Supplier Sustainability Handbook 2006 1 2 Supplier Sustainability Handbook 2006 This handbook was developed by the Federation of Tour Operators (FTO) through a multi-stakeholder consultation process involving a broad range of European participants, including Tour Operators, Trade Associations, Non-Governmental Organisations, Research Institutions and Consultants. It was co-financed through money made available by the “Travelife” initiative (www.travelife.eu), a European Union “Life” Project. The information and advice contained within this document is designed to assist tour operators and their suppliers to develop their own sustainable solutions. It should not be regarded as a definitive statement of the law or technical standards. Users of this handbook should seek independent expert advice before carrying out remedial work, bearing in mind that changes and new innovations can often occur quite rapidly in all areas to which this document refers. Nothing contained in this document can be relied upon to exclude any civil or criminal liability, and whilst the information contained in this document has been provided in good faith, no liability can be attached to the Federation of Tour Operators nor to any of its member companies for anything contained in the text of this handbook. All rights reserved. No part of this handbook may be reproduced in any form or by any means without the written permission of the Federation of Tour Operators. ©Federation of Tour Operators 2006 Photo(s) by courtesy of www.bigfoto.com Indice INTRODUZIONE Una nota dalla Federazione dei Tour Operator Cos’ è il Turismo Sostenibile (o Responsabile)? 4 6 GUIDA DI RIFERIMENTO SEZIONE SEZIONE SEZIONE SEZIONE 1 2 3 4 – – – – ORGANIZZAZIONE, INFORMAZIONE E GESTIONE MINIMIZZARE GLI IMPATTI AMBIENTALI TRATTARE LE PERSONE EQUAMENTE LE QUESTIONI SOCIALI E DELLA COMUNITÀ 9 15 37 46 ANNESSI ANNESSO ANNESSO ANNESSO ANNESSO 1 2 3 4 - Esempi di dichiarazioni di politiche Rapportistica – una guida semplice. Ecolabel (marchi ecologici) Il manuale di condotta dell’industria turistica per la protezione dei bambini dallo sfruttamento sessuale ANNESSO 5 - Standard internazionali relativi ANNESSO 6 - Chemicals included on the UN FAO PIC list. 53 55 57 60 Domande frequenti Fonti bibliografiche Glossario 66 68 70 Supplier Sustainability Handbook 2006 61 62 3 Supplier Sustainability Handbook 2006 4 Una nota dalla Federazione Internazionale dei Tour Operator La maggiore responsabilità sociale e il miglioramento ambientale stanno interessando sempre di più tutte le attività. Il turismo riguarda persone, luoghi e la loro interazione, questa è la vera natura del nostro lavoro. Non possiamo ignorare il forte legame tra il successo dell’attività turistica nel lungo periodo e il modo di gestire i luoghi e le persone. Come membri della Federazione Internazionale dei Tour Operator ci siamo impegnati per migliorare il nostro modo di lavorare riguardo alla società e all’ambiente. Il nostro obiettivo è migliorare le nostre e le vostre risorse. Non solo poter gestire gli ovvii rischi, ma perchè questo rende più consapevole il modo di lavorare. Per raggiungere questo obiettivo, intendiamo puntare sullo sviluppo di due aree: 1. Una gestione interna sull’impatto diretto delle nostre operazioni (essa può riguardare la riduzione degli sprechi prodotti dal consumo d’acqua e di energia ed il miglioramento delle politiche di lavoro creando consapevolezza per il personale ed il cliente). 2. Lavorare con i nostri fornitori; alloggi, punti di noleggio veicoli, attrazioni turistiche, escursioni e agenzie che operano nei luoghi di destinazione. Il tuo ruolo di socio nella nostra filiera è fondamentale. Siamo convinti che il buon rapporto di lavoro che abbiamo sviluppato lavorando insieme sugli standard della salute e della sicurezza negli ultimi anni sarà una buona base per l’introduzione del nuovo Manuale del Turismo Sostenibile per i fornitori, ossia un codice sulla pratica Ambientale e Sociale (da ora in poi il manuale). Siamo consapevoli che un processo come il “turismo responsabile ed ecologico” richieda diverse fasi per ottenere gli effetti dovuti dal cambiamento del nostro modo di lavorare e che richiederà del tempo e un reale impegno. Siamo convinti di tre fattori: 1. Questo approccio permette alle imprese di guardare al futuro. Come dalle statistiche illustrate nel manuale, i problemi ambientali e sociali stanno diventando sempre più importanti nella scelta del luogo di vacanza. Dobbiamo rispondere a questi problemi per assicurare la sopravvivenza in un mercato competitivo. 2. Per raggiungere il giusto equilibrio, dobbiamo lavorare insieme. Tu, come nostro fornitore, ricopri un ruolo fondamentale per la vacanza dei nostri clienti. Una calda accoglienza e la qualità del luogo sono anch’ essi fattori essenziali. Insomma, l’equilibrio tra l’economia locale, la natura e la comunità è al centro del nostro obiettivo. 3. La IFTO non è sola. Un recente sondaggio mondiale ha dichiarato che il 70% dei tour operator considerano il turismo "sostenibile" importante per la qualità dell'esperienza che possono offrire ai loro clienti. Stiamo lavorando con altri Tour Operator europei per sincronizzare gli sforzi. Il manuale sul Turismo Sostenibile è stato creato per rispondere a questi tre fattori. Il nostro scopo è chiarire i non pochi e cruciali problemi riguardanti la nostra attività e darvi un utile fonte di riferimento. Ci auguriamo che questo manuale ci aiuti a lavorare insieme in modo da soddisfare le crescenti aspettative dei nostri clienti. Cordiali Saluti Andrew Cooper – Direttore Generale Supplier Sustainability Handbook 2006 5 6 Supplier Sustainability Handbook 2006 Cos’ è il Turismo Sostenibile (o Responsabile)? È un turismo che: • Minimizza il suo impatto negativo sull’ambiente, per esempio, riducendo il consumo di energia, di acqua e dei rifiuti. • Fornisce opportunità di lavoro e benefici economici alla località, per esempio servizi e prodotti locali. • Massimizza i benefici per la collettività del luogo, per esempio impiegando persone del luogo. Aspettative del Cliente L’87% dei turisti inglesi pensa che sia importante non danneggiare l’ambiente e il 70% considera il coinvolgimento degli operatori turistici nei problemi ambientali molto o abbastanza importante. Prevediamo che questi dati aumenteranno. Turismo Sostenibile significa Fornitori Sostenibili Come tour operator, non pretendiamo di avere tutte le soluzioni per poter fornire un prodotto turistico sostenibile ai nostri clienti, soprattutto perchè siamo all’inizio di questo processo e stiamo compiendo importanti primi passi per le nostra attività. Abbiamo il dovere di prenderci cura dell’ambiente e della società in cui operiamo e di incoraggiare i fornitori a lavorare attivamente con noi per promuovere la responsabilità sociale e ambientale. Quello che può convenire ad uno non può convenire a tutti – Come funzionerà questo Manuale? È importante riconoscere quello che già state facendo. Con questo manuale vi renderete conto di quanto già state facendo e ci auguriamo che esso vi possa offrire qualche idea per il futuro in modo da migliorare i criteri e i rendimenti. Le priorità ambientali e sociali varieranno a seconda delle attività e delle destinazioni. Solo tu puoi valutare le priorità della tua impresa e ci auguriamo che questo manuale ti serva da guida. Consideriamo questo processo come una collaborazione. Quale esperto delle rilevanti questioni turistiche che riguardano l’area in cui operi, intendiamo lavorare insieme con te per rispondere a queste questioni e la tua opinione è un importante parte di questo processo. Le varie questioni menzionate in questo manuale non riguarderanno tutti i fornitori perchè: • Abbiamo come obiettivo un’ampia varietà di fornitori, da piccole imprese che offrono sistemazioni con una o due stanze a hotel con centinaia di stanze. • I nostri fornitori operano in diversi paesi e il tipo di proprietà varia a seconda della destinazione. La maggior parte delle raccomandazioni presenti in questa guida sono semplici da applicare. Qualche azione sarà più rilevante per alcune aree e meno in altre, a causa del tipo di infrastrutture locali o dei relativi costi tecnologici. Puoi adottare un approccio flessibile in base alla destinazione ed alle dimensioni dell’attività. Questa informazione vuole essere solo una guida, mentre per quanto riguarda il contenuto di questo documento, seppur corretto al momento della sua pubblicazione, FTO non può ritenersi responsabile per qualunque azione presa esclusivamente a seguito dei consigli da esso offerti. Per facilitarne l’uso, la Guida è stata strutturata in tre sezioni: Elementi chiave: Questioni importanti nel settore turistico che richiedono azioni Supplier Sustainability Handbook 2006 Norme da seguire: Cosa puoi fare – esempi dei migliori comportamenti da seguire Altre azioni e norme eccezionali: Ulteriori azioni e fasi che possono essere adottate per affrontare tale questione 7 Supplier Sustainability Handbook 2006 8 Qual è il passo successivo? Una volta letta la guida, spetta a te la scelta per un suo migliore utilizzo. Ti consigliamo di tenere: • I dati aggiornati e corretti in modo da implementare eventuali provvedimenti e fornire una linea base per attuare i miglioramenti. • Informati i clienti su come possono contribuire, per esempio, utilizzando gli asciugamani per più di un giorno, risparmiando acqua e vestendo in modo appropriato in linea con la cultura locale. Piani di Certificazioni Se scegli di considerare uno dei tanti programmi per le certificazioni sul turismo responsabile o sostenibile, la tua impresa potrebbe ottenere un riconoscimento nazionale o internazionale, alcuni dei quali sono elencati nell’annesso 1. E non dimenticare che, proprio per una tua iniziativa. potrai essere d’esempio, mostrando creatività e rafforzando l’immagine della tua impresa, risparmiando inoltre tempo e denaro. La tua opinione è molto importante: invia un’email a [email protected] Nota: Per la realizzazione di questo Manuale sono state utilizzate diverse fonti. Una lista completa è riportata in fondo al Manuale. Le azioni specificate in questa guida miglioreranno l’ambiente e la società in cui operi e contribuiranno alla qualità della destinazione, migliorando così la qualità del servizio che offri ai tuoi clienti. Quando attui cambiamenti essenziali, FTO ti consiglia di consultare referenti specializzati (compresi, dove fosse necessario, l’ente degli standard a cui fa riferimento la tua attività ed i tuoi referenti in materia di salute e sicurezza). SEZIONE 1 – ORGANIZZAZIONE, INFORMAZIONE E GESTIONE Perchè “organizzazione, informazione e gestione” sono importanti? Le Imprese stabiliscono determinati obiettivi in modo da essere efficaci, efficienti e capaci di ottenere risultati significativi. Il successo dipende da come sono definiti gli obiettivi, guadagnando il pieno supporto del personale, monitorando le performance e scambiandosi opinioni ed informazioni. Con obiettivi precisi si possono ottenere riconoscimenti dai clienti, dai mezzi di comunicazione e da altri. Quali questioni sulla organizzazione, informazione e gestione sono incluse nel Manuale? Non ci aspettiamo che venga adottato un sistema di gestione formale dell’ambiente – ti chiediamo solamente di attuare tre essenziali elementi: • redigere una propria politica ambientale e sociale o una dichiarazione di responsabilità dell’impresa • formare il personale per attuare i miglioramenti suggeriti nel manuale • Valutare i risultati Questo ti permetterà di gestire e monitorare le tue risorse, il tuo lavoro e di aggiungere valore a quello che fai. La mia impresa deve aderire a una certificazione turistica o altri sistemi di gestione formale dell’ambiente? I programmi di certificazione turistica e i sistemi di gestione ambientale possono favorire alcune imprese. Le fasi descritte in questa guida saranno utili anche per un’impresa che intende adottare nel futuro un sistema di gestione formale dell’ambiente. Supplier Sustainability Handbook 2006 9 10 Supplier Sustainability Handbook 2006 Elementi Chiave Codice di riferimento Norme da seguire Altre Azioni+Norme Eccezionali Dichiarazione delle Politiche d’Impresa RT01.01.01 Un’impresa dovrebbe avere una dichiarazione scritta delle politiche che riguardano: • • • RT01.01.02 i suoi obiettivi verso l’ambiente (per esempio, minimizzare il suo impatto ambientale) Il modo in cui vengono trattate le persone impiegate nell’impresa (dalla salute e sicurezza alla promozione di uguali opportunità ed altri fondamentali diritti umani) Il modo in cui si desidera integrarsi con la comunità in cui l’impresa opera e cooperare su qualunque questione significativa che la riguardi (per esempio supportare iniziative che promuovano la consapevolezza del cliente su questioni come la protezione dei minori o la droga) Il personale dovrebbe essere reso consapevole di queste politiche attraverso: a. Un programma di Una dichiarazione delle politiche dell’impresa potrebbe contenere tutte le norme disposte, oppure si può scegliere di redigere regolamenti separati per ogni specifico aspetto. Nell’Annesso 3 sono inclusi alcuni esempi di Dichiarazioni di Politiche. Lavorare con le autorità turistiche o locali per sviluppare ed attuare una dichiarazione delle politiche del turismo sostenibile sulle questioni ambientali, sociali e del personale. Le norme possono essere: • • affisse in zone riservate ai soli dipendenti (per es. sul tabellone degli avvisi per il personale, nel materiale di formazione del personale, in bollettini per il personale oppure possono anche essere descritte nelle buste paga) affisse nell’area ricevimento dell’hotel e rese note ai clienti su richiesta inviate nelle stanze sottoforma di documentazione per i clienti, per email o inserite nei depliant informativi) Le migliori politiche di lavoro si verificano quando il personale comprende le proprie responsabilità raggiungendo gli obiettivi previsti nelle politiche. La formazione può Iniziative informali come “l’obiettivo della settimana” che riguardino aspetti di una particolare politica sono un buon metodo per coinvolgere il personale e i clienti. per esempio Codice di riferimento RT01.01.03 Elementi Chiave Norme da seguire Altre Azioni+Norme Eccezionali induzione all’inizio della loro prestazione lavorativa b. Altri corsi di formazione con l’obiettivo di integrare queste politiche nell’impresa c. Locandine per il personale, email ed altri metodi anche meno formali. essere formale o informale, dipendentemente dal tipo di organizzazione e dal suo personale. La formazione dovrebbe preferibilmente includere questioni specifiche del luogo di soggiorno, che possono riguardare: promuovendo programmi da parte di personale volontario per un progetto locale, come ad esempio ripulire una spiaggia. Le persone all’interno dell’impresa dovrebbero avere la responsabilità di gestire: a. le questioni ambientali b. il benessere del personale c. le questioni sociali e della comunità I progressi possono essere dimostrati attraverso la propaganda dei tuoi successi. Selezionare il personale e i reparti che saranno responsabili del raggiungimento degli obiettivi. In imprese di grandi dimensioni, questi ruoli sono spesso localizzati: a. nel reparto direzione b. nel reparto delle risorse umane o del personale c. nel reparto acquisti d. nel reparto marketing In imprese di più piccole dimensioni, generalmente tali ruoli sono ricoperti dal gestore o dal proprietario. Supplier Sustainability Handbook 2006 a. come mantenere gli standard per la gestione dell’acqua b. come gestire i problemi della comunità locale, per es. la protezione dei minori c. come gestire i problemi di sicurezza, per es. i furti • • • • Creare una squadra o un gruppo di personale “verde” e/o membri della comunità Scambiare informazioni e creare attività formative tra l’impresa, colleghi e università in modo da incoraggiare la consapevolezza e mantenersi concentrati sugli obiettivi. Iscriversi a pubblicazioni e a siti internet per mantenersi al corrente sulle questioni chiave e sulle innovazioni. Dare appoggio alle comunità e alle organizzazioni che si dedicano alla conservazione da cui si possono trarre dei benefici. 