TESTO APPROVATO DAL CONSIGLIO REGIONALE CON PCR n. 22 DEL 9 MARZO 2001 DOCUMENTO DI INDIRIZZI, OBIETTIVI, PRIORITA' DA PERSEGUIRE NEL TRIENNIO 2001-2003, ART. 5, COMMA 1, LEGGE REGIONALE 5 APRILE 1993, N. 12, "NORME IN MATERIA DI SPORT E TEMPO LIBERO" (PIANO TRIENNALE) 1. SCENARIO 1a - LE FINALITÀ E LE AREE DI INTERVENTO DELLA L.R. 12/93 Nell’ambito della normativa statale di riferimento − art. 56, D.P.R. 24 luglio 1977, n. 616 − la Regione Veneto, attraverso la Legge Regionale 5 aprile 1993, n. 12, denominata "Norme in materia di sport e tempo libero", promuove e valorizza iniziative nei settori dello sport e del tempo libero per mezzo della collaborazione di enti locali, organismi statali, società e associazioni sportive (art.1). La L.R. 12/93 persegue l’obiettivo primario della promozione delle attività sportive e di quelle motorio-ricreative, nella prospettiva di favorire il pieno sviluppo psicofisico e il benessere della persona umana, nonché l’aggregazione e la socializzazione tra i giovani. In particolare, la L.R. 12/93 (art. 2, comma 1), interviene a favore di iniziative volte a: a) promuovere attività sportive e ricreative motorie finalizzate alla socializzazione ed alla promozione del benessere psicofisico; b) promuovere l’attività motoria e sportivo-ricreativa dei soggetti portatori di handicap, anche concorrendo nelle spese per le necessarie attrezzature sportive; c) promuovere l’attività motoria e sportivo-ricreativa degli anziani; d) promuovere l’organizzazione di manifestazioni sportive e concorrere al sostegno di quelle di natura promozionale, agonistica e spettacolare; e) promuovere la qualificazione e l’aggiornamento tecnico degli operatori sportivi, avvalendosi anche degli istituti superiori di educazione fisica, della Scuola dello sport del C.O.N.I. e delle università; f) favorire la preparazione di atleti nelle apposite scuole approvate dal Ministero della Pubblica Istruzione, anche mediante la partecipazione a enti, società, consorzi e unioni di comuni; g) effettuare studi e ricerche, convegni e seminari, in materia di sport, divulgandone cultura e valori; h) concorrere alla realizzazione, ampliamento e miglioramento di impianti sportivi e ricreativi, compresa l’impiantistica sportiva scolastica; i) concorrere alla realizzazione di aree attrezzate con percorsi pedonali, podistici, ciclabili, a cavallo, velici, acquatici e sciistici; l) promuovere e favorire rapporti di collaborazione tra enti gestori di impianti sportivi ed enti locali, federazioni sportive, enti di promozione sportiva riconosciuti dal C.O.N.I. ed associazioni sportive, al fine del migliore utilizzo degli impianti stessi; m) concorrere alla ristrutturazione ed alla sistemazione di immobili di proprietà di enti locali da destinare a sedi dell’associazionismo sportivo e del tempo libero, con le 2 procedure e le modalità di intervento stabilite dalla Giunta regionale con proprio provvedimento; n) promuovere e sostenere, in concorso con l’istituzione scolastica, l’organizzazione di corsi di aggiornamento sulle problematiche dell’attività sportiva e motoria per educatori degli asili nido, insegnanti di scuola materna, elementare e secondaria; o) promuovere la pratica sportiva del personale militare e favorire l’utilizzo dell’impiantistica sportiva militare anche mediante apposite convenzioni; p) favorire la partecipazione ai giochi della gioventù e studenteschi e a quelli organizzati dalla comunità di lavoro Alpe Adria. 1b - I SOGGETTI DELLA L.R. 12/93 La L.R. 12/93 (art.3, comma 1) individua quali destinatari dei contributi regionali i seguenti soggetti: a) le province, i comuni, le Comunità montane e loro consorzi nonché le I.P.A.B. escluse quelle riconosciute persone giuridiche di diritto privato; b) il C.O.N.I., le federazioni sportive nazionali, gli enti di promozione sportiva riconosciuti dal C.O.N.I., le loro rappresentanze regionali, nonchè i comitati promossi dagli stessi per le iniziative di cui alle lettere b), c), d), e), f), g), h), l), m), n) e p); c) le associazioni disciplinate dagli artt. 12 e 36 del codice civile, aventi sede nella regione, dai cui statuti si evincano: prevalenti finalità sportive, ricreative e motorie, assenza di fini di lucro, e l’elezione democratica degli organi di direzione e di controllo, operanti da almeno un biennio per le iniziative di cui alle lettere a), b), c), d), g) h), l), m); d) gli enti morali e gli enti di culto che, senza fini di lucro, perseguono, anche indirettamente, finalità motorie, ricreative e sportive, limitatamente alle iniziative di cui alle lettere a), b), c) e h); e) le università degli studi del Veneto e gli istituti superiori di educazione fisica, per le iniziative di cui alle lettere g) ed n); f) gli organismi rappresentativi a livello provinciale del C.O.N.I., delle federazioni sportive nazionali e degli enti di promozione sportiva riconosciuti dal C.O.N.I., per le iniziative di cui alle lettere b), c), e), h) e m); g) gli enti gestori di impianti sportivi, per le iniziative di cui alla lettera l); h) la federazione italiana sport disabili e società affiliate, per le iniziative di cui alle lettere b) e g); i) le istituzioni scolastiche, per le iniziative di cui alla lettera p); l) le scuole per atleti approvate dal Ministero della pubblica istruzione, per le iniziative di cui alle lettere f) g) e n); m) i soggetti ammessi al beneficio dei finanziamenti di cui all’articolo 3 della legge 24 dicembre 1957, n. 1257, n. 1295, e successive modificazioni ed integrazioni, per le iniziative di cui alla lettera h). Di seguito si riporta il quadro riassuntivo delle aree di intervento e dei soggetti destinatari dei contributi. 3 4 5 1c - I DOCUMENTI DI INDIRIZZI E L'AZIONE REGIONALE NEI TRIENNI 1995-1997 E 1998-2000 La L.R. 12/93 dispone, all’art.5, che il Consiglio regionale, su proposta della Giunta, approvi un documento programmatico contenente gli indirizzi, gli obiettivi e le priorità settoriali e territoriali da perseguire nel triennio di riferimento. La predisposizione del documento programmatico per il periodo 2001-2003 non può prescindere dall’analisi dei risultati derivanti dall’attuazione dei precedenti piani triennali (1995-1997 e 1998-2000) approvati dal Consiglio Regionale con provvedimenti, n. 1029 del 14 novembre 1994 e n. 21 del 5 marzo 1998. In particolare, l’analisi di taluni parametri di lettura, quali: l’ammontare degli investimenti effettuati, il trend di risorse disponibili, l’analisi della domanda espressa e di quella inespressa, denota una complessità dell'azione regionale che abbisogna di talune specificazioni. Nelle tabelle di seguito riportate. si evidenziano i risultati dell’azione regionale relativa ai due trienni passati. I dati risultano aggregati per settori. Attività (aree a,b,c,d,e,f,g,l,m,n,o,p) ed impianti (aree h,i). Triennio 1995-1996-1997 Settori di intervento Attività Impianti Nr. Iniziative presentate 3.716 870 Nr. Iniziative non ammesse 2.101 755 4.586 2.856 Totali Nr. Iniziative Spese ammesse a ammesse. contributo 1.615 79.896.052.000 115 15.786.325.000 1.730 Contributi Incidenza concessi % 5.872.610.000 7,35% 4.536.669.000 28,74% 95.682.377.000 10.409.279.000 10,88% Triennio 1998-1999-2000 Settori di Nr. Iniziative intervento presentate Attività 2.051 Impianti 1.145 Nr. Iniziative non ammesse 1.025 969 Nr. Iniziative ammesse. 