La Cultura della Prevenzione
Area Medica
Un caloroso saluto a Gianfranco Amenta, Governatore del Distretto 108 Yb , alle
autorità Lions, alle autorità civili e militari, alle Amiche e agli Amici Lions e Leo
presenti.
Relazionerò, brevemente, sul Service Distrettuale " La Cultura della Prevenzione Area Medica ", Service che il Governatore ha affidato alla mia persona nella qualità
di Coordinatore e a un gruppo di qualificati Amici Lions nella qualità di Componenti.
Desidero, prima di affrontare l'argomento, ringraziare il Governatore per la fiducia
accordatami e presentare il gruppo di lavoro composto da :
Angelo Chiara ( L.C. Taormina )
Giuseppe Calabrese ( L.C. Acitrezza Verga )
Salvatore Di Rosa ( L.C. Palermo Host )
Antonio Garufo ( L.C. Agrigento Host )
Giuseppe La Spada ( L.C. Milazzo )
Egla Tornanbè ( L.C. Agrigento Host )
Tutti voi sapete che questo Service sulla " Cultura della Prevenzione " viene
affrontato dal nostro Governatore nello spirito della continuità pur apportando
proposte innovative quali quelle di infondere, soprattutto nei giovani, " la cultura
della prevenzione nei vari campi, come metodologia di approccio alla vita " .
Per questo sono state scelte due aree tematiche, quella "Ambientale" coordinata da
Luigi Licata e quella " Medica " affidata a me a al gruppo di lavoro appena
presentatovi.
Il Governatore, nella sua relazione programmatica fattaci pervenire subito dopo l'
insediamento, pone la sua attenzione sul "diabete, sulle malattie cardiovascolari,
sui tumori nonché su quelle forme di patologie e/o dipendenze ".
Noi pertanto ci muoveremo seguendo le direttive del Governatore non solo per
evidenziare gli aspetti scientifici ( il che non guasta ) , ma soprattutto, così come
scrive il Governatore, " per far maturare in ciascuno la consapevolezza di come sia
più conveniente e maggiormente utile evitare anziché porre rimedio ai danni
cagionati dal dispregio della prevenzione non solo nei confronti della comunità in cui
si vive quanto nella salvaguardia del patrimonio del singolo" .
Nell'affrontare questo percorso di Servizio credo che dobbiamo fissare uno o più
obiettivi, pianificare un percorso, stabilire le metodiche.
L'obiettivo che il nostro gruppo intende perseguire è quello indicato dal
Governatore e quindi tratteremo i seguenti argomenti :
 Diabete e malattie cardiovascolari - E qui ci viene incontro il supporto del
Multidistretto che sta organizzando la partecipazione attiva di tutti i Lions
Italiani alla giornata internazionale del Diabete (Guardate il Webinar, Lions –
Get Ready for World Diabetes Day, dove troverete aggiornamenti su questa
epidemia globale forniti da International Diabetes Federation - IDF- e suggerimenti
su come fare la differenza il 14 novembre ).
 Tumori - Anche in questo caso abbiamo una grande opportunità che ci viene
data dalla pluriennale esperienza del Progetto Martina che non solo ha già un
percorso collaudato ma ha la disponibilità di materiale illustrativo e di
professionalità nell'ambito dei Lions. Su questo tema possiamo andare oltre e,
sfruttando il pregevole lavoro effettuato dal Ministero dell'Ambiente in
collaborazione con l'Istituto Superiore di Sanità, diffondere le conoscenze
( anche mediante opuscoli ) del rischio neoplasia legata al semplice contatto
con oggetti di uso quotidiano contenenti sostanze altamente cancerogene.
 Dipendenze - Facendo una doverosa quanto opportuna selezione tra le
dipendenze si può affrontare quella legata alle sostanze stupefacenti e
all'alcool, nella considerazione che queste sono quelle maggiormente
incidenti nella popolazione giovanile.
Mi sembra ovvio che non può essere realizzabile un progetto che possa vedere ogni
Club trattare tutti quanti gli argomenti menzionati, pur avendo ristretto il campo di
azione su "sole" tre grandi tematiche. Penso invece che sia più vicino alla realtà
l'ipotesi che ciascun Club, o meglio più Club della stessa Zona, possano trattare uno
solo degli argomenti esposti però dopo aver valutato la incidenza della o delle
patologie summenzionate nelle rispettive realtà locali. Allora, credo, avremo fatto
un buon lavoro perché oltre alla diffusione del " concetto della prevenzione ",
obiettivo comune su tutto il Distretto, avremo anche il valore aggiunto dato dall'
interesse specifico per ciascuna delle suddette realtà locali.
Le tematiche summenzionate hanno varie sfaccettature che risentono anche dello
stile di vita il quale a sua volta è legato a fattori culturali, socio economici,
ambientali e quindi sarebbe interessante verificare la incidenza delle malattie
differenziandole per aree ( aree a intensa urbanizzazione, aree a sviluppo
industriale, aree a sviluppo agricolo, aree ad alto o basso indice di scolarizzazione ).
Per questo tornerebbe utile un protocollo di intesa con l'Assessorato Regionale alla
Salute affinché lo stesso metta a disposizione i dati dell'Osservatorio Epidemiologico
e si faccia promotore di una collaborazione tra i Lions e le Aziende Sanitarie Locali.
Assunti i dati regionali e garantita la partecipazione attiva delle A.S.P. il gruppo di
lavoro del Lions si potrà adoperare con i singoli Club per la realizzazione di
conferenze-dibattito soprattutto presso le scuole e le comunità locali, potrà
realizzare, sempre con la partecipazione attiva delle ASP, degli opuscoli da
distribuire alla popolazione o far pubblicare spot su giornali o programmi TV locali,
entrare nel circuito del web con messaggi chiari ed incisivi o quant'altro possa essere
realizzato in funzione delle possibilità e capacità di incidere di ciascun Club.
Ovviamente questa è solo una ipotesi di lavoro che va comunque verificata
costantemente in seno al gruppo di lavoro ed eventualmente modificata in corso
d'opera per poterla adattare alle esigenze contingenti, fermo restando che quello
che in ogni caso deve passare è il messaggio " la cultura della prevenzione come
metodologia di approccio alla vita ".
Con questa citazione del Governatore chiudo la mia relazione, con l'augurio che
questo Anno Sociale possa ancora una volta vederci lavorare assieme tra la gente e
per la gente .
Franco Cirillo
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