11 12 Altre Azioni+Norme Eccezionali Supplier Sustainability Handbook 2006 Codice di riferimento Elementi Chiave Norme da seguire Registrare e creare dei rapporti sui risultati RT01.01.04 Rilevazioni sistematiche (almeno una volta all’anno) di informazioni sui progressi, adeguate alla dimensione dell’impresa sui seguenti temi: a. questioni ambientali b. relazioni sul personale c. il modo in cui l’impresa si integra con la comunità Registrando i risultati e monitorando le performance ambientali, molte imprese hanno ottenuto una riduzione di più del 20% sui costi operativi. Una semplice lista di obiettivi raggiunti può essere un concreto modo di dimostrare i progressi al personale e ai clienti. Appropriati mezzi di comunicazione esterna sulle questioni ambientali e sociali per imprese di grandi dimensioni possono essere: • Un rapporto sulla sostenibilità • Un rapporto o un resoconto annuale dell’impresa • Il sito internet dell’impresa Consultare la colonna sulla destra per alternative comunicazioni interne meno formali. Forme interne di informazione sul progresso e sui risultati includono: • monitorare e tenere come punto di riferimento l’energia, l’acqua e i rifiuti • monitorare e tenere come punto di riferimento le uguali opportunità di genere, razza, età, posizione dell’impresa, remunerazione, durata media del servizio ecc. • Pubblicare l’informazione di patrocinio, di apprendistato, le iniziative del personale e di formazione, ecc. • Informazione sul numero dei contratti emessi ai fornitori locali, i patrocini di eventi locali e donazioni fatte per beneficenza. • Il Numero/frequenza delle sessioni formative del personale. Inoltre, puoi: o Usare i buoni risultati per stabilire obiettivi da raggiungere nel futuro. o Redigere un rapporto annuale delle performance che tenga conto degli errori commessi e delle iniziative di minor successo o Evidenziare le iniziative locali e/o le pubblicazioni per il cliente o Cercare di consigliare le altre imprese turistiche dell’area ed incoraggiarle ad impiegare meglio le politiche. Codice di riferimento Elementi Chiave Norme da seguire Altre Azioni+Norme Eccezionali Coinvolgimento con la Comunità/gruppi di imprese ambientali RT01.01.05 Le imprese sono incoraggiate ad unirsi o a partecipare in: a. un forum ambientale, per esempio un’impresa “verde” o un club dedito alla minimizzazione degli sprechi b. un’associazione di imprese, per esempio l’associazione degli hotel locali c. un forum per la comunità, per esempio le autorità locali d. un programma di turismo sostenibile (v. annesso) Supplier Sustainability Handbook 2006 Reti di imprese offrono nuove idee e collaborazioni in modo che le questioni chiave sulla qualità della destinazione possono essere valutate. Associandosi ad un forum, le imprese possono favorire un miglior approccio verso il turismo sostenibile. Nelle aree dove non esistono forum o imprese geograficamente isolate, possono essere utili i gruppi di comunità, internet e le organizzazioni per la conservazione, facendo sì che la comunicazione aiuti la comunità a prendere coscienza delle politiche della sostenibilità d’impresa. La collaborazione con i luoghi di vacanza o altre destinazioni per creare consapevolezza sulle questioni locali può incoraggiare un migliore approccio al turismo sostenibile. 13 Supplier Sustainability Handbook 2006 Codice di riferimento RT01.01.06 Elementi Chiave Norme da seguire Le procedure dei progetti locali dovrebbero essere seguiti per nuovi sviluppi (rinnovamento, nuove costruzioni, ecc.) intrapresi negli ultimi cinque anni o programmati per il futuro. Generalmente, le regolamentazioni delle pianificazioni proteggono la qualità e l’attrazione di una destinazione. Esse vertono sempre di più sull’efficienza dell’uso di acqua ed energia ecc. Tutti gli sviluppi dovrebbero soddisfare i criteri normativi del luogo durante la loro realizzazione. 14 Altre Azioni+Norme Eccezionali Laddove i piani di regolamentazione non sono attuati o ben sviluppati, le imprese dovrebbero assumersi la responsabilità di assicurare che nuovi piani e sviluppi siano progettati in modo da contribuire qualitativamente al luogo di soggiorno nella sua interezza. Realizzare una completa valutazione sull’impatto ambientale e/o sociale prima di iniziare un nuovo progetto, riassumendo i requisiti che le parti devono compiere e identificando gli impatti negativi del progetto con appropriate misure di mitigazioni. Invitare i membri attivi della comunità a rivedere e commentare il progetto. Monitorare le informazioni e le azioni attraverso incontri regolari, usando materiale riciclato e recuperato per le costruzioni quando è possibile, mantenendo le caratteristiche della destinazione. Usare materiali riciclati e recuperati quando è fattibile e porta benefici all’ambiente. Usare forza lavoro e servizi locali durante le costruzioni e le operazioni. Mantenere la sicurezza nel luogo di lavoro e nei luoghi di costruzione. Nella progettazione, costruzione e nell’operazione, tenere presente la gestione dei problemi ambientali in merito all’uso efficiente dell’energia, dell’acqua e degli sprechi. Scegliere materiali che minimizzano l’inquinamento e l’impatto ambientale nei luoghi in cui vengono svolte le operazioni per la costruzione. Fornire arredamento da mobilio alla comunità nel caso di un rinnovamento. Acquistare arredamento locale e artigianale. Stimare l’impatto del consumo di acqua sulle disponibilità delle riserve dell’area locale e assicurarne un utilizzo razionale. SEZIONE 2 – Minimizzare gli Impatti Ambientali Perchè le questioni ambientali sono importanti? Ricerche di mercato mostrano costantemente che i nostri clienti vogliono soggiornare in alloggi che minimizzino il loro impatto sull’ambiente. La qualità dell’ambiente intorno all’hotel e al luogo di destinazione è assolutamente importante per la qualità della vacanza che siamo in grado di offrire. Nel 2002, in Gran Bretagna, l’87% dei turisti intervistati ha dichiarato che era “molto” o “abbastanza importante” che la loro vacanza non danneggiasse l’ambiente. E’ importante ricordare che l’uso e l’abuso delle risorse ambientali possono avere un effetto sulla qualità della vita per la comunità locale. In Gran Bretagna l’83% dei clienti britannici ha dichiarato che le spiagge sporche e un mare inquinato “erano fattori tenuti in grande considerazione” per la scelta o la raccomandazione della destinazione della vacanza. (Goodwin 2002. Goodwin and Francis 2003) Quali questioni ambientali tratta il Manuale? • • • • • Il modo in cui la tua impresa gestisce il consumo di energia e cerca di usare energia rinnovabile L’approccio che la tua impresa attua per minimizzare il consumo di acqua Il modo in cui la tua impresa tratta lo spreco dell’acqua Il modo con cui la tua impresa può minimizzare lo spreco della produzione e, in paesi dove esistono attrezzature appropriate, riciclare i rifiuti I passi che la tua impresa segue per conservare la natura e la biodiversità nella destinazione Perché nel Manuale sono inserite le domande su queste particolari questioni? Perchè questi sono impatti ambientali causati da tutte le imprese turistiche e sui quali è possibile esercitare una diretta influenza. Indagini su centinaia di imprese di tutto il mondo hanno dimostrato che, attuando appropriati processi di gestione descritti nella sessione 1, esse hanno: • ridotto il costo del consumo dell’energia e dell’acqua per oltre il 20% ridotto il costo dello spreco di acqua e solidi per oltre il 15% • • migliorato la qualità dell’ambiente nel quale operano • aumentato le motivazioni del personale Supplier Sustainability Handbook 2006 15 16 Supplier Sustainability Handbook 2006 • migliorato le relazioni con la comunità La mia impresa dovrebbe investire nelle tecnologie specificate? Solo se hai analizzato accuratamente e sei sicuro che esse ti permetteranno una riduzione dei costi senza diminuire la qualità del servizio che offri. Prima di investire, controlla se la tua impresa sta già attuando una o più azioni descritte tra le colonne delle “norme da seguire” o “altre azioni e norme eccezionali da seguire”. Una combinazione di queste azioni può essere più conveniente delle tecnologie specificate. Molte delle tecnologie specificate possono essere installate, realisticamente, solo durante un piano di rinnovamento; le azioni suggerite nella colonna di destra possono quindi aiutarti a ridurre costi operativi sin dall’inizio del rinnovamento. Codice di riferimento Elementi Chiave Norme da seguire Altre azioni e Norme eccezionali da seguire Gestione dell’energia RT01.02.01 Costi di Consumo e di Energia Considerare l’importanza della gestione dell’energia comparandola agli altri aspetti ambientali della tua impresa. Ci sono molti modi per ottenere una riduzione del consumo di energia, perfino anche quando una gran parte di energia proviene da energia rinnovabile, per es. energia solare. Le manutenzioni preventive ridurranno i costi e l’uso di energia. Fornire al personale le informazioni per accrescere la loro consapevolezza. Le procedure e le forme di manutenzione preventiva richieste possono essere inserite nel materiale per la formazione del personale. RT01.02.02 Illuminazione a basso consumo energetico Le lampadine a basso consumo energetico possono essere fino all’80% più efficienti di quelle a consumo normale e durano fino a 20 volte di più. In aree illuminate per tante ore, l’uso di lampadine a risparmio energetico permette un significativo risparmio già in pochi mesi. L’illuminazione a basso consumo energetico comprende: • Tubi fluorescenti, preferibilmente con Le lampadine a basso consumo energetico non sono disponibili ovunque. Le seguenti opzioni possono costituire delle alternative: • Dove è possibile, utilizzare la luce naturale anziché la luce artificiale. Per esempio, con l’istallazione di fotocellule su impianti di illuminazione (le fotocellule non funzionano con tutte le lampadine a basso consumo energetico), Codice di riferimento Elementi Chiave Norme da seguire • • • • un’alta resistenza di frequenza Tubi compatti fluorescenti Lampadine al trifosforo in prossimità dell’area di produzione alimentare Lampadine al sodio ad alta pressione o ad alogenuri metallici per aree all’aperto Dove necessario, utilizzare lampadine alogene La predisposizione di lampadine a basso consumo energetico in aree di accesso agli edifici principali andrebbe effettuata su consultazione di un professionista o un ingegnere qualificato. Alcuni tipi non funzionano con la stessa efficacia con gli interruttori a regolatori di voltaggio e con le fotocellule e potrebbero richiedere installatori specializzati o lavori su impianti elettrici che sarebbe meglio intraprendere durante un piano di rinnovamento. Lampadine fluorescenti compatte sono più comunemente usate nell’area clienti. Installare queste lampade non richiede grandi modifiche nei già esistenti impianti energetici. Per esempio, le lampadine a fluorescenza CFL (che hanno una lampadina integrata alla base della lampada) sono una sostituzione diretta per le lampade incandescenti. Supplier Sustainability Handbook 2006 Altre azioni e Norme eccezionali da seguire • organizzare una tabella di lavoro per pulire le finestre e gli impianti della luce almeno settimanalmente per assicurare la massima filtrazione della luce. Assicurarsi che le luci siano spente in aree non utilizzate. Per esempio, istallare fotocellule in aree di infrequente uso dal personale e dai clienti, come per esempio in bagni pubblici, timers in aree regolarmente frequentate (i meccanismi a tempo e i detector di movimento delle fotocellule non funzionano con tutti i tipi di lampadine a basso consumo energetico), utilizzare inoltre segnaletiche sia in aree riservate al personale che in aree pubbliche in modo che il personale e i clienti spengano gli interruttori quando lasciano le aree. Nota che in aree pubbliche, come i bagni, una luce dovrebbe essere lasciata accesa. 17 Supplier Sustainability Handbook 2006 Codice di riferimento RT01.02.03 Elementi Chiave Norme da seguire Controllo automatico del riscaldamento e dell’aria condizionata nelle stanze dei clienti. Apparecchi automatici che spengono l’aria condizionata e/o il riscaldamento quando le finestre o le porte esterne sono aperte. Generalmente, questi apparecchi sono installati in stanze private in cui è possibile ottenere un significativo risparmio energetico, ma a volte sono utilizzati anche in aree pubbliche. E’ utile assicurarsi che i termostati delle stanze siano ad un livello tale che soddisfi il comfort del cliente, evitando così di aprire la porta e la finestra mentre l’aria condizionata o il riscaldamento siano in funzione. 18 Altre azioni e Norme eccezionali da seguire Solitamente, gli apparecchi automatici possono essere installati durante rinnovamenti ma vi sono anche altre possibili alternative: • L’installazione di fotocellule, detector di movimento infrarossi o tecnologie simili, che riducono parzialmente il consumo di energia, in stanze che non sono occupate per un determinato periodo di tempo • L’uso di sistemi di gestione computerizzati in modo da gestire il consumo di energia in tutto l’hotel. Dopo l’installazione, un ingegnere dovrebbe controllarne il loro uso. • La segnaletica deve essere ben visibile in modo da incoraggiare i clienti a spegnere la luce quando abbandonano la loro stanza, le unità indipendenti di area condizionata, le aree non attrezzate con fotocellule, ecc. • Zone predisposte che permettano al personale di ridurre significativamente il consumo di energia in specifiche aree dell’azienda in periodi di bassa stagione, per es. spegnendo le luci in sezioni della proprietà (piani dell’edificio o alcune stanze dei clienti) poco utilizzate. • Formare il personale in modo da incoraggiarlo a tenere spenti televisioni o altri apparecchi elettronici durante le normali pulizie. Questo non andrebbe fatto se il sistema è stato creato in modo tale da riportare un errore quando un apparecchio si spegne. Codice di riferimento RT01.02.04 Elementi Chiave Norme da seguire Chiavi elettroniche, dispositivi di controllo interruttori e altri apparecchi per spegnere l’elettricità quando i clienti non sono presenti nelle loro stanze. I sistemi delle chiavi elettroniche spengono o accendono l’elettricità appena i clienti escono o entrano nella loro stanza, risparmiando il consumo energetico. Esistono altri sistemi per spegnere il riscaldamento e/o l’aria condizionata e le luci quando una stanza non è occupata. Per esempio, ci sono sistemi basati su infrarossi e sensori alle porte che operano automaticamente senza l’intervento del cliente. Questi sistemi sono più effettivi dei tradizionali sistemi di chiave elettronica perchè non possono essere manomessi dai clienti (es. collocando una carta telefonica nell’interruttore della chiave elettronica per far funzionare il sistema di aria condizionata 24 ore al giorno). Altre azioni e Norme eccezionali da seguire • • • • Supplier Sustainability Handbook 2006 Registrare il consumo di energia su base mensile, rilevandone i dati in un grafico sia nell’ufficio dirigenti che nei locali, comparando attivamente il rendimento di anno in anno, indagando sui cambiamenti del consumo e organizzando gli obiettivi da raggiungere durante l’anno. Le performance dovrebbero essere monitorate dal calcolo del consumo totale di energia della proprietà e dell’indice del suo consumo di energia (es. l’ammontare di energia consumata per cliente ogni notte o per stanza). Applicare criteri di efficienza energetica per la selezione di nuovi impianti e attrezzature. Le imprese possono dimostrare di essere conformi tramite il certificato del recente acquisto di una grande quantità di apparecchi e la specificazione che seguono il criterio di risparmio energetico. In climi dove l’aria condizionata è essenziale, la costruzione di nuove attrezzature alberghiere o di nuove succursali usando metodi naturali,(ad esempio il sistema Venturi, aerazione trasversale e connessione termica) disegnati per sfruttare i venti del luogo. L’installazione e la manutenzione degli impianti per recuperare il caldo e il freddo persi per l’uso di altri apparecchi a pieno rendimento, per utilizzare lo spreco di calore del sistema di aria condizionata per preriscaldare l’acqua domestica di un hotel. 