01 AGOSTO –
05 AGOSTO 2011
N° 29/2011
NOTIZIARIO SULLA
ROMANIA
01 Agosto – 05 Agosto 2011
N° 29/2011
CONTENUTI
Politica
Candidati per l’elezione a sindaco di Bucarest
Socialista Europeo esorta Urban a dimettersi dopo le dichiarazioni fatte
Presidente rumeno: la mancanza di controllo della spesa sanitaria è
inaccettabile
Romania solo seconda all’Italia per l’evasione delle tasse
Bucarest continua a non comprendere le restrizioni spagnole
1500 impiegati nelle poste romene protestano per i licenziamenti previsti
Got acquisterà quattro auto blindate per le missioni diplomatiche
Il Presidente critica il piano cibo a basso costo per i pensionati
Petre Roman punta al ritorno in politica
Il Governo vuole aumentare gli stipendi statali del 5% nel 2011
PDS critica l’ingerenza di Baconschi nel voto per corrispondenza
Le compagnie di proprietà di Patriciu citano in giudizio il PNL
Sotto esame la ricchezza di due parlamentari
Presidente romeno pianifica la privatizzazione del sistema sanitario
Nuove modifiche alla legge sulla sanità
L'ex leader del PNL della contea di Gorj si unisce all’UNPR
Dimissioni del Ministro della Sanità
Quasi 3 milioni di euro dal patrimonio dell’ex direttore del CFR possono essere
confiscati
Il Capo dello Stato preferirebbe un’alleanza PDL-PNL-UDMR dopo le elezioni
del 2012
Economia
FMI: la Romania ha raggiunto i suoi obiettivi economici
Nuovo accordo tra Romania e FMI
Ridurre il numero delle imposte è una priorità per il Presidente
All’inizio di agosto rettificazione del bilancio
La Romania paga quasi il doppio rispetto alla Bulgaria per le sue autostrade
Lo stato non e’ più disposto a pagare 865 milioni di dollari del debito iracheno
al FP
Il Presidente rumeno: gli esperti dicono che la Romania ha notevolmente
migliorato la sua credibilità
Crisi: opportunità per le riforme in Romania
Romania: nazione UE con la più grande superficie agricola
IMF: I maggiori problemi nella sanità e nelle compagnie di stato sono ancora
presenti in Romania
La Romania in bilico per la crescita nel 2012
FMI:15 aziende statali romene dovranno passare a una gestione privata
Traian Basescu: alcune compagnie statali potrebbero dichiarare bancarotta
INS: il tasso di disoccupazione è salito al 7,5%
Investimenti: motore di sviluppo per l’economia romena
Aumentati i budget per i ministeri
Il debito pubblico della Romania a maggio è cresciuto di oltre 5 miliardi di RON
La Romania si tinge di verde
Necessari 248 M di Ron per le miniere Jiu Valley
Romania: resta alto il numero dei fallimenti
I fondi d’investimento prendono in considerazione il mercato immobiliare
rumeno
Il salario medio della Romania è cresciuto dell’1 per cento nel mese di Giugno,
pari a 1472 RON
CEZ: aumento del costo dell’energia
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N° 29/2011
Finanza
Il settore bancario rumeno è ben capitalizzato
Picco dell’oro salito a 1,637.50 dollari l’oncia
Possibile aumento dei tassi di interesse
Raddoppiano i guadagni di Banca Transilvania
Le riserve in valuta della BNR sono in discesa a luglio
Riduzione del co-finanziamento statale dei Fondi Europei
FMI richiede l’aumento del tasso d’interesse chiave, ma gli analisti non sono
d’accordo
Il tasso di inflazione nel mese di giugno è sceso al 7,93 pc
Raiffeisen Bank - rete di 10.000 EPOS e 1.100 bancomat in Romania
Moneta europea in lieve calo
Emissione delle obbligazioni quinquennali
Industria
Verso il completamento dell’Autostrada Bucarest-Costanza
Romtelecom, investimento di 1 milione di euro in un nuovo mercato: callcenter per le ditte
Calo delle immatricolazioni delle auto romene Dacia in Francia
Il prezzo del gas aumenta dall’1 ottobre
Nuove condizioni per l’energia da biomassa
I prezzi industriali in aumento dello 0,7% nel mese di giugno
La compagnia d’estrazione mineraria Co CNH Petrosani riceve un sussidio
pari a 136M di RON
Previsioni della Pwc sul settore dello spettacolo e dei mass-media
Ordine di microturbine per gas naturale
Finanziamenti della Banca europea ad Enel per la costruzione di parchi eolici
in Romania
Caduta dei redditi di Orange Romania
Alfred Toepfler migliora la propria rete di trasporto di grano in Romania
Nuovi proprietari per KBC in Serbia e in Romania
Bilanci economici di Romtelecom Romania
Transelectrica, GE e Prowind GmbH insieme per 4 impianti eolici
La CEZ investirà 2,5 miliardi per un parco eolico in Romania
Gabriel Resources: in attesa dell’autorizzazione al progetto minerario Rosia
Montana
BMW presenta le auto elettriche i3 e i8, disponibili in Romania dal 2013
Nuovi progetti per Enel
Cosmote Romania, aumentato il margine operativo lordo nel secondo
trimenstre
La Romania potrebbe costruire parti dell’autostrada Transilvania attraverso un
partenariato pubblico-privato
Nuovi ordini in aumento nell'industria: 19,4 per cento nel 1 ° semestre
Notiziario sulla Romania
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Politica
Candidati per l’elezione a sindaco di
Bucarest
Nine O’ Clock, 01 Agosto
Con molta probabilità il PSD punterà su Eugen
Bejinariu per vincere le elezioni amministrative a
Bucarest in programma per questo autunno.
L’ex segretario del partito è sostenuto da Adrian
Nastase e Victor Ponta mentre la candidatura di
Dan Sova è stata accantonata dopo che lo
stesso è stato inquisito per delle irregolarità nella
gestione dei servizi di consulenza legale negli
appalti per la costruzione delle centrali
energetiche a Turceni e Rovinari. Marian
Vanghelie ha, invece, smentito le voci che lo
davano per uscente dal PSD ed entrante nel
Partito d’Iniziativa Nazionale. Il suddetto politico
ha poi dichiarato che non intende candidarsi alla
carica di sindaco di Bucarest e ha poi
denunciato un progetto mirante a destabilizzare,
attraverso la delegittimazione della sua persona,
il PSD.
Socialista Europeo esorta Urban a dimettersi
dopo le dichiarazioni fatte
Nine O’ Clock, 01 Agosto
Il vice presidente del gruppo socialista al
Parlamento europeo, Hannes Swoboda, venerdì
che il senatore democratico liberale Iulian Urban
deve dimettersi dal Parlamento a seguito delle
osservazioni fatte la scorsa settimana dove ha
affermato che i leader europei sono moralmente
responsabili degli attacchi in cui sono stati uccisi
76 norvegesi. Hannes Swoboda: "Penso che
questa sia una dichiarazione scandalosa. Mi
sorprende che sia ancora un parlamentare,
perché l'austriaco di estrema destra è stato
cacciato dal partito perché aveva fatto
dichiarazioni simili!”Secondo gli standard
dell'Unione europea, quest'uomo dovrebbe
dimettersi. Egli ha aggiunto che "è troppo tardi"
per discutere dalla situazione nella seduta di
lunedì e che "le misure devono essere prese
subito." " E’ assolutamente impossibile e
immorale per il PDL accettare quest’ uomo nel
partito anche un minuto di più ". In un post sul
blog la scorsa settimana, Urban ha scritto che
non è solo Anders Behring Breivik il
responsabile degli attacchi in Norvegia, ma
anche di leader dell'UE, sottolineando che "il
multiculturalismo è stato spinto verso il basso”.
Ha detto Voinescu che :”Se il signor Swoboda
sa veramente quello che ha detto Urban e
mantiene la sua posizione, dovrebbe rendersi
conto che gravi partiti di destra non devono
essere intimiditi da pressioni e tali dichiarazioni
fatte dai socialisti". Ha aggiunto che la
leadership PDL può davvero mettere in
discussione Urban per le dichiarazioni fatte. A
sua volta, Urban ha detto che se Swoboda
avesse realmente letto il suo blog, lui avrebbe
cambiato opinione.
Presidente rumeno: la mancanza di controllo
della spesa sanitaria è inaccettabile.
Mediafax, 01 Agosto
Il presidente rumeno Traian Basescu, ha detto
domenica, dopo l'incontro con il FMI, la
Commissione europea e la Banca Mondiale,
che, anche se è sotto finanziato, il governo non
potrà aumentare il bilancio della sanità fino a
quando le spese del settore non saranno messe
in ordine. Basescu ha detto che il sistema
sanitario è sottofinanziato a causa del basso
contributo
dei
lavoratori
al
fondo
di
assicurazione sanitaria e al basso numero di
contribuenti rispetto ai beneficiari. Il 25 luglio, il
presidente ha detto che il ministro della Salute e
il presidente della Camera di assicurazione
sanitaria dovranno tenere le spese sotto
controllo, o lasciare. Ha anche detto che, l'anno
scorso, il governo ha dirottato soldi da altri
settori e utilizzato 2,5 miliardi di lei (EUR 590
milioni) per eliminare gli arretrati del sistema
sanitario, ma oggi sono indietro di quasi 2
miliardi di RON.
Il Ministero degli Esteri, cerca di far
diffondere il voto per corrispondenza
Nine O’ Clock, 01 Agosto
Il Ministero degli Affari Esteri ha inviato a tutte le
ambasciate e agli uffici consolari all'estero una
serie di istruzioni su come diffondere il progetto
di voto per corrispondenza e per convincere i
romeni che vivono in altri paesi a partecipare
alle future elezioni, (riportato dal 'Jurnalul
Nazionale'). Il progetto di legge, avviato dal
ministro degli Esteri Teodor Baconschi, non è
ancora
stato
sottoposto
al
dibattito
parlamentare, ma i diplomatici rumeni lo stanno
gia’ divulgando. Secondo recenti statistiche, ci
sono tre milioni di romeni con diritto di voto
residenti all'estero. Nelle elezioni presidenziali
del 2009, solo 140.000 di loro ha votato.
L'elenco delle istruzioni inviate dal Ministero
degli Esteri includono un opuscolo chiamato
"voto postale in dieci passi". Le istruzioni
Notiziario sulla Romania
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comprendono anche i consigli su come i
funzionari
dell'ambasciata
dovrebbero
rispondere alle critiche al progetto di legge sul
voto postale. Commentando il rapporto, il
ministero degli Esteri ha detto, in un comunicato
stampa, che le misure adottate dalle istituzioni
sono normali per qualsiasi campagna di
informazione pubblica. "Le istruzioni sono
basate su una serie di linee guida generali /
standard, utilizzate per tutte le campagne
pubbliche avviate dal Ministero degli Esteri" ha
detto l'istituto. Ieri, nel frattempo, i democratici
dell'opposizione hanno chiesto al ministero degli
Esteri di istituire un registro di tutti gli elettori
all'estero, come prima misura per contribuire a
rendere i voti sicuri. Il partito ha insistito che la
bozza attuale del voto per corrispondenza
pubblicata dal Ministero degli Esteri "favorisca
brogli elettorali". A seguito delle elezioni
presidenziali del 2009 numerose accuse di frode
sono state inoltrate dai partiti dell'opposizione e
anche da alcuni romeni che vivono all'estero.
Romania solo seconda all’Italia per
l’evasione delle tasse
Nine O’ Clock, 02 Agosto
L’italia e’ la prima nell’Unione Europea per
evasion delle tasse, seguita da Romania e
Bulgaria, secondo quanto riporta l’associazione
dei contribuenti, riporta novinite.com. In italia piu’
del 51% dell’ammontare tassabile rimane
indichiarato che classifica il paese al primo posto
in EU per evasione delle tasse, La Romania e’
seconda con il 42% mentre la Bulgaria terza con
il 38%. Estonia e Slovakia sono anche loro nelle
prime 5 posizioni con rispettivamente il 37% e il
32%. In confronto, in Svezia, che e’ prima nella
dichiarazione
delle
tasse,
solo
l’8%
dell’ammontare tassabile rimane indichiarato. Il
Belgio e’ secondo con il 10% di tasse non
dichiarate di reddito e profitti, mentre l’UK e’
terzo con il 12%. Lo studio e’ basato su dati
provenienti dalla polizia dei colletti bianchi negli
stati membri dell’UE. I titolari dei record di
evasione delle tasse in Italia sono le societa’ di
design e manutenzione dei siti internet per la
vendita di beni e servizi online. 2225 milioni di
siti sono registrati, ma solo 800000 sono
regolarmente fatturati , nel senso che due su tre
siti non hanno proprietari, con danni al bilancio
dello Stato per coltre 3 miliardi di euro l’anno.
Bucarest continua a non comprendere le
restrizioni spagnole
Balkaninsight, 02 Agosto
Glia analisti romeni sono molto critici per quanto
concerne la decisione spagnola di vietare
l’entrata ai cittadini romeni nel mercato di lavoro
spagnolo. I funzionari rimangono cauti, questa è
una situazione molto delicata e sia la Romania
che l’Unione Europea stessa devono fare delle
analisi sulle implicazioni legali della decisione
spagnola. Il Ministro del Lavoro ha dichiarato
che nonostante il fatto che è cosciente dei
problemi di disoccupazione spagnoli, bisogna
pur sempre tener conto delle conseguenze che
tali decisioni possono portare. La settimana
scorsa, la Spagna ha reso noto alla
Commissione Europea, la sua decisione di
restrizione come conseguenza della continua
crescita del tasso di disoccupazione tra i cittadini
spagnoli. Spera che le restrizioni potranno
essere applicate già ad inizio agosto. Mentre
‘Unione Europea sta studiando i documenti
consegnati dalla Spagna, Bucarest ha già
condannato
la decisione, dichiarandola
discriminatoria. Renate Weber, membro del
Parlamento Europeo, ha chiesto al Parlamento
stesso di reagire contro questo piano, che lui
reputa discriminatorio nonché contro la libertà di
circolazione all’interno dell’Unione Europea. Ha
aggiunto anche che la decisione spagnola
potrebbe spingere altri paesi europei ad adottare
misure simili per i cittadini romeni e bulgari. Il
portavoce della Commissione ha dichiarato alla
Euractiv.tv che tali decisioni possono essere
prese nel caso “circostanze eccezionali”. Circa
850.000 romeni lavorano legalmente in Spagna.
Secondo la legislazione europea, uno stato
membro può applicare restrizioni per un altro
stato per sette anni dopo l’accesso all’Unione di
quest’ultimo, anche se, dopo cinque anni deve
argomentare validamente la sua decisione di
restrizione.
