INDICAZIONI E STRUTTURA DEL 2° REPORT (scadenza 31 luglio 2007) LA CICOGNA DALLE ALI PULITE ASL/ASO ASL 19 ASTI (proponente, se progetto Aziendale, o capofila, se progetto inter-Aziendale) GOBBO Manuela Responsabile di progetto S.O.S.D. Promozione ed educazione alla salute − Cognome e nome Via Conte Verde 125 14100 ASTI − Struttura di appartenenza [email protected] − Indirizzo postale per comunicazioni tel. 0141 394049 − e-mail fax 0141 394089 − telefono − fax TITOLO Referente/i di progetto (se progetto inter-Aziendale: elenco di altre Aziende e relativi Referenti di progetto indicando i dati identificativi del responsabile di progetto) Partner (elenco di enti, scuole, organizzazioni, associazioni… che collaborano al progetto) Comune di Asti (Asili nido , “spazi infanzia-famiglie”), Rete Farmacia Amica FUMO – Azione 10: promozione della motivazione a (indicazione del filone tematico e dell’azione scelta per intraprendere un percorso di disassuefazione dal fumo di sigaretta in target specifici, quali donne in gravidanza, esteso) personale medico e sanitario e scolastico attraverso interventi informativi, educativi, formativi e organizzativi Donne in gravidanza, neomamme e loro partner Destinatari finali (target principale) Ginecologi liberi professionisti, MMG; pediatri di libera Destinatari intermedi (persone interessate –stake holder - che vengono coinvolte scelta, educatrici asili nido, operatori sanitari, partners delle donne target per agire sui destinatari finali: es. coin-volgimento in attività di formazione degli inse-gnanti affinché agiscano con i ragazzi, del diri-gente scolastico rispetto alla modifica del POF...) Consultori, ambulatori ginecologici, servizi vaccinazioni, Setting asili nido, “spazi infanzia-famiglie” (contesto e luogo in cui si sviluppa l’intervento) Rete HPH- Progetto “Ospedale libero dal fumo” Integrazione con azioni locali − Reti OMS (HPH, HPS, Città Sane…) − politiche di concertazione locale (Piani di Zona, Agenda 21, …) − progetti/programmi locali Filone tematico e Azione Tipologia dell’intervento (indicare con un crocetta la/e tipologia/e) Informativo X Informativo (es: pieghevoli) Comunicativo X Comunicativo (es:campagna) X Formativo (es: acquisizione e potenziamento di Formativo competenze, abilità e tecniche) Educativo (es: educazione ad un comportamento, stile di Educativo X vita…) Organizzativo X Organizzativo (es: aumento accessibilità) Sviluppo di comunità Sviluppo di comunità (es: ricerca-azione con…) Ambientale Ambientale (es: modifica mensa) Altro (specificare) 1 1 ATTIVITA’ E RISULTATI NELLA PROSECUZIONE DEL PROGETTO PROGETTO: ρ Annuale X ρ Biennale Data di avvio del Progetto: Novembre 2006 Attività e risultati nella prosecuzione del progetto DOMANDE GUIDA Dalla chiusura del primo report ad oggi: 1.1 ANDAMENTO GRUPPO DI PROGETTO (max 10 righe) I componenti del gruppo di progetto si sono riuniti dal novembre 06 ad oggi due volte per verificare lo stato di avanzamento del progetto e il rispetto dei tempi definiti. Gli operatori si sono anche impegnati per la programmazione del II° corso di formazione, destinato agli operatori coinvolti nel progetto sul counselling motivazionale. Il primo corso dal titolo “Non mandiamo tutto in fumo” svoltosi a settembre e ottobre 2005 (due edizioni), era rivolto a tutti gli operatori. Il secondo corso di formazione dal titolo “Mamme e fumo” , approfondimento delle abilità del counselling motivazionale, si è svolto a febbraio 2007 ed era invece rivolto agli operatori che gestiranno lo “spazio di ascolto”. Tutti i componenti del gruppo hanno dato il loro contributo e non si sono verificati conflitti o resistenze, dimostrando disponibilità nei confronti dei colleghi, interesse al progetto e condivisione degli obiettivi per il superamento delle criticità. 