Famiglia Straumann® Variobase®
Informazioni di base
su Straumann® Variobase®
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L'ITI (International Team for Implantology) è partner accademico dell'Institut Straumann AG
nei settori della ricerca e della formazione.
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SOMMARIO
1INTRODUZIONE
1.1
2
INFORMAZIONI GENERALI
2.1
3
Scopo della presente guida
5
2
3
Introduzione a Straumann® Variobase ®3
2.2 Requisiti tecnici
3
2.3 Panoramica del sistema
4
2.4 Caratteristiche del prodotto
6
RESTAURI, PROGETTAZIONE E RIFINITURA
7
3.1Preparazione
7
3.2 Progettazione e realizzazione del restauro protesico
4
2
7
3.3Bonding
12
3.4 Inserimento (presso lo studio dentistico)
14
DISPOSITIVI AUSILIARI E STRUMENTI
15
4.1
15
Cacciaviti SCS
4.2Adattatore
15
4.3 Dispositivi ausiliari di lucidatura e supporto per analogo
15
LINEE GUIDA IMPORTANTI
16
1
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1INTRODUZIONE
1.1 SCOPO DELLA PRESENTE GUIDA
La presente guida si rivolge a odontotecnici e dentisti che utilizzano Straumann® Variobase ® per progettare ricostruzioni protesiche personalizzate avvitate o cementate quali
cappette, corone, ponti o overdenture. Essa inoltre fornisce informazioni complementari
dettagliate su come lavorare con Straumann® Variobase ®.
Il mancato rispetto delle procedure indicate nelle presenti istruzioni può nuocere al paziente e/o dare luogo a qualsiasi o tutte le seguenti complicazioni:
pp aspirazione o ingestione dei componenti
pp rottura
pp infezione
Nota:
Le sovrastrutture su impianti richiedono un'igiene orale ottimale da parte del paziente.
Questa condizione è da tenere presente da parte di tutte le parti coinvolte nella pianificazione e nella progettazione del restauro.
Consultare gli opuscoli:
- Informazioni di base sulle procedure chirurgiche Straumann® Dental Implant System,
154.754, per informazioni sulle indicazioni e sulle controindicazioni degli impianti
Straumann, quali numero minimo di impianti richiesto, tipo di impianto, diametro e
protocolli di carico.
- Istruzioni per l'uso: Portfolio Straumann® CARES® Variobase ®, 701158, e componenti
protesiche Straumann® Variobase ® per ponte/barra, 701627.
- Istruzioni per l'uso: componente secondaria Straumann® Variobase ®, 701593.
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2 INFORMAZIONI GENERALI
2.1 INTRODUZIONE A STRAUMANN ® VARIOBASE ®
Le componenti protesiche Straumann® Variobase ® forniscono ai laboratori odontotecnici la flessibilità necessaria
per creare restauri protesici personalizzati nel loro flusso di lavoro preferito di pressatura, fusione o fresatura
direttamente in laboratorio. Inoltre, hanno il vantaggio di offrire la connessione originale Straumann e l'eccezionale meccanismo di accoppiamento brevettato dell'azienda.
Per l'uso e le indicazioni previste, fare riferimento alle istruzioni per l'uso: Componenti secondarie Straumann®
Variobase ® , 701593 e componenti protesiche Straumann® Variobase ® per ponte/barra, 701627.
2.2 REQUISITI TECNICI
Implant kit Straumann® Variobase ®
Per facilitare la progettazione esatta dell'interfaccia tra la componente protesica Variobase ® e il relativo restauro (cappetta,
corona, ponte, overdenture) è possibile utilizzare uno specifico
kit implantare digitale Variobase ®, che consiste in un file STL
aperto contenente il modello di fresatura richiesto per la geometria interna del restauro protesico.
Nota:
L’Implant kit Variobase ® fornisce unicamente la geometria interna del restauro protesico per le componenti
protesiche Variobase ®. Il laboratorio odontotecnico deve definire i parametri specifici CAM in base alle
istruzioni del fabbricante sugli strumenti di fresatura.
Software
Per poter utilizzare Variobase ® in flussi di lavoro digitali, è possibile utilizzare il software CAD contenente l’Implant kit Variobase ®. Per maggiori informazioni sulla disponibilità contattare Straumann. Seguire le istruzioni
fornite dal fornitore del software CAD.