1.028 176 Spese ammesse a Contributi contributo concessi 58.635.216.000 4.844.302.000 28.045.478.000 4.993.349.000 Totali 1.994 1.204 86.680.694.000 3.196 Incidenza % 8,26% 17,80% 9.837.651.000 11,35% Riepilogo Triennio 1995-1996-1997 e Triennio 1998-1999-2000 Settori di Nr. Iniziative intervento presentate Totali 7.782 Nr. Iniziative non ammesse 4.850 Nr. Iniziative ammesse. 2.934 Spese ammesse a Contributi Incidenza contributo concessi % 182.363.071.000 20.246.930.000 11,10% Il confronto fra i contributi concessi nel triennio 1995-1997 e quelli stanziati nel triennio 1998-2000 evidenzia una diminuzione in valori assoluti di Lire 571.628.000, pari al 5,49%, attribuibile ad una contestuale progressiva riduzione degli stanziamenti nei capitoli del bilancio regionale che finanziano la L.R. 12/93. In particolare, il fenomeno appare più evidente se si confrontano gli stanziamenti del bilancio relativo all’anno finanziario 1993, che ammontavano a Lire 4,1 miliardi per le 6 attività sportive e Lire 3,5 miliardi per l’impiantistica, con i corrispondenti stanziamenti dell’esercizio 2000, rispettivamente di Lire 2 miliardi e Lire 1,6 miliardi. La riduzione percentuale calcolata a prezzi costanti (1993) è pari infatti al 63% per le attività e al 62% per l’impiantistica. Nel triennio 1998-2000 sono state ammesse a contributo 1.028 domande per le attività e 176 domande per gli impianti. Rispetto al triennio precedente, si riscontra una diminuzione del 36% per le attività ed un aumento del 53% per l’impiantistica. La diminuzione del numero delle domande ammesse a contributo per il settore delle attività, anche tenuto conto della contrazione degli stanziamenti di bilancio, ha comunque consentito di mantenere pressoché invariato il valore del contributo medio per ogni iniziativa. Al contrario, l’aumento delle domande ammesse a contributo per il settore dell’impiantistica ha di fatto comportato una sensibile diminuzione, in valore assoluto, del contributo medio concesso. 1d - ANDAMENTO DEI CONTRIBUTI CONCESSI NEL TRIENNIO 1998-2000 Attività Sportive – (art. 2, lett. a, b, c, d, e, f, g, l, m, n, o, p) Nel triennio 1998-2000 la Regione Veneto ha perseguito i seguenti obiettivi prioritari: • • • • • promozione dello sport tra i giovani; promozione dello sport tra gli anziani; sostegno della pratica sportiva tra i portatori di handicap; incentivazione dell'attività formativa dei quadri tecnici e dei dirigenti sportivi; sostegno delle manifestazioni sportive di natura agonistica e spettacolare. Come già precisato, nel corso del triennio, sono stati concessi contributi a favore del settore delle attività sportive per Lire 4.844.302.000, così ripartiti tra le varie aree d'intervento: • • • • • • Lire 2.041.365.000 - pari al 42% - a favore delle manifestazioni sportive agonistiche e spettacolari (art. 2 - lett. "D"); Lire 1.875.376.000 - pari al 39% - a favore dell'attività sportiva giovanile (art. 2 - lett. "A" e "D"); Lire 341.270.000 - pari al 7% - a favore dell'attività sportiva per portatori di handicap; Lire 235.726.000 - pari 5% - a favore della formazione e qualificazione dei quadri tecnici e dei dirigenti sportivi; Lire 90.565.000 - pari al 2% - a favore dell'attività sportiva per anziani; Lire 260.000.000 - pari a 5% - a favore dello Sky College di Falcade (L. 150.000.000) e della partecipazione degli atleti veneti ai Giochi di Alpe Adria (L. 110.000.000). Il contemperamento delle esigenze, da un lato, di perseguire gli obiettivi sopra riportati e, dall’altro, di tenere conto della domanda espressa dagli enti richiedenti, ha fatto si che la maggior parte dei contributi sia stata assegnata a favore di iniziative relative alla promozione della pratica sportiva e alle manifestazioni sportive agonistiche e spettacolari, per le quali è stato presentato il maggior numero di richieste. Minori risorse sono state, invece, concesse a favore delle altre aree di intervento (anziani, handicappati e formazione quadri e dirigenti sportivi) per le quali è pervenuto un minor numero di domande d’intervento. 7 Impianti Sportivi – (art. 2, lett. h, i,) Nell'arco del triennio 1998-2000, relativamente all’impiantistica sportiva sono stati assegnati contributi per Lire 4.993.349.000, a fronte di una spesa ammessa per interventi su impianti sportivi di Lire 28.045.478.000. Il finanziamento medio in conto capitale è stato pari al 20% circa dell'importo delle opere per le quali è stata chiesta la sovvenzione regionale. Gli interventi finanziati sono stati complessivamente 167 nel triennio, variamente distribuiti nei tre esercizi secondo il diverso stanziamento che ogni anno è stato assegnato all'area. Detti contributi sono stati suddivisi tra sette diverse tipologie di impianti relative alle seguenti discipline sportive: • campi di calcio • palestre • impianti bocciofili • impianti polivalenti • impianti di atletica • campi di tennis • altri impianti (varie tipologie che non rientrano nelle precedenti) Come si rileva dalla tabella di seguito riportata, i finanziamenti sono stati indirizzati a favore delle tipologie di impianto relative agli sport maggiormente diffusi sul territorio regionale, relativamente ai quali è pervenuto il maggior numero di domande. Tipologia Impianti Intervento regionale nel triennio 1998-1999-2000 Nr. Iniziative ammesse Spesa ammessa Contributo concesso Incidenza % sul totale Contributo medio concesso Campi di calcio 81 12.492.235.000 2.346.070.000 46,98% 28.963.827 Palestre 46 7.268.062.000 1.367.047.000 27,38% 29.718.413 Campi di tennis 13 2.238.000.000 405.414.000 8,12% 31.185.692 Altri impianti 10 1.639.211.000 314.298.000 6,29% 31.429.800 Impianti polivalenti 9 1.567.170.000 291.505.000 5,84% 32.389.444 Impianti bocciofili 6 868.200.000 169.095.000 3,39% 28.182.500 Impianti di atletica 2 499.600.000 99.920.000 2,00% 49.960.000 Totali 167 26.572.478.000 4.993.349.000 100,00% 29.900.293 Anche in futuro si prevede che le domande di contributo, stante il predominio del calcio sulle altre discipline sportive e la versatilità della palestra come struttura per l'attività motoria, riguarderanno in massima parte iniziative rivolte all’adeguamento/completamento di campi di calcio e di palestre adatte ad un utilizzo plurifunzionale. 8 La decisione, assunta con i precedenti piani triennali, di contenere il contributo regionale per gli interventi ammissibili entro il limite massimo di Lire 250 milioni per ogni progetto finanziato, ha consentito solo in alcuni casi di rendere significativo il contributo regionale, stante la necessità di soddisfare un numero relativamente elevato di richiedenti. Il contributo medio concesso, infatti, varia, per le singole tipologie di impianto, da un minimo di Lire 30 milioni ad un massimo di Lire 50 milioni. Interventi di carattere straordinario – (art. 5, comma 2, lett.b) Ai sensi dell'articolo 5, comma 2, lettera b, della L.R. 12/93, entro il 30 aprile di ogni anno, la Giunta regionale, sulla base del documento di indirizzi e sentita la Consulta regionale dello sport, determina l'ammontare della somma a disposizione della Giunta per interventi in ambito sportivo di carattere straordinario. Nel documento di indirizzi per il triennio 1998-2000, erano state previste due tipologie di intervento: • interventi diretti della Regione per iniziative nel settore sportivo promosse dall'ente regionale stesso, quali conferenze, convegni, premiazioni, pubblicazioni e ricerche; • iniziative sportive promosse dai soggetti destinatari dei contributi regionali ai sensi dell'articolo 3 della L.R. 12/93. Nell'arco del triennio 1998-2000, sono stati stanziati complessivamente contributi per Lire 1.070.000.000, così suddivisi: Lire 350.000.000 nel 1998; Lire 360.000.000 nel 1999; Lire 360.000.000 nel 2000. 