140414-Retina-Rapp ITA COP.:Layout 1 05.03.14 13:04 Pagina 1 Retina Suisse Rapporto annuale 2013 L’associazione d’aiuto reciproco di persone con retinite pigmentosa (RP), degenerazione maculare, sindrome di Usher e altre malattie degenerative della retina 140414-Retina-Rapp ITA COP.:Layout 1 05.03.14 13:04 Pagina 2 Impressum Redazione: Retina Suisse, Zurigo Traduzione: Renata Martinoni, Zurigo Impaginazione e stampa: Fratelli Roda SA, Lugano-Taverne Versione parlata: Unitas, Centro produzione Rapporto annuale 2013 italiano: 250 copie Retina Suisse Ausstellungsstrasse 36 CH-8005 Zurigo Tel. 044 444 10 77 Fax 044 444 10 70 [email protected] www.retina.ch Conto offerte 80-1620-2 IBAN CH42 0900 0000 8000 1620 2 140414-Retina-Rapp ITA INT.:Layout 1 05.03.14 13:05 Pagina 1 Sommario Retina Suisse ...................................................... 2 Il servizio di consulenza .................................... 3 Le degenerazioni retiniche ............................... 4 Retrospettiva del presidente ............................ 6 Rendiconto della direzione ............................... 11 Rendiconto finanziario ...................................... 23 Conti annuali 2013 ............................................ 25 Bilancio e Capitale sociale ........................... 25 Conto economico ......................................... 26 Rapporto dei revisori ........................................ 28 Gremi / persone ................................................. 29 Comitato ....................................................... 29 Direzione / Servizio di consulenza .............. 30 Redazione Giornale Retina .......................... 30 Comitato medico-scientifico ........................ 31 Membri onorari ............................................ 32 La nostra documentazione ............................... 33 Rapporto annuale 2013 1 140414-Retina-Rapp ITA INT.:Layout 1 05.03.14 13:05 Pagina 2 Retina Suisse Retina Suisse è l’associazione d’aiuto reciproco di persone con retinite pigmentosa (RP), degenerazione maculare, sindrome di Usher e altre malattie degenerative della retina. Retina Suisse • informa le persone affette da degenerazioni retiniche, i loro congiunti e il grande pubblico; • incoraggia lo scambio d’esperienze e il sostegno reciproco dei suoi membri; • promuove la ricerca scientifica nel campo delle degenerazioni retiniche allo scopo di trovare delle terapie per queste malattie finora curabili solo in parte o ancora incurabili. L’attività d’informazione di Retina Suisse poggia su riconoscimenti scientifici dimostrati e si avvale del sostegno di un comitato medico-scientifico. Per bie nica una rigu me spe le s ripe lità glia cur par sion na, aus blic inte Le p che trov una Il se zato 2 Rapporto annuale 2013 o; a le 140414-Retina-Rapp ITA INT.:Layout 1 05.03.14 13:05 Pagina 3 Il servizio di consulenza Per stabilire un contatto visivo con il suo ambiente, la persona con una degenerazione retinica ha bisogno di condizioni di luce ideali, di una precisa tecnica visiva e dell’atteggiamento riguardoso del prossimo. Le occorrono perciò mezzi ausiliari e istruzioni nonché informazioni specifiche e consulenza – per sé stessa e per chi le sta vicino. Retina Suisse informa sulle cause e ripercussioni, sulla ricerca scientifica e le possibilità di cura delle degenerazioni retiniche e consiglia le persone affette, i congiunti e amici. Procura misure di riabilitazione e di sostegno, in particolare orientamento & mobilità, riconversione professionale, attività della vita quotidiana, low vision, consulenza psicologica, mezzi ausiliari e altro ancora. Informa l’opinione pubblica, i medici, le cerchie specializzate e gli altri interessati e organizza corsi. Le possibilità di cura per le degenerazioni retiniche sono ancora limitate e allora è importante trovare il modo di gestire al meglio la vita con una malattia degenerativa della retina. Il servizio di consulenza di Retina Suisse è un servizio specializzato della Federazione svizzera dei ciechi e deboli di vista FSC. Rapporto annuale 2013 3 140414-Retina-Rapp ITA INT.:Layout 1 05.03.14 13:05 Pagina 4 Le degenerazioni retiniche La retina è per così dire la tappezzeria interna dell’occhio; essa comprende lo strato cellulare fotosensibile dei coni e dei bastoncelli. I bastoncelli sono addetti alla vista chiaro/scuro, i coni permettono di leggere caratteri minuti. I bastoncelli sono disposti soprattutto attorno al centro e nella parte periferica della retina. I coni sono concentrati nel suo centro, la macula, dove producono la massima acuità visiva. Le degenerazioni retiniche più frequenti sono retinite pigmentosa (RP), sindrome di Usher, degenerazione maculare. Queste malattie sono dovute a svariate degenerazioni delle cellule fotosensibili e si differenziano nel decorso. Il processo di distruzione delle cellule può concentrarsi sul punto della maggiore acuità visiva o può interessare man mano l’intera retina. La malattia più frequente della zona centrale della retina – la macula – è la degenerazione maculare correlata all’età. Esistono però anche delle forme ereditarie che si manifestano già nell’infanzia o nell’adolescenza, quali le malattie di Stargardt e Best o la distrofia progrediente dei coni. Di regola, le persone colpite non diventano cieche, tuttavia la loro menomazione visiva è grave. 