Famiglia Straumann® Variobase® Informazioni di base su Straumann® Variobase® 490.062_SbS_Variobase.indd 1 09.06.15 17:28 L'ITI (International Team for Implantology) è partner accademico dell'Institut Straumann AG nei settori della ricerca e della formazione. 490.062_SbS_Variobase.indd 2 09.06.15 17:28 SOMMARIO 1INTRODUZIONE 1.1 2 INFORMAZIONI GENERALI 2.1 3 Scopo della presente guida 5 2 3 Introduzione a Straumann® Variobase ®3 2.2 Requisiti tecnici 3 2.3 Panoramica del sistema 4 2.4 Caratteristiche del prodotto 6 RESTAURI, PROGETTAZIONE E RIFINITURA 7 3.1Preparazione 7 3.2 Progettazione e realizzazione del restauro protesico 4 2 7 3.3Bonding 12 3.4 Inserimento (presso lo studio dentistico) 14 DISPOSITIVI AUSILIARI E STRUMENTI 15 4.1 15 Cacciaviti SCS 4.2Adattatore 15 4.3 Dispositivi ausiliari di lucidatura e supporto per analogo 15 LINEE GUIDA IMPORTANTI 16 1 490.062_SbS_Variobase.indd 1 09.06.15 17:28 1INTRODUZIONE 1.1 SCOPO DELLA PRESENTE GUIDA La presente guida si rivolge a odontotecnici e dentisti che utilizzano Straumann® Variobase ® per progettare ricostruzioni protesiche personalizzate avvitate o cementate quali cappette, corone, ponti o overdenture. Essa inoltre fornisce informazioni complementari dettagliate su come lavorare con Straumann® Variobase ®. Il mancato rispetto delle procedure indicate nelle presenti istruzioni può nuocere al paziente e/o dare luogo a qualsiasi o tutte le seguenti complicazioni: pp aspirazione o ingestione dei componenti pp rottura pp infezione Nota: Le sovrastrutture su impianti richiedono un'igiene orale ottimale da parte del paziente. Questa condizione è da tenere presente da parte di tutte le parti coinvolte nella pianificazione e nella progettazione del restauro. Consultare gli opuscoli: - Informazioni di base sulle procedure chirurgiche Straumann® Dental Implant System, 154.754, per informazioni sulle indicazioni e sulle controindicazioni degli impianti Straumann, quali numero minimo di impianti richiesto, tipo di impianto, diametro e protocolli di carico. - Istruzioni per l'uso: Portfolio Straumann® CARES® Variobase ®, 701158, e componenti protesiche Straumann® Variobase ® per ponte/barra, 701627. - Istruzioni per l'uso: componente secondaria Straumann® Variobase ®, 701593. 2 490.062_SbS_Variobase.indd 2 09.06.15 17:28 2 INFORMAZIONI GENERALI 2.1 INTRODUZIONE A STRAUMANN ® VARIOBASE ® Le componenti protesiche Straumann® Variobase ® forniscono ai laboratori odontotecnici la flessibilità necessaria per creare restauri protesici personalizzati nel loro flusso di lavoro preferito di pressatura, fusione o fresatura direttamente in laboratorio. Inoltre, hanno il vantaggio di offrire la connessione originale Straumann e l'eccezionale meccanismo di accoppiamento brevettato dell'azienda. Per l'uso e le indicazioni previste, fare riferimento alle istruzioni per l'uso: Componenti secondarie Straumann® Variobase ® , 701593 e componenti protesiche Straumann® Variobase ® per ponte/barra, 701627. 2.2 REQUISITI TECNICI Implant kit Straumann® Variobase ® Per facilitare la progettazione esatta dell'interfaccia tra la componente protesica Variobase ® e il relativo restauro (cappetta, corona, ponte, overdenture) è possibile utilizzare uno specifico kit implantare digitale Variobase ®, che consiste in un file STL aperto contenente il modello di fresatura richiesto per la geometria interna del restauro protesico. Nota: L’Implant kit Variobase ® fornisce unicamente la geometria interna del restauro protesico per le componenti protesiche Variobase ®. Il laboratorio odontotecnico deve definire i parametri specifici CAM in base alle istruzioni del fabbricante sugli strumenti di fresatura. Software Per poter utilizzare Variobase ® in flussi di lavoro digitali, è possibile utilizzare il software CAD contenente l’Implant kit Variobase ®. Per maggiori informazioni sulla disponibilità contattare Straumann. Seguire