9 2. INDIRIZZI PER IL TRIENNIO 2001-2003 2a - ATTIVITA' SPORTIVE – (art. 2, lett. a, b, c, d, e, f, g, ,l, m, n, o, p,) Come avvenuto per i precedenti documenti di indirizzi, al fine di programmare gli interventi previsti per il triennio 2001-2003, in conformità a quanto previsto dall’art. 5, comma 4, lett. b, della L.R. 12/93, vengono considerate prioritarie le seguenti aree di intervento: • • promozione della pratica motorio-sportiva dei giovani; sostegno dell'attività sportiva in aree particolarmente svantaggiate o non dotate di impianti. La Regione Veneto, oltre che ai giovani, si propone di rivolgere il proprio sostegno anche ad altri soggetti, quali i portatori di handicap e gli anziani, per i quali, tenuto conto della non elevata offerta sportiva in ambito regionale, le possibilità di svolgere attività motoria e sportivo-ricreativa appaiono ridotte o comunque non adeguate rispetto alle esigenze. Inoltre, la Regione intende promuovere l’attività formativa e l'aggiornamento tecnico degli operatori sportivi. Tenuto conto della domanda espressa in passato dagli enti richiedenti, la Regione Veneto prevede altresì di intervenire relativamente alla promozione dell’attività sportiva rivolta a soggetti diversi da quelli sopra richiamati e all'organizzazione di manifestazioni sportive ad alto contenuto agonistico e spettacolare. In definitiva, la programmazione degli interventi tiene conto dei seguenti obiettivi: Obiettivi Aree d'intervento - Art. 2 Promozione attività sportiva giovanile Area "a" - "d" Promozione organizzazione manifestazioni sportive Promozione attività motorio-ricreativa per anziani Formazione operatori sportivi Area "d" Promozione attività motorio-ricreativa per persone disabili Altri Area "c" Aree "e", "g", "n" Area "b" Area "l", "m", "o", "p" Il campo d'intervento regionale risulta particolarmente ampio e variegato e non appare facile riuscire ad operare con la necessaria incisività ed efficacia per il completo soddisfacimento dei bisogni del settore, soprattutto in presenza di risorse finanziarie non elevate. Di seguito, si riportano le percentuali di ripartizione dei budget finanziari per il triennio 2001-2003, relativamente alle varie aree di intervento, calcolate tenendo conto, da un lato, della domanda espressa dagli interessati, dall'altro, dell'esigenza di rispettare gli obiettivi sopra indicati e di creare delle opportunità anche in aree che hanno dimostrato di 10 possedere un minore gradimento da parte degli operatori del settore. Al fine di offrire una maggiore informazione, tali percentuali di ripartizione vengono poste a confronto con le corrispondenti percentuali che esprimono la suddivisione dei contributi attuata nel precedente triennio (1998-2000) sulla base delle domande pervenute. Programma di intervento nel triennio 2001-2002-2003 - Percentuali di distribuzione dei fondi Aree di intervento e obiettivi Media Triennio 1998-2000 Media Triennio 2001-2003 2001 2002 2003 Promozione attività sportiva giovanile "d" Promozione organizzazione manifestazioni sportive "c" Promozione attività motorioricreativa per anziani "e", "g", "n" Formazione operatori sportivi "b" Promozione attività motorioricreativa per persone disabili "o", "l"; "m", "p" Altri 38% 38% 39% 38% 37% 37% 39% 38% 37% 37% 3% 3% 3% 3% 3% 8% 11% 8% 9% 7% 10% 8% 11% 8% 12% 3% 3% 3% 3% 3% Totale 100% 100% 100% 100% 100% "a", "d" Conformemente agli obiettivi prefissati e nel quadro di una sostanziale continuità con il passato, per il triennio 2001-2003 si evidenzia il progressivo incremento percentuale delle risorse destinate a favorire le iniziative che coinvolgono le fasce “deboli” rappresentate dagli anziani e dai portatori di handicap. Si precisa che le tabelle sopra riportate non tengono conto delle iniziative riferite alla partecipazione della Regione ai giochi di Alpe Adria (area "p") e al sostegno dello Ski College di Falcade - Belluno (area "f"), in quanto le stesse saranno oggetto di finanziamenti assunti con specifici provvedimenti. Le percentuali di distribuzione dei fondi sopra riportate devono intendersi come indicative e suscettibili di modifiche da parte della Giunta regionale, la quale, a seconda della dinamica delle domande che annualmente perverranno e nel rispetto degli obiettivi prefissati, potrà procedere ad una diversa suddivisione anche a favore di altre aree non ritenute prioritarie. 2b - IMPIANTI SPORTIVI – (art. 2, lett. h, i,) Riguardo le modalità di assegnazione dei contributi regionali per le aree di intervento "H" ed "I" la legge vigente è assolutamente puntuale e non è possibile pertanto derogare. Vanno presi come riferimento i punti 1), 2), 3) e 4) della lettera "a" del 4° comma dell'art.5 della legge. Come per i precedenti piani triennali il rispetto delle prescrizioni di legge di cui ai suddetti punti 1) e 2) viene garantito dall'utilizzo degli indici elaborati sulla base delle rilevazioni dei dati del censimento degli impianti sportivi. Detta metodologia, già 11 sperimentata positivamente nei passati esercizi, verrà ulteriormente validata dal progetto in fase di ultimazione, riguardante l'aggiornamento delle rilevazioni degli impianti sportivi. In questo modo infatti l'automatica rilevazione di ogni modifica apportata all'impianto sportivo ed il conseguente adattamento, praticamente in tempo reale, degli indici di valutazione dei singoli spazi di gioco, assicurerà l'aderenza delle scelte di finanziamento da parte della Regione alle mutate realtà sportive del territorio. Come per il passato triennio la vocazione turistica di cui al punto 1 non può più essere utilizzata quale coefficiente di valutazione in quanto è venuta meno la differenziazione territoriale che esisteva invece all'epoca della emanazione della legge 12. Resta invece sempre valida la prescrizione di cui al punto 3) della lettera "a" di cui al 4° comma dell'art. 5 della Legge, dove si prevede l'adeguamento alle normative d'igiene, sicurezza ed eliminazione delle barriere architettoniche, come un fattore di priorità nell'assegnazione dei contributi. Parimenti va mantenuta la prescrizione del punto 4) tra gli obiettivi primariamente conseguibili indicati dalla legge. L'accezione che si ritiene di poter applicare di questa disposizione consiste nel considerare tali interventi - completamento degli impianti sportivi come prioritari nei confronti degli interventi di nuova costruzione. Questi pertanto andranno sostenuti e sovvenzionati solo in maniera residuale o comunque inferiore rispetto a quelli di completamento, con facoltà di escluderli, con appositi provvedimenti, dalla possibilità di essere ammessi a contributo ove la scarsezza di risorse fosse tale da suggerire la destinazione delle stesse esclusivamente ad interventi su impianti già esistenti. Circa le modalità di assegnazione dei contributi, in conto capitale od in conto interessi, si ritiene opportuno consentire, come in passato, la definizione della modalità applicativa con il provvedimento annuale di individuazione dei beneficiari. 12 3. DOMANDE DI CONTRIBUTO Le domande di contributo devono essere formulate per mezzo dell’apposita modulistica predisposta dalla struttura regionale competente e disponibile presso il Sito Internet della Regione Veneto www.regione.veneto.it/sport/index.htm. I moduli devono essere completati dettagliatamente in ogni loro parte, a pena di esclusione. Inoltre, sempre a pena di esclusione, devono essere allegati i documenti integrativi richiesti all’articolo 4, comma 2, della L.R. 12/93. Il termine ultimo per la presentazione delle domande di contributo è fissato al 31 gennaio dell’anno di riferimento. Per il corrente anno 2001 il termine di presentazione è fissato al 31.03.2001. Non potranno accedere ai contributi regionali gli Enti Locali che non abbiano provveduto ad aggiornare i dati relativi al censimento degli impianti sportivi. 