Comunità Santo Spirito
Corsi formativi
di filosofia e teologia,
spiritualità e pastorale
Corso 001 Metodo scientifico formativo
in ottica francescana (semplice)
Sondrio 15-20 ottobre 2012
001.
Titolo / titoli
otto livelli esplicativi
a. Comunità Santo Spirito
b. Corsi formativi
c. Filosofia e teologia
d. Spiritualità e pastorale
e. Corso 001.
f. Metodologia scientifico-formativa
g. Ottica francescana (semplice)
h. Sondrio, ottobre 2012
Pagina
1
jerusalem.com 2012ott13
002.
Struttura-Sommario
Contenuti (4 Unità didattiche, 25 lezioni, verifiche)
.
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pag. 002.
Abstract
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A. Alcuni dati contestuali
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B. Corso 001
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Controllo e gestione Documenti: abbreviazioni, citazioni
Grammatica relazionale .
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002.
003.
007.
0
0
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1..
1..
Bibliografia indicizzata dinamica
Lessico
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003.
ABSTRACT - SINTESI
Il corso 001 è dedicato a elementi concreti
di metodologia della ricerca e
di maggiore familiarità con le dinamiche linguistiche
che stanno alla base della comunicazione umana,
comprese le forme descrittive di quanto ci trascende.
Un primo obiettivo principale (UUDD 1-2)
è la conduzione e il sostegno
nell'apprendere e acquisire alcune competenze minime/semplici
di gestione delle informazioni numerose e complesse
che ci sono offerte
a livello di relazione (verbale e gestuale),
di tracce su stampa cartacea
e nei nuovi e pervasivi mezzi multimediali (tablet/ipad, smartphone...).
Pagina
Si conclude con il cenno alla fase linguistica
nella quale la sapienza giunge alla perfezione della carità,
rinunciando alle forme esteriori della bellezza e della potenza comunicative,
2
Altro obiettivo principale (UUDD 3-4)
è il ritorno alla novità arcaica
della grammatica intesa come interrelazione umana
che genera segni, gesti, suoni,
organizzati in ideogrammi che evolvono in alfabeto.
A sua volta il nuovo sistema si organizza in parole e frasi
estremamente plasmabili e sensibili alle relazioni ambientali e storiche,
usate per finalità persuasive e con motivazioni più o meno definite.
Il genere neutro (diretto o indiretto) ci apre infine le porte
al mondo dell'inesprimibile (trascendente),
che pure diviene oggetto di esperienza e di comunicazione intraumana.
per 'divenire simili' ai nostri fratelli e sorelle, semplici e deboli e imperfetti,
parlando come loro, vivendo accanto a loro
il progetto di evangelica carità che Gesù, il Cristo,
ha testimoniato e ci ha donato.
Questa serie di lezioni riassumono
quanto è in programmazione per i Corsi 'vivendi-ratio'
corrispondenti alle sigle alfanumeriche
I-002 (Compendio del Catechismo della CC),
M-001 (Grammatica relazionale),
M-036 (Biblioteconomia e archivistica),
M-037 (Ricerca scientifica ed edizione),
M-038 (Redazione portali Web),
M-039 (Mistagogia: linguaggio/gesti e vita).
A.
004.
PREMESSA. ALCUNI DATI CONTESTUALI
Per avvicinare il corso di metodologia in modo saggio e gradevole
è utile riferire alcuni elementi che armonizzano la vita con la cultura,
la quotidianità reale con la teologia e la pastorale.
005.
Corsi formativi vs [: versus] Corsi istituzionali*
A differenza dei cosiddetti 'corsi istituzionali'
i corsi formativi portano il mondo filosofico e teologico
nella 'casa' e nella vita di ogni giorno
delle persone chiamate e in formazione.
Pagina
3
006.
Integrazione con la vita quotidiana
Il fattore culturale e formativo è integrato con il vivere concreto quotidiano,
per evitare dualismi e distanze,
ostacoli pericolosi sulla via faticosa e lieta del Vangelo fatto Chiesa.
007.
Applicazione al tipo di alimenti
La fatica culturale è occasione propizia
per abituarci ad un tipo di alimentazione
leggera, abbondante* e al tempo stesso molto nutriente.
008.
Applicazione al 'cibo' spirituale liturgico
Meglio degli alimenti materiali
è accedere con semplicità e gioia
alla bellezza vivente
della Presenza divina, della Parola eterna, dello Spirito di vita
che ci sono abbondantemente offerte
nell'Azione liturgica quotidiana.
009.
Adattamento ai relatori/docenti
Dato il momento storico in cui viviamo
[riferirsi ai metodi di 800 anni fa],
si suggerisce di adeguare metodi e strumenti di ricerca
ai singoli docenti e relatori
di ciascun Corso formativo.
Pagina
011.
Semplicità cattolica e francescana
Si sottolinea l'esigenza di 2gestire e 1controllare la complessità:
in caso contrario sussistono pericoli
di analfabetismo semantico
e di blocchi relazionali a vari livelli
[Cf. il caso singolare del prossimo beato f. Tommaso Acerbis da Olera + 1633,
frate molto semplice, incapace di scrivere senza errori,
ma ricolmo di sapienza derivata dall'audizione e dalla meditazione,
coraggiosa nel citare anche impropriamente la lingua sacra latina,
riconosciuto ad alto livello sociale come 'padre spirituale'
delle arciduchesse di Innsbruck,
da esse chiamato con l'appellativo di 'padre fra Tommaso'].
4
010.
Integralità e complessità gestita
L'ottica specifica di p. Gianfranco
è orientata da criteri di integralità contenutistica e
di gestione semplice dei dati complessi/complicati.
012.
Lezioni e Unità didattiche formative
La comunicazione didattico-formativa
è strutturata - secondo l'attuale diffusa 'programmazione didattica curricolare' in Unità didattico-formative [: insieme di Lezioni su un soggetto/obiettivo portante]
e in Lezioni [spazi didattici di base, cf. sotto 014].
013.
Ascolto e annotazioni a livello personale.
Le modalità di partecipazione alle Lezioni
è lasciata alle predisposizioni personali di chi partecipa al Corso.
Ciascuno, infatti, riflette abitudini e competenze
acquisite nel corso della propria vita sociale e scolare.
014.
Ritmi didattici: Lezioni e pause
Propongo lezioni di 35 minuti,
seguite da pause di 25 minuti.
Questo tipo di ritmo didattico permette ed esige una forte attenzione
nello spazio comunicativo della 'lezione'.
015.
Verifiche ed esercizi
Per oggettivare il grado di assimilazione di concetti e di competenze metodologiche
sono essenziali alcune verifiche brevi e veloci,
definibili come domande ad esito multiplo (DEM).
Saranno proposti anche esercizi brevi
per acquisire capacità trasformativa sul linguaggio e le sue strutture.
Pagina
017.
Riconoscimenti finali (corsisti, uditori)
La serietà dei Corsi formativi è data anche da un riconoscimento ufficiale.
Il vescovo diocesano potrà decidere
5
016.
Coinvolgimento didattico a livello individuale e/o di piccolo gruppo (2/3 px)
L'elemento base 'formativo'
permette a chi partecipa al Corso
di optare per una frequenza individualizzata (tradizionale)
oppure per una continua collaborazione con una o due persone (max), prossime*.
quale grado di approvazione riconoscere ai corsisti e agli uditori.
Le due forme di partecipazione
sono evidentemente collegate ai cosiddetti 'esami finali'
dei singoli Corsi e dell'intero Ciclo formativo:
i corsiti accedono ad un esame conclusivo (documento*),
gli uditori o uditrici, no (attestato*).
018.
Un primo esercizio trasformativo
Le tassonomie cognitive
(cf. Bloom)
forma verbale > forma sostantivata
6
> incontro, comunicazione,
> conoscenza, ordinamento/ protocollo/gestione
> comprensione, analisi,
> confronto, sintesi,
> redazione, applicazione, verifica,
> valutazione, edizione,
> riprogrammazione.
Pagina
incontrare, comunicare,
conòscere, ordinare/protocollare/gestire,
comprèndere, analizzare,
confrontare, sintetizzare,
redìgere, applicare, verificare,
valutare, editàre,
riprogrammare.
B.
Il Corso 001 METODOLOGIA SCIENTIFICA FORMATIVA in ottica francescana
a cura di p. Gianfranco Berbenni (Varese)
019.-023.
Percorso previo nelle quattro Unità Didattiche Formative [UUDDFF] 1
Al fine di non disperderci nella complessità dei dati,
presentiamo in via preventiva i fulcri del nostro Corso.
020.
1. Interventi di base (controllo e gestione) su testi/messaggi. Lezioni 1-6.
Le fonti informative e comunicative
Presenza, fonte su carta, fonte su elemento elettronico
1. Protocollo sequenziale
2. Citazioni, abbreviazioni, sigle
021.
2. Le forme semplici di linguaggio e comunicazione. Lezioni 7-12.
Alfabeto e semantica primordiale
Parole e trasformatività (linguistica semplificata)
Frase e persuasività (nuova retorica)
022.
3. Metagrammatica e orientamenti nella trascendenza. Lezioni 13-16.
-Neutro e indefinibilità
-Qualità ricorsive armonizzate (cf. Lullo)
-Superamento delle categorie linguistiche
(alfabeto, parole, musica, 'vuoto' o esodo-estasi)
Francesco d'Assisi e il culto delle 'parole scritte'
023.
4. Dalla ricerca alla pubblicazione/edizione. Lezioni 17-24.
Organizzare la ricerca
Trattare i dati raccolti
Elaborare il testo base
Pubblicare il testo (su web o su carta [opuscolo* o libro])
5. Conclusione. Lezione 25.
Nella prassi attuale delle sigle si usa rendere il plurale con il raddoppiamento della lettera. Ad esempio, la piazza ss. Apostoli è
da decodificare come piazza santi Apostoli e non santissimi Apostoli; i ss. Pietro e Paolo, è da leggere come i santi Pietro e
Paolo, ecc. Ss. Trinità è da leggere al singolare come santissima Trinità. Lo stesso vale per Maria ss. : Maria santissima; ss.
Sacramento: santissimo Sacramento.
Pagina
1
7
024.
In genere, nei consueti trattatelli di Metodologia diffusi nelle Università ecclesiastiche si
illustrano norme per la citazione delle fonti e per la ricerca ed elaborazione dei testi.
025.
Unità didattica 1.
Gli Identificativi di base:
- protocollo / indicizzazione;
- citazioni, abbreviazioni, sigle etc.
In queste lezioni impariamo a indicizzare, tracciare
quanto avviene accanto a noi
o quanto è oggetto di informazione, destinata a noi:
oggetti, persone; notizie brevi, articoli, opuscoli, libri.
Apporto ufficiale: edizione a stampa, più o meno soggetta a referee.
Apporto non ufficiale: 'letteratura grigia' / grey literature.
026.
Lez. 1* Il Protocollo o identificativo sequenziale
Tutto quanto accade attorno a noi e
ogni tipo di informazione sull'agire umano,
si accumula in quantità tali
da generare il rischio di dispersione e
di conseguente difficoltà (impossibilità) di reperimento successivo.
Pagina
028.
La numerazione sequenziale
Il primo intervento che si deve realizzare nel Protocollo
è dare un numero sequeziale ad ogni documento / evento socio-culturale
senza preoccuparci di tipologie o gerarchie (: tassonomie) dei dati.
8
027.
In un ciclo annuale della nostra esistenza
o in un archivio (storico o attuale) omogeneo qualsiasi
sono molteplici e diversificati
gli incontri, le informazioni, i concetti, i progetti, le esperienze [: documenti]
che costituiscono il tessuto del vivere individuale e comunitario
e che esigono di essere reperiti e gestiti con facilità.
L'unicità numerica è utilissima nella ricerca computerizzata
di uno specifico evento.2
028.
La cronologia
Il secondo elemento fondamentale per un Protocollo
è dato dall'aggiunta dell'elemento 'cronologia' o data.
La sequenza che consente un'ordine elettronicamente accettabile
prevede la registrazione
- dell'anno,
- del mese,
- del giorno.
Con tale collocazione
raccolte documentali molto vaste vengono perfettamente e velocemente ordinate.3
029.
I mesi e i giorni, nella computazione da 1 a 9
deve essere sempre preceduta da uno 0,
in modo da armonizzare la doppia cifra nella sequenza cronologica.
030.
Nel caso degli anni, vale lo stesso criterio:
l'anno della distruzione di Gerusalemme, il 135 d.Cr.
va trattato con l'aggiunta di uno 0 : 0135;
l'anno del Concilio o Sinodo di Gerusalemme, 48 d.Cr.
si codifica con due 0: 0048. Ecc.
031.
I segni che dividono i tre numeri sono suggeriti
dalla consuetudine standard dei file:
1958-10-23, con l'uso del trattino.