Sistema di fresatur
Utilizzare qualsiasi sistema di fresatura in grado di fresare la geometria esatta delle componenti protesiche
Variobase ®. Per una fresatura precisa della geometria sono necessarie frese aventi diametro pari o inferiore
a 1 mm.
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2.3 PANORAMICA DEL SISTEMA
Le componenti protesiche Variobase ® si adattano alle seguenti piattaforme implantari Straumann:
PROTESI A LIVELLO DI IMPIANTO
NC
RC
NNC
RN
PROTESI A LIVELLO DI COMPONENTE SECONDARIA
WN
NC
RC
023.4756 (0°, D 4,6 mm)
023.4757 (angolata,
D 4,6 mm)
Analoghi
025.2101
025.4101
048.127
048.124
048.171
023.2754 (0°, D 3,5 mm)
023.4756 (0°, D 4,6 mm)
023.4757 (angolata,
D 4,6 mm)
025.2102
025.4102
-
048.129
048.172
025.0007 (D 3,5 mm)
025.0008 (D 4,6 mm)
025.0008 (D 4,6 mm)
025.2915
025.4915
048.173
048.168
048.169
025.0001 (D 4,6 mm)
025.0000 (D 3,5 mm)
025.0001 (D 4,6 mm)
025.2921
025.4921
048.709
048.710
048.711
-
-
022.0027
022.0026
022.0021
022.0022
022.0023
-
-
023.2756/
023.2756041
023.4759/
023.4759041
048.267/
048.267V41
048.268/
048.268V41
048.269/
048.269V41
-
-
Analoghi
d'impianto
riposizionabili
Corpi di
scansione
Variobase ®
per corona,
altezza
componente
secondaria
3,5 mm
Variobase ®
per corona,
altezza
componente
secondaria
5,5 mm
Cappette
calcinabili
per Variobase® per corona, altezza
componente
secondaria
3,5 mm
4
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1
I numeri degli articoli che terminano per V4 o -04 contengono 4 cappette calcinabili in una singola confezione.
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PROTESI A LIVELLO DI IMPIANTO
Cappette
calcinabili per
Variobase ® per
corona, altezza
componente
secondaria
5,5 mm
PROTESI A LIVELLO DI COMPONENTE SECONDARIA
NC
RC
NNC
RN
WN
NC
RC
023.0018/
023.0018V41
023.0017/
023.0017V41
023.0014/
023.0014V41
023.0015/
023.0015V41
023.0016/
023.0016V41
-
-
025.2900
025.4900
048.313
048.356
048.356
-
-
022.0000
022.0001
022.0002
022.0003
022.0004
023.0000 (D 3,5 mm)
023.0001 (D 4,6 mm)
023.0001 (D 4,6 mm)
Viti ausiliarie per
Variobase ® per
corona
Variobase® per
ponte/barra
Cappette
calcinabili per
Variobase ® per
ponte/barra
023.0006/
023.0006V41
Viti ausiliarie
per Variobase ®
per ponte/barra,
viti basali livello
impianto e vite
occlusale a livello
componente
secondaria per
componenti
secondarie
avvitate
Straumann ®
1
023.0007/
023.0007V41
025.2926
023.0008/
023.0008V41
023.0009/
023.0009V41
023.0010/
023.0010V41
048.356
I numeri degli articoli che terminano per V4 o -04 contengono 4 cappette calcinabili in una singola confezione.
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023.0004/
023.0004V41
(D 3,5 mm)
023.0005/
023.0005V41
(D 4,6 mm)
023.0005/
023.0005V41
(D 4,6 mm)
023.4763
5
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2.4 CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO
Massima libertà di progettazione
pp Variobase ® per corona per restauri singoli disponibile con altezza
della componente secondaria di 3,5 mm e 5,5 mm*.
pp Variobase ® per ponte/barra per restauri multipli di impianti Straumann
dritti e inclinati**.
pp Altezza minima della componente secondaria per una massima
flessibilità di progettazione.
pp Solida ritenzione della cappetta sulla componente secondaria.
pp La fase di sabbiatura non più necessaria vi farà risparmiare tempo.