19 Supplier Sustainability Handbook 2006 Codice di riferimento Elementi Chiave Norme da seguire 20 Altre azioni e Norme eccezionali da seguire Energia Rinnovabile RT01.03.01 RT01.03.02 Rifornimenti e fonti di energia Tramite l’acquisto di energia da fonti rinnovabili o generandola sul luogo da queste fonti, le imprese turistiche possono dare un contributo significativo per ridurre l’impatto dell’emissione di gas di combustibile fossile utilizzato o delle centrali elettriche. In alcuni Paesi le norme specificano che le imprese dovrebbero acquistare tutta la loro energia da uno specifico fornitore e la questione sull’uso di energia rinnovabile non è rilevante in questi Paesi. Fonti di energia rinnovabile Le imprese che sono capaci di dimostrare investimenti diretti in una o più delle seguenti energie rinnovabili contribuiranno a ridurre l’inquinamento e risparmieranno denaro, sebbene per alcune di queste tecnologie i risultati economici possono richiedere un lungo periodo. Idealmente, tutte le energie generate da fonti rinnovabili contribuirebbero all’uso generale di energia negli hotel. Le fonti di energia rinnovabile e i metodi includono: • Celle fotovoltaiche – pannelli e tegole solari - per generare elettricità • Uso del calore del sole per preriscaldare e riscaldare l’acqua calda. Il sistema di riscaldamento solare dell’acqua conservata in serbatoi dovrebbe mantenere un calore al di sopra di 60 gradi, per evitare infezioni da legionella • Uso dell’energia solare per riscaldare L’acquisto di energia rinnovabile per l’uso sul luogo. Le imprese che non hanno le risorse per investire in energia rinnovabile prodotta sul luogo, e nel caso in cui le tecnologie non siano disponibili o non sono ancora avvalorate, possono ancora dimostrare il loro impegno nell’uso di energia rinnovabile mediante: • • L’acquisto di energia da enti che usano energie rinnovabili. Per fonti di energia rinnovabile si intende elettricità generata da energia idroelettrica, solare, eolica, geotermica e fonti di onde. L’uso diretto di tecnologie che migliorano significativamente l’efficienza della produzione di energia (o indirettamente, tramite l’acquisto di energia da enti generatori che sfruttano queste Codice di riferimento Elementi Chiave Norme da seguire l’acqua calda e gli ambienti Uso dell’energia solare per riscaldare le piscina, le saune e gli idromassaggi • Uso di turbine eoliche per generare elettricità Uso di carburanti che non inquinano l’ambiente, compresi l’elettricità, carburante biologico e gas di petrolio per rifornire il parco veicoli dell’hotel. Altre azioni e Norme eccezionali da seguire • • • • • • • Supplier Sustainability Handbook 2006 tecnologie). Esse includono impianti per la trasformazione degli sprechi d’energia, sistemi di riscaldamento distrettuali e unità combinate di calore e potenza. La conversione dei veicoli all’uso elettrico o a carburante a gas anziché a petrolio e uso di olio vegetale trattato (combustibile alternativo) invece del diesel. Investimento in sistemi di illuminazione esterna, in segnaletica e unità simili. Investimento in programmi che riducono l’impatto dovuto dall’emissione di diossido di carbonio nell’hotel, intraprendendo iniziative, come per esempio piantare alberi per mezzo di organizzazioni che investono denaro in progetti per migliorare le biodiversità e per proteggere l’ambiente. L’uso di fonti rinnovabili, dove è possibile, per soddisfare le necessità di elettricità, acqua calda, riscaldamento o carburante per i motori. In Paesi dove è possibile, l’approvvigionamento di energia rinnovabile che ecceda le richieste dell’alloggio per sostenere i bisogni della comunità locale. Informazione al personale ed ai clienti sulle questioni che riguardano il consumo di energia o sugli investimenti in energia rinnovabile. 21 Supplier Sustainability Handbook 2006 Codice di riferimento Elementi Chiave Norme da seguire 22 Altre azioni e Norme eccezionali da seguire Gestione dell’acqua RT01.04.01 Costi e consumo dell’acqua Per le imprese, la riduzione del consumo di acqua può essere una priorità. In alcuni luoghi le tariffe sull’ acqua sono doppie, una per il rifornimento e un’altra per il suo smaltimento; riducendo la domanda, si ridurrà il costo dell’acqua anche sulle tariffe del depuramento. Paragonare le relative priorità sulla questione della gestione dell’acqua con gli altri aspetti ambientali della tua attività. RT01.04.02 Impianti per il risparmio di acqua, compresi i sistemi di controllo del flusso e di aerazione. Questi impianti possono fornire un significativo risparmio nel consumo di acqua e possono essere generalmente installati in aree con un ragionevole livello di pressione dell’acqua. Questi meccanismi non influiscono in modo sostanziale sul servizio recepito dal cliente. La pressione dei rubinetti in aree pubbliche dovrebbe avere un flusso di cinque secondi e una doccia a bassa pressione di calore (es. 9,5 litri al minuto per il rubinetto della doccia) dovrebbe essere testata, preferibilmente sugli ultimi piani dell’hotel, prima di essere installata in tutte le stanze dei clienti. Generalmente, la riduzione dei flussi non può essere applicata in imprese che operano con una bassa pressione dell’acqua. Questi impianti sono progettati per edifici che operano con condizioni “normali” di pressione (2 - 4 bar, o 30 - 60 psi). Solitamente gli edifici con una pressione da 1 bar usano speciali rubinetti da doccia capaci di fornire un flusso soddisfacente quando funziona a bassa pressione. La manutenzione ha un ruolo importante per controllare la perdita dei tubi, dei rubinetti ecc. Il personale dovrebbe essere istruito nel riconoscere e identificare questi problemi e su come intervenire tempestivamente per rimediare sul momento. In strutture dove la pressione dell’acqua è particolarmente bassa (ovunque o solo sui piani superiori) è probabile che questi meccanismi siano inefficaci. Metodi effettivi per ridurre il consumo di acqua saranno meglio focalizzati nelle iniziative per aumentare la consapevolezza dei clienti e del personale. V. codici RT01.04.03 e RT01.04.05 Codice di riferimento Elementi Chiave Norme da seguire RT01.04.03 Riciclo di acqua grigia L’acqua grigia è acqua che è già stata usata una volta, per esempio per lavare verdure, le mani e vestiti ma può essere ancora utilizzata per irrigare il giardino o scaricare l’acqua del bagno. L’acqua grigia può anche essere riciclata per il sistema di drenaggio dell’hotel e trattata attraverso un piano per frenare lo spreco di acqua. L’istallazione di tali sistemi è molto costosa ma può contribuire ad un significativo risparmio di costi. Inoltre sono disponibili varie tecnologie. Per esempio, esistono lavastoviglie che usano l’acqua dall’ultimo risciacquo per il primo lavaggio del ciclo successivo. RT01.04.05 Incoraggiare i clienti ad un uso più prolungato delle lenzuola e degli asciugamani. Si possono esporre opuscoli informativi che incoraggino i clienti ad un uso prolungato delle lenzuola e il riutilizzo degli asciugamani, così da contribuire ad un significativo risparmio del consumo di acqua e dell’uso di detergenti. Gli opuscoli generalmente si riferiscono all’impatto ambientale dell’attività alberghiera e spiegano dove gli asciugamani dovrebbero essere lasciati per il loro riutilizzo. Gli opuscoli informativi dovrebbero essere integrati con formazione rivolta al personale delle pulizie e la quantità del bucato dovrebbe essere monitorato e comunicato al personale per assicurare l’efficacia del programma. Supplier Sustainability Handbook 2006 Altre azioni e Norme eccezionali da seguire Se la gestione di un hotel è preoccupata che tali iniziative abbiano un effetto negativo sui clienti, si potrebbero allora considerare delle alternative, per esempio: • Incoraggiare i clienti a riutilizzare gli asciugamani delle loro stanze nella sala o piscina del benessere piuttosto che richiederne dei nuovi. • Investimenti in macchine ecologiche efficienti e il monitoraggio della loro efficienza. Tali macchine usano l’acqua efficientemente ed hanno un ciclo di estrazione ad alta velocità (o high-G). 23 Supplier Sustainability Handbook 2006 Codice di riferimento Elementi Chiave Norme da seguire 24 Altre azioni e Norme eccezionali da seguire Le lavatrici a ciclo di estrazione ad alta velocità rimuovono più acqua dalla biancheria lavata e quindi riducono il tempo operativo e il consumo di energia delle asciugatrici (in una lavanderia le asciugatrici utilizzano più energia). Per esempio una lavatrice con un ciclo di estrazione di 350-G ridurrà il costo di energia dell’asciugatura del 45% paragonata ad una lavatrice con una estrazione di ciclo di 80-G standard. Una lavatrice con un ciclo di estrazione di 1000G ridurrà il consumo di energia ed il tempo di asciugatura fino all’80%. o o o Investire in lavatrici che riutilizzano anche i residui di acqua e, preferibilmente, anche l’energia residuale (vedere anche RT01.04.04) Investire nella gestione dei piani di trattamento dell’acqua residua e per il riutilizzo dell’acqua dalle operazioni di lavanderia (v. anche RT01.04.04). Usare detergenti che si biodegradano subito nell’ambiente acquatico. Codice di riferimento Elementi Chiave Norme da seguire Altre azioni e Norme eccezionali da seguire RT01.04.07 Rubinetti misti (miscelatori) e controllo della temperatura. I miscelatori, quando sono usati correttamente, possono ridurre il consumo di acqua assicurando che l’acqua venga fornita alla temperatura richiesta. RT01.04.08 Riduzione del consumo di acqua del WC Meccanismi di risparmio di acqua nelle cisterne dei WC includono “bottiglie” e “ippopotami” per ridurre la capacità e l’istallazione da basso scarico del WC fornendo 6 litri per scarico. Essi contribuiscono significatamente al risparmio dei costi, specie in aree dove il costo dell’acqua è molto alto. Possono inoltre essere installati in aree non pubbliche. In alcuni luoghi non è costoso installare rubinetti misti (miscelatori) anche se talvolta ciò può non soddisfare i progetti richiesti del luogo in questione. I risparmi sui costi possono ancora essere ottenuti assicurando che i serbatoi di acqua calda siano ad una temperatura di 60 gradi, ossia il livello minimo di guardia per la legionella; inoltre l’acqua dei rubinetti dovrebbe essere alla temperatura raccomandata dal Paese in questione. Generalmente la temperatura è di 50 gradi. Consultare FTO Manuale di pratica sulla Salute e la Sicurezza per avere maggiori dettagli sulle raccomandazioni per l’uso dell’acqua calda. I seguenti punti possono contribuire ad una significante riduzione nei consumi e nei costi dell’acqua: • Timers per ridurre la frequenza degli scarichi conosciuti come cisterne a rilascio o orinali senza scarico d’acqua in bagni pubblici e del personale. • WC “ecologici” in aree remote • Sistemi che permettono di utilizzare l’acqua del mare, dei fiumi o della pioggia in Paesi dove le regolamentazioni lo permettono e controlli appropriati sono stati svolti per assicurare compatibilità con la tecnología esistente. Supplier Sustainability Handbook 2006 25 Supplier Sustainability Handbook 2006 Codice di riferimento Elementi Chiave Norme da seguire 26 Altre azioni e Norme eccezionali da seguire • RT01.04.09 Sistemi di irrigazione per terreni e giardini e l’uso di: Acqua usata trattata (attraverso impianti meccanici o biologici o dal lavaggio dei vegetali, ecc.). Impianti a tempo – generalmente questi saranno programmati durante le ore più fresche del giorno per ridurre l’evaporazione. Sensori di umidità per assicurare l’approvvigionamento di acqua. Sistemi di approvvigionamento d’acqua sotterranei. In Paesi dove è permesso e la pioggia è abbondante, l’acqua della pioggia contenuta nei serbatoi o cisterne dell'acqua possono essere usate per l’irrigazione, assicurarsi che i contenitori non siano scambiati per acqua potabile. • • L’uso di acqua usata trattata per lo scarico del bagno. I residui di acqua trattata possono essere associati ad un odore stagnante che può essere tollerabile solo per alcune strutture. Le regolamentazioni di alcuni Paesi non permettono un uso simile ed alcune strutture ritengono che ciò potrebbe sminuire l’immagine del soggiorno. Registrare il consumo di acqua corrente, almeno su base trimestrale, inserire i dettagli in un grafico (sia nell’hotel che nell’ufficio direzionale, mostrando le performance di anno in anno, indagare su tutte le variazioni di consumo inspiegabili e fissare gli obiettivi di miglioramento annuale. Ciò che emerge da questa attività sarà affisso su bacheche informative per il personale per diffondere consapevolezza, per es. fatture dell’acqua, grafici di riferimento immagazzinati elettronicamente o su carta stampata, procedure di manutenzione preventiva nei materiali di formazione per il personale e informazione sugli sprechi di acqua per azioni tempestive. Includere criteri di efficienza nella selezione di attrezzature per nuovi macchinari. Le imprese possono dimostrare il loro impegno fornendo la Codice di riferimento Elementi Chiave Norme da seguire Altre azioni e Norme eccezionali da seguire • • distinta dell’acquisto recente di una grande quantità di macchinari. Costruire un nuovo hotel o una nuova sede usando le appropriate dimensioni per sistemi di riciclo dell’acqua in climi dove l’acqua è scarsa. Permettere l’uso dell’acqua trattata per le esigenze della comunità locale e così via. La gestione delle acque di scarico RT01.05.01 Come trattare le acque di scarico Supplier Sustainability Handbook 2006 L’acqua residuale mal trattata è la sostanza contaminante più nociva del mondo ed il mal trattamento del liquame è un deterrente primario per i turisti delle aree costiere. Sappiamo che le infrastrutture per il trattamento dell’acqua variano in da Paese a Paese e chiediamo che l’acqua sia trattata in conformità ai standard minimi specificati dal Paese interessato o agli standard specificati dall’Organizzazione Mondiale della Salute (W.H.O.). In Paesi dove tali criteri non esistono ma dove le imprese usano sistemi di acqua trattata, esse possono dimostrare: • Che l’acqua trattata è monitorata su base giornaliera per assicurare che l’impianto funzioni propriamente. • Di possedere un certificato aggiornato, in Paesi dove le autorità locali lo permettono. • Che i composti chimici usati non elimineranno i batteri che sono essenziali per l’operazione del sistema. • Che l’acqua trattata rispetta le specificazioni fornite dai produttori degli impianti. 