REGIONE PUGLIA
Area Politiche per l’Ambiente, le Reti e la Qualità Urba
na
ASSESSORATO ALL’ECOLOGIA SERVIZIO ECO
LOGIA
-
DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE DEL SERVIZIO ECOL
OGIA
N.
del registro delle determinazioni.
COD. CIFRA: 089/DIRJ2O1O/00 (I.
Oggetto: P0 FESR
2007/2013 Asse 4 Linea di intervento 4.4 Azione 4.4.1
Attività E
Approvazione specifiche tecniche di gara per la selezio
ne del soggetto cui affidare la
realizzazione dell’
-
-
-
-
-
intervento “Ricognizione e verifica del patrimonio geologico
esistente, con
individuazione dei geositi e delle emergenze geologiche, al fine
di dare attuazione alla L.R.
33/2009”. Impegno di €525.000,00, sul cap. 1154040.
L’anno 2010 addì 4 del mese di
in Modugno (BA). nella sede del Servizio
Ecologia, a seguito dell’istruttoria espletata dal Responsabile
di Azione e confermata dal Dirigente
del Servizio Ecologia, ing. Antonello Antonicelli, Responsabile
della linea 4.4. anche nella sua
qualità di Autorità Ambientale, quest’ultimo ha adottato il
seguente provvedimento:
VISTI
•
•
•
gli artt, 4,5 e 6 della L.R. 4 febbraio 1997, n. 7;
la 1)GR n. 3261 del 28/7/98 con la quale sono state emana
te direttive per la separazione
delle attività di direzione politica da quelle di gestione ammin
istrativa;
le direttive impartite dal Presidente della GR con nota n. 01/007
689/1-5 del 3 1/7/98;
VISTI
•
il Programma Operativo FESR 2007/2013 della Region
e Puglia, come approvato dalla
Commissione Europea con decisione C (2007) 5726 del 20/1
1/2007;
• la DGR n. 146 del 12/02/2008 con la quale la Giunta
Regionale ha preso atto di detta
decisione comunitaria ed ha approvato il programma operati
vo FESR 2007/2013:
• il Decreto del Presidente della Giunta Regionale
n. 886 del 24/09/2008 con cui è stato
emanato l’Atto di Organizzazione per l’Attuazione del P0 FESR
2007/2013:
• la DGR n. 1849 del 30/09/2008 con la quale sono stati
nominati l’Autorità di (iestione e i
Responsabili degli Assi del P0 FESR 2007/20 13;
• la DGR n. 165 del 17/02/2009 con la quale sono state
approvate le Direttive concernenti le
procedure di gestione del P0 FESR Puglia 2007/2013
ed è stato definito il contenuto del
Programma Pluriennale di Attuazione (PPA) nonché le proced
ure per la sua adozione;
• la DGR n. 651/2010 con la quale sono state
apportate modifiche. integrazioni e
specificazioni alle Direttive concernenti le procedure
di gestione del P0 FESR Puglia
2007/2013 di cui alla DGR 165/2009:
•
•
•
la DGR n. 185 del 17/02/2009 con la quale è stato nominato il Referente per le Pari
Opportunità e sono stati nominati i Responsabili delle Linee di Intervento del P0 FESR
2007-2013 altresì autorizzati ad operare sui capitoli di bilancio che finanziano il programma:
la DGR n. 1150 del 30 giugno 2009 che approva il Programma Pluriennale dell’Asse IV
Linea di intervento 4.4 “Interventi per la rete ecologica” del P0 FESR 2007/2013, cd
autorizza i Responsabili delle linee d’intervento compresi nell’asse lv ad adottare atti
d’impegno e spesa sui capitoli di cui alla già citata DGR n. 185 del 17/02/2009, nei limiti
delle dotazioni finanziarie del PPA;
-
ATTESO che
• il P0 FESR 2007/2013, al fine di promuovere l’uso sostenibile dell’ambiente, ha
individuato gli elementi di priorità strategica e di concentrazione della linea di intervento
4.4 (interventi per la rete ecologica);
• la suddetta linea di intervento 4.4 persegue l’obiettivo operativo del P0 di “promuovere il
sostegno e lo sviluppo delle aree naturali protette e l’attuazione della Rete Natura 2000.