1.2 ALLEANZE TRA GLI ATTORI INTERESSATI AL PROGETTO (Max 10 righe) Le alleanze realizzate si sono dimostrate funzionali ai fini del progetto. All’interno dell’ASL la maggior parte degli operatori dei vari servizi coinvolti che avevano il compito di contattare le donne fumatrici, si sono impegnati nella compilazione e nell’invio delle schede di counselling alla Responsabile del progetto, all’inizio di ogni mese e l’eventuale coinvolgimento dei partner fumatori. In alcune realtà territoriali (soprattutto quelle più dislocate), il numero di schede è stato però inferiore al previsto. I motivi, oltre al minor numero di donne in gravidanza che accedono a questi servizi è anche dovuto, a parere degli operatori, al maggior numero di donne extracomunitarie, che sono molto reticenti a dichiarare la loro condizione di fumatrice. Ventidue dei quaranta operatori coinvolti nel progetto, hanno partecipato al corso di approfondimento sul counselling motivazionale, dimostrando interesse e partecipazione attiva. Ad dicembre 2006 è stato attivato presso il Servizio Vaccinazioni, in accordo con la Responsabile, lo “spazio di ascolto” per gli incontri individuali con le donne fumatrici. Per quanto riguarda le alleanze esterne all’ASL, tramite l’associazione Federfarma è avvenuta la distribuzione dei poster alle farmacie (distribuiti circa 60 posters). Si è svolta anche una riunione con la Responsabile degli Asili Nido del Comune di Asti e due Direttici Didattiche, per la presentazione del progetto (dicembre 2006). 2 1.3 DIAGNOSI EDUCATIVA In seguito ai due focus-group condotti nel settembre 2006 con il campione target erano stati confermati come prioritari i seguenti fattori determinanti: Fattori predisponenti: Scarsa autoefficacia Fattori abilitanti: Carenza di iniziative dei Servizi Sanitari per sostenere le donne che decidono di smettere di fumare prima o durante la gravidanza e di mantenere tale comportamento Fattori rinforzanti: Presenza di partner fumatori o poco attenti al problema Sulla base dei dati raccolti finora è stato possibile osservare se i risultati intermedi sono congruenti con i fattori determinanti e le difficoltà e le opportunità emerse durante lo svolgimento del progetto. Dall’inizio del progetto (ottobre 2006), a aprile 2007, sono state compilate dagli operatori dei Servizi coinvolti nel progetto N° 112 schede counselling così suddivise: Ottobre- Novembre 06= 36 schede; Dicembre 06= 13 schede; Gennaio 07=17 schede; Febbraio 07=18 schede; Marzo 07= 16 schede; Aprile 07=12 schede. Dall’elaborazione delle schede è risultato: Donne in gravidanza intervistate: 45. Tra queste 7 donne hanno dichiarato di aver smesso durante la gravidanza e una ha smesso dopo la nascita del primo figlio (fattore predisponente). Tra le donne in gravidanza attualmente fumatrici: N° 37 di cui : 1-10 sigarette = 28; 11-20 sigarette = 8; >20 sigarette = 1. Al 100% delle donne è stato consegnato il materiale informativo e al 88,6% è stato consigliato l’accesso allo spazio di ascolto (fattore abilitante). Il 75,5% delle donne vive con il partner fumatore, mentre il 24,4% non è fumatore; nel 11,1% sono presenti altri conviventi fumatori. Nel 64,4% dei casi è stato fatto il counselling anche ai partner e nel 15,5% è stato distribuito il materiale informativo ai partner (fattore rinforzante). Donne neo-mamme intervistate: 67. Tra queste 10 donne hanno dichiarato di aver smesso durante la gravidanza e di non aver più ripreso. Neo-mamme fumatrici: N° 57 di cui : 1-10 sigarette = 39: 11-20 sigarette = 16; >20 sigarette = 2. Tra queste il 10.5% hanno provato