Rivista del CNS Libertas DICEMBRE 2005 anno I - n. 2 Fiocco Azzurro in casa Libertas Poste Italiane SPA - Spedizione in abbonamento postale 70% - DCB Roma Luciano Messina Una vita al servizio della Libertas Pattini d’argento Brogi e Soffi protagonisti ai Mondiali Editoriale l 15 dicembre scorso Libero Sport è stato presentato alla stampa.“La rivista costituisce una promessa mantenuta – ha detto il Presidente Musacchia - di esaltare le forze a disposizione dell’Associazione per rilanciare i rapporti con i centri periferici”. E questo vuole essere il senso di questo editoriale. All’apparenza sembra facile costruire 20 pagine che parlano di sport, di campioni famosi (come nel caso di Alessandra Sensini, che ha valorizzato con la sua presenza il primo numero di Libero Sport) e meno famosi (come nel caso di Livia Soffi e Marco Brogi in copertina su questo numero) che valorizzano ancora di più la rivista, non solo perché hanno vinto un argento ai mondiali di pattinaggio artistico a rotelle ma soprattutto perché, giovani come sono, rappresentano la voce del futuro. All’apparenza è facile, per noi che siamo giornalisti e lavoriamo per la testata “storica” di una più storica associazione, far parlare i personaggi che hanno fatto e fanno lo sport, i tecnici, gli addetti ai lavori, i politici. All’apparenza è tutto facile. Solo all’apparenza, perché una testata che riprende a vivere dopo tanti anni ha bisogno di un supporto fondamentale: notizie, notizie, notizie fresche…che vengano dal cuore del CNS Libertas, da chi lo compone, lo mantiene vivo. Insomma da tutti i centri che ne portano con orgoglio il nome. Siamo tanti ma dobbiamo partire dal presupposto di essere una famiglia molto numerosa che, comunque, non si disperde e mantiene vivi e costanti i rapporti col suo nucleo. Vogliamo notizie, e non solo, vogliamo sapere come si svolge la vita associativa in ogni luogo dove siamo. Vogliamo che i centri periferici si sentano in obbligo di tenere contatti vivi e produttivi con la sede centrale. Insomma vogliamo che tutte le vene di questo bellissimo corpo portino sangue al cuore. A proposito… complimenti alla Libertas Pilastro ‘92 di Viterbo per averci regalato gli splendidi “pattini d’argento” di copertina! I LIBEROSPORT Organo ufficiale del CNS Libertas Via Po, 22 - 00198 ROMA tel. 068840527 www.cnsl-libertas.it Direttore Editoriale: Luigi Musacchia Silvana Pedrini Direttore Responsabile: Silvana Pedrini Comitato di Redazione: Enzo Corso Filippo Gentile Roberto Monti Nildo Rapiti Produzione e Pubblicità: IMPATTO s.r.l. 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Zuccarini, 9 00149 Roma tel. 06 55179533 cell. 3355774176 fax 06 55179532 Progetto grafico: Format Art Director: Emilio Procopio [email protected] Foto: Filippo Gentile Fotostudio5 Marco Massetti Mauro Soffi Michele Zambrini Stampa: Arti Grafiche Srl - Pomezia Sommario Coordinamento redazionale: Marco Michelli Autorizzazione del Tribunale di Roma n. 397 del 19/10/2005 4 l’intervista Una vita al servizio della Libertas 6 eventi 8 Fiocco azzurro in casa Libertas in copertina SOFFI e BROGI Pattini d’argento 11primo piano Get ready to play? 14 medicina e sport Per combattere il doping rubriche 15 norme e tributi 16 in campo 17 fuori campo 18 referenti Finito di stampare: Gennaio 2005 CNS Libertas / anno I n. 2 3 4 LIBEROSPORT l’intervista Una vita al servizio della Libertas Incontro con Luciano Messina, Vice Presidente nazionale - di Marco Michelli - F in dagli Anni ’70 quando nelle file del Centro Nazionale Sportivo Libertas era praticante di judo, il Vice Presidente nazionale, Luciano Messina, ha dedicato le sue energie per affermare la cultura dello sport focalizzata sull’importanza della crescita individuale, elemento cardine nella filosofia e nell’attività di un ente di promozione sportiva. Nella sua lunga militanza Messina ha vissuto tutte le tappe della Libertas, attraversando momenti più o meno gloriosi. “Negli anni Settanta, agli albori della mia carriera agonistica, la Libertas era uno dei pilastri del panorama sportivo nazionale. In particolare nel judo, parlare di CNS Libertas significava indicare l’ente di promozione sportiva al ver- tice della disciplina”, puntualizza Messina. Erano gli anni che vedevano splendere la Primavera del Budo di Riccione, gestita dal compianto Maestro Beppe Panada: era, in pratica, l’evento tecnico fulcro dell’intera attività nazionale nel settore delle Arti Marziali. In quegli anni cresceva la personalità di Messina, che frequentava l’Accademia Federale Europea di Judo Coni/Filpj, diventando istruttore. Antonio Maggi era il Presidente Provinciale della Libertas che allora, nell’area di Pavia, si presentava in modo assai modesto, quasi eroico per la dimensione politica locale. Proprio in tale ambito territoriale, Maggi e Messina decidono di promuovere una palestra, quella della Polisportiva Antica Tor- re, nel pieno centro della città. “Era il 1984 quando l’abbiamo vista nascere – ricorda Messina – e, all’epoca, se pure fieri della nostra creatura, non avremmo mai immaginato fin dove potesse arrivare. Oggi la Polisportiva ha superato il mero concetto di palestra, divenendo un centro di cultura dello sport: è convenzionata con l’Università di Pavia e al suo interno ospita la Medefit, associazione che si occupa di ricerca medicoscientifica con particolare interesse verso la riabilitazione cardiovascolare. La fine degli anni Ottanta vede un Messina architetto e in- serito negli organismi tecnici, dove ottiene successi a ripetizione per i colori della Libertas, sempre più al vertice della specialità: è Presidente della Commissione Tecnica del judo e vede, proprio l’anno successivo, una Maria Teresa Motta campionessa mondiale; poi entra nel Consiglio Libertas della Regione Lombardia, diviene Presidente Provinciale e, nei primi Anni ’90, è eletto Consigliere nazionale, fino a diventare componente di Giunta. In pratica, ha vissuto il modificarsi della Libertas con i suoi occhi: “C’era una Libertas guidata dal Presidente Montella, fortemente inserita anche politicamente, vissuta con grande rispetto (soprattutto dal mondo del volontariato), dalla quale, però traspariva la difficoltà a mantenersi sulla cresta dell’onda: non si trattava più di un ente dei ‘liberi e forti’ come fu pensato da Don Sturzo. Era paragonabile ad una squadra che ha ottenuto il massimo dei risultati sportivi, forse senza il giusto ricambio, senza una progettualità adeguata: quella Libertas annoverava tra le sue file campioni come Sara Simeoni o la squadra della Scavolini Pesaro - Libertas Vittoria di basket. Insomma, in ogni disciplina si era al top dell’ecCNS Libertas / anno I n. 2 L’ORGANO DI STAMPA “PIÙ SPORT” Più Sport è la rivista specialistica di cui l’area Impiantistico Sportiva del CNS Libertas si è dotata per comunicare in merito alle recenti tendenze legate alla tecnologia impiantistica ai servizi gestionali, alla sperimentazione e ad esperienze gestionali organiche e innovative. Tale rivista è interamente realizzata dai partners tecnologici che ne utilizzano il canale mediatico per comunicare le proprie esperienze di ricerca, unitamente alla pubblicazione di interventi eseguiti con materiali di generazione evoluta. Viene inviata gratuitamente a tutte le Associazioni Libertas e anche a tutto il mondo istituzionale legato allo sport. È venduta inoltre nelle edicole specializzate. L’editore è il partner tecnologico Libertas “Istituto del Colore”, che si occupa di catalogare e normare le colorazioni nei vari ambiti ove occorre il riconoscimento funzionale attraverso la definizione di un colore. cellenza”, ricorda Messina. “Tuttavia, quella Libertas