Direzione Generale Reti infrastrutturali, Logistica e Sistemi di mobilità 8 marzo 2010 - Bologna Sistemi di mobilità Corso di formazione per le reti intraregionali dei referenti dell’attività fisica delle Regioni Piemonte, Veneto, Emilia-Romagna, Toscana, Marche, Lazio e Puglia Fabio Formentin Responsabile del Servizio Mobilità urbana e Trasporto locale Il focus sulla mobilità extraurbana: un bilancio complessivo 1995-2008 (dati Isfort) Auto Bilancio 1995-2008 var. pass/g (%) var. quota modale (%) +20,9 0,69 1,61 0,05 Tasso annuo di variazione Treno var. pass/g (%) var. quota modale (%) +44,4 0,90 3,42 0,07 Bilancio 1995-2008 Tasso annuo di variazione TPL gomma var. pass/g (%) var. quota modale (%) Bilancio 1995-2008 -11,5 -1,77 Tasso annuo di variazione -0,89 -0,14 var. pass/g (%) var. quota modale (%) +87,1 0,18 6,70 0,01 Aereo Bilancio 1995-2008 Tasso annuo di variazione Lo stato attuale della domanda di mobilità in un giorno feriale medio (mgl pass.) Anno Auto % Treno % TPL % Aereo % Totali 2008 2.791 89,2 167 5,3 155 5,0 15 0,5 3.129 *Sono esclusi gli attraversamenti Lo schema della concertazione regionale nel trasporto pubblico Intese istituzionali REGIONE COMUNI E PROVINCE 9 BACINI Proprietà + affidamento funzioni Affidamento servizi Contratti di servizio e di programma “ACCORDI DI PROGRAMMA” Una per Provincia 8 gare (su 9 bacini) aggiudicate per lotti unici di servizio: - Individuazione di un unico gestore affidatario (in 7 casi su 8 costituito in forma associata o consortile), con la partecipazione dell’imprenditorialità privata IMPRESE FERROVIARIE AGENZIE LOCALI Contratti di servizio IMPRESE PUBBLICHE E PRIVATE La governance del trasporto pubblico locale Le linee di razionalizzazione e semplificazione del sistema delineate dalla L.R. 10/08, anche per la valorizzazione delle affinità territoriali e per incentivare l’integrazione modale, hanno individuato: • gli ambiti minimi ottimali di operatività (bacini provinciali); • la ridefinizione dei ruoli dei soggetti attraverso la netta separazione tra le funzioni di amministrazione/regolazione e quelle di gestione dei servizi, con il superamento delle compartecipazioni nella proprietà delle società di gestione; • la valorizzazione dell’imprenditorialità delle società di gestione dei servizi di TPL; • la promozione delle aggregazioni dei soggetti gestori. Allo stato attuale 3 dei 9 bacini hanno ancora contratti “gross cost”. La rete ferroviaria regionale Procedure di affidamento dei servizi ferroviari Tutti i Contratti sono stati rinnovati o prorogati in attesa di completare le procedure di gara, per quanto attiene ai servizi, e di costituire una unica società di gestione dell’intera rete regionale, in base a quanto previsto dall’art. 44 della L.R. 30/98, relativamente alle rete infrastrutturale. Consorzio Trasporti Integrati Dal 1 luglio 2008, a seguito del completamento e del perfezionamento delle procedure di gara, la gestione di tutti i servizi ferroviari di attribuzione della Regione Emilia-Romagna è stata affidata, mediante un nuovo Contratto di Servizio sottoscritto il 31 marzo 2008, al Consorzio Trasporti Integrati. TRENITALIA FER Accordi per la qualità dell’aria Il Piano Energetico Regionale (PER), approvato con deliberazione di Giunta n.6 del 10/1/2007, stabilisce gli indirizzi programmatici della politica energetica della Regione ed individua specifici obiettivi nel campo dei trasporti. Il 15 ottobre 2009 la Regione ha sottoscritto con Province e Comuni superiori ai 50.000 abitanti