PROVINCIA DI PRATO
Servizio Aree Protette
Via B. Cairoli, 25 - 59100 Prato
Tel.: 0574 534260–
534260– Fax: 0574 534445
E-mail: [email protected]
Web: http:\\life.provincia.prato.it
ANALISI SWOT DEI PROGETTI DI RIQUALIFICAZIONE
AMBIENTALE NELLE AREE UMIDE DELLA PIANA PRATESE
PREVISTI DAL PROGETTO
LIFE+ NAT/IT/433
La prima analisi è stata effettuata in data 22-24 Aprile 2010 nell'ambito
del ciclo di seminari ed escursioni sul tema della biodiversità denominato
“VITA NATURALE IN TERRA DI PRATO” presso Palazzo Novellucci e
presso il Lago Pantanelle, loc. Casale (Prato).
Ulteriori approfondimenti, a seguito della presentazione dei progetti
esecutivi, effettuati nelle seguenti date:
 15 Maggio 2011 in occasione della manifestazione “FESTA IN
PANTANELLE” presso il Campo sportivo di Casale – Lago
Pantanelle (Prato);
 26 Maggio 2011 in occasione dell'incontro pubblico denominato “I
TESORI DI PRATO” presso Palazzo Vestri, Piazza Duomo, Prato.
ANALISI SWOT PROGETTO LIFE – AREA DELLA PIANA PRATESE
PREMESSA
L'Assessorato alla Valorizzazione delle risorse naturali e Aree Protette della Provincia di
Prato ed il Museo di Storia Naturale dell’Università di Firenze hanno organizzato, nell’ambito
del progetto comunitario LIFE “SCI d’acqua” ed in occasione dell’Anno Internazionale della
Biodiversità, un ciclo di incontri ed escursioni per scoprire la ricchezza e la varietà degli
ambienti naturali del territorio Pratese denominato “Vita naturale in terra di Prato”.
L’obiettivo dell’iniziativa era duplice: da una parte sensibilizzare l’opinione pubblica
sull’importanza del tema della biodiversità e della sua conservazione, dall’altra creare un
gruppo di lavoro costituito da rappresentanti di associazioni del territorio, Enti e singoli
cittadini interessati alla tutela della biodiversità, con il quale elaborare un’analisi sul progetto
LIFE in corso di svolgimento, per far emergere opportunità, criticità, punti di forza e
debolezza dello stesso.
Il lavoro è stato sviluppato adottando la metodologia dell’ANALISI SWOT, uno strumento di
supporto all’analisi del contesto che consiste nell’individuazione dei punti di forza (Strengths)
e punti di debolezza (Weaknesses) propri del contesto di analisi e delle opportunità
(Opportunities) e minacce (Threats) che derivano dal contesto esterno cui è esposto il
progetto analizzato, in questa prima fase con specifico riferimento all’area della Piana
Pratese.
Con questo approccio, sviluppato applicando la tecnica del “brainstorming individuale”, è
stato possibile evidenziare in modo chiaro e sintetico le variabili che possono agevolare
oppure ostacolare il raggiungimento di determinati obiettivi, distinguendo tra fattori legati
all’ambiente esterno e fattori legati invece al contesto locale.
Nel corso del primo seminario serale (svoltosi in data 15/04/2010) è stato presentato il
progetto LIFE quale intervento attivo della Provincia di Prato per la tutela della biodiversità e
sono stati consegnati gli opuscoli divulgativi sul progetto, che definiscono obiettivo,
localizzazione degli interventi, specie target.
Nel corso del secondo seminario (svoltosi in data 22/04/2010) si è proceduto a introdurre la
metodologia dell’analisi SWOT rimarcando la distinzione tra fattori interni (sui quali è
possibile intervenire direttamente) ed esterni (non soggetti al controllo dei gestori del
progetto) al contesto di analisi. Ai partecipanti sono stati quindi consegnati dei Post-it sui
quali annotare sinteticamente tali fattori ed è stato richiesto di riconsegnare i Post-it compilati
in occasione dell’escursione del 24/04/2010, che si è svolta proprio all’interno di uno dei siti
di intervento: il laghetto “Pantanelle” prossimo al confine occidentale della Provincia di Prato.
Durante l’escursione, guidata da un ornitologo esperto del Museo di Storia Naturale
dell’Università di Firenze, sono stati quindi raccolti e brevemente commentati collegialmente i
Post-it compilati.
L’azione era identificata nell’elaborato progettuale LIFE con il codice D.5 e figura nel gruppo
di azioni progettuali finalizzate alla “Public awareness and dissemination of results”.
PROGETTO LIFE+ NAT/IT/433
PAGINA: 2: 6
ANALISI SWOT PROGETTO LIFE – AREA DELLA PIANA PRATESE
Analisi SWOT Progetto LIFE: “Piana Pratese”
PARTECIPANTI: VEDERE ELENCO PARTECIPANTI INIZIATIVE 22-24/04/2010
Facilitatore: Leonardo Petri
ANALISI SWOT DEL TEMA
Le zone umide della Piana Pratese
Punti di forza
Punti di debolezza

