COMUNE DI FUCECCHIO (Provincia di Firenze) Relazione della GIUNTA COMUNALE sul R E N D I C O N T O D E L L A G E S T I O N E 2 0 0 9 Premessa Come ogni anno, al termine dell’esercizio finanziario e nel rispetto delle vigenti disposizioni normative, questa Giunta ha redatto la presente relazione, con la quale esporre i risultati conseguiti per effetto dell’azione condotta nel corso dell’esercizio appena trascorso, sia in termini finanziari che programmatici, secondo quanto indicato nella Relazione Previsionale e Programmatica approvata ad inizio anno. Come è noto, il “rendiconto della gestione” rappresenta il momento conclusivo del processo di programmazione e controllo previsto dal legislatore nel vigente ordinamento contabile, nel quale: • con il bilancio di previsione si fornisce una rappresentazione preventiva delle attività pianificate dall'amministrazione, esplicitando in termini contabili e descrittivi le linee della propria azione di governo attraverso l’individuazione degli obiettivi e dei programmi; • con il rendiconto e i documenti di cui si compone (conto del Bilancio, Conto economico e Conto del patrimonio), si procede alla misurazione ex post dei risultati conseguiti permettendo, in tal modo, la valutazione dell'operato della Giunta e dei dirigenti. Tale impostazione, oltre che dalla vigente normativa, è prevista dal Principio Contabile n. 3 approvato dall’Osservatorio per la finanza e la contabilità degli enti locali, che al punto 9 recita “Il rendiconto, che si inserisce nel complessivo sistema di bilancio, deve fornire informazioni sui programmi e i progetti realizzati e in corso di realizzazione e sull’andamento finanziario, economico e patrimoniale dell’ente. Sotto il profilo politico-amministrativo, il rendiconto consente l’esercizio del controllo da parte del Consiglio dell’ente sulla Giunta quale organo esecutivo, nell’esercizio delle prerogative di indirizzo e di controllo politico-amministrativo attribuite dall’ordinamento al Consiglio.” La presente relazione si inserisce nel processo di rendicontazione e controllo concorrendo alla comunicazione dei risultati prodotti dall'ente nell'ambito dell'attività programmata. 2 1 LO STATO DI REALIZZAZIONE DELL'ATTIVITA' PROGRAMMATA Il “rendiconto della gestione” costituisce il momento conclusivo del processo di programmazione e controllo così come configurato dal legislatore nell’ordinamento contabile vigente. All’interno di tale processo, se il bilancio di previsione, la Relazione Previsionale e Programmatica ed il Piano Esecutivo di Gestione forniscono una rappresentazione preventiva delle attività pianificate dell’amministrazione, esplicitando in termini contabili e descrittivi le linee dell’azione di governo attraverso l’individuazione degli obiettivi e dei programmi, il rendiconto misura ex post i risultati raggiunti permettendo a tutti i soggetti interessati di giudicare l’operato della Giunta e dei dirigenti. Il legislatore ha disciplinato il processo di programmazione e controllo nell’ente locale articolandolo in una serie di momenti in cui il Consiglio e la Giunta hanno modo di confrontarsi sulla definizione e sullo stato di attuazione dei programmi. Ciò avviene: • dapprima al momento dell’approvazione del bilancio di previsione, della Relazione Previsionale e Programmatica e del Piano Esecutivo di Gestione, documenti che individuano i programmi, specificando, per ciascuno di essi, obiettivi di secondo livello, personale necessario, investimenti da realizzare, risorse da impegnare e relative fonti di finanziamento; • successivamente, almeno una volta nel corso dell’anno, al momento della verifica sullo stato di attuazione dei programmi, da realizzare secondo le prescrizioni del proprio regolamento di contabilità e, comunque, entro il 30 Settembre; • infine, al momento della deliberazione del rendiconto, ovvero quando, concluso l’esercizio, si tirano le somme illustrando le ragioni di un eventuale mancato o parziale risultato o, al contrario, dei risultati raggiunti. Da quanto detto si evince un ruolo dinamico del sistema di programmazione e controllo, in cui le inefficienze evidenziate in sede di rendicontazione possono costituire motivo di riflessione e di modifica dell’attività operativa, come anche i risultati positivi possono essere ulteriormente affinati e riproposti in un modello in continuo miglioramento. Quanto allo specifico ruolo del rendiconto, si richiama il citato il Principio Contabile n. 3, dalla cui lettura si evince come le finalità del rendiconto siano quelle di “rendere conto della gestione” e di fornire informazioni sulla situazione patrimoniale e finanziaria, oltre che sull’andamento economico e sui flussi finanziari dell’ente locale. In questa fase l’ente locale comunica le informazioni utili al fine di evidenziare le responsabilità dell’ente nella gestione delle risorse ad esso affidate e nelle decisioni assunte; fornisce inoltre informazioni sulle fonti e sugli impieghi in termini di cassa, e sui costi dei servizi erogati, misurando l’efficienza dell’azione amministrativa. Il rendiconto deve soddisfare le esigenze di tutti quei soggetti utilizzatori del sistema di bilancio quali i cittadini, i consiglieri e gli amministratori, gli organi di controllo e gli altri enti pubblici, i dipendenti, i finanziatori, i fornitori e gli altri creditori, fornendo tutte le informazioni utili per evidenziare i risultati socialmente rilevati prodotti dall’ente. Al riguardo, un ruolo fondamentale è svolto dalla relazione al rendiconto della gestione che, ai sensi dell’art. 151, comma 6, del Decreto Legislativo n. 267 del 18 agosto 2000, “esprime le valutazioni di efficacia dell’azione condotta sulla base dei risultati conseguiti in rapporto ai programmi e dai costi sostenuti”. Ai sensi dell’art. 231 del D.Lgs. n. 267/2000, “Nella relazione prescritta dall’articolo 151 comma 6, l’organo esecutivo dell’ente esprime le valutazioni di efficacia dell’azione condotta sulla base dei risultati conseguiti in rapporto ai programmi ed ai costi sostenuti. Evidenzia anche i criteri di valutazione del patrimonio e delle componenti economiche. Analizza, inoltre, gli scostamenti principali intervenuti rispetto alle previsioni, motivando le cause che li hanno determinati.” Alla luce di quanto sopra detto la presente relazione si pone quale strumento di supporto esplicativo alla sintesi dell’intero processo di programmazione e controllo, andandone a : − riassumere e spiegare i risultati rispetto all’attività programmata; 3 − costituire utile strumento di base per la definizione delle future linee programmatiche. Si può inoltre affermare che la Relazione al rendiconto, quantunque non definita attraverso una struttura rigida, costituisce il corrispondente documento della Relazione Previsionale e Programmatica: nella Relazione al rendiconto le attività che l’amministrazione si era proposta di realizzare trovano infatti un momento di sostanziale verifica in un’ottica non più preventiva, ma consuntiva. Partendo da queste premesse, la presente relazione si svilupperà prendendo in considerazione dapprima i risultati della gestione, quindi le entrate dell’ente – per le quali si cercherà di approfondire le rispondenza tra le previsioni e gli accertamenti oltre che la capacità e la velocità di riscossione – per poi passare alla spesa, che verrà letta ed analizzata non più per titoli, funzioni e servizi, ma secondo i programmi e gli obiettivi approvati nella Relazione Previsionale e Programmatica e nel Piano Esecutivo di Gestione. 4 2 I RISULTATI DELLA GESTIONE 2.1 Il risultato della gestione di competenza Prima di procedere all’analisi della gestione secondo l'articolazione per programmi definita con la Relazione Previsionale e Programmatica, è interessante richiamare le risultanze contabili determinate con il Conto del bilancio. In primo luogo si analizza il risultato del bilancio di competenza ossia derivante dalla gestione definita nel bilancio di previsione, esclusi sia gli effetti del fondo di cassa iniziale sia quelli della gestione residui. IL RENDICONTO FINANZIARIO 2009: LE ENTRATE DI COMPETENZA STANZIAMENTI 2009 Avanzo applicato alla gestione Entrate tributarie (Titolo I) Entrate per trasferimenti correnti (Titolo II) Entrate extratributarie (Titolo III) Entrate da alienazioni, trasferimenti di capitale e riscossione crediti (Titolo IV) Entrate da accensione prestiti (Titolo V) Entrate da servizi per conto di terzi (Titolo VI) TOTALE IL RENDICONTO FINANZIARIO 2008: LE SPESE DI COMPETENZA 269.492,74 5.973.205,00 5.342.116,00 2.322.425,00 3.549.288,00 0,00 5.935.391,61 5.160.156,41 2.368.751,22 2.205.341,47 2.030.000,00 2.220.500,00 220.000,00 1.461.971,45 21.707.026,74 17.351.612,16 STANZIAMENTI 2008 Disavanzo applicato alla gestione Spese correnti (Titolo I) Spese in conto capitale (Titolo II) Spese per rimborso di prestiti (Titolo III) Spese per servizi per conto di terzi (Titolo IV) 0 13.301.824,74 5.117.702,00 1.067.000,00 2.220.500,00 21.707.026,74 TOTALE IL RENDICONTO FINANZIARIO 2009: IL RISULTATO DELLA GESTIONE DI COMPETENZA ACCERTAMENTI 2009 IMPEGNI 2008 0 13.037.309,79 1.961.141,56 1.066.347,48 1.461.971,45 17.526.770,28 STANZIAMENTI ACCERTAMENTI/ SCOSTAMENTO 2009 IMPEGNI 2009 Totale entrate di competenza + avanzo 2008 applicato Totale spese di competenza + disavanzo 2008 applicato TOTALE 21.707.026,74 17.351.612,16 -4.355.414,58 21.707.026,74 17.526.770,28 -4.180.256,46 0,00 -175.158.12 2.2 Il risultato della gestione per programmi L’analisi svolta al paragrafo precedente si basa sull’articolazione prevista dal D.P.R. n. 194/96, e consente esclusivamente un confronto spazio - temporale con analoghi aggregati di entrata e di spesa. Ai fini della presentazione e rendicontazione dei risultati della gestione, i predetti valori non appaiono tuttavia sufficienti ad esprimere un giudizio di efficacia dell'azione condotta, la quale non si basa su sole risultanze numeriche, quanto sul grado di raggiungimento di obiettivi strategici e tattici in precedenza individuati in sede di formazione del bilancio di previsione annuale attraverso la Relazione Previsionale e 5 Programmatica. Essa, oltre a fornire una dettagliata informazione sul territorio, le strutture, la popolazione dell'ente e le risorse, ripropone le spese classificate non più secondo le logiche contabili dei modelli ufficiali di bilancio, quanto per finalità di spesa secondo programmi e progetti. Scomponendo le risultanze contabili del Conto del bilancio e riaggregando i dati secondo l'articolazione in programmi approvati dal Consiglio ad inizio anno, possiamo rileggere i risultati della gestione confrontando a livello aggregato le "entrate acquisite per il finanziamento dei programmi" e le "spese destinate ai programmi". IL RENDICONTO FINANZIARIO 2009: LA GESTIONE PER PROGRAMMI STANZIAMENTI ACCERTAMENTI/ SCOSTAMENTO IMPEGNI Entrate per il finanziamento dei programmi 19.486.526,74 15.889.640,71 -3.596.886,03 Spese destinate ai programmi 19.486.526,74 16.064.798,83 -3.421.727,91 0,00 -175.158,12 Risultato della gestione per programmi Ai fini di una migliore lettura della tabella che precede è opportuno precisare che: • la voce "Entrate per il finanziamento dei programmi" accoglie i valori relativi ai primi cinque titoli dell'entrata e dell'avanzo applicato così come risultante dal bilancio al 30 novembre; • la voce "Spese destinate ai programmi" è riferita ai valori dei primi tre titoli della spesa. 6 3. PROGRAMMAZIONE E GESTIONE DELL'ENTRATA Prima di procedere all'analisi dei singoli programmi, è opportuno approfondire l'analisi relativa alle singole voci di Entrata e di Spesa riferibili ai programmi. Con riferimento all'Entrata si precisa che l'esecutivo, nel porre in essere i suoi obiettivi, ha operato delle scelte in merito alle risorse da destinare ai programmi. I principi di redazione del bilancio dettano norme che indicano la necessità di redigere il documento di previsione in equilibrio, conseguendo sempre il pareggio tra le Entrate e le Spese. Gli stessi principi stabiliscono che ogni entrata può finanziare qualunque programma e, pertanto, la scelta al riguardo è lasciata agli organi dell'ente. Ciascun Comune decide se un programma è finanziato, ad esempio, con trasferimenti erariali, dandogli di conseguenza una ragionevole certezza in considerazione del grado di attendibilità delle previsioni, oppure con altre entrate la cui quantificazione iniziale può risultare difficoltosa o aleatoria. Di conseguenza il giudizio sui programmi non può prescindere dall'analisi delle risorse nel loro complesso e dei singoli titoli di entrata. 3.1 Le risorse utilizzate nei programmi La tabella sottostante mette a confronto le previsioni definitive e gli accertamenti per titoli dell'entrata. Non è presente il titolo VI, cioè la voce volta a rilevare i servizi per conto terzi che, per la sua natura di "partita di giro", non viene presa in considerazione nè in sede previsionale nè al momento della rendicontazione. IL RENDICONTO FINANZIARIO 2009: LA SINTESI DELLE RISORSE Entrate tributarie (Titolo I) STANZIAMENTI 2009 ACCERTAMENTI 2009 RISCOSSIONI 2009 5.973.205,00 5.935.391,61 4.604.552,75 Entrate per trasferimenti correnti (Titolo II) Entrate extratributarie (Titolo III) 5.342.116,00 5.160.156,41 4.257.363,88 2.322.425,00 2.368.751,22 1.325.223,17 Entrate da alienazioni, trasferimenti di capitale e riscossione crediti (Titolo IV) Entrate da accensione prestiti (Titolo V) 3.549.288,00 2.205.341,47 1.519.422,74 2.030.000,00 220.000,00 0,00 TOTALE 19.217.034,00 15.889.640,71 11.706.562,54 7 3.2 Le risorse di entrata in dettaglio La tabella del paragrafo precedente propone l'intera politica di acquisizione delle risorse posta in essere dall'amministrazione nell'anno 2009 che, sebbene utile per una visione aggregata, necessita di ulteriori approfondimenti al fine di comprendere la reale capacità dell'ente di fronteggiare, attraverso le risorse acquisite, i programmi di spesa finanziati. Si procederà ad analizzare i titoli dell’entrata e, per ciascun titolo, le singole categorie di entrata raffrontando, per ciascuna di esse, la previsione con gli accertamenti, e questi ultimi con le riscossioni. In tal modo si potrà sia controllare ex post il rispetto degli equilibri di bilancio già verificati in sede preventiva, sia valutare il grado di monetizzazione delle entrate e cioè la capacità, in particolare per quanto concerne le entrate proprie, di giungere in tempi brevi alla fase della riscossione. L'analisi condotta confrontando i titoli di entrata costituisce, dunque, un primo livello di verifica che permette di determinare la capacità dell'ente di acquisire risorse da destinare alla realizzazione dei programmi proposti. Un secondo livello di verifica può essere ottenuto confrontando tra loro le categorie di entrata e cercando di trarre conclusioni più approfondite sulla dinamica delle entrate all'interno di ciascun titolo. A riguardo, al pari di quanto visto nella lettura aggregata, verranno riproposte per ciascuna categoria: • Gli stanziamenti definitivi ossia la previsione finale per ciascuna tipologia di entrata al 30 novembre dell'anno. La prossimità di detto termine con il 31 dicembre, data di chiusura dell'esercizio, può far presumere che una corretta gestione sia in grado di programmare una pressoché totale eguaglianza tra tale dato e quello successivo (accertamento). Eventuali scostamenti significativi possono essere giustificati solo da eventi eccezionali e non prevedibili, verificatisi nell'ultimo mese dell'anno. • Gli accertamenti di competenza corrispondenti agli importi delle operazioni relative alle entrate che hanno determinato entro il termine dell’esercizio il sorgere del diritto alla riscossione da parte dell'ente. • Le riscossioni di competenza che misurano, con riferimento alla gestione di competenza, la capacità di trasformare gli accertamenti in liquidità, portando a conclusione nel corso dello stesso esercizio tutte le fasi dell'entrata. ENTRATE 2009: ANALISI DELLA CAPACITA' DI ACCERTAMENTO COMPLESSIVA Entrate tributarie (Titolo I) Entrate per trasferimenti correnti (Titolo II) Entrate extratributarie (Titolo III) Entrate da alienazioni, trasferimenti di capitale e riscossione crediti (Titolo IV) Entrate da accensione prestiti (Titolo V) TOTALE 8 STANZIAMENTI 2009 5.973.205,00 5.342.116,00 2.322.425,00 3.549.288,00 ACCERTAMENTI 2009 5.935.391,61 5.160.156,41 2.368.751,22 2.205.341,47 2.030.000,00 19.217.034,00 220.000,00 15.889.640,71 ACCERTATO IN % 99,37% 96,59% 101,99% 62,13% 10,84% 82,69% ENTRATE 2009: ANALISI DELLA CAPACITA' DI RISCOSSIONE COMPLESSIVA Entrate tributarie (Titolo I) Entrate per trasferimenti correnti (Titolo II) Entrate extratributarie (Titolo III) Entrate da alienazioni, trasferimenti di capitale e riscossione crediti (Titolo IV) Entrate da accensione prestiti (Titolo V) TOTALE ACCERTAMENTI 2009 5.935.391,61 5.160.156,41 2.368.751,22 2.205.341,47 RISCOSSIONI 2009 4.604.552,75 4.257.363,88 1.325.223,17 1.519.422,74 RISCOSSO IN % 77,58% 82,50% 55,95% 68,90% 220.000,00 15.889.640,71 0,00 11.706.562,54 0,00% 73,67% 3.2.1 Le entrate tributarie Le entrate tributarie accolgono le risorse acquisite dall’Ente nell’esercizio della propria potestà impositiva ovvero quelle derivanti dalla compartecipazione e dall’applicazione di addizionali comunali a tributi erariali. La categoria 01 "Imposte" comprende tutte le forme di prelievo tributario poste in essere dall'ente nel rispetto dei limiti legislativi propri della normativa vigente in materia. In particolare, in essa vengono iscritte, accertate e riscosse le entrate direttamente riferibili all'imposta comunale sugli immobili (ICI), all'imposta sulla pubblicità, all'addizionale sul consumo dell'energia elettrica, all'addizionale comunale sull'imposta sul reddito delle persone fisiche. E' interessante evidenziare come per la maggior parte di queste voci i tempi e le modalità di riscossione sono definite dalla legislazione vigente in materia e, pertanto, anche le considerazioni connesse sono in gran parte da correlare ad esse. La categoria 02, "Tasse", propone i corrispettivi versati dai cittadini contribuenti a fronte di specifici servizi o controprestazioni dell'ente, anche se in alcuni casi non direttamente richiesti. La categoria 03 "Tributi speciali" costituisce una posta residuale in cui sono gestite tutte quelle forme impositive dell'ente non direttamente comprese nelle precedenti. Le tabelle riportate sintetizzano la capacità di accertamento e di riscossione rispetto a ciascuna di esse. IL RENDICONTO FINANZIARIO 2009: LE ENTRATE TRIBUTARIE PREVISTE E ACCERTATE ACCERTAMENTI Accertamenti in % 5.673.515,00 5.638.460,91 99,38% -35.054,09 271.690,00 267.459,04 98,44% -4.230,96 Tributi speciali (categoria 3) 28.000,00 29.471,66 105,26% 1.471,66 TOTALE ENTRATE TITOLO I 5.973.205,00 5.935.391,61 99,37% -37.813,39 Imposte (categoria 1) Tasse (categoria 2) IL RENDICONTO FINANZIARIO 2009: LE ENTRATE TRIBUTARIE ACCERTATE E RISCOSSE PREVISIONI ACCERTAMENTI RISCOSSIONI Scostamento accertamentiprevisioni Riscossioni in % 5.638.460,91 4.351.571,75 77,18% 267.459,04 232.980,04 87,11% Tributi speciali (categoria 3) 29.471,66 20.000,96 67,87% TOTALE ENTRATE TITOLO I 5.935.391,61 4.604.552,75 77,58% Imposte (categoria 1) Tasse (categoria 2) Per una lettura più completa dei dati aggregati, sono necessarie ulteriori indicazioni in merito alle modalità con cui l'ente procede all'accertamento ed alla riscossione delle entrate interessate. Occorre, a tal proposito, precisare che per le entrate tributarie le modalità di incasso non sono sempre 9 autonome ma, in molti casi, come meglio specificato in seguito trattando delle singole voci, dipendono da disposizioni di legge e da soggetti terzi che possono ritardare la velocità di riscossione della categoria rispetto al valore aggregato. A tal fine, occorre effettuare alcune precisazioni sulle principali voci e in particolare: • I.C.I. L'Imposta Comunale sugli Immobili è la risorsa di natura tributaria più consistente per l'Ente. Le aliquote applicate sono state approvate ad inizio esercizio con apposita deliberazione allegata al bilancio di previsione. Rispetto alle previsioni iniziali, pari a 3.200.000,00 Euro, l’accertamento è stato di 3.143.860,17 Euro. Lo scostamento è in parte da imputare all’esenzione dei nuovi casi di abitazioni concesse in comodato a parenti in linea retta di primo grado (circa 25.000,00 Euro). Il versamento Ici da parte dei contribuenti è disciplinato dalla legge e prevede un frazionamento dell'importo annuale in due rate: una prima da versare il entro il 16 giugno ed una seconda entro il 16 dicembre. La prossimità di quest’ultima scadenza al termine dell’esercizio fa sì che le riscossioni siano imputate a bilancio nel mese di gennaio successivo e determina, pertanto, lo scostamento tra riscossioni ed accertamenti. • ADDIZIONALE SUL CONSUMO DI ENERGIA ELETTRICA L’imposizione avviene in base all'art. 10 della Legge 133 del 13 maggio 1999 sui consumi di energia elettrica. L’addizionale è riscossa direttamente dalle imprese di distribuzione dell’energia e riversata al Comune nei modi e termini di legge. I dati degli accertamenti e riscossioni non presentano scostamenti di rilievo: la previsione di Euro 286.218,00 è stata accertata per Euro 301.065,00 ed incassata per 299.473,74. • TOSAP Sono soggette alla tassa le occupazioni dei beni appartenenti al demanio o al patrimonio indisponibile, secondo il dettato del D. Lgs. 507/93 e del vigente regolamento comunale per l’applicazione della Tosap. Le risorse riferite in bilancio alla Tosap sono distinte in relazione alle occupazioni permanenti e temporanee e ai recuperi sugli anni precedenti a seguito di accertamenti. Non vi sono significativi scostamenti tra le previsioni (complessivamente 263.000,00) e gli accertamenti (complessivamente 257.924,45). La differenza tra le somme accertate (complessivamente 257.924,45) e quelle riscosse (complessivamente 223.445,45) è da imputare alle rateizzazioni su importi superiori alla soglia prevista e ai tempi di acquisizione delle entrate dal conto corrente postale su cui affluiscono i versamenti. • IMPOSTA DI PUBBLICITA' E DIRITTI SULLE PUBBLICHE AFFISSIONI L'imposta di pubblicità e i diritti sulle pubbliche affissioni sono applicati alle attività di diffusione di messaggi pubblicitari effettuata nelle varie forme acustiche e visive e alle attività di affissione, nei modi e termini previsti dal D. Lgs. 507/93 e dal vigente regolamento comunale. Il servizio relativo all’imposta di pubblicità e ai diritti sulle pubbliche affissioni è gestito in concessione; il relativo contratto prevede il versamento a favore del Comune di un canone percentuale sugli introiti con cadenza trimestrale. Per l’imposta di pubblicità lo scostamento tra previsioni (140.000,00) e accertamenti (129.907,95) è dovuto ad una minore attività di diffusione di messaggi pubblicitari, probabilmente legata alla crisi economica generale del periodo. Lo scostamento tra accertamenti e riscossioni deriva dalla tempistica di riversamento prevista nel contratto di concessione e corrisponde, infatti, agli introiti del quarto trimestre, versati a gennaio 2010. • ADDIZIONALE IRPEF 10 L’applicazione dell’addizionale è regolata dal D.Lgs. n. 360/98, nel testo modificato dalla legge finanziaria 2007. Per effetto di queste ultime disposizioni, dal 2007 è stata rideterminata la misura massima dell’addizionale, pari allo 0,8%, ed è stato eliminato il vincolo massimo alla crescita annua dell’aliquota, prima fissato allo 0,2%; inoltre, dall’anno 2008 il versamento avviene direttamente a favore dei Comuni competenti mediante modello F24. La delibera relativa ad aliquota ed eventuale soglia di esenzione, di natura regolamentare, è rimessa dalla citata normativa alla competenza del Consiglio Comunale. Si ricorda che per effetto del D. l. 93/08 e 112/08 è stato sospeso il potere degli enti locali di deliberare aumenti di tributi, addizionali ed aliquote per il triennio 2009-2011, ovvero sino all’attuazione del federalismo fiscale se precedente all’anno 2011. Per effetto delle deliberazioni adottate in merito dal Comune di Fucecchio, l'aliquota applicata per l'anno 2009 è stata dello 0,55%, con una soglia di esenzione per i redditi di importo non superiore ad 11.000,00 Euro. La previsione, di 1.415.000,00 Euro, è stata interamente accertata, in relazione ai dati sui versamenti disponibili alla chiusura dell’esercizio. Lo scostamento tra accertamento (1.415.000,00) e riscossioni (326.978,33) è dovuto in parte ai termini di versamento (30% in acconto, suddiviso in 9 rate, nell’anno di riferimento, e 70% a saldo suddiviso in 9 rate nell’esercizio successivo) e in parte alle modalità (modello F24 accreditato all’Agenzia delle Entrate che riversa le somme al Comune su conto corrente postale). • COMPARTECIPAZIONE IRPEF La compartecipazione dei Comuni al gettito Irpef è stata istituita a decorrere dall’anno 2002, in misura inizialmente pari al 4,5% del gettito riferibile al Comune. Dal 2003 la relativa misura è passata al 6,5% con un meccanismo di compensazione del maggior gettito attraverso una corrispondente riduzione dei trasferimenti erariali. Con la finanziaria 2007 l’aliquota della compartecipazione è passata allo 0,69%, con corrispondente adeguamento dei trasferimenti erariali. La base imponibile è divenuta inoltre quella del penultimo anno precedente. Dal 2008 ha preso avvio, inoltre, la cosiddetta compartecipazione dinamica, in base alla quale agli enti locali virtuosi (enti che hanno rispettato il patto di stabilità) sarà attribuito l’incremento di gettito derivante dalla dinamica della base imponibile. Dal 2009, infine, la misura della compartecipazione è passata allo 0,75%. Questo cambiamento di impostazione ha determinato, nel 2007, un consistente spostamento di risorse dal titolo I (entrate tributarie) al titolo II (entrate da trasferimenti correnti dello Stato): l’entità della compartecipazione è stata infatti ridotta da Euro 2.709.783,35 del 2006 ad Euro 260.768,00 del 2007, con un contestuale incremento compensativo delle entrate per trasferimenti correnti. Nel 2009, per effetto della compartecipazione dinamica, l’assegnazione è stata di 382.046,45 Euro, interamente accertata e riscossa. Si precisa che l’importo base di Euro 260.768,60, corrispondente alla suddetta aliquota dello 0,75%, è attribuita a fronte di una pari riduzione dei contributi sul fondo ordinario. 