REGIONE PUGLIA Area Politiche per l’Ambiente, le Reti e la Qualità Urba na ASSESSORATO ALL’ECOLOGIA SERVIZIO ECO LOGIA - DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE DEL SERVIZIO ECOL OGIA N. del registro delle determinazioni. COD. CIFRA: 089/DIRJ2O1O/00 (I. Oggetto: P0 FESR 2007/2013 Asse 4 Linea di intervento 4.4 Azione 4.4.1 Attività E Approvazione specifiche tecniche di gara per la selezio ne del soggetto cui affidare la realizzazione dell’ - - - - - intervento “Ricognizione e verifica del patrimonio geologico esistente, con individuazione dei geositi e delle emergenze geologiche, al fine di dare attuazione alla L.R. 33/2009”. Impegno di €525.000,00, sul cap. 1154040. L’anno 2010 addì 4 del mese di in Modugno (BA). nella sede del Servizio Ecologia, a seguito dell’istruttoria espletata dal Responsabile di Azione e confermata dal Dirigente del Servizio Ecologia, ing. Antonello Antonicelli, Responsabile della linea 4.4. anche nella sua qualità di Autorità Ambientale, quest’ultimo ha adottato il seguente provvedimento: VISTI • • • gli artt, 4,5 e 6 della L.R. 4 febbraio 1997, n. 7; la 1)GR n. 3261 del 28/7/98 con la quale sono state emana te direttive per la separazione delle attività di direzione politica da quelle di gestione ammin istrativa; le direttive impartite dal Presidente della GR con nota n. 01/007 689/1-5 del 3 1/7/98; VISTI • il Programma Operativo FESR 2007/2013 della Region e Puglia, come approvato dalla Commissione Europea con decisione C (2007) 5726 del 20/1 1/2007; • la DGR n. 146 del 12/02/2008 con la quale la Giunta Regionale ha preso atto di detta decisione comunitaria ed ha approvato il programma operati vo FESR 2007/2013: • il Decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 886 del 24/09/2008 con cui è stato emanato l’Atto di Organizzazione per l’Attuazione del P0 FESR 2007/2013: • la DGR n. 1849 del 30/09/2008 con la quale sono stati nominati l’Autorità di (iestione e i Responsabili degli Assi del P0 FESR 2007/20 13; • la DGR n. 165 del 17/02/2009 con la quale sono state approvate le Direttive concernenti le procedure di gestione del P0 FESR Puglia 2007/2013 ed è stato definito il contenuto del Programma Pluriennale di Attuazione (PPA) nonché le proced ure per la sua adozione; • la DGR n. 651/2010 con la quale sono state apportate modifiche. integrazioni e specificazioni alle Direttive concernenti le procedure di gestione del P0 FESR Puglia 2007/2013 di cui alla DGR 165/2009: • • • la DGR n. 185 del 17/02/2009 con la quale è stato nominato il Referente per le Pari Opportunità e sono stati nominati i Responsabili delle Linee di Intervento del P0 FESR 2007-2013 altresì autorizzati ad operare sui capitoli di bilancio che finanziano il programma: la DGR n. 1150 del 30 giugno 2009 che approva il Programma Pluriennale dell’Asse IV Linea di intervento 4.4 “Interventi per la rete ecologica” del P0 FESR 2007/2013, cd autorizza i Responsabili delle linee d’intervento compresi nell’asse lv ad adottare atti d’impegno e spesa sui capitoli di cui alla già citata DGR n. 185 del 17/02/2009, nei limiti delle dotazioni finanziarie del PPA; - ATTESO che • il P0 FESR 2007/2013, al fine di promuovere l’uso sostenibile dell’ambiente, ha individuato gli elementi di priorità strategica e di concentrazione della linea di intervento 4.4 (interventi per la rete ecologica); • la suddetta linea di intervento 4.4 persegue l’obiettivo operativo del P0 di “promuovere il sostegno e lo sviluppo delle aree naturali protette e l’attuazione della Rete Natura 2000. attraverso lo sviluppo del turismo verde e del marketing territoriale sostenibile”; • con la linea di intervento 4.4 potranno essere realizzati interventi di censimento e conoscenza sistematica di particolari beni naturali nonché di recupero di siti terrestri dotati di singolarità e specificità naturalistico/ambientali al fine di realizzare modalità innovative di fruizione e nell’ottica della costruzione di un sistema “ambientale e culturale”; RILEVATO che • tra le azioni previste nella linea 4.4 del