Istituto Comprensivo di Motta di Livenza (Tv)
PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA
Art. 3 del D.P.R. 8 marzo 1999 n.275
ANNO SCOLASTICO 2014-15
ISTITUTO COMPRENSIVO MOTTA DI LIVENZA
Introduzione
L’attuazione del P O F, previsto dall’art.3 del D.P.R. 8 marzo 1999 n. 275, costituisce un obbligo per tutte le
istituzioni scolastiche.
Esso è il documento fondamentale, costitutivo dell’identità culturale e progettuale della scuola ed esplicita la
progettazione curricolare, extracurricolare, educativa ed organizzativa dell’istituzione scolastica nell’ambito
dell’autonomia.
Il Piano dell’Offerta Formativa è coerente con gli obiettivi generali ed educativi determinati a livello
nazionale e riflette le esigenze del contesto culturale, sociale ed economico della realtà locale.
Il P.O.F. viene elaborato e redatto dal Collegio dei docenti, ma alla sua costruzione concorrono, ciascuno
nell’ambito delle proprie competenze e possibilità, anche altri organi scolastici ed esterni (comitato genitori,
enti locali, agenzie formative).
Il Capo d’Istituto coordina i vari organismi, gestisce le risorse necessarie ed è responsabile
dell’organizzazione; il Collegio dei docenti predispone la programmazione educativa e didattica; il
Consiglio d’Istituto detta le linee generali d’indirizzo organizzativo e finanziario; gli enti locali mettono a
disposizione risorse ed intervengono nella realizzazione di particolari progetti; le agenzie formative esterne
offrono professionalità e competenze in concorso con l’Istituto.
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L’istituzione scolastica
L’Istituto Comprensivo di Motta di Livenza, con sede in via Manzoni 2, nasce per la Delibera della Giunta
Regionale n° 120 del 31 gennaio 2012 che ha dimensionato le Scuole del primo ciclo d’istruzione, sono
così state soppresse la Direzione Didattica “Aleandro” e la Scuola Secondaria di primo grado “Girardini” di
Motta di Livenza.
L’istituto comprende le seguenti sedi:

Scuola Primaria “G. Marconi” Via Einaudi, 13-Cessalto
Tel. E fax: 0422-328363

Scuola Primaria “PIO X” Via San Bellino, 18-Meduna
Tel. E fax: 0422-767493

Scuola Primaria “G. Aleandro” Via Manzoni, 2-Motta di Livenza
Tel. 0422-761581 Fax 0422-861853

Scuola Primaria “A. Manzoni” Via Gini, 20- San Giovanni di Motta di Livenza
Tel. 0422-860600

Scuola secondaria di I° grado “G. Leopardi” Via Einaudi, 15-Cessalto
Tel e fax:0422-327704

Scuola Secondaria di l° grado sede di Meduna Via San Bellino, 32-Meduna
Tel. E fax: 0422-767322

Scuola secondaria “G. Girardini” Viale Europa, 16-Motta di Livenza
Tel. E fax:0422-761541
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Caratteristiche strutturali
Sede Cessalto
Scuola primaria: palestra, aula polifunzionale (aula video, aula sostegno, recupero e alfabetizzazione, arte e
immagine, incontri assembleari), aula insegnanti, biblioteca, mensa, laboratorio di informatica (10
postazioni), infermeria.
Scuola secondaria: palestra, biblioteca, aula sostegno, laboratorio di informatica, laboratorio di arteimmagine, laboratorio di musica, aula video, laboratorio di scienze, infermeria
Sede Meduna
Scuola primaria: palestra, archivio, biblioteca, mensa, aule sostegno, laboratorio linguistico, laboratorio di
informatica, aula video, laboratorio di scienze, aula magna, infermeria.
Scuola secondaria: palestra, biblioteca, aule sostegno, laboratorio di informatica, infermeria
Sede Motta
Scuola primaria: palestra presso il Palazzetto dello Sport adiacente alla scuola, biblioteca, mensa, laboratorio
di informatica, laboratorio di arte-immagine, aula video, laboratorio di scienze, infermeria, aula insegnanti.
La scuola è sede di un Polo informatico di tipo A, istituito dall’USP di Treviso, a tale struttura è aggiunto il
laboratorio “Informatica 2”
Scuola secondaria: palestra, biblioteca, aule sostegno, laboratorio di informatica, laboratorio di arteimmagine, laboratorio di ceramica, aula video, aula magna, infermeria
Sede San Giovanni
Scuola primaria: laboratorio di informatica, aula adibita a mensa, non disponendo di palestra gli alunni
vengono trasportati con lo scuolabus al Palazzetto di Motta.
L’istituto vede nel recente ampliamento dei locali delle sedi di Motta e Meduna realizzato da parte delle
rispettive amministrazioni comunali, con la conseguente creazione di laboratori e spazi per attività
integrative, un’opportunità molto positiva di crescita non solo per la scuola ma per tutto il territorio. Gli
incontri organizzati dalla scuola per i genitori interessati alla gestione delle problematiche preadolescenziali,
tenuti in orario serale da uno psicologo psicoterapeuta si tengono, infatti, presso i locali della sede centrale
di Motta.
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Esigenze formative
L’istituto Comprensivo è consapevole che sia gli allievi con problematiche socio familiari, sia quelli che
vivono l’infanzia e la preadolescenza in modo sereno e costruttivo, hanno un forte bisogno di esperienze
positive, in grado di facilitare anche in ambito scolastico la strutturazione di personalità equilibrate, capaci
di risolvere le difficoltà naturali dei ragazzi e comunicare tra loro e con l’ambiente, di maturare una serena
affettività, di essere ricettivi e propositivi a livello culturale ed umano. Ciò in ambito scolastico equivale ad
essere disponibili a interessati alla comunicazione, alla relazione e all’apprendimento.
L’istituto ospita anche ragazzi con problematiche particolari (ragazzi stranieri di recentissima immigrazione,
alunni con situazioni socioeconomiche careni, alunni con bisogni speciali) i quali hanno bisogno che la
scuola soddisfi e/o risolva esigenze formative e culturali più ampie di quelle strettamente scolastiche.
Risorse del territorio
Nel territorio di Motta , Cessalto e Meduna le strutture dell’Amministrazione Comunale che sostengono la
scuola nel compito formativo sono la Biblioteca comunale, che a Meduna collabora con la scuola e sostiene
il progetto “Amico Libro” con laboratori espressivi e di lettura animata e l'allestimento della mostra dei
lavori realizzati, a Cessalto con il progetto “Nati per leggere” e “Scrivi, passa libro”, a Motta con “ Amico
libro”, e “Scrivi passa libro”, laboratori di vario genere, concorsi e creazioni di libri, fumetti etc…
Le Amministrazioni Comunali sostengono la scuola anche fornendo il trasporto per le uscite e le attività di
ampliamento all’Offerta Formativa e il sostegno economico per la formazione degli insegnanti sui temi del
benessere e stare bene a scuola.
Come realtà di tipo culturale e associativo sono da citare i gruppi di volontariato che aiutano i ragazzi nei
compiti pomeridiani, l’associazione Laboratorio Livenza, l’Agesci, la banda cittadina, la Pro loco e il
gruppo “Giorgio La Pira”, l’Avis, la Caritas, gli Amici del cuore, l’associazione San Vincenzo, la Protezione
Civile.
Il Distretto socio-sanitario di Oderzo, oltre al supporto specifico nei temi del disagio e della disabilità anche
attraverso la rete per l’integrazione dei disabili, offre un prezioso sostegno sia di formazione agli insegnanti,
di supporto nei casi di difficoltà di gestione di alunni difficili, ma anche interventi di tipo educativo
attraverso progetti tenuti da educatori e psicologi per il rafforzamento delle competenze prosociali e allo
sviluppo degli aspetti cooperativi nei gruppi classe e per il contrasto al bullismo.
Anche l’Ospedale Riabilitativo di Motta coinvolge il nostro Istituto in percorsi di conoscenza e
sensibilizzazione ai valori della solidarietà.
