Comunità Santo Spirito Corsi formativi di filosofia e teologia, spiritualità e pastorale Corso 001 Metodo scientifico formativo in ottica francescana (semplice) Sondrio 15-20 ottobre 2012 001. Titolo / titoli otto livelli esplicativi a. Comunità Santo Spirito b. Corsi formativi c. Filosofia e teologia d. Spiritualità e pastorale e. Corso 001. f. Metodologia scientifico-formativa g. Ottica francescana (semplice) h. Sondrio, ottobre 2012 Pagina 1 jerusalem.com 2012ott13 002. Struttura-Sommario Contenuti (4 Unità didattiche, 25 lezioni, verifiche) . . . pag. 002. Abstract . . . . . . A. Alcuni dati contestuali . . . . . B. Corso 001 . . . . . . Controllo e gestione Documenti: abbreviazioni, citazioni Grammatica relazionale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 002. 003. 007. 0 0 . . . . . . 1.. 1.. Bibliografia indicizzata dinamica Lessico . . . . . . . . . . . . 003. ABSTRACT - SINTESI Il corso 001 è dedicato a elementi concreti di metodologia della ricerca e di maggiore familiarità con le dinamiche linguistiche che stanno alla base della comunicazione umana, comprese le forme descrittive di quanto ci trascende. Un primo obiettivo principale (UUDD 1-2) è la conduzione e il sostegno nell'apprendere e acquisire alcune competenze minime/semplici di gestione delle informazioni numerose e complesse che ci sono offerte a livello di relazione (verbale e gestuale), di tracce su stampa cartacea e nei nuovi e pervasivi mezzi multimediali (tablet/ipad, smartphone...). Pagina Si conclude con il cenno alla fase linguistica nella quale la sapienza giunge alla perfezione della carità, rinunciando alle forme esteriori della bellezza e della potenza comunicative, 2 Altro obiettivo principale (UUDD 3-4) è il ritorno alla novità arcaica della grammatica intesa come interrelazione umana che genera segni, gesti, suoni, organizzati in ideogrammi che evolvono in alfabeto. A sua volta il nuovo sistema si organizza in parole e frasi estremamente plasmabili e sensibili alle relazioni ambientali e storiche, usate per finalità persuasive e con motivazioni più o meno definite. Il genere neutro (diretto o indiretto) ci apre infine le porte al mondo dell'inesprimibile (trascendente), che pure diviene oggetto di esperienza e di comunicazione intraumana. per 'divenire simili' ai nostri fratelli e sorelle, semplici e deboli e imperfetti, parlando come loro, vivendo accanto a loro il progetto di evangelica carità che Gesù, il Cristo, ha testimoniato e ci ha donato. Questa serie di lezioni riassumono quanto è in programmazione per i Corsi 'vivendi-ratio' corrispondenti alle sigle alfanumeriche I-002 (Compendio del Catechismo della CC), M-001 (Grammatica relazionale), M-036 (Biblioteconomia e archivistica), M-037 (Ricerca scientifica ed edizione), M-038 (Redazione portali Web), M-039 (Mistagogia: linguaggio/gesti e vita). A. 004. PREMESSA. ALCUNI DATI CONTESTUALI Per avvicinare il corso di metodologia in modo saggio e gradevole è utile riferire alcuni elementi che armonizzano la vita con la cultura, la quotidianità reale con la teologia e la pastorale. 005. Corsi formativi vs [: versus] Corsi istituzionali* A differenza dei cosiddetti 'corsi istituzionali' i corsi formativi portano il mondo filosofico e teologico nella 'casa' e nella vita di ogni giorno delle persone chiamate e in formazione. Pagina 3 006. Integrazione con la vita quotidiana Il fattore culturale e formativo è integrato con il vivere concreto quotidiano, per evitare dualismi e distanze, ostacoli pericolosi sulla via faticosa e lieta del Vangelo fatto Chiesa. 007. Applicazione al tipo di alimenti La fatica culturale è occasione propizia per abituarci ad un tipo di alimentazione leggera, abbondante* e al tempo stesso molto nutriente. 008. Applicazione al 'cibo' spirituale liturgico Meglio degli alimenti materiali è accedere con semplicità e gioia alla bellezza vivente della Presenza divina, della Parola eterna, dello Spirito di vita che ci sono abbondantemente offerte nell'Azione liturgica quotidiana. 009. Adattamento ai relatori/docenti Dato il momento storico in cui viviamo [riferirsi ai metodi di 800 anni fa], si suggerisce di adeguare metodi e strumenti di ricerca ai singoli docenti e relatori di ciascun Corso formativo. Pagina 011. Semplicità cattolica e francescana Si sottolinea l'esigenza di 2gestire e 1controllare la complessità: in caso contrario sussistono pericoli di analfabetismo semantico e di blocchi relazionali a vari livelli [Cf. il caso singolare del prossimo beato f. Tommaso Acerbis da Olera + 1633, frate molto semplice, incapace di scrivere senza errori, ma ricolmo di sapienza derivata dall'audizione e dalla meditazione, coraggiosa nel citare anche impropriamente la lingua sacra latina, riconosciuto ad alto livello sociale come 'padre spirituale' delle arciduchesse di Innsbruck, da esse chiamato con l'appellativo di 'padre fra Tommaso']. 4 010. Integralità e complessità gestita L'ottica specifica di p. Gianfranco è orientata da criteri di integralità contenutistica e di gestione semplice dei dati complessi/complicati. 012. Lezioni e Unità didattiche formative La comunicazione didattico-formativa è strutturata - secondo l'attuale diffusa 'programmazione didattica curricolare' in Unità didattico-formative [: insieme di Lezioni su un soggetto/obiettivo portante] e in Lezioni [spazi didattici di base, cf. sotto 014]. 013. Ascolto e annotazioni a livello personale. Le modalità di partecipazione alle Lezioni è lasciata alle predisposizioni personali di chi partecipa al Corso. Ciascuno, infatti, riflette abitudini e competenze acquisite nel corso della propria vita sociale e scolare. 014. Ritmi didattici: Lezioni e pause Propongo lezioni di 35 minuti, seguite da pause di 25 minuti. Questo tipo di ritmo didattico permette ed esige una forte attenzione nello spazio comunicativo della 'lezione'. 015. Verifiche ed esercizi Per oggettivare il grado di assimilazione di concetti e di competenze metodologiche sono essenziali alcune verifiche brevi e veloci, definibili come domande ad esito multiplo (DEM). Saranno proposti anche esercizi brevi per acquisire capacità trasformativa sul linguaggio e le sue strutture. Pagina 017. Riconoscimenti finali (corsisti, uditori) La serietà dei Corsi formativi è data anche da un riconoscimento ufficiale. Il vescovo diocesano potrà decidere 5 016. Coinvolgimento didattico a livello individuale e/o di piccolo gruppo (2/3 px) L'elemento base 'formativo' permette a chi partecipa al Corso di optare per una frequenza individualizzata (tradizionale) oppure per una continua collaborazione con una o due persone (max), prossime*. quale grado di approvazione riconoscere ai corsisti e agli uditori. Le due forme di partecipazione sono evidentemente collegate ai cosiddetti 'esami finali' dei singoli Corsi e dell'intero Ciclo formativo: i corsiti accedono ad un esame conclusivo (documento*), gli uditori o uditrici, no (attestato*). 018. Un primo esercizio trasformativo Le tassonomie cognitive (cf. Bloom) forma verbale > forma sostantivata 6 > incontro, comunicazione, > conoscenza, ordinamento/ protocollo/gestione > comprensione, analisi, > confronto, sintesi, > redazione, applicazione, verifica, > valutazione, edizione, > riprogrammazione. Pagina incontrare, comunicare, conòscere, ordinare/protocollare/gestire, comprèndere, analizzare, confrontare, sintetizzare, redìgere, applicare, verificare, valutare, editàre, riprogrammare. B. Il Corso 001 METODOLOGIA SCIENTIFICA FORMATIVA in ottica francescana a cura di p. Gianfranco Berbenni (Varese) 019.-023. Percorso previo nelle quattro Unità Didattiche Formative [UUDDFF] 1 Al fine di non disperderci nella complessità dei dati, presentiamo in via preventiva i fulcri del nostro Corso. 020. 1. Interventi di base (controllo e gestione) su testi/messaggi. Lezioni 1-6. Le fonti informative e comunicative Presenza, fonte su carta, fonte su elemento elettronico 1. Protocollo sequenziale 2. Citazioni, abbreviazioni, sigle 021. 2. Le forme semplici di linguaggio e comunicazione. Lezioni 7-12. Alfabeto e semantica primordiale Parole e trasformatività (linguistica semplificata) Frase e persuasività (nuova retorica) 022. 3. Metagrammatica e orientamenti nella trascendenza. Lezioni 13-16. -Neutro e indefinibilità -Qualità ricorsive armonizzate (cf. Lullo) -Superamento delle categorie linguistiche (alfabeto, parole, musica, 'vuoto' o esodo-estasi) Francesco d'Assisi e il culto delle 'parole scritte' 023. 4. Dalla ricerca alla pubblicazione/edizione. Lezioni 17-24. Organizzare la ricerca Trattare i dati raccolti Elaborare il testo base Pubblicare il testo (su web o su carta [opuscolo* o libro]) 5. Conclusione. Lezione 25. Nella prassi attuale delle sigle si usa rendere il plurale con il raddoppiamento della lettera. Ad esempio, la piazza ss. Apostoli è da decodificare come piazza santi Apostoli e non santissimi Apostoli; i ss. Pietro e Paolo, è da leggere come i santi Pietro e Paolo, ecc. Ss. Trinità è da leggere al singolare come santissima Trinità. Lo stesso vale per Maria ss. : Maria santissima; ss. Sacramento: santissimo Sacramento. Pagina 1 7 024. In genere, nei consueti trattatelli di Metodologia diffusi nelle Università ecclesiastiche si illustrano norme per la citazione delle fonti e per la ricerca ed elaborazione dei testi. 025. Unità didattica 1. Gli Identificativi di base: - protocollo / indicizzazione; - citazioni, abbreviazioni, sigle etc. In queste lezioni impariamo a indicizzare, tracciare quanto avviene accanto a noi o quanto è oggetto di informazione, destinata a noi: oggetti, persone; notizie brevi, articoli, opuscoli, libri. Apporto ufficiale: edizione a stampa, più o meno soggetta a referee. Apporto non ufficiale: 'letteratura grigia' / grey literature. 026. Lez. 1* Il Protocollo o identificativo sequenziale Tutto quanto accade attorno a noi e ogni tipo di informazione sull'agire umano, si accumula in quantità tali da generare il rischio di dispersione e di conseguente difficoltà (impossibilità) di reperimento successivo. Pagina 028. La numerazione sequenziale Il primo intervento che si deve realizzare nel Protocollo è dare un numero sequeziale ad ogni documento / evento socio-culturale senza preoccuparci di tipologie o gerarchie (: tassonomie) dei dati. 8 027. In un ciclo annuale della nostra esistenza o in un archivio (storico o attuale) omogeneo qualsiasi sono molteplici e diversificati gli incontri, le informazioni, i concetti, i progetti, le esperienze [: documenti] che costituiscono il tessuto del vivere individuale e comunitario e che esigono di essere reperiti e gestiti con facilità. L'unicità numerica è utilissima nella ricerca computerizzata di uno specifico evento.2 028. La cronologia Il secondo elemento fondamentale per un Protocollo è dato dall'aggiunta dell'elemento 'cronologia' o data. La sequenza che consente un'ordine elettronicamente accettabile prevede la registrazione - dell'anno, - del mese, - del giorno. Con tale collocazione raccolte documentali molto vaste vengono perfettamente e velocemente ordinate.3 029. I mesi e i giorni, nella computazione da 1 a 9 deve essere sempre preceduta da uno 0, in modo da armonizzare la doppia cifra nella sequenza cronologica. 