1500 impiegati nelle poste romene
protestano per i licenziamenti previsti
Nine O’ Clock, 03 Agosto
Mediafax informa che 1500 impiegati postali
protestano per i licenziamenti previsti presso la
statale Posta Romana e minacciano di
continuare a scioperare fino a quando i ricavi
della compagnia non aumenteranno del 20 per
cento entro la fine dell’anno. Oltre ai
licenziamenti previsti lo stipendio dei lavoratori
ha subito una riduzione del 10 per cento. I
lavoratori delle poste hanno chiesto alla
Notiziario sulla Romania
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compagnia
di
prendere
una
decisione
unilaterale, di non metterli in cassaintegrazione,
di fermare i suoi piani di licenziamento e di
elaborare una strategia di medio-lungo periodo
per stabilizzare la posizione dell’azienda
all’interno del mercato locale dei servizi postali. Il
management aziendale ha detto ai dipendenti
che si sta sostenendo una continuo processo di
ristrutturazione ma che l’azienda registra sempre
perdite. Le persone temono per la loro sicurezza
sul lavoro. In risposta, il Ministro delle
Comunicazioni ha chiesto ai leader postale di
essere fiduciosi nella ristrutturazione e
rinegoziazione e che presto si vedranno i risultati
positivi. La società ha detto il 12 luglio che Posta
Romana continuerà la sua ristrutturazione con la
chiusura di 450 uffici e la ristrutturazione di
1.400 posti di lavoro, dopo aver chiuso 900 uffici
all'inizio di quest'anno, portando la sua rete di
6.100 unità.
Got acquisterà quattro auto blindate per le
missioni diplomatiche
Nine O’ Clock, 03 Agosto
Il governo concederà al Ministero degli Affari
Esteri la deroga al divieto di acquisto di nuovi
veicoli imposto alle istituzioni pubbliche,
permettendo così di acquistare quattro
automobili blindate che verranno utilizzate alle
rappresentanze diplomatiche situate in zone di
guerra, come rivela la rettificazione progetto di
bilancio. Si legge nel documento citato da
Mediafax: "In deroga alle disposizioni del
decreto urgente 34/2009, dalle somme
approvato per il 2011 (il Ministero) può
acquistare quattro automobili blindate da
utilizzare alle rappresentanze diplomatiche
situate in zone di conflitto armato",
Il Presidente critica il piano cibo a basso
costo per i pensionati
Nine O’ Clock, 03 Agosto
Il Presidente Traian Basescu dichiara che
l’economia della Romania è ancora fragile,
anche se la Romania si trova in una situazione
migliore rispetto ad altri stati europei, come la
Grecia, l’Irlanda, l’italia, il Portogallo o la
Spagna. In un’intervista alla radio pubblica, il
Presidente ha criticato le decisioni del Governo
di adottare un progetto il quale fornirebbe cibo a
basso costo ai pensionati, definendolo come un
progetto populista, con il quale i politici cercano
di ingannare la popolazione. La dichiarazione
del Presidente a Medifax è stata molto dura:
secondo lui infatti questa specie di negozi che
vendono cibo a basso prezzo non dureranno e
varranno chiusi immediatamente dopo le
elezioni. Ha dichiarato inoltre di aver già assistito
a progetti del genere e nessuno di loro ha avuto
successo in quanto sono solo un stratagemma
per recuperare voti prima delle elezioni. Quando
gli è stato chiesto se c’è una pressione populista
da parte dei politici, il Capo dello Stato ha
risposto affermativamente. Nel contesto in cui si
trova ora, la Romania deve fare il possibile per
evitare il ritorno allo squilibrio economico del
2009/2010. Basescu ha dichiarato, che se il
progetto funziona senza chiedere soldi dal
budget statale, ben venga, ma che la sua
esperienza gli insegna che un progetto del
genere non può durare in un’economia di
mercato. Il Governo ha dato il suo ok per il così
detto piano “cesta solidale” per i pensionati. Il
progetto prevede che i pensionati possano
approfittare di prodotti alimentari base, come
farina, zucchero, olio e riso. In progetto simile è
stato lanciato anche dal partito Social
Democratico nel 2000 con l’apertura di negozi
“Economat” dove i prodotti venivano venditi a
prezzo più basso. Anche questo progetto era
stato criticato da Basescu , all’epoca sindaco di
Bucarest, che aveva dichiarato che i negozi
“Economat” erano una falsa e che si potevano
trovare prodotti a prezzo più conveniente
dall’altra parte della strada. Il Premier Boc non
ha voluto invece commentare la faccenda e ha
dichiarato che il progetto non ha ancora ottenuto
nessun via libera da parte del governo e che non
lo avrà neanche se necessiterà di “costi
eccessivi”.
Il
Ministro
dell’Agricoltura,
rispondendo al Presidente, ha dichiarato a sua
volta, che il progetto non è un piano populista
ma un aiuto alle categorie svantaggiate, come
appunto i pensionati. Il progetto ha anche il
supporto della Democratic Union of Hungarians
in Romania (UDMR), il quale sostiene, che se,
verranno prese le misure di regolazione corrette,
il progetto potrebbe funzionare. Sever Voinescu,
del partito Liberal Democratici, ha dichiarato
come il suo partito appoggia tale progetto,
mentre lui è l’unica voce che lo disapprova,
anche se ha sottolineato che il partito sta
aspettando che venga messo su un working
group dal governo prima di esprimere il proprio
voto. Il presidente Basescu ha dichiarato che la
Romania sta ancora camminando sul filo di un
rasoio e non può permettersi di alzare i salari
anche se, secondo lui, Boc sarebbe più che lieto
di dichiarare l’aumento di salari e pensioni se
potesse farlo.
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N° 29/2011
Petre Roman punta al ritorno in politica
Nine O’ Clock, 03 Agosto
Anche se non fa più parte della “big league”
della politica degli ultimi anni, Petre Roman, ex
Primo Ministro, ex Ministro degli affari esteri e
portavoce del Senato, non nega la possibilità di
una sua futura “riattivazione”. L’idea è venuta
alla luce dopo una sua intervista pubblicata su
“Evenimentul Zilei” ieri. Colui che potrebbe
favorire il suo ritorno non è niente di meno che lo
stesso Presidente Traian Basescu, suo ex rivale
nella orsa per la leadership al Partito
Democratico nel 2011, anche se negli ultimi anni
i rapporti tra i due erano quasi inesistenti. Il
Presidente Basescu ha dichiarato che negli
ultimi anni non ha avuto nessun tipo di rapporto
con Roman ne una discussione politica in
quanto non c’è ne stata occasione. Roman ha
criticato molto duramente la politica estera
dell’attuale governo, dichiarando
che si
dovrebbero riavviare buoni rapporti con la
Francia, la Germania, l’Italia e la Spagna,
l’Olanda e gli Stati Uniti. Pe quanto riguarda la
Russia invece, secondo Roman si dovrebbe
lavorare per oltrepassare questa situazione di
reciproca non fiducia. Sulla sua relazione con
Iliescu, che Roman considerava come il
responsabile della sua sconfitta durante le
sommosse di minatori del 1991, non ha
espresso un opinione particolare, anche se, pare
che Roman abbia dimenticato tutta la faccenda
e che voglia andare avanti.
Il Governo vuole aumentare gli stipendi
statali del 5% nel 2011
Financiarul, 03 Agosto
Nonostante le dichiarazioni rilasciate dalle
autorità negli ultimi giorni, il governo ha
segnalato, nell’ultima lettera d’intenti firmata con
il FMI, riportata da “Fin.ro”, che vuole aumentare
gli stipendi (degli) statali del 5% fino alla fine di
quest’anno. Nel documento, il governo informa il
board del FMI sul severo controllo delle spese a
livello nazionale e sulla riduzione del numero dei
posti di lavoro nel sistema pubblico, prima della
data stipulata, di oltre 18.000 persone nel
secondo trimestre del 2011. Motivo per cui,
afferma l’Esecutivo, fino alla fine dell’anno il
governo intende usare lo spazio fiscale che si è
creato grazie a questa riduzione di personale
per recuperare una quota supplementare del 5%
per gli stipendi statali ridotti in precedenza nel
2010, conservando tuttora i parametri budgetari
stipulati. Le dichiarazioni degli ufficiali rumeni
contraddicono invece il contenuto della lettera.
Per esempio, il presidente Traian Basescu ha
dichiarato che per adesso le autorità non sono in
grado di indicare la percentuale di un eventuale
aumento degli stipendi pubblici nel 2012,
aumento che potrà realizzarsi solo in mancanza
di un altro derapaggio. Inoltre il premier Emil Boc
afferma che la lettera prevede degli aumenti di
stipendio per il prossimo anno, ma condizionati
ai progressi che si registreranno in seguito alla
riduzione del personale. Anche il ministro delle
Finanze Pubbliche, Gheorghe Ialomiteanu,
opina che per adesso è ancora prematuro
parlare dell’aumento degli stipendi pubblici.
PDS critica l’ingerenza di Baconschi nel voto
per corrispondenza
Cronica Romana, 03 Agosto
Il presidente onorario del PDS, Ion Iliescu, ha
criticato lunedì sera, presso il canale TV Antena
3, l’ingerenza del ministro degli Esteri, Teodor
Baconschi, nei riguardi del voto per
corrispondenza. “Come mai il ministro degli
Esteri s’intromette in una tale questione? Il
problema del sistema di voto è un problema che
riguarda soprattutto il Parlamento. Il Governo
può proporre delle iniziative legislative, ma come
mai il ministro degli Esteri si assume delle
missioni, funzioni d’indirizzo politico, elettorale,
per i rumeni che vivono all’estero?”, ha
dichiarato Ion Iliescu. L’ex presidente afferma
che i liberal-democratici stanno preparando degli
argomenti da utilizzare nelle prossime elezioni
per mantenersi alla guida dello stato, tra cui il
voto per corrispondenza, che rappresenta un
sistema di promozione per evitare alcuni evidenti
brogli elettorali.
Le compagnie di proprietà di Patriciu citano
in giudizio PNL
Nine O’ Clock, 04 Agosto
Il quotidiano online “Gandul” ha segnalato che
due
delle
compagnie
di
proprietà
dell’imprenditore liberale, Dinu Patriciu e
fondatore del Partito conservatore Dan
Voiculescu hanno citato in giudizio il Partito
Nazionale Liberale (PNL) a causa di debiti non
pagati risalenti alla campagna presidenziale del
2009. Voiculescu ha sporto denuncia contro il
partito nel mese di luglio. Rares Manescu ha
detto al giornale di aver avuto un confronto con
l'azienda e di aver raggiunto un accordo per
pagare i debiti a rate. Secondo le fonti liberali
Patriciu ha citato in giudizio la PNL per un
debito pari a 600.000 euro. Alla richiesta di
Notiziario sulla Romania
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commentare la questione, Manescu ha detto di
non essere a conoscenza di ciò.
Sotto esame la ricchezza di due parlamentari
Nine O’ Clock, 04 Agosto
L’Agenzia nazionale per l'integrità (ANI) sta
controllando la ricchezza del senatore Puiu
Hasotti (partito di opposizione liberale) e del
Vice Marius Spin (sentenza Democratico Partito
liberale), sospettati di aver accumulato
illegalmente la loro fortuna, (Antena 3). Più in
particolare, ad Hasotti è stato rilevato la
mancata giustificazione della fonte di due conti
bancari, di euro 60.000 e RON 300.000, somme
che superano il reddito della sua famiglia. Nel
caso di Spinu, gli ispettori ANI credono che egli
non abbia incluso diversi conti bancari,
appezzamenti di terreno e auto nella sua
dichiarazione
di
ricchezza.
In
alcune
dichiarazioni al canale TV, Hasotti ha detto che
non era a conoscenza di eventuali indagini
contro di lui ed ha invitato l’ANI ad andare avanti
nelle indagini, insistendo sul fatto che non ha
nulla da nascondere. A sua volta, Spinu ha detto
che possiede solo una casa, un appezzamento
di terreno di 1.000 metri quadrati e una Audi
prodotta nel 2002, e che sono tutti inclusi nella
sua dichiarazione di ricchezza.
Presidente romeno pianifica la
privatizzazione del sistema sanitario
Balkaninsight, 04 Agosto
Il Presidente ha dichiarato alla radio pubblica
che spera di avviare le misure necessarie che
permetterebbero agli ospedali di cessare di
essere delle mere unità statali. La situazione del
sistema sanitario è cronica e può essere sanata
solo
grazie alle entrate da parte della
popolazione anche se è ovvio che il blocco
finanziario non può essere risolto in soli due o
tre anni. Il Presidente ha inoltre dichiarato che
verranno dati 300 milioni di RON al settore, ma
se non rispetta e non raggiunge gli obbiettivi che
si sono prefissati, non riceverà aiuti finanziari
addizionali. Secondo il Presidente, non è
possibile che si continuino a finanziare
compagnie di stato che fallirebbero senza un
aiuto da parte dello stato.Basescu non ha
neanche negato la possibilità che alcune di
queste compagnie dichiarino bancarotta anche
se nessuna lista è stata ancora redatta, il
governo non ha la possibilità di pagare il debito
delle compagnie pubbliche. Nonostante il fatto
che l’economia romena sia migliorata negli ultimi
12 mesi, il Presidente ha voluto sottolineare che
è ancora molto fragile. La Romania sta cercando
di diminuire il deficit del budget statale e per
l’anno prossimo pianifica di prendere in prestito
meno soldi in modo da non dipendere
dall’andatura dell’economia al di fuori dei propri
confini. All’inizio del mese, un team composto da
membri della Commissione Europea e del
Fondo Monetario Internazionale, hanno visitato
Bucarest per assicurarsi dei progressi fatti del
governo. Secondo i funzionari della missione, la
Romania avrà una crescita dal 3.5 al 4% nel
2012.Nel rapporto che hanno redatto hanno
considerato anche le riforme necessarie per
rendere la crescita più sicura e stabile.
Nuove modifiche alla legge sulla sanità
Romania Libera, 04 Agosto
Il sistema sanitario potrebbe cambiare
interamente, se la nuova legge sulla sanità,
annunciata dal presidente Traian Basescu,
riuscirà ad entrare in vigore. Questa nuova legge
prevede principalmente la privatizzazione del
management
degli
ospedali,
la
loro
trasformazione
in
società
commerciali,
l’introduzione delle assicurazioni private, la
trasformazione
dello
statuto
dell’Istituto
dell’Assicurazione della Salute ed anche una
tassa più severa per le aziende farmaceutiche. Il
Ministro della Salute, Cseke Attila, non ha
commentato per adesso le nuove proposte ed i
segretari di stato del Ministero della Salute
dichiarano che non hanno ancora visto la prima
bozza della nuova legge. Tuttavia, Cristian
Vladescu,membro
della
Commissione
presidenziale per l’analisi e l’elaborazione delle
politiche nel settore della salute, afferma che
alcune proposte sono state inviate al Ministero
della Salute: “Alcuni ospedali potrebbero
funzionare come società commerciali, come le
farmacie oppure i laboratori privati. Altri
potrebbero essere controllati dalle fondazioni.