a smettere durante la gravidanza ma poi hanno ripreso. (fattore predisponente). Al 95,5% delle donne è stato consegnato il materiale informativo e al 79,1% è stato consigliato l’accesso allo spazio di ascolto (fattore abilitante). Il 73% delle donne vive con il partner fumatore, mentre il 26,8% non è fumatore; nel 4,4% sono presenti altri conviventi fumatori. Tra tutte le donne contattate nel 52,2% è stato fatto il counselling anche ai partner e al 43,2% è stato distribuito il materiale informativo ai partner (fattore rinforzante). A distanza di sei mesi dalla data della compilazione della scheda le donne sono state ricontattate (mesi di ottobre-novembre e dicembre 06). E’ stato più difficoltoso del previsto contattare le donne telefonicamente (delle 49 programmate sono state contattate 31, donne), mentre si pensava di poterne contattare il 100%. I risultati, anche se non molto significativi per il numero esiguo di contatti, hanno messo in evidenza: donne in gravidanza contattate telefonicamente dopo sei mesi: n°15, di cui 3 avevano smesso all’inizio della gravidanza e non hanno ripreso e 3 hanno smesso di fumare dopo il counselling (incremento del 20% delle donne astinenti). A tutte le donne è stato consigliato l’accesso allo spazio di ascolto e due hanno aderito al percorso individuale. Fra i partner fumatori 2 hanno smesso di fumare (incremento del 13,3%), il 26,6% ha dato sostegno alla donna, mentre il 73% dei partner si è dimostrato non attento al problema. Neo-mamme contattate telefonicamente dopo sei mesi: n°16, di cui 1 aveva smesso durante la gravidanza e non ha più ripreso, mentre 5 hanno smesso di fumare dopo il counselling ( incremento del 31,2% delle donne astinenti). A tutte le donne è stato consigliato l’accesso allo spazio di ascolto, ma nessuna ha aderito. Fra i partner fumatori 1 hanno smesso di fumare (incremento del 6,2%), il 12,5% ha dato sostegno alla donna, mentre l’87,5% dei partner si è dimostrato non attento al problema. 3 1.4 DIFFUSIONE DEL PROGETTO Continua la diffusione del progetto all’interno dell’ASL presso i Consultori familiari, la S.O.C. Ostetricia e Ginecologia, il servizio Vaccinazioni del SISP e il Dipartimento Servizi Sanitari Territoriali, tramite gli operatori coinvolti che hanno il compito di contattare le donne. All’esterno dell’ASL sono stati inviati n° 60 poster informativi alla Federfarma da distribuire a tutte le Farmacie di Asti (novembre 2006) Sono stati organizzati presso gli Asili Nido di Asti tre incontri informativi, previo contatto con le Responsabili. Non è stato possibile contattare direttamente tutte le Direttrici Didattiche causa impegni lavorativi. Non è stata approvata l’idea di organizzare attività di laboratorio con i bambini a causa della precoce età. Pur essendosi dimostrate molto disponibili ed interessate è stato possibile condurre solo tre sui dieci incontri concordati, a causa di problemi organizzativi (la riunione doveva svolgersi in concomitanza con altre iniziative organizzate dall’Asilo Nido, per coinvolgere un maggior numero di genitori). La maggioranza dei genitori ha prestato attenzione e alcuni hanno fatto domande riguardanti il fumo passivo e le modalità di accesso per i corsi di disuassuefazione. E’ stato distribuito anche il materiale informativo. Sarà necessario ricontattare questi operatori per il prossimo anno scolastico e ridefinire i tempi e le modalità di intervento. 