le istruzioni fornite dal fornitore del software CAD. Sistema di fresatur Utilizzare qualsiasi sistema di fresatura in grado di fresare la geometria esatta delle componenti protesiche Variobase ®. Per una fresatura precisa della geometria sono necessarie frese aventi diametro pari o inferiore a 1 mm. 3 490.062_SbS_Variobase.indd 3 09.06.15 17:28 2.3 PANORAMICA DEL SISTEMA Le componenti protesiche Variobase ® si adattano alle seguenti piattaforme implantari Straumann: PROTESI A LIVELLO DI IMPIANTO NC RC NNC RN PROTESI A LIVELLO DI COMPONENTE SECONDARIA WN NC RC 023.4756 (0°, D 4,6 mm) 023.4757 (angolata, D 4,6 mm) Analoghi 025.2101 025.4101 048.127 048.124 048.171 023.2754 (0°, D 3,5 mm) 023.4756 (0°, D 4,6 mm) 023.4757 (angolata, D 4,6 mm) 025.2102 025.4102 - 048.129 048.172 025.0007 (D 3,5 mm) 025.0008 (D 4,6 mm) 025.0008 (D 4,6 mm) 025.2915 025.4915 048.173 048.168 048.169 025.0001 (D 4,6 mm) 025.0000 (D 3,5 mm) 025.0001 (D 4,6 mm) 025.2921 025.4921 048.709 048.710 048.711 - - 022.0027 022.0026 022.0021 022.0022 022.0023 - - 023.2756/ 023.2756041 023.4759/ 023.4759041 048.267/ 048.267V41 048.268/ 048.268V41 048.269/ 048.269V41 - - Analoghi d'impianto riposizionabili Corpi di scansione Variobase ® per corona, altezza componente secondaria 3,5 mm Variobase ® per corona, altezza componente secondaria 5,5 mm Cappette calcinabili per Variobase® per corona, altezza componente secondaria 3,5 mm 4 490.062_SbS_Variobase.indd 4 1 I numeri degli articoli che terminano per V4 o -04 contengono 4 cappette calcinabili in una singola confezione. 09.06.15 17:28 PROTESI A LIVELLO DI IMPIANTO Cappette calcinabili per Variobase ® per corona, altezza componente secondaria 5,5 mm PROTESI A LIVELLO DI COMPONENTE SECONDARIA NC RC NNC RN WN NC RC 023.0018/ 023.0018V41 023.0017/ 023.0017V41 023.0014/ 023.0014V41 023.0015/ 023.0015V41 023.0016/ 023.0016V41 - - 025.2900 025.4900 048.313 048.356 048.356 - - 022.0000 022.0001 022.0002 022.0003 022.0004 023.0000 (D 3,5 mm) 023.0001 (D 4,6 mm) 023.0001 (D 4,6 mm) Viti ausiliarie per Variobase ® per corona Variobase® per ponte/barra Cappette calcinabili per Variobase ® per ponte/barra 023.0006/ 023.0006V41 Viti ausiliarie per Variobase ® per ponte/barra, viti basali livello impianto e vite occlusale a livello componente secondaria per componenti secondarie avvitate Straumann ® 1 023.0007/ 023.0007V41 025.2926 023.0008/ 023.0008V41 023.0009/ 023.0009V41 023.0010/ 023.0010V41 048.356 I numeri degli articoli che terminano per V4 o -04 contengono 4 cappette calcinabili in una singola confezione. 490.062_SbS_Variobase.indd 5 023.0004/ 023.0004V41 (D 3,5 mm) 023.0005/ 023.0005V41 (D 4,6 mm) 023.0005/ 023.0005V41 (D 4,6 mm) 023.4763 5 09.06.15 17:28 2.4 CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO Massima libertà di progettazione pp Variobase ® per corona per restauri singoli disponibile con altezza della componente secondaria di 3,5 mm e 5,5 mm*. pp Variobase ® per ponte/barra per restauri multipli di impianti Straumann dritti e inclinati**. pp Altezza minima della componente secondaria per una massima flessibilità di progettazione. pp Solida ritenzione della cappetta sulla componente secondaria. pp La fase di sabbiatura non più necessaria vi farà risparmiare tempo. Scegliete la procedura che preferite pp Tecniche di pressatura o di fusione – Eseguite con facilità e accuratezza il wax-up del restauro protesico con le cappette calcinabili. pp Restauri prodotti per via digitale: pp accesso alle componenti protesiche Variobase® desiderate con il sistema CARES®. pp accesso ai dati Variobase® STL attraverso i maggiori software CAD/ CAM con l'App o Plug-in CARES® in costante evoluzione. pp accesso all'offerta digitale con il servizio CARES® Scan & Shape. Fiducia giustificata pp Affidatevi alla perfetta armonia del design con la connessione originale impianto-componente secondaria Straumann®. 