Loro saranno in contatto permanente con lo
stato ma avranno la possibilità di fare i propri
investimenti, di assumere il proprio personale e
cosi via”, ha spiegato Cristian Vladescu.
Secondo lui non si parla per adesso di una
privatizzazione totale del sistema della salute.
Dimissioni del Ministro della Sanità
Nine O’ Clock, 05 Agosto
Il ministro romeno della Sanità, Cseke Attila, ha
deciso di rassegnare le dimissioni. Questo
gesto, ad avviso del presidente dell’Unione
Democratica dei magiari in Romania (Udmr),
non mette a rischio la durata del governo. Alla
Notiziario sulla Romania
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01 Agosto – 05 Agosto 2011
N° 29/2011
base delle dimissioni del ministro c’è il rapporto
tra il suo ministero e la Cassa del finanziamento
nel sistema sanitario e sul finanziamento di
quest’ultimo ente. Motivo scatenante è stato il
fatto che la rettifica di bilancio al dicastero di
Attila non gli è stata comunicata. L’ex ministro
Attila ha infatti motivato la sua decisione con il
mancato sostegno finanziario al sistema, e al
fatto di non essere stato consultato in merito alla
rettifica di bilancio. “Non è possibile che il
ministero della Sanità non venga consultato
sulle questioni che riguardano il suo dicastero",
si è lamentato Attila dopo la rettifica di bilancio
approvata ieri sera dal governo. L'ormai ex
ministro ha aggiunto che "questioni del genere
devono essere discusse con il ministero della
Sanità, a prescindere dal nome e dal colore
politico”. Giustificando il suo gesto, Attila ha
ricordato di avere richiesto un incontro tripartito
fra il suo dicastero, la Cassa e il ministero delle
Finanze giorni prima dell’approvazione della
rettifica di bilancio ma la sua richiesta non è
stata presa in considerazione e l'incontro non è
avvenuto. Il mese scorso Attila aveva
annunciato di sperare che dalla rettifica di
bilancio di quest’anno avrebbe ottenuto i circa
950 milioni di euro necessari per coprire le
spese della Cassa assicurativa. Il governo ha
invece approvato ieri sera una variazione di
bilancio che assegna al ministero della Sanità
solo 80,7 milioni di euro destinati alla Cassa per
la copertura dei pagamenti arretrati per
l’acquisto di farmaci. Riguardo al settore
sanitario, il governo è intenzionato ad attuare il
sistema “clawback”. Con tale metodo verrà
erogato un contributo al sistema sanitario
pubblico, con valori compresi fra il 5 e l’11 per
cento, sul fatturato di tutti i produttori di farmaci
sul mercato romeno. Questo sistema, però, non
incontra il favore né delle compagnie
farmaceutiche,
che
lo
considerano
discriminatorio, né del capo della missione del
Fondo monetario internazionale, Jeffery Franks,
che si era detto favorevole a una diversa forma
di tassazione nel settore farmaceutico.
L'ex leader del PNL della contea di Gorj si
unisce all’UNPR
Nine O’ Clock, 05 Agosto
MP Dan Morega Ilie, ex leader del PNL della
contea di Gorj, ha annunciato che entrerà a far
parte dell'Unione Nazionale per il Progresso
della Romania (UNPR) al fine di promuovere i
suoi progetti di legge in quanto membro di un
partito di coalizione di governo. Egli ha
sottolineato che sarà il capo di un dipartimento,
in un ufficio simile a quello di Vice Presidente.
Secondo fonti citate da Realitatea.net, Morega
assumerà la leadership del UNPR della contea
di Gorj. Morega ha dichiarato Mercoledì per
Mediafax che essere in un nuovo partito che è
un membro della coalizione di governo, UNPR
potrebbe aiutarlo a realizzare le sue piani politici.
L'ex leader liberale ha dichiarato che una delle
ragioni per cui si è dimesso dalla PNL nel giugno
2010, è legata alla presenza nel partito di Crin
Antonescu, il quale ha promesso una cosa
durante la riunione del Congresso e ha fatto una
cosa completamente diversa con il partito. Nella
sua carriera politica Morega è stato un membro
del TAEG, PNL Campeanu, PRM e PNL. Prima
della rivoluzione ha ricevuto il titolo di “Eroe del
Lavoro Socialista”. Dopo il 1990 Morega è stato
al prefetto della contea di Gorj e direttore del
Fondo statale Asset. Nella primavera di questo
anno è stato condannato a 3 anni di carcere con
sospensione della pena capitale.
Quasi 3 milioni di euro dal patrimonio dell’ex
direttore del CFR possono essere confiscati
Nine O’ Clock, 05 Agosto
L'ex direttore generale del CFR Calatori
Alexandru Noaptes e sua moglie non possono
spiegare la provenienza di EUR 2,8 M della loro
ricchezza e l'Agenzia nazionale per l'integrità ha
chiesto alla Corte d'Appello di Bucarest di
avviare un'inchiesta sulla ricchezza e il
patrimonio accumulato dai due. La stampa
ricorda continuamente Alexandru Noaptes come
uno dei più ricchi funzionari pubblici in Romania.
Così, dopo un controllo sulle attività acquisite
mentre Alexandru Noaptes era direttore
generale del CFR, vale a dire tra il 2005 e il
2009, l'Agenzia nazionale per l'integrità ha
trovato una differenza significativa, pari a 2,8 M,
tra la ricchezza acquisita e il reddito percepito.
La ricchezza dell’ex direttore generale del CFR,
insieme alla moglie, ammonta, secondo i dati dei
registri fiscali, a circa EUR 3 M di euro,
3.027.987, per essere precisi. Noaptes e’ stato
tra il 9 MARZO 2005, e il 19 gennaio 2009,
direttore generale e presidente del consiglio
della Società nazionale delle ferrovie "CFR
Calatori-SA" In risposta, Noaptes ha detto ad
Antena 3 che la somma di euro 2,8 M è enorme,
che tutte queste accuse sono infondate, e che
l’ANI ha trascurato diversi documenti che ha
inviato per giustificare il suo patrimonio.
Notiziario sulla Romania
9
01 Agosto – 05 Agosto 2011
N° 29/2011
Il Capo dello Stato preferirebbe un’alleanza
PDL-PNL-UDMR dopo le elezioni del 2012
Nine O’ Clock, 05 Agosto
Il Presidente Traian Basescu ha detto ai
rappresentanti dell’opposizione che dovrebbero
rinunciare all’idea di nominare un Premier nel
caso di una vincita della Social-Liberal Union nel
2012. Il Presidente ha dichiarato martedì che
un’alleanza PSD-PNL potrebbe avere grossi
problemi nell’assicurare un ufficio del Primo
Ministro anche se vincessero con il 50% alle
future elezioni parlamentari, siccome la
Costituzione non fa menzione della nomina del
Primo Ministro nel caso di una coalizione.
Quando gli hanno chiesto se potrebbe coabitare
con un governo composto da membri
dell’opposizione, ha risposto che ha coabitato
con la PSD che appoggiava il Governo di
Tariceanu. Alla domanda, chi preferirebbe
vedere come vincitore delle elezioni del 2012 il
presidente ha risposto che sarebbe disposto ad
un’alleanza PDL-PNL-UDMR. E’ preferibile
governare accanto ai liberali che accanto al PSD
in quanto, la sinistra non può offrire alla
Romania soluzioni di lungo termine. Secondo il
Capo dello Stato, Taricenau era una catastrofe
come primo ministro. Sono due i motivi per i
quali il Capo dello Stato non ha potuto
prolungare il periodo di Tariceanu come Primo
Ministro. Come primo, perché ha distrutto
l’equilibrio macroeconomico e come secondo
perché non ha carattere, ha dichiarato poi che
Adrian Nastase è stato un buon premier. Il
Ministro Tariceanu ha dichiarato però che le
dichiarazioni del Presidente non hanno nessun
valor, visto il suo comportamento negli ultimi 7
anni. Secondo il Presidente, l’UDMR sta
bloccando la riorganizzazione governativa, e la
stessa cosa la sta facendo anche il PDL, ha
dichiarato inoltre che, la coalizione si sta
comportando in maniera irresponsabile. Per
quanto riguarda le elezioni,
Basescu ha
dichiarato che rimanderà al Parlamento la
proposta di legge dei partiti di fare una lista di
partiti e potrebbe considerare di fare le lezioni
parlamentari e quelle amministrative nella stessa
data.
Notiziario sulla Romania
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01 Agosto – 05 Agosto 2011
N° 29/2011
Economia
FMI: la Romania ha raggiunto i suoi obiettivi
economici
Nine O’ Clock, 01 Agosto
Nello scorso weekend, i delegati del Fondo
Monetario Internazionale, della Commissione
Europea e della Banca Mondiale presenti a
Bucarest, hanno proseguito le consultazioni e le
valutazioni in merito alla situazione economica
della Romania. Lunedì 1 agosto verranno
presentate le conclusioni ufficiali. Per adesso è
trapelato che in merito all’accordo preventivo di
stand-by, le autorità romene e il FMI hanno
concordato le future misure da adottare. Sabato
e domenica si sono incontrati il premier Emil
Boc, i deputati della Commissione Budget e
Finanze e i leader dell’Unione Nazionale per il
Progresso della Romania (UNPR). All’inizio del
meeting il presidente Traian Basescu aveva fatto
trapelare il proprio ottimismo sui progressi della
Romania, ch dovrà però continuare a rispettare
le politiche previste dal FMI. Allo stesso tempo, il
capo delegazione del FMI, Jeffrey Franks, ha
asserito che la Romania è uno dei paesi europei
a poter superare la crisi, sebbene nel 2009
avesse una tra le economie più povere del
mondo. In seguito alle analisi condotte, il FMI ha
deciso di mantenere le proprie previsioni di
crescita per il paese all’1,5% per il 2011; nella
prima metà dell’anno, infatti, la Romania ha
raggiunto tutti i propri obiettivi economici. Inoltre,
le autorità romene e la delegazione
internazionale hanno deciso di adottare un’altra
lettera d’intenti da aggiungere all’accordo.Il
governo stima per la seconda parte dell’anno
una crescita del PIL di 0,3-0,4% ed un tasso di
inflazione annuale del 4,8%, al di sotto delle
stime della Banca Nazionale della Romania.
Quest’anno
la
Romania
continuerà
a
sperimentare la crescita economica, che
proseguirà l’anno prossimo, grazie a misure per
l’assorbimento dei fondi europei e gli
investimenti.
Nuovo accordo tra Romania e FMI
Mediafax, 01 Agosto
La Romania e il Fondo Monetario Internazionale,
dopo le due settimane di consultazioni e analisi,
hanno siglato un nuovo accordo, sbloccando
480 milioni di euro di fondi che verranno inseriti
nell’accordo per la prevenzione della crisi. La
missione del FMI in Romania dei giorni scorsi ha
previsto la messa a disposizione di un secondo
finanziamento, in quanto il paese ha cominciato
a vendere le azioni statali, e a ridurre il proprio
deficit di bilancio. La Romania si sta rivolgendo
al mercato interno e internazionale per
finanziare i propri deficit attraverso investitori
che acquistano azioni nelle compagnie
energetiche. La Romania non prevede di
utilizzare tutti i fondi messi a disposizione, che
verranno utilizzati solo in caso di emergenza. Il
governo cercherà ancora di vendere le azoni di
Transgaz e Transelectrica SA quest’anno e le
azioni di Petrom, il cui tentativo di vendita è
fallito, l’anno prossimo. La Banca Nazionale
Romena ha mantenuto il proprio tasso di
interesse invariato, a 6,25%, il più alto
nell’Unione
Europea.
In
giugno,
inaspettatamente, il tasso di inflazione è sceso
ai livelli più bassi da febbraio.
Ridurre il numero delle imposte è una priorità
per il Presidente
Mediafax, 01 Agosto
Il Presidente rumeno Traian Basescu ha
annunciato alla stampa che una delle priorità
dell’opera di Governo è la riforma del sistema
fiscale. Tra i cardini della futura revisione del
Codice tributario ci saranno la riduzione del
numero di imposte e il mantenimento dell’attuale
pressione fiscale a carico dei contribuenti. Il
Presidente ha poi affermato che gli aspetti critici
della riforma saranno affrontati con gli esperti del
Fondo Monetario Internazionale e dell’Unione
Europea e si è detto speranzoso sul
completamento della riforma del Codice
tributario entro la fine dell’anno.
All’inizio di agosto rettificazione del bilancio
Nine O’ Clock, 01 Agosto
Mediafax informa che il Primo Ministro Emil Boc
ha dichiarato venerdì a Cernavoda che il
governo effettuerà ai primi di agosto la
rettificazione del bilancio di quest’anno avendo
come priorità l’assegnazione di fondi integrativi
per i programmi di investimento, in particolare
quelli gestiti dal Ministero dei Trasporti e delle
infrastrutture. Fonti ufficiali hanno dichiarato che,
a metà luglio, l’esecutivo avrebbe rettificato il
bilancio dopo la chiusura del fondo monetario
internazionale. Le fonti hanno sostenuto che la
ridistribuzione dei fondi ai ministeri sarà basata
sia sulle esigenze di spesa e al primo semestre
l'esecuzione di progetti di investimento. Fondi
inizialmente assegnati a progetti attualmente in
ritardo potranno essere reindirizzati ad altri
progetti, con probabilità di completamento
Notiziario sulla Romania
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01 Agosto – 05 Agosto 2011
N° 29/2011
migliore, e ministeri che saranno stati in grado di
completare gli investimenti perderanno i fondi.
Dopo la prima metà del 2011, il disavanzo di
bilancio consolidato è stato pari a 11,3 miliardi di
RON, pari al 2,07 per cento del PIL.
La Romania paga quasi il doppio rispetto alla
Bulgaria per le sue autostrade
Nine O’ Clock, 01 Agosto
Dal giornale “Romania Libera” di legge che dei
due paesi con economie simile, prezzi, stipendi
e risorse - Romania e Bulgaria - la prima paga
almeno 5 milioni di euro per un chilometro di
autostrada, mentre la seconda paga solo 2-3
milioni di euro. Le differenze di prezzo risultano
dal fatto che la Bulgaria tiene le sue aste con
procedure UE, mentre la Romania è ancora
ancorata alla tradizione e ai metodi dell'Europa
dell'Est, metodi più adatti per impianti di edifici
industriali. Ad esempio, l'Agenzia bulgara
infrastrutture stradali (RIA) ha fatto uno studio di
fattibilità dell'autostrada, insieme con un
progetto tecnico che comprende ponti, un layout
preciso del percorso, le griglie di utilità, ecc
ricerche
archeologiche
Secondo
la
classificazione della International federazione di
Consulting Engineers (FIDIC), questo tipo di
asta si chiama 'FIDIC rosso. Finora CNADNR ha
fatto ricorso a tali aste in situazioni eccezionali (il
Fundulea-Lehliu-Drajna
o
Deva-Orastie
segmenti di autostrada), prevalentemente con il
cosiddetto cd FIDIC giallo procedura. Se venisse
utilizzato FIDIC rosso, i prezzi potrebbero
dimezzarsi. Daniela Draghia, direttore generale
della CNADNR ammette che, nel caso di FIDIC
giallo, l'imprenditore assume "rischi connessi
alla progettazione, scarichi archeologici (che si
traducono in un prezzo più alto), ma questo tipo
di documentazione elimina il rischio che gli
imprenditori possano chiedere "ordini di
variazione, aumenti significativi delle somme
previste dal contratto, a causa di eventuali
modifiche del progetto inizialmente presentato
tecnici una situazione che può apparire in caso
di FIDIC rosso.
