Rivista del CNS Libertas
DICEMBRE 2005
anno I - n. 2
Fiocco Azzurro
in casa Libertas
Poste Italiane SPA - Spedizione in abbonamento postale 70% - DCB Roma
Luciano Messina
Una vita
al servizio
della Libertas
Pattini
d’argento
Brogi e Soffi
protagonisti
ai Mondiali
Editoriale
l 15 dicembre scorso Libero Sport è stato presentato alla stampa.“La rivista costituisce una promessa mantenuta – ha detto il Presidente Musacchia - di esaltare le forze a disposizione dell’Associazione per rilanciare i rapporti con i centri periferici”. E questo vuole essere il senso di questo editoriale. All’apparenza sembra facile costruire 20 pagine che parlano di sport, di campioni famosi (come nel caso di Alessandra Sensini, che
ha valorizzato con la sua presenza il primo numero di Libero Sport) e meno famosi (come nel caso di Livia Soffi e Marco Brogi in copertina su questo numero) che valorizzano ancora di più la rivista, non solo perché hanno vinto un
argento ai mondiali di pattinaggio artistico a rotelle ma soprattutto perché, giovani come sono, rappresentano la voce del futuro.
All’apparenza è facile, per noi che siamo giornalisti e lavoriamo per la testata
“storica” di una più storica associazione, far parlare i personaggi che hanno
fatto e fanno lo sport, i tecnici, gli addetti ai lavori, i politici. All’apparenza è
tutto facile. Solo all’apparenza, perché una testata che riprende a vivere dopo tanti anni ha bisogno di un supporto fondamentale: notizie, notizie, notizie
fresche…che vengano dal cuore del CNS Libertas, da chi lo compone, lo mantiene vivo. Insomma da tutti i centri che ne portano con orgoglio il nome.
Siamo tanti ma dobbiamo partire dal presupposto di essere una famiglia molto numerosa che, comunque, non si disperde e mantiene vivi e costanti i rapporti col suo nucleo. Vogliamo notizie, e non solo, vogliamo sapere come si
svolge la vita associativa in ogni luogo dove siamo. Vogliamo che i centri periferici si sentano in obbligo di tenere contatti vivi e produttivi con la sede centrale. Insomma vogliamo che tutte le vene di questo bellissimo corpo portino
sangue al cuore.
A proposito… complimenti alla Libertas Pilastro ‘92 di Viterbo per averci regalato gli splendidi “pattini d’argento” di copertina!
I
LIBEROSPORT
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Sommario
Coordinamento redazionale:
Marco Michelli
Autorizzazione
del Tribunale di Roma
n. 397 del 19/10/2005
4 l’intervista
Una vita al servizio
della Libertas
6 eventi
8
Fiocco azzurro
in casa Libertas
in copertina
SOFFI e BROGI
Pattini d’argento
11primo piano
Get ready to play?
14 medicina e sport
Per combattere il doping
rubriche
15 norme e tributi
16 in campo
17 fuori campo
18 referenti
Finito di stampare:
Gennaio 2005
CNS Libertas / anno I n. 2
3
4
LIBEROSPORT
l’intervista
Una vita al servizio
della Libertas
Incontro con
Luciano Messina,
Vice Presidente
nazionale
- di Marco Michelli -
F
in dagli Anni ’70 quando
nelle file del Centro Nazionale Sportivo Libertas
era praticante di judo, il
Vice Presidente nazionale, Luciano Messina, ha
dedicato le sue energie per
affermare la cultura dello
sport focalizzata sull’importanza della crescita individuale,
elemento cardine nella filosofia e nell’attività di un ente di
promozione sportiva.
Nella sua lunga militanza Messina ha vissuto tutte le tappe
della Libertas, attraversando
momenti più o meno gloriosi. “Negli anni Settanta, agli albori della mia carriera agonistica, la Libertas era uno dei
pilastri del panorama sportivo nazionale. In particolare
nel judo, parlare di CNS Libertas significava indicare l’ente
di promozione sportiva al ver-
tice della disciplina”, puntualizza Messina. Erano gli anni
che vedevano splendere la
Primavera del Budo di Riccione, gestita dal compianto
Maestro Beppe Panada: era,
in pratica, l’evento tecnico fulcro dell’intera attività nazionale nel settore delle Arti Marziali.
In quegli anni cresceva la personalità di Messina, che frequentava l’Accademia Federale Europea di Judo Coni/Filpj,
diventando istruttore. Antonio
Maggi era il Presidente Provinciale della Libertas che allora,
nell’area di Pavia, si presentava in modo assai modesto,
quasi eroico per la dimensione politica locale. Proprio in
tale ambito territoriale, Maggi
e Messina decidono di promuovere una palestra, quella
della Polisportiva Antica Tor-
re, nel pieno centro della città.
“Era il 1984 quando l’abbiamo
vista nascere – ricorda Messina – e, all’epoca, se pure fieri
della nostra creatura, non avremmo mai immaginato fin dove potesse arrivare.
Oggi la Polisportiva ha superato
il mero concetto
di palestra, divenendo un centro
di cultura dello
sport: è convenzionata con l’Università di Pavia e al suo interno ospita la
Medefit, associazione che si
occupa di ricerca medicoscientifica con particolare interesse verso la riabilitazione
cardiovascolare.
La fine degli anni Ottanta vede un Messina architetto e in-
serito negli organismi tecnici,
dove ottiene successi a ripetizione per i colori della Libertas, sempre più al vertice della specialità: è Presidente della Commissione Tecnica del
judo e vede, proprio l’anno
successivo, una Maria Teresa
Motta campionessa mondiale; poi entra nel Consiglio Libertas della Regione Lombardia, diviene Presidente Provinciale e, nei primi Anni ’90, è
eletto Consigliere nazionale,
fino a diventare componente
di Giunta. In pratica, ha vissuto il modificarsi della Libertas
con i suoi occhi: “C’era una Libertas guidata dal Presidente
Montella, fortemente inserita
anche politicamente, vissuta
con grande rispetto (soprattutto dal mondo del volontariato), dalla quale, però traspariva la difficoltà a
mantenersi sulla
cresta dell’onda:
non si trattava più
di un ente dei ‘liberi e forti’ come
fu pensato da
Don Sturzo. Era
paragonabile ad
una squadra che
ha ottenuto il
massimo dei risultati sportivi, forse senza il giusto ricambio, senza una progettualità adeguata: quella Libertas annoverava tra le sue
file campioni come Sara Simeoni o la squadra della Scavolini Pesaro - Libertas Vittoria di basket. Insomma, in ogni
disciplina si era al top dell’ecCNS Libertas / anno I n. 2
L’ORGANO DI STAMPA
“PIÙ SPORT”
Più Sport è la rivista specialistica di cui l’area Impiantistico
Sportiva del CNS Libertas si è
dotata per comunicare in merito alle recenti tendenze legate
alla tecnologia impiantistica ai
servizi gestionali, alla sperimentazione e ad esperienze gestionali organiche e innovative.
Tale rivista è interamente realizzata dai partners tecnologici che
ne utilizzano il canale mediatico
per comunicare le proprie esperienze di ricerca, unitamente alla pubblicazione di interventi
eseguiti con materiali di generazione evoluta.
Viene inviata gratuitamente a
tutte le Associazioni Libertas e
anche a tutto il mondo istituzionale legato allo sport. È venduta inoltre nelle edicole specializzate. L’editore è il partner tecnologico Libertas “Istituto del
Colore”, che si occupa di catalogare
e normare le colorazioni nei vari ambiti ove occorre il
riconoscimento
funzionale attraverso la definizione di un colore.
cellenza”, ricorda Messina. “Tuttavia,
quella Libertas così forte e famosa aveva iniziato a perdere il rapporto con lo sport,
quello per tutti e da tutti praticato. Una volta ridotti i polmoni del Coni (il totocalcio giocò
il ruolo decisivo) e dopo che il
bilancio dello sport dipese dallo Stato, la Libertas dovette lavorare e agire contando soprattutto sulle proprie forze. A
Montella va riconosciuta l’energica caparbietà nel rappresentare una grande organizzazione a corredo del più importante partito politico italiano, e di
avere sempre pensato ‘alla
grande’ calzando perfettamente l’abito del vero protagonista.
ma il sistema, nella sua complessità, incominciava a cedere sino a travolgere tutti coloro che ne erano protagonisti
e la Libertas fu testimone attiva di ciò”. Insomma un percorso sofferto e necessario che
ha obbligato l’intera struttura
ad un ripensamento del moCNS Libertas / anno I n. 2
dello stesso di Ente di promozione sportiva. Era la fine degli Anni ’90 e si ricominciava
una sorta di ricostruzione dalle basi buone: ci si riproponeva di far risollevare l’ente dalle fondamenta: “è ancora oggi una travagliata rincorsa che
non dimentica il glorioso passato e gli allori ottenuti, ma
che ha deciso di investire sulla qualità di una grande storia
per ricreare il proprio ruolo di
promotore del nostro servizio
sociale”.