030. Nel caso degli anni, vale lo stesso criterio: l'anno della distruzione di Gerusalemme, il 135 d.Cr. va trattato con l'aggiunta di uno 0 : 0135; l'anno del Concilio o Sinodo di Gerusalemme, 48 d.Cr. si codifica con due 0: 0048. Ecc. 031. I segni che dividono i tre numeri sono suggeriti dalla consuetudine standard dei file: 1958-10-23, con l'uso del trattino. La sequenza originaria di un determinato archivio, può essere seguita da altre sotto-serie numeriche (o alfanumeriche), consentendo aggregazioni e modulazioni complesse. 3 Nel caso di anni prima di Cristo, la sigla AC o aC [o altro simbolo che, una volta scelto, va conservato identico in tutto l'archivio] deve precedere i quattro numeri dell'anno. Pagina 2 9 I file infatti hanno sequenze progressive segnate con un trattino: -, con il tratto di sottolineatura o underscore: _, con il punto fermo: . Esempio: www.||notizie-sondrasche_|anno-santo-1900_|parrocchia-centrale_|1900-10-18.||it 032. 'Tracciare' ogni file di computer Quanto descritto ha un'immediata applicazione molto importante: tutto quanto si redige elettronicamente come file, di qualsiasi genere, è importante che venga 'datato': la stringa cronologica anno-mese.giorno (xxxx-xx-xx) codifica in modo definitivo e superefficiente tutti i dati e le basi-dati del nostro vivere e ricercare e redigere, ecc. 033. Il soggetto principale o i soggetti Un intervento di protocollo generico si considera completo quando vi si segnala anche il soggetto: persona o fatto, a volte accompagnato dall'anno. 034. La gestione computerizzata supporta anche soggetti plurali detti anche TAG (: o etichetta, composta da uno o più elementi), che facilitano enormemente la ricerca automatica. Per un'approfondimento di questo strumento: http://en.wikipedia.org/wiki/Tag_(metadata) Lezione 2 I vari tipi di Citazione o Identificativi brevi di un Dato (1) Pagina 036. Per chiarezza funzionale o utilità evidente intendiamo un uso che immediatamente e inequivocabilmente 10 035. Una buona tecnica compositiva delle citazioni evita tempi inutili in successive estenuanti ricerche, relative a dati non codificati o espressi con criteri di chiarezza funzionale, essenzialità, coerenza. conduca a identificare una fonte libraria o un sito web. Con essenzialità esprimiamo l'esigenza di eliminare qualsiasi elemento aggiuntivo ridondante. Per coerenza indichiamo la necessità di seguire sempre le medesime procedure, prescelte in anticipo o adeguate in corso d'opera, per una base o raccolta di dati. 037. Le citazioni possono risultare brevi / essenziali e ampie / complete. 038. Le citazioni brevi Le citazioni brevi facilitano e velocizzano in modo splendido i lavori di ricerca e la redazione dei testi. 039. Sono intimamente connesse con l'elencazione esaustiva dei dati identificativi di un'opera o citazione completa. Pagina 041. Il criterio soggiacente, usato sempre nel nostro Corso di metodologia, è l'ordinamento delle informazioni, partendo dall'elemento logico-vitale più ampio a quello più ristretto: - Autore: tra tutte le persone del mondo, solo una di esse viene segnalata; - Anno di edizione: nell'intera vita di un Autore, in uno specifico Anno, egli ha composto e dato alle stampe un'opera, di cui si comunica il titolo essenziale. Questa logica continuerà anche nella citazione bibliografica e sitografica completa di cui al numero 046 e seguenti. 11 040. La citazione più breve in assoluto è composta : - da Autore, con il cognome scritto in carattere normale o meglio, in maiuscoletto (tipo : SCOLA card. Angelo) - da anno di edizione, in carattere normale. 042. Se nel medesimo anno, un Autore (persona, ente, ecc.) nel corso di tutta la sua vita ha composto più opere, la data annuale va seguita da una lettera dell'alfabeto. Ad esempio: Ratzinger [Benedetto XVI] 2007a Ratzinger 2007b ... 043. Una citazione breve facilitata Per alleggerire il lavoro cerebrale nell'identificare una fonte, si suggerisce di aggiungere un terzo elemento, intermedio: una o due parole del titolo condensato della fonte, scritto sempre in corsivo o sottolineato. La citazione breve e facile si presenterebbe così: WOJTYLA, Discorso AC, 2000, p. 35-36. WOJTYLA, Omelia Fatima, 2000, p. 147. 044. Quando un'opera fosse identificata solo dal titolo, la citazione si presenterebbe così: Catechismo CC, 1997, 2a ediz., n. 651. Pagina 12 045. Esercitazioni Lezioni 3 - 4. Tipologie di Citazione (2) 046. La citazione completa, in Bibliografia o nel Testo, sotto forma di prima citazione in nota a piè pagina Come affermato al numero 039, la citazione breve necessita di essere affiancata quanto prima da una citazione completa della medesima opera. 047. Questa è collocata in due ambiti redazionali: - nella Bibliografia generale; - alla prima occasione redazionale del Testo. Successivamente, infatti, verrà ricordata in forma ridotta, in due modalità di 'note' a piè pagina: ■ con la formula Ibidem o ibid., quando l'opera è immediatamente citata nella nota o due/tre note antecedenti; ■ con la formula Op. cit. o op. cit., anche a grandi distanze nella numerazione delle note a piè pagina. 048. La citazione completa di un'opera Gli elementi costitutivi di una citazione completa sono collocati in sequenza logica decrescente, come riferito al numero 041: cognome in maiuscoletto, nome in carattere normale sj, gesuita (Societas Jesu) Ricerca scientifica sulla gramigna, in corsivo . Apporti per la terapia omeopatica, sempre in corsivo prefazione del card. Carlo Parente, presentazione della prof. Concetta Culturacotta, vol. I, tomo 2, trad. 2Quadri 1Sebastiano e 2Dominici 1Stefano, cur. 2Tadinucci 1Elena, con il patrocinio del Presidente della Repubblica italiana, Milano, Erba Vita editore /edizioni, (Omeopatia, 15) 3a ed., 1995 [dicembre], edizione inglese (Oxford, 1991), 325 x 287 mm, 13 (eventuale) aggregazione 02- Titolo, 02b e Sottotitolo, 03- Prefazione 04- Presentazione 05- Quantità libraria (eventuale) 06- (eventuali) Traduttori 07- (eventuale) Curatore di edizione 08- Patrocinatori 09- Luogo di edizione 10- Editore 11- Collana e numero di serie 12- (eventuale) numero di edizione 13- Anno [e mese] di edizione 14- (eventuale) edizione estera 15- Misure del libro: altezza + largh. PINCO, Pallino, Pagina 01- Autore, 16- Paginazione complessiva / colonne 16b e illustrazioni o tavole 17- ISBN (codice internazionale) 18- (eventuale) stringa web o e-book 1920- 15* + 352 pp., su tripla col., 29 ill. a col. e in 35 in b.n., 8 tav. f.t., 88-315-218-67 (dati inesistenti) www.comune-milano_ufficio-salute-ambiente.it/htm (dati inesistenti) Citazione completa minima: 01-02. 07. 11. 14. 049. Abbreviazioni usate (in sequenza): vol. volume trad. traduttore, /-i cur. curatrice, /-ore ed. edizione mm millimetri pp. pagine col. colonna /-e ill. illustrazioni a col. a colori in b.n. in bianco e nero tav. tavole f.t. fuori testo, n.t. nel testo, ISBN International Standard Book Number [.. ] tra parentesi quadre: interventi dall'esterno Quando accada che alcuni elementi non siano reperibili, si usano le seguenti abbreviazioni s.i.l. s.i.d. senza indicazione di luogo: in forma abbrev. senza indicazione di data : senza indicaz. luogo senza indicaz. data 050. Forma grafica della suddetta citazione: PINCO Pallino, sj, Ricerca scientifica sulla gramigna. Apporti per la terapia omeopatica, Pagina Ritrascrivendo a segmenti o stichi questa prima citazione completa, la si può meglio riconsiderare: 14 PINCO Pallino, sj, Ricerca scientifica sulla gramigna. Apporti per la terapia omeopatica, prefazione del card. Carlo Parente, presentazione della prof. Concetta Culturacotta, vol. I, tomo 2, traduz. Sebastiano Quadri e Francesco Dominici, cur. Elena Tadinucci, con il patrocinio del Presidente della Repubblica italiana, Milano, Erba Vita Editore (Omeopatia, 15), 3a ed., 1995 [dicembre], edizione inglese (Oxford 1991), 325 x 287 mm, 15* + 352 pp., su tripla colonna, 29 ill. a col. e 35 in b.n., 8 tav. f.t., ISBN 88315-218-67. www.comune-milano_ufficio-salute-ambiente.it/htm. prefazione del card. Carlo Parente, presentazione della prof. Concetta Culturacotta, vol. I, tomo 2, traduz. Quadri Sebastiamo e Dominici Francesco, cur. Elena Tadinucci, con il patrocinio del Presidente della Repubblica italiana, Milano, Erba Vita Editore (Omeopatia, 15), 3a ed., 1995 [dicembre], edizione inglese (Oxford 1991), 325 x 287 mm, 15* + 352 pp., su tripla colonna, 29 ill. a col. e 35 in b.n., 8 tav. f.t., ISBN 88-315-218-67. www.comune-milano_ufficio-salute-ambiente.it/htm. 051. Esercitazioni. Lezioni 5 -6 Variabili su Autore o Autori 052. Autore singolo o Autori vari, con titoli e appartenenze socio-ecclesiali PARENTE mons. Giovanni, css, La vita pastorale secondo lo Spirito del Signore, Livorno, Edizioni Montenero, 1998, 615 pp. VERDELLI card. Domenico, op, Le forme di consacrazione nelle Chiese dell'Asia, Firenze, Il Giglio Editore, 2001, 318 pp. Pagina 053. Quando gli autori sono più di due: 15 COLELLA Tina - CAPELLI Anna, css, La vita comunitaria nella forma di vita CSS, Sondrio, Montagna Edizioni, 2012, 8* + 414 pp. RAMPONI Maria, osc, etc., Carismi e ministeri nella comunità ecclesiale della Lombardia. I piani pastorale della CEPL [Conferenza Episcopale Lombarda], Mantova, Edizioni Estensi, 2005, 2a edizione, 812 pp., ill. 054. Quando l'autore è un ente o persona morale: BIBLIOTECA APOSTOLICA VATICANA, Norme per il catalogo degli stampati, Città del Vaticano, LEV, 1997, 5a ediz., 94 pp. CONGREGAZIONE PER IL CULTO DIVINO E LA DISCIPLINA DEI SACRAMENTI, Redemptionis Sacramentum. Istruzione su alcune cose che si devono evitare circa la Santissima Eucaristia, 25 marzo 2004, Città del Vaticano, 186 numeri. http://www.vatican.va/roman_curia/congregations/ccdds/documents/rc_con_ccdds_d oc_20040423_redemptionis-sacramentum_it.html BANCA POPOLARE DI BORMIO, Progetto di rivalutazione commerciale dell'Amaro Braulio, Ed. Stelvio, 2008, 205 pp., ill. www.bpb.eu . 