Lo stato non e’ piu’ disposto a pagare 865
milioni di dollari del debito Iracheno al FP
Nine O’ Clock, 01 Agosto
Lo stato non effettuera’ piu’ il trasferimento di
865 milioni di dollari al Fondul Proprietatea (FP)
dall’USD 977 milioni a devbito che deve ancora
ricevere dall’Iraq, mentre altre 25 aziende, tra
cui Dacia, BCR e Rompetrol, otterranno 112
milioni dalla Romania, riporta Mediafax. La legge
247/2005 in merito alla titolarita’ e alla riforma
della magistratura riporta che le somme ottenute
attraverso il recupero dei crediti dalla Romania
derivanti dalle attivita’ di commercio effettuate
con l’estero entro il 31 Dicembre 1989,
dovrebbero
essere
trasferiti
al
Fondul
Proprietatea. Da una nuova recente risoluzione
adottata dall’esecutivo,Fondul Proprietatea era
nella lista dei beneficiari di questi fondi, che
mantenevano queste 25 societa’. La decisione,
adottata gia’ nello scorso autunno da
un’ordinanza d’emergenza, è stata motivata
invocando i blocchi che possono sorgere in
attività di FP. E’ stato anche affermato che il
recupero di fondi freschi a questo punto,
richiederebbe una rinnovata spinta per le azioni,
rispettando i diritti degli azionisti, che comunque
ritarderebbe il processo di quotazione.
Il Presidente rumeno: gli esperti dicono che
la Romania ha notevolmente migliorato la
sua credibilità
Mediafax, 01 Agosto
Il Presidente rumeno Traian Basescu ha detto,
domenica, dopo l'incontro con il FMI, la
Commissione europea e la Banca Mondiale, che
una delle conclusioni degli esperti è che la
Romania ha notevolmente migliorato la sua
credibilità, grazie alle misure adottate nel 2009 e
soprattutto nel 2010 e 2011. Il presidente ha
detto che, durante la discussione con la
delegazione internazionale, si e’ detto che
all'inizio del 2009, il credit default swaps della
Romania era di circa 750-780 punti base, ma
che ora è sceso a circa 250. "Questo significa
che la Romania può autofinanziarsi a buon
mercato. Nel 2009, non abbiamo potuto
finanziarci, a causa dei costi molto alti, come
conseguenza degli eccessi del 2008", ha detto
Basescu. "Gli esperti che ho incontrato dicono
che la Romania è in una situazione migliore
rispetto a molti stati membri della zona euro", ha
concluso. Basescu ha incontrato domenica
pomeriggio la delegazione congiunta del Fondo
monetario internazionale, della Commissione
europea e della Banca mondiale, la delegazione
è in Romania fino al 1 agosto per la valutazione
dei risultati semestrali del Paese con un
precauzionale contratto di prestito. Verranno
presentate le conclusioni in una conferenza
stampa lunedi 1 agosto.
Notiziario sulla Romania
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01 Agosto – 05 Agosto 2011
N° 29/2011
Crisi: opportunità per le riforme in Romania
Balkans.com, 02 Agosto
Il primo ministro Emil Boc ha incontrato al
Victoria Palace una delegazione della Banca
Mondiale guidata da Peter Harrold, Direttore per
i paesi dell’Europa Centrale e Baltica, oltre che
della regione asiatica. L’incontro si è concentrato
sull’ “Analisi funzionale dell’amministrazione
centrale in Romania”, progetto finanziato
dall’Unione Europea attraverso il Fondo Sociale
Europeo, con l’obiettivo di sviluppare capacità
amministrative e gestionali nel paese. In linea
con le riforme già adottate, l’implementazione
del piano d’azione elaborato in seguito all’analisi
condotta dalla BM è prioritaria. Il Primo Ministro
ha poi affermato che il periodo di crisi è la
migliore opportunità per la Romania per
proseguire il cammino delle riforme, nella sanità,
negli stipendi pubblici, nel sistema pensionistico,
nell’educazione e nella giustizia. Per il prossimo
anno, dopo due anni di politiche austere, i
romeni dovrebbero vedere un miglioramento
delle proprie condizioni economiche, e il
Governo si impegna a non compromettere le
riforme già avviate. Ora la Romania è molto più
preparata ad affrontare una possibile crisi di
quanto non lo fosse nel 2008.
Romania: nazione UE con la piu’ grande
superficie agricola
ACTmedia, 02 Agosto
La Romania ha una superficie agricola di 0.6
ettari per abitante, la piu’ grande in Europa, la
quinta superficie in EU e la popolazione piu’
piccola di altri paesi. La piu’ grande superficie
agricola per abitante dopo la Romania vede la
Spagna con 0.5 ettari, la Francia con 0.43 ettari
insieme alla Poloniacon 0.4 ettari. Un agricoltore
che vuole sfruttare 6000 mq
di terreno
raccoglierebbe 1,7 tonnellate di grano, 2,4
tonnellate di mais per ogni raccolto, 535 euro se
consideriamo il grano con i prezzi di mercato
internazionali. Se la stessa superficie era
coltivata a patate, un agricoltore otterrebbe per
ogni raccolto circa 6000 euro (12 tonnellate per
2 lei al kg). L’agricoltura continua ad essere
arretrata per la frammentazione del territorio, per
la mancanza di macchinari tecnologici o perche’
almeno un milione di ettari di terreno non
vengono coltivati ogni anno. La superficie
agricola a disposizione della popolazione
potrebbe essere un vantaggio. Le nostre
aziende agricole si stanno sforzando a
sopravvivere e oltre il 50% del territotio e’
sfruttato da aziende che hanno meno di 10 ettari
ciascuna, afferma Lucian Anghel capo
economista di BCR in una coferenza
sull’agricoltura.
IMF: I maggiori problemi nella sanità, degli
arretrati e delle compagnie di stato, sono
ancora presenti in Romania
Nine O’ Clock, 02 Agosto
Al momento, la Romania sta cercando di
lavorare il più possibile sulle riforme e ha preso
ritmo per quanto riguarda le esportazioni, ha
dichiarato Traian Basescu.Il processo della
riforma sanitaria, la riduzione degli arretrati
statali, l’aumento degli investimenti, anche
grazie ad un migliore sistema di assorbimento
dei fondi europei, la ricostruzione e la
privatizzazione delle compagnie di stato sono
temi principali su cui dovrebbe lavorare e
discutere il governo romeno, secondo il capo
della missione IMF in Romania, Jeffrey Franks.
La prima sfida da affrontare e il sistema
sanitario, che non è di gran qualità. Necessità di
una riforma che verrà attuata, si spera, nei
prossimi mesi.Il ministro della finanze, Gheorghe
Ialomitianu ha dichiarato, che prima della
riunione del Democrito Libera Party, il National
Standing Bureau si è incontrato per un meeting
durante il quale ha ratificato i fondi per gli
investimenti, per la creazione di nuovi posti di
lavoro e per il pagamento degli arretrati del
sistema sanitario. Il presidente, Traian Basescu,
ha dichiarato a sua volta, che dopo il meeting
tenutosi tra l’IMF, l’EC e la WB, il Governo
dovrebbe seriamente considerare l’incremento
del budget del sistema sanitario. Un’altra sfida
da affrontare è l’eliminazione degli arretrati che
raggiungono la cifra di 20bln di RON solo per
quanto concerne le compagnie. Secondo
Franks, queste “bollette” non pagate sono una
dei maggiori impedimenti della crescita. Un altro
investimento da affrontare sono ,sempre
secondo il capo delle missione IMF in Romania,
gli investimenti pubblici nonché implementazione
delle riforme per quanto riguarda la riforma delle
compagnie dello stato. Il progresso si è visto in
molte compagnie gestite dallo stato, ma l’IMF
vorrebbe spingere lo stato verso riforme
posizioni più ambiziose. Lo stato dovrebbe
assicurare trasparenza su tutti i contratti delle
compagnie di gas ed elettricità gestiti dallo stato
stesso. L’IMF prevede comunque una crescita
del 1.5% per il 2011. Il presidente Basescu ha
comunque dichiarato che tra le priorità del
governo c’è la riforma delle tasse.
Notiziario sulla Romania
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01 Agosto – 05 Agosto 2011
N° 29/2011
La Romania in bilico per la crescita del 2012
Balkaninsight, 02 Agosto
Il programma economico di crescita romeno
prevede una crescita del 3.5% per il 2012,
secondo l’IMF e la Commissione Europea. Uno
staff, composto sia da membri dell’IMF che
della Commissione Europea ha visitato Bucarest
dal 20 Luglio al primo Agosto per revisionare il
programma economico romeno. I rappresentanti
in visita hanno dichiarato poi che tutti le
prospettive che avevano per i primi sei mesi del
2011 sono state soddisfatte e il programma sta
seguendo una buona strada. Entrambe le
strutture sopra menzionate, rimangono però con
le aspettative di una crescita del 3.5% per il
2012. Per sostenere e far passare il momento di
crisi il governo romeno ha adottato una delle
misure più pesanti in tutta l’Europa, tra cui un
incremento delle tasse , tagli al settore pubblico
del 25% e la riduzione dei benefici sociali. Marzo
scorso, l’IMF ha attuato un prestito di
precauzione del valore di 3.5B di euro per la
Romania che dovrebbe avere la funzione di
“assicurazione” per possibili crisi economiche
nel futuro.
FMI:15 aziende statali romene dovranno
passare a una gestione privata
Mediafax, 02 Agosto
Il capo della missione del FMI Jeffrey Franks ha
detto lunedi che la Romania e il Fondo
Monetario Internazionale si sono accordati su
una lista di 15 compagnie statali, che dovranno
essere gestite da manager privati, Tuttavia, un
numero definitivo è ancora da definire, ha
annunciato in una conferenza stampa a
Bucarest. "La raccomandazione del FMI e’ che
la più grande società di proprietà statale,
dovrebbe essere posta sotto gestione privata",
ha detto. In un'intervista per Mediafax Franks ha
detto che la lista delle 15 società includerà
Nuclearelectrica società nucleare, Hidroelectrica
generatore di energia idroelettrica, così come le
società ferroviarie CFR Marfa, CFR Calatori e
CFR Infrastructura. Alla domanda se una
semplice sostituzione dei dirigenti puo’ essere
sufficiente a trasformare queste imprese in
redditizie, Franks ha detto che il governo avrà
anche alcuni dei membri del consiglio. Il
funzionario del FMI ha annunciato che nel mese
di maggio il governo dovrebbe cedere la
gestione di oltre 30-40 grandi aziende del paese.
Le autorità di Bucarest prevedono di assumere
una società internazionale HR per selezionare i
futuri manager.
Traian Basescu: alcune compagnie statali
potrebbero dichiarare bancarotta
Mediafax, 02 Agosto
Il presidente Romeno Traian Basescu ha
dichiarato martedì alla radio pubblica che non
esclude la possibilità che alcune compagnie
statali possano dichiarare bancarotta, cosa che,
tra l’altro dimostra che il Governo non ha sempre
un piano per salvare le stesse compagnie. Il
presidente ha dichiarato che, in caso di
bancarotta, il governo lascerebbe le compagnie
di dichiarare bancarotta senza interagire, ma no
ha voluto dare nessun esempio ne ha voluto
dare una lista delle compagnie che potrebbero
dichiarare bancarotta. Una lista non è stata
ancora redatta, ma il governo, cosciente del fatto
che è incapace di coprire i debiti , dovrà
permettere la copertura dei debiti da parte dei
creditori. Basescu ha inoltre dichiarato che non
si possono più tollerale queste “cancrene” dello
stato e che devono venir sanate il più presto
possibile per far ripartire l’economia dello stato.
La Romania e l’International Monetary Found
hanno concordato una lista di 15 compagnie che
passeranno alla guida privata e non più quella
statale. Il capo della missione IMF in Romania,
Jeffrey Franks, ha dichiarato a Mediafax, che tra
i nomi delle 15 compagnie si potranno trovare
anche quelle di Nuclearelectrica, Hydroelecrica,
CFR Marfa, Cfr Calatory e CFR Infrastructura.
Chiedendo a Franks se il fatto di cambiare i
manager basterà come soluzione per risanare le
aziende, ha dichiarato che ci sarà anche un
cambiamento dei membri del consiglio. A
maggio, l’IMF ha dichiarato che il governo
cederà dal 30 al 40% delle sue compagnie. Si
aspetta che le autorità di Bucarest assumano un
HR internazionale che selezioni i futuri manger.
INS: il tasso di disoccupazione è salito al
7,5%
Financiarul, 02 Agosto
Secondo l’Istituto Nazionale di Statistica (INS), il
tasso di disoccupazione calcolato in base ai
criteri dell’Ufficio Internazionale del Lavoro (BIM)
è stato valutato per il mese di giugno al 7,5%, in
lieve aumento (0,1 punti percentuali) rispetto al
mese precedente. La cifra comunque indica un
tasso di disoccupazione minore rispetto a quello
registrato negli altri stati dell’UE, con il numero
dei disoccupati
a circa 727.000 persone.
Dall’altra parte, la statistica dell’Agenzia
Nazionale per l’Occupazione della Forza Lavoro
ci indica altri dati: un tasso di disoccupazione in
calo di solo 4,78% ed un numero inferiore di
Notiziario sulla Romania
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01 Agosto – 05 Agosto 2011
N° 29/2011
disoccupati: 436.000, in calo di oltre 17.000
rispetto al mese precedente. Le cifre indicate
dall’INS sembrano comunque più realistiche,
tenendo conto del fatto che negli ultimi tre anni
sono usciti dal mercato del lavoro circa 700.000
dipendenti. Secondo i dati INS, in giugno 2008
nel nostro paese c’erano registrati 4,8 milioni di
dipendenti, mentre ad aprile 2011 il numero era
di solo 4,1 milioni persone. Il tasso medio di
disoccupazione nei 27 stati membri UE è stato,
a giugno 2011, del 9,4% uguale al mese di
maggio, ci indicano i dati di un comunicato
dell’ufficio europeo di statistica Eurostart.