Adesso Messina è Vice Presidente e opera assieme agli altri fautori di questa rinascita:
“Oggi, la Libertas enfatizza il
valore del proprio
nome. Con il sacrificio, tipico del suo
carattere sportivo, la
Libertas ricomincia a
guardare all’uomo, all’individuo. Questo
impegno punta a dare valore alle persone
- normodotate o disabili - e a seguirle nella
pratica sportiva, a prescindere dal risultato
agonistico. L’Ente guarda anche alla partecipazione nella
vita quotidiana, con la giusta
attenzione all’ambiente, alla
cultura, all’arte…”.
I programmi prevedono di la-
La Libertas ricomincia
a guardare all’uomo
vorare nella formazione di tecnici e dirigenti, trasmettendo le
basi di una cultura attenta ai
valori dell’uomo: da un lato
coinvolgendo le periferie e dall’altro mettendo a frutto il grande patrimonio di maglie azzurre, che vanno tradotte in elementi cardine, “modelli buoni”
negli impianti di pratica sportiva: “Abbiamo tanti Schumacher e puntiamo a dar loro una
macchina che possa esaltarli”.
Da queste basi nasce il rapporto con l’Istituto per il Credito Sportivo: l’Area di Ricerca e Sviluppo dell’Impiantistica sportiva sigla un accordo
esclusivo con il settore impiantistico del Coni e avvia un
percorso di riqualificazione
del tessuto sportivo del mondo Libertas. “La Libertas è oggi l’ente che investe di più nel
settore impiantistico sportivo
e riesce a dotare il mondo gestionale di strutture sempre
più adeguate, realizzando veri e propri centri di eccellenza. Tra tutti ricordo la Cooperativa Sette Frati di Goito a
Mantova, centro acquatico
con una marcata specializzazione nei soggetti disabili, e
la Onlus Orizzonti Libertas a
Montanaro, in provincia di Torino, che restaurando e recuperando edifici ecclesiali, abbandonati, li rivitalizza organizzando centri di servizi culturali e sportivi”.
Messina è uno dei padri della Società Italiana Management Impiantistica Sportiva
(SIMIS), vera e propria Associazione di Categoria – formata dai gestori di impianti sportivi – che permetterà una
maggiore forza propositiva
con conseguente riduzione
dei costi nel momento in cui
si affronteranno le problematiche legate all’impiantistica.
La politica della Libertas degli anni a venire punta, dunque, al recupero della figura
umana, quale elemento focale dell’attività e alla promozione di nuove iniziative a supporto della formazione, come
dello sviluppo dell’impiantistica sportiva. “La persona - conclude Messina - è il vero protagonista dello scenario sportivo: lo sport, il nostro sport,
può essere in tal modo il cardine, anche e più che mai nella nostra Libertas, a dimensione e a servizio dell’uomo”.
(mwm)
Luciano Messina
Nasce a Pavia il 15.02.1957
Nel 1981 consegue la Laurea in Architettura al Politecnico di Milano con una tesi sulla progettazione di
impiantistica sportiva. Successivamente si iscrive all’Albo professionale degli Architetti.
Lavora all’interno del programma dei campionati mondiali Italia ‘90/legge 65 progettando due impianti satelliti polivalenti. Intanto, a livello sportivo, frequenta
l’Accademia Europea di Judo a Roma CONI-FILPJ e
consegue il titolo di Istruttore Federale di Judo (1984).
È relatore ai seminari di aggiornamento CONI-CNS
Libertas di Ischia. Si occupa del problema del recupero dei tossicodipendenti offrendo le proprie prestazioni professionali alla “Casa del Giovane” di Don Enzo
Boschetti.
Nel 1996 gli viene dato incarico di stilare una convenzione fra l’Istituto Italiano per il Credito Sportivo ed il
CNS Libertas. È proposto quale componente la Commissione Nazionale per lo Sport per tutti, Settore Im-
pianti Sportivi. Nel 1997 è componente la Commissione Regionale Lombardia Sport per tutti, Settore Impianti Sportivi. In seguito viene eletto Consigliere Nazionale del CNS Libertas - CONI e successivamente
viene eletto membro di Giunta Esecutiva, con incarico di “Responsabile Nazionale per l’impiantistica sportiva-strutture” (SISES).
Nel 1998 frequenta il Master Regione Lombardia e diviene “Esperto in materia di tutela Paesistico - Ambientale. Nominato membro effettivo della Commissione Impianti Sportivi del CONI, stipula la convenzione tra l’Istituto per il Credito Sportivo , il CONI e il CNS Libertas.
e, successivamente viene eletto Vice Presidente Vicario, con delega nazionale per l’Impiantistica Sportiva del
CNS Libertas.
Nel 2002 è nominato Consulente dell’Istituto per il Credito Sportivo. Fonda il periodico “Più Sport” organo del
CNS Libertas per l’Area Impiantistico Sportiva. L’anno
scorso è stato nominato responsabile del Settore Ricerca e Sviluppo Impiantistico Sportivo del CNS Libertas
5
6
LIBEROSPORT
eventi
Rinasce LiberoSport
e viene presentato a Roma
nella sede del CONI
Fiocco
in casa Libertas
Il Presidente Musacchia battezza LiberoSport con la Sensini, Dal Monte e Amatucci
- di Silvana Pedrini -
È
stato battezzato davanti a tutti quelli che
lo sport lo vivono da
vicino: il 15 dicembre presso
il Coni, LiberoSport si è presentato a tutti, con il suo vestito nuovo, una grafica giovane, avvincente, stimolante
e con la partecipazione dei
personaggi più significativi nel
mondo sportivo, i quali hanno dedicato la loro attenzione
alla rivista, alcuni essendone
materialmente i protagonisti
come Petrucci e Dal Monte,
che hanno scritto di proprio
pugno o si sono lasciati intervistare, altri poiché erano presenti ed hanno colto l’occasione per affrontare tematiche
che rappresentano il senso
stesso di LiberoSport.
“LiberoSport: una promessa
presa e mantenuta” ha dichiarato, dopo i saluti di rito, Luigi Musacchia, Presidente nazionale CNS Libertas, che ha
fortemente voluto la rinascita
di LiberoSport. Accanto a lui
il Presidente del CONI, Gianni Petrucci, che ha dichiarato
la sua soddisfazione nel tenere a battesimo il neonato organo ufficiale di un ente di
promozione sportiva come la
Libertas che tanto ha dato allo sport nazionale. “E’ una rivista prestigiosa da leggere
e, cosa importante, non è di
parte – così si è espresso Giovanni Petrucci - D’altronde LiberoSport è sempre stato un
punto di riferimento per il
mondo sportivo, come la Libertas ha sempre rappresentato un pilastro fondamentale nel panorama dello sport
per tutti. Vedo intorno a me
molti amici e appassionati
dello sport. Molti di loro li conosco fin dai tempi in cui ero
presidente della federazione
Basket, sport che amo. Del
resto ho sempre pensato che
chi ama il basket è intelligente. Anche la Sensini, che
appare maestosamente in copertina su questo primo numero della nuova edizione di
LiberoSport, ha iniziato dal
basket e forse abbiamo perso un talento in quella disciplina. Certo, l’Italia può essere comunque più che soddisfatta di quanto Alessandra
ha dato allo sport”.
La campionessa di wind surf,
ha seguito a ruota riallacciandosi al discorso sul basket:
“Amavo molto il basket, l’unico sport di squadra che ho
praticato nella mia vita. Poi mi
scontrai con un allenatore
che mi disse che ero troppo
singolista. Con mio padre, appassionato del mare il passaggio al windsurf fu inevitabile”.
Alle domande in merito al
suo futuro la Sensini ha così
risposto: “C’è un nuovo tipo
di tavola che ha sostituito la
mia amata Mistral. Al NiPrider
dovrò abituarmi e creare un
nuovo tipo di allenamento,
per cui ancora non posso dire quale sarà la mia scelta.
Certo l’ambizione di arrivare
a disputare le Olimpiadi di
Pechino esi-
Far rinascere LiberoSport
rappresenta un impegno preso e mantenuto
ste, ma voglio andarci solo
se posso recitare un ruolo da
protagonista”.
