COMUNITÀ MONTANA DEL CASENTINO - PIANO DI SVILUPPO ECONOMICO E SOCIALE 2006/2009
- PIANO ANNUALE 2008 Tema programmatico: [ripresi dal PSES]
- A. Competitività del territorio e dei sistemi produttivi
- A.1. Sviluppare il sistema infrastrutturale attraverso il miglioramento dell’accessibilità al Casentino e l’implementazione
delle infrastrutture tecnologiche, compatibili con l’ambiente
Sottoprogetto: “Accessibilità del territorio per uno sviluppo compatibile con l’ambiente”:
A.1.1. Sistema infrastrutturale integrato
A.1.2. Completamento del sistema integrato trasporto merci in Casentino
A.1.3. Studio di fattibilità sulla logistica del sistema infrastrutturale viario e ferroviario del Casentino
A.1.6. miglioramento e messa in sicurezza della strada comunale di Montegiovi – Subbiano
A.1.7. sistemazione strada Fighille Chiaveretto
A.1.8. realizzazione strada di collegamento fraz. Di Giuliano – Vogognano – Subbiano
A.1.9. variante Poggio d’Acona – Il Toro – Subbiano
A.1.11. ripristino e strd manutenzione di strade di collegamento con Case Sparse – Chiusi Verna
B.1.7. sistemazione strada Alpe di Catenaia – Subbiano (ricompresa nella A.1.1.)
A.1.12. Piano di Accessibilità Sostenibile in Casentino – Studio Ricerche Sociali (SRS) – Terrossola (ricompresa nella A.1.3.)
Obiettivo generale annuale 2008
-Partecipare attivamente ai processi di pianificazione a livello provinciale per quanto riguarda gli assetti infrastrutturali viari, in
particolare la concertazione sulle varianti alla S.R.71 e alla S.R. 70.
-Approfondire studi e ricerche che siano in grado di fornire ogni utile elemento affinché possano essere individuate e concertate le scelte
circa il miglioramento dei collegamenti del Casentino verso l’area fiorentina.
-Sviluppare il sistema di interscambio merci attraverso il completamento degli interventi previsti in programma (raccordi ferroviari a
servizio dei maggiori poli industriali e centro merci di Bibbiena) e attraverso la ricerca di ulteriori possibili utilizzatori.
-Dare continuità al processo, già avviato, di valorizzazione delle aree collinari e di montagna attraverso il miglioramento delle viabilità di
crinale e di collegamento con il fondovalle.
N.
Azioni progettuali 2008
C.M.
-Prendere parte attiva ai processi di pianificazione a livello provinciale per concertare gli
assetti viari del fondovalle attraverso studi e progetti delle varianti di Subbiano, S.Mama,
Rassina, Corsalone, completamento variante di Bibbiena e gli studi sulla S.R.70 anche per
quanto riguarda l’attraversamento di Ponte a Poppi, che l’amm.ne prov.le di Arezzo sta
portando avanti in qualità di soggetto competente;
A.1.1
-approfondimento degli studi e indagini di fattibilità di collegamento del Casentino verso
nord- area Fiorentina- per quanto riguarda in particolare gli aspetti legati alle ipotesi di
ricerca di finanziamenti pubblici e privati per la realizzazione delle opere.
-realizzazione dei lavori di miglioramento della viabilità dell’Alpe di Catenaia secondo
Risorse economiche
altri
totale
quanto previsto nell’accordo di programma stipulato con la R.T., Provincia di Arezzo,
Comune di Subbiano (ammontare dell’investimento Euro 306.000 di cui Euro 25.000 RRPP)
-Manutenzione della viabilità panoramica del Pratomagno (firma del protocollo d’intesa con
i Comuni per la manutenzione annuale di Euro 30.000.
53.000
R.T.
153.000
Provincia
25.000
C.Subbiano
50.000
10.000
la scheda B.1.7. è ricompresa in questa azione
Soggetti coinvolti
Strumenti e programmi di attuazione
Provincia
10.000
Comuni:
10.000
-R.T.
-Provincia
-Comuni
-Ass.Industriali
-Camera di Commercio
-L.F.I.spa
-T.F.C.srl
-Piano Regionale sulla viabilità
-P.T.C. Provinciale
-Piani strutturali Comunali
-accordi di programma
281.000
30.000
-nel corso del 2008 è prevista la conclusione del programma degli interventi (già realizzati
il raccordo Bibbiena Pianacci, il centro di carico merci di Bibbiena e in corso di
completamento il raccordo in loc. Begliano). Inoltre dovranno essere sviluppare azioni per
:la fusione della TFC srl in LFI spa, come previsto nell’accordo di programma originario del
2000 per la gestione del sistema merci; la ricerca di ulteriori possibili utilizzatori per
l’implementazione del sistema.
R.T. 134.278
136.278
TFC 2.000
A.1.2
Completamento interventi sulla viabilità di crinale Pratomagno con Fondi CIPE per Euro
500.000 di cui
-300.000 C.M. Pratomagno
-200.000 C.M. Casentino
(Euro 500.000 risorse a RRPP)
Soggetti coinvolti
Strumenti e programmi di attuazione
A.1.3
A seguito dell’espletamento dello studio sulla logistica (2007) ora occorre effettuare la
concertazione con tutti i soggetti interessati che rappresentano il Casentino a livello
economico, sociale e ambientale e i soggetti Istituzionali: Amm.ne Provinciale di Arezzo e
Regione Toscana, al fine di poter far entrare nella programmazione a larga scala (PIT e
PTC), la scelta progettuale di collegamento verso nord. Occorrono peraltro alcuni
approfondimenti per quanto riguarda in particolare gli aspetti legati alle ipotesi di ricerca
di finanziamenti pubblici e privati per la realizzazione delle opere anche con il ricorso
alla”finanza di progetto”.
Soggetti coinvolti
Strumenti e programmi di attuazione
A.1.6A.1.7A.1.8A.1.9-
-R.T.
-Provincia
-T.F.C srl
-L.F.I. spa
-Camera di Commercio
-Ass. Industriali
-Comuni
-Intesa di programma siglata nel 2000 da tutti i soggetti
pubblici e privati
Per l’attivazione di queste azioni, i soggetti promotori dovranno approfondire la fattibilità
degli interventi con la progettazione a livello preliminare al fine di poter entrare nella nuova
programmazione economica a livello regionale che prende l’avvio nel 2008 per l’eventuale
ottenimento di finanziamenti comunitari e per la quale la Comunità Montana sarà il
-R.T
-Provincia
-T.F.C. srl
-L.F.I.spa
-Camera di Commercio
-Ass. Industriali
-Comuni
-forum AG21
-PASL Area 6
A.1.10
A.1.11A.1.12
B.1.7.
soggetto coordinatore delle proposte provenienti dall’area Casentino.
Ricompresa nella A.1.3
Ricompresa nella A.1.1
COMUNITÀ MONTANA DEL CASENTINO - PIANO DI SVILUPPO ECONOMICO E SOCIALE 2006/2009
- PIANO ANNUALE 2008 Tema programmatico: [ripresi dal PSES]
- A. Competitività del territorio e dei sistemi produttivi
- A.1. Sviluppare il sistema infrastrutturale attraverso il miglioramento dell’accessibilità al Casentino e l’implementazione
delle infrastrutture tecnologiche, compatibili con l’ambiente
Sottoprogetto: “Competitività del territorio: implementazione delle infrastrutture tecnologiche al servizio delle imprese”:
A.1.4. Banda larga nelle aree industriali casentinesi
A.2.7. Nuova Server Farm e trasferimento attività in loc. Soci - Aruba spa
A.1.10. urbanizzazione zona artigianale di Ca’ di Buffa – Subbiano
Obiettivo generale annuale 2008
Nel 2008 si può sostanzialmente puntare a far sì che il digital divide tecnologico in Casentino – allo stato delle attuali tecnologie – venga
superato per larghissima parte del territorio: nel contempo vanno analizzate con i partner attivati le possibilità di sviluppo che offre al
territorio e alle imprese la fibra ottica di proprietà RFT.
N.
Azioni progettuali 2008
C.M.
A.1.4.
A.2.7
Risorse economiche
altri
totale
Il Casentino risulta ormai coperto in gran parte dal servizio Adsl; inoltre la gara regionale ha
visto l’aggiudicazione della provincia di Arezzo alla ditta Eutelia spa che nel 2008/2009
provvederà a coprire pressoché tutto il territorio rimanente del Casentino con banda larga a
tecnologia wireless.
Nel 2008 RFT termina la stesura della fibra lungo la ferrovia.
Si tratta di aprire un tavolo con RFT per individuare le forme e i modi migliori per un adeguato
sfruttamento dell’infrastruttura; elaborare un progetto di massima; verificare l’interesse di
operatori privati; verificare le possibilità di finanziamento offerte dagli strumenti comunitari.
Soggetti coinvolti
Regione Toscana
RFT
Comuni Casentino
IFOA
Realtà Produttive locali e provinciali
Provincia
Strumenti e programmi di attuazione
Delib. CIPE 19 e 20/2004
Programma locale per lo sviluppo della Società
dell’informazione e della conoscenza
Per il 2008, qualora sia possibile disporre della fibra ottica RFT, vi sono le condizioni per
costituire un tavolo con la ditta al fine di capire se vi sono spazi per la costituzione del nuovo
Data Center in Casentino.
Soggetti coinvolti
Aruba
CM
RFT
Comune di Bibbiena
Strumenti e programmi di attuazione
A.1.10
Si tratta di una iniziativa del comune che dovrà trovare concretezza nel prossimo futuro.
Soggetti coinvolti
Strumenti e programmi di attuazione
comune di subbiano
comunità montana del casentino
COMUNITÀ MONTANA DEL CASENTINO - PIANO DI SVILUPPO ECONOMICO E SOCIALE 2006/2009
- PIANO ANNUALE 2008 Tema programmatico: [ripresi dal PSES]
- A. Competitività del territorio e dei sistemi produttivi
- A.2. Migliorare il sistema delle imprese attraverso lo sviluppo dell’innovazione tecnologica e la valorizzazione della “nostra
storia imprenditoriale”.
Sottoprogetto: “L’incremento dei processi produttivi di qualità attraverso percorsi di riqualificazione, di ricerca all’interno
della piccola e media impresa: la valorizzazione della “nostra storia imprenditoriale” attraverso lo sviluppo della innovazione
tecnologica”:
A.2.1. Centro innovativo di verniciatura e trattamento superficiale per manufatti in legno e metallo, a livello comprensoriale.
A.2.2. Dal SUAP allo Sportello per le Imprese e dell’Edilizia
A.2.3. C.L.I.C. _ Competitività, lavoro e innovazione in Casentino – Bibbiena
A.2.4. Laboratorio per il CAD-CAM, l’automazione, i rivestimenti, la titolazione non distruttiva dei preziosi e lo sviluppo di nuovi processi e prodotti. – Consorzio Arezzo
Innovazione
A.2.5. Prodotti tessili e di abbigliamento a base di fibre naturali, colorati mediante pigmenti vegetali identificativi del territorio e funzionali al suo sviluppo sostenibile – Coop.
Tessile Casentino “Il Lanificio di Soci”.
A.2.6. incentivazione dell'artigianato tessile locale – Coop. Tessile Casentino “Il Lanificio di Soci”.
A.2.8 sviluppare tecnologie di nuova generazione per il funzionamento ed il controllo di Gruppi Statici di Continuità- Borri
A.2.9 Progettazione di un carica batterie digitale, di tipo modulare e parallelabile- CEG
A.1.5 Realizzazione di un Telecentro in Casentino (per mero errore la scheda è confluita nell’obiettivo A.1)
Obiettivo generale annuale 2008
Qualora fossero attivati il piani integrati locali, avremmo a disposizione lo strumento di intervento adeguato per promuovere veri tavoli di
concertazione in cui, partendo dai progetti e dalle proposte pubbliche e private già presenti nel PSES e nei PASL, è possibile elaborare
qualificati progetti di intervento in particolare per lo sviluppo economico. Le indicazioni e i percorsi delineati nel PSES troverebbero così
concretezza e attuazione.
N.
Azioni progettuali 2008
Risorse economiche
C.M.
Altri
totale
A.2.1
-espletamento delle procedure per la realizzazione di un “centro innovativo e sperimentale di
verniciatura per manufatti in metallo e legno”. Progetto inserito nel PASL e ammesso a
contributo dalla Regione Toscana per un investimento di Euro 2.880.000 con un contributo di
Euro 1.206.000. La C.Montana è il soggetto beneficiario del contributo e intende affidare la
concessione della realizzazione e gestione dell’impianto attraverso la “finanza di progetto”
attraverso cioè l’individuazione, mediante bando pubblico, di un soggetto promotore e
cofinanziatore dell’intervento. Nel corso del 2008, dovranno essere espletate le procedure per
l’individuazione del soggetto promotore.
Soggetti coinvolti
Strumenti e programmi di attuazione
A.2.2
Nel 2008 prosegue l’attività d’ufficio del Suap, ponendo particolare attenzione:
- al consolidamento e verifica dei rapporti con i comuni e gli enti terzi
- alla verifica costante del procedimento unico con l'obbiettivo di attivare continui
miglioramenti sulla base delle necessità;
Regione Toscana Euro
1.206.000
Euro 2.880.000
Soggetto promotore
Euro 1.674.000
Comunità Montana (Soggetto realizzatore) con soggetti privati
Interventi a favore del sistema produttivo regionale di cui al Nuovo
Patto per lo sviluppo – Area Progettuale 6
- ad assicurare la conferma della funzionalità dello sportello decentrato a favore dei comuni di
Capolona e Subbiano;
- proseguire nell’azione di standardizzazione dei procedimenti e delle normative locali, sempre
attraverso incontri di concertazione con i Comuni e le Associazioni di Categoria.
Sempre nel 2008:
- deve essere affrontata e risolta la sostituzione del responsabile del servizio (in corso di
pensionamento) senza perdita di funzionalità e realizzando risparmi tramite sinergie con altri
servizi;
- deve essere implementato il nuovo sistema informativo Aida promuovendo tutte le
collaborazioni ed iniziative necessarie per un passaggio che avvenga senza soluzione di
continuità;
- deve essere completata e comunicata l’indagine di customer satisfaction rivolta ai
professionisti e alle amm.ni comunali sulla necessità e funzionalità del servizio. Affrontando poi
i rilievi e le problematiche emerse al fine di adeguare sempre di più il SUAP alle esigenze degli
utenti in un ottica di uno forte sviluppo verso un servizio customer oriented.
------Per la copertura degli interventi anno 2008 verranno utilizzate le risorse già stanziate nel 2007
che consentiranno la copertura di tutte le istanze (€ 45.000,00).
L’intervento scade a settembre ed è rinnovabile. L’amministrazione intende apportare
modifiche alla tipologia degli interventi introducendo interventi finanziari finalizzati a favorire
lo start up per nuove aziende.
135.200
Prosegue il rapporto di collaborazione con Arezzo Innovazione attraverso la condivisione delle
azioni progettuali previste nel piano triennale 2007/2009
(Euro 5.000 a favore di Arezzo Innovazione)
Soggetti coinvolti
45.000
45.000
5.000
5.000
Comunità Montana
– Comuni Casentinesi
– Enti terzi
– Associazioni di categoria
- Comune di Livorno
- Regione Toscana
- Provincia di Arezzo
- CC.MM. aretine
Strumenti e programmi di attuazione
A.2.3
Il progetto è stato presentato dal comune di Bibbiena e ad oggi non ha avuto attivazione
Soggetti coinvolti
Strumenti e programmi di attuazione
A.2.4
Il progetto è stato realizzato e lo strumento è utilizzato da Arezzo Innovazione a servizio delle
imprese del settore oro-moda.
o
o
o
o
135.200
Comune di Bibbiena
Provincia di Arezzo
Agenzie formative accreditate
Consorzio cotton bit
Soggetti coinvolti
o TACS
o Tessilnova
o Comunità Montana del casentino
o Comune di Subbiano
o Comune di Capolona
o Comune di Sansepolcro
o Consiglio Nazionale delle ricerche
o Università Firenze
o Assindustria
o Cna
o Confartigianato
o Confai
o 1AR
o Croma catene
o Artlinea
o Immagine
o Bondi
o CCIAA Arezzo
o Provincia di Arezzo
Strumenti e programmi di attuazione
A.2.5
Il progetto, confermato nei PASL, va verificato in termini attuativi nell’ambito del piano
integrato locale ai fini dell’accesso alle risorse attivabili con gli strumenti comunitari.
Soggetti coinvolti
o Tessitura TACS
o Tessilnova
o Comunità Montana del casentino
o Consiglio Nazionale delle ricerche
o Università Pisa
o Consorzio Arezzo Innovazione
o Comunità Montana Valtiberina
Strumenti e programmi di attuazione
A.2.6
Il progetto va verificato in termini attuativi nell’ambito del piano integrato locale ai fini
dell’accesso alle risorse attivabili con gli strumenti comunitari.
Soggetti coinvolti
Strumenti e programmi di attuazione
A.2.8
Il progetto è in linea con la politica di sviluppo della competitività del territorio casentinese,
soprattutto per gli aspetti di innovazione tecnologica che contiene.
Il progetto va verificato in termini attuativi nell’ambito del piano integrato locale ai fini
dell’accesso alle risorse attivabili con gli strumenti comunitari.
Soggetti coinvolti
Strumenti e programmi di attuazione
A.2.9
Il Lanificio di Soci s.c.
o Comunità montana del casentino
Pasl
Il progetto è in linea con la politica di sviluppo della competitività del territorio casentinese,
soprattutto per gli aspetti di innovazione tecnologica che contiene.
o Borri s.pa.
o Comunità montana del Casentino
o Comune di Bibbiena
o Provincia di Arezzo
o Regione ToscanaPasl, Piano integrato locale
Il progetto va verificato in termini attuativi nell’ambito del piano integrato locale ai fini
dell’accesso alle risorse attivabili con gli strumenti comunitari.
Soggetti coinvolti
Strumenti e programmi di attuazione
A.1.5
o CEG elettronica industriale spa
o Comunità montana del Casentino
o Comune di Bibbiena
o Provincia di Arezzo
o Regione ToscanaPasl, Piano integrato locale
Competitività del territorio e dei sistemi produttivi
1. Centri montani per il telelavoro
Il 2008 sarà l’anno decisivo per definire e portare a buona conclusione il progetto di start up di
un soggetto imprenditoriale che operi nei servizi di customer care e contact center. Queste le
fasi che ci impegneranno:
Completamento della struttura edile sede del telecentro
Realizzazione dei corsi di formazione professionale per gli operatori
Acquisto delle linee di connessione telefonica e interconnessione scambio dati
Acquisto del centralino e strutture per telefoni
Acquisto di macchinari da ufficio
individuazione del partner che affiancherà la CM nell’operazione di start up e di chi
gestirà i servizi;
elaborazione concordata del rapporto contrattuale con Nuove Acque
selezione del personale
inizio delle attività: ottobre 2008
Riepilogo dei costi
- Centri Montani per il Telelavoro:
20.000
Soggetti coinvolti
o
o
o
o
o
o
o
Strumenti e programmi di attuazione
¾
¾
¾
20.000
Regione Toscana
Uncem Toscana
CIPE
Comuni Casentino
IFOA
Realtà produttive locali e provinciali
Provincia
Delib. CIPE 19 e 20/2004
Programma locale per lo sviluppo della Società dell’informazione e
della conoscenza
Piano annuale delle attività informatiche
COMUNITÀ MONTANA DEL CASENTINO - PIANO DI SVILUPPO ECONOMICO E SOCIALE 2006/2009
- PIANO ANNUALE 2008 Tema programmatico: [ripresi dal PSES]
- A. Competitività del territorio e dei sistemi produttivi
- A.3. Rafforzare e migliorare il sistema rurale agricolo e forestale
Sottoprogetto: “Un esempio di crescita dell’economia attraverso la gestione del patrimonio boschivo pubblico”:
A.3.1. Officina “Foreste pubbliche”: un esempio di economia sostenibile per far crescere, attraverso la gestione di patrimoni pubblici, attività e redditi nelle aree montane
Obiettivo generale annuale 2008
Resta fondamentale l’obiettivo della migliore gestione possibile del patrimonio agricolo-forestale regionale ai sensi della L.R. n.39/00,
ricercando la copertura finanziaria dell’amministrazione diretta, che la Regione assicura solo al 50%, attraverso i proventi di gestione,
la collaborazione con il servizio bonifica montana, la ricerca di ulteriori risorse. L’Amministrazione della C.M. dovrà comunque
proseguire l’impegno per l’aumento degli operai finanziati dalla Regione (da 49 a 55) e per portare la quota di proventi riservata alla
C.M. dal 50 al 90%, nonché trovare eventuali ulteriori risorse per assicurare la quota di costi che potrebbe comunque restare non
coperta. Altro obiettivo complementare è il sostegno alla filiera foresta-legno tramite contributi per investimenti, vendite di legno e
appalti di lavori a cooperative e soggetti iscritti all’albo delle imprese forestali, anche utilizzando le risorse delle misure del PSR.
N.
Azioni progettuali 2008
Risorse economiche
C.M.
altri
totale
A.3.1.1
Realizzare proventi ex LR n.39/00 superiori a € 550.000 (obiettivo ottimale € 700.000).
Realizzare proventi forestali senza vincolo superiori a € 30.000 (obiettivo ottimale € 50.000).
Garantire la continuità della gestione del vivaio Cerreta in amministrazione diretta e tramite
affidamento lavori a cooperativa forestale ai sensi dell’art.17 comma 2 L. n.97/94.
Realizzare lavori per conto del servizio bonifica montana superiori a € 150.000 (obiettivo ottimale
compreso fra 150.000 e 300.000). Le risorse sono nel Peg Bonifica.
Impegno di € 33.000 ex LR n.39/00 per accordo su viabilità dell’Alpe di Catenaia.
Chiesti alla Regione € 130.200 per DPI e attrezzature.
Sostituire gli operai forestali pensionati nei limiti dei 49 approvati dal PFR 2007-2011.
Definire l’organico minimo funzionale della gestione forestale in amministrazione diretta e riaprire con
la Regione e l’UNCEM la contrattazione sul PFR.
Collaborazioni con istituti di ricerca, università e altri soggetti nell’ambito dell’ordinaria attività e con
lo scopo di ricavare indicazioni utili per la gestione.