4 Rapporto annuale 2013 Div reti tina latt di U not sind con cam ria e ston ram dei son dell anc Car zion tant del Ret li e dett 140414-Retina-Rapp ITA INT.:Layout 1 05.03.14 13:05 Pagina 5 , i e o- Diverso è invece il decorso delle degenerazioni retiniche ereditarie che interessano l’intera retina. Le forme più frequenti di questo tipo di malattia sono retinite pigmentosa (RP) e sindrome di Usher. I primi sintomi sono quasi sempre cecità notturna e limitazioni del campo visivo. Nella sindrome di Usher, la RP si accompagna a sordità congenita o a debolezza d’udito. Il degrado del campo visivo comincia quasi sempre alla periferia e porta alla cosiddetta «vista a tunnel». Esistono tuttavia anche forme di RP in cui il deterioramento del campo visivo inizia al centro (distrofia dei coni e dei bastoncelli). Spesso queste malattie sono diagnosticate già nell’infanzia o all’inizio dell’età adulta, possono però essere riconosciute anche solo più tardi. Il loro decorso è lento. Caratteristica comune di tutte queste degenerazioni retiniche è il fatto di essere trattabili soltanto in casi molto particolari o di non esserlo del tutto. Retina Suisse pubblica regolarmente degli opuscoli e fornisce volentieri ulteriori informazioni più dettagliate. ale ar. e. Rapporto annuale 2013 5 140414-Retina-Rapp ITA INT.:Layout 1 05.03.14 13:05 Pagina 6 Retrospettiva del presidente Dal punto di vista delle persone in situazione di handicap, il 2013 è stato un anno tutto all’insegna della politica sociale. Nei primi sei mesi la nostra attenzione era rivolta al secondo pacchetto della 6a revisione della Legge federale sull’assicurazione invalidità (LAI). Nel suo primo messaggio dell’11 marzo 2011, il Consiglio federale aveva presentato proposte di risparmio per un ammontare totale di 720 milioni di franchi. Nel corso dei dibattiti parlamentari la somma postulata si è man mano ridotta a 45 - 60 milioni di franchi l’anno. Per finire la Conferenza di conciliazione del Consiglio nazionale e del Consiglio degli Stati non se l’è più sentita di accordarsi su una somma tanto «esigua». Per questo motivo nella votazione finale del 12 giugno 2013 la revisione dell’AI è stata stralciata dai ruoli e rimandata al mittente, il Consiglio federale. Con il risultato che i previsti massicci decurtamenti sulle spalle delle assicurate e degli assicurati non ci saranno, almeno per il momento. Rimane perciò la speranza che le misure introdotte con le precedenti revisioni della LAI siano efficaci e si riesca a abbassare il deficit annuale dell’AI e saldare il debito contratto dall’assicurazione invalidità con il Fondo-AVS senza il lancio di ulteriori misure di risparmio. Nel frattempo in Parlamento sono state depositate due mozioni che chiedono al Consiglio federale di riprendere quanto prima i 6 Rapporto annuale 2013 140414-Retina-Rapp ITA INT.:Layout 1 05.03.14 13:05 Pagina 7 punti incontestati del secondo pacchetto della 6a revisione dell’assicurazione invalidità. Ciò alfine di assicurare rapidamente e in modo durevole il risanamento dell’AI. Il Consiglio degli Stati ha trattato la mozione Schwaller già il 12 dicembre 2013. Ora non resta che attendere gli sviluppi futuri della discussione e l’impatto che essi avranno sulle persone in situazione di handicap. Le informazioni che trapelano dall’Ufficio federale delle assicurazioni sociali (UFAS) sono in un certo qual modo contradditorie. Se da un lato da qualche anno il numero delle nuove rendite AI è inferiore al numero dei passaggi dall’AI all’AVS, dall’altro i successi delle misure di reinserimento appaiono relativamente modesti. L’UFAS si è prefissa l’obiettivo di cancellare 12’500 rendite ponderate reinserendo le persone in questione nel mercato del lavoro principale. Di quelle persone, 4’500 vivono con «disturbi sindromici dalla patogenesi e etiologia poco chiare e prive di base organica dimostrabile». Al riesame di quelle rendite, l’AI ha però dovuto constatare che le persone in questione soffrivano anche di altri «disturbi», segnatamente di disturbi chiari e dimostrabili sul piano organico. Per questo motivo a tuttora si sono potute stralciare solo poche di quelle rendite. A parte questo aspetto è però chiaro che i provvedimenti di reintegrazione dovrebbero totalizzare maggiori successi. Tuttavia la condizione prima sarebbe l’esistenza di un mercato del lavoro pronto a accogliere anche persone non integralmente abili al lavoro. Purtroppo anche in quest’ambito sussistono determinante difficoltà. Rapporto annuale 2013 7 140414-Retina-Rapp ITA INT.:Layout 1 05.03.14 13:05 Pagina 8 Da una valutazione specifica dell’inchiesta 2007 sullo stato di salute in Svizzera risulta che solo il 43% delle persone cieche e solo il 49% delle persone ipovedenti erano attive professionalmente. Per contro il 70% delle persone con handicap visivo lieve e il 78% della popolazione totale tra i 18 e i 65 anni lavoravano. Nella seconda metà dell’anno, invece, la nostra attenzione era rivolta principalmente alla Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità (Convenzione sui diritti delle persone con disabilità, CDPD). Negli scorsi anni la Svizzera ha fatto chiarire i presupposti giuridici per sapere se fosse possibile ratificare la CDPD. Secondo gli esperti interpellati il nostro Paese poteva ratificare senza eccezioni la