4 2. Gerarchie obiettivi ed attività svolte DATAPERIODO 1) inizio ottobrenovembre 2006 per la durata del progetto (tempi rispettati) OBIETTIVI Raccolta dati schede counselling per poter procedere alla valutazione di processo e di risultato 2) da novembre Diffusione del 2006 per la progetto all’interno durata del dell’ASL progetto (tempi rispettati) 3) dicembre 2006 Diffusione del (tempi rispettati) progetto all’esterno dell’ASL 4) dicembre 2006 Sostenere le donne (tempi previsti: che desiderano smettere di fumare ottobre 2006) prima, durante o dopo la gravidanza e mantenere l’astinenza (fattore abilitante) 5) febbraio 2007 Far acquisire agli operatori conoscenze (7-14-21/02/07) (tempi previsti: teoriche ed settembre 2006) aggiornamenti in tema di cambiamento, resistenza e rinforzo comportamentale. Migliorare le capacità relazionali e comunicative in tema di motivazione al cambiamento. OPPORTUNIT A’ Utilizzo dati rilevanti per il progetto e per la verifica della diagnosi educativa ATTIVITA’ compilazione e ritiro schede counselling dopo contatto con le donne fumatrici e consegna mensile delle schede al Responsabile del progetto DIFFICOLTA’ Difficoltà nella corretta e completa compilazione delle schede da parte degli operatori Incontri sul fumo passivo nel percorso nascita e nei gruppi dopo-parto gestiti dai Consultori familiari dell’ASL e distribuzione materiale informativo Riunione con la Responsabile degli Asili Nido del Comune di Asti e due Direttici Didattiche, per la presentazione del progetto e proposta di organizzare attività di laboratorio con i bambini (produzione di materiale). Consegna poster da appendere negli Asili Nido. Nessuna difficoltà Possibilità di contattare le donne che non usufruiscono dei Servizi dell’ASL in cui il progetto è attivo Non è stato possibile contattare direttamente tutte le Direttrici Didattiche causa impegni lavorativi. Non approvata l’idea di organizzare attività di laboratorio con i bambini a causa della precoce età. Possibilità di contattare le donne che non usufruiscono dei Servizi dell’ASL Opportunità per le donne di avere un accesso diretto ed individuale e di poter scegliere data e ora degli incontri con l’operatore dedicato Mettere in atto Difficoltà Corso ECM di comportamenti e burocratiche e formazione per n°22 tempi di attesa per atteggiamenti mirati operatori di ad un ascolto approfondimento delle la richiesta dei empatico. abilità del counselling crediti formativi Condividere obiettivi motivazionale dal e metodi in équipe titolo “Mamme e multidisciplinare fumo”. Il corso della durata di 12 ore è articolato su tre 5 giornate e condotto da due psicologhe. Accordi con Responsabile SISP Apertura “spazio di ascolto”, definizione giorni e orari. Minore affluenza rispetto alle previsioni 6) marzoaprile 2006 (tempi previsti: da novembre 2006 a fine progetto) Diffusione del progetto all’esterno dell’ASL promuovendo momenti di discussione e confronto sulla problematica “salute del bambino e fumo passivo”. Incontri informativi con i genitori in n° 3 Asili Nido del Comune di Asti e distribuzione depliant informativi. E’ stato possibile condurre solo tre dei sei incontri concordati, a causa di problemi organizzativi (la riunione doveva svolgersi in concomitanza con altre iniziative organizzate dall’Asilo Nido, per coinvolgere un maggior numero di genitori). Possibilità di contattare genitori fumatori che non usufruiscono dei Servizi dell’ASL 7) maggiogiugno 2007 (tempi rispettati) Raccolta dati utili per la poter procedere alla valutazione di processo e di risultato Interviste telefoniche alle donne dopo sei mesi dalla compilazione della scheda counselling Difficoltà di contattare le donne telefonicamente (molte non rispondono o hanno cambiato numero). Opportunità di rinforzo del counselling e di invio allo “spazio di ascolto”. 