27 Supplier Sustainability Handbook 2006 Codice di riferimento RT01.05.02 Elementi Chiave Smaltimento delle acque di scarico attraverso: a. serbatoi appositi come pozzi settici b. Centrali con sistemi di trattamento dell’acqua c. Connessioni a fogne pubbliche, condotte ad impianti di trattamento delle acque di scarico d. Sistema di trattamento del liquame in lagune e. Altri metodi Norme da seguire Le imprese che tratteranno le loro acque di scarico utilizzeranno una o tutte queste opzioni. Altre possono trattare alcune delle proprie acque di scarico attraverso lo scarico del liquame nelle fognature principali. Alcuni soggiorni (generalmente con meno di 20 stanze) possono usare serbatoi settici. Dove è risaputo che la centrale pubblica è inefficiente o inefficace, l’hotel dovrebbe avere un registro che mostri che le acque di scarico sono trattate adeguatamente. 28 Altre azioni e Norme eccezionali da seguire Lo smaltimento delle acque di scarico è un dovere essenziale dell’impresa di soggiorno. Laddove gli scarichi dell’acqua vengono smaltiti attraverso le fognature principali o appartenenti ad altri sistemi pubblici che non dispongono di tali scarichi in modo efficiente, i gestori dell’hotel dovrebbero incoraggiare le autorità locali o gli enti interessati a migliorare le infrastrutture. Laddove esistono alternative ai trattamenti dell’acqua, è utile indagare sulla fattibilità di investire in esse, trattando l’acqua proveniente dalla più vicina comunità o altre imprese in conformità agli standard minimi previsti dalla W.H.O. , oppure, laddove essi siano superiori, ai criteri normativi locali attraverso programmi sulle acque di scarico degli hotel. Lavorando in collaborazione per ridurre l’inquinamento dei sistemi di acqua in Paesi dove l’implementazione dei criteri di qualità sulle acque di scarico sono scarsi. L’attuazione di bandiere blu standard per le spiagge è una strategia riconosciuta internazionalmente per operazioni sostenibili, per il miglioramento delle comunità e per la cittadinanza. Collaborando con altre imprese locali coinvolte nell’attività turistica per incoraggiarle a minimizzare l’inquinamento dei corsi d’acqua. Fornendo i clienti con articoli da bagno che siano facilmente biodegradabili. Codice di riferimento Elementi Chiave Norme da seguire Altre azioni e Norme eccezionali da seguire Minimizzazione e gestione dei residui solidi RT01.06.01 Come ridurre il volume dei residui solidi prodotti e i costi di smaltimento. In alcuni ambienti, la riduzione dei residui di produzione può rappresentare una priorità per le imprese, specialmente laddove le alternative di depurazione sono limitate. Paragonare l’importanza della gestione dei residui solidi con altri aspetti della tua impresa. RT01.06.02 Smaltimento dei residui solidi. La maggior parte delle imprese useranno una compagnia di smaltimento dei rifiuti o un’autorità locale per la raccolta dei loro residui. Una volta raccolti, i rifiuti solidi vengono spesso gettati e possono quindi causare un rischio per la salute e diventare una sostanza inquinante per l’ambiente. Residui specifici devono essere rimossi da un ente sanitario pubblico accreditato che trasporti in modo appropriato i residui rispettando le norme igieniche. Supplier Sustainability Handbook 2006 Si dovrebbero incoraggiare la riduzione e il riutilizzo di carta da ufficio, per esempio utilizzando il retro non stampato dei fogli per appunti, stampando entrambi i lati del foglio, usando, se possibile, la posta elettronica per spedire e ricevere messaggi. Trovare dei modi per ridurre e riutilizzare i materiali in tutti i dipartimenti. In luoghi in cui le attrezzature per lo smaltimento di rifiuti non sono presenti, le imprese possono dare un buon esempio: • Lavorando con altre imprese o autorità locali per imporre una politica ambientale. • Lavorando con organizzazioni benefiche, gruppi di conservazione e con le autorità locali per ripulire luoghi degradati dai rifiuti. 29 Supplier Sustainability Handbook 2006 Codice di riferimento Elementi Chiave RT01.06.03 Impianti locali per lo smaltimento e il riciclaggio RT01.06.04 Raccolta differenziata dei rifiuti Norme da seguire Chiaramente, non tutte le destinazioni sono in grado di mettere a disposizione delle imprese di soggiorno gli impianti, gratis o a pagamento, attraverso cui esse possono riciclare i loro rifiuti solidi. Se tali impianti non sono disponibili, le opportunità di riciclare saranno minime, ma se l’immondizia è raggruppata, sia in piani di preparazione per un riciclaggio o trovando altre alternative, l’hotel avrà dimostrato il proprio impegno nella gestione dei rifiuti solidi. 30 Altre azioni e Norme eccezionali da seguire Laddove gli impianti per il riciclaggio non sono disponibili, le imprese possono mostrare forme innovative per incontrare il mercato o altre opzioni disponibili per lo smaltimento, che includono: • la donazione di articoli d’arredamento non utilizzati, computer, biancheria da letto a organizzazioni di beneficenza, scuole o a gruppi della comunità locale • La collaborazione con altre imprese o scuole per la raccolta di prodotti come scatole e carta usata • L’utilizzo degli scarti delle verdure non cotte come fertilizzanti per i terreni dei fornitori, gruppi di comunità e in agricolture locali dove i regolamenti locali lo permettono. • Incoraggiare i fornitori a minimizzare e riutilizzare gli imballaggi, e a utilizzare materiale riciclato per l’imballaggio di generi alimentari. Le imprese dovrebbero considerare l’acquisto di prodotti con contenitori riciclati, compresi: • prodotti cartacei utilizzati nel reparto pulizie • prodotti cartacei utilizzati dalla reception e dai reparti marketing • toners e cartucce delle stampanti che possono essere ricaricate • contenitori di plastica riciclati e Codice di riferimento Elementi Chiave Norme da seguire Altre azioni e Norme eccezionali da seguire • RT01.06.05 RT01.06.06 Riciclaggio del vetro Riciclaggio della carta Riciclaggio della plastica Riciclaggio del metallo Riciclaggio di alimenti o di fertilizzanti Ridurre e riutilizzare i rifiuti quale priorità. In Paesi in cui il riciclaggio è possibile specialmente dove i costi per il riciclaggio sono competitivi, comparati ai costi dei residui commerciali - è nell’interesse dell’impresa riciclare. Se non sono disponibili impianti di riciclaggio,, differenziare la raccolta dei rifiuti. RT.01.06.08 Comprare in grande quantità e riutilizzare i contenitori L’uso di contenitori riciclabili e volumi di acquisto consistenti, ad esempio per quanto riguarda gli articoli da bagno dei clienti, ha un doppio beneficio, ossia riduzione degli imballaggi e riduzione del numero delle consegne richieste, minimizzando allo stesso tempo i trasporti e l’inquinamento da essi derivante. Perfino le imprese di più piccole dimensioni possono ridurre il numero di acquisto degli imballaggi – gli imballaggi di cartone da soli possono rappresentare il 30% sul totale del volume dei rifiuti. Le politiche di acquisto devono tenere conto della durata media dei materiali e delle norme sulla salute e sulla sicurezza. Supplier Sustainability Handbook 2006 riciclabili (PET, PETG, HDPE) articoli d’arredamento in plastica riciclata. Le alternative sul volume di acquisto includono: • chiedere ai fornitori di riprendersi i loro imballaggi – per esempio le ceste in cui sono consegnati i prodotti per i panettieri • chiedere ai fornitori di consegnare i prodotti utilizzando imballaggi riutilizzabili, come per esempio ceste di legno al posto di buste di plastica per le verdure. • Fare un inventario per il ritiro dei prodotti che non si utilizzano più • Riempire e riutilizzare dovunque sia possibile • Collaborare con altre imprese e associazioni per incentivare il mercato dei prodotti riciclati 31 Supplier Sustainability Handbook 2006 Codice di riferimento Elementi Chiave Norme da seguire 32 Altre azioni e Norme eccezionali da seguire • • • • Lavorare con organizzazioni di beneficenza e autorità locali per raccogliere i rifiuti che rovinano l’ambiente turistico. Supportare gli artigiani locali che utilizzano materiale riciclato Laddove i regolamenti lo permettono, mettere composti fertilizzanti a disposizione della comunità locale e degli agricoltori Informare i clienti dell’importanza dell’eliminazione dei rifiuti quale responsabilità di tutti. Acquisti responsabili e gestione dei composti chimici RT01.06.09 Prodotti per la pulizia dal basso impatto ambientale Una larga gamma di prodotti chimici per la pulizia possono essere sostituiti con alternative a basso impatto che riducono i costi ed apportano benefici aziendali ed ambientali. I seguenti prodotti rappresentano delle alternative per contribuire ad un basso impatto ambientale: • Candeggina senza cloro (sebbene questo prodotto può non essere appropriato in climi umidi con problemi di muffa e ossidazione) • Ozono al posto del cloro nelle piscine. Le piscine devono essere convertite a sistemi per l’utilizzo di questo elemento. Importante: installare un sistema alternativo prima di eliminare l’uso del cloro • Saponi e detergenti senza fosfato • aceto al posto dei prodotti chimici per Tutte le imprese di soggiorno possono ordinare o produrre materiali a basso impatto ambientale, per esempio l’aceto, da usarsi al posto di prodotti chimici per la pulizia delle finestre. Codice di riferimento Elementi Chiave Norme da seguire Altre azioni e Norme eccezionali da seguire pulire le finestre nebulizzatori al posto di aerosol articoli da bagno biodegradabili nelle camere dei clienti al posto di articoli che contengono composti chimici • Sistemi di dosificazione, ad esempio per prevenire i batteri di legionella nei sistemi dell’acqua calda. Un particolare sistema farà in modo che i prodotti chimici vengano utilizzati in quantità adeguate. Vedere annesso 4 per un’immagine di un sistema di dosificazione. I contenitori dei prodotti chimici, il sistema di dosificazione stesso e così via saranno considerati come segni di questa attività. Dove i prodotti chimici sono ancora in uso, il personale dovrebbe essere addestrato alla dosificazione o sistemi di dosificazione dovrebbero essere installati e predisposti con attrezzatura di protezione per il personale (APP) appropriata. • • RT01.06.10 Norme di gestione, mantenimento e sostituzione di attrezzature contenenti CFC (cloro fluoro carbonio) o HCFC (idro cloro fluoro carbonio). Identificare le attrezzature. Riparare immediatamente. Predisporre un programma di sostituzione. Supplier Sustainability Handbook 2006 I CFC erano largamente utilizzati come principali refrigeranti nei sistemi di aria condizionata, nelle unità di refrigerazione e nei circuiti elettrici fino agli inizi degli anni ’90, per essere poi largamente sostituiti dagli HCFC. L’uso dei CFC, ora fuori produzione, è adesso regolato dalle convenzioni internazionali. Nella maggior parte dei Paesi i nuovi sistemi non contengono CFC come refrigerante. Per ridurre i costi di manutenzione associati ai macchinari contenenti CFC e per proteggere l’ambiente, le imprese dovrebbero essere in grado di: In paesi dove i regolamenti concernenti l’uso e lo smaltimento dei CFC non sono strettamente in vigore, le imprese possono: a. lavorare con fornitori per usare alternative ai CFC come il gas refrigerante nei macchinari esistenti b. una politica contraria all’acquisto di macchinari che usano CFC o HCFC 33 Supplier Sustainability Handbook 2006 Codice di riferimento Elementi Chiave Norme da seguire A. sapere se alcune parti dei macchinari usano CFC o HCFC come loro principale refrigerante. I nuovi macchinari acquistati negli ultimi cinque anni quasi certamente non contengono CFC B. controllare regolarmente i macchinari e identificare potenziali perdite, generalmente indicate da una perdita di olio o dalla riduzione del rendimento del macchinario C. predisporre una politica ed un programma per sostituire i macchinari esistenti con macchinari alternativi che non contengono CFC/HCFC e, in Paesi dove esistono le attrezzature appropriate, per smaltire i gas refrigeranti 34 Altre azioni e Norme eccezionali da seguire c. creare una lista di controllo ambientale, chiedendo ai fornitori i loro programmi ambientali e lavorare con loro per migliorarli. d. Comprare prodotti certificati derivanti da risorse sostenibili, come per esempio comprare prodotti di legno certificati dal Consiglio per la Tutela della Silvicoltura o comprando prodotti ittici certificati dal Consiglio per la Tutela Marina. e. Alternativamente, comprare prodotti che hanno il marchio di fabbrica ecologico dell’UE o dei sistemi di certificazione riconosciuti localmente, es. carta o prodotti per la pulizia f. comprare prodotti che sono stati trattati eticamente come illustrato dal Fair Trade (marchio del commercio equo) e comprare prodotti fabbricati per l’ambiente. Questi includono energia principale o dispositivi a bassa energia e macchine che permettono il risparmio energetico ecc. Codice di riferimento Elementi Chiave Norme da seguire Altre azioni e Norme eccezionali da seguire Salvaguardia della natura e della biodiversità RT01.07.01 Proteggere attivamente l’ambiente naturale nella tua zona Imprese situate in grandi e attive città o in Paesi in cui vi sono leggi ben definite sulla protezione ambientale, possono essere meno coinvolte di quelle che desiderano attrarre eco-turisti o contano sulla loro attrazione come luogo balneare. Considerare se la tua impresa è in una destinazione dove la protezione ambientale è molto importante. RT01.07.01 Contribuire al mantenimento dell’ambiente o della comunità attraverso: Alcune imprese contribuiscono volontariamente alle iniziative delle organizzazioni di beneficenza locali o tramite una nella gestione della zona. Queste attività possono essere promosse fra i clienti e possono creare una coscienza pubblica. Considerare i modi in cui le imprese possono contribuire direttamente a favore della comunità locale. Contributi diretti possono includere: • raccolta dei rifiuti o campagne di pulizia coinvolgendo il personale senza imporre costi alla località • Organizzazione di attività per recuperare fondi con tariffe scontate • Donazioni ad un’ organizzazione benefica ambientale o a programmi di miglioramento ambientale • Dedicare tempo e forze allo sviluppo di piani di conservazione o di supporto per un particolare progetto • invitare i visitatori a donazioni volontarie o aggiungere un sovrapprezzo ad attività specifiche. donazioni aziendali (per es. devolvere in beneficenza una parte del ricavato per ogni piatto di aragosta venduto), altre donazioni settimanali. lotterie, piani di aiuto volontario da parte del personale con donazioni detratte dalla busta paga. supporto attraverso attività come la pulizia delle spiagge da parte di personale volontario Supplier Sustainability Handbook 2006 Altri modi in cui l’impresa può contribuire al mantenimento e gestione della località includono: • partecipazione o contribuzione ad iniziative congiunte di marketing con altre imprese per incoraggiare i turisti ad esplorare l’ambiente e contribuire al suo mantenimento. • collaborare con altre imprese per ridurre la congestione di zone affollate, per esempio offrendo ai clienti l’opportunità di comprare biglietti per visite anticipatamente concordate, coordinare escursioni per assicurare arrivi in tempi diversi e lavorare per ridurre i picchi di stagione attraverso la promozione della bassa stagione • seminare specie di piante locali in terreni e nel paesaggio • utilizzare specie locali di fiori per sistemazioni e decorazioni interne • creare riserve naturali caratteristiche nei terreni per es. stagni, allevamento di tartarughe per favorire la vita naturale. 