chiave, ma gli analisti non sono d’accordo Il tasso di inflazione nel mese di giugno è sceso al 7,93 pc Raiffeisen Bank - rete di 10.000 EPOS e 1.100 bancomat in Romania Moneta europea in lieve calo Emissione delle obbligazioni quinquennali Industria Verso il completamento dell’Autostrada Bucarest-Costanza Romtelecom, investimento di 1 milione di euro in un nuovo mercato: callcenter per le ditte Calo delle immatricolazioni delle auto romene Dacia in Francia Il prezzo del gas aumenta dall’1 ottobre Nuove condizioni per l’energia da biomassa I prezzi industriali in aumento dello 0,7% nel mese di giugno La compagnia d’estrazione mineraria Co CNH Petrosani riceve un sussidio pari a 136M di RON Previsioni della Pwc sul settore dello spettacolo e dei mass-media Ordine di microturbine per gas naturale Finanziamenti della Banca europea ad Enel per la costruzione di parchi eolici in Romania Caduta dei redditi di Orange Romania Alfred Toepfler migliora la propria rete di trasporto di grano in Romania Nuovi proprietari per KBC in Serbia e in Romania Bilanci economici di Romtelecom Romania Transelectrica, GE e Prowind GmbH insieme per 4 impianti eolici La CEZ investirà 2,5 miliardi per un parco eolico in Romania Gabriel Resources: in attesa dell’autorizzazione al progetto minerario Rosia Montana BMW presenta le auto elettriche i3 e i8, disponibili in Romania dal 2013 Nuovi progetti per Enel Cosmote Romania, aumentato il margine operativo lordo nel secondo trimenstre La Romania potrebbe costruire parti dell’autostrada Transilvania attraverso un partenariato pubblico-privato Nuovi ordini in aumento nell'industria: 19,4 per cento nel 1 ° semestre Notiziario sulla Romania 3 01 Agosto – 05 Agosto 2011 N° 29/2011 Politica Candidati per l’elezione a sindaco di Bucarest Nine O’ Clock, 01 Agosto Con molta probabilità il PSD punterà su Eugen Bejinariu per vincere le elezioni amministrative a Bucarest in programma per questo autunno. L’ex segretario del partito è sostenuto da Adrian Nastase e Victor Ponta mentre la candidatura di Dan Sova è stata accantonata dopo che lo stesso è stato inquisito per delle irregolarità nella gestione dei servizi di consulenza legale negli appalti per la costruzione delle centrali energetiche a Turceni e Rovinari. Marian Vanghelie ha, invece, smentito le voci che lo davano per uscente dal PSD ed entrante nel Partito d’Iniziativa Nazionale. Il suddetto politico ha poi dichiarato che non intende candidarsi alla carica di sindaco di Bucarest e ha poi denunciato un progetto mirante a destabilizzare, attraverso la delegittimazione della sua persona, il PSD. Socialista Europeo esorta Urban a dimettersi dopo le dichiarazioni fatte Nine O’ Clock, 01 Agosto Il vice presidente del gruppo socialista al Parlamento europeo, Hannes Swoboda, venerdì che il senatore democratico liberale Iulian Urban deve dimettersi dal Parlamento a seguito delle osservazioni fatte la scorsa settimana dove ha affermato che i leader europei sono moralmente responsabili degli attacchi in cui sono stati uccisi 76 norvegesi. Hannes Swoboda: "Penso che questa sia una dichiarazione scandalosa. Mi sorprende che sia ancora un parlamentare, perché l'austriaco di estrema destra è stato cacciato dal partito perché aveva fatto dichiarazioni simili!”Secondo gli standard dell'Unione europea, quest'uomo dovrebbe dimettersi. Egli ha aggiunto che "è troppo tardi" per discutere dalla situazione nella seduta di lunedì e che "le misure devono essere prese subito." " E’ assolutamente impossibile e immorale per il PDL accettare quest’ uomo nel partito anche un minuto di più ". In un post sul blog la scorsa settimana, Urban ha scritto che non è solo Anders Behring Breivik il responsabile degli attacchi in Norvegia, ma anche di leader dell'UE, sottolineando che "il multiculturalismo è stato spinto verso il basso”. Ha detto Voinescu che :”Se il signor Swoboda sa veramente quello che ha detto Urban e mantiene la sua posizione, dovrebbe rendersi conto che gravi partiti di destra non devono essere intimiditi da pressioni e tali dichiarazioni fatte dai socialisti". Ha aggiunto che la leadership PDL può davvero mettere in discussione Urban per le dichiarazioni fatte. A sua volta, Urban ha detto che se Swoboda avesse realmente letto il suo blog, lui avrebbe cambiato opinione. Presidente rumeno: la mancanza di controllo della spesa sanitaria è inaccettabile. Mediafax, 01 Agosto Il presidente rumeno Traian Basescu, ha detto domenica, dopo l'incontro con il FMI, la Commissione europea e la Banca Mondiale, che, anche se è sotto finanziato, il governo non potrà aumentare il bilancio della sanità fino a quando le spese del settore non saranno messe in ordine. Basescu ha detto che il sistema sanitario è sottofinanziato a causa del basso contributo dei lavoratori al fondo di assicurazione sanitaria e al basso numero di contribuenti rispetto ai beneficiari. Il 25 luglio, il presidente ha detto che il ministro della Salute e il presidente della Camera di assicurazione sanitaria dovranno tenere le spese sotto controllo, o lasciare. Ha anche detto che, l'anno scorso, il governo ha dirottato soldi da altri settori e utilizzato 2,5 miliardi di lei (EUR 590 milioni) per eliminare gli arretrati del sistema sanitario, ma oggi sono indietro di quasi 2 miliardi di RON. Il Ministero degli Esteri, cerca di far diffondere il voto per corrispondenza Nine O’ Clock, 01 Agosto Il Ministero degli Affari Esteri ha inviato a tutte le ambasciate e agli uffici consolari all'estero una serie di istruzioni su come diffondere il progetto di voto per corrispondenza e per convincere i romeni che vivono in altri paesi a partecipare alle future elezioni, (riportato dal 'Jurnalul Nazionale'). Il progetto di legge, avviato dal ministro degli Esteri Teodor Baconschi, non è ancora stato sottoposto al dibattito parlamentare, ma i diplomatici rumeni lo stanno gia’ divulgando. Secondo recenti statistiche, ci sono tre milioni di romeni con diritto di voto residenti all'estero. Nelle elezioni presidenziali del 2009, solo 140.000 di loro ha votato. L'elenco delle istruzioni inviate dal Ministero degli Esteri includono un opuscolo chiamato "voto postale in dieci passi". Le istruzioni Notiziario sulla Romania 4 01 Agosto – 05 Agosto 2011 N° 29/2011 comprendono anche i consigli su come i funzionari dell'ambasciata dovrebbero rispondere alle critiche al progetto di legge sul voto postale. Commentando il rapporto, il ministero degli Esteri ha detto, in un comunicato stampa, che le misure adottate dalle istituzioni sono normali per qualsiasi campagna di informazione pubblica. "Le istruzioni sono basate su una serie di linee guida generali / standard, utilizzate per tutte le campagne pubbliche avviate dal Ministero degli Esteri" ha detto l'istituto. Ieri, nel frattempo, i democratici dell'opposizione hanno chiesto al ministero degli Esteri di istituire un registro di tutti gli elettori all'estero, come prima misura per contribuire a rendere i voti sicuri. Il partito ha insistito che la bozza attuale del voto per corrispondenza pubblicata dal Ministero degli Esteri "favorisca brogli elettorali". A seguito delle elezioni presidenziali del 2009 numerose accuse di frode sono state inoltrate dai partiti dell'opposizione e anche da alcuni romeni che vivono all'estero. Romania solo seconda all’Italia per l’evasione delle tasse Nine O’ Clock, 02 Agosto L’italia e’ la prima nell’Unione Europea per evasion delle tasse, seguita da Romania e Bulgaria, secondo quanto riporta l’associazione dei contribuenti, riporta novinite.com. In italia piu’ del 51% dell’ammontare tassabile rimane indichiarato che classifica il paese al primo posto in EU per evasione delle tasse, La Romania e’ seconda con il 42% mentre la Bulgaria terza con il 38%. Estonia e Slovakia sono anche loro nelle prime 5 posizioni con rispettivamente il 37% e il 32%. In confronto, in Svezia, che e’ prima nella dichiarazione delle tasse, solo l’8% dell’ammontare tassabile rimane indichiarato. Il Belgio e’ secondo con il 10% di tasse non dichiarate di reddito e profitti, mentre l’UK e’ terzo con il 12%. Lo studio e’ basato su dati provenienti dalla polizia dei colletti bianchi negli stati membri dell’UE. I titolari dei record di evasione delle tasse in Italia sono le societa’ di design e manutenzione dei siti internet per la vendita di beni e servizi online. 2225 milioni di siti sono registrati, ma solo 800000 sono regolarmente fatturati , nel senso che due su tre siti non hanno proprietari, con danni al bilancio dello Stato per coltre 3 miliardi di euro l’anno. Bucarest continua a non comprendere le restrizioni spagnole Balkaninsight, 02 Agosto Glia analisti romeni sono molto critici per quanto concerne la decisione spagnola di vietare l’entrata ai cittadini romeni nel mercato di lavoro spagnolo. I funzionari rimangono cauti, questa è una situazione molto delicata e sia la Romania che l’Unione Europea stessa devono fare delle analisi sulle implicazioni legali della decisione spagnola. Il Ministro del Lavoro ha dichiarato che nonostante il fatto che è cosciente dei problemi di disoccupazione spagnoli, bisogna pur sempre tener conto delle conseguenze che tali decisioni possono portare. La settimana scorsa, la Spagna ha reso noto alla Commissione Europea, la sua decisione di restrizione come conseguenza della continua crescita del tasso di disoccupazione tra i cittadini spagnoli. Spera che le restrizioni potranno essere applicate già ad inizio agosto. Mentre ‘Unione Europea sta studiando i documenti consegnati dalla Spagna, Bucarest ha già condannato la decisione, dichiarandola discriminatoria. Renate Weber, membro del Parlamento Europeo, ha chiesto al Parlamento stesso di reagire contro questo piano, che lui reputa discriminatorio nonché contro la libertà di circolazione all’interno dell’Unione Europea. Ha aggiunto anche che la decisione spagnola potrebbe spingere altri paesi europei ad adottare misure simili per i cittadini romeni e bulgari. Il portavoce della Commissione ha dichiarato alla Euractiv.tv che tali decisioni possono essere prese nel caso “circostanze eccezionali”. Circa 850.000 romeni lavorano legalmente in Spagna. Secondo la legislazione europea, uno stato membro può applicare restrizioni per un altro stato per sette anni dopo l’accesso all’Unione di quest’ultimo, anche se, dopo cinque anni deve argomentare validamente la sua decisione di restrizione. 1500 impiegati nelle poste romene protestano per i licenziamenti previsti Nine O’ Clock, 03 Agosto Mediafax informa che 1500 impiegati postali protestano per i licenziamenti previsti presso la statale Posta Romana e minacciano di continuare a scioperare fino a quando i ricavi della compagnia non aumenteranno del 20 per cento entro la fine dell’anno. Oltre ai licenziamenti previsti lo stipendio dei lavoratori ha subito una riduzione del 10 per cento. I lavoratori delle poste hanno chiesto alla Notiziario sulla Romania 5 01 Agosto – 05 Agosto 2011 N° 29/2011 compagnia di prendere una decisione unilaterale, di non metterli in cassaintegrazione, di fermare i suoi piani di licenziamento e di elaborare una strategia di medio-lungo periodo per stabilizzare la posizione dell’azienda all’interno del mercato locale dei servizi postali. Il management aziendale ha detto ai dipendenti che si sta sostenendo una continuo processo di ristrutturazione ma che l’azienda registra sempre perdite. Le persone temono per la loro sicurezza sul lavoro. In risposta, il Ministro delle Comunicazioni ha chiesto ai leader postale di essere fiduciosi nella ristrutturazione e rinegoziazione e che presto si vedranno i risultati positivi. La società ha detto il 12 luglio che Posta Romana continuerà la sua ristrutturazione con la chiusura di 450 uffici e la ristrutturazione di 1.400 posti di lavoro, dopo aver chiuso 900 uffici all'inizio di quest'anno, portando la sua rete di 6.100 unità. Got acquisterà quattro auto blindate per le missioni diplomatiche Nine O’ Clock, 03 Agosto Il governo concederà al Ministero degli Affari Esteri la deroga al divieto di acquisto di nuovi veicoli imposto alle istituzioni pubbliche, permettendo così di acquistare quattro automobili blindate che verranno utilizzate alle rappresentanze diplomatiche situate in zone di guerra, come rivela la rettificazione progetto di bilancio. Si legge nel documento citato da Mediafax: "In deroga alle disposizioni del decreto urgente 34/2009, dalle somme approvato per il 2011 (il Ministero) può acquistare quattro automobili blindate da utilizzare alle rappresentanze diplomatiche situate in zone di conflitto armato", Il Presidente critica il piano cibo a basso costo per i pensionati Nine O’ Clock, 03 Agosto Il Presidente Traian Basescu dichiara che l’economia della Romania è ancora fragile, anche se la Romania si trova in una situazione migliore rispetto ad altri stati europei, come la Grecia, l’Irlanda, l’italia, il Portogallo o la Spagna. In un’intervista alla radio pubblica, il Presidente ha criticato le decisioni del Governo di adottare un progetto il quale fornirebbe cibo a basso costo ai pensionati, definendolo come un progetto populista, con il quale i politici cercano di ingannare la popolazione. La dichiarazione del Presidente a Medifax è stata molto dura: secondo lui infatti questa specie di negozi che vendono cibo a basso