Come centri di aggregazione giovanile si possono individuare la Parrocchia, ACR, il gruppo giovani, il
gruppo scouts, il gruppo fotografico, i gruppi famiglie.
L’Istituto Comprensivo, in collaborazione con i centri sportivi, promuove corsi di attività motorie
(avviamento allo sport, rugby, basket, pallavolo).
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La sinergia con il territorio, nelle persone di alcuni genitori sempre partecipi, porta all’Istituto numerose
donazioni di materiale didattico, informatico, arredi, contributi alla formazione e altro.
I gruppi di volontariato locali offrono percorsi di educazione alla salute e di sensibilizzazione ai bisogni
della comunità.
Reti e Convenzioni con gli Enti esterni
La scuola ha aderito alle seguenti reti:
-rete per l’integrazione degli alunni in situazione di disabilità (scuola capofila I.C. San Polo di Piave);
-rete per l’integrazione degli alunni stranieri (scuola capofila I.C. Ponte di Piave);
-rete per l’orientamento (scuola capofila CFP Lepido Rocco di Motta di Livenza)
-rete tra Istituzioni scolastiche a livello distrettuale (scuola capofila I.C. “Amalteo” di Oderzo)
L’istituto ha stipulato convenzioni con:
- le Università di Venezia, Udine e Trieste in merito alle attività di Tirocinio degli iscritti alla scuola di
specializzazione per la formazione degli insegnanti di scuola primaria e secondaria;
- l’Istituto Marco Belli di Portogruaro per il tirocinio di allievi;
-l’Istituto di Scienze Religiose di Portogruaro per il tirocinio degli studenti;
-il CFP Lepido Rocco per percorsi personalizzati allievi con difficoltà comportamentali e di rendimento
scolastico;
-l’ Ulss 9- Scuole per l’educazione, la promozione della salute e l’educazione all’affettività;
- i comuni per l’accoglienza in orario pre-scolastico (h 7.40-8.00) degli alunni di scuola secondaria che
utilizzano il trasporto scolastico o gli alunni di scuola primaria quando vi siano problemi legati all’orario di
lavoro dei genitori;
- i comuni per la gestione del servizio mensa con personale scolastico;
- i comuni per la costituzione di un tavolo per le politiche scolastiche del territorio dell’Istituto comprensivo
per i temi del benessere a scuola, educazione alla salute e Spazio Ascolto.
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Le scelte educative
Finalità della Scuola Secondaria di 1° grado
La Finalità della scuola del primo ciclo d’istruzione è l’acquisizione delle conoscenze e delle abilità
fondamentali per sviluppare le competenze culturali di base nella prospettiva del pieno sviluppo della
persona (Indicazioni Nazionali, novembre 2012)
La scuola, nel rispetto della libertà d’insegnamento, seguirà i seguenti principi:
- favorire l’inclusione di tutti gli allievi
- valorizzare l’esperienza e le conoscenze degli alunni
- attuare interventi adeguati nei confronti delle diversità
- favorire l’esplorazione e la scoperta
- incoraggiare l’apprendimento collaborativo
- promuovere la consapevolezza del proprio modo di apprendere
- realizzare attività didattiche in forma di laboratorio
- diversificare la didattica e la metodologia in relazione allo sviluppo della personalità dei singoli allievi;
- sviluppare progressivamente le competenze e le capacità di scelta corrispondenti alle attitudini ed alle
vocazioni degli allievi;
- aiutare l’allievo ad orientarsi per la successiva scelta di istruzione e formazione.
Bisogni formativi degli alunni
Per quanto riguarda i bisogni formativi degli alunni, rilevati dalla scuola attraverso un’analisi dell’utenza, i
docenti ritengono che l’offerta formativa della scuola debba rispondere ai seguenti bisogni:
-INSERIMENTO NELLA REALTA’ SCOLASTICA E TERRITORIALE
-SICUREZZA
-ASCOLTO E COMUNICAZIONE
-PARTECIPAZIONE
-INTEGRAZIONE INTERETNICA ED INTERCULTURALE
-ISTRUZIONE
-ORIENTAMENTO
Finalità dell’Istituto
Il Piano dell’Offerta Formativa del nostro Istituto, considerati i bisogni degli alunni, si propone, anche ai
sensi della normativa vigente, di:
- garantire il diritto allo studio
- promuovere l’istruzione e l’educazione della persona
- prevenire il disagio scolastico
- favorire il successo scolastico
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- favorire l’orientamento scolastico
- favorire la formazione e l’aggiornamento dei docenti e del personale ATA
- aprire la scuola al territorio
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L’offerta formativa
Articolazione tempo scuola
Il tempo orario per l’a.s. 2013-2014 è articolato come segue:
Scuola primaria:
sedi di Motta, Cessalto, Meduna, San Giovanni:
tempo normale
classi prime, seconde, terze e quarte e quinte: tempo a 27 ore, dalle 8 alle 13.00 su 5 giorni più un rientro
pomeridiano di due ore, il giovedì.
sede di Motta di Livenza:
tempo pieno
tutte le classi: 40 ore settimanali su cinque giorni, dalle 8 alle 16.00
Scuola secondaria:
tutte le classi sono a 30 ore settimanali su 6 giorni ( Meduna dalle ore 8.00 alle ore 13.00; Motta di Livenza
e Cessalto dalle ore 8.05 alle ore 13.05)
Seconda lingua straniera: Francese (Meduna e Motta), Spagnolo (Cessalto)
Attività in orario curricolare
Italiano
Attività integrative
Storia
Educazione alla cittadinanza e alla legalità
Geografia
Educazione stradale
Matematica
Educazione ambientale
Scienze
Educazione alla salute
Tecnologia (secondaria)
Educazione alimentare
Inglese
Educazione all’affettività
Seconda lingua comunitaria (secondaria)
Arte e immagine
Scienze motorie e sportive
Musica
Religione cattolica/insegnamento alternativo
Attività in orario extracurricolare
Ad integrazione dell’orario curricolare, vengono proposte attività in orario extra curricolare, quali: attività di
recupero e potenziamento nelle diverse discipline; laboratori di pittura su vetro, ceramica, sport.
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Abilità trasversali
Poiché ogni alunno in uscita deve essere in grado di trasformare conoscenze e abilità in competenze intese
come strategie personali di utilizzo di saperi e azioni, sia pure a diversi livelli di stabilità e di complessità,
secondo il profilo educativo, culturale e professionale (PECUP) del singolo alunno, la programmazione
didattico educativa dell’intero ciclo, per aree di età e competenza, è finalizzata allo studio dei contenuti (il
sapere) e all’acquisizione delle abilità (il saper fare da affinare in competenze generali finali) in ordine a:
abilità di ascolto
abilità di lettura
abilità di scrittura
abilità di comunicazione orale
abilità metalinguistiche
abilità di analisi e sintesi
abilità di calcolo
abilità logico-matematiche
abilità di progettazione e valutazione
abilità creative
abilità argomentative
abilità di studio
abilità di comprensione e uso di linguaggi specifici
abilità artistico-espressive
Interventi didattico - metodologici
Gli interventi didattico-metodologici concordati per il conseguimento delle sopraelencate abilità risultano
essere i seguenti:
 definizione di regole di organizzazione della classe, coerenti al regolamento d’Istituto
 assegnazione di ruoli, incarichi, impegni
 assegnazione motivata dei compiti a casa (a completamento, sviluppo dell’attività svolta in classe)
 controllo del lavoro domestico
 spiegazioni come introduzione, chiarimento, semplificazione, sintesi di argomenti
 uso di strumenti guida per osservazione, comprensione e memorizzazione (domande, esercizi,
schemi)
 esercizi di riconoscimento, classificazione, completamento, scelta, sottolineatura
 guida, controllo, costruzione di schematizzazioni, tabelle, grafici…
 ricerca e individuazione delle relazioni spazio-temporali e causali tra fatti ed elementi e loro lettura
 produzioni di testi verbali e non, anche su supporto informatico
 attività laboratoriali
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Dipartimenti Disciplinari
I Dipartimenti Disciplinari, costituiti dai docenti della stessa disciplina, elaborano la programmazione
disciplinare, formulando i curricoli che definiscono: Conoscenze – Abilità – Competenze.
