COMUNITÀ MONTANA DEL CASENTINO - PIANO DI SVILUPPO ECONOMICO E SOCIALE 2006/2009 - PIANO ANNUALE 2008 Tema programmatico: [ripresi dal PSES] - A. Competitività del territorio e dei sistemi produttivi - A.1. Sviluppare il sistema infrastrutturale attraverso il miglioramento dell’accessibilità al Casentino e l’implementazione delle infrastrutture tecnologiche, compatibili con l’ambiente Sottoprogetto: “Accessibilità del territorio per uno sviluppo compatibile con l’ambiente”: A.1.1. Sistema infrastrutturale integrato A.1.2. Completamento del sistema integrato trasporto merci in Casentino A.1.3. Studio di fattibilità sulla logistica del sistema infrastrutturale viario e ferroviario del Casentino A.1.6. miglioramento e messa in sicurezza della strada comunale di Montegiovi – Subbiano A.1.7. sistemazione strada Fighille Chiaveretto A.1.8. realizzazione strada di collegamento fraz. Di Giuliano – Vogognano – Subbiano A.1.9. variante Poggio d’Acona – Il Toro – Subbiano A.1.11. ripristino e strd manutenzione di strade di collegamento con Case Sparse – Chiusi Verna B.1.7. sistemazione strada Alpe di Catenaia – Subbiano (ricompresa nella A.1.1.) A.1.12. Piano di Accessibilità Sostenibile in Casentino – Studio Ricerche Sociali (SRS) – Terrossola (ricompresa nella A.1.3.) Obiettivo generale annuale 2008 -Partecipare attivamente ai processi di pianificazione a livello provinciale per quanto riguarda gli assetti infrastrutturali viari, in particolare la concertazione sulle varianti alla S.R.71 e alla S.R. 70. -Approfondire studi e ricerche che siano in grado di fornire ogni utile elemento affinché possano essere individuate e concertate le scelte circa il miglioramento dei collegamenti del Casentino verso l’area fiorentina. -Sviluppare il sistema di interscambio merci attraverso il completamento degli interventi previsti in programma (raccordi ferroviari a servizio dei maggiori poli industriali e centro merci di Bibbiena) e attraverso la ricerca di ulteriori possibili utilizzatori. -Dare continuità al processo, già avviato, di valorizzazione delle aree collinari e di montagna attraverso il miglioramento delle viabilità di crinale e di collegamento con il fondovalle. N. Azioni progettuali 2008 C.M. -Prendere parte attiva ai processi di pianificazione a livello provinciale per concertare gli assetti viari del fondovalle attraverso studi e progetti delle varianti di Subbiano, S.Mama, Rassina, Corsalone, completamento variante di Bibbiena e gli studi sulla S.R.70 anche per quanto riguarda l’attraversamento di Ponte a Poppi, che l’amm.ne prov.le di Arezzo sta portando avanti in qualità di soggetto competente; A.1.1 -approfondimento degli studi e indagini di fattibilità di collegamento del Casentino verso nord- area Fiorentina- per quanto riguarda in particolare gli aspetti legati alle ipotesi di ricerca di finanziamenti pubblici e privati per la realizzazione delle opere. -realizzazione dei lavori di miglioramento della viabilità dell’Alpe di Catenaia secondo Risorse economiche altri totale quanto previsto nell’accordo di programma stipulato con la R.T., Provincia di Arezzo, Comune di Subbiano (ammontare dell’investimento Euro 306.000 di cui Euro 25.000 RRPP) -Manutenzione della viabilità panoramica del Pratomagno (firma del protocollo d’intesa con i Comuni per la manutenzione annuale di Euro 30.000. 53.000 R.T. 153.000 Provincia 25.000 C.Subbiano 50.000 10.000 la scheda B.1.7. è ricompresa in questa azione Soggetti coinvolti Strumenti e programmi di attuazione Provincia 10.000 Comuni: 10.000 -R.T. -Provincia -Comuni -Ass.Industriali -Camera di Commercio -L.F.I.spa -T.F.C.srl -Piano Regionale sulla viabilità -P.T.C. Provinciale -Piani strutturali Comunali -accordi di programma 281.000 30.000 -nel corso del 2008 è prevista la conclusione del programma degli interventi (già realizzati il raccordo Bibbiena Pianacci, il centro di carico merci di Bibbiena e in corso di completamento il raccordo in loc. Begliano). Inoltre dovranno essere sviluppare azioni per :la fusione della TFC srl in LFI spa, come previsto nell’accordo di programma originario del 2000 per la gestione del sistema merci; la ricerca di ulteriori possibili utilizzatori per l’implementazione del sistema. R.T. 134.278 136.278 TFC 2.000 A.1.2 Completamento interventi sulla viabilità di crinale Pratomagno con Fondi CIPE per Euro 500.000 di cui -300.000 C.M. Pratomagno -200.000 C.M. Casentino (Euro 500.000 risorse a RRPP) Soggetti coinvolti Strumenti e programmi di attuazione A.1.3 A seguito dell’espletamento dello studio sulla logistica (2007) ora occorre effettuare la concertazione con tutti i soggetti interessati che rappresentano il Casentino a livello economico, sociale e ambientale e i soggetti Istituzionali: Amm.ne Provinciale di Arezzo e Regione Toscana, al fine di poter far entrare nella programmazione a larga scala (PIT e PTC), la scelta progettuale di collegamento verso nord. Occorrono peraltro alcuni approfondimenti per quanto riguarda in particolare gli aspetti legati alle ipotesi di ricerca di finanziamenti pubblici e privati per la realizzazione delle opere anche con il ricorso alla”finanza di progetto”. Soggetti coinvolti Strumenti e programmi di attuazione A.1.6A.1.7A.1.8A.1.9- -R.T. -Provincia -T.F.C srl -L.F.I. spa -Camera di Commercio -Ass. Industriali -Comuni -Intesa di programma siglata nel 2000 da tutti i soggetti pubblici e privati Per l’attivazione di queste azioni, i soggetti promotori dovranno approfondire la fattibilità degli interventi con la progettazione a livello preliminare al fine di poter entrare nella nuova programmazione economica a livello regionale che prende l’avvio nel 2008 per l’eventuale ottenimento di finanziamenti comunitari e per la quale la Comunità Montana sarà il -R.T -Provincia -T.F.C. srl -L.F.I.spa -Camera di Commercio -Ass. Industriali -Comuni -forum AG21 -PASL Area 6 A.1.10 A.1.11A.1.12 B.1.7. soggetto coordinatore delle proposte provenienti dall’area Casentino. Ricompresa nella A.1.3 Ricompresa nella A.1.1 COMUNITÀ MONTANA DEL CASENTINO - PIANO DI SVILUPPO ECONOMICO E SOCIALE 2006/2009 - PIANO ANNUALE 2008 Tema programmatico: [ripresi dal PSES] - A. Competitività del territorio e dei sistemi produttivi - A.1. Sviluppare il sistema infrastrutturale attraverso il miglioramento dell’accessibilità al Casentino e l’implementazione delle infrastrutture tecnologiche, compatibili con l’ambiente Sottoprogetto: “Competitività del territorio: implementazione delle infrastrutture tecnologiche al servizio delle imprese”: A.1.4. Banda larga nelle aree industriali casentinesi A.2.7. Nuova Server Farm e trasferimento attività in loc. Soci - Aruba spa A.1.10. urbanizzazione zona artigianale di Ca’ di Buffa – Subbiano Obiettivo generale annuale 2008 Nel 2008 si può sostanzialmente puntare a far sì che il digital divide tecnologico in Casentino – allo stato delle attuali tecnologie – venga superato per larghissima parte del territorio: nel contempo vanno analizzate con i partner attivati le possibilità di sviluppo che offre al territorio e alle imprese la fibra ottica di proprietà RFT. N. Azioni progettuali 2008 C.M. A.1.4. A.2.7 Risorse economiche altri totale Il Casentino risulta ormai coperto in gran parte dal servizio Adsl; inoltre la gara regionale ha visto l’aggiudicazione della provincia di Arezzo alla ditta Eutelia spa che nel 2008/2009 provvederà a coprire pressoché tutto il territorio rimanente del Casentino con banda larga a tecnologia wireless. Nel 2008 RFT termina la stesura della fibra lungo la ferrovia. Si tratta di aprire un tavolo con RFT per individuare le forme e i modi migliori per un adeguato sfruttamento dell’infrastruttura; elaborare un progetto di massima; verificare l’interesse di operatori privati; verificare le possibilità di finanziamento offerte dagli strumenti comunitari. Soggetti coinvolti Regione Toscana RFT Comuni Casentino IFOA Realtà Produttive locali e provinciali Provincia Strumenti e programmi di attuazione Delib. CIPE 19 e 20/2004 Programma locale per lo sviluppo della Società dell’informazione e della conoscenza Per il 2008, qualora sia possibile disporre della fibra ottica RFT, vi sono le condizioni per costituire un tavolo con la ditta al fine di capire se vi sono spazi per la costituzione del nuovo Data Center in Casentino. Soggetti coinvolti Aruba CM RFT Comune di Bibbiena Strumenti e programmi di attuazione A.1.10 Si tratta di una iniziativa del comune che dovrà trovare concretezza nel prossimo futuro. Soggetti coinvolti Strumenti e programmi di attuazione comune di subbiano comunità montana del casentino COMUNITÀ MONTANA DEL CASENTINO - PIANO DI SVILUPPO ECONOMICO E SOCIALE 2006/2009 - PIANO ANNUALE 2008 Tema programmatico: [ripresi dal PSES] - A. Competitività del territorio e dei sistemi produttivi - A.2. Migliorare il sistema delle imprese attraverso lo sviluppo dell’innovazione tecnologica e la valorizzazione della “nostra storia imprenditoriale”. Sottoprogetto: “L’incremento dei processi produttivi di qualità attraverso percorsi di riqualificazione, di ricerca all’interno della piccola e media impresa: la valorizzazione della “nostra storia imprenditoriale” attraverso lo sviluppo della innovazione tecnologica”: A.2.1. Centro innovativo di verniciatura e trattamento superficiale per manufatti in legno e metallo, a livello comprensoriale. A.2.2. Dal SUAP allo Sportello per le Imprese e dell’Edilizia A.2.3. C.L.I.C. _ Competitività, lavoro e innovazione in Casentino – Bibbiena A.2.4. Laboratorio per il CAD-CAM, l’automazione, i rivestimenti, la titolazione non distruttiva dei preziosi e lo sviluppo di nuovi processi e prodotti. – Consorzio Arezzo Innovazione A.2.5. Prodotti tessili e di abbigliamento a base di fibre naturali, colorati mediante pigmenti vegetali identificativi del territorio e funzionali al suo sviluppo sostenibile – Coop. Tessile Casentino “Il Lanificio di Soci”. A.2.6. incentivazione dell'artigianato tessile locale – Coop. Tessile Casentino “Il Lanificio di Soci”. A.2.8 sviluppare tecnologie di nuova generazione per il funzionamento ed il controllo di Gruppi Statici di Continuità- Borri A.2.9 Progettazione di un carica batterie digitale, di tipo modulare e parallelabile- CEG A.1.5 Realizzazione di un Telecentro in Casentino (per mero errore la scheda è confluita nell’obiettivo A.1) Obiettivo generale annuale 2008 Qualora fossero attivati il piani integrati locali, avremmo a disposizione lo strumento di intervento adeguato per promuovere veri tavoli di concertazione in cui, partendo dai progetti e dalle proposte pubbliche e private già presenti nel PSES e nei PASL, è possibile elaborare qualificati progetti di intervento in particolare per lo sviluppo economico. Le indicazioni e i percorsi delineati nel PSES troverebbero così concretezza e attuazione. N. Azioni progettuali 2008 Risorse economiche C.M. Altri totale A.2.1 -espletamento delle procedure per la realizzazione di un “centro innovativo e sperimentale di verniciatura per manufatti in metallo e legno”. Progetto inserito nel PASL e ammesso a contributo dalla Regione Toscana per un investimento di Euro 2.880.000 con un contributo di Euro 1.206.000. La C.Montana è il soggetto beneficiario del contributo e intende affidare la concessione della realizzazione e gestione dell’impianto attraverso la “finanza di progetto” attraverso cioè l’individuazione, mediante bando pubblico, di un soggetto promotore e cofinanziatore dell’intervento. Nel corso del 2008, dovranno essere espletate le procedure per l’individuazione del soggetto promotore. Soggetti coinvolti Strumenti e programmi di attuazione A.2.2 Nel 2008 prosegue l’attività d’ufficio del Suap, ponendo particolare attenzione: - al consolidamento e verifica dei rapporti con i comuni e gli enti terzi - alla verifica costante del procedimento unico con l'obbiettivo di attivare continui miglioramenti sulla base delle necessità; Regione Toscana Euro 1.206.000 Euro 2.880.000 Soggetto promotore Euro 1.674.000 Comunità Montana (Soggetto realizzatore) con soggetti privati Interventi a favore del sistema produttivo regionale di cui al Nuovo Patto per lo sviluppo – Area Progettuale 6 - ad assicurare la conferma della funzionalità dello sportello decentrato a favore dei comuni di Capolona e Subbiano; - proseguire nell’azione di standardizzazione dei procedimenti e delle normative locali, sempre attraverso incontri di concertazione con i Comuni e le Associazioni di Categoria. Sempre nel 2008: - deve essere affrontata e risolta la sostituzione del responsabile del servizio (in corso di pensionamento) senza perdita di funzionalità e realizzando risparmi tramite sinergie con altri servizi; - deve essere implementato il nuovo sistema informativo Aida promuovendo tutte le collaborazioni ed iniziative necessarie per un passaggio che avvenga senza soluzione di continuità; - deve essere completata e comunicata l’indagine di customer satisfaction rivolta ai professionisti e alle amm.ni comunali sulla necessità e funzionalità del servizio. Affrontando poi i rilievi e le problematiche emerse al fine di adeguare sempre di più il SUAP alle esigenze degli utenti in un ottica di uno forte sviluppo verso un servizio customer oriented. ------Per la copertura degli interventi anno 2008 verranno utilizzate le risorse già stanziate nel 2007 che consentiranno la copertura di tutte le istanze (€ 45.000,00). L’intervento scade a settembre ed è rinnovabile. L’amministrazione intende apportare modifiche alla tipologia degli interventi introducendo interventi finanziari finalizzati a favorire lo start up per nuove aziende. 135.200 Prosegue il rapporto di collaborazione con Arezzo Innovazione attraverso la condivisione delle azioni progettuali previste nel piano triennale 2007/2009 (Euro 5.000 a favore di Arezzo Innovazione) Soggetti coinvolti 45.000 45.000 5.000 5.000 Comunità Montana – Comuni Casentinesi – Enti terzi – Associazioni di categoria - Comune di Livorno - Regione Toscana - Provincia di Arezzo - CC.MM. aretine Strumenti e programmi di attuazione A.2.3 Il progetto è stato presentato dal comune di Bibbiena e ad oggi non ha avuto attivazione Soggetti coinvolti Strumenti e programmi di attuazione A.2.4 Il progetto è stato realizzato e lo strumento è utilizzato da Arezzo Innovazione a servizio delle imprese del settore oro-moda. o o o o 135.200 Comune di Bibbiena Provincia di Arezzo Agenzie formative accreditate Consorzio cotton bit Soggetti coinvolti o TACS o Tessilnova o Comunità Montana del casentino o Comune di Subbiano o Comune di Capolona o Comune di Sansepolcro o Consiglio Nazionale delle ricerche o Università Firenze o Assindustria o Cna o Confartigianato o Confai o 1AR o Croma catene o Artlinea o Immagine o Bondi o CCIAA Arezzo o Provincia di Arezzo Strumenti e programmi di attuazione A.2.5 Il progetto, confermato nei PASL, va verificato in termini attuativi nell’ambito del piano integrato locale ai fini dell’accesso alle risorse attivabili con gli strumenti comunitari. Soggetti coinvolti o Tessitura TACS o Tessilnova o Comunità Montana del casentino o Consiglio Nazionale delle ricerche o Università Pisa o Consorzio Arezzo Innovazione o Comunità Montana Valtiberina Strumenti e programmi di attuazione A.2.6 Il progetto va verificato in termini attuativi nell’ambito del piano integrato locale ai fini dell’accesso alle risorse attivabili con gli strumenti comunitari. Soggetti coinvolti Strumenti e programmi di attuazione A.2.8 Il progetto è in linea con la politica di sviluppo della competitività del territorio casentinese, soprattutto per gli aspetti di innovazione tecnologica che contiene. Il progetto va verificato in termini attuativi nell’ambito del piano integrato locale ai fini dell’accesso alle risorse attivabili con gli strumenti comunitari. Soggetti coinvolti Strumenti e programmi di attuazione A.2.9 Il Lanificio di Soci s.c. o Comunità montana del casentino Pasl Il progetto è in linea con la politica di sviluppo della competitività del territorio casentinese, soprattutto per gli aspetti di innovazione tecnologica che contiene. o Borri s.pa. o Comunità montana del Casentino o Comune di Bibbiena o Provincia di Arezzo o Regione ToscanaPasl, Piano integrato locale Il progetto va verificato in termini attuativi nell’ambito del piano integrato locale ai fini dell’accesso alle risorse attivabili con gli strumenti comunitari. Soggetti coinvolti Strumenti e programmi di attuazione A.1.5 o CEG elettronica industriale spa o Comunità montana del Casentino o Comune di Bibbiena o Provincia di Arezzo o Regione ToscanaPasl, Piano integrato locale Competitività del territorio e dei sistemi produttivi 1. Centri montani per il telelavoro Il 2008 sarà l’anno decisivo per definire e portare a buona conclusione il progetto di start up di un soggetto imprenditoriale che operi nei servizi di customer care e contact center. Queste le fasi che ci impegneranno: Completamento della struttura edile sede del telecentro Realizzazione dei corsi di formazione professionale per gli operatori Acquisto delle linee di connessione telefonica e interconnessione scambio dati Acquisto del centralino e strutture per telefoni Acquisto di macchinari da ufficio individuazione del partner che affiancherà la CM nell’operazione di start up e di chi gestirà i servizi; elaborazione concordata del rapporto contrattuale con Nuove Acque selezione del personale inizio delle attività: ottobre 2008 Riepilogo dei costi - Centri Montani per il Telelavoro: 20.000 Soggetti coinvolti o o o o o o o Strumenti e programmi di attuazione ¾ ¾ ¾ 20.000 Regione Toscana Uncem Toscana CIPE Comuni Casentino IFOA Realtà produttive locali e provinciali Provincia Delib. CIPE 19 e 20/2004 Programma locale per lo sviluppo della Società dell’informazione e della conoscenza Piano annuale delle attività informatiche COMUNITÀ MONTANA DEL CASENTINO - PIANO DI SVILUPPO ECONOMICO E SOCIALE 2006/2009 - PIANO ANNUALE 2008 Tema programmatico: [ripresi dal PSES] - A. Competitività del territorio e dei sistemi produttivi - A.3. Rafforzare e migliorare il sistema rurale agricolo e forestale Sottoprogetto: “Un esempio di crescita dell’economia attraverso la gestione del patrimonio boschivo pubblico”: A.3.1. Officina “Foreste pubbliche”: un esempio di economia sostenibile per far crescere, attraverso la gestione di patrimoni pubblici, attività e redditi nelle aree montane Obiettivo generale annuale 2008 Resta fondamentale l’obiettivo della migliore gestione possibile del patrimonio agricolo-forestale regionale ai sensi della L.R. n.39/00, ricercando la copertura finanziaria dell’amministrazione diretta, che la Regione assicura solo al 50%, attraverso i proventi di gestione, la collaborazione con il servizio bonifica montana, la ricerca di ulteriori risorse. L’Amministrazione della C.M. dovrà comunque proseguire l’impegno per l’aumento degli operai finanziati dalla Regione (da 49 a 55) e per portare la quota di proventi riservata alla C.M. dal 50 al 90%, nonché trovare eventuali ulteriori risorse per assicurare la quota di costi che potrebbe comunque restare non coperta. Altro obiettivo complementare è il sostegno alla filiera foresta-legno tramite contributi per investimenti, vendite di legno e appalti di lavori a cooperative e soggetti iscritti all’albo delle imprese forestali, anche utilizzando le risorse delle misure del PSR. N. Azioni progettuali 2008 Risorse economiche C.M. altri totale A.3.1.1 Realizzare proventi ex LR n.39/00 superiori a € 550.000 (obiettivo ottimale € 700.000). Realizzare proventi forestali senza vincolo superiori a € 30.000 (obiettivo ottimale € 50.000). Garantire la continuità della gestione del vivaio Cerreta in amministrazione diretta e tramite affidamento lavori a cooperativa forestale ai sensi dell’art.17 comma 2 L. n.97/94. Realizzare lavori per conto del servizio bonifica montana superiori a € 150.000 (obiettivo ottimale compreso fra 150.000 e 300.000). Le risorse sono nel Peg Bonifica. Impegno di € 33.000 ex LR n.39/00 per accordo su viabilità dell’Alpe di Catenaia. Chiesti alla Regione € 130.200 per DPI e attrezzature. Sostituire gli operai forestali pensionati nei limiti dei 49 approvati dal PFR 2007-2011. Definire l’organico minimo funzionale della gestione forestale in amministrazione diretta e riaprire con la Regione e l’UNCEM la contrattazione sul PFR. Collaborazioni con istituti di ricerca, università e altri soggetti nell’ambito dell’ordinaria attività e con lo scopo di ricavare indicazioni utili per la gestione. Iniziative per portare al 90% la quota dei proventi ex L.R. n.39/00 destinata all’Ente competente, per aumentare il numero degli operai cofinanziati dalla Regione e la quota unitaria di finanziamento, per far finanziare alla Regione in modo aggiuntivo i costi del progetto regionale di formazione