prezzo non dureranno e varranno chiusi immediatamente dopo le elezioni. Ha dichiarato inoltre di aver già assistito a progetti del genere e nessuno di loro ha avuto successo in quanto sono solo un stratagemma per recuperare voti prima delle elezioni. Quando gli è stato chiesto se c’è una pressione populista da parte dei politici, il Capo dello Stato ha risposto affermativamente. Nel contesto in cui si trova ora, la Romania deve fare il possibile per evitare il ritorno allo squilibrio economico del 2009/2010. Basescu ha dichiarato, che se il progetto funziona senza chiedere soldi dal budget statale, ben venga, ma che la sua esperienza gli insegna che un progetto del genere non può durare in un’economia di mercato. Il Governo ha dato il suo ok per il così detto piano “cesta solidale” per i pensionati. Il progetto prevede che i pensionati possano approfittare di prodotti alimentari base, come farina, zucchero, olio e riso. In progetto simile è stato lanciato anche dal partito Social Democratico nel 2000 con l’apertura di negozi “Economat” dove i prodotti venivano venditi a prezzo più basso. Anche questo progetto era stato criticato da Basescu , all’epoca sindaco di Bucarest, che aveva dichiarato che i negozi “Economat” erano una falsa e che si potevano trovare prodotti a prezzo più conveniente dall’altra parte della strada. Il Premier Boc non ha voluto invece commentare la faccenda e ha dichiarato che il progetto non ha ancora ottenuto nessun via libera da parte del governo e che non lo avrà neanche se necessiterà di “costi eccessivi”. Il Ministro dell’Agricoltura, rispondendo al Presidente, ha dichiarato a sua volta, che il progetto non è un piano populista ma un aiuto alle categorie svantaggiate, come appunto i pensionati. Il progetto ha anche il supporto della Democratic Union of Hungarians in Romania (UDMR), il quale sostiene, che se, verranno prese le misure di regolazione corrette, il progetto potrebbe funzionare. Sever Voinescu, del partito Liberal Democratici, ha dichiarato come il suo partito appoggia tale progetto, mentre lui è l’unica voce che lo disapprova, anche se ha sottolineato che il partito sta aspettando che venga messo su un working group dal governo prima di esprimere il proprio voto. Il presidente Basescu ha dichiarato che la Romania sta ancora camminando sul filo di un rasoio e non può permettersi di alzare i salari anche se, secondo lui, Boc sarebbe più che lieto di dichiarare l’aumento di salari e pensioni se potesse farlo. Notiziario sulla Romania 6 01 Agosto – 05 Agosto 2011 N° 29/2011 Petre Roman punta al ritorno in politica Nine O’ Clock, 03 Agosto Anche se non fa più parte della “big league” della politica degli ultimi anni, Petre Roman, ex Primo Ministro, ex Ministro degli affari esteri e portavoce del Senato, non nega la possibilità di una sua futura “riattivazione”. L’idea è venuta alla luce dopo una sua intervista pubblicata su “Evenimentul Zilei” ieri. Colui che potrebbe favorire il suo ritorno non è niente di meno che lo stesso Presidente Traian Basescu, suo ex rivale nella orsa per la leadership al Partito Democratico nel 2011, anche se negli ultimi anni i rapporti tra i due erano quasi inesistenti. Il Presidente Basescu ha dichiarato che negli ultimi anni non ha avuto nessun tipo di rapporto con Roman ne una discussione politica in quanto non c’è ne stata occasione. Roman ha criticato molto duramente la politica estera dell’attuale governo, dichiarando che si dovrebbero riavviare buoni rapporti con la Francia, la Germania, l’Italia e la Spagna, l’Olanda e gli Stati Uniti. Pe quanto riguarda la Russia invece, secondo Roman si dovrebbe lavorare per oltrepassare questa situazione di reciproca non fiducia. Sulla sua relazione con Iliescu, che Roman considerava come il responsabile della sua sconfitta durante le sommosse di minatori del 1991, non ha espresso un opinione particolare, anche se, pare che Roman abbia dimenticato tutta la faccenda e che voglia andare avanti. Il Governo vuole aumentare gli stipendi statali del 5% nel 2011 Financiarul, 03 Agosto Nonostante le dichiarazioni rilasciate dalle autorità negli ultimi giorni, il governo ha segnalato, nell’ultima lettera d’intenti firmata con il FMI, riportata da “Fin.ro”, che vuole aumentare gli stipendi (degli) statali del 5% fino alla fine di quest’anno. Nel documento, il governo informa il board del FMI sul severo controllo delle spese a livello nazionale e sulla riduzione del numero dei posti di lavoro nel sistema pubblico, prima della data stipulata, di oltre 18.000 persone nel secondo trimestre del 2011. Motivo per cui, afferma l’Esecutivo, fino alla fine dell’anno il governo intende usare lo spazio fiscale che si è creato grazie a questa riduzione di personale per recuperare una quota supplementare del 5% per gli stipendi statali ridotti in precedenza nel 2010, conservando tuttora i parametri budgetari stipulati. Le dichiarazioni degli ufficiali rumeni contraddicono invece il contenuto della lettera. Per esempio, il presidente Traian Basescu ha dichiarato che per adesso le autorità non sono in grado di indicare la percentuale di un eventuale aumento degli stipendi pubblici nel 2012, aumento che potrà realizzarsi solo in mancanza di un altro derapaggio. Inoltre il premier Emil Boc afferma che la lettera prevede degli aumenti di stipendio per il prossimo anno, ma condizionati ai progressi che si registreranno in seguito alla riduzione del personale. Anche il ministro delle Finanze Pubbliche, Gheorghe Ialomiteanu, opina che per adesso è ancora prematuro parlare dell’aumento degli stipendi pubblici. PDS critica l’ingerenza di Baconschi nel voto per corrispondenza Cronica Romana, 03 Agosto Il presidente onorario del PDS, Ion Iliescu, ha criticato lunedì sera, presso il canale TV Antena 3, l’ingerenza del ministro degli Esteri, Teodor Baconschi, nei riguardi del voto per corrispondenza. “Come mai il ministro degli Esteri s’intromette in una tale questione? Il problema del sistema di voto è un problema che riguarda soprattutto il Parlamento. Il Governo può proporre delle iniziative legislative, ma come mai il ministro degli Esteri si assume delle missioni, funzioni d’indirizzo politico, elettorale, per i rumeni che vivono all’estero?”, ha dichiarato Ion Iliescu. L’ex presidente afferma che i liberal-democratici stanno preparando degli argomenti da utilizzare nelle prossime elezioni per mantenersi alla guida dello stato, tra cui il voto per corrispondenza, che rappresenta un sistema di promozione per evitare alcuni evidenti brogli elettorali. Le compagnie di proprietà di Patriciu citano in giudizio PNL Nine O’ Clock, 04 Agosto Il quotidiano online “Gandul” ha segnalato che due delle compagnie di proprietà dell’imprenditore liberale, Dinu Patriciu e fondatore del Partito conservatore Dan Voiculescu hanno citato in giudizio il Partito Nazionale Liberale (PNL) a causa di debiti non pagati risalenti alla campagna presidenziale del 2009. Voiculescu ha sporto denuncia contro il partito nel mese di luglio. Rares Manescu ha detto al giornale di aver avuto un confronto con l'azienda e di aver raggiunto un accordo per pagare i debiti a rate. Secondo le fonti liberali Patriciu ha citato in giudizio la PNL per un debito pari a 600.000 euro. Alla richiesta di Notiziario sulla Romania 7 01 Agosto – 05 Agosto 2011 N° 29/2011 commentare la questione, Manescu ha detto di non essere a conoscenza di ciò. Sotto esame la ricchezza di due parlamentari Nine O’ Clock, 04 Agosto L’Agenzia nazionale per l'integrità (ANI) sta controllando la ricchezza del senatore Puiu Hasotti (partito di opposizione liberale) e del Vice Marius Spin (sentenza Democratico Partito liberale), sospettati di aver accumulato illegalmente la loro fortuna, (Antena 3). Più in particolare, ad Hasotti è stato rilevato la mancata giustificazione della fonte di due conti bancari, di euro 60.000 e RON 300.000, somme che superano il reddito della sua famiglia. Nel caso di Spinu, gli ispettori ANI credono che egli non abbia incluso diversi conti bancari, appezzamenti di terreno e auto nella sua dichiarazione di ricchezza. In alcune dichiarazioni al canale TV, Hasotti ha detto che non era a conoscenza di eventuali indagini contro di lui ed ha invitato l’ANI ad andare avanti nelle indagini, insistendo sul fatto che non ha nulla da nascondere. A sua volta, Spinu ha detto che possiede solo una casa, un appezzamento di terreno di 1.000 metri quadrati e una Audi prodotta nel 2002, e che sono tutti inclusi nella sua dichiarazione di ricchezza. Presidente romeno pianifica la privatizzazione del sistema sanitario Balkaninsight, 04 Agosto Il Presidente ha dichiarato alla radio pubblica che spera di avviare le misure necessarie che permetterebbero agli ospedali di cessare di essere delle mere unità statali. La situazione del sistema sanitario è cronica e può essere sanata solo grazie alle entrate da parte della popolazione anche se è ovvio che il blocco finanziario non può essere risolto in soli due o tre anni. Il Presidente ha inoltre dichiarato che verranno dati 300 milioni di RON al settore, ma se non rispetta e non raggiunge gli obbiettivi che si sono prefissati, non riceverà aiuti finanziari addizionali. Secondo il Presidente, non è possibile che si continuino a finanziare compagnie di stato che fallirebbero senza un aiuto da parte dello stato.Basescu non ha neanche negato la possibilità che alcune di queste compagnie dichiarino bancarotta anche se nessuna lista è stata ancora redatta, il governo non ha la possibilità di pagare il debito delle compagnie pubbliche. Nonostante il fatto che l’economia romena sia migliorata negli ultimi 12 mesi, il Presidente ha voluto sottolineare che è ancora molto fragile. La Romania sta cercando di diminuire il deficit del budget statale e per l’anno prossimo pianifica di prendere in prestito meno soldi in modo da non dipendere dall’andatura dell’economia al di fuori dei propri confini. All’inizio del mese, un team composto da membri della Commissione Europea e del Fondo Monetario Internazionale, hanno visitato Bucarest per assicurarsi dei progressi fatti del governo. Secondo i funzionari della missione, la Romania avrà una crescita dal 3.5 al 4% nel 2012.Nel rapporto che hanno redatto hanno considerato anche le riforme necessarie per rendere la crescita più sicura e stabile. Nuove modifiche alla legge sulla sanità Romania Libera, 04 Agosto Il sistema sanitario potrebbe cambiare interamente, se la nuova legge sulla sanità, annunciata dal presidente Traian Basescu, riuscirà ad entrare in vigore. Questa nuova legge prevede principalmente la privatizzazione del management degli ospedali, la loro trasformazione in società commerciali, l’introduzione delle assicurazioni private, la trasformazione dello statuto dell’Istituto dell’Assicurazione della Salute ed anche una tassa più severa per le aziende farmaceutiche. Il Ministro della Salute, Cseke Attila, non ha commentato per adesso le nuove proposte ed i segretari di stato del Ministero della Salute dichiarano che non hanno ancora visto la prima bozza della nuova legge. Tuttavia, Cristian Vladescu,membro della Commissione presidenziale per l’analisi e l’elaborazione delle politiche nel settore della salute, afferma che alcune proposte sono state inviate al Ministero della Salute: “Alcuni ospedali potrebbero funzionare come società commerciali, come le farmacie oppure i laboratori privati. Altri potrebbero essere controllati dalle fondazioni. Loro saranno in contatto permanente con lo stato ma avranno la possibilità di fare i propri investimenti, di assumere il proprio personale e cosi via”, ha spiegato Cristian Vladescu. Secondo lui non si parla per adesso di una privatizzazione totale del sistema della salute. Dimissioni del Ministro della Sanità Nine O’ Clock, 05 Agosto Il ministro romeno della Sanità, Cseke Attila, ha deciso di rassegnare le dimissioni. Questo gesto, ad avviso del presidente dell’Unione Democratica dei magiari in Romania (Udmr), non mette a rischio la durata del governo. Alla Notiziario sulla Romania 8 01 Agosto – 05 Agosto 2011 N° 29/2011 base delle dimissioni del ministro c’è il rapporto tra il suo ministero e la Cassa del finanziamento nel sistema sanitario e sul finanziamento di quest’ultimo ente. Motivo scatenante è stato il fatto che la rettifica di bilancio al dicastero di Attila non gli è stata comunicata. L’ex ministro Attila ha infatti motivato la sua decisione con il mancato sostegno finanziario al sistema, e al fatto di non essere stato consultato in merito alla rettifica di bilancio. “Non è possibile che il ministero della Sanità non venga consultato sulle questioni che riguardano il suo dicastero", si è lamentato Attila dopo la rettifica di bilancio approvata ieri sera dal governo. L'ormai ex ministro ha aggiunto che "questioni del genere devono essere discusse con il ministero della Sanità, a prescindere dal nome e dal colore politico”. Giustificando il suo gesto, Attila ha ricordato di avere richiesto un incontro tripartito fra il suo dicastero, la Cassa e il ministero delle Finanze giorni prima dell’approvazione della rettifica di bilancio ma la sua richiesta non è stata presa in considerazione e l'incontro non è avvenuto. Il mese scorso Attila aveva annunciato di sperare che dalla rettifica di bilancio di quest’anno avrebbe