Rispetto allo stesso periodo del 2010, nel mese
di giugno si è registrata una certa stabilità, in
lieve aumento di 0,3 punti percentuali. Secondo
Eurostart, in numero stimato dei disoccupati al
livello dell’UE, nel sesto mese di quest’anno, è
arrivato a 22.473.000 di persone. I tassi di
disoccupazione più bassi si sono registrati in
Austria (4%), Olanda (4,1%) e Lussemburgo
(4,5%), ed i più alti in Spagna (21%), Irlanda
(14%) e Slovacchia (13,4%). Rispetto all’anno
precedente, il tasso di disoccupazione nell’UE è
diminuito in 19 stati, e’ aumentato in sette ed e’
rimasto stabile in Lussemburgo.
Investimenti: motore di sviluppo per
l’economia romena
ACTmedia, 03 Agosto
Il
presidente
Traian
Basescu,
durante
un’intervista alla radio statale Romania
Actualitati (News of the Day), ha dichiarato che
sia l’anno scorso che quest’anno la Romania ha
avuto la più alta percentuale di PIL destinata agli
investimenti rispetto a tutti i paesi europei.
Quest’area di attività è il motore che davvero fa
muovere l’economia romena. Il capo di stato ha
inottre aggiunto che il tasso medio di
disoccupazione nell’UE è del 9,4%, mentre in
Romania, nel primo trimestre, è stato del 7%. Il
presidente ha poi aggiunto i motivi per i quali
critica l’azione del governo: poche misure
concrete di sviluppo verso gli investimenti. A
parte le misure di lunga data miranti a stimolare
l’occupazione e a proteggere l’attività di piccole
e medie imprese, la Romania ha avuto la più
alta percentuale di PIL destinata agli
investimenti, perché fa parte della politica del
governo. Parlando di investimenti, il presidente
ha mostrato malcontneto per il blocco dei lavori
sull’autostrada Bucharest-Ploiesti per mancanza
di risorse.
Aumentati i budgets per i ministeri
Nine O’ Clock, 03 Agosto
Il governo rumeno aumenterà i budgets di alcuni
ministeri per coprire i debiti di alcune aziende
statali e per finanziarie alcuni investimenti ma i
fondi destinati al Ministero dell’Ambiente e al
Ministero delle Finanze. Aumenteranno invece i
fondi destinati al Ministero dell’Agricoltura (con
un aumento di 910,3 milioni di Ron), al Ministero
dell’Interno (più 696 milioni di Ron), al Ministero
dei Trasporti (di 1,6 miliardi di Ron destinati al
finanziamento della Società Nazionale per le
Strade e le Autostrade, per l’aumento del
capitale sociale di CFR e per le spese relative al
programma ISPA). Di incrementi di budget più
limitati beneficeranno il Ministero del Turismo e
dello Sviluppo Regionale, il Ministero della
Difesa, il Ministero dell’Economia, il Ministero del
Lavoro e il Ministero della Sanità (per coprire il
debito del Fondo sanitario nazionale per le
assicurazioni sociali). La maggior parte di questi
fondi saranno utilizzati per coprire i debiti delle
aziende straniere. Al fine di aumentare il tasso di
assorbimento dei fondi europei, il Ministero delle
Finanze finanzierà con 2,2 miliardi di Ron gli enti
incaricati di gestire i fondi europei.
Il debito pubblico della Romania a maggio è
cresciuto di oltre 5 miliardi di RON
Nine O’ Clock, 03 Agosto
Secondo il Ministero delle finanze pubbliche
(MFP), il debito pubblico della Romania è
cresciuto di oltre 5 miliardi di RON a maggio,
soprattutto perché sono stati emessi titoli di stato
forex, e ha superato i 200 miliardi di RON per la
prima volta, raggiungendo il 37 pc del PIL,
(Mediafax informa). In termini nominali, il debito
era pari a 200,6 miliardi di RON a maggio,
rispetto ai 195,5 miliardi di RON del mese
precedente, quando rappresentava il 36 per
cento del PIL. L'escursione è avvenuta
esclusivamente dall’aumento del debito pubblico
diretto che ha raggiunto, a maggio, un livello di
RON 189,12 miliardi. Secondo i dati del
Ministero delle Finanze, le obbligazioni RON e
denominate in euro emesse ammontano a 42,9
miliardi di RON, in crescita di 4,6 miliardi di RON
rispetto ad aprile, mentre gli eurobond sono pari
a 10,1 miliardi di RON.
La Romania si tinge di verde
Nine O’ Clock, 03 Agosto
La Romania e’ al primo posto del centro ed est
Europa in termini di investimenti in progetti verdi,
Notiziario sulla Romania
15
01 Agosto – 05 Agosto 2011
N° 29/2011
5204 miliardi di dollari nei primi quattro mesi del
2011, secondo il rapporto sugli investimenti
mondiali nel 2011 redatto dalla conferenza sul
commercio e lo sviluppo delle Nazioni Unite.
Molto dietro e’ la Polonia, con 3.13 miliardi di
dollari, seguita dalla slovacchia a quota 2,8
miliardi, Bulgaria2.15, Republica Ceca 1.76 e
l’Ungheria a 1.17. Il totale degli investimenti in
progetti verdi nell’Unione Europea nello stesso
periodo ammontavano a 47.329 miliardi. In
classifica prima della Romania c’era l’Inghilterra
con 7.21miliardi e la Germania a quota 5.85. in
termini di numeri di progetti verdi implementati
nel periodo gennaio aprile 2011, la Romania e’
seconda nel centro e nell’est Europa, con 783
progetti dietro la polonia con 789. Nell’UE la
Romania cade alle spalle del Regno Unito. In
Europa complessivamente c’erano 1400 progetti
verdi condotti da gennaio ad aprile 2011, 1344
dei quali sono stati effettuati nell’Unione
Europea.
Necessari 248 M di Ron per le miniere Jiu
Valley
Nine O’ Clock, 04 Agosto
Dai rapporti Mediafax si evince che il direttore
generale della Società National Coal (CNH) a
Petrosani, Constantin Jujan, ha dichiarato, ieri,
che sarà necessaria una somma di 248 M di
RON quest'anno per la Valle del Jiu miniere. Il
direttore generale di CNH Petrosani, Constantin
Jujan, ha dichiarato: "La Commissione europea
è stata informata della quantità di RON
necessari per coprire la differenza tra il prezzo di
vendita e dei costi, così come le spese
ecologiche e di arresto. Il primo ministro Emil
Boc ha dichiarato, Martedì, durante una visita a
Hunedoara che alla Petrosani National Coal
Company sarà assegnata una sovvenzione che
ammonta a 136 M di RON, in seguito alla
rettifica di bilancio, per mantenere le miniere in
corso. I debiti della società per il bilancio dello
Stato sono aumentati del 10 per cento l'anno
scorso, pari a 14,3 miliardi di RON.
Romania: resta alto il numero dei fallimenti
Nine O’ Clock, 04 Agosto
Nonostante una riduzione del 4,4% rispetto allo
stesso periodo dello scorso anno, il numero dei
fallimenti di imprese romene rimane elevato.
Sono infatti 10.725 le aziende fallite nei primi sei
mesi del 2011. Il maggior numero di aziende
fallite operavano nei settori del commercio, delle
costruzioni e dei trasporti. Il trend resta quindi
negativo, nonostante che il miglioramento della
situazione economica a livello mondiale abbia
comportato una diminuzione dei fallimenti
aziendali rispetto all’anno scorso.
Stime di crescita della Romania nel 2012
Balkaninsight, 04 Agosto
Secondo le previsioni della Commissione
Europea e del Fondo Monetario Internazionale,
l’economia rumena dovrebbe crescere dal 3,5 al
4 per cento nel 2012. Questo risultato sarà reso
possibile dal rispetto del Programma di crescita
economica, i cui criteri a fine giugno risultavano
rispettati. La crescita sarà trascinata dal
miglioramento del tasso di assorbimento dei
fondi europei e dalla ripresa della domanda
interna. Per quanto riguarda l’anno corrente gli
esperti del Fondo Monetario Internazionale e
della Commissione Europea continuano a
ritenere che l’avanzamento del Pil del Paese
sarà pari all’1,5%. L’inflazione, invece, dovrebbe
raggiungere un livello di 3,5 punti percentuali, in
netto calo rispetto al valore fatto registrare nel
dicembre del 2010 (circa l’8% a causa
dell’aumento delle tasse). Secondo il parere del
Fondo, la Romania è sulla buona strada per
raggiungere l’obiettivo di disavanzo di bilancio
del 4,4% rispetto al Pil.
I fondi d’investimento prendono in
considerazione il mercato immobiliare
rumeno
Ziarul Financiar, 04 Agosto
Alcuni fondi d’investimento che al presente non
hanno preso in considerazione la Romania
oppure hanno interrotto l’attività’ durante il
periodo della crisi, stanno analizzando il mercato
rumeno in seguito al miglioramento del raiting
del paese e delle condizioni macroeconomiche,
secondo
la
compagnia
di
consulenza
immobiliare Jones Lang LaSalle. “Man mano
che i fondi d’investimento istituzionali incontrano
delle difficoltà nell’acquisto di attivi di qualità
nell’Europa Centrale (specialmente Varsovia e
Praga), cominciano a rivolgersi seriamente
verso la Romania”, ci indica un report della
compagnia. La prima transazione conclusa nel
secondo trimestre dell’anno è stata quella di
Astoria Business Center dal fondo greco
Bluehouse Capital, investimento di circa 10
milioni di euro. Inoltre, Immofinanz ha comprato
anche il resto delle azioni arrivando ad una
percentuale del 69% delle azioni del gruppo
Adama che si occupa specialmente delle
proprietà residenziali. La transazione è stata da
42 milioni di euro. Nei primi sei mesi il valore
Notiziario sulla Romania
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01 Agosto – 05 Agosto 2011
N° 29/2011
delle transazioni immobiliari ha superato 200
milioni di euro.
ferroviario. La compagnia ferroviaria è il più
grande debitore di CEZ, con debiti stimati in
RON 330 milioni.
Il salario medio della Romania è cresciuto
dell’1 per cento nel mese di Giugno pari a
1472 RON
Nine O’ Clock, 05 Agosto
L’istituto di statistica (INS) ha detto giovedi che
lo stipendio medio netto in Romania è
aumentato dell’1 per cento nel mese di giugno,
una cifra pari a 1.472 lei (circa 350), grazie alla
concessione di premi occasionali, gli importi
distribuiti dai profitti, e soprattutto per l’aumento
della produzione e dei ricavi. I dati statistici
hanno mostrato che lo stipendio medio lordo è
aumentato dello 0,9 per cento pari a 2.026 RON
nel mese di giugno. Le crescite più significative
rispetto a maggio sono stati registrate nel settore
delle
telecomunicazioni
e
l'industria
farmaceutica, dove i salari sono aumentati tra il
9per cento e l'11per cento, nei settori
dell'energia e delle utility e nella intermediazione
finanziaria, con aumenti di stipendio dal 6 per
cento all'8 per cento. I dati hanno mostrato che
rispetto al giugno 2010, il salario medio netto in
Romania è aumentato del 3,5 per cento in
termini nominali.
CEZ: aumento del costo dell’energia
Nine O’ Clock, 05 Agosto
CEZ Romania ha detto giovedi, che i
consumatori rumeni dovranno probabilmente a
pagare fino al tre per cento o quattro per cento
in più per l'elettricità una volta che lo schema
aggiornato per supportare i produttori di energia
rinnovabile entrerà in vigore, (Mediafax informa).
"L'impatto sui consumatori finali sarà tra il due e
il quattro per cento", ha dichiarato Adrian
Borotea, un dirigente di CEZ Romania. Borotea
ha detto inoltre che CEZ Romania non ha
chiesto ancora un aumento delle tariffe, ma che
è atteso da tempo,. Ha aggiunto che il momento
migliore per aumentare i prezzi sarebbe in
gennaio 2012. Secondo le stime ANRE, i
consumatori rumeni sono tenuti a pagare 1,3
miliardi lei (EUR307 milioni) quest'anno per il
regime di sostegno dell’energia rinnovabile del
paese. Nel mese di settembre, il valore della
fattura mensile è stimato che aumentera’ fino al
3,5 per cento. Il capo della CEZ Romania ha
informato inoltre, giovedi, che d'altra parte, CEZ
Vanzare, la divisione retail di energia della
società CEZ Romania, è sul punto di essere
chiusa perché non è possibile recuperare un
debito di EUR78 milioni dall’azienda statale CFR
Notiziario sulla Romania
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N° 29/2011
Finanza
Il settore bancario rumeno è ben
capitalizzato
Mediafax, 01 Agosto
Secondo l’opinione espressa dal Presidente
della Romania Basescu il 31 Luglio a margine
della riunione con i rappresentanti del Fondo
Monetario Internazionale e dell’Unione Europea,
le banche in Romania godono di una buona
capitalizzazione. Particolare attenzione, però,
deve essere prestata alle banche a controllo
straniero in relazione a un possibile default delle
banche controllanti; Per tali ragioni la Banca
Nazionale Rumena monitora in continuazione
l’evoluzione finanziaria delle banche capogruppo
che controllano delle banche nel Paese.
Tuttavia, allo stato attuale, secondo l’opinione di
molti analisti finanziari il settore bancario rumeno
non presenta particolari rischi.
Picco dell’oro salito a 1,637.50 dollari l’oncia
Nine O’ Clock, 01 Agosto
I futures sull’oro sono saliti a un record di
1,637.50 dollari l’oncia sulla domanda per un
investimento di copoertura tra le preoccupazioni
per il debito degli stati uniti segnata da
un’economia vacillante, informa Wall Street
Journal. I legislatori stanno offrendo piani
alternativi per evitare il default che ha come
scadenza il 2 agosto per aumentare il limite del
debito di 14,3 miliardi. Un rapporto del governo
oggi mostava che il prodotto interno lordo e’
salito meno rispetto alle previsioni nel secondo
trimestre, portando il dollaro in basso. L’oro era il
maggior guadagno mensile dal novembre 2009.I
futures sull'oro a dicembre è salito dello 0,9. Il
metallo, invece, e’ in crescita del 8,5 per cento
nel mese di luglio. Lo Standard & Poor 500 si
diresse verso la sua terza perdita mensile, la più
lunga recessione dal 2008. Il dollaro è sceso per
la terza settimana consecutiva contro un paniere
di sei valute principali. L'oro èsalito del 15%
quest'anno, dirigendosi verso la 11posto di
guadagni annuali.