Iniziative per portare al 90% la quota dei proventi ex L.R. n.39/00 destinata all’Ente competente, per
aumentare il numero degli operai cofinanziati dalla Regione e la quota unitaria di finanziamento, per
far finanziare alla Regione in modo aggiuntivo i costi del progetto regionale di formazione forestale.
Soggetti coinvolti
700.000
50.000
877.500
Regione
OO.SS.forestali
BonificaMontana
Cooperative for.
Imprese boschive
Concessionari di beni del p.a.f.r.
ARSIA
1.627.500
Strumenti e programmi di attuazione
A.3.1.2
Sviluppare gli affidamenti diretti di incarichi tecnici e lavori ai sensi dell’art.17 comma 2 L. n.97/94 e
tramite gara ai sensi dell’art.13 L.R. n.39/00.
Incarichi previsti (salvo ulteriori):
-prestazioni tecniche € 40.000 a carico dei proventi LR n.39/00: coop. DREAM; gestione vivaio
Cerreta € 26.574,00 a carico dei proventi LR n.39/00: coop. Bosco e Giardino (questi importi sono già
inseriti tra i proventi ex L.R. n.39/00)
-gestione foresta della Verna € 64.364,69, oltre a € 25.000 a carico del PSR, a carico della Regione
Toscana: coop. Agriforest ;orto botanico della Verna € 7.663,10 a carico della Regione Toscana:
coop. Bosco e Giardino (questi importi sono inseriti nella parte della scheda riferita alla gestione della
foresta della Verna)
-4 progetti presentati per il contributo ai sensi della misura 226 del PSR € 600.000 a carico del PSR e
€ 362.140 di contributo regionale: gare ai sensi art.13 LR 39/00
-ulteriori finanziamenti chiesti alla Regione:
sistemazione di frana lungo strada forestale di Campo dell’Agio, € 13.815,60 da affidare a coop.
Bosco e Giardino
sistemazione della strada forestale di Casanova di Badia Prataglia con particolare riguardo al’innesto
nella strada provinciale, € 183.000 da affidare tramite gara ai sensi dell’art.13 L.R. n.39/00 o appalto
edilizio.
Completamento del nuovo piano di gestione dell’Alpe di Catenaia (già affidato).
Avvio della procedura autorizzativa del piano di gestione delle Foreste Casentinesi 2008-2017.
Soggetti coinvolti
Strumenti e programmi di attuazione
Università
Istituto sperimentale di selvicoltura di Arezzo
PFR 2007-2011
PSR 2007-2013
Piani di gestione forestali
558.955,60
600.000,00
Regione
ARTEA
Provincia Toscana S.Francesco St.
Cooperative forestali
Imprese forestali iscritte all’albo
PFR 2007-2011
PSR 2007-2013
1.158.955,60
A.3.1.3
Presentazione alla Regione di richieste di finanziamento di interventi strutturali ai sensi delle LL.RR.
n.9/97 e n.77/04:
-completamento del campeggio Valomagna € 332.487
-progettazione del recupero e miglioramento del rifugio escursionistico di Badia S.Trinita (Pratomagno
Casentino) con priorità per la viabilità di accesso € 20.000.
Affidamento in appalto del rifacimento del tetto di Asqua (finanziato con residui impegnati).
Ulteriore stato d’avanzamento in amministrazione diretta della costruzione della stalla per cavalli e
muli da esbosco di Terre Rosse (finanziato con fondi ordinari della L.R. n.39/00).
Completamento della procedura autorizzativa per lo spostamento in Terre Rosse dell’annesso agricolo
già progettato e autorizzato in località Casanova di Badia Prataglia ed eventuale inizio dei lavori
(finanziato con residui impegnati).
Completamento dei lavori del terzo stralcio del miglioramento del campeggio Camaldoli.
Soggetti coinvolti
Strumenti e programmi di attuazione
A.3.1.4
352.487
Regione
Cooperative for.
Imprese edilizie
Provincia
Comune Subbiano
PFR 2007-2011
Chiusura dei contratti a completamento del secondo programma di alienazione ai sensi della L.R.
n.9/97.
Effettuazione di una seconda gara ai sensi della L.R. n.77/04 per l’alienazione degli immobili a residuo
del primo programma (Sambuchelli, Giona di Sopra, Frassineta) e attivazione della trattativa privata
nel caso andasse deserta.
Realizzazione con il personale dipendente del progetto per la stima e l’alienazione dei nuovi lotti
inseriti nel programma di alienazione ai sensi della L.R. n.77/04.
Svolgimento di una prima gara ai sensi della L.R. n.77/04 relativa ai nuovi lotti se consentito dai
tempi amministrativi.
Completamento degli acquisti di terreni già finanziati dalla Regione in margine al progetto Life
Pratomagno e attivazione della procedura per usucapione nel caso i proprietari siano irreperibili.
Iniziative per l’acquisizione al patrimonio agricolo-forestale regionale dell’azienda Falterona, se
disponibile sul mercato, e di una serie di terreni inclusi nel patrimonio o linitrofi con particolare
riguardo alla proprietà Goretti-Miniati (Arnaccio-Lago degli Idoli, Stia) e Cartocci (Asqua, Poppi).
Soggetti coinvolti
Strumenti e programmi di attuazione
A.3.1.5
352.487
Prosecuzione della gestione convenzionata della Verna tramite
-gestione foresta della Verna € 64.364,69, oltre a € 25.000 a carico del PSR, a carico della Regione
Toscana: coop. Agriforest
-orto botanico della Verna € 7.663,10 a carico della Regione Toscana: coop. Bosco e Giardino
-reimpiego degli eventuali proventi (€ 20.000).
Prosecuzione della progettazione della collezione botanica nell’Orto dei frati.
Completamento del progetto per il nuovo programma di gestione dell’archivio naturalistico della
Regione
Soggetti privati e pubblici
L.R. n.9/97
L.R. n.77/04
72.027,79
25.000
20.000
117.027,79
Verna con immissione in rete.
Prosecuzione del completamento dell’erbario della Verna e scansione informatizzata dei materiali
conservati.
Prosecuzione del progetto per la salvaguardia dell’abete bianco autoctono della Verna, in
collaborazione con l’istituto di selvicoltura di Arezzo e utilizzando il vivaio di Cerreta.
Iniziative per la promozione della conoscenza dell’ambiente della Verna e dei risultati della gestione e
dei progetti speciali.
Prosecuzione dell’applicazione del piano di gestione della foresta.
Soggetti coinvolti
Strumenti e programmi di attuazione
A.3.1.6
A.3.1.7
Regione
Provincia Toscana di S. Francesco St.
Comune di Chiusi della Verna
Comune di Firenze
Ente parco nazionale F.Casentinesi
C.T.A.-C.F.S.
Cooperative forestali
Ist.Sperimentale Selvicoltura Arezzo
PFR 2007-2011
PSR 2007-2013
Piano di gestione forestale
Prosecuzione del servizio antincendi boschivi con priorità per la prevenzione (pattugliamento), la
manutenzione delle opere e il pronto intervento (reperibilità). Si prevede di mantenere la
collaborazione con la Misericordia di Poppi per il completamento di orario del centralino della sede nel
periodo di massima pericolosità per gli incendi boschivi.
Attivazione del servizio di reperibilità annuale per i tecnici.
Soggetti coinvolti
Regione
C.F.S.
Misericordia di Poppi
Strumenti e programmi di attuazione
PFR 2007-2011
Programma A.I.B.
Continuazione della collaborazione al progetto nazionale "Codice forestale camaldolese", sostenuto da
Imont, Regione Marche e altre istituzioni, che, al momento, prevede solo la partecipazione del
dirigente e non specifici finanziamenti.
Soggetti coinvolti
Imont
OrdineCamaldolese
Regione Marche
Provincia Arezzo
Altri soggetti pubblici e privati e università di Marche,
Umbria e Toscana
Strumenti e programmi di attuazione
A.3.1.8
Avvio della documentazione preliminare per l'iniziativa del Ministero dell'Ambiente per proporre
all'UNESCO quale patrimonio culturale immateriale dell'umanità il rapporto tra Camaldolesi e
Fracescani con i boschi del Casentino. Al momento il progetto prevede solo la partecipazione del
dirigente e non specifici finanziamenti.
Soggetti coinvolti
Ministero dell'Ambiente
Ente parco nazion.ForesteCasentinesi
Ordine Camaldolese
Santuario francescano della Verna
Provincia di Arezzo
Comune di Poppi
Comune di Chiusi della Verna
Strumenti e programmi di attuazione
COMUNITÀ MONTANA DEL CASENTINO - PIANO DI SVILUPPO ECONOMICO E SOCIALE 2006/2009
- PIANO ANNUALE 2008 Tema programmatico: [ripresi dal PSES]
- A. Competitività del territorio e dei sistemi produttivi
- A.3. Rafforzare e migliorare il sistema rurale agricolo e forestale
Sottoprogetto: “Un esempio di crescita dell’economia attraverso la gestione del patrimonio boschivo privato”:
A.3.2. Officina “Foreste private”: un’economia sostenibile per far crescere occupazione e pluriattività
A.3.5 Costituzione di un servizio associato per la consulenza forestale e d’impresa gratuiti – DREAM Italia scrl
Obiettivo generale annuale 2008
Sostenere la filiera foresta-legno tramite l’efficiente gestione del sistema autorizzativo, l’attivazione delle misure del PSR e il sostegno alle
capacità imprenditoriali.
N.
Azioni progettuali 2008
Risorse economiche
C.M.
altri
totale
A.3.2.1
Prosecuzione della gestione del vincolo idrogeologico forestale con:
-applicazione dell’accordo per le collaborazioni coordinate e continuative all’impiegata amministrativa, €
22.237,11 a carico fondi ordinari LR 39/00 e sanzioni
-proroga della convenzione con il coordinamento CFS della Provincia di Arezzo, € 12.300 a carico fondi
ordinari L.R. n.39/00 e sanzioni.
Prosecuzione del servizio associato per la gestione del vincolo idrogeologico urbanistico con:
-applicazione dell’accordo per le collaborazioni coordinate e continuative al tecnico istruttore, € 22.351,07 a
carico di € 9.626,39 di contributo regionale per il servizio associato, del contributo a carico dei richiedenti e
delle sanzioni.
Si prevedono in bilancio:
-sanzioni € 25.000
-diritti incassati per vincolo € 7.000.
Le risorse della L.R. n.39/00 si trovano nell’apposita scheda del PSES.
Soggetti coinvolti
Strumenti e programmi di attuazione
A.3.2.2
25.000
7.000
Proprietari forestali
Imprese boschive
Professionisti
Imprese edili
Comuni
C.F.S.
L.R. n.39/00
Accordo per servizio associato
Consultazione delle categorie.
Ripartizione delle risorse privilegiando gli investimenti rispetto alle indennità e riservando il massimo di
disponibilità per gli interventi diretti in appalto della Comunità Montana del Casentino.
Istruttoria preliminare delle richieste con formazione di graduatoria provvisoria.
Istruttoria delle richieste ammissibili con dichiarazione di ammissione o non ammissione al contributo.
Istruttoria di anticipazioni e collaudi.
Le risorse sono erogate da ARTEA.
Soggetti coinvolti
9.626,39
Regione
41.626,39
Strumenti e programmi di attuazione
A.3.2.3
Ricerca del cofinanziamento per la realizzazione degli impianti di teleriscaldamento di Falciano e Carda già
ammessi al finanziamento regionale (50%). Il cofinanziamento è a carico del soggetto fruitore (Comuni e
utenti privati).
Progettazione esecutiva.
Espletamento gara e affidamento dei lavori.
Soggetti coinvolti
Strumenti e programmi di attuazione
A.3.5.1
ARTEA
Aziende agricolo-forestali
Proprietari boschivi
PSR 2007-2013
124.025
124.025
124.025
124.025
496.100
Regione
Provincia Arezzo
Comune Subbiano
Comune Ortignano Raggiolo
Altri Comuni del Casentino
PASL Arezzo
Valutazione di fattibilità tramite il PSR e in particolare l’asse 4 (Leader) di un progetto per la costituzione di
un servizio associato per la consulenza forestale e d’impresa gratuiti. Dovrà essere verificata la possibilità di
cofinanziamento con le risorse del PSR e comunque dovrà essere assicurata la copertura finanziaria
completa preventivata in € 200.000, compreso il cofinanziamento di € 20.000 assicurato dal proponente
l'azione (cooperativa DREAM Italia)
Soggetti coinvolti
Strumenti e programmi di attuazione
Regione
Provincia Arezzo
Comuni
Ente parco nazionale delle Foreste Casentinesi
Organizzazioni di categoria
Imprese boschive
Aziende agricolo-forestali
PSR 2007-2013
COMUNITÀ MONTANA DEL CASENTINO - PIANO DI SVILUPPO ECONOMICO E SOCIALE 2006/2009
- PIANO ANNUALE 2008 Tema programmatico: [ripresi dal PSES]
- A. Competitività del territorio e dei sistemi produttivi
- A.3. Rafforzare e migliorare il sistema rurale agricolo e forestale
Sottoprogetto: “Un esempio di crescita dell’economia per mantenere un paesaggio rurale e montano”:
A.3.3. Officina “Agricoltura”: un’economia sostenibile per mantenere il paesaggio rurale e montano
A.3.4. Sostegno al sistema rurale agricolo con creazioni produzioni tipiche locali con denominazione DOP - Castelfocognano
Obiettivo generale annuale 2008
Sostenere le aziende agricole, e con esse la tutela dell’ambiente e del paesaggio, orientadole verso la pluriattività, filiere corte di qualità,
associazioni per la valorizzazione e la commercializzazione dei prodotti. Rafforzare il legame fra prodotto e territorio anche nell'offerta turistica
e agrituristica. Privilegiare il sostegno agli investimenti rispetto a contributi basati su indennità.
N.
Azioni progettuali 2008
C.M.
Risorse economiche
altri
totale
Attivazione delle misure agricole del nuovo PSR per il periodo 2007/2013 tramite:
-ripartizione delle risorse per il periodo 2007-2013 con priorità a investimenti rispetto a indennità
-istruttoria preliminare delle domande di contributo presentate a seguito di bandi regionali, con
formazione della graduatoria provvisoria
-istruttoria delle domande ammissibili, decisione sull’erogazione del contributo, eventuale istruttoria per
anticipazione, collaudo per l’erogazione a saldo
Le risorse saranno
erogate da ARTEA
e quindi non sono
riportate nel
bilancio.
A.3.3.1
Soggetti coinvolti
Strumenti e programmi di attuazione
A.3.3.2
Sostegno alle produzioni zootecniche tramite:
Regione
Aziende agricole
Artea
Arsia
PSR 2007-2013
14.455,50 Comuni
44.501,44
-L.R. 1/98 acquisto riproduttori con istruttoria delle pratiche per il rilascio di contributi per acquisto di
riproduttori selezionati
12.000,00
Regione
12.000,00
-L.R. 26/05 “Concessione di contributi per opere di prevenzione a tutela del patrimonio zootecnico
soggetto a predazione” con redazione di apposito bando di attuazione (fondi 2006 e 2007 pari ad €
22.892,60)
20.000,00
Regione
20.000,00
-Servizi di Assistenza Veterinaria, Fecondazione Artificiale e Fecondazione Naturale (costo € 44.501,44)
30.045,94
- Impianto di macellazione intercomunale, utilizzo del canone per il miglioramento della struttura a sconto
e copertura del rateo del mutuo con risorse della Comunità Montana e dei Comuni (€ 73.050,00 di cui €
64.344 Comunità Montana e € 8.706,00 Comuni).
1.500,00
1.500,00
-Fiera del bestiame del Borgo.
-Piano Zootecnico Regionale (PZR):
Misura 1 "Investimenti materiali e immateriali in azienda.
Misura 4a "Premi per l'avvicendamento con colture miglioratrici e con tecniche dell'agricoltura biologica e
integrata a beneficio della zootecnia biologica e integrata".
Misura 4b "Premi per l'adozione di sistemi pascolativi estensivi".
Le risorse
saranno
erogate da
ARTEA e
quindi non
sono riportate
nel bilancio.
Le risorse
saranno
erogate da
ARTEA e
quindi non
sono riportate
nel bilancio.
-Regolamento CE n.797/04 per il sostegno all'apicoltura nomade.
- Censimento zootecnico, da eseguire direttamente con il personale di ruolo
Soggetti coinvolti
Regione
Organizzazioni agricole
Aziende agricole
ARTEA
Veterinari
Co.Ma.C.
Comuni
Strumenti e programmi di attuazione
A.3.3.3
Sostegno alla viticoltura con proseguimento del progetto pluriennale di sperimentazione applicata in
collaborazione con la sezione di Arezzo dell'Istituto sperimentale per la viticoltura.
REG CE n. 1493/99 “Piano di ristrutturazione e riconversione vigneti” – OCM Vigneti.
1.500,00
1.500,00
Le risorse saranno
erogate da ARTEA
e quindi non sono
riportate nel
bilancio
Soggetti coinvolti
Istituto sperimentale per la viticoltura
Aziende agricole
Artea
Regione
Strumenti e programmi di attuazione
Sostegno alle produzioni tipiche di qualità:
- Filiera Prosciutto del Casentino.
4.000,00
4.000,00
- Progetto "Chianina classica delle zone di origine" (solo attività del personale di ruolo)
A.3.3.4
e
A.3.4.1
- Progetto pluriennale di
ricognizione sul territorio di vecchie varietà o cultivar vegetali a rischio di estinzione.
- Attività di promozione della produzione agricola tipica e di qualità.
3.000,00
RR.PP. Arsia
Iniziative a sostegno della proprietà contadina e dell’edilizia rurale (solo attività del personale di ruolo)
Soggetti coinvolti
Strumenti e programmi di attuazione
Regione
Aziende agricole
Università
Apa
Scuola Superiore di S.Anna
Provincia
Arsia
Comuni
3.000,00
COMUNITÀ MONTANA DEL CASENTINO - PIANO DI SVILUPPO ECONOMICO E SOCIALE 2006/2009
- PIANO ANNUALE 2008 Tema programmatico: [ripresi dal PSES]
- A. Competitività del territorio e dei sistemi produttivi
- A.4. Migliorare l’offerta turistica e commerciale
Sottoprogetto: “Commercio e turismo: due strumenti per promuovere il nostro territorio”
A.4.1. Il turismo come opportunità di sviluppo
A.4.2. Miglioramento dell’offerta turistica e commerciale attraverso l’implementazione di strutture di supporto. (Completamento impianto per il gioco del golf in Casentino
da 9 a 18 buche)
A.4.3. percorso turistico “Archiano” – Bibbiena
A.4.4. realizzazione di un centro per la promozione e diffusione prodotti tipici (Logge dei ghiotti sede della Strada dei Sapori in Casentino – Bibbiena)
A.4.5. sistemazione strada di collegamento fraz. Cetica e Panoramica – CS Niccolò
A.4.6. realizzazione aree di sosta e servizio del centro storico e polo scolastico di Poppi – Poppi
A.4.7. ristrutturazione immobile Le Caselline per adibirlo a Centro del Suono. – Chitignano
A.4.8. rifacimento fabbricato della Sorgente Ferruginosa del Rio - Chitignano
A.4.9. progetto di parco fluviale con sentiero di collegamento tra la sorgente termale "Buca del tesoro" e il ponte del torrente Rassina nella strada per Taena e costruzione
centrale per produzione energia idroelettrica- comune di chitignano
A.4.10. progetto di realizzazione di una pista da motocross per la vallata casentinese comune di chitignano
A.4.11. sistemazione Villa Paolina - Subbiano
A.4.12. sistemazione campeggio di Valomagna - Subbiano
A.4.13. realizzazione percorsi di cicloturismo con guida GPS – Consorzio Casentino Sviluppo e Turismo
A.4.14. Casentino: una valle dantesca - Consorzio Casentino Sviluppo e Turismo
A.4.15. ETRURIA – Toscana Intra Tevere e Arno – Terra sconosciuta - Consorzio Casentino Sviluppo e Turismo
A.4.16. Le Botteghe della Tradizione in Casentino – Confesercenti Arezzo
A.4.17. CCN (Centro Commerciale Naturale) in Casentino – Confcommercio – Arezzo
A.4.18. “Il Casentino a cavallo” Cartografia e guida percorsi GIS – EOHIPPUS (Ass. guide ambientali equestri – Pratovecchio
A.4.19. Guide a cavallo per il Casentino – CIA – Arezzo
Obiettivo generale annuale 2008
L’obiettivo generale per il 2008 riconferma l’impegno di attivare azioni finalizzate ad incrementare la presenza turistica nel territorio
attraverso un’azione di supporto e di coordinamento con i soggetti impegnati istituzionalmente nella promozione (Casentino Sviluppo e
Turismo) ed associazioni la cui azione converge con l’obiettivo istituzionale di rendere il casentino qualificato nella propria offerta
turistica.
N.
Azioni progettuali 2008
C.M.
A.4.1.
Risorse economiche
altri
Totale
In linea con l’azione progettuale finalizzata a promuovere la fruizione della rete
escursionistica in MTB, verranno effettuati interventi per la realizzazione della tabellazione
e segnaletica di 2 nuovi percorsi escursionistici, attraverso la stipula di protocolli d’intesa
con le Ass.Sportive del settore. I percorsi corrispondono ai percorsi di gara di
manifestazioni di rilievo nazionale e verranno realizzati in collaborazione con i gruppi
sportivi locali (G.S. Avis Pratovecchio e Mtb Casentino). I due percorsi andranno ad
incrementare l’offerta presente nel portale del turismo unitamente ai percorsi trekking a
piedi.
12.000,00
Il Consorzio Casentino Sviluppo e turismo continua a svolgere la propria attività e si
conferma strumento di coordinamento dell’offerta turistica territoriale.
L’azione sinergica si esplica nella partecipazione e definizione dell’attività progettuale e
nella compartecipazione negli oneri per quote sociali.
Verrà provveduto a realizzare l’opuscolo delle manifestazioni estive in collaborazione con
Casentino Sviluppo e Turismo
Soggetti coinvolti
12.000,00
3.000,00
3.000,00
-Casentino Sviluppo e Turismo
–Provincia di Arezzo
-Comuni
-Associaz. Sportive
-CAI
Strumenti e programmi di attuazione
Anche per l’anno 2008 si riconferma la volontà di supportare iniziative a forte valenza
turistica: Rally casentino, gare ciclistiche a valenza internazionale e nazionale, Trekking
cavalieri, Tornei calcio giovanili.