ottenuto i circa 950 milioni di euro necessari per coprire le spese della Cassa assicurativa. Il governo ha invece approvato ieri sera una variazione di bilancio che assegna al ministero della Sanità solo 80,7 milioni di euro destinati alla Cassa per la copertura dei pagamenti arretrati per l’acquisto di farmaci. Riguardo al settore sanitario, il governo è intenzionato ad attuare il sistema “clawback”. Con tale metodo verrà erogato un contributo al sistema sanitario pubblico, con valori compresi fra il 5 e l’11 per cento, sul fatturato di tutti i produttori di farmaci sul mercato romeno. Questo sistema, però, non incontra il favore né delle compagnie farmaceutiche, che lo considerano discriminatorio, né del capo della missione del Fondo monetario internazionale, Jeffery Franks, che si era detto favorevole a una diversa forma di tassazione nel settore farmaceutico. L'ex leader del PNL della contea di Gorj si unisce all’UNPR Nine O’ Clock, 05 Agosto MP Dan Morega Ilie, ex leader del PNL della contea di Gorj, ha annunciato che entrerà a far parte dell'Unione Nazionale per il Progresso della Romania (UNPR) al fine di promuovere i suoi progetti di legge in quanto membro di un partito di coalizione di governo. Egli ha sottolineato che sarà il capo di un dipartimento, in un ufficio simile a quello di Vice Presidente. Secondo fonti citate da Realitatea.net, Morega assumerà la leadership del UNPR della contea di Gorj. Morega ha dichiarato Mercoledì per Mediafax che essere in un nuovo partito che è un membro della coalizione di governo, UNPR potrebbe aiutarlo a realizzare le sue piani politici. L'ex leader liberale ha dichiarato che una delle ragioni per cui si è dimesso dalla PNL nel giugno 2010, è legata alla presenza nel partito di Crin Antonescu, il quale ha promesso una cosa durante la riunione del Congresso e ha fatto una cosa completamente diversa con il partito. Nella sua carriera politica Morega è stato un membro del TAEG, PNL Campeanu, PRM e PNL. Prima della rivoluzione ha ricevuto il titolo di “Eroe del Lavoro Socialista”. Dopo il 1990 Morega è stato al prefetto della contea di Gorj e direttore del Fondo statale Asset. Nella primavera di questo anno è stato condannato a 3 anni di carcere con sospensione della pena capitale. Quasi 3 milioni di euro dal patrimonio dell’ex direttore del CFR possono essere confiscati Nine O’ Clock, 05 Agosto L'ex direttore generale del CFR Calatori Alexandru Noaptes e sua moglie non possono spiegare la provenienza di EUR 2,8 M della loro ricchezza e l'Agenzia nazionale per l'integrità ha chiesto alla Corte d'Appello di Bucarest di avviare un'inchiesta sulla ricchezza e il patrimonio accumulato dai due. La stampa ricorda continuamente Alexandru Noaptes come uno dei più ricchi funzionari pubblici in Romania. Così, dopo un controllo sulle attività acquisite mentre Alexandru Noaptes era direttore generale del CFR, vale a dire tra il 2005 e il 2009, l'Agenzia nazionale per l'integrità ha trovato una differenza significativa, pari a 2,8 M, tra la ricchezza acquisita e il reddito percepito. La ricchezza dell’ex direttore generale del CFR, insieme alla moglie, ammonta, secondo i dati dei registri fiscali, a circa EUR 3 M di euro, 3.027.987, per essere precisi. Noaptes e’ stato tra il 9 MARZO 2005, e il 19 gennaio 2009, direttore generale e presidente del consiglio della Società nazionale delle ferrovie "CFR Calatori-SA" In risposta, Noaptes ha detto ad Antena 3 che la somma di euro 2,8 M è enorme, che tutte queste accuse sono infondate, e che l’ANI ha trascurato diversi documenti che ha inviato per giustificare il suo patrimonio. Notiziario sulla Romania 9 01 Agosto – 05 Agosto 2011 N° 29/2011 Il Capo dello Stato preferirebbe un’alleanza PDL-PNL-UDMR dopo le elezioni del 2012 Nine O’ Clock, 05 Agosto Il Presidente Traian Basescu ha detto ai rappresentanti dell’opposizione che dovrebbero rinunciare all’idea di nominare un Premier nel caso di una vincita della Social-Liberal Union nel 2012. Il Presidente ha dichiarato martedì che un’alleanza PSD-PNL potrebbe avere grossi problemi nell’assicurare un ufficio del Primo Ministro anche se vincessero con il 50% alle future elezioni parlamentari, siccome la Costituzione non fa menzione della nomina del Primo Ministro nel caso di una coalizione. Quando gli hanno chiesto se potrebbe coabitare con un governo composto da membri dell’opposizione, ha risposto che ha coabitato con la PSD che appoggiava il Governo di Tariceanu. Alla domanda, chi preferirebbe vedere come vincitore delle elezioni del 2012 il presidente ha risposto che sarebbe disposto ad un’alleanza PDL-PNL-UDMR. E’ preferibile governare accanto ai liberali che accanto al PSD in quanto, la sinistra non può offrire alla Romania soluzioni di lungo termine. Secondo il Capo dello Stato, Taricenau era una catastrofe come primo ministro. Sono due i motivi per i quali il Capo dello Stato non ha potuto prolungare il periodo di Tariceanu come Primo Ministro. Come primo, perché ha distrutto l’equilibrio macroeconomico e come secondo perché non ha carattere, ha dichiarato poi che Adrian Nastase è stato un buon premier. Il Ministro Tariceanu ha dichiarato però che le dichiarazioni del Presidente non hanno nessun valor, visto il suo comportamento negli ultimi 7 anni. Secondo il Presidente, l’UDMR sta bloccando la riorganizzazione governativa, e la stessa cosa la sta facendo anche il PDL, ha dichiarato inoltre che, la coalizione si sta comportando in maniera irresponsabile. Per quanto riguarda le elezioni, Basescu ha dichiarato che rimanderà al Parlamento la proposta di legge dei partiti di fare una lista di partiti e potrebbe considerare di fare le lezioni parlamentari e quelle amministrative nella stessa data. Notiziario sulla Romania 10 01 Agosto – 05 Agosto 2011 N° 29/2011 Economia FMI: la Romania ha raggiunto i suoi obiettivi economici Nine O’ Clock, 01 Agosto Nello scorso weekend, i delegati del Fondo Monetario Internazionale, della Commissione Europea e della Banca Mondiale presenti a Bucarest, hanno proseguito le consultazioni e le valutazioni in merito alla situazione economica della Romania. Lunedì 1 agosto verranno presentate le conclusioni ufficiali. Per adesso è trapelato che in merito all’accordo preventivo di stand-by, le autorità romene e il FMI hanno concordato le future misure da adottare. Sabato e domenica si sono incontrati il premier Emil Boc, i deputati della Commissione Budget e Finanze e i leader dell’Unione Nazionale per il Progresso della Romania (UNPR). All’inizio del meeting il presidente Traian Basescu aveva fatto trapelare il proprio ottimismo sui progressi della Romania, ch dovrà però continuare a rispettare le politiche previste dal FMI. Allo stesso tempo, il capo delegazione del FMI, Jeffrey Franks, ha asserito che la Romania è uno dei paesi europei a poter superare la crisi, sebbene nel 2009 avesse una tra le economie più povere del mondo. In seguito alle analisi condotte, il FMI ha deciso di mantenere le proprie previsioni di crescita per il paese all’1,5% per il 2011; nella prima metà dell’anno, infatti, la Romania ha raggiunto tutti i propri obiettivi economici. Inoltre, le autorità romene e la delegazione internazionale hanno deciso di adottare un’altra lettera d’intenti da aggiungere all’accordo.Il governo stima per la seconda parte dell’anno una crescita del PIL di 0,3-0,4% ed un tasso di inflazione annuale del 4,8%, al di sotto delle stime della Banca Nazionale della Romania. Quest’anno la Romania continuerà a sperimentare la crescita economica, che proseguirà l’anno prossimo, grazie a misure per l’assorbimento dei fondi europei e gli investimenti. Nuovo accordo tra Romania e FMI Mediafax, 01 Agosto La Romania e il Fondo Monetario Internazionale, dopo le due settimane di consultazioni e analisi, hanno siglato un nuovo accordo, sbloccando 480 milioni di euro di fondi che verranno inseriti nell’accordo per la prevenzione della crisi. La missione del FMI in Romania dei giorni scorsi ha previsto la messa a disposizione di un secondo finanziamento, in quanto il paese ha cominciato a vendere le azioni statali, e a ridurre il proprio deficit di bilancio. La Romania si sta rivolgendo al mercato interno e internazionale per finanziare i propri deficit attraverso investitori che acquistano azioni nelle compagnie energetiche. La Romania non prevede di utilizzare tutti i fondi messi a disposizione, che verranno utilizzati solo in caso di emergenza. Il governo cercherà ancora di vendere le azoni di Transgaz e Transelectrica SA quest’anno e le azioni di Petrom, il cui tentativo di vendita è fallito, l’anno prossimo. La Banca Nazionale Romena ha mantenuto il proprio tasso di interesse invariato, a 6,25%, il più alto nell’Unione Europea. In giugno, inaspettatamente, il tasso di inflazione è sceso ai livelli più bassi da febbraio. Ridurre il numero delle imposte è una priorità per il Presidente Mediafax, 01 Agosto Il Presidente rumeno Traian Basescu ha annunciato alla stampa che una delle priorità dell’opera di Governo è la riforma del sistema fiscale. Tra i cardini della futura revisione del Codice tributario ci saranno la riduzione del numero di imposte e il mantenimento dell’attuale pressione fiscale a carico dei contribuenti. Il Presidente ha poi affermato che gli aspetti critici della riforma saranno affrontati con gli esperti del Fondo Monetario Internazionale e dell’Unione Europea e si è detto speranzoso sul completamento della riforma del Codice tributario entro la fine dell’anno. All’inizio di agosto rettificazione del bilancio Nine O’ Clock, 01 Agosto Mediafax informa che il Primo Ministro Emil Boc ha dichiarato venerdì a Cernavoda che il governo effettuerà ai primi di agosto la rettificazione del bilancio di quest’anno avendo come priorità l’assegnazione di fondi integrativi per i programmi di investimento, in particolare quelli gestiti dal Ministero dei Trasporti e delle infrastrutture. Fonti ufficiali hanno dichiarato che, a metà luglio, l’esecutivo avrebbe rettificato il bilancio dopo la chiusura del fondo monetario internazionale. Le fonti hanno sostenuto che la ridistribuzione dei fondi ai ministeri sarà basata sia sulle esigenze di spesa e al primo semestre l'esecuzione di progetti di investimento. Fondi inizialmente assegnati a progetti attualmente in ritardo potranno essere reindirizzati ad altri progetti, con probabilità di completamento Notiziario sulla Romania 11 01 Agosto – 05 Agosto 2011 N° 29/2011 migliore, e ministeri che saranno stati in grado di completare gli investimenti perderanno i fondi. Dopo la prima metà del 2011, il disavanzo di bilancio consolidato è stato pari a 11,3 miliardi di RON, pari al 2,07 per cento del PIL. La Romania paga quasi il doppio rispetto alla Bulgaria per le sue autostrade Nine O’ Clock, 01 Agosto Dal giornale “Romania Libera” di legge che dei due paesi con economie simile, prezzi, stipendi e risorse - Romania e Bulgaria - la prima paga almeno 5 milioni di euro per un chilometro di autostrada, mentre la seconda paga solo 2-3 milioni di euro. Le differenze di prezzo risultano dal fatto che la Bulgaria tiene le sue aste con procedure UE, mentre la Romania è ancora ancorata alla tradizione e ai metodi dell'Europa dell'Est, metodi più adatti per impianti di edifici industriali. Ad esempio, l'Agenzia bulgara infrastrutture stradali (RIA) ha fatto uno studio di fattibilità dell'autostrada, insieme con un progetto tecnico che comprende ponti, un layout preciso del percorso, le griglie di utilità, ecc ricerche archeologiche Secondo la classificazione della International federazione di Consulting Engineers (FIDIC), questo tipo di asta si chiama 'FIDIC rosso. Finora CNADNR ha fatto ricorso a tali aste in situazioni eccezionali (il Fundulea-Lehliu-Drajna o Deva-Orastie segmenti di autostrada), prevalentemente con il cosiddetto cd FIDIC giallo procedura. Se venisse utilizzato FIDIC rosso, i prezzi potrebbero dimezzarsi. Daniela Draghia, direttore generale della CNADNR ammette che, nel caso di FIDIC giallo, l'imprenditore assume "rischi connessi alla progettazione, scarichi archeologici (che si traducono in un prezzo più alto), ma questo tipo di documentazione elimina il rischio che gli imprenditori possano chiedere "ordini di variazione, aumenti significativi delle somme previste dal contratto, a causa di eventuali modifiche del progetto inizialmente presentato tecnici una situazione che può apparire in caso di FIDIC rosso. Lo stato non e’ piu’ disposto a pagare 865 milioni di dollari del debito Iracheno al FP Nine O’ Clock, 01 Agosto Lo stato non effettuera’ piu’ il trasferimento di 865 milioni di dollari al Fondul Proprietatea (FP) dall’USD 977 milioni a devbito che deve ancora ricevere dall’Iraq, mentre altre 25 aziende, tra cui Dacia, BCR e Rompetrol, otterranno 112 milioni dalla Romania, riporta Mediafax. La legge 247/2005 in merito alla titolarita’ e alla riforma della magistratura riporta che le somme ottenute attraverso il recupero dei crediti dalla Romania derivanti dalle attivita’ di commercio effettuate con l’estero entro il 31 Dicembre 1989, dovrebbero essere trasferiti al Fondul Proprietatea. Da una nuova recente risoluzione adottata dall’esecutivo,Fondul Proprietatea era nella lista dei beneficiari di questi fondi, che mantenevano queste 25 societa’. La decisione, adottata