3.2.2 Le entrate da trasferimenti dello Stato, della regione e di altri enti I trasferimenti di parte corrente, secondo la volontà del legislatore, devono garantire i servizi locali indispensabili e concorrono, insieme con le altre entrate proprie, a garantire la copertura delle spese correnti. Un ruolo particolarmente importante hanno assunto fino ad oggi i trasferimenti erariali i quali sono ripartiti tra gli enti in base a criteri basati sulla popolazione, sul territorio e sulle condizioni socio-economiche, nonché su un sistema perequativo che facilita la distribuzione delle risorse tenendo conto anche degli squilibri di fiscalità locale. Essi trovano iscrizione nella categoria 1, dove sono presenti sia i trasferimenti a carattere generale (fondo ordinario, fondo consolidato, fondo sviluppo investimenti, fondo perequativo), sia quelli finalizzati. 11 I valori riportati nella tabella sottostante, con riferimento a quelli dello Stato, sono stati accertati sulla base delle comunicazioni ministeriali pubblicate sul sito Internet dal Ministero dell'Interno. La capacità di riscossione della categoria dipende da disposizioni legislative estranee alla volontà dell'ente. Le altre categorie del titolo II delle Entrate rilevano le somme erogate da altri soggetti pubblici, finalizzate alla realizzazione di specifiche iniziative. Gli accertamenti delle entrate sono basati sulle comunicazioni di assegnazione e trovano piena corrispondenza nell’impegno della spesa correlata. Analogamente, il mancato accertamento delle somme trova immediato riflesso nei minori impegni di spesa corrente e non produce effetti sul bilancio dei programmi. Gli scostamenti tra accertamenti e riscossioni, invece, sono imputabili generalmente all’anticipazione della spesa da parte del Comune e alla successiva necessità di rendicontazione della stessa, quale atto al quale è subordinata l’erogazione del contributo da parte della Regione. IL RENDICONTO FINANZIARIO 2009: LE ENTRATE PER TRASFERIMENTI CORRENTI PREVISTE E ACCERTATE Contributi e trasferimenti correnti dallo Stato (Categoria 1) Contributi e trasferimenti correnti dalla regione (Categoria 2) Contributi dalla regione per funzioni delegate (Categoria 3) Contributi e trasferimenti da organismi comunitari e internazionali (Categoria 4) Contributi e trasferimenti da altri enti del settore pubblico (Categoria 5) TOTALE ENTRATE TITOLO II PREVISIONI ACCERTAMENTI Accertamenti in % Scostamento accertamentiprevisioni 4.307.628,00 4.292.020,57 99,64% -15.607,43 928.916,00 762.621,14 82,10% -166.294,86 2.054,00 1.998,58 97,30% -55,42 0,00 0,00 0,00% 0,00 103.518,00 103.516,12 100,00% -1,88 5.342.116,00 5.160.156,41 96,59% -181.959,59 IL RENDICONTO FINANZIARIO 2008: LE ENTRATE PER TRASFERIMENTO CORRENTE ACCERTATE E RISCOSSE ACCERTAMENTI Contributi e trasferimenti correnti dallo Stato (Categoria 1) Contributi e trasferimenti correnti dalla regione (Categoria 2) Contributi dalla regione per funzioni delegate (Categoria 3) Contributi e trasferimenti da organismi comunitari e internazionali (Categoria 4) Contributi e trasferimenti da altri enti del settore pubblico (Categoria 5) TOTALE ENTRATE TITOLO II RISCOSSIONI Riscossioni in % 4.292.020,57 3.829.677,92 89,23% 762.621,14 385.071,00 50,49% 1.998,58 1.998,58 100,00% 0,00 0,00 0,00% 103.516,12 40.616,38 39,24% 5.160.156,41 4.257.363,88 82,50% 3.2.3 Le entrate extratributarie Le entrate riportate nel titolo III evidenziano le risorse proprie dell'ente determinate dai proventi per servizi pubblici e per utilizzo di beni, oltre che da interessi attivi, da utili e da fonti diverse. In particolare nella categoria 1 sono state accertate e riscosse le somme dei servizi pubblici nel rispetto delle tariffe approvate con apposite deliberazioni allegate al bilancio di previsione. La categoria 2 comprende le entrate accertate derivanti dalla gestione del patrimonio disponibile e indisponibile dell'ente locale; in particolare in essa trovano allocazione le entrate relative alla gestione dei fabbricati e dei terreni. La categoria 3 comprende le entrate da interessi attivi per giacenze sui conti di tesoreria e sulle somme assunte a mutuo in attesa di essere utilizzate per i corrispondenti lavori pubblici. La categoria 4 comprende i proventi da aziende e organismi partecipati. 12 La categoria 5, infine, accoglie le voci residuali, relative, in particolare, ai canoni dei servizi gestiti in concessione e ai contributi correnti da soggetti privati. IL RENDICONTO FINANZIARIO 2009: LE ENTRATE EXTRATRIBUTARIE PREVISTE E ACCERTATE PREVISIONE ACCERTAMENTO Accertamenti in % Proventi dei servizi pubblici (Categoria 1) 967.375,00 1.011.443,32 104,56% Proventi gestione patrimoniale (Categoria 2) 138.388,00 145.319,25 105,01% Proventi finanziari (Categoria 3) Proventi per utili da aziende speciali e partecipate, dividendi di società (Categoria 4) 222.500,00 218.652,50 98,27% 7.802,00 7.801,88 100,00% Proventi diversi (Categoria 5) 986.360,00 985.534,27 99,92% 2.322.425,00 2.368.751,22 101,99% TOTALE ENTRATE TITOLO III IL RENDICONTO FINANZIARIO 2009: LE ENTRATE EXTRATRIBUTARIE ACCERTATE E RISCOSSE ACCERTAMENTI RISCOSSIONI Scostamento accertamentiprevisioni 44.068,32 6.931,25 -3.847,50 -0,12 -825,73 46.326,22 Riscossioni in % 1.011.443,32 688.409,63 68,06% Proventi gestione patrimoniale (Categoria 2) 145.319,25 76.819,25 52,86% Proventi finanziari (Categoria 3) 218.652,50 213.241,43 97,53% 7.801,88 7.801,88 985.534,27 338.950,98 34,39% 2.368.751,22 1.325.223,17 55,95% Proventi dei servizi pubblici (Categoria 1) 100,00% Proventi per utili da aziende speciali e partecipate, dividendi di società (Categoria 4) Proventi diversi (Categoria 5) TOTALE ENTRATE TITOLO III In linea generale, mentre non sono presenti scostamenti significativi tra accertamenti e previsioni (complessivamente il tasso di accertamento è del 101,99%), si rilevano alcuni scostamenti tra riscossioni e accertamenti, giustificabili in relazione ai rapporti giuridici sottostanti le varie voci di entrata e alle specifiche modalità di riscossione. In particolare, con riferimento alle principali voci di entrata del titolo III: • SANZIONI AMMINISTRATIVE PER VIOLAZIONI DEL CODICE DELLA STRADA (ART. 208) L’importo accertato (416.219,53) corrisponde agli introiti realizzati nell’esercizio, ovvero incassati con versamenti in tesoreria o sui conti correnti postali. Il dato delle riscossioni (337.897,23) corrisponde alle reversali emesse nell’esercizio, e differisce dagli accertamenti in relazione ai tempi di rendicontazione e prelievo delle somme versate sui conti correnti postali. • PROVENTI ASILO NIDO L’importo accertato (97.920,05) corrisponde alle fatture emesse per i servizi prestati nell’esercizio 2009 e si discosta dalle riscossioni (59.381,33) in relazione ai tempi di rendicontazione e prelievo delle somme versate sui conti correnti postali. • ILLUMINAZIONE VOTIVA Il servizio è gestito in concessione ed è prevista la corresponsione di un canone sugli introiti realizzati e rendicontati. L’accertamento è stato effettuato sulla base dei dati rendicontati per l’esercizio 2009 a gennaio 2010. La riscossione avverrà a seguito della fatturazione del canone, nel corso del 2010. • CANONI DI LOCAZIONE DEI BENI COMUNALI Gli accertamenti, pari ad Euro 145.319,25, sono stati effettuati in base ai contratti di locazione o concessione di beni. Lo scostamento rispetto alle riscossioni (complessive Euro 76.819,25) è relativo ai canoni di locazione dei beni del trasporto scolastico, il cui pagamento avverrà nel corso del 2010. 13 • INTERESSI SU ANTICIPAZIONI E CREDITI La voce, corrispondente alla categoria 3, riporta gli accertamenti per interessi sulle giacenze di tesoreria, sugli impieghi di somme fuori Tesoreria Unica e sui mutui Cdp in attesa di erogazione. L’importo accertato (218.652,50) corrisponde agli interessi accreditati o comunicati con riferimento all’esercizio 2009 ed è stato riscosso per il 97,52% (213.241,43). • ALTRE ENTRATE EXTRATRIBUTARIE La voce corrisponde alla categoria 5, proventi diversi, e comprende, quali principali voci di entrata, i canoni dai gestori dei servizi pubblici (servizio idrico integrato per € 367.999,46,00 - servizio energetico per € 143.892,58 – gestore alloggi pubblici per € 40.000,00) e i contributi dal Tesoriere, Cassa di Risparmio di Firenze, per € 75.000,00 e dalla fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato per € 57.528,00. Le riscossioni al 31/12/09 sono avvenute per il 34,39% degli importi accertati, in relazione alle modalità di erogazione previste nelle rispettive convenzioni. Si presentano, infine, di seguito i dati relativi ai tassi di copertura dei servizi a domanda individuale rilevati a consuntivo 2009 e confrontati con i valori di preventivo 2009. 2009 - consuntivo SERVIZI A DOMANDA INDIVIDUALE CASA FAMIGLIA ENTRATE SPESE DIFFERENZA Servizi gestiti TASSO direttamente COPERTURA DM 31/12/1983 23.675,12 42.884,53 - 19.209,41 55,21% SI 121.290,69 413.895,86 - 292.605,17 29,30% SI ILLUMINAZIONE VOTIVA 73.366,75 - IMPIANTI SPORTIVI 85.640,00 339.734,38 - 254.094,38 25,21% In concessione 6.031,25 87.592,47 - 81.561,22 6,89% SI 15.000,00 7.000,00 8.000,00 214,29% In concessione 66.000,00 489.313,12 - 423.313,12 13,49% Affidamento in house 113.872,17 458.209,38 - 344.337,21 24,85% Affidamento in house ASILO NIDO MUSEO AUDITORIUM, OSTELLO, LIMONAIA TRASPORTO SCOLASTICO REFEZIONE SCOLASTICA PARCHEGGI A PAGAMENTO Copertura a consuntivo Copertura a preventivo 73.366,75 In concessione 110.290,11 8.000,00 102.290,11 1378,63% SI 615.166,09 1.846.629,74 - 1.231.463,65 33,31% 47,30% -1.246.279,00 35,22% 48,33% 677.520,00 1.923.799,00 Il tasso di copertura generale è del 33,31%, mentre il tasso di copertura calcolato sui servizi a domanda previsti dal D. M. 31/12/83 (indicati nell’ultima colonna con “SI”) è del 47,30% 14 3.2.4 I trasferimenti in conto capitale Nel titolo IV l'ente ha provveduto ad accertare le somme relative alle alienazioni di beni ed i contributi e trasferimenti in c/capitale distinti a seconda del soggetto erogante. Nella voce "Alienazione di beni patrimoniali" (categoria 1) vengono esposti accertamenti e riscossioni di competenza derivanti da alienazioni di beni immobili, mobili patrimoniali e relativi diritti reali, da concessioni di beni demaniali (cimiteriali) e da alienazioni di beni patrimoniali diversi. La voce "Trasferimenti di capitale dallo Stato" (categoria 2) comprende i trasferimenti ordinari e straordinari da parte dello Stato finalizzati alla realizzazione di lavori pubblici. Gli importi accertati nel bilancio sono stati acquisiti dal sito Internet del Ministero dell'Interno. Per quanto concerne le riscossioni di dette somme si rimanda a quanto già detto trattando dei trasferimenti di parte corrente da parte dello Stato. Le categorie 3 e 4 riportano i trasferimenti concessi in conto capitale per la realizzazione di investimenti sia ordinari che straordinari da parte della regione e di altri enti pubblici (altri comuni, provincia, Unione Europea). L'accertamento è stato possibile a seguito di comunicazione ufficiale dell'ente erogante. Infine, nei "Trasferimenti di capitale da altri soggetti" (categoria 5) hanno trovato accertamento le erogazioni di contributi in conto capitale da parte di soggetti non classificabili come enti pubblici. In particolare, rientrano in questa voce i proventi delle concessioni edilizie, le sanzioni urbanistiche, nonché i trasferimenti straordinari di capitali da altri soggetti. IL RENDICONTO FINANZIARIO 2009: LE ENTRATE PREVISTE E ACCERTATE DA ALIENAZIONE DI BENI,TRASFERIMENTI DI CAPITALE Alienazione di beni patrimoniali (Categoria 1) PREVISIONI 1.574.100,00 Trasferimenti di capitale dallo Stato (Categoria 2) ACCERTAMENTI Accertamen ti in % 235.068,48 Scostament o accertamen ti-previsioni 14,93% 1.339.031,52 3.270,00 3.270,18 100,01% 0,18 Trasferimenti di capitale dalla regione (Categoria 3) Trasferimenti di capitale da altri enti del settore pubblico (Categoria 4) 337.603,00 331.045,75 98,06% -6.557,25 483.065,00 483.064,35 0,00% -0,65 Trasferimenti di capitale da altri soggetti(Categoria 5) 951.250,00 952.892,71 100,17% 1.642,71 Riscossione di crediti (Categoria 6) 200.000,00 200.000,00 100,00% 3.549.288,00 2.205.341,47 62,13% 0,00 1.343.946,53 TOTALE ENTRATE TITOLO IV IL RENDICONTO FINANZIARIO 2009: LE ENTRATE DA ALIENAZIONE DI BENI,TRASFERIMENTI DI CAPITALE ACCERTATE E RISCOSSE ACCERTAMENTI Alienazione di beni patrimoniali (Categoria 1) 235.068,48 RISCOSSIONI Riscossioni in % 232.768,48 99,02% 3.270,18 3.270,18 100,00% Trasferimenti di capitale dalla regione (Categoria 3) 331.045,75 151.608,15 45,80% Trasferimenti di capitale da altri enti del settore pubblico (Categoria 4) 483.064,35 251.995,02 0,00% Trasferimenti di capitale da altri soggetti(Categoria 5) 952.892,71 879.780,91 92,33% Riscossione di crediti (Categoria 6) 200.000,00 0,00 0,00% 1.519.422,74 68,90% Trasferimenti di capitale dallo Stato (Categoria 2) TOTALE ENTRATE TITOLO IV 2.205.341,47 Gli accertamenti sono sostanzialmente in linea con le previsioni, ad eccezione della categoria 1, nella quale erano previsti proventi da alienazioni di aree peep (800.000,00) ed altre aree di proprietà comunale (540.000,00) che non hanno trovato realizzazione nell’esercizio. Per quanto riguarda le riscossioni non vi sono scostamenti di rilievo, salvo che per la categoria 3, trasferimenti di capitale dalla regione. Lo scostamento è imputabile all’anticipazione della spesa da parte del Comune e alla successiva necessità di rendicontazione della stessa, quale atto al quale è subordinata l’erogazione del contributo da parte della Regione. 15 3.2.5 Le accensioni di prestiti Il titolo V dell'entrata è quello che, in termini aggregati, sintetizza l'attivazione del programma annuale degli investimenti dell'ente. La realizzazione degli investimenti, iscritti nel titolo II della Spesa, necessita di adeguate risorse di entrata in grado di assicurare un equilibrio finanziario tra fonti ed impegni. Il legislatore raggruppa tali somme per categorie, distinguendole in base alla durata temporale del prestito e in base al soggetto finanziatore. Le entrate del titolo V sono rappresentate da anticipazioni di cassa, finanziamenti a breve, assunzione di mutui e prestiti ed emissione di prestiti obbligazionari. Le tabelle sottostanti consentono, attraverso un confronto tra previsioni, accertamenti e riscossioni, di trarre attendibili conclusioni sull'attività di investimento posta in essere. Al riguardo si ricorda che l'appalto di un'opera è subordinato alla preventiva acquisizione delle fonti di finanziamento. Diverse sono le motivazioni che spingono l'ente a preferire alcune fonti rispetto ad altre. In generale, i criteri in base ai quali l'amministrazione imposta le proprie scelte di indebitamento risultano i seguenti: a) assicurare l'omogeneità tra durata del prestito ed ammortamento del bene; b) ricercare forme di finanziamento economiche e flessibili nel rispetto delle esigenze realizzative da conseguire; c) assicurare celerità al processo di acquisizione delle risorse. Le voci "Anticipazioni di cassa" (categoria 1) e "Finanziamenti a breve" (categoria 2) si riferiscono ai prestiti non finalizzati alla realizzazione di investimenti, ma rivolti esclusivamente a garantire gli equilibri finanziari di cassa. Esse, quindi, non partecipano alla costruzione dell'equilibrio del Bilancio investimenti, ma a quello del Bilancio movimenti di fondi. Le categorie 3 e 4, invece, riportano le risorse destinate al finanziamento degli investimenti e vengono differenziate in base alla diversa natura della fonte. Nella categoria 3 trovano allocazione i mutui accesi con istituti di credito o con la Cassa DD.PP.; nella n. 4 sono riportati gli accertamenti per eventuali emissioni di titoli obbligazionari (BOC). Occorre sottolineare che non tutte le categorie del titolo V hanno la stessa velocità di riscossione, essendo legate a diverse modalità erogative. In particolare, l'ente che ha fatto ricorso a mutui con la Cassa DD.PP. avrà un indice diverso da quello di un ente che ha invece attivato forme di indebitamento verso istituti di credito diversi o emissioni di prestiti obbligazionari. Per i mutui contratti con la Cassa DD.PP. non è prevista, infatti, l'immediata erogazione dell’intera somma a mutuo, (come avviene invece per i mutui contratti con altri soggetti); la somma verrà trasferita all'ente man mano che l'opera si realizza. IL RENDICONTO FINANZIARIO 2009: LE ENTRATE PREVISTE E ACCERTATE DA ASSUNZIONE DI PRESTITI PREVISIONI ACCERTAMENTI Accertamenti in % Scostamento accertameti e previsioni Anticipazioni di cassa (Categoria 1) 0 0 0,00% Finanziamenti a breve termine (Categoria 2) 0 0 0,00% 0 2.030.000,00 220.000,00 10,84% -1.810.000,00 Assunzione di mutui e prestiti (Categoria 3) Emissione prestiti obbligazionari (Categoria 4) TOTALE ENTRATE TITOLO V 0 0,00 0,00 0,00% 0,00 2.030.000,00 220.000,00 10,84% -1.810.000,00 16 IL RENDICONTO FINANZIARIO 2009: LE ENTRATE DA ASSUNZIONE DI PRESTITI ACCERTATE E RISCOSSE ACCERTAMENTI RISCOSSIONI Riscossioni in % Anticipazioni di cassa (Categoria 1) 0 Finanziamenti a breve termine (Categoria 2) 0 0 220.000,00 0,00 0,00 0,00 220.000,00 0,00 Assunzione di mutui e prestiti (Categoria 3) Emissione prestiti obbligazionari (Categoria 4) TOTALE ENTRATE TITOLO V 0 0,00% I valori accertati si riferiscono al mutuo contratto con la Cassa di Risparmio di Firenze per i lavori di costruzione della nuova scuola dell’infanzia di San Pierino. Il contratto di mutuo è stato stipulato a marzo 2010 ed è attualmente in corso l’erogazione, pertanto a consuntivo 2009 non risulta effettuato alcun incasso in conto al predetto mutuo. Per completezza di trattazione si riporta l’elenco dei mutui contratti nel triennio 2007-2009 ELENCO MUTUI CONTRATTI NEL TRIENNIO OGGETTO IMPORTO Manutenzione ex biblioteca comunale nel complesso Corsini Collegamento centro storico-via Sottovalle e parcheggio a raso ANNO 198.000,00 2007 1.900.000,00 2007 Scuola elementare Galleno - lav. Adeguamento - 2° lotto 140.000,00 2008 Acquisto n. 1 scuolabus con pedana disabili 132.459,02 2008 Lavori di viabilità nelle frazioni di S.Pierino e Galleno 100.000,00 2008 Manutenzione straordinaria del manto di copertura palazzo comunale 80.000,00 2008 lavori di costruzione della nuova scuola dell’infanzia in località San Pierino 950.000,00 2008 lavori di rifacimento della pavimentazione lastricata di varie vie del Centro Storico 250.000,00 2008 lavori di adeguamento e sistemazione di via Ramoni 150.000,00 2008 220.000,00 2009 lavori di costruzione della nuova scuola dell’infanzia in località San Pierino 4.120.459,02 Dimostrazione della capacità di indebitamento Ai sensi dell’art. 204 del Tuel, come da ultimo modificato dalla finanziaria 2007, art. 1, comma 698, è possibile “assumere nuovi mutui solo se l'importo annuale degli interessi, sommato a quello dei mutui precedentemente contratti ed a quello derivante da garanzie prestate ai sensi dell'articolo 207, al netto dei contributi statali e regionali in conto interessi, non supera il 15 per cento delle entrate relative ai primi tre titoli delle entrate del rendiconto del penultimo anno precedente quello in cui viene deliberata l'assunzione dei mutui" (per la verifica sull’esercizio 2009 occorre riferirsi al rendiconto 2007). Fermo restando tale limite, ai sensi dell’art. 77 bis, comma 10, del D. L. 112/08, convertito con L. 133/08, dal 2010 i Comuni soggetti al patto di stabilità interno potranno aumentare la consistenza del proprio debito al 31 dicembre dell’anno precedente in misura non superiore alla percentuale determinata annualmente con apposito D. M.. Quest ultimo vincolo diventerà effettivo con l’approvazione del previsto D. M., ad oggi non ancora emanato. CAPACITA' DI INDEBITAMENTO PARZIALE Entrate tributarie (Titolo I) 2007 7.670.265,58 Entrate per trasferimenti correnti (Titolo II) 2007 3.528.314,18 Entrate extratributarie (Titolo III) 2007 2.076.349,98 TOTALE ENTRATE CORRENTI ANNO 2007 TOTALE 13.274.929,74 15% DELLE ENTRATE CORRENTI 2007 1.991.239,46 Quota interessi rimborsata al 31 dicembre 2009 688.415,47 Incidenza % 5,19% Quota interessi disponibile 1.302.823,99 Mutui teoricamente accendibili al tasso del 4,20% a 20 anni 17 31.000.000,00 4 ANALISI DEI PROGRAMMI 4.1 Il quadro generale delle somme impiegate La lettura della gestione per programmi non può prescindere da una preventiva valutazione complessiva rivolta ai principali aggregati di spesa, secondo la ripartizione dettata dagli schemi di bilancio. Alla lettura della gestione 2009 per "programmi", pertanto, si premette, così come fatto in precedenza per l'entrata, una rappresentazione della spesa distinta per titoli secondo l'impostazione prevista dal D.P.R. n. 194/96. SPESE 2009 – Capacità di spesa complessiva Spese correnti (Titolo I) Spese in conto capitale (Titolo II) Spese per rimborso di prestiti (Titolo III) Spese per servizi per conto di terzi (Titolo IV) TOTALE SPESE SPESE 2009 – Capacità di impegno Spese correnti (Titolo I) Spese in conto capitale (Titolo II) Spese per rimborso di prestiti (Titolo III) Spese per servizi per conto di terzi (Titolo IV) TOTALE SPESE SPESE 2009 – Capacità di pagamento Spese correnti (Titolo I) Spese in conto capitale (Titolo II) Spese per rimborso di prestiti (Titolo III) Spese per servizi per conto di terzi (Titolo IV) TOTALE SPESE PREVISIONI 13.301.824,74 5.117.702,00 1.067.000,00 2.220.500,00 21.707.026,74 PREVISIONI 13.301.824,74 5.117.702,00 1.067.000,00 2.220.500,00 21.707.026,74 IMPEGNI 13.037.309,79 1.961.141,56 1.066.347,48 1.461.971,45 17.526.770,28 IMPEGNI 13.037.309,79 1.961.141,56 1.066.347,48 1.461.971,45 17.526.770,28 IMPEGNI 13.037.309,79 1.961.141,56 1.066.347,48 1.461.971,45 17.526.770,28 PAGAMENTI 10.085.004,17 543.589,22 1.066.347,48 1.266.134,31 12.961.075,18 PAGAMENTI 10.085.004,17 543.589,22 1.066.347,48 1.266.134,31 12.961.075,18 IMPEGNATO IN % 98,01% 38,32% 99,94% 65,84% 80,74% PAGATO IN % 77,35% 27,72% 100,00% 86,60% 73,95% I valori degli impegni, in rapporto alle previsioni, si presentano in linea per i titoli 1 – spese correnti, e 3 – spese per rimborso prestiti. Per le spese di investimento, titolo 2, il valore degli accertamenti (1.961.141,56) si discosta dalle previsioni (5.117.702,00) in parte per la mancata realizzazione di risorse previste in entrata (proventi da alienazioni per complessivi 1.340.000,00), in parte per non aver disposto di risorse adeguate alla progettazione delle opere il cui finanziamento era previsto con indebitamento (1.810.000,00) e per questo riproposte nei successivi programmi delle opere pubbliche. 