13 4. CRITERI DI RIPARTO DEI CONTRIBUTI ANNUALI 4a - ATTIVITA'SPORTIVE E IMPIANTI SPORTIVI (art. 2, lett. a, b, c, d, e, f, g, h, i, l, m, n, o, p,) Ai sensi dell’articolo 5 della L.R. 12/93 ogni anno la Giunta regionale approva il documento di programmazione annuale che stabilisce l’ammontare complessivo degli interventi. Sulla base di tale documento, la Giunta approva successivamente le graduatorie delle domande ammissibili e assegna i contributi. Attraverso il documento di programmazione annuale la Giunta si riserva la facoltà di escludere dal riparto alcune aree di intervento e di limitare il numero di domande ammissibili per ciascun soggetto richiedente, considerate le risorse di bilancio disponibili. Di seguito si riportano i prospetti riassuntivi relativi a ciascuna area di intervento di cui all’articolo 2, comma 1, della L.R. 12/93, indicanti i criteri sulla base dei quali vengono elaborate le graduatorie ai fini del riparto dei contributi annuali. Area d'intervento "A" Promuovere attività sportive e ricreative motorie finalizzate alla socializzazione ed alla promozione del benessere psicofisico" La Regione Veneto intende favorire la pratica sportiva tra i giovani OBIETTIVI in età non superiore ai 16 anni, attraverso iniziative di avviamento allo sport. L'intervento regionale sarà rivolto esclusivamente alla fase formativa dei giovani e non alla partecipazione a campionati. Saranno escluse le iniziative a carattere prevalentemente ricreativo, quali ad esempio animazioni estive, campi scuola e simili. La Giunta regionale approverà tre graduatorie distinte: • Corsi riconosciuti dal CONI (Centri di Avviamento allo Sport) • Corsi organizzati da associazioni sportive affiliate a Enti di Promozione Sportiva • Altri corsi diversi dai precedenti GRADUATORIA: punti Rapporto Istruttori/Atleti • Inferiore/uguale a 1/5 • Maggiore di 1/5 e inferiore/uguale a 1/10 • Maggiore di 1/10 e inferiore/uguale a 1/15 • Maggiore di 1/15 punti punti punti punti Numero Atleti • Superiore a 150 • Da 50 a 150 • Fino a 49 punti 10 punti 7 punti 4 Durata del Corso (Quantificata in ore per ciascun atleta) • Superiore a 200 ore annue • Da 150 a 200 • Fino a 149 punti 4 punti 2 punti 1 8 6 4 2 Costo complessivo di partecipazione al Corso a carico degli atleti • Inferiore a L. 50.000 punti 4 • Da L. 50.000 a L. 200.000 punti 2 • Maggiore di L. 200.000 punti 1 Discipline sportive minori Per i corsi riguardanti le discipline di canottaggio, canoa, pentathlon moderno e pugilato punti 8 A ciascuna iniziativa verrà attribuito un ulteriore punteggio corrispondente all'indice generale di carenza di impianti sportivi relativo al Comune sul cui territorio si attuerà l'iniziativa, ricavabile dal censimento degli impianti sportivi del Veneto. LIMITE TEMPORALE DI SVOLGIMENTO I corsi possono avere inizio nell'anno precedente a quello cui fa riferimento la domanda, ma devono concludersi nell'anno di DEI CORSI competenza a pena di esclusione dell'iniziativa dalla ripartizione dei fondi. La durata del corso e le sue modalità di svolgimento dovranno essere puntualmente descritte nel modulo di domanda. La Giunta regionale interverrà a sostegno dell'iniziativa con MODALITÀ DI FINANZIAMENTO "Contributi a titolo d'incentivo". La liquidazione dei contributi avverrà su presentazione di una LIQUIDAZIONE DEI CONTRIBUTI relazione illustrativa dell'iniziativa svolta con l'indicazione delle spese sostenute e delle entrate riscosse, corredata dai documenti giustificativi delle spese sostenute, secondo le modalità indicate al paragrafo "LIQUIDAZIONE DEI CONTRIBUTI ANNUALI" del presente documento. I documenti giustificativi di spesa dovranno essere prodotti per un ammontare almeno pari al contributo concesso. Area d'intervento "B" 15 Promuovere l’attività motoria e sportivo-ricreativa dei soggetti portatori di handicap, anche concorrendo nelle spese per le necessarie attrezzature sportive La Giunta regionale intende promuovere e sostenere lo sviluppo della OBIETTIVI pratica sportiva da parte delle persone disabili, al fine di favorirne la piena integrazione sociale, nonché il benessere psicofisico. Sulla base delle domande pervenute la Giunta approverà tre distinte graduatorie: • Attività sportiva e agonistica federale (Enti affiliati FISD) • Attività sportivo-motoria ricreativa (altri Enti) • Acquisto di attrezzature sportive specifiche alle necessità della pratica sportiva da parte di portatori di handicap GRADUATORIA Tutte le domande ritenute finanziamento regionale. ammissibili saranno oggetto di LIMITE TEMPORALE DI SVOLGIMENTO DEI CORSI Le attività possono avere inizio nell'anno precedente a quello cui fa riferimento la domanda, ma devono concludersi nell'anno di competenza a pena di esclusione dell'iniziativa dalla ripartizione dei fondi. MODALITÀ DI FINANZIAMENTO La Giunta regionale interverrà a sostegno dell'attività sportiva e agonistica federale e dell'attività sportivo-motoria ricreativa con "Contributi calcolati in rapporto alla spesa". La Giunta regionale interverrà a sostegno dell'acquisto di attrezzature sportive con "Contributi a titolo d'incentivo". LIQUIDAZIONE DEI CONTRIBUTI La liquidazione dei contributi avverrà su presentazione di una relazione illustrativa dell'iniziativa svolta con l'indicazione delle spese sostenute e delle entrate riscosse, corredata dai documenti giustificativi delle spese sostenute, secondo le modalità indicate al paragrafo "LIQUIDAZIONE DEI CONTRIBUTI ANNUALI" del presente documento. Per l'acquisto di attrezzature sportive i documenti giustificativi di spesa dovranno essere prodotti per un ammontare almeno pari al contributo concesso. 16 OBIETTIVI Area d'intervento "C" Promuovere l’attività motoria e sportivo ricreativa degli anziani La Regione Veneto intende sostenere la pratica sportivo ricreativa tra gli anziani attraverso la concessione di contributi per l'organizzazione di corsi riservati a persone di età non inferiore ai 60 anni. GRADUATORIA: punti Rapporto Istruttori/Corsisti • Inferiore-uguale a 1/15 punti 8 • Maggiore di 1/15 e inferiore-uguale a 1/20 punti 4 • Maggiore di 1/20 punti 2 Numero Corsisti • Superiore a 70 • Da 40 a 70 • Fino a 39 punti 6 punti 3 punti 1,5 Durata del Corso (Quantificata in ore per ciascun corsista) • Superiore a 120 ore annue • Da 80 a 120 • Fino a 79 punti 4 punti 2 punti 1 Costo di partecipazione al corso a carico degli iscritti • Inferiore a L. 50.000 punti 4 • Da L. 50.000 a L. 200.000 punti 2 • Maggiore di L. 200.000 punti 1 LIMITE TEMPORALE DI SVOLGIMENTO DEI CORSI I corsi possono avere inizio nell'anno precedente a quello cui fa riferimento la domanda, ma devono concludersi nell’anno di competenza a pena di esclusione dell'iniziativa dalla ripartizione dei fondi. MODALITÀ DI FINANZIAMENTO La Giunta regionale interverrà a sostegno dell'iniziativa con "Contributi a titolo d'incentivo". LIQUIDAZIONE DEI CONTRIBUTI La liquidazione dei contributi avverrà su presentazione di una relazione illustrativa dell'iniziativa svolta con l'indicazione delle spese sostenute e delle entrate riscosse, corredata dai documenti giustificativi delle spese sostenute, secondo le modalità indicate al paragrafo "LIQUIDAZIONE DEI CONTRIBUTI ANNUALI" del presente documento. I documenti giustificativi di spesa dovranno essere prodotti per un ammontare almeno pari al contributo concesso. Area d'intervento "D" 17 Promuovere l’organizzazione di manifestazioni sportive e concorrere al sostegno di quelle di natura promozionale, agonistica e spettacolare Attraverso il sostegno a tale area d'intervento la Regione Veneto intende OBIETTIVI perseguire un duplice obiettivo: • favorire la pratica sportiva tra i giovani in età non superiore ai 16 anni, attraverso l'organizzazione di manifestazioni sportive da attuarsi nel territorio della Regione; • promuovere e incentivare le manifestazioni sportive aventi contenuto agonistico e/o spettacolare da attuarsi nel territorio della Regione. In relazione ai due obiettivi sopra citati, la Giunta regionale approverà due distinte graduatorie: • Manifestazioni sportive riservate ai giovani (fino ai 16 anni) • Manifestazioni sportive aventi contenuto agonistico e/o spettacolare (distinguendo tra manifestazioni che assegnano titolo e che non assegnano titolo) GRADUATORIA: punti MANIFESTAZIONI SPORTIVE RISERVATE AI GIOVANI (fino ai 16 anni) Soggetti richiedenti il contributo • Comitati regionali CONI, FSN e EPS • Comitati provinciali CONI, FSN e EPS • Altri soggetti Punti 8 Punti 4 Punti 2 Numero atleti partecipanti • Oltre i 200 • Da 100 a 200 • Fino a 99 Punti 16 Punti 8 Punti 4 A ciascuna manifestazione verrà attribuito un ulteriore punteggio corrispondente all'indice generale di carenza di impianti sportivi relativo al Comune sul cui territorio si attuerà l'iniziativa, ricavabile dal censimento degli impianti sportivi del Veneto. GRADUATORIA: punti MANIFESTAZIONI SPORTIVE AVENTI CONTENUTO AGONISTICO E /O SPETTACOLARE Al fine di determinare il livello agonistico e/o spettacolare delle manifestazioni sportive saranno presi in considerazione i seguenti requisiti: Il titolo che la manifestazione assegna • Mondiale / Europeo / Nazionale / Regionale Le categorie di atleti cui la manifestazione è riservata • Assolute / Altre (escluse le categorie relative ai giovani fino a 16 anni) La provenienza degli atleti o delle squadre partecipanti • Nazioni / Regioni italiane / Province venete Sulla base dei sopra citati fattori è stato definito un elenco di tipologie di manifestazioni a ciascuna delle quali sarà attributo un punteggio che consentirà di determinare la graduatoria delle domande da finanziare. I soggetti che presenteranno domanda di contributo dovranno identificare la propria manifestazione fra le tipologie indicate nell'elenco che segue: 1. MANIFESTAZIONI CHE ASSEGNANO TITOLO (si intende la fase finale di una competizione che determinerà la squadra o l'atleta vincitore) • • 2. 18 Riservate agli atleti delle categorie "ASSOLUTE" (senior, élite…): titolo mondiale Punti 21 titolo europeo Punti 20 titolo italiano Punti 19 titolo regionale Punti 18 Riservate agli atleti delle categorie "ALTRE" (escluse categorie giovani fino a 16 anni) titolo mondiale Punti 17 titolo europeo Punti 16 titolo italiano Punti 15 titolo regionale Punti 14 MANIFESTAZIONI CHE NON ASSEGNANO TITOLO Punti (si intendono le fasi iniziali e intermedie precedenti la fase finale di una competizione che assegna titolo e tutte le altre manifestazioni sportive aventi contenuto spettacolare) 12 Per le "MANIFESTAZIONI CHE ASSEGNANO TITOLO" la Regione Veneto chiederà conferma al Comitato regionale veneto del CONI di quanto dichiarato dal soggetto organizzatore in ordine alla tipologia della manifestazione. Per le "MANIFESTAZIONI CHE NON ASSEGNANO TITOLO", la Regione Veneto, sentito il Comitato regionale veneto del CONI, attribuirà un ulteriore punteggio (fino ad un massimo di dieci) sulla base dei seguenti criteri: a) Rilevanza dei contenuti agonistici e spettacolari della manifestazione sportiva b) Livello promozionale e di richiamo della manifestazione sportiva fino a punti 5 fino a punti 5 A ciascuna manifestazione verrà riconosciuto un ulteriore punteggio sulla base della provenienza degli atleti o delle squadre partecipanti: • 0,01 per ogni Nazione rappresentata (esclusa l'Italia) • 0,007 per ogni Regione italiana rappresentata (escluso il Veneto) • 0,001 per ogni Provincia veneta rappresentata LIMITE TEMPORALE DI SVOLGIMENTO DELLE MANIFESTAZIONI Le manifestazioni sportive devono avere inizio e termine nell'anno di riferimento a pena di esclusione dell’iniziativa dalla ripartizione dei fondi. Le manifestazioni dovranno avere una durata ragionevole tenuto conto della loro tipologia e non potranno coincidere con l'attività istituzionale. MODALITÀ DI FINANZIAMENTO La Giunta regionale interverrà a sostegno dell'iniziativa con "Contributi calcolati in rapporto alla spesa". LIQUIDAZIONE DEI CONTRIBUTI La liquidazione dei contributi avverrà su presentazione di una relazione illustrativa dell'iniziativa svolta con l'indicazione delle spese sostenute e delle entrate riscosse, corredata dai documenti giustificativi delle spese sostenute, secondo le modalità indicate al paragrafo "LIQUIDAZIONE DEI CONTRIBUTI ANNUALI" del presente documento. 19 Area d'intervento "E" Promuovere la qualificazione e l’aggiornamento tecnico degli operatori sportivi, avvalendosi anche degli istituti superiori di educazione fisica, della Scuola dello sport del C.O.N.I. e delle università La Regione Veneto sostiene le iniziative miranti, nell’ordine, alla OBIETTIVI formazione e all’aggiornamento di allenatori e tecnici, dirigenti sportivi, arbitri e giudici di gara. La Giunta regionale approverà due graduatorie distinte: • Corsi per dirigenti sportivi • Corsi per allenatori/tecnici, arbitri, giudici di gara ed altre figure GRADUATORIA: punti Tipologia del corso • Formazione • Aggiornamento Punti 4 Punti 1 Ambito territoriale • 7 provincie • Da 4 a 6 provincie • Da 1 a 3 provincie Punti 8 Punti 4 Punti 2 LIMITE TEMPORALE DI SVOLGIMENTO DEI CORSI Le iniziative devono aver inizio e termine nell'anno di competenza, a pena di esclusione dalla ripartizione dei fondi. MODALITÀ DI FINANZIAMENTO La Giunta regionale interverrà a sostegno dell'iniziativa con "Contributi a titolo d'incentivo". LIQUIDAZIONE DEI CONTRIBUTI La liquidazione dei contributi avverrà su presentazione di una relazione illustrativa dell'iniziativa svolta con l'indicazione delle spese sostenute e delle entrate riscosse, corredata dai documenti giustificativi delle spese sostenute, secondo le modalità indicate al paragrafo "LIQUIDAZIONE DEI CONTRIBUTI ANNUALI" del presente documento. I documenti giustificativi di spesa dovranno essere prodotti per un ammontare almeno pari al contributo concesso. 20 Area d'intervento "F" Favorire la preparazione di atleti nelle apposite scuole approvate dal Ministero della Pubblica Istruzione, anche mediante la partecipazione a enti, società, consorzi e unioni di comuni La Regione Veneto sostiene con una partecipazione alle spese la OBIETTIVI preparazione di atleti iscritti a scuole approvate dal Ministero della Pubblica Istruzione che abbiano predisposto programmi per la formazione agonistica dei propri alunni. GRADUATORIA L’assegnazione dell’agevolazione regionale avviene in base alla spesa complessiva sostenuta per la formazione agonistica degli atleti e al numero degli stessi. LIMITE TEMPORALE DI SVOLGIMENTO DELL'ATTIVITA' L’attività dovrà svolgersi nell’arco di 12 mesi con inizio anche nell’anno precedente e conclusione nell’anno di competenza. MODALITÀ DI FINANZIAMENTO Sulla base della spesa sostenuta con provvedimento di Giunta regionale. LIQUIDAZIONE DEI CONTRIBUTI Su presentazione di apposito rendiconto finanziario. 