055. Nel caso in cui l'autore è un gruppo di persone ufficialmente non riconosciuto come persona morale: La Basilica di san Paolo sulla via Ostiense, a cura dei Monaci benedettini della attigua abbazia, Roma, 1933*. 056. Opere anonime Se l'Autore è sconosciuto: Pagina Se l'Anonimo è stato successivamente riconosciuto: 16 Storia moderna, geografica, civile e naturale della Campagna di Roma, Venezia, 1787. [SIRMONDI Egidio], Anonimo del Monviso. Spiritualità romitoriale per il III millennio, Cuneo, La Punta Editore, 1922, 150 pp. 057. Opere con pseudonimo Quando sussiste evidente notorietà, non è necessario riferire il nome autentico: STENDHAL (pseud.), Promenades dans Rome, Paris, 1858, 2me édition, 250* pp. Quando si è a conoscenza della vera identità è necessario esplicitarne i dati: PARTENIO G.M. (pseud.) [MAZZOLARI G.M.], Diario sacro, 2° vol., Roma, 1805, 2a ed., 406* pp. 058. Autori in libro collettivo SPEZIALE Luigi, Ricerche sulla religiosità popolare di Rosignano Marittimo, in Le comunità parrocchiali nella diocesi di Livorno, a cura di BORBONAGLIA Malachia, Livorno, Il Porto editore, vol. 3°, 1997, pp. 135-214. 055. Autori in opera enciclopedica DALLERA Anna Maria, Abbazia di Disentis (Coira), in Enciclopedia storica del Canton Grigioni, vol. 2°, Coira, Chur Publishing, 2004, col. 1008-58. In un quotidiano Pagina 17 059. Autori in pubblicazione periodica FERRARI Maria Teresa, Le feste patronali in Val Chiavenna e in Val Bregaglia, in L'Eco della Valtellina (15 giugno 2009, sabato) 5-6. In una rivista FRANCHI Benedetta, Gli epigoni caravaggeschi nell'arte sacra della provincia di Pavia, in Archivio pavese di cultura e di arte, 15 (1996) col. 1214-94. 060. Curatori e patrocinatori di un'opera Il sistema fotovoltaico nei bivacchi delle Alpi Retiche. Applicazioni tecnologiche in condizioni estreme, a cura di BARBAROTTO Renzo - CANEPA Vittorio, con il patrocinio della Regione Lombardia, Lecco, I Ragni Edizioni, 2008, 514 pp., illustr. a colori 061. Atti di congressi e convegni OLIVETTI Carla, La coltivazione e il marketing del riso nero, in Tecnologia nella produzione del riso, Convegno di studio, Vercelli 18-25 marzo 2001, a cura di Falcone Nadia, con il patrocinio della Regione Piemonte e della Comunità Europea, Trino Vercellese, Il Riso Edizioni, 2002 [gennaio], pp. 387-440, ill. 062. Autori conosciuti per santità e gerarchia religiosa Pagina ESCRIVÀ DE BALAGUER, santo (+ 1975), Cammino, Roma-Milano, Edizioni Ares, 2010, 20ma ediz., 150 pp. Fondatore dell'Opus Dei. 18 FRANCESCO D'ASSISI, santo (+ 1226), Lettera a tutti i Fedeli. Prima redazione, in FF [Fonti Franc., 2004], num. 178, 1-7. 063. Autori conosciuti per posizione gerarchica (Papi, in prima istanza, Patriarchi ecc.) GIOVANNI PAOLO II, [WOJTYLA Karol], (+ 2005), Redemptor hominis, Lettera enciclica all'inizio del suo ministero pontificale, 04 marzo 1979, 22 numeri. http://www.vatican.va/holy_father/john_paul_ii/encyclicals/documents/hf_jpii_enc_04031979_redemptor-hominis_it.html BENEDETTO XVI [RATZINGER Joseph], Caritas in veritate, Lettera enciclica sullo sviluppo umano integrale nella carità e nella verità, 29 giugno 2009, Città del Vaticano, 79 numeri. http://www.vatican.va/holy_father/benedict_xvi/encyclicals/documents/hf_benxvi_enc_20090629_caritas-in-veritate_it.html Enchiridion Vaticanum, Enchiridion Encicliche, 064. Esercitazioni. Lezione 6 Abbreviazioni e Sigle o Acro-nimi 065. Uso ed esplicitazione delle Sigle Nella mentalità anglosassone e americana è molto diffuso l'utilizzo delle sigle. In molti casi le aziende e i relativi concorsi vi dedicano spazi di memorizzazione adeguata e faticosa. Corpo dei Carabinieri, Comunita Economica Europea, Comunità Santo Spirito Ferrovie dello Stato, La Civiltà Cattolica, Fonti Francescane, Fonte san Francesco Pagina CC, CEE, CSS, FF, 19 La sigla più comune, nasce dall'estrapolazione delle lettere iniziali di una sequenza terminologica : OCSE, ita OR, UE, USA, OECD eng OWZE deu OCDE fra L'Osservatore Romano Unione Europea, United States of America, 066. Sigle complesse, mnemotecnicamente interessanti, simpatiche Per esigenze descrittive o per opzioni estetico-linguistiche, le sigle possono essere realizzate usando lettere interne ai termini cardine usati : Atlas Chiara Cleopatra Euridice Francis Franciscus Iter Verdelli ... Impegno cristiano ... Continental Meteorological Prevision Data Traitment European Indicization of Cultural Heritage ... ... Isotopic Analysis Ancient Roman Mortars ... 067. Abbreviazioni Le abbreviazioni, a differenza delle sigle, sono facilmente decodificabili e alleggeriscono molto le fatiche cerebrali di attenzione, confronto e assimilazione. Si tratta di selezionare le parole chiave di un'opera e ridurle ciascuna a tre o più lettere, unite tra loro, con capilettera maiuscoli. Esempi: Evangelica testificatio Gaudium et spes Lumen gentium Perfectae caritatis Redemptor hominis Unitatis Redintegratio EvanTestif GaudSpes LumGent PerfCarit RedHomin UnitRedint invece di CR DC OR PV ET GS LG PC RH UR 20 ComRoma DivComm OssRom ProvSondr Pagina Comune di Roma : Divina Commedia L'Osservatore Romano La Provincia di Sondrio 068. Da un lavoro del 2004* in ambito formativo francescano, preleviamo l'elenco delle abbreviazioni applicate alle 'Fonti francescane' utilizzate: Scritti di san Francesco Amm CantCreat CommPater Fior 1LettFed 2LettFed LettReggPop LettJacopa LettMin LettCust LettLeone LettOrd LodiVirtù LodiDioAltiss RegBoll RegNonBoll SalVerg Test TestSiena UffPass Ammonizioni Cantico delle Creature Commento al "Pater noster" Fioretti di San Francesco Lettera a tutti i Fedeli (prima redazione) Lettera a tutti i Fedeli (seconda redazione) Lettera ai Reggitori di popoli Lettera alla signora Jacopa Lettera ad un ministro Lettera a tutti i custodi/guardiani dei Frati minori Lettera a frate Leone Lettera all'Ordine, a tutti i Frati Lodi delle Virtù Lodi di Dio Altissimo Regola bollata Regola non Bollata Saluto alla beata Vergine Testamento Testamento di Siena Ufficio della Passione del Signore Biografie di san Francesco 1Cel Vita prima di San Francesco, Tommaso da Celano 2Cel Vita seconda di San Francesco, Tommaso da Celano AnPer Anonimo Perugino CompAss Compilazione d'Assisi (identica a LegPer Legenda Perugina) LegMag Legenda Maggiore, San Bonaventura LegTreComp Legenda dei tre Compagni SpecPerf Specchio di perfezione Pagina 069. Abbreviazioni e sigle nell'ambito biblico Le sigle dei libri biblici sembrano non porre alcun problema a quanti hanno familiarità con la lettura e il lavoro testuale catechetico o pastorale o teologico-esegetico. In realtà occorre una certo tempo e correlato sforzo per memorizzare adeguatamente le informazioni e le corrispondenze connesse alle sigle della nostra Bibbia. 21 Scritti e biografie di santa Chiara 3LettAgnese Lettera terza a santa Agnese di Praga 4LettAgnese Lettera quarta a santa Agnese di Praga LegChiara Legenda di santa Chiara RegChiara Regola di Santa Chiara TestChiara Testamento di Santa Chiara Invitiamo perciò quanti hanno facilità acquisita nel trattamento dei dati biblici a comprendere la fatica iniziale di bambini (catechismo) o di adulti (catecumenato) che da poco sono entrati in contatto con il Libro Sacro. Per questo motivo, offriamo una suddivisione del patrimonio biblico non soltanto nelle consuete sigle, ma anche in abbreviazioni alfanumeriche che soddisfino criteri di completezza, specie nel trattamento elettronico dei testi. titolo libro Genesi Esodo Levitico Numeri Deuteronomio abbreviazione alfa-numerica 01-Gen, 02-Esod, 03-Levit, 04-Num, 05-Deut, 18, 3-5. 18. 22-23 sezioni Pentateuco Giosuè Giudici Rut 1Samuele 2Samuele 1Re 2Re 1Cronache 2Cronache Esdra Nehemia Tobia Giuditta Esther 1Maccabei 2Maccabei 06-Gios, 07-Giud, 08-Rut, 09-1Sam, 10-2Sam, 11-1Re, 12-2Re, 13-1Cron, 14-2Cron, 15-Esdra 16-Nehem 17-Tobia 18-Giudit 19-Esth 20-1Macc 21- 2Macc Libri storici Giobbe Salmi Proverbi Qohelet Cantico dei cantici Sapienza Siracide o Ecclesiaste 22-Giob 23-Salm 24-Prov 25-Qohel 26-Cantic 27-Sapien 28-Sirac Libri poetici Isaia Geremia Lamentazioni Baruc Ezechiele Daniele Osea Gioele Amos Abdia Giona 29-Isaia 30-Gerem 31-Lamen 32-Baruc 33-Ezech 34-Dani 35-Osea 36-Gioel 37-Amos 38-Abdia 39-Giona Libri profetici Pagina sigle correnti Gn Es Lv Nm Dt 22 070. Bibbia cattolica. Sigle e abbreviazioni. Michea Naum Abacuc Sofonia Aggeo Zaccaria Malachia 40-Mich 41-Naum 42-Abac 43-Sofon 44-Aggeo 45-Zacc 46-Malac Matteo Marco Luca Giovanni Atti degli Apostoli 47-VangMatt 48-Marc 49-Luca 50-VangGiov 51-Atti Vangeli e Atti Romani 1Corinzi 2Corinzi Galati Efesini Filippesi Colossesi 1Tessalonicesi 2Tessalonicesi 1Timoteo 2Timoteo Tito Filemone 52-Rom 53-1Cor 54-2Cor 55-Galat 56-Efes 57-Filip 58-Colos 59-1Tess 60-2Tess 61-1Tim 62-2Tim 63-Tito 64-Filem Lettere di Paolo Ebrei Giacomo 1Pietro 2Pietro 1Giovanni 2Giovanni 3Giovanni Giuda Apocalisse 65-Ebrei 66-Giac 67-1Piet 68-2Piet 69-1Giov 70-2Giov 71-3Giov 72-Giuda 73-Apocal Altre lettere e Apocal. E' molto veloce convertire una sigla con un'altra. Occorre fare attenzione all'esattezza dei comandi, tenendo conto anche degli spazi intralettere. Pagina 23 071 Esercitazioni. Unità didattica 2Dalla ricerca iniziale alla pubblicazione di un elaborato e edizione tipografica di un libro, cartaceo o elettronico 072. Con la competenza minima acquisita nel trattare processi di protocollo e interventi di citazione breve e completa e di tachigrafia (velocizzazione di scrittura) con sigle e abbreviazioni, si possiedono tutti gli strumenti adatti per iniziare, condurre e concludere una ricerca scientifica. Lezioni 7-10. I primi passi di una ricerca 072. Elaborare un Titolo orientativo o argomento di massima o indicativo Non temere circa la 'volatilità' delle scelte. Importante è non vagare nell'inconsistente. 073. Previsioni quantitative: tempi e documenti. Scelte protocollari. Scegliere un campo di indagine e individuare un argomento di massima. Procedere ad una prima raccolta di dati, da consultare in forma di 'curiositas' scientifica. Pagina categoria A- Documento minimo (telegramma, sms ampio, lettera), 'minute'*: (codice 9) differenza tra - fiducia: figlio spirituale ecc., ... originali spediti - prudenza: enti fiscali, giuridici, ... originali conservati 24 Mettere a fuoco ulteriormente l'argomento, consultando dati e fonti più precisi. Individuare i tempi da dedicare alla ricerca: categoria B - ricerca ridotta, cento dati (codifica a due cifre 99), 07/15 giorni, da 2 a 20 pagine di testo finale (articolo su giornale, articolo su periodico o rivista). categoria C- ricerca breve, mille dati (codifica a tre cifre 999), tre mesi, da 30 a 150 pagine (articolo su rivista scientifica o divulgativa, opuscolo/piccolo libro-brochure*). categoria D- ricerca media (laurea breve), diecimila dati (quattro cifre 9999), un anno, 32 dati/documenti al giorno (con esclusione dei giorni festivi, prevedibili in complessivi 65/64 giorni), da 200 a 500 pagine (libro a stampa o e-book). categoria E- ricerca ampia (dottorato di ricerca), centomila dati (cinque cifre 99999), 5/10 anni. Da 500 a 3000 pagine (libro a stampa o e-book). 