così forte e famosa aveva iniziato a perdere il rapporto con lo sport, quello per tutti e da tutti praticato. Una volta ridotti i polmoni del Coni (il totocalcio giocò il ruolo decisivo) e dopo che il bilancio dello sport dipese dallo Stato, la Libertas dovette lavorare e agire contando soprattutto sulle proprie forze. A Montella va riconosciuta l’energica caparbietà nel rappresentare una grande organizzazione a corredo del più importante partito politico italiano, e di avere sempre pensato ‘alla grande’ calzando perfettamente l’abito del vero protagonista. ma il sistema, nella sua complessità, incominciava a cedere sino a travolgere tutti coloro che ne erano protagonisti e la Libertas fu testimone attiva di ciò”. Insomma un percorso sofferto e necessario che ha obbligato l’intera struttura ad un ripensamento del moCNS Libertas / anno I n. 2 dello stesso di Ente di promozione sportiva. Era la fine degli Anni ’90 e si ricominciava una sorta di ricostruzione dalle basi buone: ci si riproponeva di far risollevare l’ente dalle fondamenta: “è ancora oggi una travagliata rincorsa che non dimentica il glorioso passato e gli allori ottenuti, ma che ha deciso di investire sulla qualità di una grande storia per ricreare il proprio ruolo di promotore del nostro servizio sociale”. Adesso Messina è Vice Presidente e opera assieme agli altri fautori di questa rinascita: “Oggi, la Libertas enfatizza il valore del proprio nome. Con il sacrificio, tipico del suo carattere sportivo, la Libertas ricomincia a guardare all’uomo, all’individuo. Questo impegno punta a dare valore alle persone - normodotate o disabili - e a seguirle nella pratica sportiva, a prescindere dal risultato agonistico. L’Ente guarda anche alla partecipazione nella vita quotidiana, con la giusta attenzione all’ambiente, alla cultura, all’arte…”. I programmi prevedono di la- La Libertas ricomincia a guardare all’uomo vorare nella formazione di tecnici e dirigenti, trasmettendo le basi di una cultura attenta ai valori dell’uomo: da un lato coinvolgendo le periferie e dall’altro mettendo a frutto il grande patrimonio di maglie azzurre, che vanno tradotte in elementi cardine, “modelli buoni” negli impianti di pratica sportiva: “Abbiamo tanti Schumacher e puntiamo a dar loro una macchina che possa esaltarli”. Da queste basi nasce il rapporto con l’Istituto per il Credito Sportivo: l’Area di Ricerca e Sviluppo dell’Impiantistica sportiva sigla un accordo esclusivo con il settore impiantistico del Coni e avvia un percorso di riqualificazione del tessuto sportivo del mondo Libertas. “La Libertas è oggi l’ente che investe di più nel settore impiantistico sportivo e riesce a dotare il mondo gestionale di strutture sempre più adeguate, realizzando veri e propri centri di eccellenza. Tra tutti ricordo la Cooperativa Sette Frati di Goito a Mantova, centro acquatico con una marcata specializzazione nei soggetti disabili, e la Onlus Orizzonti Libertas a Montanaro, in provincia di Torino, che restaurando e recuperando edifici ecclesiali, abbandonati, li rivitalizza organizzando centri di servizi culturali e sportivi”. Messina è uno dei padri della Società Italiana Management Impiantistica Sportiva (SIMIS), vera e propria Associazione di Categoria – formata dai gestori di impianti sportivi – che permetterà una maggiore forza propositiva con conseguente riduzione dei costi nel momento in cui si affronteranno le problematiche legate all’impiantistica. La politica della Libertas degli anni a venire punta, dunque, al recupero della figura umana, quale elemento focale dell’attività e alla promozione di nuove iniziative a supporto della formazione, come dello sviluppo dell’impiantistica sportiva. “La persona - conclude Messina - è il vero protagonista dello scenario sportivo: lo sport, il nostro sport, può essere in tal modo il cardine, anche e più che mai nella nostra Libertas, a dimensione e a servizio dell’uomo”. (mwm) Luciano Messina Nasce a Pavia il 15.02.1957 Nel 1981 consegue la Laurea in Architettura al Politecnico di Milano con una tesi sulla progettazione di impiantistica sportiva. Successivamente si iscrive all’Albo professionale degli Architetti. Lavora all’interno del programma dei campionati mondiali Italia ‘90/legge 65 progettando due impianti satelliti polivalenti. Intanto, a livello sportivo, frequenta l’Accademia Europea di Judo a Roma CONI-FILPJ e consegue il titolo di Istruttore Federale di Judo (1984). È relatore ai seminari di aggiornamento CONI-CNS Libertas di Ischia. Si occupa del problema del recupero dei tossicodipendenti offrendo le proprie prestazioni professionali alla “Casa del Giovane” di Don Enzo Boschetti. Nel 1996 gli viene dato incarico di stilare una convenzione fra l’Istituto Italiano per il Credito Sportivo ed il CNS Libertas. È proposto quale componente la Commissione Nazionale per lo Sport per tutti, Settore Im- pianti Sportivi. Nel 1997 è componente la Commissione Regionale Lombardia Sport per tutti, Settore Impianti Sportivi. In seguito viene eletto Consigliere Nazionale del CNS Libertas - CONI e successivamente viene eletto membro di Giunta Esecutiva, con incarico di “Responsabile Nazionale per l’impiantistica sportiva-strutture” (SISES). Nel 1998 frequenta il Master Regione Lombardia e diviene “Esperto in materia di tutela Paesistico - Ambientale. Nominato membro effettivo della Commissione Impianti Sportivi del CONI, stipula la convenzione tra l’Istituto per il Credito Sportivo , il CONI e il CNS Libertas. e, successivamente viene eletto Vice Presidente Vicario, con delega nazionale per l’Impiantistica Sportiva del CNS Libertas. Nel 2002 è nominato Consulente dell’Istituto per il Credito Sportivo. Fonda il periodico “Più Sport” organo del CNS Libertas per l’Area Impiantistico Sportiva. L’anno scorso è stato nominato responsabile del Settore Ricerca e Sviluppo Impiantistico Sportivo del CNS Libertas 5 6 LIBEROSPORT eventi Rinasce LiberoSport e viene presentato a Roma nella sede del CONI Fiocco in casa Libertas Il Presidente Musacchia battezza LiberoSport con la Sensini, Dal Monte e Amatucci - di Silvana Pedrini - È stato battezzato davanti a tutti quelli che lo sport lo vivono da vicino: il 15 dicembre presso il Coni, LiberoSport si è presentato a tutti, con il suo vestito nuovo, una grafica giovane, avvincente, stimolante e con la partecipazione dei personaggi più significativi nel mondo sportivo, i quali hanno dedicato la loro attenzione alla rivista, alcuni essendone materialmente i protagonisti come Petrucci e Dal Monte, che hanno scritto di proprio pugno o si sono lasciati intervistare, altri poiché erano presenti ed hanno colto l’occasione per affrontare tematiche che rappresentano il senso stesso di LiberoSport. “LiberoSport: una promessa presa e mantenuta” ha dichiarato, dopo i saluti di rito, Luigi Musacchia, Presidente nazionale CNS Libertas, che ha fortemente voluto la rinascita di LiberoSport. Accanto a lui il Presidente del CONI, Gianni Petrucci, che ha dichiarato la sua soddisfazione nel tenere a battesimo il neonato organo ufficiale di un ente di promozione sportiva come la Libertas che tanto ha dato allo sport nazionale. “E’ una rivista prestigiosa da leggere e, cosa importante, non è di parte – così si è espresso Giovanni Petrucci - D’altronde LiberoSport è sempre stato un punto di riferimento per il mondo sportivo, come la Libertas ha sempre rappresentato un pilastro fondamentale nel panorama dello sport per tutti. Vedo intorno a me molti amici e appassionati dello sport. Molti di loro li conosco fin dai tempi in cui ero presidente della federazione Basket, sport che amo. Del resto ho sempre pensato che chi ama il basket