Protagonisti, quelli che sono
nati con Libertas, protagonisti nello sport ma soprattutto
nel giusto modo di interpretare l’attività sportiva: impegno,
amore, volontà di essere al
meglio della forma fisica e
mentale, per crescere ancora prima che per vincere. Nella filosofia della Libertas – ci
preme dirlo – vincere è soprattutto crescere ed essere
gli artefici di uno sport pulito,
in tutti i sensi. Di sport pulito
ha parlato Roberto Monti, responsabile dell’Area Medica
del CNS Libertas, illustrando
il progetto “Sport Pulito” che
prevede la realizzazione di
un convegno e di materiale
destinato ai tesserati Libertas
in primis e al mondo dello
sport in generale. “L’obiettivo? Far arrivare messaggi
complessi in modo semplice: per questo il primo strumento che è stato realizzato è
l’opuscolo sul doping curato
da Bruno Amatucci (di lui Petrucci ha detto “un giornalista
autorevole, iniziatore dell’inserimento dei fumetti applicati a temi sportivi”); un simpatico giornalino a fumetti
che racconta in modo sdrammatizzante una realtà che, se
non arginata, diventa drammatica”.
Certo non si deve esagerare.
Arginare la realtà “doping” non
significa fare una caccia alle
streghe laddove si pratica
semplicemente la cura di patologie cui soprattutto gli atleti vanno soggetti. Questa la tesi di Antonio Dal Monte, membro della Commissione di Vigilanza per la lotta al doping
del Ministero della Salute che
ha detto: “Bisogna saper distinguere il doping da ciò che aiuta gli sportivi. Non è doping
mettere l’olio altamente performante nel motore o gonfiare
al meglio le gomme:
non lo è neanche far rendere
ciò si può realizzare solo atal meglio il corpo umano sottraverso un’informazione mitoposto allo stress della com- rata. Alla Libertas va il plauso
petizione”.
di proporre l’aggiornamento
Anche un ospite di riguardo
culturale dall’interno, da chi lo
come Pino Capua, responsa- sport lo vive in prima battubile antidoping
ta”.Creatore apdella FIGC, la
plauditissimo delpensa così: “ Chi
l’opuscolo sul dosi occupa di
ping, presentato
sport, chi è vicino
nella stessa sede,
agli atleti, sa
il giornalista Bruquanto l’atleta
no Amatucci che
possa essere caha precisato “La
gionevole in cervalenza del fute situazioni di
metto come strustress. Combattemento per evire il doping signidenziare in modo
Luigi Musacchia
fica innanzitutto
semplice concetaccanto a Gianni Petrucci
“identificarlo” e
ti elaborati”. In
non confonderlo
merito alle quecon le terapie adeguate e nestioni etiche, umane e sociacessarie. La prestazione atleli che riguardano l’attività sportica si palesa attraverso il sativa, Alessandra Palazzotti, Dicrificio e la continuità nell’allerettore Nazionale Special
namento. Importantissimo è Olympics Italia, dopo un bredare vita ad una ve- ve cenno all’attività di Special
ra e propria culOlympics (che la Libertas ha
tura
della
scelto come testimonial dello
prevensport pulito) ha mostrato uno
zione
bellissimo spot sugli Special
e
Olympics European Youth Games, giochi riservati ad atleti
con disabilità mentale di paesi europei ed eurasiatici
che si disputeranno a
Roma nel prossimo
ottobre.
(S.P.)
7
8
LIBEROSPORT
in copertina
pattini
d’argento
Soffi e Brogi
protagonisti ai Mondiali
CHI SONO…
La coppia
viterbese
conquista
un prestigioso
argento
ai Mondiali
di pattinaggio
artistico
a rotelle
di Roma
attini d’argento. Non solo un titolo di un
libro che ha appassionato intere generazioni di giovani, ma una meravigliosa realtà del panorama Libertas. I pattini d’argento sono quelli di Livia Soffi
e Marco Brogi, i due pattinatori della Libertas Pilastro ’92 di Viterbo, che hanno ottenuto il secondo posto ai Campionati Mondiali di pattinaggio artistico a rotelle che si sono
svolti a Roma.
Lo splendido piazzamento premia una scuola che, in poco più di dieci anni di vita, si è
saputa distinguere tra le migliori realtà nazionali: parlare di Libertas Pilastro ’92 nel mondo del pattinaggio, significa evidenziare la
prima società del Lazio e la quinta assoluta
per piazzamenti ottenuti a livello italiano. Ma
significa anche raccontare di una realtà che,
in un piccolo mondo come quello del patti-
P
naggio a rotelle, diventa una seconda casa
per tanti ragazzi che in questo sport trovano
l’occasione per divertirsi e per crescere. Insomma una realtà che evidenzia in tutto e
per tutto la filosofia del CNS Libertas, che Livia Soffi e Marco Brogi hanno ben appreso.
Infatti, i ragazzi pattinano in pratica dall’esordio per i colori della Libertas “Parlare di Libertas per noi significa raccontare di una seconda casa: è tutto su misura, non solo per
le nostre esigenze di sportivi, ma per condividere passione e gioia con gente esperta e
in grado di trasmetterci tanto. Siamo appoggiati in tutto, non solo dallo staff ma dall’intera dirigenza, regionale e nazionale. Del resto
l’intero movimento dimostra la bontà del modo di intendere lo sport che viviamo all’interno dell’Ente. Che dire di più? Noi, in Libertas,
si sta benissimo!” spiega Marco Brogi, talen-
LIVIA SOFFI
MARCO BROGI
Nata a:
Viterbo, 20/8/87
Società:
Libertas Pilastro ‘92
Attività:
dal 1995
Studi:
liceo scientifico (a Viterbo)
Occhi:
marroni
Capelli:
castani
Altezza e peso:
1.55cmx50kg
Tecnici:
Letizia Martines, Elisa Cascioli
Preparatore atletico: Sara Turchetti
Sito: http://xoomer.virgilio.it/msoffi/pilastro/
Passioni:
corse orientamento
e pattinaggio su ghiaccio
Musica:
gli 883 e tutta la musica
leggera italiana
Hobby:
organizzatrice di feste
Nato:
Viterbo, 10/11/87
Società:
Libertas Pilastro ‘92
Attività:
dal 1996
Studi:
liceo scientifico (a Roma)
Occhi:
castani
Capelli:
neri
Altezza e peso:
1.77cm x 63kg
Tecnici:
Letizia Martines, Elisa Cascioli
Preparatore atletico: Sara Turchetti
Sito: http://xoomer.virgilio.it/msoffi/pilastro/
Passioni:
calcio
(è tifosissimo della Juventus)
Musica:
tutti i generi
Hobby:
biliardo (americana),
video giochi
CNS Libertas / anno I n. 2
L’intero movimento dimostra
la bontà del modo di intendere
lo sport che viviamo in Libertas
9
in copertina
Parlare di Libertas significa
raccontare di una seconda casa
tuoso e istrionico ballerino.
Gli fa eco un’ispirata Livia Soffi, la ‘mente’ del binomio azzurro scelta come tedoforo
della città di Viterbo per le
Olimpiadi di Torino: “Respiriamo intorno a noi
sempre un grande entusiasmo.
Anche se il nostro resta uno
sport di coppia è
lo staff che lavora
con noi e per noi
che ci trasmette
le giuste sensazioni.
I due giovani sono il ritratto della
filosofia del CNS
Libertas, fatta di
valori sportivi e di
crescita dell’individuo secondo i
principi cristiani.
Fa tenerezza vederli insieme ai
piccoli del gruppo mentre firmano autografi “Siamo diventati quasi un simbolo per
tanti ragazzi più
piccoli: ciò non può che farci
piacere ma dobbiamo mantenere la testa sulle spalle”
racconta senza pretese Livia,
con il suo sorriso che è tutto
un programma ma anche con
idee ben chiare per la sua
giovane età. Per loro fare
sport è vita e la pratica sportiva li accompagna nella crescita “Fare sport è importante non solo se ottieni risultati, come siamo stati fortunati
noi, ma anche per crescere:
gli insegnamenti appresi, lo
spirito di sacrificio che metti,
li ritrovi in qualsiasi attività di
vita” dice Marco.