Sono iniziative che riconfermano la capacità di incrementare promozione del territorio
nonché presenza turistica confermata dai risultati statistici elaborati in sede provinciale.
15.000,00
15.000,00
6.000,00
6.000,00
10.000,00
10.000,00
Viene riconfermato il supporto alle iniziative finalizzate al turismo scolastico e nel
contempo è prevista la promozione di corsi formativi di lingua italiana per studenti
provenienti dai Comuni europei gemellati in collaborazione C.C.I.C.
Prosegue la partecipazione al progetto Sport Scuola coordinato dalla Provincia di Arezzo –
L’iniziativa indirizzata alla promozione di attività motorie nell’ambito delle scuole materne
ed elementari, costituisce esperienza didattica originale e momento di verifica delle
attitudini in termini di disciplina motoria e sportiva del bambino;
Nel mese di Giugno si svolgerà una gara di Orienteering nel campo di gara di Stia .
Verranno inoltre promosse manifestazioni legate al mondo femminile ed alla integrazione
interculturale
Soggetti coinvolti
Strumenti e programmi di attuazione
A.4.2.
A seguito dell’approvazione del Progetto definitivo di 1° stralcio da parte del Comune di
Poppi, la C.Montana provvederà, previo la definizione di un accordo con il Comune,
all’acquisto di quote di proprietà dei terreni attraverso l’accensione di apposito mutuo.
Soggetti coinvolti
Strumenti e programmi di attuazione
A.4.3.
A.4.4
-Consorzio Casentino Sviluppo
-Società sportive/Comuni/Società della salute - C.C.I.C.
-Provincia di Ar
-Protocollo d’intesa con il Consorzio
-Intese con società sportive
150.000,00
-Comune di Poppi
-Provincia di Arezzo
-Golf Club Casentino
Intesa di programma
La Provincia di Arezzo ha coordinato le azioni di verifica e recepimento delle osservazioni
presentate dalle amministrazioni interessate dal percorso delle piste ciclabili finalizzate a
valorizzare la rete esistente.
In sede regionale prosegue l’azione di messa a punto della segnaletica da adottarsi
uniformemente nei percorsi individuati, pertanto nel corso del 2008 la C.M. prenderà parte
alle azioni che scaturiranno in sede Regionale e Provinciale.
Per l’attivazione di questa azione, il Comune di Bibbiena, in qualità di soggetto promotore,
dovrà approfondire la fattibilità degli interventi con la progettazione a livello preliminare al
fine di poter entrare nella nuova programmazione economica a livello regionale che
prende l’avvio nel 2008 per l’eventuale ottenimento di finanziamenti comunitari e per la
quale la Comunità Montana sarà il soggetto coordinatore delle proposte provenienti
dall’area Casentino.
Soggetti coinvolti
-Regione Toscana
-Provincia di Arezzo
-Comune di Bibbiena
Strumenti e programmi di attuazione
-Intesa con i soggetti interessati
-pianificazione Comunale
-Piano di Bacino Arno
-Programmazione Regionale
Il progetto elaborato è stato ripresentato alla Provincia di Arezzo con aggiornamento dei
costi di realizzazione. Per l’attivazione di questa azione, il Comune di Bibbiena, in qualità
di soggetto promotore, dovrà approfondire la fattibilità degli interventi con la
150.000,00
progettazione a livello preliminare al fine di poter entrare nella nuova programmazione
economica a livello regionale che prende l’avvio nel 2008 per l’eventuale ottenimento di
finanziamenti comunitari e per la quale la Comunità Montana sarà il soggetto coordinatore
delle proposte provenienti dall’area Casentino.
Soggetti coinvolti
Strumenti e programmi di attuazione
A.4.5
Nel corso del 2008 attraverso il completamento del progetto di sistemazione della viabilità
Panoramica del Pratomagno con risorse Cipe, al fine di favorirne la fruibilità, verranno
realizzati, da parte della C.Montana, i lavori di depolverizzazione del tratto di viabilità, per
circa ml. 750, nei pressi della località Bagni di Cetica, per 250 ml in loc. Poggiolino di
Garliano e per 1000 ml in loc. bivio per la Croce del Pratomagno. Per la parte restante, il
Comune di Castel San Niccoò, in qualità di soggetto promotore, dovrà approfondire la
fattibilità degli interventi con la progettazione a livello preliminare al fine di poter entrare
nella nuova programmazione economica a livello regionale che prende l’avvio nel 2008 per
l’eventuale ottenimento di finanziamenti comunitari e per la quale la Comunità Montana
sarà il soggetto coordinatore delle proposte provenienti dall’area Casentino.
Soggetti coinvolti
Strumenti e programmi di attuazione
A.4.6
Comune di Poppi
Per l’attivazione di queste azioni, il Comune di Chitignano, in qualità di soggetto
promotore, dovrà approfondire la fattibilità degli interventi con la progettazione a livello
preliminare al fine di poter entrare nella nuova programmazione economica a livello
regionale che prende l’avvio nel 2008 per l’eventuale ottenimento di finanziamenti
comunitari e per la quale la Comunità Montana sarà il soggetto coordinatore delle proposte
provenienti dall’area Casentino.
Soggetti coinvolti
Strumenti e programmi di attuazione
A.4.11
Comune di C.S.Niccolo’
Per l’attivazione di questa azione, il Comune di Poppi, in qualità di soggetto promotore,
dovrà approfondire la fattibilità degli interventi con la progettazione a livello preliminare al
fine di poter entrare nella nuova programmazione economica a livello regionale che
prende l’avvio nel 2008 per l’eventuale ottenimento di finanziamenti comunitari e per la
quale la Comunità Montana sarà il soggetto coordinatore delle proposte provenienti
dall’area Casentino.
Soggetti coinvolti
Strumenti e programmi di attuazione
A.4.7
A.4.8
A.4.9
A.4.10
-Comune di Bibbiena
-Provincia
-Consorzio Casentino Sviluppo
-Associazione Strada dei Sapori
Intese fra tutti i soggetti interessati
L’amministrazione del Comune di Subbiano ha elaborato il progetto definitivo. Pertanto
-Comune di Chitignano
-C.Montana
-Provincia
-Assoc. Sportive
dovrà cercare di entrare nella nuova programmazione economica a livello regionale che
prende l’avvio nel 2008 per l’eventuale ottenimento di finanziamenti comunitari e per la
quale la Comunità Montana sarà il soggetto coordinatore delle proposte provenienti
dall’area Casentino.
Soggetti coinvolti
-C.di Subbiano
-C.Montana
Strumenti e programmi di attuazione
A.4.12
Per l’attivazione di questa azione, il Comune di Subbiano, in qualità di soggetto
promotore, dovrà approfondire la fattibilità degli interventi con la progettazione a livello
preliminare al fine di poter entrare nella nuova programmazione economica a livello
regionale che prende l’avvio nel 2008 per l’eventuale ottenimento di finanziamenti
comunitari e per la quale la Comunità Montana sarà il soggetto coordinatore delle proposte
provenienti dall’area Casentino. Il progetto dovrà tenere in considerazione le iniziative in
programma da parte del Settore Forestazione della,C.Montana.
Soggetti coinvolti
-C.di Subbiano
-C.Montana
Strumenti e programmi di attuazione
A.4.13
Per l’attivazione di questa azione, il Consorzio Casentino e Sviluppo, in qualità di soggetto
promotore, dovrà approfondire la fattibilità degli interventi con la progettazione a livello
preliminare al fine di poter entrare nella nuova programmazione economica a livello
regionale che prende l’avvio nel 2008 per l’eventuale ottenimento di finanziamenti
comunitari e per la quale la Comunità Montana sarà il soggetto coordinatore delle proposte
provenienti dall’area Casentino.
Soggetti coinvolti
Strumenti e programmi di attuazione
A.4.14
Per l’attivazione di questa azione, il Consorzio Casentino e Sviluppo, in qualità di soggetto
promotore, dovrà approfondire la fattibilità degli interventi con la progettazione a livello
preliminare al fine di poter entrare nella nuova programmazione economica a livello
regionale che prende l’avvio nel 2008 per l’eventuale ottenimento di finanziamenti
comunitari e per la quale la Comunità Montana sarà il soggetto coordinatore delle proposte
provenienti dall’area Casentino.
Soggetti coinvolti
Strumenti e programmi di attuazione
A.4.15
-Consorzio Casentino Sviluppo e Turismo
-Comunità Montana del Casentino
-Provincia
-Ass. Sportive
Intesa di programma
Per l’attivazione di questa azione, il Consorzio Casentino e Sviluppo, in qualità di soggetto
promotore, dovrà approfondire la fattibilità degli interventi con la progettazione a livello
preliminare al fine di poter entrare nella nuova programmazione economica a livello
-Regione Toscana
-Provincia
–Consorzio Casentino Sviluppo
-Istituti di credito
-Associaz. culturali
regionale che prende l’avvio nel 2008 per l’eventuale ottenimento di finanziamenti
comunitari e per la quale la Comunità Montana sarà il soggetto coordinatore delle proposte
provenienti dall’area Casentino.
Soggetti coinvolti
-Regione
-Provincia
-Centro per l’impiego Area Casentino
-Consorzio Casentino Sviluppo
-Comuni
Strumenti e programmi di attuazione
A.4.16
Per l’attivazione di questa azione, il soggetto promotore: Confesercenti, dovrà
approfondire la fattibilità degli interventi con la progettazione a livello preliminare al fine di
poter entrare nella nuova programmazione economica a livello regionale che prende
l’avvio nel 2008 per l’eventuale ottenimento di finanziamenti comunitari e per la quale la
Comunità Montana sarà il soggetto coordinatore delle proposte provenienti dall’area
Casentino.
Soggetti coinvolti
-Confesercenti
-Comuni
-Camera di Commercio
Strumenti e programmi di attuazione
A.4.17
Per l’attivazione di questa azione, il soggetto promotore: Confcommercio, dovrà
approfondire la fattibilità degli interventi con la progettazione a livello preliminare al fine di
poter entrare nella nuova programmazione economica a livello regionale che prende
l’avvio nel 2008 per l’eventuale ottenimento di finanziamenti comunitari e per la quale la
Comunità Montana sarà il soggetto coordinatore delle proposte provenienti dall’area
Casentino.
Soggetti coinvolti
-Confcommercio
-Comuni
-Camera di Commercio
Strumenti e programmi di attuazione
A.4.18
A.4.19
Definizione di un programma d’interventi da concertare con le Associazioni del settore nel
quale verrà approfondita la fattibilità di un percorso di orienteering a cavallo al fine di
poter entrare nella nuova programmazione economica a livello regionale che prende
l’avvio nel 2008 per l’eventuale ottenimento di finanziamenti comunitari e per la quale la
Comunità Montana sarà il soggetto coordinatore delle proposte provenienti dall’area
Casentino.
Soggetti coinvolti
Strumenti e programmi di attuazione
-CIA Arezzo
- Associazione Guide Ambientali (EOHIPPUS)
COMUNITÀ MONTANA DEL CASENTINO - PIANO DI SVILUPPO ECONOMICO E SOCIALE 2006/2009
- PIANO ANNUALE 2008 Tema programmatico: [ripresi dal PSES]
- B. AMBIENTE E TERRITORIO: EFFICIENZA E SOSTENIBILITA'
- B.1. Tutela e valorizzazione del territorio attraverso interventi sostenibili in campo forestale, agricolo, idraulico,
biologico e in materia di pianificazione urbanistica/ambientale
Sottoprogetto: “Dalla tutela del paesaggio la sua valorizzazione:la pianificazione territoriale quale strumento per
dare risposte alle esigenze ambientali, sociali, culturali ed economiche del nostro territorio”:
B.1.1. Bonifica e difesa del suolo – pianificazione
B.1.2. Bonifica e difesa del suolo – attuazione degli interventi di regimazione dei corsi d’acqua (asstt)
B.1.3. Attuazione degli interventi strutturali per la laminazione delle piene previsti del territorio del Casentino dal Piano stralcio per la riduzione del rischio idraulico
nel Bacino del Fiume Arno
Obiettivo generale annuale 2008
L’obiettivo 2008 è quello di garantire la manutenzione, l’efficienza e la sicurezza del territorio, per il controllo dei fenomeni
alluvionali e franosi e per la prevenzione dei dissesti idrogeologici, attraverso la regolare attuazione dei programmi ordinari e
straordinari di manutenzione della rete drenante del Casentino, supportata dall’approfondimento della conoscenza del territorio da
cui consegue il rafforzamento dell’attività di pianificazione, di programmazione e prevenzione. Un ulteriore obiettivo è quello di
coinvolgere la popolazione nella realizzazione degli interventi di manutenzione dei corsi d’acqua minori ed il ripristino dei
terrazzamenti, anche allo scopo di diffondere la cultura del territorio tramite il recupero delle sistemazioni tradizionali che
caratterizzano l’ambiente collinare e il paesaggio toscano.
N.
Azioni progettuali 2008
Risorse economiche
C.M.
altri
totale
-Bonifica e difesa del suolo – pianificazione
B.1.1
- Affidamento del servizio di censimento delle opere di bonifica presenti nei corsi d’acqua del
comprensorio e avvio del censimento stesso propedeutico alla formazione del Piano Generale di
Bonifica previsto dalla L.R.34/94.
- Estensione del Piano di classifica degli immobili su tutto il Comprensorio n. 24 al fine di rendere
definitivo il Piano di Classifica, anche attraverso l’aggiornamento catastale delle proprietà
immobiliari. In particolare dovranno essere raggiunte le intese con il Comune di Arezzo, non
facente parte della C.M. ma ricompreso nel Comprensorio di Bonifica n.24, gestito da questo
Ente, per la porzione di territorio, posta a nord, circa la pianificazione degli interventi nei corsi
d’acqua presenti con la conseguente messa a punto del Piano di classifica. Predisposizione di
sistemi di comunicazione e informazione da attuare e propedeutici alla emissione della
contribuenza.
(risorse disponibili anni precedenti)
-Approfondimenti circa la reale possibilità di effettuare uno studio sulle condizioni climatiche
locali per migliorare la conoscenza del territorio, che potranno trovare sviluppo negli anni
successivi anche attraverso l’attivazione di progetti di AG21.
-Svolgimento di stages presso l'Ente per laureandi in Ingegneria, ambiente e territorio, scienze
forestali e altro;
-Aggiornamento personale tecnico e operai forestali in materia di ingegneria naturalistica.
Soggetti coinvolti
Strumenti e programmi di attuazione
- Regione Toscana;
- Provincia
- Comuni del Casentino;
-Comune di Arezzo;
-Ass.Coltivatori;
-Ass. Proprietari Immob.
-Università;
-Istituti Istruz. Secondaria
-Stakeholders di AG 21
-ARSIA
-Piano di Bacino dell’Arno;
-Piano di classifica degli immobili;
-Piano di Manutenzione straordinaria;
-Bonifica e difesa del suolo – attuazione degli interventi di regimazione dei corsi
d’acqua-
B.1.2
-Realizzazione degli interventi di bonifica montana consistenti nella manutenzione delle opere di
bonifica esistenti nei corsi d’acqua appartenenti al reticolo regionale, nel taglio della vegetazione
riparia, compresa quella in corrispondenza degli attraversamenti stradali, e sgombri d’alveo nei
tratti di accumulo di materiale litoide soprattutto in corrispondenza degli attraversamenti stradali
e delle zone urbanizzate, in sinergia con la scheda B.3.,interventi che verranno realizzati in
Amm.ne diretta e con il ricorso ad affidamenti in appalto. Completamento e attuazione dei
programmi di interventi finanziati con i fondi dello stato (L.185/92-L.265/99-L.226/99 – D.lgs.
102/2004 - protezione civile) per quanto previsto nel 2008 (euro 30.000 – Regione Toscana e
Provincia- Intervento f.ssi Motti e Fonte Ranfi da mettere a bilancio 2008).
(Ruoli contribuenze 2008 Euro 977.500 compreso nuovo territorio)
-Manutenzione ordinaria dei fossati, rivi e muri a secco attraverso contributi erogati ai privati
tramite la pubblicazione di apposito bando.
-interventi previsti nel piano di manutenzione straordinaria, finanziati dalla Regione Toscana per
l’anno 2008/2009 di Euro 691.000
e con il cofinanziamento della C.Montana del 15% di Euro
103.650 ( fondi ex phasing out). Per l’anno 2008 si prevede un contributo Regionale di Euro
350.000 e un cofinanziamento dalla C.M di Euro 52.500)
Soggetti coinvolti
Strumenti e programmi di attuazione
B.1.3
977.500
52.500
1.007.500
40.000
40.000
350.000
402.500
–Regione Toscana;
-Provincia:
-Comuni;
-privati
Piano di classifica degli immobili, Piano di
Manutenzione straordinaria
progettazione definitiva delle casse d’espansione del fiume Arno Poppi 2 e Bibbiena 2, previa
stipula di un protocollo d’intesa che la Regione Toscana dovrà sottoporre nuovamente alla firma
dei soggetti interessati: Provincia di Arezzo, Comunità Montana, Autorità di Bacino, Comune di
Bibbiena e Comune di Poppi. (E. 440.000 fondi Regione Toscana)
Soggetti coinvolti
30.000
440.000
-Autorità di Bacino;
-Regione Toscana;
-Provincia;
-Comuni Bibbiena e Poppi
440.000
COMUNITÀ MONTANA DEL CASENTINO - PIANO DI SVILUPPO ECONOMICO E SOCIALE 2006/2009
- PIANO ANNUALE 2007 Tema programmatico: [ripresi dal PSES]
- B. AMBIENTE E TERRITORIO: EFFICIENZA E SOSTENIBILITA'
- B.1. Tutela e valorizzazione del territorio attraverso interventi sostenibili in campo forestale, agricolo, idraulico,
biologico e in materia di pianificazione urbanistica/ambientale
B.1.4. Riuso e valorizzazione del patrimonio edilizio esistente
Obiettivo generale annuale 2008
Attivare un tavolo di concertazione con i Comuni, anche utilizzando lo strumento del forum di Ag. 21 già costituito e le eventuali
risorse Regionali che potranno essere rese disponibili, per definire un primo programma di lavoro che nel corso dell’anno possa
arrivare a comporre un quadro conoscitivo delle principali emergenze su cui poter avviare un confronto per poi definire un percorso
di recupero e riuso e attivare la ricerca di risorse necessarie per la realizzazione degli interventi programmati.
N.
Azioni progettuali 2008
B.1.4.
Sviluppare un’azione, sostenuta fortemente sul piano politico, per arrivare alla concertazione
con i Comuni di un primo programma di lavoro che preveda un’indagine mirata sul patrimonio
edilizio esistente utile a definire possibili interventi di recupero e riuso. L’azione potrebbe
svilupparsi anche attraverso la costituzione di un ufficio di “piano” inteso come tecnostruttura di
supporto ai Comuni per la gestione dei servizi associati e di altri programmi condivisi. Nel corso
del 2008 la C.Montana intende elaborare proposte per una possibile organizzazione dell’”ufficio
di piano”, da concertare con i Comuni.
C.M.
Soggetti coinvolti
Strumenti e programmi di attuazione
Risorse economiche
altri
totale
Comuni
Intesa di programma da stipulare con i Comuni
COMUNITÀ MONTANA DEL CASENTINO - PIANO DI SVILUPPO ECONOMICO E SOCIALE 2006/2009
- PIANO ANNUALE 2008 Tema programmatico: [ripresi dal PSES]
- B. AMBIENTE E TERRITORIO: EFFICIENZA E SOSTENIBILITA'
- B.1. Tutela e valorizzazione del territorio attraverso interventi sostenibili in campo forestale, agricolo, idraulico,
biologico e in materia di pianificazione urbanistica/ambientale
B.1.5. Progetto Parco Nazionale Foreste Casentinesi
Obiettivo generale annuale 2008
Sviluppare un confronto permanente a livello tecnico con l’Ente parco, anche allo scopo di concertare iniziative comuni o di
comune interesse.
N.
Azioni progettuali 2008
Risorse economiche
C.M.
altri
totale
B.1.5.1
Attivare un gruppo tecnico Ente parco - Enti locali per predisporre un’ipotesi di
revisione delle norme del Piano.
Soggetti coinvolti
Ente parco
Enti della Comunità del parco
Strumenti e programmi di attuazione
Piano del Parco
Piani strutturali dei Comuni
Piani di gestione forestale di beni pubblici
B.1.5.2
Sviluppare il rapporto di collaborazione e coordinamento nella gestione dei
monitoraggi faunistici, con particolare riguardo al censimento del cervo al bramito e
allo scambio di dati.
Definire ed eventualmente concertare iniziative da finanziare con le misure del PSR,
con particolare riguardo alla preparazione dell’annualità 2009 della misura 227.
Realizzare iniziative di comune interesse in ambito agricolo, zootecnico, selvicolturale
e faunistico tramite incarichi finanziati dall’Ente parco.
Soggetti coinvolti
Strumenti e programmi di attuazione
0
32.743
Ente parco
Enti della Comunità del parco
Piano del Parco
Piani strutturali dei Comuni
Piani di gestione forestale di beni pubblici
32.743
COMUNITÀ MONTANA DEL CASENTINO - PIANO DI SVILUPPO ECONOMICO E SOCIALE 2006/2009
- PIANO ANNUALE 2008 Tema programmatico: [ripresi dal PSES]
- B. AMBIENTE E TERRITORIO: EFFICIENZA E SOSTENIBILITA'
- B.1. Tutela e valorizzazione del territorio attraverso interventi sostenibili in campo forestale, agricolo, idraulico,
biologico e in materia di pianificazione urbanistica/ambientale
B.1.6. Progetto "Officina Fauna selvatica"
Obiettivo generale annuale 2008
Contribuire a realizzare un corretto rapporto fra ambiente, attività agricolo-forestali, attività venatorie e fauna selvatica. La
gestione dell’allevamento riveste un ruolo esemplare rispetto alla valorizzazione della qualità; i monitoraggi rappresentano la
base per la sostenibilità faunistica da parte del territorio; il canile consente, fra l’altro, di contrastare i danni ambientali ed
economici del randagismo.
N.
Azioni progettuali 2008
Risorse economiche
C.M.
altri
totale
B.1.6.1
Prosegue la valorizzazione dell’allevamento di selvaggina “I Luoghi” con la
produzione del fagiano di qualità secondo il protocollo dell’ARSIA. Nel corso
dell’anno si provvederà ad effettuare una manutenzione straordinaria ad alcune
strutture e all’incremento di voliere destinate ad ospitare ulteriori “riproduttori”
del ceppo semiselvatico (fagiani nati da riproduttori di cattura provenienti
dall’A.T.C. FI/5; la spesa occorrente sarà a carico di residui anno 2007. La
produzione della lepre resterà marginale. La copertura delle spese di gestione
sarà in totale autofinanziamento con € 120.000 di proventi derivanti dalla
vendita di fagiani e lepri.