Possibile aumento dei tassi di interesse
Mediafax, 02 Agosto
Secondo Jeffrey Franks, capo delegazione della
missione del Fondo Monetario Internazionale in
Romania, la Banca Centrale Romena potrebbe
aver bisogno di incrementare entro la fine
dell’anno il tasso di interesse, per far fronte
specialmente a possibili aumenti del costo
dell’energia. Una politica monetaria restrittiva da
parte della Banca potrebbe in questo momento
però risultare pregiudizievole, anche perché si
prevede una riduzione dell’inflazione. La Banca
dovrebbe inoltre ridurre il quantitativo di valuta
estera che le banche sono costrette a ritenere,
poiché potrebbe rivelarsi incauto. Bisognerà
vedere cosa accadrà nei mesi di luglio e agosto
con il tasso di inflazione, che al momento
sembra piuttosto buono; ciononostante la Banca
Centrale deve mantenersi pronta ad un possibile
innalzamento dei tassi di interesse piuttosto che
ad una loro riduzione. Per contrastare
l’inflazione la Banca ha mantenuto per 13 mesi i
tassi invariati, per contenere un aumento
dell’IVA e di conseguenza del costo dei beni al
consumo. Inaspettatamente a giugno il tasso di
inflazione è sceso al 7,9%, dall’8,4% del mese
precedente.
Raddoppiano i guadagni di Banca
Transilvania
Nine O’ Clock, 02 Agosto
Mediafax rapporti ha riferito che Banca
Transilvania ha raggiunto il primo utile netto
semestrale di 65,6 RON M (EUR 15,6 M), quasi
il doppio dei RON 33,2 M guadagnati per lo
stesso intervallo dell'anno precedente. Il
direttore generale della banca, Rekkers Robert,
ha dichiarato, in un comunicato:"I risultati
riportati nel primo semestre sono, ancora una
volta, incoraggianti. I nostri obiettivi erano una
crescita sostenibile dei nostri utili e quota di
mercato. Tutte le quattro linee di business della
banca sono state gestite in sintonia con il
contesto economico attuale". La retribuzione
lorda per il primo semestre ammonta a 85,2 M
RON, in aumento del 42 per cento rispetto al
RON 60 M guadagnati per lo stesso intervallo
del 2010. Spese, accantonamenti netti nei primi
sei mesi del 2011 ammontano, a loro volta, a
295 m RON, circa RON 35 M al di sotto del
valore riportato per lo stesso intervallo dell'anno
precedente.
Le riserve in valuta della BNR sono in
discesa a luglio
Nine O’ Clock, 02 Agosto
Secondo un comunicato stampa di luglio,la
Banca Nazionale di Romania (BNR) ha riserve
in valuta estera pari a 32.680 M di euro rispetto
ai 34.402 M giugno,. Durante il mese scorso, i
flussi hanno avuto luogo come segue: EUR
Notiziario sulla Romania
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01 Agosto – 05 Agosto 2011
N° 29/2011
1.372 afflussi, che rappresentano i cambiamenti
nel Ministero dei conti finanze pubbliche ', i
cambiamenti nei requisiti di riserva in valuta di
scambio degli istituti di credito, proventi derivanti
dalla gestione delle riserve valutarie; euro 3.094
deflussi, che rappresentano interessi e
pagamenti di capitale sul debito in valuta estera
pubblico, i cambiamenti nei requisiti di riserva in
valuta scambio degli istituti di credito.Anche
BNR ha annunciato ieri che per questo mese il
tasso di riferimento rimane al 6,25 per cento.
la fine quando gli stati membri non riceveranno
più supporto nell’ambito dei programmi di
assistenza finanziaria. La proposta della
Commissione riguarda i finanziamenti attraverso
il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, Fondi
di Coesione, Fondo Sociale Europeo, Fondo
Europeo per la Pesca e Fondo Agricolo Europeo
per lo Sviluppo Rurale.
Riduzione del co-finanziamento statale dei
Fondi Europei
Bursa, 03 Agosto
Il Fondo Monetario Internazionale (FMI)
raccomanda alla Banca Centrale di restringere
la politica monetaria, mentre gli analisti
economici non prevedono una modifica
dell’interesse chiave per quest’anno. La Banca
Nazionale della Romania (BNR) dovrebbe
aumentare verso la fine di quest’anno il tasso
d’interesse della politica monetaria, nonostante
le previsioni di riduzione dell’inflazione, secondo
Jeffrey Franks, il capo della missione FMI in
Romania, citato da Bloomberg. Il capo della
missione del FMI ha spiegato che dobbiamo
essere prudenti poiché nel futuro si registrerà di
sicuro un aumento dei prezzi amministrativi
necessari per le imprese pubbliche. In più
secondo lui, la BNR dovrebbe trattenersi dalla
riduzione delle riserve in valuta e le banche le
dovrebbero mantenere siccome non rappresenta
una misura adeguata in questo momento. Gli
analisti economici invece non sono d’accordo
con la raccomandazione del FMI. Questi
affermano che nell’attuale contesto del trend
discendente
dell’inflazione,
non
e’
più
necessario l’aumento del tasso d’interesse
chiave. Lucian Anghel, capo economista presso
la Banca Commerciale Rumena (BCR), non
considera opportuna una tale decisione: “Penso
che per adesso non sia opportuno l’aumento del
tasso d’interesse della politica monetaria, in
quando il progresso economico si trova al di
sotto del potenziale a medio e lungo termine”. Il
capo economista ci ha spiegato che è ormai
un’abitudine del FMI reagire in questo modo:
quando l’inflazione aumenta deve aumentare
anche il tasso d’interesse della politica
monetaria. Ma adesso quando l’inflazione
diminuisce, non si parla più di un aumento
dell’interesse chiave. Anche altri analisti come
Ionut Dumitru, capo economista presso
Raifeissen Bank oppure Melania Hancila, capo
economista presso Volksbank condividono la
stessa opinione e affermano che l’aumento del
tasso d’interesse chiave potrebbe essere
piuttosto penalizzante. “ La mia previsione è di
Mediafax, 02 Agosto
La Commissione Europea vorrebbe ridurre il cofinanziamento che dovrebbero effettuare sei
paesi membri per accedere ai fondi europei, dal
15% al 5%. I paesi in questione sono la Grecia,
l’Ungheria, l’Irlanda, Latvia, il Portogallo e la
Romania. Tali misure dovrebbero permettere
alle economie europee più in difficoltà di
rimettersi sul cammino della ripresa e dello
sviluppo. Attualmente è previsto che gli stati
destinatari di fondi europei debbano contribuire
almeno del 15% del costo complessivo di un
progetto, prima che l’Unione Europea paghi la
differenza. Il nuovo piano invece, che dovrà
essere approvato dal Consiglio e dal Parlamento
sulla proposta della Commissione, entro la fine
dell’anno, prevede invece che i contributi dell’UE
ai progetti arrivino al 95% se richiesto dallo stato
membro. L’impatto sui sei paesi potrebbe essere
enorme; in particolar modo per la Romania si
prevede un risparmio di 714 milioni di euro.
Secondo il presidente della Commissione, Jose
Manuel Barroso, tale misura è una risposta a
delle circostanze speciali. Con l’accelerazione di
questi fondi, unita ai programmi di assistenza
finanziaria, si può dimostrare come la
Commissione sia determinata a stimolare la
crescita e la competitività dei paesi che
maggiormente hanno subito la crisi finanziaria.
Lo stesso Presidente ha parlato quasi di un
“Piano Marshall” per la ripresa economica. La
misura non rappresenta alcun finanziamento
addizionale, ma serve a garantire un rimborso
più veloce dei soldi già destinati alla politica
europea di coesione, allo sviluppo rurale e alla
pesca. Ci si dovrà però concentrare sui progetti
che favoriscano recita ed occupazione, come
l’investimento nell’infrastruttura dei trasporti. In
tal modo il livello di esecuzione potrà essere
aumentato, con un maggiore e migliore
assorbimento dei fondi europei. Si tratta
comunque di una misura temporanea, che vedrà
FMI richiede l’aumento del tasso d’interesse
chiave, ma gli analisti non sono d’accordo
Notiziario sulla Romania
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01 Agosto – 05 Agosto 2011
N° 29/2011
una diminuzione di 25 punti base dell’interesse
chiave”, dichiara Melania Hancila.
Il tasso di inflazione nel mese di giugno è
diminuito al 7,93 pc
Nine O’ Clock, 04 Agosto
Un comunicato della banca centrale informa che
il tasso annuo di inflazione è diminuito, nel mese
di giugno, al 7,93 per cento contro l’8,34 di
maggio, a causa della diminuzione dei prezzi
dell’agroalimentare. BNR evidenzia che il livello
attuale include gli effetti dell’aumento dell’IVA
dal 19-24 per cento dello scorso anno. D'altra
parte, BNR sottolinea il fatto che i prezzi
amministrati e i flussi di capitale sono le
principali fonti di rischio per l'inflazione. Secondo
un comunicato dettagliato rimesso dal Consiglio
di Amministrazione della Banca nazionale di
Romania (BNR) dopo la sessione di politica
monetaria e l'approvazione della relazione
trimestrale sull'inflazione, le escursioni dei prezzi
amministrati, così come i flussi di capitale volatili
nel contesto della crisi del debito sovrano,
messo a dura prova, il tasso di inflazione, e la
politica monetaria dovrà essere sostenuta da un
consolidamento continuo fiscale e dalla
correlazione dei salari ai livelli di produttività.
Secondo la banca centrale, la previsione
aggiornata delle tendenze macroeconomiche
indica un miglioramento delle prospettive tasso
di inflazione a breve termine, cosi’ come l'effetto
iniziale della crescita dell'IVA comincia a
svanire.
Raiffeisen Bank - rete di 10.000 EPOS e 1.100
bancomat in Romania
Nine O’ Clock, 04 Agosto
Raiffeisen Bank ha attualmente una rete di
10.000 EPOS e 1.100 bancomat in Romania.
Secondo un comunicato stampa, Raiffeisen
Bank ha ora circa 1,7 M di carte valide emesse
nel suo portafoglio, di cui oltre 350.000 sono
carte commerciali. "Il passaggio dalla modalità di
pagamento classica, in contanti, all'utilizzo di
dispositivi elettronici è un processo a lungo
termine e coinvolge tutti gli attori del mercato
bancario, così come i fornitori di prodotti e
servizi che possono favorire i pagamenti
elettronici. Titi Stoenescu, direttore esecutivo
della Divisione di credito Raiffeisen Bank Card,
ha dichiarato: "Le cifre sono incoraggianti. I
pagamenti con carta nei negozi da parte di
clienti Raiffeisen Bank è aumentato del 22 pc nel
primo semestre rispetto al primo semestre del
2010".
Moneta europea in lieve calo
Bursa, 04 Agosto
L’Euro si è deprezzato ieri di 0,14 bani e la BNR
ha indicato un corso di riferimento di 4,2342 lei
per la moneta europea. Alla fine della sessione
di transazione, un euro poteva essere comprato
al prezzo di 4,2230 e venduto al 4,2250 lei/unità.
Il dollaro americano è sceso rispetto al leu
rumeno e la BNR ha stabilito un corso di 2,9573
lei, inferiore di 2,91 bani, rispetto al valore di
2,9864 lei, riportato in precedenza. Il grammo
d’oro è salito ieri al 158,37 lei, di 2,41 in più
rispetto al valore di155,96 stabilito in
precedenza.
Emissione delle obbligazioni quinquennali
Nine O’ Clock, 05 Agosto
Il Ministero delle Finanze ha ottenuto 372,2
milioni di Ron dalla vendita delle obbligazioni
quinquennali che rappresentano poco più della
metà del numero complessivo di obbligazioni
pari a 700 milioni di Ron. Il rendimento garantito
ai sottoscrittori è in leggero aumento e pari al
7,35%. Le sottoscrizioni sono invece pari a
926,2 milioni di Ron. La scadenza delle
obbligazioni avverrà nell’Aprile del 2016. Date le
turbolenze dei mercati finanziari, gli analisti si
attendevano un maggiore rendimento dalla
obbligazioni statali. L’emissione obbligazionaria
di giugno del Ministero delle Finanze raggiunse il
valore di 500 milioni di Ron, vendute con un
rendimento del 7,3%. Il suddetto ministero ha
espresso la sua intenzione di prendere in
prestito 4 miliardi di Ron nel mese di agosto
attraverso l’emissione di titoli obbligazionari. La
prossima asta obbligazionaria è programmata
per l’8 Agosto, quando il Tesoro tenterà di
vendere obbligazioni annuali per un valore di
700 milioni di Ron.
Notiziario sulla Romania
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N° 29/2011
Industria
Verso il completamento dell’Autostrada
Bucarest-Costanza
Balkaninsight, 01 Agosto
Un
nuovo
segmento
dell’autostrada
soprannominata Autostrada del Sole aggiungerà
21 km alla rete di strade a 4 corsie del paese.
Ciò significa che 175 km dell’intera lunghezza di
questa autostrada (204 km) sono già stati
completati e sono operativi. Quando sarà finita,
l’autostrada collegherà Bucarest a Costanza, sul
mar Nero. Ciò renderà più semplice il
raggiungimento della costa, soprattutto durante
l’estate, anche se comunque la strada è ancora
incompleta. La costruzione dell’A2 è iniziata
sotto il regime comunista di Ceausescu, con la
prima parte di 18 km aperta nel 1987. Dopo la
caduta del comunismo la costruzione è
proseguita per un po’, per arrestarsi nel 1993 a
causa della mancanza di fondi. Ripresa nel
1998, dovrebbe essere completata entro il 2013.
Con meno di 350 km di autostrade, la Romania
è indietro rispetto a tutti gli altri paesi dell’Europa
Orientale. Anni di incompetenze, cattiva
gestione e mancanza di fondi hanno privato il
paese della crescita economica associata a vie
di trasporto più veloci e pratiche. Ora, con l’aiuto
dell’Unione Europea, il governo spera di
migliorare la situazione, sebbene altri settori
soffrano dei tagli imposti dal piano di fuoriuscita
dalla crisi finanziaria. SI prevede per i prossimi
anni una spesa di 4 miliardi di euro per la
costruzione di 289 km di autostrada; altri 5
miliardi per tale costruzioni deriveranno dal
programma operazionale per i trasporti
dell’Unione Europea.