6 3a.VALUTAZIONE DI PROCESSO Chi fa Che cosa Entro quando Punto critico Indicatore processo Strumento e commento risultati Formatori esterni Corso di formazione “Mamme e fumo” 7-14-21 febbraio 2007 n°partecipanti =N° 22 _____________ n° adesioni =N° 22 =(100%) standard 90% - Fogli di presenza e attestati ECM - raggiunto standard di riferimento Operatori Servizi coinvolti Counselling breve e distribuzione di materiale informativo Da ottobreN° interventi effettuati novembre 2006 =112 a aprile 2007 ___________________ N° interventi previsti = 120 (20 schede mensili) =( 93,3%) standard 75% -Scheda counselling -raggiunto standard di riferimento Operatori Consultori Inserimento incontro su fumo nel percorso nascita Inserimento incontro su fumo nei gruppi dopo parto Da novembre 2006 a aprile 2007 N° interventi effett. = 6 ____________________ N° interventi previsti = 6 (1 al mese 100%) standard 90% -Calendario degli incontri - raggiunto standard di riferimento Marzo-aprile 2007 N° incontri effett. = 3 N° incontri previsti = 6 (50%) standard 90% -Calendario degli incontri - non raggiunto standard di riferimento N° interviste effett.= 31 N° interviste previste =49 (63,2%) standard 80% - Schede counselling - non raggiunto standard di riferimento Operatori sanitari Gruppi di discussione con i genitori e educatrici asili nido e “spazi infanzia-famiglie” Operatori gruppo fumo Interviste donne su cui a 6mesi/1 anno da inizio si è effettuato il intervento counseling (effettuate nei mesi di maggiogiugno 2007) 7 3b. VALUTAZIONE DI RISULTATO Gerarchia Obiettivo (atteso di cambiamento) comportamntale Standard Indicatore quali- e/o quant. Dopo 6 mesi dalla compilazione della scheda counselling a)Le gravide rimaste N ° gravide che hanno = il 20% nella condizione di smesso di fumare = 3 delle fumatrice, seguite con fumatrici interventi di counselling N ° gravide fumatrici hanno individuale, dovranno contattate = 15 smesso di smettere di fumare fumare (standard >25%) Strumento e commento dei risultati -Interviste telefoniche e scheda counseling -non raggiunto standard di riferimento -Interviste telefoniche e scheda counseling raggiunto standard di riferimento b1)Le neomamme fumatrici, al termine dei supporti offerti dagli operatori sanitari, dovranno smettere di fumare N ° neomamme che hanno smesso di fumare =5 N ° neomamme fumatrici contattate = 16 = il 31,2% delle fumatrici hanno smesso di fumare (standard >15%) b2)Le neomamme exfumatrici, al termine dei supporti offerti dagli operatori sanitari, dovranno mantenere l’astinenza (rilevata al XV° mese) N° neomamme che mantengono l’astinenza al XV mese = 4 N° neomamme astinenti contattate = 2 (le altre 2 non è stato possibile contattarle) = il -Interviste telefoniche e 50%delle donne è scheda counseling rimasta -non astinente raggiunto (standard standard di >80%) riferimento gli obiettivi a),b1,b2) si riferiscono anche alle donne seguite dallo spazio di ascolto Nessuna donna ha terminato il percorso ne llo spazio di ascolto -Scheda individuale dello spazio di ascolto 8 Ambientale abilitante e Organizzazione dello “Spazio di ascolto” gestito da operatori sanitari adeguatamente formati, aperto una volta alla settimana su appuntamento per sostenere le donne che desiderano smettere di fumare prima durante o dopo la gravidanza e mantenere l’astinenza Atto formale di istituzione Registro presenze operatori Accordi con Responsabile SISP Apertura “spazio di ascolto”, definizione giorni e orari. Corso ECM di formazione per n°22 operatori di approfondimento delle abilità del counselling motivazionale Scheda Non Powerlessness possibile valutazione di processo (Incremento di almeno il 50%del livello 2) predisponente Le donne seguite nello”spazio di ascolto” aumenteranno il proprio livello di autoefficacia per raggiungere e mantenere la