attraverso lo sviluppo del turismo verde e del marketing territoriale sostenibile”;
• con la linea di intervento 4.4 potranno essere realizzati interventi di censimento e
conoscenza sistematica di particolari beni naturali nonché di recupero di siti terrestri dotati
di singolarità e specificità naturalistico/ambientali al fine di realizzare modalità innovative
di fruizione e nell’ottica della costruzione di un sistema “ambientale e culturale”;
RILEVATO che
• tra le azioni previste nella linea 4.4 del P0 FESR 2007/2013 vi è Fazione 4.4.1 nell’ambito
della quale è individuato l’intervento, a titolarità regionale, specificamente riferito alla
«conoscenza delle aree ad elevato pregio naturalistico (patrimonio carsico, geologico, siti
marini, luoghi di svernamento/nidjficazione di specie animali protette ecc.) da utilizzare
ai fini di una corretta fruizione”, attività questa che si ritiene strategica e trainante per
l’intera azione;
• l’art. 3 della L.R. 33/2009 “Tutela e valorizzazione del patrimonio geologico e
speleologico” prevede, quale base conoscitiva per poter garantire e promuovere la
conservazione e valorizzazione del patrimonio geologico pugliese, la realizzazione del
catasto dei geositi regionale, e che pertanto l’attuazione di tale legge è coerente con la
strategia del P0 e con quanto la linea 4.4 si prefigge, tra l’altro, di realizzare:
• per l’attuazione del suddetto intervento, a titolarità regionale, il Servizio Affari Generali
individua il soggetto a cui affidare la realizzazione del progetto e ne cura l’espletamento
delle procedure di gara:
VISTA la nota prot. n. A00 091 0631 del 2/02/2010 dell’Autorità di Gestione del P0 FESR
2007/2013 che invita a porre in essere ogni utile azione per accelerare l’attuazione del P0 anche al
fine di procedere alla certificazione della spesa:
CONSIDERATA quindi l’esigenza di avviare gli interventi che il P0 prevede di realizzare, sono
state predisposte le specifiche tecniche di gara per la “Ricognizione e verjfica del patrimonio
geologico esistente, con individuazione dei geositi e delle emergenze geologiche, alfine di dare
attuazione alla L.R. 33/2009 “;
VISTO che le specifiche tecniche di gara in oggetto. per la selezione del soggetto cui affidare la
realizzazione dell’intervento suddetto, sono state preventivamente trasmesse, ai sensi del DPGR n.
886/2008, aI Responsabile per le Pari Opportunità. per il parere di competenza obbligatorio, non
rice endo. nei termini previsti, alcuna osservazione;
RITENUTO pertanto di poter procedere a dare mandato al Servizio AA.GG. di espletare le
procedure di gara secondo le specifiche tecniche definitivamente elaborate (in allegato):
CONSiDERATO che esiste la disponibilità finanziaria nell’ambito dell’azione 4.4.1, e che tale
“intervento” risulta coerente con gli obiettivi della Linea 4.4;
RITENUTO di destinare la somma di complessivi € 500.000,00, comprensivi degli oneri di legge,
al soggetto che sarà individuato quale attuatore dell’intervento “Ricognizione e verifica del
patrimonio geologico esistente, con individuazione dei geositi e delle emergenze geologiche, al
fine di dare attuazione alla L.R. 33/2009”, a seguito dell’espletamento della gara. dernandata al
Serizio AA.GG., secondo le specifiche tecniche di cui all’allegato al presente provvedimento;
RITENUTO. altresì. di destinare la somma di complessivi € 25.000,00, comprensivi degli oneri di
legge, al Servizio AA.GG. per sostenere le spese relative alla pubblicità degli atti di gara:
RITENUTO, per quanto sopra previsto, di dover impegnare la somma di complessivi €525.000,00,
comprensivi degli oneri di legge, a valere sulle risorse di cui alla di cui alla Linea 4.4 Azione
4.4.1, di cui € 500.000,00 quale importo da destinare al soggetto aggiudicatario per la realizzazione
del progetto oggetto della presente gara, ed € 25.000,00 in favore del Servizio AA.GG. per le spese
di pubblicità degli atti di gara:
-
ADEMPIMENTI CONTABILI AI SENSI DELLA L.R. a. 28/01 e SS.MM.Il.