18 4.2 I programmi Come già segnalato nella parte introduttiva del presente lavoro, il legislatore considera la relazione previsionale e programmatica il documento di base nella definizione degli indirizzi e dal quale si evincono le scelte strategiche e programmatiche, anche in virtù della specifica articolazione della relazione previsionale e programmatica in programmi. Il programma può essere definito come un insieme di iniziative, attività ed interventi diretti a realizzare finalità di interesse generale della comunità locale di riferimento, quali servizi pubblici, opere pubbliche, ecc., nei settori di competenza dell'ente. Ne consegue che non soltanto le opere pubbliche sono oggetto del programma, ma anche le altre attività poste in essere dall'ente, quali quelle relative all'assetto ed alla gestione del territorio, allo sviluppo economico della comunità locale, ai servizi sociali, alla pubblica istruzione, all’innovazione, ecc.. Partendo dall'analisi della Relazione Previsionale e Programmatica è possibile leggere le spese previste nel bilancio di previsione riclassificate in funzione delle linee programmatiche poste dall'amministrazione e tradotte nei programmi di gestione. Peraltro, nel corso del 2009, a seguito del rinnovo del Consiglio Comunale, l’Amministrazione ha proceduto ad approvare le linee programmatiche per il mandato amministrativo 2009-2014 (atto di C. C. n. 82 del 19/10/2009), articolandole in quattro aree che sono state assunte a fondamento di tutti i successivi atti di programmazione (PEG 2009 e bilancio di previsione 2010). Su questo presupposto, la Giunta Comunale ha ritenuto adottare la suddetta nuova articolazione in aree anche in sede di relazione al rendiconto 2009, sebbene la programmazione della gestione 2009 sia avvenuta sulla base dei programmi definiti con la relazione previsionale e programmatica 2009-2011. Linee programmatiche 2009-2014 per area d'intervento 1.SERVIZI AL CITTADINO 2.GOVERNO DEL TERRITORIO 3.ECONOMIA E LAVORO 4.INNOVAZIONE DEI SERVIZI COMUNALI A) Promuovere conoscenza, istruzione e sviluppo culturale A) Promuovere la riqualificazione urbana A)Promuovere liberalizzazione attività commerciali A) Migliorare qualità servizi comunali nell'ambito di un rapporto di maggior collaborazione con i cittadini B) Promuovere integrazione culturale e inclusione sociale B) Promuovere politiche di tutela paesaggistica e ambientale e di risparmio energetico B) Promuovere diversificazione attività economiche compatibili con vocazione territoriale B) Assicurare trasparenza, semplificazione efficienza dei servizi comunali C) Promuovere tutela della salute e diritti sociali C) Migliorare la risposta al fabbisogno abitativo sociale C) Promuovere adeguata formazione e riqualificazione professionale e inserimento nel mercato del lavoro, in particolare delle categorie svantaggiate C) Garantire equilibrio finanziario e rispetto patto stabilità D) Promuovere la partecipazione dei cittadini D) Migliorare mobilità e sicurezza urbana e stradale D) Promuovere equità fiscale E) Promuovere la cultura della legalità E) Promuovere riqualificazione e recupero aree produttive E) Migliorare qualità servizi pubblici, locali e non, gestiti da soggetti diversi, verificando le condizioni per il mantenimento della gestione diretta dei servizi istituzionali F)Migliorare la sicurezza rispetto al rischio idrogeologico Di conseguenza, le relazioni che seguono, riferite alle aree così come definite sulla base del programma di mandato, non sono direttamente confrontabili con i programmi della relazione previsionale e programmatica 2009-2011, quanto piuttosto con gli obiettivi fissati con la nuova impostazione della programmazione di mandato. A seguire si riporta una sintesi delle spese aggregate per programmi-aree, indicante: a) la denominazione dei programmi-aree così come ridefiniti sulla base del programma di mandato approvato con il citato atto di C. C. 82/2009; b) gli stanziamenti definitivi di spesa assegnati a ciascun programma-area. Essi misurano l'entità del programma permettendo confronti quantitativi con gli altri programmi; c) gli impegni di spesa della gestione di competenza, ovvero l'ammontare di spesa attivata per ogni programma. d) il valore complessivo dei pagamenti effettuati sugli impegni, quale primo indicatore della celerità di azione della "macchina comunale". 19 RIEPILOGO GENERALE DELLA SPESA 2009 ARTICOLATA PER PROGRAMMI-AREE Prog. 1 Servizi al cittadino Prog. 2 Governo del territorio Prog. 3 Economia e lavoro Prog. 4 Innovazione dei servizi comunali Totali stanziamenti impegni pagamenti 6.436.577,28 5.892.526,64 4.121.306,69 6.283.795,00 3.752.639,75 2.404.727,42 397.629,00 389.671,53 277.103,57 6.168.525,46 5.829.960,91 4.691.803,19 19.286.526,74 15.864.798,83 11.494.940,87 5 ANALISI SULLO STATO DI REALIZZAZIONE DEI PROGRAMMI Giunti a questo punto, si cercherà di descrivere e misurare l'azione amministrativa, valutandone l'efficacia della gestione attraverso il confronto dei risultati raggiunti con i programmi previsti, tenendo conto dei costi sostenuti per il perseguimento degli stessi. L'analisi ha ad oggetto, in particolare, una descrizione delle attività svolte nell’ambito dei singoli programmi rispetto alle previsioni. Per ciascun programma verranno effettuate, quindi, delle aggregazioni volte ad evidenziare alcuni valori segnaletici, quali l’importo stanziato, impegnato e pagato; il peso assunto dal singolo programma rispetto al totale della programmazione e, quindi, il peso che ciascuno di essi assume, in termini di risorse ad essi destinate, rispetto all'intera attività; la combinazione degli impegni di spesa nei tre titoli all'interno del programma. Quest’ultimo aspetto permette interessanti valutazioni sulla natura dei programmi, distinguendo quelli orientati alla gestione corrente da quelli diretti alla realizzazione di investimenti. 20 RELAZIONE AL CONSUNTIVO 2009 PROGRAMMA n.1 “SERVIZI AL CITTADINO” 21 Comune di Fucecchio Introduzione In questa tabella introduttiva sono indicati gli obiettivi strategici associati a ciascuna linea programmatica definita per l’area “Servizi al cittadino” ed il programma illustra le corrispondenti linee degli interventi programmati nel periodo di riferimento. Linee programmatiche Obiettivi di mandato A) Promuovere conoscenza, istruzione e sviluppo culturale 1.Ridurre l'abbandono scolastico 2.Migliorare l'accesso ai servizi educativi 3.Adeguare gli edifici scolastici 4.Sviluppare le attività culturali e sportive con la partecipazione dei cittadini, singoli e in associazione B) Promuovere integrazione 1.Sviluppare percorsi di crescita personale, professionale, formativa, in particolare di ragazzi svantaggiati, disabili culturale e inclusione sociale e stranieri C) Promuovere tutela della salute e 1.Migliorare lo stato di salute della popolazione agendo sui fattori di rischio, anche a livello di regolamentazione diritti sociali urbanistica 2.Assicurare un'assistenza specialistica e diagnostica ed assistenza socio-sanitaria integrata in ambito comunale, un livello di emergenza territoriale e primo soccorso adeguato agli standard, un'assistenza ospedaliera di livello elevato in ambito ASL, una attività di ortopedia protesica di livello multizonale presso l'ospedale di Fucecchio 3.Assicurare prestazioni sociali integrate adeguate alle persone che ne hanno effettivo bisogno 4.Migliorare servizi cimiteriali D) Promuovere la partecipazione 1.Favorire la partecipazione e la rappresentanza attiva dei giovani, dei consumatori, degli utenti dei servizi, singoli dei cittadini ed in associazioni di volontariato E) Promuovere la cultura della 1.Sensibilizzare i cittadini, e in particolare i giovani, ai diritti e doveri individuali e di cittadinanza, sanciti dalla legalità Costituzione Il programma "Servizi al cittadino" è articolato anche in sottoaree che descrivono gli ambiti di attività con cui l'amministrazione risponde agli obiettivi strategici: - Educazione e istruzione Servizi sociali e tutela della salute Cultura, sport e tempo libero Servizi cimiteriali 22 RELAZIONE AL CONSUNTIVO 2009 SERVIZI AL CITTADINO A) Promuovere conoscenza, istruzione e sviluppo culturale Educazione e istruzione 1.Ridurre l'abbandono scolastico 2.Migliorare l'accesso ai servizi educativi 3.Adeguare gli edifici scolastici 4.Sviluppare le attività culturali e sportive con la partecipazione dei cittadini, singoli e in associazione Per questo obiettivo sono stati attivati i seguenti interventi: Programmazione zonale degli interventi educativi Come ogni anno, è stata effettuata la programmazione zonale degli interventi educativi (diritto allo studio, rete scolastica, servizi educativi per l’infanzia e l’adolescenza, progetti giovani, educazione degli adulti) nell’ambito della Conferenza Zonale Educativa del Valdarno Inferiore, alla quale partecipa il Comune di Fucecchio. Diritto allo studio Oltre all’erogazione dei servizi ordinari di trasporto e refezione scolastica, affidati alla società “Fucecchio Servizi S.r.l.”, sono stati attuati i seguenti interventi: • contributi finanziari individuali (borse di studio, assegni di studio e buoni libro) a studenti appartenenti a famiglie con particolari situazioni economiche: erogazione contributi a.s. 2008-2009 e approvazione del bando per l’a.s. 2009-2010; • sostegno al servizio di post-scuola attivato dagli istituti scolastici; • realizzazione dei progetti integrati di area (P.I.A.) per l’a.s. 2008-2009: - progetto di sostegno linguistico e mediazione culturale nelle scuole, in collaborazione con l’associazione Popoli Uniti; - progetto di inserimento degli alunni disabili e svantaggiati, mediante contributi agli istituti scolastici; - progetto relativo alla promozione delle competenze in ambito scolastico, mediante contributi agli istituti scolastici; - progetto zonale relativo alla formazione dei docenti (capofila: Comune di San Miniato); - laboratori scolastici per la sperimentazione e l’innovazione, mediante contributi agli istituti scolastici; - progetto zonale di orientamento nelle scuole (capofila: Comune di Fucecchio); • sostegno al progetto di educazione motoria “Giochi di maggio” (31 maggio 2009); • progetto di educazione ambientale “Aule didattiche all’aperto” per l’a.s. 2008-2009, in collaborazione con il Centro di ricerca e documentazione del Padule di Fucecchio, al quale hanno partecipato n. 4 classi della scuola primaria; • adesione alla rassegna intercomunale di teatro per le scuole “Il Baule dei sogni” per l’a.s. 2008-2009 (capofila: Comune di Santa Croce sull’Arno); • pellegrinaggi ai campi di sterminio nazisti organizzati dal Circondario Empolese Valdelsa (6-11 maggio 2009), con la partecipazione di n. 12 studenti e un insegnante dell’Istituto Comprensivo. Orientamento scolastico L’attività è svolta dal Centro integrato Informagiovani & Servizi per l’Impiego, nell’ambito della Rete Informagiovani del Valdarno Inferiore, di cui è 23 Comune di Fucecchio centro rete. Consiste in: • percorsi informativi e di orientamento per gli studenti delle scuole secondarie di primo grado (II e III media) per la scelta della scuola superiore; • percorsi informativi e di orientamento per gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado (IV superiore) per la scelta degli studi postdiploma. Diritto/dovere all’istruzione e alla formazione, prevenzione del disagio e della dispersione scolastica Le attività sono svolte dal Centro integrato Informagiovani & Servizi per l’impiego. Consistono in: • informazione, orientamento e tutoraggio rivolto ai ragazzi di età compresa tra 16-18 anni, che non frequentano i percorsi di studio o che sono segnalati dai servizi sociali in quanto appartenenti a famiglie o situazioni particolari; • progetto “Sme-murati” per la prevenzione del disagio scolastico presso l’istituto superiore “A. Checchi”: prima sperimentazione nella primavera 2009; prosecuzione nell’a.s. 2009-2010. Rete scolastica Programmazione della rete scolastica 2008-2009, effettuata nell’ambito della Conferenza zonale educativa, di concerto con le direzioni scolastiche, in base al censimento anagrafico: • richieste: n. 2 classi della scuola d’infanzia, n. 2 classi della scuola primaria a tempo pieno, n. 1 classe delle scuole secondarie di primo grado; • assegnazioni: n. 2 classi della scuola primaria a tempo pieno, n. 1 classe delle scuole secondarie di primo grado; n. 1 classe della scuola d’infanzia. Programmazione della rete scolastica per l’anno 2009-2010. Dati Trasporto scolastico: iscritti: n° 830; agevolazioni concesse: n° 202. Refezione scolastica: iscritti: n° 1662; agevolazioni concesse: n° 268; pasti erogati: n° 163.743; verifiche qualità mensa scolastica: n° 300. Contributi individuali: - a.s. 2008-2009: domande presentate: n° 570; contributi erogati: n° 525; - a.s. 2009-2010: domande presentate: n° 584. Orientamento scolastico: Scuola media: n° 67 classi (di cui 16 a Fucecchio), n° 1.115 alunni (di cui n° 294 a Fucecchio), n° 5 Fiere dell’orientamento (18 scuole, 393 studenti, 408 genitori), n° 30 colloqui individuali; Scuola superiore: n° 31 studenti partecipanti ai seminari. Diritto dovere all’istruzione e alla formazione: n° 103 colloqui effettuati. Progetto “Sme-murati”: a.s. 2008-2009: n° 2 classi; a.s. 2009-2010: n° 6 classi (di cui 2 in continuità). 24 RELAZIONE AL CONSUNTIVO 2009 SERVIZI AL CITTADINO A) Promuovere conoscenza, 1.Ridurre l'abbandono scolastico istruzione e sviluppo culturale 2.Migliorare l'accesso ai servizi educativi 3.Adeguare gli edifici scolastici 4.Sviluppare le attività culturali e sportive con la partecipazione dei cittadini, singoli e in associazione Educazione e istruzione Per questo obiettivo sono stati attivati i seguenti interventi: Centri estivi Sono stati attuati i centri estivi per bambini e adolescenti (da 3 a 16 anni) nel periodo 6-31 luglio 2009, in modo coordinato e integrato tra servizi scolastici, educativi e sociali. Asilo nido Sono stati realizzati i seguenti obiettivi: • mantenimento dei posti di asilo nido (complessivamente n. 60), mediante la gestione del nido comunale “La Gabbianella” e il convenzionamento con le strutture private (asili nido “Peter Pan”, “L’isola che c’è”, Filo e Palla”); • qualificazione del “sistema pubblico dell’offerta di servizi educativi per la prima infanzia”, mediante la formazione degli educatori, l’esercizio, da parte del Comune, della funzione di indirizzo, monitoraggio e controllo, l’attivazione delle procedure di autorizzazione e accreditamento di strutture private mediante una commissione zonale; • progetto di continuità tra l’asilo nido La Gabbianella e la scuola d’infanzia U. Foscolo nell’anno educativo 2008-2009; • voucher regionali per i nidi privati: si sono concluse le procedure per l’assegnazione dei finanziamenti erogati dalla Regione Toscana nell’anno 2008-2009; sono state attivate le procedure per il nuovo anno educativo (bando, raccolta delle domande, verifica dei requisiti e inoltro alla Regione Toscana). E’ stato affidato un incarico professionale di coordinamento pedagogico dei servizi educativi per la prima infanzia, mediante procedura concorsuale. Servizi educativi integrati E’ proseguita la gestione dei Servizi Educativi Integrati – S.E.I., comprendenti il Centro infanzia, adolescenza e famiglie (CIAF), l’attività educativa, ricreativa e di aggregazione giovanile presso il CIF, l’assistenza educativa domiciliare (ADEM), l’assistenza scolastica specialistica. L’obiettivo del progetto S.E.I. (Servizi Educativi Integrati) è la realizzazione di un’effettiva integrazione dei servizi socio-educativi rivolti ai bambini e agli adolescenti, che, attraverso il coordinamento, la coprogettazione e l’unicità della gestione, dia una risposta unitaria ai bisogni di socializzazione e di sostegno educativo e scolastico dei bambini e degli adolescenti. Dati Centri estivi: n° 187 iscritti. Corsi di nuoto: n° 135 iscritti. Asili nido: n° 60 posti disponibili, n° 107 domande, n° 60 bambini iscritti. CIAF: n° 8.452 presenze nella struttura, n° 1.248 presenze allo spazio compiti. CIF: n° 2.290 presenze nella struttura, n° 1.533 presenze allo spazio compiti. Interventi educativi scolastici:n° 30 minori seguiti, n° 4.809 ore di assistenza. 25 Comune di Fucecchio SERVIZI AL CITTADINO A) Promuovere conoscenza, istruzione e sviluppo culturale Educazione e istruzione 1.Ridurre l'abbandono scolastico 2.Migliorare l'accesso ai servizi educativi 3.Adeguare gli edifici scolastici 4.Sviluppare le attività culturali e sportive con la partecipazione dei cittadini, singoli e in associazione Per questo obiettivo sono stati attivati i seguenti interventi: Scuola Materna S. Pierino – Il progetto per la costruzione della nuova scuola materna in Località San Pierino, affidato a professionisti esterni, è stato seguito in tutto il suo sviluppo ai fini della validazione da parte del Responsabile unico del procedimento interno e per l’ottenimento di tutti i pareri tecnici necessari. E’ stato approvato il progetto esecutivo e sono state attivate le procedure per l’affidamento dei lavori, conclusesi all’inizio dell’anno 2010. Pertanto, risultano oggi cantierate le opere che prevedono la realizzazione di tre sezioni, eventualmente ampliabili a quattro. Scuola elementare di Querce – E’ stato rivisto, alla luce delle esigenze emerse anche nel rapporto con gli Organismi della scuola il progetto definitivo già approvato ed è stato adeguato il piano finanziario necessario alla realizzazione delle opere. È stato approvato il progetto esecutivo, che riguarda sia l'ampliamento della scuola esistente al fine di dotarla di spazi da destinare all'attività motoria ed al servizio di mensa che lavori di manutenzione straordinaria dell'esistente. Attualmente sono in fase di redazione le procedure relative all’appalto per l’affidamento dei lavori che avranno inizio entro la prossima estate iniziando dalle opere murarie ed impiantistiche del vecchio edificio al fine di consentire l'attività didattica nel vecchio plesso anche in presenza del cantiere relativo ai locali in ampliamento. Adeguamento e ampliamento scuola materna Vedute – per la scuola materna della loc. Vedute è previsto dal programma delle OO.PP. un intervento di ampliamento delle attuali dotazioni di spazi dedicati alla didattica. Sono stati redatte diverse soluzioni di fattibilità ai fini della valutazione la possibilità di una radicale trasformazione dell'edificio dal punto di vista impiantistico ed edilizio congiuntamente alla costruzione delle nuove aule o addirittura alla sua completa della riedificazione. Adeguamento aree scolastiche delle scuole materne alle normative UNI in materia di sicurezza: pavimentazioni antitrauma e integrazione/sostituzione elementi ludici. I giardini scolastici, realizzati a suo tempo come pertinenza dell’edificio, talvolta in modo un po’ casuale e poco denotato, richiedono un ripensamento riguardo alle caratteristiche che deve avere una sistemazione ed anche una manutenzione del verde scolastico per rispondere appieno ai bisogni dei bambini: idoneità e funzionalità, gestibilità, valenza educativa e qualità. Il programma, il cui sviluppo è previsto anche negli anni 2010 e seguenti del mandato, ha trovato le prime realizzazioni relativamente alle aree a verde scolastico delle scuole materne di Via Foscolo e di Via Trento oltre che alla scuola elementare di Galleno, a conclusione dei lavori di ristrutturazione della scuola: interventi di recupero e migliore sistemazione delle attrezzature-gioco esistenti oltre che di integrazione delle attrezzature con giochi accessibili; adeguamento degli spazi-gioco con l’inserimento di pavimentazioni antitrauma secondo la Norma UNI EN 1177; c) abbattimento e sostituzioni di alberi non idonei o nocivi, pericolosi per portamento o inadeguati rispetto alla corretta fruizione dello spazio. Gli edifici scolastici e sportivi sono stati interessati tutti anche a manutenzione diffusa finalizzata contestualmente alla sicurezza ed al contenimento dei consumi energetici: tali i lavori di riparazione e di nuova installazione di infissi frangisole, la sostituzione di elementi di illuminazione in particolare, per quanto riguarda la palestra del Palazzotto, la sostituzione di vetri non isolanti. 26 RELAZIONE AL CONSUNTIVO 2009 SERVIZI AL CITTADINO A) Promuovere conoscenza, 1.Ridurre l'abbandono scolastico istruzione e sviluppo culturale 2.Migliorare l'accesso ai servizi educativi 3.Adeguare gli edifici scolastici 4.Sviluppare le attività culturali e sportive con la partecipazione dei cittadini, singoli e in associazione Cultura, sport e tempo libero Per questo obiettivo sono stati attivati i seguenti interventi: Biblioteca e Archivio storico Oltre ai servizi ordinari (informazione bibliografica, consultazione e prestito) e alla partecipazione della biblioteca al sistema bibliotecario REANET, sono stati attuati i seguenti interventi: • iniziative di promozione della lettura, in particolare per i bambini e gli adolescenti: “L’ora del racconto” (letture e animazioni in biblioteca), visite in biblioteca (alunni delle scuole dell’infanzia e primarie, bambini dei nidi), il “Campionato di lettura”, “Giovani critici alla riscossa”, “Per un pugno di libri”; • presentazioni di libri e incontri con autori (9, 16 gennaio, 7, 14 febbraio); • presentazione del volume “Lo Statuto del Comune di Fucecchio del 1308” (4 aprile); • avvio di una nuova sezione relativa a materiali audiovisivi; • istituzione di un nuovo servizio di connessione a Internet in modalità wireless; • conclusione del progetto di digitalizzazione dei documenti più antichi dell’Archivio storico, relativi al “periodo lucchese” (1267-1314). Museo di Fucecchio Oltre ai servizi ordinari del museo, alle iniziative didattiche, divulgative e promozionali, alla partecipazione al sistema museale “Le Terre del Rinascimento” e alla rete museale del Valdarno Inferiore, sono stati realizzate le seguenti iniziative: • conferenze, aperture straordinarie e altre attività in occasione delle iniziative promozionali a livello regionale Notti dell’archeologia (luglio 2009) Amico museo e Notte internazionale dei musei (maggio 2009); • Mostra “Indro Montanelli: la vita, le opere, i luoghi” (22 aprile – 13 settembre), in occasione del Centenario della nascita, in collaborazione con la Fondazione Montanelli-Bassi; • completamento del restauro delle opere provenienti dalla Villa ex Opera Pia di Ponte a Cappiano; • acquisto di reperti della “collezione archeologica Lotti”; • pubblicazione del catalogo della “Collezione naturalistica Lensi”. E’ stato affidato un incarico di collaborazione coordinata e continuativa per la direzione scientifica del Museo. E’ stato effettuato il nuovo affidamento dei servizi museali, a seguito dello svolgimento delle procedure di gara gestite in forma unificata con il Comune di Vinci. E’ in fase di elaborazione il regolamento del museo. 