6 490.062_SbS_Variobase.indd 6 * L'altezza della componente secondaria non può essere ridotta in caso di flusso di lavoro digitale. ** Variobase® può essere usata per compensare una divergenza fino a 30° tra due impianti®. Inoltre le cappette Variobase possono essere usate in combinazione con componenti secondarie avvitate Straumann® per compensare divergenze maggiori. 09.06.15 17:28 3 RESTAURI, PROGETTAZIONE E RIFINITURA 3.1PREPARAZIONE Prerequisiti pp La tonalità del dente è stata rilevata e annotata (attraverso la cartella colori o mediante il dispositivo di rilevamento digitale). pp L'impronta è stata presa. Sia le informazioni sulla tonalità che l'impronta sono state inviate al laboratorio odontotecnico. 3.1.1 REALIZZAZIONE DEL MODELLO MASTER Realizzare il modello master nel modo consueto utilizzando gesso duro speciale di tipo -4 (ISO 6873). Per ottenere restauri di elevata qualità, considerare i seguenti requisiti: pp Utilizzare unicamente analoghi di impianto nuovi, non danneggiati e originali Straumann. pp Incastrare gli analoghi di impianto nel gesso, in modo che non si muovano nel modello. pp Utilizzare sempre una mascherina gengivale per ottenere un contorno ottimale del profilo d'emergenza. pp Per la maschera gengivale utilizzare preferibilmente materiale che possa essere sottoposto a scansione. 3.2 PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE DEL RESTAURO PROTESICO 3.2.1 FLUSSO DI LAVORO PER PRESSATURA E FUSIONE CONVENZIONALI Fase 1 – Inserimento della componente protesica Variobase ® Posizionare la componente protesica Variobase ® e avvitare a mano la vite (15 Ncm max). Per fissare la componente secondaria nell'analogo o le cappette sulle componenti secondarie avvitate Straumann®, utilizzare solo il cacciavite SCS dell'azienda. Quando si utilizza Variobase ® per corona, verificare nuovamente che l'adattamento sia corretto e l'assenza di eventuale gioco rotazionale o verticale. Se si utilizza un Variobase ® con camino più lungo, è possibile personalizzare quest'ultimo in base alla situazione anatomica. Nota: Le componenti secondarie Variobase® con altezza del camino regolabile non devono essere tagliate al di sotto della tacca per assicurarne la stabilità. 7 490.062_SbS_Variobase.indd 7 09.06.15 17:28 Fase 2 – Montaggio e accorciamento della cappetta calcinabile Fissare la cappetta calcinabile alla componente protesica Variobase ® e verificare che l'adattamento sia corretto. Nota: pp L'impiego della cappetta calcinabile garantisce la finitura pulita e a spigolo vivo del canale della vite e un buon adattamento con le componenti protesiche Variobase®. pp Grazie all'accoppiamento preciso, la cappetta calcinabile per Variobase® per corona non dovrebbe presentare alcun movimento rotazionale o verticale. pp Le cappette calcinabili per Variobase® per ponte/barra devono essere inserite sulle componenti protesiche Variobase® e poi girate in senso orario per escludere la presenza di movimento rotazionale o verticale. Accorciare la cappetta calcinabile fino all'altezza del piano occlusale in base ai singoli casi. Nota: Assicurarsi che la cappetta calcinabile accorciata copra comunque completamente tutta la parte in metallo di Variobase ®. Eseguire una modellazione in cera completa in base alla situazione anatomica individuale. Nota: pp È possibile realizzare una modellazione a corona parziale o full-contour in base alle indicazioni del materiale dentale utilizzato. pp Verificare che lo strato di cera sulla componente secondaria sia sufficientemente spesso (almeno 0,15 mm) per permettere che durante la cottura la cappetta calcinabile abbia lo spazio sufficiente per espandersi. pp Rispettare lo spessore della parete minimo del rispettivo materiale dentale utilizzato in base alle istruzioni del fabbricante. 