Varietà ornitologica presente ex-ante;


Collegamento con il sistema di aree
umide che segue il bacino dell’Arno;

Presenza di corsi d’acqua minori a
margine dei laghetti, utilizzabili sia la
regolazione dei livelli di altezza
dell’acqua;
Presenza di corsi d’acqua minori che
rappresentano potenziali veicoli di
ingresso sia per specie aliene invasive
(es. nutria, gambero killer), sia per agenti
inquinanti o rifiuti, come e’ avvenuto nel
caso delle esodazioni dell’inverno 20092010;

Gestione dei laghetti effettuata (in 2 casi
sui 3 siti di intervento selezionati) finora
esclusivamente a scopo venatorio;

Probabile presenza, nei laghetti di
caccia, di piombo (munizioni) sul fondo
delle superfici umide;

Accessibilità delle aree in termini di
possibili disturbi arrecati alle specie in
fasi delicate del loro ciclo biologico,
oppure di impatti sugli habitat (es.
depositi abusivi di rifiuti);

Realizzazione in corso di una strada ad
alta frequentazione a margine del
laghetto Pantanelle: rischio
frammentazione habitat e impatto diretto
sull’ornitofauna e sulla fauna minore
(anfibi) da considerare con attenzione
per l’eventuale installazione di dispositivi
di mitigazione e riduzione del rischio.

Presenza di zone a diversa profondità e
con diverse caratteristiche ecologiche
(specchi d’acqua, canneti a phragmites,
etc.) utilizzabili da diversi gruppi di
specie ornitiche (es. ardeidi, anatidi,
etc.) e da anfibi;

Sensibilità al tema della conservazione
della biodiversità manifestata dai
proprietari dei terreni oggetto di
intervento, sia pubblici che privati o
misto pubblico/privati;

Accessibilità delle aree in termini di
facilità di raggiungimento con mezzi
meccanici per l’esecuzione degli
interventi di sagomatura del fondo e di
sistemazione delle sponde;

Accessibilità delle aree in termini di
facilità di raggiungimento da parte di
scolaresche da coinvolgere tramite
appositi programmi di educazione
ambientale.
PROGETTO LIFE+ NAT/IT/433
PAGINA: 3: 6
ANALISI SWOT PROGETTO LIFE – AREA DELLA PIANA PRATESE
Opportunità
Minacce


Ipotesi di realizzazione di un inceneritore
in prossimità del laghetto di Pantanelle
 potenziale inquinamento atmosferico
di cui valutare gli effetti sulle specie
target;

Possibile espansione verso l’area di
interesse del progetto da parte
dell’attività vivaistica  potenziale
inquinamento da fertilizzanti e
fitofarmaci;

Sviluppo dell’agricoltura intensiva con
conseguente scomparsa di ambienti
“estensivi” (es. praterie umide) e di siepi
campestri  frammentazione degli
habitat e carenza di elementi di
connessione ecologica (corridoi) tra di
essi;

Presenza di specie aliene invasive (in
particolare gambero killer e nutria)
riscontrata in altre aree umide circostanti
 verificare eventuale presenza di tali
specie e valutare l’impatto di tale
presenza sulle specie target del
progetto.