è intelligente. Anche la Sensini, che appare maestosamente in copertina su questo primo numero della nuova edizione di LiberoSport, ha iniziato dal basket e forse abbiamo perso un talento in quella disciplina. Certo, l’Italia può essere comunque più che soddisfatta di quanto Alessandra ha dato allo sport”. La campionessa di wind surf, ha seguito a ruota riallacciandosi al discorso sul basket: “Amavo molto il basket, l’unico sport di squadra che ho praticato nella mia vita. Poi mi scontrai con un allenatore che mi disse che ero troppo singolista. Con mio padre, appassionato del mare il passaggio al windsurf fu inevitabile”. Alle domande in merito al suo futuro la Sensini ha così risposto: “C’è un nuovo tipo di tavola che ha sostituito la mia amata Mistral. Al NiPrider dovrò abituarmi e creare un nuovo tipo di allenamento, per cui ancora non posso dire quale sarà la mia scelta. Certo l’ambizione di arrivare a disputare le Olimpiadi di Pechino esi- Far rinascere LiberoSport rappresenta un impegno preso e mantenuto ste, ma voglio andarci solo se posso recitare un ruolo da protagonista”. Protagonisti, quelli che sono nati con Libertas, protagonisti nello sport ma soprattutto nel giusto modo di interpretare l’attività sportiva: impegno, amore, volontà di essere al meglio della forma fisica e mentale, per crescere ancora prima che per vincere. Nella filosofia della Libertas – ci preme dirlo – vincere è soprattutto crescere ed essere gli artefici di uno sport pulito, in tutti i sensi. Di sport pulito ha parlato Roberto Monti, responsabile dell’Area Medica del CNS Libertas, illustrando il progetto “Sport Pulito” che prevede la realizzazione di un convegno e di materiale destinato ai tesserati Libertas in primis e al mondo dello sport in generale. “L’obiettivo? Far arrivare messaggi complessi in modo semplice: per questo il primo strumento che è stato realizzato è l’opuscolo sul doping curato da Bruno Amatucci (di lui Petrucci ha detto “un giornalista autorevole, iniziatore dell’inserimento dei fumetti applicati a temi sportivi”); un simpatico giornalino a fumetti che racconta in modo sdrammatizzante una realtà che, se non arginata, diventa drammatica”. Certo non si deve esagerare. Arginare la realtà “doping” non significa fare una caccia alle streghe laddove si pratica semplicemente la cura di patologie cui soprattutto gli atleti vanno soggetti. Questa la tesi di Antonio Dal Monte, membro della Commissione di Vigilanza per la lotta al doping del Ministero della Salute che ha detto: “Bisogna saper distinguere il doping da ciò che aiuta gli sportivi. Non è doping mettere l’olio altamente performante nel motore o gonfiare al meglio le gomme: non lo è neanche far rendere ciò si può realizzare solo atal meglio il corpo umano sottraverso un’informazione mitoposto allo stress della com- rata. Alla Libertas va il plauso petizione”. di proporre l’aggiornamento Anche un ospite di riguardo culturale dall’interno, da chi lo come Pino Capua, responsa- sport lo vive in prima battubile antidoping ta”.Creatore apdella FIGC, la plauditissimo delpensa così: “ Chi l’opuscolo sul dosi occupa di ping, presentato sport, chi è vicino nella stessa sede, agli atleti, sa il giornalista Bruquanto l’atleta no Amatucci che possa essere caha precisato “La gionevole in cervalenza del fute situazioni di metto come strustress. Combattemento per evire il doping signidenziare in modo Luigi Musacchia fica innanzitutto semplice concetaccanto a Gianni Petrucci “identificarlo” e ti elaborati”. In non confonderlo merito alle quecon le terapie adeguate e nestioni etiche, umane e sociacessarie. La prestazione atleli che riguardano l’attività sportica si palesa attraverso il sativa, Alessandra Palazzotti, Dicrificio e la continuità nell’allerettore Nazionale Special namento. Importantissimo è Olympics Italia, dopo un bredare vita ad una ve- ve cenno all’attività di Special ra e propria culOlympics (che la Libertas ha tura della scelto come testimonial dello prevensport pulito) ha mostrato uno zione bellissimo spot sugli Special e Olympics European Youth Games, giochi riservati ad atleti con disabilità mentale di paesi europei ed eurasiatici che si disputeranno a Roma nel prossimo ottobre. (S.P.) 7 8 LIBEROSPORT in copertina pattini d’argento Soffi e Brogi protagonisti ai Mondiali CHI SONO… La coppia viterbese conquista un prestigioso argento ai Mondiali di pattinaggio artistico a rotelle di Roma attini d’argento. Non solo un titolo di un libro che ha appassionato intere generazioni di giovani, ma una meravigliosa realtà del panorama Libertas. I pattini d’argento sono quelli di Livia Soffi e Marco Brogi, i due pattinatori della Libertas Pilastro ’92 di Viterbo, che hanno ottenuto il secondo posto ai Campionati Mondiali di pattinaggio artistico a rotelle che si sono svolti a Roma. Lo splendido piazzamento premia una scuola che, in poco più di dieci anni di vita, si è saputa distinguere tra le migliori realtà nazionali: parlare di Libertas Pilastro ’92 nel mondo del pattinaggio, significa evidenziare la prima società del Lazio e la quinta assoluta per piazzamenti ottenuti a livello italiano. Ma significa anche raccontare di una realtà che, in un piccolo mondo come quello del patti- P naggio a rotelle, diventa una seconda casa per tanti ragazzi che in questo sport trovano l’occasione per divertirsi e per crescere. Insomma una realtà che evidenzia in tutto e per tutto la filosofia del CNS Libertas, che Livia Soffi e Marco Brogi hanno ben appreso. Infatti, i ragazzi pattinano in pratica dall’esordio per i colori della Libertas “Parlare di Libertas per noi significa raccontare di una seconda casa: è tutto su misura, non solo per le nostre esigenze di sportivi, ma per condividere passione e gioia con gente esperta e in grado di trasmetterci tanto. Siamo appoggiati in tutto, non solo dallo staff ma dall’intera dirigenza, regionale e nazionale. Del resto l’intero movimento dimostra la bontà del modo di intendere lo sport che viviamo all’interno dell’Ente. Che dire di più? Noi, in Libertas, si sta benissimo!” spiega Marco Brogi, talen- LIVIA SOFFI MARCO BROGI Nata a: Viterbo, 20/8/87 Società: Libertas Pilastro ‘92 Attività: dal 1995 Studi: liceo scientifico (a Viterbo) Occhi: marroni Capelli: castani Altezza e peso: 1.55cmx50kg Tecnici: Letizia Martines, Elisa Cascioli Preparatore atletico: Sara Turchetti Sito: http://xoomer.virgilio.it/msoffi/pilastro/ Passioni: corse orientamento e pattinaggio su ghiaccio Musica: gli 883 e tutta la musica leggera italiana Hobby: organizzatrice di feste Nato: Viterbo, 10/11/87 Società: Libertas Pilastro ‘92 Attività: dal 1996 Studi: liceo scientifico (a Roma) Occhi: castani Capelli: neri Altezza e peso: 1.77cm x 63kg Tecnici: Letizia Martines, Elisa Cascioli Preparatore atletico: Sara Turchetti Sito: http://xoomer.virgilio.it/msoffi/pilastro/ Passioni: calcio (è tifosissimo della Juventus) Musica: tutti i generi Hobby: biliardo (americana), video giochi CNS Libertas / anno I n. 2 L’intero movimento dimostra la bontà del modo di intendere lo sport che viviamo in Libertas 9 in copertina Parlare di Libertas significa raccontare di una seconda casa tuoso e istrionico ballerino. Gli fa eco un’ispirata Livia Soffi, la ‘mente’ del binomio azzurro scelta come tedoforo della città di Viterbo per le Olimpiadi di Torino: “Respiriamo intorno a noi sempre un grande entusiasmo. Anche se il nostro resta uno sport di coppia è lo staff che lavora con noi e per noi che ci trasmette le giuste sensazioni. I due giovani sono il ritratto della filosofia del CNS Libertas, fatta di valori sportivi e di crescita dell’individuo secondo i principi cristiani. Fa