8 490.062_SbS_Variobase.indd 8 09.06.15 17:28 Fase 3 – Fabbricazione del restauro protesico (ad es. cappetta, corona, ponte, overdenture) Seguire una procedura standard per pressare o fondere la cappetta (corna parziale) o la corona full-contour (forma anatomica completa). Nota: Per ottenere risultati ottimali, si consiglia di evitare materiale per rivestimento e processi di pressatura rapidi. La plastica della cappetta calcinabile richiede infatti tempi sufficientemente lunghi per una completa calcinazione. Se necessario, realizzare anche una corona individuale seguendo una procedura standard. Finalizzare il restauro protesico prima del bonding. Nota: Se si riveste la struttura, assicurarsi che il coefficiente di espansione termica del materiale da rivestimento corrisponda a quello del materiale della cappetta. 9 490.062_SbS_Variobase.indd 9 09.06.15 17:28 3.2.2 FLUSSO DI LAVORO DIGITALE (CADCAM) 3.2.2.1 Scansione e progettazione Opzione A: scansione e progettazione – con un corpo di scansione Importare l’Implant kit Straumann® Variobase ® nel software di progettazione in base alle istruzioni del fabbricante del software. Fase 1 – Montaggio Verificare l'adattamento corretto del corpo di scansione nell'analogo e stringere manualmente la vite autobloccante (max. 15 Ncm). Utilizzare solo il cacciavite Straumann® SCS per fissare il perno nell'analogo. Verificare di nuovo l’inserimento corretto e qualsiasi gioco rotazionale o verticale. In caso di restauro di dente singolo, orientare la superficie angolata del corpo di scansione a livello vestibolare (non adiacente al dente prossimale). Evitare qualsiasi contatto del corpo di scansione con i denti prossimali. Fase 2 – Scansione e modellazione Seguire le istruzioni del fornitore del software su come scansionare e riconoscere il corpo di scansione. Modellare la cappetta o corona seguendo le istruzioni del fornitore del software. 10 490.062_SbS_Variobase.indd 10 09.06.15 17:28 Opzione B: scansione e progettazione – senza corpo di scansione Se l’Implant kit non è previsto nel software, non è possibile utilizzare un corpo di scansione. Fase 1 – Scansione Scansionare la componente protesica Variobase ®. Nota: pp È possibile applicare uno spray di scansione. pp Se il software non consente un blocco virtuale dei sottosquadri, questi ultimi e il canale della vite devono essere bloccati con la cera prima della scansione. pp Se il software consente di salvare la scansione come mascherina, il blocco non sarà più necessario in futuro. La mascherina può essere combinata alla scansione del modello di componente protesica Variobase ® mediante procedura di corrispondenza. Altrimenti, la componente protesica Variobase ® bloccata con cera può essere conservata per scansioni future. pp Se si utilizza una Variobase ® con camino personalizzato più lungo, la componente secondaria modificata deve essere spruzzata e sottoposta a scansione. Fase 2 – Modellazione Modellare la struttura o il restauro a contorno pieno seguendo le istruzioni del fornitore del software. Il diametro del canale della vite è il seguente: RC = 2,3 mm/NC = 2,2 mm/ WN = 2,7 mm/RN = 2,7 mm/NNC = 2,2 mm 3.2.2.2Fresatura Fase 1 – Preparazione alla fresatura Trasferire i dati di progettazione alla fresatrice seguendo le istruzioni del fornitore del software CAD e degli strumenti di fresatura. Nota: pp Utilizzare le corrette impostazioni in base ai materiali seguendo le istruzioni del fornitore del software CAD e degli strumenti di fresatura. pp Utilizzare una fresa di diametro pari a 1 mm max per fresare con precisione le quattro camme del meccanismo di accoppiamento del Variobase ® per corona. Fase 2 – Fresatura Fresare il restauro protesico seguendo le istruzioni del fornitore degli strumenti di fresatura. 11 490.062_SbS_Variobase.indd 11 09.06.15 17:28 3.2.3 COMPLETAMENTO DEL RESTAURO PROTESICO PRESSO IL LABORATORIO ODONTOTECNICO Fase 1 – Finalizzare il restauro protesico Seguire la procedura standard per finalizzare il restauro protesico (cappetta, corona, ponte o overdenture). Nota: Il restauro protesico incollato a Variobase ® deve essere completamente finalizzato prima della fase di bonding. 