Approvazione di un progetto
comunitario finalizzato (in parte) alla
conservazione di alcuni ambienti umidi
della Piana pratese  risorse
finanziarie per azioni concrete di
conservazione;
Approvazione del perimetro di
estensione del SIC/ZPS “Stagni della
Piana Fiorentina e Pratese” da parte
della Regione Toscana (DCR 80/2009)
 attivazione immediata delle misure di
salvaguardia previste dalla L.R.T.
56/2000, nelle more dell’approvazione
dell’elenco dei SIC dell’ecoregione
mediterranea da parte della E.C.
Presenza, nelle immediate vicinanze
del lago di Pantanelle, di un acquedotto
industriale gestito dalla stessa società
mista pubblico-privata (GIDA)
proprietaria del terreno su cui insiste il
laghetto  disponibilità di acqua da
immettere, previa analisi di
idoneità/qualità nel laghetto nella
stagione secca;

Prevalente alimentazione da acqua
piovana per il laghetto di Pantanelle e
da acqua di falda per il laghetto di
Bogaia  scarsa necessità di
immissione acqua dall’esterno;

Presenza di gruppi organizzati o
comitati di cittadini (es. comitato per
Casale, circoscrizione Prato Sud,
gruppi di cacciatori, associazioni di
protezione ambientale) molto partecipi,
attivi e interessati al futuro del territorio
di interesse  garanzia di continuità
after-LIFE per le azioni di
conservazione previste dal progetto.
PROGETTO LIFE+ NAT/IT/433
PAGINA: 4: 6
ANALISI SWOT PROGETTO LIFE – AREA DELLA PIANA PRATESE
In occasione della manifestazione “Festa in Pantanelle”, organizzata dal Comitato
Ambientale di Casale in data 15 maggio 2011, e dell'incontro pubblico denominato “I Tesori
di Prato” organizzato dalla Provincia di Prato e dall'Associazione Symbiosis in data 26
maggio 2011, sono stati presentati pubblicamente i progetti esecutivi degli interventi di
riqualificazione ambientale delle aree umide della Piana pratese.
In entrambe le occasioni, alle quali hanno partecipato rispettivamente 30 e 20 persone, gli
interventi di miglioramento sono stati illustrati in dettaglio dopo aver inquadrato gli stessi
nell'ambito del progetto LIFE in corso.
I dibattiti che hanno fatto seguito alla presentazione dei progetti, alla presenza dell'Assessore
alle aree protette e, nel caso della manifestazione “Festa in Pantanelle”, del vicesindaco del
Comune di Prato, si sono concentrati su tematiche diverse.
La Festa in Pantanelle era infatti organizzata da un comitato spontaneo di cittadini
costituitosi per contrastare le ipotesi di realizzazione di un inceneritore nell'area di Casale:
per questo motivo le questioni sollevate dagli intervenuti erano principalmente volte a
comprendere le implicazioni derivanti dalla designazione dell'area come ZPS. In particolare i
partecipanti erano interessati a capire se la presenza di una ZPS potesse costituire di per se'
un impedimento all'eventuale realizzazione di un impianto di termovalorizzazione nelle
vicinanze.
E' stato quindi necessario accennare alla procedura di valutazione di incidenza, prevista
dall'art. 6 della direttiva Habitat 92/43/CE e richiamare per sommi capi i criteri minimi uniformi
per la definizione di misure di conservazione relative a zone speciali di conservazione (ZSC)
e zone di protezione speciale (ZPS), definiti e approvati con Delibera di Giunta Regionale
Toscana n. 454/2008.
I progetti di riqualificazione sono stati apprezzati dai partecipanti, in quanto considerati
migliorativi di ambienti conosciuti e apprezzati dalla popolazione residente nelle frazioni di