21 OBIETTIVI Area d'intervento "G" Effettuare studi e ricerche, convegni e seminari, in materia di sport, divulgandone cultura e valori La Regione Veneto sostiene le iniziative di informazione e ricerca in materia sportiva con particolare riguardo alle tematiche dell'antidoping, della violenza, dell’intolleranza e del razzismo nello sport. La Giunta regionale approverà due distinte graduatorie in relazione a: • Convegni e seminari • Studi e ricerche GRADUATORIA: punti CONVEGNI E SEMINARI Soggetti richiedenti il contributo • Comitati regionali CONI, FSN e EPS • Comitati provinciali CONI, FSN e EPS • Altri soggetti Punti 12 Punti 6 Punti 3 Tematica • Antidoping, violenza, intolleranza e razzismo nello sport • Giovani-Handicap-Anziani-Impiantistica Sportiva • Altro Punti 12 Punti 6 Punti 3 Pubblicazione atti Punti 8 STUDI E RICERCHE Soggetti richiedenti il contributo • Università • Altri soggetti Punti 8 Punti 2 Tematica • Antidoping, violenza, intolleranza e razzismo nello sport • Giovani-Handicap-Anziani-Impiantistica Sportiva • Altro Punti 16 Punti 8 Punti 2 Pubblicazione finale Punti 8 LIMITE TEMPORALE DI SVOLGIMENTO DELLE INIZIATIVE Le iniziative devono aver inizio e termine nell'anno di competenza, a pena di esclusione dalla ripartizione dei fondi. MODALITÀ DI FINANZIAMENTO La Giunta regionale interverrà a sostegno dell'iniziativa con "Contributi a titolo d'incentivo". LIQUIDAZIONE DEI CONTRIBUTI La liquidazione dei contributi avverrà su presentazione di una relazione illustrativa dell'iniziativa svolta con l'indicazione delle spese sostenute e delle entrate riscosse, corredata dai documenti giustificativi delle spese sostenute, secondo le modalità indicate al paragrafo "LIQUIDAZIONE DEI CONTRIBUTI ANNUALI" del presente documento. Inoltre, per convegni e seminari o studi e ricerche che abbiano previsto, all'atto della domanda, la produzione di pubblicazioni, è richiesta una copia degli atti pubblicati a stampa o della pubblicazione realizzata. 22 Area d'intervento "H" Realizzazione, ampliamento e miglioramento di impianti sportivi e ricreativi, compresa l'impiantistica sportiva scolastica La Regione Veneto concorre alla realizzazione, ampliamento e OBIETTIVI miglioramento di impianti sportivi. La Giunta regionale, con apposito provvedimento annuale, ripartisce le risorse da destinare ad interventi di completamento di impianti esistenti e di realizzazione di nuovi impianti. GRADUATORIA: punti Limitatamente all’anno 2001, non essendo ancora disponibili i dati relativi all’aggiornamento del censimento degli impianti sportivi, si terrà conto, nell’attribuzione del punteggio, dell’indice espresso dall’ultimo censimento effettuato dal CONI, nonché dei contributi concessi nell’ultimo triennio ai singoli comuni nelle varie tipologie previste. Si ritiene inoltre opportuno, dato l’afflusso delle domande, limitare a due le possibili istanze di contributo presentate dal medesimo soggetto. Il soggetto beneficiario di contributo non potrà presentare domanda per la medesima tipologia di impianto nel corso dell'anno successivo. COMPLETAMENTO DI IMPIANTI ESISTENTI Le graduatorie vengono predisposte secondo i seguenti criteri: • In base alle seguenti tipologie di impianti: palestre, campi da calcio, impianti polivalenti, piste di atletica, campi da tennis, campi da bocce e "altre tipologie" (si intendono le rimanenti tipologie di impianti sportivi non menzionate nell'elenco). • In base agli indici di carenza di cui all'elaborazione dei dati del censimento CONI / Regione degli impianti sportivi. • Attribuendo priorità agli interventi di messa a norma di sicurezza; abbattimento delle barriere architettoniche degli impianti stessi tramite l’assegnazione di un punteggio aggiuntivo pari a 1. La spesa massima ammissibile sulla quale verrà determinato il contributo non potrà eccedere la somma di L. 300 milioni. REALIZZAZIONE DI NUOVI IMPIANTI Le graduatorie vengono predisposte secondo i seguenti criteri: • In base alle tipologie sportive di seguito elencate: palestra, calcio, impianti polivalenti, piste di atletica, campi da tennis, campi da bocce e "altre tipologie", dizione questa comprendente le rimanenti tipologie di impianti sportivi non menzionate nell'elenco. • In base agli indici di carenza di cui all'elaborazione dei dati del censimento CONI / Regione degli impianti sportivi. • Attribuendo priorità mediante l'assegnazione di un punteggio aggiuntivo pari a 1 agli interventi che si avvalgono dei progetti modulari a costo programmato in fase di elaborazione e di cui al progetto in via di elaborazione CONI/Regione. MODALITÀ DI FINANZIAMENTO LIQUIDAZIONE DEI CONTRIBUTI Con decreto del Dirigente dell'Unità Complessa Sport e Tempo Libero, annualmente, vengono definiti: • la ripartizione tra le tipologie sportive indicate al punto precedente delle somme destinate al completamento di impianti sportivi esistenti / costruzione di nuovi impianti sportivi in proporzione alla spesa ammessa; • la percentuale di intervento; • le modalità di assegnazione dei contributi: in conto interessi o in conto capitale. La liquidazione dei contributi avverrà secondo le modalità previste dalla L.R. 12/93. Il termine improrogabile per l’invio dei documenti 23 necessari alla chiusura della pratica è fissato in anni 5 dalla data del decreto di accreditamento del contributo. Entro tale termine dovrà pertanto pervenire all’Unità Complessa Sport e Tempo Libero il provvedimento con cui il soggetto beneficiario approva: il certificato di regolare esecuzione, gli atti di contabilità finale e la spesa complessiva effettivamente sostenuta 24 Area d'intervento "I" Realizzazione di aree attrezzate con percorsi pedonali, podistici, ciclabili, a cavallo, velici, acquatici e sciistici Si tratta di opere destinate allo svolgimento di attività sportive di OBIETTIVI interesse delle Federazioni CONI o degli Enti di Promozione Sportiva o di attività fisiche propedeutiche o collaterali a quelle sportive. Possono essere realizzate come accessori di impianti sportivi, strutture scolastiche o con caratteristiche di impianti di servizio. Le aree dovranno essere attrezzate con strutture pertinenti ed idonee al tipo di attività motoria alla quale sono destinate (ad esempio aree di sosta; ricoveri per biciclette, animali, natanti, servizi igienici, etc). Si puntualizza che i percorsi ciclabili dovranno essere realizzati al di fuori della rete stradale dei trasporti. GRADUATORIA: punti Tipologie degli interventi • Percorsi podistici, ciclistici, pedonali • Altri Punti 6 Punti 4 In casi di interventi misti (es. percorso podistico/sciistico) il punteggio assegnato sarà quello riferito alla tipologia avente punteggio più elevato e quindi maggiormente vantaggioso per il richiedente. Interventi di servizio ad altri impianti sportivi Punti 1,5 Interventi che si ricolleghino ad altre strutture con caratteristiche analoghe, già realizzate o in via di realizzazione, così da formare percorsi integrati di dimensione sovracomunale Punti 1,5 Interventi che rientrino nei parametri fissati dal progetto Regione/CONI per le aree attrezzate Punti 1 A parità di punteggio verranno prioritariamente finanziati i Comuni ricadenti nell’ambito delle comunità montane. MODALITÀ DI FINANZIAMENTO La Giunta regionale interverrà a sostegno degli interventi con "Contributi calcolati in rapporto alla spesa". LIQUIDAZIONE DEI CONTRIBUTI La liquidazione dei contributi avverrà secondo le modalità previste dalla L.R. 12/93. Il termine improrogabile per la definizione degli interventi è fissato in anni 5 dalla data del decreto di concessione del contributo. 