Anno 12 Numero 7 12 febbraio 2006 NOTIZIARIO della PARROCCHIA SANTI VITO e MODESTO CERMENATE telefoni: 031/77.18.12 - 77.14.09 - 72.21.78 - fax: 031/77.15.88 www.parrocchiadicermenate.it - e-mail: [email protected] Enciclica ruini interventista “Deus caritas est” ma questa società ha perso... Selezione alcuni passi prima parte "Abbiamo creduto all'amore di Dio: così il cristiano può esprimere la scelta fondamentale della sua vita. All'inizio dell'essere cristiano non c'è una decisione etica o una grande idea, bensì l'incontro con un avvenimento, con una Persona, che dà alla vita un nuovo orizzonte e con ciò la direzione decisiva." "In un mondo in cui al nome di Dio viene a volte collegata la vendetta o perfino il dovere dell'odio e della violenza, questo è un messaggio di grande attualità e di significato molto concreto." "Oggi non di rado si rimprovera al cristianesimo del passato di esser stato avversario della corporeità; di fatto, tendenze in questo senso ci sono sempre state. Ma il modo di esaltare il corpo, a cui noi oggi assistiamo, è ingannevole. L'eros degradato a puro «sesso» diventa merce, una semplice « cosa» che si può comprare e vendere, anzi, l'uomo stesso diventa merce." "L'unione con Cristo è allo stesso tempo unione con tutti gli altri ai quali Egli si dona. Io non posso avere Cristo solo per me; posso appartenergli soltanto in unione con tutti quelli che sono diventati o diventeranno suoi." Commento all’enciclica Consiglio permanente della C.E.I. I vescovi, nel rivolgere il loro pensiero affettuoso e deferente al Santo Padre, hanno espresso profonda gratitudine per il suo illuminante e coinvolgente magistero e con gioia hanno accolto la sua prima enciclica “Deus caritas est”. E’ quanto si legge nel comunicato finale del Consiglio permanente della Conferenza Episcopale Italiana, che si è svolto a Roma dal 23 al 26 gennaio. Per i presuli, "il testo, che consta di due parti, tra loro profondamente connesse - la prima d'indole più speculativa e la seconda, di carattere più concreto, dedicata all'esercizio ecclesiale del comandamento dell'amore nelle sue varie dimensioni -, dovrà costituire un riferimento significativo per la vita e la missione della Chiesa che è in Italia". "In tal modo - concludono i vescovi -, nell'orizzonte della comunicazione della fede e secondo le modalità di una pastorale integrata, si vuole condividere l'intento del Papa, di parlare dell'amore, del quale Dio ci ricolma e che da noi deve essere comunicato agli altri". Non c'è raduno dei vescovi italiani raduno plenario o parziale - dove il presidente della Conferenza Episcopale Italiana non prenda la parola su questioni vive e discusse nell'arengo della vita pubblica in Italia. Nella quasi totalità dei casi in cui entra in questioni discusse e propone un'istanza morale, vi sono i soliti brontoloni che accusano il cardinale - e i vescovi in generale - di indebite ingerenze nei settori dello Stato e della politica. Non pare, tuttavia, si possa negare che talvolta il presidente della CEI si spinga a valutare situazioni che presentano soluzioni opinabili. Accolga chi vuole le istanze etiche. Non si sentano vincolati nemmeno i cattolici. E, tuttavia, la contingenza culturale che stiamo passando presenta più di un lato sbrecciato o almeno fragile. Si è rotta l'unità dei cattolici. E forse fu un bene. Non si è, però, previsto che la mancanza di una mediazione laicale tra la fede e l'applicazione politica avrebbe esposto la gerarchia ecclesiale, collocandola in dialogo - o in contesa - diretta con il mondo politico. La soluzione alternativa era che i cattolici si ritirassero nelle catacombe o nelle sagrestie e si compiangessero da soli senza nemmeno lasciar trasparire un lamento. Non sarebbero esistiti e basta. Non si sta rimpiangendo i bei tempi andati - che poi non erano tanto belli -, quando i comitati civici organizzavano le elezioni con metodi quasi inquisitori. Il fatto è che, sciolta l'unità del cattolici in politica, staccandosi dalla gerarchia, se ne è dissolta la presenza in rivoli che faticano a essere significanti. Ciò che è avvenuto, in altri termini, è stata la frantumazione di una qualche compattezza che poteva far udire la propria voce e far pesare il proprio parere entro gli ambiti del bene comune e nella piena laicità dello Stato: una laicità che era autonomia gelosamente custodita