gia’ nello scorso autunno da un’ordinanza d’emergenza, è stata motivata invocando i blocchi che possono sorgere in attività di FP. E’ stato anche affermato che il recupero di fondi freschi a questo punto, richiederebbe una rinnovata spinta per le azioni, rispettando i diritti degli azionisti, che comunque ritarderebbe il processo di quotazione. Il Presidente rumeno: gli esperti dicono che la Romania ha notevolmente migliorato la sua credibilità Mediafax, 01 Agosto Il Presidente rumeno Traian Basescu ha detto, domenica, dopo l'incontro con il FMI, la Commissione europea e la Banca Mondiale, che una delle conclusioni degli esperti è che la Romania ha notevolmente migliorato la sua credibilità, grazie alle misure adottate nel 2009 e soprattutto nel 2010 e 2011. Il presidente ha detto che, durante la discussione con la delegazione internazionale, si e’ detto che all'inizio del 2009, il credit default swaps della Romania era di circa 750-780 punti base, ma che ora è sceso a circa 250. "Questo significa che la Romania può autofinanziarsi a buon mercato. Nel 2009, non abbiamo potuto finanziarci, a causa dei costi molto alti, come conseguenza degli eccessi del 2008", ha detto Basescu. "Gli esperti che ho incontrato dicono che la Romania è in una situazione migliore rispetto a molti stati membri della zona euro", ha concluso. Basescu ha incontrato domenica pomeriggio la delegazione congiunta del Fondo monetario internazionale, della Commissione europea e della Banca mondiale, la delegazione è in Romania fino al 1 agosto per la valutazione dei risultati semestrali del Paese con un precauzionale contratto di prestito. Verranno presentate le conclusioni in una conferenza stampa lunedi 1 agosto. Notiziario sulla Romania 12 01 Agosto – 05 Agosto 2011 N° 29/2011 Crisi: opportunità per le riforme in Romania Balkans.com, 02 Agosto Il primo ministro Emil Boc ha incontrato al Victoria Palace una delegazione della Banca Mondiale guidata da Peter Harrold, Direttore per i paesi dell’Europa Centrale e Baltica, oltre che della regione asiatica. L’incontro si è concentrato sull’ “Analisi funzionale dell’amministrazione centrale in Romania”, progetto finanziato dall’Unione Europea attraverso il Fondo Sociale Europeo, con l’obiettivo di sviluppare capacità amministrative e gestionali nel paese. In linea con le riforme già adottate, l’implementazione del piano d’azione elaborato in seguito all’analisi condotta dalla BM è prioritaria. Il Primo Ministro ha poi affermato che il periodo di crisi è la migliore opportunità per la Romania per proseguire il cammino delle riforme, nella sanità, negli stipendi pubblici, nel sistema pensionistico, nell’educazione e nella giustizia. Per il prossimo anno, dopo due anni di politiche austere, i romeni dovrebbero vedere un miglioramento delle proprie condizioni economiche, e il Governo si impegna a non compromettere le riforme già avviate. Ora la Romania è molto più preparata ad affrontare una possibile crisi di quanto non lo fosse nel 2008. Romania: nazione UE con la piu’ grande superficie agricola ACTmedia, 02 Agosto La Romania ha una superficie agricola di 0.6 ettari per abitante, la piu’ grande in Europa, la quinta superficie in EU e la popolazione piu’ piccola di altri paesi. La piu’ grande superficie agricola per abitante dopo la Romania vede la Spagna con 0.5 ettari, la Francia con 0.43 ettari insieme alla Poloniacon 0.4 ettari. Un agricoltore che vuole sfruttare 6000 mq di terreno raccoglierebbe 1,7 tonnellate di grano, 2,4 tonnellate di mais per ogni raccolto, 535 euro se consideriamo il grano con i prezzi di mercato internazionali. Se la stessa superficie era coltivata a patate, un agricoltore otterrebbe per ogni raccolto circa 6000 euro (12 tonnellate per 2 lei al kg). L’agricoltura continua ad essere arretrata per la frammentazione del territorio, per la mancanza di macchinari tecnologici o perche’ almeno un milione di ettari di terreno non vengono coltivati ogni anno. La superficie agricola a disposizione della popolazione potrebbe essere un vantaggio. Le nostre aziende agricole si stanno sforzando a sopravvivere e oltre il 50% del territotio e’ sfruttato da aziende che hanno meno di 10 ettari ciascuna, afferma Lucian Anghel capo economista di BCR in una coferenza sull’agricoltura. IMF: I maggiori problemi nella sanità, degli arretrati e delle compagnie di stato, sono ancora presenti in Romania Nine O’ Clock, 02 Agosto Al momento, la Romania sta cercando di lavorare il più possibile sulle riforme e ha preso ritmo per quanto riguarda le esportazioni, ha dichiarato Traian Basescu.Il processo della riforma sanitaria, la riduzione degli arretrati statali, l’aumento degli investimenti, anche grazie ad un migliore sistema di assorbimento dei fondi europei, la ricostruzione e la privatizzazione delle compagnie di stato sono temi principali su cui dovrebbe lavorare e discutere il governo romeno, secondo il capo della missione IMF in Romania, Jeffrey Franks. La prima sfida da affrontare e il sistema sanitario, che non è di gran qualità. Necessità di una riforma che verrà attuata, si spera, nei prossimi mesi.Il ministro della finanze, Gheorghe Ialomitianu ha dichiarato, che prima della riunione del Democrito Libera Party, il National Standing Bureau si è incontrato per un meeting durante il quale ha ratificato i fondi per gli investimenti, per la creazione di nuovi posti di lavoro e per il pagamento degli arretrati del sistema sanitario. Il presidente, Traian Basescu, ha dichiarato a sua volta, che dopo il meeting tenutosi tra l’IMF, l’EC e la WB, il Governo dovrebbe seriamente considerare l’incremento del budget del sistema sanitario. Un’altra sfida da affrontare è l’eliminazione degli arretrati che raggiungono la cifra di 20bln di RON solo per quanto concerne le compagnie. Secondo Franks, queste “bollette” non pagate sono una dei maggiori impedimenti della crescita. Un altro investimento da affrontare sono ,sempre secondo il capo delle missione IMF in Romania, gli investimenti pubblici nonché implementazione delle riforme per quanto riguarda la riforma delle compagnie dello stato. Il progresso si è visto in molte compagnie gestite dallo stato, ma l’IMF vorrebbe spingere lo stato verso riforme posizioni più ambiziose. Lo stato dovrebbe assicurare trasparenza su tutti i contratti delle compagnie di gas ed elettricità gestiti dallo stato stesso. L’IMF prevede comunque una crescita del 1.5% per il 2011. Il presidente Basescu ha comunque dichiarato che tra le priorità del governo c’è la riforma delle tasse. Notiziario sulla Romania 13 01 Agosto – 05 Agosto 2011 N° 29/2011 La Romania in bilico per la crescita del 2012 Balkaninsight, 02 Agosto Il programma economico di crescita romeno prevede una crescita del 3.5% per il 2012, secondo l’IMF e la Commissione Europea. Uno staff, composto sia da membri dell’IMF che della Commissione Europea ha visitato Bucarest dal 20 Luglio al primo Agosto per revisionare il programma economico romeno. I rappresentanti in visita hanno dichiarato poi che tutti le prospettive che avevano per i primi sei mesi del 2011 sono state soddisfatte e il programma sta seguendo una buona strada. Entrambe le strutture sopra menzionate, rimangono però con le aspettative di una crescita del 3.5% per il 2012. Per sostenere e far passare il momento di crisi il governo romeno ha adottato una delle misure più pesanti in tutta l’Europa, tra cui un incremento delle tasse , tagli al settore pubblico del 25% e la riduzione dei benefici sociali. Marzo scorso, l’IMF ha attuato un prestito di precauzione del valore di 3.5B di euro per la Romania che dovrebbe avere la funzione di “assicurazione” per possibili crisi economiche nel futuro. FMI:15 aziende statali romene dovranno passare a una gestione privata Mediafax, 02 Agosto Il capo della missione del FMI Jeffrey Franks ha detto lunedi che la Romania e il Fondo Monetario Internazionale si sono accordati su una lista di 15 compagnie statali, che dovranno essere gestite da manager privati, Tuttavia, un numero definitivo è ancora da definire, ha annunciato in una conferenza stampa a Bucarest. "La raccomandazione del FMI e’ che la più grande società di proprietà statale, dovrebbe essere posta sotto gestione privata", ha detto. In un'intervista per Mediafax Franks ha detto che la lista delle 15 società includerà Nuclearelectrica società nucleare, Hidroelectrica generatore di energia idroelettrica, così come le società ferroviarie CFR Marfa, CFR Calatori e CFR Infrastructura. Alla domanda se una semplice sostituzione dei dirigenti puo’ essere sufficiente a trasformare queste imprese in redditizie, Franks ha detto che il governo avrà anche alcuni dei membri del consiglio. Il funzionario del FMI ha annunciato che nel mese di maggio il governo dovrebbe cedere la gestione di oltre 30-40 grandi aziende del paese. Le autorità di Bucarest prevedono di assumere una società internazionale HR per selezionare i futuri manager. Traian Basescu: alcune compagnie statali potrebbero dichiarare bancarotta Mediafax, 02 Agosto Il presidente Romeno Traian Basescu ha dichiarato martedì alla radio pubblica che non esclude la possibilità che alcune compagnie statali possano dichiarare bancarotta, cosa che, tra l’altro dimostra che il Governo non ha sempre un piano per salvare le stesse compagnie. Il presidente ha dichiarato che, in caso di bancarotta, il governo lascerebbe le compagnie di dichiarare bancarotta senza interagire, ma no ha voluto dare nessun esempio ne ha voluto dare una lista delle compagnie che potrebbero dichiarare bancarotta. Una lista non è stata ancora redatta, ma il governo, cosciente del fatto che è incapace di coprire i debiti , dovrà permettere la copertura dei debiti da parte dei creditori. Basescu ha inoltre dichiarato che non si possono più tollerale queste “cancrene” dello stato e che devono venir sanate il più presto possibile per far ripartire l’economia dello stato. La Romania e l’International Monetary Found hanno concordato una lista di 15 compagnie che passeranno alla guida privata e non più quella statale. Il capo della missione IMF in Romania, Jeffrey Franks, ha dichiarato a Mediafax, che tra i nomi delle 15 compagnie si potranno trovare anche quelle di Nuclearelectrica, Hydroelecrica, CFR Marfa, Cfr Calatory e CFR Infrastructura. Chiedendo a Franks se il fatto di cambiare i manager basterà come soluzione per risanare le aziende, ha dichiarato che ci sarà anche un cambiamento dei membri del consiglio. A maggio, l’IMF ha dichiarato che il governo cederà dal 30 al 40% delle sue compagnie. Si aspetta che le autorità di Bucarest assumano un HR internazionale che selezioni i futuri manger. INS: il tasso di disoccupazione è salito al 7,5% Financiarul, 02 Agosto Secondo l’Istituto Nazionale di Statistica (INS), il tasso di disoccupazione calcolato in base ai criteri dell’Ufficio Internazionale del Lavoro (BIM) è stato valutato per il mese di giugno al 7,5%, in lieve aumento (0,1 punti percentuali) rispetto al mese precedente. La cifra comunque indica un tasso di disoccupazione minore rispetto a quello registrato negli altri stati dell’UE, con il numero dei disoccupati a circa 727.000 persone. Dall’altra parte, la statistica dell’Agenzia Nazionale per l’Occupazione della Forza Lavoro ci indica altri dati: un tasso di disoccupazione in calo di solo 4,78% ed un numero inferiore di Notiziario sulla Romania 14 01 Agosto – 05 Agosto 2011 N° 29/2011 disoccupati: 436.000, in calo di oltre 17.000 rispetto al mese precedente. Le cifre indicate dall’INS sembrano comunque più realistiche, tenendo conto del fatto che negli ultimi tre anni sono usciti dal mercato del lavoro circa 700.000 dipendenti. Secondo i dati INS, in giugno 2008 nel nostro paese c’erano registrati 4,8 milioni di dipendenti, mentre ad aprile 2011 il numero era di solo 4,1 milioni persone. Il tasso medio di disoccupazione nei 27 stati membri UE è stato, a giugno 2011, del 9,4% uguale al mese di maggio, ci indicano i dati di un comunicato dell’ufficio europeo di statistica Eurostart. Rispetto allo stesso periodo del 2010, nel mese di giugno si è registrata una certa stabilità, in lieve aumento di 0,3 punti percentuali. Secondo Eurostart, in numero stimato dei disoccupati al livello dell’UE, nel sesto mese di quest’anno, è arrivato a 22.473.000 di persone. I tassi di disoccupazione più bassi si sono registrati in Austria (4%), Olanda (4,1%) e Lussemburgo (4,5%), ed i più alti in Spagna (21%), Irlanda (14%) e Slovacchia (13,4%). Rispetto all’anno precedente, il tasso di disoccupazione nell’UE è diminuito in 19 stati, e’ aumentato in sette ed e’ rimasto stabile in Lussemburgo. Investimenti: motore di sviluppo per l’economia romena ACTmedia, 03 Agosto Il presidente Traian Basescu, durante un’intervista alla radio statale Romania Actualitati (News of the Day), ha dichiarato che sia l’anno scorso che quest’anno la Romania ha avuto la più alta percentuale di PIL destinata agli investimenti rispetto a tutti i paesi europei. Quest’area di attività è il motore che davvero fa muovere l’economia romena. Il capo di stato ha inottre aggiunto che il tasso medio di disoccupazione nell’UE è del 9,4%, mentre in Romania, nel primo trimestre, è stato del 7%. Il presidente ha poi aggiunto i motivi per i quali critica l’azione del governo: poche misure