La statistica per conoscere e per decidere
Il caso dell’approccio locale agli indicatori
di benessere
Il BES in ambito urbano:
il caso di Prato
Venerdì 24 ottobre 2014
Il Comune di Prato è uno dei 9 comuni d’Italia
(insieme a Palermo, Bologna, Firenze, Brescia, Reggio
Emilia, Perugia, Terni e Cesena) che ha partecipato al
gruppo misto Istat/Comuni per la progettazione
operativa di un nuovo set di indicatori.
Da sottolineare:
- Processo partecipato e condiviso di riflessione sugli
indicatori.
- Riflessione su contesti diversi a partire dai territori.
- Utilizzo della modalità di lavoro Web Conference.
Sono stati individuati 64 indicatori di cui 40
direttamente riferibili agli indicatori
nazionali del Bes e 24 nuovi indicatori
concernenti tematiche e risvolti significativi
soprattutto in un’ottica di benessere urbano.
Tra i 24 nuovi indicatori, 16 sono del tutto
aggiuntivi rispetto al BES, mentre 8 sono
delle proxy di indicatori già presenti nel
rapporto BES.
Alcune problematiche relative al calcolo degli
indicatori a livello comunale:
- Impossibilità di reperire il dato a livello comunale
- Impossibilità di produrre stime attendibili
- Mancanza di rilevazioni di tipo soggettivo (es.
multiscopo) con conseguente esclusione del dominio
relativo al benessere soggettivo
UrBes: ISTRUZIONE E FORMAZIONE
1 Tasso di partecipazione alla scuola dell’infanzia (pre-primary)
2 Persone con almeno il diploma superiore
3 Persone che hanno conseguito il titolo universitario
4 Uscita precoce dal sistema di istruzione e formazione
5 Giovani che non lavorano e non studiano (Neet)
6 Livello di competenza alfabetica degli studenti
7 Livello di competenza numerica degli studenti
Il contesto pratese si configura come
sofferente nell’assetto socioeconomico legato alla crisi, secondo i
dati del Censimento 2011.
Il tasso di disoccupazione (persone in cerca di
occupazione/forze lavoro, riferito alla popolazione con
15 anni e più) era, nel 2011, pari al 10,13%.
Nello stesso periodo (ottobre 2011) il tasso nazionale
era pari all’8,9% (l’1,23% in meno rispetto al dato
pratese).
Il tasso di disoccupazione dei laureati
pratesi tra i 25 e i 34 anni nel 2011 era
pari al 10,86%.
La categoria più svantaggiata dal punto di vista
dell’occupazione sono le ragazze tra i 15 e i
24 anni col solo diploma di scuola superiore, il
cui tasso di disoccupazione nel 2011 era pari al
30,20%.
Rispetto all’istruzione, la situazione pratese è
indietro rispetto al contesto toscano, con una
percentuale di popolazione in possesso di titoli
universitari più bassa rispetto a quella regionale, e una
maggiore concentrazione di popolazione sui titoli di
studio più bassi.
Persone con 6 anni o più incapaci di leggere e
scrivere su popolazione totale (Censimento 2011)
1,60%
1,40%
1,20%
1,00%
1,42%
1,00%
0,80%
0,60%
0,40%
0,20%
0,00%
Italia
0,59%
0,59%
Centro
Toscana
Prato
L’abbandono scolastico
(% ragazzi tra i 18 e i 24 anni che non proseguono gli
studi dopo aver conseguito, al massimo, la terza
media)
registra a Prato livelli molto alti, soprattutto tra gli
stranieri, ma anche tra i maschi italiani.
Percentuale di giovani in età 18-24 anni che non prosegue
gli studi dopo aver conseguito, al massimo, la terza media
30%
25%
20%
15%
10%
5%
0%
27,41%
17,0%
17,60%
18,80%
14,10%
10%
Prato 2011 Prato 2011 Toscana Italia 2010
Italiani
2010
Media
Europa
2010
Obiettivo
Europa
2020
Mentre i ragazzi stranieri che
abbandonano gli studi sembrano inserirsi
nel mondo del lavoro, i coetanei maschi
italiani che abbandonano gli studi
precocemente restano disoccupati.
Alla luce di questi dati emerge l’importanza di
una riflessione sulla misurazione del
benessere dei cittadini pratesi, tenendo conto
non solo di fattori economici ma anche di altre
dimensioni.
Propositi Comune di Prato per valorizzazione
progetto UrBes:
1) azioni di sensibilizzazione degli
amministratori comunali
2) azioni di coinvolgimento dei cittadini, in
particolare del mondo della scuola.
Azioni di valorizzazione del Rapporto UrBes:
1) un workshop con gli amministratori
2) un incontro pubblico per condividere i risultati del
primo rapporto UrBes elaborati per la città di Prato.
3) coinvolgimento di alcune classi delle scuole
superiori in un dibattito sui risultati emersi.
4) Possibilità di un concorso:
http://www.losviluppolocalechevorrei.it/
Grazie per l’attenzione!
[email protected]
http://statistica.comune.prato.it
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