convenzione. Il 12 giugno 2013 il Consiglio nazionale ne ha votato l’adesione. Il Consiglio degli Stati si è chinato sulla questione nella sessione invernale (25 novembre 2013) votando a sua volta l’adesione alla CDPD. A questo punto tutti gli ostacoli sono rimossi e nella primavera del 2014 il Consiglio federale potrà firmare la convenzione. L’adesione della Svizzera alla Convenzione internazionale sui diritti dei disabili non sarà accompagnata da nessuna nuova disposizione legale. Ciononostante l’attuazione della Legge federale sull'eliminazione di svantaggi nei confronti dei disabili (Legge disabili, LDis) ne trarrà vantaggio e la sua applicazione avanzerà più rapidamente. Retina Suisse si è impegnata in entrambi i casi. 8 Rapporto annuale 2013 140414-Retina-Rapp ITA INT.:Layout 1 05.03.14 13:05 Pagina 9 Per quanto riguardava la revisione LAI, Retina Suisse non solo ha fatto parte dell’associazione «No allo smantellamento dell’AI», ma la sua direttrice ne ha addirittura assunto la copresidenza. Mai finora una revisione dell’assicurazione invalidità aveva accomunato altrettante diverse organizzazioni in funzione di un obiettivo comune. La Convenzione internazionale sui diritti delle persone con disabilità si è inoltre avvalsa del sostegno morale della nostra associazione, segnatamente con la partecipazione alle attività di sensibilizzazione dei membri del Consiglio nazionale e del Consiglio degli Stati. Per informare i nostri membri sulla Convenzione abbiamo invece fatto capo al Giornale Retina. Attività del comitato e volontariato Il comitato direttivo si è riunito 4 volte in seduta e una volta per una giornata di riflessione. In quelle occasioni, accanto agli affari correnti, si è occupato della preparazione dell’Assemblea generale e ha trattato la successione alla direzione per la fine del 2014, nominando il successore di Christina Fasser che andrà in pensione. Nella giornata di riflessione il comitato ha elaborato un concetto per il volontariato in Retina Suisse. La nostra associazione si avvale del lavoro di molte persone impegnate a titolo volontario sia in attività con e per i membri sia nei gremi. Tra di essi mi piace annoverare il comitato direttivo comprendente otto persone oltre al presidente e il comitato medico-scientifico. Con i sui nove rinomati specialisti provenienti dal monRapporto annuale 2013 9 140414-Retina-Rapp ITA INT.:Layout 1 05.03.14 13:05 Pagina 10 do della ricerca e della clinica, quest’ultimo affianca e consiglia Retina Suisse in fatto di proposte terapeutiche e di nuovi riconoscimenti scientifici. In numerose località svizzere ogni mese persone affette da degenerazione maculare correlata all’età si incontrano per colloqui d’autoaiuto. Questi gruppi di colloquio AMD sono diretti da volontarie che hanno seguito un apposito curriculo di formazione proposto e realizzato da Retina Suisse. Anche lo svolgimento delle numerose manifestazioni informative non sarebbe possibile senza l’apporto di volontarie e volontari. Ringraziamenti Concludendo vorrei porgere il mio sentito grazie a quante e quanti sostengono con grande impegno il lavoro della nostra associazione e in tal modo contribuiscono in modo decisivo al successo di Retina Suisse. Stephan Hüsler, presidente 10 Rapporto annuale 2013 140414-Retina-Rapp ITA INT.:Layout 1 05.03.14 13:05 Pagina 11 Rendiconto della direzione Retina Suisse è l’associazione d’aiuto reciproco di persone con retinite pigmentosa (RP), degenerazione maculare, sindrome di Usher e altre malattie degenerative della retina. L’associazione si prefigge di informare le persone con una degenerazione retinica, le loro famiglie e un vasto pubblico sulla malattia e sulle sue ripercussioni. Oggi la maggior parte delle affezioni retiniche sono curabili solo in parte o non lo sono del tutto. Perciò Retina Suisse si impegna nella promozione della ricerca scientifica finalizzata alle terapie. L’associazione riserva inoltre molta attenzione agli attuali sviluppi della politica sociale e se le questioni sul tavolo riguardano i suoi membri non esita a pronunciarsi sia all’interno sia nei confronti dell’opinione pubblica. Retina Suisse adempie i suoi compiti con pubblicazioni, manifestazioni informative e con la sua presenza in Internet. Una luce all’orizzonte Quando 35 anni or sono le fondatrici e i fondatori si lanciarono nel lavoro associativo ben poco si sapeva sulle degenerazioni congenite della retina. Era sì opinione diffusa che si trattasse di malattie ereditarie, ma sulle cause le conoscenze scarseggiavano. Il primo gene relazionato con una forma di RP trasmessa per via ereditaria fu localizzato nel 1984 mentre il suo funzionamento poté essere decifrato soltanto una ventina d’anni più tardi. Nel 1990 fu Rapporto annuale 2013 11 140414-Retina-Rapp ITA INT.:Layout 1 05.03.14 13:05 Pagina 12 scoperto il secondo gene, relativo questa volta a una forma di RP trasmessa per via ereditaria autosomica. Nel 1992 i ricercatori scoprirono il terzo gene. Nel frattempo siamo ormai giunti a quota 200. Tutti questi geni, se modificati, possono causare delle degenerazioni retiniche ereditarie. Grazie al progresso tecnico come pure all’estensione delle conoscenze ora si conoscono le cause di molte forme di degenerazione retinica. E da questi saperi possono derivare degli approcci realistici per sviluppare delle