forestale. Soggetti coinvolti 700.000 50.000 877.500 Regione OO.SS.forestali BonificaMontana Cooperative for. Imprese boschive Concessionari di beni del p.a.f.r. ARSIA 1.627.500 Strumenti e programmi di attuazione A.3.1.2 Sviluppare gli affidamenti diretti di incarichi tecnici e lavori ai sensi dell’art.17 comma 2 L. n.97/94 e tramite gara ai sensi dell’art.13 L.R. n.39/00. Incarichi previsti (salvo ulteriori): -prestazioni tecniche € 40.000 a carico dei proventi LR n.39/00: coop. DREAM; gestione vivaio Cerreta € 26.574,00 a carico dei proventi LR n.39/00: coop. Bosco e Giardino (questi importi sono già inseriti tra i proventi ex L.R. n.39/00) -gestione foresta della Verna € 64.364,69, oltre a € 25.000 a carico del PSR, a carico della Regione Toscana: coop. Agriforest ;orto botanico della Verna € 7.663,10 a carico della Regione Toscana: coop. Bosco e Giardino (questi importi sono inseriti nella parte della scheda riferita alla gestione della foresta della Verna) -4 progetti presentati per il contributo ai sensi della misura 226 del PSR € 600.000 a carico del PSR e € 362.140 di contributo regionale: gare ai sensi art.13 LR 39/00 -ulteriori finanziamenti chiesti alla Regione: sistemazione di frana lungo strada forestale di Campo dell’Agio, € 13.815,60 da affidare a coop. Bosco e Giardino sistemazione della strada forestale di Casanova di Badia Prataglia con particolare riguardo al’innesto nella strada provinciale, € 183.000 da affidare tramite gara ai sensi dell’art.13 L.R. n.39/00 o appalto edilizio. Completamento del nuovo piano di gestione dell’Alpe di Catenaia (già affidato). Avvio della procedura autorizzativa del piano di gestione delle Foreste Casentinesi 2008-2017. Soggetti coinvolti Strumenti e programmi di attuazione Università Istituto sperimentale di selvicoltura di Arezzo PFR 2007-2011 PSR 2007-2013 Piani di gestione forestali 558.955,60 600.000,00 Regione ARTEA Provincia Toscana S.Francesco St. Cooperative forestali Imprese forestali iscritte all’albo PFR 2007-2011 PSR 2007-2013 1.158.955,60 A.3.1.3 Presentazione alla Regione di richieste di finanziamento di interventi strutturali ai sensi delle LL.RR. n.9/97 e n.77/04: -completamento del campeggio Valomagna € 332.487 -progettazione del recupero e miglioramento del rifugio escursionistico di Badia S.Trinita (Pratomagno Casentino) con priorità per la viabilità di accesso € 20.000. Affidamento in appalto del rifacimento del tetto di Asqua (finanziato con residui impegnati). Ulteriore stato d’avanzamento in amministrazione diretta della costruzione della stalla per cavalli e muli da esbosco di Terre Rosse (finanziato con fondi ordinari della L.R. n.39/00). Completamento della procedura autorizzativa per lo spostamento in Terre Rosse dell’annesso agricolo già progettato e autorizzato in località Casanova di Badia Prataglia ed eventuale inizio dei lavori (finanziato con residui impegnati). Completamento dei lavori del terzo stralcio del miglioramento del campeggio Camaldoli. Soggetti coinvolti Strumenti e programmi di attuazione A.3.1.4 352.487 Regione Cooperative for. Imprese edilizie Provincia Comune Subbiano PFR 2007-2011 Chiusura dei contratti a completamento del secondo programma di alienazione ai sensi della L.R. n.9/97. Effettuazione di una seconda gara ai sensi della L.R. n.77/04 per l’alienazione degli immobili a residuo del primo programma (Sambuchelli, Giona di Sopra, Frassineta) e attivazione della trattativa privata nel caso andasse deserta. Realizzazione con il personale dipendente del progetto per la stima e l’alienazione dei nuovi lotti inseriti nel programma di alienazione ai sensi della L.R. n.77/04. Svolgimento di una prima gara ai sensi della L.R. n.77/04 relativa ai nuovi lotti se consentito dai tempi amministrativi. Completamento degli acquisti di terreni già finanziati dalla Regione in margine al progetto Life Pratomagno e attivazione della procedura per usucapione nel caso i proprietari siano irreperibili. Iniziative per l’acquisizione al patrimonio agricolo-forestale regionale dell’azienda Falterona, se disponibile sul mercato, e di una serie di terreni inclusi nel patrimonio o linitrofi con particolare riguardo alla proprietà Goretti-Miniati (Arnaccio-Lago degli Idoli, Stia) e Cartocci (Asqua, Poppi). Soggetti coinvolti Strumenti e programmi di attuazione A.3.1.5 352.487 Prosecuzione della gestione convenzionata della Verna tramite -gestione foresta della Verna € 64.364,69, oltre a € 25.000 a carico del PSR, a carico della Regione Toscana: coop. Agriforest -orto botanico della Verna € 7.663,10 a carico della Regione Toscana: coop. Bosco e Giardino -reimpiego degli eventuali proventi (€ 20.000). Prosecuzione della progettazione della collezione botanica nell’Orto dei frati. Completamento del progetto per il nuovo programma di gestione dell’archivio naturalistico della Regione Soggetti privati e pubblici L.R. n.9/97 L.R. n.77/04 72.027,79 25.000 20.000 117.027,79 Verna con immissione in rete. Prosecuzione del completamento dell’erbario della Verna e scansione informatizzata dei materiali conservati. Prosecuzione del progetto per la salvaguardia dell’abete bianco autoctono della Verna, in collaborazione con l’istituto di selvicoltura di Arezzo e utilizzando il vivaio di Cerreta. Iniziative per la promozione della conoscenza dell’ambiente della Verna e dei risultati della gestione e dei progetti speciali. Prosecuzione dell’applicazione del piano di gestione della foresta. Soggetti coinvolti Strumenti e programmi di attuazione A.3.1.6 A.3.1.7 Regione Provincia Toscana di S. Francesco St. Comune di Chiusi della Verna Comune di Firenze Ente parco nazionale F.Casentinesi C.T.A.-C.F.S. Cooperative forestali Ist.Sperimentale Selvicoltura Arezzo PFR 2007-2011 PSR 2007-2013 Piano di gestione forestale Prosecuzione del servizio antincendi boschivi con priorità per la prevenzione (pattugliamento), la manutenzione delle opere e il pronto intervento (reperibilità). Si prevede di mantenere la collaborazione con la Misericordia di Poppi per il completamento di orario del centralino della sede nel periodo di massima pericolosità per gli incendi boschivi. Attivazione del servizio di reperibilità annuale per i tecnici. Soggetti coinvolti Regione C.F.S. Misericordia di Poppi Strumenti e programmi di attuazione PFR 2007-2011 Programma A.I.B. Continuazione della collaborazione al progetto nazionale "Codice forestale camaldolese", sostenuto da Imont, Regione Marche e altre istituzioni, che, al momento, prevede solo la partecipazione del dirigente e non specifici finanziamenti. Soggetti coinvolti Imont OrdineCamaldolese Regione Marche Provincia Arezzo Altri soggetti pubblici e privati e università di Marche, Umbria e Toscana Strumenti e programmi di attuazione A.3.1.8 Avvio della documentazione preliminare per l'iniziativa del Ministero dell'Ambiente per proporre all'UNESCO quale patrimonio culturale immateriale dell'umanità il rapporto tra Camaldolesi e Fracescani con i boschi del Casentino. Al momento il progetto prevede solo la partecipazione del dirigente e non specifici finanziamenti. Soggetti coinvolti Ministero dell'Ambiente Ente parco nazion.ForesteCasentinesi Ordine Camaldolese Santuario francescano della Verna Provincia di Arezzo Comune di Poppi Comune di Chiusi della Verna Strumenti e programmi di attuazione COMUNITÀ MONTANA DEL CASENTINO - PIANO DI SVILUPPO ECONOMICO E SOCIALE 2006/2009 - PIANO ANNUALE 2008 Tema programmatico: [ripresi dal PSES] - A. Competitività del territorio e dei sistemi produttivi - A.3. Rafforzare e migliorare il sistema rurale agricolo e forestale Sottoprogetto: “Un esempio di crescita dell’economia attraverso la gestione del patrimonio boschivo privato”: A.3.2. Officina “Foreste private”: un’economia sostenibile per far crescere occupazione e pluriattività A.3.5 Costituzione di un servizio associato per la consulenza forestale e d’impresa gratuiti – DREAM Italia scrl Obiettivo generale annuale 2008 Sostenere la filiera foresta-legno tramite l’efficiente gestione del sistema autorizzativo, l’attivazione delle misure del PSR e il sostegno alle capacità imprenditoriali. N. Azioni progettuali 2008 Risorse economiche C.M. altri totale A.3.2.1 Prosecuzione della gestione del vincolo idrogeologico forestale con: -applicazione dell’accordo per le collaborazioni coordinate e continuative all’impiegata amministrativa, € 22.237,11 a carico fondi ordinari LR 39/00 e sanzioni -proroga della convenzione con il coordinamento CFS della Provincia di Arezzo, € 12.300 a carico fondi ordinari L.R. n.39/00 e sanzioni. Prosecuzione del servizio associato per la gestione del vincolo idrogeologico urbanistico con: -applicazione dell’accordo per le collaborazioni coordinate e continuative al tecnico istruttore, € 22.351,07 a carico di € 9.626,39 di contributo regionale per il servizio associato, del contributo a carico dei richiedenti e delle sanzioni. Si prevedono in bilancio: -sanzioni € 25.000 -diritti incassati per vincolo € 7.000. Le risorse della L.R. n.39/00 si trovano nell’apposita scheda del PSES. Soggetti coinvolti Strumenti e programmi di attuazione A.3.2.2 25.000 7.000 Proprietari forestali Imprese boschive Professionisti Imprese edili Comuni C.F.S. L.R. n.39/00 Accordo per servizio associato Consultazione delle categorie. Ripartizione delle risorse privilegiando gli investimenti rispetto alle indennità e riservando il massimo di disponibilità per gli interventi diretti in appalto della Comunità Montana del Casentino. Istruttoria preliminare delle richieste con formazione di graduatoria provvisoria. Istruttoria delle richieste ammissibili con dichiarazione di ammissione o non ammissione al contributo. Istruttoria di anticipazioni e collaudi. Le risorse sono erogate da ARTEA. Soggetti coinvolti 9.626,39 Regione 41.626,39 Strumenti e programmi di attuazione A.3.2.3 Ricerca del cofinanziamento per la realizzazione degli impianti di teleriscaldamento di Falciano e Carda già ammessi al finanziamento regionale (50%). Il cofinanziamento è a carico del soggetto fruitore (Comuni e utenti privati). Progettazione esecutiva. Espletamento gara e affidamento dei lavori. Soggetti coinvolti Strumenti e programmi di attuazione A.3.5.1 ARTEA Aziende agricolo-forestali Proprietari boschivi PSR 2007-2013 124.025 124.025 124.025 124.025 496.100 Regione Provincia Arezzo Comune Subbiano Comune Ortignano Raggiolo Altri Comuni del Casentino PASL Arezzo Valutazione di fattibilità tramite il PSR e in particolare l’asse 4 (Leader) di un progetto per la costituzione di un servizio associato per la consulenza forestale e d’impresa gratuiti. Dovrà essere verificata la possibilità di cofinanziamento con le risorse del PSR e comunque dovrà essere assicurata la copertura finanziaria completa preventivata in € 200.000, compreso il cofinanziamento di € 20.000 assicurato dal proponente l'azione (cooperativa DREAM Italia) Soggetti coinvolti Strumenti e programmi di attuazione Regione Provincia Arezzo Comuni Ente parco nazionale delle Foreste Casentinesi Organizzazioni di categoria Imprese boschive Aziende agricolo-forestali PSR 2007-2013 COMUNITÀ MONTANA DEL CASENTINO - PIANO DI SVILUPPO ECONOMICO E SOCIALE 2006/2009 - PIANO ANNUALE 2008 Tema programmatico: [ripresi dal PSES] - A. Competitività del territorio e dei sistemi produttivi - A.3. Rafforzare e migliorare il sistema rurale agricolo e forestale Sottoprogetto: “Un esempio di crescita dell’economia per mantenere un paesaggio rurale e montano”: A.3.3. Officina “Agricoltura”: un’economia sostenibile per mantenere il paesaggio rurale e montano A.3.4. Sostegno al sistema rurale agricolo con creazioni produzioni tipiche locali con denominazione DOP - Castelfocognano Obiettivo generale annuale 2008 Sostenere le aziende agricole, e con esse la tutela dell’ambiente e del paesaggio, orientadole verso la pluriattività, filiere corte di qualità, associazioni per la valorizzazione e la commercializzazione dei prodotti. Rafforzare il legame fra prodotto e territorio anche nell'offerta turistica e agrituristica. Privilegiare il sostegno agli investimenti rispetto a contributi basati su indennità. N. Azioni progettuali 2008 C.M. Risorse economiche altri totale Attivazione delle misure agricole del nuovo PSR per il periodo 2007/2013 tramite: -ripartizione delle risorse per il periodo 2007-2013 con priorità a investimenti rispetto a indennità -istruttoria preliminare delle domande di contributo presentate a seguito di bandi regionali, con formazione della graduatoria provvisoria -istruttoria delle domande ammissibili, decisione sull’erogazione del contributo, eventuale istruttoria per anticipazione, collaudo per l’erogazione a saldo Le risorse saranno erogate da ARTEA e quindi non sono riportate nel bilancio. A.3.3.1 Soggetti coinvolti Strumenti e programmi di attuazione A.3.3.2 Sostegno alle produzioni zootecniche tramite: Regione Aziende agricole Artea Arsia PSR 2007-2013 14.455,50 Comuni 44.501,44 -L.R. 1/98 acquisto riproduttori con istruttoria delle pratiche per il rilascio di contributi per acquisto di riproduttori selezionati 12.000,00 Regione 12.000,00 -L.R. 26/05 “Concessione di contributi per opere di prevenzione a tutela del patrimonio zootecnico soggetto a predazione” con redazione di apposito bando di attuazione (fondi 2006 e 2007 pari ad € 22.892,60) 20.000,00 Regione 20.000,00 -Servizi di Assistenza Veterinaria, Fecondazione Artificiale e Fecondazione Naturale (costo € 44.501,44) 30.045,94 - Impianto di macellazione intercomunale, utilizzo del canone per il miglioramento della struttura a sconto e copertura del rateo del mutuo con risorse della Comunità Montana e dei Comuni (€ 73.050,00 di cui € 64.344 Comunità Montana e € 8.706,00 Comuni). 1.500,00 1.500,00 -Fiera del bestiame del Borgo. -Piano Zootecnico Regionale (PZR): Misura 1 "Investimenti materiali e immateriali in azienda. Misura 4a "Premi per l'avvicendamento con colture miglioratrici e con tecniche dell'agricoltura biologica e integrata a beneficio della zootecnia biologica e integrata". Misura 4b "Premi per l'adozione di sistemi pascolativi estensivi". Le risorse saranno erogate da ARTEA e quindi non sono riportate nel bilancio. Le risorse saranno erogate da ARTEA e quindi non sono riportate nel bilancio. -Regolamento CE n.797/04 per il sostegno all'apicoltura nomade. - Censimento zootecnico, da eseguire direttamente con il personale di ruolo Soggetti coinvolti Regione Organizzazioni agricole Aziende agricole ARTEA Veterinari Co.Ma.C. Comuni Strumenti e programmi di attuazione A.3.3.3 Sostegno alla viticoltura con proseguimento del progetto pluriennale di sperimentazione applicata in collaborazione con la sezione di Arezzo dell'Istituto sperimentale per la viticoltura. REG CE n. 1493/99 “Piano di ristrutturazione e riconversione vigneti” – OCM Vigneti. 1.500,00 1.500,00 Le risorse saranno erogate da ARTEA e quindi non sono riportate nel bilancio Soggetti coinvolti Istituto sperimentale per la viticoltura Aziende agricole Artea Regione Strumenti e programmi di attuazione Sostegno alle produzioni tipiche di qualità: - Filiera Prosciutto del Casentino. 4.000,00 4.000,00 - Progetto "Chianina classica delle zone di origine" (solo attività del personale di ruolo) A.3.3.4 e A.3.4.1 - Progetto pluriennale di ricognizione sul territorio di vecchie varietà o cultivar vegetali a rischio di estinzione. - Attività di promozione della produzione agricola tipica e di qualità. 3.000,00 RR.PP. Arsia Iniziative a sostegno della proprietà contadina e dell’edilizia rurale (solo attività del personale di ruolo) Soggetti coinvolti Strumenti e programmi di attuazione Regione Aziende agricole Università Apa Scuola Superiore di S.Anna Provincia Arsia Comuni 3.000,00 COMUNITÀ MONTANA DEL CASENTINO - PIANO DI SVILUPPO ECONOMICO E SOCIALE 2006/2009 - PIANO ANNUALE 2008 Tema programmatico: [ripresi dal PSES] - A. Competitività del territorio e dei sistemi produttivi - A.4. Migliorare l’offerta turistica e commerciale Sottoprogetto: “Commercio e turismo: due strumenti per promuovere il nostro territorio” A.4.1. Il turismo come opportunità di sviluppo A.4.2. Miglioramento dell’offerta turistica e commerciale attraverso l’implementazione di strutture di supporto. (Completamento impianto per il gioco del golf in Casentino da 9 a 18 buche) A.4.3. percorso turistico “Archiano” – Bibbiena A.4.4. realizzazione di un centro per la promozione e diffusione prodotti tipici (Logge dei ghiotti sede della Strada dei Sapori in Casentino – Bibbiena) A.4.5. sistemazione strada di collegamento fraz. Cetica e Panoramica – CS Niccolò A.4.6. realizzazione aree di sosta e servizio del centro storico e polo scolastico di Poppi – Poppi A.4.7. ristrutturazione immobile Le Caselline per adibirlo a Centro del Suono. – Chitignano A.4.8. rifacimento fabbricato della Sorgente Ferruginosa del Rio - Chitignano A.4.9. progetto di parco fluviale con sentiero di collegamento tra la sorgente termale "Buca del tesoro" e il ponte del torrente Rassina nella strada per Taena e costruzione centrale per produzione energia idroelettrica- comune di chitignano A.4.10. progetto di realizzazione di una pista da motocross per la vallata casentinese comune di chitignano A.4.11. sistemazione Villa Paolina - Subbiano A.4.12. sistemazione campeggio di Valomagna - Subbiano A.4.13. realizzazione percorsi di cicloturismo con guida GPS – Consorzio Casentino Sviluppo e Turismo A.4.14. Casentino: una valle dantesca - Consorzio Casentino Sviluppo e Turismo A.4.15. ETRURIA – Toscana Intra Tevere e Arno – Terra sconosciuta - Consorzio Casentino Sviluppo e Turismo A.4.16. Le Botteghe della Tradizione in Casentino – Confesercenti Arezzo A.4.17. CCN (Centro Commerciale Naturale) in Casentino – Confcommercio – Arezzo A.4.18. “Il Casentino a cavallo” Cartografia e guida percorsi GIS – EOHIPPUS (Ass. guide ambientali equestri – Pratovecchio A.4.19. Guide a cavallo per il Casentino – CIA – Arezzo Obiettivo generale annuale 2008 L’obiettivo generale per il 2008 riconferma l’impegno di attivare azioni finalizzate ad incrementare la presenza turistica nel territorio attraverso un’azione di supporto e di coordinamento con i soggetti impegnati istituzionalmente nella promozione (Casentino Sviluppo e Turismo) ed associazioni la cui azione converge con l’obiettivo istituzionale di rendere il casentino qualificato nella propria offerta turistica. N. Azioni progettuali 2008 C.M. A.4.1. Risorse economiche altri Totale In linea con l’azione progettuale finalizzata a promuovere la fruizione della rete escursionistica in MTB, verranno effettuati interventi per la realizzazione della tabellazione e segnaletica di 2 nuovi percorsi escursionistici, attraverso la stipula di protocolli d’intesa con le Ass.Sportive del settore. I percorsi corrispondono ai percorsi di gara di manifestazioni di rilievo nazionale e verranno realizzati in collaborazione con i gruppi sportivi locali (G.S. Avis Pratovecchio e Mtb Casentino). I due percorsi andranno ad incrementare l’offerta presente nel portale del turismo unitamente ai percorsi trekking a piedi. 12.000,00 Il Consorzio Casentino Sviluppo e turismo continua a svolgere la propria attività e si conferma strumento di coordinamento dell’offerta turistica territoriale. L’azione sinergica si esplica nella partecipazione e definizione dell’attività progettuale e nella compartecipazione negli oneri per quote sociali. Verrà provveduto a realizzare l’opuscolo delle manifestazioni estive in collaborazione con Casentino Sviluppo e Turismo Soggetti coinvolti 12.000,00 3.000,00 3.000,00 -Casentino Sviluppo e Turismo –Provincia di Arezzo -Comuni -Associaz. Sportive -CAI Strumenti e programmi di attuazione Anche per l’anno 2008 si riconferma la volontà di supportare iniziative a forte valenza turistica: Rally casentino, gare ciclistiche a valenza internazionale e nazionale, Trekking cavalieri, Tornei calcio giovanili. Sono iniziative che riconfermano la capacità di incrementare promozione del territorio nonché presenza turistica confermata dai risultati statistici elaborati in sede provinciale. 