Scegliete la procedura che preferite
pp Tecniche di pressatura o di fusione – Eseguite con facilità e
accuratezza il wax-up del restauro protesico con le cappette
calcinabili.
pp Restauri prodotti per via digitale:
pp
accesso alle componenti protesiche Variobase® desiderate con il
sistema CARES®.
pp
accesso ai dati Variobase® STL attraverso i maggiori software CAD/
CAM con l'App o Plug-in CARES® in costante evoluzione.
pp
accesso all'offerta digitale con il servizio CARES® Scan & Shape.
Fiducia giustificata
pp Affidatevi alla perfetta armonia del design con la connessione originale
impianto-componente secondaria Straumann®.
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* L'altezza della componente secondaria non può essere ridotta in caso di flusso di lavoro digitale.
** Variobase® può essere usata per compensare una divergenza fino a 30° tra due impianti®. Inoltre le cappette Variobase possono essere usate in combinazione con componenti secondarie avvitate Straumann® per
compensare divergenze maggiori.
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3 RESTAURI, PROGETTAZIONE E RIFINITURA
3.1PREPARAZIONE
Prerequisiti
pp La tonalità del dente è stata rilevata e annotata (attraverso la cartella colori o mediante il dispositivo di rilevamento digitale).
pp L'impronta è stata presa.
Sia le informazioni sulla tonalità che l'impronta sono state inviate al laboratorio odontotecnico.
3.1.1
REALIZZAZIONE DEL MODELLO MASTER
Realizzare il modello master nel modo consueto utilizzando gesso duro speciale di tipo -4 (ISO 6873). Per ottenere restauri di
elevata qualità, considerare i seguenti requisiti:
pp Utilizzare unicamente analoghi di impianto nuovi, non danneggiati e originali Straumann.
pp Incastrare gli analoghi di impianto nel gesso, in modo che
non si muovano nel modello.
pp Utilizzare sempre una mascherina gengivale per ottenere un
contorno ottimale del profilo d'emergenza.
pp Per la maschera gengivale utilizzare preferibilmente materiale
che possa essere sottoposto a scansione.
3.2 PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE DEL RESTAURO PROTESICO
3.2.1
FLUSSO DI LAVORO PER PRESSATURA E FUSIONE CONVENZIONALI
Fase 1 – Inserimento della componente protesica Variobase ®
Posizionare la componente protesica Variobase ® e avvitare a
mano la vite (15 Ncm max). Per fissare la componente secondaria nell'analogo o le cappette sulle componenti secondarie
avvitate Straumann®, utilizzare solo il cacciavite SCS dell'azienda. Quando si utilizza Variobase ® per corona, verificare nuovamente che l'adattamento sia corretto e l'assenza di eventuale
gioco rotazionale o verticale.
Se si utilizza un Variobase ® con camino più lungo, è possibile
personalizzare quest'ultimo in base alla situazione anatomica.
Nota:
Le componenti secondarie Variobase® con altezza del camino
regolabile non devono essere tagliate al di sotto della tacca per
assicurarne la stabilità.
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Fase 2 – Montaggio e accorciamento della cappetta calcinabile
Fissare la cappetta calcinabile alla componente protesica Variobase ® e verificare che l'adattamento sia corretto.
Nota:
pp L'impiego della cappetta calcinabile garantisce la finitura pulita e
a spigolo vivo del canale della vite e un buon adattamento con
le componenti protesiche Variobase®.
pp Grazie all'accoppiamento preciso, la cappetta calcinabile per
Variobase® per corona non dovrebbe presentare alcun movimento rotazionale o verticale.
pp Le cappette calcinabili per Variobase® per ponte/barra devono essere inserite sulle componenti protesiche Variobase® e poi
girate in senso orario per escludere la presenza di movimento
rotazionale o verticale.
Accorciare la cappetta calcinabile fino all'altezza del piano
occlusale in base ai singoli casi.
Nota:
Assicurarsi che la cappetta calcinabile accorciata copra comunque completamente tutta la parte in metallo di Variobase ®.
Eseguire una modellazione in cera completa in base alla situazione anatomica individuale.