terapie. Con grande soddisfazione possiamo infatti constatare che i nuovi approcci terapeutici hanno già fatto i primi passi nelle applicazioni umane e che per di più non si tratta di un unico percorso bensì di numerosi diversi approcci terapeutici. Attualmente sono in corso sperimentazioni riguardanti la terapia genica, i trattamenti farmacologici, le cellule staminali, la visione artificiale. a) Terapia genica Il primo tentativo di terapia genica per una RP causata da mutazioni del gene RPE65 risale al 2006 e era accompagnato da innumerevoli interrogativi. Oggi in diversi Paesi del mondo sono in corso sei tentativi di terapia genica per curare delle degenerazioni retiniche ereditarie e quattro per la cura della AMD. Secondo una statistica di recente pubblicata, fino a oggi le persone curate in questo modo sarebbero 250 per un totale di 273 occhi. In nessuno dei casi sono insorti effetti collaterali gravi. Si può perciò affermare con un buon margine di certezza che la terapia genica è fattibile e sicura. Altri tentativi di 12 Rapporto annuale 2013 140414-Retina-Rapp ITA INT.:Layout 1 05.03.14 13:05 Pagina 13 terapia genica sono in preparazione e saranno certamente lanciati a breve. b) Trattamenti farmacologici La ricerca fondamentale ha fornito la prova che i cosiddetti fattori di crescita erano atti a rallentare il decorso della degenerazione delle cellule della retina. Il primo tentativo clinico con il fattore di crescita CNTF è partito sei anni orsono ed è nel frattempo giunto alla fase 3. Nel corso della sperimentazione si è applicato un principio del tutto nuovo: cellule di criceto incapsulate in una «pellicola» producevano in continuo il fattore di crescita CNTF e poi lo facevano penetrare lentamente nella retina. Il principio si è dimostrato valido: l’implantato poteva essere innestato senza problemi nell’occhio e ha fatto bene la sua parte per parecchi anni. Purtroppo a livello funzionale i risultati furono meno positivi: nei pazienti con un implantato la struttura dei coni è sì migliorata, ma ciononostante il degrado del campo visivo si è lievemente accelerato. Appena tolto l’implantato quest’effetto spariva. Siccome per questa sperimentazione il numero dei probandi era esiguo è previsto a breve un nuovo tentativo. Il mercato offre numerose sostanze (molecole) che producono effetti analoghi tra di loro. Tra di essi c’è per esempio un farmaco a suo tempo messo a punto per la cura del glaucoma. In Giappone questo prodotto ha passato i test di fase 1 e 2 dando immediatamente risultati promettenti. Ora questo prodotto ritornerà sul mercato in America e in Europa e si cercherà di far partire anche in Europa una sperimentaRapporto annuale 2013 13 140414-Retina-Rapp ITA INT.:Layout 1 05.03.14 13:05 Pagina 14 zione di fase 3. Siamo ansiosi di vedere anche i risultati di questo tentativo che in Giappone sta già attraversando la fase 3. Un tutt’altro obiettivo lo persegue la ditta canadese QLT, che sta sperimentando un farmaco per le degenerazioni retiniche giovanili causate dai geni RPE65 e LRAT. E già si pensa a un eventuale utilizzo del prodotto in questione per altre forme di retinite pigmentosa. c) Cellule staminali A parte l’unico tentativo clinico con cellule staminali finora eseguito, ma di cui ancora non si conoscono i risultati, questo approccio di ricerca si muove ancora in ambito preclinico. Nelle sperimentazioni su cavie animali è tuttavia possibile manipolare le cellule staminali in modo tale da traformarle in fotoricettori, integrarle nella retina e indurle a creare connessioni con il cervello. È lecito aspettarsi che nei prossimi cinque-sette anni questi approcci saranno sperimentati sull’uomo nel quadro di vasti studi clinici. d) Visione artificiale Le due protesi retiniche, l’Argus 2 della ditta californiana Second Sight e l’Alpha-IMS della tedesca Retina Implant AG (il chip subretinico realizzato a Tübingen) hanno ottenuto entrambe l’autorizzazione dell’agenzia statunitense Food and Drug Administration (FDA) nonché dell’autorità europea d’autorizzazione dei farmaci EMA. Ciò significa che, essendo detentrici del marchio CE, ne è ammessa la commercializzazione e ovviamente l’innesto negli 14 Rapporto annuale 2013 140414-Retina-Rapp ITA INT.:Layout 1 05.03.14 13:05 Pagina 15 occhi di pazienti. La ricerca sulla visione artificiale è iniziata una ventina d’anni orsono e ora i risultati delle sperimentazioni sono definitivamente approdati a livello umano. Considerando l’iter dell’impianto cocleare (l’udito artificiale) a partire dalla sua introduzione sul mercato circa 25 anni fa, è lecito supporre che la retina artificiale saprà affermarsi più rapidamente. Per i pazienti il passo fatto è enorme e decisivo: la prima terapia per la RP ha ottenuto l’autorizzazione delle autorità competenti! A questo punto tutte le persone affette da una degenerazione maculare correlata all’età (AMD) si chiederanno «e noi, a che punto siamo?» La forma avanzata della AMD, quella umida, oggi può essere trattata con diversi farmaci e le cure hanno successo. Nei Paesi industrializzati si sta infatti constatando una diminuzione dei casi di grave handicap visivo a causa della degenerazione maculare correlata all’età. Una bella dimostrazione degli eccellenti risultati delle nuove terapie per la AMD umida. Ben diversa è la situazione per la forma