Al recente Mondiale la coppia
viterbese ha ottenuto il prestigioso argento, nella categoria
coppie danza juniores, al termine di un appassionante testa a testa che li ha visti lotta-
10
re fino all’ultimo con l’altra coppia azzurra formata da Anna
Remondini e Alessandro Piva. Il duello tra le due coppie
tricolori, separate da infinitesime frazioni di punto, si è
protratto sino all’ultima esibizione, quella del ‘lungo’ che chiude il
programma. Davanti a tribune
ammaliate dalle
evoluzioni dei ragazzi protagonisti, i due binomi
hanno danzato
per contendersi
la medaglia d’oro
e gli stessi giudici sono apparsi in
difficoltà nell’assegnare la vittoria:
“Per noi e per il lavoro di tutto
l’anno è una
grande soddisfazione
aver portato
a casa questa
medaglia. Certo,
per come è
andata un po’ di rammarico
resta” ribadiscono all’unisono i due campioncini. Il verdetto finale della giuria non è
stato unanime: quattro giudici si sono espressi a favore
della coppia lombarda PivaRemondini, mentre due hanno votato a favore dei ragazzi della Tuscia. Comunque, Il
risultato splendido, premia
non solo i sacrifici dei viterbesi ma anche il loro tecnico Letizia Martines, che si
dedica da anni alla preparazione della coppia.
Archiviato un 2005 denso di successi il binomio passerà di categoria per entrare nell’elite del movimento e gareggiare tra i senior, dando al-
tro lustro ai colori Libertas. “Ci
sarà da fare molta gavetta, ma
certo non ci daremo per vinti
in nessuna occasione” precisa Marco. I due si conoscono
da una vita e la loro amicizia
risale ai tempi delle elementari. Poi la passione per le rotelle ha fatto il resto, anche se
Livia ha cominciato un anno
prima l’avventura sui pattini.
Non ancora ventenni, i talenti Libertas hanno un bel caratterino che li rende ribelli ma
evidenzia la loro grande energia. Facile indicare il loro miglior pregio, su cui nessuno
dei due ha dubbi (ma non potrebbe averne neanche chi ha
il piacere di ammirarli mentre
volteggiano): è certamente l’affiatamento, che li rende un
tutt’uno durante la danza. Sui
difetti, invece, il divario è completo “Marco è permaloso, a
volte in modo esagerato” punzecchia sorridente Livia. “Lei
è troppo bassa” risponde sornione Marco prima che comincino ad azzuffarsi.
Del resto le coppie sono così
e, quando danzano come
loro due, non possiamo
che esserne orgogliosi.
(mwm)
LA LIBERTAS PILASTRO ‘92
L'associazione Libertas Pilastro
nasce nel 1992. Prime attività
praticate sono state il
minibasket, la danza classica e
moderna, il ballo. Il terzo anno si
è aggiunto alle altre attività il
pattinaggio artistico, che
sarebbe diventato in seguito il
punto di forza della Libertas
Pilastro. Durante il sesto anno di
vita (terzo per il pattinaggio)
cominciano ad arrivare le prime
soddisfazioni con le
qualificazione di alcuni atleti ai
Campionati Italiani.
Mentre continua l’instancabile
organizzazione di
manifestazioni, tenendo sempre
ben presente l'aspetto sociale
ed umanitario e collaborando
attivamente
con la Libertas, l'Unicef,
l'Admo, l'Andos, la Caritas
ed altre associazioni
umanitarie, diviene
predominante l'attività del
pattinaggio artistico: un
secondo posto
ai
campionati
mondiali,
quattro titoli
europei consecutivi,
quattro titoli italiani assoluti,
due vittoria agli Open di
Francia, tanti altri titoli italiani
negli enti di promozione
sportiva. Nel 2005 la società
della presidente Vera Turchetti
ha organizzato una bella
edizione dei Campionati
Nazionali Libertas di Pattinaggio
e si è già prenotata per il 2006
dando a tutti appuntamento a
Montalto di Castro. La Libertas
Pilastro '92, che dal 2001 è
centro C.A.S. dei Coni, rilancia
allena più di cento ragazzi e
ragazze senza mai perdere di
vista i principi fondatori di
solidarietà e di sviluppo
formativo e morale oltre che
sportivo dei propri atleti.
CNS Libertas / anno I n. 2
11
LIBEROSPORT
primo piano
Get ready to play?
Special Olympics organizza a Roma gli EYG
S
iete pronti a giocare? E’
questo l’accattivante
slogan che pubblicizza
un evento davvero unico nel calendario sportivo dell’anno. Il prossimo ottobre, infatti, Roma
ospiterà gli Special Olympics
European Youth Games
(EYG), giochi europei ed eurasiatici della gioventù dedicati ad Atleti con disabilità intellettive. L’Evento si svolgerà
dal 30 settembre al 5 ottobre
2006 e sarà il più grande appuntamento interamente dedicato alle persone con disabilità intellettiva che il nostro
Paese abbia mai ospitato.
Agli European Youth Games
2006 parteciperanno giovani
Atleti provenienti da 57 Paesi Europei ed Eurasiatici,
pronti a vivere intense emozioni e condividere momenti
di gioia con dirigenti, tecnici
sportivi, volontari, amici e familiari: attraverso il coinvolgimento e la partecipazione
attiva di 20.000 giovani (grazie ad appositi programmi
studiati per le scuole), i Giochi intendono promuovere i
principi di integrazione e di
CNS Libertas / anno I n. 2
Gli European Youth Games
intendono valorizzare le diversità
valorizzazione della diversità.
Infatti, gli Special Olympics
European Youth Games intendono favorire un atteggiamento positivo verso la disabilità
intellettiva intesa come risorsa, contribuendo al cambia-
mento culturale e al superamento di ogni pregiudizio. In
pratica saranno veri e proprio
Giochi, improntati non a premiare il singolo risultato ma
l’impegno che ogni Atleta
Speciale, come vengono de-
finiti non a caso i ragazzi Special Olympics, mette per raggiungere il proprio personale
obiettivo di socializzare e interagire nello sport e con il
resto del mondo. “Che io possa vincere. Ma se non dovessi riuscirci che possa lottare
con tutte le mie forze”. E’ questo il motto degli Atleti Speciali e rappresenta l’ideale fondamentale dell’intero movimento. Il CNS Libertas non
poteva non dare la sua completa disponibilità ad un progetto del genere, che si rispecchia completamente negli ideali cristiani, cardine dell’Ente di promozione sportiva.
Ai Giochi parteciperanno tantissimi Atleti iscritti ad Associazioni Sportive affiliate anche al CNS Libertas e magari regaleranno enormi soddisfazioni e forti emozioni. Tuttavia, “Non ci saranno classifiche di rendimento perché il
premio sarà esserci e divertirsi” spiegano quelli dell’organizzazione, guidati dall’intrepida Alessandra Palazzotti,
Direttore Nazionale Special
Olympics Italia. Si tratta di
un’organizzazione immane
Che io possa vincere ma, se non dovessi rius
Gli Special Olympics European Youth
Games rappresentano il vero e proprio
punto focale del attività dell’anno. Tuttavia, resta fondamentale il ruolo dei
Giochi Nazionali che, per l’occasione,
vengono organizzati in una nuova formula. I Giochi, infatti, si svolgeranno in
diverse tappe locali che renderanno protagoniste le singole discipline per meglio promuovere l’attività sul territorio e
diffondere il movimento Special Olympics. L’obiettivo è quello di dare l’opportunità ai Team Special Olympics di condividere il traino del grande impatto sociale di manifestazioni di rilevanza nazionale e di avvicinarsi, almeno nello spirito, alla kermesse degli EYG e porre
l’enfasi sull’intero movimento
CALENDARIO
GIOCHI NAZIONALI 2006
7/11 febbraio
Sport Invernali - Pinzolo (Tn)
25/29 aprile
Europ.Football Week - Castellarano (Re)
9/14 maggio
Ginnastica - S.Martino In Strada (Lo)
17/20 maggio
Bocce - Biella
30 maggio/3 giugno
Calcio - Milano
22/28 maggio
Basket - Lodi
31 maggio/4 giugno
Atletica - Pesaro
21/25 giugno
Nuoto - Preganziol (Tv)
29 giugno/2 luglio
Tennis - Vercelli
13/16 luglio
Equitazione - Arezzo
Paesi partecipanti: 57 (Europe/Eurasia)
Atleti: 1.350 (di cui 130 italiani)
Volontari: 2000
Familiari: 3000
Coaches/Delegati: 400
Giovani coinvolti: 20.000
Medici Volontari: 350
Programmi Salute: 6
Gruppi di età: 12-16 / 16-21
Sport: Atletica, Nuoto, Basket,
Calcio a 7 unificato,
Ginnastica, Bowling, Bocce.