tenerezza vederli insieme ai piccoli del gruppo mentre firmano autografi “Siamo diventati quasi un simbolo per tanti ragazzi più piccoli: ciò non può che farci piacere ma dobbiamo mantenere la testa sulle spalle” racconta senza pretese Livia, con il suo sorriso che è tutto un programma ma anche con idee ben chiare per la sua giovane età. Per loro fare sport è vita e la pratica sportiva li accompagna nella crescita “Fare sport è importante non solo se ottieni risultati, come siamo stati fortunati noi, ma anche per crescere: gli insegnamenti appresi, lo spirito di sacrificio che metti, li ritrovi in qualsiasi attività di vita” dice Marco. Al recente Mondiale la coppia viterbese ha ottenuto il prestigioso argento, nella categoria coppie danza juniores, al termine di un appassionante testa a testa che li ha visti lotta- 10 re fino all’ultimo con l’altra coppia azzurra formata da Anna Remondini e Alessandro Piva. Il duello tra le due coppie tricolori, separate da infinitesime frazioni di punto, si è protratto sino all’ultima esibizione, quella del ‘lungo’ che chiude il programma. Davanti a tribune ammaliate dalle evoluzioni dei ragazzi protagonisti, i due binomi hanno danzato per contendersi la medaglia d’oro e gli stessi giudici sono apparsi in difficoltà nell’assegnare la vittoria: “Per noi e per il lavoro di tutto l’anno è una grande soddisfazione aver portato a casa questa medaglia. Certo, per come è andata un po’ di rammarico resta” ribadiscono all’unisono i due campioncini. Il verdetto finale della giuria non è stato unanime: quattro giudici si sono espressi a favore della coppia lombarda PivaRemondini, mentre due hanno votato a favore dei ragazzi della Tuscia. Comunque, Il risultato splendido, premia non solo i sacrifici dei viterbesi ma anche il loro tecnico Letizia Martines, che si dedica da anni alla preparazione della coppia. Archiviato un 2005 denso di successi il binomio passerà di categoria per entrare nell’elite del movimento e gareggiare tra i senior, dando al- tro lustro ai colori Libertas. “Ci sarà da fare molta gavetta, ma certo non ci daremo per vinti in nessuna occasione” precisa Marco. I due si conoscono da una vita e la loro amicizia risale ai tempi delle elementari. Poi la passione per le rotelle ha fatto il resto, anche se Livia ha cominciato un anno prima l’avventura sui pattini. Non ancora ventenni, i talenti Libertas hanno un bel caratterino che li rende ribelli ma evidenzia la loro grande energia. Facile indicare il loro miglior pregio, su cui nessuno dei due ha dubbi (ma non potrebbe averne neanche chi ha il piacere di ammirarli mentre volteggiano): è certamente l’affiatamento, che li rende un tutt’uno durante la danza. Sui difetti, invece, il divario è completo “Marco è permaloso, a volte in modo esagerato” punzecchia sorridente Livia. “Lei è troppo bassa” risponde sornione Marco prima che comincino ad azzuffarsi. Del resto le coppie sono così e, quando danzano come loro due, non possiamo che esserne orgogliosi. (mwm) LA LIBERTAS PILASTRO ‘92 L'associazione Libertas Pilastro nasce nel 1992. Prime attività praticate sono state il minibasket, la danza classica e moderna, il ballo. Il terzo anno si è aggiunto alle altre attività il pattinaggio artistico, che sarebbe diventato in seguito il punto di forza della Libertas Pilastro. Durante il sesto anno di vita (terzo per il pattinaggio) cominciano ad arrivare le prime soddisfazioni con le qualificazione di alcuni atleti ai Campionati Italiani. Mentre continua l’instancabile organizzazione di manifestazioni, tenendo sempre ben presente l'aspetto sociale ed umanitario e collaborando attivamente con la Libertas, l'Unicef, l'Admo, l'Andos, la Caritas ed altre associazioni umanitarie, diviene predominante l'attività del pattinaggio artistico: un secondo posto ai campionati mondiali, quattro titoli europei consecutivi, quattro titoli italiani assoluti, due vittoria agli Open di Francia, tanti altri titoli italiani negli enti di promozione sportiva. Nel 2005 la società della presidente Vera Turchetti ha organizzato una bella edizione dei Campionati Nazionali Libertas di Pattinaggio e si è già prenotata per il 2006 dando a tutti appuntamento a Montalto di Castro. La Libertas Pilastro '92, che dal 2001 è centro C.A.S. dei Coni, rilancia allena più di cento ragazzi e ragazze senza mai perdere di vista i principi fondatori di solidarietà e di sviluppo formativo e morale oltre che sportivo dei propri atleti. CNS Libertas / anno I n. 2 11 LIBEROSPORT primo piano Get ready to play? Special Olympics organizza a Roma gli EYG S iete pronti a giocare? E’ questo l’accattivante slogan che pubblicizza un evento davvero unico nel calendario sportivo dell’anno. Il prossimo ottobre, infatti, Roma ospiterà gli Special Olympics European Youth Games (EYG), giochi europei ed eurasiatici della gioventù dedicati ad Atleti con disabilità intellettive. L’Evento si svolgerà dal 30 settembre al 5 ottobre 2006 e sarà il più grande appuntamento interamente dedicato alle persone con disabilità intellettiva che il nostro Paese abbia mai ospitato. Agli European Youth Games 2006 parteciperanno giovani Atleti provenienti da 57 Paesi Europei ed Eurasiatici, pronti a vivere intense emozioni e condividere momenti di gioia con dirigenti, tecnici sportivi, volontari, amici e familiari: attraverso il coinvolgimento e la partecipazione attiva di 20.000 giovani (grazie ad appositi programmi studiati per le scuole), i Giochi intendono promuovere i principi di integrazione e di CNS Libertas / anno I n. 2 Gli European Youth Games intendono valorizzare le diversità valorizzazione della diversità. Infatti, gli Special Olympics European Youth Games intendono favorire un atteggiamento positivo verso la disabilità intellettiva intesa come risorsa, contribuendo al cambia- mento culturale e al superamento di ogni pregiudizio. In pratica saranno veri e proprio Giochi, improntati non a premiare il singolo risultato ma l’impegno che ogni Atleta Speciale, come vengono de- finiti non a caso i ragazzi Special Olympics, mette per raggiungere il proprio personale obiettivo di socializzare e interagire nello sport e con il resto del mondo. “Che io possa vincere. Ma se non dovessi riuscirci che possa lottare con tutte le mie forze”. E’ questo il motto degli Atleti Speciali e rappresenta l’ideale fondamentale dell’intero movimento. Il CNS Libertas non poteva non dare la sua completa disponibilità ad un progetto del genere, che si rispecchia completamente negli ideali cristiani, cardine dell’Ente di promozione sportiva. Ai Giochi parteciperanno tantissimi Atleti iscritti ad Associazioni Sportive affiliate anche al CNS Libertas e magari regaleranno enormi soddisfazioni e forti emozioni. Tuttavia, “Non ci saranno classifiche di rendimento perché il premio sarà esserci e divertirsi” spiegano quelli dell’organizzazione, guidati dall’intrepida Alessandra Palazzotti, Direttore Nazionale Special Olympics Italia. Si tratta di un’organizzazione immane Che io possa vincere ma, se non dovessi rius Gli Special Olympics European Youth Games rappresentano il vero e proprio punto focale del attività dell’anno. Tuttavia, resta fondamentale il ruolo dei Giochi Nazionali che, per l’occasione, vengono organizzati in una nuova formula. I Giochi, infatti, si svolgeranno in diverse tappe locali che renderanno protagoniste le singole discipline per meglio promuovere l’attività sul territorio e diffondere il movimento Special Olympics. L’obiettivo è quello di dare l’opportunità ai Team Special Olympics di condividere il traino del grande impatto sociale di manifestazioni di rilevanza nazionale e di avvicinarsi, almeno nello spirito, alla