P0 FESR 2007/2013 vi è Fazione 4.4.1 nell’ambito della quale è individuato l’intervento, a titolarità regionale, specificamente riferito alla «conoscenza delle aree ad elevato pregio naturalistico (patrimonio carsico, geologico, siti marini, luoghi di svernamento/nidjficazione di specie animali protette ecc.) da utilizzare ai fini di una corretta fruizione”, attività questa che si ritiene strategica e trainante per l’intera azione; • l’art. 3 della L.R. 33/2009 “Tutela e valorizzazione del patrimonio geologico e speleologico” prevede, quale base conoscitiva per poter garantire e promuovere la conservazione e valorizzazione del patrimonio geologico pugliese, la realizzazione del catasto dei geositi regionale, e che pertanto l’attuazione di tale legge è coerente con la strategia del P0 e con quanto la linea 4.4 si prefigge, tra l’altro, di realizzare: • per l’attuazione del suddetto intervento, a titolarità regionale, il Servizio Affari Generali individua il soggetto a cui affidare la realizzazione del progetto e ne cura l’espletamento delle procedure di gara: VISTA la nota prot. n. A00 091 0631 del 2/02/2010 dell’Autorità di Gestione del P0 FESR 2007/2013 che invita a porre in essere ogni utile azione per accelerare l’attuazione del P0 anche al fine di procedere alla certificazione della spesa: CONSIDERATA quindi l’esigenza di avviare gli interventi che il P0 prevede di realizzare, sono state predisposte le specifiche tecniche di gara per la “Ricognizione e verjfica del patrimonio geologico esistente, con individuazione dei geositi e delle emergenze geologiche, alfine di dare attuazione alla L.R. 33/2009 “; VISTO che le specifiche tecniche di gara in oggetto. per la selezione del soggetto cui affidare la realizzazione dell’intervento suddetto, sono state preventivamente trasmesse, ai sensi del DPGR n. 886/2008, aI Responsabile per le Pari Opportunità. per il parere di competenza obbligatorio, non rice endo. nei termini previsti, alcuna osservazione; RITENUTO pertanto di poter procedere a dare mandato al Servizio AA.GG. di espletare le procedure di gara secondo le specifiche tecniche definitivamente elaborate (in allegato): CONSiDERATO che esiste la disponibilità finanziaria nell’ambito dell’azione 4.4.1, e che tale “intervento” risulta coerente con gli obiettivi della Linea 4.4; RITENUTO di destinare la somma di complessivi € 500.000,00, comprensivi degli oneri di legge, al soggetto che sarà individuato quale attuatore dell’intervento “Ricognizione e verifica del patrimonio geologico esistente, con individuazione dei geositi e delle emergenze geologiche, al fine di dare attuazione alla L.R. 33/2009”, a seguito dell’espletamento della gara. dernandata al Serizio AA.GG., secondo le specifiche tecniche di cui all’allegato al presente provvedimento; RITENUTO. altresì. di destinare la somma di complessivi € 25.000,00, comprensivi degli oneri di legge, al Servizio AA.GG. per sostenere le spese relative alla pubblicità degli atti di gara: RITENUTO, per quanto sopra previsto, di dover impegnare la somma di complessivi €525.000,00, comprensivi degli oneri di legge, a valere sulle risorse di cui alla di cui alla Linea 4.4 Azione 4.4.1, di cui € 500.000,00 quale importo da destinare al soggetto aggiudicatario per la realizzazione del progetto oggetto della presente gara, ed € 25.000,00 in favore del Servizio AA.GG. per le spese di pubblicità degli atti di gara: - ADEMPIMENTI CONTABILI AI SENSI DELLA L.R. a. 28/01 e SS.MM.Il. .r - Bilancio Vincolato 2010 Esercizio Finanziario 2010 importo da impegnare: € 525.000,00, di cui: o € 500.000,00 per la gara “Ricognizione e veqfica del patrimonio geologico esistente, con individuazione dei geositi e delle emergenze geologiche, al fine di dare attuazione alla L.R. 33/2009” in attuazione del P.O. FESR 2007/2013 Asse IV Linea 4.4 Azione 4.4.1; o € 25.000,00 per le spese di pubblicità degli atti di gara, in favore del Servizio AA.GG; sul capitolo n. 1154040 del Bilancio Regionale vincolato 2010 residui di stanziamento 2008 per il cofinanziamento