35 Supplier Sustainability Handbook 2006 Codice di riferimento RT01.07.02 Elementi Chiave Minimizzare l’uso dei prodotti chimici che danneggiano la salute e l’ambiente (vedere lista in allegato dei prodotti considerati chimici dalla regolamentazione internazionale che possono potenzialmente danneggiare la salute umana e/o l’ambiente) Norme da seguire Prodotti chimici che hanno un significante impatto sulla salute umana e sull’ambiente sono ancora largamente utilizzati per la cura del paesaggio. Queste sono elencate sulla lista di pesticidi (PIC list) pubblicata dalla FAO (organizzazione delle Nazioni Unite per l’agricoltura e l’alimentazione) (annesso 6). Imprese con grandi proprietà possono ancora usare alcuni di questi prodotti chimici; laddove si utilizzano per il controllo degli infestanti, dovrebbero essere predisposti idonei sistemi di dosificazione. 36 Altre azioni e Norme eccezionali da seguire • Unirsi in associazioni locali che commerciano prodotti regionali destinati ai turisti • Unirsi in iniziative locali per evitare di comprare prodotti fuori stagione o durante periodi in cui la produzione naturale è bassa • Lavorare con organizzazioni benefiche per incoraggiare i turisti ad esplorare il territorio • Incoraggiare i clienti ad usare i trasporti locali o le biciclette durante il loro soggiorno. SEZIONE 3 – TRATTARE LE PERSONE EQUAMENTE Perché per il Turismo Sostenibile sono importanti le norme d’impiego della mia impresa? Tutti hanno diritto ad un trattamento equo e indirizzando la questione in termini di responsabilità sociale, miglioreremo la stabilità e la qualità del nostro settore Generalmente, il primo contatto con cui il cliente ha occasione di parlare è il personale, proprio per questo esso diventa ambasciatore della località e della tua impresa. Le imprese con un buon rapporto con il proprio personale presentano: • un aumento della produttività • un aumento della fiducia • una migliore immagine nella comunità locale • un potenziale miglioramento per ottenere alti rendimenti del personale Quali questioni tratta il Manuale in merito al personale? Questa parte del manuale è basata sui relativi criteri internazionali, ossia le convenzioni dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro, come disposto nel Manuale Base di Iniziativa del Commercio Etico. Il manuale base è stato creato da un gruppo di società, organizzazioni del commercio unito e enti governativi nel Regno Unito per fissare un criterio nella pratica del lavoro lungo l’intera filiera del settore terziario. La FTO ha adottato questo Manuale Base per applicarlo ai fornitori di alloggio del settore turistico. Perché nel Manuale sono incluse le domande su queste questioni? Le reazioni da parte dei clienti sull’atteggiamento del personale e delle persone del luogo nella loro destinazione prescelta sono generalmente positive. Occasionalmente, la professionalità del personale è nella media, in particolare i diritti e le condizioni di lavoro del personale in alcune aree del mondo. I membri della FTO vogliono supportare un criterio coerente tra tutti i fornitori. Alternativa: Sebbene la maggior parte dei paesi hanno sancito la convenzione dell’ILO, le pratiche comuni spesso divergono da questi principi e ti invitiamo quindi ad esprimere la tua opinione sull’utilità che ha per te questa sezione del Manuale di Pratica. Tutti gli stati membri dell’ILO, indipendentemente dalla ratifica, sono obbligati a rispettare, promuovere e Supplier Sustainability Handbook 2006 37 38 realizzare i principi al centro delle convenzioni dell’ILO. Gli stati membri dell’ILO sono Antigua, Barbuda, Barbados, Brasile, Bulgaria, Croazia, Cuba, Cipro, Repubblica Dominicana, Egitto, Gambia, Grecia, Islanda, India, Italia, Giamaica, Kenya, Malta, Mauritius, Messico, Marocco, Portogallo, Santa Lucia, Seychelles, Slovenia, Spagna, Sri Lanka, Svizzera, Tailandia, Trinidad e Tobago, Tunisia, Turchia, Regno Unito e Stati Uniti. Molte convenzioni dell’ILO sono state ratificate da questi Paesi, ai quali è stato richiesto di includere questi principi nell’ordinamento giuridico nazionale e assicurare che vengano attuati. Per ulteriori informazioni su quali convenzioni sono state ratificate da ogni stato, consultare www.ilo.org Supplier Sustainability Handbook 2006 Codice di riferimento Questioni chiave Norme da seguire Altre azioni + Norme eccezionali Relazioni con l’impiego e con il personale N.B. – Queste raccomandazioni rappresentano un standard minimo. Laddove i requisiti legali eccedono queste aspettative, essi devono essere rispettati. RT01.08.01 RT01.08.02 RT01.08.03 Il personale nell’impresa. Assicurarsi che tutto il personale della tua impresa sia impiegato attraverso contratti formalmente scritti. L’obiettivo è offrire al personale sicurezza d’impiego, laddove sia possibile. L’impiego regolare dovrebbe essere basato su relazioni di impiego riconosciute. Nelle Convenzioni dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO), è importante che il personale abbia condizioni di lavoro specifiche e concordate, contenute nel contratto scritto basato sulle leggi nazionali o internazionali. E’ importante aderire alle normative di impiego del personale in conformità alle leggi di sicurezza sociale e del lavoro e queste non andrebbero evitate con schemi di impiego a contratto, sotto-contratto o con schemi di apprendistato dove non c’è una reale intenzione di formazione del personale o di un regolare impiego. Allo stesso modo, l’uso esclusivo di contratti d’impiego Incoraggiare il personale a ritornare ogni stagione. Il rapporto tra il personale permanente e quello stagionale varierà in base alle dimensioni aziendali. Considerare la possibilità di offrire contratti di impiego annuali con salari minimi durante la bassa stagione e con garanzia di impiego nell’alta stagione. Codice di riferimento Questioni chiave Norme da seguire Altre azioni + Norme eccezionali permanenti non è accettabile. RT01.08.04 Il personale deve essere libero di accettare le condizioni d’impiego e di lasciare liberamente il proprio impiego senza penalità. RT01.08.05 Pagare salari non inferiori ai minimi Supplier Sustainability Handbook 2006 Al personale non deve essere richiesto alcun deposito di denaro, né il datore di lavoro deve trattenere i suoi documenti d’identità. Il personale deve essere libero di lasciare il proprio lavoro con un giusto preavviso e non può essere forzato, soggiogato o impiegato involontariamente. Non tutte le persone guadagnano abbastanza per soddisfare le necessità primarie. I salari e i benefici pagati per una settimana di lavoro standard devono almeno soddisfare lo standard minimo nazionale o gli standard di riferimento del settore, qualunque sia il più alto. I salari dovrebbero essere sempre sufficienti a soddisfare i bisogni primari e per sostenere altre spese. Dovrebbero essere disponibili chiare informazioni scritte sull’impiego ed il tipo di salario. Se necessario, pubblicare annunci di posti di lavoro localmente per mostrare che le persone possono scegliere di lavorare per la ditta in questione invece che essere obbligati a farlo. L’hotel deve impostare contratti chiari in cui i termini e le condizioni specifichino il periodo di preavviso richiesto. In Paesi in cui è presente il salario minimo, l’obiettivo è di: • ottenere il pagamento di salari minimi per tutti i tipi di lavoro • offrire ulteriori benefici al personale • monitorare i livelli medi di paga e stabilire degli standard in base ad essi • Avere una chiara politica per l’indennità di servizio e assicurarsi che il personale ne sia a conoscenza. 39 40 Supplier Sustainability Handbook 2006 Codice di riferimento Questioni chiave Norme da seguire Altre azioni + Norme eccezionali Deduzioni dal salario come misure disciplinari non dovrebbero essere permesse. Le deduzioni dovrebbero essere attuate solo per benefici quali viaggi, pasti, schemi di risparmio, ecc., in accordo con il personale ed è importante che questa deduzione venga contabilizzata. RT01.08.06 Orario di lavoro Molte persone che lavorano nell’industria turistica generalmente lavorano per un totale di ore eccessivo. Non si può richiedere al personale di lavorare oltre le 48 ore settimanali e ad esso va concesso in media almeno un giorno di riposo ogni sette giorni. Il lavoro straordinario dovrebbe essere volontario e si consiglia non più di 12 ore alla settimana. RT01.08.07 Pagamento del lavoro straordinario. Il lavoro straordinario dovrebbe essere compensato con un pagamento superiore. L’orario di lavoro dovrebbe essere conforme agli ordinamenti giuridici nazionali o internazionali o agli standard industriali di riferimento, a seconda di quale di queste normative offre maggior protezione per il personale. Offrire opzioni di lavoro flessibile e condivisione del lavoro. Codice di riferimento RT01.08.08 Questioni chiave Benefici per gli impiegati, oltre a quelli previsti dalla legge. Norme da seguire Altre azioni + Norme eccezionali Ulteriori benefici che permettono di stabilire forze di lavoro affidabili, impegnate e di lavorare fuori dall’orario normale possono comprendere i seguenti: • uniformi gratuite (riconoscere le diverse esigenze culturali fornendo la scelta tra la gonna o i pantaloni per l’uniforme femminile) • lavaggio gratuito delle uniformi • pasti gratuiti • pagamento della malattia • pagamento della maternità/paternità • indennità per infortuni sul lavoro • opportunità di sviluppo formazione (es. corsi di lingua, sviluppi professionali continuati, corsi di formazione annuale) • trasporti gratuiti per il personale che lavora nelle ore al di fuori dell’orario di lavoro. Offrire altri benefici oltre a quelli menzionati, come iscrizioni alla palestra, parcheggio sovvenzionato, assicurazione medica o piano pensione. Tutte le persone dovrebbero essere trattate con rispetto e non essere soggetti ad alcuna discriminazione, sia fisica che verbale, o ad abusi sessuali, forme di intimidazione o altre molestie. Organizzare procedure di reclamo attraverso le quali il personale possa sollevare lamentele (inclusi i reclami per molestie) e cercare una soluzione equa. Documentare le procedure disciplinari e dichiarare chiaramente che gli abusi sono proibiti, per assicurare una reazione consistente. Procedure e azioni disciplinari RT01.08.09 Supplier Sustainability Handbook 2006 41 42 Supplier Sustainability Handbook 2006 Codice di riferimento Questioni chiave Norme da seguire Altre azioni + Norme eccezionali RT01.08.10 Rappresentazione del Personale Un buon rapporto con il personale dipende da una buona comunicazione. Un procedimento formale secondo cui il personale può esprimere i propri punti di vista consente di essere ascoltati dai dirigenti superiori. Uno schema di revisione del lavoro, gruppi e comitati del personale e uno schema mentore agevoleranno una buona comunicazione. RT01.08.11 Sindacati e organizzazioni simili. Ognuno dovrebbe avere il diritto di sollevare le proprie preoccupazioni e di proteggere i propri interessi negoziando soluzioni con la direzione. Assicurarsi che il personale sia al corrente del proprio diritto di associarsi ad organizzazioni pacifiche e di libertà. Nessuno dovrebbe essere forzato ad appartenere ad un’associazione. Tutto il personale dovrebbe avere il diritto di unirsi o formare un’unione sindacale per propria scelta e patteggiare collettivamente. Dove la libertà di associazione e il diritto di patteggiare collettivamente sono ristretti dalla legge, dovrebbero essere ricercati altri modi per incoraggiare libere e indipendenti associazioni e patteggiamenti. Adottare un atteggiamento cooperativo nei confronti del personale, del sindacato dei lavoratori e del processo di rappresentanza. Permettere ad un membro del personale di essere un rappresentante con il diritto di patteggiare collettivamente per conto dei colleghi. I rappresentanti del personale non dovrebbero avanzare discriminazioni e dovrebbe essere loro permesso di svolgere il proprio ruolo di rappresentante sul posto di lavoro. RT01.08.12 Nessuno dovrebbero essere discriminato per il proprio ruolo L’osservanza delle uguali opportunità e dei diritti umani fondamentali è tra Considerare quanto segue: • annunci di lavoro per ruoli Codice di riferimento Questioni chiave lavorativo, nell’accesso a corsi di formazione o a posizioni superiori Norme da seguire i principali interessi di una azienda, assumendo persone con diverse esperienze sia personali che nel lavoro. Forme comuni di discriminazione possono riguardare il sesso, le razze, persone disabili e membri di un sindacato. Discriminazioni basate sulla razza, sullo status sociale, origine, religione, età, invalidità, sesso, stato civile, sessualità, iscrizione ad un sindacato o ad un partito politico non sono accettabili. Non dovrebbero esserci discriminazioni nelle assunzioni, nei pagamenti, nell’accesso ai corsi di formazione, alle promozioni e per le pensioni o i ritiri anticipati. Altre azioni + Norme eccezionali • • • • • • RT01.08.13 Una procedura formale per i reclami Supplier Sustainability Handbook 2006 manageriali sulla stampa locale annunci di lavoro per ruoli manageriali nelle lingue locali e rispondere a tutti i candidati con una valutazione della loro domanda. Lavorare con le scuole locali per aiutare gli studenti a capire quali sono le capacità richieste per lavorare nel turismo Creare collaborazioni con gli istituti professionali per offrire una gestione della formazione ai relativi livelli Creare collaborazioni che porteranno a condurre incontri e seminari Assicurarsi che il personale sia al corrente dei ruoli lavorativi manageriali vacanti e possa rispondere all’annuncio Lavorare con associazioni professionali per offrire uno sviluppo e una formazione continuata. Una procedura formale dei reclami attraverso la quale il personale dovrebbe essere in grado di sollevare lamentele (includendo anche quelle riguardanti le molestie) e ricercare una giusta soluzione. 43 44 Supplier Sustainability Handbook 2006 Codice di riferimento Questioni chiave Norme da seguire Politiche e pratiche sulla salute e la sicurezza. La gestione della salute e della sicurezza rinforzano un’azienda, riducendo i rischi ed aumentando la produttività. Le condizioni di lavoro devono essere sicure e igieniche tenendo conto dei specifici rischi dell’attività. Un abbigliamento protettivo dovrebbero essere fornito al personale che lavora con materiali pericolosi. Le responsabilità per la salute e la sicurezza dovrebbero essere assegnate alla direzione superiore. Regolari corsi di formazione sulla salute e la sicurezza dovrebbero includere specifici corsi di pronto soccorso e corsi antincendio andrebbero reiterati regolarmente per il nuovo personale. Gli alloggi, laddove siano predisposti, dovrebbero essere puliti, sicuri e soddisfare le esigenze base del personale. Per saperne di più sui rischi di HIV/AIDS sul posto di lavoro, consultare la guida completa IHRA/UN per il settore ospitalità su HIV/AIDS. (v. sezione fonti o annessi per l’indirizzo del sito web) Altre azioni + Norme eccezionali Codice di riferimento RT01.08.14 Questioni chiave L’età minima legale al di sotto della quale non è consentito ai bambini di lavorare nel tuo Paese. Norme da seguire Attraverso: Ore limitate di lavoro per ragazzi/e con età inferiore ai 14 anni. Condizioni e orari di lavoro speciali per ragazzi/e con età inferiore ai 14 anni. Non dovrebbero esserci richieste di lavoro per bambini. Le imprese dovrebbero garantire di impiegare solo persone al di sopra di un’età minima fissata dalla legge locale o nazionale o in linea con la legislazione locale. Supplier Sustainability Handbook 2006 Altre azioni + Norme eccezionali In alcuni paesi ed in alcune circostanze il lavoro dei bambini esiste di già. Se hai già bambini tra la tua forza lavoro allora devi rispondere con attenta premura. Tutte le azioni intraprese vanno discusse con le organizzazioni pertinenti come le autorità locali e NGO e devono sempre garantire il miglior interesse del bambino. Le azioni potrebbero includere le seguenti: • assicurarsi che l’approccio al lavoro da parte del minore sia stato volontario e che non comprometta la sua educazione scolastica. • se è necessario, fornire opportunità di educazione scolastica • limitare le ore di lavoro • assicurarsi che non lavorino di notte • assicurarsi che non svolgano lavori pericolosi, in cui sia richiesta alta capacità o che metta a repentaglio i loro diritti umani. 