La sequenza originaria di un determinato archivio, può essere seguita da altre sotto-serie numeriche (o alfanumeriche),
consentendo aggregazioni e modulazioni complesse.
3
Nel caso di anni prima di Cristo, la sigla AC o aC [o altro simbolo che, una volta scelto, va conservato identico in tutto
l'archivio] deve precedere i quattro numeri dell'anno.
Pagina
2
9
I file infatti hanno sequenze progressive segnate
con un trattino: -,
con il tratto di sottolineatura o underscore: _,
con il punto fermo: .
Esempio:
www.||notizie-sondrasche_|anno-santo-1900_|parrocchia-centrale_|1900-10-18.||it
032.
'Tracciare' ogni file di computer
Quanto descritto ha un'immediata applicazione molto importante:
tutto quanto si redige elettronicamente
come file, di qualsiasi genere,
è importante che venga 'datato':
la stringa cronologica anno-mese.giorno (xxxx-xx-xx)
codifica in modo definitivo e superefficiente
tutti i dati e le basi-dati del nostro vivere e ricercare e redigere, ecc.
033.
Il soggetto principale o i soggetti
Un intervento di protocollo generico
si considera completo quando vi si segnala
anche il soggetto:
persona o fatto, a volte accompagnato dall'anno.
034.
La gestione computerizzata
supporta anche soggetti plurali
detti anche TAG (: o etichetta, composta da uno o più elementi),
che facilitano enormemente la ricerca automatica.
Per un'approfondimento di questo strumento:
http://en.wikipedia.org/wiki/Tag_(metadata)
Lezione 2 I vari tipi di Citazione o Identificativi brevi di un Dato (1)
Pagina
036.
Per chiarezza funzionale o utilità evidente
intendiamo un uso che immediatamente e inequivocabilmente
10
035.
Una buona tecnica compositiva delle citazioni
evita tempi inutili in successive estenuanti ricerche,
relative a dati non codificati o espressi
con criteri di chiarezza funzionale, essenzialità, coerenza.
conduca a identificare una fonte libraria o un sito web.
Con essenzialità esprimiamo l'esigenza di eliminare
qualsiasi elemento aggiuntivo ridondante.
Per coerenza indichiamo la necessità
di seguire sempre le medesime procedure,
prescelte in anticipo o adeguate in corso d'opera,
per una base o raccolta di dati.
037.
Le citazioni possono risultare brevi / essenziali e ampie / complete.
038.
Le citazioni brevi
Le citazioni brevi facilitano e velocizzano in modo splendido
i lavori di ricerca e la redazione dei testi.
039.
Sono intimamente connesse
con l'elencazione esaustiva dei dati identificativi di un'opera
o citazione completa.
Pagina
041.
Il criterio soggiacente, usato sempre nel nostro Corso di metodologia,
è l'ordinamento delle informazioni,
partendo dall'elemento logico-vitale più ampio a quello più ristretto:
- Autore: tra tutte le persone del mondo, solo una di esse viene segnalata;
- Anno di edizione: nell'intera vita di un Autore, in uno specifico Anno, egli ha composto e
dato alle stampe un'opera, di cui si comunica il titolo essenziale.
Questa logica continuerà anche nella citazione bibliografica e sitografica completa
di cui al numero 046 e seguenti.
11
040.
La citazione più breve in assoluto è composta :
- da Autore, con il cognome scritto in carattere normale
o meglio, in maiuscoletto
(tipo : SCOLA card. Angelo)
- da anno di edizione, in carattere normale.
042.
Se nel medesimo anno, un Autore (persona, ente, ecc.)
nel corso di tutta la sua vita
ha composto più opere,
la data annuale va seguita da una lettera dell'alfabeto.
Ad esempio:
Ratzinger [Benedetto XVI] 2007a
Ratzinger 2007b
...
043.
Una citazione breve facilitata
Per alleggerire il lavoro cerebrale nell'identificare una fonte,
si suggerisce di aggiungere un terzo elemento, intermedio:
una o due parole del titolo condensato della fonte,
scritto sempre in corsivo o sottolineato.
La citazione breve e facile si presenterebbe così:
WOJTYLA, Discorso AC, 2000, p. 35-36.
WOJTYLA, Omelia Fatima, 2000, p. 147.
044.
Quando un'opera fosse identificata solo dal titolo,
la citazione si presenterebbe così:
Catechismo CC, 1997, 2a ediz., n. 651.
Pagina
12
045.
Esercitazioni
Lezioni 3 - 4.
Tipologie di Citazione (2)
046.
La citazione completa,
in Bibliografia o nel Testo,
sotto forma di prima citazione in nota a piè pagina
Come affermato al numero 039,
la citazione breve necessita di essere affiancata quanto prima
da una citazione completa della medesima opera.
047.
Questa è collocata in due ambiti redazionali:
- nella Bibliografia generale;
- alla prima occasione redazionale del Testo. Successivamente, infatti, verrà ricordata in
forma ridotta, in due modalità di 'note' a piè pagina:
■ con la formula Ibidem o ibid., quando l'opera è immediatamente citata nella nota o due/tre
note antecedenti;
■ con la formula Op. cit. o op. cit., anche a grandi distanze nella numerazione delle note a
piè pagina.
048.
La citazione completa di un'opera
Gli elementi costitutivi di una citazione completa sono collocati in sequenza logica
decrescente, come riferito al numero 041:
cognome in maiuscoletto,
nome in carattere normale
sj,
gesuita (Societas Jesu)
Ricerca scientifica sulla gramigna,
in corsivo
. Apporti per la terapia omeopatica,
sempre in corsivo
prefazione del card. Carlo Parente,
presentazione della prof. Concetta Culturacotta,
vol. I, tomo 2,
trad. 2Quadri 1Sebastiano e 2Dominici 1Stefano,
cur. 2Tadinucci 1Elena,
con il patrocinio del Presidente della Repubblica italiana,
Milano,
Erba Vita editore /edizioni,
(Omeopatia, 15)
3a ed.,
1995 [dicembre],
edizione inglese (Oxford, 1991),
325 x 287 mm,
13
(eventuale) aggregazione
02- Titolo,
02b
e Sottotitolo,
03- Prefazione
04- Presentazione
05- Quantità libraria (eventuale)
06- (eventuali) Traduttori
07- (eventuale) Curatore di edizione
08- Patrocinatori
09- Luogo di edizione
10- Editore
11- Collana e numero di serie
12- (eventuale) numero di edizione
13- Anno [e mese] di edizione
14- (eventuale) edizione estera
15- Misure del libro: altezza + largh.
PINCO, Pallino,
Pagina
01- Autore,
16- Paginazione complessiva / colonne
16b
e illustrazioni o tavole
17- ISBN (codice internazionale)
18- (eventuale) stringa web o e-book
1920-
15* + 352 pp., su tripla col.,
29 ill. a col. e in 35 in b.n., 8 tav. f.t.,
88-315-218-67 (dati inesistenti)
www.comune-milano_ufficio-salute-ambiente.it/htm (dati inesistenti)
Citazione completa minima: 01-02. 07. 11. 14.
049.
Abbreviazioni usate (in sequenza):
vol.
volume
trad.
traduttore, /-i
cur.
curatrice, /-ore
ed.
edizione
mm
millimetri
pp.
pagine
col.
colonna /-e
ill.
illustrazioni
a col.
a colori
in b.n.
in bianco e nero
tav.
tavole
f.t.
fuori testo,
n.t.
nel testo,
ISBN
International Standard Book Number
[.. ]
tra parentesi quadre: interventi dall'esterno
Quando accada che alcuni elementi non siano reperibili, si usano le seguenti abbreviazioni
s.i.l.
s.i.d.
senza indicazione di luogo: in forma abbrev.
senza indicazione di data :
senza indicaz. luogo
senza indicaz. data
050.
Forma grafica della suddetta citazione:
PINCO Pallino, sj,
Ricerca scientifica sulla gramigna. Apporti per la terapia omeopatica,
Pagina
Ritrascrivendo a segmenti o stichi questa prima citazione completa, la si può meglio
riconsiderare:
14
PINCO Pallino, sj, Ricerca scientifica sulla gramigna. Apporti per la terapia omeopatica,
prefazione del card. Carlo Parente, presentazione della prof. Concetta Culturacotta,
vol. I, tomo 2, traduz. Sebastiano Quadri e Francesco Dominici, cur. Elena Tadinucci,
con il patrocinio del Presidente della Repubblica italiana, Milano, Erba Vita Editore
(Omeopatia, 15), 3a ed., 1995 [dicembre], edizione inglese (Oxford 1991), 325 x 287
mm, 15* + 352 pp., su tripla colonna, 29 ill. a col. e 35 in b.n., 8 tav. f.t., ISBN 88315-218-67. www.comune-milano_ufficio-salute-ambiente.it/htm.
prefazione del card. Carlo Parente,
presentazione della prof. Concetta Culturacotta,
vol. I, tomo 2,
traduz. Quadri Sebastiamo e Dominici Francesco,
cur. Elena Tadinucci,
con il patrocinio del Presidente della Repubblica italiana,
Milano,
Erba Vita Editore (Omeopatia, 15),
3a ed., 1995 [dicembre],
edizione inglese (Oxford 1991),
325 x 287 mm,
15* + 352 pp., su tripla colonna,
29 ill. a col. e 35 in b.n., 8 tav. f.t.,
ISBN 88-315-218-67.
www.comune-milano_ufficio-salute-ambiente.it/htm.
051.
Esercitazioni.
Lezioni 5 -6
Variabili su Autore o Autori
052.
Autore singolo o Autori vari, con titoli e appartenenze socio-ecclesiali
PARENTE mons. Giovanni, css, La vita pastorale secondo lo Spirito del Signore, Livorno,
Edizioni Montenero, 1998, 615 pp.
VERDELLI card. Domenico, op, Le forme di consacrazione nelle Chiese dell'Asia, Firenze, Il
Giglio Editore, 2001, 318 pp.
Pagina
053.
Quando gli autori sono più di due:
15
COLELLA Tina - CAPELLI Anna, css, La vita comunitaria nella forma di vita CSS, Sondrio,
Montagna Edizioni, 2012, 8* + 414 pp.
RAMPONI Maria, osc, etc., Carismi e ministeri nella comunità ecclesiale della Lombardia. I
piani pastorale della CEPL [Conferenza Episcopale Lombarda], Mantova, Edizioni
Estensi, 2005, 2a edizione, 812 pp., ill.
054.
Quando l'autore è un ente o persona morale:
BIBLIOTECA APOSTOLICA VATICANA, Norme per il catalogo degli stampati, Città del
Vaticano, LEV, 1997, 5a ediz., 94 pp.
CONGREGAZIONE PER IL CULTO DIVINO E LA DISCIPLINA DEI SACRAMENTI, Redemptionis
Sacramentum. Istruzione su alcune cose che si devono evitare circa la Santissima
Eucaristia, 25 marzo 2004, Città del Vaticano, 186 numeri.
http://www.vatican.va/roman_curia/congregations/ccdds/documents/rc_con_ccdds_d
oc_20040423_redemptionis-sacramentum_it.html
BANCA POPOLARE DI BORMIO, Progetto di rivalutazione commerciale dell'Amaro Braulio,
Ed. Stelvio, 2008, 205 pp., ill. www.bpb.eu .
055.
Nel caso in cui l'autore è un gruppo di persone ufficialmente non riconosciuto come
persona morale:
La Basilica di san Paolo sulla via Ostiense, a cura dei Monaci benedettini della attigua
abbazia, Roma, 1933*.
056.
Opere anonime
Se l'Autore è sconosciuto:
Pagina
Se l'Anonimo è stato successivamente riconosciuto:
16
Storia moderna, geografica, civile e naturale della Campagna di Roma, Venezia, 1787.
[SIRMONDI Egidio], Anonimo del Monviso. Spiritualità romitoriale per il III millennio,
Cuneo, La Punta Editore, 1922, 150 pp.
057.
Opere con pseudonimo
Quando sussiste evidente notorietà, non è necessario riferire il nome autentico:
STENDHAL (pseud.), Promenades dans Rome, Paris, 1858, 2me édition, 250* pp.
Quando si è a conoscenza della vera identità è necessario esplicitarne i dati:
PARTENIO G.M. (pseud.) [MAZZOLARI G.M.], Diario sacro, 2° vol., Roma, 1805, 2a ed.,
406* pp.
058.
Autori in libro collettivo
SPEZIALE Luigi, Ricerche sulla religiosità popolare di Rosignano Marittimo, in Le
comunità parrocchiali nella diocesi di Livorno, a cura di BORBONAGLIA Malachia,
Livorno, Il Porto editore, vol. 3°, 1997, pp. 135-214.
055.