.r
-
Bilancio Vincolato 2010
Esercizio Finanziario 2010
importo da impegnare: € 525.000,00, di cui:
o € 500.000,00 per la gara “Ricognizione e veqfica del patrimonio geologico
esistente, con individuazione dei geositi e delle emergenze geologiche, al fine di
dare attuazione alla L.R. 33/2009” in attuazione del P.O. FESR 2007/2013
Asse IV Linea 4.4 Azione 4.4.1;
o € 25.000,00 per le spese di pubblicità degli atti di gara, in favore del Servizio
AA.GG;
sul capitolo n. 1154040 del Bilancio Regionale vincolato 2010 residui di stanziamento
2008
per il cofinanziamento regionale dell’Asse si fa riferimento alle quote finanziarie del
capitolo a. 611067 indicato nell’allegato “C” della L.R. 3 aprile 2008, n. 4
ai sensi dell’art. 16 bis, comma 10, della legge 28 gennaio 2009, n. 2, non ricorrono le
condizioni per l’acquisizione del documento unico di regolarità contributiva D.tJ.R.C.
-
-
-
-
-
Si dichiara la disponibilità finanziaria sul capitolo di spesa innanzi indicato
Il Responsabile della Linea 4.4
ing. Antonello Antonicelli
IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO ECOLOGIA
sulla base delle risultanze dell’istruttoria effettuata dal funzionario preposto,
DETERMINA
•
•
•
•
•
•
•
di prendere atto e di approvare tutto quanto esposto in narrativa e che qui si intende
interamente riportato per fame parte integrante;
di adottare le specifiche tecniche di gara allegate al presente provvedimento per farne parte
integrante (Allegato A composto da complessive n. 9 facciate), eventualmente suscettibili di
modifiche di carattere amministrativo da parte del Servizio AA.GG. incaricato di indire la
procedura di gara di cui trattasi;
di dare mandato al Servizio AA.GG, di indire la gara per l’individuazione del soggetto cui
affidare la realizzazione dell’ intervento “Ricognizione e werfica dei patrimonio geologico
esistente, con individuazione dei geositi e delle emergenze geologiche, al fine di dare
attuazione alla L.R. 33/2009” secondo le specifiche tecniche di gara allegate al presente
provvedimento (Allegato A composto da complessive n. 9 facciate), e di curarne altresì
l’espletamento di tutta la relativa procedura;
di impegnare l’importo complessivo di €525.000,00, comprensivi degli oneri di legge, di
cui €500.000,00 quale importo da destinare al soggetto aggiudicatario per la realizzazione
del progetto “Ricognizione e verjfica del patrimonio geologico esistente, con
individuazione dei geositi e delle emergenze geologiche, al fine di dare attuazione alla
L,R. 33/2009” e €25.000,00 per le spese relative alla pubblicità degli atti di gara;
di trasmettere il presente atto, in copia conforme all’originale, al Servizio Ragioneria e al
Servizio AA.GG. per gli ulteriori adempimenti di competenza;
di notificare il presente atto, in originale, alla Segreteria della Giunta Regionale ed, in copia
conftrme all’originale, all’Autorità di Gestione del P0 FESR 2007/2013 ed al Responsabile
dell’Asse IV;
di dichiarare che il presente provvedimento diverrà esecutivo con l’apposizione del visto di
regolarità contabile della Ragioneria;
IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO ECOLOGIA
(ing. Anton11o Antonicelli)
Il sottoscritto attesta che, sulla base dell’istruttoria espletata conformemente alla normativa
vigente, lo schema di provvedimento, predisposto ai fini dell’adozione dell’atto finale, è conforme
alle risultanze istruttorie.
Il Responsabile della Azione 4.4.1
A.P. sig. Mattia Carbonara
,
4
___________
________
Della presente Determinazione, composta da n. 5 (cinque) facciate compresa la presente, nonché
dall’Allegato A (composto da complessive n. 9 facciate), viene iniziata la pubblicazione all’Albo,
istituito presso l’Assessorato all’Ecologia Servizio Ecologia via delle Magnolie. 6/8 Z.1.
Modugno-Bari, dalla data di adozione del presente provvedimento e per 10 (dieci) giorni lavorativi.
a partire dal
2011t
-
-
-
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—
9I’
Attestazione di avvenuta pubblicazione
Il sottoscritto. Dirigente del Servizio Ecologia. visti gli atti d’ufficio.
Attesta
che la presente Determinazione, composta da n. 5 (cinque) facciate compresa la presente, nonché
dal L4llegatoA (composto da complessive n. 9 facciate), è stata affissa, ai sensi dell’art. 16 co. 3 del
DPGR n. 161/2008 all’Albo dell’Assessorato all’Ecologia Servizio Ecologia. via delle Magnolie.