15.000,00 15.000,00 6.000,00 6.000,00 10.000,00 10.000,00 Viene riconfermato il supporto alle iniziative finalizzate al turismo scolastico e nel contempo è prevista la promozione di corsi formativi di lingua italiana per studenti provenienti dai Comuni europei gemellati in collaborazione C.C.I.C. Prosegue la partecipazione al progetto Sport Scuola coordinato dalla Provincia di Arezzo – L’iniziativa indirizzata alla promozione di attività motorie nell’ambito delle scuole materne ed elementari, costituisce esperienza didattica originale e momento di verifica delle attitudini in termini di disciplina motoria e sportiva del bambino; Nel mese di Giugno si svolgerà una gara di Orienteering nel campo di gara di Stia . Verranno inoltre promosse manifestazioni legate al mondo femminile ed alla integrazione interculturale Soggetti coinvolti Strumenti e programmi di attuazione A.4.2. A seguito dell’approvazione del Progetto definitivo di 1° stralcio da parte del Comune di Poppi, la C.Montana provvederà, previo la definizione di un accordo con il Comune, all’acquisto di quote di proprietà dei terreni attraverso l’accensione di apposito mutuo. Soggetti coinvolti Strumenti e programmi di attuazione A.4.3. A.4.4 -Consorzio Casentino Sviluppo -Società sportive/Comuni/Società della salute - C.C.I.C. -Provincia di Ar -Protocollo d’intesa con il Consorzio -Intese con società sportive 150.000,00 -Comune di Poppi -Provincia di Arezzo -Golf Club Casentino Intesa di programma La Provincia di Arezzo ha coordinato le azioni di verifica e recepimento delle osservazioni presentate dalle amministrazioni interessate dal percorso delle piste ciclabili finalizzate a valorizzare la rete esistente. In sede regionale prosegue l’azione di messa a punto della segnaletica da adottarsi uniformemente nei percorsi individuati, pertanto nel corso del 2008 la C.M. prenderà parte alle azioni che scaturiranno in sede Regionale e Provinciale. Per l’attivazione di questa azione, il Comune di Bibbiena, in qualità di soggetto promotore, dovrà approfondire la fattibilità degli interventi con la progettazione a livello preliminare al fine di poter entrare nella nuova programmazione economica a livello regionale che prende l’avvio nel 2008 per l’eventuale ottenimento di finanziamenti comunitari e per la quale la Comunità Montana sarà il soggetto coordinatore delle proposte provenienti dall’area Casentino. Soggetti coinvolti -Regione Toscana -Provincia di Arezzo -Comune di Bibbiena Strumenti e programmi di attuazione -Intesa con i soggetti interessati -pianificazione Comunale -Piano di Bacino Arno -Programmazione Regionale Il progetto elaborato è stato ripresentato alla Provincia di Arezzo con aggiornamento dei costi di realizzazione. Per l’attivazione di questa azione, il Comune di Bibbiena, in qualità di soggetto promotore, dovrà approfondire la fattibilità degli interventi con la 150.000,00 progettazione a livello preliminare al fine di poter entrare nella nuova programmazione economica a livello regionale che prende l’avvio nel 2008 per l’eventuale ottenimento di finanziamenti comunitari e per la quale la Comunità Montana sarà il soggetto coordinatore delle proposte provenienti dall’area Casentino. Soggetti coinvolti Strumenti e programmi di attuazione A.4.5 Nel corso del 2008 attraverso il completamento del progetto di sistemazione della viabilità Panoramica del Pratomagno con risorse Cipe, al fine di favorirne la fruibilità, verranno realizzati, da parte della C.Montana, i lavori di depolverizzazione del tratto di viabilità, per circa ml. 750, nei pressi della località Bagni di Cetica, per 250 ml in loc. Poggiolino di Garliano e per 1000 ml in loc. bivio per la Croce del Pratomagno. Per la parte restante, il Comune di Castel San Niccoò, in qualità di soggetto promotore, dovrà approfondire la fattibilità degli interventi con la progettazione a livello preliminare al fine di poter entrare nella nuova programmazione economica a livello regionale che prende l’avvio nel 2008 per l’eventuale ottenimento di finanziamenti comunitari e per la quale la Comunità Montana sarà il soggetto coordinatore delle proposte provenienti dall’area Casentino. Soggetti coinvolti Strumenti e programmi di attuazione A.4.6 Comune di Poppi Per l’attivazione di queste azioni, il Comune di Chitignano, in qualità di soggetto promotore, dovrà approfondire la fattibilità degli interventi con la progettazione a livello preliminare al fine di poter entrare nella nuova programmazione economica a livello regionale che prende l’avvio nel 2008 per l’eventuale ottenimento di finanziamenti comunitari e per la quale la Comunità Montana sarà il soggetto coordinatore delle proposte provenienti dall’area Casentino. Soggetti coinvolti Strumenti e programmi di attuazione A.4.11 Comune di C.S.Niccolo’ Per l’attivazione di questa azione, il Comune di Poppi, in qualità di soggetto promotore, dovrà approfondire la fattibilità degli interventi con la progettazione a livello preliminare al fine di poter entrare nella nuova programmazione economica a livello regionale che prende l’avvio nel 2008 per l’eventuale ottenimento di finanziamenti comunitari e per la quale la Comunità Montana sarà il soggetto coordinatore delle proposte provenienti dall’area Casentino. Soggetti coinvolti Strumenti e programmi di attuazione A.4.7 A.4.8 A.4.9 A.4.10 -Comune di Bibbiena -Provincia -Consorzio Casentino Sviluppo -Associazione Strada dei Sapori Intese fra tutti i soggetti interessati L’amministrazione del Comune di Subbiano ha elaborato il progetto definitivo. Pertanto -Comune di Chitignano -C.Montana -Provincia -Assoc. Sportive dovrà cercare di entrare nella nuova programmazione economica a livello regionale che prende l’avvio nel 2008 per l’eventuale ottenimento di finanziamenti comunitari e per la quale la Comunità Montana sarà il soggetto coordinatore delle proposte provenienti dall’area Casentino. Soggetti coinvolti -C.di Subbiano -C.Montana Strumenti e programmi di attuazione A.4.12 Per l’attivazione di questa azione, il Comune di Subbiano, in qualità di soggetto promotore, dovrà approfondire la fattibilità degli interventi con la progettazione a livello preliminare al fine di poter entrare nella nuova programmazione economica a livello regionale che prende l’avvio nel 2008 per l’eventuale ottenimento di finanziamenti comunitari e per la quale la Comunità Montana sarà il soggetto coordinatore delle proposte provenienti dall’area Casentino. Il progetto dovrà tenere in considerazione le iniziative in programma da parte del Settore Forestazione della,C.Montana. Soggetti coinvolti -C.di Subbiano -C.Montana Strumenti e programmi di attuazione A.4.13 Per l’attivazione di questa azione, il Consorzio Casentino e Sviluppo, in qualità di soggetto promotore, dovrà approfondire la fattibilità degli interventi con la progettazione a livello preliminare al fine di poter entrare nella nuova programmazione economica a livello regionale che prende l’avvio nel 2008 per l’eventuale ottenimento di finanziamenti comunitari e per la quale la Comunità Montana sarà il soggetto coordinatore delle proposte provenienti dall’area Casentino. Soggetti coinvolti Strumenti e programmi di attuazione A.4.14 Per l’attivazione di questa azione, il Consorzio Casentino e Sviluppo, in qualità di soggetto promotore, dovrà approfondire la fattibilità degli interventi con la progettazione a livello preliminare al fine di poter entrare nella nuova programmazione economica a livello regionale che prende l’avvio nel 2008 per l’eventuale ottenimento di finanziamenti comunitari e per la quale la Comunità Montana sarà il soggetto coordinatore delle proposte provenienti dall’area Casentino. Soggetti coinvolti Strumenti e programmi di attuazione A.4.15 -Consorzio Casentino Sviluppo e Turismo -Comunità Montana del Casentino -Provincia -Ass. Sportive Intesa di programma Per l’attivazione di questa azione, il Consorzio Casentino e Sviluppo, in qualità di soggetto promotore, dovrà approfondire la fattibilità degli interventi con la progettazione a livello preliminare al fine di poter entrare nella nuova programmazione economica a livello -Regione Toscana -Provincia –Consorzio Casentino Sviluppo -Istituti di credito -Associaz. culturali regionale che prende l’avvio nel 2008 per l’eventuale ottenimento di finanziamenti comunitari e per la quale la Comunità Montana sarà il soggetto coordinatore delle proposte provenienti dall’area Casentino. Soggetti coinvolti -Regione -Provincia -Centro per l’impiego Area Casentino -Consorzio Casentino Sviluppo -Comuni Strumenti e programmi di attuazione A.4.16 Per l’attivazione di questa azione, il soggetto promotore: Confesercenti, dovrà approfondire la fattibilità degli interventi con la progettazione a livello preliminare al fine di poter entrare nella nuova programmazione economica a livello regionale che prende l’avvio nel 2008 per l’eventuale ottenimento di finanziamenti comunitari e per la quale la Comunità Montana sarà il soggetto coordinatore delle proposte provenienti dall’area Casentino. Soggetti coinvolti -Confesercenti -Comuni -Camera di Commercio Strumenti e programmi di attuazione A.4.17 Per l’attivazione di questa azione, il soggetto promotore: Confcommercio, dovrà approfondire la fattibilità degli interventi con la progettazione a livello preliminare al fine di poter entrare nella nuova programmazione economica a livello regionale che prende l’avvio nel 2008 per l’eventuale ottenimento di finanziamenti comunitari e per la quale la Comunità Montana sarà il soggetto coordinatore delle proposte provenienti dall’area Casentino. Soggetti coinvolti -Confcommercio -Comuni -Camera di Commercio Strumenti e programmi di attuazione A.4.18 A.4.19 Definizione di un programma d’interventi da concertare con le Associazioni del settore nel quale verrà approfondita la fattibilità di un percorso di orienteering a cavallo al fine di poter entrare nella nuova programmazione economica a livello regionale che prende l’avvio nel 2008 per l’eventuale ottenimento di finanziamenti comunitari e per la quale la Comunità Montana sarà il soggetto coordinatore delle proposte provenienti dall’area Casentino. Soggetti coinvolti Strumenti e programmi di attuazione -CIA Arezzo - Associazione Guide Ambientali (EOHIPPUS) COMUNITÀ MONTANA DEL CASENTINO - PIANO DI SVILUPPO ECONOMICO E SOCIALE 2006/2009 - PIANO ANNUALE 2008 Tema programmatico: [ripresi dal PSES] - B. AMBIENTE E TERRITORIO: EFFICIENZA E SOSTENIBILITA' - B.1. Tutela e valorizzazione del territorio attraverso interventi sostenibili in campo forestale, agricolo, idraulico, biologico e in materia di pianificazione urbanistica/ambientale Sottoprogetto: “Dalla tutela del paesaggio la sua valorizzazione:la pianificazione territoriale quale strumento per dare risposte alle esigenze ambientali, sociali, culturali ed economiche del nostro territorio”: B.1.1. Bonifica e difesa del suolo – pianificazione B.1.2. Bonifica e difesa del suolo – attuazione degli interventi di regimazione dei corsi d’acqua (asstt) B.1.3. Attuazione degli interventi strutturali per la laminazione delle piene previsti del territorio del Casentino dal Piano stralcio per la riduzione del rischio idraulico nel Bacino del Fiume Arno Obiettivo generale annuale 2008 L’obiettivo 2008 è quello di garantire la manutenzione, l’efficienza e la sicurezza del territorio, per il controllo dei fenomeni alluvionali e franosi e per la prevenzione dei dissesti idrogeologici, attraverso la regolare attuazione dei programmi ordinari e straordinari di manutenzione della rete drenante del Casentino, supportata dall’approfondimento della conoscenza del territorio da cui consegue il rafforzamento dell’attività di pianificazione, di programmazione e prevenzione. Un ulteriore obiettivo è quello di coinvolgere la popolazione nella realizzazione degli interventi di manutenzione dei corsi d’acqua minori ed il ripristino dei terrazzamenti, anche allo scopo di diffondere la cultura del territorio tramite il recupero delle sistemazioni tradizionali che caratterizzano l’ambiente collinare e il paesaggio toscano. N. Azioni progettuali 2008 Risorse economiche C.M. altri totale -Bonifica e difesa del suolo – pianificazione B.1.1 - Affidamento del servizio di censimento delle opere di bonifica presenti nei corsi d’acqua del comprensorio e avvio del censimento stesso propedeutico alla formazione del Piano Generale di Bonifica previsto dalla L.R.34/94. - Estensione del Piano di classifica degli immobili su tutto il Comprensorio n. 24 al fine di rendere definitivo il Piano di Classifica, anche attraverso l’aggiornamento catastale delle proprietà immobiliari. In particolare dovranno essere raggiunte le intese con il Comune di Arezzo, non facente parte della C.M. ma ricompreso nel Comprensorio di Bonifica n.24, gestito da questo Ente, per la porzione di territorio, posta a nord, circa la pianificazione degli interventi nei corsi d’acqua presenti con la conseguente messa a punto del Piano di classifica. Predisposizione di sistemi di comunicazione e informazione da attuare e propedeutici alla emissione della contribuenza. (risorse disponibili anni precedenti) -Approfondimenti circa la reale possibilità di effettuare uno studio sulle condizioni climatiche locali per migliorare la conoscenza del territorio, che potranno trovare sviluppo negli anni successivi anche attraverso l’attivazione di progetti di AG21. -Svolgimento di stages presso l'Ente per laureandi in Ingegneria, ambiente e territorio, scienze forestali e altro; -Aggiornamento personale tecnico e operai forestali in materia di ingegneria naturalistica. Soggetti coinvolti Strumenti e programmi di attuazione - Regione Toscana; - Provincia - Comuni del Casentino; -Comune di Arezzo; -Ass.Coltivatori; -Ass. Proprietari Immob. -Università; -Istituti Istruz. Secondaria -Stakeholders di AG 21 -ARSIA -Piano di Bacino dell’Arno; -Piano di classifica degli immobili; -Piano di Manutenzione straordinaria; -Bonifica e difesa del suolo – attuazione degli interventi di regimazione dei corsi d’acqua- B.1.2 -Realizzazione degli interventi di bonifica montana consistenti nella manutenzione delle opere di bonifica esistenti nei corsi d’acqua appartenenti al reticolo regionale, nel taglio della vegetazione riparia, compresa quella in corrispondenza degli attraversamenti stradali, e sgombri d’alveo nei tratti di accumulo di materiale litoide soprattutto in corrispondenza degli attraversamenti stradali e delle zone urbanizzate, in sinergia con la scheda B.3.,interventi che verranno realizzati in Amm.ne diretta e con il ricorso ad affidamenti in appalto. Completamento e attuazione dei programmi di interventi finanziati con i fondi dello stato (L.185/92-L.265/99-L.226/99 – D.lgs. 102/2004 - protezione civile) per quanto previsto nel 2008 (euro 30.000 – Regione Toscana e Provincia- Intervento f.ssi Motti e Fonte Ranfi da mettere a bilancio 2008). (Ruoli contribuenze 2008 Euro 977.500 compreso nuovo territorio) -Manutenzione ordinaria dei fossati, rivi e muri a secco attraverso contributi erogati ai privati tramite la pubblicazione di apposito bando. -interventi previsti nel piano di manutenzione straordinaria, finanziati dalla Regione Toscana per l’anno 2008/2009 di Euro 691.000 e con il cofinanziamento della C.Montana del 15% di Euro 103.650 ( fondi ex phasing out). Per l’anno 2008 si prevede un contributo Regionale di Euro 350.000 e un cofinanziamento dalla C.M di Euro 52.500) Soggetti coinvolti Strumenti e programmi di attuazione B.1.3 977.500 52.500 1.007.500 40.000 40.000 350.000 402.500 –Regione Toscana; -Provincia: -Comuni; -privati Piano di classifica degli immobili, Piano di Manutenzione straordinaria progettazione definitiva delle casse d’espansione del fiume Arno Poppi 2 e Bibbiena 2, previa stipula di un protocollo d’intesa che la Regione Toscana dovrà sottoporre nuovamente alla firma dei soggetti interessati: Provincia di Arezzo, Comunità Montana, Autorità di Bacino, Comune di Bibbiena e Comune di Poppi. (E. 440.000 fondi Regione Toscana) Soggetti coinvolti 30.000 440.000 -Autorità di Bacino; -Regione Toscana; -Provincia; -Comuni Bibbiena e Poppi 440.000 COMUNITÀ MONTANA DEL CASENTINO - PIANO DI SVILUPPO ECONOMICO E SOCIALE 2006/2009 - PIANO ANNUALE 2007 Tema programmatico: [ripresi dal PSES] - B. AMBIENTE E TERRITORIO: EFFICIENZA E SOSTENIBILITA' - B.1. Tutela e valorizzazione del territorio attraverso interventi sostenibili in campo forestale, agricolo, idraulico, biologico e in materia di pianificazione urbanistica/ambientale B.1.4. Riuso e valorizzazione del patrimonio edilizio esistente Obiettivo generale annuale 2008 Attivare un tavolo di concertazione con i Comuni, anche utilizzando lo strumento del forum di Ag. 21 già costituito e le eventuali risorse Regionali che potranno essere rese disponibili, per definire un primo programma di lavoro che nel corso dell’anno possa arrivare a comporre un quadro conoscitivo delle principali emergenze su cui poter avviare un confronto per poi definire un percorso di recupero e riuso e attivare la ricerca di risorse necessarie per la realizzazione degli interventi programmati. N. Azioni progettuali 2008 B.1.4. Sviluppare un’azione, sostenuta fortemente sul piano politico, per arrivare alla concertazione con i Comuni di un primo programma di lavoro che preveda un’indagine mirata sul patrimonio edilizio esistente utile a definire possibili interventi di recupero e riuso. L’azione potrebbe svilupparsi anche attraverso la costituzione di un ufficio di “piano” inteso come tecnostruttura di supporto ai Comuni per la gestione dei servizi associati e di altri programmi condivisi. Nel corso del 2008 la C.Montana intende elaborare proposte per una possibile organizzazione dell’”ufficio di piano”, da concertare con i Comuni. C.M. Soggetti coinvolti Strumenti e programmi di attuazione Risorse economiche altri totale Comuni Intesa di programma da stipulare con i Comuni COMUNITÀ MONTANA DEL CASENTINO - PIANO DI SVILUPPO ECONOMICO E SOCIALE 2006/2009 - PIANO ANNUALE 2008 Tema programmatico: [ripresi dal PSES] - B. AMBIENTE E TERRITORIO: EFFICIENZA E SOSTENIBILITA' - B.1. Tutela e valorizzazione del territorio attraverso interventi sostenibili in campo forestale, agricolo, idraulico, biologico e in materia di pianificazione urbanistica/ambientale B.1.5. Progetto Parco Nazionale Foreste Casentinesi Obiettivo generale annuale 2008 Sviluppare un confronto permanente a livello tecnico con l’Ente parco, anche allo scopo di concertare iniziative comuni o di comune interesse. N. Azioni progettuali 2008 Risorse economiche C.M. altri totale B.1.5.1 Attivare un gruppo tecnico Ente parco - Enti locali per predisporre un’ipotesi di revisione delle norme del Piano. Soggetti coinvolti Ente parco Enti della Comunità del parco Strumenti e programmi di attuazione Piano del Parco Piani strutturali dei Comuni Piani di gestione forestale di beni pubblici B.1.5.2 Sviluppare il rapporto di collaborazione e coordinamento nella gestione dei monitoraggi faunistici, con particolare riguardo al censimento del cervo al bramito e allo scambio di dati. Definire ed eventualmente concertare iniziative da finanziare con le misure del PSR, con particolare riguardo alla preparazione dell’annualità 2009 della misura 227. Realizzare iniziative di comune interesse in ambito agricolo, zootecnico, selvicolturale e faunistico tramite incarichi finanziati dall’Ente parco. Soggetti coinvolti Strumenti e programmi di attuazione 0 32.743 Ente parco Enti della Comunità del parco Piano del Parco Piani strutturali dei Comuni Piani di gestione forestale di beni pubblici 32.743 COMUNITÀ MONTANA DEL CASENTINO - PIANO DI SVILUPPO ECONOMICO E SOCIALE 2006/2009 - PIANO ANNUALE 2008 Tema programmatico: [ripresi dal PSES] - B. AMBIENTE E TERRITORIO: EFFICIENZA E SOSTENIBILITA' - B.1. Tutela e valorizzazione del territorio attraverso interventi sostenibili in campo forestale, agricolo, idraulico, biologico e in materia di pianificazione urbanistica/ambientale B.1.6. Progetto "Officina Fauna selvatica" Obiettivo generale annuale 2008 Contribuire a realizzare un corretto rapporto fra ambiente, attività agricolo-forestali, attività venatorie e fauna selvatica. La gestione dell’allevamento riveste un ruolo esemplare rispetto alla valorizzazione della qualità; i monitoraggi rappresentano la base per la sostenibilità faunistica da parte del territorio; il canile consente, fra l’altro, di contrastare i danni ambientali ed economici del randagismo. N. Azioni progettuali 2008 Risorse economiche C.M. altri totale B.1.6.1 Prosegue la valorizzazione dell’allevamento di selvaggina “I Luoghi” con la produzione del fagiano di qualità secondo il protocollo dell’ARSIA. Nel corso dell’anno si provvederà ad effettuare una manutenzione straordinaria ad alcune strutture e all’incremento di voliere destinate ad ospitare ulteriori “riproduttori” del ceppo semiselvatico (fagiani nati da riproduttori di cattura provenienti dall’A.T.C. FI/5; la spesa occorrente sarà a carico di residui anno 2007. La produzione della lepre resterà marginale. La copertura delle spese di gestione sarà in totale autofinanziamento con € 120.000 di proventi derivanti dalla vendita di fagiani e lepri. Soggetti coinvolti 120.000 120.000 ATC Provincia Arezzo Strumenti e programmi di attuazione B.1.6.2 Insieme a ATC 1 verrà elaborata un’ipotesi di nuova collaborazione che preveda la compartecipazione dello stesso ATC alla CMC per il pagamento delle spese del personale necessario (tecnico e amministrativo) e delle spese per la sede; sarà comunque effettuata da ATC 1, insieme alla CMC, la verifica che quanto sopra sia realizzabile, se così non fosse ATC 1 di fronte a difficoltà insuperabili, potrebbe riacquisire la propria autonomia. Soggetti coinvolti 25.000 25.000 59.885 59.885 ATC Provincia Arezzo Strumenti e programmi di attuazione B.1.6.3 Prosecuzione dei monitoraggi faunistici nelle foreste casentinesi riferiti a cervo, capriolo e avifauna e delle indagini volte alla conoscenza dei rapporti faunaforesta. Si chiederà ai settori fauna e foreste della Regione di finanziare la porzione del progetto in affidamento, con il cofinanziamento a carico della gestione ordinaria delle prestazioni di operai e guardie forestali in amministrazione diretta. Sarà necessario realizzare la continuità dei monitoraggi tramite affidamento alla cooperativa convenzionata che li esegue da vent'anni. Proseguirà il coordinamento con l’Ente parco per la gestione coordinata del monitoraggio del cervo. Proseguirà il confronto con la Regione e l’Ente parco per delineare in modo organico le collaborazioni future per i monitoraggi faunistici. Soggetti coinvolti Regione, settori fauna e foreste Ente Parco nazionale delle Foreste Casentinesi Provincia di Arezzo C.F.S.