concrete di sviluppo verso gli investimenti. A parte le misure di lunga data miranti a stimolare l’occupazione e a proteggere l’attività di piccole e medie imprese, la Romania ha avuto la più alta percentuale di PIL destinata agli investimenti, perché fa parte della politica del governo. Parlando di investimenti, il presidente ha mostrato malcontneto per il blocco dei lavori sull’autostrada Bucharest-Ploiesti per mancanza di risorse. Aumentati i budgets per i ministeri Nine O’ Clock, 03 Agosto Il governo rumeno aumenterà i budgets di alcuni ministeri per coprire i debiti di alcune aziende statali e per finanziarie alcuni investimenti ma i fondi destinati al Ministero dell’Ambiente e al Ministero delle Finanze. Aumenteranno invece i fondi destinati al Ministero dell’Agricoltura (con un aumento di 910,3 milioni di Ron), al Ministero dell’Interno (più 696 milioni di Ron), al Ministero dei Trasporti (di 1,6 miliardi di Ron destinati al finanziamento della Società Nazionale per le Strade e le Autostrade, per l’aumento del capitale sociale di CFR e per le spese relative al programma ISPA). Di incrementi di budget più limitati beneficeranno il Ministero del Turismo e dello Sviluppo Regionale, il Ministero della Difesa, il Ministero dell’Economia, il Ministero del Lavoro e il Ministero della Sanità (per coprire il debito del Fondo sanitario nazionale per le assicurazioni sociali). La maggior parte di questi fondi saranno utilizzati per coprire i debiti delle aziende straniere. Al fine di aumentare il tasso di assorbimento dei fondi europei, il Ministero delle Finanze finanzierà con 2,2 miliardi di Ron gli enti incaricati di gestire i fondi europei. Il debito pubblico della Romania a maggio è cresciuto di oltre 5 miliardi di RON Nine O’ Clock, 03 Agosto Secondo il Ministero delle finanze pubbliche (MFP), il debito pubblico della Romania è cresciuto di oltre 5 miliardi di RON a maggio, soprattutto perché sono stati emessi titoli di stato forex, e ha superato i 200 miliardi di RON per la prima volta, raggiungendo il 37 pc del PIL, (Mediafax informa). In termini nominali, il debito era pari a 200,6 miliardi di RON a maggio, rispetto ai 195,5 miliardi di RON del mese precedente, quando rappresentava il 36 per cento del PIL. L'escursione è avvenuta esclusivamente dall’aumento del debito pubblico diretto che ha raggiunto, a maggio, un livello di RON 189,12 miliardi. Secondo i dati del Ministero delle Finanze, le obbligazioni RON e denominate in euro emesse ammontano a 42,9 miliardi di RON, in crescita di 4,6 miliardi di RON rispetto ad aprile, mentre gli eurobond sono pari a 10,1 miliardi di RON. La Romania si tinge di verde Nine O’ Clock, 03 Agosto La Romania e’ al primo posto del centro ed est Europa in termini di investimenti in progetti verdi, Notiziario sulla Romania 15 01 Agosto – 05 Agosto 2011 N° 29/2011 5204 miliardi di dollari nei primi quattro mesi del 2011, secondo il rapporto sugli investimenti mondiali nel 2011 redatto dalla conferenza sul commercio e lo sviluppo delle Nazioni Unite. Molto dietro e’ la Polonia, con 3.13 miliardi di dollari, seguita dalla slovacchia a quota 2,8 miliardi, Bulgaria2.15, Republica Ceca 1.76 e l’Ungheria a 1.17. Il totale degli investimenti in progetti verdi nell’Unione Europea nello stesso periodo ammontavano a 47.329 miliardi. In classifica prima della Romania c’era l’Inghilterra con 7.21miliardi e la Germania a quota 5.85. in termini di numeri di progetti verdi implementati nel periodo gennaio aprile 2011, la Romania e’ seconda nel centro e nell’est Europa, con 783 progetti dietro la polonia con 789. Nell’UE la Romania cade alle spalle del Regno Unito. In Europa complessivamente c’erano 1400 progetti verdi condotti da gennaio ad aprile 2011, 1344 dei quali sono stati effettuati nell’Unione Europea. Necessari 248 M di Ron per le miniere Jiu Valley Nine O’ Clock, 04 Agosto Dai rapporti Mediafax si evince che il direttore generale della Società National Coal (CNH) a Petrosani, Constantin Jujan, ha dichiarato, ieri, che sarà necessaria una somma di 248 M di RON quest'anno per la Valle del Jiu miniere. Il direttore generale di CNH Petrosani, Constantin Jujan, ha dichiarato: "La Commissione europea è stata informata della quantità di RON necessari per coprire la differenza tra il prezzo di vendita e dei costi, così come le spese ecologiche e di arresto. Il primo ministro Emil Boc ha dichiarato, Martedì, durante una visita a Hunedoara che alla Petrosani National Coal Company sarà assegnata una sovvenzione che ammonta a 136 M di RON, in seguito alla rettifica di bilancio, per mantenere le miniere in corso. I debiti della società per il bilancio dello Stato sono aumentati del 10 per cento l'anno scorso, pari a 14,3 miliardi di RON. Romania: resta alto il numero dei fallimenti Nine O’ Clock, 04 Agosto Nonostante una riduzione del 4,4% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, il numero dei fallimenti di imprese romene rimane elevato. Sono infatti 10.725 le aziende fallite nei primi sei mesi del 2011. Il maggior numero di aziende fallite operavano nei settori del commercio, delle costruzioni e dei trasporti. Il trend resta quindi negativo, nonostante che il miglioramento della situazione economica a livello mondiale abbia comportato una diminuzione dei fallimenti aziendali rispetto all’anno scorso. Stime di crescita della Romania nel 2012 Balkaninsight, 04 Agosto Secondo le previsioni della Commissione Europea e del Fondo Monetario Internazionale, l’economia rumena dovrebbe crescere dal 3,5 al 4 per cento nel 2012. Questo risultato sarà reso possibile dal rispetto del Programma di crescita economica, i cui criteri a fine giugno risultavano rispettati. La crescita sarà trascinata dal miglioramento del tasso di assorbimento dei fondi europei e dalla ripresa della domanda interna. Per quanto riguarda l’anno corrente gli esperti del Fondo Monetario Internazionale e della Commissione Europea continuano a ritenere che l’avanzamento del Pil del Paese sarà pari all’1,5%. L’inflazione, invece, dovrebbe raggiungere un livello di 3,5 punti percentuali, in netto calo rispetto al valore fatto registrare nel dicembre del 2010 (circa l’8% a causa dell’aumento delle tasse). Secondo il parere del Fondo, la Romania è sulla buona strada per raggiungere l’obiettivo di disavanzo di bilancio del 4,4% rispetto al Pil. I fondi d’investimento prendono in considerazione il mercato immobiliare rumeno Ziarul Financiar, 04 Agosto Alcuni fondi d’investimento che al presente non hanno preso in considerazione la Romania oppure hanno interrotto l’attività’ durante il periodo della crisi, stanno analizzando il mercato rumeno in seguito al miglioramento del raiting del paese e delle condizioni macroeconomiche, secondo la compagnia di consulenza immobiliare Jones Lang LaSalle. “Man mano che i fondi d’investimento istituzionali incontrano delle difficoltà nell’acquisto di attivi di qualità nell’Europa Centrale (specialmente Varsovia e Praga), cominciano a rivolgersi seriamente verso la Romania”, ci indica un report della compagnia. La prima transazione conclusa nel secondo trimestre dell’anno è stata quella di Astoria Business Center dal fondo greco Bluehouse Capital, investimento di circa 10 milioni di euro. Inoltre, Immofinanz ha comprato anche il resto delle azioni arrivando ad una percentuale del 69% delle azioni del gruppo Adama che si occupa specialmente delle proprietà residenziali. La transazione è stata da 42 milioni di euro. Nei primi sei mesi il valore Notiziario sulla Romania 16 01 Agosto – 05 Agosto 2011 N° 29/2011 delle transazioni immobiliari ha superato 200 milioni di euro. ferroviario. La compagnia ferroviaria è il più grande debitore di CEZ, con debiti stimati in RON 330 milioni. Il salario medio della Romania è cresciuto dell’1 per cento nel mese di Giugno pari a 1472 RON Nine O’ Clock, 05 Agosto L’istituto di statistica (INS) ha detto giovedi che lo stipendio medio netto in Romania è aumentato dell’1 per cento nel mese di giugno, una cifra pari a 1.472 lei (circa 350), grazie alla concessione di premi occasionali, gli importi distribuiti dai profitti, e soprattutto per l’aumento della produzione e dei ricavi. I dati statistici hanno mostrato che lo stipendio medio lordo è aumentato dello 0,9 per cento pari a 2.026 RON nel mese di giugno. Le crescite più significative rispetto a maggio sono stati registrate nel settore delle telecomunicazioni e l'industria farmaceutica, dove i salari sono aumentati tra il 9per cento e l'11per cento, nei settori dell'energia e delle utility e nella intermediazione finanziaria, con aumenti di stipendio dal 6 per cento all'8 per cento. I dati hanno mostrato che rispetto al giugno 2010, il salario medio netto in Romania è aumentato del 3,5 per cento in termini nominali. CEZ: aumento del costo dell’energia Nine O’ Clock, 05 Agosto CEZ Romania ha detto giovedi, che i consumatori rumeni dovranno probabilmente a pagare fino al tre per cento o quattro per cento in più per l'elettricità una volta che lo schema aggiornato per supportare i produttori di energia rinnovabile entrerà in vigore, (Mediafax informa). "L'impatto sui consumatori finali sarà tra il due e il quattro per cento", ha dichiarato Adrian Borotea, un dirigente di CEZ Romania. Borotea ha detto inoltre che CEZ Romania non ha chiesto ancora un aumento delle tariffe, ma che è atteso da tempo,. Ha aggiunto che il momento migliore per aumentare i prezzi sarebbe in gennaio 2012. Secondo le stime ANRE, i consumatori rumeni sono tenuti a pagare 1,3 miliardi lei (EUR307 milioni) quest'anno per il regime di sostegno dell’energia rinnovabile del paese. Nel mese di settembre, il valore della fattura mensile è stimato che aumentera’ fino al 3,5 per cento. Il capo della CEZ Romania ha informato inoltre, giovedi, che d'altra parte, CEZ Vanzare, la divisione retail di energia della società CEZ Romania, è sul punto di essere chiusa perché non è possibile recuperare un debito di EUR78 milioni dall’azienda statale CFR Notiziario sulla Romania 17 01 Agosto – 05 Agosto 2011 N° 29/2011 Finanza Il settore bancario rumeno è ben capitalizzato Mediafax, 01 Agosto Secondo l’opinione espressa dal Presidente della Romania Basescu il 31 Luglio a margine della riunione con i rappresentanti del Fondo Monetario Internazionale e dell’Unione Europea, le banche in Romania godono di una buona capitalizzazione. Particolare attenzione, però, deve essere prestata alle banche a controllo straniero in relazione a un possibile default delle banche controllanti; Per tali ragioni la Banca Nazionale Rumena monitora in continuazione l’evoluzione finanziaria delle banche capogruppo che controllano delle banche nel Paese. Tuttavia, allo stato attuale, secondo l’opinione di molti analisti finanziari il settore bancario rumeno non presenta particolari rischi. Picco dell’oro salito a 1,637.50 dollari l’oncia Nine O’ Clock, 01 Agosto I futures sull’oro sono saliti a un record di 1,637.50 dollari l’oncia sulla domanda per un investimento di copoertura tra le preoccupazioni per il debito degli stati uniti segnata da un’economia vacillante, informa Wall Street Journal. I legislatori stanno offrendo piani alternativi per evitare il default che ha come scadenza il 2 agosto per aumentare il limite del debito di 14,3 miliardi. Un rapporto del governo oggi mostava che il prodotto interno lordo e’ salito meno rispetto alle previsioni nel secondo trimestre, portando il dollaro in basso. L’oro era il maggior guadagno mensile dal novembre 2009.I futures sull'oro a dicembre è salito dello 0,9. Il metallo, invece, e’ in crescita del 8,5 per cento nel mese di luglio. Lo Standard & Poor 500 si diresse verso la sua terza perdita mensile, la più lunga recessione dal 2008. Il dollaro è sceso per la terza settimana consecutiva contro un paniere di sei valute principali. L'oro èsalito del 15% quest'anno, dirigendosi verso la 11posto di guadagni annuali. Possibile aumento dei tassi di interesse Mediafax, 02 Agosto Secondo Jeffrey Franks, capo delegazione della missione del Fondo Monetario Internazionale in Romania, la Banca Centrale Romena potrebbe aver bisogno di incrementare entro la fine dell’anno il tasso di interesse, per far fronte specialmente a possibili aumenti del costo dell’energia. Una politica monetaria restrittiva da parte della Banca potrebbe in questo momento però risultare pregiudizievole, anche perché si prevede una riduzione dell’inflazione. La Banca dovrebbe inoltre ridurre il quantitativo di valuta estera che le banche sono costrette a ritenere, poiché potrebbe rivelarsi incauto. Bisognerà vedere cosa accadrà nei mesi di luglio e agosto con il tasso di inflazione, che al momento sembra piuttosto buono; ciononostante la Banca Centrale deve mantenersi pronta ad un possibile innalzamento dei tassi di interesse piuttosto che ad una loro riduzione. Per contrastare l’inflazione la Banca ha mantenuto per 13 mesi i tassi invariati, per contenere un aumento dell’IVA e di conseguenza del costo dei beni al consumo. Inaspettatamente a giugno il tasso di inflazione è sceso al 7,9%, dall’8,4% del mese precedente. Raddoppiano i guadagni di Banca Transilvania Nine O’ Clock, 02 Agosto Mediafax rapporti ha riferito che Banca Transilvania ha raggiunto il primo utile netto semestrale di 65,6 RON M (EUR 15,6 M), quasi il doppio