6/8. Z.l.
Modugnq Bari, per 10 (dieci) giorni lavorativi, dal
al
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-
-
-
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Il Dirigente deLSer4 izip Etologia
(ing. Antonlontnicelli)
(
ALLEGATO “A”
ALLA DETERMINAZIONE N.L( DEL
SPECIFICHE TECNICHE DI GARA
POFESR2007-2013
LINEA 4.4
-
-
ASSE IV
INTERVENTI PER LA RETE ECOLOGICA
AZIONE 4.4.1 Ricognizione e verifica del patrimonio geologico esistente con
individuazione dei qeositi e delle emergenze geologiche, al fine di dare attuazione
alla L,R. 33/2009.
-
RIFERIMENTI NORMATIVI
Il presente bando fa riferimento alla D.G.R. del 30 giugno 2009, n. 1150 P0 2007-2013.
Asse IV. Programma Pluriennale di Asse. Approvazione. Disposizioni organizzative e di
gestione.
Il bando si riferisce inoltre all’azione 4.4.1 che prevede cinque diversi interventi/attività,
Il presente bando fa riferimento alla tipologia di intervento E:
“Ricognizione e verifica del patrimonio geologico esistente, con individuazione dei geositi e
delle emergenze geologiche, alfine di dare attuazione alla L.R. 33/200V.
Art.1
OBIETTIVI
Dare attuazione alla Legge Regionale 33/2009 “Tutela e valorizzazione del patrimonio
geologico e speleologico”, attraverso l’avvio del Catasto Regionale dei geositi, previsto
dall’art. 3 della stessa legge, che costituirà la base conoscitiva per poter garantire e
promuovere la conservazione e la valorizzazione del patrimonio geologico della Regione
Puglia.
In particolare:
a> avviare una prima ricognizione del patrimonio geologico, con l’obiettivo di garantire
la tutela, la gestione e la valorizzazione della geodiversità regionale.
b) individuare e schedare i geositi, così come definiti dalla normativa regionale
citata;
c) organizzare e rendere disponibili le informazioni raccolte attraverso la realizzazione
del catasto regionale dei geositi, elemento costitutivo del sistema conoscitivo e
informativo regionale, contenente tutti gli elementi descrittivi e le ipotesi di tutela
delle emergenze geologiche, che rappresentino la base di conoscenze propedeutica
alle successive attività di pianificazione previste dalla L.R. 33/09;
d) produrre e diffondere materiale divulgativo e informativo, volto sia a favorire la
conoscenza del patrimonio geologico al di fuori degli ambienti accademici, sia a
consentirne la valorizzazione e l’integrazione nell’ambito di contesti di tutela già in
essere (aree naturali protette).
Pagina i di 9
Art.2
AZIONI AMMESSE A FINANZIAMENTO
Le azioni ammesse a finanziamento sono relative esclusivamente alla prima ricognizione
del patrimonio geologico della Regione Puglia, alla formazione di un catasto di geositi
censiti, nonché alla realizzazione di materiale divulgativo riguardante parte del
patrimonio geologico ed i geositi in particolare.
Art. 3
DESTINATARI E REQUISITI Di PARTECIPAZIONE
La presente gara è destinata agli Enti pubblici di ricerca anche coadiuvati da associazioni
attive nella promozione e valorizzazione del patrimonio geologico ambientale riconosciute
a livello regionale e nazionale, aventi i seguenti requisiti:
a) conoscenza pregressa della realtà geologica del territorio pugliese, effettuata
attraverso studi e ricerche testimoniati da titoli e pubblicazioni scientifiche
validate da enti o comitati di redazione riconosciuti come competenti nel settore
geologico;
b) esperienza nel campo della ricerca e valorizzazione del patrìmonio geologico
comprovata da titoli e pubblicazioni scientifiche validate da enti o comitati di
redazione riconosciuti come competenti nel settore geologico;
c) inesistenza delle cause di esclusione dagli appalti previste dall’art, 38 del D,Lgs.
12 aprile 2006 n. 163;
d) inesistenza delle situazioni indicate all’art. 51 del DPR 554/99:
e) inesistenza ai sensi dell’art. 34, comma 2, del D.Lgs. 12 aprile 2006 n. 163, di
forme di controllo con altri concorrenti ai sensi dell’art 2359 c,c. nonché
l’inesistenza di situazioni di collegamento e/o di collegamento sostanziale con altre
imprese concorrenti.