regionale dell’Asse si fa riferimento alle quote finanziarie del capitolo a. 611067 indicato nell’allegato “C” della L.R. 3 aprile 2008, n. 4 ai sensi dell’art. 16 bis, comma 10, della legge 28 gennaio 2009, n. 2, non ricorrono le condizioni per l’acquisizione del documento unico di regolarità contributiva D.tJ.R.C. - - - - - Si dichiara la disponibilità finanziaria sul capitolo di spesa innanzi indicato Il Responsabile della Linea 4.4 ing. Antonello Antonicelli IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO ECOLOGIA sulla base delle risultanze dell’istruttoria effettuata dal funzionario preposto, DETERMINA • • • • • • • di prendere atto e di approvare tutto quanto esposto in narrativa e che qui si intende interamente riportato per fame parte integrante; di adottare le specifiche tecniche di gara allegate al presente provvedimento per farne parte integrante (Allegato A composto da complessive n. 9 facciate), eventualmente suscettibili di modifiche di carattere amministrativo da parte del Servizio AA.GG. incaricato di indire la procedura di gara di cui trattasi; di dare mandato al Servizio AA.GG, di indire la gara per l’individuazione del soggetto cui affidare la realizzazione dell’ intervento “Ricognizione e werfica dei patrimonio geologico esistente, con individuazione dei geositi e delle emergenze geologiche, al fine di dare attuazione alla L.R. 33/2009” secondo le specifiche tecniche di gara allegate al presente provvedimento (Allegato A composto da complessive n. 9 facciate), e di curarne altresì l’espletamento di tutta la relativa procedura; di impegnare l’importo complessivo di €525.000,00, comprensivi degli oneri di legge, di cui €500.000,00 quale importo da destinare al soggetto aggiudicatario per la realizzazione del progetto “Ricognizione e verjfica del patrimonio geologico esistente, con individuazione dei geositi e delle emergenze geologiche, al fine di dare attuazione alla L,R. 33/2009” e €25.000,00 per le spese relative alla pubblicità degli atti di gara; di trasmettere il presente atto, in copia conforme all’originale, al Servizio Ragioneria e al Servizio AA.GG. per gli ulteriori adempimenti di competenza; di notificare il presente atto, in originale, alla Segreteria della Giunta Regionale ed, in copia conftrme all’originale, all’Autorità di Gestione del P0 FESR 2007/2013 ed al Responsabile dell’Asse IV; di dichiarare che il presente provvedimento diverrà esecutivo con l’apposizione del visto di regolarità contabile della Ragioneria; IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO ECOLOGIA (ing. Anton11o Antonicelli) Il sottoscritto attesta che, sulla base dell’istruttoria espletata conformemente alla normativa vigente, lo schema di provvedimento, predisposto ai fini dell’adozione dell’atto finale, è conforme alle risultanze istruttorie. Il Responsabile della Azione 4.4.1 A.P. sig. Mattia Carbonara , 4 ___________ ________ Della presente Determinazione, composta da n. 5 (cinque) facciate compresa la presente, nonché dall’Allegato A (composto da complessive n. 9 facciate), viene iniziata la pubblicazione all’Albo, istituito presso l’Assessorato all’Ecologia Servizio Ecologia via delle Magnolie. 6/8 Z.1. Modugno-Bari, dalla data di adozione del presente provvedimento e per 10 (dieci) giorni lavorativi. a partire dal 2011t - - - a1laPibb1icazione Tede%W/ — 9I’ Attestazione di avvenuta pubblicazione Il sottoscritto. Dirigente del Servizio Ecologia. visti gli atti d’ufficio. Attesta che la presente Determinazione, composta da n. 5 (cinque) facciate compresa la presente, nonché dal L4llegatoA (composto da complessive n. 9 facciate), è stata affissa, ai sensi dell’art. 16 co. 3 del DPGR n. 161/2008 all’Albo dell’Assessorato all’Ecologia Servizio Ecologia. via delle Magnolie. 