kermesse degli EYG e porre l’enfasi sull’intero movimento CALENDARIO GIOCHI NAZIONALI 2006 7/11 febbraio Sport Invernali - Pinzolo (Tn) 25/29 aprile Europ.Football Week - Castellarano (Re) 9/14 maggio Ginnastica - S.Martino In Strada (Lo) 17/20 maggio Bocce - Biella 30 maggio/3 giugno Calcio - Milano 22/28 maggio Basket - Lodi 31 maggio/4 giugno Atletica - Pesaro 21/25 giugno Nuoto - Preganziol (Tv) 29 giugno/2 luglio Tennis - Vercelli 13/16 luglio Equitazione - Arezzo Paesi partecipanti: 57 (Europe/Eurasia) Atleti: 1.350 (di cui 130 italiani) Volontari: 2000 Familiari: 3000 Coaches/Delegati: 400 Giovani coinvolti: 20.000 Medici Volontari: 350 Programmi Salute: 6 Gruppi di età: 12-16 / 16-21 Sport: Atletica, Nuoto, Basket, Calcio a 7 unificato, Ginnastica, Bowling, Bocce. ADOTTA UN CAMPIONE NUMERI DELL’EVENTO EYG CNS Libertas / anno I n. 2 scirci,che possa lottare con tutte le mie forze per una realtà come l’Italia, che mai si è cimentata in operazioni simili. Sono coinvolti in tanti, a partire da tutte le istituzioni, fino all’Assoalbergatori che sta studiando pacchetti per ospitare a costi ridotti gli Atleti, i tecnici e gli accompagnatori nell’ambito dell’Host Town, il programma di accoglienza delle delegazioni europee. Sarà un momento di scambio culturale con lo scopo, oltre che di accrescere la conoscenza di luoghi e culture “diverse”, di accogliere e far sentire l’affetto delle nostre genti agli atleti speciali che affrontano un’esperienza lontano da casa. Tantissimi gli eventi sportivi e culturali che saranno organizzati durante la fase di avvicinamento ai Giochi. Si parte con il Progetto Scuola - che si avvale anche del Protocollo d’intesa firmato da Special Olympics Italia ed il MIUR – che mira al coinvolgimento di circa 20.000 studenti delle Scuole materne, elementari, medie inferiori e superiori, e ha l’intento di proporre percorsi didattici finalizzati a far crescere tra i giovani una cultura del rispetto e del valore delle persone diversamente abili. Sempre nelle scuole è iniziata la ricerca di Volontari che, dopo un percorso formativo specifico, potranno essere i protagonisti dell’Evento e vivere in prima linea l’emozionante esperienza degli European Youth Games Roma 2006. Inoltre è partita la campagna “Adotta un Campione” che si propone di raccogliere ADOTTA UN CAMPIONE La campagna si propone di raccogliere fondi al fine di coprire il costo del soggiorno degli Atleti, che saranno protagonisti degli European Youth Games e, quindi, di garantire la partecipazione del numero di Atleti più ampio possibile. Le attività - sportive consentono agli Atleti di migliorare la qualità - della vita, mettendoli in condizione di raggiungere il massimo dell’autonomia possibile. Donare a Special Olympics significa realizzare il sogno di un Atleta Speciale. L’intero ammontare delle donazioni sarà destinato alla copertura della permanenza degli Atleti che parteciperanno agli European Youth Games in programma a Roma dal 30 settembre al 5 ottobre 2006. Per informazioni contattare il numero 06.52.24.64.85 Accanto al sito www.specialolympics.it è stato realizzato anche il sito ufficiale degli European Youth Games all’indirizzo www.specialolympicseyg.org nel quale trovare tutte le informazioni relative agli European Youth Games 2006. European Youth Games 2006 gode del patrocinio di: Presidenza del Consiglio dei Ministri, Senato della Repubblica, Ministero degli Affari Esteri, Ministero della Difesa, Ministero dell’Interno, FIGC, FIN, FIG, FIP, FIDAL e ha il sostegno di Regione Lazio, Comune di Roma, CONI, Arcus, Poste Italiane, Gabetti, Coca Cola, JWT e Adidas. CNS Libertas / anno I n. 2 fondi al fine di coprire il costo del soggiorno degli Atleti agli European Youth Games e, quindi, di garantire la partecipazione del numero di Atleti più ampio possibile. Non va dimenticato lo Healthy Athletes Program, il primo Programma di screening medici gratuiti studiati per migliorare lo stato di salute degli Atleti Special Olympics, che è stato realizzato grazie al contributo volontario di medici e specialisti che svolgono visite altamente qualificate e gratuite agli Atleti, affinché possano sviluppare tutte le loro potenzialità ed esprimersi al meglio sia nello sport che nella vita quotidiana. I Giochi verranno disputati a Roma - nei tre impianti dello Stadio dei Marmi, Acqua Acetosa e Farnesina - e coinvolgeranno la Regione Lazio, nella quale verranno ospitate le diverse delegazioni provenienti dalle 57 nazioni partecipanti. «Siamo entusiasti di poter organizzare la prima edizione degli European Youth Games – dice Federico Vicentini, Presidente Special Olympics Italia – Saranno molto più di semplici giochi: sono nati, infatti, non solo per far vivere un’emozione unica agli Atleti Speciali ma rappresentano una tappa fondamentale di un percorso di solidarietà ed integrazione per porre le basi verso un nuovo approccio sociale nei confronti delle disabilità». Siamo certi che la calorosa ospitalità italiana accompagnerà dall’inizio alla fine gli Atleti Special Olympics di tutta Europa, che potranno così dimostrare le loro abilità e festeggiare il raggiungimento di importanti traguardi personali” chiosa Alessandra Palazzotti. Non possiamo che fare a tutto il Comitato Organizzatore un caloroso in bocca al lupo e promettere di seguire con grande entusiasmo gli Special Olympics European La Libertas e Special Olympics Peculiarità delle attività di Special Olympics è quella di far interagire gli Atleti Speciali. Non dunque classifiche di merito ma possibilità per tutti di fare sport. Tuttavia, tanti ragazzi iscritti anche al CNS Libertas hanno conseguito risultati di valore. Agli ultimi mondiali invernali, che si sono tenuti a Nagano in Giappone si sono fatti valere i ragazzi dell’Amico Sport Libertas Cuneo (Bagnis Fabrizio Messa Armando Bruno Paola Rivosecchi Rossana) nello sci nordico. Ottimi anche i ragazzi dell’Asad Biella (Sci: Seffusatti Andrea, Verna Marzia. Corsa con le racchette: Fontana Gabriele, Maffeo Paola, Ferraro Laura, Da Prà Elena) e della Rosa Blu Vercelli (Grosso Ilario, Festa Alessio. Protagonista nello snowboard è stato Principe Emilio. Ma tanti altri Atleti Speciali Libertas hanno vissuto la kermesse mondiale da protagonisti: in primis i ragazzi dell’Aspea Padova (Molini Daniele e Baciga Michele) e di Incontro senza barriere Forlì (Berardi Luca). In altre discipline, come il basket sono il Phanda di Torino e l’Asad Biella a tenere alti i colori del CNS Libertas. Proprio le due formazioni hanno tenuto a battesimo lo European Basket Week, dando vita lo scorso dicembre ad una partita dimostrativa durante il match di Serie A1 del campionato nazionale tra la Angelico Biella e la Snaidero Udine. REFERENTE DELLA LIBERTAS NEL SETTORE È: Gianfranco Bolletta (Resp. Nazionale Settore Disabili Libertas) presso il C.P. Libertas Cuneo tel. 0171/634830 [email protected] 13 14 LIBEROSPORT medicina e sport Per combattere il doping - di Roberto Monti* - N ei principi cardine del nostro Ente vi è l’impegno sportivo che il CNS Libertas affianca a quello in campo sociale, svolgendo anche attività educative e di formazione professionale. Dunque, quale ente di promozione sportiva attento alle tematiche sociali che esistono nel mondo dello sport per tutti, la Libertas si pone all’avanguardia nel seguire le necessità che sono sul territorio e le problematiche relative al mondo sportivo in generale. In ta- le ottica la Libertas - si propone di agire direttamente per fronteggiare quel flagello ai valori sportivi che è rappresentato dal doping. Infatti, l’ente già da anni ha organizzato un settore sanitario che segue tutti i diversi aspetti