Partendo dagli Obiettivi Generali e dagli Obiettivi Specifici di Apprendimento, ogni dipartimento sviluppa
gli Obiettivi Formativi e appronta le Unità di Apprendimento per il conseguimento di tali obiettivi. Dalle
programmazioni disciplinari i Consigli di Classe desumono, elaborano e approvano la programmazione di
classe per il conseguimento degli obiettivi trasversali e delle competenze.
All’interno delle diverse discipline, in rispetto della normativa vigente, i docenti sono tenuti a perseguire
obiettivi trasversali in ordine a:
 Orientamento/Continuità (scuola primaria e secondaria di secondo grado)
 Intercultura (accoglienza, inserimento, integrazione)
 Multimedialità (alfabetizzazione linguaggi informatici)
 Integrazione alunni certificati
 Educazione alla cittadinanza e costituzione
Recupero
Per gli alunni che presentano difficoltà di apprendimento e/o di socializzazione più o meno gravi, sono
previsti i seguenti interventi di recupero:
- predisposizione del piano di intervento individualizzato/personalizzato
- attività di individualizzazione/personalizzazione all’interno dell’orario disciplinare
- attività volte al recupero individualizzato (anche fuori dalla classe) in orario scolastico ed extrascolastico;
- attività in partenariato con l’ente locale.
Potenziamento
Per gli allievi particolarmente brillanti verranno messi in atto progetti di valorizzazione e potenziamento
delle competenze, attraverso la cura delle abilità espressive e cognitive adatte alle loro personalità (corsi di
lingua straniera, corsi di avviamento al Latino, corsi di potenziamento di matematica etc)
La scuola aderisce al progetto “Education to talent” per riconoscere e valorizzare il potenziale degli allievi
più dotati
Sostegno
Nella scuola sono inseriti alunni con certificazione di handicap. Per quanto concerne la programmazione
delle attività, gli insegnanti di sostegno procedono alla rilevazione della situazione di partenza degli alunni,
formulando il Profilo Dinamico Funzionale (PDF) in collaborazione con il Consiglio di Classe, gli operatori
dall’Ulss e i genitori, come previsto dalla normativa vigente.
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Il Profilo Dinamico Funzionale è uno strumento di analisi dettagliata che permette di rilevare, riguardo le
aree maggiormente interessate dal deficit, la situazione presente e il possibile sviluppo previsto.
In conformità ad esso, gli insegnanti curricolari predispongono le linee programmatiche e gli interventi di
recupero, finalizzati al conseguimento delle competenze.
Secondo quanto prevede la normativa vigente, gli interventi individualizzati saranno diretti principalmente a
favorire l’integrazione degli allievi diversamente abili nella classe e nella Scuola, al fine di sviluppare al
meglio le loro potenzialità.
Individuate le aree d’intervento, gli insegnanti di sostegno, in collaborazione con gli insegnanti curricolari e
sulla base della programmazione individualizzata di questi ultimi, procedono alla stesura del Piano
Educativo Individualizzato (PEI), cioè di una programmazione mirata ad uno specifico intervento di
recupero delle abilità dell’alunno/a sia sul versante educativo sia su quello didattico.
L’insegnante di sostegno assegnato alla classe è di supporto all’intero gruppo classe ed in particolare agli
allievi che necessitano di un aiuto specifico.
L’Istituto fa riferimento al servizio di età evolutiva Ulss 9 di Treviso e all’istituto “La Nostra Famiglia” di
Oderzo.
Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA)
Per favorire il successo scolastico degli alunni con Disturbi Specifici dell’Apprendimento (dislessia,
discalculia, disgrafia, disortografia) la scuola ha accolto tempestivamente le direttive previste dalla legge
170 dell’8 ottobre 2010, dal successivo Decreto Ministeriale (12 luglio 2011) e dalle linee guida ad esso
allegate, impegnandosi a diffonderne i contenuti a tutto il personale docente mediante attività di formazione
interna.
Non appena la scuola riceve dalla famiglia la diagnosi dell’alunno (all’atto dell’iscrizione o in corso
d’anno), essa viene visionata dalla referente DSA d’istituto, che provvede all’aggiornamento dell’anagrafe e
riferisce al coordinatore del Consiglio di Classe di competenza.
Ponendosi come obiettivo primario il successo formativo dell’alunno con disturbi dell’apprendimento,
ciascun Consiglio di Classe individua le modalità didattiche e di valutazione di cui l’alunno necessita per
raggiungere gli obiettivi, ed eventualmente definisce strumenti compensativi e misure dispensative necessari
a tal fine; in accordo con le famiglie, modalità, strategie e strumenti vengono formalizzati nel Piano
Didattico Personalizzato (PDP), che ciascun Consiglio di Classe redige collegialmente sulla base di un
modello predisposto internamente dall’istituto.
La scuola assiste le famiglie degli alunni nella richiesta dei libri digitali all’Associazione Italiana Dislessia
(AID). Genitori e famiglie vengono inoltre avviati all’uso dei software gratuiti necessari all’utilizzo dei Cd.
La scuola si fa inoltre da tramite per la fornitura in comodato d’uso gratuito da parte del Centro Territoriale
per l’Integrazione di software commerciali eventualmente necessari.
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Per gli alunni della classi prime di scuola primaria sarà attivato il progetto “Scrivo, leggo bene” in base al
quale verranno somministrate una serie di prove standardizzate da parte di personale interno con specifica
formazione ministeriale utili all’individuazione di situazioni a rischio DSA; eventuali evidenze di rischio
verranno monitorate e confermate attraverso prove specifiche all’inizio della classe seconda, in accordo
con Ulss 9 e logopedia
ALLIEVI CON BISOGNI SPECIALI
Saranno attivati, qualora ritenuti necessari dal Consiglio di Classe e dalla famiglia, percorsi personalizzati
per allievi dai bisogni speciali, relativamente a condizioni socio-ambientali, culturali etc.
Questi percorsi potranno avvalersi di strumenti compensativi e determineranno un adattamento dei criteri di
valutazione al piano effettivo di lavoro dell’allievo e alle modalità di svolgimento della programmazione
individuale seguita..
Orientamento e continuità
La scuola del primo ciclo è orientativa nel senso favorisce la consapevolezza di sé e del mondo circostante e
il raggiungimento delle competenze chiave personali interpersonali e interculturali.
Tutte le discipline nell’arco dell’intero ciclo si fanno carico di promuovere l’orientamento .
Soprattutto nella Scuola Secondaria l’Istituto promuove la conoscenza di sé, le relazioni con esterni e con il
mondo del lavoro per offrire una visione del territorio e delle scuole superiori.
Sono previsti inoltre, in collaborazione con la Regione Veneto, con l’USSL ed Enti Locali, con privati e
professionisti, incontri con psicologi ed esperti , aperti a genitori, docenti e alunni, sulle problematiche
adolescenziali, con particolare riguardo alle problematiche riguardanti le dipendenze, l’educazione
alimentare, l’uso di bevande alcoliche, l’educazione alla salute e all’affettività oltre che il rapporto
adolescenti-genitori e la scelta dopo la scuola secondaria di I grado.
Convenzione con C.F.P. Lepido Rocco di Motta di Livenza
E’ un progetto che prevede l’interazione tra l’Istituto e il C.F.P. Lepido Rocco . Tale progetto ha lo scopo di
creare, nei ragazzi non produttivi nelle attività didattiche frontali, motivazioni e quindi produzioni che
partano dall’esperienza pratica per arrivare a quella teorica. Tale inversione di processo induce, in quei
ragazzi che in nessun modo riescono a divenire parte integrante del gruppo classe di appartenenza, sia a
livello comportamentale che a livello cognitivo didattico, ad una reale attivazione del processo formativo a
vari livelli.