3.3BONDING Fase 1 – Fissaggio sul modello master Fissare le componenti secondarie negli analoghi di impianto serrando le viti basali a mano o fissare le cappette sugli analoghi delle componenti secondarie serrando le viti occlusali a mano. Sigillare il canale della vite con cera per evitare che il cemento in eccesso scorra nel canale della vite. Nota: pp Per ottenere un bonding solido non è necessario sabbiare Variobase ®. pp Per assicurare un inserimento preciso del restauro protesico su Variobase®, eseguire sempre il bonding sul modello master. pp Nel caso di Variobase ® per corona, a causa della simmetria delle quattro camme, confermare la posizione della corona in base all'anatomia reale del paziente prima del bonding. 12 490.062_SbS_Variobase.indd 12 09.06.15 17:28 Fase 2 – Bonding Applicare cemento dentale autoadesivo² sul Variobase ®. Seguire le istruzioni del produttore del cemento. Incollare il restauro protesico a Variobase ®. Nota: pp Rimuovere immediatamente il cemento in eccesso dalla componente protesica Variobase ®. Lucidare il margine inferiore del restauro protesico dopo che il cemento si è asciugato. pp Utilizzare sempre un ausilio per la lucidatura per proteggere la connessione protesica della componente secondaria. pp Non fondere la componente secondaria dopo il bonding. ² Testato con cemento a base resinosa Panavia™ F2.0 di Kuraray e cappetta in zerion® (biossido di zirconio) di Straumann. Cemento raccomandato: cemento autoadesivo di 3M™ RelyX™. 490.062_SbS_Variobase.indd 13 13 09.06.15 17:28 3.4 INSERIMENTO (PRESSO LO STUDIO DENTISTICO) Il restauro finale viene fissato sul modello master prima che venga consegnato allo studio dentistico. Fase 1 – Preparazione pp Togliere la cappetta di guarigione o restauro provvisorio. pp Togliere la sovrastruttura dal modello master e svitare le componenti secondarie Variobase ® dall'analogo. pp Pulire e asciugare minuziosamente l'interno dell'impianto e della componente secondaria. Nota: Verificare sempre che le superfici dei filetti e delle teste delle viti siano puliti e che per il restauro definitivo sia utilizzata una vite nuova. Fase 2 – Inserimento finale Opzione A: restauro finale avvitato pp Posizionare le componenti protesiche sterilizzate Variobase® con il restauro protesico nell'impianto. Stringere la vite a 35 Ncm usando il cacciavite SCS insieme al cricchetto e alla componente dinamometrica. pp Chiudere il canale della vite SCS con cotone e composto sigillante (ad es. guttaperca). Ciò consente di poter rimuovere in un secondo tempo Variobase ® qualora si renda necessaria la sostituzione di una corona, ponte o overdenture. Opzione B: Variobase® per corona – restauro finale cementato pp Posizionare Variobase ® sterilizzata nell'impianto. Stringere la vite a 35 Ncm usando il cacciavite SCS insieme al cricchetto e alla componente dinamometrica. pp Chiudere il canale della vite SCS con cotone e composto sigillante (ad es. guttaperca). Ciò consente di poter rimuovere in un secondo tempo Variobase ® qualora si renda necessaria la sostituzione di una corona. pp Cementare la sovrastruttura alla componente secondaria. pp Eliminare il cemento superfluo. 