45 46 Supplier Sustainability Handbook 2006 SEZIONE 4 – LE QUESTIONI SOCIALI E DELLA COMUNITÀ Perchè è importante la comunità in cui la mia impresa è situata? La comunità locale stabilisce la scena per una vacanza da cui trarre del piacere. Una buona qualità del luogo e i migliori hotel riflettono la cultura nella quale sono stati creati. Appoggiare l’economia locale comprando prodotti e servizi regionali condurrà a soddisfacenti relazioni tra le imprese e la comunità. A sua volta, questo ispirerà la fiducia del cliente, attraverso una buona reputazione che lo incoraggerà a ritornare. Le comunità locali sono le tue risorse e se le relazioni con essa si deteriorano, ciò potrebbe minare il successo della tua attività. Quali questioni il Manuale ricopre sulle relazioni con la comunità? Il coinvolgimento locale è importante. Desideriamo raccomandare modi per affrontare queste questioni per scoprire se possiamo aiutarti oppure imparare dalle tue esperienze. Le tue relazioni con i fornitori e la sensibilità dei tuoi clienti verso la cultura e la comunità locale sono sempre più importanti. La mia impresa,dovrebbe unirsi ad un forum turistico per comprendere ulteriormente queste questioni? Aderendo al sistema in rete Local Agenda 21 o a gruppi turistici dell’autorità locale, puoi influenzare le relazioni fra il turismo e la comunità. Codice di Questioni Chiave riferimento Cosa puoi fare Altre azioni e norme eccezionali. La scelta dei fornitori RT01.09.01 Se possibile, scegliere prodotti e servizi locali anziché importati. Se possibile, scegliere prodotti e servizi locali anziché importati. RT01.09.02 Usare • • • • La definizione del termine “locale” è molto dibattuta. In questo manuale, un hotel che acquista localmente è considerato tale se i prodotti sono acquistati entro un raggio di 150 km o sull’isola, se esistono sufficienti fornitori su di essa. • Acquistare regolarmente ogni settimana carne o pesce da un agricoltore o da un pescatore, cooperative o fornitori indipendenti; acquistare regolarmente pane e dolci da una cooperativa o da un forno indipendente • Acquistare regolarmente verdure e frutta fresca da un agricoltore, da una cooperativa di agricoltori o da un ortolano • Acquistare regolarmente altri prodotti e servizi dalle imprese locali fornitori locali di: carne e pesce pane e dolci Frutta e verdura Arte e lavoro artigianale Supplier Sustainability Handbook 2006 • • • • • Quando l’acquisto è centralizzato, identificare i prodotti locali e aggiungerli alla lista dei fornitori centrali d’acquisto Incoraggiare i fornitori internazionali di prodotti (es. di lampadine efficienti) di renderle disponibili localmente Unirsi a iniziative internazionali per promuovere collegamenti tra i piccoli agricoltori e altre imprese (ad es. l’iniziativa “adotta un agricoltore”. Per maggiori informazioni, v. annesso sulle iniziative) iniziative) Creare opzioni di menù che promuovono l’uso di prodotti locali, riflettono la cultura locale e promuovono varietà stagionali originarie del luogo Scegliere prodotti di stagione. 47 Supplier Sustainability Handbook 2006 Codice di Questioni Chiave riferimento RT01.09.03 Cosa puoi fare Promuovere altri prodotti e servizi locali con i clienti, raccomandando guide, ristoranti, mercati e centri artigianali. • • • • 48 Altre azioni e norme eccezionali. Offrire spazio all’artigianato locale, taxi, escursioni e guide. Offrire spazi promozionali nei volantini, nei tabelloni pubblicitari o sul sito internet dell’hotel per promuovere le attività locali Organizzare e promuovere visite a fiere di artigiani locali e altri eventi del luogo Organizzare programmi di unione con altre attrazioni turistiche locali, proponendo sconti per usi frequenti. • • • • • Aiutare i piccoli fornitori,a comprendere le politiche di acquisto e gli standard di qualità, possibilmente attraverso dimostrazioni sul luogo o con visite Assicurarsi che le fatture dei fornitori locali siano pagate in tempo o in tempi più brevi, per consentire maggiore flessibilità – per esempio, estendere i tempi di consegna per facilitare le consegne locali Lavorare con le autorità o imprese locali per consigliare iniziative emergenti e creare opportunità di imprese per i giovani Ospitare eventi di imprese locali e collaborare con la Camera di Commercio,o altre reti di imprese per stimolare e rinforzare le imprese della comunità Offrire tempo, donazioni o altri tipo di supporto al personale. Aiutare le Comunità e i gruppi a rischio RT01.10.01 RT01.10.02 Fornire servizi e attrezzature alla comunità che altrimenti non sarebbero disponibili. Consentire l’accesso da parte delle persone locali ad attrezzature e risorse un tempo appartenenti allo stato. Un contributo significante alla vita della comunità può essere dato offrendo attrezzature utilizzabili dalle persone locali sia durante che fuori la stagione. Esempi comprendono: • Piscina • Ristoranti • Sale conferenze e meeting • Attrezzature con accesso per i disabili • Le imprese inoltre dovrebbero: fornire spazi per i venditori • • Appoggiare iniziative per la comunità, come passeggiate, spazi verdi, parchi, esibizioni e aree per turisti e residenti. Contribuire finanziariamente a mantenere le attrezzature utilizzate dai residenti. Codice di Questioni Chiave riferimento Cosa puoi fare • • RT01.10.03 Proteggere i bambini dal turismo associato allo sfruttamento sessuale. Supplier Sustainability Handbook 2006 Altre azioni e norme eccezionali. ambulanti, anziché incoraggiare la vendita sulla spiaggia Proteggere i diritti di accesso della comunità, per esempio nei punti di attracco delle barche dei pescatori Assicurarsi che il turismo non sia considerato un ostacolo per le persone del luogo, e che esse possano continuare ad accedere a risorse che erano precedentemente libere e disponibili, quali spiagge, aree di balneazione, ecc. Un impegno per proteggere i bambini nel tuo soggiorno e nella comunità locale dovrebbe essere fondato con una dichiarazione o un regolamento scritto. I regolamenti denunceranno chiaramente lo sfruttamento sessuale dei bambini. Vedere annesso 5. Nominare un membro del personale come responsabile e punto di riferimento per mettere in pratica tale regolamento Se si verifica sfruttamento dei bambini nella tua località, assicurarsi: • di contattare regolarmente i gruppi locali specializzati o organizzazioni non governative • Che il personale sia addestrato a riconoscere gli abusi e a proteggere i bambini • Che i numeri telefonici di contatto dell’autorità siano disponibili. La protezione dei bambini è un problema che riguarda molte destinazioni turistiche. L’attuazione e la comunicazione di una semplice politica interna con il personale ed esterna con i clienti e la comunità aiuterà a costruire una migliore consapevolezza su cosa può essere fatto per proteggere i bambini da questo rischio. 49 Supplier Sustainability Handbook 2006 Codice di Questioni Chiave riferimento Cosa puoi fare RT01.10.04 Aree in cui vivono etnie indigene e tribali: • Diritto all’accesso tradizionale del territorio • Discriminazione • Comunicazione & contatto I diritti delle etnie indigene, specialmente laddove i diritti del territorio non sono documentati, sono una questione delicata per il turismo. Assicurarsi che siano presenti comunicazione e contatti siano stabiliti con le etnie del luogo e che le stesse non siano confinate territorialmente. RT01.10.05 Consultare le persone del luogo, includendo il personale, i residenti, le imprese locali e le comunità indigene. • • Consultare e comunicare con le altre imprese e con i residenti prima di iniziare nuovi sviluppi Intraprendere uno studio sull’impatto sociale quando si sviluppano nuovi progetti. Per maggiori informazioni, consultare l’annesso. 50 Altre azioni e norme eccezionali. • • • • • • Stimolare la comprensione RT01.11.01 Fornire ai clienti una guida che contenga informazioni su: Le informazioni disponibili saranno fornite tramite circolari informative da Collaborare con le autorità locali allo sviluppo di progetti strategici locali Lavorare con altre imprese turistiche e autorità locali per sviluppare progetti turistici Lavorare con le persone del luogo per gestire le questioni locali e migliorare l’impatto del turismo sulla località Lavorare per aumentare il numero delle imprese che sono aperte tutto l’anno, promuovendo il turismo durante la bassa stagione, l’uso del soggiorno da parte dei residenti locali o pacchetti specifici. Uno studio sull’impatto sociale quando si progettano nuovi sviluppi Lavorare con i tour operator per distribuire opuscoli turistici e incontri di benvenuto per diffondere l’informazione. Assistere le autorità e le attrazioni locali per rendere subito disponibile questa informazione. Codice di Questioni Chiave riferimento • • • RT01.11.02 Il comportamento appropriato (es. regole per l’abbigliamento, norme locali, uso di alcolici) Le questioni sociali che beneficiano dalla consapevolezza dei clienti, come le precauzioni contro il crimine e le molestie e le questioni sulla protezione dei bambini Protezione dell’ambiente nelle località di soggiorno (es. utilizzo dell’acqua, i rifiuti e la prevenzione antincendio) Incoraggiare i clienti ad esplorare la località oltre il confine dello stabilimento turistico Cosa puoi fare Altre azioni e norme eccezionali. consegnare nelle stanze dei clienti, da esporre nelle aree di ingresso e sul sito web dell’hotel. Il personale potrà spesso accedere a queste informazioni e renderle note ai clienti. Le informazioni per incoraggiare i clienti ad esplorare il luogo possono essere esposte nelle stanze o affisse su bacheche pubbliche. Esse possono riguardare: o Attrazioni locali o Storia locale o Parchi naturali o Percorsi per passeggiate, percorsi ciclabili, escursioni in barca e possibili alternative. Le informazioni possono anche includere materiale informativo di contatto per le guide locali. • • • • • • Supplier Sustainability Handbook 2006 La comunità e i gruppi locali potrebbero essere invitati a fornire intrattenimento o a interpretare la loro cultura Biblioteche ed altre risorse possono essere utilizzate per incoraggiare i clienti ad esplorare l’area Mappe e libri per le visite possono essere rese disponibili ai clienti Gli hotel possono organizzare viaggi guidati nelle destinazioni (preferibilmente svolti da imprese locali). Ospitare discussioni culturali o di particolare interesse peri i clienti ed il personale Lavorare con altre imprese per allargare la serie di attività culturali disponibili per i clienti 51 Supplier Sustainability Handbook 2006 Codice di Questioni Chiave riferimento Cosa puoi fare 52 Altre azioni e norme eccezionali. • • Supportare i luoghi culturali che eccessivamente sfruttati come risultato della pressione turistica, pubblicizzando raccomandazioni per la protezione e la preservazione Appoggiare le questioni locali Annesso 1 – Esempi di dichiarazioni di politiche Hotel Accor Consultare il sito web per informazioni sull’organizzazione di sviluppo sostenibile dell’Accor. www.accorhotels.com Dichiarazione Ambientale di Grecotel Noi di Grecotel crediamo che la qualità delle risorse naturali e il modo in cui vengono gestite siano fattori molto importanti che definiscono la sostenibilità dei profitti a breve e lungo termine e dello sviluppo del turismo. Dagli inizi degli anni ’90, la società è stata il primo gruppo a creare un reparto professionale culturale e ambientale. In tutti questi anni, attraverso il riciclaggio dei prodotti agricoli organici sono stati fatti molti piccoli passi per ridurre l’impatto del turismo sul nostro ambiente. Dopo tutto, le vacanze riguardano posti bellissimi quindi anche alberghi impeccabili. Dichiarazioni di politiche suggerite dall’English Tourism Council e dalla Countryside Agency per le piccole imprese. Siamo impegnati nella salvaguardia dell’ambiente e abbiamo predisposto il seguente piano di operatività all’interno della nostra impresa: Abbiamo nominato_________inserire nome_____________quale responsabile del nostro programma per i miglioramenti ambientali. Abbiamo identificato tutte le lampadine che possono essere sostituite con quelle a basso consumo energetico e abbiamo cambiato almeno il 25% di esse. Abbiamo controllato i nostri termostati del riscaldamento in modo che non siano programmati a temperature troppo elevate. Abbiamo controllato i rubinetti che perdono e sostituito le lavatrici. Invitiamo i nostri clienti ed i nostri visitatori a risparmiare acqua. Quando è possibile acquistiamo carta riciclata. Dove sono presenti le attrezzature per il riciclaggio, ricicliamo il vetro e la plastica. Mettiamo a disposizione dei visitatori mappe di percorsi e orari per incoraggiarli a camminare o ad usare mezzi di trasporto pubblici. Abbiamo intrapreso un programma di eliminazione degli sprechi. Abbiamo una bacheca per l’affissione di notizie riguardanti l’ambiente o opuscoli informativi da distribuirsi nelle stanze dei clienti. Incoraggiamo i nostri visitatori a considerare l’importanza del miglioramento e della protezione ambientale per le future generazioni e ti invitiamo a darci dei suggerimenti su come possiamo migliorare le nostre performance ambientali. www.grecotel.gr Supplier Sustainability Handbook 2006 53 Supplier Sustainability Handbook 2006 54 Gruppo Hilton PLC – visione aziendale sulla responsabilità sociale Al Gruppo Hilton operiamo per alti standard di performance e raccomandiamo azioni di attività socialmente e ambientalmente sostenibili. Il nostro obiettivo è portare benefici positivi alla società nella quale operiamo, attraverso servizi di alta qualità, crescita economica, protezione dell’ambiente, il coinvolgimento della comunità ed anche del personale. Gruppo Hilton – Dichiarazioni di politiche ambientali Siamo consapevoli che la nostra attività ha un impatto sul mondo che ci circonda. Ci siamo impegnati a proteggere l’ambiente attraverso la prevenzione dall’inquinamento e l’uso efficiente delle risorse. Lotteremo per un continuo miglioramento delle nostre performance ambientali. www.hiltonhotel.co.uk/corporateinfo Hotel e soggiorni Taj Dichiarazione di politica ambientale. Il gruppo Taj è impegnato nella protezione, conservazione e risanamento del nostro ambiente naturale per i benefici delle generazioni presenti e future. Ci impegniamo quindi a: • • • • • • Definire obiettivi da raggiungere ed integrare un processo di costante revisione quali elementi essenziali delle iniziative ambientali del gruppo. Aderire a tutte le condizioni, regolamenti e alle leggi ambientali applicabili. Creare la gestione e il mantenimento dell’hotel, dei servizi alimentari, delle attrezzature e di altri servizi contingenti per operare più efficientemente e con