l’VIII Accordo di Programma sulla Qualità dell’Aria 20092010 per la messa in atto di misure dirette alla mitigazione degli episodi di inquinamento atmosferico, in coerenza e in continuità con i precedenti accordi. Principali azioni: - dall’1 novembre 2009 a marzo 2010: stop dal lunedì al venerdì della circolazione dei veicoli più inquinanti e, dal 7 gennaio, il blocco totale ogni giovedì dalle 8,30 alle 18,30. Sono esclusi i veicoli elettrici, ibridi, benzina e diesel purché conformi alle direttive euro 4 ed euro 5, a gas metano e gpl, in car pooling o car sharing e i diesel se con filtro antiparticolato. Rispetto al primo Accordo del 2002 le polveri sottili sono calate del 15%, con una riduzione del 20% degli sforamenti dei limiti previsti dalla normativa europea. Tra il 2002 e il 2008 sono diminuiti anche gli altri inquinanti: biossido di azoto (- 11%), benzene (- 51%) e monossido di carbonio (- 73%). Trasporto pubblico locale: offerta di servizio Offerta aumentata nonostante risorse statali non indicizzate. 118.000.000 Servizi minimi programmati Servizi totali offerti 116.000.000 + 9% rispetto al 2000 114.000.000 vetture * km 112.000.000 110.000.000 108.000.000 106.000.000 104.000.000 102.000.000 100.000.000 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 Trasporto pubblico locale: finanziamenti La Regione, con proprie risorse, ha fatto fronte in questi anni al mancato adeguamento delle risorse statali. Nei prossimi Accordi di Programma continuerà l’impegno regionale di adeguare la contribuzione al tasso di inflazione programmata. 250,0 contributi RER contributi EE.LL. milioni di euro 200,0 + 19% rispetto al 2000 150,0 100,0 2009-2010: programmati 50,0 0,0 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 Trasporto pubblico locale: il parco mezzi regionale 5.000 Autobus Filobus 4.500 4.000 3.500 3.351 3.438 3.292 3.345 129 129 129 129 3.327 3.306 3.299 3.249 129 129 129 131 3.163 3.216 3.222 3.309 3.198 3.177 3.170 3.118 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 N. mezzi 3.000 2.500 2.000 1.500 1.000 500 Anni Trasporto pubblico locale: il parco mezzi regionale 100% 80% 3.292 3.345 3.351 3.438 Urbano Suburbano 3.327 3.306 3.299 3.249 Extraurbano 1.378 1.386 1.414 1.448 1.428 1.392 1.370 1.321 606 587 554 587 548 551 550 562 1.308 1.372 1.383 1.403 1.351 1.353 1.379 1.366 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 % 60% 40% 20% 0% Anni Trasporto pubblico locale: il rinnovo del parco mezzi 70,0% % mezzi > 15 anni età media parco veicolare 14,8 16,0 13,8 60,0% 50,0% 14,0 12,3 10,9 51,5% 9,0 47,0% 40,0% 9,6 9,9 10,5 12,0 10,0 - 29% 40,7% 8,0 34,8% 30,0% 6,0 26,3% 20,0% 25,2% 22,8% 23,9% - 54% 10,0% 0,0% 4,0 2,0 0,0 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 200 Milioni di investimenti dal 1999 ad oggi Trasporto pubblico locale: il rinnovo del parco mezzi 90,0% 40,0% gasolio 80,0% metano elettrico ibrido GPL 85% 35,0% 79% 70,0% 74% 70% 30,0% 68% 60,0% 63% 60% 60% 25,0% 18% 18% 20,0% 12% 12% 50,0% 40,0% 30,0% 16% 11% 11% 11% 11% 15,0% 10,0% 8% 20,0% 5% 10,0% 11% 12% 6% 6% 6% 6% 6% 5% 5,0% 2% 3% 3% 4% 4% 4% 4% 0,0% 0,0% 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 Parco veicolare verso tipologie di alimentazione meno inquinanti Servizi ferroviario: l’offerta Aumento da 14.400.000 treni*km nel 2001 (anno di acquisizione delle competenze dallo Stato) a 17.400.000 treni*km nel 2009 (+17%). Ulteriore incremento nel 2010: +8%. 