In caso di Raggruppamento Temporaneo i requisiti riportati ai punti c), d) ed e) devono
essere posseduti da tutti i componenti il gruppo di lavoro.
Art.4
LOCALIZZAZIONE GEOGRAFICA DEGLI INTERVENTI
Aree protette regionali istituite, aree protette nazionali ed internazionali. Siti della Rete
Natura 2000, Aree ad elevato grado di naturalità connesse o funzionali con aree e siti
della Rete Natura 2000.
Art 5
DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’ PROGETTUALI
Le attivita oggetto del presente bando sono
a) avvio della ricognizione e censimento del patrimonio geologico,
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/
/
\
b) avvio della costruzione del Catasto Regionale dei geositi così come definito dalla
L.R. 33/2009 attraverso le seguenti attività:
i. realizzare schede-tipo per il rilievo, sulla base di formulari adottati in
iniziative di censimento dei geositi a carattere nazionale, da utilizzare per la
standardizzazione delle informazioni raccolte nell’ambito di un sistema
informativo dei beni geologici;
ii. rilevare topograficamente e fotograficamente e georeferenziare nel sistema di
riferimento UTM, attualmente utilizzato dalla Carta Tecnica Regionale, il
bene geologico compilando la relativa scheda;
iii, associare al bene le informazioni nel database relazionale, i cui campi (field)
o attributi devono essere definiti, sulla base delle indicazioni del Comitato
di cui all’art. 9, sia con riferimento a quanto previsto dalle metodologie di
rilievo standardizzate, sia in funzione delle peculiarità dei luoghi emerse nel
corso delle fasi precedenti;
iv. rilevare, quali ulteriori informazioni, la documentazione scientifica e storica
di supporto al rilievo;
v. individuare tutti gli elementi caratterizzanti del bene, che costituiranno gli
elementi utili alla successiva definizione dei regimi di tutela dei beni
geologici ai sensi della L.R. 33/2009;
vi. realizzare strumenti informativi di supporto agli Enti preposti alla tutela dei
beni geologici, anche ai fini della diffusione della cultura geologica.
c) realizzazione di un database alfanumerico e geografico dei beni geologici censiti,
nel quale dovranno essere riportate tutte le informazioni rivenienti dalle attività di
cui al precedente punto e la cui consultazione dovrà essere possibile tramite un
webgis;
d) attività divulgativa e informativa, mediante la produzione e diffusione di idoneo
materiale (opuscoli, brochure etc), la realizzazione e idonea ubicazione all’interno
dei principali siti individuati (sia per afflusso turistico che per importanza
scientifica dello stesso geosita) di cartelli e/o pannelli informativi specifici, al fine
di favorire la conoscenza del patrimonio geologico al di fuori degli ambienti
accademici, sia a consentirne la valorizzazione e l’integrazione nell’ambito di
contesti di tutela già in essere (aree naturali protette).
Art.6
MODALITA’ DI ESECUZIONE
A Avvio ricognizione e censimento del patrimonio geologico
Le attività relative alla lettera a) dell’art. 5 verranno svolte mediante censimento
bibliografico e rilevamento diretto sul campo.
—
B Avvio ricognizione di dettaglio e costruzione del Catasto Regionale dei geositì
Per le attività relative alla lettera b) dell’art, 5, ai fini di una sistematica raccolta delle
informazioni descrittive relative ad ogni singolo bene geologico individuato, sarà
necessario realizzare delle schede di censimento con stralcio cartografico, schema
planimetrico di dettaglio ove utile, foto, disegni, e l’indicazione almeno di:
—
Pagina 3 di 9
ubicazione e restituzione su base CTR, ortofoto 2006, catastale e cartografie
tematiche di riferimento (carta geologica, idrogeomorfologica, ecc>;
e
accessibilità e fruibilità da parte del pubblico;
e
interesse scientifico e di altro genere;
e
descrizione del bene e tipologia;
e
relazione con forme di tutela e/o vincolo già esistenti;
e
stato di conservazione,
Inoltre sarà opportuno riportare una sintetica descrizione del contesto nel quale il bene è
inserito, con particolare riferimento agli attrattori, accessibilità, eventuale e possibile
integrazione con altre attività turistiche e di valorizzazione paesaggistica e naturalistica.
•
C
Realizzazione di un database alfanumerico e geografico dei beni geologici
censiti
Le attività relative alle lettere c) e d) dell’art. 5 prevedono l’implementazione dei dati sopra
descritti in un apposito database alfanumerico. Ai singoli beni individuati dovrà essere
attribuito un codice alfanumerico riferito al contesto di inserimento e alla numerazione
progressiva.