27 Comune di Fucecchio Attività culturali Si elencano le principali iniziative attuate nel 2009: • Festa nella casa natale di Indro Montanelli (9 maggio 2009), in collaborazione con l’associazione “Fucecchio riscopre” e “Erba d’Arno”; • Andrea Chénier (selezione dall’opera), in collaborazione con l’Associazione Lirico-Sinfonica Fucecchiese (18 giugno); • Rassegna cinematografica estiva Cinema sotto le stelle (7 luglio-13 agosto, n. 12 proiezioni); • Jazz sotto le torri (8, 16, 22 luglio), festival organizzato in collaborazione con l'Associazione Oblivium; • Designazione e conferimento del premio “Il Leone rampante” (3 ottobre); • Festival di fotografia “Fofu phot’art 2009”, in collaborazione con l’Associazione Foto Club di Fucecchio (10 ottobre – 1 novembre); • “Fucecchio incantata” (8,12,13,19,20 dicembre). E’ uscito il secondo numero della rivista culturale “Novelle letterarie”, realizzata in collaborazione con i Comuni di San Miniato, Santa Croce sull’Arno e Castelfranco di Sotto. E’ in corso di preparazione la mostra FOFU: festival della fotografia, in collaborazione con il Fotoclub di Fucecchio. Il Consiglio Comunale ha designato le persone cui conferire il premio “Il Leone rampante” 2009 (Prof. Paolo Aglietti e Mo. Fabio Bagnoli). Il Comune ha aderito al progetto integrato di valorizzazione e promozione del percorso della Via Francigena, in accordo con i Comuni di Altopascio, Castelfranco di Sotto, Monopoli V/Arno e Santa Croce sull’Arno (deliberazione GC 96/2009). Partecipa inoltre al progetto speciale di interesse regionale “La Via Francigena. Per una nuova offerta turistica toscana”. Contributi culturali Sono stati erogati contributi ordinari e straordinari ad enti e associazioni che operano in campo culturale, turistico, sportivo, ricreativo e sociale, secondo i criteri e le procedure previste dal Regolamento approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 104 del 22 ottobre 2004. Il Comune sostiene, inoltre, con un contributo annuale, la Fondazione Montanelli Bassi e la Rivista "Erba d'Arno". Polo universitario Il Comune aderisce al Polo Universitario del Circondario Empolese Valdelsa, contribuendo alle spese di gestione. Auditorium La struttura è affidata in concessione, insieme a “La Limonaia” e all’ostello “Ponte de’ Medici”, ad una cooperativa sociale (deliberazione GC 233/2007; determinazione dir. 956/2007), che ne garantisce l’uso pubblico a enti, associazioni e privati per lo svolgimento di conferenze, convegni, esposizioni ed altre attività di carattere culturale e sociale o, comunque, di interesse pubblico, secondo il disciplinare approvato con deliberazione GC 237/2007. Il Frantoio E’ proseguita nel 2009, l’attività del Centro arti performative “Il Frantoio”, la cui gestione è stata affidata all’associazione culturale ELAN FRANTOIO, sotto la direzione artistica della regista Firenza Guidi. Il progetto triennale “Teatro delle radici” è stato approvato con deliberazione GC 154/2007, il programma annuale 2009-2010 con deliberazione GC 144/2009. Oltre all’attività della scuola permanente (laboratori di teatro, danza, musica, scrittura creativa ecc.), i principali eventi del 2009 sono stati: 28 RELAZIONE AL CONSUNTIVO 2009 • Auschwitz. spettacolo in occasione della “Giornata della Memoria” (27-31 gennaio); • Lovelace. Il mito del Don Giovanni. Laboratorio/spettacolo con le classi IV dell’Istituto Checchi (1-7 febbraio); • Luvina_Il laboratorio di arti circensi. Nell’ambito del Festival Marea; • Pedro Paramo is dead. 18a Scuola internazionale di performance (6-19 luglio); • L’eccidio verbatim. In occasione della commemorazione dell’Eccidio del Padule di Fucecchio (23 agosto); • L’Anima buona. Laboratorio con le classi V dell’Istituto Checchi (14-19 settembre); • La Romola. Performance per la Festa della Toscana (28-29 novembre). Cinema-teatro Piazza Montanelli E’ stata predisposta bozza di capitolato, in cui sono indicate le finalità e le modalità di funzionamento e di gestione della struttura, destinata a cinemateatro, che è ancora in corso di realizzazione da parte del concedente del relativo contratto di leasing, a seguito delle integrazioni progettuali sottoposte all’autorizzazione da parte della Soprintendenza di Firenze. Impianti e manifestazioni sportive Principali interventi attuati nel 2009: • Piscina intercomunale: − partecipazione del Comune alla “Società consortile sportiva dilettantistica Aquatempra” e affidamento in house alla suddetta società della gestione della piscina intercomunale (deliberazione CC 4/2009; deliberazione GC 136/2009); − progetto di nuoto per disabili “Aquasplash 2”; − approvazione del contratto di servizio con la società partecipata Aquatempra s.s.d.r.l. • Verifica delle problematiche e criticità emerse nel primo anno della nuova gestione degli impianti, affidati a Società sportive, a seguito di procedura di selezione pubblica; • manutenzioni straordinarie di alcuni impianti sportivi: all’inizio del decorso della nuova gestione da parte delle diverse Società Sportive concessionarie e sulla base dei reciproci impegni previsti dalle convenzioni sottoscritte, sono stati effettuati diversi interventi di manutenzione . In specifico: impianto sportivo di Ponte a Cappiano (sostituzione rete di metallica e riifacimento intonaco esterno degli spogliatoi), campo sportivo di Torre (manutenzione impianto idrotermosanitario) – campo sportivo di Galleno (manutenzione impianto irrigazione) campo sportivo di Massarella (rifacimento centrale termica degli spogliatoi). L’Amministrazione comunale ha sostenuto, con il patrocinio e il contributo, numerose manifestazioni sportive, tra cui di particolare interesse: – Torneo internazionale giovanile di scherma (6-8 febbraio); – “Mezza maratona Città di Fucecchio” (4a edizione), organizzata dalla Società sportiva “Atletica Fucecchio” (1 marzo); – Corsa ciclistica “Tirreno-Adriatico” (44a edizione). Tappa del 13 marzo. 29 Comune di Fucecchio Dati Biblioteca: utenti iscritti al prestito: n° 2.441 (+4%); presenze annue: n° 24.064 (+9.5%); prestiti effettuati: n° 14.748 (+13,7%), visite guidate e animazioni: n° 144. Museo: n° 2.555 visitatori; n° 24 visite didattiche. Il Frantoio: n° 358 partecipanti ai laboratori, spettacoli ecc.; n° 3.224 spettatori/visitatori. Cinema estivo: n° 11 proiezioni, n° 490 spettatori. Auditorium: n° 64 domande, n° 111 giorni di utilizzo. Ostello: n° 836 utenti, n° 3.848 pernottamenti. 30 RELAZIONE AL CONSUNTIVO 2009 SERVIZI AL CITTADINO B) Promuovere integrazione culturale e inclusione sociale 1.Sviluppare percorsi di crescita personale, professionale, formativa, in particolare di ragazzi svantaggiati, disabili e stranieri Servizi sociali e tutela della salute Per questo obiettivo sono stati attivati i seguenti interventi: Tavolo per l’inclusione sociale e lo sviluppo E’ stato istituito un “Tavolo per l’inclusione sociale e lo sviluppo”, di cui fanno parte i servizi sociali, il Centro integrato Informagiovani e Servizi per l’Impiego e le cooperative sociali e le associazioni che operano sul territorio (deliberazione GC 30/2009). Il Tavolo ha lo scopo di costruire una rete di interventi, servizi e prestazioni che aiutino il cittadino in difficoltà, che favoriscano la normalità della vita delle persone e delle famiglie e l’inclusione lavorativa, con particolare attenzione ai soggetti appartenenti alle categorie svantaggiate, alle famiglie monoparentali e ai disoccupati. Immigrazione Principali progetti e servizi in favore dei cittadini stranieri attuati nel 2009: • servizio di interpretariato e sportello informativo presso l’URP; • progetto “Mandala” rivolto alle donne straniere (corso di lingua italiana, incontri di socializzazione, Job Club sulle tecniche di ricerca del lavoro, possibilità di usufruire del servizio di baby-sitting per agevolare la partecipazione ai corsi e agli incontri); • progetto “Giochi di parole”: percorsi estivi di lingua italiana per alunni stranieri, finalizzati a facilitare il loro rientro a scuola; • corso di italiano per adulti stranieri; • iniziative del Centro Interculturale del Circondario Empolese Valdelsa. 31 Comune di Fucecchio SERVIZI AL CITTADINO C) Promuovere tutela della salute e diritti sociali 1.Migliorare lo stato di salute della popolazione agendo sui fattori di rischio, anche a livello di regolamentazione urbanistica 2.Assicurare un'assistenza specialistica e diagnostica ed assistenza socio-sanitaria integrata in ambito comunale, un livello di emergenza territoriale e primo soccorso adeguato agli standard, un'assistenza ospedaliera di livello elevato in ambito ASL, una attività di ortopedia protesica di livello multizonale presso l'ospedale di Fucecchio 3.Assicurare prestazioni sociali integrate adeguate alle persone che ne hanno effettivo bisogno 4.Migliorare servizi cimiteriali Servizi sociali e tutela della salute Per questo obiettivo sono stati attivati i seguenti interventi: Il Comune ha partecipato alla elaborazione del Piano integrato di Salute predisposto dalle Società della Salute della ASL 11, con cui sono stati individuati i fattori di rischio prevalenti, da utilizzare anche per il Regolamento urbanistico in corso di predisposizione. 32 RELAZIONE AL CONSUNTIVO 2009 SERVIZI AL CITTADINO C) Promuovere tutela della salute e diritti sociali 1.Migliorare lo stato di salute della popolazione agendo sui fattori di rischio, anche a livello di regolamentazione urbanistica 2.Assicurare un'assistenza specialistica e diagnostica ed assistenza socio-sanitaria integrata in ambito comunale, un livello di emergenza territoriale e primo soccorso adeguato agli standard, un'assistenza ospedaliera di livello elevato in ambito ASL, una attività di ortopedia protesica di livello multizonale presso l'ospedale di Fucecchio 3.Assicurare prestazioni sociali integrate adeguate alle persone che ne hanno effettivo bisogno 4.Migliorare servizi cimiteriali Servizi sociali e tutela della salute Per questo obiettivo sono stati attivati i seguenti interventi: Sono stati perfezionati gli accordi con la Regione e con la ASL 11 di Empoli per realizzare la ristrutturazione delle sale operatorie e per l’apertura del reparto di Ortopedia Protesica, in collaborazione con l’Università di Firenze. Il reparto ha iniziato ad operare alla fine di agosto 2009 con ottimi risultati già realizzati negli ultimi quattro mesi del 2009, con un consistente afflusso di pazienti da altre ASL anche extra-regionali. E’ stato approvato il progetto per la realizzazione del parcheggio e del collegamento meccanizzato, a servizio dell’Ospedale oltre che del Centro storico. E’ stato integrato con un punto di primo soccorso dotato di automedica, posizionato nell’Ospedale di Fucecchio, il servizio di emergenza territoriale. Sono state garantite le attività di assistenza specialistica e diagnostica ambulatoriale. Proseguono gli incontri per il completamento del reparto di ortopedia protesica, al 1° e al 2° piano dell’ospedale, lo sviluppo dell’attività didattica e di ricerca ad esso collegate, la verifica del funzionamento del Dipartimento di emergenza ed urgenza, territoriale ed ospedaliero, e delle attività specialistiche e diagnostiche ambulatoriali. E’ stata costituita definitivamente la Società della Salute di Empoli, a cui il Comune di Fucecchio ha aderito chiedendo alla Regione Toscana la conseguente modifica della zonizzazione socio-sanitaria, riconfermando l’obiettivo di una Società della Salute unica per tutto il territorio dell’Asl 11. 33 Comune di Fucecchio SERVIZI AL CITTADINO C) Promuovere tutela della salute e diritti sociali 1.Migliorare lo stato di salute della popolazione agendo sui fattori di rischio, anche a livello di regolamentazione urbanistica 2.Assicurare un'assistenza specialistica e diagnostica ed assistenza socio-sanitaria integrata in ambito comunale, un livello di emergenza territoriale e primo soccorso adeguato agli standard, un'assistenza ospedaliera di livello elevato in ambito ASL, una attività di ortopedia protesica di livello multizonale presso l'ospedale di Fucecchio 3.Assicurare prestazioni sociali integrate adeguate alle persone che ne hanno effettivo bisogno 4.Migliorare servizi cimiteriali Servizi sociali e tutela della salute Per questo obiettivo sono stati attivati i seguenti interventi: Programmazione Anche per il 2009, la programmazione dei servizi sociali è stata effettuata nei seguenti ambiti: a) Società della Salute Empolese Valdelsa, alla quale ha aderito il Comune di Fucecchio (programmazione generale, gestione del Fondo per la non autosufficienza); b) Servizi sociali associati dei Comuni del Valdarno Inferiore (programmazione zonale in materia sociale, relativamente a progetti e servizi specifici, p.e., diritti dei minori, centri diurni ecc., come da deliberazione GC 236/2007); c) Circondario Empolese Valdelsa (immigrazione, barriere architettoniche, politiche abitative). I principali strumenti, a livello comunale, sono costituiti da: • indirizzi contenuti nel Piano Regolatore Sociale (PRS), approvato con deliberazione GC 144/2005; • funzionamento dei “tavoli di lavoro” (nell’ambito delle politiche per i minori, per i soggetti portatori di handicap e disagio, per i migranti, per la casa, per l’inclusione sociale), formati da servizi comunali, associazioni di volontariato, cooperative sociali. Inoltre, in considerazione del prevedibile aumento delle famiglie in situazione di difficoltà che si rivolgeranno al Servizio sociale, a causa della crisi economica, sono state indicate dalla Giunta Comunale alcune linee guida, relativamente ai criteri, alle modalità e alle priorità per l’erogazione degli interventi (deliberazione GC 16/2009). Tipologie di intervento Gli interventi in campo sociale si articolano nelle seguenti aree: • responsabilità familiari: interventi di sostegno economico in favore delle famiglie e dei minori; • diritti dei minori: assistenza domiciliare educativa, attività ricreative e di socializzazione extrascolastica, attività estive, servizi e prestazioni residenziali per minori; • autonomia delle persone anziane: attività ricreative e vacanze anziani, assistenza domiciliare integrata (ADI), assistenza domiciliare sociale, trasporto sociale, residenze sanitarie assistenziali, casa famiglia; 34 RELAZIONE AL CONSUNTIVO 2009 Tipologie di intervento Gli interventi in campo sociale si articolano nelle seguenti aree: • responsabilità familiari: interventi di sostegno economico in favore delle famiglie e dei minori; • diritti dei minori: assistenza domiciliare educativa, attività ricreative e di socializzazione extrascolastica, attività estive, servizi e prestazioni residenziali per minori; • autonomia delle persone anziane: attività ricreative e vacanze anziani, assistenza domiciliare integrata (ADI), assistenza domiciliare sociale, trasporto sociale, residenze sanitarie assistenziali, casa famiglia; • sostegno per i cittadini con disabilità: compartecipazione alle spese per servizio invalidi civili, erogazione contributi regionali per abbattimento barriere architettoniche, aiuto alla persona, servizi e prestazioni residenziali, assistenza educativa domiciliare e scolastica, trasporto sociale, assistenza domiciliare; • interventi per gli immigrati: mediazione linguistico-culturale, servizi di informazione, orientamento e consulenza, progetto intercultura; • interventi per il reinserimento sociale dei soggetti con dipendenze; • azioni di contrasto della povertà: esenzione ticket sanitari, contributi economici; • politiche abitative: gestione alloggi ERP, gestione centri di accoglienza, contributi affitti; • azioni di sostegno e promozione della partecipazione attiva, in collaborazione con gli altri servizi alle persone. Modalità di erogazione delle prestazioni Le prestazioni vengono effettuate in economia e mediante appalto a terzi, in particolare con affidamenti a cooperative sociali, finalizzati anche all’inserimento di persone svantaggiate. Inoltre, il Comune si avvale dell’apporto delle Associazioni di volontariato. In particolare, nel 2009 si sono avute le seguenti collaborazioni: − Pubblica Assistenza: trasporto di persone disabili e altri trasporti sociali; − AUSER: interventi di supporto ai servizi sociali, educativi e culturali e al servizio di Polizia Municipale; − "Popoli Uniti": interventi per gli immigrati; − Consulta del Volontariato: progetto Prodottinsieme e Sportello casa. Sostegno al reddito Oltre all’erogazione di contributi individuali e al progetto Prodottinsieme (acquisto e distribuzione di pacchi alimentari a famiglie in difficoltà), sono stati attivati, per contrastare la crisi economica in atto, i seguenti interventi: • concessione di agevolazioni per disagio lavorativo a favore di persone che hanno perso il posto di lavoro (deliberazione GC 133/2009); • adesione all’Accordo tra la Provincia di Pisa e la Cassa di Risparmio di San Miniato per azioni di sostegno a favore di lavoratori in cassa integrazione (deliberazione GC 184/2009). Inoltre, sono state concesse agevolazioni per la tariffa del servizio idrico per le utenze deboli: anziani ultrasessantacinquenni, giovani coppie, famiglie economicamente disagiate o con persone disabili (deliberazione GC 138/2009) e, in base all’ISEE, per la tariffa del servizio di igiene ambientale, frequenza asili nido e servizi di trasporto e mensa scolastica. 35 Comune di Fucecchio Minori Oltre all’attuazione degli interventi ordinari rivolti ai minori, il servizio è stato impegnato nell’applicazione dei seguenti strumenti: a) Accordo tra il Comune di Fucecchio, l’Azienda USL 11 e le scuole del territorio per l’integrazione scolastica degli alunni in situazione di handicap, approvato nell’ottobre scorso (deliberazione GC 205/2008); b) Protocollo d’intesa tra i Comuni della LODE Valdarno Inferiore, il Comune di Fucecchio e le scuole della zona per le procedure di collaborazione nelle situazioni di disagio, bullismo, abuso e maltrattamento nell’infanzia e nell’adolescenza (deliberazione GC 206/2008). Il Comune partecipa inoltre al Centro per i Diritti dell’infanzia e per il sostegno alle responsabilità familiari di Santa Croce sull’Arno, nell’ambito del programmazione sociale zonale (tutela, adozione, affido ecc.). Persone con disabilità I principali interventi riguardano il trasporto, l’assistenza domiciliare, l’assistenza specialistica scolastica, l’organizzazione di attività motorie, i contributi economici, la compartecipazione alle spese per la gestione dei centri diurni, il pagamento delle rette per inserimenti in istituti, i contributi per interventi di abbattimento delle barriere architettoniche negli edifici privati, la predisposizione di progetti per inserimenti lavorativi. Il Comune partecipa anche ai seguenti servizi zonali: - Fondazione "Dopo di noi", costituitasi su iniziativa dei Comuni del Circondario Empolese Valdelsa, del Livello ottimale Valdarno Inferiore, della ASL 11, delle Associazioni dei familiari, delle Associazioni di volontariato e della Banca di credito cooperativo di Cambiano; - Servizio invalidi civili, di cui è capofila il Comune di Empoli; - Centro risorse ausili di Empoli. E’ stata inaugurata la Casa di Ventignano a San Pierino, un immobile destinato ad attività ad alta integrazione socio-sanitaria. L’immobile, di proprietà comunale, è stato concesso in uso alla ASL 11, come da precedenti impegni e accordi, con la destinazione di Centro diurno per disabili con disturbi dello spettro artistico (deliberazione GC 118/2009; determinazione dir. 331/2009). Con deliberazione GC 205/2008, è stato approvato un Accordo tra il Comune di Fucecchio, l’Azienda USL 11 e le scuole del territorio per l’integrazione scolastica degli alunni in situazione di handicap, che intende garantire le migliori condizioni ambientali, strumentali e professionali per un’effettiva integrazione scolastica, familiare e sociale, mediante il coordinamento di tutti i soggetti coinvolti (obiettivi, ruoli e competenze di ciascuno, percorsi di integrazione, documentazione, modalità organizzative). Autonomie delle persone anziane Oltre ai servizi ordinari rivolti alle persone anziane, sono stati organizzati nel 2009 i soggiorni estivi per anziani, affidati ad una agenzia mediante una procedura di selezione pubblica gestita in forma unificata con il Comune di Santa Maria a Monte. E’ proseguito il progetto “Quattro passi con gli amici”, in collaborazione con l’Auser Verde Argento di Fucecchio, che prevede gite giornaliere e corsi di acquaticità per anziani. Progetti a valenza zonale: • estate sicura anziani; • assistenza domiciliare leggera; • teleassistenza, telecompagnia e telesoccorso. 36 RELAZIONE AL CONSUNTIVO 2009 L’Amministrazione comunale ha aderito al progetto “Assistenza continua alla persona non autosufficiente” della Società della Salute di Empoli (deliberazioni GC 15/2008 e GC 137/2009), per la gestione del Fondo per la non autosufficienza e la creazione di un nuovo sistema di valutazione del bisogno e di erogazione delle prestazioni, che garantisca al cittadino certezza sui tempi, quantità e qualità delle risposte assistenziali. Dati Sportello: n. 720 persone. Nuclei familiari seguiti dal servizio sociale: n° 312. Intereventi economici: n° 497. Buoni farmacologici: n° 113. Forniture mensili beni prima necessità: n° 382. Ricoveri in istituto: n° 91 persone (anziani, disabili, minori). Assistenza domiciliare: n° 51 utenti. Interventi educativi domiciliari: n° 30 minori, n° 2.392 ore. Assegni maternità: n° 40. Assegni nuclei numerosi: n° 95. Contributi sanitari: n° 34. Disagio lavorativo: n° 27 domande accolte. 