-C.T.A. Strumenti e programmi di attuazione B.1.6.4 Prosecuzione della gestione associata del canile intercomunale. I costi sono per € 55.000 a carico dei Comuni e € 10.374,00 del contributo regionale per il servizio associato – L.R. 40/01. Soggetti coinvolti Strumenti e programmi di attuazione 60.374 Comuni ENPA AUSL n.8 60.374 COMUNITÀ MONTANA DEL CASENTINO - PIANO DI SVILUPPO ECONOMICO E SOCIALE 2006/2009 - PIANO ANNUALE 2008 Tema programmatico: - B. AMBIENTE E TERRITORIO: EFFICIENZA E SOSTENIBILITA' - B.2. Migliorare il sistema delle attraverso la valorizzazione dei “rifiuti”, dell’”acqua” e sviluppare i sistemi tesi alla produzione di energia da fonti rinnovabili. Sottoprogetto: “La valorizzazione dei “rifiuti” per il miglioramento del sistema delle risorse e la costruzione di una cultura ambientale e stili di vita sostenibili nella popolazione casentinesi”: B.2.1. Politiche per un sistema integrato di gestione del ciclo dei rifiuti B.2.2. Miglioramento del sistema di raccolta e trattamento dei rifiuti in Casentino – Impianto di CDR- Obiettivo generale annuale 2008 Dopo l’avvio della gestione in forma societaria da parte della società in house Casentino Servizi srl, che ha avuto inizio solamente dalla fine di ottobre 2007, nel corso del 2008 continuerà l’azione già iniziata nel 2007 per una riorganizzazione dei servizi per una razionalizzazione degli stessi e per un miglioramento degli standards fino ad ora raggiunti così da essere perfettamente in linea con gli indirizzi dei piani sovraordinati in corso di revisione e formazione alla luce di nuovi scenari a livello Regionale che prevedono la costituzione di Ato interprovinciali. Nel nostro caso il Casentino farà parte dell’Ato delle province di Arezzo, Siena e Grosseto, ambito nel quale dovrà avere inizio e fine il ciclo dei rifiuti, dalla produzione, alla raccolta, allo smaltimento. Il nuovo scenario, di fatto, allunga i tempi per la redazione di un unico piano industriale interprovinciale, consentendo alla gestione societaria di assestare la propria organizzazione e di poter individuare più ampie strategie da porre in essere con altri soggetti operanti all’interno del nuovo Ato, con il fermo proposito di mantenere la gestione del ciclo dei rifiuti nell’area Casentino. In vista della predisposizione e approvazione del piano straordinario dell’Ato interprovinciale (Ato3) sarà espletata una gara per l’affidamento globale dei servizi all’interno dell’Ato, in tale scenario la società in house dovrà raggiungere accordi con gli altri soggetti gestori per la partecipazione alla gara anche in forma associata o integrandosi con altre imprese. Nel corso del 2008 è prevista un’implementazione della raccolta differenziata in particolare quella del cartone, ancora fortemente presente nei rifiuti indifferenziati avviati a smaltimento, con il duplice obiettivo di innalzare la percentuale di raccolta differenziata e di diminuire i rifiuti da avviare a smaltimento. Inoltre per le imprese del Casentino è previsto un rafforzamento del servizio di raccolta dei rifiuti speciali. Sempre per quanto riguarda il “differenziato” , fermo restando la volontà di utilizzare il locale cementificio di Rassina per l’utilizzazione di CDR (Combustibile Da Rifiuti). La possibilità di realizzazione di un impianto di produzione di CDR e gli accordi intrapresi, dovranno essere rivisti alla luce del nuovo scenario di Ato interprovinciale. Inoltre dovrà essere valutata la possibilità di realizzare in Casentino un “campo di compost verde” per il conferimento e trattamento dei rifiuti derivanti da sfalci, ramaglie e potature per il loro riutilizzo come biomasse e come ammendanti in agricoltura. Infine la conclusione degli studi di approfondimento di nuovi metodi di raccolta dei rifiuti, in corso di svolgimento, consentirà l’attivazione di campagne informative di sensibilizzazione rivolte alle scuole e alla popolazione. N. Azioni progettuali 2008 Risorse economiche C.M. altri totale B.2.1 -Consolidamento e assestamento della gestione in forma societaria, che ha avuto inizio dall’ottobre 2007. Anche nel corrente anno sarà dato corso al processo di riorganizzazione dei servizi già 29.777 Comuni 4.852.237,00 5.504.117,00 Stato 112.000 iniziato nel 2007 per una loro ottimizzazione per ottenere maggiori economie ed efficienza. Ricerca di strategie e accordi con altri soggetti operanti nel territorio dell’Ato interprovinciale con l’obiettivo di mantenere la gestione dei servizi nell’area Casentino. Implementazione della raccolta differenziata del cartone e rafforzamento del servizio di raccolta dei rifiuti alle Aziende. Messa a punto del sistema di controllo analogo nei confronti della Casentino Servizi che consenta una più snella e sinergica applicazione del contratto di servizi. Provincia 10.000,00 Cas.Servizi 229.595 Avanzo amm.ne vincolato 270.508,00 Soggetti coinvolti Strumenti e programmi di attuazione -Casentino Servizi -Comuni -Contratto di gestione dei servizi-controllo di gestione -Piano industriale Casentino Servizi -Conseguimento della certificazione EMAS (Eco Management and Audit Schene) e cert. ISO 14001. Consolidamento e implemetazione del sistema di gestione ambientale. Soggetti coinvolti Strumenti e programmi di attuazione -Casentino Servizi, -Studio Quasar, -Ente certificatore Progetto di certificaz. EMAS -studi e approfondimenti per per un recupero degli impianti dismessi di smaltimento rifiuti a livello comprensoriale: ex discarica di Fortipiano e ex inceneritore delle Pescine, entrambi in Comune di Bibbiena Soggetti coinvolti 5.000 -Casentino Servizi; -Provincia; -Regione; -Comuni -Agenda21 Strumenti e programmi di attuazione -indagine e studio di fattibilità di realizzazione di un “campo di compost verde” in Casentino per il conferimento dei rifiuti derivanti da sfalci e potature per il loro successivo trattamento e utilizzo come biomasse e come ammendante agricolo Soggetti coinvolti Strumenti e programmi di attuazione 5.000 -Casentino Servizi; -Provincia; -Regione; -Comuni -Agenda21 Piano provinciale rifiuti Soggetti coinvolti Strumenti e programmi di attuazione Comunità Montana, Casentino Servizi, Comunità di Ambito Soggetti coinvolti Comunità Montana, Casentino Servizi, Comunità di Ambito, Conai, Arrr, Anci Strumenti e programmi di attuazione -studio e approfondimenti di dettaglio per la realizzazione di un nuovo sistema “misto” di raccolta dei rifiuti in Casentino con l’implementazione del sistema porta a porta, con il duplice risultato di aumentare la raccolta differenziata e di diminuire il rifiuto “tal quale” da avviare a smaltimento. (Risorse già state impegnate nell’esercizio 2007 a favore dell’Università di Firenze) Soggetti coinvolti Casentino Servizi, Comunità di Ambito. Università Strumenti e programmi di attuazione -Realizzazione di una campagna informativa e formativa nei confronti delle scuole e della popolazione, per diffondere la “la nuova cultura dei rifiuti” , in particolare per quanto riguarda l’educazione dei cittadini nel corretto conferimento e separazione per la loro riduzione alla fonte nel rispetto dell’ambiente e per ottenere una maggiore economicità. La Campagna dovrà illustrare i nuovi metodi di raccolta che scaturiranno dagli studi di approfondimento in atto. L’iniziativa, che si dovrà sviluppare nel biennio 2008/2009 avrà un costo di circa Euro 30.000 di cui Euro 10.000 nel 2008 e sarà condotta dalla Casentino Servizi in Sinergia con la Comunità Montana, il CRED ed altri soggetti partners. Tale attività farà parte degli interventi di cui al progetto di AG21 2008/2009 (Euro 10.000 dei Comuni già previsti nel budegt generale 2008 o AG21 qualora il progetto sarà finanziato dalla Regione) Soggetti coinvolti Strumenti e programmi di attuazione B.2.2 -revisione dell’accordo con il locale cementificio di Rassina alla luce del nuovo scenario di ATO interprovinciale AR-SI-GR- Soggetti coinvolti Strumenti e programmi di attuazione -Conai e altri consorzi di filiera -Casentino Servizi -CRED -Comuni -Agenda21 COMUNITÀ MONTANA DEL CASENTINO - PIANO DI SVILUPPO ECONOMICO E SOCIALE 2006/2009 - PIANO ANNUALE 2008 Tema programmatico: [ripresi dal PSES] - B. AMBIENTE E TERRITORIO: EFFICIENZA E SOSTENIBILITA' - B.2. Migliorare il sistema delle risorse attraverso la valorizzazione dei “rifiuti”, dell’”acqua” e sviluppare i sistemi tesi alla produzione di energia da fonti rinnovabili. Sottoprogetto: Il miglioramento del sistema delle risorse attraverso la valorizzazione dell’acqua e lo sviluppo dei sistemi tesi alla produzione di energia da fonti rinnovabili”: B.2.3. B.2.5. B.2.6. B.2.7. Riduzione dei consumi e sviluppo di progetti con l’utilizzo di energia da fonti rinnovabili Centrale idroelettrica di Chitignano Il mini-hydro in Casentino – GEN.ERGY srl realizzazione autonomia energetica mediante sfruttamento energie alternative idroelettriche – Coop. Tessile Casentino “Il Lanificio di Soci”. Obiettivo generale annuale 2008 Sviluppare progetti per l’utilizzo di energia da fonti rinnovabili anche attraverso l’implementazione dei processi di Agenda 21 per l’attuazione di studi e progetti sostenibili in linea con il Piano regionale ambientale e sviluppare le conoscenze a livello tecnico per quanto rigurada una “nuova cultura dell”edilizia sostenibile” quale supporto alla pianificazione urbanistica. Inoltre sviluppare studi e indagini per la valorizzazione della reisorsa idrica in Casentino con finalità plurime. N. Azioni progettuali 2008 Risorse economiche C.M. Altri Totale B.2.3 -Elaborazione di un nuovo progetto di Agenda 21 per la partecipazione a bandi regionali per l’ottenimento di contributi. Il progetto dovrà essere incentrato sull’implementazione delle “buone pratiche” indirizzate all’attuazione di interventi in campo ambientale , in particolare rivolti alla riduzione dei consumi e all’utilizzo di energie da fonti rinnovabili. Il progetto dovrà prevedere le seguenti azioni, da attuarsi nel biennio 2008-2009: - 1 - Corso di formazione rivolto ai Tecnici degli Enti Pubblici ed ai professionisti del territorio Casentinese sul tema dell’Edilizia Sostenibile, per l’illustrazione delle Linee Guida della Regione Toscana al fine di propiziarne l’applicazione nei Regolamenti Edilizi dei singoli Comuni ricadenti nel territorio della Comunità Montana del Casentino. 2 – Studio e analisi del territorio al fine di individuare: - idonei siti per la realizzazione di impianti di produzione di energia attraverso fonti rinnovabili; - individuazione degli immobili pubblici e proposte di risanamento energetico per alcuni di essi; - individuazione di fasce bioclimatiche omogenee, al fine di migliorare la conoscenza del territorio, poter programmare con supporto di dati di dettaglio gli interventi di edilizia sostenibile, fornire un supporto alla pianificazione urbanistica dei Comuni, ottimizzare le produzioni agricole e sviluppare un sistema di preallerta meteo per la Protezione Civile e per la difesa dal rischio idraulico. 3 – Campagna di educazione ambientale, rivolta agli studenti delle scuole elementari e medie inferiori, sulle energie alternative e sulla raccolta differenziata, in collaborazione con il servizio CRED della Comunità Montana del Casentino, la Società Casentino Servizi e il Centro Educazione Ambientale di Serravalle (Bibbiena). 22.000 22.000 4- giornata studio su AG21/EMAS per esporre la realizzazione e la conduzione di due processi in sinergia da parte del medesimo Ente attuatore, e illustrare i risultati ottenuti e quelli previsti. -Verifica del sistema di gestione ambientale EMAS e mantenimento della certificazione mediante visite ispettive da parte dei soggetti certificatori. NUOVA AZIONE: -organizzazione del sistema lacustre (progetto acqua) per la valorizzazione e razionalizzazione della risorsa idrica in Casentino con finalità plurime: idropotabili, irrigue, energetiche, antincendio, difesa idraulica, turistico-sportive. 496.100 -a seguito dell’approvazione e dell’ammissione a finanziamento da parte della Regione Toscana dei progetti per la realizzazione di due impianti di teleriscaldamento di Carda e Falciano, dovranno essere attivati i protocolli d’intesa con i comuni per la realizzazione degli impianti. In considerazione che per ciascun impianto è prevista una spesa di euro 248.050, con il 50% di contributo Regionale, in conto capitale ( euro 124.025), verrà inoltre offerta collaborazione alle amministrazioni comunali per individuare le fonti da cui reperire le risorse finanziarie di loro competenza ; una volta definite le coperture finanziarie si provvederà alla progettazione esecutiva e all’affidamento dei lavori tramite gara d’appalto. Azione a cura del servizio Foreste. (Importo complessivo previsto per i due impianti: € 496.100, Contributo Regione Toscana : € 124.025+124.025= 248.050 Cofinanziamento a carico dei comuni: €124.025+124.025= 248.050) B.2.5 Soggetti coinvolti -R.T. -Provincia -Comuni -SUAP -Consorzio di prom. Turistica -Casentino Servizi srl -forum Agenda 21 Strumenti e programmi di attuazione -Piano energetico regionale -prot. Intesa con R.T., Prov. -prot. d’intesa con Comuni di Subbiano e Castel Focognano -Decreto R.T. 715/2007 Questi interventi, riguardanti la tematica dell’”energia” , verranno, per alcuni aspetti, presi in esame nell’ambito del progetto di Agenda 21 2008-2009. Saranno valutate congiuntamente agli altri settori dell’Ente tutte le possibilità d’intervento che potrebbero essere sostenute da contributi pubblici per l’anno 2008. In particolare saranno esaminate le possibilità offerte dei bandi Regionali e Ministeriali per l’acceso ai contributi per poi ricercare una concertazione con i Comuni e con i soggetti privati interessati alla realizzazione degli interventi. 496.100 Soggetti coinvolti Strumenti e programmi di attuazione B.2.6 Questi interventi, riguardanti la tematica dell’”energia” , verranno, per alcuni aspetti, presi in esame nell’ambito del progetto di Agenda 21 2008-2009. Saranno valutate congiuntamente agli altri settori dell’Ente tutte le possibilità d’intervento che potrebbero essere sostenute da contributi pubblici per l’anno 2008. In particolare saranno esaminate le possibilità offerte dei bandi Regionali e Ministeriali per l’acceso ai contributi per poi ricercare una concertazione con i Comuni e con i soggetti privati interessati alla realizzazione degli interventi. Soggetti coinvolti Strumenti e programmi di attuazione B.2.7 -Comune di Chitignano Questi interventi, riguardanti la tematica dell’”energia” , verranno, per alcuni aspetti, presi in esame nell’ambito del progetto di Agenda 21 2008-2009. Saranno valutate congiuntamente agli altri settori dell’Ente tutte le possibilità d’intervento che potrebbero essere sostenute da contributi pubblici per l’anno 2008. In particolare saranno esaminate le possibilità offerte dei bandi Regionali e Ministeriali per l’acceso ai contributi per poi ricercare una concertazione con i Comuni e con i soggetti privati interessati alla realizzazione degli interventi. Soggetti coinvolti Strumenti e programmi di attuazione -Provincia -Comuni di Subbiano e Bibbiena -altri Comuni -Gen.ergy srl -Lanificio di Soci. COMUNITÀ MONTANA DEL CASENTINO - PIANO DI SVILUPPO ECONOMICO E SOCIALE 2006/2009 - PIANO ANNUALE 2008 Tema programmatico: [ripresi dal PSES] - B. AMBIENTE E TERRITORIO: EFFICIENZA E SOSTENIBILITA' - B.3. Sviluppare la “sicurezza” del territorio attraverso il consolidamento del sistema integrato di Protezione Civile B.3.1. Sistema integrato di Protezione Civile in Casentino Obiettivo generale annuale 2008 Accrescere la sicurezza nel territorio mediante la verifica e messa in esercizio del piano intercomunale di protezione civile e promozione della cultura della Protezione Civile in ambito comprensoriale, mediante anche attività di formazione ed informazione, a salvaguardia della popolazione e delle infrastrutture, presenti in Casentino. N. Azioni progettuali 2008 Risorse economiche C.M. altri totale 32.145 21.771 Comuni 10.374 RT LR40/01 - Approvazione formale del piano intercomunale di protezione civile da parte delle amministrazioni comunali e del’Assemblea della Comunità Montana. -Sarà consolidato il servizio di protezione civile in modo da renderlo più funzionale in base alle reali esigenze. - Prosecuzione del servizio di reperibilità H24 del C.I. mediante il personale già preposto a tali attività, in sinergia con il servizio antincendio della Comunità Montana per un’ottimizzazione dei costi; - Previsione di attivazione personale del C.I. durante le fasi di allertamento meteorologico e/o a seguito di eventi calamitosi; B.3.1.1 Acquisto attrezzature e dotazioni per il centro intercomunale R.T. 110.000 Comuni 5.880 Acquisto attrezzature per allestimento mezzi AIB per emergenza neve, attrezzature centro intercomunale -Allacciamenti alle varie utenze per C.I. 2.895 Comuni 360 Comuni 5.210 Comuni Spese per pulizia locali del Centro intercomunale Costi generali per utilizzo strutture e mezzi. Soggetti coinvolti - Comuni - Regione - Provincia 115.880 2.895 360 5.210 Strumenti e programmi di attuazione B.3.1.2 - Proseguimento delle attività di prevenzione del rischio idraulico mediante sistemazioni idraulico forestali in corrispondenza degli attraversamenti stradali del Comprensorio, in sinergia con l’attività di Bonifica di cui alla scheda B.1.2 Soggetti coinvolti Strumenti e programmi di attuazione B.3.1.3 22.718 -Comuni; -Provincia Programma triennale di sistemazioni idraulico forestali in corrispondenza degli attraversamenti stradali - Attività ricompresa nel punto B.3.1.1. Soggetti coinvolti Strumenti e programmi di attuazione B.3.1.4 - Associazioni di Volontariato LR n. 40/2001 LR n. 67/2003 DPGR n. 69/R/2004 Decreto n. 2977/2005 Delib. G.R.T n. 611/2006 Decreto n. 6884/2005 Decreto n. 6570/2007 - Comuni - Regione - Provincia - Associazioni di Volontariato LR n. 67/2003 DPGR n. 69/R/2004 Delib. G.R.T n. 611/2006 - Attività ricompresa nel punto B.3.1.1. Soggetti coinvolti Strumenti e programmi di attuazione - Comuni - Regione - Provincia - Associazioni di Volontariato LR n. 67/2003 DPGR n. 69/R/2004 Decreto n. 6884/2005 Partecipazione ed organizzazione di esercitazioni di Protezione Civile e Pronto Soccorso promosse da Regione, Provincia ed associazioni di volontariato locali; Previsione di esercitazione di Protezione Civile a livello intercomunale, volta a testare la validità del Piano Intercomunale Intraprendere, congiuntamente alla Provincia di Arezzo, dei percorsi formativi per i tecnici dei centri intercomunali e dei comuni. B.3.1.5 Realizzazione una pubblicazione da distribuire alla popolazione contenente le informazioni relative ai singoli centri intercomunali operanti in ambito provinciale. (risorse anni precedenti) Soggetti coinvolti Strumenti e programmi di attuazione - Comuni - Regione - Provincia - Associazioni di Volontariato LR n. 67/2003 DPGR n. 69/R/2004 22.718 B.3.1.6 Divulgazione, presentazione e illustrazione del Piano Intercomunale di Protezione Civile alle Associazioni di Volontariato operanti sul territorio. (risorse anni precedenti) Soggetti coinvolti Strumenti e programmi di attuazione - Comuni - Regione - Provincia - Associazioni di Volontariato LR n. 67/2003 DPGR n. 69/R/2004 COMUNITÀ MONTANA DEL CASENTINO - PIANO DI SVILUPPO ECONOMICO E SOCIALE 2006/2009 - PIANO ANNUALE 2008 Tema programmatico: [ripresi dal PSES] C. QUALITA' DELLA VITA, CULTURA E WELFARE: VALORIZZARE L'IDENTITA' TERRITORIALE - C.1. Organizzazione, produzione e fruizione della cultura – sottoprogetto: - C.1.1. Centro Risorse Educative e Didattiche (CRED) per la cultura, istruzione e formazione - C.1.2. CRED-Mediateca - C.1.3. La Cooperazione internazionale per lo sviluppo sostenibile - C.1.5. L’evoluzione dell’Ecomuseo del Casentino e la costituzione della Rete Museale - C.1.6. PROGETTO SPERIMENTALE PER LA GESTIONE E PROMOZIONE INTEGRATA DELLE RISORSE CULTURALI, TURISTICHE E COMMERCIALI DEL PRATOMAGNO CASENTINESE (Ecomuseo) - C.1.7. Sapori d’Autunno: Le Feste della Castagna del Pratomagno Casentinese Tempo di castagne… Tempo di Veglie (Ecomuseo) - C.1.8. Boschi ad Arte (Ecomuseo) - C.1.9. L’Arte del Tessuto – Il Tessuto dell’Arte – il Tessuto casentino nel cinema, nel teatro, nella letteratura e nei media - C.1.10. I mulini ad acqua del casentino - C.1.13. ristrutturazione ed adeguamento edificio archeologia industriale (Lanificio) – Stia - C.1.14. Riqualificazione sistema dei mulini di Falciano - Subbiano Obiettivo generale annuale 2008 Resta nel 2008 nelle sue linee essenziali quanto già impostato nel 2007 “la comunità montana intende favorire ancora di più l’integrazione tra scuole, enti locali, istituzioni culturali, agenzie formative e imprese per innescare processi di rilevazione dei bisogni progettuali importanti di orientamento e di riqualificazione professionale verso uno sviluppo socio-culturale attento alle specificità locali. Si ritiene a tal proposito indispensabile continuare in quel processo da tempo avviato di forte attenzione e qualificazione del sistema scolastico interconnettendolo sempre più con il territorio e le sue esigenze culturali e formative. Tutto ciò lo si intende perseguire nella logica di una ancora più forte valorizzazione e gestione del patrimonio culturale locale attraverso anche il potenziamento degli strumenti e dei progetti esistenti etc (omissis)” Tuttavia occorre approfondire nel 2008 l’aspetto strutturale avviato con il 2006-2007 che prevede il servizio CRED della Comunità Montana quale servizio di supporto tecnico della Conferenza dell’istruzione e che amplia notevolmente, da parte della Comunità Montana, la responsabilità gestionale del PIA a sostegno della didattica nell’ambito del diritto allo studio. In particolare con il 2008 l’ente è chiamato a gestire con il CRED un progetto complessivo di circa € 105.000, che diventeranno € 130.000 nel 2009. La quota di cofinanziamento per l’ente sarà di € 40.000 nel 2008 ed € 65.000 nel 2009. per il settore Cultura l’obiettivo generale è quello di rafforzare la Mediateca-Banca della Memoria quale Archivio di eccellenza in ambito regionale per tutela e conservazione di beni immateriali quali documenti orali e audiovisivi. Si tratta in proposito di dare concretezza a quanto proposto nel 2007 con il progetto presentato al Bando regionale pluriennale per la Cultura Ecomuseo del Casentino: nel corso del 2008 si intende dare continuità al percorso volto al consolidamento del progetto Ecomuseo del Casentino attraverso la valorizzazione delle specificità delle singole antenne ed il parallelo potenziamento degli organi e delle azioni di sistema (ricerca, didattica, formazione) volte alla gestione coordinata nell’ottica della rete. Il processo avviato si inserisce coerentemente all’interno delle linee di indirizzo e delle modalità di erogazione dei contributi provinciali e regionali (PIC) in materia di sistemi museali locali. Si intende proseguire anche nel lavoro di riorganizzazione e ridefinizione della rete attraverso la creazione di un sistema museale comprensoriale con sottoinsiemi tipologici e/o tematici. Particolare attenzione sarà data, inoltre, alle occasioni di scambio e contatto con altre realtà ecomuseali, e non, esterne al Casentino al fine di veicolare progettualità innovative e particolari chiavi interpretative. N. Azioni progettuali 2008 C.M. C.1.1 Data la premessa la progettualità P.I.A. si svolgerà nel 2008 secondo le seguenti fondamentali azioni (concertate con Provincia, Comuni e scuole nell’ambito della conferenza dell’istruzione): *Educazione Ambientale (in collaborazione con il Centro di educazione ambientale di Serravalle) - didattica museale - infea - educazione scientifica *Didattica della Comunicazione -Continuità dei laboratori didattici “camera Blu finalizzati a percorsi interculturali - Attivazione di un percorso di rete telematica delle scuole centrato sull’uso didattico della rete, comprendente costruzione dei siti, assistenza multimediale e fornitura di strumenti - laboratori multimediali attivati nella scuola, in particolare finalizzati al sostegno didattico di situazioni di disabilità e difficoltà -sostegno a percorsi didattici collegati alla memoria del Novecento e alla conoscenza del territorio, collegati con il 2008 alla presenza della comunità Montana nell’Istituto Storico della resistenza e Storia Contemporanea di Arezzo * progetto speciale regionale Intercultura, con capofila il Comune di Arezzo Il CREd è coinvolto nel progetto come responsabile dell’allestimento del sito specifico regionale (inserito nell’area TRIO) e dell’inserimento dei progetti didattici interculturali di eccellenza censiti da un comitato scientifico regionale Soggetti coinvolti Risorse economiche Altri Rt 66.000 provincia 9000 Altri enti 3500 40.000 totale 118.500 - Comuni - Istituti scolastici - Provincia di arezzo - Regione toscana Associazioni culturalie del volontariato Strumenti e programmi di attuazione C.1.2 -Con il 2008 il CRED partecipa alle modalità attuative di risorse per la cultura previste dal nuovo Piano di 14 che riguardano primariamente le voci “Biblioteche ed Archivi” e “Musei”In tal senso per il 2008 sono previste le seguenti azioni: - CONTINUITà DEL PROGETTO “600 Minuti di Novecento” presentato come proposta di rete provinciale Obiettivo del 2007 è il consolidamento del progetto all’area provinciale con possibile estensione a tutta l’area Regionale. Tale percorso di continuità si concretizza con le seguenti misure *organizzazione di un evento convegno nazionale“Giornate del cinema familiare” di riflessione demoantropologica da realizzare in Casentino a settembre 2008. Nell’occasione sarà presentata anche l’opera del regista fiorentino Lionetto fabbri. Il convegno, pensabile anche come momento di confronto replicabile nei prossimi anni, consentirà di affermare la centralità dell’esperienza casentinese in Toscana proponendola come capofila di un progetto regionale di conservazione di questo particolare materiale *Continuità di raccolta, classificazione e conservazione delle pellicole digitali familiari in ambito 63.500 RT 34.000 Comuni 4.000 Provincia 7.000 Parco 10.000 Altri 7.000 125.500 provinciale e regionale con richiesta di finanziamenti congrui per il finanziamento strutturale necessario *Continuità con il progetto Veglie d’estate che con il 2008 sarà dedicato primariamente al cinema familiare -Continuità della partecipazione al progetto pluriennale regionale di rete “ Un milione di libri” con cui si prevede l’ulteriore acquisto di film in dvd per la mediateca oltre a libri specialistici di storia del cinema e antropologia visuale. In proposito occorre una continuità di impegno pluriennale per tutto il 2008-2009 di €1.400 - inizio di un approccio scientifico per la catalogazione e riflessione demoantropologica del materiale raccolto, in collaborazione di istituti di ricerca regionale e con l’Archivio di Stato di Firenze, con nuove opportunità di riconoscimento quale Archivio di eccellenza per beni immateriali audiovisivi . In particolare con il 2008 si prevede di attivare la collaborazione con l’genzia IDAST (Iniziative Demo-etno-Antropologiche e di Storia orale in Toscana) coordinata dal prof. Pietro Clemente è articolata sui temi fondamentali di raccolta dell’Archivio: Cultura Materiale e Poesia, Memoria della guerra ed Eccidi, Archivi di cinema familiare amatoriale di rete -Con il 2008 si propone di sostenere come CRED Mediateca alcune attività procedurali delle piccole biblioteche comunali (in particolare le procedure obbligatorie periodiche di monitoraggio previste dal sistema regionale e spesso evase dalle piccole biblioteche). Questa azione di coordinamento potrà essere di beneficio al sistema culturale casentinese consentendo alle piccole biblioteche una maggiore presenza nel sistema con benefici per la popolazione più -Completamento del progetto “Ottava Rima” finanziato dalla fondazione Monte dei paschi tramite la continuità di raccoltà documentale e la pubblicazione di 1.000 copie delCofanetto Soggetti coinvolti o o o o o o Comuni Provincia di arezzo Regione toscana Mediateca Biblioteche comunali Associazioni culturali e del volontariato Strumenti e programmi di attuazione C.1.3 Al fine di creare rapporti istituzionali durevoli e reciproci nell’ottica dello scambio e della cooperazione decentrata si pone già nel 2008 il consolidamento delle relazioni con gli enti rumeni e con i loro attori principali. Questo campo che può vedere la comunità montana del casentino in grado di concretizzare nuovi progetti che vedano protagonisti gli enti locali rumeni sia nella progettazione che nella valorizzazione delle risorse culturali ed ambientali, settori questi dove la comunità montana ha maturato esperienze di alto livello, determina la necessità per la comunità montana di dotarsi di una gestione centralizzata di tutte le attività e proposte che la possano investire. Soggetti coinvolti Strumenti e programmi di attuazione C.1.5. - C.1.5. L’EVOLUZIONE DELL’ECOMUSEO DEL CASENTINO E LA COSTITUZIONE DELLA RETE MUSEALE Per l’annualità 2008 si prevede di proseguire nelle azioni di potenziamento della rete ecomuseale attraverso il seguente programma di lavoro: Attività didattiche Si prevede di portare a termine il progetto sulla didattica museale “Viaggio nella valle Chiusa” 44.500 cofinanziato dalla Regione Toscana, a cura delle varie cellule e di continuare nelle azioni di 32.500 77.000 promozione (attraverso anche l’elaborazione di nuove proposte educative) ed abbattimento dei costi in collaborazione con l’USP della provincia di Arezzo e in sintonia con la progettazione PIA e quella riferita all’educazione ambientale, al fine di incrementare quantitativamente e qualitativamente il flusso di scuole in corrispondenza delle strutture dell’ecomuseo. Nell’ambito del PIC della RT si prevede di attivare iniziative educative con il cofinanziamento delle singole strutture. Attività di ricerca, documentazione, mostre, incontri e convegni -Proseguimento del lavoro sul Fondo Goretti Miniati finalizzato alla realizzazione di una collana di pubblicazioni riferite alla storia locale, partendo dal tema dell’architettura religiosa. -Continuazione del lavoro di ricerca sul tessuto casentino nell’arte e nei media (vd. Scheda C.1.9). - Compartecipazione alla realizzazione della mostra documentaria promossa dal parco nazionale dal titolo “Fantasia e Creatività delle genti di Montagna” che potrà essere accolta nei prossimi mesi anche presso alcune strutture della rete. - Proseguimento del percorso di lavoro e di approfondimento sulle tematiche del paesaggio (quale contenitore e contesto delle attività dell’ecomuseo) e delle azioni di sperimentazione e sensibilizzazione intorno alla “Convenzione Europea del Paesaggio” in continuità e in sinergia con la rete CEP CEP (Atelier dei Paesaggi Mediterranei) e la rete Mondi Locali. Su questi contenuti si prevede di verificare la partecipazione al progetto CULTRURAL, attraverso il CNR ibimet di Firenze -Attivazione di un percorso di lavoro (ricerca, giornata di studi…) dedicato alla TEATRALITA’ POPOLARE allo scopo di fornire strumenti di riflessione e di progettualità per la riproposizione di particolari eventi tradizionali: cantamaggio, bruscello, Vecchioni… in corrispondenza di alcuni paesi del comprensorio. Promozione e realizzazione di iniziative e manifestazioni coordinate Realizzazione di materiale informativo e divulgativo (anche mirato per specifiche realtà);Realizzazione di pannellistica di sistema; implementazione ed aggiornamento del sito internet. Collaborazioni alle azioni promozionali del Consorzio Casentino Sviluppo e Turismo. Si prevede di coinvolgere l’intera rete in microeventi ed iniziative varie nel periodo primaverile, estivo ed autunnale: -amico museo e giornata nazionale del paesaggio -laboratori estivi sulle sapienze manuali e animazioni varie -iniziative autunnali (vd C.1.7) Al fine di promuove una sensibilità diversa tra gli organizzatori di feste e sagre paesane si ipotizza di promuovere un bando FESTE A MISURA DI …PAESAGGIO con premio per quella realtà maggiormente meritevole secondo criteri di valorizzazione del patrimonio locale, uso dei prodotti e smaltimento di rifiuti. Supporto ai progetti di potenziamento di alcune strutture della rete a cura delle singole Amministrazioni/Associazioni: Verso l’Ecomuseo della Vallesanta: Ultimazione della mappa di comunità, attivazione di un circolo di studio sulla storia locale, realizzazione del lavoro di documentazione audiovisiva nell’ambito della Banca della memoria con cofinanziamenti del Parco Nazionale (vd. Scheda MEDIATECA). Si prevede di elaborare un piano complessivo sull’articolazione del progetto sul territorio (luoghi di riferimento, progetti ed interventi da attivare…) Ecomuseo del Carbonaio di Cetica: Potenziamento dell’area museale all’aperto Bottega del Bigonaio/Centro Doc. Guerra e Resistenza:Implementazione delle strutture espositive, delle collezioni e delle attività culturali Museo del Bosco e della Montagna di Stia: realizzazione sezione dedicata alla Collezione Ornitologica Beni Ecomuseo della Castagna di Raggiolo: riallestimento del museo e recupero funzionale del mulino Attività formative, di aggiornamento. Scambio e confronto con altre realtà DI CUI: 25.000 RT 2.000 PIA 1.500 COMUNE POPPI 4.000 VARI SPONSOR Saranno attivati alcuni circoli di studio in corrispondenza di cellule ecomuseali (tessitura manuale, vallesanta). Si ipotizza di incrementare le attività di scambio con altri ecomusei italiani, i viaggi di studio presso realtà significative e la partecipazione attiva all’interno della rete europea “Mondi Locali”. Valorizzazione delle produzione tipica locale Si prevede di incrementare l’azione di promozione culturale delle tipicità locali in collaborazione con altri soggetti del territorio (vd. Scheda C.1.6) Soggetti coinvolti Strumenti e programmi di attuazione C.1.6 Tutti i comuni del comprensorio e le associazioni coinvolte dal progetto. Sponsor privati Camera di Commercio Piano integrato della cultura RT - C.1.6. PROGETTO SPERIMENTALE PER LA GESTIONE E PROMOZIONE INTEGRATA DELLE RISORSE CULTURALI,TURISTICHE E COMMERCIALI DEL PRATOMAGNO CASENTINESE (Ecomuseo) Il progetto, al momento non più inserito nel PASL provinciale, può trovare una parziale e possibile 12.000 opportunità di concretizzazione nell’ambito della LEGGE REGIONALE PER LA VALORIZZAZIONE 8.000 20.000 RT DEI PRODOTTI AGRICOLI TOSCANI, con particolare riferimento all’azione ARTE E CIBO che prevede la realizzazione di espositori destinati alla presentazione e vendita dei prodotti tipici locali. Soggetti coinvolti Comuni del Pratomagno Casentinese, Associazioni e privati del territorio Strumenti e programmi di attuazione C.1.7. LEGGE REGIONALE PER LA VALORIZZAZIONE DEI PRODOTTI AGRICOLI TOSCANI (335 DEL 14/05/07) - C.1.7. SAPORI D’AUTUNNO: LE FESTE DELLA CASTAGNA DEL PRATOMAGNO CASENTINESE TEMPO DI CASTAGNE… TEMPO DI VEGLIE (ECOMUSEO) Si prevede si dare continuità alle iniziative già consolidate che caratterizzano il periodo autunnale in sinergia con il Consorzio Casentino Sviluppo e Turismo, le amministrazioni comunali e le associazioni del territorio. 7.000 7.000 I contributi di cui annualmente la comunità Montana ha beneficiato per l’organizzazione delle manifestazioni non potranno essere più erogati in quanto il Programma di qualificazione dei prodotti tipici della RT non è più in essere. Soggetti coinvolti Comuni del Pratomagno Casentinese, Associazioni e privati del territorio Strumenti e programmi di attuazione C.1.8 - C.1.8. BOSCHI AD ARTE (ECOMUSEO) Si prevede di dare continuità al progetto, verificate le condizioni contenute nel piano di attuazione del Programma integrato sulla Cultura della RT, attraverso iniziative da attivare in corrispondenza di alcune realtà ecomuseali. Si prevede comunque di mantenere in essere la modalità di lavoro che ha contraddistinto le passate edizioni che ha visto un coinvolgimento su diversi livelli delle comunità locali. Soggetti coinvolti Strumenti e programmi di attuazione 4.000 4.000 Sponsor privati 8.000 Alcune strutture della rete ecomuseale Sponsor Privati Piano integrato della cultura RT - C.1.9. L’ARTE DEL TESSUTO – IL TESSUTO DELL’ARTE – IL TESSUTO CASENTINO NEL CINEMA, NEL TEATRO, NELLA LETTERATURA E NEI MEDIA C.1.9 Si prevede di continuare nelle fasi di ricerca attivando una seconda trance di finanziamento con il coinvolfìgimento di altri soggetti.l L’approfondimento degli aspetti culturali legati al tessuto casentino, si ritiene possano rappresentare un contributo prezioso verso la costituzione di un Consorzio comprensoriale dei produttori oltre che un potenziamento dell’immagine e dell’attrattiva commerciale del prodotto. La ricerca, per la complessità del tema trattato, sarà articolata almeno su tre fasi: una di carattere preliminare, di verifica di fattibilità, concentrata soprattutto sul contesto locale e toscano con individuazione delle fonti e del complesso di riferimenti informativi una seconda di ulteriore approfondimento su particolari tematiche emerse nella prima fase con allargamento del campo di ricerca al contesto italiano ed europeo ed una terza concentrata sullo studio mirato, la raccolta e riproduzione dei documenti funzionali all’allestimento e/o alla creazione di momenti di comunicazione coordinata. Soggetti coinvolti 2.000 4.000 6.000 C.M.C. Comune di Stia Fondazione Lombard Camera di Commercio Arezzo Ditte tessili del comprensorio Strumenti e programmi di attuazione - C.1.10. I MULINI AD ACQUA DEL CASENTINO C.1.10 Nel corso del 2008 è prevista l’inaugurazione con relativa riattivazione funzionale del Mulino ad acqua di Raggiolo inserito nel sistema ecomuseale della castagna. All’interno delle iniziative di AMICO MUSEO 2008 è prevista una specifica sezione dal titolo LA VIA DEL MULINO con microeventi e visite guidate rivolte ai mulini ad acqua dell’area e scambi con altri ecomusei italiani. Soggetti coinvolti Strumenti e programmi di attuazione C.1.13 - C.1.13. RISTRUTTURAZIONE ED ADEGUAMENTO EDIFICIO ARCHEOLOGIA INDUSTRIALE (LANIFICIO) – STIA La possibilità di inserimento del futuro polo espositivo all’interno della rete ecomuseale e le attività sinergiche con la Fondazione Lombard si legano strettamente anche alle capacità progettuali e propositive che potranno essere messe in campo dalla C.M. A questo proposito la ricerca L’arte del tessuto/Il tessuto nell’arte rappresenta un interessante momento di confronto sul quale poter far confluire l’interesse e le risorse di più enti ed istituti (VD. SCHEDA C.1.9) Soggetti coinvolti VEDI PROGETTO GENERALE ECOMUSEO Enti e privati proprietari di mulini ad acqua attivi o interessati da interventi di valorizzazione Sono state attivate specifiche convenzioni con i vari soggetti coinvolti - - - Fondazione Lombard, Comune di Stia Strumenti e programmi di attuazione - C.1.14. RIQUALIFICAZIONE SISTEMA DEI MULINI DI FALCIANO - SUBBIANO C.1.14 Si prevede di continuare nelle azioni di verifica ed attuazione del previsto protocollo d’intesa. - - - Soggetti coinvolti Strumenti e programmi di attuazione Proprietari dei mulini ad acqua, Soprintendenza di Arezzo, Comune di Subbiano COMUNITÀ MONTANA DEL CASENTINO - PIANO DI SVILUPPO ECONOMICO E SOCIALE 2006/2009 - PIANO ANNUALE 2008 Tema programmatico: [ripresi dal PSES] C. QUALITA' DELLA VITA, CULTURA E WELFARE: VALORIZZARE L'IDENTITA' TERRITORIALE - C.1. Organizzazione, produzione e fruizione della cultura – sottoprogetto: C.1.4. Cultura-Giovani-Scuola C.1.15. Il mondo è un palcoscenico e … noi ci siamo sopra! Incontri culturali interdisciplinari – NATA Bibbiena C.1.16. Teatro del fiume – Piccoli sguardi - NATA Bibbiena Obiettivo generale annuale 2008 L’obiettivo generale del programma è quello di dare continuità alla valorizzazione di uno spazio culturale per tutti i cittadini del Casentino fondato su un patrimonio comune, favorendo lo sviluppo della cooperazione tra i promotori, gli operatori e le istituzioni culturali dei Comuni partecipanti al programma, allo scopo di promuovere e consolidare un “Sistema culturale del Casentino”. La Comunità Montana si impegna ad assicurare il funzionamento del coordinamento, gestendo attraverso gli uffici e il personale dell’ Ufficio Promozione e Cultura le attività e i progetti previsti e concordati, rapportandosi sempre alle singole realtà presenti sul territorio. La Comunità Montana inoltre intende mettere a disposizione tutti gli strumenti necessari al fine di raggiungere i seguenti obiettivi già prefissati negli anni precedenti: 1. Sostenere e migliorare tutte le iniziative consolidate negli anni, che contribuiscono ad arricchire e ad integrare il patrimonio culturale della Valle, allo scopo di promuovere cultura, occupazione, turismo, qualità della vita. 2. Tutelare la memoria storica e valorizzare il patrimonio storico artistico esistente 3. Valorizzare l’Arte e l’Ambiente 4. Promuovere forme di comunicazione e di informazione, anche attraverso attività editoriali, strumenti multimediali, convegni e seminari. 