I corsi che si svolgono nel C.F.P. tendono ad incrementare attraverso l’esperienza pratica:
- le competenze di base (imparare a conoscere, a fare, a comunicare, delegare, lavorare in team verso un
obiettivo comune, a valutare, a risolvere i problemi)
- la conoscenza di sé e l’autovalutazione (comprendere meglio le proprie attitudini, i propri limiti)
- le competenze trasversali (conoscenze basilari del diritto delle leggi dell’imprenditorialità; conoscenza
della lingua inglese e conoscenze di tipo informatico)
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- l’acquisizione di crediti scolastici e formativi (gli allievi al termine dei corsi di formazione conseguono un
diploma/attestato di qualifica che conterrà tutti gli elementi utili per documentare in modo dettagliato il
percorso formativo dell’allievo).
Gli obiettivi comuni, la metodologia scelta, gli educatori e gli operatori hanno permesso di proporre un
progetto che, pur mantenendo integre le caratteristiche di ciascuna delle due realtà, possa rappresentare una
sperimentazione-prevenzione (dispersione scolastica-devianza giovanile) fruibile non solo in quest’ anno
corrente, ma anche negli anni a venire. La personalizzazione del percorso dello studente viene di volta in
volta concordata tra i Dirigenti dei due Istituti e la famiglia in base alla necessità e alle caratteristiche dello
studente.
Formazione classi prime
L’azione della continuità si esplica in particolare attraverso la formazione delle classi prime, secondo i
criteri di seguito riportati:
– scelta modulo orario da parte dei genitori, fino al numero massimo di alunni consentito dalla normativa
vigente;
_ omogenea distribuzione per fasce di età, sesso, alunni stranieri Nai (Neo arrivati in Italia), anticipatari,
etc.;
– equieterogeneità, in base alle indicazioni fornite dalla scuola dell’infanzia/primaria
– integrazione fra aree di residenza conservando nuclei minimi;
– indicazioni del Servizio Sanitario Ulss;
I criteri da seguire in caso di eccedenza di richieste alla scuola/corso sono:
– residenza anagrafica nel comune richiesto;
– presenza di fratelli già iscritti nella scuola/sede richiesta;
– genitori con attività lavorativa nel comune richiesto;
– gravi e comprovate esigenze di famiglia;
– sorteggio;
Le iscrizioni da fuori comune saranno accolte con riserva ed eventualmente confermate.
Accoglienza e integrazione degli alunni stranieri
L’educazione interculturale coinvolge la scuola a livello di legislazione, di gestione e di formazione. I
concetti di accoglienza, integrazione, e solidarietà sono diventati un impegno costante per il nostro Istituto,
attraverso un progetto che si esplica secondo le seguenti azioni: adozione di un Protocollo di Accoglienza accoglienza delle famiglie e degli alunni stranieri - inserimento degli alunni nelle classi – facilitazione
linguistica – predisposizione di uno “scaffale interculturale” – preparazione degli alunni all’esame di
Licenza – partecipazione ai progetti in rete – Educazione alla mondialità.
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Spazio Ascolto
Al fine di soddisfare i bisogni di comunicazione e di individuare le cause del disagio giovanile, attraverso
l’ascolto ed il dialogo, è attivato uno sportello di Spazio Ascolto, tenuto da personale interno con
formazione specifica. L’attività di sportello viene monitorata con incontri periodici di formazionesupervisione tenuti da esperti.
Progetti educativi trasversali
Rispondendo alla finalità della scuola secondaria di I grado, l’Istituto propone progetti educativi di
integrazione-recupero-potenziamento che coinvolgono docenti di diverse discipline, ciascuno per l’ambito di
propria competenza.
I progetti, suddivisi per aree e riferiti alle caratteristiche e ai bisogni degli alunni, vengono di anno in anno
presentati al Collegio Docenti, il quale ne valuta la significatività educativa sulla base di criteri di validità e
di priorità predeterminati e concordati in Collegio.
Facciamo musica insieme
Nel presente anno scolastico è stata ottenuta dall’ufficio scolastico regionale una disponibilità di 4 ore
settimanali di musica per attivare un progetto, dedicato agli allievi delle classi quarte e quinte della scuola
primaria , che offre la possibilità di fare musica in modo attivo e divertente. Gli allievi che hanno aderito al
corso rientrano un pomeriggio e si divertono cantando e suonando i vari strumenti a disposizione.
L’esperienza, curata dalla docente Sabina Campagna, culminerà in un saggio finale.
Interventi didattico-educativi domiciliari
La scuola, in caso di alunni ricoverati in ospedale o seguiti in regime di day hospital, prevede l’attivazione
di progetti di istruzione domiciliare al fine di tutelare il diritto alla salute e garantire il diritto all’istruzione.
I docenti offrono la loro disponibilità ad effettuare lezioni domiciliari, fino a quando i medesimi non sono in
grado di riprendere la normale attività scolastica.
Visite e viaggi d’istruzione
I consigli di classe programmano, ad inizio anno, secondo i criteri e le modalità riportati nell’apposito
regolamento, visite guidate e viaggi di istruzione come approfondimento e/o completamento dell’iter
didattico educativo. Sono pertanto iniziative complementari delle attività istituzionali della scuola che
rientrano nella programmazione didattica; sono coerenti con gli obiettivi formativi e sono volti alla
promozione personale e culturale degli allievi.
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Studio personale – Compiti per casa
Un efficace processo di apprendimento scolastico comporta la presenza di due momenti operativi distinti e
tra loro complementari:
- il lavoro collettivo in classe, guidato dal docente, rappresenta la forma organizzata e collettiva per
acquisire conoscenze, concetti e procedimenti;
- il lavoro individuale a casa, risulta indispensabile per stabilizzare e verificare, secondo stili personali,
conoscenze, concetti e procedimenti.
I compiti a casa consistono in un lavoro scritto e/o orale assegnato per:
completare un lavoro iniziato;
effettuare esercizi applicativi;
rendere più rapidi i ritmi esecutivi;
elaborare le conoscenze in modo personale;
sviluppare abitudini allo studio;
acquisire un efficace metodo di studio/lavoro.
I docenti concordano il carico di compiti sulla base del numero di ore settimanali della disciplina, come
definito dal curricolo di studio prescelto.
Nel Tempo Pieno i compiti per casa vengono assegnati il venerdì per il lunedì successivo o con cadenza
settimanale.
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La progettualità d’Istituto
Area Ricerca e Innovazione didattico-metodologica
Ambiti:
o Aggiornamento POF
o Analisi e diffusione delle Nuove Indicazioni Nazionali (2012)
o Costruzione curricolo verticale in applicazione delle Linee guida delle Nuove Indicazioni per il
primo ciclo
o Predisposizione piano annuale e contenuti disciplinari
o Elaborazione e organizzazione di modalità/strumenti di insegnamento e apprendimento coerenti con
il POF
o Coordinamento attività progettuale
o Gestione e miglioramento dei processi delle aree organizzative relative a flessibilità, calendario
attività, ecc.