Nota:
pp È possibile realizzare una modellazione a corona parziale o
full-contour in base alle indicazioni del materiale dentale utilizzato.
pp Verificare che lo strato di cera sulla componente secondaria sia
sufficientemente spesso (almeno 0,15 mm) per permettere che
durante la cottura la cappetta calcinabile abbia lo spazio sufficiente per espandersi.
pp Rispettare lo spessore della parete minimo del rispettivo materiale
dentale utilizzato in base alle istruzioni del fabbricante.
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Fase 3 – Fabbricazione del restauro protesico (ad es. cappetta,
corona, ponte, overdenture)
Seguire una procedura standard per pressare o fondere la cappetta (corna parziale) o la corona full-contour (forma anatomica
completa).
Nota:
Per ottenere risultati ottimali, si consiglia di evitare materiale per
rivestimento e processi di pressatura rapidi. La plastica della cappetta calcinabile richiede infatti tempi sufficientemente lunghi per
una completa calcinazione.
Se necessario, realizzare anche una corona individuale seguendo
una procedura standard.
Finalizzare il restauro protesico prima del bonding.
Nota:
Se si riveste la struttura, assicurarsi che il coefficiente di espansione termica del materiale da rivestimento corrisponda a quello
del materiale della cappetta.
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3.2.2
FLUSSO DI LAVORO DIGITALE (CADCAM)
3.2.2.1 Scansione e progettazione
Opzione A: scansione e progettazione – con un corpo di scansione
Importare l’Implant kit Straumann® Variobase ® nel software di progettazione
in base alle istruzioni del fabbricante del software.
Fase 1 – Montaggio
Verificare l'adattamento corretto del corpo di scansione nell'analogo e stringere manualmente la vite autobloccante (max.
15 Ncm). Utilizzare solo il cacciavite Straumann® SCS per fissare il perno nell'analogo. Verificare di nuovo l’inserimento corretto
e qualsiasi gioco rotazionale o verticale. In caso di restauro
di dente singolo, orientare la superficie angolata del corpo di
scansione a livello vestibolare (non adiacente al dente prossimale). Evitare qualsiasi contatto del corpo di scansione con i
denti prossimali.
Fase 2 – Scansione e modellazione
Seguire le istruzioni del fornitore del software su come scansionare e riconoscere il corpo di scansione. Modellare la cappetta
o corona seguendo le istruzioni del fornitore del software.
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Opzione B: scansione e progettazione – senza corpo di scansione
Se l’Implant kit non è previsto nel software, non è possibile utilizzare
un corpo di scansione.
Fase 1 – Scansione
Scansionare la componente protesica Variobase ®.
Nota:
pp È possibile applicare uno spray di scansione.
pp Se il software non consente un blocco virtuale dei sottosquadri, questi
ultimi e il canale della vite devono essere bloccati con la cera prima
della scansione.
pp Se il software consente di salvare la scansione come mascherina, il
blocco non sarà più necessario in futuro. La mascherina può essere
combinata alla scansione del modello di componente protesica Variobase ® mediante procedura di corrispondenza. Altrimenti, la componente protesica Variobase ® bloccata con cera può essere conservata per
scansioni future.
pp Se si utilizza una Variobase ® con camino personalizzato più lungo, la
componente secondaria modificata deve essere spruzzata e sottoposta
a scansione.
Fase 2 – Modellazione
Modellare la struttura o il restauro a contorno pieno seguendo le istruzioni
del fornitore del software.
Il diametro del canale della vite è il seguente: RC = 2,3 mm/NC = 2,2 mm/
WN = 2,7 mm/RN = 2,7 mm/NNC = 2,2 mm
3.2.2.2Fresatura
Fase 1 – Preparazione alla fresatura
Trasferire i dati di progettazione alla fresatrice seguendo le istruzioni del
fornitore del software CAD e degli strumenti di fresatura.
Nota:
pp Utilizzare le corrette impostazioni in base ai materiali seguendo le istruzioni del fornitore del software CAD e degli strumenti di fresatura.
pp Utilizzare una fresa di diametro pari a 1 mm max per fresare con precisione le quattro camme del meccanismo di accoppiamento del Variobase ® per corona.
Fase 2 – Fresatura
Fresare il restauro protesico seguendo le istruzioni del fornitore degli strumenti di fresatura.