25 Area d'intervento "L" Promozione di rapporti di collaborazione tra enti gestori di impianti sportivi ed enti locali, federazioni sportive, enti di promozione sportiva riconosciuti dal Coni e associazioni sportive, al fine del migliore utilizzo degli impianti I finanziamenti regionali sono rivolti ad Enti Gestori dell'impianto di OBIETTIVI proprietà di terzi, i quali, al fine di un migliore utilizzo e sfruttamento temporale dell’impianto, consentono l'uso dello stesso ad altri soggetti (associazioni e/o società sportive). Il richiedente il contributo regionale va individuato nell'Ente Gestore, che ha l'onere di presentare domanda di agevolazione, nella quale deve essere indicato il numero di associazioni o società che, in aggiunta all'Ente Gestore, utilizzano l'impianto in comune. Alla domanda devono essere allegate le copie delle convenzioni stipulate tra Ente Gestore e associazioni. GRADUATORIA: punti Numero di associazioni coinvolte (escluso l'Ente Gestore) • 4 soggetti e oltre • 3 soggetti • 2 soggetti • 1 soggetto punti punti punti punti 4 3 2 1 In caso di parità di punteggio si assegnerà priorità di facilitazione al consorzio di associazioni-società che risulta possedere un maggior numero complessivo di iscritti al momento della domanda. LIMITE TEMPORALE DI SVOLGIMENTO DELL’INIZIATIVA Il contributo potrà essere richiesto limitatamente agli oneri relativi all'anno di competenza. MODALITÀ DI FINANZIAMENTO La Giunta regionale interverrà a sostegno dell'iniziativa con "Contributi a titolo di incentivo". Possono essere ammesse a contributo tutte le spese di gestione dell'impianto, ad eccezione di quelle relative alla manutenzione straordinaria. LIQUIDAZIONE DEI CONTRIBUTI La liquidazione dei contributi avverrà su presentazione di una relazione illustrativa dell'iniziativa svolta con l'indicazione delle spese sostenute e delle entrate riscosse, corredata dai documenti giustificativi delle spese sostenute, secondo le modalità indicate al paragrafo "LIQUIDAZIONE DEI CONTRIBUTI ANNUALI" del presente documento. I documenti giustificativi di spesa dovranno essere prodotti per un ammontare almeno pari al contributo concesso. 26 Area d'intervento "M" Ristrutturazione e sistemazione di immobili di proprietà di enti locali da destinare a sedi dell'associazionismo sportivo e del tempo libero La Giunta regionale promuove le iniziative finalizzate alla ristrutturazione e OBIETTIVI all’adeguamento di immobili di proprietà di Enti Locali da destinarsi a sedi di associazioni sportive e del tempo libero. La domanda dovrà essere presentata a cura degli Enti Locali interessati e contenere le informazioni utili per la predisposizione della graduatoria ed esattamente: • Tipologia di intervento da eseguire • Numero di associazioni che usufruiranno della struttura • Numero dei soci iscritti ad ogni associazione partecipante • Numero di abitanti del Comune All'atto dell'assegnazione del contributo il beneficiario dovrà produrre una copia della convenzione stipulata con le associazioni per l'utilizzo dei locali. GRADUATORIA: punti LIMITE TEMPORALE DI SVOLGIMENTO DELL'INIZIATIVA MODALITÀ DI FINANZIAMENTO Tipologia degli interventi • Messa a norma dell'immobile o dei locali da assegnare alle associazioni sportive • Ristrutturazione dell'immobile o dei locali da assegnare alle associazioni sportive punti 6 punti 4 Numero di associazioni interessate • Più di 6 associazioni • Da 4 a 6 associazioni • Da 1 a 3 associazioni punti 5 punti 3 punti 1 Numero di soci iscritti alle associazioni interessate • Oltre 200 soci • Da 150 a 200 soci • Da 100 a 149 soci • Da 0 a 99 soci punti punti punti punti 4 3 2 1 Numero di abitanti del Comune • Popolazione inferiore ai 2.000 abitanti • Popolazione compresa tra i 2.001 ed i 5.000 abitanti • Popolazione compresa tra i 5.001 ed i 10.000 abitanti • Popolazione superiore ai 10.001 abitanti punti punti punti punti 5 3 2 1 Il contributo potrà essere richiesto esclusivamente per interventi da realizzare e non per interventi in corso di realizzazione o già realizzati. La Giunta regionale interverrà a sostegno dell'iniziativa con "Contributi calcolati in rapporto alla spesa". LIQUIDAZIONE DEI CONTRIBUTI La liquidazione dei contributi avverrà secondo le procedure di cui alla L.R. 42/84 e successive modifiche e integrazioni. 27 Area d'intervento "N" Promuovere e sostenere, in concorso con l’istituzione scolastica, l’organizzazione di corsi di aggiornamento sulle problematiche dell’attività sportiva e motoria per educatori degli asili nido, insegnanti di scuola materna, elementare e secondaria La Regione Veneto sostiene l'attività di formazione e aggiornamento degli OBIETTIVI operatori scolastici che intervengono nell'ambito dell'attività motoria e sportivo-ricreativa dei bambini e dei ragazzi in età scolare. GRADUATORIA: punti Soggetti richiedenti il contributo • Comitati regionali CONI, FSN e EPS • Comitati provinciali CONI, FSN e EPS • Altri soggetti Punti 12 Punti 6 Punti 3 Ambito territoriale • Sette provincie • Da 4 a 6 provincie • Da 1 a 3 provincie Punti 8 Punti 4 Punti 2 Durata del corso • Superiore a 12 ore • Da 7 a 12 ore • Inferiore a 7 Punti 4 Punti 2 Punti 1 LIMITE TEMPORALE DI SVOLGIMENTO DELL'INIZIATIVA Le iniziative devono aver inizio e termine nell’anno di competenza, a pena di esclusione dell'iniziativa dalla ripartizione dei fondi. MODALITÀ DI FINANZIAMENTO La Giunta regionale interverrà a sostegno dell'iniziativa con "Contributi a titolo di incentivo”. LIQUIDAZIONE DEI CONTRIBUTI La liquidazione dei contributi avverrà su presentazione di una relazione illustrativa dell'iniziativa svolta con l'indicazione delle spese sostenute e delle entrate riscosse, corredata dai documenti giustificativi delle spese sostenute, secondo le modalità indicate al paragrafo "LIQUIDAZIONE DEI CONTRIBUTI ANNUALI" del presente documento. I documenti giustificativi di spesa dovranno essere prodotti per un ammontare almeno pari al contributo concesso. 28 Area d'intervento "O" Promuovere la pratica sportiva del personale militare e favorire l’utilizzo dell’impiantistica sportiva militare anche mediante apposite convenzioni La Regione Veneto intende favorire la massima fruizione OBIETTIVI dell'impiantistica sportiva presente sul territorio. A tal fine, promuove l'utilizzo dell'impiantistica militare da parte degli Enti Locali mediante apposita convenzione. GRADUATORIA Tutte le domande ritenute ammissibili saranno oggetto di finanziamento regionale. LIMITE TEMPORALE DI SVOLGIMENTO DELL’INIZIATIVA Il contributo potrà essere richiesto limitatamente all’anno di competenza. MODALITÀ DI FINANZIAMENTO La Giunta regionale interverrà a sostegno dell'iniziativa con "Contributi a titolo d'incentivo". LIQUIDAZIONE DEI CONTRIBUTI La liquidazione dei contributi avverrà su presentazione di una relazione illustrativa dell'iniziativa svolta con l'indicazione delle spese sostenute e delle entrate riscosse, corredata dai documenti giustificativi delle spese sostenute, secondo le modalità indicate al paragrafo "LIQUIDAZIONE DEI CONTRIBUTI ANNUALI" del presente documento. I documenti giustificativi di spesa dovranno essere prodotti per un ammontare almeno pari al contributo concesso. Inoltre, dovrà essere presentata copia dell'apposita convenzione disciplinante i rapporti tra autorità militare ed Ente Locale, dalla quale risultino le condizioni e gli oneri per il richiedente relativi all'utilizzo degli impianti sportivi militari. 