Soggetti coinvolti
120.000
120.000
ATC
Provincia Arezzo
Strumenti e programmi di attuazione
B.1.6.2
Insieme a ATC 1 verrà elaborata un’ipotesi di nuova collaborazione che preveda
la compartecipazione dello stesso ATC alla CMC per il pagamento delle spese
del personale necessario (tecnico e amministrativo) e delle spese per la sede;
sarà comunque effettuata da ATC 1, insieme alla CMC, la verifica che quanto
sopra sia realizzabile, se così non fosse ATC 1 di fronte a difficoltà insuperabili,
potrebbe riacquisire la propria autonomia.
Soggetti coinvolti
25.000
25.000
59.885
59.885
ATC
Provincia Arezzo
Strumenti e programmi di attuazione
B.1.6.3
Prosecuzione dei monitoraggi faunistici nelle foreste casentinesi riferiti a cervo,
capriolo e avifauna e delle indagini volte alla conoscenza dei rapporti faunaforesta. Si chiederà ai settori fauna e foreste della Regione di finanziare la
porzione del progetto in affidamento, con il cofinanziamento a carico della
gestione ordinaria delle prestazioni di operai e guardie forestali in
amministrazione diretta. Sarà necessario realizzare la continuità dei
monitoraggi tramite affidamento alla cooperativa convenzionata che li esegue
da vent'anni.
Proseguirà il coordinamento con l’Ente parco per la gestione coordinata del
monitoraggio del cervo.
Proseguirà il confronto con la Regione e l’Ente parco per delineare in modo
organico le collaborazioni future per i monitoraggi faunistici.
Soggetti coinvolti
Regione, settori fauna e foreste
Ente Parco nazionale delle Foreste Casentinesi
Provincia di Arezzo
C.F.S.-C.T.A.
Strumenti e programmi di attuazione
B.1.6.4
Prosecuzione della gestione associata del canile intercomunale. I costi sono per
€ 55.000 a carico dei Comuni e € 10.374,00 del contributo regionale per il
servizio associato – L.R. 40/01.
Soggetti coinvolti
Strumenti e programmi di attuazione
60.374
Comuni
ENPA
AUSL n.8
60.374
COMUNITÀ MONTANA DEL CASENTINO - PIANO DI SVILUPPO ECONOMICO E SOCIALE 2006/2009
- PIANO ANNUALE 2008 Tema programmatico:
- B. AMBIENTE E TERRITORIO: EFFICIENZA E SOSTENIBILITA'
- B.2. Migliorare il sistema delle attraverso la valorizzazione dei “rifiuti”, dell’”acqua” e sviluppare i sistemi
tesi alla produzione di energia da fonti rinnovabili.
Sottoprogetto: “La valorizzazione dei “rifiuti” per il miglioramento del sistema delle risorse e la costruzione di una
cultura ambientale e stili di vita sostenibili nella popolazione casentinesi”:
B.2.1. Politiche per un sistema integrato di gestione del ciclo dei rifiuti
B.2.2. Miglioramento del sistema di raccolta e trattamento dei rifiuti in Casentino – Impianto di CDR-
Obiettivo generale annuale 2008
Dopo l’avvio della gestione in forma societaria da parte della società in house Casentino Servizi srl, che ha avuto inizio
solamente dalla fine di ottobre 2007, nel corso del 2008 continuerà l’azione già iniziata nel 2007 per una riorganizzazione dei
servizi per una razionalizzazione degli stessi e per un miglioramento degli standards fino ad ora raggiunti così da essere
perfettamente in linea con gli indirizzi dei piani sovraordinati in corso di revisione e formazione alla luce di nuovi scenari a livello
Regionale che prevedono la costituzione di Ato interprovinciali. Nel nostro caso il Casentino farà parte dell’Ato delle province di
Arezzo, Siena e Grosseto, ambito nel quale dovrà avere inizio e fine il ciclo dei rifiuti, dalla produzione, alla raccolta, allo
smaltimento. Il nuovo scenario, di fatto, allunga i tempi per la redazione di un unico piano industriale interprovinciale,
consentendo alla gestione societaria di assestare la propria organizzazione e di poter individuare più ampie strategie da porre in
essere con altri soggetti operanti all’interno del nuovo Ato, con il fermo proposito di mantenere la gestione del ciclo dei rifiuti
nell’area Casentino. In vista della predisposizione e approvazione del piano straordinario dell’Ato interprovinciale (Ato3) sarà
espletata una gara per l’affidamento globale dei servizi all’interno dell’Ato, in tale scenario la società in house dovrà raggiungere
accordi con gli altri soggetti gestori per la partecipazione alla gara anche in forma associata o integrandosi con altre imprese.
Nel corso del 2008 è prevista un’implementazione della raccolta differenziata in particolare quella del cartone, ancora fortemente
presente nei rifiuti indifferenziati avviati a smaltimento, con il duplice obiettivo di innalzare la percentuale di raccolta
differenziata e di diminuire i rifiuti da avviare a smaltimento. Inoltre per le imprese del Casentino è previsto un rafforzamento
del servizio di raccolta dei rifiuti speciali. Sempre per quanto riguarda il “differenziato” , fermo restando la volontà di utilizzare il
locale cementificio di Rassina per l’utilizzazione di CDR (Combustibile Da Rifiuti). La possibilità di realizzazione di un impianto di
produzione di CDR e gli accordi intrapresi, dovranno essere rivisti alla luce del nuovo scenario di Ato interprovinciale. Inoltre
dovrà essere valutata la possibilità di realizzare in Casentino un “campo di compost verde” per il conferimento e trattamento dei
rifiuti derivanti da sfalci, ramaglie e potature per il loro riutilizzo come biomasse e come ammendanti in agricoltura. Infine la
conclusione degli studi di approfondimento di nuovi metodi di raccolta dei rifiuti, in corso di svolgimento, consentirà l’attivazione
di campagne informative di sensibilizzazione rivolte alle scuole e alla popolazione.
N.
Azioni progettuali 2008
Risorse economiche
C.M.
altri
totale
B.2.1
-Consolidamento e assestamento della gestione in forma societaria, che ha avuto
inizio dall’ottobre 2007.
Anche nel corrente anno sarà dato corso al processo di riorganizzazione dei servizi già
29.777
Comuni
4.852.237,00
5.504.117,00
Stato
112.000
iniziato nel 2007 per una loro ottimizzazione per ottenere maggiori economie ed
efficienza. Ricerca di strategie e accordi con altri soggetti operanti nel territorio
dell’Ato interprovinciale con l’obiettivo di mantenere la gestione dei servizi nell’area
Casentino.
Implementazione della raccolta differenziata del cartone e rafforzamento del servizio
di raccolta dei rifiuti alle Aziende.
Messa a punto del sistema di controllo analogo nei confronti della Casentino Servizi
che consenta una più snella e sinergica applicazione del contratto di servizi.
Provincia
10.000,00
Cas.Servizi
229.595
Avanzo amm.ne
vincolato
270.508,00
Soggetti coinvolti
Strumenti e programmi di attuazione
-Casentino Servizi
-Comuni
-Contratto di gestione dei servizi-controllo di gestione
-Piano industriale Casentino Servizi
-Conseguimento della certificazione EMAS (Eco Management and Audit Schene) e cert.
ISO 14001. Consolidamento e implemetazione del sistema di gestione ambientale.
Soggetti coinvolti
Strumenti e programmi di attuazione
-Casentino Servizi, -Studio Quasar,
-Ente certificatore
Progetto di certificaz. EMAS
-studi e approfondimenti per per un recupero degli impianti dismessi di smaltimento
rifiuti a livello comprensoriale: ex discarica di Fortipiano e ex inceneritore delle
Pescine, entrambi in Comune di Bibbiena
Soggetti coinvolti
5.000
-Casentino Servizi;
-Provincia;
-Regione;
-Comuni
-Agenda21
Strumenti e programmi di attuazione
-indagine e studio di fattibilità di realizzazione di un “campo di compost verde” in
Casentino per il conferimento dei rifiuti derivanti da sfalci e potature per il loro
successivo trattamento e utilizzo come biomasse e come ammendante agricolo
Soggetti coinvolti
Strumenti e programmi di attuazione
5.000
-Casentino Servizi;
-Provincia;
-Regione;
-Comuni
-Agenda21
Piano provinciale rifiuti
Soggetti coinvolti
Strumenti e programmi di attuazione
Comunità Montana, Casentino Servizi, Comunità di Ambito
Soggetti coinvolti
Comunità Montana, Casentino Servizi, Comunità di Ambito,
Conai, Arrr, Anci
Strumenti e programmi di attuazione
-studio e approfondimenti di dettaglio per la realizzazione di un nuovo sistema “misto”
di raccolta dei rifiuti in Casentino con l’implementazione del sistema porta a porta, con
il duplice risultato di aumentare la raccolta differenziata e di diminuire il rifiuto “tal
quale” da avviare a smaltimento.
(Risorse già state impegnate nell’esercizio 2007 a favore dell’Università di Firenze)
Soggetti coinvolti
Casentino Servizi, Comunità di Ambito.
Università
Strumenti e programmi di attuazione
-Realizzazione di una campagna informativa e formativa nei confronti delle scuole e
della popolazione, per diffondere la “la nuova cultura dei rifiuti” , in particolare per
quanto riguarda l’educazione dei cittadini nel corretto conferimento e separazione per
la loro riduzione alla fonte nel rispetto dell’ambiente e per ottenere una maggiore
economicità. La Campagna dovrà illustrare i nuovi metodi di raccolta che scaturiranno
dagli studi di approfondimento in atto. L’iniziativa, che si dovrà sviluppare nel biennio
2008/2009 avrà un costo di circa Euro 30.000 di cui Euro 10.000 nel 2008 e sarà
condotta dalla Casentino Servizi in Sinergia con la Comunità Montana, il CRED ed altri
soggetti partners. Tale attività farà parte degli interventi di cui al progetto di AG21
2008/2009
(Euro 10.000 dei Comuni già previsti nel budegt generale 2008 o AG21 qualora il
progetto sarà finanziato dalla Regione)
Soggetti coinvolti
Strumenti e programmi di attuazione
B.2.2
-revisione dell’accordo con il locale cementificio di Rassina alla luce del nuovo scenario
di ATO interprovinciale AR-SI-GR-
Soggetti coinvolti
Strumenti e programmi di attuazione
-Conai e altri consorzi di filiera
-Casentino Servizi
-CRED
-Comuni
-Agenda21
COMUNITÀ MONTANA DEL CASENTINO - PIANO DI SVILUPPO ECONOMICO E SOCIALE 2006/2009
- PIANO ANNUALE 2008 Tema programmatico: [ripresi dal PSES]
- B. AMBIENTE E TERRITORIO: EFFICIENZA E SOSTENIBILITA'
- B.2. Migliorare il sistema delle risorse attraverso la valorizzazione dei “rifiuti”, dell’”acqua” e sviluppare i sistemi
tesi alla produzione di energia da fonti rinnovabili.
Sottoprogetto: Il miglioramento del sistema delle risorse attraverso la valorizzazione dell’acqua e lo sviluppo dei sistemi
tesi alla produzione di energia da fonti rinnovabili”:
B.2.3.
B.2.5.
B.2.6.
B.2.7.
Riduzione dei consumi e sviluppo di progetti con l’utilizzo di energia da fonti rinnovabili
Centrale idroelettrica di Chitignano
Il mini-hydro in Casentino – GEN.ERGY srl
realizzazione autonomia energetica mediante sfruttamento energie alternative idroelettriche – Coop. Tessile Casentino “Il Lanificio di Soci”.
Obiettivo generale annuale 2008
Sviluppare progetti per l’utilizzo di energia da fonti rinnovabili anche attraverso l’implementazione dei processi di Agenda 21 per
l’attuazione di studi e progetti sostenibili in linea con il Piano regionale ambientale e sviluppare le conoscenze a livello tecnico per
quanto rigurada una “nuova cultura dell”edilizia sostenibile” quale supporto alla pianificazione urbanistica. Inoltre sviluppare studi e
indagini per la valorizzazione della reisorsa idrica in Casentino con finalità plurime.
N.
Azioni progettuali 2008
Risorse economiche
C.M.
Altri
Totale
B.2.3
-Elaborazione di un nuovo progetto di Agenda 21 per la partecipazione a bandi regionali per
l’ottenimento di contributi. Il progetto dovrà essere incentrato sull’implementazione delle
“buone pratiche” indirizzate all’attuazione di interventi in campo ambientale , in particolare
rivolti alla riduzione dei consumi e all’utilizzo di energie da fonti rinnovabili.
Il progetto dovrà prevedere le seguenti azioni, da attuarsi nel biennio 2008-2009:
- 1 - Corso di formazione rivolto ai Tecnici degli Enti Pubblici ed ai professionisti del territorio
Casentinese sul tema dell’Edilizia Sostenibile, per l’illustrazione delle Linee Guida della Regione
Toscana al fine di propiziarne l’applicazione nei Regolamenti Edilizi dei singoli Comuni ricadenti
nel territorio della Comunità Montana del Casentino.
2 – Studio e analisi del territorio al fine di individuare:
- idonei siti per la realizzazione di impianti di produzione di energia attraverso fonti rinnovabili;
- individuazione degli immobili pubblici e proposte di risanamento energetico per alcuni di essi;
- individuazione di fasce bioclimatiche omogenee, al fine di migliorare la conoscenza del
territorio, poter programmare con supporto di dati di dettaglio gli interventi di edilizia
sostenibile, fornire un supporto alla pianificazione urbanistica dei Comuni, ottimizzare le
produzioni agricole e sviluppare un sistema di preallerta meteo per la Protezione Civile e per la
difesa dal rischio idraulico.
3 – Campagna di educazione ambientale, rivolta agli studenti delle scuole elementari e medie
inferiori, sulle energie alternative e sulla raccolta differenziata, in collaborazione con il servizio
CRED della Comunità Montana del Casentino, la Società Casentino Servizi e il Centro
Educazione Ambientale di Serravalle (Bibbiena).
22.000
22.000
4- giornata studio su AG21/EMAS per esporre la realizzazione e la conduzione di due processi
in sinergia da parte del medesimo Ente attuatore, e illustrare i risultati ottenuti e quelli
previsti.
-Verifica del sistema di gestione ambientale EMAS e mantenimento della certificazione
mediante visite ispettive da parte dei soggetti certificatori.
NUOVA AZIONE:
-organizzazione del sistema lacustre (progetto acqua) per la valorizzazione e razionalizzazione
della risorsa idrica in Casentino con finalità plurime: idropotabili, irrigue, energetiche,
antincendio, difesa idraulica, turistico-sportive.
496.100
-a seguito dell’approvazione e dell’ammissione a finanziamento da parte della Regione Toscana
dei progetti per la realizzazione di due impianti di teleriscaldamento di Carda e Falciano,
dovranno essere attivati i protocolli d’intesa con i comuni per la realizzazione degli impianti.
In considerazione che per ciascun impianto è prevista una spesa di euro 248.050, con il 50%
di contributo Regionale, in conto capitale ( euro 124.025), verrà inoltre offerta collaborazione
alle amministrazioni comunali per individuare le fonti da cui reperire le risorse finanziarie di
loro competenza ; una volta definite le coperture finanziarie si provvederà alla progettazione
esecutiva e all’affidamento dei lavori tramite gara d’appalto. Azione a cura del servizio Foreste.
(Importo complessivo previsto per i due impianti: € 496.100,
Contributo Regione Toscana :
€ 124.025+124.025= 248.050
Cofinanziamento a carico dei comuni:
€124.025+124.025= 248.050)
B.2.5
Soggetti coinvolti
-R.T.
-Provincia
-Comuni
-SUAP
-Consorzio di prom. Turistica
-Casentino Servizi srl
-forum Agenda 21
Strumenti e programmi di attuazione
-Piano energetico regionale
-prot. Intesa con R.T., Prov.
-prot. d’intesa con Comuni di Subbiano e Castel
Focognano
-Decreto R.T. 715/2007
Questi interventi, riguardanti la tematica dell’”energia” , verranno, per alcuni aspetti, presi in
esame nell’ambito del progetto di Agenda 21 2008-2009. Saranno valutate congiuntamente
agli altri settori dell’Ente tutte le possibilità d’intervento che potrebbero essere sostenute da
contributi pubblici per l’anno 2008. In particolare saranno esaminate le possibilità offerte dei
bandi Regionali e Ministeriali per l’acceso ai contributi per poi ricercare una concertazione con i
Comuni e con i soggetti privati interessati alla realizzazione degli interventi.
496.100
Soggetti coinvolti
Strumenti e programmi di attuazione
B.2.6
Questi interventi, riguardanti la tematica dell’”energia” , verranno, per alcuni aspetti, presi in
esame nell’ambito del progetto di Agenda 21 2008-2009. Saranno valutate congiuntamente
agli altri settori dell’Ente tutte le possibilità d’intervento che potrebbero essere sostenute da
contributi pubblici per l’anno 2008. In particolare saranno esaminate le possibilità offerte dei
bandi Regionali e Ministeriali per l’acceso ai contributi per poi ricercare una concertazione con i
Comuni e con i soggetti privati interessati alla realizzazione degli interventi.
Soggetti coinvolti
Strumenti e programmi di attuazione
B.2.7
-Comune di Chitignano
Questi interventi, riguardanti la tematica dell’”energia” , verranno, per alcuni aspetti, presi in
esame nell’ambito del progetto di Agenda 21 2008-2009. Saranno valutate congiuntamente
agli altri settori dell’Ente tutte le possibilità d’intervento che potrebbero essere sostenute da
contributi pubblici per l’anno 2008. In particolare saranno esaminate le possibilità offerte dei
bandi Regionali e Ministeriali per l’acceso ai contributi per poi ricercare una concertazione con i
Comuni e con i soggetti privati interessati alla realizzazione degli interventi.
Soggetti coinvolti
Strumenti e programmi di attuazione
-Provincia
-Comuni di Subbiano e Bibbiena
-altri Comuni
-Gen.ergy srl
-Lanificio di Soci.
COMUNITÀ MONTANA DEL CASENTINO - PIANO DI SVILUPPO ECONOMICO E SOCIALE 2006/2009
- PIANO ANNUALE 2008 Tema programmatico: [ripresi dal PSES]
- B. AMBIENTE E TERRITORIO: EFFICIENZA E SOSTENIBILITA'
- B.3. Sviluppare la “sicurezza” del territorio attraverso il consolidamento del sistema integrato di Protezione Civile
B.3.1. Sistema integrato di Protezione Civile in Casentino
Obiettivo generale annuale 2008
Accrescere la sicurezza nel territorio mediante la verifica e messa in esercizio del piano intercomunale di protezione civile e promozione della
cultura della Protezione Civile in ambito comprensoriale, mediante anche attività di formazione ed informazione, a salvaguardia della
popolazione e delle infrastrutture, presenti in Casentino.
N.
Azioni progettuali 2008
Risorse economiche
C.M.
altri
totale
32.145
21.771 Comuni
10.374 RT LR40/01
- Approvazione formale del piano intercomunale di protezione civile da parte delle
amministrazioni comunali e del’Assemblea della Comunità Montana.
-Sarà consolidato il servizio di protezione civile in modo da renderlo più funzionale in base alle
reali esigenze.
- Prosecuzione del servizio di reperibilità H24 del C.I. mediante il personale già preposto a tali
attività, in sinergia con il servizio antincendio della Comunità Montana per un’ottimizzazione dei
costi;
- Previsione di attivazione personale del C.I. durante le fasi di allertamento meteorologico e/o a
seguito di eventi calamitosi;
B.3.1.1
Acquisto attrezzature e dotazioni per il centro intercomunale
R.T.
110.000
Comuni
5.880
Acquisto attrezzature per allestimento mezzi AIB per emergenza neve, attrezzature centro
intercomunale
-Allacciamenti alle varie utenze per C.I.
2.895
Comuni
360
Comuni
5.210
Comuni
Spese per pulizia locali del Centro intercomunale
Costi generali per utilizzo strutture e mezzi.
Soggetti coinvolti
- Comuni
- Regione
- Provincia
115.880
2.895
360
5.210
Strumenti e programmi di attuazione
B.3.1.2
- Proseguimento delle attività di prevenzione del rischio idraulico mediante sistemazioni idraulico
forestali in corrispondenza degli attraversamenti stradali del Comprensorio, in sinergia con
l’attività di Bonifica di cui alla scheda B.1.2
Soggetti coinvolti
Strumenti e programmi di attuazione
B.3.1.3
22.718
-Comuni;
-Provincia
Programma triennale di sistemazioni idraulico forestali in
corrispondenza degli attraversamenti stradali
- Attività ricompresa nel punto B.3.1.1.
Soggetti coinvolti
Strumenti e programmi di attuazione
B.3.1.4
- Associazioni di Volontariato
LR n. 40/2001
LR n. 67/2003
DPGR n. 69/R/2004
Decreto n. 2977/2005
Delib. G.R.T n. 611/2006
Decreto n. 6884/2005
Decreto n. 6570/2007
- Comuni
- Regione
- Provincia
- Associazioni di Volontariato
LR n. 67/2003
DPGR n. 69/R/2004
Delib. G.R.T n. 611/2006
- Attività ricompresa nel punto B.3.1.1.
Soggetti coinvolti
Strumenti e programmi di attuazione
- Comuni
- Regione
- Provincia
- Associazioni di Volontariato
LR n. 67/2003
DPGR n. 69/R/2004
Decreto n. 6884/2005
Partecipazione ed organizzazione di esercitazioni di Protezione Civile e Pronto Soccorso promosse
da Regione, Provincia ed associazioni di volontariato locali; Previsione di esercitazione di
Protezione Civile a livello intercomunale, volta a testare la validità del Piano Intercomunale
Intraprendere, congiuntamente alla Provincia di Arezzo, dei percorsi formativi per i tecnici dei
centri intercomunali e dei comuni.
B.3.1.5
Realizzazione una pubblicazione da distribuire alla popolazione contenente le informazioni relative
ai singoli centri intercomunali operanti in ambito provinciale.