o Costruzione di esperienze pedagogiche e didattiche per il consolidamento e l’ampliamento di saperi e
competenze
o Ipotesi di flessibilità per recupero, potenziamento, personalizzazione
Area Autovalutazione d’Istituto
Ambiti:
o Analisi bisogni formativi docenti e Ata
o Analisi e selezione delle proposte di formazione
o Analisi Prove INVALSI
o Definizione e certificazione delle competenze
o Sviluppo della cultura informatica applicata alla didattica;
o Collaborazione su progetti multimediali; archivio informatico
o Aggiornamento prove in ingresso, in itinere, in uscita
o Criteri modalità strumenti di valutazione
o Monitoraggio e valutazione dei risultati delle innovazioni
o Costruzione delle prove oggettive scuola primaria
o Aggiornamento modulistica docenti
o Tabulazione dati dei questionari delle varie forme di autovalutazione di Istituto
Area Orientamento/Continuità
Ambiti:
o Piano attività orientamento d’Istituto
o Continuità scuola primaria e secondaria di secondo grado
o Incontri tra docenti di ordini diversi per formazione classi prime
ISTITUTO COMPRENSIVO MOTTA DI LIVENZA
16
o Definizione prove in uscita/ingresso
o Attività classi quinte scuola primaria - prime scuola secondaria di primo grado
o Valutazione
o Coordinamento interventi con referenti provinciali, psicologi, esperti per alunni, docenti e genitori
o Sportello di orientamento per alunni
Area Intercultura
Ambiti:
o Accoglienza/inserimento alunni stranieri – opuscolo per le famiglie
o Alfabetizzazione/facilitazione linguistica – Laboratorio L2
o Coordinamento interventi mediatori culturali
o Coordinamento interventi formativi per docenti
o Biblioteca/archivio interculturale
o Preparazione esami di Licenza media
o Rapporti con le famiglie
o Contatti con: Rete per l’integrazione degli stranieri
o Educazione alla mondialità
Area delle educazioni
Educazione alla Legalità:
o iniziative con esponenti delle istituzioni e testimoni della cultura della legalità;
o gestione delle assemblee di classe e degli incontri DS- rappresentanti degli studenti;
o promozione e Sviluppo della dimensione europea dell’educazione in termini di valori, motivazioni e
conoscenze;
o sviluppo del senso dell’identità europea e dei valori della civiltà dell’UE;
o ricerca e valorizzazione delle differenze culturali in Europa;
o sviluppo di percorsi didattici ed iniziative su tematiche di carattere europeo;
o analisi delle opportunità di collaborazione/scambio con scuole dell’ UE;
o partecipazione iniziative provenienti da Ust e Usr;
o realizzazione di un’offerta formativa a dimensione europea;
Educazione alla Sicurezza:
o promozione e Sviluppo della cultura della sicurezza;
o partecipazione ad incontri, convegni, esperienze formative in ambito curricolare ed extracurricolare
Educazione all’ambiente:
o promozione e Sviluppo dell’educazione alla conoscenza, al rispetto e alla conservazione
dell’ambiente e dei suoi beni;
ISTITUTO COMPRENSIVO MOTTA DI LIVENZA
17
o proposta di percorsi didattici sulla tematica ambientale;
o partecipazione ad incontri, convegni, esperienze formative, concorsi;
o promozione del Pedibus
Educazione stradale
o Attività di promozione, cultura della sicurezza stradale;
o Attività collegate al Pedibus;
Educazione all’affettività e alla salute
o promozione del benessere a scuola;
o attività di prevenzione del fenomeno del bullismo (progetto anti-bullismo);
o percorsi di alfabetizzazione emotiva in classe;
o percorsi di educazione affettiva e sessuale;
o promozione della cultura dell’ascolto;
o gestione Sportello di Spazio Ascolto per allievi scuola secondaria;
Area delle scienze motorie e sportive:
o partecipazione al progetto “Più sport a scuola”;
o attività sportive di vario genere ad integrazione delle scienze motorie e sportive, subordinate alla
presentazione di una calendarizzazione ad inizio anno scolastico, compatibile con le altre discipline
ed attività.
ISTITUTO COMPRENSIVO MOTTA DI LIVENZA
18
Formazione
In ordine alla formazione e all’aggiornamento del personale la scuola si impegna ad attivare corsi ed
incontri, anche con l’intervento di esperti esterni, per docenti e genitori sulle Indicazione per il curricolo
dell’infanzia e del primo ciclo del 2012, sui cambiamenti in atto legati alla L.169/08, sulla progettualità di
istituto, sul disagio giovanile, sulla difficoltà di gestione della classe, sull’alfabetizzazione informatica e
sull’autovalutazione di istituto.
I corsi attivati quest’anno sono:
 corso di formazione in rete interno sulla didattica delle competenze e costruzione curricolo verticale
 corso di formazione interno sul counseling scolastico per gli operatori dello sportello si spazio
ascolto
 corso di formazione interno sull’apprendimento cooperativo per tutti gli insegnanti della scuola
primaria (cooperative learning)
 analisi dei risultati questionari sulla presenza del bullismo e azioni che la scuola può mettere in atto
per contrastare il fenomeno
 corso di formazione sulle tematiche A.D.H.D con particolare riguardo alla gestione della classe;
 corso di formazione Miur “Education to Talent” per la valorizzazione dei talenti
 corsi di formazione esterni da enti riconosciuti Miur
 corsi di formazione sulla sicurezza
ISTITUTO COMPRENSIVO MOTTA DI LIVENZA
19
Offerta formativa agli adulti
L’Istituto propone consolidate esperienze di formazione per adulti, rispondendo alle necessità del territorio.
L’Istituto propone incontri e conferenze su tematiche educative, culturali, alimentari, ricreative.
I corsi attivati quest’anno sono:
 corso sulla relazione educativa con i figli e per il supporto alla genitorialità dedicato ai genitori di
tutti gli allievi ed in particolare ai genitori dei preadolescenti Il corso, che sarà tenuto dallo psicologo
e psicoterapeuta dott. Tramarin è gratuito per i genitori e si terrà in orario serale e presso la sede
centrale;
 corso di educazione e formazione sui pericoli delle Rete e sulla prevenzione dei comportamenti a
rischio;
 corso di promozione di stili alimentari corretti nei ragazzi per prevenire l’insorgenza di malattie della
sindrome metabolica.
Camminiamo insieme
E’ un percorso di ricerca-azione da parte di un gruppo misto di docenti e genitori della nostra scuola che si
incontra per:
 creare momenti di condivisione di esperienze e diffusione ai genitori dei vari aspetti della vita
scolastica;
 aprire la scuola per realizzare serate a tema in cui favorire l’avvicinamento dei genitori alla vita e ai
problemi della scuola;
 operare una sintesi del presente Documento per favorire la diffusione capillare tra i genitori.
ISTITUTO COMPRENSIVO MOTTA DI LIVENZA
20
Il Programma Annuale
Gli obiettivi che anche quest’anno il nostro istituto intende perseguire mediante la gestione del Programma
annuale, in stretto collegamento con l’offerta formativa fissata nel P.O.F. , si possono così riassumere:
-miglioramento e ampliamento dell’offerta didattico-educativa, disciplinare e trasversale, finalizzata agli
ambiti dell’istruzione, dell’educazione, della formazione;
-ricerca di risposte adeguate alle problematiche dell’inclusione, del disagio, della dispersione scolastica e
dell’abbandono;
-promozione di interventi qualificati di inclusione scolastica per tutti gli allievi: portatori di handicap, alunni
stranieri, allievi in situazioni di svantaggio sociale o culturale , anche in collaborazione con la scuola
secondaria di II grado (vedi progetti Aree a rischio e percorsi CFP);
-consolidamento delle attività di continuità e di orientamento finalizzate all’autoconoscenza e alla scelta
consapevole di indirizzo dopo la scuola secondaria di primo grado;
-diffusione della pratica musicale, come fattore educativo e formativo;
-corretta applicazione delle disposizioni in materia di esami di stato;
-promozione di iniziative finalizzate al raggiungimento delle competenze di convivenza civile: educazione
alla legalità, alla cittadinanza europea, alla salvaguardia dell’ambiente, ad una corretta alimentazione, alla
sicurezza, all’educazione stradale…
-formazione dei docenti in servizio, finalizzata al potenziamento delle competenze didattico-metodologiche,
psico-pedagogiche, organizzativo-relazionali, alla gestione della classe, alle problematiche dell’adolescenza,
alla crescita dei rapporti scuola-famiglia;
-incremento della didattica laboratoriale in tutte le discipline, anche mediante l’ampliamento e il
rinnovamento degli strumenti in dotazione e la futura creazione di un archivio di documentazione didattica;
-sviluppo delle competenze finalizzate all’utilizzo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione
nella didattica
-potenziamento delle discipline artistico- espressive e della pratica sportiva attraverso le attività
interdisciplinari, la partecipazione a concorsi interni ed esterni;
-coinvolgimento e partecipazione di tutte le componenti scolastiche all’organizzazione e alla gestione di
momenti comunitari dell’Istituto;
-miglioramento e adeguamento, ai sensi e nei limiti della normativa vigente, del servizio di prevenzione
rischi, sicurezza e pronto soccorso e privacy, anche attraverso specifici interventi di formazione per alunni,
docenti e A.T.A.;
-integrazione e partecipazione dell’Istituto alla vita socioculturale dei comuni;
- costruzione di un tavolo tra Amministrazioni e Istituto Comprensivo per le politiche scolastiche in tema di
benessere degli studenti, sviluppo delle competenze relazionali dei docenti, prevenzione del disagio
scolastico e del fenomeno del bullismo
ISTITUTO COMPRENSIVO MOTTA DI LIVENZA
21
-costruzione di iniziative comuni tra scuola, rete scolastica interdistrettuale, ente locale e realtà produttive
del territorio;
-proposte di informazione, formazione e autoformazione per docenti, A.T.A. e genitori attraverso incontri,
incremento del materiale bibliografico, pubblicazioni materiali sito Web dell’Istituto;
-programmazione e gestione di uscite, visite e viaggi di istruzione ad integrazione della normale prassi
didattica.