secca della degenerazione maculare correlata all’età. Le cause della malattia sono complesse e quindi anche la ricerca di una terapia efficace è difficile. Di positivo c’è che numerosi approcci terapeutici sono ormai a livello clinico e presto inizieranno le sperimentazioni di fase 3. La promozione della ricerca scientifica Retina Suisse sostiene attivamente le ricerche nel campo delle malattie degenerative della retina. All’atto pratico questo significa, da un lato, l’erogaRapporto annuale 2013 15 140414-Retina-Rapp ITA INT.:Layout 1 05.03.14 13:05 Pagina 16 zione di mezzi finanziari principalmente a sostegno del registro dei pazienti di Retina Suisse. Questo registro si riempie progressivamente di dati e costituisce, tra l’altro, un’ottima base per i futuri tentativi terapeutici clinici che saranno svolti anche in Svizzera. Un'altra forma di sostegno alla ricerca è l’aiuto che forniamo a ricercatrici e ricercatori nel reclutamento dei e delle pazienti. Un esempio concreto in tal senso è la partecipazione ai test dell’apparecchiatura Flyo presso l’Inselspital di Berna. Quest’apparecchiatura serve alla verifica di un’ipotesi di grande interesse: si tratta di scoprire se non sia possibile rappresentare il decorso di una degenerazione retinica in modo molto più preciso di quanto si faccia oggi e soprattutto in modo oggettivo (cioè indipendente dalle impressioni soggettive dei pazienti). Il nostro ruolo è stato di informare i pazienti interessati e di organizzare una giornata informativa presso la clinica oculistica dell’Inselspital, che ha saputo attirare oltre 60 persone. Alfine di incentivare giovani ricercatori e ricercatrici a lavorare nel campo delle degenerazioni retiniche, nel contesto dell’annuale Swiss Eye Research Meeting conferiamo ogni anno il riconoscimento Retina Suisse-Award. Da decenni, assieme alla consorella Pro Retina Deutschland, mettiamo inoltre in palio il premio di ricerca RP. Un altro modo di incentivare l’interesse per la ricerca sono le visite che da qualche anno organizziamo in laboratori di ricerca. Sono queste delle belle occasio- 16 Rapporto annuale 2013 140414-Retina-Rapp ITA INT.:Layout 1 05.03.14 13:05 Pagina 17 ni per i nostri membri di avvicinarsi fisicamente alla ricerca stessa e alle persone che vi lavorano. L’informazione Anche nel 2013 abbiamo organizzato una vasta serie di manifestazioni informative sulla AMD, corredate tutte da un’esposizione di mezzi ausiliari, che sanno sempre attirare un numeroso pubblico. Molte delle persone impossibilitate a partecipare ci chiedono di volta in volta di riproporre la manifestazione l’anno successivo. Un altro genere di incontri che proponiamo con bella regolarità sono i gruppi di colloquio e d’aiuto reciproco per persone con AMD a Berna, Coira, Lucerna, San Gallo, Winterthur e Zurigo. Accanto a questi gruppi proponiamo pure dei cicli d’incontri per persone con malattie degenerative della retina trasmesse per via ereditaria, altre manifestazioni informative e visite a laboratori di ricerca. Le manifestazioni informative sono una cosa, la produzione e distribuzione di materiale informativo e opuscoli l’altra. Quest’anno abbiamo pubblicato un nuovo tipo di opuscolo: «Con coraggio e incoraggiamenti» di Marlise Britschgi è una raccolta di brevi testi che illustrano il decorso della AMD e raccontano come l’autrice ha vissuto e vive la difficile situazione nonché come e dove trova la forza per accettare il suo destino. Siamo fiduciosi che il nuovo opuscolo, disponibile in italiano, tedesco e francese, sappia infondere coraggio a molti lettori e a molte lettrici. Rapporto annuale 2013 17 140414-Retina-Rapp ITA INT.:Layout 1 05.03.14 13:05 Pagina 18 L’attività d’informazione non è rivolta unicamente alle persone con degenerazioni retiniche e alle loro famiglie bensì anche a oculiste e oculisti e al personale specializzato del settore dell’handicap visivo. Nel 2013, in occasione delle giornate annuali della Società Svizzera di Oftalmologia SSO, un’intera seduta plenaria era dedicata alle malattie degenerative ereditarie della retina. La retina, oltre che nella seduta plenaria, era al centro dell’attenzione anche in relazione con il Premio di ricerca Vogt, andato al professor Botond Roska di Basilea. Nel suo discorso di ringraziamento il premiato ha posto lo sguardo su un aspetto estremamente affascinante delle imminenti future ricerche sulla retina. Nel corso del congresso Christina Fasser ha tenuto svariate conferenze indirizzate a oculisti, oculiste e personale specializzato. L’incontro regionale nella Svizzera tedesca A fine ottobre 2013 si è tenuto l’annuale incontro regionale dei membri di Retina Suisse residenti nella Svizzera tedesca, organizzato da Myrta Basler-Buser. La giornata prevedeva una visita guidata al Museo storico di Baden al motto di «Wellness alla moda dei bei tempi passati». Più di 40 persone hanno risposto all’invito incontrandosi alla stazione FFS di Baden da dove si sono poi recate a piedi attraverso la zona pedonale della città vecchia fino al ristorante «Roter Turm». Dopo un gustoso pranzo, il gruppo ha continuato la passeggiata attraverso la zona chiamata Halde fino al ponte di legno coperto sopra la 18 Rapporto annuale 2013 140414-Retina-Rapp ITA INT.:Layout 1 05.03.14 13:05 Pagina 19 Limmat in direzione Museo storico, ubicato nel Castello