(risorse anni precedenti)
Soggetti coinvolti
Strumenti e programmi di attuazione
- Comuni
- Regione
- Provincia
- Associazioni di Volontariato
LR n. 67/2003
DPGR n. 69/R/2004
22.718
B.3.1.6
Divulgazione, presentazione e illustrazione del Piano Intercomunale di Protezione Civile alle
Associazioni di Volontariato operanti sul territorio.
(risorse anni precedenti)
Soggetti coinvolti
Strumenti e programmi di attuazione
- Comuni
- Regione
- Provincia
- Associazioni di Volontariato
LR n. 67/2003
DPGR n. 69/R/2004
COMUNITÀ MONTANA DEL CASENTINO - PIANO DI SVILUPPO ECONOMICO E SOCIALE 2006/2009
- PIANO ANNUALE 2008 Tema programmatico: [ripresi dal PSES]
C. QUALITA' DELLA VITA, CULTURA E WELFARE: VALORIZZARE L'IDENTITA' TERRITORIALE - C.1. Organizzazione, produzione e fruizione della cultura –
sottoprogetto:
- C.1.1. Centro Risorse Educative e Didattiche (CRED) per la cultura, istruzione e formazione
- C.1.2. CRED-Mediateca
- C.1.3. La Cooperazione internazionale per lo sviluppo sostenibile
- C.1.5. L’evoluzione dell’Ecomuseo del Casentino e la costituzione della Rete Museale
- C.1.6. PROGETTO SPERIMENTALE PER LA GESTIONE E PROMOZIONE INTEGRATA DELLE RISORSE CULTURALI, TURISTICHE E COMMERCIALI DEL PRATOMAGNO
CASENTINESE (Ecomuseo)
- C.1.7. Sapori d’Autunno: Le Feste della Castagna del Pratomagno Casentinese Tempo di castagne… Tempo di Veglie (Ecomuseo)
- C.1.8. Boschi ad Arte (Ecomuseo)
- C.1.9. L’Arte del Tessuto – Il Tessuto dell’Arte – il Tessuto casentino nel cinema, nel teatro, nella letteratura e nei media
- C.1.10. I mulini ad acqua del casentino
- C.1.13. ristrutturazione ed adeguamento edificio archeologia industriale (Lanificio) – Stia
- C.1.14. Riqualificazione sistema dei mulini di Falciano - Subbiano
Obiettivo generale annuale 2008
Resta nel 2008 nelle sue linee essenziali quanto già impostato nel 2007 “la comunità montana intende favorire ancora di più l’integrazione tra
scuole, enti locali, istituzioni culturali, agenzie formative e imprese per innescare processi di rilevazione dei bisogni progettuali importanti di
orientamento e di riqualificazione professionale verso uno sviluppo socio-culturale attento alle specificità locali. Si ritiene a tal proposito
indispensabile continuare in quel processo da tempo avviato di forte attenzione e qualificazione del sistema scolastico interconnettendolo
sempre più con il territorio e le sue esigenze culturali e formative. Tutto ciò lo si intende perseguire nella logica di una ancora più forte
valorizzazione e gestione del patrimonio culturale locale attraverso anche il potenziamento degli strumenti e dei progetti esistenti etc (omissis)”
Tuttavia occorre approfondire nel 2008 l’aspetto strutturale avviato con il 2006-2007 che prevede il servizio CRED della Comunità Montana
quale servizio di supporto tecnico della Conferenza dell’istruzione e che amplia notevolmente, da parte della Comunità Montana, la
responsabilità gestionale del PIA a sostegno della didattica nell’ambito del diritto allo studio. In particolare con il 2008 l’ente è chiamato a
gestire con il CRED un progetto complessivo di circa € 105.000, che diventeranno € 130.000 nel 2009. La quota di cofinanziamento per l’ente
sarà di € 40.000 nel 2008 ed € 65.000 nel 2009. per il settore Cultura l’obiettivo generale è quello di rafforzare la Mediateca-Banca della
Memoria quale Archivio di eccellenza in ambito regionale per tutela e conservazione di beni immateriali quali documenti orali e audiovisivi. Si
tratta in proposito di dare concretezza a quanto proposto nel 2007 con il progetto presentato al Bando regionale pluriennale per la Cultura
Ecomuseo del Casentino: nel corso del 2008 si intende dare continuità al percorso volto al consolidamento del progetto Ecomuseo del
Casentino attraverso la valorizzazione delle specificità delle singole antenne ed il parallelo potenziamento degli organi e delle azioni di sistema
(ricerca, didattica, formazione) volte alla gestione coordinata nell’ottica della rete.
Il processo avviato si inserisce coerentemente all’interno delle linee di indirizzo e delle modalità di erogazione dei contributi provinciali e
regionali (PIC) in materia di sistemi museali locali.
Si intende proseguire anche nel lavoro di riorganizzazione e ridefinizione della rete attraverso la creazione di un sistema museale
comprensoriale con sottoinsiemi tipologici e/o tematici.
Particolare attenzione sarà data, inoltre, alle occasioni di scambio e contatto con altre realtà ecomuseali, e non, esterne al Casentino al fine di
veicolare progettualità innovative e particolari chiavi interpretative.
N.
Azioni progettuali 2008
C.M.
C.1.1
Data la premessa la progettualità P.I.A. si svolgerà nel 2008 secondo le seguenti fondamentali
azioni (concertate con Provincia, Comuni e scuole nell’ambito della conferenza dell’istruzione):
*Educazione Ambientale
(in collaborazione con il Centro di educazione ambientale di Serravalle)
- didattica museale
- infea
- educazione scientifica
*Didattica della Comunicazione
-Continuità dei laboratori didattici “camera Blu finalizzati a percorsi interculturali
- Attivazione di un percorso di rete telematica delle scuole centrato sull’uso didattico della rete,
comprendente costruzione dei siti, assistenza multimediale e fornitura di strumenti
- laboratori multimediali attivati nella scuola, in particolare finalizzati al sostegno didattico di
situazioni di disabilità e difficoltà
-sostegno a percorsi didattici collegati alla memoria del Novecento e alla conoscenza del
territorio, collegati con il 2008 alla presenza della comunità Montana nell’Istituto Storico della
resistenza e Storia Contemporanea di Arezzo
* progetto speciale regionale Intercultura, con capofila il Comune di Arezzo
Il CREd è coinvolto nel progetto come responsabile dell’allestimento del sito specifico regionale
(inserito nell’area TRIO) e dell’inserimento dei progetti didattici interculturali di eccellenza
censiti da un comitato scientifico regionale
Soggetti coinvolti
Risorse economiche
Altri
Rt
66.000
provincia
9000
Altri enti
3500
40.000
totale
118.500
- Comuni
- Istituti scolastici
- Provincia di arezzo
- Regione toscana
Associazioni culturalie del volontariato
Strumenti e programmi di attuazione
C.1.2
-Con il 2008 il CRED partecipa alle modalità attuative di risorse per la cultura previste dal nuovo
Piano di 14 che riguardano primariamente le voci “Biblioteche ed Archivi” e “Musei”In tal senso
per il 2008 sono previste le seguenti azioni:
- CONTINUITà DEL PROGETTO “600 Minuti di Novecento” presentato come proposta di rete
provinciale Obiettivo del 2007 è il consolidamento del progetto all’area provinciale con possibile
estensione a tutta l’area Regionale. Tale percorso di continuità si concretizza con le seguenti
misure
*organizzazione di un evento convegno nazionale“Giornate del cinema familiare” di riflessione
demoantropologica da realizzare in Casentino a settembre 2008. Nell’occasione sarà presentata
anche l’opera del regista fiorentino Lionetto fabbri. Il convegno, pensabile anche come momento
di confronto replicabile nei prossimi anni, consentirà di affermare la centralità dell’esperienza
casentinese in Toscana proponendola come capofila di un progetto regionale di conservazione di
questo particolare materiale
*Continuità di raccolta, classificazione e conservazione delle pellicole digitali familiari in ambito
63.500
RT
34.000
Comuni
4.000
Provincia
7.000
Parco
10.000
Altri 7.000
125.500
provinciale e regionale con richiesta di finanziamenti congrui per il finanziamento strutturale
necessario
*Continuità con il progetto Veglie d’estate che con il 2008 sarà dedicato primariamente al cinema
familiare
-Continuità della partecipazione al progetto pluriennale regionale di rete “ Un milione di libri” con
cui si prevede l’ulteriore acquisto di film in dvd per la mediateca oltre a libri specialistici di storia
del cinema e antropologia visuale. In proposito occorre una continuità di impegno pluriennale per
tutto il 2008-2009 di €1.400
- inizio di un approccio scientifico per la catalogazione e riflessione demoantropologica del
materiale raccolto, in collaborazione di istituti di ricerca regionale e con l’Archivio di Stato di
Firenze, con nuove opportunità di riconoscimento quale Archivio di eccellenza per beni
immateriali audiovisivi
.
In particolare con il 2008 si prevede di attivare la collaborazione con l’genzia IDAST (Iniziative
Demo-etno-Antropologiche e di Storia orale in Toscana) coordinata dal prof. Pietro Clemente è
articolata sui temi fondamentali di raccolta dell’Archivio: Cultura Materiale e Poesia, Memoria
della guerra ed Eccidi, Archivi di cinema familiare amatoriale di rete
-Con il 2008 si propone di sostenere come CRED Mediateca alcune attività procedurali delle
piccole biblioteche comunali (in particolare le procedure obbligatorie periodiche di monitoraggio
previste dal sistema regionale e spesso evase dalle piccole biblioteche). Questa azione di
coordinamento potrà essere di beneficio al sistema culturale casentinese consentendo alle
piccole biblioteche una maggiore presenza nel sistema con benefici per la popolazione più
-Completamento del progetto “Ottava Rima” finanziato dalla fondazione Monte dei paschi tramite
la continuità di raccoltà documentale e la pubblicazione di 1.000 copie delCofanetto
Soggetti coinvolti
o
o
o
o
o
o
Comuni
Provincia di arezzo
Regione toscana
Mediateca
Biblioteche comunali
Associazioni culturali e del volontariato
Strumenti e programmi di attuazione
C.1.3
Al fine di creare rapporti istituzionali durevoli e reciproci nell’ottica dello scambio e della
cooperazione decentrata si pone già nel 2008 il consolidamento delle relazioni con gli enti rumeni
e con i loro attori principali. Questo campo che può vedere la comunità montana del casentino in
grado di concretizzare nuovi progetti che vedano protagonisti gli enti locali rumeni sia nella
progettazione che nella valorizzazione delle risorse culturali ed ambientali, settori questi dove la
comunità montana ha maturato esperienze di alto livello, determina la necessità per la comunità
montana di dotarsi di una gestione centralizzata di tutte le attività e proposte che la possano
investire.
Soggetti coinvolti
Strumenti e programmi di attuazione
C.1.5.
- C.1.5. L’EVOLUZIONE DELL’ECOMUSEO DEL CASENTINO E LA COSTITUZIONE DELLA RETE MUSEALE
Per l’annualità 2008 si prevede di proseguire nelle azioni di potenziamento della rete ecomuseale
attraverso il seguente programma di lavoro:
Attività didattiche
Si prevede di portare a termine il progetto sulla didattica museale “Viaggio nella valle Chiusa”
44.500
cofinanziato dalla Regione Toscana, a cura delle varie cellule e di continuare nelle azioni di
32.500
77.000
promozione (attraverso anche l’elaborazione di nuove proposte educative) ed abbattimento dei
costi in collaborazione con l’USP della provincia di Arezzo e in sintonia con la progettazione PIA e
quella riferita all’educazione ambientale, al fine di incrementare quantitativamente e
qualitativamente il flusso di scuole in corrispondenza delle strutture dell’ecomuseo. Nell’ambito del
PIC della RT si prevede di attivare iniziative educative con il cofinanziamento delle singole
strutture.
Attività di ricerca, documentazione, mostre, incontri e convegni
-Proseguimento del lavoro sul Fondo Goretti Miniati finalizzato alla realizzazione di una collana di
pubblicazioni riferite alla storia locale, partendo dal tema dell’architettura religiosa.
-Continuazione del lavoro di ricerca sul tessuto casentino nell’arte e nei media (vd. Scheda C.1.9).
- Compartecipazione alla realizzazione della mostra documentaria promossa dal parco nazionale
dal titolo “Fantasia e Creatività delle genti di Montagna” che potrà essere accolta nei prossimi mesi
anche presso alcune strutture della rete.
- Proseguimento del percorso di lavoro e di approfondimento sulle tematiche del paesaggio (quale
contenitore e contesto delle attività dell’ecomuseo) e delle azioni di sperimentazione e
sensibilizzazione intorno alla “Convenzione Europea del Paesaggio” in continuità e in sinergia con
la rete CEP CEP (Atelier dei Paesaggi Mediterranei) e la rete Mondi Locali. Su questi contenuti si
prevede di verificare la partecipazione al progetto CULTRURAL, attraverso il CNR ibimet di Firenze
-Attivazione di un percorso di lavoro (ricerca, giornata di studi…) dedicato alla TEATRALITA’
POPOLARE allo scopo di fornire strumenti di riflessione e di progettualità per la riproposizione di
particolari eventi tradizionali: cantamaggio, bruscello, Vecchioni… in corrispondenza di alcuni paesi
del comprensorio.
Promozione e realizzazione di iniziative e manifestazioni coordinate
Realizzazione di materiale informativo e divulgativo (anche mirato per specifiche
realtà);Realizzazione di pannellistica di sistema; implementazione ed aggiornamento del sito
internet. Collaborazioni alle azioni promozionali del Consorzio Casentino Sviluppo e Turismo.
Si prevede di coinvolgere l’intera rete in microeventi ed iniziative varie nel periodo primaverile,
estivo ed autunnale:
-amico museo e giornata nazionale del paesaggio
-laboratori estivi sulle sapienze manuali e animazioni varie
-iniziative autunnali (vd C.1.7)
Al fine di promuove una sensibilità diversa tra gli organizzatori di feste e sagre paesane si ipotizza
di promuovere un bando FESTE A MISURA DI …PAESAGGIO con premio per quella realtà
maggiormente meritevole secondo criteri di valorizzazione del patrimonio locale, uso dei prodotti e
smaltimento di rifiuti.
Supporto ai progetti di potenziamento di alcune strutture della rete a cura delle singole
Amministrazioni/Associazioni:
Verso l’Ecomuseo della Vallesanta: Ultimazione della mappa di comunità, attivazione di un circolo
di studio sulla storia locale, realizzazione del lavoro di documentazione audiovisiva nell’ambito
della Banca della memoria con cofinanziamenti del Parco Nazionale (vd. Scheda MEDIATECA). Si
prevede di elaborare un piano complessivo sull’articolazione del progetto sul territorio (luoghi di
riferimento, progetti ed interventi da attivare…)
Ecomuseo del Carbonaio di Cetica: Potenziamento dell’area museale all’aperto
Bottega del Bigonaio/Centro Doc. Guerra e Resistenza:Implementazione delle strutture espositive,
delle collezioni e delle attività culturali
Museo del Bosco e della Montagna di Stia: realizzazione sezione dedicata alla Collezione
Ornitologica Beni
Ecomuseo della Castagna di Raggiolo: riallestimento del museo e recupero funzionale del mulino
Attività formative, di aggiornamento. Scambio e confronto con altre realtà
DI CUI: 25.000 RT
2.000 PIA
1.500 COMUNE
POPPI
4.000 VARI
SPONSOR
Saranno attivati alcuni circoli di studio in corrispondenza di cellule ecomuseali (tessitura manuale,
vallesanta). Si ipotizza di incrementare le attività di scambio con altri ecomusei italiani, i viaggi di
studio presso realtà significative e la partecipazione attiva all’interno della rete europea “Mondi
Locali”.
Valorizzazione delle produzione tipica locale
Si prevede di incrementare l’azione di promozione culturale delle tipicità locali in collaborazione
con altri soggetti del territorio (vd. Scheda C.1.6)
Soggetti coinvolti
Strumenti e programmi di attuazione
C.1.6
Tutti i comuni del comprensorio e le associazioni coinvolte dal
progetto.
Sponsor privati
Camera di Commercio
Piano integrato della cultura RT
- C.1.6. PROGETTO SPERIMENTALE PER LA GESTIONE E PROMOZIONE INTEGRATA DELLE RISORSE CULTURALI,TURISTICHE E COMMERCIALI DEL
PRATOMAGNO CASENTINESE (Ecomuseo)
Il progetto, al momento non più inserito nel PASL provinciale, può trovare una parziale e possibile
12.000
opportunità di concretizzazione nell’ambito della LEGGE REGIONALE PER LA VALORIZZAZIONE
8.000
20.000
RT
DEI PRODOTTI AGRICOLI TOSCANI, con particolare riferimento all’azione ARTE E CIBO che
prevede la realizzazione di espositori destinati alla presentazione e vendita dei prodotti tipici locali.
Soggetti coinvolti
Comuni del Pratomagno Casentinese, Associazioni e privati del
territorio
Strumenti e programmi di attuazione
C.1.7.
LEGGE REGIONALE PER LA VALORIZZAZIONE DEI PRODOTTI
AGRICOLI TOSCANI (335 DEL 14/05/07)
- C.1.7. SAPORI D’AUTUNNO: LE FESTE DELLA CASTAGNA DEL PRATOMAGNO CASENTINESE TEMPO DI CASTAGNE… TEMPO DI VEGLIE (ECOMUSEO)
Si prevede si dare continuità alle iniziative già consolidate che caratterizzano il periodo autunnale
in sinergia con il Consorzio Casentino Sviluppo e Turismo, le amministrazioni comunali e le
associazioni del territorio.
7.000
7.000
I contributi di cui annualmente la comunità Montana ha beneficiato per l’organizzazione delle
manifestazioni non potranno essere più erogati in quanto il Programma di qualificazione dei
prodotti tipici della RT non è più in essere.
Soggetti coinvolti
Comuni del Pratomagno Casentinese, Associazioni e privati del
territorio
Strumenti e programmi di attuazione
C.1.8
- C.1.8. BOSCHI AD ARTE (ECOMUSEO)
Si prevede di dare continuità al progetto, verificate le condizioni contenute nel piano di attuazione
del Programma integrato sulla Cultura della RT, attraverso iniziative da attivare in corrispondenza
di alcune realtà ecomuseali. Si prevede comunque di mantenere in essere la modalità di lavoro che
ha contraddistinto le passate edizioni che ha visto un coinvolgimento su diversi livelli delle
comunità locali.
Soggetti coinvolti
Strumenti e programmi di attuazione
4.000
4.000
Sponsor
privati
8.000
Alcune strutture della rete ecomuseale
Sponsor Privati
Piano integrato della cultura RT
- C.1.9. L’ARTE DEL TESSUTO – IL TESSUTO DELL’ARTE – IL TESSUTO CASENTINO NEL CINEMA, NEL TEATRO, NELLA LETTERATURA E NEI MEDIA
C.1.9
Si prevede di continuare nelle fasi di ricerca attivando una seconda trance di finanziamento con il
coinvolfìgimento di altri soggetti.l
L’approfondimento degli aspetti culturali legati al tessuto casentino, si ritiene possano
rappresentare un contributo prezioso verso la costituzione di un Consorzio comprensoriale dei
produttori oltre che un potenziamento dell’immagine e dell’attrattiva commerciale del prodotto.
La ricerca, per la complessità del tema trattato, sarà articolata almeno su tre fasi:
una di carattere preliminare, di verifica di fattibilità, concentrata soprattutto sul contesto
locale e toscano con individuazione delle fonti e del complesso di riferimenti informativi
una seconda di ulteriore approfondimento su particolari tematiche emerse nella prima
fase con allargamento del campo di ricerca al contesto italiano ed europeo
ed una terza concentrata sullo studio mirato, la raccolta e riproduzione dei documenti
funzionali all’allestimento e/o alla creazione di momenti di comunicazione coordinata.
Soggetti coinvolti
2.000
4.000
6.000
C.M.C.
Comune di Stia
Fondazione Lombard
Camera di Commercio Arezzo
Ditte tessili del comprensorio
Strumenti e programmi di attuazione
- C.1.10. I MULINI AD ACQUA DEL CASENTINO
C.1.10
Nel corso del 2008 è prevista l’inaugurazione con relativa riattivazione funzionale del Mulino ad
acqua di Raggiolo inserito nel sistema ecomuseale della castagna.
All’interno delle iniziative di AMICO MUSEO 2008 è prevista una specifica sezione dal titolo LA VIA
DEL MULINO con microeventi e visite guidate rivolte ai mulini ad acqua dell’area e scambi con altri
ecomusei italiani.
Soggetti coinvolti
Strumenti e programmi di attuazione
C.1.13
- C.1.13. RISTRUTTURAZIONE ED ADEGUAMENTO EDIFICIO ARCHEOLOGIA INDUSTRIALE
(LANIFICIO) – STIA
La possibilità di inserimento del futuro polo espositivo all’interno della rete ecomuseale e le attività
sinergiche con la Fondazione Lombard si legano strettamente anche alle capacità progettuali e
propositive che potranno essere messe in campo dalla C.M.
A questo proposito la ricerca L’arte del tessuto/Il tessuto nell’arte rappresenta un interessante
momento di confronto sul quale poter far confluire l’interesse e le risorse di più enti ed istituti
(VD. SCHEDA C.1.9)
Soggetti coinvolti
VEDI PROGETTO GENERALE ECOMUSEO
Enti e privati proprietari di mulini ad acqua attivi o interessati da
interventi di valorizzazione
Sono state attivate specifiche convenzioni con i vari soggetti
coinvolti
-
-
-
Fondazione Lombard, Comune di Stia
Strumenti e programmi di attuazione
- C.1.14. RIQUALIFICAZIONE SISTEMA DEI MULINI DI FALCIANO - SUBBIANO
C.1.14
Si prevede di continuare nelle azioni di verifica ed attuazione del previsto protocollo d’intesa.
-
-
-
Soggetti coinvolti
Strumenti e programmi di attuazione
Proprietari dei mulini ad acqua, Soprintendenza di Arezzo, Comune
di Subbiano
COMUNITÀ MONTANA DEL CASENTINO - PIANO DI SVILUPPO ECONOMICO E SOCIALE 2006/2009
- PIANO ANNUALE 2008 Tema programmatico: [ripresi dal PSES]
C. QUALITA' DELLA VITA, CULTURA E WELFARE: VALORIZZARE L'IDENTITA' TERRITORIALE - C.1. Organizzazione,
produzione e fruizione della cultura –
sottoprogetto:
C.1.4. Cultura-Giovani-Scuola
C.1.15. Il mondo è un palcoscenico e … noi ci siamo sopra! Incontri culturali interdisciplinari – NATA Bibbiena
C.1.16. Teatro del fiume – Piccoli sguardi - NATA Bibbiena
Obiettivo generale annuale 2008
L’obiettivo generale del programma è quello di dare continuità alla valorizzazione di uno spazio culturale per tutti i cittadini del
Casentino fondato su un patrimonio comune, favorendo lo sviluppo della cooperazione tra i promotori, gli operatori e le istituzioni
culturali dei Comuni partecipanti al programma, allo scopo di promuovere e consolidare un “Sistema culturale del Casentino”.