dei RON 33,2 M guadagnati per lo stesso intervallo dell'anno precedente. Il direttore generale della banca, Rekkers Robert, ha dichiarato, in un comunicato:"I risultati riportati nel primo semestre sono, ancora una volta, incoraggianti. I nostri obiettivi erano una crescita sostenibile dei nostri utili e quota di mercato. Tutte le quattro linee di business della banca sono state gestite in sintonia con il contesto economico attuale". La retribuzione lorda per il primo semestre ammonta a 85,2 M RON, in aumento del 42 per cento rispetto al RON 60 M guadagnati per lo stesso intervallo del 2010. Spese, accantonamenti netti nei primi sei mesi del 2011 ammontano, a loro volta, a 295 m RON, circa RON 35 M al di sotto del valore riportato per lo stesso intervallo dell'anno precedente. Le riserve in valuta della BNR sono in discesa a luglio Nine O’ Clock, 02 Agosto Secondo un comunicato stampa di luglio,la Banca Nazionale di Romania (BNR) ha riserve in valuta estera pari a 32.680 M di euro rispetto ai 34.402 M giugno,. Durante il mese scorso, i flussi hanno avuto luogo come segue: EUR Notiziario sulla Romania 18 01 Agosto – 05 Agosto 2011 N° 29/2011 1.372 afflussi, che rappresentano i cambiamenti nel Ministero dei conti finanze pubbliche ', i cambiamenti nei requisiti di riserva in valuta di scambio degli istituti di credito, proventi derivanti dalla gestione delle riserve valutarie; euro 3.094 deflussi, che rappresentano interessi e pagamenti di capitale sul debito in valuta estera pubblico, i cambiamenti nei requisiti di riserva in valuta scambio degli istituti di credito.Anche BNR ha annunciato ieri che per questo mese il tasso di riferimento rimane al 6,25 per cento. la fine quando gli stati membri non riceveranno più supporto nell’ambito dei programmi di assistenza finanziaria. La proposta della Commissione riguarda i finanziamenti attraverso il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, Fondi di Coesione, Fondo Sociale Europeo, Fondo Europeo per la Pesca e Fondo Agricolo Europeo per lo Sviluppo Rurale. Riduzione del co-finanziamento statale dei Fondi Europei Bursa, 03 Agosto Il Fondo Monetario Internazionale (FMI) raccomanda alla Banca Centrale di restringere la politica monetaria, mentre gli analisti economici non prevedono una modifica dell’interesse chiave per quest’anno. La Banca Nazionale della Romania (BNR) dovrebbe aumentare verso la fine di quest’anno il tasso d’interesse della politica monetaria, nonostante le previsioni di riduzione dell’inflazione, secondo Jeffrey Franks, il capo della missione FMI in Romania, citato da Bloomberg. Il capo della missione del FMI ha spiegato che dobbiamo essere prudenti poiché nel futuro si registrerà di sicuro un aumento dei prezzi amministrativi necessari per le imprese pubbliche. In più secondo lui, la BNR dovrebbe trattenersi dalla riduzione delle riserve in valuta e le banche le dovrebbero mantenere siccome non rappresenta una misura adeguata in questo momento. Gli analisti economici invece non sono d’accordo con la raccomandazione del FMI. Questi affermano che nell’attuale contesto del trend discendente dell’inflazione, non e’ più necessario l’aumento del tasso d’interesse chiave. Lucian Anghel, capo economista presso la Banca Commerciale Rumena (BCR), non considera opportuna una tale decisione: “Penso che per adesso non sia opportuno l’aumento del tasso d’interesse della politica monetaria, in quando il progresso economico si trova al di sotto del potenziale a medio e lungo termine”. Il capo economista ci ha spiegato che è ormai un’abitudine del FMI reagire in questo modo: quando l’inflazione aumenta deve aumentare anche il tasso d’interesse della politica monetaria. Ma adesso quando l’inflazione diminuisce, non si parla più di un aumento dell’interesse chiave. Anche altri analisti come Ionut Dumitru, capo economista presso Raifeissen Bank oppure Melania Hancila, capo economista presso Volksbank condividono la stessa opinione e affermano che l’aumento del tasso d’interesse chiave potrebbe essere piuttosto penalizzante. “ La mia previsione è di Mediafax, 02 Agosto La Commissione Europea vorrebbe ridurre il cofinanziamento che dovrebbero effettuare sei paesi membri per accedere ai fondi europei, dal 15% al 5%. I paesi in questione sono la Grecia, l’Ungheria, l’Irlanda, Latvia, il Portogallo e la Romania. Tali misure dovrebbero permettere alle economie europee più in difficoltà di rimettersi sul cammino della ripresa e dello sviluppo. Attualmente è previsto che gli stati destinatari di fondi europei debbano contribuire almeno del 15% del costo complessivo di un progetto, prima che l’Unione Europea paghi la differenza. Il nuovo piano invece, che dovrà essere approvato dal Consiglio e dal Parlamento sulla proposta della Commissione, entro la fine dell’anno, prevede invece che i contributi dell’UE ai progetti arrivino al 95% se richiesto dallo stato membro. L’impatto sui sei paesi potrebbe essere enorme; in particolar modo per la Romania si prevede un risparmio di 714 milioni di euro. Secondo il presidente della Commissione, Jose Manuel Barroso, tale misura è una risposta a delle circostanze speciali. Con l’accelerazione di questi fondi, unita ai programmi di assistenza finanziaria, si può dimostrare come la Commissione sia determinata a stimolare la crescita e la competitività dei paesi che maggiormente hanno subito la crisi finanziaria. Lo stesso Presidente ha parlato quasi di un “Piano Marshall” per la ripresa economica. La misura non rappresenta alcun finanziamento addizionale, ma serve a garantire un rimborso più veloce dei soldi già destinati alla politica europea di coesione, allo sviluppo rurale e alla pesca. Ci si dovrà però concentrare sui progetti che favoriscano recita ed occupazione, come l’investimento nell’infrastruttura dei trasporti. In tal modo il livello di esecuzione potrà essere aumentato, con un maggiore e migliore assorbimento dei fondi europei. Si tratta comunque di una misura temporanea, che vedrà FMI richiede l’aumento del tasso d’interesse chiave, ma gli analisti non sono d’accordo Notiziario sulla Romania 19 01 Agosto – 05 Agosto 2011 N° 29/2011 una diminuzione di 25 punti base dell’interesse chiave”, dichiara Melania Hancila. Il tasso di inflazione nel mese di giugno è diminuito al 7,93 pc Nine O’ Clock, 04 Agosto Un comunicato della banca centrale informa che il tasso annuo di inflazione è diminuito, nel mese di giugno, al 7,93 per cento contro l’8,34 di maggio, a causa della diminuzione dei prezzi dell’agroalimentare. BNR evidenzia che il livello attuale include gli effetti dell’aumento dell’IVA dal 19-24 per cento dello scorso anno. D'altra parte, BNR sottolinea il fatto che i prezzi amministrati e i flussi di capitale sono le principali fonti di rischio per l'inflazione. Secondo un comunicato dettagliato rimesso dal Consiglio di Amministrazione della Banca nazionale di Romania (BNR) dopo la sessione di politica monetaria e l'approvazione della relazione trimestrale sull'inflazione, le escursioni dei prezzi amministrati, così come i flussi di capitale volatili nel contesto della crisi del debito sovrano, messo a dura prova, il tasso di inflazione, e la politica monetaria dovrà essere sostenuta da un consolidamento continuo fiscale e dalla correlazione dei salari ai livelli di produttività. Secondo la banca centrale, la previsione aggiornata delle tendenze macroeconomiche indica un miglioramento delle prospettive tasso di inflazione a breve termine, cosi’ come l'effetto iniziale della crescita dell'IVA comincia a svanire. Raiffeisen Bank - rete di 10.000 EPOS e 1.100 bancomat in Romania Nine O’ Clock, 04 Agosto Raiffeisen Bank ha attualmente una rete di 10.000 EPOS e 1.100 bancomat in Romania. Secondo un comunicato stampa, Raiffeisen Bank ha ora circa 1,7 M di carte valide emesse nel suo portafoglio, di cui oltre 350.000 sono carte commerciali. "Il passaggio dalla modalità di pagamento classica, in contanti, all'utilizzo di dispositivi elettronici è un processo a lungo termine e coinvolge tutti gli attori del mercato bancario, così come i fornitori di prodotti e servizi che possono favorire i pagamenti elettronici. Titi Stoenescu, direttore esecutivo della Divisione di credito Raiffeisen Bank Card, ha dichiarato: "Le cifre sono incoraggianti. I pagamenti con carta nei negozi da parte di clienti Raiffeisen Bank è aumentato del 22 pc nel primo semestre rispetto al primo semestre del 2010". Moneta europea in lieve calo Bursa, 04 Agosto L’Euro si è deprezzato ieri di 0,14 bani e la BNR ha indicato un corso di riferimento di 4,2342 lei per la moneta europea. Alla fine della sessione di transazione, un euro poteva essere comprato al prezzo di 4,2230 e venduto al 4,2250 lei/unità. Il dollaro americano è sceso rispetto al leu rumeno e la BNR ha stabilito un corso di 2,9573 lei, inferiore di 2,91 bani, rispetto al valore di 2,9864 lei, riportato in precedenza. Il grammo d’oro è salito ieri al 158,37 lei, di 2,41 in più rispetto al valore di155,96 stabilito in precedenza. Emissione delle obbligazioni quinquennali Nine O’ Clock, 05 Agosto Il Ministero delle Finanze ha ottenuto 372,2 milioni di Ron dalla vendita delle obbligazioni quinquennali che rappresentano poco più della metà del numero complessivo di obbligazioni pari a 700 milioni di Ron. Il rendimento garantito ai sottoscrittori è in leggero aumento e pari al 7,35%. Le sottoscrizioni sono invece pari a 926,2 milioni di Ron. La scadenza delle obbligazioni avverrà nell’Aprile del 2016. Date le turbolenze dei mercati finanziari, gli analisti si attendevano un maggiore rendimento dalla obbligazioni statali. L’emissione obbligazionaria di giugno del Ministero delle Finanze raggiunse il valore di 500 milioni di Ron, vendute con un rendimento del 7,3%. Il suddetto ministero ha espresso la sua intenzione di prendere in prestito 4 miliardi di Ron nel mese di agosto attraverso l’emissione di titoli obbligazionari. La prossima asta obbligazionaria è programmata per l’8 Agosto, quando il Tesoro tenterà di vendere obbligazioni annuali per un valore di 700 milioni di Ron. Notiziario sulla Romania 20 01 Agosto – 05 Agosto 2011 N° 29/2011 Industria Verso il completamento dell’Autostrada Bucarest-Costanza Balkaninsight, 01 Agosto Un nuovo segmento dell’autostrada soprannominata Autostrada del Sole aggiungerà 21 km alla rete di strade a 4 corsie del paese. Ciò significa che 175 km dell’intera lunghezza di questa autostrada (204 km) sono già stati completati e sono operativi. Quando sarà finita, l’autostrada collegherà Bucarest a Costanza, sul mar Nero. Ciò renderà più semplice il raggiungimento della costa, soprattutto durante l’estate, anche se comunque la strada è ancora incompleta. La costruzione dell’A2 è iniziata sotto il regime comunista di Ceausescu, con la prima parte di 18 km aperta nel 1987. Dopo la caduta del comunismo la costruzione è proseguita per un po’, per arrestarsi nel 1993 a causa della mancanza di fondi. Ripresa nel 1998, dovrebbe essere completata entro il 2013. Con meno di 350 km di autostrade, la Romania è indietro rispetto a tutti gli altri paesi dell’Europa Orientale. Anni di incompetenze, cattiva gestione e mancanza di fondi hanno privato il paese della crescita economica associata a vie di trasporto più veloci e pratiche. Ora, con l’aiuto dell’Unione Europea, il governo spera di migliorare la situazione, sebbene altri settori soffrano dei tagli imposti dal piano di fuoriuscita dalla crisi finanziaria. SI prevede per i prossimi anni una spesa di 4 miliardi di euro per la costruzione di 289 km di autostrada; altri 5 miliardi per tale costruzioni deriveranno dal programma operazionale per i trasporti dell’Unione Europea. Romtelecom - Investimento di un 1 milione di euro in un nuovo mercato: call-center per le ditte Ziarul Financiarul, 01 Agosto Romtelecom, il più grande fornitore di telefonia fissa, ha deciso di investire un milione di euro per aprire un call-center a Bacau, che offrirà dei servizi esclusivi per le compagnie e potrebbe arrivare a circa 300 dipendenti, ha dichiarato per ZF George Makowski, direttore esecutivo commerciale, segmento business. ”Abbiamo deciso di aprire una nuova linea di business, per fornire dei servizi di call-center ai (per i) nostri clienti. Romtelecom vanta una lunga esperienza nell’amministrazione dei call-center”. Il capo del segmento business afferma che i primi 20 dipendenti saranno assunti entro la fine del mese di agosto. “Abbiamo e abbiamo avuto dei contratti con compagnie che operano nel settore bancario, delle assicurazioni, delle auto oppure alimentare, per promuovere/vendere questo tipo di supporto. Il fabbisogno è stato da 1 a 30 agenti per un solo contratto. Per questo motivo dobbiamo avere la capacità di assicurare questo servizio ai nostri clienti ed il numero massimo dei dipendenti a Bacau potrebbe arrivare anche a 300 persone”. Makowski ha negato che la decisione presa rispetto al nuovo segmento possa avere a che fare con il programma di riduzione del personale presso Romtelecom. La compagnia Romtelecom ha annunciato alla fine del mese di gennaio che dovrà licenziare oltre 1.400 dipendenti fino alla fine di quest’anno. Calo delle immatricolazioni delle auto romene Dacia In Francia Nine O’ Clock, 02 Agosto Secondo i dati diffusi Lunedi dall’associazione delle case