37 Comune di Fucecchio SERVIZI AL CITTADINO C) Promuovere tutela della salute e diritti sociali Servizi cimiteriali 1.Migliorare lo stato di salute della popolazione agendo sui fattori di rischio, anche a livello di regolamentazione urbanistica 2.Assicurare un'assistenza specialistica e diagnostica ed assistenza socio-sanitaria integrata in ambito comunale, un livello di emergenza territoriale e primo soccorso adeguato agli standard, un'assistenza ospedaliera di livello elevato in ambito ASL, una attività di ortopedia protesica di livello multizonale presso l'ospedale di Fucecchio 3.Assicurare prestazioni sociali integrate adeguate alle persone che ne hanno effettivo bisogno 4.Migliorare servizi cimiteriali Negli anni 2006-2008 è stato realizzato un programma di lavori per assicurare la disponibilità di sepolture a sistema di tumulazione nei Cimiteri, che ha interessato prima i Cimiteri di Massarella, Torre, Ponte a Cappiano e Querce e poi quelli di San Pierino e di Galleno. Nel 2009 sono iniziati i lavori per il sostanziale completamento degli edifici per tumulazioni nel Cimitero del Capoluogo con la realizzazione di nuove costruzioni a due piani in prosecuzione dei padiglioni esistenti lungo il perimetro attuale, funzionalmente collegate da due vani scala dotati di elevatori per l’accesso ai piani, che consentiranno anche il collegamento alle costruzioni perimetrali esistenti. I nuovi loculi saranno complessivamente 480 e gli ossari 744. L’intervento prevede anche un contemporaneo intervento sull’area dei campi di inumazione per migliorare la regimazione idraulica di tutta la zona e per aumentare i posti salma per sepolture a terra. Il 2009 è anche l’anno in cui si chiude idealmente un ciclo in cui l’impegno maggiore dell’Amministrazione, riguardo ai Cimiteri, è stato quello di poter mettere a disposizione dell’utenza, nuovi posti-salma pari al fabbisogno ed alla richiesta, soprattutto per le sepolture a sistemazione di tumulazione, mediante ampliamenti dei Cimiteri e costruzioni di nuovi edifici all’interno degli stessi. Per il prossimo futuro l’obbiettivo sarà quello di garantire il servizio con i Cimiteri sostanzialmente nella loro attuale delimitazione, per problemi di ampliamento di alcuni di essi e per conseguire, attraverso la riduzione degli immobilizzi finanziari e di costruito, le risorse necessarie per una gestione più attenta alla manutenzione dell’esistente, all’accoglienza dell’utenza ed ad una modulazione delle tariffe per concessioni e servizi cimiteriali coerente con le nuove politiche gestionali e complessivamente meno gravosa per i cittadini. Tale obbiettivo è tanto più impegnativo se si consideri che solo con il 2009 entra in rotazione, per scadenza delle prime concessioni cinquantennali, un numero ancora molto esiguo di sepolture (solo nel 1958 il regolamento comunale dispose la concessione di durata di 50 anni in luogo della concessione “in perpetuo” dei loculi, e fra l’altro a far data dalla sepoltura anche per le concessioni fatte in favore di persone viventi, consentita in via generalizzata). Il rientro nella disponibilità del Comune si ottiene quindi con una attività amministrativa che mette in atto provvedimenti eccezionali di revoca delle concessioni ultracinquantennali, e/o con una attività minuziosa di verifica delle condizioni di eventuale decadenza per precario stato di manutenzione, o di revoca per condizioni particolari. Oltre ai provvedimenti citati, l’azione privilegiata sperimentata negli ultimi anni è quella della conclusione di accordi con i familiari successori nella concessione che, a fronte della retrocessione al Comune di loculi di concessione ultracinquantennale, prevede la concessione di loculi-ossario gratuiti o la sepoltura dei resti congiunta con altra salma di famiglia ed altri vantaggi, anche di tipo non economico (es: in sepolture adiacenti) che il caso specifico consente. Quella dell’accordo quale strumento privilegiato per il recupero dei posti-salma è stata la condizione che ha permesso negli anni 2007/2009 di far fronte alla richiesta dell’utenza del Cimitero di Fucecchio nelle more della costruzione del nuovo immobile in ampliamento, senza alcun ricorso alla “sosta provvisoria” delle salme. In tre anni sono stati rimessi in rotazione nel Cimitero di Fucecchio 100 loculi e quattro Cappelle di famiglia recuperate a sepolture ordinarie quarantennali non esclusive. Dei n. 64 loculi concessi nel 2009, n. 37 sono costituiti da loculi rientrati nella disponibilità dell’Amministrazione a seguito di accordi di retrocessione e n. 27 sono costituiti da nuovi loculi costruiti in n. 3 Cappelle Gentilizie anch’esse retrocesse al Comune mediante accordo con i familiari successori. L’azione amministrativa messa in campo ha richiesto una intensificazione di grande impatto sia dell’attività istruttoria (ricerche anagrafiche – contatti con altri Enti – sopralluoghi - finanche ricerche storiche che hanno permesso di ricostruire spaccati familiari nell’ambito della storia del ‘900 con eco anche sui media come nel caso della Cappella intitolata “Bernardini”) sia dell’attività di front-office con numero medio di 4/5 contatti personali per 38 RELAZIONE AL CONSUNTIVO 2009 singolo procedimento. Anche la sepoltura per inumazione ha richiesto una attenta gestione per il corretto utilizzo degli spazi, mediante il rispetto dei tempi di rotazione (ordinariamente oltre dieci anni – mineralizzazioni in sito oltre cinque anni) con riordino delle aree relative, con bonifica, ridisegno e riutilizzo dei campi I seguenti dati danno conto dell’attività complessiva di gestione dei cimiteri nell’anno 2009: - tumulazioni : n. 139 - estumulazioni: n. 31 - inumazioni: n. 109 - esumazioni: n. 51 - concessioni loculi: n. 107 – concessione ossari: n. 52 Ai fini della riqualificazione di area del vecchio Cimitero del Capoluogo prevalentemente occupata da Cappelle e per rispondere a richiesta di concessione di manufatti per sepoltura familiare di durata novantennale, è stato redatto e approvato dalla Giunta Comunale il progetto per la costruzione di n. 8 edicole senza interessamento di nuovo spazio cimiteriale. L’attività suddetta ha comportato, parallelamente, l’esecuzione di diversi interventi di manutenzione nei Cimiteri: di manutenzione straordinaria delle Cappelle Gentilizie retrocesse, di adeguamento dei loculi da riutilizzare, di riuso di vecchi cordoli di delimitazione di campi di inumazione dismessi in altri di nuova costruzione, , di rifacimento delle parti decorative comunali nei settori soggetti ad estumulazioni. E’ stata altresì curata la dotazione di arredi ed attrezzature, dalla sostituzione dei cestoni raccogli rifiuti con altri in materiale più durevole, alla dotazione di piccole attrezzature “porta innaffiatoi” per migliorare il decoro degli spazi comuni degli immobili. 39 Comune di Fucecchio SERVIZI AL CITTADINO D)Promuovere la partecipazione dei cittadini 1.Favorire la partecipazione e la rappresentanza attiva dei giovani, dei consumatori, degli utenti dei servizi, singoli ed in associazioni di volontariato Educazione e istruzione Per questo obiettivo sono stati attivati i seguenti interventi: Progetti per la partecipazione dei giovani: Marea, Forum, Fabrica 1° Maggio E’ stato realizzato il programma di attività 2009 del progetto “Marea: Fucecchio per i giovani” (deliberazione GC 127/2009), affidato al Comitato Marea. Il programma comprendeva: • Forum sulle politiche giovanili Non sono mica noccioline (23-24 aprile 2009); • Fabrica 1° Maggio (1-3 maggio 2009); • Festival Marea (24 giugno-5 luglio 2009). Il tema di quest’anno, che ha caratterizzato tutte e tre le iniziative, è stato “il muro”, ossia la comunicazione (reale/virtuale, i muri della comunicazione ecc.). Il Comune di Fucecchio è soggetto titolare del progetto zonale “5.AVI – Tavolo di coordinamento del Valdarno Inferiore per i giovani”, che prevede la creazione di un tavolo di coordinamento zonale e l’individuazione in ogni Comune di un punto informativo e di incontro, allo scopo di mettere in rete le diverse esperienze e attività presenti sul territorio. E’ stata approvata e sottoscritta la convenzione con l’associazione “5.AVI” per la realizzazione del progetto (determinazione 497/2009). Servizio civile nazionale Sulla base dell’accordo di partenariato con il Comune di San Miniato (Deliberazione GC 63/2006), è proseguita anche nel 2009 la partecipazione del Comune di Fucecchio ai progetti del servizio civile, con inserimenti nell’ambito della biblioteca comunale, dei servizi educativi e sociali. “E...state in Comune” Progetto di continuità educativa nel periodo estivo, che ha offerto, come ogni anno, a numerosi adolescenti e giovani (minorenni e maggiorenni) un’esperienza formativa e di lavoro presso i servizi comunali. Dati “Estate in Comune”: n° 89 ragazzi partecipanti (di cui n° 59 minorenni e n° 30 maggiorenni). 40 RELAZIONE AL CONSUNTIVO 2009 SERVIZI AL CITTADINO E) Promuovere la cultura della legalità 1.Sensibilizzare i cittadini, e in particolare i giovani, ai diritti e doveri individuali e di cittadinanza, sanciti dalla Costituzione Per questo obiettivo sono stati attivati i seguenti interventi: Partecipazione alle iniziative della associazione “Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie”. Iniziative con le Istituzione scolastiche per programmi di educazione alla cittadinanza. Iniziative sui luoghi della memoria: 25 Aprile, Giorno della memoria, Eccidio del Padule di Fucecchio, Pellegrinaggi ai Campi di sterminio. Attuazione progetto di sostegno al Popolo Saharawi 41 Comune di Fucecchio RIEPILOGO DELLE SPESE PER IL PROGRAMMA SERVIZI AL CITTADINO SERVIZI AL CITTADINO IMPORTO TOTALE DELLA RELATIVO AL PROGRAMMAZIONE PROGRAMMA (b) (a) 6.436.577,28 19.286.526,74 5.892.526,64 15.864.798,83 4.121.306,69 11.494.940,87 Stanziamenti Impegni Pagamenti SERVIZI AL CITTADINO stanziamenti Totale spesa del Titolo I Totale spesa del Titolo II Totale spesa del Titolo III TOTALE 5.428.898,00 1.007.679,28 0,00 6.436.577,28 impegni PESO DEL PROGRAMMA IN % SUL TOTALE c=(a/b)% 33,37% 37,14% 35,85% pagamenti 5.347.291,29 545.235,35 0,00 5.892.526,64 42 4.058.288,73 63.017,96 0,00 4.121.306,69 RELAZIONE AL CONSUNTIVO 2009 PROGRAMMA n.2 “GOVERNO DEL TERRITORIO” 43 Comune di Fucecchio Introduzione In questa tabella introduttiva sono indicati gli obiettivi strategici associati a ciascuna linea programmatica definita per l’area “Governo del territorio” ed il programma illustra le corrispondenti linee degli interventi programmati nel periodo di riferimento. Linee programmatiche Obiettivi di mandato A) Promuovere riqualificazione urbana B) Promuovere politiche di tutela paesaggistica e ambientale e di risparmio energetico C) Migliorare la risposta al fabbisogno abitativo sociale D) Migliorare mobilità e sicurezza urbana e stradale 1.Migliorare vivibilità e decoro Centro storico, Centro Urbano e frazioni 1.Salvaguardare le aree naturali del Padule e delle Cerbaie e riqualIficare il sistema del fiume Arno. rifiuti e incrementare raccolta differenziata 3.Promuovere una qualità edilizia sostenibile 1.Incrementare la disponibilità di alloggi per famiglie in situazioni di difficoltà socio-economica 2.Ridurre 1.Ridurre il traffico privato nel centro urbano 2.Recuperare il centro urbano ad attività di socializzazione 3.Snellire il traffico di transito 4.Ridurre i fattori di rischio stradale 5.Ridurre gli atti vandalici E) Promuovere riqualificazione e 1.Ridurre la promiscuità tra zone produttive e residenziali recupero aree produttive 2.Recuperare e riqualificare le aree dimesse 3.Assicurare la disponibilità di aree per le attività produttive 4.Promuovere la rivitalizzazione della rete commerciale F) Migliorare la sicurezza rispetto al 1.Ridurre i fenomeni di allagamento urbano rischio idrogeologico 2.Migliorare la sicurezza dei corsi d'acqua Il programma "Governo del territorio" è articolato anche in sottoaree che descrivono gli ambiti di attività con cui l'amministrazione risponde agli obiettivi strategici: - Pianificazione territoriale e edilizia residenziale Gestione e tutela delle risorse ambientali Mobilità urbana e viabilità Politiche abitative Sicurezza urbana Animazione e promozione territoriale 44 RELAZIONE AL CONSUNTIVO 2009 GOVERNO DEL TERRITORIO A) Promuovere riqualificazione 1.Migliorare vivibilità e decoro Centro storico, Centro Urbano e frazioni urbana Mobilità Urbana e Viabilità Per questo obiettivo sono stati attivati i seguenti interventi: Lavori pubblici Il procedimento di concorso di progettazione in due fasi per la riqualificazione ed il recupero delle Piazze Amendola e Montanelli nel contesto più ampio del Centro Storico ha avuto conclusione; dopo la prima fase esperita nell’anno 2008 di selezione delle migliori n. 7 idee progettuali allargate al contesto del Centro e previa definizione di documento preliminare alla progettazione, i 7 gruppi di progettisti selezionati sono stati invitati alla presentazione dei progetti preliminari per la nuova sistemazione delle due piazze del Centro. E’ stato, quindi, selezionato il gruppo di architetti vincitore del concorso, cui potrà essere affidato l’incarico per le fasi successive della progettazione. E’ stato curato l’allestimento di una mostra presso il Palazzo della Volta ed una pubblicazione sui progetti finalisti nonché il convegno per la presentazione pubblica degli stessi; Le azioni finalizzate al programma di riqualificazione del Centro hanno trovato avanzamento anche con i lavori di recupero della lastricatura delle vie del Centro Storico e più in particolare, sulle Vie Martini, Machiavelli e Cammullia, con lo smantellamento della pavimentazione esistente e con il rifacimento dei servizi a rete in coordinamento con le Società di gestione; tali lavori costituiscono parte di un programma pluriennale che avrà come prossimo obbiettivo un intervento di riqualificazione della piazza Piazza Cavour, del quale è stato approvato il progetto preliminare e per il quale è stata richiesta l’ammissione ai contributi comunitari. I lavori ormai quasi conclusi di costruzione del teatro di piazza Montanelli consentono di procedere alla individuazione del gestore e stilare il programma delle iniziative. Sono stati conclusi i lavori di sistemazioni della Piazza Goldoni, finalizzata all’integrazione di diverse funzioni – parcheggio – area a verde - area a gioco e recuperata a funzioni aggregative e ludiche. La manutenzione delle aree a verde sarà gestita mediante accordo di collaborazione con una Associazione del territorio. Sono stati appaltati e cantierati i lavori per la realizzazione delle opere di urbanizzazione del PEEP e del parcheggio ad uso pubblico di Via Cairoli la cui conclusione è programmata per l’estate 2010. Il parcheggio, con accesso da via della Concia, consentirà di alleggerire in maniera sostanziale la sosta sulle aree commerciali poste al margine del centro storico. Nel quadro complessivo degli interventi di riqualificazione della frazione di Ponte a Cappiano, che ha visto nel recente passato il restauro del ponte mediceo, si colloca l’intervento di risistemazione della Piazza, che, lastricata e dotata di idonee attrezzature urbane, potrà recuperare anche la funzione di luogo di incontro oltre ad essere predisposta quale area mercatale per il mercato settimanale; per questo intervento è stato approvato il progetto esecutivo e sono in corso di affidamento i lavori. Sono stati curati gli studi di fattibilità delle opere da candidare ai finanziamenti comunitari previsti per la valorizzazione della Via Francigena. Sono stati quindi proposti alla valutazione della Regione i seguenti interventi: a) messa in sicurezza del tratto Viale Gramsci – Ponte sull’Arno. Si tratta di circa 300 mt. di percorso che permettono il collegamento pedonale fra il Capoluogo e San Pierino; b) area di sosta a Galleno. Si tratta di un lavoro di sistemazione ambientale che consente di accedere al tracciato della Via Francigena, come recuperato con i Fondi del Giubileo 2000, mettendo a disposizione un’area a parcheggio ed attrezzature di sosta. Aree di sosta a pagamento e z.t.l. : Le aree di sosta a pagamento sono state gestite in maniera diretta dalla Polizia Municipale e dal Cantiere Comunale con diminuzione dei costi di manutenzione. Sono stati effettuati interventi di ripristino e miglioramento della segnaletica e dell’arredo urbano nel capoluogo e nelle frazioni. La Polizia Municipale ha intensificato il controllo sul rispetto della disciplina delle aree a pagamento e delle aree individuate come zone a traffico limitato. 45 Comune di Fucecchio PIANIFICAZIONE URBANISTICA Piano strutturale e regolamento urbanistico Successivamente all’adozione del piano strutturale avvenuta con deliberazione del Consiglio Comunale n. 47 del 29 luglio 2008, tutti i documenti sono stati resi disponibili anche sul sito web del comune di Fucecchio e la fase di pubblicazione si è conclusa con presentazione da parte dei cittadini di n. 56 osservazioni formali oltre ad un contributo presentato dallo stesso Ufficio di Piano. Per l’esame delle osservazioni ritenute più rilevanti, l’Ufficio di Piano ha organizzato degli incontri direttamente con i soggetti proponenti che hanno consentito una migliore utilizzazione delle motivazioni fornite. Il Comune di Fucecchio ha proceduto ad una nuova convocazione, per il giorno 6 aprile 2009, delle altre Amministrazioni partecipanti all’Intesa Preliminare, al fine di esaminare gli elaborati che compongono il Piano Strutturale, le osservazioni presentate, verificare le integrazioni conseguenti e concludere quindi, nella Conferenza di servizi, l’accordo di pianificazione. In data 3 aprile 2009, con proseguimento al giorno 6 aprile 2009 per la conclusione dei lavori, la 5° Commissione Consiliare Permanente ha esaminato ed espresso parere su tutte le osservazioni pervenute, ai fini dei successivi adempimenti da parte del Consiglio Comunale. Con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 23 del 15 aprile 2009 è stato approvato il Piano Strutturale. Il Piano Strutturale con la delibera suddetta e relativi allegati, sono stati depositati, in libera visione al pubblico, presso l’ufficio urbanistica ed edilizia e resi accessibili anche per via telematica. Le previsioni del Piano Strutturale hanno acquistato efficacia a partire dal 29 aprile 2009, data di pubblicazione dell’avviso sul Bollettino Ufficiale della Regione Toscana. Il Piano Strutturale è uno strumento urbanistico di carattere “strategico” che costituisce un insieme di indirizzi e di prescrizioni per la formazione del Regolamento Urbanistico. Attuazione delle previsioni del vigente PRG La complessa attività dell’ufficio è proseguita anche del corso dell’anno 2009 per la necessità di perseguire la completa attuazione del vigente strumento urbanistico sia come interventi di iniziativa pubblica (PEEP, PIP ecc..) sia come interventi di iniziativa privata (P.R., P.I.O. di C., ecc..). Infatti, l’attuazione delle previsioni del vigente PRG deve essere coordinata con il Piano strutturale approvato nell’anno 2009 e proseguirà fino all’adozione del nuovo Regolamento Urbanistico. Nel corso dell’anno sono stati portati all’approvazione del Consiglio Comunale n. 2 P.I.O. di C. , mentre sono stati avviati in istruttoria una serie di piani attuativi di iniziativa privata, dei quali almeno 2 P.di R. e 3 P.I.O. di C. potranno essere esaminati per l’adozione nel corso del 2010. Costruzione del S.I.T. comunale Per quanto concerne il Piano Strutturale, tutti i dati raccolti e confluiti nel quadro conoscitivo, quali gli studi socio economici, censimenti e schedature effettuate sono stati organizzati in modo da essere facilmente aggiornabili grazie all’uso della base alfanumerica. In tal senso il P.S., in particolare nella parte del Quadro Conoscitivo, ha costituito il primo passo per la creazione del Sistema Informativo Territoriale di ambito comunale. Tramite il Sistema Informativo Territoriale (S.I.T.), il Quadro Conoscitivo è stato costantemente aggiornato nel rispetto delle disposizioni dell’art.29 della L.R. 1/2005. Il SIT è dunque lo strumento di cui l'Amministrazione Comunale ha inteso dotarsi per la condivisione delle banche dati territoriali. A tal fine il Settore n. 4 “Assetto del Territorio-Ambiente”, ha in corso di predisposizione un primo modello di portale informativo, da attivare con la collaborazione di professionalità specializzate. 46 RELAZIONE AL CONSUNTIVO 2009 Attivazione delle procedure/processi valutativi (VAS-VIA) Con Deliberazione di C.C. n. 85 del 2 novembre 2009 - “Valutazione integrata di cui alla Legge Regionale n. 1/2005 - Adeguamento alle disposizioni del D.Lgs. 152/2006”, il Consiglio Comunale quale autorità procedente nell’ambito del procedimento di Valutazione Integrata e di Valutazione Ambientale Strategica, ha individuato la Giunta Comunale quale autorità competente per il medesimo ambito ed il Servizio urbanistica quale struttura organizzativa responsabile dei procedimenti di VAS e di VIA. Il Servizio ha effettuato una ricognizione delle richieste presentate da privati, conseguenti alla approvazione del PIT e relative alle varianti urbanistiche incidenti sul vigente Piano Regolatore Generale, con la introduzione di limitazioni in coerenza con il processo di valutazione integrata. Condoni edilizi E’ stato predisposto un progetto finalizzato alla definizione delle domande di condono edilizio che non risultano evase, attraverso la predisposizione degli atti per l’individuazione di soggetti a cui affidare l’incarico. Il Servizio ha effettuato un censimento delle pratiche non definite, per la maggior parte carenti di documentazione, ripartire per i n. 3 condoni, rilevando che le istanze da rilasciare risultano essere circa il 30% di quelle complessivamente presentate. Il Servizio dovrà assolvere ad un compito di sostegno oltre che di controllo del corretto svolgimento del lavoro. Attribuzione della numerazione civica E’ stato verificato che l’importo annuo del servizio di fornitura e apposizione delle targhette della numerazione civica è al di sotto della soglia di € 5.000,00, ed è quindi possibile affidare l’incarico attraverso il “cottimo fiduciario” . Si è provveduto alla raccolta delle proposte da parte di ditte operanti nella zona per poter individuare a parità di materiali e tipologia, il soggetto che garantisca il servizio migliore, sia per il costo (esclusivamente a carico del cittadino), che per i tempi di intervento, che per le garanzie prestate. Regolamento per la determinazione delle sanzioni amministrative Il lavoro svolto si è limitato ad un’indagine presso gli altri Comuni della zona per rilevare le metodologie applicate, sia per le sanzioni amministrative “generiche” che per le sanzioni “ambientali”. Il risultato della ricognizione sarà utilizzato come quadro conoscitivo per la elaborazione di una regolamentazione di dettaglio. 47 Comune di Fucecchio GOVERNO DEL TERRITORIO B) Promuovere politiche di tutela paesaggistica e ambientale e di risparmio energetico 1.Salvaguardare le aree naturali del Padule e delle Cerbaie e riqualificare il sistema del fiume Arno. 2.Ridurre rifiuti e incrementare raccolta differenziata 3.Promuovere una qualità edilizia sostenibile Gestione e tutela delle risorse ambientali Per questo obiettivo sono stati attivati i seguenti interventi: Cerbaie ed Opera Pia Landini Marchiani Attingendo ai finanziamenti messi a disposizione nell'ambito del programma di sviluppo rurale 2007/2013 della Regione Toscana, è stato redatto un progetto di recupero di porzione delle aree boscate delle Cerbaie entrate nel patrimonio comunale a seguito dello scioglimento dell'ex Opera Pia Landini-Marchiani. Sono stati affidati i lavori che prevedono il ripristino dei sentieri e la creazione di aree attrezzate, di apposita segnaletica didattica di guida per la conoscenza delle perculiarità floro-faunistiche dei boschi. Si tratta di un primo intervento di valorizzazione di un'area verde di pregio che dovrà essere sviluppato come attrattiva di turismo alternativo, nell'ambito del progetto-programma di recupero di tutto il patrimonio dell'ex Opera Pia a fini sociali e turistici, per il quale Sono state attivate le iniziative per la valorizzazione con finalità pubbliche e/o agrituristiche del patrimonio, di concerto e con la partecipazione del Servizio Attività Produttive e Sviluppo Economico, con la pubblicazione del bando di Project Financing; a questo proposito è stata ritenuta opportuna una riflessione sulle modalità di intervento, valutando anche altre forme, quali la concessione, per consentire l’interessamento anche di altri operatori non solo italiani. Prevenzione dell’inquinamento delle acque e gestione delle risorse idriche Per quanto riguarda la gestione degli impianti di fognatura e depurazione di acque reflue urbane a carattere prevalentemente industriale, a seguito del subentro dell’A.A.T.o n. 2 “Basso Val D’Arno” in luogo del Comune di Fucecchio, è stato prorogato fino alla scadenza ultima prevista dalla normativa l’affidamento al Consorzio Conciatori di Fucecchio. Per quanto riguarda il regime autorizzatorio degli scarichi, nel corso del 2009 sono state rilasciate nuove autorizzazioni allo scarico dei reflui domestici fuori fognatura ed è stato avviato il percorso per l’approvazione del nuovo regolamento degli scarichi domestici fuori fognatura che avverrà nell’anno 2010. Sono state inoltre rilasciate nuove autorizzazioni per la costruzione di pozzi privati ad uso domestico ed irriguo ed è stata avviata la fase di revisione del procedimento in essere. 