Autori in opera enciclopedica
DALLERA Anna Maria, Abbazia di Disentis (Coira), in Enciclopedia storica del Canton
Grigioni, vol. 2°, Coira, Chur Publishing, 2004, col. 1008-58.
In un quotidiano
Pagina
17
059.
Autori in pubblicazione periodica
FERRARI Maria Teresa, Le feste patronali in Val Chiavenna e in Val Bregaglia, in L'Eco
della Valtellina (15 giugno 2009, sabato) 5-6.
In una rivista
FRANCHI Benedetta, Gli epigoni caravaggeschi nell'arte sacra della provincia di Pavia, in
Archivio pavese di cultura e di arte, 15 (1996) col. 1214-94.
060.
Curatori e patrocinatori di un'opera
Il sistema fotovoltaico nei bivacchi delle Alpi Retiche. Applicazioni tecnologiche in
condizioni estreme, a cura di BARBAROTTO Renzo - CANEPA Vittorio, con il
patrocinio della Regione Lombardia, Lecco, I Ragni Edizioni, 2008, 514 pp., illustr. a
colori
061.
Atti di congressi e convegni
OLIVETTI Carla, La coltivazione e il marketing del riso nero, in Tecnologia nella
produzione del riso, Convegno di studio, Vercelli 18-25 marzo 2001, a cura di
Falcone Nadia, con il patrocinio della Regione Piemonte e della Comunità Europea,
Trino Vercellese, Il Riso Edizioni, 2002 [gennaio], pp. 387-440, ill.
062.
Autori conosciuti per santità e gerarchia religiosa
Pagina
ESCRIVÀ DE BALAGUER, santo (+ 1975), Cammino, Roma-Milano, Edizioni Ares, 2010,
20ma ediz., 150 pp. Fondatore dell'Opus Dei.
18
FRANCESCO D'ASSISI, santo (+ 1226), Lettera a tutti i Fedeli. Prima redazione, in FF [Fonti
Franc., 2004], num. 178, 1-7.
063.
Autori conosciuti per posizione gerarchica (Papi, in prima istanza, Patriarchi ecc.)
GIOVANNI PAOLO II, [WOJTYLA Karol], (+ 2005), Redemptor hominis, Lettera enciclica
all'inizio del suo ministero pontificale, 04 marzo 1979, 22 numeri.
http://www.vatican.va/holy_father/john_paul_ii/encyclicals/documents/hf_jpii_enc_04031979_redemptor-hominis_it.html
BENEDETTO XVI [RATZINGER Joseph], Caritas in veritate, Lettera enciclica sullo sviluppo
umano integrale nella carità e nella verità, 29 giugno 2009, Città del Vaticano, 79
numeri.
http://www.vatican.va/holy_father/benedict_xvi/encyclicals/documents/hf_benxvi_enc_20090629_caritas-in-veritate_it.html
Enchiridion Vaticanum,
Enchiridion Encicliche,
064.
Esercitazioni.
Lezione 6 Abbreviazioni e Sigle o Acro-nimi
065.
Uso ed esplicitazione delle Sigle
Nella mentalità anglosassone e americana è molto diffuso l'utilizzo delle sigle. In molti casi
le aziende e i relativi concorsi vi dedicano spazi di memorizzazione adeguata e faticosa.
Corpo dei Carabinieri,
Comunita Economica Europea,
Comunità Santo Spirito
Ferrovie dello Stato,
La Civiltà Cattolica,
Fonti Francescane, Fonte san Francesco
Pagina
CC,
CEE,
CSS,
FF,
19
La sigla più comune, nasce dall'estrapolazione delle lettere iniziali di una sequenza
terminologica :
OCSE, ita
OR,
UE,
USA,
OECD eng OWZE deu OCDE fra
L'Osservatore Romano
Unione Europea,
United States of America,
066.
Sigle complesse, mnemotecnicamente interessanti, simpatiche
Per esigenze descrittive o per opzioni estetico-linguistiche, le sigle possono essere
realizzate usando lettere interne ai termini cardine usati :
Atlas
Chiara
Cleopatra
Euridice
Francis
Franciscus
Iter
Verdelli
...
Impegno cristiano ...
Continental Meteorological Prevision Data Traitment
European Indicization of Cultural Heritage
...
...
Isotopic Analysis Ancient Roman Mortars
...
067.
Abbreviazioni
Le abbreviazioni, a differenza delle sigle, sono facilmente decodificabili e alleggeriscono
molto le fatiche cerebrali di attenzione, confronto e assimilazione.
Si tratta di selezionare le parole chiave di un'opera e ridurle ciascuna a tre o più lettere,
unite tra loro, con capilettera maiuscoli.
Esempi:
Evangelica testificatio
Gaudium et spes
Lumen gentium
Perfectae caritatis
Redemptor hominis
Unitatis Redintegratio
EvanTestif
GaudSpes
LumGent
PerfCarit
RedHomin
UnitRedint
invece di
CR
DC
OR
PV
ET
GS
LG
PC
RH
UR
20
ComRoma
DivComm
OssRom
ProvSondr
Pagina
Comune di Roma
:
Divina Commedia
L'Osservatore Romano
La Provincia di Sondrio
068.
Da un lavoro del 2004* in ambito formativo francescano, preleviamo l'elenco delle
abbreviazioni applicate alle 'Fonti francescane' utilizzate:
Scritti di san Francesco
Amm
CantCreat
CommPater
Fior
1LettFed
2LettFed
LettReggPop
LettJacopa
LettMin
LettCust
LettLeone
LettOrd
LodiVirtù
LodiDioAltiss
RegBoll
RegNonBoll
SalVerg
Test
TestSiena
UffPass
Ammonizioni
Cantico delle Creature
Commento al "Pater noster"
Fioretti di San Francesco
Lettera a tutti i Fedeli (prima redazione)
Lettera a tutti i Fedeli (seconda redazione)
Lettera ai Reggitori di popoli
Lettera alla signora Jacopa
Lettera ad un ministro
Lettera a tutti i custodi/guardiani dei Frati minori
Lettera a frate Leone
Lettera all'Ordine, a tutti i Frati
Lodi delle Virtù
Lodi di Dio Altissimo
Regola bollata
Regola non Bollata
Saluto alla beata Vergine
Testamento
Testamento di Siena
Ufficio della Passione del Signore
Biografie di san Francesco
1Cel
Vita prima di San Francesco, Tommaso da Celano
2Cel
Vita seconda di San Francesco, Tommaso da Celano
AnPer
Anonimo Perugino
CompAss
Compilazione d'Assisi (identica a LegPer Legenda Perugina)
LegMag
Legenda Maggiore, San Bonaventura
LegTreComp
Legenda dei tre Compagni
SpecPerf
Specchio di perfezione
Pagina
069.
Abbreviazioni e sigle nell'ambito biblico
Le sigle dei libri biblici sembrano non porre alcun problema a quanti hanno familiarità con
la lettura e il lavoro testuale catechetico o pastorale o teologico-esegetico.
In realtà occorre una certo tempo e correlato sforzo per memorizzare adeguatamente le
informazioni e le corrispondenze connesse alle sigle della nostra Bibbia.
21
Scritti e biografie di santa Chiara
3LettAgnese
Lettera terza a santa Agnese di Praga
4LettAgnese
Lettera quarta a santa Agnese di Praga
LegChiara
Legenda di santa Chiara
RegChiara
Regola di Santa Chiara
TestChiara
Testamento di Santa Chiara
Invitiamo perciò quanti hanno facilità acquisita nel trattamento dei dati biblici a
comprendere la fatica iniziale di bambini (catechismo) o di adulti (catecumenato) che da
poco sono entrati in contatto con il Libro Sacro.
Per questo motivo, offriamo una suddivisione del patrimonio biblico non soltanto nelle
consuete sigle, ma anche in abbreviazioni alfanumeriche che soddisfino criteri di
completezza, specie nel trattamento elettronico dei testi.
titolo libro
Genesi
Esodo
Levitico
Numeri
Deuteronomio
abbreviazione alfa-numerica
01-Gen,
02-Esod,
03-Levit,
04-Num,
05-Deut, 18, 3-5. 18. 22-23
sezioni
Pentateuco
Giosuè
Giudici
Rut
1Samuele
2Samuele
1Re
2Re
1Cronache
2Cronache
Esdra
Nehemia
Tobia
Giuditta
Esther
1Maccabei
2Maccabei
06-Gios,
07-Giud,
08-Rut,
09-1Sam,
10-2Sam,
11-1Re,
12-2Re,
13-1Cron,
14-2Cron,
15-Esdra
16-Nehem
17-Tobia
18-Giudit
19-Esth
20-1Macc
21- 2Macc
Libri storici
Giobbe
Salmi
Proverbi
Qohelet
Cantico dei cantici
Sapienza
Siracide o Ecclesiaste
22-Giob
23-Salm
24-Prov
25-Qohel
26-Cantic
27-Sapien
28-Sirac
Libri poetici
Isaia
Geremia
Lamentazioni
Baruc
Ezechiele
Daniele
Osea
Gioele
Amos
Abdia
Giona
29-Isaia
30-Gerem
31-Lamen
32-Baruc
33-Ezech
34-Dani
35-Osea
36-Gioel
37-Amos
38-Abdia
39-Giona
Libri profetici
Pagina
sigle correnti
Gn
Es
Lv
Nm
Dt
22
070.
Bibbia cattolica. Sigle e abbreviazioni.
Michea
Naum
Abacuc
Sofonia
Aggeo
Zaccaria
Malachia
40-Mich
41-Naum
42-Abac
43-Sofon
44-Aggeo
45-Zacc
46-Malac
Matteo
Marco
Luca
Giovanni
Atti degli Apostoli
47-VangMatt
48-Marc
49-Luca
50-VangGiov
51-Atti
Vangeli e Atti
Romani
1Corinzi
2Corinzi
Galati
Efesini
Filippesi
Colossesi
1Tessalonicesi
2Tessalonicesi
1Timoteo
2Timoteo
Tito
Filemone
52-Rom
53-1Cor
54-2Cor
55-Galat
56-Efes
57-Filip
58-Colos
59-1Tess
60-2Tess
61-1Tim
62-2Tim
63-Tito
64-Filem
Lettere di Paolo
Ebrei
Giacomo
1Pietro
2Pietro
1Giovanni
2Giovanni
3Giovanni
Giuda
Apocalisse
65-Ebrei
66-Giac
67-1Piet
68-2Piet
69-1Giov
70-2Giov
71-3Giov
72-Giuda
73-Apocal
Altre lettere e Apocal.
E' molto veloce convertire una sigla con un'altra.
Occorre fare attenzione all'esattezza dei comandi,
tenendo conto anche degli spazi intralettere.
Pagina
23
071
Esercitazioni.
Unità didattica 2Dalla ricerca iniziale
alla pubblicazione di un elaborato
e edizione tipografica di un libro, cartaceo o elettronico
072.
Con la competenza minima
acquisita nel trattare processi di protocollo
e interventi di citazione breve e completa
e di tachigrafia (velocizzazione di scrittura) con sigle e abbreviazioni,
si possiedono tutti gli strumenti adatti
per iniziare, condurre e concludere una ricerca scientifica.
Lezioni 7-10.
I primi passi di una ricerca
072.
Elaborare un Titolo orientativo o argomento di massima o indicativo
Non temere circa la 'volatilità' delle scelte.
Importante è non vagare nell'inconsistente.
073.
Previsioni quantitative: tempi e documenti. Scelte protocollari.
Scegliere un campo di indagine e individuare un argomento di massima.
Procedere ad una prima raccolta di dati, da consultare in forma di 'curiositas' scientifica.
Pagina
categoria A- Documento minimo (telegramma, sms ampio, lettera), 'minute'*: (codice 9)
differenza tra
- fiducia: figlio spirituale ecc., ... originali spediti
- prudenza: enti fiscali, giuridici, ... originali conservati
24
Mettere a fuoco ulteriormente l'argomento, consultando dati e fonti più precisi.
Individuare i tempi da dedicare alla ricerca:
categoria B - ricerca ridotta, cento dati (codifica a due cifre 99), 07/15 giorni, da 2 a 20
pagine di testo finale (articolo su giornale, articolo su periodico o rivista).
categoria C- ricerca breve, mille dati (codifica a tre cifre 999), tre mesi, da 30 a 150 pagine
(articolo su rivista scientifica o divulgativa, opuscolo/piccolo libro-brochure*).
categoria D- ricerca media (laurea breve), diecimila dati (quattro cifre 9999), un anno, 32
dati/documenti al giorno (con esclusione dei giorni festivi, prevedibili in
complessivi 65/64 giorni), da 200 a 500 pagine (libro a stampa o e-book).
categoria E- ricerca ampia (dottorato di ricerca), centomila dati (cinque cifre 99999), 5/10
anni. Da 500 a 3000 pagine (libro a stampa o e-book).
074.