dei Landfogti e nel nuovo edificio annesso. In altri tempi, recarsi a Baden per le cure termali faceva parte del «bon ton». «Passare le acque» serviva da rimedio universale per ogni genere di malanno. Era frequente che gli ospiti sostassero molte ore nelle calde acque termali in cui peraltro non ci si dedicava soltanto alla cura. Baden, il più antico insediamento termale romano a Nord delle Alpi, ha goduto di vastissima fama fin verso il 1700 in quanto, sia nelle terme pubbliche sia in quelle private, uomini e donne facevano il bagno in allegra compagnia. E accanto ai fastosi piaceri balneari si dedicavano anche alla buona cucina, facevano grandi bevute, giocavano, cantavano e ballavano. La visita guidata del Museo è stata preceduta da una breve conferenza sulla storia dei bagni di Baden e da alcune chicche letterarie d’epoca. Un momento particolare l’hanno vissuto i sensi delle e dei partecipanti quando hanno potuto odorare e toccare l’acqua termale. Con i suoi 47º Celsius una delle acque curative più calde e più ricche di sostanze minerali della Svizzera. Nel Museo sono esposti singoli oggetti che la guida ha spiegato in modo molto plastico. Più tardi le e i partecipanti hanno anche potuto guardare meglio, toccandoli, alcuni degli oggetti esposti e ricevere molte interessanti informazioni dalla guida, molto apprezzata per la sua competenza e perizia. Dopo la visita al Museo alcune e alcuni partecipanti hanno inoltre colto l’occasione di visitare il neocostituito «banco termale» con la sua vasca-pediluvio Rapporto annuale 2013 19 140414-Retina-Rapp ITA INT.:Layout 1 05.03.14 13:05 Pagina 20 lunga 8 metri. Questa vasca, piena d’acqua termale, aperta gratuitamente al pubblico, si trova sulle rive del fiume Limmat nell’antico quartiere dei bagni di Baden. L’incontro 2013 con la passeggiata nella città vecchia, la convivialità e il pranzo nonché la visita al Museo ha saputo affascinare una volta ancora le e i partecipanti. Dati statistici Quest’anno vorremmo presentare qualche cifra a illustrazione delle molteplici attività quotidiane di Retina Suisse. Manifestazioni Data Visitatrici e visitatori 10.01.13 Olten Quando la retina è malata 180 17.01.13 Visp/Viège AMD: cause e possibili cure 300 13.04.13 Friborgo Assemblea generale e conferenze 146 10.09.13 Winterthur AMD: cause e possibili cure 190 12.09.13 Neuchâtel Manifestazione informativa 150 sulla AMD 28.09.13 Losanna Visita a laboratori 30 03.10.13 San Gallo AMD: cause e possibili cure 220 19.10.13 Losanna Manifestazione informativa 30 22.10.13 Bienne Manifestazione informativa 110 sulla AMD 22.10.13 Basilea AMD: cause e possibili cure 320 24.10.13 Berna AMD: cause e possibili cure 190 30.10.13 Lucerna AMD: cause e possibili cure 230 06.11.13 Berna Progetto Flyo - Coroideremia 63 03.11.13 Zurigo AMD: cause e possibili cure 310 Totale visitatrici e visitatori 2’469 20 Luogo Tema Rapporto annuale 2013 140414-Retina-Rapp ITA INT.:Layout 1 05.03.14 13:05 Pagina 21 Consulenze individuali Attività Consulenza di più di 1 ora a 128 persone Consulenza di meno di 1 ora a 108 persone Consulenze brevi Totale ore di consulenza Durata 238.0 ore 37.0 ore 126.5 ore 401.5 ore Materiale informativo Consegna di: Mappe tematiche a persone interessate Materiale informativo a medici Materiale informativo a servizi di consulenza Opuscoli supplementari Mappe tematiche in manifestazioni d’informazione Pezzi 120 63 18 3500 ca. 900 Pubblicità per manifestazioni AMD Invio di volantini a: Oculisti/e Ottici/che Farmacie Drogherie Membri Retina Suisse Totale Pezzi 1’147 826 967 428 1’564 4’932 La statistica dei membri Pazienti Genitori Sostenitori Totale 01.01. 2013 990 109 170 1’269 Rapporto annuale 2013 Ade- Dimis- Deces- 31.12. sioni sioni si 2013 44 16 17 1’001 1 3 0 107 3 5 1 167 48 24 18 1’275 21 140414-Retina-Rapp ITA INT.:Layout 1 05.03.14 13:05 Pagina 22 Uno sguardo all’immediato futuro Il 2014 promette di diventare un anno interessante, ricco di indirizzi presumibilmente determinanti per il futuro. A fine anno la direttrice andrà in pensione. La successione alla direzione di Retina Suisse vuol essere preparata con grande cura. Questo non significa tuttavia il congelamento delle attività, al contrario. Già programmate sono tutta una serie di interessanti manifestazioni informative, prima fra tutte l’assemblea generale. Inoltre abbiamo in cantiere numerose manifestazioni d’informazione pubbliche sulla AMD anche in località «altre che le grandi città svizzere», cicli d’informazione per persone con degenerazioni retiniche ereditarie e una grande giornata d’incontro per congiunti e famiglie. Come detto, i progetti sono parecchi, ma siamo anche ansiosi di sentire cosa ne pensano i nostri membri e amici. Retina Suisse è un’associazione d’aiuto reciproco e questo significa che anche i suoi membri devono coinvolgersi. Cari membri, cogliete l’occasione, diteci le vostre idee! Ci rallegriamo di ricevere molti riscontri e di incontrarvi numerose e numerosi nel 2014. Christina Fasser, direttrice 22 Rapporto annuale 2013 140414-Retina-Rapp ITA INT.:Layout 1 05.03.14 13:05 Pagina 23 Rendiconto finanziario Il conto annuale 2013 chiude con un leggero disavanzo. La posizione Debitori è assai consistente perché contiene il contributo 2013 di CHF 40’000.della società Novartis, registrato sul nostro conto bancario a inizio