48 RELAZIONE AL CONSUNTIVO 2009 PROGRAMMA 2 – GOVERNO DEL TERRITORIO B) Promuovere politiche di 1. Salvaguardare le aree naturali del Padule e delle Cerbaie e riqualificare il sistema del fiume Arno tutela paesaggistica e 2.Ridurre rifiuti e incrementare raccolta differenziata ambientale e di risparmio 3. Promuovere una qualità edilizia sostenibile energetico Gestione e tutela delle risorse ambientali Per questo obiettivo sono stati attivati i seguenti interventi: Rifiuti Nel corso del 2009 sono stati installati nel palazzo comunale, presso la Polizia Municipale e le sedi distaccate municipali i contenitori per la raccolta differenziata. Durante la manifestazione Marea è stata prevista un’isola ecologica con la presenza dei contenitori per la raccolta differenziata ed è stata organizzata un’iniziativa per promuovere l’utilizzo di bicchieri in mater-bi biodegradabili e sono state distribuite sporte in stoffa e penne in materiale biodegradabile. A settembre il Comune ha aderito all’iniziativa “Puliamo il Mondo” con la partecipazione della scuola media di Fucecchio. Sono stati distribuiti durante le manifestazioni organizzate dal Comune e presso il Municipio opuscoli informativi sul metodo di raccolta differenziata. Alla fine del 2009 è stato avviato il percorso per l’approvazione del nuovo regolamento comunale per la gestione dei rifiuti che prevede il passaggio al metodo di raccolta dei rifiuti porta a porta ed è stata avviato il processo di ricognizione ed aggiornamento del piano di spazzamento, che prevede l’inclusione delle nuove strade acquisite alla proprietà comunale e l’installazione della cartellonistica per la pulizia stradale, dove mancante o carente. E’ proseguita, in collaborazione con la Polizia Municipale, l’attività di monitoraggio del territorio al fine di provvedere alla rimozione di rifiuti abbandonati sulla via pubblica e di perseguire i responsabili. Disinfestazione e derattizzazione del territorio Il 2009 è stato il primo anno di affidamento del servizio di disinfestazione e derattizzazione ad un nuovo soggetto privato, in sostituzione di Publiambiente. E’ stato un anno di sperimentazione e monitoraggio che ha avuto esito positivo ed ha permesso, alla scadenza del contratto di prevedere dei miglioramenti al capitolato d’appalto che è stato previsto per la nuova gara di affidamento del servizio per il triennio 2010-2012. Animali di affezione e randagismo E’ stato modificato il regolamento comunale sulla tutela degli animali domestici e di affezione introducendo norme specifiche per promuovere l’adozione degli animali: creazione sul sito internet istituzionale di sezioni dedicate agli animali smarriti e rinvenuti, ai cani presenti nel canile, introduzione dell’adozione a distanza, sono state recepite le novità introdotte dalla nuova legge regionale 59/2009, in attesa del regolamento regionale che ne darà attuazione e sono state apportate le modifiche che si sono rese necessarie nel corso dei due anni di attuazione del regolamento. Per l’affidamento del servizio di cattura, custodia e mantenimento dei randagi per gli anni 2010-2012 la selezione è avvenuta tramite procedura aperta di livello comunitario sulla base del criterio di aggiudicazione al prezzo più basso con capitolato che prevedeva i servizi di cattura di cani vaganti, la custodia ed il mantenimento, il servizio di adozione e di assistenza veterinaria. 49 Comune di Fucecchio PROGRAMMA 2 – GOVERNO DEL TERRITORIO B) Promuovere politiche di 1. Salvaguardare le aree naturali del Padule e delle Cerbaie e riqualificare il sistema del fiume Arno tutela paesaggistica e 2.Ridurre rifiuti e incrementare raccolta differenziata ambientale e di risparmio 3. Promuovere una qualità edilizia sostenibile energetico Gestione e tutela delle risorse ambientali Per questo obiettivo sono stati attivati i seguenti interventi: Aggiornamento del regolamento edilizio in chiave di risparmio energetico Il Servizio Urbanistica ha condiviso un percorso di confronto locale, di livello sovracomunale, per la redazione partecipata di una bozza di Regolamento per l’edilizia bio-eco sostenibile, promosso dall’Agenzia per lo Sviluppo Empolese Valdelsa e dalla ASL 11-Dipartimento di Prevenzione, con l’obiettivo di disciplinare le trasformazioni edilizie secondo criteri di compatibilità ambientale, eco-efficienza energetica, confort abitativo, salubrità degli ambienti interni, incentivando il risparmio e l’uso razionale delle risorse primarie, la riduzione dei consumi energetici, l’utilizzo di energie rinnovabili e la salute dei cittadini. Il lavoro è stato supportato dalle amministrazioni locali che lo hanno ratificato con Delibera della Giunta del Circondario EmpoleseValdelsa del 27 gennaio 2009, impegnandosi a recepirne i contenuti all’interno dei propri Regolamenti Edilizi Comunali. Il Regolamento è stato inoltre pubblicato nell’ottobre 2009 allo scopo di mettere a disposizione di tutti i materiali prodotti, al fine di favorire lo scambio di esperienze e l’approfondimento dei temi trattati. Incentivazione di misure di contenimento consumi energetici Divulgazione delle normative in materia di risparmio energetico con attenzione all’aspetto informativo riguardante agevolazioni contributive, eventuali sgravi fiscali e premi di cubatura usufruibili. E’ stata svolta attività istruttoria per l’individuazione delle modifiche normative al regolamento edilizio al fine di incentivare l’edilizia sostenibile e la bioarchitettura. 50 RELAZIONE AL CONSUNTIVO 2009 GOVERNO DEL TERRITORIO C) Migliorare la risposta al fabbisogno abitativo sociale 1.Incrementare la disponibilità di alloggi per famiglie in situazioni di difficoltà socio-economica Politiche abitative Per questo obiettivo sono stati attivati i seguenti interventi: Progetto “Abitare il mondo” L’Amministrazione comunale ha aderito al progetto regionale “Abitare il mondo”, allo scopo di potenziare i propri interventi nei confronti del problema del disagio abitativo delle famiglie, con particolare riferimento alla popolazione immigrata (deliberazione GC 111/2008). E’ stato individuato come soggetto gestore del progetto la Consulta del volontariato. Nell’ambito del progetto: - è stato aperto uno “sportello casa”, al quale i cittadini possono rivolgersi per tutte le problematiche del bisogno abitativo; - è stato istituito un fondo per interventi economici (microcredito, contributi a fondo perduto per intermediazione immobiliare ecc.); - viene garantito un servizio di mediazione presso i Centri per le emergenze abitative. Centri di accoglienza Sono operativi i seguenti Centri: - Centro “Il tetto del mondo” (Via Manzoni, 10); - Centro “Il focolare” (Via Machiavelli, 24); - Centro emergenza abitativa in Via Porto di Cavallaia, 52 (Massarella). Interventi finanziari Sono stati effettuati i seguenti interventi finanziari: - contributi a integrazione dei canoni di locazione, utilizzando fondi statali, regionali e comunali; - prestiti per l’accesso alla casa (fondo di garanzia istituito dai Comuni del Valdarno Inferiore). Edilizia residenziale pubblica E’ stato approvato il bando generale per l’assegnazione degli alloggi di E.R.P. (maggio 2009) ed è stata pubblicata la graduatoria provvisoria (dicembre 2009). Dati Sportello casa: n° 360 accessi; n° 95 richieste di interventi; n° 34 interventi effettuati. Centri emergenza abitativa: n° 13 assegnazioni. contributi: n° 208 domande; n° 145 contributi concessi. E.R.P.: n° 138 domande; n° 13 alloggi assegnati. Determinazione del costo massimo di cessione alloggi PEEP Prendendo spunto dalla presentazione di alcune istanze di privati cittadini per la determinazione del costo massimo di cessione degli alloggi costruiti su aree PEEP cedute dall’Amministrazione in diritto di superficie, è stata espletata l’istruttoria per la trasformazione del predetto diritto in piena proprietà. E’ stata quindi condotta un’indagine conoscitiva per avere il quadro completo di tutte le aree del Comune aventi tale requisito. E’ stata inoltre avviata l’indagine di mercato per reperire i valori di riferimento al fine di determinare il prezzo più congruo di cessione per ciascuna zona/località. 51 Comune di Fucecchio GOVERNO DEL TERRITORIO D) Migliorare mobilità e sicurezza urbana e stradale Mobilità urbana e viabilità 1.Ridurre il traffico privato nel centro urbano 2.Recuperare il centro urbano ad attività di socializzazione 3.Snellire il traffico di transito 4.Ridurre i fattori di rischio stradale 5.Ridurre gli atti vandalici Z.T.L. in piazza Montanelli: E’ stata individuata la Piazza Montanelli come nuova area su cui istituire una Zona a Traffico Limitato. Nell’anno 2009 la chiusura ha riguardato in forma sperimentale soltanto il periodo delle festività natalizie e dei giorni festivi. Nei giorni di chiusura la piazza è divenuta sempre più luogo di ritrovo per i cittadini e centro di iniziative di vario genere, nell’ambito di un programma operativo per la redazione di un piano complessivo di mobilità urbana, che intercetta in modo articolato il Piano strutturale e alcune fasi del successivo Regolamento Urbanistico. Viabilità I lavori di costruzione dell’impalcato in acciaio del ponte sull’Arno a completamento della circonvallazione tra via Battisti e San Pierino sono in corso di realizzazione da parte dell'ANAS. Sono stati mantenuti i contatti tecnici per la verifica dell’andamento dei lavori e per le opportune collaborazioni. L’ANAS sta concludendo i lavori di costruzione della rotatoria posta all’estremità della circonvallazione che collega la direttrice viaria per Empoli-Bassa con la viabilità sovracomunale della FI-PI-LI, mentre è previsto a breve il completamento dei lavori della rotatoria all’ingresso di San Pierino i cui lavori risultano in fase di esecuzione. Riguardo alle infrastrutture di interesse sovrcomunale, il progetto per il collegamento meccanizzato e pedonale al Centro Storico e all’Ospedale è stato integrato, in stretta collaborazione con la struttura tecnica della ASL 11, per la necessità di integrare alcune opere già previste nell’area dell’Ospedale con le esigenze scaturenti dalle opere messe in cantiere dalla Asl per la rifunzionalizzazione del presidio Ospedaliero di Fucecchio, nell’ambito della riorganizzazione della rete ospedaliera della Toscana, in Centro di Area Vasta per l’Ortopedia Protesica. E’ stato seguito, quindi, con i vari attori del procedimento, dalla USL ai progettisti incaricati, l’iter relativo alla redazione del progetto esecutivo che è stato validato dal responsabile del procedimento interno. Il progetto esecutivo è stato messo a gara pubblica sulla base di un bando che prevede la selezione della Ditta aggiudicataria con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa e quindi ha invitato gli operatori economici interessati a presentare migliori e lavori integrativi ed aggiuntivi. Il sistema di gara, complesso, per la normativa che regola tale tipo di gara, e per la necessità di valutare secondo un sistema parametrico predeterminati gli aspetti qualitativi dei progetti presentati, richiede impegno, approfondimento e tempi adeguati da un lato e dall’altro garantirà una maggiore qualificazione dell’opera nella fase realizzativi. Riguardo alla viabilità di interesse comunale, sono stati ultimati e collaudati i lavori di rettifica e adeguamento della sezione stradale della Via Ramoni finalizzati a risolvere alcuni problemi di percorribilità in sicurezza di tale strada. Riguardo alla manutenzione stradale si è proceduto ad effettuare il monitoraggio dello stato di conservazione dei marciapiedi che presentano carenze di accessibilità in corrispondenza di passaggi pedonali e, per diversi tratti, un livello di degrado per cui non è più possibile intervenire efficacemente con lavori di manutenzione ordinaria. I principali interventi di manutenzione straordinaria hanno riguardato: - il rifacimento della pavimentazione dei marciapiedi sulle seguenti vie: Via Giotto, Via De Nicola, Via Sottovalle, Via Boito, Via Sottovalle, Via Rossini, Via Verdi, Via Bellini, tratto di Via Provinciale Fiorentina; - il risanamento e la manutenzione di alcuni tratti delleVie: Via Giotto, Via Marconi, Via Montellori, Via S.Antonio, adeguamento – Vialetto di collegamento tra la scuola superiore ed il Palasport presso il Campo sportivo Fucecchiello; Contemporaneamente, è stata curata la sostituzione/ implementazione della segnaletica orizzontale e verticale e la realizzazione di attraversamenti pedonali rialzati nei tratti stradali di maggior pericolo per l’utenza pedonale. 52 RELAZIONE AL CONSUNTIVO 2009 Sicurezza urbana Sicurezza Stradale : La Sicurezza stradale rappresenta uno dei fronti sui quali la P.M. è maggiormente impegnata . Sono stati effettuati controlli al fine di disincentivare la velocità dei veicoli da parte dei conducenti degli stessi Il numero di incidenti complessivo è lievemente aumentato rispetto al 2008 anche se il dato degli incidenti con feriti è equivalente. Negli ultimi tre anni il dato è ,comunque, migliore rispetto al periodo 2000 – 2006 quando gli incidenti rilevati dalla Polizia Municipale superavano abbondantemente il numero di duecento fino ad arrivare ad un picco di 279 nel 2001. E’ possibile affermare che l’intensità dei controlli sulla velocità ( anche attraverso postazioni fisse), sull’uso del casco e delle cinture , insieme alla realizzazione di varie rotatorie e ad novità normative hanno avuto senz’altro rilevanza nel determinare tale importante risultato. Educazione Stradale : Molti interventi sono stati realizzati per educare i bambini ed i ragazzi delle scuole al rispetto delle norme del codice della strada e per sensibilizzarli al tema della sicurezza : PATENTINO: dal 2 Marzo al 2 Aprile 2009 - corsi per il conseguimento del “patentino” presso la scuola media di Fucecchio; coinvolte 7 classi terze (in totale circa 160 ragazzi). EDUCAZIONE STRADALE ISTITUTO SUPERIORE CHECCHI: 2 lezioni in data 20 e 31 marzo di supporto ai ragazzi che hanno fatto il corso per il patentino in prima superiore (coinvolti circa 50 studenti). UFFICIO MOBILE: dal 26 marzo al 5 maggio 2009 - incontri presso il palazzo comunale con i bambini delle scuole elementari di Fucecchio, ai quali è stato mostrato il funzionamento dell’ufficio mobile della Polizia Municipale e delle varie fasi operative (coinvolti circa 180 bambini). PERCORSO CICLABILE: Maggio 2009 - percorso ciclabile in Piazza Sandro Pertini con i bambini delle classi V elementare di tutte le scuole di Fucecchio e frazioni; i bambini, ad uno ad uno, salgono sulle bici di proprietà del Comune e compiono un percorso contrassegnato da cartelli stradali, attraversamenti pedonali, semaforo. Al compimento del percorso, viene loro consegnato un attestato sotto forma di “patentino per la bici”. In ricordo dell’esperienza, l’amministrazione regala loro un casco protettivo da indossare guidando la bicicletta (coinvolte n. 10 classi per circa 200 bambini). ALLA SCOPERTA DEI SEGNALI STRADALI: Gennaio 2009 - “gita” sul pullmino giallo alla scoperta dei segnali stradali con i bambini di alcune sezioni della scuola materna di Via Foscolo; il vigile è salito sul pullmino insieme ai bambini ed insieme siamo andati in giro per Fucecchio, verificando quali segnali erano conosciuti dai bambini e cosa significavano. Abbiamo anche sperimentato l’attraversamento pedonale sulla strada. Alla fine del percorso siamo rientrati a scuola ed abbiamo fatto vedere ai bambini i segnali dell’agente del traffico (coinvolti circa 80 bambini). CIAF: 11 maggio 2009 laboratorio al Ciaf “impariamo i segnali stradali con la Polizia Municipale”. Un vigile ha illustrato ai bambini del Ciaf i segnali stradali ed è stato fatto il gioco dell’impiccato nel quale dovevano essere indovinate parole afferenti l’educazione stradale (presenti circa 40 bambini). Spettacoli Teatrali alle materne : sono stati realizzati 3 spettacoli teatrali per i bambini delle scuole materne sul tema dell’educazione stradale Inoltre, nel corso di sere d’estate e Marea (giugno e luglio 2009), è stata effettuata una campagna di sicurezza stradale rivolta ai ragazzi ed agli adulti per la sensibilizzazione riguardo l’attualissimo problema della guida in stato di ebbrezza; durante le quattro serate è stato allestito un gazebo dove è stata data la possibilità a tutti coloro che lo desideravano di sottoporsi al test dell’etilometro; le serate hanno avuto un notevole afflusso di pubblico che ha dimostrato un grande interesse all’iniziativa. E’ stato distribuito materiale informativo sull’alcol e le droghe e, a tutti coloro che hanno fatto la prova, è stato distribuito un gadget offerto dall’amministrazione comunale. Per sensibilizzare i ragazzi che vanno in discoteca o al pub il sabato sera, è stata lanciata la campagna “No alcool – guido io” cercando di diffondere la cultura tutta nordeuropea del “se devo guidare, non devo bere”. Abbiamo distribuito circa 300 braccialettini di silicone con il logo della Polizia Municipale di Fucecchio e altrettanti dépliant nei quali si spiegava l’uso del braccialettino: chi lo indossa, per quella sera si impegna a non bere 53 Comune di Fucecchio Adeguamento segnaletica : Sempre per migliorare le condizioni di sicurezza delle strade sono stati realizzati alcuni interventi con il cantiere comunale per ripristino e miglioramento della segnaletica (N°179) . Sono stati realizzati attraversamenti pedonali rialzati nei punti più critici per l’utenza pedonale. Sono stati effettuati anche controlli (N°23 verifiche con 14 violazioni accertate) sull’esecuzione dei lavori stradali da parte delle ditte A tal proposito è stato verificato il rispetto del disciplinare tecnico adottato da parte del Comune a cui le ditte devono attenersi scrupolosamente incorrendo altrimenti in sanzioni. Attività di vigilanza sul territorio : L’attività della Polizia Municipale è stata indirizzata al controllo del territorio e delle attività o comportamenti che possono determinare il degrado dello stesso o eventuali rischi per l’ambiente e anche per la salute dei cittadini. Sono stati fatti molti controlli in vari ambiti in seguito ai quali sono state effettuate 46 comunicazioni di reato e 7 sequestri in materia di edilizia. Sono stati effettuati N° 48 accertamenti in materia edilizia e N°123 in materia ambientale. In collaborazione con Publiambiente sono state individuate N°119 (172 nel 2008) aziende non iscritte al ruolo per il pagamento della T.I.A.. Città Sicura : L'attività della Polizia Municipale è stata improntata al miglioramento della sicurezza urbana. Sono stati effettuati N° 74 servizi anche in orari serali finalizzati a garantire il corretto svolgimento delle manifestazione ed anche ad effettuare attività di controllo di specifica competenza. E’ stata ulteriormente sviluppata l'attività di collaborazione tra Polizia Municipale e Servizi Sociali al fine di affrontare congiuntamente, ciascuno con le proprie professionalità, i problemi inerenti i fenomeni di disagio giovanile. E’ proseguito il rapporto di collaborazione con le altre forze dell’ordine e con la ASL 11 per il controllo di situazioni particolarmente critiche quali i laboratori irregolari. Sono stati utilizzati alcuni dati rilevati dalle comunicazioni di cessione di fabbricato per attivare forme di collaborazione con la Guardia di Finanza. E’ proseguito, inoltre , anche il rapporto di collaborazione ,in occasione delle principali manifestazioni, da parte dei Volontari dell’ Auser e del Nucleo di Protezione Civile Associazione Nazionale Pensionati Carabinieri. Videosorveglianza : Di particolare rilievo è stato l’iter procedurale che ha portato all’installazione sul territorio comunale di un sistema di videosorveglianza. Il progetto realizzato prevede il monitoraggio continuo di 11 siti (10 nel capoluogo ed 1 a Ponte a Cappiano) con finalità di sicurezza , di tutela dei beni pubblici dal vandalismo e soprattutto per prevenire possibili fenomeni atti a turbare la tranquillità dei cittadini e la libera fruibilità degli spazi pubblici. Il progetto in questione è risultato tra quelli che , a livello nazionale, si sono utilmente collocati nella graduatoria per ottenere un importante finanziamento da parte del Ministero dell’Interno mediante l’apposito fondo previsto dalla L.133/2008 e destinato alla realizzazione di iniziative per il potenziamento della sicurezza urbana. Le telecamere sono entrate in funzione a Gennaio 2010 e sono gestite direttamente dalla Polizia Municipale, nel rispetto della tutela della riservatezza dei cittadini. 54 RELAZIONE AL CONSUNTIVO 2009 GOVERNO DEL TERRITORIO F) Migliorare la sicurezza rispetto al rischio idrogeologico 1.Ridurre i fenomeni di allagamento urbano la sicurezza dei corsi d'acqua 2.Migliorare Gestione e tutela delle risorse ambientali Per questo obiettivo sono stati attivati i seguenti interventi: Sono stati conclusi accordi con Ato e l'Azienda di gestione Acque SpA per l'adeguamento del sistema fognario del capoluogo, ed in particolare le fognature di via Trento, via della Concia e via Sotto le Vigne, che costituiscono interventi urgenti non più procrastinabili, al finalizzati alla eliminazione dei rischi di allagamenti conseguenti a localizzati forti scrosci di pioggia. Sono stati approvati i progetti preliminari individuando i tracciati e le tipologie delle opere . Il Comune mantiene costanti contatti per sollecitare e controllare l’esecuzione delle opere. 55 Comune di Fucecchio GOVERNO DEL TERRITORIO F) Migliorare la sicurezza rispetto al rischio idrogeologico 1 2 Ridurre i fenomeni di allagamento urbano Migliorare la sicurezza dei corsi d'acqua Gestione e tutela delle risorse ambientali Per questo obiettivo sono stati attivati i seguenti interventi: È stato completato a cura del Circondario, il lavoro di consolidamento spondale in destra d’Arno in corrispondenza dell’immissione in Arno del rio di Maionco. L’intervento sul Bacino di Roffia, a cui il comune di Fucecchio partecipa insieme ai Comuni di San Miniato e Cerreto, si inserisce nel più generale quadro dei lavori per la messa in sicurezza dalle piane dell’Arno che in passato, in più occasioni, ha determinato gravi eventi alluvionali che hanno interessato anche le nostre zone. Nel 2009 sono stati affidati e sono iniziati i lavori di realizzazione dell’area di laminazione delle piene dell’Arno. 56 RELAZIONE AL CONSUNTIVO 2009 RIEPILOGO DELLE SPESE PER IL PROGRAMMA GOVERNO DEL TERRITORIO GOVERNO DEL TERRITORIO Stanziamenti Impegni Pagamenti GOVERNO DEL TERRITORIO Totale spesa del Titolo I Totale spesa del Titolo II Totale spesa del Titolo III IMPORTO TOTALE DELLA RELATIVO AL PROGRAMMAZIONE PROGRAMMA (b) (a) 6.283.795,00 19.286.526,74 3.752.639,75 15.864.798,83 2.404.727,42 11.494.940,87 PESO DEL PROGRAMMA IN % SUL TOTALE c=(a/b)% 32,58% 23,65% 20,92% stanziamenti impegni 2008 pagamenti 2008 2008 2.912.527,00 2.775.487,91 2.174.156,16 3.371.268,00 977.151,84 230.571,26 0,00 0,00 0,00 TOTALE 6.283.795,00 3.752.639,75 2.404.727,42 57 Comune di Fucecchio PROGRAMMA n.3 “ECONOMIA E LAVORO” 58 RELAZIONE AL CONSUNTIVO 2009 Introduzione In questa tabella introduttiva sono indicati gli obiettivi strategici associati a ciascuna linea programmatica definita per l’area “Economia e lavoro” ed il programma illustra le corrispondenti linee degli interventi programmati nel periodo di riferimento. Linee programmatiche Obiettivi di mandato A) Promuovere liberalizzazione 1.Rivitalizzare il commercio nel centro urbano attività commerciali 2.Favorire insediamento nuove attività nel centro storico e nelle frazioni B) Promuovere diversificazione 1.Sviluppare attività innovative con nuova occupazione qualificata nel rispetto di territorio e ambiente (energia attività economiche compatibili con pulita, edilizia ecosostenibile, calzaturifici ad alta tecnologia, turismo etc.) vocazione territoriale C) Promuovere adeguata 1.Preparare professionalità coerenti con lo sviluppo economico diversificato formazione e riqualificazione 2.Migliorare accoglienza delle persone per la ricerca del lavoro professionale e inserimento nel 3.Sviluppare l'attività di incrocio domanda/offerta di lavoro mercato del lavoro, in particolare delle categorie svantaggiate Il programma "Economia e lavoro" è articolato anche in sottoaree che descrivono gli ambiti di attività con cui l'amministrazione risponde agli obiettivi strategici: - Programmazione e regolamentazione attività economiche e servizi per le attività produttive e professionali - Turismo - Formazione professionale e lavoro 59 Comune di Fucecchio ECONOMIA E LAVORO A) Promuovere liberalizzazione attività commerciali 1.Rivitalizzare 2.Favorire il commercio nel centro urbano insediamento nuove attività nel centro storico e nelle frazioni Programmazione e regolamentazione attività economiche e servizi per le attività produttive e professionali Questi obiettivi sono stati perseguiti attraverso i seguenti principali interventi: Interventi ai animazione e promozione Fucecchio in Maggio Con determinazione n. 276 del 22.04.09 avente ad oggetto “Approvazione avviso di gara informale aperta per la predisposizione del piano di comunicazione del calendario di eventi "Fucecchio in maggio" e l'organizzazione della "Fiera del Palio - edizione 2009” è stato adottato il quadro programmatico per l’organizzazione dell’evento che in sede di relazione revisionale e programmatica era stato individuato come evento in grado do garantire continuità all’azione comunale di promozione territoriale. L’iniziativa è stata quindi realizzata conformemente a quanto programmato come evento di tipo integrato cioè somma di azioni coordinate nei settori della cultura, del commercio, del turismo. Il Servizio attività produttive ha espletato una procedura ad evidenza pubblica per l’assegnazione in concessione temporanea 48 posteggi nella fiera promozionale del Palio delle Contrade. Palio delle Contrade La manifestazione, a cui l’Amministrazione Comunale partecipa insieme alle 12 Contrade, contribuendo alla programmazione, al sostegno finanziario e alla organizzazione, si è svolta con larga partecip’azione di pubblico e richiamo di turisti da varie regioni d’Italia. Nel 2009 si sono svolte anche le Corse di Primavera nei mesi di marzo ed aprile. Sere d’Estate Con deliberazione della Giunta Comunale n. 39 dell’8 giugno 2009 avente ad oggetto: “ Manifestazione "Sere d'estate2009" - Approvazione iniziativa” è stato puntualmente definito il programma di azioni ed interventi per la realizzazione della principale iniziativa di rivitalizzazione del centro storico. Il programma è stato compiutamente realizzato mediante l’adozione degli atti esecutivi conseguenti da parte del Servizio Attività Produttive. Fiera di novembre Con deliberazione della Giunta Comunale n. 212 del 19.10.2009 sono stati approvati gli indirizzi organizzativi per la “Fiera di Novembre 2009”. La citata deliberazione ha ampliato il numero dei posteggi già previsti per la fiera di Novembre ed ha inoltre inserito una serie eventi di cornice alla manifestazione commerciale. Il Servizio Attività Produttive ha garantito puntuale esecuzione alla citata deliberazione di GC; tra gli atti esecutivi rientra anche la Determinazione Dirigenziale n. 659 del 21.10.2009 avente ad oggetto l’ “Approvazione dell’avviso pubblico per l’individuazione dei soggetti sponsorizzatori della Fiera di Novembre”. Ricognizione dei posteggi fuori mercato del commercio su aree pubbliche Il Servizio attività produttive ha espletato, con il coinvolgimento della polizia municipale, una capillare attività istruttoria volta sia alla ricognizione dei posteggi fuori mercato esistenti sia alla valutazione dell’opportunità di istituzione di nuovi posteggi. L’intervento, reso urgente dalla necessità di prevenire fenomeni di abusivismo e per dare risposta a legittime aspettative maturate nel corso degli anni, è stato strumentale all’adozione, agli inizi del 2010, di una deliberazione di Consiglio Comunale che ha ridisciplinato il settore e che ha consentito l’emanazione dei bandi per l’assegnazione dei posteggi. 