Le variabili metodologiche nel trattamento dati (ultimi 60 anni)
tipologie di trattamento
pregi e
limiti
00. geroglifica
00. ideografica
00. cuneiforme
00. alfabetica su papiro, pergamena, carta
-------
01. Appunti a penna: testi e schede.......
02. Schede perforate ............................
03. Xerocopiatura ................................
04. Computer .......................................
05. Computer in rete (web) ..................
Memorizzazione buona Fatica nella consultazione
Consultazione trasversale veloce - Dispersione A
Quantità testuale e di lettura Fatica memorizzazione
Efficienza nei trattamenti Dispersione B
Superquantità veloce Ipertrofie. Dispersione C
075.
Per una ricerca di categoria C.
Raccolta e gestione dati.
Abbreviazione di progetto/ricerca/indagine o sigla complessa (cf. 066)
Numero di protocollo da 0 a 999
Data stabilizzata*: aaaa-mm-gg
25
verticale, con schede normali, manuali
orizzontale, su file da computer, stile web
Pagina
collocazione:
076.
Lavoro computerizzato su Internet. Alcune indicazioni.
- salvataggio frequente, del file singolo, di tutti i file aperti,
su disco di lavoro, su supporto aggiunto (SecureDigital, PenDrive,
HD esterni...)
- dati: testi e immagini: ■ snip o strumento di cattura di qualsiasi elemento su video,
■ scanner: testo leggibile o foto-immagine,
- catalogazione immediata: cf. 075
salvataggio della stringa web di ogni testo-fonte consultata.
con aggiunta di alcuni TAG o fulcri tematici,
077.
L'intestazione di una efficiente 'scheda elettronica/web'
riporta cinque elementi identificativi
a. Nome abbreviato del lavoro (preceduto/seguito da una sigla di identificazione personale)
b. Numero di protocollo
c. Data: aaaa-mm-gg
d. Alcuni Tag o parole cardine
e. Eventuale stringa web di riaggancio per ulteriori usi o controlli
Il resto dello spazio di registrazione [eventualmente stampato su carta]
sarà occupato dal testo
- della fonte (snip* o photo*),
- della redazione (primi commenti, sottolineature e agganci tematici)
Pagina
visualità verticale
logo
borromeo
00001
2012-10-17
milano-cappuccini-umiliati-1568-Casati-Manzonihttp://www.google.it
26
visualità orizzontale
borromeo_00001_2012-10-17_milano-cappuccini-umiliati-1568-Casati_
http://www.google.it
078.
Primi passi nella redazione
Preparazione del quadro generale
Qualsiasi buon lavoro di opinione e/o di ricerca,
risponde ad uno schema ricorrente
che già aiuta in partenza le capacità redazionali del soggetto.
Si tratta, infatti, di stendere uno schema di questo tipo,
magari su 'tabella' word o excel con bordi invisibili:
TITOLO ORIENTATIVO
Abbreviazioni e sigle
Bibliografia
Indice sommario
Introduzione
parte prima
cap. 01.
Sezioni
Paragr.
cap. 02.
parte seconda
cap. 03.
cap. 04.
parte terza
cap. 05.
cap. 06.
parte quarta
>>cap. 12.
Conclusione
Allegati
Indice generale
Pagina
080.
Una prima catalogazione veloce:
Autore,
Titolo,
Anno.
27
079.
Raccolta dati e loro prima catalogazione
La ricerca si può svolgere
- su internet,
- in raccolte librarie, private o pubbliche (biblioteche),
Pagina
0001L. Don Guanella, 2011.
0002L. Lunghi, Francesco, 2003.
0003L. Cargnoni, RegNonBoll 16, : In ascolto Islam, Convegno, 2003.
.
0004L. Ghini, Rut, 1982.
0005L. Ertani, beato Innocenzo, 1996.
0006L. PontOperaVocSacerd, Vocazioni Europa, 1998.
0007L. Lessi, Don Benzi, 2011.
0008L. Autorità e Vita consacrata, cur. Nava, 2006.
0009L. Due mondi. Don Lintener, 2004.
0010L. Maggioni C., Maria e Porta santa, 1999.
0011L. Martinacci, Rita da Cascia, 1981.
0012L. Il Gesù di Paolo VI, a cura di V. Levi, 1985.
0013L. Gossett, Quello che dite, 1986.
0014Lw. Sedulius Scotus, Organus, 2012, ISBN: 978-3-11-028188-0.
0015Lw. Weidemann, Morte Gesù (eng), 2012, ISBN: 978-3-11-089604-6.
0016Lw. Tilton, Fenice, 2013, ISBN: 978-3-11-089657-2.
0017L. Idel, Mistica di Abulafia, 1992.
0018L. Arabi in Italia, 1995.
0019L. Ratzinger, Fede verità, 2003.
RATZINGER card. Joseph, Fede Verità Tolleranza. Il Cristianesimo e le Religioni
nel mondo, trad. Giulio Colombi, Siena, Cantagalli, 2003 [giugno], 210 x 138
mm, 295 pp.
0020L. Ratzinger, Dio e mondo, 2001.
RATZINGER card. Joseph, Dio e il mondo. Essere cristiani nel nuovo millennio.
In colloquio con Peter Seewald, trad. Ottavio Pastorelli, Cinisello Balsamo, San
Paolo, 2001 (ed. tedesca 2000), 207 x 134 mm, 425 pp.
0021L. Desalmand, Ateologia (2008)
28
081.
Nel caso in cui si decida di catalogare un archivio ibrido,
contenente cioè libri, cd, video vhs, ecc.
è molto utile siglare il numero di protocollo
con una o più lettere di riconoscimento del tipo di oggetto in analisi.
In concreto:
- L:
libro
- C:
CD e DVD
- D:
disco in vinile
- F:
floppy Disk
- H:
Hard disk o Notebook o Tablet o I-pad
- V:
VHS, cassetta video
-w:
web, elementi tratti da internet
DESALMAND Paul, Catechismo di ateologia. In cosa crede chi non crede, trad.
Maria Teresa Crisci, Casale Monferrato, Piemme, 2008 (ed. francese, L'athéisme expliqué aux croyants, 2007), 210 x 132 mm, 238 pp.
Vedi sotto, la relativa indicizzazione (088).
0022L. ....
084.
Identikit di protocollo
Per una catalogazione veloce di una biblioteca (personale, conventuale, pubblica...)
e per un rinvenimento facile dell'opera,
si avverta di collocare su ogni copertina esterna di libro/oggetto
un 'Post-it' colorato (di buona presa/collante).
085.
Aggregazioni per argomenti
Interessante è riunire i libri/oggetti, mantenendo la sequenza numerica del protocollo,
in aree tematiche, che poi - in una biblioteca fisica - possono costituire
la posizione nella scaffalatura.
Ad es.
Francescanesimo
0002L. Lunghi, Francesco, 2003.
0003L. Cargnoni, RegNonBoll 16, : In ascolto Islam, Convegno, 2003.
0005L. Ertani, beato Innocenzo, 1996.
Pagina
087.
Catalogazione completa di testi già selezionati/catalogati in forma breve
Quando un'opera è considerata di alto valore, in sé o per la ricerca in atto,
29
086.
Schede di prelevamento
Documento stabile e significativo sull'uso e consultazione di un libro/oggetto
è la 'scheda di prelevamento.
Consiste in un cartoncino (in formato B4, metà dell'A4)
con titolazione dell'ente conservatore dei libri (anche persona fisica),
e con varie righe (su ambi i lati) su ciascuna delle quali
verrà segnato il nome e cognome di chi consulta il volume e la data di prelievo.
La scheda sarà collocata al posto del volume dato in prestito.
Segnando ogni prelievo, il cartoncino diventa un documento vivente
della dinamica culturale di una persona e di una comunità,
con alto interesse dal punto di vista storico e socio-antropollogico.
è consigliabile realizzare subito una sua citazione completa,
mantenendo anche la segnalazione della stringa di citazione breve,
modificandone un poco gli elementi.
Arabi in Italia (1993) [0018L]
Gli Arabi in Italia. Cultura, contatti e tradizioni, a cura di Francesco GABRIELI e Umberto
SCERRATO, prefazione di Giovanni Pugliese Carratelli, Milano, Garzanti-Scheiwiller
(Antica Madre, 2), 1993, 4a edizione (prima edizione 1973), 215 x 283 mm, 770 pp., ill. f.t.
088.
Indicizzazione bibliografica speciale su alcuni testi importanti
Determinate opere sono immediatamente percepibili come significative.
Per questo motivo si suggerisce di realizzarne una 'indicizzazione'.
Con tale termine si intende la lettura attenta, pagina dopo pagina,
segnalando titoli di Parti, capitoli, sezioni ecc.,
notificando le interruzioni di testo, causate da illustrazioni a piena pagina (foto o tavole).
Tale lavoro molto meticoloso risulterà di estrema utilità
per un uso efficiente e veloce anche nelle citazioni di parti interne del volume.
Es. : riportiamo una indicizzazione dell'opera sopra citata.
Arabi in Italia (1993) [0018L]
< citazione breve
Gli Arabi in Italia. Cultura, contatti e tradizioni, a cura di Francesco GABRIELI e Umberto
SCERRATO, prefazione di Giovanni Pugliese Carratelli, Milano, GarzantiScheiwiller (Antica Madre, 2), 1993, 4a ediz. (prima ediz. 1973), 215 x 283 mm,
770 pp., ill. f.t.
< citaz. completa
GABRIELI Francesco, Storia, cultura e civiltà degli arabi in Italia, pp. 13-269.
< indicizzazione
[Premessa], 15-20.
Gli arabi nel Mediterraneo, pp. 25-33.
Gli arabi in Sicilia, pp. 35-36. 45-48. 53-56. [pp. 62-84, ill. della Cappella palatina, soffitto ligneo della navata
centrale] 85-88. 93-105.
Gli arabi in terraferma italiana, pp. 109-116. 125-132. 145-148.
Vita quotidiana, economica e sociale nella Sicilia araba, pp. 149-152. 161-165.
Cultura, poesia, scienza, pp. 167-168. 177-180. 185-188. 201-212 [205-208: Ruggero II, l'opera di Edrisi,
Palermo]. 221.
Gli arabi nella civiltà italiana dal Trecento al Novecento, pp. 223-228. 237-244. 257.260. 265-269.
Pagina
[Premessa], pp. 572-573.
Per una lettura dell'arte islamica, pp. 275-280.
L'Epigrafia, pp. 281-284. 301-305.
L'Architettura, pp. 307-308. 317-328. 333-342.
Gli stucchi, pp. 343-344. 353-358.
La pittura, pp. 359-360. 373-380. 389-398.
La ceramica, pp. 399-404. 417-424. 437-445.
Gli avori, pp. 447-452. 461-468-475.
I vetri, pp. 477-478. 481-487.
I cristalli di rocca, pp. 497-304. 517-520.
I legni, pp. 521-524. 537-540.
30
SCERRATO Umberto, Arte islamica in Italia, pp. 271-571.
I metalli, pp. 541-544. 557-562. 567-571.
GUIDONI Enrico, La componente urbanistica islamica nella formazione delle città italiane, pp. 575-580. 589-597.
RAGONA Antonino, La ceramica siculo-musulmana, pp. 599-609.
BALOG Paul, La monetazione della Sicilia araba e le sue imitazioni nell'Italia meridionale, pp. 611-628.
BAUSANI Alessandro, Il contributo scientifico, pp. 629-638. 651-660.
PIEMONTESE Angelo Michele, I fondi dei manoscritti arabi, persiani e turchi in Italia, pp. 661-666. 675-678. 687688.
Appendice. Testi e documenti, pp. 689-756.
Conquista e perdita della Sicilia nello storico Ibn Al-Athir, pp. 697-705 (spec. 704-705).
Descrizione di Palermo e vituperi dei siciliani in Ibn Hawqal, pp. 733-736.
La Sicilia arabo-normanna in Ibn Giubair, pp. 738-747.
Il libro della Scala, sull'oltretomba musulmano, pp. 752-756.
Offriamo un altro esempio di indicizzazione di un libro semplice, di livello giornalistico,
utile per avere un quadro di partenza sullo scontro/incontro tra mondo laico anticlericale e
mondo religioso clericale.
DESALMAND Paul, Catechismo di ateologia. In cosa crede chi non crede, trad. Maria
Teresa Crisci, Casale Monferrato, Piemme, 2008 (ed. francese, L'a-théisme expliqué
aux croyants, 2007), 210 x 132 mm, 238 pp.
Introduzione, 7-8.
La parola e il coraggio, 9-16.
I. Definizione e storia, 17-121.
1. Definizioni, 19-33. Note, pp. 222.
Tre grandi opzioni, 19-20 [chi crede, chi non crede, chi non si pronuncia s. questione o agnosticismo]
Trascendenza e immanenza, monismo e dualismo, ateismo e materialismo, 21-24.