074. Le variabili metodologiche nel trattamento dati (ultimi 60 anni) tipologie di trattamento pregi e limiti 00. geroglifica 00. ideografica 00. cuneiforme 00. alfabetica su papiro, pergamena, carta ------- 01. Appunti a penna: testi e schede....... 02. Schede perforate ............................ 03. Xerocopiatura ................................ 04. Computer ....................................... 05. Computer in rete (web) .................. Memorizzazione buona Fatica nella consultazione Consultazione trasversale veloce - Dispersione A Quantità testuale e di lettura Fatica memorizzazione Efficienza nei trattamenti Dispersione B Superquantità veloce Ipertrofie. Dispersione C 075. Per una ricerca di categoria C. Raccolta e gestione dati. Abbreviazione di progetto/ricerca/indagine o sigla complessa (cf. 066) Numero di protocollo da 0 a 999 Data stabilizzata*: aaaa-mm-gg 25 verticale, con schede normali, manuali orizzontale, su file da computer, stile web Pagina collocazione: 076. Lavoro computerizzato su Internet. Alcune indicazioni. - salvataggio frequente, del file singolo, di tutti i file aperti, su disco di lavoro, su supporto aggiunto (SecureDigital, PenDrive, HD esterni...) - dati: testi e immagini: ■ snip o strumento di cattura di qualsiasi elemento su video, ■ scanner: testo leggibile o foto-immagine, - catalogazione immediata: cf. 075 salvataggio della stringa web di ogni testo-fonte consultata. con aggiunta di alcuni TAG o fulcri tematici, 077. L'intestazione di una efficiente 'scheda elettronica/web' riporta cinque elementi identificativi a. Nome abbreviato del lavoro (preceduto/seguito da una sigla di identificazione personale) b. Numero di protocollo c. Data: aaaa-mm-gg d. Alcuni Tag o parole cardine e. Eventuale stringa web di riaggancio per ulteriori usi o controlli Il resto dello spazio di registrazione [eventualmente stampato su carta] sarà occupato dal testo - della fonte (snip* o photo*), - della redazione (primi commenti, sottolineature e agganci tematici) Pagina visualità verticale logo borromeo 00001 2012-10-17 milano-cappuccini-umiliati-1568-Casati-Manzonihttp://www.google.it 26 visualità orizzontale borromeo_00001_2012-10-17_milano-cappuccini-umiliati-1568-Casati_ http://www.google.it 078. Primi passi nella redazione Preparazione del quadro generale Qualsiasi buon lavoro di opinione e/o di ricerca, risponde ad uno schema ricorrente che già aiuta in partenza le capacità redazionali del soggetto. Si tratta, infatti, di stendere uno schema di questo tipo, magari su 'tabella' word o excel con bordi invisibili: TITOLO ORIENTATIVO Abbreviazioni e sigle Bibliografia Indice sommario Introduzione parte prima cap. 01. Sezioni Paragr. cap. 02. parte seconda cap. 03. cap. 04. parte terza cap. 05. cap. 06. parte quarta >>cap. 12. Conclusione Allegati Indice generale Pagina 080. Una prima catalogazione veloce: Autore, Titolo, Anno. 27 079. Raccolta dati e loro prima catalogazione La ricerca si può svolgere - su internet, - in raccolte librarie, private o pubbliche (biblioteche), Pagina 0001L. Don Guanella, 2011. 0002L. Lunghi, Francesco, 2003. 0003L. Cargnoni, RegNonBoll 16, : In ascolto Islam, Convegno, 2003. . 0004L. Ghini, Rut, 1982. 0005L. Ertani, beato Innocenzo, 1996. 0006L. PontOperaVocSacerd, Vocazioni Europa, 1998. 0007L. Lessi, Don Benzi, 2011. 0008L. Autorità e Vita consacrata, cur. Nava, 2006. 0009L. Due mondi. Don Lintener, 2004. 0010L. Maggioni C., Maria e Porta santa, 1999. 0011L. Martinacci, Rita da Cascia, 1981. 0012L. Il Gesù di Paolo VI, a cura di V. Levi, 1985. 0013L. Gossett, Quello che dite, 1986. 0014Lw. Sedulius Scotus, Organus, 2012, ISBN: 978-3-11-028188-0. 0015Lw. Weidemann, Morte Gesù (eng), 2012, ISBN: 978-3-11-089604-6. 0016Lw. Tilton, Fenice, 2013, ISBN: 978-3-11-089657-2. 0017L. Idel, Mistica di Abulafia, 1992. 0018L. Arabi in Italia, 1995. 0019L. Ratzinger, Fede verità, 2003. RATZINGER card. Joseph, Fede Verità Tolleranza. Il Cristianesimo e le Religioni nel mondo, trad. Giulio Colombi, Siena, Cantagalli, 2003 [giugno], 210 x 138 mm, 295 pp. 0020L. Ratzinger, Dio e mondo, 2001. RATZINGER card. Joseph, Dio e il mondo. Essere cristiani nel nuovo millennio. In colloquio con Peter Seewald, trad. Ottavio Pastorelli, Cinisello Balsamo, San Paolo, 2001 (ed. tedesca 2000), 207 x 134 mm, 425 pp. 0021L. Desalmand, Ateologia (2008) 28 081. Nel caso in cui si decida di catalogare un archivio ibrido, contenente cioè libri, cd, video vhs, ecc. è molto utile siglare il numero di protocollo con una o più lettere di riconoscimento del tipo di oggetto in analisi. In concreto: - L: libro - C: CD e DVD - D: disco in vinile - F: floppy Disk - H: Hard disk o Notebook o Tablet o I-pad - V: VHS, cassetta video -w: web, elementi tratti da internet DESALMAND Paul, Catechismo di ateologia. In cosa crede chi non crede, trad. Maria Teresa Crisci, Casale Monferrato, Piemme, 2008 (ed. francese, L'athéisme expliqué aux croyants, 2007), 210 x 132 mm, 238 pp. Vedi sotto, la relativa indicizzazione (088). 0022L. .... 084. Identikit di protocollo Per una catalogazione veloce di una biblioteca (personale, conventuale, pubblica...) e per un rinvenimento facile dell'opera, si avverta di collocare su ogni copertina esterna di libro/oggetto un 'Post-it' colorato (di buona presa/collante). 085. Aggregazioni per argomenti Interessante è riunire i libri/oggetti, mantenendo la sequenza numerica del protocollo, in aree tematiche, che poi - in una biblioteca fisica - possono costituire la posizione nella scaffalatura. Ad es. Francescanesimo 0002L. Lunghi, Francesco, 2003. 0003L. Cargnoni, RegNonBoll 16, : In ascolto Islam, Convegno, 2003. 0005L. Ertani, beato Innocenzo, 1996. Pagina 087. Catalogazione completa di testi già selezionati/catalogati in forma breve Quando un'opera è considerata di alto valore, in sé o per la ricerca in atto, 29 086. Schede di prelevamento Documento stabile e significativo sull'uso e consultazione di un libro/oggetto è la 'scheda di prelevamento. Consiste in un cartoncino (in formato B4, metà dell'A4) con titolazione dell'ente conservatore dei libri (anche persona fisica), e con varie righe (su ambi i lati) su ciascuna delle quali verrà segnato il nome e cognome di chi consulta il volume e la data di prelievo. La scheda sarà collocata al posto del volume dato in prestito. Segnando ogni prelievo, il cartoncino diventa un documento vivente della dinamica culturale di una persona e di una comunità, con alto interesse dal punto di vista storico e socio-antropollogico. è consigliabile realizzare subito una sua citazione completa, mantenendo anche la segnalazione della stringa di citazione breve, modificandone un poco gli elementi. Arabi in Italia (1993) [0018L] Gli Arabi in Italia. Cultura, contatti e tradizioni, a cura di Francesco GABRIELI e Umberto SCERRATO, prefazione di Giovanni Pugliese Carratelli, Milano, Garzanti-Scheiwiller (Antica Madre, 2), 1993, 4a edizione (prima edizione 1973), 215 x 283 mm, 770 pp., ill. f.t. 088. Indicizzazione bibliografica speciale su alcuni testi importanti Determinate opere sono immediatamente percepibili come significative. Per questo motivo si suggerisce di realizzarne una 'indicizzazione'. Con tale termine si intende la lettura attenta, pagina dopo pagina, segnalando titoli di Parti, capitoli, sezioni ecc., notificando le interruzioni di testo, causate da illustrazioni a piena pagina (foto o tavole). Tale lavoro molto meticoloso risulterà di estrema utilità per un uso efficiente e veloce anche nelle citazioni di parti interne del volume. Es. : riportiamo una indicizzazione dell'opera sopra citata. Arabi in Italia (1993) [0018L] < citazione breve Gli Arabi in Italia. Cultura, contatti e tradizioni, a cura di Francesco GABRIELI e Umberto SCERRATO, prefazione di Giovanni Pugliese Carratelli, Milano, GarzantiScheiwiller (Antica Madre, 2), 1993, 4a ediz. (prima ediz. 1973), 215 x 283 mm, 770 pp., ill. f.t. < citaz. completa GABRIELI Francesco, Storia, cultura e civiltà degli arabi in Italia, pp. 13-269. < indicizzazione [Premessa], 15-20. Gli arabi nel Mediterraneo, pp. 25-33. Gli arabi in Sicilia, pp. 35-36. 45-48. 53-56. [pp. 62-84, ill. della Cappella palatina, soffitto ligneo della navata centrale] 85-88. 93-105. Gli arabi in terraferma italiana, pp. 109-116. 125-132. 145-148. Vita quotidiana, economica e sociale nella Sicilia araba, pp. 149-152. 161-165. Cultura, poesia, scienza, pp. 167-168. 177-180. 185-188. 201-212 [205-208: Ruggero II, l'opera di Edrisi, Palermo]. 221. Gli arabi nella civiltà italiana dal Trecento al Novecento, pp. 223-228. 237-244. 257.260. 265-269. Pagina [Premessa], pp. 572-573. Per una lettura dell'arte islamica, pp. 275-280. L'Epigrafia, pp. 281-284. 301-305. L'Architettura, pp. 307-308. 317-328. 333-342. Gli stucchi, pp. 343-344. 353-358. La pittura, pp. 359-360. 373-380. 389-398. La ceramica, pp. 399-404. 417-424. 437-445. Gli avori, pp. 447-452. 461-468-475. I vetri, pp. 477-478. 481-487. I cristalli di rocca, pp. 497-304. 517-520. I legni, pp. 521-524. 537-540. 30 SCERRATO Umberto, Arte islamica in Italia, pp. 271-571. I metalli, pp. 541-544. 557-562. 567-571. GUIDONI Enrico, La componente urbanistica islamica nella formazione delle città italiane, pp. 575-580. 589-597. RAGONA Antonino, La ceramica siculo-musulmana, pp. 599-609. BALOG Paul, La monetazione della Sicilia araba e le sue imitazioni nell'Italia meridionale, pp. 611-628. BAUSANI Alessandro, Il contributo scientifico, pp. 629-638. 651-660. PIEMONTESE Angelo Michele, I fondi dei manoscritti arabi, persiani e turchi in Italia, pp. 661-666. 675-678. 