5. prevedere la creazione di una rete di offerta culturale legata alle manifestazioni e agli spettacoli, attivando un percorso virtuoso di recupero e riscoperta di un bacino di conoscenze sia intese in senso stretto che come insieme di valori legati alla tradizione locale. Tra questi, particolare attenzione deve essere rivolta al teatro, anche con inserimento nella Rete Teatrale provinciale e regionale. N. Azioni progettuali 2008 Risorse economiche C.M. C.1.4 altri totale “Pievi e Castelli in Musica”: il Festival musicale, che coinvolge tutti i Comuni del Casentino, sotto il profilo artistico è diventato un importante appuntamento estivo che ha riunito ed attratto attorno a se migliaia di spettatori, grazie all’esibizione, nel corso delle varie edizioni, di artisti affermati a livello internazionale e nazionale. Dunque il Festival rappresenta oltre ad un evento musicale estivo, raffinato per la scelta dei musicisti e dei repertori, anche uno strumento per favorire la valorizzazione dei luoghi, della cultura e della storia del nostro territorio Soggetti coinvolti Strumenti e programmi di attuazione “Cinema Sotto le stelle”: Anche quest’anno, grazie alla collaborazione con i Comuni Casentinesi, ritorna il classico appuntamento estivo con il cinema. Nelle suggestivi piazze dei centri storici, nelle frazioni e nei borghi della nostra Vallata, saranno proiettati i migliori film delle ultime stagioni cinematografiche. Un’occasione di intrattenimento attivo per tutti i casentinesi e i turisti presenti in Casentino nel periodo estivo e un’ opportunità di portare il cinema anche nelle frazioni più periferiche. Soggetti coinvolti Strumenti e programmi di attuazione 35.000 Strumenti e programmi di attuazione “Settimana della Pace” Il programma delle iniziative; coordinato dalla Comunità Montana, avrà inizia il 25 aprile, in occasione della ricorrenza della Liberazione e terminerà il 1 maggio Festa dei Lavoratori. Il Cartellone unico vedrà coinvolti tutti i Comuni del Casentino. Saranno numerose le iniziative che offriranno la possibilità ai Cittadini, in particolare ai giovani, di un confronto sugli aspetti della Pace e della Tolleranza tra i popoli, con l’ obiettivo di rafforzare le attività di cooperazione culturale, sociale e territoriale già in essere nel nostro territorio. Soggetti coinvolti 120.000 -Comuni del Casentino -Provincia -Sponsor diversi Intesa di programma con la Provincia e le amministrazioni comunali 17.000 21.000 38.000 -Comuni del Casentino Intesa di programma con le amministrazioni comunali Musica, teatro, cabaret, veglie d’ estate Si tratta di una serie di serate di intrattenimento che spaziano dal teatro, al cabaret, alla musica alle proiezioni video (quest’ultime in collaborazione con il CRED) da tenersi nelle varie frazioni dei comuni casentinesi nel periodo estivo. La rassegna di Cabaret “Ridi Casentino” anche quest’anno prevede un concorso a premi e sarà riservata ad artisti emergenti. Nel corso delle serate si esibiranno anche professionisti della comicità. Soggetti coinvolti 85.000 13.000 13.000 -Comuni -Associazioni culturali diverse Intesa di programma con le amministrazioni comunali 7.000 - Comuni 7.000 Strumenti e programmi di attuazione Intesa di programma con le amministrazioni comunali ed associazioni “Giornata Verde”XIII° edizione Il Concorso è rivolto a tutti gli alunni delle scuole elementari e medie con l’ obbiettivo di promuovere la sensibilizzazione dei giovani alle tematiche ambientali, facendo acquisire loro competenze e conoscenze traducibili in nuove capacità comportamentali più consapevoli e responsabili. Come ogni anno nel progetto è inserito il programma regionale INFEA e Agenda 21. Soggetti coinvolti Strumenti e programmi di attuazione “Progetto Teatro ragazzi” Una esperienza ormai consolidata che ogni anno cerca di realizzare percorsi innovativi da offrire alle nostre scuole, dal punto di vista didattico, artistico e politico culturale. Il progetto verrà realizzato in collaborazione con l’ Associazione Teatrale NATA e vedrà coinvolti gli organi scolastici e tutti i Comuni del Casentino. Particolare attenzione anche quest’anno verrà rivolta alle scuole dell’ infanzia Soggetti coinvolti Strumenti e programmi di attuazione 6.000 6.000 -Istituti scolastici Intesa di programma con gli organi scolastici 10.000 10.000 -Istituti scolastici -Comuni -Associazione NATA Intesa di programma con le amministrazioni comunali ed organi scolastici Vedi sopra - Musica, teatro, cabaret, veglie d’ estate Soggetti coinvolti Strumenti e programmi di attuazione “Casentino Museo della Resistenza” Nel 2007, in occasione della ricorrenza della Liberazione , è stata inaugurata a Rassina una mostra sulla Resistenza. Da questa iniziativa, promossa dalla Comunità Montana e dagli Enti Locali interessati, prende spunto l’ idea di dare vita ad un Museo della Resistenza. Lo scopo è di creare un n centro di documentazione legato alla lotta di Resistenza, ai luoghi degli eccidi nazi-fascisti e alla Seconda guerra mondiale. Attualmente il Museo è stato accolto nei locali della Pro-Loco di Moggiona del Comune di Poppi. Con il primo allestimento del Museo si è cercato di rispondere all'esigenza di fornire una prima documentazione dei fatti ed avvenimenti che hanno caratterizzato la nostra Vallata al passaggio della seconda guerra mondiale ed al prezzo pagato dalle popolazioni locali nei lunghi mesi di guerra. La comunità Montana ha in previsione di implementare il museo con iniziative di valorizzazione e potenziamento delle attrezzature e documentazioni museali al fine di realizzare un laboratorio permanete di educazione e formazione alla pace -Comuni Intesa di programma con le amministrazioni comunali 4.000 4.000 Soggetti coinvolti Strumenti e programmi di attuazione -Comune di Poppi Intesa di programma con le amministrazioni comunali “Compartecipazione ad eventi ed attività di rilevanza comprensoriale” Verranno individuate una serie d’iniziative culturali di particolare interesse promozionale, tra le quali figurano alcune ormai consolidate nel tempo e che negli anni sono diventate appuntamenti fissi ed attesi non solo dai casentinesi. La Comunità Montana comparteciperà alle spese di realizzazione valorizzandone così i contenuti. Con questa scelta si è quindi impostata una logica di sistema, per conferire un maggior respiro alle iniziative già consolidate o in costruzione, contribuendo così alla creazione di un programma di iniziative culturli-promozionali condiviso. Lo scopo e quello di valorizzare tutte le azioni di supporto e di sostegno alle iniziative teatrali, letterarie, fieristiche, folcloristiche enogastronomiche, educative che vengono svolte ogni anno nella nostra vallata Soggetti coinvolti Strumenti e programmi di attuazione “Settimana della Cultura Europea Nell’ ambito delle iniziative volte allo sviluppo di una “Cittadinanza europea attiva” sono state promosse, nel prossimo mese di agosto 2008, una serie di conferenze sul tema: ”L’immigrazione nelle aree rurali: paure ed opportunità” e “Cittadini d’Europa: il dovere alla partecipazione ed al confronto reciproco”. Con il proposto di incrementare e migliorare la conoscenza tra le genti delle nostre realtà locali e le rispettive Città Gemellate Europee. Nello specifico, il seminario risulterà come un momento di riflessione per gli amministratori locali e i loro partner Europei, sulle prospettive future dell’m Europa Inoltre sono previste attività di culturale, sportivo e ricreativo. Soggetti coinvolti Strumenti e programmi di attuazione 38.000 38.000 -Comuni -associazioni varie Intesa di programma con le amministrazioni comunali 15.000 29.000 -Comuni -Ass. sportive -AICCRE -Comitati gemellaggio -Provincia -Regione -altri soggetti Intese con tutti i soggetti coinvolti 44.000 C.1.15 Nel corso dell’ anno verranno verificate, insieme alla NATA di Bibbiena, le possibilità di finanziamento del progetto e la sua attuazione Soggetti coinvolti Strumenti e programmi di attuazione C.1.16 L’ iniziative sono comprese nell’ azione C.1.4 alle voci – Teatro scuola ragazzi, Musica, Teatro, Cabaret, Veglie d’ estate Soggetti coinvolti Strumenti e programmi di attuazione COMUNITÀ MONTANA DEL CASENTINO - PIANO DI SVILUPPO ECONOMICO E SOCIALE 2006/2009 - PIANO ANNUALE 2008 Tema programmatico: [ripresi dal PSES] C. QUALITA' DELLA VITA, CULTURA E WELFARE: VALORIZZARE L'IDENTITA' TERRITORIALE - C.1. Organizzazione, produzione e fruizione della cultura – sottoprogetto: C 1.11 Il Progetto "Il lago degli Idoli" C.1.12. realizzazione di un museo archeologico in Casentino Obiettivo generale annuale 2008 C.1.11.La ricerca archeologica nell’area del Lago degli Idoli è esaurita, per cui nel 2008 sono previsti solo saggi a campione effettuati direttamente dalla C.M. ed eventuali volontari del GAC, con intervento della Soprintendenza solo nel caso di ritrovamento di reperti notevoli. Nel 2008 saranno completati i lavori di miglioramento e ricostruzione ambientale riguardanti sia la ricostituzione del lago che gli interventi di miglioramento forestale e il recupero delle praterie di Montelleri (interventi già appaltati o finanziati con residui impegnati). L’attività di progetto riguarderà soprattutto la concertazione fra C.M., Regione, Provincia di Arezzo, Consorzio di sviluppo turistico e Soprintendenza per la definizione di tempi, modi, costi e finanziamenti della fase finale costituita da una mostra reiterata all’estero e in Italia e da un convegno internazionale. Il progetto “Archeologia in Casentino” proseguirà con: 1.individuazione di nuovi siti da indagare e valutazione dell’avvio di un nuovo progetto pluridisciplinare analogo a quello del Lago degli Idoli 2.definizione di un accordo triennale con il GAC, attuativo del vigente protocollo d’intesa, per l’erogazione di un contributo di € 2.000/anno per lo svolgimento di una serie di attività di ricerca archeologica, restauro, divulgazione e didattica. 3.collaborazione con le amministrazioni comunali e il GAC per il reperimento di una nuova sede per il museo archeologico di vallata. N. Azioni progettuali 2008 Risorse economiche C.M. altri totale -eventuali indagini archeologiche localizzate da realizzare in amministrazione diretta, rimborso trasferte alla SBAT, acquisto di materiali e documentazione. Utilizzo di contributo dell’Ente parco nazionale. -completamento della ricostituzione del lago e interventi accessori (intervento già appaltato) C.1.11.1 -completamento del miglioramento forestale dell’area del Lago degli Idoli (intervento già appaltato) -recupero delle praterie di Montelleri (intervento da appaltare con residui impegnati – il decespugliamento sarà eseguito dal concessionario del vicino pascolo di Vitareta, funzionalmente collegato a quello di Montelleri) -individuazione di nuovi siti archeologici da indagare all’interno del patrimonio 5.000 5.000 agricolo-forestale regionale ed eventuale messa a punto di un nuovo progetto pluridisciplinare -accordo triennale di collaborazione con il GAC Soggetti coinvolti 2.000 Regione (Consiglio e Giunta) Soprintendenza Beni Archeologici per la Toscana Ente parco nazionale Foreste Casentinesi Provincia Arezzo Comune Stia Comune Poppi Comune Bibbiena Consorzio sviluppo turistico Gruppo Archeologico Casentinese Strumenti e programmi di attuazione C.1.12.1 Collaborazione con le amministrazioni comunali e il GAC per il reperimento di una nuova sede per il museo archeologico di vallata. Soggetti coinvolti Strumenti e programmi di attuazione Regione Soprintendenza Beni Archeologici per la Toscana Ente parco nazionale Foreste Casentinesi Provincia Arezzo Comuni del Casentino Gruppo Archeologico Casentinese 2.000 COMUNITÀ MONTANA DEL CASENTINO - PIANO DI SVILUPPO ECONOMICO E SOCIALE 2006/2009 - PIANO ANNUALE 2008 Tema programmatico: [ripresi dal PSES] - C. QUALITA' DELLA VITA, CULTURA E WELFARE: VALORIZZARE L'IDENTITA' TERRITORIALE – C.2. La società dell’informazione per la qualità della vita e dei servizi: C.2.1. Il programma locale per lo sviluppo della società dell'informazione e della conoscenza [si potrebbero – se necessario - fare dei sub-obiettivi in riferimento ai programmi dell’ente più rilevanti e dentro comprenderci anche le proposte di terzi relative allo stesso argomento. In questo caso invece non c’è bisogno] Obiettivo generale annuale 2008 Il programma del 2008 della Gestione associata informatica sarà incentrato principalmente sulla conclusione degli interventi previsti nella Delibera CIPE 19-20/2004, sulle nuove linee di finanziamento previste dalla Delib. GR 916/2007 nonché su quanto indicato nel ‘Programma locale per lo sviluppo della Società dell’informazione e della conoscenza’. Quindi, per quest’anno si prevede di realizzare e portare avanti le seguenti linee di intervento, riassumibili in 6 macro aree (così come previsto nel ‘Programma locale per lo sviluppo della Società dell’informazione e della conoscenza’): 1. Infrastrutture tecnologiche 2. Le politiche per l’accesso e la partecipazione 3. Le politiche per l’offerta ai cittadini e alle imprese 4. Le infrastrutture di conoscenza 5. Competitività del territorio e dei sistemi produttivi 6. Gestione associata di funzioni amministrative in materia di servizi informatici e telematici N. Azioni progettuali 2008 Risorse economiche C.M. altri totale 1. Infrastrutture tecnologiche a) C.2.1.1 Potenziamento infrastrutture rete hiperlan Presentazione di specifico progetto in regione al fine di ottenere il finanziamento. Il progetto deve prevedere: Verifica dell’attualità o meno dell’infrastruttura hiperlan realizzata nel 2005: in caso positivo, progetto di massima e studio per potenziamento infrastruttura; Potenziamento della interconnettività delle tratte (aggiornamento router, switch ecc…) e adeguamento del centro stella: riconfigurazione e semplificazione della struttura di rete Ricerca di punti alternativi per ridondanza tratte hiperlan Sostituzione delle tratte più critiche con antenne Alvarion a 108Mbt e utilizzo delle antenne sostituite (quelle a 54Mb) per ridondare le tratte o accorciarle (migliorando quindi il segnale rumore e quindi la velocità) collaudo infrastruttura b) Uso della fibra ottica messa a disposizione da RFT - verifica dello stato di stesura della fibra da parte di RFT - verifica con RFT delle possibilità di utlizzo della fibra e eventuali studi di massima per interconnessione tra GA e la dorsale in fibra c) Bando Regionale e utilizzazione delle tecnologie radio per copertura territorio marginale delle aree non coperte da ADSL - partecipazione al tavolo provinciale per la banda larga - coordinamento a livello GA della zona casentino - verifica della effettiva copertura dichiarata da Telecom - d) Progetto Voip verifica realizzabilità infrastruttura Voip in Casentino verifica costi/benefici di un sistema voip tra tutte le amministrazioni verifica indirizzi tecnici della regione (attraverso coordinamento Uncem) Riepilogo dei costi 2008 - Potenziamento infrastrutture Hiperlan e CST: Soggetti coinvolti Strumenti e programmi di attuazione 78.000 a) b) c) d) e) a) b) c) d) 2. Comuni Casentino Regione Toscana (RTRT) Operatori di telecomunicazioni RFT Uncem Toscana Delib. CIPE 19 e 20/2004 Legge Regionale 1/2004 Programma locale per lo sviluppo della Società dell’informazione e della conoscenza Delib. di Assemblea n. 72/2004 Le politiche per l’accesso e la partecipazione a) - E-democracy verifica dello stato attuativo del progetto attraverso incontri tra i partecipanti verifica di implementabilità nei comuni aderenti e nell’infrastruttura RCC eventuale riuso presso i comuni aderenti b) - Iterazione col mondo scolastico In accordo con la Conferenza di Zona per l’istruzione è attivato, per il 2008, un rapporto di rete telematica tra il CRED e il sistema scolastico casentinese. A tal riguardo, per la parte strettamente informatica, il CRED ha chiesto il supporto e la collaborazione della RCC Gli obbiettivi attesi per il 2008 (il progetto arriva fino al 2009) sono: l’utilizzo didattico da parte delle scuole e degli studenti e l’accesso on-line al materiale della mediateca sostegno al progetto regionale di sperimentazione ‘scuole in rete & reti di scuole’ (in cui la RCC è partner attraverso il CRED) promosso da ANCI e UNCEM Toscana C.2.1.2 - Riepilogo dei costi 2008 - Iterazione col mondo scolastico - investimenti previsti nelle risorse CRED Soggetti coinvolti E-democracy: Comune Fabbriche di Vallico Uncem Toscana 78.000 - R.T. Comuni CM PAAS: Strumenti e programmi di attuazione 3. Regione Toscana Comuni Casentino SCUOLA: a) CM b) Uncem Toscana c) Comuni d) Scuole e) ANCI a) Legge Regionale 1/2004 b) Delib. di Assemblea n. 72/2004 c) Programma locale per lo sviluppo della Società dell’informazione e della conoscenza E-democracy: a) Delib. di G.E. n. 51/2004 b) Protocollo intesa su E-Democracy del 20/12/05 PAAS: c) Delibera G.R. 917/2006 Le politiche per l’offerta di servizi ai cittadini e alle imprese Oltre alla normale attività svolta dalla RCC (catasto on-line, Albo pretorio on-line, bandi on-line, aggiornamento siti web ecc…) per il 2008 si prevede: a. 1. 2. 3. 4. 5. 