del mondo medico, nel senso più ampio della parola. Monitorizzando la realtà sociale e facendo da cassa di risonanza del mondo politico sportivo e di quello sanitario nazionale. Il settore sanitario Libertas ha individuato per il 2005 come gold star sanitario il doping, inteso come problema culturale, medico, sociale e sportivo. Perché il doping? Nessuno meglio di un ente di promozione sportiva può essere consapevole che il continuo misurarsi con se stessi e lo sfidare le proprie capacità possa produrre atteggiamenti sbagliati, fatti di visioni e scorciatoie per giungere allo scopo finale del vincere. E’ proprio questo il caso del doping nello sport che, in quest’ambito, riesce a trovare i suoi discepoli. Pertanto, proprio uno dei nostri compiti diventa far comprendere che le scorciatoie nello sport, come nella vita, producono solo benefici momentanei e determinano danni irreparabili e difetti difficilmente correggibili sia a livello fisico che in chiave psicologica e sociale. Esortare i giovani a non usare sostanze non consentite è compito ed obbligo proprio di ogni ente di promozione quale la Libertas. Tuttavia, come farlo è di difficile elaborazione perché, a volte, un’errata informazioni rischia di produrre risultati contrari, come ad esempio, la semplice elencazione dei motivi negativi che appaiono come meri ostacoli da aggirare. Per questo scopo il “Progetto 2005 per lo sport pulito” del CNS Libertas è costituito da un opuscolo informativo divulgativo, un supporto video interattivo ed un convegno di approfondimento ad hoc. Scopo dell’opuscolo è quello di sensibilizzare in maniera corretta e proficua i vari attori dello sport, dai giovani alle famiglie passando per i tecnici e gli operatori delle società sportive. Inoltre, a fronte delle recenti indagini in materia, intende approfondire il focus sulla categoria amatoriale, rappresentata prevalentemente da atleti over 35 che costituiscono la categoria maggiormente esposta al fascino perverso del doping. A supporto dell’opera cartacea, verrà realizzato un dvd per fornire un moderno strumento non solo informativo ma anche propositivo per raggiungere quelle fasce di giovani meno abituati a leggere ma soggetti alle nuove tecnologie interattive. La summa del lavoro del CNS Libertas sarà rappresentata dal convegno. In quel momento, verranno presentati i lavori tematici e saranno approfonditi i problemi. Obiettivo del convegno sarà quello di fornire a tecnici e dirigenti nuovi elementi di approfondimento per affrontare la lotta al doping. Perché nessuno possa dire che la lotta al doping è un problema solo degli altri. *Resp. Area Medica CNS-Libertas CNS Libertas / anno I n. 2 15 LIBEROSPORT Formula assicurativa 2006 Una nuova forma assicurativa è stata aggiunta alle predette garanzie rispetto agli anni precedenti relativamente alla Tutela Giudiziaria con validità per tutto il 2006. I dettagli della polizza, unitamente alle istruzioni per quanto riguarda i sinistri, sono stati inviati a tutti i Centri Regionali, Provinciale e sono stati pubblicati sul sito: CNSL-LIBERTAS.IT alla voce Assicurazioni. La Società assicuratrice copre tutti gli assicurati nello svolgimento delle attività sportive dilettantistiche, ricreative, culturali, di formazione, turistiche e del tempo libero, di promozione sociale e di promozione civile, nonché in qualsiasi altra attività prevista dallo statuto Libertas con la sola esclusione di quelle indicate all’Art. 13 (Delimitazione dell’Assicurazione – Esclusioni) delle Norme che regolano l’Assicurazione in generale. Sono compresi anche i disabili mentali associati alla frequentazione di Sport per disabili, così come i diversamente abili, anche se portatori di infermità gravi e permanenti . Per le persone di età superiore agli 80 anni è necessario inviare richiesta preventiva di assicurazione che verrà concessa e concordata caso per caso. Dall’esperienza degli anni precedenti e con le disponibilità stanziate in Bilancio per quanto riguarda la polizza base, non è stato possibile mantenere l’indennità per gesso, ma sono state convenute, con una modesta differenza di premio, forme assicurative migliorative, in particolare per gli infortuni, che consentiranno ad ogni assicurato di scegliere la polizza che offre le migliori aspettative. BASE (Libertas) F1 F2 F3 F4 Morte 30.000 40.000 50.000 75.000 150.000 Invalidità Permanente 35.000 40.000 50.000 75.000 150.000 Spese Mediche Ospedaliere 3.000 3.500 4.000 5.000 8.000 Spese mediche senza ricovero 900 1.000 1.500 2.000 2.500 Diaria da Ricovero 30 40 50 75 100 Diaria da Gesso post Ricovero Esclusa 20 30 50 60 Diaria da Gesso Esclusa 10 15 25 35 RCT 550.000 550.000 550.000 550.000 550.000 Tutela Giudiziaria 1.500 10.000 15.000 15.000 15.000 Assistenza Esclusa Compresa Compresa Compresa Compresa Premio Annuo Lordo Pro Capite 5,00 8,00 12,00 25,00 Le cifre sono da considerarsi in Euro - F sta per facoltativa CONDIZIONI E NORME Invalidità Permanente: Franchigia 5% eliminabile al 10% • Spese Mediche: Franchigia 100,00 Euro • Spese mediche in assenza di ricovero: Franchigia 150,00 Euro • Diaria da Ricovero: Massimo 90 giorni Franchigia 3 giorni • Diaria da Gesso post Ricovero: Massimo 30 giorni • Diaria da Gesso: Massimo 30 giorni • RCT: Franchigia 100,00 Euro • Tutela Giudiziaria • Prestazioni di Assistenza • La combinazione Base sarà pagata obbligatoriamente da tutti gli Associati • Per le forme facoltative, aderendo ad una delle combinazioni previste, gli assicurati beneficeranno delle nuove prestazioni riferite alla combinazione prescelta senza cumularle con quelle della polizza obbligatoria (ossia l’atleta che dovesse aderire e versare il premio previsto dalla combinazione facoltativa TRE sarebbe assicurato solo per le somme indicate in questa combinazione) • Le somme assicurate dalle varie combinazioni non sono tra loro cumulabili. Qualora i tesserati stipulino con la compagnia assicurativa le polizze integrative suddette, è necessario che ne informino per iscritto il Centro Nazionale Libertas, a mezzo fax – e-mail ([email protected]) o altro mezzo di comunicazione scritta. E’ opportuno evidenziare che il mancato versamento da parte dei C.P. dell’importo dell’affiliazione e della tessera non consentirà a nessuno di poter usufruire della assicurazione in parola. Per quanto sopra i C.P. debbono provvedere entro e non oltre 10 giorni, dal pagamento da parte del tesserato della quota , a rimettere al CNSL il modello di affiliazione con il relativo versamento. In caso contrario il Centro Provinciale si assumerà la responsabilità qualora il tesserato non potrà usufruire delle garanzie previste dalla polizza. Per qualsiasi informazione rivolgersi al Segretario Generale o effettuare e-mail ([email protected]) o fax o di altro mezzo di comunicazione CNS Libertas / anno I n. 2 norme e tributi La tassazione dei compensi percepiti dagli sportivi - Aumentato l’importo di redditi esenti - Le nuove aliquote IRPEF La normativa in vigore prevede uno speciale regime di tassazione dei compensi corrisposti dalle società e associazioni sportive dilettantistiche agli atleti, allenatori, tecnici, giudici di gara, istruttori, arbitri, cronometristi, accompagnatori, massaggiatori, dirigenti presenti alle manifestazioni. I compensi sono assoggettati a tassazione secondo le seguenti modalità : fino a € 7.500 sono esclusi dalla formazione del reddito (art. 90, legge 289/2002); oltre € 7.500 e fino a € 28.158,28 (importo imponibile € 20.658,28) sono soggetti a ritenuta a titolo d’imposta pari al 23%; oltre € 28.158,28 sono soggetti a ritenuta a titolo d’acconto di imposta pari al 23%. Oltre tali imposte si devono applicare le