687688. Appendice. Testi e documenti, pp. 689-756. Conquista e perdita della Sicilia nello storico Ibn Al-Athir, pp. 697-705 (spec. 704-705). Descrizione di Palermo e vituperi dei siciliani in Ibn Hawqal, pp. 733-736. La Sicilia arabo-normanna in Ibn Giubair, pp. 738-747. Il libro della Scala, sull'oltretomba musulmano, pp. 752-756. Offriamo un altro esempio di indicizzazione di un libro semplice, di livello giornalistico, utile per avere un quadro di partenza sullo scontro/incontro tra mondo laico anticlericale e mondo religioso clericale. DESALMAND Paul, Catechismo di ateologia. In cosa crede chi non crede, trad. Maria Teresa Crisci, Casale Monferrato, Piemme, 2008 (ed. francese, L'a-théisme expliqué aux croyants, 2007), 210 x 132 mm, 238 pp. Introduzione, 7-8. La parola e il coraggio, 9-16. I. Definizione e storia, 17-121. 1. Definizioni, 19-33. Note, pp. 222. Tre grandi opzioni, 19-20 [chi crede, chi non crede, chi non si pronuncia s. questione o agnosticismo] Trascendenza e immanenza, monismo e dualismo, ateismo e materialismo, 21-24. Chi crede a un Principio divino: panteismo, deismo, teismo, 24-25; monoteismo, politeismo, animismo, 26-29; dogma, [ortodosso], eretico, miscredente, 29. Origine dell'incredulità, 29-31; l'ateo non ha bisogno dell'ipotesi Dio, 30; rifiuto di qualsiasi forma di soprannaturale, 31; atei veri e credenti veri, 31-32; definizione del termine ateo, 33. 2. Dall'antichità al XVII secolo, 34-45. Note, pp. 223-224. Fin dall'Egitto, 34-36. Epicuro e Lucrezio, 36-39. Medioevo e Rinascimento, 39-; Riforma e Controriforma, 40; evangelismo, 40-41. Cronologia, dla IV sec. a.Cr. al XVII secolo, 41. I libertini* del XVII secolo, 42-45. 3. Un ateo da choc: don Meslier, 46-59. Note, pp. 224-225. Un tranquillo curato di campagna (1664-1729), 46-47; Una bomba a scoppio ritardato, 48-49. Discepolo di Cartesio (+ 1650), 50-51; Critica della Bibbia, 51-52. L'anima come principio vitale, 52-53; Il problema del male, 53-54; Difesa del piacere, 54-55 Contro una Chiesa ad servizio dell'oppressione, 55-56. Camuffamento di questo pensiero fatto da Voltaire, 56; Una teologia della liberazione, 56-58. Il coraggio del parroco Meslier, 58-59. 4. Il secolo dei Lumi, 60-81. Note, pp. 225-226. La luce che dice no all'ombra, 60-61. Il rifiuto delle trascendenze, la politica, la storia, la morale, il pensiero, 61-64; La fiducia nel progresso, 65-66. Kant e l'Aufkaerung; deisti e atei, 66-68. La cattiva fede degli avversari, 68-70. Il martirio del cavaliere De La Barre; Un ragazzino in un'epoca travagliata; piccola cronologia; los candalo provocato dall'esecuzione, 70-80. Un esempio di fanatismo contemporaneo, 6 nov 2002, 80-81. 6. Grandi figure del XX secolo e dell'attualità, 99-121. Note, pp. 227-230. Siegmund Freud, 99-104; Bertrand Russell (1872-1970), 104-112. Sartre, 112-114; Camus, 114-116. L'attualità, 117-121. II. Problemi e controversie, 123-161. Pagina Il positivismo [di Comte, 1798-1857], 82-84. Feuerbach (1804-72), 84-85. Marx, 86-90. Schopenhauer (1788-1860), 90-91; Nietzsche (1844-1900), 91-98; Darwin (1809-82), 98. 31 5. Il XIX secolo, 82-98. Note, pp. 226-227. 7. Il problema del male, 125-139. Note, pp. 230-231. Dio è contraddittorio, 125-126. Contro l'argomento - di una compensazione nell'aldilà, 126-127; - di un'armonia che ci sfugge, 127-129; del male come prova necessaria, 129-132; - del male come punizione, 132-136. Se Dio non esiste, 136-139. Hans Jonas, Il concetto di Dio dopo Auschwitz (ediz. francese 1994) 8. L'ateo e la virtù, 140-150. Note, pp. 231. L'ateo può essere virtuoso?, 140-141. Una virtù che paga, 141. La morale come calcolo, 141-143. Maimonide corretto, 143-145. Se Dio non esiste, 145-146. Da dove viene il caos?, 146-147. Morale dei tabù, 147-150. Fondamento della morale atea, 150. 9. Risposte degli atei e alcuni argomenti, 151-161. Note, pp. 232-233. Chi non crede non può comprendere il credente, 151-152. Voi siete in cammino verso la fede, 152. I miracoli, 152-153. Differenti modi di interpretare, 153. Il cuore ha le sue ragioni, 153-154. Si può parlare di una spiritualità atea?, 154-157. Preoccupazioni spirituali, 157-159. Si può parlare di religioni atee?, 159-161. III. Deviazioni e prospettive, 163-204. 10. L'umanità come un club privato, 165-172. Note, pp. 2233-234. Un club molto chiuso, 165-166. L0uguaglianza di diritto, 166-167. Un movimento irreversibile, 167-169. Una dinamica della storia, 169-170. L'umanesimo ateo, 171-172. 11. Deviazioni dall'ateismo, 173-183. Note, pp. 234-236. Alcune idee forti sull'ateismo di Stato in URSS, 173-174. Una politica fluida in URSS, 174-176. Una nuova religione, 176-178. La vera causa, 178. La repressone conto la religione in altri Paesi comunisti, 180. Nazismo e religioni, 180-183. 12. Un mondo da costruire, 184-200. Note, pp. 2 Ruolo liberatorio delle religioni nella loro fase di insediamento, 184-187. Rifiuto dello spiritualismo nella spiegazione scientifica, 187-190. L'ateismo di Darwin. Ateismo e laicità, 190-193. Ateismo e Diritti dell'uomo, 194-196. L'ateismo e gli aspetti comunitari, 197-200. Dodecalogo del libero pensatore, 201-202. Note, pp. 2 Credo dell'ateo, 203-204. IV. Per documentarsi, 205-220. Istituzioni, 207-210. Siti, 211-214. Film, 215-218. Libri, 219-220. Note e bibliografia, 221-236. 089. Un consiglio. Pagina 32 088. Redazione di Abbreviazioni / Sigle e della Bibliografia Nel corso di una ricerca o indagine, occorre procedere ad una progressiva redazione delle due sezioni iniziali del testo, ovvero - la lista delle Abbreviazioni / Sigle - l'elenco della Bibliografia, con segnalazione della citazione breve prima della citazione completa. In un lavoro scientifico si evitino sempre rinvii che richiedano fatica nella verifica, come quando si usano abbreviazioni come - op. cit., - LG, o PC, o UD o simili. Si mantenga invece il segnale di ripetizione della medesima opera nel caso in cui sia citata nella stessa nota precedente o nelle stesse note precedenti (in stretta e letterale sequenza). Es.: -------------118. IDEL, Mistica in Abulafia (1992), pp. 182-185. 119. Ibidem, p. 182. NB/ Al posto del latino Ibidem, si potrebbe anche usare l'italiano Ivi. 120. Ibidem. 121. Ibidem, p. 183. 122. GUITTON, Arte nuova (1980), p. 126. 123. IDEL, Mistica in Abulafia (1992), p. 210. 124. Ibidem. 125. LumGent 44. 126. Ibidem, 46. 127. PerfCarit, 3-5. 128. Cf. GaudSpes, 38. >>> Lezioni 11-12. Consolidamento e conclusione di una ricerca 090. Frequenti ostacoli o dubbi redazionali, data la molteplice congerie di dati e di opzioni differeziate, sono risolvibili con la paziente disponibilità dei docenti ovvero, persone che per semplice età avanzata hanno accumulato maggiore esperienza. Pagina 092. In ogni caso, una buona familiarità con la gestione breve e complessa dei dati librari (o citazioni) è una vera bussola nella foresta aggrovigliata dei messaggi scritti o visuali 33 091. Si faccia attenzione in particolare alla cosiddetta 'fobia da foglio bianco', ossia a quella sorta di paralisi che coglie molte persone quando devono iniziare la stesura di un testo partendo dal nulla di fatto. Una cornice redazionale come quella cui si è accennato sopra (078) che invadono il mondo moderno, laico e religioso. Lezioni 13-14 Cenni sulla gestione editoriale web di un argomento 093. Differenze strutturali nella comunicazione su web L'incontro linguistico e visuale via web assume forme molto differenti da quanto è vissuto con un volume stampato, negli ultimi cinque secoli di storia umana, coincidenti con l'invenzione della stampa meccanizzata. 094. >> Rinviamo ad una ulteriore sessione metodologica lo sviluppo di queste nuove prospettive redazionali. 096. Pagina 095. Grammatica relazionale Con questa micro-frase ci si riferisce al fenomeno che tutto quanto nella vita e cultura umana, tutti i suoni, i gesti, i segni, i simboli, le lettere, gli spazi, la punteggiatura, le parole, le frasi, i periodi, i paragrafi, gli opuscoli, i libri, i volumi ecc., tutto nasce dalla relazione tra persone viventi. Tornare alla logica vitale che ha generato il linguaggio umano e le sue forme, è garanzia per ammirarne, in spirito francescano, le forme e le motivazioni, le dinamiche e le architetture, la potenza persuasiva e la debolezza delle sue menzogne e delle sue paure. 34 Unità didattica 3Grammatica relazionale. (1) Le forme semplici di linguaggio umano fenicio-indoeuropeo* La comunicazione umana sull'evidenza e sull'ineffabilità Dividiamo in modo approssimato il nostro tema in due sezioni: una dedicata alla descrizione delle cose facilmente narràbili (evidenza), l'altra alla indicazione di realtà di cui non si riesce a precisarne i contorni (trascendenza). 097. Articolazione dei contenuti Data la novità (semplice) dei dati linguistici, ne anticipiamo la strutturazione didattica: 0- Premessa dedicata alle patologie della complessità 1- geroglifici, ideogrammi e proto-alfabeto (sanscrito) [cf. sistema ideogrammatico cinese] 2- il nucleo delle parole o radice 3- la differenza di genere, maschile e femminile: facile come descrizione 4- spazi e punteggiatura 5- le dinamiche di formazione dei termini complessi: la persuasività del singolo termine 6- la capacità trasformativa dei termini e delle micro-frasi 7- il potere persuasivo (: retorico) nella sintassi (o ordinamento) fraseologica 098. B. - suoni e gesti dinanzi all'inesprimibile - il genere neutro, diretto e indiretto - gli eccessi di loquacità sintattica e di concisione terminologica - la musicalità vocalica e/o consonantica - l'armonia e le simmetrie plerofòriche - il superamento delle regole linguistiche - la complessità numerologica - la distruzione costruttiva delle parole umane storicamente accettate - il blocco della sensitività linguistica razionale nell'austerità meditativa zen 099. - la trascendenza semplice francescana - il linguaggio perfetto nella carità, secondo il Vangelo-Cristo Gesù - 'diventare simili' ai nostri prossimi, condividendo il loro linguaggio e la loro vita Pagina 100. Entriamo con trepidazione in un mondo linguistico semplice, arcaico, a volte infantile (in senso positivo), 35 Lez. 14-18. A. I fenomeni semplici del linguaggio recuperando una comprensione di fenomeni che andrebbero descritti e plasmati sin dai primi anni di vita delle persone umane che 'vivono' con le parole e nelle parole, in attesa della 'Parola' di vita eterna che è Gesù, il Cristo del Padre. La trepidazione predetta è anche accompagnata da una gioia semplice e radicata nell'anima/spirito: la vita umana è storica ed divina per adozione, immanente e trascendente, piccola e infinita, limitata e preziosamente eterna. E dall'unione distinta del 'quid' umano e del 'quid' divino nasce la salvezza e la trasfigurazione cristiana, vissuta da Francesco d'Assisi nella nota contemplazione sul monte della Verna nel 1224: Quid es Tu, dulcissime Domine Deus meus, Quid sum ego, parvulus et despesctus homo... 101. A.0. Premessa Le patologie, le improprietà, gli esiti umoristici, gli aspetti utili (o utilitaristi) della complessità verbale, numerica, musicale, ecc. compresa e gestita. Un saggio musulmano morto nel 995 d.Cr., Pagina 102. Questo fenomeno ci consente vivere una libertà serena colma di humor, nella capacità di 'parlare in modo difficile', giocando con la stima superficiale di uditori che in molti casi si lasciano sedurre dalle forme e dalle apparenze. 