6. C.2.1.3 - Adeguamento siti web enti locali: partecipazione a gruppo di lavoro Uncem per stesura bando di gara gara di appalto assegnazione fornitura CMS implementazione del sistema verifica della funzionalità e formazione progettazione dei siti e prime implementazioni b. Progetto di Dematerializzazione Verifica dello stato degli archivi delle varie amministrazioni della vallata Coodinamento per tutte le comunità montane toscane quale soggetto capofila Verifica implementabilità sistema di riuso del programma PAFlow della Provincia di Prato Eventuale passaggio graduale tra l’attuale sistema di protocollo a PAFlow Implementazione sistema interoperabilità fra pp.aa. (B2) Studio e progettazione del sistema di dematerializzazione tra le PA Predisposizione di un programma (intranet) per sostituire le attuali tipologie di comunicazione cartacee tra soggetti pubblici Incontri con le categorie produttive e professionisti per sostituzione nuovi metodi di presentazione documentazione alla PA Corsi formativi Riepilogo dei costi progetto di dematerializzazione: 6.250 106.250 112.500 Soggetti coinvolti Strumenti e programmi di attuazione 4. C.2.1.4 Le infrastrutture di conoscenza Per il 2008 si intende in questo ambito: collaborazione della struttura nell’ambito del gruppo tecnico di lavoro costituito da Uncem Toscana e in cui vengono elaborate e condivise le scelte tecniche, i progetti e i programmi dell’ICT a livello di aree montane della Toscana; partecipazione ai tavoli di concertazione istituzionali posti in essere sia a livello provinciale che a livello regionale; partecipazione al tavolo provinciale per la banda larga supporto costruttivo della struttura nei confronti degli organismi tecnici e scientifici esistenti in Toscana e normalmente impegnati in forme di partnership o comunque di collaborazione e consulenza con gli ee.ll. (RTRT, università, CNIT). Riepilogo dei costi 2008 - L’azione non prevede costi vivi Soggetti coinvolti Strumenti e programmi di attuazione Gestione associata di funzioni amministrative in materia di servizi informatici e telematici Le attività che vedranno impegnata la struttura (oltre la normale gestione) saranno: C.2.1.5 ¾ Regione Toscana ¾ Uncem Toscana ¾ CIPE ¾ Comuni Casentino Provincia ¾ Legge Regionale 1/2004 ¾ Delib. di Assemblea n. 72/2004 ¾ Delib. CIPE 19 e 20/2004 ¾ Programma locale per lo sviluppo della Società dell’informazione e della conoscenza ¾ Protocollo Intesa sui Telecentri del 10/03/06 ¾ Delib. di G.E. n. 18/2006 • • • • definizione del piano annuale di attività informatiche progettazione, manutenzione e aggiornamento delle reti interne e delle reti di collegamento fra eventuali uffici dislocati su sedi diverse gestione di gare di appalto per acquisto di tutti i materiali inerenti l’informatica (compresa la gara per la manutenzione oltre a quelle abituali di ogni anno) gestione dell'assistenza e della manutenzione dei sistemi hardware e software ¾ ¾ ¾ ¾ ¾ ¾ ¾ ¾ ¾ ¾ Regione Toscana Uncem Toscana CIPE Comuni Casentino CNIT Centro di Competenza Riuso Provincia CM Delib. di Assemblea n. 72/2004 Delib. CIPE 19 e 20/2004 • • • • • gestione del server Web e del server Mail supporto sistemistico per la gestione dei server e dei software applicativi individuazione dei guasti e per quanto possibile gestione della riparazione cura, per tutti gli aderenti alla GA, delle attività e dei rapporti derivanti dall'adesione alla rete telematica regionale che formano la gestione associata potenziamento del CST Nel dettaglio: a) Acquisti di prodotti hw e sw di uso comune: - Per il 2008 non sono previsti investimenti b) Costi infrastrutturali (router, firewall, controllo remoto assistenza e manutenzione ecc...) - sono previsti costi di configurazione - assistenza - manutenzione - teleassistenza e controllo remoto - specifiche richieste dei comuni aderenti per interventi non ordinari (apertura porte firewall, configurazioni specifiche, instradamenti router ecc…) c) Canoni per connessioni telematiche: collegamento a RTRT e 16 Mbt - costi per il collegamento a RTRT - costi per collegamento con ADSL a 16 Mbt d) Costi per il personale si prevede il costo (60% di n. 1 dipendente di ruolo cat. C2) del personale che si occupa della cura delle macchine in dotazione alla struttura, dei progetti hiperlan e e-gov, della manutenzione delle reti, della predisposizione delle gare comprensoriali e degli altri adempimenti stabiliti in convenzion Siti web dei comuni associati e consulenze e staff RCC: in questa voce si prevedono costi relativi alle spese da sostenere per i siti web dei comuni associati (che, in vista soprattutto del sistema di CST, necessitano di personalizzazioni, specifiche richieste, peculiarità, formazioni differenziate ecc…) e spese di consulenze e dello staff che supporta il personale della RCC Riepilogo dei costi - HW e SW comune: non si prevedono investimenti - Collegamenti e costi infrastrutturali:: - Costi per Personale: Banche dati Normativa Già dal 2007 la RCC si è dotata di una unica banca dati per le normative (quella Giufffré); a mano a mano che gli attuali contratti cesseranno di essere in vigore con le vari ditte (DeAgostini e IPSOA), la banca dati individuata come unica, andrà a rimpiazzare quelle scadute; l’acquisto sarà unitario e verrà effettuato dal capofila della Gestione Associata: il modulo base sarà a carico della CM, mentre ogni altra licenza aggiuntiva (274 euro cadauna) sarà a carico del comune interessato. Riepilogo dei costi Bache dati normativa modulo base: 6 licenze aggiuntive (per i comuni di Bibbiena, Talla, O. Raggiolo, C.Focognano, Chitignano e 10.000 18.551 10.500 20.551 20.500 39.102 2.640 1.200 1.440 Stia): €.240,00 cadauno; Soggetti coinvolti Strumenti e programmi di attuazione ¾ ¾ ¾ ¾ ¾ ¾ ¾ Regione Toscana Uncem Toscana CIPE Comuni Casentino Delib. di Assemblea n. 72/2004 Delib. CIPE 19 e 20/2004 Piano annuale Attività Informatiche della GA COMUNITÀ MONTANA DEL CASENTINO - PIANO DI SVILUPPO ECONOMICO E SOCIALE 2006/2009 - PIANO ANNUALE 2008 Tema programmatico: [ripresi dal PSES] - C. QUALITA' DELLA VITA, CULTURA E WELFARE: VALORIZZARE L'IDENTITA' TERRITORIALE – C.3. Governance locale e gestioni associate: efficienza e semplificazione: C.3.1. La governance in Casentino: le gestioni associate per la definizione di un nuovo quadro istituzionale Obiettivo generale annuale 2008 Già iniziato nel 2007, la riflessione e il dibattito nazionale, regionale e anche locale sulla permanenza in vita o meno delle comunità montane, sul loro ruolo e la loro funzione nella governante locale, troverà il suo completo sviluppo nel corso del 2008. In primis, la Finanziaria ha delineato i termini della questione: da un lato introducendo tagli finanziari rilevantissimi (in grado nei prossimi anni se non affrontati in modo correttivo - di determinare una situazione di vero dissesto finanziario delle comunità montane – in particolare di quelle come la nostra che, avendo vere caratteristiche di montanità, dovevano essere le uniche che rimanevano in vita!) e dall’altro affidando alle regioni il compito di procedere – entro il giugno 2008 - ad una riforma delle cc.mm. in senso restrittivo e di risparmio di costi. E’ evidente che gli sforzi maggiori saranno indirizzati nel 2008 a collaborare attivamente al percorso che la regione toscana sta sviluppando per ridefinire istituzionalmente l’ente comunità montana e a individuare i modi e le forme per programmare come affrontare e superare le drammatiche difficoltà finanziarie dei prossimi anni. N. Azioni progettuali 2008 Risorse economiche C.M. altri totale C.3.1.1 Gestioni associate e ruolo dell’ente sovracomunale 1. LR 40/01: 1.1. l’Uncem svolge un ruolo decisivo nel dibattito sulla riforma delle cc.mm. e costituisce l’interfaccia principale con la regione per il confronto sul percorso in questione. In tal senso dobbiamo partecipare attivamente in Uncem e fornire il nostro contributo elaborando idee e proposte a livello locale – in un dibattito e confronto puntuale con le autonomie locali e i nostri comuni – al fine far emergere una configurazione istituzionale adeguata ai problemi e alle esigenze locali del Casentino . In un’ottica di stretto legame con le amministrazioni comunali, di forte capacità di rappresentatività del territorio montano, di flessibilità, snellimento e semplificazione del quadro normativo e istituzionale. 1.2. benché si sia totalmente immersi in una fase transitoria e assai difficile da gestire, occorre comunque continuare ad attuare i procedimenti di accesso ai finanziamenti regionali ex LR 40/01 – che sarà senz’altro coinvolta nel processo di riforma e interessata da modifiche importanti - utilizzando anche tutte le altre possibilità che emergono dalla situazione attuale per ottenere ulteriori finanziamenti 1.3. qualora la regione riesca ad approvare la legge di riforma delle cc.mm. entro i tempi stabiliti, nella seconda parte dell’anno dovrà essere dato attuazione a tutti gli adempimenti che la legge di riforma prevederà al fine di attuare il disposto legislativo; sicuramente la revisione totale dello statuto dell’ente con tutte le verifiche e i confronti istituzionali e politici che ciò dovrà comportare. 2. gestioni associate attivate 2.1. realizzare un sistema di rilevazione contabile e di comunicazione con le amm.ni comunali che permetta di far circolare l’informazione inerente tutti gli aspetti rilevanti delle gestioni associate e confrontarsi così con gli enti deleganti sulla qualità dei servizi erogati e sui costi. 2.2. verificare possibilità di ulteriori economie in particolare creando sinergie e ottimizzando il personale in un’ottica complessiva del sistema delle autonomie locali casentinesi. 2.3. verificare e completare i percorsi in essere inerenti le gestioni per i quali sono stati scelti modelli organizzativi diversi quali le società commerciali (Casentino Servizi srl per la gestione dei rifiuti; Consorzio Casentino Turismo per i servizi del turismo) e i consorzi (società della Salute). 2.4. attivazione del servizio catastale, nella misura in cui saranno emanati gli atti governativi necessari. Soggetti coinvolti Strumenti e programmi di attuazione C.3.1.2 Rappresentatività verso livelli superiori di governo In questa fase politico/istituzionale emerge ancora di più la necessità di promuovere nel tavolo della Conferenza dei Sindaci, identità di vedute e posizioni comuni nelle tematiche decisive per lo sviluppo e la gestione del nostro territorio . In particolare ciò si pone come necessità e come momento imprescindibile per la tutela degli interessi del ns. territorio e della ns. popolazione a fronte delle grandi riforme che la regione sta attuando in tema di utility e di servizi pubblici a rilevanza economica: i rifiuti e le acque. La riconfigurazione degli ATO e dei modelli e meccanismi di gestione deve trovare il Casentino in grado di rappresentare e tutelare i propri interessi. Soggetti coinvolti Strumenti e programmi di attuazione Governance della programmazione C.3.1.3 - comuni - Regione Toscana - Uncem Toscana - società di servizio - convenzioni - documenti programmatici e ordini del giorno - protocolli d’intesa - proposte Nel corso del 2008 diventeranno operativi i nuovi programmi comunitari di sostegno (POR) e il Piano di Sviluppo Rurale (PSR) Tutti gli strumenti di finanziamento seguono le proprie logiche e i propri percorsi di attuazione, diversificati anche all’interno di essi come nel PSR ove le prime tre misure vengono gestite tramite gli enti delegati in agricoltura e la quarta – sostitutiva del Leader Plus - affidata invece alla gestione dei Gal. Ciònonostante, per assicurare maggior efficacia agli interventi e maggiore capacità di incidere sullo sviluppo dei territori sta emergendo l’ipotesi e la necessità di trovare momenti di sintesi in cui si possono veramente attivare sinergie e far convergere gli sforzi verso comuni e rilevanti obbiettivi si sviluppo; per far ciò si sta pensando di fare riferimento a veri e propri piani integrati locali in cui concertare tra tutti gli attori pubblici e privati le iniziative rilevanti per il singolo territorio. Dal dibattito regionale e provinciale sta emergendo che nei territori montani, il punto di riferimento e di coordinamento per l’elaborazione di piani integrati locali sono - comuni - protocolli d’intesa -documenti programmatici e ordini del giorno le comunità montane; si tratterebbe di un riconoscimento di grande rilevanza (in questa fase di riforme) e che attribuirebbe all’ente e al suo strumento di programmazione (il PSES) un ruolo preciso e rilevante nel sistema della programmazione regionale. Si tratta anche di scelte che, se definitive, impegneranno l’ente nell’esercizio effettivo della governance della programmazione locale. Soggetti coinvolti - comuni Regione Toscana Provincia di Arezzo Uncem Toscana Comuni Soggetti economici e finanziari accordi di programma protocolli d’intesa convenzioni Soggetti coinvolti - INPS INAIL regione toscana min. poste e telecomunicazioni poste italiane spa comuni uncem anci Strumenti e programmi di attuazione - accordi di programma - protocolli d’intesa - convenzioni Strumenti e programmi di attuazione Sportelli di servizi al cittadino C.3.1.4 Verificare le possibilità di aprire uno sportello QuiENEL presso la comunità montana Definire con INPS se esiste la possibilità di creare un Punto di Accesso in comunità montana Seguire con assoluta attenzione la vicenda degli sportelli postali di montagna al fine di garantire comunque un servizio rilevante per i territori marginali Poste e evitare chiusure e penalizzazioni ingiustificate. COMUNITÀ MONTANA DEL CASENTINO - PIANO DI SVILUPPO ECONOMICO E SOCIALE 2006/2009 - PIANO ANNUALE 2008 Tema programmatico: [ripresi dal PSES] - C. QUALITA' DELLA VITA, CULTURA E WELFARE: VALORIZZARE L'IDENTITA' TERRITORIALE - C.4. Welfare, inclusione e diritto alla salute: C.4.1. “Percorsi di accoglienza in Casentino” C.4.2. “Fondo Microcredito di Solidarietà Casentino” C.4.3. Il bene-essere e la salute in Casentino C.4.4. Il bene-essere degli anziani; C.4.5. Crescere in Casentino; C.4.6. Giovani: incontro, ascolto, comunicazione, protagonismo C.4.7. Servizio residenziale per persone disabili C.4.8. “Vicendevolmente” creazione piccoli alloggi a scopo sociale - BibbienaC.4.9. “Facciamo insieme comunità”. Realizzazione centro di aggregazione territoriale – Ortignano Raggiolo C.4.10. sostegno ai consultori con professionalità interagenti - Castelfocognano C.4.11. MUSICANTANDO (integrazione disabili nella scuola) – I.C. Dovizi di Bibbiena C.4.12. MAD (moduli abitativi didattici) – Consorzio Casentino Sociale Obiettivo generale annuale 2008 La Gestione Associata dei Servizi Sociali e dell’ISEE per l’anno 2008 orienterà le proprie azioni sulla base dei seguenti indirizzi di gestione, che in parte confermano quelli dell’anno 2007, e sono orientati ad un miglioramento della qualità dell’offerta complessiva dei servizi: • potenziare i servizi domiciliari di assistenza/sorveglianza, al fine di sostenere l’autonomia delle persone anziane, con finalità di prevenzione dell’istituzionalizzazione, nonché quelli rivolti a persone non-autosufficienti in attuazione al progetto regionale “Assistenza continuativa della persona non-autosufficiente”; • potenziare la rete dei servizi intermedi (centri diurni) rivolti alle persone disabili, con l’apertura del Centro Diurno di Pratovecchio; • definire protocolli operativi finalizzati ad omogeneizzare i percorsi assistenziali a parità di bisogni, così come indicato dal Protocollo di Intesa “Servizio Sociale Integrato Casentino”; • sviluppare una maggiore conoscenza dei servizi e delle risorse presenti nel territorio da parte dei cittadini-utenti (Segretariato Sociale, Punto Insieme, InformAnziani). • sviluppare ulteriormente l’integrazione operativa tra i servizi sociali gestiti dalla Comunità Montana e i servizi socio-sanitari dell’Az. Usl 8, anche alla luce delle strategie e degli indirizzi del nuovo atto di programmazione regionale - il Piano Integrato Sociale Regionale 2007-2010 - e della normativa relativa alla “stabilizzazione” delle Società della Salute. • N. Azioni progettuali 2008 C.M. Gestione Associata Servizi Sociali e ISEE Risorse economiche altri 90.000.00 R. T. 1.756.043,55 R.T. LR 40/01 59.182,79 Comuni 928.203,73 Provincia AR 18.748,28 totale 3.154.379,00 Az. Usl 8 76.606,55 Utenti 186.594,10 Altri soggetti 4.000,00 Mutuo 35.000,00 C.4.1. Percorsi di accoglienza in Casentino Potenziamento del collegamento operativo dei servizi che erogano interventi a sostegno delle persone straniere, al fine di ottimizzare gli interventi e le risorse. Di seguito, nel dettaglio, i singoli ambiti di intervento: 1. Centro per l’Integrazione - Punto di Ascolto ed Orientamento: Nell’anno 2008 l’obiettivo è di sviluppare una collaborazione tra i servizi comunali, in particolar modo i servizi anagrafici ed il Centro per l’Integrazione soprattutto per quanto concerne le procedure di regolarizzazione delle persone straniere neo-comunitarie, oltre il servizio di mediazione linguistico-culturale. Saranno realizzati incontri istituzionali con i comuni ed incontri con i tecnici coinvolti nell’espletamento delle procedure, finalizzati ad individuare i punti di collaborazione e sinergia dei servizi forniti dal centro e quelli dei singoli uffici comunali. 2. Integrazione scolastica degli alunni stranieri - realizzare gli interventi a favore dell’integrazione degli alunni stranieri nell’ambito di una progettazione integrata e concertata con le scuole del Casentino e gli altri soggetti istituzionali interessati: corsi di facilitazione linguistica prima dell’inizio e durante l’anno scolastico; interventi di mediazione linguistico-culturale; percorsi nelle biblioteche interculturali; incontri di testimonianza culturale all’interno delle classi; - stipula del protocollo di accoglienza condiviso per le scuole dell’obbligo contenente la definizione delle modalità e delle procedure per accogliere alunni e famiglie straniere (azione da sviluppare nell’ambito del Tavolo provinciale per l’educazione interculturale); - sviluppare in collaborazione con le scuole, azioni finalizzate a valutare fenomeni di conflitto che si sviluppano in ambito scolastico, nonché a potenziare gli interventi finalizzati a migliorare i percorsi di integrazione (giochi di ruolo; mediazione scolastica; attività artistico-culturali, quali l’attività musicale ed il canto, strumenti per sviluppare forme di aggregazione in antitesi a fenomeni di intolleranza e/o bullismo “Progetto Orchestrando” presso l’I.C. di Bibbiena, ecc.); 3. Donne straniere e servizi sociali e sanitari - redigere, in collaborazione con la Società della Salute del Casentino, materiale informativo sui servizi forniti dal Consultorio Unico Polivalente, specifico per le donne straniere; - fornire, su richiesta, il servizio di mediazione linguistico-culturale presso i servizi socioassistenziali e collaborare per l’attivazione di un servizio similare nell’ambito dei servizi sanitari (consultorio familiare, ginecologia, neonatologia). 4. Realizzazione di iniziative di promozione delle culture altre - proseguire e potenziare l’azione e il funzionamento del Tavolo delle Nazionalità, nell’ambito del quale concertare gli interventi dell’area “Integrazione delle persone straniere”; - realizzare la Festa dei Popoli anno 2008; - realizzare i percorsi di testimonianza culturale rivolti agli operatori dei servizi sociali, sanitari, scolastici finalizzati ad approfondimenti della conoscenza della storia, della cultura, dei servizi delle culture presenti nel territorio casentinese. C.4.2. Soggetti coinvolti - Strumenti e programmi di attuazione - convenzione - protocollo - piano integrato di salute - aggiornamento 2008 Comuni SDS Casentino Az. Usl 8 Provincia di Arezzo Scuole C. D. “Città di Arezzo” Ucodep Arezzo Centro per l’Impiego Ass. “La Casa” Ass. Volontariato Fondo Microcredito di Solidarietà Casentino Nell’anno 2008 proseguiranno le attività realizzate nel 2007. In particolare: - verifica da parte della Provincia di Arezzo dell’interesse di altre zone della provincia all’attivazione del Microcredito di Solidarietà in modo tale da renderlo un progetto interzonale; - costituzione del Gruppo di Coordinamento per la costituzione del Fondo, di cui farà parte la Provincia di Arezzo ed un rappresentante per ciascuna zona; - verifica dell’interesse delle due banche locali, Banca Popolare dell’Etruria e del Lazio e Banca Toscana, ad assumere un ruolo nel progetto. Soggetti coinvolti Strumenti e programmi di attuazione C.4.3. Il bene-essere e la salute in Casentino Valorizzazione della rete di protezione sociale rafforzare la collaborazione tra servizi sociali e le associazioni di volontariato per lo sviluppo dei progetti già attivi e che vedono protagonisti le associazioni stesse (trasporto sociale, sorveglianza attivare della persona anziana fragile, attività sportiva a favore degli ospiti dei centri diurni, festa dei popoli); ricercare spazi ulteriori di collaborazione e coprogettazione per gli interventi rivolti ai minori e agli anziani; Gestione e Organizzazione dei Servizi - comuni provincia istituto credito protocollo di intesa delibere CM Società della Salute del Casentino: Varata la legge sulla Società della salute, quali nuovi organismi di governo dei servizi sociali, socio-sanitari e sanitari territoriali, l’obiettivo sarà quello di definire i rapporti istituzionali e gestionali tra la Comunità Montana e la Società della Salute del Casentino; Integrazione operativa dei servizi sociali Comunità Montana e Az. Usl 8: Sarà cura del servizio dare attuazione a quanto disposto nel protocollo di intesa “Servizio sociale Integrato Casentino”: 1. attivazione del coordinamento professionale; 2. stesura di protocolli operativi finalizzati all’integrazione dei percorsi assistenziali e degli interventi socio-assistenziali e socio-sanitari; 3. formazione dl personale; 4. riorganizzazione degli accessi (sedi, orari, servizio); - proseguire l’attività tecnico - professionale con la quale si delineano linee di indirizzo atte a garantire l’uguaglianza dei percorsi e degli interventi a parità di bisogno (interventi di aiuto alla personale L. 104/92, inserimenti socio-terapeutici); - in continuità con quanto attuato negli anni precedenti, per tutti gli interventi affidati alla gestione associata, impostare l’organizzazione dei servizi nella direzione: della personalizzazione dell’intervento, ritenendo prioritario che la persona sia al centro del sistema e che l’approccio al bisogno scaturisca da una visione unitaria e non parcellizzata della persona; del percorso assistenziale integrato, in termini di interventi e operatori; della soddisfazione del cittadino-cliente, attraverso l’orientamento del servizio verso i bisogni degli utenti; Gestione Associata ISEE: Obbiettivi 2008: - sviluppare l’attività di controllo sulle attestazioni ISEE, in attuazione degli indirizzi di gestione già definiti con specifica determinazione. - costituire specifico gruppo di lavoro per la revisione del Regolamento Comprensoriale in riferimento alla valutazione della situazione economica degli utenti che richiedono prestazioni sociali agevolate, secondo quanto indicato dalla Conferenza dei Sindaci e sulla base delle indicazioni che fornirà la Regione Toscana in attuazione del PISR 20072010. Programmazione degli interventi Piano Integrato Sociale Regionale 2007-2010: Nell’anno 2008 sarà cura del servizio procedere, così come indicato nel PISR 20072010 e richiesto dalla Regione Toscana, alla redazione, per la parte di competenza, dei seguenti documenti: Piano Attuativo di Zona anno 2007; Relazione Consuntiva di Zona anno 2007. Tenuto conto dei tempi di approvazione