Romtelecom - Investimento di un 1 milione di
euro in un nuovo mercato: call-center per le
ditte
Ziarul Financiarul, 01 Agosto
Romtelecom, il più grande fornitore di telefonia
fissa, ha deciso di investire un milione di euro
per aprire un call-center a Bacau, che offrirà dei
servizi esclusivi per le compagnie e potrebbe
arrivare a circa 300 dipendenti, ha dichiarato per
ZF George Makowski, direttore esecutivo
commerciale, segmento business. ”Abbiamo
deciso di aprire una nuova linea di business, per
fornire dei servizi di call-center ai (per i) nostri
clienti. Romtelecom vanta una lunga esperienza
nell’amministrazione dei call-center”. Il capo del
segmento business afferma che i primi 20
dipendenti saranno assunti entro la fine del
mese di agosto. “Abbiamo e abbiamo avuto dei
contratti con compagnie che operano nel settore
bancario, delle assicurazioni, delle auto oppure
alimentare, per promuovere/vendere questo tipo
di supporto. Il fabbisogno è stato da 1 a 30
agenti per un solo contratto. Per questo motivo
dobbiamo avere la capacità di assicurare questo
servizio ai nostri clienti ed il numero massimo
dei dipendenti a Bacau potrebbe arrivare anche
a 300 persone”. Makowski ha negato che la
decisione presa rispetto al nuovo segmento
possa avere a che fare con il programma di
riduzione del personale presso Romtelecom. La
compagnia Romtelecom ha annunciato alla fine
del mese di gennaio che dovrà licenziare oltre
1.400 dipendenti fino alla fine di quest’anno.
Calo delle immatricolazioni delle auto
romene Dacia In Francia
Nine O’ Clock, 02 Agosto
Secondo i dati diffusi Lunedi dall’associazione
delle case automobilistiche francesi CCFA, le
immatricolazioni di nuove vetture Dacia in
Francia sono scese del 25,5%, nei primi sette
mesi a 52.311 unità, mentre il mercato dell'auto
francese si e’ fermato a 1,385 milioni di unità.
Nel mese di luglio, il numero di iscrizioni Dacia
sul mercato francese è diminuita del 49%, a
4.577 unità, il più grande declino sul mercato,
che si e’ ridotto del 6% a 160.000 unità. La
quota di mercato della casa automobilistica
rumena è scesa al 3,78% nei primi sette mesi
del 2011, dal 5,08% nello stesso intervallo del
2010. Nel mese di luglio, la quota è diminuita,
passando al 2,86%, dal 5,26% dell'anno
precedente. In una classifica dei 100 modelli di
auto più venduti nei primi sette mesi dell'anno,
Dacia SUV, la Duster, è il 10, con 30.305 unità
vendute e una quota di mercato del 2,2%.
Sandero è il 20, con 16.330 unità vendute e una
quota di mercato 1,2%, e Logan è 54 con 5.676
unità vendute e una quota di mercato dello
0,4%. Il modello più venduto sul mercato
francese è la Peugeot 207/206 +, con 100.872
unità e una quota del 7,3%, seguita da Renault
Clio, con 91.615 unità e una quota del 6,6% del
mercato. Renault, proprietario di Dacia ha
venduto 331.787 vetture nei primi sette mesi, il
12,2% in meno rispetto allo stesso periodo
dell'anno scorso. Le vendite del marchio Renault
sono diminuite del 9,1% a 279.476 unità.
Notiziario sulla Romania
21
01 Agosto – 05 Agosto 2011
N° 29/2011
Il prezzo del gas aumenta dall’1 ottobre
Click, 02 Agosto
L’associazione delle Compagnie di Utilità in
Energia (ACUE) richiede un nuovo aumento del
prezzo del gas per i consumatori industriali,
dall’1 ottobre, c’informa Mediafax. Le tariffe sono
aumentate del 10% dall’1 luglio 2011, e fonti
governative hanno dichiarato che il prezzo del
gas continuerà ad aumentare, fino al 30%, entro
la fine del mese di marzo 2011. “Per la sicurezza
del rifornimento del gas durante la stagione
fredda, siccome i fornitori non possono
permettersi più altre perdite finanziarie, i membri
ACUE considerano che le autorità debbano
adottare nuove misure per l’aumento del prezzo
del gas naturale per i consumatori industriali, a
partire dal IV trimestre”, ci riferisce un
comunicato dell’associazione.
Nuove condizioni per l’energia da biomassa
Adevarul, 02 Agosto
Dopo l’ottenimento della valutazione positiva da
parte della Commissione Europea, due
settimane fa, per lo schema di promozione degli
investimenti nel campo dell’energia rinnovabile,
la Legge 220 sarà di nuovo modificata, per
includere i nuovi provvedimenti trasmessi dalle
autorità rumene. Secondo l’ultima modifica della
legge, pubblicata sul sito delle Autorità
Nazionale di Regolamentazione nel settore
dell’Energia Elettrica (ANRE), i produttori di
energia elettrica da biomassa possono
beneficiare del sistema di promozione soltanto
se dispongono dei relativi certificati che
dimostrano l’origine delle risorse. “I certificati
d’origine sono rilasciati dagli organismi
accreditati, in base ad una metodologia
approvata per decisione governativa, in seguito
alla
proposta
comune
del
Ministero
dell’Ambiente e delle Foreste e del Ministero
dell’Agricoltura e Sviluppo Rurale, entro 60
giorni dalla data di entrata in vigore della
presente legge”, ci indica il progetto. “Quelli che
attualmente producono elettricità da biomassa
hanno a disposizione sei mesi per ricevere i
certificati di origine delle relative risorse, periodo
in
cui
sono
comunque
accreditati
temporaneamente ANRE”. “Era essenziale
l’introduzione di questa disposizione di legge, in
quanto altrimenti si rischiava un disboscamento
caotico per l’ottenimento dei certificati verdi”, ha
dichiarato per il giornale “Adevarul”, Ionut
Purica, esperta in energia presso L’Accademia
Rumena. Secondo il Ministero dell’Ambiente, la
biomassa rappresenta il 65% dal potenziale
della Romania nei riguardi della produzione
dell’energia verde, mentre le risorse eoliche
hanno una percentuale del 17%. Secondo i dati
Transelectrica, attualmente in Romania esistono
soltanto quattro produttori di elettricità da
biomassa.
I prezzi industriali in aumento dello 0,7 per
cento nel mese di giugno
Nine O’ Clock, 03 Agosto
L’istituto statistico (INS) ha annunciato ieri che
gli indici dei prezzi della produzione industriale
romena è tornata a crescere nel mese di giugno
a causa di un aumento generalizzato in tutti i
settori del paese.I dati statistici mostrano che
prezzi della produzione sono aumentati dello 0,7
per cento rispetto al mese precedente, dopo un
calo dello 0,3 per cento a maggio. I prezzi nel
settore manifatturiero sono aumentati del 0,8 per
cento rispetto al mese di giugno, mentre i prezzi
dell’industria mineraria sono stati +0,6 per cento.
I prezzi nei settori dei servizi e dell’energia sono
in aumento 0,4 per cento e 0,1 per cento rispetto
al mese, rispettivamente. Rispetto allo stesso
mese del 2010, i prezzi industriali sono
aumentati del 8,4 per cento nel mese di giugno,
sostenuta da un aumento dei prezzi in tutti i
settori. I prezzi di produzione sono cresciuti del
9,4 per cento nel mese di giugno rispetto
all'anno precedente mese, mentre i prezzi nei
settori dei servizi e delle miniere sono in crescita
del 8,5 per cento e 4,4 per cento rispetto
all'anno, rispettivamente. I prezzi dell'energia
sono aumentati del 3 per cento nel mese di
giugno rispetto allo stesso periodo del 2010.
La compagnia d’estrazione mineraria Co
CNH Petrosani riceve un sussidio pari a
136M di RON
Mediafax, 03 Agosto
Il Primo Ministro Boc ha annunciato martedì
scorso che la compagnia d’estrazione mineraria
riceverà un sussidio di 136 milioni di lei che
equivalgono a 32 milioni di euro per continuare
la propria attività. Il denaro verrà assegnato
dopo la revisione del budget mensile e dopo
aver avuto l’approvazione della Commissione
Europea. La CNH Petrosani sta affrontando un
processo di ricostruzione e ristrutturazione
interna che però implicherà il licenziamento di
oltre 900 impiegati a Settembre. CNH,
interamente proprietà dello stato, ha intorno ai
8800 impiegati che operano nelle zone e miniere
di Lonea, Petrila, Livezeni, Vulcan, Paroseni,
Lupeni e Uricani. Il debito della compagnia verso
Notiziario sulla Romania
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01 Agosto – 05 Agosto 2011
N° 29/2011
il budget statale è aumentato del 10% nell’ultimo
anno, arrivando a 4.13 milioni di RON.
Previsioni della Pwc sul settore dello
spettacolo e dei mass-media
Nine O’ Clock, 03 Agosto
Secondo le stime degli analisti della Pwc il
settore dell’intrattenimento registrerà nel periodo
2011-2015 una crescita media dell’8,8% l’anno.
Il valore del mercato passerà, quindi, da 2,5
miliardi di dollari del 2010 ai 3,8 miliardi di dollari
nel 2015. La crescita maggiore sarà fatta
registrare dal segmento di accesso a internet,
che crescerà di circa il 12,9%, mentre il settore
pubblicitario avrà un tasso di crescita annuo del
8,9%. Gli analisti della società di revisione si
aspettano che l’aumento della spesa degli utenti
per i prodotti dei media sarà il più basso del
settore (4,7 punti percentuali per anno in media).
Rispetto agli altri Paesi della regione il mercato
dello spettacolo in Romania rimarrà molto
piccolo nonostante la futura crescita del settore
in Romania sia maggiore rispetto a quella che
avverrà in altri Paesi come l’Ungheria (con un
tasso di crescita medio del 6,2%), la Repubblica
Ceca (6,8%), e la Polonia (7,1%).
Ordine di microturbine per gas naturale
Balkans.com, 03 Agosto
La compagnia di servizi energetici romena,
HospMed Project S.R.L. ha ordinato alla
Greenvironment 200kw di microturbine per gas
naturale, oltre ad altri componenti addizionali,
parti di un sistema di cogenerazione.
L’installazione avverrà al Medias Hospital di
Medias, in Romania, e dovrebbe venir
completato entro novembre 2011. Il sistema di
cogenerazione ha lo scopo di fornire elettricità e
riscaldamento alla struttura. Gli sforzi compiuti
da HospMed Project S.R.L. per garantire alla
popolazione di Medias con servizi medici di alta
qualità si sono mostrati ora che la società ha
investito nel nuovo sistema energetico
dell’ospedale. Secondo il Direttore Gestionale di
HospMed, Alexandra Toma, la microturbina
rappresenta la decisione più economica,
soprattutto grazie ai bassi costi di manutenzione.
In Romania, Greenvironment opera soprattutto
nel mercato del gas naturale; il paese ha le
proprie risorse di gas naturale e, grazie al
recente processo di privatizzazione, le possibilità
offerte dal mercato sono davvero promettenti. La
presenza ha livello locale è necessaria per poter
avere accesso al mercato annuale da più di 50
milioni di euro. Il sistema di cogenerazione di
Greenvironment ha un’efficienza totale del 90%
e garantirà un risparmio da parte dell’ospedale
del 10% dei suoi costi di energia annuali. Si
tratta del primo ordine che la società riceve dalla
Romania per un sistema di cogenerazione con
microturbine Capstone. Al momento la società
sta negoziando la partecipazione a 5 progetti
con una capacità energetica istallata tra gli 800
e i 1000 kW solo in Romania.
Finanziamenti della Banca europea ad Enel
per la costruzione di parchi eolici in Romania
Nine O’ Clock, 03 Agosto
Enel Green Power SpA, una divisione della più
grande società elettrica d'Italia, può ricevere fino
a 200 milioni di euro (USD 284 M) di
finanziamenti dalla Banca europea per la
costruzione di tre parchi eolici offshore in
Romania. Richard Willis, portavoce per la BEI,
ha detto ieri per Bloomberg: "La Banca europea,
per gli investimenti, conferma che si sta
valutando un possibile prestito di 200 milioni di
euro a Enel Green Power Romania", (Mediafax
informa). Il prestito rappresenta il 50 per cento
del costo totale del progetto, secondo la banca.
Il mese scorso la Commissione europea ha
autorizzato il programma della Romania a
sostegno dello sviluppo delle energie rinnovabili
tra cui l'energia eolica e gli impianti solari. I
cosiddetti certificati verdi, del valore da € 27,70 a
€ 56,10, sono concessi ai produttori di energia
elettrica da fonti pulite per ogni megawattora
generato. I tre impianti eolici rumeni saranno
situati nelle regioni di Banat e Dobrogea, con
una capacità totale installata di 258 megawatt.
Le aziende saranno equipaggiate con 126
turbine e avranno una capacità che andrà da 2
megawatt a 2,3 megawatt.
Caduta dei redditi di Orange Romania
ACTmedia, 03 Agosto
I redditi di Orange Romania sono caduti nel
primo semestre da 5.6% comparato con lo
stesso periodo del 2010, a 457 milioni di euro,
mentre il numero di clienti e’ sceso di oltre
350.0000 (3.3%) a 10.112 dall’inizio del 2011.
Orange Romania ha registrato record di redditi
di 484 milioni di Euro nella prima parte dell’anno,
secondo mediafax. Nel secondo trimestre, i
redditi di Orange Romania sono scesi a 4.9% da
253 milioni di euro nel 2010, ma la tendenza di
questa caduta rallentata rispetto al calo del 6,3%
nei primi tre mesi dell'anno secondo la relazione
finanziaria presentata giovedì dal gruppo France
Telecom, proprietaria di Orange. La situazione in
Notiziario sulla Romania
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01 Agosto – 05 Agosto 2011
N° 29/2011
Romania ha avuto un contributo negativo di 33
milioni di euro per il profitto dell’indice EBITDA.
Alfred Toepfler migliora la propria rete di
trasporto di grano in Romania
ACTmedia, 04 Agosto
Archer Daniels Midland Company, attraverso la
sua affiliata Alfred C. Toepfer International
(ACTI) sta incrementando le proprie operazioni
di immagazzinamento, trasporto ed esportazione
di grano lungo il fiume Danubio in Romania. Il
progetto prevede 12 silos per il grano lungo il
Danubio, un silos per l’immagazzinamento in
Romania occidentale e uno per l’esportazione
nel porto di Costanza, sul Mar Nero. Gary
Towne, capo del consiglio di amministrazione
della società ACTI ha affermato di vedere
enormi opportunità nell’aumento delle proprie
capacità anche di trasporto lungo il Danubio, in
quanto la Romania è divenuta un esportatore di
grano e olio di semi negli ultimi anni. La rete
include tre silos a Giurgiu e sul fiume a Braila,
Costanza, Corabia, Oltenita, Orsova e Zimnicea.
La società ACTI è nata nel 1919 ed è stata attiva
nel commercio di grano e olio di semi ; ha la
sua base in Germania, con 36 uffici nel resto del
mondo.
Nuovi proprietari per KBC in Serbia e in
Romania
Romania-Insider, 04 Agosto
KBC Securities ha di recente terminato i suoi
disinvestimenti nelle operazioni in Serbia e in
Romania, raggiungendo un accordo sulla
vendita a gestori locali. L’impatto della
transazione sui profitti e sul capitale di KBC
sono prevedibili data la dimensione dell’attività.