36 Offriamo all'uso divertente e divertito dei corsisti, un quadro di scambio semantico - umoristico/utilitarista dei termini tipici del codice linguistico filosofico-teologico di Karl Rahner, tratti dal significativo difficile volume Corso fondamentale sulla fede. Introduzione al concetto di cristianesimo, Alba, Edizioni Paoline, 1977 (edizione tedesca 1976), 598 pp. di nome Jusuf ibn al-Husein ar-Razi, diceva: Per distinguere l'intelligente dallo stupido, tieni al tuo interlocutore un discorso difficile/assurdo; se lo accetta è stupido (dal volume 'Vite e detti dei santi musulmani'). 103. Al di là dell'aspetto risibile, risulta di estrema utilità sociale adeguarsi ai diversi 'codici linguistici' dei vari gruppi socio-culturali che incontriamo nel nostro itinerario sociale ed ecclesiale. Impareremo in questo modo a parlare come parla il gruppo scientifico o specialistico che abbiamo incontrato, sapremo metterci al loro 'superiore' livello, non temendo pregiudizi, emarginazioni, prevaricazioni, rispondendo con garbata dignità e misurato umorismo. 104. 1- Geroglifici, ideogrammi e alfabeto proto-indoeuropeo Il recente (2010) volume di Franco Rendich, Dizionario etimologico comparato delle lingue classiche indoeuropee. Indoeuropeo, sanscrito, greco, latino, (Roma, 65*-621 pp.), ci consente di risalire ai significati primordiali delle singole lettere vocaliche e consonantiche della lingua cosiddetta 'indoeuropea' e di assistere agli ulteriori significati che nascono dall'abbinamento semplice di due o tre delle medesime lettere. Nascono così le 'radici' della maggior parte delle parole usate nell'ambito europeo - indiano, dal Mediterraneo all'Oceano Indiano, parole sanscrite e fenicie che sono state poi usate anche nella Bibbia dallo Spirito Santo di Dio, Padre del nostro Signore Gesù, Cristo-Messia. Pagina 106. Di esso offriamo un quadro riassuntivo, base per un intenso e semplice lavoro di riacquisizione di significati fondamentali, 37 105. Siamo giunti in questo modo allo splendido punto di sutura tra le arcaiche immagini di vita che hanno generato geroglifici e ideogrammi, e le forme stilizzate, piene di significato vitale, delle 23, tra vocali e consonanti, dell'alfabeto 'indoeuropeo'. da comunicare (anche con soluzioni visuali-coloriche avanzate) ai bambini della scuola materna, nelle varie nazioni che aderiscono al sistema UNESCO (Paris). U, lettera vocale (arcaica) stasi, stabilità, forza, permanenza A, lettera vocale azione, privazione aavvio dell'azione -a compimento dell'azione a-a prefisso privativo suffisso nominale I, lettera vocale andare, alzare, moto continuo Ṛ, lettera vocale* sorgere, raggiungere, moto verso K, lettera consonante, significato primoriale: moto curvilineo dei corpi celesti, avvolgente, energia cosmica (acque, luce), prime aggregazioni vocaliche e consonantiche: ak > khid , 13-59. a+k: ak p. 15: indica avvio di moto avvolgente, curvilineo || essere acuto, stare in cime, essere appuntito || LAT : acuo, acies, aculeus, acumen, acus, acutus, acinus / aceo, acer / acetum, acerbum acidus || GRE* kentéo, kentéma, kntron, kestòs || a+n+k: ank p. 21: indica moto intorno, muovere curvando, curvare || GRE agkàle LAT unco || GRE ágkos LAT uncus || GRE ágkon (uncino, curvatura braccio, gomito) - GRE agkýlos (ricurvo, tortuoso) ITA anchilosato || GRE ágkyra LAT àncora ITA àncora. etc G, lettera consonante, significato primoriale: moto tortuoso, in varie dierezioni, a zig zag, prime aggregazioni vocaliche e consonantiche: ag > ghra, 61-77. C, lettera consonante, significato primoriale: moto circolare, prime aggregazioni vocaliche e consonantiche: ac > chid, 79-91. J, lettera consonante, significato primoriale: moto diritto in avanti, prime aggregazioni vocaliche e consonantiche: aj > jyud, 93-111. T, lettera consonante, significato primoriale: moto tra due punti, prime aggregazioni vocaliche e consonantiche: at >tsr, 113-135. Pagina N, lettera consonante, significato primoriale: acqua, prime aggregazioni vocaliche e consonantiche: an > nava, 195-219. 38 D, lettera consonante, significato primoriale: luce, prime aggregazioni vocaliche e consonantiche: ad > dhya, 137-194. P, lettera consonante, significato primoriale: purificazione, prime aggregazioni vocaliche e consonantiche: ap > phr, 221-256. B, lettera consonante, significato primoriale: energia, forza vitale, prime aggregazioni vocaliche e consonantiche: bal > bhraj, 257-281 M, lettera consonante, significato primoriale: limite, prime aggregazioni vocaliche e consonantiche: am > mrd, 283-317. Y, lettera consonante, significato primoriale: andare, prime aggregazioni vocaliche e consonantiche: yakrt > yudh, 319-331. R, lettera consonante, significato primoriale: muovere verso, giungere a, raggiungere, prime aggregazioni vocaliche e consonantiche: r/ar > ruh, 333-368. L, lettera consonante, significato primoriale: congiungere per 'trattenere' o per 'liberarsi di', prime aggregazioni vocaliche e consonantiche: laks > lu, 369-382. V, lettera consonante, significato primoriale: separazione, prime aggregazioni vocaliche e consonantiche: av > vraj, 383-420. S, lettera consonante, significato primoriale: legame, unione, prossimità, prime aggregazioni vocaliche e consonantiche: aś > svr, 421-499. H, lettera consonante, significato primoriale: spostamento, pressione, spinta, prime aggregazioni vocaliche e consonantiche: ah > hvr, 501-524. 107. A. 2- Il nucleo delle parole o radice Da lettere e radici arcaiche ai termini greco-latini e moderni. Viceversa, dai termini moderni estrarre la radice arcaica delle parole Termine: ADEGUAMENTO etc. Intelletto num. 01 A. dalla lettera e radice alla parola N B. dalla parola alla radice Adeguamento / Adeguazione Pagina 39 Questo esercizio è di alto valore semantico e consente di percepire quanto ogni parola sia in realtà una sorta di architettura complessa multisemantica e esposta a molteplici possibilità di intervento plasmatore. Suggeriamo di utilizzare una tabella a triplice casella orizzontale: 02 03 04 05 06 07 Q Opere da utilizzare: Rendich (2010) e Semerano (1994). Annotazioni: 108. Il sistema ideogrammatico cinese Un sistema concorrenziale in quanto perfezione armonica di significati, è quello tutt'ora in uso in Cina, costituito dai celebri ideogrammi. dall'opera di quattro padri gesuiti 'Confucius Sinarum Philosphus' (Parigi 1687) Pagina 40 109. Proponiamo di avvicinare questo prodotto del genio orientale invitando a mantenere, nei confronti di ogni conformazione ideogrammatica, un approccio di natura psicologica: si tratta di ricercare in ogni segno e in ogni combinazione il significato umano e ambientale degli otto elementi base, considerati in sequenza costitutiva : DUE > QUATTRO >> OTTO >>> sessantaquattro Dall'opera "Encyclopedia "Encyclop of World Problems and Human Potential' (UIA, ( 1995) Pagina 41 110. Al di là della completezza e armonia estetica del sistema, consideriamo importante per l'ottica di umana semplicità francescana risalire alla semantica di ciascuna delle 64 Figure. Pagina 42 Ch'ien Creativity** Dialog. Vision Conf. Policy Network. Community Lifestyle 02 K'un Receptivity Dialog. Vision Conf. Policy Network. Community Lifestyle 03 Chun Initial difficulty Dialog. Vision Conf. Policy Network. Community Lifestyle 04 Mêng Inexperience Dialog. Vision Conf. Policy Network. Community Lifestyle 05 Hsü Waiting Dialog. Vision Conf. Policy Network. Community Lifestyle 06 Sung Conflict Dialog. Vision Conf. Policy Network. Community Lifestyle 07 Shih Controlled threat Dialog. Vision Conf. Policy Network. Community Lifestyle 08 Pi Solidarity Dialog. Vision Conf. Policy Network. Community Lifestyle 09 Hsiao Ch'u Subtle restraint Dialog. Vision Conf. Policy Network. Community Lifestyle 10 Lü Careful conduct Dialog. Vision Conf. Policy Network. Community Lifestyle 11 T'ai Peace Dialog. Vision Conf. Policy Network. Community Lifestyle 12 P'i Stagnation Dialog. Vision Conf. Policy Network. Community Lifestyle 13 T'ung Jên Fellowship Dialog. Vision Conf. Policy Network. Community Lifestyle 14 Ta Yu Wealth Dialog. Vision Conf. Policy Network. Community Lifestyle Pagina 01 43 111. Del resto già da quarant'anni circa, in alcune Università degli Stati Uniti si è proceduto ad un'applicazione socio-psicologica socio psicologica dei 64 ideogrammi-base. ideogrammi Diamo un esempio interattivo di questa sequenza complessa, con un invito iniziale a considerare le figure numero 07, 37, 43, 61. Unpretentiousness Dialog. Vision Conf. Policy Network. Community Lifestyle 16 Yü Enthusiasm Dialog. Vision Conf. Policy Network. Community Lifestyle 17 Sui Following Dialog. Vision Conf. Policy Network. Community Lifestyle 18 Ku Remedial action Dialog. Vision Conf. Policy Network. Community Lifestyle 19 Lin Initiative Dialog. Vision Conf. Policy Network. Community Lifestyle 20 Kuan Recognition Dialog. Vision Conf. Policy Network. Community Lifestyle 21 Shih Ho Decisive action Dialog. Vision Conf. Policy Network. Community Lifestyle 22 Pi Style Dialog. Vision Conf. Policy Network. Community Lifestyle 23 Po Deterioration Dialog. Vision Conf. Policy Network. Community Lifestyle 24 Fu Recovery Dialog. Vision Conf. Policy Network. Community Lifestyle 25 Wu Wang Spontaneity Dialog. Vision Conf. Policy Network. Community Lifestyle 26 Ta Ch'u Conservation Dialog. Vision Conf. Policy Network. Community Lifestyle 27 Yi Support Dialog. Vision Conf. Policy Network. Community Lifestyle 28 Ta Kuo Importance Dialog. Vision Conf. Policy Network. Community Lifestyle 29 K'an Persistence Dialog. Vision Conf. Policy Network. Community Lifestyle 30 Li Normative constraint Dialog. Vision Conf. Policy Network. Community Lifestyle 31 Hsien Influence Dialog. Vision Conf. Policy Network. Community Lifestyle 32 Hêng Endurance Dialog. Vision Conf. Policy Network. Community Lifestyle 33 Tun Withdrawal Dialog. Vision Conf. Policy Network. Community Lifestyle 44 Ch'ien Pagina 15 Power Dialog. Vision Conf. Policy Network. Community Lifestyle 35 Chin Progress Dialog. Vision Conf. Policy Network. Community Lifestyle 36 Ming Yi Decline