addizionali Comunali e Regionali. La R.M. 26/03/2001 n.34/E dispone che per i Dirigenti sono agevolabili solo le indennità di trasferta e rimborso spese quando l’Associazione non abbia stipulato con gli stessi un contratto di collaborazione coordinata e continuativa e qualora essi svolgano funzioni non retribuite, in base a norme organizzative interne, per la realizzazione di manifestazioni sportive dilettantistiche. L’art. 90, co.3 della legge 289/2002 ha incluso tra quelli agevolati come sopra specificato i compensi di natura non professionale di coloro che svolgono mansioni amministrative nei confronti di società e associazioni sportive dilettantistiche. Per i suddetti redditi non è dovuto nessun contributo INPS ed INAIL Inserimento dicitura “dilettantistica” nel nome Tutti i soggetti affiliati ad una Federazione sportiva nazionale e dotati di riconoscimento ai fini sportivi dovranno provvedere ad adeguare il proprio statuto ai principi ex art. 90 della Legge 289 del 2002 . Per procedere bisognerà convocare un’assemblea straordinaria e deliberare i nuovi contenuti dello statuto. Il mancato rispetto di tale obbligo produrrà la perdita del riconoscimento ai fini sportivi e la possibilità di godere delle agevolazioni fiscali previste per le associazioni sportive dilettantistiche. Aggiornamento dello statuto per il riconoscimento ai fini sportivi Per gli aggiornamenti dello statuto è richiesto solo l’atto scritto. Non è richiesta neanche la registrazione dell’atto che tuttavia può dare benefici ai fini fiscali. In caso di registrazione il verbale di assemblea straordinaria e il testo emendato dovranno essere presentati con bollo e tassa di registro. IL CONI - Coordinamento Attività Politiche e Istituzionali - con circ. n.002 del 4/1/2006 con oggetto “Provvedimenti legislativi statali interessanti l’organizzazione sportiva”, ha fornito una sintetica individuazione delle disposizioni di natura fiscale che possono interessare, anche indirettamente, l’organizzazione sportiva - decreto-legge 30/9/2005, n. 203 (in G.U. n. 230 del 3/10/2005) convertito con modificazioni, dalla legge 2/12/2005, n.248 (in G.U. n. 281 del 2/12/2005 – Suppl. Ord. n. 95), recante misure di contrasto all’evasione fiscale e disposizioni urgenti in materia tributaria e finanziaria (c.d. “Collegato fiscale” alla legge finanziaria 2006). Particolare rilievo per l’associazionismo sportivo assume la disposizione del comma 2-bis dell’articolo in esame che estende l’esenzione ICI di cui all’art. 7, comma 1, lett. i), del d.lgs. n. 504/1992 a tutti gli immobili degli enti non commerciali, anche se l’attività svolta è commerciale. La richiamata norma di esenzione all’ICI fa riferimento invero agli immobili utilizzati dai soggetti di cui al vigente art. 73, comma 1, lett. C) del TUIR, corrispondente all’art. 87 del medesimo TUIR in vigore fino al 31/12/2003, destinati esclusivamente allo svolgimento di attività assistenziali, previdenziali, sanitarie, didattiche, ricettive, culturali, ricreative e sportive, nonché alle attività di cui all’art. 16, lett. a), della legge n. 222/1985. Con il venir meno del requisito oggettivo della non commercialità dell’attività svolta nell’immobile, l’esenzione ICI trova ora applicazione generalizzata per tutti gli enti non commerciali in presenza delle attività previste dalla legge, anche se detti enti conseguono un reddito. Di tale esenzione beneficiano, ovviamente, anche le associazioni sportive dilettantistiche di cui all’art. 90 della legge n. 289/2002. Quanto all’estensibilità della norme a favore delle società sportive dilettantistiche costituite in società di capitali senza fine di lucro, in applicazione del comma 1 del citato art. 90 della legge n. 289/2002, si avverte l’opportunità di una specifica pronuncia all’Amministrazione finanziaria. a cura di Nildo Rapiti 16 LIBEROSPORT in campo SCI Libertas in Il Centro Nazionale Sportivo Libertas, in collaborazione con lo Sci Club Libertas Bolzano e il Centro Sportivo Libertas della Provincia Autonoma di Bolzano, ha indetto il Campionato Nazionale Libertas di Sci Alpino che si svolgerà nei giorni 11 e 12 marzo in Val Sarentino, località San Martino presso il Centro sciistico di Reinswald. Sempre nelle stesse giornate dell’11 e 12 marzo CORSA CAMPESTRE andranno in scena anche i Campionati Nazionali Libertas di Sci Il Centro Nazionale Sportivo Nordico, che si disputeranno in Libertas ha indetto - in località Laste di Pennes. collaborazione con il Centro Per lo sci alpino, è prevista la Nazionale Regionale Sportivo disputa della gara di slalom gigante, Libertas della Lombardia e il Centro che verrà effettuata sulla pista Provinciale Libertas di Brescia, con Pfanatsch (S.Martino/Reinswald), l’approvazione della Federazione mentre per lo sci Italiana di Atletica nordico le diverse Leggera Gavardo ’90 categorie Libertas e GS Vallio gareggeranno con la Terme - il Campionato tecnica del passo Nazionale Libertas di alternato su diverse Corsa Campestre. ORGANIGRAMMA distanze. Il calendario CNS LIBERTAS L’evento, giunto alla del fondo prevede 57a edizione per Presidente Nazionale: che le gare singole Luigi Musacchia quanto riguarda il trofeo vengano disputate il maschile, si svolgerà a Vice Presidente Nazionale: sabato 11 marzo. Vallio Terme (BS) Luciano Messina Sarà, invece la domenica 12 marzo Giunta Nazionale: staffetta a chiudere il 2006 e vedrà anche la Donato Monaco, programma il giorno disputa del trofeo Roberto Monti, successivo. Tutte le Giosuè Salamone femminile e di quello prove saranno riservato alla categoria Consiglio Nazionale: disputate al Centro Renzo Bellomi, amatori. In particolare Fondo Val di Pennes – Giuseppe Bracone, le gare saranno valide Località Salvatore Cicu, quali Criterium Diego Fontana, Pennes/Laste, con Regionali individuali di Giuseppe Manzella, un’unica premiazione, cross per gli amatori e Antonio Milardi, Pietro valida sia per lo sci Marro, Cesare Scali di Campionato alpino che per lo sci Regionale individuale di Collegio dei Revisori nordico, che si terrà cross per i Master. dei Conti: domenica in località Attilio Mingrino (Presidente), Sarentino. Vincenzo Maddalo, gara Luigi Agnelli Segretario Generale: Nildo Rapiti Anche il basket ha voluto portare il proprio supporto con una kermesse organizzata a Santa Maria della Verità, il “Memorial Giovanni Cardoni”. Non poteva mancare il sostegno della Libertas Pilastro ‘92 che ha organizzato un vero e proprio gala di Natale in cui si sono esibiti tutti gli atleti. JUJITSU VARIE foto Michele Zambrini Tante le manifestazioni organizzate che hanno permesso di raccogliere donazioni per il progetto “Ridare la luce”, la campagna di beneficenza in favore delle popolazioni africane del Benin. Dalla festa per la chiusura del ciclo natatorio di Capranica, organizzata come le altre manifestazioni dal Centro Sportivo Provinciale di Viterbo, fino alla manifestazione coordinata dall’istruttrice Fiona Mazzi che ha interessato le discipline della ginnastica artistica e del karate. A quest’ultima hanno preso parte le seguenti associazioni sportive: Libertas Free Sport, Libertas Paradise, Libertas Montefiascone e Kushanku Club. Si è svolto a Roma il Campionato Nazionale Libertas di Jujitsu. Nell’impianto Fonte Meravigliosa in tanti anno partecipato al tradizionale appuntamento con lo sport, con l’amicizia e il divertimento: quest’anno poi, oltre alla consueta gara sportiva, il Comitato Comunale Romano aveva lanciato una gara di solidarietà per realizzare una raccolta di fondi da destinare al progetto “Ridare la luce”, promosso dalla Ong Afmal, a favore delle popolazioni dell’Africa sub-sahariana. Nel corso delle