KBC Securities è una sussidiaria del gruppo
KBC e la sua attenzione sull’area geografica
dell’Europa Centrale e Orientale è in linea con la
strategia del gruppo. KBC Securities è ancora
presente
in
Belgio,
Repubblica
Ceca,
Slovacchia, Ungheria, Polonia e Bulgaria,
offrendo un insieme di servizi per investimenti
che vanno dalla finanza al brokeraggio
istituzionale. Nell’area centrale e orientale,
incluse in Romania e Serbia, rappresenta una
dei maggiori broker regionali e continua a
considerare
il
mercato
di
quest’area
vantaggioso.
Enel Romania ha un nuovo CFO
Nine O’ Clock, 04 Agosto
Un comunicato stampa informa che il nuovo
Chief Financial Officer (CFO) di Enel Romania è
Monica Hodor, che sarà responsabile dei servizi
contabili, fiscali, finanziari e di pianificazione e
controllo delle aziende associate del gruppo che
operano sul mercato locale. Lei sostituisce
Vincenzo Ranieri, il cui mandato è finito. Monica
Hodor può vantare oltre 15 anni di esperienza
nel settore. Prima di entrare nel team di Enel, ha
agito in qualità di Direttore Generale e Direttore
Finanziario di Praktiker Romania, uno dei leader
del mercato locale bricolage. Allo stesso tempo,
Monica Hodor ha ricoperto ruoli come
accounting & control manager delle sovvenzioni
locali del gruppo petrolifero italiano Eni. Hodor
detiene un bachelor e un master presso
l'accademia di Bucarest della facoltà di studi
economici delle finanze, oltre a una laurea
presso la facoltà di ingegneria aerospaziale
preso il Politecnico di bucarest.
Bilanci economici di Romtelecom Romania
Romania-Insider, 04 Agosto
La linea telefonica fissa romena, Romtelecom, la
cui maggioranza azionaria è della greca OTE,
nei primi sei mesi dell’anno ha registrato un
reddito di 332,4 milioni di euro, il 9% in meno
rispetto allo stesso periodo nel 2010. I redditi del
secondo trimestre hanno visto invece un calo del
7%, secondo il rapporto finanziario di OTE. Per
quanto riguarda i profitti, prima delle tasse erano
di 51,4 milioni nei primi sei mesi dell’anno, del
38,6% in meno rispetto al 2010. Il profitto per il
secondo trimestre però ha registrato un aumento
di 19,7 punti percentuali, ragigungendo i 29,2
milioni di euro, rispetto al 2010. Nei primi sei
mesi si è registrata una perdita di 28,7 milioni di
euro, dovuto soprattutto ad un calo delle
chiamate vocali. Il direttore finanziario esecutivo
di Romtelecom, Anastasios Tzoulas si è così
espresso: ”Mentre l’economia romena mostra
segni di stabilizzazione nel secondo trimestre
del 2011, il mercato telefonico romeno è rimasto
altamente competitivo, esercitando pressione su
tutti gli operatori. I profitti di Romtelecom sono
diminuiti del 7%, ma si può intravedere la fine
del declino, con il numero di chiamate vocali
diminuito solo dell’1% rispetto al primo trimestre
del 2011.
Notiziario sulla Romania
24
01 Agosto – 05 Agosto 2011
N° 29/2011
Transelectrica, GE e Prowind GmbH insieme
per 4 impianti eolici
Romania-Insider, 04 Agosto
La Transelectrica Romania e una joint venture
tra GE Energy e la tedesca Prowind GmbH
daranno vita a Prowind, un fornitore di energia
rinnovabile che costruirà quattro impianti eolici
nel nord-est della Romania. Windelcon, una
società romena che sviluppa progetti eolici si
coordinerà con le attività di sviluppo locali. GE
consegnerà un totale di 120 turbine, da 2,5 a
100 serie, create dalla compagnia. Il progetto
finale, l’istallazione e la consegna non sono stati
ancora stabiliti, ma si parla della seconda metà
del 2012. Tali progetti si incontrano con gli
obiettivi della Romania di produrre il 24%
dell’energia con risorse rinnovabili entro il
2020Recentemente la Commissione Europea ha
infatti approvato il piano per dare incentivi per
diffondere l’uso dell’energia rinnovabile. Circa
500 turbine prodotte dalla società GE sono
servite in progetti in tutta Europa, incluse
Romania, Francia, Olanda, Turchia, Germania,
Belgio, Spagna, Italia e Polonia.
La CEZ investirà 2,5 miliardi per un parco
eolico in Romania
ACTmedia, 04 Agosto
Il pie’ grande produttore ceco di energia, CEZ,
ha investito 2,5 miliardi di Lei in un parco eolico
Romeno, ha detto oggi il responsabile dell’ufficio
stampa Leon Vrska alla presentazione a
Bucharest. Questa cifra si confronta con 462
miliardi di lei nel 2010, ha detto. La società ceca
prevede di triplicare la produzione di energia
eolica quest'anno in Romania, ha anche detto.
Ha prodotto 0,3 terra watts di energia eolica
l'anno scorso. Il progetto sarà completato nel
2012, ha detto Ondrej Safar, responsabile del
progetto, in occasione della presentazione
stessa. Ha anche detto che mira a rafforzare la
capacità della propria centrale idroelettrica a
Resita, Romania, da 18 a 20 megawatt.
Gabriel Resources: in attesa
dell’autorizzazione al progetto minerario
Rosia Montana
Nine O’ Clock, 04 Agosto
L’autorizzazione per l’oro di Rosia Montana e il
progetto d’argento in Romania continua ad
essere il punto di riferimento per le risorse della
compagnia mineraria canadese Gabriel. Il costo
del capitale per completare lo sviluppo del
progetto, compresi i costi di interesse,
finanziamento e aziendale, e’ attualmente
stimato in circa un miliardo. Continuiamo a fare
grandi progressi nei permessi per l’oro di Rosia
Montana e per il progetto minerario d’argento,
ha detto Jonathan Henry, Presidente e
amministratore delegato per la societa’ Gabriel.
Gabriel Resources sta mantenendo il suo
impegno per il progetto e il suo patrimonio
culturale attraverso il suo restauro in corso del
centro storico della città di Rosia Montana, e il
suo impegno per assicurare la cooperazione e
finanziamenti futuri a livello regionale e
nazionale, per proteggere e ripristinare il
patrimonio culturale Romeno, secondo la
società, che ha recentemente pubblicato una
relazione finanziaria. ll progetto di estrazione
dell'oro e argento di Rosia Montana è stato
rigettato per anni dalle organizzazioni non
governative che hanno affermato che un tale
progetto avrebbe distrutto l'area. Nel mese di
luglio 2011, Gabriel Resources ha aumentato la
sua quota di partecipazione nel progetto di 80,69
%
attraverso
l’acquisizione
di
una
partecipazione di minoranza per un corrispettivo
in contanti netto di 1.150.000 lei. Minvest SA,
societa’ statale mineraria rumena detiene il
restante 19,31%. La societa’ canadese Gabriel
resources ha riportato una perdita netta di 3,5
milioni nel secondo trimestre del 2011, a fronte
di una perdita netta di 11,4 milioni di lei
registrato nello stesso periodo dello scorso
anno, secondo la societa’.
BMW presenta le auto elettriche i3 e i8,
disponibili in Romania dal 2013
Mediafax, 04 Agosto
La casa automobilistica BMW iniziera’ a vendere
auto elettriche in Romania nel 2013, quando i
modelli i3 e i8 inizieranno a essere disponibili
sul mercato locale. La BMW i3 sara’ lanciata nel
2013 dal gruppo BMW che sara’ il primo a
commercializzare veicoli elettrici nelle maggiori
capitali mondiali. La BMW si vedra’ nello stesso
anno secondo il piu’ recente rapporto finanziario
della societa’. Gli acquirenti Romeni che
vogliono guidare macchine elettriche hanno
l’opzione di scegliere tra Mitsubishi i-MiEV, ,
Citroen C-Zero, Renault Fluence and Renault
Kangoo ZE. Il primo punto di ricarica auto e’
stato recentemente inaugurato a bucharest.
Facendo i suoi primi passi verso l'uso di auto
elettriche, la Romania è attualmente carente di
infrastrutture per sostenere l'uso di tali veicoli.
La
casa
automobilistica
Renault
ha
recentemente annunciato di voler sviluppare le
infrastrutture necessarie per le auto elettriche in
Notiziario sulla Romania
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01 Agosto – 05 Agosto 2011
N° 29/2011
Romania, insieme con la compagnia Electrica
del paese e con Schneider Electrice Siemens.
Nuovi progetti per Enel
Business-review, 05 Agosto
Enel Green Power Romania vuole richiedere un
prestito da 200 milioni di euro alla Banca
Europea per gli Investimenit, metà di quanto
necessita per finanziare il progetto di un
impianto eolico da 260 MW, che include la
costruzione di un impianto in Dobrogea
(Salbatica e Corugea) e a Banat (Moldova
Noua). Il progetto riguarda lo sviluppo, la
costruzione e l’attività di tre impianti eolici
romeni con una capacità totale di 258MW,
formati da 126 turbine con una capacità dai 2,0
a 2,3 MW ognuna. Inoltre ogni progetto include
la rete elettrica per connettere le differenti
turbine eoliche, i lavori pe rle infrastrutture e il
cavo HV per la connessone alla rete. Gli impianti
di Enel in Romania hanno raggiunto i 104 MW, e
gli investimenti proseguono in quanto i
rappresentanti della società hanno più volte
sostenuto che quella eolica è la più promettente
forma di energia rinnovabile in Romania. Il
gruppo è presente in Romania dal 2005 ed è
attualmente il più importante investitore privato
nel settore energetico romeno.
Cosmote Romania, aumentato il margine
operativo lordo nel secondo trimestre
Nine O’ Clock, 05 Agosto
OTE Group ha annunciato, ieri, nella relazione
finanziaria, che la redditività di Cosmote
Romania è aumentata del 21 per cento nel
secondo trimestre del 2011 rispetto allo stesso
trimestre dello scorso anno e del 26,3 per cento
rispetto al trimestre precedente. Il totale dei
clienti Cosmote in Romania, incluso Zapp, era di
6,6 milioni alla fine del mese di giugno 2011, di
cui il 22,6 per cento era postpagato. I ricavi totali
nel 2 ° trimestre di quest'anno hanno raggiunto
114 M di euro, con un incremento del 6,2 per
cento rispetto al Q1 2011. Nel 1° semestre del
2011 i ricavi totali hanno raggiunto 221,3 M di
euro, in calo del 3,7 per cento rispetto allo
stesso periodo dello scorso anno. D'altra parte, il
margine operativo lordo di Romtelecom è
aumentato del 19,7 per cento pari a 29,2 M di
euro nel 2° trimestre di quest'anno e il fatturato
complessivo ha raggiunto 166,1 M di euro, in
calo del 7,1 per cento rispetto allo stesso
periodo dello scorso anno. Secondo il rapporto,
il calo delle entrate è dovuto a un calo dei servizi
voce, che riflette una perdita del 5 per cento e
del 9 per cento inferiore rispetto allo stesso
intervallo del 2010. Il numero di abbonamenti
per i servizi offerti da Romtelecom è aumentato
di 8,3 punti percentuali rispetto a giugno 2010,
circa 4,9 milioni. Nel 1° semestre del 2011, i
ricavi Romtelecom sono diminuiti del 9 per cento
pari a 332,4 M di euro e il margine operativo
lordo è sceso del 38,6 per cento pari a 51,4 M di
euro.
La Romania potrebbe costruire parti
dell’autostrada Transilvania attraverso un
partenariato pubblico-privato
Nine O’ Clock, 05 Agosto
Il primo ministro Emil Boc ha detto giovedi, che il
governo della Romania sta valutando la
possibile costruzione di alcune sezioni
dell’autostrada
Transilvania
attraverso
il
partenariato pubblico-privato, perché lo stato
non ha fondi illimitati per i progetti infrastrutturali.
"La sezione Gilau-Mihaiesti sarà messa all'asta
e subito un nuovo progetto sarà redatto per
mettere all'asta la Targu Mures-Campia. Il resto,
da Brasov a Targu Mures, potrebbe essere
costruito attraverso partnership pubblico-privato
-. Si è una soluzione che stiamo valutando per il
loro completamento, dal momento che i fondi
pubblici non sono infiniti", ha detto Boc alla radio
pubblica. Il ministro dei Trasporti Anca Boagiu
annunciato mercoledì che i costi della
autostrada Transilvania saranno ridotti di circa il
50% a EUR 6.9 milioni per km e che il
costruttore statunitense Bechtel lavorera’ solo su
due sezioni, Lo stato è libero di vendere all'asta
le altre sei sezioni, con una lunghezza totale di
297 km, dove il lavoro non è ancora iniziato:
Brasov-Fagaras (53 km), Fagaras-Sighişoara
(52 km), Sighisoara-dell'Ogra (56 km), dell'OgraCampia Turzii (36 km), Cluj-Vest Mihailesti (24
km) şi Mihailesti-Suplacu de Barcau (76 km). La
costruzione dell’autostrada Transilvania, che
collega Brasov al confine ungherese, e’ iniziata
nel 2004 con un contratto di 2,2 miliardi di euro
assegnato alla Bechtel. L'autostrada è stata
progettata per essere lunga 415 chilometri, ma
solo 52 chilometri sono stati costruiti finora.
INS: nuovi ordini in aumento nell'industria
19,4 per cento nel 1 ° semestre
Nine O’ Clock, 05 Agosto
Nel primo semestre la crescita era assistita dal
settore dei beni intermedi (26.3%) il settore dei
beni durevoli (20.7), i beni strumentali del settore
(17.1%), e l’industria dei beni correnti (7.3%).
Nel giugno 2011, rispetto al mese precedente i
Notiziario sulla Romania
26
01 Agosto – 05 Agosto 2011
N° 29/2011
nuovi ordini alle industrie scendono dello 0.6%
perche’ il declino registrato nell’industria dei beni
durevoli(6.4%), il settore dei beni intermedi
(2.1%) el’industria dei beni di consumo (0.5%).
L'industria dei beni attuali ha registrato un
aumento del 6,0%. Inoltre, rispetto allo stesso
mese dell'anno precedente, i nuovi ordini nel
settore industriale hanno subito un aumento 2,3
%in totale nel mese di giugno, a causa della
crescita assistita del settore beni intermedi (8,7
%), l'industria attuale beni (7,2%) e del settore
beni durevoli(4,4%). L'industria dei beni
d'investimento e’ scesa del 3,1%. I nuovi ordini
nell'industria rappresentano il valore dei contratti
sottoscritti nel mese di riferimento tra un
produttore e un cliente e hanno come oggetto la
fornitura di beni e servizi, indipendentemente dal
periodo in cui stanno per essere consegnati. Il
valore degli ordini 'non include: l'IVA, le
riduzionidei prezzi e sconti concessi al momento
dell'ordine e il valore dei pacchetti di ritorno.
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