L’attività finalizzata al raggiungimento degli obiettivi sopra indicati riguarderà, oltre alle aree di
progettualità dell’Istituto, i seguenti interventi:
- partecipazione a manifestazioni culturali;
- attuazione di progetti didattico-educativi approvati dal Collegio dei Docenti;
- progetti realizzati in rete.
La scuola infine è un punto di riferimento per i genitori, per l’Ente Locale e per tutte le Associazioni del
territorio che organizzano incontri e corsi di vario genere, offrendo per tutto l’anno i locali, le attrezzature e
le palestre.
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22
La valutazione
Nel contesto normativo di riferimento, la valutazione assume una preminente funzione formativa, di
accompagnamento dei processi di apprendimenti e di stimolo al miglioramento continuo. Essa non rileva
solo gli esiti ma pone attenzione soprattutto ai processi formativi valorizzando le potenzialità di ciascun
studente e rispettando le varie forme di intelligenza.
Valutazione iniziale in ingresso
Il Consiglio di classe analizza la situazione di partenza degli allievi, nella consapevolezza che la scelta degli
obiettivi da raggiungere e dei percorsi formativi da attivare derivano dall’analisi accurata della preparazione
di base degli alunni, dal vissuto e dal livello di maturazione degli stessi; pertanto l’analisi della situazione
iniziale riguarda:
A) i livelli di partenza degli alunni riguardanti le tre aree fondamentali dello sviluppo della persona:
- area socio-affettiva (responsabilità, impegno, ordine, autonomia, partecipazione…);
- area cognitiva (comprensione messaggi, acquisizione conoscenze, abilità di studio…);
- area operativa (abilità di espressione attraverso i diversi tipi di linguaggio);
B) i prerequisiti in possesso degli alunni per accertare i quali la scuola utilizza i seguenti strumenti:
osservazione degli insegnanti, test di ingresso, colloqui con i docenti dell’ordine di scuola precedente.
I dati rilevati vengono usati dal Consiglio di Classe per individuare i punti di forza e i punti di debolezza di
ogni alunno. Su questa base il Consiglio di Classe programma:
- gli obiettivi formativi – educativi- didattici
- le attività di recupero, sostegno e/o rinforzo in relazione alle difficoltà dell’alunno
- le attività di potenziamento di conoscenze, abilità e competenze.
La consegna delle schede di valutazione è un momento importante di comunicazione tra scuola e famiglia in
merito al percorso didattico-disciplinare dell’alunno.
Valutazione periodica e annuale
Nella scheda di valutazione periodica (trimestre o quadrimestre) vengono riportati:
A I giudizi analitici delle singole discipline che si riferiscono agli indicatori (obiettivi) inseriti nella scheda.
Tali giudizi, sulla base del livello di raggiungimento degli obiettivi programmati, vengono espressi, secondo
l’ordinamento vigente, con voto numerico in decimi. La valutazione della Religione cattolica continuerà ad
essere espressa con giudizio sintetico nell’ apposita scheda.
B. Anche la valutazione del comportamento è espressa in decimi e determina, se inferiore a sei decimi, la
non ammissione al successivo anno di corso o all’esame conclusivo del ciclo.
C. L’esito dell’esame conclusivo del primo ciclo è espresso con valutazione complessiva in decimi e
illustrato con una certificazione analitica dei traguardi di competenza e del livello globale di maturazione
raggiunti dall’alunno.
ISTITUTO COMPRENSIVO MOTTA DI LIVENZA
23
Il livello globale di maturazione raggiunto dall’alunno tiene conto dei seguenti indicatori:
 ambiente di provenienza;
 progressi rispetto ai livelli di partenza;
 interesse dimostrato;
 partecipazione alle attività proposte;
 impegno;
 capacità/attitudini personali;
 traguardi raggiunti;
Assenze
Ai fini della validità dell’anno scolastico è richiesta la frequenza di almeno ¾ dell’orario annuale, fatte salve
le deroghe motivate deliberate dal Collegio dei docenti .
Valutazione degli allievi con Bisogni Speciali e/o certificazioni
•
Valutazione coerente e basata su argomenti trattati nel percorso di apprendimento personalizzato;
•
Test vero/falso, a scelta multipla, etc a seconda caratteristiche allievo in luogo del classico test a
domanda aperta;
•
Valutazione non basata sugli aspetti teorici/formali delle discipline ma sul contenuto;
Uso strumenti compensativi:
•
Computer, calcolatrice, tabelle, appunti e schemi;
•
Concessione di tempi più lunghi per l’esecuzione delle verifiche in collaborazione con colleghi e
personale ATA
•
Possibilità di dimostrare di compensare apprendimenti formali con apprendimenti informali
Autovalutazione d’Istituto
Il nostro Istituto ha iniziato un percorso di autovalutazione, finalizzato a:
-diffondere la coscienza della problematica relativa alla qualità del servizio;
-monitorare la congruità tra servizio erogato e attese dell’utenza;
-verificare l’efficacia dell’offerta formativa;
-promuovere la cultura dell’autovalutazione, attraverso strumenti di verifica didattica ed organizzativa
(questionari, interviste, sportello di ascolto …)
-monitorare il benessere negli ambienti di studio e lavoro per tutte le componenti
L’Istituto verifica, alla fine di ogni anno scolastico, le proprie attività con le seguenti modalità:
- relazioni finali dei docenti e dei coordinatori delle classi ;
- relazioni dei Docenti cui è stata attribuita la Funzione Strumentale.
I Docenti sono tenuti, entro il mese di giugno, a relazionare per iscritto sulle attività del P.O.F., in sede di
verifica delle stesse.
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Per analizzare in maniera critica il funzionamento dell’Istituto si ricorre all’ “Autoanalisi d’Istituto” ad
opera del Nucleo per l’Autovalutazione d’Istituto.
I risultati dell’autoanalisi indicano il livello di qualità dell’Istituto e servono a favorire la crescita del dialogo
tra le varie parti ed ad orientare i processi di miglioramento.
L’azione di monitoraggio viene effettuata mediante questionari.
Tali questionari riguardano gli aspetti organizzativi, formativi, didattici, il benessere della persona.
I dati rilevati attraverso questa azione servono per capire se il servizio soddisfa i bisogni dell’utenza
(Customer satisfaction).
Gli esiti del monitoraggio vengono elaborati dal Nucleo per l’autovalutazione d’Istituto sotto forma di
grafici.
Ai fini della trasparenza e della partecipazione tali esiti sono presentati nei Collegi dei Docenti.