ADOTTA UN CAMPIONE
NUMERI
DELL’EVENTO EYG
CNS Libertas / anno I n. 2
scirci,che possa lottare con tutte le mie forze
per una realtà come l’Italia,
che mai si è cimentata in operazioni simili. Sono coinvolti
in tanti, a partire da tutte le
istituzioni, fino all’Assoalbergatori che sta studiando pacchetti per ospitare a costi ridotti gli Atleti, i tecnici e gli accompagnatori nell’ambito dell’Host Town, il programma di
accoglienza delle delegazioni europee. Sarà un momento di scambio culturale con lo
scopo, oltre che di accrescere la conoscenza di luoghi e
culture “diverse”, di accogliere e far sentire l’affetto delle
nostre genti agli atleti speciali che affrontano un’esperienza lontano da casa.
Tantissimi gli eventi sportivi e
culturali che saranno organizzati durante la fase di avvicinamento ai Giochi. Si parte
con il Progetto Scuola - che si
avvale anche del Protocollo
d’intesa firmato da Special
Olympics Italia ed il MIUR –
che mira al coinvolgimento di
circa 20.000 studenti delle
Scuole materne, elementari,
medie inferiori e superiori, e
ha l’intento di proporre percorsi didattici finalizzati a far crescere tra i giovani una cultura
del rispetto e del valore delle
persone diversamente abili.
Sempre nelle scuole è iniziata la ricerca di Volontari che,
dopo un percorso formativo
specifico, potranno essere i
protagonisti dell’Evento e vivere in prima linea l’emozionante esperienza degli European Youth Games Roma
2006. Inoltre è partita la campagna “Adotta un Campione”
che si propone di raccogliere
ADOTTA UN CAMPIONE
La campagna si propone di raccogliere fondi al fine di coprire il costo
del soggiorno degli Atleti, che saranno protagonisti degli European Youth
Games e, quindi, di garantire la partecipazione del numero di Atleti più
ampio possibile. Le attività - sportive consentono agli Atleti di migliorare la qualità - della vita, mettendoli in condizione di raggiungere il massimo dell’autonomia possibile. Donare a Special Olympics significa realizzare il sogno di un Atleta Speciale. L’intero ammontare delle donazioni sarà destinato alla copertura della permanenza degli Atleti che parteciperanno agli European Youth Games in programma a Roma dal 30 settembre al 5 ottobre 2006. Per informazioni contattare il numero
06.52.24.64.85
Accanto al sito www.specialolympics.it è stato realizzato anche il sito ufficiale
degli European Youth Games all’indirizzo www.specialolympicseyg.org nel quale trovare tutte le informazioni relative agli European Youth Games 2006.
European Youth Games 2006 gode del patrocinio di: Presidenza del Consiglio dei
Ministri, Senato della Repubblica, Ministero degli Affari Esteri, Ministero della Difesa, Ministero dell’Interno, FIGC, FIN, FIG, FIP, FIDAL e ha il sostegno di Regione Lazio, Comune di Roma, CONI, Arcus, Poste Italiane, Gabetti, Coca Cola, JWT
e Adidas.
CNS Libertas / anno I n. 2
fondi al fine di coprire il costo
del soggiorno degli Atleti agli
European Youth Games e,
quindi, di garantire la partecipazione del numero di Atleti
più ampio possibile. Non va
dimenticato lo Healthy Athletes Program, il primo Programma di screening medici
gratuiti studiati per migliorare
lo stato di salute degli Atleti
Special Olympics, che è stato realizzato grazie al contributo volontario di medici e
specialisti che svolgono visite altamente qualificate e gratuite agli Atleti, affinché possano sviluppare tutte le loro
potenzialità ed esprimersi al
meglio sia nello sport che nella vita quotidiana.
I Giochi verranno disputati a
Roma - nei tre impianti dello
Stadio dei Marmi, Acqua Acetosa e Farnesina - e coinvolgeranno la Regione Lazio,
nella quale verranno ospitate
le diverse delegazioni provenienti dalle 57 nazioni partecipanti. «Siamo entusiasti di
poter organizzare la prima
edizione degli European
Youth Games – dice Federico
Vicentini, Presidente Special
Olympics Italia – Saranno molto più di semplici giochi: sono nati, infatti, non solo per
far vivere un’emozione unica
agli Atleti Speciali ma rappresentano una tappa fondamentale di un percorso di solidarietà ed integrazione per
porre le basi verso un nuovo
approccio sociale nei confronti delle disabilità».
Siamo certi che la calorosa
ospitalità italiana accompagnerà dall’inizio alla fine gli
Atleti Special Olympics di tutta Europa, che potranno così dimostrare le loro abilità e
festeggiare il raggiungimento
di importanti traguardi personali” chiosa Alessandra Palazzotti. Non possiamo che fare
a tutto il Comitato Organizzatore un caloroso in bocca al
lupo e promettere di seguire
con grande entusiasmo gli
Special Olympics European
La Libertas
e Special Olympics
Peculiarità delle attività di Special
Olympics è quella di far interagire gli
Atleti Speciali. Non dunque
classifiche di merito ma possibilità
per tutti di fare sport. Tuttavia, tanti
ragazzi iscritti anche al CNS Libertas
hanno conseguito risultati di valore.
Agli ultimi mondiali invernali, che si
sono tenuti a Nagano in Giappone si
sono fatti valere i ragazzi dell’Amico
Sport Libertas Cuneo (Bagnis Fabrizio
Messa Armando Bruno Paola
Rivosecchi Rossana) nello sci
nordico. Ottimi anche i ragazzi
dell’Asad Biella (Sci: Seffusatti
Andrea, Verna Marzia. Corsa con le
racchette: Fontana Gabriele, Maffeo
Paola, Ferraro Laura, Da Prà Elena) e
della Rosa Blu Vercelli (Grosso Ilario,
Festa Alessio. Protagonista nello
snowboard è stato Principe Emilio.
Ma tanti altri Atleti Speciali Libertas
hanno vissuto la kermesse mondiale
da protagonisti: in primis i ragazzi
dell’Aspea Padova (Molini Daniele e
Baciga Michele) e di Incontro senza
barriere Forlì (Berardi Luca).
In altre discipline, come il basket
sono il Phanda di Torino e l’Asad
Biella a tenere alti i colori del CNS
Libertas. Proprio le due formazioni
hanno tenuto a battesimo lo
European Basket Week, dando vita lo
scorso dicembre ad una partita
dimostrativa durante il match di Serie
A1 del campionato nazionale tra la
Angelico Biella e la Snaidero Udine.
REFERENTE DELLA LIBERTAS
NEL SETTORE È:
Gianfranco Bolletta
(Resp. Nazionale Settore Disabili
Libertas) presso il C.P. Libertas Cuneo
tel. 0171/634830 [email protected]
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LIBEROSPORT
medicina e sport
Per combattere
il
doping
- di Roberto Monti* -
N
ei principi cardine del
nostro Ente vi è l’impegno sportivo che il CNS
Libertas affianca a
quello in campo sociale, svolgendo anche attività educative e di formazione professionale. Dunque,
quale ente di promozione
sportiva attento alle tematiche
sociali che esistono nel mondo dello sport per tutti, la Libertas si pone all’avanguardia
nel seguire le necessità che
sono sul territorio e le problematiche relative al mondo
sportivo in generale.
In ta-
le ottica la Libertas - si propone di agire direttamente per
fronteggiare quel flagello ai valori sportivi che è rappresentato dal doping. Infatti, l’ente
già da anni ha organizzato un
settore sanitario che segue tutti i diversi aspetti del mondo
medico, nel senso più ampio
della parola. Monitorizzando
la realtà sociale e facendo da
cassa di risonanza del mondo
politico sportivo e di quello sanitario nazionale. Il settore sanitario Libertas ha individuato
per il 2005 come gold star sanitario il doping, inteso come
problema culturale, medico,
sociale e sportivo. Perché il
doping? Nessuno meglio di
un ente di promozione sportiva può essere consapevole
che il continuo misurarsi con
se stessi e lo sfidare le
proprie capacità possa produrre atteggiamenti sbagliati, fatti di
visioni
e
scorciatoie per giungere allo
scopo finale del vincere. E’
proprio questo il caso del doping nello sport che, in quest’ambito, riesce a trovare i
suoi discepoli.
Pertanto, proprio uno dei nostri compiti diventa far comprendere che le scorciatoie
nello sport, come nella vita,
producono solo benefici momentanei e determinano danni irreparabili e difetti difficilmente correggibili sia a livello fisico che in chiave psicologica e sociale.