dismissione del fumo e l’astinenza N° 2 donne hanno iniziato il percorso nello “spazio di ascolto” (maggio 2007) rinforzante I partner presenti durante i vari contatti con le gravide e neomamme, saranno coinvolti e si impegneranno a offrire sostegno alla partner cura dell’operatore che gestisce il contatto. N° partner che hanno standard 40% offerto sostegno: donne in gravid. = N°4 (80%) neo-mamme = N°2 (22%) N° partner presenti durante i vari contatti: donne in gravid. = N°5 neo-mamme = N°9 -Interviste telefoniche e scheda counseling raggiunto standard di riferimento donne in gravidanza -non raggiunto standard di riferimento neo-mamme 9 4. STRUMENTI E DOCUMENTI PRODOTTI Non è stato prodotto nuovo materiale oltre a quello presentato nel I° report. 5. VARIAZIONI AL PROGETTO INIZIALE Il corso di formazione agli operatori che gestiranno “lo spazio di ascolto”, è stato posticipato a gennaio.- febbraio 2007, per problemi organizzativi. (richiesta ECM). E’ stato possibile condurre solo tre dei dieci incontri concordati negli Asili Nido del Comune di Asti, a causa di problemi organizzativi (la riunione doveva svolgersi in concomitanza con altre iniziative organizzate dall’Asilo Nido, per coinvolgere un maggior numero di genitori). Non è stata accettata dalle Direttrici Didattiche l’idea di organizzare un laboratorio, presso gli “spazi famiglie”, per la produzione di materiale ludico, per la precoce età dei bambini (0-6 anni) e per la scarsa collaborazione diretta dei genitori. Sono stati modificati i giorni e gli orari di accesso allo “spazio di ascolto”. Le donne interessate concordano direttamente il giorno e l’ora con l’operatore interessato. 6. PROSEGUIMENTO DEL PROGETTO Verranno presi accordi con le Direttrici Didattiche degli Asili Nido in cui non è stato possibile svolgere gli incontri informativi con i genitori. Probabile ristampa di materiale informativo (da valutare) Continua il counselling breve alle donne in gravidanza e neo-mamme e partner da parte degli operatori coinvolti nel progetto, compilazione schede counselling e distribuzione del materiale informativo con invio allo “spazio di ascolto” Incontri individuali con le donne interessate presso lo “spazio di ascolto” Incontri sul fumo passivo nel percorso nascita e nei gruppi dopo-parto gestiti dai Consultori familiari dell’ASL e distribuzione materiale informativo Interviste telefoniche alle donne dopo sei mesi e un anno dalla compilazione della scheda counselling 10 7. RENDICONTAZIONE ECONOMICA Tipologia di spesa Voci analitiche di spesa Personale Finanziamento Auto/corichiesto finanziamento (sostenuto al 30/11/2006) Operatori sanitari del gruppo 1200 (riunioni, fumo (medici, psicologhe, elaborazione assistenti sanitarie, infermiere sussidi) professionali) Spese sostenute (al 31/07/07)) Operatori “gruppo fumo” ASL “spazio di ascolto” extra orario di servizio 800 euro (30 ore annue) personale sanitario a contatto con la donna (counselling su donna e partner, compilazione scheda counselling, ecc.): n° 55 operatori 4000 euro Operatori “gruppo fumo” ASL per incontri serali “spazi famiglia” e Asili Nido 1200 euro (2 ore 360 (2 ore x 3 incontri) x 10 incontri) 2500euro(0.50 x 2000 4000) 250 euro 300 eur Sussidi Opuscoli Poster – Materiale per laboratorio “spazio famiglie Spese di gestione e Corso di formazione funzionamento Spese di coordinamento 100 Totale 1300 350euro(richiest a ECM) 500euro(10ore progettazione, 5 ore segreteria, 5 ore rendiconto) 1600 euro(docente esterno) 258,23 ( richiesta ECM) 11.500 euro 4.538,23 euro 1920 (pagamento docenti) Asti 30 luglio 2007 Il Responsabile del progetto Ass. San. Gobbo Manuela Il Referente Aziendale PES Dott.ssa Miroglio Tiziana 11