60 RELAZIONE AL CONSUNTIVO 2009 Farmacia Comunale a S. Pierino Nel mese di novembre 2009 è stata aperta la Farmacia Comunale in San Pierino, la cui gestione è affidata alla Fucecchio Servizi srl. A Tal fine sono stati adottati, nell’anno 2009, una serie di provvedimenti quali: DGC n. 53 del 20.03.09 avente ad oggetto gli “Indirizzi per l’acquisizione in locazione dei locali da utilizzare per l’apertura della farmacia comunale nella frazione San Perino; deliberazione del C.C. n. 20 del 20.04.2009 avente ad oggetto “Farmacia comunale di San Pierino – affidamento della gestione alla Fucecchio Servizi srl ed indirizzi per il contratto di servizio”; autorizzazione n. 26 del 09.11.2009 avente ad oggetto “Autorizzazione all’apertura ed all’esercizio della farmacia comunale di Fucecchio. Si segnala che l’istruttoria finalizzata alla analisi socioeconomica di supporto alla deliberazione di affidamento in house alla Fucecchio Servizi srl è stata espletata internamente e, quindi, senza il ricorso a consulenze esterne. Sono state inoltre espletate una serie di attività amministrative ulteriori quali la stesura del contratto di servizio ed attività di supporto alla Fucecchio Servizi srl, strumentali all’apertura. Ad apertura avvenuta sono state condotte le attività di concertazione per l’individuazione del turno di guardia farmaceutica della nuova farmacia ed è stata adottata la relativa ordinanza; è stato inoltre necessario espletare ulteriori adempimenti amministrativi, necessari per l’espletamento dell’attività da parte della farmacia, quali la richiesta di classificazione come farmacia rurale da parte dell’Azienda USL e la richiesta di attribuzione del codice identificativo regionale alla Regione Toscana. La Fucecchio servizi srl ha provveduto a tutte le attività necessarie all’avvio concreto dell’attività commerciale. L’attività svolta al 31 dicembre 2009 è in linea con le previsioni contenute nel contratto di servizio, per quanto riguarda l’afflusso di cittadini, i servizi integrativi erogati, il volume di affari. Progetti integrati di rivitalizzazione del Centro di supporto a richieste di finanziamento Con deliberazione della Giunta Comunale n. 68 del 26.03.2009 è stato approvato il “Progetto integrato Un Centro Per Fucecchio” comprendente: - il “Progetto integrato per l’attuazione e lo sviluppo del Centro Commerciale Naturale di Fucecchio” la cui parte infrastrutturale ha riguardato i lavori di rifacimento dei marciapiedi e dell’impianto di pubblica illuminazione in via Battisti del capoluogo; - il “Progetto integrato per la qualificazione di aree mercatali all’interno del centro storico” la cui parte infrastrutturale ha riguardato il rifacimento della pavimentazione lastricata in alcune vie del centro storico. Entrambi i progetti integrati sono stati redatti dal Servizio attività produttive senza oneri aggiuntivi per l’amministrazione comunale e sono quindi stati il presupposto necessario per successiva richiesta di finanziamento regionale a valere sulle disponibilità di cui al PRSE. Le istanze sono state presentate nei prescritti termini ed i finanziamenti sono stati accordati per l’importo massimo ammissibile a contributo. Incentivi per nuove attività commerciali e artigianali nel Centro Storico E’ stato stanziato nel corso dell’anno un fondo per incentivare, con agevolazioni fiscali e tariffarie e contributi a fondo perduto, l’apertura di nuove attività nel Centro Storico. E’ attualmente in scadenza il relativo bando, approvato a fine 2009. 61 Comune di Fucecchio ECONOMIA E LAVORO B) Promuovere diversificazione attività economiche compatibili con vocazione territoriale 1.Sviluppare attività innovative con nuova occupazione qualificata nel rispetto di territorio e ambiente (energia pulita, edilizia ecosostenibile, calzaturifici ad alta tecnologia, turismo etc.) Programmazione e regolamentazione attività economiche e servizi per le attività produttive e professionali Per questo obiettivo, ancora da sviluppare, sono stati avviati i seguenti principali interventi: Incentivazione del ricorso allo sportello unico delle attività produttive in relazione alle vicende amministrative delle attività produttive Nel corso dell’anno 2009 lo Sportello Unico, anche per effetto delle novità introdotte con il DL 112/2008 e con la LR n. 40/2009, ha visto aumentare le sue attività di front- office in riferimento alle svariate vicende amministrative che riguardano l’attività di impresa. È aumentata l’attività di consulenza preventiva richiesta allo sportello da parte dei professionisti (studi tecnici, commerciali ecc.) di cui le imprese si avvalgono per l’avvio o per l’ampliamento dell’attività. L’attività di confronto preventivo, preliminare al formale avvio del procedimento, è stata considerata come una priorità al fine di dare un contenuto al rapporto tra l’amministrazione e le imprese; ciò significa che gli addetti allo sportello,mantenendo fermi i ruoli, hanno cercato di instaurare un rapporto collaborativo con l’impresa sia nella fase preliminare alla presentazione delle istanze sia nel corso dell’iter procedimentale. Le pratiche formalmente gestite nel corso dell’anno 2009 sono state n. 489 (distinte per settori: 14 agricoltura; 47 artigianato; 43 industria; 215 commercio al dettaglio; 4 commercio all’ingrosso; 80 somministrazione; 53 servizi; 23 altro). Complessivamente sono stati registrati circa 2000 contatti telefonici e circa 1300 utenti in ufficio. Lo Sportello ha partecipato al progetto sovracomunale “Dalla conoscenza al cambiamento” al fine della individuazione di un procedimento omogeneo ed uniforme di semplificazione dei controlli sulle dichiarazioni sostitutive contenute nelle istanze. Azioni di confronto e collaborazione a livello di Circondario per uniformare procedure e prassi amministrative Lo Sportello Unico ha partecipato ai tavoli di lavoro di livello circondariale per l’implementazione del portale “Aida”. Si tratta di un nuovo portale attivato sulla rete telematica del Circondario Empolese Valdelsa sul quale, a regime, saranno reperibili le informazioni relative ai procedimenti di competenza SUAP e la relativa modulistica. Il progetto prevede l’incontro periodico dei responsabili e dei referenti SUAP al fine di discutere i contenuti che saranno resi disponibili sul portale. 62 RELAZIONE AL CONSUNTIVO 2009 ECONOMIA E LAVORO C) Promuovere adeguata formazione e riqualificazione professionale e inserimento nel mercato del lavoro, in particolare delle categorie svantaggiate 1.Preparare professionalità coerenti con lo sviluppo economico diversificato 2.Migliorare accoglienza delle persone per la ricerca del lavoro 3.Sviluppare l'attività di incrocio domanda/offerta di lavoro Formazione professionale e lavoro Per questi obiettivi sono stati attivati i seguenti interventi: Informagiovani & Servizi per l'Impiego Per la parte relativa ai servizi per l’impiego, il Centro integrato Informagiovani & Servizi per l’impiego ha svolto le seguenti attività: pratiche del servizio amministrativo, sportello per l’obbligo formativo, incrocio domanda/offerta di lavoro, marketing aziendale, orientamento professionale individuale e di gruppo, tirocini formativi. Nell’anno 2009, il Servizio ha dovuto fronteggiare un incremento dell’utenza ai servizi di accoglienza e amministrativi a causa della crisi economica (iscrizioni, richieste di informazione, ammortizzatori sociali). Un impegno particolare hanno richiesto le azioni a favore di cittadini che si sono trovati in cassa integrazione in deroga. Il Centro partecipa al “Tavolo per l’inclusione sociale e lo sviluppo” (TISS), insieme ai servizi sociali e a rappresentanti di cooperative sociali e associazioni di volontariato. Inoltre, ha collaborato alla realizzazione del progetto “Mandala” per l’inserimento socio-lavorativo delle donne straniere. Presso il Centro è presente il servizio di mediazione linguistico-culturale in arabo, cinese, rumeno e albanese. E’ stata approvata la nuova Convenzione con il Circondario Empolese Valdelsa per la gestione del Servizio territoriale di Fucecchio del Centro per l’impiego. Dati Servizio di accoglienza: n° 13.419 (+ 45% rispetto al 2008), di cui cittadini extra-comunitari n° 2.918. Servizi amministrativi: iscrizioni al servizio: n° 1.161; iscrizioni liste di mobilità: n° 238; colloqui disoccupati: n° 535; colloqui apprendisti: n° 41 (apprendisti), n° 35 aziende. Orientamento specialistico: n° 203 colloqui. Marketing aziendale: aziende contattate: n° 105; visite effettuate: n° 67; aziende cui è stato inviato materiale informativo: n° 381. Incrocio domanda/offerta di lavoro: offerte di lavoro pubblicate: n° 95; candidature presentate: n° 2.550; colloqui di preselezione effettuati: n° 450; % di assunzioni sul numero di offerte: 35%. Tirocini formativi: colloqui effettuati: n° 141; tirocini attivati: n° 130. 63 Comune di Fucecchio RIEPILOGO DELLE SPESE PER IL PROGRAMMA ECONOMIA E LAVORO ECONOMIA E LAVORO IMPORTO TOTALE DELLA PESO DEL RELATIVO AL PROGRAMMAZIONE PROGRAMMA IN PROGRAMMA (b) % SUL TOTALE (a) c=(a/b)% 397.629,00 19.286.526,74 2,06% 389.671,53 15.864.798,83 2,46% 277.103,57 11.494.940,87 2,41% Stanziamenti Impegni Pagamenti ECONOMIA E LAVORO Totale spesa del Titolo I Totale spesa del Titolo II Totale spesa del Titolo III TOTALE stanziamenti 2008 397.629,00 0,00 0,00 397.629,00 impegni 2008 389.671,53 0,00 0,00 389.671,53 64 pagamenti 2008 277.103,57 0,00 0,00 277.103,57 RELAZIONE AL CONSUNTIVO 2009 PROGRAMMA n.4 “INNOVAZIONE DEI SERVIZI COMUNALI” 65 Comune di Fucecchio Introduzione In questa tabella introduttiva sono indicati gli obiettivi strategici associati a ciascuna linea programmatica definita per l’area “Innovazione dei servizi comunali” ed il programma illustra le corrispondenti linee degli interventi programmati nel periodo di riferimento. 1.Migliorare tempi e qualità interventi di manutenzione e pulizia di strutture e aree pubbliche A) Migliorare qualità servizi comunali nell'ambito di un rapporto di maggior collaborazione con cittadini B) Assicurare trasparenza, semplificazione efficienza dei servizi comunali 1.Migliorare il livello di informazione e comunicazione istituzionale 2.Migliorare il livello di soddisfazione dei cittadini 3.Contenere costo e tariffe dei servizi comunali 4.Migliorare la sicurezza sul lavoro C) Garantire equilibrio finanziario e 1.Reperire maggiori risorse finalizzate agli investimenti rispetto patto stabilità 2.Migliorare l'utilizzazione del patrimonio comunale D) Promuovere equità fiscale 1.Ridurre evasione ed elusione sui tributi locali E) Migliorare qualità servizi pubblici, locali e non, gestiti da soggetti diversi, verificando le condizioni per il mantenimento della gestione diretta dei servizi istituzionali 1.Sviluppare strumenti, anche in forma associata, che consentano di rendere effettivo il potere di indirizzo e controllo comunale sui servizi pubblici locali Il programma "Innovazione dei servizi comunali" è articolato anche in sottoaree che descrivono gli ambiti di attività con cui l'amministrazione risponde agli obiettivi strategici: - Personale - Approvvigionamenti - Bilancio e gestione entrate - Gestione patrimonio - Innovazione e comunicazione - Servizi pubblici 66 RELAZIONE AL CONSUNTIVO 2009 INNOVAZIONE SERVIZI COMUNALI A) Migliorare qualità servizi 1.Migliorare tempi e qualità interventi di manutenzione e pulizia di strutture e aree pubbliche comunali nell'ambito di un rapporto di maggior collaborazione con cittadini Gestione del patrimonio Per questo obiettivo sono stati attivati i seguenti interventi: Riorganizzazione manutenzione aree a verde. Al fine di conseguire un miglioramento della qualità della manutenzione delle aree a verde, è stato impostato un progetto complessivo, basato sulla redazione di un quadro conoscitivo completo delle caratteristiche delle diverse aree, delle relative dotazioni in giochi ed attrezzature e delle funzionalità cui deve rispondere. Da questa rilevazione potrà svilupparsi l’individuazione di le linee-guida per il riordino e la riqualificazione delle aree, da attuarsi in programmi pluriennali compatibili con le risorse finanziarie disponibili. Su tale base conoscitiva, si procede anche all’affidamento della manutenzione a diversi operatori economici in funzione della loro organizzazione e specializzazione e in base al livello di manutenzione che si vuol garantire. La rilevazione delle aree a verde le distingue funzionalmente in: a) aree a verde standard; b) aree a verde attrezzato; c) aree a verde ornamentale; d) aree a verde scolastico; e) aree di pertinenza di altri servizi pubblici; f) aree a verde marginale; g) alberature (su viale e strade) a cui corrisponde diversa frequenza degli sfalci e diversi modi di affidamento. Dal punto di vista dell’entità della dotazione di verde: A) - aree a verde pubblico urbano di piccola/media estensione, compresi giardini attrezzati , aiuole ornamentali ecc. mq. 120.000 - aree a verde scolastico mq. 25.000 - aree di pertinenza dei cimiteri mq. 12.000 B) - aree a verde standard di grande estensione mq. 77.000 aree a verde marginale mq 100.000 C) A ciò si deve aggiungere la manutenzione (sfalcio e rettifica) delle banchine stradali per entità di mt. 100.000 l’anno. Per le tipologie sub A) il data –base in corso di completamento, rileva tutte le dotazioni arboree e di attrezzature. Oltre che la riproduzione cartografica, sono rilevate le eventuali criticità in ordine a: -funzionalità ed idoneità; -accessibilità e sostenibilità; sicurezza; -gestibilità; -qualità; -benessere; percezione estetica. Nell’anno 2009 si è proceduto all’affidamento della manutenzione di tale aree a Coop. Sociali di tipo B) operanti sul territorio e che svolgono attività sociale di inserimento di soggetti svantaggiati, sulla base degli indirizzi disposti dalla Giunta Comunale a supporto del progetto costituito dal “tavolo per l’inclusione sociale e lo sviluppo”; Per quanto riguarda la manutenzione ordinaria, sono previsti da un minimo di 5 a 8 sfalci. Per le piantumazioni sono previsti n. 2 interventi di potatura delle siepi e dei cespugli. Per le aree attrezzate con giochi, l’affidamento prevede anche la segnalazione di riparazioni, sostituzioni, adeguamenti ecc. in moda da mantenerne la funzionalità 67 Comune di Fucecchio Nell’anno 2009 è stata eseguita parte della sistemazione funzionale ed ambientale delle aree a verde delle scuole materne di Via Trento e di Via Foscolo nelle quali è già stato eseguito un intervento di adeguamento delle attrezzature ludiche. Analoga individuazione deve essere fatta per le alberature, distinte per tipologia e stato di conservazione. Nel 2009, sulla base di studio specialistico in ordine alla stabilità dei singoli esemplari di platano dell’alberatura del Viale Gramsci, è stato realizzato un Importante intervento di manutenzione straordinaria del Viale Gramsci, per la rinnovazione dell’alberatura, con l’abbattimento delle piante pericolose dal punto di vista della stabilità e di reimpianto e di contemporanei interventi di potatura e di capitozzatura dei platani, secondo metodologie e tempistica indicate nel suddetto progetto. Anche sulla base dell’ascolto delle segnalazioni di cittadini, la manutenzione degli spazi aperti ha posto attenzione all’adeguamento di piccole attrezzature di arredo urbano; in particolare nel 2009 si è completata l’installazione di cestini in ghisa nelle aree del Poggio Salamartano e di Piazza Vittorio Veneto e la sostituzione delle lanterne della pubblica illuminazione nel centro storico alto. 68 RELAZIONE AL CONSUNTIVO 2009 INNOVAZIONE SERVIZI COMUNALI B) Assicurare trasparenza, 1.Migliorare il livello di informazione e comunicazione istituzionale semplificazione efficienza dei 2.Migliorare il livello di soddisfazione dei cittadini servizi comunali 3.Contenere costo e tariffe dei servizi comunali 4.Migliorare la sicurezza sul lavoro Innovazione e comunicazione Progetti strategici Nella Relazione previsionale e programmatica per l'anno 2009 si prevedeva di avviare il processo di riorganizzazione dell'Ente secondo i seguenti criteri informatori: 1) migliorare i livelli di servizio 2) accrescere l’efficienza complessiva del sistema organizzativo nell’uso delle risorse 3) razionalizzare i processi di lavoro attraverso l’uso della tecnologia ed il potenziamento delle competenza degli addetti 4) migliorare la capacità di governo e controllo sia delle strutture interne che di quelle esterne. Sullo specifico fronte della riorganizzazione ha avuto inizio dallo scorso novembre ed è attualmente in corso il progetto di formazione-intervento sul miglioramento organizzativo che coinvolge l’intera struttura ed in particolare i Dirigenti, i titolari di Posizione organizzativa ed i responsabili dei servizi. Il lavoro è assistito da due consulenti esterni esperti in organizzazione e in diritto dell’amministrazione pubblica. Si sono affinati gli strumenti di programmazione con la definizione di uno schema unitario e completo cui riferirsi per la programmazione di mandato, per quella legata al bilancio e per quella esecutiva. Il gruppo di lavoro interno per la predisposizione del bilancio sociale ha sviluppato la propria attività per poter redigere il rendiconto 2009 utilizzando la strumentazione elaborata per lo stesso. Nell’anno 2009 gli interventi di miglioramento e di semplificazione si sono realizzati attraverso l’attiva partecipazione, in primo luogo dei Dirigenti, al percorso formativo di livello circondariale sui poteri datoriali e manageriali ed al Progetto “Dalla conoscenza la cambiamento- fase 2”, approvato dalla Giunta del Circondario empolese-valdelsa nel maggio del 2009. Il Comune fa parte dei tre nuclei di intervento oggetto del progetto: - elaborazione dello schema di documento annuale di miglioramento e semplificazione - diffusione dell’applicazione delle norme vigenti in materia di autodichiarazioni sostitutive di certificazioni e di atti di notorietà progettazione ed attuazione di un percorso semplificato in caso di cambio di residenza. Inoltre esso è presente nella cabina di regia costituita per garantire la realizzazione e l’implementazione del progetto stesso. Le attività dell’Urp: aspetti significativi Il numero delle richieste (di informazioni, avvio di pratiche, documentazioni, ecc) presentate all’Urp, in costante crescita nel corso degli anni, si è stabilizzato, al 31.12.2009, a 22.258. PUNTOPIU’ Attraverso lo sportello Puntopiù viene svolta, in particolare, attività d’informazione e di assistenza nella compilazione delle pratiche di Enel, Publiambiente e Acque. Nel corso del 2009 si è rinnovata la convenzione con Enel e quella con Publiambiente, ottenendo, con quest’ultima Azienda, un aumento del compenso previsto per il Comune. Si è anche definita e sottoscritta la convenzione con Acque spa. Dei 9.801 contatti registrati al 31.12.2209, 4.245 riguardano Publiambiente, 1.813 Acque, 3.395 Enel. 69 Comune di Fucecchio SPORTELLO ISE Al 31.12.2009 si sono fornite n. 1.009 informazioni ed è stata assicurata assistenza per la compilazione di n. 847 dichiarazioni. SERVIZI PER LA POPOLAZIONE IMMIGRATA Aumenta il numero dell’utenza straniera che si avvale dei servizi attivi presso l’Urp. Al 31.12.2009 si sono registrati n. 4.418 contatti ATTIVITA’ DI INFORMAZIONE Nel 2009 si sono registrati n. 172.072 accessi al sito, gli iscritti al servizio sms sono stati 648, gli iscritti alla newsletter 533. Sono stati pubblicati n. 254 comunicati stampa 70 RELAZIONE AL CONSUNTIVO 2009 INNOVAZIONE SERVIZI COMUNALI B) Assicurare trasparenza, 1.Migliorare il livello di informazione e comunicazione istituzionale semplificazione efficienza dei 2.Migliorare il livello di soddisfazione dei cittadini servizi comunali 3.Contenere costo e tariffe dei servizi comunali 4.Migliorare la sicurezza sul lavoro Approvvigionamenti Interventi di innovazione realizzati in relazione agli obiettivi di PEG 2009 Servizio Finanziario - - in tema di ordinativo informatico, è stato realizzato l’adeguamento alle nuove procedure informatiche secondo le specifiche indicate dal Tesoriere, a seguito della migrazione della banca CR Firenze in Banca Intesa. Sono tuttora in corso adeguamenti e monitoraggio sul corretto funzionamento delle procedure, in relazione ai continui mutamenti operativi richiesti dal Tesoriere; per quanto riguarda gli adempimenti sulla tempestività dei pagamenti (art. 9 D.L. 78/2009), sono state predisposte le misure organizzative per garantire la tempestività dei pagamenti per somministrazioni, forniture ed appalti. Queste misure sono state pubblicate sul sito internet del Comune entro il 31/12/2009 ed in attuazione delle stesse è stato approvato contestualmente al bilancio di previsione 2010 il previsto programma dei pagamenti. Servizio Acquisti - in relazione all’obbiettivo “Sperimentazione e attivazione sistema degli acquisti con gare online (e-procurement)” ha provveduto a predisporre la documentazione e, successivamente, ad espletare nell’ambito del Sistema telematico di acquisto dei Comuni e del Circondario Empolese Valdelsa denominato START, la prima gara informale svolta in modalità telematica per l’affidamento mediante procedura negoziata del servizio di manutenzione annuale del parco hardware comunale per il periodo 01/3/2010 - 28/02/2011. Attraverso la suddetta gara on line è stata selezionata la miglior offerta per l’amministrazione il cui valore complessivo (€ 9.971,00) è pari al 59,58% dell’importo a base di gara (€ 16.735,00 Iva esclusa).Tale dato conferma l’utilità della gara on line che, al pari degli altri strumenti di e-procurement, è in grado di concorrere alla razionalizzazione della spesa ed alla semplificazione dei processi di approvigionamento, nel rispetto dei principi della concorrenzialità e trasparenza. - in relazione all’obbiettivo “Programma annuale degli acquisti di beni”, attraverso cui si vuole individuare nella pianificazione amministrativa e finanziaria delle attività di affidamento dei contratti un metodo volto a rendere più efficiente l’azione amministrativa, il servizio acquisti sulla base di quanto previsto dall’art. 29 della Legge Regione Toscana 13/07/2007 n. 38 ha richiesto ai Dirigenti responsabili delle strutture interessate la segnalazione degli appalti di forniture e di servizi dei quali era previsto l’affidamento nel corso dell’anno 2009, provvedendo altresì alla redazione di un programma di acquisti approvato dal Consiglio comunale, a cui ha dato attuazione con le modalità previste dalla normativa vigente in materia di contratti pubblici - iin relazione all’obbiettivo “Gare su varie polizze in scadenza con l'obiettivo di accorpare prodotti e scadenze e ridurre i premi”, sono state programmate e predisposte per l’anno 2009 le procedure di gara necessarie per riallineare nel corso del 2011 le scadenze delle polizze sottoscritte dall’amministrazione comunale a copertura dei vari rischi assicurativi. Sulla base di detto programma per l’anno 2010 è previsto l’affidamento dei servizi assicurativi RCT e RCA rispettivamente dal 21/06/2010 al 30/06/2011 e dal 30/06/2010-30/06/2011 71 - Comune di Fucecchio in relazione all’obbiettivo “Riorganizzazione degli affidamenti dei servizi di tipografia e di grafica per un accentramento o una riduzione degli attuali affidamenti”, nell’ottica di una semplificazione dei processi di approvigionamento sono stati predisposti sistemi di rilevazione dei fabbisogni di tutti i servizi comunali al fine di pervenire alla definizione di una unica domanda aggregata in relazione alla quale è possibile acquisire offerte più convenienti e vantaggiose per l’Amministrazione utilizzando gli strumenti di approvvigionamento previsti dalla normativa vigente in materia di contratti pubblici. Servizio Economato in relazione all’obbiettivo “Agenti contabili - razionalizzazione figure e procedure connesse alla gestione del denaro contante” , il Servizio Economato ha provveduto ad effettuare un’indagine tra i vari uffici comunali, individuando il personale che nello svolgimento delle proprie competenze esercita funzioni di maneggio denaro e, previo approfondimento della normativa vigente in materia, ad individuare i soggetti qualificabili come agenti di riscossione, al fine di predisporne la nomina quali incaricati interni alla riscossione e di accertare il rispetto degli obblighi di cui all’art. 29 del vigente Regolamento comunale di contabilità. 