gennaio 2014. Come d’abitudine ci sforziamo di impiegare i mezzi a nostra disposizione nel modo più oculato possibile. Ciononostante determinate uscite non possiamo minimizzarle. Si tratta, per esempio, degli elevati costi di traduzione e stampa dovuti al fatto che le nostre pubblicazioni e il giornale Retina per principio escono in tutte e tre le lingue ufficiali. Quest’anno abbiamo pubblicato un nuovo opuscolo e abbiamo aggiornato e ristampato diverse pubblicazioni esistenti. Inoltre abbiamo organizzato numerose manifestazioni informative per il grande pubblico. Constatiamo con grande soddisfazione che la nostra base di finanziamento continua a essere buona. I nostri membri, i soci sostenitori, diverse fondazioni e l’industria (Novartis Pharma Schweiz SA, Bayer (Schweiz) AG e Allergan) non cessano infatti di accordarci il loro sostegno. Ci teniamo a sottolineare che il sostegno dell’industria farmaceutica non prevede condizioni di nessun genere e soprattutto non comprende nessuna forma di pubblicità per prodotti. Rapporto annuale 2013 23 140414-Retina-Rapp ITA INT.:Layout 1 05.03.14 13:05 Pagina 24 Ringraziamo sentitamente tutte le organizzazioni che ci sono vicine per il loro generoso sostegno e per la buona collaborazione. Un grazie particolare lo dobbiamo ai nostri membri e soci sostenitori che con la tassa sociale e le ricorrenti offerte contribuiscono in modo determinante al buon risultato finanziario. Molto grati siamo inoltre alla Federazione svizzera dei ciechi e deboli di vista FSC, la nostra partner nel mondo svizzero dell’handicap visivo, che da anni sostiene generosamente la nostra attività a favore delle persone con una malattia retinica. Christina Fasser, direttrice 24 Rapporto annuale 2013 140414-Retina-Rapp ITA INT.:Layout 1 05.03.14 13:05 Pagina 25 Conti annuali 2013 Bilancio al 31 dicembre 2013 Attivo Cassa Conto post. 80-1620-2 Banca Banca fondo ricerca Debitori 578.35 30’475.71 22’067.60 22’308.04 40’000.00 Passivo Creditori Capitale dell’associazione Totale 14’452.45 100’977.25 115’429.70 115’429.70 Capitale dell’associazione al 1.1.2013 Maggiore uscita 116’809.84 15’832.59 Capitale dell’associazione al 31.12.13 100’977.25 Capitale sociale Rapporto annuale 2013 25 140414-Retina-Rapp ITA INT.:Layout 1 05.03.14 13:05 Pagina 26 Conto economico Uscite Materiale d’ufficio Porti, conto postale Fotocopie, stampati Opuscoli Assemblea generale Giornate d’informazione AMD Giornate d’informazione Gruppi di colloquio e autoaiuto Sito internet di Retina Suisse Sostegno alla ricerca Spese vive (Svizzera) Spese vive (estero) Spese vive (comitato) Gettoni di presenza comitato Contributo a Retina International Contributi a organizzazioni Uscite varie Spese bancarie Giornale Retina Traduzioni Personale ausiliario Totale uscite 26 492.80 7’969.10 6’572.70 37’995.00 26’033.71 68’609.45 4’052.40 4’926.50 5’898.55 48’613.05 2’953.70 1’509.80 6’841.00 6’800.00 2’699.00 2’200.00 4’987.05 202.40 23’750.45 11’875.50 7’032.20 282’014.36 Rapporto annuale 2013 140414-Retina-Rapp ITA INT.:Layout 1 05.03.14 13:05 Pagina 27 Entrate Tasse sociali membri Offerte di persone Offerte di membri Offerte di sostenitori Offerte di organizzazioni Legati Assemblea generale Giornate d’informazione Interessi Contributo FSC Contributo SSO Contributo di Novartis Schweiz AG Contributo Bayer (Schweiz) AG Contributo Allergan AG Totale entrate 52’989.20 5’130.00 26’982.15 14’856.80 17’739.47 5’562.70 6’940.00 2’950.00 31.45 45’000.00 2’000.00 40’000.00 40’000.00 6’000.00 266'181.77 Totale uscite Totale entrate Maggiore uscita 282’014.36 Totale 282’014.36 266'181.77 15’832.59 282’014.36 Zurigo, 7 febbraio 2014 Rita Filippini Türler, tesoriera Rapporto annuale 2013 27 140414-Retina-Rapp ITA INT.:Layout 1 05.03.14 13:05 Pagina 28 Rapporto dei revisori I sottoscritti, Claudia Kerland e Peter Schläpfer, nel contesto del loro incarico di revisori ai sensi dell’art. 33 degli statuti, hanno esaminato la contabilità dell’associazione per il periodo 1. gennaio 2013 – 31 dicembre 2013. Constatiamo che • tutte le registrazioni sono avvenute sulla base dei relativi giustificativi; • l’esame aritmetico dell’intera contabilità non dà adito a contestazioni; • i valori patrimoniali a bilancio sono comprovati dai giustificativi del saldo bancario e postale; • i conti chiudono con una maggiore uscita di CHF 15’832.59. Il capitale sociale al 1. gennaio 2014 ammonta così a CHF 100’977.25. Raccomandiamo all’assemblea generale 2014 di Retina Suisse di accettare i conti consuntivi 2013 e di dare discarico agli organi responsabili. I revisori ringraziano la direttrice e le collaboratrici di Retina Suisse per l’impeccabile tenuta dei conti. Zurigo, 7 febbraio 2014 Claudia Kerland e Peter Schläpfer, revisori dei conti 28 Rapporto annuale 2013 Co Step Tel. Brig 309 Rita rita My myr Uta uta Ma mar Tob tob Hild hild Cor cori Stat n- n o 3 rici nti. ti 140414-Retina-Rapp ITA INT.:Layout 1 05.03.14 13:05 Pagina 29 Gremi / persone Comitato Stephan Hüsler (presidente), 6010 Kriens Tel. 041 320 92 77; [email protected] Brigitte Hübschi (vicepresidente) 3095 Spiegel b. Bern Rita Filippini Türler (tesoriera), 8704 Herrliberg [email protected] Myrta Basler-Buser (segretaria), 5000 Aarau [email protected] Uta Buhl, 8123 Ebmatingen [email protected] Mario Capt, 1983 Evolène/VS [email protected] Tobias