premiazioni, grande commozione nei presenti ha suscitato l’inetrvento di Padre Benedetto Possemato che ha illustrato il lavoro che l’Afmal sta svolgendo in Africa e le finalità del progetto. La classifica delle Società partecipanti al Campionato 2005 ha avuto il seguente risultato: 1° Sporting Club Albinia (Punti 740); 2° Indian Yoga Accademy Roma (595); 3° Centro Raffaella Roma (200); 4° Kuden Goghin Ryu Rieti (175); 5° Koay Ryu Roma (80); 6° Zodiaco Pisa (70); 7° Shentao Bergamo (40); 8° Kansenryu Roma (30) HOCKEY PRATO La Libertas San Saba De Sisti si conferma ai vertici della disciplina: infatti, sia in campo maschile che femminile le squadre hanno raggiunto le semifinali del Campionato Indoor. In bocca al lupo alla società di Enzo Corso per le finali scudetto, in programma a Lignano ad inizio febbraio. CNS Libertas / anno I n. 2 fuori campo ARTI MARZIALI Libertas notizie La VII edizione del Criterium Interregionale “Judo a Natale” ha visto la vittoria della Polisportiva Castanese Libertas del maestro Pinuccio Manzella. Il Criterium interregionale, riservato a giovani atleti under 11, ha ottenuto un gran numero di adesioni: a scendere sul tatami sono stati oltre cento piccoli partecipanti provenienti dai migliori dojo di Lombardia e Piemonte. È stata una vera pioggia di medaglie per la Polisportiva Castanese Libertas con la vittoria di Andrea Del Bufalo, Marco Branca, Valeria Peroni, Alessio Meloni, Davide Ferrari, Martina Cavalleri, Elisa Magugliani e Federico Falchi. Medaglie d’argento le hanno ottenute, invece, Filippo Falchi, Davide Branca, Alessia Del Bufalo, Riccardo Canotti, Marco Meloni, Federica Dilani, Marco Acquarella e Marco Brish. Sono tornati a casa con una medaglia di bronzo i provetti judoka Davide Acquarella, Camilla Toso, Oliviero Iomini, Emanuela Ponticello e Alessandro Vanzo. La società castanese ha preceduto nella classifica generale il team del Judo Valle Ossola di Verbania e il Gruppo Sportivo Libertas di Dairago. A consegnare il trofeo della manifestazione è stato il Vicesindaco di Castano Primo, Fulvio Guffanti. CNS Libertas / anno I n. 2 NATALE DI BENEFICENZA Il Centro Regionale Libertas del Lazio ha deciso di offrire un aiuto alle persone meno fortunate, a conferma del proprio impegno nel sociale, sostenendo l’Associazione Fatebenefratelli per i Malati Lontani (A.F.MA.L), attraverso il Gran Prix della Solidarietà, che ha visto svolgersi un ricco calendario di manifestazioni sportive a sostegno al progetto “Ridare la luce”, che si propone, attraverso interventi mirati agli occhi, di risolvere il problema della cataratta che colpisce gran parte della popolazione africana riducendola alla cecità. Tutti gli eventi sportivi che si sono svolti nell’arco delle festività natalizie sono stati finalizzati alla raccolta fondi, destinati a coprire parte dei costi sostenuti dall’AFMAL nel corso delle missioni umanitarie in Africa.Nelle tribù africane, infatti, perdere la vista diventa un problema non solo per la persona che vive questo dramma, ma anche per chi deve prendersene cura: l’A.F.MA.L. in collaborazione con l’Aeronautica Militare, porta strutture, attrezzature e personale medico specialistico direttamente in alcuni Paesi africani grazie al supporto volontario di numerosi collaboratori che, a turno, partono dall’Italia circa 4/5 volte l’anno. Libertas, attraverso questa iniziativa di solidarietà e sport, si prefigge di coprire il costo di almeno 20 di questi interventi. A MONTALCINO LA GIORNATA DELLA LIBERTAS SENESE Il Centro Provinciale Sportivo Libertas di Siena ha celebrato la chiusura dell’anno con la “Giornata della Libertas”, giunta alla 29ª edizione. Seguendo una prassi ormai consolidata, sono intervenuti dirigenti, tecnici, e atleti aderenti all’Ente da ogni parte della provincia. Alla cerimonia hanno partecipato, tra gli altri, anche Massimo Ferretti Sindaco di Montalcino, Gabriello Mancini vicepresidente della Fondazione Mps, Alberto Monaci Capogruppo della Margherita alla Regione Toscana, Fabio Pezzini Presidente Regionale Libertas e Roberto Contermini, Presidente del Coni provinciale a dimostrazione dell’assoluto rilievo dell’iniziativa. W LO SPORT M IL DOPING Durante il battesimo della nostra rivista è stato presentato alla stampa il progetto “Sport sano” voluto dal CNS Libertas per combattere il doping. Il progetto prevede la realizzazione di un convegno e di materiale informativo destinato ad atleti, famiglie e tecnici. A presentare l’opuscolo “W lo sport M il doping” ideato dall’estro di Bruno Amatucci, giornalista autorevole e iniziatore dell’inserimento dei fumetti applicati a temi sportivi. L’obiettivo che si propone il progetto “Sport sano” è quello di far arrivare messaggi complessi in modo semplice come ha precisato Antonio Dal Monte, componente della Commissione di Vigilanza per la Lotta al Doping del Ministero della Salute. A salutare la neonata iniziativa anche Alessandro Palazzotti che, oltre a ricoprire la qualifica di Presidente del Coni Regionale, è anche “padre” di Special Olympics Italia, l’associazione benemerita del Coni che la Libertas ha scelto come testimonial dello sport pulito. Nell’arco del progetto “Sport sano”, tra le altre iniziative, è prevista la realizzazione di un convegno medico sul tema del doping. 17 18 LIBEROSPORT referenti Elenco presidenti e indirizzi Centri Regionali CNS Libertas ABRUZZO Fernando Vaccarelli Via Sulmona, 2 - 67100 - L’Aquila Tel. 0862/28255 BASILICATA Nicola Trombetta Via F.Tortorella, 3 - 75100 - Matera Tel. e fax 0835/330027 CALABRIA Giancarlo Pellegrino Via M. Bianchi, 29 87033 - Belmonte Calabro (CS) Tel. 0982/400289 - Fax 0982/400206 CAMPANIA Guido Boniello Via Consalvo, 93/C - 80125 - Napoli Tel. 081/5700162 - Fax 081/2390733 Email: [email protected] EMILIA ROMAGNA Oreste Livi Via A. Da Brescia, 8 - 47045 Rimini Tel. e fax 0541/370174 Email: [email protected] FRIULI V. G. Silvano Tomba Viale Duodo, 74 - 33100 - Udine Tel. 0432/671361 - Fax 0432/236628 LAZIO Vincenzo Corso c/o CR Hockey - Via delle Tre Fontane, 25 00144 - Roma Tel. 06/59290371 - Fax 06/59290426 Email: [email protected] LIGURIA Alberto Villa (Comm.) Via San Siro, 4 - 16124 - Genova Tel. 010/5484282 - Fax 010/5704210 Email: [email protected] LOMBARDIA Giuseppe Danesi Via S. Chiara, 1 - 25035 Ospitaletto (BS) Tel. 030/610191 - Fax 030/640804 Email: [email protected] MARCHE Sergio Capitoli (Comm.) Via Varano, 206 - 60029 - Ancona Tel. e fax 071/2867638 Email: [email protected] MOLISE Maria Di Vincenzo Via Piave, 14 - 86037 - Palata (CB) Tel. 0874/90041 Email: [email protected] PIEMONTE Enrico Caivano Piazza Bernini, 12 - 10143 - Torino Tel. 011/7412578 - Fax 011/7712140 PUGLIA Sabino Silvestri Viale E. Fieramosca, 22 - 70033 - Corato (BA) Tel. e fax 080/8724488 Email: [email protected] TOSCANA Fabio Pezzini Via G. La Pira, 17 - 50121 - Firenze Tel. e fax 0584/989981 P.A. TRENTO Francesco Bariletti Via Basone, 1 - 38066 - Riva del Garda (TN) Tel. 0464/555685 - Fax 0464/521657 Email: [email protected] P.A. BOLZANO Giuseppe Enzo Durante Via V. Veneto, 5 - 39100 - Bolzano Tel. 0471/400855 - Fax 0471/407777 Email: [email protected] UMBRIA Giancarlo Faraglia Via della Pallotta, 9 - 61125 - Perugina Tel. 075/5727552 VALLE D’AOSTA Enzo Bonin Piazza Europa, 1 - 11029 - Verres (AO) Tel. 0125/929231 - Fax 0125/929375 Email: [email protected] VENETO Lorenzo Boscaro Via Torino, 24 - 30037 - Scorzè (VE) Tel. 041/5841846 - Fax 041/5841854 Email: [email protected] SARDEGNA Raffaele Gallus Via Cugia, 35 - 09129 - Cagliari Tel. e fax 070/341023 Email: [email protected] SICILIA Domenico Di Meo Corso D. Scinà, 28 - 90139 - Palermo Tel. e fax 090/222523 CNS Libertas / anno I n. 2