6/8. Z.l. Modugnq Bari, per 10 (dieci) giorni lavorativi, dal al I. - - - i ,f),4 L jnari&4ito alla iitb1acazione Sig ark Tedesco () .1 Il Dirigente deLSer4 izip Etologia (ing. Antonlontnicelli) ( ALLEGATO “A” ALLA DETERMINAZIONE N.L( DEL SPECIFICHE TECNICHE DI GARA POFESR2007-2013 LINEA 4.4 - - ASSE IV INTERVENTI PER LA RETE ECOLOGICA AZIONE 4.4.1 Ricognizione e verifica del patrimonio geologico esistente con individuazione dei qeositi e delle emergenze geologiche, al fine di dare attuazione alla L,R. 33/2009. - RIFERIMENTI NORMATIVI Il presente bando fa riferimento alla D.G.R. del 30 giugno 2009, n. 1150 P0 2007-2013. Asse IV. Programma Pluriennale di Asse. Approvazione. Disposizioni organizzative e di gestione. Il bando si riferisce inoltre all’azione 4.4.1 che prevede cinque diversi interventi/attività, Il presente bando fa riferimento alla tipologia di intervento E: “Ricognizione e verifica del patrimonio geologico esistente, con individuazione dei geositi e delle emergenze geologiche, alfine di dare attuazione alla L.R. 33/200V. Art.1 OBIETTIVI Dare attuazione alla Legge Regionale 33/2009 “Tutela e valorizzazione del patrimonio geologico e speleologico”, attraverso l’avvio del Catasto Regionale dei geositi, previsto dall’art. 3 della stessa legge, che costituirà la base conoscitiva per poter garantire e promuovere la conservazione e la valorizzazione del patrimonio geologico della Regione Puglia. In particolare: a> avviare una prima ricognizione del patrimonio geologico, con l’obiettivo di garantire la tutela, la gestione e la valorizzazione della geodiversità regionale. b) individuare e schedare i geositi, così come definiti dalla normativa regionale citata; c) organizzare e rendere disponibili le informazioni raccolte attraverso la realizzazione del catasto regionale dei geositi, elemento costitutivo del sistema conoscitivo e informativo regionale, contenente tutti gli elementi descrittivi e le ipotesi di tutela delle emergenze geologiche, che rappresentino la base di conoscenze propedeutica alle successive attività di pianificazione previste dalla L.R. 33/09; d) produrre e diffondere materiale divulgativo e informativo, volto sia a favorire la conoscenza del patrimonio geologico al di fuori degli ambienti accademici, sia a consentirne la valorizzazione e l’integrazione nell’ambito di contesti di tutela già in essere (aree naturali protette). Pagina i di 9 Art.2 AZIONI AMMESSE A FINANZIAMENTO Le azioni ammesse a finanziamento sono relative esclusivamente alla prima ricognizione del patrimonio geologico della Regione Puglia, alla formazione di un catasto di geositi censiti, nonché alla realizzazione di materiale divulgativo riguardante parte del patrimonio geologico ed i geositi in particolare. Art. 3 DESTINATARI E REQUISITI Di PARTECIPAZIONE La presente gara è destinata agli Enti pubblici di ricerca anche coadiuvati da associazioni attive nella promozione e valorizzazione del patrimonio geologico ambientale riconosciute a livello regionale e nazionale, aventi i seguenti requisiti: a) conoscenza pregressa della realtà geologica del territorio pugliese, effettuata attraverso studi e ricerche testimoniati da titoli e pubblicazioni scientifiche validate da enti o comitati di redazione riconosciuti come competenti nel settore geologico; b) esperienza nel campo della ricerca e valorizzazione del patrìmonio geologico comprovata da titoli e pubblicazioni scientifiche validate da enti o comitati di redazione riconosciuti come competenti nel settore geologico; c) inesistenza delle cause di esclusione dagli appalti previste dall’art, 38 del D,Lgs. 12 aprile 2006 n. 163; d) inesistenza delle situazioni indicate all’art. 51 del DPR 554/99: e) inesistenza ai sensi dell’art. 34, comma 2, del D.Lgs. 12 aprile 2006 n. 163, di forme di controllo con altri concorrenti ai sensi dell’art 2359 c,c. nonché l’inesistenza di situazioni di collegamento e/o di collegamento sostanziale con altre imprese concorrenti. In caso di Raggruppamento Temporaneo i requisiti riportati ai punti c), d) ed e) devono essere posseduti da tutti i componenti il gruppo di lavoro. Art.4 LOCALIZZAZIONE GEOGRAFICA DEGLI INTERVENTI Aree protette regionali istituite, aree protette nazionali ed internazionali. Siti della Rete Natura 2000, Aree ad elevato grado di naturalità