Casale e Iolo, ma pressoché sconosciuti alla maggioranza dei cittadini pratesi. Trattandosi di
una porzione di territorio marginale, al confine tra la Provincia di Prato e quella di Pistoia,
quest'area veniva spesso considerata come una “terra di nessuno”, più come “contenitore
vuoto da riempire” che come zona ricca di valori da tutelare.
In questo senso il progetto LIFE ha indubbiamente avuto la funzione di focalizzare
l'attenzione di tutta la cittadinanza pratese sull’importanza di quest'area, nonché di
confermare la validità dell'impegno profuso dai residenti locali nel cercare di difendere questi
luoghi da ulteriori processi di consumo di territorio (cementificazioni, infrastrutturazioni), in
aggiunta a quelli già avviati o in corso d'opera.
A conferma di quanto detto, la “Festa in Pantanelle” è stata promossa tramite l'esposizione
nel corso principale della città di Prato (vetrine dell'Ufficio Relazioni con il Pubblico), per tutto
il mese di maggio, di varie fotografie scattate da due fotografi naturalisti nel corso di oltre un
anno di osservazioni presso il laghetto di Pantanelle, nonché di un video amatoriale
realizzato dagli stessi autori “montando” in serie gli scatti più belli.
L'esposizione ha generato notevole curiosità nei passanti, che hanno potuto apprezzare la
notevole varietà di specie osservabili nelle diverse stagioni in queste aree umide, a un passo
dalla propria città.
I partecipanti all'iniziativa “I Tesori di Prato”, con cui si celebrava il XX mo anniversario del
programma LIFE, rappresentavano un pubblico più selezionato rispetto alla precedente
iniziativa, in quanto l'argomento della serata (le principali emergenze naturalistiche del
territorio) ha suscitato l'interesse di professionisti locali che si occupano a vario titolo di
tematiche ambientali: il presidente dell'Ordine degli Agronomi e Forestali, studenti della
PROGETTO LIFE+ NAT/IT/433
PAGINA: 5: 6
ANALISI SWOT PROGETTO LIFE – AREA DELLA PIANA PRATESE
facoltà di Scienze Naturali, Guide Ambientali Escursionistiche, membri di associazioni di
protezione ambientale.
Anche in questo caso i progetti di riqualificazione sono stati valutati positivamente dai
convenuti, e la discussione che ha fatto seguito alla presentazione si è focalizzata sulla
questione delle specie aliene invasive.
In tutti gli stagni della Piana infatti è stata riscontrata la presenza di IAS, in particolare tra le
specie faunistiche (Procambarus clarkii, trachemys scripta, Myocastor coypus, Micropterus
salmoides).
Il problema del contenimento di tali specie dovrà quindi essere affrontato nel corso di validità
del progetto, al fine di individuare modalità di controllo che possano contrastare la
proliferazione delle stesse e, al contempo, di favorire quelle autoctone.
In particolare è stata posta evidenza sulla necessità di mettere in atto misure che proteggano
le popolazioni di anfibi autoctone, che maggiormente risentono della competizione diretta per
l'uso dello spazio e delle risorse con le specie invasive menzionate.
Vanno in questa direzione gli interventi, inseriti negli elaborati progettuali di tutti e tre i
laghetti considerati, atti a favorire la riproduzione e lo sviluppo degli anfibi, in particolare nelle
fasi più vulnerabili dello sviluppo biologico.
PROGETTO LIFE+ NAT/IT/433
PAGINA: 6: 6
Scarica

analisi swot dei progetti di riqualificazione ambientale nelle aree