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3.2.3
COMPLETAMENTO DEL RESTAURO PROTESICO PRESSO IL LABORATORIO ODONTOTECNICO
Fase 1 – Finalizzare il restauro protesico
Seguire la procedura standard per finalizzare il restauro protesico (cappetta,
corona, ponte o overdenture).
Nota:
Il restauro protesico incollato a Variobase ® deve essere completamente
finalizzato prima della fase di bonding.
3.3BONDING
Fase 1 – Fissaggio sul modello master
Fissare le componenti secondarie negli analoghi di impianto serrando le
viti basali a mano o fissare le cappette sugli analoghi delle componenti
secondarie serrando le viti occlusali a mano. Sigillare il canale della vite
con cera per evitare che il cemento in eccesso scorra nel canale della vite.
Nota:
pp Per ottenere un bonding solido non è necessario sabbiare Variobase ®.
pp Per assicurare un inserimento preciso del restauro protesico su Variobase®,
eseguire sempre il bonding sul modello master.
pp Nel caso di Variobase ® per corona, a causa della simmetria delle
quattro camme, confermare la posizione della corona in base all'anatomia reale del paziente prima del bonding.
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Fase 2 – Bonding
Applicare cemento dentale autoadesivo² sul Variobase ®. Seguire le istruzioni
del produttore del cemento. Incollare il restauro protesico a Variobase ®.
Nota:
pp Rimuovere immediatamente il cemento in eccesso dalla componente
protesica Variobase ®. Lucidare il margine inferiore del restauro protesico dopo che il cemento si è asciugato.
pp Utilizzare sempre un ausilio per la lucidatura per proteggere la connessione protesica della componente secondaria.
pp Non fondere la componente secondaria dopo il bonding.
² Testato con cemento a base resinosa Panavia™ F2.0 di Kuraray e cappetta in zerion® (biossido di zirconio) di Straumann. Cemento raccomandato: cemento autoadesivo di 3M™ RelyX™.
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3.4 INSERIMENTO (PRESSO LO STUDIO DENTISTICO)
Il restauro finale viene fissato sul modello master prima che venga consegnato allo studio dentistico.
Fase 1 – Preparazione
pp Togliere la cappetta di guarigione o restauro provvisorio.
pp Togliere la sovrastruttura dal modello master e svitare le componenti secondarie Variobase ® dall'analogo.
pp Pulire e asciugare minuziosamente l'interno dell'impianto e della componente secondaria.
Nota:
Verificare sempre che le superfici dei filetti e delle teste delle viti siano puliti e che per il restauro definitivo sia utilizzata
una vite nuova.
Fase 2 – Inserimento finale
Opzione A: restauro finale avvitato
pp Posizionare le componenti protesiche sterilizzate Variobase®
con il restauro protesico nell'impianto. Stringere la vite a 35 Ncm
usando il cacciavite SCS insieme al cricchetto e alla componente dinamometrica.
pp Chiudere il canale della vite SCS con cotone e composto
sigillante (ad es. guttaperca). Ciò consente di poter rimuovere
in un secondo tempo Variobase ® qualora si renda necessaria
la sostituzione di una corona, ponte o overdenture.
Opzione B: Variobase® per corona – restauro finale cementato
pp Posizionare Variobase ® sterilizzata nell'impianto. Stringere
la vite a 35 Ncm usando il cacciavite SCS insieme al cricchetto e alla componente dinamometrica.
pp Chiudere il canale della vite SCS con cotone e composto sigillante (ad es. guttaperca). Ciò consente di poter rimuovere
in un secondo tempo Variobase ® qualora si renda necessaria la sostituzione di una corona.
pp Cementare la sovrastruttura alla componente secondaria.
pp Eliminare il cemento superfluo.
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4 DISPOSITIVI AUSILIARI E STRUMENTI
4.1 CACCIAVITI SCS
No. art.
Articolo
Dimensioni
Materiale
046.400
Cacciavite SCS per
cricchetto, extra corto
Lunghezza 15 mm
Cronidur ® 30
046.401
Cacciavite SCS per
cricchetto, corto
Lunghezza 21 mm
Cronidur ® 30
046.402
Cacciavite SCS per
cricchetto, lungo
Lunghezza 27 mm
Cronidur ® 30
No. art.