connesse o funzionali con aree e siti della Rete Natura 2000. Art 5 DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’ PROGETTUALI Le attivita oggetto del presente bando sono a) avvio della ricognizione e censimento del patrimonio geologico, Pagina2di9 / / \ b) avvio della costruzione del Catasto Regionale dei geositi così come definito dalla L.R. 33/2009 attraverso le seguenti attività: i. realizzare schede-tipo per il rilievo, sulla base di formulari adottati in iniziative di censimento dei geositi a carattere nazionale, da utilizzare per la standardizzazione delle informazioni raccolte nell’ambito di un sistema informativo dei beni geologici; ii. rilevare topograficamente e fotograficamente e georeferenziare nel sistema di riferimento UTM, attualmente utilizzato dalla Carta Tecnica Regionale, il bene geologico compilando la relativa scheda; iii, associare al bene le informazioni nel database relazionale, i cui campi (field) o attributi devono essere definiti, sulla base delle indicazioni del Comitato di cui all’art. 9, sia con riferimento a quanto previsto dalle metodologie di rilievo standardizzate, sia in funzione delle peculiarità dei luoghi emerse nel corso delle fasi precedenti; iv. rilevare, quali ulteriori informazioni, la documentazione scientifica e storica di supporto al rilievo; v. individuare tutti gli elementi caratterizzanti del bene, che costituiranno gli elementi utili alla successiva definizione dei regimi di tutela dei beni geologici ai sensi della L.R. 33/2009; vi. realizzare strumenti informativi di supporto agli Enti preposti alla tutela dei beni geologici, anche ai fini della diffusione della cultura geologica. c) realizzazione di un database alfanumerico e geografico dei beni geologici censiti, nel quale dovranno essere riportate tutte le informazioni rivenienti dalle attività di cui al precedente punto e la cui consultazione dovrà essere possibile tramite un webgis; d) attività divulgativa e informativa, mediante la produzione e diffusione di idoneo materiale (opuscoli, brochure etc), la realizzazione e idonea ubicazione all’interno dei principali siti individuati (sia per afflusso turistico che per importanza scientifica dello stesso geosita) di cartelli e/o pannelli informativi specifici, al fine di favorire la conoscenza del patrimonio geologico al di fuori degli ambienti accademici, sia a consentirne la valorizzazione e l’integrazione nell’ambito di contesti di tutela già in essere (aree naturali protette). Art.6 MODALITA’ DI ESECUZIONE A Avvio ricognizione e censimento del patrimonio geologico Le attività relative alla lettera a) dell’art. 5 verranno svolte mediante censimento bibliografico e rilevamento diretto sul campo. — B Avvio ricognizione di dettaglio e costruzione del Catasto Regionale dei geositì Per le attività relative alla lettera b) dell’art, 5, ai fini di una sistematica raccolta delle informazioni descrittive relative ad ogni singolo bene geologico individuato, sarà necessario realizzare delle schede di censimento con stralcio cartografico, schema planimetrico di dettaglio ove utile, foto, disegni, e l’indicazione almeno di: — Pagina 3 di 9 ubicazione e restituzione su base CTR, ortofoto 2006, catastale e cartografie tematiche di riferimento (carta geologica, idrogeomorfologica, ecc>; e accessibilità e fruibilità da parte del pubblico; e interesse scientifico e di altro genere; e descrizione del bene e tipologia; e relazione con forme di tutela e/o vincolo già esistenti; e stato di conservazione, Inoltre sarà opportuno riportare una sintetica descrizione del contesto nel quale il bene è inserito, con particolare riferimento agli attrattori, accessibilità, eventuale e possibile integrazione con altre attività turistiche e di valorizzazione paesaggistica e naturalistica. • C Realizzazione di un database alfanumerico e geografico dei beni geologici censiti Le attività relative alle lettere c) e d) dell’art. 5 prevedono l’implementazione dei dati sopra descritti in un apposito database alfanumerico. Ai singoli beni individuati