PROGETTO di autovalutazione “VERSO UNA SCUOLA AMICA DEI RAGAZZI E DEI BAMBINI”
Il progetto Miur, coordinato dall’Ufficio Scolastico Territoriale di Treviso, si inserisce nel progetto di
autovalutazione della scuola e permette di valutare , attraverso una serie di indicatori prefissati, l’apertura al
dialogo, l’attenzione al benessere degli studenti, l’attenzione per l’integrazione degli stranieri,
l’avvicinamento alle pratiche di solidarietà, all’educazione alla salute, il coinvolgimento degli studenti nelle
decisioni della scuola attraverso forme di rappresentanza e consultazione. L’analisi, effettuata dalla scuola
in due fasi, all’inizio e alla fine dell’anno scolastico, permetterà di vedere i progressi effettuati. Una
commissione Provinciale avrà il compito di controllare il percorso effettuato fino a consentire alla scuola,
una volta raggiunti i requisiti, di poter usare il logo di “SCUOLA AMICA DEI RAGAZZI E DEI
BAMBINI”.
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Organi dell’Istituto
Il Dirigente scolastico esercita autonomi poteri di direzione, coordinamento e valorizzazione delle risorse
umane; in particolare organizza l’attività scolastica secondo criteri di efficienza ed efficacia e, nell’esercizio
delle sue competenze, promuove interventi per assicurare la qualità dei processi formativi. Al Dirigente
spettano inoltre compiti di organizzazione e gestione del personale e delle risorse.
Il Consiglio d’Istituto, istituito per realizzare la partecipazione nell’organizzazione della scuola, è formato
dai rappresentanti eletti fra il personale docente, non docente, genitori e dal capo d’Istituto. Esso definisce le
linee generali di indirizzo della scuola ed adotta il piano dell’offerta formativa elaborata dal Collegio. Il
Consiglio di Istituto ha inoltre potere deliberante per quanto concerne il Regolamento d’Istituto,
l’organizzazione e la programmazione della vita e dell’attività della scuola nei limiti della disponibilità del
bilancio predisposto dalla Giunta.
Il Collegio dei docenti, presieduto dal Dirigente scolastico e composto dal personale docente della scuola,
elabora il Piano dell’offerta formativa sulla base degli indirizzi generali di gestione e di amministrazione
definiti dal C.I..
Regolamenta inoltre lo svolgimento delle attività inerenti l’ampliamento dell’offerta formativa, formula
proposte in merito ed ha potere deliberante in materia di funzionamento didattico.
Il Consiglio di classe, composto da tutti i docenti della singola classe, formula al Collegio proposte in ordine
all’azione educativa e didattica, adeguando alle esigenze formative di ciascuna classe, le iniziative elaborate
a livello di Istituto nel P.O.F..
Il Dipartimento disciplinare, costituito dai docenti di una stessa disciplina, garantisce uniformità in materia
di programmazione didattica, fissando gli obiettivi comuni, i contenuti disciplinari e i criteri di valutazione.
Le funzioni strumentali al P.O.F. costituiscono una risorsa fondamentale per la realizzazione e la gestione
del piano dell’offerta formativa dell’Istituto e per la realizzazione dei progetti didattico-educativi, di intesa
con enti e/o istituzioni, anche al di fuori della scuola.
L’ufficio di segreteria, oltre ad espletare attività amministrative svolge una funzione di servizio nei confronti
di docenti, genitori, alunni e pubblico.
Il personale collaboratore scolastico, al di là della specificità delle proprie mansioni, partecipa alla vita e
all’organizzazione dell’Istituto come punto di riferimento per insegnanti, studenti e genitori.
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Rapporti scuola-famiglia
L’Istituto, sulla base delle decisioni assunte a livello collegiale, promuove forme ed occasioni molteplici
d’incontro per facilitare il rapporto comunicativo ed informativo tra scuola e famiglia.
Diario scolastico/libretto personale
Il principale mezzo di comunicazione con le famiglie è il diario scolastico che va usato per:
 annotazione compiti assegnati per casa;
 giustificazioni assenze;
 richieste permessi entrata e uscita fuori orario;
 comunicazioni sul rendimento scolastico e disciplinare;
 eventuali altre annotazioni e comunicazioni utili;
Il diario va firmato dai genitori o da chi esercita la patria potestà in segreteria, all’atto della consegna e va
conservato in ordine.
Il diario è uno strumento scolastico e come tale deve essere usato, evitandone qualsiasi uso improprio.
Ricevimento genitori
Oltre alla forma di ricevimento individuale, di mattina, libero e/o su appuntamento, il Collegio Docenti ha
previsto altri momenti d’incontro:
Ricevimento in forma assembleare di classe in ottobre, in occasione delle elezioni dei rappresentanti degli
Organi collegiali;
Ricevimento, da parte del coordinatore, in occasione della consegna delle schede trimestrali, per esplicitare
il percorso didattico effettuato, le conoscenze, le competenze acquisite ed il grado di maturità raggiunto dai
singoli alunni.
Due incontri collettivi in orario pomeridiano
Patto educativo di corresponsabilità
Il DPR 235/2007 (Regolamento recante modifiche e interpretazioni dello Statuto delle studentesse e degli
studenti della scuola secondaria) ha introdotto il “Patto educativo di corresponsabilità” quale impegno
congiunto scuola-famiglia da formalizzare ogni anno sottoscrivendo, all’atto dell’iscrizione, un apposito
documento che vincola genitori, allievi, docenti e personale Ata al rispetto di diritti e doveri e su alcune
condizioni-base per il successo formativo:
- l’importanza della comunicazione nell’azione educativa scuola-famiglia.
- il valore delle regole scolastiche come fondamento del vivere civile;
- i valori essenziali condivisibili sia dalla famiglia, sia dalla scuola, nel rispetto dei ruoli e delle specificità
per prevenire le incomprensioni e i contrasti nella relazione educativa;
- il potenziamento della fiducia dell’alunno nell’istituzione e nelle proprie potenzialità
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Il servizio informazioni all’utenza
Il Dirigente Scolastico riceve tutti i giorni su appuntamento; hanno accesso senza appuntamento i
collaboratori, i Responsabili di Sede , le Funzioni strumentali, l’A.s.p.p.
La Segreteria è aperta al pubblico tutti i giorni (dal lunedì al sabato) con i seguenti orari:
- lunedì ore 12.30-13.30
- martedì ore 15.30-16.30
- mercoledì ore 12.30-13.30
- giovedì ore 8.00-9.00 (ufficio docenti) 15.30-17.00 (Ufficio Alunni)
- venerdì ore 12.30-13.30
- sabato ore 7.45-8.45 / 11.30-12.30
La scuola è dotata dei seguenti indirizzi di posta elettronica:
[email protected]
[email protected]
Il sito internet della scuola è www.icmotta.it (presto sarà convertito in www.icmotta.gov.it)
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Il Piano della Sicurezza
Il Dirigente Scolastico nomina il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione ai sensi della L.
81/08. Il Responsabile redige il documento di valutazione dei rischi e il Piano della sicurezza. Il Dirigente
nomina le figure sensibili e il medico competente ed attua il Piano della sicurezza, che prevede almeno due
prove di evacuazione all’anno. Copia del Regolamento sulla sicurezza viene consegnato alle famiglie
all’atto dell’iscrizione degli allievi.
Per il corrente anno scolastico è nominato Aspp il prof. Zanardo Roberto.
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Le norme sulla privacy
In ottemperanza al D. L.vo 196/2003 il Dirigente Scolastico, come Titolare del trattamento dei dati, nomina
il Responsabile nella figura del Direttore dei servizi generali e amministrativi (DSGA) e gli incaricati per il
trattamenti dei dati.
Dirigente e DSGA stendono il documento programmatico per la sicurezza (DPS).
Il Dirigente provvede all’adeguamento dei locali e dei sistemi informatici adibiti al trattamento dei dati, alla
formazione del personale addetto ed all’informazione degli interessati: famiglie, personale scolastico ed
esterni.