automobilistiche francesi CCFA, le immatricolazioni di nuove vetture Dacia in Francia sono scese del 25,5%, nei primi sette mesi a 52.311 unità, mentre il mercato dell'auto francese si e’ fermato a 1,385 milioni di unità. Nel mese di luglio, il numero di iscrizioni Dacia sul mercato francese è diminuita del 49%, a 4.577 unità, il più grande declino sul mercato, che si e’ ridotto del 6% a 160.000 unità. La quota di mercato della casa automobilistica rumena è scesa al 3,78% nei primi sette mesi del 2011, dal 5,08% nello stesso intervallo del 2010. Nel mese di luglio, la quota è diminuita, passando al 2,86%, dal 5,26% dell'anno precedente. In una classifica dei 100 modelli di auto più venduti nei primi sette mesi dell'anno, Dacia SUV, la Duster, è il 10, con 30.305 unità vendute e una quota di mercato del 2,2%. Sandero è il 20, con 16.330 unità vendute e una quota di mercato 1,2%, e Logan è 54 con 5.676 unità vendute e una quota di mercato dello 0,4%. Il modello più venduto sul mercato francese è la Peugeot 207/206 +, con 100.872 unità e una quota del 7,3%, seguita da Renault Clio, con 91.615 unità e una quota del 6,6% del mercato. Renault, proprietario di Dacia ha venduto 331.787 vetture nei primi sette mesi, il 12,2% in meno rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. Le vendite del marchio Renault sono diminuite del 9,1% a 279.476 unità. Notiziario sulla Romania 21 01 Agosto – 05 Agosto 2011 N° 29/2011 Il prezzo del gas aumenta dall’1 ottobre Click, 02 Agosto L’associazione delle Compagnie di Utilità in Energia (ACUE) richiede un nuovo aumento del prezzo del gas per i consumatori industriali, dall’1 ottobre, c’informa Mediafax. Le tariffe sono aumentate del 10% dall’1 luglio 2011, e fonti governative hanno dichiarato che il prezzo del gas continuerà ad aumentare, fino al 30%, entro la fine del mese di marzo 2011. “Per la sicurezza del rifornimento del gas durante la stagione fredda, siccome i fornitori non possono permettersi più altre perdite finanziarie, i membri ACUE considerano che le autorità debbano adottare nuove misure per l’aumento del prezzo del gas naturale per i consumatori industriali, a partire dal IV trimestre”, ci riferisce un comunicato dell’associazione. Nuove condizioni per l’energia da biomassa Adevarul, 02 Agosto Dopo l’ottenimento della valutazione positiva da parte della Commissione Europea, due settimane fa, per lo schema di promozione degli investimenti nel campo dell’energia rinnovabile, la Legge 220 sarà di nuovo modificata, per includere i nuovi provvedimenti trasmessi dalle autorità rumene. Secondo l’ultima modifica della legge, pubblicata sul sito delle Autorità Nazionale di Regolamentazione nel settore dell’Energia Elettrica (ANRE), i produttori di energia elettrica da biomassa possono beneficiare del sistema di promozione soltanto se dispongono dei relativi certificati che dimostrano l’origine delle risorse. “I certificati d’origine sono rilasciati dagli organismi accreditati, in base ad una metodologia approvata per decisione governativa, in seguito alla proposta comune del Ministero dell’Ambiente e delle Foreste e del Ministero dell’Agricoltura e Sviluppo Rurale, entro 60 giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge”, ci indica il progetto. “Quelli che attualmente producono elettricità da biomassa hanno a disposizione sei mesi per ricevere i certificati di origine delle relative risorse, periodo in cui sono comunque accreditati temporaneamente ANRE”. “Era essenziale l’introduzione di questa disposizione di legge, in quanto altrimenti si rischiava un disboscamento caotico per l’ottenimento dei certificati verdi”, ha dichiarato per il giornale “Adevarul”, Ionut Purica, esperta in energia presso L’Accademia Rumena. Secondo il Ministero dell’Ambiente, la biomassa rappresenta il 65% dal potenziale della Romania nei riguardi della produzione dell’energia verde, mentre le risorse eoliche hanno una percentuale del 17%. Secondo i dati Transelectrica, attualmente in Romania esistono soltanto quattro produttori di elettricità da biomassa. I prezzi industriali in aumento dello 0,7 per cento nel mese di giugno Nine O’ Clock, 03 Agosto L’istituto statistico (INS) ha annunciato ieri che gli indici dei prezzi della produzione industriale romena è tornata a crescere nel mese di giugno a causa di un aumento generalizzato in tutti i settori del paese.I dati statistici mostrano che prezzi della produzione sono aumentati dello 0,7 per cento rispetto al mese precedente, dopo un calo dello 0,3 per cento a maggio. I prezzi nel settore manifatturiero sono aumentati del 0,8 per cento rispetto al mese di giugno, mentre i prezzi dell’industria mineraria sono stati +0,6 per cento. I prezzi nei settori dei servizi e dell’energia sono in aumento 0,4 per cento e 0,1 per cento rispetto al mese, rispettivamente. Rispetto allo stesso mese del 2010, i prezzi industriali sono aumentati del 8,4 per cento nel mese di giugno, sostenuta da un aumento dei prezzi in tutti i settori. I prezzi di produzione sono cresciuti del 9,4 per cento nel mese di giugno rispetto all'anno precedente mese, mentre i prezzi nei settori dei servizi e delle miniere sono in crescita del 8,5 per cento e 4,4 per cento rispetto all'anno, rispettivamente. I prezzi dell'energia sono aumentati del 3 per cento nel mese di giugno rispetto allo stesso periodo del 2010. La compagnia d’estrazione mineraria Co CNH Petrosani riceve un sussidio pari a 136M di RON Mediafax, 03 Agosto Il Primo Ministro Boc ha annunciato martedì scorso che la compagnia d’estrazione mineraria riceverà un sussidio di 136 milioni di lei che equivalgono a 32 milioni di euro per continuare la propria attività. Il denaro verrà assegnato dopo la revisione del budget mensile e dopo aver avuto l’approvazione della Commissione Europea. La CNH Petrosani sta affrontando un processo di ricostruzione e ristrutturazione interna che però implicherà il licenziamento di oltre 900 impiegati a Settembre. CNH, interamente proprietà dello stato, ha intorno ai 8800 impiegati che operano nelle zone e miniere di Lonea, Petrila, Livezeni, Vulcan, Paroseni, Lupeni e Uricani. Il debito della compagnia verso Notiziario sulla Romania 22 01 Agosto – 05 Agosto 2011 N° 29/2011 il budget statale è aumentato del 10% nell’ultimo anno, arrivando a 4.13 milioni di RON. Previsioni della Pwc sul settore dello spettacolo e dei mass-media Nine O’ Clock, 03 Agosto Secondo le stime degli analisti della Pwc il settore dell’intrattenimento registrerà nel periodo 2011-2015 una crescita media dell’8,8% l’anno. Il valore del mercato passerà, quindi, da 2,5 miliardi di dollari del 2010 ai 3,8 miliardi di dollari nel 2015. La crescita maggiore sarà fatta registrare dal segmento di accesso a internet, che crescerà di circa il 12,9%, mentre il settore pubblicitario avrà un tasso di crescita annuo del 8,9%. Gli analisti della società di revisione si aspettano che l’aumento della spesa degli utenti per i prodotti dei media sarà il più basso del settore (4,7 punti percentuali per anno in media). Rispetto agli altri Paesi della regione il mercato dello spettacolo in Romania rimarrà molto piccolo nonostante la futura crescita del settore in Romania sia maggiore rispetto a quella che avverrà in altri Paesi come l’Ungheria (con un tasso di crescita medio del 6,2%), la Repubblica Ceca (6,8%), e la Polonia (7,1%). Ordine di microturbine per gas naturale Balkans.com, 03 Agosto La compagnia di servizi energetici romena, HospMed Project S.R.L. ha ordinato alla Greenvironment 200kw di microturbine per gas naturale, oltre ad altri componenti addizionali, parti di un sistema di cogenerazione. L’installazione avverrà al Medias Hospital di Medias, in Romania, e dovrebbe venir completato entro novembre 2011. Il sistema di cogenerazione ha lo scopo di fornire elettricità e riscaldamento alla struttura. Gli sforzi compiuti da HospMed Project S.R.L. per garantire alla popolazione di Medias con servizi medici di alta qualità si sono mostrati ora che la società ha investito nel nuovo sistema energetico dell’ospedale. Secondo il Direttore Gestionale di HospMed, Alexandra Toma, la microturbina rappresenta la decisione più economica, soprattutto grazie ai bassi costi di manutenzione. In Romania, Greenvironment opera soprattutto nel mercato del gas naturale; il paese ha le proprie risorse di gas naturale e, grazie al recente processo di privatizzazione, le possibilità offerte dal mercato sono davvero promettenti. La presenza ha livello locale è necessaria per poter avere accesso al mercato annuale da più di 50 milioni di euro. Il sistema di cogenerazione di Greenvironment ha un’efficienza totale del 90% e garantirà un risparmio da parte dell’ospedale del 10% dei suoi costi di energia annuali. Si tratta del primo ordine che la società riceve dalla Romania per un sistema di cogenerazione con microturbine Capstone. Al momento la società sta negoziando la partecipazione a 5 progetti con una capacità energetica istallata tra gli 800 e i 1000 kW solo in Romania. Finanziamenti della Banca europea ad Enel per la costruzione di parchi eolici in Romania Nine O’ Clock, 03 Agosto Enel Green Power SpA, una divisione della più grande società elettrica d'Italia, può ricevere fino a 200 milioni di euro (USD 284 M) di finanziamenti dalla Banca europea per la costruzione di tre parchi eolici offshore in Romania. Richard Willis, portavoce per la BEI, ha detto ieri per Bloomberg: "La Banca europea, per gli investimenti, conferma che si sta valutando un possibile prestito di 200 milioni di euro a Enel Green Power Romania", (Mediafax informa). Il prestito rappresenta il 50 per cento del costo totale del progetto, secondo la banca. Il mese scorso la Commissione europea ha autorizzato il programma della Romania a sostegno dello sviluppo delle energie rinnovabili tra cui l'energia eolica e gli impianti solari. I cosiddetti certificati verdi, del valore da € 27,70 a € 56,10, sono concessi ai produttori di energia elettrica da fonti pulite per ogni megawattora generato. I tre impianti eolici rumeni saranno situati nelle regioni di Banat e Dobrogea, con una capacità totale installata di 258 megawatt. Le aziende saranno equipaggiate con 126 turbine e avranno una capacità che andrà da 2 megawatt a 2,3 megawatt. Caduta dei redditi di Orange Romania ACTmedia, 03 Agosto I redditi di Orange Romania sono caduti nel primo semestre da 5.6% comparato con lo stesso periodo del 2010, a 457 milioni di euro, mentre il numero di clienti e’ sceso di oltre 350.0000 (3.3%) a 10.112 dall’inizio del 2011. Orange Romania ha registrato record di redditi di 484 milioni di Euro nella prima parte dell’anno, secondo mediafax. Nel secondo trimestre, i redditi di Orange Romania sono scesi a 4.9% da 253 milioni di euro nel 2010, ma la tendenza di questa caduta rallentata rispetto al calo del 6,3% nei primi tre mesi dell'anno secondo la relazione finanziaria presentata giovedì dal gruppo France Telecom, proprietaria di Orange. La situazione in Notiziario sulla Romania 23 01 Agosto – 05 Agosto 2011 N° 29/2011 Romania ha avuto un contributo negativo di 33 milioni di euro per il profitto dell’indice EBITDA. Alfred Toepfler migliora la propria rete di trasporto di grano in Romania ACTmedia, 04 Agosto Archer Daniels Midland Company, attraverso la sua affiliata Alfred C. Toepfer International (ACTI) sta incrementando le proprie operazioni di immagazzinamento, trasporto ed esportazione di grano lungo il fiume Danubio in Romania. Il progetto prevede 12 silos per il grano lungo il Danubio, un silos per l’immagazzinamento in Romania occidentale e uno per l’esportazione nel porto di Costanza, sul Mar Nero. Gary Towne, capo del consiglio di amministrazione della società ACTI ha affermato di vedere enormi opportunità nell’aumento delle proprie capacità anche di trasporto lungo il Danubio, in quanto la Romania è divenuta un esportatore di grano e olio di semi negli ultimi anni. La rete include tre silos a Giurgiu e sul fiume a Braila, Costanza, Corabia, Oltenita, Orsova e Zimnicea. La società ACTI è nata nel 1919 ed è stata attiva nel commercio di grano e olio di semi ; ha la sua base in Germania, con 36 uffici nel resto del mondo. Nuovi proprietari per KBC in Serbia e in Romania Romania-Insider, 04 Agosto KBC Securities ha di recente terminato i suoi disinvestimenti nelle operazioni in Serbia e in Romania, raggiungendo un accordo sulla vendita a gestori locali. L’impatto della transazione sui profitti e sul capitale di KBC sono prevedibili data la dimensione dell’attività. KBC Securities è una sussidiaria del gruppo KBC e la sua attenzione sull’area geografica dell’Europa Centrale e Orientale è in linea con la strategia del gruppo. KBC Securities è ancora presente in Belgio, Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Polonia e Bulgaria, offrendo un insieme di servizi per investimenti che vanno dalla finanza al brokeraggio istituzionale. Nell’area centrale e orientale, incluse in Romania e Serbia, rappresenta una dei maggiori broker regionali e continua a considerare il mercato di quest’area vantaggioso. Enel Romania ha un nuovo CFO Nine O’ Clock, 04 Agosto Un comunicato stampa informa che il nuovo Chief Financial Officer (CFO) di Enel Romania è Monica Hodor, che sarà responsabile dei servizi contabili, fiscali, finanziari e di pianificazione