Esortare i giovani a non usare sostanze non consentite è
compito ed obbligo proprio
di ogni ente di promozione
quale la Libertas. Tuttavia, come farlo è di difficile elaborazione perché, a volte, un’errata informazioni rischia di
produrre risultati contrari, come ad esempio, la semplice
elencazione dei motivi negativi che appaiono come meri ostacoli da aggirare.
Per questo scopo il “Progetto
2005 per lo sport pulito” del
CNS Libertas è costituito da
un opuscolo informativo divulgativo, un supporto video interattivo
ed un convegno
di approfondimento ad hoc.
Scopo dell’opuscolo è quello di
sensibilizzare in maniera corretta e proficua i vari attori
dello sport, dai giovani alle
famiglie passando per i tecnici e gli operatori delle società sportive. Inoltre, a fronte delle recenti indagini in
materia, intende approfondire il focus sulla categoria
amatoriale, rappresentata
prevalentemente da atleti
over 35 che costituiscono la
categoria
maggiormente
esposta al fascino perverso
del doping.
A supporto dell’opera cartacea, verrà realizzato un dvd
per fornire un moderno strumento non solo informativo
ma anche propositivo per
raggiungere quelle fasce di
giovani meno abituati a leggere ma soggetti alle nuove
tecnologie interattive.
La summa del lavoro del
CNS Libertas sarà rappresentata dal convegno. In quel
momento, verranno presentati i lavori tematici e saranno approfonditi i problemi.
Obiettivo del convegno sarà
quello di fornire a tecnici e dirigenti nuovi elementi di approfondimento per affrontare
la lotta al doping. Perché nessuno possa dire che la lotta
al doping è un problema solo degli altri.
*Resp. Area Medica CNS-Libertas
CNS Libertas / anno I n. 2
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LIBEROSPORT
Formula assicurativa 2006
Una nuova forma assicurativa è stata aggiunta alle predette garanzie rispetto agli anni precedenti relativamente alla Tutela Giudiziaria con validità per
tutto il 2006. I dettagli della polizza, unitamente alle istruzioni per quanto riguarda i sinistri, sono stati inviati a tutti i Centri Regionali, Provinciale e sono
stati pubblicati sul sito: CNSL-LIBERTAS.IT alla voce Assicurazioni.
La Società assicuratrice copre tutti gli assicurati nello svolgimento delle attività sportive dilettantistiche, ricreative, culturali, di formazione, turistiche e del
tempo libero, di promozione sociale e di promozione civile, nonché in qualsiasi altra attività prevista dallo statuto Libertas con la sola esclusione di quelle indicate all’Art. 13 (Delimitazione dell’Assicurazione – Esclusioni) delle Norme che regolano l’Assicurazione in generale.
Sono compresi anche i disabili mentali associati alla frequentazione di Sport
per disabili, così come i diversamente abili, anche se portatori di infermità
gravi e permanenti .
Per le persone di età superiore agli 80 anni è necessario inviare richiesta preventiva di assicurazione che verrà concessa e concordata caso per caso.
Dall’esperienza degli anni precedenti e con le disponibilità stanziate in Bilancio per quanto riguarda la polizza base, non è stato possibile mantenere l’indennità per gesso, ma sono state convenute, con una modesta differenza di
premio, forme assicurative migliorative, in particolare per gli infortuni, che consentiranno ad ogni assicurato di scegliere la polizza che offre le migliori aspettative.
BASE (Libertas)
F1
F2
F3
F4
Morte
30.000
40.000
50.000
75.000 150.000
Invalidità Permanente
35.000
40.000
50.000
75.000 150.000
Spese Mediche Ospedaliere
3.000
3.500
4.000
5.000
8.000
Spese mediche senza ricovero
900
1.000
1.500
2.000
2.500
Diaria da Ricovero
30
40
50
75
100
Diaria da Gesso post Ricovero Esclusa
20
30
50
60
Diaria da Gesso
Esclusa
10
15
25
35
RCT
550.000 550.000 550.000 550.000 550.000
Tutela Giudiziaria
1.500
10.000
15.000
15.000
15.000
Assistenza
Esclusa Compresa Compresa Compresa Compresa
Premio Annuo Lordo Pro Capite
5,00
8,00
12,00
25,00
Le cifre sono da considerarsi in Euro - F sta per facoltativa
CONDIZIONI E NORME
Invalidità Permanente: Franchigia 5% eliminabile al 10% • Spese Mediche:
Franchigia 100,00 Euro • Spese mediche in assenza di ricovero: Franchigia
150,00 Euro • Diaria da Ricovero: Massimo 90 giorni Franchigia 3 giorni
• Diaria da Gesso post Ricovero: Massimo 30 giorni • Diaria da Gesso: Massimo 30 giorni • RCT: Franchigia 100,00 Euro • Tutela Giudiziaria • Prestazioni di
Assistenza • La combinazione Base sarà pagata obbligatoriamente da tutti gli
Associati • Per le forme facoltative, aderendo ad una delle combinazioni previste, gli assicurati beneficeranno delle nuove prestazioni riferite alla combinazione prescelta senza cumularle con quelle della polizza obbligatoria (ossia l’atleta
che dovesse aderire e versare il premio previsto dalla combinazione facoltativa
TRE sarebbe assicurato solo per le somme indicate in questa combinazione)
• Le somme assicurate dalle varie combinazioni non sono tra loro cumulabili.
Qualora i tesserati stipulino con la compagnia assicurativa le polizze integrative suddette, è necessario che ne informino per iscritto il Centro Nazionale
Libertas, a mezzo fax – e-mail ([email protected]) o altro mezzo di comunicazione scritta.
E’ opportuno evidenziare che il mancato versamento da parte dei C.P. dell’importo dell’affiliazione e della tessera non consentirà a nessuno di poter usufruire della assicurazione in parola. Per quanto sopra i C.P. debbono provvedere entro e non oltre 10 giorni, dal pagamento da parte del tesserato della
quota , a rimettere al CNSL il modello di affiliazione con il relativo versamento. In caso contrario il Centro Provinciale si assumerà la responsabilità qualora il tesserato non potrà usufruire delle garanzie previste dalla polizza.
Per qualsiasi informazione rivolgersi al Segretario Generale o effettuare e-mail
([email protected]) o fax o di altro mezzo di comunicazione
CNS Libertas / anno I n. 2
norme e tributi
La tassazione dei compensi
percepiti dagli sportivi - Aumentato
l’importo di redditi esenti
- Le nuove aliquote IRPEF
La normativa in vigore prevede uno
speciale regime di tassazione dei
compensi corrisposti dalle società e
associazioni sportive dilettantistiche
agli atleti, allenatori, tecnici, giudici di
gara, istruttori, arbitri, cronometristi,
accompagnatori, massaggiatori,
dirigenti presenti alle manifestazioni. I
compensi sono assoggettati a
tassazione secondo le seguenti
modalità : fino a € 7.500 sono esclusi
dalla formazione del reddito (art. 90,
legge 289/2002); oltre € 7.500 e fino a
€ 28.158,28 (importo imponibile €
20.658,28) sono soggetti a ritenuta a
titolo d’imposta pari al 23%; oltre
€ 28.158,28 sono soggetti a ritenuta a
titolo d’acconto di imposta pari al
23%. Oltre tali imposte si devono
applicare le addizionali Comunali e
Regionali. La R.M. 26/03/2001 n.34/E
dispone che per i Dirigenti sono
agevolabili solo le indennità di
trasferta e rimborso spese quando
l’Associazione non abbia stipulato con
gli stessi un contratto di
collaborazione coordinata e
continuativa e qualora essi svolgano
funzioni non retribuite, in base a
norme organizzative interne, per la
realizzazione di manifestazioni sportive
dilettantistiche. L’art. 90, co.3 della
legge 289/2002 ha incluso tra quelli
agevolati come sopra specificato i
compensi di natura non professionale
di coloro che svolgono mansioni
amministrative nei confronti di società
e associazioni sportive dilettantistiche.
Per i suddetti redditi non è dovuto
nessun contributo INPS ed INAIL
Inserimento dicitura
“dilettantistica” nel nome
Tutti i soggetti affiliati ad una
Federazione sportiva nazionale e
dotati di riconoscimento ai fini sportivi
dovranno provvedere ad adeguare il
proprio statuto ai principi ex art. 90
della Legge 289 del 2002 . Per
procedere bisognerà convocare
un’assemblea straordinaria e
deliberare i nuovi contenuti dello
statuto. Il mancato rispetto di tale
obbligo produrrà la perdita del
riconoscimento ai fini sportivi e la
possibilità di godere delle
agevolazioni fiscali previste per le
associazioni sportive dilettantistiche.