Dialog. Vision Conf. Policy Network. Community Lifestyle 37 Chia Jên Community Dialog. Vision Conf. Policy Network. Community Lifestyle 38 K'uei Opposition Dialog. Vision Conf. Policy Network. Community Lifestyle 39 Chien Obstruction Dialog. Vision Conf. Policy Network. Community Lifestyle 40 Hsieh Liberation Dialog. Vision Conf. Policy Network. Community Lifestyle 41 Sun Deficiency Dialog. Vision Conf. Policy Network. Community Lifestyle 42 Yi Assistance Dialog. Vision Conf. Policy Network. Community Lifestyle 43 Kuai Resolution Dialog. Vision Conf. Policy Network. Community Lifestyle 44 Kou Encounter Dialog. Vision Conf. Policy Network. Community Lifestyle 45 Ts'ui Congregation Dialog. Vision Conf. Policy Network. Community Lifestyle 46 Shêng Advancement Dialog. Vision Conf. Policy Network. Community Lifestyle 47 K'un Adversity Dialog. Vision Conf. Policy Network. Community Lifestyle 48 Ching Basic need Dialog. Vision Conf. Policy Network. Community Lifestyle 49 Ko Revolution Dialog. Vision Conf. Policy Network. Community Lifestyle 50 Ting Cultural heritage Dialog. Vision Conf. Policy Network. Community Lifestyle 45 Ta Chuang Pagina 34 51 Chên Crisis preparedness Dialog. Vision Conf. Policy Network. Community Lifestyle 52 Kên Inaction Dialog. Vision Conf. Policy Network. Community Lifestyle 53 Chien Development Dialog. Vision Conf. Policy Network. Community Lifestyle 54 Kuei Mei Elective affinity Dialog. Vision Conf. Policy Network. Community Lifestyle 55 Fêng Prosperity Dialog. Vision Conf. Policy Network. Community Lifestyle 56 Lü Marginality Dialog. Vision Conf. Policy Network. Community Lifestyle 57 Sun Penetrating clarity Dialog. Vision Conf. Policy Network. Community Lifestyle 58 Tui Vitality Dialog. Vision Conf. Policy Network. Community Lifestyle 59 Huan Barrier dissolution Dialog. Vision Conf. Policy Network. Community Lifestyle 60 Chieh Limitation Dialog. Vision Conf. Policy Network. Community Lifestyle 61 Chung Fu Essential quality Dialog. Vision Conf. Policy Network. Community Lifestyle 62 Hsiao Kuo Conscientiousness Dialog. Vision Conf. Policy Network. Community Lifestyle 63 Chi Chi Accomplishment Dialog. Vision Conf. Policy Network. Community Lifestyle 64 Wei Chi Transformation threshold Dialog. Vision Conf. Policy Network. Community Lifestyle Pagina 46 112. Comunicazione nelle mega civilizzazioni oltre quella cinese (e indiana) Africani bantu, Amerindiani, Precolombiani, Aborigeni, 113. A.3La nostra civiltà. La differenza di genere, maschile e femminile: descrizione facile, condizionabile 1 nome / ente : 2 maschile 1 femminile (700.000 av.Cr.) 2 verbo / azione 114. A.4- Gli spazi e la punteggiatura Scherma, Punteggiatura (1983) SCHERMA Vincenzo, Sulle funzioni della punteggiatura: spunti applicativi, in 'Orientamenti pedagogici' 30 (1983) 391-422. 1. Premessa, 391-392. 2. La punteggiatura nelle grammatiche scolastiche, 392-398. 3. La punteggiatura come dispositivo dello 'scritto', 398-400. 4. Un primo approccio alle funzioni della punteggiatura, 400-403. 5. Un catalogo di funzioni della punteggiatura secondo prospettive didattiche, 403-411. 5.1. Funzione segmentatrice, 403-404. 5.2. Funzione logica, 404-406. 5.3. Funzione enunciativa, 406-407*. 5.4. Funzione modale, 407*-409. 5.5. Funzione di sostituto verbale, 409-410. 5.6. Funzione connotativa, 410-411. 6. Percorso e risultati di una ricerca, 411-421. 6.1. Percorso, 411-414. 6.2. Risultati, 414a. Classi d'uso dei puntini di sospensione, 414-421. Implicitazione, insinuazione, allusione, invito, funzionamento, concitazione, risonanza, revisione, slittamento, aggancio, interruzione, sottrazione, straniamento. 7. Conclusioni, 421-422. > Codex Bezae Cantabrigensis V (I sec.) (Cambridge, UK) 115. A.5- Le dinamiche di formazione dei termini complessi: la persuasività del singolo termine >> Pagina >> 47 116. A.6- La capacità trasformativa dei termini e delle micro-frasi 117. A.7- Il potere persuasivo (: retorico) nella sintassi (o ordinamento) fraseologica >> 2 o tre mega-frasi Ef 1. -----118. ALCUNE OPERE DI TRANSIZIONE. 118. Indicizzazioni e messaggi fondamentali 119. ECO, Trattato di semeiotica generale (1982, 7a edizione) 120. Grammatica italiana, a cura di Renzi (cf. in Bibliografia) 121. ANTISERI, Teoria unificata del metodo (Padova, 1981). 122. Trattato dell'argomentazione. La nuova retorica, a cura di Perelman e Olbrechts-Tyteca (Torino, 1966). 123. FEYERABEND, Contro il metodo (Milano 1985, 2a edizione) Pagina 125. LONERGAN, Il metodo in teologia (Brescia, 1975) 48 124. GUITTON, Arte nuova di pensare (Alba, 1970, 8a edizione) Unità didattica 3Grammatica relazionale (2) La metagrammatica e orientamenti nei segnali di trascendenza 126. Lez. 19-24 ... 127. B.1- Suoni e gesti dinanzi all'inesprimibile ... 128. B.2- Il genere neutro, diretto e indiretto ... 129. B.3- Struttura sintattica pesante e leggerezza nella superconcisione Ef 1 131. Pagina 49 130. B.4- La musicalità vocalica e/o consonantica (cf. Gnosi eterodossa, II secolo) B.5- L'armonia e le simmetrie plerofòriche (cf. Raimondo Lull) 132. B.6- Il superamento delle regole linguistiche 133. B.7- La complessità numerologica o ghematria 134. B.8- La distruzione costruttiva delle parole umane storicamente accettate L-rd, G-d, D-o, ... La permutazione delle lettere (Abulafia, ...), ...) Le Porte della Giustizia 135. B.9- Il blocco della sensitività linguistica razionale nell'austerità nell' meditativa zen Pagina 50 . 136. C. Il ritorno verso la semplicità cattolica in stile francescano 137. C.1- La trascendenza semplice francescana 138. C.2- Il linguaggio perfetto: nella carità, secondo il Vangelo - Cristo Gesù 139. C.3- Carità perfetta: 'Diventare simili' ai nostri prossimi, condividendo il loro linguaggio debole* e la loro vita limitata* 140. C.4- (Espiazione sostitutiva:) Prendere sopra di me le conseguenze del peccato dei miei prossimi. Pagina Lez. 25 Elementi conclusivi aperti 51 141. C.5- 'Passare' definitivamente da noi stessi ai nostri fratelli/sorelle, Chiesa di Dio in Cristo: il linguaggio nella dimensione escatologica anticipata (sulla terra) o perfetta (nella eternità). 142. Congedo e prospettive di lavoro 143. BIBLIOGRAFIA E SITOGRAFIA INDICIZZATE, ESSENZIALI, DINAMICHE Testi base di esercitazione (in forma cartacea ed elettronica): -Compendio del Catechismo della CC, file PDF trattato da p. GfB. -Statuto e forma di vita CSS, file PDF trattato da p. GfB. -Messale di ogni giorno e Liturgia delle Ore, vol. IV, file PDF del testo italiano e latino. 144. Testi di riferimento per l'uso metodologico (in ordine alfabetico) Pagina Volume primo: La frase. I sintagmi nominale e preposizionale, Bologna 1989, 762 pp., Presentazione, Lorenzo RENZI, pp. 7-26. Parte prima: La frase, pp. 27-270. capitolo 1. La frase semplice, Giampaolo SALVI, pp. 29-113. capitolo 2. L'ordine degli elementi della frase e le costruzioni marcate, Paola BENINCÀ, Giampaolo SALVI, Lorenzo FRISON, pp. 115-225. capitolo 3. Le strutture coordinate, Mauro SCORRETTI, pp. 227-270. Parte seconda: Il sintagma nominale, pp. 271-503. capitolo 4. La struttura interna dei sintegmi nominali, Alessandro GIORGI, pp. 273-314. capitolo 5. Il nome, Angelo Marcantonio, Anna Maria PRETTO, pp. 315-332. capitolo 6. La nominalizzazione, Margherita CASTELLI, pp. 333-356. capitolo 7. L'articolo, Lorenzo RENZI, 357-423. capitolo 8. Il sintagma aggettivale, Marina NESPOR, 425-441. capitolo 9. La frase relativa, Guglielmo CINQUE, 443-503. Parte terza: Il sintagma preposizionale, pp. 505-531. capitolo 10. Il sintagma preposizionale, Luigi RIZZI, pp. 507-531. Parte quarta: Il pronome, pp. 533-641. capitolo 11. I pronomi personali, Patrizia CORDIN, Andrea CALABRESE, pp. 535-592. capitolo 12. I pronomi riflessivi, Patrizia CORDIN, pp. 593-604. capitolo 13. I possessivi, pronomi e aggettivi, Patrizia CORDIN, pp. 605-616. capitolo 14. I dimostrativi, pronomi e aggettivi, Andrea CALABRESE, pp. 617-631. capitolo 15. Il clitico 'ne', Patrizia CORDIN, pp. 633-641. Parte quinta: La quantificazione, pp. 643capitolo 16. I quantificatori, Giuseppe LOMBARDI, pp. 645-696. Bibliografia, pp. 697-744. Indice analitico, pp. 747-758. 52 Grammatica, Renzi (1989-96) Grande Grammatica italiana di consultazione, a cura di Lorenzo RENZI, 3 volumi, Bologna, Il Mulino (Linguistica e critica letteraria, Strumenti), 169 x 239 mm, 1989-1996, pp. 762+950+642. Indice generale dell'intera opera, pp., 759-761. Pagina Volume terzo: Tipi di frasi, deissi, formazione delle parole, a cura di Lorenzo Renzi, Giampaolo Salvi, Anna Cardinaletti, Bologna, 1996, 762 pp. Presentazione, pp. 5-15 [Padova, dicembre 1994]. Parte prima: Tipi di frase, pp. 17-222. capitolo 1. Tipi di atti e tipi di frasi, Elisabetta FAVA, pp. 19-48. capitolo 2. Tipi di frasi principali; - il tipo dichiarativo, Elisabetta FAVA e Giamnpaolo SALVI (49-69); - il tipo interrogativo, Elisabetta FAVA (70-127); - il tipo esclamativo, Paola BENINCÀ (127-152); - il tipo iussivo, Giampaolo SALVI, Gianluigi BORGATO (152-159); - il tipo ottativo, Gianluigi BORGATO, Lorenzo RENZI (159-164), pp. 49-164. capitolo 3. Le frasi parenetiche, Gianluigi BORGATO, Giampaolo SALVI, pp. 165-174. capitolo 4. Le profrasi, Giuliano BERNINI, 175-222. Parte seconda: Segnali discorsivi, pp. 223-257. capitolo 5. I segnali discorsivi, Carla BAZZANELLA, pp. 225-257. Parte terza: La deissi, pp. 259-425. capitolo 6. La deissi, Laura VANELLI, Lorenzo RENZI, pp. 261-375. capitolo 7. Il vocativo, Marco MAZZOLENI, pp. 377-402. capitolo 8. Le interiezioni, Isabella POGGI, pp. 403-425. Parte quarta: Il discorso riportato, pp. 427-470. capitolo 9. Il discorso riportato, Bice MORTARA GARAVELLI, pp. 429-470. Parte quinta: La formazione delle parole, pp. 471-516. capitolo 10. La formazione delle parole, Sergio SCALISE, pp. 473-516. Bibliografia, pp. 519-584. Indice particolareggiato, pp. 587-597. Indice analitico generale, 599-630. Indice generale dell'intera opera, pp. 631-634. Notizie sui collaboratori, pp. 635-642. 