14 490.062_SbS_Variobase.indd 14 09.06.15 17:28 4 DISPOSITIVI AUSILIARI E STRUMENTI 4.1 CACCIAVITI SCS No. art. Articolo Dimensioni Materiale 046.400 Cacciavite SCS per cricchetto, extra corto Lunghezza 15 mm Cronidur ® 30 046.401 Cacciavite SCS per cricchetto, corto Lunghezza 21 mm Cronidur ® 30 046.402 Cacciavite SCS per cricchetto, lungo Lunghezza 27 mm Cronidur ® 30 No. art. Articolo Dimensioni Materiale 046.119 Cricchetto fornito con uno strumento di servizio Lunghezza 84 mm Acciaio inossidabile 4.2CRICCHETTO 4.3 DISPOSITIVI AUSILIARI DI LUCIDATURA E SUPPORTO PER ANALOGO No. art. Articolo Dimensioni Materiale 046.245 Protettore per lucidatura per cappette RN synOcta ® transocclusali, avvitate Lunghezza 15 mm Acciaio inossidabile 025.2920 025.2920-04 Dispositivo ausiliario di lucidatura NC Lunghezza 16 mm Acciaio inossidabile 025.4920 025.4920-04 Dispositivo ausiliario di lucidatura RC Lunghezza 16 mm Acciaio inossidabile 046.239 Supporto per analogo Lunghezza 105 mm Al/Acciaio 15 490.062_SbS_Variobase.indd 15 09.06.15 17:29 5 LINEE GUIDA IMPORTANTI DIrettIve IMPOrtAntI Importante Ai medici che utilizzano i prodotti Straumann CADCAM o altri prodotti Straumann (“Prodotti Straumann”), sono richieste conoscenze tecniche e formazione appropriate, al fine di garantirne l’impiego sicuro e adeguato, in conformità con le presenti istruzioni per l’uso. Legenda dei simboli riportati sulle etichette e sui foglietti illustrativi numero di lotto numero articolo Sterilizzato mediante irradiazione Il Prodotto Straumann deve essere utilizzato in conformità con le istruzioni per l’uso fornite dal fabbricante. È responsabilità del medico utilizzare lo strumento in conformità con le presenti istruzioni per l’uso, nonché valutare se il suo impiego è indicato per il singolo paziente. Limite di temperatura minima …min. I Prodotti Straumann fanno parte di un concetto generale e devono essere utilizzati solo insieme ai relativi componenti e strumenti originali distribuiti dall’Institut Straumann AG, dalla sua casa madre e da tutte le aziende collegate o consociate della stessa (“Straumann”), salvo diversamente specificato nel presente documento o nelle istruzioni per l’uso del relativo Prodotto Straumann. Qualora l’uso di prodotti di terzi sia sconsigliato da Straumann nel presente documento o nelle relative istruzioni per l’uso, l’uso stesso fa decadere qualsiasi garanzia o altro obbligo, implicito o esplicito, di Straumann. …max. Limite di temperatura massima …max. Limitazione di temperatura …min. Disponibilità Alcuni dei prodotti Straumann elencati nel presente documento non sono disponibili in tutti i paesi. Attenzione: la legge federale prevede che questo dispositivo sia venduto da odontoiatri professionisti o su loro prescrizione. Attenzione Oltre alle avvertenze riportate nel presente documento, nell’impiego intraorale dei nostri prodotti è indispensabile garantire una protezione contro i rischi di aspirazione. non riutilizzare Validità Il presente documento sostituisce tutte le versioni precedenti. non sterile Documentazione Per istruzioni dettagliate sui Prodotti Straumann, contattare il proprio rappresentante Straumann. Attenzione, consultare i documenti di accompagnamento Copyright e marchi La documentazione Straumann® non può essere ristampata o pubblicata, interamente o in parte, senza l’autorizzazione scritta di Straumann AG. Straumann® e/o altri marchi e loghi di Straumann® qui citati sono marchi di fabbrica o marchi registrati di Straumann Holding AG e/o sue aziende collegate. Utilizzare prima della scadenza non esporre alla luce solare I prodotti Straumann sono provvisti di marchio Ce e soddisfano i requisiti della Direttiva sui Dispositivi Medici 93/42 Cee 0123 Consultare le istruzioni per l’uso 16 490.062_SbS_Variobase.indd 16 09.06.15 17:29 490.062_SbS_Variobase.indd 17 09.06.15 17:29 © Institut Straumann AG, 2015. Tutti i diritti riservati. Straumann® e/o altri marchi e loghi di Straumann® qui citati sono marchi di fabbrica o marchi registrati di Straumann Holding AG e/o sue aziende collegate. 490.062_SbS_Variobase.indd 18 490.062/it/B/01 06/15 Panavia™ è un marchio commerciale di Kuraray Co, LTD, JP. 3M™ e RelyX™ sono marchi commerciali di 3M o 3M Deutschland GmbH. Utilizzato su licenza in Canada. 0123 International Headquarters Institut Straumann AG Peter Merian-Weg 12 CH-4002 Basel, Switzerland Phone +41 (0)61 965 11 11 Fax +41 (0)61 965 11 01 www.straumann.com 09.06.15 17:29