Aggiornamento dello statuto per
il riconoscimento ai fini sportivi
Per gli aggiornamenti dello statuto
è richiesto solo l’atto scritto.
Non è richiesta neanche la
registrazione dell’atto che tuttavia può
dare benefici ai fini fiscali.
In caso di registrazione il verbale
di assemblea straordinaria e il testo
emendato dovranno essere presentati
con bollo e tassa di registro.
IL CONI - Coordinamento Attività
Politiche e Istituzionali - con circ.
n.002 del 4/1/2006 con oggetto
“Provvedimenti legislativi statali
interessanti l’organizzazione sportiva”,
ha fornito una sintetica individuazione
delle disposizioni di natura fiscale che
possono interessare, anche
indirettamente, l’organizzazione
sportiva - decreto-legge 30/9/2005, n.
203 (in G.U. n. 230 del 3/10/2005)
convertito con modificazioni, dalla
legge 2/12/2005, n.248 (in G.U. n. 281
del 2/12/2005 – Suppl. Ord. n. 95),
recante misure di contrasto
all’evasione fiscale e disposizioni
urgenti in materia tributaria e finanziaria
(c.d. “Collegato fiscale” alla legge
finanziaria 2006).
Particolare rilievo per
l’associazionismo sportivo assume
la disposizione del comma 2-bis
dell’articolo in esame che estende
l’esenzione ICI di cui all’art. 7,
comma 1, lett. i), del d.lgs. n.
504/1992 a tutti gli immobili degli
enti non commerciali, anche se
l’attività svolta è commerciale.
La richiamata norma di esenzione
all’ICI fa riferimento invero agli immobili
utilizzati dai soggetti di cui al vigente
art. 73, comma 1, lett. C) del TUIR,
corrispondente all’art. 87 del
medesimo TUIR in vigore fino al
31/12/2003, destinati esclusivamente
allo svolgimento di attività assistenziali,
previdenziali, sanitarie, didattiche,
ricettive, culturali, ricreative e sportive,
nonché alle attività di cui all’art. 16, lett.
a), della legge n. 222/1985. Con il venir
meno del requisito oggettivo della non
commercialità dell’attività svolta
nell’immobile, l’esenzione ICI trova ora
applicazione generalizzata per tutti gli
enti non commerciali in presenza delle
attività previste dalla legge, anche se
detti enti conseguono un reddito. Di
tale esenzione beneficiano,
ovviamente, anche le associazioni
sportive dilettantistiche di cui all’art. 90
della legge n. 289/2002. Quanto
all’estensibilità della norme a favore
delle società sportive dilettantistiche
costituite in società di capitali senza
fine di lucro, in applicazione del
comma 1 del citato art. 90 della legge
n. 289/2002, si avverte l’opportunità di
una specifica pronuncia
all’Amministrazione finanziaria.
a cura di Nildo Rapiti
16
LIBEROSPORT
in campo
SCI
Libertas
in
Il Centro Nazionale Sportivo
Libertas, in collaborazione con lo
Sci Club Libertas Bolzano e il
Centro Sportivo Libertas della
Provincia Autonoma di Bolzano, ha
indetto il Campionato Nazionale
Libertas di Sci Alpino che si
svolgerà nei giorni 11 e 12 marzo in
Val Sarentino, località San Martino
presso il Centro sciistico di
Reinswald. Sempre nelle stesse
giornate dell’11 e 12 marzo
CORSA CAMPESTRE
andranno in scena anche i
Campionati Nazionali Libertas di Sci
Il Centro Nazionale Sportivo
Nordico, che si disputeranno in
Libertas ha indetto - in
località Laste di Pennes.
collaborazione con il Centro
Per lo sci alpino, è prevista la
Nazionale Regionale Sportivo
disputa della gara di slalom gigante,
Libertas della Lombardia e il Centro
che verrà effettuata sulla pista
Provinciale Libertas di Brescia, con
Pfanatsch (S.Martino/Reinswald),
l’approvazione della Federazione
mentre per lo sci
Italiana di Atletica
nordico le diverse
Leggera Gavardo ’90
categorie
Libertas e GS Vallio
gareggeranno con la
Terme - il Campionato
tecnica del passo
Nazionale Libertas di
alternato su diverse
Corsa Campestre.
ORGANIGRAMMA
distanze. Il calendario
CNS LIBERTAS
L’evento, giunto alla
del fondo prevede
57a edizione per
Presidente Nazionale:
che le gare singole
Luigi Musacchia
quanto riguarda il trofeo
vengano disputate il
maschile, si svolgerà a
Vice Presidente Nazionale:
sabato 11 marzo.
Vallio Terme (BS)
Luciano Messina
Sarà, invece la
domenica 12 marzo
Giunta Nazionale:
staffetta a chiudere il
2006 e vedrà anche la
Donato Monaco,
programma il giorno
disputa del trofeo
Roberto Monti,
successivo. Tutte le
Giosuè Salamone
femminile e di quello
prove saranno
riservato alla categoria
Consiglio Nazionale:
disputate al Centro
Renzo Bellomi,
amatori. In particolare
Fondo Val di Pennes –
Giuseppe Bracone,
le gare saranno valide
Località
Salvatore Cicu,
quali Criterium
Diego
Fontana,
Pennes/Laste, con
Regionali individuali di
Giuseppe
Manzella,
un’unica premiazione,
cross per gli amatori e
Antonio Milardi, Pietro
valida sia per lo sci
Marro, Cesare Scali
di Campionato
alpino che per lo sci
Regionale individuale di
Collegio
dei
Revisori
nordico, che si terrà
cross per i Master.
dei Conti:
domenica in località
Attilio Mingrino (Presidente),
Sarentino.
Vincenzo Maddalo,
gara
Luigi Agnelli
Segretario Generale:
Nildo Rapiti
Anche il basket ha voluto portare il
proprio supporto con una kermesse
organizzata a Santa Maria della
Verità, il “Memorial Giovanni
Cardoni”. Non poteva mancare il
sostegno della Libertas Pilastro ‘92
che ha organizzato un vero e
proprio gala di Natale in cui si sono
esibiti tutti gli atleti.
JUJITSU
VARIE
foto Michele Zambrini
Tante le manifestazioni organizzate
che hanno permesso di raccogliere
donazioni per il progetto “Ridare la
luce”, la campagna di beneficenza
in favore delle popolazioni africane
del Benin. Dalla festa per la
chiusura del ciclo natatorio di
Capranica, organizzata come le
altre manifestazioni dal Centro
Sportivo Provinciale di Viterbo, fino
alla manifestazione coordinata
dall’istruttrice Fiona Mazzi che ha
interessato le discipline della
ginnastica artistica e del karate. A
quest’ultima hanno preso parte le
seguenti associazioni sportive:
Libertas Free Sport, Libertas
Paradise, Libertas Montefiascone e
Kushanku Club.
Si è svolto a Roma il Campionato
Nazionale Libertas di Jujitsu.
Nell’impianto Fonte Meravigliosa in
tanti anno partecipato al
tradizionale appuntamento con lo
sport, con l’amicizia e il
divertimento: quest’anno poi, oltre
alla consueta gara sportiva, il
Comitato Comunale Romano aveva
lanciato una gara di solidarietà per
realizzare una raccolta di fondi da
destinare al progetto “Ridare la
luce”, promosso dalla Ong Afmal, a
favore delle popolazioni dell’Africa
sub-sahariana.
Nel corso delle premiazioni, grande
commozione nei presenti ha
suscitato l’inetrvento di Padre
Benedetto Possemato che ha
illustrato il lavoro che l’Afmal sta
svolgendo in Africa e le finalità del
progetto. La classifica delle Società
partecipanti al Campionato 2005 ha
avuto il seguente risultato:
1° Sporting Club Albinia (Punti 740);
2° Indian Yoga Accademy Roma (595);
3° Centro Raffaella Roma (200);
4° Kuden Goghin Ryu Rieti (175);
5° Koay Ryu Roma (80);
6° Zodiaco Pisa (70);
7° Shentao Bergamo (40);
8° Kansenryu Roma (30)
HOCKEY PRATO
La Libertas San Saba De Sisti si
conferma ai vertici della disciplina:
infatti, sia in campo maschile che
femminile le squadre hanno
raggiunto le semifinali del
Campionato Indoor. In bocca al
lupo alla società di Enzo Corso per
le finali scudetto, in programma a
Lignano ad inizio febbraio.