53 Volume secondo: I sintagmi verbale, aggettivale, avverbiale. La subordinazione a cura di Lorenzo Renzi e Giampaolo Salvi, Bologna 1991, 950 pp. Presentazione, di Lorezno Renzi e Giampaolo Salvi [maggio 1991], pp. 7-9. Parte prima: Il sintagma verbale, pp. 11-317. capitolo 1. Il verbo, Pier Marco Bertinetto, pp. 13-161. capitolo 2. Le frasi copulative, Giampaolo Salvi, pp. 163-189. capitolo 3. I complementi predicativi, Giampaolo Salvi, pp. 191-226. capitolo 4. L'accordo, Giampaolo Salvi, pp. 227-244. capitolo 5. La negazione, Emilio Monzutti, Alessandra rigamonti, pp. 245-317. Parte seconda: Il sintagma aggettivale, pp. 319-337. capitolo 6. La struttura interna del sintagma aggettivale, Maria Teresa Guasti, pp. 321-337. Parte terza: Il sintagma avverbiale, pp. 339-412. capitolo 7. Il sintagma avverbiale, Lidia Lonzi, pp. 341-412. Parte quarta: La subordinazione, pp. 413-853. capitolo 8. Frasi subordinate al congiuntivo, Ulrich WANDRUSZKA, 415-481. capitolo 9. Frasi subordinate all'infinito, Gunver SKYTTE, Giampaolo SALVI, Maria Rita MANZINI, pp. 483-569. capitolo 10. Frasi subordinate al gerundio, Lidia LONZI, pp. 571-592. capitolo 11. Frasi subordinate al participio: - passato, Marcella BERTUCCELLI PAPI (593-604); - presente, Paola BENINCÀ e Guglielmo CINQUE (604609), pp. 593-609. capitolo 12. La concordanza dei Tempi, Laura VANELLI, pp. 611-632. capitolo 13. Funzioni delle frasi subordinate: a. Frasi argomentali: - completive e soggettive, Paolo ACQUAVIVA (611-674); - interrogative indirette, Elisabetta FAVA (675-720); b. Frasi avverbiali: - temporali, causali e consecutive*, Giuliana GIUSTI (720-751); - ipotetiche e concessive, Marco MAZZOLENI (751-817); - finali, Marcella BERTUCCELLI PAPI (818-832); - comparative, Adriana BELLETTI (832-853), pp. 633-853. Bibliografia, pp. 855-924. Indice particolareggiato, pp. 927-943. Indice generale dell'intera opera, pp. 943-948. Martinez-Fazio, Citazioni (19772) MARTINEZ-FAZIO, Luis M., sj (+), Paradigmata quaedam citationum bibliographicarum, Roma, Pontificia Università Gregoriana, 1977, II edizione, dispensa dattilografata, ad uso degli studenti della Facoltà di Storia della Chiesa Rendich, Dizionario (2010) Dizionario etimologico[-alfabetico] comparato delle lingue classiche indoeuropee. Indoeuropeo, Sanscrito-Greco-Latino, Palombi, Roma, 2010 (novembre), 55* + 622. Prefazione, p. 7*-19*. Introduzione, p. 21*-35*. Breve storia di alcune fra le più antiche parole indoeuropee, ovvero cenni etimologici sull'origine del pensiero religioso, p. 37*-. Soffio vitale, An manas, 39*-40*. *Amore, Uno, Eka, kama, 41*-49*. *Sé individuale, spirito universale, Atman, brahman, 50*-51*. *Luce divina, Padre celeste, Div, dyaus, Pitr, 51*. *L'Essere, Verità, Sat, 60*-61*. *Maestro, illuminato, Krstis, buddha, 65*. *Conoscenza sacra, Vid, 52*-53*. *Adorazione del cielo, Yaj, 53*-54*. *Desiderio del Divino, sacro, Is, 55*-56*. *Offerta sacrificale, Hu, 56*-57*. *Fuoco del sacrificio, fumo, Spirito, dhu, 57*-58*. *Luce interiore, meditazione, Dhi, 58*-59*. *Preghiera, Uh, Prah, Yac, 59*-60*. *Fede, Credo, Srad, 61*. *Religione, Lag, 62*-63*. *Giustizia, religione, Dhr, 62*. *Etica, Svadha, 63*-64*. *Benedizione, Svastidha, 64*. *Grazia, carisma, Har, 65*. DIZIONARIO, p. 3-608. Note introduttive, 3-12. Genesi, struttura e sviluppo del primo alfabeto indoeuropeo, 4-6. Significato dei grafi vocalici e consonantici. Ponte con gli ideogrammi. Radici indoeuropee e metodi ricostruttivi a confronto, 7-8. Alfabeto sanscrito, 9. Guida alla pronuncia del sanscrito, 10. Alfabeto greco, 11. Alfabeto latino, 12. G, lettera consonante, ag > ghra, moto tortuoso, in varie dierezioni, a zig zag, 61-77. Ag, 62. ang, 63-64. agh, 64. gam, 65-66. Ga, 67. agrj, 67. gaus, 68, gah, 69. gur, 70. guh, 70. gr, 71-73. grah, 73-74. gra 75. ghan, 75. ghr, ghar, 76. ghra, 77. C, lettera consonante, ac > chid, moto circolare, 79-91. Pagina ak, 15-17. aks, 18-19. inkh, 19. uks, 19-20. ank, 21. ka, 22. kac, 23. kaj, 23. kan, 24. kam, 25. kal, 26-30. kal, 31. kav, 32-33. kas, 33. ku, 34. kuc, kunc, 34. kup. 35. kr, 36-37. krt. 38. krp, 39-40. klrp, 41. krs, 42. knu, 43. krand, 43. kram, 44. kri, 45. krid, 46. kru. 46. krus, 47. ksa, ksi, 48-49. ksan 49. ksam, 50. ksav, 51. ksar, 52. ksa, 53. ksip, 54. ksu, 55. kha, 56. kham, 57-58. khid, 59. 54 K, lettera consonante, ak > khid , moto curvilineo, avvolgente, cosmico, 13-59. . J, lettera consonante, aj > jyud, moto diritto in avanti, 93-111. . T, lettera consonante, at >tsr, moto tra due punti, 113-135. . D, lettera consonante, ad > dhya, luce, 137-194. . N, lettera consonante, an > nava, acqua,195-219. . P, lettera consonante, ap > phr, purificazione, 221-256. . B, lettera consonante, bal > bhraj, energia, forza vitale, 257-281 . M, lettera consonante, am > mrd, limite, 283-317. . Y, lettera consonante, yakrt > yudh, andare, 319-331. . R, lettera consonante, r/ar > ruh, muovere verso, giungere a, raggiungere, 333-368. . L, lettera consonante, laks > lu, congiungere per 'trattenere' o per 'liberarsi di', 369-382. . V, lettera consonante, av > vraj, separazione, 383-420. . S, lettera consonante, aś > svr, legame, unione, prossimità, 421-499. . H, lettera consonante, ah > hvr, spostamento, pressione, spinta, 501-524. . Indice analitico, p. 525-608. Radici indoeuropee, p. 525-532. Termini sanscriti, 533-566. Termini greci, 567-592. Termini latini, 593-608. Bibliografia, 609-621. Pagina Il miraggio indoeuropeo, 5. La linguistica come storia della civiltà, 7. Il continente afro-asiatico, culla delle civiltà, 11. La Mesopotamia come centro di irradiazione culturale, 20. Testimonianze della civiltà cretese, 25. I vecchi sistemi di classificazione delle lingue, 43. Il nesso ario-semitico, 44. L’unità linguistica semitico-camitica e l’Ursprache indeuropea. Indeuropeismo romantico, 52. L’accadico come sistema di riferimento storico, 58. Attestazioni della linguistica circa le prime avvisaglie dei presunti indeuropei, 61. Pronomi ittiti, 99. L’Elamico, 100. La lingua Hatta, 102. L’area ugrofinnica (cf. vol. III), 103. L’area iranica, 104. Regione Tracia, 106. Elementi grammaticali, 107. Origine della flessione nominale indoeuropea, 111. Qualche raffronto sugli aspetti del verbo, 118. I numerali indeuropei, 123. Suffissi, 127. Il mondo del divino e degli eroi, 135. Valori originali dei nomi biblici, 137. Nomi del mondo classico, 165. Religione degli antichi italici, 279. La religione dei Celti, 292. 55 Semerano, Origini (1984-94) SEMERANO Giovanni, Le origini della cultura europea. Rivelazioni della linguistica storica, vol. I, 2 tomi, Firenze, Olschki, 1984, LXX+956 pp. SEMERANO Giovanni, Le origini della cultura europea. Dizionari etimologici. Basi semitiche delle lingue indoeuropee, vol. II, 2 tomi, Firenze, Olschki, 1994, 720 pp. Tomo 1: Dizionario della lingua greca, pp. 99 + 1-328. Tomo 2: Dizionario della lingua latina e di voci moderne, 1994, pp. 329-726. La religione dei Germani, 299. La religione degli Iapodi, 318. Motivi religiosi dell’India antica e dell’Iran, 319. Motivi religiosi degli Ittiti, Hurriti e altri popoli, 329. Religione degli Slavi, 332 [fine vol. I/1]. Popoli e Paesi nel segno del loro nome, 335. Africa, 337. Arabia, 337. Asia, 338. Atlantide, 339. Europa, 339. India, 341. Libia, 341. Paesi e popoli, 343. Afghanistan, 343. Ainu, 344. Alarodi, 344. Albania, 345. Arabia, 346. Baltici, 346. Albania di Oltre Caucaso, 351. Baschi, 351. Belgio, 354. Bitinia, 355. Boemia, 356. Bosnia, 357. Britannia, 357. Nomi di città e isole [britanniche], 368. Bulgari, 371, Canaan, 371. Cari, 372. Cassiti, 374. Celti, 374. Cina, 381. Cosacchi, 382. Dacia, 383. Dalmati, 383. Dani, 384. Dardani, 384. Ebrei, 385. Egitto, 388. Epiro, 388. Etiopia, 389. Fenici, 389. Fiamminghi, 393. Finlandia, 394. Franchi, 395. Frigi, 396. Galli, 397. Germani, 406. Nomi di altri popoli [germani], 410. Nomi di città [germaniche],421. Geti, 424. Grecia, 424. Nomi di regioni [greche], 444. Nomi di città e di isole [greche], 454. Hispania, Spagna, 476. Nomi di città [spagnole], 480. Hurriti, 483. Iberi, 483. Illiri, 486. Italia, 490. Italia meridionale, nomi di popoli, 494. Italia meridionale, nomi di paesi, 504. Campani e Sanniti: nomi di popoli, 517. Campani e Sanniti, nomi di paesi, 519. Lazio, 531. Nomi di paesi del Lazio, 537. I Liguri, 548. I Leponzi, 563. Roma, 568. La protostoria [di Roma], 574. Sardegna e Corsica, 589. Corsica, 600. Sicilia, 601. Nomi di popoli e paesi [di Sicilia], 607. Italia Centrale, gli antichi abitatori, 615. Nomi di paesi [dell’Italia centrale], 619. Italia settentrionale, antichi abitatori, 624. Nomi di paesi [dell’Italia settentrionale], 626. Venetici, 643. Lapponi, 647. Libano, 648. Licia, 649. Lidia, 650. Lituania, 651. Livonia, 653. Magiari, 653. Malta, 654. Media/Persia, 655. Mesia, 659. Misia, 659. Norici, 660. Norvegia, 661. Olanda, 662. Pamfilia, 665. Pannonia, 665. Polonia, 666. Portogallo, 666. Prussia, 668. Rezia, 669. Russia, 669. Scandinavia, 673. Sciti, Sarmati e popoli del Mar Nero, 675. Serbia, 683. Siria, 683.Slavi, 685. Svezia, 687.Svizzera, 688. Tracia, 690. Troia, 692. Tule, 695. Turan, 695. Unni, 695. Vandali, 696. Le civiltà e i fiumi, 697. Idronimi, introduzione 699. Nomi [di fiumi], 713. Le civiltà e i monti, 765. Il messaggio Etrusco, 779. Il mistero etrusco, 781. I Turusa. Il loro habitat mediterraneo, 781. L’Italia mitica. Testimonianze di antica cultura semitica, 785. L’Italia mitica. Tra mito e storia, 796. Gli Etruschi. Tyrseni, 817. Tusci, Etruschi e Rasna, 821. I Lidi, i Tirreni e Ermes ‘Kadmilos’, 823. Tagete e l’autoctonia degli Etruschi, 825. Scambi culturali tra Etruria e Sardegna, 830. L’avvento della scrittura alfabetica in Italia, 835. L’alfabeti etrusco e gli apporti della cultura beatica di tradizione fenicia, 842. I fiumi dell’Etruria, 848. Toponimi Etruschi, 863. I numerali etruschi, 881. Il calendario etrusco, 885. Divinità ed eroi noti ai Greci e agli Etruschi, 889. Il vaso di Tragliatella e un mito etrusco della creazione, 893. Il Phersu etrusco e il trionfo sulla morte, 898. Divinità etrusche, 902-927. La variazione della data indicherà che il materiale è stato aggiornato. Pagina Per reperire sul nostro sito internet questa dispensa in PDF si acceda a questo indirizzo web http://www.vivendi-ratio.it/A005.html si acceda con il login - user css2012 - pw spirito7 e si apra il file CSS_corso-001_metodologia_2012-10-20 56 145. Consultazione degli aggiornamenti 146. Lodi di Dio Altissimo Interlineare in 6 lingue >> Lat Ita Eng Esp Fra Por 01 [tu es sanctus dominus deus solus qui facis mirabilia | 02 [tu es fortis tu] es magnus tu es altisimus* | Tu sei santo Signore Dio solo che fai meraviglie Tu sei forte Tu sei grande Tu sei altissimo Thou art holy Lord God only who works wonders Thou art strong Thou art great Thou art Most-High 1 Tú eres santo, Señor Dios único, que haces maravillas 2Tú eres fuerte, tú eres grande tú eres altísimo, Tu es saint Seigneur Dieu seul qui fais merveilles Tu es fort Tu es grand Tu es très-haut Tu és sancto Senhor Deus unico o-que fazes maravilhas Tu és forte Tu és grande Tu és altísimo Pagina 57 ecc.