del PISR 2007-2010, sarà realizzato nell’anno 2008 l’analisi degli indirizzi di programmazione degli interventi sociali per ciascuna area di intervento, con il coinvolgimento degli operatori del servizio sociale professionale e di tutti gli attori che interagiscono nell’ambito delle aree di intervento contemplate dal nuovo piano. Piano Integrato di Salute del Casentino aggiornare per quanto di propria competenza il documento “Servizi e attività”; aggiornare per l’anno 2008 i programmi operativi, le azioni ed i progetti inseriti nel PIS Casentino, la cui responsabilità afferisce alla Gestione Associata, nonché attuare i programmi operativi ed i relativi progetti la cui gestione compete alla Comunità Montana; in continuità con l’anno 2007, collaborare con il gruppo tecnico provinciale per la redazione del Profilo di Salute Provinciale. Programmazione degli interventi a favore delle persone disabili Realizzazione degli interventi socio-assistenziali delegati ed afferenti all’Area della Disabilità: - gestione centri diurni per disabili; - servizio di assistenza domiciliare; - assistenza socio-educativa; - assistenza specialistica in ambito scolastico; - trasporti sociali; - aiuto alla persona (L. 104/92); - accompagnamento attività di tempo libero e piscina; soggiorni estivi. Per quanto concerne la gestione dei centri di socializzazione diurni per disabili si sottolinea che questa ultima, oltre ad interessare lo svolgimento della programmazione delle attività, riguarderà: - allestimento delle nuove sedi di Pratovecchio e Rassina trasferimento dei centri entro l’anno 2008; - per entrambi i Centri, riorganizzazione interna alla luce del nuovo assetto logistico attivo a partire dal mese di marzo 2008; - affidamento servizio mensa per il Centro di Rassina. Realizzazione, in collaborazione con l’Associazione di Volontariato “Il Grillo Parlante” della mostra d’arte itinerante delle opere realizzate dagli ospiti presso luoghi aperti al pubblico, quali pub, negozi, centri commerciali, ecc. Elaborazione della proposta progettuale, che prevede l’organizzazione e la gestione della mostra d’arte itinerante degli elaborati prodotti dagli ospiti dei Centri Diurni, anche in collaborazione con i giovani del territorio, presso alcuni dei paesi europei e non, gemellati con i comuni del Casentino (Francia, Spagna, Germania e Betlemme). Soggetti coinvolti Strumenti e programmi di attuazione C.4.4. Il bene-essere degli anziani realizzare gli interventi socio-assistenziali delegati ed afferenti all’Area Anziani: assistenza domiciliare, integrazioni rette per inserimenti in strutture residenziali, - Comuni SDS Casentino Az. Usl 8 Provincia di Arezzo Scuole Ass. Volontariato protocollo piano integrato di salute - aggiornamento 2008 delibere Giunta CM telesoccorso, pasti a domicilio, trasporti sociali, soggiorni marini. Alcuni obiettivi specifici: 1. Progetto “Assistenza continuativa persona non autosufficiente” Progetto promosso dalla Regione Toscana, vede il servizio di Gestione Associata ente gestore degli interventi nell’ambito del progetto predisposto per la Fase Pilota, promosso dalla Società della Salute Casentino e approvato dalla Regione Toscana. Gli interventi della Fase Pilota interessano: a. Percorsi di Assistenza Domiciliare con: I. attivazione di un servizio domiciliare a fronte di emergenza assistenziale, a seguito dello insorgere di fasi acute della patologia; II. sostegno alla famiglia che si fa carico dell’assistenza, attraverso l’assistente familiare oppure con risorse interne alla famiglia stessa III. potenziamento del servizio di assistenza domiciliare a fronte dei livelli di isogravità del bisogno b. Istituzione di n. 2 posti di sollievo temporaneo presso R.S.A. locale c. Costituzione di un albo zonale di assistenti familiari qualificati professionalmente e riconosciuti a livello provinciale d. erogazione di un contributo da destinarsi alla persona non-autosufficiente o ai familiari, in presenza di un’assistente familiare regolarmente assunta. e. Realizzazione giornata di formazione e sensibilizzazione sull’assistenza continuativa della persona nonautosufficiente, nonché sulla implementazione del servizio in Casentino, rivolta a tutti i soggetti coinvolti nella realizzazione del progetto. 2. Rinnovo la convenzione con le associazioni di volontariato per l’attivazione degli interventi di “Sorveglianza attiva della persona anziana fragile” e, sulla base delle indicazioni regionali, riqualificazione del servizio complessivamente offerto, soprattutto per l’attività di sorveglianza degli utenti ad alto rischio di non-autosufficienza; 3. Stipula della convenzione per la fornitura del servizio di Teleassistenza e Telesoccorso; 4. Rinnovo della convenzione del servizio di Trasporto Sociale, in collaborazione con le associazioni di volontariato; 5. Prosecuzione delle attività nell’ambito del progetto di sperimentazione del modello organizzativo territoriale di assistenza domiciliare integrata e del Punto Unico di Accesso (Delibera della R.T. n. 402 del 26 aprile 2004); 6. Promozione del servizio InformAnziani, come sportello di consulenza, informazioni ed orientamento rivolto agli anziani ed alle loro famiglie; Soggetti coinvolti - Comuni - SDS Casentino - Az. Usl 8 Strumenti e programmi di attuazione C.4.5. Ass. Volontariato Cooperative Sociali convenzione piano integrato di salute 2005-2007 (Aggiornamento 2008) - Comuni SDS Casentino Provincia di Arezzo Az. Usl 8 Ass. Volontariato Cooperative Sociali Scuole convenzione piano integrato di salute 2005-2007 Crescere in Casentino realizzare gli interventi complessivi dell’area famiglie e minori: assistenza socioeducativa, assistenza domiciliare, affidamenti familiari diurni e residenziali, inserimenti in comunità per minori, interventi di inclusione sociale, trasporti sociali; gestione istruttorie di concessione assegni di maternità e nucleo familiare. Tra gli obiettivi prioritari si evidenziano: 1. Accogliere un bambino: l’affidamento e l’adozione L’affidamento familiare a seguito degli incontri del gruppo di lavoro Servizio Sociale – D.S.M., sono stati definiti i contenuti del corso di formazione rivolto agli operatori di entrambi i servizi che sarà attivato nel 2008, avvalendosi di una agenzia formativa specializzata in tale settore, con l’obiettivo, confermato per l’anno 2008, di attivare un servizio specifico nel territorio, promuovere l’affidamento familiare come intervento alternativo all’inserimento dei minori in strutture residenziali, costituire in Casentino un elenco zonale di famiglie affidatarie; L’adozione costituzione dello sportello adozioni presso il servizio consultoriale distrettuale e del gruppo di mutuo-aiuto nell’ambito del progetto finanziato con i fondi del Ministero degli Interni UNRRA. Questi interventi si affiancano all’attività di orientamento, informazioni e consulenza sulle adozioni nazionali ed internazionali svolta dal Servizio Sociale Professionale; 2. Sostegno alla genitorialità sviluppare nell’ambito del Gruppo di Lavoro “Consultorio Unico Polivalente”, una proposta organizzativa di azioni specifiche di sostegno alla genitorialità; attuazione del progetto provinciale “Misure di sostegno per servizi di cura a favore delle donne OB. 3 Mis.E1 - Mary Poppins”: partecipazione agli incontri del Gruppo Tecnico Provinciale finalizzati alla valutazione delle domande degli operatori e delle mamme; gestione dell’elenco zonale degli Operatori all’Assistenza. Soggetti coinvolti Strumenti e programmi di attuazione C.4.6. - Giovani: incontro, ascolto, comunicazione, protagonismo 1. Progetto “La pancia della balena 2” L’obiettivo per l’anno 2008 è dare avvio alle azioni progettuali ed in particolare: - costituzione del Gruppo di Lavoro con rappresentanti dei vari servizi (Ser.T., Servizi Sociali, Centro per l’Impiego, CRED, Scuole, CIAF, giovani rappresentanti di gruppi informali) ed il coinvolgimento dei ragazzi che hanno partecipano al progetto “Personaggi e interpreti”; - condivisione obiettivi e stesura programma operativo; - produzione questionario e sua somministrazione agli studenti delle scuole superiori; - contatti con i giovani del territorio attraverso l’unità di strada e somministrazione del questionario. 2. Progetto “Personaggi ed Interpreti” - Fase I Realizzazione entro il mese di aprile, in collaborazione con il Comune di Bibbiena ed il Ser.T., dell’evento di restituzione del lavoro effettuato nell’ambito del laboratorio costituito presso il Liceo Scientifico di Poppi su prevenzione abuso alcool e sostanze stupefacenti. 3. Progetto “Personaggi ed Interpreti” - Fase II Realizzazione del progetto finanziato dalla Provincia di Arezzo, come prosecuzione del Laboratorio Personaggi ed Interpreti, le cui attività nel 2008 si articoleranno sul tema “Immagini e stereotipi: la messa in scena dell’umano nei media”. In modo più specifico sarà esaminato il linguaggio pubblicitario (sia televisivo che fotografico sino ai nuovi modelli interattivi che la rete propone) e quello televisivo (in particolare l’informazione) per poi focalizzare l’attenzione sulla rappresentazione che viene fatta dell’uomo e della società. Si rende così inevitabile il confronto con molti temi, dalla diversità all’interculturalità, alla sessualità, al rapporto con il corpo, alla differenza di genere, etc. Questi temi saranno approfonditi anche con incontri condotti da esperti esterni: Dott.ssa Alessandra Pennacchioni e/o all’Ass. “L’’equilibrista” per il tema dei disturbi alimentari; la partecipazione alla visione del film “Le ferie di Licu” con la presenza del regista per il tema interculturale. 4. Progetto “Promozione di stili di vita sani nella popolazione di giovani casentinesi, in particolare per i rischi connessi all’uso e abuso di alcol” Progetto promosso dalla Società della Salute del Casentino in collaborazione con la Comunità Montana – soggetto gestore – ed il Ser.T. Casentino, al quale è affidato il coordinamento degli interventi previsti dal progetto. L’obiettivo è promuovere con modalità continuativa ed incisiva un’azione di prevenzione all’uso/abuso di alcol a favore di giovani e adulti del territorio. L’azione di prevenzione interessa ogni aspetto della vita di un individuo soprattutto nell’età giovanile e sono stati ipotizzati quattro principali ambiti di azione: lavoro, scuola, divertimento, guida. Nel dettaglio gli obiettivi per l’anno 2008: - completamento dell’azione “Scuola e Territorio”; - attivazione azioni “Alcol e lavoro”: inserimenti lavorativi e riabilitativi, concertazione degli interventi di prevenzione in ambito lavorativo; - prosecuzione interventi azione “Alcol e divertimento” (organizzazione serate analcoliche nel territorio) e “Guida sicura” (realizzazione dei seminari per le forze dell’ordine del territorio). 5. Progettazione degli interventi “Sviluppo delle politiche giovanili della Regione Toscana” – Del. GRT n. 803 del 12-11-2007. Attuazione delle azioni dei progetti “Protagonisti della propria salute” e “Tangram: creta e pennelli” la cui gestione è affidata alla Comunità Montana. Nel dettaglio: a. “Protagonisti della propria salute”: obiettivo del progetto è la promozione di buoni stili di vita nell’ambito del rapporto tra sport e alimentazione, tra divertimento e sicurezza, tra sessualità ed affettività attraverso: - la realizzazione di percorsi di peer-education su sana alimentazione e sport; - la realizzazione di percorsi di peer-education su divertimento e sicurezza (vedi sinergie con il progetto “Personaggi ed Interpreti” Fase II e ) e la creazione di una rete di trasporti da e per i luoghi di divertimento della vallata. - attraverso la collaborazione di gruppi di peer-educator già costituiti e formati, nonché la collaborazione del Ser.T. zonale e di operatori di strada, la realizzazione di serate che vedano protagonisti i giovani ed il divertimento – musica, danza – promuovendo il non uso dell’alcool: E stanotte … scelgo di non bere (vedi sinergie con il progetto al Paragrafo 4). - la creazione di una rete di trasporti da e per i luoghi di divertimento e di aggregazione della vallata, da effettuarsi il sabato sera di ogni settimana e nei giorni prefestivi, individuando dei punti di raccolta strategici nei vari comuni della Zona, da attuarsi in collaborazione con l’Associazione di volontariato “Agnese sempre con noi”. b. “Tangram: creta e pennelli” L’arte, pittura e manipolazione di materiali, come linguaggio che supera le differenze. Lo scopo principale è: - promuovere il protagonismo e la creatività giovanili, valorizzandone le capacità artistiche; - instaurare un dialogo espressivo sulla diversità; - costruire un percorso di produzione con i giovani artisti locali e i ragazzi dei centri diurni per disabili, coinvolgendoli non come disabili, ma in quanto giovani. Il progetto Tangram: creta e pennelli prevede la realizzazione di percorsi creativi in collaborazione con gli ospiti dei Centri Diurni per Disabili del Casentino. Nel dettaglio: - realizzazione dei laboratori “a quattro mani” di pittura e lavorazione della creta; - realizzazione di un catalogo realizzato dai ragazzi che parteciperanno al laboratorio; - realizzazione della mostra d’arte itinerante da realizzare anche attraverso la collaborazione con uno o più dei paesi gemellati con i Comuni del Casentino. Soggetti coinvolti Strumenti e programmi di attuazione C.4.7. Servizio residenziale per persone disabili Per l’anno 2008 non si prevedono interventi. Soggetti coinvolti Strumenti e programmi di attuazione C.4.8. “Vicendevolmente” creazione piccoli alloggi a scopo sociale – Bibbiena Obiettivi per l’anno 2008: - Comuni SDS Casentino Az. Usl 8 (Ser.T.) Associazione DOG (operatori di strada) Associazione “Agnese sempre con noi” Scuole Ciaf Cooperative Sociali convenzione piano integrato di salute 2005-2007 (Aggiornamento 2008) - Intervento 1 (costruzione a Bibbiena stazione di n. 4 alloggi nell’area dell’ex Segheria): completamento entro l’anno 2008; - Intervento 2 (recupero e ristrutturazione di un’area di aggregazione sociale): completamento entro l’anno 2008; - Intervento 3 (ristrutturazione e adeguamento di n. 2 piccoli alloggi in Bibbiena, Via Le Monache): completamento entro l’anno 2008, salvo disponibilità dei fondi necessari; - Intervento 4 (ristrutturazione e adeguamento n. 5 piccoli appartamenti ubicati a Soci): per l’anno 2008 non si prevedono interventi. Soggetti coinvolti Strumenti e programmi di attuazione C.4.9. - Comune di Bibbiena - SDS Casentino - piano integrato di salute 2005-2007 “Facciamo insieme comunità”. Realizzazione centro di aggregazione territoriale – Ortignano Raggiolo Per l’anno 2008 non si prevedono interventi Soggetti coinvolti Strumenti e programmi di attuazione C.4.10. Sostegno ai consultori con professionalità interagenti – Castel Focognano Il progetto è ricondotto nell’ambito della programmazione degli interventi per le zone montane, approvati con Delibera della Giunta Regionale Toscana n. 1298 del 27 dicembre 2005 ed interessa la riorganizzazione del servizio consultoriale della Zona Casentino. Per l’anno 2008 gli obiettivi interesseranno: - attuazione di azioni comprese nel progetto di riorganizzazione delle attività consultoriali: attivazione di interventi socio-assistenziali (servizio di orientamento e informazioni su adozioni e l’istituto dell’affidamento familiare; percorso Mamma Segreta; interventi in caso di abuso e violenza di donne. - presenza dell’assistente sociale nell’ambito delle figure assegnate al Consultorio Familiare. Soggetti coinvolti Strumenti e programmi di attuazione C.4.11. - Comuni SDS Casentino Az. Usl 8 Associazione “Pronto Donna” piano integrato di salute 2005-2007 - Comuni SDS Casentino Az. Usl 8 Cooperative Sociali Scuole piano integrato di salute 2005-2007 (Aggiornamento 2008) MUSICANTANDO (integrazione disabili nella scuola) – I.C. Dovizi di Bibbiena Per quanto attiene al servizio di Gestione Associata, saranno attivati nell’a.s. 2007/2008 gli interventi a favore dell’integrazione scolastica degli alunni disabili (assistenza specialistica, assistenza alla persona, accompagnamento trasporto scolastico) concertati tra le istituzioni scolastiche e il Gruppo Operativo Multidisciplinare di cui fa parte il servizio sociale associato. Soggetti coinvolti Strumenti e programmi di attuazione C.4.12. MAD (moduli abitativi didattici) – Consorzio Casentino Sociale Obiettivi per l’anno 2008: - collaborazione del servizio di Gestione Associata, attraverso i Gruppi Operativi G.O.M, per l’individuazione dei possibili soggetti che possono beneficiare della permanenza nei MAD; - partenariato del progetto MAD - Fase II; - attivazione dei moduli abitativi didattici (I Modulo: Gennaio-Marzo; II Modulo: AprileGiungo); - valutazione e monitoraggio dell’andamento del progetto: marzo/aprile; maggio/giugno (relazioni). Soggetti coinvolti Strumenti e programmi di attuazione - Comuni SDS Casentino Az. Usl 8 Cooperative Sociali Pubblica Assistenza Scuola Sant’Anna (PI) piano integrato di salute 2005-2007 (Aggiornamento 2008); delibere Giunta CM COMUNITÀ MONTANA DEL CASENTINO - PIANO DI SVILUPPO ECONOMICO E SOCIALE 2006/2009 - PIANO ANNUALE 2008 Tema programmatico: [ripresi dal PSES] - C. QUALITA' DELLA VITA, CULTURA E WELFARE: VALORIZZARE L'IDENTITA' TERRITORIALE – C C.5. Istruzione e scuola tra la crescita culturale e la valorizzazione professionale: C.5.1. C.5.2. C.5.3. C.5.4. Centro Risorse Educative e Didattiche (CRED) per la cultura, istruzione e formazione (Cred) CRED- Agenzia Formativa(Cred) Agganciare i corsi di studi alle aziende del territorio - Castelfocognano CRESCERE INSIEME (servizio x lo sviluppo) – I.C. Dovizi di Bibbiena Obiettivo generale annuale 2008 Resta nel 2008 nelle sue linee essenziali quanto già impostato nel 2007 “la comunità montana intende favorire ancora di più l’integrazione tra scuole, enti locali, istituzioni culturali, agenzie formative e imprese per innescare processi di rilevazione dei bisogni progettuali importanti di orientamento e di riqualificazione professionale verso uno sviluppo socio-culturale attento alle specificità locali. Si ritiene a tal proposito indispensabile continuare in quel processo da tempo avviato di forte attenzione e qualificazione del sistema scolastico interconnettendolo sempre più con il territorio e le sue esigenze culturali e formative. Tutto ciò lo si intende perseguire nella logica di una ancora più forte valorizzazione e gestione del patrimonio culturale locale attraverso anche il potenziamento degli strumenti e dei progetti esistenti etc (omissis)” Tuttavia occorre approfondire nel 2008 l’aspetto strutturale avviato con il 2006-2007 che prevede il servizio CRED della Comunità Montana quale servizio di supporto tecnico della Conferenza dell’istruzione e che amplia notevolmente, da parte della Comunità Montana, la responsabilità gestionale del PIA a sostegno della didattica nell’ambito del diritto allo studio. In particolare con il 2008 l’ente è chiamato a gestire con il CRED un progetto complessivo di circa € 105.000, che diventeranno € 130.000 nel 2009. La quota di cofinanziamento per l’ente sarà di € 40.000 nel 2008 ed € 65.000 nel 2009. per il settore Cultura l’obiettivo generale è quello di rafforzare la Mediateca-Banca della Memoria quale Archivio di eccellenza in ambito regionale per tutela e conservazione di beni immateriali quali documenti orali e audiovisivi. Si tratta in proposito di dare concretezza a quanto proposto nel 2007 con il progetto presentato al Bando regionale pluriennale per la Cultura N. Azioni progettuali 2008 C.M. C.5.1 Risorse economiche Altri Totale Vedi azione c.1.1 Soggetti coinvolti Strumenti e programmi di attuazione C.5.2 Con il 2008 cambiano, a partire dal mese di giugno, modalità e procedure per l’accreditamento delle agenzie formative. Entro giugno sarà dato seguito a quanto la regione sta allestendo in merito alle nuove procedure. La spesa prevista è di € 4.000 per l’accreditamento Con il 2008 si realizza e chiude il corso di formazione CUSTOMER CASE. E’ prevista l’attivazione di nuovi corsi di formazione professionale per € 50.000 4.000 RT 50.000 54.000 Soggetti coinvolti - comuni - provincia di arezzo - centro per l’impiego Strumenti e programmi di attuazione C.5.3 In sede di programmazione scolastica provinciale, il contributo della Conferenza dell’Istruzione zonale dovrà contraddistinguersi anche nel porre particolare attenzione ad un aspetto così rilevante. Soggetti coinvolti Strumenti e programmi di attuazione C.5.4 Comuni e scuole Il progetto prevede la copertura finanziaria da parte della comunità montana: ad oggi la limitata disponibilità di risorse non permette di impegnarci nel progetto in questione. Soggetti coinvolti Strumenti e programmi di attuazione Istituti scolastici statali del casentino