profitto, usando poche risorse e causando il minimo spreco. Migliorare continuamente le performance ambientali e ridurre l’impatto ambientale delle nostre attività. Creare consapevolezza ambientale tra il nostro personale, i clienti, i fornitori e la comunità in generale. Questa politica dovrebbe essere applicabile a tutte le attrezzature possedute, condotte e gestite dal gruppo Taj. Questa politica è stata comunicata a tutto il personale del gruppo Taj e su richiesta viene resa pubblica a gruppi di persone interessate. ANNEX 2 – Rapportistica – una guida semplice. Una volta preso l’impegno a diventare imprese più responsabili e più sostenibili, allora diventa importante riconoscere e comunicare i benefici al tuo personale, ai clienti e alla comunità locale. Questo tipo di rapporto di gestione è generalmente descritto come un rapporto sostenibile e riflette quegli aspetti delle attività che abbiamo riferito al turismo sostenibile, cioè l’impatto economico, ambientale e sociale di un’impresa. Il tipo di rapporto che tu scegli di produrre varierà a seconda della dimensione della tua impresa. Lo scopo dell’Annesso 2 è di offrire una guida passo dopo passo e un approccio pratico per creare una rapportistica basata sul Manuale. I rapporti possono aggiungere valore alla tua impresa e alle sue relazioni, nella sua più semplice struttura;essi possono essere brevi, concisi e comunicati solo internamente, per influenzare e facilitare il cambiamento. Rapportando e analizzando la tua attività potrai misurare i benefici e i successi che riflettono sulla missione della tua impresa. Nel redigere i rapporti devi essere aperto e onesto in modo da valutare sinceramente il progresso che stai facendo. Essi possono anche promuovere una buona relazione con i clienti sia interni che esterni alla tua impresa. Contesto 1. Il primo passo è definire il contesto. Descrivere in una o due frasi la tua attività, il settore, la dimensione e i prodotti e servizi che fornisci, ad es. fatturato, profitti, numero di impiegati, il Paese nel quale operi. Descrizione delle attività 2. Cominciare un breve riesamino della tua attività in relazione delle sessioni del Manuale. Dare una descrizione e una visione dei principali punti e obiettivi. E’ importante considerare le sfide che devi affrontare, le priorità che devi decidere come anche i futuri obiettivi. Se è possibile, includere anche l’informazione chiave che indica il tuo progresso nel gestire i tuoi impatti ambientali. Parti interessate all’azienda 3. Chi influenza o influisce sulla tua attività? Fare una lista di tutte le persone, delle società e di altri gruppi o organizzazioni che hanno interessi nella tua impresa, includendo, clienti, personale, proprietari, dirigenti, fornitori, vicini e altre organizzazioni non governative. Priorità delle informazioni f. Per ogni parte interessata prendere nota del livello d’interesse che hanno nella tua impresa e delle informazioni che Supplier Sustainability Handbook 2006 55 56 Supplier Sustainability Handbook 2006 possono essere rilevanti per loro. Considerare quale parte interessata rappresenta una chiave di successo della tua attività; questo ti aiuterà a schedare le informazioni secondo le loro priorità e i principali punti del rapporto. Dichiarare i fatti 5. Attenersi ai fatti. Lavorare attraverso ogni sezione iniziando con l’organizzazione e la gestione, citando la politica o la dichiarazione che stanno alla base delle azioni rapportandosi cui redigi il rapporto. 6. Infine, aggiungere tutti i commenti su ciò che hai imparato durante l’anno, le sfide chiave e le collaborazioni. ANNESSO 3 – ECOLABEL (MARCHI ECOLOGICI) Le imprese adottano politiche e programmi ambientali per varie e differenti ragioni. Se la tua attività ha attuato un programma ambientale al fine di risparmiare denaro o di proteggere l’ambiente, puoi ottenere un certificato di standard riconosciuto. Negli ultimi anni, un numero crescente di imprese ha deciso di unirsi a programmi di certificazione (marchi ecologici); come risultato, il numero di questi programmi si è moltiplicato negli ultimi anni e attualmente in Europa ci sono più di 40 iniziative, dalla “Green Suitcase” in Germania alla “Green Acorn” nella New Forest. Tutti questi programmi di certificazione hanno una cosa in comune, ossia forniscono un logo a tutte quelle società che sono conformate ad una linea base di standard superiori; inoltre il relativo valore che un’impresa può guadagnare dal programma di certificazione varia significativamente. Se stai considerando di aderire ad un programma di certificazione del turismo, le domande riportate qui sotto possono aiutarti a selezionare il migliore per la tua attività. Scegliere il programma di certificazione ideale per la tua impresa Fase 1. QUANTO E’ IMPORTANTE IL PROGRAMMA PER LA TUA IMPRESA? Identificare se un programma di certificazione è realmente adatto alla tua impresa. Tutti i programmi di certificazione credibili richiederanno all’impresa uno specifico livello di impegno per sviluppare e attuare le politiche ambientali e per monitorare i risultati. Vale la pena aderire a tale programma solo se nella tua impresa esistono risorse che possono attuarlo. Se le risorse sono ad un punto di rottura o se i tuoi clienti non sono influenzati dal tuo programma ambientale, difficilmente sarai capace di attuare il programma di certificazione e quindi può essere utile esplorare altre alternative, per esempio una fonte governativa di supporto per le azioni ambientali. Fase 2. IL TUO MARCHIO È BEN RICONOSCIUTO? Identificare se il programma è facilmente riconosciuto e se influenza le decisioni dei tuoi clienti. Alcuni programmi (es. ISO 1401) sono particolarmente famosi nelle società di acquisto e pertanto possono essere rilevanti per la tua impresa. E’ importante assicurarsi che il piano fornisca benefici all’impresa e vantaggi competitivi negli anni futuri. IL PROGRAMMA INCLUDE ASPETTI SOCIALI? Assicurarsi che tutti gli elementi di sostenibilità siano indirizzati dal programma, includendo gli aspetti sociali della tua impresa, per esempio le questioni sull’energia per un ambiente pulito, la gestione dei rifiuti e dell’acqua e la lunga serie di questioni associate all’integrazione con la comunità locale, l’impiego di persone con diverse esperienze ed contributo a salvaguardare l’ambiente. Fase 3. Supplier Sustainability Handbook 2006 57 Supplier Sustainability Handbook 2006 58 Identificare quale programma di certificazione si desidera selezionare che riconosca l’impegno o il raggiungimento degli obiettivi. Una regola generale: • I programmi basati sull’impegno sono semplici da sottoscrivere. Una volta presentata la domanda (che spesso richiede la creazione di una dichiarazione politica ambientale) ed effettuato il pagamento della quota, una società può usare il logo del programma di certificazione per convalidare i suoi impegni ambientali e presentarli ai clienti. Questi programmi sono ben accetti dalle compagnie perchè richiedono piccoli sforzi per iniziare, ma spesso vengono considerati di poco valore dai clienti a meno che l’impegno venga attivamente condotto a termine. • I programmi basati sugli obiettivi raggiunti, generalmente, sono meno preferiti dalle compagnie ma considerati più credibili da parte dei clienti. Una volta che la società risulta conforme al criterio centrale, questi programmi rilasciano il diritto di usare un logo (per esempio, la compagnia può dimostrare che tutto il personale è formato sulle questioni ambientali e che i consumi energetici sono sostanzialmente ridotti) • Il programma è ai sensi di legge? Ti sarà data una lista di criteri per raggiungere un dato livello per essere riconosciuti con il logo? Oppure, puoi decidere quali aree primarie sono più rilevanti per la tua impresa. • Generalmente parlando, queste sono alcune risposte: I programmi che forniscono una lista di opzioni e individuano un certo numero minimo di criteri da soddisfare sono basati sulle performance. Essi individuano l’ammontare l’impatto totale che un impresa può avere sull’ambiente (a volte in termini quantitativi, es. la quantità di rifiuti prodotti per visitatore). I criteri basati sulle performance possono, per esempio, indicare il numero di dipendenti che è stato formato, la quantità di acqua e di energia consumate (oppure il numero di azioni efficaci attuate) dall’impresa o il peso totale dei rifiuti prodotti. Normalmente, solo le imprese con minore impatto ambientale possono aderire a questi programmi. • I programmi che ti permettono di decidere sulle azioni che sono rilevanti per la tua impresa sono basati sul processo. Essi dimostrano che l’impresa ha stabilito un adeguato programma di gestione ambientale attraverso una determinata gestione dei processi. Il criterio basato sul processo può richiedere la selezione di un individuo come responsabile del programma ambientale, la formazione del personale sul programma ambientale e avere un sistema idoneo per misurare le questioni chiave, per es. il consumo di energia. I programmi basati sui processi includono una vasta gamma di società, comprese alcune che sono relativamente inquinanti. Fase 4. CONTROLLARE CHE NON CI SIANO CONTRASTI CON ALTRI CRITERI DI STANDARD. Controllare che il criterio del programma non sia in contrasto con altri criteri di riconoscimento di qualità a cui la tua società è attualmente sottoposta o con le norme sanitarie e di sicurezza richieste dalla tua attività. Fase 5. QUANTO COSTERA’? Stabilire quanto sei disposto a pagare (a) per aderire al programma e (b) per continuare ad esserne membro. Alcuni programmi di certificazione prevedono una quota di appartenenza annuale e una serie di tariffe necessarie per portare avanti il programma. Queste possono riguardare, per esempio, corsi di formazione e visite di verifica e di valutazione. Altri programmi forniranno tutti quei servizi compresi nella tariffa annuale. Prestare attenzione ai programmi che non sono in grado di confermare il costo per procedere ai diversi livelli successivi: essi hanno spesso costi nascosti che possono aumentare rapidamente. Fase 6. COME È PUBBLICIZZATO IL PROGRAMMA E CHE COSA OFFRE ALLA MIA IMPRESA?. Alcuni programmi hanno un sito web, altri sono consultabili negli elenchi telefonici e pubblicizzano le imprese che ottengono il loro logo. Molte imprese hanno un ridottissimo budget di marketing; controllare se il programma è in grado di soddisfare gli obiettivi e di generare il profilo che la tua impresa desidera in base al budget a tua disposizione. Ricercare in quale percentuale le imprese nella tua località hanno aderito al programma e se esso è in grado di promuovere la destinazione con i suoi mezzi o se la promuove attraverso Paesi ai quali sei interessato. VISIT, per esempio, promuove una serie di differenti programmi di certificazione europea attraverso pubblicazioni dedicate ai clienti. Fase 7. COME SONO USATI I PROFITTI? Informarsi su come il programma distribuisce gli utili generati. I programmi che investono il rendimento generato dal programma in altre attività sostenibili/ambientali, specialmente nella tua destinazione, possono apportare significativi benefici all’impresa. Fase 8. IL PROGRAMMA FORNISCE UN SUPPORTO E UNA GUIDA? Informarsi se il programma fornisce una guida, in particolare sul tuo settore. Alcuni programmi promuovono la loro disponibilità attraverso l’industria turistica nella sua totalità, ma hanno sviluppato solo guide dettagliate per un ristretto numero di settori all’interno dell’industria come per es. gli hotel. Ci sono collegamenti con le Agenzie Governative o di beneficenza che sono capaci di fornire consigli gratuiti o economici? Fase 9. ESISTE UN PROGRAMMA DI RICONOSCIMENTO? Il programma organizza cerimonie di riconoscimento in modo da creare opportunità di contatto con le altre imprese? Questa informazione è intesa solo come guida. Le informazioni contenute in questa guida sono ritenute corrette nel momento in cui sono state stampate, FTO non può essere ritenuta responsabile per tutte le azioni intraprese esclusivamente sulla base dei consigli contenuti in questo documento. Supplier Sustainability Handbook 2006 59 Supplier Sustainability Handbook 2006 60 ANNESSO 4. IL MANUALE DI CONDOTTA DELL’INDUSTRIA TURISTICA PER LA PROTEZIONE DEI BAMBINI DALLO SFRUTTAMENTO SESSUALE Una questione particolarmente delicata nell’industria turistica è la crescita dello sfruttamento sessuale organizzato dei bambini, principalmente nei Paesi in via di sviluppo, dai turisti provenienti dai paesi sviluppati. Una risposta positiva a questa sfida sociale è la cooperazione con un’organizzazione non governativa, per es. ECPAT International (Stop alla Prostituzione e della Pornografia infantile e del Traffico dei bambini a scopo sessuale) che ha contribuito allo sviluppo del Manuale di Condotta per la protezione dell’infanzia dal commercio e dallo sfruttamento sessuale nei viaggi e nel turismo. Adottando questo Manuale, i fornitori dei servizi turistici si impegnano ad attuare i seguenti criteri: Stabilire una politica etica relativa al commercio e allo sfruttamento sessuale dell’infanzia. Formare il personale nei Paesi d’origine e di destinazione viaggi. per maggiori dettagli vai al sito www.thecode.org. Introdurre una clausola nei contratti coi fornitori, che stabilisca il ripudio comune al commercio e allo sfruttamento sessuale dell’infanzia. Fornire informazioni ai turisti per mezzo di cataloghi, opuscoli, filmati in volo, etichette dei biglietti, siti web, ecc. Tenere informato lo staff manageriale nelle destinazioni turistiche e lavorare con le organizzazioni locali. Redigere rapporti annuali sull’attuazione del Manuale. Sottoscrivendo ed attuando il Manuale nella tua impresa contribuirai attivamente alla protezione dei bambini dagli abusi sessuali. ANNESSO 5 STANDARD INTERNAZIONALI RELATIVI Dichiarazione Universale delle Nazioni Unite sui Diritti Umani Si può consultare la normativa riguardante la dichiarazione dei Diritti Umani al sito www.unhchr.ch Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO) International Labour Organisation L’ILO è l’organizzazione responsabile di fissare gli standard di lavoro internazionali, coinvolgendo i rappresentanti dei datori di lavoro e degli impiegati, delle organizzazioni governative e di esperti tecnici. www.ilo.ch Iniziative di scambio etico (ETI) L’ETI è un’ alleanza di compagnie, organizzazioni di sindacati del lavoro e organizzazioni non governative (NGO) impegnate a lavorare uniti per identificare una buona pratica di implementazione dei codici del lavoro, includendo il monitoraggio e la verifica. L’obiettivo della ETI è identificare, sviluppare e promuovere una buona pratica riguardo all’attuazione dei codici delle pratiche di lavoro. I suoi membri credono che un approccio collaborativo favorisca l’opportunità per un progresso significativo nel promuovere l’osservanza degli standard di lavoro riconosciuti internazionalmente. www.ethicaltrade.org Supplier Sustainability Handbook 2006 61 62 Supplier Sustainability Handbook 2006 ANNEX 6 – Chemicals included on the UN FAO PIC list. Chemical (CAS number(s)) Decision Guidance Document English French Spanish Aldrin (309-00-2) E F S Binapacryl (485-31-4) E F S Captafol (2425-06-1) E F S Chlordane (57-74-9) E F S Chlordimeform (6164-98-3) E F S Chlorobenzilate (510-15-6) E F S DDT (50-29-3) E F S Dieldrin (60-57-1) E F S Dinoseb and dinoseb salts (88-85-7) DNOC and its salts (such as ammonium salt, potassium salt and sodium salt) (534-52-1; 2980-64-5; 5787-96-2; 2312-76-7) E F S E F S Information on alternatives; submitted by governments Information on additional evaluations; submitted