Articolo
Dimensioni
Materiale
046.119
Cricchetto fornito con uno
strumento di servizio
Lunghezza 84 mm
Acciaio inossidabile
4.2CRICCHETTO
4.3 DISPOSITIVI AUSILIARI DI LUCIDATURA E SUPPORTO PER ANALOGO
No. art.
Articolo
Dimensioni
Materiale
046.245
Protettore per lucidatura
per cappette RN synOcta ®
transocclusali, avvitate
Lunghezza 15 mm
Acciaio inossidabile
025.2920
025.2920-04
Dispositivo ausiliario
di lucidatura NC
Lunghezza 16 mm
Acciaio inossidabile
025.4920
025.4920-04
Dispositivo ausiliario
di lucidatura RC
Lunghezza 16 mm
Acciaio inossidabile
046.239
Supporto per analogo
Lunghezza 105 mm
Al/Acciaio
15
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5 LINEE GUIDA IMPORTANTI
DIrettIve IMPOrtAntI
Importante
Ai medici che utilizzano i prodotti Straumann CADCAM o altri
prodotti Straumann (“Prodotti Straumann”), sono richieste conoscenze
tecniche e formazione appropriate, al fine di garantirne l’impiego
sicuro e adeguato, in conformità con le presenti istruzioni per
l’uso.
Legenda dei simboli riportati sulle etichette e sui foglietti illustrativi
numero di lotto
numero articolo
Sterilizzato mediante irradiazione
Il Prodotto Straumann deve essere utilizzato in conformità con le
istruzioni per l’uso fornite dal fabbricante. È responsabilità del
medico utilizzare lo strumento in conformità con le presenti istruzioni
per l’uso, nonché valutare se il suo impiego è indicato per il singolo
paziente.
Limite di temperatura minima
…min.
I Prodotti Straumann fanno parte di un concetto generale e devono
essere utilizzati solo insieme ai relativi componenti e strumenti originali
distribuiti dall’Institut Straumann AG, dalla sua casa madre e da tutte
le aziende collegate o consociate della stessa (“Straumann”), salvo
diversamente specificato nel presente documento o nelle istruzioni
per l’uso del relativo Prodotto Straumann. Qualora l’uso di prodotti
di terzi sia sconsigliato da Straumann nel presente documento o
nelle relative istruzioni per l’uso, l’uso stesso fa decadere qualsiasi
garanzia o altro obbligo, implicito o esplicito, di Straumann.
…max.
Limite di temperatura massima
…max.
Limitazione di temperatura
…min.
Disponibilità
Alcuni dei prodotti Straumann elencati nel presente documento non
sono disponibili in tutti i paesi.
Attenzione: la legge federale prevede che
questo dispositivo sia venduto da odontoiatri
professionisti o su loro prescrizione.
Attenzione
Oltre alle avvertenze riportate nel presente documento, nell’impiego
intraorale dei nostri prodotti è indispensabile garantire una
protezione contro i rischi di aspirazione.
non riutilizzare
Validità
Il presente documento sostituisce tutte le versioni precedenti.
non sterile
Documentazione
Per istruzioni dettagliate sui Prodotti Straumann, contattare il proprio
rappresentante Straumann.
Attenzione, consultare i documenti
di accompagnamento
Copyright e marchi
La documentazione Straumann® non può essere ristampata o
pubblicata, interamente o in parte, senza l’autorizzazione scritta
di Straumann AG.
Straumann® e/o altri marchi e loghi di Straumann® qui citati sono
marchi di fabbrica o marchi registrati di Straumann Holding AG
e/o sue aziende collegate.
Utilizzare prima della scadenza
non esporre alla luce solare
I prodotti Straumann sono provvisti di
marchio Ce e soddisfano i requisiti della
Direttiva sui Dispositivi Medici 93/42 Cee
0123
Consultare le istruzioni per l’uso
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© Institut Straumann AG, 2015. Tutti i diritti riservati.
Straumann® e/o altri marchi e loghi di Straumann® qui citati sono marchi di fabbrica o marchi registrati di Straumann
Holding AG e/o sue aziende collegate.
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