72 RELAZIONE AL CONSUNTIVO 2009 INNOVAZIONE SERVIZI COMUNALI B) Assicurare trasparenza, 1.Migliorare il livello di informazione e comunicazione istituzionale semplificazione efficienza dei 2.Migliorare il livello di soddisfazione dei cittadini servizi comunali 3.Contenere costo e tariffe dei servizi comunali 4.Migliorare la sicurezza sul lavoro Personale /Lavori pubblici Per questo obiettivo sono stati attivati i seguenti interventi: Dopo la nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione e del medico competente, è stato predisposto il Documento di valutazione dei rischi per i plessi comunali, i dipendenti sono stati sottoposti alla visite mediche periodiche, sono stati organizzati, e frequentati dai dipendenti, corsi per dirigenti e preposti, primo soccorso, prevenzione incendi, sicurezza nei cantieri, uso di attrezzature e DPI, relativamente ai quali sono state fornite le informazioni e l’addestramento necessari. Sono state eseguite le verifiche relative all’applicazione dei CCNL da parte degli affidatari di servizi e lavori pubblici. 73 Comune di Fucecchio INNOVAZIONE SERVIZI COMUNALI C Garantire equilibrio 1 Reperire maggiori risorse finalizzate agli investimenti finanziario e rispetto patto 2 Migliorare l'utilizzazione del patrimonio comunale stabilità Bilancio e gestione entrate Per questo obiettivo sono stati attivati i seguenti interventi: E’ stato effettuato un monitoraggio tempestivo degli obiettivi del patto di stabilità in corso d'anno, con particolare riferimento alla realizzazione nei termini previsti degli incassi e all'avanzamento dei pagamenti per investimenti, riuscendo a realizzare gli obiettivi posti. Sono state presentate numerose richieste di finanziamento partecipando a bandi regionali ( Masterplan Via Francigena, Museo, Scuola materna S. Pierino, adeguamento varie scuole, impianti per risparmio energetico in scuole e impianti sportivi, Via Battisti, Centro Storico, Piazza Donnini, Riqualificazione ambientale boschi Opera Pia) e nazionali ( Videosorveglianza), con esito positivo. Gestione patrimonio Per questo obiettivo sono stati attivati i seguenti interventi: Accordi di collaborazione e sponsorizzazioni. In una contingenza storica in cui i mezzi a disposizione degli enti locali, e i conseguenti servizi alla collettività, sono severamente penalizzati dalle norme che impongono il rispetto del patto di stabilità e dalla necessaria conseguenza della riduzione della spesa pubblica per i servizi gestiti direttamente, assume ancor più rilevanza la ricerca di progetti di parternariato e di moduli di relazione con soggetti privati per l’acquisizione di finanziamenti e per la messa a disposizione di beni e servizi. Tra questi strumenti è stato già da tempo adottato quello della sponsorizzazione per la cura del verde e degli spazi aperti pubblici. La sponsorizzazione a servizio di una più alta “qualità urbana” conseguibile attraverso la qualificazione funzionale di spazi pubblici ha trovato il coinvolgimento di Associazioni ed operatori economici del territorio oltre che per conseguire risparmi di spesa, anche per una azione condivisa nella cura delle cose comuni. In effetti la proposta di legare l’immagine dello sponsor alla buona causa della manutenzione di uno spazio pubblico ha avuto una buona risposta da parte di Associazioni e Ditte interessate ad ottenere un ritorno di immagine dalla collocazione di pannelli pubblicitari su aree che le stesse assumono in manutenzione con oneri a proprio carico. Ad oggi sono 22 le aree gestite da soggetti privati con accordi di sponsorizzazione o di collaborazione con l’Amministrazione comunale. Inoltre è stata stipulata la convenzione con il Circondario empolese Valdelsa che prevede l’attribuzione della manutenzione delle rotonde sulla SP 11 con il contributo e la pubblicità degli sponsor. E’ stato emesso bando per l’acquisizione di arredo urbano – pensiline attesa bus e transenne parapedoni – in corrispettivo di servizi pubblicitari . E’ stato, infine stipulato un accordo di sponsorizzazione con Società operante nel Settore calzaturiero per la realizzazione, con oneri a carico della Ditta sponsor, di lavori di sistemazione a verde pubblico e parcheggio su un’area di proprietà comunale nella zona industriale Taccino prospiciente la sede della Ditta stessa, e nella successiva cura e manutenzione. Programma delle alienazioni immobiliari: sulla base dell’atto di indirizzo del Consiglio comunale, si è proceduto ad esperire procedimenti di alienazione per gli immobili: 1) Podere Pannocchino – parte del patrimonio ex Opera Pia non compreso nel programma-progetto strategico di valorizzazione a fini turistici – e dell’edificio posto in Via Soldaini del Centro Storico. Entrambe le procedure sono andate deserte. In conformità al nuovo indirizzo consiliare, sarà reiterata la procedura pubblica relativa all’alienazione dell’immobile e terreno contermine costituenti il “Podere Pannocchino”. 74 RELAZIONE AL CONSUNTIVO 2009 INNOVAZIONE SERVIZI COMUNALI D) Promuovere equità fiscale 1.Ridurre evasione ed elusione sui tributi locali Bilancio e gestione entrate Interventi realizzati Come nel 2008, anche l’anno 2009 è stato caratterizzato da un fortissimo impegno da parte dell’Ufficio nella lotta all’evasione tributaria, con particolare riferimento all’Imposta Comunale sugli Immobili. Imposta Comunale sugli Immobili 1. Certificazione minor gettito ICI derivante dalla esenzione abitazioni principali, fattispecie assimilate e pertinenze ad esse collegate Il lavoro ad esso connesso si è dimostrato di estrema complessità e delicatezza. Complessità in quanto l’Ufficio ha dovuto ricostruire il minor gettito gravante sul comune in mancanza di una banca dati aggiornata al 2008, ma riferita a due anni indietro. Totale delicatezza in quanto una quantificazione del minor gettito, ricostruita con superficialità e con modalità non coerenti, avrebbe potuto mettere a repentaglio gli equilibri finanziari di bilancio. Tutto l’Ufficio ha cooperato nel mese di marzo alla ricostruzione del minor gettito in oggetto, la quale è avvenuta partendo dai dati storici disponibili in archivio i quali sono stati attualizzati al 2008 tramite calcoli matematici proporzionali. Tale metodo ricostruttivo della perdita sopporta dal Comune è stato, come previsto da legge, sottoposto al vaglio del Collegio dei Revisori con esito positivo. 2. Certificazione minor gettito ICI immobili categoria D anno 2008 - revisione certificazioni 2001-2007 A differenza degli anni precedenti, nell’ottica del contenimento delle spese correnti, non si è proceduto all’affidamento all’esterno del lavoro in oggetto, ma l’Amministrazione ha preferito avvalersi delle professionalità interne all’Ufficio. A seguito di nuove interpretazioni e chiarimenti circa la ricostruzione del minor gettito in oggetto, il lavoro ha preso le mosse dalla revisione delle certificazioni in precedenza redatte, rettificando quei valori non corrispondenti ai nuovi criteri. Per quanto attiene alla ricostruzione del minor gettito anno 2008, si è proceduto all’incrocio della banca dati catastale con le dichiarazioni ICI presentate e la banca dati disponibile presso l’Ufficio. Tutto questo ha evidenziato due nuovi immobili e alcune variazioni sugli immobili già censiti, i quali hanno contribuito alla definizione del nuovo minor gettito relativo all’anno 2008. 3. Attività sanzionatoria L’anno 2009 è stato caratterizzato dalla emissione massiva di avvisi di accertamento per omesso-parziale versamento di imposta relativo all’anno 2005, avvenuta a settembre 2009. L’Ufficio è stato impegnato nel fornire assistenza e consulenza ai cittadini e/o professionisti richiedenti spiegazioni sugli atti. In seguito a ciò, diversi contribuenti hanno richiesto, tramite istanza di autotutela, la revisione e/o annullamento degli accertamenti. L’ufficio ha istruito tutte le richieste provvedendo, in presenza dei presupposti, all’annullamento o alla rettifica degli accertamenti. A seguito di verifiche interne, seppur sporadiche, tra la banca dati catastale e la banca dati disponibile presso l’Ufficio, è continuata l’attività sanzionatoria per omessa dichiarazione di immobili. 75 Comune di Fucecchio Agevolazioni su tariffe e imposte Verso la fine della prima metà del 2009, in risposta alle difficoltà economiche in cui versano alcune famiglie per la perdita del lavoro a seguito della attuale crisi economica nazionale, questa Amministrazione ha ritenuto necessario la concessione di agevolazioni, legate a livelli particolari di reddito familiare, nel pagamento della tariffe dovute per la mensa, il trasporto scolastico, la TIA, oltre agli affitti e al mutuo prima casa. L’attuazione di tali indirizzi, ha reso necessaria la predisposizione di uno specifico iter amministrativo, da qui la costituzione un tavolo di lavoro interno a questo Comune, a cui hanno partecipato tutti gli Uffici coinvolti da questa manovra agevolativa, Diverse sono state le riunioni tenutesi per la definizione della procedura e della relativa modulistica. Terminata la fase preparatoria, è iniziata la fase agevolativa vera e propria con la presentazione delle domande da parte degli aventi diritto. L’Ufficio Entrate, pertanto, si è trovato impegnato nella istruttoria delle istanze richiedenti agevolazioni sulla TIA e successivamente nelle conferenze di servizio con gli altri Uffici coinvolti per la definizione complessiva delle agevolazioni da erogare. Nella seconda metà dell’anno sono state avviate e concluse le prese visioni di sistemi informatici sostitutivi di quelli attualmente in dotazione per la gestione ICI e TOSAP. 76 RELAZIONE AL CONSUNTIVO 2009 INNOVAZIONE SERVIZI COMUNALI E) Migliorare qualità servizi 1.Sviluppare strumenti, anche in forma associata, che consentano di rendere effettivo il potere di pubblici, locali e non, gestiti da indirizzo e controllo comunale sui servizi pubblici locali soggetti diversi, verificando le condizioni per il mantenimento della gestione diretta dei servizi istituzionali Servizi pubblici Per questo obiettivo sono stati attivati i seguenti interventi: Le convenzioni sottoscritte gli Enti gestori dei servizi a rete (Acque, Telecom, Enel, Toscana energia) riguardo ai ripristini stradali in conseguenza di lavori di estensione/modifica delle reti, che per qualche tempo, con gli opportuni controlli da parte del Comune, avevano portato ad un miglioramento sullo stato delle strade, sembrano non più adeguate. Nell'ultimo anno sono state effettuate numerose contestazioni per il mancato rispetto delle condizioni del disciplinare sottoscritto, specie in ordine ai riempimenti degli scavi ai successivi ripristini delle pavimentazioni e solo una parte delle situazioni contestate, e spesso sanzionate dai vigili, si sono risolte. Per altre, invece, non è stato possibile risolvere i problemi, nonostante le contestazioni scritte ed i richiami degli Enti alle responsabilità conseguenti per i danni subiti dagli utenti. E’ in corso una valutazione per la modifica, con altre condizioni, della procedura vigente. 77 Comune di Fucecchio RIEPILOGO DELLE SPESE PER IL PROGRAMMA INNOVAZIONE DEI SERVIZI COMUNALI INNOVAZIONE DEI SERVIZI COMUNALI Stanziamenti Impegni Pagamenti INNOVAZIONE DEI SERVIZI COMUNALI Totale spesa del Titolo I Totale spesa del Titolo II Totale spesa del Titolo III IMPORTO TOTALE DELLA PESO DEL RELATIVO AL PROGRAMMAZIONE PROGRAMMA IN PROGRAMMA (b) % SUL TOTALE (a) c=(a/b)% 6.168.525,46 19.286.526,74 31,98% 5.829.960,91 15.864.798,83 36,75% 4.691.803,19 11.494.940,87 40,82% stanziamenti impegni 2008 pagamenti 2008 2008 4.562.770,74 4.524.859,06 3.575.455,71 538.754,72 238.754,37 50.000,00 1.067.000,00 1.066.347,48 1.066.347,48 TOTALE 6.168.525,46 5.829.960,91 4.691.803,19 78 6 I CRITERI DI VALUTAZIONE DEL PATRIMONIO E DELLE COMPONENTI ECONOMICHE L’articolo 227 del Tuel prevede, quali documenti costitutivi del rendiconto di gestione unitamente al conto del bilancio, il conto economico e il conto del patrimonio. Se il conto del bilancio dimostra i risultati finali della gestione autorizzatoria del bilancio annuale rispetto alle previsioni, secondo una logica di competenza finanziaria, le cui regole sono dettate dallo stesso Tuel con la disciplina della gestione delle entrate e delle spese, tutt’altra è la logica che sovrintende la formazione dei documenti di rendiconto economico patrimoniale. Ai sensi dell’art. 229 del Tuel il conto economico evidenzia i componenti positivi e negativi dell’attività dell’ente secondo criteri di competenza economica; comprende, pertanto, gli accertamenti e gli impegni del conto del bilancio, rettificati al fine di costituire la dimensione finanziaria dei valori economici riferiti alla gestione di competenza, le insussistenze e sopravvenienze derivanti dalla gestione dei residui e gli elementi economici non rilevati nel conto del bilancio. Ai sensi dell’art. 230 del Tuel il conto del patrimonio rileva i risultati della gestione patrimoniale e riassume la consistenza del patrimonio al termine dell’esercizio, evidenziando le variazioni intervenute nel corso dello stesso, rispetto alla consistenza iniziale. La logica per la redazione del conto economico e del patrimonio richiamata espressamente dal legislatore è, dunque, quella della competenza economica. Si tratta di un concetto noto alla dottrina aziendalistica e che entra in gioco ogni qualvolta il fine delle rilevazioni contabili è quello di misurare il risultato della gestione in termini di utile o perdita e di corrispondente variazione del patrimonio nell’esercizio di riferimento. In questa ottica si renderà necessario concentrare l’attenzione sui ricavi relativi alle cessioni di beni e prodotti realizzate nell’esercizio, e sui costi sostenuti per l’acquisizione dei fattori produttivi utilizzati nell’esercizio per la produzione dei beni stessi. Ciò significa che i costi andranno imputati all’esercizio nel corso del quale il fattore produttivo è stato utilizzato per la produzione dei beni o servizi cui è rivolta l’attività. Il criterio della competenza finanziaria opera invece secondo regole diverse, che, come detto sopra, il legislatore del Tuel ha definito puntualmente disciplinando le singole fasi dell’entrata e della spesa. Sia l’una che l’altra sono rilevate secondo un criterio altrimenti detto di competenza “giuridica”: le spese sono infatti imputate all’esercizio nel quale si perfeziona l’obbligazione giuridica sottostante, secondo quanto indicato dall’art. 183 del Tuel. Analogamente, le entrate sono imputate all’esercizio nel quale si perfeziona il rapporto giuridico atto a costituire l’ente creditore ai sensi dell’art. 179 del Tuel. Alle descritte diversità dei criteri di competenza finanziaria ed economica corrispondono sia ben distinte finalità di rilevazione, che specifiche esigenze e regole di rilevazione contabile. Il legislatore prevede in proposito puntuali regole di rilevazione nel sistema di contabilità finanziaria, lasciando libertà agli enti locali di adottare il sistema di contabilità economica che più ritengono idoneo per le proprie esigenze. Al fine di agevolare la comprensione del passaggio dai dati rilevati secondo le regole della contabilità finanziaria ai dati corrispondenti ai criteri di competenza economica, l’art. 229 del Tuel prevede al comma 9 che al conto economico è accluso un prospetto di conciliazione che, partendo dai dati finanziari della gestione corrente del conto del bilancio, con l’aggiunta di elementi economici, raggiunge il risultato finale economico. I valori della gestione non corrente vanno riferiti al patrimonio. Nel nostro ente il sistema contabile adottato rileva i valori secondo i criteri di competenza finanziaria, concentrandone la “traduzione” in termini economici in sede di redazione del rendiconto, tramite il prospetto di conciliazione. In esso sono rappresentati gli accertamenti e gli impegni finanziari di competenza risultanti dal conto del bilancio. In linea di massima, essi vengono imputati al conto economico se afferenti alla gestione corrente, altrimenti al conto del patrimonio. In particolare, ai sensi dei commi 3 e seguenti dell’art. 229, costituiscono componenti positivi del conto economico – ricavi – gli accertamenti relativi ai tributi, i trasferimenti correnti, i proventi dei servizi pubblici e della gestione del patrimonio, i proventi finanziari, le insussistenze del passivo, le sopravvenienze attive e le plusvalenze da alienazioni. Analogamente, costituiscono componenti negativi del conto economico – costi – gli impegni per acquisto di materie e beni, prestazioni di servizi, utilizzo di beni di terzi, spese di personale, trasferimenti a terzi, interessi passivi, imposte e tasse, gli oneri straordinari, la svalutazione dei crediti, le minusvalenze da alienazioni, gli ammortamenti e le insussistenze dell’attivo. 79 Gli accertamenti e gli impegni sono opportunamente rettificati per la corretta “traduzione” in ricavi e costi dell’esercizio mediante rilevazioni extracontabili per la misurazione dei ratei e dei risconti attivi e passivi, del credito/debito Iva per le attività svolte in regime di impresa, etc. Nello specifico, nella redazione del conto economico si segnala: - l’iscrizione, sia tra le insussistenze del passivo, voce E22, che tra le insussistenze dell’attivo, voce E25, con effetto neutrale sul risultato economico patrimoniale, dei pagamenti relativi alle aree peep acquisite “finanziariamente” (ovvero impegnate ed accertate) nel 2005, nel 2007 e nel 2008; - l’allocazione tra le insussistenze del passivo, voce E22, dei minori residui passivi del titolo I riaccertati dal conto del bilancio; - l’allocazione tra le sopravvenienze attive, voce E23, dei ricavi relativi ad accertamenti di entrate riferite ad annualità pregresse, conformemente alle indicazioni del principio contabile n. 3, (accertamenti per Ici violazioni, Tosap anni precedenti e Tarsu); dei maggiori residui attivi riaccertati dal conto del bilancio; delle variazioni determinate dalla conclusione di parte delle immobilizzazioni in corso (analoga variazione, compensativa, è inserita alla voce E 25); - l’iscrizione tra le plusvalenze patrimoniali, voce E24, delle plusvalenze relative alla cessione di terreni e beni di proprietà comunale; - l’allocazione tra le insussistenze dell’attivo, voce E25, dei minori residui attivi riaccertati dal conto del bilancio; delle variazioni determinate dalla conclusione di parte delle immobilizzazioni in corso (analoga variazione, compensativa, è inserita alla voce E 23); - l’iscrizione tra gli oneri straordinari, voce E28, degli oneri straordinari della gestione corrente. Per quanto riguarda il conto del patrimonio, in esso sono rappresentati i componenti del patrimonio secondo i dettami ed i criteri di valutazione posti dall’art. 230 del Tuel. Si segnala in particolare: - l’iscrizione tra i costi pluriennali capitalizzati delle spese sostenute sul titolo 2 del conto del bilancio per beni immateriali ad utilità pluriennale – conformemente al disposto del principio contabile n. 3 – quali spese relative alla programmazione urbanistica, software e, più in generale, tutti quelli non riferibili specificamente ad un’opera; - l’iscrizione alla voce terreni – patrimonio indisponibile, e alla voce altri debiti, delle variazioni dovute ai pagamenti relativi alle aree peep acquisite “finanziariamente” (ovvero impegnate ed accertate) nel 2005; idem per le variazioni indotte dalle aree peep acquisite finanziariamente nel 2007 (impegnate e accertate nel 2007) per la parte di impegni conservati a residuo;idem per le variazioni derivanti dall’acquisizione di aree peep 2008. - l’adeguamento del valore di bilancio delle partecipazioni in imprese controllate in seguito all’aumento di capitale sociale della Fucecchio Servizi Srl, interamente partecipata dal Comune di Fucecchio, intervenuto nel dicembre 2009. Si sottolinea che i dati relativi alle partecipazioni sono riferiti al costo delle quote possedute, conformemente alle indicazioni del p. c. n. 3, e, comunque, tengono conto dei bilanci approvati 2008, non essendo attualmente ancora disponibili i dati 2009; - l’iscrizione alle voci AII 6, 7, 8 e 9 delle variazioni da altre cause derivanti dall’aggiornamento dell’inventario dei beni mobili al 31/12/2009; - l’iscrizione tra le variazioni negative da altre cause della voce del passivo BI e BII della quota di ammortamento attivo dei ricavi pluriennali da conferimenti calcolato con aliquote rispettivamente del 2% e 3%. Circa il risultato finale d’esercizio si sottolinea che esso deve essere letto nel contesto delle funzioni affidate all’ente locale e nell’ottica delle finalità dallo stesso perseguite. Come noto, molte delle finalità perseguite dall’Ente Locale trovano, infatti, riscontro e remunerazione non tanto in un ricavo di natura monetaria, quanto piuttosto nel soddisfacimento di bisogni non monetizzabili della collettività amministrata. 80 Indice 1 2 3 4 5 6 2.1 2.2 3.1 3.2 3.2.1 3.2.2 3.2.3 3.2.4 3.2.5 4.1 4.2 Premessa LO STATO DI REALIZZAZIONE DELL'ATTIVITA' PROGRAMMATA I RISULTATI DELLA GESTIONE Il risultato della gestione di competenza Il risultato della gestione per programmi PROGRAMMAZIONE E GESTIONE DELL'ENTRATA Le risorse utilizzate nei programmi Le risorse di entrata in dettaglio Le entrate tributarie Le entrate da trasferimenti dello Stato, della regione e di altri enti Le entrate extratributarie I trasferimenti in conto capitale Le accensioni di prestiti ANALISI DEI PROGRAMMI Il quadro generale delle somme impiegate I programmi ANALISI SULLO STATO DI REALIZZAZIONE DEI PROGRAMMI I CRITERI DI VALUTAZIONE DEL PATRIMONIO E DELLE COMPONENTI ECONOMICHE 81