La Comunità Montana si impegna ad assicurare il funzionamento del coordinamento, gestendo attraverso gli uffici e il personale dell’
Ufficio Promozione e Cultura le attività e i progetti previsti e concordati, rapportandosi sempre alle singole realtà presenti sul
territorio. La Comunità Montana inoltre intende mettere a disposizione tutti gli strumenti necessari al fine di raggiungere i seguenti
obiettivi già prefissati negli anni precedenti:
1. Sostenere e migliorare tutte le iniziative consolidate negli anni, che contribuiscono ad arricchire e ad integrare il patrimonio
culturale della Valle, allo scopo di promuovere cultura, occupazione, turismo, qualità della vita.
2. Tutelare la memoria storica e valorizzare il patrimonio storico artistico esistente
3. Valorizzare l’Arte e l’Ambiente
4. Promuovere forme di comunicazione e di informazione, anche attraverso attività editoriali, strumenti multimediali, convegni e
seminari.
5. prevedere la creazione di una rete di offerta culturale legata alle manifestazioni e agli spettacoli, attivando un percorso virtuoso
di recupero e riscoperta di un bacino di conoscenze sia intese in senso stretto che come insieme di valori legati alla tradizione
locale. Tra questi, particolare attenzione deve essere rivolta al teatro, anche con inserimento nella Rete Teatrale provinciale e
regionale.
N.
Azioni progettuali 2008
Risorse economiche
C.M.
C.1.4
altri
totale
“Pievi e Castelli in Musica”:
il Festival musicale, che coinvolge tutti i Comuni del Casentino, sotto il profilo artistico è
diventato un importante appuntamento estivo che ha riunito ed attratto attorno a se migliaia
di spettatori, grazie all’esibizione, nel corso delle varie edizioni, di artisti affermati a livello
internazionale e nazionale.
Dunque il Festival rappresenta oltre ad un evento musicale estivo, raffinato per la scelta dei
musicisti e dei repertori, anche uno strumento per favorire la valorizzazione dei luoghi, della
cultura e della storia del nostro territorio
Soggetti coinvolti
Strumenti e programmi di attuazione
“Cinema Sotto le stelle”:
Anche quest’anno, grazie alla collaborazione con i Comuni Casentinesi, ritorna il classico
appuntamento estivo con il cinema.
Nelle suggestivi piazze dei centri storici, nelle frazioni e nei borghi della nostra Vallata,
saranno proiettati i migliori film delle ultime stagioni cinematografiche. Un’occasione di
intrattenimento attivo per tutti i casentinesi e i turisti presenti in Casentino nel periodo
estivo e un’ opportunità di portare il cinema anche nelle frazioni più periferiche.
Soggetti coinvolti
Strumenti e programmi di attuazione
35.000
Strumenti e programmi di attuazione
“Settimana della Pace”
Il programma delle iniziative; coordinato dalla Comunità Montana, avrà inizia il 25 aprile, in
occasione della ricorrenza della Liberazione e terminerà il 1 maggio Festa dei Lavoratori. Il
Cartellone unico vedrà coinvolti tutti i Comuni del Casentino. Saranno numerose le iniziative
che offriranno la possibilità ai Cittadini, in particolare ai giovani, di un confronto sugli aspetti
della Pace e della Tolleranza tra i popoli, con l’ obiettivo di rafforzare le attività di
cooperazione culturale, sociale e territoriale già in essere nel nostro territorio.
Soggetti coinvolti
120.000
-Comuni del Casentino
-Provincia
-Sponsor diversi
Intesa di programma con la Provincia e le amministrazioni
comunali
17.000
21.000
38.000
-Comuni del Casentino
Intesa di programma con le amministrazioni comunali
Musica, teatro, cabaret, veglie d’ estate
Si tratta di una serie di serate di intrattenimento che spaziano dal teatro, al cabaret, alla
musica alle proiezioni video (quest’ultime in collaborazione con il CRED) da tenersi nelle
varie frazioni dei comuni casentinesi nel periodo estivo.
La rassegna di Cabaret “Ridi Casentino” anche quest’anno prevede un concorso a premi e
sarà riservata ad artisti emergenti. Nel corso delle serate si esibiranno anche
professionisti della comicità.
Soggetti coinvolti
85.000
13.000
13.000
-Comuni
-Associazioni culturali diverse
Intesa di programma con le amministrazioni comunali
7.000
- Comuni
7.000
Strumenti e programmi di attuazione
Intesa di programma con le amministrazioni comunali ed
associazioni
“Giornata Verde”XIII° edizione
Il Concorso è rivolto a tutti gli alunni delle scuole elementari e medie con l’ obbiettivo di
promuovere la sensibilizzazione dei giovani alle tematiche ambientali, facendo acquisire loro
competenze e conoscenze traducibili in nuove capacità comportamentali più consapevoli e
responsabili. Come ogni anno nel progetto è inserito il programma regionale INFEA e
Agenda 21.
Soggetti coinvolti
Strumenti e programmi di attuazione
“Progetto Teatro ragazzi”
Una esperienza ormai consolidata che ogni anno cerca di realizzare percorsi innovativi da
offrire alle nostre scuole, dal punto di vista didattico, artistico e politico culturale.
Il progetto verrà realizzato in collaborazione con l’ Associazione Teatrale NATA e vedrà
coinvolti gli organi scolastici e tutti i Comuni del Casentino.
Particolare attenzione anche quest’anno verrà rivolta alle scuole dell’ infanzia
Soggetti coinvolti
Strumenti e programmi di attuazione
6.000
6.000
-Istituti scolastici
Intesa di programma con gli organi scolastici
10.000
10.000
-Istituti scolastici
-Comuni
-Associazione NATA
Intesa di programma con le amministrazioni comunali ed
organi scolastici
Vedi sopra - Musica, teatro, cabaret, veglie d’ estate
Soggetti coinvolti
Strumenti e programmi di attuazione
“Casentino Museo della Resistenza”
Nel 2007, in occasione della ricorrenza della Liberazione , è stata inaugurata a Rassina una
mostra sulla Resistenza. Da questa iniziativa, promossa dalla Comunità Montana e dagli Enti
Locali interessati, prende spunto l’ idea di dare vita ad un Museo della Resistenza. Lo
scopo è di creare un n centro di documentazione legato alla lotta di Resistenza, ai luoghi
degli eccidi nazi-fascisti e alla Seconda guerra mondiale.
Attualmente il Museo è stato accolto nei locali della Pro-Loco di Moggiona del Comune di
Poppi.
Con il primo allestimento del Museo si è cercato di rispondere all'esigenza di fornire una
prima documentazione dei fatti ed avvenimenti che hanno caratterizzato la nostra Vallata
al passaggio della seconda guerra mondiale ed al prezzo pagato dalle popolazioni locali nei
lunghi mesi di guerra.
La comunità Montana ha in previsione di implementare il museo con iniziative di
valorizzazione e potenziamento delle attrezzature e documentazioni museali al fine di
realizzare un laboratorio permanete di educazione e formazione alla pace
-Comuni
Intesa di programma con le amministrazioni comunali
4.000
4.000
Soggetti coinvolti
Strumenti e programmi di attuazione
-Comune di Poppi
Intesa di programma con le amministrazioni comunali
“Compartecipazione ad eventi ed attività di rilevanza comprensoriale”
Verranno individuate una serie d’iniziative culturali di particolare interesse promozionale, tra
le quali figurano alcune ormai consolidate nel tempo e che negli anni sono diventate
appuntamenti fissi ed attesi non solo dai casentinesi. La Comunità Montana comparteciperà
alle spese di realizzazione valorizzandone così i contenuti. Con questa scelta si è quindi
impostata una logica di sistema, per conferire un maggior respiro alle iniziative già
consolidate o in costruzione, contribuendo così alla creazione di un programma di iniziative
culturli-promozionali condiviso. Lo scopo e quello di valorizzare tutte le azioni di supporto e
di sostegno alle iniziative teatrali, letterarie, fieristiche, folcloristiche enogastronomiche,
educative che vengono svolte ogni anno nella nostra vallata
Soggetti coinvolti
Strumenti e programmi di attuazione
“Settimana della Cultura Europea
Nell’ ambito delle iniziative volte allo sviluppo di una “Cittadinanza europea attiva” sono
state promosse, nel prossimo mese di agosto 2008, una serie di conferenze sul tema:
”L’immigrazione nelle aree rurali: paure ed opportunità” e “Cittadini d’Europa: il dovere alla
partecipazione ed al confronto reciproco”.
Con il proposto di incrementare e migliorare la conoscenza tra le genti delle nostre realtà
locali e le rispettive Città Gemellate Europee.
Nello specifico, il seminario risulterà come un momento di riflessione per gli amministratori
locali e i loro partner Europei, sulle prospettive future dell’m Europa
Inoltre sono previste attività di culturale, sportivo e ricreativo.
Soggetti coinvolti
Strumenti e programmi di attuazione
38.000
38.000
-Comuni
-associazioni varie
Intesa di programma con le amministrazioni comunali
15.000
29.000
-Comuni
-Ass. sportive
-AICCRE
-Comitati gemellaggio
-Provincia
-Regione
-altri soggetti
Intese con tutti i soggetti coinvolti
44.000
C.1.15
Nel corso dell’ anno verranno verificate, insieme alla NATA di Bibbiena, le possibilità di
finanziamento del progetto e la sua attuazione
Soggetti coinvolti
Strumenti e programmi di attuazione
C.1.16
L’ iniziative sono comprese nell’ azione C.1.4 alle voci – Teatro scuola ragazzi, Musica,
Teatro, Cabaret, Veglie d’ estate
Soggetti coinvolti
Strumenti e programmi di attuazione
COMUNITÀ MONTANA DEL CASENTINO - PIANO DI SVILUPPO ECONOMICO E SOCIALE 2006/2009
- PIANO ANNUALE 2008 Tema programmatico: [ripresi dal PSES]
C. QUALITA' DELLA VITA, CULTURA E WELFARE: VALORIZZARE L'IDENTITA' TERRITORIALE
-
C.1. Organizzazione, produzione e fruizione della cultura
–
sottoprogetto:
C 1.11 Il Progetto "Il lago degli Idoli"
C.1.12. realizzazione di un museo archeologico in Casentino
Obiettivo generale annuale 2008
C.1.11.La ricerca archeologica nell’area del Lago degli Idoli è esaurita, per cui nel 2008 sono previsti solo saggi a campione effettuati
direttamente dalla C.M. ed eventuali volontari del GAC, con intervento della Soprintendenza solo nel caso di ritrovamento di reperti
notevoli.
Nel 2008 saranno completati i lavori di miglioramento e ricostruzione ambientale riguardanti sia la ricostituzione del lago che gli
interventi di miglioramento forestale e il recupero delle praterie di Montelleri (interventi già appaltati o finanziati con residui impegnati).
L’attività di progetto riguarderà soprattutto la concertazione fra C.M., Regione, Provincia di Arezzo, Consorzio di sviluppo turistico e
Soprintendenza per la definizione di tempi, modi, costi e finanziamenti della fase finale costituita da una mostra reiterata all’estero e in
Italia e da un convegno internazionale.
Il progetto “Archeologia in Casentino” proseguirà con:
1.individuazione di nuovi siti da indagare e valutazione dell’avvio di un nuovo progetto pluridisciplinare analogo a quello del Lago degli
Idoli
2.definizione di un accordo triennale con il GAC, attuativo del vigente protocollo d’intesa, per l’erogazione di un contributo di €
2.000/anno per lo svolgimento di una serie di attività di ricerca archeologica, restauro, divulgazione e didattica.
3.collaborazione con le amministrazioni comunali e il GAC per il reperimento di una nuova sede per il museo archeologico di vallata.
N.
Azioni progettuali 2008
Risorse economiche
C.M.
altri
totale
-eventuali indagini archeologiche localizzate da realizzare in amministrazione
diretta, rimborso trasferte alla SBAT, acquisto di materiali e documentazione.
Utilizzo di contributo dell’Ente parco nazionale.
-completamento della ricostituzione del lago e interventi accessori (intervento già
appaltato)
C.1.11.1
-completamento del miglioramento forestale dell’area del Lago degli Idoli
(intervento già appaltato)
-recupero delle praterie di Montelleri (intervento da appaltare con residui
impegnati – il decespugliamento sarà eseguito dal concessionario del vicino
pascolo di Vitareta, funzionalmente collegato a quello di Montelleri)
-individuazione di nuovi siti archeologici da indagare all’interno del patrimonio
5.000
5.000
agricolo-forestale regionale ed eventuale messa a punto di un nuovo progetto
pluridisciplinare
-accordo triennale di collaborazione con il GAC
Soggetti coinvolti
2.000
Regione (Consiglio e Giunta)
Soprintendenza
Beni Archeologici
per la Toscana
Ente parco nazionale Foreste Casentinesi
Provincia Arezzo
Comune Stia
Comune Poppi
Comune Bibbiena
Consorzio sviluppo turistico
Gruppo Archeologico
Casentinese
Strumenti e programmi di attuazione
C.1.12.1
Collaborazione con le amministrazioni comunali e il GAC per il reperimento di una
nuova sede per il museo archeologico di vallata.
Soggetti coinvolti
Strumenti e programmi di attuazione
Regione
Soprintendenza
Beni Archeologici
per la Toscana
Ente parco nazionale Foreste Casentinesi
Provincia Arezzo
Comuni del Casentino
Gruppo Archeologico
Casentinese
2.000
COMUNITÀ MONTANA DEL CASENTINO - PIANO DI SVILUPPO ECONOMICO E SOCIALE 2006/2009
- PIANO ANNUALE 2008 Tema programmatico: [ripresi dal PSES]
- C. QUALITA' DELLA VITA, CULTURA E WELFARE: VALORIZZARE L'IDENTITA' TERRITORIALE
– C.2. La società dell’informazione per la qualità della vita e dei servizi: C.2.1. Il programma locale per lo sviluppo della società dell'informazione e della conoscenza
[si potrebbero – se necessario - fare dei sub-obiettivi in riferimento ai programmi dell’ente più rilevanti e dentro comprenderci anche le proposte di terzi relative allo stesso
argomento. In questo caso invece non c’è bisogno]
Obiettivo generale annuale 2008
Il programma del 2008 della Gestione associata informatica sarà incentrato principalmente sulla conclusione degli interventi previsti nella
Delibera CIPE 19-20/2004, sulle nuove linee di finanziamento previste dalla Delib. GR 916/2007 nonché su quanto indicato nel ‘Programma
locale per lo sviluppo della Società dell’informazione e della conoscenza’.
Quindi, per quest’anno si prevede di realizzare e portare avanti le seguenti linee di intervento, riassumibili in 6 macro aree (così come
previsto nel ‘Programma locale per lo sviluppo della Società dell’informazione e della conoscenza’):
1. Infrastrutture tecnologiche
2. Le politiche per l’accesso e la partecipazione
3. Le politiche per l’offerta ai cittadini e alle imprese
4. Le infrastrutture di conoscenza
5. Competitività del territorio e dei sistemi produttivi
6. Gestione associata di funzioni amministrative in materia di servizi informatici e telematici
N.
Azioni progettuali 2008
Risorse economiche
C.M.
altri
totale
1.
Infrastrutture tecnologiche
a)
C.2.1.1
Potenziamento infrastrutture rete hiperlan
Presentazione di specifico progetto in regione al fine di ottenere il finanziamento. Il progetto deve
prevedere:
Verifica dell’attualità o meno dell’infrastruttura hiperlan realizzata nel 2005: in caso positivo,
progetto di massima e studio per potenziamento infrastruttura;
Potenziamento della interconnettività delle tratte (aggiornamento router, switch ecc…) e
adeguamento del centro stella: riconfigurazione e semplificazione della struttura di rete
Ricerca di punti alternativi per ridondanza tratte hiperlan
Sostituzione delle tratte più critiche con antenne Alvarion a 108Mbt e utilizzo delle antenne
sostituite (quelle a 54Mb) per ridondare le tratte o accorciarle (migliorando quindi il segnale
rumore e quindi la velocità)
collaudo infrastruttura
b) Uso della fibra ottica messa a disposizione da RFT
- verifica dello stato di stesura della fibra da parte di RFT
- verifica con RFT delle possibilità di utlizzo della fibra e eventuali studi di massima per
interconnessione tra GA e la dorsale in fibra
c)
Bando Regionale e utilizzazione delle tecnologie radio per copertura territorio
marginale delle aree non coperte da ADSL
- partecipazione al tavolo provinciale per la banda larga
- coordinamento a livello GA della zona casentino
- verifica della effettiva copertura dichiarata da Telecom
-
d) Progetto Voip
verifica realizzabilità infrastruttura Voip in Casentino
verifica costi/benefici di un sistema voip tra tutte le amministrazioni
verifica indirizzi tecnici della regione (attraverso coordinamento Uncem)
Riepilogo dei costi 2008
- Potenziamento infrastrutture Hiperlan e CST:
Soggetti coinvolti
Strumenti e programmi di attuazione
78.000
a)
b)
c)
d)
e)
a)
b)
c)
d)
2.
Comuni Casentino
Regione Toscana (RTRT)
Operatori di telecomunicazioni
RFT
Uncem Toscana
Delib. CIPE 19 e 20/2004
Legge Regionale 1/2004
Programma locale per lo sviluppo della Società
dell’informazione e della conoscenza
Delib. di Assemblea n. 72/2004
Le politiche per l’accesso e la partecipazione
a)
-
E-democracy
verifica dello stato attuativo del progetto attraverso incontri tra i partecipanti
verifica di implementabilità nei comuni aderenti e nell’infrastruttura RCC
eventuale riuso presso i comuni aderenti
b)
-
Iterazione col mondo scolastico
In accordo con la Conferenza di Zona per l’istruzione è attivato, per il 2008, un rapporto di
rete telematica tra il CRED e il sistema scolastico casentinese. A tal riguardo, per la parte
strettamente informatica, il CRED ha chiesto il supporto e la collaborazione della RCC
Gli obbiettivi attesi per il 2008 (il progetto arriva fino al 2009) sono:
ƒ
l’utilizzo didattico da parte delle scuole e degli studenti e l’accesso on-line al materiale
della mediateca
ƒ
sostegno al progetto regionale di sperimentazione ‘scuole in rete & reti di scuole’ (in cui
la RCC è partner attraverso il CRED) promosso da ANCI e UNCEM Toscana
C.2.1.2
-
Riepilogo dei costi 2008
- Iterazione col mondo scolastico - investimenti previsti nelle risorse CRED
Soggetti coinvolti
E-democracy:
Comune Fabbriche di Vallico
Uncem Toscana
78.000
-
R.T.
Comuni
CM
PAAS:
Strumenti e programmi di attuazione
3.
Regione Toscana
Comuni Casentino
SCUOLA:
a) CM
b) Uncem Toscana
c) Comuni
d) Scuole
e) ANCI
a) Legge Regionale 1/2004
b) Delib. di Assemblea n. 72/2004
c) Programma locale per lo sviluppo della Società
dell’informazione e della conoscenza
E-democracy:
a) Delib. di G.E. n. 51/2004
b) Protocollo intesa su E-Democracy del 20/12/05
PAAS:
c) Delibera G.R. 917/2006
Le politiche per l’offerta di servizi ai cittadini e alle imprese
Oltre alla normale attività svolta dalla RCC (catasto on-line, Albo pretorio on-line, bandi on-line,
aggiornamento siti web ecc…) per il 2008 si prevede:
a.
1.
2.
3.
4.
5.
6.
C.2.1.3
-
Adeguamento siti web enti locali:
partecipazione a gruppo di lavoro Uncem per stesura bando di gara
gara di appalto
assegnazione fornitura CMS
implementazione del sistema
verifica della funzionalità e formazione
progettazione dei siti e prime implementazioni
b. Progetto di Dematerializzazione
Verifica dello stato degli archivi delle varie amministrazioni della vallata
Coodinamento per tutte le comunità montane toscane quale soggetto capofila
Verifica implementabilità sistema di riuso del programma PAFlow della Provincia di Prato
Eventuale passaggio graduale tra l’attuale sistema di protocollo a PAFlow
Implementazione sistema interoperabilità fra pp.aa. (B2)
Studio e progettazione del sistema di dematerializzazione tra le PA
Predisposizione di un programma (intranet) per sostituire le attuali tipologie di comunicazione
cartacee tra soggetti pubblici
Incontri con le categorie produttive e professionisti per sostituzione nuovi metodi di
presentazione documentazione alla PA
Corsi formativi
Riepilogo dei costi progetto di dematerializzazione:
6.250
106.250
112.500
Soggetti coinvolti
Strumenti e programmi di attuazione
4.
C.2.1.4
Le infrastrutture di conoscenza
Per il 2008 si intende in questo ambito:
collaborazione della struttura nell’ambito del gruppo tecnico di lavoro costituito da Uncem
Toscana e in cui vengono elaborate e condivise le scelte tecniche, i progetti e i programmi
dell’ICT a livello di aree montane della Toscana;
partecipazione ai tavoli di concertazione istituzionali posti in essere sia a livello provinciale che
a livello regionale;
partecipazione al tavolo provinciale per la banda larga
supporto costruttivo della struttura nei confronti degli organismi tecnici e scientifici esistenti in
Toscana e normalmente impegnati in forme di partnership o comunque di collaborazione e
consulenza con gli ee.ll. (RTRT, università, CNIT).