by governments Chemical (CAS number(s)) Decision Guidance Document English French Spanish 1,2-dibromoethane (EDB) (106-93-4) E F S Ethylene dichloride (107-06-2) E F S Ethylene oxide (75-21-8) E F S Fluoroacetamide (640-19-7) E F S HCH (mixed isomers) (608-73-1) E F S Heptachlor (76-44-8) E F S Hexachlorobenzene (118-74-1) E F S Lindane (58-89-9) E F S Mercury compounds including inorganic mercury compounds, alkyl mercury compounds and alkyloxyalkyl and aryl mercury compounds (CAS numbers) E F S Pentachlorophenol (87-86-5) E F S 2,4,5-T (93-76-5) E F S Toxaphene (8001-35-2) E F S Supplier Sustainability Handbook 2006 Information on alternatives; submitted by governments Information on additional evaluations; submitted by governments additional reviews 63 64 Supplier Sustainability Handbook 2006 Chemical (CAS number(s)) Decision Guidance Document English French Spanish Dustable powder formulations containing a combination of : benomyl at or above 7 per cent, carbofuran at above 10 per cent, thiram at or above 15 per cent (17804-35-2; 1563-66-2; 137-26-8) Methamidophos (Soluble liquid formulations of the substance that exceed 600 g active ingredient/l) (10265-92-6) E F S E F S Methyl-parathion (emulsifiable concentrates (EC) with 19.5%, 40%, 50%, 60% active ingredient and dusts containing 1.5%, 2% and 3% active ingredient) (298-00-0) E F S Monocrotophos (Soluble liquid formulations of the substance that exceed 600 g active ingredient/l) (6923-22-4) E F S Monocrotophos (all formulations) * E F S Parathion (all formulations - aerosols, dustable powder (DP), emulsifiable concentrate (EC), granules (GR) and wettable powders (WP) - of this substance are included, except capsule suspensions (CS)) E F S E F S (56-38-2) Phosphamidon (Soluble liquid Information on alternatives; submitted by governments Information on additional evaluations; submitted by governments Chemical (CAS number(s)) Decision Guidance Document English French Spanish Information on alternatives; submitted by governments Information on additional evaluations; submitted by governments formulations of the substance that exceed 1000 g active ingredient/l) 13171-21-6 (mixture, (E)&(Z) isomers) 23783-98-4 ((Z)-isomer) 297-99-4 ((E)-isomer)) Asbestos Crocidolite (12001-28-4) Actinolite (77536-66-4) Anthophyllite (77536-67-5) Amosite (12172-73-5) Tremolite (77536-68-6) E F S Polybrominated biphenyls (PBB)(36355-01-8 (hexa-) 27858-07-7 (octa-) 13654-09-6 (deca-)) E F S Polychlorinated biphenyls (PCB) (1336-36-3) E F S Polychlorinated terphenyls (PCT) (61788-33-8) E F S Alternatives from United States Tris (2,3-dibromopropyl) phosphate (126-72-7) Supplier Sustainability Handbook 2006 65 66 Supplier Sustainability Handbook 2006 DOMANDE FREQUENTI COS’È IL TURISMO RESPONSABILE? Vari termini vengono usati per descrivere questo tipo di turismo, per esempio turismo verde, turismo sostenibile, turismo ecologico, turismo leggero e turismo a basso impatto. Turismo sostenibile significa che: • Minimizza i suoi impatti negativi sull’ambiente, per esempio riducendo il consumo di energia, di acqua e di rifiuti. • Fornisce opportunità di impiego e benefici economici alle località di soggiorno, per esempio impiegando persone locali. • Massimizza i benefici per le comunità locali, per esempio introducendo nuove attrezzature, materie prime e servizi locali. IL TURISMO RESPONSABILE È RILEVANTE PER LA MIA IMPRESA? Il turismo responsabile è rilevante per tutte le imprese a prescindere dalla grandezza e dal settore dell’industria turistica nel quale operino. Un sondaggio fra i turisti del Regno Unito ha rilevato che l’87% dei turisti britannici considerano importante che la loro vacanza non danneggi l’ambiente. LA MIA IMPRESA È TROPPO PICCOLA PER AVERE UN PROGRAMMA DI TURISMO RESPONSABILE? Tutte le imprese beneficeranno dal turismo responsabile, anche le più piccole. È importante assicurasi che le priorità siano chiare, pertinenti e ottenibili. CHE COS’È UNA PICCOLA IMPRESA? Per lo scopo di questo documento, consideriamo piccole imprese di soggiorno: • qualunque unità di alloggio servita da meno di 50 stanze disponibili per la sistemazione dei clienti. • qualunque unità di self-catering con meno di 100 letti disponibili per la sistemazione dei clienti. LA MIA IMPRESA NON FORNISCE ALLOGGI – IL MANUALE MI PUÒ RIGUARDARE? Sì. I tour operator considerano questo Manuale utile per tutti i tipi di fornitori. COSA ACCADE SE NELLA MIA IMPRESA ATTUALMENTE NON CI SONO INIZIATIVE IN CORSO? Solamente iniziare. È nell’interesse della tua impresa diventare consapevoli delle questioni e intraprendere alcuni passi verso un approccio più responsabile. LA MIA IMPRESA È QUALIFICATA PER UN RICONOSCIMENTO/MARCHIO IN MODO DA MOSTRARE LE SUE CREDENZIALI AMBIENTALI – IL MANUALE E’ ANCORA RILEVANTE PER ME? Dipendentemente dal piano o riconoscimento di certificazione, le imprese che hanno ottenuto un riconoscimento standard potranno facilmente dimostrare di essere conformi a tutti i criteri di base descritti in questo manuale. Altri aspetti del manuale dovrebbero offrire idee nuove per nuove iniziative. LA MIA IMPRESA È LOCALIZZATA IN UN PAESE IN CUI L’ACCESSO A TECNOLOGIE E PROFESSIONISMO DELL’AMBIENTE È SCARS0. QUESTO INFLUIRA’ SUL GRADO DI UTILIZZO DA PARTE MIA DELLE PRATICHE DEL MANUALE? No. La maggior parte delle azioni specificate nella lista di controllo non dipendono da conoscenze competenti. Quando lo sono, riguardano alternative tecnologiche di bassa portata che sono appropriate (per esempio, formazione del personale a spegnere i macchinari quando non sono in uso). E SE I MIEI CLIENTI NON SONO INTERESSATI AD UN TURISMO RESPONSABILE? SE I TOUR OPERATOR CON CUI COLLABORO NON PROGRAMMANO UNA VISITA ALLA MIA IMPRESA O RITIRANO I CONTRATTI SULLA BASE DEI RISULTATI DERIVANTI DALLA LISTA DI CONTROLLO, PER QUALE MOTIVO MI DOVREBBE INTERESSARE? Supplier Sustainability Handbook 2006 Durante l’ultimo decennio, sono stati intrapresi un numero crescente di sondaggi riguardanti la domanda sul turismo responsabile. Generalmente, la maggior parte dei clienti non sa come definire il turismo responsabile. Il fattore importante è che a tale domanda, i clienti affermano costantemente di preferire soggiorni in destinazioni non inquinate e/o dove possono osservare la comunità locale o farne parte. Se le preferenze dei clienti continuano a favorire le destinazioni che offrono la migliore esperienza attraverso una buona qualità dell’ambiente e della comunità, è probabile che solo le imprese che promuovono questi caratteristiche ne saranno beneficiate. 67 68 Supplier Sustainability Handbook 2006 FONTI BIBLIOGRAFICHE A Practical Guide to Good Practice (TOI and CELB). Suppliers Self-Check Journal Travel Foundation Social and Environmental Checklist (FTO) Environmental Action Pack for Hotels. International Hotels & Restaurant Association, International Hotels Environment Initiative, UNEP, International Hotels Environment Initiative “Environmental Management for Hotels – The industry guide to best practice” IHEI Practical Guide to Environmental Management IHEI benchmarking work Social Indicators – IHEI benchmarking Green Globe 21 Caribbean Alliance for Sustainable Tourism http://www.cha-cast.com/ EMAS, Green Business. Ethical Trading Initiative Base Code Global Code of ethics for Tourism UN & WTO UN Norms -The human rights and responsibilities of companies. New Human Rights Criteria for the FTSE4Good Indices Draft Universal Rights guidelines for companies. Appendix 111 Companies and Human Rights Amnesty International Core labour standards and Human rights in the workplace WSSD GRI and Tour Operators Supplement. Tour Operator Initiative Human Rights is it Any of Your Business? IBLF Amnesty The Incidence of Sexual Exploitation of Children in Tourism WTO Labour Standards, Social Responsibility and Tourism. Tourism Concern report. Netregs http://www.environment-agency.gov.uk/netregs/ Hospitable Climates http://www.hcima.co.uk Waste Counts – A handbook for Accommodation Operators http://www.greentourism.org.uk/ Destinet – the sustainable tourism information portal http://destinet.ewindows.eu.org/ United Nations Environment Programme Tourism http://www.uneptie.org/pc/tourism/home.htm Switched On: Renewable Energy Opportunities in the Tourism Industry Green Hotelier http://www.greenhotelier.com/ Chartered Institute of Building Service Engineers http://www.cibse.org/ World Tourism Organisation http://www.world-tourism.org/ The International Ecotourism Society http://www.ecotourism.org/ World Health Organisation www.who.int/water The Challenge of HIV/AIDS in the Workplace IHRA & UN Programme on HIV/AIDS www.ih-ra.com Supplier Sustainability Handbook 2006 69 70 Supplier Sustainability Handbook 2006 GLOSSARIO CFC e HCFC I composti chimici originariamente sviluppati per l’uso dei sistemi di refrigerazione, ora sono largamente usati nell’industria. Quando vengono liberati nell’aria, questi composti si trasformano in cloro che provoca danno alla Massa del Livello di Ozono e inoltre è il responsabile della creazione del buco dell’ozono. BAMBINO Qualunque persona di età inferiore a 14 anni o inferiore all’età minima stabilita dalla legge del luogo per lavorare o per lasciare la scuola dell’obbligo. Se la legge locale fissa l’età minima a 14 anni,in accordo con le eccezioni di Paesi sviluppati (secondo la convenzione dell’ILO N.138) sarà in vigore l’età minima più bassa. LAVORO DEI BAMBINI Qualunque lavoro svolto da un bambino o da una persona più giovane dell’età minima sopra specificata non conforme agli standard fissati dall’ILO. Il lavoro dei bambini è un termine applicato a qualunque lavoro ritenuto pericoloso, che interferisce con l’educazione o che sia nocivo alla salute fisica, mentale, spirituale, morale o sociale ed alla crescita di una persona giovane. PROCEDURE DISCIPLINARI Una semplice, giusta e tenace procedura interna è necessaria per gestire i problemi disciplinari. Tutto il personale sarà reso consapevole dei tipi di comportamento non corretto che porteranno ad un’azione disciplinare. I problemi disciplinari devono essere trattati il più velocemente possibile. Il personale deve essere informato sulle implicazioni di possibili diffamazioni. Nessuna azione sarà intrapresa sino a quando tutte le accuse non saranno state verificate. In tutte le fasi della procedura disciplinare, al personale sarà data l’opportunità di spiegare appieno il proprio caso, generalmente attraverso un colloquio formale. Il personale, se lo desidera, avrà il diritto di avanzare prove documentate per iscritto. DISCRIMINAZIONE L’ufficio delle pari opportunità di impiego (EEO) definiste la discriminazione come segue: La discriminazione è definita nella legge per i diritti civili quale sfavorevole o ingiusto trattamento di una persona o classi sociali di persone in paragone ad altri che non sono membri della classe protetta a causa della razza, del sesso, del colore, della religione, dell’etnia di appartenenza, dell’età, handicap mentale/fisico, molestie sessuali, sessualità o per ritorsione contro le norme discriminatorie o la partecipazione alle iniziative dell’EEO. ACQUA GRIGIA è qualunque scarico di acque, eccetto il WC, prodotto dalla vasca da bagni, dalla doccia e dalle lavatrici. GAS DELL’EFFETTO SERRA Alcuni Gas dell’effetto serra (o GAC) dalli liberano per natura nell’atmosfera, mentre altri risultano dalle attività umane. I gas dell’effetto serra presenti in natura comprendono il vapore acqueo, il diossido di carbonio, il metano, l’ossido nitroso e l’ozono. Sicuramente le attività umane aumentano i livelli della maggior parte di questi gas. Il diossido di carbonio è rilasciato nell’atmosfera quando si bruciano i rifiuti solidi, il combustibile fossile (olio, gas naturale e carbone), il legno e suoi derivati. Il metano viene emesso durante la produzione ed il trasporto di carbone, gas naturale ed olio. L’emissione di metano risulta anche dalla decomposizione dei rifiuti organici nelle discariche municipali ed in aree di allevamento di bestiame. L’ossido nitroso è emesso durante le attività industriali e agricole ed anche durante la combustione dei rifiuti solidi e del combustibile fossile. I gas molto per nocivi agli ambienti che non sono emessi naturalmente includono gli idrofluorocarburi (IFC), i perfluorocarburi (PFC) e l’esafluoruro di zolfo (SF6) generati da vai processi industriali. ARIA PARTICOLATA AD ALTA EFFICIENZA (AEAP) Filtro: una composizione per il filtraggio di particolati molto fini generalmente efficienti al 98 % sull’atmosfera. VALUTAZIONE DELL’IMPATTO Esso è Il processo di identificazione, previsione, valutazione e mitigazione degli impatti delle proposte di sviluppo sull’ambiente, la comunità e di altra importante rilevanza prima di attuare una decisione chiave o di intraprendere un impegno. GESTIONE INTEGRATA DEGLI INFESTANTI. Un sistema sono di controllo degli infestanti nell’ambiente, che comprende trattamenti non-tossici tempestivi ed un’analisi del ciclo di vita degli infestanti. CALCOLO DEI COSTI PER TUTTA LA LORO DURATA UTILE L’accumularsi dei costi dall’inizio alla fine della durata di un bene o di un prodotto. Il ciclo di vita dei costi indirizza i capitali utilizzati per le spese di produzione, manutenzione e smaltimento, che comprende anche altri costi ambientali riguardanti il recupero, riciclaggio o alternative di gestione dei rifiuti. VEGETAZIONE LOCALE La presenza e la sopravvivenza di una pianta in una specifica regione senza l’intervento umano. Alcuni esperti sostengono che le piante importate dall’uomo in una regione in tempi preistorici dovrebbero essere considerate locali. Supplier Sustainability Handbook 2006 71 Supplier Sustainability Handbook 2006 72 Il PET (polietilene tereftalato) è una forma di poliestere trasparente robusta ma di peso leggero. È usato nella fabbricazione di contenitori per bevande leggere, succhi di frutta, bevande alcoliche, acqua, olio edibile, prodotti per la pulizia e per altri cibi e sostanze non alimentari. È completamente riciclabile. MODULO FOTOVOLTAICO Generazione di elettricità dall’energia della luce solare, usando fotocellule. MATERIALE RICICLATO Materiale che altrimenti sarebbe destinato allo smaltimento; invece, viene separato dai normali rifiuti, reintrodotto come ordinario materiale e reinserito sul mercato come prodotto finito. ENERGIA RINNOVABILE L’energia rinnovabile è una fonte di energia riprodotta tramite processi naturali. Alcuni esempi di fonti di energia rinnovabile sono la luce solare, il vento, l’energia geotermale, l’idroelettricità ed il legno. Quando si utilizza la luce solare per riscaldare il proprio edificio, una quantità maggiore di energia viene immediatamente prodotta ed è pronta all’uso. Il flusso dell’acqua nei fiumi o nei torrenti è continuamente sostituito dalla pioggia. Se si abbatte un albero e si brucia il suo legno nel fuoco di accampamento, la foresta ha bisogno di tempo per ricrescere e sostituire quel legno, ma ciò accadrà entro tempi di vita umana. BONIFICA DELLE ACQUE Il riutilizzo delle acque di scarico trattate per l’irrigazione ed i lavori agricoli o altri metodi di riciclaggio. Strumenti e informazioni utili nel sito web: www.yourhomeplanet.com/ecolodgical www.greenhotelier.com Greenhotelier è una rivista per persone che lavorano per un settore alberghiero impegnato nelle questioni ambientali e sociali e che vogliono contribuire ad un turismo sostenibile. Dalle piccole imprese alle più grandi società internazionali, l’obiettivo di Greenhotelier è inspirare, educare e stimolare chiunque abbia a che fare con l’industria dell’ospitalità, per svolgere attività più sostenibili.