Contestualmente, i beni censiti dovranno essere implementati in un database geografico,
integrato con quello alfanumerico, La cartografia di base sarà quella disponibile sul sito
del Servizio Cartografico della Regione Puglia (www.sit.pugliait) e comprenderà:
ortofotocarte anno 2006, Carta Tecnica Regionale anno 2006, Carta di uso del suolo
regionale, carta idrogeomorfologica. I soggetti aggiudicatari potranno implementare in tali
database anche dati e informazioni già acquisiti da altri soggetti, purché non siano
coperti da diritti d’autore e liberamente utilizzabili.
I dati acquisiti dovranno essere implementabili, e implementati a cura dell’aggiudicatario,
nei webgis già in uso presso le strutture regionali.
-
D Proprietà intellettuale e modalità di consegna dei materiali
Tutta la documentazione inerente alla realizzazione del progetto sia in formato cartaceo
che informatico dovrà essere di esclusiva proprietà della Regione Puglia che ne dovrà
acquisire la piena disponibilità.
Gli elaborati di cui alla precedente lettera A saranno costituiti da relazioni e/o raccolta
bibliografica ragionata, sia in formato cartaceo che informatico.
Gli elaborati relativi alle precedenti lettere B e C dovranno possedere le seguenti
caratteristiche:
a> sia il database alfanumerico che quello geografico dovranno essere realizzati
scegliendo soluzioni tecnologiche che consentano l’esportabilità dei dati in formati
aperti, non proprietari;
le
informazioni presenti nel database geografico dovranno essere georeferenziate
b>
nel sistema di riferimento UTM33N WGS84;
c) i dati geografici relativi ai singoli beni geologici dovranno possedere un
identificativo univoco mediante il quale possano essere messi in relazione al
database alfanumerico;
i dati acquisiti dovranno essere implementati in un webgis sulla
indicazioni fornite dal Comitato di cui all’art 9
—
Pagina4dt9
B CAPACITÀ SCIENTIFICA
PUNTI così ripartiti:
-
131
-
-
VALUTAZIONE GRUPPO DI LAVORO DEDICATO
-
55
Soggetti Proponenti di cui al comma 6 dell’art. 3 della L.R. 33/2009, con
comprovata esperienza nella conoscenza della realtà geologica del territorio pugliese
e/o nella ricerca, promozione e valorizzazione del patrimonio geologico. 30 punti
-
132
133
-
-
Composizione professionale del gruppo di lavoro dei proponentì
—
15 punti
partecipazione a commissioni nazionali e/o internazionali inerenti i temi analoghi a
quelli oggetto del bando di gara 10 punti.
—
C. PREZZO
-
15 PUNTI
Elemento di valutazione: prezzo offerto
La formula seguente si applica sia al costo fisso (€ 110.000,00) che al costo unitario per
geosito (€ 1.500,00) di cui all’art.8.
[(prezzo posto a base d’asta
—
prezzo offerto
) / prezzo posto a base d’asta] x 15
Art. 12
TEMPI E REVOCHE
Lavvio delle iniziative dovrà avvenire entro 20 giorni dalla data di comunicazione
dellavvenuta approvazione del progetto presentato, salvo eventuali proroghe concordate
ed autorizzate.
La revoca dei contributi concessi può avvenire:
a) in caso di mancato rispetto del tempi relativi per inizio e termine lavori;
b) in caso di mancato rispetto dei tempi e delle modalità di rendicontazione;
c) in caso di mancato rispetto delle disposizioni del presente bando;
d) in caso di accertata falsità delle informazioni rese;
e) in caso di non corrispondenza del progetto in corso di realizzazione e\o realizzato, con
il progetto previsto e approvato.
Il servizio dovrà essere completato entro e non oltre 365 giorni consecutivi dall’avvio
dell’iniziativa.
La revoca del contributo concesso comporta la restituzione delle somme già percepite,
maggiorate degli interessi legali maturati dalla data di erogazione delle suddette sonr4
Pagina 8 di 9
()
Art. 13
INFORMAZIONI
Per quanto non espressamente riportato nel presente bando si rimanda a quanto
riportato nelle Direttive concernenti le Procedure di gestione del P.O. FESR 2007 2013
e nel D.lgs. 163/2006.
—
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