Chi crede a un Principio divino: panteismo, deismo, teismo, 24-25; monoteismo, politeismo, animismo,
26-29; dogma, [ortodosso], eretico, miscredente, 29.
Origine dell'incredulità, 29-31; l'ateo non ha bisogno dell'ipotesi Dio, 30; rifiuto di qualsiasi forma di
soprannaturale, 31; atei veri e credenti veri, 31-32; definizione del termine ateo, 33.
2. Dall'antichità al XVII secolo, 34-45. Note, pp. 223-224.
Fin dall'Egitto, 34-36.
Epicuro e Lucrezio, 36-39.
Medioevo e Rinascimento, 39-; Riforma e Controriforma, 40; evangelismo, 40-41.
Cronologia, dla IV sec. a.Cr. al XVII secolo, 41.
I libertini* del XVII secolo, 42-45.
3. Un ateo da choc: don Meslier, 46-59. Note, pp. 224-225.
Un tranquillo curato di campagna (1664-1729), 46-47; Una bomba a scoppio ritardato, 48-49.
Discepolo di Cartesio (+ 1650), 50-51; Critica della Bibbia, 51-52.
L'anima come principio vitale, 52-53; Il problema del male, 53-54; Difesa del piacere, 54-55
Contro una Chiesa ad servizio dell'oppressione, 55-56.
Camuffamento di questo pensiero fatto da Voltaire, 56; Una teologia della liberazione, 56-58.
Il coraggio del parroco Meslier, 58-59.
4. Il secolo dei Lumi, 60-81. Note, pp. 225-226.
La luce che dice no all'ombra, 60-61.
Il rifiuto delle trascendenze, la politica, la storia, la morale, il pensiero, 61-64;
La fiducia nel progresso, 65-66. Kant e l'Aufkaerung; deisti e atei, 66-68.
La cattiva fede degli avversari, 68-70.
Il martirio del cavaliere De La Barre; Un ragazzino in un'epoca travagliata; piccola cronologia; los
candalo provocato dall'esecuzione, 70-80.
Un esempio di fanatismo contemporaneo, 6 nov 2002, 80-81.
6. Grandi figure del XX secolo e dell'attualità, 99-121. Note, pp. 227-230.
Siegmund Freud, 99-104; Bertrand Russell (1872-1970), 104-112.
Sartre, 112-114; Camus, 114-116.
L'attualità, 117-121.
II. Problemi e controversie, 123-161.
Pagina
Il positivismo [di Comte, 1798-1857], 82-84.
Feuerbach (1804-72), 84-85. Marx, 86-90. Schopenhauer (1788-1860), 90-91; Nietzsche (1844-1900),
91-98; Darwin (1809-82), 98.
31
5. Il XIX secolo, 82-98. Note, pp. 226-227.
7. Il problema del male, 125-139. Note, pp. 230-231.
Dio è contraddittorio, 125-126.
Contro l'argomento - di una compensazione nell'aldilà, 126-127; - di un'armonia che ci sfugge, 127-129; del male come prova necessaria, 129-132; - del male come punizione, 132-136.
Se Dio non esiste, 136-139. Hans Jonas, Il concetto di Dio dopo Auschwitz (ediz. francese 1994)
8. L'ateo e la virtù, 140-150. Note, pp. 231.
L'ateo può essere virtuoso?, 140-141. Una virtù che paga, 141.
La morale come calcolo, 141-143. Maimonide corretto, 143-145.
Se Dio non esiste, 145-146. Da dove viene il caos?, 146-147.
Morale dei tabù, 147-150.
Fondamento della morale atea, 150.
9. Risposte degli atei e alcuni argomenti, 151-161. Note, pp. 232-233.
Chi non crede non può comprendere il credente, 151-152.
Voi siete in cammino verso la fede, 152. I miracoli, 152-153.
Differenti modi di interpretare, 153. Il cuore ha le sue ragioni, 153-154.
Si può parlare di una spiritualità atea?, 154-157. Preoccupazioni spirituali, 157-159.
Si può parlare di religioni atee?, 159-161.
III. Deviazioni e prospettive, 163-204.
10. L'umanità come un club privato, 165-172. Note, pp. 2233-234.
Un club molto chiuso, 165-166. L0uguaglianza di diritto, 166-167.
Un movimento irreversibile, 167-169. Una dinamica della storia, 169-170.
L'umanesimo ateo, 171-172.
11. Deviazioni dall'ateismo, 173-183. Note, pp. 234-236.
Alcune idee forti sull'ateismo di Stato in URSS, 173-174.
Una politica fluida in URSS, 174-176.
Una nuova religione, 176-178. La vera causa, 178.
La repressone conto la religione in altri Paesi comunisti, 180.
Nazismo e religioni, 180-183.
12. Un mondo da costruire, 184-200. Note, pp. 2
Ruolo liberatorio delle religioni nella loro fase di insediamento, 184-187.
Rifiuto dello spiritualismo nella spiegazione scientifica, 187-190. L'ateismo di Darwin.
Ateismo e laicità, 190-193.
Ateismo e Diritti dell'uomo, 194-196.
L'ateismo e gli aspetti comunitari, 197-200.
Dodecalogo del libero pensatore, 201-202. Note, pp. 2
Credo dell'ateo, 203-204.
IV. Per documentarsi, 205-220.
Istituzioni, 207-210.
Siti, 211-214.
Film, 215-218.
Libri, 219-220.
Note e bibliografia, 221-236.
089.
Un consiglio.
Pagina
32
088.
Redazione di Abbreviazioni / Sigle e della Bibliografia
Nel corso di una ricerca o indagine,
occorre procedere ad una progressiva redazione
delle due sezioni iniziali del testo, ovvero
- la lista delle Abbreviazioni / Sigle
- l'elenco della Bibliografia, con segnalazione della citazione breve
prima della citazione completa.
In un lavoro scientifico si evitino sempre rinvii che richiedano fatica nella verifica,
come quando si usano abbreviazioni come
- op. cit.,
- LG, o PC, o UD o simili.
Si mantenga invece il segnale di ripetizione della medesima opera nel caso in cui sia citata
nella stessa nota precedente o nelle stesse note precedenti (in stretta e letterale sequenza).
Es.:
-------------118. IDEL, Mistica in Abulafia (1992), pp. 182-185.
119. Ibidem, p. 182.
NB/ Al posto del latino Ibidem, si potrebbe anche usare l'italiano Ivi.
120. Ibidem.
121. Ibidem, p. 183.
122. GUITTON, Arte nuova (1980), p. 126.
123. IDEL, Mistica in Abulafia (1992), p. 210.
124. Ibidem.
125. LumGent 44.
126. Ibidem, 46.
127. PerfCarit, 3-5.
128. Cf. GaudSpes, 38.
>>>
Lezioni 11-12.
Consolidamento e conclusione di una ricerca
090.
Frequenti ostacoli o dubbi redazionali,
data la molteplice congerie di dati e di opzioni differeziate,
sono risolvibili con la paziente disponibilità dei docenti
ovvero, persone che per semplice età avanzata
hanno accumulato maggiore esperienza.
Pagina
092.
In ogni caso,
una buona familiarità con la gestione breve e complessa dei dati librari (o citazioni)
è una vera bussola nella foresta aggrovigliata dei messaggi scritti o visuali
33
091.
Si faccia attenzione in particolare
alla cosiddetta 'fobia da foglio bianco',
ossia a quella sorta di paralisi che coglie molte persone
quando devono iniziare la stesura di un testo
partendo dal nulla di fatto.
Una cornice redazionale come quella cui si è accennato sopra (078)
che invadono il mondo moderno, laico e religioso.
Lezioni 13-14
Cenni sulla gestione editoriale web di un argomento
093.
Differenze strutturali nella comunicazione su web
L'incontro linguistico e visuale via web
assume forme molto differenti da quanto
è vissuto con un volume stampato,
negli ultimi cinque secoli di storia umana,
coincidenti con l'invenzione della stampa meccanizzata.
094. >>
Rinviamo ad una ulteriore sessione metodologica
lo sviluppo di queste nuove prospettive redazionali.
096.
Pagina
095.
Grammatica relazionale
Con questa micro-frase ci si riferisce
al fenomeno che tutto quanto nella vita e cultura umana,
tutti i suoni, i gesti, i segni, i simboli, le lettere, gli spazi, la punteggiatura,
le parole, le frasi, i periodi, i paragrafi, gli opuscoli, i libri, i volumi ecc.,
tutto nasce dalla relazione tra persone viventi.
Tornare alla logica vitale che ha generato il linguaggio umano e le sue forme,
è garanzia per ammirarne, in spirito francescano,
le forme e le motivazioni, le dinamiche e le architetture,
la potenza persuasiva e la debolezza delle sue menzogne e delle sue paure.
34
Unità didattica 3Grammatica relazionale. (1)
Le forme semplici di linguaggio umano fenicio-indoeuropeo*
La comunicazione umana sull'evidenza e sull'ineffabilità
Dividiamo in modo approssimato il nostro tema in due sezioni:
una dedicata alla descrizione delle cose facilmente narràbili (evidenza),
l'altra alla indicazione di realtà di cui non si riesce a precisarne i contorni (trascendenza).
097.
Articolazione dei contenuti
Data la novità (semplice) dei dati linguistici,
ne anticipiamo la strutturazione didattica:
0- Premessa dedicata alle patologie della complessità
1- geroglifici, ideogrammi e proto-alfabeto (sanscrito)
[cf. sistema ideogrammatico cinese]
2- il nucleo delle parole o radice
3- la differenza di genere, maschile e femminile: facile come descrizione
4- spazi e punteggiatura
5- le dinamiche di formazione dei termini complessi: la persuasività del singolo termine
6- la capacità trasformativa dei termini e delle micro-frasi
7- il potere persuasivo (: retorico) nella sintassi (o ordinamento) fraseologica
098.
B.
- suoni e gesti dinanzi all'inesprimibile
- il genere neutro, diretto e indiretto
- gli eccessi di loquacità sintattica e di concisione terminologica
- la musicalità vocalica e/o consonantica
- l'armonia e le simmetrie plerofòriche
- il superamento delle regole linguistiche
- la complessità numerologica
- la distruzione costruttiva delle parole umane storicamente accettate
- il blocco della sensitività linguistica razionale nell'austerità meditativa zen
099.
- la trascendenza semplice francescana
- il linguaggio perfetto nella carità, secondo il Vangelo-Cristo Gesù
- 'diventare simili' ai nostri prossimi, condividendo il loro linguaggio e la loro vita
Pagina
100.
Entriamo con trepidazione in un mondo linguistico
semplice, arcaico, a volte infantile (in senso positivo),
35
Lez. 14-18.
A.
I fenomeni semplici del linguaggio
recuperando una comprensione di fenomeni
che andrebbero descritti e plasmati sin dai primi anni di vita
delle persone umane che 'vivono' con le parole e nelle parole,
in attesa della 'Parola' di vita eterna che è Gesù, il Cristo del Padre.
La trepidazione predetta è anche accompagnata
da una gioia semplice e radicata nell'anima/spirito:
la vita umana è
storica ed divina per adozione,
immanente e trascendente,
piccola e infinita,
limitata e preziosamente eterna.
E dall'unione distinta del 'quid' umano e del 'quid' divino
nasce la salvezza e la trasfigurazione cristiana,
vissuta da Francesco d'Assisi nella nota contemplazione
sul monte della Verna nel 1224:
Quid es Tu, dulcissime Domine Deus meus,
Quid sum ego, parvulus et despesctus homo...
101.
A.0.
Premessa
Le patologie, le improprietà, gli esiti umoristici, gli aspetti utili (o utilitaristi)
della complessità verbale, numerica, musicale, ecc.
compresa e gestita.
Un saggio musulmano morto nel 995 d.Cr.,
Pagina
102.
Questo fenomeno ci consente vivere una libertà serena colma di humor,
nella capacità di 'parlare in modo difficile',
giocando con la stima superficiale di uditori
che in molti casi si lasciano sedurre dalle forme e dalle apparenze.
36
Offriamo all'uso divertente e divertito dei corsisti,
un quadro di scambio semantico - umoristico/utilitarista dei termini tipici del codice linguistico filosofico-teologico di Karl Rahner,
tratti dal significativo difficile volume
Corso fondamentale sulla fede. Introduzione al concetto di cristianesimo,
Alba, Edizioni Paoline, 1977 (edizione tedesca 1976), 598 pp.
di nome Jusuf ibn al-Husein ar-Razi, diceva:
Per distinguere l'intelligente dallo stupido, tieni al tuo interlocutore un discorso
difficile/assurdo; se lo accetta è stupido (dal volume 'Vite e detti dei santi musulmani').
103.