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Organigramma generale 2014-2015
Funzione
Nominativo
Dirigente Scolastico
Compiti
Rappresenta legalmente l’Istituto
Instaura e mantiene le relazioni con enti pubblici e
privati
E’ responsabile della procedura gestione delle
risorse umane e formazione
Coordina e pianifica, insieme ai Collaboratori e alle
Funzioni Strumentali, le attività dei gruppi di lavoro
Predispone la diffusione, la conoscenza e
l’applicazione dei regolamenti d’Istituto e del Pof.
Attiva e coordina le risorse umane dell’Istituto per
conseguire gli obbiettivi di qualità ed efficienza.
Mariella Zanco
Direttore dei Servizi Generali Amministrativi
Carmelo Rigano
1° Collaboratore del Dirigente Scolastico
Furlan detto Martin Annalisa
Collaboratore del D.S.
Antonella Pozza
Organizza l’attività del personale addetto ai servizi
amministrativi dell’istituto
Organizza l’attività dei collaboratori scolastici in base
alle direttive del D.S.
Predispone il Piano Annuale in collaborazione col D.S.
Predispone flussi di spesa per supplenze brevi e
saltuarie
Predispone il Conto Consuntivo e i libri fiscali in
collaborazione con D.S.
Gestisce la contabilità corrente e gli adempimenti
fiscali,
Sovrintende la segreteria e il Piano di lavoro personale
A.T.A
Coadiuva il D.S. nello svolgimento di funzioni
amministrative, organizzative e didattiche
Sostituisce il D.S. in caso di assenza
Partecipa alle riunioni di staff
Svolge i compiti di responsabile della sede centrale
Organizza l’attività dei docenti relativamente a: orario,
calendario impegni.
Coordina le attività proposte dagli Enti Esterni
Sostituisce il Dirigente scolastico in caso di assenza del
docente vicario, assumendone i compiti
Collabora per la formazione delle classi, per organici e
cattedre docenti, comprese quelle di sostegno
Partecipa alle riunioni di staff
Coordina, in collaborazione con funzioni strumentali,
le attività di formazione, tirocinio, costruzione
curricolo verticale.
RESPONSABILI DI SEDE
Cessalto
scuola primaria
Cristina Davanzo
Monica Varaschin
scuola secondaria
Agnolin Monica
Gandini Elena
Controlla l’organizzazione generale della sede
(assenze, sostituzioni, recuperi, modifiche orario per
assemblea, sciopero etc.)
Rapporti con il D.S. su problematiche varie
Partecipa agli incontri staff di dirigenza
Individua e segnala guasti e fattori di rischio
Raccoglie richieste di materiale ed altro
Coordina incontri di interclasse (primaria)
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Meduna di Livenza
scuola primaria
Giovanna Astolfo
Augusto Prosdocimo
scuola secondaria
Silvana Panighel
Zizzari Cinzia
Motta di Livenza
Scuola primaria
Antonella Pozza
Poretto Maria Angela
Scuola secondaria
Piva Gilda
Annalisa Furlan
San Giovanni di Motta di Livenza
scuola primaria
Francesca Pillon
FUNZIONI STRUMENTALI
1 F.S.
per l’innovazione metodologica e
didattica
Mariangela Poretto
Partecipa agli incontri di formazione regionale e
provinciale per la diffusione delle Indicazioni
Nazionali 2012; Coordina le attività di formazione
per la costruzione di un curricolo verticale
in applicazione delle linee guida delle Nuove
Indicazioni 2012 per il 1° ciclo;
presiede e coordina i dipartimenti disciplinari nelle
attività di autoformazione;
rendiconta sull’attività svolta;
partecipa alle riunioni di staff.
2) Sito Web-informatica
Partecipa agli incontri di formazione per la sua area;
È responsabile delle procedure di inserimento e
Roberto Pastorini
aggiornamento delle pubblicazioni.
Coordina le procedure e le attività di diffusione
circolari e materiali di formazione attraverso il sito;
Rendiconta sull’attività svolta; Partecipa alle riunioni
di staff.
3 F.S. Continuità –Orientamento
Partecipa alle riunioni di formazione provinciale e
regionale sulla materia; Cura i passaggi da un
Lorena Zambon (primaria)
ordine all’altro
Federica Zanusso (secondaria)
Cura, con la commissione, la formazione delle
classi
Organizza visite agli istituti e giornate di scuola
aperta
Collabora con la F.S. Pof per la costruzione di un
curricolo verticale
Coordina la commissione continuità-orientamento
Rendiconta sull’attività svolta
4 F.S. Interculturalità
Partecipa agli incontri di rete
Cura un Protocollo di accoglienza alunni stranieri
Maria Gabriella Garrapa (primaria)
Individua attività a favore dell’integrazione degli
alunni stranieri
Cura i corsi di alfabetizzazione
Cura la comunicazione con le famiglie degli alunni
stranieri
Coordina la commissione integrazione a. stranieri
Rendiconta sulle attività svolte
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5- F.S. Integrazione Alunni diversamente abili
Susanna Lazzarato (primaria)
Adriana Pappalardo (secondaria)
Partecipa agli incontri di rete; Partecipa alle riunioni
di formazione provinciale e regionale sulla m ateria;
Cura la documentazione Pei, Pdp,etc
Coordina raccordo con Servizi ed enti certificatori
Organizza gli incontri con specialisti
Rendiconta su attività svolta
Coordina gruppo insegnanti sostegno
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33
Sommario
Introduzione ....................................................................................................................................................... 1
L’istituzione scolastica ...................................................................................................................................... 2
Caratteristiche strutturali ............................................................................................................................... 3
Esigenze formative ........................................................................................................................................ 4
Risorse del territorio ...................................................................................................................................... 4
Reti e Convenzioni con gli Enti esterni ......................................................................................................... 5
Le scelte educative ............................................................................................................................................. 6
Finalità della Scuola Secondaria di 1° grado ................................................................................................. 6
Bisogni formativi degli alunni ....................................................................................................................... 6
Finalità dell’Istituto ....................................................................................................................................... 6
L’offerta formativa ............................................................................................................................................ 8
Articolazione tempo scuola ........................................................................................................................... 8
Attività in orario curricolare .......................................................................................................................... 8
Attività in orario extracurricolare .................................................................................................................. 8
Abilità trasversali ........................................................................................................................................... 9
Interventi didattico - metodologici ................................................................................................................ 9
Dipartimenti Disciplinari ............................................................................................................................. 10
Recupero ...................................................................................................................................................... 10
Potenziamento ............................................................................................................................................. 10
Sostegno....................................................................................................................................................... 10
Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA) ............................................................................................ 11
Orientamento e continuità ........................................................................................................................... 12
Formazione classi prime .............................................................................................................................. 13
Accoglienza e integrazione degli alunni stranieri ........................................................................................ 13
Spazio Ascolto ............................................................................................................................................. 14
Progetti educativi trasversali ....................................................................................................................... 14
Interventi didattico-educativi domiciliari .................................................................................................... 14
Visite e viaggi d’istruzione .......................................................................................................................... 14
Studio personale – Compiti per casa ........................................................................................................... 15
La progettualità d’Istituto ................................................................................................................................ 16
Formazione ...................................................................................................................................................... 19
Offerta formativa agli adulti ............................................................................................................................ 20
Il Programma Annuale ..................................................................................................................................... 21
La valutazione.................................................................................................................................................. 23
Valutazione iniziale in ingresso ................................................................................................................... 23
Valutazione periodica e annuale .................................................................................................................. 23
Autovalutazione d’Istituto ........................................................................................................................... 24
Organi dell’Istituto .......................................................................................................................................... 26
Rapporti scuola-famiglia ................................................................................................................................. 27
Diario scolastico/libretto personale ............................................................................................................. 27
Ricevimento genitori ................................................................................................................................... 27
Patto educativo di corresponsabilità ............................................................................................................ 27
Il servizio informazioni all’utenza ................................................................................................................... 28
Il Piano della Sicurezza ................................................................................................................................... 29
Le norme sulla privacy .................................................................................................................................... 30
Organigramma generale 2014-2015
31
Sommario......................................................................................................................................................... 31
ISTITUTO COMPRENSIVO MOTTA DI LIVENZA
34
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