19.000.000 Servizi ferroviari di competenza regionale - Treni*km offerti 18.000.000 17.000.000 16.000.000 15.000.000 14.000.000 13.000.000 12.000.000 11.000.000 10.000.000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 Aumento del numero di treni: +22% dal 2000 al 2008 Servizi ferroviario: il piano straordinario di investimenti Sulla rete ferroviaria della regione è in corso un piano straordinario di investimenti: - circa 200 Milioni di Euro saranno destinati anche ad interventi sulle infrastrutture ferroviarie della rete regionale, allo scopo di aumentare in modo significativo i chilometri percorsi dai treni e anche la sicurezza; - 336 Milioni di Euro complessivi per il rinnovo ed adeguamento del materiale rotabile: Nuovi treni FER 12 elettrotreni in fornitura 12 treni a composizione bloccata 10 composizioni Vivalto (doppio piano) Accordo in corso con Trenitalia per rinnovo materiale rotabile La mobilità ciclabile: principali azioni Rete più che raddoppiata dal 2000 (+113%). Bike and ride, bike sharing e Carta della Mobilità. piste ciclabili [km] Integrazione con altre 1.200 modalità (accessibilità alle 1.100 stazioni, MiMuovo in bici…). Estensione rete ciclabile nei Comuni con oltre 50.000 ab. 1.000 900 800 700 600 Azioni di promozione e diffusione della cultura ciclabile. 500 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 Risorse in campo: oltre 20 milioni di euro negli ultimi 10 anni. Il Protocollo d’intesa sulla mobilità ciclopedonale Il 12 giugno 2009 la Regione ha firmato, insieme alle Associazioni FIAB onlus Emilia-Romagna, Legambiente Emilia-Romagna, UISP Emilia-Romagna e WWF Emilia-Romagna, un protocollo d’intesa per lo sviluppo della mobilità ciclopedonale (delibera di Giunta n. 713 del 25/5/2009). Con questo patto la Regione si è impegnata principalmente a: - incrementare progressivamente le iniziative di "bike sharing" nel più ampio sistema di tariffazione integrata regionale; - diffondere l’uso della bicicletta con risorse per nuovi interventi; - rafforzare l’intermodalità bici-treno; - incentivare le “buone pratiche” negli spostamenti casa-scuola. - incentivare itinerari ciclabili nei parchi. Integrazione tra i servizi passeggeri Principali azioni Integrazione modale di adduzione ai servizi TPL e ferroviari (accessibilità, coordinamento orari e servizi). Integrazione tariffaria: sistema STIMER. Infomobilità (progetto GIM). Integrazione con altre modalità di servizio: bike e car sharing, politiche della sosta,... Travel Planner regionale. Il nuovo sistema di tariffazione integrata regionale (1/2) Principali obiettivi Trasparenza, facilitazione e semplificazione nell’accesso e nell’uso al mezzo pubblico; incentivazione della domanda; fidelizzazione della clientela; tariffazione più rappresentativa del servizio con interventi più flessibili ed efficaci. Potenzialità Conoscenza dei dati di traffico necessari alla pianificazione e alla programmazione dei servizi di TPL; maggiore controllo della qualità dei servizi. Il nuovo sistema di tariffazione integrata regionale (2/2) Zone tariffarie: definiti gli scenari nei diversi bacini, con approfondimento su zonizzazione ferroviaria. Integrazione tariffaria dal 2011: attuazione del percorso di graduale allineamento alla tariffa obiettivo integrata regionale da parte degli EE.LL. Predisposizione del documento “Regole di viaggio”. Integrazione degli operatori privati presenti nei diversi bacini. Valutazione di soluzioni di gestione del clearing. I nuovi abbonamenti integrati “Mi Muovo” “Mi Muovo annuale” servizio ferroviario regionale per un percorso prestabilito + reti urbane in tutte le città capoluogo, più Imola, Faenza e Carpi. “Mi Muovo studenti” è un abbonamento annuale per gli studenti fino a 26 anni, con sconto dell’8%. “Mi Muovo Tutto Treno” consente agli abbonati al servizio ferroviario regionale di accedere ai treni intercity ed Eurostar City. Tecnologia presente nei bacini di Modena, Ravenna, Bologna, Ferrara e entro l’anno in tutta la Regione, sia sul trasporto ferroviario che su gomma. Bike and ride e bike sharing: Mi Muovo in bici Facilitazione nell’uso della bicicletta nelle aree urbane, migliorando l’accesso alle stazioni e ai parcheggi. In Emilia-Romagna sono disponibili per il noleggio circa 1.200 bici a chiave meccanica e 200 a chiave elettronica. Nel 2009 la Regione ha stanziato 2 Milioni di Euro per l’acquisto di circa 1.000 biciclette e postazioni per il servizio di noleggio e, il 29 gennaio 2010, ha siglato un Protocollo con i 12 Comuni principali. Il sistema integrato di bike sharing “Mi Muovo in bici” consentirà a chi è in possesso dei titoli di viaggio integrati Mi Muovo anche l'utilizzo del mezzo ecologico per eccellenza, la bicicletta, offrendo la possibilità di prelevare e riporre le bici in una qualunque rastrelliera dislocata nella città. Verso una carta unica della mobilità sostenibile Le politiche di integrazione che la Regione Emilia-Romagna promuove e realizza nei diversi campi legati al TPL vedono come strategia complessiva quella di arrivare alla creazione di una “Carta unica di pagamento della mobilità regionale”, che consenta di utilizzare tutte le forme di mobilità del trasporto pubblico di linea e non di linea e che faciliti l’accesso a tutti i diversi sistemi (car sharing, bike sharing, sosta ecc). Ciò dovrà andare di pari passo con la facilitazione all’acquisto, consentendo un accesso semplice e immediato da parte degli utilizzatori interessati. In particolare, la nuova carta dovrà essere ricaricabile mediante internet ed anche con: - sistemi di automazione bancari; - POS; - sistemi di home banking; - grande distribuzione organizzata. I prossimi obiettivi (1/2) Operare per una mobilità sostenibile e assicurare a cittadini ed imprese la migliore accessibilità del territorio regionale, promuovendo un sistema integrato di mobilità in cui il trasporto collettivo assolva un ruolo fondamentale. Promuovere l’innovazione: tecnologica, organizzativa e di sistema, per assicurare sviluppo e crescita nel rispetto dei limiti di consumo delle risorse e del territorio. Massimizzare l’efficacia, l’efficienza e l’affidabilità del trasporto locale (extraurbano +10%) e la sua integrazione con il trasporto ferroviario. Massimizzare la capacità del assorbimento di passeggeri (+100%). sistema ferroviario con maggior I prossimi obiettivi (2/2) potenziare il trasporto collettivo e le capacità di accesso ai servizi; razionalizzare e integrare i sistemi per creare maggiore capacità di accesso ai servizi e diversione modale attraverso la conoscenza dei diversi bisogni, il coordinamento degli orari, l’integrazione delle tariffe e l’ottimizzazione dei carichi; rendere maggiormente flessibile l’offerta dei servizi (taxi, servizi a chiamata etc) nei territori a forte dispersione insediativa; promuovere forme complementari di trasporto al TPL (car sharing, bike sharing etc). Direzione Generale Reti infrastrutturali, Logistica e Sistemi di mobilità Grazie per l’attenzione Servizio Mobilità urbana e Trasporto locale Viale Aldo Moro, 30 – 40127 Bologna Tel. 051 5273855 Fax 051 5273833 [email protected]