e controllo delle aziende associate del gruppo che operano sul mercato locale. Lei sostituisce Vincenzo Ranieri, il cui mandato è finito. Monica Hodor può vantare oltre 15 anni di esperienza nel settore. Prima di entrare nel team di Enel, ha agito in qualità di Direttore Generale e Direttore Finanziario di Praktiker Romania, uno dei leader del mercato locale bricolage. Allo stesso tempo, Monica Hodor ha ricoperto ruoli come accounting & control manager delle sovvenzioni locali del gruppo petrolifero italiano Eni. Hodor detiene un bachelor e un master presso l'accademia di Bucarest della facoltà di studi economici delle finanze, oltre a una laurea presso la facoltà di ingegneria aerospaziale preso il Politecnico di bucarest. Bilanci economici di Romtelecom Romania Romania-Insider, 04 Agosto La linea telefonica fissa romena, Romtelecom, la cui maggioranza azionaria è della greca OTE, nei primi sei mesi dell’anno ha registrato un reddito di 332,4 milioni di euro, il 9% in meno rispetto allo stesso periodo nel 2010. I redditi del secondo trimestre hanno visto invece un calo del 7%, secondo il rapporto finanziario di OTE. Per quanto riguarda i profitti, prima delle tasse erano di 51,4 milioni nei primi sei mesi dell’anno, del 38,6% in meno rispetto al 2010. Il profitto per il secondo trimestre però ha registrato un aumento di 19,7 punti percentuali, ragigungendo i 29,2 milioni di euro, rispetto al 2010. Nei primi sei mesi si è registrata una perdita di 28,7 milioni di euro, dovuto soprattutto ad un calo delle chiamate vocali. Il direttore finanziario esecutivo di Romtelecom, Anastasios Tzoulas si è così espresso: ”Mentre l’economia romena mostra segni di stabilizzazione nel secondo trimestre del 2011, il mercato telefonico romeno è rimasto altamente competitivo, esercitando pressione su tutti gli operatori. I profitti di Romtelecom sono diminuiti del 7%, ma si può intravedere la fine del declino, con il numero di chiamate vocali diminuito solo dell’1% rispetto al primo trimestre del 2011. Notiziario sulla Romania 24 01 Agosto – 05 Agosto 2011 N° 29/2011 Transelectrica, GE e Prowind GmbH insieme per 4 impianti eolici Romania-Insider, 04 Agosto La Transelectrica Romania e una joint venture tra GE Energy e la tedesca Prowind GmbH daranno vita a Prowind, un fornitore di energia rinnovabile che costruirà quattro impianti eolici nel nord-est della Romania. Windelcon, una società romena che sviluppa progetti eolici si coordinerà con le attività di sviluppo locali. GE consegnerà un totale di 120 turbine, da 2,5 a 100 serie, create dalla compagnia. Il progetto finale, l’istallazione e la consegna non sono stati ancora stabiliti, ma si parla della seconda metà del 2012. Tali progetti si incontrano con gli obiettivi della Romania di produrre il 24% dell’energia con risorse rinnovabili entro il 2020Recentemente la Commissione Europea ha infatti approvato il piano per dare incentivi per diffondere l’uso dell’energia rinnovabile. Circa 500 turbine prodotte dalla società GE sono servite in progetti in tutta Europa, incluse Romania, Francia, Olanda, Turchia, Germania, Belgio, Spagna, Italia e Polonia. La CEZ investirà 2,5 miliardi per un parco eolico in Romania ACTmedia, 04 Agosto Il pie’ grande produttore ceco di energia, CEZ, ha investito 2,5 miliardi di Lei in un parco eolico Romeno, ha detto oggi il responsabile dell’ufficio stampa Leon Vrska alla presentazione a Bucharest. Questa cifra si confronta con 462 miliardi di lei nel 2010, ha detto. La società ceca prevede di triplicare la produzione di energia eolica quest'anno in Romania, ha anche detto. Ha prodotto 0,3 terra watts di energia eolica l'anno scorso. Il progetto sarà completato nel 2012, ha detto Ondrej Safar, responsabile del progetto, in occasione della presentazione stessa. Ha anche detto che mira a rafforzare la capacità della propria centrale idroelettrica a Resita, Romania, da 18 a 20 megawatt. Gabriel Resources: in attesa dell’autorizzazione al progetto minerario Rosia Montana Nine O’ Clock, 04 Agosto L’autorizzazione per l’oro di Rosia Montana e il progetto d’argento in Romania continua ad essere il punto di riferimento per le risorse della compagnia mineraria canadese Gabriel. Il costo del capitale per completare lo sviluppo del progetto, compresi i costi di interesse, finanziamento e aziendale, e’ attualmente stimato in circa un miliardo. Continuiamo a fare grandi progressi nei permessi per l’oro di Rosia Montana e per il progetto minerario d’argento, ha detto Jonathan Henry, Presidente e amministratore delegato per la societa’ Gabriel. Gabriel Resources sta mantenendo il suo impegno per il progetto e il suo patrimonio culturale attraverso il suo restauro in corso del centro storico della città di Rosia Montana, e il suo impegno per assicurare la cooperazione e finanziamenti futuri a livello regionale e nazionale, per proteggere e ripristinare il patrimonio culturale Romeno, secondo la società, che ha recentemente pubblicato una relazione finanziaria. ll progetto di estrazione dell'oro e argento di Rosia Montana è stato rigettato per anni dalle organizzazioni non governative che hanno affermato che un tale progetto avrebbe distrutto l'area. Nel mese di luglio 2011, Gabriel Resources ha aumentato la sua quota di partecipazione nel progetto di 80,69 % attraverso l’acquisizione di una partecipazione di minoranza per un corrispettivo in contanti netto di 1.150.000 lei. Minvest SA, societa’ statale mineraria rumena detiene il restante 19,31%. La societa’ canadese Gabriel resources ha riportato una perdita netta di 3,5 milioni nel secondo trimestre del 2011, a fronte di una perdita netta di 11,4 milioni di lei registrato nello stesso periodo dello scorso anno, secondo la societa’. BMW presenta le auto elettriche i3 e i8, disponibili in Romania dal 2013 Mediafax, 04 Agosto La casa automobilistica BMW iniziera’ a vendere auto elettriche in Romania nel 2013, quando i modelli i3 e i8 inizieranno a essere disponibili sul mercato locale. La BMW i3 sara’ lanciata nel 2013 dal gruppo BMW che sara’ il primo a commercializzare veicoli elettrici nelle maggiori capitali mondiali. La BMW si vedra’ nello stesso anno secondo il piu’ recente rapporto finanziario della societa’. Gli acquirenti Romeni che vogliono guidare macchine elettriche hanno l’opzione di scegliere tra Mitsubishi i-MiEV, , Citroen C-Zero, Renault Fluence and Renault Kangoo ZE. Il primo punto di ricarica auto e’ stato recentemente inaugurato a bucharest. Facendo i suoi primi passi verso l'uso di auto elettriche, la Romania è attualmente carente di infrastrutture per sostenere l'uso di tali veicoli. La casa automobilistica Renault ha recentemente annunciato di voler sviluppare le infrastrutture necessarie per le auto elettriche in Notiziario sulla Romania 25 01 Agosto – 05 Agosto 2011 N° 29/2011 Romania, insieme con la compagnia Electrica del paese e con Schneider Electrice Siemens. Nuovi progetti per Enel Business-review, 05 Agosto Enel Green Power Romania vuole richiedere un prestito da 200 milioni di euro alla Banca Europea per gli Investimenit, metà di quanto necessita per finanziare il progetto di un impianto eolico da 260 MW, che include la costruzione di un impianto in Dobrogea (Salbatica e Corugea) e a Banat (Moldova Noua). Il progetto riguarda lo sviluppo, la costruzione e l’attività di tre impianti eolici romeni con una capacità totale di 258MW, formati da 126 turbine con una capacità dai 2,0 a 2,3 MW ognuna. Inoltre ogni progetto include la rete elettrica per connettere le differenti turbine eoliche, i lavori pe rle infrastrutture e il cavo HV per la connessone alla rete. Gli impianti di Enel in Romania hanno raggiunto i 104 MW, e gli investimenti proseguono in quanto i rappresentanti della società hanno più volte sostenuto che quella eolica è la più promettente forma di energia rinnovabile in Romania. Il gruppo è presente in Romania dal 2005 ed è attualmente il più importante investitore privato nel settore energetico romeno. Cosmote Romania, aumentato il margine operativo lordo nel secondo trimestre Nine O’ Clock, 05 Agosto OTE Group ha annunciato, ieri, nella relazione finanziaria, che la redditività di Cosmote Romania è aumentata del 21 per cento nel secondo trimestre del 2011 rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno e del 26,3 per cento rispetto al trimestre precedente. Il totale dei clienti Cosmote in Romania, incluso Zapp, era di 6,6 milioni alla fine del mese di giugno 2011, di cui il 22,6 per cento era postpagato. I ricavi totali nel 2 ° trimestre di quest'anno hanno raggiunto 114 M di euro, con un incremento del 6,2 per cento rispetto al Q1 2011. Nel 1° semestre del 2011 i ricavi totali hanno raggiunto 221,3 M di euro, in calo del 3,7 per cento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. D'altra parte, il margine operativo lordo di Romtelecom è aumentato del 19,7 per cento pari a 29,2 M di euro nel 2° trimestre di quest'anno e il fatturato complessivo ha raggiunto 166,1 M di euro, in calo del 7,1 per cento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Secondo il rapporto, il calo delle entrate è dovuto a un calo dei servizi voce, che riflette una perdita del 5 per cento e del 9 per cento inferiore rispetto allo stesso intervallo del 2010. Il numero di abbonamenti per i servizi offerti da Romtelecom è aumentato di 8,3 punti percentuali rispetto a giugno 2010, circa 4,9 milioni. Nel 1° semestre del 2011, i ricavi Romtelecom sono diminuiti del 9 per cento pari a 332,4 M di euro e il margine operativo lordo è sceso del 38,6 per cento pari a 51,4 M di euro. La Romania potrebbe costruire parti dell’autostrada Transilvania attraverso un partenariato pubblico-privato Nine O’ Clock, 05 Agosto Il primo ministro Emil Boc ha detto giovedi, che il governo della Romania sta valutando la possibile costruzione di alcune sezioni dell’autostrada Transilvania attraverso il partenariato pubblico-privato, perché lo stato non ha fondi illimitati per i progetti infrastrutturali. "La sezione Gilau-Mihaiesti sarà messa all'asta e subito un nuovo progetto sarà redatto per mettere all'asta la Targu Mures-Campia. Il resto, da Brasov a Targu Mures, potrebbe essere costruito attraverso partnership pubblico-privato -. Si è una soluzione che stiamo valutando per il loro completamento, dal momento che i fondi pubblici non sono infiniti", ha detto Boc alla radio pubblica. Il ministro dei Trasporti Anca Boagiu annunciato mercoledì che i costi della autostrada Transilvania saranno ridotti di circa il 50% a EUR 6.9 milioni per km e che il costruttore statunitense Bechtel lavorera’ solo su due sezioni, Lo stato è libero di vendere all'asta le altre sei sezioni, con una lunghezza totale di 297 km, dove il lavoro non è ancora iniziato: Brasov-Fagaras (53 km), Fagaras-Sighişoara (52 km), Sighisoara-dell'Ogra (56 km), dell'OgraCampia Turzii (36 km), Cluj-Vest Mihailesti (24 km) şi Mihailesti-Suplacu de Barcau (76 km). La costruzione dell’autostrada Transilvania, che collega Brasov al confine ungherese, e’ iniziata nel 2004 con un contratto di 2,2 miliardi di euro assegnato alla Bechtel. L'autostrada è stata progettata per essere lunga 415 chilometri, ma solo 52 chilometri sono stati costruiti finora. INS: nuovi ordini in aumento nell'industria 19,4 per cento nel 1 ° semestre Nine O’ Clock, 05 Agosto Nel primo semestre la crescita era assistita dal settore dei beni intermedi (26.3%) il settore dei beni durevoli (20.7), i beni strumentali del settore (17.1%), e l’industria dei beni correnti (7.3%). Nel giugno 2011, rispetto al mese precedente i Notiziario sulla Romania 26 01 Agosto – 05 Agosto 2011 N° 29/2011 nuovi ordini alle industrie scendono dello 0.6% perche’ il declino registrato nell’industria dei beni durevoli(6.4%), il settore dei beni intermedi (2.1%) el’industria dei beni di consumo (0.5%). L'industria dei beni attuali ha registrato un aumento del 6,0%. Inoltre, rispetto allo stesso mese dell'anno precedente, i nuovi ordini nel settore industriale hanno subito un aumento 2,3 %in totale nel mese di giugno, a causa della crescita assistita del settore beni intermedi (8,7 %), l'industria attuale beni (7,2%) e del settore beni durevoli(4,4%). L'industria dei beni d'investimento e’ scesa del 3,1%. I nuovi ordini nell'industria rappresentano il valore dei contratti sottoscritti nel mese di riferimento tra un produttore e un cliente e hanno come oggetto la fornitura di beni e servizi, indipendentemente dal periodo in cui stanno per essere consegnati. Il valore degli ordini 'non include: l'IVA, le riduzionidei prezzi e sconti concessi al momento dell'ordine e il valore dei pacchetti di ritorno. Registrazione gratuita su Agenzia Nova Agenzia Nova è la prima fonte d'informazione italiana sui Balcani e trasmette ogni giorno oltre 150 notizie d'interesse economico e politico, grazie a una rete di corrispondenti che copre Belgrado, Bucarest, Sarajevo, Tirana e Bruxelles. Ogni sabato viene trasmesso "Business News": circa 50 notizie dedicate alle opportunità per imprenditori e investitori. La domenica vengono pubblicati invece servizi di approfondimento sugli sviluppi politici ed economici dei vari paesi. Per ricevere due settimane di abbonamento gratuito, ci si puo’ registrare sul sito: http://www.agenzianova.com/subscribe Notiziario sulla Romania 27