Al di là dell'aspetto risibile,
risulta di estrema utilità sociale
adeguarsi ai diversi 'codici linguistici'
dei vari gruppi socio-culturali
che incontriamo nel nostro itinerario sociale ed ecclesiale.
Impareremo in questo modo
a parlare come parla il gruppo scientifico o specialistico che abbiamo incontrato,
sapremo metterci al loro 'superiore' livello,
non temendo pregiudizi, emarginazioni, prevaricazioni,
rispondendo con garbata dignità e misurato umorismo.
104.
1- Geroglifici, ideogrammi e alfabeto proto-indoeuropeo
Il recente (2010) volume di Franco Rendich,
Dizionario etimologico comparato delle lingue classiche indoeuropee.
Indoeuropeo, sanscrito, greco, latino, (Roma, 65*-621 pp.),
ci consente di risalire ai significati primordiali
delle singole lettere
vocaliche e consonantiche della lingua cosiddetta 'indoeuropea'
e di assistere agli ulteriori significati
che nascono dall'abbinamento semplice di due o tre
delle medesime lettere.
Nascono così le 'radici' della maggior parte delle parole
usate nell'ambito europeo - indiano, dal Mediterraneo all'Oceano Indiano,
parole sanscrite e fenicie che sono state poi usate anche nella Bibbia
dallo Spirito Santo di Dio, Padre del nostro Signore Gesù, Cristo-Messia.
Pagina
106.
Di esso offriamo un quadro riassuntivo,
base per un intenso e semplice lavoro di riacquisizione di significati fondamentali,
37
105.
Siamo giunti in questo modo
allo splendido punto di sutura tra le arcaiche immagini di vita
che hanno generato geroglifici e ideogrammi,
e le forme stilizzate, piene di significato vitale,
delle 23, tra vocali e consonanti, dell'alfabeto 'indoeuropeo'.
da comunicare (anche con soluzioni visuali-coloriche avanzate)
ai bambini della scuola materna,
nelle varie nazioni che aderiscono al sistema UNESCO (Paris).
U, lettera vocale (arcaica)
stasi, stabilità, forza, permanenza
A, lettera vocale
azione, privazione
aavvio dell'azione
-a
compimento dell'azione
a-a
prefisso privativo
suffisso nominale
I, lettera vocale
andare, alzare, moto continuo
Ṛ, lettera vocale*
sorgere, raggiungere, moto verso
K, lettera consonante,
significato primoriale: moto curvilineo dei corpi celesti, avvolgente, energia cosmica (acque, luce),
prime aggregazioni vocaliche e consonantiche: ak > khid , 13-59.
a+k: ak
p. 15: indica avvio di moto avvolgente, curvilineo || essere acuto, stare in cime,
essere appuntito || LAT : acuo, acies, aculeus, acumen, acus, acutus, acinus /
aceo, acer / acetum, acerbum acidus || GRE* kentéo, kentéma, kntron, kestòs ||
a+n+k: ank p. 21: indica moto intorno, muovere curvando, curvare || GRE agkàle LAT
unco || GRE ágkos LAT uncus || GRE ágkon (uncino, curvatura braccio,
gomito) - GRE agkýlos (ricurvo, tortuoso) ITA anchilosato || GRE ágkyra LAT
àncora ITA àncora. etc
G, lettera consonante,
significato primoriale: moto tortuoso, in varie dierezioni, a zig zag,
prime aggregazioni vocaliche e consonantiche: ag > ghra, 61-77.
C, lettera consonante,
significato primoriale: moto circolare,
prime aggregazioni vocaliche e consonantiche: ac > chid, 79-91.
J, lettera consonante,
significato primoriale: moto diritto in avanti,
prime aggregazioni vocaliche e consonantiche: aj > jyud, 93-111.
T, lettera consonante,
significato primoriale: moto tra due punti,
prime aggregazioni vocaliche e consonantiche: at >tsr, 113-135.
Pagina
N, lettera consonante,
significato primoriale: acqua,
prime aggregazioni vocaliche e consonantiche: an > nava, 195-219.
38
D, lettera consonante,
significato primoriale: luce,
prime aggregazioni vocaliche e consonantiche: ad > dhya, 137-194.
P, lettera consonante,
significato primoriale: purificazione,
prime aggregazioni vocaliche e consonantiche: ap > phr, 221-256.
B, lettera consonante,
significato primoriale: energia, forza vitale,
prime aggregazioni vocaliche e consonantiche: bal > bhraj, 257-281
M, lettera consonante,
significato primoriale: limite,
prime aggregazioni vocaliche e consonantiche: am > mrd, 283-317.
Y, lettera consonante,
significato primoriale: andare,
prime aggregazioni vocaliche e consonantiche: yakrt > yudh, 319-331.
R, lettera consonante,
significato primoriale: muovere verso, giungere a, raggiungere,
prime aggregazioni vocaliche e consonantiche: r/ar > ruh, 333-368.
L, lettera consonante,
significato primoriale: congiungere per 'trattenere' o per 'liberarsi di',
prime aggregazioni vocaliche e consonantiche: laks > lu, 369-382.
V, lettera consonante,
significato primoriale: separazione,
prime aggregazioni vocaliche e consonantiche: av > vraj, 383-420.
S, lettera consonante,
significato primoriale: legame, unione, prossimità,
prime aggregazioni vocaliche e consonantiche: aś > svr, 421-499.
H, lettera consonante,
significato primoriale: spostamento, pressione, spinta,
prime aggregazioni vocaliche e consonantiche: ah > hvr, 501-524.
107.
A. 2- Il nucleo delle parole o radice
Da lettere e radici arcaiche ai termini greco-latini e moderni.
Viceversa, dai termini moderni estrarre la radice arcaica delle parole
Termine: ADEGUAMENTO etc. Intelletto
num.
01
A. dalla lettera e radice alla parola
N
B. dalla parola alla radice
Adeguamento / Adeguazione
Pagina
39
Questo esercizio è di alto valore semantico
e consente di percepire quanto ogni parola sia in realtà
una sorta di architettura complessa multisemantica
e esposta a molteplici possibilità di intervento plasmatore.
Suggeriamo di utilizzare una tabella a triplice casella orizzontale:
02
03
04
05
06
07
Q
Opere da utilizzare: Rendich (2010) e Semerano (1994).
Annotazioni:
108.
Il sistema ideogrammatico cinese
Un sistema concorrenziale in quanto perfezione armonica di significati,
è quello tutt'ora in uso in Cina,
costituito dai celebri ideogrammi.
dall'opera di quattro padri gesuiti 'Confucius Sinarum Philosphus' (Parigi 1687)
Pagina
40
109.
Proponiamo di avvicinare questo prodotto del genio orientale
invitando a mantenere, nei confronti di ogni conformazione ideogrammatica,
un approccio di natura psicologica:
si tratta di ricercare in ogni segno e in ogni combinazione
il significato umano e ambientale
degli otto elementi base,
considerati in sequenza costitutiva : DUE > QUATTRO >> OTTO >>> sessantaquattro
Dall'opera "Encyclopedia
"Encyclop
of World Problems and Human Potential' (UIA,
(
1995)
Pagina
41
110.
Al di là della completezza e armonia estetica del sistema,
consideriamo importante per l'ottica di umana semplicità francescana
risalire alla semantica di ciascuna delle 64 Figure.
Pagina
42
Ch'ien
Creativity**
Dialog. Vision Conf. Policy Network. Community Lifestyle
02
K'un
Receptivity
Dialog. Vision Conf. Policy Network. Community Lifestyle
03
Chun
Initial difficulty
Dialog. Vision Conf. Policy Network. Community Lifestyle
04
Mêng
Inexperience
Dialog. Vision Conf. Policy Network. Community Lifestyle
05
Hsü
Waiting
Dialog. Vision Conf. Policy Network. Community Lifestyle
06
Sung
Conflict
Dialog. Vision Conf. Policy Network. Community Lifestyle
07
Shih
Controlled threat
Dialog. Vision Conf. Policy Network. Community Lifestyle
08
Pi
Solidarity
Dialog. Vision Conf. Policy Network. Community Lifestyle
09
Hsiao
Ch'u
Subtle restraint
Dialog. Vision Conf. Policy Network. Community Lifestyle
10
Lü
Careful conduct
Dialog. Vision Conf. Policy Network. Community Lifestyle
11
T'ai
Peace
Dialog. Vision Conf. Policy Network. Community Lifestyle
12
P'i
Stagnation
Dialog. Vision Conf. Policy Network. Community Lifestyle
13
T'ung
Jên
Fellowship
Dialog. Vision Conf. Policy Network. Community Lifestyle
14
Ta Yu
Wealth
Dialog. Vision Conf. Policy Network. Community Lifestyle
Pagina
01
43
111.
Del resto già da quarant'anni circa, in alcune Università degli Stati Uniti
si è proceduto ad un'applicazione socio-psicologica
socio psicologica dei 64 ideogrammi-base.
ideogrammi
Diamo un esempio interattivo di questa sequenza complessa,
con un invito iniziale a considerare le figure numero 07, 37, 43, 61.
Unpretentiousness
Dialog. Vision Conf. Policy Network. Community Lifestyle
16
Yü
Enthusiasm
Dialog. Vision Conf. Policy Network. Community Lifestyle
17
Sui
Following
Dialog. Vision Conf. Policy Network. Community Lifestyle
18
Ku
Remedial action
Dialog. Vision Conf. Policy Network. Community Lifestyle
19
Lin
Initiative
Dialog. Vision Conf. Policy Network. Community Lifestyle
20
Kuan
Recognition
Dialog. Vision Conf. Policy Network. Community Lifestyle
21
Shih Ho
Decisive action
Dialog. Vision Conf. Policy Network. Community Lifestyle
22
Pi
Style
Dialog. Vision Conf. Policy Network. Community Lifestyle
23
Po
Deterioration
Dialog. Vision Conf. Policy Network. Community Lifestyle
24
Fu
Recovery
Dialog. Vision Conf. Policy Network. Community Lifestyle
25
Wu
Wang
Spontaneity
Dialog. Vision Conf. Policy Network. Community Lifestyle
26
Ta Ch'u
Conservation
Dialog. Vision Conf. Policy Network. Community Lifestyle
27
Yi
Support
Dialog. Vision Conf. Policy Network. Community Lifestyle
28
Ta Kuo
Importance
Dialog. Vision Conf. Policy Network. Community Lifestyle
29
K'an
Persistence
Dialog. Vision Conf. Policy Network. Community Lifestyle
30
Li
Normative constraint Dialog. Vision Conf. Policy Network. Community Lifestyle
31
Hsien
Influence
Dialog. Vision Conf. Policy Network. Community Lifestyle
32
Hêng
Endurance
Dialog. Vision Conf. Policy Network. Community Lifestyle
33
Tun
Withdrawal
Dialog. Vision Conf. Policy Network. Community Lifestyle
44
Ch'ien
Pagina
15
Power
Dialog. Vision Conf. Policy Network. Community Lifestyle
35
Chin
Progress
Dialog. Vision Conf. Policy Network. Community Lifestyle
36
Ming Yi
Decline
Dialog. Vision Conf. Policy Network. Community Lifestyle
37
Chia Jên Community
Dialog. Vision Conf. Policy Network. Community Lifestyle
38
K'uei
Opposition
Dialog. Vision Conf. Policy Network. Community Lifestyle
39
Chien
Obstruction
Dialog. Vision Conf. Policy Network. Community Lifestyle
40
Hsieh
Liberation
Dialog. Vision Conf. Policy Network. Community Lifestyle
41
Sun
Deficiency
Dialog. Vision Conf. Policy Network. Community Lifestyle
42
Yi
Assistance
Dialog. Vision Conf. Policy Network. Community Lifestyle
43
Kuai
Resolution
Dialog. Vision Conf. Policy Network. Community Lifestyle
44
Kou
Encounter
Dialog. Vision Conf. Policy Network. Community Lifestyle
45
Ts'ui
Congregation
Dialog. Vision Conf. Policy Network. Community Lifestyle
46
Shêng
Advancement
Dialog. Vision Conf. Policy Network. Community Lifestyle
47
K'un
Adversity
Dialog. Vision Conf. Policy Network. Community Lifestyle
48
Ching
Basic need
Dialog. Vision Conf. Policy Network. Community Lifestyle
49
Ko
Revolution
Dialog. Vision Conf. Policy Network. Community Lifestyle
50
Ting
Cultural heritage
Dialog. Vision Conf. Policy Network. Community Lifestyle
45
Ta
Chuang
Pagina
34
51
Chên
Crisis preparedness
Dialog. Vision Conf. Policy Network. Community Lifestyle
52
Kên
Inaction
Dialog. Vision Conf. Policy Network. Community Lifestyle
53
Chien
Development
Dialog. Vision Conf. Policy Network. Community Lifestyle
54
Kuei
Mei
Elective affinity
Dialog. Vision Conf. Policy Network. Community Lifestyle
55
Fêng
Prosperity
Dialog. Vision Conf. Policy Network. Community Lifestyle
56
Lü
Marginality
Dialog. Vision Conf. Policy Network. Community Lifestyle
57
Sun
Penetrating clarity
Dialog. Vision Conf. Policy Network. Community Lifestyle
58
Tui
Vitality
Dialog. Vision Conf. Policy Network. Community Lifestyle
59
Huan
Barrier dissolution
Dialog. Vision Conf. Policy Network. Community Lifestyle
60
Chieh
Limitation
Dialog. Vision Conf. Policy Network. Community Lifestyle
61
Chung
Fu
Essential quality
Dialog. Vision Conf. Policy Network. Community Lifestyle
62
Hsiao
Kuo
Conscientiousness
Dialog. Vision Conf. Policy Network. Community Lifestyle
63
Chi Chi
Accomplishment
Dialog. Vision Conf. Policy Network. Community Lifestyle
64
Wei Chi
Transformation
threshold
Dialog. Vision Conf. Policy Network. Community Lifestyle
Pagina
46
112.