nel confronti della Chiesa. Adesso lo sgretolamento delle aggregazioni cattoliche agenti in politica rende l’azione stessa inincisiva e pressoché insignificante. Senza dire che, quando non ci si rende attenti ai richiami della gerarchia ecclesiale, ci si può aggregare - accodare? - a forze politiche le quali intaccano anche valori fondamentali quali la vita umana dal concepimento al suo declino naturale, la famiglia fondata sul matrimonio ecc. Dopo di che, si mugugni ancora contro Ruini e qualche sparuto altro vescovo. Ma ci si interroghi se si sta costruendo una società rispettosa e promotiva della libertà e della giustizia. APPUNTAMENTI per la VITA della COMUNITA' ÄDomenica 12 febbraio: 6a del Tempo Ordinario ore 17.00 : “GAS” Gruppo Assistenti in Oratorio. ÄMartedì 14 febbraio ore 21.00 : Secondo incontro, aperto a tutti, dell’Associazione “Madre Rachele” e dei Genitori della Scuola dell’Infanzia in Oratorio ÄMercoledì 15 febbraio ore 21.00 : Riunione C.P.A.E. ÄVenerdì 17 febbraio ore 21.00 : Corso Fidanzati in preparazione al matrimonio cristiano ÄSabato 18 febbraio ore 17.30 : Riunione di tutti Catechisti per il programma quaresimale ore 18.00 : Catechesi per le Superiori in Oratorio ÄDomenica 19 febbraio: 7a del Tempo Ordinario ore 14.00 : Incontro dei Ministri della Comunione presso l’Istituto Canossa a Como fino alle ore 17.30 ore 15.00 : Karaoke dei cuori in festa con la premiazione delle maschere più belle in Oratorio ore 17.00 : Incontro Gruppo Famiglia 1 sat Sat 2000, la televisione dei cattolici italiani, trasmette 24 ore al giorno sul digitale satellitare e su quello terrestre. Inoltre, grazie alla collaborazione con circa 70 emittenti locali, continuano a essere rilanciati su tutto il territorio nazionale i tg e alcuni dei programmi più significativi. L’obiettivo è costruire con Sat 2000 sempre più una tv capace di parlare a tutti e al contempo di essere una reale alternativa nel panorama televisivo nazionale. Per riceverla non si paga alcun abbonamento. Occorre dotarsi di un ricevitore digitale satellitare e di un’antenna parabolica (la tv è presente sulla piattaforma Sky al canale 8/8) oppure di un ricevitore digitale terrestre da collegare alla normale antenna televisiva (nelle zone già coperte dal segnale). giornata per la vita Un grazie di cuore a tutti coloro che hanno sostenuto la Giornata acquistando la ‘primula della vita’. Il ricavato, è stato di € 466,00. Andrà a beneficio di mamme che, pur in gravi difficoltà, hanno optato per la vita. s.O.S. del movimento Abbisognano urgentemente corredini per neonati. Continuiamo la cronaca sul nostro Carnevale. Il programma è ricco di proposte. Quanto avverrà Domenica 19 febbraio in Oratorio alle ore 15.00 è frutto di una scelta motivata. L’aver riservato una giornata apposita per i nostri bambini e ragazzi significa evidenziare la cura che l’Oratorio ha per la loro crescita integrale. Il sano divertimento, la gioia partecipata, l’espressione fantasiosa di vita che fa parte della età sono ingredienti voluti per il loro Carnevale. Verranno provocati con il canto e l’originalità d’espressione; effettueranno la sfilata in costume; ci sarà la premiazione delle mascherine più belle e premi a sorpresa per tutti per questo fantasmagorico carosello. A tutti l’invito a partecipare al nostro Karaoke dei cuori in festa l' Azione Cattolica ha intenzione di offrire in giorno di Domenica un tavolo per la vendita di libri e opuscoli a tema. Lo scopo è quello di dare comodamente l’opportunità a tutti di approfondire le ‘realtà’ molteplici e varie mediante riferimenti sicuri per la fede cattolica. Sicura di operare un servizio importante e quanto mai utile, si aspetta una adesione corale. concorso “pulìna di mülìt” Nello spazio sotto riportato vi è stampato un numero che darà la possibilità di vincere un simpatico premio. Dopo la sfilata e la premiazione dei carri e dei gruppi mascherati, che avverrà domenica 26 febbraio, si effettuerà il sorteggio. Il vincitore potrà ritirare l’omaggio se assieme alla copia de “l’Informatore” presenterà due tagliandi qualità del tipico dolce del nostro Carnevale la “pulìna di mülìt” Conservare questa copia de “l’Informatore”, attendere domenica 26 e... buona fortuna! ANAGRAFE PARROCCHIALE E’ andata alla Casa del Padre con i suffragi della Chiesa: MONTI ROSELLA in ARGENTON di anni 60, il 7/2.