29 Area d'intervento "P" Favorire la partecipazione ai giochi della gioventù e studenteschi e a quelli organizzati dalla comunità di lavoro Alpe Adria Favorire l’attività sportiva e agonistica di atleti in età scolare che OBIETTIVI partecipano a giochi studenteschi o della Comunità di Lavoro di Alpe Adria. LIMITE TEMPORALE DI SVOLGIMENTO DEI GIOCHI MODALITÀ DI FINANZIAMENTO Nell’ambito dell’anno di competenza. LIQUIDAZIONE DEI CONTRIBUTI Come previsto dalla Legge Regionale 12/93. Con provvedimento di Giunta regionale. 30 4b - INTERVENTI DI CARATTERE STRAORDINARIO (art. 5, comma 2, lett. b) L’art. 5, comma 2, lett. b, prevede che la Giunta regionale determini l’ammontare della somma a sua disposizione per eventuali interventi di carattere straordinario. Due sono le tipologie di interventi straordinari previste: 1. interventi diretti della Regione per iniziative promosse dalla stessa quali conferenze, convegni, premiazioni, pubblicazioni e ricerche nel settore sportivo; 2. iniziative sportive promosse dai soggetti di cui all’art. 3 della L.R. 12/1993. Relativamente alla seconda tipologia di interventi, i contributi regionali sono concessi sulla base dei seguenti criteri e condizioni: a. l’iniziativa deve possedere contenuti rilevanti sotto il profilo sociale, culturale e sportivo, e deve suscitare interesse nella località ove è realizzata. Può riguardare anche sport tradizionali e popolari; b. la domanda di contributo deve essere presentata prima dello svolgimento dell’iniziativa, che deve aver luogo nel Veneto, iniziare entro l’anno di riferimento e concludersi in tempo utile per la presentazione della relazione di cui all’art. 7 comma 1 lett. b. Il richiedente deve: dichiarare l’esistenza delle condizioni di cui alla precedente lettera a); fornire notizie sui tempi e modalità d’attuazione dell’iniziativa; presentare il preventivo della spesa con entrate ed uscite e i mezzi di finanziamento; c. non si possono assegnare più contributi regionali per la stessa iniziativa; d. il contributo non potrà superare il 50% della spesa ammissibile; la percentuale sarà stabilita dalla Giunta regionale; e. l’erogazione dei contributi avverrà previa presentazione della relazione illustrativa dell'iniziativa svolta con l'indicazione delle spese sostenute e delle entrate riscosse, corredata dai documenti giustificativi delle spese sostenute, secondo le modalità indicate al paragrafo 5 "LIQUIDAZIONE DEI CONTRIBUTI ANNUALI" del presente documento. Considerato il ricorrente scostamento tra preventivi e consuntivi ove il rendiconto totale delle spese ammissibili differisca fino al 30% dal preventivo, il contributo viene erogato nell’importo assegnato, per la parte eccedente viene proporzionalmente ridotto. La Giunta regionale può modificare, con proprio provvedimento, i criteri di cui sopra, per meglio corrispondere alle esigenze di carattere straordinario che dovessero presentarsi. 31 5. LIQUIDAZIONE DEI CONTRIBUTI ANNUALI (art. 2, lett. a, b, c, d, e, f, g, l, m, n, o, p,) Il soggetto beneficiario, entro il 30 giugno dell’anno successivo a quello di presentazione della domanda a pena di revoca del contributo, dovrà presentare la documentazione indicata di seguito: Relazione illustrativa dell’iniziativa svolta con l’indicazione delle spese sostenute e delle entrate riscosse (L.R. 12/93 articolo 7, comma 1, lettera b), da compilarsi, su apposito modello predisposto dalla struttura regionale competente. Si precisa che saranno ammesse a contributo le seguenti voci di spesa: • • • • • • • • • • • Pubblicizzazione e divulgazione della iniziativa (volantini, manifesti, opuscoli, spazi ed oneri pubblicitari, spese postali di distribuzione del materiale, iniziative promozionali, volantinaggio, audiovisivi) Locazione e/o allestimento sedi (con esclusione dell’acquisto di beni durevoli o di interventi strutturali) Autorizzazioni, concessioni, assicurazioni, imposte, tasse Compensi per allenatori, istruttori, tecnici, arbitri, giudici di gara, medici sportivi, docenti per corsi di formazione ed aggiornamento, relatori; oneri relativi al pernottamento, al ristoro e ad eventuali riconoscimenti a favore degli stessi Assistenza sanitaria, spese mediche a vario titolo inerenti all’iniziativa Premi Acquisto attrezzature sportive specifiche per disabili Rimborsi spese a collaboratori, volontari, promotori, organizzatori Rimborsi chilometrici determinati in base ai criteri utilizzati dalla Regione Veneto al riguardo Spese relative all’ospitalità di atleti, accompagnatori, organizzatori, collaboratori, compresi il ristoro ed il pernottamento degli stessi; ad omaggi e riconoscimenti. Spese di rappresentanza. Le spese indicate nella relazione dovranno essere supportate da adeguata documentazione giustificativa, fiscalmente valida. I documenti giustificativi delle spese sostenute ed indicate nella relazione illustrativa dovranno essere allegati in copia conforme all’originale, attestata dal detentore dell’ originale. Al fine della valutazione dell’ammissibilità delle spese sostenute e della relativa documentazione, la struttura regionale competente utilizzerà i seguenti criteri: • Le spese per l’acquisto di beni e servizi dovranno essere giustificate da fatture o ricevute fiscali emesse dai fornitori, il cui pagamento dovrà essere riportato sul documento mediante l’apposizione del timbro “pagato” oppure attestato dal beneficiario del contributo regionale tramite autocertificazione. Tali documenti dovranno essere intestati al soggetto beneficiario del contributo o ad altri soggetti che hanno collaborato all’organizzazione dell’iniziativa finanziata, purchè il coinvolgimento degli stessi nell’iniziativa quali co-organizzatori sia stato indicato al momento della presentazione della domanda di agevolazione. Saranno considerati documenti giustificativi di spesa validi anche gli scontrini fiscali, rilasciati all’atto dell’acquisito di beni di modesto 32 • • importo, nella misura massima complessiva del 15% dell’intero ammontare dell’onere sostenuto per l’iniziativa. L’inerenza degli stessi alla medesima dovrà comunque essere attestata dal beneficiario mediante autocertificazione. I compensi ai collaboratori dovranno essere giustificati da dichiarazioni di quietanza firmate dagli interessati. Potranno inoltre essere ammessi rimborsi spese sostenuti dagli stessi purchè di limitata entità, quali quelli afferenti a pedaggi autostradali, spese telefoniche, posteggi, affrancature, etc. debitamente documentati come sopra indicato Non saranno ammessi documenti che pur essendo regolarmente intestati non siano o non risultino inerenti all’iniziativa ammessa a contributo. Il contributo concesso potrà essere liquidato interamente anche in caso si verifichi uno scostamento tra l’importo indicato a preventivo quale costo complessivo dell’iniziativa agevolata e l’importo rendicontato. Tale scostamento, considerato “fisiologico”, viene determinato nel 20% dell’ammontare delle spese complessivamente sostenute. Ove tale scostamento venisse superato, la competente struttura provvederà a ridurre proporzionalmente il contributo in sede di liquidazione. I soggetti cui sono stati concessi e liquidati i contributi in oggetto dovranno tenere a disposizione della Regione Veneto la documetazione originale relativa alle spese ed alle entrate riportate nella documentazione illustrativa. La Regione potrà eseguire controlli a campione richiedendo ai soggetti beneficiari, la presentazione dei documenti originali.