Comunicazione nelle mega civilizzazioni oltre quella cinese (e indiana)
Africani bantu, Amerindiani, Precolombiani, Aborigeni,
113.
A.3La nostra civiltà.
La differenza di genere, maschile e femminile: descrizione facile, condizionabile
1 nome / ente : 2 maschile 1 femminile (700.000 av.Cr.)
2 verbo / azione
114.
A.4- Gli spazi e la punteggiatura
Scherma, Punteggiatura (1983)
SCHERMA Vincenzo, Sulle funzioni della punteggiatura: spunti applicativi, in
'Orientamenti pedagogici' 30 (1983) 391-422.
1. Premessa, 391-392.
2. La punteggiatura nelle grammatiche scolastiche, 392-398.
3. La punteggiatura come dispositivo dello 'scritto', 398-400.
4. Un primo approccio alle funzioni della punteggiatura, 400-403.
5. Un catalogo di funzioni della punteggiatura secondo prospettive didattiche, 403-411.
5.1. Funzione segmentatrice, 403-404.
5.2. Funzione logica, 404-406.
5.3. Funzione enunciativa, 406-407*.
5.4. Funzione modale, 407*-409.
5.5. Funzione di sostituto verbale, 409-410.
5.6. Funzione connotativa, 410-411.
6. Percorso e risultati di una ricerca, 411-421.
6.1. Percorso, 411-414.
6.2. Risultati, 414a. Classi d'uso dei puntini di sospensione, 414-421. Implicitazione, insinuazione, allusione, invito,
funzionamento, concitazione, risonanza, revisione, slittamento, aggancio, interruzione, sottrazione,
straniamento.
7. Conclusioni, 421-422.
> Codex Bezae Cantabrigensis V (I sec.) (Cambridge, UK)
115.
A.5- Le dinamiche di formazione dei termini complessi:
la persuasività del singolo termine
>>
Pagina
>>
47
116.
A.6- La capacità trasformativa dei termini e delle micro-frasi
117.
A.7- Il potere persuasivo (: retorico) nella sintassi (o ordinamento) fraseologica
>> 2 o tre mega-frasi Ef 1.
-----118.
ALCUNE OPERE DI TRANSIZIONE.
118.
Indicizzazioni e messaggi fondamentali
119.
ECO, Trattato di semeiotica generale (1982, 7a edizione)
120.
Grammatica italiana, a cura di Renzi (cf. in Bibliografia)
121.
ANTISERI, Teoria unificata del metodo (Padova, 1981).
122.
Trattato dell'argomentazione. La nuova retorica, a cura di Perelman e Olbrechts-Tyteca
(Torino, 1966).
123.
FEYERABEND, Contro il metodo (Milano 1985, 2a edizione)
Pagina
125.
LONERGAN, Il metodo in teologia (Brescia, 1975)
48
124.
GUITTON, Arte nuova di pensare (Alba, 1970, 8a edizione)
Unità didattica 3Grammatica relazionale (2)
La metagrammatica e orientamenti nei segnali di trascendenza
126.
Lez. 19-24
...
127.
B.1- Suoni e gesti dinanzi all'inesprimibile
...
128.
B.2- Il genere neutro, diretto e indiretto
...
129.
B.3- Struttura sintattica pesante e leggerezza nella superconcisione
Ef 1
131.
Pagina
49
130.
B.4- La musicalità vocalica e/o consonantica (cf. Gnosi eterodossa, II secolo)
B.5- L'armonia e le simmetrie plerofòriche (cf. Raimondo Lull)
132.
B.6- Il superamento delle regole linguistiche
133.
B.7- La complessità numerologica o ghematria
134.
B.8- La distruzione costruttiva delle parole umane storicamente accettate
L-rd, G-d, D-o, ...
La permutazione delle lettere (Abulafia, ...),
...) Le Porte della Giustizia
135.
B.9- Il blocco della sensitività linguistica razionale nell'austerità
nell'
meditativa zen
Pagina
50
.
136.
C.
Il ritorno verso la semplicità cattolica in stile francescano
137.
C.1- La trascendenza semplice francescana
138.
C.2- Il linguaggio perfetto: nella carità, secondo il Vangelo - Cristo Gesù
139.
C.3- Carità perfetta: 'Diventare simili' ai nostri prossimi, condividendo il loro linguaggio debole* e la loro vita limitata*
140.
C.4- (Espiazione sostitutiva:) Prendere sopra di me le conseguenze del peccato dei miei
prossimi.
Pagina
Lez. 25 Elementi conclusivi aperti
51
141.
C.5- 'Passare' definitivamente da noi stessi ai nostri fratelli/sorelle, Chiesa di Dio in
Cristo: il linguaggio nella dimensione escatologica anticipata (sulla terra)
o perfetta (nella eternità).
142.
Congedo e prospettive di lavoro
143.
BIBLIOGRAFIA E SITOGRAFIA INDICIZZATE, ESSENZIALI, DINAMICHE
Testi base di esercitazione (in forma cartacea ed elettronica):
-Compendio del Catechismo della CC, file PDF trattato da p. GfB.
-Statuto e forma di vita CSS, file PDF trattato da p. GfB.
-Messale di ogni giorno e Liturgia delle Ore, vol. IV, file PDF del testo italiano e
latino.
144.
Testi di riferimento per l'uso metodologico (in ordine alfabetico)
Pagina
Volume primo: La frase. I sintagmi nominale e preposizionale, Bologna 1989, 762 pp.,
Presentazione, Lorenzo RENZI, pp. 7-26.
Parte prima: La frase, pp. 27-270.
capitolo 1. La frase semplice, Giampaolo SALVI, pp. 29-113.
capitolo 2. L'ordine degli elementi della frase e le costruzioni marcate, Paola BENINCÀ, Giampaolo SALVI, Lorenzo
FRISON, pp. 115-225.
capitolo 3. Le strutture coordinate, Mauro SCORRETTI, pp. 227-270.
Parte seconda: Il sintagma nominale, pp. 271-503.
capitolo 4. La struttura interna dei sintegmi nominali, Alessandro GIORGI, pp. 273-314.
capitolo 5. Il nome, Angelo Marcantonio, Anna Maria PRETTO, pp. 315-332.
capitolo 6. La nominalizzazione, Margherita CASTELLI, pp. 333-356.
capitolo 7. L'articolo, Lorenzo RENZI, 357-423.
capitolo 8. Il sintagma aggettivale, Marina NESPOR, 425-441.
capitolo 9. La frase relativa, Guglielmo CINQUE, 443-503.
Parte terza: Il sintagma preposizionale, pp. 505-531.
capitolo 10. Il sintagma preposizionale, Luigi RIZZI, pp. 507-531.
Parte quarta: Il pronome, pp. 533-641.
capitolo 11. I pronomi personali, Patrizia CORDIN, Andrea CALABRESE, pp. 535-592.
capitolo 12. I pronomi riflessivi, Patrizia CORDIN, pp. 593-604.
capitolo 13. I possessivi, pronomi e aggettivi, Patrizia CORDIN, pp. 605-616.
capitolo 14. I dimostrativi, pronomi e aggettivi, Andrea CALABRESE, pp. 617-631.
capitolo 15. Il clitico 'ne', Patrizia CORDIN, pp. 633-641.
Parte quinta: La quantificazione, pp. 643capitolo 16. I quantificatori, Giuseppe LOMBARDI, pp. 645-696.
Bibliografia, pp. 697-744.
Indice analitico, pp. 747-758.
52
Grammatica, Renzi (1989-96)
Grande Grammatica italiana di consultazione, a cura di Lorenzo RENZI, 3 volumi,
Bologna, Il Mulino (Linguistica e critica letteraria, Strumenti), 169 x 239 mm, 1989-1996,
pp. 762+950+642.
Indice generale dell'intera opera, pp., 759-761.
Pagina
Volume terzo: Tipi di frasi, deissi, formazione delle parole, a cura di Lorenzo Renzi, Giampaolo Salvi, Anna Cardinaletti,
Bologna, 1996, 762 pp.
Presentazione, pp. 5-15 [Padova, dicembre 1994].
Parte prima: Tipi di frase, pp. 17-222.
capitolo 1. Tipi di atti e tipi di frasi, Elisabetta FAVA, pp. 19-48.
capitolo 2. Tipi di frasi principali;
- il tipo dichiarativo, Elisabetta FAVA e Giamnpaolo SALVI (49-69);
- il tipo interrogativo, Elisabetta FAVA (70-127);
- il tipo esclamativo, Paola BENINCÀ (127-152);
- il tipo iussivo, Giampaolo SALVI, Gianluigi BORGATO (152-159);
- il tipo ottativo, Gianluigi BORGATO, Lorenzo RENZI (159-164), pp. 49-164.
capitolo 3. Le frasi parenetiche, Gianluigi BORGATO, Giampaolo SALVI, pp. 165-174.
capitolo 4. Le profrasi, Giuliano BERNINI, 175-222.
Parte seconda: Segnali discorsivi, pp. 223-257.
capitolo 5. I segnali discorsivi, Carla BAZZANELLA, pp. 225-257.
Parte terza: La deissi, pp. 259-425.
capitolo 6. La deissi, Laura VANELLI, Lorenzo RENZI, pp. 261-375.
capitolo 7. Il vocativo, Marco MAZZOLENI, pp. 377-402.
capitolo 8. Le interiezioni, Isabella POGGI, pp. 403-425.
Parte quarta: Il discorso riportato, pp. 427-470.
capitolo 9. Il discorso riportato, Bice MORTARA GARAVELLI, pp. 429-470.
Parte quinta: La formazione delle parole, pp. 471-516.
capitolo 10. La formazione delle parole, Sergio SCALISE, pp. 473-516.
Bibliografia, pp. 519-584.
Indice particolareggiato, pp. 587-597.
Indice analitico generale, 599-630.
Indice generale dell'intera opera, pp. 631-634.
Notizie sui collaboratori, pp. 635-642.
53
Volume secondo: I sintagmi verbale, aggettivale, avverbiale. La subordinazione a cura di Lorenzo Renzi e Giampaolo
Salvi, Bologna 1991, 950 pp.
Presentazione, di Lorezno Renzi e Giampaolo Salvi [maggio 1991], pp. 7-9.
Parte prima: Il sintagma verbale, pp. 11-317.
capitolo 1. Il verbo, Pier Marco Bertinetto, pp. 13-161.
capitolo 2. Le frasi copulative, Giampaolo Salvi, pp. 163-189.
capitolo 3. I complementi predicativi, Giampaolo Salvi, pp. 191-226.
capitolo 4. L'accordo, Giampaolo Salvi, pp. 227-244.
capitolo 5. La negazione, Emilio Monzutti, Alessandra rigamonti, pp. 245-317.
Parte seconda: Il sintagma aggettivale, pp. 319-337.
capitolo 6. La struttura interna del sintagma aggettivale, Maria Teresa Guasti, pp. 321-337.
Parte terza: Il sintagma avverbiale, pp. 339-412.
capitolo 7. Il sintagma avverbiale, Lidia Lonzi, pp. 341-412.
Parte quarta: La subordinazione, pp. 413-853.
capitolo 8. Frasi subordinate al congiuntivo, Ulrich WANDRUSZKA, 415-481.
capitolo 9. Frasi subordinate all'infinito, Gunver SKYTTE, Giampaolo SALVI, Maria Rita MANZINI, pp. 483-569.
capitolo 10. Frasi subordinate al gerundio, Lidia LONZI, pp. 571-592.
capitolo 11. Frasi subordinate al participio:
- passato, Marcella BERTUCCELLI PAPI (593-604);
- presente, Paola BENINCÀ e Guglielmo CINQUE (604609), pp. 593-609.
capitolo 12. La concordanza dei Tempi, Laura VANELLI, pp. 611-632.
capitolo 13. Funzioni delle frasi subordinate:
a. Frasi argomentali:
- completive e soggettive, Paolo ACQUAVIVA (611-674);
- interrogative indirette, Elisabetta FAVA (675-720);
b. Frasi avverbiali:
- temporali, causali e consecutive*, Giuliana GIUSTI (720-751);
- ipotetiche e concessive, Marco MAZZOLENI (751-817);
- finali, Marcella BERTUCCELLI PAPI (818-832);
- comparative, Adriana BELLETTI (832-853), pp. 633-853.