CNS Libertas / anno I n. 2
fuori campo
ARTI MARZIALI
Libertas
notizie
La VII edizione del Criterium
Interregionale “Judo a Natale” ha
visto la vittoria della Polisportiva
Castanese Libertas del maestro
Pinuccio Manzella. Il Criterium
interregionale, riservato a giovani
atleti under 11, ha ottenuto un gran
numero di adesioni: a scendere sul
tatami sono stati oltre cento piccoli
partecipanti provenienti dai migliori
dojo di Lombardia e Piemonte. È
stata una vera pioggia di medaglie
per la Polisportiva Castanese
Libertas con la vittoria di Andrea
Del Bufalo, Marco Branca, Valeria
Peroni, Alessio Meloni, Davide
Ferrari, Martina Cavalleri, Elisa
Magugliani e Federico Falchi.
Medaglie d’argento le hanno
ottenute, invece, Filippo Falchi,
Davide Branca, Alessia Del Bufalo,
Riccardo Canotti, Marco Meloni,
Federica Dilani, Marco Acquarella e
Marco Brish. Sono tornati a casa
con una medaglia di bronzo i
provetti judoka Davide Acquarella,
Camilla Toso, Oliviero Iomini,
Emanuela Ponticello e Alessandro
Vanzo. La società castanese ha
preceduto nella classifica generale il
team del Judo Valle Ossola di
Verbania e il Gruppo Sportivo
Libertas di Dairago. A consegnare il
trofeo della manifestazione è stato il
Vicesindaco di Castano Primo,
Fulvio Guffanti.
CNS Libertas / anno I n. 2
NATALE DI BENEFICENZA
Il Centro Regionale Libertas del
Lazio ha deciso di offrire un aiuto
alle persone meno fortunate, a
conferma del proprio impegno
nel sociale, sostenendo
l’Associazione
Fatebenefratelli per i
Malati Lontani
(A.F.MA.L),
attraverso il Gran
Prix della
Solidarietà, che
ha visto
svolgersi un
ricco calendario
di
manifestazioni
sportive a
sostegno al
progetto “Ridare
la luce”, che si
propone,
attraverso
interventi mirati
agli occhi, di
risolvere il
problema della
cataratta che
colpisce gran
parte della
popolazione africana
riducendola alla cecità.
Tutti gli eventi sportivi che si
sono svolti nell’arco delle
festività natalizie sono stati
finalizzati alla raccolta fondi,
destinati a coprire parte dei
costi sostenuti dall’AFMAL
nel corso delle missioni
umanitarie in Africa.Nelle
tribù africane, infatti,
perdere la vista diventa un
problema non solo per la
persona che vive questo
dramma, ma anche per
chi deve prendersene
cura: l’A.F.MA.L. in
collaborazione con
l’Aeronautica Militare,
porta strutture,
attrezzature e personale medico
specialistico direttamente in alcuni
Paesi africani grazie al supporto
volontario di numerosi collaboratori
che, a turno, partono dall’Italia circa
4/5 volte l’anno. Libertas, attraverso
questa iniziativa di solidarietà e
sport, si prefigge di coprire il costo
di almeno 20 di questi interventi.
A MONTALCINO LA
GIORNATA DELLA
LIBERTAS SENESE
Il Centro Provinciale
Sportivo Libertas di Siena
ha celebrato la chiusura
dell’anno con la “Giornata
della Libertas”, giunta alla
29ª edizione. Seguendo
una prassi ormai
consolidata, sono
intervenuti dirigenti,
tecnici, e atleti aderenti
all’Ente da ogni parte
della provincia. Alla
cerimonia hanno
partecipato, tra gli altri,
anche Massimo Ferretti
Sindaco di Montalcino,
Gabriello Mancini
vicepresidente della
Fondazione Mps, Alberto
Monaci Capogruppo della
Margherita alla Regione
Toscana, Fabio Pezzini
Presidente Regionale Libertas e
Roberto Contermini, Presidente
del Coni provinciale a
dimostrazione dell’assoluto rilievo
dell’iniziativa.
W LO SPORT M IL DOPING
Durante il battesimo della nostra
rivista è stato presentato alla
stampa il progetto “Sport sano”
voluto dal CNS Libertas per
combattere il doping. Il progetto
prevede la realizzazione di un
convegno e di materiale informativo
destinato ad atleti, famiglie e
tecnici. A presentare l’opuscolo “W
lo sport M il doping” ideato
dall’estro di Bruno Amatucci,
giornalista autorevole e iniziatore
dell’inserimento dei fumetti applicati
a temi sportivi.
L’obiettivo che si propone il
progetto “Sport sano” è quello di far
arrivare messaggi complessi in
modo semplice come ha precisato
Antonio Dal Monte, componente
della Commissione di Vigilanza per
la Lotta al Doping del Ministero della
Salute. A salutare la neonata
iniziativa anche Alessandro
Palazzotti che, oltre a ricoprire la
qualifica di Presidente del Coni
Regionale, è anche “padre” di
Special Olympics Italia,
l’associazione benemerita del Coni
che la Libertas ha scelto come
testimonial dello sport pulito.
Nell’arco del progetto “Sport sano”,
tra le altre iniziative, è prevista la
realizzazione di un convegno
medico sul tema del doping.
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LIBEROSPORT
referenti
Elenco presidenti e indirizzi
Centri Regionali CNS Libertas
ABRUZZO
Fernando Vaccarelli
Via Sulmona, 2 - 67100 - L’Aquila
Tel. 0862/28255
BASILICATA
Nicola Trombetta
Via F.Tortorella, 3 - 75100 - Matera
Tel. e fax 0835/330027
CALABRIA
Giancarlo Pellegrino
Via M. Bianchi, 29
87033 - Belmonte Calabro (CS)
Tel. 0982/400289 - Fax 0982/400206
CAMPANIA
Guido Boniello
Via Consalvo, 93/C - 80125 - Napoli
Tel. 081/5700162 - Fax 081/2390733
Email: [email protected]
EMILIA ROMAGNA
Oreste Livi
Via A. Da Brescia, 8 - 47045 Rimini
Tel. e fax 0541/370174
Email: [email protected]
FRIULI V. G.
Silvano Tomba
Viale Duodo, 74 - 33100 - Udine
Tel. 0432/671361 - Fax 0432/236628
LAZIO
Vincenzo Corso
c/o CR Hockey - Via delle Tre Fontane, 25
00144 - Roma
Tel. 06/59290371 - Fax 06/59290426
Email: [email protected]
LIGURIA
Alberto Villa (Comm.)
Via San Siro, 4 - 16124 - Genova
Tel. 010/5484282 - Fax 010/5704210
Email: [email protected]
LOMBARDIA
Giuseppe Danesi
Via S. Chiara, 1 - 25035 Ospitaletto (BS)
Tel. 030/610191 - Fax 030/640804
Email: [email protected]
MARCHE
Sergio Capitoli (Comm.)
Via Varano, 206 - 60029 - Ancona
Tel. e fax 071/2867638
Email: [email protected]
MOLISE
Maria Di Vincenzo
Via Piave, 14 - 86037 - Palata (CB)
Tel. 0874/90041
Email: [email protected]
PIEMONTE
Enrico Caivano
Piazza Bernini, 12 - 10143 - Torino
Tel. 011/7412578 - Fax 011/7712140
PUGLIA
Sabino Silvestri
Viale E. Fieramosca, 22 - 70033 - Corato (BA)
Tel. e fax 080/8724488
Email: [email protected]
TOSCANA
Fabio Pezzini
Via G. La Pira, 17 - 50121 - Firenze
Tel. e fax 0584/989981
P.A. TRENTO
Francesco Bariletti
Via Basone, 1 - 38066 - Riva del Garda (TN)
Tel. 0464/555685 - Fax 0464/521657
Email: [email protected]
P.A. BOLZANO
Giuseppe Enzo Durante
Via V. Veneto, 5 - 39100 - Bolzano
Tel. 0471/400855 - Fax 0471/407777
Email: [email protected]
UMBRIA
Giancarlo Faraglia
Via della Pallotta, 9 - 61125 - Perugina
Tel. 075/5727552
VALLE D’AOSTA
Enzo Bonin
Piazza Europa, 1 - 11029 - Verres (AO)
Tel. 0125/929231 - Fax 0125/929375
Email: [email protected]
VENETO
Lorenzo Boscaro
Via Torino, 24 - 30037 - Scorzè (VE)
Tel. 041/5841846 - Fax 041/5841854
Email: [email protected]
SARDEGNA
Raffaele Gallus
Via Cugia, 35 - 09129 - Cagliari
Tel. e fax 070/341023
Email: [email protected]
SICILIA
Domenico Di Meo
Corso D. Scinà, 28 - 90139 - Palermo
Tel. e fax 090/222523
CNS Libertas / anno I n. 2
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