dovrà essere attribuito un codice alfanumerico riferito al contesto di inserimento e alla numerazione progressiva. Contestualmente, i beni censiti dovranno essere implementati in un database geografico, integrato con quello alfanumerico, La cartografia di base sarà quella disponibile sul sito del Servizio Cartografico della Regione Puglia (www.sit.pugliait) e comprenderà: ortofotocarte anno 2006, Carta Tecnica Regionale anno 2006, Carta di uso del suolo regionale, carta idrogeomorfologica. I soggetti aggiudicatari potranno implementare in tali database anche dati e informazioni già acquisiti da altri soggetti, purché non siano coperti da diritti d’autore e liberamente utilizzabili. I dati acquisiti dovranno essere implementabili, e implementati a cura dell’aggiudicatario, nei webgis già in uso presso le strutture regionali. - D Proprietà intellettuale e modalità di consegna dei materiali Tutta la documentazione inerente alla realizzazione del progetto sia in formato cartaceo che informatico dovrà essere di esclusiva proprietà della Regione Puglia che ne dovrà acquisire la piena disponibilità. Gli elaborati di cui alla precedente lettera A saranno costituiti da relazioni e/o raccolta bibliografica ragionata, sia in formato cartaceo che informatico. Gli elaborati relativi alle precedenti lettere B e C dovranno possedere le seguenti caratteristiche: a> sia il database alfanumerico che quello geografico dovranno essere realizzati scegliendo soluzioni tecnologiche che consentano l’esportabilità dei dati in formati aperti, non proprietari; le informazioni presenti nel database geografico dovranno essere georeferenziate b> nel sistema di riferimento UTM33N WGS84; c) i dati geografici relativi ai singoli beni geologici dovranno possedere un identificativo univoco mediante il quale possano essere messi in relazione al database alfanumerico; i dati acquisiti dovranno essere implementati in un webgis sulla indicazioni fornite dal Comitato di cui all’art 9 — Pagina4dt9 B CAPACITÀ SCIENTIFICA PUNTI così ripartiti: - 131 - - VALUTAZIONE GRUPPO DI LAVORO DEDICATO - 55 Soggetti Proponenti di cui al comma 6 dell’art. 3 della L.R. 33/2009, con comprovata esperienza nella conoscenza della realtà geologica del territorio pugliese e/o nella ricerca, promozione e valorizzazione del patrimonio geologico. 30 punti - 132 133 - - Composizione professionale del gruppo di lavoro dei proponentì — 15 punti partecipazione a commissioni nazionali e/o internazionali inerenti i temi analoghi a quelli oggetto del bando di gara 10 punti. — C. PREZZO - 15 PUNTI Elemento di valutazione: prezzo offerto La formula seguente si applica sia al costo fisso (€ 110.000,00) che al costo unitario per geosito (€ 1.500,00) di cui all’art.8. [(prezzo posto a base d’asta — prezzo offerto ) / prezzo posto a base d’asta] x 15 Art. 12 TEMPI E REVOCHE Lavvio delle iniziative dovrà avvenire entro 20 giorni dalla data di comunicazione dellavvenuta approvazione del progetto presentato, salvo eventuali proroghe concordate ed autorizzate. La revoca dei contributi concessi può avvenire: a) in caso di mancato rispetto del tempi relativi per inizio e termine lavori; b) in caso di mancato rispetto dei tempi e delle modalità di rendicontazione; c) in caso di mancato rispetto delle disposizioni del presente bando; d) in caso di accertata falsità delle informazioni rese; e) in caso di non corrispondenza del progetto in corso di realizzazione e\o realizzato, con il progetto previsto e approvato. Il servizio dovrà essere completato entro e non oltre 365 giorni consecutivi dall’avvio dell’iniziativa. La revoca del contributo concesso comporta la restituzione delle somme già percepite, maggiorate degli interessi legali maturati dalla data di erogazione delle suddette sonr4 Pagina 8 di 9 () Art. 13 INFORMAZIONI Per quanto non espressamente riportato nel presente bando si rimanda a quanto riportato nelle Direttive concernenti le Procedure di gestione del P.O. FESR 2007 2013 e nel D.lgs. 163/2006. — I i // A ?g/)( / /t) / ioo I Pagina9di9