Hanke dott. med., 3013 Berna [email protected] Hilda Kieni-Stutz, 8953 Dietikon [email protected] Corinne Siksou, 1012 Losanna [email protected] Stato: 31.12.2013 Rapporto annuale 2013 29 140414-Retina-Rapp ITA INT.:Layout 1 05.03.14 13:05 Pagina 30 Direzione / Servizio di consulenza Direttrice / Responsabile servizi di consulenza: Christina Fasser Ausstellungsstrasse 36, CH-8005 Zurigo Tel. 044 444 10 77, fax 044 44 10 70 [email protected] Responsabile servizio di consulenza di Losanna: Céline Moret c/o Hôpital ophtalmique Jules-Gonin Av. de France 15, casella postale 133 CH-1007 Losanna Tel. 021 626 86 52, [email protected] (fino al 31.10.2013) Assistenti della responsabile dei servizi di consulenza: Daniela Capelli, Claudia Leuzinger Redazione del Giornale Retina Christina Fasser, Uta Buhl e Renata Martinoni Ausstellungsstrasse 36, CH-8005 Zurigo Tel. 044 444 10 77, Fax 044 444 10 70 [email protected], www.retina.ch Stato: 31.12.2013 30 Rapporto annuale 2013 Co 140414-Retina-Rapp ITA INT.:Layout 1 05.03.14 13:05 Pagina 31 Comitato medico-scientifico Prof. dott. med. Charlotte Remé, Zurigo (presidente) Prof. dott. rer. nat. Wolfgang Berger, Istituto di genetica molecolare medica, Università di Zurigo, Schlieren PD dott. med. Johannes Fleischhauer, Clinica oftalmologica, Ospedale universitario, Zurigo Prof. dott. med. Heinrich Gerding, Augenzentrum Klinik Pallas, Olten Prof. dott. Christian Grimm, Laboratorio di biologia cellulare della retina, Clinica oftalmologica, Ospedale universitario Zurigo, Schlieren Prof. dott. med. Francis Munier, Clinica oftalmologica universitaria Jules-Gonin, Losanna Prof. dott. med. Daniel F. Schorderet, IRO - Institut de Recherche en Ophtalmologie, Sion PD dott. Andreas Wenzel, Strengelbach (AG) Prof. dott. med. dott. ing. Sebastian Wolf, Clinica oftalmologica universitaria, Inselspital Berna Stato: 31.12.2013 Rapporto annuale 2013 31 140414-Retina-Rapp ITA INT.:Layout 1 05.03.14 13:05 Pagina 32 Membri onorari Tarcisio Bisi, Tenero 11. Fritz Buser, Olten Bernhard Fasser, Glarona Dott. med. Esther Guignard, Zurigo 12. Renata Martinoni, Zurigo Hansburkard Meier-Ming, Baldegg 13. Sandro Molinari, Tenero Prof. dott. med. Francis Munier, Losanna 14. Prof. dott. med. Günter Niemeyer, Zurigo 15. Prof. dott. med. Charlotte E. Remé, Zurigo Prof. dott. med. Albert Schinzel, Zurigo 16. Prof. dott. med. Daniel Schorderet, Sion 17. Charlotte e Sergio Schwegler, Cureglia 18. 19. Stato: 31.12.2013 10. 32 Rapporto annuale 2013 140414-Retina-Rapp ITA INT.:Layout 1 05.03.14 13:05 Pagina 33 La nostra documentazione 11. Retinite pigmentosa (RP), degenerazione maculare, sindrome di Usher, malattia di Stargardt… Consulenza e informazione (pieghevole) 12. Quando la vista man mano se ne va. Consigli pratici e mezzi ausiliari (pieghevole) 13. La vita assomiglia a un puzzle – Vivere giorno dopo giorno con retinite pigmentosa (RP), sindrome di Usher, degenerazione maculare 14. La retinite pigmentosa – come si manifesta questo handicap? (pieghevole) 15. La retinite pigmentosa – una malattia particolare 16. La degenerazione maculare correlata all’età 17. Degenerazione maculare correlata all’età Autonomia nella vita quotidana 18. Degenerazioni retiniche – Un altro modo di vedere 19. La sindrome di Usher – un handicap dell’udito e della vista 10. Con coraggio e incoraggiamenti. Riflessioni di una persona con AMD (2013) Rapporto annuale 2013 33 140414-Retina-Rapp ITA INT.:Layout 1 05.03.14 13:05 Pagina 34 11. Linee direttrici (2006) 12. Statuti (2007) Le nostre pubblicazioni sono disponibili anche in francese e tedesco. Essendo gratuite ogni offerta a favore di Retina Suisse è gradita (conto postale 80-1620-2; IBAN CH42 0900 0000 8000 1620 2). In collaborazione con Novartis Pharma Schweiz AG: «La vostra vista è unica – conservatela.» (versione stampata con illustrazioni, corredata di un CD con il testo parlato) 34 Rapporto annuale 2013 140414-Retina-Rapp ITA INT.:Layout 1 05.03.14 13:05 Pagina 35 Annotazioni n ta e G: Rapporto annuale 2013 35 140414-Retina-Rapp ITA INT.:Layout 1 05.03.14 13:05 Pagina 36 Annotazioni 36 Rapporto annuale 2013 140414-Retina-Rapp ITA COP.:Layout 1 05.03.14 13:04 Pagina 3 Retina Suisse è membro di Retina International www.retina-international.org AMD Alliance International www.amdalliance.com ProRaris Alleanza Malattie Rare - Svizzera www.proraris.ch UCBCiechi - Unione centrale svizzera per il bene dei ciechi www.szb.ch/it Agile - Aiuto Reciproco Svizzero Andicap www.agile.ch 140414-Retina-Rapp ITA COP.:Layout 1 05.03.14 13:04 Pagina 4 Retina Suisse L’associazione d’aiuto reciproco di persone con retinite pigmentosa (RP), degenerazione maculare, sindrome di Usher e altre malattie degenerative della retina Ausstellungsstrasse 36, CH-8005 Zurigo Tel. 044 444 10 77, fax 044 444 10 70 [email protected], www.retina.ch Conto offerte 80-1620-2 IBAN CH42 0900 0000 8000 1620 2 Dove trovarci? Retina Suisse – Servizio di consulenza di Zurigo Ausstellungsstrasse 36, CH-8005 Zurigo Tel. 044 444 10 77, fax 044 44 10 70 [email protected] Retina Suisse – Servizio di consulenza di Losanna c/o Hôpital ophtalmique Jules-Gonin Av. de France 15, casella postale 133 CH-1007 Losanna Tel. 021 626 86 52, [email protected] Nella Svizzera italiana e nelle zone molto discoste, se richiesto, le consulenze sono proposte sul posto.