Riepilogo dei costi 2008
- L’azione non prevede costi vivi
Soggetti coinvolti
Strumenti e programmi di attuazione
Gestione associata di funzioni amministrative in materia di servizi informatici e telematici
Le attività che vedranno impegnata la struttura (oltre la normale gestione) saranno:
C.2.1.5
¾ Regione Toscana
¾ Uncem Toscana
¾ CIPE
¾ Comuni Casentino
Provincia
¾ Legge Regionale 1/2004
¾ Delib. di Assemblea n. 72/2004
¾ Delib. CIPE 19 e 20/2004
¾ Programma locale per lo sviluppo della Società
dell’informazione e della conoscenza
¾ Protocollo Intesa sui Telecentri del 10/03/06
¾ Delib. di G.E. n. 18/2006
•
•
•
•
definizione del piano annuale di attività informatiche
progettazione, manutenzione e aggiornamento delle reti interne e delle reti di collegamento
fra eventuali uffici dislocati su sedi diverse
gestione di gare di appalto per acquisto di tutti i materiali inerenti l’informatica (compresa la
gara per la manutenzione oltre a quelle abituali di ogni anno)
gestione dell'assistenza e della manutenzione dei sistemi hardware e software
¾
¾
¾
¾
¾
¾
¾
¾
¾
¾
Regione Toscana
Uncem Toscana
CIPE
Comuni Casentino
CNIT
Centro di Competenza Riuso
Provincia
CM
Delib. di Assemblea n. 72/2004
Delib. CIPE 19 e 20/2004
•
•
•
•
•
gestione del server Web e del server Mail
supporto sistemistico per la gestione dei server e dei software applicativi
individuazione dei guasti e per quanto possibile gestione della riparazione
cura, per tutti gli aderenti alla GA, delle attività e dei rapporti derivanti dall'adesione alla rete
telematica regionale che formano la gestione associata
potenziamento del CST
Nel dettaglio:
a) Acquisti di prodotti hw e sw di uso comune:
- Per il 2008 non sono previsti investimenti
b) Costi infrastrutturali (router, firewall, controllo remoto assistenza e manutenzione ecc...)
- sono previsti costi di configurazione
- assistenza
- manutenzione
- teleassistenza e controllo remoto
- specifiche richieste dei comuni aderenti per interventi non ordinari (apertura porte firewall,
configurazioni specifiche, instradamenti router ecc…)
c) Canoni per connessioni telematiche: collegamento a RTRT e 16 Mbt
- costi per il collegamento a RTRT
- costi per collegamento con ADSL a 16 Mbt
d) Costi per il personale
si prevede il costo (60% di n. 1 dipendente di ruolo cat. C2) del personale che si occupa della cura
delle macchine in dotazione alla struttura, dei progetti hiperlan e e-gov, della manutenzione delle
reti, della predisposizione delle gare comprensoriali e degli altri adempimenti stabiliti in
convenzion
Siti web dei comuni associati e consulenze e staff RCC: in questa voce si prevedono costi relativi
alle spese da sostenere per i siti web dei comuni associati (che, in vista soprattutto del sistema di
CST, necessitano di personalizzazioni, specifiche richieste, peculiarità, formazioni differenziate
ecc…) e spese di consulenze e dello staff che supporta il personale della RCC
Riepilogo dei costi
- HW e SW comune: non si prevedono investimenti
- Collegamenti e costi infrastrutturali::
- Costi per Personale:
Banche dati Normativa
Già dal 2007 la RCC si è dotata di una unica banca dati per le normative (quella Giufffré); a mano a
mano che gli attuali contratti cesseranno di essere in vigore con le vari ditte (DeAgostini e IPSOA), la
banca dati individuata come unica, andrà a rimpiazzare quelle scadute; l’acquisto sarà unitario e verrà
effettuato dal capofila della Gestione Associata: il modulo base sarà a carico della CM, mentre ogni
altra licenza aggiuntiva (274 euro cadauna) sarà a carico del comune interessato.
Riepilogo dei costi
Bache dati normativa modulo base:
6 licenze aggiuntive (per i comuni di Bibbiena, Talla, O. Raggiolo, C.Focognano, Chitignano e
10.000
18.551
10.500
20.551
20.500
39.102
2.640
1.200
1.440
Stia): €.240,00 cadauno;
Soggetti coinvolti
Strumenti e programmi di attuazione
¾
¾
¾
¾
¾
¾
¾
Regione Toscana
Uncem Toscana
CIPE
Comuni Casentino
Delib. di Assemblea n. 72/2004
Delib. CIPE 19 e 20/2004
Piano annuale Attività Informatiche della GA
COMUNITÀ MONTANA DEL CASENTINO - PIANO DI SVILUPPO ECONOMICO E SOCIALE 2006/2009
- PIANO ANNUALE 2008 Tema programmatico: [ripresi dal PSES]
- C. QUALITA' DELLA VITA, CULTURA E WELFARE: VALORIZZARE L'IDENTITA' TERRITORIALE
– C.3. Governance locale e gestioni associate: efficienza e semplificazione:
C.3.1. La governance in Casentino: le gestioni associate per la definizione
di un nuovo quadro istituzionale
Obiettivo generale annuale 2008
Già iniziato nel 2007, la riflessione e il dibattito nazionale, regionale e anche locale sulla permanenza in vita o meno delle comunità montane,
sul loro ruolo e la loro funzione nella governante locale, troverà il suo completo sviluppo nel corso del 2008.
In primis, la Finanziaria ha delineato i termini della questione: da un lato introducendo tagli finanziari rilevantissimi (in grado nei prossimi anni se non affrontati in modo correttivo - di determinare una situazione di vero dissesto finanziario delle comunità montane – in particolare di quelle
come la nostra che, avendo vere caratteristiche di montanità, dovevano essere le uniche che rimanevano in vita!) e dall’altro affidando alle
regioni il compito di procedere – entro il giugno 2008 - ad una riforma delle cc.mm. in senso restrittivo e di risparmio di costi.
E’ evidente che gli sforzi maggiori saranno indirizzati nel 2008 a collaborare attivamente al percorso che la regione toscana sta sviluppando per
ridefinire istituzionalmente l’ente comunità montana e a individuare i modi e le forme per programmare come affrontare e superare le
drammatiche difficoltà finanziarie dei prossimi anni.
N.
Azioni progettuali 2008
Risorse economiche
C.M.
altri
totale
C.3.1.1
Gestioni associate e ruolo dell’ente sovracomunale
1. LR 40/01:
1.1. l’Uncem svolge un ruolo decisivo nel dibattito sulla riforma delle cc.mm. e costituisce
l’interfaccia principale con la regione per il confronto sul percorso in questione. In tal
senso dobbiamo partecipare attivamente in Uncem e fornire il nostro contributo
elaborando idee e proposte a livello locale – in un dibattito e confronto puntuale con le
autonomie locali e i nostri comuni – al fine far emergere una configurazione istituzionale
adeguata ai problemi e alle esigenze locali del Casentino . In un’ottica di stretto legame
con le amministrazioni comunali, di forte capacità di rappresentatività del territorio
montano, di flessibilità, snellimento e semplificazione del quadro normativo e
istituzionale.
1.2. benché si sia totalmente immersi in una fase transitoria e assai difficile da gestire,
occorre comunque continuare ad attuare i procedimenti di accesso ai finanziamenti
regionali ex LR 40/01 – che sarà senz’altro coinvolta nel processo di riforma e interessata
da modifiche importanti - utilizzando anche tutte le altre possibilità che emergono dalla
situazione attuale per ottenere ulteriori finanziamenti
1.3. qualora la regione riesca ad approvare la legge di riforma delle cc.mm. entro i tempi
stabiliti, nella seconda parte dell’anno dovrà essere dato attuazione a tutti gli
adempimenti che la legge di riforma prevederà al fine di attuare il disposto legislativo;
sicuramente la revisione totale dello statuto dell’ente con tutte le verifiche e i confronti
istituzionali e politici che ciò dovrà comportare.
2.
gestioni associate attivate
2.1. realizzare un sistema di rilevazione contabile e di comunicazione con le amm.ni comunali
che permetta di far circolare l’informazione inerente tutti gli aspetti rilevanti delle
gestioni associate e confrontarsi così con gli enti deleganti sulla qualità dei servizi erogati
e sui costi.
2.2. verificare possibilità di ulteriori economie in particolare creando sinergie e ottimizzando il
personale in un’ottica complessiva del sistema delle autonomie locali casentinesi.
2.3. verificare e completare i percorsi in essere inerenti le gestioni per i quali sono stati scelti
modelli organizzativi diversi quali le società commerciali (Casentino Servizi srl per la
gestione dei rifiuti; Consorzio Casentino Turismo per i servizi del turismo) e i consorzi
(società della Salute).
2.4. attivazione del servizio catastale, nella misura in cui saranno emanati gli atti governativi
necessari.
Soggetti coinvolti
Strumenti e programmi di attuazione
C.3.1.2
Rappresentatività verso livelli superiori di governo
In questa fase politico/istituzionale emerge ancora di più la necessità di promuovere nel tavolo
della Conferenza dei Sindaci, identità di vedute e posizioni comuni nelle tematiche decisive per lo
sviluppo e la gestione del nostro territorio .
In particolare ciò si pone come necessità e come momento imprescindibile per la tutela degli
interessi del ns. territorio e della ns. popolazione a fronte delle grandi riforme che la regione sta
attuando in tema di utility e di servizi pubblici a rilevanza economica: i rifiuti e le acque. La
riconfigurazione degli ATO e dei modelli e meccanismi di gestione deve trovare il Casentino in
grado di rappresentare e tutelare i propri interessi.
Soggetti coinvolti
Strumenti e programmi di attuazione
Governance della programmazione
C.3.1.3
- comuni
- Regione Toscana
- Uncem Toscana
- società di servizio
- convenzioni
- documenti programmatici e ordini del giorno
- protocolli d’intesa
- proposte
Nel corso del 2008 diventeranno operativi i nuovi programmi comunitari di sostegno (POR) e il
Piano di Sviluppo Rurale (PSR)
Tutti gli strumenti di finanziamento seguono le proprie logiche e i propri percorsi di attuazione,
diversificati anche all’interno di essi come nel PSR ove le prime tre misure vengono gestite tramite
gli enti delegati in agricoltura e la quarta – sostitutiva del Leader Plus - affidata invece alla
gestione dei Gal. Ciònonostante, per assicurare maggior efficacia agli interventi e maggiore
capacità di incidere sullo sviluppo dei territori sta emergendo l’ipotesi e la necessità di trovare
momenti di sintesi in cui si possono veramente attivare sinergie e far convergere gli sforzi verso
comuni e rilevanti obbiettivi si sviluppo; per far ciò si sta pensando di fare riferimento a veri e
propri piani integrati locali in cui concertare tra tutti gli attori pubblici e privati le iniziative rilevanti
per il singolo territorio. Dal dibattito regionale e provinciale sta emergendo che nei territori
montani, il punto di riferimento e di coordinamento per l’elaborazione di piani integrati locali sono
- comuni
- protocolli d’intesa
-documenti programmatici e ordini del giorno
le comunità montane; si tratterebbe di un riconoscimento di grande rilevanza (in questa fase di
riforme) e che attribuirebbe all’ente e al suo strumento di programmazione (il PSES) un ruolo
preciso e rilevante nel sistema della programmazione regionale. Si tratta anche di scelte che, se
definitive, impegneranno l’ente nell’esercizio effettivo della governance della programmazione
locale.
Soggetti coinvolti
-
comuni
Regione Toscana
Provincia di Arezzo
Uncem Toscana
Comuni
Soggetti economici e finanziari
accordi di programma
protocolli d’intesa
convenzioni
Soggetti coinvolti
-
INPS
INAIL
regione toscana
min. poste e telecomunicazioni
poste italiane spa
comuni
uncem
anci
Strumenti e programmi di attuazione
- accordi di programma
- protocolli d’intesa
- convenzioni
Strumenti e programmi di attuazione
Sportelli di servizi al cittadino
C.3.1.4
™
™
™
Verificare le possibilità di aprire uno sportello QuiENEL presso la comunità montana
Definire con INPS se esiste la possibilità di creare un Punto di Accesso in comunità montana
Seguire con assoluta attenzione la vicenda degli sportelli postali di montagna al fine di
garantire comunque un servizio rilevante per i territori marginali Poste e evitare chiusure e
penalizzazioni ingiustificate.
COMUNITÀ MONTANA DEL CASENTINO - PIANO DI SVILUPPO ECONOMICO E SOCIALE 2006/2009
- PIANO ANNUALE 2008 Tema programmatico: [ripresi dal PSES]
- C. QUALITA' DELLA VITA, CULTURA E WELFARE: VALORIZZARE L'IDENTITA' TERRITORIALE
- C.4. Welfare, inclusione e diritto alla salute:
C.4.1. “Percorsi di accoglienza in Casentino”
C.4.2. “Fondo Microcredito di Solidarietà Casentino”
C.4.3. Il bene-essere e la salute in Casentino
C.4.4. Il bene-essere degli anziani;
C.4.5. Crescere in Casentino;
C.4.6. Giovani: incontro, ascolto, comunicazione, protagonismo
C.4.7. Servizio residenziale per persone disabili
C.4.8. “Vicendevolmente” creazione piccoli alloggi a scopo sociale - BibbienaC.4.9. “Facciamo insieme comunità”. Realizzazione centro di aggregazione territoriale – Ortignano Raggiolo
C.4.10. sostegno ai consultori con professionalità interagenti - Castelfocognano
C.4.11. MUSICANTANDO (integrazione disabili nella scuola) – I.C. Dovizi di Bibbiena
C.4.12. MAD (moduli abitativi didattici) – Consorzio Casentino Sociale
Obiettivo generale annuale 2008
La Gestione Associata dei Servizi Sociali e dell’ISEE per l’anno 2008 orienterà le proprie azioni sulla base dei seguenti indirizzi di gestione, che in parte confermano quelli
dell’anno 2007, e sono orientati ad un miglioramento della qualità dell’offerta complessiva dei servizi:
•
potenziare i servizi domiciliari di assistenza/sorveglianza, al fine di sostenere l’autonomia delle persone anziane, con finalità di prevenzione dell’istituzionalizzazione,
nonché quelli rivolti a persone non-autosufficienti in attuazione al progetto regionale “Assistenza continuativa della persona non-autosufficiente”;
•
potenziare la rete dei servizi intermedi (centri diurni) rivolti alle persone disabili, con l’apertura del Centro Diurno di Pratovecchio;
•
definire protocolli operativi finalizzati ad omogeneizzare i percorsi assistenziali a parità di bisogni, così come indicato dal Protocollo di Intesa “Servizio Sociale Integrato
Casentino”;
•
sviluppare una maggiore conoscenza dei servizi e delle risorse presenti nel territorio da parte dei cittadini-utenti (Segretariato Sociale, Punto Insieme, InformAnziani).
•
sviluppare ulteriormente l’integrazione operativa tra i servizi sociali gestiti dalla Comunità Montana e i servizi socio-sanitari dell’Az. Usl 8, anche alla luce delle strategie e
degli indirizzi del nuovo atto di programmazione regionale - il Piano Integrato Sociale Regionale 2007-2010 - e della normativa relativa alla “stabilizzazione” delle Società
della Salute.
•
N.
Azioni progettuali 2008
C.M.
Gestione Associata Servizi Sociali e ISEE
Risorse economiche
altri
90.000.00
R. T.
1.756.043,55
R.T. LR 40/01
59.182,79
Comuni
928.203,73
Provincia AR
18.748,28
totale
3.154.379,00
Az. Usl 8
76.606,55
Utenti
186.594,10
Altri soggetti
4.000,00
Mutuo
35.000,00
C.4.1.
Percorsi di accoglienza in Casentino
Potenziamento del collegamento operativo dei servizi che erogano interventi a sostegno
delle persone straniere, al fine di ottimizzare gli interventi e le risorse. Di seguito, nel
dettaglio, i singoli ambiti di intervento:
1. Centro per l’Integrazione - Punto di Ascolto ed Orientamento:
Nell’anno 2008 l’obiettivo è di sviluppare una collaborazione tra i servizi comunali, in
particolar modo i servizi anagrafici ed il Centro per l’Integrazione soprattutto per quanto
concerne le procedure di regolarizzazione delle persone straniere neo-comunitarie, oltre il
servizio di mediazione linguistico-culturale.
Saranno realizzati incontri istituzionali con i comuni ed incontri con i tecnici coinvolti
nell’espletamento delle procedure, finalizzati ad individuare i punti di collaborazione e
sinergia dei servizi forniti dal centro e quelli dei singoli uffici comunali.
2. Integrazione scolastica degli alunni stranieri
- realizzare gli interventi a favore dell’integrazione degli alunni stranieri nell’ambito di
una progettazione integrata e concertata con le scuole del Casentino e gli altri soggetti
istituzionali interessati: corsi di facilitazione linguistica prima dell’inizio e durante l’anno
scolastico; interventi di mediazione linguistico-culturale; percorsi nelle biblioteche
interculturali; incontri di testimonianza culturale all’interno delle classi;
- stipula del protocollo di accoglienza condiviso per le scuole dell’obbligo contenente la
definizione delle modalità e delle procedure per accogliere alunni e famiglie straniere
(azione da sviluppare nell’ambito del Tavolo provinciale per l’educazione interculturale);
- sviluppare in collaborazione con le scuole, azioni finalizzate a valutare fenomeni di
conflitto che si sviluppano in ambito scolastico, nonché a potenziare gli interventi
finalizzati a migliorare i percorsi di integrazione (giochi di ruolo; mediazione scolastica;
attività artistico-culturali, quali l’attività musicale ed il canto, strumenti per sviluppare
forme di aggregazione in antitesi a fenomeni di intolleranza e/o bullismo “Progetto
Orchestrando” presso l’I.C. di Bibbiena, ecc.);
3. Donne straniere e servizi sociali e sanitari
- redigere, in collaborazione con la Società della Salute del Casentino, materiale
informativo sui servizi forniti dal Consultorio Unico Polivalente, specifico per le donne
straniere;
- fornire, su richiesta, il servizio di mediazione linguistico-culturale presso i servizi socioassistenziali e collaborare per l’attivazione di un servizio similare nell’ambito dei servizi
sanitari (consultorio familiare, ginecologia, neonatologia).
4. Realizzazione di iniziative di promozione delle culture altre
- proseguire e potenziare l’azione e il funzionamento del Tavolo delle Nazionalità,
nell’ambito del quale concertare gli interventi dell’area “Integrazione delle persone
straniere”;
- realizzare la Festa dei Popoli anno 2008;
- realizzare i percorsi di testimonianza culturale rivolti agli operatori dei servizi sociali,
sanitari, scolastici finalizzati ad approfondimenti della conoscenza della storia, della
cultura, dei servizi delle culture presenti nel territorio casentinese.
C.4.2.
Soggetti coinvolti
-
Strumenti e programmi di attuazione
- convenzione
- protocollo
- piano integrato di salute - aggiornamento 2008
Comuni
SDS Casentino
Az. Usl 8
Provincia di Arezzo
Scuole
C. D. “Città di Arezzo”
Ucodep Arezzo
Centro per l’Impiego
Ass. “La Casa”
Ass. Volontariato
Fondo Microcredito di Solidarietà Casentino
Nell’anno 2008 proseguiranno le attività realizzate nel 2007. In particolare:
- verifica da parte della Provincia di Arezzo dell’interesse di altre zone della provincia
all’attivazione del Microcredito di Solidarietà in modo tale da renderlo un progetto
interzonale;
- costituzione del Gruppo di Coordinamento per la costituzione del Fondo, di cui farà
parte la Provincia di Arezzo ed un rappresentante per ciascuna zona;
- verifica dell’interesse delle due banche locali, Banca Popolare dell’Etruria e del Lazio e
Banca Toscana, ad assumere un ruolo nel progetto.
Soggetti coinvolti
Strumenti e programmi di attuazione
C.4.3.
Il bene-essere e la salute in Casentino
Valorizzazione della rete di protezione sociale
ƒ rafforzare la collaborazione tra servizi sociali e le associazioni di volontariato per lo
sviluppo dei progetti già attivi e che vedono protagonisti le associazioni stesse
(trasporto sociale, sorveglianza attivare della persona anziana fragile, attività sportiva
a favore degli ospiti dei centri diurni, festa dei popoli);
ƒ ricercare spazi ulteriori di collaborazione e coprogettazione per gli interventi rivolti ai
minori e agli anziani;
Gestione e Organizzazione dei Servizi
-
comuni
provincia
istituto credito
protocollo di intesa
delibere CM
ƒ
Società della Salute del Casentino:
Varata la legge sulla Società della salute, quali nuovi organismi di governo dei servizi
sociali, socio-sanitari e sanitari territoriali, l’obiettivo sarà quello di definire i rapporti
istituzionali e gestionali tra la Comunità Montana e la Società della Salute del
Casentino;
Integrazione operativa dei servizi sociali Comunità Montana e Az. Usl 8:
Sarà cura del servizio dare attuazione a quanto disposto nel protocollo di intesa
“Servizio sociale Integrato Casentino”: 1. attivazione del coordinamento professionale;
2. stesura di protocolli operativi finalizzati all’integrazione dei percorsi assistenziali e
degli interventi socio-assistenziali e socio-sanitari; 3. formazione dl personale; 4.
riorganizzazione degli accessi (sedi, orari, servizio);
- proseguire l’attività tecnico - professionale con la quale si delineano linee di indirizzo
atte a garantire l’uguaglianza dei percorsi e degli interventi a parità di bisogno
(interventi di aiuto alla personale L. 104/92, inserimenti socio-terapeutici);
- in continuità con quanto attuato negli anni precedenti, per tutti gli interventi affidati alla
gestione associata, impostare l’organizzazione dei servizi nella direzione: della
personalizzazione dell’intervento, ritenendo prioritario che la persona sia al centro del
sistema e che l’approccio al bisogno scaturisca da una visione unitaria e non
parcellizzata della persona; del percorso assistenziale integrato, in termini di interventi
e operatori; della soddisfazione del cittadino-cliente, attraverso l’orientamento del
servizio verso i bisogni degli utenti;
ƒ
ƒ
Gestione Associata ISEE:
Obbiettivi 2008:
- sviluppare l’attività di controllo sulle attestazioni ISEE, in attuazione degli indirizzi di
gestione già definiti con specifica determinazione.
- costituire specifico gruppo di lavoro per la revisione del Regolamento Comprensoriale
in riferimento alla valutazione della situazione economica degli utenti che richiedono
prestazioni sociali agevolate, secondo quanto indicato dalla Conferenza dei Sindaci e
sulla base delle indicazioni che fornirà la Regione Toscana in attuazione del PISR 20072010.
Programmazione degli interventi
ƒ Piano Integrato Sociale Regionale 2007-2010:
Nell’anno 2008 sarà cura del servizio procedere, così come indicato nel PISR 20072010 e richiesto dalla Regione Toscana, alla redazione, per la parte di competenza, dei
seguenti documenti:
Piano Attuativo di Zona anno 2007;
Relazione Consuntiva di Zona anno 2007.
