RIFIUTI. UN’INFO POINT PREVISTO FINO ALL’8 GIUGNO Smuovere la differenziata? Ora ci provano gli studenti La quota è inchiodata sul 34%, al mercato per sensibilizzare i cittadini, Ovadesi a lezione di raccolta differenziata. Ieri mattina in piazza Assunta studenti dell’istituto superiore Barletti, pettorina verde al collo,hanno gestito un info-point nel cuore del mercato per sensibilizzare i cittadini a una più attenta e corretta gestione dei rifiuti, allo scopo di aumentare la percentuale di differenziata (Ovada ha chiuso il 2012 inchiodata al 34% e prosegue quest’anno sulla stessa linea) e diminuire quella degli scarti che finiscono in discarica. L’iniziativa, voluta dal Consorzio smaltimento rifiuti in collaborazione con le società di raccolta del territorio (per Ovada, l’Econet), all’ombra dell’Assunta prevede 12 sit-in nelle mattinate di mercato, durante i quali sarà distribuito, oltre ai classici opuscoli e a simpatici magneti, un pratico vademecum tascabile per aiutare gli ovadesi a superare quei dubbi che spesso li attanagliano di fronte ai cassonetti: per ogni rifiuto sono indicati con precisione luoghi e modalità di smaltimento. «La gente si sta dimostrando molto interessata – spiega Nicola, 4ª B del liceo scientifico Pascal, all’infopoint con i compagni Federico, Luca e Stefano -. In tanti ci chiedono informazioni, specie sul ritiro a domicilio dei rifiuti ingombranti». L’operazione non si ferma al volantinaggio: i ragazzi, appositamente preparati, sono chiamati a rispondere a dubbi e perplessità avanzati dagli utenti. «Così -spiegano Tito Negrini, presidente Econet, e Roberto Briata, assessore all’Igiene urbana otteniamo un doppio risultato: sensibilizziamo la popolazione a differenziare e sviluppiamo una consapevolezza nelle nuove generazioni». Conclude Jari Calderone, del Consorzio rifiuti: «Gli appuntamenti con gli studenti di Ovada proseguiranno fino all’8 giugno, poi ci saranno altri 5 incontri a cura dei nostri incaricati». Il gazebo allestito dagli studenti dell’istituto superiore Barletti durante il mercato ovadese