Bibliografia, pp. 855-924.
Indice particolareggiato, pp. 927-943.
Indice generale dell'intera opera, pp. 943-948.
Martinez-Fazio, Citazioni (19772)
MARTINEZ-FAZIO, Luis M., sj (+), Paradigmata quaedam citationum bibliographicarum,
Roma, Pontificia Università Gregoriana, 1977, II edizione, dispensa dattilografata,
ad uso degli studenti della Facoltà di Storia della Chiesa
Rendich, Dizionario (2010)
Dizionario etimologico[-alfabetico] comparato delle lingue classiche indoeuropee.
Indoeuropeo, Sanscrito-Greco-Latino, Palombi, Roma, 2010 (novembre), 55* + 622.
Prefazione, p. 7*-19*.
Introduzione, p. 21*-35*.
Breve storia di alcune fra le più antiche parole indoeuropee, ovvero cenni etimologici sull'origine del pensiero
religioso, p. 37*-.
Soffio vitale, An manas, 39*-40*.
*Amore, Uno, Eka, kama, 41*-49*.
*Sé individuale, spirito universale, Atman, brahman, 50*-51*.
*Luce divina, Padre celeste, Div, dyaus, Pitr, 51*.
*L'Essere, Verità, Sat, 60*-61*.
*Maestro, illuminato, Krstis, buddha, 65*.
*Conoscenza sacra, Vid, 52*-53*.
*Adorazione del cielo, Yaj, 53*-54*.
*Desiderio del Divino, sacro, Is, 55*-56*.
*Offerta sacrificale, Hu, 56*-57*.
*Fuoco del sacrificio, fumo, Spirito, dhu, 57*-58*.
*Luce interiore, meditazione, Dhi, 58*-59*.
*Preghiera, Uh, Prah, Yac, 59*-60*.
*Fede, Credo, Srad, 61*.
*Religione, Lag, 62*-63*.
*Giustizia, religione, Dhr, 62*.
*Etica, Svadha, 63*-64*.
*Benedizione, Svastidha, 64*.
*Grazia, carisma, Har, 65*.
DIZIONARIO, p. 3-608.
Note introduttive, 3-12.
Genesi, struttura e sviluppo del primo alfabeto indoeuropeo, 4-6.
Significato dei grafi vocalici e consonantici. Ponte con gli ideogrammi.
Radici indoeuropee e metodi ricostruttivi a confronto, 7-8.
Alfabeto sanscrito, 9.
Guida alla pronuncia del sanscrito, 10.
Alfabeto greco, 11.
Alfabeto latino, 12.
G, lettera consonante, ag > ghra, moto tortuoso, in varie dierezioni, a zig zag, 61-77.
Ag, 62. ang, 63-64. agh, 64. gam, 65-66.
Ga, 67. agrj, 67. gaus, 68, gah, 69. gur, 70. guh, 70. gr, 71-73. grah, 73-74. gra 75. ghan, 75.
ghr, ghar, 76. ghra, 77.
C, lettera consonante, ac > chid, moto circolare, 79-91.
Pagina
ak, 15-17. aks, 18-19. inkh, 19. uks, 19-20. ank, 21.
ka, 22. kac, 23. kaj, 23. kan, 24. kam, 25. kal, 26-30. kal, 31. kav, 32-33. kas, 33.
ku, 34. kuc, kunc, 34. kup. 35. kr, 36-37. krt. 38. krp, 39-40.
klrp, 41. krs, 42. knu, 43. krand, 43. kram, 44. kri, 45. krid, 46. kru. 46. krus, 47.
ksa, ksi, 48-49. ksan 49. ksam, 50. ksav, 51. ksar, 52. ksa, 53.
ksip, 54. ksu, 55. kha, 56. kham, 57-58. khid, 59.
54
K, lettera consonante, ak > khid , moto curvilineo, avvolgente, cosmico, 13-59.
.
J, lettera consonante, aj > jyud, moto diritto in avanti, 93-111.
.
T, lettera consonante, at >tsr, moto tra due punti, 113-135.
.
D, lettera consonante, ad > dhya, luce, 137-194.
.
N, lettera consonante, an > nava, acqua,195-219.
.
P, lettera consonante, ap > phr, purificazione, 221-256.
.
B, lettera consonante, bal > bhraj, energia, forza vitale, 257-281
.
M, lettera consonante, am > mrd, limite, 283-317.
.
Y, lettera consonante, yakrt > yudh, andare, 319-331.
.
R, lettera consonante, r/ar > ruh, muovere verso, giungere a, raggiungere, 333-368.
.
L, lettera consonante, laks > lu, congiungere per 'trattenere' o per 'liberarsi di', 369-382.
.
V, lettera consonante, av > vraj, separazione, 383-420.
.
S, lettera consonante, aś > svr, legame, unione, prossimità, 421-499.
.
H, lettera consonante, ah > hvr, spostamento, pressione, spinta, 501-524.
.
Indice analitico, p. 525-608.
Radici indoeuropee, p. 525-532.
Termini sanscriti, 533-566.
Termini greci, 567-592.
Termini latini, 593-608.
Bibliografia, 609-621.
Pagina
Il miraggio indoeuropeo, 5. La linguistica come storia della civiltà, 7. Il continente afro-asiatico, culla delle civiltà, 11.
La Mesopotamia come centro di irradiazione culturale, 20. Testimonianze della civiltà cretese, 25. I vecchi sistemi
di classificazione delle lingue, 43. Il nesso ario-semitico, 44. L’unità linguistica semitico-camitica e l’Ursprache
indeuropea. Indeuropeismo romantico, 52.
L’accadico come sistema di riferimento storico, 58. Attestazioni della linguistica circa le prime avvisaglie dei presunti
indeuropei, 61. Pronomi ittiti, 99. L’Elamico, 100. La lingua Hatta, 102. L’area ugrofinnica (cf. vol. III), 103.
L’area iranica, 104. Regione Tracia, 106.
Elementi grammaticali, 107. Origine della flessione nominale indoeuropea, 111. Qualche raffronto sugli aspetti del
verbo, 118. I numerali indeuropei, 123. Suffissi, 127.
Il mondo del divino e degli eroi, 135.
Valori originali dei nomi biblici, 137. Nomi del mondo classico, 165.
Religione degli antichi italici, 279. La religione dei Celti, 292.
55
Semerano, Origini (1984-94)
SEMERANO Giovanni, Le origini della cultura europea. Rivelazioni della linguistica
storica, vol. I, 2 tomi, Firenze, Olschki, 1984, LXX+956 pp.
SEMERANO Giovanni, Le origini della cultura europea. Dizionari etimologici. Basi
semitiche delle lingue indoeuropee, vol. II, 2 tomi, Firenze, Olschki, 1994, 720 pp.
Tomo 1: Dizionario della lingua greca, pp. 99 + 1-328.
Tomo 2: Dizionario della lingua latina e di voci moderne, 1994, pp. 329-726.
La religione dei Germani, 299. La religione degli Iapodi, 318.
Motivi religiosi dell’India antica e dell’Iran, 319.
Motivi religiosi degli Ittiti, Hurriti e altri popoli, 329.
Religione degli Slavi, 332 [fine vol. I/1].
Popoli e Paesi nel segno del loro nome, 335.
Africa, 337. Arabia, 337. Asia, 338. Atlantide, 339. Europa, 339. India, 341. Libia, 341.
Paesi e popoli, 343.
Afghanistan, 343. Ainu, 344. Alarodi, 344. Albania, 345. Arabia, 346. Baltici, 346. Albania di Oltre Caucaso, 351.
Baschi, 351. Belgio, 354. Bitinia, 355. Boemia, 356. Bosnia, 357. Britannia, 357. Nomi di città e isole
[britanniche], 368. Bulgari, 371, Canaan, 371. Cari, 372. Cassiti, 374. Celti, 374. Cina, 381. Cosacchi, 382. Dacia,
383. Dalmati, 383. Dani, 384. Dardani, 384. Ebrei, 385. Egitto, 388. Epiro, 388. Etiopia, 389. Fenici, 389.
Fiamminghi, 393. Finlandia, 394. Franchi, 395. Frigi, 396. Galli, 397. Germani, 406.
Nomi di altri popoli [germani], 410. Nomi di città [germaniche],421. Geti, 424. Grecia, 424.
Nomi di regioni [greche], 444.
Nomi di città e di isole [greche], 454. Hispania, Spagna, 476.
Nomi di città [spagnole], 480. Hurriti, 483. Iberi, 483. Illiri, 486.
Italia, 490.
Italia meridionale, nomi di popoli, 494.
Italia meridionale, nomi di paesi, 504. Campani e Sanniti: nomi di popoli, 517. Campani e Sanniti, nomi di paesi,
519.
Lazio, 531. Nomi di paesi del Lazio, 537.
I Liguri, 548. I Leponzi, 563. Roma, 568. La protostoria [di Roma], 574.
Sardegna e Corsica, 589. Corsica, 600.
Sicilia, 601. Nomi di popoli e paesi [di Sicilia], 607.
Italia Centrale, gli antichi abitatori, 615. Nomi di paesi [dell’Italia centrale], 619.
Italia settentrionale, antichi abitatori, 624. Nomi di paesi [dell’Italia settentrionale], 626. Venetici, 643.
Lapponi, 647. Libano, 648. Licia, 649. Lidia, 650. Lituania, 651. Livonia, 653. Magiari, 653. Malta, 654.
Media/Persia, 655. Mesia, 659. Misia, 659. Norici, 660. Norvegia, 661. Olanda, 662. Pamfilia, 665. Pannonia, 665.
Polonia, 666. Portogallo, 666. Prussia, 668. Rezia, 669. Russia, 669. Scandinavia, 673. Sciti, Sarmati e popoli del
Mar Nero, 675. Serbia, 683. Siria, 683.Slavi, 685. Svezia, 687.Svizzera, 688. Tracia, 690. Troia, 692. Tule, 695.
Turan, 695. Unni, 695. Vandali, 696.
Le civiltà e i fiumi, 697. Idronimi, introduzione 699. Nomi [di fiumi], 713.
Le civiltà e i monti, 765.
Il messaggio Etrusco, 779. Il mistero etrusco, 781. I Turusa. Il loro habitat mediterraneo, 781.
L’Italia mitica. Testimonianze di antica cultura semitica, 785. L’Italia mitica. Tra mito e storia, 796.
Gli Etruschi. Tyrseni, 817. Tusci, Etruschi e Rasna, 821. I Lidi, i Tirreni e Ermes ‘Kadmilos’, 823. Tagete e
l’autoctonia degli Etruschi, 825.
Scambi culturali tra Etruria e Sardegna, 830.
L’avvento della scrittura alfabetica in Italia, 835. L’alfabeti etrusco e gli apporti della cultura beatica di tradizione
fenicia, 842. I fiumi dell’Etruria, 848. Toponimi Etruschi, 863. I numerali etruschi, 881. Il calendario etrusco,
885. Divinità ed eroi noti ai Greci e agli Etruschi, 889. Il vaso di Tragliatella e un mito etrusco della creazione, 893.
Il Phersu etrusco e il trionfo sulla morte, 898. Divinità etrusche, 902-927.
La variazione della data indicherà che il materiale è stato aggiornato.
Pagina
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56
145.
Consultazione degli aggiornamenti
146.
Lodi di Dio Altissimo
Interlineare in 6 lingue >>
Lat
Ita
Eng
Esp
Fra
Por
01 [tu es sanctus dominus deus solus qui facis mirabilia | 02 [tu es fortis tu] es magnus tu es altisimus* |
Tu sei santo Signore Dio solo che fai meraviglie
Tu sei forte Tu sei grande Tu sei altissimo
Thou art holy Lord God only who works wonders Thou art strong Thou art great Thou art Most-High
1
Tú eres santo, Señor Dios único, que haces maravillas 2Tú eres fuerte, tú eres grande tú eres altísimo,
Tu es saint Seigneur Dieu seul qui fais merveilles
Tu es fort Tu es grand Tu es
très-haut
Tu és sancto Senhor Deus unico o-que fazes maravilhas Tu és forte Tu és grande Tu és
altísimo
Pagina
57
ecc.
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Corso introduttivo. Metodologie. (ottobre 2012)