Tenuto conto dei tempi di approvazione del PISR 2007-2010, sarà realizzato nell’anno
2008 l’analisi degli indirizzi di programmazione degli interventi sociali per ciascuna
area di intervento, con il coinvolgimento degli operatori del servizio sociale
professionale e di tutti gli attori che interagiscono nell’ambito delle aree di intervento
contemplate dal nuovo piano.
ƒ
ƒ
Piano Integrato di Salute del Casentino
aggiornare per quanto di propria competenza il documento “Servizi e attività”;
aggiornare per l’anno 2008 i programmi operativi, le azioni ed i progetti inseriti
nel PIS Casentino, la cui responsabilità afferisce alla Gestione Associata, nonché
attuare i programmi operativi ed i relativi progetti la cui gestione compete alla
Comunità Montana;
in continuità con l’anno 2007, collaborare con il gruppo tecnico provinciale per la
redazione del Profilo di Salute Provinciale.
Programmazione degli interventi a favore delle persone disabili
Realizzazione degli interventi socio-assistenziali delegati ed afferenti all’Area della
Disabilità:
- gestione centri diurni per disabili;
- servizio di assistenza domiciliare;
- assistenza socio-educativa;
- assistenza specialistica in ambito scolastico;
- trasporti sociali;
- aiuto alla persona (L. 104/92);
- accompagnamento attività di tempo libero e piscina; soggiorni estivi.
Per quanto concerne la gestione dei centri di socializzazione diurni per disabili si
sottolinea che questa ultima, oltre ad interessare lo svolgimento della
programmazione delle attività, riguarderà:
- allestimento delle nuove sedi di Pratovecchio e Rassina trasferimento dei centri
entro l’anno 2008;
- per entrambi i Centri, riorganizzazione interna alla luce del nuovo assetto logistico
attivo a partire dal mese di marzo 2008;
- affidamento servizio mensa per il Centro di Rassina.
Realizzazione, in collaborazione con l’Associazione di Volontariato “Il Grillo Parlante”
della mostra d’arte itinerante delle opere realizzate dagli ospiti presso luoghi aperti al
pubblico, quali pub, negozi, centri commerciali, ecc.
Elaborazione della proposta progettuale, che prevede l’organizzazione e la gestione
della mostra d’arte itinerante degli elaborati prodotti dagli ospiti dei Centri Diurni,
anche in collaborazione con i giovani del territorio, presso alcuni dei paesi europei e
non, gemellati con i comuni del Casentino (Francia, Spagna, Germania e Betlemme).
Soggetti coinvolti
Strumenti e programmi di attuazione
C.4.4.
Il bene-essere degli anziani
ƒ
realizzare gli interventi socio-assistenziali delegati ed afferenti all’Area Anziani:
assistenza domiciliare, integrazioni rette per inserimenti in strutture residenziali,
-
Comuni
SDS Casentino
Az. Usl 8
Provincia di Arezzo
Scuole
Ass. Volontariato
protocollo
piano integrato di salute - aggiornamento 2008
delibere Giunta CM
telesoccorso, pasti a domicilio, trasporti sociali, soggiorni marini.
Alcuni obiettivi specifici:
1. Progetto “Assistenza continuativa persona non autosufficiente”
Progetto promosso dalla Regione Toscana, vede il servizio di Gestione Associata ente
gestore degli interventi nell’ambito del progetto predisposto per la Fase Pilota, promosso
dalla Società della Salute Casentino e approvato dalla Regione Toscana.
Gli interventi della Fase Pilota interessano:
a. Percorsi di Assistenza Domiciliare con:
I. attivazione di un servizio domiciliare a fronte di emergenza assistenziale, a seguito
dello insorgere di fasi acute della patologia;
II. sostegno alla famiglia che si fa carico dell’assistenza, attraverso l’assistente familiare
oppure con risorse interne alla famiglia stessa
III. potenziamento del servizio di assistenza domiciliare a fronte dei livelli di isogravità
del bisogno
b. Istituzione di n. 2 posti di sollievo temporaneo presso R.S.A. locale
c. Costituzione di un albo zonale di assistenti familiari qualificati professionalmente e
riconosciuti a livello provinciale
d. erogazione di un contributo da destinarsi alla persona non-autosufficiente o ai
familiari, in presenza di un’assistente familiare regolarmente assunta.
e. Realizzazione giornata
di formazione e sensibilizzazione sull’assistenza continuativa della persona nonautosufficiente, nonché sulla implementazione del servizio in Casentino, rivolta a tutti i
soggetti coinvolti nella realizzazione del progetto.
2. Rinnovo la convenzione con le associazioni di volontariato per l’attivazione degli
interventi di “Sorveglianza attiva della persona anziana fragile” e, sulla base delle
indicazioni regionali, riqualificazione del servizio complessivamente offerto, soprattutto
per l’attività di sorveglianza degli utenti ad alto rischio di non-autosufficienza;
3. Stipula della convenzione per la fornitura del servizio di Teleassistenza e Telesoccorso;
4. Rinnovo della convenzione del servizio di Trasporto Sociale, in collaborazione con le
associazioni di volontariato;
5. Prosecuzione delle attività nell’ambito del progetto di sperimentazione del modello
organizzativo territoriale di assistenza domiciliare integrata e del Punto Unico di
Accesso (Delibera della R.T. n. 402 del 26 aprile 2004);
6. Promozione del servizio InformAnziani, come sportello di consulenza, informazioni ed
orientamento rivolto agli anziani ed alle loro famiglie;
Soggetti coinvolti
- Comuni
- SDS Casentino
- Az. Usl 8
Strumenti e programmi di attuazione
C.4.5.
Ass. Volontariato
Cooperative Sociali
convenzione
piano integrato di salute 2005-2007 (Aggiornamento 2008)
-
Comuni
SDS Casentino
Provincia di Arezzo
Az. Usl 8
Ass. Volontariato
Cooperative Sociali
Scuole
convenzione
piano integrato di salute 2005-2007
Crescere in Casentino
ƒ
realizzare gli interventi complessivi dell’area famiglie e minori: assistenza socioeducativa, assistenza domiciliare, affidamenti familiari diurni e residenziali,
inserimenti in comunità per minori, interventi di inclusione sociale, trasporti sociali;
ƒ
gestione istruttorie di concessione assegni di maternità e nucleo familiare.
Tra gli obiettivi prioritari si evidenziano:
1. Accogliere un bambino: l’affidamento e l’adozione
L’affidamento familiare
ƒ
a seguito degli incontri del gruppo di lavoro Servizio Sociale – D.S.M., sono stati
definiti i contenuti del corso di formazione rivolto agli operatori di entrambi i servizi
che sarà attivato nel 2008, avvalendosi di una agenzia formativa specializzata in tale
settore, con l’obiettivo, confermato per l’anno 2008, di attivare un servizio specifico
nel territorio, promuovere l’affidamento familiare come intervento alternativo
all’inserimento dei minori in strutture residenziali, costituire in Casentino un elenco
zonale di famiglie affidatarie;
L’adozione
ƒ
costituzione dello sportello adozioni presso il servizio consultoriale distrettuale e del
gruppo di mutuo-aiuto nell’ambito del progetto finanziato con i fondi del Ministero
degli Interni UNRRA. Questi interventi si affiancano all’attività di orientamento,
informazioni e consulenza sulle adozioni nazionali ed internazionali svolta dal Servizio
Sociale Professionale;
2. Sostegno alla genitorialità
ƒ
sviluppare nell’ambito del Gruppo di Lavoro “Consultorio Unico Polivalente”, una
proposta organizzativa di azioni specifiche di sostegno alla genitorialità;
ƒ
attuazione del progetto provinciale “Misure di sostegno per servizi di cura a favore
delle donne OB. 3 Mis.E1 - Mary Poppins”: partecipazione agli incontri del Gruppo
Tecnico Provinciale finalizzati alla valutazione delle domande degli operatori e delle
mamme; gestione dell’elenco zonale degli Operatori all’Assistenza.
Soggetti coinvolti
Strumenti e programmi di attuazione
C.4.6.
-
Giovani: incontro, ascolto, comunicazione, protagonismo
1. Progetto “La pancia della balena 2”
L’obiettivo per l’anno 2008 è dare avvio alle azioni progettuali ed in particolare:
- costituzione del Gruppo di Lavoro con rappresentanti dei vari servizi (Ser.T., Servizi
Sociali, Centro per l’Impiego, CRED, Scuole, CIAF, giovani rappresentanti di gruppi
informali) ed il coinvolgimento dei ragazzi che hanno partecipano al progetto
“Personaggi e interpreti”;
- condivisione obiettivi e stesura programma operativo;
- produzione questionario e sua somministrazione agli studenti delle scuole superiori;
- contatti con i giovani del territorio attraverso l’unità di strada e somministrazione del
questionario.
2. Progetto “Personaggi ed Interpreti” - Fase I
Realizzazione entro il mese di aprile, in collaborazione con il Comune di Bibbiena ed il
Ser.T., dell’evento di restituzione del lavoro effettuato nell’ambito del laboratorio costituito
presso il Liceo Scientifico di Poppi su prevenzione abuso alcool e sostanze stupefacenti.
3. Progetto “Personaggi ed Interpreti” - Fase II
Realizzazione del progetto finanziato dalla Provincia di Arezzo, come prosecuzione del
Laboratorio Personaggi ed Interpreti, le cui attività nel 2008 si articoleranno sul tema
“Immagini e stereotipi: la messa in scena dell’umano nei media”. In modo più specifico
sarà esaminato il linguaggio pubblicitario (sia televisivo che fotografico sino ai nuovi
modelli interattivi che la rete propone) e quello televisivo (in particolare l’informazione)
per poi focalizzare l’attenzione sulla rappresentazione che viene fatta dell’uomo e della
società. Si rende così inevitabile il confronto con molti temi, dalla diversità
all’interculturalità, alla sessualità, al rapporto con il corpo, alla differenza di genere, etc.
Questi temi saranno approfonditi anche con incontri condotti da esperti esterni: Dott.ssa
Alessandra Pennacchioni e/o all’Ass. “L’’equilibrista” per il tema dei disturbi alimentari; la
partecipazione alla visione del film “Le ferie di Licu” con la presenza del regista per il tema
interculturale.
4. Progetto “Promozione di stili di vita sani nella popolazione di giovani
casentinesi, in particolare per i rischi connessi all’uso e abuso di alcol”
Progetto promosso dalla Società della Salute del Casentino in collaborazione con la
Comunità Montana – soggetto gestore – ed il Ser.T. Casentino, al quale è affidato il
coordinamento degli interventi previsti dal progetto.
L’obiettivo è promuovere con modalità continuativa ed incisiva un’azione di prevenzione
all’uso/abuso di alcol a favore di giovani e adulti del territorio.
L’azione di prevenzione interessa ogni aspetto della vita di un individuo soprattutto
nell’età giovanile e sono stati ipotizzati quattro principali ambiti di azione: lavoro, scuola,
divertimento, guida.
Nel dettaglio gli obiettivi per l’anno 2008:
- completamento dell’azione “Scuola e Territorio”;
- attivazione azioni “Alcol e lavoro”: inserimenti lavorativi e riabilitativi, concertazione
degli interventi di prevenzione in ambito lavorativo;
- prosecuzione interventi azione “Alcol e divertimento” (organizzazione serate
analcoliche nel territorio) e “Guida sicura” (realizzazione dei seminari per le forze
dell’ordine del territorio).
5.
Progettazione degli interventi “Sviluppo delle politiche giovanili della
Regione Toscana” – Del. GRT n. 803 del 12-11-2007.
Attuazione delle azioni dei progetti “Protagonisti della propria salute” e “Tangram: creta e
pennelli” la cui gestione è affidata alla Comunità Montana. Nel dettaglio:
a. “Protagonisti della propria salute”: obiettivo del progetto è la promozione di buoni stili
di vita nell’ambito del rapporto tra sport e alimentazione, tra divertimento e sicurezza, tra
sessualità ed affettività attraverso:
- la realizzazione di percorsi di peer-education su sana alimentazione e sport;
- la realizzazione di percorsi di peer-education su divertimento e sicurezza (vedi sinergie
con il progetto “Personaggi ed Interpreti” Fase II e ) e la creazione di una rete di
trasporti da e per i luoghi di divertimento della vallata.
- attraverso la collaborazione di gruppi di peer-educator già costituiti e formati, nonché
la collaborazione del Ser.T. zonale e di operatori di strada, la realizzazione di serate
che vedano protagonisti i giovani ed il divertimento – musica, danza – promuovendo il
non uso dell’alcool: E stanotte … scelgo di non bere (vedi sinergie con il progetto al
Paragrafo 4).
- la creazione di una rete di trasporti da e per i luoghi di divertimento e di aggregazione
della vallata, da effettuarsi il sabato sera di ogni settimana e nei giorni prefestivi,
individuando dei punti di raccolta strategici nei vari comuni della Zona, da attuarsi in
collaborazione con l’Associazione di volontariato “Agnese sempre con noi”.
b.
“Tangram:
creta
e
pennelli”
L’arte, pittura e manipolazione di materiali, come linguaggio che supera le differenze.
Lo scopo principale è:
- promuovere il protagonismo e la creatività giovanili, valorizzandone le capacità
artistiche;
- instaurare un dialogo espressivo sulla diversità;
- costruire un percorso di produzione con i giovani artisti locali e i ragazzi dei centri
diurni per disabili, coinvolgendoli non come disabili, ma in quanto giovani.
Il progetto Tangram: creta e pennelli prevede la realizzazione di percorsi creativi in
collaborazione con gli ospiti dei Centri Diurni per Disabili del Casentino. Nel dettaglio:
- realizzazione dei laboratori “a quattro mani” di pittura e lavorazione della creta;
- realizzazione di un catalogo realizzato dai ragazzi che parteciperanno al laboratorio;
- realizzazione della mostra d’arte itinerante da realizzare anche attraverso la
collaborazione con uno o più dei paesi gemellati con i Comuni del Casentino.
Soggetti coinvolti
Strumenti e programmi di attuazione
C.4.7.
Servizio residenziale per persone disabili
Per l’anno 2008 non si prevedono interventi.
Soggetti coinvolti
Strumenti e programmi di attuazione
C.4.8.
“Vicendevolmente” creazione piccoli alloggi a scopo sociale – Bibbiena
Obiettivi per l’anno 2008:
-
Comuni
SDS Casentino
Az. Usl 8 (Ser.T.)
Associazione DOG (operatori di strada)
Associazione “Agnese sempre con noi”
Scuole
Ciaf
Cooperative Sociali
convenzione
piano integrato di salute 2005-2007 (Aggiornamento 2008)
- Intervento 1 (costruzione a Bibbiena stazione di n. 4 alloggi nell’area dell’ex Segheria):
completamento entro l’anno 2008;
- Intervento 2 (recupero e ristrutturazione di un’area di aggregazione sociale):
completamento entro l’anno 2008;
- Intervento 3 (ristrutturazione e adeguamento di n. 2 piccoli alloggi in Bibbiena, Via Le
Monache): completamento entro l’anno 2008, salvo disponibilità dei fondi necessari;
- Intervento 4 (ristrutturazione e adeguamento n. 5 piccoli appartamenti ubicati a Soci):
per l’anno 2008 non si prevedono interventi.
Soggetti coinvolti
Strumenti e programmi di attuazione
C.4.9.
- Comune di Bibbiena
- SDS Casentino
- piano integrato di salute 2005-2007
“Facciamo insieme comunità”. Realizzazione centro di aggregazione territoriale
– Ortignano Raggiolo
Per l’anno 2008 non si prevedono interventi
Soggetti coinvolti
Strumenti e programmi di attuazione
C.4.10.
Sostegno ai consultori con professionalità interagenti – Castel Focognano
Il progetto è ricondotto nell’ambito della programmazione degli interventi per le zone
montane, approvati con Delibera della Giunta Regionale Toscana n. 1298 del 27 dicembre
2005 ed interessa la riorganizzazione del servizio consultoriale della Zona Casentino.
Per l’anno 2008 gli obiettivi interesseranno:
- attuazione di azioni comprese nel progetto di riorganizzazione delle attività
consultoriali: attivazione di interventi socio-assistenziali (servizio di orientamento e
informazioni su adozioni e l’istituto dell’affidamento familiare; percorso Mamma
Segreta; interventi in caso di abuso e violenza di donne.
- presenza dell’assistente sociale nell’ambito delle figure assegnate al Consultorio
Familiare.
Soggetti coinvolti
Strumenti e programmi di attuazione
C.4.11.
-
Comuni
SDS Casentino
Az. Usl 8
Associazione “Pronto Donna”
piano integrato di salute 2005-2007
-
Comuni
SDS Casentino
Az. Usl 8
Cooperative Sociali
Scuole
piano integrato di salute 2005-2007 (Aggiornamento 2008)
MUSICANTANDO (integrazione disabili nella scuola) – I.C. Dovizi di Bibbiena
Per quanto attiene al servizio di Gestione Associata, saranno attivati nell’a.s. 2007/2008
gli interventi a favore dell’integrazione scolastica degli alunni disabili (assistenza
specialistica, assistenza alla persona, accompagnamento trasporto scolastico) concertati
tra le istituzioni scolastiche e il Gruppo Operativo Multidisciplinare di cui fa parte il servizio
sociale associato.
Soggetti coinvolti
Strumenti e programmi di attuazione
C.4.12.
MAD (moduli abitativi didattici) – Consorzio Casentino Sociale
Obiettivi per l’anno 2008:
- collaborazione del servizio di Gestione Associata, attraverso i Gruppi Operativi G.O.M,
per l’individuazione dei possibili soggetti che possono beneficiare della permanenza nei
MAD;
- partenariato del progetto MAD - Fase II;
- attivazione dei moduli abitativi didattici (I Modulo: Gennaio-Marzo; II Modulo: AprileGiungo);
- valutazione e monitoraggio dell’andamento del progetto: marzo/aprile; maggio/giugno
(relazioni).
Soggetti coinvolti
Strumenti e programmi di attuazione
-
Comuni
SDS Casentino
Az. Usl 8
Cooperative Sociali
Pubblica Assistenza
Scuola Sant’Anna (PI)
piano integrato di salute 2005-2007 (Aggiornamento 2008);
delibere Giunta CM
COMUNITÀ MONTANA DEL CASENTINO - PIANO DI SVILUPPO ECONOMICO E SOCIALE 2006/2009
- PIANO ANNUALE 2008 Tema programmatico: [ripresi dal PSES]
- C. QUALITA' DELLA VITA, CULTURA E WELFARE: VALORIZZARE L'IDENTITA' TERRITORIALE
– C C.5. Istruzione e scuola tra la crescita culturale e la valorizzazione professionale:
C.5.1.
C.5.2.
C.5.3.
C.5.4.
Centro Risorse Educative e Didattiche (CRED) per la cultura, istruzione e formazione (Cred)
CRED- Agenzia Formativa(Cred)
Agganciare i corsi di studi alle aziende del territorio - Castelfocognano
CRESCERE INSIEME (servizio x lo sviluppo) – I.C. Dovizi di Bibbiena
Obiettivo generale annuale 2008
Resta nel 2008 nelle sue linee essenziali quanto già impostato nel 2007 “la comunità montana intende favorire ancora di più
l’integrazione tra scuole, enti locali, istituzioni culturali, agenzie formative e imprese per innescare processi di rilevazione dei bisogni
progettuali importanti di orientamento e di riqualificazione professionale verso uno sviluppo socio-culturale attento alle specificità
locali. Si ritiene a tal proposito indispensabile continuare in quel processo da tempo avviato di forte attenzione e qualificazione del
sistema scolastico interconnettendolo sempre più con il territorio e le sue esigenze culturali e formative. Tutto ciò lo si intende
perseguire nella logica di una ancora più forte valorizzazione e gestione del patrimonio culturale locale attraverso anche il
potenziamento degli strumenti e dei progetti esistenti etc (omissis)” Tuttavia occorre approfondire nel 2008 l’aspetto strutturale
avviato con il 2006-2007 che prevede il servizio CRED della Comunità Montana quale servizio di supporto tecnico della Conferenza
dell’istruzione e che amplia notevolmente, da parte della Comunità Montana, la responsabilità gestionale del PIA a sostegno della
didattica nell’ambito del diritto allo studio. In particolare con il 2008 l’ente è chiamato a gestire con il CRED un progetto complessivo
di circa € 105.000, che diventeranno € 130.000 nel 2009. La quota di cofinanziamento per l’ente sarà di € 40.000 nel 2008 ed €
65.000 nel 2009. per il settore Cultura l’obiettivo generale è quello di rafforzare la Mediateca-Banca della Memoria quale Archivio di
eccellenza in ambito regionale per tutela e conservazione di beni immateriali quali documenti orali e audiovisivi. Si tratta in proposito
di dare concretezza a quanto proposto nel 2007 con il progetto presentato al Bando regionale pluriennale per la Cultura
N.
Azioni progettuali 2008
C.M.
C.5.1
Risorse economiche
Altri
Totale
Vedi azione c.1.1
Soggetti coinvolti
Strumenti e programmi di attuazione
C.5.2
Con il 2008 cambiano, a partire dal mese di giugno, modalità e procedure per
l’accreditamento delle agenzie formative.
Entro giugno sarà dato seguito a quanto la regione sta allestendo in merito alle
nuove procedure. La spesa prevista è di € 4.000 per l’accreditamento
Con il 2008 si realizza e chiude il corso di formazione CUSTOMER CASE.
E’ prevista l’attivazione di nuovi corsi di formazione professionale per € 50.000
4.000
RT 50.000
54.000
Soggetti coinvolti
- comuni
- provincia di arezzo
- centro per l’impiego
Strumenti e programmi di attuazione
C.5.3
In sede di programmazione scolastica provinciale, il contributo della Conferenza
dell’Istruzione zonale dovrà contraddistinguersi anche nel porre particolare attenzione
ad un aspetto così rilevante.
Soggetti coinvolti
Strumenti e programmi di attuazione
C.5.4
Comuni e scuole
Il progetto prevede la copertura finanziaria da parte della comunità montana: ad oggi
la limitata disponibilità di risorse non permette di impegnarci nel progetto in
questione.
Soggetti coinvolti
Strumenti e programmi di attuazione
Istituti scolastici statali del casentino
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PIANO ANNUALE 2008 - Rete Civica Casentino